il Piccolo del Cremasco

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PICCOLO giornale del

CREMASCO Il

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VENERDI’ 10 SETTEMBRE 2010 • Supplemento settimanale al n° 34 de "Il Piccolo Giornale"

DOPO LA DECISIONE PRESA DAL TAR

€ 0,02 Copia Omaggio

SOTTOPASSO, VIA LE SBARRE DAL 2012

Questo è il cronoprogramma: oggi, venerdì, offerte dalle aziende, poi l'appalto, l’avvio dei cantieri nelle prime settimane del 2011, fine dei lavori 480 giorni dopo. Il costo: 3.700.000 euro, da restituire con gli interessi in 20 anni. Il progetto. L'OSPITE

Elezioni anticipate: ecco a chi servono.

L

di Enrico Tupone tuponee@alice.it

PRESENZE: 80MILA. PASTI: 30MILA INCASSO: 400MILA. RICAVO: 100MILA

Crema, a pagina 19

Lo ha confermato l'assessore Longhino

Sette giorni senza incidenti

Bilancio, incremento di costi per posteggi e mense scolastiche

La cronaca nera: furti, arresti, poliziotti contusi

Crema, a pag. 18

e elezioni politiche anticipate costerebbero al paese 350 milioni di Euro, di cui 200 rappresentano il rimborso completo delle spese elettorali che i partiti riceverebbero dopo almeno due anni di legislatura. Ecco dunque il costo che il nostro Paese dovrebbe pagare a chi spinge per le elezioni anticipate. Ma forse le priorità del paese sono altre e questi soldi dovrebbero esser utilizzati per altri scopi, forse per contrastare il fenomeno della disoccupazione giovanile che in Italia si attesta circa al 30% (il 70% nel sud !!), magari per dare più soldi alla scuola essendo l’Italia fanalino di coda nei finanziamenti all’istruzione e forse per dare respiro al reddito fisso diminuendo una tassazione pesantissima. Dunque chi spinge per le elezioni anticipate? Evidentemente la Lega che vuole capitalizzare il consenso che le deriva dalla politica di contrasto all’immigrazione e dalla proposta di federalismo fiscale. Il PDL ha sulle elezioni anticipate una posizione ambigua che auspica da un lato la possibilità di liberarsi di Fini cogliendolo ancora in una fase non consolidata di costruzione della nuova destra ma dall’altro cerca di recuperare l’appoggio dell’UDC e liberarsi del ricatto leghista. Il PD a parole vorrebbe andare al voto ma sembra che nei fatti abbia paura di non riuscire per l’ennesima volta a presentarsi agli elettori con un progetto compiuto e con un leader credibile. E poi c’è Tremonti che si propone sempre più come possibile Presidente del Consiglio di una coalizione di centrodestra che si presenti alle elezioni con un programma economico su cui trovare l’accordo con le forze di minoranza. Dunque una situazione composita e confusa, ma che le elezioni anticipate non risolverebbero.

Grande successo della Festa Democratica

Crema, a pag. 22

Beretta, un uomo solo al comando (del centrodestra)

• Sarà pure stucchevole. Ma anche questa settimana dobbiamo parlare di Simone Beretta, assessore ai Lavori Publici. Il motivo è semplice: dopo avere spinto i lavori per l'illuminazione di piazza Duomo, ha incasSimone Beretta, sato un'altra vittoria: il Tar gli assessore Lavori Pubblici consente di mettersi da subito a scavare sotto i binari di via Indipendenza per costruire il sottopasso che unirà la città che da tempo immemorabile è spezzata in due. Un'uscita di sicurezza per Simone Beretta che aveva puntato anche sul sovrappasso. . • Un fatto, a questo punto, è certo. Il centrodestra a Crema vincerà o perderà per merito o demerito di Simone Beretta. Perché è l'unico che non solo ci mette la faccia, ma prende decisioni. Nei suoi confronti - ci Renato Ancorotti, dispiace per sindaco e assessori ex assessore vari - le altre figure che fanno parte della giunta sfigurano. L'unico che poteva tenere testa a Beretta era Renato Ancorotti ma ha preferito, giustamente, andarsene sbattendo la porta. Gli altri sono rimasti, ma non riescono a brillare di luce propria. • Beretta, insomma, per il centrodestra, è l'unico e il solo uomo al comando. Con la nuova e futura rotonda all'ospedale e là dove sorge «Il Mezzo» a Ombriano, potrebbe incassare altri voti tra due anni. Certo, non è Una delle tante immune da errori. Il «pasticrotonde a Crema ciaccio» di via Martini gli costerà una parte dei consensi. Così come il non avere risolto il «muro di Berlino» di via Prati. O l'averci fatto pagare tutti i posteggi, nessuno escluso, in giro per la città. Ma un fatto è certo: simpatico o antipatico, Beretta si sta giocando fino in fondo la sua partita. Quanti in giunta a Crema possono dire lo stesso?

EVENTI A GO-GO: Un week-end per tutti i gusti: partite, rock, jazz, notte bianca, aperitivi e happy hour benefici, eventi religiosi, raduni



CREMONA

Venerdì 10 Settembre 2010

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Nolli minaccia le dimissioni dalla giunta Deluso il sindaco Perri, dopo la vicenda di Palazzo Fodri: «Ora valuterò se far saltare alcune deleghe» L’assessore al bilancio critico sul Pdl: «Se manca l’appoggio e la chiarezza nelle scelte è inutile andare avanti. Meglio lasciare»

NIENTE SOLDI PER PIAZZA STRADIVARI

Torna a far parlare di sè il maxischermo che da alcuni mesi campeggia in piazza Stradivari, proprio sull'angolo di Palazzo comunale. Numerose sono state le proteste dei cittadini, come conferma anche la recente lettera giunta alla redazione de Il Piccolo, ultima di una lunga serie. «Mi sono soffermata per l'ennesima volta ad osservare piazza Stradivari, pensando a come potrebbe vederla un turista in questo momento» si legge nella missiva, firmata SM. «Una piazza ampia, luminosa, specialmente ora che quell'orribile pensilina è stata tolta di mezzo. Poi mi cade l'occhio verso l'angolo in fondo a destra, e qualcosa nelle mie viscere si ribella: quel maxiscermo, proprio nell'angolo più pittoresco della piazza, dove svetta palazzo comunale, è un pugno in un occhio. E mi immagino così le orde di turisti con macchina fotografica, pronti a immortalare la bellezza della piazza, che si fermano smarriti di fronte a quel “mostro”, che deturpa il paesaggio urbano. Dunque mi chiedo: ma il comune non potrebbe spostare lo schermo altrove?». Una domanda che si sono posti in molti. A rispondere è lo stesso sindaco, Oreste Perri. «Gli accordi previsti inizialmente erano di lasciarlo lì, e ora non avrebbe senso spostarlo» sottolinea il primo cittadino. «Il fatto è che speravamo qualcosa di più dai mondiali dell'Italia, e l'avevamo installato allo scopo di permettere ai cittadini di poter assi-

stere alle partite nella cornice del centro storico cremonese. Purtroppo le cose non sono andate come speravamo, e oramai lo schermo era lì. D'altro canto si tratta di un accordo della durata di sei mesi, e calcolando che tre sono già passati (lo schermo era stato installato ai primi di giugno, prima dell'inizio dei mondiali), tra pochi mesi verrà tolto definitivamente. Chiedo quindi ai cittadini di avere un po' di pazienza». Del resto i problemi della piazza sono ben altri, come conferma anche il vice sindaco Carlo Malvezzi: «Abbiamo fatto il concorso di idee per la riqualificazione, e stilato la classifica, ma ci siamo resi conto che attualmente mancano i soldi per far partire qualsiasi lavoro: abbiamo altre urgenze, e dobbiamo prima concentrarci su esse. Speriamo comunque di poter mettere mano alla piazza quanto prima». Intanto è grande l'approvazione dei cittadini per i lavori, terminati a giugno, per riempire gli spazi tra i sanpietrini che compongono la piazza, croce di ogni donna che porta il tacco. Un lavoro, però, svolto per ora solo a metà, con la collaborazione della Scuola edile di Cremona. «Nonostante le difficoltà economiche, cercheremo di portare a termine anche l'altra metà piazza, in modo che diventi più fruibile» conclude l'assessore alla viabilità Francesco Zanibelli. «Valuteremo se prendere ancora accordi con la Scuola edile, a questo proposito».

L

di Laura Bosio

a giunta comunale di Cremona trema sotto i colpi di una crisi politica che sta minando la stabilità della giunta stessa, e sta creando non pochi problemi all'interno del Pdl. L'assessore comunale al bilancio Roberto Nolli, infatti, nei giorni scorsi ha fatto sapere al sindaco che sta meditando di lasciare il suo incarico. «Confermo il mio desiderio di rassegnare le dimissioni, se le cose non dovessero cambiare». Ci spieghi meglio. «Il mio assessorato ha grandi responsabilità, sia tecniche che politiche. Con questi presupposti, è chiaro che se manca l'appoggio politico, viene meno la chiarezza nell'ambito delle scelte fondamentali per la cittadinanza. Devo essere certo di avere la libertà di agire per il bene comune: in caso contrario non posso continuare con un mandato come il mio». Nolli lancia un appello al suo partito, dunque, sulla scia dei recenti avvenimenti, per i quali si sente forse “lasciato solo”, probabilmente anche a fronte delle voci secondo cui all'interno del Pdl ci sarebbe qualcuno che avrebbe “chiesto la sua testa”. L'assessore, nei giorni scorsi, ha espresso questa sua decisione anche al sindaco Oreste Perri, attraverso due mail, riferendosi alla vicenda di Palazzo Fodri e alle recenti dichiarazioni dello stesso sindaco. «Ritengo indispensabile un chiarimento all'interno del Pdl in quanto se le condizioni politi-

Roberto Nolli, assessore comunale al Bilancio

che rimangono quelle attuali, rassegnerò le dimissioni da assessore» scrive chiaramente nella missiva. Nolli si lamenta della situazione locale del Pdl che, secondo lui, rischia di prendere la strada di quella nazionale. «Io non ci sto a fare il nano o la ballerina, per citare Feltri. E non posso restare nella mia posizione se non ho la certezza che il Pdl è formato da persone serie. Serve un ragionamento serio sulla possibilità di un confronto. Deve cambiare il sistema di fare politica, e soprattutto esigo un chiarimento con il mio partito. In caso contrario, ribadisco, rassegnerò le dimissioni». Dietro a questa vicenda c'è, come accenna lo stesso Nolli in una delle comunicazioni inviate al sindaco, la vicenda dell'acquisto di Palazzo Fodri da parte della Fondazione Città di Cremona, e del suo presidente, Umberto Lonardi. Un'operazione portata a termine senza che

il sindaco ne sapesse nulla anche se, secondo lo statuto della Fondazione stessa, Lonardi aveva libertà di decisione autonoma, dal momento che aveva informato il Comune nella figura dello stesso Nolli. La vicenda non è piaciuta al sindaco, che l'ha definita «grave e seria». E ha chiarito che si riserva di prendere delle decisioni, dopo aver fatto un'attenta analisi della situazione. Decisioni che potrebbero far saltare alcune deleghe all'interno della stessa giunta. «Sono molto dispiaciuto e seccato per quanto accaduto» ha spiegato lo stesso Perri. «Forse, come ha detto Lonardi, si è voluto farmi una sorpresa» ci dice sorridendo. «Tuttavia credo che avrei almeno dovuto essere informato della vicenda. So che la Fondazione Città di Cremona ha una sua autonomia gestionale, ma è pur vero che per questo acquisto è già stata pagata una caparra, e visto che si

Oreste Perri, Sindaco di Cremona

tratta di somme notevoli, il sindaco avrebbe dovuto esserne informato. Faccio presente che sotto il profilo tecnico istituzionale c’è stata una verifica preventiva tra l’assessore di riferimento, che ha anche la delega ai rapporti finanziari con gli enti e le aziende partecipate del Comune, e la Fondazione stessa. La comunicazione dell’operazione in progetto nei miei confronti non è stata puntuale come avrei desiderato, anche e soprattutto vista l’importanza e l’utilità dell’operazione stessa. Non posso negare che quest’ultimo aspetto mi abbia creato difficoltà su vari fronti. Considero la condivisione costante, soprattutto su problematiche particolarmente complesse come queste, un principio fondamentale per un efficace lavoro di squadra. Per questo ritengo opportuno riservarmi il tempo utile per valutare l’intera questione e per poter eventualmente prendere delle decisioni».


L’INCHIESTA

Cremona

Contestata la modalità di calcolo della tariffa: «E’ un metodo iniquo»

AUMENTO DELLA TARSU Ristoratori sul piede di guerra Vibranti proteste per un incremento del 25%: una stangata per gli esercizi commerciali

S

di Laura Bosio

i alza il coro di proteste per l'aumento della Tarsu (tariffa sull'immondizia), che quest'anno è stato non indifferente: il 25% in più rispetto all'anno scorso. I ristoratori sono tra coloro che si sentono più colpiti, e tentano di far sentire la loro protesta. «Sapevamo che avrebbero in-

«Dovrebbero calcolare in base alle quantità» crementato la tariffa, e non posso certo dire di essere contento della cosa» dichiara il titolare del ristorante Al Carrobbio. «La cosa peggiore è che questa tariffa si inserisce in un discorso generalizzato di aumenti, che si accumulano. Gli adempimenti ai quali dobbiamo far fronte sono sempre più costosi, e incidono pesantemente sul bilancio dell'azienda, calcolando che non possiamo certo recuperare ricaricando i prezzi di vendita, perché questo ci farebbe uscire dal mercato. Dunque l'aumento indiscriminato dei costi porta ad una riduzione dei margini di guadagno».

Ma non sono solo gli aumenti in sè a destare polemica: anche il metodo di calcolo è contestato dagli esercenti. Lo conferma Paolo Frosi, del ristorante Il Bissone. «Partiamo dal presupposto che comunque qui a Cremona i costi dei rifiuti sono sempre stati piuttosto alti. Ma la cosa che più disturba è il calcolo, che viene fatto sulla base dei metri quadri del locale, e non sull'effettiva produzione di rifiuti. Così ci sono negozietti di 50 metri quadri che però producono quantitativi di rifiuto notevole che pagano meno di noi che, con 150 metri quadri e pochi sacchi di spazzatura al giorno, paghiamo

«Dovremo spendere anche per comprare l’etilometro» molto ma molto di più. Sono cose di cui si è già parlato spesso, ma nessuno fa mai nulla per rendere più equo il sistema di pagamento. A me, ad esempio, nel conteggio calcolano anche la superficie della cantina, che sono 100 metri quadri, dove però ci sono solo le bot-

tiglie di vino depositate, e che non produce molti rifiuti. Questa situazione va ad aggravare il già pesante bilancio dei costi che un ristorante deve sostenere, e questo non può che farci arrabbiare». Insomma, la questione “costi” è molto più ampia di quel che potrebbe sembrare: i rifiuti sono solo la punta di un iceberg. Lo conferma anche la titolare del ristorante Dordoni, che da un anno all'altro si è vista aumentare la tariffa di mille euro (passando da 7 a 8mila). «Già i settemila euro che spendevamo prima erano una cifra pesante alla quale dover far fronte. Ora la situazione va ad aggravarsi ulteriormente» spiega. «Ma questa è solo una delle tante cose. Gli aumenti, infatti, sono stati un po' ovunque, tanto che ormai stare in piedi è difficilissimo. Noi ristoratori, oltre i problemi legati alle tasse e alle tariffe, dobbiamo affrontare anche infiniti obblighi. Come ad esempio la ex legge 626, ora cambiata, che ci impone di rifare tutte le pratiche sulla sicurezza, promuovere appositi corsi per i dipendenti, la questione del primo soccorso, l'Haccp, i libretti sanitari, e via di seguito. La gente non ha idea di quello che ci è capitato sulle spalle. Per di più ora vorrebbero anche farci mettere l'etilometro per controllare il tasso alcolico dei clienti. In tutto ciò, non ci sentiamo per nulla tutelati dalle associazioni di categoria, che levano gli scudi quando ormai le decisioni sono prese, mentre dovrebbero pensare ad opporsi prima che le cose accadano». Più o meno ingenti, gli aumenti dei costi non fanno piacere a nessuno. «Quest'anno sono 330 euro in più rispetto al 2009, quando ne pagavo già mille» aggiunge il titolare de L'osteria del Cavo. «La cosa sbagliata è far pagare in base al metro quadro. Dovrebbero invece calcolare i costi sulla base degli introiti, perché se un ristoratore guadagna poco non è giusto che debba sborsare cifre alte, magari quanto altri suoi colleghi che guadagnano molto di più». Insomma, il coro dei ristoratori è unanime: le tariffe sono eccessive, e calcolate in modo iniquo. «Non ho ancora calcolato di quanto sia stato l'aumento, ma so che c'è stato» conferma il titolare de La Sosta. «E senza dubbio non è poco. Il servizio è puntuale e preciso, e di quello non ci lamentiamo, ma è anche vero che gli adempimenti sono notevoli, e non solo per i rifiuti».

Le esenzioni dal pagamento l Comune di Cremona ha previsto agevolazioni ed esenzioni sulla tassa rifiuti per alcune situazioni particolari: • Persona sola tassata per l'appartamento di residenza: riduzione del 12% della tariffa. La condizione di persona sola deve risultare dallo stato di famiglia. Anche in casi particolari (come ad esempio un ricovero permanente in casa di riposo di uno dei coniugi) è possibile ottenere la riduzione, previa presentazione di documentazione idonea (certificato di ricovero permanente presso l'Istituto, la comunità, e via di seguito). • Persona sola tassata per l'appartamento di residenza, che al primo gennaio ha già compiuto 74 anni e che è in possesso di Reddito Imponibile Irpef non superiore a 10.453 euro: riduzione del 20% della tariffa. • Nucleo familiare composto da due persone che al primo gennaio hanno già compiuto 74 anni e che sono in possesso di Irpef del nucleo familiare non superiore a 16.412 euro: riduzione del 20% della tariffa. • Nucleo familiare con presenza di più di due figli fiscalmente a carico, in possesso di Reddito Imponibile Irpef del nucleo familiare non superiore a 83.628 euro (tale limite di reddito è aumentato di 2.525 per ogni figlio successivo al terzo fiscalmente a carico): riduzione del 20% della tariffa. • Esenzione per i nuclei familiari composti da soli pensionati e familiari fiscalmente a carico aventi Irpef derivante esclusivamente da pensioni, da assegni sociali, invalidità civile e reversibilità fino a 7.840,13. Altre agevolazioni ed esenzioni Tarsu sono previste per: - Appartamenti ubicati in palazzi e fabbricati dichiarati monumenti nazionali: tassabili fino a 350 mq. - Zone in cui non è effettuata la raccolta dei rifiuti: tariffa ridotta al 20%. - Attività economiche che agevolino il recupero dei rifiuti: riduzione del 20% della tariffa - Locali ed aree occupate o detenute dagli enti non commerciali-enti non profit: riduzione al 50% della tariffa. - Aree scoperte che costituiscono pertinenza o accessorio di attività: riduzione del 50% - Locali ed aree occupati dai nuovi insediamenti industriali attivati dall'anno 2001 nel territorio comunale: riduzione del 30% per i primi cinque anni. - Locali adibiti al culto: esenti. - Locali ed aree occupati o detenuti dalle Onlus: esenti.


Venerdì 10 Settembre 2010

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L’aumento si somma a tante altre spese

Cittadini arrabbiati per l’ennesima batosta: «Ci mettono le mani in tasca» R abbia e scontento anche tra gli abitanti. «Non solo ci fanno pagare un sacco di soldi in più rispetto a prima, ma pretendono anche che ci si impegni a fare la raccolta differenziata» protesta Francesco Rebecchi. «Ci hanno portato i bidoni per differenziare l'umido, e pretendono che la gente stia attenta a gettare ogni rifiuto in un contenitore separato. Insomma, gli facciamo la gran parte del lavoro, e come ringraziamento ci fanno pagare di più». Persone arrabbiate, e non solo per la tassa sui rifiuti. «Ci avevano detto che avrebbero diminuito le tasse, invece quest'anno ci troviamo gravati da nuove spese» dice Milena Gregori, massaia cremonese. «I cimiteri, le mense scolastiche, le bollette... e ora anche le tariffe dei rifiuti. E non si parla di piccoli aumenti: queste cose incidono come macigni sui bilanci delle famiglie. Insomma, alla fine trovano sempre il modo di mettere le mani nelle tasche della povera

Il tariffario €

DESCRIZIONE

DESCRIZIONE

1,38863

Locali delle abitazioni, autorimesse private e loro accessori

2,62028

Locali dei cinematografi

1,37655

Locali di collegi

4,78170

Alberghi con ristorante

1,59390

4,78170

Alberghi senza ristorante

0,51923

Aree coperte adibite a distributori di carburante

Locali di Enti pubblici, caserme, stazioni ferroviarie, musei, associazioni o Istituzioni di natura esclusivamente religiosa, culturale, politica e sindacale

5,65110

Aree scoperte adibite a posteggi o parcheggi

4,32285

Locali di palestre e impianti sportivi

4,51605

Magazzini di negozi di abbigliamento, calzature, librerie

8,94758

Mense, birrerie, amburgherie

2,80140

Negozi annessi a laboratori artigiani

5,90468

Negozi di pescherie, pizza al taglio

4,51605

Negozi di abbigliamento, calzature e librerie

8,06610

Negozi di ortofrutta, fiori e piante

4,51605

Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato

4,78170

Negozi quali edicola, farmacia, tabaccai, plurilicenze in genere

5,79600

Negozi quali pasticcerie e gelaterie

1,19543

Ospedali pubblici

5,65110

Aree scoperte di alberghi con ristorante

5,65110

Aree scoperte di impianti sportivi

2,51160

Artigiani con produzione di beni specifici

2,87385

Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista

2,71688

Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista

2,33048

Attività industriali con capannoni di produzione

4,79378

Banchi di mercato beni durevoli

5,80808

Banchi di mercato generi alimentari

8,88720

Banchi di vendita ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio

8,94758

Bar, caffè, pasticcerie

9,85320

Pizze da asporto

2,87385

Carrozzeria, autofficina, elettrauto

4,87830

Plurilicenze alimentari e/o miste

1,147130

Case di cura

5,79600

Ristoranti di albergo

1,19543

Case di riposo

9,66000

Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub

3,01875

Discoteche, night club

0,63998

Scuole private

0,54338

Distributori carburante

0,63998

Scuole pubbliche

4,51605

Esposizioni e autosaloni annesse a negozi

8,06610

Stands mercato ortofrutta

2,11313

Esposizioni e autosaloni non annessi a negozi

4,32285

5,16810

Ipermercati di generi misti

Studi professionali, legali, tecnici, di ragioneria, sanitari, degli uffici commerciali, industriali e delle assicurazioni

3,17573

Laboratori di bar, caffè, pasticcerie, gelaterie

5,16810

3,17573

Laboratori di mense, birrerie, amburgherie

Supermercato, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari

3,28440

Laboratori di ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio

1,01430

Locali ed aree a qualunque uso destinati ad attività logistica in zone individuate negli strumenti urbanistici generali e/o attuativi

3,17573

Laboratori di Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari

3,58628

Locali di alberghi agrituristici

4,34700

Ristoranti agrituristici

La Tarsu annua viene calcolata sulle superfici occupate espresse in mq e moltiplicata per la tariffa prevista per la specifica destinazione d'uso indicata sul tariffario. La Tarsu calcolata deve essere aumentata del 15% per le addizionali di legge.

gente, che già fatica ad arrivare a fine mese a causa della crisi». Ma sono anche altri i problemi che emergono tra la popolazione. «Ora fanno la raccolta differenziata di tutto, e questo è positivo» dice Adele Lucini. «Però io penso alle persone anziane, come mia mamma, che ha 90 anni: come faranno loro a capire il funzionamento della raccolta? E come se non bastasse ci aumentano le tariffe». Arrabbiati anche alcuni giovani, specialmente coloro che stanno pensando di metter su casa. «Per ora vivo ancora con i genitori, ma l'anno prossimo mi sposerò, e sto già preparando la casa» racconta Pamela. «Se dovessi considerare tutto quello che dovrò spendere, quasi mi

«Impossibile mettere soldi da parte» passa la voglia. Il mio futuro marito ha un lavoro fisso, ma io sono precaria, e potrei restare a casa da un momento all'altro. Con un solo stipendio sarebbe difficile andare avanti, calcolando tutti i costi che ci sono: luce, acqua, gas, rifiuti, telefono, mutuo... ogni mese arriva qualche spesa in più, e si tratta di costi fissi, che non è possibile annullare. Non si tratta più di saper ri-

sparmiare, al giorno d'oggi: la sfida è riuscire a pagare tutto». Parere simile quello di Michele Trombini. «Vivo da solo da un paio di anni, nella casa che ho ereditato dai nonni. E' un bell'appartamento di circa 90 metri quadri, e di conseguenza la tassa che pago sui rifiuti è di circa 130 euro. Lo scorso anno pagavo meno, e già mi sembravano tanti. Ma il problema non è il singolo incremento di 20 o 30 euro, bensì che gli aumenti sono tanti, troppi, e si sommano. Io lavoro e studio, quindi oltre che tutte le spese che comporta una casa, devo pagarmi l'università. Ora sono solo, e ce la faccio, ma quando metterò su famiglia non so come potrò arrivare a fine mese».


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Cremona

Venerdì 10 Settembre 2010

Botta e risposta sul Morbasco Sud Sono molte le critiche mosse da Luci, residenti e opposizione sull’intervento edilizio approvato dal consiglio comunale

Malvezzi: «E’ una iniziativa privata, meglio che gli edifici si sviluppino in altezza, l’attuale boschetto non è di pregio»

N

di Sara Pizzorni

on si spengono le polemiche sul Progetto legato all'area Morbasco Sud. Un piano integrato di intervento che è stato approvato nei giorni scorsi in consiglio comunale, ma che continua ad essere osteggiato da diverse parti, come il Pd e il Luci Cremona. E al vice sindaco Carlo Malvezzi noi abbiamo presentato queste critiche, chiedendogli di darne risposta. «Si tratta di un piano di iniziativa privata di intervento, in quanto l'area in oggetto è proprietà di privati» spiega Malvezzi. «Essa è un ambito di trasformazione ambientale e residenziale, delle dimensioni di 120mila metri quadri, che dovrà essere destinata per l'85% al parco del Morbasco, e per il restante 15% all'edificazione. Dunque, grazie a questo piano, il Comune potrà diventare proprietatio di una grande area verde di 95mila metri quadri, che oggi è in colta e in stato di abbandono, ma che successivamente vedrà la realizzazione di un ampio parco urbano, a servizio del quartiere e della città». Una delle principali obiezioni, portata sia da Luci Cremona, che dal comitato di residenti del Quartiere Po, è quella legata all'altezza degli edifici che dovranno essere costruiti. Una richiesta che è stata accolta in parte, riducendo l'altezza da sei a

Carlo Malvezzi, vice sindaco di Cremona

quattro piani per un paio di lotti. Tuttavia il Luci non si è dichiarato soddisfatto della situazione. «Nonostante le motivate proteste dei cittadini dopo il primo passaggio in consiglio, il piano è stato riproposto senza significative variazioni e la votazione in aula ha ribadito il sostanziale assenso all’operazione» dichiarano i portavoce del gruppo. «Difficilmente chi propone la costruzione di palazzi a sei piani, vicino ad altri palazzi preesistenti sempre a sei piani dirà che l'impatto sul tessuto urbano sarà disastroso, dirà anzi che con qualche pianta in giardino e i fiori sul balcone sarà tutto molto più bello rispetto al presente, ma è dovere di chi ci amministra rispondere a modo». Malvezzi risponde alle critiche senza peli sulla lingua. «Nonostante alcuni dicano il

NECROLOGIE È mancata all'affetto dei suoi cari

Gisella Doldi

in Praselli Ne danno il doloroso annuncio il marito Oscar, le sorelle Amelia e Giancarla ed i parenti tutti. Il funerale avrà luogo oggi Venerdì 10 Settembre alle ore 9,30 partendo dall'Ospedale di Casalbuttano, dove è allestita la camera ardente, per la Cappella del cimitero di Cremona, ove alle ore 10 avrà inizio il rito funebre. Un sentito ringraziamento ai medici e al personale tutto dell'Ospedale della Carità di Casalbuttano per le amorevoli cure prestate. Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria. Cremona 10 Settembre 2010.

contrario, abbiamo esaminato con attenzione tutte le richieste, e le abbiamo controdedotte, avendo ben chiaro il progetto di edificazione. Partiamo dal presupposto che i privati hanno tutto il diritto di edificare in un'area di loro proprietà, e dichiarata edificabile. Noi abbiamo voluto fare in modo che ciò avvenisse con il minore impatto ambientale possibile. Ma veniamo al motivo per cui non abbiamo voluto che gli edifici fossero abbassati più di tanto. La superficie pavimentabile è pari a 13mila metri quadri. Ora, si trattava di esaminare la tipologia proposta dai privati, che proponeva uno sviluppo in altezza rispetto ad uno orizzontale. Questo a noi va bene, perché realizzando i 13mila metri quadri in verticale, si va ad occupare solo il 5,5% della superficie edificabile complessiva, la-

sciando così ampio spazio al verde privato. La riduzione dei piani richiesta da alcuni, avrebbe comportato un allargamento della superficie su cui costruire. E' una questione geometrica. Peraltro nell'incontro avuto con il comitato di quartiere abbiamo spiegato il concetto, e sono certo che diverse persone l'abbiano compreso». La preoccupazione di residenti e altri cittadini, era anche il fatto di veder modificare in modo così incisivo il proprio territorio. Polemiche a cui Malvezzi risponde senza risparmiarsi qualche frecciatina «C'è un dovere istituzionale, che ci porta a onorare gli impegni che anche le precedenti amministrazioni si sono assunti. E anche se è giusto comprendere le preoccupazioni dei cittadini rispetto a una modifica del territorio, non è utile per la città». In molti hanno espresso contrarietà alla previsione di abbattimento del boschetto posto in via Chiese. «Voglio ricordare una volta per tutte che tale area è di proprietà privata, e non pubblica, e il Comune non ne dispone» risponde Malvezzi. «L'ufficio ecologia delle Provincia ci ha inviato una nota dalla quale emerge che il bosco è formato un insieme di soggetti arboreo-arbustivi di non grande pregio, e quindi ne ha autorizzata l'eliminazione, a fronte di una compensazione ecologica pari al doppio della superficie attualmente occupata dal boschetto. Il fatto che la Provin-

cia abbia individuato la misura minima di compensazione (che arriva fino a 1:5) sta a dimostrare appunto la scarsa rilevanza qualitativa delle essenze presenti nel bosco. Sono certo che una accurata progettazione del parco urbano, che l'amministrazione intende avviare nel minor tempo possibile, potrà consentire la restituzione ai cittadini di un'area decisamente migliorata». C'è poi la questione delle piste ciclabili: è stato infatti richiesto, sia dal Luci che dai residenti, un migliore assetto infrastrutturale del comparto, in particolare per quanto concerne i collegamenti ciclabili con il quartiere. «Abbiamo raccolto l'indicazione, e deciso di chiedere una pista di collegamento tra il parco e via Trebbia. Ciò consentirà ai cittadini di poter accedere al Parco da via Massarotti, attraverso un sicuro percorso ciclopedonale. Piovute critiche anche sulla mancata progettazione del parco. «Il presupposto per avviare il progetto era il possesso del titolo di proprietà dell'area: cosa che non poteva avvenire sinché non vi fosse stata l'approvazione definitiva del Piano di intervento. Ora che questo è stato approvato, si potrà andare avanti, e già nei prossimi giorni si partirà con la progettazione dell'area verde. Vogliamo anche intercettare, a questo proposito, tutte le possibilità di finanziamento esistenti».

LA CRITICA DEL PD

A criticare duramente l'approvazione del progetto in consiglio, è la coordinatrice cittadina del Pd, Annamaria Abbate. «Il Pgt è uno strumento interdisciplinare in cui la componente urbanistica risulta complementare a quella gestionale, paesistica ed ambientale, geologica, ed agronomica» spiega. «Nel Documento di Piano, l’operazione di recupero naturalistico ambientale del Morbasco è delineata con la chiara finalità di acquisire come patrimonio pubblico, per riqualificarlo e renderlo realmente fruibile ai cittadini, questo straordinario polmone verde. In quest’ottica, l’edificazione di nuovi edifici è il prezzo necessario da pagare per conseguire l’obiettivo, nulla di più. Veniamo alla seconda tappa, la declinazione in concreto del Pgt, cioè il Piano Integrato d’Intervento. Cosa è successo per il Piano Integrato del Morbasco? Qual è stata la negoziazione, eminentemente politica volta a raggiungere la pari dignità tra l’interesse privato della Proprietà e l’interesse pubblico dei cittadini? La risposta è: nessuna. Non è stata presa nella minima considerazione la possibilità di governare il processo verso un percorso di equità pubblico/privato. Se l'amministrazione avesse avuto a cuore il bene comune, avrebbe scelto ben altra strada. Avrebbe lavorato, sin dall’inizi, per tenere una progettazione contestuale e complessiva dell’intera area, così da scongiurare il pericolo che la realizzazione del parco finisca per essere residuale rispetto all’operazione edilizia. Se quest’amministrazione avesse avuto a cuore il bene comune, si sarebbe posto il problema della sicurezza, inevitabile quando si fa un parco espungendolo di fatto dal contesto urbano. Avrebbe da subito fatto chiarezza sulla disponibilità finanziaria dedicata al parco, senza confidare in finanziamenti regionali. Se questa amministrazione avesse davvero avuto a cuore il bene comune e fosse genuinamente interessata a favorire la partecipazione dei cittadini, se fosse sinceramente disposta ad ascoltarli, avrebbe preso in più seria considerazione le loro osservazioni.


Cremona

7

Venerdì 10 Settembre 2010

La scuola della riforma: tagliati 116 posti Il disagio legato alla mobilitazione per molti insegnanti. Problemi anche per il personale Ata: quest’anno 55 bidelli in meno

Bilancio pesante in provincia di Cremona, dopo l’applicazione della legge voluta dal ministro Mariastella Gelmini

A

di Laura Bosio

nche quest'anno il dramma della perdita del lavoro per alcuni operatori del mondo della scuola si concretizza con l'inizio del nuovo anno scolastico: da un lato coloro che vengono esclusi, quelli che resteranno a casa, e dall'altro quelli che sono costretti a trottare avanti e indietro per la provincia, sballottati da una scuola all'altra. Il bilancio è di 116 posti in meno, solo per quanto riguarda il corpo insegnante. «E' il secondo anno di ativazione della legge 64, che prevede il taglio di otto milioni di euro al mondo della scuola» spiega Monica Manfredini, della Cisl Scuola. «Tutto questo porta a classi con sempre più studenti e un numero di ore sempre inferiore». Secondo i dati elaborati dal sindacato, il settore meno colpito è quello della scuola per l'infanzia, dove invece vi è stato un aumento dei posti disponibi-

Organico di Diritto 2009/2010

Organico di Fatto Alunni Lista 2009/2010 2010/2011 d'attesa

Organico di Diritto Organico di Fatto 2010/2011 2010/2011

444

453

453

5561

66

455

66 sono i tagli fatti sui docenti della scuola superiore 55 bidelli in meno nelle scuole

DOCENTI POSTO NORMALE - Scuola primaria Organico di Diritto 2009/2010

Organico di Fatto 2009/2010

Organico di Diritto 2010/2011

Organico di Fatto 2010/2011

Variazione POSTI

1214

1225

1185

1191

-34

DOCENTI POSTO NORMALE - Scuola secondaria di primo grado Posti 2009/2010

Alunni 2009/10

Posti 2010/2011

Alunni 2010/11

Variazione POSTI

Variazione ALUNNI

679

8856

663

9008

-16

152

NOTA: Più allievi diminuiscono posti

Ritardi sulle nomine, a rischio le prime lezioni

Monica Manfredini, Cisl scuola

adolescenti, infatti, si troveranno spesso a passare pomeriggi da soli, senza alcun controllo perché magari i genitori sono al lavoro. Questo si ripercuoterà soprattutto per le famiglie disagiate, che non hanno i soldi per iscrivere figli a qualche corso o torneo sportivo». Altro problema non da poco è quello degli insegnamenti individualizzati, dei corsi di recupero e dell'alfabetizzazione: tutte cose che, a causa dei tagli,

re dalla scelta di ridurre il tempo della mensa: da un'ora e mezza, come era un tempo, è passato prima a un'ora e un quarto, e adesso ad un'ora soltanto. «Analogo è il discorso della scuola media, dove i tagli sono stati 16» continua la sindacaliusta. «Tutti si orientano verso un servizio solo mattutino, perché non vi sono più soldi per il tempo pieno. Questa situazione però porta ad un problema educativo e sociale: questi pre-

DOCENTI POSTO NORMALE - Scuola secondaria di secondo grado Organico di Diritto 2009/2010

Organico di Fatto 2009/2010

Organico di Diritto 2010/2011

Organico di Fatto 2010/2011

Variazione POSTI

1253

1347

1200

1281

-66

DOCENTI PER SOSTEGNO (per ogni ordine e grado) Organico di Fatto Rapporto 2009/2010 09/10

Organico di Fatto Rapporto 2010/2011 10/11

Variazione POSTI

Variazione Rapporto

453

494

41

0,092

2,479

34 posti tagliati alle elementari 16 insegnanti in meno alle medie

NOTA: sono stati dati +2 per lista attesa

Si riduce il tempo per la mensa li. «Le note dolenti iniziano con la scuola primaria, dove i posti tagliati sono 34» spiega Manfredini. «Qui le scuole si trovano in difficoltà anche solo a mantenere l'attuale livello dei servizi. Questi tagli mettono le scuole tra incudine e martello: da un lato l'esigenza di risparmiare, dall'altro le famiglie che vorrebbero avere i servizi a cui sono abituate». Così le scuole si trovano a dover fare economia. A parti-

I numeri

DOCENTI POSTO NORMALE - Scuola dell'INFANZIA

NOTA: Peggiorato il rapporto docenti alunni

2,571

diventa molto difficile garantire. Senza contare che un'insegnante in malattia potrebbe mettere in crisi intere classi. «Passando alle superiori, con tagli di 66 posti, va sempre peggio» continua Manfredini. «Sulla secondaria di secondo grado, infatti, è stato ridotto il numero delle ore, e con questo anche la necessità di insegnanti. Tra l'altro le cattedre sono diventate tutte di 18 ore, e questo complica le cose. Infatti docenti che magari da anni stavano nella stessa scuola, si trovano a doversi spostare per far quadrare il numero di ore. Al contempo gli insegnanti precari devono attendere malattie e maternità per ottenere lavoro». La mobilitazione degli insegnanti è un altro problema non da poco: c'è chi si trova a dover insegnare in diverse scuole, magari anche molto distanti tra loro. «Ci sono casi di gente che deve migrare tra Cremona, Crema e Casalmaggiore» sottolinea la sindacalista. «Questo comporta un aggravio economico per l'insegnante stesso, che non ha rimborsi per le spese di trasporto». Infine, vi sono ancora delle nomine da fare, e questi ritardi potrebbero portare a problemi nel garantire il corretto avvio

personale ATA ANNO 2009/2010 Direttore dei servizi Generali Amministativi

Assistente Assistente Amministrativo Tecnico

Collaboratori Scolastici

51

303

880

102

ANNO 2010/2011 Direttore dei servizi Generali Amministativi

Assistente Assistente Amministrativo Tecnico

Collaboratori Scolastici

51

290

97

825

var.AA

var AT

var CS

-13

-5

-55

delle lezioni, che partiranno il 13 settembre. «Questo accade perché non si vogliono mettere a ruolo i precari. Ci sono colleghi che insegnano da precari anche da 15 anni, ed è un disagio non da poco». Da non dimenticare, infine, la questione del personale Ata, che ha visto la maggioranza dei tagli tra pa popolazione dei collaboratori scolastici (o bidelli): 55 in meno i posti rispetto allo scorso anno. Diminuito anche il numero degli impiegati amministrativi e degli assistenti di laboratorio.

«Il taglio dei bidelli è un grosso problema: essi infatti non sono soltanto gli addetti alle pulizie, ma devono intervenire durante tutto lo svolgimento della giornata scolastica. Ricoprono una funzione di sorveglianza, di aiuto in caso di soggetti disabili, di gestione dell'apertura e della chiusura della scuola. Una figura fondamentale, il cui venir meno porterà a notevoli problemi. Senza contare che spesso si tratta di persone di mezza età, che poi è molto difficile ricollocare nel mercato del lavoro».


l’inchiesta

Cremona

«Mancano soprattutto la pista ciclabile e l’eliminazione dello spartitraffico»

via dante e trento trieste:

«Così è un’incompiuta»

L’ex sindaco Gian Carlo Corada spiega quello che manca rispetto al progetto originale

C

di Laura Bosio

ontinuamo a parlare di via Dante e viale Trento e Trieste: dopo aver ascoltato le proteste dei cittadini, abbiamo rispolverato il progetto complessivo originale su quel tratto di viabilità, partorito dalla giunta precedente e che forse non tutti ricordano.

«Si volevano togliere i bus da via Dante» E a chi chiedere delucidazioni, se non a Gian Carlo Corada, ex sindaco di Cremona durante la precedente amministrazione? Così lo abbiamo intervistato. «Il progetto originale prevedeva diverse cose che ora non ci sono: il problema è che quando abbiamo iniziato a fare i lavori, mancava un anno e mezzo alla fine del nostro mandato, e per questo non abbiamo potuto portare a termine il progetto. Questa è una critica che accolgo, perché è vero: avremmo dovuto iniziare molto prima i lavori, per avere la certezza di poterli portare a ter-

Il professor Gian Carlo Corada

mine. Cosa che comunque avrebbe dovuto fare l'attuale amministrazione». Ma cosa prevedeva esattamente il progetto originario? «In particolare sono tre le grandi cose che mancano. In primis le piste ciclabili, che avrebbero dovuto permettere una circolazione sicura alle biciclette. Una grossa parte dei lavori doveva essere la sistemazione di via Dante, con l'eliminazione dello spartitraffico e dell'illuminazione, e la regolarizzazione dei parcheggi. Non dimentichiamo poi parte integrante del progetto era la stazione dei

pullman, che doveva essere sistemata in modo tale da dirottare il traffico dei pesanti automezzi lontano da via Dante». Quali erano gli obiettivi? «La realizzazione di un grande parcheggio a lato della strada, con l'ampliamento di quello della stazione. In secondo luogo si voleva rendere più sicuro il traffico della via, appunto eliminando i mezzi pesanti come i pullman. Una maggiore scorrevolezza del traffico, con risparmio sui tempi di percorrenza, e soprattutto sul consumo di carburante, diminuendo l'impatto ambientale».

Invece cosa è successo? «Dopo le elezioni la nuova giunta, che durante la campagna elettorale non aveva fatto altro che promettere che avrebbero riportato tutto alla situazione preesistente, con i due sensi di marcia, si è resa conto di quanto questa idea oggi sia assurda. Poiché però aveva fatto delle promesse, per evitare le critiche sta ferma e non fa niente, e si trova tra l'incudine e il martello. Hanno perso 3 milioni di finanziamento dalla regione per ampliare il parcheggio di via Dante, e questo perché avrebbero dovuti tirarne fuori altrettanti». Lei cosa avrebbe fatto se fosse stato riconfermato sindaco? «Senza dubbio avrei portato a termine il progetto originario, che era buono e funzionale. Cremona deve diventare una città moderna ed europea, con una viabilità adeguata. Mi auguro che anche la nuova giunta prenda questa direzione. Finora non posso che giudicare in modo negativo il loro operato. Tra l'altro si trovano con le mani legate, anche perché essendo usciti dal patto di stabilità nel 2009, quest'anno si trovano nella condizione di non poter accendere nuovi mutui, e quindi neppure di mettere in atto grandi progetti. Così stanno fermi immobili e non fanno niente».

Il progetto originale Per capire quale avrebbe dovuto essere realmente il volto di via Dante e viale Trento e Trieste, siamo andati a recuperare il progetto preliminare.

Lo schema di circolazione della viabilità interessata dal progetto prevedeva in primo luogo l’istituzione dei sensi unici di marcia in direzione contrapposta in via Dante (direzione città) e via Trento e Trieste (in uscita dalla città). Lo spazio recuperato in ciascun viale dalla soppressione di una direzione di marcia era stato destinato, in termini generali, alla realizzazione della doppia corsia monodirezionale ed alla sosta, comunque prevista in zone protette, esterne dalla carreggiata. Su via Trento e Trieste era stata inserita un pista ciclabile bidirezionale, estesa da p.za Libertà e p.za Risorgimento. Le due piazze di testa ai viali erano state ridisegnate secondo uno schema

di circolazione coerente con i nuovi sensi unici di via Dante e via Trento e Trieste ed in relazione alla presenza della pista ciclabile.

Via Dante In via Dante, erano sempre previste almeno due corsie di scorrimento monodirezionali. Erano previste delle zone a parcheggio in linea e generalmente sul lato destro. Era stato proposto un nuovo schema di accessibilità nella zona di via degli Orti romani e via dei Magazzini generali, mentre nel lungo tratto tra il piazzale delle ex-tranvie e quello della stazione ferroviaria ci si è attenuti allo schema di circolazione ed accessibilità attuale, in attesa di conoscere il progetto di riqualificazione della Stazione di Cremona. In via Dante, sono inoltre previsti 11 attraversamenti pedonali, tutti regolati da impianto semaforico; gli impianti sema-

forici dedicati ai soli attraversamenti pedonali (semaforo a chiamata) sono in numero di 8. Via Trento e Trieste Anche per via Trento e Trieste si erano garantite le due corsie monodirezionali, di calibro 3,5m la destra e 3,0m la sinistra, oltre a due banchine laterali di 0,5m, per un totale di 7,5m di piattaforma carrabile. La larghezza generalmente maggiore di via Trento e Trieste rispetto a via Dante ha consentito l’inserimento, oltre che della sosta, anche di una pista ciclabile sul lato Sud. La previsione di una corsia ciclabile ha comportato l’interessamento di alcuni alberi, comunque di non particolare pregio, soprattutto nella zona iniziale, da p.za Risorgimento a via Palestro. Nella zona terminale, prossima a p.za Libertà, era stata studiata un’area dedicata alleattività poste al piano stradale. Inoltre, per il restringimento della carreggiata, una corsia della pista ciclabile è deviata verso Sud, in via Poffacane. Parcheggi Il progetto dei viali comprendeva anche la sistemazione e messa in sicurezza della sosta, che doveva essere in linea. Pista ciclabile Il progetto prevedeva la realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale (L=2,5m) sul via Trento e Trieste, in collegamento tra p.za della Libertà e p.za Risorgimento, in grado di connettersi con il sistema delle piste esistenti e coprire una distanza di circa 4.400m La totalità del percorso ciclabile doveva essere definito sulla pavimentazione per mezzo dell’apposita segnaletica orizzontale che in corrispondenza delle interruzioni di continuità,ovvero per gli

attraversamenti della carreggiata veicolare, era accompagnata dalla segnaletica verticale di inizio e fine del percorso. La pista si doveva trovare quindi sul marciapiede e si sarebbe distanziata sia dagli ingressi carrabili e pedonali alle proprietà, sia dagli stalli di sosta e dalle fermate degli autobus, al fine di garantire di non interferire con la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni. Per la presenza del filare di alberi non perfettamente regolare, le due direzioni di marcia della ciclabile dovevano essere separate (L=1,5m per corsia). Circolazione e traffico Si sarebbe dovuto operare sulla fluidificazione della circolazione e delle intersezioni, con alcuni accorgimenti: i nuovi schemi di circolazione a loop proposti, consentiti anche dalle strade di collegamento tra i due viali; la riduzione dei semafori e delle svolte a sinistra; la riduzione dei punti di conflitto delle ma-

novre di ingresso ed uscita dai parcheggi; la rilocalizzazione di alcune fermate bus. Fase di progettazione successiva Gli approfondimenti dovevano riguardare: • integrazione con il progetto di riqualificazione della Stazione ferroviaria, nel lungo tratto tra il piazzale delle extranvie e quello della stazione ferroviaria stessa, e lungo via Palestro • verifica di dettaglio dei passi carrai e ricalcalo dell’offerta di sosta • possibilità di spostare da sinistra a destra anche il tratto breve di sosta in via Dante nella zona terminale del viale, tra via Palestro e p.za Risorgimento • maggiore definizione delle aree intercluse tra una corsia della pista ciclabile ed il cordolo stradale. • lo spostamento degli autobus da via Dante, e la realizzazione definitiva del senso unico.


Venerdì 10 Settembre 2010

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L’ARCHITETTO RISPONDE AD UN NOSTRO LETTORE

Massimo Terzi: «E’ indispensabile eliminare il traffico extraurbano da via Giordano» Continua il dibattito sulla viabilità di via Dante e viale Trento e Trieste. Dopo che, la scorsa settimana, abbiamo

E

gregio direttore, mi proponevo già alcune precisazioni alla mia intervista pubblicata il 3 settembre u.s., a mio parere non chiarissima. La lettera del sig. G.R. (pubblicata sotto, ndr) mi concede l’occasione a tale scopo, dimostrandomi che forse sono stato equivocato o non sono riuscito a spiegarmi correttamente. Nel premettere che il mio orientamento è ben lontano dallo schematismo e dagli obiettivi che mi attribuisce il lettore, vorrei peraltro chiarire che mi trova d’accordo per quanto segnala circa i parcheggi esterni, i bus navetta e l’uso della bicicletta per risolvere, almeno in parte, i problemi della mobilità. Aggiungo che, in occasione dell’intervista, per rispondere al giudizio che mi era stato richiesto in merito alla realizzazione dei sensi unici in via Trento e Trieste e Via Dante, ho ritenuto corretto ricercarne la giustificazione in un ambito urbano più complessivo e valutarne le conseguenze in una logica di modello di mobilità urbana che coincide con una mia personale” idea di città”o con l’idea a cui, come utenti, sarebbe legittimo aspirare per avere una città più vivibile. Faccio notare che le mie considerazioni derivano dalla constatazione che, in questi ultimi anni, la città si è modificata spostando lentamente, insieme a parte delle sue funzioni commerciali e direzionali, la sua centralità a settentrione verso via Dante, facendo assumere all’organizzazione urbana un “assetto lineare”, da oriente ad occidente, che si estende dal casello dell’Autostrada fino al Porto Canale ed alla zona industriale. Con uno schizzo che potrebbe essere equiparato ad un ideogramma si potrebbe rappresentare il centro storico appeso ad un filo costituito dalle vie Mantova, Dante, Ghi-

raccolto pareri contrastanti da parte dei cittadini, e una puntuale analisi dell'architetto Terzi, ora pubblichiamo

Lo schizzo dell'architetto Massimo Terzi

naglia, che galleggia nel verde e si affaccia sul Po. Il verde attrezzato e quello agricolo, a meridione, sagomano la forma urbana; questa è già in parte definita dal terrazzo morfologico, dalle aree golenali, dal Morbasco e dal Po, che costituiscono un Parco di tradizione mitteleuropea sempre più frequentato ed ormai entrato nel costume e nelle abitudini di svago dei Cremonesi. In questo senso, quindi, se si dovesse perseguire un modello di città che blocca decisamente lo sviluppo a meridione eliminandone ogni occasione di urbanizzazione e predisporla a settentrione per un passaggio molto rapido di semplice transito da est a ovest, veloce sulla prima circonvallazione (tangenziale) e caratterizzato da ritmi sempre meno veloci e decrescenti verso meridione fino ad una mobilità gradualmente più lenta

LA LETTERA

«La strada Sud è una necessità» Sulla questione viabilità da profano, ma da utente della città, mi permetto di contestare la valutazione dell'Arch. Terzi. E' pur vero che la viabilità dev'essere lineare secondo il principio geometrico della "linea retta distanza minore tra due punti". Ma è anche vero che le vie di una città non servono tanto per un suo attraversamento veloce (perchè non passare dal centro-piazza del duomo, allora?), quanto per consentire ai cittadini di "formicolare" di qua e di là secondo le loro esigenze di mobilità. Non è un caso infatti che tra le interviste riportate dal giornale, i pareri più favorevoli vengano espressi da chi viene da fuori città, per cui risulta più comodo e veloce il suo attraversamento, e non da chi invece la città deve fruirla ogni giorno. E non è un caso che ogni città europea abbia da tempo provveduto a completare un anello di tangenziale esterno alla città, con lo scopo di allontanare il traffico dal centro. A Cremona manca la strada sud: come intende fare l'architetto Terzi a trasformare la zona sud della città in zona a vocazione residenziale, fin che via Giordano e via Cadore restano percorse forsennatamente dal traffico veicolare? Via Giordano e via Cadore

Una veduta di Via Giordano

erano già state oggetto in passato di un tentativo, fortunatamente abortito, di sperimentazione di senso unico a direzioni inverse. Si era visto bene come i residenti non gradissero di vedere le vie in cui abitano trasformate in "piste" a scorrimento veloce. Evidentemente quell'esperimento non ha insegnato nulla, e lo si è ripetuto nella zona via Dante-viale Trento Trieste. Le proposte che a me sembrano ragionevoli sono: 1) fermare il traffico che viene "da fuori città" all'esterno, incrementando se occorre in

lo scambio di battute tra un cittadino che, in una lettera, contesta l'analisi di Terzi, e l'architetto stesso.

altezza e costruendo parcheggi in zona Po (fiera di S.Pietro), via Dante, Via Mantova; 2) collegare tali parcheggi col centro con bus navetta facili da riconoscere (colori diversi), e con percorso semplice (avanti e indietro dal centro); 3) completare la tangenziale sud per allontanare il traffico, specie quello pesante, dalla città; 4) convincere sempre più cittadini ad usare la bicicletta, anche favorendoli con un allargamento della zona a traffico limitato. G.R.

nei quartieri, con piste solo ciclabili e pedonali che raggiungono le aree golenali del Po, forse si realizzerebbe un assetto più congeniale a Cremona, alle sue dimensioni, alle sue caratteristiche insediative e geografiche. Credo sia chiaro a tutti che, a seconda dell’assetto viabilistico che verrà scelto, diverso sarà il modello di fruizione urbana e di vivibilità che ne deriverà. Da qui ne consegue allora la necessità di eliminare il traffico pesante ed extraurbano dalla via Giordano, via del sale e dal Viale Po, indirizzandolo per intero o sull’autostrada, o sulla direttrice dell’arco settentrionale che deve essere potenziato. Con tale indirizzo a meridione la viabilità assumerebbe i caratteri della mobilità con origine e destinazione urbana o del trasferimento da quartiere a quartiere, senza ricorre-

re alla realizzazione della tangenziale sud e senza sottrarre ulteriore area verde al Parco del Po. Del resto tale intenzione e completamento perseguirebbe un modello di organizzazione del territorio ed una “forma città” contenuta da una “specie di raccordo anulare” che è superato culturalmente in quanto è ormai orientamento generale quello di non “chiudere” ma lasciare “aperta” la città verso l’elemento geografico dominante e caratterizzante. In queste schematiche considerazioni, pertanto, credo sia pertinente il ruolo e la strategia del progetto originale relativo al sistema via Dante-Trento Trieste, se questo verrà realizzato e perfezionato secondo gli intenti originali, migliorando l’accesso e l’uscita dai parcheggi e la fruizione commerciale, riducendo le criticità degli attraversamenti pedonali e lo snodo di P.ta Milano- S. Luca. Pertanto tale ipotesi dovrebbe costringere inevitabilmente a concentrare risorse e sforzi a settentrione. Questo vorrebbe dire valutare più oculatamente la realizzazione e la collocazione del terzo ponte, reinterpretare il ruolo della gronda nord, temperare le limitazioni ed i vincoli imposti dal tratto urbano della ferrovia, valorizzando invece, la residenzialità, i vasti spazi, il tempo libero e le risorse “naturali” nella parte meridionale della città.


10

Cremona

Venerdì 10 Settembre 2010

Maxi evasione da 200 milioni di euro L’operazione, condotta dal pm Cinzia Piccioni e dalle Fiamme gialle di Cremona, ha portato a 13 avvisi di garanzia

Coinvolta un’azienda cremonese, un vero e proprio “schermo” per mascherare un giro di fatture false

U

di Sara Pizzorni

na maxi evasione è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Cremona con fatture false per circa 200 milioni di euro. Coinvolte nella truffa sono una nota società cremonese ed oltre 100 aziende del nord Italia. I risultati dell’operazione, denominata «Mosaico d’oro», sono stati illustrati dal sostituto procuratore della Repubblica di Cremona, Cinzia Piccioni, dal comandante provinciale delle Fiamme gialle, colonnello Giampiero Ianni, e dal tenente colonnello Piergiorgio Samaja. I finanzieri hanno scoperto un’evasione fiscale per 195 milioni di euro di materia imponibile, l'emissione e l’utilizzazione di fatture false per un importo complessivo di 181 milioni di euro e Iva dovuta per 36 milioni di euro. L’intera operazione ha avuto origine dallo sviluppo investigativo di oltre 30 segnalazioni per operazioni finanziarie sospette nei confronti di imprese individuali, società e consorzi del settore edile che avevano come denominatore comune un’insospettabile, nota, società cremonese, leader nel settore della commercializzazione e posa in opera di pavimenti. In particolare, sui vari conti correnti sono state evidenziate frequenti e consistenti monetizzazioni di titoli di credito per importi piuttosto rilevanti da parte di tutte le persone coinvolte. All’attività di intelligence svolta sul conto di questi soggetti, si è aggiunta un’attenta analisi

L’investigazione è partita da oltre 30 segnalazioni

La conferenza stampa alla Guardia di finanza

sull’andamento economico e fiscale di tutte le società coinvolte nel meccanismo fraudolento nel corso degli ultimi dieci anni. E’ così emerso che a partire dal 2004, la società cremonese, vero snodo centrale dell'intero circuito criminale, aveva realizzato un fatturato con costanti, significativi, incrementi, in netta controtendenza rispetto al settore di appartenenza. Tale elemento, insieme agli altri acquisiti nel frattempo, ha portato le Fiamme

gialle a concentrarsi sull’impresa cremonese, per poi procedere successivamente ad individuare ed esaminare il reticolo di collegamenti commerciali e finanziari di quest’ultima con le altre società oggetto di segnalazione. Sulle scorta dei risultati di indagine, l'autorità giudiziaria ha autorizzato i militari inquirenti all'esecuzione, su tutti i soggetti coinvolti, di approfondite indagini finanziarie e patrimoniali. Parallelamente, è stato ricostruito il flusso della documentazione amministrativo - contabile prodotto dalle aziende coinvolte a giustificazione delle varie movimentazioni finanziarie. E’ stato così possibile scoprire che l'azienda, apparentemente insospettabile anche per la considerazione goduta sul mercato, negli anni dal 2004 al 2009 era considerata un vero e proprio “schermo” per mascherare un consistente e vorticoso giro di fatture false, garantendo a sé ed alle altre aziende coinvolte, in via sistematica, illeciti vantaggi fiscali, complessivamente quantificabili in centinaia di milioni di euro. In particolare è emerso che l’azienda si prestava sistematicamente all’emissione di fatture false nei confronti di numerose società clienti che necessitavano di costi per abbattere i propri utili fiscali. L’azienda, a sua volta, al fine di minimizzare l’impatto sul proprio rilevante risultato fiscale, avvalendosi di un ben delimitato e rodato parterre di ditte individuali compiacenti, tutte riconducibili a persone di propria assoluta fiducia, contabilizzava costi inesistenti, sempre attra-

Nei guai oltre 100 aziende nel nord Italia verso l’utilizzo di fatture false di rilevante importo. Naturalmente, le ditte individuali “a monte” si guardavano bene dal dichiarare fiscalmente gli importi delle fatture false emesse nei confronti dell’azienda cremonese, a tutto svantaggio dell’Erario. Complessivamente sono risultate coinvolte 102 società con sedi, per lo più, in Lombardia ed in Emilia Romagna. L’operazione, che si è sviluppata attraverso tipiche attività di polizia giudiziaria, si è articolata anche nell’esecuzione di 18 ispezioni e nell’interessamento, per i rispettivi adempimenti, di altri 3 reparti del Corpo. Al magistrato sono state denunciate 13 persone, legali rappresentanti e amministratori di fatto delle diverse società coinvolte. Tutti sono accusati di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, emissione di fatture false e distruzione di documentazione contabile. Il pm Cinzia Piccioni ha emesso 13 informazioni di garanzia ed avvisi di conclusione indagini nei confronti dei soggetti coinvolti, promotori ed organizzatori del sistema fraudolento che è stato completamente smantellato dalle Fiamme gialle cremonesi.

Truffato via internet e denunciato Denuncia nei confronti di un 26enne cremonese, per falsità in scrittura privata. Iscritto ad un social network, è stato contattato per via telematica da un sedicente americano che, dopo aver visto la sua foto su Internet, gli ha proposto un affare: prestare il suo volto per una campagna pubblicitaria. Concordato anche il pagamento: 2.500 euro in Travelers Cheques per una prima tranche. Una volta ricevuta la somma, arrivata dal Canada, il cremonese

avrebbe dovuto cambiare gli assegni dell’American Express in denaro contante, tenersi 500 euro ed inviare il resto in Inghilterra ad un agente pubblicitario. La prima volta tutto è filato via liscio, fino a quando l’americano si è rimesso in contatto con il cremonese. Questa volta il pagamento sarebbe stato di 5.000 euro, sempre in Travelers Cheques da cambiare. Di questi, 4.000 da inviare all’agente inglese, e mille come compenso per il 27enne. Al mo-

mento della presentazione degli assegni, però, la banca si è accorta che erano stati abilmente falsificati. Al cremonese, il danno e la beffa: nei suoi confronti, infatti, è scattata la denuncia per falso, ed oltre a questo dovrà risarcire la banca per i falsi assegni consegnati la prima volta. Il sedicente americano, invece, è in corso di identificazione. E’ probabile che sia il responsabile anche di altre truffe simili commesse in Italia.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata leggo con grande interesse la Sua rubrica e mi affascina molto quando spiega secondo la psicosomatica. Volevo sapere se c'è una lettura psicosomatica anche per i capelli. grazie Annamaria I capelli hanno sempre ricoperto un ruolo da protagonisti nel corso della storia: racchiudono simbolismi e rappresentano come nessun'altra parte del corpo la forza umana e la sua lunga evoluzione nei tempi. Se è vero che l'uomo è un microcosmo che rispecchia dentro di sè l'intero macrocosmo, i capelli sono il corrispettivo del mondo vegetale nell'organismo. Basti notare la corrispondenza tra la nomenclatura che si riferisce ai capelli come fusto,radice, corteccia,midollo e quella che si riferisce alle piante. Essi hanno le loro radici

nel cuoio capelluto e la pelle che riveste il cranio rappresentano simbolicamente i pensieri, poichè entrambi originano dall'interno per svilupparsi all'esterno. La loro forma filiforme li rende l'archetipo del filo e quindi rappresentano il legame affettivo e di relazioni che esprimono forte senso di radicamento, ma anche di dipendenza. La rigogliosità della capigliatura esprime l'idea di energia, di forza vitale, di forza virile invincibile e istintiva, basti pensare al mito di Sansone e Dalila. La potenza di cui i capelli sono espressione è anche economica e politica, da qui l'abitudine dei nobili ad indossare parrucche che simulavano una lunga chioma. Se consideriamo che i capelli continuano a crescere anche dopo la morte, ci rendiamo conto di quanta forza abbia la spinta verso la vita che essi rappresentano. Stress, tensione ,rabbia e scarsa autostima indeboliscono i capelli.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


Cremona

Truffa: si spacciano per carabinieri e derubano un’anziana Altra truffa messa a segno ai danni di un’anziana cremonese. Questa volta i malviventi si sono spacciati per carabinieri, riuscendo a derubare una 77enne di soldi e gioielli. Un bottino che si aggira complessivamente sui 5.000 euro. A mettere in atto la truffa, andata in scena in un palazzo di via Gelmini, sono stati un uomo e una donna, entrambi dall’apparente età di 50 anni, che, nonostante non indossassero alcuna uniforme, si sono presentati alla vittima come militari. La donna, che abita sola, si è subito fidata, lasciandoli entrare. «Dobbiamo effettuare

una verifica in casa sua perché circolano soldi falsi», le hanno detto, e l’anziana ha mostrato ad entrambi tutto il denaro che aveva in casa. Mentre uno dei due truffatori fingeva di controllare la regolarità delle banconote, tenendo impegnata la pensionata, la complice, con la scusa di dover andare in bagno, si spostava di stanza in stanza, appropriandosi di tutti i preziosi che trovava rovistando nei cassetti. Messo in atto il loro piano, i due si sono poi allontanati, facendo perdere le tracce. Quando la vittima si è accorta di essere stata derubata era

ormai troppo tardi. Sull’ennesimo episodio di truffa indagano i carabinieri di Cremona. Ancora una volta i militari hanno lanciato un appello a tutte le potenziali vittime dei raggiri, in particolare le persone anziane e sole. Mai aprire la porta di casa a sconosciuti, anche se indossano un’uniforme. In nessun caso le forze dell’ordine vanno di casa in casa per fare verifiche di quel genere. E comunque non certo senza mostrare tesserini identificativi. Meglio una telefonata al 112 o al 113 in caso di qualsiasi dubbio.

Frode, debellata associazione a delinquere Evasione fiscale per oltre 4 milioni, fatture false per tre milioni e mezzo e Iva dovuta per 700mila I due responsabili, un commercialista e un imprenditore, erano già stati arrestati a luglio con l’accusa di usura

L’

di Sara Pizzorni

arresto, con l’accusa di usura, era scattato nel luglio dell’anno scorso da parte dei finanzieri cremonesi. A finire in manette erano stati F.G., 48 anni, ragioniere commercialista, e A.M., 65 anni, imprenditore di Vescovato. Ora, nei loro confronti, ci sono nuove accuse: il secondo filone della maxi indagine durata circa un anno e portata avanti dagli uomini della Guardia di finanza sotto la direzione della Procura della Repubblica ha infatti permesso di scoprire una più articolata organizzazione criminale dedita, tra l'altro, alla frode fiscale attraverso l’emissione e l’utilizzo, in via sistematica, di fatture per operazioni inesistenti.

Dieci società di capitali costruite ad arte Complessivamente, i finanzieri hanno arrestato due persone, constatato un’evasione fiscale per oltre 4 milioni di euro di imponibile, scoperto fatture false per oltre 3,5 milioni di euro, Iva dovuta per oltre 700.000 euro e segnalato all’autorità giudiziaria 50 persone, tutte le-

gali rappresentanti delle società coinvolte. I reati contestati sono associazione per delinquere, usura, truffa, ricettazione, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Per le Fiamme gialle, F.G. era depositario delle scritture contabili di un consistente numero di contribuenti, non solo cremonesi. Avvalendosi della costituzione di imprese a lui riconducibili, era riuscito ad organizzare una fitta rete di collegamenti e rapporti con numerose aziende, ubicate anche in altre regioni del nord Italia, allo scopo di evadere le imposte sui redditi e l'imposta sul valore aggiunto, ricorrendo al ben noto e collaudato sistema delle false fatturazioni. L’intera operazione ha avuto origine dalla denuncia presentata in Procura da una delle vittime di usura contro lo stesso commercialista e contro A.M. Decisive sono state le indagini tecniche disposte dall’autorità giudiziaria nei confronti degli indagati. Grazie anche ai risultati acquisiti attraverso le intercettazioni telefoniche ed ambientali, infatti, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria, nel luglio del 2009, erano riusciti ad arrestare sia il commercialista che il suo diretto collaboratore. Successive, mirate perquisizioni locali, oltre ad ulteriori mezzi di prova, tra cui documenti manoscritti con eviden-

ziati passaggi di denaro contante firmati per ricevuta, avevano portato al sequestro di titoli di credito contraffatti, schede Sim clonate e documenti d’identità falsi. Le indagini, condotte e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Cremona Cinzia Piccioni, si sono svolte anche attraverso meticolose indagini finanziarie e l'acquisizione di numerose testimonianze. Queste hanno consentito anche di ricostruire il meccanismo attraverso il quale, pur a fronte dell’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, i clienti del commercialista, per eludere

i controlli, eseguivano effettivi pagamenti delle somme riportate nelle fatture medesime. Successivamente il professionista, dopo aver versato gli assegni o i contanti sui conti correnti delle società “cartiere”, restituiva il denaro versato al cliente trattenendo il 20% dell’Iva ed una “provvigione” per ”l’opera prestata”. Quanto alle società cartiere, costituite ad arte dal professionista, i finanzieri hanno individuato 10 società di capitali, di fatto inoperanti, la cui ragione sociale veniva utilizzata solo per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Come

confermato anche da diversi testimoni, in periodi di scadenze tributarie, la fatturazione tra i clienti del professionista e le società “cartiere” a lui riferibili si traduceva in una sorta di “livellamento”: i bilanci d’esercizio, all’occorrenza, venivano chiusi a pareggio attraverso l’utilizzazione di falsi documenti contabili reperiti anche da società compiacenti di altre province lombarde. Il sistema consentiva quindi agli imprenditori che si avvalevano della “consulenza” del professionista di pagare meno tasse rispetto agli altri operatori del medesimo settore. Probabilmente alcuni clienti erano addirittura ignari, non tanto dei benefici fiscali, e, di conseguenza, del vantaggio economico ritratto, quanto della rilevanza penale dei fatti commessi. I riscontri investigativi acquisiti attraverso l'esame della documentazione sequestrata e le indagini finanziarie disposte dal magistrato hanno fatto emergere il coinvolgimento di oltre 50 aziende, con sede a Cremona e in varie province del Nord Italia, tra cui Milano, Varese e Massa Carrara, tutte utilizzatrici di fatture per operazioni inesistenti. Il bilancio dell’operazione, che si è articolata anche con l’esecuzione di oltre 30 interventi ispettivi, alcuni dei quali ancora in corso, è stato illustrato dal colonnello Giampiero Ianni e dal tenente colonnello Piergiorgio Samaja.

I malviventi, oltre a rubare soldi e accessori per il computer, hanno devastato tutto il cinema Rabbia ed incredulità tra i responsabili e i dipendenti del cinema teatro Arena Giardino, trovato completamente devastato dai vandali che hanno letteralmente messo a soqquadro l’intera struttura di proprietà del Comune. L’incursione risale alla notte tra sabato e domenica scorsi. Ad agire, molto probabilmente, un gruppo composto da più persone che ha avuto tutto il tempo per mettere a segno la scorribanda notturna. La denuncia, sporta ai carabinieri, è per ora contro ignoti. Le indagini si prospettano molto difficili, visto che nell’area non ci sono telecamere, né sistemi di allarme. E nessuno ha visto né sentito nulla. Ad accorgersi di quanto era accaduto durante la notte è stata una delle dipendenti, arrivata a depositare alcuni documenti negli uffici. La ragazza ha trovato la serratura scassinata e all’interno tutto a soqquadro. E’ partita quindi la telefonata ai responsabili che a loro volta hanno avvertito i carabinieri. I militari, sul posto insieme ai vigili urbani, hanno scattato foto ed effettuato i rilievi. La speranza è di trovare qualche impronta o indizio che possa dare un volto e un nome ai responsabili. I malviventi, entrati con facilità da uno dei quattro ingressi del cinema all’aperto, di cui due per il pubblico, hanno scardinato le serrature di tutte le porte, rubato, messo a soqquadro l’ufficio della bigliette-

Ladri all’Arena Giardino, caccia ai colpevoli

ria e il box in cima alla scalinata dove è posizionato il proiettore, spostato dalla finestra di proiezione e completamente danneggiato. Tutte le “pizze” dei film sono state tro-

vate per terra e lo schermo del cinema letteralmente strappato. I danni, che non sono ancora stati quantificati, sono molto ingenti. Si parla di decine di migliaia di euro, senza contare il valore di ciò che è

stato rubato. I responsabili dei gravi vandalismi, infatti, oltre agli 800 euro in contanti, frutto dell’incasso del cinema del sabato sera, si sono portati via accessori per computer trovati nell’ufficio della biglietteria: un server, due schermi, due tastiere, tre stampanti e un telefono. Si presume che in zona i ladri avessero posizionato un furgone sul quale è stata caricata tutta la refurtiva. «L’intenzione, però, non era quella di rubare» ha commentato una delle dipendenti, «ma quella di devastare tutto». Dopo la serata di venerdì e il grande successo del concerto tenuto da Antonello Venditti, l’appuntamento di sabato è stato con il cinema e la proiezione del film «L’uomo che verrà». Poi, nella notte, l’incursione, la devastazione, i furti. Tanta la rabbia per ciò che è accaduto. «Non ci sono parole» è stato il commento più ricorrente. Ora non si può far altro che confidare nel lavoro degli investigatori per cercare di trovare i responsabili. Ci si chiede comunque come mai una struttura come l’Arena Giardino, così facilmente alla portata di tutti, non sia dotata di un sistema di vigilanza che forse avrebbe impedito il verificarsi di gesti come quello andato tristemente in scena sabato notte.

Venerdì 10 Settembre 2010

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In Breve

piattaforma ecologica: apertura straordinaria

Per ovviare all’increscioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ingombranti presso gli ecocentri, che genera situazioni di degrado compromettendo fortemente il decoro della città, Aem Gestioni ha deciso di prolungare, in via sperimentale, l’orario di apertura pomeridiana della Piattaforma ecologica della raccolta differenziata di San Rocco. Dal 12 settembre fino al 31 ottobre l’impianto sarà aperto due giorni della settimana fino le ore 19, nelle giornate del lunedì e del sabato (anziché le ore 17) e, grande novità, anche alla domenica dalle 9 alle 12.30. In questo modo, Aem auspica che il cittadino, agevolato dall’ampia apertura dell’impianto, possa sfruttare e conoscere questo servizio che Aem mette a disposizione gratuitamente. Aem ritiene che queste modifiche siano improntate ad un miglioramento nei servizi.

borgo loreto in festa Venerdì 10 e sabato 11 settembre a Borgo Loreto si terranno due giorni di festa del Progetto «Tutti i Colori della Rete» finanziato da Cariplo/Cisvol. Il Programma delle giornate prevede momenti dedicati ai residenti del quartiere e ai volontari, come la cena di venerdì e la gara di briscola a coppie e al sabato pomeriggio alle 15. In particolare venerdì 10 settembre, in piazza Patrioti (ore 21) si tiene una serata musicale con l'orchestra Brunali Franchi e La Band. Sabato 11 settembre (a partire dalle 15) si terrà la giornata del volontariato del quartiere, con l’esposizione di banchetti e proposte delle associazioni e delle realtà del quartiere. Alle ore 21 in piazza Patrioti si terrà una serata dedicata alle associazioni «Piccoli al Centro» e «Michele Isubaleu», impegnate in progetti a favore dei bambini del Sud del Mondo.

corso di lingua italiana Sono aperte le iscrizioni al corso di lingua italiana per stranieri organizzato dalla Caritas Cremonese. Le lezioni (livello base) avranno inizio il giorno sabato 11 settembre alle ore 9 presso la Casa dell’Accoglienza (via Sant’Antonio del Fuoco 11). Il corso, della durata di 40 ore, è completamente gratuito e aperto a tutti e si terrà nei giorni di lunedì e martedì dalle ore 17.45 alle 19.30. Iscrizioni e informazioni presso la Caritas Cremonese (via Stenico 2/b tel. 0372-35063).

tornei di tennis a S. Zeno Intenso periodo di attività tennistica al Centro Sportivo S.Zeno, iniziando da sabato 11 sino a domenica 26 settembre sui campi in Green Set del Centro si svolgeranno i campionati provinciali giovanili per le fasce di età dei 10; 12 e 14 anni e i campionati provinciali di 4° Categoria. Nello stesso tempo anche gli atleti impegnati nel campionato provinciale di 4° Categoria oltre al titolo di Campione Provinciale si contenderanno il Trofeo Generali.

in bici a brescia La Fiab di Cremona organizza, per domenica 12 settembre, una biciclettata in provincia di Brescia. Il ritrovo è previsto alla stazione ferroviaria di Cremona alle ore 11, con partenza in treno alle 11.23, e arrivo alla stazione di S.Zeno alle 12.10 circa. Seguirà il pranzo al sacco. Quindi si percorre al ritorno la ciclabile che da Brescia arriva a Cremona, attraversando il Parco del Monte Netto e il Parco dello Strone. La lunghezza del percorso è pari a circa 60 chilometri, in prevalenza asfaltato, con 4 Km circa di sterrato. Si raccomanda la bicicletta in buono stato con camera d’aria di scorta. Il ritorno è previsto per le ore 18,30 circa.


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News & Rubriche

Venerdì 10 Settembre 2010

La segnalazione

Il cancello in ferro battuto di via Capra

Storia delle parole «Ospite, nemico, straniero»

E' stata finalmente ripristinata, e in modo egregio, la via Capra, dopo parecchi mesi di lavori e disagi. Passeggiando lungo la strada, però, viene da chiedersi: questo cancello di ferro battuto resterà così, preda delle intemperie e della ruggine? Matteo Tomasoni Unione nazionale consumatori

Già abbiamo avuto modo di occuparci, su queste pagine, della storia di alcune parole, che testimonia l’intrecciarsi nei secoli e nei millenni di culture e di lingue apparentemente tanto diverse. Cosa c’è di più diverso, nel significato, di parole come «ospite, nemico, straniero»? Eppure esse derivano da una base comune, come ci attesta l’antico indoeuropeo, la matrice delle lingue del subcontinente indiano e di gran parte di quelle europee. La radice «Ghostis» designa, infatti, l’ospite che, in origine, era anche lo straniero e, quindi, il potenziale nemico. Vediamo come le varie lingue hanno declinato questo significato di base. Il greco antico si mostra abbastanza eclettico, poiché l’ospite viene designato con il termine “csènos”, che implica anche il concetto di “straniero” (si pensi al termine italiano “xenofobia”, inteso come “paura dello straniero”); il nemico viene designato, invece, addirittura con tre termini: “polèmios” che contiene in sé il concetto di “guerra”, come appare evidente dal termine italiano “polemico”; “enantìos”, termine che ha il suo fulcro nella particella “anti”, nel senso di “contrapposizione”, come si evince dal termine italiano “antitesi”; “echthròs” che deriva da un tema “echthr” indicante l’odio. Il latino consi-

PRECARIARE STANCA Senza entrare nel merito delle misure annunciate, è paradossale che in Italia un governo non ritenga fondamentale e strategico intervenire per dare solidità e un futuro al Paese. La crisi che stiamo vivendo è pesante e avrà ripercussioni per molti anni e non sarà nemmeno l'ultima. La gravità della situazione potrebbe essere anche l'occasione per ripensare dalle fondamenta il sistema produttivo per orientarlo alla sostenibilità ambientale, il che creerebbe moltissimi posti di lavoro da un lato e ridurrebbe la produzione di inquinanti e di anidride carbonica responsabile del riscaldamento climatico. Che cosa deve ancora succedere perchè il governo ritenga di agire in fretta e a fondo? Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, il lavoratore dipendente che non usufruisce dell’aspettativa non retribuita per cariche elettive ha diritto a permessi speciali? Lo Statuto dei Lavoratori stabilisce il diritto dei lavoratori dipendenti chiamati a svolgere funzioni pubbliche elettive o a ricoprire cariche sindacali alla conservazione del posto di lavoro per la durata dell’aspettativa. Questo periodo deve essere riconosciuto utile ai fini del diritto e della misura della pensione. Sono stati riconoscibili fino al 31/12/07: 1. periodi durante i quale è stata effettivamente esercitata la funzione di componente di: consiglio circoscrizionale; consiglio comunale;

www.aclicremona.it

I rimpatri dei Rom sono illegittimi «Il governo italiano non può autonomamente decidere in riferimento a una politica europea che invece stabilisce sostanzialmente il diritto di insediamento e di movimento». E’ quanto dice alla Radio Vaticana monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes della Cei, replicando alle parole del ministro Maroni sugli immigrati comunitari. «Le espulsioni» ha sostenuto il responsabile del Viminale in una intervista al Corriere della Sera «dovrebbero essere possibili per tutti i cittadini comunitari, non solo per i rom». Per Migrantes serve poi una nuova legge sulla cittadinanza. «La Francia» ha detto monsignor

Perego «purtroppo ha seguito la strada dell’Italia di un’espulsione indiscriminata dei rom. Un’espulsione che, di fatto, che cosa ha generato? Nuovi campi abusivi, ha generato ancora abbandono della popolazione rom, ha generato l’annullamento, sostanzialmente, di tutta una politica sociale che era stata fatta per la scolarizzazione dei bambini». Il direttore di Migrantes ha poi affermato che «l’azione che avviene contro i rom oggi, non è un’azione di politica migratoria, non dimentichiamo che anche in Italia, l’80% dei rom è italiano. Ma è una politica discriminatoria nei confronti di una popolazione, che sostanzialmente, non si è riusciti a ge-

Permessi speciali per chi non ha aspettative per cariche elettive

Consiglio Provinciale; Assemblea Regionale; Parlamento nazionale; Parlamento europeo; altre funzioni pubbliche elettive (es. Presidente o Vice Presidente di Ospedali, Aziende municipalizzate, Comitati di Gestione delle Asl e di altre strutture per le quali la nomina vada sottoposta al voto delle assemblee elettive). L’Inps con circolare del 95 precisa che, tra questi, vanno compresi i componenti delle giunte comunali e provinciali che ora vengono nominati non più dalle assemblee consiliari, ma dal Sindaco e dal Presidente della Provincia. 2. periodi durante i quali è stata effettivamente ricoperta la carica di Dirigente provinciale (l’Inps esclude le cariche per livelli territoriali inferiori) o nazionali di: • associazione sindacale di lavoratori dipendenti, datori di lavoro o lavoratori autonomi aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale (anche se i lavoratori chiamati a svolgere dette cariche risultino designati dalle associazioni stesse a rappresentarle in enti ed organizzazioni pubbliche); • altre associazioni sindacali che siano firmatarie di contratti collettivi di lavoro, nazionali o provinciali, applicati

“hòspede” (“chi è ospitato” e ”hospedadòr” (“chi ospita”), “inimico”,”estrangeiro”. Per quanto concerne le lingue anglosassoni, in inglese si conserva la comune origine della radice indoeuropea “ghost”, però, si distingue tra “chi ospita” (“host”, al femminile “hostess”) e “chi è ospitato” (“guest”) mentre “nemico” e “straniero” si rendono con due termini di origine latina, “enemy” e “foreigner”, da “fora-fuori”. Anche il tedesco fa differenza tra “chi ospita” (“Gastgeber”) e “chi è ospitato” (“Gast”) ma “nemico” viene reso con un termine isolato (“Feind”) che, però, deriva da una radice indoeuropea “bheid-“ col significato di “fendere, spaccare” mentre “straniero” si rende con “Fremde”. La più importante lingua slava, il russo, mescola le varie influenze e deriva “gost-ospite” dalla comune matrice indoeuropea, “vrag-nemico” da un’altra radice indoeuropea “wreg-/wrag-” nel senso di “urgere, incalzare” come è proprio del “nemico” e “inostrànjets-straniero” da un chiaro calco neolatino. Si potrebbero fare altri esempi, ma questo excursus ci dimostra che, quando parliamo di termini apparentemente così contrapposti, come “nemico”, “straniero”, “ospite” stiamo, in realtà, parlando di condizioni piuttosto simili tra loro. Forse sarebbe il caso di ricordarsene quando continuiamo ostinatamente a distinguere tra amici e nemici e perdiamo di vista il senso dell’origine comune di tutti gli uomini. Vincenzo Montuori

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil L'importante è rimanere immobili, magari trattenendo il respiro. Si sa mai che la crisi non si accorga di noi e ci lasci in pace. Più o meno questo è quanto succede in Italia, tra crisi che non esistono, crisi superate, crisi meno dure che altrove. Un ministro dello sviluppo economico ad interim e nessun piano industriale all'orizzonte. Cinquanta miliardi di dollari è quanto invece ha affermato di volere stanziare Obama per sostenere l'economia e l'occupazione spalmato su sei anni. Si tratta di un piano che consiste nella costruzione di infrastrutture, strade, linee ferroviarie ecc. Altri cento sono i miliardi di dollari in sconti fiscali da garantire a quelle aziende che decidono di investire in ricerca (il contrario di ciò che succede da noi).

dera “hospes - ospite” sia colui che offre sia colui che riceve ospitalità, anticipando la doppia accezione che il termine conserva anche in italiano: in latino, il termine deriva da “hostis-potis”, inteso come “signore dello straniero”, come cioè colui che riceve e che, quindi, è responsabile, ha la potestà sullo “straniero”, l’”hostis”, appunto il potenziale nemico; ma il latino, per indicare propriamente lo straniero, ha diversi termini, come “externus- extraneus”, da cui il nostro “estraneo-straniero”, cioè “colui che viene da fuori”, “alienìgena”, “àdvena”, “peregrìnus”, “bàrbarus” ed anche “hospes”, ognuno, peraltro, con una sfumatura diversa dagli altri. Ciò è, probabilmente, dovuto al fatto che, in una società, come quella imperiale romana, molto più multietnica di quanto fosse quella greca, era necessario distinguere tra le varie origini dei cittadini cui competeva un diverso status giuridico. Nel campo delle lingue neolatine, in italiano, l’etimo originario si ritrova non solo in “ospite” ma anche in alcuni termini letterari come “ostile”, “ostilità”; in francese, ferma restando la dualità del significato per “hôte-ospite”, “nemico” viene reso con lo stesso ètimo italiano di origine latina, “ennemi” e “straniero” con “ètranger”, dalla radice “extra”, che è alla base del termine italiano e di quello latino “extraneus”. Lo spagnolo ribadisce la tripartizione di cui sopra, rispettivamente con “huésped”, “enemigo”, “extranjero”; e così il portoghese, che distingue, però, tra

nell’unità produttiva da cui proviene il lavoratore. La Cassazione con sentenza dell’86 ha affermato il principio secondo cui il collocamento in aspettativa non consiste necessariamente in un unico periodo, senza soluzione di continuità, ma può essere frazionato in distinti periodi di maggiore o minore durata, nel corso dell’espletamento del mandato stesso. I lavoratori dipendenti che non si avvalgono dell’aspettativa non retribuita per cariche elettive hanno diritto, in alternativa, a permessi retribuiti al fine di poter disporre del tempo necessario per l’esercizio del mandato. L’accreditamento, senza limiti di numero dei mandati né di durata degli stessi, è possibile solo dal 12/6/70. Le condizioni richieste: • L’aspettativa deve aver determinato l’interruzione dell’assicurazione generale obbligatoria; la tutela previdenziale viene meno anche in caso di cessazione dell’attività aziendale: • L’attività svolta in dipendenza della carica non deve comportare l’obbligo di iscrizione nell’AGO o a forme di assicurazione alternative. Dal 1/1/08 l’aspettativa è circoscritta invece alle cariche locali di:

sindaci; presidenti delle Province, dei consigli comunali e provinciali; presidenti dei consigli circoscrizionali dei comuni metropolitani; presidenti delle comunità montane e delle unioni dei comuni; membri delle giunte di Comuni e Province. I consiglieri di comuni, provincie e delle comunità montane collocati in aspettativa non retribuita per il periodo di espletamento del mandato assumono, precisa l’Inps con messaggio del 2009, a proprio carico l’intero pagamento degli oneri previdenziali, assistenziali e di ogni altra natura.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

stire attraverso canali che sono soprattutto di tipo sociale, di tipo scolastico, di accompagnamento. Anche la tutela di una popolazione che ha subito fortemente la modifica di una societa’ agricola industriale». Per monsignor Perego «serve un nuovo percorso che va anche a difendere, ad esempio, le minoranze non riconosciute, come sono le minoranze rom. Un percorso di cittadinanza che premi soprattutto i bambini che nascono in Italia, o che sono già nati in Italia in modo che possano diventare cittadini al momento della nascita, che premi soprattutto la partecipazione al voto e in particolare amministrativo; che sia sempre più una legge che aiuti da subito l’integrazione, la partecipazione e la responsabilità comune».

Servizio civile

Il Ponte cerca sette volontari

Il Ponte ricerca 7 volontari per 2 progetti di servizio civile nella città di Cremona. Candidarsi a Polis (Povertà lavoro integrazione solidarietà) permette di mettersi in gioco con adulti in situazioni di disagio. Le attività previste sono di accoglienza, orientamento al lavoro, partecipazione a percorsi di accompagnamento al lavoro, organizzazione e docenza di corsi di italiano per stranieri, distribuzione beni di prima necessità. Scegliere Portofranco significa invece un anno insieme a studenti delle scuole medie e superiori da sostenere nel percorso scolastico. Le ore di servizio vengono investite in erogazione di lezioni individuali e di gruppo, tutoraggio, didattica dell’italiano a stranieri, organizzazione di attività culturali, ricreative e formative. I giovani di età compresa tra i 18 ed i 28 anni possono presentare le iscrizioni entro le ore 14 del 4 ottobre.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Codice della strada, occhio alla velocità

Sul numero di settembre 2010 del «L'Automobile» - periodico inviato ai soci Aci - viene riportato dettaliatamente quanto e come è stato modificato ancora una volta il Codice della Strada. Ovviamente non possiamo certo riportare tutto in poche righe; ma queste pochissime righe sono sufficienti per raccomandare ai consumatori/utenti autostradali di star bene attenti d'ora in poi - a non superare la velocità di 130 Km/h sulle autostrade, in quanto se non c'è il "tutor" ( e sfido i quattro quindi dei lettori a sapere se e quando e dove c'è e/o non c'è) potrebbero poi essere veramente guai seri. Per il resto, gente mia, bisogna con pazienza leggersi tutto. E con altrettanta indul-

genza non parlar troppo male di un Legislatore come quello italiano che - ogni poco - si diletta a riscrivere un «Codice della strada» che poi ben pochi osservano ed ancor meno operano per farlo osservare! Certamente c'è tutta la parte che riguarda l'etilometro che merita la maggior attenzione; ma per il resto... siamo sempre alle ben note “grida manzoniane”: valga per tutte la norma che imporrebbe ai ciclisti di indossare un giubbetto fosforescente allorchè la circolazione su 2 ruote si svolga dopo il tramonto e prima dell'alba. A meno che, visto che ci sono in gioco sempre tanti quattrini, qualcosa - prima o poi - anche in Italia s'abbia ad adeguare al restante dell'Europa.


Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

Venerdì 10 Settembre 2010

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

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Francesco Lanza: «Stiamo lavorando per il trapianto in alcuni tipi di tumori oncologici, ne abbiamo effettuati tre nel 2010 con risultati positivi. E una cura che può portare alla guarigione

SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Le cellule staminali alla base della medicina del futuro Una grande capacità L di trasformazione

Francesco Lanza, direttore dell'unità operativa di ematologia di Cremona

di Laura Bosio

e cellule staminali sono il futuro della medicina moderna. Ne è convinto il dottor Francesco Lanza, direttore dell'unità operativa di ematologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona, che in un anno, da quando ha iniziato a lavorare presso il nosocomio locale, ha voluto proprio implementare lo studio e l'utilizzo delle cellule staminali per alcune patologie. «La nostra attività nel corso di quest'ultimo anno è cresciuta notevolmente. I letti per il ricovero sono aumentati da otto a dieci, ed è cresciuta anche la richiesta. Il day hospital è quadruplicato, e un forte aumento l'ha avuto anche l'attività ambulatoriale». Sono dunque aumentate le patologie ematologiche? «Da un lato credo che sia cresciuta l'attrattiva della nostra struttura, che viene presa sempre più spesso come punto di riferimento. Dall'altro lato è pur vero che la patologie ematologiche, come tutte quelle tumorali, sono in aumento. C'è però un'alta probabilità di cura, e in alcuni casi le percentuali di

guarigione sfiorano il 95%». Abbiamo parlato di cellule staminali... «Esse sono alla base della medicina del futuro. Ad esempio attualmente, in collaborazione con l'oncologia del dottor Passalacqua, stiamo lavorando per il trapianto di cellule staminali in alcuni tipi di tumori oncologici, con ottimi risultati. Abbiamo fatto tre trapianti, nel 2010, per ora tutti con risultati positivi. Si tratta di una cura innovativa, che porta alla guarigione del paziente, anche se poi i risultati andranno osservati anche nel lungo periodo. Si prospetta inoltre la cura, con questa tecnica, anche dei tumori alla mammella». In quali casi è possibile utilizzare questo tipo di cura? «Nei cosiddetti tumori tripli negativi, ossia tumori sui quali non vi sono altre possibilità di cura». A quali altri sviluppi potrà portare l'utilizzo di staminali? «Ad esempio un settore in cui ci stiamo impegnando è lo studio di farmaci per la mobilitazione delle staminali: si tratta di una procedura che precede il trapianto, e che è utile quando il prelievo di staminali da sangue periferico

cosa sono

Le cellule staminali sono cellule primitive non specializzate dotate della singolare capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo. Molti ricercatori sostengono che le cellule staminali potranno potenzialmente rivoluzionare la medicina, permettendo ai medici di riparare specifici tessuti o di riprodurre organi. Per poter essere definita come staminale una cellula deve soddisfare le seguenti proprietà: autorinnovamento (capacità di compiere un numero illimitato di cicli replicativi mantenendo il medesimo stadio differenziativo), potenza (capacità di

risulta difficoltosa, perché le cellule restano attaccate al midollo. Esiste un farmaco innovativo che permette di distaccare tali cellule, e di portarle in circolo nel sangue, in modo che siano prelevabili». Quali programmi per il futuro? «Uno dei settori in cui vorremmo applicarci maggiormente è quello delle terapie cellulari: il trapianto di staminali è il primo passo, ma tali cellule sono atte anche ad altri utilizzi. Ad esempio studiamo il modo di utilizzarle in modo sempre più oculato, e questo è possibile purificandole da qualsiasi contaminazione tumorale prima di reintrodurle nell'organismo del paziente malato. Proprio per parlare di terapie cellulari abbiamo promosso un convegno di respiro internazionale, da me organizzato in qualità di presidente nazionale della Società per la terapia cellulare. Il convegno riunirà esperti europei e americani, ma anche i più importanti enti regolatori, e sancirà la nascita di comitati internazionali, in collaborazione con l'industria del settore. Gli sviluppi futuri nell'uso delle staminali sono infiniti. Esse possono essere utilizzate ai fini di medicina rigenerativa delle cellule, per curare quindi le malattie degenerative». Ma vi sono vincoli nel loro utilizzo? «Purtroppo c'è molta burocrazia, e per questo ci sono persone che hanno avuto danni neurologici che si recano in centri in cui

dare origine a una o più specie cellulari). Sebbene le cellule staminali siano dotate di un potenziale replicativo illimitato, sono normalmente quiescenti e solo di rado entrano in mitosi. Infatti la parte più consistente del "lavoro replicativo" che porta all'incremento numerico della progenie delle cellule staminali in funzione dell'accrescimento o della riparazione dei tessuti, viene svolto da cellule non staminali definite progenitori o transit amplifying cells, derivate direttamente dalle cellule staminali, ma parzialmente differenziate e prive della capacità di autorinnovamento.

A settembre un laboratorio di ricerca non vi sono normative restrittive. Questo però comporta mettersi nelle mani di realtà che non sono ben controllate, e per questo esortiamo la gente ad evitare posti simili. Allo stesso tempo, come Società per la terapia cellulare, cerchiamo di batterci perché vengano poste in essere norme meno restrittive». Come vengono portate avanti le ricerche presso l'Ospedale di Cremona? «A questo proposito a settembre verrà inaugurato il laboratorio di ematologia, che permetterà di sviluppare al meglio l'utilizzo delle staminali, a partire dalla diagnosi, e quindi dal monitoraggio delle terapie. Saremo quindi sempre più un centro di attrazione per questo tipo di attività, che già ci permettono di interagire per il coordinamento di studi clinici e biologici in ambito europeo ed internazionale. In questo modo ci è possibile ottenere casistiche molto più ampie, che saranno la base di partenza delle nostre ricerche. Lo sforzo per il laboratorio viene fatto isieme all'Ail di Cremona, che ci sta supportando in diverse attività».


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Per dire la vostra, scrivete a:

Venerdì 10 Settembre 2010

 MORBASCO SUD

 SITUAZIONE POLITICA

Gentile direttore, nel Consiglio comunale del 6 settembre si è compiuto il destino del Parco del Lugo, secondo il Programma integrato di intervento Morbasco sud. Non sono un tecnico, quindi posso andare incontro a sbagli; sarò grato a chi voglia correggermi. Chi scrive, insieme al Comitato spontaneo del Quartiere Po, ha raccolto ben 861 firme a sostegno d’un drastico ridimensionamento del PII. 861 persone, anche non residenti nel quartiere (es. nella zona via Julia, via Aquileia e limitrofe, grazie all’aiuto d’un residente, sono state raccolte 83 firme), che, nel breve volgere d’una settimana (ma qualcuno telefona anche adesso, per firmare, perché la raccolta continua), hanno scelto spontaneamente di schierarsi contro il progetto Morbasco sud. Tantissimi, fra i firmatari, lo conoscevano già interamente, tanti lo conoscevano a tratti, proprio pochissimi ne erano ignari; ma anche questi ultimi, una volta informati, erano contenti di partecipare firmando. Una partecipazione massiccia, tale che porta ad una riflessione, a parte il Parco del Lugo: i cremonesi sono sensibili, sono attenti ed informati e son pronti a manifestare il loro disappunto, quando qualcosa non piace loro; questo devono e dovranno, l’attuale e le prossime Giunte, sempre considerare: l’esame ed il giudizio dei cittadini! Potrei evitarlo, poiché è un’ovvietà, ma sempre meglio dire tutto: il giudizio dei cittadini, poi, si trasforma in voti. Un commento di quasi tutti i firmatari: “Ma perché continuare a costruire, in una città già piena di abitazioni vuote ed invendute?” Già, perché? Perché, leggendo i giornali degli ultimi 3 mesi, pensando e ripensando, proprio non si trova, o almeno chi scrive non riesce a trovarlo, un motivo valido, ma davvero valido, per una simile impresa, che non sia l’arricchirsi di qualcuno. Non c’è una giustificazione inconfutabile, o pressoché tale, che dimostri che è cosa fatta per validi motivi; se c’è, e qualcuno la conosce, per favore mi illumini. Se ho ragione io, sarà un vantaggio per pochi, ed un grande danno per tutti; non solo per chi abita o frequenta questi luoghi; ma proprio per tutti, perché la perdita dei prati e degli alberi è sempre un danno per tutti. Sei mozioni critiche, sono state presentate in Comune al PII Morbasco sud; credo siano tante, 6 mozioni; altro segno della grande attenzione della città al problema. Fra esse, la mia; però sottoscritta da altre 36 persone. Drastica, si chiedeva lo stralcio totale di tutto il progetto; respinta in toto, ovvio. Si dà il permesso di costruire per entrare in possesso della terra su cui poi sarà fatto il parco; del quale parco non esiste un progetto (pare non lo si possa fare, fintanto che la terra rimane proprietà privata), esistono solo parole, cioè promesse. Si abbatte il bosco di via Chiese, perché di “soggetti arboreo-arbustivi di non grande pregio”, con “l’età media … (15-18 anni) piuttosto bassa” per salvare il bosco. Due considerazioni. Il pregio: dalla relazione di un esperto, pare sia presente una varietà di olmo, rarissima nella zona di Cremona; di ciò il Comune è stato informato nell’incontro di venerdì mattina, quando abbiamo consegnato le 861 firme; allora, non sarebbe bello, se tale rara essenza fosse lasciata in loco, curata e mantenuta a dovere? Una amministrazione comunale che preserva boschi con rarità arboree è oltremodo meritevole! L’età media non significa che tutte le piante hanno quell’età; se un arbusto ha un anno e l’albero accanto ne ha 35, l’età media dei due è 18; così sono di solito i boschi, alberi adulti e pianticelle giovani, anche appena nate. Mi sembra strano non si possa tornare indietro, e salvare, del tutto (!) quest’angolo di verde e di pace; ma non sono un tecnico e ciò che a me par strano, può, in realtà, non esser tale. Concludo con una citazione dal libro “La colata, Il partito del cemento che sta cancellando l’Italia e il suo futuro”: «… in Lombardia tra il 1999 e il 2005 sono spariti 26.700 ettari di terreni agricoli, come se in sei anni fossero emerse dal nulla cinque città come Brescia. Ogni giorno il cemento e l’asfalto cancellano più di 10 ettari di campagne in Lombardia…». Stefano Bocci Cremona

Signor direttore, un dibattito politico ormai ridotto, come ha scritto qualcuno, ad uno scontro di legionari contro ascari. Con tanto di discesa in campo delle truppe cammellate, giornali e tv compresi Ognuno che difende se stesso e tutto il resto che resta indietro. Ho fatto un sogno. Ognuno di noi era messo in condizione di lavorare, per sé e per il bene comune; capace di colloquiare con chi gli sta vicino, pronto a dare il proprio contributo a seconda delle proprie capacità e possibilità. Ho sognato un sistema formativo in grado di assicurare una futura classe dirigente preparata e selezionata per merito reale. Investimenti nella cultura e nella ricerca, vere miniere d’oro per un Paese come il nostro. Una classe politica capace di fare uscire dalla crisi mettendo al primo posto l’economia reale, disegnando un progetto condiviso per l’economia, in grado di contrastare il declino del nostro Paese, offrendo più lavoro, più opportunità, più mezzi. E’ solo un sogno. Ma questo Paese ha possibilità molto superiori a quanto noi tutti ci aspettiamo. Ed è sicuramente migliore della classe dirigente che tenta di rappresentarlo. Ognuno di noi, però, dovrebbe fare la propria parte. Dandosi da fare, diventare partecipe e parte attiva della comunità. Smettendo il ruolo dello spettatore. D.T. Cremona

Ci sarà un motivo se tanti cittadini sono contrari

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Ho fatto un sogno

*** ANCHE A CREMONA

Appello per l’Uninominale Raccogliamo le firme Signor direttore, mentre cresce l’attenzione dell’opinione pubblica sulla necessità di una riforma della legge elettorale, continuano ad arrivare le adesioni all’appello per l’Uninominale, pubblicato dal Corriere della Sera nei giorni scorsi, che vede il senatore Pietro Ichino primo firmatario assieme a personalità dei vari schieramenti politici (tra cui Angelo Panebianco, Emma Bonino, Antonio Martino, Antonio Baldassarre, Marco Pannella, Franco Debenedetti, Luigi Spaventa, Benedetto Della Vedova, Domenico Gramazio, Enrico Morando, Gianfranco Pasquino, Michele Salvati, Adolfo Urso, solo per ricordarne alcuni). La raccolta delle adesioni all’appello ha preso avvio anche a Cremona (per informazioni: s.ravelli@fastpiu.it). Il testo è il seguente: “Firma l’appello per l’Uninominale per ottenere finalmente anche nel nostro Paese quella stabilità e certezza delle leggi elettorali che gli standard democratici internazionali raccomandano e in qualche misura esigono, per approdare a una riforma elettorale effettiva, durevole e orientata nel senso del collegio uninominale indicato in modo nettissimo dagli italiani a grande maggioranza nel referendum del 1993, poi in larga parte disatteso dal legislatore, adottare finalmente anche in Italia un sistema elettorale ispirato ai modelli sperimentati ormai da secoli in regimi civili - quali quelli anglosassoni - che si sono rivelati tra i più fecondi sul piano della democrazia, della sicurezza e del benessere dei propri cittadini, dare agli elettori la piena libertà, l’effettivo pieno potere e la piena responsabilità di scegliere il Governo e gli eletti, assicurando un rapporto personale efficace dell’eletto con chi lo elegge, promuovere in questo modo, al tempo stesso, l’autonomia della società civile e la laicità dello Stato, intesa come metodo indispensabile di cooperazione per il bene comune tra persone di fedi o ideologie diverse, ridurre il costo delle campagne elettorali e tagliare il costo - divenuto insostenibile - delle rendite che gli apparati dei partiti si assegnano quando si consente loro di assumere la funzione di tramite tra i cittadini e i parlamentari». La sottoscrizione dell’appello può essere fatta direttamente sul sito internet www.uninominale.it Sergio Ravelli Cremona

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lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Focus

Lettere

Comune di Cremona: niente più fiori alla sposa.

Una scelta davvero di cattivo gusto

Egregio direttore, vorrei rivolgermi al caro sindaco. Si dice che il giorno del matrimonio sia un momento importante nella vita di una persona. Su questo evento si sono scritte canzoni, poesie, romanzi. E’ un momento di festa da condividere con parenti e amici. I matrimoni civili ospitati nei bei saloni del Palazzo Comunale sono anche allegri, poco paludati e obbligati alla brevità. Il Comune di Cremona per queste occasioni, ha da sempre cercato di rendere accoglienti i propri spazi, con musica, omaggi e fiori alla sposa. Ho sempre apprezzato questi gesti attenti e gentili, segno di rispetto per la scelta di una celebrazione civile. Leggo incredula sulla stampa della decisione di non donare più i fiori alla sposa per risparmiare 5.000 €. Non ci volevo credere. Ho riletto più volte l’articolo perché credevo di avere le traveggole. Invece, che tristezza, l’articolo diceva proprio questo. Ma come si fa a rinunciare al buon gusto con una delibera? Davvero non c’era soluzione? Non si poteva ridurre il costo per bouquet, sentire la disponibilità di altri fioristi, decidere di offrire una sola rosa, un fiore comunque. Cercare una soluzione. Niente: solo basta fiori alla sposa. Disarmante. Non si può rinunciare alla dolcezza e visto che proprio sabato prossimo alcuni amici mi hanno chiesto di celebrare il loro matrimonio, passerò dal mio amico Maschi

 SITUAZIONE IN ITALIA

E’ necessario tornare a uno Stato liberale Signor direttore, su www.wikipedia.it si legge: «La separazione (o divisione) dei poteri è uno dei principi fondamentali dello Stato di diritto. Consiste nell’individuazione di tre funzioni pubbliche - legislazione, amministrazione e giurisdizione - e nell’attribuzione delle stesse a tre distinti poteri dello stato, intesi come organi o complessi di organi dello stato indipendenti dagli altri poteri: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario». Secondo l’aspirante “tiranno, Silvio Berlusconi, invece “gli è tutto da rifare”. Da anni egli sta provando a sostituirsi nei testi sacri della democrazia occidentale al signor Charles-Louis de Secondat, barone de La Brède et de Montesquieu, meglio noto come Montesquieu: basta con la separazione dei poteri dello Stato e, invece, loro concentrazione nelle sole mani del potere esecutivo. Per la sua visione del tutto imprenditoriale e quindi proprietaria, del potere pubblico, è sicuramente giustificata l’accusa che da sempre gli muove l’opposizione (e domenica lo stesso Fini) di confondere l’azione del governare una nazione con quella dell’amministrare un’azienda. Pensando poi alle indigeribili leggi “ad personam” costruite per bloccare indagini e processi a suo carico, diventano clamorosi i vari tentativi del suo collegio di difesa, portato in Parlamento a nostre spese, per mettere il guinzaglio al potere giudiziario. Della sua insofferenza nei confronti del Parlamento, anche se meno menzionata, si sa altrettanto bene. Tanto per ricordare, ecco cosa disse Berlusconi all’ssemblea di Confindustria nel dicembre 2008, nominato e non eletto - presidente del Consiglio sette mesi prima: «Il presidente del Consiglio non ha nessun potere perché la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier». «Adesso diranno che offendo il Parlamento ma questa è la pura realtà: le assemblee pletoriche sono assolutamente inutili e addirittura controproducenti». Conseguenze di questa rozza analisi sulla democrazia sostanziale sono il totale assoggettamento del calendario dei lavori del Parlamento alle esigenze del governo che ormai si muove solo a colpi di voto di fiducia (35 in due anni, rispetto ai 60 in cinque anni – media 12 all'anno - dal 2001 al 2006), il che significa un voluto e brutale taglio della discussione in Aula, sui suoi decreti e disegni di legge. Ecco cosa poteva scrivere Repubblica.it già il 9 novembre 2009: «Fermi nei due rami del Parlamento oltre 4.200 provvedimenti. Un senatore lavora solo due giorni alla settimana, un deputato tre. In aula solo 8 ore alla settimana a picco la produttività delle Camere. Negli ultimi sei mesi è crollata l’attività legislativa. Delle 47 leggi approvate ben 36 provengono dal governo. Un disegno di legge di iniziativa parlamentare impiega 123 giorni in media per essere approvato al Senato e 147 alla Camera. Quando invece ai decreti e alle proposte con la firma del premier Berlusconi o di un ministro ne bastano 19 giorni al Senato e

al mercato di Piazza Duomo e farò in modo che la sposa non rimanga senza fiori. Intanto caro sindaco spero che, attraverso la sensibilità dimostrata in altre occasioni, tu possa rivedere questa triste e sgradevole decisione. Caterina Ruggeri Consigliere comunale del Pd a Cremona

22 alla Camera. In 18 mesi di legislatura, su 112 leggi approvate, 97 sono di iniziativa governativa (ma 33 decreti e 45 ratifiche di trattati internazionali) e solo 15 parlamentari... Al netto della pausa estiva, in sei mesi la Camera ha tenuto 72 sedute, 14 al mese circa, lavorando per 18 ore a settimana, 4 ore e mezza al giorno nel quattro giorni di attività». «... le Camere ormai ratificano per lo più norme dettate dal governo Berlusconi e che di conseguenza il “legificio” si ferma se la macchina si intoppa». Insomma, per lui ciò che conta sono le decisioni del Governo, o forse solo le sue, mentre il confronto democratico delle idee per arrivare alle decisioni sono, appunto, «assolutamente inutili e addirittura controproducenti». In altra lettura, “io solo, unto del Signore, so come risolvere i problemi” (tradotto per il “volgo”: «Ghe pensi mi!»). Come non pensare ad un pericolo per il paese con un megalomane afflitto da delirio di onnipotenza e di conoscenza? L’ultima sciocchezza è quella di avere cercato non solo di mettere mordacchia e guinzaglio al Presidente della Camera, ma di chiederne incostituzionalmente le dimissioni, cercando addirittura di chiamare in aiuto, altrettanto incostituzionalmente, il capo dello Stato. Interessanti e condivisibili le dichiarazioni di una personalità importante dello stesso Pdl come il presidente della Commissione antimafia Giuseppe Pisanu: «Andare al Colle non è prassi costituzionale. Non si vedono le infrazioni costituzionali né di tipo regolamentare che possano motivare formalmente le richieste di dimissioni di Fini». A proposito di Fini, sospendendo ogni giudizio sulla genuinità della tensione ideale che lo ha spinto a contestare programma di governo e leadership del suo ex partito da egli stesso ritenuto «finito», va detto che il suo è stato un meritorio colpo di reni per costruire ciò che Berlusconi e Bossi hanno distrutto o quasi: una destra italiana di ispirazione democratica ed europea, rispettosa della Costituzione, convinta assertrice dello Stato liberale. E’ ora di ridare al nostro Paese la normalità. E il centrosinistra? È il momento di battere, ancora più forte, un colpo. Benito Fiori Per il Gruppo di riflessione politica “il frantoio” ***

 CIRCA 400 MILIONI DI EURO Costa troppo andare al voto anticipato

Egregio direttore, da sinistra a destra si parla tanto di elezioni anticipate, ma viene tralasciato il fatto che lo scioglimento delle Camere costerebbe alle casse dello Stato circa 400 milioni di euro. Dunque, è ipotizzabile una responsabilità dei parlamentari per mancata fine legislatura?A mio avviso sì. I parlamentari prima delle votazioni hanno sottoscritto un patto con gli elettori e, in caso di un suo mancato rispetto, dovrebbero contribuire di conseguenza alle spese elettorali tramite trattenute sulle loro cospicue indennità. Paolo Centofanti Cremona ***

 LA VISITA DI GHEDDAFI

Basta con l’esaltazione del dio interesse Signor direttore, Pax Christi Italia esprime grande preoccupazione per quanto accaduto e ascoltato in questi giorni, in occasione della visita di Gheddafi a Roma: una celebrazione pagana colma di idolatria nei confronti di un dio che ha un nome che tutti hanno pronunciato: interessi. Un dio che non si cura della dignità delle persone e dei diritti fondamentali di ogni uomo o donna. In nome dell’interesse economico, tutti hanno celebrato festosamente e trionfalmente una “liturgia di morte” respingendo con arroganza alcune critiche mosse da più parti. Presidente del Consiglio, rappresentanti del governo, ministri... tutti hanno voluto celebrare l’importanza della firma di accordi economici con il dittatore libico. Anche la Lega, così orgogliosa nel difendere le radici cristiane dell’Italia, si è limitata a qualche borbottio, specificando però che “se si riesce a fare i nostri interessi, allora ci può stare tutto”. Solo qualche parola di imbarazzo per le esternazioni del colonnello libico sull’invito alla conversione all’Islam, sulle sue prediche a centinaia di hostess. Quasi nulla sui diritti umani violati in Libia, sulla tragica sorte delle vittime dei respingimenti, su chi muore nel deserto o nelle prigioni libiche. Il dio interesse è un dio assoluto, totalitario, a cui tutto va immolato. Anche a costo di imprigionare innocenti, torturarli, privarli di ogni diritto, purché accada lontano da qui. In Libia. Come cristiani dobbiamo però anche sottolineare un aspetto passato pericolosamente inosservato. Abbiamo assistito a molti richiami religiosi, addirittura all’invito alla conversione da parte di un colonnello dittatore a fronte del richiamo costante ai “nostri” valori cristiani da parte di tutti i rappresentanti del governo. Da quando la fede delle persone viene decisa dai capi politici? Non è incredibile che debba essere un dittatore a decidere che l’Islam sia religione anche per l’Europa? O che debba essere un partito a proclamare l’Europa cristiana? Per noi la fede può essere solo un cammino, una scelta libera, l’incontro con il Dio della vita, dell'amore, della pace. Frutto di una ricerca che parte dal cuore e dalla coscienza. Per noi cristiani, questo Dio si è fatto uomo e ci ricorda che ci verrà chiesto se lo abbiamo riconosciuto in chi ha fame, sete, in chi è malato o in carcere, in chi è straniero (Mt 25). Non si può tornare ai secoli in cui si affermava “cuius regio eius religio?” (cioè l'obbligo del suddito di conformarsi alla confessione religiosa del principe del suo Stato). Per noi la libertà religiosa, tema della prossima “Giornata mondiale della pace”, è strettamente collegata alle questioni della democrazia, della giustizia e della solidarietà per la cui realizzazione intendiamo operare. In ogni caso, non è possibile tacere davanti allo spettacolo indecoroso dei giorni scorsi. Saremmo complici... Pax Christi Cremona


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CREMA

Venerdì 10 Settembre 2010

Due settimane di eventi religiosi e culturali con oltre 100 missionari francescani

Due settimane dai giovani per i giovani. Questo in sintesi lo spirito di «Missione Giovani Crema», la maratona di eventi presentata nel centro culturale San Luigi da don Giancarlo Scotti, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale giovanile, e da don Angelo Pedrini e don Emanuele Barbieri che hanno seguito la preparazione logistica dell’evento, durata ben due anni. Sarà una piccola invasione missionaria con oltre 100 persone, tra i giovani che l’hanno organizzata e 80 religiosi, che saranno in città dal 9 settembre

per avviare questa massiccia opera di catechizzazzione giovanile. Infatti a partire dalla serata di venerdì 10 il gruppo sarà per strada in una serie di eventi che vanno dalle visite casa per casa a quelle nei pub, dagli inviti alle messe delle 6 e mezzo del mattino per fare colazione as-

sieme prima di andare a scuola alle cene aperte. Ma ci saranno anche tanti eventi missionari legati alla cultura giovanile. Il più curioso è senza dubbio quello che è in programma domenica 12 settembre. Dalle 19 alle 23 la discoteca Magika di Bagnolo Cremasco

Taxi Notturno

Da venerdì riprende il servizio

sarà al centro di un concertone con 6 gruppi cremaschi e con l’ex chitarrista di Vasco Rossi, Nando Bonini. Ma ci saranno anche altri ospiti di riguardo. Mercoledì’ 22 si terrà una serata teatrale a Cremarena con Giampiero Perrone di Coloradò cafè e la cantante Linda. Venerdì 17 sarà Silver, il partecipante ad XFactor a tenere un incontro testimonianza sempre a Cremarena. E poi gli happy hours al mercato austroungarico e i grandi momenti liturgici, su tutti la grande messa all’aperto che domenica 26 settembre chiuderà l’evento.

L’Assessorato alle Politiche temporali comunica che da oggi, venerdì 10 settembre, riprende il servizio del Taxi Serale e notturno che, introdotto a titolo sperimentale nei mesi di giugno e luglio, ha raccolto moltissime adesioni (circa 100 utenti a serata). Il servizio, gestito in collaborazione con ASVICOM e che conta sulla collaborazione di oltre 40 esercizi e locali pubblici di Crema e del circondario, si svolgerà secondo le solite modalità: • possibilità di prenotare al numero verde gratuito 800 093 408 • presenza di 2 taxi in servizio dalle ore 20alle 4del giorno dopo il venerdì e sabato • tariffe per fasce: fascia urbana 1 euro per utente fascia periurbana (entro 5 km da Crema): 3 euro per utente fascia extra-urbana (oltre 5km): trattativa diretta taxista/utente • I taxi si possono prenotare al numero verde 800093408.

Sottopasso: basta code a partire dal 2012 Dopo la decisione del Tar sul ricorso del Comitato di via Indipendenza. Oltre le sbarre: tempi, costi. Ma non è finita

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di Tiziano Guerini

l Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Lombardia ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dal Comitato contrario al sottopasso della ferrovia in via Indipendenza, dando così via libera all’iter verso l’assegnazione da parte del comune dell’appalto per la realizzazione del manufatto. Proprio oggi, venerdì 10 settembre, si conclude il tempo utile per la presentazione delle offerte da parte delle ditte interessate alla costruzione del sottopasso e successivamente, un mese di tempo circa, ci sarà l’assegnazione dei lavori. La ditta incaricata potrebbe poi dar corso ai primi approcci tecnici con l’inizio del nuovo anno. L’appalto prevede un completamento dell’opera in 480 giorni, cioè poco meno di un anno e mezzo con un costo complessivo di 3.700.000 euro da restituire con gli interessi da parte del comune di Crema in 20 anni. Il progetto consiste in un nuovo percorso parallelo all’attuale via Indipendenza, un sottopasso che accompagna il traffico direttamente verso via Gaeta da imboccare attraverso una rotonda che si affaccia sul ponte del Canale verso il quartiere di Santo Stefano. Avere pronto il manufatto per il 2012 per qualcuno è un azzardo, per altri un auspicio, per l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta, una certezza! C’era molta attenzione per il pronunciamento del Tar. Ora la decisione è arrivata. Tutto a posto? Non proprio. Intanto, si tratta del rigetto della sospensiva, non della decisione di merito che arriverà fra qualche mese. E’ pur vero che difficilmente il Tar, dopo aver negato la sospensiva, giudichi negativamente il merito della questione, però qualcuno giustamente ha fatto notare che il documento del Tar è zeppo di condizionali e

Le critiche di Simone Beretta: «Ecco dove continua a sbagliare il Pd» Questa amministrazione mi sorprende ogni giorno di più. Mentre gli altri continuano a tentare di minarla essa continua con pazienza a centrare i suoi obiettivi, uno dietro l’altro, pur in condizioni economicofinanziarie non facili. Una giunta determinata di amministratori coerenti agli impegni assunti con gli elettori che trasformano quotidianamente le parole e le promesse in realtà, pur in presenza troppo spesso di ostacoli artificiosi o di pregiudiziali politiche quando non personalistiche, qualche angheria di troppo compresa. A me basta la stretta di mano o la pacca sulle spalle di tanti cittadini che ci sono stati accanto e che ci incoraggiavano ogni giorno di più ad andare avanti perché la città ed il territorio potessero avere questo sottopasso.

Il PD questo non lo ha compreso ed è finito in un angolo. Per alcuni aspetti mi dispiace. Bisogna sempre saper distinguere quando in campo vi è ciò che lo stato dell’arte richiede dal pensare che in fondo stare in minoranza faccia sposare tout court le posizioni di comitati che, leciti nel difendere i propri interessi, alla fine però difendono solo i loro interessi. Lavorare per essere un’alternativa è altra cosa. Il nostro modo di amministrare è lontano anni luce dal modo di amministrare di coloro che scaldavano le poltrone dell’APIC e non abbiamo mai sposato i comitati per partito preso. Dal PD ci dovrebbe essere riconosciuto un modo di amministrare la cosa pubblica, anche da posizioni di minoranza, che non ha mai scelto a favore del vantaggio elettorale ma dello sviluppo della propria comunità nella sua complessità.

La planimetria dei lavori di Via indipendenza

di ipotesi. Rimane poi sempre la possibilità che il Comitato di via Indipendenza ricorra al Consiglio

di Stato. E non sarebbe la prima volta che il Consiglio di Stato ribalta la decisione del Tar.

Simone Beretta, assessore ai Lavori Pubblici

Dall’impianto chimico fisico, alla Fondazione Kennedy piuttosto che all’entrata in Linea Group Resto convinto che alla fine l’elettore, tutt’altro che sciocco, premierà chi ha ben operato rispetto a chi ha disfatto o che continuerà a disfare piuttosto che a costruire. In questo senso continuerà a premiare questa maggioranza.

L’avvocato Alberto Borsieri è stato il difensore del comune e sottolinea come il Tar abbia respinto la richiesta di sospensiva sia in riferimento all’utilizzo del leasing in costruendo, sia per la prevista realizzazione della rotatoria per cui non è richiesta la variante del Piano regolatore. Proprio queste due questioni erano state sottolineate dai ricorrenti. Il fatto, chiediamo all’avvocato, che il Tar si esprima nella propria ordinanza con un abbondante uso di condizionali può far pensare ad una successiva valutazione nel merito diversa dall’attuale? «Il rigetto della richiesta di sospensiva è, sul piano giuridico, un provvedimento provvisorio; ma tutto fa pensare che la successiva valutazione definitiva sarà coerente con l’attuale decisione». Del resto, il prossimo pronunciamento del Tar sulla questione non avverrà prima di alcuni mesi, se non

qualche anno. Nel frattempo l’opera potrebbe essere non solo avviata, ma forse anche terminata. E nessuno si sognerebbe, poi, di volerla abbattere. Detto questo, c’è da registrare la soddisfazione della maggioranza di centrodestra che ha puntato molte chances su quest’opera, a partire dal sindaco e dall’assessore ai Lavori Pubblici. Il primo cittadino, Bruno Bruttomesso, si è affrettato ad emettere un comunicato che, in sostanza, dice «via libera a un’opera fondamentale per la città. Il Tar di Brescia ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata da alcuni cittadini contro la realizzazione del sottopasso alla ferrovia su via Indipendenza. Sono soddisfatto da tale pronunciamento del Tar perché oltre a dimostrare che la struttura del comune ha redatto l’intero progetto nel pieno rispetto delle regole, ci consente di proseguire nell’iter di

un’opera fondamentale per la città, e senza modificare le tempistiche previste dal bando di gara. Sono convinto che la realizzazione del sottopasso di via Indipendenza sia importante per risolvere alcuni degli annosi problemi della viabilità cittadina, e credo possa migliorare la qualità della vita di quanti, quotidianamente, percorrono quel tratto di strada». Anche il consigliere della Lega, Matteo Soccini, esprime «soddisfazione per la pronuncia del Tar sul sottopasso di via Indipendenza e l’ok al leasing come strumento di finanziamento. Anche l’ostacolo costituito dal ricorso per ottenere la sospensione dell’opera viene meno. Adesso è importante accelerare i tempi per gara, assegnazione lavori e loro messa in opera. La decisione del Tar dimostra come le polemiche dei mesi passati sulla correttezza o meno dell’uso del leasing fossero prive di fondamento e tese, specie quando provenienti dall’opposizione, solo a bloccare la realizzazione di quest’importante opera pubblica». Sul fronte del centrosinistra c’è, al contrario, preoccupazione: «Il fatto che il Tar abbia dato per il momento via libera al progetto sottopasso in via Indipendenza, non significa che sia la scelta giusta per la città. Oltretutto il Tar, nella sua decisione, sottolinea come la stessa maggioranza non abbia abbandonato l’idea della realizzazione del prolungamento della Gronda Nord con ponte sulla ferrovia e sul canale, quasi a voler affermare che proprio questa sarebbe la soluzione più giusta. Lasciamo il giudizio finale ai cittadini, confermando la nostra contrarietà al sottopasso che consideriamo una scelta esclusivamente di tipo ideologico, fatta solo per contrastare le scelte lungimiranti della passata amministrazione di centrosinistra».

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

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Crema

Venerdì 10 Settembre 2010

La politica riprende i lavori: cosa ci tocca

Interviste ad Antonio Agazzi e Stefania Bonaldi, rispettivamente presidente e vice presidente del Consiglio comunale

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di Tiziano Guerini

opo un’estate accesa da polemiche politiche vissute dai protagonisti più sulla stampa che negli ambiti ufficiali della amministrazione e dei partiti, riprende ufficialmente con settembre l’attività amministrativa ufficiale ed istituzionalizzata. In particolare già martedì 14 settembre è partita la prima convocazione del Consiglio comunale. Cosa dobbiamo attenderci, come cittadini, da questa ripresa ufficiale della politica? Scontri, intese, nuove polemiche, distinguo o accordi? Abbiamo sentito i due consiglieri comunali maggiormente deputati ad anticipare gli eventi perché entrambi responsabili ufficialmente dei lavori consiliari: Antonio Agazzi, esponente del Pdl, presidente del Consiglio comunale, e Stefania Bonaldi, capogruppo del Pd e vice presidente del Consiglio.

che di quest’estate hanno riguardato più il comune di Crema nella sua qualità di capocomprensorio – l’elezione del Cda di Scrp – che non per la propria specifica competenza». C’è stata anche una levata di scudi per la spesa apparsa eccessiva per il rinnovo della illuminazione in piazza Duomo. «E’ vero, ma l’opera pare indispensabile per motivi di sicurezza, e comunque la decisione del Tar di Brescia di non accogliere la richiesta di sospensiva a proposito della realizzazione del sottopasso di via Indipendenza, ha aiutato a rasserenare gli animi e quindi a procedere spediti per una realizzazione

Agazzi: «La minoranza ora deve giocare bene tutte le sue carte»

Antonio Agazzi, presidente del consiglio comunale di Crema

Antonio Agazzi è politico di lungo corso dal momento che siede da vent’anni in consiglio comunale alternando ruoli di opposizione a ruoli di maggioranza. «Mi auguro possa essere una ripresa vivace ma serena sia nei rapporti fra la giunta e la sua maggioranza, sia nei rapporti fra maggioranza e minoranza. Le polemi-

che, comunque la si pensi, qualifica il lavoro della giunta. Una vera boccata d’ossigeno». Per martedì 14 settembre ci sarà la prima convocazione del consiglio comunale dopo la pausa estiva. Cosa si prevede all’ordine del giorno? «Solo interpellanze e mozioni per smaltire questioni i cui tempi si stavano dilatando

troppo: per esempio, una mozione di Stefania Bonaldi sull’inquinamento da polveri sottili risale al novembre 2009. C’è poi un ordine del giorno presentato dal consigliere Gianni Risari sulla ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia che forse farà discutere, la richiesta di rinuncia al nucleare presentata dal Verde Gianemilio Ardigò, una mozione sull’acqua pubblica del consigliere Matteo Soccini della Lega…». Ci sono anche altre questioni all’ordine del giorno: la variazione del bilancio pluriennale per la salvaguardia degli equilibri del bilancio stesso, per esempio… «E’ vero, ma verranno trattate nel successivo consiglio previsto per martedì 21 settembre. A proposito dell’assestamento del bilancio mi sono attivato perché la proposta del consigliere pidiessino Claudio Ceravolo affinché le minoranze vengano coinvolte su questo tema sia accolta ed ho avuto assicurazioni al riguardo. A tal riguardo personalmente spezzo una lancia affinché il capitolo della Cultura venga tenuto in particolare riguardo. L’impegno per valorizzare questo settore è stato sempre al centro di importanti decisioni da parte di diverse amministrazioni locali anche di segno diverso: ricordo la nuova sede della biblioteca, la realizzazione del teatro, la Cittadella della Cultura, la valorizzazione della scuola civica musicale Folcioni, da ultimo la realizzazione dello spazio di CremArena, la sala delle piroghe. Ora è il momento di valorizzare appieno il museo civico». Si stanno facendo stretti, ancora una volta, i tempi per affrontare in modo adeguatamente partecipato il tema del Piano di Governo del Territorio. “Anche su questo tema mi sono ufficialmente attivato nei confronti dell’assessore all’Urbanistica, Massimo Piazzi. C’è il suo impegno a coinvolgere le minoranze e gli Ordini professionali nonché la Commissione Ambiente e Territorio. Mi auguro che si possa rispettare il termine del prossimo marzo per una sua

adozione». Questa tornata amministrativa volge alla fase finale. «Per questo sia la maggioranza che la minoranza devono ora esprimere valutazioni di merito rispetto alle varie problematiche amministrative. Soprattutto la minoranza perché magari la prossima volta, in ossequio alla democrazia dell’alternanza, toccherà a loro il compito di gestire direttamente la città».

sono stati presentati brani di musica classica e da film interpretati da studenti di pianoforte di Offanengo. La seconda serata ha visto, invece, in scena il Corpo Bandistico «S. Martino Vescovo» di Sergnano e il Corpo Bandistico «S. Cecilia» di Trescore Cremasco diretti dal maestro Stefano Rossi. Entrembe le serate sono state precedute

ciali ed economiche cittadine. Vedremo come l’amministrazione comunale vorrà gestire la partita». Si preannuncia una manovra di assestamento del bilancio molto impegnativa. «Ci apprestiamo ad approfondire le scelte che l’amministrazione sta maturando in ordine ai tagli imposti dalla manovra estiva di Tremonti, sinora illustrati solo e unicamente ai consiglieri di maggioranza. Sul punto, Claudio

Bonaldi: «Sul Pgt la nostra battaglia sarà lunga e dura»

Stefania Bonaldi, capogruppo del PD cremasco

Stefania Bonaldi è invece una delle nuove leve più promettenti dell’impegno politico. Giunta sola da questa tornata amministrativa in consiglio comunale ha saputo subito farsi valere da capogruppo del Pd per impegno e competenza. «Il primo problema riguarda il percorso del Pgt, in fase di elaborazione. Nel corso dell’estate si è aperta la fase della Valutazione ambientale strategica e come gruppo consiliare ci siamo immediatamente attivati al fine di avviare dei gruppi tecnici tematici di analisi della bozza di documento di piano pubblicata sul sito del Comune, al fine di condividere con gli “esperti” (architetti, geometri ed ingegneri) alcune valutazioni e riflessioni. Il nostro giudizio sul percorso svolto sin qui dall’amministrazione comunale non è positivo: innanzitutto la partecipazione, uno dei capisaldi della L.R. 12 che disciplina l’elaborazione dei

Biblioteca di Offanengo: tre eventi, tre grandi successi I due concerti previsti per il fine settimana scorso, all'interno della rassegna «Estate sotto le stelle 2010», promossa dalla commissione Biblioteca, hanno riscosso un notevole successo. Il pubblico è stato di oltre 150 persone sia nella serata di sabato che in quella di domenica. Nella prima delle due serate, è stato proposto il «Concerto di fine estate» nel quale

Pgt, è stata assolutamente inesistente. La giunta non ha sinora saputo confrontarsi proficuamente non solo con gli “addetti ai lavori”, ma nemmeno con le forze economiche e sociali che rappresentano l’ossatura della città e avrebbero dovuto essere interlocutore privilegiato. Produrremo osservazioni sulla Bozza di Pgt esistente; per ora in modo molto sintetico posso dire che il docu-

dai saluti e dai ringraziamenti della presidente della commissione Biblioteca, Sara Fusar Poli. L'ultimo appuntamento con Estate sotto le stelle 2010 si è svolto giovedì scorso quando è stato riproposto «Viaggio tra le stelle», una serata di osservazione del cielo realizzata in collaborazione con il Gruppo Astrofili Cremonesi.

mento ci pare generico, caratterizzato da un’analisi superficiale dell’esistente, incapace di esaltare la dimensione della socialità, inadeguato sul punto dei servizi, lacunoso su quello della viabilità. Molte belle parole ma assai poca concretezza, al momento» Nel Pgt dovrebbe trovare spazio la valorizzazione delle proprietà della Fondazione Benefattori Cremaschi per favorire la costruzione della nuova Cittadella dell’Anziano. La appoggerete? «L’argomento è molto sentito in città con posizioni molto divergenti. Come PD locale abbiamo avanzato diverse perplessità sull’opera, sia per l’ubicazione, sia per un impegno di spesa assolutamente importante, sia per la destinazione degli attuali immobili e del patrimonio della fondazione. Abbiamo posto la condizione di un coinvolgimento attivo della regione Lombardia e delle forze so-

Ceravolo aveva offerto la massima disponibilità del nostro gruppo ad un approfondimento comune, data la drasticità dei tagli, ma l’offerta pare caduta nel vuoto. La preoccupazione che a pagare siano ancora i più deboli c’è, e alcune anticipazioni estive in merito non ci lasciano tranquilli; penso all’assistenza domiciliare agli anziani e agli asili nido. Ma anche ai tagli alla cultura, che rischiano comunque di impoverirci e rendere la nostra città sempre più chiusa, autoreferenziale ed opaca». C’è soddisfazione nella maggioranza di centrodestra per il via libera dato dal Tar al sottopasso in via Indipendenza. «Il sottopasso rimane comunque per noi una scelta profondamente sbagliata. Lasciare incompiuto il percorso della Gronda Nord è un grave errore, che lo stesso Tar sia pure indirettamente rimarca. Comunque come gruppo consiliare PD manterremo le nostre attenzioni alle problematiche inerenti viabilità, sia interne che di collegamento, anche sollecitando livelli superiori di governo all’assunzione di precise responsabilità. In tal senso siamo costantemente in contatto con il consigliere regionale Agostino Alloni, da sempre impegnato sul fronte di trasporti e viabilità».


Crema

Alzheimer: l’Aima Crema organizza un corso gratuito per medici di base L’associazione

L'Aima Crema nasce nel 1995, da un gruppo di famigliari e operatori sanitari guidati dal dottor Daniele Villani, a quel tempo direttore sanitario dell’ospedale geriatico Kennedy con lo scopo di aiutare le famiglie e i loro malati. La sede è presso la Fondazione Benefattori Cremaschi, via Kennedy, 2, tel./fax 0373-206514 (segreteria telefonica). Orari di apertura al pubblico: martedì dalle ore 9,30 alle 11,30; giovedì dalle ore 15 alle 17. Il Consiglio direttivo è composto dalla presidente dottoressa Maria Dragoni, dalla vice presidente dottorressa Gloria Regazzi, dal tesoriere dottor Luca Ghidoni, dalla segretaria Loretta Boschiroli e dai consiglieri dottor Daniele Villani, Enrica Volli, Maria Donarini, Luisa Bertolazzi, Isanna Meanti.

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er aumentare il livello di conoscenza e la capacità di gestione dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer, l'Aima di Crema, guidata da Maria Dragoni, ha promosso per il 18 settembre ed il 2 e 16 ottobre, presso la sala Alessandrini di via Matilde di Canossa, uno specifico corso di formazione con accreditamento Ecm indirizzato ai medici di base. Il corso è gratuito e si articolerà in tre lezioni frontali tenute da medici in possesso di una lunga esperienza nel settore. Per informazioni telefonare allo 0373-80551 o scrivere all'Aima, prendendo contatto dal sito dell'associazione. La malattia di Alzheimer è la più frequente e la più grave forma di demenza. Colpisce il sistema nervoso centrale provocando perdita della memoria e delle capacità cognitive, de-

L'ospedale geriatrico di Crema

vastazione della personalità, comparsa di seri problemi relazionali e comportamentali. È una malattia organica dovuta alla morte progressiva e irreversibile di parti di cellule celebrali, che perdono la capacità di comunicare tra loro. Si perde

cioè la capacità associativa delle diverse aree della corteccia celebrale. Nelle fasi terminali della malattia la progressiva povertà cellulare si traduce in un’atrofia (rimpicciolimento del cervello). La causa è ancora sconosciuta.

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CISVOL DI CREMA, INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE La delegazione Cisvol di Crema ha una nuova sede. Che sarà inaugurata in via Amos Edallo 14, piazza Rauso (zona Santa Maria) giovedì 16 settembre, ore 16.30, alla presenza del sindaco, Bruno Bruttomesso, e dell’assessore ai Servizi Sociali, Luciano Capetti.

Anmil festeggia i suoi primi 60 anni a Soncino. Domenica La 60.ma Giornata nazionale dell’Anmil per le vittime degli incidenti sul lavoro si celebrerà domenica 10 ottobre a Soncino. Il significato dell’iniziativa richiama all’attenzione dell’intera comunità quanto siano pesanti i costi sociali che un’insufficiente azione di prevenzione scarica sui lavoratori e quanto inopportuna appaia una valutazione che considera gli infortuni una sorta

di «inevitabile fatalità». Questo il programma: ore 9 (ritrovo nel piazzale della Rocca, seguirà corteo per le vie cittadine preceduto dalla banca del paese), ore 9,30 (messa nella chiesa di Santa Maria Assunta), ore 10,45 (cerimonia civile in Comune alla presenza delle istituzioni e delle autorità, consegna dei brevetti e d i s t i n t i v i d ’ o n o re a c u r a dell’Inail).

Stasera, dalle ore 21

Casaletto Vaprio diventa la nuova capitale del rock

L’appuntamento è per domenica 12 a Cascine San Carlo

Anffas, happy hour di raccolta fondi

L’Associazione Amici della Piazza ha organizzato per domenica 12 settembre, insieme all'Anffas Crema, un happy hour per raccogliere fondi per sostenere la realizzazione del nuovo ricettario «Anffas Ricette Ideali per Persone Speciali», una tra le iniziative annuali realizzate dai ragazzi insieme agli operatori. Nei prossimi mesi, l'Anffas non realizzerà più solo l’ormai consueto calendario, ma proporrà al pubblico un ricettario doc ricco di nuove stuzzicanti ricette e idee per tutti i gusti. «Amici della Piazza» è un'associazione senza scopo di lucro che organizza eventi tra cui, pizzate e cene, allo sco-

Sopra gli organizzatori A lato un momento della passata edizione

po di raccogliere fondi per le diverse realtà con le quali viene a contatto: stavolta è stata scelta Anffas Onlus Crema. Il programma: per tutti dalle 18,30 alle 22 ci sarà la possibilità di mangiare pizze e pastasciutta presso la Piazzet-

ta di Cascine San Carlo (Frazione di Credera Rubbiano). La cena per i ragazzi che frequentano i Servizi Anffas è gratuita; per i familiari e gli amici, invece, è richiesto un contributo di 10 € che andrà versato presso la sede della festa. Con il contributo di 10 euro, ciascuna persona potrà mangiare tutti i tranci di pizza e la pasta asciutta che vorrà ed in aggiunta una bibita. Tutte le consumazioni diverse da quelle indicate saranno pagate a parte. E’ gradita la prenotazione della cena sia per i ragazzi che per chiunque desiderasse aggregarsi. In caso di mal tempo la festa sarà rinviata.

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

Esecuzione Immobiliare n. 30/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 47/2010). G.E. Dott. Silvia Varotto ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (I esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 17 novembre 2010, ore 15.00 presso lo studio del Delegato.Lotto unico:costituito da unità immobiliari site in zona semiperiferica del Comune di Ripalta Cremasca (CR), via Roma, 2/C. L’unità abitativa su tre piani é costituita da locale soggiorno, cucina, disimpegno e bagno al piano terreno, cantina al piano interrato, due camere al primo piano. L’autorimessa è in corpo staccato ed ha misura (4,00) in lunghezza insufficiente per contenere un’autovettura di media e grande cilindrata. Alle unità spetta in quota proporzionale di 1/4 la proprietà del portico e cortile comune. Le unità immobiliari non fanno parte di condominio. L’accesso avviene dalla Via Roma con passaggio pedonale attraverso il portico comune e carrale con servitù attiva attraverso il mappale 4 del foglio 8 e cortile comune. L’immobile risulta occupato dall’esecutato e dalla famiglia.Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 88.200,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 16 novembre 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 30/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 1 dicembre 2010, ore 15.00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €88.200,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 8.820,00=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 20.07.2010. (Avv. Anna Scartabellati)

Esecuzione Immobiliare n. 94/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 58/2010). G.E. Dott. Silvia Varotto ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (I esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 17 novembre 2010, ore 16,30 presso lo studio del Delegato.Lotto unico:costituito da immobile in Comune di Monte Cremasco (CR), Via Giovanni da Monte, n. 29, consistente in un appartamento posto al piano terra del condominio denominato “Giovanni Da Monte”, di recente costruzione a 3 piani, con accesso da scala condominiale, composto da entrata – disimpegno, soggiorno – cucina, una camera ed 1 bagno, con annessa cantina al piano interrato, box al piano interrato con accesso da comodo corsello coperto, e con le proporzionali quote millesimali di comproprietà sugli enti e parti comuni dell’intero edificio condominiale come stabilito da regolamento condominiale e dalle tabelle millesimali allegate nella perizia tecnica. L’immobile risulta abitato dall’esecutato e dalla sua famiglia. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 100.000,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 16 novembre 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 94/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 1 dicembre 2010, ore 16,30, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €100.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 10.000,00=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 20.07.2010. (Avv. Anna Scartabellati)

È in programma per questa sera, venerdì 10 settembre, a partire dalle ore 21, la seconda edizione di «RockHsaletto» («Rock a Casaletto»), che si svolgerà presso il cortile dell’oratorio di Casaletto Vaprio. La serata musicale, intitolata quest’anno «RockHsaletto 2 - Limited edition», vedrà alternarsi sul palco tre gruppi, composti da uno o più artisti locali: a partire dalle ore 21 i Back the Chasm presenteranno una selezione di brani grunge/ rock; alle 22 sarà la volta dei Round Robin, che proporranno un intervento di genere blues funky dance; mentre alle 23 toccherà ai The Lord Chamberlain’s Men, per una conclusione indie rock. La manifestazione, ideata dal parroco don Achille Viviani insieme ad alcuni ragazzi del paese e realizzata quest’anno in collaborazione con la compagnia teatrale DalFilDaFer, dopo una prima edizione allestita al coperto a causa di avverse condizioni meteo, torna quest’anno rinnovata e rinforzata. Questo anche grazie all’elevato numero di ragazzi partecipanti all’organizzazione dell’evento, che si alterneranno tra la spina della birra, la preparazione delle patatine e i buonissimi panini con la salamella preparati dallo chef Beppe, oltre che al bar sempre attivo durante tutta la manifestazione. La serata di «RockHsaletto», sponsorizzata da esercenti del paese e dei comuni limitrofi, si propone di portare un po’ di buona musica alternativa all’interno dell’oratorio di Casaletto Vaprio, in una serata dedicata ai giovani ed ai ragazzi, oltre che di offrire alle band locali uno spazio per mostrare la propria abilità musicale.

TRIBUNALE DI CREMA Esecuzione Immobiliare n. 35/2008 R.G.E. (Reg. Inc. n. 5/2009) G.E. Dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (VI Esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 11 novembre 2010 ore 15,00, presso lo studio del Professionista Delegato. Lotto unico: in Comune di Salvirola (CR), Via Roma, n. 13/B: costituito da un’abitazione principale al P.T.-1-2 con area cortilizia pertinenziale e da una abitazione secondaria al piano T. L’abitazione principale è formata da cucina, soggiorno, due camere da letto, wc esterno, area cortilizia scoperta di pertinenza, e due tettoie esterne. L’abitazione secondaria è costituita da una cucina – soggiorno, una camera ed un bagno. L’immobile è libero. L’immobile deve essere totalmente ristrutturato. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: €16.136,72= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 10.11.2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a:“Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 35/2008 R.G.E.”. Vendita con incanto 25 novembre 2010, ore 15,00, presso lo studio del Professionista Delegato – PREZZO BASE: €16.136,72= con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di €1.613,67=. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, 20 luglio 2010 . (Avv. Anna Scartabellati)


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Crema

Venerdì 10 Settembre 2010

Longhino conferma: posteggi e mense, costi più cari e salati BILANCIO: un ulteriore incontro dei consiglieri di maggioranza

U

no dei passaggi amministrativi più delicati e difficili che la maggioranza di centrodestra ha davanti a sé con la ripresa della attività politica, è certamente quello dell’assestamento del bilancio preventivo 2011 dopo le decisioni governative dei tagli consistenti agli enti locali dei trasferimenti statali. Per il prossimo anno la previsione di spesa deve riassestarsi con un taglio di circa 800mila euro in meno di quanto preventivato. Un taglio consistente per il bilancio del comune di Crema che obbliga a risparmi di spese e ad aumenti di tariffe. Dopo un primo vaglio da parte degli uffici competenti, le proposte sono arrivate sul tavolo della giunta che ne ha definito i contorni secondo criteri spesso soggettivi perché espressi dai singoli assessori in base a competenze e autorevolezza. Ma dopo tanto insistere dai banchi consiliari della stessa maggioranza di centrodestra perché le decisioni più importanti passino attraverso il vaglio critico dei consiglieri prima di approdare in consiglio comunale, ora non è più possibile evitare i momenti di confronto e di apporto critico. Per questo l’assessore al Bilancio Walter Longhino, con l’avvallo del sindaco, si è affrettato a porre la questione all’ordine del giorno di alcuni incontri fra i consiglieri della maggioran-

Walter Longhino, assessore al Bilancio

za di Crema, prima della riunione istituzionale della Commissione consiliare competente e il successivo passaggio in consiglio comunale. Lo scorso lunedi c’è stato uno di questi incontri, considerato dallo stesso assessore non conclusivo, a testimonianza che le decisioni al riguardo non sono facili, né facilmente condivi-

se. «Si è perfezionata la linea da seguire» precisa l’assessore Longhino, «condividendo l’opportunità di salvaguardare i criteri per la spesa sociale, con qualche distinguo dei consiglieri rispetto al capitolo “cultura” - (teatro, Folcioni, eccetera)” - sul quale la giunta avrebbe inteso lavorare di scure. Paiono confermati gli aumenti del costo della sosta regolamentata in città, e l’aumento del costo per la mensa scolastica e per altri servizi a domanda individuale. Più di qualche perplessità – in qualcuno aperto dissenso - ha destato fra i consiglieri la proposta della costruzione di ben due caserme, per la polizia e per i vigili del fuoco, che paiono essere caldeggiate in particolare dal sindaco. In tempi di scarse risorse, quando già la spesa - 900.000 euro complessivi - per l’illuminazione della piazza del Duomo ha suscitato qualche perplessità e qualche malumore, aggiungere nuove spese correnti annue per la costruzione delle due caserme, pur utili, a qualcuno pare essere un azzardo. Nessuna decisione invece per l’alienazione o la messa a rendita delle proprietà comunali non direttamente destinate a compiti istituzionali. Su questo prossimamente il consiglio comunale nominerà una commissione ad hoc per un censimento preciso delle proprietà comunali e per una adeguata proposta in merito».

Salini: «Infrastruttura indispensabile per il Cremasco. Una vittoria del territorio»

Brebemi: da Autostrade Lombarde confermato il tratto Romano-Camisano «Un’importante vittoria del territorio, costruita grazie a una positiva collaborazione tra i livelli istituzionali». Così il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini, ha annunciato durante la seduta odierna del Consiglio Provinciale il positivo risultato ottenuto in occasione dell’ultima assemblea di Autostrade Lombarde SpA. “In accordo con gli altri presidenti delle Province

lombarde (Milano, Brescia e Bergamo)» ha spiegato il presidente Salini, «mi ero personalmente impegnato per impedire una modifica del piano economico-finanziario che prefigurasse il rinvio di opere di connessione indispensabili per i territori circostanti, nonché necessarie al buon funzionamento della stessa Brebemi. Su questo avevo ricevuto un preciso mandato dal Consiglio

Domenica Motoraduno

Gli eventi per l’85° anno di fondazione

Il motoraduno, non competitivo, nasce come ritrovo cremasco di amici ed appassionati delle due ruote che da sempre seguono il Moto club Crema nelle sue svariate attività. Oltre agli eventi principali di quest’anno (quali gite nazionali ed internazionali come Polonia e Rally FIM Belgio, il controllo orario della Milano Taranto ed esposizioni statiche di moto), il raduno giunto alla 5° edizione sarà la festa principale dell’ 85° anno di fondazione del Crema. Nato nel 1925 da una ventina di soci circa, il club conta oggi circa 150 iscritti. Si è distinto nel modo sportivo degli anni '40/'50/ '60 quando a Crema organizzava il campionato nazionale di velocità ed enduro fino a giungere alla massima onorefincenza quando nel ’78 è stato insignito con la medaglia d’oro al merito sportivo. Questo è il programma del raduno che si svolgerà domenica 12 settembre: ore 8,30/9,30 ritrovo presso la sede del club al bar Mcldi via Bergamo a Santa Maria; ore 10 partenza per piazza Duomo; ore 10,30 incontro con le autorità e benedizione delle moto; ore 11 partenza per giro turistico; ore 12,30/13 arrivo alla Fiera di Offanengo per ristoro offerto dal Comitato settembre offanenghese Oltre al raduno (informazioni come da volantino) il club sarà presente alla fiera della Madonna del Pozzo di Offanengo con uno stand rappresentate il sunto delle attività. L’altra iniziativa per festeggiare 85 anni di vita è il nuovo libro che uscirà a fine anno con la raccolta delle migliori foto legate agli eventi che hanno segnato la storia del club.

provinciale, che ho voluto rispettare fino in fondo. Per tutti questi motivi in un primo momento le Province erano riuscite, nell’assemblea di Autostrade Lombarde, ad ottenere la sospensione di un aumento di capitale non accompagnato dal giusto livello di condivisione con gli enti locali». «Ora» prosegue sempre Massimiliano Salini, «le condizioni sono cambiate. La società

ha pienamente recepito le nostre richieste, e pertanto ha garantito la realizzazione delle opere di connessione. Per quanto riguarda il nostro territorio, in particolare il territorio cremasco, è garantito l’avvio dei lavori di completamento della SP ex SS 591 (dal casello di Romano di Lombardia a Camisano) contestualmente alla realizzazione della Brebemi (Brescia-Bergamo-Milano».

Banca Cremasca/1: Già estinto Prestito Obbligazionario Subordinato Il 1° settembre 2010, a distanza di sette anni dalla sottoscrizione, Banca Cremasca, grazie agli sforzi di tutta le struttura aziendale e alle scelte strategiche dei Consigli che l’hanno ben amministrata, ha restituito alle consorelle il prestito obbligazionario emesso nel 2003, per un totale di 5.000.000 di euro, da aggiungersi ai 2.500.000 euro dei clienti privati. Banca Cremasca intende ringraziare pubblicamente i soci e clienti che l’hanno sottoscritto, dimostrando fiducia e attaccamento alla loro banca e le BCC che hanno partecipato, sostenendola in un momento di reale difficoltà: Bcc Agro Bresciano, Bcc di Caravaggio, Banca Centro Padana, Bcc Cremonese, Bcc di Postino e Dovera e BCC di Treviglio. È anche in queste occasioni che emerge lo spirito cooperativistico: il sistema del Credito Coo-

perativo trae la propria forza dall’unione, pur garantendo autonomia e diversità alle singole banche. L’essere solidali tra loro rende le BCC ancora più forti, tutelando non solo le banche stesse ma anche i loro soci e clienti, nonché l’economia reale dei territori dove operano. Banca Cremasca è ora più solida che mai: vanta una rete di 19 sportelli nel territorio, ha prodotto nel 2009 un utile netto di oltre 3,7 milioni di euro, dalla fine dell’esercizio 2003 ha più che raddoppiato il proprio patrimonio e oggi può contare su dati semestrali più che soddisfacenti. Lo scorso 3 agosto inoltre la Consob ha autorizzato la pubblicazione del prospetto di base relativo al programma di offerta al pubblico di obbligazioni di diverse tipologie, che è partito dopo pochi giorni e sta già suscitando grande interesse tra i risparmiatori.

Banca Cremasca/2: soddisfazione per l’apertura della Bcc di Vigevano Vedrà la luce all’inizio del 2011 la nuova Bcc di Vigevano, la cui apertura è ufficiale dopo l’ok da parte di Banca d’Italia giunto questa settimana (decreto del 6 settembre). Con l’arrivo dell’autorizzazione può avere inizio l’attività della Banca, che agli albori della sua apertura ha già alcuni anni di “storia”. L’attesa per una Banca di Credito Cooperativo in territorio vigevanese nasce nel 2006, grazie all’intraprendenza del Comitato promotore condotto dal ragioniere Ernesto Casazza, che presiederà il Consiglio di Amministrazione per il primo triennio. Banca Cremasca ha sostenuto sin dall’inizio l’attività del Comitato, attraverso incontri, condivisione di progetti e risorse, nonché ospitando presso le proprie casse il patrimonio dei soci vigevanesi. Le parole del presidente Francesco Giroletti: «È con grande soddisfazione e gioia che abbiamo appreso la notizia dell’autorizzazione all’apertura della Bcc di Vigevano. In questi anni, con tanto impegno, il Comitato ha svolto un ottimo lavoro, diffondendo i valori della cooperazione e raccogliendo sempre maggiori consensi tra la gente. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla nascita di una nuova banca locale, che arricchirà il territorio, non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale. Da parte di Banca Cremasca, un augurio per un proficuo inizio dell’attività bancaria; siamo certi che, nonostante le difficoltà legate alla crisi che stiamo vivendo, la BCC di Vigevano riuscirà a mettere solide radici e a cogliere le opportunità di crescita offerte da un territorio ricco di valori e storia». La futura Bcc di Vigevano sarà rappresentata in Consiglio da diverse categorie produttive.

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Immob. n.96/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.55/2010) G.E.: Dott. Sa S. Varotto. Estratto avviso di Vendita di Immobili (I esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 05 Novembre 2010 ore 16,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema (CR) Viale Repubblica n. 59, appartamento posto al 2 piano della Scala C del Condominio “Europa 2”, composto da tinello, camera, cuoci vivande, bagno, disimpegno, balcone e cantina al piano interrato. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione normali. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 57,70 mq. Regolarità edilizia: dal confronto del progetto approvato con la realtà dei luoghi si evidenzia una difformità formale nel sistema distributivo delle cantine, che coinvolge non solo quella in oggetto ma anche quelle dehli altri comproprietari, mentre la scheda catastale è abbastanza fedele; tuttavia si fa presente che questi beni sono antecedenti al 1967 e pertanto non è necessaria la richiesta di sanatoria. Per il resto l’Edificio è conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione normali.All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato.L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato occupato da persone che lo occupano indebitamente e che hanno ottenuto dal G.E. con provvedimento del 03.07.2010 di potervi permanere fino alla vendita dello stesso versando la somma di Euro 200,00= mensili a titolo di indennità di occupazione. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 82.000,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 04.11.2010 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 96/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 25 Novembre 2010 ore 15,00 presso presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 82.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 8.200,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 06 Settembre 2010 Avv. Corrado Locatelli

Esec. Immob. n.46/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.52/2010)- G.E.: Dott. Sa S. Varotto. Estratto avviso di Vendita di Immobili (I esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 04 Novembre 2010 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Dovera – Fraz. Roncadello (CR) Via Padre Rocco Carenzi n. 16/5, appartamento più box inserito in un contesto costituito da 3 villette a schiera e da una palazzina di 4 appartamenti (ove si trova l’immobile oggetto della vendita) costruite negli anni 20052006. L’appartamento è sito al primo piano lato est della palazzina e vi si accede tramite una scala esterna privata. E’ costituito da un locale soggiorno con angolo cottura, un bagno, un disimpegno, due camere da letto e due balconi (uno a nord ed uno a sud). L’autorimessa è situata al Piano Seminterrato in lato nord-est ed ha una superficie calpestabile di 26 mq. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione ottime. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 94,12 mq. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato essere vuoto e libero. Regolarità edilizia: il complesso residenziale in cui l’appartamento è inserito è stato costruito negli anni 2005-2006 e ricade nella Zona residenziale di espansione. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 128.500,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 03.11.2010 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 46/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 24 Novembre 2010 ore 15,00 presso presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 128.500,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 12.850,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www. astagiudiziaria.com Crema lì 06 Settembre 2010 Avv. Corrado Locatelli


Crema I numeri estratti della sottoscrizione della festa Provinciale Democratica di Ombrianello 2010. 1° estratto 7952 2° estratto 10085 3° estratto 8993

L

o scorso lunedì, dopo tredici giorni dalla apertura, si è conclusa la tradizionale Festa del partito Democratico al potere Ombianello di Crema. Si è trattato di una manifestazione gratificata da un tempo favorevole e quindi il successo di pubblico era scontato. Comunque i numeri sono impressionanti: si calcola che i visitatori siano stati complessivamente quasi 80.000 con gli 11 ristoranti - di cui 4 rappresentanti di ristoranti operanti nel territorio ed ospitati in Festa che hanno servito almeno 30.000 pasti; l’incasso lordo sfiora i 400.000 euro e in base all’esperienza degli scorsi anni

I numeri vincenti della Festa democratica: 100mila euro di guadagno. Pasti: 30mila

si può forse ipotizzare un ricavo netto di 100.000 euro che serviranno per un anno di attività politica del partito. Il maggior incasso è venuto dal ristorante centrale con una media di 16mila euro a sera, seguito da Arci Gola con quasi 4mila euro, «Trae di terra» con 2.600 euro e birroteca con quasi 2mila euro. Buono il gettito del «Gnocco Fritto», gestito dai pidiessini cremonese, con un incasso di 1.000 euro a sera circa. Altri introiti sono arrivati dall’affitto pagato da ristoranti come Bavarese, Pata Negra, Olenadri, le tavole e ristorante Stella per un valore di 15/16mila euro per tutte le serate della festa.

L’intervento di Rosy Bindi

«Il governo tira a campare» Breve ma intenso l’intervento che la presidente del Pd, Rosy Bindi, ha voluto dedicare alla Festa a Ombrianello. «Di fronte a una maggioranza di governo frantumata» ha esordito, «diventa particolarmente importante pensare a ciò che ci unisce, cioè le regole democratiche e la carta costituzionale; esattamente quello che non interessa a Berlusconi, ma anche incomincia ad interessare anche qualche suo alleato critico. Ora il governo di centrodestra non sa che proporre dei rattoppi, e l’endemica incapacità di Berlusconi di lavorare per coalizioni, abituato com’è a comandare da solo, gli renderà a breve impossibile continuare a reggere senza poter decidere nulla. Tireranno a campare, ma il prezzo di questo lo pagheranno gli italiani». Particolarmente duro è stato il successivo passaggio: «La crisi economica c’è e il governo non c’è più. La situazione di oggi è peggiore di quella della crisi di Berlusconi nel 1994 quando fu Ciampi a sostituirlo e a riprendere in mano il governo del Paese. Siamo un Paese in crisi di rappresentatività sociale oltre che politica e questo rende particolarmente drammatico il momento che stiamo vivendo. Tocca a noi portare l’Italia nel futuro. Dobbiamo mettere assieme una maggioranza anche

solo per procedere alla modifica di una legge elettorale che espropria i cittadini del loro diritto di scegliersi i propri rappresentanti e che non garantisce la governabilità nonostante il premio di maggioranza, come dimostra la situazione imbarazzante del centrodestra. Detto questo, dobbiamo però subito aggiungere che non abbiamo paura del voto: deve essere Berlusconi a trovarsi in imbarazzo di fronte ai cittadini per quanto promesso e non mantenuto e per esersi cacciato, lui e la sua maggioranza, in un vicolo cieco. E deve essere la Lega a sentirsi spiazzata dalle tante inutili promesse di federalismo che non cammina e che anzi si propone come di fatto irrealizzabile così come è stato proposto con tanta sicumera dal ministro Calderoli. E dovrà spiegare come ha deciso di appoggiare il governo più centralista che si sia visto in tutta la storia d’Italia. Il fatto è che un Paese non può vivere di paura, ma di solidarietà e di accoglienza. Per il bene di tutto il Paese. Lavorare per un’alleanza ampia per salvare la democrazia e la Costituzione; e una coalizione omogenea e programmatica per tornare a governare. Il centrosinistra tornerà ad essere maggioranza e così l’Italia ritroverà se stessa».

Galleria Area B - Stagione 2010/2011

Come apertura della stagione 2010/2011 la galleria Area B si focalizza sulla ricerca della figurazione New Folk, attraverso una collettiva di sette giovani artisti: Silvia Argiolas, Raffaele Barbuto, Alice Colombo, Vanni Cuoghi, Marco Demis, Pierpaolo Febbo, Cristina Pancini. Raffaele Barbuto si concentra sulla realizzazione di manufatti contemporanei utilizzando materiali poveri o di scarto come tessuti, legni e tele; in Folk Tales presenta tre lavori appartenenti a Joy lascia tutto, un progetto di ecodesign in cui, come pretesto re-interpretativo dei giocattolo antico dà vita ad oggetti (carri, elicotteri, autobus) che esplicitano l’aspetto ludico dell’espressività, liberata da ogni legame forzato con la forma, sottolineando il gusto per la pura manipolazione tipico dell’età infantile. I sottili esseri dal volto di bambina di Alice Colombo si muovono leggeri su fondali realizzati con carta a texture di gigli fiorentini, la stessa carta che un tempo veniva usata per foderare i mobili antichi. E’ su-

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80mila visitatori, 400mila euro di incasso Venerdì 10 Settembre 2010

Folk Tales: collettiva di sette giovani artisti

gli stessi sfondi che si muove anche l’altra protagonista, la natura, o meglio Madre Natura, intesa come energia infinita. Vanni Cuoghi ci immerge in un mondo di fiaba, un universo che dialoga tra riferimenti iconografici colti e raffinati ed altri provenienti dalla tradizione popolare, con un linguaggio immediato che rivela, nel modo

delle illustrazioni per l’infanzia, una narrazione ricca di riferimenti misteriosi. Da un mondo lontano e infantile giungono le figure di Marco Demis, che nascondono qualsiasi emozione attraverso il loro sguardo introspettivo e impalpabile; personaggi – bambini che galleggiano in uno spazio greve e senza tem-

po, denso di significato. Ma non è l’infanzia ciò che l’artista intende presentare, piuttosto la rappresentazione – attraverso il vuoto dello sguardo - di enigmi e misteri ancora da chiarire, e il moto di pensieri che instillano in chi osserva. Immagini prese da sussidiari e libri di animali, fotocopiate ed incollate sul foglio sono le protagoniste dei collage animaleschi di Pierpaolo Febbo, nati come copertina del cd The Sleeper's Sunday Grid di Jackeyed, ritraggono una personale fauna legata ai ricordi d’infanzia. Oltre ai collage sono presentati anche disegni dall’impronta bambinesca, caratteristica dei suoi lavori, alla continua ricerca di un tempo passato. Di rimando alchemico, soprattutto per ciò che riguarda lo studio delle forme della natura sono i disegni di Cristina Pancini, che ci offre stravaganti creature, oniriche e singolari, definite nei minimi dettagli; elementi chiave di antiche simbologie quali civette e falene si fondono con creature femminili che si muovono nell’etere.

Gli incontri politici, in programma uno per ogni sera, hanno registrato una buona affluenza di pubblico, raggiungendo presenze significative per appuntamenti impegnativi di questo tipo - 40 o 50 persone per incontro - soprattutto per «La corsa alla green economy» di lunedì 30 agosto condotta dal consigliere regionale Agostino Alloni, «Quale futuro per le aziende partecipate» con il sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, il presidente Scs Gestioni, Bruno Baratti, e il consigliere Linea Group Holding Cesare Giovinetti, e «Prepariamo giorni migliori per l’Italia» con gli onorevoli Maurizio Migliavacca e Luciano Pizzetti. «Soprattutto la Festa di quest’anno» sottolinea il coordinatore Matteo Piloni, «ha visto due presenze politiche di assoluto prestigio, come il segretario del partito PierLuigi Bersani e la presidente Rosy Bindi. Grazie quindi per l’ottima organizzazione garantita da quasi 400 volontari che hanno prestato a vario titolo la loro opera». Da ricordare da ultimo che la Festa del Pd cremasco aveva quest’anno la qualifica di festa provinciale, come testimoniato da parecchi cremonesi che si sono visti aggirarsi fra gli stand e partecipare agli incontri politici.

Partita della solidarietà: stasera al Voltini. Prima, però, i giovani La manifestazione calcistica giovanile riservata alla categoria Giovanissimi, organizzata dalla scrivente Società Sportiva in collaborazione con il gruppo dei Pantelù di Crema e l’autorizzazione della F.I.G.C. Delegazione di Cremona, denominata: I Torneo “per non dimenticare l’Abruzzo” ha avuto il suo inizio con l’apertura dedicata alle gare di semifinale nella serata di lunedì scorso presso lo stadio «Aldo Bertolotti». Nel primo dei due stimolanti derby previsti dal programma si sono confrontate la blasonata CREMONESE ed i cugini del PIZZIGHETTONE, a seguire il duello tra i Professionisti del PERGOCREMA 1932 ed i concittadini della ALBACREMA. Il pubblico presente sugli spalti del Polisportivo cremasco ha assistito a due incontri interessanti che hanno determinato l’abbinamento per le gare di finale in programma per oggi, venerdì, allo stadio Voltini a partire dalle 18 in anteprima alla PARTITA DELLA SOLIDARIETÀ che vedrà in campo alle ore 21 le rappresentative della trasmissione di Italia 1 «Le Iene» di Roberto Pana-

ra, il «Q Team» del comico Flavio Oreglio ed i «Maiali di Gallarate» con Francesco Salvi. Ma torniamo alla manifestazione calcistica giovanile. Nel dettaglio i grigiorossi del capoluogo provinciale, dopo essere andati in vantaggio con Capoani hanno subito il pareggio degli azzurri rivieraschi con Torza e solo nel secondo tempo hanno conseguito la vittoria finale per tre a uno, con reti di Capoani e Galletti. Nel secondo match ha raggiunto immediatamente il vantaggio la compagine organizzatrice con Epifani, poi si è assistito al ritorno progressivo dei gialloblù dapprima con il pareggio di Brega e poi con il sorpasso di Casirati ma il finale è stato tutto dei ragazzi del Presidente Ciro Cozzolino con hanno pareggiato i conti con Dolfini e sono passati in vantaggio all’ultimo minuto ancora ancora con Epifani. L’appuntamento per la serata finale del Torneo prevede, quindi, alle ore 18 la finalina del terzo e quarto posto tra Pergocrema e Pizzighettone ed a seguire alle ore 19 la finalissima tra l’Albacrema e la Cremonese.


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Crema

Venerdì 10 Settembre 2010

Rotaract: un aperitivo benefico al parco

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abato 11 settembre presso il Parco Chiappa, piccolo parco comunale dove ancora oggi sonovisibili e calpestabili le mura venete della nostra ridente cittadina, il Rotaract Club Terre Cremasche organizza un aperitivo a scopo benefico per recuperare fondi che serviranno per la campagna di sensibilizzazione sulla rianimazione cardio-polmonare «Sai salvare una vita?», volta alla formazione di oltre 2.500 studenti delle classi quinte superiori nella provincia di Cremona.

L'evento di sabato organizzato in collaborazione con il locale «Moon urban beach» che seguirà la parte musicale, gode di due figure cult del territorio cremasco. Per la prima parte della serata, Matteo Lotti per la musica dal vivo, che ricordiamo recentemente esibitosi in una famosa trasmissione di canale 5 , e nella seconda parte della serata il Dj Mantovani proporrà le ultime hit del momento. Un ringraziamento particolare va al supermercato Conad di offanengo che sempre sostiene queste iniziative.

La collaborazione tra 27 bambini e tre professionisti di madrelingua inglese

City Camp della Scuola primaria dei Sabbioni Metti insieme ventisette bambini scatenati e curiosi e tre professionisti dell’animazione di madrelingua inglese ed ecco il primo City Camp della scuola primaria dei Sabbioni di Crema. E non sarà certo l’ultimo visto l’entusiasmo dimostrato dai bambini ed il palese apprezzamento espresso dai loro genitori. Nella settimana tra lunedì 30 agosto e venerdì 3 settembre., i bambini, divisi in tre piccoli gruppi

per fasce d’età, dalle ore 9 alle ore 17 con orario continuato, hanno svolto con i rispettivi tutors / Flor da Los Angeles, Kate da Manchester e Sebastian da Londra / rigorosamente in lingua inglese, attività creative e divertenti. La A.C.L.E., infatti, efficiente organizzazione culturale accreditata dal M.I.U.R. e presso il Ministero dell’Istruzione, che da ventisette anni si occupa dell’insegnamento dell’inglese ad alunni di

Il 10 e 11 settembre dopo la ristrutturazione

Notte bianca all’Università

Due giorni di festa per mettere in risalto la fine dei lavori di ristrutturazione e la riapertura delle attività didattiche. E’ quanto avverrà presso la sede di Crema dell’Università degli studi di Milano il prossimo 10 e 11 settembre. Un open day che riporterà l’attenzione della città sulla facoltà di informatica di via Bramante. Seminari, conferenze, aperitivi ed una notte bianca per festeggiare l’apertura della nuova ala ristrutturata e

dotata di innovativi supporti tecnologici per la ricerca e la didattica. Un'atmosfera da campus americano. Si comincerà alle 15 di venerdì con la presentazione dei corsi di laurea. Dalle 16 si terranno seminari e simposi. Alle 19, aperitivo di inaugurazione della sede. Dalle 20, i docenti saranno a disposizione dei visitatori e poi fino a tarda notte nel giardino della facoltà buffet e musica dal vivo. Si bissa sabato mattina.

Sabato, un concerto anche a Madignano

Le bande scendono in piazza Segnaliamo i concerti che le Bande terranno nel prossimo fine settimana nell’ambito della Stagione concertistica estiva del Coordinamento bande musicali di Cremona, organizzata nel quadro delle attività di spettacolo della Provincia di Cremona, in accordo e con il contributo di Regione Lombardia: • Venerdì 10 settembre, ore 21.00 a Martignana Po: The Swingers Big Band, diretta dal Maestro Riccardo Bergonzi; • Domenica 12 settembre, ore 21.00 a Gerre de Caprioli: Corpo Bandistico di Vailate, diretto dal Maestro Luigi Moriggi. • Sabato 11 settembre, ore 21 a Madignano: Corpo Bandistico «Giuseppe Verdi» di Castelleone, diretto dal Maestro Michele Lombardi; • Domenica 12 settembre, ore 21.00 a Cremona: Corpo Bandistico «Giuseppe Verdi» di Castelleone, diretto dal Maestro Michele Lombardi.

Giochi, grigliate, musica, animazione, tombola scuola primaria e secondaria, ritiene che siano principalmente le emozioni a generare l’apprendimento, lo studio del cervello ci insegna che la maggior nemica dell’apprendimento è la noia /P. Angela/. Il piccolo show, allestito in soli cinque giorni dai tutors e che ha allegramente coinvolto tutti i bambini, ne è la prova. Arrivederci alla prossima estate, quindi, e un ringraziamento di cuore da parte di tutti i partecipanti e dei loro famigliari, oltre ai

già citati bravissimi tutors, ad Agnese Lodetti, organizzatrice della tappa cremasca del CITY CAMP ed insegnante d’ inglese presso la scuola dei Sabbioni, alla sua assistente Daniela Corbitt, giunta appositamente dall’Inghilterra per l’evento, a Giulia Pinzone, studentessa di lingue ed helper del City Camp e al Circolo Crema 2, fondamentale per la buona riuscita della iniziativa grazie alla concessione in uso dei locali scolastici e del bel cortile che ha consentito l’attività all’aperto.

La festa dell’oratorio a Trigolo

Nel fine settimana si tiene a Trigolo la tradizionale festa dell’Oratorio che, per l’occasione, presenta completamente aggiornate le attrezzature sportive. Come sempre il programma è ricco di momenti di gioco, riflessione, preghiera, divertimento e segna l’inizio ufficiale dell’anno catechistico 2010-2011 e del nuovo anno pastorale. Notevole è l’impegno degli animatori nel preparare la festa e nel coinvolgere tutti nei vari momenti di aggregazione con un ricco programma di giochi comunitari, incontri e riflessioni a partire da sabato pomeriggio, che sarà dedicato ai giochi mentre, alle ore 19, sarà organizzata la grigliata. Domenica mattina alle ore 10.30 si celebrerà la santa messa, animata dai giovani. A partire dalle ore 15 verrà proposto un intenso programma di giochi ed intrattenimenti. Alla sera, verranno proposte pizze al forno a legna, con accompagnamento di musica ed animazione e tradizionale tombolata conclusiva.


Crema

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I residenti di via Martini sempre più infuriati Venerdì 10 Settembre 2010

Hanno scritto al sindaco che risponde al mittente. E la polemica continua

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ome già avevamo scritto la settimana scorsa, loa viabilità in via Martina è una vera e propria polveriera pronta a scoppiare polemicamente oggi, e domani nelle urne. Alcuni cittadini che abitano in questa parte della città e che, dalla mattina alla sera hanno visto passare fuori dall’uscio di casa una quantità incredibile di auto, bus e moto (mille ogni ora), e letto sui giornali che i loro disagi saranno per sempre (o almeno fino a quando governerà il centrodestra), hanno preso carta e penna e hanno scritto al sindaco, Bruno Bruttomesso. Nella missiva sono stati molto concreti. Leggiamo alcuni spunti. «Problema rumore: in una nostra precedente avevamo chiaramente indicato che la soluzione dell’asfalto fonoassorbente può portare benefici al rumore generato dal rotolamento dei pneumatici, su strade extraurbane con condizioni di traffico particolare. Nel nostro caso ciò che disturba è il rumore prodotto dai motori per le continue accelerazioni e dagli autoveicoli in coda. Come al solito si spenderà denaro pubblico per realizzare l’asfalto fonoassorbente senza risolvere niente». Dopo il rumore, l’inquinamento atmosferico. «Data la confor-

mazione della via Enrico Martini con fabbricati direttamente affacciati sulla strada che creano una sorta di canale che impedisce una buona ventilazione, lo smog prodotto dall’intenso traffico ristagna. Abbiamo segnalato a questi amministratori che

come questa viabilità cosi tortuosa non offra la giusta visibilità agli automobilisti che vi transitano; infatti il 24 giugno scorso un grave incidente con “anziana signora investita…. e viabilità nel caos”. Questo è solo uno dei tanti casi che succedono,

Due immagini del traffico in via Enrico Martini

la quantità di smog presente è così alta che gli odori e le polveri ci obbligano a tenere le finestre sempre chiuse». Sicurezza. «Più volte abbiamo segnalato il pericolo che corrono i pedoni ed i ciclisti sugli attraversamenti stradali con questa intensità di traffico non regolamentata dal semaforo e

che ha avuto delle gravi conseguenze, ma la maggior parte degli altri incidenti riguardano solo gli automezzi o cose e non le persone, pertanto non sono menzionati sui giornali. Primo o poi succederà qualcosa di grave con conseguenze irreparabili, allora vedremo come la coscienza di questi amministratori

si giustificherà». Del perché i residenti di via Martini vengano penalizzati, a differenza di alcri cremaschi, chi ha una casa qui si è fatta un’idea ben precisa: «Il tutto è ormai una presa di posizione nei nostri confronti, una dimostrazione di forza contro i residenti, oppure come dicono voci di corridoio per colpire alcuni esponenti politici di minoranza residenti nella zona; sicuramente la volontà non è quella di voler risolvere un problema di viabilità». Rivolgendosi direttamente al sindaco, ecco che cosa svelano i residenti di via Martini: «Volevamo inoltre ricordarle che in una riunione nel suo ufficio ci disse a gran voce “ho due notizie per voi, una buona e una cattiva, la prima è che non faremo transitare più i pullman e mezzi pesanti la seconda purtroppo che la viabilità verrà confermata. Riguardo al passaggio dei pullman e mezzi pesanti erano solo chiacchiere o ci dimostrerà quanto vale la sua parola??!!». Chi abita in via Martini, insomma, è infuriato. La sua qualità della vita è peggiorata. Ma che cosa ha risposto il sindaco. Ecco alcuni brani significativi. Che suonano come una condanna senza più alcun appello: «Egregi signori, al termine di un

opportuno periodo di sperimentazione, la soluzione individuata dall’amministrazione si è confermata la scelta più adeguata a garantire una migliore praticabilità della zona e una migliore fluidificazione del traffico per i quartieri di Castelnuovo, S. Bernardino e della zona est della città. Vantaggi che gli stessi residenti delle aree interessate possono attestare. Appare dunque strumentale e priva di fondamento l’affermazione secondo la quale l’agire dell’Amministrazione sarebbe inteso a “colpire alcuni esponenti politici di minoranza residenti nella zona”: l’assetto viabilistico individuato non va “contro” qualcuno, bensì a

«In moto con la testa»: ragazzi scortati

La polizia locale della provincia di Cremona con gli alunni dell'«Ugo Foscolo» di Vescovado a Castelleone

«In moto con la testa» è un evento che la polizia locale della Provincia di Cremona ha ideato per un momento di condivisione con gli alunni dell’Istituto «Ugo Foscolo» di Vescovato a conclusione del progetto per la formazione dei ragazzi al conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Si è così organizzata una giornata di festa presso il Bosco Didattico Cascina Stella di Castelleone, dove gli alunni potranno essere accompagnati dai genitori o arrivare a bordo del proprio ciclomotore scortati – sia all’andata che al ritorno – da pattuglie della Polizia Locale della Provincia di Cremona e da appartenenti al Gruppo Custom di Cremona. A Cascina Stella verranno consegnati ai ragazzi gli attestati di partecipazione al corso e premi offerti da ditte del territorio. Questo momento della manifestazione è aperto a tutti i giovani neo-abilitati alla guida del ciclomotore! Seguirà un momento sicuramente piacevole e interessan-

te, con la liberazione di alcuni esemplari di animali selvatici accolti e curati dal WWF sezione di Cremona che ha in gestione il Centro per il recupero degli Animali Selvatici ed Esotici ospitato a Cascina Stella. Con i ragazzi dell’Istituto “U. Foscolo” ci sarà una tappa poi a Gombito dove il gestore del ristorante Laghetto offrirà un rinfresco. Insieme, il ritorno poi a Vescovato concludendo la giornata percorrendo il tratto di strada sempre seguiti dalle pattuglie della Polizia Locale della Provincia di Cremona e dal Gruppo Custom di Cremona. «E’ con vero piacere che assisto al nascere di un’iniziativa» ha detto Federico Lena,, assessore alla sicurezza del teritorio e piccoli comuni. Turismo ed Expo Innovazione, «che sono sicuro diventerà presto una tradizione. Quest’anno infatti abbiamo voluto dare più sostanza ai corsi che il corpo di Polizia locale della Provincia di Cremona da anni tiene nelle scuole per preparare i ragazzi

al conseguimento del cosiddetto “patentino” per il ciclomotore. Abbiamo quindi ideato un momento conclusivo di festa, da raggiungere con un percorso stradale dove i ragazzi saranno scortati da pattuglie della Polizia Provinciale e accompagnati da volontari che potranno dimostrare sul campo comportamenti sicuri e il rispetto del Codice della Strada». Ha continuato Lena: «E’ questo il significato della presenza, accanto agli operatori di Polizia locale, del Gruppo Custom Cremona, che effettuerà servizio di scorta ai giovani partecipanti, come esempio attivo e simpatico che aiuterà i ragazzi a fissare nella memoria un momento denso di significati educativi. A questi volontari va il ringraziamento mio e dell’Ente che rappresento. Allo stesso modo, voglio ringraziare i numerosi sponsor che con generosità hanno messo a disposizione i premi che verranno consegnati, tutti in sintonia con i moniti alla guida sicura,

prudente e rispettosa così come è stata raccomandata durante il corso. Un grazie infine al Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Ugo Foscolo” di Vescovato, agli insegnanti, ai ragazzi e alle loro famiglie per l’entusiasmo con cui hanno risposto alla nostra proposta. L’auspicio è di lasciare un segno aiutando i nostri giovani a crescere con principi sani seguendo esempi che noi possiamo e dobbiamo dare». Programma della giornata: ore 8,15 (Ritrovo nel cortile dell’Istituto «Ugo Foscolo» di Vescovato; 8,30 (partenza); ore 10 (arrivo a Cascina Stella); 10,30 (consegna attestati e premi); ore 11 (liberazione di alcuni esemplari di animali selvatici accolti e curati dal WWF sezione di Cremona che ha in gestione questo centro per il recupero degli animali selvatici ed esotici); ore 11,30 (partenza per Gomito); ore12 (Rinfresco); ore14 (partenza da Gomito); ore 15,30 (Ritorno nel cortile dell’Istituto «Ugo Foscolo» di Vescovato).

favore della maggioranza dei cittadini». Amen. Anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta, che poi è il responsabile di questa situazione, ha voluto rimarcare la sua: «Trovo disdicevole che qualcuno possa solo immaginare che il sindaco operi delle scelte contro qualcuno. Questa soluzione è la più coerente come risposta ai problemi viabilistici. La sperimentazione è durata a lungo per volontà mia e del sindaco, ma alla fine è risultata essere la più rispondente alle necessità. L’unica cosa che mi dispiacerebbe è continuare a subire l’uso strumentale di incidenti stradali che, purtroppo capitano ovunque».

Lotto: a Crema vinti 225 mila euro con un terno secco

Il Gioco del Lotto ha premiato la Lombardia. Grazie all’estrazione di martedì 7 settembre, un fortunato giocatore di Crema, in provincia di Cremona, ha vinto ben 225 mila euro. La vincita è stata realizzata presso la ricevitoria del signor Mario Bonelli in Via Griffini 10. Con una giocata di 50 euro sulla ruota di Milano, la fortuna ha centrato un terno secco. I 3 numeri fortunati che hanno regalato una serata indimenticabile al giocatore di Crema sono stati: 2, 11 e 53. Tra i tanti significati della Smorfia questi numeri rappresentano: 2 il raggio di sole, 11 il portafoglio e 53 lo scultore. L’estrazione di ieri ha premiato anche un giocatore di Milano. Con una giocata di 2 euro sulla ruota di Milano, il fortunato lombardo ha vinto 62.500 euro centrando sei ambi, quattro terni e una quaterna. I numeri che gli hanno regalato la vincita sono2, 11, 32 e 53. Il Gioco del Lotto ha generosamente premiato non solo la Lombardia ma tutta l’Italia: con l’estrazione di martedì sono stati infatti regalati premi per oltre 12 milioni e mezzo di euro su tutto il territorio nazionale.


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Crema

Venerdì 10 Settembre 2010

Furto nella notte al «Joker Cafe»: refurtiva trovata dai carabinieri Spaccata domenica notte al bar «Joker Cafe», in via XXV Aprile a Rivolta d’Adda. Ad accorgersi il titolare che, una volta aperto il locale, ha notato che erano sparite tre macchinette videopoker e che la porta che dà sul retro era stata sfondata. Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale stazione, che una volta accertato il

furto, hanno avviato le ricerche in zona. Lunedì scorso, a distanza di poche ore dal fatto, i militari hanno ritrovato le tre macchinette e un’autovettura abbandonate in un campo in località Carenza, poco distante da Rivolta d’Adda. L’auto ritrovata, una Ford Fiesta di proprietà di un 41enne di Gessate, era risultata

rubata il 12 agosto a Gorgonzola, nel Milanese. Questo fa pensare che i ladri si siano serviti di un’altra autovettura di appoggio, sia per il trasporto della refurtiva che per la fuga. I tre videopoker sono stati ritrovati divelti e privi del loro contenuto. Inoltre è stato accertato che è stato rubato all’interno del locale contante per un totale di 400 euro.

Reindustria

Il nuovo stile: no alle polemiche, sì al lavoro

Colpo alla Bcc di Ombriano. Catturati dai carabinieri di Crema i rapinatori

A

ltri due rapinatori assicurati alla giustizia da un'indagine lunga e laboriosa dei carabinieri di Crema, condotta in sintonia con i colleghi di Lodi e di Pavia. A finire dietro le sbarre sono stati Massimo M., 45 anni di Milano e Raffaele Q., 32 anni di Melegnano, ritenuti complici di Massimiliano Mannina, condannato a 14 anni per la rapina ai danni della filiale della Banca Cremasca a Ombriano, avvenuta il 4 settembre dello scorso anno. Subito dopo la rapina, infatti, i carabinieri erano riusciti a mettere le mani su uno dei tre banditi, appunto il Mannina, ma gli altri due erano riusciti a scappare. Una lunga serie di indagini aveva portato i carabinieri a mettere insieme una serie di personaggi, una decina, che in un paio di anno avevano messo a segno numerose rapine. Controllando insieme ai colleghi di altre zone, l'elenco delle rapine aveva toccato quota 18: cinque a Lodi, otto a Pavia e cinque nel Cremasco: Capergnanica, Chieve, Palazzo Pignano, Spi-

In alto la conferenza stampa dei carabinieri Sotto la polizia all'esterno della banca pochi minuti dopo la rapina.

no d'Adda e, appunto, Ombriano. Gli investigatori decidevano di controllare i dati telefonici del

Mannina e, dopo un gran lavoro di intelligence, riusciva a filtrare le telefonate sospette.

Prima di ciascun colpo, venivano eseguite telefonate a un certo gruppo di persone. Di lì i carabinieri verificavano le posizioni dei sospetti e alla fine restava loro in mano l'elenco dei presunti rapinatori. Da un controllo effettuato, i militari scoprivano che c'era una persona incensurata che aveva come compito quello di effettuare sopralluoghi nei pressi delle banche che sarebbero poi state prese di mira. Inoltre, la decina di uomini che era interessata alle rapine agiva in modo disomogeneo. Anche questa difficoltà veniva superata e i carabinieri riusciva ad attribuire a ciascuno dei sospetti un certo numero di rapine. In particolare, martedì scorso, i militari partivano all'alba e alle 4 andavano a bussare presso le abitazioni di Massimo M e di Raffaele Q., arrestandoli perché sospettati di essere gli altri due autori della rapina ai danni della filiale di Ombriano. Ora i due sono in carcere a Cremona in attesa di essere ascoltati dal magistrato. Anche non tutti gli uomini sono stati presi, la banda è decapitata.

Apertura di Cascina Stella Rifiuta l’alcoltest e dà in escandescenze Poliziotti contusi, cremasco arrestato e del Bosco didattico Domenica 12 settembre 2010, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, il Settore Caccia, Pesca e Aree Naturali della Provincia di Cremona ripropone l’apertura al pubblico del “Bosco didattico” e dell’attiguo Percorso didattico alla scoperta del paesaggio padano di Cascina Stella, siti presso Castelleone, con la possibilità di essere accompagnati nella visita dalle Guardie Ecologiche Volontarie in servizio presso la Provincia. Per raggiungere il Bosco e l'Ecomuseo di Cascina Stella (dove ci sono posteggio e area pic-nic) è necessario percorrere la strada statale 415 Paullese sino all'altezza di Castelleone e seguire la freccia Bosco Didattico (di color marrone) presente tra i km 46 e 47, deviazione Gombito San Latino, poi a sinistra seguendo le indicazioni.

Un cremasco di 30 anni, P.D., nella notte tra sabato e domenica è stato fermato dalla polizia per un controllo. Secondo la ricostruzione degli agenti, l'uomo, sceso dall'auto, si sarebbe rifiutato di sottoporsi all'alcoltest con metodi tanto rudi da richiedere l'intervento di rinforzi. Sono le quattro e mezza del mattino e una pattuglia del commissariato di Crema si trova impegnata nei controlli di routine. All'altezza dell'imbocco in tangenziale, sulla Paullese, i poliziotti fermano una Ford. A bordo una persona, che consegna i documenti ma si rifiuta

di sottoporsi al “palloncino”. L'uomo avrebbe scansato i poliziotti, strattonandoli e dando in escandescenze. Vengono chiamati a rinforzo gli agenti del commissariato, ma l'uomo non demorde e reagisce tanto verbalmente quanto fisicamente. Due agenti rimangono contusi e saranno medicati al pronto soccorso. Il cremasco, alla fine, viene bloccato e tratto in arresto, con l'accusa di violenza, resistenza e oltraggio. Dagli accertamenti eseguiti in commissariato sarebbero risultati precedenti specifici.

Giuseppe Capellini, nuovo presidente di Reindustrai

E' questo il nuovo corso impresso dal presidente Giuseppe Capellini a Reindustria: difesa a spada tratta della società contro le accuse ingiustificate, porta aperte e dialogo con tutti, tanto lavoro e tanti progetti. Gli imprenditori, d'altra parte, sono fatti così: non permettono a nessuno che gli vengano messi i pedi in testa, flessibilità e obiettivi da raggiungere. Durante un'estate nella quale Ascom di Crema e di Cremona, esclusi dal Cda di Reindustria, ma solo per problemi interni alle associazioni del commercio, hanno voluto polemizzare con i fuochi d'artificio, il presidente Capellini ha preferito il silenzio. Ma mercoled' scorso ha voluto mettere i puntini sugli «i». Non lasciandosi intimorire. Una conferenza stampa ben condotta, quindi, e divisa in tre parti. La prima è stata quella della rabbia non più repressa e delle risposte franche alle accuse. Reindustria ha cacciato qualcuno? «Falso. Reindustria non ha mai cacciato nessuno». Reindustria, un gruppo politico o partitico? «Niente di più falso» (ma chi ha lanciato questa accusa, probabilmente aveva dei problemi a quei tempi ndr). Reindustria, un carrozzone? «Abbiamo due collaboratori fissi e due a progetto che lavorano anche per Crema ricerche. Il sottoscritto a rinunciato a 8.000 euro annui lordi. Ho proposto di distribuirli fra i consiglieri come rimborso spese che oggi non percepiscono. Ma non è finita: per risparmiare ci siamo trasferiti negli spazi di Crema ricerca». Ridimensionare l'organico di Reindustria e ridurre ulteriormente le spese? Capellini ha

giustamente risposto: «Cosa dovrei fare, allora? Stare a lavorare qui gratis giorno e notte?». Infine: troppi cremaschi in Reindustria? «Falso. Sono due cremaschi su otto. Un solo cremasco in CremonaFiere». Insomma, critiche pretestuose. Nate per il semplice fatto che Ascom e Asvicom di Crema erano entrati in polemica per un posto nel Cda. Antonio Zaninelli, un mese dopo l'assemblea, accusò Asvicom di non avere rispettato i patti, cioè di lasciare, per rotazione, il posto nel Cda di Reindustria ad Ascom Crema. La seconda parte della conferenza stampa, è stata quella della mano tesa. Già è arrivato il sì di Confesercenti che resterà in Reindustria. Mentre il presidente Capellini ha invitato Ascom a ritirare le dimissioni dalla società. Insomma, con la buona volontà e il buon senso, ha fatto capire Capellini, si possono trovare i giusti equilibri. Terza parte: il lavoro svolto da Reindustria anche nel mese estivo. Incontri con il sindaco di Casalmaggiore, Claudio Silla, con il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, con l'assessore al Bilancio di Cremona, Roberto Nolli, con il Pol. Me.C (Polo della meccanica del Castelleonese), con l'amministrazione di Corte de' Frati per aumentare le dimensioni del Polo produttivo e con quella di Castelleone (che ha chiesto di rientrare in Reindustria) per il Polo produttivo della Fornace. Incontri con il Polo della cosmesi e impulso dato al progetto «Leonardo da Vinci» con la collaborazione del Cremonese in Europa. Insomma tanto lavoro e poche polemiche.


Venerdì 10 Settembre 2010

Fiera della Madonna del Pozzo

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Il settembre di Offanengo è all’insegna del divertimento

Spettacoli, sport, musica e competizioni fino alla fine del mese

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e per molti la fine dell'estate significa anche la fine del divertimento, a Offanengo il mese di settembre è ricco di iniziative e manifestazioni, per prolungare ancora un po' lo svago estivo.

MARTEDI 14 SETTEMBRE Ore 21 - Liscio con «Festa in piazza». Serata con il tuor estivo della celebre trasmissione televisiva. Presenta Eugenio Ban e con Romana Sandri, Romeo e i Copperfisa e Luca Teruzzi. Ingresso a pagamento, 5 euro. (Presso il Palatenda).

VENERDI 10 SETTEMBRE • Ore 20 - Apertura della XXVII Fiera della Madonna del Pozzo. • Ore 20 - Apertura delle mostre di hobbistica (Presso le aule della scuola elementare). • Ore 20.30 - Apertura del 7° concorso «Le vetrine di Offanengo». • Ore 21 - Concorso «Miss e Mister Settembre». In passerella le proposte moda dai capi più casual all'eleganza da sposa, indossati dai concorrenti del concorso di bellezza. Primo premio un viaggio per 2 persone. (Presso il Palatenda). SABATO 11 SETTEMBRE • Ore 10.30 - Inaugurazione ufficiale della XXVI Fiera della Madonna del Pozzo, alla presenza di autorità politiche, civili e religiose. • Ore 21 - Spettacolo di magia «Polvere magica». Il magico Harry presenta il suo spettacolo di illusionismo, musica e magia per grandi e piccini. (Presso il Palatenda). DOMENICA 12 SETTEMBRE • Ore 10.30 S. Messa presso il santuario «Madonna del Pozzo». • Ore 12.30 - 5° Motoraduno

Offanenghese. Organizzato dal Moto Club Crema e dal Comitato Settembre Offanenghese in occasione dell’ 85° anniversario di fondazione del Moto Club Crema. (Presso il campo sportivo dell'Oratorio S. Giovanni Bosco) • Ore 16.30 - Dimostrazione «Dog in team». A cura del gruppo Well Done Attività Cinofile di Treviglio. (Presso il Campo Sportivo dell’Oratorio di Offanengo – Via Dante Alighieri).

• Ore 21 - Concerto del corpo bandistico San Lorenzo di Offanengo. (Presso il Palatenda). LUNEDI 13 SETTEMBRE • Ore 21 - Cabaret con Sergio Sgrilli, comico Zelig. Per una serata all’insegna del buon umore e del divertimento. (Presso il Palatenda). Al termine dello spettacolo ci saranno i fuochi d'artificio, e seguirà la chiusura della XXVI Fiera Madonna del Pozzo.

MERCOLEDI 15 SETTEMBRE • Ore 19 - «XVI Memorial Vincenzo Guerini». Tornei di calcio per le cat. Esordienti e Giovanissimi a 11 giocatori. Primo girone giovanissimi. (Presso lo stadio Nuovo comunale di Offanengo) • Ore 21 - Convegni sul riciclo integrato dell'acqua: quale futuro? Dibattito sul tema dell’acqua promosso dalla Commissione Comunale ambiente e territorio di Offanengo e in collaborazione con l’amministrazione provinciale, il Comitato Settembre Offanenghese e con l’Associazione Sergio e Mariolina Slossel Onlus Crema. (Presso la Sala A. Moro – Palazzo Comunale Piazza Patrini, 10). GIOVEDI 16 SETTEMBRE • Ore 19 - «XVI Memorial Vincenzo Guerini». Tornei di calcio per le cat. Esordienti e Giovanissimi a 11 giocatori. Primo girone esordienti. (Presso lo stadio Nuovo comunale di Offanengo) • Ore 21 - Tombolata di beneficenza. Organizzata in collaborazione, con i volontari della Croce Verde di Offanengo. (Presso il Palatenda).

• Durante la serata verranno premiate le vetrine vincenti del 7° Concorso «Le vetrine di Offanengo» VENERDI 17 SETTEMBRE Ore 20 - Gara podistica notturna «Quarto giro delle tre chiese». Organizza il Cso Running in collaborazione con il Comitato Settembre Offanenghese. Partenza dall’Oratorio di Offanengo Via De Gasperi. • Ore 21 - Nono premio danzando 2010. Qualificazioni. Concorso di Danza Moderna. Ideato e diretto da Elena Bonizzi e Stefano Manclossi. Le scuole di danza si sfideranno in due categorie: La prima è quella di funky, hip-hop e la seconda è modern, jazz, contemporaneo. Giuria della serata: Ludmill Cakalli, Annarita Larghi, Daniele Ziglioli. (Presso il palatenda).

SABATO 18 SETTEMBRE • Ore 21 - Nono premio danzando 2010. Finali. Giuria della serata: Ludmill Cakalli, Annarita Larghi, Steve Lachance. (Presso palatenda). DOMENICA 19 SETTEMBRE • Ore 21 - Proiezione film per ragazzi. LUNEDI’ 20 SETTEMBRE • Ore 21 - Heineken Beer Festival. Festa della birra organizzata dal Comitato Settembre Offanenghese in collaborazione con il Bar La Dolce Idea di Offanengo. (Palatenda). MARTEDI’ 21 SETTEMBRE • Ore 21 - Coro degli Alpini «Paulli» di Cremona. (Palatenda). MERCOLEDI’ 22 SETTEMBRE Ore 21 - I Legnanesi con «E la vita la va». [continua a pag 25]


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Sagra della Madonna del Pozzo

Venerdì 10 Settembre 2010

Appuntamento con la «Cena con delitto» [segue da pag 24] GIOVEDI’23 SETTEMBRE • Ore 19 - «XVI Memorial Vincenzo Guerini». Tornei di calcio per le cat. Esordienti e Giovanissimi a 11 giocatori. Primo finale esordienti. • Ore 21 - Commeria «Referendum». Presenta «La Compagnia Del Santuario di Francesco Edallo». Commedia in due atti. (Palatenda). VENERDI 24 SETTEMBRE • Ore 19 - «XVI Memorial Vincenzo Guerini». Tornei di calcio per le cat. Esordienti e Giovanissimi a 11 giocatori. Prima finale giovanissimi. (Presso lo stadio Nuovo comunale di Offanengo) • Ore 21 - Country Girls». Spettacolo di balli country.

Sopra il Comitato Settembre Offanenghese, sotto delle immagini delle scorse edizioni della Sagra.

SABATO 25 SETTEMBRE • Ore 20 - Cena con delitto. Organizzato dal Comitato Settembre Offanenghese in collaborazione con la commissione biblioteca. (Presso il ristorante Il fontanile di Izano - costo complessivo: 25 euro). DOMENICA 26 SETTEMBRE • Ore 21 - Spettacolo «Contrasti». Presenta la compagnia «Tracce d'arte».

L'insediamento sparso al di qua del fiume Serio (che poi fu chiamato Offanengo) era una località a dossi e abitato dagli Insubri, poi incluso in epoca romana nella Gallia Cisalpina. Quando l'Impero Romano decadde, via via la regione venne occupata da gruppi di popolazioni nordiche che si spostavano alla ricerca di terre più fertili, tra questi i Longobardi, ai quali è da far risalire il toponimo "Offanengo" che forse significa "luogo alto", in conformità al fatto che i nuclei abitati erano situati su alture. A giudicare dalle armi (lance, spade, scudi, speroni) rinvenute nelle tombe scoperte a Offanengo negli anni sessanta, è possibile dedurre che gli occupanti appartenevano alla classe nobile, di alto rango e che Offanengo doveva costituire un importante distretto militare sulle vie romane (Brescia-Lodi) che attraversava il Cremasco. Dopo che i Longobardi furono sconfitti dai Franchi, le terre fiscali (del Re) furono divise tra i grandi monasteri e le famiglie feudali. Offanengo fu infeudata a un ramo dei Gisalbertini di Bergamo, i Conti di Offanengo. In Offanengo, sorgeva un castello rafforzato da quattro torri di difesa con mura merlate, occupato nel 1412 da Pandolfo

Una terra abitata già all’epoca dei Longobardi

Malatesta, signore di Brescia, ripreso nel 1416 dal cremasco Giorgio Benzoni e da lui raso al suolo affinchè non fosse più strumento di offesa per la città di Crema. Data la sua posizione non lontana da Crema e Cremona, Offanengo fu partecipe delle discordie tra le due città per il possesso dell'Isola Fulcheria. Intorno alla metà del XV sec. il paese entrò a far parte della Repubblica di Venezia con il vantaggio di stabilità politica ed economica. Durante il governo della

Un comitato di cittadini per promuovere la cultura offanenghese

La Chiesa della Madonna del Pozzo, a cui è intitolata la sagra, venne costruita alla fine del XVIII secolo in sostituzione di un piccolo oratorio isolato. Sul piazzale della chiesa, sin dai tempi antichi si festeggiava l'otto settembre con una fiera, la natività della vergine Maria. La chiesa si presenta con tratti lineari e semplici arrichita all'interno dagli ornamenti dell'altare maggiore. Il nome deriva dal pozzo che ancora oggi esiste nella casetta

del romito (eremita), attualmente casa del custode. Il «Comitato settembre offanenghese» ha scelto di commemorare questa storica tradizione. La fiera è momento d’incontro per le realtà commerciali ed artigianali del territorio Cremasco e non, le istituzioni e le associazioni di categoria, che, grazie a queste opportunità offerte dal settembre Offanenghese, hanno la possibilità di riflettere sui problemi e cercare assieme di elaborare delle propo-

ste per il mondo produttivo. La realtà della fiera «Madonna del Pozzo» si è ormai consolidata ospitando espositori di ogni genere, dal settore agroalimentare a quello automobilistico, dal settore agricolo a quello artigianale, ecc ecc. Per gli amanti dell’hobbistica, la manifestazione dà l’occasione di potere esporre oggetti di vario genere. Per i visitatori non è difficile trovare articoli frutto della fantasia e del lavoro manuale degli espositori. Gli spet-

tacoli proposti suscitano sempre grande interesse da parte del pubblico, non solo Offanenghese, ma anche dell’intero territorio. Il Comitato, fondato ad Offanengo nel 1968, ha come scopo il promuovere manifestazioni culturali, mostre, spettacoli pubblici, attività sportive e ricreative, tendenti a richiamare nei cittadini e, soprattutto, nei giovani, i valori della tradizione, dell’arte popolare e culturale della comunità locale, senza fini di lucro.

Repubblica Veneta infatti, Offanengo, come gran parte del Cremasco conobbe un periodo di operosa tranquillità: fu favorito lo sviluppo dell'agricoltura anche mediante bonifiche e si provvide alla costruzione di rogge di irrigazione. il nucleo abitato, a prevalente tipologia rurale, assunse in quegli anni la configurazione viaria che si riscontra attualmente nel centro storico, mentre la distribuzione degli edifici doveva restare pressochè immutata fino alla seconda guerra mondiale.


Scuola

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Il 13 settembre si torna sui banchi di scuola

Venerdì 10 Settembre 2010

Anche gli studenti cremonesi si preparano a tornare sui banchi di scuola, il prossimo 13 settembre,

Provincia di Cremona

pronti ad un nuovo anno, che si prospetta ricco di novità. La riforma Gelmini, infatti, ha apportato

grandi modifiche ai corsi di studio e agli insegnamenti previsti. Dunque gli studenti partono con una

marcia in più, e con la consapevolezza che saranno i testimoni di una nuova era dell'istruzione.

Boom di iscrizioni per il liceo linguistico e per quello musicale, fiore all’occhiello della nostra provincia Il nuovo anno scolastico prende il via con una serie di novità in termini di offerta formativa, come previsto dalla Riforma Gelmini. Si va dal nuovo liceo linguistico, al liceo delle scienze applicate, ai nuovi indirizzi tecnici (turistico, grafico, agrario). Tra le novità principali, quella del liceo musicale, che apre una sede anche a Cremona, presso l’Ipiall, nella sede di Palazzo Pallavicino. «Il dato più confortante - spiega l’assessore provinciale all’Istruzione Paola Orini, «è il boom di iscrizioni che si registrano nei nuovi corsi previsti dalla Riforma. A livello provinciale siamo riusciti a garantire l’avvio di tutti questi corsi, e alcuni, dal liceo linguistico al musicale, sono stati molto apprezzati». I dati sulle iscrizioni confermano il successo delle novità introdotte con l’avvio dell’anno scolastico. Tra le principali novità della Riforma c'è il nuovo liceo linguistico, che partirà sia a Cremona che a Crema, e che ha visto registrare un boom di iscrizioni sia a Cremona, per il linguistico del Liceo Manin, sia a Crema, presso il Racchetti. Il nuovo linguistico è molto più caratterizzato rispetto alle sperimentazioni degli anni passati, e prevede competenze molto forti, a partire dalle tre lingue straniere

Istituto Cartesio

«Nessun bocciato negli ultimi 6 anni»

L'assessore provinciale all'istruzione Paola Orini

già dal primo anno. «Un impianto molto qualificante sul piano dell’offerta formativa» commenta l’assessore Orini «che è stato premiato dalle famiglie». Buon risultato anche per il nuovo liceo delle scienze applicate (discencente del vecchio “tecnologico”), presente a Cremona (presso l’Itis Torriani e il Liceo Aselli) e Crema (presso l’Itis Galilei). Positive anche le novità sul versante dell’istruzione tecnica. Partono sia a Cremona che a Crema i nuovi tecnici del turismo, presso l’Istituto Einaudi e l’Istituto Sraffa, una vera opportunità per rilanciare il turismo culturale e ambientale nel nostro territorio, formando figure professionali ad hoc. Stesso discorso vale per l’in-

dirizzo grafico (Einaudi e Sraffa) e l’istituto agrario a Crema, tutti corsi in precedenza solo professionali, e accolti da un buon successo in termini di iscrizioni. Il fiore all’occhiello del piano scolastico provinciale è certamente il liceo musicale. «La nostra è stata una delle province “privilegiate”, cui è stato concesso di avere il liceo musicale, collegato a un istituto particolarmente caratterizzante del nostro territorio come la scuola di liuteria. L’Ipiall ha registrato circa un centinaio di nuove iscrizioni, e il liceo musicale supera ampiamente le venti unità, così da garantire un ottimo avvio». Prevista poi per i prossimi anni anche l’apertura di una sezione del liceo musicale a Crema.

Grandi novità anche quest'anno per l'istituto privato Cartesio, nato 55 anni fa, e primo centro in provincia di Cremona per il recupero degli anni scolastici. «Dopo i nostri primi 50 anni abbiamo voluto sviluppare nuove metodologie» spiega Diego Di Maio, responsabile dell'istituto. «Una scelta che ha avuto successo, tanto che già da sei anni al nostro istituto non viene bocciato nessuno. E questo non significa che la scuola sia troppo facile, ma che qui si fanno tutti gli sforzi possibili per mantenere questo primato». Quest'anno l'impianto didattico resterà invariato. «E' stato fatto un ottimo lavoro dai nostri docenti, che voglio pubblicamente ringraziare». Vi sono poi alcune novità, come la messa a regime di un percorso sperimentale che durava da due anni. «Abbiamo seguido adulti e giovani che per svariati motivi non hanno la possibilità di recarsi presso la scuola, con diverse

metodologie: c'è quella del tutor a casa, c'è la formazione per corrispondenza, e ci sono le lezioni online. Pur es-

ha elevate possibilità economiche». L'offerta formativa del cartesio è molteplice, e spa-

sendo io un amante delle lezioni frontali classiche, credo che questa sia un'ottima opportunintà formativa. Senza contare che la formazione online permette di abbattere notevolmente i costi, e quindi è accessibile anche a chi non

zia dall'istituto tecnico per ragionieri e geometri, al perito informatico, al perito elettronico. Tra i licei si trova classico, scientifico, linguistico, psicopedagogico. Infine c'è il corso per dirigente di comunità


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Scuola

Venerdì 10 Settembre 2010

Caro scuola: vademecum per risparmiare

S

econdo le stime dell'Adoc quest'anno il 38% delle scuole secondarie di II grado, relativamente al primo anno di corso, sforerà il tetto di spesa per i testi scolastici fissato dal ministero della Pubblica Istruzione. La differenza di spesa più elevata si registra nei licei, dove il costo dei libri sarà maggioredi circa il 10% rispetto a quanto previsto dal Ministero con un miglioramento della situazione rispetto allo scorso anno. La spesa media per il primo anno di liceo dovrebbe essere di 322 euro, il 10% in più del tetto medio fissato. Per gli istituti tecnici la spesa media sarà superiore del 5% sul tetto fissato, per quelli professionali del 2%. Per quanto riguarda le scuole medie, il primo anno costerà in media 300 euro, il 5% in più di quanto previsto dal ministero. La spesa per i libri assorbe circa il 35% dello stipendio medio mensile di un genitore. Oltre a essa, le famiglie con ragazzi alle prese con gli esami di riparazioni di settembre dovranno affrontare i costi delle ripetizioni private del mese di agosto, che variano tra i

270 euro e i 300 euro, considerando 3 ore a settimana di lezioni e a seconda che ci si rivolga ad un docente o a uno studente, ma ci sono anche punte di 45 euro l'ora. Infine l'Adoc ha monitorato il mercato del corredo scolastico, dei marchi storici e quello dei nuovi personaggi amati dei ragazzi, notando rispetto allo scorso anno un incremento di spesa, per zaini, astucci e diari, del 9,07%. Una spesa media di oltre 147 euro.

I consigli del Codacons Di seguito i consigli del Codacons per risparmiare sull'acquisto del corredo: • Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla Tv e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere fino al 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.

• Supermercato? Si, ma con la lista di quello che serve! Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Il rischio connesso ai grandi punti vendita, però, è di dissipare tutto il rispar-

mio acquistando anche quello che non serve. Andate, quindi, con una lista dettagliata della spesa fatta razionalmente a casa e obbligatevi a rispettarla. Se, infatti, decidete di acquistare quello che vi serve osservando i

prodotti esposti mentre girate tra le corsie, sarete in balia del supermercato. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti "civetta". Vengono

venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, ma acquistate solo i prodotti convenienti! Nei supermercati, infine, è più difficile avere consigli sulla bontà della merce. • Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell'anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia. • Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti. • Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l'acquisto, dando la preferenza al trolley).


Scuola

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Tante novità per istituti tecnici e professionali

C

on questo anno scolastico prende il via la riforma dell'istruzione tecnica e professionale voluta dal ministero dell'istruzione. Le norme introdotte con i nuovi Regolamenti riorganizzano e potenziano questi istituti come scuole dell'innovazione. Ma cosa è cambiato esattamente?

Riordino degli istituti tecnici Con il nuovo Regolamento si è puntato a limitare la frammentazione degli indirizzi, rafforzando il riferimento ad ampie aree scientifiche e tecniche di rilevanza nazionale. I nuovi istituti tecnici si divideranno in 2 settori: economico e tecnologico ed avranno un orario settimanale corrispondente a 32 ore di lezione. Saranno ore effettive contro le attuali 36 virtuali (della durata media di 50 minuti). Nel settore economico sono stati inseriti 2 indirizzi: amministrativo, finanza e marketing; turismo. Nel settore tecnologico sono stati definiti 9 indirizzi: meccani-

Venerdì 10 Settembre 2010

ca, meccatronica ed energia; trasporti e logistica; elettronica ed elettrotecnica; informatica e telecomunicazioni; grafica e comunicazione; chimica, materiali e biotecnologie; sistema moda; agraria e agroindustria; costruzioni, ambiente e territorio. Il Regolamento prevede, inoltre, lo sviluppo di metodologie innovative basate sulla didattica laboratoriale, ovvero su una metodologia che considera il laboratorio un modo efficace di fare scuola in tutti gli ambiti disciplinari, compresi gli insegnamenti di cultura generale (per esempio. Italiano e storia). Gli indirizzi del settore tecnologico hanno inoltre i seguenti spazi di insegnamento in laboratorio: 264 ore nel biennio; 891 ore nel triennio di cui 561 ore in terza e quarta e 330 ore in quinta. I nuovi istituti tecnici sono caratterizzati da un'area di istruzione generale comune a tutti e due i percorsi e in distinte aree di indirizzo che possono essere articolate, sulla base di un elenco nazionale continuamente aggiornato nel confronto con le Regioni e le Parti sociali, in un numero

definito di opzioni legate al mondo del lavoro, delle professioni e del territorio. Per questo, gli istituti tecnici avranno a disposizione ampi spazi di flessibilità (30% nel secondo biennio e 35% nel quinto anno) all'interno dell'orario annuale delle lezioni dell'area di indirizzo. Questi spazi di flessibilità si aggiungono alla quota del 20% di autonomia rispetto al monte ore complessivo delle lezioni di cui già godono le scuole. In questo modo possono essere recuperati e valorizzati settori produttivi strategici per l'economia del Paese (come, ad esempio, la plasturgia, la metallurgia, il cartario, le costruzioni aereonautiche ecc.) Il percorso didattico degli istituti tecnici è strutturato in: un primo biennio, dedicato all'acquisizione dei saperi e delle competenze previsti per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione e di apprendimenti che introducono progressivamente agli indirizzi in

funzione orientativa; un secondo biennio e un quinto anno, che costituiscono un complessivo triennio in cui gli indirizzi possono articolarsi nelle opzioni richieste dal territorio e dal mondo del lavoro e delle professioni; il quinto anno si conclude con l'esame di Stato. Le commissioni giudicatrici possono avvalersi anche di esperti. Inoltre sono state incrementate le ore dello studio della lingua inglese ed è stata prevista la possibilità di introdurre lo studio di altre lingue straniere. E' previsto l'insegnamento di scienze integrate, al quale concorrono, nella loro autonomia, le discipline di "Scienze della terra e biologia", di "Fisica" e di "Chimica", con l'obiettivo di potenziare la cultura scientifica secondo una visione sistemica. Le norme introdotte hanno come obiettivo la creazione di un raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato e il privato sociale, attraverso la più ampia

diffusione di stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro. Riordino istituti professionali Con il riordino dell'istruzione professionale sarà riaffermata l'identità di questo tipo di scuola nell'ambito dell'istruzione superiore e i giovani acquisiranno le conoscenze e le competenze necessarie per ricoprire ruoli tecnici operativi nei settori produttivi di riferimento. Gli istituti professionali si articolano in 2 macrosettori: istituti professionali per il settore dei servizi e istituti professionali per il settore industria e artigianato. Ai 2 settori corrispondono 6 indirizzi. Il percorso Settore dei servizi si articola negli indirizzi: servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale; servizi per la manutenzione e l'assistenza tecnica; servizi socio-sanitari; servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera; servizi commerciali.

Il percorso Settore industria e artigianato prevede invece l'indirizzo: produzioni artigianali e industriali. Tutti gli attuali corsi di ordinamento e le relative sperimentazioni degli istituti professionali confluiranno gradualmente nel nuovo ordinamento. Gli istituti professionali avranno un orario settimanale corrispondente di 32 ore di lezione. Gli istituti professionali avranno maggiore flessibilità rispetto agli istituti tecnici. In particolare gli spazi di flessibilità nell'area di indirizzo riservati agli istituti professionali, aggiuntivi alla quota del 20% di autonomia già prevista, ammontano al 25% in prima e seconda, al 35% in terza e quarta, per arrivare al 40% in quinta. Nelle quote di flessibilità, è possibile: articolare le aree di indirizzo in opzioni; introdurre insegnamenti alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale, definito con decreto ministeriale, per rispondere a particolari esigenze del mondo del lavoro e delle professioni, senza incorrere in una dispendiosa proliferazione e frammentazione di indirizzi. Il percorso è articolato in: 2 bienni e 1 quinto anno (il secondo biennio è articolato in singole annualità per facilitare i passaggi tra diversi sistemi di istruzione e formazione)Gli istituti professionali potranno utilizzare le quote di flessibilità per organizzare percorsi per il conseguimento di qualifiche di durata triennale e di diplomi professionali di durata quadriennale nell'ambito dell'offerta coordinata di istruzione e formazione professionale programmata dalle Regioni nella loro autonomia, sulla base di accordi con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.


Sposi

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Schiena scollata, accessori gioiello e nuovi colori

Nell’autunno 2010 la sposa torna chic ed elegante

La sala gremita, la musica, la camminata che lentamente porta sino all'altare: il matrimonio è un'emozione unica, e la sposa in quel giorno è la vera protagonista. Per questo il desiderio di essere belle e desiderabili appartiene un po' a tutte. E allora ecco a voi qualche consiglio per apparire al meglio in quel giorno, e per essere le vere protagoniste del momento più importante della vostra vita. A partire dall'abito, che definisce la personalità di chi lo indossa.

o piccoli fiocchi, che rendono la donna sexy, ma al tempo stesso elegante e casta. Con le nuove tendenze non può mancare il velo: si può scegliere tra quelli decorati con cristalli Swarovsky o quelli dipinti a a mano

L’

abito da sposa del prossimo autunno unisce la praticità e la cura moderna dei dettagli con uno stile semplice e versatile per una sposa sempre chic con modelli sfilati ed accessori semplici Le nuove collezioni hanno linee sobrie ed essenziali con pizzi e fiocchi all’insegna della praticità della sposa. La tendenza di quest’anno sono le ampie scollature sulla schiena insieme agli accessori gioiello che fanno tanto chic la sposa. I colori di quest’anno vedono, oltre al classico color bianco, il rosa carne o celeste pallidissimo. E per chi vuole osare, perché no, c'è il rosso, senza contare che da quest’anno molte sfilate di moda hanno proposto modelli di abiti da sposa color glicine e soprattutto blu. Per il 2010, gli stilisti di moda accentuano molto la bellezza della sposa: l’abito quindi diventa ancora più ricercato, elaborato sia

nei tagli che nelle stoffe pregiate come organza, lo schiffon, il jersey di seta che meglio si adattano, rispetto al pizzo, alle esigenze fisi-

che di ognuna. Le nuove collezioni, inoltre, optano per l’effetto nudo, impreziosito da cristalli e pietre, leggeri pizzi

La scelta E’ necessario quando si sceglie l’abito da sposa, lasciarsi consigliare da chi è più esperto. Occorre che il colore del vestito sia intonato alla carnagione del corpo e al colore dei capelli, secondariamente a quello degli occhi. Per quanto riguarda il tessuto è bene tener presente alcuni parametri, nella scelta: la stagione delle nozze, la linea e soprattutto la personalità. Per il primo punto non si tratta solo di una questione di temperatura corporea, ma anche di opportunità estetica: in estate con un abito da sposa pesante (sia nei tessuti che nelle linee) si potrebbe rischiare l’effetto cappotto, d’altra parte in inverno nessuno vieta di scegliere tessuti leggeri o abiti sbracciati, magari arricchiti con uno scialle o qualche altro capo di abbigliamento in sintonia con l’abito. Per quanto riguarda la linea, chi ha un fisico slanciato può abbinare un modello a linee fluide o stretto al pizzo, allo chiffon o al cady, in caso contrario tra le migliori soluzioni c’e lo stile impero abbinato al tulle, allo chiffon o alla georgette, perfetto per slanciare e nascondere i fianchi larghi.

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In& Out

MODELLI In - Grande ritorno dello stile impero con balze che partono sotto il seno. Sfoggio di ruche, plissé, volant e drappeggi. Out - Addio allo stile scivolato tipo sottoveste STOFFE In - Tulle, mikado, organza, chiffon e jersey di seta. Out - Il pizzo? Dimenticato SCOLLATURE In - La grande novità della stagione è il trionfo del décolleté sulla schiena: seducente sotto il velo, mette in risalto la sposa anche durante la cerimonia, quando volta le spalle. Sempre attuali, davanti, gli scolli asimmetrico e totale. Out - Lo scollo appena accennato o addirittura assente è proprio demodè. GONNE In - E’ sempre il retro della sposa che quest’anno si fa notare. Le gonne si drappeggiano dietro e trattengono balze, ruche e code importanti. Molto In l’effetto tulipano o ballerina, anche sul corto. Out - No allo svasato lungo o corto COLORE In - Bianco indiscusso, glicine, rosa e beige. Ma il colore di moda quest’autunno è il blu, in tutte le sfumature: dall’azzurro baby all’oltremare. La new entry? Fiori colorati sul total white. Out - Fine del viola sia negli accessori sia negli addobbi del ricevimento. DETTAGLI In - Gran parata di fiocchi e coccarde oversize, davanti o dietro, ma sempre piatti. Restano Swarovski e fiori applicati ed entrano le piume tra i capelli o sui cappelli. Sì alle cinture ton sur ton o contrastanti e ai guanti purché in pelle o in raso extralunghi. Out - Fiorellini applicati sull’abito o tra i capelli - Guantini in pizzo. COPRICAPO In - Accanto al velo compaiono i cappelli. A tesa larga o larghissima stile diva. Da copiare il baschino di sbieco modello anni ’50. Out - Mai a testa nuda o con i capelli lunghi sciolti sulle spalle. COPRISPALLE In - Torna il bolero di visone, si sfoggiano stole in seta bordate di plissé e mantelle sempre in seta o, per le più freddolose, di calda pelliccia . Out - No al giacchino strutturato . SCARPE In - Sandali, pure d’inverno, ma anche décolleté e peep toe, purché con plateau e tacco alto. Anzi altissimo e a stiletto . Out - Il tacco alto e largo non va più.


Sposi

Sposarsi in Comune: la cerimonia civile

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I COSTI

LE SALE • Sala Rossa: gratuita (residenti e non). • Sala Quadri: (apienza max. 100 invitati): 700 euro per i residenti e 800 per i non residenti. • Sala Consulta (capienza max. 70 invitati): 500 euro per i residenti e 600 per i non residenti. • Sala Azzurra (capienza max. 20 invitati): 400 euro per i residenti e 450 per i non residenti. • Sala Rosa (capienza max. 10 invitati): 300 euro per i residenti e 350 per i non residenti. E' previsto un deposito di una cauzione di 100 euro per tutte le sale, compresa la Rossa.

S

posarsi in Comune è un'usanza sempre più diffusa, specialmente per chi cerca di contenere i costi. Molti scelgono di sposarsi prima in Comune, e successivamente anche in chiesa. A Cremona i matrimoni civili si celebrano nelle sale del palazzo comunale: sala Rossa (sala della giunta), sala dei Quadri (sala del consiglio), sala della Consulta, sala Azzurra e sala Rosa. Per la celebrazione occorre la presenza di due testimoni. I matrimoni si celebrano, di norma, il sabato mattina. Per gli altri giorni della settimana, è necessario verificare prima la disponibilità della sala desiderata. E' possibile inoltre celebrare matrimoni anche in alcuni pome-

ALTRI COSTI Il costo per la celebrazione del matrimonio al di fuori dell'orario d'ufficio è di 258,23 euro. Il costo per la celebrazione del matrimonio dei non residenti è di 250 euro. Per le modalità di pagamento dei rimborso spese matrimoni civili fuori orario, matrimoni dei non residenti, utilizzo delle sale e versamento del deposito cauzionale è necessario rivolgersi all'Ufficio cassa economato-albo fornitori.

riggi del sabato o in alcune mattine di domenica, in date ben precise individuate dagli uffici: in tal caso però la celebrazione avrà un costo aggiuntivo. Per ogni matrimonio è richiesto il versamento di una cauzione. Agli sposi non residenti nel comune è richiesto un rimborso spese. A CHI RIVOLGERSI I matrimonio civili si possono fissare presso l'Ufficio stato civile con largo anticipo purché la data scelta per il matrimonio sia quella definitiva. Tutti i cittadini extracomunitari, non residenti in Italia, devono obbligatoriamente presentare documentazione che dimostri il soggiorno legale sul territorio italiano (timbro di ingresso apposto sul

passaporto alla frontiera o dichiarazione di presenza rilasciata dalla Questura). LE PUBBLICAZIONI Le pubblicazioni di matrimonio devono essere esposte all'Albo delle pubblicazioni per otto giorni interi consecutivi e restare depo-

sitate per tre giorni. Esse devono essere esposte all'Albo anche nel caso in cui la celebrazione del matrimonio avvenga in altro comune. Il matrimonio può essere celebrato entro i successivi 180 giorni. La richiesta deve essere inoltrata all'Ufficio Stato Civile con

ragionevole anticipo (si consiglia almeno due mesi prima della data del matrimonio). Nel caso in cui i nubendi siano entrambi residenti nel Comune di Cremona, il costo delle pubblicazioni è di 14,62 euro per marca da bollo. Nel caso in cui uno dei due nubendi non sia residente nel Comune di Cremona il costo è pari a 29,24 per marche da bollo. Per accedere al servizio delle pubblicazioni è necessario compilare la dichiarazione sostitutiva che certifica i dati anagrafici e lo stato civile dei nubendi (futuri sposi). L'ufficio provvederà a richiedere ai vari Comuni tutti i documenti necessari. Tutti i cittadini extracomunitari, non residenti in Italia, devono obbligatoriamente presentare documentazione che dimostri il soggiorno legale sul territorio italiano (timbro di ingresso apposto

Si possono scegliere diverse sale a seconda delle esigenze sul passaporto alla frontiera o dichiarazione di presenza rilasciata dalla Questura). In caso di matrimonio civile, la data deve essere concordata con l'ufficio che verificherà la disponibilità delle date e delle sale per la celebrazione. In caso di matrimonio religioso è necessario allegare la richiesta di pubblicazione rilasciata da una parrocchia della città. In caso di matrimonio di minorenni (dai 16 ai 18 anni) è necessario allegare l'autorizzazione del Tribunale dei Minori.


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Sposi

Venerdì 10 Settembre 2010

La cornice delle nozze: fiori e bouquet

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a componente floreale è indispensabile per ogni matrimonio che si rispetti: dal bouquet, all'addobbo in comune o in chiesa, a quelli al ristorante: sono tantissime le cose a cui la sposa deve pensare. Il Bouquet. Immancabile da abbinare all’abito da sposa è il bouquet. Proprio perché costituisce un abbinamento, è fondamentale che sia ben intonato all’abito, in particolare nei colori e nelle forme, ma anche nei tessuti.

Se prevale la linea classica, allora il miglior bouquet è quello bianco, a composizione tondeggiante, compatto e composto da piccoli fiori non troppo appariscenti e accompagnato da qualche nastro compatibile con il tessuto dominante nell’abito. In linea di massima questa è la soluzione tradizionale, adatta a ogni abito, fatta eccezione per i più eccentrici.
In ogni caso, contattate un flower designer: saprà

consigliarvi la miglior soluzione.

 Quanto alla scelta del fiore, essa dipende innanzitutto dalla stagionalità delle specie. Oggigiorno è possibile trovare di tutto, ma è sempre meglio optare per fiori di stagione, anche per una questione economica.
Un altro importante criterio di scelta è dato dal colore, dalla forma e dal tessuto dell’abito, con il quale il bouquet deve costi-

tuire un insieme armonioso. Ecco allora che se l’abito è bianco si utilizzeranno fiori della stesa tonalità. Ugualmente deve avvenire nel caso di un abito di colore avorio, per il quale sono consigliabili fiori panna. Ai colori candidi è bene unire, per ottenere un effetto delicato, fiori in tinta pastello come il rosa e il giallino. Molte spose oggi amano osare con una macchia di colore rosso acceso.

Per

finire, ricordatevi che l'abito a stile impero bene si sposa con fiori allungati, a baffo. L’abito a ballerina, al contrario, bene si accompagna con un bouquet dalle forme più tondeggianti. L'addobbo della chiesa deve essere in armonia con il bouquet e con i fiori sulla macchina. Se la chiesa è poco illuminata sono da preferirei fiori bianchi o rosa oppure salmone. Ecco come scegliere: per la chiesa moderna vanno bene composizioni di forma geometrica, per una cattedrale occorrono addobbi classici, capaci di esaltare gli spazi. In una chiesa piccola meglio evitare le grandi composizioni. Nel matrimonio civile l'addobbo floreale è composto da un mazzo basso o una ghirlanda posta davanti al tavolo posto davanti agli sposi. Si possono mettere due composizioni più alte ai lati del tavolo e, all'ingresso, disponendo piccoli mazzolini sulle sedie degli invitati.

La lista nozze

Una scelta utile per evitare regali doppi e non necessari Spesso può rivelarsi utile fare una lista nozze. Nella maggior parte dei casi il matrimonio segna il punto di partenza di una nuova vita in una nuova casa, di conseguenza indicare regali utili è quasi una necessità. In questo caso potete scegliere la lista tradizionale: non devono mancare i servizi di piatti sia per servire sia per consumare, i servizi di bicchieri e di posate per ogni occasione, gli accessori da tavola (oliera, grattugia…), gli utensili da cucina, gli accessori per il letto e per il bagno e infine gli elettrodo-

mestici.
Se invece non avete simili esigenze, sbizzarritevi dando vita a una lista nozze personalizzata. I negozi più forniti mettono a disposizione persino liste a tema: per maniaci dell’hitech, per amanti del verde, per enologi più o meno dilettanti, per raffinati collezionisti di argenti, per instancabili viaggiatori, e via di seguito.
 I tempi della lista nozze.
La lista nozze dovrebbe essere pronta all’incirca cinquesei mesi prima del matrimonio.


Cultura&Spettacoli Un salto indietro nel tempo Appuntamento dall’11 settembre Lirica al Ponchielli con il Palio di Isola Dovarese Venerdì 10 Settembre 2010

Venerdì è in programma la 44ª edizione dell’attesa manifestazione

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di Federica Ermete

enerdì 10 settembre parte il 44° Palio di Isola Dovarese, organizzato dall’associazione Pro Loco Isola Dovarese, con il patrocinio del Servizio Promozione Turistica della Provincia di Cremona, dell’Unione Nazionale Proloco d’Italia, della Federazione Italiana Giochi Storici e dalla Fédération Européenne des Fetes et Manifestations Historique. Per tre giorni i vitali abitanti di Isola e i curiosi visitatori, staccano la spina dalla nevrotica e stressante quotidianità per essere letteralmente catapultati in un’altra epoca. Durante il Palio i presenti possono infatti rivivere le atmosfere delle antiche feste partecipando agli spettacoli, al mercato e alle scene nelle taverne. A rendere il tutto ancor più verosimile è l’utilizzo del “quattrino”, la moneta del tempo acquistabile nell’apposito “officio de cambio”. La piazza gonzaghesca offre i suoi spazi alle coreografie e ai giochi che trovano, in questo breve ma magico lasso di tempo, il loro divenire naturale. Come sempre la kermes-

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In vendita i biglietti

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se vuole porsi, nei confronti dei suoi partecipanti, quale occasione per ritrovare energia, voglia di vivere e curiosità. Venerdì, alle ore 21, il sindaco dà il via alla manifestazione consegnando le chiavi al Priore; la piazza si riempie poi dei colori delle quattro contrade. Sabato sera si assiste al grande convivio rinascimentale in piaz-

za dedicato, quest’anno, all’eterno contrasto tra il Bene e il Male. Domenica, dopo l’assegnazione dell’agoniato “Palio di Isola Dovarese” (ore 17), alle 21.30 i “Tripudiantes Dovarensis” sono protagonisti del gran finale con lo spettacolo di danza… “La danza è forza, amore, passione e tenacia la danza è vita, la danza è la tua amica

del cuore, la danza è peccato e purezza insieme”, con fuochi, mirabolanti scenografie, musiche e canti ad incantare cuore ed anima. Per tutta la durata del Palio, tutti i presenti possono concedersi pause ristoratrici presso la “Taverna del Viandante”, in quella dei “Sette Peccati”, nella “Taverna dell’Aquila d’Oro” e nella “Taverna della Tenca”.

Da sabato 11 settembre sono in vendita, presso il Teatro Ponchielli, i biglietti per la stagione lirica 2010. La prima, che inaugurerà la stagione, venerdì 1 ottobre (ore 20.30) e domenica 3 (ore 15.30), è “Medea” di Luigi Cherubini. A 250 anni dalla nascita del compositore, i teatri del Circuito Lirico Lombardo propongono un nuovo allestimento del suo melodramma più celebre, sinora mai rappresentato a Cremona. Per la messa in scena della tragedia, la scelta registica è caduta su una delle figure di punta della regia teatrale d’oggi in Italia: Carmelo Rifici, che esordisce nel mondo del melo-

dramma. La direzione sarà affidata ad Antonio Pirolli, direttore di solida preparazione e di vasta esperienza che vanta un ricco repertorio con una predilezione per l’800 italiano e l’opera francese. Decisamente importante il cast vocale: da Maria Billeri, nell’impervio ruolo del titolo, a Eleonora Buratto (Glauce) e Alessandra Palomba (Neris), da Lorenzo Decaro (Giasone) a Luca Tittoto (Creonte). Per informazione: Fondazione Teatro A. Ponchielli, biglietteria (ore 10.30-13.30 e 16.30-19.30) 0372-02.2001 e 0372-02.2002 (info@teatroponchielli.it - www. teatroponchielli.it).

Fino al 26 settembre presso il Museo della Stampa di Soncino

Tornano le “Audizioni al Museo” In mostra le opere di Mannocci Spazio a uno strumento al mese Fino al 26 settembre, presso il Museo della Stampa – Casa Stampatori di Soncino, rimane allestita la mostra “Atmosfere sospese” inaugurata la scorsa domenica. L’esposizione accoglie le opere di Lino Mannocci, pittore ed incisore nato Viareggio che, a fine anni ’60, completò la sua formazione alla Camberwell School of Arts e alla Slade School of Arts di Londra. L’architetto Francesco Pagliari, curatore della mostra, definisce le opere dell’artista «monotipi, per costruire intersezioni espressive fra sequenzialità ed unicità delle opere d’arte»; nelle creazioni di Mannocci, continua l'esperto, «si incontrano infiniti richiami, fra storie bibliche, miti delle divinità greche, immagini che appartengono all’universalità delle arti. Così appare un mondo di sospensione, atmosfere rarefatte in cui si avvicendano personaggi stilizzati in atteggiamenti emblematici... Appare un paesaggio apparentemente flebile, quasi evanescente, che tutto simula e simboleggia, contiene ed amplifica le sensazioni, diffonde l’im-

“Identità” è una parola che, nel pensiero moderno, ha avuto larga cittadinanza, tanto da inserirsi con forza anche nel dibattito pubblico e politico. L’accelerazione novecentesca e contemporanea dei grandi fenomeni migratori di massa (che nella storia si sono sempre verificati, solo in maniera più lenta) ha messo in primo piano questo termine, quasi che invocare una qualsivoglia “identità” servisse a far da argine alla piena di mutamenti che la storia porta con sé. Una reazione comprensibile, per un verso: l’essere umano oscilla da sempre – forse proprio “ontologicamente” – tra il desiderio di novità e l’arroccamento nelle proprie abitudini, nella propria cerchia. Il corpo, la vista, il tatto, l’udito sono al contempo confine e apertura. Ulisse è tornato ad Itaca dopo tanti anni di pericoli e di battaglie, ma il desiderio di avere un orizzonte aperto davanti prevale, e allora, “misi me per l’alto mare

palpabilità delle nuvole e delle superfici in toni che si rincorrono, propone identità fra sfondo e centralità della forma, riconosce cielo e mare, ancora possibili confini allo sguardo e al sentire». Dal punto di vista tecnico-stilistico, il critico spiega: «La necessità tecnica delle soluzioni raffinate e rigorose corrisponde a quel paesaggio intellettuale che riflette sul connubio fra innovazione e forza della leggibilità nei toni e nei modi dell’opera, ricostruendo un riferimento sperimentale che si potrebbe associare al fare umanistico... Sintesi rinascimentale, in cui si sviluppano coesione e riflessione... la visione artistica si dirige verso una tensione che rallenta il tempo, che indaga sulle evanescenze delle forme, costruendo paesaggi per variazioni concentriche di toni e di punti, di campi sfrangiati, di linee che percorrono le superfici d’espressione”». Orario: da martedì a venerdì ore 10-12; sabato, domenica e festivi ore 10-12 e 15-19. Per Informazioni: 0374-84883, www.prolocosoncino.it

Nuova edizione a Cremona di “Audizioni al Museo-Uno strumento al mese”, fortunata rassegna di matinée promossa da Cremonabooks in collaborazione col Settore Affari Museali del Comune. Ad ogni appuntamento, tutti alle 11 di mattina nella Sala San Domenico del Museo Civico, viene presentato uno dei gioielli della collezione: gli Archi del Palazzo Comunale. Lo strumento è prima presentato dal punto di vista storico-costruttivo da un esperto

di liuteria classica, per poi esser affidato a un abile esecutore per un breve concerto. Protagonista di domenica 12 settembre è il violoncello di Antonio Stradivari del 1700 conosciuto come “Cristiani”; il capolavoro è descritto dal liutaio Fausto Cacciatori, mentre il sardo Fabio Mureddu esegue poi la Terza Suite per violoncello solo di Bach. Gli incontri proseguiranno il 10 ottobre con Il Cremonese 1715 di Antonio Stradivari, perla della collezione

Brignano e Ayane sul palco del Festival Comicità e musica sono gli ingredienti che il Festival di Mezza Estate propone questa settimana. Sabato 11 settembre alle 21, Enrico Brignano porta all’Arena Giardino l’esilarante “Sono romano ma non è colpa mia”. Lo spettacolo, scritto e diretto da Brignano con Mario Scaletta e musiche di Federico

Capranica, si svolge sotto forma di monologhi in cui l’attore dà vita a diversi personaggi, mettendo alla berlina vizi e virtù degli uomini di oggi. Domenica 12 settembre, sempre alle 21, approda il “Grovigli Tour 2010” di Malika Ayane. Considerata la vincitrice morale dell’ultimo Sanremo, l’artista

italo–marocchina (Premio della Critica “Mia Martini” e Premio della Sala Stampa Radio-Tv), presenta il suo ultimo album. In uno spettacolo sorprendente e affascinante, in cui i nuovi brani si alternano ai già numerosi successi, Malika è affiancata dalla band con la quale ha ormai raggiunto una grande alchimia.

La rivendicazione dell’identità

aperto”. Un poeta sicuramente diverso rispetto al sommo Dante, Guido Gozzano, al contrario canta la sicurezza di un salotto di altri tempi, pieno di “buone cose di pessimo gusto […] il caminetto un po' tetro, le scatole senza confetti, i frutti di marmo protetti dalle campane di vetro”. D’altronde, la contraddizione è la qualità che ha fatto crescere l’essere umano (che altro è, ovviamente semplificando al massimo, il processo hegeliano tesi-antitesi-sintesi?). La costruzione di una identità è stato il percorso con cui comunità o movimenti hanno reclamato la legittimità del loro stare nel mondo, uscendo da una condizione di silenzio, minorità o marginalità. In

questo senso, si è trattato d un processo dinamico. Ma la rivendicazione dell’identità ha un’altra faccia. L’identità presuppone una logica contrappositiva: un “noi”, quando non un “io”, contrapposto a “gli altri”. Figuriamoci lo spazio in cui agisce l’identità come una scacchiera in cui le varie pedine si muovono cercando di “mangiarsi” a vicenda. Il nostro mondo, proprio per la sua complessità (che sembra sovrastarci, e che per questo ci invoglia a cercare una autodefinizione precisa e circoscritta), necessita al contrario di apertura relazionale. Occorre costruire uno spazio comune per l’”io-tu-noi”. Una grande filosofa, Luce Irigaray, parla di “mancata esperienza dell’altro”: in questo senso, l’esigenza

di una identità prefissata estromette ciascun individuo dall’effettiva situazione relazionale in cui egliella vive, a partire dalla nascita (scena primaria in cui la matrice di alterità è inscritta nella realtà, nei corpi della madre e della creatura che ella mette al mondo). E’ questo un possibile codice da proporre: non un’identità bloccata, e neppure l’annegamento in un tutto indifferenziato, ma la percezione di un rapporto “io-tu-noi” in cui i confini del corpo e della mente individuali non facciano da barriera ma da apertura reciproca. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.


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Cultura & Spettacoli

Venerdì 10 Settembre 2010

Appuntamento al Teatro Leone con la X Biennale di grafica e arte

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di Federica Ermete

Venerdì a Castelleone si inaugura “Graffio”

enerdì 10 settembre alle ore 18.10, presso il Teatro Leone di Castelleone, viene inaugurata la X Biennale di grafica e arte Città di Castelleone, quest’anno intitolata “Graffio”. La rassegna, ideata dal maestro Adalberto Marengo nel 1991, e visitabile fino al 10 ottobre, rappresenta un evento storico la cui importanza si è consolidata nel tempo. Il progetto è, per la prima volta, curato da Quartiere 3, associazione culturale castelleonese che dal 2008 opera sul territorio per diffondere la cultura attraverso l’arte contemporanea. Il comitato organizzativo, composto da Angelo Barbisotti, Demis Martinelli, Giacomo Stringhini Ciboldi, Matteo Tosoni e Natalia Vecchia, ha pensato ad un progetto che coniuga l’innovazione e le peculiarità originarie della manifestazione. Il “graffio” è il filo conduttore della rassegna; incidere, graffiare, significano lasciare un segno indelebile. Questo è il senso dell’arte, quello da perseguire in assoluto; si deve fare arte perché resti un solco netto e definito, che non sia più possibile cancellare. Quartiere 3 ha esteso lo sguardo su un panorama artistico più vasto affiancando, all’antica grafica incisoria, 4 sezioni artistiche: scultura, grafica digitale, fotografia e

poesia. Graffiare non è infatti solo il gesto dell’incisore, ma anche dello scultore che plasma la materia per creare una forma; lo sguardo-obiet-

Pianeta Giovani

tivo del fotografo che viene “graffiato” dal reale e che vuole catturare nell’immagine; anche la parola stessa è un graffio, un’abrasione, qual-

cosa che penetra dentro i confini metafisici o reali del sé. Quartiere 3 ha modificato la struttura della prestigiosa rassegna che era, nelle precedenti edizioni, un premio su invito, prevedendo la circolazione di un bando aperto a tutti, con una successiva selezione fatta ad opera di una giuria che includeva anche esperti di settore. La giuria ha selezionato 10 incisioni, 5 opere di grafica digitale, 5 sculture, 5 fotografie e 5 poesie. Le opere sono pubblicate anche sul catalogo d’arte distribuito in mostra e curato dal designer Matteo Tosoni. Dell’evento fan parte anche i due appuntamenti teatrali della rassegna “Musica e parole – L’isola Sonante” che si tengono presso gli Orti di Santa: “Cleopatra, Cesare e Antonio” (sabato 11 settembre ore 21) e “Candido o l’Ottimismo” (sabato 18 settembre ore 21). Per informazioni: 0374-356323www.comune.castelleone.cr.it

Con la collaborazione di

Il libro della settimana «Universo Ferrari» Autore: Pietro De Franchi

Il sottotitolo del libro spiega chiaramente la passione dell’autore per la Rossa: «Dal Reparto Corse al Ferrari Club Italia 33 anni di passione». Edito da Cremona Produce, il libro è stato scritto dal cremonese Pietro De Franchi, che per 33 anni ha lavorato alla Ferrari di Maranello, prima nella segreteria di Enzo Ferrari, poi con Forghieri sulle piste di tutto il mondo. Un libro “diverso”, come lo definisce lo stesso autore, in cui trova spazio e attenzione anche Cremona (vedi il capitolo “A Cremona un vero record di velocità) e a cui possono attingere gli appassionati del mondo delle corse, ferraristi e non... Un “dietro le quinte” di coinvolgente passione. Il libro, come lo definisce l’autore nella prefazione «è soprattutto un omaggio, un grande atto d’amore per la Casa di Maranello e per il suo fondatore, una realtà irripetibile, unica al mondo che vive tuttora e vivrà sempre nell’ombra del gigante che l’ha tracciata, Enzo Ferrari, e di coloro che attualmente ne sono responsabili, che hanno grandemente sviluppato la sua creatura e che degnamente ne hanno tenuta accesa la fiamma”.

http://informagiovani.comune.cremona.it

Il rapporto con il computer si è fatto troppo intimo E’

Lo sostiene in un suo libro un professore dell’Università di Stanford

di Diego Corsini

inutile negarlo. Il rapporto con il nostro computer è sempre più stretto, tanto che per molti le ore spese con il pc o con il portatile sono maggiori rispetto a quelle trascorse con il partner. Come riporta Corriere.it «si finisce per confessargli più segreti che al miglior confidente e tutto ciò fa sì che poi, istintivamente, l’uomo sia naturalmente portato a trattare il pc come se fosse un essere umano, curandolo, coccolandolo o rimproverandolo. Lo sostiene un sociologo di Stanford che, nella sua recente pubblicazione, svela i risultati di lunghi studi proprio a proposito del rapporto tra uomo e macchina, raccontando dei suoi esperimenti che suggeriscono che davanti a un software inadeguato si tende a mentire sulla sua funzionalità, quasi a volerlo proteggere da giudizi cattivi, mentre di fronte a un programma molto efficace che fornisce aiuto l’essere uma-

no tenda a ottimizzare le proprie prestazioni o infine è portato a provare simpatia per un computer che appartenga alla propria squadra, riconoscendolo quasi come membro di un gruppo». Secondo le notizie che arriva no da oltre Oceano, Clifford Nass, direttore del CHIMe Lab, il laboratorio sulla Comunicazione fra umani e media interattivi dell’Università di Stanford, ha studiato per anni il rapporto con le tecnologie e le modalità di interazione tra essere umano e macchina e in un suo libro ha rivelato una tesi del tutto particolare. Come riporta Corriere.it «Nass arriva a sostenere che proprio con l’amato computer gli umani possono arrivare all’alleato perfetto (the perfect confederate), raggiungendo una sorta di rapporto esemplare. Meglio che con l’amico di infanzia, con il marito, con la moglie, la mamma o i figli o chiunque altro al mondo». Se ciò fosse vero, spiegherebbe in parte i problemi nei rapporti interpersonali emersi negli ultmi anni nel mondo.

MERLO MALEDUCATO, PADRONE MULTATO Il padrone di un merlo che offendeva una signorina a Lecco è stato condannato a 100 euro di multa e alla rieducazione del volatile. La vittima, una giovane e avvenente ucraina, ogni volta che passava sotto l’abitazione dove il merlo era in gabbia, si sentiva dire dal volatile “Gran bella t....”. Ha deciso così di rivolgersi al tribunale degli animali dell’Aidaa di Milano e ha ottenuto soddisfazione. Pare che il merlo maleducato verrà inviato in un centro di rieducazione.

Fonte: www.musicsite.it

Ormai ci siamo quasi: il 21 settembre non è lontano e i fan dei “Maroon 5” potranno finalmente sentire i brani contenuti in “Hands all over”, nuovo album in studio del gruppo americano capeggiato da Adam Levine, che tra una collaborazione con K’naan e una partita dei Lakers (lo ricordate nel famoso siparietto con Lapo Elkann protagonista? Bene quello che indica il colpevole è proprio Levine) trova il tempo per dedicarsi al suo sempre più famoso gruppo. “Give a little more” è il secondo singolo estratto dopo l’ottimo “Misery”, brano che sta ottenendo numerosi passaggi in questi ultimi giorni anche da noi, segnalandosi come uno dei pezzi più gettonati. Il brano potete ascoltarlo nel video sopra, quindi che cosa si può dire? La sonorità è quella tipica dei “Maroon 5”, infatti il loro stile è facilmente riconoscibile, la voce di Levine altrettanto e questo potrebbe

essere un punto a loro sfavore. Potrebbe, perché secondo autorevoli critici, ci troviamo di fronte a una delle band americane più interessanti degli ultimi anni assieme ai “The Fray” e anche in quest’occasione propongono un brano pop molto ben confezionato e arrangiato con cura in tipico “Maroon 5 style”. Un’altra hit da aggiungere alla già interessante bacheca di questi ragazzi. In attesa dell’uscita di “Hands all over” non resta che segnalarvi i brani che comporranno l’album in formato standard. Nella versione deluxe, infatti, si seguirà la moda degli ultimi tempi di rilasciare altri brani (7 in totale, tra cui una versione di “Misery” acustica). Se poi siete collezionisti accaniti, nella versione giapponese sarà inclusa anche una cover di “Crazy little thing called love” dei Queen e una versione live di “Wake up call” degli stessi Maroon 5.

LONDRA, STILISTA DISEGNA VESTITI COMMESTIBILI Una studentessa britannica ha disegnato vestiti e gioielli commestibili, che puoi mangiare quando ti sei stancata di indossarli. Emily Crane, 22 anni, spera con il suo lavoro di sfondare alla London Fashion Week che si apre a metà settembre nella capitale britannica. I suoi capi veramente speciali sono creati usando un mix di gelatina, alghe e tinture per alimenti: questo mix è messo in “scaffalature” per prendere forma, poi congelato e lasciato seccare.

“Ufo” è l’acronimo inglese di “Unidentified flying object” o “Unknown flying object”, ovvero oggetto volante non identificato (comunemente abbreviato come Ufo o U.f.o.) è il termine con cui si indica ogni fenomeno aereo le cui cause non possono essere individuate facilmente o immediatamente da un osservatore. La United States Air Force, che ha coniato il termine nel 1952, ha inizialmente definito Ufo quegli oggetti che rimangono non identificati in seguito alle verifiche di esperti, anche se oggi il termine Ufo è comunemente utilizzato per riferirsi a qualsiasi avvistamento non identificabile, indipendentemente dal fatto che sia stato verificato. Il blog si riferimento si occupa di riportare la maggior parte delgi avvistamenti più credibili avvenuti in tutto il mondo, viene aggiornato quotidianamente con le numerose foto, video, racconti raccolti da ogni parte.

BUDAPEST: FUMO VIETATO NEI SOTTOPASSAGGI Fumatori sorvegliati dai vigili urbani: da oggi entra in vigore il decreto che vieta di fumare nei 72 sottopassaggi di Budapest. Contenitori sono a disposizione per chi entra con la sigaretta in mano e deve disfarsene. I trasgressori riceveranno dai vigili multe salate, da dieci a 70 euro. In base al decreto, il divieto sarà presto esteso anche alle fermate di autobus e tram. Dall’anno scorso il divieto è già in vigore nei parco-giochi pubblici per bambini.


& CREMA

Cultura Spettacoli

Giornate enogastronomiche con Crema di Bengodi Prende il via venerdì 10 settembre, alle ore 18.30 a CremArena, in via Dante a Crema, una serie di iniziative culturali, artistiche, musicali e soprattutto enogastronomiche, sotto il titolo di “Crema di Bengodi”. Venerdì, in particolare, si apre la visita alla mostre “I lazzi di Marcolfa”, opere di celebri umoristi italiani e i lavori pittorici di Angelo Noce dal titolo “Semi di memoria”. Poi alle 19.30 partenza con l’enogastronomia con “Per darla a bere”, degustazione di aperitivi con il sommelier Luca Bandirali e i

F

di Tiziano Guerini

ine settimana al teatro San Domenico all’insegna del jazz con la quarta edizione del Festival. Si comincia venerdì 10 settembre alle ore 21 con Orrin Evans trio, composto, oltre che dal leader al pianoforte, da Luques Curtis Curtis al contrabbasso e Donald Edwards alla batteria. Il trio si esibisce con Frank Lacy, trombone e voce. Orrin Evans è uno dei più interessanti giovani pianisti della scena del jazz americano. Nato a Philadelphia, la sua musica è un mix di tradizione e modernità e si sente l’influenza dei grandi artisti con cui il pianista ha suonato nel suo ricco apprendistato. Franck Lacy, grande trombonista jazz del Texas, è una delle figure più consolidate nel jazz moderno. Il trombone è uno strumento che ebbe molte difficoltà di adattamento nel jazz moderno, nonostante fosse uno strumento tipico delle grandi bande swing. Franck Lacy ha suonato con il suo trombone tutto l’ampio caleidoscopio jazzistico: dal “bebop”, al “freejazz”, dalla musica iniziale di New Orleans al “jazz-rock”. Sabato 11 settembre alle ore 21 in teatro è la volta del trio Alessandro Lanzoni (pianoforte), Ales Tavolazzi (contrabbasso), Walter Paoli (batteria). Lanzoni ha tecnica, fluidità ed espressività da pianista navigato, ma è anche compositore ed organizzatore del materiale sonoro alternando composizioni originali a standards interpretati con lirismo e intensità. I tre suonano insieme ormai da tre anni, sono stati ospiti di importanti istituzioni in tutta Italia, dopo aver debuttato a Umbria Jazz Winter a dicembre 2007. All’attivo hanno due cd, il primo registrato in trio e il secondo in quartetto con Lee Konitz. Nella stessa serata Maria Pia De Vito voce e Huw Warren pianoforte,

giochi del “Ficcanaso” per indovinare i sapori del gusto. Molteplici poi le iniziative di sabato 11 settembre: al via alle ore 17.30 con “Le mode del convito” sul come apparecchiare la tavola e poi salumi narrati e gustati della “Corte dei Monaci” e il “Salotto in musica” di Denis Guerini. Alle 18.30, fra l’altro, conversazioni sulla psicologia del gusto con la scrittrice Roberta Schira, spingarda e biscottini della Congrega della Spingarda, e abbinamenti e suggestioni del gusto del Salva cremasco. Nel terzo gior-

no, domenica 12 settembre, l’antropologo del gusto Gilberto Polloni, alle 17.30, terrà una conversazione sul “participio” in cucina: cotto, soffritto, stufato, bollito, brasato, arrostito ed altro ancora… Poi tutta una serie di ripresa e di rilancio delle iniziative già introdotte il giorno prima, fino alla cena con le Tavole cremasche “Sapori di una cena d’estate” delle ore 20 (pochi posti, si consiglia prenotazione). L’iniziativa è voluta e organizzata dall’Associazione Osterie Classiche e dal Mondo del Gusto.

Un fine settimana con il jazz d’autore

Grandi interpreti internazionali sono attesi al teatro San Domenico Maria Pia De Vito sul palco

presentano “Dialektos” in cui si è realizzato l’incontro musicale straordinario fra la vocalist napoletana e il compositore inglese, due artisti con una forte personalità e con il desiderio di intraprendere nuovi percorsi musicali che hanno deciso di mettere insieme la loro vasta esperienza compositiva e improvvisativa per registrare per la prima volta un disco in cui creatività vocale e infinite possibilità della

voce si uniscono a sorprendenti innovazioni pianistiche. Domenica 12 settembre alle 21 in teatro spazio all’organo di Barbara Dennerlein. A quindici anni già suonava regolarmente in vari jazz-club della sua città di Monaco di Baviera. Qui ha gettato le basi della sua futura carriera professionale, che oggi la vede protagonista del ristretto circolo di artisti tedeschi che godo-

no di una reputazione internazionale incondizionata, divenendo la miglior ambasciatrice del suo strumento, il leggendario organo Hammond B3. La composizione e gli arrangiamenti rivelano un inimitabile potenziale musicale. L’approccio all’organo a canne (ha suonato nelle più importanti Cattedrali d’Europa) ne è uno dei segni più tangibili.

Crema avrà un ruolo importante nel Distretto della Musica

L’assessore ora ci crede

L’assessore alla Cultura di Crema, Paolo Mariani, ci crede: «Nel Distretto della Musica della provincia di Cremona, Crema non solo avrà la sua parte, ma giocherà un ruolo importante». Il Distretto della Musica è un progetto di marketing territoriale voluto dalla provincia di Cremona, in collaborazione con Camera di Commercio, Comune di Cremona, Comune di Crema, Comune di Casalmaggiore, Ascom di Cremona e Crema, Asvicom Crema, Cna Cremona, Confartigianato, Confesercenti e Libera Artigiani di Crema. Già l’elenco delle realtà pubbliche e private coinvolte testimoniereb-

be la volontà di fare sul serio; se poi si presta attenzione ai musicisti, compositori ed artigiani che hanno operato ed operano nel nostro territorio, si scopre tutta una serie di eccellenze che meritano veramente di essere riscoperte o, se già note, meglio divulgate. Quanto a Crema è celebre per l’arte organaria, giunta a fama internazionale nell’ottocento e oggi è sede di corsi di restauro degli strumenti antichi, nonché di celebri botteghe di artigiani che mandano i loro complessi strumenti in tutto il mondo. «Ma non è tutto prosegue Paolo Mariani - la musica si afferma sempre di più come valore identitario,

Paolo Mariani

come modalità di leggere tutto il territorio: punta di eccellenza di una filiera più ampia, della quale fanno parte cultura, gastronomia, turismo…». L’idea è buona, ora speriamo nella sua concretizzazione.

Venerdì 10 Settembre 2010

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Beppe Cerutti espone dal 10 al 12 settembre

“Artigianato grafico” in mostra a Offanengo

Il cremasco Beppe Cerutti espone dal 10 al 12 settembre il suo “Artigianato grafico” presso l’area espositiva delle scuole elementari di Offanengo in piazza Patrini, durante la celebrazione del Settembre Offanenghese. Le “tavole” della esposizione sono state realizzate al computer. In seguito sono state riprodotte fotograficamente. «Un lavoro difficile - ci dice l’autore - che inizia già dalla prima stesura del bozzetto, avendo a disposizione un numero di strumenti assai limitato: una linea retta e una ellittica; poche forme geometriche quali il quadrato, il cerchio e la triangolazione; una discreta cartella colori che però richiede un paziente lavoro manuale quando si tratta di realizzare tonalità sfumate. Alla fine poi, per ottenere una immagine sufficientemente unitaria anche nella definizione dei singoli soggetti, si passa più tempo a cancellare, a smussare angolature troppo marcate, che non per tutto il resto». Ne è scaturito un lavoro paragonabile a quello svolto dall’artigiano nella sua accezione più classica e tradizionale, che con pochi attrezzi professionali, molta fantasia e tantissima pazienza riesce nell’intento di confezionare un prodotto unico e proprio per questo originale.

Il Sacrario dei Caduti riconsegnato alla città

Non tutti a Crema conoscono la chiesetta dell’Oratorio del SS. Crocefisso al Quartierone, divenuta Sacrario dei Caduti della Patria. E meno ancora ne conoscono la storia. «Sorta come semplice edicola religiosa nel 1727 - racconta Marcello Palmieri, delegato organizzativo del Centro Culturale Diocesano Gabriele Lucchi - nel luogo del quartiere generale militare per salvare dalla demolizione l’affresco che ancora oggi si ammira. Solo nel 1850 prese le dimensioni attuali e venne ufficiata dal Capitolo della Cattedrale. Poi nel 1958 venne presa in gestione dall’Associazione Reduci dalla Prigionia e divenne Sacrario dei caduti per la Patria di tutte le guerre. Nel 1990 venne restaurata a cura del Lyon Club Crema con il contributo della Cariplo. Ora, dopo alcuni anni di chiusura, viene affidata in gestione al Centro Culturale Diocesano in abbinata con la chiesa cittadina di S. Bernardino, auditorium Manenti e viene aperta alle visite a cura della associazione Alpini di Crema». Per presentare ai cremaschi la riconsegna alla città di questo piccolo gioiello architettonico di via Verdi, da giovedì 9 settembre, fino a martedì 14 settembre, sono state programmate una serie di iniziative religiose e culturali. In particolare segnaliamo: venerdi 10 settembre, alle ore 21 una comunicazione del colonnello Angelo Vasta, coordinatore delle associazioni d’Arma del cremasco, su “I caduti per la Patria: il dovere della memoria”; l’inaugurazione è prevista per sabato 11 settembre, ore 21, all’interno della cappella ci sarà una mostra di antiche immagini sacre sul tema del Crocefisso; il concerto per violoncello di Michele Zenari su opere di Bach il lunedì 13 settembre alle ore 21; infine domenica 19 settembre, ore 21, una lezione-concerto alla scoperta della musica sacra medioevale a cura di Claudio De Micheli. La chiesetta conserva un prezioso album con l’indicazione nominativa di tutti i caduti, militari, partigiani e civili, della seconda guerra mondiale.

Lunedì 13 settembre appuntamento con la relazione sul Paese islamico di Paolo Mariani

Lo Yemen protagonista al Caffè Filosofico

Riprendono, dopo la pausa estiva, gli incontri del Caffè Filosofico di Crema al Caffè Gallery di via Mazzini. L’incontro di lunedì 13 settembre, come di consueto alle ore 21, vedrà come relatore Paolo Mariani, non nella veste di assessore alla Cultura, ma di viaggiatore impegnato professionalmente come restauratore e curioso di conoscere usi e costumi insoliti. Una del-

le mete più interessanti che Paolo Mariani ha raggiunto più volte, è costituita dallo Yemen, un Paese fra i meno frequentati dall’Occidente per la rigidità della legge coranica che vi è praticata, un Paese integralista che vive sul crinale fra isolamento e sviluppo. Il titolo della relazione di Paolo Mariani è “Yemen, un viaggio nell’Islam delle origini” e la relazione sarà accompa-

gnata dalla proiezioni di una quarantina di foto che lo stesso Mariani ha scattato in modo furtivo, in quanto vige la proibizione di riprendere immagini di vita vissuta, per le strade e le piazze di una città veramente splendida: Sana’a, la capitale (nella foto). Sarà l’occasione per un raffronto fra l’Islam delle origini e il Cristianesimo, alla scoperta di una loro vicinanza ideale.


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Appuntamenti

Venerdì 10 Settembre 2010

Arte & Cultura “Guido, i’vorrei che tu e Lapo e io fossimo presi per incantamento …”: inizia così un celeberrimo sonetto di Dante Alighieri. Guido è il poeta Guido Cavalcanti, nato a Firenze attorno al 1250, “sdegnoso e solitario e intento allo studio”, ma cantore eccelso dell’amore. Un amore sensuale, corporeo, una poetica fortemente innovativa rispetto ai canoni della casistica trobadorica. Un amore fatto di passione dei sensi, che non può attingere alle sfere ideali, ma tratta dell’amore concreto, reale: laddove ha sede (“là dove posa”), la sua origine (“chi lo fa creare”), gli effetti sull’anima su cui agisce (“sua vertute”), la sua potenza, l’essenza, i suoi effetti e, da ultimo, la ragione per cui si chiama Amore. Un amore sensuale e terreno, forse violento, che non porta a beatitudine e contemplazione; chi ne cade preda, attraverso lo sguardo, la vista, gli occhi della donna amata, si vota spesso al pianto ed alla paura.

“Voi che per li occhi mi passaste ‘l core e destaste la mente che dormia, guardate a l’angosciosa vita mia, che sospirando la distrugge Amore”. Il poeta si rivolge alla donna amata, che gli ha trafitto il cuore con lo sguardo, e ha ridestato all’amore la sua mente immersa nel sonno. Ma questo risveglio porta angoscia nella vita, perché Amore, sospiro dopo sospiro, la distrugge. Non si tratta di un amore leggero, lieto: Amore colpisce con forza, il suo dardo è mortale, tale “che’ deboletti spiriti van via”, tale da distruggere lo spirito vitale.Rimane solo la voce dolente: “voce alquanta, che parla dolore”. Il poeta non evoca dolci metafore fiorite; bastò lo sguardo della donna amata, a colpire: “un dardo mi gittò dentro dal fianco”. E il tema dello sguardo avrà un grande spazio anche in Dante, che canterà, nella “Commedia”, “amore e maraviglia e dolce sguardo”. Uno sguardo che colpisce diritto: “Sì giunse ritto ‘l colpo al primo tratto, che l’anima tremando si riscosse veggendo morto ‘l cor nel lato manco”. L’esperienza d’amore rende l’anima nuda, debole, tremante. E il cuore muore. Leggiamo ancora questi splendidi versi: “Allora par che ne la mente piova una figura di donna pensosa che vegna per veder morir lo core”. E’ “l’incantamento” della poesia.

Musica & Spettacoli

Sabato 11 settembre CREMONA CABARET ENRICO BRIGNANO Alle 21 all’Arena Giardino, Enrico Brignano presenta lo spettacolo “Sono romano ma non è colpa mia”. L'attore racconta la sua romanità narrando le gesta della sua famiglia per arrivare addirittura a quello che

Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4. *** Fino a venerdì 1° ottobre CREMONA MOSTRA ARTE IN TISANERIA 2010 I soci del Nuovo Gruppo Artistico “Il Ca-

considera il suo avo, nonno Romolo, il primo re di Roma. Lo spettacolo è tratto dal libro “Non è colpa mia se sono romano. Dimmi se ci fai e ti dirò chi sei” uscito a novembre 2009 per Rizzoli e si svolge sotto forma di monologhi in cui Brigano si trasforma per dare vita a diversi personaggi contemporaneamente. Nei suoi monologhi mette alla berlina vizi e virtù degli uomini di oggi, dalle paure alle manie che ciascuno serba in cuore: un viaggio tra le piccole e grandi nevrosi degli italia. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Domenica 12 settembre CREMONA CONCERTO MALIKA AYANE - GROVIGLI TOUR 2010 Sul palco dell’Arena Giardino, alle ore 21, si esibisce la giovane cantante affiancata da Giulia Monti al violoncello, Stefano Brandoni alla chitarra, Marco Mariniello al basso, Carlo Gaudiello alle tastiere e Phil Mer alla batteria. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Domenica 19 settembre CREMONA

scinetto” espongono a turnazione mensile opere realizzate durante i corsi di disegno e pittura con diverse tecniche espressive: matita colorata, tecniche miste, acquerello, tempera ed olio. Appuntamento in Tisaneria in Piazza Pace. Per informazioni: 338-1731936 (signora Bonisoli) - 340-2433587 (signor Adriano) - 347-3607508 (prof. Serfogli). *** Venerdì 17 e sabato 18 settembre CREMONA INIZIATIVA Frammenti teatrali - Attore e Personaggio: corpo e voce Presso il Teatro Monteverdi in via Dante 149, è in programma un percorso formativo sul linguaggio del teatro. Micro-laboratorio teatrale a cura di Spazio Mythos Crt. Il laboratorio si articola in due giornate: venerdì 17 settembre, dalle ore 21 alle 23.30, sabato 18 settembre, dalle ore 15 alle 18.30. I laboratori sono rivolti all’intera cittadinanza. L’iscrizione è obbligatoria e dovrà pervenire entro 7 giorni dall’inizio del percorso prescelto. Si garantirà l’iscrizione in base all’ordine di arrivo della prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili. *** Da sabato 2 a domenica 3 ottobre SONCINO EVENTO CASTRUM SONCINI MEDIOEVO QUOTIDIANO Nella Rocca Sforzesca e nell’ex filanda, dalle ore 18, scene di vita quotidiana in rocca, mostra mercato sul medioevo e l’Italia sotterranea. Insomma, due giorni di rievocazioni storiche sul medioevo. Per informazioni: 0374-83675. *** Da venerdì 10 a lunedì 13 settembre OFFANENGO

CABARET ENRICO BERTOLINO Alle ore 21 il comico, conduttore televisivo e cabarettista milanese offre un esilarante spettacolo nella cornice dell’Arena Giardino di Cremona a conclusione degli appuntamenti estivi del Festival di Mezza Estate. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Domenica 12 settembre CREMONA CONCERTO AUDIZIONI AL MUSEO 2010 Alle ore 11 nella Sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4 (ingresso 5 €) appuntamento con con Antonio Stradivari, Violoncello 1700, Stauffer Ex Cristiani. Presentazione dello strumento di Antonio Moccia, audizione di Fabio Mureddu. Conduce Roberto Codazzi. Programma di sala: Johann Sebastian Bach, Suite per violoncello solo in do maggiore n. 3 BWV 1009, Preludio - Allemanda - Corrente - Sarabanda Bourrée I e II - Giga. Per informazioni: 0372-803622.

FIERA DELLA MADONNA DEL POZZO Nel centro del paese, fiera compionaria, esposizione di prodotti del settore agricolo, industriale, artigianale e commerciale. Per informazioni: 0373-244366. *** Da venerdì 10 settembre a domenica 10 ottobre CASTELLEONE MOSTRA X BIENNALE DI GRAFICA E ARTI Inaugurazione alle 21 presso il Teatro Leone in via Garibaldi 27. Graffio è il tema della X Biennale di Grafica e Arti “Città di Castelleone”, rassegna ideata dal maestro Adalberto Marengo nel 1991. Si tratta di un evento con una storia e un’importanza consolidate nel tempo, che vede quest’anno dei rinnovamenti sostanziali. Accanto all’abituale arte incisoria, prenderanno parte alla manifestazione altre espressioni artistiche: grafica digitale, scultura, fotografia e poesia. Tutte le opere selezionate verranno pubblicate su un catalogo. Per informazioni: 339-8476731. *** Da venerdì 10 a domenica 12 settembre ISOLA DOVARESE SAGRA PALIO DI ISOLA DOVARESE Il palio ricorda il matrimonio di Anna Dovara e Filippino Gonzaga e propone uno spaccato di vita tardo medioevale in tutte le sue forme ed espressioni. Vengono indette gare e rappresentazioni al fine di poter premiare quella contrada, che vincendo la gara definitiva del “magheer”, conquista il palio e “l’esenzione dal pagar gabella per l’anno a venire” . La sera grande conclusione fra fuochi ed esplosioni di colore. Per informazioni: 0375-946373 - 3397489760.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

La determinazione dovuta dal fatto di sapere esattamente cosa volete e cosa invece no dal partner, vi rendono sicuri e ben predisposti a centrare gli obiettivi che vi siete dati.

Vi attende una settimana contraddistinta dall’incertezza lavorativa in cui subirete ed attenderete impotenti le scelte operate da terzi circa il vostro futuro: non è comunque detto che siano negative. Se non cambiate registro, la routine e la mole di impegni lavorativi che tende ad aumentare già adesso a settembre, rischierà di schiacciarvi sotto il suo peso. Svagatevi. Serate stimolanti e di intensa passione col partner saranno il toccasana per affrontare la quotidianità e restituirvi forza, dopo un periodo caratterizzato da un basso profilo a livello emozionale. E’ arrivato il momento di darsi da fare per cercare di dare una piega ad una situazione lavorativa precaria e stagnante. L’impegno produrrà i suoi effetti a media scadenza, ma richiede sin da adesso abnegazione. Evitate le forzature che porterebbero inevitabilmente a discussioni poco costruttive e lasciate piuttosto al partner la facoltà di seguirvi oppure no, solo così otterrete soddisfazione. Evitate le forzature che porterebbero inevitabilmente a discussioni poco costruttive e lasciate piuttosto al partner la facoltà di seguirvi oppure no, solo così otterrete soddisfazione.

Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, l’amore della mia vita mi ha lasciato, da un giorno all’altro, senza segnali, senza provare a parlarne insieme, senza un dubbio, un ripensamento. Semplicemente, una sera, la scorsa settimana, mi ha detto: avrei dovuto parlartene prima, è meglio che ci lasciamo, io amo un’altra. Mi sembra ancora un incubo. Ho pianto tanto, sono disperata, non so come continuare a vivere, la mattina non so da che parte iniziare la mia giornata, mi sembra tutto così impossibile, mi sembra tutto non reale. Vorrei non ricordare più. Mi sento tanto sola. (Flo) Cara Flo, la tua lettera è così dolce… uso il “tu”, perché sei molto giovane, me lo hai detto. Forse l’ho già scritto su queste pagine: la fine di un amore è come un lutto, e questo è vero soprattutto se l’amore non si consuma per stanchezza o per abitudine, ma perché uno dei due innamorati, ad un certo punto, dice basta, è finita, io non

ti amo più. Terribili parole. E’ uno strappo, una vertigine che si apre, un precipizio dal fondo ignoto. Sai, Flo, devi reagire con la forza e la capacità della tua giovinezza. Non so se studi o lavori, ma, comunque sia, devi impegnarti in quello che stai facendo, uscire di casa spesso, iscriverti ad un corso nuovo, fare passeggiate, cercare le amiche e gli amici. Quanto ai ricordi: ho letto di alcuni esperimenti per creare un farmaco capace di lenire il dolore di un ricordo angoscioso, se non di cancellarlo. Come nel film “Se mi lasci ti cancello”. Sarà. Io preferisco rimanere tutta intera, fare i conti con l’interezza della mia psiche, fin dove ne ho cognizione, certo, piuttosto che sapere di essere stata tagliata, mutilata, camuffata. È lo stesso concetto della chirurgia estetica, no? Tagliare, rimodellare, e via, più di prima, meglio di prima. Non mi piace. È una finzione, e la finzione, alla lunga, non dona felicità. Imparerai a convivere con i tuoi ricordi, Flo, anche con quelli più dolorosi, proprio perché sono tuoi, fanno parte di te. Coraggio, e sorridi. Maria

I nuovi progetti lavorativi a cui avete già dato inizio gradualmente cominciano a prendere forma, ma al tempo stesso impongono delle sofferte scelte che devono essere fatte in termini di altrettante rinunzie. La distrazione vi sarà nemica durante tutto il mese di settembre nello svolgimento del vostro lavoro, creandovi alcuni problemi di troppo nonché qualche richiamo da organi superiori. Fate attenzione. Armonia e serenità all’interno della coppia vi accompagneranno dolcemente in questo ingresso autunnale. Ritmi di vita più lenti e meno stressanti lasceranno gli spazi da dedicare al partner. Cercate di evitare gli eccessi di personalità, limitando gli egocentrismi e le vene egoistiche che anche inavvertitamente potrebbero guidare il dialogo e le scelte col partner. Controllate la vostra esuberanza e l’impulsività nell’espletare i compiti in ambito lavorativo. Tale condotta potrebbe essere male interpretata dai colleghi e dai superiori, esponendovi a critiche inutili.


Taccuino

Venerdì 10 Settembre 2010

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Dante Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 24 Settembre 2010

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Capra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Settembre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via Patecchio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

Via Pettinari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre 2010

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre 2010

• Via Bonomelli (tratto dal civ. 45 a V.Platina): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano e fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 12 novembre). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 settembre). • Via Capra: lavori di manutenzione straordinaria nella città è impegnata nella riqualificazione dei sottoservizi (Fine lavori: 15 settembre). • Via Dante (tratto stazione autobus-V.Largo Palestro): cantiere per la posa della condotta del teleriscaldamento; (Fine lavori: 24 settembre).

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Novembre 2010

PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Patecchio: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, energia elettrica, gas metano e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 settembre).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 9 Settembre ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 10 al 17 Settembre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona BONEMERSE VOLPICELLI PIA VIA ROMA, 9 26040 Bonemerse Tel. 0372 496375

CREMONA - FARMACIA 8 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GUARNERI DEL GESÙ 26100 Cremona Tel. 0372 27581

ORARI DI APERTURA Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08.30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Sabato: 15:30 - 20:00

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO CORTE DE' CORTESI CON CIGNONE FERARI GIANMARIO Via Matteotti, 5 26020 Corte de' Cortesi Tel. 0372 925002

Giorno di chiusura settimanale NO

GRUMELLO CREMONESE ED UNITI S. RITA DI ASTORI Via Martiri Della Libertà, 19 26023 Grumello Cremonese Tel. 0372 729335

CREMA BRUTTOMESSO BRUNO VIA VERDI, 6 26013 Crema Tel. 0373-256286

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Giovedì: 08:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO PANDINO TACCANI GIULIO VIA UMBERTO I, 49 26025 Pandino Tel. 0373-90017

MONTODINE BERNELLI ANDREA VIA BENVENUTI, 26 26010 Montodine Tel. 0373-66109 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO CASALETTO VAPRIO TRABALZINI PAOLA VIA REGINA DELLA PACE, 6 26010 Casaletto Vaprio Tel. 0373/274922

CREMONA - FARMACIA 8 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA DELLA SORGENTE, 7 26100 Cremona Tel. 0372 491118

VOLONGO BELUFFI LUISA VIA GARIBALDI, 61 26030 Volongo Tel. 0372 845736

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 8:30 - 12:30 Pomeriggio: Lun.- Ven. 15,30 - 19,30 Sabato 15,30 - 19,00

Giorno di chiusura settimanale NO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: NO


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Televisione&Cinema

Venerdì 10 Settembre 2010

Programmi Televisivi da Sabato 11 a Venerdì 17 Settembre 2010

Si torna a ridere con Colorado

In onda su Italia 1 la trasmissione comica lanciata da Abatantuono nel 2002

C

olorado, il programma comico di Italia 1, torna dal 12 settembre con alcune novità che preannunciano un programma “brioso”, che probabilmente supererà i già ottimi risultati ottenuti l’anno scorso in fatto di ascolti. La prima novità del programma condotto dai confermati Nicola Savino e Rossella Brescia è il ritorno di Pino La Lavatrice e gli anticorpi che erano assenti nella scorsa edizione. Anche Dj Angelo sarà in una vesta nuova e promette “scintille” e “horror”, mentre sono confermate le partecipazioni di Carmine Faraco (l’uomo dei perché), Marco Bazzoni, Omar Fantini, Paolo Casiraghi, Giampiero Perone, Rita Pelusio e

Alla conduzione sono confermati Nicola Savino e Rossella Brescia

A lato Nicola Savino e Rossella Brescia. Sopra i due conduttori di Colorado sul palco con Pucci, uno dei comici più apprezzati della trasmissione di Italia 1

SABATO 11

LUNEDI’ 13

17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.15 00.40 01.55

APRIRAI/ CHE TEMPO FA INNAUG. FIERA LEVANTE LA SIGNORA IN GIALLO.T TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualita' 11 SETTEMBRE UN CANTO DI PACE. Musicale A SUA IMMAGINE-TG 1 PASSAGGIO A NORD OVEST.Doc REAZIONE A CATENA. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI MISS ITALIA 2010. Varieta' 67a MOSTRA CINEMA VENEZIA THANK YOU FOR SMOKING.F

09.20 11.00 12.00 12.20 13.30 14.00 13.30 14.00 16.25 16.35 18.50 20.00 20.40 21.15 01.00

LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE A SUA IMMAGINE. Rubrica S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE ESTATE. Att TG 1 / Focus LE VIE DELLA MUSICA atto II POLE POSITION. Sport AUTOMOBILISMO. Formula1 TG1 L.I.S./ CHE TEMPO FA 50° ANNIV. FRECCE TRICOLORE L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI MISS ITALIA 2010. Varieta' CINEMATOGRAFO

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.40 21.15 00.50 01.00 03.35

11.05 11.15 12.05 13.00 13.25 13.45 14.00 15.30 17.10 18.00 18.10 19.40 20.25 21.05 22.40

APRIRAI. Attualità LOVE BOAT. Telefilm IL NOSTRO AMICO CHARLY.T TG 2 GIORNO DRIBLING. Sport PITLANE. Sport AUTOMOBILISMO. Sport ONE TREE HILL. Telefilm SERENO VARIABILI. Film TG2 - Meteo EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 COLD CASE. Telefilm SABATO SPRINT. Sport

10.00 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 19.05 19.35 20.30 21.00 21.50 22.35 01.00 01.20

AUTOMOBILISMO. Sport JANE DOE.Film TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO. Var QUELLI CHE IL CALCIO E.. Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. / 90° MINUTO NUMERO UNO. Sport SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE SORGENTE DI VITA. Attualità

11.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.10 19.00 19.35 20.30 21.05

08.00 09.00 10.40 12.00 12.55 13.25 14.00 14.50 15.55 19.00 20.00 20.15 21.05 23.00 23.35

RAI EDUCATIONAL. Attualita' PICCOLA POSTA. Film IL VIDEOGIORNALE DEL FANTABOSCO TG3 Sport - Meteo / TGR OKKUPATI. Attualita' MINI RITRATTI. Documenti TGR REGIONE meteo -tg3 30 ANNI (MAI) SENZA PEPPINO TG3 FLASH L.I.S./RAI SPORT TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB A VENEZIA. Varieta' MINI RITRATTI.Doc SPECIALE SUPERQUARK.Doc TG3 - TG REGIONE UN GIORNO IN PREFETURA. Att

11.00 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 16.40 18.40 19.00 20.00 20.20 21.00 23.20 01.25

ARSENIO LUPIN. Telefilm TG3 sport/TG3 festival cinema TELECAMERE SALUTE. Att OKKUPATI. Attualita' PASSEPARTOUT. Attualita' TG REGIONE - METEO - TG3 OPERAZIONE SOTTOVESTE. F IL SEME DEL TAMARINDO.Film KILIMANGIARO ALBUM.Doc TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' PRONTO ELISIR. Attualita' PRESADIRETTA. Attualita' BENVENUTI A DETROIT.Film HE FENGMING.Film

10.40 12.00 13.10 14.00 14.45 15.05

07.30 09.55 12.25 12.30

TG LA7 DIETRO LA PORTA CHIUSA.F MOVIE FLASH. Attualita' 11 SETTEMBRE: UNO SQUARCIO NEL CEILO DI NEW YORK. Doc TG LA7 - SPORT 7 11 SETTEMBRE 2001. Doc I MAGNIFICI SETTE.Telefilm LASSÙ QUALCUNO È IMPAZZITO! Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY. Tel TG LA7 VIVO PER MIRACOLO. Doc

07.00 07.30 10.00 11.15 13.30 14.00 17.40

OMNIBUS. Attualita' TG LA7 CUORE E BATTICUORE. Tf TOTÒ NELLA FOSSA DEI LEONI.F TG LA7 L'UOMO E IL DIAVOLO. Film È RICCA, LA SPOSO E L'AMMAZZO. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO NIENTE DI PERSONALE COLD SQUAD. Telefilm TG LA7 UN EROE BORGHESE. Film POKER 2007

10.30 10.45 12.30 13.30 14.00 15.40

13.30 14.05 16.05 18.00

LA 7

DOMENICA 12

20.00 20.30 21.30 23.25 23.35

20.00 20.30 21.30 23.50 23.35 23.45 01.55

i Ditelo Voi. Scontata dovrebbe essere anche la partecipazione dei Fichi D’India come quella di Giovanni Cacioppo, oltre all’innesto di due nuove coppie di comici. Insomma, da metà settembre è tempo di tornare a sorridere. Nato dall’amore per il cabaret da parte di tre amici (Maurizio Totti, Diego Abatantuono e Piero Crispino) “Colorado” ha esordito nel 2002 come laboratorio per giovani comici di talento che si esibiscono sul piccolo palco di un locale milanese. Oggi, grazie ad uno straordinario lavoro di equipe, che ha coinvolto produttori, autori e artisti nel grandioso progetto della comicità in tivù, “Colorado” è cresciuto, passando da una piccola platea di sala al grande pubblico del prime time televisivo. Novità anche per quanto riguarda le presenze femminili. Ancora una volta le “vallette” arrivano da un reality show: Raffaella Fico, Francesca Fioretti e Cristina Del Basso, lasciano infatti il palcoscenico alle “pupe” di Italia 1, Francesca Cipriani, Elena Morali, Monica Ricchetti, Ludovica Leoni, Pasqualina Sanna e Marysthell Garcia. Una scelta che probabilmente non è gradita da tutti , ma come è spesso accaduto, le presenze femminili passeranno presto in secondo piano, per dare spazio ai veri protagonisti della trasmissione: i comici. Italia 1, domenica 21.25

MARTEDI’ 14

RETE 4

Uno psicologo aiuta la polizia a indagare

Su Rete 4 va in onda, in prima tv, il telefilm “Lie to me”. Protagonista principale della serie è Tim Roth nei panni del dottor Cal Lightman, psicologo e attento studioso del comportamento umano. In particolar modo è specializzato nel saper riconoscere e analizzare il linguaggio non verbale, ossia quello incontrollato del corpo e delle espressioni facciali. Lightman, insieme ai suoi assistenti, utilizza le sue doti e le sue ricerche sulle “microespressioni” per aiutare l’Fbi, la polizia locale e gli studi legali a risolvere casi particolarmente complicati individuando in primis e senza via

MERCOLEDI’ 15

di scampo chi non dice la verità... La storia e il personaggio del dr. Lightman sono ispirati agli studi del dr. Paul Ekman, psicologo statunitense e professore di psicologia al Dipartimento di Psichiatria dell’Università della California. Nella puntata dell’11 settembre, la prima della serie, dopo l’omicidio di un insegnate, la squadra inizia ad indagare su uno studente che viene visto mentre fuggiva dal luogo del delitto. Intanto la Torres e la dottoressa Foster investigano su un deputato che frequenta abitualmente un club a luci rosse. Rete 4, sabato ore 21.30

GIOVEDI’ 16

VENERDI’ 17

VERDETTO FINALE. Attualita' TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI MISS ITALIA 2010. Varietà TG1 Notte DOPOMISS VALZER FINALE PER UN KILLER

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.40 21.20 23.35

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI HO SPOSATO UNO SBIRRO2.Fict PORTA A PORTA

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 03.10

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI SOLITI IGNOTI SPECIALE. GS LA SUPERTESTIMONE. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.20 03.25

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI HO SPOSATO UNO SBIRRO2.Fict IL GIUSTIZIERE DI MEZZOGIORNO. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 01.45 04.05

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI I MIGLIORI ANNI SOTTOVOCE. Attualità A PROPOSITO DI OMICIDI...F

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show STRACULT PILLOLE. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA. Film 23.45 DARK WATER. Film 01.20 TG Parlamento

13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.10 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.30 02.45

TG2 GIORNO TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm SEA PATROL. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE X FACTOR.Talent show 90° MINUTO CHAMPION.Sport BLAME. Film

13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.10 17.45 18.45 19.30 20.30 20.45 23.30 23.20 23.40 02.35

TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm SEA PATROL. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT CALCIO.Bayern Monaco - Roma 90° MINUTO CHAMPION.Sport TG2 NOTIZIE STILE. Varietà UNA DOMENICA D'ESTATE.F

13.00 13.30 14.00 16.10 17.00 17.10 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 22.50 02.50

TG2 GIORNO TG2 E..STATE CON COSTUME POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm SEA PATROL. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ANNA WINTER. Telefilm LA PORTA SUL BUIO: TESTIMONE OCULARE. Film

12.05 13.00 13.30 14.00 16.10 17.00 17.10 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 21.50 22.40 02.20

IL NOSTRO AMICO CHARLY.T TG2 GIORNO TG2 E..STATE CON COSTUME POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm SEA PATROL. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE NCIS LOS ANGELES. Telefilm CRIMINAL MINDS. Tf PERSONE SCONOSCIUTE.Tf WOLF CREEK. Film

10.30 13.10 14.00 14.45 15.05

15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 22.55

COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap SOLO 2 ORE. Film C'ERA UNA VOLTA. Doc

10.30 13.10 14.00 14.45 15.05

15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 23.15

COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità DOC 3. Documentario

10.30 13.10 14.00 14.45 15.05

15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.15

COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità CORREVA L'ANNO.Doc

10.30 13.10 14.00 14.45 15.05

15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10

COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 sport - TG3 persone JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap FRANTIC. Film

15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10

COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap CAOS CALMO. Film SFIDE. Documentario

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 14.00 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.50 02.25

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' IN ONDA. Attualita' HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf TG LA7 TOTÒ NELLA LUNA. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità COME ALL'INFERNO. Film ALLA CORTE DI ALICE. Tf

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 14.00 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.00 24.00

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf TG LA7 IL FATTORE UMANO. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità CROSSING JORDAN. Tf LEVERAGE. Telefilm TG LA7

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 14.00 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.45 01.00

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf TG LA7 BOEING BOEING. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità A PROPOSITO DI SCHMIDT.F TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 14.00 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15 23.25

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf TG LA7 CAPITAN FRACASSA. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità BEN HUR. Fiction TG LA7 THE CELL: LA CELLULA. Film

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 14.00 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15 23.24

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf TG LA7 DUELLO NELL'ATLANTICO. F ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità BEN HUR. Fiction TG LA7 VIVO PER MIRACOLO. Doc


THE KARATE KID

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Karate kid • Shrek e vissero felici e contenti • Shrek e vissero felici e contenti (3D) • Nightmare • Giustizia privata • Amore a mille...miglia • I Mercenari • L'apprendista Stregone

Filo (0372 411252) • 20 sigarette Tognazzi (0372 458892) • The american • Basilicata Coast To Coast • Shrek E Vissero Felici E Contenti

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Shrek E Vissero Felici E Contenti (3d) • La solitudine Dei Numeri Primi • Karate Kid • The american • I Mercenari • Somewhere

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • 20 Sigarette • Brotherhood Of Blood • 4bia • La Solitudine Dei Numeri Primi • The American

Dre Parker, un dodicenne di Detroit, è costretto a trasferirsi in Cina a causa del lavoro della madre. In breve tempo Dre inizia a simpatizzare per la sua compagna di classe Mei Yin, ma le differenze culturali rendono questa amicizia quasi impossibile. A peggiorare le cose c’è Cheng, un bullo, compagno di classe di Dre, prodigio del kung fu, che si ingelosisce per i sentimenti di Dre nei confronti dell’amica comune. Senza amici, in una paese straniero, Dre non si sente a suo agio se non con Mr. Han (Jackie Chan), il responsabile della manutenzione del suo condominio, che segretamente è anche maestro di kung fu. Man mano che Han insegna al ragazzo che il kung fu non è una disciplina solo di pugni e abilità, ma anche di maturità e calma, Dre capisce che affrontare i bulli sarà l’avventura della sua vita.

Rassegna Over 60 Mercoledì Somewhere

Regia: Harald Zwart - Genere: azione

CINEMA - La pellicola con Alba Rohrwacher si intitola “La solitudine dei numeri primi”

Il dramma adolescenziale nel film di Costanzo

Regia: Saverio Costanzo Durata: 118 minuti. Produzione: Les Films des Tournelles, Offside, Francia-Italia 2010 Cast: Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Martina Albano, Arianna Nastro, Vittorio Lomartire Tommaso Neri, Isabella Rossellini. Genere: drammatico.

Si intitola “La solitudine dei numeri primi”, il film drammatico diretto da Saverio Costanzo e in uscita nei cinema il 10 settembre. LA TRAMA Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. E’ una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, sono il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente

SABATO 11

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

07.55 08.00 09.05 10.45 13.00 13.40 14.15 16.25 18.50 20.00 20.30 21.20 24.00 01.30 02.20

DOMENICA 12

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA - TRAFFICO ZOO DOCTOR. Telefilm L'INCREDIBILE VOLO. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 IL MAMMO. Sit-com MELA E TEQUILA. Film UNA DONNA IN CARRIERA. Film CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 VELONE WHAT WOMEN WANT. Film DAMAGES. Telefilm TG 5 - METEO 5 AI MARGINI DELLA LEGGE.F

07.55 08.00 08.55 11.00 13.00 13.40 16.00 18.50 20.00 20.40 21.15 23.30 01.00 01.35 04.05

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA IN CORSA CONTRO IL SOLE. F RICOMINCIAMO DA CAPO. F TG5 telegiornale - METEO 5 C'È POST@ PER TE. Film LA CITTÀ DEGLI ANGELI. Film CHI VUOL ESSERE MILIONARIO Q TG 5 telegiornale - METEO 5 BIKINI. Attualita' DISTRETTO DI POLIZIA 10. Fic IL PAPÀ DI GIOVANNA. Film TG 5 NOTTE / METEO 5 AS YOU LIKE IT. Film PROVIDENCE. Telefilm

LA TATA. Sit com BEVERLY HILLS 90210 - CARTONI BAYWATCH. Telefilm TV MODA. Attualita' STUDIO APERTO/SPORT/METEO ‘TIL DEATH. Sit Com DRAGON. Film MAI DIRE MAI. Film STUDIO APERTO/METEO ZATHURA. Film HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI. Film 00.30 STUDIO SPORT XXL 02.35 L'UOMO IN PIÙ. Film 04.15 PRIMO AMORE. Film

07.00 07.40 10.50 11.50 12.25 13.00 14.00 15.55

07.00 08.05 09.00 11.00 12.55 14.00 15.15 17.00 18.00 18.55 19.35 20.30 21.30 23.20 00.20

06.05 07.00 10.50 11.35 12.25 13.40 14.10 16.40 18.30 19.00 21.10

KOJAK. Telefilm TEQUILA & BONETTI. Telefilm IO E MAMMA. Fiction CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att PERRY MASON. Film DETECTIVE MONK. Telefilm DOCUMENTARIO TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LIE TO ME. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm UNA FAMIGLIA IN OSTAGGIO.F

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO del Servizio Meteorologico Svizzero - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL ROTOCALCO. Attualità 17.50 PICCOLI COWBOY. Film 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL ROTOCALCO. Attualità 21.00 SISSI - L’IMPERATRICE RIBELLE. Film

di Giovanni Biondi

divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano “primi gemelli”: due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Saverio Costanzo ha trovato una straordinaria consonanza nel romanzo

LUNEDI’ 13

MARTEDI’ 14

d’esordio, vincitore del Premio Strega di Paolo Giordano. Una storia che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.

MERCOLEDI’ 15

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata gli argomenti saranno: • Un resoconto sulla festa di Alleanza per l’Italia. • Un commento sulla situazione politica nazionale e sulla rottura tra Berlusconi e Fini. • Il ricordo di Luigi Bianchetti, dipendente della Provincia di Cremona, non vedente, deceduto in questi giorni. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

GIOVEDI’ 16

VENERDI’ 17

16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap IL CORAGGIO DI RICOMINCIARE. Film POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 VELONE LO SPACCACUORI.Film DUPLEX. Film

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.20

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap LILLY SCHONAUER. Film POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 VELONE. Varietà IO CANTO. Talent Show CHIAMBRETTI NIGHT.Var PROVIDENCE. Telefilm

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 01.00

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap SOLO DESSERTS. Film POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 VELONE. Varietà IL PECCATO E LA VERGOGNA.F MATRIX. Attualità TG 5 NOTTE / METEO 5

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.00

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap ROSAMUNDE PHILCHER.Film POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 VELONE. Varietà I CESARONI. Fiction CHIAMBRETTI NIGHT.Var TG 5 NOTTE / METEO 5

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.00

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UNA NUOVA CASA. Film POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 VELONE. Varietà I CESARONI. Fiction MATRIX. Attualità TG 5 NOTTE / METEO 5

21.10 00.35 02.55

NED. Telefilm CARTONI ANIMATI KNIGHT RIDER. Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO. Sport FREE WILLY 3. Film SHEENA, REGINA DELLA GIUNGLA. Film STUDIO APERTO - METEO IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI. Film COLORADO. Varietà E ALLORA MAMBO! Film LA SCHIVATA. Film

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 01.40

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game RUSLAN / D-TOX. Film POKER1MANIA

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.30

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game LA GUERRA DEI MONDI. Film ALIEN VS. PREDATOR. Film

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game LE IENE SHOW. Varietà ASPETTANDO ZELIG. Varietà

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.30

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game THE MENTALIST. Telefilm FLASHFORWARD. Telefilm

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.45

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game NESSUNA VERITÀ. Film TENNIS. Svezia - Italia

09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 14.00 15.15 17.05 18.55 19.35 21.30 23.20 01.10 02.10

VALLE D'AOSTA.Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità TUTTI PER BRUNO. Telefilm MILLE BOLLE BLU. Film TARZAN L'UOMO SCIMMIA.F TG4 - METEO4 COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' CONTROCAMPO. Sport TG4 Rassegna stampa HABANA BLUES. Film

08.10 09.05 11.30 12.00 12.55 14.00 16.15 15.10 16.55

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T TG4 Telegiornale WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att SENTIERI. Soap HAMBURG DISTRETTO 21. Tf ROMEO E GIULIETTA FINALMENTE SPOSI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel VI PRESENTO JOE BLACK. F LE STREGHE DI EASTWICK.F

08.10 09.05 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 23.10 01.10

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T TG4 WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap IL PISTOLERO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel SHOWTIME. Film LA CASA DEGLI SPIRITI. Film TG4 Rassegna stampa

08.10 09.05 11.30 12.55 13.30 14.00 15.10 16.15 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 02.40

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap ARRANGIATEVI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel OUT OF TIME. Att AMERICAN HISTORY X. Film NAPOLI VIOLENTA. Film

08.10 09.05 11.30 12.55 14.00 15.10 16.15 16.40

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap LA CONGIURA DEGLI INNOCENTI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap CALCIO. Napoli - Utrecht SPECIALE EUROPA LEAGUE IL GIARDINO DELLE VERGINI SUICIDE. Film

08.10 09.05 11.30 12.55 15.30 15.35 16.15 18.55 19.25 19.35 20.30 21.10 23.20 01.10 02.10

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità SENTIERI. Soap SALTO NEL BUIO. Film TG4 - METEO 4 SIPARIO. Attualità TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel IL GIUDICE E IL COMMISSARIO.F LANTANA. Film TG4 Rassegna stampa STROGOFF. Film

18.30 19.00

07.00 - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.20 LASSIE. Telefilm 09.25 ZACK FILES. Telefilm0. 11.00 LA SANTA MESSA. In diretta dalla Cattedrale di Cremona 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rubrica 13.30 IL ROTOCALCO. Attualità 15.30 UN GENIO, DUE COMPARI, UN POLLO. Film western 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 20.20 ITINERARI TURISTICI. DOC 21.00 TOCCARLO PORTA FORTUNA. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45

18.55 19.35 20.30 21.10 00.30

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO del Servizio Meteorologico Svizzero - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 CALCIO. Ravenna - Cremonese 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 18.15 LASSIE. Telefilm 19.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 DESERTMOON. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 METEO 19.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 DELITTO IMPERFETTO. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA

18.55 19.35 21.05 23.10 23.45

07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.00 LASSIE. Telefilm 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO 19.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO / METEO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 COLPO DI LUNA. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 19.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 L'APICH IL PICCOLO CALZOLAIO. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA


38

Agricoltura

Venerdì 10 Settembre 2010

Il danno provocato dall’eccesso di pioggia nel mese di maggio. Il prezzo si attesta a circa 180 euro per tonnellata

Mais, produzione in calo di oltre il 20%

D

a qualche giorno è iniziata la campagna per la raccolta del mais da granella e da seme, campagna che va a completare quella relativa alle produzioni da destinare alla zootecnia con i trinciati ed i pastoni. Dunque è tempo di accennare a qualche bilancio sull’andamento della campagna maidicola. Già nei giorni scorsi durante la manifestazione «Giornata on farm», promossa dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Cremona, sono state tracciate le prime valutazioni. Dal punto di vista agrometereologico, l’annata è stata caratterizzata da una primavera particolarmente piovosa che ha comportato qualche difficoltà, con ritardi nelle semine. Giuseppe Lanzoni, presidente dell’Associazione produttori semi oleosi e cereali di Lombardia, conferma queste valutazioni.

In particolare, Lanzoni chiarisce come già nei trinciati e nei pastoni di mais, coltivati in aree dove vi è stato un eccesso di pioggia nel mese di maggio, si siano avute perdite di produzione intorno al 2025%. Per quanto riguarda i mercati, il mais da granella - seguendo l’ondata dei rialzi di tutti i cereali avutasi nel mese di agosto ha fatto registrare in poche settimane un aumento dei prezzi che sono passati da 130 a 190 euro/tonnellata. «Ma nell’ultimissimo periodo» precisa Lanzoni «vi è

stata prima una stabilizzazione e poi un leggera ricaduta delle quotazioni sulle piazze di Milano e Bologna, che ora si attestano sui 180 euro per tonnellata. Mentre per quanto riguarda i livelli produttivi, i segnali di un contenimento delle rese intorno al 2025% si sono fatti sentire in tutta la pianura padana: Lombardia, Piemonte, Emilia e Veneto. Un fattore che potrebbe avere condizionato la produzione è stata l’eccessiva piovosità del periodo invernale, che ha determinato un com-

pattamento del terreno. Dunque vi è da sperare che il mantenimento del prezzo sui livelli attuali possa consentire di equilibrare le ridotte produzioni. Visto che i costi di produzione sono comunque aumentati in modo consistente». Tornando alle quotazioni, Lanzoni sostiene che in questo momento si sente una certa concorrenza delle produzioni che potrebbero arrivare dal Sud America, in particolare dal Brasile; ma a fine settembre inizio di ottobre bisognerà stare molto attenti ai mercati dell’Est Europa; anche se, pure da quell’area geografica si hanno notizie che le condizioni climatiche abbiano condizionato i livelli produttivi. Anche per quanto riguarda il mais da seme, le semine sono avvenute in ritardo a causa delle piogge primaverili. Le linee pure del mais da seme sono meno resistenti alle avversità atmosferiche rispetto agli ibridi per la produzione di granella.

Dunque le rese sono attese in leggera diminuzione rispetto a quelle dell’anno passato, e comunque in linea con l’andamento produttivo generale. Il meccanismo di determinazione del prezzo, pattuito con le compagnie, è basato su di un fisso minimo che si aggira sui 160170 euro/tonnellata, agganciato alla mercuriale del mais da granella monitorato nel periodo del prossimo dicembre se le sue quotazioni dovessero essere di molto superiori. Infine, da segnalare per i produttori che il Consorzio Agrario Cremona ha mantenuto le stesse condizioni dello scorso anno per il servizio di essiccazione, mentre l’Associazione dei produttori dei cereali e semi oleosi di Lombardia, presieduta da Lanzoni, si incontrerà con il gruppo dei commercianti domani per cercare di definire un accordo per il costo del servizio di trasporto, essiccazione e stoccaggio.

SONCINO

Nuove presenze al mercato degli agricoltori Il piano territoriale Continua il contributo della Libera associazione agricoltori per favorire la partecipazione degli agricoltori ai mercati agricoli. Dopo l’adesione al mercato agricolo di Crema che si tiene la domenica mattina e l’avvio del mercato del sabato a Castelleone, anche il mercato degli agricoltori che si tiene il venerdì mattina presso il parcheggio dell’ex Foro Boario di Cremona si è arricchito di alcune nuove presenze grazie all’adesione dell’iniziativa comunale del mercato agricolo anche da parte della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi. Già lo scorso venerdì erano presenti un paio di aziende agricole con i loro prodotti lattiero

caseari, si tratta delle seguenti realtà aziendali: l’azienda agricola Cantoni, Cascina Gavazzoli, di Sergnano che presenta latte vaccino fresco pastorizzato ed una gamma completa di formaggi freschi come stracchino, squaquerone e ricotta. Inoltre l’azienda agricola Platto Luca e Riccardo, di Soncino, presenti con il marchio Fattoria Italiana, anch’essi con latte fresco, formaggi, yogurt e gelati artigianali. Prodotti freschi di origine aziendale e a prezzi contenuti. Già da venerdì prossimo, si allarga la gamma di prodotti offerti ai cremonesi, con la partecipazione di altri produttori, in particolare di verdura e frutta dell’azienda agricola Visioli e di prodotti caprini.

Il Parco Oglio Nord ha risposto alla lettera aperta, inviata a fine luglio dal capogruppo di minoranza del comune di Soncino in merito alla «cementificazione del dosso naturale delle Lame pendenti», progetto che prevede la costruzione di una rotatoria e la lottizzazione dell’area limitrofa. Il neo presidente del Parco evidenzia come il progetto rientri nella variante del Piano territo-

MERCATI - SETTIMANA DAL 03/09/2010 AL 9/09/2010 PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

kg.

1,85-2,25

MONTICHIARI 0,85-1,00

0,94-1,04

--

228,0-232

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

kg.

1,55-1,80

MONTICH. 0,55-0,65

0,63-0,73

--

Manze scottone 24 mesi

kg.

1,85-2,30

1,10-1,20

0,93-1,10

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

1,45-1,70

MONTICH. 1,50-1,75

1,70-2,00

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,30

MONTICH. 3,50-4,00

4,00-4,40

BURRO pastorizzato

kg.

2,95-3,00

kg.

4,65-4,85

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

187,0-189

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

181,5-182,5

195,0-196,0

184,5-186,5 199,0-200,0

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

n.q.

--

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

170,0-173,0 175,0-180,0

184,0-188,0 191,0-196,0

183,0-188,0 188,0-193,0

190,0-195,0 199,0-204,0

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

123,0- 125,0

118,0-119,0

110,0-112

114,0-115

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

120,0-130

103,0-117,0 105,0-115,0

n.q.

--

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

85,0-95,0

80,0-90,0

85,0-90,0

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,250

3,170

2,18

UNITA’ DI MISURA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

194,0-196,0

25 kg

ora sono state raccolte deleghe per 600.000 quintali. Per i produttori cremonesi, ad oggi il prezzo di riferimento è quello sancito dall’accordo di fine luglio tra Libera, Confagri Lombardia e Padania Alimenti: 36,6 centesimi a luglio, 37 ad agosto, 37,7 da settembre a dicembre. L’ultima intesa raggiunta tra agricoltori ed Assolatte (valevole per il primo semestre dell’anno in corso) aveva invece fissato la quotazione a 33,156 centesimi al litro; e in questa ‘tornata’ Assolatte non è disposta ad andare oltre quota 34,50. Aumento considerato irrisorio, non in sintonia con il reale andamento del mercato (e infatti diversi accordi privati stanno portando risultati più significativi) e con quello decisamente favorevole dei tradizionali prodotti di riferimento, Grana Padano e Parmigiano Reggiano.

MODENA

183,0-186,0

SUINI Lattonzoli locali

La trattativa tra organizzazioni dei produttori ed industriali per il rinnovo del prezzo del latte alla stalla in Lombardia resta bloccata e decisamente in altomare. Così, Confagricoltura Lombardia e la Libera Associazione Agricoltori Cremonesi proseguono nella strategia messa a punto fin dall’ennesima rottura di fine luglio, puntando sul maggior numero di accordi diretti possibili. Da questo punto di vista, nei prossimi giorni potrebbero maturare novità di un certo rilievo. In particolare, la Libera Agricoltori si è attivata con i propri associati, assicurando ai gruppi di conferimento la necessaria assistenza nei confronti delle imprese di trasformazione. Nell’ambito di questa attività, si è concordato con gli stessi produttori il conferimento all’associazione della delega per trattare il prezzo; fino ad

MANTOVA

Tonn.

3,24

PRODOTTO

La Libera punta sugli accordi diretti

MILANO

FRUMENTO tenero buono mercantile

n.q.

riale di coordinamento del Parco (Ptc). Inoltre, lo strumento urbanistico demanda ai singoli Piani di governo del territorio il sistema normativo di dettaglio. L’iter procedurale di approvazione del Ptc ha avuto ampia pubblicità con possibilità di intervento tramite due conferenze, che si sono svolte a marzo ed ottobre 2009, nelle quali ognuno avrebbe potuto fare osservazioni.

prezzo del latte

2,180

2,100

--

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

3,45

2,55

--

4,70-4,85

n.q.

--

4,90-5,15

4,90-5,15

n.q.

6,67-6,97

6,70-6,95

6,83-7,08

3,250

30 kg

1,97

1,970

1,900

2,040

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

1,70

1,700

1,630

1,740

Suini da macello

156 kg

1,245

1,300

1,280

1,251

Suini da macello

176 kg

1,305

1,300

1,330

1,305

Suini da macello

Oltre 176

1,275

1,290

1,240

1,275

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

PARMIGiano REGGiano fino a 24 m

10,45-10,75

2,230

SUINI Lattonzoli locali

PARMIGiano REGGiano 12 mesi 9,40-9,65

kg.

7,00-7,20

7,25-7,65

7,25-7,50

PARMIGiano REGGiano 30 mesi e oltre 11,95-12,30

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.


lo

SPORT CLASSIFICA Spal 7 Pavia 7 Lumezzane 7 Paganese 6 Sorrento 5 Ravenna 5 Como 4 Gubbio 4 Salernitana 4 Alessandria 4 Verona 3 Cremonese 3 Pergocrema 3 Reggiana 2 Spezia 2 Monza 2 Bassano 1 SudTirol 1

Venerdì 10 Settembre 2010

2ª Giornata Como-Pergocrema Cremonese-Spal Gubbio-Ravenna Lumezzane-Alessandria Monza-Verona Paganese-Bassano Pavia-Spezia Sorrento-Reggiana SudTirol-Salernitana

1-1 1-4 0-0 1-0 1-5 2-1 2-1 4-3 0-1

Prossimo Turno Alessandria-Como Bassano-Sorrento Pergocrema-Lumezzane Ravenna-Cremonese Reggiana-Monza Salernitana-Paganese Spal-Pavia Spezia-Gubbio Verona-SudTirol

1ª Giornata Bari-Juventus Bologna-Inter Chievo-Catania Fiorentina-Napoli Milan-Lecce Palermo-Cagliari Parma-Brescia Roma-Cesena Sampdoria-Lazio Udinese-Genoa

1-0 0-0 2-1 1-1 4-0 0-0 2-0 0-0 2-0 0-1

2ª Giornata Brescia-Palermo (12.30) Cagliari-Roma (sabato 20.45) Catania-Parma Cesena-Milan (sabato 20.45) Genoa-Chievo Inter-Udinese (sabato 18) Juventus-Sampdoria Lazio-Bologna Lecce-Fiorentina Napoli-Bari (20.45)

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CLASSIFICA Milan Parma Sampdoria Chievo Genoa Bari Napoli Fiorentina Cesena Palermo Cagliari Roma Inter Bologna Catania Udinese Juventus Brescia Lazio Lecce

3 3 3 3 3 3 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0

Baroni è già sotto osservazione

Cremo in affanno dopo il pesante ko con la Spal. La società attende un pronto riscatto in Romagna

T

Calcio Prima Divisione - In caso di ko a Ravenna potrebbe anche saltare. Pronto Bortolo Mutti

di Matteo Volpi

roppo brutta per essere vera. La Cremonese pesantemente sculacciata dalla Spal vive subito gli incubi in una stagione che si pensava potesse partire sotto ben altre previsioni. Due sconfitte nelle prime tre giornate di campionato, sei gol fatti e altrettanti subiti, nonché quattro giocatori espulsi. Segnali che non promettono nulla di buono. Segnali che trapelano mancanza di equilibrio, carenza di una linea guida e una preoccupante assenza di serenità. La brutta figura di lunedì sera, oltre che far riaffiorare le antiche maledizioni dei posticipi tv e oltre ad avere qualche attenuante del caso (mezza squadra indisponibile e difesa improvvisata viste le assenze), ha palesato dati preoccupanti per una squadra che vorrebbe vincere il campionato. Un’idea di gioco confusa che si ispira ancora una volta al tanto famigerato 4-4-2, con il quale lo scorso anno Venturato portò la squadra alla finale playoff, ma con interpreti diversi e forse un po’ fuori ruolo. Sambugaro è un buon giocatore, ma non può essere il sostituto di Zanchetta. A proposito, Zanchetta c’è o non c’è? Miramontes e Colacone non sono Maradona e Careca e difficilmente potranno cambiare i connotati di una manovra offensiva che vive spesso di improvvisazione. Per vincere servono verticalizzazioni, manovra svelta e soprattutto tanta attenzio-

GLI AVVVERSARI

PROBABILE FORMAZIONE ROSSI

PAOLONI

STEFANI

SAMBUGARO

TACCHINARDI

FIETTA

SALES

Allenatore: MARCO BARONI ne sulle palle inattive, giocando d’astuzia ed esperienza. In una parola sola: concretezza. E questo aspetto i tifosi proprio non l’hanno percepito. Dopo il triplice fischio quei cori inneggianti al “vergognatevi” e “andate a lavorare” sono stati del tutto plausibili. Riassumevano il pensiero di tutti gli appassionati presenti. Sotto accusa, in modo particolare, la figura di Turotti, l’unica di fatto attorno alla quale ruota una parvenza di dirigenza. D’altronde, se si escludono il patron Arvedi e il dottor Calcinoni, quali altri dirigenti ha la Cremonese se non Turotti? Saremo tardi, ma non l’abbiamo ancora capito. L’impressione è che il progetto con cui in estate si era rilanciata l’era Arvedi, con l'innesto delle figure di Ge-

Interessante la punta Polo

NIZZETTO

MIRAMONTES

MUSETTI

VITOFRANCESCO

4-4-2 rolin e Baroni, sia stato poco più che un fuoco di paglia. L’allontanamento di Gerolin alla vigilia del rush finale di mercato ha destato forse meno scalpore di quanto avrebbe in realtà meritato. Un direttore sportivo che arriva dal calcio che conta e di colpo viene accantonato (o forse mai considerato...) come se fosse un capriccio di troppo. Il suo arrivo (così come quello di Baroni) era stato filtrato da Massimo Mauro, altro personaggio che di colpo sembra essere uscito di scena, specie dopo che gli è stato rinnovato il contratto con Sky. A questo punto, ecco che è fin troppo facile prevedere che il prossimo sacrificabile potrebbe essere Baroni. L’ultimo superstite di quel trio. D’altronde, parliamoci chiaro: risul-

Sopra Paoloni e in alto Nizzetto in azione contro la Spal (foto www.uscremonese.it)

tati e gioco sono ampiamente al di sotto delle attese e se si è già deciso di cambiare, tanto vale farlo subito senza attendere altri tonfi. Il nome più frequente è quello di Bortolo Mutti, allenatore datato ed esperto che attende solo una chiamata, anche perché fuori dal giro. Alcuni vedrebbero bene anche il ritorno di Roberto Venturato il quale, tra l'altro, dovrebbe partecipare al prossimo corso di allenatore di prima categoria, al termine del quale otterrebbe il patentinto per allenare sino ai massimi livelli. Ma non corriamo troppo. Anche perché Baroni merita ancora una possibilità per cambiare la rotta, anche se non sarà facile. Ora la Cremonese è attesa da due trasferte consecutive, ad iniziare dal difficile cam-

po di Ravenna. Basti pensare che all’entrata delle squadre viene suonato il “Nessun dorma...”. Scherzi a parte, la formazione ravennate è ancora imbattuta dopo le prime tre giornate di capionato, avendo vinto all’esordio contro il Como e successivamente ottenuto due pareggi consecutivi contro Bassano e Gubbio. Attenzione però: il Ravenna non vince in casa dal gennaio scorso, motivo per cui tutto è possibile. Esattamente come sta scritto nel destino della Cremo... tutto è ancora possibile. BIGLIETTI E’ attiva la prevendita dei tagliandi di curva sud riservata al settore ospiti al costo di 13 € (oltre al diritto di prevendita); on line sul sito www.bookingshow. com, chiamando il call center 800

La squadra di Esposito si è presentata all’inizio di questa stagione con il grave lutto portato dal decesso dell’attaccante di origine albanese Brian Filipi, morto all’età di 20 anni in un incidente stradale a Cervia. Tra i giocatori, oltre al portierone Rossi, spicca il sempreverde centrale difensivo Ciuffetelli, mentre in avanti attenzione all’interessante attaccante Gerbino Polo. A disposizione di mister Esposito c’è anche la chioccia Sciaccaluga, ex regista del Pavia, che pur giocando da fermo è ancora un punto fermo per il gruppo ravennate, anche se impiegato sempre meno. M.V.

58 70 55, attraverso i punti vendita del circuito Bookingshow (info www.bookingshow.com). In provincia si possono acquistare i biglietti di tutti i settori persso la Tabaccheria Stocchetti Silvia, via Giuseppina 147 a Cremona e presso la Tabaccheria Smoke 13 in via Griffini 10 a Crema. Inoltre si possono ritirare gli abbonamenti allo Zini sabato 11 ore 10.30-12.30 e 17-19, lunedì 13 ore 17-19.


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Sport

Venerdì 10 Settembre 2010

Cresce e piace la nuova Vanoli Braga

Prosegue la preparazione del Gruppo Triboldi in vista dell’esordio di fuoco contro la Montepaschi Siena

P

Basket serie A - Sin dalla prima amichevole ha messo in mostra giocatori interessanti

di Giovanni Zagni

rocede secondo programmi la preparazione della Vanoli Braga, in vista del suo secondo campionato di serie A. Unico inconveniente sinora il guaio che ha colpito Joel Zacchetti, ancora fermo a causa della lombalgia, ormai da oltre 10 giorni. Ovvio che la dirigenza del Gruppo Triboldi stia valutando soluzioni alternative, che però in questo momento della stagione non abbondano. Domenica, intanto, la Vanoli Braga ha sostenuto il primo match amichevole, battendo i turchi del Banvit, invero senza troppo soffrire, stante la scarsa preparazione fisica e tecnica dell’avversario, che ha sostituito in extremis Verona. In quanto a preparazione, anche i cremonesi che hanno lavorato molto sotto l’aspetto fisico, sono ancora lontani dall’aver acquisito bene “il credo” di coach Mahoric. Diciamo subito che individualmente la Vanoli Braga ha lasciato intravvedere ottime potenzialità in tutti gli uomini a referto. Le scelte sugli innesti paiono ben azzeccate ed il tempo per lavorare insieme c’è. L’allenatore è personaggio di grande impatto anche psicologico sui suoi giocatori e siamo sicuri che la chimica di squadra non tarderà a venire Giovedì sera al PalaRadi è arrivata per un altro test amichevole, la Monte Paschi Siena che sarà anche l’avversario della prima giornata di campionato ed ovviamente non possiamo commentare l¢evento perché il Piccolo va in stampa proprio

Diemme ko in finale

Bmx, la Action Cremona vince due titoli italiani

La Bcc Pompiano e Franciacorta Orzibasket si è aggiudicato il 2° Trofeo Torrazzo Autoingros, sconfiggendo in finale la Diemme Trade Cremona per 81-67. Gli orceani durante la due giorni alla Palestra Spettacolo sono apparsi più tonici e più pronti di tutte le altre squadre, mettendo in campo grinta, schemi già collaudati e buone individualità. Nella semifinale di sabato avevano sconfitta la MG.K Vis Corona Piadena per 73-63. Nella finale per il 3° e 4° posto vittoria per la Happy Sansebasket Cremona. che ha avuto la meglio su Piadena per 6664. Nella giornata di sabato i cremonesi di Coach Riboldi erano stati sconfitti in semifinale dalla Diemme Trade con il punteggio di 81-71 (21-19; 36-35; 60-50). Rowland è uno dei pochi giocatori della Vanoli Braga confermati durante l’estate

nella tarda serata di giovedì. Certamente i giocatori, specie i nuovi arrivati, hanno assaggiato la granitica difesa dei senesi ed è stato un momento importante perché bisogna abituarsi a combattere contro avversari fisicamente molto tosti e ben organizzati. La curiosità in città è tanta ed è un vero peccato che al PalaRadi non siano potuti arrivare tutti quegli appassionati che avrebbero voluto esserci, poiché sono in corso dei lavori e la capienza è ridotta, momenta-

neamente, a 1700 spettatori. Ma i lavori finiranno presto e ci sarà tempo per tutti di rinfocolare gli entusiasmi e continuare a sostenere, anche quando saranno in palio i due punti, la squadra di Triboldi. L’obbiettivo è la riconferma in serie A, ma c’è chi spera in un campionato di buon livello, magari senza i patemi della scorsa stagione. Molti tra gli addetti ai lavori sulla stampa nazionale hanno mostrato perplessità sulle scelte societarie in quanto a tec-

nico e roster, ma sappiamo che Triboldi ed i suoi collaboratori hanno “naso” per cui, come sempre, ci fidiamo di quel che hanno fatto, per mantenere alto il nome della Cremona cestistica. AMICHEVOLE VANOLI BRAGABanvit Bandiirma 84-67 (12-13; 32-26; 65-46). VANOLI BRAGA: Rowland 2, Conti 10, Sekulic 6, Formenti 6, D’Ercole 10, Milic 2, Perkovic 13, Lottici, Foster 16, Dozdov 17, Marenzi 2. All.: Mahoric.

Dondeo, è tempo di cambiare qualcosa Ciclismo - Riservarla agli Juniores potrebbe essere la scelta migliore per rilanciare la corsa. Domenica si corre al Migliaro

Il ciclismo cremonese ha archiviato anche la 63ª Coppa Dondeo. Un successo come sempre sul piano organizzativo, ma che ha chiarito definitivamente come qualcosa vada cambiato nel modo di allestire questa corsa, capace di attirare il pubblico di appassionati, ma ormai non più consona ai regolamenti e alle necessità del ciclismo attuale. E’ ora di cambiare: o si passa alla categoria Juniores che, potendo gareggiare su una percorrenza più lunga. permettono di conservare l’attuale splendido percorso, magari anche allungandolo di qualche chilometro e aggiungendovi altre salite, oppure la si riduce ad una kermesse in circuito, più facile da organizzare e più appetibile ai corridori e soprattutto ai loro direttori sportivi. E questo senza dover imprecare contro la Federazione, che ha assegnato cinque corse della stessa categoria alla giornata in cui si è corsa la Dondeo. E domenica prossima si corre il “Gp La Cometa” al Migliaro e sicuramente, nonostante la corsa sia di minor prestigio a livello regionale, gli iscritti saranno più dei 49 che hanno preso parte alla Dondeo. La corsa è stata appannaggio di un terzetto che, insieme ad altri otto, è andato in fuga prima che la strada cominciasse a salire sulle pendici di Paolini dove sono avvenute le

prime selezioni e dove Verri (Team Aurora) ha mostrato i muscoli vincendo tutti i Gp della Montagna. A Bacedasco alla sua ruota sono rimasti attaccati solo il soncinese Nicola Sambusiti (Libertas Brescia) e Davide Seletti (Torrile) che si è poi imposto in una volata a tre in cui si è vista anche qualche scorrettezza. Per tutti, o quasi, rivincita domenica sulle strade

Judo, grande attesa al Kodokan per i mondiali di kata in Giappone Grossi impegni in vista per il judo cremonese e per il Kodokan che ha già aperto la stagione e che attende con ansia la disputa dei campionati mondiali di kata in Giappone, dove invierà le sue due atlete di maggior spicco, già sul podio nella passata stagione. C’è intanto da registrare la partecipazione allo Stage internazionale per judoka delle classi Cadetti organizzato dalla Fijlkam e che ha visto, come consuetudine, la partecipazione di moltissimi stranieri e quello che più conta,

atleti di alto livello. D retto dalla Commissione Nazionale “Cadetti” , lo stage si è svolto dal 27 agosto al 1 settembre, nello splendido impianto della Ge-Tour di Lignano e prevedeva tre allenamenti al giorno, uno tecnico e due di “randori”, cioè combattimento libero. Provati, ma entusiasti, i giovani del Kodokan (nella foto) hanno così di fatto aperto l’ultimo quadrimestre dell’anno judoistico del Kodokan. Lezioni che riprenderanno la prossima settimana.

del Magliaro e del Boschetto in una gara apparentemente facile, ma che nasconde sempre molte insidie: un occasione per i corridori del Ccc Arredi per riscattarsi dopo l’opaca prova fornita alla Dondeo. La squadra di Davide Seletti (Torrile di Parma) è stata una delle prime ad iscriversi, già prima della Dondeo. Vedremo se sul piano saprà difendersi cone in salita.

L’azzurro Manuel De Vecchi e il giovanissimo Edoardo Pintus (nella foto) hanno arricchito il medagliere del Bmx Action Cremona di due nuovi titoli tricolori gareggiando domenica scorsa a Creazzo. I due si sono aggiudicati con facilità tutte le eliminatorie, fino ad arrivare al main event. Prima tocca a Super-Edo realizzare l’impresa di giornata, poi chiude in bellezza De Vecchi. Pintus già vincitore negli anni scorsi in G1 e G2, ha fatto suo il titolo con facilità estrema uscendo bene dal gate e gareggiando sino al traguardo in piena sicurezza. L’altro successo è ad opera del Manuel De Vecchi. Il veronese, in forma strepitosa, si è tenuto alle spalle il forte transalpino di St. Etienne, con passaporto Italiano, Romain Riccardi, arrivato in Italia, per rinforzare la squadra azzurra in vista dei prossimi giochi olimpici. Per De Vecchi è il 28° titolo Italiano, tra 20 e 24 pollici. Ora per lui ci sarà il 17-18 settembre la prova di coppa del mondo Bmx Supercross a Chula Vista, in California, nel centro di preparazione americano per atleti olimpici, e, per concludere, la coppa del mondo 2010, la prova di Frejus, in Francia, ultima valida per il 2010 al fine dei punti olimpici. Sfortunato, invece, Martii Sortino che non è riuscito a ripetere, in G6, il titolo conquistato due volte in passato nelle categorie più piccole. Una caduta lo ha tolto di mezzo in semifinale, quando era in buona posizione per ottenere il pass all’ultima prova C.C.

Canottaggio - I due azzurri cercano gloria in Portogallo sul quadruplo e sul due di coppia

Raineri e Cagna in gara agli europei

Iniziano venerdì 10 settembre a Montemor-oVelho, in Portogallo, i campionati europei di canottaggio dove sono in gara ben 19 barche italiane, che sosterranno un probante banco di prova in vista dei mondili in programma dal 31 ottobre al 7 novembre in Nuova Zelanda, a Karapiro. Due i cremonesi in Portogallo: l’olimpionico Simone Raineri e Gabriele Cagna. Simone Raineri vogherà, come sempre, sul quattro di coppia insieme Matteo Stefanini, Simone Venier e Alessio Sartori. C’è però una novità sostanziale: sul primo carrello invece di Simone Raineri vogherà stavolta Alessio Sartori, un altro dei veterani del canottaggio italiano. Nulla di cambiato, invece, per quanto riguarda il due di coppia di Gabriele Cagna e Federico Ustolin (nella foto) che, reduci dal brillante piazzamento ai mondiali Under 23, teneteranno di ripetersi a livello di assoluti. C.C.


Sport

Venerdì 10 Settembre 2010

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La formazione di Maurizi, ancora imbattuta, cerca il primo successo domenica contro il Lumezzane

Il Pergo va piano, ma va lontano

Calcio Prima Divisione - Prosegue la crescita dei gialloblu, positivi anche a Como dove hanno colto un prezioso pareggio

Calcio Eccellenza

Probabile formazione

ricci

Crema 1908, ci vuole Ardor

rizza simeoni

panariello

galli MACCAN

russo basile

scotto

pambianchi ghidotti Maurizi, tecnico del Pergo ancora imbattuto in campionato

A

di Stefano Mauri

rriva quindi da Como, romantica, nobile e decaduta realtà calcistica italica, il terzo pareggio consecutivo del Pergocrema sbarazzino allenato dal bravo Agenore Maurizi. Lo scorso week end, sulle rive del Lario, Scotto (ancora una volta il centravanti si è disimpegnato egregiamente) e soci, dinanzi ad una diretta rivale nella lotta per la salvezza, tutto sommato, nonostante qualche sbavatura in difesa e in attacco, non hanno affatto sfigurato. Tutt’altro! Quella imbeccata dalla ciurma gialloblù sembra dunque la strada giusta. Detto questo è bene rimarcare che il lungo tracciato da percorrere si annuncia denso di insidie: mai mollare però, si può e si deve migliorare, che nulla è perduto, la storia della stagione agonistica 2010-2011 è tutta da

(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

scrivere. La trasferta in terra lariana, oltre al già citato Scotto e al carattere scoppiettante, caparbio, dei ragazzi di Maurizi, ha evidenziato le seguenti note positive: “Bonucci” Ricci: il difensore goleador (sua la preziosa rete del pareggio nella tana comasca, ndr) è apparso più sicuro del solito nelle retrovie. “Zambrotta” Ghidotti: pendolino monumentale a destra e manca, chapeau. Basile: il centrocampista si è fatto un mazzo enorme a centrocampo, applausi. Niccolò Galli: regista, ispiratore, anima e cuore delle trame offensive “canarine”. Ex promessa del Parma, il bravo Galli è il faro attuale dell’intramontabile Pergolettese, soltanto dovrebbe tirare con maggiore frequenza verso la porta avversaria. E i difettucci? I soliti, vale a dire: disattenzione sulle palle inattive, attaccanti poco concreti, meccanismi difensivi da revisionare, ma Maurizi e il suo affiatato staff, questi (e altri) problemi li conoscono benis-

Italiani Juniores

Discreta prestazione a Venezia dei giovani grigiorossi in gara

3-4-3

allenatore: Agenore maurizi

simo, stanno lavorando per ottimizzare la rosa agonistica cannibale. Nei giorni scorsi intanto, secondo copione (?), il vicepresidente Gianlauro Bellani ha rassegnato le dimissioni. Incisivo uomo marketing, a Bellani va un plauso di commiato e gratitudine, così come meritano, nuovamente un super applauso i nuovi dirigenti Manolo Bucci (presidente presente, partecipe, nonostante viva lontano da Crema), Giorgio Bresciani (general manager laborioso), Pier Manzi (segretario inesauribile), Claudio Falconi (pierre generoso) e colleghi. Equipe di provincia, saggiamente reimpostata sulla valorizzazione (riconosciuta dalla Lega Pro) dei giovani talenti, il Pergocrema per proseguire a sognare sta ripensando il legame con la città e il Cremasco. In tal senso, provvidenziale “manna dal cielo” dovrebbe rivelarsi utile la carismatica figura di Max Aschedamini, intelligente presidente onorario - mediatore. Con la

speranza che, altre forze imprenditoriali locali, seguendo l’esempio di Luca Ferla, Damiano Rey e (pochi) altri, scendano in campo affiancando il verace Bucci. Domenica allo stadio Voltini è in arrivo il lanciato Lumezzane. Partito a razzo, il “Lume” allenato dal debuttante Nicola, causa l’impiego del bomber Ferrari (su cui pendeva una precedente squalifica), inevitabilmente subirà una penalizzazione d’ufficio. Proprio Ferrari e l’ex di turno Pini, appiedati dalla giustizia sportiva salteranno il big-match con l’èquipe cremasca. Ebbene, lanciatissima, eppure ammaccata, l’effervescente rappresentativa bresciana è una sorta di tabù per il Pergo e assolutamente non va sottovalutata. • MERCATO Giulio Daleno è un giocatore del Pergocrema: difensore centrale, 22 anni, ha giocato in carriera con Alessandria, Virtus Lanciano e Annagennisi Giannitsa (serie C greca).

bocce - Nell’individuale della Prv battuto in finale Alfredo Pagliari

Successo di Luciano Ghisolfi nel ‘Memorial Ezio Formica’

H

di Massimo Malfatto

Marcello Barcellesi e Filippo Celardo

Il sogno del podio è andato in frantumi per i nostri giovani bocciofili che comunque escono a testa alta dagli “Italiani” Juniores. Vincere era molto difficile, fare bella figura era possibile e così è stato per i nostri sei ragazzi che sulle corsie venete hanno giocato su buoni livelli, ma si sono dovuti inchinare ad avversari tecnicamente più forti. Nella categoria Allievi una ottima prestazione di Filippo Celardo e Marcello Barcellesi. La coppia grigiorossa superava al primo turno Benevento (12-7), al secondo Catania (12-9) ed al terzo la formazione di Cagliari per 12-6, ma veniva eliminata nei quarti di finale dai salentini Mario e Giuseppe Pappacena (che poi si sarebbero aggiudicati il titolo!) per 9-12, al termine di un match molto equilibrato. Nella categoria Under 23 sorteggio sfavorevole per i nostri Filippo Serena ed Antonio Minerva che hanno trovato disco rosso al primo turno rispettivamente opposti ai blasonati Patrignani e Bramati. Che dire dei baby Luca Bagnacani e Marco Lucini? Hanno giocato al limite delle loro possibilità e, dopo aver vinto la terzina (ai pallini), sono stati eliminati dai blasonati marchigiani Fabio Battistini e Andrea Sperati, che poi avrebbero vinto il titolo nazionale. MM

Un Crema 1908 sbarazzino in formato “champagne”, al suo ritorno in Eccellenza dopo quasi 20 anni sul difficile campo di Curno, domenica scorsa ha ottenuto un pareggio (2-2) tanto meritato, quanto… emozionante. Alla faccia delle assenze pesanti e della forza dell’avversario, mister Marco Lucchi Tuelli (eccellenza autoctona calcistica da esportazione), ai piedi delle montagne orobiche ha spedito in campo una formazione spumeggiante, una squadra serena che ha patito pochissimo il debutto nella nuova, proibitiva dimensione agonistica. Che sia questa la positiva e promettente chiave di lettura della stagione cremina? Lo scopriremo vivendo, per il momento è bene sottolineare che siamo solo all’inizio di un percorso difficile che, appunto, cammin facendo potrebbe presentare ostacoli assai ostici da affrontare. Nel week end per esempio, a Casale Cremasco alle 15.30, i ragazzi di Lucchi Tuelli (l’allenatore macho e guascone ci sa fare e sa il fatto suo) incroceranno i tacchetti contro un’altra neopromossa d’assalto: l’Ardor Lazzate, equipe da affrontare col coltello tra i denti, reduce dal ko casalingo contro il forte Villa d’Almè. S.M.

a motivo di sorridere la bocciofila Stradivari, vera protagonista del 15° memorial Ezio Formica organizzato dalla PuntoRaffaVolo. Quattro formazioni tra le prime otto della classifica generale e Luciano Ghisolfi che sale sul gradino più alto del podio: meglio di così non poteva andare per la società di via Milano. Una vittoria sofferta ma meritata, un grande desiderio di vincere dopo un cammino molto insidioso per Ghisolfi che s’imponeva nei quarti su Edoardo Massarini (12-11) ed in semifinale superava il “ferroviere” Danie-

il Presidente della PRV, Gennaro Giarrusso, premia Luciano Ghisolfi

le Biazzi per 12-9, dopo essersi trovato in svantaggio addirittura per 2-9! Nella parte bassa del ta-

bellone si metteva in evidenza il beniamino di casa, l’inossidabile Alfredo Pagliari che nei quarti

si sbarazzava di Renato Seniga (12-2) ed in semifinale aveva la meglio su Valter Pagliari con il punteggio di 12-10. Finale a senso unico e netto successo di Ghisolfi (il primo stagionale!) su un pur bravo ma stanco e demotivato Pagliari per 12-4. Ben 182 i giocatori partecipanti a questa tradizionale manifestazione ben diretta da Gabriele Ceriati, coadiuvato dagli arbitri di finale Giancarlo Bongiorni e Sergio Petrini. Il comitato provinciale era rappresentato da Nora Marchesini, mentre gli onori di casa sono stati fatti dal presidente della PRV Gennaro Giarrusso e da Tullio Marcheselli.

A Crema volano Magnini e Zagheno

L’Allievo Andrea Zagheno, vincitore nella gara della bocciofila Ercole

Non sono mancate le sorprese nel trofeo “Ricordando gli amici Agostino e Virgilio”, una gara individuale (con due finali separate) ben organizzata dalla bocciofila Ercole di San Bernardino. Nella categoria A/B è salito sul gradino più alto del podio Giuseppe Magnini. Il bagnolese superava nei quarti Camillo Valcarenghi (12-10) ed in semifinale il sabbionese Marco Tomella per 12-6. In finale approdava anche Agostino Bibiani che superava Luciano Pezzetti (12-6) ed in semifinale s’imponeva sul bergamasco Ercole Pala per 12-8. Finale equilibrata dove la spuntava il bagnolese Magnini sul va-

ianese Bibiani con il punteggio finale di 12-8. Nella categoria C/D piacevole e sorprendente vittoria del giovane Andrea Zagheno. L’allievo della “Madignanese” eliminava il milanese Giordano Moretti (129) e Teresio Sangiovanni per 12-7. Conquistava la finale anche il soresinese Giuliano Maini che aveva la meglio rispettivamente su Marco Paladini (12-7) e sul cremosanese Pierangelo Paloschi per 12-10. Match di finale giocato punto a punto e vittoria di Zagheno su Maini per 12-9. Ha diretto la gara Arturo Casazza coadiuvato dagli arbitri di corsia Lorenzo Stabilini e Barbati.


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Sport

Venerdì 10 Settembre 2010

Tennis tavolo - La società di Ripalta Cremasca ha presentato le squadra al via nella stagione

Violarosa al lavoro senza intoppi Da ottobre il Ggs ritenta l’assalto alla serie A Serie A2 - Prosegue bene la preparazione del Crema Volley

Continua senza intoppi la preparazione atletica delle ragazze di Leo Barbieri seguite con tanta passione da Fiorenzo Zani. Il Crema Volley ha alternato il lavoro tra Pala Bertoni, sala pesi e piscina per entrare in forma e mantenere potenza e resistenza in vista della lunga stagione. La novità di quest’anno per le cremasche prevede una seduta in piscina per scaricare articolazioni e i distretti muscolari più a rischio. «E’ un ottimo modo per fare movimento atletico afferma Zani - senza sovraccaricare troppo schiena, ginocchia, caviglie e altre articolazioni. Il lavoro che svolgiamo noi nella piscina della struttura del Moving Club è più che altro un modo per scaricare e sciogliere i distretti muscolari stimolati e caricati durante le sedute di pesi che in que-

Anche il tennis tavolo scalda i motori. Il Ggs Ripalta Cremasca (nella foto) inizia il 2 ottobre (la serie B) in casa contro il Treviso e fuori casa il giorno dopo contro il Pieve Emanuele per dare l'assalto alla serie A. Ma quest’anno i ripaltesi sono impegnati anche nel campinato nazionale di serie C1, con due squadre in C2 regionale e tre in D1. Le formazioni da mettere in campo sono già state decise: in serie B sono stati riconfermati quasi tutti gli atleti, ovvero Davide Rossini, Andrea Tarocco, Abderramane Chokry, Nunzio Landi, Davide Gusmini, Vladislav Manoukian e l’importantissimi riconferma di Danilo Oldoni e Marco Valcarenghi. In serie B i ripalesti saranno opposti alle squadre di Pieve Emanuele, Verzuolo, Vigevano, Ghemme, Monza, Torino, Verres, Treviso, Brescia, San Donà, Verona, Termeno e Bergamo. Due gironi non facili. L’ottimo lavoro svolto lo scorso anno dal tecnico

sto periodo sono piuttosto pesanti». Intanto, è partita la stagione anche per le ragazze dell’Under 16, che hanno effettuato tre giorni di allenamento a Boario. IN CAMPO Mercoledì 15 settembre al Pala Bertoni di Crema, alle ore 20.30, va in scena il 1° Memorial Massimo Cogorno, un’occasione unica per ricordare il fratello del presidente Claudio Cogorno e Luigi Mazzoleni due figure fondamentali per la storia della società cremasca. Le viola rosa faranno dunque il loro esordio ufficiale contro la formazione ceca del VK Modranska Prostejov. Una squadra di altissimo livello dato, visto che la scorsa stagione ha partecipato alla Champions League ed ha incontrato le formazioni più forti d’Europa.

ripaltese Andrea Tomasoni ha portato il Ggs a vincere la serie C2, conquistando l’accesso alla C1 nazionale in un girone prettamente lombardo con Castelgoffredo, Brescia, Benaco, San Polo, Cortemaggiore e Bergamo. Per qunato riguarda gli atleti, dovrebbe giocare Alleri (proveniente da Bergamo), il giovanissimo campione italiano Michele Muletti ed altri giovani del vivaio. Primo incontro il 2 ottobre a Bergamo. Per quanto riguarda i campionati regionali di serie C2 le formazioni vedono in squadra Negri, Pedrinoni, Siracusa, Valerani, Facchi, Filippo Inzoli, Benedetti e Scotti, mentre le tre squadre di D1 sono ancora in fase di consolidamento. I campionati regionali inizieranno nel week end del 2 e 3 ottobre con le squadre di C2 impegnate a Pisogne e Castegoffredo, mentre in D1 ci sarà il primo derby riplatese tra la quadra B e la C, mentre l’altra squadra giocherà a Collebeato.

Belle prove sotto le stelle

A Soncino successi di Arpini (Cremasca), Spoldi (Imbalplast) e Manini (Ccc)

Ciclismo - Novanta giovani atleti si sono dati battaglia nel 4° Trofeo Imbalplast

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uasi novanta baby del ciclismo (dei 140 iscritti al “ 4° Trofeo Imbalplast”) sono arrivati nella splendida cornice dello Stadio civico di Soncino per darsi battaglia in notturna nelle prove di velocità, riservate ai virgulti dai 7 ai 12 anni e nella corsa a punti della G5 e G6. Assoluti protagonisti della serata sono stati i Giovanissimi Andrea Arpini (Cremasca), Aurora Spoldi (Sc Imbalplast Soncino) nella velocità, mentre il cremonese Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Arvedi) ha vinto sia la velocità che la corsa a punti, superando Nicolò Madini (Gc Dornese). Cerimoniale di premiazione con il presidente della Fci Antonio Pegoiani, insieme al vice Enrico Guadrini. Ospite d’onore l’ex professionista Ivan Quaranta, che le ha cantate chiaramente anche ai genitori, dicendo: «Il problema del ciclismo sono loro, è importante saper fare i genitori, però bisogna essere consapevoli che non è il genitore che fa il figlio campione, per quello ci sono gli allenatori, papà e mamma devono farlo diventare un uomo, la società un campione, non bisogna confondere i ruoli, sul campo ognuno

Nicolas Sammaciccia e Aurora Spoldi dell’Imbalplast Soncino in azione

faccia il proprio mestiere». Il trofeo a punti è stato vinto dai bresciani dello Sprint Ghedi sul CC CremoneseArvedi, mentre il quello a squadre con il maggior numero di partenti ha prvalso l’Imbalplast di Soncino, società organizzatrice del meeting che con sportività l’ha ceduto alla Unione Ciclistica Cremasca. ORDINI D’ARRIVO Velocità. G1:

Andrea Arpini (Cremasca), 2) Thomas Alberti (Sprint Ghedi), 3° Mirko Ghidini (Cremasca), 4) Andrea Frosi (Cremasca). G2: 1) Giosuè Epis (Gs Sprint Ghedi), 2) Giorgio Cometti (Romanese), 3) Davide Distasio (Imbalplast), 4) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 5) Andrea Pianta (Imbalplast), 6) Samuel Quaranta (Cremasca). G3: 1) Lucrezia Francolino

(Sc Muzza), 2) Pierpaolo Zanelli (Sprint Ghedi), 3) Michele Guarnieri (CC Cremonese). G4: 1) Andrea Di Pasquale (Ju Sport Gorla Minore), 2) Alessio Motta (Gc Dornese), 3) Diego Bosini (CC Cremonese), 4) Paolo Rocco (Gs Corbellini-Crespiatica). G5: 1) Andrea Manini (CC Cremonese 1891- Arvedi), 2) Nicolò Madini (Dornese), 4) Matteo Rimoldi (Ju Sport Gorla Minore), 4) Eleonora Marzatico (Gs Corbellini). G6: 1) Aurora Spoldi (Imbalplast Soncino); 2) Pietro Serra (Bornato Franciacorta), 3) Daniele Frigerio (Gs Sprint Ghedi), 4) Nicolas Sammaciccia (Imbalplast Soncino). Corsa a punti. G5: 1) Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Arvedi), 2) Nicolò Madini (Gc Dornese), 3) Anna Pedroni (CC Cremonese 1891-Arvedi), 4) Francesco Sturini (Dornese), 5) Enrico Flagella (Sc Muzza). G6: 1) Daniele Frigerio (Gs Sprint Ghedi), 2) Yuri Andrea Pedroni (CC Cremonese 1891-Arvedi), 3) Aurora Spoldi (Imbalplast Soncino), 4) Nicolas Sammaciccia (Sc Imbalplast), 5) Pietro Serra (Bornato), 6) Alberto Bombelli (Imbalplast), 7) Marta Cavalli (CC Cremonese 1891-Arvedi). Fortunato Chiodo

Miriam Vece, un’altra perla

Ciclismo - L’Esordiente di Romanengo vince anche nel Vicentino. Alessio Brugna secondo nel Bergamasco

Alessio Brugna, figlio d’arte e allievo di Rivolta d’Adda, che difende i colori del Cavenago, è ancora alla ricerca del colpo da velocista e nel frattempo si gode il secondo posto di Romano di Lombardia (Bergamo). Nella volata di gruppo è stato battuto dal bresciano Matteo Tosa del Mazzano. • MIRIAM VINCE ANCHE NEL VICENTINO Con una “fucilata” delle sue Miriam Vece, tredicenne velocista di Romanengo che difende i colori della Valcar di Bergamo, ha colto il quarto posto assoluto, il primo posto tra le Esordienti del primo anno sul traguardo di Granelle di Tezze sul Brenta (Vicenza), aggiungendo un altro importante tassello ad un palmares di tutto rispetto. • GIOVANISSIMI A SONCINO I Giovanissimi scendono in campo domenica 12 settembre a Soncino nel “Trofeo Guglielmo Colombi-Fendo Soldo”, organizzato dall’Imbalplast di Soncino. Sei gare dai 7 ai 12 anni, con partenza alle 14.30. • ADDIO “PROFESSOR” FIGNON Il ciclistica parigino Laurent Fignon è morto all’età di 50 anni per un cancro all’apparato digerente. Lo sport perde uno dei personaggi più intelligenti e anticonformista della sua storia. Nell’evoluzione darwiniana del ciclista, si può dire che Fignon rappresenta meglio di tutti il primo stadio dell’età moderna. Prima lo stereotipo del

Miriam Vece trionfante sul traguardo

faticatore, poveretto e poveraccio, con il leggendario “ciao mama, sono arrivato uno” a completare l’umanoide. Sono gli anni Ottanta, quando Fignon arriva in gruppo con i suoi occhialini tondi, che gli valgono il soprannome di “Professore”, nonché il codino legato dietro, prima, molto prima dei cerchietti sulla capoccia del bomber, ma soprattutto il lessico compiuto e le idee per niente banali. Questa strano atleta in guanti bianchi, improvvisamen-

te diventa l’erede di Anquetil e Hinault, vince: due Tour (’83, ’84), due Sanremo (’88, ’89) e un Giro d’Italia sempre nell’89: in totale in carriera vinse 76 corse. Molti onservano nella memoria gli otto secondi, come massima rappresentazione della beffa suprema, nella sua annata forse migliore, l’89: perde il Tour nell’ ultima crono parigina, i 8” di distacco dell’americano Lemond. Non solo, A Fignon tutti gli italiani guardano ancora provando un certo rossore, per via di un certo gioco strano nell’ultima tappa del Giro ’84: ancora una cronometro, stavolta a Verona. E’ un po’ verità e un po’ leggenda metropolitana: pur di far vincere un Giro a Moser, dopo avergli tolto tutte le montagne dal percorso, l’Italia gli piazza alle spalle anche un elicottero per spingerlo a colpi d’ala nell’ultima cavalcata contro il tempo. Vera o romanzata che sia, a prenderla in saccoccia è sempre Laurent Fignon. Poi l’addio al ciclismo nel 1993 per diventare opinionista per la tv francese France 2. Lo si rivede nell’ultimo Giro tra i vecchi amici, lo si risente a commentare il Tour in luglio, da un anno e mezzo lottava contro la malattia. Per me la morte non ha bisogno di tante spiegazioni. Ha una sola, fondamentale esigenza. Silenzio. F.C.

Ciclismo - Affermazione nella G4

A Rivolta d’Adda guizzo di Venturelli tra i Giovanissimi

Chi sale almeno una volta in bicicletta, anche solo sul lungomare, sa quello che dico: il vento può fare molto più male della salita. E’ un tormento infernale. E figuriamoci a Rivolta d’ Adda, dove il vento ha la fabbrica naturale. L’arrivo in leggera salita scuote un po’ tutti, la classifica esce mutata come al Mortirolo, con il primato della Uc Ossanesga di Valbrembo (Bergamo) sul tetto delle società, mentre l’Imbalplast di Soncino vince il torneo riservato alla società con il maggior numero di partecipanti. Un autentico festival della categoria Giovanissimi (dai 7 ai 12 anni) con 120 concorrenti al via e due ospiti d’eccezione: Davide Bramati, direttore sportivo della Quick Step e l’ex professionista Ivan Quaranta Meeting organizzato dall’ex professionista rivoltano Walter Brugna, con sponsor tecnici come PM Centro Carni, Caseificio del Cigno e Pulinet e con il patrocinio della Polisportiva Madignanese. Una vera e propria girandola di emozioni e una sana dose di Valium, facile ricetta prescritta dal medico a tutti noi con nel dna il ciclismo, perché è una sconfitta che brucia e che lascia un pochino pensare, anche se c’è sempre qualcuno che si frega le mani. Tra i nati nella G1 vince il bergamasco Kilian Rossi (Ossanesga), che riassapora il gusto del successo in solitudine. Alle sue spalle Andrea Arpini della Cremasca, diretto dal trainer Giancarlo Moretti. Non sbaglia nulla Valeri Montuori (Cavenago) e vince la volata della G2, battendo il compagno di squadra Andrea Piris e Andrea Rocco Morandi (Imbalplast Soncino). Quinto Luca Sardi (Imbalplast), sesto il figlio d’arte Samuel Quaranta (Cremasca, nellla foto). Riccardo Locatelli (Ossanesga) si impone in volata nella G3: il velocista bergamasco, resiste al ritorno di Giovanni Pagani e Nicolas Sorrenti (Vc Inzago), Filippo Bertesago (Cremasca) e Simon Curlo (Imbalplast di Soncino). Esulta anche Matteo Venturelli del CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi: con uno scatto solitario pianta in asso tutti e stravince la gara della G4, lascia alle spalle Luca Ciocca (Osio Sotto), Michela Giuliani (Ossanesga), Simone Onorini (Nuvolera) e Davide Valtorta (Vc Inzago). Davide Ferrari (Mobili Lissone) è come la rossa di Maranello, nella volata del gruppo compatto vince al fotofinish sul vailatese Daniele Donesana (Cremasca), terzo Matteo Motta (Sovico), poi Nicolò Ferro (Ardens Cycling Team) e Luca Peliccioli (Ossanesga). Il bergamasco Francesco Cornolti (Uc Ossanesga) si aggiudica la prova dei dodicenni, battendo il suo compagno d’avventura Stefano Frigerio (Vc Inzago), mentre il gruppetto degli immediati inseguitori è stato regolato da Marco Pedretti (Osio Sotto), davanti al figlio d’arte Tommaso Bramati (Vc Inzago) e Aurora Spoldi (Imbalplast Soncino). F.C.


43

Serie A

Venerdì 10 Settembre 2010

Fari puntati sulle nuove stelle rossonere

Grande attesa per l’esordio di Ibrahimovic e Robinho nel Milan, impegnato sabato sera sul campo del Cesena

R

infrancanto dalla convincente prova della nazionale azzurra contro le modeste Far Oer, il calcio italiano si rituffa nel campionato, che offre interessati spunti di discussione. La curiosità più marcata riguarda l’esordio del Milan stellare di Ibrahimovic, Robinho (attesi all’esordio), Ronaldinho e Pato, che a Cesena sabato sera promette spettacolo. Tifosi rossoneri e appassionati di calcio sono ansiosi di vedere come Allegri saprà impiegare l’attacco atomico, dando un po’ di equilibrio tattico alla squadra. Sulle ambizioni del Milan si ripongono le speranze di vedere finalmente un campionato incerto e con la possibilità concreta che la corazzata Inter possa essere sconfitta. Proprio i nerazzurri devono, invece, rassicurare i propri sostenitori (a S. Siro contro l’Udinese), dopo la netta sconfitta in Supercoppa Europea e il pareggio a reti bianche di Bologna. E’ impensabile ripetere la tripletta della scorsa stagione, ma ai nerazzurri di Benitez basterebbe restare competitivi per puntare almeno ad un trofeo, magari ancora lo scudetto. Molto dipenderà dal rendimento di Milito ed Eto’o, apparsi in ritardo di condizione, come era logico attendersi dopo aver partecipato al mondiale. Se entrambi torneranno ed essere cecchini infallibili sotto porta, per il Milan non sarà facile scucire lo scudetto dalle maglie nerazzurre. In caso contrario il ribaltone è più che mai possibile. C’è grande attesa anche per l’esordio casalingo della Juventus, reduce dalla brutta prestazione di Bari, che ha messo a nudo le tante contraddizioni della formazione bianconera. Ironia della sorte, la Juve deve riscattarsi proprio contro la Sampdoria che Del Neri e Marotta hanno reso grande lo scorso anno. Una gara non facile per chi deve fare punti a tutti i costi, soprattutto per-

Cassano super sconfessa Lippi

A lato Robinho (Milan) e sopra Marco Borriello (Roma)

2,30

Milan

2,75

Roma

7,00

Juventus

10

Napoli

40

Fiorentina

75

Genoa

125

Palermo

150

Sampdoria

150

Bari

300

Catania

300

Lazio

300

Altro

300

LE NOSTRE QUOTE DEL WEEK-END

PIACENZA - ASCOLI 2,55 - 2,95 - 3,37 VICENZA - LIVORNO 2,63 - 2,95 - 3,13 CATANIA - PARMA 2,45 - 3,25 - 3,30 BIRMINGHAM - LIVERPOOL 3,35 - 3,35 - 2,30

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

11/9

18.00

INTER

11/9

20.45

11/9

1

X

2

UDINESE

1,30

5,00

10

CAGLIARI

ROMA

3,30

3,30

2,15

20.45

CESENA

MILAN

7,50

4,00

1,45

12/9

12.30

BRESCIA

PALERMO

3,00

3,20

2,35

12/9

15.00

CATANIA

PARMA

2,40

3,20

2,90

12/9

15.00

GENOA

CHIEVO

1,75

3,40

4,75

12/9

15.00

JUVENTUS

SAMPDORIA

1,80

3,35

4,50

12/9

15.00

LAZIO

BOLOGNA

1,70

3,50

5,00

12/9

15.00

LECCE

FIORENTINA

3,70

3,30

2,00

12/9

20.45

NAPOLI

BARI

1,70

3,50

5,00

N° CALCIATORI

QUOTE

19 Pato

6,00

27 Ibrahimovic Zlatan

8,00

18 Milito Diego

10 Di Natale Antonio 12 Eto’o Samuel

14 Gilardino Alberto 24 Toni Luca

25 Totti Francesco 6

Borriello Marco

20 Pazzini Giampaolo

7,00

9,00 12

12

12

12 15

20

CAPOCANNONIERI N° CALCIATORI 3

Amauri

8

Cavani Edinson

5

Bojinov Valeri

16 Maxi Lopez

11 Di Vaio Marco

QUOTE

15 Hernandez Abel

33

13 Floccari Sergio

33 33

40

17 Miccoli Fabrizio

40

2

Adriano

50

9

Del Piero A.

22 Quagliarella Fabio 7

Cassano Antonio

N° CALCIATORI

33

40 50

50

26 Vucinic Mirko

QUOTE 50

1

75

4

Barreto Paulo V.

21 Pellissier Sergio 29 Altro

A

B

C

D

E

66

66

Acquafresca R.

GRUPPO SQUADRE

50

23 Ronaldinho 28 Robinho

Le scelte discutibili del nuovo Bologna

Non è la prima volta che succede, ma resta sempre una scelta discutibile. La nuova proprietà del Bologna ha prima confermato il tecnico Colomba e poi lo ha esonerato appena prima della gara con l’Inter. La squadra ha colto un prezioso pareggio contro i campioni d’Europa e merito di questo risultato è anche di Colomba, ma nessuno lo riconosce. Motivazione della cacciata: «Non ha sposato il nostro progetto». Ma se ne sono accorti solo a poche ore dall’esordio in campionato? Con Colomba in panchina il Bologna ha ottenuto una sofferta salvezza con una rosa francamente mediocre. Vedremo se Malesani saprà fare meglio. In caso contrario la responsabilità sarà in gran parte del presidente Porcedda (nella foto).

VINCENTE GRUPPO CHAMPIONS LEAGUE

PRIMA GIORNATA CAMPIONATO SERIE A

QUOTE

Inter

prestazione confortante, dopo lo scialbo pareggio casalingo con il Cesena. Rispetto a quindici giorni fa i giallorossi possono contare su Borriello, arrivato dal Milan a fine mercato, elemento indispensabile per l’attacco, soprattutto vista l’indisponibilità di Adriano. La Roma è impegnata a Cagliari, trasferta non sempre facile per i giallorossi. La serie A propone, in questa se-

ché Cassano è in ottima forma e vorrà confermarsi anche al cospetto della “vecchia signora”, ancora una volta aggrappata alla classe e all’orgoglio di Del Piero. Se vogliono sperare di dar fastidio a Inter, Milan e Roma, i bianconeri non possono perdere altro terreno: ecco perché la gara di domenica a Torino è certamente la più importante della giornata. Anche la Roma ha bisogno di una

VINCENTE SERIE A SQUADRE

conda giornata, la partita all’ora di pranzo. Una scelta che non ha entusiasmato i tifosi e che potrebbe anche essere accantonata. A scendere in campo alle 12.30 di domenica saranno Brescia e Palermo, che tornano ad affrontarsi dopo cinque anni, con la matricola lombarda costretta a muovere la classifica dopo la netta sconfitta all’esordio. CHAMPIONS Martedì e mercoledì prossimi torna in campo anche la Champions League, che vede al via tre squadre italiane. Se, sulla carta, gli impegni per Milan (mercoledì contro l’Auxerre) e Inter (martedì a Twente) non sono proibitivi, mercoledì la Roma rischia subito sul campo del Bayern Monaco, finalista a maggio contro l’Inter. Un impegno che darà subito indicazioni importanti sulla tenuta internazionale dei giallorossi. In ogni caso le tre squadre italiane sanno quanto sia importante partire con il piede giusto. fa

Zlatan Ibrahimovic

Un altro schiaffo morale a Lippi. Cassano (nella foto), il grande assente in Sudafrica insieme a Balotelli, è diventato il punto di riferimento della nuova nazionale di Prandelli e a suon di giocate di classe ha entusiasmato i tifosi di Firenze, ma soprattutto ha propiziato la rimonta in Estonia. L’ex ct della nazionale aveva proprio torto a non volere assolutamente in squadra il barese. Probabilmente il mondiale dell’Italia non sarebbe andato molto meglio, ma la presenza di Cassano avrebbe permesso a Lippi di trovare un importante alibi. Ora il silenzio del viareggino appare ancora più pesante e va a inficiare quanto di buono Lippi ha fatto nel 2006. Ingiusto, ma l’ex ct se le è andata a cercare...

66

100 100 12

Punto Snai Cremona: Via Dante Ruffini, 28 - Cremona www.snaicremona.it - info@snaicremona.it Punto Snai Codogno: Via Pandolfi, 13 - Codogno (LO) www.snaicodogno.it - info@snaicodogno.it

F

G

H

INTER TOTTENHAM BREMA TWENTE LIONE BENFICA SCHALKE 04 H. TEL AVIV

MAN. UTD VALENCIA RANGERS BURSASPOR

BARCELLONA RUBIN KAZAN PANATHINAIKOS FC COPENHAGEN

BAYERN ROMA BASILEA CFR CLUJ

CHELSEA MARSIGLIA SP. MOSCA MSK ZILINA

REAL MADRID MILAN AJAX AUXERRE ARSENAL SH. DONETSK BRAGA PARTIZAN

QUOTE 1,60 3,50 5,00 25 2,25 3,50 3,00 12 1,25 4,50 10 33 1,10 8,00 10 40

1,60 2,50 12 25

1,22 5,00 10 33 1,60 2,50 13 18 1,30 5,00 6,00 33

VINCENTE CHAMPIONS LEAGUE SQUADRE

QUOTE

Barcellona

3,50

Chelsea

6,00

Real Madrid

6,00

Man. Utd

9,00

Inter

12

Arsenal

15

Bayern

15

Milan

12

Tottenham

35

Roma

40

Brema

75

Lione

75

Marsiglia

75

Valencia

75

Benfica

100

Schalke 04

100

Ajax

200

Panathinaikos

200

Cfr Cluj

300

Sp. Mosca

300

Altro

66


44

Formula 1

Venerdì 10 Settembre 2010

Alonso e la Ferrari sognano di tornare grandi a Monza

Nel Gp di casa il Cavallino vuole infiammare i tifosi per riaprire il mondiale

E’

Sopra Alonso, sotto Hamilton e a lato il tracciato del circuito di Monza

tempo del riscatto. I ferraristi, consapevoli che il mondiale sta scappando via, sono tornati a sperare dopo aver evitato la penalizzazione sulla questione dell’ordine di scuderia nel corso del Gran premio di Germania, ma per puntare ancora al titolo è indispensabile la vittoria nel Gp di casa, cioè a Monza. Il brutto Gran premio di Spa in Belgio di due settimane fa ha, infatti, aumentato nettamente il divario tra la testa della classifica piloti e Fernando Alonso, ma questo non ha demoralizzato il pilota spagnolo, che anzi promette battaglia: «Siamo in un momento delicato della nostra

stagione, inutile nascondercelo. Se a Monza non dovessimo raccogliere un punteggio importante e i nostri avversari principali dovessero fare il pieno e prendere il largo in classifica, allora la situazione in classifica diventerebbe molto difficile. Non voglio dire che sarebbe impossibile raggiungere il nostro obiettivo, perché in Formula 1 questa parola non esiste, però siamo consapevoli della situazione e siamo pronti a reagire ad ogni evenienza». Parole che rassicurano i tanti tifosi del Cavallino in vista della corsa di domenica. Attualmente in testa alla classifica piloti troviamo Lewis Hamilton, che grazie all’importante

vittoria ottenuta in Belgio, ha potuto superare la Red Bull di Mark Webber. Fernando Alonso è invece al quinto posto, staccato di ben 41 punti, mentre Felipe Massa è sesto ed ormai completamente fuori dai giochi per quanto riguarda la conquista del mondiale. Il primato ha galvanizzato Hamilton, che sogna di vincere il suo secondo mondiale: «La vittoria in Belgio ha dimostrato come il nostro team non abbia voglia di mollare e come riusciamo sempre a rialzarci dopo ogni batosta. Diamo l’anima per vincere e spero che Spa sia stato solamente un dolce punto di partenza per questa ultima rincorsa al mondiale. Voglio vincere anche a Monza: è un circuito incredibile e pieno di storia che ti dà la voglia di spingere al massimo».

LA STORIA Il primo Gran premio d'Italia si è disputato il 4 settembre 1921 a Montichiari in provincia di Brescia, su un circuito ricavato da strade aperte al traffico. L’anno seguente è stato costruito l’Autodromo di Monza e da allora si è sempre corso sulla pista monzese, fatta eccezione per quattro edizioni (1937, 1947, 1948 e 1980). Nel 1980, per venire incontro alla richiesta degli appassionati romagnoli, il Gran premio d’Italia si è disputato sulla pista di Imola. Dall’anno successivo il Gp d’Italia è ritornato a Monza, mentre ad Imola è stato assegnato il Gran premio di San Marino. Da allora fino al 2006 si sono sempre disputati due Gp sul territorio italiano. Recentemente vi è stata la proposta di portare a

Hamilton difende il primato

Roma il Gp, ritenendo più consona la capitale per ospitare la manifestazione nazionale. Per il momento questa proposta è stata rinviata al 2012, anche perché Monza è ormai nella storia della Formula 1. CLASSIFICA PILOTI 1) Lewis Hamilton (McLaren) 182; 2) Mark Webber (Red Bull) 179; 3) Sebastian Vettel (Red Bull) 151; 4) Jenson Button (McLaren) 147; 5)

Fernando Alonso (Ferrari) 141; 6) Felipe Massa (Ferrari) 109; 7) Robert Kubica (Renault) 104; 8) Nico Rosberg (Mercedes) 102; 9) Adrian Sutil 45; 10) Michael Schumacher (Mercedes) 44. CLASSIFICA COSTRUTTORI 1) Red Bull 330; 2) McLaren 329; 3) Ferrari 250; 4) Mercedes 146; 5) Renault 123; 6) Force India 58; 7) Williams 40; 8) Sauber 27; 9) Toro Rosso 10.


Dolci

Le ricette di Nonna Felicita

Crostata alle noci Ingredienti PER LA PASTA FROLLA: • 450 g di farina 00 • 250 g di burro • 150 g di zucchero • Un uovo • Un tuorlo d'uovo • Un cucchiaio di mandorle spellate • Un cucchiaio di acqua • Un pizzico di sale • Un limone (succo e scorza grattugiata)

PER IL RIPIENO: • 300 g di zucchero • 300 g di gherigli di noci tritati • Un bicchiere di panna • 2 cucchiai di miele • 4 cucchiai di rum Per la copertura: • Un tuorlo d'uovo • Zucchero a velo

Preparazione

PER 4 PERSONE

• Montate a crema il burro e aggiungete lo zucchero, l'uovo intero, il tuorlo, il sale, le mandorle tritate, l'acqua, il succo e la buccia grattugiata del limone, mescolate accuratamente. • Mettete la farina sulla spianatoia, fatevi un incavo nel mezzo e incorporatevi il composto preparato. • Impastate velocemente lavorando con le mani, poi lasciate riposare coperta in frigorifero per 2 ore. • Intanto preparate il ripieno. Fate sciogliere in una padella lo zucchero e quando diventa "biondo" buttatevi dentro le noci e lasciatele caramellare per 3 minuti. • Aggiungete la panna, il miele, il rum, mescolate e lasciate raffreddare. • Stendete metà della pasta con il mattarello e sistematela in una tortiera unta di burro del diametro di 24 cm, formando tutt'intorno un cordone di pasta, disponete sopra il ripieno. • Stendete la rimanente pasta in un disco di 24 cm e appoggiatela sopra il ripieno, sigillate tutt'intorno. • Bucherellate la pasta con una forchetta, spennellatela con l'uovo e fatela cuocete in forno per 40 minuti a 200 gradi. • A cottura terminata, togliete la torta dal forno e spolverizzatela di zucchero a velo.

Pandolce ai semi di papavero Preparazione

PER LA PASTA: • 500 g di farina • 35 g di lievito di birra • 12 cl di latte • 160 g di burro • 60 g di zucchero • 2 uova • 1/2 cucchiaino di sale • Un limone (scorza grattugiata) • 40 g di mandorle dolci tritate • 10 g di mandorle amare tritate

• In una terrina setacciate la farina disponendola a fontana, fate un incavo al centro, ponetevi il lievito sbriciolato e scioglietelo con un po' di latte tiepido. • Cospargete il miscuglio con poca farina e lasciatelo lievitare, coperto, in un luogo caldo per 15 minuti. • In una casseruolina fate fondere il burro a fuoco dolce, lasciatelo intiepidire, quindi mescolatelo, in una terrina, con le uova, lo zucchero, il sale, la scorza grattugiata del limone e le mandorle tritate. • Mescolate il composto al panetto lievitato

PER IL RIPIENO: • 300 g di semi di papavero macinati • 50 cl di latte • 40 g di fecola di patate • Un tuorlo d'uovo • 100 g di zucchero • 30 g di burro PER GUARNIRE: • 100 g di glassa di albicocche • 120 g di glassa fondente • 2 cl di rum • 50 g di mandorle a scaglie

I

Composto di mele alla panna e cioccolato Ingredienti PER 4 PERSONE • 800 g di mele • 50 g di zucchero • Acqua fredda • 150 g di pane di segale spezzettato • 100 g di zucchero vanigliato • 200 g di cioccolato dolce • Panna montata

Preparazione

• Sbucciate e tagliate a pezzetti 800 g di mele e ponetele in casseruola con 50 g di zucchero e acqua fredda a filo. • Fate sobbollire finché saranno completamente spappolate. • Versate su un vassoio 150 g di pane di segale spezzettato, coprite con 100 g di zucchero vanigliato e versatevi sopra la composta di mele fredda. • Grattugiate sopra 200 g di cioccolato dolce e coprite il tutto con panna montata.

Cornetti alla nutella

Ingredienti

PER 10 PERSONE

Venerdì 10 Settembre 2010

Ingredienti

PER 4 PERSONE • 700 g di farina • 300 g di burro • 60 g di zucchero semolato • 3 uova e lavorate il tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. • Coprite la terrina e fate lievitare per 2025 minuti. • In un pentolino portate ad ebollizione 3/4 di latte con i semi di papavero, quindi lasciate riposare il tutto per 10 minuti. • In una ciotola mescolate il resto del latte con il tuorlo, la fecola, lo zucchero ed il burro, fuso e tiepido. • Incorporate il composto ottenuto al latte con i semi di papavero, portate nuovamen-

te ad ebollizione e fate raffreddare. • Lavorate brevemente la pasta lievitata e stendetela con il matterello in una sfoglia rettangolare di 30 x 40 cm. • Spalmatevi sopra il composto al papavero ed arrotolate la sfoglia partendo dai due lati lunghi e andando verso il centro del rettangolo. • Adagiate il dolce sulla piastra del forno imburrata, copritelo con un canovaccio e fatelo lievitare fino a quando avrà quasi

raddoppiato il suo volume. • Cuocetelo in forno a 220 gradi per 15 minuti, poi portate la temperatura a 200 gradi e proseguite la cottura per altri 45-55 minuti. • Spennellate il pandolce, ancora caldo, con la glassa di albicocche, lasciatela asciugare per qualche minuto, poi stendete anche la glassa fondente insaporita con il rum e cospargete il centro del pandolce con le mandorle a scaglie.

• 3 tuorli d'uovo • 20 g di lievito di birra • Vaniglina • Sale • Nutella

Preparazione • Setacciate 400 g di farina in una ciotola. • Sciogliete il lievito di birra in qualche cucchiaiata di acqua tiepida, poco zucchero e un pizzico di sale. • Mescolate gli ingredienti e versate il composto sulla farina impastando il tutto fino ad ottenere un panetto consistente. •Incidete il panetto con due tagli a croce e fatelo lievitare per circa due ore. • Mettete in una ciotola le uova con il resto della farina. • Unite quindi il panetto lievitato e impastate insieme tutti gli ingredienti ottenendo un impasto uniforme a cui aggiungere-

te il burro ammorbidito a temperatura ambiente. • Lavorate su una spianatoia finché il composto appiccicoso non si sarà trasformato in una palla liscia. • Lasciate lievitare per circa 30 minuti. • Stendete la pasta con il mattarello e ricavate dei triangoli, al cui centro ponete un cucchiaino di Nutella. • Arrotolate poi i triangoli su se stessi, ripiegando le punte e ottenendo dei cornetti. • Spennellateli con un po' di tuorlo e infornateli nel forno preriscaldato a 200 gradi per circa 25 minuti.


II

Dolci

Venerdì 10 Settembre 2010

Dolci Light

Cucina & Intolleranze Torta mais e ricotta

Torta di carote Ingredienti

PER 4 PERSONE

• Carota 300g. • 150g. di miscela di cereali in fiocchi e frutta secca, • 150g. di zucchero grezzo, • 100g. di farina di grano integrale

Preparazione

Ingredienti PER 6 PERSONE • 400 g ricotta • 250 g farina di mais finisisma • 120 g zucchero • 100 g burro • 50 g uvetta sultanina • 50 g pinoli • 1/2 bicchiere di latte • Una busitna di lievito per dolci • 2 uova

• farina bianca, • 60g. di burro, • 4 uova, • 2 cucchiaini di lievito in polvere, • sale.

Bavarese al mandarino Ingredienti

Ananas caramellato Ingredienti

• Imburrate e infarinate la tortiera. • Accendete il forno 150° e fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente, l'uvetta in acqua tiepida e dividete le chiare dai torli. • Passate al ricotta al setaccio, montate i tuorli, lo zucchero, il burro e la crema. • A questo punto si unisce la ricotta poco alla volta, la farina gialla, il lieivto, l'uvetta strizzata e i pinoli. • Unite adesso le chiare montate a neve, mescolate per amalgamare il tutto e mettete nella teglia. • Passate in forno per 50 minuti, fate raffreddare e sformate.

stampo inumidito e mettete in frigo. • Per la salsa: battete tuorli e zucchero, unite la farina, il latte tiepido e la vanillina.Fate cuocere finchè velerà il cucchiaio. • Sbucciate gli acini dell`uva e mescolateli alla salsa. Sformate la bavarese e selvitela con la salsa all`uva

PER 4 PERSONE • Un ananas • 120g. di zucchero di canna • Succo di 2 limoni • Cannella in polvere • 2 confezioni di yogurt alla vaniglia

Preparazione

Preparazione

• Ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda, bollite il latte. Montate tuorli e zucchero. Aggiungete il latte e cuocete finchè si addensa strizzate la colla di pesce, unitela alla crema e fate raffreddare. • Filtrare il succo dei mandarini, unitelo alla crema. Incorporate la panna montata, trasferite il tutto in uno

• 250 ml di latte, • 4 fogli di colla di pesce, • 4 dita di panna montata, • alcuni acini d`uva • Raschiate le carote, lavatele sotto l`acqua corrente, grattugiatele finemente e mettetele in una terrina; unitevi i tuorli, lo zucchero, la farina mescolata con il lievito, il burro (tranne una noce) che avrete fatto fondere e la miscela di cereali e

Preparazione

PER 6 PERSONE • 3 tuorli di uova, • 125g. di zucchero, • mandarino n° 4,

frutta secca. • Mescolate bene. Unite gli albumi rimasti un pizzico di sale, montateli e incorporateli delicatamente al composto, mescolando piano dal basso verso l`alto per non smontarli. Imburrate e infarinate uno stampo rotondo di circa

• Private l`ananas della buccia e del torsolo centrale, poi tagliatelo a fette abbastanza sottili. Fate caramellare la metà dello zucchero e del succo di limone in una padella antiaderente con un pizzico di cannella. • Unite poi la metà delle fette di ananas e lasciatele caramellare prima da un lato e poi dall`altro scuotendo continuamente la padella per

22 cm. di diametro; trasferitevi il composto e cuocete in forno caldo a 180° per circa 50 minuti. • A cottura ultimata, lasciate raffreddare la torta prima di sformarla. • A piacere servitela spolverizzata con altro zucchero grezzo.

non farle attaccare sul fondo, quindi trasferitele su della carta da forno e lasciatele raffreddare, in modo che lo zucchero cristallizzi. • Ripetere lo stesso procedimento con gli ingredienti rimasti. Disponete le fette di ananas che avrete così preparato su un piatto da portata, alternando allo yogurt, spolverizzate con cannella a piacere e servite.




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