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Piccolo Giornale
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Anno XI • n° 8 • venerdi’ 26 febbraio 2010
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
asfalti sconnessi, disagi per i cittadini
pericolo buche, le strade più a rischio
Molte vie cremonesi, dopo gli interventi dovuti alle nevicate, si presentano ora come un campo minato. Percorrerle è diventato un azzardo per moto, bici e auto. Intanto in consiglio comunale scoppia il caso di via Bonomelli, rattoppata con una striscia di bitume l’editoriale
Insuccessi sportivi specchio di un’Italia in declino?
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Inquinamento doloso
a pagina 6
è un disastro
600mila di litri di idrocaburi lungo il Po. Gravi danni per l’ambiente. Migliaia di animali moriranno.
Alle pagine 8-9
Calcio Prima Divisione - A Perugia
Sanità
Curia
La Cremonese cerca l’impresa in diretta tv
40 milioni di Euro per rinnovare l’ospedale Maggiore
Il vescovo ai sacerdoti: «In Quaresima metà degli introiti alle famiglie povere»
a pagina 10
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a pagina 38
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iamo un Paese in declino. Lo specchio fedele di questa condizione è rappresentato dai flop nello sport, che purtroppo si stanno susseguendo a ripetizione. Insuccessi non fini a se stessi, ma motivati dalla totale assenza di investimenti nelle varie discipline e soprattutto nei vivai. Sempre più giovani lasciano lo sport agonistico, perché non supportati adeguatamente dalle Federazioni, nelle cui casse confluiscono sempre meno sovvenzioni. La politica è naturalmente sotto accusa (senza distinzione di partiti) e non serve l’alibi che i giovani italiani sono “bamboccioni”, perché senza soldi è difficile partecipare ai circuiti internazionali in giro per il mondo. Tornando ai risultati, dopo il disastro ai Mondiali di atletica, disciplina regina insieme al calcio e negli sport di squadra (basket, pallanuoto e volley maschile), arrivano cattive notizie anche da Vancouver, dopo che per varie edizioni delle Olimpiadi invernali eravamo riusciti a farci valere. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha “benedetto” la spedizione azzurra alla partenza per il Canada, definendola di grande livello, ma in cuor suo temeva quanto sta accadendo. Cioè pochi giovani protagonisti e molte discipline costrette a schierare veterani volenterosi e carichi di gloria, ma ormai arrivati al capolinea della loro carriera. Un esempio: le medaglie degli encomiabili Piller Cottrer (sci di fondo) e Armin Zöggeler (slittino), ultra trentenni, alle cui spalle c’è il vuoto. Mancano ancora alcuni giorni al termine dei Giochi canadesi, ma Petrucci ha già messo le mani avanti affermando, con tono melodrammatico, di essere avvilito. Uno stupore innaturale, dato che il flop era nell’aria. Ma il peggio deve ancora venire, visto che dalla politica non arriva alcun segnale rassicurante su un cambio di tendenza. Intanto gli altri vincono e corrono, mentre noi restiamo al palo, purtroppo non solo nello sport… fa
intervista: il cavalier Giovanni arvedi racconta del suo legame con cremona
a pagina 7
teatro PONCHIELLI - Domenica sera appuntamento con la danza. Mercoledì e giovedì un classico di Pirandello - A pagina 31