Il Piccolo del Cremasco

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PICCOLO giornale del

CREMASCO Il

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VENERDI’ 24 SETTEMBRE 2010 • Supplemento settimanale al n° 36 de "Il Piccolo Giornale"

€ 0,02 Copia Omaggio

LA NOTIZIA COME UN FULMINE A CIEL SERENO A CREMA

NUOVA CASA DI RIPOSO A MADIGNANO

La struttura (50 degenti) costruita e gestita da privati. L’iniziativa mette i bastoni fra le ruote alla Cittadella dell’Anziano. «Sono sconsolato» dice Walter Donzelli, presidente del Kennedy. E sui posti letto, Cremasco penalizzato rispetto a Cremonese e Casalasco L'OSPITE

A che cosa serve la scuola

L

di Salvatore Vetere s.vetere@ddlspa.it

COSTRUZIONE DEL SOTTOPASSO: OFFERTA DA UNA SOLA AZIENDA

Crema, a pagina 18

Sparisce il «cannocchiale» sulla città

Discussione in Consiglio comunale

Passerella sul Serio: prime polemiche. Ma si può costruirla?

Commissione eletta per vendere patrimonio comunale

Crema, a pag. 19

e lezioni sono già partite da una decina di giorni per i 6.847 studenti delle superiori a Crema. Quali consigli posso dare a questi ragazzi, essendo io il titolare di agenzie di lavoro interinale alle quali le imprese si rivolgono per chiedere personale e formazione? Parto subito con il dire che la scuola deve essere più collegata al mondo del lavoro. E, pur apprezzando in genere la riforma della Gelmini, e in modo specifico soprattutto là dove si parla di lotta agli sprechi e di studio delle lingue straniere, sul legame scuola-azienda di concreto c’è poco e nulla. Con il rischio di creare, come sta succedendo, un esercito di disoccupati. Se, quindi, la scuola è formazione personale, non bisogna dimenticare che le lezioni servono per prepararsi a esercitare una professione, da dipendente o da libero professionista o da futuro imprenditore. E gli studenti devono sapere che oggi avere un titolo di studio non significa automaticamente ottenere anche un posto di lavoro corrispondente al diploma o alla laurea. Il mondo è diventato più complicato. E, quindi? Prima regola. Scegliere gli studi che danno, poi, un lavoro. Frequentare giurisprudenza quando a Crema ci sono oltre 200 avvocati, non è un rischio? Il mercato cerca ingegneri. E fra i “professionali”, sono richiesti, per esempio, elettricisti, idraulici, falegnami e saldatori. Oppure infermieri: serve ormai una laurea per lavorare in corsia, ma il posto è sicuro. Seconda regola: fare come in Svizzera; gli studenti vanno in azienda dove cominciano ad essere selezionati, ricevono una preparazione specifica e iniziano a frequentare il mondo del lavoro e le sue regole. Terzo: la meritocrazia; chi è bravo a scuola, deve essere premiato. Comunque. Come? La soluzione va lasciata al ministro Gelmini che, con la sua riforma, ha già dimostrato di saperci fare.

Tutto l’iter per passare oltre le sbarre

Crema, a pag. 20

Panni stesi mentre si parla di businees, ordini, lavoro

• Se uno ha il permesso di mettere la propria roulotte davanti all'ex Olivetti, il cuore produttivo della città, ha il diritto di starci. E di stendere anche i panni mentre all'interno delle Le roulotte davanti aziende si parla di lavoro, all'ex Olivetti ordini, business. Che questa cartolina su Crema non sia apprezzata dagli imprenditori, dai loro fornitori e clienti lo abbiamo detto e ripetuto più volte. E non ci stancheremo di ripeterlo. Un’amministrazione che vuole bene alla propria città, una soluzione al problema l'avrebbe già trovata. Perché chi abita nelle roulotte non vuole litigare con nessuno. Basta che gli venga trovato un sito alternativo a quello davanti all'ex Olivetti, e lui se ne va. Senza fare discussioni, distinguo o polemiche. Non è gente che vuole litigare Ed è proprio questa la difficoltà: il luogo dove sistemare chi può vivere nelle roulotte a Crema perché ha in tasca tutti i permessi rilasciati dall'amministrazione comunale non è ancora stato trovato (se mai si troverà). Scontentando tutti: giostrai, imprenditori, cittadini in genere. • Chi ha tappezzato la città di volantini contro l'ordinanza del sindaco, Bruno Bruttomesso, che vieta l'accattonaggio molesto in città, sta giocando con il fuoco. Non per la libertà di espressione che è sacrosanta. Ma perché c'è la granitica convinzione in costoro che la maggioranza dei cremaschi è contro quell'ordinanza. Il centrodestra, che ha annusato l'aria che tira a Crema, è convinto del contrario e, infatti, per bocca dell'assessore Luciano Capetti, vorrebbe indire un referendum sulla questione. Finora, nel centrosinistra non c'è alcuno che ha ancora abboccato. Ma ci si sta arrivando.

SPETTACOLI - Anche Crema, da venerdì a domenica, fa il pieno di cultura: musica, giochi, letture ed incontri - A pag 33



CREMONA

Venerdì 24 Settembre 2010

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Km, preoccupazione per i possibili tagli

TRASPORTO PUBBLICO Ipotesi di riduzione dei fondi stanziati dalla Regione Lombardia Francesco Zanibelli: «Il futuro dell’azienda dipenderà anche dalla nuova legge dell’assessore regionale Cattaneo»

Tornano Piedibus, Bicibus e Studiobus

La Settimana europea della mobilità sostenibile ha annoverato anche la presentazione delle iniziative legate alla mobilità sostenibile casa-scuola, ed in particolare i progetti Piedibus, Bicibus e Studiobus, che costituiscono diverse forme di trasporti alternativi all'auto privata per i bambini che si recano agli istituti scolastici. Piedibus, un gruppo di bambini che vanno a scuola a piedi accompagnati da genitori e volontari su percorsi stabiliti, nelle otto scuole in cui è attivo (Manzoni, Boschetto, Capra Plasio, Bissolati, S. Ambrogio, Don Primo Mazzolari, B.M. Visconti, Stradivari) verrà ripreso il servizio avviando i contatti nel mese di settembre. Per le scuole Realdo Colombo e Trento Trieste verranno fatte delle verifiche sulla prima sperimentazione per implementare il servizio. Nel mese di settembre verranno avviati i contatti necessari per realizzare una prima sperimentazione di Piedibus presso le scuole Miglioli e Monteverdi. Per Bicibus sono stati avviati, nel mese di settembre, i contatti preliminari per realizzare il progetto con la scuola primaria Claudio Monteverdi. Studiobus, è un servizio di trasporto scolastico, anche a chiamata, per i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole del centro cittadino (Sacra Famiglia, Vida, Beata Vergine, Realdo Colombo e Capra Plasio).

I

di Laura Bosio

tagli ipotizzati da Regione Lombardia preoccupano non poco la Km e tutti coloro che vi gravitano attorno. In particolare i lavoratori, e quindi le organizzazioni sindacali, ma anche l'amministrazione comunale stessa, che ora si trova con una nuova gatta da pelare. Innanzitutto perché l'entità dei tagli non è ancora stata resa

«Siamo dalla parte dei lavoratori»

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nota dalla Regione. In secondo luogo perché si parla di un nuovo taglio sul numero dei chilometri complessivi: quanto basta per mettere in allarme, appunto, i dipendenti dell'azienda. «Tutto parte dai tagli che il Governo farà alle regioni, che sarà del 30%» spiega Francesco Zanibelli, assessore alla mobilità, che si sta occupando della situazione in prima persona. «Di qui, conseguiranno dei tagli che regione Lombardia farà al trasporto pubblico locale e non, ma ad oggi non sono ancora quantificabili. La cosa certa è che il trasporto su ferrovia verrà meo penalizzato rispetto al trasporto su gomma. Inoltre c'è da tenere presente che verranno decurtati soldi in quantitativo maggiore ai comuni, rispetto alle provincie, in

un'ottica di razionalizzazione dei costi». Una situazione che preoccupa molto lo stesso Zanibelli, il quale si troverà a dover gestire una situazione difficile e complessa, che coincide, poi, con l'imminente scadenza del contratto di Km, tra una decina di mesi. «Nell'attesa che la Regione decida, incontreremo i sindacati, e iniziaremo ad affrontare l'argomento. Siamo dalla parte dei lavoratori, perché quello dell'impiego è un tema delicato. La mia speranza è che la Regione, visto che questi tagli avranno impatto un po' su tutte le amministrazioni, definisca dei calmieri e degli ammortizzatori affinché gli oneri non ricadano tutti sulle amministrazioni comunali. Tra l'altro nell'ambito del trasporto su gomma non sono previsti i tradizionali ammortizzatori sociali, e questo ci preoccupa parecchio». Ma quale sarà il futuro della Km, dopo la scadenza del contratto? La sorte dell'azienda preoccupa notevolmente. Gli scenari, secondo Zanibelli, potrebbero essere due. «Se l'assessore Cattaneo riesce a mettere in pista la legge regionale sul trasporto entro il luglio 2011, si dovrebbe valutare un ampliamento del bacino di servizio, che coinvolgerebbe due o tre province (con Cremona presumibilmente si troverebbero Brescia e Mantova), le quali dovrebbero poi creare un'agenzia congiunta, che indichi un bando di gara per l'assegnazione del servizio, a cui tutte le

Francesco Zanibelli, assessore alla viabilità

«Potrebbe essere l’occasione per rivedere il trasporto pubblico» aziende potranno partecipare, con l'assegnazione dell'incarico alla vincitrice, e presumibilmente l'inglobamento delle altre. Se invece tale legge non arrivasse per tempo, dovremo indire, come Comune di Cremona, un nuovo bando di gara per assegnare l'incarico». Un momento come questo è anche l'occasione per riflettere sul futuro del trasporto pubblico cittadino. «L'idea è quella di rivedere il piano del

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trasporto pubblico. C'era già stata una prima proposta di Km, ma era poi stata accantonata. Ora dovremo rivedere il piano, cercando di mettere alcuni punti fermi che riteniamo fondamentali per la viabilità cittadina: innanzitutto definire alcune zone come solo pedonali, e quindi senza passaggio di mezzi. In secondo luogo vorremo dei mezzi più piccoli ed ecologici, che siano poco ingombranti. Dovremo evitare di far circolare circolare di mezzi vuoti o semivuoti, e infine si dovrà fare in modo di ottimizzare il numero di chilometri rispetto a quelle che sono le esigenze. Il piano dovrà poi essere condiviso con la commissione trasporti, in modo che abbia il più vasto consenso possibile».

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l’inchiesta

Cremona

Il grido di allarme dei commercianti cremonesi contro la grande distribuzione

La morsa degli ipermercati: il centro rischia di morire Si chiedono più servizi: mancano i parcheggi e la possibilità di accedere agevolmente»

S

di Laura Bosio

chiacciato tra i giganti, il cuore una volta pulsante di Cremona, il centro storico, soffre sempre di più, ha il battito rallentato come di un vecchio corridore che non ce la fa più. I giganti sono centri commerciali, ipermercati, grande distribuzione: un nemico contro cui i negozianti cremonesi devono quotidianamente combattere, ma le armi sono sempre più spuntate e capita che alcuni non ce facciano e siano costretti a chiudere, come dimostrano i dati degli ultimi cinque anni, che registrano un saldo negativo tra il numero di chiusure e di nuove aperture, e un consistente numero di esercizi che hanno cessato la propria attività. Così è stata una doccia fredda l'apertura dei nuovi ipermercati: il Famila prima e oggi il Rossetto, così come l'ipotesi di altre aperture paventate in città.

«E' un disastro per noi piccoli negozianti, un continuo minare la nostra stabilità» dichiara il titolare del negozio Jeans 56 di corso Matteotti. «Finirà che chiuderemo tutti. «La città resterà con buchi neri dove ora ci sono i negozi, e tutti verranno dirottati verso i centri commerciali, outlet, ipermercati, che ci stanno schiacciando. Noi piccoli siamo alla frutta, e non siamo aiutati. Mancano i parcheggi, la viabilità fa schifo, la città brulica di cantieri, e la gente si allontana da noi». Il problema dei parcheggi è posto in evidenza anche da altri negozianti. «Quello dei centri commerciali si va ad aggiungere al già forte disagio di cui il centro soffre:

siamo chiusi ad anello, tra parcheggi inesistenti, o troppo costosi, o ancora con limiti di orario che non permettono alla gente di vivere liberamente il centro» sottolineano le titolari di Bianco Palato, negozio di eccellenze gastronomiche. «Così tutti preferiscono gli accoglienti centri commerciali, con il parcheggio a pochi metri». E anche se le iniziative in centro vengono re a l i z z a t e , n o n sempre le cose vanno come dovrebbero: «Hanno fatto la festa del salame in centro storico, e in contemporanea l'hanno fatta anche nei centri commerciali: tutto ciò non ha senso. Non si può pensare di attirare gente in centro con un evento e poi autorizzarne uno identico nel centro commerciale». A soffrire maggiormente è chi da tanti anni vive il centro storico di

nessuno da fuori, perché entrare e circolare in città è un'impresa. E così la gente sceglie gli ipermercati o i grossi centri commerciali, comodi, caldi e facilmente raggiungibili. Anche nella città stessa le cose non vanno bene: le famiglie tendono ad andarsene, e restano solo anziani o giovanissimi». Poco più avanti, un altro negozio storico, l'erboristeria Erba Magica, in attività da 22 anni, lancia il suo grido di dolore. «Cremona è peggiorata molto negli ultimi anni. Quando ho iniziato, 22 anni fa, ero piena di ottimismo, e pensavo potesse essere una bella sfida. Ora vorrei non avere il negozio. A peggiorare tutto è stata la Ztl: quel varco ci ha portato via tantissimi clienti. Non parliamo dei parcheggi sempre più costosi. Per forza che la gente poi si dirotta nei centri commerciali, dove può parcheggiare gratis e non rischia di prendere multe ad ogni svolta. Con la liberalizzazione delle licenze, poi, anche i prodotti erboristici hanno iniziato ad essere venduti ovunque, e la cosa peggiore è che chiunque può lavorare nel settore, anche senza aver competenze specifiche. Ma il problema di Cremona è più grande: non amo fare paragoni, ma è pur vero che in altre città, le cose vanno meglio e i centri storici non vengono stritolati come accade qua. Speravo che cambiando l'amministrazione cambiassero le cose per noi, ma non è stato così. Ora rischiamo il collasso, tutti i piccoli rischiano di doversi ritirare, schiacciati dai giganti. Resterà solo un commercio spersonalizzato, quello degli ultimi che hanno aperto, con poca esperienza». Forse tra quelli che soffrono maggiormente ci sono coloro che lavorano nel settore alimentare, e che sentono di più l'oppressione di ogni nuovo ipermercato che apre. «Noi non abbiamo parcheggi, siamo compressi dai lavori in corso, e tutto attorno a noi gli ipermercati proliferano come funghi» racconta una dipendente di Love is... pane &Co. «Intanto qui in centro le manifestazioni non sono sufficienti, e quel che è peggio vengono tutte concentrate negli stessi periodi, e negli stessi due o tre luoghi. Dovrebbero invece diluirle un po' in

Non sempre il prezzo basso è un affare

Cremona, e che l'ha visto morire lentamente. «I negozi chiudono continuamente, perché neppure chi è qui da anni sa più che pesci pigliare» racconta il titolare della Confetteria Margherita, negozio con una storia di oltre 40 anni. «Ora hanno aperto questo cantiere qui in corso Matteotti, e per noi le cose vanno ancora peggio. Ma i problemi sono anche altri: viabilità difficile, mancanza di parcheggi, nulla che favorisca la nostra attività. Un tempo qui venivano moltissime persone anche dalla provincia, o dai territori limitrofi: quella era l'80% della nostra clientela, che preferiva Cremona perché qui i prezzi erano inferiori, ed era una città vivibile. Ora non arriva più

tutto l'anno, e soprattutto coinvolgere tutto il centro, e non solo piazza Duomo e zone limitrofe, come invece accade sempre». Dello stesso parere anche il titolare de «Lo spiedo» di corso Vittorio Emanuele: «Troppi ipermercati sono un danno per i negozi, che devono lottare ogni giorno con i problemi di viabilità e parcheggi». Un lungo sfogo anche dalla Gastronomia Stradivari, altro negozio storico cremonese, dove ora, dopo anni di lavoro, si respira un'aria di sconforto. «La cosa peggiore è che nessuno fa niente per cambiare le cose» si sfoga il titolare. «Le autorità concedono permessi di aperture senza batter ciglio, e nessuno ferma quei giganti. Noi del centro diventiamo commercianti di serie B, e siamo destinati a chiudere tutti, uno dopo l'altro. Insomma, credo che non potebbe andare peggio di così. Dall'altra parte le associazioni di categoria non fanno nulla per aiutarci davvero. Vorrei alzassero un po' la voce, e che facessero seriamente qualcosa. Continuano a mancare i servizi essenziali, e noi siamo tagliati fuori, il tutto a vantaggio degli ipermercati». Ma se gli alimentari sono i più colpiti, il confort dei centri commerciali schiaccia anche altri settori, tanto più che il centro rimane inaccessibile. Lo confermano i titolari di Esprit, situato sotto la Galleria XXV Aprile. «Il problema più grosso, per noi, è la Ztl: il fatto che al sabato l'accesso sia chiuso,

ha creato uno strano fenomeno, mai accaduto prima, ossia che si lavora più in settimana che al sabato. Il giorno libero, quello che potrebbe essere dedicato allo shopping, molti lo passano nei centri commerciali, dove hanno più possibilità di trovare parcheggio. Intanto i “giganti” sono sempre più numerosi, e altri ne apriranno prossimamente. Luoghi dove la qualità viene sacrificata in nome del risparmio, e non so quanto questo sia positivo. Il centro intanto è abbandonato a se stesso. Realizzano i parcheggi uno alla volta, spesso fermandosi per mesi, mentre secondo noi dovrebbero iniziare a realizzarne in diversi po-

Mancano i parcheggi, la viabilità fa schifo, la città brulica di cantieri

sti, in modo che almeno uno magari possa finire rapidamente. In stazione servirebbe un vero multipiano, in muratura. Cremona è molto in ritardo sotto questo punto di vista, rispetto ad altre città. E' invece positivo che abbiano messo nuovi arredi urbani, e che realizzino feste e maninfestazioni in centro. C'è bisogno assoluto di dinamismo». Interviene un cittadino, che ha assistito alla discussione: «Non si fanno affari quando la merce costa troppo poco. Ho comprato una borsetta in un grande magazzino di recente apertura poco fuori dal centro, e si è rotta dopo due giorni. L'ho buttata». Preoccupazione anche da chi, lavorando in un ambito molto settoriale, non ha troppo da temere dalla grande distribuzione. E' il caso del negozio Mantovani. «Lavoriamo andando a casa del cliente, e quindi non abbiamo troppi problemi, ma mi rendo conto che gli ipermercati sono tanti e troppi, e purtroppo portano la gente fuori dal centro storico. Tra l'altro con i problemi che abbiamo di parcheggi e di lavori in corso, chi lavora con il passaggio della gente soffre parecchio la situazione» Un grido d'allarme che si perde nel buio dell'indifferenza, o forse semplicemente in tentativi di fare qualcosa, che finora non hanno risolto il problema. Riuscirà il centro di Cremona a risorgere dalle sue ceneri, come l'araba fenice? Occorrerebbero scelte precise e un percorso pianificato che possa farlo tornare polo di attrazione.


Venerdì 24 Settembre 2010

5

«Siamo come carne da macello, la politica non si preoccupa di noi» L Dalle associazioni di categoria

Imprese cessate nel commercio al dettaglio Comune di Cremona

Intera provincia

2005

64

249

2006

59

274

2007

81

304

2008

75

267

2009

69

246

Fonte: InfoCamere

Anno

Imprese iscritte nel commercio al dettaglio Comune di Cremona

Intera provincia

2005

56

231

2006

48

218

2007

60

215

2008

31

159

2009

56

237

Fonte: InfoCamere

Anno

e associazioni di categoria, dal canto loro, non restano in silenzio, e amplificano le lamentele dei negozianti. L'apertura, nei giorni scorsi, del nuovo ipermercato ha scatenato l'ira dei rappersentanti dei commercianti cremonesi. «Nell'ultimo anno si è parlato del nuovo supermercato dello sport, nella cittadella in via di costruzione, e ora anche questo nuovo ipermercato aperto sulla tangenziale, che tra l'altro inizialmente doveva misurare 600 metri quadri, mentre nella realtà supera i 2.500» s'indigna Claudio Pugnoli, coordinatore dell'Ascom di Cremona. «E' l'ennesima barriera alle porte della città, che induce la gente che arriva da fuori a non entrare nel centro, e a chi abita la città ad uscirne». Il problema è anche l'aumento indiscriminato della grande distribuzione organizzata. «Ormai sono troppi, e non solo quelli che si occupano di alimentare, ma anche negli altri settori merceologici. Vorrei ricordare che ogni baluardo della Gdo significa la cancellazione di almeno tre addetti più piccoli. Negli ultimi anni a Cremona la superficie dedicata alla Gdo è cresciuta del 21%, e tutta la Lombardia è già ai livelli di guardia». I commercianti dal canto loro si battono, ma spesso è come lottare contro i mulini a vento. «Nonostante l'impegno del commercio cremonese, che ha partecipato in massa ai distretti del commercio, ci manca la tutela

Claudio Pugnoli (Ascom Cremona)

delle forze politiche» continua Pugnoli. «A fronte di una situazione che è già difficile a causa della crisi economica, continuano ad aumentarci i costi fissi, come le tariffe, i rifiuti, e via di seguito: sta diventando insostenibile. Accanto a questo c'è una città che invece di accogliere la gente, la respinge: mancano i parcheggi, l'illuminazione è scarsa, l'arredo urbano frammentario, la viabilità complicata. Ci sono oltre mille negozi che non vengono minimamente tenuti in considerazione, siamo come carne da macello. Però poi

Ernesto Fervari Confesercenti Cremona)

vediamo i nostri amministratori partecipare alle inaugurazioni di questi colossi, che poi porteranno fuori quanto guadagnano a Cremona, allontanando i soldi dall'economia cittadina. Mentre nessun amministratore va in giro per la città insieme ai commercianti, per capire quali sono i problemi che ci affliggono. Se avessimo i servizi, il grande centro commerciale che è la città non dovrebbe certo temere i centri commerciali: abbiamo i prezzi vantaggiosi e abbiamo la qualità molto più di loro. Ma ci manca il sostegno».

«Qui i centri commerciali hanno troppi spazi»

Rabbia anche da Confesercenti. «Oggi la grande distribuzione ha ottenuto troppi metri quadri, e si continua ad offrir loro superfici in cui aprire punti vendita» spiega il presidente Ernesto Fervari. «Autorizzazioni che arrivano da diversi livelli di potere: la Regione, ma anche gli stessi comuni. Quello che non si capisce è come mai da un lato si sta facendo in modo che il vicinato dei centri storici abbia un certo peso, con i distretti urbani del commercio, e dall'alrta parte si continua a regalare spazi alla Gdo. E' paradossale! In questo modo rischia di venir meno l'equilibrio del rapporto tra grande e piccola diostribuzione. Sono molti, troppi, i negozi che hanno chiuso i battenti negli ultimi anni, schiacciati da questa situazione».


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Venerdì 24 Settembre 2010

Festa del Salame, Gandolfi contro i ristoratori cremonesi LA POLEMICA - Perché realizzare l’iniziativa in contemporanea nel centro commerciale?

«Se davvero volevano partecipare, potevano benissimo alzare il telefono e farsi vivi»

P

di Elisa Milani

olemiche all'indomani della Festa del salame, che si è tenuta lo scorso fine settimana, guastata, purtroppo, da una pioggia battente che ha imperversato per tutta la giornata di sabato. La polemica è scaturita dai ristoratori, chiamati in causa da Enea Gandolfi, presidente del Consorzio Salame Cremona, che si sono lamentati del fatto che nessuno li aveva coinvolti. Ma la cosa non si ferma lì: alcuni negozianti (vedi servizio pagine precedenti, ndr), infatti, si sono lamentati perché un'iniziativa che avrebbe potuto essere importante per il centro storico di Cremona, è stata fatta in contemporanea anche in un centro commerciale, cosa che, secondo loro, ha impedito di avere un centro colmo di persone. Tra le polemiche, anche chi ha contestato la scelta dei giochi d'epoca per i più piccoli. «Al giorno d'oggi nessun bambino giocherebbe più con i giochi di una volta, e ne è dimostrazione il fatto che attorno a quei cimeli storici si sono visti solo adulti, che hanno così ricordato la propria infanzia» scrive un lettore. «Per coinvolgere i giovani, futuri acquirenti, sarebbe forse stato opportuno qualcosa di più accattivante e moderno,

nell'epoca di internet e dell'HD». Forse c'è da rivedere qualcosa nel marketing. Nonostante tutte le critiche, però, l'ideatore Enea Gandolfi si dichiara soddisfatto. «La festa ha avuto una partecipazione che è andata oltre ogni nostra previsione. Basti pensare che abbiamo fatto ben 170mila panini, anche se inizialmente ne avevamo preventivati 100mila». Gandolfi non si scompone neppure per la vicenda della polemica. «Ho sempre sostenuto che bisogna lavorare insieme, per un progetto comu-

ne. Il Salame Cremona non è di Gandolfi, ma del territorio, e deve rappresentare un richiamo turistico a lungo termine. Per questo abbiamo coinvolto tutti: questo prodotto arriva da produttori trasformatori, e via di seguito. Dunque il mio discorso è rivolto a tutti, e non solo a ristoratore ed esercenti. Tuttavia non posso non rilevare che mi sarebbe piaciuto vedere valorizzate le tipicità della nostra terra nei menù dei ristoranti locali: il salame, come i marubini, la mostarda, il torrone, e via di seguito. Cosa che invece non è

accaduta: nessuno si è preso la briga di preparare un menù ad hoc. E a tutte le persone che mi hanno chiesto dove avrebbero potuto mangiare i nostri prodotti tipici, non ho saputo dare una risposta. Non sta a me dire se i ristoratori hanno sbagliato o no, ma credo che dovrebbero prendere esempio dai colleghi che lavorano dall'altra parte del Po, dove servire i prodotti tipici è un punto di forza». I ristoratori, dal canto loro, hanno ribattuto, nei giorni scorsi, che nessuno li ha coinvolti nel progetto, e che nessuno li ha chiamati per chiedere la loro collaborazione. Ma anche in questo caso Gandolfi non si scompone. «Ad organizzare la festa ci ha pensato un'agenzia. Certo, qualcosa può sempre sfuggire. Ora, non so se essi abbiano chiamato o meno i ristoratori: non l'ho chiesto e non ho intenzione di farlo, per un semplice motivo. Credo che se qualcuno è interessato ad una determinata iniziativa, dovrebbe essere lui per primo ad alzare il telefono per chiedere informazioni. Della festa del salame ne parlavamo da mesi, e tutti lo sapevano. Se davvero avessero voluto partecipare, potevano alzare la cornetta del telefono, e sarebbero stati accolti a braccia aperte». Gandolfi in ogni caso si dice molto soddisfatto dei risultati, che hanno visto una partecipa-

zione molto più alta rispetto all'ultima edizione. «Una signora, durante i due giorni, mi ha avvicinato per complimentarsi, affermando che si è trattato di una manifestazione meravigliosa: sono queste le cose che mi danno soddisfazione, visto che ci teniamo molto. E i numeri mi danno ragione: già dopo la prima giornata mi sono accorto che il salame che avevo portato, 50 quintali di salami interi e altri sei di salami già affettati, non sarebbe bastato. Il Salame Cremona è frutto della lavorazione di carne suina selezionata ed aromatizzata al sale e aglio pestato, insaccata in budelli naturali di suino, bovino, ovino od equino. Il salame è stagionato, secondo il rigoroso disciplinare di produzione, da un minimo di 5 settimane per la pezzatura piccola ad oltre 4 mesi per quella più grande, conservando sempre inalterata morbidezza e pastosità, per il clima umido e poco ventilato, tipico del luogo di produzione. Insomma, si tratta di una vera e propria opera d'arte, e vorrei che chi produce questi prodotti venisse definito un artista». La festa è finita. Fatto il bilancio, occorre pensare al prossimo anno, trovando sinergie con la città, non solo con i ristoratori, ma anche con i negozi del centro e magari provare ad attirare i giovani, non solo con pane e salame gratis.

Cremona L’INIZIATIVA

Verso l’Expo, un progetto su tempi e orari della città

Approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale il progetto «Verso Expo 2015. Cremona accogliente tra musica e fiume», che coinvolge diversi settori del Comune. Approvato anche il budget del progetto e dei contributi che il Comune di Cremona intende attivare e ha già attivato presso i settori coinvolti. E’ stato quindi autorizzato il legale rappresentante del Comune di Cremona a presentare l’istanza di contributo alla Regione Lombardia, partecipando al «Terzo bando per la concessione di contributi ai Comuni per progetti finalizzati alla predisposizione e attuazione dei Piani territoriali degli orari». Tra le politiche strategiche del Documento direttore del Piano territoriale degli orari sono presenti le politiche «Mobilità lenta e veloce in rete di quartieri e percorsi per cittadini e ospiti», e «Aprire la città ai giovani, un’occasione per il domani» in cui i temi dei tempi, della mobilità e dei giovani sono indicati come strategici per le politiche dei tempi e per la città di Cremona. Il budget per il progetto, che prevede il contributo, senza cofinanziamento, è pari a 120.000 euro.


Cremona

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Agricoltori in allarme, a rischio anche il raccolto delle zucche

Melone di Casteldidone, calo di produzione fino al 25%

Estate da dimenticare per i produttori di meloni igp. «Le nostre aziende hanno sofferto una perdita che va dal 15 al 25 per cento del raccolto» spiega Massimo Perini, presidente dell’Associazione produttori di melone di Casteldidone, nella provincia di Cremona che, insieme a quella di Mantova, rappresenta la “culla del melone tipico lombardo”. «Il calo va imputato alle condizioni meteo estreme» spiega la Coldiretti Lombardia. «Prima c’è stato un lungo inverno, con continue piogge e ristagni d’acqua che hanno impedito di mettere radici salde, poi è arrivata un’estate torrida e le piante hanno collassato».

Per poter ripartire con una nuova fioritura spesso è stato necessario staccare i primi frutti, che non sarebbero maturati nel modo giusto e al tempo stesso avrebbero tenuto la pianta bloccata. Alla fine il raccolto di luglio è slittato ad agosto. «Inoltre le forti piogge di Ferragosto» aggiunge Perini «hanno colpito le colture tardive, che nella zona di Casteldidone hanno subito un danno di quasi il 50 per cento. Un’annata da dimenticare». In Lombardia, secondo gli ultimi dati Istat relativi al 2009, ci sono circa 2000 ettari coltivati a

melone, con un raccolto di oltre 570 mila quintali di cui 565 mila nelle zone di Mantova, Cremona e Brescia. Il resto viene coltivato nelle province di Bergamo, Pavia, Lodi e Milano. In Italia la produzione supera i 5 milioni di quintali. «Ora è il momento delle zucche e prevediamo un calo nel raccolto» conclude Perini. «Infatti si piantano in primavera e anch’esse hanno dovuto affrontare prima una stagione bruttissima, con inondazioni e ristagni d’acqua, e poi un’estate torrida. La produzione risulterà sicuramente inferiore rispetto al 2009».

«La denuncia è frutto di una forte preoccupazione e chi ha responsabilità politiche e sociali non può star zitto»

Torchio: «Vi dico che la Tamoil sarà solo un deposito» «La dichiarazione arriva da uno dei massimi responsabili della raffineria, e mi è stata riferita ad alti livelli istituzionali»

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di Laura Bosio

nnunci e smentite si sono susseguite in questi giorni, lasciando l'opinione publica in una condizione di assoluta incertezza: che ne sarà della Tamoil? Dopo che Giuseppe Torchio, consigliere provinciale ed ex presidente della Provincia, ha annunciato a sorpresa di essere a conoscenza del fatto che lo stabilimento fermerà la produzione e sarà trasformato in deposito, è scattata la risposta dell'azienda, che ha dichiarato la notizia priva di fondamento. Ma la dichiarazione dell'azienda non ha rassicurato, anzi, è opinione comune che prima o poi questo accadrà. Lo stesso Torchio ribadisce le sue dichiarazioni. «Quello che ho detto e fatto nasce unicamente dalla viva preoccupazione per le sorti della Tamoil e del suo indotto economico e produttivo per la città e per il territorio» spiega. «Abito porta a porta con un dipendente della raffineria; non ne ho mai parlato con lui, ma intuisco la drammatica angoscia e la sofferenza sua e della sua famiglia. Avendo visto la morte in faccia non mi permetterei mai di tormentare alcuno, tanto meno i lavoratori». Torchio ricostruisce la vicenda della raffineria. «La Tamoil è un insediamento ormai storico, con una cospicua dote in termini occupazionali: arrivò ad impiegare più di mille addetti, prima che investimenti significativi nell’ambito della logistica, col nuovo terminal ferroviario, non ne riducessero gli addetti al trasporto. Divenni assessore provinciale proprio nell’anno in cui si conclamò la gestione dissennata del libanese Tamraz, e la

Giuseppe Torchio

Grazie ad Andreotti calcai i corridoi dell’ambasciata libica per salvare la baracca raffineria fu sull’orlo del fallimento. Col salvacondotto del presidente Andreotti, calcai i corridoi dell’ambasciata libica a Roma, per “salvare la baracca” grazie all’intervento del Governo libico. Noi amministratori abbiamo vissuto le vicende della Tamoil sulla nostra pelle, di fronte ai rischi per la pubblica incolumità ed alle iniziative della magistratura. Credo di aver poi mostrato un grande attaccamento all'avvenire produttivo dell'azienda con la presentazione come Provincia, durante íl mio mandato, del progetto di reindustrializzazione, infrastrutturazione e bonifica ambientale anche delle aree a monte e a valle della raffineria e non direttamente interferenti con l'attività di Tamoil e

comprendenti l'area ex B5, la discarica del Porto ed altri cadeaux che sarebbero rimasti sul campo senza padri e padroni. Il progetto "Tamoil Golena Aperta" è stato formalmente candidato a Milano ed a Roma ma non abbiamo mai avuto l'onore di un confronto e la dignità di un interessamento da parte dell'azienda. Proprio su questi temi abbiamo subito e subiamo forte concorrenza di altri siti inquinati di valenza nazionale e regionale. Comunque Caffaro a Brescia, il petrolchimico di Mantova, la Fibronit di Broni e l'area di Pioltello sono stati inseriti; noi, anche per i silenzi e - come qualcuno paventa - per una sorta di omertà dell'azienda, non ne sappiamo nulla; così

come nulla sappiamo del progetto di nuova centrale energetica da 80 megawatt per la quale avevo dato l'ok e che avrebbe sostituito l'obsoleto impianto a olio pesante tuttora presente, come del progetto di teleriscaldamento per l'area Nord Ovest della città in collaborazione con Linea Group». Torchio attacca l'azienda e la sua condotta. «Non si comprende oggi la mancanza di trasparenza nel rapporto con le autorità e con tutta la città: siamo in un regime democratico, non siamo ancora in Libia, nonostante la presenza della finanza libica in tutto il sistema economico e informativo italiano, così malamente suggellata dalla recente visita di Gheddafi a Roma» continua il consigliere. «Del progetto di trasformazione della raffineria in deposito, ho saputo circa tre settimane fa da un'alta referenza istituzionale che, stanti i rapporti di stima e di storica correttezza, ha ritenuto di informarmi degli orientamenti espressi in sede pubblica, di fronte ad altre persone, da uno dei massimi responsabili della Tamoil; se l’ho ripetuto in pubblico non è stato per terrorismo o per disturbare le coscienze. La mia storia politica e personale è nota, io non uso il cinismo di qualcuno che mi ha sostituito. La denuncia è stata anzitutto il frutto di una forte preoccupazione, e chi ha responsabilità politiche e sociali non può star zitto; venti giorni erano troppi, l’ho detto alla prima occasione di carattere istituzionale, che oltretutto verteva parzialmente sul medesimo argomento». E Torchio davvero non vuole più tacere su una vicenda che coinvolge l'intero territorio. «La ven-

tilata chiusura o ridimensionamento dello stabilimento non è la sola notizia inquietante: si dubita fondatamente che negli ultimi periodi la manutenzione non si sia affatto svolta a regola d’arte» continua. «Ma di fronte alla necessità di una maggiore trasparenza, ecco che le autorità locali e la proprietà si comportano in maniera opaca. Stupisce lo spiazzamento del presidente Salini: possibile che lui

Stupisce e disturba anche la smentita ufficiale della Tamoil. Se fosse vero che non c’è nessun piano di ridimensionamento o chiusura, perché hanno negato un incontro ai sindacati confederali nazionali di categoria? Cosa stanno nascondendo? Ma c'è di più: andrebbero accertati almeno i contenuti della ventilata intesa tra iI governo libico ed I'll gruppo Eni e cioè, come mi hanno segna-

non sapesse? Non viene informato dalla Regione, proprio lui che millantava un tale feeling con Formigoni da poter risolvere ogni problema con un colpo di telefono? L’inerzia di Salini è stupefacente: anche sulla navigazione, e sull’incapacità della Regione nello spendere i relativi fondi assegnati, non sapeva nulla, fino a che quei fondi sono stati revocati.

lato ii sindacati sulla scorta di un documento confidenziale a conoscenza dei vertici nazionali, invece di una trasformazione in deposito, si potrebbe puntare sulla raffinazione di semilavorati con un assorbimento di 120 unità in luogo dei 50-60 necessari per il deposito. Ma anche in questo caso, rispetto all'attuale forza lavoro, ne resterebbe meno di un terzo».


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Il sindaco risponde alle accuse e controbatte: «Mi hanno tenuto nascosta una cosa importante e ho agito di conseguenza»

Palazzo Fodri, la rabbia di Oreste Perri: «Nessuno mi condiziona, decido da solo. Vado avanti, non mollo»

E’

di Laura Bosio

l'uomo nel mirino, sul quale piovono critiche e accuse: è condizionato, è una marionetta, non conta niente, non fa l'interesse della Fondazione Città di Cremona, ma è succube dei “poteri forti”. Non sta bene. Questo quello che dicono di lui. Oreste Perri affronta tutto di petto, senza nascondere la propria rabbia, mentre ricostruisce la storia che l'ha portato a cancellare con un colpo di spugna tutto il Cda della Fondazione. La vicenda è conosciuta, e riguarda l'acquisto di Palazzo Fodri. «La situazione era arrivata ad un punto di non ritorno» spiega il sindaco. «Avevano portato avanti un'operazione da otto milioni di euro, di cui già erano stati versati 800mila euro a titolo di caparra. Ora, a prescindere dal fatto che lo statuto non prevede che il sindaco debba essere informato degli acquisti della Fondazione, ritengo che sarebbe stato giusto informarmi. Come sindaco ho l'obbligo di farmi garante delle scelte che vengono fatte da società del Comune, gestite peraltro da un dirigente e da un consiglio che io stesso ho nominato. Non è questo il comportamento dovuto nei miei confronti, mi si è mancato di rispetto». Ci sono state numerose polemiche sulla legittimità o meno del decreto con cui ha chiesto le dimissioni del Cda...

«La cose è andata un po' diversamente. Semplicemente ho chiesto a presidente e consiglieri di rimettere nelle mie mani un mandato che io stesso avevo dato loro, ed essi si sono dichiarati disponibili a farlo. Io non ho fatto altro che emettere un decreto in cui accettavo le loro dimissioni. Legale o non legale, non ho fatto altro che accettare quanto da loro stessi proposto. Ora, però, tornano indietro dicendo che non hanno più intenzione di dimettersi. Questo mi fa pensare che essi mi abbiano dato la propria disponibilità a dimettersi nella speranza che non avrei accettato le loro dimissioni. Il presidente si è nascosto dietro ai consiglieri, affermando che se ne sarebbe andato se avessero lasciato anche loro, mentre ora si ti-

Parere favorevole degli enti territoriali

Tutti gli enti territoriali presenti (Comune di Cremona, Comune di Sesto Cremonese, Comune di Castelvetro Piacentino, Comune di Monticelli d'Ongina, Provincia di Cremona e Provincia di Piacenza)hanno infatti espresso parere favorevole all'opera, mentre sono state accolte tutte le osservazioni presentate e sono state date risposte esaurienti ai vari quesiti presentati. Tutto il territorio ha

«Non sono il tipo che cede alle pressioni esterne»

Oreste Perri, sindaco di Cremona

TERZO PONTE SUL PO

Soddisfazione del sindaco di Cremona Oreste Perri e del presidente della Società Autostrade Centro Padane Augusto Galli per l'esito della conferenza di servizi, che si è tenuta nei giorni scorsi a Roma, riguardante il parere in merito al nuovo casello di Castelvetro, raccordo autostradale con la S.S. 10 «Padana Inferiore» e completamento della bretella autostradale tra la S.S. 10 «Padana Inferiore» e la S.S. 234. Procedura per il perfezionamento dell'intesa Stato-regioni necessario per la localizzazione dell'opera ed ai fini dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio.

ra indietro. Secondo me questo significa perdere la faccia. Questa polemica è solo dannosa, per la Fondazione, per la città stessa, per i cremonesi. Mi assumo la responsabilità di aver nominato questo Cda, anche andando contro l'opinione dei partiti, dando fiducia a chi poi non ha esitato a voltarmi le spalle. Che facciano pure ricorso, appellandosi ad una

pertanto detto sì al terzo ponte (così come tutti gli altri soggetti pubblici e privati presenti alla conferenza di servizi), anche se le due Regioni interessate, Lombardia ed Emilia Romagna, hanno per il momento espresso il loro assenso e formalizzeranno quindi il parere. Ai primi di novembre si terrà dunque un'ulteriore conferenza di servizi per il via libera definitivo all'infrastruttura. La società Autostrade Centropadane S.p.A. ha avviato, con avviso del 31 marzo 2010, il procedimento di intesa Stato-regioni necessario per la localizzazione dell'opera ed ai fini dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio. Il progetto definitivo depositato, presentato in conferenza di servizi, ha subito degli adeguamenti rispetto al progetto definitivo, già interessato da procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, nei seguenti punti che riguardano il territorio del Comune di Cremona: differente configurazione dello svincolo di via Riglio; differente configurazione dello svincolo di via Acquaviva; differente configurazione della viabilità all'interno dell'area portuale; differente distribuzione e consistenza delle aree di compensazione a verde. In particolare il sindaco Oreste Perri ha illustrato le prescrizioni/osservazioni in ordine al tracciato del progetto, alle opere di mitigazione, alle aree di compensazione ed in ordine ad alcune osservazioni presentate dai privati.

presunta illegalità: è loro diritto. Ma io mi sento tranquillo, ho fatto quello che serviva. Personalmente, se fossi stato nominato da qualcuno con un mandato, non avrei esitato a rimetterlo nelle mani di chi me l'aveva dato. E ritengo che così avrebbe dovuto fare anche Lonardi». Molti hanno polemizzato su quella foto apparsa sulla Provincia, in cui lei sembrava esultare dopo la decisione... «E' facile travisare un'immagine, se non si conoscono le circostanze. Ho firmato il decreto la mattina, poi mi sono recato in prefettura, quindi sono tornato, e verso le 15 sono uscito, e ho alzato le mani, come per dire ai giornalisti “ma come, siete ancora qui, nonostante l'ora?”. Il mio non era assolutamente un gesto di vittoria. Se lo fosse stato sarei stato il primo a vergognarmi di me stesso». Qual è il motivo della sua scelta? «Ognuno dice la verità che ritiene più comoda. Io ho la mia, e non la nascondo: ho accettato le dimissioni perché ho ritenuto fosse giusto farlo, perché la situazione politica si era resa complessa. E perché credo che non avrebbero dovuto nascondermi un'operazione di quella portata». C'è chi dice che la sua scelta è dipesa dalle pressioni dei cosiddetti “poteri forti”... «Pressioni? Assolutamente no. Non sono il tipo da cedere alle pressioni. Voglio solo andare avanti, e fare quello che posso per la città. E le cose da fare sono

L'ingresso si Palazzo Fodri

tante. Ma le decisioni le prendiamo io e la mia giunta». C'è chi dice che vogliono condizionarla e metterla “in quarantena’... «Io sono un tipo che non molla facilmente, e chi mi ha eletto può stare tranquillo, perché continuerò a lavorare per la città. Voglio portare a termine il compito che mi è stato assegnato dai cittadini, e voglio farlo al meglio. Poi, se si dovesse presentare una situazione davvero insostenibile, sia io, che la giunta che il consiglio potremmo prendere decisioni differenti».

E i rapporti con i partiti e la politica? «Ho incontrato i partiti nei giorni scorsi, e ho ricevuto diverse espressioni di solidarietà, da parte di gente che mi ha detto che ho fatto bene ad accettare le dimissioni del Cda della Fondazione. Tuttavia avrei voluto che queste persone esprimessero anche pubblicamente questa solidarietà. Invece sto combattendo da solo questa battaglia. tuttavia non mi aspetto l'aiuto di nessuno: andrò avanti con il sostegno solo dei miei assessori e del consiglio comunale»

Disegno di legge collegato sul lavoro, la protesta della Cgil

«Si va contro i diritti dei lavoratori»

Mobilitazione della Cgil di Cremona e nazionale contro un provvedimento che colpisce i lavoratori in un momento di grave difficoltà per il mondo del lavoro e per l’occupazione: si sta parlando del Ddl lavoro, recentemente approvato dal Governo. «Una “ristrutturazione del diritto del lavoro” che il governo opera “come primo atto, dopo la pausa estiva, colpendo i diritti dei lavoratori in un momento di grave difficoltà per il mondo del lavoro e per l’occupazione”». E’ questo il giudizio della Cgil sul ddl Ddl AS 1167 B Bis, noto come “collegato lavoro”, per il quale il via libera definitivo dovrebbe avvenire martedì 28 settembre - per poi passare alla Camera. «La certificazione dei contratti che potrà riguardare singoli aspetti del rapporto di lavoro, anche in deroga alle norme dei Contratti nazionali; il rimettere preventivamente ad un 'arbitrato di equità, che può decidere anche in deroga a leggi e contratti, il dirimersi di even-

Mimmo Palmieri, segretario provinciale Cgil Cremona

tuali controversie, togliendo così ai lavoratori la tutela della giustizia del lavoro; fino al depotenziamento del ruolo del giudice del lavoro stesso tentando di relegarlo al puro accertamento dei

presupposti di legittimità dei provvedimenti datoriali» dichiara Mimmo Palmieri, segretario provinciale della Cgil di Cremona. Il provvedimento contiene anche «l’inaccettabile norma sull’apprendistato a 15 anni» e recupera «la delega sugli ammortizzatori sociali, prevista dal protocollo sul welfare del 2007, per approvare una legge però diversa da quello spirito scavalcando il Parlamento». «La Cgil ribadisce la presenza nel disegno di legge di ‘evidenti profili di incostituzionalità’: “Il lavoratore nudo davanti al datore di lavoro”» continua Palmieri. «Si vuole così capovolgere i fondamentali del diritto del lavoro, nato per tutelare il più debole, con una sproporzione evidente tra lavoratore e datore di lavoro. L’effetto deregolatorio e di pressione di queste nuove norme risulterà enorme”. Per questo continua la mobilitazione contro la ‘contro riforma del diritto e del processo del lavoro».

Consegnate le onoreficienze al merito della Repubblica

Sono state consegnate nei giorni scorsi, dal prefetto Bruno Tancredi Bruno di Clarafond, le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a 17 cittadini della provincia che con il loro impegno nel campo delle scienze, delle lettere, dell’economia, delle arti e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari o per meritevoli servizi prestati nelle carriere civili e militari, hanno

conferito particolare lustro alla nazione ed alla comunità provinciale. Alla cerimonia, sempre molto suggestiva e partecipata, erano presenti il sindaco del Comune di Cremona, il presidente dell’amministrazione provinciale, tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, i sindaci dei comuni di appartenenza degli insigniti e diversi esponenti del mondo culturale e religioso del territorio.

Detta occasione, seguita da un gradevole rinfresco offerto ai presenti in uno dei saloni dell’appartamento privato del Prefetto, ha rappresentato un significativo momento per tutti gli insigniti che con questo prestigioso riconoscimento vengono premiati per la meritevole attività svolta nei confronti della comunità che rappresentano e, conseguentemente, incentivati a raggiungere traguardi sempre più prestigiosi e rilevanti.

Questa cerimonia ha assunto, inoltre, un significato ancora più importante in vista del “traguardo” del prestigioso Anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia che ricorrerà l’anno prossimo e che rappresenterà un momento di grande partecipazione collettiva al fine di valorizzare il patrimonio di identità e di coesione nazionale che gli italiani hanno maturato nella loro storia e nel corso della loro esperienza di Stato unitario fino alla Costituzione Italiana.


Cremona

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Pescatore fulminato, in due rinviati a giudizio

La vittima toccò accidentalmente, con la canna da pesca, un cavo dell’alta tensione che attraversava il fiume Gambara L’accusa è di omicidio colposo, nei confronti del presidente di un’associazione sportiva di Gessate e di una guardia volontaria

P

di Sara Pizzorni

er la morte di Massimo Gasparrini, 29enne di Cologno Monzese, rimasto fulminato nel giugno del 2006 sulla riva del Gambara a Volongo durante una gara di pesca, il giudice per l’udienza preliminare Marco Cucchetto ha rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio colposo F.C., 48 anni, di Gessate, in provincia di Milano, e G.P., 73 anni, di Castelvetro Piacentino ma residente a Cremona. Secondo la Procura, i due, ris p e t t i v a m e n t e p re s i d e n t e dell’associazione pesca sportiva di Gessate e guardia volontaria, sarebbero i responsabili dell’incidente che accadde per colpa della presenza dei fili dell’alta tensione nel tratto di fiume dove era in corso la manifestazione. La canna da pesca della vittima, infatti, toccò accidentalmente un cavo dell’alta tensione che attraversa il Gambara proprio in quel punto.

«Quella mattina i partecipanti dell’associazione sportiva di Gessate avrebbero dovuto trovarsi in un altro tratto del fiume» ha spiegato l’avvocato Antonio Maestrini, che insieme al collega Davide Lacchini difende i

La situazione del cimitero di Cremona scatena le proteste dell'opposizione, e in particolare per il libero passaggio di auto all'interno del cimitero, che se da un lato servono per trasportare persone anziane, che a piedi avrebbero problemi, dall'altro rischiano di turbare la quiete di un momento solenne come un funerale. «Nei giorni scorsi ho partecipato ai funerali di due persone care e in entrambe le cerimonie, nel momento dell’ultimo saluto al defunto, all’incrocio tra il viale principale e quello degli artisti, con i famigliari raccolti attorno alla bara, sono transitate di fianco al feretro alcune auto che trasportavano persone

due imputati. «Poi, però, è stato necessario spostarsi nella parte dove è accaduto l’incidente. Tutto per colpa di motivi burocratici e anche per la presenza, nel tratto originariamente assegnato, delle ninfee, flora protet-

ta». Ma in quella zona non c’era alcun cartello che segnalava la presenza dei fili dell’alta tensione. E quella che avrebbe dovuto essere una giornata di sport e di divertimento si è trasformata in un’orribile tragedia.

Mancavano pochi minuti alle otto quando sulla sponda sinistra del corso d’acqua, che per una trentina di chilometri si snoda tra il bresciano e il cremonese, stava per iniziare una gara di pesca organizzata dalla

Auto nel cimitero: più rispetto per i morti anziane» dichiara Caterina Ruggeri, consigliere comunale del Pd. «Non si sono fermate, non hanno rallentato, anche se in quel punto il saluto dura poco più di un attimo. Ho trovato il comportamento di cattivo gusto, una totale mancanza di rispetto sia del momento che del luogo. Per questo occorre che siano i responsabili istituzionali ad occuparsi di queste leggerezze, anche se si tratta di fatti che di certo non fanno notizia e non richiamano

fotografi come i “funerale dei feti”. Non si pretende tanto, ma almeno si chiede di ridurre il danno e la tristezza causata dall’ignoranza». A questo proposito, la Ruggeri si appella al sindaco, chiedendo «se oltre ad “aprire” i viali del cimitero alle auto, non si cerchi ora di dare delle regole, non solo quella di “andare adagio” come scritto nel cartelli, ma, per esempio, se non si intenda magari modificare il percorso per il trasporto di persone anziane, eliminando così il pas-

I genieri entreranno in azione domenica 26 settembre

Guastatori cremonesi a Segrate per disinnescare una bomba Domenica 26 settembre, a Segrate, in provincia di Milano, un nuovo pericoloso residuato bellico della seconda guerra mondiale verrà rimosso e neutralizzato dagli artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona. Si tratta del terzo rinvenimento in poco meno di un mese di una bomba d’aereo americana tipo AN-M GP da 500 libbre ad alto esplosivo trovata a Redecesio in un cantiere edile di via Donizetti lo scorso sabato 11 settembre. Il 10° Reggimento Genio Guastatori è una delle 7 unità dell’ Arma del Genio incaricate di bonificare il territorio dell’Italia centro settentrionale dai numerosi residuati bellici ancora esistenti e pericolosi (nel 2009 sono stati effettuati dal reparto oltre 300 interventi per un totale di oltre 13.000 ordigni). La delicata attività è coordinata dal primo Comando Forze di Difesa con sede a Vittorio Veneto e diretto dal generale di Corpo d’Armata Mario Marioli. Le operazioni di messa in sicurezza del territorio saranno coordinate dalla Prefettura di Milano ed inizieranno alle 8 in concomitanza con il disinnesco dell’ordigno, e cioè con la rimozione delle 2 spolette di naso e di coda e con il successivo spostamento dell’ordigno in un fornello realizzato nella

La scarica elettrica gli fu fatale: morì sul colpo lungo il fiume

Il luogo in cui è stato rinvenuto l'ordigno

medesima area utilizzata per i precedenti degli scorsi 8 e 18 agosto, dove nel pomeriggio sarà fatto brillare. Grazie ad alcuni lavori di barricamento progettati dagli specialisti del 10° Reggimento Genio Guastatori, questa volta saranno evacuati solo 1.600 cittadini, tutti residenti nelle aree limitrofe, e non sarà interdetto il transito lungo la linea ferroviaria Milano-Venezia. Sarà inoltre limitata per diverse ore l’attività dell’aeroporto di Milano Linate in due fasce orarie: dalle 8 alle 11 per le operazioni di despolettamento e dalle 13 alle 15 per le operazioni di caricamento e

distruzione dell’ordigno. E’ infatti previsto lo sgombero di un’area di circa 500 mt. di raggio intorno all’area di rinvenimento e di brillamento dell’ordigno ed il divieto assoluto di sorvolo durante tutte le fasi della bonifica. L’intervento, della durata prevista di circa 7 ore, sarà effettuato ancora una volta dal maresciallo capo Giuseppe Pinzone e dal suo nucleo di specialisti Eod (Esplosive ordnance disposal) che vantano ormai una preziosa esperienza maturata anche nel campo degli insidiosi ordigni di circostanza rinvenuti nel corso delle varie missioni operative svolte all’estero.

saggio al doloroso incrocio» sottolinea il consigliere. «Sarebbe anche opportuno garantire in quel punto la costante presenza del vigile, staccato dal comando e destinato al controllo delle aree del cimitero e non solo di quelle all’esterno della cancellata, ma pure di quelle interne che meritano più rispetto e cura. Si tratta di gesti semplici che eliminerebbero la fretta degli ignoranti e il disagio dei famigliari e degli amici, lo stesso che ho provato io in quelle circostanze».

società pesca sportiva di Gessate presso la quale era tesserato Massimo Gasparrini. Tutto era pronto alla partenza, ma quando il giovane pescatore lanciò l’amo, la sua canna toccò uno dei fili della linea ad alta tensione che in quel punto passa proprio sul Gambara. Qualcuno dei presenti sentì un tonfo. Il 29enne rimase fulminato all’istante e dalla scarica fu letteralmente sbalzato di qualche metro dal punto dove si trovava. Per lui non c’era più nulla da fare. Ad un primo esame Massimo Gasparrini presentava delle bruciature sulla mano destra e sui piedi. Probabilmente proprio con la destra impugnava la canna da pesca nel momento del contatto con il cavo dell’alta tensione. Il giovane, operaio di professione, avrebbe dovuto sposarsi qualche mese dopo. Il processo per omicidio colposo si aprirà nel mese di gennaio dell’anno prossimo.

E per questo la Ruggeri ha scritto una lettera al sindaco, in cui rimarca anche di aver ricevuto diverse lamentele sulla situazione del cimitero stesso, a proposito erbacce incolte un po’ ovunque, del grattacielo allagato e del degrado dell’intera area del forno crematoio, ecc.ecc. «Caro Sindaco, ho scelto di scrivere al primo cittadino anziché ricorrere alla consueta interrogazione perché sono convinta che attraverso il tuo diretto interessamento riuscirò ad avere risposte più concrete e incisive, fuori dalle polemiche e dalle ritualità» scrive Ruggeri.


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Venerdì 24 Settembre 2010

E’ stato condannato ad una pena di cinque anni e cinque mesi di reclusione e ad un risarcimento di 50mila euro un operaio di 37 anni accusato di aver violentato, alla presenza del figlio di soli 7 anni, la moglie, una donna di 35 anni di origini greche. I fatti risalgono al 9 agosto del 2007 nell’appartamento dove la donna risiede con i due figli, il bambino, che oggi ha 10 anni, e la sorella maggiore di 12. Il processo, presieduto dal presidente Grazia Lapalorcia e dai giudici a latere Massimo Vacchiano e Andrea

Violentò la moglie davanti ai figli, minacciandola con un coltello: condannato a 5 anni Milesi, è stato celebrato a porte chiuse per la delicatezza degli argomenti trattati. Il procedimento ha visto succedersi le testimonianze degli inquirenti, di un'assistente sociale, dei genitori adottivi dell'imputato e del sindaco del paese del cremonese dove si sono svolti i

fatti. Sul caso avevano indagato i carabinieri che per primi avevano raccolto la testimonianza della donna e denunciato formalmente l'ex marito. La vittima aveva raccontato che con la scusa di far visita al figlio, l'imputato si era presentato a casa ed era riuscito

a entrare. La violenza era scattata quasi subito: armato di un coltello da cucina, l'operaio l’aveva minacciata di morte, costringendola a più di un rapporto sessuale, mentre il bimbo si trovava ancora nell'appartamento. Dopo aver ottenuto ciò che voleva, l'uomo era rimasto per

alcune ore nell'abitazione, tenendo ex moglie e figlio quasi in ostaggio. Quando poi si era allontanato, la donna, sconvolta, era scesa in strada, decisa a chiedere aiuto alle forze dell'ordine e proprio in quel momento un equipaggio dei carabinieri era in zona per un normale controllo. Dopo avere descritto i primi dettagli di quanto accaduto, la 35enne era stata accompagnata all'ospedale per essere visitata. Gli esiti degli accertamenti clinici avevano confermato la violenza.

Per la neonata morta, pediatri sotto accusa

Secondo il pubblico ministero, la donna avrebbe dovuto rendersi conto del fatto che il feto non stava crescendo I periti hanno scagionato l’imputata, una ginecologa, puntando invece il dito contro i medici che hanno seguito la bambina

C

di Sara Pizzorni

olpo di scena, in aula, durante la testimonianza dei periti del giudice Massimo Vacchiano nel processo contro C.C. 56 anni, ginecologo presso l'ospedale Maggiore di Cremona, accusata di omicidio colposo. I professori Giulio Bevilacqua e Giovanni Piantelli, del dipartimento di Scienze Ginecologiche - Ostetriche e di Neonatologia di Parma, hanno totalmente ribaltato la tesi dell’accusa, secondo la quale il medico, nonostante avesse diagnosticato ad una paziente, nel corso della gravidanza, uno stato ipertensivo arterioso, aveva gestito con superficialità la patologia della donna. Per la Procura, la ginecologa ne aveva sottovalutato la gravità, non ponendo in essere un adeguato protocollo medico clinico terapeutico allo scopo di impedire il ritardo di crescita intrauterina del feto, e causando un rilevante iposviluppo della bambina, deceduta dopo un mese di vita. I consulenti del giudice, invece, hanno ritenuto corretto il comportamento dell’imputata, ed hanno stabilito come causa della morte un’occlusione intestinale che nulla aveva a che vedere con il ritardo di crescita e che non avrebbe potuto essere scoper-

ta se non dopo la nascita. In sostanza i due periti hanno scagionato la ginecologa e puntato il dito contro i pediatri, colpevoli, per i due esperti, di un “deficit di indagine” per non essersi accorti che erano in corso i sintomi di un’occlusione. Per questo motivo, al termine dell’udienza, il pm onorario Silvia Manfredi ha chiesto al giudice di assolvere la ginecologa e di valutare la posizione del direttore e dei medici del reparto di Chirurgia Neonatale dell’ospedale di Cremona che avevano avuto in cura la neonata. Una richiesta dovuta, quella formulata dal pm, nonostante l’imminente prescrizione del reato. L’accusa ha comunque censurato il comportamento dell’imputata, «che non si era accorta che il feto non cresceva». La sentenza sarà pronunciata il prossimo 23 novembre dopo le conclusioni della parte civile, rappresentata dall’avvocato Francesco Ferrari, e dei due difensori della donna, gli avvocati Giorgio Gallico e Cristiana Speroni. Cinque anni fa i genitori della piccola Beatrice persero tragicamente la loro bambina. Era stata la mamma, durante una delle scorse udienze, a raccontare la sua esperienza e il suo rapporto con la dottoressa imputata, ginecologa di famiglia, che l'aveva seguita durante il periodo della sua prima gravidanza. «Mi

«Ho avuto in braccio mia figlia solo quando è morta»

disse che andava tutto bene, fino a quando, alla 26esima settimana, mi accennò ad un problema di pressione alta. Ma mi rassicurò: mi mandò a casa raccomandandomi di misurarmi la pressione. Mi fece comunque l'impegnativa per la Map, nel caso fosse salita. Per quindici giorni la mia pressione era alta-

lenante, poi cominciò a salire in modo preoccupante, la minima era 130, 135. Cercai la dottoressa per una settimana, ma non la trovai. Decisi allora di andare da sola a prenotare la Map. Il 4 giugno del 2005, durante l'ultima visita, la ginecologa mi disse che mancava un po' di liquido amniotico, ma che con una pa-

stiglia tutto si sarebbe sistemato. E mi mandò a casa. Quello stesso pomeriggio altri ginecologi mi fecero il monitoraggio e dall'ecografia si accorsero che la bambina non si muoveva. Mi ricoverarono urgentemente e mi fecero partorire al settimo mese. Beatrice pesava 630 grammi. Ce l'ho avuta in braccio solo quando è morta, dopo 28 giorni nel reparto di Terapia Intensiva». Per il consulente della difesa, la dottoressa Maria Rosaria Di Tommaso, medico legale e ricercatore alla Clinica di Ostetrica e Ginecologia dell'università di Firenze, la condotta dell'imputata è stata corretta. Per l'esperta, «il grave ritardo di crescita del feto non è collegabile all'ipertensione della madre», mentre per il consulente del pm, il dottor Maurizio Caporali, ginecologo presso l'ospedale di Manerbio, «le cose sarebbero andate diversamente se l'ipertensione fosse stata curata».

Finisce fuori strada davanti a casa e muore E’ morto in un fuori strada a soli due metri dal cancello di casa, Simone Migliorati, di soli 21 anni, residente al civico 72 di via Garibaldi a Gabbioneta Binanuova. Alle 4 e mezza di notte il giovane, dipendente di un’impresa edile di Ostiano, stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa con gli amici in una discoteca del bresciano. Per evitare i rischi della strada prendeva spesso un pullman per recarsi a ballare, e poi da Ostiano rientrava in macchina. Quella notte per lui quei due chilometri di strada ancora da percorrere in auto gli sono stati fatali. Il 21enne era alla guida della sua Alfa 147 ed era quasi arrivato, ma all’ultimo minuto, forse per un colpo di sonno, ha perso il controllo del mezzo che

è sceso dal ciglio della strada nel fosso a lato della carreggiata, ad una manciata di metri dal cancello della casa dei genitori. La 147 ha percorso alcune decine di metri prima di impattare violentemente contro un terrapieno per poi ribaltarsi sulla carreggiata. Simone è stato sbalzato fuori dall'abitacolo attraverso il lunotto posteriore, privo di conoscenza. Il padre di Simone, Antonio Migliorati, soccorritore volontario e membro della protezione civile, ha sentito il fragore delle lamiere ed ha subito pensato che si fosse verificato un incidente. Quando è sceso in strada ha visto il figlio steso sull'asfalto davanti a casa. L’uomo ha cercato disperatamente di rianimare il figlio, ma purtroppo non c’era più nulla da fare.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, ho visto sul suo sito che utilizza anche i cristalli, a me piacciono molto, non posso chiederle di parlarmi di ogni cristallo, ma un'indicazione di utilizzo per colore è possibile? Le faccio tanti complimenti . Adriana Ogni cristallo ha la sua storia, ha la sua anima,quindi una specifica informazione che interagisce con il nostro campo aurico. Essi sono in grado di ricevere, contenere, proiettare, emanare e riflettere la luce che costituisce la forma più elevata di energia nota nell'universo

fisico. L'informazione del cristallo varia a seconda del sistema di cristallizazione, componenti chimiche e colori. Non è semplice essere sintetici senza modificare l'informazione di base, ma ci provo. Non mi sarà possibile scrivere di tutti i colori dei cristalli oggi, il resto lo troverà sul prossimo numero. I CRISTALLI ROSSI: stimolano il calore e ricaricano tutto l'organismo, predispongono all'azione, rafforzano l'istinto di sopravvivenza, inducono all'autoaffermazione. Le pietre rosso rosato hanno effetti più armonizzanti di quelle rosso cupo. I CRISTALLI ARANCIONE: il loro colore risulta dalla

combinazione di giallo e di rosso, hanno un effetto ritavilizzante, stimolano la creatività e l'entusiasmo, accentuano la comunicazione istintiva e l'estroversione, la fiducia negli altri e nella vita, la spontaneità e la giovialità. Rafforzano il senso del reale, migliorano l'attività degli organi sessuali. I CRISTALLI GIALLI: infondono energia e ottimismo, invitano a conquistare nuovi stati di benessere. I cristalli giallo chiaro inducono fedeltà, accettazione del fluire continuo della vita, quelli giallo sole rafforzano l'apertura mentale e il potere intellettuale. La luce cristallina gialla facilita la digestione.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


Cremona

Venerdì 24 Settembre 2010

Previsto un investimento di oltre 700mila euro. Verrà anche recuperato il depuratore di Cingia de’ Botti

Un chilometro di nuove condotte di acqua potabile

Un investimento di più di 700mila euro per realizzare un chilometro di nuove condotte per l’acqua potabile a Cremona e per rilanciare il depuratore di Cingia de’ Botti. E’ questo il contenuto dell’accordo di programma firmato nei giorni scorsi da Massimiliano Salini, presidente dell’A.Ato, l’Autorità d’Ambito che si occupa della pianificazione e della regolazione dei servizi idrici, Oreste Perri, sindaco del Comune di Cremona, Claudio Soldi, il sindaco di Cingia de’ Botti, Franco Albertoni, presidente dell’Aem Spa. A Cremona saranno realizzati 970 metri di nuove condotte in acciaio dall’Aem Spa. Le vie interessate sono via Robolotti, via Platina, via Bonomelli, via Croce Grande. Il progetto prevede

Franco Albertoni, presidente di Aem Spa

anche la ricostruzione di tutti gli allacciamenti dell’acqua potabile in polietilene lungo via Aselli, Manzoni, Aporti, Sicario, Parecchio, Palio dell’Oca, Pedone. L’importo dei lavori è 463mila euro, di questi 278mila euro a carico dell’A.Ato, mentre 185mila sono finanziati da fondi regionali e statali a fondo perduto. Tutti gli interventi saranno realizzati entro la fine del 2010. Alcuni sono stati realizzati di recente, altri lo saranno nel corso dell’anno. Il recupero del depuratore di Cingia de’ Botti è finanziato dall’A.Ato con una cifra di 275mila euro. Il depuratore serve un bacino di 1.800 abitanti ma negli ultimi anni ha evidenziato una serie di problemi gestionali e impiantistici. Gli interventi promossi dall’A.Ato sono necessari

per riportare il depuratore alla piena funzionalità. L’inizio dei lavori è previsto nel gennaio 2011, la fine nel maggio 2011. «Gli investimenti continuano, l’A.Ato dimostra la sua volontà nel voler assicurare alla città di Cremona e ai Comuni del territorio un servizio idrico all’altezza delle richieste dei cittadini» ha sottolineato Salini. «Questo è motivo di soddisfazione. Ma si può fare meglio. Questo sarà possibile quando avremo a disposizione un soggetto unico che coordina in modo unitario gli interventi che riguardano il ciclo idrico. Oggi l’A.Ato deve interfacciarsi con i Comuni e ogni volta procedere singolarmente. La prospettiva vincente è invece quella di poter garantire interventi coerenti, perfettamente integrati, più rapidi».

Festa del volontariato, si parla di diritti

«Forte attenzione verso le nuove generazioni, perché contro la crisi bisogna investire sull’educazione»

Appuntamento il 25 settembre in piazza Stradivari con il mondo del Terzo settore cremonese

T

di Sara Pizzorni

orna anche quest'anno a Cremona la Festa del Volontariato in piazza Stradivari e vie limitrofe: l'appuntamento con il mondo del terzo settore, che si presenta alla città per lanciare il suo grido, per dire «Io ci sono». «La nuova edizione della festa del volontariato, appuntamento che per la diciannovesima volta porta nelle piazze del centro cittadino le associazioni di volontariato di Cremona, ha scelto i diritti e la Costituzione come tema portante del 2010» spiegano gli organizzatori del Cisvol. «La scelta si inserisce nel solco delle indicazioni condivise con la Tavola per la Pace non a caso collocate nell’anno internazionale dei giovani (agosto 2010 – agosto 2011) deciso dalle Nazioni Unite per promuovere i valori del rispetto dei diritti umani e della solidarietà tra le generazioni, le culture, le religioni e le civiltà, elementi decisivi per rafforzare le fondamenta della pace». La giornata clou sarà quella di domenica 26 settembre, quando stand e banchetti delle associazioni verranno posizionati, per tutta la giornata in piazza del Comune e piazza

Label, strategie al microscopio

Gigi Cappellini, presidente del Cisvol di Cremona

Uno degli appuntamenti clou della festa è lo spettacolo «Label. Questioni di etichetta». Lo spettacolo è nato da un’idea del dipartimento Pace e Stili di Vita delle Acli Nazionali. La protagonista, Claudia Facchini, riesce per un’ ora e mezzo a tenere alta la soglia di attenzione sui temi proposti con la giusta leggerezza ma con altrettanta incisività. Label parla dei trucchi e delle astuzie nella vendita del cibo, delle moderne strategie di marketing da supermercato e delle ombre delle catene distributive. Ci farà scoprire che il nostro cervello funziona come un suq viaggiante in cui si contratta tutto, che il nostro cioccolato preferito non lo scegliamo noi e che il biscotto che ogni mattina inzuppiamo nel latte è stato creato a tavolino.

25 settembre • Ore 9 - Sala Rossa Asl Convegno su «La salute mentale in Italia a 30 anni dall'approvazione della Legge Basaglia: parliamone» Con Bruno Molea (presidente nazionale Aics), Antonio Turco e Giovanni De Girolamo (Referente Nazionale Solidarietà Aics) • Ore 10.30 - Aula Magna dell'ITG Vacchelli Intercultura - «Identità italiana in una situazione multiculturale». Incontro formativo in occasione della Giornata Internazionale del Dialogo Interculturale • Ore 17 - Cortile Federico II «Note e Parole con Donne Senza Frontiere». Poesie e musica con L'Orchestra poetica indipendente

24 e 25 settembre (Settimana Nazionale Aics per la salute mentale)

il programma le manifestazioni legate alla festa 26 settembre - Piazza del Comune • ore 11 - Messa per i volontari in Cattedrale • ore 11.45 - Complesso bandistico Città di Cremona in concerto • ore 16-16.30 - Complesso bandistico Città di Cremona in concerto • ore 17-17.30 - Spettacolo «Un walzer, due personaggi, una valigia» di Limen Teatro • ore 18-19.30 - Esamble di fiati «Ponchielli» in concerto.

8 ottobre • ore 17 - Aula Magna Liceo Manin Gruppo Lente & Liceo Manin - Campagna Sudan Cremona. Presentazione della pubblicazione «Progetto Sudan».

1° ottobre • ore 18 - Sala SpazioComune «Occhi aperti per costruire giustizia. L'esperienza di volontariato dei giovani nei campi confiscati alle mafie» con Davide mattiello (presidenza nazionale Libera).

16 ottobre • ore 9.30 - Teatro Monteverdi Drop In Cremona. Inaugurazione nuovi spazi Drop In - Progetto Strada Accoglienza e informazione sul tema delle dipendenze.

4 ottobre • Ore 10.30 (per studenti) - ore 21.00 (per tutti) - Palazzo Cittanova Filiera Corta Solidale - Spettacolo «Label Questioni di Etichetta».

In Breve

corsi di scacchi per principianti

Stanno per iniziare i corsi di scacchi, per principianti e di perfezionamento, rivolti ai giovanissimi. I corsi sono costituiti da dieci lezioni e sono tenuti da istruttori diplomati dell'Accademia Scacchistica Cremonese, presso la sede della Società Filodrammatica (piazza Filodrammatici, 1). La prima lezione è gratuita. Possono partecipare ragazzi/e dai 5 ai 15 anni. Per informazioni rivolgersi allo 0372.461282 -329.1690124.

restauro aperto Per il mese di settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e dell'iniziativa «Fai il Pieno di Cultura», iniziativa promossa da Regione Lombardia, ritorna l'appuntamento al laboratorio di restauro del Museo Civico per «Mazzolino, restauro aperto». Venerdì 24 settembre, alle ore 9.30 e alle ore 11, si può assistere agli interventi in corso sull'opera, con la guida esperta dei restauratori dell'Azienda Speciale Cr Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani sotto la direzione degli esperti dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Come di consueto, si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone. La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al n° telefonico 0372/407754 - 0372/407269. Da ottobre l'appuntamento riprenderà ogni secondo venerdì del mese.

servizio civile, il bando

Stradivari. In giornata non mancheranno concerti e spettacoli di danza e teatro con Rdb Blue Company, Limen Teatro, Complesso Bandistico Città di Cremona, Ensemble di Fiati Ponchielli. «L’attenzione verso le nuove generazioni è motivata dalla convinzione che investire sull’educazione, sulla formazione e sul protagonismo dei nostri giovani è il miglior investimento che possiamo fare per mettere freno alla grave crisi culturale che stiamo vivendo» spiega Gigi Cappellini, presidente del Cisvol. «Non c’è modo migliore di costruire la pace. Le scuole, in modo

24 settembre (Palazzo Comunale - Mostre) • «VisionariaMente» - Elaborati pittorici degli ateliers di arteterapia di Cremona, Sospiro, Brescia. • «Leros - Anche il nulla ha un nome» - Mostra fotografica di Antonella Pizzamiglio. (Le due mostre sono aperte fino al 30 settembre) • (ore 21.00 - Teatro Monteverdi) «Nascett'n miezz'o mare», spettacolo teatrale di Antonio Turco con la Compagnia Stabile Assai (Carcere di Rebibbia).

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9 ottobre Cremona for Kenya Onlus - «Petali di rose», concerto spiritual, gospel.

23 ottobre - Forum Terzo Settore/Cisvol • ore 9.30 - Teatro Monteverdi «La Costituzione e il volontariato: dai diritti inalienabili alla cittadinanza attiva» - Convegno. Con Renato Belluzzi, docente di diritto Costituzionale.

particolare, possono diventare sede dell’incontro di tutti coloro che vogliono impegnarsi per costruire, a cominciare dal proprio territorio, una nuova cultura fondata sulla pace e sui diritti umani». Come ogni anno però, la festa viene anticipata e seguita da una serie di appuntamenti e iniziative a questa direttamente collegate. E’ il caso dell’importante «Settimana Nazionale AICS per la salute mentale», il 24 e 25 settembre, o ancora lo spettacolo del 24 settembre con la Compagnia Stabile Assai (composta da detenuti del carcere di Rebibbia) alle 21 al Teatro Monteverdi. Il primo ottobre, poi, il coordinamento provinciale di Libera Contro le Mafie terrà un incontro pubblico sul tema «Occhi aperti per costruire giustizia. L’esperienza di volontariato dei giovani nei campi confiscate alle mafie». Si parlerà di mercato equo e solidale nello spettacolo «Label - Questioni di etichetta», il 4 ottobre a Palazzo Cittanova, una iniziativa di Acli e Filiera Corta Solidale. Due appuntamenti particolarmente importanti sono invece fissati per il 9 ottobre con il Gruppo Incontro nel piazzale dell’ex Palazzo Duemiglia e con lo speciale concerto di gospel e spiritual voluto da Cremona For Kenya Onlus. Altro appuntamento di grande interesse sarà quello del 23 ottobre col Forum Provinciale del Terzo Settore sul tema «La Costituzione e il volontariato: dai diritti inalienabili alla cittadinanza attiva», con la partecipazione di Renato Belluzzi, docente di Diritto Costituzionale all’Università Avogadro del Piemonte Orientale, a teatro Monteverdi.

A seguito della pubblicazione del bando di Servizio Civile il Comune di Cremona ha ottenuto il finanziamento di 6 progetti per un totale di 30 posti a disposizione degli aspiranti volontari che dovranno presentare una domanda presso l’Ufficio Protocollo entro il 4 ottobre prossimo, ore 14. L'esperienza di cittadinanza attiva è rivolta ai ragazzi ed alle ragazze italiani tra i 18 ed i 28 anni, e comporta un impegno di 30 ore settimanali presso le sedi individuate in Servizi e Settori del Comune di Cremona e degli Enti partners e garantisce un compenso mensile di 433,80 euro. Tutti i giovani interessati al bando 2010 sono invitati all’evento «Serata Aperitivo» che si terrà il giorno 25 settembre prossimo, presso i Giardini Pubblici di Piazza Roma, dalle ore 18,30 alle ore 21. Saranno presenti volontari in servizio civile nazionale ed operatori del Servizio Politiche Giovanili.

puliamo il mondo Quest’anno la giornata di sensibilizzazione ambientale «Puliamo il mondo» si svolgerà sabato 25 settembre. Appuntamento per tutti all’oratorio Santa Maria Maddalena di Cavatigozzi alle ore14.45. La giornata sarà dedicata alla tutela e al recupero della delle aree verdi adiacenti l’oratorio, la palestra e le abitazioni. L'iniziativa deve offrire una grossa opportunità per sensibilizzare i cittadini a prendersi cura dei propri spazi ed avere maggior rispetto per la propria città. Alle 15 inizierà la pulizia delle aree verdi adiacenti l’oratorio, la palestra e le abitazioni, e alle 17 il rientro all’oratorio, seguito da un piccolo rinfresco. Aem fornirà guanti e pinze per la raccolta del materiale usato. Agenti della Polizia Municipale accompagneranno i gruppi al lavoro.

corso di ginnastica La Polisportiva Cambonino organizza, presso la palestra dell’Itis, un corso di ginnastica di mantenimento per adulti. Il corso prenderà il via venerdì 8 ottobre, e si terrà ogni martedì e venerdì dalle ore 20 alle ore 21. Il costo mensile è pari a 20 euro, più 9 euro di iscrizione Uisp, che da diritto all’assicurazione. Per iscrizioni telefonare al 0372431771 dal lunedì al venerdì dalle ore 17.30 alle ore 19.


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News & Rubriche

Venerdì 24 Settembre 2010

La segnalazione

Ancora erbacce in via Fabio Filzi

Il 12 aprile u/s segnalavo all'U.R.P. del nostro Comune che in via Filzi 40 D/40G - davanti ad attività come Banca - Farmacia - Equitalia etc... - la condizione delle aiuole poste alla base delle piante d'alto fusto sono pessime! E questo chiedendo il ripristino della cordonatura. L'ufficio lavori pubblici del Comune mi informava tempestivamente che, essendo la questione in argomento ben più complessa di quanto potesse sembrare all'apparenza, l'intervento restava in fase di progettazione e prossimi finanziamenti. Un po' di pulizia, qualche carrettata di terra, fissare in modo sicuro alcuni mattoni: sono proprio interventi così complessi?... . Matteo Tomasoni Unione Nazionale Consumatori

PRECARIARE STANCA

Basilea 3, nuove norme per le banche: possiamo stare tranquilli? Nei giorni scorsi, a Basilea, a due anni di distanza dal fallimento di Lehman Brothers, sono state approvate le nuove regole di “prudenza” che dovranno seguire le banche. L’operazione è stata così definita dal governatore della Banca d’Italia Draghi: «un elemento chiave per la riforma della finanza globale». Detto in maniera semplice, si è stabilito quali nuovi parametri dovranno rispettare le banche per esercitare la propria “mission”: soprattutto, quanto maggior capitale e quanta maggiore liquidità sono tenute a disporre in relazione all'attività che svolgono. Il capitale serve ad assorbire le perdite derivanti da crediti non rimborsati; la liquidità, per soddisfare clienti, depositanti o altri creditori che ne facciano richiesta. Tutto bene, quindi? Non proprio. Nelle scorse settimane, il mondo del credito e della finanza ma anche dell'imprenditoria per tutti, la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia - avevano in più occasioni espresso timori e dubbi sull'impatto negativo delle nuove norme. Il primo tra tutti: poiché i gruppi bancari dovranno sopportare forti oneri per rafforzare il proprio patrimonio, il costo del denaro per le imprese e

un corso di formazione. La domanda può essere fatta a partire da 45 giorni dalla conclusione dell’ultimo contratto di lavoro. Un altro requisito è che il lavoratore non abbia usufruito di altro sostegno pubblico al reddito di pari importo o superiore a € 1.300 e che all’atto della domanda di questo bonus non abbiano in corso richieste di altre prestazioni di sostegno al reddito. La domanda va presentata alle agenzie di lavoro in somministrazione che provvederanno a fare firmare al lavoratore il cosiddetto “patto di attivazione” con il quale il richiedente si rende disponibile alla frequentazione di un corso di formazione. Qualcosa quindi si muove per chi è un lavoratore saltuario.

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, qual è il limite di età previsto per la domanda di inabilità o assegno di invalidità? La pensione di inabilità e l’assegno di invalidità, al raggiungimento del 65° anno di età, sono sostituiti dall’assegno sociale a carico dell’Inps. Il D.lgs. dell’88 ha stabilito che gli ultra65enni possono richiedere gli accertamenti sanitari solo ai fini dell’esenzione dai ticket e dell’indennità di accompagnamento. Non possono più richiedere la pensione o l’assegno di invalidità civile. Eventualmente chiederanno direttamente l’assegno sociale, se rientrano nei più severi limiti di reddito per esso previsti. Ma già alla fine del 1986 erano state bloccate queste prestazioni in

per le famiglie potrebbe aumentare, con un pernicioso effetto sui deboli segnali di ripresa dell’economia. Insomma, minore disponibilità di credito a prezzi più elevati. È vero che si prevede una notevole diluizione dei tempi per giungere all’adeguamento previsto: il pieno regime si prevede per il 2020. Ma si sa che, in economia e finanza, timori e dubbi possono avere un effetto devastante. Secondo alcuni commentatori, a regime i risparmiatori saranno più al sicuro e le banche saranno meno vulnerabili a improvvise crisi di fiducia o a sbalzi delle quotazioni dei mercati finanziari, ma il prezzo della robustezza sarà una minore capacità di espandere rapidamente i prestiti.

www.aclicremona.it

Attenzione alla crisi dell’acqua In assenza di misure efficaci di salvaguardia dell'acqua nell'arco di un decennio una crisi globale potrebbe provocare entro il 2020, 135 milioni di morti, in massima parte bambini. Lo sostiene l'Unep, il programma per l'ambiente dell'Onu, nel Greening Water Law, un rapporto diffuso durante la Settimana mondiale dell'Acqua, conclusasi sabato a Stoccolma. L'Unep raccomanda a Governi e organizzazioni che operano nel campo dell'approvvigionamento, gestione e tutela dell'acqua in mettere mano alle legislazioni vigenti per dare la necessaria priorità alle istanze ambientali di salvaguardia. Secondo il documento c'è già in corso una sorta di guerra tra le necessità in continua crescita del-

la popolazione mondiale e il sistema ambientale e naturalistico che ha bisogno di acqua per mantenersi in vita. Anche in questo caso si tratta di una guerra contro i poveri. Sempre più impoverito, infatti, è l'ambiente planetario, mentre cresce di anno in anno il numero delle persone prive di accesso all'acqua. Il rapporto dell'Unep ricorda che 1,8 milioni di bambini sotto i cinque anni muoiono ogni anno per malattie gastroenteriche attribuibili a una mancanza di acqua potabile e servizi igienici di base. Se non verranno adottate misure più eque e organiche per migliorare l'approvvigionamento d'acqua dolce , il numero delle vittime potrebbe salire a 135 milioni entro il 2020. Secondo il rapporto è necessario costituire una

Domanda di inabilità e assegno di invalidità, quale limite di età?

favore degli ultra65enni. Infatti, dopo che per quindici anni le leggi in materia erano state lette da tutti in modo opposto, la magistratura ha stabilito che, invece, vanno interpretate nel senso, appunto, che chi ha superato i 65 anni non può chiedere la pensione di invalidità civile. Se dalle revisioni effettuate dalle Asl e dalle commissioni di verifica sui soggetti ultra65enni, titolari di prestazioni sostitutive di invalidità civile, risulta una riduzione del grado di invalidità da totale a parziale o, comunque, la mancata conferma dei requisiti sanitari che hanno dato luogo alla prestazione di invalidità, i pensionati conservano le prestazioni sostitutive. Lo ha precisato l’Inps con un messaggio del 2006, rilevando che il compimento del 65° anno cristallizza la situazione in essere a quel momento: cessa la titolarità della prestazione di invalidità civile e si fruisce dell’assegno sociale senza che l’Inps possa rimettere in discussione la permanenza del requisito sanitario per il futuro. Le sedi non dovranno dunque tenere conto dei verbali relativi ad accertamenti sanitari che contemplino esiti con decorrenza successiva al compimento del 65° anno di

Secondo il governatore Draghi, le banche italiane sono ben attrezzate per rispondere ai nuovi requisiti patrimoniali: partono da livelli di capitali nella maggior parte molto superiori ai minimi, e quindi hanno di fronte a sé programmi di adeguamento molto gestibili. Speriamo. Sarà fondamentale il ruolo della politica, qui in Italia ma non solo. Padoa Schioppa ne parla come del «terzo attore, che per lungo tempo era stato tenuto fuori gioco dalla complessità tecnica della materia, dal mito dell'infallibilità del mercato e dal principio di indipendenza delle autorità di controllo: il potere politico (governi, ministri, parlamenti)». Sarà bene che questo “terzo attore” faccia fino in fondo la sua parte.

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil Il Ministero del Lavoro ha confermato che a seguito della trasmissione del verbale di incontro tecnico del 24 giugno 2010 all’Inps, si è riaperta la possibilità di erogazione del sostegno al reddito di 1300 Euro per i lavoratori in somministrazione in possesso dei requisiti. Nel verbale sono stati meglio precisati i requisiti di accesso alla prestazione, anche per quanto concerne l’eventuale percezione del lavoratore di altri sostegni al reddito al momento della presentazione della domanda. E’possibile accedere a questa misura di sostegno al reddito se si è lavorato attraverso le Agenzie pei il lavoro almeno 78 giornate a partire dal 1 gennaio del 2008 e previa frequentazione di

Mario Draghi, governatore della Banca d'Italia

età. Va anche tenuto presente che, se non diversamente indicato nei verbali, laddove le visite siano riferite a revisioni mediche in scadenza in data antecedente al compimento dell’età, pur se effettuate successivamente, gli effetti dei verbali stessi dovranno intendersi, sostiene l’Inps, con decorrenza da tale data di scadenza, dalla quale è già prevista la sospensione delle prestazioni di invalidità civile. Invece, gli accertamenti sanitari sono rilevanti per la verifica del diritto all’indennità di accompagnamento e alle prestazioni di carattere socio-sanitario non economiche. Nel caso in cui gli elementi costitutivi del diritto alla pensione di inabilità siano maturati prima del compimento del sessantacinquesimo anno di età e la relativa domanda amministrativa sia stata proposta prima di tale data, la sostituzione della pensione di inabilità con quella sociale opera dal primo giorno del mese successivo a quello del compimento del sessantacinquesimo anno. La sostituzione avviene anche se ciò comporta che non venga pagato neanche un rateo della pensione di inabilità e si debba corrispondere direttamente la pensione sociale.

Il ministero della Sanità nel ’97 stabilì che gli ultra65enni non erano valutati percentualmente, ma riconosciuti solo sulla base delle difficoltà a svolgere le funzioni proprie dell’età. Quindi non potevano più essere loro riconosciuti punteggi validi per l’esenzione dai ticket. Successivamente, nel ’98, anche gli ultra65enni furono valutati percentualmente dalle commissioni sanitarie per l’invalidità civile. Il riferimento è alle difficoltà a svolgere le attività proprie della loro età.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

autorità mondiale dell'acqua che predisponga una strategia sostenuta da un corpus legislativo. Ma è anche prioritario mettere mano agli attuali modelli di sviluppo per orientare le scelte verso indirizzi più equi e sostenibili. Purtroppo, questa priorità sembra ignorata, mentre i reali rapporti di forza impediscano ancora l'affermazione dei principi di diritto internazionale che, almeno in teoria, tutti i Governi dichiarano di condividere. Lo Stockholm International Water Institute ha sottolineato che la tendenza degli ultimi anni sembra andare anzi in direzione contraria perchè mentre si continuano a perseguire progetti di privatizzazione dell'acqua, nei Paesi in via di sviluppo - e non solo - persistono gravi ritardi internazionali nelle iniziative volte a garantire l'accesso all'acqua potabile a tutti gli esseri umani.

In cattedrale

Ordinazioni di nuovi diaconi

Il Vescovo di Cremona, Dante Lafranconi, sabato 25 settembre alle ore 15.30 nella Cattedrale di Cremona presiederà il rito di ordinazione diaconale di quattro studenti di VI Teologia del Seminario diocesano. Si tratta di due 25enni del Mantovano, Matteo Alberti di Viadana Castello e Davide Pezzali di Salina, entrati in Seminario nel 2004 subito dopo le superiori; di Andrea Barbieri, 30enne della parrocchia di S. Imerio a Cremona, che ha maturato la propria vocazione dopo alcune esperienze lavorative; e di Cristiano Labadini, 38 anni di Castelleone, il cui cammino di formazione è iniziato nella fraternità San Carlo, a Roma. Dopo l’ordinazione, dal venerdì alla domenica, i quattro giovani saranno impegnati in alcune comunità della diocesi. Il 18 giugno 2011, alle ore 17 in Cattedrale, saranno ordinati sacerdoti.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Navigazione in internet, attenzione ai bambini

Assai opportunamente leggo, su un libretto che viene distribuito ai Clienti di un supermercato locale, suggerimenti - che facciamo nostri - ai genitori del giorno d'oggi. Premesso infatti che ormai i bambini sono “figli della tecnologia” ed hanno un rapporto quasi istintivo con il mondo virtuale, opportunamente l'autrice - tal Valeria Chierichetti per la precisione! - fà notare che detto "mondo virtuale" entra nel "quotidiano" dei bambini d'oggi sin dall'infanzia e quindi i genitori devono vigilare! Per un Web senza rischi - difficilissimo sempre - un consiglio è quello di accompagnare i figli nei loro viaggi in rete, anche se il poco tempo a disposizione fà spesso crollare ogni buon proposito...Per cui ecco almeno tre regole di base: 1. Limitare il tempo, evitando che si verifichino gli effetti clas-

sici di perdita della nozione del tempo e quindi che l'uso del pc diventi abuso: bisogna cioè evitare che si venga a creare una vera dipendenza e uno smarrimento della realtà, una confusione tra realtà e" virtuale"...Per cui l'accesso a internet deve avere sempre un limite temporale! 2. Evitare l'uso del pc nelle ore serali, prima di andare a dormire: può infatti creare poi disturbi del sonno, agitazione e difficoltà a prender sonno! Quindi assolutamente escludere il pc dalla camera da letto dei bambini! 3. Parlare chiaro coi bambini e, senza demonizzare il pc, spiegare ai nostri figli che internet è una finestra sul mondo e così come non si saluta tutta la gente che incontriamo per la strada ma soltanto chi si conosce - la stessa cosa va fatta navigando su internet.


Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

Venerdì 24 Settembre 2010

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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Alla Breast Unit di Cremona un approccio interdisciplinare coinvolge medici oncologi, ricercatori, radiologi e chirurghi. E con la target terapy e il farmaco trastuzumab adesso è possibile guarire

Una task force per combattere il tumore alla mammella I di Laura Bosio

l dramma di un tumore al seno è qualcosa che forse solo una donna può capire. Una malattia subdola, che mette in gioco la femminilità stessa di una donna, oltre che la sua vita. Una malattia che alla Breast Unit dell'Ospedale Maggiore di Cremona è ormai prassi combattere. Un vero e proprio team interdisciplinare dedicato in modo specifico alla patologia mammaria, il confronto tra diverse professionalità e l’accesso alle cure più innovative fanno della Breast Unit di Cremona un centro di eccellenza. Grazie a una maggiore sensibilizzazione della popolazione verso l’importanza della prevenzione, alla ricerca clinica, all’affinamento dei trattamenti terapeutici locali e sistemici, l’Unità di Patologia Mammaria di Cremona ha registrato negli ultimi anni una riduzione della mortalità del tumore mammario in termini assoluti e relativi. Punto di forza è la diagnostica molecolare applicata alla clinica, sviluppata anche attraverso il proficuo, e ormai decennale, rapporto di collaborazione scientifica con l’Unità di Oncologia Medica dell’Istituto “San Luigi” di Orbassano e la Scuola di Specialità in Oncologia dell’Università di Torino. «L’Unità operativa di Patologia Mammaria di Cremona si configura come un centro unico dove interagiscono e convergono le diverse competenze» spiega Piergiorgio Spaggiari, direttore generale. «nel quale la donna a cui viene fatta diagnosi di patologia mammaria può essere seguita lungo l'iter diagnostico-terapeutico da un team interdisciplinare di professionisti che si trova in un'unica struttura». «Ogni anno seguiamo circa 300 casi di nuova diagnosi di carcinoma mammario» aggiunge Alberto Bottini, responsabile

La conferenza stampa presieduta da Piergiorgio Spaggiari

dell’unità operativa di Patologia mammaria di Cremona. «In particolare, nel 2009 sono stati effettuati oltre 850 interventi chirurgici con ricovero in regime ordinario e di Day Hospital, circa 26.000 prestazioni ambulatoriali e più di 3.700 trattamenti chemioterapici». L'arma più forte a disposizione dei sanitari cremonesi, è la target therapy: essa consente infatti di curare forme di tumore al seno che, anche se di piccole dimensioni, possono essere molto aggressive, come le Her2 positive, che rappresentano il 20-25% di tutti i carcinomi della mammella.

«Ogni anno seguiamo circa 300 casi» A rivoluzionare la prognosi per le donne colpite da tumore Her2 positivo è stato l’avvento di trastuzumab, un anticorpo monoclonale di ultima generazione che colpisce in modo mirato le cellule tumorali che iperesprimono sulla loro superficie il recettore Her2.

«Se da una parte la diagnosi precoce ha realmente influito sulla riduzione della mortalità, dall’altra l’avvento dell’inserimento degli anticorpi monoclonali, delle small molecules, insieme alla chemioterapia, ha cambiato il destino del tumore alla mammella, riducendo fortemente la mortalità per il 2025% dei casi più aggressivi del carcinoma mammario» spiega Daniele Generali, oncologo dell’unità di Patologia mammaria di Cremona. «Con l’avvento del trastuzumab, abbiamo un’opzione terapeutica che ci ha dato un grande aiuto. Ci sono casi nei quali, nel corso dell’andamento della patologia, la biologia del tumore cambia perché si seleziona un fenotipo più aggressivo: paradossalmente, quando diagnostichiamo un tumore al seno Her2 positivo, per noi si apre la speranza, perché abbiamo una cura». Fondamentale, poi, nella cura, è l'apporto della radiologia, che è un'altra delle fondamentali componenti della “task force” che si occupa del tumore al seno. «Gli stessi raggi X utilizzati a basse dosi per finalità diagnostiche, ad alte dosi hanno proprietà distruttive nei confronti di diversi tipi di cellule» spiega Ines Caffaro, direttore del Dipartimento oncologico interaziendale provinciale. «Nel tumore alla mammella la radioterapia svolge essenzialmente due ruoli: come trattamento adiuvante nelle terapie conservative dopo quadrantectomia e in casi localmente avanzati dopo un trattamento demolitivo con dissezione ascellare, per ridurre il numero di recidive locali o loco-regionali. Oppure come terapia palliativa nelle forme avanzate metastatiche, con l’obiettivo primario di migliorare la qualità di vita, eliminando il dolore, ad esempio in caso di metastasi ossee. Nel trattamento conservativo la radioterapia adiuvante riduce di un fattore 3 il rischio di recidiva. A Cremona è inoltre possibile effettuare la Partial Breast Irradiation con brachiterapia in casi selezionati: si tratta di una tecnica peri-operatoria costituita da un’irradiazione della mammella limitata al letto operatorio, ovvero il sito dove si trovava il tumore, quindi parziale, con riduzione del numero di sedute di trattamento dalle fatidiche 30 sedute in 6 settimane a 10-12 sedute in 1-2 settimane e mezzo. A Cremona la Partial Breast Irradiation è praticata con la brachiterapia in 5 giorni e generalmente impiegando l’applicatore MammoSite: nella stessa seduta operatoria, dopo che il chirurgo ha tolto il nodulo mammario con una certa ampiezza, è posizionato

l’applicatore, il MammoSite, e nei giorni successivi è irradiata la cavità in cui era presente la neoplasia». Si rivela poi decisiva la collaborazione dell'ospedale con l'università di Torino, con cui l'ospedale ha stipulato una convenzione, come spiega Alfredo Berruti, del dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, dell'Università degli Studi di Torino. «La collaborazione nasce per un interesse scientifico forte in comune, lo sviluppo di un modello di trattamento primario della mammella destinato a soppiantare la terapia standard attuale, cioè la terapia adiuvante. La terapia neoadiuvante è vantaggiosa non solo perché permette di eseguire gli interventi riduttivi, ma soprattutto perché ha il grande vantaggio di studiare la biologia dei tumori in vivo e di offrire informazioni puntuali e precoci sui loro meccanismi di sviluppo che consentono di predire l’andamento della patologia per ogni singola paziente. Lo standard oggi è quello di trattare le pazienti operate con terapia adiuvante al fine di prevenire il rischio di recidive. Ma è una cura “alla cieca”, basata su studi relativi ai vantaggi delle popolazioni trattate contro quelle non trattate, che non stabilisce cioè, al momento dell’eventuale recidiva. Essa dunque non può rappresentare l’optimum nella pratica quotidiana, tantomeno può e deve esserlo nella ricerca, che ha bisogno di risultati rapidi, mentre lo studio sugli esiti delle terapie adiuvanti può durare anche 10, 15 anni. Il modello della terapia neoadiuvante è attualmente sperimentale, ma ci auguriamo che presto possa diventare applicabile clinicamente, considerato che permette in tempi brevi, a volte anche in pochi giorni, di acquisire le informazioni sufficienti per poter individuare con maggiore precisione come cambia l’esposizione della paziente al rischio recidive e dunque monitorare l’andamento della patologia». Proprio in questi giorni è stato attivato il progetto «I trust you - Mi fido di voi», sostenuto dalla casa farmaceutica Roche, che promuove il costante e quotidiano impegno dei clinici e dei principali centri sanitari del nostro Paese nel trattamento del tumore al seno, in tutte le sue fasi, dalla diagnosi alla terapia. «Il nostro contributo sta nel mettere a punto farmaci e strumenti diagnostici sempre più mirati che tengano conto delle caratteristiche genetiche dei pazienti» afferma Dario Francolino, di Roche.


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Salute

Venerdì 24 Settembre 2010

La dottoressa Annalisa Subacchi risponde alle domande dei nostri lettori

Gli alimenti che fanno male ai bambini: come comportarsi

Nel numero scorso abbiamo parlato, con la dottoressa Annalisa Subacchi, del grande problema delle intolleranze alimentari. Un dramma che affligge sempre più persone, e specialmente i più piccoli. Proprio su Cara dottoressa, secondo lei un’allergia od un’intolleranza alimentare diagnosticate nel bambino o nell’adulto possono influire sull’aumento di peso? Quando parliamo di allergie o di intolleranze alimentari dovremmo parlare in modo più corretto di infiammazione cronica prolungata. Infatti queste sostanze che non tolleriamo ci provocano un aumento del nostro stato infiammatorio. E’ stato ampiamente dimostrato da studiosi che l’aumento dello stato di infiammazione è direttamente correlato con un aumento di peso e di massa grassa. Togliere sostanze che non tolleriamo, individuate mediante test specifici condotti o sul sangue o sull’analisi del DNA, significa “spegnere” l’infiammazione, riattivare il proprio metabolismo e cominciare a perdere i kg di troppo.

di loro si è soffermata la nutrizionista cremonese, che ha sottolineato quanto sia frequente, al giorno d'oggi, che problemi di questo tipo possano coinvolgere i bambini. E anche quanto sia importante saper rico-

La dottoressa Annalisa Subacchi

noscere i segnali di allarme che si leggono dai sintomi. E' così che alcuni lettori hanno voluto scriverci, chiedendo alla dottoressa alcuni consigli e delucidazioni. Da evitare assolutamente merendine di ogni tipo, che contengono i grassi “cattivi” per la loro salute,e bibite gassate che provocano dipendenza ed un aumento notevole dell’introito calorico a causa della elevata presenza di zuccheri aggiunti. Inoltre importante diagnosticare se i nostri figli hanno allergie od intolleranze alimentari, di aiuto per completare un quadro diagnostico e stilare un piano alimentare corretto.

A chi rivolgersi Dr.ssa Subacchi Annalisa – Biologo Nutrizionista n° Albo 061604 - Referente A.C.S.I.A.N. di Cremona con Sede Via Giuseppina 21 - Cremona Cell. 366-4759134 info@nutrizionistabiologo.it – www.nutrizionistabiologo.it Gentile dottoressa Subacchi, un bambino in sovrappeso deve essere sottoposto a diete ferree? Dal mio punto di vista un piano alimentare troppo restrittivo non è di nessuna utilità per il bambino, anzi può causare gravi conseguenze sullo sviluppo e sullo stato emotivo (depressione, ira, ansia.). Durante questo delicato periodo che comprende l’età dello sviluppo, il nostro bambino necessita di un corretto introito di carboidrati, proteine e vitamine.

Cara dottoressa, secondo lei quali merendine o quali spuntini possono consumare i figli a metà mattina e per la merenda pomeridiana? Consiglio sempre l’utilizzo di frutta, 3-4 porzioni al giorno, rispetto all’utilizzo per praticità di merendine pre-confezionate, ricche di additivi alimentari, coloranti e conservanti che provocano intolleranze sia nel bambino che nell’adulto. Ottima è la merenda di altri tempi: pane e salame, magari preferire salumi meno grassi come prosciutto cotto senza grasso, bresaola, speck. Preparare anche centrifugati di frutta e di verdura, esempio con carote, arance e mela per togliere l’acidità, da consumare in alternativa alle bibite gassate. Rimedio naturale, con zucchero fruttosio e senza zuccheri aggiunti.

Bisogna sapere come riconoscere i sintomi

Sovrappeso , obesità, intolleranze alimentari ed allergie alimentari sono tra le principali problematiche che riguardano i bambini. Tuttavia mentre l’ eccessivo peso corporeo è di facile individuazione già a “occhio nudo”, nel caso delle intolleranze ed allergie alimentari noi genitori dobbiamo imparare a riconoscerle osservando bene gli effetti che queste provocano sui nostri figli: • Cefalee, emicranie, nevralgie • Acne, asma, riniti • Dermatiti, orticaria • Sovrappeso

• Coliti colon irritabile, gastriti • Meteorismo, costipazione • Diarrea • Problemi metabolici • Ritenzioni liquidi • Mancanza di concentrazione • Depressione, ansia, insonnia, Non vanno trascurate anche altre intolleranze, di natura genetica quali intolleranza al lattosio (diagnosticata mediante Breath test o test genetici), alla celiachia e alla vitamina D (necessaria per la crescita del bambino in quanto responsabile dello sviluppo osseo).


Salute

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all’analisi delle cause agli esami radiologici, agli approcci di chirurgia mininvasiva più innovativi e sicuri: questi gli argomenti dell’incontro dedicato alle fratture della colonna vertebrale e destinato ai medici di medicina generale. Giuseppe Galli, direttore del reparto di Neurochirurgia dell’azienda ospedaliera di Cremona e Carlo Valtulina, neurochirurgo, daranno inoltre le indicazioni per un corretto percorso diagnostico-terapeutico del paziente. Si parla di fratture vertebrali da compressione causate da osteoporosi, dalla loro genesi ai più recenti trattamenti di chirurgia mininvasiva, nell’incontro «Osteoporosi e fratture vertebrali», che si terrà a Cremona il 25 settembre presso la Sala Monteverdi dell’Hotel Impero. Il convegno rappresenta l’occasione per informare i medici di medicina generale sulle nuove tecniche di chirurgia mininvasiva vertebrale e proporre procedure condivisibili per avviare immediatamente i pazienti verso un corretto percorso di cura. Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Il progressivo invecchiamento della popolazione, specie nei Paesi più sviluppati, unito alle aumentate esigenze funzionali, fanno sì che le problematiche mediche legate alle patologie della colonna vertebrale, in vertiginoso aumento, siano diventate uno dei principali problemi a cui devono far fronte le persone anziane. Nel corso del convegno verrà inquadrata l’osteoporosi da un punto di vista clinico ed eziopatologico, e si darà largo spazio al confronto tra le diverse procedure, attualmente in uso, di intervento mininvasivo per le fratture vertebrali. «Il primo referente a cui si rivolgono le persone che soffrono di osteoporosi e fratture da compressione è il medico di medicina generale, che pertanto riveste un ruolo essenziale nell’intero processo di possibile risoluzione della

Una chirurgia innovativa contro l’osteoporosi

Venerdì 24 Settembre 2010

Tecniche più rapide e indolori per ritrovare la mobilità

«La cifoplastica rappresenta il sistema più efficace, in termini di sicurezza e recupero funzionale della mobilità» dichiara Carlo Valtulina, neurochirurgo presso l’Azienda Ospedaliera di Cremona. «Oltre alla presenza del palloncino, un altro vantaggio è dato dalla riduzione dei rischi di fuoriuscita del cemento iniettato, poiché il chirurgo modula manualmente la pressione della siringa e pertanto la quantità dello stesso da inserire nel corpo vertebrale. I medici di medicina generale devono pertanto comprendere che, una volta che lo specialista ha stabilito se il paziente può essere sottoposto a tale operazione, si tratta di una

condizione patologica» dichiara Galli. «L’intento dell’incontro è quindi quello di individuare una proposta di linee guida per una procedura diagnostico-terapeutica standardizzata, al fine di avvia-

Con la cifoplastica migliora la qualità degli interventi re il paziente, sin dalla prima visita, verso la giusta strada». In particolare, compito del medico di base è quello di riconoscere immediatamente i casi da trattare chirurgicamente, abbattendo

le naturali resistenze dei pazienti, soprattutto anziani, all’idea del bisturi. Per questo, un altro importante obiettivo del corso è informare i medici di famiglia delle procedure di chirurgia vertebrale mininvasive più innovative e sicure. Ad oggi i sistemi più utilizzati sono la cifoplastica con palloncino e la vertebroplastica. Entrambe le tecniche prevedono l’iniezione di cemento nella vertebra fratturata, ma la caratteristica che rende unica la cifoplastica è l’uso di un “palloncino” inserito per via percutanea, che una volta gonfiato, oltre a stabilizzare la frattura, risolleva la vertebra collassata posizionandola il più vicino possibile all'altezza originale. A questo punto, si procede con l'inserimento di un cemento sintetico o biologico.

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procedura semplice, che non deve spaventare. Presso l’Ospedale di Cremona questa tecnica è stata adottata con successo dalla fine del 2007 e ad oggi ci sono stati circa un centinaio d’interventi». La cifoplastica con palloncino è un intervento della durata di circa un’ora che viene eseguito in anestesia locale e sedazione o generale, a seconda del paziente. Dopo l'intervento, il paziente rimane in osservazione per un paio di giorni, mentre i suoi sintomi dolorosi scompaiono nell'immediato. I vantaggi correlati a questa tecnica chirurgica sono numerosi: dalla rapidità con cui viene restituita la mobilità al paziente, ai notevoli risparmi economico-sociali rispetto alle cure tradizionali. Vengono infatti evitati i costi di ospedalizzazione, riabilitazione e cura farmacologica del dolore. «Inoltre, da circa un anno presso il reparto di Neurochirurgia viene utilizzata una nuova tecnologia innovativa nelle operazioni chirurgiche tra cui la cifoplastica» prosegue Valtulina «un neuronavigatore, con il quale si può entrare nella vertebra fratturata, soprattutto in quelle della zona dorsale alta, di più difficile intervento, e seguire il percorso del bisturi senza esami radiografici aggiuntivi. Nel corso della giornata descriveremo anche questo strumento, per sottolineare maggiormente che si tratta di modalità sicure, che possono disporre di strumentazioni utili e all’avanguardia». L’osteoporosi è un problema assai diffuso, in particolar modo tra le donne in età post-menopausale. La patologia si manifesta con un andamento cronico e con una elevata predisposizione alle fratture in quanto l'osso diminuisce di consistenza, diventa poroso e quindi fragile. Il progressivo invecchiamento della popolazione, specie nei Paesi più sviluppati, unito alle aumentate esigenze funzionali fanno sì che le problematiche mediche legate alle patologie discali abbiano subito un vertiginoso incremento in termini numerici e non solo.


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Venerdì 24 Settembre 2010

 ATTACCO AL CENTRODESTRA

Per fortuna che era Corada il sindaco delle multe Caro direttore, uno degli pseudo-argomenti contro la Giunta Corada messi in campo l’anno scorso era che quella Giunta “ammazzava i cremonesi di multe, pur di far cassa”. Per verificarlo basterebbe andare a leggersi le lettere al giornale della primavera 2009. O andare su Facebook e ficcanasare su quanto veniva scritto, allora, sul Gruppo “Contrari all’allargamento della Ztl a Cremona”. Bene. Ora costoro hanno la destra che comanda in Comune. E sembra che il monte multe superi i 200.000 euro al mese. Pari a circa 2.500.000 euro all’anno. Nel 2007 il totale delle multe incassate dal Comune è stato di 1.870.000. Ma per i propagandisti della destra Corada era il “Dracula delle multe”. E dicevano: votate la destra, che invece delle multe farà prevenzione, metterà i vigili di quartiere tanto cari e tanto buoni e bla bla bla... Bene, da un anno i cremonesi hanno Perri e la destra e si devono cuccare multe a gogo. Li avete voluti? Pedalareeee! Dario Antoniazzi Cremona ***

 UN RISPARMIATORE

Basta con i privilegi al sistema bancario Caro direttore, strano ma vero, nel mondo ci sono i ladri legalizzati: sono le banche e i gruppi finanziari! Queste due famiglie sono in apparenza quelle preposte a tutelare i nostri interessI, come consumatori ed risparmiatori, ma in realtà tutelano i loro interessi. Quali? Quasi niente a chi deposita denaro, si fanno pagare tutto, si fanno pagare le commissioni, le comunicazioni e altro. Ciò è possibile perché ci sono le leggi che tutelano le banche (e quando sono in crisi lo Stato gli dà soldi gratis e non ai pensionati e ai lavoratori dello Stato, meno ai ferrovieri e ai maneger e consulenti) e poi ci sono i loro contratti statuti che quando gli girano li cambiano in peggi per i risparmiatori. Ma che fine hanno fatto coloro che devono tutelare i risparmiatori? Bene farebbero i risparmiatori a non portare i soldi in banca, ma portali alle banche etiche e caso mai fondare nuove banche cooperative come fu fatto per i fondi dei dipendenti. Esempi: quelli dei chimici, quelli dei metalmeccanici, quelli degli alimentaristi, ecc.! Solo così si può dare una spallata al sistema bancario e portare gli stipendi dei bancari a quelli più generici. Basta ai bancari stipendi di 14, 15, 16 mensilità, meno soldi ai bancari, Più soldi ai risparmiatori. La dimostrazone avviene ora da Unicredit dove Profumo ha sempre dato profumo di interessi e guadagni a tutti, ma in particolare e sopratutto a Ghedaffi e meno a risparmitori imbranati e creduloni Sergio Denti Cremona

*** NUOVO CORSO

Perché la scuola diventa un collegio militare? Egregio direttore, si chiama “allenati per la vita”. E’ il corso teorico e pratico, valido come credito formativo scolastico, rivolto agli studenti delle scuole superiori, frutto di un protocollo tra ministero dell’Istruzione e della Difesa. E che cosa serve a un ragazzo per allenarsi per la vita? Esperienze di condivisione sociale, culturale e sportiva informa la circolare del comando militare lombardo rivolta ai professori della regione. Dopo le lezioni teoriche “che possono essere inserite nell’attività scolastica di “Diritto e Costituzione” seguiranno corsi di primo soccorso, arrampicata, nuoto e salvataggio e “orienteering”, vale a dire sopravvivenza e senso di orientamento, Non solo, ma agli studenti si insegnerà a tirare con l’arco e a sparare con la pistola (ad aria compressa). E in più “percorsi ginnico-militari”. Il perché bisogna insegnare la vita e la Costituzione a uno studente liceale facendolo sparare con una pistola ad aria compressa, viene spiegato nella stessa circolare: “Le attività in argomento permettono di avvicinare, in modo innovativo e coinvolgente, il mondo della scuola alla forze armate, alla protezione civile, alla Croce Rossa e ai gruppi volon-

Per dire la vostra, scrivete a: tari del soccorso”. Secondo il progetto Gelmini-La Russa, che ha già sollevato perplessità tra i professori che hanno ricevuto la circolare, “la pratica del mondo sportivo militare, veicolata all’interno delle scuole, oltre ad innescare e ad instaurare negli studenti la conoscenza e l’apprendimento della legalità, della Costituzione, delle istituzioni e dei principi del diritto internazionale, permette di evidenziare, nel percorso educativo, l’importanza del benessere personale e della collettività attraverso il contrasto al bullismo grazie al lavoro di squadra che determina l’aumento dell’autostima individuale ed il senso di appartenenza ad un gruppo”. Seguirà, a fine corso, “una gara pratica tra pattuglie di studenti (il termine è proprio pattuglie, recita la circolare, termine che ha fatto storcere il naso a molti docenti, ndr)”. Intanto si è aperto il dibattito: è giusto trasformare la scuola pubblica in un collegio militare? Andrea Delindati Cremona ***

 RICORDO DEL SENATORE

E’ doveroso ricordare quanto fece Vernaschi Signor direttore, vorrei anch’io trarre dall’oblio un paio di episodi che testimoniano, il primo, l’attenzione che Vincenzo Vernaschi poneva nel garantire la corretta urbanistica alla sua città, il secondo la leale puntualità con la quale sapeva riconoscere la correttezza di quanto affermato dalla minoranza. Il primo episodio risale al 1978. Il nuovo Piano Regolatore di Cremona stava per essere approvato dalla Regione con una ignobile “modifica d’ufficio” (l’edificabilità di terreni circostanti San Sigismondo) che il Consiglio comunale aveva rifiutato di concedere alle proprietà interessate. Ricordo bene la dignità e la fermezza con la quale il senatore, capogruppo di minoranza, informato della sgradevole alterazione che si stava macchinando presso l’assessorato regionale all’Urbanistica, chiesta la parola in Consiglio Comunale, offrì alla maggioranza di sinistra la più completa solidarietà, proponendo persino che il Consiglio comunale, nella sua unanimità, si dimettesse tutto per protesta qualora la Regione avesse così clamorosamente contraddetto la volontà consiliare dei cremonesi. I buoni uffici dell’allora presidente del Comitato Regionale di Controllo, il prefetto di Milano, Caruso, riuscirono poi, abilmente, a sventare la manovra milanese, consentendo ai cremonesi di portare a casa il Piano Regolatore, così come il Consiglio comunale l’aveva voluto. Se, a differenza di tante altre parti della città, la zona di San Sigismondo è ancora oggi sostanzialmente inedificata, consentendo così al grande monumento, oggi monastero, di dialogare con la campagna circostante, credo sia doveroso dare atto che ciò accade anche per l’impegno civile allora dimostrato con estrema fermezza, dal senatore Vernaschi. Passarono pochi anni e la politica urbanistica cremonese prese ben presto a scivolare in altre direzioni. Uno degli episodi più brutti fu certamente la distruzione pressoché integrale del Teatro Politeama Verdi, decisa quando il Consiglio comunale ne approvò, a stretta maggioranza (nel frattempo i democristiani avevano sostituito i comunisti nella Giunta cittadina) lo spregiudicato intervento commissionato da una cooperativa ad un noto architetto, intervento che prevedeva in deroga ai vincoli di Piano Regolatore, di occupare con alloggi gli spazi del palcoscenico, delle gallerie e del ridotto del glorioso complesso. Qualche mese più tardi, il senatore Vernaschi, al quale la malferma salute evidentemente non consentiva più di seguire con la necessaria puntualità i lavori del Consiglio, cadde nella disavventura di affermare che l’intervento sul Politeama, di cui evidentemente aveva ormai ben compreso la nocività, era stato pur tuttavia varato con l’unanimità dei voti del Consiglio comunale. Toccò a me, componente del gruppo comunista e responsabile per i temi urbanistici, intervenire, vivacemente protestando per l’affermazione non veritiera e tornando a dissociare il mio gruppo da quella che si stava ormai profilando come una delle più brutte disavventure urbanistiche del secondo dopoguerra cittadino. Il senatore Vernaschi rimase perplesso e ci riservò un controllo sugli atti consiliari. Nella seduta successiva, senza essere sollecitato da nessuno, chiese la parola e, scusandosi dell’errore compiuto, riconobbe la correttezza di quanto affermato dal gruppo co-

Lettere

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Focus

La settimana della mobilità e le contraddizioni

Si celebra in questi giorni la “Settimana della mobilità” e il garbo e la sensibilità che contraddistinguono questa amministrazione non ci ha lasciati delusi. Dopo il maxi-schermo in Piazza Stradivari, coraggioso esempio di come si possano superare i logori canoni estetici legati alla bellezza del luogo, dopo la festa del salame davanti all’entrata del Duomo, originale soluzione che, legando il sacro al profano, porta un po’ di colore in una piazza altrimenti anonima, ecco le strisce bianche che per ben 50 metri in corso Vittorio Emanuele regalano ai pedoni numerosi centimetri quadrati di spazio in più. Soddisfatti anche gli automobilisti, che in questo modo si sentono autorizzati, più del solito, a parcheggiare in divieto nel tratto precedente. Come sempre sono i particolari che fanno la differenza e anche in questo caso la nostra amministrazione non si fa cogliere impreparata: in una sorta di “compensazione ambientale” l’area pedonale di Piazza munista, confermando di non essersi cioè lo stesso gruppo associato all’approvazione dell’infelice intervento sul glorioso teatro. Non ho avuto la ventura di conoscere più a fondo la personalità del senatore Vernaschi e non sono pertanto in grado di valutare appieno la complessiva funzione politica svolta dallo stesso nella storia della città. Ho tuttavia ritenuto doveroso ricordare due episodi che, a mio parere, segnalano a sufficienza un coraggio civile ed una correttezza verso l’avversario politico, virtù alle quali forse, oggi, abbiamo perso l’abitudine. Michele de Crecchio Cremona ***

 IL PD SUL CASO FODRI

Perri è debole perché non ha sotto controllo quello che fa Signor direttore, esultare come si fosse espugnato un fortino di nemici, questa è la scena più dolorosa della vicenda di Palazzo Fodri. Un sindaco che perde ogni senso istituzionale al termine di un braccio di ferro che si risolve con un atto di dubbia legittimità giuridica e di vera prepotenza. Così non si trattano nemmeno persone sulle quali grava l’ombra di qualche illecito, figuriamoci persone serie, dalla vita specchiata, che allo stato degli atti si sono comportate con correttezza e trasparenza. Abbiamo visto un sindaco che fa mettere i consiglieri sotto torchio come malfattori, che esercita ogni genere di pressione perché si dimettano dal consiglio. Una debolezza politica che è sfociata in un atto di scioglimento che non è nelle facoltà del sindaco. Un gesto di arroganza incredibile, soprattutto se pensiamo alle parole concilianti di Perri all’inizio della vicenda, in cui parlava di piccoli «problemi di comunicazione». Esiste un termine tecnico per comportamenti di questo genere: si chiama epurazione. E l’epurazione è lo strumento dei deboli e Perri è debole perché non ha sotto controllo quello che fa. Ora il sindaco spieghi se basta un difetto di comunicazione per cercare di azzerare il consiglio della fondazione o se esiste qualcosa di grave che l’opinione pubblica non conosce. E non si illuda, perché questa terribile vicenda non finisce qui. Titta Magnoli Segretario provinciale Partito Democratico

*** CRITICA AL SISTEMA

Berlusconi serve a molti Ecco perché resta in sella Egregio direttore, sono assolutamente d’accordo con chi auspica un governo d’emergenza democratica che si occupi di modificare la legge elettorale così che si torni presto al voto, sperando di poter cambiare un governo ed un premier sempre più impresentabili. Occorre che si recuperi il senso dell’etica e della morale perché in questo caos alcuni si sentono legittimati a dire e

Stradivari diventa accessibile alle auto, un contrasto usato volutamente per far riflettere i cittadini e sensibilizzarli verso una nuova cultura della fare tutto ciò che vogliono. Straquadagno afferma senza vergogna che per la carriera è giusto prostituirsi ed intanto un’autorevole rivista statunitense titola “ The bordello state” lasciando intendere che in Italia uomini e donne, giornalisti e professionisti più che il loro corpo hanno ceduto la loro mente ed i loro principi. Grillo, che in quanto a populismo e comicità eguaglia mister B., prepara una nuova Woodstock così, con un po’ di musica e magari qualche spinello, vedrà di dimostrare che intorno a lui si raccoglie molta più gente di quanta se ne sia radunata intorno a Bersani a Torino. Fini, seppur cacciato resta ben saldo nel Pdl e dopo le sue lezioni su legalità ed eguaglianza si appresta a votare uno scudo tassativamente solo salva premier. Veltroni che doveva partire per l’Africa, si è lasciato convincere a candidarsi contro B. e dopo aver perso ora “gnolla” con Bersani, che piaccia o non piaccia, è stato scelto attraverso quelle primarie che tutti lodano ma che nessuno vuole più. I così detti giornalisti “contro” un giorno sono sul pero e l’altro sul melo; prendiamo ad esempio Travaglio. Prima sponsorizza Di Pietro, poi Grillo, poi Vendola, ora sembra essere fermo su Zingaretti, domani si vedrà. Fra i suoi tanti pregi c’è certamente anche quello di essere un furbetto; crea scompiglio fra i suoi (tanti) lettori così, al momento del voto o andranno ad ingrossare le fila dell’astensionismo o disperderanno il loro voto in tanti rivoli utili solo a Berlusconi. Perché il cav. alla fine fa comodo a molti; ai suoi che hanno garantiti potere e lauti stipendi, a quelli che si tengono le mani libere così da potersi vendere meglio, ai giornalisti che fanno di B. l’argomento trainante per i loro seguitissimi talk show ed allo stesso Travaglio che con i suoi libri ed il suo giornale “contro” ci campa. Senza un premier come il nostro lor signori non sarebbero così famosi ed è anche per questo che è così difficile detronizzarlo. Rosa Maria Marchesi Cremona ***

 A MALAGNINO

La strana compensazione per la discarica allargata Egregio direttore, in un articolo apparso il 9 settembre 2010 sulla stampa cremonese, il sindaco di Vescovato Giuseppe Superti, parlando dell’ampliamento della discarica di Malagnino che sconfinerà nel suo Comune, affermava testualmente: «Di sicuro parleremo - riferendosi al prossimo incontro tra i due Comuni, assessore provinciale all’Ambiente e vertici Aem - della nuova rotonda di Vescovato, che per noi rappresenta una vittoria importante, visto che la avevamo chiesta espressamente come ‘compensazione ambientale’». La parola compensazione significa in lingua italiana “dar l’equivalente contraccambio – estinzione di un debito con un credito verso la stessa persona – il pareggiarsi”. Letta la trionfalistica affermazione del sindaco ci

mobilità urbana. Buona “Settimana della mobilità”! Carlo Inzaghi Cremona viene curiosità di chiedere quali altre “compensazioni ambientali” sono previste per risarcire gli abitanti di un territorio a spiccata vocazione agricola della sottrazione di un area di 45.000 metri quadrati (in cui si concentreranno 350.000 tonnellate di rifiuti) per ampliare una discarica, quella di Malagnino già esistente ed esaurita. Le “compensazioni ambientali” richieste sono tutte di ordine viabilistico o riguardano come dovrebbe essere la sicurezza, l’ambiente, la tutela della salute e del paesaggio? Sarebbe utile spiegare ai residenti quanti soldi (euro/chilo rifiuti) saranno versati come indennizzo per l’ampliamento della discarica ai Comuni interessati. Quali tipi di rifiuti vi saranno conferiti e che altezza sarà raggiunta visto che a Malagnino si è arrivati a oltre 20 metri. Come verranno spesi i fondi ricevuti e quali sono tutte le compensazioni previste passate e future per i comuni interessati. Quali sono le garanzie che i carichi di rifiuti previsti non siano derogati e superati, come già successo a Malagnino costruita per ricevere 420.000 tonnellate e che ha ampiamente superato il milione di tonnellate di rifiuti provenienti anche da altre province. Quali sono le ragioni che hanno portato all’ampliamento di una discarica esaurita e che doveva cessare col raggiungimento del limite di carico per cui era stata costruita. Certo sono questioni secondarie rispetto al nuovo e scintillante rondò di Vescovato, ma siamo certi che molti cittadini di Malagnino, Vescovato, Gadesco, Pieve San Giacomo e Sospiro apprezzerebbero delle risposte chiare vista l’esperienza fatta con le precedenti amministrazioni. Luci (Laboratorio urbano di civica iniziativa)

*** A CREMA

La Giunta non è attenta alle esigenze dei quartieri Signor direttore, l’amministrazione comunale, con la prossima variazione di Bilancio, intende operare un forte taglio agli impegni assunti per il quartiere dei Sabbioni. Le promesse di tre anni orsono, attraverso un’assemblea pubblica della Giunta in questo quartiere, sono state di fatto disattese. In quell’occasione il sindaco Bruttomesso, il vicesindaco Piazzi e l’assessore Beretta avevano garantito che il quartiere avrebbe avuto una nuova entrata per la scuola elementare, la messa in sicurezza dell’incrocio tra le vie Cappuccini, Camporelle e Toffetti e una viabilità migliorata. Soprattutto per quanto riguarda la messa in sicurezza dell’incrocio, nell’attuale variazione di bilancio, vengono tagliati 100.000 euro, portando la spesa da 150.00 a soli 50.000 euro. Queste decisioni, frutto di una chiara volontà politica, dimostrano ancora una volta l’assoluta mancanza di attenzione da parte dell’amminsitrazione nei confronti dei quartieri della città. Matteo Piloni Consigliere comunale Pd Crema


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CREMA

Venerdì 24 Settembre 2010

Un’altra Cittadella dell’anziano: ed è caos

La possibile struttura ipotizzata a Madignano non è stata gradita dalla Fondazione Benefattori, che chiede lumi al Comune di Crema

N

di Tiziano Guerini

on è vero che il tempo aggiusta tutto; a volte il passare del tempo complica le questioni. E’ il caso della proposta formulata dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Benefattori Cremaschi per la realizzazione della Cittadella dell’anziano. Al silenzio assordante dell’amministrazione comunale e in generale degli ambienti cittadini che contano, ora si aggiunge la proposta del Comune di Madignano di mettere a disposizione una propria area per la realizzazione di un nuovo Centro per anziani. Mentre il dibattito sulla Cittadella dell’Anziano rallenta, fra reticenze, ritardi, contrasti ed incertezze, scoppia il caso di Madignano. Il Comune di Madignano ha pubblicato sul proprio sito un bando di asta pubblica per la vendita di un proprio appezzamento di terreno “da destinarsi alla realizzazione di strutture e servizi socio-sanitari per anziani e disabili”. La notizia, non del tutto inattesa, ha però provocato reazioni diverse proprio in riferimento all’ipotesi “Cittadella dell’Anziano” a Crema. Intanto per la vicinanza del territorio di Madignano con l’ospedale di Crema, vicino al quale dovrebbe sorgere la nuova struttura della Fondazione: basta percorrere la tangenziale di Crema e ci si arriva in pochissimi minuti. Poi anche perché con la realizzazione della nuova realtà socio-assistenziale a Madignano (non si escludono, oltre a postiletto per una residenza sanitarioassistenziale, anche casa di riposo, alloggi protetti, ambulatori medici…) il distretto cremasco vedrebbe aumentare la propria disponibilità di posti per Rsa e questo farebbe cadere l’opportunità di un riequilibrio, a favore di Crema, fra i tre distretti della provincia, cosa su cui la Fondazione Benefattori gioca una delle proprie carte. Il sindaco di Madignano, Virgi-

La fondazione Benefattori Cremaschi

«L’obiettivo della cittadella dell’anziano - dicono Donzelli e Conz, presidente e vice presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi - non è solo quello, pur decisivo, di offrire una sistemazione di maggior qualità agli ospiti anziani, né solo quello, altrettanto importante, di realizzare economie di scala raggruppando in un unico edificio i diversi servizi e agendo in sinergia con l’ospedale maggiore; c’è in più la possibilità di un riequilibrio quantitativo nell’offerta sanitario-assistenziale all’interno dei tre distretti della nostra provincia a favore del Cremasco oggi penalizzato». Presidente e vice presidente della fondazione assistenziale si riferiscono al fatto che l’offerta assistenziale nella nostra provincia è molto differenziata fra i tre distretti: il Cremonese, il Casalasco e il Cremasco. In particolare se il numero complessivo dei posti letto per la residenze sanitario-assistenziali ammonta nella nostra provincia a 3.746, pari al 10% degli abitanti ultrasettantacinquenni – quando l’obiettivo ottimale della Regione è indicato al 7% -, è però vero che il Casalasco ha 646 posti letto pari al 13,7%, il Cremonese 2.329 pari al 12,4%, e il Cremasco si assesta a 771 posti con una percentuale di solo il 5,7%. Uguali rapporti in eccesso per il resto della provincia e in deficit per il Cremasco si hanno anche in riferimento alla Riabilitazione e ai Centri Diurni Integrati. «A fronte di questi dati, conclude Walter Donzelli che è anche presidente dell’Arsac, che raggruppa rappresentanti delle diverse strutture assistenziali provinciali, «sarebbe quanto mai opportuno e necessario procedere ad un riequilibrio di tale offerta diminuendo la disponibilità di posti-letto nelle aree di Cremona e Casalmaggiore dove risulta in eccesso (e si ospitano anziani di territori extraprovinciali) ed aumentandola per Crema e il Cremasco. Certo che se procede l’ipotesi del nuovo centro anziani a Madignano, tutto diventa più difficile». lio Venturelli non vede necessariamente questa concorrenza con Crema. «Anzi -dice - si potrebbe addirittura pensare ad una sinergia fra Madignano e Crema». Certo questo farebbe cadere l’ipotesi Cittadella dell’anziano, ma consentirebbe alla Fondazione di Crema di allargare il proprio servizio sul territorio. Le previsioni, comunque, vanno in un’altra direzione. «Non nego - dice il sindaco di Malignano - di aver avuto delle proposte da parte di privati per la realizzazione nel territorio del mio Comune di una struttura per anziani; diversamente non ci saremmo mossi in questa direzione con una delibera. Il bando scade a fine ottobre e si vedrà se le ipotesi si concretizzeranno. Il nostro obiettivo è quello - con la vendita dell’area di nostra proprietà (7.600 metri

quadri) - di ricavare il necessario (base d’asta per 790.000 euro) per mettere lo stabile attualmente occupato dagli uffici del Comune, a disposizione dell’allargamento della confinante scuola elementare, come da impegno preso col programma elettorale». Si vedrà se le questioni si complicheranno o si semplificheranno. Le reazioni da parte della Fondazione Benefattori almeno per il momento, non sembrano improntate ad ottimismo. «Siamo sconsolati!», così presidente e vice presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi, Walter Donzelli e Franco Conz, che aspettano da tempo il pronunciamento del Comune di Crema a proposito della proposta da loro avanzata, ormai da circa un anno con uno studio accurato e circostanziato, per la

nuova costruzione di una struttura residenziale sanitario-assistenziale che sostituisca gli attuali edifici ritenuti inadeguati di via Kennedy e di via Zurla. «Abbiamo fatto ormai due incontri con l’apposita Commissione consiliare - dicono - ma di discorsi concreti non se ne sentono; si continua ad approfondire la conoscenza dell’esistente, ma sarebbe ormai il momento di dire un sì o un no! Non possiamo aspettare ancora a lungo: l’esigenza di ammodernare l’esistente o di muoversi per una nuova costruzione è un dilemma che dobbiamo sciogliere nel giro di qualche mese». Nel frattempo il presidente Donzelli ha emesso un comunicato per riportare nella loro esattezza quanto speso nell’ultimo ventennio per le varie ristrutturazioni agli edifici di via Kennedy e di via Zurla. «A fronte di valutazioni errate in eccesso, ho chiarito che le ristrutturazioni effettuate nei nostri stabili dal 1992 ad oggi sono costate 17.388.150,70; quindi molto meno degli oltre 30 milioni di euro dichiarati dal dottor Camillo Lucchi, alla cui presidenza dell’Istituto risale, curiosamente, uno studio che già allora (1992) prevedeva lo spostamento in un nuovo edificio del nostro ente socio-assistenziale, collocandolo vicino all’ospedale e dedicando alla sua realizzazione i ricavati della alienazione degli attuali edifici di via Kennedy e di via Teresine. Né più né meno di quanto oggi propone l’attuale Consiglio di amministrazione». Il quale, unanimemente favorevole all’ipotesi della nuova costruzione, ha già indicato quanto si aspetta dal Comune di Crema: «Stendere un accordo di programma con cui il Comune di Crema si impegna a valorizzare le nostre proprietà attuali nel Pgt di prossima adozione, in modo da permetterci di decidere per la realizzazione della Cittadella dell’Anziano con la garanzia di poter affrontare i relativi costi».

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

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InterCharm Milano

Il Polo della cosmesi presente con otto imprese provinciali Le aziende del Polo della cosmesi a InterCharm Milano 2010

Si è svolta dal 18 al 20 settembre la Fiera del settore della cosmesi “InterCharm Milano”, prima edizione milanese della rinomata fiera internazionale. Il Polo della cosmesi è presente con 15 imprese di cui 8 cremonesi, per 300 mq di area espositiva. Ecco i protagonisti: Ancorotti Cosmetics, Enova Europe, Gandolfi, Grafin, Idealplast, Idm Automation, Kosmoda, Lumson, Nastritex, Nuova Siva, Omnicos, Orograf, Scc, Solchim. Reindustria, che da cinque anni coordina il Polo della cosmesi, rappresenta insieme alla Camera di Commercio un soggetto importante sulle azioni di supporto all’internazionalizzazione delle Pmi. La giornata clou è stata lunedì scorsa, giornata densa di

appuntamenti per chi si occupa della produzione di ogni singola componente che crea il cosmetico acquistato dal cliente finale. Ha vivacizzato il salone la parte dedicata all’estetica, alle unghie e ai capelli. Far conoscere al mondo le eccellenze produttive locali è oggi di fondamentale importanza e migliora la competitività dell’intera filiera contoterzista, rappresentata dal Polo della cosmesi con i suoi 130 aderenti. Non è sempre semplice per le piccole imprese dedicare risorse e persone su queste iniziative; per questo è utile trovare un soggetto che come Reindustria o le associazioni di categoria le affianca riuscendo a raggiungere costi contenuti e supporto organizzativo.

Renato Ancorotti, presidente del Polo della cosmesi, Giuseppe Capellini, presidente di Reindustria, Matteo Soccini, assessore allo Sviluppo ed Economico della Provincia di Cremona


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Crema

Venerdì 24 Settembre 2010

Fontana nella Commissione d’inchiesta

La senatrice Cinzia Fontana (nella foto) è stata nominata capogruppo del Pd nella Commissione parlamentare d’inchiesta sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato all’estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, in relazione all’esposizione a particolari fat-

tori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare attenzione agli effetti dell’utilizzo di proiettili all’uranio impoverito e della dispersione nell’ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni” (cosiddetta “Commissione parlamentare d’in-

chiesta sull’uranio impoverito”), insediatasi il giorno 15 settembre 2010. A Cinzia vanno i complimenti da tutto il partito democratico della Provincia di Cremona. Firmato Titta Magnoli, segretario provinciale del Pd di Cremona e Matteo Piloni, coordinatore della segreteria provinciale del Pd di Cremona.

Sottopasso in via Indipendenza Soltanto una ditta per l’appalto Si tratta della De Fabiani di Cavenago d’Adda. Al via l’inter burocratico

L

di Tiziano Guerini

a gara per aggiudicare in leasing in costruendo i lavori del sottopasso alla ferrovia di via Indipendenza, ha visto la partecipazione di una sola ditta. Si tratta della De Fabiani srl di Cavenago d’Adda, soggetto realizzatore e la Ing. Lease spa di Milano, soggetto finanziatore. La De Fabiani srl è «una società iscritta all’Anc, si occupa di lavori di movimento terra e ghiaia, scavi demolizioni, fognature e lavori stradali e lavori di edilizia in genere». La Ing. Lease è una società di leasing con sede a Brescia e a Milano. L’unica offerta, se da un lato semplifica il lavoro della Commissione comunale presieduta dall’ingegner Federico Galli, dirigente del Comune, che dovrà fare le

necessarie verifiche della regolarità di tutto, per un altro verso fa venir meno lo spirito stesso della gara che dovrebbe vedere in competizione più soggetti in modo da poter realizzare una giusta comparazione per la scelta dell’offerta migliore. Mercoledi scorso si è tenuta la

prima riunione della Commissione di valutazione dell’offerta per la verifica della documentazione e tutto pare essere in regola. Ora ci saranno altre sedute della Commissione per un esame tecnico dell’offerta della ditta di Cavenago, che deve corrispondere alle indicazioni del progetto definitivo

predisposto dal comune di Crema, con gli eventuali miglioramenti possibili. Il via libera dovrebbe arrivare nel corso della prossima settimana, con l’aggiudicazione provvisoria. Successivamente – previo esame della Prefettura per l’antimafia e l’antiriciclaggio – dopo 60 giorni si potrebbe giungere alla stipula del contratto. Da tale firma partono i 480 giorni naturali e consecutivi (festività comprese) di tempo per l’impresa per completare l’opera. Progetto esecutivo, spostamento dei sottoservizi (condutture varie, acqua, gas, reti telefoniche ecc.) e lavori veri e propri per la realizzazione del sottopasso portano a calcolare il completamento dei lavori per il mese di marzo-aprile 2012. Naturalmente se tutto filerà perfettamente liscio.

Castelleone: bando per il fondo sociale d’affitto

Il sindaco di Castelleone, d’intesa con l’assessore alle Politiche Sociali, ha reso noto che è indetto il bando relativo al fondo sociale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (art. 11 Legge 9/12/1998 N. 431) per l’erogazione di contributi integrativi al pagamento dei canoni in locazione, riferiti all’anno 2010 e risultanti da contratto di affitto regolarmente registrato. La domanda può essere presentata dal titolare del contratto di locazione. I richiedenti devono possedere: la cittadinanza italiana o di uno stato facente parte dell’Unione europea; la cittadinanza di un altro stato. In questo caso devono essere in possesso

di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno almeno biennale ed esercitare una regolare attività, anche in modo non continuativo, di lavoro subordinato o di lavoro autonomo. Devono inoltre avere la residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale o almeno cinque nella Regione Lombardia. I richiedenti sono tenuti a dichiarare di aver beneficiato nella dichiarazione Irpef della detrazione spettante per il canone di locazione. L’accesso al contributo è determinato in rapporto alla composizione del nucleo familiare, dalla situazione socioeconomica del

nucleo stesso – reddito Isee non superiore ad 12.911,42 euro relativo all’anno 2009 – e dall’ammontare del canone di locazione in vigore. Le domande andranno presentate entro il 20 ottobre 2010. Per ulteriori informazioni, per la compilazione e per la presentazione della domanda ci si può rivolgere ai seguenti uffici: Coseso Services in Piazza Vittoria 5 a Castelleone (tel. 0374-57119 - 0372454146 per appuntamento). Caaf Cgil in via S. Realino 8 a Castelleone (tel. 0374-57693 – 0373-250120 per appuntamento). Caaf Acli in via S. Realino 1 a Castelleone (tel. 0374-350636).

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA 3° Esperimento Esec. Immobiliare nr.122/08 (reg.inc.74/2009) G.E. Dr. C. Vettoruzzo Professionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) Vendita senza incanto: 19/11/2010 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato. Lotto unico: In Comune di Casale Cremasco Vidolasco, via Camisano 18, appartamento disposto su due livelli collegati da scala interna, della consistenza di cucina, soggiorno, antibagno e bagno al piano terra, disimpegno, bagno e due camere al primo piano, con annessa antistante piccola area cortilizia pertinenziale esclusiva; un box ad uso autorimessa privata posto al piano terra in corpo staccato, con annessa antistante piccola area cortilizia pertinenziale esclusiva. L’immobile è libero. Prezzo Base: €64.687,50 (sessantaquattromilaseicentottantasette/50)= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 18/11/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema- procedura esecutiva immobiliare nr.122/2008 R.G.E.” Vendita all’incanto: 03/12/2010 ore 15.30 presso lo studio del in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base: €64.687,50 (sessantaquattromilaseicentottantasette/50)= con offerte in aumento non inferiori ad €3’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 02/12/2010 con unito assegno circolare per cauzione di €6.468,75 (pari al 10% del prezzo base), come sopra intestato. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. (tel.0373.80250). Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema ed il Custode Giudiziario. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www. astagiudiziaria.com. Crema, 20/09/2010 Avv. Carlo de Blaw

Esecuzione Immobiliare n. 111/09 R.G.E. G.E. Dott. Cristian Vettoruzzo (Registro Incarichi n. 75/10) ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI Professionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Crema (CR), Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 14.12.2010 ore 15.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In comune di Ripalta Arpina (CR) alla Via Vicolo Bassa n. 11 - porzione immobiliare che si sviluppa su due piani fuori terra con annesso porticato e area scoperta pertinenziale. L’immobile si compone a piano terra di un unico locale con interposta piccola scala di accesso al piano primo, quest’ultimo composto da un locale e da un servizio igienico. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 33.000,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 13.12.2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 111/09 R.G.E.”. Vendita con incanto 13.01.2011 ore 15.00 innanzi al professionista delegato avv. Giovanni Giulio Bocchi in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 33.000,00 con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel 0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – e.mail: info@studiolexcrema.it; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www.astagiudiziaria.com e consultabili presso la Cancelleria. Crema, 6 settembre 2010 Avv. Giovanni Giulio Bocchi

CASTELLEONE

Concorso rivolto ai giovani tra i 15 e i 25 anni

Musica contro la povertà

EuropeAid, l'Ufficio della Commissione europea per la cooperazione, ha lanciato la seconda edizione del concorso "Musica contro la povertà". L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito della campagna europea “I fight poverty” avviata alla fine del 2008 che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alla politica di aiuto allo sviluppo. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Il concorso intende stimolare i giovani amanti della musica a comporre un brano originale sulla solidarietà e la lotta contro la povertà mondiale. In particolare, i giovani sono inviati a esprimere il proprio sostegno a favore di uno degli otto obiettivi di sviluppo del Millennio: eliminare la fame e la povertà estrema, garantire l'istruzione primaria per tutti, promuovere le pari opportunità tra i sessi, ridurre la mortalità infantile, migliorare la salute materna, combattere l’Aids, la malaria e le altre malattie, garantire la sostenibilità ambientale, sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo. La canzone dovrà avere una durata non superiore ai 5 minuti. La sfida musicale è aperta a tutti i giovani cittadini residenti

in uno dei 27 Paesi dell'Unione Europea di età compresa tra i 15 ed i 25 anni. ISCRIZIONE I candidati dovranno, dopo l’iscrizione, caricare la propria canzone sul sito del concorso entro il 30 settembre 2010. SELEZIONE Una giuria di professionisti selezionerà il vincitore, mentre il pubblico potrà votare on-line la canzone preferita attraverso il portale del concorso fino al 31 ottobre 2010. I nomi dei due vincitori finali (quello nominato dalla giuria e quello eletto tramite voto del on-line) saranno resi noti a novembre. PREMI Gli autori della canzone vincitrice avranno la possibilità di registrare il proprio pezzo all'interno di uno studio professionale e potranno esibirsi all'evento mediatico in programma durante gli European Development Days che si terranno a Bruxelles nel mese di dicembre 2010. INFORMAZIONI Commissione europea Ufficio di cooperazione EuropeAid B-1049 Bruxelles (Belgio): e-mail info@ ifightpoverty.eu • sito: http:// www.ifightpoverty.eu/it/act/ music-contest/join

Iscrizione dei bambini all’asilo nido comunale

Il sindaco di Castelleone, d’intesa con l’assessore alle Politiche Sociali, rende noto che sono aperte le iscrizioni all’asilo nido comunale di Via Beccadello n. 4, per l’inserimento dei bambini, dai tre mesi ai tre anni, previsto per il periodo compreso tra gennaio e maggio 2011. La domanda di inserimento è soggetta al versamento di una quota pari al 50% della retta fissa mensile, quota che verrà restituita dopo il terzo mese di frequenza. E’ prevista la possibilità di iscrizioni part-time nei seguenti termini: 2 posti al mattino e 2 posti al pomeriggio, sino a copertura dei posti disponibili. Il termine ultimo per le iscrizioni è il 15ottobre 2010, raggiunto il quale verranno redatte due graduatorie, una per i bambini residenti ed una per i non residenti, sulla base delle indicazioni previste dal nuovo regolamento dell’asilo nido comunale, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 80 del 28-11-2006 e successive modifiche. Verrà data precedenza alla graduatoria dei bambini residenti nel Comune di Castelleone. Le domande dovranno essere inoltrate all’Ufficio Servizi Sociali in via Fiammeni 10 (tel. 0374-356241 - 0374356342).

TRIBUNALE DI CREMA Esec. Immob. n.140/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.65/2010) G.E.: Dott. C. Vettoruzzo. Estratto avviso di Vendita di Immobili (I esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 30 Novembre 2010 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Camisano (CR) Via G. Matteotti n.9, villetta a schiera (terza di una serie di quattro) più box situata in un quartiere residenziale ben dotato di servizi primari con ampie strade, parcheggi, spazi verdi e illuminazione. La villetta è organizzata su due piani fuori terra ed ospita al piano terra l’autorimessa, il soggiorno, la zona cottura e la rampa di scala che conduce al piano superiore, mentre il primo piano è composto da : un disimpegno, tre camere da letto, un bagno ed un balcone. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia fatta eccezione per la veranda in legno non autorizzata e che risulta non sanabile. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione mediocri. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 119 mq. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato essere occupato dalla famiglia degli esecutati. L’unità immobiliare è dotata di regolare certificato di agibilità.. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 118.000,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 29.11.2010 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 140/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 20 Dicembre 2010 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 118.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 11.800,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 20 Settembre 2010 Avv. Corrado Locatelli


Crema

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Appuntamento sabato in Piazza Duomo insieme ai volontari per portare un sorriso ai bambini in ospedale Sabato 25 settembre torna l’appuntamento con i volontari Abio per la 6ª Giornata nazionale “per Amore, per Abio”. Per l’intera giornata in piazza Duomo sarà possibile incontrare i volontari di Abio Crema, che sono presenti tutto l’anno in ospedale accanto ai bambini, agli adolescenti e ai loro genitori. Essi racconteranno in cosa consiste la loro attività, promuoveranno la Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale, offriranno in cambio di una offerta un cestino di pere a tutti coloro che vorranno sostenere Abio. I volontari di Abio sono persone che

Sesta Giornata nazionale “per Amore, per Abio”

tra i vari impegni di studio, lavoro e famiglia hanno scelto di dedicare un po’ del loro tempo ai bambini e agli adolescenti che si trovano in ospedale e ai loro genitori. Dal primo gruppo nato a Milano nel 1978 Abio è cresciuta, ora i volontari sono 5.000 e sono ben 63 le associazioni Abio presenti in tutta Italia. L’aiuto di tutti permetterà alle associazioni Abio di realizzare corsi di formazione per introdurre nuovi volontari

nei reparti e garantire così una presenza qualificata e costante, caratteristiche principali del volontariato Abio. Grazie al successo delle edizioni precedenti, le associazioni Abio di tutta Italia hanno potuto concretizzare questo obiettivo: anche quest’anno, i volontari chiedono la partecipazione di tutti per poter portare il sorriso di un volontario accanto ad ogni bambino in ospedale. La 6ª Giornata nazionale Abio ha ri-

cevuto come sempre il sostegno delle istituzioni: l’alto patronato del presidente della Repubblica, il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute e della Polizia di Stato. Gode inoltre del patrocinio del segretariato sociale Rai. Il sito della Fondazione Abio Italia (www.abio.org), sarà costantemente aggiornato con le piazze interessate

dall’evento e tutte le informazioni ed i materiali di comunicazione sulla Giornata nazionale. Abio Crema è attiva dal 1999. Riferimenti locali: Ortensa Marazzi (tel. 348-7840004).

La passerella sul fiume Serio torna d’attualità

Come anni fa rimane però di difficile realizzazione: lo conferma Luciano Ricci

L

a realizzazione di un nuovo “passaggio” sul fiume Serio per unire via Cremona – quartiere Castelnuovo – e via IV Novembre in città, è una proposta non nuovissima: era già contenuta, sia pure come ponte vero e proprio e con una collocazione un poco diversa, nel vecchio Prg a firma Bacigalupo della prima metà degli anni settanta. Più recentemente il progetto era tornato di attualità nel 2005-2006 proprio in termini di “passerella ciclopedonale”, ma non se ne fece nulla. Nemmeno la proposta di un “parco urbano” è nuova: anche in questo caso il vecchio Piano regolatore prevedeva appunto la realizzazione di un parco urbano fra Castelnuovo e il vecchio “tirassegno” nella sponda sinistra del Serio. Ora è il vice sindaco e assessore all’Urbanistica Massimo Piazzi a riprendere l’argo-

mento “passerella”, (che sorgerà a 60 metri sopra l'acqua) con una novità: costo zero per l’amministrazione comunale. Come è possibile? Semplice: si trasforma un’area lungo via Cremona da verde di rispetto ad

area edificabile: gli interessati non mancano e di conseguenza non manca la disponibilità di 1 milione di euro da parte dei privati per realizzare la passerella ciclo-pedonale che costituirebbe anche un grosso vantaggio per la

Antonio Agazzi

«Sono convinto che non ci siano ostacoli impossibili da superare» Antonio Agazzi, consigliere comunale e presidente dell’assemblea, è stato ed è fra i più convinti sostenitori della realizzazione della “passerella” sul fiume Serio. «Un terzo attraversamento del fiume - afferma, era già stato ipotizzato fin dai tempi del Prg degli anni Settanta e anche l’amministrazione Ceravolo aveva preso in considerazione l’idea di una passerella». E’ sempre convinto della bontà dell’idea? «Certamente, anzi dirò di più: se l’opera è inclusa nel programma elettorale del sindaco Bruttomesso lo si deve a me

che l’avevo proposto ed ottenuto». Siamo, però, in un territorio vincolato al rispetto del fiume e delle sue sponde. «Certamente bisognerà ottenere tutte le autorizzazione del caso a partire da quelle del Parco del Serio. Credo però che al riguardo non ci siano ostacoli impossibili dal momento che l’area attorno è già da tempo edificata». La novità, ora, è quella di rendere edificabile una porzione di terreno adiacente a via Cremona che era sempre stata indicata come delicata perché destinata la salvaguardia del panorama sulla città. «Non so se sia del tutto una novità, per-

ché rendere possibile, a determinate condizioni, l’edificabilità per la residenza, è una facoltà del comune trattandosi di zona definita da un Piano Integrato di Intervento. Ricordo fra l’altro che il famoso “cannocchiale” sulla città previsto dai vecchi Piani Regolatori, è già stato almeno in parte chiuso da successive costruzioni di sponda destra del fiume. Sono certo comunque che gli uffici comunali faranno al riguardo tutte le dovute verifiche».

nuova prevista edilizia residenziale. Superata così la questione “costi”, rimane quella dei vari permessi che bisogna ottenere sia per la nuova area edificabile, sia per la realizzazione della stessa passerella e del percorso stradale di necessario collegamento. E qui le cose non paiono molto semplici. L’associazione Amici del Serio, col suo presidente Luciano Ricci, che già anni fa - amministrazione Ceravolo - si erano mostrati interessati al progetto “passerella”, tornano ora sulla questione giudicandola interessante, ma mettendo in guardia contro il pressappochismo che finirebbe col rendere tutto più difficile se non di impossibile realizzazione. «Per costruire la passerella dice Luciano Ricci - è obbligo ottenere tutte le autorizzazioni ambientali che governano l’area interessata. Ho guardato attentamente la bozza di Piano di governo del territorio e mi pare che il problema maggiore sia quello di conoscere le norme fluviali che regolamentano i deflussi delle piene del fiume Serio, nonché gli esatti confini del Parco del Serio. Infatti, per poter immaginare un’edificabilità in quella zona – come pare si voglia proporre - bisognerà preventivamente rispondere ad alcune prescrizioni. Una specifica autorizzazione sarà necessaria per la costruzione di una strada di congiunzione da via Canobio fino alla passerella (area in fascia A per il Piano di assetto idrogeologico e per Aipo, ex Magistrato per il Po). Assolutamente necessario, poi, il rispetto di un livello minimo di quota della passerella perché non costituisca uno sbarramento a possibili piene del fiume (negli anni 70 la piena raggiunse il livello di 72 metri sul livello del mare. Il costo dell’opera potrebbe essere di molto superiore al previsto se si dovranno costruire plinti di appoggio sulle due sponde con una profondità notevole per raggiun-

Agostino Guerci

«Un progetto sempre presente nei programmi elettorali» «La realizzazione della “passerella” fra il quartiere di Castelnuovo e il centro cittadino è sempre stata presente negli ultimi programmi elettorali un po’ di tutti i partiti. Era un obiettivo che ci eravamo posti anche durante l’amministrazione Ceravolo e che non si riuscì a realizzare per mancanza di interesse precisi dei privati sull’area di via Cremona». Così il consigliere comunale del Pd, Agostino Guerci all’epoca assessore all’Urbanistica. «Oltre ai vincoli di rispetto ambientale collegati con la presenza del fiume - prosegue Guerci - l’area interessata è sempre stato vincolata dalla Sovrintendenza in ogni valutazione urbanistica come “rispetto panoramico” verso il centro della città. Tutti gli strumenti urbanistici fin dagli anni Settanta, hanno sempre parlato di “cannocchiale” da salvaguardare verso il profilo della città storica». Ora la proposta di rendere una porzione di quell’area edificabile è sul tavolo dell’assessore Massimo Piazzi e potrebbe cozzare contro questa “storica” salvaguardia urbanistica. E’ pur vero che col tempo i vincoli si possono rimuovere, però bisognerebbe al riguardo quanto meno dimostrare il mutarsi delle situazioni. «Piuttosto - dice Guerci - c’è un altro vincolo collegato con le possibili esondazioni del fiume che prescrive che le costruzioni fatte in quella zona (che essendo all’interno di un Piano Integrato di Intervento può essere dal comune definita edificabile) debbano lasciare libero dalla residenza il pian terreno di ogni edificio. Ad ogni modo contrattare da parte della pubblica amministrazione l’opportunità di ottenere in cambio della concessione di area residenziale, la realizzazione da parte di privati di un’opera pubblica – magari a scomputo del pagamento degli oneri di urbanizzazione – non è detto che sia sempre un’operazione utile e valida. Ricordo che all’epoca del mio impegno di assessore all’Urbanistica, come anche per il mio predecessore Agostino Alloni, non maturò nessuna richiesta di edificabilità in quella zona; se oggi questo è accaduto mi auguro che gli attuali amministratori sappiano cogliere l’opportunità nel modo migliore per il bene della comunità cittadina».

gere una base solida nella struttura geologica degli argini». Detto questo e riconfermato il parere positivo per la realizzazione di un percorso ciclopedonale sul fiume, sia pure con i necessari permessi e tutte le precauzioni del caso, gli Amici del Serio, formulano una proposta di diversa collocazione del manufatto. «Il punto migliore di attraversamento del Serio secondo la logica tecnica - è sempre Luciano Ricci a parlare - dovrebbe essere vin-

colato al normale prolungamento della strada di via Canobio nel punto della Cascina dei Morti fino al fiume e raccordato alla quota del piano passerella (2 metri circa di elevazione) mentre dal lato di via IV Novembre dovrà essere costruito ex novo un terrapieno di raccordo. In questo modo, utilizzando la viabilità esistente, ed un percorso più breve e lineare, le necessarie autorizzazioni si concentrerebbero sulla sola realizzazione della passerella».


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Sulla gestione dell’acqua potabile si incendia il Consiglio comunale L’

Discussione accesa in aula tra mozioni (Soccini) ed emendamenti (Martelli)

acqua deve essere un bene pubblico o può essere un business privato? Il tema attualissimo è approdato in sala degli Ostaggi per effetto di una mozione del consigliere della Lega, Matteo Soccini, iniziata bene e finita in confusione. Ma andiamo con ordine. Inizia con una comunicazione urgente il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà Franco Bordo. «Ritornom - dice - sul problema già da me sollevato dell’abuso edilizio compiuta da Scs servizi locali, occupando una porzione di terreno destinata a completamento della Gronda Nord. Ora pare che la società pubblica intenda minimizzare la cosa, concordando un futuro ripristino della situazione quando si dovesse davvero decidere il prolungamento della Gronda Nord. Se si accettasse questa assurda proposta sarebbe in contrasto con quanto il comune pretende dai semplici cittadini, cioè il rispetto della normativa punto e basta». L’ordine del giorno del Consiglio comunale dello scorso 21 settembre, prevedeva interpellanze e mozioni, e così è stato. Anche perché i punti destinati alla variazione del Bilancio di previsione per la cancellazione di una prevista rotonda in località Sabbioni a favore di analogo manufatto in località Santo Stefano, sono stati ritirati dal dibattito in quanto carenti di documentazione. Non è stata una bella figura per la Giunta. Via alla verifica della salvaguardia degli equilibri di Bilancio su attestazione del ragioniere capo e dei revisori dei conti. Scivolano ugualmente senza problemi le interpellanze sui “furti e danneggiamenti di biciclette alla stazione ferroviaria” (proponente GianEmilio Ardigò dei Verdi) con l’assessore Maurizio Borghetti che rinvia alle verifiche tramite le telecamere previa denuncia; quella “contro la cancellazione delle multe europee da parte dello Stato per l’eccedenza di produzione del latte in barba agli allevatori onesti e corretti” (Franco Bordo di Sinistra Ecologia e Libertà) cui il sindaco risponde dando ragione al proponente, ma dichiarando l’impotenza al ri-

guardo dell’ente locale; l’interpellanza del consigliere del Pd, Emilio Guerini contro “la pericolosità e l’incuria in cui è lasciata la ciclabile verso Ombriano”, con l’assessore Simone Beretta che concorda e preannuncia interventi globali e risolutori. Anche l’interpellanza sulla nuova illuminazione di piazza Duomo (presenta da Matteo Piloni e Stefania Bonaldi) non accende gli animi, salvo l’accenno pesante al fatto che, a dire della Bonaldi, “il Comune è impegnato a dare commesse ad Scs servizi, che altrimenti dovrebbe dichiarare fallimento!”. L’assessore Beretta si agita e tenta una debole difesa d’ufficio. Quanto all’impianto di illuminazione di Piazza Duomo, evidentemente nessuno ha ancora visto i primi risultati dell’intervento: eccessivi, invasivi e, a giudizio di qualche esperto, fors’anche un po’ pacchiani: da meravigliarsi per il benestare dato dalla Sovrintendenza alle Belle Arti. Ed eccoci alla mozione di Matteo Soccini in merito all’acqua pubblica. Il testo della mozione è chiaro nel suo obiettivo fondamentale: «Regolamentare la disciplina dei servizi pubblici locali in modo da meglio tutelare – rispetto al decreto-legge Ronchi (n.112/2008) – quegli enti locali che vogliono continuare a gestire l’acqua in proprio, ovvero con le proprie società municipalizzate tramite affida-

mento diretto a società a capitale pubblico controllate dal pubblico». La discussione mostra al riguardo la disponibilità di gran parte delle minoranze, specie il Pd, a sostenere la mozione Soccini almeno attraverso una benevola astensione, mentre il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà, Franco Bordo, si mostra scettico della vera volontà della Lega e presenta un proprio ordine del giorno di difesa del mantenimento dell’acqua alla gestione pubblica in quanto bene di primaria importanza. «Quali sono - si chiede Bordo - le reali intenzioni della Lega a livello nazionale? C’è il rischio ed il pericolo di un suo doppio gioco: per l’acqua pubblica localmente e per la privatizzazione a Roma». Tutto precipita quando il capogruppo del Pdl Francesco Martelli taglia corto proponendo un emendamento alla mozione Soccini che rimette al centro della scelta nazionale il testo del decreto Ronchi: «Nessuna concessione all’ordine del giorno nazionale della Lega; sì, invece, al decreto del ministro Ronchi in ordine alle forme di affidamento dei servizi di pubblica utilità; altrimenti il gruppo del Pdl voterà contro la mozione Soccini». Il quale Soccini, fra la meraviglia dei consiglieri di opposizione, acconsente alla richiesta ultimativa di Martelli. Ora è tutta la minoranza a dichiararsi contraria alla mozione della Lega così emendata «perché perde tutto il suo significato essenziale», dichiarano Matteo Piloni e Stefania Bonaldi (Pdl), Franco Bordo, Gianni Risari… Al voto, la mozione Bordo viene respinta con 15 voti (tutto il centrodestra), a favore 10 consiglieri (il centrosinistra) e 1 astenuto (il presidente Antonio Aazzi); da ultimo viene approvata la mozione Soccini “emendata da Martelli” con uguale risultato numerico. All’unanimità, invece, era stata precedentemente votata la Commissione “per la ricognizione e l’eventuale vendita del patrimonio del comune inutilizzato». I membri eletti sono: Federico Pesadori (Pdl), Emilio Guerini (Pd), Matteo Soccini ( Lega), Matino Boschiroli (Udc), Franco Bordo (Sel), Gianni Risari (Città Amica e Solidale), Walter Della Frera (Viva Crema Viva), Luigi Doldi (Obiettivo Crema).

Autolinee Paullo-Crema

Corsa aggiuntiva da Zelo Buon Persico per Crema Si avvisano i cittadini che da venerdì 17 settembre verrà effettuata una corsa aggiuntiva alle ore 7.30 da Zelo Buon Persico per Crema (giro ospedale), escluso il sabato.

Ospedale di Rivolta d’Adda

Sabato inaugurazione delle nuove unità abitative per poliabulatori

Sabato 25 settembre alle ore 10.30, le nuove Unità Abitative che verranno inaugurate sono 6 e ospitano 14 ragazzi e 2 ragazze tra i 20 e i 40 anni. Il servizio è rivolto a giovani con problemi di alcolismo e altre dipendenze, come la cocaina o il gioco d’azzardo. Il percorso riabilitativo di reinserimento sociale inizia con il ricovero presso l’Unità Operativa di Riabilitazione Alcologica dell’Azienda Ospedaliera di Crema e per i giovani può proseguire con il reinserimento nelle Unità Abitative. Il servizio è attivo da novembre 2003; da allora ha seguito 69 ragazzi ed è stato a lungo inserito in una sperimentazione della Regione Lombardia per le “Unità abitative inferiori ad 8 posti” al fine di essere accreditata tra le strutture riabilitative della Regione. Come spiega il dott.

Giorgio Cerizza (responsabile della Riabilitazione Alcologica) «la riabilitazione è un percorso lungo e faticoso che comporta il reintegro dei ragazzi nella società attraverso un lavoro, un luogo di socialità che li aiuti e un supporto terapeutico. I ragazzi sono seguiti dagli educatori dell’équipe della Riabilitazione Alcologica e vengono supportati nella ricerca del lavoro e aiutati a gestire il tempo di attesa tra l’inizio della ricerca e l’effettivo ingresso nel mondo del lavoro, che concretizza l’effettivo reintegro nei ruoli sociali. Infatti la filosofia terapeutica che anima la Riabilitazione Alcologica, pensata insieme da tutta l’équipe, è quella di tentare di mettere le persone e il loro calore umano al posto delle sostanze facendo sperimentare, nel quotidiano, cosa significhi avere delle relazioni autentiche».

Tennis Trescore

Nel week end il memorial Marianna Rota

Sabato 25 e domenica 26 settembre, presso il Tennis Club Oasi Arcobaleno di Trescore Cremasco, si svolgerà la fase finale del Torneo di tennis 1° Memorial Marianna Rota, manifestazione nata per volontà dei famigliari e dei tantissimi amici di Marianna, che hanno voluto ricordare la sua grande passione per lo sport. Nel pomeriggio di sabato si giocheranno le semifinali dei due tabelloni maschili e quindi, domenica 26, le finali del torneo. «Il torneo ha ricevuto molte adesioni e per questo ringrazio a nome della famiglia tutti coloro che vi hanno partecipato ed anche chi è venuto ad assistere alle partite e chi ha partecipato alla cena di venerdì scorso - dichiara Michele Rota - grazie anche ad Andrea Severgnini e Anto ed a tutti i soci del tennis club Oasi Arcobaleno, che hanno consentito lo svolgimento di questo bellissimo evento». Domenica, a seguito delle finali, vi saranno le premiazioni: verranno premiati tutti i finalisti dei tre tornei.


Crema

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DA UN GRUPPO DI LAVORO

Il Pgt analizzato dal Pd ai raggi x Agostino Guerci

Conferenza stampa del Partito Democratico a Crema per illustrare una prima analisi del Piano di governo del territorio recentemente presentato dall’assessore all’Urbanistica Massimo Piazzi come bozza di discussione. Il Pd ha costituito al proprio interno un gruppo di lavoro con amministratori ed esperti di urbanistica coordinato dal consigliere comunale - già assessore all’Urbanistica della giunta Ceravolo - Agostino Guerci. «Appena dopo la pubblicazione degli atti del PGgt (fine luglio) - conferma Guerci - il Pd ha organizzato un nutrito gruppo di lavoro, nel quale sono presenti architetti, ingegneri e geometri oltre ad alcuni componenti del gruppo consigliare. Si è partiti subito con un lavoro di analisi della documentazione messa a disposizione dall’amministrazione comunale». Che dipo di lavoro è stato fatto? «Il lavoro si è sviluppato in diversi incontri generali oltre ad incontri in singoli gruppi di analisi: quattro gruppi tematici che hanno analizzato e sviluppato aspetti specifici, in parti-

colare intorno alle tematiche dei servizi, della mobilità, dell’ambiente e dell’urbanistica. La mole di documentazione da analizzare (circa 600 pagine con continue connessioni a leggi e piani di diverso livello, regionale, provinciale, i parchi Serio e Moso, eccetera) è notevole e la scadenza imposta per la consegna delle osservazioni è fissata per il 22 di settembre: questo ci ha costretti ad un tour de force che comunque ha prodotto interessantissime osservazioni che possono essere utilizzate dall’amministrazione anche come contributo». Avete trovato delle difficoltà nell’analisi dei testi? «Purtroppo tutti ci siamo scontrati con una inspiegabile mancanza di informazioni che non ha consentito contributi ancora più significativi. Il grande ritardo accumulato nella stesura del Pgt, non solo sta penalizzando Crema per una serie di attività che non è più possibile effettuare, ma costringe l’amministrazione ad un inseguimento spesso scomposto che porta a rilasciare atti non completi e carenti sotto molti aspetti».

TRIBUNALE DI CREMA Es. imm. N. 14/09 R.G.E. – Reg.Incarichi n. 34/10 G. E. Dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI Vendita senza incanto : 16 novembre 2010 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, Via del Ginnasio 15. Comune di Dovera (CR) Frazione Barbuzzera Via Milano n.19; appartamento al piano terra di due locali con servizio e box. Lotto unico. Il prezzo base è di € 80.000,00=(ottantamila/00 euro). Offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema- piano primo – Via Maccallè 11/C, entro le ore 12:00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immob. N.14/09 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 30 novembre 2010 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi . Il prezzo base è di € 80.000,00=, offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente a quello della vendita e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com, unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita . Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/259128 - Fax 0373/84768- e-mail studiobravi@infinito.it o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il custode giudiziario. E’ possibile visionare l’immobile previo appuntamento con il custode giudiziario. Crema, 30.07.2010 Avv. Giovanni Bravi

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Dadi.com: lettera molto critica al sindaco di Crema

«Gentile sindaco, ho ricevuto con disappunto la notizia che quest’anno la manifestazione in oggetto (Dadi.com), non si terrà, secondo i giornali, per mancanza di volontà politica nel sostenerla. In breve, per l’impossibilità da parte del Comune di supportarla con i 10.000 euro necessari o almeno con i 5.000 erogati lo scorso anno». Così si apre la lettera inviata al sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, da Giacomo Fedele, dirigente della «The Camelot company», una delle maggiori case produttrici italiane di giochi di ruolo. «Mi spiace - si legge nella missiva - che le casse comunali siano ridotte in un simile stato di indigenza anche perché, pur essendo la mia una delle principali ditte italia-

ne del settore ed essendo per noi la cifra di cui stiamo parlando di poco superiore a ciò che mediamente spendiamo nei tre giorni di presenza tra vitto, alloggio e spese accessorie, ritengo che il suo importo sia semplicemente ridicolo per un comune specie considerando la ricaduta economi-

ca che esso provoca sulle attività commerciali residenti nel vostro Comune». Ma è nella considerazione prettamente politica che Fedele tira una dura stoccata all’amministrazione cremasca: «In qualità di elettore del Pdl mi rendo conto di come e perché molte persone decidano di cambiare bandiera e tornare a votare per la sinistra ed spero comprenderà come sia difficile per me esimermi dal dare il massimo risalto alla decisione della forza politica che lei rappresenta e consigliare a tutti i miei contatti, sia residenti all'interno del suo collegio elettorale che in altri di rivolgere le loro preferenze politiche ad altre realtà, solitamente più disposte a supportare manifestazioni culturali ed economiche».

Corsi di tango al «Santacrus» E’ già caccia all’iscrizione I corsi di vals e milonga sono tenuti da ballerini di fama internazionale

S

ono cominciate mercoledì scorso le iscrizioni ai corsi di tango argentino, vals e milonga della scuola «Santacrus» di via Mulini 22 a Crema, la scuola di tango argentino che opera ormai da oltre 10 anni in città ed è assai rinomata. Grande entusiasmo mercoledì sera quando si sono formate le classi dei principianti, degli intermedi e degli avanzati. Ognuna di queste non può superare il tetto massimo di 12 coppie, perché l’apprendimento sia efficace. Lo hanno chiesto espressamente i maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli che insegnano al Santacrus, coadiuvati da due validi istruttori. Insomma, c’è il numero chiuso. Come succede da anni. Ma, quindi, c’è anche il rischio che qualcuno possa rimanere fuori dalle iscrizioni. Ci possono essere coppie in eccesso. In questi casi ha la precedenza chi si iscrive prima. Per dirla a pane e salame: chi ha tempo non aspetti tempo. Dopo il successo della scuola nel chiostro del San Domenica e alla festa che si è tenuta al Podere di Ombrianello, il «Santacrus» continua a ricevere richie-

Renata Ballace, presidente della storica scuola

I maestri Sabrina Rovelli e Alberto Scarico

ste di iscrizioni. Ma molta parte del merito va anche alla serietà e alla professionalità dei maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli, insegnanti e ballerini di fama internazionale, che sono al «Santacrus» ormai da tempo. La serietà della scuola e degli insegnanti, insomma, sono la migliore delle garanzie per chi ama questo genere di ballo, sia per coloro che si avviano per la prima volta, che per chi intende proseguire. Per ulteriori informazioni: è disponibile il sito www.tangosantacrus.it - info@tangosantacrus.it Oppure si può telefonare a Renata (338-1980563).

«Google street view» torna a Crema mappando anche il centro storico

La troupe di Google era già arrivata a Crema due anni fa, per l’esattezza giovedì il 17 luglio 2008, ma non aveva potuto inserire nel sito anche il centro storico ed alcune sue zone. «Google street view» non è altro che una versione in 3D del famoso «Google Maps» grazie al quale si possono visitare le città stando comodamente seduti davanti al video di un computer. Molte sono state le conte-

stazioni per questa applicazione di Google, in quanto ritenuta lesiva alla privacy. «Il diritto di protezione dei dati personali va rafforzato», ha dichiarato la Germania pochi giorni fa. In seguito i tedeschi hanno ottenuto dal colosso americano la rimozione dell’immagine della propria abitazione. Addirittura nella Repubblica Ceca è stato vietato alle «Google car» il passaggio all’in-

terno del Paese. Il problema principale in tutta Europa è sempre quello: definire con esattezza quali foto personali possono essere utilizzate e quali no. Crema ha dato, invece, al colosso di Mountain View il permesso di girare nelle sue vie. Ora si può viaggiare per Crema in 3D da tutto il mondo.


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Crema

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Asvicom a «Buybrand 2010» U La più importante fiera del franchising d’Europa che si tiene fino al 26 settembre a Mosca

na delegazione di 50 imprenditori cremaschi e cremonesi si trova in questi giorni a “Buybrand 2010”, la più grande fiera dell’Est Europa dedicata al franchising che si tiene a Mosca dal 20 al 26 settembre. La missione commerciale è patrocinata da Regione Lombardia e Camera di Commercio, con le quali Asvicom si interfaccia e collabora abitualmente per facilitare le opportunità di sviluppo delle imprese. A rappresentare le aziende presenti, appartenenti a tutti i comparti economici, il dott. Berlino Tazza, presidente di Asvicom. L’associazione ha raccolto le adesioni degli associati stimolandoli a partecipare alla fiera e ad approfondire il trend del mercato russo, oggi considerato uno dei più importanti a livello mondiale. L’internazionalizzazione e il supporto all’export sono certamente parte degli strumenti che Asvicom mette a disposizione degli associati per partecipare a manifestazioni come questa che rappresentano un’occasione di marketing importante per promuovere il brand e per evidenziare le imprese italiane. «Asvicom è orgogliosa di partecipare - ha detto Berlino Tazza

E’ stato reso noto l’elenco delle canne per organo a disposizione per il monumento da collocare alle porte della città, in una posizione definita “strategica” dall’assessore alla Cultura, Paolo Mariani. La partecipazione al concorso, che scadrà il prossimo 30 settembre è aperta a tutti ed al vincitore verrà riconosciuto un assegno da mille euro. Le canne per organo saranno 19. Entriamo nel dettaglio: 4 canne da cm 370 e con diametro di cm 11,5; 8 da cm 410 e con diametro di cm 16; 4 da cm 390 e con diametro di cm 10; una da cm 450 e con diametro di cm 11,5; una da cm 440 e con diametro di cm 18; una da cm 400 e con diametro di cm 11,5. I partecipanti al concorso dovranno realizzare un progetto che comprende un bozzetto in scala e un modellino per la realizzazione di un monumento celebrativo di Crema quale città dell’arte organaria. Il termine per la presentazione delle offerte sarà alle ore 12 di giovedì 30 settembre al seguente indirizzo: Comune di Crema - Ufficio protocollo in Piazza Duomo 25, (26013 Crema). Segreteria del Concorso: Museo Civico di Crema e del Cremasco, via Dante Alighieri n. 49. Telefono: 0373-257161 - 0373-86849 (fax).

PIANENGO

La delegazione di Asvicom in partenza per la Russia

- con i suoi associati a “Buybrand 2010”. Il fatto di essere presenti alla fiera di Mosca con una delegazione di imprenditori denota la volontà dell’associazione di fare dell’internazionalizzazione uno degli strumenti fondamentali allo sviluppo imprenditoriale all’estero. Tra i nostri compiti, infatti, c’è proprio quello di contribuire alla diffusione di

tutte le informazioni che concorrono ad aiutare le piccole e medie imprese ad affacciarsi ai mercati esteri ad essere maggiormente competitivi. Il Franchising, in particolare, è una delle formule distributive che ha avuto grande sviluppo nel mondo ed ha dimostrato che, se costruito con rigore, può portare a buoni risultati. Sono convinto

che la presenza dei nostri associati qui a “Buybrand 2010” sia uno dei passi importanti che Asvicom svolge per loro al fine di potenziarne l’efficacia. Non solo conoscere e farsi conoscere, quindi, ma anche un’occasione volta a gettare le basi necessarie a creare sinergia tra settori economici e gruppi che perseguono le stesse finalità».

Nel palatenda del «Settembre Offanenghese»

I risultati del VII concorso “Le vetrine di Offanengo” Giovedì scorso presso il palatenda allestito dal comitato del “Settembre Offanenghese”, nel corso della ormai tradizionale tombolata organizzata dai volontari della Croce Verde di Offanengo, si è tenuta anche quest’anno la premiazione del VII concorso “Le vetrine di Offanengo”. Il concorso, organizzato dall’assessore al commercio, Umberto Premoli, in collaborazione con il Comitato Settembre Offanenghese e con il Comitato Commercianti, ha visto la partecipazione di 14 commercianti di Offanengo. Le vetrine sono state votate dalla giuria popo-

Crema città dell’arte organaria Il concorso per il monumento scadrà giovedì 30 settembre

lare, nel corso delle quattro giornate della Fiera e da una giuria qualificata presieduta dal vetrinista Ludovico Gaetani . Prima classificata, per la giuria popolare, è stata

la vetrina di Paloschi Abbigliamento; secondo posto per L’Erboristeria della Madonna del Pozzo e terze classificate le fioriste del negozio Due di Fiori. Concorde con la

giuria popolare, il premio per la miglior vetrina è stato attribuito anche dalla giuria qualificata a Paloschi Abbigliamento, ogni anno protagonista con vetrine curate e fan-

tasiose. Premi speciali sono stati assegnati: alla pizzeria La Pizza che si è contraddistinta per originalità, al negozio Piante e Fiori per la simpatia e ancora alle fioriste Due di fiori per il gusto artistico. Durante la serata di premiazione, sono stati consegnati a tutti i partecipanti gli attestati di partecipazione, con i complimenti del Sindaco Gabriele Patrini e del Vicesindaco Edoarda Benelli e con gli applausi dal pubblico presente in sala, a testimonianza del fatto che il concorso delle vetrine è già entrato a far parte delle migliori tradizioni offanenghesi.

Nell’ambito di “Fai il pieno di cultura”

Fiaba da scoprire e da costruire

Una fiaba raccontata, animata e “costruita” è la proposta che il Comune e la biblioteca di Pianengo propongono ai loro piccoli cittadini per domenica pomeriggio. L’iniziativa “Una fiaba da scoprire e da costruire” è il contributo pianenghese alla manifestazione “Fai il pieno di cultura” organizzata dalla Regione e che vedrà diverse iniziative nei musei, nelle biblioteche e nelle piazze di tutto il territorio lombardo. Gli inviti personali sono già stati consegnati direttamente ai bambini delle scuole dell’infanzia e primaria. E domenica, alle ore 15.30, in biblioteca, si parte. Insieme a Max e Syria, che già

conoscono, i bambini e i ragazzi scopriranno, attraverso la lettura animata, la fiaba “Animali senza zoo”, di Gianni Rodari, e si cimenteranno poi nella costruzione di maschere di animali. «Questa iniziativa – commentano il sindaco Mara Baronchelli e l’assessore alla Cultura Lorena Tressoldi – si aggiunge alle tante che nel corso dell’anno, e con le nostre possibilità, organizziamo per promuovere la lettura e le attività di gruppo. Un’altra occasione che volentieri offriamo ai nostri giovanissimi per stare insieme, passare un pomeriggio divertente e interessante, e magari un po’ diverso».

CAPRALBA

Un mini laboratorio in biblioteca tre 3 ore

Anche il Comune di Capralba aderisce all’iniziativa proposta dalla Regione Lombardia, “Fai il pieno di cultura 2010”. La biblioteca resterà aperta sabato 25 settembre, dalle ore 15 alle ore 18. Dalle 15 alle 17 è previsto il mini-laboratorio “Costruire piccoli e divertenti animaletti”, un modo divertente per imparare ad utilizzare materiale di recupero, rivolto ai bambini dai 5 agli 11 anni. Il laboratorio sarà condotto dal Teatro Caverna di Bariano. Al termine, merenda per tutti.


Artigianato

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Purtroppo i livelli occupazionali continuano a contrarsi

L’artigianato locale torna a crescere

Il fatturato registra il primo incremento dopo nove trimestri

L’

Sede Unioncamere Lombardia

indice della produzione delle aziende artigiane manifatturiere torna al livello registrato nel secondo trimestre 2009, con una variazione nulla su base annua, secondo un'indagine di Unioncamere Lombardia. A questo annullamento della caduta dei livelli produttivi si associa una ripresa del tasso di utilizzo degli impianti che supera il 67%. Il fatturato registra il primo incremento su base annua dopo nove trimestri consecutivi di contrazione (+0,5%). Sul versante della domanda si assiste ad una svolta

degli ordini interni che registrano un incremento del 3,2%. Gli ordini dall’estero, già positivi negli scorsi trimestri, consolidano il risultato (+3,5%). Segnali contrastanti provengono dal portafoglio ordini con una leggera contrazione del periodo di produzione assicurata. Le scorte di magazzino sono giudicate scarse, con saldi negativi sia per i prodotti finiti (-16,8%) che per le materie prime (-8,6%). Considerando il confronto con il trimestre precedente (variazione congiunturale), la produzione conferma il segno positivo con un incremento dello 0,7%. Gli ordini, sia dall’interno che dall’estero,

incrementano il valore: +3,9% dall’interno, in accelerazione, e del +1,7% dall’estero. Relativamente ai prezzi si registra un nuovo incremento per le materie prime (+4,3% in accelerazione rispetto allo scorso trimestre) Tornano a crescere anche i prezzi dei prodotti finiti (+0,3%). I livelli occupazionali risultano invece, purtroppo, in lieve contrazione (-0,1% il saldo), con un rallentamento sia del tasso di ingresso (1,5%) che del tasso di uscita (+1,6%). La stabilità dei livelli produttivi nasconde andamenti differenti delle diverse classi dimensionali. Le micro imprese soffrono ancora, registrando una nuova contrazione dei livelli produttivi (-2,5%) e un tasso di utilizzo degli impianti di poco superiore al 61%. Anche il fatturato (-2,9%) e gli ordini interni (-1,6%) rimangono in contrazione, mentre gli ordini esteri registrano un incremento (+3,2%). Le imprese della classe media (da 6 a 9 addetti) conquistano il segno positivo per la variazione dei livelli produttivi (+0,6%), associato a un tasso di utilizzo degli impianti del 67% e a incrementi sia del fatturato (+1,8%) che degli ordini (+4,9% dall’interno e +2,7% dall’estero). Le imprese di maggiori dimensioni conseguono i migliori risultati, con un incremento della pro-

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«Quando non ci saranno più sostegni vedremo se le aziende potranno stare in piedi da sole»

Se si volesse fotografare la situazione attuale per il nostro territorio, si vedrebbe una grande resistenza da parte delle aziende locali, che cercao di stare a galla, utilizzando la cassa integrazione in deroga. «Ma alcuni settori stanno iniziando a risollevarsi» spiega Bruno Cavagnoli, direttore della Cna di Cremona. «E' il caso, ad esempio, dei trasporti, che hanno aumentato la mole di lavoro. Dal punto di vista di ordini e fatturato, le cose vanno meglio in generale, e specialmente nel settore produttivo. Tuttavia vi sono ancora alcune criticità: Innanzitutto la crisi, che ha lasciato un saldo occupazionale negativo: i posti di lavoro persi, difficilmente verranno recuperati. C'è poi una preoccupante stagnazione dei consumiu interni: la gente tende sempre a spendere meno. Infine ci preoccupa la capacità finanziaria delle imprese che hanno chiesto la sospensione dei debiti per un anno, e che dalla fine del 2010 dovranno ricominciare a pagare. Per ora le aziende che hanno gettato la spugna sono poche, e le iscrizioni all'albo degli artigiani non si arrestano. Anche il settore delle costruzioni, pur essendo in crisi, continua a tenere. Stessa cosa per il manifatturiero, che ora sembra in ripresa. Del resto molte aziende hanno cambiato il loro modo di stare sul mercato, e hanno saputo rinnovarsi». Ma a fine anno verranno meno gli strumenti

Le micro imprese soffrono ancora e cala la produzione duzione del 2,0%, un tasso di utilizzo degli impianti oltre il 73% e un incremento del fatturato del 3,6%. Anche per la domanda il quadro è decisamente positivo con ordini interni in crescita del 6,7% e esteri del 4,3%. I dati disaggregati per settore d’attività mostrano situazioni molto diversificate. Il segno ne-

Direttore della CNA di Cremona Bruno Cavagnoli

di supporto alla crisi, come gli ammortizzatori sociali: sarà il momento in cui le imprese dovranno ctornare a camminare con le proprie gambe. «Solo quando toglieremo le stampelle al malato vedremo se sarà in grado di camminare» spiega Cavagnoli.

gativo caratterizza ancora ben otto settori su undici con le contrazioni maggiori registrate per il legno-mobilio (-4,8%), l’abbigliamento (-4,0%) e i minerali non metalliferi (-3,5%). All’opposto si registra un forte incremento per il settore della siderurgia (+7,1%), seguito da gomma-plastica (+4,0%) e meccanica (+2,3%). Il fatturato presenta un quadro molto simile registrando un forte incremento per la siderurgia (+11,5%) e per la meccanica (+5,6%). Positivo anche il fatturato della carta-editoria (+0,9%), mentre risulta ancora in contrazione per tutti gli altri settori. Anche per la domanda si hanno i migliori risultati per la siderurgia

(+11,7% gli ordini interni) e la meccanica (+11,4%). Positiva la domanda interna anche per i settori tessile, carta-editoria e gomma-plastica. I beni di consumo presentano ancora un quadro negativo, con una contrazione dei livelli produttivi del 3%, una riduzione del fatturato (-4,4%) e degli ordini (-3,9% dall’interno e -0,2% dall’estero). Segnali positivi giungono invece dalle altre due destinazioni economiche, con incrementi della produzione dell’1,6% per i beni intermedi e dell’1,7% per i beni di investimento. Il fatturato cresce del 3,8% per i beni d’investimento e del 2,9% per i beni intermedi.


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Artigianato

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La tipologia va definita sulla base dell’ambiente a cui andrà destinato

L’impianto elettrico deve essere innanzitutto sicuro

U

n impianto elettrico a norma è elemento indispensabile per una abitazione sicura ed energeticamente efficiente. La corrente elettrica e quindi l’impianto elettrico ha contribuito non poco a migliorare le condizioni di vita dell’uomo sia nel mondo domestico che in quello lavorativo.

A parte l’illuminazione e l’alimentazione dei vari elettrodomestici, è in continuo aumento l’automazione di operazioni, un tempo esclusivamente manuali, come l’apertura di cancelli, la chiusura delle tapparelle, l’apertura degli infissi, ecc.

L’elettricità è da considerare, pertanto, un grande amico dell’uomo, grazie ad essa è stato possibile usufruire di numerose comodità. Ma, se l’impianto non viene eseguito a regola d’arte può diventare un vero nemico, anche mortale. Per questo motivo, dal punto di vista regolamentare, non poche sono le disposizione in materia di sicurezza da osservare per

la realizzazione di un impianto elettrico a norma. Dal punto di vista legale la materia è stata oggetto di Norme Cei. Gli impianti elettrici, per essere considerati anorma, devono essere realizzati da personale in

possesso di specifici requisiti, iscritti al previsto albo, abilitate al rilascio della Certificazione di conformità dopo ogni intervento relativo all’impianto. Anche per gli interventi di manutenzione straordinaria o l'eventuale ampliamento dell'impianto elettrico bisogna avvalersi di personale qualificato. Volendo esaminare gli aspetti indispensabili per la messa a norma di un impianto elettrico bisogna valutare diversi fattori. Sono da considerare a norma tutti quegli impianti elettrici che hanno i seguenti requisiti: la protezione contro i contatti diretti e indiretti, il salvavita (ne esistono di vari tipi), la protezione contro i fenomeni di sovracorrenti che fa scattare il contatore in tale circostanza, il sezionamento dell'impianto in più parti. E' indispensabile che gli impianti siano protetti, devono prevedere cioè, delle vere e proprie barrire che ne impediscono il contatto fisico. Gli impianti e le relative protezioni vanno stabilite in funzione dell’ambiente cui sono destinati (ambiente accessibile a tutti, ambiente polveroso, ambiente umido). E’ indispensabile assicurare un completo isolamento di tutte le parti attive. I conduttori elettrici vanno sistemati in apposite canaline, sotto tracce o a vista, evitare di collegare i fili con il tradizionale sistema del nastro isolante (utilizzare i previsti piccoli contenitori di materiale isolante), tenere l’impianto in perfetta efficienza sostituendo con tempestività elementi non più perfettamente funzionanti (interruttori, prese), evitare prese volanti enon dimenticare la pericolosità dell’acqua. Inoltre, tutti gli apparecchi elettrici devono prevedere il collegamento a terra della struttura metallica. A tal fine ogni impianto deve essere dotato dell'impianto di messa a terra, nonché prevedere a monte l’installazione di un interruttore differenziale o magnetotermico.

Il costo di un impianto

Dipende dal numero dei circuiti, dai punti luce, dalle prese e dagli interruttori

Il costo di un impianto elettrico dipende dal numero dei circuiti (minimo due, uno per l’illuminazione e prese da 10 A ed un secondo per elettrodomestici e prese da 16 A), dal numero dei punti luce, prese, interruttori, diciamo dalla grandezza e dalla esigenze dell’ambiente che deve ospitare l’impianto, in funzione della destinazione. In ogni caso l’impianto deve essere realizzato nel rispetto dei requisiti minimi previsti dalla normativa vigente Cei/Uni. E’ del tutto evidente che, aumentando il numero dei circuiti, delle linee, diminuiscono i disservizi, nonché diventa oltremodo agevole individuare ed isolare eventuali guasti nell'impianto elettrico, senza correre il rischio che tutti gli ambienti o la maggior parte degli stessi restino senza corrente. Ancora, occorre distinguere tra impianto a vista e impianto sotto traccia o rivisitazione di un vecchio e preesistente impianto sotto traccia. In caso di ristrutturazione completa, la realizzazione di un impianto interamente sotto tracce rappresenta senza dubbio

la soluzione migliore, soprattutto per le civili abitazioni. Il "prezzo complessivo di un impianto" si determina quindi a punti luce, più raramente a corpo. In ogni caso bisogna tener presente una serie di variabili che è possibile analizzare solo a seguito di un sopralluogo, a meno che non si tratti di impianto da realizzare in nuove costruzioni, dove le tubazioni vengono impegnate per la prima volta. In tutti gli altri casi è poco professionale fare un preventivo approssimato, senza tener conto delle specifiche peculiarità dell’ambiente che deve ospitare l’impianto. A scopo puramente indicativo, il costo di un impianto elettrico a norma medio, per un appartamento di 90 mq che prevede 50/60 punti luce, TV, TF, comprensivo della esecuzione delle tracce, oscilla intorno ai 3.500/4.000 euro. Abbiamo ipotizzato 55-60 euro a punti luce a cui abbiamo aggiunto il costo del quadro elettrico. Oltre ai costi di realizzazione molto importanti sono i costi relativi alla manutenzione degli impianti elettrici.


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Venerdì 24 Settembre 2010

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Il salvavita, una garanzia di sicurezza

L'interruttore è un dispositivo in grado di aprire o chiudere un circuito elettrico. Esistono vari tipi di interruttori con utilità diverse, ecco alcuni dei più importanti. Interruttore delle luci Comando elettrico dotato di due morsetti ai quali pervengono conduttori elettrici. Viene utilizzato per accendere o spegnere un punto luce o un utilizzatore diverso. La levetta dell’interruttore può assumere due posizioni: in una i due morsetti sono scollegati e quindi non c’è passaggio di corrente (circuito “aperto”), nell’altra i morsetti sono collegati ed il punto luce è acceso (circuito “chiuso”). Interruttore generale E' posto immediatamente a valle del contatore. Serve per togliere o immettere tensione nel circuito elettrico di casa. Solitamente è un interruttore “magnetotermico”.

Interruttore magnetotermico Interruttore generale, installato all’inizio dell’impianto elettrico di casa che è in grado di “scattare” e togliere tensione all’impianto stesso quando si verificasse un assorbimento elevato di corrente (cortocircuito, fuga di corrente, ecc.) al di sopra della taratura dell’apparecchio. Interruttore differenziale Comunemente denominato “salvavita” è un apparecchio elettrico installato dall’elettricista appena dopo l’interruttore-limitatore dell’Enel che svolge una funzione estremamente importante: scollega istantaneamente la rete elettrica (cioè toglie la corrente) di una abitazione in caso di fuga di corrente (come avviene quando una persona prende la scossa) e, in particolare, in caso di folgorazione.

Una corretta manutenzione per evitare incidenti

L

a sicurezza domestica è la prima cosa a cui stare attenti: le statistiche sulla numerosità degli incidenti all'interno delle mura di casa sono infatti preoccupanti: essi sono addirittura più elevati di quelli stradali. Per questo una corretta manutenzione dell'impianto elettrico è cosa fondamentale per dormire sonni tranquilli. Innanzitutto è importante sottolineare che l’impianto elettrico deve poter essere tenuto sotto controllo continuamente, facendo particolare attenzione ai cavi, alle zone di rispetto e alla messa a terra. I cavi che servono a distribuire la corrente elettrica dal contatore ai diversi ambienti della casa, devono avere una sezione adeguata a

sostenere l’intensità della corrente che li attraversa e devono essere isolati con una guaina di materiale isolante. Secondo le norme di sicurezza, questi cavi devono essere fatti passare all’interno di tubazioni in materiale plastico poste all’interno all’esterno dei muri. Per un impianto sicuro è importante che i cavi non siano affogati direttamente nella muratura. Riguardo alle prese di corrente, è bene fare attenzione ai fori di entrata che devono essere protetti per evitare di prendere la scossa con oggetti estranei. Le zone di rispetto indicano luoghi all’interno dell’abitazione nei quali l’impianto elettrico deve essere messo solo nel rispetto di certe condizioni. Nel bagno, per esempio, le zone di rispetto sono indicate

Fondamentale ricordare la messa a terra con numeri dallo 0 al 3. La zona 0 indica lo spazio interno al piatto doccia o alla vasca da bagno dove non è possibile posizionare alcun elemento elettrico. La zona 1 può essere dotata di scaldacqua e di altri apparecchi elettrici a patto che questi siano alimentati da bassissima tensione e protetti da isolamento molto efficace. Nella zona 2 si possono mettere apparecchi di

illuminazione che siano dotati di “salvavita” ad alta sensibilità e di particolari requisiti di isolamento. La zona 3 infine, che corrisponde all’intero locale bagno, in cui le apparecchiature possono essere installate, purché collegate alla terra. La messa a terra è un collegamento che attraversa tutto l’impianto elettrico e che serve a scaricare al suolo tutte le correnti. E’ costituito da una presa di terra dove i cavi sono interrati nel terreno (nei condomini sono previsti pozzetti sistemati sotto l’edificio) e per essere efficace deve collegare tutti gli impianti: basta che uno solo non sia collegato per mettere a rischio tutto quanto. La messa a terra è prevista solo

Attenzione L’installazione di un salvavita è estremamente semplice ma, come tutti i lavori sull’impianto elettrico di casa, deve essere effettuata da un tecnico.

per alcuni elettrodomestici di classe I (lavastoviglie, lavatrici, stufe elettriche e frigoriferi) mentre non è presente in quelli della classe II (stereo, televisore e asciugacapelli) che, non avendo parti esterne in metallo, non sono soggetti al passaggio di corrente dispersa. Questi apparecchi vengono però dotati di un isolamento che si aggiunge a quello principale (doppio isolamento). Sempre alla presa di terra devono essere collegate tutte le struttu-

re metalliche dell’edificio (tubature dell’acqua e del gas) che possono diventare conduttori di elettricità. Come da prescrizione di norme CEI, all’impianto di terra deve essere associato un interruttore differenziale (salvavita) che agisce in presenza di una dispersione a terra di corrente. Unitamente a questo ci deve essere anche un interruttore magnetotermico che interviene nel caso si determini un guasto per sovraccarico o per corto circuito.


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pesso una finestra nuova e di ultima generazione è un'ottima alleata per evitare la dispersione di calore: una prerogativa che in un inverno particolarmente rigido potrebbe rivelarsi essenziale. Per la scelta di una finestra all’interno di un edificio è necessario valutare alcuni elementi, come il rapporto estetico con l’intera costruzione e il rispetto delle proporzioni. Esistono finestre di tutte le dimensioni, che devono essere accuratamente scelte a seconda delle esigenze di illuminazione e ombreggiamento, il clima del luogo in cui si abita, la predisposizione al riscaldamento o al refrigerio, la grandezza della stanza e della parete. Particolari tipi di finestre sono i lucernari, presenti nelle coperture, e le porte-finestre, così chiamate perché arrivano a toccare il livello dl pavimento. A seconda della posizione e della grandezza dei suoi elementi, una finestra può divenire molto differente dai soliti modelli: esistono finestre collocate in alto (chiamate nel diritto privato “luci”) che servono esclusivamente a illuminare ed arieggiare, o altre posizionate a circa un metro da terra, che consentono alle persone di sporgersi ed affacciarsi. Il legno e la fibra di vetro sono i materiali migliori. In genere più costosi del polivinile, le finestre in fibra di vetro e legno sono migliori nel respingere l’aria fredda e la pioggia quando sono nuove. I modelli con una durevolezza eccellente o molto buona rispettivamente non mostrano cambiamenti o mostrano cambiamenti minimi nella performance. Il polivinile è poco costoso e conveniente. Occupa circa la metà del mercato delle finestre di ricambio, soprattutto perché è relativamente poco costoso e non necessita di manutenzione. Tuttavia tende a far passare l’aria in climi freddi. Il polivinile non ha lo stesso fascino visivo del legno e non può essere verniciato o trattato. Pertanto non è molto appropriato per le case più vecchie.

Ad ogni casa la sua finestra: come scegliere al meglio Quando si vuole cambiare attenzione a scegliere sempre operatori qualificati

Tipologie di finestre A tenda. E' una finestra attaccata in alto, che si apre verso l’esterno.
Permette di avere meno perdite d’aria rispetto alle finestre scorrevoli o con attacco singolo o doppio, perché il telaio preme contro la cornice. E' presente anche una migliore ventilazione rispetto alle finestre scorrevoli della stessa dimensione e possono essere lasciate aperte quando piove, perché allontanano la pioggia durante i temporali.
 Laterale.
E' una finestra attaccata su un lato, come una porta, e in genere si apre verso l’esterno.
Anch'essa permette di avere meno perdite d’aria rispetto alle finestre con attacco singolo o

doppio o quelle scorrevoli, perché il telaio preme contro la cornice. Sono facili da pulire e offrono una migliore ventilazione rispetto alle finestre scorrevoli della stessa dimensione, perché si aprono interamente. Le puoi posizionare per cogliere leggere brezze.
 Fissa. E' usata dove è importante la luce e non la ventilazione.
Queste finestre sono ermetiche e sono disponibili con vetri decorativi o in forme insolite.
 Ad attacco singolo o doppio.
Sulle finestre con attacco singolo, solo il telaio in basso può muoversi. I tipi con attacco doppio hanno due telai che scorrono verticalmente, aprendosi e chiudendosi.
Le dimensioni più gran-

di possono fare entrare molta luce e contenere pannelli, totalmente o a metà, sia all’interno che all’esterno. Il telaio della maggior parte dei modelli può essere inclinato facilmente per la pulizia. In una stanza senza una ventilazione incrociata, l’apertura della finestra con attacco doppio sia in alto che in basso può creare un movimento d’aria nella stanza, permettendo all’aria calda di uscire dall’apertura in alto e all’aria fredda di entrare dal fondo.
Tali finestre però comportano più perdite d’aria rispetto agli altri tipi di finestre. Scorrevole.
Le finestre scorrevoli doppie hanno due telai che scorrono orizzontalmente. In una finestra scorrevole singola solo

un telaio può scorrere.
 Entrambi i tipi possono essere ventilati fino alla metà dell’area vetrata totale. Entrambi ospitano pannelli, totalmente o a metà, sul lato esterno della finestra.
Anche queste finestre, però, comportano più perdite d’aria rispetto agli altri tipi di finestre e solo metà della superficie vetrata può essere aperta. Come scegliere Diversi sono i fattori da tenere in considerazione per l’acquisto di un nuovo set di finestre per la tua casa: la cornice (l’elemento strutturale principale della finestra), il rivestimento (ossia il polivinile o l’alluminio che copre la parte esterna di una finestra di

legno), l'agon (gas tra gli strati di vetro che diminuisce il trasferimento del calore per migliorare l’efficienza), il telaio, il rivestimento a bassa emissione (ossia un rivestimento invisibile, che migliora il rendimento energetico del vetro, riflettendo il calore nella stanza o all’esterno). Cambiare le finestre Quando si vogliono sostituire i propri infissi, bisogna tener conto di alcune cose, visti gli alti costi a cui si va incontro. Innanzitutto è bene soppesare la sostituzione parziale con quella totale.
Se la cornice della vecchia finestra è strutturalmente forte e liscia, si consideri di cambiare solo la vetrata anziché sostituire l’intera cornice, in modo da risparmiare sui costi di installazione. E' bene scegliere accuratamente il materiale per la cornice.
Le finestre in polivinile e legno rimangono popolari. Le finestre in alluminio sono tutte scomparse, perché fanno passare facilmente il caldo. La fibra di vetro è disponibile in colori scuri e può essere verniciata. La finestra va scelta in base al clima del luogo in cui si vive. Installazione Le buone finestre installate male non danno l’aspetto, il confort e il risparmio che ci si aspetta. Dunque bisogna essere attenti a quello che si acquista e a chi ci si rivolge. Cercare la certificazione.
Molti dei principali produttori di finestre formano e certificano gli installatori sulle loro linee. Scegliere la stessa persona per l’installazione e l’acquisto può evitare di puntare il dito se c’è un problema in seguito. Verificare i tempi di installazione.
Ogni installatore esperto dovrebbe essere capace di dire quanto tempo impiega per installare la finestra di ricambio. E' meglio se ogni nuova finestra viene messa subito dopo avere tolto quella vecchia. Se un personale toglie prima tutte le finestre e un altro installa quelle nuove, verranno lasciate aperture multiple per tutta la durata.


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Nascono con il preciso obiettivo di soddisfare la sempre maggiore richiesta di sicurezza

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Porte blindate: una barriera per proteggere la casa dai ladri

na forma di artigianato molto utile è quella che permette la difesa della propria abitazione. E' il caso, ad esempio, delle porte blindate: uno dei migliori modi per difendere la propria casa dal rischio di intrusioni.

TIPOLOGIE Le porte più usate per le abitazioni private sono: porte di legno massi ccio, porte a pannelli (vuote e con il nucleo in legno massiccio), porte rivestite di metallo coi bordi in legno, porte di legno con bordi di metallo. Di solito, gli infissi delle porte sono di legno massiccio. Le porte delle abitazioni spesso contengono legno. CERTIFICAZIONI EUROPEE La certificazione della porta blindata è necessaria, ma al tempo stesso è una garanzia per l’acquirente che sa di poter spendere bene i propri soldi per un prodotto garantito e di qualità. Scegliere porte blindate che rispondano ai termini stabiliti dalla legge è molto importante. Le certificazioni sono quattro, si riferiscono ad altrettante norme, ogni produttore deve essere in grado di fornirle ai propri clienti: Uni env 1627, Uni env 1628, Uni env 1629, Uni env 1630. Oltre alla certificazione europea esiste, poi, una classificazione stessa delle porte blindate che rispetta sempre una normativa europea. La classificazione distingue sei tipi di porte blindate che corrispondono, pertanto a sei classi di appartenenza e tipo di porta. Questa classificazione è necessaria per capire l’effettiva destinazione d’uso delle porte blindate, diamo una rapida panoramica sull’argomento e su quali prove di resistenza sono soggette prima di essere immesse sul mercato. Le prime tre sono assegnate a porte per abitazioni.

Classe di appartenenza 1. E' il tipo di porta che si trova nelle abitazioni o in esercizi commerciali piccoli. Le prove di resistenza sono il tentativo di scasso della serratura o di abbattimento della stessa tramite spinte. Classe di appartenenza 2. Si trova nelle abitazioni o in uffici. Le prove di re-

sistenza sono il tentativo di forzare la serratura. Classe di appartenenza 3. Tipo di porta montata in appartamenti, uffici, villette con alto rischio di furto. La prova di forza consiste nel tentativo di forzare la porta con strumenti da scasso come il piede di porco.

STRUTTURA La porta blindata deve essere costituita da elementi fondamentali. L’anta è, infatti, solitamente rivestita in legno molto pregiato: noce, mogano, rovere douglas. Molto importante è il suo rivestimento interno. È ciò che garantisce

alla porta la sua robustezza. L’anima in acciaio manganese garantisce sicurezza essendo un materiale antiscasso ed antitrapano. Arricchita da bande tubolari orizzontali e verticali, che ne impediscono e ne attenuano eventuali tentativi di sfondamento da parte di un ladro.

Doppi vetri, la soluzione migliore per un’abitazione ancora più calda

Spesso può essere utile, per i propri serramenti, scegliere dei doppi vetri: sono delle particolari tipologie di finestre, nelle quali sono presenti, al posto di una sola, due diverse lastre di vetro. Tra queste due lastre di vetro, che non sono adiacenti tra loro, esiste un’intercapedine, altrimenti definita anche “camera d’aria”. Queste finestre servono essenzialmente per isolare l’abitazione dal rumore esterno, ma anche per mantenere il calore generato da fonti di riscaldamento interne, evitando dispersioni termiche. I doppi vetri possono essere fissati sia ad un telaio fisso, che riduce le dispersioni termiche e i rumori, sia ad un telaio mobile, che non riesce a eliminare le correnti d’aria, ma è ottimo per quanto riguarda la preservazione del calore, sia, infine, alle

mazzette presenti sulle finestre, per ottenere un maggiore isolamento acustico. I doppi vetri possono essere installati sia all’interno sia all’esterno: in questo ultimo caso i doppi vetri vanno inseriti e fissati direttamente sul davanzale. Esistono diversi tipi di finestre a doppio vetro. Vetrocamera a bassa emissività. Questo particolare doppio vetro contiene al suo interno una particolare pellicola isolante. Consente un buon isolamento e il prezzo è comunque contenuto. Vetrocamera a bassa emissività con gas isolante. Sono la soluzione migliore per l’isolamento termico, grazie al gas argon presente nell’intercapedine. Hanno un prezzo piuttosto alto, ma comunque contenuto per la qualità che garantiscono. Vetro-

camera chiara. Si tratta del modello di doppi vetri classici, con due lastre di vetro, divise da una camera d’aria. L’isolamento termico è molto basso, così come il prezzo di vendita. Vetrocamera con pellicola anti sfondamento. Si tratta dei doppi vetri più cari in assoluto. Oltre alle proprietà di isolamento termico e acustico, abbiamo anche la funzione anti sfondamento, per evitare intrusioni esterne. In base alle necessità individuali, e alla disponibilità economica, sarà possibile scegliere la tipologia di doppio vetro migliore. Innanzitutto è consigliabile informarsi sulle agevolazioni fiscali introdotte con le leggi finanziarie degli ultimi anni: chi opta per questa tipologia di finestre all’interno di una ristrutturazione generale della casa, oppu-

re opta, ad esempio, per l’introduzione di energie rinnovabili, può ottenere alcuni sconti. Scegliere i doppi vetri è molto utile se la casa è particolarmente difficile da riscaldare: se, nonostante i termosifoni accesi tutto il giorno, la casa non è calda, ci potrebbe essere una dispersione di calore, risolvibile con questa tipologia di vetro. Per quanto riguarda gli infissi, la scelta può essere dettata dall’arredamento della camera in cui i doppi vetri vengono inseriti, ma può anche essere una questione di prezzo. Il legno è un’ottima soluzione, ma non a buon mercato come l’alluminio e il Pvc.

Per la tipologia di doppi vetri da preferire, sicuramente quella che riporta nell’intercapedine il gas, è meglio se si punta al migliore isolamento termico. Se invece non si dispone di una somma di denaro troppo alta da spendere e se il livello di calore disperso non è troppo alto, allora potete optare per altre soluzioni. Infine, se al vostro problema di isolamento termico e acustico, si aggiunge il pericolo di furti in casa, la soluzione in vetrocamera con pellicola anti sfondamento, nonostante i prezzi molto alti, è quella migliore.


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Caldaia, nella scelta fare attenzione al grado di efficienza energetica

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a caldaia rimane ancora il primo e più importante mezzo per riscaldare una casa. Una caldaia può essere classificata secondo diversi criteri. Le principali classificazioni sono: riscaldamento interno o riscaldamento esterno; caldaie a tubi d’acqua e caldaie a tubi di fumo; circolazione di acqua naturale, assistita o forzata; il contenuto dell’acqua in rapporto alla superficie, che può essere grande, medio, piccolo, piccolissimo; la pressione massima di esercizio; la produzione massima di vapore all’ora; il tipo di combustibile; il tipo di focolare (a recupero, a combustibile solido, a combustibile liquido); caldaie murali o caldaie a basamento; il tipo di installazione.

Caldaie murali Sono caldaie compatte, adatte all’uso domestico e possono essere per interno o per installazione esterna con appositi armadi di contenimento. Sono dotate di uno scambiatore in acciaio austenitico, che resiste alla fiamma e alla corrosione dovuta alla combustione. Il bollitore è solitamente di

La caldaia a condensazione è quella che comporta il miglior risparmio energetico

dimensioni ridotte per uso domestico e molto spesso è presente anche uno scambiatore a scambio rapido, per produrre acqua calda di tipo istantaneo. Anche per via della legislazione vigente (Legge 10/91 e DPR 412 ), le caldaie murali più diffuse sono quelle a camera stagna con tiraggio forzato. In queste caldaie la combustione avviene in una camera isolata dal resto dell’ambiente, e l’aria deve quindi essere prelevata dall’esterno tramite condotte apposite; la caldaia in questione è quindi dotata di un elettroventilatore che preleva l’aria dall’esterno e che forza i fumi di scarico verso il camino. La

caldaia a camera stagna con tiraggio forzato garantisce la sicurezza degli ambienti domestici, in quanto non permette ai fumi di travasare negli ambienti interni, ma necessita di condotte di fumisteria con indispensabili doti di tenuta che perdurino nel tempo. Caldaie a basamento Le caldaie a basamento sono molto più ingombranti rispetto a quelle murali, perché dotate di un bollitore ad alta capacità, anche se ormai in commercio ne esistono di dimensioni ridotte. La caldaia a basamento a camera aperta non è solitamente utilizzata per fini abitativi, ma anzi è situata in ambienti adibiti a centrale termica. La caldaia a basamento a camera stagna è invece utilizzata in ambienti domestici e può servirsi di combustibili solidi, come legno o pellet, oppure di combustibili liquidi, come il gasolio. Per l’utilizzo domestico, le caldaie sono solitamente dotate di tubi di fumo con temperatura di funzionamento inferiore ai 100 °C. Caldaie a biocombustibili solidi Si tratta delle caldaie a pellet o a biomasse legnose. Sono caldaie che permettono buoni risparmi economici ed energetici, e utilizzano combustibili solidi che le rendono molto efficienti. Ne esistono di tre tipi: esclusivamente a pellet, a pellet combinato con legna, policombustibili, che utilizzano quindi biomasse di vario tipo.

Il pellet e le biomasse sono ricavate da scarti e residui di lavorazione del legno e dal settore agroalimentare. Le caldaie a pellet di nuova generazione sono fornite di controlli elettronici e controlli a distanza, sono facili da tenere pulite e da mantenere, e possono essere integrate negli impianti di riscaldamento già esistenti. Classe di efficienza energetica delle caldaie L’efficienza di una caldaia è quantificata tramite il rendimento di combustione, ossia la percentuale dell’energia che deriva dalla combustione trasferita all’aria o all’acqua che va nelle condutture: maggiore è il rendimento di combustione e maggiore è il risparmio. Le caldaie sono classificate secondo la loro efficienza ener-

getica, e tale classificazione è definita nel D.P.R. 660/96. Il regolamento determina, in base alla potenza nominale, quattro classi di rendimento delle caldaie: a 1 stella, a 2 stelle, a 3 stelle, a 4 stelle. Le caldaie a 4 stelle sono quelle che permettono un maggiore risparmio energetico e quindi economico, anche se prevedono un investimento iniziale più esoso. Caldaie a 4 stelle possono essere: Caldaie a condensazione E’ un tipo particolare di caldaia che recupera il calore di condensazione, cioè il calore contenuto nei fumi di espulsione, che corrisponde all’11% del calore prodotto dalla combustione ed è detto calore latente. La caldaia a condensazione è caratterizzata da rendimenti termici molto buoni

e produce ossido di azoto e residui inquinanti in bassa quantità (riescono ad ottenere emissioni di NOx e CO anche al 70% in meno rispetto alle caldaie tradizionali). Queste caldaie sono generalmente a tiraggio forzato. Le caldaie a condensazione rappresentano il futuro dei generatori di calore, il mercato si muove proprio in questa direzione, per via del risparmio energetico che si ottiene e per il minore inquinamento che producono. Le caldaie a condensazione funzionano bene con i termosifoni tradizionali, ma sono ottime con sistemi ad irraggiamento, di cui i pannelli radianti costituiscono il principale esempio. La caldaia a condensazione utilizza tubi in inox oppure in plastica, che non disperdono il calore, e necessita anche di un tubo adibito allo scarico dell’acqua di condensa che si produce a contatto con le pareti del camino, di per sé fredde. Con la caldaia a condensazione si può risparmiare fino al 20% sull’acqua calda a 80°C, fino al 30% sull’acqua calda a 60°C, e fino al 40% se la caldaia è abbinata ad impianti ad irraggiamento, come appunti i pannelli radianti. Inoltre se si sostituisce la caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione, si può sceglierne una con potenza inferiore, per risparmiare. Se poi alla caldaia a condensazione si aggiunge l’installazione di pannelli solari, si può arrivare a un risparmio del 50-60% rispetto ai consumi con impianti tradizionali.


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Isolamento termico: ecco come risparmiare

I vantaggi: riduzione delle perdite di calore, riduzione delle spese di riscaldamento, assenza di umidità e di muffe

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emergenza energetica si fa sempre più pressante nel nostro paese, e per questo diventa fondamentale l'arte del risparmio energetico: basti pensare che l'energia consumata nell’edilizia residenziale per riscaldare gli ambienti e per l’acqua calda sanitaria rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali, e rappresenta circa il 25% delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica. In questi ultimi anni, sono state emanate a livello nazionale, regionale e locale diverse leggi e norme che indicano requisiti e criteri sia per la progettazione delle nuove costruzioni che per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, che ha la caratteristica di presentare consumi energetici notevoli soprattutto se gli edifici sono costruiti prima della legge 373 del 1976. Per risparmiare ogni anno molto combustibile, è quindi consigliabile: ridurre le dispersioni di calore in inverno e le rientrate di calore in estate attraverso le pareti, il pavimento ed il tetto della casa; limitare le fughe di aria calda attraverso i vetri e gli infissi delle finestre; abbassare la temperatura di riscaldamento nei locali non utilizzati; sfruttare al meglio l’energia contenuta nel combustibile progettando, manutenendo e regolando bene l’impianto di riscaldamento e condizionamento. Tutto questo significa affrontare una certa spesa, ma questo investimento, a sua volta, porta ad un risparmio immediato sulle nostre bollette.

E’ bene proteggere la casa dalle intemperie

L'isolamento delle pareti Un alloggio confortevole è un alloggio correttamente riscaldato e condizionato. Un edificio mal isolato fa aumentare le spese di riscaldamento e di condizionamento di tutti gli inquilini, pertanto è molto importante eliminare le dispersioni di calore in inverno e le rientrate di calore in estate con un accurato isolamento. Le spese di riscaldamento e condizio-

namento, infatti, non dipendono solo dal volume da riscaldare e condizionare, dal clima e dalla temperatura mantenuta all’interno dell’appartamento, ma anche dell’entità delle dispersioni di calore e rientrate attraverso le pareti, i solai, i pavimenti ed i tetti. Coibentare le pareti di un edificio significa aggiungere uno strato di materiale isolante. L’isolamento dei muri può essere realizzato dall’interno, dall’esterno o nell’intercapedine. Tutti e tre i sistemi presentano dei vantaggi: la scelta dell’intervento da adottare dipenderà dallo stato di degrado dell’edificio e dalla somma di denaro disponibile per la sua realizzazione.

Isolamento dall’esterno. E' senza dubbio la soluzione piùefficace per isolare bene un edificio. In particolare è molto conveniente quando è comunque previsto un rifacimento della facciata. Per questo particolare tipo di intervento si consiglia di affidarsi ad un’impresa esperta. Isolamento dall’interno. E' un intervento non eccessivamente costoso che può essere realizzato anche “da soli”. Provoca, però, una leggera diminuzione dello spazio abitabile e può necessitare della risistemazione dei radiatori, delle prese e degli interruttori elettrici. Isolamento nell’intercapedine. Quando la parete contiene un’intercapedine è possibile riempirla con degli opportuni materiali isolanti. La spesa è modesta e l’intervento è conveniente. Il tetto Tra tutte le superfici esterne di un edificio, spesso, il tetto è l’elemento che disperde più calore durante la stagione invernale e provoca surriscaldamento nei mesi estivi, a causa del basso livello di isolamento. Isolarlo non è difficile, l’importante è individuare la soluzione più adatta alle nostre esigenze. Se la copertura non è mai stata isolata è consigliabile intervenire immediatamente. Se la copertura è stata isolata più di 10 anni fa è consigliabile verificare lo stato dell’isolante: deve essere perfettamente asciutto, non lacerato, coprire

tutta la superficie del tetto e aver conservato il suo spessore iniziale. Nel caso contrario è meglio provvedere ad un nuovo isolamento. Copertura piana Se la copertura dell’edificio è piana (terrazzato) è possibile intervenire dall’interno oppure dall’esterno. L’isolamento esterno è un intervento delicato perché il terrazzo necessita di un’accurata impermeabilizzazione e, se è praticabile, anche di un’adeguata pavimentazione. Si consiglia, pertanto, di rivolgersi a personale esperto. Sottotetto non praticabile. Conviene posare l’isolante sul pavimento del sottotetto. Isolare la parte inclinata porterebbe solo a riscaldare inutilmente il volume del sottotetto con il calore che sale dagli ambienti sottostanti. Sottotetto praticabile. Conviene isolare dall’interno, fissando l’isolante parallelamente alla pendenza del tetto. Se si interviene dall’interno, nel soffitto dell’ultimo piano, generalmente non sono richieste decisioni condominiali. Mansarda. Se la mansarda è abitata conviene posizionare l’isolante all’esterno, sotto i coppi o le tegole, in modo da non ridurre la superficie utile, altrimenti è possibile isolare dall’interno. RE' importante regolare di nuovo l’impianto di riscaldamento e condizionamento dopo aver effettuato l’intervento di risparmio energetico.


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Si tratta della tipologia più innovativa e si fonda sullo sfruttamento dei fumi per riscaldare l’acqua

Risparmiare con le caldaie a condensazione

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e caldaie a condensazione costituiranno sempre più la tecnologia di riferimento per il futuro, in virtù delle caratteristiche peculiari che ne contraddistinguono il funzionamento: basse emissioni di inquinanti e alta efficienza energetica. 
Ciò contribuirà notevolmente a migliorare la qualità dell'aria

COME FUNZIONANO Nelle caldaie convenzionali i fumi, per poter salire nel camino, escono ad una temperatura decisamente alta, tale da potere far bollire l'acqua senza difficoltà. Partendo dall'idea di sfruttare questa potenziale fonte di calore, si sono attuate una serie di soluzioni tecniche atte a sottrarre ai fumi la loro energia residua

Le caldaie a condensazione: una tecnologia per ridurre i consumi degli impianti di riscaldamento

dei centri urbani, oggi inquinata in gran parte da impianti di riscaldamento obsoleti. 
Ciò che ha frenato finora lo sviluppo di tale tecnologia è stato soprattutto il prezzo, sensibilmente maggiore rispetto alle caldaie tradizionali, unito al fatto che l'utente medio italiano non è sufficientemente informato sui vantaggi che questa nuova tipologia di caldaia offre, sia in termini di rispetto per l'ambiente che di risparmio energetico.

e trasmetterla all'acqua. Un'altra quota di energia dispersa nelle caldaie convenzionali è quella relativa al "calore latente" dei fumi contenuto nel vapore acqueo che si genera nel processo chimico della combustione. La caldaia a condensazione riesce a sottrarre così tanto calore ai fumi da raffreddarli al di sotto della cosiddetta "temperatura di rugiada" ( temperatura in cui la pressione parziale del

vapore contenuto nei fumi è pari alla pressione di saturazione: si forma appunto la rugiada) , liberando quindi anche il calore di condensazione, anch'esso trasferito all'acqua. Per tale motivo i fumi diventano talmente "freddi" da poter essere evacuati attraverso una normale tubazione di plastica.

IL POTERE CALORIFICO I RENDIMENTI La caratteristica principale di un combustibile è il suo potere calorifico. Questo rappresenta la quantità di calore sviluppata nella reazione di combustione in condizioni standard predefinite. In genere viene misurato in kcal/ kg per i solidi e liquidi, mentre per i gas si esprime con kcal/ m3. Nella maggior parte dei combustibili che contengono idrogeno, si distingue un potere calorifico superiore (che include il calore di condensazione del vapore d'acqua che si forma nella combustione) e un potere calorifico inferiore (che non considera tale calore). 
In termini semplicistici si può dire che la caldaia a condensazione sfrutta il potere calorifico superiore dei combustibili (che nel caso del metano è dell'11% superiore al potere calorifico inferiore), riuscendo in tal modo ad ottenere rendimenti superiori al 100%, anche in virtù di minori perdite per radiazione.
Con temperature di 50/30 °C (mandata/ritorno) il rendimento (misurato sul p.c.i.) arriva al 107% mentre con temperature di 80/60 °C si mantiene pur sempre intorno al 100%. Una caldaia a condensazione permette quindi risparmi di combustibile superiori al 30%.


Cultura&Spettacoli La violinista Anna Tifu inaugura Concerti il 29 e 30 settembre Due giapponesi sabato ‘Liuteria in Festival 2010’ Venerdì 24 Settembre 2010

Il concerto è fissato all ore 18.30 nella sala San Domenico del Museo Civico

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di Federica Ermete

al 25 settembre al 10 ottobre, all’ombra del Torrazzo, si susseguono gli eventi della rassegna “Liuteria in Festival”. Una straordinaria festa in chiave di violino in cui, il fascino dei luoghi e la magia degli strumenti ad arco si intrecciano armonicamente per dar vita ad un itinerario inconsueto ed affascinante, guidati da interpretati di fama internazionale. Sabato 25 settembre alle 18.30, nella sala San Domenico del Museo Civico, un concerto inaugurale dà il la all’edizione 2010 della manifestazione. Protagonista della serata è Anna Tifu, 24enne cagliaritana, acclamata come una delle più talentuose violiniste della sua generazione. La virtuosa, accompagnata al pianoforte da Roberto Arosio, suona il violino Carlo Bergonzi “Mischa Piastro” (c.1739-42), uno dei pezzi pregiati della Fondazione Pro Canale, esposto a Cremona nella mostra “Carlo Bergonzi: alla scoperta di un grande maestro”. Il programma si apre con la celeberrima Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore per violino solo di Johann Sebastian Bach; a seguire, la musicista, in duo col pianista, propone la versione per violino e pianoforte della Fantasia op. 131 di Robert Schumann. Per il gran finale la scelta è ricaduta su una composizione di Pablo de Sarasate: la Fantasia sulla “Carmen” di Bizet, un’opera di sfacciato virtuosismo che fornisce all’interprete la possibilità di mettere in luce i più spettacolari procedimenti della tecnica violinistica. Salvatore Accardo, che

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per ‘Virtuoso!’

La violinista Anna Tifu

ha forgiato il talento della giovane violinista all’Accademia Walter Stauffer, di lei ha avuto modo di dire: «Anna Tifu è uno dei talenti più straordinari che mi sia capitato di incontrare. Quello che impressiona, in maniera particolare, è la maturità del suono, la capacità di intendimento e la velocità di apprendimen-

to, che sono assolutamente al di fuori dell’ordinario». Il celebre pianista Radu Lupu dopo averla ascoltata in giovanissima età, disse: «Non può essere considerata una bambina prodigio perché aggiunge alla tecnica straordinaria la maturità di espressione e di fraseggio di una vera musicista».

Nell’ambito di “Liuteria in Festival 2010” sono previsti due concerti volti ad esaltare alcuni degli strumenti creati da Carlo Bergonzi, in mostra fino al 10 ottobre. Mercoledì 29 settembre alle 18, nella Sala San Domenico del Museo Civico, Mayu Kishima (nella foto) suona il violino “Reiffenberg, Spector” (c.1733-36). Alla 23enne virtuosa giapponese, definita da Mstislav Rostropovich, che la diresse a Roma e Madrid nel febbraio 2005 nel Primo Concerto di Paganini «la migliore giovane violinista al mondo”, spetta l’onore di inaugurare la rassegna “Virtuoso!”, per la prima volta inserita nelle manifestazioni di “Liuteria in Festival”. Si tratta di un ciclo di tre appuntamenti con i vincitori di tre importanti concorsi internazionali realizzato dalla Fondazione Stradivari, in collaborazione con Archi magazine, Mondomusica e Accademia Italiana degli Archi. Mayu Kishima, che a 13 sbalordì il mondo vincendo il secondo

premio (primo non assegnato) al Concorso Wieniawski e nel 2009 ha trionfato al Queen Elisabeth International Violin Competition di Bruxelles, si esibisce col pianista Roberto Arosio. Il programma spazia dalle armonie barocche della Ciaccona di Vitali alle affascinanti atmosfere francesi della Sonata di Fauré, passando attraverso il classicismo della Sonata di W. A. Mozart e i ritmi frenetici della Tzigane di Ravel. Giovedì 30 settembre alle 21, sempre al Museo Civico, è di scena il violoncellista Dai Miyata, 24enne giapponese che ha trionfato nell’ultima edizione del Concours International de Violoncelle “M. Rostropovich” a Parigi. Il virtuoso, affiancato dal pianista Takuhiro Murayama, presenta un programma che, oltre ai turgori romantici della Sonata di Richard Strauss e alle Canzoni Popolari Spagnole di Manuel de Falla, prevede un brano di Toshiro Mayuzumi, compositore giapponese scomparso nel 1997.

Appuntamento sabato sera alle 21 a San Giovanni in Croce

Con la stagione lirica al Ponchielli ‘Pornobboy’ in scena a teatro ricomincia “Aperitivo con l’opera

Sabato 25 settembre alle ore 21, presso il Teatro Cecilia Gallerani di San Giovanni in Croce, si conclude l’edizione 2010 de “L’Opera Galleggiante Festival. La Babilonia Teatri, compagnia culto degli ultimi anni, presenta “Pornobboy”, uno spettacolo (nella foto) di Enrico Castellani e Valeria Raimondi, che fotografa il nostro tempo. Passando al setaccio la realtà con le sue contraddizioni, vengono scoperchiate e messe alla berlina le nostre incoerenze, per riderne, con cinismo e con affetto. Lo spettacolo ruota attorno al bombardamento mediatico cui siamo costantemente sottoposti: il nostro modo di vivere e recepire tutto ciò, il nostro farne parte, il bisogno di mostrare, ostentare, guardare e vedere

Con la stagione lirica del Teatro Ponchielli alle porte, ricominciano gli incontri con “Aperitivo con l’opera”. Durante gli interessanti appuntamenti, che precedono di qualche giorno la messa in scena, gli 'addetti ai lavori' spiegano le loro scelte artistiche contribuendo all’approfondimento dello spettacolo. Domenica 26 settembre alle 11, nel ridotto del teatro, viene analizzata “Medea” di L. Cherubini, che debutterà il 1° ottobre (ore 20.30) e replicherà

il 3 ottobre (ore 15.30). A presentare il nuovo allestimento del celebre melodramma, sino ad ora mai rappresentato a Cremona, sono chiamati: Antonio Pirolli, direttore di solida preparazione e vasta esperienza che anta un ricco repertorio, con una predilezione per l’800 italiano e l’opera francese; il regista Carmelo Rifici, figura di punta della regia teatrale d’oggi in Italia che, in quest’occasione, esordisce nel mondo del melodramma ed Arnaldo Bassini.

Concerto d’organo sabato a Casalbuttano

tutto. La comunicazione attuale ci rende dipendenti: siamo morbosamente attratti da particolari pornografici, da dettagli macabri, da una cronaca che si

Per secoli, la cultura ha considerato il bambino come un essere neutro, ancora non formato, non dotato di soggettività. Scriveva Charles Fourier: «Il bambino non è l’uomo. Esso è il neutro interno al genere stesso, un nulla, un non-essere che ha, nondimeno, la proprietà d’essere universale ed insieme utopico». Eppure, l’antichità classica – pensiamo alla paideia greca – aveva elaborato un sistema di pensiero e di tecniche assai sofisticato per educare il fanciullo, preparandolo alla vita. Il termine si arricchì di significato, fino a tradursi nel latino “humanitas”: la cultura, l’educazione come valore della personalità. In questa educazione aveva parte anche il giuoco. Il giuoco, nel contesto della spiritualità greca, concorreva all’espressione unitaria di sé, in uno spazio e in un tempo ideali, dominio dell’euritmia: armonia di forme, di linee, di suoni e di movimenti. Voglio suggerire una chiave di lettu-

occupa dei fatti senza interrogarsi su cause ed effetti, senza più essere in grado di scindere il pubblico dal privato. L’ingresso è gratuito.

ra, per capire quanto il giuoco sia importante per la formazione del bambino, e lo rimanga, anche, per l’adulto. Libertà e regole: il giuoco nasce da questa dicotomia. Per poter giocare, l’individuo si sottopone liberamente ad un insieme arbitrario di regole. Per poter vivere con i propri simili, l’individuo deve crearsi un equilibrio tra regole e libertà, e il giuoco è un potente addestramento in questa direzione. Per questo, le e esperienze ludiche segnano un importante snodo nell’evoluzione della persona e delle dinamiche di gruppo, non solo dal punto di vista cognitivo, ma anche delle competenze relazionali e morali. Ancora: per capire gli sviluppi dei modelli macroeconomici o politici su larga scala, si utilizza la teoria dei giuochi, che studia le que-

Sabato 25 settembre alle ore 19.30, nell’ambito della XVII edizione di “Organi storici cremonesi”, ha luogo il tradizionale concerto d’organo nella chiesa parrocchiale di S. Giorgio di Casalbuttano. A suonare il “Maroni Biroldi-Balbiani” (18311892), uno degli organi più grandi e meglio conservati della provincia

cremonese, è chiamato Massimo Gabba, organista titolare della cattedrale di Casale Monferrato e membro della Commissione per la Musica Sacra dell’omonima diocesi. Il programma prevede una gustosa serie di pezzi tratti dal repertorio italiano dell’Ottocento (Donizetti, padre Davide da Bergamo, Moroni, Quirici, Sarti)

Il giuoco

stioni e le posizioni legate all'interdipendenza tra i soggetti partecipanti ad un giuoco, che sia un giuoco di società, o un negoziato politico, una strategia di mercato, un piano di battaglia, attraverso l’analisi comportamentale dei partecipanti al giuoco stesso. Attraverso questa analisi, e adeguate tecniche di ascolto, si può giungere ad elaborare una strategia di gestione creativa e non distruttiva dei conflitti (Marianella Sclavi ha condotto su questo importanti studi). Il grande filosofo Ludwig Wittgenstein elaborò la nozione di giuoco linguistico, legata all'idea che il significato della parola risieda nel suo uso. Quando si stringe un accordo con qualcuno, si elabora una situazione in cui c'è un numero limitato di mosse che si possono com-

con un paio di divagazioni verso la Francia (Battmann) e la Germania (Knecht). Il maestro Gabba accompagna inoltre la S. Messa delle ore 18.30, dedicata alla memoria degli appartenenti all’Associazione Bersaglieri che, alle 17.30 dello stesso giorno, vede inaugurarsi la nuova sede sociale.

piere. L'insieme di queste mosse – questa pratica linguistica - costituisce qualcosa di simile ad un giuoco, in cui le mosse sono soggette a regole determinate. Si tratta di una pratica: gli esseri umani agiscono con le parole, e i giuochi linguistici sono, in parte, descrizioni fattuali. Se nei fatti avvengono inciampi e blocchi, è possibile elaborare un nuovo giuoco linguistico, sbloccare la situazione. Wittgenstein ci suggerisce: “guardala così”, da un’altra prospettiva. Un senso libero e dinamico del pensare, del parlare, dell’agire. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.


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Cultura & Spettacoli

Venerdì 24 Settembre 2010

Da sabato alle ore 9 nella sala del Cinquecento del Museo Civico

S

Si apre la mostra dedicata al liutaio Carlo Bergonzi

di Federica Ermete

abato 25 settembre alle ore 9, nella sala del Cinquecento del Museo Civico Ala Ponzone (nella foto), viene inaugurata la mostra “Carlo Bergonzi, alla scoperta di un Grande Maestro”. La Fondazione Stradivari fa omaggio a Carlo Bergonzi, nome che nel pantheon dei grandi liutai merita senza dubbio di stare accanto a quello dei più celebrati maestri della scuola classica cremonese. Attraverso 22 strumenti particolarmente significativi, è possibile riscoprire l’intera carriera di Carlo Bergonzi, mentre alcune opere giovanili del figlio e unico allievo di Carlo, Michele Angelo, testimoniano il passaggio generazionale della bottega. Questo numero, solo all’apparenza esiguo, rappresenta circa la metà degli strumenti conosciuti. La mostra, che resterà allestita fino al 10 ottobre ed è curata da Christopher Reuning e coordinata da Virginia Villa, è unica nel suo genere in quanto non è mai stata infatti realizzata, a livello mondiale, una retrospettiva di questo livello dedicata a colui che è considerato l’ultimo grande esponente della liuteria classica cremonese. La Fondazione Stradivari ha voluto approfondire con maggior at-

tenzione, avvalendosi dell’ausilio dei maggiori esperti internazionali, l’evoluzione dello stile di Bergonzi, partendo dai suoi primi strumenti,

Pianeta Giovani

che riflettono l’influenza di Vincenzo Ruggeri, suo probabile maestro, fino ad indagare le crescenti similarità con il lavoro di Antonio Stra-

divari. Uno dei punti di maggior interesse della mostra è l’unico violoncello noto di Carlo Bergonzi, esposto, per la prima volta insieme con la sola viola costruita da padre e figlio Bergonzi, probabilmente a partire da parti iniziate e lasciate incomplete da Stradivari, recuperate quando subentrarono nella sua bottega rilevandone l’attività. Infine, è esposto anche uno dei pochi mandolini di Michele Angelo giunti fino ai nostri giorni. Una curiosità: uno solo dei capolavori esposti appartiene a un museo; gli altri sono tutti di proprietà privata. Nel periodo in cui la mostra resterà allestita, avranno luogo momenti di approfondimento (Symposium del 29 settembre alle 14.30 e del 30 settembre alle 9), durante i quali esperti in materia e addetti ai lavori hanno la possibilità di confrontarsi per discutere sull’arte del maestro.

Con la collaborazione di

Il libro della settimana «Il campo di fragole» Autore: Silvia Marinozzi

Stella, Telly per parenti e amici, unica figlia amata e coccolata di una ricca famiglia pugliese, è in procinto di coronare il suo sogno: sposare entro breve James, amico d’infanzia e poi unico e grande amore. Un destino crudele, però, li attende. James troverà la morte in un incidente d’auto e Telly si lascerà sprofondare in una disperazione senza limiti. Ma è molto giovane, ha solo ventitre anni… Grazie a James riuscirà a esaudire il desiderio della sua vita: diventare assistente di volo, e volando nei cieli azzurri o a volte turbolenti, incontrerà di nuovo l’amore. Alex, con la sua freschezza, ironia e sincerità di sentimenti la riporterà alla gioia di vivere e riuscirà a farsi amare e, infine, a formare con lei una famiglia serena, allietata dalla presenza di due bei bambini. Un romanzo dove si intrecciano sentimenti e istantanee di vita quotidiana, e dove i dialoghi sono ben equilibrati, è certamente una piacevole e scorrevole lettura.

http://informagiovani.comune.cremona.it

Cremonesi in crescita nel mitico gioco del ‘Subbuteo’ N Il team si è fatto onore a Casale Monfertato e punta alla serie C

ell’ultimo week end la squadra cremonese di calcio da tavolo (lo storico Subbuteo) protagonista del torneo nazionale Super 9 di Casale Monferrato. Sabato nella competizione a squadre, sono arrivati importanti segnali di crescita del team (nella foto) che, nonostante il mancato passaggio ai quarti di finale per la differenza reti favorevole al Bergamo, è riuscito a non sfigurare nella partita con il Pisa, squadra di serie A e vice campione d'Italia, perdendo per 3-0. Da segnalare l’ottima partita di Ciraolo, che è riuscito a mantenere il proprio match ancorato al pareggio nonostantante il Pisa abbia effettuato la sostituzione sul suo campo, inserendo uno dei più forti giocatori nazionali: Bertelli. Sconfitti, anche se con risultati di misura, M. Brillantino, Prete e Calò, che comunque sono rimasti sempre in partita. La differenza tecnica tra la compagine pisana e quel-

la cremonese è evidente, ma complessivamente si è trattato di una buona prestazione. La partita successiva ha visto i cremonesi affrontare il Bergamo. Le due squadre si temevano, essendo avversarie dirette in serie D e soprattutto visti i trascorsi degli ultimi mesi, quando Cremona è sempre riuscita a non perdere. La partita è finita ancora una volta in parità: 1-1. Ciraolo ha chiuso la sua partita sul 7-1, garantendo il punto ai cremonesi. Travolto invece Prete da un eccellente Saulle del Bergamo. Brillantino e Calò, invece, si sono fatti raggiungere dai ripettivi avversari quasi in chiusura di tempo. Risultato comunque giusto che evidenzia ancora una volta che le due squadre si equivalgono tecnicamente e che lasciano buone speranza alla compagine cremonese di accedere al girone finale di serie D per cercare, finalmente, il passaggio in serie C. Il giorno successivo, domenica 19, si è tenuto il torneo individuale. Tutti sapranno

che Il Subbuteo è un gioco da tavolo nel quale viene riprodotto, in miniatura, il gioco del calcio. A partire dai primi anni ’70, la Waddington, produttrice inglese del Subbuteo, organizzò delle competizioni internazio-

nali dedicate al gioco in punta di dito. Il torneo che diede avvio ad una lunga tradizione di competizioni internazionali fu il 1º Campionato mondiale di Subbuteo, organizzato a Londra il 22 e il 23 agosto 1970. Di

prestigio è anche il campionato italiano, organizzato per la prima volta nel 1974. Da allora si sono creati vari campionati, a confema del crescete successo del Subbuteo. (ha collarorato Diego Corsini)

Fonte: www.musicsite.it

Altro singolo ed ennesimo grande successo targato Luciano Ligabue (nella foto) che con il suo nono album di inediti sta ottenendo l’ennesima consacrazione della sua carriera. Ne è prova il terzo estratto da “Arrivederci, mostro!”, che si sta confermando l’album più venduto in Italia fino ad ora nel 2010 e non è cosa da poco se consideriamo che è uscito in maggio. Secondo alcuni critici «questo è uno dei brani che sintetizza meglio l’idea di fondo impressa nell’album, una presa di coscienza dell’artista di Correggio che al compimento dei 50 anni ha raggiunto vette di poesia impensabili ai suoi esordi». Dopo le due raccolte Primo tempo e Secondo tempo che racchiudevano tutto Lucia-

no Ligabue, la sua musica, il suo pensiero, ecco che in quest’ultimo album si manifesta in tutto il suo splendore la maturità artistica raggiunta da questo grande della musica italiana. Si legge ancora: «un album probabilmente non immediato, va sentito e risentito per essere apprezzato, ma alla fine si ha la sensazione di essere di fronte ad un ottimo lavoro e francamente c'erano pochi dubbi. La linea sottile è in rampa di lancia e statene certi la si sentirà parecchio nelle prossime settimane, un successo annunciato, ma meritato, qui non siamo di fronte ad artisti di un giorno, siamo su livelli completamenti diversi e questo è un dato di fatto, sia che il rocker di Correggio piaccia o non piaccia».

Che cosa è Privalia? Si tratta di un club privato on line che organizza, in esclusiva per i suoi soci, vendite di grandi marchi italiani ed internazionali con sconti fino al 70% rispetto ai prezzi di listino. L’offerta è ampia e altamente selezionata e permette di scegliere tra i migliori brand di abbigliamento, calzature, accessori, sportswear, beauty, design e articoli per la casa. Tutti i prodotti sono nuovi e originali e provengono direttamente dai produttori o dai distributori ufficiali. Ogni settimana Privalia ospita infatti circa 10 vetrine, ognuna dedicata ad un unico brand, e avvisa i suoi soci con una newsletter. La vetrina è di breve durata, solo quattro giorni in cui è possibile approfittare degli incredibili sconti Privalia e riuscire ad accaparrarsi i pezzi cult della scorsa stagione! Anche l’acquisto è semplicissimo e garantito in totale sicurezza: oltre alla classica modalità di pagamento con carta di credito, è infatti disponibile l’opzione PayPal, un conto virtuale creato ad hoc che permette di evitare la digitazione dei propri codici personali riducendo al minimo il rischio di clonazioni o furti d’identità. Privalia prevede inoltre l’opzione reso, qualora non si fosse soddisfatti dell’acquisto.

ECCO IL TELEFONINO RICARICABILE COI SUONI La prossima energia rinnovabile potrebbe essere la conversazione: due ricercatori coreani hanno scoperto come produrre elettricità dal suono. La scoperta, legata alle nanotecnologie, potrebbe portare a cellulari che si ricaricano mentre si parla. Il dispositivo descritto dalla Advanced materials si basa su un nanomateriale ottenuto dall’ossido di zinco. Quando uno strato del materiale disposto tra due elettrodi viene colpito da un suono di 100 decibel, produce 50 millivolt di energia. GB: UTENTI FACEBOOK PIU’ A RISCHIO DI FURTI IN CASA Gli utenti di Facebook e altri social network sono più esposti al rischio di furto in casa. I messaggi che mettono in rete possono essere infatti utilizzati da ladri per scoprire quando sono fuori. Secondo la polizia britannica, «i siti di social network forniscono le informazioni basilari di cui hanno bisogno i criminali: seduti tranquillamente alla scrivania di casa aspettano che gli utenti sbandierino i propri spostamenti sulle loro bacheche». IN AUTO “SENZA PUNTI” SI SPACCIA PER IL FRATELLO Guidava nonostante avesse esaurito i punti sulla patente, e una volta fermato dai Carabinieri ha fornito le generalità del fratello. E’ finito in manette un imprenditore edile di Riccione, F. T., 53 anni, fermato da una pattuglia mentre in auto viaggiava sulla via Flaminia parlando al telefonino. Affermando di aver dimenticato i documenti si è spacciato per il fratello, con il cui nome ha firmato il verbale. In tribunale ha patteggiato otto mesi di reclusione, con pena sospesa.


& CREMA

Cultura Spettacoli

Vecchie cartoline in mostra

Quella delle vecchie “cartoline illustrate”, oggetto sempre più raro nella nostra epoca del computer e del digitale, costituiscono sempre una attrattiva oltre che rappresentare un documento storico di primaria importanza. Presso il salone della sede del circolo Mcl di Romanengo, da sabato 25 settembre fino a lunedì 4 ottobre, è aperta una mostra di vecchie cartoline e documenti storici di rife-

M

di Tiziano Guerini

usei, teatri, biblioteche e altri luoghi straordinari della Lombardia, dedicati a spettacoli, musica, giochi, letture ed incontri. E’ quanto si propone l’iniziativa regionale con “Fai il pieno di cultura”, le giornate del 24, 25 e 26 di settembre dedicate alla educazione alla cultura. Anche Crema si muove in questa direzione e programma opportune iniziative. Per venerdì 24 settembre, alle ore 21 alla Biblioteca Civica di via Civerchi a Crema, la Compagnia Carlo Rivolta presenta “Il simposio” di Platone, lettura scenica di Davide Grioni, su versione scenica di Carlo Rivolta e Nuvola De Capua dalla traduzione di Giovanni Reale. Al pianoforte Alessandro Lupo Pasini, alla chitarra Eleonora Pasquali, al contrabbasso Alfredo Savoldelli, alla batteria Roberto Ricci, alla fisarmonica Laura Rivolta. Per sabato 25 settembre due le iniziative previste: dalle ore 20 alle 24 apertura notturna alla Cittadella della Cultura in via Dante 45 a Crema dello spazio-piroghe con “Piroghe sotto le stelle”; alle ore 21 nell’arena estiva di CremArena “Music Parade” a ingresso libero. Domenica 26 settembre dalle 10.30 alle 20 al teatro cittadino di piazza Trento e Trieste “San Domenico Urban Show”, spet-

rimento al territorio interessato. Un progetto di “Incontri di comunità” organizzato da Gian Luigi Ferrari per il Pedale Romanenghese e Mcl di Romanengo. Coinvolti – ecco il territorio interessato - diversi comuni: Casaletto di Sopra, Romanengo, Ticengo e Salvirola, con diverse località minori intermedie a collegare i Comuni. Una occasione preziosa per ricordare e imparare.

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Appuntamento domenica alle 21 all’oratorio

L’Orchestra dei fiati in concerto a Dovera

Ampia la scelta a partire da venerdì sera alle 21 nella Biblioteca Civica

Anche Crema farà il pieno di cultura Paolo Mariani e Chiara Capelletti

tacolo per tutti dentro e fuori il teatro. Durante la giornata in diversi spazi del centrostorico, scuole di danza, Compagnia Albedo, Compagnia Macadam Piano e in particolare il Galà di danza alle 18.30 al teatro San Domenico. E poi, sempre per domenica “La città che si racconta” del Franco Agostino Teatro Festival dalle 16.30 al complesso del S. Agostino in via Dante 45; a CremArena, ore 21, Sandro Cerino Action Quartet e Attilio Zanchi Quintet, Portrait of Mingus. Di contorno… Bancarello sotto il Torrazzo in piazza Moro, Sotto il mare, mondo sub; sfide di scacchi; Libri da gustare, rassegna del libro enogastronomico in via Matteotti dall’associazione Cremasca Cultura. Tre giornate intense, che danno inizio alla stagione autunno-inverno sotto l’insegna della cultura.

Sabato sera in scena il Teatro Drammatico di Onofrio Sanicola

Pupi protagonisti a Spino d’Adda

Il settembre a Spino d’Adda quest’anno è stato più originale del solito. In particolare originalissima è la conclusione della manifestazione cittadina con uno spettacolo di Pupi siciliani. Sabato 25 settembre con lo spettacolo “Trilogia d’Orlando”, alle ore 21 presso il locale mensa della scuola elementare e messo in scena dal Teatro Drammatico dei Pupi di Onofrio Sanicola (nella foto), si conclude il “Settembre Spinse” organizzato dall’as-

sessorato alla Cultura guidato da GianMario Rancati. Come è noto, «l’arte dei Pupi rappresenta una delle correnti artistiche più antiche, ma anche meno note nella nostra zona. La proposta di uno spettacolo di questo tipo, non solo offre l’opportunità di vedere qualcosa di insolito, ma dà un aiuto contro la scomparsa di questa tipologia di teatro che, pur essendo stata riconosciuta patrimonio mondiale dell’Unesco, è ormai ridotta ai minimi termini».

La lunga tournée concertistica dell’Orchestra di fiati di Trigolo e San Bassano, prestigiosa formazione nata dall’unione temporanea tra le Bande di Trigolo e di San Bassano (nella foto) allo scopo di svolgere l’attività concertistica, fa tappa domenica 26 presso l’oratorio di Dovera dove, alle ore 21 con ingresso libero e, in caso di maltempo nella Chiesa parrocchiale, terrà un concerto in occasione della tradizionale Sagra Settembrina. I “fiati” diretti dal maestro Vittorio Zanibelli eseguiranno un repertorio molto vario, in buona parte basato su partiture originali del repertorio bandistico contemporaneo, brani tratti da famose colonne sonore e trascrizioni per banda di pagine celebri della produzione musicale classica e moderna.

Le foto diventano arte da appendere

Antonio Bonizzoni – fotografie 2010 – è in mostra con le sue “Tracce di luce” nei chiostri del San Domenico, in piazza Trento e Trieste a Crema, da venerdì 24 settembre (inaugurazione alle ore 18), fino al 10 ottobre. Tutti i giorni apertura dalle ore 16 fino alle 19. Trenta foto su 20 pannelli come “elogio alla lentezza”, per foto con impronta personale dell’autore attraverso il tradizionale procedimento chimico sui carta. E’ la prima personale di Antonio Bonizzoni, fotografo professionista cremasco, che si è deciso al grande passo della esposizione – dopo aver partecipato, dal 1983 a diverse collettive – convinto che «se l’immagine è buona, non ha bisogna di essere alterata». La macchina fotografica nelle mani dell’esperto e sensibile Antonio Bonizzoni «diventa raffinato strumento espressivo che corteggia la luce e seduce la bellezza segreta della realtà… fino a raggiungere esiti pittorici del tutto inattesi. Giochi di luce si scatti prolungati per giocare con il soggetto ritratto, per presentarlo senza artifici, rivisitato nell’eleganza delle sue linee, inquadrato attraverso un vetro o addirittura dipinto con la luce attraverso esposizioni lunghe». I chiostri del San Domenico si aprono ancora una volta all’inatteso, alla sorpresa dell’arte da scoprire.


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Appuntamenti

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La poesia evoca la vita, descrive la vita, fa vivere la vita, è la vita. Anche quando la vita non è più. Edgar Lee Masters, poeta statunitense, tra il 1914 e il 1915 scrisse una serie di epitaffi funebri, raccolti poi nell'Antologia di Spoon River. Un’opera straordinaria, in cui ogni poesia racconta di un personaggio, che si narra in prima persona, con la pulizia e la nudità di chi non deve nascondere più nulla. Il momento della morte, gli amori, il dolore, il ricordo, il rimpianto cocente, la tenerezza. Ci sono storie comuni ed esperienze eccezionali: ci sono giovani, anziani, donne, uomini, bambini. L’opera fu tradotta da una giovanissima Fernanda Pivano (“aprii [il libro] proprio alla metà, e trovai una poesia che finiva

così: "mentre la baciavo con l'anima sulle labbra, l'anima d'improvviso mi fuggì” […] questi versi mi mozzarono il fiato"), su suggerimento di Cesare Pavese, che scriveva: “Si direbbe che per Lee Masters la morte - la fine del tempo - è l'attimo decisivo che dalla selva dei simboli personali ne ha staccato uno con violenza, e l'ha saldato, inchiodato per sempre all'anima”. Fabrizio De André ne trasse spunto per un suo bellissimo lavoro, “Non al denaro, non all’amore né al cielo”. Abbiamo scelto due poesie. La prima si intitola “Hare Drummer”: un rimpianto struggente della vita, del “sole basso”, “l’aria fresca”, “il tramonto in fiamme”. Hare sente aleggiare “sogni di vita”, e si chiede quanti dei suoi “compagni ridenti”, con cui aveva passeggiato, giocato, condiviso la gioia di un bicchiere di sidro, siano lì, con lui. [Continua nel prossimo numero...]

Hare Drummer Vanno ancora i ragazzi e le ragazze da Siever, a bere il sidro, dopo scuola, gli ultimi giorni di settembre? O a raccogliere nocciole lungo le boscaglie nel podere di Aaron Hatfield quando incomincia la gelata? Perché spesso ridendo con ragazzi e ragazze io giocai nella strada e sulle colline quando il sole era basso e l’aria fresca, fermandomi a bastonare il noce ritto, senza una foglia, contro il tramonto in fiamme. Ora il sentore del fumo d’autunno e le ghiande che cadono, e gli echi per le valli, mi portano sogni di vita. Li sento aleggiare. Mi chiedono: Dove sono quei tuoi compagni ridenti? Quanti sono con me, quanti nei vecchi frutteti sulla strada di Siever, e nei boschi che guardano l’acqua tranquilla?

Edgar Lee Masters

Musica & Spettacoli

Sabato 25 settembre CREMONA CONCERTO LIUTERIA IN FESTIVAL 2010 - CONCERTO INAUGURALE Alle ore 18.30 nella sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone”, protagonista è Anna Tifu, 24enne cagliaritana, acclamata come una delle più talen-

Arte & Cultura

Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4. *** Fino a venerdì 1° ottobre CREMONA MOSTRA ARTE IN TISANERIA 2010 I soci del Nuovo Gruppo Artistico “Il Ca-

tuose violiniste della sua generazione. Per informazioni: 0372-801801. *** Domenica 26 settembre DOVERA CONCERTO D’AUTUNNO DELL’ORCHESTRA DI FIATI DI TRIGOLO E SAN BASSANO Appuntamento alle ore 21 presso il sagrato della Chiesa parrocchiale. Dirige il maestro Vittorio Zanibelli *** Sabato 25 settembre CASALBUTTANO CONCERTO XVII RASSEGNA ORGANI STORICI CREMONESI Alle ore 21 nella Chiesa parrocchiale di S. Giorgio martire, Massimo Gabba si esibisce all’organo “Maroni BiroldiBalbiani” 1831-1892. Per informazioni: 328-8123619. *** Sabato 25 settembre PICENENGO CONCERTO GIO PT's 50th BIRTHDAY PARTY

scinetto” espongono a turnazione mensile opere realizzate durante i corsi di disegno e pittura con diverse tecniche espressive: matita colorata, tecniche miste, acquerello, tempera ed olio. Appuntamento in Tisaneria in Piazza Pace. Per informazioni: 338-1731936 (signora Bonisoli) - 340-2433587 (signor Adriano) - 347-3607508 (prof. Serfogli). *** Sabato 2 a domenica 3 ottobre SONCINO EVENTO CASTRUM SONCINI MEDIOEVO QUOTIDIANO Nella Rocca Sforzesca e nell’ex filanda, dalle ore 18, scene di vita quotidiana in rocca, mostra mercato sul medioevo e l’Italia sotterranea. Insomma, due giorni di rievocazioni storiche sul medioevo. Per informazioni: 0374-83675. *** Fino a domenica 10 ottobre CASTELLEONE MOSTRA X BIENNALE DI GRAFICA E ARTI Inaugurazione alle 21 presso il Teatro Leone in via Garibaldi 27. Graffio è il tema della X Biennale di Grafica e Arti “Città di Castelleone”, rassegna ideata dal maestro Adalberto Marengo nel 1991. Si tratta di un evento con una storia e un’importanza consolidate nel tempo, che vede quest’anno dei rinnovamenti sostanziali. Accanto all’abituale arte incisoria, prenderanno parte alla manifestazione altre espressioni artistiche: grafica digitale, scultura, fotografia e poesia. Tutte le opere selezionate verranno pubblicate su un catalogo. Per informazioni: 339-8476731. *** Sabato 25 settembre CREMONA EVENTO

Appuntamento alla Vecchia Osteria da Quinto con musiche rock, electro, wave. Per informazioni: 0372-27454. *** Mercoledì 29 settembre CREMA INCONTRI CON L’ARMONIA MEDEA Alle 20.45 in sala Bottesini, non solo un discorso musicale, ma tutto ciò che riguarda l’opera lirica come espressione d’arte, di cultura e di costume. Annotazioni storiche, bibliografiche con audizione delle arie più significative. Ingresso libero. Per informazioni: 0373-85418. *** Lunedì 11 ottobre CREMA CONCERTO ROCK E SERVIZI SEGRETI Alle 20.45 al Teatro San Domenico, Mimmo Franzinelli presenta la musica di artisti del calibro di Pete Seeger, Jimi Hendrix, Fabrizio De Andrè, con l’accompagnamento musicale di Ricky Gianco. Ingresso libero. Per informazioni: 0373-85418.

PULIAMO IL MONDO 2010 ZONA CAVATIGOZZI Ritrovo presso oratorio Santa Maria Maddalena di Cavatigozzi alle ore 14.45 (accesso libero). L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Ecologia Agenda 21 con la collaborazione dell’Ufficio Periferie, di Aem, delle Guardie Ecologiche Volontarie e di Legambiente, non deve essere dedicata solamente al recupero ambientale, ma deve offrire una grossa opportunità per sensibilizzare i cittadini a prendersi cura dei propri spazi ed avere maggior rispetto per la propria città. Il programma: ore 14.45 ritrovo presso l'oratorio Santa Maria Maddalena di Cavatigozzi; ore 15 pulizia delle aree verdi adiacenti l’oratorio, la palestra e le abitazioni; ore 17 rientro all’oratorio e piccolo rinfresco. Aem fornirà guanti e pinze per la raccolta del materiale usato, mentre gli agenti della Polizia municipale accompagneranno i gruppi al lavoro. *** Domenica 26 settembre CREMA MERCATO BANCARELLE SOTTO IL TORRAZZO Nel centro cittadino botteghe artigiane, prodotti enogastronomici, complementi d’arredo, prodotti tipici. Rassegna del libro eno-gastronomico. Per informazioni: 0373-894241. *** Sabato 25 settembre PIZZIGHETTONE MERCATO GIORNATA ITALIANA DEGLI HOBBY CREATIVI Nel centro del paese mostra mercato di hobbistica in cui amatori ed artisti espongono e vendono i propri lavori. Per informazioni: 0372-743900.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Attraverserete un periodo in cui sentirete maggiormente la fatica procurata dal lavoro, che si ripercuoterà oltre che sul rendimento anche nella lucidità nell’operare alcune scelte. Serve riposo e svago. Vi riscoprirete romantici e desiderosi di attenzioni. Bene soprattutto le coppie che potranno godere di una grande armonia e rafforzare così la loro unione. Calma però con le spese! I traguardi che vi siete prefissati di raggiungere sono alla vostra portata, ma dovrete continuare a lavorare in tal senso con costanza, senza mollare mai poiché richiedono più tempo del previsto. Soddisfazione dalla sfera sentimentale, i rapporti che necessitano di chiarimenti li avranno ed inizia un periodo propizio per consolidare le unioni e pianificare una prossima convivenza od un matrimonio. Il cambio di stagione sembra ripercuotersi negativamente sulle forze che sarete chiamati ad elargire nello svolgimento della vostra attività. Un periodo faticoso, che potrebbe però regalarvi soddisfazioni. Una piacevole intesa col partner vi infonderà forza e sicurezza nell’affrontare la quotidianità ed al tempo stesso vi spingerà a fare progetti concreti per condividere insieme momenti importanti. L’impegno profuso nel lavoro vi darà grande soddisfazione e felicemente potrete constatare un notevole incremento dei guadagni, remunerazione assai meritata per i sacrifici fatti.

Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, da molto tempo – forse da sempre – ho una grande difficoltà a manifestare i miei sentimenti, intendo soprattutto i sentimenti positivi. Mi sono spesso chiesto: ma perché, se è il caso, non ho difficoltà a mandare a quel paese chi penso se lo meriti e invece, se si tratta di esprimere a parole l’amore, la felicità, l’affetto, mi blocco, divento rosso, balbetto, cerco una via d’uscita, e quando ci riesco sembra che sia stato sottoposto a tortura? Perché è più facile per me esprimere il negativo che non il positivo? Vorrei poterci riuscire, davvero, ma mi blocca il pudore, o la paura di apparire ridicolo, o chissà cosa… (Insicuro ’70) Caro Insicuro, innanzitutto la ringrazio della sua lettera, perché lei è un uomo e gli uomini non sono davvero abituati a esprimere certe incertezze. Non dico che non le provino, ma hanno difficoltà ad esprimerle. Perché, si chiede lei, non riesco a parlare liberamente di amore, di affetto, di felicità? Vorrei poterle fare un’altra domanda: riesce a

piangere? O si vergogna come un ladro anche delle lacrime? Scommetto di sì. Perché lei è un uomo, caro Insicuro, e gli uomini, pure quelli ancora giovani come lei, sono stati cresciuti nel mito della virilità, dell’uomo tutto d’un pezzo, che non deve manifestare debolezze. Anche se la famiglia non le ha fornito messaggi espliciti in questo senso, le sono senz’altro arrivati dall’ambiente, dalla società, dagli amici, dai giornali, dalla televisione. In genere, gli uomini hanno ricevuto un’educazione dei sentimenti poco attenta all’apertura del sé, per timore di esporsi, di veder diminuita, nell’opinione comune, la propria mascolinità. Mostrare il sentimento negativo, al contrario, respinge l’altro e ci fa chiudere a riccio, in difesa arroccata. Mostrare il sentimento positivo implica un’apertura del sé. Ci vuole un percorso di educazione sentimentale, caro Insicuro, per cui non esistono scuole, ma che deve essere costruito nel cuore e nella mente. Intanto, provi a dire subito “ti amo” a chi ama. Maria

Bene le coppie, nuovi progetti armonicamente condivisi contribuiranno a rafforzare la complicità col partner ed a far crescere il rapporto. Non fate quindi caso a qualche divergenza di vedute. La situazione economica ha risentito di alcune uscite che si sono rivelate essere più onerose del previsto nei mesi estivi e che si protrarranno ancora quantomeno per tutta la prima parte del mese di ottobre. Un periodo di equilibrio caratterizzerà ottobre, mese in cui finalmente non dovrete sostenere spese straordinarie e finalmente potrete concedervi qualche extra per voi. Vivrete nella più totale armonia il rapporto di coppia, l’amore ne beneficerà offrendo al partner attenzione e rinnovate conferme. Inoltre, non dovrete affrontare alcun sacrificio economico. Avrete la possibilità di fare un salto di qualità nel rapporto di coppia iniziando un processo di cambiamento da tempo atteso ed a lungo rimandato, che porterà al consolidamento del rapporto già in essere.


Taccuino

Venerdì 24 Settembre 2010

35

NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Capra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via Patecchio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

Via Pettinari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre 2010

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre 2010

• Via Bonomelli (tratto dal civ. 45 a V.Platina): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano e fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 12 novembre). • Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Capra: lavori di manutenzione straordinaria nella città è impegnata nella riqualificazione dei sottoservizi (Fine lavori: 30 settembre).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Novembre 2010

PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Patecchio: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, energia elettrica, gas metano e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 settembre). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 31 ottobre).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 23 Settembre ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 24 Settembre al 1 Ottobre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona

CREMONA - FARMACIA 14 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. Lgo Priori, 14 - Zona Ospedale 26100 Cremona Tel. 0372-431983

CREMONA GALLI Via Bissolati, 78 26100 Cremona Tel. 0372 30293

PESCAROLO FRATELLI PEZZINI S.N.C. Piazza Garibaldi, 23 26033 Pescarolo Tel. 0372-836026

SORESINA SEGALINI CAMILLO Piazza Garibaldi, 1 26015 Soresina Tel. 0374-342624

CREMA BERTOLINI GIORGIO Piazza Garibaldi, 49 26013 Crema

Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Tel. 0373 256279 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

CASTELVERDE CASTELVERDE DI CAVIGGIA Piazza Municipio, 5 26022 Castelverde Tel. 0372-427346

MALAGNINO GAMBA CARLO Via S. Ambrogio, 20 26030 Malagnino Tel. 0372 58348

PIEVE D´OLMI SINELLI MARIA GIACOMINA Via Quaini, 10 26040 Pieve d´Olmi Tel. 0372-626204

Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari Di Apertura Mattino: 08:10 - 12:10 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

SONCINO BACCOLO BARBARA Via Tinelli, 1 26029 Soncino Tel. 0374 85622 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale LUNEDI´ MATTINA GIOVEDI´ POMERIGGIO

AGNADELLO DONEDA MARIA ANGELA Piazza Castello, 34 26020 Agnadello Tel. 0373 93017 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ MATTINA


36

Televisione&Cinema

Venerdì 17 Settembre 2010

Programmi Televisivi da Sabato 25 Settembre a Venerdì 1° Ottobre 2010

La storia vera del trio Lescano

Le dive della musica degli anni ’30 e ’40 protagoniste nella fiction di Raiuno

C

on la fiction “Le ragazze dello swing” la Rai ripercorrerà una storia di personaggi realmente esistiti. Protagonista della miniserie è l’indimenticato “Trio Lescano”, che riscosse grande successo negli anni Trenta e Quaranta con pezzi come “Maramao perché sei morto” e “Tulipan”. Al centro delle due puntate da 100 minuti (in onda su Raiuno in prima serata) c’è la storia delle tre ragazze passate dal successo al dramma a causa delle loro origini ebree e arrestate durante un concerto con l’accusa di spionaggio. Una fiction dai diversi sapori, tra cui quello del thriller politico, che tra i suoi protagonisti ha

Le ragazze di origine olandese furono vittima delle leggi razziali

A lato le tre protagoniste della fiction “Le ragazze dello swing”, in onda su Raiuno e sopra il vero Trio Lescano, in auge negli anni ’30 e ’40

SABATO 25

LA 7

DOMENICA 26

10.55 11.05 12.00 13.30 14.30 16.15 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.15 23.35 01.35 03.15

APRIRAI/ CHE TEMPO FA LADY COP. Telefilm LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualità DREAM ROAD 2010. Doc A SUA IMMAGINE - TG 1 PASSAGGIO A NORD OVEST.Doc L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI SOLITI IGNOTI SPECIALE MEMORIE DAL BIANCO AL NERO HOTEL CINQUE STELLE. Film VOLA SCIUSCIÙ. Film

10.00 10.55 10.55 13.30 14.00 16.35

11.05 11.15 13.00 13.25 14.00 15.30 16.00 17.30 18.00 18.05 19.30 20.25 21.05 21.50 22.40

LUNEDI’ 27

17.35 18.50 20.00 20.40 21.15 23.30 00.30 03.00

LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE A SUA IMMAGINE. Rubrica S. MESSA/RECITA ANGELUS TG 1 TELEGIORNALE AUTOMOBILISMO. Formula 1 IL PARCO DELLE MERAVIGLIE. Varietà LA NAVE DEI SOGNI. Film L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI LA LADRA. Fiction 62°PREMIO ITALIA TG1 Notte/che tempo fa CENTO GIORNI A PALERMO.F

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.40 21.15 23.20 01.00 02.40

APRIRAI. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBLING. Sport TOP OF THE POPS. Mus PIT LANE. Sport AUTOMOBILISMO. Sport SERENO VARIABILI. Varietà TG2 L.I.S. EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 COLD CASE. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm SABATO SPRINT. Sport

10.20 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 19.00 19.35 20.30 21.00 21.50 22.35 01.00 02.35

A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO. Var QUELLI CHE IL CALCIO E.. Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. / 90° MINUTO NUMERO UNO. Sport SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE AMICI A QUATTRO ZAMPE. F

11.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.10 19.35 20.30 21.05

09.30 10.20 10.50 12.00 12.55 13.25 14.00 14.55 16.35 16.40 19.00 20.00 20.15 21.05 23.30

L'ISPETTORE DERRICK. Tel IL GRAN CONCERTO. Mus 62a EDIZIONE DEL PIXEL ITALIA TG3 Sport - Meteo / TGR OKKUPATI. Attualita' TGR 62a PIXEL ITALIA TGR REGIONE meteo -tg3 TV TALK/ART NEWS. Attualità TG3 FLASH L.I.S. SOIRÉE CHOPIN. Prosa TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB. Varieta' RITRATTI.Doc SUPERQUARK.Doc UN GIORNO IN PRETURA

11.00 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.05 16.45 18.30 19.00 20.00 20.20 21.00 23.20 01.35

ARSENIO LUPIN. Telefilm TG3 sport/TG3 persone/meteo TELECAMERE SALUTE. Att RACCONTI DI VITA. Attualità PASSEPARTOUT. Attualita' TG REGIONE - METEO - TG3 FILAFAX.Film OCCHIO AL TESTIMONE.Film KILIMANGIARO ALBUM.Doc TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' PRONTO ELISIR. Attualita' PRESADIRETTA. Attualita' CATER NOSTER.Varieta' LA SORGENTE DEL FIUME.F

10.45 12.00 13.10 14.00 14.50 15.05 15.25 16.10 16.20 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.10

07.30 10.00 11.35 13.30 14.00 15.00 16.00 17.05

TG LA7 CUORE E BATTICUORE. Tel TOTÒ DI NOTTE. Film TG LA7 - SPORT 7 CUORE E BATTICUORE. Tel SUPERBIKE. Gran Premio I MAGNIFICI SETTE.Telefilm UNA NOTTE CON VOSTRO ONORE. Film CHEF PER UN GIORNO TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel TG LA7/LA 7 DOC M.O.D.A. Attualità

07.30 10.00 11.15 13.00 13.30 13.00 14.55 17.00 20.00 20.30 21.30 24.00 01.15 01.20 07.30

TG LA7 M.O.D.A. Attualita'/LA 7 DOC SUPERBIKE (gara 1) CHIAMATA D'EMMERGENZA TG LA7 CUORE E BATTICUORE.Tf SUPERBIKE (gara 2) LEZIONI DI ANATOMIA. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 WSOP - POKER 2007 L'UOMO VENERDÌ. Film TG LA 7

09.55 10.50 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 00.05

19.00 20.00 20.30 21.30 23.25 00.40

anche il dottor Freiss di “Tutti pazzi per amore” (Giuseppe Battiston), l’ex Emmanuelle, Silvia Kristel, Sergio Assisi e con i volti delle tre sorelle affidati a Andrea Osvart (Alexandra), Lotte Verbeek (Judith) ed Elise Schaap (Ketty). La storia del Trio Lescano all’inizio sembra una bella favola. Tre sorelle olandesi Alexandra, Judith e Kitty Leschan giungono in Italia, durante il fascismo per cercare di imporsi nel mondo della musica leggera. Dopo vari tentativi, nonostante il loro accento straniero, il successo arriva. La Cetra e l’Eiar se le contendono. Le ragazze, italianizzato il loro nome, cominciano ad incidere i primi dischi e diventano il trio vocale più ascoltato d’Italia. Nascono così successi memorabili come “C’è un’orchestra sincopata” e come detto “Tulipan”, “Marameo perchè sei morto” e tanti altri. Ma con la promulgazione delle leggi razziali, lo scenario cambia. A causa dell’origine ebraica della madre, le sorelle vengono cancellate da ogni programma. E la guerra porterà rischi molto più gravi. La fiction è scritta da Maurizio Zaccaro e Laura Ippoliti, per la regia di Maurizio Zaccaro. Raiuno, martedì e mercoledì ore 21.10

MARTEDI’ 28

VENERDÌ

Un tuffo nel passato con ‘I migliori anni’

E’ tornato su Raiuno il varietà del venerdì sera “I migliori anni”, il programma ideato e condotto da Carlo Conti, che ripercorre 50 anni di musica, televisione, cinema, cronaca e costume del nostro Paese. Sono in tutto quattordici gli appuntamenti in diretta dall’Auditorium Rai di Roma. Con personaggi unici e speciali memorabilia quattro decenni della nostra storia riprendono a sfidarsi in ogni puntata, un confronto diretto tra gli anni ’60, ’70, ’80 e ’90, rappresentati anche quest’anno dalle madrine Sara Facciolini, Roberta Morise, Elena Ossola e Angela Tuccia. Tra le novità della nuova stagione del programma di Raiuno, oltre all’abbinamento con la Lotteria Italia, anche l’atteso

MERCOLEDI’ 29

ritorno di Nino Frassica, che con la sua contagiosa ilarità è il protagonista di simpatiche incursioni in studio e la collaborazione (ma lui preferisce definirla “un’intrusione”) nel cast autorale di Pasquale Panella (l’autore dei testi degli ultimi cinque album di Lucio Battisti, di tante canzoni di Zucchero e delle opere rock di Riccardo Cocciante, Notre Dame de Paris e Giulietta e Romeo). Anche quest’anno, i decenni in gara saranno votati dalla speciale giuria formata da cento ragazzi diciottenni che non hanno mai vissuto in prima persona le storie e le emozioni rievocate in trasmissione e che, in diretta, eleggeranno il decennio che li avrà appassionati di più. Raiuno, venerdì ore 21.10

GIOVEDI’ 30

VENERDI’ 1

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI LE RAGAZZE DELLO SWING.Fic PORTA A PORTA

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.50

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI TI LASCIO UNA CANZONE.Mus PORTA A PORTA VICTOR VICTORIA. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.35 02.50

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI HO SPOSATO UNO SBIRRO2.Fic PORTA A PORTA LA MORTE SOSPESA. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 01.45 02.50

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varie tà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI I MIGLIORI ANNI. Varietà SOTTOVOCE. Attualità L'ULTIMA CORVÉE. Film

TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm SEA PATROL. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE X FACTOR.Talent show RAI SPORT 90° MINUTO CHAMPIONS 01.50 PER LEGITTIMA ACCUSA.F

13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 20.45 23.10 00.50 23.40 02.10

TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT CALCIO. Inter - Wander Brema 90° MINUTO CHAMPIONS TG2 NOTIZIE CHAMPIONS UNA PESTE ALLA CASA BIANCA. Film

13.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.25

TG2 GIORNO I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI UNITÀ D'ITALIA

11.00 13.00 13.30 14.00 16.10 17.00 17.10 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 21.50 22.40 02.00

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 E..STATE CON COSTUME POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm SEA PATROL. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE NCIS LOS ANGELES. Telefilm CRIMINAL MINDS. Tf PERSONE SCONOSCIUTE.Tf ALTER EGO. Film

10.45 12.00 13.10 14.00 14.50

COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 sport - TG3 persone JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE CONDOMINIO TERRA. Att IL RICHIAMO DELLA FORESTA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varieta'

12.00 13.10 14.00 14.50 15.05 16.10 16.20 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.25 24.00

TG3 sport - TG3 persone JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE CONDOMINIO TERRA. Att IL RICHIAMO DELLA FORESTA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap 007 GOLDENEYE. Film PARLA CON ME. Varieta' TG3 LINEA NOTTE.

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15.05 16.10 16.20 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15

COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 sport - TG3 persone JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE CONDOMINIO TERRA. Att IL RICHIAMO DELLA FORESTA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità CORREVA L'ANNO.Doc

15.05 16.10 16.20 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.35

COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 sport - TG3 persone JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE CONDOMINIO TERRA. Att LA STRADA PER AVONLEA.Tf TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap GOMORRA. Film PARLA CON ME. Varieta'

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.00 24.00

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf TG LA7 SOLE ROSSO SUL BOSFORO.F ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità CROSSING JORDAN. Tf LEVERAGE. Telefilm TG LA7

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 14.00 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 21.10

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf TG LA7 LA SOFFIATA. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità FRANKENSTAIN JUNIOR.Film TG LA7 QUESTO E QUELLO. Film

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 14.00 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 00.15 00.30

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf TG LA7 LA VECCHIA LEGGE DEL WEST.F ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE TG LA7 VIVO PER MIRACOLO

VERDETTO FINALE. Attualita' TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI LE RAGAZZE DELLO SWING.Fic PORTA A PORTA. Attualità TG1 Notte I CAVALIERI DEL NORD-OVEST

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.40 21.15 23.20

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA. Film 23.25 ABBASSO L'AMORE. Film 01.00 TG Parlamento 02.30 SCUADRA DI CLASSE. Film

13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.10 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.30

COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 sport - TG3 persone JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR 62° PRIX ITALIA. Att TGR SPECIALE AMBIENTE IL RICHIAMO DELLA FORESTA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap NOVECENTO. Film CORREVA L'ANNO.Doc

10.45 12.00 13.10 14.00 14.50

OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf TG LA7 I TARTASSATI. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità LA BATTAGLIA DELLE AQUILE. Film 02.05 OTTO E MEZZO. Attualità

15.05 16.10 16.20 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf TG LA7 IL CANTANTE MATTO.Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità IL CLUB DELLE PRIME MOGLI. Film 23.30 TG LA7/DELITTI. Att


INCEPTION

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • The American • Shrek e vissero felici e contenti • La solitudine dei numeri primi • Niente paura • Mangia prega ama • Mordimi • Sharm el Sheik • I merceneri • Resident evil: after life

Filo (0372 411252) • Affetti & dispetti (La nana) • Mar: il canto di paloma Tognazzi (0372 458892) • La Passione • Inception

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Sharm el sheik • Mordimi • L'ultimo dominatore dell'aria 3D • Shrek E Vissero Felici E Contenti (3d) • Cani e Gatti 3D • Mangia, Prega, Ama • Benvenuti al Sud (anteprima mercoledì)

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Inception • L'Ultimo Dominatore Dell'Aria • La Passione • Ad Occhi Chiusi

Dom Cobb è un abilissimo ladro, il migliore nella pericolosa arte dell'estrazione di segreti dal profondo del subconscio durante la fase di sonno Rem, quando la mente è più vulnerabile. La rara abilità di Cobb lo ha reso una delle figure chiave dello spionaggio internazionale, ma lo ha anche costretto a diventare un fuggitivo, spingendolo a rinunciare a tutto ciò che abbia mai amato. Adesso a Cobb viene offerta una possibilità di redenzione. Un ultimo lavoro lo renderà nuovamente padrone della propria vita, ma solo se riuscirà a compiere un’impresa impossibile. Invece di compiere il furto perfetto, Cobb e il suo team di specialisti dovranno fare l’inverso: il loro scopo, stavolta, è quello di impiantare un’idea. Se riusciranno nell’impresa, il loro diverrà il crimine perfetto, ma tutta l’esperienza accumulata non li ha preparati ad affrontare il terribile nemico che solo Cobb conosce.

Rassegna Over 60 Mercoledì • Sharm el sheik

Regia: Christopher Nolan • Genere: azione

CINEMA - Si intitola “Ultimo dominatore dell’aria” il film d’avventura di Shyamalan

Un successo che preannuncia già il sequel

Regia: M. Night Shyamalan Durata: 103 minuti. Produzione: Blinding Edge Pictures, Mtv Films, Nickelodeon Movies, Paramount Pictures - Usa 2010. Cast: Dev Patel, Jackson Rathbone, Cliff Curtis, Nicola Peltz, Seychelle Gabriel, Noah Ringer, Jessica Andres, Shaun Toub, Aasif Mandvi. Genere: avventura.

Un successo annunciato.I 70 milioni di dollari incassati all”esordo da “Ultimo dominatore dell’aria” potrebbero bastare alla Paramount Pictures per dare il via libera al sequel del film, un po’ come accaduto nel 2009 con G.I. Joe. LA TRAMA Il mondo è inghiottito da fuochi di guerra e, fino ad ora, nessuno ha avuto il potere di fermare l’inevitabile distruzione. E’ da quasi un secolo che la nazione del Fuoco porta avanti la sua campagna mortale per il dominio globale, contro le altre nazioni tribali di Aria, Acqua e Terra. Non offre che una scelta alle tribù che cadono in suo potere: la resa completa o il completo annientamento. Nel vano tentativo di difendersi, gli abitanti dei villaggi si mettono dietro ai pochi prescelti in grado di comandare l’elemento della loro nazione e ‘piegarlo’ alla loro volontà. Sostenuti da possenti eserciti e armi di distruzione, i dominatori del fuoco hanno però già eliminato tutti i dominatori dell’aria del pianeta e ora dedicano le loro attenzioni alla nazione dell’Acqua, che ha il suo quartier generale nelle fortezze del Nord. Un giorno, la giovane dominatrice dell’acqua Katara (Nicola Peltz) è fuori a fare pratica delle sue abilità con suo fratello Sokka (Jackson Rathbone), quando scoprono un giovane ragazzo di

SABATO 25 07.55 08.00 10.30 11.30

CANALE 5

LUNEDI’ 27

MARTEDI’ 28

minatore dell’aria è l’unica arma in grado di respingere gli attacchi della nazione del Fuoco e riportare l’equilibrio nel mondo lacerato dalla guerra. Ma Aang sarà in grado di padroneggiare i suoi poteri e diventare l’eroe di cui si ha bisogno prima che sia troppo tardi?

MERCOLEDI’ 29

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TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA FINALMENTE SOLI. Sit-Com VERISSIMO. Attualità TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Attualità CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var DISTRETTO DI POLIZIA 10. Fic TERRA. Attualità TG 5 NOTTE / METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var L'AMICO DI FAMIGLIA.F IN TRIBUNALE CON LYNN.Tel

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.20 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.10

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà DISTRETTO DI POLIZIA 10.Fic MATRIX. Attualità IN TRIBUNALE CON LYNN.Tel

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.45

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà IO CANTO. Talent Show CHIAMBRETTI NIGHT.Var IN TRIBUNALE CON LYNN.Tel

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 01.00

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà CALDO CRIMINE. Film MATRIX. Attualità TG 5 NOTTE / METEO 5

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.00

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I CESARONI. Fiction CHIAMBRETTI NIGHT.Var TG 5 NOTTE / METEO 5

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 22.45 01.00

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I CESARONI. Fiction MATRIX. Attualità TG 5 NOTTE / METEO 5

10.50 11.50 12.25 13.05 14.00 16.00 18.30 19.00 19.15

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LA TATA. Sit com/ CARTONI COTTO E MANGIATO. Attualita' TV MODA. Attualita' SAMANTHA CHI? Telefilm STUDIO APERTO/SPORT/METEO TIL DEATH. Telefilm POLIZIOTTO A QUATTRO ZAMPE. Film POLIZIOTTO A QUATTRO ZAMPE 3. Film STUDIO APERTO/METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Telefilm HARRY POTTER E L'ORDINE DELLA FENICE. Film STUDIO SPORT XXL

KNIGHT RIDER. Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO. Sport IL DOTTOR DOLITTLE 3. Film CAPOGIRO JUNIOR. Attualità STUDIO APERTO - METEO MR BEEN. Telefilm CHARLIE'S ANGELS: PIÙ CHE MAI. Film COLORADO. Varietà LE IENE. Varietà E MORÌ CON UN FELAFEL IN MANO. Film UNA PUPA IN LIBRERIA.Tel

09.15 11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.05

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game C.S.I. MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm

11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.10

HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game ALL STARS. SitCom ALE & FRANZ SKETCHSHOW LA STRANA COPPIA. SitCom

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game LE IENE SHOW. Varietà ZELIG OFF. Varietà

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.35

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game L'INCREDIBILE HULK. Film FUGA DA ABSOLOM. Film

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.35

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game IO ROBOT. Film PAYCHECK. Film

08.05 09.00 11.00 12.55 14.00 15.15 17.00 18.00 18.55 19.35 20.30 21.30 22.25 23.20 00.20

TEQUILA & BONETTI. Telefilm IO E MAMMA. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att PERRY MASON. Film DETECTIVE MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LIE TO ME. Telefilm BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm DANGEROUS ISOLATION.Film

BASILICATA.Doc SANTA MESSA TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità IERI E OGGI IN TV. Varietà TUTTI PER BRUNO. Telefilm UNA POVERA BIMBA MILIONARIA. Film TARZAN IN INDIA.Film TG4 - METEO4 COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' CONTROCAMPO. Sport NELLA CITTÀ L'INFERNO. F

08.10 09.05 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 23.50 02.10

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T TG4 Telegiornale WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap LA STANZA DI MARVIN. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel FEBBRE DA CAVALLO. Film SOL LEVANTE. Film TG4 Rassegna stampa

08.10 09.05 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 00.05 02.05 02.30

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf TG4 WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SHENANDOAH. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel COAST AWAY. Film THE BOXER. Film TG4 Rassegna stampa I VINTI. Film

08.10 08.50 11.30 12.55 13.30 14.05 15.10 16.15 17.00 18.55 19.35 20.30 21.10

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap LE GIRAFFE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel ANCHE GLI ANGRLI MANGIANO FAGIOLI. Film 23.55 JARHEAD. Film

08.10 08.50 11.30 12.55 14.00 15.10 16.15 16.50 18.55 19.35 21.05 23.40 23.50

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap QUELLO STRANO SENTIMENTO.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap CALCIO. Palermo - Losanna SPECIALE EUROPA LEAGUE.S ONORA IL PADRE E LA MADRE. Film 02.00 TG4 Rassegna stampa

08.10 08.50 10.15 11.30 12.55 15.30 15.35 16.05 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.24 03.25

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità SENTIERI. Soap INTRIGO INTERNAZIONALE.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel IL GIUDICE E IL COMMISSARIO.F BASIC INSTINCT 2. Film TG4 Rassegna stampa PESTE E CORNA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 METEO 19.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 DUMPED. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA

07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.00 LASSIE. Telefilm 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO 19.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO / METEO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 LA MAFIA MI FA UN BAFFO 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO 19.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 THE GENTLEMAN BANDIT 23.20 RASSEGNA STAMPA

13.00 13.40 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30 01.30 02.40

16.15

RETE 4

nome Aang (Noah Ringer). Quando i poteri di Aang diventano evidenti, Katara e Sokka si rendono conto di aver trovato più che solo l’ultimo dominatore dell’aria. Proprio come l’Avatar di cui si era profetizzato – il solo che può controllare tutti e quattro gli elementi – il giovane do-

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, e Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. In questa puntata tratterà nello specifico alcune tematiche legate alla situazione locale e nazionale: • I tagli dei finanziamenti sui lavori alla Paullese. • La questione Tamoil. • La questione della scuola di Adro. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA - LOGGIONE ZOO DOCTOR. Telefilm UNA GRANDE VINCITA PER PAPÀ. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 LE RAGAZZE DEL CAMPUS. F VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà C'È POSTA PER TE. Varietà NON SOLO MODA E OLTRE... TG 5 NOTTE / METEO 5 VA DOVE TI PORTA IL CUORE.F

06.05 10.45 11.05 11.55 12.25 13.45 14.10

ITALIA 1

DOMENICA 26

di Giovanni Biondi

18.30 19.00 21.10

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO del Servizio Meteorologico Svizzero - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL ROTOCALCO. Attualità 17.50 DIMMI DOVE TI FA MALE. F 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL ROTOCALCO. Attualità 21.00 LE AVVENTURE DI PINOCCHIO.F 23.20 IL ROTOCALCO. Attualità

21.25 00.35 02.20 03.15 09.25 10.00 11.30 12.00 13.30 14.00 14.20 15.15 17.00 18.55 19.35 21.30 23.20 02.15

07.00 - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.20 LASSIE. Telefilm 09.25 ZACK FILES. Telefilm0. 11.00 LA SANTA MESSA. In diretta dalla Cattedrale di Cremona 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rubrica 13.30 IL ROTOCALCO. Attualità 15.00 SISSI L'IMPERATRICE RIBELLE.F 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 20.20 ITINERARI TURISTICI. DOC 21.00 L'OCCASIONE DELLA MIA VITA. Film 23.20 IL ROTOCALCO. Attualità

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO del Servizio Meteorologico Svizzero - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 CREMONESE - LUMEZZANE 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 18.15 LASSIE. Telefilm 19.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 SHADRACK. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA


38

Agricoltura

Venerdì 24 Settembre 2010

Agricoltura italiana garanzia di sicurezza

Confagricoltura risponde a Legambiente e al Rapporto «Italia a tavola». Il numero dei controlli è in aumento

L’

agricoltura italiana fornisce prodotti di alta qualità e di elevata sicurezza alimentare». Lo sostiene Confagricoltura ribattendo ai dati del rapporto «Italia a tavola», diffusi da Legambiente e dal Movimento difesa del cittadino. I dati presi a sostegno della tesi di Confagricoltura sono quelli del rapporto annuale sui risultati dei controlli ufficiali per la sicurezza alimentare, relativi all’anno 2009, pubblicati di recente sul sito del ministero della Salute. Il settore della produzione primaria conferma il trend in discesa per il numero di infrazioni registrate. Le aziende irregolari sono calate dal 4,7%

Percentuali d’irregolarità riscontrate nella filiera agroalimentare

del 2008 al 2,6% del 2009, malgrado i controlli siano aumentati, dal 33,2% nel 2008 al 34,5% nel 2009. La maggioranza delle infrazioni (82,1%), in tutti i

settori, sono dovute alla mancata applicazione del sistema di autocontrollo (39,5%) e dalle condizioni igieniche generali (42,6%).

«Con Italatte siglato un accordo importante»

Francesco Bettoni risponde alle critiche della Coldiretti

Con riferimento all’accordo sul prezzo del latte tra Confagricoltura Lombardia e Italatte, e alle successive critiche mosse da Coldiretti, si registra una reazione del Presidente di Confagricoltura Lombardia Francesco Bettoni. «Temo di dover ricordare a Prandini» così esordisce il presidente di Confagricoltura Lombardia «come, in questi mesi di trattativa, si sia esplicitamente acclarata l’impossibilità di definire, a livello regionale, un prezzo del latte indifferenziato che prescinda dalla tipologia di trasformazione a cui è destinato». «Confagricoltura Lombardia ha infatti siglato un accordo im-

portante con Italatte» prosegue il presidente di Confagricoltura Lombardia «e non certo con uno o più caseifici che concentrano la propria attività sulla produzione di grana padano, garantendo così ai nostri soci allevatori che conferiscono ad Italatte un prezzo alla stalla per i mesi di settembre e ottobre di 37,3 centesimi al litro». «Detto questo, se Andena e Prandini ritengono di presiedere, ai rispettivi livelli, un’Organizzazione più rappresentativa di Confagricoltura Lombardia» conclude Bettoni–«di certo non avranno problemi a concludere, prima o poi, accordi più vantaggiosi per i loro soci…».

2007

2008

2009

Prod. Primaria

3,2

4,7

2,6

Trasformazione

22,1

25,1

29,4

Distribuzione

12,2

11,7

11,7

Ristorazione

19,3

20,1

19,9

Estendendo i dati si può affermare che l’86,4% delle aziende agricole rispetta i requisiti burocratici imposti all’autocontrollo (irregolari 13,6%) e l’85,4% quelli igienici generali (14,6% irregolari). L’aumento di infrazioni registrate da altri settori, primo tra tutti quel-

Pac, la Ue accorda gli anticipi Mentre il confronto sul futuro della Pac prende formalmente il via in un clima segnato anche da forti preoccupazioni per l’agricoltura italiana, è arrivata dall’Europa una notizia davvero positiva. Infatti, la Commissione Ue ha accolto la richiesta avanzata da Roma di versare gli anticipi del regime di pagamento unico pre-

UNITA’ DI MISURA

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

visto dalla Pac prima del 1° dicembre di quest’anno. In questo modo sarà possibile, a partire dal prossimo 16 ottobre, erogare ai circa 1,3 milioni di agricoltori che hanno presentato la domanda di aiuto, fino al 50 per cento degli importi dei pagamenti diretti disaccoppiati, impegnando circa 1,9 miliardi di euro.

Arriva il biogas per le piccole aziende massima di 50 kw, raggiungibile utilizzando i reflui di 70 bovini da latte o 1.000 suini con aggiunta di scarti vegetali, oppure con soli 20 ettari di terreno coltivato. In un comunicato, Cremonafiere informa che questa soluzione

Nell'ambito della prossima fiera internazionale del bovino da latte, in programmazione dal 28 al 31 ottobre presso la Fiera di Cremona, verrà presentato «Lilliput», un mini impianto di biogas che arriva ad avere una potenza

MERCATI - SETTIMANA DAL 10/09/2010 AL 16/09/2010 PRODOTTO

lo della trasformazione non può essere imputato all’agricoltura italiana. E’ importante che i cittadini sappiano che l’uso di materia prima italiana aumenta sensibilmente il livello di sicurezza alimentare e diminuisce il rischio anche per l’industria alimentare.

innovativa, già installata con successo in alcuni impianti sperimentali, sarà utile alle aziende di piccole e medie dimensioni, consentendo loro di entrare nel business delle agroenergie con piani di investimento abbordabili.

PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

il ministro galan

«Quote latte: Chi ha sbagliato deve pagare»

Dopo che il presidente Agea, il leghista Dario Fruscio, aveva invocato una soluzione politica per evitare il pagamento delle multe latte da parte degli splafonatori e la pesante e puntuale replica del Ministro dell’Agricoltura Giancarlo Galan (nella foto), questi è ritornato sull’argomento. «L’Europa non dimentica e non dorme» sul dossier della proroga, e «prima o poi dovremo aspettarci qualche iniziativa», ha detto Galan. «L’Agea ha funzionato bene quando c’è stato un perfetto accordo tra il ministro, il presidente ed il consiglio di amministrazione. Non mi sembra che ora ci si stia adoperando per favorire quel meccanismo virtuoso. Considero Dario Fruscio una persona intelligente. Ma ha preso una posizione che mi fa dire che se vuole fare politica, si presenti alle elezioni e faccia politica». Sul caso della proroga alle multe, ieri il commissario Dacian Ciolos si è limitato ad un diplomatico ‘no comment’; anche se

- a quanto si apprende - alcuni incontri bilaterali hanno già avuto luogo, e la prossima mossa di Bruxelles è attesa a breve». Quanto a Galan, si è soffermato anche sulle ipotesi di rimpasto che lo vorrebbero in partenza dal dicastero di via XX Settembre. «Se mi togliessero da qui lo considererei un torto personale. Prevedo dunque di continuare a fare il ministro dell’agricoltura, anche se qualche aggiustamento nell’esecutivo ci potrebbe essere». Quindi, tornando sulle multe: «chi ha sbagliato deve pagare, le multe delle quote latte vanno versate, gli allevatori morosi sono fuori dalla legge». Dichiarazioni che hanno suscitato la prevedibile reazione della Lega. L’eventuale spostamento di Galan «sarà anche un torto personale, ma sarebbe un bene per il Paese. All’agricoltura, che deve essere fortemente rilanciata, serve un ministro con più passione», ha detto il senatore Fabio Rizzi.

CREMONA

MILANO

MANTOVA

1,85-2,25

MONTICHIARI 0,85-1,00

0,94-1,04

MONTICHIARI 0,55-0,65

0,63-0,73

MODENA --

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

183,0 - 186,0

196,0-198,0

187,0-189,0

228,0-232

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

kg.

Manze scottone 24 mesi

kg.

1,85-2,30

MONTICHIARI 1,10-1,20

0,93-1,10

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

1,30-1,60

MONTICHIARI 1,50-1,65

1,70-2,00

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,30

MONTICHIARI 4,00-4,40

BURRO pastorizzato

kg.

2,95-3,00

3,45

2,55

--

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

4,65-4,85

4,70-4,85

n.q.

--

kg.

4,90-5,15

4,90-5,15

n.q.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

6,70-7,00

6,70-6,95

6,85-7,10

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

7,05-7,25

7,25-7,65

7,30-7,55

187,0 - 188,0 n.q.

199,0-200,0 n.q.

195,0-197,0 n.q.

199,0-200 --

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

170,0-173 175,0-180

184,0-188,0 191,0-196,0

183,0-188,0 188,0-193,0

190,0-195,0 199,0-204,0

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

123,0-125,0

118,0-119,0

110,0-112

114,0-115

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

120,0-140,0

103,0-117,0 105,0-115,0

n.q.

--

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

85,0-90,0

80,0-90,0

85,0-90,0

SUINI Lattonzoli locali

15 kg.

3,20

3,200

3,130

SUINI Lattonzoli locali

25 kg.

2,14

2,150

2,070

2,200

SUINI Lattonzoli locali

30 kg.

1,93

1,940

1,870

2,000

SUINI Lattonzoli locali

40 kg.

1,66

1,660

1,600

1,710

Suini da macello

156 kg.

1,290

1,345

1,290

1,286

Suini da macello

176 kg.

1,350

1,345

1,340

1,340

Suini da macello

Oltre 176

1,320

1,320

1,250

1,310

--

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

1,55-1,80

--

3,200

PARM. REGGIANO

12 mesi 9,40-9,65 PARM. REGGIANO

fino a 24 m 10,45-10,75 PARM. REGGIANO

30 m e oltre 11,95-12,30

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.


SPORT Il centrocampista della Cremo spera di rientrare a Verona. Domenica allo “Zini” arriva il pericoloso Lumezzane lo

Venerdì 24 Settembre 2010

39

Zanchetta: «Siamo con Baroni»

Calcio Prima Divisione - Il capitano, ancora ai box, conferma che il gruppo è con l’allenatore

U

di Matteo Volpi

na vittoria che fa morale, ma anche una gara, quella ormai alle porte con il Lumezzane davvero difficile. La Cremonese che ritrovato i tre punti, sul suo cammino rimane comunque ancora una squadra alla ricerca della propria vera identità. Baroni sta facendo tutto ciò che è nelle sue corde per dare la giusta concretezza a questa formazione, pur consapevole di dover far fronte ad importanti assenze a livello di organico. Una sorta di fase di passaggio nella quale mettere in campo tutti gli attributi che questo gruppo ha. Tra i sicuri assenti anche della gara di domenica prossima ci sarà Andrea Zanchetta, l’uomo che, secondo i più, a livello di gioco potrebbe dare quella svolta che in molti ancora auspicano. Innanzitutto, come sta davvero il capitano?

PROBABILE FORMAZIONE NIZZETTO

ROSSI

PAOLONI

CREMONESI

SAMBUGARO

GERVASONI

FIETTA

BIANCHI

CODA

MUSETTI

VITOFRANCESCO

4-4-2

Allenatore: MARCO BARONI «Sto cercando di fare del mio meglio per recuperare – ha spiegato il regista piemontese – ma purtroppo servirà ancora un po’ di tempo. Domenica sicuramente non potrò ancora essere della

Bresciani ostici per tutti

Il Lumezzane, anche quest’anno, si presenta come una delle avversarie più ostiche da affrontare. In un modo o nell’altro, infatti, i bresciani riescono sempre a posizionarsi nella parte alta della classifica. Nell’ultima giornata di campionato, peraltro, hanno sconfitto di misura sul terreno amico la Spal capolista, nonché una delle squadre più in forma del girone. Nonostante la penalizzazione di tre punti inflitta dagli organi federali per aver fatto giocare un giocatore squalificato (l'attaccante Fausto Ferrari), l'undici valgobbino allenato quest’anno da Nicola si è dimostrato sin dalle prime uscite squadra compatta e assai tosta in tutti i reparti. Fino ad ora, peraltro, conta ben 4 punti all’attivo in due trasferte (vittoria a Salerno e pari a Crema). Tra i giocatori, oltre all’esperto Ferrari e al forte attaccante napoletano Lauria, spiccano anche i due terzini, Pisacane e Pini (ex grigiorossi).

PILOTI

QUOTE

partita, ma punto a tornare disponibile per la gara di Verona». Già la gara di Verona, già fissata in posticipo serale a testimonianza che sulla carta dovrebbe essere una sorta di faccia a faccia tra le due favorite del girone. Ma per ora i risultati di entrambe non dicono questo. «C’è poco da dire: fino ad oggi ci sono tante squadre che hanno fatto e stanno facendo meglio sia di noi che del Verona. Il blasone di un tempo resta tale, ma sul campo e in classifica conta soprattutto chi riesce a stare davanti». Facciamo un passettino indietro: pur essendone stato solo spettatore, come mai un inizio così turbolento? «Ci sono stati tanti episodi da valutare. Innanzitutto quel 5-1 all'esordio, in seguito al quale in tutto l’ambiente si è fatto qualche

PILOTI

QUOTE

VETTEL

2,75

VETTEL

3,00

WEBBER

4,00

WEBBER

4,00

ALONSO

5,00

ALONSO

5,00

HAMILTON

7,00

HAMILTON

5,00

BUTTON

15

BUTTON

12

KUBICA

25

MASSA

20

MASSA

25

KUBICA

30

ROSBERG

75

ROSBERG

75

PETROV

150

PETROV

150

SCHUMACHER

150

SCHUMACHER

150

SUTIL

150

SUTIL

150

BARRICHELLO

200

BARRICHELLO

200

HULKENBERG

200

HULKENBERG

200

LIUZZI

250

LIUZZI

250

ALTRO

250

ALTRO

250

Il capitano Andrea Zanchetta è costretto ancora ai box

volo pindarico, dimenticando le enormi difficoltà che riserva un campionato come il nostro. Noi giocatori sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà, ma la gara di Alessandria ha complicato tutto, penalizzandoci fortemente. Oltre alla sconfitta, le tre espulsioni importanti prima di una gara difficile come quella con la Spal sono state una mazzata. Poi, di colpo tutto sembrava da buttare e questo ha minato senza dubbio la nostra serenità. Siamo stati bravi a ricompattarci subito, puntando più alla sostanza che al bel gioco e abbiamo fatto 4 punti in due gare esterne». Per attendere il bel gioco, in molti sostengono che si debbano attendere il suo rientro e quello di Miramontes e Colacone. «E’ sempre così. Quando sei fuori, sei sempre rimpianto, poi quando giochi hanno un po’ tutti

CLASSIFICA Spal 10 Paganese 9 Lumezzane 8 Reggiana 8 Sorrento 8 Alessandria 8 Pergocrema 7 Cremonese 7 Salernitana 7 Pavia 7 Gubbio 7 Ravenna 6 Como 5 Spezia 5 Monza 5 SudTirol 5 Verona 4 Bassano 4

da dire. In effetti, siamo tre giocatori che basano le principali caratteristiche soprattutto sulla qualità, poi una volta rientrati, sarà tutto da dimostrare». Infine due messaggi chiari: uno per l’allenatore, l’altro ai tifosi. Entrambi hanno bisogno di conferme da queste squadra. «Vero. Per quanto riguarda il mister, il messaggio è chiarissimo: la squadra è con lui e questo per quanto ci riguarda non è mai stato messo in discussione. Con Baroni c’è un bellissimo rapporto, è un tecnico preparato e una persona umile che nei momenti di difficoltà tende ad assumersi anche colpe non sue. Con i tifosi ci siamo confrontati, noi sappiamo quello che vogliono da noi e nelle ultime uscite mi pare sia stato mostrato. In tutta la Lega Pro non ci sono tante tifoserie come la nostra...».

(foto www.uscremonese.it)

SERIE A • IL PUNTO

Chievo e Brescia il bello del calcio

(fv) La classe operaia (calcistica) va in paradiso. E questo rende più bello un campionato che rischia di diventare il solito monologo dell’Inter. Chievo e Brescia, che nel complesso costano come Ibrahimovic, hanno ben quattro punti di vantaggio sul Milan, tra l’altro dopo un avvio di stagione più difficile dei rossoneri. Per non parlare della Roma e di altre ambizione pretendenti all’Europa che conta (Napoli, Genoa e Palermo) in palese difficoltà. I soldi, se ci sono, vanno spesi con intelligenza. Per informazioni, chiedere a Verona e a Brescia.

5ª Giornata Como-Reggiana 0-2 Gubbio-Verona 2-1 Lumezzane-Spal 1-0 Monza-Bassano 2-0 Paganese-Alessandria 1-0 Pavia-Cremonese 0-1 Pergocrema-Salernitana 2-0 Sorrento-Ravenna 3-2 SudTirol-Spezia 2-0

3ª Giornata Bari-Cagliari Cesena-Lecce Chievo-Brescia Fiorentina-Lazio Milan-Catania Palermo-Inter Parma-Genoa Roma-Bologna Sampdoria-Napoli Uinese-Juventus

0-0 1-0 0-1 1-2 1-1 1-2 1-1 2-2 1-2 0-4

Prossimo Turno Alessandria-Gubbio Bassano-Pergocrema Cremonese-Lumezzane Monza-Sorrento Ravenna-SudTirol Reggiana-Verona Salernitana-Pavia Spal-Paganese Spezia-Como

4ª Giornata Bologna-Udinese Brescia-Roma Cagliari-Sampdoria Catania-Cesena Genoa-Fiorentina Inter-Bari Juventus-Palermo Lazio-Milan Lecce-Parma Napoli-Chievo

2-1 2-1 0-0 2-0 1-1 4-0 1-3 1-1 1-1 1-3

CLASSIFICA Inter 10 Chievo 9 Brescia 9 Catania 7 Lazio 7 Cesena 7 Cagliari 6 Milan 5 Sampdoria 5 Parma 5 Napoli 5 Bologna 5 Genoa 5 Bari 5 Juventus 4 Palermo 4 Lecce 4 Fiorentina 2 Roma 2 Udinese 0


40

Sport

Venerdì 24 Settembre 2010

Vanoli Braga, bene anche con i russi

Un’altra vittoria di prestigio in questo positivo precampionato, in attesa del completo recupero di Zacchetti

P

Basket serie A - In crescita la fase difensiva, ma anche in attacco si sono viste buone cose

di Giovanni Zagni

ur dando alle gare amichevoli l’importanza che hanno, si deve dire che la Vanoli Braga sta disputando un pre-campionato di assoluto valore. In pochi giorni hanno dovuto cedere ai cremonesi la Snaisero Udine, forte complesso di Legadue, battuta sul suo campo per 76-72, l’Olimpia Lubiana (64-61) e ieri mercoledì sera al PalaRadi la Dinamo Mosca per 69-63. Questi ultimi due avversari calcano da anni le scene più importanti del basket europeo e, ripetiamo, senza pensare ad un cammino agevole in campionato per la compagine di Mahoric, bisogna pur credere all’evidenza dei fatti. Questa nuova Vanoli Braga fa sognare gli appassionati di casa nostra, perché pare solida in difesa, pronta al sacrificio fisico e spesso anche divertente in attacco con i bellissimi giochi a due, che con apparente semplicità aprono la via del canestro avversario. Ma tutto, o quasi, parte dalla difesa nel suo complesso, fondamentale di squadra, rigorosamente individuale, sulla quale molto ha lavorato l’allenatore su un materiale umano che evidentemente si applica con grande impegno e concentrazione. Siamo ansiosi di veder giocare per i due punti per capire se caratterialmente gli uomini a disposizione sono freddi e determinati come sono sembrati sin qui. Non sappiamo valutare le potenzialità offensive del gruppo, che non sembrano elevatissime, certo però che il prenderne pochi favorisce l'evolversi positivo delle partite. Aspettiamo il recu

IL TABELLINO VANOLI BRAGA DINAMO MOSCA (24-11, 39-35, 58-46)

69 63

VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland 5, Conti 2, Sekulic 16, Formenti 8, D’Ercole 3, Perkovic 12, Milic 13, Lottici, Marenzi, Foster 5, Zacchetti ne, Drozdov 5. All.: Tomo Mahoric. DINAMO MOSCA: Balashov ne, Lazarev ne, Khvostov 2, Voronov 4, Zavoruev 12, Urazmanov 1, Ivlev 2, Shavkunov ne, Domani 5, Gubanov 2, Shabalkin 15, Zhukanenko 20. All.: Sergey Bazarevich. LE ALTRE AMICHEVOLI Snaidero-Vanoli Braga 72-76 (16-20, 38-39, 54-57) Vanoli Braga-Olimpija Lubiana 64-61 (16-13, 33-32, 56-45) pero di Zacchetti per vedere aumentate le rotazioni e far respirare qualche minuto in più gli uomini d’area. Tornando ad un commento della partita con la Dinamo, abbiamo annotato che gli ospiti sono squadra fisicamente tosta, composta da giovani interessanti ben sostenuti da qualche “marpione”. Prenderanno parte alle qualificazioni per l’ammissione alla fase a gironi della Coppa Europa. I nostri hanno sofferto un po’ i centimetri dei russi a rimbalzo, ma sono stati bravi

Da sinistra: Perkovic a canestro e Foster in un attacco durante il match tra la Vanoli Braga e la Dinamo Mosca

a contenerne le iniziative, soprattutto con la grande aggressività sul perimetro. In attacco la Vanoli Braga pare aver adottato soluzioni semplici, ma molto efficaci. Coach Mahoric, nell'ultimo quarto ha dato spazio anche ai giovani Marenzi e Lottici, mentre Milic, il capitano, autore di giocate spettacolari, ha ricevuto una ovazione dal pubblico amico quando è uscito a 3’ e 30” dalla sirena finale sul punteggio di 66-55. Nel week end la squadra di patron Triboldi si giocherà a

Pagaie d’oro agli Italiani

Canoa - Soddisfazioni in tutte le categorie per i cremonesi in gara sul Lago di Bomba

Hanno fatto man bassa di titoli e medaglie i canoisti cremonesi al Lago di Bomba (Chieti), dove si sono svolti i campionati italiani di velocità. Sugli scudi Franco Benedini e Riccardo Gualazzi, che hanno gareggiato sulle imbarcazioni delle Fiamme Gialle, ma anche i ragazzi di Baldesio e Bissolati si sono fatti valere, conquistando piazzamenti di rilievo. Proprio la Bissolati ha ottenuto con Filippo Vincenzi uno stupendo titolo italiano nel K1 1000 Juniores. Per lui è stata una giornata straordinaria in cui è riuscito a salire su tutti i gradini del podio. Infatti, dopo il titolo nel K1, è arrivato all’argento nel K2 insieme a Lorenzo Sacchi nei 200 metri e al bronzo nei 500. Sin troppo facile la vittoria di Franco Benedini nel K4. I finanzieri non hanno avuto rivali sia nei 200 che nei 500 metri. Benedini ha gareggiato con altri tre azzurri,

Franco Benedini

Facchin, Scaduto e Ricchetti. Il quarto titolo tricolore è arrivato dall’ex baldesino Riccardo Gualazzi, che ha gareggiato in coppia con

Boxe: Rota batte il suo omonimo nella riunione di Ravarolo del Re Buon pubblico domenica scorsa alla prima riunione di pugilato allestita a Rivarolo del Re, grazie all’iniziativa della Accademia Boxe Viadana. Due i pugili dell’Abc impegnati, il peso welter Massimiliano Rota e il mediomassimo Ciro Di Marzo. Non ha invece combattuto il superwelter Giandebiaggi a causa di un infortunio occorso il giorno precedente al suo avversario. Confortante il successo di Rota contro il suo omonimo Carlo Rota della Frimai di Lecco. Questi era imbattuto avendo vinto tutti i suoi cinque precedenti incontri, ma Massimiliano non gli ha concesso nulla e nonostante i continui attacchi a cui l’ha sottoposto il lecchese, ha sciorinato un buon repertorio di colpi d’incontro che

hanno fermato sul nascere tutte le azioni dell’avversario. Soprattutto nelle prime due riprese Massimiliano ha costruito azioni di buona fattura ed accumulato un buon vantaggio, che gli ha poi permesso di controllare con sufficiente precisione l’arrembante avversario, che sul finire del match ha anche accusato visibilmente un paio di colpi al volto. Per Rota è la terza vittoria in carriera contro due sconfitte ed un pareggio. Inattesa la sconfitta di Di Marzo che, a dire la verità, meritava almeno il pareggio contro il mantovano Jamel Haddaji, che ha sempre controllato piazzando colpi diritti e veloci. Sul verdetto ha forse pesato un richiamo ufficiale per tenute subìto nel corso della 2ª ripresa.

Samuel Perotti vincendo il K2 1000. Ma veniamo agli altri risultati da medaglia: la Bissolati ha piazzato Rita Salami e Rosalba Simeone al terzo posto nel K2 Junior 1000. Risultato di prestigio se si tiene conto del fatto che le due ragazze appartengono ancora alla categoria inferiore. Sempre al femminile, la Baldesio ha ottenuto una medaglia d’argento e una di bronzo nel K4 femminile, giungendo alle spalle dell’Aniene nei 1000 e di Aniene e Marina Mercantile nei 200 metri. Sulla barca della Baldesio pagaiavano Vera Cadenazzi, Giulia e Viola Pagliari e Chiara Bozzetti. Bene anche i fratelli Ruginescu: Marius è arrivato quarto, mentre Mihail, al primo anno tra gli Under 23, è riuscito a raggiungere la finale nel K1 Senior. Cesare Castellani

Desio, con Cantù, Milano e Varese il Trofeo Lombardia. La prima partita vedrà Milic e compagni opposti a Cantù alle 20 di sabato, poi domenica finale per il primo o il terzo posto con inizio alle 18. L’ultimo appuntamento con i tifosi cremonesi prima dell’inizio del campionato sarà giovedì 7 ottobre al PalaRadi, ospite l’Armani Jeans di Milano. Poi finalmente, il 14 ottobre, per la prima giornata della serie A 2010-2011, arriverà a Cremona la Mens Sana Monte dei Paschi di Siena.

Calcio femminile Cremona fa pari Esordio casalingo in chiaroscuro per il Calcio Cremona femminile che per almeno trequarti di partita non ha giocato. Determinati gli ultimi 20 minuti, quando si è vista davvero un’altra squadra. Vantaggio delle Azalee al 7’: Czeczka serve un ottimo pallone a scavalcare la difesa per Cattaneo che attende Pini in uscita per insaccare. Dopo tante difficoltà, a 20 minuti dalla fine le cremonesi si ricordano che sanno giocare meglio: 72 Valente recupera palla e lancia subito Longhi che supera la retroguardia avversaria e realizza. Al 75’ tiro dalla distanza della Stefanelli, la palla rimbalza davanti alla porta vuota ed esce di poco. Al 93 l’occasionissima per vincere la partita: Valente fa proseguire Fodri che subito serve il taglio della Bacchetta che anticipa difensore e portiere, ma la palla esce di poca a lato. Finisce 1-1: sarà per la prossima volta.

(foto Castellani)

Ciclismo, al via le tre classiche del martedì

Ultimi fuochi per il ciclismo cremonese e della Bassa. Tra la fine di settembre e la prima decade di ottobre si corrono, infatti, le tre gare del martedì che danno vita alla Challenge “Fiume Oglio e le Terre di Confine nella tradizione ciclistica”. Verrà compilata una classifica a punti in base agli ordini di arrivo delle corse di Bozzolo, Calvatone e Acquanegra sul Chiese tutte riservate ai dilettanti Elite e Under 23. Tre corse che suscitano da ormai mezzo secolo l’entusiasmo degli appassionati e che ora gli organizzatori hanno voluto riunire insieme per avere un miglior riscontro di partecipazioni e dare un maggiore interesse agonistico alle loro corse. Peccato che negli ultimi anni siano sparite alcune gare, soprattutto cremonesi come quelle di Piadena e Rivarolo del Re, che avrebbero dato maggior consistenza a questo programma, ma ci si deve accontentare. Si comincia martedì a Bozzolo sul solito spettacolare circuito che prevede quattro rettilinei di circa un chilometro ed altrettante a novanta gradi. Il martedì successivo si correrà a Calvatone, la corsa più vecchia del panorama cremonese dopo la Dondeo, visto che si corre dal 1951 e che finalmente ha trovato un percorso idoneo, che non passa più sulla Strada Statale. Infine, Acquanegra sul Chiese, altro percorso da quasi cinquanta all’ora, forse il più facile, ma sicuramente il più veloce e adatto ad arrivi in volata.

Rugby - Due ko con un passivo contenuto nel quadrangolare valido per il Trofeo Bertoglio

Cremona sconfitta con onore a Codogno

Debutto stagionale per il Rugby Cremona (nella foto) a Codogno in occasione del quadrangolare valido per il “Trofeo Giuseppe Bertoglio” che ha visto scendere in campo, olrtre alla squadra grigiorossa, i locali del Codogno, la Union Milano e il Rugby Cernusco. Per Cremona Rugby il primo incontro con il Cernusco è terminato 23-13 per i milanesi. Cremona è andata a segno con il mediano di apertura Stefano Assandri, che realizzato un drop e successivamente la trasformazione di una punizione. Meta, quindi, per il pilone Michele Maccagni, trasformata da Assandri. Nel secondo incontro col Codogno, ko con Cernusco, Cremona Rugby ha ceduto per 15-0 ( gli avversari sono andati in meta tre volte). Per il Witor’s hanno giocato: Abbiati, Baronio, Attramini, Lorenzo e Gianluca Tommasoni, Stefanini, Cavedagna, Agostinelli, Assandri, Singh, Rossini, Zecchetto, Ghisolfi, Frizzerin, Gerevini, Dontana, Ligabò, Maccagni, cavallini, Nespoli, Daldoss.


Sport

Venerdì 24 Settembre 2010

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Il Pergo vola, ma resta concentrato

I gialloblu appaiono in grande forma e domenica contro il Bassano cercano altri punti “pesanti”

Calcio Prima Divisione - Nessun volo pindarico dopo il successo di prestigio con la Salernitana. L’obiettivo resta la salvezza

Calcio Eccellenza

Probabile formazione

ricci

Il Crema 1908 vuole il riscatto

rizza simeoni

romeo

galli rodriguez

russo basile

mammetti

pambianchi ghidotti I giocatori del Pergo scesi in campo contro la Salernitana

G

di Stefano Mauri

iù il cappello di fronte al giovane, coraggioso (di cuore) Pergo, bravissimo domenica scorsa a sconfiggere meritatamente la più forte, quotata ed esperta Salernitana. Sugli scudi questa settimana, considerato il buon inizio di campionato e alla vigilia della delicata trasferta di Bassano del Grappa, segnaliamo i seguenti interpreti canarini. Agenore Maurizi: l’allenatore gialloblù merita un bel sette in pagella. Il suo predecessore Claudio Rastelli forse godeva di migliore stampa, ma il buon Maurizi non gli è inferiore, sa il fatto suo, merita un applauso. E un bel voto lo meritano anche i collaboratori del trainer, vale a dire i vari (e validissimi) Maurizio Raggi (superlativo tattico e vice coach competente), Mario

(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

Renzetelli (preparatore atletico qualificato e con gli attributi) e Carmelo Roselli (preparatore dei portieri): lo staff tecnico gialloblù è degno della categoria. Il portierone Francesco Russo (in Prima Divisione sembra davvero sprecato), dinanzi alla fortissima Salernitana, oltre a parare l’ennesimo rigore, ha esibito miracoli: semplicemente straordinario il suo apporto. Pure il difensore Romeo, i centrocampisti Niccolò Galli, Salvatore Basile e il jolly offensivo Rodriguez, sette giorni fa si sono messi in mostra: applausi a loro e ai loro compagni. Questo Pergocrema, fisicamente preparato a dovere e quindi in gran forma, può impensierire qualsiasi avversario. Attaccano e si difendono in dieci i calciatori gialloblù, i quali quindici giorni, chiamati al contrario a fare la partita, con il Lumezzane catenacciaro e in dieci, proprio a causa della propensione a giocare di rimessa,

Coppa Italia Seniores

Prestazione deludente per Cremona e Crema

La formazione cremonese schierata a Viareggio

Per gli appassionati cremonesi della sfera sintetica proseguono le delusioni: gli Italiani juniores e quelli femminili sono stati solamente un antipasto di un settembre nero che ha vissuto l’ultima puntata con la Coppa Italia seniores organizzata dal comitato di Lucca. La formazione grigiorossa, dopo aver superato al primo turno Avellino, si è dovuta arrendere contro Pesaro. La notizia buona (si fa per dire!) è aver vinto il primo match dopo la delusione dello scorso anno a Brescia dove eravamo usciti di scena al primo ostacolo: purtroppo non c’è stato lo strappo alla regola che vede Cremona da troppi anni non competitiva a livello nazionale. L’avventura dei grigiorossi sulle corsie toscane era iniziata bene. Contro Avellino delude solo la terna Zinetti-Scandelli-Pe-

drignani che perde entrambi i set, ma note positive per gli individualisti Massarini e Pedrignani che vincono entrambi i set e alla coppia MassariniScandelli alla quale è sufficiente vincere un set per il passaggio al turno successivo. Nei sedicesimi contro Pesaro dolenti note per i cremonesi. La terna formata da Campanini-Scandelli-Pedrignani perde il primo set malamente, il secondo da suicidio (sul filo di lana) dopo essersi trovati in vantaggio 7-1 e con ben (cinque!) occasioni per chiudere l’incontro. Massarini pareggia il suo incontro, mentre la coppia perde entrambi i set e si ritorna mestamente a casa. Deludente anche la prestazione della rappresentativa cremasca eliminata al primo turno da Vicenza.

3-4-3

allenatore: Agenore maurizi

inevitabilmente sono andati in crisi. Ma se dopo cinque giornate, l’imbattibilità in casa cremasca è una realtà, significa che qualche pregio la rosa allestita dal direttore generale Giorgio Bresciani in fondo ce l’ha. A proposito, il risultato contro i granata di Salerno, grazie a una giocata geniale l’ha sbloccato il promettente centravanti (scuola Livorno) Luca Simeoni: 10 e lode. Ciò detto, onde evitare incomprensioni, è bene specificare come inevitabilmente, a causa della giovane età, capitan Ghidotti e soci incontreranno in futuro fisiologiche difficoltà, ma l’importante è restare in corsa ed avere le idee chiare: il Pergocrema del presidente Manolo Bucci non deve vincere il campionato, ma badare a mantenere la nobile categoria. In tal senso, la partita in cartello nel fine settimana con il Bassano si annuncia indicativa e interessantissima. In Veneto,

l’effervescente truppa canarina affronterà agguerriti e diretti rivali nella lotta salvezza, allenati dal caparbio Osvaldo Jaconi (e l’ex di turno Lorenzo Crocetti avrà un dente particolarmente avvelenato). Pur essendo di proprietà di “mister Diesel” Renzo Rosso, il Bassano alla poesia calcistica preferisce senza ombra di dubbio la grammatica essenziale e minimalista. Nella patria d’eccellenza della grappa quindi, indipendentemente dall’attuale posizione in graduatoria, il sorprendente e sin qui proficuo 3-4-3 di Maurizi sarà sottoposto ad un’altra prova decisiva. Ma il Pergo c’è e questa è una buonissima notizia. Lontano dalle luci della ribalta. intanto, Bresciani e i suoi collaboratori continuano a lavorare per ottimizzare il rapporto tra la società, la città e il Cremasco: sponsor da arruolare e settore giovanile da rifondare meritano attenzioni ad hoc.

E’ una sconfitta più che dignitosa, anche se caratterizzata dal vivo rimpianto quella in cui lo scorso week end a Merate è incappato l’Ac Crema 1908 allenato dal bravo mister Marco Lucchi Tuelli. Treccani (il centravanti ha addirittura fallito un penalty) e soci, sconfitti per tre reti a due non hanno affatto demeritato, tutt’altro, ma devono assolutamente rivedere qualcosa nella fase difensiva, con un occhio di riguardo sulle cosiddette palle inattive. In tal senso, in settimana i nerobianchi sono stati torchiati a dovere dal loro trainer. Domenica, alle ore 15.30, nel rinnovato Polisportivo Bertolotti” di Crema la sbarazzina compagine cremina incrocerà i tacchetti contro la quotata Trevigliese, corazzata partita col freno a mano tirato, ma comunque in grado di correggere la rotta e lottare per il vertice della classica. A Treviglio il diesse Rolando Lorenzi (addetto ai lavori esperto, capace e astuto), fedele agli input societari, durante l’estate ha messo insieme una rosa da urlo. Meglio dunque lasciar perdere la classifica e caricare forte con umiltà e rispetto, ma senza timori reverenziali. S.M.

bocce - Ben 32 gli individualisti impegnati. Si inizia alle ore 9. Finale alle 17

T

di Massimo Malfatto

utto è ormai pronto per il “MASTER 2010” in programma domenica 26 sulle accoglienti corsie del bocciodromo comunale di Cremona. Si tratta di una simpatica e tradizionale manifestazione, come sempre organizzata dal comitato provinciale al termine della annata boccistica, al quale partecipano i bocciofili delle quattro categorie che si sono distinti nelle varie gare (specialità individuale!) organizzate dal comitato cremonese guidato da Giovanni Piccioni. Si preannuncia un discreto spettacolo per l’intera giornata sulle corsie del bocciodromo di Piazzale Azzurri d’Italia con un programma piuttosto intenso: si inizia alle ore 9 dove saranno in campo gli individualisti di categoria B e C, mentre alle ore 14.30 di scena i giocatori di categoria A e D. La finale (in contemporanea) delle quattro categorie è prevista per le ore 17 circa. Poco prima dell’inizio della manifestazione il direttore di gara Ennio Clementi effettuerà i sorteggi ed i relativi accoppiamenti. Al vincitore di ciascuna categoria sarà consegnata una medaglia d’oro, mentre sono previsti altri riconoscimenti per tutti i partecipanti. Frattanto venerdì 24 si concluderà il 2° trofeo S.Zeno, gara a coppie organizzata dall’omonima bocciofila e ultima gara della annata 2010.

Domenica al bocciodromo comunale “Master 2010” CATEGORIA “A”

CATEGORIA “B”

CATEGORIA “C”

CATEGORIA “D”

Campanini Massimo Can. Flora

Botta Francesco Astra

Barbieri Renato Can. Baldesio

Cinquetti Corrado Le Querce

Ghisolfi Luciano Stradivari

Cavagnoli Bruno S. Zeno

Cremonesi Giorgio Can. Baldesio

Frigoli Marino C.A.S.L.

Massarini Edoardo Can. Flora

Lanfredi G.Pietro Can. Bissolati

Dilda Alfredo Fadigati

Giudici Sergio Azzurra 2000

Pedrignani Alberto Can. Bissolati

Ciappei Mauro Le Querce

Pagliari Alfredo Puntoraffavolo

Lazzaretti Attilio Fadigati

Lodigiani Alessandro Casl

Furregoni Alessandro Casl

Rastelli Gianpaolo Azzurra 2000

Maffioli Lino C.A.S.L.

Minerva Antonio Can. Flora

Gaimarri Fabrizio Stradivari

Santini Giuseppe Fadigati

Pagliari Walter Stradivari

Politi Angelo Casl

Guarneri Luigi Tranquillo

Stringhini Massimiliano Astra

Pedrini Luca Fadigati

Reghenzani Paolo Can. Bissolati

Salvaderi Maurizio Ferroviario

Miini Angelo Astra

Verdelli Eugenio Pizzighettonese

Crema: a Flavio Carelli e Paolo Gatti il trofeo “Franco Martinenghi” Nel trofeo “Franco Martinenghi” organizzato dalla bocciofila Arci S. Bernardino in evidenza Flavio Carelli e Paolo Gatti. Il portacolori della MCL Castelnuovo ha trionfato nella categoria A/B: in semifinale infliggeva un “cappotto” fuori stagione al bergamasco Giacomo Salini ed in finale aveva la meglio sul trescorese Sergio Marazzi per 12-8. Al quarto posto il bre-

sciano Vittorio Girelli. Nella categoria C/D ancora una splendida performance ed una meritata vittoria per Gatti che in semifinale s’imponeva sul soresinese Adelio Tarozzi (12-9) ed in finale superava l’orobico Simone Facchinetti per 12-8. Quarto posto per Mario Fornoni. Ha diretto la gara Arturo Casazza coadiuvato dagli arbitri di finale Capetti e Di Domenico.

Ciao Piero Mereni, decano delle bocce Mercoledì al cimitero ultimo saluto a Piero Mereni, morto lunedì scorso dopo una lunga malattia. Collega, ma soprattutto un caro amico, Piero è stato il decano dei giornalisti per oltre cinquant’anni nel mondo delle bocce dove grazie al suo carisma ha ricevuto parecchi riconoscimenti. Circa un anno fa il fisico ha cominciato a indebolirsi ed ha preferito ritirarsi, ma non a rinunciare di sfogliare i giorni per restare aggiornato sull’attività boccistica cremonese. Per oltre vent’anni Mereni è stato per il sottoscritto un vero compagno nei vari bocciodromi, dove non sono mancate le tradizionali discussioni; il momento più divertente la barzelletta dove Piero era un vero specialista. Alla moglie Selene, ai fratelli Edoardo ed Imperio ed a tutti i familiari le più sentite condoglianze. MM


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Sport

Venerdì 24 Settembre 2010

Rugby serie C - Il 3 ottobre la formazione di capitan Fontanella farà visita al Cus Brescia

Crema, un esordio di grande prestigio

Tiro con l’arco - Nel week end ci sono gli Italiani di 3D

Gritti, bella vittoria a Novellara

Si è svolta domenica scorsa la 4ª edizione del “3D delle Valli”, organizzata dagli arcieri dell’Ortica nell’area protetta del Wwf a Novellara (Re). La gara rispecchia quello che è un percorso di tiro di campagna con la differenza che sulle sagome di animali a grandezza naturale (20 anziché 24 come nel tiro di campagna) non si tirano 3 frecce, ma una sola: se si fosse realmente a caccia non si avrebbe una seconda opportunità: l’animale fuggirebbe o, peggio, ci caricherebbe e difficilmente avremmo il tempo per un secondo tiro. Grande prova per Matteo Gritti (nella foto) dell CremArchery

Al posto dell’amichevole con Cremona, saltata per un impegno degli avversari, il Rugby Crema (nella foto) ha scelto di continuare la fase di preparazione. Poco più di una sgambata quella sostenuta dal Crema sul proprio campo di Ombriano, con lo scopo di iniziare ad affinare le giocate ed aumentare gli automatismi in previsione dell’esordio in campionato, ormai alle porte. La prossima stagione, al via il 3 ottobre, vedrà il sodalizio cremasco inserito nel girone 2 Interregionale della serie C, che consentirà il confronto con formazioni di rango della provincia di Brescia, Milano e Bergamo. L’esordio è fissato per il 3 ottobre sul campo del Cus Brescia, titolata e storica formazione che può vantare trascorsi nella massima serie della palla ovale. L’organico dei cremaschi quest’anno si è arricchito di elementi gio-

Team, che ha sbaragliato la nutrita concorrenza, lungo un percorso ricco di difficoltà, terminando le proprie fatiche al primo posto con 132 punti. Prossimo appuntamento E’ in programma per il 25 e 26 settembre la quarta edizione del Campionato Italiano 3D, organizzato dagli Arcieri di Cesano Boscone, nella splendida cornice di Castione della Presolana (Bg). Corsi di tiro con l’arco Sono aperte le iscrizioni per i corsi di tiro che inizieranno il mese prossimo presso la palestra dell’Itis G. Galilei di Crema. Per informazioni: 0373-82805 (Antonio Zaniboni, in orari di negozio).

vani, provenienti in parte dal vivaio, che verranno via via inseriti nella collaudata ossatura, che ben ha figurato negli ultimi anni e che si compone ancora di giocatori d’esperienza come Grassi, Edallo e l’inossidabile Tommaseo e da elementi giovani, ma che possono vantare comunque già parecchie stagioni con la prima squadra. Tra le notizie positive di quest’anno anche il rientro a tempo pieno del mediano d’apertura Curci, fermato per molto tempo da un brutto infortunio, ed il ritorno di Bellissima, dopo la stagione scorsa giocata a Manerbio. Capitan Fontanella sottolinea la difficoltà della nuova stagione per la presenza di formazioni certamente più titolate, ma non nasconde la volontà di potersi togliere alcune soddisfazione e di essere magari l’outsider del girone.

Molto combattuto il derby di semifinale contro una positiva Assi Cremona (serie B)

Basket Team profeta in patria

Serie A2 - Con due successi si aggiudica sul proprio parquet il 10° Memorial Nina Pasquini

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ue successi che danno morale. Il Basket Team Crema si è aggiudicato il 10° Memorial Nina Pasquini, anche se il vero obiettivo della squadra è arrivare in buona forma all’inizio del campionato di serie A2. Molto combattuto, come era prevedibile, il derby tra Crema e Cremona, con un’Assi che non ha affatto accusato la differenza di categoria (A2 contro B d’Eccellenza). Alla fine ha vinto il Basket Team per 68-62, ma le cremonesi hanno fatto una buona figura. Nell’altra semifinale il Biassono ha piegato solo sul filo di lana il Sanga Milano per 47-46. Milanesi che hanno poi faticato per conquistare il terzo posto ai danni di un’Assi Cremona mai doma (75-71 il finale). Nella finalissima che metteva in palio il trofeo, il Basket Team ha sfoderato una prestazione notevole, travolgendo il Biassono per 63-46 (1710, 34-21, 45-34), a conferma del valore del roster cremasco. Sugli scudi Caccialanza (15 punti) e Belfiore (14). • COLPO DELL’EROGASMET Si

Una fase di gioco del derby tra Basket Team e Assi Cremona

chiama Davide Marelli l’ultimo colpo di mercato dell’Erogasmet Crema (serie C Dilettanti). Bresciano classe ’91 di 1,95 cm, ruolo 3-4, la scorsa

stagione era in forza alla Leonessa Brescia (A Dilettanti), e in passato per tre stagioni è stato nel settore giovanile dell’Armani Jeans, con la quale

ha anche giocato diverse gare in serie A (esordio stagione 2006-07 contro Napoli) a fianco di Danilo Gallinari. Il giocatore era in prova a Crema da alcuni giorni, poi è stato trovato l’accordo. “Sono molto felice di giocare nell’Erogasmet Crema, perché sono certo che sia il club che più mi darà la possibilità di mettermi in mostra - ha dichiarato Marelli - la società è molto seria, l’allenatore, anche se giovane, ne sa moltissimo e soprattutto separa nettamente ciò che è l’approccio sul campo da quello che è fuori. Ho due obiettivi quest’anno: essere sempre in campo nei minuti che contano di una partita ed andare ai playoff con i miei compagni. Sarebbe bellissimo contro Pisogne: per batterli ovviamente, visto che ci gioca mio fratellogemello Sandro!». La società è molto contenta dell’ingaggio e ricorda che lo zio Beppe Marelli che giocò a Crema negli anni ’80 facendo molto bene. «Ci auguriamo che Davide possa confermare e superare le ottime performance dello zio. Ne saremmo tutti quanti contentissimi!».

Serie A2 - Venerdì con Piacenza

Trofeo Taverna: il Crema Volley cerca conferme

Dopo la prima uscita stagionale in occasione del “1° Memorial Cogorno”, le violarosa del Crema Volley sono tornate al lavoro in palestra pesi e al Pala Bertoni. La sconfitta contro il VK Modranska Prostejov conta poco, in campo le cremasche hanno dato il sentore di poter fare scintille una volta trovata la forma migliore. L’atteggiamento dimostrato in questo senso fa ben sperare per il campionato e per il periodo che lo precede. Il prossimo appuntamento per le ragazze di Leo Barbieri è fissato per venerdì 24 (alle 20.30 al Pala Bertoni) in occasione del “Trofeo Taverna” quando Togut e compagne scenderanno in campo contro un’altra squadra di categoria superiore, la Rebecchi Volley Piacenza. «E’ fondamentale in questo periodo incontrare squadre più forti per poter trovare subito la visione del gioco efficace e veloce. La stagione sta entrando nel vivo, fra poco meno di un mese tutte le formazioni di serie A2 si troveranno a Parma per dare il via la campionato. Poco più di un mese è il tempo che servirà alle nostre ragazze per entrare in forma e per farci vivere grandi emozioni in questa prima esperienza in serie A», dice la società. Intanto, si sono aperte le iscrizioni ai corsi di minivolley anche presso il Pala Bertoni a Crema. Dalle 16.30 alle 18 gli istruttori aspettano i giovani per dare maggiori dettagli e per raccogliere le domande dei nuovi miniatleti che vorranno imparare a giocare a pallavolo con i migliori esperti del territorio.

Miriam Vece e Stefano Moro: Esordienti super

Ciclismo - Poca fortuna per Piero Baffi agli Europei su pista. La nazionale azzurra cerca gloria ai mondiali di Melbourne nel ricordo di Ballerini

Miriam Vece non è mai doma. Sulle strade del Bergamasco, nel “1° Trofeo Bottanuco in Rosa”, riservato alla categoria Esordienti, la tredicenne di Romanengo e portacolori della Valcar ha lasciato sfogare le più esperte e poi con una stilettata delle sue ha tramortito la campionessa italiana Martina Alzini (Busto Garolfo), Simona Signorini (Carrera Gauss), Sara Wackermann (Molinello) e ha colto la 14ª affermazione stagionale. Poi si è cimentata nella classicissima Coppa di Sera a Borgo Valsugana in Trentino. Misurandosi allo sprint con le più esperte del 2° anno, si è piazzata al quinto posto nella corsa vinta al fotofinish dalla campionessa italiana Martina Alzini (Busto Garolfo), sulla bergamasca Silvia Persico (Valcar), già al posto d’onore ai Tricolori di Chiavari. MORO OLE’ Sempre tra gli Esordienti del 1° anno, Stefano Moro di Gallignano, in forza alla Romanese, ha concesso il bis stagionale a Inzago (Milano), battendo Riccardo Gallasio (CC Cremonese-Arvedi), mentre Michele Sambusiti dell’Imbalplast è giunto decimo. Quindi si è ripetuto anche a Brembate (Bergamo), silurando allo sprint Giacomo Cretti (Barblanco) e Thomas Valoti (Marco Ravasio). MATTIA CHIODO Fughiamo subito ogni dubbio. Mattia Chiodo non è paren-

te di chi forma questo articolo. Nativo di Ripalta Nuova, è all’esordio nel ciclismo e con la maglia del Gs Corbellini-Ortofrutta di Crespiatica, comincia a stare a ruota dei migliori nella categoria Giovanissimi, a conferma di una crescita costante. BAFFI, AGLI EUROPEI Piero Baffi, figlio e nipote d’arte, Under 23 della Lucchini Maniva Ski Valsabbia, ha gareggiato a San Pietroburgo (Russia), ai Campionati europei su pista in una spedizione azzurra che ha fruttato 18 medaglie. Baffi, alla sua prima esperienza continentale, ha avuto modo di imparare la filosofia del ct Collinelli, semplice e complicata al tempo stesso: si aspettava di correre l’inseguimento a squadre - più adatto alle sue capacità tecniche - invece è stato schierato nella corsa a punti e non è andato oltre il 14° posto. Sperava di gareggiare nell’Americana con Omar Bertazzo, invece il tecnico ha scelto Diego Florio, e pur lottando con spirito di sacrificio gli azzurri Under 23 sono giunti al 10° posto, nella finale vinta dalla Spagna, sul Belgio e la Germania. Piero, non arrabbiarti, questa è la vita: ti aspetti una Ferrari testarossa e ti danno una Fiat 500. CICLOMERCATO Secondo indiscrezioni Piero Baffi dovrebbe passare nel 2011 (manca solo la firma) con il Team Idea Conad Body Spring del team manager Domenico Garbelli ( al suo rientro nel mondo

Il giovane Mattia Chiodo

del ciclismo) e con lui potrebbe andare (il condizionale è d’obbligo perché Adriano Baffi è corteggiato anche da squadre “pro”) papà Adriano, ex professionista e ora direttore sportivo. Edoardo Costanzi, cresciuto nel vivaio del CC Cremonese 1891-Arvedi, velocista di spicco e autore di cinque vittorie stagionali tra gli Elite e Under 23 con la Zalf Dèsirèe Fior, quasi certamente sarà ingag-

giato dalla Uc Trevigiani Dynamon Bottoli del team manager Mirko Rossato. FRANZINI PROTAGONISTA Marcello Franzini, valtellinese portacolori del team cremasco della Fenice Zema Utensilnord ha sfiorato il podio a Turbigo (Milano), nella corsa dilettanti dominata dalla Carmioro, che ha piazzato ai primi due posti l’ucraino Polivoda davanti a Capillo. Il gruppetto degli immediati inseguitori giunti con un ritardo di 1 03”, è stato regolato da Raul Martino Paganini (Fagnano) su Franzini. Ventiquattro ore più tardi a Parabiago (Milano) è sfrecciato solitario l’albanese Zhupa Eugert (Team Trevigiani), il gruppo è giunto con 1’ di ritardo e Marcello Franzini è giunto al 10° posto. VICINI SUL PODIO L’Esordiente Stefano Vicini (CC Cremonese-Arvedi) ha colto il 2° posto nel Reggiano. Dura e massacrante la prova di Cavriago nel “Trofeo Zanaga”: un percorso costellato da saliscendi che ha favorito la vittoria isolata di Lorenzo Fortunato (San Lazzaro Bologna). Stefano Vicini ha provato a scattare sull’ultima salita, ma non è riuscito a colmare il gap di svantaggio ed ha chiuso al posto d’onore a soli 25”. MONDIALI DI MELBOURNE Nel nome di Franco Ballerini. E’ stata varata la prima nazionale del ct Paolo Bettini. Sulla maglia che gli azzurri indosseranno il 3

ottobre prossimo al campionato del mondo di Merbourne in Australia (262,7 km) ci sarà scritta una frase dedicata all’ex ct della nazionale, tragicamente scomparso lo scorso 7 febbraio in un incidente di rally: “Ballero sempre con noi”. Secondo la filosofia del compianto Ballerini, da cui Bettini ha preso il testimone dopo aver vinto due Mondiali da corridore, l’inserimento di Vincenzo Nibali (Liquigas) di certo alza il tasso di qualità e non solo perché ha vinto la Vuelta (dopo Giovanetti ne ’90). Lo”squalo” dello Stretto, terzo al Giro d’ Italia, è diventato quest’anno il faro del nostro movimento; e poi c’è capitan Filippo Pozzato, il regista Luca Paolini, i giovani Daniele Oss, il campione d’Italia Giovanni Visconti e Francesco Gavazzi, gli esperti Marzio Bruseghin, Matteo Tosatto e Enrico Gasparotto al posto di Marco Pinotti, fermato dall’otite acuta bilaterale. Riserve Rinaldo Nocentini e Andrea Tonti. «Correremo per vincere - ha assicurato Bettini - è sempre stato così e quest’anno più che mai». Sarà il primo mondiale a radioline spente. Lo impone la nuova regola dell’Uci, che vieta l’utilizzo di ogni mezzo di comunicazione a distanza con i corridori: la regola si applica a professionisti, Under 23 e donne. In sei titoli iridati, si comincia mercoledì il 29 settembre. Fortunato Chiodo


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Formula 1

Venerdì 24 Settembre 2010

Singapore: un pokerissimo nella sfida per il titolo piloti

Webber, Hamilton, Alonso, Button e Vettel sono ancora in corsa per il mondiale

A

Sopra Webber, sotto Massa e Alonso, a lato Hamilton

cinque Gp dalla fine non si può più sbagliare. Con il successo di Monza la Ferrari è tornata in corsa per il titolo piloti, ma la lotta è serrata e al momento le rosse non sembrano le favorite. L’abitudine a vincere potrebbe però rivelarsi un’arma in più per la casa di Maranello. Nel fine settimana la Formula 1 si trasferisce in Oriente e precisamente a Singapore. E in vista della gara in notturna nella città asiatica, la Ferrari porterà un nuovo diffusore posteriore che potrebbe aiutare Fernando Alon-

so e Felipe Massa a contenere lo strapotere della Red Bull. «Ora abbiamo un pacchetto aerodinamico che dovrebbe funzionare su tutti i tipi di circuiti. Sappiamo che la Red Bull sarà molto forte sui prossimi due circuiti, ma noi dovremmo essere più concreti di quanto fatto fino ad ora. Saranno proprio la continuità e la concretezza delle prestazioni la chiave per vincere questo mondiale», ha dichiarato Fernando Alonso ai tedeschi di Auto Motor und Sport. L’uomo da battere pare essere diventato Mark Webber, più peri-

coloso degli iridati della McLaren, Hamilton e Button, perché in possesso dell’auto più affidabile del mondiale 2010. «E’ una pista ad alto carico aerodinamico e la nostra vettura dovrebbe ben adattarsi - ha affermato l’australiano, leader del mondiale -. Sarà interessante vedere come si comporterà la monoposto qualora arrivasse la pioggia». Ma i due alfieri della McLaren non sono tipi da darsi per vinti, quindi è lecito aspettarsi da loro una corsa molto competitiva. La stessa cosa vale per l’altro pilota della Red Bull, Sebastian Vettel, un po’ in calo ma pur sempre in corsa per il titolo. CLASSIFICA PILOTI 1) Mark Webber (Red Bull) 187; 2) Lewis Hamilton 182; 3) Fernando Alonso (Ferrari) 166; 4) Jenson Button 165; 5) Sebastian Vettel (Red Bull) 163; 6) Felipe Massa (Ferrari) 124; 7) Nico Rosberg (Merce-

des) 112; 8) Robert Kubica (Renault) 108; 9) Michael Schumacher (Mercedes) 46; 10) Adrian Sutil (Force India) 45. CLASSIFICA COSTRUTTORI 1) Red Bull 350; 2) McLaren 347; 3) Ferrari 290; 4) Mercedes 158; 5) Renault 127; 6) Force India 58; 7) Williams 47; 8) Sauber 27; 9) Toro Rosso 10. IL CIRCUITO Il Gp di domenica si corre sul Singapore Street Circuit ed è andato in scena per la prima volta nel 2008. Il circuito, progettato dall’architetto Hermann Tilke, si snoda lungo un percorso cittadino intorno a Marina Bay ed è stata la prima gara di F1 a disputarsi in notturna. Il circuito prevede 23 curve (14 a sinistra, 9 a destra), misura 5.073 km e in gara dovrà essere percorso 61 volte. Giro record: 1’45”599 di Raikkonen su Ferrari nel 2008. Sorge nella zona più ricca ed

Si corre di sera sulla pista cittadina di Marina Bay

esclusiva della città e al contrario della pista di Valencia, si tratta di un circuito cittadino “vero”, come Monte Carlo: le vie di fuga sono praticamente inesistenti e ogni errore si paga carissimo. E’ una pista molto difficile che mette a dura prova anche il fisico. Interpellato in proposito Lewis Hamilton ha avuto modo di affermare che «è due volte più difficile di

Monte Carlo a causa del clima molto umido che caratterizza la città e del fatto che si gira in senso antiorario come ad Istanbul e Interlagos». IN TV Sabato 25 settembre ore 22-23 (16-17 ora italiana) le qualifiche: diretta su Raidue. Domenica 26 settembre ore 20 (14 ora italiana) la gara: diretta su Raiuno.


Ecologia

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Venerdì 24 Settembre 2010

La raccolta differenziata diventa “porta a porta”

E' partita a Cremona la vera rivoluzione dello smaltimento dei rifiuti: inizialmente sarà una sperimentazione in alcuni quartieri, ma presto la raccolta porta a porta diverrà l'unico sistema di raccolta per la nostra cittadina, che fino ad oggi era rimasta indietro rispetto a molti altri comuni

della n ostra provincia. Ogni cittadino delle zone interessate ha ricevuto l'apposito contenitore per lo smaltimento dell'umido, e ora sarà imperativo imparare a differenziare davvero i rifiuti, per rendere l'ambiente più pulito e più vivibile, ma anche per abbattere i costi di smaltimento. L’Azienda

di Cremona cura l’intero ciclo dei rifiuti (raccolta e smaltimento) impegnando nel servizio di Igiene Urbana circa 100 addetti, con i quali gestisce anche: la piattaforma per rifiuti inerti, la piattaforma per la raccolta differenziata di S. Rocco e la discarica di Malagnino.

E’ partito in tre nuovi quartieri il nuovo servizio, che permette una più ampia differenziazione dei rifiuti Il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta sarà attivato in 3 zone campione, ritenute particolarmente idonee, della città: Zona 1 - S. Omobono, Zona 2 - Quartiere Po, Zona 3 - Cavatigozzi. Il progetto pilota, voluto dall'amministrazione comunale in collaborazione con Aem Gestioni, coinvolge 5.330 famiglie per un totale di 11.441 residenti e 104 utenze non domestiche. Tale sistema di raccolta è proposto con l'intenzione di avviare, in via definitiva ed a tutta la città, il nuovo sistema di raccolta entro il prossimo anno. La novità principale del progetto consiste nell'introduzione della raccolta differenziata porta a porta della frazione organica, differenziata ed indifferenziata dei rifiuti solidi urbani. Ne consegue la progressiva riduzione dei contenitori stradali (campane della carta, plastica, ecc.). Tutto ciò porta alla razionalizzazione degli ecocentri (luoghi in cui conferire materiali diversi non più utilizzati) presenti nelle aree pubbliche. Cosa cambia per i residenti Per i residenti è cambiata la modalità di raccolta: si continua

a differenziare carta, plastica, vetro, lattine e si differenzierà anche "l'umido" dal "secco", che non saranno più conferiti presso le campane, ma in appositi contenitori collocati, dove è previsto l'ingresso degli operatori nella proprietà, all'interno dei condomini.

I residenti devono imparare a separare l’umido Per le utenze singole o laddove non si dispone di spazi comuni adeguati, si procede con la raccolta all'esterno: in questo caso è necessario esporre i rifiuti differenziati su strada, nei giorni stabiliti per tipologia di rifiuto. La legge L'obbligo di differenziare i rifiuti urbani è sancito dalla legge nazionale, dalla Legge Finanziaria 2007 e dal Regolamento Comunale per i servizi di nettezza urbana. Tale obbligo impone anche precisi obbiettivi di raccolta e ri-

conosce il ruolo primario della raccolta differenziata per ridurre i flussi di rifiuto da avviare allo smaltimento definitivo (discarica o inceneritore). Le motivazioni alla base della scelta di modificare il sistema di raccolta sono in linea con la politica ambientale comunitaria in tema di rifiuti, che mira a promuovere un'economia del riciclo per

ridurre la produzione di rifiuti e sfruttare le risorse materiali ed energetiche contenute in essi. Nell'attuale sistema di raccolta dei rifiuti urbani, la raccolta differenziata che si attua mediante raccolte aggiuntive stradali (campane e centri di raccolta), spesso è concepita come un circuito opzionale nel quale i cittadini "volenterosi" possono conferire alcuni materiali.

Vantaggi del nuovo sistema Il nuovo sistema di raccolta è invece basato sulla raccolta differenziata integrata: in questo sistema di raccolta il rifiuto non è più considerato come una massa indistinta di materiali, ma come una serie di flussi omogenei che devono seguire destini diversi fin dalla produzione del rifiuto all'interno dell'abitazione. Le esperienze di diverse città italiane hanno dimostrato che la raccolta differenziata domiciliare è quella che permette di ottenere i risultati migliori, in linea con quelli imposti dall'attuale normativa, sia in termini quantitativi che qualitativi. I materiali differenziati sono "di buona qualità" se effettivamente contengono solo rifiuti della stessa natura; se, per esempio, nella raccolta della plastica sono presenti anche tracce di materiali diversi che possono comprometterne il ciclo di recupero, quella raccolta non è di buona qualità. Questo aspetto è fondamentale perché solo un rifiuto differenziato di buona qualità, permettendo un effettivo recupero di materia, incide positivamente anche sui costi (grazie, per esempio, alla vendita dei materiali ai consorzi) e quindi sulla

sostenibilità economica dei sistemi di raccolta adottati. Alla luce di queste considerazioni Cremona ha deciso di adottare il un nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta (o domiciliare) che consente di trasformare i rifiuti in una risorsa, riciclando materiali preziosi, ridurre le spese di smaltimento del rifiuto indifferenziato con sensibili vantaggi per l'ambiente, per il decoro e l'igiene urbana e nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria. Il nuovo sistema di raccolta comporta investimenti che risulteranno sostenibili solo se saranno assicurati determinati livelli quantitativi e qualitativi di differenziazione dei rifiuti. Controlli Si prevede quindi l'effettuazione di controlli e l'eventuale sanzionamento di chi non osserverà le regole il nuovo sistema di raccolta soddisferà, in particolare, chi già effettuava la raccolta differenziata, sollevando dal compito di conferire i rifiuti ai centri di raccolta. Per chi invece non la effettuava, impone l'obbligo della raccolta differenziata, con un inevitabile cambiamento delle abitudini quotidiane.


Nuova apertura

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Successo per l’inaugurazione del Sisa Tra i punti di forza l’apertura del punto vendita tutte le domeniche e la consegna a domicilio

Tanti i clienti soddisfatti per il nuovo supermercato, aperto nei giorni scorsi in corso Vittorio Emanuele

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di Giulia Sapelli

rande successo per l'inaugurazione del nuovo supermercato Sisa, situato in corso Vittorio Emanuele. Una moltitudine di persone hanno ceduto alla curiosità di vedere il nuovo punto vendita, un accogliente “salotto” della spesa. Entrando nell'ingresso balza subito all'occhio l'atmosfera accogliente e colorata, che accompagna il cliente in tutto il percorso fino alle casse: a partire dal reparto ortofrutticolo, per passare alla sezione della gastronomia e delle carni, camminando tra scaffali ricolmi di prodotti. La sezione “igiene e cura della casa” è stata confinata in un'area apposita, in modo tale da poter trovare subito quello di cui si ha bisogno.

Il motto di Sisa è “tutto in poco spazio”. E difatti si tratta di un supermercato davvero a misura d'uomo, nato per soddisfare le esigenze di una variegata clientela. Un supermercato che ha una marcia in più: sarà infatti aperto anche tutte le domeniche, con orario continuato: un nuovo servizio per la città, che permetterà ai cittadini di avere un giorno in più in cui fare la spesa. «L'inaugurazione è stata un successo, e la città ha risposto bene» raccontano i titolari, Andrea Graziani e Alessandro Buzzi. «Si tratta del primo punto vendita a marchio Sisa che nasce a Cremona, e la nostra missione è il servizio al cliente, come dimostra il fatto che il negozio sarà aperto anche la domenica. La clientela ha inoltre apprezzato molto la possi-

Alessandro Buzzi e Andrea Graziani

L'inaugurazione del nuovo punto vendita

bilità di avere la consegna a domicilio della propria spesa, senza che vi sia un limite minimo di quantitativo. Anche il prezzo è concorrenziale, in questo senso: per soli 3,90 euro si potrà avere la spesa a casa. E per disabili e persone sopra i 60 anni, sarà gratuita». L'azienda ha una forte coscienza ecologica, come dimostra il fatto che per le consegne a domicilio i fattorini del Sisa utilizzeranno biciclette elettriche, che non solo non inquinano e sono veloci, ma permettono anche l'accesso alle aree pedonali del centro storico, portando la spesa ovunque sia la destinazione. Tra i punti di forza del supermercato i due soci tengono molto a sottolineare l'aspetto della convenienza. «Siamo in

grado di fare offerte interessanti, e i nostri clienti se ne sono accorti, pur avendo una dimensione decisamente a misura d'uomo» spiega Graziani. «Tutto ciò senza dimenticare la garanzia di qualità. A questo proposito abbiamo la disponibilità di prodotti assolutamente freschissimi, e soprattutto tipici di diverse regioni. Potremo ad esempio garantire la freschezza dei tipici sapori del sud, come la porchetta di Ariccia, la mozzarella di Bufala Campana, le noci di Sorrento, e molto altro. Dunque il rapporto qualità/prezzo è davvero ottimo, e anche sotto questo punto di vista abbiamo avuto ottimi riscontri da parte della gente». E molti hanno preso, con gioia, il carnet di buoni sconto del valore di due euro

«Per anziani e disabili consegne gratuite» ciascuno, per complessivi per 20 euro. Per ora i punti vendita che la catena di supermercati, B&G Supermercati Srl, ha aperto, sono tre, e a Cremona è il primo. «Vogliamo far crescere al meglio questa esperienza, perché è qualcosa a cui teniamo molto». Questo però non esclude che in futuro potranno pensare ad ampliarsi, dopo aver verificato le esigenze del territorio.

LA CATENA

Il Gruppo Sisa, nato nel 1975, è oggi una realtà consolidata nell’ambito della distribuzione organizzata italiana. Sisa conta oltre 734 soci e 799 affiliati, ed è attivo sul mercato con diverse insegne, attraverso una rete di 2.475 punti di vendita, di cui: 1.367 punti di vendita diretti, 1.108 punti di vendita affiliati e 7 cash & carry per 947.995 metri quadri circa di superfici commerciali. Il gruppo archivia il 2009 con un fatturato di 4.340 milioni di euro. Il segreto del successo di Sisa è da ricondursi al forte spirito di squadra presente a tutti i livelli aziendali - dai soci, al Consiglio di Amministrazione, dal personale dei Cedi (centri di distribuzione), ai collaboratori - che tiene saldamente unita tutta la struttura. Il punto nevralgico di Sisa è costituito dai cinque centri distributivi, ognuno con una superficie coperta che va dai 12 ai 30 mila metri quadri, i quali formano la struttura portante del Gruppo: E'’ proprio attraverso questi suoi presidi che la catena, garantendo la distribuzione sull’intero territorio nazionale, ha conquistato posizioni di rilievo in tutte le regioni.I Cedi sono strutture con una elevata efficienza operativa, altamente tecnologiche, in grado di garantire rapidi tempi di consegna e di fornire molti servizi. Il Cedi Sisa è una moderna realtà che offre eccellenti strutture per rispondere con efficienza e professionalità alle esigenze dei punti vendita in materia di consulenza e di assistenza tecnica coordinata, finalizzate ad ottimizzare la gestione interna e l’organizzazione commerciale. Per questo ogni cedi dispone di un proprio ufficio marketing, vendite e logistica.


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Venerdì 24 Settembre 2010

Le ricette di Nonna Felicita Antipasti di mare

Ingredienti

PER 4 PERSONE • 6 uova • 85 g di polpa di granchio in scatola • 1/2 mela verde • 1/2 limone (succo) • 100 g di maionese • Tabasco • Prezzemolo • Sale e pepe.

Preparazione

Ingredienti

Uova alla polpa di granchio • Rassodate le uova, passatele sotto l'acqua fredda, sgusciatele e tagliatele a metà per il lungo. • Sgocciolate la polpa di granchio e tritatela. • Grattugiate la mela, spruzzatela con il succo di limone e amalgamatela alla polpa di granchio. • Schiacciate i tuorli e amalgamatevi la maionese, qualche goccia di tabasco, sale e pepe e il composto di mela e granchio. • Riempite gli albumi con la farcia al granchio, disponeteli sul piatto e decorate con ciuffi di prezzemolo.

Mousse al salmone

PER 8 PERSONE • 1000 g di salmone fresco • Una carota • Una cipolla • Un gambo di sedano • Una foglia di alloro • 50 cl di vino bianco secco

• 1/2 limone • 2 cucchiai di panna montata salata • 350 g di burro • Sale e pepe in grani.

Vol au vent con gli scampi Ingredienti PER 4 PERSONE • 12 vol-au-vent piccoli • 200 g di scampi • 20 cl di latte • 30 g di burro • 1/2 cipolla • Un cucchiaino di farina

• Lessate in acqua salata gli scampi, scolateli e sgusciateli. • In un tegamino fate appassire la cipolla tagliata a fettine molto sottili in una noce di burro. • Quando sono diventate trasparenti aggiungete una punta di curry e un cucchiaino di farina, mescolate con cura. • Versate il latte a poco a poco, quindi unite un cucchiaino di salsa di pomodoro diluita con poca acqua tiepida. • Salate, pepate e lasciate addensare. • Incorporate velocemente il tuorlo e il succo del limone filtrato. • Mescolate, aggiungete gli scampi e ritirate subito dal fuoco. • Riempite i vol-au-vent con il composto. • Teneteli per 5 minuti in forno preriscaldato a 150 gradi prima di servire.

Sfogliatine ai gamberi e curry Ingredienti

ad una pastetta. • Avrete intanto fatto ammorbidire il burro. • Montatelo con la frusta finché diventa bianco e soffice e, sempre frustando, incorporateci il salmone aggiungendo di quando in quando qualche goccia di limone. • Regolate di sale e limone, incorporate con delicatezza la panna montata e quando avrete ottenuto una crema densa e soffice tutta egualmente rosata, versate la mousse nel recipiente in cui volete servirla e conservatela per un paio d'ore almeno in frigorifero. • La mousse si serve con il cucchiaio, si può guarnire sopra con qualche cappero e mezze fette di limone, e si offre accompagnata da pancarré tostato su cui spalmarla con il coltellino da pesce.

• Un cucchiaino di salsa di pomodoro • Un limone • Un uovo • Curry • Sale e pepe.

Preparazione

Preparazione • Preparate il fumet facendo bollire nella pesciera gli odori in un litro d'acqua salata con 4-5 grani di pepe. • Quando le verdure saranno cotte, toglietele con un mestolo forato, lasciate intiepidire il brodo, aggiungete il vino bianco e calateci il salmone, ben svuotato e squamato. • Incoperchiate, fate prendere il bollore e abbassate al minimo il fuoco: il pesce deve sobbollire pianissimo, altrimenti si rompe. • In circa 15 minuti il salmone sarà cotto: scolatelo appena vedrete che l'occhio si è sbiancato e sporge. • Liberatelo della pelle e con gran cura delle spine, raccogliete la polpa (non importa se in parte si sbriciola purché sia perfettamente mondata) in una terrina e quando sarà fredda passatela al tritatutto, fino a ridurla

Antipasti

PER 4 PERSONE • 400 g di pasta sfoglia già stesa • 400 g di code di gamberi • 40 cl di panna fresca • Uno scalogno

• Una mela verde • Un rametto di coriandolo fresco • 20 g di burro • Curry • Sale e pepe.

Preparazione • Stendete la pasta sfoglia in 4 stampini da tartelletta di 8 cm, punzecchiatela sul fondo, foderatela con carta da forno e riempitela con dei legumi secchi. • Fate cuocere in forno preriscaldato a 220 gradi per 10 minuti. • Sbucciate lo scalogno, tritatelo fine e fatelo appassire in padella con il burro. • Unite i gamberi, mescolateli al soffritto, alzate la fiamma, aggiungete la panna e un cucchiaino di curry. • Proseguite la cottura a fiamma

vivace e fate addensare bene la panna mescolando di tanto in tanto. • Aggiustate di sale, pepate e profumate il composto con le foglioline di coriandolo. • Sfornate le tartellette, eliminate i legumi e la carta e conservatele al caldo. • Lavate la mela, asciugatela, tagliatela a fettine e mescolatela velocemente ai gamberi. • Farcite le tartellette con il composto e servitele ancora tiepide.


• Lavorate in una ciotola il gorgonzola e il mascarpone, ottenendo un composto omogeneo. • Spalmatelo su 8 fettine di prosciutto cotto, tagliate non troppo spesse, quindi arrotolatele su se stesse formando gli involtini. • Spuntateli alle estremità e serviteli, in coppia, sistemati su un letto di insalatina fresca mescolata con un bouquet di erbe aromatiche, il tutto condito con poco olio, sale, pepe e scagliette di mandorle precedentemente tostate in forno.

Venerdì 24 Settembre 2010

Involtini di prosciutto con mascarpone e gorgonzola

Ingredienti

Preparazione

Antipasti di Terra

PER 4 PERSONE • 8 fette di prosciutto cotto • 200 g di formaggio gorgonzola • 50 g di formaggio mascarpone • Insalatina • 1/2 cucchiaio di cerfoglio, origano, timo, maggiorana, finocchietto, erba cipollina • Un cucchiaio di mandorle in scaglie • 4 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine • Sale e pepe.

Crostini con crema di ceci PER 4 PERSONE

• Una scatola di ceci lessati • Una carota • 4 fette di pancarré • Una costa di sedano • 3 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine • 8 olive nere snocciolate • 1/2 cucchiaino di timo grattugiato

• Scolate i ceci dal liquido di conservazione, risciacquateli, quindi sgocciolateli bene e travasateli nel mixer elettrico. • Unite la costola di sedano e la carota raschiata tagliate a pezzetti e lo spicchio d'aglio, poi frullate i vari ingredienti fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. • Raccoglietelo in una terrina,incorporatevi il pecorino grattugiato, l'olio e condite la preparazione con una presa di sale e con un pochino di pepe macinato al momento. • Insaporitela infine con il trito di erbe aromatiche e con i semi di sesamo leggermente tostati. • Private ora le fette di pancarré della crosticina,

• Un cucchiaio di formaggio pecorino grattugiato • 1/2 cucchiaino di maggiorana grattugiata • Un spicchio di aglio • Un pizzico di semi di sesamo • Sale e pepe

Ingredienti

PER 4 PERSONE • 200 g di carote • 12 fettine di culatello (130 g) • 130 g di maionese • 100 g di olive verdi snocciolate

• 50 g di sedano • Capperi sotto sale • Un uovo • Un pizzico di sale

PER 4 PERSONE • Olio per friggere • 6 cucchiai di farina • 50 g di burro • 3 uova • 200 g formaggio emmenthal

Preparazione

Preparazione

dividetele a metà diagonalmente e lasciatele tostare leggermente in forno caldo.

• Rompete le uova separando i bianchi dai tuorli. • Sbattete i tuorli finché non formano una crema liscia e chiara. • Aggiungete il sale ai bianchi e montateli a neve. • Grattugiate il formaggio. • Fate fondere il burro in una casseruola, quindi incorporatevi la farina. • Mescolate per due minuti a fuoco lento senza lasciare dorare, poi diluite con 25 cl di acqua mescolando costantemente. • Portate a ebollizione e continuate a mescolare fino a quando la preparazione risulta densa e liscia. • Togliete dal fuoco. • Fate scaldare l'olio a 180 gradi. • Incorporate il formaggio grattugiato al composto. • Quando è fuso aggiungetevi i tuorli, mescolate e incorporate i bianchi montati a neve. • Mescolate ancora delicatamente. • Prelevate il composto di formaggio con un cucchiaio. Fatene cadere tre o quattro cucchiaiate nell'olio caldo. • Rigirate a metà cottura con una schiumarola. • Quando le frittelle sono gonfie e dorate, sgocciolatele e adagiatele su carta assorbente. • Procedete allo stesso modo con il resto della pasta. Servite le frittelle calde.

• Distribuite sopra i crostini la crema di ceci preparata e decorate ogni crostino con le olive nere.

Fagottini al culatello

Frittelle di Emmental Ingredienti

Ingredienti

II

Preparazione

• Raschiate le carote, tagliatele in piccola dadolata e mettetele a lessare. • Fate rassodare l'uovo, lasciandolo cuocere per 10 minuti esatti dall'inizio dell'ebollizione, poi raffreddatelo sotto l'acqua e sgusciatelo. • Spuntatela costa di sedano, poi riducetela in minuscola dadolata. • Tritate grossolanamente le olive insieme con una cucchiaiata di capperi, precedentemente risciacquati. • Scolate la dadolata di carote, raffreddatela e raccoglietela in una ciotola. • Mescolatela con le olive e i capperi, i dadini di sedano e la maionese. • Aggiungete al composto l'uovo sodo passato al setaccio, amalgamate e insaporite il tutto con un pizzico di sale. • Rivestite internamente un piccolo mestolo con una fettina di culatello; riempitelo con una cucchiaiata di composto che chiuderete nella fetta, ripiegandola verso l'interno. • Capovolgete il mestolo su un piatto adeguato, sformando in tal modo il fagottino con la chiusura verso il basso. • Ripetete l'operazione con le restanti 11 fettine di culatello tra le quali distribuirete tutto il rimanente composto. • Decorate i fagottini a piacere e serviteli.



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