Il Piccolo di Cremona

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Anno X • n° 29 • VENERDI’ 17 LUGLIO 2009

Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio

LA LEGGE STABILISCE IL RITORNO DELL'ATOMO

REATTORE NUCLEARE A 20 KM DA CREMONA

Spunta l'ipotesi della riapertura di Caorso. L'assessore provinciale Matteo Soccini: «E' una fonte sicura, ma gli abitanti vanno ricompensati”. Il sindaco Perri: «Meglio provare prima le fonti rinnovabili». Salini: «L'energia costa troppo alle imprese»

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Generazione mille euro

Lavori

AMPLIAMENTO

Il Palasport ospiterà 3500 tifosi ▲

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La giunta comunale di Cremona ha approvato l'ampliamento del Palazzetto dello Sport di Cà de' Somenzi, che permetterà alla Vanoli di giocare in casa le partite di serie A1 già dall'inizio del campionato. Il Gruppo Triboldi Basket si è offerto di sostenere parte della spesa (per oltre il 50% del totale). La struttura arriverà ad ospitare al suo interno oltre 3.500 spettatori.

Conosciamoli meglio

Cremona

Intervista all'assessore Jane Alquati

Usura, arrestati commercialista e imprenditore

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Bretagna, Stati Uniti, Germania, Francia e persino Grecia e Spagna. È sicuramente vero che la crisi economica in corso è una crisi mondiale ma è altrettanto vero che la presenza nel nostro paese di salari così bassi contribuisce ad ampliare l’impatto della crisi sulle fasci deboli della società.

Assistiamo ad un progressivo ampliamento del divario fra redditi alti e bassi, con il moltiplicarsi del ricorso ai centri di assistenza da parte delle classe media, persone che assistono impotenti al progressivo deterioramento od alla sparizione del loro potere di acquisto.

Non si può dunque rimandare una politica fiscale che ridia respiro alle fasce economicamente più penalizzate, cambiando radicalmente un sistema fiscale e contributivo che erode pesantemente il salario lordo, con una manovra che servirà sicuramente a rimettere in modo i consumi ma servirà ancora meglio a ridare speranza a molte famiglie. Ed in questa spirale di bassi salari e scarse tutele si inserisce un tema ancora più drammatico, un tema come la sicurezza del lavoro, che non passa attraverso la soluzione del problema economico di chi non può andare in ferie ma attraverso la tutela dell’individuo e del suo diritto al lavoro, in una società che taglia risorse, manutenzioni, controlli, alla ricerca di un profitto che ha purtroppo come contraltare la perdita di vite umane.

Enrico Tupone tuponee@alice.it

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irca quarant’anni, licenza liceale, una serie di lavori precari alle spalle ed ora un posto fisso in una società che affitta personale ad altre aziende per coprire ruoli di ricevimento e centralino, monolocale in affitto a Milano da 750 euro al mese, niente ferie, pochi acquisti di abbigliamento quando ci sono i saldi, spesa alimentare inseguendo le offerte, per gli scarsi mobili ed accessori c’è l’IKEA, motorino regalato, qualche aperitivo e cene solo se pagano gli altri; ecco una come tante della generazione mille euro, e non la più sfortunata, perché di generazione 850 euro dovremmo parlare, di tutti coloro che lavorano con contratti a tempo o a progetto per una cifra che costa quanto due paia di scarpe griffate.

Dunque una generazione che non è più in grado di progettare il proprio futuro, una generazione a cui sono negate una casa, una vacanza, il possesso di un’auto, lo sposarsi e, paradossalmente, anche il divorziare, che non possono sottoscrivere una assicurazione sanitaria od una pensione integrativa, che ricevono spesso un contributo dai genitori, una generazione dunque che non può credere al domani. Secondo un rapporto dell’OCSE gli italiani incassano ogni anno retribuzioni medie fra le più basse d’Europa, collocandosi al 23mo posto della classifica dei 30 paesi sotto osservazione. Prima di noi vengono Gran

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NUOVE NORME SULLA SICUREZZA STRADALE Foglio rosa a 17 anni, in autostrada a 150 km/h e multe più salate • A pag. 4

Cronaca

Venerdì 17 Luglio 2009

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Si svolgerà a Castelleone, dove la situazione è più grave, la prossima giunta provinciale aperta

La Provincia a sostegno delle aziende in crisi Camera di Commercio di Cremona: l'analisi sulle imprese nel primo trimestre del 2009

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di Elisa Milani

i svolgerà a Castelleone la prossima giunta provinciale.

La decisione del presidente della Provincia Massimiliano Salini prende il là dalla situazione complessa di quel paese, centro della crisi occupazionale più grave di tutto il territorio. La riunione della giunta verrà seguita da una giunta allargata, insieme alla giunta comunale del paese, gli imprenditori in crisi e le parti sociali.

Del resto quale sia la situazione dell'imprenditoria cremonese nella nostra provincia, nel primo trimestre del 2009, lo evidenzia uno studio della Camera di Commercio sulla demografia delle imprese cremonesi nel primo trimestre del 2009.

A livello territoriale, in un trimestre caratterizzato da un tasso di sviluppo leggermente negativo, l’unica provincia che vede aumentare la propria consistenza è quella di Milano. Ma Cremona, fortunatamente, tra le altre province è quella che vive meglio, seguendo il capoluogo lombardo con tassi di minima crescita negativa (-0,1%), seguita poi da Brescia, Monza e Varese (-0,3%).

All’interno della Lombardia, la provincia di Cremona registra una relativa stabilità, con tassi demografici delle azien-

Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona

de leggermente inferiori rispetto a quelli medi delle altre province. In termini assoluti il saldo relativo al primo trimestre del 2009 è risultato pari a -18 imprese - 562 nuove iscrizioni ed alle 580 cessazioni. A fine marzo risultano quindi registrate 30.755 imprese, delle quali 28.436 sono quelle attive.

Considerando la forma giuridica delle imprese, dai dati si può notare un saldo negativo per le società di persone, che diminuiscono di 26 unità, e per le imprese individuali che ne perdono 41. Le società di capitali, al contrario, confermano la tendenza degli ultimi anni aumentando di 45 unità con un tasso di crescita trimestrale dell’1%. Sono le ditte individuali, che costituiscono

il 62% del totale delle imprese attive, a registrare il maggior ricambio facendo registrare il più alto tasso di natalità (2,2%)

elezioni cna

Una cremonese a capo dei Giovani lombardi

E' Stefania Milo, 31 anni, titolare di un’agenzia di comunicazioni in città, il nuovo Presidente del Gruppo Cna Giovani imprenditori Lombardia. Succede a Michele Alippi, imprenditore del settore alimentare, che ha lasciato l’incarico perché chiamato ad assumere altri importanti ruoli all’interno del Sistema Cna Lombardia.

A Stefania Milo è stato tributato un calorosissimo applauso, quindi ha ricevuto i complimenti di tutti, tra cui quelli di Valentino Boiocchi, neopresidente di Cna Giovani imprenditori Cremona e di Vittorio Venturini, ex presidente del gruppo, oggi impegnato in Cna Piccola impresa e come presidente dell’Unione Cna comunicazione e terziario avanzato.

L’assemblea è stata preceduta da un convegno in cui si è parlato di finanza etica e dell’esperienza di Jak Bank, un istituto finanziario cooperativo svedese che fa credito ai suoi soci senza esigere in contropartita interesse sul denaro prestato. Un sistema che funziona come un fondo comune, con 3mila soci che, senza speculare, si prestano il denaro tra loro.

A raccontare l’esperienza Jak Bank era invitato Giorgio Simonetti, giornalista e videomaker che sull’argomento ha realizzato un video (trasmesso dalla Rai nella trasmissione Report) e scritto un libro.

Le linee di programma tracciate da Stefania Milo vedono tra i primi obiettivi la formazione (imprenditoriale ed alla dirigenza

associativa) e l’internazionalizzazione. Quest’ultima finalizzata ad investire sulle missioni all’estero, sul doppio versante del rapporto diretto business to business, e di quello mediato nelle spedizioni organizzate da istituzioni e Camere di Commercio. Nell’agenda del neo presidente non mancano poi il confronto con gli enti locali ai loro diversi livelli, l’attenzione a Stefania Milo media e comunicazione, una collaborazione sempre più stretta con il mondo universitario.

Tutto visto con gli occhi di giovani che non rinunciano alla voglia ed alla fatica di contare, e per questo stanno acquisendo un ruolo sempre più significativo all’interno di Cna. Dove le imprese sono segnate da un forte ricambio occupazionale, da un passaggio del testimone tra genitori e figli più sviluppato e ‘fluido’ di quanto accada in altre categorie produttive.

La riunione formale si è chiusa con l’elezione dei seguenti nominativi altri componenti la Presidenza regionale: Mauro Manfiuletti (Bergamo), Corrado Apollonio (Brescia), Claudio Canobbio (Como), Valentino Boiocchi (Cremona), Elena Vanin (Lecco), Mauro Massetti (Mantova), Andrea Lopane (Milano), Felicia Furdui (Pavia), Daniel Vivona (Varese). I delegati all’assemblea nazionale sono invece: Stefania Milo, Mauro Massetti e Andrea Lopane.

e di mortalità (2,4%).

Entrando nel merito dei vari settori, quelli caratterizzati da un saldo di crescita positi-

vo sono solo due (costruzioni ed istruzione), anche se il secondo presenta un saldo esiguo. A crescere davvero è quindi il “solito” comparto dell’edilizia che già da qualche anno si fa carico, praticamente da solo, di mantenere positiva la dinamica imprenditoriale cremonese, anche per via del grande numero di stranieri che aprono piccole aziende individuali. Il settore delle costruzioni presenta un elevato ricambio aziendale determinato soprattutto da un tasso di natalità del 3,1%, superiore alla media provinciale, che si è già visto essere del +1,8%, e che si pone come il

più elevato del quadro economico provinciale.

Tutti gli altri settori presentano una natalità al di sotto

della media. Se ne discostano maggiormente l’agricoltura, l’intermediazione monetaria e finanziaria, il commercio e i trasporti. La mortalità è invece superiore alla media nei trasporti, nel commercio e nelle costruzioni.

D'altro canto l'annoso problema delle imprese, che spesso può anche portarle alla chiusura, quando si trovano in eccessiva carenza di liquidità, è il rapporto con le banche, e la difficoltà di accesso al credito, che si fa sempre più marcata.

L'osservatorio sull'accesso al credito in provincia di Cremona evidenzia alcuni tratti significativi. Innanzitutto le imprese cremonesi dimostrino una spiccata diversificazione dei partner bancari, relazionandosi nel 55,4% dei casi con tre o più istituti di credito, nel 20,9% dei casi con due banche e solo nel 23,7% con un solo Istituto bancario.

Sul livello di “soddisfazione” delle imprese riguardo all’offerta di credito in provincia va evidenziato, poi, emerge una generale soddisfazione per la tipologia dei servizi finanziari offerti e la quantità di credito disponibile, mentre una diffusa criticità sembra annidarsi nella tempistica con cui il sistema bancario fornisce risposta alle richieste di credito delle imprese cremonesi (inadeguata per il 45,2% degli imprenditori).

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Cronaca

Venerdì 17 Luglio 2009

Foglio rosa a 17 anni, in autostrada a 150 Km/h

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ambiano le cose per chi viaggia al volante: pronte le nuove norme sulla sicurezza stradale.

Approvato pochi giorni fa dalla Camera, in nuovo codice è pronto per l'ultimo via libera, e pprevede nuove norme su limiti di velocità, guida per i giovani, introiti delle multe e nuove disposizioni per i punti della patente.

Grande novità sarà il foglio rosa già dall'età di 17 anni. Ma vediamo quali sono i punti salienti.

FOGLIO ROSA Già dall'età di 17 anni si potrà ottenere il foglio rosa se si è già in possesso del patentino per i motorini.

VELOCITÀ Il limite di velocità in autostrada passerà dagli attuali 130 a 150 km/h, ma solo nei tratti dove è presente il sistema di rilevamento Tutor.

Le multe per il superamento dei limiti aumentano, fino a 2mila euro per chi oltrepassa di 40 km/h il limite e fino a 3119 per chi supera di 60 km , mentre diminuiscono i punti persi, per chi supera il limite previsto da 10 fino a 40 km/h perderà 3 punti e non più 5, mentre da 40 a 60 km/h perderà 5 punti, rispetto agli attuali 10.

Se invece il limite sarà oltrepassato di 60 km/h, si perderanno 10 punti.

GIUDICI Sarà il Magistrato, cioè il Tribunale, e non più il Giudice di Pace a giudicare i casi di guida in stato di ebrezza o sotto effetto di sostanza stupefacenti e potrà inoltre prendere decisioni sulla sospensione del permesso di guida nei casi in cui l’incidente non abbia causato vittime, ma dovrà convocare anche la Prefettura.

AUTOVELOX I Comuni non riceveranno più i ricavi delle infrazioni accertate con sistemi strumentali quali l’Autovelox ma finiranno all’ente proprietario della strada.

Nelle strade extraurbane l’autovelox non potrà essere posizionato oltre 1 km dal segnale del limite di velocità. Gli enti locali dovranno anche destinare il 50 per cento degli introiti alla sicurezza stradale secondo un rigido schema di ripartizione dei fondi che dovrà essere relazionato al ministero. Se non lo fanno lo Stato

tratterrà il 3 per cento di tutti gli incassi annuali.

MULTA A RATE Le multe si potranno pagare a rate (fino a un massimo di 60), ma soltanto se superano i 400 euro di importo e se il reddito risulta inferiore a 10.600 euro annui. Inoltre è stato semplificato tutto il sistema della notifica, dei ricorsi e delle competenze per garantire la certezza della pena. Si riducono infatti da 150 a 90 i termini entro i quali contestare le violazioni.

Cento giorni per il recapito del verbale quando la contestazione è stata immediata. Per i ricorsi il termine scende da 60 a 30 giorni. Devono poi passare massimo 30 giorni tra la notifica del ricorso e l’udienza di comparizione.

GUIDA E ALCOL Il limite del tasso alcolemico sarà zero per chi è in possesso della patente di guida da meno di 3 anni ed è prevista una mul-

ta fino 624 euro, che raddoppierà in caso di incidente.

Il limite del tasso alcolico resta sempre 0,5 e il superamento comporta la sospensione della patente da 3 a 6 mesi oltre a una sanzione fino a 2mila euro con tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8, e in caso di incidente l'importo si raddoppia e viene effettuato il fermo della vettura per 6 mesi. Con tasso tra 0,8 e 1,5 viene ritirata la patente e sospesa fino a 24 mesi, oltre a una multa che può arrivare fino a 3200 euro, e come negli altri casi sanzioni raddoppiate in caso di incidente e fermo della vettura. A chi viene riscontrato un tasso alcolemico di o superiore a 1,5, viene ritirata immediatamente la patente e sospesa fino a 24 mesi, con sanzione da 1500 a 6mila euro, ed è previsto l’arresto da 6 mesi fino a un anno, anche in questo caso pene raddoppiate in caso di incidente, con sospensione della patente che può arrivare a 5 anni.

TEST ANTI DROGA Sarà utilizzato il narco-test in forma sperimentale e consisterà nel rilevare eventuali sostanze stupefacenti assunte attraverso l’esame della saliva oppure del sudore direttamente sul posto.

TARGA PERSONALE Il numero di immatricolazione sarà abbinato direttamente al proprietario e non più alla vettura, quindi in caso di vendita del mezzo la targa resterà a chi vende.

REGOLARIZZAZIONE BADANTI

Cosa prevede il Decreto

Si chiamerà «regolarizzazione selettiva», e sarà dedicata alla questione di colf e badanti, come emendamento al decreto anticrisi. Dopo che il suddetto decreto aveva messo in allarme il mondo del sociale, il Governo è corso ai ripari con un provvedimento ad hoc (che però non è ancora definitivo).

L’intervento è una «regolarizzazione contributiva». I datori di lavoro italiani, comunitari o anche extracomunitari (ma regolarmente presenti in Italia da almeno 5 anni), potranno regolarizzare colf e badanti che lavorano alle proprie dipendenze in nero.

Per farlo, dovranno denunciare la «sussistenza del rapporto di lavoro», versando un contributo forfettario che per ora è stato fissato in 500 euro: una sorta di tassa di emersione. L’auto denuncia esclude le «sanzioni penali, civili e amministrative connesse al rapporto di lavoro irregolare». Viene quindi sanato il pregresso.

Per i lavoratori comunitari, la domanda va presentata all’Inps, che incasserà il contributo forfettario. Per gli extracomunitari, invece, la domanda va inoltrata allo sportello unico per l’immigrazione competente per territorio.

La regolarizzazione riguarda solo ed esclusivamente «attività di assistenza al datore di lavoro stesso o ai componenti della propria famiglia affetti da patologie o handicap che ne limitano l’autosufficienza, ovvero lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare ». Cioè appunto badanti e colf. Ogni famiglia potrà regolarizzare al

massimo una colf e due badanti. La regolarizzazione prevede la formalizzazione del rapporto di lavoro, con il pagamento, a favore del dipendente, di contributi previdenziali, ferie e Tfr e tutte le altre voci previste dai contratti di categoria, disponibili presso l’Inps. Le domande, secondo la bozza provvisoria del testo, an dranno presentate fra il 1˚ e il 30 settembre di quest’anno (salvo slittamenti legati ad eventuali in toppi dell’iter parlamentare).

Per essere ammesse alla regolarizzazione, colf e badanti devono essere in servizio prima del 30 giugno 2009.

Il datore di lavoro dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, la data di inizio del rapporto.

Non sono invece ammessi alla regolarizzazione i citta dini extracomunitari colpiti da provvedimento di espulsione per motivi diversi dal mancato rinnovo del permesso di soggiorno; sono esclusi quelli che hanno segnalazioni, in base agli accordi internazionali, che ne impediscano l’ingresso sul territorio dello Stato; tutti quelli che hanno riportato condanne per uno qualsiasi dei reati previsti negli articoli 380 e 381 del codice di procedura penale per i quali è previsto l’arresto obbligatorio o facoltativo in flagranza.

Secondo stime non ufficiali dei ministeri competenti, la regolarizzazione potrebbe riguar dare almeno 300 mila persone, ma sindacati e associazioni di assistenza agli immigrati parlano di una platea di destinatari di almeno 500 mila persone.

Marco Lodigiani, Oreste Perri, Sandro Vaccaro, Francesco Ferrari

Cronaca

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Venerdì 17 Luglio 2009

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5 ottobre 1977 DATA DI NASCITA: emona CITTA' NATALE: Cr e STATO CIVILE: Nubil FIGLI: No r in orientamento ze politiche e maste ien sc in a ure La : IO nale TITOLO DI STUD scolastico e professio

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ITO: I film in costume GRAFICO PREFER TO MA NE CI RE ond Carver) NE GE ra americana (Raym ITO: letteratunti ER EF PR IO AR .

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EFERITO: Sky News TELEGIORNALE PR Oscar e Simpson PREFERITO: Lady O AT IM AN E ON CART : Pasta PIATTO PREFERITO tate, rra), Isola greca in es Antibes (Costa Azzu e week end culturali.

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L’assessore che ama i viaggi e la cultura

Jane Alquati si presenta. A lei sono affidati i settori delle politiche educative, giovanili e della famiglia, Informagiovani e pari opportunità

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di Laura Bosio

ane Alquati, 31 anni, giovanissima neoeletta al comune di Cremona, inizia la sua avventura come assessore.

E' una giovane donna che ha iniziato la sua vita politica piuttosto presto, e si è distinta riuscendo ad accedere ad alte cariche all'interno della Lega Nord. E' stata anche assessore comunale alla cultura di Crotta d'Adda, paese in cui è cresciuta.

E oggi è diventata assessore del comune di Cremona, peraltro, con un gran numero di deleghe: politiche educative e della famiglia, politiche giovanili, informagiovani, università e formazione professionale, pari opportunità, Progetto Tempi ed orari della città. Un notevole lavoro, che vedrà il neoassessore diviso tra gli uffici di Palazzo comunale e quelli di via Dante (dove si trovano le politiche giovanili).

«Ho iniziato proprio nei giorni scorsi ad incontrare i dirigenti dei vari settori, per rendermi conto innanzitutto di quali fossero i progetti già in essere» spiega. «In particolare sarà urgente l'approvazione del Piano comunale di diritto allo studio, che dovrà essere vagliato in consiglio comunale, per la determinazione dei contributi da stanziare per le famiglie in merito alle scuole di ogni ordine e grado.

Altra cosa importante sarà discutere del servizio di rette delle mense (asili nido, scuole per l'infanzia e scuole primarie) per le famiglie in difficoltà: sono dell'idea di prorogare questa iniziativa, anche se dovremo prima discuterne in giunta».

Per quanto riguarda le politiche educative quali saranno i primi passi?

«Innanzitutto, come per gli altri settori, voglio valutare i progetti già in essere: se funzionano bene, non vedo perché interromperli.

Però ho un obiettivo: voglio mettere in cantiere anche progetti nuovi, per coinvolgere anche una fascia

di giovani che attualmente non è partecipe dalle politiche giovanili.

La mia idea è di estendere il più possibile la partecipazione dei giovani. E le iniziative non dovranno essere calate dall'alto, ma condivise con i cittadini. A questo proposito, una delle idee della nostra giunta è quella di dedicare un gior-

sociale, quella dell'espressività (Atteraversarte, Centro musica, Teatro Monteverdi, Pianeta giovani e Centri estivi), progetti di cittadinanza attiva e piano locale giovani. Oltre, naturalmente, al servizio civile e ai progetti europei».

Il primo viaggio che farà come assessore?

Jane Alquati, assessore comunale alle politiche educative, giovanili e della famiglia

I progetti devono coinvolgere un maggior numero di giovani no a settimana al colloquio diretto con i cittadini, per recepire proposte, suggerimenti o lamentele.

Tornando alle politiche educative, come già detto, ho incontrato i dirigenti e gli addetti del settore, che mi hanno illustrato le tre aree principali di intervento delle politiche giovanili: quella di promozione

«Rientra proprio nell'ambito delle politiche educative: parteciperò alla Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo a Skopje, in Macedonia».

Tra le sue deleghe anche quella relativa all'Informagiovani, settore in cui lei lavorava...

«Infatti di quel settore conosco già tutte le potenzialità, e sono molte. E' un centro che è diventato vero e proprio punto di riferimento per i ragazzi, nell'ambito dell'orientamento e della formazione. Ci si occupa di vari servizi specialistici, dall'informativa rispetto alla rete Eurodesk, allo sportello per il servizio civile, alla banca dati dei curricula. Segue anche due servizi

importanti: Pianeta Giovani e Migro Lavoro (sportello dedicato al lavoro per stranieri)».

Parliamo ora di università...

«Alla luce del calo di iscrizioni, che comunque seguono un trend comune in tutta Italia, noi dobbiamo anche fare i conti con la chiusura del corso di ingegneria ambientale. Prossimamente mi incontrerò con i dirigenti del settore, per capire come è meglio procedere».

Una delega impegnativa sarà quella delle pari opportunità...

«E' un altro settore nel quale ho già una certa esperienza, in quanto sono già stata nella commissioni pari opportunità della Lega. Ci sono già attivi molti progetti validi, e voglio instaurare una buona collaborazione con le due consigliere provinciali di pari opportunutà, che hanno sempre lavorato bene».

Quali priorità ci sono in questo settore?

«Il discorso delle pari opportunità non va visto solo come differenze di genere. Voglio esaminare anche la questione della condizione lavorativa della donna, e la conciliazione di tempi di lavoro e familiari. Sento molto anche il tema della violenza sulle donne. Infine, ma non meno importante, c'è la grande tematica dell'accesso alle donne alle varie cariche direttive, che oggi è ancora molto scarsa.

Nella Lega, invece, la mia esperienza in quel senso è stata molto positiva. E' un partito che ha sempre avuto molta attenzione alle donne e ai giovani».

Si aspettava questa carica che le è stata attribuita?

«Ci speravo. Sono molto lusingata per questo incarico così prestigioso, a soli 31 anni, e ringrazio i miei segretari di partito, Alessandro Carpani ed Emiliano Ferrari, e la sezione di Cremona, che mi hanno sostenuto e hanno creduto in me».

Racconti la sua storia in politica: come ha cominciato?

«Mi sono avvicinata alla Lega ai tempi del liceo, all'epoca del pri-

mo Governo Berlusconi. Avevo 17 anni, e da allora ho sempre votato Lega. Inizialmente ero solo simpatizzante, poi, nel 2002, dopo essermi laureata, sono diventata militante. Ho iniziato con l'Mgp (Movimento giovani padani) e nel 2007 sono stata eletta nel direttivo nazionale della Lega. Sono stata anche commissario provinciale nel periodo in cui l'attuale segretario provinciale era stato commissariato. Fu un periodo difficile per me, quello. Sono inoltre responsabile amministrativa provinciale e responsabile per gli enti locali della città. Da poco sono anche responsabile dei Giovani amministratori padani della Lombardia».

Il suo lungo curriculum può

Il miei grandi amori resteranno sempre la politica e la Lega vantare però anche un'esperienza di assessore...

«Sono stata assessore alla cultura di Crotta d'Adda, il mio paese, in sostituzione di Paolo Asti, dal 2007 al 2009. Tutt'ora sono consigliere di minoranza, e come tale porterò avanti un'opposizione costruttiva, accertandomi che vengano portate avanti le belle iniziative che avevamo messo in campo noi. Si tratta un impegno che non voglio abbandonare, perché amo molto il mio paese.

Jane Alquati, però, oltre che un assessore è anche una persona comune, con i suoi interessi ed hobby «Amo molto viaggiare, specialmente le città d'arte e i borghi medioevali.

Ho una grande passione per la lettura, per la vita all'aria aperta e per il cinema. Il mio grande amore però rimane sempre uno: la politica e la Lega».

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Cronaca

«Centrali nucleari in Padania» Venerdì 17 Luglio 2009

Matteo Soccini, nuovo assessore provinciale allo Sviluppo: «Ma gli abitanti devono essere ricompensati»

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di Roberto Bettinelli

entrali nucleari a 20 chilometri da Cremona? Adesso è possibile.

A stabilirlo la legge sullo sviluppo del governo Berlusconi. Fra i provvedimenti sostenuti dal ministro Claudio Scajola il più importante è indubbiamente quello che riguarda la reintroduzione in Italia del nucleare.

E’ stato lo stesso ministro a spiegare il motivo che sta alla base della decisione del governo e della maggioranza di centrodestra: la necessità di mettere sul mercato energia a basso costo.

In Italia l’energia costa quasi il 30% in più rispetto degli altri paesi europei. Nell’ottica del governo il ritorno all'atomo

Matteo Soccini, Assessore provinciale allo sviluppo

servirebbe anche a innalzare il livello di produzione nazionale di energia, che ora è attestato su una percentuale bassissima, circa il 15%. Il restante 85%, infatti, l'Italia lo compra da altre nazioni. C’è infine il fattore di rischio, che con i reattori di quarta generazione, secondo Scaloja, sarebbe del

tutto azzerato.

Si tratta insomma di un piano ambizioso che entro sei mesi porterà all’indicazione dei siti sui quali saranno costruiti i quattro impianti che il governo ha deciso di realizzare.

Il nucleare nel nostro paese scomparve con il referendum abrogativo del 1987 quando il fronte del sì, i contrari, raggiunse i 21 milioni di votanti.

Da allora le centrali sono sparite dal nostro paese, ma non dalle società italiane che lavorano nel campo dell’energia, Enel e Ansaldo. L’Enel ha trovato terreno fertile per lavorare in Spagna, Slovacchia, Romania, Francia e si sta espandendo in Russia. Ansaldo sta costruendo due centrali in Romania, è impegnata a costruire reattori in Cina e si occupa dello smantellamento di centrali atomiche. L'Ansaldo ha partecipato anche alla messa in sicurezza di Cernobil dopo l’incidente del 1986. Insomma, se il nucleare si è fermato in Italia, le aziende italiane hanno proseguito a camminare in questa direzione. Una continuità che consente oggi a Berlusconi e a Scajola di avere a disposizione le risorse per partire con un piano di rilancio dell’energia nucleare. E in tempi strettissimi.

La legge tiene a battesimo anche l'agenzia nazionale che dovrà gestire il progetto sotto il punto di vista tecnico, entro sei mesi, dovrà indicare i criteri per individuare i siti che ospiteranno gli impianti.

Un aspetto molto controverso questo, e sicuramente si presenta come il più problematico del piano del governo.

E' poco plausibile che gli enti locali, province e comuni, facciano la gara per accogliere nel proprio territorio la costruzione di una centrale atomica.

Il governo è ottimista, ma le regioni amministrate dal centro sinistra, Piemonte, Emilia,

“ARTURO” IN CIFRE

La centrale nucleare di Caorso (ribattezzata Arturo), è stata progettata e realizzata dal raggruppamento Enel-Ansaldo Meccanica Nucleare – Getsco, nel periodo che va dal 1 gennaio 1970 al 23 maggio 1978. Essa era dotata di un unico reattore, da 882 Mw di potenza elettrica lorda. L’impianto funzionava «a uranio leggermente arricchito, moderato ad acqua leggera e raffreddato ad acqua bollente.

Il reattore di Caorso ha raggiunto la prima criticità il 31 dicembre 1977 e il primo parallelo con la rete nazionale è stato effettuato il 23 maggio 1978. La centrale è in condizioni di arresto a freddo dal 25 ottobre1986, data in cui fu fermata per la

quarta ricarica del combustibile.

Per effetto del mutamento degli indirizzi di politica energetica seguito al referendum dell’87, l'impianto non è stato più riavviato. Nel periodo di esercizio, durato fino al 1986, la centrale ha prodotto complessivamente 29 miliardi di kWh. Presso la centrale di Caorso è tuttora stoccato il combustibile utilizzato in fase di esercizio (1.032 elementi), che è stato trasferito nelle piscine di decadimento.

Nell’impianto sono inoltre immagazzinati rifiuti radioattivi che derivano in massima parte dal periodo di esercizio e in misura minore dalle attività propedeutiche allo smantellamento già condotte.

L'interno della centrale nucleare di Caorso

Uso dell'esercito?

Può andar bene solo all'inizio Campania e Puglia, hanno già dichiarato la loro contrarietà.

Finora non c’è stata alcuna indicazione precisa sui siti, ma è già stato annunciato che saranno scelti quelli a prova di terremoto. Un fattore, quello della sicurezza sismica, che obbliga necessariamente a restringere il campo e fare della pianura padana, sicura e ricchissima di acqua, il luogo più adatto. L'acqua è il secondo elemento dal quale non si può prescindere quando si deve costruire una centrale. Gli impianti hanno bisogno di volumi d'acqua per funzionare che solo le regioni del Po possono fornire.

Ma se questa è la situazione, la possibilità che vicino

alla nostra provincia possa sorgere un impianto nucleare rischia di diventare realtà.

D’altronde non è un mistero che la classe politica di centrodestra, ormai al potere non solo nella regione Lombardia ma anche nella provincia di Cremona oltre che nei due principali comuni del territorio, Cremona e Crema, è favorevole a imboccare la strada dell’atomo.

Ce lo conferma Matteo Soccini, Lega Nord, da poco nominato assessore allo Sviluppo nella giunta guidata da Massimiliano Salini.

«Quando si parla di nucleare» dice Soccini, «bisogna riflettere molto. Si tratta di una questione delicata, soprattutto in merito alla scelta dei luoghi dove far nascere le centrali. Personalmente sono favorevole a questa fonte di energia, la ritengo percorribile e sicura».

Riguardo alla costruzione di impianti nella pianura padana e nel nostro territorio, Soccini è ottimista, ma procede con

molta cautela.

«Il movimento di cui faccio parte, la Lega Nord, sostiene il progetto del nucleare. Le indicazioni favorevoli sono comuni a tutto il nostro mondo politico.

Fare le centrali in Padania?

Perché no, d’altronde ci sono anche a cinque chilometri al di là delle Alpi. E nel nostro territorio? Questo è un aspetto che va valutato con attenzione in giunta provinciale. Ma prima bisogna avere risposte certe dal governo in merito ai criteri per l’individuazione dei siti.

Solo dopo avvieremo una discussione il più possibile approfondita».

Nella legge sullo sviluppo è prevista anche una compensazione per gli abitanti di comuni e province che ospiteranno le centrali.

Su questo punto Soccini riconosce i passi in avanti fatti dal governo che ha deciso di muoversi all'insegna di una continua collaborazione con gli enti locali.

«Rispetto al passato» dice

l'assessore della Lega, «stabilire dei vantaggi per le popolazioni che accettano di convivere con un impianto di questo tipo, è certamente un miglioramento. In questo senso la vocazione locale della Lega Nord è una garanzia per trovare il giusto equilibrio fra esigenze nazionali e del territorio. Ma in ogni caso è proprio a partire dalle vere necessità del territorio che si devono stabilire gli incentivi, gli sgravi e tutti gli interventi che premiano la popolazione. Siamo in attesa di capire in che modo il governo deciderà di muoversi in questo ambito».

Più scettico invece sull’uso dell’esercito annunciato da Scajola per difendere gli impianti.

«A Napoli è stato impiegato l’esercito per gli inceneritori ma è stata un’emergenza. Qui non si tratta di un’emergenza e lo dimostra il fatto che ci sarà una negoziazione con gli enti locali.

L’esercito va bene forse all’inizio e per situazioni delicate di sicurezza nazionale, come il pericolo di attentati terroristici, ma non può durare.

Quello che conta è trovare l'equilibrio giusto e fare interventi condivisi nel rispetto delle esigenze degli abitanti del territorio».

Nel concludere Soccini sottolinea il suo sostegno all'uso del nucleare soprattutto per garantire più energia, e a minor prezzo.

«L'esercito non deve distoglierci dalla bontà del progetto, che nasce da un calcolo semplicissimo. Se al di là delle Alpi un’azienda vende lo stesso prodotto di un’azienda italiana al 30% in meno perché lì l’energia costa un terzo in meno rispetto a quello che la paghiamo noi, come riuscirà l’azienda italiana a vendere il suo prodotto? La risposta è semplice. Non riuscirà a venderlo».

La Cronistoria 1962 - Nel 1962 con la nazionalizzazione del sistema elettrico tutto passa all'Enel che assorbe le imprese elettriche private. L'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica prosegue la strada tracciata, verso la realizzazione della centrale ad acqua bollente di Caorso.

1969 - A Caorso l'avvio del cantiere nucleare è un disastro.

Nel 1969 la zona è sconvolta dall'assedio della manodopera venuta dal Sud. Lavorano in nero, dormono nelle baracche di lamiera. Mancano i servizi igienici, non c'è una mensa, un'infermeria.

Quando il sindacato denuncia «ignobili speculazioni e ricatti», l'Enel si chiama fuori: la costruzione della centrale è stata appaltata «chiavi in mano».

1978 - Dopo anni e anni di costruzione, finalmente il 26 maggio 1978 arriva il momento dell'inaugurazione della centrale di Caorso. E' il giorno del collegamento della centrale con la rete elettrica e, non appena si mette in moto il reattore, si hanno fughe nel reparto turbine. I tecnici intervengono, e trovano che ci sono valvole che non tengono, strutture portanti, come i tiranti che sostengono i tubi del gas radioattivo, mal progettati con calcoli sbagliati.

1981 - E' nel 1981 che entra definitivamente in attività la centrale nucleo-termoelettrica di Caorso, nella campagna piacentina, dopo circa dieci anni di lavori. L'impianto aveva una potenza pari a 840 MW. 1986 - L'incidente di Chernobil crea allarme e preoccupazione. I progetti di reattori di nuovo tipo vengono abbandonati in corso d'opera, la centrale di Caorso viene spenta.

1987 - Nel 1987 un referendum abrogativo sancì l'abbandono definitivo dell'Italia al ricorso del nucleare come forma di approvigionamento energetico.

La più logica conseguenza fu la chiusura di tutti i siti presenti nel suolo Nazionale.

2000 - Con decreto del Ministro dell'industria, commercio ed artigianato del 4 agosto 2000 viene autorizzato, a conclusione della conferenza dei servizi, l'avvio di alcune attività di decommissioning della centrale nucleare di Caorso fissando le prescrizioni per l'allontanamento dei materiali solidi.

2008 - Viene pubblicato il decreto di compatibilità ambientale (Via), per il progetto di decommissioning (ovvero di

smantellamento) della centrale nucleare di Caorso, che raccoglie il parere favorevole della regione Emilia-Romagna, del ministero dei Beni culturali e della commissione per la Valutazione d'impatto ambientale del ministero dell'Ambiente.

Nel 2008, a Caorso, Sogin Spa , la società incaricata, ha concluso la demolizione delle torri ausiliarie di raffreddamento, ed ha realizzato l'impianto di trattamento dei materiali contaminati che entrerà in esercizio entro la fine dell'anno.

2009 - A 22 anni dal referendum che bocciò l'uso dell'energia atomica, l'Italia si impegna a darsi un impianto legislativo per riabbracciare il nucleare. Il ddl prevede infatti che entro sei mesi il governo predisporrà la normativa per per la localizzazione delle centrali oltre che dei sistemi di stoccaggio e deposito dei rifiuti radioattivi. Sarà il Cipe a definire le tipologie degli impianti. I siti potranno essere dichiarati "di interesse strategico nazionale" e quindi soggetti anche a controllo militare, come già avviene per le discariche dei rifiuti. A vigilare sulla sicurezza delle nuove centrali, dalla costruzione, alla gestione e al successivo smaltimento delle scorie sarà l'Agenzia per la sicurezza nucleare. Caorso sembra essere tra i luoghi deputati per la costruzione.

Cronaca

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Perri: «Prima si provi tutto il resto». Salini: «L'energia oggi costa troppo» Dal canto suo Massimiliano Salini, presidente della Provincia, aveva affrontato ampliamente il tema del nucleare - in un'intervista al Piccolo - ricordando che l’esigenza energetica è un problema pressante. «L’Europa già da un anno ha tracciato la strada per la politica energetica continentale dei prossimi trent’anni, l’europa evidenzia come alle fonti fossili (gas naturale e carbone) occorra aggiungere con sollecitudine le energie rinnovabili e il nucleare» aveva spiegato. «Certo, molte persone sono preoccupate per la questione della sicurezza.

Ma il nucleare di oggi è sicuro: si è giunti ad un equivalente di oltre 24mila reattorianno di esperienza operativa. Anche sul tema delle scorie, pur delicato e da affrontare con tutta la serietà possibile, si lanciano comunque falsi allarmi. Infine c’è un dato economico fondamentale: tra le tante aziende che ho incontrato nel corso della campagna elettorale, uno dei problemi

Oreste Perri

fondamentali che mi sono stati posti è quello del continuo e insostenibile aumento dei costi energetici. Vogliamo rispondere o no a questo problema del nostro tessuto produttivo?» Anche sulla scelta delle nostre terre come idonee alla costruzione delle centrali, era stato piuttosto equilibrato. «Non è questione di essere o meno d’accordo, ma di mettersi in

Massimiliano Salini

sintonia con le linee generali del nostro Paese quanto a investimento in energia nucleare» sottolinea Salini. «Bisogna naturalmente richiedere tutte le garanzie; ma ad oggi risulta chiaro a chiunque abbia una certa conoscenza del problema che il nucleare garantisce la maggior produzione di energia nel maggior rispetto dell’ambiente».

Salini aveva commentato anche la possibilità di commissariamento degli enti che si opponessero: «Penso che ogni decisione in questo senso debba essere gestita in totale sintonia con gli enti locali, e in un clima di dialogo e non di scontro. Il commissariamento è sicuramente una prospettiva da evitare. Però non si può auspicare una situazione di scontro

totale a causa di chi dice “no” ad ogni costo. Sarà importante organizzare nel nostro territorio molti momenti di approfondimento con esperti nel settore, i quali possano chiarire a tutti i reali termini della questione, al di là dei facili allarmismi. La conoscenza del problema è ciò che può evitare che si arrivi agli scontri frontali, e quindi a non augurabili commissariamenti».

Anche il sindaco di Cremona Oreste Perri dice la sua: prima del nucleare, si dovrebbe provare tutto il resto. Tuttavia sottolinea che «si tratta di una strada che non sono certo i comuni a dover decidere, bensì il Governo centrale».

Secondo Perri, però: «Prima di giungere a questa misura si dovrebbe puntare molto sul risparmio energetico, da parte di tutti: meno riscaldamento, meno condizionatori, oculatezza nell’uso della corrente elettrica. Inoltre bisognerebbe prima puntare sul rinnovabile, e trarre da lì tutta l’energia possibi-

le». Detto questo Perri fa un passo avanti. «Se questo non basta, allora il discorso cambia: noi già di fatto utilizziamo l’energia nucleare, comprandola dalla Francia.

Facciamo finta di non volerne sapere di questo tipo di risorsa, ma di fatto la utilizziamo già. E a proposito di rischio, se succede qualcosa in una centrale francese, noi veniamo colpiti come se l’avessimo in casa. Con questi presupposti, quindi, invece di comprarla dalla Francia, con costi elevatissimi poi per le nostre aziende, meglio produrcela qui, e cercare di raggiungere l’autosufficienza energetica».

E se la centrale ce la fanno sotto casa, a Caorso, come previsto dalle indicazioni nazionali?

«Caorso è ferma ormai da anni, e nelle condizioni in cui è risulta forse più rischiosa che neppure se fosse in funzione, opportunamente modernizzata. Dunque tanto vale rifarla, in modo che sia assolutamente sicura, e farla ripartire».

Attualmente l'Arpa sta portando a conclusione la verifica dei gas interstiziali. Ad essa seguirà l'analisi di rischio

Tamoil: situazione sotto controllo, ma il monitoraggio continua

T

amoil ancora al centro della polemica sulla stampa locale, dopo che i carabinieri Nas si sono recati in Provincia, presso l'ufficio della dirigente del settore Ambiente, Mara Pesaro, per visionare un documento relativo al "caso Tamoil".

«Il documento riguarda "alcuni appunti di una riunione passata» fanno sapere dalla Provincia. La riunione in questione è l'osservatorio di maggio. «Tamoil aveva fatto fare indagini ad ultrasuoni sui serbatoi e li aveva schedati in 4 diverse classi» ha spiegato la Pesaro.

Risultò che tre serbatoi sono corrosi, ma non perdono. Come Provincia abbiamo chiesto a Tamoil di sistemarli. Sul caso intervine anche Francesco Bordi, assessore alle politiche ambientali del Comune di Cremona ed ex tecnico dell'Arpa. «Non c'è nulla di nuovo rispetto a quanto già detto in precedenza. Possiamo confermare che sono avvenuti diversi episodi di sversamento accidentali di idrocarburi che in alcuni casi (la maggior parte) sono rientrati con le semplici operazioni di messa in sicurezza.

Per gli altri casi sono stati messi in atto idonei dispositivi per la bonifica dell'area risultata contamina-

problematiche che hanno portato alla situazione attuale. «Altra affermazione che ci sentiamo di fare è sulla validità della barriera idraulica che, dal momento in cui è stata installata, ha garantito il blocco della fuoriuscita del contaminante verso le aree esterne» dichiarano da palazzo comunale. «La bontà del funzionamento di tale barriera è determinata sia dai dati del prodotto in fase libera raccolto, che

L'assessore Francesco Bordi: «La barriera idraulica funziona» La Tamoil di Cremona

ta. Il processo locale di collaborazione instaurato tra enti e Tamoil permette che per ogni episodio di sversamento la ditta metta in atto quanto stabilito per legge (D.Lgs. 152/06). Non fa paura, quindi quello che succede attualmente; episodi simili sono normali in ogni processo produttivo. Quanto avviene è indicativo di quanto avvenuto in passato e consente di dare un indirizzo nella ricerca delle cause del presente inquinamento. E'

altresì errato affermare che non si conoscono le cause che hanno portato alla situazione attuale: basta analizzare il corposo carteggio inviato da Tamoil per capire dagli adeguamenti che la ditta ha attuato in questi anni, quali erano le criticità emerse (vedi rifacimento del rivestimento dell'intera rete fognaria oleosa e non, controllo dei fondi dei serbatoi, eliminazione delle linee interrate con linee aeree), adeguamenti che hanno portato gli

Enti ad esprimersi positivamente sulla “chiusura dei rubinetti”, ovvero alla cessazione del rilascio di sostanze inquinanti».

La verifica eseguita da Arpa ha evidenziato quali sono le aree interne risultate maggiormente impattate. Il confronto tra i campioni di terreno e di acqua di falda risultati positivi, riportati nella cartografia resa pubblica, dimostrano con chiarezza le zone della raffineria dove negli anni si sono verificate le

dai metri cubi di acqua trattata dai “percolatori”».

Prossimo passo da fare nella gestione del caso Tamoil sarà la conclusione dell'analisi dei gas interstiziali da parte dell'Arpa. Ad essa seguirà l'analisi di rischio, sia dal punto di vista sanitario che ambientale. «Questa valutazione ci fornità i dati per poi procedere con la bonifica. Si tratta di un'operazione molto scientifica, che mette insieme tutte le componenti».

Il Comune ha deciso di non incassare il milione e mezzo di euro che sarebbe derivato dall'utilizzo dei dispositivi per il controllo degli accessi

Varchi elettronici in Città, per ora sospesi Nessun varco in città: la nuova giunta Perri li ha volutamente spenti. Il destino delle telecamere al momento non è dato conoscerlo.

Sta di fatto che la nuova giunta non incasserà, per sua scelta, quel milione e mezzo di euro che avrebbero portato le multe nelle casse del comune. «Non ci sembrava giusto» ha affermato il sindaco Oreste Perri, insieme all'assessore France-

sco Zanibelli. «Vista la complessità delle problematiche in campo, nonché il mutato indirizzo politico abbiamo ritenuto opportuno fare un nuovo studio delle modalità di accesso e gestione del centro storico in generale e della zona preclusa alla normale circolazione in particolare». La Giunta Comunale ha stabilito di avviare alcuni tavoli di concertazione con i rappresentanti

delle attività economiche e dei residenti. «Li stiamo organizzando» ha sottolineato Zanibelli «vogliamo sentire le categorie, ma anche i residenti, e metteremo mano alla Ztl quando avremo questo pacchetto di informazioni».

In virtù del mutato indirizzo, la nuova amministrazione ha ritenuto opportuno sospendere fino a nuova data, e comunque dopo i risultati

del lavoro di cui sopra, l’entrata in funzione, ai fini sanzionatori, dei varchi elettronici.

I varchi potranno essere utilizzati come videosorveglianza? La risposta al momento è negativa. «C’è un vincolo del ministero» ha risposto l’assessore Francesco Zanibelli «le telecamere ad oggi possono leggere solo le targhe e non sono autorizzate per la videosorveglianza».

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Cronaca

Venerdì 17 Luglio 2009

Il Gruppo Triboldi Basket parteciperà alla spesa. Capienza prevista di oltre 3.500 posti.

In Breve REDUCE AMERICANO IN VISITA A CREMONA Nei giorni scorsi è stato ricevuto a Palazzo Comunale Frank Antellini, uno degli ultimi soldati americani che hanno partecipato allo sbarco in Normandia. Per Frank Antellini, classe 1920, è la prima visita in Europa e in Italia ed ha voluto conoscere la città di origine della madre, Esilde Tanoni, emigrata in America nel 1908. A far da guida alla città a Frank e la sua famiglia è stato Andrea Pasquali, cugino della mamma del sig. Antellini. A ricevere l'ospite americano è stato il sindaco Oreste Perri che gli ha donato un libro sulla città. Per gli ospiti americani il maestro Mosconi ha eseguito alcuni brani con lo Stradivari 1715. Il sig. Frank Antellini, che vive a San Diego, si è commosso per la calorosa accoglienza riservatagli ed è rimasto incantato dalle bellezze della nostra città.

CNA, ORARIO ESTIVO PER GLI UFFICI A partire da lunedì 20 luglio e fino al 28 agosto, gli uffici della Cna di Cremona osserveranno un nuovo orario estivo. Le sedi di Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore saranno infatti aperte al pubblico con orario continuato, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 14.30. Questi uffici saranno chiusi per ferie solo dal periodo che va dal 15 al 23 agosto. Osserveranno invece una chiusura totale per il mese di agosto (dal 3 al 28 agosto) gli uffici della Cna presenti nei comuni di Pandino, Castelleone, Casalbuttano, Piadena e Pizzighettone.

IMMATRICOLAZIONI ALLA CATTOLICA Sono iniziate nei giorni scorsi le immatricolazioni all’Università Cattolica di Cremona, dove è stata allestita l’Area Matricole, uno spazio a disposizione delle future matricole per ricevere informazioni su corsi, tasse e agevolazioni e per consultare gli opuscoli delle facoltà.

La Facoltà di Agraria propone la laurea triennale in Scienze e tecnologie alimentari. Per quanto riguarda la Facoltà di econo-

mia, si propone la laurea triennale in Economia aziendale.

Infine, l’Alta Scuola «Economia Agro-alimentare (Smea)» propone un’offerta formativa che comprende i master di primo livello in economia del sistema agro-alimentare (interfacoltà Agraria ed Economia) e in agribusiness, nonché la laurea magistrale in economia e gestione del sistema agro-alimentare (su attivazione della Facoltà di Agraria). Da quest’anno, inoltre, si è reso possibile conferire il Double Degree in Economia agro-alimentare, grazie all’accordo siglato con l’Università di Wageningen (Olanda).

Ampliamento per il Palazzetto

N

di Silvia Galli

essun nuovo palazzetto dello sport, bensì solo un ampliamento di quello esistente.

«In questo modo» ha spiegato il sindaco Perri «riusciamo ad aumentare le tribune e a giocare in casa la prima partita. E’ pervenuta all’Amministrazione comunale la proposta del Gruppo Triboldi Basket, che si è dichiarata disponibile a realizzare i lavori con oneri a proprio carico o comunque in misura superiore al 50% dell’importo dei lavori, predisponendo un progetto ad hoc».

La Giunta Comunale ha così deciso di revocare la deliberazione della giunta precedente avente per oggetto: «Approvazione del progetto definitivo relativo all’ampliamento del Palazzetto dello Sport di Cà de’ Somenzi da porre a base per la realizzazione delle opere». Realizzato nel 1980, il palazzetto dello sport, all’interno del perimetro che ospita il complesso della Fiera di Cremona in località Cà de’ Somenzi fu oggetto di un primo ampliamento a metà degli anni ’80 per ottenere l’attuale capienza di 2.867 posti a sedere. A seguito del costante aumento delle presenze di pubblico e all’avvenuta promozione in serie A1 della squadra di basket che fa capo al “Grup-

po Triboldi” l’attuale capienza risulta insufficiente e, pertanto, il progetto prevede la realizzazione dell’ampliamento del palazzetto per portarne la capienza sopra i 3.500 posti, nonché l’esecuzione di opere necessarie per adeguare gli attuali locali alla normativa Fip (Federazione Italiana Pallacanestro). L’importo del progetto è di 1.350.000 euro. Poiché il Palazzetto avrà una capienza superiore ai 3.500 posti, risulta opportuna l’installazione di un impianto TV a circuito chiuso con quattro telecamere all’interno della struttura e 3 telecamere all’esterno per il controllo degli ingressi e delle tifoserie, la cui cabina di sorveglianza sarà posta nel nuovo locale posto al secondo piano della zona di ampliamento. In ottemperanza a specifica normativa verranno realizzate opere di adeguamento dell’impianto antincendio e di rilevazione fumi.

Sono stati identificati parcheggi e percorsi distinti e separati con transennature mobili per la tifoseria locale, la tifoseria ospite, Forze dell’ordine e mezzi di soccorso, giocatori e dirigenti.

E’ prevista inoltre la biglietteria ad uso della tifoseria ospite. I parcheggi utilizzati sono quelli a servizio di CremonaFiere. Le nuove tribune verranno dotate di servizi igienici separati per uomini e donne, oltre ai locali destinati ai portatori di handica-

Il Palasomenzi gremito

op, completi di impianto di ventilazione forzata per i bagni non dotati di aperture dirette verso l’esterno.

Previa demolizione dell’attuale parete di tamponamento, il progetto prevede l’ampliamento in lato sud dell’esistente struttura tramite la formazione di nuove gradinate e di locali accessori al di sotto di esse.

La nuova struttura sarà realizzata con muri perimetrali in calcestruzzo atti a formare un parallelepipedo di contenimento delle gradinate, con finitura esterna in pannelli di lamiera grecata zincata coibentata, mentre le gradinate saranno costituite da una soletta inclinata in calcestruzzo, sorretta da setti in cemento armato, sopra la quale verranno ricavati, in opera, i gradoni per il pubblico. Questo volume centrale sarà affiancato da due volumi secondari in lamiera stirata lavorata, contenenti le scale di emergenza in ferro zincato, al fine di

garantire i moduli necessari per l’evacuazione del pubblico. Nel volume posto al di sotto delle gradinate verranno ricavati nuovi servizi igienici per il pubblico (uomini, donne, handicap) una sala vip e magazzini. In angolo ovest verrà ricavata al piano primo la nuova sala stampa e al piano secondo una sala per la video-sorveglianza della questura, entrambe con l’affaccio verso l’interno del Palazzetto. Sono poi state aggiunte uscite di sicurezza necessarie per l’evacuazione del pubblico.

A servizio della nuova tribuna in lato sud sono state realizzate apposite uscite di emergenza con le relative scale che consentono l’esodo degli spettatori sul lato est e ovest della stessa, per complessivi 16 moduli. La realizzazione della nuova struttura renderà necessaria la modifica delle esistenti vie d’esodo in lato sud, consentendo una integrazione delle stesse con le opere di nuova realizzazione.

RICERCA

Tecnologie informatiche: le aziende le usano poco

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A questi si affiancano i sistemi L'indagine è stata promesVoIP, presenti in quasi tutte le sa da Cersu e Cesvin, assieme grandi imprese ma generalad Aemcom come partner mente impiegati anche nelle principale. Lo studio era focamedie e nelle piccole. In merito lizzato sull’utilizzo in azienda Gerardo Paloschi - AemCom alla dematerializzazione dei degli strumenti di Information documenti la ricerca rileva un & Communication Technology (Ict), che ha afcerto grado di disinformazione delle aziende; ad frontato aspetti infrastrutturali (hardware, sofesempio, solo 4 archiviano elettronicamente le tware), economici (la spesa e gli investimenti) e fatture attive e passive. organizzativi (le risorse umane dedicate, il proTutte le aziende intervistate utilizzano la rete cessi di adozione, le scelte di outsourcing).

Internet per accedere ai servizi offerti dalle banL’analisi condotta su un campione di 20 azienche ed effettuare transazioni e altre operazioni de (139 addetti totali che hanno partecipato on line. Il 65% delle imprese acquista online e all’indagine) di diverse dimensioni, appartenenti solo 2 imprese utilizzano l’e-learning (la formaal settore alimentare e operanti in diverse attività zione a distanza). economiche quali il lattiero-caseario, la lavoraSecondo Gerardo Paloschi - Aemcom - serzione delle granaglie, la produzione - lavoraziove sviluppo possibile e necessario per il cremone e conservazione di carni, traccia un quadro nese: «Dopo le infrastrutture serve ora una diffusignificativo ed utile per lo sviluppo economico sa cultura delle Ict. Cremona ha vinto la sfida del del cremonese. Dalla ricerca emerge che· digital divide con una cablaggio metropolitano in mediamente, le aziende intervistate hanno una grado di trasportare una grande quantità di dati dotazione pari a 0,31 PC fissi e 0,06 portatili per ad altissima velocità. Recentemente anche la addetto, quindi complessivamente quasi 4 utenprovincia è stata interamente raggiunta dal seti su 10 dispongono di un Pc. L’adozione di gnale internet. Ora che questi reti sono disponinuove tecnologie di comunicazione e informabili per tutti, serve che imprese e amministraziozione (Ict) è governata dalle funzioni: direzione ni pubbliche si facciano carico di una fase di (20%), amministrazione e finanza (16%), markeformazione e diffusione delle tecnologie».

Cronaca

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Usura: in manette imprenditore e commercialista

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di Sara Pizzorni

ue noti professionisti cremonesi sono finiti in manette con l'accusa di usura: si tratta del ragioniere commercialista F.G. e dell'imprenditore A.M. A sferrare un altro duro colpo al fenomeno dell'usura a Cremona sono stati i finanzieri del comando provinciale, da sempre impegnati a contrastare questo odioso reato, una piaga che anche nella nostra provincia ha fatto registrare un aumento, soprattutto in concomitanza con l'attuale situazione di crisi economica e con la restrizione dell'accesso al credito da parte delle banche.

Al termine di un'accurata attività di intelligence condotta sotto la dire-

I carabinieri hanno arrestato il primo in flagranza di reato, mentre a carico del professionista sono emersi gravi indizi di colpevolezza

zione della locale Procura della Repubblica, gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria hanno arrestato A.M., imprenditore ora in pensione, colto in flagrante all'atto dell'incasso di una cospicua somma da parte di una delle presunte vittime.

Dai primi elementi acquisiti all'atto del fermo, i militari hanno proceduto all'effettuazione di numerose perquisizioni domiciliari nel corso delle quali sono stati individuati e sottoposti a sequestro numerosi valori mobiliari, assegni bancari postdatati, cambiali per un valore complessivo di oltre 100mila euro, documentazione contabile ed extracontabile

La sede della guardia di Finanza di Cremona in via Zara

Franco Chiari, comandante della municipale, si dimette Franco Chiari, il comandante della polizia municipale di Cremona se ne va. L’annuncio è stato dato nel corso dell'ultima giunta comunale. «Ho dato le dimissioni, e la giunta le ha accettate. In tempi non sospetti mi erano giunte una serie di proposte che ho valutato, e ho scelto di andarmene subito, perché a metà percorso sarebbe stato sicuramente più difficile. In questo modo la mia scelta non danneggia più di tanto».

Chiari andrà a Modena. «Serve una persona che riorganizzi il comando, e hanno proposto a me questo incarico. Ho meditato parecchio perché viene messa in gioco la mia vita privata e pubblica. Poi sono molto legato al comando di Cremona, ho assolto il mio compito di dirigente per 8 anni, prima come vice comandante con Cristalli, sicuramente è

Franco Chiari, comandante della Municipale di Cremona

una soddisfazione professionale. Però ho fatto la mia scelta. L’operazione si concluderà il 30 settembre e sarò a Modena dal primo ottobre, ma darò il mio supporto per il periodo di transizione».

E’ stata una giornata intensa quella di mercoledì 15 luglio, quando già si rincorrevano le voci delle dimissioni di Chiari. Bocche cucite, ma alle 12 si era presentato dal direttore

generale Vincenzo Filippin, Fabio Ballarino Germanà. Un colloquio breve. All'uscita Germanà non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Filippini ha asserito di averlo convocato per ragioni d'ufficio. Alla domanda se sia uno dei papabile alla sostituzione di Chiari, è giunta la risposta secca: «che ne so io, lo dicono i giornali».

Lo stesso Chiari mercoledì, al comando,

aveva convocato una riunione con gli ufficiali, in cui comunicava la sua decisione riguardante il trasferimento a Modena.

Le tempistiche e i modi di scelta del nuovo comandante? «Cercheremo di dare risposte in tempi brevi con una nuova figura» ha risposto l’assessore alla polizia municipale Alessandro Zagni «Verrà fatta una selezione sia interna che aperta anche agli esterni».

Nessun bando dunque.

«Sarebbe oneroso e non ci staremmo dentro con i tempi» precisa Zagni. Se uno dei papabili, anche se in conferenza stampa il suo nome non è stato fatto, potrebbe essere Fabio Ballarino Germanà, come possibile vice comandante cicrcolano i nomi di Giorgio Bodini, Davide Spotti e Roberto Ferrari, o la riconferma di Pierluigi Sforza.

Silvia Galli

Il caso

Spacciava tra Cremona e Brescia, 24enne nei guai

Spacciava droga a cavallo tra le province di Brescia e Cremona, E.H.A., 24 anni, magrebino residente a Seniga, arrestato dai carabinieri del Norm della Compagnia di Verolanuova in collaborazione con i colleghi della stazione di Pralboino.

Nei confronti del 24enne, i militari hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Brescia su richiesta del pm Fabio Salamone, che ha coordinato le indagini condotte dal Nucleo Operativo.

La droga era spacciata anche a Cremona, dove l'arrestato arrivava in autobus e cedeva lo stupefacente nei pressi della stazione ferroviaria. I primi sospetti sull'attività illecita gestita dal giovane sono iniziati grazie alle segnalazioni dei cittadini di Seniga che più volte avevano notato movimenti strani vicino alla chiesa.

Da quel momento l'attenzione degli investigatori si è focalizzata principalmente nel cercare d'individuare le modalità di gestione dello spaccio che avvenivano tramite rapidi contatti telefonici con linguaggio criptico e con la successiva fissazione dell'incontro.

La clientela era costituita essenzialmente da giovani tra i 18 ed i 25 anni residenti a cavallo tra le province di Cremona e Brescia.

Sulla base degli elementi raccolti, i militari, individuate le utenze cellulari, hanno proceduto all'analisi del traffico telefonico, acquisendo via via dai vari interlocutori, interrogati sui motivi delle telefonate con il magrebino, elementi che confermavano la gestione dell'illecita attività di spaccio di cocaina ed hashish.

Durante le indagini è anche emerso che la droga, ceduta a 40 euro per dose se cocaina, e a 10 euro se hashish, era consegnata da E.H.A. che arrivava in bicicletta sui luoghi dei vari appuntamenti.

Dalla bocca estraeva la dose che consegnava in cambio di denaro. Il giovane pusher era solito anche attirare la clientela con cessioni gratuite di stupefacente o a prezzi di saldo.

contenente elementi di rilevante interesse investigativo che ora sono al vaglio degli inquirenti.

Nello stesso contesto, inoltre, sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico del ragioniere commercialista F. G. Il noto professionista cremonese, al fine di sviare i militari dal proprio coinvolgimento nell'attività usuraia e celare la reale provenienza dei proventi illecitamente conseguiti, avrebbe tentato di simularne la riconducibilità alla normale attività di consulenza svolta. Anche quest'ultimo è stato arrestato e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Le indagini proseguono e si attendono nuovi importanti sviluppi. In questa vicenda, F.G. è difeso dall'avvocato Filippo Rizzi, mentre A.M. dal legale Paolo Fornoni.

Sequestrano operaio per estorsione Il ricatto non è riuscito, così due calabresi hanno pensato bene di sequestrare un operaio all'imprenditore che non si piegava alle loro richieste. Il dipendente è stato preso a calci e pugni, e poi legato e imprigionato in un container del cantiere edile nel quale lavorava.

L'uomo, un 43enne, è stato liberato dagli agenti della squadra Mobile di Lodi che hanno arrestato i due malviventi, uno dei quali risiede a Cremona: si tratta del 35enne M.F., noto alle forze dell'ordine e con precedenti penali alle spalle, e il conterraneo 40enne T.A., residente a Valbrembo, nel bergamasco. Per entrambi le accuse sono di sequestro di persona a scopo di estorsione. Ora sono nel carcere lodigiano a di-

sposizione dell'autorità giudiziaria.

Gli investigatori stavano tenendo d'occhio i due muratori da una settimana, dopo che un imprenditore della zona li aveva informati di essere stato minacciato e ricattato. L'incubo dell'uomo, 55 anni, era iniziato con l'avvio di un cantiere per la costruzione di una serie di villette a schiera a Pieve Fissiraga. Per il lavoro aveva dato l'appalto alla società edile dei due calabresi che avevano chiesto 300mila euro di compenso, costringendo il datore di lavoro ad un pagamento anticipato. Successivamente però sono tornati alla carica, chiedendo 100mila euro in più.

Alle resistenze dell'imprenditore sono passati

alle pesanti minacce.

Stanco della situazion il 55enne si è rivolto alla polizia che ha iniziato l''ndagine.

Ma nel frattempo le cose sono drammaticamente precipitate. M.F. e T.A. hanno sequestrato un operaio, un 43enne alle dirette dipendenze dell'imprenditore, il primo che aveva fatto ingresso al cantiere. Lo hanno picchiato e immobilizzato, e infine rinchiuso in un container. Poi hanno chiamato al cellulare l'imprenditore: «Lo ammazziamo se non ci dai quello che ti abbiamo chiesto».

Avvisata la polizia, è scattato il blitz. Trenta uomini, con l'ausilio di un elicottero, sono intervenuti a Pieve Fissiraga e hanno catturato i due calabresi.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile naturopata, la scuola che ha frequentato è ad indirizzo psicosomatico, potrebbe spiegarmi, brevemente, cos'è l'ipertensione e alcuni atteggiamenti del soggetto iperteso? Grazie Luca Il sangue e i vasi sono complementari e hanno origine dallo stesso foglietto embriologico, dalla stessa sostanza cellulare. La prima funzione del vaso è quella di racchiudere, l'altra di canalizzare affinché il sangue sia indirizzato, guidato, modulandone anche la forza grazie all'elasticità dei vasi. La pressione arteriosa è data dal rapporto tra la spinta che il cuore esercita sul sangue perché questo circoli e la resistenza dei vasi. Secondo la psicosomatica il sangue è fuoco che brucia, la vita che divampa, la passione e il sentimento che dilagano potenzialmente incontrollabili, il vaso raffredda que-

sta energia, la modula, la tiene sotto controllo. Il rapporto che si stabilisce tra il vaso e il sangue trova il suo corrispettivo nella relazione che esiste tra l’IO e l’ES. Se l’ES affonda le radici nell'inconscio, nel mondo delle passioni, l’IO si costituisce sulla razionalità e sulle regole che col tempo disciplinano gli spazi soggettivi per ragioni sociali e morali.

L'ipertensione esprime il tentativo spasmodico di mantenersi distaccati e lucidi rispetto all'irruzione di moti e impulsi che potrebbero scompaginare l'ordine costituito.

L'iperteso difficilmente tollera un altro modo di " vedere "; l'imprevisto e il cambiamento lo destabilizza. Non si ferma mai, fingendo una sicurezza che grava su corpo e mente. L' iperteso pretende da sé sempre il massimo ed è sempre insoddisfatto, vanta di sé la coerenza, in realtà è la impermeabilità a fattori esterni ed emozionali.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com

Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.

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Cronaca

Venerdì 17 Luglio 2009

Il bilancio sulla criminalità in provincia di Cremona evidenzia però un calo complessivo dei reati, seppur minimo: dal 2007 al 2008 sono calati dello 0,02%. Diminuisce la delinquenza organizzata

Furti, scippi e vandalismo in aumento

F

di Sara Pizzorni

urti, scippi, vandalismo e disturbo alla quiete pubblica: questi i reati che più preoccupano i cremonesi.

Il bilancio della situazione locale è emersa durante la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, mercoledì, in Prefettura. All'incontro hanno partecipato, oltre al prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, anche il sindaco di Cremona, Oreste Perri, il presidente della Provincia Massimiliano Salini e tutti i vertici delle forze dell'ordine, oltre ai sindaci dei comuni di Crema e Casalmaggiore.

Un'occasione per discutere della situazione in materia di ordine e sicurezza pubblica in provincia, attra-

Tancredi Bruno di Clarafond, prefetto di Cremona

verso il confronto tra i dati statistici sulla criminalità forniti dal Ministero dell'Interno per gli anni 2007 e 2008. Dall'analisi dei dati e, soprattutto dalle relazioni delle forze dell'ordine, è sta-

In Breve camion incastrato tra le sbarre Per fortuna solo un grande spavento per l'autista di un camion betoniera rimasto incastrato sui binari, tra le sbarre abbassate, con in treno in arrivo. E' successo al passaggio a livello di via Soresina a Pizzighettone. Forse pensava di farcela a passare prima dell'arrivo del treno, ma non è stato così: varcata la prima barriera che lentamente si stava abbassando, l'uomo si è trovato in mezzo ai binari con la seconda sbarra ormai abbassata. A quel punto l'autista ha ingranato la marcia, abbattendo una delle sbarre abbassate e danneggiando l'altra. Poi, una volta superate le sbarre, si è fermato e ha chiamato i carabinieri. Sul posto sono arrivati i militari, i vigili del fuoco, e i tecnici delle ferrovie, che in poco tempo hanno fatto tornare la situazione alla normalità. Per il conducente della betoniera è scattata una sanzione di 79 euro per essere passato con il semaforo del passaggio a livello rosso e otto punti tolti dalla patente.

agente ivri spara e fa scappare i ladri Ha premuto il grilletto dell'arma d'ordinanza, una Beretta calibro nove per ventuno, ed ha evitato il furto alla Colata Continua di Pizzighettone. I ladri erano già pronti a fare man bassa di rame, ma si sono trovati di fronte un agente dell'Ivri che ha sparato quattro colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio, mettendo i malviventi in fuga. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno sequestrato le immagini delle telecamere a circuito chiuso.

to evidenziato che la provincia di Cremona si distingue, in positivo, da altre aree geografiche d'Italia e della stessa Lombardia, per la contenuta rilevanza dei reati di maggiore gravità, quali

omicidi, sequestri, reati associativi o connessi alla delinquenza organizzata, che incidono in misura assai modesta sul dato statistico complessivo della criminalità. Più consistenti in percentuale e certamente più avvertiti dalla popolazione come disturbo alla civile convivenza, sono i reati contro il patrimonio, quali i furti, gli scippi, o gli atti di vandalismo o di disturbo della quiete pubblica, nonché i reati connessi agli incidenti stradali causati dalla guida sotto l'effetto di droghe o in stato di ebbrezza, che, per le loro conseguenze in perdite di vite umane, incidono fortemente sulla percezione di un diffuso stato di insicurezza.

«E' incoraggiante rilevare che la costante attività di prevenzione delle forze dell'ordine ed il sistematico

uso di strumenti di controllo, quali l'autovelox e l'etilometro, hanno una notevole influenza sulla complessiva diminuzione del numero degli incidenti stradali» fanno sapere dalla prefettura.

Non particolarmente al-

dell'ordine, l'Abi e le banche, che individua i modelli operativi ed i sistemi di sicurezza idonei a contrastare il fenomeno.

Nel corso della riunione è stata, inoltre, sottolineata, da parte di tutti i presenti, la necessità di attuare una costante attività di coordinamento e di cooperazione tra le forze di polizia e gli enti locali allo scopo di elevare il livello di controllo del territorio e, in generale, migliorare la percezione collettiva della sicurezza.

larmante appare il dato relativo alle rapine in villa, fenomeno che per la nostra provincia registra isolati casi, in particolare in piccoli centri abitati. Per quanto attiene, invece, alle rapine presso istituti di credito, si registra una graduale lieve flessione del fenomeno anche grazie alla costante attività di contrasto e di prevenzione messa in atto sul territorio provinciale e all'opera di sensibilizzazione rivolta verso i responsabili degli istituti di credito. E' stato infatti recentemente sottoscritto un nuovo protocollo d'intesa tra la Prefettura, le forze

Affrontato anche il tema della sicurezza stradale, nel quale particolare attenzione è stata riservata all'analisi dei comportamenti maggiormente a rischio posti in essere dagli automobilisti.

Si è convenuto sulla necessità di avviare quanto prima una campagna informativa in materia sull'intero territorio della provincia, al fine di cercare di contenere il fenomeno che, nonostante nei primi sei mesi dell'anno, abbia registrato un decremento rispetto al 2008 pari allo 0,7%, resta comunque particolarmente delicato.

Serve una costante attività di coordinamento

Omicidio di via XI Febbraio, chiesti 16 anni Il pm Cinzia Piccioni ha chiesto una pena di sedici anni per omicidio volontario nei confronti di Alexandre Ange Nogbou N'Gaman, 25 anni, l'ivoriano responsabile della morte dell'ex fidanzata Patricia Kakou Agha, 22 anni.

L'accusa ha anche chiesto di non concedere le attenuanti generiche all'imputato, processato con il rito abbreviato, in considerazione dell'età della vittima e del fatto che era una giovane madre di Samuele, un bimbo di soli tre anni.

A sua volta il legale di parte civile, l'avvocato Maria Laura Quaini, che rappresenta il padre di Patricia, ha chiesto una provvisionale immediatamente esecutiva di 100.000 ero come risarcimento danni.

La difesa, rappresentata dagli avvocati Cosimo Zaccaria, del foro di Modena, e Silvia Farina, di Cremona, chiederà la perizia psichiatrica sulle capacità di intendere e di volere dell'imputato, che è incensurato.

In favore dell'imputato, la difesa esporrà tutta una serie di argomenta-

zioni circa l'esatta configurazione dell'elemento soggettivo del reato. "C'è anche un particolare anomalo", hanno rivelato i due legali: "il corpo è stato trovato con gambe e braccia aperte senza che ci sia stata alcuna attività sessuale.

Si tratta di modalità inquietanti avvenute post mortem e che Alexandre non ha saputo spiegare". Il giorno del suo arresto il giovane, dopo un interrogatorio durato tre ore e mezza, confessò di aver ucciso Patricia per gelosia. Il delitto si consumò il 25 giugno dell'anno scorso in un monolocale al secondo piano di una palazzina di via XI Febbraio. "Non volevo ucciderla. La situazione mi è sfuggita di mano e ho perso la testa", disse Alexandre al pm Messina nella confessione.

Lui e Patricia ebbero una relazione sentimentale durata sei mesi, poi decisero di prendersi una pausa di riflessione. Intanto si rifece vivo il papà di Samuel. Geloso, intorno alle quattro del pomeriggio del 25 giugno, Alexandre si

presentò a casa di Patricia. In quel monolocale tra i due scoppiò un litigio feroce, finché l'imputato prese la prima cosa che gli finì tra le mani: il cavo elettrico del carica batterie del telefonino.

Quel filo lo strinse attorno al collo di Patricia con una forza tale da strangolarla. Come ogni giorno, la giovane mamma sarebbe andata a riprendere il bimbo all'asilo. Il suo ritardo preoccupò le maestre e l'allarme fu raccolto dagli agenti della Questura. I poliziotti troveranno Patricia esanime e nuda sul pavimento del monolocale.

Dopo il delitto, Alexandre fuggì. Rincasato in via Giordano, si cambiò gli abiti e raggiunse la stazione, dove saltò sul treno per Milano.

Il giorno dopo arrivò a Parigi e si rifugiò a casa di un amico. Dalla Francia partirono le telefonate con l'Italia e Cremona. Il padre Eugéne, che abita a Verona, convinse il figlio a costituirsi. Il venerdì successivo Alexandre si consegnò agli inquirenti. L'udienza è stata aggiornata al prossimo ottobre.

Cronaca

Treni: aria condizionata assente e pulci nei vagoni

A

di Laura Bosio

aria condizionata? Un miraggio sui treni che i pendolari della M a n t o v a Cremona-Milano sono costretti a prendere ogni giorno. «E' presente su due o tre carrozze quando va bene» sottolinea Matteo Casoni, coordinatore del comitato di pendolari InOrario. «E anche nelle carrozze in cui funziona, va a singhiozzo: in alcuni punti esce gelida, in altri esce addirittura aria calda.

Così sullo stesso vagone ci sono persone che hanno caldo ed altre che gelano. Non parliamo poi dei bocchettoni erogatori, che sono incrostati e sporchi». Insomma, oltre ai ritardi, problema ormai annoso, neppure le condizioni di viaggio sono l'ideale. Spesso

Il bocchettone incrostato dell'aria condizionata sul treno della linea Mantova Milano

si viaggia con il caldo, e con l'afa di questi giorni restare chiusi in vagoni-fornace può essere rischioso.

Altro problema non da poco è quello dell'igiene: se già il treno versa in condizioni di sporcizia elevati, con sedili lordi e carrozze impolverate, è dei giorni scorsi una scoperta ancora più sconvolgente. A raccontarla è sempre Casoni: «Un viaggiatore è venuto da noi a segnalarci che in una

delle carrozze sono state trovate delle pulci».

Non ultimo, ma ormai "trito e ritrito", è il problema dei ritardi: «Gli ultimi giorni sono stati pesantissimi» continua Casoni.

«Martedì si sono accumulati 150 minuti di ritardo, mercoledì circa due ore: una situazione sempre più difficile. Un pendolare che arriva in stazione la sera alle 19, dopo una giornata di lavoro, e non vede il treno fermo al binario, nè sa se arri-

verà e a che ora, si demoralizza».

Infine c'è un altro problema che mette in agitazione i pendolari: dal 3 al 31 Agosto infatti chiuderà per lavori di manutenzione il parcheggio multipiano adiacente la stazione di Cremona. Resterà regolarmente aperto il parcheggio sull’altro lato del cavalcavia che porta al cimitero (dietro all’Italmark) e gli accessi alla stazione saranno garantiti dai passaggi sui marciapiedi.

«I lavori (di impermeabilizzazione) saranno sicuramente necessari e pertanto non possiamo opporci, ma la domanda che sorge spontanea è: visto che è in previsione l’abbattimento di questo parcheggio per la costruzione del nuovo, integrato nel nuovo piano di riassetto della stazione ferroviaria, era proprio necessario procedere ora a questi lavori?» conclude Casoni.

Salini incontra gli amministratori di Arriva Italia e Km Spa A parlare di trasporto pubblico è anche il presidente della Provincia Massimiliano Salini, che se da una parte parla di un salto di qualità per il trasporto via gomma, dall'altra auspica un miglioramento anche di quello via ferro, promettendo di mettersi d'impegno per cercare di sollecitare la risoluzione dei problemi.

Salini ha incontrato, su questi temi, l'amministratore delegato di Arriva Italia, Marco Piuri, e l’amministratore delegato di Km Spa Elena Colombo.

Oggetto dell’incontro è stata la discussione intorno al «Patto per il trasporto pubblico locale», siglato da Regione Lombardia, Province, aziende di

trasporto, sindacati e associazioni di consumatori. Un accordo molto significativo, che pone le basi per una vera e propria riforma del trasporto pubblico lombardo, e che potrebbe diventare oggetto di una legge regionale già nel prossimo autunno. «L’incontro di oggi» spiega il presidente Salini «è stato un primo passo per la definizione di un percorso di revisione dei contratti di servizio, e per una pianificazione dell’attuazione del Patto sul nostro territorio.

Le premesse sono ottime, e una giusta applicazione del Patto, soprattutto nel momento in cui dovesse ispirare una nuova legge regionale in materia, può portare ad un vero e proprio salto

Privacy, nuova "manfrina" UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 Tel. e Fax: 0372/28370

Il disegno di legge in materia di privacy e direct marketing, proposto dall'On. Della Vedova (Pdl) e dall'On. Gozi (Pd), presentato il 26 maggio 2009 alla Camera dei Deputati costituisce una nuova manfrina per permettere alle società di Telemarketing di entrare indisturbate a casa nostra per venderci contratti per telefonia, energia elettrica o gas, prodotti quali olio, vino, macchinette per caffè e tanto altro. La nuova norma segue a ruota la disposizione contenuta nel decreto legge c.d. "milleproroghe", attraverso la quale si autorizzava la prosecuzione, sino al 31 dicembre 2009, di tutti i trattamenti aventi ad oggetto dati personali contenuti nelle banche dati costituite sulla base di elenchi telefonici pubblici formati prima del 1º agosto 2005 e ciò in deroga a quanto previsto dal Codice Privacy. Nessun consumatore dotato di raziocinio esultò, ai tempi, men che meno ora visto che, con il nuovo decreto legge, si propone, in parole povere, che siano i cittadini intesta-

tari di utenze telefoniche a manifestare la propria volontà per far si che il proprio numero NON venga utilizzato per finalità promozionali a differenza di quanto era previsto precedentemente ovvero che fossero gli utenti a richiedere esplicitamente che la propria linea fosse utilizzata per azioni di vendita diretta.

In pratica il Ddl attua un ribaltone: se prima infatti il cittadino poteva fare a meno di comunicare le proprie preferenze, e nessuno poteva permettersi di disturbarlo a casa, ora, se non lo farà, gli verrà imputato una sorta di silenzio assenso e chiunque potrà chiamarlo per proporgli qualsiasi cosa. Certo qualcuno obietterà che nonostante le norme precedenti le telefonate arrivavano comunque, ed è vero, ma lo è altrettanto il fatto che coloro che si sono rivolti al garante ed hanno denunciato gli abusi hanno visto tutelati i propri diritti.

Diritti che il nuovo decreto invece cancellerà a favore degli interessi economici di pochi.

Marco Rezzi

di qualità nel trasporto locale su gomma». Una modalità che - secondo Salini - deve valere come modello anche per tutte le altre modalità di trasporto pubblico.

«L’auspicio è che lo stesso salto di qualità lo si possa fare anche per il trasporto ferroviario, su cui però la competenza è regionale» continua il presidente. I recenti fatti di cronaca, che continuano a confermare i pesanti disservizi subiti dai pendolari, richiamano tutti a una grande responsabilità. Ci impegneremo al più presto a verificare le modalità di azione congiunta con la Regione Lombardia, in particolare con l’assessore Cattaneo».

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it).

Egregio Responsabile del Patronato Epaca, il lavoratore che presta assistenza ad un familiare disabile può essere esonerato dal lavoro notturno?

Il Ministero del Lavoro, con una recente nota, ha ribadito che non sono obbligati a prestare lavoro notturno la lavoratrice o il lavoratore avente a proprio carico un soggetto disabile, purché sussista l'effettività dell'assistenza prestata al disabile, secondo le regole previste dall'Inps.

La Direzione Generale fornisce un chiarimento in relazione all'individuazione del soggetto ammesso al beneficio secondo il quale la lavoratrice o il lavoratore che abbia a carico un soggetto disabile, ai sensi della L.104/92, può rifiutare di svolgere lavoro notturno.

La L. 104/92 riconosce una serie di benefici a favore del lavoratore che presta assistenza ad un familiare con disabilità grave.

In particolare, prevede che: • Il/la lavoratore/trice madre/padre, anche adottivo, di minore con handicap in situazione di gravità accertata, può chiedere al rispettivo datore di lavoro di usufruire, in alternativa al

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LA PAROLA ALL'AVVOCATO A cura dell’ Avv. Alessio Romanelli

Inviate i vostri quesiti a: ilpiccolocremona@fastpiu.it La presente rubrica non offre pareri legali ai lettori, ma affronta con spirito divulgativo tematiche di natura giuridica di interesse generale. Per pareri legali su pratiche determinate o casi concreti è necessario rivolgersi ad un avvocato iscritto all'Albo tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati con sede presso il Palazzo di Giustizia, via dei Tribunali 13, Cremona

"Caro Avvocato, ho letto su un giornale a tiratura nazionale che il risarcimento diretto non è più obbligatorio e tutto torna come prima. Ho capito bene?"

Con sentenza n. 180 del 19 giugno 2009 la Corte Costituzionale, nel dichiarare non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 149 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (Codice delle assicurazioni private), ha affermato che l'azione diretta contro il proprio assicuratore è configurabile come una facoltà, e quindi un'alternativa all'azione tradizionale per far valere la responsabilità dell'autore del danno, non come un obbligo. La Corte ha altresì opportunamente precisato che l'azione diretta contro l'assicuratore del danneggiato non rappresenta una diminuzione di tutela, ma un ulteriore e facoltativo rimedio a disposizione del danneggiato, al quale permane sempre la possibilità di azione contro il danneggiante e la di lui assicurazione. Ciò detto, tutto resta com'è, per il momento.

"Egregio Avvocato Romanelli, il condominio mi ha fatto un bello scherzo: si sono riuniti senza dirmi niente il giorno prima di quello indicato nella convocazione, poi mi hanno mandato a casa il verbale. io ho ricevuto la raccomandata e non ho fatto nulla.

Quando alla riunione successiva alcuni mesi dopo ho detto che ritenevo nulla la precedente delibera mi hanno detto che è tutto valido. Posso fare ricorso?"

Poteva - e se voleva ottenere l'annullamento della delibera: doveva - fare ricorso entro trenta giorni dalla ricezione del ver-

bale d'assemblea contenente la delibera viziata, che, per quanto all'evidenza irregolare, ritengo debba considerarsi annullabile e non già nulla.

Ricordo, con le parole della Suprema Corte, che in tema di condominio negli edifici, debbono qualificarsi nulle le delibere dell'assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, quelle con oggetto impossibile o illecito (contrario all'ordine pubblico, alla morale o al buon costume), quelle con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea, quelle che incidono sui diritti individuali sulle cose o servizi comuni o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini, quelle comunque invalide in relazione all'oggetto.

Debbono, invece, qualificarsi solo annullabili le delibere con vizi relativi alla regolare costituzione dell'assemblea, quelle adottate con maggioranza inferiore a quella prescritta dalla legge o dal regolamento condominiale, quelle affette da vizi formali, in violazione di prescrizioni legali, convenzionali, regolamentari, attinenti al procedimento di convocazione o di informazione dell'assemblea, quelle genericamente affette da irregolarità nel procedimento di convocazione, quelle che violano norme richiedenti qualificate maggioranze in relazione all'oggetto.

La delibera condominiale solo annullabile (come la sua), se non impugnata nel termine di trenta giorni previsto dall'art.

1137, comma 3, c.c. (decorrente, per i condomini assenti, dalla comunicazione, e, per i condomini dissenzienti, dalla sua approvazione), è valida ed efficace nei confronti di tutti i partecipanti al condominio.

Esonero da lavoro notturno in caso di familiare disabile

prolungamento fino a 3 anni del periodo di astensione facoltativa, di 2 ore di permesso giornaliero retribuito fino al compimento del 3° anno di vita del bambino; • successivamente al compimento del 3° anno di vita del bambino, entrambi i lavoratori madre/padre, anche adottivi, di minore con handicap grave, nonché colui che assiste una persona con handicap grave parente o affine entro il 3° grado, convivente, hanno diritto a 3 giorni di permesso mensile coperti da contribuzione figurativa, fruibili anche in maniera continuativa a condizione che la persona con handicap non sia ricoverata a tempo pieno.

L'articolo 11 del D.Lgs. n. 66/03 riconosce alla lavoratrice/lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della L. 104/92 la possibilità di rifiutare di prestare lavoro notturno.

Infatti, a differenza della legge n. 104/92, che annovera i soggetti che possono beneficiare dei permessi giornalieri o mensili, la norma contenuta nel D.Lgs 66/03 stabilisce che i soggetti che possono rifiutarsi di svolgere attività notturna sono quelli con un disabile a proprio carico. I benefici in questione, compresi quelli riguardanti l'astensione dal lavoro notturno, vanno collegati ad un'effettiva assistenza da parte della lavoratrice/lavoratore al soggetto disabile.

A tal proposito l’Inps chiarisce che: • la persona con disabilità grave, o il suo amministratore di sostegno, o il suo tutore legale può scegliere liberamente chi, all'interno della stessa famiglia, deve prestare l'assistenza prevista;

• tale assistenza non deve essere necessariamente quotidiana, purché assuma i caratteri della sistematicità e dell'adeguatezza rispetto alle concrete esigenze della persona con disabilità grave; • i permessi (orari e giornalieri previsti dalla L. 104/92) si devono riconoscere anche a quei lavoratori che, pur risiedendo o lavorando in luoghi anche distanti da quello in cui risiede la persona con disabilità grave, offrano allo stesso un'assistenza sistematica ed adeguata, fermo restando il potere organizzativo del datore di lavoro.

Il Ministero del Lavoro quindi ritiene che l'individuazione dei soggetti ammessi al beneficio deve essere fatta secondo i criteri della sistematicità ed adeguatezza enunciati dalla circolare dell'Inps.

Di conseguenza solo il soggetto che risulti già godere dei benefici della L 104/92, o che possiede i requisiti per goderne, potrà richiedere l'esonero dal lavoro notturno.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

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News

Venerdì 17 Luglio 2009

Case, scattano le nuove regole ora serve la certificazione. Niente rogito senza l'«Ace»

D

al 1º luglio è scattato l'obbligo per i proprietari di abitazioni di dotarsi del certificato energetico: un documento che attesti i consumi energetici dell'abitazione sulla base del sistema di riscaldamento e dei materiali usati.

Semplice no? E invece è più facile a dirsi che a farsi.

Perché la legge è entrata in vigore, ma gli ordini professionali che sono chiamati a certificare le case non sanno cosa fare, non essendoci ancora le linee guida per la produzione dei certificati (Linee guida previste dall'articolo 11, comma 1-bis, decreto legislativo 192/05).

Di certo ci sarà solo la parcella che il proprietario dovrà pagare al professionista. L'obbligo riguarda tutti i

proprietari. Il certificato energetico andrà presentato se si vende l'abitazione o la si concede in affitto.

Per gli immobili di nuova costruzione l'obbligo di produrre il certificato è a carico del costruttore, mentre per gli altri edifici se ne deve far carico il venditore.

Il certificato non va alle-

gato agli atti del notaio ma può essere presentato anche successivamente se compratore e venditore sono d’accordo. «Aspettiamoci un'escalation del contenzioso: la mancanza di un certificato potrà essere preso a pretesto per invalidare contratti e comunque sarà fronte di grane» prevede il presi-

dente dell'associazione dei piccoli proprietari immobiliari (Asppi) Sirio Grassi.

La certificazione energetica è necessaria anche per ottenere il rilascio del certificato di agibilità dell'edificio.

«Inoltre - spiega il presidente dell'associazione - la certificazione energetica condiziona l'efficacia della dichiarazione di fine lavori per gli edifici realizzati o ristrutturati in forza di permesso di costruire o Dia».

L'attestato può essere chiesto a geometri, ingegneri, architetti e periti industriali. «Da una nostra indagine fatta presso gli studi cittadini, le spese medie relative alla definizione di un certificato di prestazione energetica possono variare da 300 a 500 euro» dice Grassi.

Una mazzata per chi vende o affitta casa. Allegria!

Per l’Autorità per l’energia: “Sul prezzo del petrolio pesa troppo la speculazione, bisogna fermarla”.

Lo dice il presidente dell’Autorità per l’energia e il gas Alessandro Ortis durante la presentazione della Relazione annuale. Secondo Ortis, le quotazioni del petrolio «sembrano confermare il ruolo abnorme di una certa speculazione».

Servono «accordi e regole internazionali che mortifichino la stessa speculazione, migliorando decisamente la trasparenza, l’efficienza e l’affidabilità dei mercati».

In parole povere il prezzo del petrolio e dei suoi derivati (benzina, Gpl) non risponde alle regole della domanda e dell’offerta ma è tornato a

essere manovrato da speculatori e dagli squali della finanza che tornano ad arricchirsi sulla pelle dei cittadini.

Il presidente per l’Autorità per l’energia e il gas, dopo aver parlato del petrolio, ha incentrato la seconda parte della sua relazione sul livello di liberalizzazione raggiunto nella vendita di elettricità e di gas.

Ortis ha spiegato che nel settore elettrico «continua ad aumentare il numero di famiglie e piccole imprese che scelgono offerte sul mercato libero»: ma nel 2008 «il confronto con Paesi dove la liberalizzazione è più avanzata mette in evidenza che i

Lamberto Cardia, presidente della Consob

prezzi pagati dagli italiani, al netto delle imposte, si sono attestati su livelli più alti, anche con scostamenti di oltre il 20%».

striale del settore che negli anni scorsi aveva cominciato a produrre risultati incoraggianti in termini di produttività e competitività internazionale”.

Le medie e piccole i m p re s e , s i s t e m a portante di tutta l’economia italiana, rischiano l’asfissia.

Cardia ha anche detto che “lo scorso giugno sono stati avviati accertamenti ispettivi nei confronti di cinque grandi gruppi bancari, finalizzati alla verifica delle concrete modalità di attuazione dei principi di correttezza comportamentale” verso la clientela.

Sedia a rotelle controllata col pensiero progettata dalla Toyota Una sedia a rotelle manovrabile con il pensiero. Questa la rivoluzionaria novità, che potrebbe cambiare la vita delle persone disabili. Il primo modello sperimentale è stato messo a punto dalla Toyota, azienda automobilistica giapponese.

Le persone disabili potranno controllare la sedia, indossando un casco speciale capace di captare e analizzare l’attività cerebrale e trasmettere ordini adeguati all’apparecchio. «Così - spiegano i ricercatori - se l’utilizzatore immagina una mano o un piede che si muove, il sistema attiva la ri-

Windows Office arriva gratis sul web

Microsoft rinuncia al copyright

Il pacchetto Office a disposizione sul Web e gratuitamente. La Microsoft, la famosa casa madre di Windows, propone una versione completamente free dei classici strumenti di lavoro utilizzati da milioni di utenti; stiamo parlando di: Word, Excel, e PowerPoint. Si potranno tranquillamente utilizzare (dal 2010) durante la connessione internet e senza bisogno d’installazione nel nostro PC. Sembra incredibile. La società fondata da Bill Gates rinuncia ai ricavi della vendita del pacchetto Office. Un business che a oggi rappresenta un fatturato di circa 14,3 miliardi

di dollari. Ma più che una scelta sembra questa una necessità, infatti, a detta di molti, sembra che Microsoft sia costretta a rinunciare (almeno in parte) al copyright e proporre il software gratuito, per combattere la rivale Google, che ha appena distribuito gratuitamente il nuovo Chrome Operating System. Va detto però che questa politica non è certo una novità.

Infatti, fu grazie alla facilità di duplicazione, concessa da Microsoft, dei sistemi operativi (prima il DOS e poi Windows) a decretare il grande successo mondiale della softerhouse americana.

Ecologia. L’energia solare del Sahara basterebbe per tutta l’Europa

“Le piccole e medie imprese rischiano l’asfissia. Avviati accertamenti su cinque gruppi bancari” lo dice la Consob.

Nel parlare dell’attuale crisi finanziaria ed economica il presidente della Consob, Lamberto Cardia ha tenuto a sottolineare che la mancanza di credito, da parte delle banche, per le Piccole e medie imprese “sta interrompendo un processo di ristrutturazione indu-

Pillole...

sposta corrispondente e la sedia cammina, torna indietro, gira su se stessa o curva a destra e a sinistra».

La Toyota assicura che dopo un addestramento di tre ore al giorno per una settimana, il sistema è anche capace di auto programmarsi e adattare le risposte in funzione alle richieste dell’utilizzatore.

I comandi per la svolta uniforme a destra e sinistra e per il movimento in avanti della sedia a rotelle vengono processati ogni 125 millisecondi mediante l’analisi delle onde cerebrali.

Sembra fantascienza.

Un gigantesco impianto fotovoltaico installato nel deserto del Sahara potrebbe produrre una quantità di energia tale da soddisfare tutta l’Europa. “The Guardian”, giornale inglese, descrive un progetto che richiederebbe 50 miliardi di euro di investimenti ma che risolverebbe il problema energetico europeo.

Il progetto, da 50 miliardi di euro, produrrebbe un impianto fotovoltaico grande quanto un piccolo Stato che potrebbe, da solo, provvedere all’approvvigionamento energetico dell’intera Europa. Sfruttando l’energia solare catturata nel deserto più grande del Mondo, attraverso l’impiego di tecnologie avanzate, Europa e Africa potrebbero realizzare un serio programma di produzione di energia elettrica pulita.

La depressione si può vincere, con una pillola… di zucchero

Secondo un rapporto dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ogni anno si ammalano di depressione 100 milioni di persone.

In maggioranza sono adolescenti dai 12 anni in su, e le persone di età compresa tra i 40 e i 59 anni. Una recente ricerca ha messo a confronto tra loro i classici farmaci utilizzati per la cura della malattia e i placebo. I risultati hanno dimostrato che mentre con

il farmaco Iperico sono guarite il 24% delle persone affette da depressione , con l’altro farmaco maggiormente utrilizzato, il Zoloft, sono guaritre il 25% delle persone trattate. Ma il dato sorprendente è che ben il 30% delle persone trattate con placebo sono guarite.

Proprio così, il placebo pare aver funzionato meglio dell’Iperico e dello Zoloft sia al livello mentale che fisico.

Lo shuttle colpito da detriti. 40 anni fa l’Apollo 11 toccava la Luna

Nel momento in cui la navetta spaziale è entrata in orbita alcuni detriti si sono staccati e hanno urtato lo shuttle Endeavour. Non è chiaro se si sia trattato di ghiaccio, di materiale isolante o di altro. La NASA ha comunicato che è presto per valutare l’entità dei danni e che comunque non sembra ci siano pericoli.

Dopo cinque tentativi, rinviati per anomalie tecniche, stavolta il lancio è riuscito seppure con questo problema dei detriti. Lo shuttle viaggia verso la stazione spaziale internazionale. Partito da Cape Canaveral, in Florida. porta a bordo sette astronauti che si uniranno ai sei già presenti sulla stazione orbitante.

Giusto quarant’anni fa partiva la missione dell’Apollo 11, che avrebbe toccato la superficie lunare il 20 luglio del 1969.

Avevo 14 anni, ricorda la telecamera di Tito Stagno e Ruggero Orlando: ora è storia.

Pianeta Giovani VIAGGI

Con la collaborazione di

http://informagiovani.comune.cremona.it

Rivalutiamo il campeggio

Una vacanza in tenda è alternativa, particolare e molto divertente

M

Venerdì 17 Luglio 2009

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MUSICA - LE NOVITÀ

Il punto di Jovanotti

di Diego Corsini

ontare una tenda, attrezzare l’ambiente alle proprie necessità, abbandonare i confort di tutti i giorni per riscoprire il lato caotico che c’è in noi, sono sicuramente emozioni che solo il campeggio può regalarti.

Un mondo di colori, odori e sensazioni che ogni giovane deve provare almeno una volta nella propria vita. Stiamo intere giornate davanti al computer, passiamo interminabili momenti a rimbambirci davanti alla playstation e ci lamentiamo per qualsiasi difficoltà logistica, nonostante la mamma ci serva come dei principi, tutto ciò in un campeggio è impensabile, ma è proprio qui che sta il bello.

Prepararsi una pasta su un fornellino a gas, aspettando delle ore prima che l’acqua arrivi a temperatura, dormire per terra con il fresco della notte che ti rigenera la schiena, addormentarsi cullati dal canto dei grilli, immergersi completamente nella natura, nel caos più totale della tenda.

Per provare tutto ciò serve ben poco; una tenda, con pochi euro la si compra nei

negozi specializzati o su eBay, un materassino, dei beni di prima necessità e tanto, ma tanto Autan.

Molti sono i luoghi dove lo si può praticare, posti marittimi o montani, ma senza andare molto lontano, il posto più bello dove montare la nostra tenda, rimane sicuramente il lago di Garda, De-

senzano, Moniga, Peschiera, Torbole, ma molti altri Comuni, sia sulla riva bresciana che sulla riva veronese e trentina, propongono moltissimi campeggi con svariate caratteristiche al loro interno.

Il costo per l’affitto di uno spazio consono alle nostre esigenze è all’incirca tra i

20 e i 30 euro a giornata; ma se vorrete passare una giornata diversa sempre sul lago di Garda, potrete trovare il parco divertimenti più grande d’Italia e 2 realtà simili, quali un parco dedicato al cinema e un parco acquatico di notevoli dimensioni. E buon divertimento...

«Vorrei che questa pagina tornasse bianca per scriverti ti amo. Punto».

Credo che la frase valga già il prezzo del biglietto, come si suol dire in queste occasioni.

Jovanotti (nella foto), un nome una garanzia, ormai sulle scene da quasi trent’anni, nato rapper, riscoperto cantante e rinato paroliere: 16 album, 51 singoli, 30 compilation, 14 collaborazioni, questa la carriera del cantautore romano, lanciato da Claudio Cecchetto nell’ormai lontanissimo 1980, lontano come i tempi di radio Deejay e de “1, 2, 3 casino”, programma pomeridiano condotto da Lorenzo e inserito nell’allora colosso della

radiofonia italiana, “deejaytime”. Di casino ne ha fatto parecchio anche “Safari”, ultimo album del signor Cherubini, che è stato nominato dagli esperti come miglior album italiano, contenente i precedenti singoli, “A te”, “Fango” e l’omonimo “Safari” di fuoco, acqua, elettricità.

Il Jova per l’estate 2009 estrae dal cappello il coniglio bianco, ovvero “Punto”. Suo il testo, di Sergio Mendez l’arrangiamento, canzone fresca ed estiva, che evoca sensazioni caraibiche e ritmi latini.

Un ottimo nuovo prodotto da dare in pasto alle emittenti italiane. nell’anno d’oro del principe dell’hip-hop.

ATTIVITÀ INNOVATIVE: IL SOFTAIR

Una guerra simulata, sport o combattimento?

So già che molti di voi alla voce “guerra simulata” hanno storto il naso. Sì, l’ho fatto anch'io la prima volta che me ne hanno parlato.

Diciamo che il nome non è sicuramente un invito all’armonia, molti addirittura considerano questo sport un oltraggio al pacifismo, altri invece lo vorrebbero alle Olimpiadi. Io mi limiterò a spiegarvi ciò che centinaia di giovani vanno a fare ogni santa domenica.

Il “Softair” o “Soft Air” (in altri Paesi chiamato anche “Airsoft” o “Air Soft”), conosciuto anche con il nome di Tiro tattico sportivo, è uno sport di squadra promosso dall’Aics (Associazione italiana centri sportivi) e

dall’Asnwg (Associazione sportiva nazionale war games) a loro volta riconosciute dal Coni.

LA STORIA Nato in Giappone alla fine degli anni ’80, il Softair (nella foto) si è in seguito diffuso in tutto il mondo ed in particolar modo in Italia, sul cui territorio i club “ufficiali” sono ormai alcune centinaia.

Da alcuni anni, grazie anche all’enorme visibilità offertagli da internet e alla sempre maggiore disponibilità di attrezzatura a prezzo abbordabile, il Softair gode di crescente popolarità tra persone di tutte le estrazioni sociali e di fasce d’età differenti.

LE CARATTERISTICHE In altre parole il Softair è uno sport che

vede due squadre in tenuta mimetica spararsi a vicenda con delle pistole giocattolo; può essere praticato sia in ambiente boschivo, sia urbano o desertico.

Le differenti caratteristiche dell’ambientazione danno vita a situazioni e a modalità di gioco sempre diverse.

Oltre al classico “Cattura la bandiera” (Ctf), che ha come obiettivo la conquista di una bandiera posta nel territorio nemico, nelle giocate domenicali dei softgunners non mancano mai Deathmatch, salvataggi di prigionieri, ricostruzioni storiche o ricerche di obiettivi nascosti.

Tali eventi sono organizzati da club specializzati sparsi su tutto

il territorio italiano, e i luoghi dove vengono effettuate le cosiddette guerre sono luoghi progettati alla perfezione, situati in luoghi decisamente lontani dai centri urbani e vietati al pubblico.

Se siete interessati a questo sport, o se semplicemente volete maggiori informazioni, mandate una mail a info@softwars.it, oppure visitate il sito internet www. softwars.it D.C.

Appuntamenti

Venditti illuminerà la Pilotta di Parma

Antonello Venditti si esibisce a Parma venerdì 17 luglio

• Venerdì 17 luglio A Parma presso il cortile della Pilotta, nell’ambito dell’evento “sotto il cielo di Parma”, si esibisce Antonello Venditti, nella cornice parmense il cantautore romano presenta il suo nuovo singolo “Diamanti”. Ingresso a pagamento.

• Sabato 18 luglio A Co-

niolo di Orzinuovi, in provincia di Brescia, si terrà il “no silenz festival”; durante la serata si esibisce in concerto gli “Archie bronson outfit”, gruppo delle Indie inglese, gli “Hot gossip”, gruppo indiepunk lombardo e il giovane e premettente cantautore Riccardo Maffoni, vincitore del Sanremo giovani 2006. In-

gresso gratuito.

• Domenica 19 luglio A Cignone, si tiene il concerto dei “Quinto elemento”, band disco dance, che farà ballare anche i muri (per informazioni consultare il sito www. quintoelementoband.it).

A fine serata spettacolo di fuochi d’artificio. Ingresso gratuito.

• Mercoledì 22 luglio Nell'ambito della manifestazione "Grumello Cinema Esta-

te 2009", alle 21.15, nuovo appuntamento con il cinema d'autore.

Nella piazza del paese verrà, infatti, proposto il film "Cappuccetto rosso e gli insoliti sospetti". Ingresso libero e gratuito.

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Salute

Venerdì 17 Luglio 2009

GLI ORARI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra.

Orario: giovedì dalle 15 alle 16.

Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00.

Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.

Tel: 0372 405760.

Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16.

La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.

Telefono: 0372 405614.

Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona.

Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero.

Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

Tel: 0372 405346 per informazioni.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero.

Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante.

Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-

cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche).

Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30.

Telefono: 0372 405715.

SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.

Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista.

Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante.

Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, - Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.

Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero.

Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30.

MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra.

Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì.

Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Un nuovo sistema radiante permette questo risultato. Esso inoltre ha il beneficio di ridurre i danni collaterali prodotti dalla terapia stessa

Radioterapia, ora in pochi minuti

N

di Laura Bosio

uove frontiere nel campo della radioterapia, portano l'ospedale di Cremona a livelli qualitativi sempre più elevati.

Merito dell'avanzamento della tecnologia, cavallo di battaglia, fin dal suo insediamento, del direttore generale Piergiorgio Spaggiari.

Si sta parlando, in questo caso, del cosiddetto "sistema radiante", che oggi può vantare la possibilità di effettuare trattamenti Imrt (tecniche ad intensità modulata) con un procedimento ancora più innovativo utilizzando RapidArc e sistemi Igrt (Radiotherapy imaging guided).

«Si tratta di innovazione al servizio dei pazienti, in questo caso in particolar modo riguardo al confort: con questa procedura infatti si ridurranno notevolmente i tempi per la radioterapia. Ma le novità non finiscono qui: questo sistema infatti permette anche di dirigere il raggio esattamente nei punti in cui è necessario che agisca, riducendo tantissimo il margine di errore, ed evitando quindi che vengano danneggiati tessuti sani».

La Radioterapia è una disciplina che ha subito delle notevoli modifiche negli ultimi anni.

L’evoluzione tecnologica, che ha richiesto decenni per giungere dalla vecchia Roentgen alla Cobalto Terapia prima, e agli Acceleratori dopo, si è evoluta nel corso di pochi anni con forme nuove di trattamento, tutte volte a migliorare i risultati e a ridurre soprattutto le sequele. Risale al 2001 l’introduzione delle tecniche ad intensità modulata (Imrt), che permettono di conformare con precisione la dose alle neoplasie, anche irregolari e situate in zone profonde da raggiungere e con organi sani vicini da rispettare.

Piergiorgio Spaggiari, direttore generale dell'Ospedale Maggiore di Cremona, e Ines Caffaro, direttore dell'unità operativa di radioterapia

Già nel 2004 l’Azienda Ospedaliera di Cremona era in grado di offrire questa tecnica, alla popolazione cremonese, ma solo limitata a tumori di piccole dimensioni. Nel 2006 con l’acquisto di un nuovo acceleratore la tecnica è stato possibile utilizzarla per tutte le neoplasie, se vi è indicazione a trattamento Imrt (distretto ORL e prostata in modo particolare).

Ora Cremona può vantare questa innovativa tecnica. Ma cosa cambia esattamente rispetto a prima? A spiegare il funzionamento è Ines Caffaro, direttore dell'unità operativa di radioterapia dell'Ospedale. «In questo modo riusciremo a risparmiare al massimo i tessuti sani, il che comporta una riduzione del danno collaterale che provoca la radioterapia».

La Imrt tradizionale è una tecnica consolidata, ma complessa che richiede tempi molto lunghi di trattamento. Questo significa per il paziente rimanere immobile o con sistemi di contenzione per 20-25 minuti circa.

«La Imrt con RapidArc permette di effettuare il trattamento in pochi mi-

nuti, con un netto miglioramento del comfort del paziente e della sua qualità di vita» continua Caffaro. Inoltre la breve durata della seduta garantisce una maggiore precisione nella erogazione della dose, perché ridotti sono i movimenti involontari».

A questo si aggiunge la possibilità che oggi ha Cremona di utilizzare “On Board Imaging System”, un sistema costituito da un tubo a raggi X e di un rilevatore al silicio amorfo, solidali all’acceleratore che permettono di verificare il posizionamento del paziente subito prima del trattamento, correggendone in modo robotizzato, via software i millimetrici errori che possono esserci.

«Importante è sottolineare che il nostro ospedale ha montato l’apparecchiatura e implementato la tecnica in soli due mesi, risultando secondo in Italia dopo l’Humanitas e precedendo l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l’Istituto Europeo Oncologico» sottolinea Spaggiari. «Con questa apparecchiatura possiamo affermare di essere in grado di gestire tutte le necessità in campo onco-

logico della popolazione di Cremona (dalla stereotassi alla brachiterapia, alla radioterapia tradizionale, all’integrazione radiochemioterapica)».

Purtroppo Cremona ha un primato nell’incidenza di alcune neoplasie e la radioterapia entra nella cura dei tumori in maniera preponderante: il 70% dei pazienti oncologici nel corso del loro iter ricevono trattamento radiante.

«Basti pensare che ogni anno contiamo circa 950 nuovi pazienti» sottolinea Caffaro.

«Per concludere si sottolinea che nella Regione Lombardia Cremona vanta un rapporto tecnologie/ bacino d’utenza ottimale il che si traduce in tempi di attesa brevi al punto che alcuni pazienti delle province limitrofe si rivolgono al nostro Centro» conclude Spaggiari. «I risultati che stiamo ottenendo sono resi possibili dallo stanziamento fatto da Regione Lombardia, che ha creduto nei nostri progetti.

Uno stanziamento consistente, che ci ha permesso di intervenire in diversi settori, tra cui il nuovo blocco operatorio, che verrà inaugurato a settembre».

Agricoltura

Venerdì 17 Luglio 2009

15

Si parla di mercato unico nazionale, di modello condiviso per la valutazione delle carcasse, valorizzazione del Gran Suino padano

Rilanciare la filiera suina: Coldiretti spiega come

L

a scorsa settimana è stato siglato un accordo per il rilancio del comparto suinicolo che, soprattutto negli ultimi anni, sta attraversando una crisi durissima.

Presso la sede del ministero

delle Politiche agricole erano riunite, oltre al ministro Zaia, le organizzazioni sindacali di categoria, l’Associazione nazionale allevatori suini (Anas), l’Unione nazionale tra associazioni produttori suini (Unapros) e l’Associazione industriali carni (Assica).

Il presente accordo - chiarisce Coldiretti Cremona - rientra nell’ambito del protocollo d’intesa della filiera suinicola, protocollo siglato il 5 dicembre 2007 e che ha portato tra l’altro alla costituzione della Commissione Unica dei suini da macello.

MERCATI - SETTIMANA DAL 11/7/2009 AL 16/7/2009 UNITà DI MISURA

CREMONA

Tonn.

125,00130,00

133,00138,00

139,00142,00

152,00155,00

Tonn.

134,50135,50

145,00146,00

137,00139,00

149,00150,00

Tonn.

N.q.

360,00362,00

N.q.

--

Tonn.

115,0-119,0 129,0-124,0

alla rinfusa

Tonn.

63,0065,00

70,0071,50

81,0084,00

72,0073,00

FIENO maggengo agostano

Tonn.

130,00140,00

107,0-117,0 N.q.

125,00130,00

--

Tonn.

55,0-60,0

50,00-60,00 60,00-65,00

lattonzoli locali

15 kg.

3,260

3,270

3,220

3,250

SUINI lattonzoli locali

25 kg.

2,370

2,380

2,310

2,380

SUINI lattonzoli locali

30 kg.

2,310

2,300

2,260

2,320

SUINI lattonzoli locali

40 kg.

2,000

1,990

1,960

2,050

Suini da macello

156 kg.

1,190

1,190

N.q.

1,155

Suini da macello

176 kg.

1,195

1,190

N.q.

1,190

Suini da macello

Oltre 176

1,190

1,120

N.q.

1,155

Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)

Kg.

2,00-2,35 p. morto

Montichiari peso vivo 0,94-1,10

0,910-1,010

--

Vacche fris.

2ª qualità (p.v)

Kg.

1,60-1,80 p. morto

0,58-0,71

0,580-0,690

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

2,00-2,35 p. morto

1,00-1,18

0,920-1,090

--

Kg.

2,00-2,40

2,30-2,56

2,400-2,700

--

(50-60Kg) pie blue belga

Kg.

3,00-5,00

5,00-5,10

5,350-5,750

--

BURRO pastoriz.

Kg.

1,50-1,55

1,30

1,300

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,50-4,70

4,55-4,70

N.q.

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,75-5,00

4,75-5,00

N.q.

--

Kg.

5,50-5,75

5,50-5,90

5,700-5,900

--

Kg.

5,80-5,95

6,00-6,50

6,100-6,350

--

Kg.

--

--

--

--

PRODOTTO FRUMENTO

tenero buono mercantile

GRANOTURCO

ibrido naz. 14% um.

SEMI DI SOIA nazionale

ORZO NAZ.

peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCA

PAGLIA

press.rotoballe

SUINI

Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.

Vitelli Baliotti

MILANO

MANTOVA

MODENA

120,0-127,0 123,0-127,0 128,0-130,0 130,0-135,0 128,0-133,0 131,0-133,0

--

fino a tre mesi

oltre tre mesi

GRANA Scelto stag. 9 mesi

GRANA Scelto stag. 12-15 mesi

Latte Spot

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

L’accordo raggiunto riguarda principalmente i seguenti aspetti: 1. Mercato unico nazionale • Avvio della fase esecutiva della Commissione Unica, con declaratorie distinte per i suini del circuito tutelato Dop, e pubblicazione dei dati e delle quotazioni attraverso il sito dedicato, a decorrere dal 23 luglio 2009.

• Da tale data modifica dei contratti/impegni di consegna ponendo quale unica base di riferimento la quotazione delle Cun. L’aggiornamento dei contratti, comunque, dovrà essere completato entro dicembre 2009.

• Predisposizione delle bozze di regolamento delle commissioni uniche “suinetti” e “tagli carni fresche” entro il 23 luglio per l’avvio delle rispettive fasi transitorie entro settembre 2009.

2. Modello condiviso valutazione carcasse • Collegamento funzionale on line al portale istituzionale per la trasmissione dei dati della classificazione carcasse di tutti i 21 macelli che attualmente praticano la classificazione nel circuito DOP, entro la data del 23 luglio 2009.

• A decorrere da tale data, avvio della fase di sperimentazione “in bianco” secondo il piano definito dal gruppo di lavoro e fruizione dei dati aggregati del sistema per dare trasparenza al mercato e supportare l’attività delle commissioni uniche.

3. Valorizzazione del Gran Suino Padano • Entro fine ottobre avvio del tavolo che, alla luce dei risultati dei punti precedenti, definisca le modalità di partecipazione finanziaria di tutti gli associati e il modello di gestione del consorzio del Gsp. «Auspico che l’accordo per il rilancio del settore e tutti i punti in esso sviluppati, insieme ad un’immediata entrata in vigore della legge sull’etichettatura che imponga all’industria di indicare in etichetta la provenienza della carne di suino utilizzata per i trasformati, possano davvero dare una svolta a questa grandissima crisi che sta mettendo in ginocchio tutti gli allevamenti suinicoli italiani. Non è possibile che in un momento dell’anno come questo, nel quale solitamente si assiste ad un incremento del prezzo dei suini da macello, le varie industrie di trasformazione comprimano le quotazioni al di sotto dei

prezzi di produzione, quando il consumo di carne suina non solo non è diminuito ma anzi sta aumentando per effetti legati alla stagione in corso” evidenzia Paolo Spoldi, imprenditore agricolo di Coldiretti Cremona, componente della Commissione rilevazioni prezzi dei suini presso la Camera di Commercio di Cremona. «E’ inaccettabile» prosegue Spoldi «che i macelli facciano ricadere sul comparto suinicolo le inefficienze della Gdo, unico anello della filiera che non conosce crisi e che, a fronte di margini sempre crescenti, erode la redditività di coloro che stanno a monte della filiera stessa (allevatori, macelli stessi). Siamo arrivati ad un punto in cui, oltre che lavorare giorno e notte e limare continuamente i costi di produzione, i suinicoltori non sanno cos’altro fare per risolvere questa drammatica crisi che mette a rischio la sopravvivenza di un comparto fondamentale per l’agroalimentare italiano».

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Lettere

Venerdì 17 Luglio 2009

immigrazione

Scegliamo la porta stretta dell'integrazione Pubblichiamo di seguito la lettera che il Partito democratico ha indirizzato al Vescovo di Cremona, Mons.

Dante Lanfranconi Ci rivolgiamo a lei come Vescovo della nostra Diocesi e come vicepresidente della Conferenza Episcopale Lombarda, per esprimere il nostro convinto e sentito apprezzamento per il recente documento sul tema dell’immigrazione reso pubblico dai Vescovi lombardi riuniti a Caravaggio.

Nella rispettosa diversità dei ruoli, non possiamo che condividere con voi la preoccupazione per una progressiva disumanizzazione dei rapporti nella società italiana, per una involuzione giuridica sul terreno dei diritti degli immigrati, per la stessa “tenuta morale” delle nostre comunità, come giustamente recita l’enciclica «Caritas in veritate».

Voi sostenete che il compito di una società democratica e di una politica responsabile dovrebbe essere quello dell’accoglienza, dell’inclusione, del riconoscimento dell’altro non come nemico, ma come fratello. Scrivete che oggi in Lombardia l’immigrazione costituisce una presenza fondamentale e insostituibile per molte attività produttive. Esortate ad una solidarietà verso tutti i soggetti più deboli.

Accogliamo il vostro appello, cominciando da noi, da quello che possiamo fare o che dovremmo fare con maggiore impegno e coerenza. Di fronte all’emergere di un crescente egoismo sociale, di fronte alle sofferenze provocate agli immigrati da ingiusti provvedimenti che sanno di discriminazione e di razzismo, ci ha molto colpito la riflessione dell’Arcivescovo di Milano quando ribadisce “i diritti dei deboli non sono diritti deboli”. [...]

Noi scegliamo la “porta stretta” dell’integrazione e dell’inclusione con spirito di servizio, sapendo che dovremo faticare molto per contribuire a smontare quella montagna di pregiudizi e di ostilità che cova nel profondo dei nostri cuori. [...]

Occorre una mente nuova e un cuore nuovo! Per questo apprezziamo tutto quello che dite e fate, tutto quello che direte e farete come Chiesa e come Chiesa locale in questa direzione.

Partito Democratico di Cremona *** aism

Appello a tutti i giovani: aderite al servizio civile Caro direttore, sono un giovane che ha prestato servizio civile presso la sezione Aism di Cremona e che attualmente è volontario presso l’associazione e si occupa di questo settore.

Desidero comunicare che alla sezione Aism di Cremona sono stati assegnati 10 posti di volontari in servizio civile che possono essere

www.aclicremona.it

disponibili per giovani dai 18 ai 28 anni che potranno svolgere il servizio per un anno con un rimborso spese mensile di circa 400 euro ed un impegno di 30 ore settimanali.

II servizio civile in Aism è molto importante ed il progetto approvato di “assistenza “ ai portatori di sclerosi multipla consente di favorire una maggiore autonomia alle persone colpite da questa malattia in quanto i ragazzi potranno essere di aiuto alla persona loro assegnata per il trasporto o supportandone l’autonomia e favorendo l’integrazione sociale sua e dei suoi familiari, ed anche una crescita personale importante in un ambiente favorevole e familiare.

E’ questo un appello rivolto a tutti i ragazzi che vogliono mettersi in gioco per vivere con noi 12 mesi di crescita personale e professionale.

Antonio Sivalli Aism Cremona *** Le iniziative legate al servizio civile sono sempre pregevoli e meritano di essere diffuse, specialmente quando esse si legano all'ambito della cura alla persona. Speriamo vivamente che un gran numero di giovani risponda al vostro appello. *** scuola/1

La "cura" Gelmini funziona: grande aumento di bocciati Signor direttore, funziona il giro di vite del ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini.

Alle superiori, ma non solo. Se, infatti, il numero dei maturandi che non ce l’hanno fatta a prendere il diploma dovrebbe raggiungere quest’anno quota 15mila, con 3mila "non maturi" in più rispetto al 2008, anche alle medie le valutazioni degli insegnanti sono state contraddistinte da un maggior rigore: i non ammessi sono aumentati di circa 12mila unità e di questi circa 3mila sono stati bocciati per il 5 in condotta. Bocciati a quota 15mila.

L’anno scorso i bocciati all’esame di Stato della scuola secondaria di secondo grado furono il 2,5% del totale, cioè circa 12mila. Quest’anno, il 3,1% degli studenti non dovrebbe ottenere il diploma, circa 3mila studenti in più del 2008. In totale sarebbero quindi in 15mila a non superare l’esame. La condotta "brucia" 3mila giovani.

Alle medie si dovrebbe registrare un aumento di circa 12mila studenti non ammessi rispetto al 2008 e di questi circa 3mila sono stati bocciati per l’insufficienza nel voto in condotta. Sono raddoppiati, inoltre, gli studenti non ammessi all’esame di terza media: 4,4%, rispetto al 2,1% dello scorso anno. Sempre più in debito. Un lieve aumento dei non ammessi si registra rispetto al 2008 anche nella scuola superiore dove è invece in forte crescita il numero degli alunni sospesi: circa 30mila studenti in più dell’anno scorso, infatti, hanno riportato almeno una insufficienza che dovranno recuperare entro l’inizio del prossimo anno scolastico.

Andrea Delindati ***

scuola/2

La Riforma colpisce i diversamente abili Caro direttore volevo segnalarle l’ennesimo attacco ai diritti dei più “deboli” o meglio di coloro che non rispondendo alla logica imperante dell’efficientismo e del profitto (così ben denunciata dal pontefice nella sua ultima Enciclica) sono considerati solo fardelli costosi.

Il Ministero della Pubblica Istruzione ha definito il numero di persone che potranno lavorare nella scuola statale nel prossimo anno scolastico, secondo quanto previsto dall’art.

64 della legge 133/08. In Lombardia gli insegnati di sostegno per gli alunni diversamente abili (più noti all’opinione pubblica come portatori di handicap) sono aumentati di 70 unità a fronte di un incremento di 1273 alunni diversamente abili, cioè un docente ogni 18 allievi: è evidente che la promessa fatta e ripetuta da parte del Ministero di un insegnante ogni due alunni diversamente abili è stata, come previsto, totalmente disattesa.

La situazione di questi studenti sarà inoltre ulteriormente penalizzata dagli effetti della “riforma Gelmini”: nel prossimo anno scolastico, in provincia di Cremona, ci saranno pluriclassi e classi numerose a prescindere dalla presenza di studenti diversamente abili e la cancellazione delle compresenze non permetterà alle scuole di realizzare alcun percorso educativo personalizzato per garantire quella scuola per tutti e per ognuno sancita dalla nostra Costituzione.

Altro effetto della “essenzializzazione” prevista per la scuola statale sarà la drastica diminuzione del personale non docente e tra questo dei così detti bidelli che garantiscono nella scuola statale l’assistenza, il sostegno, la vicinanza a questi alunni e alle loro famiglie. Poiché, oltre ad annunci e a proclami puntualmente smentiti dalla realtà dei fatti non possiamo aspettarci altro dallo Stato, è doveroso che, attraverso gli enti locali, l’intera comunità civile, in una logica di vera sussidiarietà, si muova (mettendo mano anche al portafoglio!) per lo sviluppo integrato di ogni persona, presupposto essenziale della realizzazione del bene comune.

Monica Manfredini segretario provinciale Cisl scuola di Cremona *** amministrazioni pubbliche

Basta dare le colpe dei debiti alle "eredità pesanti" Caro direttore, vedo che i nostri politici, di qualsiasi colore essi siano, hanno ben poca fantasia. Appena un governo ne sostituisce un altro, sia a livello nazionale che a livello locale, ecco spuntare “eredità pesanti” con forti disavanzi. Mi sorge il dubbio che in questo modo si vogliano mettere le mani avanti per giustificare l’impossibilità a mantenete le tante promesse che si fanno in ogni campagna

elettorale. Apprendo così che, proprio per i motivi che ho sopra menzionato, l’assessore Nolli teme di non poter rispettare il patto di stabilità previsto per il 2010. Mi lasci rincuorare l’assessore; sembra infatti che il ministro Bossi (Tg 3 del 14/7/09), sollecitato da un sindaco comasco, stia per rivedere le norme che regolano proprio il suddetto patto rendendole certamente meno restrittive.

Ora che la maggior parte del Paese si trova sotto l’ala protettrice del Centro Destra non c’è più nessun motivo di essere così intransigenti e di rendere la vita difficile ai tanti amministratori amici.

Rosa Maria Marchesi ***

mano con forza a questo malcostume italiano, per combattere l’evasione e l’elusione fiscale, per poter pagare meno e pagare tutti. [...]

Vanno presi di petto i problemi del precariato e della sicurezza. Sul precariato bisogna incentivare il superamento, la sicurezza sui posti di lavoro, in casa e fuori, sulle strade;, va elaborato un progetto di prevenzione, per poter evitare il più possibile gli infortuni e gli incidenti, per salvare tante vite umane. Il valore della vita va messo al primo posto nella scala dei valori. Un progetto per favorire e garantire la pluralità, la libertà e l’obbiettività d’informazione, il conflitto d’interesse, sia risolto. [...]

Francesco Lena ***

Si auspica la costruzione di un progetto di qualità

Perché gli elettori dell'Udc non sono rappresentati?

Egregio direttore, iFaccio alcune considerazioni e riflessioni, in occasione della fase congressuale del Partito Democratico.

Mi aspetto che sia un congresso che sappia costruire un progetto politico di alta qualità e un programma di governo del paese concreto, idoneo a risolvere i problemi dell’Italia e di alternativa.

Un progetto politico dinamico, vero, aperto al contributo di personalità esterne, progetto aperto a 360 gradi, per favorire e allargare il consenso, la partecipazione e la crescita. Un progetto politico di allargamento del Partito Democratico e di alta civiltà, con tre obiettivi. 1) A livello nazionale diventare una grande forza politica di riferimento per i cittadini e di governo. 2) A livello europeo contribuire al governo dell’Europa e la costruzione di una costituzione europea, dove stabilisca i diritti e doveri dei cittadine europei. 3) A livello mondiale, battersi per combattere la fame, le malattie e per la pace in tutti i paesi del mondo.

Sono certo che nella trasparenza e nella dialettica, verrà scelto un segretario e un gruppo dirigente capaci di dare una vera unità al partito, anche perchè sappiamo che le differenze devono essere vissute come una ricchezza. [...]

Deve essere un partito che sappia stare vicino ai cittadini, ai lavoratori, i pensionati, agli ammalati, ai loro bisogni, alle loro richieste. La questione morale, deve essere messa al primo posto nel progetto politico e stabilire un codice etico di comportamento, nella vita pubblica e nella vita privata, da rispettare. Poi che sia un progetto pieno di valori veri, sincerità, onestà, trasparenza, solidarietà, rispetto dell’altro, grande umanità, devono essere la carta d’identità per il Partito Democratico. [...]

C’è urgentemente bisogno, di eliminare tanta burocrazia, in tutti i settori e tutti i servizi, i cittadini sono severamente messi in difficoltà, chiedono con forza una semplificazione, per facilitare lo svolgimento delle loro pratiche e a loro vita.

Il novanta per cento delle entrate fiscale lo pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati: è ora di mettere

Egregio direttore, è nei momenti di maggiore difficoltà che un partito deve dimostrare di essere una forza politica che merita fiducia e che merita di essere votata dai Cittadini anche per il futuro.

Vogliamo essere il partito che mette al centro della sua azione la persona, la sua dignità e la famiglia però alla prima occasione, pur di avere un posto nella giunta di un Comune, c’è chi è disposto a buttare a mare le persone a partire da chi abbiamo candidato Sindaco chiedendogli, come nel caso di Zanibelli e su richiesta di altre forze politiche, di dimettersi. Ma che fiducia possiamo chiedere ai Cittadini se le nostre eventuali difficoltà anziché affrontarle negli organi del partito, che lo Statuto dell’Udc individua nel Comitato e nella Direzione provinciale, le affidiamo agli organi di informazione? [...]

Nell’Udc le discussioni vengono fatte e le decisioni vengono prese nel Comitato provinciale e alle decisioni, a partire dal segretario, si devono attenere ed adeguare tutti i dirigenti del partito. Questa è la regola aurea che consente anche alle piccole formazioni politiche come la nostra di essere credibile nei confronti del proprio elettorato e delle altre forze politiche. Zanibelli e Gorini, sono stati scelti nell’autunno del 2008 come candidati dell’Udc a guidare le coalizioni con PdL e Lega in Comune ed in Provincia.

Le posizioni della Lega su Gorini, che hanno superato il limite della decenza, ce le ricordiamo tutti. Lo strappo della Lega di inizio 2009, a cui ha aderito immediatamente il PdL, ci ha messo fuori dalla coalizione che avevamo sancito nel giugno del 2008. Angelo Zanibelli, uomo della società civile, pur sapendo che non sarebbe mai stato eletto, ha accettato di guidare la lista della Unione di Centro. [...]

Al ballottaggio il Comitato provinciale ha scelto a maggioranza di apparentarsi con Perri e con i partiti che lo sostenevano: PdL e Lega. Coerentemente il partito ha sostenuto questa decisione invitando gli elettori che al primo turno avevano votato Udc a votare per Perri. Una volta vinta la competizione dal PdL ci è stata posta la condizione: o Zanibelli da le dimissioni da Consigliere oppure l’Udc rimane fuori dalla giunta comunale. A nulla sono valse le garanzie date anche a Perri dallo stesso Zanibelli, da Casini, Cesa e Baruffi che il nostro Consigliere avrebbe votato la fiducia a Perri e che si sarebbe comportato da 24° consigliere di maggioranza.

L’epilogo è noto ma qualcuno, a partire dal sindaco Perri, deve spiegare a tutti gli elettori dell’Udc, che sono stati determinanti per assicurare a lui e a questa maggioranza la governabilità della città, perché non hanno il diritto di essere rappresentati negli organi di governo del Comune. [...]

Giuseppe Trespiri Segretario provinciale Udc

congresso pd

Immigrati: una sola famiglia umana, gli stranieri come risorsa

La "civilizzazione dell'economia" e il "lavoro decente", ma anche l'immigrazione e il rapporto «fondamentale» tra carità e verità, che «pone le fondamenta per un impegno sociale chiamato a cambiare il mondo». Questi gli aspetti principali dell'enciclica di Papa Benedetto XVI sottolineati in un primo commento dal presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero.

«Non si può vivere la carità, sembra spiegarci Benedetto XVI, senza impegnarsi per il cambiamento della società. E' l'amore per la verità che porta chi opera la carità a impegnarsi "politicamente" per lo sviluppo umano».

«L'enciclica - continua il presidente delle Acli

- pone elementi innovativi riguardo alla visione dell'economia». L'invito alla "civilizzazione dell'economia" «porta a superare la logica mercato-Stato, creando nuove forme di democrazia, partecipazione, redistribuzione e socialità nell'attività economica». Un principio che «non solo scardina la tradizionale visione dell'economia capitalistica, ma allarga anche le responsabilità della società civile».

Quindi l'appello ad un "lavoro decente" per tutti, che riprende «un'idea carissima alle Acli» - afferma Olivero. «Il paradigma di un lavoro che sia dignitosamente retribuito e ragionevolmente stabile, che si svolga in condizioni ambientali

accettabili, che accresca le capacità di una persona anziché impoverirle. Un lavoro, insomma, che rispetti la vita e non la consumi».

Infine, l'attenzione ai diritti "fondamentali e inalienabili" dei migranti, che vanno rispettati "da tutti e in ogni situazione". «Il Papa - conclude Olivero - ribadisce qui alcuni principi fondamentali per affrontare il tema dell'immigrazione: i lavoratori stranieri non sono una minaccia ma una risorsa per l'economia, senza per questo poter essere ridotti a "mera forza lavoro". L'immigrazione è un fenomeno epocale da gestire con lungimiranza e nella consapevolezza che esiste una sola famiglia umana».

polemica in comune

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Estate a Cremona

Venerdì 17 Luglio 2009

Serate cremonesi all'insegna del divertimento e dello svago, in questa estate 2009, in cui la città vuole offrire ai propri cittadini tutte le occasioni per potersi godere appieno la città.

Un'ottima occasione sono i giovedì d'estate, ormai tradizionale momento di ritrovo di tutti i cremonesi che vogliono vivere la città.

Tra animazioni, spettacoli, eventi, mercatini, concerti e tanti prem, questa manifestazione sta portando in centro migliaia di cittadini, anche quest'anno: la possibilità di vivere la città è infatti accompagnata dal poter fare shopping serale, in quanto le attività commerciali restano aperte fino alle 24.

Ecco quali sono le zone interessate: Piazza Stradivari (grandi appuntamenti e spazi informativi), piazza Roma (arte, artigianato, letteratura), piazza della Pace (concerti), piazza del Comune (iniziative

Estate a Cremona: cosa offre la città

culturali e Infopoint), portici di Palazzo Comunale (I Burattini), corso Campi (Il Tango), corso Garibaldi (Mercatino dei Giovedì), piazza S. Luca (animazioni), palazzo Cittanova (musica e spetta-

Vi sono poi alcuni appuntamenti fissi: in piazza del Comune incontro con l'Associazione culturale Tapirulan, in piazza Stradivari (presso Spazio Comune) si potrà informarsi su Agenda21, in

colo), Galleria XXV Aprile (animazioni, tornei di Subbuteo e poker), largo Boccaccino (concerti e animazione), corso Mazzini (spettacoli e musica), corso Matteotti (concerti e spettacoli), via Palestro (concerti).

piazza Roma è sede della manifestazione «Arte... in shopping (esposizione di quadri).

La stessa location ospita anche, presso la Casetta del custode, l'artigianato artistico a cura dell'associazione

Fattoamanocremona.

Via Gramsci ospita esposizioni di prodotti tipici come il melone di Casteldidone e il miele. Via cavour riserva invece uno spazio all'Associazione Bussola.

Chi volesse può prendere poi parter agli itinerari guidati: ogni giovedì, visite alla città, ai monumenti, alla sua storia con una guida turistica.

Il ritrovo è presso l'Ufficio Turistico di Cremona (piazza del Comune 5 - ore 21).

Prossimo appuntamento per i giovedì d'estate è quello del 23 luglio. In piazza Stradivari grandi appuntamenti con la musica, tra cui un tributo ai Beatles e concerti di gruppi di giovani cremonesi, con la partecipazione dei Kebab Trip e Fable.

Presso Spazio Comune incontro sul tema «Non ti scordar mai di me», prevenzione degli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza, in collaborazione con la Polizia Municipale di Cremona.

Si torna a parlare ancora di Agenda 21, in piazza Stradivari, con la presentazione di un processo partecipativo.

Presso il gazebo di Piazza Roma spazio alla letteratura, con Cristiano Cavina, che presenta «I frutti dimenticati», a cura del Caffè Letterario.

Le danze sono invece protagoniste in corso Campi, con «La via del Tango!», esi-

bizioni e animazione a cura della Compagnia del Tango Cremona.

Corso Garibaldi ospita invece il tradizionale mercatino dei Giovedì d'estate e in Galleria XXV Aprile, come di con-

Borsi. Sempre sull'onda della musica, Corso Mazzini ospiterà invece Acoustic Fever, concerto di un gruppo musicale.

Acoustic Jam invece in via palestro, con il concerto di un

I Giovedì d'Estate appuntamento di grande richiamo

sueto, spazio al divertimento, con animazione e tornei di Subbuteo e Poker.

Un momento musicale di pregio a Palazzo Cittanova, dove si esibiranno in concerto Elena Ravelli e Simone

altro gruppo musicale.

Nell'ambito degli itinerari guidati, sarà la volta della Chiesa S. Maria Maddalena e il polittico dell'Aleni. con visita alla chiesa e descrizione dei monumenti.

Cremona d'Estate L'estate sotto il Torrazzo offre molto anche dal punto di vista dell'intrattenimento.

Emblema di questo è il Festival di mezza estate, che proseguirà fino a settembre, per allietare le serate cremonesi con spettacoli di qualità.

Molti gli appuntamenti che finora si sono susseguiti, con grande successo - è il caso della Carmen, che ha visto la presenza di Rossella Brescia, o dei Momix - e molti quelli che ancora sono in attesa di essere messi in scena, a partire dal concerto del

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Spazio all’intrattenimento: spettacolo, musica e danza

gonista con Los Vivancos - il 18 luglio - il nuovo "fenomeno" del flamenco moderno, ormai acclamatissimi e ricer-

Festival di Mezza Estate: tradizionale appuntamento di grande livello

Una delle coreografie del Momix, amdato in scena la scorsa settimana

noto cantante Morgan, ex leader dei Bluvertigo, venerdì 17 luglio.

Il ballo sarà altrettanto prota-

Venerdì 17 Luglio 2009

catissimi in tutta Europa.

Ancora la musica sarà protagonista il 21 luglio con «Big one the european Pink Floid

Show - The Wall Anniversary - 1979 - 1989 - 2009» Spazio anche al divertimento e alla comicità, con alcuni tra i comici più amati di Zelig, che stanno portando avanti un'esperienza live invernale con un nuovo tour estivo.

«Punto Zelig», dopo oltre 20 date che hanno coperto le maggiori città italiane, torna con un cast tutto nuovo: da Leonardo Manera, fantasioso protagonista di innumerevoli e paradossali personaggi di successo; Giovanni Vernia, il discotecaro "fuori per la musica"; Pablo e Pedro, il duo romano alle prese con "la nuova creazione" del mondo; Claudia Penoni, insieme a Manera, la polacca più triste e allo stesso tempo divertente del "cinema polacco"; Pablo Scarpelli, "caliente" comico argentino fuori e dentro le telenovelas; Daniele Raco, il professionista della satira; Maniko Sport, i quattro autori della palestra umana più "informe" che si possa immaginare.

Appuntamento con loro per il 24 luglio.

Vera fuoriclasse della danza e beniamina del pubblico televisivo, Anbeta Toromani torna sulle scene con lo spettacolo «Finalmente Anbeta -Tour 2009», una serata di gala che la vede protagonista accanto ad un gruppo di

splendidi danzatori provenienti da alcune delle migliori compagnie di danza del mondo (The Hamburg Ballet, Boston Ballet, Compañia Nacional de Danza). Appuntamento il 25 luglio.

Approderà a Cremona anche uno spettacolo del celebre registra Tinto Brass, che propone, il 27 luglio, un Don Giovanni completamente rivisto.

In agosto un'altra serie di spettacoli allieterà l'estate di

chi rimane in città: Il 4 agosto toccherà all'Iliade in prosa; il 5 agosto si esibiranno i Pasiones Company in «Divino tango». Dopo le feste di metà agosto, si tornerà in scena il 26 con «I tamburi del Bronx: il sipario si apre lento ed elegante e la scena che si presenta vede sedici barili da petrolio disposti a ferro di cavallo, altrettanti ragazzoni in nero, trentadue pezzi di legno pronti a battere.

Il 30 agosto toccherà alla

«Vedova allegra», per un grande ritorno dell'operetta.

Il settembre vedrà di nuovo sul palco, come lo scorso anno, le celebri Sorelle Marinetti, con lo spettacolo «Blem blem, fiu fiu, dum dum».

Per il 5 settembre altra guest star: Gino Paoli in concerto, con il suo nuovo tour.

A chiudere in bellezza il Festival una Divina Commedia in musica, che porterà gli spettatori in un viaggio dall'inferno al paradiso.

Centri ricreativi per i bimbi che restano in città Per chi resta in città, è possibile anche fruire del servizio di attività estive per bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 ed i 13 anni, che nel 2009 sono organizzate in 8 turni di una settimana ciascuno dal 6 luglio al 28 agosto.

I Centri ricreativi diurni sono realizzati dal Servizio Politiche Giovanili; il coordinamento è affidato alla Cooperativa Iride che si avvarrà della collaborazione di esperti del dettore, ma collaboreranno anche, soprattutto per quanto riguarda il mese di agosto, altre cooperative sociali del nostro territorio: Istituto Sacra Famiglia e Ludoteca Gioc'Onda.

I turni settimanali rimanenti - i primi due si sono già svolti - per l'estate in corso sono: 3° turno dal 20 al 24 luglio, 4° turno dal 27 al 31 luglio, 5° turno dal

3 al 7 agosto, 6° turno dal 10 al 14 agosto, 7° turno dal 17 al 21 agosto, 8° turno dal 24 al 28 agosto.

Agli asili estivi (3-6 anni) possono partecipare bambini che hanno frequentato almeno un anno della scuola per l'infanzia (materna).

Per quanto riguarda i Centri estivi (6-10 anni), possono partecipare bambini che hanno frequentato la scuola primaria (elementare) suddivisi in due gruppi: primo ciclo (bambini che hanno frequentato la 1ª e la 2ª) e secondo ciclo (bambini che hanno frequentato 3ª, 4ª e 5ª).

Infine ai centri estivi (11-13 anni) viene proposta un'esperienza speciale: dare uno sguardo oltre il Centro Estivo, per vedere cosa si potrebbe scegliere di fare fare a 14 anni.

Taccuino

Venerdì 17 Luglio 2009

VIABILITA’

Zona Incrociatello (Via Valtoce via Valseriana) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Durata alcuni mesi

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NUMERI UTILI COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Litta (via Ceccopieri via dei Cipressi ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre

via Dalmazia via Montegrappa Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio

Via Serio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 7 Agosto

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Via trento e Trieste (via Porta del Tempio Piazza Libertà ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio

Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Caldara, Piazza Merisi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 24 Luglio

POLIZIA MUNICIPALE Centrale operativa: 0372-407427 Pronto intervento: 0372-454516 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Gaspare Pedone Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 17 Luglio

Via Del Sale (via Vecchia via dei Navaroli) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Agosto

GUARDIA DI FINANZA Centralino: 0372-21576 Pronto intervento: 117 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

QUESTURA Centralino: 0372-4881 Pronto intervento: 113 VIGILI DEL FUOCO Centralino: 0372-4157511 Pronto intervento: 115 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Zona Incrociatello (via Valsabbia, via Valtoce, via Val Seriana): Preparazione della sede stradale per l'esecuzione dell'asfaltatura a termine dei vari lavori (Durata lavori: diverse settimane).

• Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre).

• Via Dalmazia, via Montegrappa: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31 luglio).

• Via Gaspare Pedone: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica (Fine lavori: 17 luglio).

• Via Serio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 7 agosto).

L’Oroscopo Della Settimana

• Via Caldara, piazza Merisi: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica (Fine lavori: 24 luglio 2009).

• Viale Trento e Trieste (tratto V.Porta del Tempio-P.zza Libertà): cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento, del gas metano e dell'acquedotto.

(Fine lavori: 31 luglio).

• Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto.

(Fine lavori: 30 ottobre).

• Via del Sale (tratto V.Vecchia-V.Navaroli): cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento e del gas metano.(Fine lavori: 8 agosto).

Il lavoro prosegue al meglio, ricco di soddisfazioni professionali ed economiche. Dal punto di vista finanziario intravedete la possibilità di rifarvi di alcune perdite.

La complicità con il compagno regalerà giorni di grande passione e trasporto dai quali potranno scaturire anche dei progetti tutt’altro che effimeri.

Pace e serenità era ciò che chiedevate, sarete accontentati a breve ma attenti a non irritare la fortuna, esagerando anche quando non è il caso di piangervi addosso.

Un ritrovato equilibrio caratterizzerà l’ambito lavorativo, che sarà in grado di garantire una certa continuità e con essa anche la necessaria stabilità economica.

Le novità riguarderanno prevalentemente i soggetti che sono in cerca di un’occupazione, che potranno vagliare alcune offerte di carattere stagionale. Meglio di nulla…

La vostra indole riflessiva in certi casi andrebbe controllata e tenuta a freno poiché come è brava a farvi sognare, certe volte tende ad allargarsi confondendovi le idee.

Per coloro che vivono un rapporto di coppia consolidato, è arrivato di essere sinceri con se stessi per essere pronti a concretizzare quei progetti a lungo discussi.

Occhio alle spese: non siete molto accorti quando si tratta di spendere e persone a voi vicine, con giusta ragione, vi faranno notare la vostra leggerezza in tal senso.

Alcune divergenze di opinioni saranno la causa principale delle tensioni che si verificheranno con alcuni colleghi. Siate diplomatici, ma anche incisivi se necessario.

Vivrete una settimana ricca di occasioni, in cui farete nuovi incontri e non mancheranno le condizioni per approfondire alcune conoscenze anche non troppo recenti.

Le insicurezze che vi turbano non hanno fondamento, anzi i sentimenti verso di voi sono solidi, Riflettete quindi sui vostri comportamenti nei confronti del partner.

VESCOVATO BANDERA S.N.C. Via Bissolati, 1 26039 Vescovato Tel. 0372-81122 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO SPINADESCO CAMOZZI PAOLA In appoggio fino alle ore 24.00 Via Mazzini, 18 26020 Spinadesco Tel. 0372-446095 ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00

Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO PADERNO PONCHIELLI GUARNERI ANDREA Piazza Libertà, 3 26024 Paderno Ponchielli Tel. 0374-67780 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ MATTINA SABATO POMERIGGIO CREMONA ZAMBONI FEDERICO VIA OGLIO, 5

METEO WEEK-END

TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 30 25 27 Brescia 32 26 28 Como 22 25 27 CREMONA 34 27 29 Lecco 27 25 27 Lodi 32 26 28 Mantova 35 27 30 Milano 32 29 30 Pavia 33 28 30 Sondrio 27 27 29 Varese 27 26 27

SABATO 18 LUGLIO 2009

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

FARMACIE DI TURNO Dal 17 al 24 Luglio 2009

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Il lavoro procede facendosi sentire talvolta leggermente più pesante del solito, irritandovi e rendendovi poco disponibili al confronto con i colleghi.

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

DOMENICA 19 LUGLIO 2009

Settimanale di informazione direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.74

26100 Cremona Tel. 0372-25347 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30-12:30 Pomeriggio : 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: NO CREMONA - FARMACIA 6 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA IV NOVEMBRE, 2 In appoggio fino alle ore 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-433017 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 16 Luglio ore 24,00

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Raccolta differenziata Vetro, il riciclo imperfetto.

Nelle campane per il vetro finisce di tutto

L’

Fonte: Galileo, Giornale di scienza e problemi globali • http://www.galileonet.it

Italia supera l'obiettivo di riciclo del 60 per cento fissato per legge.

Ma per ottenere vetro di buona qualità bisogna passare dal sistema di raccolta polimateriale a quello monomateriale di Caterina Visco Sono quasi 1.800.000 le tonnellate di vetro riciclato in Italia ogni anno dal Consorzio Recupero Vetro (Co.Re.Ve.), di cui 1.400.000 tonnellate sono di vetro da imballaggio, pari al 65 per cento del consumo. Lo rivela il rendiconto annuale del Consorzio, attraverso il quale passa, in un modo o nell'altro, tutto il vetro riciclato nel nostro paese. È stato così centrato e superato l'obiettivo di riciclo del 60 per cento fissato dalla legge del 2008 (Ddl 152/06 al 2008).

Come funziona la raccolta e il riciclo e cosa manca per raggiungere l'obiettivo 100 per cento? Galileo ne ha parlato con Enzo Cavalli, presidente della Co.Re.Ve. Dottor Cavalli, chi si occupa, nel nostro paese, della raccolta del vetro?

“Ad effettuare la raccolta differenziata sono i Comuni, di cui 5.440 (oltre il 67 per cento del totale) hanno una convenzione con il nostro consorzio mentre gli altri ne hanno una con aziende private. Poiché però al consorzio partecipano tutte le imprese di imballaggi in vetro - a cui il materiale riciclato è destinato - tutto il vetro raccolto in Italia, anche quello prelevato dai privati, passa per le nostre mani. Ai comuni convenzionati il consorzio riconosce un corrispettivo in denaro che

Ambiente

A cura del Circolo culturale «Ambientescienze»

Venerdì 17 Luglio 2009

varia a seconda sia della quantità di materiale consegnato, sia della qualità”.

Cosa si intende per qualità del vetro?

“La qualità indica il livello di impurezze presenti. A volte si mettono nel raccoglitore anche pezzi di ceramica o porcellana, le lamapadine, i pirex, gli specchi e schermi dei televisori, e altri rifiuti che sembrano simili al vetro. Questi materiali vanno ad interferire con il vetro durante il processo termico, portando a un prodotto finale di scarsa qualità e dalle funzioni alterate.

Quindi il materiale che arriva agli impianti deve essere prima selezionato e ripulito; questo comporta un rallentamento della produzione e un aumento notevole dei costi per chi effettua il riciclo. Altre differenze nella qualità sono dovute alla modalità con cui l'amministrazione organizza la raccolta”.

Cosa vuol dire? Ci sono metodi migliori o peggiori per fare la raccolta differenziata?

“Si, il vetro migliore arriva da una raccolta monomateriale e monocromatica. Ma spesso la raccolta è effettuata attraverso cassonetti in cui si raccolgono oltre al vetro anche la plastica o l'alluminio.

Quando i materiali vengono compressi per essere stoccati e trasportati, il vetro viene contaminato da diversi corpi estranei e diventa inutilizzabile, destinato automaticamente alla discarica. Basta un solo milligrammo di ceramica per alterare le caratteristiche di 300 grammi di vetro. Il secondo problema è la raccolta non monocromatica: se il ve-

tro di diversi colori viene raccolto insieme , durante la frantumazione si crea un rottame di vetro di vari colori che non può essere usato per fare vetro chiaro da imballaggio ma solo vetro colorato, per esempio quello delle bottiglie (verde e giallo). Quindi, se la raccolta non è monocromatica, le industrie di imballaggio devono importare il vetro da riciclare dai paesi che fanno la raccolta in maniera corretta.

Se il materiale è ben raccolto, si possono realizzare nuovi prodotti identici per struttura e funzioni a quelli di partenza: è un processo che può andare avanti all'infinito”.

Anche tappi ed etichette rappresentano un problema?

“Direi che tappi ed etichette sono il problema minore. I tappi possono essere tolti molto facilmente durante il processo di selezione del materiale e le etichette si disintegrano automaticamente durante il trattamento termico quando si raggiungono i 1.200 gradi centrigradi”.

Quali sono i vantaggi del riciclo del vetro?

“Ci sono enormi benefici economici e ambientali. Oltre all'eliminazione dei costi dello smaltimento in discarica, infatti, ci sono notevoli risparmi in termini di energia e di materie prime.

Il risparmio energetico è dato dal fatto che il vetro recuperato fonde a una temperatura inferiore rispetto a quella necessaria per ottenerlo la prima volta. Inoltre si eliminano i costi legati ai processi di realizzazione del vetro a partire dalla materia prima che comportano anche a

Molto spesso leggo e sento di gente confusa sui materiali che possono essere messi nei cassonetti della raccolta differenziata. Uno dei materiali che crea più dubbi e domande è senz'altro il Tetra Pak, quello con cui si fanno ad esempio i cartoni del latte.

Molte persone si chiedono se sia riciclabile, e, se la risposta è affermativa, in che cassonetto va buttato.

Oggi volevo segnalarvi un sito, che ufficializza il fatto che il tetra pak e' riciclabile e fornisce anche l'elenco dei comuni in cui è stata attivata la sua raccolta differenziata!

Il sito è www.tiriciclo.it Nelle sue pagine si legge «I contenitori Tetra Pak sono interamente riciclabili. Le tre componenti, carta (75%), polietilene (20%) e alluminio (5%), sono separate nel processo di cartiera e interamente riciclate

Parte 4: Il nucleare invece è un grande affare solo per le lobby.

Di Marco Pezzoni del Coordinamento “CREAfuturo”

una grande quantità di emissioni di CO2. Il risparmio complessivo nel 2008 è stato pari a più di due milioni di barili di petrolio ed è stato possibile evitare l'immissione in atmosfera di oltre 1.800.000 tonnellate di anidride carbonica, equivalenti alle emissioni di tutte le auto circolanti a Milano in un anno. Anche il risparmio di materie prime è stato notevole: un volume pari a quello del Colosseo”.

Che fine fa il vetro prodotto dagli impianti di riciclo?

“Lo sbocco principale è rappresentato dall'industria vetraria, basti pensare che tutte le bottiglie di vetro sul mercato contengono una parte di vetro di riciclo. Per ottenere questo risultato abbiamo praticamente costretto le aziende a modificare gli impianti e i processi di trattamento del materiale, e ormai le imprese, per continuare a lavorare, hanno bisogno di vetro di riciclo”.

Cosa manca ancora per arrivare al 100 per cento del recupero del materiale?

“Gli ostacoli sono rappresentati dalle modalità di raccolta polimateriale, che rende il vetro inutilizzabile. E va ricordato che ci sono aree in Italia in cui ancora non si fa neanche la raccolta differenziata”.

Il Tetra Pak è riciclabile! Scopri se il tuo comune ne fa la raccolta differenziata Fonte Michele Merlini (www.unmondodifferente.com)

Il rischio di una centrale nucleare Una storia che ci riguarda e le sue problematiche

in nuova carta e in nuovo materiale plastico" Continuando a leggere: Dal riciclo dedicato dei cartoni per alimenti si ottengono due nuovi prodotti:Cartafrutta™ ed EcoAllene®.Cartafrutta™ é il risultato del riciclo delle confezioni per alimenti a lunga conservazione (latte, succhi di frutta, vino).

E’ utilizzata per produrre articoli di cancelleria, stampati, sacchetti. Le componenti di polietilene e alluminio vengono invece avviate ad un nuovo processo di lavorazione per produrre l’EcoAllene®. Quest’ultimo è un materiale plastico, stampabile, utilizzato nell’edilizia e nel promotional per la realizzazione di gadgets, bigiotteria, articoli da scrivania, nella florovivaistica per la produzione di vasi e fioriere.»

L’accordo tra ENEL e EDF francese si configura come un “grande affare“ di lobby interessate ad aumentare il loro potere economico, indipendentemente dalla qualità e reale utilità dei progetti: così ENEL, fortemente indebitata (61 miliardi di euro di esposizione finanziaria), può acquisire subito il 25% della spagnola Endesa, e la Società francese può venderci il suo modello EPR (Reattore europeo ad acqua pressurizzata) ancora poco diffuso e venduto nel mondo, dove è più accreditato il modello Westinghouse-Toshiba. Bisogna tenere presente che tanto ENEL che EDF hanno dietro le spalle i rispettivi Governi: il 31% di ENEL è in mano al Ministero del Tesoro e alla Cassa depositi e prestiti e quindi se Berlusconi, Tremonti, Scajola hanno deciso una linea, difficilmente la dirigenza ENEL se ne discosta.

Anche perché per ridurre il proprio debito ha bisogno della “protezione” del governo e del sostegno del governo per avere sottoscrittori sicuri al proprio aumento di capitale previsto in 8 miliardi di euro. E così la Cassa Depositi e prestiti ha rinviato al luglio 2010 la cessione del proprio 10%, sollecitato dall’Antitrust affinchè ENEL si trasformi davvero in ex monopolista. Mentre il ministro Tremonti ha garantito 2,5 miliardi di euro dalle casse del Tesoro e Mediobanca, Ip Morgan e banca IMI si sono impegnate a sottoscrivere tutte le nuove azioni non richieste dal mercato fino a 5,5 miliardi!! Il prezzo di emissione delle nuove azioni si saprà a giugno, dopo le prime decisioni politiche sul nucleare.

Nel frattempo Enel ha già avviato cessioni per 10 miliardi che però saranno completate entro il prossimo anno: 6 arriveranno dalla vendita di una parte della rete elettrica a Terna e dalla cessione della rete gas su cui ci sono due offerte (F21 e Generali). Prevista anche la cessione di una quota

della società che produce energia rinnovabile, Enel Green power, tanto per non smentire un totale “allineamento” alla dottrina nuclearista.

Da un anno l’ENEL ha anche accentuato una specifica e forte azione di propaganda a favore dell’energia nucleare, cercando di condizionare giornali, tv, parlamentari e proponendosi come canale informativo, “ per una discussione senza preconcetti”, tra Italia-Europa-mondo sull’energia del futuro. Mentre sfacciatamente seleziona le notizie e promuove solo quelle di comodo, come nel caso delle indicazioni che vengono dalla Commissione europea o dal Parlamento europeo, di cui si enfatizza ad esempio il pronunciamento del 24 ottobre 2008 per quanto riguarda l’opinione che “le riserve di uranio hanno una durata stimata di oltre 200 anni”, oppure che “la tecnologia nucleare sostenibile” (sic!) sia a portata di mano. Nulla ha detto sul fatto che la Commissione europea sin dal 1998 ha aperto una nuova via presentando il Libro Bianco per una strategia e un Piano d’azione della Comunità intitolato: ”Energia per il futuro: le fonti energetiche rinnovabili”.

E oggi dimentica che il Parlamento europeo, nell’approvare l’11 febbraio 2009, la Relazione di Anne Laperrouze per un radicale mutamento della politica energetica europea, ha non solo sollecitato rigassificatori anche come unità galleggianti, ha richiesto nuovi stanziamenti per una “super-rete europea” di trasporto dell’energia che colleghi Mare del Nord, Baltico, Mediterraneo, ha parlato dell’energia nucleare prodotta da 15 dei 27 Paesi dell’Unione, ma ha anche chiesto a tutti gli Stati membri di raggiungere l’obiettivo del 60% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e di perseguire un miglioramento dell’efficienza energetica del 35% per contribuire a ridurre le emissioni di gas serra.

Una agricoltura più moderna e naturale risolve i problemi che affliggono il pianeta Fonte: http://it.greenplanet.net Una nuova ricerca conferma come il cambiamento nel nostro modo di gestire i terreni agricoli potrebbe aiutare a ridurre le emissioni di gas serra prodotti dal nostro pianeta di almeno il 25%. Il suolo rappresenta il terzo più grande deposito naturale di Co2 (dopo gli oceani e i giacimenti di combustibili fossile), ovvero dove "stoccare" naturalmente uno dei gas che maggiormente incidono sul drammatico problema dei cambiamenti climatici. L'utilizzo dei terreni, principalmente a livello agricolo, determina il rilascio di anidride carbonica per almeno il 30 % del totale dei gas serra.

Secondo la ricerca prodotta

dall'Worldwatch Institute e Ecoagriculture Partners, intitolata "Come ridurre i cambiamenti climatici attraverso il cibo e l'utilizzo dei terreni" (Mitigating Climate Change Through Food and Land Use), sarebbero almeno 5 le modalità da rinnovare, in ambito agricolo, per ottenere una riduzione del CO2 liberato nell'atmosfera.

La prima opzione riguarda lo stoccaggio che si potrebbe sviluppare riducendo l'estensione agricola, il consumo di fertilizzanti, aggiungendo nel terreno carbone agricolo (biochar). La seconda prevede una maggior diffusione di colture perenni; la terza, invece, l'adozione di un approccio più sostenibile nell'allevamento di bestiame, riducendo la rotazione e i pascoli. La quarta soluzio-

ne consiste nel proteggere il contesto naturale, riducendo i rischi di incendi limitando la deforestazione, infine, una maggior attenzione alle risorse idriche, come i bacini idrografici e gli acquitrini.

Misure, queste, coerenti con le tecniche dell'agricoltura biologica. 'L'agricoltura biologica - spiega a l'Ecologist Clio Turton della Soil Association - svolge un ruolo più importante nel sequestro di CO2 nel suolo rispetto alla convenzionale che si basa sull'utilizzo di prodotti chimici invece che sul recupero di anidride carbonica nel terreno."

Gli allevamenti bio dei bovini garantiscono invece una maggior deposito dei gas nei terreni grazie alla nutrizione a terra, nei pascoli e nei prati perma-

nenti, ha aggiunto. Così come le tecniche di rotazione delle colture e l'aggiunta di materia organica nel terreno che svolgono "un ruolo chiave nel sequestrare il carbonio."

Il Dipartimento per l'Ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali britannico (Defra) riconosce che l'agricoltura industriale ha un impatto negativo per l'ambiente ed è per questo che sta correndo ai ripari promuovendo campagne di sensibilizzazione che prevedono, nel concreto, incentivi e soluzioni come lo scambio di quote di emissioni.

In una ricerca (ITC) del 2007 prodotta da FiBL, spiega l'Ecologist, si evidenziava come l'agricoltura biologica possa contribuire in maniera significativa alla capacità di sequestro del car-

bonio del suolo. Attuando le trasformazioni necessarie ad una conversione diffusa, nel nord Europa, come l'uso di concime animale, verde e le tecniche di compostaggio rotazionale dei pascoli si tradurrebbe in un aumento della materia organica del suolo fino a 400kg per ettaro ogni anno, durante i primi 50 anni. Raggiungendo in 100 anni una condizione ottimale e stazionaria.

Un rapporto dal programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) propone un approccio più naturale per la riduzione delle emissioni. I suoi autori affermano che alberi e terreno potrebbe portare ad un sequestro fino al 50.000 tonnellate di carbonio nel corso di pochi decenni, una soluzione ben più efficace ed economica.

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Cultura &Spettacoli pettacoli

Dall’Arena Giardino parte il “Morgan & Band Tour 2009”

I

Federica Ermete

l fenomeno tanto atteso, l’evento clou dell’edizione 2009 del “Festival di Mezza Estate”, è finalmente arrivato.

Venerdì 17 luglio, alle ore 21.30, il palco dell’Arena Giardino ospita Morgan, artista d’ambito musicale italiano di chiara fama. In quest’occasione Cremona avrà l’onore di inaugurare il debutto nazionale dell’“Italian songbook live '09”, la tournée estiva prodotta da International Music, che l’ex leader dei “Bluvertigo” si appresta a portare in giro per l’Italia con la band “Le Sagome”.

Poche le anticipazioni sull’evento, di sicuro però rimane il fatto che venerdì non mancano omaggi e cover, dalle canzoni dei “Bluvertigo” a quelle dei cantautori liguri, vera passione del protagonista della serata. Per citarne alcuni, è sufficiente fare i nomi di artisti del calibro di Tenco, Bindi e soprattutto De Andrè, del

cui album “Non al denaro, non all’amore, né al cielo” – liberamente ispirato a “L’antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters” Morgan ha fatto un remake

Un primo piano di Morgan

nel 2005. Il debutto di questo concerto, organizzato con la collaborazione dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona Progetto Pianeta Giovani -, si pone come naturale epilogo del progetto formativomusicale “Back to School”,

che lo scorso mese di maggio ha avuto luogo presso l’Istituto Superiore “Sofonisba Anguissola” di Cremona, con la coordinazione del professor Aldo

Pini. In quell’occasione, l’Assessorato sopra citato aveva appunto eletto, al ruolo di ‘docente’ di musica per il laboratorio, lo stesso Morgan.

Originario di Muggiò, Morgan, all’anagrafe Marco Castoldi, vanta un corposo ed invidiabile curriculum. La sua carriera ha inizio nel 1986 con il sodalizio musicale con Andrea Fumagalli col quale, nel 1991, unitamente a Sergio Carnevale e Marco Pancaldi - poi sostituito da Livio Magnini - fonda i “Bluvertigo”.

Da lì comincia un fecondo percorso fatto di incisioni, pubblicazioni di album (il primo risale al 1995) ed “esperimenti” che sanciscono il connubio tra poesia e musica. Il musicista e cantautore infatti possiede anche spiccate doti poetiche; i 13 brani che compongono l’album “Zero” (1999) sono stati pubblicati dalla Bompiani in “Dissoluzione”, una raccolta poetica dello stesso Morgan.

Al libro è allegato un cd contenente “Canone inverso”, esperimento dei “Bluvertigo” e dei poeti Alda Merini, Manlio Sgalambro, Enrico Ghezzi e Murray Lachlan Young.

Nel 2001 esce “Pop Tools”, una raccolta di successi contenente alcuni inediti, tra cui “L'assenzio”, brano con cui la band ha

partecipato al festival di Sanremo.

Nel maggio 2003 esce “Canzoni dell'appartamento”, il primo album da solista con cui il cantante si aggiudica il premio Tenco. L'anno successivo Morgan compone la colonna sonora di due film: “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa”, diretto dalla compagna Asia Argento, e “Il siero della vanità” di Alex Infascelli.

Nel 2005 collabora con Edoardo Bennato al disco "La Fantastica Storia del Pifferaio Magico" mentre con Andrea Pezzi cura le musiche del suo nuovo programma su Rai 2 dal titolo "Il Tornasole". L'anno successivo collabora al progetto "Rezophonic", prodotto da M. Riso e M. Trentacoste dei “Deasonika” e compone la colonna sonora del film "Il Quarto Sesso" di Marco Costa.

Nel 2008, a seguito della partecipazione come giudice al programma di Rai 2 “X Factor”, con Mara Maionchi e Simona Ventura, viene pubblicato l'album “È successo a Morgan”, una raccolta contenente brani dai suoi album da solista e 3 inediti.

Non resta dunque che andare all’Arena Giardino per scoprire cosa, l’eclettico artista, ha in serbo per il pubblico cremonese.

FESTIVAL DI MEZZA ESTATE

I “Big One” celebrano i Pink Floyd

Martedì 21 luglio, alle ore 21.30, il gruppo “Big One” si esibirà sul palco dell’Arena Giardino con il concerto “The European Pink Floyd Show The Wall Anniversary 1979 - 1989 – 2009”.

Una cover band tra le migliori d'Italia ripercorre la tradizione musicale del gruppo dei Pink Floyd per celebrare due importanti eventi.

L'anno 2009 segna infatti il trentennale dell'album "The Wall" e il ventennale della caduta del muro di Berlino. Il concerto è pertanto un'occasione unica per celebrare un lp di valore internazionale e un fatto storico che ha segnato, per sempre, il destino dell'uomo.

Il gruppo “Big One” nasce nel

1990 da un progetto ideato dal chitarrista Elio Verga, che è stato abile nel circondarsi da alcuni tra i più dinamici musicisti veronesi. Il risultato scaturito è stata la creazione di una delle cover-band più richieste a livello nazionale per l’esecuzione della musica dei Pink Floyd.

Il concerto, suddiviso in tre parti, vede la band impegnata ad esibirsi nel repertorio dei classici di tutta la produzione del famoso gruppo inglese, soffermandosi in special modo sui brani di “The Wall” appunto.

Album fra i più declamati della storia del rock, con decine di milioni di copie vendute, "The Wall" è una delle opere più importanti nella storia del rock.

I temi alla base del disco sono l’incomunicabilità, l’isolamento e l’alienazione. A livello musicale si discosta dai virtuosismi e da tutte quelle atmosfere che avevano caratterizzato i lavori precedenti. I brani, spesso melodici, non hanno infatti nulla a che vedere con la musica sperimentale e psichedelica dei primi Pink Floyd.

Un viaggio alle radici della musica pinkfloydiana con una band musicale che, in occasione delle proprie performance, sa chiamare a raccolta migliaia di appassionati fans.

Prezzo del biglietto: 15 euro poltronissima (+ 2.50 euro di diritti di prevendita), 10 euro 1ª e 2ª tribuna (+ 2 euro di diritti di prevendita).

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ARENA GIARDINO

I “Los Vivancos”, sette fratelli figli del flamenco

Sabato 18 luglio, alle ore 21.30, l’Arena Giardino di Cremona si trasferisce in Spagna.

Nell’ambito del “Festival di Mezza Estate”, viene infatti presentato, in prima nazionale, “Los Vivancos - 7 hermanos”, spettacolo dalla connotazione sensuale e caliente.

I “Los Vivancos”, gruppo innovativo di fama internazionale e acclamatissimo in tutta Europa, rappresenta il nuovo fenomeno del flamenco moderno; la compagnia si distingue per la peculiarità, unica nel panorama artistico internazionale, di essere costituita da 7 fratelli.

Lo spettacolo che i “Los Vivancos” propongono a Cremona è un mix originale di musica e danza. Base fondante è il flamenco -nella sua evoluzione moderna- mescolato ad una gamma di stili di danza che spaziano dal funk al balletto classico.

I 7 giovani artisti, abituati a stare in scena fin dalla più tenera età, calcano il palcoscenico con maestria e grande virtuosismo. A loro favore giocano inoltre un’innata presenza scenica e lo straordinario, nonché istintivo, affiatamento che li unisce.

Del resto, i componenti del gruppo sono abituati ad esibirsi assieme da sempre.

E' sorprendente come i fratelli Vivancos, che sul palco sono accompagnati da un quintetto di musicisti, sappiano suonare

con maestria e danzare dosando forza, ritmo e grazia, mettendo in risalto tutta la loro sensualità e la grinta del loro talento.

Dalla costituzione come gruppo, sancita nel 2004, per i “Los Vivancos” è stato un crescendo inarrestabile – tuttora in auge di consensi a livello internazionale; nel 2006 hanno addirittura rappresentato la Spagna all' "Expo Latino 2006" in Canada.

“7 Hermanos” è uno spettacolo esplosivo e dinamico, pieno di emozioni che, da due anni a questa parte, continua a riscuotere grande successo in tutto il mondo. Basti pensare che, nel 2007, questa nuova produzione ha registrato uno straordinario "tutto esaurito" per le dieci repliche del tour a Tel Aviv ed a Gerusalemme.

Nell’abbondante ora e mezza di spettacolo, i 7 nuovi ‘astri' del flamenco moderno, con tutto il loro carisma, trasporteranno il pubblico in una realtà solare, caliente e sensuale. Attraverso il fascino prorompente dei grintosi ritmi spagnoleggianti, i “Los Vivancos”, capaci di avvicinare nuove generazioni di pubblico, stupiranno certamente gli spettatori cremonesi, rinnovando un successo che sembra non avere fine.

Il prezzo del biglietto è di 16 euro (posto unico).

F.E.

SONCINO ANNO MILLE

Artisti, nobili, pellegrini e mercanti nella notte illuminata della Rocca Sabato 18 luglio, dalle ore 21 fino allo scoccare della mezzanotte, la Rocca Sforzesca di Soncino farà un grande salto all’indietro nel tempo.

L’XI edizione della serata storica “Cala la notte... si illumina la Rocca”, organizzata dall’Associazione Pro Loco Soncino, si intitola infatti quest’anno “Ritorno al Medioevo, misteri segreti curiosità”.

Un’opportunità davvero unica, per grandi e piccoli, di fare un tuffo nel passato per potersi immergere, a 360 gradi, in un mondo e in un’epoca che la maggior parte di noi conosce solo attraverso le pagine dei libri di storia. Si tratta di un’iniziativa che permette di avvicinarci all’anno 1000 e dintorni, in maniera del tutto insolita e decisamente divertente ed accattivante. Scopo dell’iniziativa è quello di presentare al visitatore alcuni tratti del vivere quotidiano di dame, nobiluomini, artigiani, imbonitori, servi, contadini e giocolieri. Attraverso le storie di uomini e di donne comuni di quel tempo emergeranno, a poco a poco, i segreti e i gesti che caratterizzavano la giornaliera routine di un’epoca che i testi scolastici tendono a farci conoscere solo attraverso guerre e battaglie.

Artisti e nobili, pellegrini e mercanti, popolani e monaci, vi guideranno a scoprire il Medioevo, i suoi misteri, i suoi segreti, le sue curiosità. Sarà possibile conoscere l’arte della guerra e l’arte della stampa nonché ammirare la precisione di artigiani -dai sarti agli amanuensi- all’opera.

Evocando storie di un passato pieno di fascino, costellato da magie, misteri e segreti, la serata sarà allietata da musiche e danze, da risate e magnifici abiti, mentre alla locanda “Il Befredo” ci si potrà ristorare degustando ricchi piatti gustosi e saporiti.

Un appuntamento indimenticabile e davvero imperdibile all’insegna di un’antica allegria!

F.E.

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Cultura

Venerdì 17 Luglio 2009

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

Il giardino degli angeli inquieti Autore: Mirko Pelaccia

Flavio racconta in forma diaristica un mese della propria vita vissuto intensamente.

Il ritorno, dopo anni di assenza, al suo paese di origine, implica il ricongiungimento con i vecchi amici, soprattutto con Marco e con Naemi, l’amore della sua vita. Nonostante Naemi nel frattempo si sia sposata con Gaetano, con Flavio rinasce la passione e da questa la gelosia incondizionata di Gaetano. Gli accadimenti si succedono velocemente: Flavio viene picchiato a sangue, Naemi sparisce … un tragico incidente porta Flavio in ospedale…

Il ritmo incalzante induce il lettore a voltare la pagina per scoprire come la vicenda prosegue; una storia verosimile che mette in primo piano il valore delle proprie origini e l’importanza dei sentimenti. I personaggi sono psicologicamente ben indagati e fotografano una realtà che spesso fa parte della società attuale.

Nel mulino di Romanengo conferenza sulle energie pulite

E

di Federica Ermete

nergie alternative un po’, molto, alla follia”.

Un tema decisamente attuale quello che verrà affrontato martedì 21 luglio a Romanengo dalla giornalista e traduttrice Sylvie Coyaud (nella foto), che da sempre si occupa di divulgazione scientifica e delle problematiche relative ai paesi in via di sviluppo.

Questa conferenza, in bilico fra scienza e natura, si colloca all’interno della rassegna “Naturalmente arte” che, nell’ambito del Festival “Odissea”, pone alla base dei suoi spettacoli ed eventi artistici, principi ispiratori quali la relazione fra l’uomo e la natura, nonché tematiche direttamente ispirate ai luoghi e ai paesaggi che li ospitano.

Il punto di partenza degli argomenti che verranno affrontati dalla Coyaud è la presa di coscienza del fatto che per compiere gran parte del nostro lavoro, nel corso del tempo, abbiamo sfruttato gli animali, il vento,

l’acqua, i combustibili fossili, l’energia solare, fino ad arrivare a quella nucleare.

In Italia e altrove, ultimamente si parla spesso di costruire centrali nucleari a causa delle impennate che il prezzo del petrolio spesso subisce.

Ma non c’è proprio altra via di scampo? Per vivere dobbiamo per forza divenire ‘schiavi’ dell’energia nucleare, con tutti i pericoli ad essa connessi?

Sylvie Coyaud ci rincuorerà elencandoci e descrivendoci delle vie alternative, passando al setaccio tutti i modi - o quasiper generare energia. Anzitutto molta energia la si ricava già da piante, alghe, batteri e rifiuti organici; ci sono poi molte idee che, se funzionassero e se fossero messe in atto, sarebbero geniali. Il recupero e la trasformazione in gas liquido del carbonio mandato nell’atmosfera sotto forma di anidride carbonica, mini-centrali nucleari da condominio e addirittura da automobile (un po’ come il motore a plutonio della sonda Galileo), nanofibre intessute nei vestiti

“L’altro Gesù”, ultimo appuntamento con “Selichot - Itinerario ebraico”

Venerdì 17 luglio, sul Sagrato della Chiesa di Barco di Orzinuovi, Dario Garribba sarà il protagonista dell’interessante e suggestiva conferenza “L'irresistibile fascino dell'"altro Gesù". Come i media riscrivono la storia: Il codice Da Vinci”.

Gran parte dell’opinione pubblica ritiene ed avverte i vangeli apocrifi come testi da leggersi in opposizione ai quattro vangeli. La più parte delle persone, e la totalità dei cristiano-cattolici più ferventi, li considera addirittura custodi di una verità, talora scandalosa, al punto tale da volerli offuscare ad ogni costo.

Cosa ha determinato un tale cambiamento? E quanto ha pesato il diffuso successo mediatico di opere come quelle di Dan Brown o di Mel Gibson? In che modo film, fiction e romanzi si sostituiscono alla ricerca storica offrendo l’accattivante immagine di un ‘altro’ Gesù ?

L’incontro sarà avviato prendendo spunto da queste e altre domande simili, per poi prendere corpo con argomentazioni e riflessioni sui suddetti quesiti e sui meccanismi e le relazioni che si instaurano tra l’opera e il suo fruitore, analizzando il rapporto tra

ricostruzione e verità.

La conferenza costituisce il terzo ed ultimo appuntamento che la rassegna “Odissea” ha inserito nella programmazione 2009, nella sezione denominata “Selichot – Itinerario ebraico”, coordinata da Don Antonio Lanzoni e giunta quest’anno alla sua seconda edizione.

Tra il XV e il XVIII secolo è stata infatti attestata una significativa presenza di piccole comunità ebraiche su entrambe le rive dell’Oglio in territorio cremonese, bresciano e mantovano. In particolar modo tre località si sono distinte per aver tramandato in maniera significativa la memoria di questa presenza. Soncino è ancora oggi nota per aver conosciuto, sul finire del ‘400, la pre-

senza degli stampatori ebrei Soncino, che dall’omonima località presero il nome e che si affermarono per la loro abilità nell’arte della stampa. Basti ricordare, a tal proposito, la famosa Bibbia del 1494, una copia della quale oggi conservata a Berlino, che servì da testo alla versione tedesca di Lutero. A Barco di Orzinuovi è invece documentata la presenza degli stessi stampatori Soncino, che nel 1496, sotto la protezione dei conti Martinengo, stamparono il “Selichot”, libro di preghiere penitenziali. È infine da registrare ad Ostiano, nel ‘700, l’esistenza di una fiorente comunità ebraica, la cui memoria è ancora oggi affidata ai resti della sinagoga nel Castello Gonzaga e al cimitero alla periferia del paese.

“Odissea”, ricordando con eventi di vario genere -due conferenze ed un concerto- questa presenza ebraica del passato sulle sponde dell’Oglio, si propone come invito a riscoprire un frammento di storia del territorio poco conosciuto ma significativamente caratterizzato.

Anche in caso di pioggia la conferenza si svolgerà sul sagrato della Chiesa.

che usano il nostro calore per produrre elettricità portatile e pulita, o la traggono dai nostri stessi movimenti, tanto per citarne alcune.

La conferenza avrà luogo all’ombra del Mulino Razzica (via XXV aprile 73); questa scelta non è di certo casuale dal momento che il mulino, essendo il luogo adibito alla macinazione di cereali, è sempre stato un punto vitale di incontro e socialità di grande importanza per l'economia locale. Un tempo dif-

fusi in tutti i paesi della pianura padana, i mulini ad acqua erano situati nei pressi di un fiume o di un torrente che ne permetteva il funzionamento delle ruote meccaniche.

Una curiosità: la conferenziera che sarà ospitata a Romanengo è fra le poche ricercatrici ad avere a suo nome un asteroide chiamato Sylviecoyaud e un insetto chiamato Agrilus coyaudi.

In caso di pioggia l’incontro sarà tenuto presso le sale del Teatro G. Galilei.

“L’eternità dell’attimo”: all’Arsenale di Iseo le opere di Antonella Giapponesi Tarenghi “L’eternità dell’attimo”. Questo è il titolo della mostra della soresinese Antonella Giapponesi Tarenghi, che è possibile visitare a Iseo presso la prestigiosa location dell’Arsenale in via Malinconia 2.

L’artista considera il jazz e la pittura come due forme d’arte che accadono nel medesimo istante in cui si vede o si sente qualcosa; di conseguenza quel qualcosa che si è percepito viene immediatamente catturato e fissato per sempre.

L’opera d’arte ci viene incontro e ci aiuta a fare questo: fermando quel momento e sottraendolo al “Panta rei”, lo rende immobile ed eterno.

In questa personale, inaugurata lo scorso sabato e visitabile sino al 26 luglio prossimo, Antonella Giapponesi Tarenghi presenta le sue ultime creazioni -unitamente ad altre- incentrate su questo concetto. Come lei stessa afferma, ciò che l’artista vuole sottolineare è «il parallelismo possibile tra due universi creativi». In effetti, scorrendo i quadri esposti, si ha veramente l’impressione che la pittrice colga nel segno questa comunanza, tracciando universi ideativi in grado di affascinare per ricchezza simbolica e strutturazione metanarrativa.

Come il critico Simone Fappanni rileva, i soggetti raffigurati nei quadri in mostra si muovono in modo sinuoso, rivelando una sensibilità in grado di creare atmosfere che alternano forte pathos a raffinata seduzione.

I corpi femminili -continua Fappanni- dipinti da Antonella Giapponesi Tarenghi svelano a chi osserva le infinite possibilità comunicative che possono essere avvertite solo ponendosi attentamente “ad ascoltare” ciò che l’anima palesa attraverso gli occhi. Un tipo di ascolto che può pertanto essere paragonato alle suggestioni destate da una partitura musicale.

Già queste osservazioni sono sufficienti per sottolineare l’estrema prossimità fra la pittura evocativa della pittrice e la musica jazz.

Sempre Fappanni ritiene che, anche l’improvvisazione, principio cardine di questo genere musicale, «risulta molto vicino a quella sorta di imprevedibilità che moltiplica i significati e i significanti dei nuovi dipinti di Antonella Giapponesi Tarenghi, dal momento che le sue figure si prestano a gradi di lettura diversi e profondi, chiamando direttamente in causa il fruitore per ulteriori, possibili interpretazioni».

A Soncino grandi e piccini in compagnia di “Giacomino e il fagiolo magico” Domenica 19 luglio, alle ore 16, il Parco del Tinazzo di Soncino ospiterà il nuovo appuntamento che la rassegna “Naturalmente arte” ha in programmazione per il Festival “Odissea”.

L’idea, studiata dalla giovane Compagnia “Teatro Caverna”, protagonista della giornata, è quella di raccontare una fiaba attraverso un percorso itinerante pensato principalmente per i bambini, ma valido anche per gli adulti. La scelta è ricaduta su

“Giacomino e il fagiolo magico”, fiaba ampliata e riadattata, per l’occasione, sulla base delle caratteristiche del parco.

L’animatore inizierà il racconto delle avventure di Giacomino spostandosi all’interno del parco, ambiente ricco di elementi che rimandano al mondo della fantasia e che, perfetta scenografia “viva” dell’evento, diverranno parte integrante delle vicende narrate.

Il glicine centenario diverrà ad

esempio la pianta di fagioli magica sulla quale Giacomino si arrampicherà mentre la casa in mattoni sarà la dimora dell’orco cattivo. I piccoli spettatori-attivi, potranno poi passare attraverso la galleria, per l’occasione almeno in parte illuminata con fari e torce, dove il protagonista della vicenda è stato costretto a passare per sfuggire dall’orco cattivo.

Durante il percorso, che toccherà tutti gli elementi del parco, i bambini dovranno aiutare Gia-

comino a superare delle semplici prove, come trasformare dei sassolini in un sacco di monete d’oro oppure cantare in riva al lago la preghiera ai pesci affinché aiutino il protagonista a nascondersi dal cattivo della fiaba.

Molto simpatica l’idea finale: al termine dell’originale esperienza, i bambini potranno lasciare la loro impronta su un grande cartellone, appeso ad un albero, in segno di saluto a Giacomino.

F.E.

Appuntamenti

Venerdì 17 Luglio 2009

ARTE & cultura

Fino al 22 luglio Cremona Mostra Opere Gruppo Corea Collettiva di opere d'arte del gruppo artistic "Corea".

Dal martedì alla domenica dalle ore 15 alle 20 presso la Galleria d'arte "Love2Arts" in Palazzo Cattaneo in via Oscasali 3. Ingresso libero.

Per informazioni: 340-7947623. *** Fino al 30 settembre Pieve San Giacomo Mostra Opere d'arte di Graziella Borgna Esposizione di opere di pittura e scultura di Graziella Borgna presso il Centro d'arte "Il Torchio".

Orario: tutti i giorni esclusivamente su appuntamento.

Ingresso libero e gratuito.

Per informazioni: 346-3231792. *** Fino al 13 settembre Cremona Mostra Arte d' Estate Pittura d'autore dedicata ai grandi artisti del 900 italiano presso la galleria d'arte "La Saletta" in corso Mazzini 55. Ingresso libero e gratuito.

zoom

Risate assicurate con Punto Zelig

Dopo la danza e la musica, il Festival di Mezza Estate 2009 porta sul palco il cabaret d'autore.

E chi meglio dei comici dello Zelig può rappresentare la vera anima del cabaret?

Venerdì 24 luglio, alle 21.30 all'Arena Giardino va in scena "Punto Zelig". Ovvero, dal palco del Teatro degli Arcimboldi alle piazze e arene d'Italia, la comicità continua a divertire e a far vivere con leggerezza e spensieratezza le nostre serate estive.

Alcuni tra i comici più amati di Zelig - la trasmissione che passerà alla storia per il suo record d'ascolti - proseguono l'esperienza live invernale con un nuovo tour estivo che fa appunta tappa a Cremona.

I PROTAGONISTI "Punto Zelig", dopo oltre 20 date che hanno coperto le maggiori città italiane, torna con un cast tutto nuovo: da Leonardo Manera, fantasioso protagonista di innumerevoli e

Orario: solo il mattino dalle 10 alle ore 12; festivi e lunedì chiuso.

Per informazioni: 335-6004582. *** Fino al 25 agosto Offanengo Evento Estate Offanenghese Tradizionale appuntamento estivo con musica, teatro, cinema e intrattenimento che allieterà le serate estive sino al 25 agosto con il gran-

SPETTACOLO Sabato 18 luglio cremona Danza Festival di Mezza Estate 2009 - 7 HERMANOS - LOS VIVANCOS (Prima nazionale) I Los Vivancos sono indiscutibilmente il nuovo "fenomeno" del flamenco moderno, ormai acclamatissimi in tutta Europa e dalle 21.30 si esibiranno all'Arena Giardino in via della Ceramica (posto unico 16 euro).

Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Fino a domenica 26 luglio Soncino Teatro Odissea 2009 Appuntamenti nell'ambito del Festival della Valle dell'Oglio, giunto alla nona edizione presso gli spazi al Parco del Tinazzo.

19 luglio "Giacomino e il fagiolo magico" alle 16.30. Ingresso gratuito.

26 luglio "Le favole dell'Oca" alle 16. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0373-729263. *** Dal 15 al 31 luglio Romanengo Teatro Odissea - Destini e Desideri

paradossali personaggi di successo, a Giovanni Vernia, il discotecaro "fuori per la musica", a Pablo e Pedro, il duo romano alle prese con "la nuova creazione" del mondo. Sul palco saliranno anche Claudia Penoni, insieme a Manera, la polacca più triste e allo stesso tempo divertente del "cinema polacco (nella foto), Pa-

de concerto di fine estate. Dalle 21 nei cortili e palazzi del centro storico. Ingresso libero e gratuito.

Per informazioni 0373-24731. *** Fino al 31 dicembre cremona Mostra Collezione d'archi Sau-Wing Lam Nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone in via U. Dati 4.

Orario: feriali dalle 9 alle 18, festivi

Appuntamenti culturali nell'ambito del Festival della Valle dell'Oglio nelle piazze e nei luoghi storici del Borgo.

21 luglio Sylvie Coyaud. Loca del Mulino alle 21.30 al Mulino Ravizza. Ingresso gratuito.

31 luglio Gruppo Taiko. Taiko no Koe alle 21.30 in Piazza Matteotti. Ingresso gratuito.

Per informazioni: 0373-729263. *** Sabato 18 luglio Gerre de' Caprioli Teatro Hamelin Spettacolo teatrale tratto dall' opera di Juan Mayorga, traduzione e regia di Manuela Cherubini, dalle 21.30 in località Bosco ex parmigiano. Ingresso libero e gratuito.

Per informazioni: 0375-968191. *** Fino a sabato 26 settembre Crema Evento Cremarena 2009. E...state in città Tradizionale appuntamento estivo di spettacoli e musica a CremArena in via D. Alighieri 45.

26 luglio Finalmente Ambeta.

2 agosto Brividi... la musica si fa leggera.

29 agosto Madame Butterfly.

7 settembre Base per altezza diviso due.

10 settembre After Dinner.

26 settembre Sogno...notte di tango.

blo Scarpelli, "caliente" comico argentino fuori e dentro le telenovelas, Daniele Raco, il professionista della satira, Maniko Sport, i quattro autori della palestra umana più "informe" che si possa immaginare. Come accade per le puntate televisive, uno spettacolo tutto da ridere. Per informazioni: 0372-407230 - 407048

dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso.

Per informazioni: 0372-407269. *** Fino al 26 luglio Annicco EventO Luglio Annicchese Tradizionale appuntamento di festa con musica, giochi, intrattenimento e buona cucina. Dalle ore 21 in Piazza Misani.

Per informazioni: 0374-79064.

MUSICA Fino al 24 luglio casalmaggiore Festival Casalmaggiore Music Festival Tradizionale appuntamento dedicato alla musica d'autore, dalle 21 (Piazzale Santo Stefano e Parco Corsica). *** Venerdì 17 luglio cremona Concerto MORGAN Dalle 21.30 all'Arena Giardino il leader dei Bluvertigo canterà le canzoni del suo repertorio. *** Martedì 21 luglio cremona Concerto BIG ONE THE EUROPEAN PINK FLOYD SHOW Dalle 21.30 all'Arena Giardino, una cover band tra le migliori d'Italia ripercorre la tradizione musicale del gruppo dei Pink Floyd a 20 anni da "The Wall".

fuori provincia

Musica e solidarietà a Cesate Sotto

Fino a domenica 17 luglio si svolgerà, nello stadio di Cenate Sotto (Bergamo) la quinta edizione di "Music for Emergency", organizzato dall’associazione Bdk. Cinque serate a ingresso gratuito con grandi ospiti musicali come Marlene Kuntz (a più di 15 anni fra i protagonisti di spicco della scena rock) e Cisco. I proventi del festival saranno devoluti all’associazione Emergency.

Obiettivo di quest’anno è la realizzazione di una corsia pediatrica e l’acquisto di un macchinario per la terapia intensiva all’ospedale di Anabah. Una parte dei proventi sarà inoltre devoluta, grazie anche alle altre manifestazioni

dell’associazione Bdk, a realtà come Operazione Mato Grosso, San Gabriel Onlus, Protezione Civile, alle Missioni ed altri progetti benefici.

Ecco il programma (dalle ore 21, con ingresso gratuito): il 17 luglio è la volta del rock alternativo dei Marlene Kuntz di Cristiano Godano (nella foto), freschi del loro primo acclamato "Best Of".

L’ex-cantante degli Shandon Olly, con i suoi The Fire e il loro scatenato punk rock, saranno invece protagonisti della serata di sabato 18 luglio, mentre la chiusura del festival, il 19 luglio, sarà dedicata a un incontro con i rappresentanti di Emergency.

Non mancherà, in questa ultima serata, la musica: è previsto infatti uno showcase acustico di Cisco, ex cantante dei Modena City Ramblers, recentemente autore dell’apprezzato disco solista "Il Mulo".

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Sabato 18 luglio soncino Evento Cala la notte... s'ilumina la notte Undicesima edizione della festa d'estate dedicata al periodo della storia medioevale: i misteri, i segreti, le magie di un tempo lontano, dalle 21 alle 24 nei Cortili della Rocca Sforzesca.

Ingresso libero e gratuito.

Per informazioni: 0374-84883. *** Fino a domenica 30 agosto cremona Mostra Passages Mostra fotografica del noto autore Roberto Cavalli, presso l' Hotel Dellearti di via Bonomelli 8.

Ingresso ad orario liberi Per informazioni: 0372-23131. *** Giovedì 23 luglio cremona Incontro I Giovedì d'autore - I frutti dimenticati Cristiano Cavina presenta "I frutti dimenticati" (Marcos y Marcos), presso il gazebo di piazza Roma. *** Giovedì 23 luglio cremona Rassegna Burattini d'estate 2009 - L'inevitabile sfida di Don Chisciotte e Sancio Panza Spettacolo di Cà Luogo d'arte alle 21.30 presso la Cascina "Il Cambonino Vecchio" in via Castelleone 51.

Ingresso gratuito.

La manifestazione partecipa all'iniziativa "Libruzzo: un libro per l'Abruzzo".

Per informazioni: 0372-414160.

BREVI DAL SECOLO BREVE

di Giuseppe Azzoni

1945: TRAVERSATA DEL PO A NUOTO

Colpisce un resoconto pubblicato il 21 giugno: vi si parla di una “riunione dei meridionali residenti a Cremona”, presieduta dall’avvocato Amedeo Salerni. I presenti hanno votato «un energico ordine del giorno nel quale deplorano l’atteggiamento di sopportazione e le manifestazioni di antipatia al loro indirizzo...».

Altre notizie sono rivelatrici di come evolvono le cose. La prima è la pubblicazione, il 26 giugno, dell’elenco coi nominativi di chi ha sostenuto con elargizioni di diversa consistenza il Cln nel periodo clandestino: non porta commenti, evidentemente impliciti.

Di grande rilevanza le notizie delle prime manifestazioni popolari di protesta. Si tratta di lavoratori e soprattutto di donne, principale causa di malcontento è l’impetuoso aumento dei prezzi mentre non vi è lavoro e le paghe sono molto basse. Tra il 26 e il 28 giugno si parla di manifestazioni a Crema, a Cremona ed a Pessina. Il Cln appone una nota di commento attraverso il giornale, una nota che rivela la difficoltà del momento, cerca di arginare le frustrazioni rispetto agli entusiasmi dei giorni della Liberazione, si impegna per il possibile a fermare certi aumenti di prezzi, a partire da quello del latte. Quindi ricorda le misure sul terreno dell’assistenza sociale e parla del programma (che però ha bisogno di risorse non subito disponibili) di opere pubbliche relative

ad edilizia, ponti ed arginature sui fiumi.

Uno dei modi con cui il mondo del lavoro cerca di reagire alle difficoltà è la cooperazione. Si creano imprese cooperative che cominciano ad operare nel campo dei trasporti, in agricoltura, per lavori pubblici, in edilizia. Nel corso del tempo non sempre reggeranno, intanto però permettono a molti di vivere onestamente operando in settori nei quali c’è bisogno del loro lavoro. Sorgono anche cooperative che diventeranno importanti. Sul quotidiano del 13 giugno leggiamo: «... si è costituita con promotori appartenenti ad ogni partito una cooperativa provinciale di consumo denominata “Unione Cooperative di Consumo”, Presidente è Arnaldo Feraboli, vice Carlo Alvergnia, la sede è in piazza Roma, 17».

Nel mondo della cultura prende vita la «Società di lettura» la quale apre, il 7 giugno, una “sala di lettura” dove «si potranno trovare tutti i giornali e saranno a disposizione le opere che il fascismo aveva messo all’indice». Ed il 23 giugno si annuncia la costituzione «sotto l’egida dei partiti socialista e comunista» della «Filodrammatica di unità proletaria». Essa si ripromette di inscenare lavori del teatro italiano e straniero a sfondo sociale e sui problemi della società moderna. Si precisa che «le iscrizioni sono ammesse anche per gli apolitici». [continua...]

Partono le prime manifestazioni popolari di protesta

Coffee Break

Venerdì 17 Luglio 2009

LA STORIA La cantante cremonese non faceva pubblicità da decenni

D

di Emilia Codignola

i chi è la voce squillante e suadente che narra i nuovi spot della Barilla?

Molti si saranno chiesti a chi appartiene, visto che ricorda qualcuno famoso. Una voce effettivamente stranota, anche se nello spot appare leggermente camuffata.

E’ di Mina, la cantante italiana più famosa e celebrata, che è tornata a prestare la propria voce per la pubblicità.

GLI SPOT La campagna pubblicitaria, ideata e seguita da Mary Apone e Marco Panareo, vice direttori creativi Y&R, va in onda su tutte le principali emittenti nazionali satellitari, digitali e locali fino alla fine del 2009.

Si tratta di un racconto in tre episodi, ognuno dei quali dedicato ad altrettanti formati di pasta che evocano diversi momenti della vita.

Il primo ad essere trasmesso è stato quello dedicato alle “bavette al pesto alla genovese Barilla” e al sentimento dell’amicizia che unisce un gruppo di persone sedute intorno a un tavolo a condividere una cosa tanto semplice quanto importante

Gli spot della Barilla La voce è di MINA

come un ottimo piatto di pasta.

IL RITORNO Mina non è nuova agli spot pubblicitari. La prima esperienza risale a quarant’anni fa e fu proprio Pietro Barilla a sceglierla per una grande campagna iniziata il primo luglio 1965, che diventò ben presto uno dei caroselli più famosi ed apprezzati, tanto da andare avanti fino al 1971.

Successivamente la popolare cantante (nata a Busto Arsizio nel 1940, ma cresciuta a Cremona) è stata la testimonial, sempre negli anni ’70, della cedrata Tassoni.

Mina, conosciuta anche come la “Tigre di Cremona” (soprannome coniato dalla giornalista ed amica Natalia Aspesi), è uscita dalla scena televisiva nel 1978, ma il 17 febbraio è andato in onda un suo video come sigla di apertura del 59° Festival di Sanremo. Ed ora anche il ritorno negli spot…

Un'immagine recente di Mina, tornata a fare pubblicità per la Barilla

WHITNEY torna con un nuovo disco Le vicissitudini sentimentali, gli eccessi e la crisi artistica sembrano ormai alle spalle, così come le immagini struggenti

sportcafè

L’addio di storiche società

Tempi duri per i tifosi del Pisa

IL CASO Dopo tanti guai, la celebre solista sembra essere rinata

A volte ritornano. Non tutti riescono a uscire dal tunnel, ma sembra proprio che Whitney Houston ci sia riuscita.

27

di qualche anno fa.

Il primo settembre la celebre cantante, nipote di Dionne Warwick, torna con l’album “I look to you” a sancire il ritorno alla musica, ma soprattutto alla vita.

LA RINASCITA L’uscita di un album di “riabilitazione”, dopo le tristi vicende presonali, è stata più volte annunciata e poi disattesa. Un anno fa sembrava fatta, un singolo con il rapper “Akon” pareva preludere alla rentrée dell’ugola d'oro degli anni Ottanta, ma poi tutto si sgonfiò.

Ora la storia si ripete e, ricadute permettendo, la rinascita è fissata per settembre, preceduta da uno show gratuito per la serie dei concerti autunnali di “Good morning America”.

Per i numerosi fans di Whitney si tratta di una bella notizia, visto che la 46enne di Newark è nota come una delle più po-

Sopra Whitney Houston al massimo splendore e a sinistra oggi

tenti voci di petto mai esistite. Questo le permise nel 1985, con l’album “Whitney Houston”, di rimanere al numero 1 della classifica americana per 14 settimane consecuti-

ve, entrando nel Guinness dei Primati come l’album più venduto di una cantante esordiente (23 milioni di copie).

Speriamo che la voce sia rimasta intatta…

La Lega Pro (ex serie C) paga a caro prezzo le scelleratezze del calcio italiano. Stipendi sovradimensionati e sedicenti dirigenze stanno mettendo in ginocchio molte società, alcune delle quali hanno gettato la spugna.

DOLOROSE SCOMPARSE Più volte il presidente Macalli aveva lanciato il grido d'allarme, ma in pochi lo hanno ascoltato. Fino a che c'erano a disposizione i contributi televisivi (pochi o tanti che fossero), i presidenti hanno tenuto duro, ma con la squadra retrocessa nell'ex serie C1, hanno gettato tutto al macero, compresa una gloriosa storia centenaria. E' il caso di Avellino e Pisa, per anni provinciali di lusso, grazie alla conduzione di Sibilia e Anconetani. Anni lontanissimi, visto che ora le due società sono scomparse dal panorama calcistico. Forse ripartiranno dalla serie D, ma non è detto.

Mentre gli irpini da anni rischiavano il fallimento, i toscani solo un anno fa si sono giocati la serie A ai playoff, ma con una nuova dirigenza in pochi mesi sono scomparsi. Doloroso è anche il forfait di Venezia (in affanno dopo l'abbandono di Zamparini) e Treviso, solo tre anni fa in serie A, ma mai solido economicamente dopo l'uscita di scena della famiglia Caberlotto.

TANTE IN SOFFERENZA Ma la situazione resta critica per molte società che sono riuscite ad iscriversi per il rotto della cuffia. Allestire una rosa competitiva sarà molto duro per storiche realtà come Perugia e Catanzaro, che da anni tentano invano il rilancio, malgrado ingenti investimenti. Insomma, un ridimensionamento inevitabile, che riporta d'attualità la convenienza o meno di avere 90 squadre a livello professionistico, la maggior parte delle quali in sofferenza economica.

A partire dalla serie A si deve pensare in piccolo e puntare sui giovani, unica speranza per il futuro. Speriamo che almeno stavolta in mondo del calcio non sprechi anche questa occasione. Ne va della sopravvivenza del movimento... fa

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Programmi televisivi da Sabato 18 a Venerdì 24 Luglio 2009

ELI STONE, un avvocato fuori dal comune

E

li Stone è un avvocato unico nel suo genere, così come la serie televisiva per ha preso il suo nome. Creata da Greg Berlanti e Marc Guggenheim, racconta infatti le vicende di Eli Stone, interpretato da Jonny Lee Miller, che scopre di aver un aneurisma cerebrale,

della serie, tanto da comparire in più di un’occasione; inoltre ogni puntata porta il titolo delle sue celebri canzoni.

In Italia ha debuttato il 12 settembre 2008 su Fox ed è trasmessa in chiaro da Mediaset a partire da martedì 9 giugno di quest’anno, riscuotendo subito un buon successo.

Jonny Lee Miller, protagonista del telefilm. A lato il cast

Affetto da un aneurisma, deve convivere e lavorare con allucinanti visioni

dopo aver avuto strane visioni, tra le quali quella del cantante George Michael.

La popstar inglese è una figura ricorrente nel corso

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LA TRAMA Eli Stone è un cinico ed ambizioso avvocato che lavora per un importante studio legale di San Francisco. E’ fidanzato

sabato 18

Risate assicurate con I Fichi d’India

La coppia di comici Bruno e Max, in arte i Fichi d'India

con la figlia del capo dello studio (Natasha Henstridge) ed è in procinto di sposarsi.

Ma dopo essere stato vittima di strane e bizzarre allucinazioni, scopre di avere un aneurisma cerebrale.

Quello che poteva sembrare un evento tragico (si lascia con la fidanzata e vie-

domenica 19 Lunedi’ 20

ne emarginato dai colleghi), verrà interpretato da Eli come un segno del destino e cambierà radicalmente la sua vita, vedendo le cose in maniera diversa e affrontando la professione di avvocato con uno spirito più umano ed altruistico.

Italia 1, martedì ore 21.10

Martedi’ 21

Due comici demenziali, che da 20 anni strappano risate anche a un pubblico esigente.

Italia 1 rende omaggio a Max Cavallari e Bruno Arena (alias I Fichi d’India) con quattro puntate di “Fico+Fico Show”, dedicate totalmente al duo che propone le gag storiche e quattro nuovi personaggi: i bagnini, le mogli in vacanza, le cubiste e i giornalisti sportivi.

Con i Fichi, sul palco troviamo anche Nora Amile, la rossa soubrette emersa in “La Pupa e il Secchione”. I Fichi non sono dei semplici

mercoledi’ 22

comici tv: il loro carisma e le loro qualità sceniche furono riconosciute da Benigni, che li volle nel suo Pinocchio. «E’ un omaggio che ci fanno dopo 20 anni di carriera – ha rivelato Bruno Arena -. A Mediaset si sono resi conto di avere molto materiale ricavato dalle nostre partecipazioni a “La sai l’ultima?”, “Buona Domenica”, “Colorado”, “Zelig” e hanno deciso di ricavarne queste serate speciali».

Tradotto, senza modestia, le loro gag fanno ancora ridere…

Italia 1, venerdì ore 21.10

giovedi’ 23

venerdi’ 24

12.35 13.30 14.00 15.35 17.00 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25 23.35

la signora in giallo. Tf Tg 1 linea blu. Attualita' profondo blu. film tg1 - che tempo fa a sua immagine. Attualita' tg1 l.i.s.

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Venerdì 17 Luglio 2009

cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Coraline E La Porta Magica • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue • La Rivolta Delle Ex • Outlander-L'ultimo Vichingo • Transformers La Vendetta Del Caduto • Una Notte Da Leoni

Tognazzi (0372 458892) • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue Arena Giardino (333.3955235) • Ex (Domenica 19) • The Millionaire (Martedì 20) • Uomini che Odiano Le Donne (Mercoledì 22) • Terra Madre (Giovedì 16)

Filo (0372 411252) Riposo pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue • Notorious B.I.G. • Ghost Town • Niente Velo Per Jasira • Obsessed

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Prossimamente...

Dopo aver dedicato quasi tutta la sua vita alla carriera, ora Kate Holbrook (Tina Fey) a 37 anni è decisa a pensare a se stessa, e sente fortissimo il desiderio di diventare mamma. Per sua sfortuna però, scopre di non essere fertile e di avere solo una possibilità su un milione di rimanere in cinta. Decisa nelle sue intenzioni però, trova una donna che possa farle da sostituta e rimanere incinta del suo bambino.

Si rivolge così ad Angie, una donna completamente diversa da lei, ma che sarà disposta anche ad ospitare a casa sua per darle tutta la tranquillità di cui avrà bisogno sino alla nascita del bambino. Tra mille difficoltà e situazioni grottesche le due arriveranno comunque al fatidico giorno...

Regia: Michael McCullers

CINEMA – Nuovo capitolo della saga con il protagonista Daniel Radcliffe

Il Principe Mezzosangue per Harry Potter

Prosegue la saga e la magia di Harry Potter, stavolta impegnato con il Principe Mezzosangue.

LA TRAMA Tempi oscuri minacciano il mondo dei maghi e quello dei babbani. Dopo il ritorno di Voldemort e la tragica morte di Sirius Black, Harry trova conforto, guida e consolazione nell’abbraccio di Silente, che lo conduce ad Hogwarts e lo invita alla condivisione dei suoi ricordi.

Nel Pensatoio, Albus filtra per Harry l’infanzia di Tom Ridlle in cerca di

un indizio che possa aiutarli a distruggerlo per sempre. La chiave della loro indagine è però custodita e mai rivelata nella memoria di Horace Lumacorno, professore in pensione di Pozioni col vizio dello studente celebre.

L’allettante possibilità di insegnare all’Eletto, lo conduce di nuovo in cattedra e lo persuade finalmente a rivelare il segreto dell’Oscuro Signore: l’anima di Voldemort, straziata in sette parti dall’orrore compiuto, è conservata e protetta in altrettanti oggetti attraverso un complicato incantesimo di magia nera avanzata. Silente e Potter lasciano Hogwarts alla ricerca del medaglione (uno degli Horcrux) che custodisce un frammento dello spirito scellerato del Serpeverde.

Nei corridoi della scuola intanto un altro Eletto, Draco Malfoy, è determinato a lasciare un segno (oscuro) nella storia.

sabato 18

canale 5

italia 1

rete 4

Obsessed

Genere: Fantastico

di David Yates

Cast: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Michael Gambon, Alan Rickman. Helena Bonham Carter, Jim Broadbent, Robbie ColtraneDurata: 153 minuti Produzione: Warner Bros – Usa e Gran Bretagna 2009

Il regista David Yates, Rupert Grint, Daniel Radcliffe e Jim Broadbent sul set del film Harry Potter e il principe mezzosangue

domenica 19 Lunedi’ 20

Martedi’ 21

mercoledi’ 22

Un manager di successo, sposato con una splendida donna, vede la propria esistenza trasformarsi in un incubo quando lui diventa oggetto dell’ossessione di una stagista. Regista del film è Steve Shill e tra i protagonisti c’è Beyoncé Knowles, conosciuta con il solo nome Beyoncé, che prosegue parallelamente la carriera di cantante e attrice.

giovedi’ 23

venerdi’ 24

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WITNESS - IL TESTIMONE

REVENGE Giovedì 24 - Rete 4 - Ore 21.10

Martedì 22 - Canale 5 - Ore 23.30

Cochran (Kevin Costner) va in Messico a trovare l'amico Tiburon (Anthony Quinn), diventato un potente mafioso che tiranneggia una bella moglie. Cochran si innamora della donna ricambiato.

Ma il marito si vendica in modo terribile...

Ferito e braccato da colleghi corrotti, un poliziotto (Harrison Ford) si rifugia in un villaggio degli Amish, comunità cristiana di origine tedesca che vive di agricoltura rifiutando il progresso. I corrotti vogliono eliminare lui e un bambino, testimone di un omicidio.

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Sport&Sport

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Sopra (da sinistra) Venturato, Sales, Mauri, Zanchetta, il vicepresidente Calcinoni, il dg Turotti, Nizzetto e Malacarne.

A lato la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione 2009-2010 ancora nel campiopnato di Prima Divisione.

Sotto l'allenatore Roberto Venturato in un primo piano

Cremo 2010, è partita l’avventura

E

Eugenio Grignani

seguo gli ordini: niente Moto Gp, niente Formula 1, niente Mondiali di nuoto.

Solo Cremo.

Conferenza stampa in via Persico, alle 16 di martedì scorso, per presentare gli ultimi arrivi in braghe rosse: Sales, Mauri, Zanchetta, Nizzetto e Malacarne. Sorvolo sulle dichiarazioni dei singoli certo favorevoli e piene di speranze: non ci mancherebbe altro. I responsabili della società sono allineati e sorridenti: Maurizio Calcinoni, vicepresidente e amministratore delegato, Sandro Turotti, direttore generale a tutto campo e Roberto Venturato allenatore (non capisco perché dovrei chiamarlo Mister). Dedicherò a lui qualche riga in chiusura, ma dico subito che è il meno sorridente dei tre e per me questo è un buon segno.

La “truppa” ai suoi ordini oggi si compone di 22 ra-

Per coronare il lavoro che ha portato all’organizzazione dell’Invacare Wtc 2008, la Coppa del Mondo di tennis in carrozzina, svoltosi a Cremona dal 9 al 15 giugno 2008 sui campi delle Società Canottieri Baldesio e Bissolati, e per lasciarne un ricordo indelebile e duraturo, lo Studio Erre di Cremona ha realizzato un libro fotografico su questo indimenticabile

Mister Venturato parla sottovoce, ma sono ordini precisi LE AMICHEVOLI ESTIVE Cremonese - Rappresentativa locale domenica 19 luglio ore 17.30 (campo Comunale di Vipiteno) Livorno-Cremonese mercoledi 22 luglio ore 17.30 (Stadio Comunale di Valdaora) Triangolare Birra Forst: Cremonese, Torino e Merano domenica 26 luglio ore 18.30 (stadio Combi di Merano) Atalanta-Cremonese mercoledi 29 luglio ore 18 (campo Comunale di Brentonico)

COPPA ITALIA

2 agosto Cremonese-Chioggia Sottomarina

gazzi che dovranno dimostrare di essere anche uomini: qualcuno ha ricordato un concetto molte volte espresso dal Giovanni Arvedi. Partiti senza rimpianti alcuni della vecchia guardia, ai rimasti si sono aggiunti Malacarne ex Pice, Sales e Mauri dall’Atalanta, Redouane dal Racing 92, Nizzetto dal Mezzocorona e Andrea Zanchetta, un serie A ex Lecce, diciamo il big del gruppo, sperando che faccia dimenticare per sempre i cosiddetti ex big. A loro si sono aggiunti, udite udite, Aloisio classe ’91, Brunetti, ’92 della Berretti e Davide

Rossi, ’92 degli Allievi, già noto a queste cronache.

Per evitare malintesi di ogni tipo, ecco l’elenco dei confermati. Giorgio Bianchi, Paoloni, Vino, Alberto Bianchi, Cremonesi, Giovanni Rossi, Viali, Carotti, Fietta, Gori, Pradolin, Tacchinardi e Guidetti. Se volete chiamatelo “zoccolo duro”. Io mi limito a scrivere che questi ragazzi-uomini hanno superato l’esame dello staff tecnico che si muove agli ordini, sommessi ma definitivi, di Roberto Venturato, che sta inseguendo l’ultima goccia per riempire il suo tradizionale bicchiere: do-

vrebbe essere una goccia veloce e precisa davanti alla schiera in mutande rosse.

Tutti noi abbiamo già visto Venturato all’opera nel campionato scorso alla fine del quale è riuscito a salvare la Cremonese dalla retrocessione. Brutta parola che nessuno osava pronunciare e che oggi non fa più paura solo perché è stata allontanata.

Spero che non si presenti più nel vocabolario degli appassionati

al calcio nostrano e in quello nostro di incolpevoli raccontatori di vicende sportive. Gli auguro che il suo lavoro possa rasserenare definitivamente l’ambiente di via Persico, così come si merita Giovanni Arvedi che si appresta a rendere pubblico il suo ennesimo omaggio alla città, che lo ha visto i m p re n d i t o re vincente in campo internazionale. Signor Venturato, e così sia!

gio Napolitano.

Con più di 100 pagine di fotografie a colori e commenti, il libro ripercorre i momenti più salienti della manifestazione e vuol essere un omaggio alla città di Cremona, ai partecipanti, (oltre 350 di 34 nazionalità differenti) e ai 400 volontari

BIANCHI Alberto BIANCHI Giorgio BURRAI Salvatore CAROTTI Lorenzo CREMONESI Michele FIETTA Giovanni GORI Marco GUIDETTI Massimiliano MALACARNE Simone MAURI Stefano MUSETTI Riccardo NIZZETTO Luca PAOLONI Marco PRADOLIN Davide ROSSI Giovanni SALES Simone TACCHINARDI Mario VIALI William VINO Luca ZANCHETTA Andrea

LO STAFF TECNICO

ULTIME DI MERCATO Sono stati ingaggiati il centrocampista SALAVATORE BURRAI (1987), arrivato dal Cagliari in prestito con diritto di riscatto e la punta RICCARDO MUSETTI (1983), svincolato dal Treviso.

Un libro fotografico per la Coppa del Mondo di tennis in carrozzina evento. Il comitato organizzatore, per ringraziare il presidente della Repubblica che ha concesso il suo Alto Patronato alla manifestazione, ha incontrato il prefetto di Cremona, Tancredi Bruno di Clarafond, ed ha chiesto di consegnare, tramite il prefetto, il libro a Gior-

LA ROSA ATTUALE

che hanno dato prova delle loro capacità. Il libro, realizzato grazie al sostegno delle istituzioni e di tanti sponsor, è il risultato di un grande lavoro di squadra.

La pubblicazione, frutto dell’impegno e della professionalità di un gruppo di imprese

artigiane cremonesi, avendo una valenza internazionale, verrà presentata anche a Nottingham, in Inghilterra, durante l’edizione 2009 dell’Invacare World Team Cup, che si svolgerà dal 27 luglio al 2 agosto prossimi, e verrà regalata alle 34 nazioni presenti e a Brad

VENTURATO Roberto allenatore CASATI Domenico collaboratore tecnico BIANCHESSI Alessandro preparatore dei portieri BOZZETTI Angelo preparatore atletico BARBIERI Marco preparatore atletico

Parks, fondatore di questa disciplina sportiva.

Chi volesse, potrà acquistare il libro presso la Società Canottieri Baldesio, la Cooperativa Sociale Agropolis, la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport e l’Anffas; contribuendo così a sostenere i progetti e le attività di queste tre realtà di volontariato.

Federica Ermete

Sport

Venerdì 17 Luglio 2009

Grande notte di sport per il Circuito di Cremona

Successo importante per l’edizione numero 10 del “Circuito di Cremona-Memorial Grazia Donato” andato in scena la notte tra sabato e domenica con partenza e arrivo a Cremona e prove speciali disputate sulle colline del Parmense e del Piacentino.

Una grande occasione per gli amanti dei rally e delle auto d’epoca. Per questo l’edizione 2009 si è aperta con un omaggio alla Alfa Romeo P2, il bolide che caratterizzò l’epopea del Circuito. Si è voluto ricordare, soprattutto il debutto vittorioso, nell’edizione del 1924 e lo straordinario successo del 1929, coronato anche da due primati mondiali di velocità. Oltre Ottant’anni dopo la P2, prestata dal Museo Storico Alfa Romeo, ha catturato sguardi pieni di ammirazione e di entusiasmo.

La premiazione dei vincitori da parte di Munari e Adessi

Un altra grande attrazione: la presenza di Sandro Munari che si è lanciato dalla pedana di Piazza del Comune con il numero 1 di gara. All’arrivo a Cremona, dopo un’intera notte di gara, Federico Gasperetti, da Pistoia, in coppia con Federico Ferrari, sulla Renault Clio R3R, ha avuto ragione di Manzini-

Lucchi, protagonisti comunque di una prestazione maiuscola.

Ancor più esiguo il distacco del terzo equipaggio, Corsini-Migliorini, sul gradino più basso del podio per 4 secondi ed un decimo. Il sindaco di Cremona Oreste Perri ha parlato di «una grande notte di sport e motori, ma anche di sogni e passioni».

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Vela: Bruni-Bruni al mondiale master di Trieste Edizione sfortunata quella 2009 per il campionato mondiale Master della classe Snipe svoltosi dal 9 al 12 luglio nel Golfo di Trieste e a cui, tra la settantina di iscritti, ha preso parte anche un’imbarcazione cremonese: l’ITA30396 timonata dal presidente del Circolo Vela Cremona, Renato Bruni, in regata assieme al figlio Dario, esperto velista, passato ormai da qualche anno agli Snipe, dove è persino stato selezionato per i Mondiali assoluti della classe in programma a settembre a San Diego (Usa).

A rovinare la manifestazione Master, organizzata dalla Società Triestina della Vela, è stata la bora e la mancanza di vento che hanno permesso di portare a termine solo una delle otto prove in program-

Renato e Dario Bruni in barca

ma: troppo poco persino per consentire l’assegnazione del titolo “World Master”, per cui erano necessarie almeno tre prove. L’unica prova valida è stata disputata sabato: dopo quattro richiami generali al quinto tentativo di partenza finalmente il via. Vincitore con autorevolezza l’equipaggio Usa Augie Diaz-Kathleen Tocke; secondo posto per gli italiani Fabio e Daniela Ro-

chelli. Terza l’inossidabile brasiliana Bibi Juetz con Dante Bianchi. Per i cremonesi un più che onorevole arrivo in 29ª posizione, davanti a tanti “big”, molti dei quali arenatisi già in partenza. Questa l’unica prova portata a termine, ma non l’unica iniziata: un’altra è stata annullata verso la fine, sempre a causa delle cattive condizioni atmosferiche. Un vero peccato visto che i Bruni erano nel gruppo di testa, in settima posizione. Per quanto riguarda la classifica di categoria, l’equipaggio cremonese nel Grand Master ha conquistato il quinto posto, un risultato di grande prestigio visto che vede i Bruni in scia a pluricampioni mondiali. A Renato Bruni è stato anche assegnato un premio speciale in qualità di decano del “Beccaccino”.

basket serie a - Dopo l’ingaggio del play Rowland, è arrivato a Cremona l’ala-centro Brandon Brown

Vanoli sempre più forte a stelle e strisce

D

Giovanni Zagni

opo la promozione in serie A, chi pensava che il Gruppo Triboldi volesse "vivacchiare" nella categoria superiore, ha preso un granchio. Senza con questo prevedere un campionato tutto in discesa, ci pare di poter dire che le premesse per far bene ci siano tutte.

MERCATO Dopo aver ingaggiato un "signor playmaker" come Rowland, dopo le riconferme di Cusin, Aguiar e Valenti e l'innesto di Matteo Formenti da Casale Monferrato, adesso è arrivato Brandon Brown, classe 1981, ala-centro poco più di 2 metri per 114 kg. Un "califfo" dell'area dei tre secondi, un giocatore di enorme talento ed esperienza, con 4 campionati di serie A alle spalle ad Avellino e Teramo. Una

Brandon Brown è l'ultimo acquisto della Vanoli Soresina

judo - In vista dei mondiali

Il Kodokan al raduno della nazionale di Kata

Non si è ancora chiusa del tutto la stagione del Kodokan. Infatti, Ilaria Sozzi e Marta Frittoli, per il Ju-no-kata e Andrea Sozzi e Antonio De Fazio, per il Nage-no-kata, sono stati convocati a Parma, dove si è tenuto il raduno della nazionale italiana di Kata, diretto dal maestro giapponese Shoji Sugiyama in vista delle convocazioni per i campionati del mondo in programma a Malta nel prossimo mese Il Kodokan Cremona al raduno di Parma di ottobre. con il Maestro Shoji Sugiyama E’ stato fatto un lungo confronto con gli arbitri internazionali presenti così da mettere a punto quelle esecuzioni che possono far sorgere interpretazioni dubbie nei giudici, anche sulla scorta delle esperienze delle passate competizioni. Lavoro faticoso e non facile ma che andrebbe ripetuto, impegni federali permettendolo.

sicurezza, insomma, che garantisce fisicità e presidio dei tabelloni.

Probabilmente, considerando i possibili ingaggi, la scelta migliore. Gran combattente ed eccellente rimbalzista (lo scorso anno 205 in 29 partite), mano non morbidissima, ma non sono i punti che si chiederanno a lui, quanto il talento e l'abitudine a giocare ad alto livello.

Ora Costa, Cabrini e Cioppi sono negli Usa per vedere e capire quali possano essere le ulteriori scelte per proporne l'ingaggio alla società.

Stiamo in attesa di altre buone nuove, magari con la riconferma di Troy Bell o con altre soluzioni che non mancano certamente a livello di guardie statunitensi.

Comunque si andrà a parare, con queste premesse c'è già di che... fregarsi le mani e cominciare a sperare in un campionato di buon livello.

Palasport, Triboldi si autotassa

Non sono soltanto le "manovre di mercato" a tenere impegnata la dirigenza della Vanoli.

Sul tappeto è di grande attualità il problema dell'ampliamento del Palasomenzi, al momento non omologabile per la massima serie.

Come noto la Giunta precedente, guidata dal sindaco Corada, aveva già cominciato a muoversi per cercare soluzioni rapide, ma si sa, i tempi tecnici della burocrazia sono inevitabilmente lunghi per l'espletamento di tutte le incombenze ed avrebbero portato la Vanoli ad emigrare per lungo periodo prima di potersi presentare al suo pubblico con i crismi dell'ufficialità.

Secondo Triboldi, il presidente, ha proposto all'amministrazione comunale del neo sindaco Perri una colla-

borazione che vede la Vanoli accollarsi parte notevole della spesa e nel contempo la gestione diretta dei lavori, che verrebbero affidati ad una ditta, la Paolo Beltrami spa, che oltretutto è già sponsor della squadra.

Una grande mossa che viene dalla passione dei soci, non solo Triboldi, pronti a tassarsi in maniera considerevole pur di regalare agli appassionati di casa nostra lo spettacolo della serie A, possibilmente dal suo inizio, o comunque il più celermente possibile.

Ci pare anche questo un segnale delle intenzioni societarie di onorare al meglio la nuova entusiasmante sfida, che vedrà squadra, società e la città di Cremona sulle prime pagine di tutti i quotidiani della penisola.

G.Z.

Ciclismo - Tre appuntamenti attendono la formazione cremonese

Settima perla stagionale per il Ccc

Settima vittoria stagionale per il CC Cremonese-Arvedi-Lucchini-Unidelta che, grazie al bresciano Renzo Zanelli, ha conquistato la classica "Coppa Agello".

La gara a carattere nazionale si è sviluppata lungo dieci tornate di un circuito particolarmente impegnativo con partenza ed arrivo a Rivoltella del Garda.

Renzo Zanelli e Vincenzo Bernardelli si sono inseriti con tempismo nella fuga decisiva e Zanelli ha poi regolato in volata i compagni di fuga.

Molti gli impegni per i dilettanti del Ccc Arvedi per il prossimo weekend.

Sabato 18 luglio • Castenedolo (Brescia). La corsa prevede quattordici giri di un circuito tra Castenedolo e Macina con uno strappo, nel centro abitato di Castenedolo, con pendenza del 7% e 128 chilometri (partenza alle ore 14).

Corridori impegnati: Eugenio Alafaci, Piero Baffi, Vincenzo Bernardelli, Daniele Bettinsoli, Edoardo Costanzi, Nicola Danesi, Marcello Franzini, Omar Lombardi, Federico Sulas, Andrea Trappa, Mikhail Zaffaina e Renzo Zanelli.

• Schio (Vicenza). Dopo un primo circuito locale di 6 chilometri da ripetere tre-

dici volte, la corsa prevede un tratto in linea, con gli ultimi quindici chilometri in salita, fino al traguardo di Colle Bellavista (110 chilometri, partenza alle ore 14).

Corridori in gara: Enrico Barbin, Sebastiano Dal Cappello, Moreno Moser, Lorenzo Pavan, Marino Pavan, Michele Perizzolo, Michele Piccoli e Alessandro Terlisio.

Martedì 21 luglio • Pontecurone (Alessandria). Dopo il via (ore 14) i corridori dovranno affrontare cinque giri di un circuito tra Pontecurone, Tortona, Castelnuovo Scrivia e Pontecurone per un totale di 110 chilometri.

Corridori in gara: Eugenio Alafaci, Piero Baffi, Vincenzo Bernardelli, Edoardo Costanzi, Sebastiano Dal Cappello, Marcello Franzini, Salvatore Mancuso, Samuele Marzoli, Marino Pavan, Michele Perizzolo, Michele Piccoli, Federico Sulas e Renzo Zanelli.

Giovedì 23 luglio • Valenza (Alessandria). La gara in notturna (partenza alle ore 20.30) si sviluppa lungo venti tornate di un circuito cit-

Renzo Zanelli taglia il traguardo dellla Coppa Agello

tadino per un totale di 90 chilometri.

Corridori in gara: Eugenio Alafaci, Piero Baffi, Vincenzo Bernardelli, Edoardo Costanzi, Sebastiano Dal Cappello, Stiven Fanelli, Marcello Franzini, Marino Pavan, Michele Perizzolo, Michele Piccoli, Federico Sulas, Alessandro Terlisio e Renzo Zanelli.

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Sport

Venerdì 17 Luglio 2009

Nella mitica notturna i milanesi superano in finale Formicone e Di Nicola per 12-11

Antonini e Signorini trionfano nella Fanino

T

di Massimo Malfatto

orna a parlare lombardo, in particolare milanese, il trofeo “Fanino Alquati” e memorial Naci Pettenazzi: infatti sul gradino più alto del podio sono saliti Roberto Antonini e Roberto Signorini.

Una grande notte tutta da gustare per gli sportivi cremonesi e da ricordare per i portacolori della “Rinascita” Budrione che iscrivono per la prima volta il loro nome nell’albo d’oro di questa prestigiosa manifestazione, senza dubbio una delle più affascinanti del calendario boccistico nazionale.

E’ stata una altalena di emozioni, con grandi giocate di alto livello che hanno tenuto fino all’ultimo con il fiato sospeso i numerosi appassionati della sfera sintetica immersi nel verde attorno alle accoglienti corsie della

Una fase sella finalissima tra Antonini - Signorini e Formicone - Di Nicola

canottieri Bissolati.

Ben 224 le coppie iscritte alla 47esima edizione della “Fanino” in rappresentanza di 126 società dislocate in tutta Italia, eccezionale il lotto dei partecipanti provenienti da ben dieci regioni italiane, tra cui la lontana Calabria ed il Lazio.

La premiazione dei vincitori Antonini e Signorini tra le autorità

CLASSIFICA GENERALE Memorial “Adriano Ceruti”

1° Cantarelli-Amarossi 2° Bellini-Furregoni 3° Ghidotti-Mainardi 4° Campanini-Guglieri 5° Dolara-Assirati 6° Zinetti-Scandelli 7° Vitaloni-Daguati 8° Bongiorni-Boselli 9° Belli-Schiavi 10° Fanfoni-Ferrari 11° Damato-Mascolo 12° Scanacapra-Santini 13° Bini-Fornasari 14° Tromba-Frittoli 15° Borlenghi-Rota 16° Rivoltini-Bonezzi

(Casc) (Casc) (Astra) (Can. Flora) (Casc) (Can. Flora) (Borgo Loreto) (Casc) (Ferroviario) (Can. Bissolati) (San Zeno) (Fadigati) (Can. Baldesio) (Casc) (Casc) (Fadigati)

Alessandro Furegoni e Alfredo Bellini, secondi classificati

C’è subito battaglia nei gironi eliminatori, molto equilibrio e massimo impegno da parte di tutti e ci sono le prime vittime illustri.

Tutte eliminate le formazioni cremonesi, ma questo non fa più notizia! Le uniche note positive arrivano dalle corsie di Soresina e dalla canottieri Baldesio grazie ai rispettivi successi dei cremaschi Comizzoli-Cremaschi e FrattiniGalantini. Nell’incontro di “spareggio” Frattini e socio eliminano i calabresi Scicchitano-Mondera, ma nulla possono fare al turno successivo contro i blasonati SavorettiD’Alterio G. dove vengono sconfitti onorevolmente per 7-12.

Splendido invece il cammino di Cremaschi-Comizzoli che nello “spareggio” s’impongono sugli emiliani Tosca-Manghi (12-8) e negli ottavi hanno la meglio sui

romani Facciolo-Puliani per 12-6. Quarti di finale che si disputano tra due ali di folla (intorno a mezzanotte si calcola ci fossero circa tremila spettatori!) con risultati abbastanza scontati. Antonini-Signorini battono Treccani-Andreani (12-5) e con lo stesso punteggio Savoretti-D’Alterio G. hanno la meglio su CesiniJacucci. Perotti-Biglieri si sbarazzano di Tiengo e Bassi (12-3) mentre Formicone-Di Nicola hanno la meglio sui pur bravi Cremaschi-Comizzoli per 12-10.

Semifinali giocate ad alto livello e successi di AntoniniSignorini su Savoretti-D’Alterio (12-7), mentre gli abruzzesi Formicone-Di Nicola battevano Perotti-Biglieri per 12-6.

Finalissima splendida giocata sulla tradizionale corsia 3 e vittoria sul filo di lana di Antonini-Signorini su Formi-

CLASSIFICA GENERALE

47° Trofeo “FANINO ALQUATI” 1° Antonini-Signorini 2° Formicone-Di Nicola 3° Savoretti-D’Alterio G. 4° Perotti-Biglieri 5° Treccani-Andreani 6° Cremaschi-Comizzoli 7° Meroni-Rossoni 8° Tiengo-Bassi 9° Arizzi-Quadri 10° Tarantino-Nadini 11° Frattini-Galantini 12° Luraghi-Proserpio 13° Nanni-Ombrosi 14° Facciolo-Puliani 15° Matteo-Capezio 16° D’Alterio P.-Biliato

Cremaschi e Comizzoli della Delma, primi classificati tra i cremonesi

(Rinascita-MO) (Virtus-AQ) (Monastier-TV) (Campagnolese-RE) (Inox Macel-BS) (Delma-CR) (Vip Credaro-BG) (Cugini Moroni-MI) (Bergamasca-BG) (Lavinese-BO) (Delma-CR) (Inox Macel-BS) (Montegranaro-AP) (Boville-ROMA) (Nievole-PT) (Monastier-TV)

cone-Di Nicola, al termine di uno dei più bei match mai visti a Cremona.

Sono le 05.05 quando cala il sipario sulla mitica “Fanino” diretta dal bresciano Enrico Nicoli, coadiuvato da Gabriele Ceriati. Alle premiazioni gradite le presenze di Asperti, Della Bella, Casarini e Rossoni e non poteva mancare il sindaco Oreste Perri, sportivo per eccellenza, che si è gustato la gara fino all’ultima bocciata. Gli onori di casa sono stati fatti dal presidente della Canottieri Bissolati Masseroni e dall’organizzatore Piccioni.

MEMORIAL CERUTI

Amarossi e Cantarelli profeti in patria nella gara regionale del “Casc”

Adesso non ditegli che il “Cral Aziende Sanitarie Cremonesi” è una bocciofila come qualche rivierasca o come la corazzata “Delma”, perché Angelo Zanotti o il suo fido Enzo Ferrari non la prenderebbero come un complimento. Questione d’orgoglio, di filosofia ed anche una discreta dose di faccia tosta che non guasta quella che ha guidato il “Casc” a vincere per la prima volta (in 23 anni!) la propria gara, ed inoltre a piazzare ben due formazioni ai primi due posti della classifica generale, addirittura sei coppie alla fase finale!

Non poteva avere una conclusione migliore (per gli organizzatori) il 23° trofeo Casc e 13° memorial Adriano Ceruti, gara regionale che ha visto la partecipazione di 132 formazioni, un discreto livello del gioco ed una buona affluenza di pubblico. Sul gradino più alto del podio sono saliti Dimitri Cantarelli e Maurizio Amarossi al termine di una buona prestazione che resta sensibilmente al di sotto delle loro enormi possibilità. Dopo essersi sbarazzati nei quarti dei compagni di società Dolara-Assirati (12-1), Cantarelli-Amarossi approdavano in finale superando, a fatica, i sorprendenti Ghidotti-Mainardi con il punteggio di 12-10.

Nella parte bassa del tabellone in evidenza Alfredo Bellini ed Alessandro Furregoni implacabili “giustizieri” della canottieri Flora: infatti nei quarti s’impone-

Maurizio Amarossi e Dimitri Cantarelli, vincitori del trofeo Casc

vano su Zinetti-Scandelli (12-5) ed in semifinale impartivano una dura lezione ai malcapitati Campanini-Guglieri (12-2).

La finale in famiglia non aveva storia: molto più regolari Cantarelli-Amarossi che non avevano problemi e si aggiudicavano il match e l’ambito trofeo lasciando solo cinque punti agli avversari (ed

amici) Bellini e Furregoni.

Ha diretto la gara Livio Scaratti coadiuvato dagli arbitri di finale Massimo Barbisotti e Gabriele Pelizzi, il comitato era presente con Giovanni Piccioni, molto gradita la partecipazione del vice-presidente vicario regionale Giancarlo Soldi.

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3x2

€

surgelata, 600 g

3 confezioni

O

€ 3,49

gusti vari, 500 g

1 conf. € 1,20

al lt 0,80

parboiled, 1 kg

BARATTOLINO TRASPARENTE SAMMONTANA

brick, gusti vari, 1 lt

2,40

RISO FLORA BELL'INSALATA

E

al kg 4,94

E CAS A LL S

E

O

€ 2,47

6,89

E CAS A LL S

al kg 7,18

33%

€ 3,69 al kg 7,38

5,18

33% O

SCON T

18 x 80 g

CAFFÈ ESPRESSO CASA SEGAFREDO

€

€

al kg 5,40

SCON T

SCON T

al kg 1,90

E CAS A LL

TONNO IN OLIO D'OLIVA RIO MARE

E

1,33

E CAS A LL S

O

€ 1,99 al kg 2,84

1 conf. € 2,59 al kg 8,09

E

Pastefrolle, Bastoncini, Ciambelle, Cruschelle 700 g

albicocca, ciliegia, fragola o frutti di bosco 320 g

E

BISCOTTI FROLLINO BALOCCO

CONFETTURE BELFRUIT ZENTIS

3 confezioni

33% 33% O

€

E CAS A LL S

E

O

i

3,89

al kg 8,46

LINEA GIOIAVERDE RANA ripieni vari, 250 gr

1 conf. € 3,26 al kg 13,04

3 confezioni

€

6,52

al kg 8,69

3x2 3x2

SUCCHI DERBY BLUE ace, ace rosso, multifrutti, 1,5 lt

1 conf. € 1,85 al lt 1,23

3 confezioni

€

3,70

al lt 0,82

3x2

34

Cucina

Venerdì 17 Luglio 2009

Gastronomia italiana

Le ricette gustose alla portata di tutti

Alexandre-François Desportes Natura morta con gatto particolare, 1661-1743

Il menù della settimana

Antipasto: SEDANI AL FORMAGGIO Difficoltà facile Tempo 20 minuti - Per 6 personA Ingredienti: • 500 g di gambi di sedano • 400 g di formaggio dolce tipo Fontal • 30 g di cipollotto • 8 olive nere • 3 acciughe senza lisca

• 1 cucchiaio di capperi sott'aceto • 200 g di ricotta • 100 g di besciambella • sale • pepe

preparazione • Mondate, lavate, asciugate il sedano e tagliate i gambi in pezzi della lunghezza di 7 centimetri. Lavate e asciugate il pezzo di cipollotto. Tagliate a cubetti il formaggIo.Snocciolate le olive.

• Mettete formaggio, cipollotto, olive, acciughe, capperi, ricotta besciamelIa, sale e pepe nel frullato-

re e riducete in crema.

• Riempitene una tasca da pasticceria munita di bocchetta grossa a stella e deponete la crema nella parte cava dei gambi di sedano.

• Disponete i gambi in un contenitore dai bordi rialzati, sigillate con la pellicola trasparente e conservate in frigo, per almeno l ora, fino al momento di servire.

Dessert: SUFFLE' DI MELE Difficoltà media - Tempo 30 minuti Per 6 persone Ingredienti: • 500 g di mele renette • 50 g di zucchero • 3 uova

• 2 cucchiai di succo di limone • burro e zucchero per lo stampo.

preparazione • Sbucciate accuratamente le mele renette, togliendo il torsolo con un apposito attrezzo, tagliatele a fettine sottili.

• Cuocetele in una casseruola con pochissima acqua, lo zucchero e il succo di limone; una volta ultimata la cottura togliete il liquido, passate al setaccio e mettetele in una terrina, aggiun-

gete i tuorli d'uovo e mescolate bene.

• Montate gli albumi a neve, incorporateli a cucchiaiate, con delicatezza, al composto.

• Versatelo in uno stampoche avete precedentemente imburrato e spolverizzato con zucchero.

• Cuocete in forno caldo a 180 per circa 30 minuti, servite.

Primo piatto: Bavettine Secondo piatto: Fricandò Difficoltà media - Tempo 120 minuti olive e capperi Per 4 persone Difficoltà facile - Tempo 20 minuti Per 4 persone

Ingredienti: • 400 g di linguine • 80 g di tonno sott'olio • 100 g di olive nere • 50 g di capperi

• prezzemolo tritato • 1 spicchio di aglio • olio extravergine d'oliva • sale • pepe

preparazione • Fate imbiondire l'aglio schiacciato in una padella con due cucchiai d'olio extravergine di oliva. Aggiungete i capperi e le olive snocciolate tagliate a pezzetti. Fate cuocere a fuoco lento per 3-4 minuti. Nel frattempo cuocete la pasta.

• Poco prima che le linguine siano pronte aggiungete nella padella con capperi e olive anche il prezzemolo tritato, pepe, sale e il tonno sbriciolato.

• Scolate la pasta e fatela saltare in padella per due minuti.

• Servite ben caldo

Ingredienti: • 600 g. di spezzatino di vitello • 50 g. di pancetta a cubetti • 200 g. di cipolline • 2 carote

• 1 gambo di sedano • vino rosso • sale • pepe.

preparazione • Lavate, pulite e mondate le carote e il sedano.

In una pentola sbollentate in acqua calda per 5 minuti le cipolline.

• In una casseruola mettete lo spezzatino e la pancetta a cubetti.

• Aggiungete 1 bicchiere di vino rosso, sale e pepe.

• Fatela evaporare per pochi minuti.

• Aggiungete le verdure, versate il brodo e cuocete il tutto per 1 ora a fuoco lento.

La Bottiglia

Travaglino Cuvée ‘59 Brut Millesimato Un eclettico spumante ottenuto secondo il Metodo Classico della rifermentazione in bottiglia dei grandi Crùs di Pinot Nero e da una piccola parte di Chardonnay fermentato in barriques.

Il suo colore giallo paglierino ricorda la frutta esotica matura e ci ricorda il pan- brioche leggermente abbrustolito. La grande complessità gusto-olfattiva abbinata ad una moderata evoluzione caratterizzano questo giovane spumante per eleganza e personalità e lo rendono particolarmente adatto per aperitivi, wine break ma anche per accompagnare primi piatti importanti, antipasti e ricette a base di pesce. Anche il packaging è giovane, con la sua bottiglia trasparente, emblema della “trasparenza” del prodotto, che non deve nascondere nulla ma si presenta per quello che realmente è: un “millesimato giovane”.