Omnibus

Page 1

Belen Rodriguez

Supplemento al n° 48 del 12 Dicembre 2008 de "Il Piccolo Giornale"



Sommario 10

Musica in questo numero...

Laura Pausini propone un nuovo album di inediti dopo quattro anni. Il titolo: "E' sempre primavera"

la Moda

12

Mentre il blu irrompe nei capi invernali, i fiori la faranno da padroni nella collezione primaverile

16

la Tivù Paola Cortellesi sfida i reality con le sue imitazioni satiriche. Ma è dura imporsi al grande pubblico

Belen Rodriguez, tenta l'assalto al successo dopo l'Isola dei Famosi

4

Victoria Beckham, la regina del gossip continua a fare i capricci

5

Christian De Sica, l'attore si mette a nudo in un'autobiografia

6

Una donna super Josefa Idem vince anche come mamma e moglie

8

Correva l'anno... 1985 a gennaio la neve ha sommerso il Nord

18

Il genio di eBay che ha inventato l'asta on line planetaria

20

James Bond lancia al cinema la nuova Ford Ka

27

Il piacere delle terme scoperto anche dai più giovani

29

Per essere in forma si deve bere tanta acqua e non solo d'estate

30

Supplemento al n° 48 del 12 Dicembre 2008 de: il

i Viaggi Marsa Alam è la nuova perla del Mar Rosso e sempre più turisti la scelgono per soggiorni brevi

3

Dicembre 2008

22

PICCOLO

Direttore responsabile: Sergio Cuti Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.74 Pubblicità Tel. 0372 45.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Società editrice: Promedia Soc. Coop. Via del Sale, 19 - Cremona

Progetto Grafico: Gianluca Galli Testi a cura della Redazione Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona


4

il Personaggio

Dicembre 2008

BELEN RODRIGUEZ: l’Isola per sfondare Belen durante l'Isola dei Famosi

Belen Rodriguez ha 24 anni ed è nata in Argentina

D

opo il fidanzamento con un calciatore, con tanto gossip annesso, arriva il classico calendario sexy e poi la partecipazione all’Isola dei Famosi. Se non sfonda in televisione, Belen Rodriguez potrebbe andare in depressione. Insomma, la modella argentina le ha provate tutte per dare un senso alla propria carriera nel mondo dello spettacolo, a costo di accettare maldicenze gratuite sul suo conto. Certamente ora Belen è sulla bocca di tutti, soprattutto per le sue forme mostrate con generosità, ma esaurito l’effetto mediatico grazie all’Isola, la bella sudamericana dovrà ora mostrare qualità artistiche per restare a galla in tv. I precedenti mostrano come non sia scontata e soprattutto garantita la presenza davanti alle telecamere dopo il successo nel reality.

Curriculum Eppure la Rodriguez non è proprio un’esordiente. Arrivata in Italia non senza qualche difficoltà, ha partecipato alla trasmissione comica “La tintoria” su Raitre. Poi eccola nel cast de “Il Circo di Parigi”, al “Circo Massimo Show” e nello spot della Tim con De Sica e la Canalis. Nulla di clamoroso ed

la Curiosità

Belen Rodriguez è nata a Buenos Aires nel 1984 e da qualche hanno è fidanzata con il calciatore Marco Borriello, ora al Milan, Lo scorso anno l’attaccante ha segnato a valanga nel Genoa, mentre in rossonero va in gol con il contagocce. Colpa dei pettegolezzi su Belen al reality? ecco quindi la decisione di partecipare al reality della Ventura, con la consapevolezza del rischio di un buco

nell’acqua malgrado l’immediata popolarità: «Se vado all`Isola – ha rivelato prima di partire - è perché dentro ho qualcosa. Il reality non basta, se non hai qualcosa dentro duri sei mesi e poi sparisci». Parole sacrosante, ma forse un po’ scontate. Ora vedremo cosa saprà fare, perché il tempo dei litigi e del pettegolezzo sull’isola dell’Honduras sono finiti.


la Storia

Dicembre 2008

5

VICTORIA BECKHAM Capricci senza fine

Victoria Adams con il marito David Beckham

C

apricciosa come una regina, senza avere la corona, o forse più semplicemente come una bambina. E’ così da anni Victoria Adams (più famosa con il cognome del marito David Beckham), cioè da quando ha lasciato le Spice Girls. Tutto le deve essere concesso e se trova sempre persone pronte ad accontentarla, come darle torto.

I capricci A tutto c’è un limite, però. Ad esempio la campionessa di pattinaggio Carolina Kostner ha giustamente rifiutato l’offerta (pare mille euro a lezione) per insegnare la propria arte sportiva ai figli dei Beckham. Perfettamente in stile con la sua megalomania, Victoria pretendeva una delle atlete migliori al mondo come insegnante. Speriamo che i figli non amino il tennis, altrimenti l’ex cantante inglese vorrà scomodare Nadal o Federer per le lezioni sul campo. Ma non è tutto. In vista del breve trasferimento al Milan del marito David, pare che l’ex “Posh Spice” abbia richiesto per il suo soggiorno milanese la possibilità di avere una piscina di 100 metri quadrati con zona termale e idromassaggio, un fitness center con beauty saloon realizzato appositamente per lei e l’hair stylist personale a disposizione sette giorni su sette. E, giusto per evitare le code in tangenziale, un elicottero personale sempre pronto a portare il marito in orario agli allenamenti.

la Curiosità

Nel 1994 Victoria Adams è entrata a far parte delle Spice Girls. Era conosciuta anche come la “Posh Spice”, soprannome datole da “Top of the Pops Magazine”, rivista della Bbc. Posh in inglese significa snob, chic e l’appellativo pare quanto mai pertinente. La musica Dopo l’esperienza con le “Spice Girls”, Victoria Adams ha debuttato nel 2000 come solista, collaborando con Dane Bowers e i “Truesteppers” al singolo “Out of Your Mind”. Nel settembre 2001 è uscito il suo album di debutto solista, intitolato semplicemente “Victoria Beckham”, che è risultato un flop. Licenziata dalla casa discografica, Victoria è diventata comunque un personaggio di primo piano dello showbusiness, grazie alla sua movimentata vita privata e al matrimonio con David Beckham, un altro personaggio sempre al centro dell’attenzione non solo per le sue prestazioni calcistiche.


6

il Cinema

Dicembre 2008

CHRISTIAN DE SICA L’attore diventa scrittore

È

certamente uno degli attori di casa nostra più amati dal grande pubblico, anche se fa un certo effetto non vederlo più al fianco dell’ex amico Boldi nei film di Natale. Pellicole che spesso hanno sbancato il botteghino, soprattutto grazie alla coppia più esilarante del cinema italiano.

il Film

Christian De Sica e Massimo Boldi ai tempi della loro unione professionale

la Scheda

Tutti avranno capito che stiamo parlando di Christian De Sica (57 anni), oberato da molteplici impegni, ma capace di trovare il tempo per realizzare l’autobiografia dal titolo “Figlio di papà”. Il libro (edito da Mondadori) come si deduce dal titolo, racconta del suo rapporto con il padre Vittorio De Sica, ma anche del litigio con Massimo Boldi.

Figlio di Vittorio De Sica e di Maria Mercader, Christian ha ottenu to la maturità classica, poi è partito per il Venezuela a lavorare in un albergo ed è proprio lì che ha mosso i primi passi come artista. Si è iscritto all’università La Sapienza di Roma, senza però terminare la facoltà di lettere. Inizialmente attratto dalla musica, nel 1973 ha partec ipato al Festival di Sanremo, ma i risultati non proprio soddisfacenti lo hanno convinto a seguire le orme paterne e a dedicarsi al cinema. Grazie anche all’aiuto del padre, è riuscito a muovere i primi passi nel mondo del cinema con maestri quali Roberto Rossellini (in “Blaise Pascal” del 1971), lo stesso Vittorio De Sica (in “Una breve vacanz a” del 1973) e Pupi Avati (“Bordella”, 1976). Sposato con Silvia Verdone, sorella di Carlo, dalla quale ha avuto i due figli Brando e Mariarosa, è diretto dal celebre cognato in “Borot alco” del 1982 e “Compagni di scuola” del 1988. Suo fratello, Manue l, è un apprezzato musicista. Quindi Christian De Sica diventa uno dei più famosi interpr eti del “cinema-panettone” in coppia con Boldi. Vincitore di due David di Donatello (uno per “Giovannino” nel 1976 ed Meryl sul set de uno speciale insieme a Boldi nelveste 2000), dal 1990 Christian De Sica è "Il diavolo Prada" anche regista: il suo esordio avviene con Faccione, da lui scritto e diretto “su misura” per Nadia Rinaldi.

“Natale a Rio” è l’ultimo film di Christian De Sica per la regia di Neri Parenti. L’uscita è prevista per il 19 dicembre e nel cast troviamo anche Fabio De Luigi, Michelle Hunziker, Massimo Ghini e Paolo Conticini. La trama prevede i soliti intrighi amorosi, conditi da numerosi equivoci, con l’affascinante Brasile come scenario.

Il “divorzio” «Voglio ricordare - rivela nel libro De Sica quanto ci siamo divertiti quando abbiamo fatto i nostri film, perché lui era molto generoso e rideva moltissimo di quello che facevo io. Poi ha cominciato a ragionare in modo un po' ossessivo, prima pensando che io, vivendo a Roma, fossi pappa e ciccia con gli sceneggiatori, con i registi e anche con il nostro produttore. E che tramassi contro di lui a mio vantaggio. Cosa mai accaduta. Non mi piacciono gli intrighi, sono leale, nella vita e nel lavoro». Dopo il divorzio, i due comici hanno continuato a realizzare film di Natale, ottenendo buoni successi, non certo paragonabili ai trionfi di quando recitavano in coppia. Quest’anno per De Sica la sfida è con “Natale a Rio”. Vedremo se il pubblico non si è stufato di questo cliché cinematografico.



8

lo Sport

Dicembre 2008

Una Donna vincente JOSEFA IDEM

U

na donna con la D maiuscola. Non solo per i grandi successi sportivi o per la longevità agonistica, ma per quel modo garbato di non abbandonare una femminilità spontanea, che le ha permesso di essere moglie e due volte mamma. Tutto questo è Josefa Idem, tedesca di nascita, ma da anni romagnola a tutti gli effetti.

La carriera Il suo palmarés è impressionante: nella sua lunghissima carriera ha, infatti, vinto 35 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, eppure ha la modestia di una debuttante. Ha iniziato a praticare canoa ad undici anni e a 20 ha ottenuto il suo primo risultato importante a livello internazionale: la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 nel K2 500 con la nazionale tedesca (allora dell’ovest). Dopo la

Josefa e il marito sulla Muraglia cinese la scorsa estate a Pechino

La scorsa estate ci ha emozionato sfiorando l’oro olimpico nella canoa K1 500 metri, sfumato per pochi millesimi, ma ci ha colpito per la tranquillità con la quale ha accettato il verdetto del campo. A 43 anni compiuti ha preferito pensare di aver vinto un argento e non di aver perso un oro. Complimenti davvero.

delusione alle Olimpiadi di Seul del 1988, si è trasferita in Italia e si è affidata ad un nuovo allenatore, Guglielmo Guerrini. Il sodalizio Idem-Guerrini è andato oltre l’impegno sportivo, visto che i due si sono sposati nel 1990. Con il matrimonio Josefa ha potuto così gareggiare per la nazionale azzurra, con la quale ha ottenuto i risultati migliori.

Josefa (a destra) premiata in Germania nella categoria Ragazze


lo Sport I trionfi Il 30 aprile 1995 è nato il suo primo figlio Janek e l’anno successivo alle Olimpiadi di Atlanta ha conquistato il bronzo nel K1 500. Da quel podio la Idem non si è più fermata: dal 1997 al 2002 ha incamerato 3 titoli mondiali, 5 titoli europei e la tanto agognata medaglia d’oro nel K1 500 alle Olimpiadi di Sydney del 2000. Dopo i tanti successi sportivi, a 38 anni ha interrotto l’attività agonistica per la seconda maternità. A maggio del 2003 è na-

Dicembre 2008

9

to Jonas. Molti hanno creduto che Sefi volesse smettere, ma si sbagliavano. Con la solita forza di volontà è riuscita a tornare ai massimi livelli e quasi 40enne alla sesta Olimpiade consecutiva, ha vinto la medaglia d’argento ai Giochi di Atene del 2004. Ma non è finita. A Pechino ha ancora stupito il mondo sfiorando l’oro per soli 4 millesimi. Con 7 partecipazioni, è la terza italiana di ogni tempo per numero di olimpiadi disputate. Ma Londra 2012 con è così lontana…

le Frasi Celebri

Sopra Josefa in gara a Pechino e sotto con la famiglia

La grandezza di Josefa Idem emerge da queste due frasi celebri. «Nello sport il gioco deve essere una costante. Quando questa componente viene a mancare è ora di smettere». E ancora. «Motivazione: è cercare e riuscire ad abbattere le barriere mentali, indagare ed abbattere i propri limiti, lavorare per raggiungere la capacità di esprimersi al meglio».

L’impegno sociale Oltre all’attività agonistica e alla famiglia, Josefa Idem ha trovato anche il tempo per impegnarsi nel sociale. E’ stata testimonial di campagne di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla, sulla donazione di organi e a favore di Emergency. Dal 2001 al 2007 è stata nominata assessore allo sport del Comune di Ravenna nelle liste de L’Ulivo.


10

Musica & Libri

Dicembre 2008

LAURA PAUSINI E’ sempre N PRIMAVERA e è passato di tempo dal successo sanremese con “La solitudine” (1993). In questi quindici anni Laura Pausini è diventata una delle cantanti italiane più celebrate nel mondo.

le Curiosità

Laura Pausini è l’artista femminile italiana che ha venduto di più con solo 12 album pubblicati, con 45 milioni di dischi venduti in quindici anni di carriera. Inoltre, nel febbraio 2006 le è stato assegnato il prestigioso Grammy Award, riconoscimento musicale internazionale considerato equivalente ai premi Oscar cinematografici.

Laura Pausini. A lato la copertina di "Primavera in anticipo"

A quattro anni di distanza dall’ultimo album di canzoni inedite (“Resta in Ascolto”, che gli valse la vittoria di un Grammy Awards), ecco “Primavera in anticipo”, pubblicato su etichetta Atlantic (Warner Music). Due anni fa, infatti, la Pausini aveva realizzato l’album “Io Canto”, nel quale ha interpretato alcuni grandi successi di compositori italiani. Il nuovo album è stato anticipato dal singolo “Invece, no”, una canzone dolce e struggente scritta con Paolo Carta e Niccolò Agliardi. I sentimenti «Tra tutte quelle che ho composto e cantato nella mia carriera ha rivelato la cantante faentina - questa è la canzone che mi fa più paura. Ma è anche quella che mi rende più serena. Il brano è stato ispirato dalla scomparsa di mia nonna, una figura fondamentale nella mia vita. Ho pensato al dolore che molte persone hanno provato perché non erano riuscite a dirle tutto quello che

volevano. E’ una riflessione cui tengo molto». L'album, registrato in un anno di lavoro tra Los Angeles, Londra e l’Italia, è

stato realizzato con la collaborazione di Steve Lyon, produttore e ingegnere del suono già con gruppi del calibro di “Tears For Fears”,

“Depeche Mode”, “The Cure” e “Amplifier”), e comprende quattordici brani per una durata all’incirca di 50 minuti.

il Libro: Brida Di Paulo Coelho • Bompiani • 18 Euro

Paulo Coelho è uno degli scrittori più conosciuti al mondo. I numeri parlano chiaro: fino ad ora ha venduto oltre 100 milioni di copie con i suoi libri. Ora si presenta in libreria con un romanzo (“Brida”) scritto tanti anni fa, ma mai pubblicato.

La storia “Brida” è un romanzo sulla ricerca di sé, sull’iniziazione ai misteri della vita, sull’amore e sul sesso, sulla fedeltà e sulla comprensione, e su una ragazza straordinaria. La storia si svolge in Irlanda e prende avvio dall’incontro di una giovane di ventun’anni di nome Brida con il Mago di Folk, Maestro nella Tradizione del Sole, che vive in solitudine nella foresta, sulle montagne non lontano da Dublino. A lui si rivolge Brida nella sua ricerca spirituale, affinché le insegni la magia. Il mago le spiega che ciascun essere umano deve sco-

Lo scrittore Paulo Coelho

prire da solo il proprio cammino e che esistono due modi: la Tradizione del Sole, che insegna i segreti attraverso lo spazio e le cose che ci circondano e la Tradizione della Luna, che insegna i segreti attraverso il Tempo e le cose che sono imprigionate nella memoria.



12

la Moda

Dicembre 2008

Il BLU irrompe nel guardaroba invernale

U

na pennellata di blu nel guardaroba invernale. E’ il nuovo nero, solo meno lugubre e pessimista. Nelle varie tonalità, interrompe lo strapotere del viola, colore leader dell’autunno.

Kate Hudson con un abito blu cobalto

Sopra e a lato due abiti di Armani Perfetto di giorno sui tailleur e sui cappotti, come di sera sugli abiti lunghi o da cocktail. Ricercato quando si osa abbinarlo al nero (donne raffinate come Inès de la Fressange e Gwyneth Paltrow sono maestre in questo accostamento) con sghiribizzo snob, calibrando al millimetro la sfumatura giusta che non deve essere troppo intensa.

Un modello di Alberta Ferretti

Stilisti & commenti La tinta marziale ricompare nel guardaroba proposto da Armani, Lanvin, Burberry, Pringle, Versace, Alberta Ferretti.

Quest’ultima ha rivelato: «E’ il colore della memoria, un misto di naturalezza e d’eleganza sofisticata che rifugge le facili esibizioni».


la Moda

Dicembre 2008

smetica, il blu monta e lo sostituisce presso una gran fetta di consumatori perché fa meno paura. Entrambe le tinte hanno la caratteristica di fare da sfondo, di esaltare le altre tonalità, solo che il blu è più avvicinabile. E’ la tinta della speranza. Non a caso scelta da Obama per la sua campagna elettorale. Rappresenta un’apertura al rinnovamento», ha spiegato la ricercatrice Valentina Ventrelli, responsabile moda del “Future Concept Lab” di Francesco Morace, istituto milanese che da 20 anni decodifica le tendenze a 360 gradi. In sintesi, il nero non scompare, né passa di moda, ma il blu in questi mesi lo sorpassa alla grande. «Una tinta - scrive Michel Pastoreau in “Bleu, histoire d’un couleur” - è un fatto sociale. E’ infatti la società a dargli una definizione precisa». La storia del blu è ricca di fascino, ma anche piuttosto recente. Pur esistendo in natura da sempre, viene riprodotto dall’uomo solo nel Trecento. Impersona i buoni: il principe azzurro, la fata Turchina, gli arcangeli celesti.

Sopra un modello di Versace. A lato l'attrice Maggie Gyllenhaal alla prima dell'ultimo film di Batman «La moda è una cartina tornasole capace di assorbire più velocemente di altri settori i cambiamenti in divenire. Se il nero regge nel comparto del lusso e addirittura approda nella co-

Christina Applegate agli American Music Awards

Halle Berry indossa un abito blu elettrico

13

Mischa Barton veste Alberta Ferretti


14

la Moda

Dicembre 2008

Primavera-estate 2009

all’insegna dei FIORI

l'

inverno è solo alle porte, ma la moda pensa già alla bella stagione. Quali sono state le novità proposte a “Moda Donna”, l’evento milanese più atteso nel mondo del

Anche Versace punta sul floreale

pret-à-porter e delle collezioni presentate per la primavera-estate 2009? Ebbene, la stagione calda sarà contrassegnata da ciò che più la rappresenta: fiori, tantissimi fiori, che decoreranno gonne, abiti e camice. Le griffe La lista degli stilisti che hanno scelto i motivi floreali per le nuove collezioni è lunga: si va da Armani, a Mariella Burani, passando per Moschino, Chip&Chic ed Enrico Coveri. Altro motivo prettamente primaverile, riproposto in svariate versione, le farfalle, sia su stampe che come richiamo nei tagli degli abiti. Le donne di Giorgio Armani sono farfalle dalle

Un modello di Agatha Ruiz de la Prada

ampie gonne e tessuti leggeri, quelle di Seduzioni Diamonds by Valeria Marini le portano paillettate su

abiti e fermacapelli, mentre i jeans di Anglo Marani si arricchiscono di brillanti farfalline sulle gambe.


la Moda

Dicembre 2008

15

Geometria e volume sono le parole d’ordine di Gaetano Navarra, New Upcoming Designers, Iceberg. Vera e propria architettura quella che sta dietro le ec-

Sopra e a sinistra due capi di Kenzo disegnati da Antonio Marras

lature, spalle coperte per Kristina Ti per esempio, che ha voluto tenere lontano dalle sue creazioni gli eccessi tipicamente estivi. Per quanto riguarda le centriche creazioni di Agata Ruiz De La Prada. E ancora, primavera a tinte forti per Frankie Morello, multicolor per Coveri, stampe animalier per Just Cavalli. Donne gitane per Angelo Marani e Mariella Burani, tormentate e dark quelle di Antonio Marras. Basta minigonne Ma una su tutte, la grande novità della prossima stagione sarà la quasi totale assenza della minigonna. Poche, infatti, le collezioni che hanno puntato sulla mitica mini, tantissimi invece i pantaloni ma soprattutto gli short per i mesi più caldi. Poche scol-

La linea griffata Mariella Burani

calzature, continuano ad essere protagoniste delle passerelle le zeppe e i tacchi vertiginosi, piene di colore e sempre in primo piano. Queste le linee generali della moda 2009, a voi le interpretazioni personali, in attesa che il caldo ritorni. A sinistra un modello di Cristina Effe, a destra un abito di Christian Lacroix


16

Dicembre 2008

la Tivù

PAOLA CORTELLESI La satira sfida

I REALITY È

difficile la vita degli imitatori satirici. La concorrenza dei reality è sempre più spietata e fare audience diventa impresa non facile. Ne sa qualcosa Paola Cortellesi che, malgrado la presentazione di nuovi personaggi molto bel imitati, stenta d imporre il suo programma “Non perdiamoci di vista” il giovedì sera su Raitre.

Alcune immagini di Paolo Cortellesi e sopra il vj Francesco Mandelli al suo fianco nella conduzione del programma

la Scheda

Paola Cortellesi, 35enne romana, ha raggiunto il successo grazie ai personaggi interpretati nelle trasmissioni della Gialappa’s Band come “Mai dire Gol”, “Mai dire Grande Fratello” e “Mai dire Domenica”. Raggiunto il successo, ha raccolto il testimone della trasmissione “Libero” ideata da Teo Mammucari e nel 2002 è stata accanto a Gianni Morandi e Lorella Cuccarini nella conduzione del programma di punta del sabato sera Rai “Uno di noi”. In teatro ha calcato le scene nella metà degli anni ’90 partecipando a diversi spettacoli, spesso diretta da Furio Andreotti, suo grande amico, mentre il debutto sul grande schermo è datato 1999 con piccoli ruoli in “Bell’amico” di Luca D’Ascanio e “Amarsi può darsi” di Alberto Taraglio. Durante le varie puntate la Cortellesi ha impersonato l’ex onorevole Santanchè più vera di quella vera, la moglie del neo presidente Obama e il ministro della pubblica istruzione Maria Stella Gelmini. Al suo fianco nella conduzione è stato scelto il giovane vj di Mtv Francesco Mandelli e malgrado un parterre ricco di ospiti fra cantanti e attori, gli ascolti non sono proprio da record. In ogni caso la Cortellesi non pare perdersi d’animo, consapevole che una buona parte del pubblico sfiancato dai reality apprezza le sue performance satiriche.



18

Correva l'Anno...

Dicembre 2008

GENNAIO 1985 La neve paralizzò la Lombardia

U

na nevicata da record. Città completamente bianche come un rifugio a 3000 metri. Ecco cosa accadde nel gennaio del 1985. Una paralisi quasi totale, almeno in Lombardia, tanto era difficile solo uscire di casa. L’inverno tra il dicembre

’84 ed il gennaio ’85 fu, infatti, particolarmente rigido e caratterizzato da temperature sempre più basse, a causa di un’anomalia termica della stratosfera che provocò il congiungimento dell’anticiclone delle Azzorre con quello polare, permettendo la discesa d'aria artica marittima sull’Europa. A partire dal 5 gennaio,

Alcune immagini della nevicata dell'85 in Lombardia e a Cremona

una massiccia ondata di gelo proveniente dall’artico russo (più precisamente dal mare di Kara) raggiunse il mar Mediterraneo, avanzando con estrema velocità. Non si trattò quindi di aria polare continentale di origine siberiana, come ancora pensano molti. La notte del 15 gennaio L’ondata di freddo polare in un primo momento provocò estese nevicate in Toscana, Umbria, Marche, Lazio (Roma compresa), Campania e anche, in misura minore, in Pianura Padana. A causa dell’inversione termica e dell’effetto albedo, le temperature minime in Toscana ed Emilia-Romagna raggiunsero e addirittura superarono i -20 °C.


Correva l'Anno...

Dicembre 2008

19

i Dati

In una sola nevicata, che durò oltre 72 ore, caddero tra i 70 ed i 90 centimetri di neve. Il totale di neve caduta raggiunse livelli record: 20 centimetri a Genova, 50 a Udine e Vicenza, 60 a Biella, 80 a Bologna, 110 a Como, da 130 a 150 a Trento. A Milano, Cremona e in buona parte della Pianura Padana, dopo 4 giorni e 3 notti di nevicata, il manto nevoso variava fra 70 e 100 centimetri di altezza. Altre immagini della nevicata record

Successivamente, tra il 14 ed il 17 gennaio 1985, una depressione centrata sul mar della Corsica provocò quella che (assieme alle altre che seguirono nei giorni immediatamente successivi) ancora oggi è ricordata a Milano e in Lombardia come la nevicata del secolo o la nevicata dell’85.

Milano nel caos in quei giorni di gennaio del 1985

Conseguenze L’eccezionalità del fenomeno provocò caos e problemi in tutto il Nord Italia, impreparato ad una simile situazione. Milano restò bloccata per tre giorni, con le strade invase da bambini in slittino o con gli sci. Alcune strade furono nuovamente rese agibili al traffico dopo l’intervento dei carri armati della caserma Perucchetti e di 650 militari di leva. Per il carico eccessivo della neve, crollò il tetto del velodromo Vigorelli e il nuovo palazzo dello sport, costruito nella zona di San Siro, venne completamente distrutto e mai più ricostruito. I tetti di molti altri

edifici pubblici e privati crollarono a causa del peso della neve accumulata, mentre lungo le strade abbondavano i rami degli alberi che avevano ceduto per l’accumulo nevoso. Le università restarono chiuse per una settimana. La stessa cosa accade in gran parte della Pianura Padana, dove gli studenti disertarono la scuola per alcuni giorni. L’evento, a distanza di 24 anni, resta un ricordo indelebile nella mente di tutti coloro che vissero quei giorni, soprattutto perché negli anni successivi non si ebbero nevicate per lungo tempo.


20

Internet

Dicembre 2008

L’asta on line dal successo planetario

C

hi è Pierre Omidyar? In pochi lo conoscono, ma tutti sanno cosa ha inventato: eBay, ovvero il grande negozio multimediale, che vende di tutto all’asta. Nato a Parigi nel 1967 da una famiglia franco-iraniana, poi immigrata negli Stati Uniti, alla Tufts University vicino Boston si innamorò d’informatica e di programmazione tanto da diventare sue autentiche ossessioni. La storia Nel 1991 fondò con un collega l’Ink Development Corporation, producendo software per pen based computer. Questa fu la tecnologia che, egli pensava, avrebbe sostituito la tastiera con la stilo. Ma non

fu così. Tuttavia, la società sviluppò alcuni software per il commercio online. Cambiarono quindi direzione e si rilanciarono come un negozio elettronico (eShop) successivamente acquistato da Microsoft. Omidyar divenne così milionario prima dei 30 anni. Successivamente gli venne in mente l’idea di un’asta su internet come interessante strumento di mercato. Durante un weekend creò un sito web d’aste. Il sito non era molto accattivante: creò solo alcune categorie come antiquariato, libri, prodotti informatici, elettronica e lo chiamò AuctionWeb. All’inizio il sito fu libero e cominciò ad attrarre visitatori, tanto che nell’autunno del 1995 le offerte erano già oltre 10mila. Nel 1996, Pier-

Pierre Omidyar, fondatore di eBay

re Omidyar decise d’iniziare a tassare i venditori, calcolando una percentuale sul prezzo finale di vendita. Non sapeva se questo sarebbe stato accettato, ma presto il denaro arrivò. AuctionWeb fu uno dei pochi siti a fare profitti già dall’inizio.

la Curiosità

Pare che Pierre Omidyar volesse inizialmente chiamarlo Echo Bay, ma questo nome era già stato registrato da un’azienda mineraria canadese specializzata in estrazione d’oro nel Nevada, così scelse eBay.

I numeri Nel 1998 eBay, come ora è chiamato, fu lanciato in Borsa e a testimonianza del suo successo planetario, ora vanta più di 1000 categorie e le offerte sono oltre 600 al minuto. Circa 250mila oggetti vengono inseriti giornalmente e sono stati venduti oltre 45 milioni di oggetti dal 1995 ad oggi. Il sito annovera circa 50 milioni di utenti registrati ed occupa uno staff di oltre 2500 impiegati. Curiosità: uno dei più costosi oggetti in vendita è un Gulfstream II jet quotato a 4.9 milioni di dollari.



22

i Viaggi

Dicembre 2008

MARSA ALAM Nuova perla del Mar Rosso

è

una delle mete più gettonate per viaggi di una settimana. Non troppo lontana dall’Italia e dai costi contenuti, Marsa Alam propone soggiorni rilassanti e un mare da favola e da qualche tempo fa grande concorrenza alla più rinomata Sharm el Sheikh. Tre suggestive immagini di Marsa Alam

La baia Marsa Alam offre una splendida baia riparata, ideale per i viaggi di relax e per gli sport acquatici, con sdraio e ombrelloni molto distanziati: si ha accesso alla barriera corallina direttamente dalla spiaggia, su entrambi i lati della Situata sulle sponde egiziane del Mar Rosso, vicino al confine con il Sudan, è un ex villaggio di pescatori affacciato su un tratto di costa che può vantare spiagge bianchissime e circa 100 km di barriere coralline incontaminate; un paradiso multicolore per gli appassionati di snorkeling e per chi ama le immersioni con autorespiratore, sia un subacqueo esperto o alle prime armi. E’ anche la base ideale per fare avvincenti escursioni nel deserto egiziano. Alcune sono impegnative e richiedono tutto il giorno (per esempio quella a Luxor), altre invece durano dalle 2 alle 5 ore.

baia (quello destro è più profondo e con concrezioni coralline gigantesche, mentre il reef a sinistra, raggiungibile con poche bracciate, offre comunque una grande varietà di pesci, colori, forme, anemoni e coralli).


i Viaggi

Dicembre 2008

23

Un mare da favola

il Consiglio

I periodi più adatti per fare dei viaggi a Marsa Alam sono la primavera e l’autunno, soprattutto da metà aprile a metà maggio, quando il clima è caldo ma secco, le spiagge non sono molto affollate e il sole di mezzogiorno non è quello rovente della piena estate. L’estate è comunque il periodo in cui la costa è più affollata e la vita notturna è più vivace.

Il cibo Diverse sono le specialità culinarie che possono essere gustate nei numerosi villaggi di Marsa Alam o nei ristoranti egiziani situati al di fuori delle strutture. In particolare se-

gnaliamo i “mezzeh”, ovvero una serie di salse particolari da mangiare con antipasti a base di carne, verdure, legumi e pesce. Verdure cotte e crude e soprattutto riso accompagna-

no sempre i piatti principali dove viene fatto un grande uso di carne e di pollo, spesso alla griglia; carne di agnello o montone sono le più consumate e una vera specialità è il piccione (alla

brace, arrosto, ripieno di riso o in umido con verdure); tipiche sono anche le “wara’ hanub”, foglie di vite bollite e arrotolate con gran pazienza ripiene di riso o carne con verdure.


24

Multimedia

Dicembre 2008

iPhone 3G, con un tocco il telefonino si trasforma

C

on un semplice tocco dello schermo è possibile effettuare qualsiasi attività, dalla gestione delle chiamate alle funzioni multimediali. Ecco l’iPhone 3G di Apple, innovativo terminale che stravolge il concetto di smartphone.

Caratteristiche Per la composizione di numeri telefonici basta digitare il numero desiderato sulla tastiera che compare a video, che all’occorrenza si trasforma in una tastiera qwerty completa. Molto curata è la parte multimediale che permette l’ottima riproduzione di file

iPhone 3G a Cremona è in vendita da Discoby

video e audio. In più, un particolare sensore permette all’iPhone di capire in quale posizione si trova, verticale o orizzontale, e di conseguenza imposta il proprio schermo. La nuova versione, distribuita anche in Italia, è dotata di trasmissione dati di tipo 3G, da qui il nuovo nome dello smartphone. Per quanto riguarda la connettività, è dotato anche delle tecnologie WiFi 802 e del Bluetooth 2.0; inoltre, è dotato di ricevitore Gps, grande assente

nella versione già commercializzata nel resto del mondo. La fotocamera ha una definizione da 2 megapixel, che permette di realizzare buone fotografie e video di discreta qualità. L’Apple iPhone 3G è commercializzato da Tim e Vodafone in due versioni, da 8 e 16 Gb, e nelle colorazioni bianco e nero. L’Italia ha aspettato un po’ di più, ma ha ottenuto un terminale nettamente migliore dal punto di vista della dotazione tecnologica.



26

i Motori

Novembre 2008

VolksWagen GOLF VI rilancia la sfida

H

a 34 anni ma non li dimostra e continua a riscuotere successo, soprattutto tra i giovani. E’ la Volkswagen Golf, che si presenta con la nuova versione VI e ha l’obiettivo di rispondere al periodo di crisi proponendo prezzi concorrenziali. Ecco alcuni esempi: si parte dai 16.775 euro della 1.6 102 cv Tren-

Non è da meno la disponibilità di sistemi elettronici per la sicurezza attiva con Esp dotato di assistente alla controsterzata, Abs, Asr e differenziale a bloccaggio elettronico Edl.

Obiettivi Dopo una partenza difficile, le vendite della quinta generazione sono andate piuttosto bene, grazie all’affidabilità raggiunta dagli ultimi esemplari e al forte appeal della Volkswagen. Ciò non toglie che il ciclo vitale della Golf V sia ormai concluso. Il nuovo modello nasce però con una grande responsabilità: confermare ancora una volta il segmento medio di casa Volkswagen sul trono di auto più venduta d’Europa, in un contesto reso sempre più insidioso da rivali agguerrite.

dline e, nel caso della 1.4 Tsi 122 CV Comfortline, si spendono 500 euro in meno rispetto alla Golf 5 con 19.450 euro. In altri casi si registrano aumenti di prezzo che restano però assolutamente contenuti, considerando il valore decisamente superiore della nuova Golf. Sicurezza Dall’allestimento base in su sono compresi doppio airbag frontale, airbag laterali anteriori, airbag per la testa anteriori e posteriori e airbag per le ginocchia del guidatore, in totale ben 7.

Alcune immagini della nuova Volkswagen Golf VI

Caratteristiche La nuova Golf appare decisamente classica, senza particolari slanci fantasiosi. Il frontale è massiccio, armonioso e proporzionato: quello che ci si aspetta da una vettura tedesca destinata a fare grandi numeri. La fiancata è alleggerita da una nervatura posta poco sopra le minigonne, mentre il posteriore è dominato dalle grandi luci rettangolari molto simili a quelle di Scirocco e Touareg.


i Motori

Dicembre 2008

27

Lanciata da James Bond:

NUOVA KA

L

a piccola di casa Ford si è rifatta il look. La nuova Ka è, infatti, il risultato dello sviluppo congiunto tra Ford e Fiat. Mentre condivide alcune componenti con la Fiat 500, anch’essa costruita nello stabilimento di Tychy, le due vetture differiscono completamente nel look e restano fedeli alle proprie identità. Diversi elementi richiamano alla Ka originale, ma il suo frontale caratteristico e le sue linee dinamiche

rendono il nuovo modello unico e con una forte personalità.

I numeri La produzione annuale prevista è di 120mila unità. Sono state introdotte vernici ad acqua e con livelli di solvente realmente bassi, all’avanguardia ed ecologici. Durante i suoi dodici anni di vita Ka è stata straordinariamente popolare tra gli acquirenti di city car, e molti clienti sono sempre rimasti fedeli a questo modello. In totale la produzione di Ka è stata superiore a 1.4 milioni

Olga Kurylenko con la nuova Ford Ka sul set di "007: Quantum of Solace"

di unità. Con l’introduzione della nuova Ka, Ford Europa ha cambiato in tempi record quasi tutta la sua gamma di veicoli. Solo nel 2008, il gruppo ha introdotto sul mercato più di 20 nuovi ed aggiornati modelli. I prezzi vanno dai 9.151 euro della 1300 ai 13.301 euro della 1600.

Curiosità La nuova Ford Ka è protagonista dell’ultima avventura del mitico James Bond dal titolo “007: Quantum of Solace”. La vettura si vede sul grande schermo guidata da Camille, la protagonista interpretata dall’attrice Olga Kurylenko.



Benessere

Dicembre 2008

29

CURE TERMALI Piacevoli ed efficaci un'istituzione sociale a tutti gli effetti. Tra l’800 ed i primi del ’900 l'utilizzo delle terme sembra riservato alla classe sociale privilegiata e solo successivamente questo fenomeno si estenderà alla classe meno abbiente. Ai nostri giorni le terme sono il luogo più idoneo per il raggiungimento delle condizioni di completo benessere della persona e dove è possibile curarsi con innumerevoli terapie

L

e terme che passione. Da qualche anno a questa parte il trattamento con le acque termali è stato riscoperto dalle nuove generazioni (anche in Lombardia), che non disdegnano affatto di frequentarle, magari in compagnia. Nel Nord Italia sono numerosi i centri termali di grandi tradizioni, tra i quali menzioniamo Boario, Tabiano e Salsomaggiore. L’acqua è da sempre

considerata un elemento di vitale importanza sia per la sussistenza dell’uomo, che per lo sviluppo della civiltà. Già nel V secolo a.C. erano conosciute le proprietà benefiche delle sorgenti sulfuree che avevano la capacità di attenuare i dolori muscolari ed articolari e di curare le malattie della pelle. A testimonianza dell’importanza attribuita alle proprietà terapeutiche delle acque, durante l’impero romano furono costruiti grandiosi edifici termali che rappresentarono per l’epoca, Cosa cura In questo 2008 il ministero della Salute ha prorogato fino alla fine dell’anno l’elenco delle malattie che possono essere curate “gratuitamente” alle terme, ma non è esclusa una nuova proroga per il 2009.

Le terme di Darfo Boario

la Curiosità

Nel periodo rinascimentale la scoperta della stampa favorì la divulgazione delle informazioni e ciò portò ad un più ampio utilizzo delle cure idrologiche, anche se le conoscenze ed i metodi di utilizzo non progredirono rispetto al Medio Evo.

Ecco l’elenco di alcuni disturbi curabili alle terme: reumatismi osteoarticolari, bronchiti croniche, sindrome rinosinusitiche, psoriasi, eczema e dermatiti atopica,

osteoartrosi, dermatite seborroica ricorrente, sclerosi dolorosa del connettivo pelvico, leucorrea persistente da vaginiti croniche, rinopatia vasomotoria, faringolaringiti croniche, sinusiti croniche, stenosi tubariche, otiti catarrali croniche e otiti croniche purulente, calcolosi urinarie, postumi di flebopatie di tipo cronico, dispepsia gastroenterica e biliare, sindrome dell'intestino irritabile nella varietà con stipsi.


30

la Salute

Dicembre 2008

BERE ACQUA carburante del corpo

M

algrado i consigli dei medici, ancora molte persone non sanno quanto faccia bene bere l’acqua. Il raggiungimento di un equilibrio ottimale dei liquidi introdotti può essere, infatti, un fattore determinante per il benessere e per l’attività di una persona, influendo sulle capacità fisiche e intellettuali tanto di un atleta giovane che si cimenta a livello agonistico, quanto di un ragazzo che studia.

Il nostro corpo è costituito in gran parte da acqua; un uomo per il 60-70%, una donna per il 55-65% (a causa di un maggior contenuto di grasso) e sorprendentemente un neonato per il 75%. Il livello delle prestazioni di uno studente diminuisce se l’apporto di liquidi non è sufficiente: già un abbassamento del 2% del peso corporeo, dovuto a carenza di liquidi, provoca difficoltà di concentrazione, disturbi dell’attenzione e minore capacità di memoria.

la Curiosità

La percezione della sete stranamente non aumenta se la carenza di liquidi arriva al 2% del peso corporeo. Spesso i bambini non bevono a sufficienza, in quanto il loro senso della sete non è abbastanza sviluppato. I bambini sotto i 12 anni regolano meno efficacemente la loro temperatura corporea rispetto a quelli più grandi e agli adulti, infatti hanno un più alto fabbisogno di liquidi, in particolare se fa caldo (palestra, aule) e se sono attivi.

Il fabbisogno All’organismo è necessaria l’introduzione di almeno due litri di liquidi al giorno, poiché è questa la quantità che viene eliminata quotidianamente attraverso pelle, polmoni, vescica e intestino. Poiché l’acqua è il costituente corporeo più importante, l’organismo non può farne a meno per più di tre giorni. La carenza d’acqua provoca effetti collaterali: il plasma e il volume totale del sangue diminuiscono provocandone un minor afflusso al cuore e di conseguenza scarsa ossigenazione dell’organismo. Se privati d’acqua, cervello, sangue, muscoli e altri organi non possono svolgere correttamente le loro funzioni. Gli effetti che si manifestano sono: affaticamento e, nel lungo periodo, stipsi e problemi circolatori. Quindi bere è importantissimo, tenendo anche conto di raggiungere un rapporto equilibrato tra assunzione d’acqua e assunzione di sali, i cosiddetti elettroliti, tra i quali ad esempio il potassio.

Sport e condizioni atmosferiche La perdita di liquidi aumenta significativamente quando si pratica molta attività fisica e quando fa caldo. Un apporto troppo basso di liquidi si traduce in una mi-

nore traspirazione e, se contemporaneo ad un surriscaldamento, può provocare danni all’organismo. Anche coloro che vivono ad elevate altitudini e in climi freddi hanno bisogno di molti liquidi. Solo chi beve abbastanza, è veramente in forma.



32

la Ricetta

Dicembre 2008

Risotto alla Milanese Vanto della cucina del Nord

I

l risotto alla milanese continua ad essere un vanto della cucina del nord Italia. Questo piatto molto semplice affascina soprattutto per il colore dorato conferitogli dallo zafferano, ingrediente principale della ricetta. Non tutti sanno, però, che un risotto alla milanese come tradizione vuole contiene il midollo di bue, ingrediente fondamentale per arricchirne il gusto.

La storia Il progenitore del risotto alla milanese è descritto da Bartolomeo Scappi nella metà del ’500. La “Vivanda di riso alla Lombarda” (come veniva definito) era composta da riso bollito e condito a strati con cacio, uova, zucchero, cannella, cervellata (tipico salume milanese colorato di giallo dallo zafferano) e petti di cappone. Ma è necessario attendere la fine del 1700 perché il riso alla milanese, così come oggi è conosciuto, prenda forma. L’anonimo autore della “Oniatologia” (scienza del cibo) titola una sua ricetta “Per far zuppa di riso alla Milanese”, dove il riso, lessato in acqua salata, alla quale si aggiunge un buon pezzo di burro quando bolle, è condito con cannella, parmigiano grat-

tato e sei tuorli d'uova, per fargli acquisire un bel colore giallo. La ricetta definitiva nasce all’inizio dell’800 nel libro “Cuoco Moderno”, stampato a Milano nel 1809, di un misterioso L.O.G. La sua ricetta è “Riso giallo in padella”: cuocere il riso, saltato precedentemente in un soffritto di burro, cervellato, midolla, cipolla, aggiungendo progressivamente brodo caldo

con vino bianco, che serve con la sua acidità a sgrassare il palato dall’untuosità del midollo e del grasso di bue. La variante Ai giorni nostri Gualtiero Marchesi, maestro della cucina creativa, perfeziona la ricetta, consigliando di tostare il riso in poco burro, iniziare la cottura col brodo, poi aggiungere lo zafferano; frattanto fare sudare a parte la cipol-

Il Risotto alla Milanese, a lato uno degli ingredienti indispensabili: il midollo di bue

la Ricetta

INGREDIENTI PER 4 PORZIONI 400 grammi di riso semifino vialone nano, 1 litro di brodo di carne, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 40 gr di burro, 40 gr di midollo di bue, 60 gr di grana padano stagionato 24 mesi, 30 gr di cipolla, 0,5 gr di zafferano in pistilli. PREPARAZIONE Soffriggere la cipolla in 20 grammi di burro insieme al midollo sminuzzato, aggiungere il riso e cuocerlo a fuoco medio-alto per 2-3 minuti, girando delicatamente ma spesso, poi aggiungere il vino bianco e farlo evaporare. Aggiungere quindi 3 mestoli di brodo bollente, mescolare dolcemente e non toccare fino alla successiva aggiunta di brodo. A metà cottura aggiungere i pistilli di zafferano sciolti in un mestolo di brodo bollente. Spegnere la fiamma quando il riso è ancora al dente e la consistenza ancora piuttosto liquida (“all’onda”), aggiungere 20 grammi di burro e il parmigiano e mescolare energicamente (mantecare) per 20-30 secondi, quindi far riposare il risotto per 1 minuto e solo allora servire.

nel quale sia stato stemperato dello zafferano. Ai primi del ’900 compare anche il vino: l’Artusi fornisce due ricette del risotto alla milanese, la prima senza vino e senza midollo e grasso di bue, la seconda

la in pochissimo burro e vino bianco, aggiungere burro fresco ben freddo per ottenere una crema omogenea. Poi, mantecare il risotto, con questo burro, a fine cottura.


l' Oroscopo ARIETE dal 21/3 al 20/4 E’ un periodo positivo da vivere con ottimismo. In amore, infatti, i pianeti indicano la possibilità di migliorare i rapporti esistenti se avete un partner. Per i single potrebbe nascere qualcosa d'importante. In molti casi si tratterà di un'amicizia che diventerà amore. Eccellente momento per la salute e per la forma fisica. Fare del movimento darà risultati immediati, così potete rinfrescare la vostra immagine. TORO dal 21/4 al 20/5 Nelle prossime settimane parlare in famiglia dei vostri problemi vi aiuterà ad avere le idee più chiare e ad indirizzare da subito le vostre risorse in modo costruttivo. In amore sarete molto affettuosi ed è grazie a questa qualità che i rapporti esistenti riprenderanno quota. Buone notizie per la salute, ma dovreste incominciare a controllare l'alimentazione, puntando in particolare su cibi ricchi di vitamine. GEMELLI dal 21/5 al 21/6 Nel lavoro e nei rapporti, evitate di prendere decisioni impulsive. Anche in amore, vale la stessa regola: seguire strade nuove potrebbe dire incappare in situazioni imbrogliate, in grandi passioni che si rivelano un fuoco di paglia. E’ sicuramente un buon periodo, ma per realizzare al meglio i vostri progetti serve intelligenza. Per la salute ci vuole un po’ di prudenza. CANCRO dal 22/6 al 22/7 Nel lavoro avete la possibilità di portare avanti positivamente i progetti in fase d’attuazione e di dare il via a qualche iniziativa. In amore recupererete tenerezza e affettività; se cercherete di non colpevolizzare troppo il partner, sarà tutto ancora più bello. Migliora rapidamente la salute, spariranno gli acciacchi, ma incominciate a pensare ad una dieta bilanciata. LEONE dal 23/7 al 23/8 Nel lavoro dovreste mantenere grande concentrazione sui risultati che maggiormente v'interessano per cercare di arrivare al dunque ora che spira ancora buon vento. Fatevi nuovi amici che potranno sempre tornare utili. In amore la situazione è difficile: i rapporti esistenti vi appariranno noiosi e di nuovi rapporti non se ne parla. Per la salute evitate cibi troppo piccanti, salati o eccessivamente conditi. VERGINE dal 21/3 al 20/4 Periodo poco proficuo nel lavoro, dopo le Feste tenderete ad essere distratti e vi lascerete condizionare dalle parole altrui. Per non dovervi pentire più, osservate un comportamento razionale, con poche chiacchiere fatte o ascoltate. In amore eventuali malintesi sono superabili, l'importante è che non vi lasciate condizionare dalle sensazioni momentanee. Salute: è consigliabile muoversi con attenzione per evitare gli acciacchi. BILANCIA dal 23/9 al 22/10 È un periodo importante. Nel lavoro potrete sia raccogliere qualche risultato, anche come entrate, sia seminare. Fate una scelta dei progetti che intendete portare avanti nel futuro immediato. In amore le cose miglioreranno di giorno in giorno. La passionalità vi aiuterà a superare eventuali musi. Per la salute, spariranno piccoli e grandi disturbi, la forma fisica è a portata di mano. Basta un po' di moto.

Dicembre 2008

33

SCORPIONE dal 23/10 al 22/11 Sia nel lavoro che in amore, dovrete evitare di fare affidamento sul fato favorevole, usando la razionalità e il buon senso in ogni momento. Se si presenta qualche novità, anche nel campo finanziario, prendete tutto con distacco. In amore non siate troppo critici con il partner e figlioli. La salute non è al meglio. Seguite le più elementari regole igieniche, evitando i Paesi, se andate in vacanza, dove l'igiene è un optional. SAGITTARIO dal 23/12 al 22/12 Nel lavoro dovreste evitare ogni tipo d’improvvisazione. In questo periodo le amicizie, vecchie e nuove, possono essere fonte di guai. Comportatevi in modo chiaro e trasparente. In amore, state alla larga da ogni tipo di novità. Più vi sentite attratti e più dovreste rallentare, controllando la vostra inclinazione per il rischio e l’azzardo. Salute discreta, ma dovrete mettercela tutta per non affaticare il fegato. CAPRICORNO dal 23/12 al 20/1 Avete la possibilità di prendere in mano le situazioni e, con qualche leggero tocco, rimettere in carreggiata quello che non va. E’ un treno che non dovreste perdere. In particolare nel lavoro, Venere indica la possibilità di agire al meglio delle vostre capacità traendone anche discreti risultati materiali. La salute va migliorando di giorno in giorno e potete trovare soluzione a vecchi disturbi. ACQUARIO dal 21/1 al 19/2 Sia nel lavoro che in amore dovreste regolarvi in modo pacato, razionalizzando le piccolissime contrarietà poiché non c’è niente che non possiate superare con un minimo di attenzione e spirito pratico. In amore dovreste essere più comprensivi con partner. La salute è discreta, ma dovreste evitare tutto ciò che può causare passeggeri, ma non per questo meno fastidiosi disturbi digestivi e intestinali. PESCI dal 20/2 al 20/3 Nel lavoro le novità vanno giudicate con il massimo del distacco, in particolare se si tratta di offerte o consigli che vi vengono da amici e conoscenti. In questo periodo, nei rapporti interpersonali c’è il pericolo di colpi bassi. In amore migliorano i rapporti esistenti, purché non siate troppo nervosi e inquieti. Salute: non eccedete con gli strapazzi, soprattutto per le Feste e a San Silvestro.

la Star

ANNIE LENNOX Aberdeen, 25 dicembre 1954

La cantante scozzese, nata il giorno di Natale, ha raggiunto la fama negli Anni 80 come vocalist degli Eurythmics, poi si è imposta anche come solista.



Sotto l'Albero

Dicembre 2008

Verso il Natale: guida ai regali

L'

avvicinarsi del Natale rende ancora più frenetica la corsa ai regali. E’ questo il periodo in cui tutti s’affaccendano, arrivando spesso all’ultimo con ancora una lunga lista di persone a cui pensare e pochissime idee in testa. Un po’ per il non volersi rassegnare a fare un dono qualsiasi, un po’ perché non è mai facile trovare un regalo che sia allo stesso tempo originale e alla portata delle proprie tasche. Insomma, crisi o non crisi, nessuno vuole rinunciare a render felici i propri cari con un dono fatto con il cuore. E questo rende la ricerca ancora più difficoltosa, perché si prevede anche un contenimento dei costi. Analizzando le ricerche svolte dagli internauti, che spesso navigano in cerca di buone idee, è stato osservato un aumento delle ricerche per regali con fascia di prezzo più bassa (entro i 30 euro) a discapito delle fasce alte (dai 60 euro in su), rispetto ad un analogo campione raccolto nel 2007.

Lo studio ha fornito risultati anche riguardo altri fattori, quali l’età dei destinatari dei regali, il sesso, gli hobby, l’occupazione. Vengono cercati regali per individui compresi tra i 16 e i 40 anni, con un picco tra i 21-30 anni. Circa un quarto dei regali sono per gli studenti (25.5%), che costituiscono sicuramente la grossa fetta degli utenti web. Lo sport si conferma importante per gli italiani, che cercano spesso regali sportivi (14.8%), ma anche viaggi, articoli tecnologici e musica (circa 8-9% ognuno). Interessante notare come risulti abbastanza netta la differenza tra la spesa per regali femminili e reMolto in voga gli articoli sportivi

gali maschili: i regali fatti agli uomini (soprattutto nella fascia 16-20 anni) godono spesso di un preventivo di spesa superiore rispetto a quelli femminili: il picco (28%) dei regali femminili è tra 10-30 euro, mentre il picco (27%) di quelli maschili tra 30-60 euro.

35

Regali per lui e per lei A questo proposito, il regalo per lui deve essere diverso dal regalo per lei: questo lo si sa da sempre. Uomo e donna sono differenti anche nel modo in cui intendono il dono. Basta pensare al fatto che quando un uomo scarta un pacco regalo pensa innanzitutto alla sua utilità per se stesso. Per azzeccare quindi un’idea regalo maschile sarà importante interrogarsi sulla sua utilità, o su quanto l’oggetto è qualcosa che risponde agli interessi della persona. Non è così difficile capire quali passioni ha un uomo, che solitamente ne parla, spesso e volentieri.


36

Sotto l'Albero

Dicembre 2008

Se il dono non cattura la sua attenzione, sarà altrettanto facile scoprirlo: ringrazierà distrattamente e poggerà il pacchetto con tanto di carta decorata e bigliettino preparato a mano sulla prima superficie d’appoggio a portata di braccio. Nei regali per lei, invece,

stesso. Tutto sarà conservato nella sua memoria implacabile e la carta e il biglietto finiranno in qualche cassetto, se sono belli. Questo non significa che non conti l’idea o l’utilità: solo che, per lei, la domanda da porsi non è tanto “quanto le serve questo dono?”, ma piuttosto “come

Per una donna il capo di abbigliamento è sempre un regalo gradito

tutto ha importanza: la carta, il biglietto, il pacchetto, la frase d’auguri, il luogo in cui viene consegnato, le condizioni metereologiche e, naturalmente, il regalo

la farà sentire?”. La risposta dovrebbe essere: la farà sentire più bella, più leggera, più pratica, più intelligente, più “qualche cosa”, insomma.

Una scelta difficile Secondo alcune statistiche, lo scorso anno ogni italiano ha ricevuto (e presumibilmente donato) 5 regali, in media. Il problema resta il solito: cosa scegliere? Siamo andati in giro per cercar di capire quali sono i regali più gettonati per il Natale. Cellulari. Tra le marche più desiderate tra gli italiani sicuramente Nokia e Sam-

sung. Per Nokia i modelli più in voga sono Nokia 6110 Navigator, Nokia N73 e Nokia N95. Per Samsung invece la novità assoluta è l’SGH-U700 oltre che il più economico SGH-M300. I prezzi possono variare, dagli 80 euro in su, a seconda del modello e delle sue funzioni. Oggetti molto desiderati soprattutto dal pubblico giovanile sembrano essere i lettori MP3 ed MP4.


Sotto l'Albero Le dimensioni delle memorie interne sono state notevolmente implementare e consentono di contenere migliaia di Album oltre che in molti casi foto e video. I prezzi di alcuni lettori partono addirittura da 20 euro. Altri regali che sembrerebbero essere ben graditi sono i navigatori satellitari. Ideali per chi viaggia molto e non dispone di un’auto con l’accessorio incorporato. Sempre nell’ambito della tecnologia altro regalo gradito potrebbe essere un televisore che, pur se costoso, può essere acquistato a rate, e senza dubbio ha un’utilità duratura nel tempo. Non dimentichiamoci poi di chi ama lo sport, e per cui un dono nell’ambito sportivo è sempre ben gradito: dagli ultimi modelli di sci, agli snowboard alle tute per chi ama la montagna, per arrivare a biciclette, racchette da tennis, da golf e tantissimi altri oggetti. Sicu-

Dicembre 2008

Per un regalo speciale, la scelta può indirizzarsi verso un viaggio

ramente è più facile pensare ad un dono per una donna. Tra le idee al femminile va forte l’intimo. Con la moda e l’abbigliamento, se il destinatario è una fanciulla, non si sbaglia mai: abiti ma anche scarpe, accessori e profumi. Ci si può sbizzarrire e trovare di tutto, a patto che si conoscano almeno in parte i gusti del destinatario.

Un altro regalo assolutamente gradito potrebbe essere un viaggio, magari da sfruttare nel periodo natalizio o per il capodanno, anche se in questo caso i costi potrebbero diventare troppo elevati. Le destinazioni più gettonate, oltre alle settimane bianche, sono le grandi capitali europee (Parigi, Lon-

37

dra, Madrid, con Berlino e Barcellona in testa). Se si dispone di un budget più elevato allora anche Santo Domingo e i Caraibi. Insomma la scelta è vasta e per tutte le tasche. Ma vediamo qualche idea anche per chi non vuole spendere una fortuna. Per i bimbi non possono mancare giocattoli a volontà, soprattutto quelli intelligenti che aiutino a sviluppare le capacità intellettive dei più piccoli. Per gli amici stretti un libro fa sempre la sua figura e basta entrare in una libreria per accorgersi che ce n’è davvero per ogni gusto e per ogni interesse. Per le persone più care (genitori, mariti, mogli, fidanzati) magari si è già cercato di risparmiare qualcosa nei mesi precedenti e allora ci si può concedere proprio quel oggetto tanto desiderato. Restano i conoscenti, quelli a cui non si può far mancare un “presente”.


38

Sotto l'Albero

Dicembre 2008

La stella di Natale Tra i doni più gettonati tradizionale e ben gradita la stella di natale. Già ai primi di dicembre fa la sua comparsa nelle abitazioni, negli uffici, nei negozi. La stella di Natale è una pianta che, con i suoi colori sgargianti, ben si addice agli addobbi e alle luci pro-

nostro Natale, ma ciò è dovuto alla cultura statunitense, che l’ha eletta pianta simbolo delle festività. La stella di Natale ha il nome scientifico di Euphorbia pulcherrima, ma è conosciuta e classificata anche come Poinsettia pulcherrima. Appartiene alla famiglia delle Euphorbia-

La Stella di Natale resta tra i pensieri più gettonati

pri del periodo natalizio. La stella è un piccolo arbusto originario del Messico. Data la sua provenienza, possiamo essere stupiti del suo abbinamento con il

ceae, famiglia comprendente numerosi generi di piante, anche molto diversi tra loro, tra cui ad esempio piante annuali, biennali e poliannuali, erbacee e

Ma quanto si spende?

Sicuramente quest’anno una maggiore oculatezza terrà impegnato il consumatore medio alla ricerca di regali. Eppure più di metà degli italiani spenderà per i regali la stessa cifra dell’anno scorso: la media si attesta intorno ai 380 euro e uno su tre impegnerà una cifra superiore ai 400 euro. Tagliare sui pacchi natalizi? Ci pensa solo il 20%, ma anche per loro è impensabile lasciare un parente o un amico a mani vuote il 25 dicembre. Il regalo di Natale non solo è una tradizione, ma è diventato un gesto quasi dovuto. Per non parlare dei più piccini, ai quali non si vuol far rinunciare alla magia della sorpresa sotto l’albero. Del resto le vie dei centri storici delle più grandi città brulicanti di gente e i centri commerciali presi d’assalto non fanno di certo pensare a qualcuno che si tiri indietro. L’importante è cercare il regalo low cost.

legnose, con foglie decidue o sempreverdi, ed addirittura piante simili ai cactus, tutte accomunate però da particolari caratteristiche. Nella grande maggioranza dei casi le piante appartenenti a questa famiglia provengono da climi tropicali o temperati e caldi; nel caso di incisioni sul fusto o di rottura di qualche ramo, si osserva sem-

pre la fuoriuscita di un lattice bianco e appiccicoso, irritante per gli occhi e la bocca; infine, tutte le piante di questa famiglia sono caratterizzate da una infiorescenza detta “ciato” o “ciazio”. Le infiorescenze a ciazio consistono in una estrema semplificazione dei fiori, i quali sono racchiusi da brattee colorate.


Grandi regali a prezzi piccoli piccoli

Dal 22 no vembr e al 24 dicembre 2008 BATTERIA DA CUCINA 8 PEZZI antiaderente

€ 39,90

CONFEZIONE DOLCE NATALE

panettone o pandoro melegatti 750 g, spumante Riccadonna Gran Dessert 750 ml, Le perle Caffarel 130 g, tavoletta Lindor 100 g, Torroncini Pernigotti 91 g

€ 14,90

PANETTONE O PANDORO GRAN TRADIZIONE MAINA incartato, 1 kg

€ 6,50



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.