Il
PICCOLO giornale del
CREMASCO
VENERDI’ 5 SETTEMBRE 2008 • Supplemento settimanale al n° 34 de "Il Piccolo Giornale"
€ 0,02 Copia Omaggio
Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona
VIA XX SETTEMBRE DIVENTA PEDONALE
Sarà come via Mazzini: chiusa al traffico. Per sempre. Le due fioriere di sbarramento saranno posizionate in piazza Giovanni XXIII e in fondo a via Ponte Furio, dalla parte di via Verdi. Sarà via Ponte Furio l'unico accesso al centro storico. Ecco le altre strade che diventeranno a traffico limitato
«
UN NUOVO GIORNALE A CHI E A CHE COSA SERVE
Istruzione
La scuola cambia: ne parliamo con i presidi a pagina 5
Discussioni
Centro storico Ecco come dovrà trasformarsi ▲
COME DIVENTERA' CREMA FRA DIECI ANNI Una città più popolata, ma con meno attività produttive. Il futuro lo spiega Luca Ferla, imprenditore. Tutto nasce dal prossimo sviluppo di Milano verso sud. E da un mercato dominato da grandi costruttori che hanno messo gli occhi sulle aree ex Canavese ed ex Bosch
a pagina 7
Sport
Speciale Pergocrema: una squadra competitiva ▲
amici più cari, il lavoro o l’attività professionale per molti, e la scuola per molti altri. Il nuovo giornale vuole essere intrinsecamente legato a Crema. Raccontarla così com’è. Con i suoi personaggi, con le storie belle e tristi, con le sue passioni. E per come vorremmo che fosse. Una città viva, vivace, aperta alle novità che aiutano la sua crescita. Mai ingessata perché ogni gesso indebolisce. Per fare un esempio pratico: nella disfida dei tavolini di piazza Duomo, noi stiamo dalla parte di chi ha il locale qui. La guerra per qualche tavolino in più è anacronistica. Sono i clienti, cioè i cremaschi, che si danno appuntamento nella piazza più bella della città e vogliono trovare un posto dove sedersi. Così come stiamo dalla parte di tutti i negozianti di un centro storico che deve diventare un cuore commerciale della città, nel rispetto, ovviamente, delle caratteritriche storiche, artistiche e architettoniche di questo stupendo salotto cittadino. Ed è sul primo numero che parliamo anche di questo. Si va a incominciare.
▲
Perché un nuovo giornale?» si chiederà il lettore. Perché serve un organo di informazione che aiuti e supporti la nostra città (e il Cremasco) a fare il salto di qualità. Crema, infatti, non può cadere nel provincialismo, nel senso più deteriore del termine. In ogni campo: economico, politico, culturale, dei servizi. Deve, invece, essere in grado di competere. Avendo idee chiare, propositi coerenti e voglia di fare. Bene. E' questo il primo compito del nuovo giornale che state leggendo: affrontare le grandi questioni cittadine che ci possono cambiare la vita. In meglio, ovviamente. Presentando tutte le proposte in campo, viste da maggioranza e opposizione. Senza preclusioni e paraocchi ideologici. E, ancora, con grande onesta intellettuale. Ma senza per questo rinunciare mai a dire la nostra. Al di là degli schieramenti. Chiamando in campo voci autorevoli e fuori dal coro. Perché solo i cremaschi possono essere gli artefici del loro destino. Crema. E’ questa la città dove tutti viviamo, abbiamo affetti familiari, gli
alle pagina 15-18
L'agricoltura con il turbo, industria e servizi non crescono. Boom dell'economia legata alla terra - A pagina 10