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CREMASCO Il

PICCOLO

Direttore responsabile: Sergio Cuti • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona • Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via Tensini Crema tel. 0373 83041 • email cremasco@cuticomunicazione.it • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona Pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 direzione@immaginapubblicita.it • Aut. del Tribunale di Crema n° 165 del 31/05/2012 Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it

ANNO II • NUMERO 30 • SABATO 27 LUGLIO 2013

€ 0,02 Copia Omaggio

IMBARAZZANTE Più tasse a Crema, più disoccupati, più famiglie «non arrivano alla seconda settimana del mese», ma...

IL PUNTO DI VISTA

Politici, due mesi a tirare di lima

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di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it

e dichiarazioni di Fassina del Pd sull’evasione di sopravvivenza hanno scatenato le ire del segretario della Cgil, Susanna Camusso: grave errore politico. Sono d accordo: politicamente è un errore, ma se parliamo di realtà e buonsenso, Fassina ha ragione; benvenuto nel club. La Camusso dovrebbe parlarci dei contributi figurativi, cioè di quei contributi che vengono accreditati ai sindacalisti e ai politici senza che loro paghino o versino nulla. Metà dei componenti delle segreterie dei sindacati usufruiscono della legge Mosca, dal nome del sindacalista della Cgil che ha inserito questa legge: figurativi dicevamo, per loro ma non per i cittadini italiani che con le loro tasse pagano le pensioni a questa casta di cui la Camusso è una privilegiata rappresentante. Gli evasori sono delinquenti - sono d'accordo - ma come possiamo definire uno Stato che attraverso i suoi funzionari intasca il 56% di tasse e ci ridà un servizio da terzo mondo, cioè un disservizio? Un’amministrazione inetta che spesso non lavora e non sa neppure farlo. Perché dobbiamo lavorare 7 mesi gratis per questi cialtroni avendo in cambio un servizio da Stato africano? Mettiamo l’obbligo per i politici di professione di 2 mesi ogni anno di lavoro in officine a tirar di lima: magari capiranno qualche cosa di più di economia; e al posto della riforma «Del Fare», faranno finalmente qualcosa di socialmente utile. Intanto il Paese va alla deriva; ma ci sarà finalmente qualcuno dei politici che arriverà a capire che la pressione fiscale non permette sviluppo e non incentiva occupazione e consumo? Il dato impressionante è che ci sono 140 miliardi di evasione fiscale e di sommerso. Bisogna, dunque, applicare con severità le leggi contro l’evasione, ma dobbiamo ridurre le tasse e sopratutto dimostrare agli italiani che il 56% di ciò che pagano non serva più a mantenere privilegi e caste. Attenzione, quindi: credo sarà sempre più difficile, in un vicino futuro, chiedere sacrifici a un popolo governato e amministrato da inetti.

DATI 50MILA EURO DI PREMIO AI DIPENDENTI COMUNALI CHI E’ ESCLUSO, SI LAMENTA. ED E’ POLEMICA IN CITTA’.


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Expo 2015, un palcoscenico unico

Auricchio: «Un'occasione straordinaria per il territorio, ma bisogna risolvere il problema dei collegamenti tra Cremona e Milano»

U

di Laura Bosio

n volano per dare nuovo impulso all'economia, per promuovere il turismo e per valorizzare le tipicità del “made in Italy”: questo dovrà essere l'Expo 2015 per il territorio cremonese, secondo Giandomenico Auricchio, presidente della Camera di Commercio di Cremona. Un punto di vista espresso nel corso dell'incontro svoltosi lunedì scorso con il sottosegretario alla politiche agricole con delega all'Expo, Maurizio Martina e con il sottosegretario regionale con delega all'Expo Fabrizio Sala. «Cremona ha molto da dire e da dare, se guardiamo al tema che fa da filo conduttore all'evento, ossia “Nutrire il pianeta, energia per la vita”» spiega Auricchio, che evidenzia come per il nostro territorio siano da valorizzare non solol'aspetto più strettamente agroalimentare, quanto anche le peculiarità culturali, che hanno portato la liuteria cremonese a essere dichiarata patrimonio immateriale dell'Unesco. Il monito del presidente della Camera di Commercio e' di prestare particolare attenzione alla questione trasporti: «I collegamenti tra Cremona e Milano rappresentano attualmente una criticità che, in vista di Expo 2015, deve essere risolta al più presto». Per la promozione del territorio nell'ambito della manifestazione, l'Università Cattolica di Cremona sta portando avanti un laboratorio di idee che si sviluppa su tre aspetti: cultura, cooperazione internazionale, qualità e sicurezza. «Cremona deve offrire qualcosa in più della mera accoglienza e disponibilità di posti letto» sottolinea Piersandro Cocconcelli, docente presso l'Università Cattolica di Cremona e Piacenza. «Dal punto di vista dei collegamenti senza

Cocconcelli: «Abbiamo un vantaggio competitivo non indifferente grazie alle nostre eccellenze agroalimentari e al nostro essere un hub dell’innovazione»

dubbio siamo carenti, sia per quanto riguarda il trasporto su ferro che quello su gomma. Tuttavia abbiamo un vantaggio competitivo non indifferenze, grazie alle nostre eccellenze agroalimentari, ma anche al nostro essere un hub dell'innovazione». Tra le attrattive su cui Cremona dovrà assolutamente puntare c'è il Museo del Violino, come ha sottolineato Sala: «Bisogna montare il palcoscenico "Cremona" partendo dalle eccellenze del territorio. Il Museo del Violino, ad esempio, è un unicum a livello mondiale; per questo suggerisco di creare un brand che caratterizzi il territorio, e che ne riassuma le eccellenze, presentandole a livello mondiale». «La peculiarità cremonese del violino è stata presa ad esempio a livello nazionale per spiegare alle regioni cosa significasse incrociare expo e peculiarità

culturali del territorio» conclude Martina. Tuttavia intorno a Expo girano molti interessi, e c'e' il rischio che non tutti siano leciti: è per questo che Regione Lombardia ha messo in campo numerose attività di controllo e prevenzione contro possibili infiltrazioni della criminalità organizzata. «Abbiamo in corso un aggiornamento delle linee guida del Comitato di Alta Sorveglianza sulle grandi opere per rafforzare gli strumenti di verifica» ha specificato Martina. «A breve approveremo anche un provvedimento che rafforzerà il ruolo e le competenze in materia di Expo della Direzione Investigativa Antimafia in collaborazione con la Prefettura di Milano». «In tema di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata, particolare attenzione - ha detto Fabrizio Sala - va data non solo alle infrastrutture, ma anche ai rischi di contraffazione dei marchi

e dei prodotti alimentari: Regione Lombardia è fortemente impegnata a mettere in campo nuovi strumenti, anche normativi e legislativi, per tutelare e valorizzare i prodotti tipici. Dobbiamo prevenire con grande forza e attenzione il possibile inserimento della criminalità organizzata nella gestione di un settore, quello alimentare, che rappresenta un importante volume di affari in vista di Expo 2015». Su questo tema, molti sono i dubbi espressi dal Movimento 5 Stelle: «Il ritardo conseguito nell’eseguire le opere connesse e nelle misure antimafia possano determinare quanto temuto dal Comitato Antimafia milanese, presieduto dal prof. Dalla Chiesa, e cioe' che il fattore tempo abbassi le soglie di legalità e stigmatizzi i controlli come impacci controproducenti: dove sono le relazioni della Prefettura sui controlli degli appalti e subappalti di Expo S.p.A? Che risultati hanno prodotto? E perché la Commissione Antimafia non ha i verbali dei Tavoli Lombardia per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori? Molte opere connesse a Expo non hanno ancora copertura finanziaria, come si realizzeranno? Con che soldi? Con che tempistiche? Andando in deroga alla legislazione vigente così come da poteri ora disponibili dall’ingegner Sala, Commissario Unico per Expo? Non vogliamo che la Commissione Antimafia Regionale sia solo formalmente costituita. Pretendiamo che sia tenuta in stretta considerazione in maniera sostanziale, rispondendo alle domande poste e presenziando per tutta la durata della stessa, in segno di collaborazione e di proficua lotta alla criminalità organizzata».

INTERROGAZIONE

La preoccupazione del Pd sulla privatizzazione del Teatro Monteverdi

L'ipotesi di esternalizzare la gestione del teatro Monteverdi, su cui sta ragionando la Giunta comunale in queste settimane, preoccupa il gruppo consiliare del Pd: «Non vorremmo che un bene comune, uno spazio molto utilizzato da diverse realtà associative e culturali finisse ancora una volta nel calderone delle privatizzazioni a tutti i costi» fanno sapere i consiglieri Caterina Ruggeri e Roberto Poli, che nei giorni scorsi hanno presentato un'interrogazione a questo proposito. «Non sono chiare le motivazioni, così come è confusa la progettualità che accompagna la proposta ed assolutamente incerto il rilancio che si vorrebbe dare al Teatro Monteverdi» sottolineano i consiglieri, ricordando l’investimento economico e progettuale fatto della Giunta Bodini “nel restituire alla città questo piccolo, ma strategico teatro, sia come spazio di espressività ai giovani , sia come luogo pubblico da utilizzare per iniziative diverse (la città può contare su pochissime sale) e infine come apertura alle iniziative del terzo settore” si legge nel documento. «Diversi erano gli obiettivi, da quello di offrire uno spazio di espressività ai giovani (anche oggi il Teatro è in capo all’Assessorato alle Politiche Giovanili) a luogo pubblico da utilizzare per iniziative diverse (la città può contare pochissime sale) e infine come apertura alle iniziative del terzo settore» spiegano ancora Ruggeri e Poli. «Sappiamo inoltre che il Teatro Monteverdi oggi è molto richiesto, sia per numerose iniziative promosse dal Comune, sia per l’utilizzo di terzi, dall’associazionismo alla politica. Da qui ci chiediamo infine se proprio non ci siano dipendenti dentro il Comune da destinare alla gestione di detto spazio, investendo in termini di formazione e di progettualità. Per il resto il PD è interessato a capire meglio il disegno che sta dietro a questa proposta, ci auguriamo che non ci sia un percorso di puro smantellamento secondo un disegno predefinito e ci batteermo perchè non si chiudano importanti spazi di agibilità e di espressività per i giovani e per la città».


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Cronaca

Sabato 27 Luglio 2013

Serve concretezza, non il “totosindaco”

CASO GALIMBERTI Una lista civica che si rapporti ad associazionismo e comitati può essere un segno di apertura e radicamento sociale

daniele bonali (pd)

«No alle primarie a febbraio»

«Primarie a febbraio? Mi sembra troppo in là, troppo a ridosso del voto», ha commentato il consigliere comunale del Pd Daniele Bonali, che ha colto l’occasione per replicare anche alla polemica sui consiglieri del Pd in ferie durante il voto del bilancio in Consiglio comunale. «Io neppure ero in “ferie” ma dai miei suoceri, dato che mia moglie è in dolce attesa. Essere un buon politico non esclude l’essere anche un buon padre di famiglia. Detto questo, le primarie a febbraio annunciate da Titta Magnoli mi preoccupano non poco». Già, perché «al voto mancano 10 mesi, Perri si ricandiderà (e le rilevazioni indicano che ha ancora un gradimento) e il centro destra ha già iniziato la campagna elettorale». «Al momento non abbiamo un candidato. Per la sua designazione c’è un percorso democratico che vede come tappe il congresso e le primarie. Contemporaneamente, bisogna continuare a lavorare sul programma. Le liste civiche sono una risorsa da valorizzare ma un candidato sindaco deve rappresentare tutta la coalizione: una coalizione che riesca a dare risposte precise ai problemi urgenti: il lavoro, il welfare, il sociale, la cultura, ecc.. Io mi sono studiato i bilanci del Comune degli ultimi anni, incluso il comparto cultura». Dunque, il Pd si lascerà coinvolgere da una lista cattolica o emergerà un candidato che andrà bene a tutti? «Questo dovrebbe deciderlo in nostro congresso - prosegue Bonali, che soggiunge però: «il Pd oggi non può vincere da solo, ma deve confrontarsi con la compagine della società civile, presentando un progetto ed un nome condivisi per la città».

Tagliati (Acli): «Il nome non distolga dai contenuti programmatici». Il Pd: la scelta spetterà alle primarie

C

di Michele Scolari

he farà Gianluca Galimberti? Si parla di lui come di un possibile candidato sindaco di una lista civica eventualmente sostenuta dal centrosinistra ma aperta anche a movimenti trasversali. Le amministrative della prossima primavera ormai si avvicinano e da qualche tempo è iniziato il “totosindaco”, nonostante che Titta Magnoli abbia provato a riportare il discorso sui programmi. Certo, dalle parole di numerosi esponenti del centro-sinistra cremonese emerge come alla politica servano concretezza e programmaticità, piuttosto che scommesse da schedina. Insomma, «è la squadra che porta risultati», per dirla con Bruno Tagliati, presidente delle Acli, il quale non nasconde il suo imbarazzo per «l'utilizzo sempre uguale che vien fatto di chiunque si avvicini alla politica»: ossia, «un modo in cui si cerca sempre di individuare la persona, il nome, perdendo di vista le idee ed i contenuti». Proprio ai contenuti «noi come Acli siamo da sempre molto attenti. Ad esempio, riguardo l’emergenza povertà, in collaborazione con la Caritas, abbiamo proposto un patto aperto (che prevede l'inserimento del Reddito d'inclusione sociale), presentato mercoledì a Roma in presenza del Ministro del Lavoro Enrico Giovannini. Mi piacerebbe che anche a Cremona si riflettesse su questo, perché è una responsabilità che tutti abbiamo». Le dicerie sul nome del candidato sindaco, quindi, non distolgano dai contenuti programmatici, che dovranno offrire una risposta coerente e concreta alle attuali emergenze sociali (povertà, lavoro, welfare, ecc.). Soprattutto in un periodo in cui l'astensionismo ha fatto registrare valori da record, anche a Cremona. «Segno - prosegue Tagliati - che i cittadini non credono ormai più nel modello del partito, forse perché i partiti stessi non sono stati in grado di condivi-

Gianluca Galimberti

dere le scelte giuste». Proprio per questo una lista civica, eventualmente guidata da un “primo tra i pari” molto attivo nel sociale ed apprezzato per le doti umane, potrebbe riuscire a riavvicinare i cittadini alla politica. Ma come? Tagliati non ha dubbi in proposito: sono le associazioni e i comitati i canali che possono conferire un valore aggiunto. Proprio queste due entità, secondo Tagliati, costituiscono le interfacce tra la cittadinanza e l’amministrazione, dando alla prima la possibilità di una partecipazione attiva alla vita politica ed alla seconda la possibilità di avere il polso della situazione reale, abbandonando un modello forse un po’ troppo “manageriale” di gestione della cosa pubblica. Entrambe, le associazioni e i comitati, si confrontano quotidianamente con i problemi reali della gente: dalla povertà alla disoccupazione, dai distacchi delle utenze agli sfratti, dall’acqua pubblica al modello delle ex municipalizzate, dalla cultura al city-branding. Proprio due settimane fa il Comitato Acqua Pubblica Cremonese (al quale si deve molto in termini di studi, analisi e contestazioni) si è offerto di partecipare all’elaborazione di nuovi modelli per le aziende pubbliche (Aem, Padania Acque, Lgh, ecc.). E, attorno a Galimberti brulica tutto un mondo vivo e ricco di associazioni che si riconoscono in un

Ruggeri: «Meglio concentrarsi sul progetto per la città»

Anzitutto il Pd deve chiedersi cosa vuole per Cremona. Poi c’è un percorso da rispettare Bruno Tagliati (Acli)

progetto aperto e che di certo non guardano a destra. In questo senso andrebbe reinterpretata quella “preoccupazione” nutrita, secondo alcune voci, sia da una consistente parte del mondo cattolico (da cui proviene Galimberti) sia da una certa parte della sinistra, per le pressioni che l’ala più ortodossa del Pd potrebbe esercitare sul candidato di una siffatta lista civica. «In realtà - sottolinea Tagliati - noi oggi non ci poniamo assolutamente questo problema. L’obiettivo dev’essere quello di allargare il senso di partecipazione della gente alla vita politica. E’ quindi auspicabile che i partiti abbandonino il vecchio modo di fare politica e, alle logiche interne, sostituiscano spazi di discussione aperti alle realtà esterne, riducendo così il clima di appiattimento e di disinteresse portato dall’astensionismo dilagante». Anche parte della sinistra, che pensa ad una grande coalizione, sembra condividere la convinzione che, a due mesi dall’inizio della campagna elettorale, è meglio concentrarsi sui contenuti piuttosto che sulle scommesse. Luciano Pizzetti, che pure alcune fonti danno come assai favorevole a Galimberti, frena gli allibratori («è un buon candidato ma è prematuro parlarne. Si vedrà»); Alessia Manfredini parla di «una buona risorsa in grado di riavvicinare cittadini, e soprattutto giovani, alla politica»; Maura Rug-

Daniele Bonali (Pd)

geri invoca le primarie come unico contesto di selezione («lasciamo perdere il “totosindaco” e concentriamoci sul progetto per la città»). E anche secondo Daniele Bonali «bisogna pensare al programma, tenendo presente che ci sono anche i nomi. C’è un corretto percorso democratico da seguire, una tabella di marcia da rispettare: il congresso e le primarie». Le quali, tra l’altro, sembra che si faranno a febbraio (stando a quanto dichiarato martedì da Titta Magnoli). «Noi come partito - prosegue Bonali - dobbiamo riflettere sulla persona ma anche sui concetti, le finalità, il metro di discernimento, il progetto sulla città». In sostanza, «il Pd deve chiedersi cosa vuole per Cremona.». L’obiettivo quindi, ancor prima che il nome del candidato, è il programma. E che il programma sia, come ha dichiarato Tagliati, quello di una lista civica aperta che si avvalga della collaborazione di associazioni e comitati per permettere ai cittadini di prendere parte attivamente al governo della cosa pubblica, interpretando quello «scatto di consapevolezza comunitaria per uscire dal tunnel» su cui aveva insistito Galimberti alle Colonie Padane. Proprio un simile percorso potrebbe forse segnare quella «fine della politica come “salotto buono” che governa la città», auspicata da Marco Pezzoni durante il suo intervento alla Festa dell’Unità.


Cronaca

Sabato 27 Luglio 2013

A causa della crisi sono sempre più frequenti gli episodi di aggressività

Il nostro impianto sociale rischia di saltare

Carmen Leccardi: «Di fronte alla debolezza delle istituzioni cresce il senso di isolamento»

S

di Laura Bosio

i assiste sempre più di frequentemente ad episodi di rabbia, quando non di violenza. Come è accaduto la scorsa settimana in una tabaccheria di Verolanuova, dove il titolare è stato aggredito fisicamente da un cliente che voleva delle sigarette senza avere i soldi per pagarle. L'uomo ha sferrato un pugno in faccia al tabaccaio e uno alla vetrina, prima di allontanarsi. Sono sempre più frequenti anche i momenti di tensione in tutti quei contesti dove il cittadino si reca per il pagamento di tasse, imposte, tariffe e altro. E dove spesso si finisce per alzare la voce, perché chi ha perso il lavoro non è più in grado di far fronte alle pressante richieste delle istituzioni. In realtà c'è una stretta relazione tra la crisi economica che il sud dell'Europa - e in particolar modo l'Italia - sta vivendo e l'acuirsi degli episodi di violenza. Lo conferma la sociologa Carmen Leccardi: «Si tratta di una crisi di proporzioni inedite, che ricorda la grande crisi del '29, capace di sconvolgere fin nelle fondamenta le regole del vivere sociale e la capacità delle persone di riconoscersi in tale contesto, di accettare regole condivise e di vedere riconosciuti i propri diritti. Questo impianto sociale rischia di saltare, generando così situazioni incontrollabili». Cosa sta portando alla rottura? «Fino a qualche anno fa il nostro era un contesto sociale opulento e protetto. Oggi invece il futuro è diventato un'incognita, ma anche una dimensione temibile. Il problema è che all'orizzonte non si riesce a vedere "la luce in fondo al tunnel": questo aggrava le dimensioni di insoddisfazione generale e di rifiuto tra le persone, ma porta anche a un'incremento delle reazioni di violenza, legate alla capacità

Carmen Leccardi, sociologa

dei soggetti di riuscire a vedere il modo di superare le difficoltà. Questo sentirsi impotenti di fronte alla situazione attuale, questo non riuscire a trovare una strada per fronteggiare le difficoltà, favorisce quindi reazioni violente, laddove vi sia una predisposizione. A questo si aggiunge il fatto che mancano degli interlocutori».

E le reti sociali? «Quelle più consolidate, legate a una fede religiosa o ad un'appartenenza politica reggono, mentre tutte le altre tengono a saltare. In questo modo viene meno la mediazione tra la singola persona e il mondo istituzionale, tanto che tra la gente si diffonde il senso di impotenza».

A cosa si riferisce? «Sto parlando del mondo politico, quello che sarebbe preposto a governare e a decidere per il nostro futuro, e che in questo momento in Italia è debole e inconsistente. Di fronte alla debolezza delle istituzioni cresce così il senso di isolamento delle persone, e con esso anche l'idea che oggi ci si debba "fare giustizia da sè". Per il nostro Paese questo è uno dei più consistenti danni di questa crisi, dal punto di vista sociale: il dramma delle aziende che chiudono e delle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese è aggravato da decenni di attività politica in cui si avvertiva la sensazione che ci fosse la possibilità di farsi largo da parte di chi disprezzava le regole. Oggi questo non è più possibile, e siamo passati a governi che gestiscono la crisi solo a "lacrime e sangue". Così ci sembra di essere su una nave che affonda e senza alcun capitano al timone».

Parlando di violenza legata alla crisi, possiamo osservare che questa scaturisce molto più spesso da soggetti maschili piuttosto che femminili... «In effetti è proprio così. E questo non perché le donne non patiscano la crisi, anzi: sicuramente la figura femminile è la prima a sentirne gli effetti, in quanto è quella che deve gestire la casa e la famiglia. Tuttavia di fronte a questa situazione eccezionale, in attesa di vedere la luce in fondo al tunnel nel 2014, i soggetti femminili sono quelli che stanno dimostrando la maggior capacità di far fronte alle difficoltà, in quanto sono portatori di un maggiore senso di responsabilità. La parte femminile della società è quella che sta affrontando la crisi con maggior dignità, lottando quotidianamemte. In tutto questo il comportamento violento è invece appannaggio dell'uomo, tanto che infatti la violenza vie-

ne spesso associata al concetto di virilità». Anche alcuni politici temono forme violente di protesta da parte di gruppi di persone. Lei cosa ne pensa? «Sono convinta che se ci sarà, da parte del mondo istituzionale, la volontà di costruire una immagine politica concreta e sicura, questi rischi saranno scongiurati. La politica dovrà essere capace di trasmettere speranza alla popolazione. Dall'altro lato la responsabilità è anche individuale: ognuno ha la possibilità, all'interno del proprio quotidiano, di ricostruire in tutti i modi e le forme possibili una dimensione di riflessione collettiva, di analisi razionale e di nuove progettualità. Non bisogna farsi guidare da emotività e irrazionalità, bensì identificare quali possano essere le soluzioni per uscire dalla crisi. Una crisi che può essere trasformata in una risorsa per rinnovarsi e per trasformare in positivo il nostro contesto sociale. Il cambiamento è possibile, così come lo è la realizzazione di nuove forme di convivenza sociale. La capacità delle donne di promuovere risposte positive nel quotidiano può costituire, in questo senso, un momento importante, che porti a un nuovo equilibrio tra i generi».

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Bando pubblico

Cercasi gestori per il Rifugio del cane

Via libera della Giunta al progetto di riqualificazione e gestione del Rifugio del Cane. Si darà pertanto corso ad un bando pubblico, sollecitando la presentazione di eventuali ulteriori manifestazioni di interesse provenienti da soggetti in possesso di adeguati requisiti di esperienza, disponibili a farsi integralmente carico, nessun onere escluso, delle fasi di progettazione definitiva ed esecutiva, riqualificazione, adeguamento ed esecuzione dei lavori connessi, nonché della gestione della struttura. Successivamente sarà attivato un confronto con i soggetti interessati e verrà quindi definita la durata del futuro affidamento in base agli investimenti previsti. Seguirà una fase durante la quale, con gli interlocutori così selezionati, saranno negoziate le condizioni di gestione della struttura, da concedere per un periodo non superiore a 20 anni.

Ex casetta del custode

Le Gev cremonesi ai giardini pubblici

L’ex Casetta del Custode, posta all’interno dei giardini pubblici Giovanni Paolo II di piazza Roma, diventerà presidio delle Guardie ecologiche volontarie. Lo ha deciso questa mattina la Giunta accogliendo la proposta avanzata dall’Assessore alle Politiche Ambientali e Sicurezza Francesco Bordi. Oltre ad ospitare le Gev, i locali saranno utilizzati anche come luogo di presidio per tutelare la sicurezza dei giardini pubblici. Le 14 Gev si dedicano ad attività di promozione del territorio, attività di sensibilizzazione contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali; tutela della fauna e della flora, attività di informazione della cittadinanza sulla raccolta differenziata e conseguente attività di controllo e sanzioni.


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Cronaca

Sabato 27 Luglio 2013

Provincia: siamo ai titoli di coda?

Slittano in seconda seduta l’approvazione del metodo tariffario per il servizio idrico e del Piano del Territorio

Si avranno solo due livelli territoriali

E’ stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri il cosiddetto “decreto svuota-province”. L’iter contempla in un primo momento uno “svuotamento” dei poteri delle province, successivamente con una procedura costituzionale dovrebbe arrivare la parola “fine” agli enti locali provinciali. ll provvedimento, in attesa di una eventuale riforma costituzionale prevede infatti che «le province diventino enti territoriali di secondo livello», si legge nella bozza del disegno di legge varato dal governo. La provincia cessa quindi di essere l’ente che è stato fino ad oggi. L’ente sarà dunque guidato da amministratori non eletti. Con il Ddl approvato ieri dal Consiglio dei ministri, si avranno «due i livelli territoriali, Regioni e Comuni e in mezzo l’organizzazione delle aree vaste, le città metropolitane: una riforma che si attende da 30 anni e che vedrà le città metropolitane con funzioni strategiche». Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio, a Palazzo Chigi. «Nelle città metropolitane vive quasi un terzo della popolazione italiana. La riforma metropolitana può dare competitività al Paese», ha aggiunto Delrio. Le Province e le città metropolitane, con la riforma, sono enti di area vasta di secondo livello. «Si azzera tutta una classe intermedia politica ma non crediamo si azzeri così la democrazia», ha chiarito Delrio, il quale ha aggiunto che si partirà subito con un programma per individuare 3 mila enti intermedi che andranno soppressi o ridotti.

Il Cdm approva lo “svuota-province” e a Cremona la seduta salta per le troppe assenze

A

di Michele Scolari

ncora una volta il Consiglio provinciale è naufragato sullo scoglio delle le numerose assenze in seno al Pdl. Ancora una volta le pesanti lacerazioni aperte nella maggioranza hanno imposto al presidente Massimiliano Salini un esame di coscienza sulla propria tenuta, e questo per di più nel giorno di approvazione del decreto sullo svuotamento dei poteri delle province. Mentre in Corso Vittorio Emanuele andava in scena l’ennesima disfatta della maggioranza infatti, in Consiglio dei Ministri veniva approvato il disegno di legge che riguarda “Città metropolitane, Province, Unioni e fusioni di Comuni” e che ne rivede e ne svuota in parte i poteri in vista dell’abolizione dalla Carta Costituzionale. Stavolta la minoranza non ha portato il consueto soccorso. All’indomani del rinvio della seduta del 27 giugno, l’intera opposizione aveva ricordato che «in molte occasioni i gruppi di minoranza per forte senso di responsabilità istituzionale hanno scelto di non sparare sul pianista garantendo con il proprio numero la validità dell’assemblea». Ma ieri la misura è giunta al colmo e le opposizioni hanno scelto l’Aventino abbandonando l’aula, non prima di aver chiesto di verificare il numero legale e di aver sottolineato per l’ennesima volta le troppe assenze tra i banchi del Pdl. I consiglieri di minoranza Giovanni Biondi e Massimo Araldi sono rimasti in aula, ma senza che ciò consentisse di raggiungere il numero minimo per garantire la seduta (16 presenze). E così, con l’uscita dell’opposizione («non siamo disposti a svolgere un ruolo di supplenza» ha dichiarato il capogruppo del Pd,

Andrea Virgilio), dopo dieci minuti di sospensione per attendere i ritardatari, la seduta è naufragata assieme alle urgenze di un ordine del giorno congelato ormai da troppo tempo: dalla variante del Ptcp che permetterebbe di realizzare cave e discariche nel Pianalto della Melotta (come aveva ricordato Agostino Alloni lo scorso 19 luglio nello scontro, a mezzo post su Facebook, con il presidente Salini), all’approvazione delle nuove tariffe del servizio idrico per il 2012-2013. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, sembra che Lega Udc avrebbero votato la sua applicazione, senza però la retroattività, adeguandosi così alla mozione incidentale presentata lo scorso 21 luglio dal consigliere Giuseppe Trespidi, condivisa dallo stesso presidente Salini: il quale, tuttavia, ieri non ha omesso egli stesso di far

notare il numero crescente di voci che si oppongono al nuovo Metodo tariffario transitorio (imposto dall’Autorità per l’Energia). Il tutto dunque, ha annunciato il presidente della Provincia, è rimandato al prossimo martedì in seconda convocazione, dove, come da regolamento, bastano 10 presenze. «Io non mollo», ha chiarito Salini. «Dobbiamo prendere atto che i contenuti del programma di questa amministrazione dovranno di volta in volta tenere conto di chi li sostiene ma sono determinato a portare a termine gli obiettivi che ci siamo preposti», ha proseguito il presidente auspicando una forma di «opposizione moderna», subito interpretata da Biondi con la disponibilità a sostenere il centro destra di volta in volta da parte di una «maggioranza trasversale».

E mentre il segretario provinciale del Pdl, Luca Rossi, ha invitato Salini ad «imbastire un adeguato dibattito democratico interno alla maggioranza nell’interesse di tutti i cittadini cremonesi», il Carroccio è tornato ad esprimere il propri malumori per bocca del capogruppo Franco Mazzocco: «La situazione è al colmo e non più sostenibile. Francamente non mi va bene che la maggioranza utilizzi il Consiglio provinciale per risolvere i propri problemi interni. E non mi va neppure che la minoranza abbandoni l’aula dopo aver richiesto insistentemente la doppia convocazione». Dunque, siamo di nuovo all’ipotesi di staccare la spina? «Questo non sta a me deciderlo - conclude - ma chiederò a breve un incontro di maggioranza per verificare la sua tenuta, si spera in via definitiva».


Cronaca

Sabato 27 Luglio 2013

New York, assegnato all’industriale cremonese il “Willy Korf - Ken Iverson Steel Vision Award”

Ancora un prestigioso riconoscimento per Giovanni Arvedi

Giovanni Arvedi è stato insignito del “Willy Korf - Ken Iverson Steel Vision Award”, un prestigioso riconoscimento assegnato ai grandi della siderurgia mondiale e che nasce per l’iniziativa congiunta di World Steel Dynamics (Wsd) e American Metal Market (Amm), due prestigiose firme del mondo siderurgico americano. Il premio è stato conferito il 18 giugno scorso nell’ambito del meeting internazionale organizzato da Amm e Wsd che si tiene tutti gli anni a New York alla presenza di oltre mille delegati.

Un altro importante traguardo che va a suggellare una carriera straordinaria, peraltro pochi giorni dopo lo storico accordo con un gruppo siderurgico cinese per la realizzazione nel Paese asiatico di due stabilimenti basati sulla tecnologia Esp. Il “Willy Korf Ken Iverson Steel Vision Award” è il terzo riconoscimento internazionale assegnato a Giovanni Arvedi nello spazio di pochi anni per l’innovazione introdotta nel processo produttivo dell’acciaio. Nel 2009, a Londra, il noto imprenditore aveva ricevuto quello che viene considerato

come l’oscar dell’acciaio, il ‘Bessemer Gold Medal Award’ patrocinato dallo Iom - Institute of Materials, Minerals & Mining - da oltre un secolo il più importante riconoscimento internazionale per chi ha contribuito in modo significativo all’innovazione dell’industria siderurgica. Poco dopo – primo italiano a raggiungere tale traguardo – era stata la volta della “Carl Lueg memorial medal” ricevuta da Arvedi a Dusseldorf, un encomio riservato a personalità che hanno contribuito a innovare la produzione siderurgica attraverso invenzioni di

processo o nuovi prodotti. Questo nuovo importante premio americano porta il nome di Willy Korf, colui che viene unanimemente considerato come l’inventore del ‘mini mill’ per i prodotti lunghi: Korf fondò due acciaierie in Germania, una al nord, vicino ad Amburgo, e un’altra al confine con la Francia, su un’isola sul fiume Reno, e successivamente altre attività negli Stati Uniti. All’atto del conferimento Arvedi era al tavolo d’onore con Astrid Korf e Peter Marcus, il responsabile di Wsd, che ha motivato le ragioni di questa nomina per il

Finalmente l'estate è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e partire per le vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti.

ruolo fondamentale ricoperto dal presidente Arvedi nell’innovazione del processo e del prodotto siderurgico. Ringraziando gli organizzatori il presidente Arvedi ha ricordato le tappe della sua sfida imprenditoriale ribadendo l’importanza che l’innovazione e la ricerca hanno avuto nello sviluppo del gruppo Arvedi in campo siderurgico.

Nel week-end è previsto il picco del caldo, la gente per rinfrescarsi preferisce lago e piscina

Caldo africano, un tuffo nel Po? «Mai e poi mai»

G

di Laura Bosio

iorni di afa: l'estate e' arrivata, e con essa un forte afflusso di aria sahariana sulla Penisola. L'anticiclone nord-africano sta facendo salire le temperature, con la previsione di un picco dell'afa tra domenica e l'inizio della prossima settimana che vedra' temperature oltre i 35°C e punte poco sopra i 40 °C. Occorre quindi correre ai ripari, cercando quel po' di frescura che permetta di affrontare queste torride giornate. Magari anche con un tuffo nel fiume Po, ora che l'Arpa ne ha decretato la balneabilità. Ma cosa ne pensano i cremonesi? Farebbero un bagno nel Po, o preferiscono rinfrescarsi altrove? «Bagno nel Po? No grazie! Va bene la crisi, ma non fino a questo punto» dice Elisa. «Per rinfrescarmi vado al centro sportivo ogni fine settimana, e me ne sto tutto il giorno in piscina». La piscina è una delle scelte preferite, soprattutto per chi non partirà per le vacanze, o è gia' stato via, e quindi dovra' trascorrere in città il mese più caldo. «Le nostre vacanze sono finite, ma abbiamo fatto l'abbonamento in piscina, così ci porto i bambini ogni volta che posso» spiega Letizia. «A casa non ho il condizionatore e in questi giorni è difficile resistere alla calura, specialmente per i piccoli».

«Quest'anno non possiamo permetterci di partire, ma durante i giorni di ferie e nei week-end migriamo sempre in piscina» afferma Aldo. «Con una spesa decisamente abbordabile e portandosi il pranzo da casa si può trascorrere una giornata di relax all'aria aperta, con uno specchio d'acqua sempre a disposizione. Il Po? Non ci penso neppure!». Anche il lago è una meta che piace molto, ovviamente a chi è disposto a sfidare anche le code domenicali pur di godersi la frescura lacustre. «Si parte presto, per

evitare il traffico, e si torna tardi, dopo cena» racconta Pietro, che spesso nel fine settimana trascorre le giornate sul lago di Garda. «A mia moglie piace un sacco e ci rilassiamo molto. Purtroppo quest'anno abbiamo avuto parecchie spese, e i soldi per andare in vacanza non ci sono». «La domenica ce ne andiamo al lago, in una spiaggia libera, ci portiamo il pranzo al sacco e si passa la giornata lì» racconta Simone. «C'è più fresco e ventilato, e se si vuole un po' di refrigerio basta un tuffo nel lago».

La fiducia nel fiume Po e nella sua balneabilità è invece decisamente scarsa. «Sinceramente in quel fiume non ci bagnerei neppure il dito di un piede» dice Paolo. «Sarà anche tornato balneabile, ma quando ne vedo il colore, marroncino e limaccioso, non mi viene certo voglia di tuffarmi». La colpa, si dice, è anche della mancanza di organizzazione da parte delle istituzioni: «Dicono che è balneabile, ma nessuno mette cartelli appositi, nè vengono organizzate spiagge pubbliche attrezzate» sottolinea Emma. «In queste condizioni nessuno si fiderebbe ad andarci». Dello stesso parere Chiara, convinta che «tra nutrie, rifiuti, detriti presenti sulle spiagge il Po non è certo un esempio di pulizia». Tuttavia qualcuno si dichiara possibilista anche rispetto a un bagno nel fiume. «Il bagno nel Po lo facevo quando ero bambino, negli anni '70, ed era davvero inquinato e non lo sapevamo» dice Claudio. «Non avrei alcun problema a farlo anche ora». Del resto c'è chi il fiume non lo ha mai davvero abbandonato. «Sono sincera: a prendere il sole sugli spiaggioni di Po ci vado da una vita. E mi è capitato persino di bagnarmici le gambe, senza che mi accadesse nulla» racconta Marta. «Mi fa piacere sapere che ora è tornato a essere balneabile, così magari potrò fare un vero e proprio bagno, prima o poi». Si sa: per un briciolo di refrigerio si farebbe qualsiasi cosa.

Il rocambolesco incidente di Enrico Politi, durante il 12º Gp motonautico del Po

Paura e stupore per il rocambolesco incidente che si è verificato nello scorso fine settimana, durante la prima gara del campionato italiano F2, 12esimo Gran premio Motonautico del Po, a San Nazzaro. Il pilota Enrico Politi (residente a Rocca-

bianca), membro della associazione motonautica di Cremona Mac, durante la gara si è capottato in maniera decisamente rocambolesca, lasciando tutti col fiato sospeso. Fortunatamente se l'è cavata solo con alcune contusioni.

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Foto Michele Piech

• Fino al 04 agosto - Soggiorni con turni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 29 luglio al 04 agosto - Soggiorno in Val Venosta con incantevoli Escursioni. • Dal 7 al 17 agosto - Tour di Ferragosto dedicato alle Città anseatiche e Danimarca. Si visiteranno: Hildesheim, Hannover, Amburgo, Kolding, Odense, Nyborg, Soro, Copenaghen, Roskilde, Hillerod, Frederiksborg, Helsingor, Lubecca e Berlino. • Dal 10 al 17 agosto - Tour di Parigi e castelli della Loira. Si visiteranno: Bourges, Orleans, Chenoceaux, Amboise, Blois, Chartres, Versailles, Parigi e Reims. • Dal 20 al 25 agosto - Tour della Polonia. Si visiteranno: Wadowice, Auschwitz, Cracovia, Breslavia e Czestochowa. • Dal 27 al 29 agosto - Tour alla scoperta di Lubiana, Lago di Bleb, Grotte di Postumia e Skofia Loka. • Dal 01 al 08 settembre Soggiorno al mare, in Puglia, presso il Rosa Marina Resort 4****. Durante il soggiorno si effettueranno Escursioni a Ostuni, Locorotondo e Alberobello. • Dal 02 al 07 settembre e dal 09 al 14 settembre - Pacchetto comprensivo di due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • Dal 16 al 21 settembre Tour alla scoperta dell’Albania. Si visiteranno: Durazzo, Kruja, Tirana, Ardenica, Saranda, Butrinto e Gjirokastra. • Dal 19 al 22 settembre Minicrociera nell’arcipelago toscano con la visita dell’ Isola d’Elba, dell’Isola del Giglio e di Pisa. • 22 settembre - Giornata dedicata al complesso del Sacro Monte di Varallo (Patrimonio Unesco) definito la “Nuova Gerusalemme” tra arte, antichità e storia. • Dal 27 al 29 settembre Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • Dal 27 al 29 settembre Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • 29 settembre - Giornata dedicata a Bellagio … un vero e proprio Paradiso … tra scorci, ville e natura. • Dal 08 al 12 ottobre - Tourpellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Castel del Monte e Canosa di Puglia. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it


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Estate

Sabato 27 Luglio 2013

Cultura e gastronomia per chi resta in città

IL CALENDARIO DELLE SAGRE E DELLE FESTE NEL TERRITORIO

Cremona e Cremonese

1 AGOSTO • CREMONA SUMMER FESTIVAL (Concerto) Luogo: CREMONA Cremona International Music Academy: Concerto Orchestra - Piazza del Comune (ore 21) • BURATTINI D'ESTATE (Burattini / Mimi) Luogo: CREMONA Spettacolo di burattini al Museo della Civiltà Contadina Cambonino Vecchio (ore 21.30) 2 AGOSTO • CREMONA SUMMER FESTIVAL (Concerto) Luogo: CREMONA - Ore 19.30: Concerto studenti (Auditorium Camera Commercio) - Ore 20: Concerti diffusi (Portici Piazza Stradivari 1, Pagoda Giardini e Loggia dei Militi) - Ore 21: Concerto docenti (Auditorium Camera Commercio). 3 AGOSTO • SBARAGLIO DI FINE ESTATE Luogo: - CASTELLEONE Serate di animazione, musica e shopping nel centro storico, a cura dell'associazione Botteghe di Castelleone • CREMONA SUMMER FESTIVAL (Concerto) Luogo: - CREMONA - Ore 19: Concerto studenti - Auditorium Camera Commercio; - Ore 20: Concerti diffusi - Portici Piazza Stradivari 1, Pagoda Giardini e Loggia dei Militi - Ore 21: Concerto Serenade - Cortile Federico II 4 AGOSTO • CREMONA SUMMER FESTIVAL (Concerto) Luogo: - CREMONA Cremona International Music Academy Concerti di musica da camera - Auditorium Ca mera Commercio (ore 15 - 16 - 17.30 - 21)

5 AGOSTO • CREMONA SUMMER FESTIVAL (Concerto) Luogo: - CREMONA Cremona International Music Academy Concerti di fine Festival, Cerimonia di Pr emiazione - Auditorium Camera Commercio (ore 15 - 16 - 17 - 18 - 21)

10 AGOSTO • FESTA PATRONALE DI SAN LORENZO E GNOCCATA (Sagra) Luogo: - GENIVOLTA Degustazione gratuita di gnocchi con tavolata conviviale nel Parco Comunale in occasione della festa patronale di San Lorenzo (dalle ore 19).

6 AGOSTO • BEL CANTO 2013 LA VOCE NON HA CONFINI (Musica) Luogo: CREMONA III edizione. Alti & Bassi, Da Bach a Mina, Classici a 5 voci - Cortile Federico II (ore 21.30)

13 AGOSTO • FESTA DE LI TUR (Sagra) Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Musica dal vivo, gastronomia, mercatino di prodotti tipici in Piazza Roma, gara di pesca.

7 AGOSTO IL CORTILE DELLA MUSICA: CREMUNA EN DEL COOR (Musica) Luogo: - CREMONA Rassegna dei cori cremonesi. Con Fantini, Gazzoni, Maffini, Manfredini, Melega, Paloschi e i I zübiàan de la Pöpia - Cortile Federico II (ore 21.30) 8 AGOSTO • BURATTINI D'ESTATE (Burattini / Mimi) Luogo: - CREMONA Spettacolo di burattini al Museo della Civiltà Contadina Cambonino Vecchio (ore 21.30) 9 AGOSTO • FESTA DI SAN FERMO - SAGRA DEGLI GNOCCHI (Degustazione) Luogo: - PIZZIGHETTONE Gnoccata in piazza della Chiesa (dalle ore 19) - Degustazione e asta dell'anguria (ore 21) sul Sagrato Chiesa di S.Patrizio -Regona di Pizzighettone - ingresso libero • L'ALTRO LATO DEL VIOLINO: BANDORKESTRA (Musica) Luogo: - CREMONA Partiture celebri presentate in veste bandistica dall'orchestra diretta da Marco Castelli che per l'occasione propone uno spettaolo dal significativo titolo "Scorribanda" - Museo Civico (ore 20)

• INCANTATORRE (CONCORSO CANORO) Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Concorso canoro su basi musicali • FESTA DI SAN ROCCO (Sagra) Luogo: - PIZZIGHETTONE Tradizionale festa con tombolata in piazza (13/15 agosto) e concerto del Corpo Bandistico Pizzighettonese con anguriata (14 agosto) - Piazza Mercato in frazione Gera (ore 21)

Discesa della statua della Madonna dalla Canottieri Flora e attracco al Brancere processione sulla Via Alzaia (ore 16/19.30)

14 AGOST0 • FERRAGOSTIAMO INSIEME Luogo: - SORESINA Musica e animazione in Piazza Garibaldi, aspettando Ferragosto

• BURATTINI D'ESTATE (Burattini / Mimi) Luogo: - CREMONA Spettacolo di burattini al Museo della Civiltà Contadina Cambonino Vecchio (ore 21.30)

• CONCERTO DEL CORPO BANDISTICO PIZZIGHETTONESE (Concerto) Luogo: - PIZZIGHETTONE Concerto del Corpo Bandistico Pizzighettonese con anguriata - Piazza Mercato, Gera di Pizzighettone (ore 21)

16 AGOSTO • SAGRA DEGLI GNOCCHI (Gastronomia) Luogo: - ACQUANEGRA CREMONESE Degustazione di gnocchi e di altri ottimi piatti della tradizione locale, musica dal v ivo - Campo sportivo Comunale (ore 20.30)

15 AGOSTO • FESTAVIS Luogo: - CORTE DE' CORTESI Animazione, mostra, sfilata di trattori d'epoca - Piazza Vittorio Veneto (ore 21)

• FESTA DEL RIONE SAN ROCCO (Sagra) Luogo: - PESCAROLO ED UNITI Tradizionale festa con incanto e grande gnoccata in Via Matteotti.

• FESTA DELL'ASSUNTA Luogo: - STAGNO LOMBARDO

• GNOCCATA DI SAN ROCCO (Gastronomia)

Luogo: - CREMONA Grande gnoccata con degustazione di formaggi e salumi tipici - Musica dal vivo e balli al Cascinetto (ore 16.30/ 22) 22 AGOSTO • BURATTINI D'ESTATE (Burattini / Mimi) Luogo: - CREMONA Spettacolo di burattini al Museo della Civiltà Contadina Cambonino Vecchio (ore 21.30) 23 AGOSTO • FESTA DEL CACCIATORE (Gastronomia) Luogo: - CAPPELLA DE' PICENARDI Gastronomia, da sabato 24 a lunedì 26 agosto ogni sera musica dal vivo, degustazioni, mercatino sulla venatoria, mostre fotografiche a tema, stands merceologici. Fino al 26 agosto. • SAGRA DELLE VALLI (Festa tradizionale) Luogo: - CASTELLEONE Tradizionale sagra con danze, musica, ga-


nel territorio

9 Sagre, celebrazioni e spettacoli Crema e Cremasco

SABATO 27 LUGLIO - 3 -10 AGOSTO CENA E MILONGA Luogo: - LODI Cena dalle ore 20, Milonga dalle ore 22. Evento organizzato TangoCrema presso il ristorante Isola Caprera di Lodi. 1 AGOSTO E...STATE A RIVOLTA GIOVEDI' D'ESTATE Luogo: - RIVOLTA D' ADDA Mercatini italiani, animazione, musica, serata di tango, iniziative per bambini nel centro storico- (dalle ore 20) Piazza Vittorio Emanuele II. • SUMMER CREAM FESTIVAL "VUOTI A PERDERE" Luogo: - CREMA A cura di Quarta Parete - Piazza Fulcheria -Crema Nuova (ore 21). 3 AGOSTO • ABOUT THE BEATLES (Musica) Luogo: - SONCINO Le 30 canzoni che hanno cambiato la storia della musica e del costume. Un viaggio dentro il mondo dorato della Swinging London anni '60. Con Marco Ravasio, voce, chitarra e violoncello Rocca Sforzesca (ore 21) stronomia e spettacolo pirotecnico presso l' A griturismo Santa Maria Bressanoro. Fino al 26 agosto. • SAGRA DI SAN BARTOLOMEO TOMBOLATA GIGANTE Luogo: - GRUMELLO CREMONESE ED UNITI Gioco all'aperto con musica dal vivo e balli - Cascina Castello (ore 21) 24 AGOSTO • FESTA PATRONALE DI SAN BARTOLOMEO - SAGRA DEI GNOC Luogo: - GRUMELLO CREMONESE Degustazione gratuita di gnocchi in Cascina Castello, con musica dal vivo e balli. 25 AGOSTO • FIERA DI SANTA COLOMBA Luogo: - PERSICO DOSIMO Processione con il trasporto di reliquie della santa, mostre di arte ed artigianato presso la Sala Consiliare, giostre e mercatino - Loc. Dosimo.

29 AGOSTO • GRAN BALLO DI FINE ESTATE Luogo: - CASALBUTTANO ED UNITI Serata di ballo liscio in Piazza San Giorgio (ore 21). 30 AGOSTO • BEL CANTO 2013: IL FUTURO DELLA LIRICA Luogo: - CREMONA III edizione. Concerto di giovani talenti della Fondazione "Luciano Pavarotti". In collaborazione con Maserati Cortile Federico II (ore 21.30). 31 AGOSTO • NICK EN FESTA GNOCCATA IN PIAZZA E MUSICA DAL VIVO Luogo: - ANNICCO Degustazioni e musica con l'Orchestra PIT-POT Piazza Misani (ore 21).

8 AGOSTO • SUMMER CREAM FESTIVAL "PRESTIGE - UN CARILLON IN FIAMME" Luogo: - CREMA Spettacolo a cura di Progetto Bagliori Museo Civico di Crema e del Cremasco (ore 21). 10 AGOSTO • SAGRA DEL TORTELLO Luogo: - PIANENGO Degustazione dei tradizionali tortelli cremaschi, mercatino di prodotti tipici, animazione (fino all'11 agosto). 16 AGOSTO • FESTA DI SAN ROCCO Luogo: - MONTODINE Celebrazioni religiose presso la chiesa di San Rocco (Via Circonvallazione) e distribuzione del pane benedetto (ore 11), serata musicale all' esterno della chiesa (ore 21).

16 AGOSTO • FESTA DI SAN ROCCO Luogo: - PALAZZO PIGNANO Tradizionale sagra. 18 AGOSTO • SAGRA D'AGOSTO Luogo: - CHIEVE Musica e degustazioni presso il Centro Sportivo di Via Del Guado (fino al 23 agosto). 25 AGOSTO • I MANIFESTI DI CREMA - DA SOLA Luogo: - CREMA "Una Storia per Crema" "Cirino e Marilda non si può fare" Con Anna Marchesini (attrice) e Paolo Tomelleri Ensemble Piazza Duomo (ore 21). • SUMMER CREAM FESTIVAL "PIERINO E IL LUPO" Luogo: - CREMA Spettacolo per bambini - Parco di Via Sinigaglia - San Bartolomeo (ore 21). • FESTA DI SANT'ALESSANDRO Luogo: - CASTEL GABBIANO Animazione e musica A cura dell'Auser.

30 AGOSTO - 1 settembre • SAGRA DI FARINATE (Sagra) Luogo: - CAPRALBA Tradizionale sagra con animazione, gastronomia, mercatini- Frazione di Farinate. • BIENNALE DI SONCINO: A MARCO VII EDIZIONE Luogo: - SONCINO Mostra biennale di arte contemporanea presso la Rocca Sforzesca, l'ex Filanda Meroni e il Museo della Stampa. Fino al 29 settembre. 31 AGOSTO • TORTELLATA (Gastronomia) Luogo: - MONTODINE Degustazione del tipico tortello cremasco -C/o Oratorio Don Bosco. 7 SETTEMBRE Luogo: CREMA Animazione alla notte Bianca, dalle ore 21, con il Gruppo Tango Crema (Via Cavour 31 di fronte al negozio "Camelia". 10 E 17 SETTEMBRE Luogo: CREMA Due incontri gratuiti di avvicinamento al tango per principianti assoluti (ore 21). Info: 3490539515.


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Sabato 27 Luglio 2013

Casalasco

Estate nel Territorio

Concorsi musicali e gastronomia di qualità 2 AGOSTO • LE NOTTI DEI CORVI Luogo: - MOTTA BALUFFI Degustazioni, musica dal vivo, tombolata, tutte le sere torta fritta e piatti tradizionali - in Località nido dei Corvi (fino al 6 agosto).

3 agosto • SAGRA DI GUSSOLA Luogo: - GUSSOLA Tombolata sotto le stelle in Piazza Comaschi (lunedì 5 agosto - ore 21),spettacolo p irotecnico sull' argine maestro (martedì 6 agosto ore 22.30), animazione in Piazza Comaschi , mostre presso le Scuole Elementari (fino al 6 agosto). 25 LUGLIO-4 AGOSTO • FESTA DEMOCRATICA Luogo: PIADENA (Campo sportivo) Ogni sera musica dal vivo con grandi orchestre - gran finale il 4 agosto con Camillo dal Vho gastronomia e momenti di socializzazione. Organizzata dai circoli Pd di Piadena, Canneto sull'Oglio, Acquanegra sul Chiese e Gussola.

Fuori Provincia

10 AGOSTO • FESTA S. LORENZO AROLDO Luogo: - SOLAROLO RAINERIO Tradizionale festa locale - Corte Davini.

• APERTURA STRAORDINARIA DELL'ACQUARIO DEL PO CON PASSEGGIATA NOTTURNA NELLA NOTTE DI SAN LORENZO Luogo: - MOTTA BALUFFI Acquario del Po - Cascina Ronchetto (ore 21) - Possibilità di pernottare in sacco a pelo sull'attracco di Motta Baluffi. 15 AGOSTO • FIERA DI BRUGNOLO Luogo: - RIVAROLO DEL RE ED UNITI Tradizionale fiera estiva con ricco stand gastronomico e musica dal vivo organizzata dalla Polisportiva di Brugnolo (fino al 18 agosto). 23-24-25 e 30-31 AGOSTO • FESTA DEL MARUBINO Luogo: - CASTELDIDONE

Rassegna “Antichi organi”

Sagra con degustazione di prodotti caserecci - Serate danzanti Piazza antistante il Comune. • SAGRA DI FOSSACAPRARA Luogo: - CASALMAGGIORE Giochi popolari, cucina tipica, concerti e tradizionale Palio di Fossa A cura dell'Associazione Oltrefossa (fino al 25 agosto). 25 AGOSTO • FESTA DI SAN BARTOLOMEO Luogo: - DRIZZONA Animazione musicale in piazza, gastronomia, discesa del fiume Oglio con la statua di San Bartolomeo, concerto bandistico Frazione Castelfranco d' Oglio. 30 AGOSTO • UN PO DI BIRRA Luogo: - MOTTA BALUFFI Festa della birra, gastronomia, animazione Nido dei Corvi (ore 21). Fino al 1 settembre.

Sul Piacentino appuntamento con la musica nel segno di Giuseppe Verdi

S

aranno ancora le note del compositore fortemente legato alla terra piacentina Giuseppe Verdi il filo conduttore dell'edizione 2013 della rassegna “Antichi Organi”. La rassegna (intitolata appunto Giuseppe Verdi a Piacenza), si aprirà sabato 17 agosto a Travo e si concluderà domenica 20 ottobre a Sant'Antonio (Piacenza) per un totale di 13 concerti. «La manifestazione – ha illustrato il direttore artistico Giuseppina Perotti – propone spunti di letteratura musicale di altissimo livello oltre ad una varietà ampia di suoni. In provincia di Piacenza sono ben due gli organi legati alla vita di Verdi: quello di Trevozzo, che proviene dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli a Busseto, e quello di Saliceto di Cadeo, che proviene dalla Collegiata di Cortemaggiore dove il compositore ha suonato più volte. In questi due luoghi verrà proposta la messa solenne di Verdi».

Lo svago a pochi chilometri da Cremona

Le date di agosto Sabato 17 - TRAVO (Chiesa Parrocchiale di S. Antonino Martire) Michele Santi: tromba barocca Enrico Zanovello: organo

Domenica 25 - Bobbio (Abbazia di S. Colombano). Fabiana Ciampi: organo Sabato 31 - Castel San Giovanni (Chiesa Arcipretaledi S. Giovanni Battista Roberto Marini: organo.

dal 26 al 30 luglio • FESTA DEL TORTELLO Luogo: VIGOLZONE Ogni sera stand gastronomici e musica dal vivo con le migliori orchestre per movimentare le serate. Protagonista assoluto il tortello con ricotta e spinaci fatto a mano dalle donne del paese. DAL 9 AL 19 AGOSTO • 67º FESTA DELL'UNITA’ Luogo: Gambara (Piazzale Donatori del Sangue) Ogni sera musica dal vivo con i grandi nomi del liscio, gastronomia, lotteria.


CREMA

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Sabato 27 Luglio 2013

Un anno dopo il voto, la giunta ha fatto il punto della situazione alla festa del Pd

«Così porteremo nuove aziende» I

di Gionata Agisti

ncontro dell’amministrazione con i cittadini martedì 23, alla festa del Pd di Santa Maria. Per l'occasione, erano presenti il sindaco, Stefania Bonaldi e gli assessori Morena Saltini, Fabio Bergamaschi e Giorgio Schiavini, invitati a confrontarsi con la cittadinanza, dopo il primo anno di amministrazione di centrosinistra e, per l'appunto, le occasioni di confronto non sono mancate. La coordinatrice del circolo locale del Partito democratico, Teresa Caso, in veste di moderatrice, lo aveva anticipato: la crisi continua a mordere e sono molte le situazioni di difficoltà presenti anche a Crema. Il sindaco, Stefania Bonaldi, lo ha precisato nel suo intervento: «I servizi sociali sono letteralmente presi d'assalto. La situazione è drammatica: ci sono famiglie che, in un mese, non arrivano alla seconda settimana. Il tema del lavoro è per noi la priorità, anche se come Comune possiamo fare poco, visto che è la Provincia a essere competente in materia, per cui, nel corso di questo anno, abbiamo cercato di allacciare rapporti più stretti con l'amministrazione provinciale, in modo da favorire azioni di ricollocazione nel mondo del lavoro più efficaci. Ci rendiamo conto, però, che sono gocce nel mare». La questione del lavoro ha orientato anche le scelte del primo bilancio dell'amministrazione Bonaldi. «Se notate qual-

Stefania Bonaldi, Morena Saltini, Fabio Bergamaschi e Giorgio Schiavini

che buca di troppo o qualche piccola incuria prendetevela pure con me» ha invitato il sindaco. «Dal momento che le risorse a disposizione sono ben poche, abbiamo fatto una scelta: privilegiare il più possibile le famiglie in difficoltà, consapevoli del fatto che non possiamo soddisfare tutte le richieste di aiuto». Budget imbarazzante a disposizione dell'assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi, per quanto riguarda gli investimenti: 20mila euro. «L'unica opera pubblica che siamo sicuri di realizzare nel nostro secondo anno di mandato è la scala di collegamento tra il San Domenico e il Mercato Austroungarico, così da soddisfare una richiesta della scuola di musica “Folcioni”, che ha chiesto la possibilità di utilizzare lo spazio proprio sopra il Mercato».

Per il resto: ciclabili e interventi di edilizia scolastica - le altre opere in programma - potranno essere realizzate solo se si riusciranno a vendere i parcheggi di via Griffini, l'ex corpo di guardia e altri beni immobili comunali. Mutui, d'altra parte, il patto di stabilità impedisce di farne. E il sottopasso di viale Santa Maria? Sempre Bergamaschi informa che sono già stati avviati dei contatti con le proprietà dell'ex Ferriera e dell'ex Everest, per un intervento di riqualificazione di queste due aree limitrofe: intervento che potrebbe comportare anche una possibile soluzione all'ostacolo del passaggio a livello ma è troppo presto per poterne sapere di più. Come spiega l'assessore alle Risorse economiche, Morena Saltini, non è possibile pensare di ovviare alla mancanza di ri-

sorse statali continuando a tassare la popolazione ma nemmeno è immaginabile pensare che i Comuni possano continuare a sopravvivere in queste condizioni. «Dall'inizio dell'anno, abbiamo fatto una mappatura dei servizi comunali attivi, così da verificare dove fosse possibile ridurre le spese. Tuttavia, non siamo riusciti a recuperare tutto il necessario per evitare l'aumento dell'addizionale Irpef, da cui, comunque, sono esentati i redditi fino a 15mila euro ed è la prima volta che succede. Ora, stiamo cercando modalità alternative per reperire risorse. Dopo le vacanze, abbiamo in programma di aprire un ufficio di ricerca fondi, regionali ed europei». Nel frattempo, per cercare di far ripartire l'economia locale e favorire la possibilità di creare nuovi posti di lavoro, è stato

varato un pacchetto di sgravi fiscali alle imprese che vorranno investire sul territorio: una misura che prevede l'abbattimento, per tre anni, della quota Imu di competenza comunale e la riduzione del 30% della Tares. Un altro tema su cui intervenire è sicuramente quello delle società partecipate, i cui costi ricadono anche sulle casse del Comune ma, per via della sua complessità, la questione non è stata trattata durante la serata. Ci sono, poi, i 500mila euro che, nell'arco dei prossimi tre anni, si recupereranno dal taglio al personale ma, come sottolinea lo stesso sindaco, si sta facendo la massima attenzione su tutti i cespiti possibili, perfino sulle macchinette erogatrici di merendine. Anche per queste verrà indetta una gara d'appalto, così da premiare il miglior offerente. Sull'ammistrazione grava, però, un'incognita pesantissima: quel milione di euro che la Regione aveva stanziato per la costruzione della cosiddetta scuola di Cl a Ombriano e che ora rivendica per la sua mancata realizzazione. «Il Comune si opporrà con tutte le sue forze» ribadisce il sindaco, che si è già espressa in merito in altre occasioni. «Quei soldi vanno chiesti a chi la scuola la doveva realizzare, la fondazione Charis che ora è in liquidazione. Abbiamo proposto alla Provincia di spostare proprio a Ombriano il nuovo plesso scolastico in programma a San Bartolomeo e la novità è che il presidente, Massimiliano Salini, qualche speranza in proposito ce l'ha finalmente data».

Fuori l’ospedale

Come si truffano anche i giovani

Mercoledì 24 luglio, intorno alle 14, una 31enne di Pandino ha denunciato ai carabinieri che nel corso della mattinata era venuta a Crema, presso il centro di prenotazione dell’ospedale. Appena uscita era stata avvicinata da una donna bassa, magra, sui 40 anni, dai capelli mori, piangente. La sconosciuta le chiedeva un aiuto momentaneo che sarebbe stato ben ricompensato. Le chiedeva qualche ora di ospitalità, per potersi preparare ed andare ad un appuntamento, dove avrebbe riscosso il premio di una vincita. Davanti all’ospedale sopraggiungeva e prestava interesse alla donna in difficoltà un uomo robusto, basso, con occhiali e capelli corti, con sembianze sud americane. L’uomo si mostrava sensibile, sottolineava la possibilità di aiutare la donna e soprattutto appariva interessato a condividere, quale ricompensa per l’aiuto, il premio della vincita. Incautamente la donna si è fatta convincere ed insieme, con il pullman hanno raggiunto il paese e la casa. Prima la donna e poi l’uomo, a turno sono andati in bagno, salutando la giovane signora intorno alle 12. Più tardi si è resa conto che mancano un computer ed oggetti in oro ed ha chiamato il «112». Le pattuglie di zona hanno inutilmente tentato di ricercare la coppia sospetta del furto. Alla derubata non è rimasto di andare in caserma a denunciare il danno. La zona, il piazzale dell’ospedale e quello del capolinea, non sono serviti dalla video sorveglianza cittadina.

IL CENTRODESTRA NON CI STA A QUELLO CHE CONSIDERA UNO SPOTTONE Che cosa risponde il Pdl, il maggior partito di opposizione, alle enunciazioni fatte dalla maggioranza alla festa dell’Unità di Santa Maria? «Hanno raccontato solo falsità» dice Simone Beretta. Che spiega anche il perché. «Hanno aumentato l’addizionale Irpef - anche ai più poveri - e l’Imu, ma non hanno riservato un euro ai lavori pubblici per un minimo di decoro della città. Abbiamo pagato più tasse per trovarci con le solite buche, le strade dissestate e i servizi scadenti. L’assessore ai Lavori Pubblici, nel frattempo, ci ha promesso il sovrappasso di Santa Maria, mentre il suo collega si è distinto in via del Novelletto con un’arguzia viabilistica degna da ultimo della classe». Eppure hanno promesso agevolazioni per le start-up, cioè per le nuove aziende. «Aiutano le aziende che aprono, ma non fanno nulla per quelle che chiudono o rischiano di chiudere, quando tutti sanno che su 20 start-up che nascono, ne sopravvivono due in cinque anni, mentre quando chiude un’azienda, chiude per sempre con licenziamenti e perdita di know-how e conoscenze acquisite in tanti anni di attività. Un dramma umano e professionale. Ma non scopriamo adesso la superficialità di questi di centrosinistra sulle questioni economiche. E non è finita…»

«Mentono. Ecco perché»

Dica pure. «Per incentivare l’arrivo di nuove imprese, non può bastare l’esenzione dell’Imu bensì bisogna introdurre, come proposto da noi del Pdl, norme urbanistiche di assoluto vantaggio a chi garantisce nuova occupazione. Per esempio dobbiamo concedere agevolazioni per la infrastrutturazione di aree per insediamenti artigianali ed industriali, sgravare gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, ridurre il carico di standard oggi necessari per un insediamento urbanistico, considerato anche che tali standard sono spesso sovradimensionati rispetto alle reali necessità. Dobbiamo, inoltre, esentare dall’Imu le aree e i fabbricati industriali di aziende che garantiscano, con convenzione ad hoc, l’assunzione di lavoratori e, in particolare, di giovani. Servono azioni che supportino i datori di lavoro». Come dire: il lavoro c’è, se ci sono gli imprenditori. «Infatti». Però Bonaldi & compagnia sostengono che stanno aiutando innanzitutto le famiglie in difficoltà…

«A parte il fatto che quelli di centrodestra non sono dei "caina", quella del sociale è la coperta per nascondere la loro inadeguatezza ». Un esempio? «Più di uno. Il palazzetto dello sport non è stato né ampliato né messo in sicurezza, la pista non gira, i ciclisti ancora meno, la tortellata per quest’anno non si fa. Il tribunale lo portano via e mentre qualcuno pensa a qualche campo di calcio alla Pierina, siamo stati fortunati che l’obiettivo del Pdl di asservire quell’area a campus universitario è stato recepito anche dalla sinistra. Il centrodestra ha pure pensato di intortare la gente tentando di far credere che la scuola privata di Cielle l’avesse autorizzata il centrodestra, ma presi con le mani nel sacco non rispondono neppure più. Vado avanti?». Prego. «Non hanno tagliato la spesa, quella vera. Non hanno messo mano ai servizi individuali dentro i quali si annida una spesa non più sostenibile. E’ ancora accettabile, infatti, che un bambino all’asilo nido costi 11mila euro l’anno?

O che la scuola materna comunale perda 300mila euro l’anno? Non è certo qualche merendina o biro in meno a non consentire di chiudere a pareggio il bilancio. In compenso hanno fatto l’ufficio al presidente del Consiglio comunale e preso i soldi sia votando in commissione di non modificare i tempi a disposizione dei consiglieri comunali per parlare ed hanno preso pure i soldi in consiglio comunale per fare l’esatto opposto di quello che avevano deciso in commissione». Hanno sostenuto che questo loro primo anno è stato di rodaggio… «E’ stato un anno perso, sprecato, buttato via. Siamo alla commedia alla cremasca: infatti, l’assessore Saltini, a Santa Maria, ha sostenuto che anche per le macchinette delle merendine verrà indetta una gara d'appalto per ottenere la miglior qualità al minor prezzo; perché lo stesso metodo non è stato usato per i «Manifesti di Crema»? Su questo tema, c’è ancora il silenzio ingombrante. Li invito, inoltre, a far tesoro della nostra proposta di riportare la biblioteca al Centro culturale S.Agostino:

Simone Beretta

si risparmierebbero almeno 300mila euro l’anno, una grande cifra che quando sarà allentato il Patto di stabilità consentirà notevoli investimenti. Infine, anche se sono "de coccio", come dicono a Roma, dopo un anno hanno capito che bisogna trovare qualcuno che vada a prendere qualche euro in Europa. E sempre dopo un anno hanno anche capito che non è distribuendo qualche pacchetto di pasta che si risolve il welfare, ma bisogna portare nuova occupazione. Meglio tardi che mai? Bah. Che almeno il cielo aiuti Crema…».

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

SABATO 27 LUGLIO

DOMENICA 28 LUGLIO

LUNEDÌ 29 LUGLIO

MARTEDÌ 30 LUGLIO

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Crema

Sabato 27 Luglio 2013

Dalla Regione

E’ stato bocciato il treno veloce Crema-Milano «Nonostante la comune consapevolezza del persistere di disagi e di insufficienze strutturali dei treni che percorrono la provincia cremonese, la Regione ha ritenuto di bocciare i nostri emendamenti e ordini del giorno per mancanza di fondi da reperire in assestamento del bilancio 2013. E’ bene che i cremonesi sappiamo che per il 2013 non sarà acquistato nuovo materiale rotabile fondamentale per migliorare il nostro sistema di trasporto locale, non verranno poste le condizioni per dare realizzazione ai treni veloci di collegamento tra Cremona e Crema con Milano e non saranno previste per il bilancio fondi per la qualificazione delle stazioni e per le aree di interscambio». Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni, firmatario di diversi emendamenti e ordini del giorno relativi al trasporto pubblico locale che sono stati bocciati dalla maggioranza in Consiglio regionale in occasione della votazione dell’assestamento al bilancio 2013.

spreco di soldi pubblici

Soncino: la triste storia di trenta giovani platani

Le piantine secche nell’area di Piazza Costituzione

(Franco Occhio) - Eravamo nel giugno 2011. Il comune di Soncino stava completando una delle opere pubbliche: l’inutile pista ciclabile lungo via Cremona. Mancava qualcosa per farne un vialetto ciclabile di lusso: le piante. Ed ecco la messa a dimora di una trentina di giovani platani lungo il margine verso i campi. Peccato che amministratori e tecnici non ricordino che le piante di alto fusto non possono essere messa a dimora sui confini: devono tenere le distanza di legge. Quando i proprietari dei campi confinanti sollevano la questione, i poveri platani non fanno a tempo ad adattarsi al nuovo ambiente che vengono di nuovo sradicati e trapiantati, in tristi file da pioppeto industriale, nelle aree verdi di Piazza della Costituzione. Per qualche tempo qualcuno si ricorda di loro ed ogni tanto viene data loro un po' di acqua; ma poi l’acqua viene a mancare e le povere piantine perdono le foglie e seccano. E la giustificazione è sempre la stessa: «I comuni non hanno soldi!». Peccato che si siano spesi soldi per l’acquisto delle piante, soldi per la messa a dimora, soldi per l’espianto ed il nuovo trapianto… per avere delle piantine secche da strappare e portare alla discarica.

Compagnia «Un teatro»

L’anteprima a Crema Ora si punta a Milano

Cremaschi, che botta: sono arrivate le bollette Tares Il Servizio tributi, ufficio Tarsu del Comune di Crema, informa i contribuenti che il versamento del tributo Tares per l’anno 2013 dovrà avvenire in 4 rate con le seguenti scadenze: il 31 luglio, il 30 settembre, il 31 ottobre e il 31 dicembre. E’ facoltà del contribuente versare le prime tre rate del tributo entro il termine di scadenza della seconda rata (30 settembre 2013). Coloro che entro il 27 luglio non avessero ancora ricevuto tale avviso, sono invitati a rivolgersi per informazioni all’Ufficio Tributi utilizzando le seguenti modalità: recandosi personalmente presso lo stesso in Via T. Pombioli, 6; telefonando al numero del centralino 0373/876611; comuni-

cando tramite mail: serviziotributi@comune.crema.cr.it o fax 0373 876650; oppure rivolgendosi presso gli sportelli del Concessionario della Riscossione ICA SRL di via Mercato, 43/a - Crema (CR) - tel. 0373 201599 e chiedere copia della documentazione non ricevuta. Ma la questione non finisce qui: si ricorda, infatti, che per eventuali tardivi pagamenti della rata Tares in scadenza al 31 luglio causati dai ritardi nella consegna dei relativi avvisi, senza quindi nessuna responsabilità da parte del cittadino, non si applica alcuna sanzione purché il pagamento sia effettuato entro la data del 20 agosto 2013.

Ingombrante silenzio sui «Manifesti» Le domande a cui il Comune continua a non voler fornire le risposte

I

di Redazione

l Pdl non demorde. Laura Zanibelli, capogruppo di questo partito in Consiglio comunale, rivela che rimangono ancora sconosciute le risposte dal comune alle domande tecniche di chiarimento sulla manifestazione chiamata «I manifesti di Crema». «Sembrerebbe» dice, «che non sappiano il costo preventivato per i singoli eventi, che non sappiano quanto diano gli sponsor, che non sappiano come saranno gestiti i ricavi. Ed ecco le domande inviate all’amministrazione comunale, senza ancora risposta. «Alla faccia della trasparenza» commenta il centrodestra. • L’idea dei «Misteri di Crema» è stata del Comune? • E’ stata chiesta la disponibilità ad altre associazioni a “collaborare”»? E sempre che l’idea sia stata del Comune, «non era forse caso di fare un bando per cercare il migliore e più vantaggioso partner possibile?». Perché non si è presa in considerazione la Fondazione del Teatro San Domenico? Non avrebbe potuto, una volta tanto, mettere a disposizione il proprio “know how” senza rischi economici? O il loro “core” è da ritenersi inferiore a quello messo in campo dall’associazione «Le Muse»? • L’associazione “Le Muse” guadagna qualcosa ed eventualmente quanto?

A sinistra, Laura Zanibelli, capogruppo Pdl in consiglio comunale. Sopra, la presentazione dei «Manifesti di Crema»

Ecco a chi sono finiti i soldi nel 2012 Dopo lo scoppio del caso dei «Manifesti di Crema», Antonio Agazzi, consigliere comunale di minoranza, capogruppo della lista civica «Servire il cittadino», ha voluto capire a chi il comune di Crema ha dato i soldi durante il 2012 2012. «I dati sono particolarmente scarni» avverte il consigliere comunale, «anche perché le attività del 2013 sono solo abbozzate. Ecco cosa mi risulta per l’anno 2012». • Se vi sono (o saranno) debiti, chi li ripianerà? • Oltre al contributo del Comune di Crema previsto in 10.000 euro, qual è il costo del personale comunale? • Gli sponsor come Padania Acque Gestione, Linea Group o Scs Gestioni avrebbero finanziato un’ associazione senza un intervento diretto dell’amministrazione comunale e del suo sindaco?

• Associazione Musica sempre: euro 968,00 • Collegium Vocale: euro 300,00 • Franco Agostino Festival: euro 4.500,00 • Banda Verdi: euro 1.000,00 • Associazione Olimpia: euro 2.061,50 Unico dato che riguarda due anni: • Associazione Pantelù euro 200,00 (nel 2012) ed euro 2.000,00 (nel 2013).

• Le sponsorizzazioni vanno direttamente al Comune o all’associazione «Le Muse»? In questo secondo caso in base a che cosa gli sponsor erogano all’associazione «Le Muse» i contributi di una manifestazione voluta e ideata dal Comune a totale copertura dei costi? • Quanto costa complessivamente ogni manifestazione in calendario?

• Quanto costa ogni manifestazione al comune? • Come mai è il sindaco di Crema a rappresentare il Comune di Crema nella stipula della convenzione in attuazione della deliberazione della giunta municipale? • Come mai il sindaco compare come membro della Direzione insieme ad altri? Compare a titolo personale o in rappresentanza dell’amministrazione comunale?

Asvicom confidi: lusinghieri risultati Alla fine del mese di giugno il confidi Fidicom-Asvifidi-Antali ha approvato il bilancio 2012. Lo scorso anno è stato molto difficile per le imprese e per i confidi che hanno registrato una contrazione dei volumi dovuta alla riduzione delle erogazioni. Benché il numero di richieste esaminate abbia superato quelle del precedente esercizio, si sono verificati forti dinieghi del sistema bancario (oltre il 40%) che hanno ridotto le erogazioni rallentando così il lavoro di supporto alle imprese. «Purtroppo le banche non hanno ancora invertito il senso di marcia» ha spiegato Umberto Pirelli, presidente di FidicomAsvifidi-Antali. Il confidi ha registrato a fine 2012 un numero soci

Umberto Pirelli, presidente Fidicom-Asvifidi-Antali

pari a 2.319 per un totale di 9.740 addetti. Alla fine del primo semestre 2013 i risultati sono incoraggianti. «L’intera struttura associativa sta sviluppando un lavoro capilla-

re di sostegno alle imprese» sottolinea il presidente Pirelli. Infatti al 30 giugno 2013 i risultati di Fidicom-Asvifidi-Antali sono incoraggianti: le delibere di concessione di garanzia sono in aumento del 34% e i volumi sono cresciuti del 14%. «Il primo semestre 2013 ha visto una svolta nel confidi: è stata riorganizzata la struttura - che oggi si articola su tre dipendenze dirette ovvero Crema, Lodi e Cremona. Sono poi stati avviati i recapiti di Milano, Treviglio e Bergamo, dove le sedi territoriali di Sistema Commercio e Impresa stanno attuando un forte sviluppo» prosegue Pirelli. «Infine, per dare ancor più vigore al nuovo corso del confidi abbiamo effettuato il restyling del

logo e dai primi giorni di agosto avremo operativo il nuovo sito web www.fidicomasvifidi.it. Ci auguriamo inoltre che il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI possa essere rifinanziato a breve, in quanto dalla metà del 2014 le disponibilità saranno esaurite». Conclude il presidente: «Auspichiamo che avvengano presto svolte politiche nazionali ed europee volte a condurre il sistema delle PMI italiane fuori dalla crisi. Non possiamo farlo soli». Fidicom- Asvifidi – Antali - con il supporto della confederazione Sistema Commercio e Impresa - è in prima linea: ora serve un impulso da parte di politica e banche.

La compagnia «Un Teatro» (foto di Annalisa Lopopolo)

Giovedì 27 giugno, la compagnia «Un teatro», fondata da Angelo Dossena, già direttore artistico presso il teatro alla Scala e il Piccolo Teatro di Milano, ha messo in scena l'anteprima cremasca della versione di «Casa di bambola» ideata e diretta da Gionata Agisti, sulla base dell'omonimo dramma di Henrik Ibsen e interpretata dallo stesso Agisti, insieme a Serena Bianchessi, Giuseppe de Carli, Marta Donini e Dimitri Simonetti. Costumi di Simone Martini. Come luogo dello spettacolo è stato scelto palazzo Parolari, in via Verdi, aperto per la prima volta e, su invito, al pubblico. A partire dal prossimo sabato 21 settembre, con un'esibizione al Mercato Austroungarico, la compagnia «Un teatro» inaugurerà un ciclo di repliche, con l'obiettivo milanese del teatro Franco Parenti. All’anteprima, hanno collaborato: Francesco Poggi, per le acconciature e il trucco; Annalisa Lopopolo, per le foto di scena; Fabrizio Mandotti, attrezzista; Music System Sound, per luci e suono; il Podere di Ombriano, per le sedie in legno ed Enrico IV.

E’ tornata Rai 5 a Crema: che cosa ha ripreso Torna a Crema RAI5 con «Paesaggi itineranti». Per il secondo anno con uno speciale di mezz'ora sulle bellezze del nostro territorio. La puntata sarà trasmessa domenica 4 agosto alle 17 su RAI5 (canale digitale 23) con repliche lunedì 5 agosto alle 12,30 e venerdì 9 agosto alle 18,15. Raccontare parti del territorio poco conosciute e che in questo tempo di crisi ci possono far sognare. È lo scopo di questa serie televisiva ideata da Italia Nostra con RAI 5 , Fondazione Cariplo e la regia di Daniele Biggiero. Lo sguardo è quello degli allievi della Scuola di Cinema e Televisione di Milano. Lo scorso anno Crema è stata introdotta da Beppe Severgnini con riprese nel centro storico e visita al museo delle piroghe, poi i ragazzi sono stati accompagnati dall'architetto Marco Ermentini con scorribande in bicicletta lungo il Serio alla scoperta

del restauro timido dei monumenti e delle vecchie fabbriche di archeologia industriale. La nuova puntata si è concentrata sulla campagna e la tradizione musicale con la tecnologia innovativa dei droni e i conciatetti nel restauro, l'arte organaria con gli organi Tamburini, la Street art con Nemos, e altre particolarità del territorio alla scoperta delle eccellenze, spesso invidiate in tutto il mondo, ma poco conosciute localmente. Quest'anno le riprese hanno interessano un itinerario partendo da Milano verso Est con tappe a Pandino, Crema , Pianengo, Castelleone, Ostiano e Cremona. Paesaggi, monumenti, tradizioni, tecnologia avanzata, innovazione, curiosità e storie di un territorio di pianura, di confine, dalla forte identità che costituisce un tesoro da preservare. «Sono convinta che la nostra città» afferma il sindaco Stefania Bonaldi, «abbia delle

enormi potenzialità da un punto di vista turistico e culturale. Expo si avvicina e Milano è poco distante dalla nostra città. Con l’assessore Giorgio Schiavini e l’assessore Morena Saltini, unitamente alle categorie economiche e commerciali, stiamo puntando a dei pacchetti turistici che coinvolgano il nostro territorio».


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Crema

Sabato 27 Luglio 2013

Paggi: «Non sono un soldatino»

Combattivo e determinato, è il presidente di Scs Gestioni. E ai politici dice...

C

ombattivo e determinato, Bruno Paggi è il nuovo presidente di Scs Gestioni. La fusione con la Cogeme di Rovato e la prossima apertura delle gare sono i primi nodi che dovrà affrontare. Senza contare il peso della politica. Di fatto, è operativo da appena qualche giorno Bruno Paggi, il nuovo presidente di Scs Gestioni, che viene a sostituire un altro Bruno, Garatti. «Sto facendo una full immersion per conoscere il più velocemente possibile l'azienda che sono stato chiamato, con orgoglio, a presiedere» ci spiega il neopresidente, titolare della Legnoedilizia di Ricengo. «Sto entrando nelle dinamiche operative, per rendermi conto del loro funzionamento, e chiedendo alla struttura di supportarmi con molto impegno perché i tempi sono stretti, visto che il primo grande appuntamento è la fusione per incorporazione con la Cogeme Gestioni di Rovato. Al personale offro e chiedo disponibilità, come sono sempre stato abituato a fare nelle mie aziende, e devo dire che ho trovato un’ottima disponibilità dalla struttura. Da parte mia nessuna invadenza e presunzione: so che c'è sempre tanto da imparare». Quali sono i tempi della fusione? «Il tutto dovrebbe essere formalizzato entro ottobre, per questo si richiede uno sforzo maggiore. D'altra parte, fra le deleghe del presidente, c’è quella di sovrintendere. La responsabilità in merito è mia e non ho intenzione di delegarla». Quando l'hanno nominata

Bruno Paggi, presidente Scs Gestioni

presidente, le hanno anche indicato un obiettivo da raggiungere? «No, ma me lo sono dato io. È la prima volta che sento una responsabilità così importante, perché in questo caso non si tratta di un'azienda di mia proprietà ma sono stato incaricato da altri sulla base delle mie capacità e il fatto che queste siano state riconosciute e che ci sia questa fiducia nei miei confronti mi rende ancora più motivato a raggiungere il miglior risultato possibile che, per un'azienda “pubblica”, è solo uno: garantire il miglior livello di qualità al minor costo per i contribuenti». «Da quel che ho potuto capire, esaminando il bilancio di Scs Gestioni e per le conoscenze che ho ad ora acquisito, l'azienda punti deboli non ne ha e pertanto migliorare sarà un impegno difficile: l'utile del 2012 è già consistente

- 1 milione e 250mila euro - e, per quanto riguarda i prossimi due anni, sarà complicato fare meglio, sia per la congiuntura del momento, sia per le problematicità proprie legate e dovute alla fusione con Cogeme Gestioni che sta scontando le difficoltà dovute alla dinamica particolarmente competitiva delle gare recentemente fatte. Guardando avanti in futuro ci potrebbero essere le integrazioni con le aziende di LGH che gestiscono la raccolta Lodi e Cremona». Quello delle aziende pubbliche è un mondo dominato dalla politica. Non ha paura, un imprenditore come lei, di rimanerne in qualche modo invischiato? «No. Sono consapevole di essere stato scelto dalla politica, per la mia militanza nel centrodestra, ma ho in testa un unico traguardo: gestire nel miglior modo

Fusione con Cogeme e le prossime gare, i nodi da affrontare

possibile l'azienda affidatami, che non appartiene a un partito ma alla comunità. Certo occorrerà confrontarsi con il partito di riferimento, ma non sono comunque un soldatino: non ci starei se il mio referente politico mi chiedesse di agire contro il buon senso nella gestione dell’azienda». Di recente, il coordinatore locale del suo partito, il Pdl, ha espresso delle critiche nei suoi confronti, perché non avrebbe ancora espresso un parere sull'indirizzo da dare all'azienda. «Premetto che non intendo fare polemiche con Enzo Bettinelli. Ho messo piede per la prima volta in Scs martedì 16 luglio e siccome non sono abituato a parlare prima di conoscere le cose, quando avrò acquisito le conoscenze opportune le riferirò al partito con i mezzi di normale comunicazione e non via stampa. Aggiungo, però, che queste polemiche mi sembrano destinate a durare poco, anche perché questo modo di comunicare via stampa è molto dannoso per il partito e perché alcune persone non hanno più la forza di prima all'interno del partito stesso. Io ho accettato di ricoprire questo ruolo per spirito di servizio e sicuramente non per l’emolumento che il ruolo mi assegna; ho la fortuna di poter vivere anche senza stipendi derivanti da incarichi politici. Sarebbe stata una grande delusione per me essere arrivato a 61 anni, dopo aver lavorato una vita, ed aver bisogno dell'emolumento che offre la presidenza di Scs Gestioni per vivere». Gionata Agisti

Ma si farà o no? La soluzione

Le tre questioni sulla Tortellata

La Tortellata di Ferragosto in piazza Aldo Moro si farà o no? Il suo organizzatore, Franco Bozzi, ha avvertito il Comune, qualche giorno fa, che non è in grado di organizzarla per motivi tecnico-organizzativi, esigenze di carattere personale, e per questioni legate alla salute dei responsabili. Un film già visto. Anche l’anno scorso, infatti, è stata la stessa solfa. Con il Comune – e con la Bonaldi, inesperta e caritatevole - che è corso in aiuto, spendendo soldi del municipio, cioè nostri, per una manifestazione organizzata da un’associazione privata. Ora, sembra che la «Tortellata» verrà affidata alle «Tavole Cremasche». Tutto bene, dunque? Può darsi. Ma la strada sembrerebbe proprio questa. Nel suo comunicato, il sindaco ci è sembrato giustamente scocciato quando ha avvertito che «bisogna pensare alla manifestaziuone in modo nuovo, non più affidata ai volontari…» (un consiglio che le abbiamo spesso rivolto, inascoltati, da queste colonne del giornale finché arriva il tempo di sbattere il naso contro il muro; e non è la prima volta; o si è liberali o non lo si è). Attenzione, però, perché Bozzi ha fatto sapere che starebbe già lavorando per il prossimo anno, e che quindi per la Tortellata Cremasca non è un addio alla città, ma solo un arrivederci per il 2014. Anzi, Bozzi è già in pista con la festa della Bertolina in piazza Duomo, il 7 di settembre. La gente, a questo punto, vuole capire. Almeno tre questioni. La prima: perché, trovandosi in preventiva difficolta, Bozzi non ha chiesto un aiuto alle associazioni di categoria dei commercianti, essendo anche la sua un’associazione? La seconda: Bozzi, come ha fatto capire in alcune interviste, può fare e disfare la Tortellata a suo piacimento? Se è così, come sembra, nel 2014 dovrebbe organizzare l'evento senza chiedere alcun aiuto al Comune. La terza: ma quanto ci si guadagna da una Tortellata in piazza Aldo Moro? Il Comune, visti gli aiuti concessi, dovrebbe chiedere tutti i conti. L’ha mai fatto in questi anni?

Ai dipendenti comunali un premio di 50mila euro. Ma non a tutti Cremaschi, mani sul volante o la tazzina ben posata sul tavolo. Per evitare di uscire di strada o di versarvi il caffè addosso. Lo dice spersso Milan commentando a «Radio 24» le abnormità della pubblica amministreazione. E’ successo questo a Crema: ci hanno aumentato l’Irpef, e la botta della Tares ci è appena stata consegnata a casa, ma ci hanno raccontato dal municipio che non hanno neppure i soldi per coprire le buche perché stanno raschiando il barile per aiutare le famiglie in difficoltà. Vero? Falso? (vedi articolo pagina 11). Non solo: molte aziende anche nel Cremasco stanno chiudendo, gli operai e gli impiegati delle imprese private stanno con il fiato sospeso per la paura di essere licen-

ziati o di essere messi in cassa integrazione, la gente non spende per paura del futuro, mentre i commercianti guadagnano sempre meno. E, allora? Succede questo: il Comune ha premiato il personale con 50mila euro (ex 100 milioni di “vecchie lire”) perché avrebbero lavorato di più nel 2012. Ma non è finita: un terzo dei 210 dipendenti comunali (avete letto bene: 210 dipendenti) si è arrabbiato perché loro i soldi non li hanno presi, mentre sembra che il sindaco & soci li avrebbero promessi a “pioggia”. Al di là di questa penosa polemica sindacal-corporativa, è il senso del pudore che ormai è venuto a mancare nella pubblica amministrazione: mentre Bonaldi & soci sostengono di averci aumentato l’Irpef per-

Un terzo dei 210 lavoratori è rimasto escluso

ché costretti a dover dare caritatevolmente degli aiuti a «persone che non arrivano nemmeno alla seconda settimana del mese» (parole dette da loro alla festa del Pd a Santa Maria),

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con tanto di esposizione di casi che hanno fatto venire le lacrime agli occhi, ecco che vengono dati 50mila euro in più a chi lavora in Comune. Due mondi ormai. Chi sof-

fre la crisi (gli imprenditori e i loro dipendenti) e chi la crisi non l’ha mai sofferta (i politici e i dipendenti degli enti locali). Molti - da Confindustria a 5stelle - paventano nei prossi-

Wolverine: l’immortale Siamo alla fine della Seconda guerra Mondiale. Nagasaki è sotto il bombardamento degli alleati. Wolverine ha salvato il soldato Yashida. Quest’ultimo, decenni dopo, è un anziano magnate della tecnologia in punto di morte. Egli invia Yukio, sua persona di fiducia, a recuperare Wolverine, autoesiliatosi nei boschi dopo il Conflitto finale degli X-Men. Yashida non vuole porgergli solo l’ultimo saluto: vuole offrire a Logan la mortalità, ponendo fine alle atroci sofferenze dovute alla perdita della sua donna e degli amici che è destinato a rivivere eternamente. Wolverine, lontano dal branco, diventa sempre più Logan, si risveglia da incubi che somigliano a sogni idilliaci ma in cui la sua amata Jean gli rinfaccia con devozione di esser stata uccisa da lui. Sembra in qualche modo voler far com-

prendere a Wolverine le origini del suo animo violento. Questa, purtroppo, è solo la prima parte del film. Ottimi spunti, che Wolverine - L'immortale, “perde per strada” nel prosieguo della storia, con un’azione non troppo coinvolgente, con poco sangue e mai davvero sentimentale ed introspettiva, deludendo le aspettative della premessa. Ma in questo scarso dinamismo si può notare, e parecchio, il patto d’acciao tra Hugh Jackman e Wolverine, che, (dopo quattro interpretazioni) comprende e ben indossa la caparbietà del personaggio, raddrizzando, anzi inforcando la banalità della sceneggiatura, sorreggendo con carattere una pellicola che, se interpretata da altri, sarebbe bruciata dopo appena un terzo della proiezione. Gian Galli

mi mesi dei disagi sociali». E ci fermiamo qui. Renato Ancorotti, imprenditore e consigliere comunale di minoranza, sostiene che «il premio è inopportuno, proprio in questo momento in cui le difficoltà sociali sono acuite da una disoccupazione dilagante e da famiglie che hanno sempre più problemi a mettere insieme pranzo e cena». Non solo: «Vogliamo sapere con quali criteri vengono erogati questi premi e a chi, quali sono le performances che li hanno determinati». «Vogliamo sapere» continua, «che cosa è migliorato. Il sindaco prepari un documento nel quale tutto venga dettagliato. Trovo incredibile che i cittadini debbano subire questa beffa: aumento delle tasse che vanno in parte a pagare premi al personale del comune. Il mondo è cambiato; se ne renda conto anche la nostra amministrazione comunale».

Il film della settimana

Regia: James Mangold Cast: Hugh Jackman, Brian Tee, Hiroyuki Sanada, Hal Yamanouchi, Will Yun Lee, Tao Okamoto


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Sabato 27 Luglio 2013

CASALMAGGIORE

FESTA DEMOCRATICA A PIADENA CON ROCK E LISCIO

PIADENA – Prosegue la Festa Democratica organizzata dal Pd. Stasera e domani liscio con le orchestre Nadia Nadì (sabato 27) e Maurizio Medeo (domenica 28). Lunedì 29 alle ore 20 “A cena con... il Gruppo Padano di Piadena” e altri graditi ospiti: buona cucina e canto popolare si incontrano. Prenotazioni (al 388/3536118) a 20 euro per una cena con tradizionale spiedo bresciano, polenta fresca, bevande incluse e molto altro. Poi ancora liscio martedì 30 con l’orchestra Felice Piazza e mercoledì 31 con l’orchestra Meri & Elisa. Giovedì 1 alle 18 si terrà la tradizionale risottata gratuita per tutti i pensionati, in serata ballo liscio con l’orchestra Rossella Ferrari e i Casanova; venerdì 2 serata rock con gli Asilo Republic, tribute band di Vasco Rossi.

EUGENIO DIOTTI PRESIDENTE DELL’AC GUSSOLA GUSSOLA – L’AC Gussola ha un nuovo presidente. Si tratta di Eugenio Diotti, che sostituisce Giovanni Fieschi in carica da diversi anni. Diotti è il 4° presidente nei 15 anni di vita della società rossoblu. Vice presidente è Roberto Mori, direttore sportivo Orazio Sarzi, segretario Gilberto Assandri.

DOMENICA SALUTA L’INTERNATIONAL FESTIVAL Si conclude domani il Casalmaggiore International Music Festival. Sul sagrato del Duomo di Santo Stefano, alle ore 21,15, si terrà il Concerto finale di Gala. L’intera giornata di domenica sarà dedicata alla chisura della rassegna, con esibizioni a partire dalle ore 14. Solo la notte farà calare il sipario sulla 17esima edizione del Festival.

DOMENICA UN SIT-IN SULLA A15 CONTRO LA TI-BRE Un sit-in per opporsi alla realizzazione della bretella autostradale Tirreno-Brennero, che collegherà Fontevivo presso Parma a Nogarole Rocca tra Mantova e Verona. Il sit-in, organizzato da Legambiente e a cui ha aderito anche il WWF, si terrà domenica 28 luglio alle ore 18 presso il casello autostradale della A15 a Fornovo.

SERATA KIDS PER IMPARARE A CREARE BIJOUX Proseguono con un ultimo appuntamento le serate Kids presso il cortile esterno della Biblioteca Civica di Casalmaggiore. Giovedì 1 agosto la rassegna si conclude con “Creiamo bijoux”, una serata laboratoriale organizzata dal Museo del Bijou, per creare fantastici bijou con i materiali più diversi. Tutti i bambini dai 4 anni in su sono invitati a partecipare.

CINEMA ALL’APERTO MERCOLEDÌ AL MUSEO DIOTTI Quarto appuntamento mercoledì 31 luglio con “A come amore?”, la rassegna di film proiettati nel cortile interno del Museo Diotti di Casalmaggiore. Alle 21 si potrà assistere (ingresso a 3 euro) a “L’estate di Giacomo” di Alessandro Comodin.

QUATTRO BANDE SFILANO PER LE VIE DI CANNETO CANNETO SULL’OGLIO – Quattro formazioni bandistiche sfilano stasera alle 21 per le vie del paese. L’intrattenimento musicale “Bande InsiemE” parte da piazza Gramsci. Queste le 4 bande partecipanti: Complesso Bandistico Cannetese diretto dal M° Alfredo Cappellini, Corpo Musicale “Leopoldo Vecchi” di Isola Dovarese diretto dal M° Giancarlo Agosti, Banda Musicale “Carlo Tira” di Volongo diretta dal M° Aristide Tira, Ente Musicale “Alessandro Paganini “ di Corte de’ Frati diretto dal M° Marco Adamoli.

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Micolo-Ferroni, frizioni a destra Il coordinatore del Pdl annuncia un candidato sindaco “ufficiale” per Casalmaggiore. «Quanto conta?»

L’

di Giovanni Gardani

unione fa la forza” non sembra certo essere lo slogan giusto per il centro-destra di Casalmaggiore. Non ora, almeno. Ricapitolando le puntate precedenti, quattro anni fa il centro-destra si presentò senza alcun candidato ufficiale da parte Pdl, con Orlando Ferroni che raccolse mille consensi fondando Casalmaggiore per la Libertà (che Mino Jotta, a livello provinciale, non appoggiò mai) e con Filippo Bongiovanni che fece il boom (1800 voti) con la targa forte della Lega Nord. Gli altri voti d’area confluirono nel movimento trasversale del Listone e nel centro-sinistra di Silla, che presentò candidati dell’area opposta (su tutti Carla Visioli). Bene, cos’è cambiato quattro anni e due mesi dopo? Possiamo parlare di una frattura che sembra avere ampliato la ramificazione politica: da un lato c’è la promessa di Marco Micolo, coordinatore comunale del Pdl casalese, di mettere in campo un candidato targato Pdl ufficiale (ma tra dieci mesi si

Fabio Ferroni

dovrà parlare di Forza Italia). Dall’altro c’è ancora Ferroni che non molla. Tenendo conto che Bongiovanni dovrebbe essere nuovamente in pista, va registrata la posizione di Michela Scaramuzza (Fli), che qualcuno vorrebbe addirittura più vicina a Silla, in nome non di una “conversione” politica, ma di un’esigenza amministrativa bipartisan. Detto che Giuseppina Mussetola si è avvicinata alla Lega, uscendo dal Pdl, il tuono di Ferroni è arrivato forte e chiaro: «Davvero Micolo è così convinto di poter decidere le sorti del Pdl (o Forza Italia, ndr) a Casal-

Orlando Ferroni

Marco Micolo

maggiore? Si ricordi che mio fratello Fabio è vice-vicario provinciale, dunque ha un ruolo più pesante». Questo il succo del discorso. Il possibile reset delle cariche rimescolerebbe le carte in tavola e, nel marasma generale (difficile pensare ad un salvatore della patria univocamente accettato), meglio prendere spunto dal passaggio più interessante di Ferroni: «Se qualche elettore, targato come sinistroide o di centro-sinistra, si rivede nelle nostre idee, venga pure con noi: non è più tempo di parlare di partiti. Vincano le idee comuni». Un pensiero che il Listone lanciò

nel 2009, raccogliendo 2300 voti. Un’idea che sembra tornare di moda - fermo restando che il Listone sarà ancora in campo, crediamo e che crea un ponte invisibile con Gussola: Marino Chiesa (si legga alla pagina seguente) ha lanciato la proposta di un’alleanza oltre gli schieramenti e le affinità elettive. Solo che Chiesa l’ha fatto da sindaco, Ferroni da consigliere di minoranza. Resta il succo: e se l’unione facesse ancora la forza, ma non necessariamente dentro la stessa area politica? In fin dei conti anche a Roma è accaduto qualcosa del genere…

Addio a Gianni Disraeli, il nostro Marco Polo

L’imprenditore di Roncadello fu un pioniere negli anni Sessanta nelle importazioni dalla Cina

RONCADELLO – Se n’è andato a 77 anni, domenica mattina, Gianni Disraeli, il Marco Polo del vimini non solo a livello casalasco ma nazionale. Disraeli aveva infatti per primo scoperto le potenzialità del mercato dell’Indo-Cina, e negli anni ’60, grazie alla conoscenza della lingua inglese e a tanto spirito di avventura (oltre che imprenditoriale), era stato tra i primi italiani a visitare le mostre-mercato di Canton, in Cina, per la prima volta nel 1966. Lì Disraeli strappava ottimi contratti, senza però lesinare sulla qualità, a differenza di quanto accade ora, quando solitamente le “cineserie” vengono considerate sinonimo

di materiale di bassa lega. L’azienda Disraeli Vittorio, fondata dal padre di Gianni nel 1927, perde così il suo “Generale”, come i dipendenti amavano appellare lo stesso Gianni, che è morto per un attacco cardiaco dopo una caduta da bici (con conseguente operazione al femore) avvenuta nel cortile della ditta a Roncadello (il magazzino è invece a Sabbioneta). Del resto Disraeli, pure da anni in pensione, visitava i suoi dipendenti quasi tutti i giorni, allietando il loro lavoro con ricordi e con il suo modo di fare affabile e ironico. Quasi un secondo padre, più che un padrone, insomma.

L’intera ditta gli ha reso omaggio martedì durante i funerali celebrati a Roncadello da don Marco Bosio. Di Disraeli, che fu anche assessore quando il sindaco di Casalmaggiore era Amerigo Orioli, resta a mo’ di testamento spirituale, una frase pronunciata nell’ultima sua intervista, al quotidiano La Cronaca di Cremona nel marzo 2011: «L’orario di lavoro è quasi finito: conosci talmente nel profondo i tuoi dipendenti che accettano di finire un quarto d’ora dopo pur di venirti incontro. Poi, magari, se proprio, offro loro una cena. Non esiste separazione di cariche: io mi sento uno di loro e loro si sentono stimolati».

Colonia, raccolta fondi per una (o forse più) borsa vacanza Divertimento, valori positivi, convivenza: questi alcuni degli ingredienti dei turni per minori della colonia 2013 di Casalmaggiore. Lunedì scorso, dalla Casalmare di Forte dei Marmi, sono rientrati anche gli adolescenti, ultimi giovani vacanzieri di ritorno dalla Versilia dopo i bambini del primo turno ed i ragazzi del secondo. Con loro, i “grandoni” hanno portato a casa un'iniziativa che il comune di Casalmaggiore ha già appoggiato: una raccolta fondi mirata alla creazione di una borsa vacanza che possa essere utilizzata nel 2014 da una o più famiglie con difficoltà economiche per iscrivere i propri figli alla colonia. Un gesto ideato dai ragazzi e già avviato nel corso del

Foto di gruppo sulla spiaggia versiliana

turno adolescenti. Ora il salvadanaio della raccolta fondi è alla Casalmare, per raccogliere le offerte dei villeggianti nei soggiorni riservati alle famiglie. Poi, al termine dei turni comunali,

l'iniziativa proseguirà ed il salvadanaio, a settembre, nel corso della consueta festa della colonia, sarà pronto a custodire le offerte di tutti coloro che vorranno contribuire alla donazione di

una o più rette a bambini e ragazzi dei futuri turni minori. La raccolta fondi ha trovato nell'assessore ai Servizi Sociali Pierluigi Pasotto, ospite settimana scorsa del turno adolescenti, un trait d'union con l'amministrazione comunale, che comparteciperà all'iniziativa. Un'idea, quella di impegnarsi per la colonia, figlia di un soggiorno per ragazzi improntato sulla cittadinanza attiva e la democrazia in movimento, che ha portato all'elezione di un sindaco della colonia, di assessori e commissioni ah hoc per la realizzazione di uscite e attività. Un'impostazione nuova, che ha fatto breccia negli adolescenti, primi attori di una colonia intesa come patrimonio della comunità casalasca. E non solo.


Casalmaggiore

Sabato 27 Luglio 2013

Vigili del fuoco a Drizzona, lunedì il sì? Si riuniscono a Motta Baluffi i 27 sindaci chiamati a decidere: se tutti ci stanno, il costo sarà di 1 euro per abitante

L’

15

POLITICA

Gussola, il sindaco apre, la sinistra no

di Vanni Raineri

edificio nell’area industriale di Drizzona è pronto, in via dei Platani 640, c’è l’auspicio di tutti ma ora occorre raccgliere l’adesione dei tanti comuni coinvolti nell’iniziativa. Per questo motivo tutti gli amministratori sono convocati per lunedì alle ore 17,30 a Motta Baluffi. E’ giunto il momento di chiudere il cerchio. Riassumiamo in breve la situazione. Il Ministero dell’Interno ha individuato nella zona di Piadena il possibile distaccamento dei Vigili del Fuoco a carattere di volontariato, nell’ambito del progetto “Soccorso Italia in 20 minuti”. L’area interessata al soccorso era in un primo momento di una decina di comuni. L’istanza al Ministero è stata inviata dall’unione di Piadena e Drizzona, nel cui territorio è stata individuata la possibile sede, dotata delle strutture necessarie, con accesso diretto alla via Mantova presso l’area industriale. La stessa Direzione del Dipartimento dei VVFF della Lombardia ed il Comando Provinciale di Cremona si sono espressi favorevolmente.

A sinistra Chiesa, a destra Leoni

L'area nella zona artigianale e industriale di Drizzona con accesso alla via Mantova individuata per la caserma dei Vigili del Fuoco

Successivamente si è riusciti a coinvolgere altri comuni, nell’obiettivo anche di diminuire i costi da sopportare. Al primo elenco (Ca’ d’Andrea, Calvatone, Casteldidone, Drizzona, Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Piadena, Rivarolo del Re, San Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Solarolo Rainerio, Tornata, Torre de’ Picenardi e Voltido), si sono dunque aggiunte Acquanegra sul Chiese, Bozzolo, Canneto sull’Oglio, Casalromano, Gussola, Mariana Mantovana, Martignana Po, Mot-

ta Baluffi, Rivarolo Mantovano, San Martino dall’Argine, Scandolara Ravara, Spineda e Torricella del Pizzo. Il totale è quindi salito a 27 comuni disposti a suddividersi gli oneri della gestione. In questo modo si è ottenuto di stimare la spesa in 1 euro circa per abitante. Alcuni consigli comunali hanno deliberato di accettare a patto che pure gli altri lo facciano, ora però come detto si tratta di arrivare al dunque. Entro pochi giorni va data una risposta, e il vertice di Motta Baluffi servirà

a questo. Si prevede complessivamente che da qualche comune possa arrivare un no, ma se questi saranno pochi il progetto comunque troverà il suo completamento, anche perché non solo l’edificio, ma anche il gruppo di volontari è stato individuato. Il violento nubifragio che si è abbattuto proprio in questa zona due settimane fa non ha fatto altro che ribadire la necessità di garantire una presenza così importante per affrontare le emergenze.

Martignana Po, il sindaco Gozzi aveva parlato dell’ipotesi di rimediare in questo modo al buco in bilancio

Rivolta dei genitori: non si alzino le rette dell’asilo

Il sindaco di Martignana Po Alessandro Gozzi

MARTIGNANA DI PO – L’ipotesi abbastanza concreta lanciata da Alessandro Gozzi, sindaco di Martignana, di rivedere al rialzo le tariffe per l’asilo nido, trovano l’opposizione, di certo attesa, dei genitori. Una sorta di discussione che, dopo avere catalizzato l’attenzione politica nel macro-contenitore del comune di Cremona, si sposta ora nella piccola Martignana. “Sono scelte facili, ma che colpiscono i più deboli” spiegano i genitori al sindaco, dopo avere appresso sul nostro settimanale della possibile decisione della giunta. “Già lo scorso anno le rette aumentarono di 90 euro, arrecando danni alle famiglie più deboli per importi annui che vanno da 400 a 2300 euro”.

Piadena, l’incidente è fatale

Era stata trasportata in ospedale con codice rosso, ma non sembrava inizialmente in pericolo di vita. A quasi due settimane dall’incidente invece la 78enne piadenese Renata Uberti non ce l’ha fatta ed è deceduta all’ospedale Maggiore di Cremona. Verso mezzogiorno di sabato 13 luglio la Ford Ka guiLa scena dell'incidente: a sinistra la Punto, a destra la Ka data dal marito era stata tamponata a Piadena da una Fiat Punto mentre dalla Statale Asolana si accingeva a svoltare in via XX settembre. La Ka, colpita, era stata spinta contro una Audi che sopraggiungeva in direzione opposta. Tre auto coinvolte (quattro se si considera che una Jeep che procedeva davanti alla Punto era riuscita ad evitare la Ka) ed un ferito grave, che purtroppo non è riuscito a recuperare.

I genitori contestano poi alcuni pensieri di Gozzi. “Gli oneri di urbanizzazione non incassabili, per i quali Gozzi dà la colpa all’amministrazione Fazzi, si conoscevano già in avvio di mandato. Ma non è questo il punto” spiegano i genitori. “Se un servizio rilevante come il Nido, oggi più importante di ieri a causa dell’attività lavorativa delle madri, viene visto solo nell’ottica del pareggio di bilancio, allora qualcuno ha sbagliato mestiere”. Sulla scelta di tagliare l’Isee, agevolazione per le famiglie meno abbienti l’attacco è frontale. “Viene tagliato uno dei pochi strumenti di equità sociale, che permettono a chi sta indietro di essere portato alla pari, o quasi, dei

più fortunati”. “Meglio avrebbe fatto la giunta” continuano i genitori “a non spendere 65mila euro per rifare via della Libertà, appena rinnovata dalla precedente amministrazione, o a non assumere una nuova impiegata senza copertura finanziaria sufficiente. Anche la spesa corrente non è stata ridotta abbastanza e ora pagano le famiglie più esposte, quelle con bimbi piccolissimi: una mossa eticamente e socialmente poco azzeccata. Chiediamo in conclusione alla giunta se davvero crede che i servizi alla persone e alla famiglia siano un insopportabile fardello, piuttosto che un’occasione di progresso e giustizia sociale per l’intera comunità”.

Un piano in ottica casalasca

SCANDOLARA RAVARA – Lunedì 29 luglio alle ore 18,30 gli amministratori dell’area coinvolta nel Piano dei Servizi Intercomunali ACI 13 si riuniranno nella sala consigliare di Scandolara Ravara per una prima ipotesi di piano territoriale del casalasco. Si tratta dei comuni di Casteldidone, Cingia de’ Botti, Gussola, Motta Baluffi, San Giovanni in Croce, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio, Torricella del Pizzo e Voltido. La direzione dei lavori, oltre che la regia dell’iniziativa, è dell’assessore provinciale Giovanni Leoni che afferma: «Preso atto delle difficoltà di pianificazione dei piani urbanistici previsti dal piano territoriale, la ProGianmario Magni sindaco vincia ha messo a disposizione risorse per di Scandolara Ravara realizzare coi sindaci un progetto di area vasta che sta tra il Piano Territoriale e il PGT». E’ un percorso condiviso di pianificazione di un territorio che conta circa 11mila abitanti. I sindaci hanno già firmato un protocollo d’intesa e costituito un tavolo di lavoro. Quello di lunedì sarà il primo convocato, con l’obiettivo di stendere un progetto entro la fine dell’anno. Il fine è quello di creare le condizioni per una gestione condivisa e più efficiente del territorio, e il raggio d’azione è assai ampio.

GUSSOLA - In vista delle elezioni comunali 2014 a Gussola, sabato scorso abbiamo focalizzato i movimenti della sinistra, che ha deciso di unirsi per candidare un sindaco su cui far confluire le preferenze. Il tutto era nato da “Sinistra in Festa”, la manifestazione organizzata dall’associazione “A Sinistra”, che a sua volta si propone di unire Sel, Rifondazione comunista e quell’area oggi diffusa e frastagliata della sinistra. Il Pd ha accolto l’invito di fare una lista comune, superando le divisioni che in passato (soprattutto nelle Amministrative di 4 anni fa) hanno contribuito notevolmente alla sconfitta. E nel centrodestra cosa succede? A smuovere le acque ha pensato il sindaco Marino Chiesa, il quale nell’ultimo Consiglio comunale ha lanciato un appello all’assise, in particolare ai consiglieri di minoranza. In pratica ha chiesto a tutti di mettere da parte ideologie e condizionamenti dettati dalla politica nazionale, che pochi esempi positivi sa offrire, e lavorare nell’ottica degli interessi del comune. Un discorso che è stato ben accolto da buona parte dei consiglieri che lo appoggiano, ma che, pur condividendone in alcuni casi lo spirito, è stato rispedito al mittente dalla sinistra. «Mi si dica – afferma Chiesa – quale mia decisione sia stata influenzata da politiche di destra o di sinistra. Oggi la politica fa schifo, quella vera la si fa sul territorio. Ad esempio c’è da lavorare sulla fusione dei comuni». Da sinistra dicono che un esempio di divisione è stato l’impianto a biogas: «Anche se non fossi stato d’accordo, in quel caso non avrei potuto dire di no». Di esempi di divisione da Sel ne arrivano altri: «La vicenda della gestione del Centro Anziani» afferma Sante Gerelli, che prosegue: «Non c’è pericolo che la proposta di Chiesa sia accolta. Non devono accorgersi solo quando sono in vista le elezioni che ci siamo anche noi. Spesso accade che i programmi siano simili. Ad esempio nelle passate elezioni tutte e tre le liste avevano in programma la strada per il fiume Po. Risultato: in 4 anni nessuno ha sollevato il problema e in compenso ci siamo visti sbarrare anche il pezzettino di strada che era ancora accessibile». Ammesso, come è probabile, che si assisterà ad uno scontro fra centrosinistra e centrodestra, su quest’ultimo fronte Chiesa non esclude una ricandidatura: «No, al momento non la escludo, ora attendo una risposta del Consiglio al mio discorso». Non sono pochi coloro che pronosticano un ritorno da primo cittadino di Giovanni Leoni, oggi in Consiglio ma soprattutto assessore provinciale. «Io sono con Marino - risponde Leoni, - e lo affiancherò nelle scelte da fare».


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LOMBARDIA

Sabato 27 Luglio 2013

DOTE

Per studenti che seguono formazione professionale

CreditoInCassa, un provvedimento con cui la Regione ha stanziato un miliardo di euro

Nuova liquidità alle imprese lombarde

C

on il provvedimento "CreditoInCassa" Regione Lombardia ha sbloccato un miliardo di euro per dare liquidità alle imprese lombarde e sbloccare la possibilità di interventi dei Comuni lombardi. «Un'operazione che ha portato benefici non solo per le imprese, ma anche per i bilanci degli Enti locali» ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. «E con l'accordo odierno mettiamo altri 212 milioni a disposizione dei nostri Enti locali». Maroni ha sottoscritto nei giorni scorsi un accordo con Anci Lombardia e Unione Province Lombarde per la realizzazione del Patto di stabilità territoriale: un'operazione che permette alla Regione Lombardia di mettere un plafond di 212 milioni di euro. Un intervento concreto e immediato, che permette di garantire una fondamentale boccata d'ossigeno ai Comuni e alle Province.Il differimento dei pagamenti da parte degli Enti locali verso le imprese è un fenomeno che desta preoccupazione nel governo regionale per gli effetti che la mancata liquidità genera sul sistema produttivo lombardo. Il fenomeno coinvolge tanto le micro, piccole e medie imprese, quanto le grandi imprese ed i loro subfornitori (i debiti commerciali della pubbliche amministrazioni riguardano al 51% grandi imprese, al 49% PMI). La stima complessiva dei debiti

E' partita la procedura per la richiesta di dote nominativa da parte degli studenti iscritti presso uno specifico percorso formativo di quarta annualità di Istruzione formazione professionale. Ogni percorso può avere un solo profilo di uscita, coerente con il Repertorio dell’offerta di istruzione e formazione professionale per l’anno scolastico 2013/2014, approvato con decreto del 12 dicembre 2012, n. 12049. Tale profilo corrisponderà al diploma rilasciato a tutti gli iscritti di quel corso che supereranno l’esame finale. L’offerta a finanziamento pubblico è finanziata con lo strumento della Dote. Per ciascuna classe attivata e finanziata possono essere assegnate fino ad un massimo di 25 doti. Il valore della dote è determinato in funzione del valore dei servizi previsti dal Piano di Intervento Personalizzato (PIP) presentato, fino ad un massimo di euro 7.500 a destinatario.

CONCILIAZIONE

Sostegno a chi rientra nel mercato del lavoro

vantati delle PA lombarde (Comuni e Province) nei confronti di imprese del territorio lombardo ammonta a circa 4,4 miliardi di euro. Il decreto legge nazionale sul pagamento dei debiti della PA ha reso più cogenti gli obblighi di certificazione dei debiti scaduti al 31/12/2012 da parte degli Enti locali e previsto un allentamento dei vincoli di patto di stabilità, ponendo basi favorevoli per uno smobilizzo massivo dei crediti che non rientreranno nelle coperture del decreto stesso. Si stima che il decreto nazionale possa coprire circa il 40% del fabbisogno lombardo. Il provvedimento regionale, a differenza di quello nazionale, coinvol-

ge anche i crediti scaduti dopo il 31/12/2012 e interviene direttamente sulle imprese (il nazionale prevede un’anticipazione di cassa agli Enti locali) attraverso il factoring. Tra le finalità del provvedimento c'è quindi lo smobilizzo crediti imprese lombarde. La linea di intervento è finalizzata a smobilizzare i crediti scaduti, anche oltre il 31/12/2012, delle imprese lombarde per prestazioni di forniture, servizi e lavori, agevolandone il pagamento da parte degli Enti locali (Comuni, Unioni di Comuni e Province), il tutto con ricadute positive sull’intera filiera dei fornitori e sul sistema produttivo lombardo.

Contributo per giovani sposi Regione Lombardia, in collaborazione con ABI Lombardia e Finlombarda S.p.A., mette a disposizione dei giovani sposi un contributo di circa 4,5 milioni di euro per abbattere fino a 2 punti percentuali il tasso di interesse del mutuo per l’acquisto della prima casa. L’agevolazione si rivolge alle giovani coppie sposate tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2013 che alla data di presentazione della domanda abbiano, tra gli altri, i seguenti requisiti: non aver compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda; non essere in possesso di un’altra casa in Lombardia; avere un reddito complessivo Isee (calcolato su ultima dichiarazione dei redditi utile e sui patrimoni posseduti nell’anno 2012) tra 9.000 e 40.000 euro; essere residenti in Lombardia da almeno 5 anni; essere titolari di un mutuo per l’acquisto della prima casa con una delle banche /intermediari finanziari convenzionati con Finlombarda S.p.A.

L’abitazione deve: essere venduta da terzi tra il 1 giugno e il 31 dicembre 2013, essere “prima casa”, essere di proprietà solo di uno o di entrambi i componenti la coppia, avere un prezzo non superiore a 280mila euro. Il mutuo deve essere: intestato a uno o a entrambi i componenti della coppia; stipulato tra il 1° giugno 2013 e il 31 dicembre 2013; di durata non inferiore a 20 anni; acceso esclusivamente per l’abitazione oggetto del contributo e per un importo non inferiore al 50% del valore della stessa. La domanda di contributo deve essere presentata entro il 28 febbraio 2014 presso uno delle banche convenzionate con Finlombarda. Il contributo prevede l’abbattimento del tasso di interesse di riferimento di massimo 2 punti percentuali annui per i primi 5 anni, su un importo del mutuo non superiore a 150mila euro.

I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A VENERDI’ 26 LUGLIO 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) FRUMENTO tenero buono mercantile

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (24 luglio)

MILANO (23 luglio)

MANTOVA (25 luglio)

BOLOGNA (25 luglio)

Tonn.

175-182

192-195

188-192

(fino) 204-209 buono m. 197-202

PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (17 luglio)

MONTICHIARI (26 luglio)

MANTOVA (25 luglio)

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

p.v. 1,12-1,29 p.m 2,55-2,80

1,18-1,25

da macello 1,15-1,25

MODENA (22 luglio)

Tonn.

201,5-203,5

216-217

202-205

208-212

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

pv 0,88-1,01 pm 2,10-2,35

0,83-0,93

0,94-1,04

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

n.q.

n.q.

n.q.

VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo

kg.

pv 0,60-0,76 pm 1,55-1,85

0,60-0,70

0,76-0,86

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

173-179 181-185

194-198 203-205

Fino a 65 192-196 Fino a 70 197-202

(p.spec. 62-64) 186-190 (p.spec. 66-67) 196-200

MANZE SCOTTONE 24 mesi

kg.

pm 2,50-3,00

1,20-1,30

1,31-1,48

Sorgo nazionale n.q.

VITELLI BALIOTTI

1,50-1,80

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,50-1,80

(da 46 a 55 kg) 1,60-2,00

(45-55 kg) 1,78-2,18

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,10

3,60-4,20

(pregiate 70 kg) 4,19-4,78

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

Triticale 185-198 Sorgo n.q.

CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa

151-152

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

Tonn.

158–160

150–151

157-160

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

145–165 loietto: 145–165

110-125 n.q

Mag. 1° t. 2013 in campo n.q.

PRODOTTO

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

85-95

85-95

Paglia di frum. casc. 45-50

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (24 luglio)

MILANO (22 luglio)

MANTOVA (25 luglio)

PRODOTTO

LE RISORSE FINANZIARIE • Un miliardo di euro resi disponibili dai Factor per acquistare i crediti delle imprese (70% a sostegno delle imprese che vantano crediti nei confronti di Comuni e Unioni di Comuni lombardi, 30% a sostegno delle imprese che vantano crediti nei confronti delle Province lombarde); • 50 milioni di euro (fondo di garanzia) resi disponibili da Finlombarda per garantire il pagamento da parte dell’Ente locale (garanzia dell’80% sul singolo credito); • 19 milioni di euro resi disponibili dalla Regione per: ridurre gli oneri finanziari delle imprese connessi alla cessione del credito (contributo abbattimento oneri); controgarantire il pagamento da parte degli enti locali.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE FINO A FEBBRAIO 2014

Regione Lombardia promuove il Voucher di Conciliazione, finalizzato a sostenere le persone che rientrano nel mercato del lavoro dopo un periodo di inattività aiutandole a far fronte alle spese per acquisire servizi di cura e di conciliazione. Si tratta di un’iniziativa attivata da Regione Lombardia per rispondere ai bisogni della lavoratrice e del lavoratore con soluzioni che integrano le politiche attive del lavoro con le politiche di conciliazione. Il Voucher di Conciliazione è finalizzato a sostenere le persone che rientrano nel mercato del lavoro dopo un periodo di inattività aiutandole a far fronte alle spese per acquisire servizi di cura e di conciliazione. Tra gli obiettivi: fornire uno strumento di sostegno alle necessità di conciliazione famiglia-lavoro per uomini e donne che rientrano nel mercato del lavoro; agevolare l’accesso a servizi di conciliazione famiglia-lavoro.

PRODOTTO

a cura di Laura Bosio

kg. kg.

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,42–1,57 pm 2,74-3,04

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (24 luglio)

MILANO (22 luglio)

MANTOVA (25 luglio)

MODENA (22 luglio)

BURRO pastorizzato

kg.

3,65

past. 3,35 centr. 3,85

3,05

Zangolato di creme X burrificaz. 2,75

MODENA (22 luglio)

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

(dolce) 5,10-5,25

5,05-5,20

n.q.

--

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

(piccante) 5,30-5,55

5,25-5,50

n.q.

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,45-9,00

6,60-6,95

6,55-6,95

6,50-6,70

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 9,90-10,50

7,70-7,95

7,65-8,55

7,55-7,75

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,25-12,30

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,740

n.q.

3,71

3,740

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,710

n.q.

2,64

2,710

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,480

n.q.

2,425

2,470

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,070

n.q.

2,05

2,110

SUINI da macello

156 kg

(da 145 a 160 kg) 1,550

1,560

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,555

SUINI da macello

176 kg

(da 160 a 180 kg) 1,610

1,560

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1, 605

SUINI da macello

Oltre 176 kg

(oltre 180 kg) 1,580

1,535

n.q.

(da 11,4980 kg) 1,589

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

41 milioni per mettere in sicurezza il territorio E' di 41 milioni lo stanziamento erogato dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta dell'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo Claudia Maria Terzi per effettuare bonifiche e mettere in sicurezza il territorio. «I fondi - ha spiegato l'assessore - saranno suddivisi sul triennio 2013-2015 e assegnati ai Comuni, alle Province e all'Arpa che provvederanno ad effettuare nuovi interventi di bonifica o ad integrare quelli già in corso oltre che a mettere in sicurezza le situazioni che creano preoccupazione. Si procederà inoltre alla ricerca delle sorgenti di inquinamento anche delle acque sotterranee». I finanziamenti regionali a favore di Arpa e delle Province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese saranno utilizzati per il proseguimento delle attività di ricerca delle sorgenti di inquinamento nelle acque sotterranee.

FARMACIE DI TURNO Dal 26 Luglio al 2 Agosto Distretto di Cremona

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Lettere & Opinioni

Sabato 27 Luglio 2013

Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

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appello

L’agricoltura cremonese chiede la necessaria attenzione Caro direttore, è stato deludente l’intervento del sottosegretario Maurizio Martina a Cremona in merito ai danni all’agricoltura subìti nella primavera e quelli relativi alla tempesta di sabato 13 luglio scorso che ha coinvolto e creato disastri in ben 27 Comuni della provincia. I rappresentanti delle organizzazioni agricole, delle varie associazioni di categoria, i sindaci e gli amministratori pubblici presenti all’incontro non hanno avuto risposte certe rispetto a quanto il cosiddetto “governo del fare”, intenda fare per tutelare un sistema produttivo primario come quello dell’agricoltura e della zootecnia cremonese. Un sistema fondamentale non solo per l’economia di una parte importante della Lombardia, ma di tutto il nostro Paese. Anche rispetto a quanto previsto dalla risoluzione votata all’unanimità in Commissione Agricoltura, che ha aveva ricevuto il favorevole parere preventivo del Governo, che propone la sospensione dei contributi previdenziali, il differimento dei termini per gli obblighi tributari il sottosegretario ha brillantemente sorvolato. Cosi come è stato troppo vago rispetto alla predisposizione del decreto relativo alla pubblica calamità finalizzato all'attivazione del fondo di solidarietà , così come per l’attivazione delle procedure che permettano di mantenere il diritto agli aiuti in sede comunitaria. Il sistema economico cremonese non chiede assistenzialismo, ma quella necessaria attenzione che è dovuta in situazioni di emergenza come questa. Attenzione che per ora non è ancora arrivata. Franco Bordo Deputato di Sel ***

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referendum

Impegnamoci ad abrogare la legge Merlin Caro direttore, è stato pubblicato ufficialmente nella Gazzetta Ufficiale sotto la voce Corte Suprema di Cassazione, l’annuncio del referendum popolare abrogativo dal titolo: “Abrogazione della legge Merlin”. Anchio, come il sindaco veneto Azzolini, sono felice della pubblicazione dell’annuncio, ma è solo il primo passo di un cammino, oserei dire, di una corsa contro il tempo; infatti entro il 30 settembre 2013 si devono raccogliere 500mila firme. Missione difficile, ma non impossibile. Chiederò l’aiuto di tutti. Azzolini ha dichiarato che inizierà dai sindaci d’Italia, a cui invierà immediatamente il modulo per la raccolta firme; poi chiederà l'aiuto a tutti gli italiani, che vogliono attivarsi con gazebo ed eventi. La proposta prevede l’abrogazione di parte della legge Merlin, quella che impedisce l’apertura delle case di prostituzione o di tolleranza, ma non la parte relativa allo sfruttamento; ovvero se il referendum avrà successo, sarà possibile riaprire le cosiddette case di tolleranza, come attività imprenditoriale, ma non sarà possibile sfruttare le prostitute. Inoltre per lo Stato, ma anche per i Comuni, sarà possibile aprire registri o albi per chi esercita la professione più antica del mondo, al fine di controllare sia gli aspetti sanitari, ma soprattutto quelli fiscali. Così finalmente anche le prostitute pagheranno le tasse e i contributi di anzianità e ci saranno meno nullafacenti a carico dei Comuni. Con un po’ di sarcasmo, si stima che dall’emersione del fiume di denaro nero, lo Stato e Comuni avrebbe nuove entrate per oltre 4 miliardi di euro e l’Inps circa 1 miliardo, ecco trovata una risorsa per la manovra per cancellare Imu! Inoltre puliremo le strade dall’indecoroso fenomeno della prostituzione su strada. E le famiglie potranno vivere in parecchie zone della città, con più tranquillità! Sergio Denti Cremona ***

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allarme

Sicurezza sul lavoro: il Dl mette in crisi lo sport dilettantistico Caro direttore, ancora vessazioni sulle società sportive: dal 1° giugno 2013 è divenuta attuativa l’interpretazione del Decreto Legislativo 81/2008 sulla sicurezza sul lavoro che equipara i volontari e i collaboratori delle associazioni sportive dilettantistiche e di promozione sociale ai lavoratori di aziende o altri settori produttivi. L’Uisp lancia l’allarme e chiede al governo e al Parlamento di risparmiare all’associazionismo sportivo questo ennesimo colpo. La crisi economica, le ristrettezze degli enti loca-

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L’amministratore uscente di un condominio deve restituire i documenti Buongiorno avvocato, vorrei sapere quale documentazione deve consegnare al nuovo amministratore il vecchio amministratore di condominio revocato nel corso del suo mandato e quale compenso gli spetta per il periodo del suo mandato. Angelo *** Con il subentro del nuovo amministratore, quello uscente non può continuare nel suo incarico e ha diversi obblighi connessi alla passata gestione condominiale, tra cui l’obbligo di restituire ai condomini quanto ricevuto a causa dello svolgimento dell’incarico, ossia i documenti concernenti la gestione del condominio. In particolare, la documentazione che l’amministratore entrante dovrà farsi consegnare da quello uscente è la seguente: ultimo bilancio consuntivo approvato; elenco dei condomini e relativi indirizzi; tabelle millesimali e regolamento

Polveri sottili, perché nessuno tenta di fare prevenzione? A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

condominiale; chiavi e timbro del condominio; registri dei verbali di assemblea; contratti con le ditte fornitrici; libretti di esercizio e documentazione relativa agli impianti; codice fiscale del condominio; passaggio del conto corrente bancario e dati di accesso al sito internet se attivato. A seguito della legge di riforma sul condominio, tra i documenti da riconsegnare vi dovrà essere anche la documentazione relativa all’accesso e gestione del conto corrente on line, nel caso in cui il condominio abbia atti-

li e la cancellazione di introiti da sponsorizzazioni sportive mettono le società sportive con le spalle al muro. Proseguire nel ruolo storico di diffusori di salute, educazione e socialità territoriale ha un costo altissimo. Eppure le società sportive vanno avanti lo stesso e si fanno carico dei problemi grazie ad una leva diffusissima di volontari, dirigenti, tecnicieducatori. Un patrimonio di coesione sociale attraverso lo sport di cui l’Uisp, insieme ad altre organizzazioni sociali, si fa interprete e portavoce. Per questo oggi l’allarme è fortissimo: il decreto legislativo 81/2008 appesantisce per le società sportive un equilibrio già compromesso e molte sarebbero costrette ad annunciare la resa. Un presidente di una Asd che non ha a che fare con lavoratori dipendenti ma con volontari o con persone soggette a rimborso sportivo, non può essere chiamato a rispondere della normativa sulla sicurezza al pari di un imprenditore. La sicurezza degli operatori volontari in ambito sportivo dilettantistico va tutelata attraverso le norme del codice civile e non attraverso un sovrappeso di oneri che risulterebbero inappropriati e insopportabili per questo tipo di settore. C’è un problema di responsabilità e di costi che riguardano una serie di prescrizioni che impone il decreto legislativo 81/2008 come il Dvr (Documento valutazione rischi), il piano di evacuazione, il corso per il “datore di lavoro-presidente” con funzione di responsabile per la sicurezza, i corsi di primo soccorso, antincendio e formazione per tutti i collaboratori Uisp nazionale ***

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inquinamento

difesa

I danni ambientali non possono essere sempre causati dalle nutrie Gentile direttore, abbiamo letto l’appello di Giuseppe Torchio in merito ai danni del nubifragio e, sinceramente, non comprendiamo come possa essere anche questa volta colpa delle nutrie! Se esiste un colpevole delle condizioni climatiche fuori dalla norma, quello è l’uomo che inquinando e alterando in ogni modo l’ecosistema, pregiudica la vita propria e di tutti gli altri esseri viventi. Così come per lo stato di “abbandono” di manufatti agricoli antropici. Come ripetiamo da ormai vent’anni e come ormai tutti i politici, lui compreso, non possono fare più finta di ignorare, la soluzione alla presenza di nutrie, se deve essere trovata, non può che essere la sterilizzazione del maschio di ciascuna colonia che, reimmesso nella stessa, provvederà a tenere lontano dalle femmine ogni altro maschio, senza che quindi possa esserci prole. Per quanto riguarda l’annosa questione della vulnerabilità del suolo, dei canale e delle alberature causata, si dice, dalle nutrie, vorremmo ricordare un precedente: per l’alluvione del 2010 nel Vicentino l’assessore alla Caccia incolpò le nutrie per aver indebolito gli argini e gli animali furono vittime di una vera e propria mattanza. Tuttavia, nel 2012 il procuratore di Verona, a seguito di un’indagine nata dall’esposto del Coordinamento protezionista, stabilì che erano innocenti e le assolse. Senza contare che, comunque, mantenendo le piante lungo i fossi

vato il sistema home banking. Lo stesso dicasi per il sito internet e l’account di posta elettronica. L’amministratore pertanto alla fine del suo mandato e anche qualora non abbia ricevuto il rimborso della spese da lui anticipate per conto del condominio, non può trattenere la documentazione del condominio e deve consegnarla. Nel caso in cui tale adempimento non venisse effettuato, il nuovo amministratore può, senza alcuna autorizzazione dell’assemblea, agire in sede cautelare per ottenere

ed eventualmente ponendo le specifiche reti, si potrebbe limitare o impedire lo scavo da parte di questi animali. Una Cremona ***

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quesito

Perché nel commercio gli stranieri hanno molti più soldi da spendere? Egregio direttore, lo confesso, sono una persona estremamente curiosa e mi arrabbio quando non riesco a capire ciò che vedo e sento. Orbene, le attività commerciali sono in crisi, tanto che le notizie riportate dai quotidiani sembrano autentici bollettini di guerra. Allora, chiedo, come mai tutti gli stranieri da noi aprono varie attività? Turchi, romeni, egiziani, persino argentini e cubani qui da noi, prosperano, per non parlare poi dei cinesi.. Passeggi per la città e dove ieri c’era un bar, una trattoria o addirittura un albergo italiano, ora ti trovi uno straniero sorridente, che tiene aperta l’attività a tutte le ore e tutti i santi giorni. Capisco che loro in un’attività a lavorare in tanti, ma le prassi burocratiche, i costi di gestione, le normative di igiene e profilassi sono eguali per tutti o no? Sia ben chiaro, non ce l’ho proprio con nessuno, anzi, ma mi domando e chiedo, come mai gli stranieri hanno sempre così tanti soldi da spendere? Forse con loro le banche sono molto meno severe che con gli italiani? Ivan Loris Davò Spinadesco ***

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provocazione

Ma non è che i veri discriminati siamo noi e non gli omosessuali? Caro direttore, quanti sono gli omosessuali in Italia? Secondo alcune associazioni che dicono di rappresentarli, è omosessuale persino un cittadino su dieci. Un dato che considero eccessivo, ma che per una volta voglio prendere per buono. Reclamano tutti diritti, si sentono tutti discriminati? In Italia, è vero, non esiste una legge che riconosca l’ufficialità di una relazione affettiva tra persone – non parenti – dello stesso sesso. Però alcuni enti locali hanno provato a superare la normativa nazionale, approvando l’istituzione di un registro delle unioni civili. Pisa è stato il primo Comune a dotarsi di questo strumento nel 1997 su pressione dell’Arcigay. Un flop totale. In quindici anni al registro si sono iscritte una cinquantina di coppie, quelle omosessuali si contano con le dita di una mano. Le prime coppie iscritte si sono già separate, alcune si sono cancellate dal registro, altre no. Altrove non è andata meglio. Posso sbagliarmi, ma tutto questo tam tam sui diritti degli omosessuali è montata dal-l’ideologia. Quando si spengono i riflettori dei media su questa o quella battaglia promossa dalla lobby omosessuale, ci si accorge che è una minoranza della minoranza a percepirli come indispensabili. Conosco diversi omosessuali: coabitano, si danno una mano in casa, si vogliono bene. Si sentono coppia. Bene. Si sentono discriminati? Mi pare di no. La loro carriera nelle aziende in cui si sono conosciuti non ha trovato

un provvedimento di urgenza che obblighi l’amministratore uscente alla consegna della documentazione. L’azione per il recupero della documentazione può essere esperita non solo dal nuovo amministratore, ma anche dal singolo condomino, in quanto è un’azione a tutela dell’interesse comune perché volta ad assicurare la corretta tenuta della documentazione relativa alla gestione contabile, fiscale ,amministrativa del condominio. Per quanto attiene al compenso da corrispondere al vecchio amministratore uscente, questo dovrà essere pari all’importo stabilito in sede di nomina. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it

ostacoli. Al contrario, diverse donne con contratto a tempo determinato e promessa di un full-time, sono state gentilmente accompagnate alla porta appena hanno comunicato al loro datore di lavoro di aspettare un bambino. Ci sono mille modi per mettere la donna di fronte ad una scelta: o lavoro o casa. Dimissioni in bianco firmate prima dell’assunzione, contratti non rinnovati, allontanamento dalla sede del lavoro più vicina a casa… problemi di questo tipo non mi sembra appartengano ad un omosessuale o a un single in genere, che, almeno in linea di principio, può spendere tutto sé stesso per il lavoro. Ciascuno degli omosessuali che coabitano e che io conosco, fa un 730 ed un Isee. Se la normativa equiparasse l’omosessuale all’etero, gli assegni familiari riconosciuti ad un single (nel caso delle coppie etero ad un ragazzo-padre o a una ragazza-madre) sarebbero maggiori rispetto a quelli riconosciuti alla coppia, per la quale occorrerebbe sommare i redditi. L’Isee del nucleo familiare sarebbe più basso, dovendo tener conto del reddito di un solo padre e di una sola madre. E se la coppia omosessuale si separasse? Sarebbe una ferita, mi dicono quegli omosessuali che conosco. Ma nessuno dei due avrebbe l’obbligo di riconoscere all’altro un assegno di mantenimento. E l’eredità? Gli omosessuali che conosco io hanno già deciso: si sono recati da un amico notaio e hanno fatto testamento. Il diritto privato offre tante opportunità. Io sono un convinto promoter dell’istituto del matrimonio. Ma sono un romanticone. La mia amica Ada, commercialista, da tempo mi dice:«Guarda, esser sposato non conviene più, meglio separarsi e vivere come coppia di fatto». Capisco quelle giovani generazioni che, fragili, questo ragionamento l’hanno già fatto, preferendo la convivenza al matrimonio concordatario, in chiesa o in Comune, perché a suon di andar dietro alle “eccezioni”, lo Stato ha finito per dimenticarsi degli impegni che si erano presi i padri costituenti parlando della famiglia nella Costituzione. Noto, al contrario, come, a fronte di una riduzione progressiva di matrimoni di coppie etero, la lobby omosessuale sia riuscita a far passare il matrimonio tra persone dello stesso sesso come un’esigenza sentita da tutti gli omosessuali. Noto anche un’altra cosa: se un maschio e una femmina si abbandonano ad effusioni in un luogo pubblico, essi vengono allontanati. Se invece il vigile urbano redarguisce una coppia omosessuale per lo stesso motivo, quella stessa sera in quella piazza ci sarà una manifestazione promossa dall’Arcigay, una richiesta di sospensione dal servizio per il vigile e una interrogazione parlamentare al Presidente del consiglio. Questo, sì, mi dà fastidio. Nei giorni scorsi ho rivisto i risultati di un sondaggio on line promosso, tra gli associati, dalle famiglie numerose italiane. Alla domanda: siete mai stati vittime di discriminazioni, soprusi, insulti e minacce per il fatto di essere famiglia numerosa? Quasi il 28% delle famiglie hanno risposto «sì, spesso», mentre il 23,51% hanno risposto «sì, è capitato una volta». Butto là una provocazione: non è che i non è che i veri discriminati siano altri... Mario Sberna Deputato di Scelta Civica

Signor direttore, mi riferisco all’articolo apparso su il Piccolo del 13 luglio scorso riguardante le polveri sottili. Da anni si sente parlare di questo problema, però mi domando: in base a quale criterio si concedono licenze per plateatici in vie ad elevato e continuo traffico automobilistico? Si tiene conto della tutela della salute, oppure solo del risvolto economico (non mi riferisco agli esercenti)? Se qualcuno vuole ammalarsi, è padrone di farlo… Ma perché nessuno lo impedisce o perlomeno tenta di fare prevenzione, non solo a parole e con statistiche allarmanti sui tumori? Lettera firmata ***

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casalmaggiore

I troppi disagi provocati dalla muraglia di recinzione Signor direttore, capisco che stiamo ancora godendo (e chissà per quanto tempo ancora) della bellezza suggestiva della muraglia che recingeva il vecchio collegio Don Bosco, ma mi si consenta di sottolineare i disagi che il suo mantenimento comporta per i cittadini ed i forestieri che entrano in città. Non metto in dubbio la bruttezza dell’edificio costruito nell’interno a ridosso della proprietà Stassano. Ciò non toglie che tutto il nuovo complesso residenziale con la sua sistemazione urbanistica, avrebbe dato un nuovo volto a questa importante zona della città, tutt’ora ferma ai primi decenni del secolo scorso quando il traffico era limitato a carri, carretti e a qualche automobile. Adesso ci troviamo di fronte, dopo l’abbandono del complesso da parte della ditta costruttrice, ad una boscaglia di erbacce che ha preso il posto del bel giardino voluto dall’allora rettore del collegio e subito abbattuto in vista della nuova sistemazione. Ma, vivaddio, la muraglia è ancora in piedi e i disagi che il suo mantenimento comporta, è compensato dalle centinaia di turisti che ogni anno vengono ad ammirarla. Che importa all’amministrazione comunale che una ditta abbia abbandonato i lavori del complesso finito al novanta per cento con danni notevolissimi, degli ingorghi che giornalmente si formano per la presenza sul posto di almeno tre attività commerciali, che i ciclisti siano costretti a pericolose gimcane fra gli automezzi fermi e via dicendo? Nulla, come nulla importa di quel che resta della chiesa di San Rocco dove i due poveri angeli sono tuttora disperatamente là aggrappati ai muri pericolanti, dove resiste ancora l’impalcatura arrugginita della ditta restauratrice con tanto di cartellone (bella pubblicità!), dove però i faretti subito installati dall’amministrazione stanno lì a dimostrare con quanta faciloneria ed incompetenza si sia affrontata a suo tempo la cosa. Ernesto Biagi Casalmaggiore ***

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contro i disagi

Chiediamo risorse per la tratta ferroviaria Cremona-Milano Signor direttore, apprendiamo dalla stampa, della non disponibilità della Regione Lombardia ad investire risorse sulla tratta ferroviaria Cremona-Milano. I pendolari cremaschi che raggiungono Milano ogni giorno, si troveranno di nuovo a dover sopportare i disagi di sempre. In un momento di difficoltà economiche dovute agli aumenti del costo della vita, non ci sembra accettabile decidere di non facilitare, anche con il miglioramento della mobilità ferroviaria, chi ogni giorno fa di questo un reale bisogno primario. Con ciò, intendiamo stigmatizzare la decisione presa in tal senso dalla Regione ed esprimiamo con durezza la totale responsabilità politica dell’amministrazione regionale che ha respinto le giuste istanze mosse dal consigliere regionale Alloni. Chiediamo all’amministrazione comunale di Crema, in procinto di disporre risorse per Expo 2015, di farsi tenacemente sentire con l’amministrazione regionale al fine di ottenere entro quella data la giusta mobilità utile al turismo previsto dall’evento, diversamente si blocchi ogni iniziativa di spesa in tal senso. Intendiamo, inoltre, organizzare per i primi di settembre una giornata di protesta che inviti la Regione a ripensare tale decisione. Alvaro Dellera Coordinatore di Sel di Crema e del Cremasco


Cultura&Spettacoli Maria Puggioni espone fino al 14 agosto

Una pittura materica, compatta, delineata da una coloristica che si spande sulla tela con robusta consistenza. Questa è la prima impressione che si ha accostando i lavori di Maria Puggioni, artista sarda che da parecchi anni vive e lavora a

Pizzighettone, che espone alla sala Polifunzionale di Corte de’ Frati fino al 14 agosto. Titolo della personale è “La realtà ridipinta”, in cui l’elemento naturale viene continuamente e sottilmente indagato con passione e partecipazione.

Sabato 3 agosto a Soncino esibizione di Marco Ravasio con 30 capolavori della mitica band

La musica dei Beatles nel fascino della Rocca

L’altro lato del violino torna martedì sera

Partita in punta di piedi e in forma sperimentale, la manifestazione “L’altro lato del violino” giunge alla terza edizione con uno slancio inaspettato sulle previsioni della vigilia. Si tratta di una rassegna che ha saputo centrare, fin da subito, gli obiettivi prefissati, intercettando le istanze di un pubblico “altro” e portando all’Ala Ponzone un target di fruitori più giovane rispetto alla media. Per questo motivo l’assessorato comunale alla Cultura presenta una nuova edizione, ancora più stimolante ed ambiziosa, dal punto di vista delle proposte artistiche, nonché più varia nei contenuti e nel progetto nell’anno in cui Cremona deve onorare il freschissimo e prestigioso riconoscimento ottenuto dall’Unesco per il saper fare liutario come patrimonio immateriale dell'umanità. La formula delle serate, risultata molto gradita, rimane immutata: i concerti sono preceduti da un momento conviviale (l’happy hour) allestito nel cortile del Museo. I concerti vedono la presenza costante del violino alle prese con generi diversi rispetto alla “classica”, per mostrare lati inediti dello strumento simbolo di Cremona. Martedì 30 luglio, a partire dalle ore 20, presso il Museo Civico, l’appuntamento è con i 2Cellos (nella foto), che eseguono brani tra cui Where the streets have no name (U2), Misirlou, tema di “Pulp fiction” (Dick Dale), Use Somebody (Kings of Leon), Smooth criminal (Michael Jackson) Fragile (Sting), The resistance (Muse), Hurt (Trent Reznor/Johnny Cash), Welcome to the jungle (Guns n’ Roses), Human nature (Michael Jackson), Viva la vida (Coldplay), Smells like teen spirit (Nirvana), With or without you (U2).

S

di Federica Ermete

abato 3 agosto alle ore 21, nello splendido e suggestivo scenario della Rocca Sforzesca di Soncino, il Comune e l’assessorato alla Cultura, in collaborazione con Associazione Assonanze, presentano il concerto dal titolo “About Beatles”, un bellissimo ed appassionato spettacolo sulle canzoni dei Beatles, portato avanti da un testimone oculare dell’epoca: Marco Ravasio, giovane fan nella Milano del 1965 in occasione del concerto dei Beatles al Vigorelli, oggi affermato violoncellista, ma sempre con un occhio di riguardo a quegli anni che, per lui - e per tutti quelli della sua generazione - sono stati fondamentali. Il protagonista della serata, eseguendo le trenta canzoni che hanno cambiato la storia della musica e del costume, propone un viaggio dentro il mondo dorato della Swinging London anni Sessanta. Il maestro Ravasio si addentra in queste canzoni con la sua roca voce blues e ci accompagna per mano attraverso quelle sensazioni che riceveva da ragazzo ad ogni uscita di singolo o di long playng del celebre gruppo di Liverpool. Un vero tuffo al cuore, quando i dischi si esaurivano nelle prenotazioni prima ancora che uscissero. Un fenomeno irripetibile, soprattutto in periodo in cui tutto si scarica da internet e non c’è più l’emozione della puntina gracchiante sul grammo-

La Rocca di Soncino

fono stereo. Le trenta canzoni più importanti ed avveniristiche della produzione di Lennon e Mc Cartney ci sono tutte. Di certo non mancherà tutta la forza del loro impatto emotivo per chi le conosce e una grande riscoperta per quei pochi distratti che non c’erano, dormivano oppure... “tenevano” per i Rolling Stones! In definitiva, questo imperdibile spettacolo rappresenta un grande viaggio nella memoria, corredato dalla proiezione delle foto del gruppo, presentato lungo gli anni della loro asce-

Lo spettacolo “Petitoblok” domani sera in scena a Rivarolo del Re

L’Opera Galleggiante Festival propone per domani alle ore 21.30 a Rivarolo del Re (Cascina Maddalena) “Petitoblok” - Il baraccone della morte ciarlatana, liberamente ispirato alle opere di Antonio Petito e Aleksandr Blok, drammaturgia di Antonio Calone e regia di Emanuele Valenti. Interpresti Giuseppina Cervizzi (la Morte), Christian Giroso (Felice Sciosciammocca), Valeria Pollice (Colombina), Giovanni Vastarella (Pulcinella), Emanuele Valenti (il Ciarlatano). Totonno ’o Pazzo, al secolo Antonio Petito, il più

grande interprete di Pulcinella della seconda metà dell’Ottocento e sgrammaticato autore di numerosi testi teatrali, è ricordato per il suo gusto di mescolare, in arditi déguisements, le tradizionali pulcinellate napoletane con storie rubate al melodramma e ai romanzi d’appendice, in grande voga nel pubblico dell’epoca. Di lui si ricorda anche la capacità di inserire nei suoi spettacoli elementi di attualità, in un approccio col pubblico diretto, che metteva a nudo le convenzioni teatrali a volte quasi anticipando le avanguardie simboliste e futuri-

Il festival “Ghislandi” torna con tre appuntamenti

La 30ª edizione della manifestazione pianistica internazionale scatterà il 22 settembre di Massimo De Grazia E’ stata presentata la 30ª edizione di una delle manifestazioni più prestigiose di Crema, il festival pianistico internazionale dedicato a “Mario Ghilandi”, giovane virtuoso del pianoforte, tragicamente scomparso nelle acque dell’Adda negli anni sessanta. La rassegna, inizialmente promossa nel 1984 dall’Istituto musicale Folcioni, venne poi rilanciata nel 2003 dal Centro culturale Ddiocesano “Gabriele Lucchi” e poi, sia pure con difficoltà, continuata fino ad oggi. L’occasione del trentennale può essere di auspicio per un suo ulteriore rilancio, benché il festival, per le presenze sempre prestigiose di giovani artisti, sia già noto ed apprezzato a livello internazionale. Franco Gallo, vice presidente della Fondazione San Domenico, Erminio Beretta e don Gianfran-

“Paolo Tomelleri Ensemble” per continuare gli appuntamenti con la rassegna “I manifesti di Crema”, che con le sue proposte culturali accompagnerà i cremaschi fino a settembre. Un doppio appuntamento, per l’esattezza, ci attende domani con la musica Swing del musicista Paolo Tomelleri, celebre in Italia e nel mondo come il geniale clarinettista e saxofonista che ha suonato con i maggiori musicisti internazionali del jazz leggero. Al mattino, dalle ore 11 gli specialisti della musica dixie attendono nel parco della Basilica di S. Maria tutti gli appassionati del genere che vorranno andare fuori porta in bicicletta: una occasione in più per fare dello sport all’aria aperta e nello stesso tempo godere della freschezza della musica più frizzante. Alla sera, dalle ore 21 della stes-

sa e disfatta autodistruttiva. Una bella storia che il maestro ci racconta con amore, passione ed una grande carica musicale, presentate in acustica, con l’uso di una semplice chitarra o del violoncello, a voler sottolineare la vena classica insita in questi brani, così come devono essere state concepite dai loro stessi autori. Per informazioni: Associazione Musicale - Teatrale Assonanze a Crema in via Borgo San Pietro 73 (333-9336987 - pointes@virgilio.it).

co Mariconti per il Centro culturale “G. Lucchi”, Alessandro Lupo Pasini direttore dell’Istituto musicale Folcioni, don Giorgio Zucchelli direttore del settimanale diocesano “Il Nuovo Torrazzo” e il maestro Aldo Ghislandi, fratello di Mario, hanno presentato il programma del festival che quest’anno si svolgerà per tre domeniche a partire dal 22 settembre fino a domenica 6 ottobre. Tutti e tre gli appuntamenti dell’edizione 2013, si svolgeranno presso l’auditorium “B. Manenti” a S. Bernardino. Il primo incontro, come detto in programma il 22 settembre è con Gabriele Duranti, talento cremasco del pianoforte, a soli 13 anni vincitore di vari concorsi. Il secondo incontro sarà (il 29 settembre) vedrà come ospite Jin Ju, pianista cinese e affermata concertista a livello internazionale. A chiudere la rassegna domenica 6 ottobre, ci sarà Roberto Corlianò, piani-

sta nonché direttore d’orchestra tra i più affermati in Italia, titolare della cattedra di pianoforte presso il conservatorio di Lecce. Un ringraziamento particolare gli

organizzatori hanno voluto esprimerlo nei confronti degli sponsor (in particolare la Ancorotti Cosmetics). «Senza il loro aiuto il festival sarebbe risultato impossibile» .

ste. Con questo spirito di contaminazione, il regista ha fatto dialogare Petito con il poeta russo Aleksandr Blok e il suo testo teatrale del 1906 Balagancik (Il baraccone dei saltimbanchi) che Mejerchol’d stesso mise in scena e a cui Stravinskij e Diaghilev si ispirarono per il celebre balletto Petruska. Indagando un immaginario al confine tra la favola e la farsa, il lavoro racconta le tragicomiche sventure in cui si cacciano Pulcinella e Felice Sciosciammocca in fuga da una Signora Morte improbabile e disperata.

Mostra collettiva da oggi a Clusone

La presentazione del festival

Un’opera di Marina Sissa

Lo swing di Tomelleri domani mattina all’aria aperta Paolo Tomelleri

sa domenica, nel centro di Crema in piazza Duomo esibizione dei 14 musicisti che Tomelleri è riuscito, forse per l’ultima volta, a ricomporre per una serata di riscoperta della miglior musica d’altri tempi in “La Big Band suona il Swing!”. Sempre per la rassegna “I manifesti di Crema”, sabato 3 agosto Nives Meroi, la più grande alpinista italiana (scalate 11 cime di ottomila metri) e Andrea Gobetti, noto e discusso speleologo, si presentano e presentano nei chiostri del centro culturale S. Agostino in via Dante, alle ore 21, “Dalle stelle alle stalle”- massime ascese e massime discese. Due mondi opposti a confronto. Tiziano Guerini

Oggi pomeriggio, alle ore 16.30, presso il Museo della Basilica di Clusone, in provincia di Bergamo, s’inaugura una mostra collettiva, ideata e curata da Marisa Bellini, che vede protagonisti dodici artisti cremonesi e cremaschi che espongono dipinti, grafiche e sculture. Si tratta di Martina Agazzi, Antonella Agnello, Franco Ariberto Ariberti, Marisa Bellini, Luisa Belloni, Tiziana Bernardi, Romano Carletti, Angelo Cauzzi, Amneris Gatti, Luisa Monella, Marina Sissa e Monica Trioli. Interessante è la varietà di temi e soggetti presentati, che spaziano dal paesaggio e da quello lombardo in modo particolare, alla figura, sino a dimensioni che lambiscono la non forma mediante il simbolo e la metafora. La mostra rimarrà aperta fino al 25 agosto, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. *** NOTTE BIANCA A TRIGOLO Per festeggiare i 165 anni di attività, il Corpo bandistico “G. Anelli” di Trigolo organizza sabato 7 settembre, in collaborazione con il Comune, la parrocchia ed un gruppo di sponsor, la “prima notte bianca trigolese - ad ingresso libero e gratuito - secondo un programma che prevede, dalle ore 19 all’1 di notte, la presenza di stand espositivi e di ristorazione organizzati dalle associazioni e dai piccoli artigiani trigolesi per promuovere le proprie attività. Si terranno, inoltre, sfilate per le vie del paese e concerti di ben tre bande musicali, l’esibizione di associazioni di ginnastica sportiva, un torneo di “street basket”, l’esibizione di scuole di ballo e il concerto di un gruppo rock. In caso di maltempo i soli concerti delle 3 bande si terranno presso la palestra comunale a partire dalle ore 21.


SPORT

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Responsabile Fabio Varesi

CALCIO SERIE A

Con Higuain il Napoli è da primato

Dopo la Fiorentina, anche il Napoli si attrezza per impensierire la Juventus nella corsa al titolo. Se i viola hanno sfoderato l’ingaggio di Mario Gomez (oltre ad altri ottimi acquisti come quello di Ilicic), i partenopei hanno risposto con il portiere Riena, ma

soprattutto con il bomber Higuain, per mesi conteggiato inutilmente dalla Juve (che ha ripiegato su Tevez). Insomma, si preannuncia una corsa a tre affascinante, con le milanesi e le romane che rischiano di essere relegate al ruolo di comparse.

Calcioscommesse: Mauri Formula 1: Sebastian Vettel Mondiali di nuoto: Tania e la Lazio in apprensione domina le libere in Ungheria va a caccia del terzo podio DALL’ITALIA & DAL MONDO

Sono pesantissime le richieste del procuratore della Figc Stefano Palazzi nell’ambito del processo sportivo sul “calcioscommesse”, in corso all’hotel Nh di Roma davanti alla Commissione disciplinare presieduta dall’avvocato Sergio Artico. Per le presunte combine di Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011, il numero uno della procura federale ha chiesto 4 anni e 6 mesi di squalifica per Stefano Mauri (oltre a 6 punti dipenalizzazione alla Lazio), 3 anni e 6 mesi per l’ex rossoblu Omar Milanetto e 3 punti di penalizzazione per Genoa e Lecce. La Commissione ha inoltre accolto la richiesta di patteggiamento di 2 mesi di squalifica in continuazione avanzata da Carlo Gervasoni (respinta invece quella di Milanetto). All’ex difensore della Cremonese è stato accordato il patteggiamento (che si somma alla pena già applicata di 5 anni più richiesta di radiazione) per la sua attiva collaborazione con la giustizia. Le sue testimonianze infatti, ha sottolineato Palazzi, ripercorrono «in maniera fotografica» quanto poi ricostruito attraverso tabulati e celle telefoniche». Michele Scolari

Cambia lo spartito, ma non la musica. Anche in Ungheria le Red Bull sono le più veloci, con Vettel che ha dominato entrambe le prove libere. Alle sue spalle il compagno di squadra Webber e Romain Gosjean (Lotus), mentre Alonso ha confermato il quarto posto della mattina. In netto miglioramento Massa, solo 15° nella prima sessione e risalito al quinto posto al pomeriggio. In difficoltà le due Mercedes, con Lewis Hamilton, sesto a oltre mezzo secondo da Sebastian Vettel. «Dobbiamo cercare di finire davanti a Vettel - ha ribadito Alonso - perché il distacco comincia a essere un po’ troppo in termini di punti e dobbiamo ridurre questo gap il prima possibile». Ma non sarà facile,

perché il campione del mondo può scendere in pista con minor pressione e non ha l’obbligo di rischiare come i suoi diretti rivali per il titolo. CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 157 punti, 2) Fernando Alonso (Ferrari) 123, 3) Kimi Räikkönen (Lotus) 116, 4) Lewis Hamilton (Mercedes) 99, 5) Mark Webber (Red Bull) 93, 6) Nico Rosberg (Mercedes) 84, 7) Felipe Massa (Ferrari) 57, 8) Romain Grosjean (Lotus) 41; 9) Paul Di Resta (Force India) 36, 10) Jenson Button (McLaren) 33. IN TV Oggi prove libere 3 dalle ore 11 alle 12 e le qualifiche dalle 14 alle 15 (diretta su Sky Sport F1 e RaiSport 1). Domani alle 14 la gara con diretta tv su Sky Sport F1 e Rai 2.

In attesa delle gare di nuoto, a Barcellona fari puntati ancora una volta sui tuffi, con l’azzurra Tania Cagnotto sempre protagonista. Dopo gli argenti nel sincro (con Francesca Dallapè) e nel trampolino da 1 metro (con la beffa di soli 10 centesimi di punto dall’oro), la bolzanina si è qualificata per la finale dal trampolino di 3 metri con il quinto punteggio (325,80). In finale anche Maria Marconi (10ª). La semifinale è stata dominata dalle solite cinesi: prima la He (370,00), seconda la Wang (362,40). Vanno a gonfie vele anche le due formazioni di pallanuoto. In particolare il settebello di Campagna (campione del mondo in carica e argento olimpico), che ha battuto agevolmente il Kazakistan (16-6) ed ha terminato il girone a punteggio pieno. In gol Figlioli (4), Giorgetti (3), Gallo e Aicardi (2) e infine Presciutti. Domani sera gli azzurri affrontano la Cina negli ottavi di finale. Traguardo già raggiunto delle ragazze (seconde nel proprio girone), che stasera scendono in vasca contro la Grecia. Una sfida molto sentita, che nel 2004 ha messo in palio l’oro olimpico (conquistato dal setterosa).

Cremo, un triangolare per rinfrancarsi

Dopo l’arrivo del portiere Bremec la dirigenza potrebbe puntare all’ingaggio di un centrale difensivo che sostituisca Minelli

LEGA PRO Dopo la sbornia di gol contro la Fiorentina, grigiorossi oggi in campo con Ternana e Verona

U

di Matteo Volpi

na sonora batosta di mezza estate non può certo portare ai primi giudizi. La pesante sconfitta per 7-1 nel test amichevole contro la Fiorentina del bomber Gomez, una corazzata che probabilmente lotterà per lo scudetto nella prossima stagione, sembrerebbe aver già portato in casa Cremonese i primi malumori. La realtà dei fatti è che mister Torrente ed i suoi sono ancora in piena fase di rodaggio e dovranno lavorare, come logico, ancora molto per trovare la quadratura del cerchio. Tecnico nuovo, gruppo nuovo, squadra nuova… e i miracoli non li fa più nessuno ormai. Nota positiva, senza dubbio, il gol di Brighenti, un giovanotto che sembrerebbe dare l’impressione di avere la fame giusta per fare bene: quello che serve al nuovo, ennesimo corso di questa Cremonese. Il frutto del lavoro di mister Torrente sarà in qualche modo giudicabile solo dalle prossime settimane, a partire dagli impegni di Coppa Italia. Poi, il 9 agosto si conosceranno i

TIM CUP: SFIDA CON IL VIAREGGIO

Un’occasione da rete della Cremo contro la Fiorentina

calendari della prossima stagione. Sul fronte mercato, invece, facendo spallucce sui movimenti che riguardano i tanti ex grigiorossi in giro per l’Italia, resta da decifrare la possibilità di arriva-

re ad un altro difensore centrale da affiancare a Moi e con cui sostituire l’infortunato Minelli. Nella prima uscite, mister Torrente ha proposto il coriaceo Caracciolo in quel ruolo, sebbene prediliga

I grigiorossi affronteranno domenica 4 agosto allo Zini il Viareggio nel primo turno di Tim Cup. La vincente, scenderà di nuovo in campo domenica 11 agosto contro il Palermo. Ecco gli accopiamenti fino terzo turno. Inter: (Perugia-Savona)Cittadella; Parma: (Lecce-Santhià)-Ternana; Cagliari: (Frosinone-L’Aquila)-Modena; Chievo: (SudTirol-Matera)-Empoli; Bologna: (Salernitana-Teramo)-Brescia; Sampdoria: (Benevento-Pontedera)Lanciano; Atalanta: (Lumezzane-Massese)-Bari; Torino: (Nocerina-Pordenone)-Pescara; Genoa: (Paganese-Pro Patria)-Spezia; Sassuolo: (Grosseto-Unione Venezia)-Novara; Verona: (CremoneseViareggio)-Palermo; Livorno: (Pisa-Termoli)-Siena. Gli altri 8 club di serie A faranno il loro ingresso dagli ottavi di finale. l’impiego da terzino. Resta da vedere cosa offrirà il mercato, senza dubbio sarà di cruciale importanza l’atteggiamento di Moi, il cui reale valore come difensore centrale è stato troppo spesso messo in

discussione a causa delle recidive espulsioni. Tra i pali, invece, ci sarà Nicolas Bremec, portiere classe ’77, nato a Barcellona da genitori uruguaiani di origine slava, abile con i piedi e molto agile, oltre che grande appassionato di surf. Noi ci auguriamo che possa fornire l’affidabilità necessaria a tutto il reparto, anche se non è da escludere che anche per questo ruolo la società rimanga alla finestra fino all’ultimo alla ricerca di una potenziale ciliegina sulla torta. TRIANGOLARE Dopo l’amichevole con la Fiorentina, i grigiorossi tornano in campo oggi a Rovereto per un torneo a tre tipicamente estivo da giocarsi con Ternana e Hellas Verona. Il torneo sarà l’occasione per misurarsi ancora con avversari di valore: la Ternana gioca in serie B e l’Hellas Verona è neopromossa in serie A. La formula prevista è quella tipica del torneo a tre con minipartite di 45 minuti. Il triangolare si giocherà presso lo stadio “Quercia” di Rovereto. Il programma: ore 19, Ternana-Cremonese; ore 20, Hellas Verona-perdente prima sfida; ore 21 Hellas Verona-vincente prima sfida.

La nuova Casalese La Pergolettese è pronta a fare sul serio ha già preso forma

LEGA PRO Dopo la sgambata con il Milan, sono in arrivo test più attendibili. Ingaggiato Coralli di Tiziano Guerini

Nessuno, evidentemente, si aspettava di più dall’amichevole contro il Milan a Milanello: un test di prestigio (a testimoniare i buoni rapporti di Cesare Fogliazza con i vertici del calcio nazionale), al cospetto di una delle big del campionato di serie A (il risultato, 5-1, ci sta tutto). Insomma, una presentazione della squadra nel calcio che conta (l’allenatore Alessio Tacchinardi è un biglietto da visita di lusso), con tanto di gol della bandiera che non guasta (per la cronaca ha segnato Zanola). D’ora in avanti, però, si fa più sul serio, a partire dalle prossime amichevoli che devono già mostrare qualcosa di preciso della frosa e dei singoli giocatori. Anche perché ormai la rosa della prima squadra si è delineata ormai pressoché al completo: l’arrivo dell’esperto Emanuele Sembroni (difensore) ha completato il reparto arretrato, mentre l’ingaggio del trentenne Claudio Coralli dall’Empoli (ma ex del Pizzighettone di Fogliazza) ha ridefinito l’attacco. Ora manca quindi un solo elemento di peso per il centrocampo, poi il

Il gol di Zanola al Milan

mercato gialloblu si potrà dichiarare chiuso, almeno per la prima fase del campionato. A proposito delle prossime amichevoli, vale la pena di ricordarle: questo pomeriggio, alle ore 18 al campo “Bertolotti” di viale S. Maria, incontro con la selezione dilettantistica di calciatori cremaschi denominata “Baloo Calcio”; mercoledì 31 luglio allo stadio “Bertolotti” altra amichevole alle 18.30 contro una selezione di calciatori Aic (professionisti senza squadra); sabato 3 agosto alle ore 19.45 presentazione dello staff e dei giocatori allo stadio

Voltini di viale Da Gasperi cui seguirà alle ore 20.30 l’incontro con la squadra del Castiglione, una diretta rivale del campionato; mercoledì 7 agosto alle ore 17.30 allo stadio di Zingonia (Bergamo) un’altra amichevole di prestigio con l’Atalanta; sabato 10 agosto incontro con la squadra del Piacenza (ex Lupo), luogo ed ora da stabilire. Con la seconda metà di agosto inizieranno le partite che contano. Ecco la rosa gialloblu a disposizione di Tacchinardi. Portieri: Ettore Steni, Matteo Grandi Lorenzo Mazzetti.

Difensori: Manuel Davini, Federico Marinoni, Alessio Jovine, Mario Scetti, Luca Ferri, Emanuele Semproni, Mirko Nufi. Centrocampisti: Ivan Buonocunto, Stefano Cerniglia Enrico Di Cesare, Christian Zanola Amedeo Tacchinardi, Stefano Martinelli Andrea Beccalli. Attaccanti: Giovanni Madiotto, Alessandro Bertazzoli, Mario Chessa, Gabriele Zerbo, Dejan Tosetti, Davide Panepinto, Matteo Barzotti (giovane, in prova dalla Carratese). SOCIETA’ ESCLUSE Sono dunque sette le società (sei di Seconda Divisione) escluse dalla prossima stagione: Sambenedettese (che non è stata ammessa al campionato perché il ricorso è stato presentato fuori tempo massimo), Tritium, Andria, Borgo a Buggiano, Campobasso, Portogruaro e Treviso per non aver effettuato i pagamenti previsti. Il prossimo passo sono le domande per i ripescaggi. E’ chiaro che una delle avversarie della Pergolettese salirà in Prima Divisione a sostituire la Tritium.

PROMOZIONE

La nuova Casalese ha ormai preso forma da settimane. Gran parte dei reparti sono rimasti invariati rispetto alla passata stagione e anche la guida tecnica resta la medesima della salvezza. Mister Terenzio Agazzi (nella foto) potrà contare, innanzitutto, sulla difesa che ha blindato la Promozione. Rastelli e Pancanti saranno i due portieri in corsa per il posto da titolare. Bazzani, Franchi, Paltrinieri e Favalli comporranno la linea a quattro, col rientrante Lorenzo Bolsi e gli scalpitanti Cavaletti, Bianchi e Benvenuti a puntellare il pacchetto arretrato. In mediana, chiavi in mano a Mariniello, supportato da Azzi, Maffezzoli, Quarantani, Fellini, Fiorello e Favagrossa. L’attacco, orfano di bomber Bolsi (ceduto al Colorno), si affiderà alle volate di Romanini, Dall’Asta, Cozzini, all’estro di Scordamaglia, a Piccinini (ex colornese) e Manghi (cavallo di ritorno). Il raduno è fissato per sabato 10 agosto, alle ore 9.45 in Baslenga. Il 18 agosto sarà quindi il giorno della prima amichevole di lusso contro il Pallavicino, a Busseto. Simone Arrighi


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Sport

Sabato 27 Luglio 2013

CANOTTAGGIO

Tre ori per le canottieri nel Meeting di Gavirate

Mondiali: Manzoli in semifinale, Fava in finale

Soddisfazioni per i colori azzurri ai mondiali Under 23 in svolgimento a Linz-Ottensheim (Austria). Sono ben otto le barche che hanno centrato la finale A e altre quattro sono in semifinale. Tre i rappresentanti provinciali impegnati nella rassegna iridata, bene Michele Manzoli, argento lo scorso anno, che nel quattro di coppia formato anche da Verità, Evangelisti e Mumolo (nella foto) è giunto terzo nei recuperi ed ha agguantato la semifinale. Positiva anche la prova della bissolatina Francesca Fava, che sul quadruplo PL ha centrato la finale A con il terzo posto nei recuperi. Nulla da fare, invece, per il 4 senza di Selene Gigliobianco, che dopo il 5° posto in batteria, ha terminato il recupero al 4° posto, piazzamento non sufficiente per proseguire la corsa verso la finale.

(foto canottaggio.org - Mimmo Perna)

Il programma delle finali di oggi prevede: ore 16.13 il quattro con di Massimiliano Rocchi (Crv Italia), Mario Cuomo (CC Irno), Vincenzo Abbagnale (CN Stabia), Luca Parlato (Marina Militare) e il timoniere Andrea Kiraz (CC Saturnia); alle 16.26 il quattro di coppia PL femminile di Greta Masserano

Domenica scorsa sul lago di Gavirate si è svolto il Meeting ragazzi per Junior e Senior. La Canottieri Eridanea si è aggiudicata due medaglie: l’oro è arrivato grazie al doppio categoria Ragazzi di Mariglen Xhepa e Federico Toscani, mentre Eric Marino e Alessio Zullo - nella specialità del due senza Junior - hanno vinto l’argento. Sul podio anche la Canottieri Bissolati con Andrea Cattaneo, oro nella categoria Ragazzi. Infine, anche la Canottieri Flora si è aggiudicata un oro con Alice Rossi nell’otto Ragazzi targato Vittorino SC. Un meeting caratterizzato dalla poca affluenza di atleti dovuta agli eventi internazionali, che vedono impegnati anche gli atleti cremonesi. Carlotta Ludovica Tamburini

(Cus Torino), Francesca Fava (Bissolati), Alessandra Derme, Francesca Contini (Gavirate); alle 16.39 il due senza PL maschile di Francesco Schisano e Vincenzo Serpico (CN Stabia); alle 16.52 il due senza Senior donne di Beatrice Arcangiolini (SC Firenze) e Gaia Marzari (SC Lario); alle 17.05 il quattro di coppia PL maschile di Paolo Ghidini (SC Sebino Lovere), Michele Quaranta, Francesco Pegoraro (Sisport Fiat), Matteo Mulas (Lavoratori Terni); alle 17.18 il quattro di coppia femminile di Sara Magnaghi (SC Moltrasio), Giada Colombo (SC Tritium), Alessandra Patelli (SC Sile), Cecilia Bellati (SC Diadora); alle 17.31, infine, il quattro senza maschile di Matteo Borsini (SC Limite), Pietro Zileri Dal Verme (SC Firenze), Roberto Bianco (Fiamme Oro), Cesare Gabbia (SC Elpis).

La Vanoli riparte da Ndoja e Watson Inizia a muoversi il mercato biancoblu. Tra i protagonisti della passata stagione solo Chase è stato per ora confermato

LEGA A Dopo l’arrivo dell’ala albanese la società ha ufficializzato l’ingaggio del forte centro americano

N

di Giovanni Zagni

onostante la crisi economica che ha colpito tutto il Paese, le società di Lega A, a fatica, si muovono sul mercato. Contraccolpi sono attesi, soprattutto per quel che riguarda le “uscite” da Siena, dove Hackett e Moss sembrano avviati, forse, verso l’Armani Milano o forse no, se a Siena hanno trovato le risorse per tenere alto il blasone e continuare a lottare per vertici, se non in Europa, almeno in Italia. Certamente il “Dio denaro” sta portando in vetta alle graduatorie estive, quelle che non sono ancora “Vangelo”, ma per ora solo forti indizi, qualche protagonista inaspettato come Venezia ed Avellino, che prepotentemente si candidano per un posto da vip nella stagione 2013-2014. Qualche altro, di contro, (Pesaro, Bologna e Cantù ad esempio) nelle previsioni, paiono aver rinfoderato le armi e si accontenterebbero di giocare un ruolo importante, ma non da super stella. Ma lasciamo le altre realtà, piccole o grandi che siano, al loro destino ed a commenti più appropriati a tempo debito, per arrivare invece a commentare quel che i “nostri” hanno fatto sinora o si apprestano a fare. Già, la Vanoli, rigenerata dall’entrata in campo di un gruppo di imprenditori importanti, a supporto di Aldo Vanoli e dei suoi soci storici, con la “benedizione” di quel grande sportivo che è Giovanni Arvedi, ha mosso le sue prime pedine riconfermando Brian Chase e acquisendo il contratto dell’al-

SABATO 27 09.55 10.05 11.40 13.30 14.00 15.25 16.15 17.00 17.10 17.55 18.45 20.00 20.35 21.15 23.30

TG1 L.I.S./CHE TEMPO FA LA CASA DEL GUARDABOSCHI. Tf UN CICLONE IN CONVENTO. Tf TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualità ROAD ITALY. Attualità QUARK ATLANTE. Doc TG1 Telegiornale/Che tempo fa A SUA IMMAGINE. Attualità HOMICIDE HILLS. Tf REAZIONE A CATENA. Game show TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT TECHETECHETÈ,VISTA LA RIVISTA SUPERQUARK. Doc PREMIO LOUIS BRAILLIE 2013

KLAUDIO NDOJA Nato a Scutari (Albania) il 18 maggio 1985, Ndoja è un’ala di 201 centimetri per 102 chilogrammi di peso. Giocatore molto duttile e dal grande temperamento, può giocare sia nella posizione di ala piccola che in quella di ala forte ed è dotato di un ottimo tiro da fuori. La sua carriera italiana è iniziata nelle categorie minori tra Desio, Casalpusterlengo, S. Antimo e Borgomanero. Nel 2007-2008 il grande salto nella massima serie con la canotta di Capo D’Orlando (3.7 punti e 2.2 rimbalzi in 11 minuti di utilizzo medio). L’esclusione della società dal successivo campionato, lo ha portato a firmare per Scafati in Legadue. Sono seguite esperienze nella stessa categoria con Jesi, Ferrara (14.7 punti e 5.5 rimbalzi a gara) e Brindisi con la quale nella stagione 20112012 ha conquistato la promozione in Lega A. Lo scorso anno è stato protagonista, da capitano, della salvezza dell’Enel nella massima serie.

banese Klaudio Ndoja, già a Brindisi. Poi, giovedì è stato ufficializzato l’ingaggio di Travis Jermaine Watson, centro ex Armani, fermo per infortunio da un paio di stagioni, ma dalle grandi credenziali. «E’ un centro vero - afferma coach Gresta - grande rimbalzista, sempre tra i migliori negli anni giocati all’estero e in Italia tra Fortitudo Bologna e Milano. Viene da uno stop ma ora è pronto a ripartire; per noi si tratta di ingag-

DREAM ROAD 2012. Att LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE. Att A SUA IMMAGINE. Attualità SANTA MESSA (Loreto) LINEA VERDE ESTATE. Att TG1 TELEGIORNALE GMG. VI HO CERCATO E SIETE VENUTI GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ TG1 TELEGIORNALE/CHE TEMPO FA NERO WOLFE. Fiction REAZIONE A CATENA. Game show TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT TECHETECHETÈ,VISTA LA RIVISTA UNA GRANDE FAMIGLIA. Fiction SPECIALE TG1

SABATO 27

RETE 4

09.35 10.50 11.30 12.00 12.55 14.00 14.45 15.30 16.00 16.45 18.00 18.55 19.35 20.30 21.15

BENVENUTI A TAVOLA. Fiction RICETTE ALL'ITALIANA. Att TG4 TELEGIORNALE/METEO RENEGADE. Telefilm SISKA. Telefilm TG4 TELEGIORNALE/METEO LO SPORTELLO DI FORUM. Att LE STORIE DI...VIAGGIO A... Doc ZORRO. Film TV PERRY MASON. Film TV COME SI CAMBIA ACADEMY. Reality TG4 TELEGIORNALE/METEO TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap THE MENTALIST. Telefilm

Team Crema, esordio casalingo con Ancona

TRAVIS WATSON Centro di 203 centimetri per 115 chilogrammi di peso, nato a San Antonio nel Texas il 20 marzo 1981, Travis Jermaine Watson, dopo tre anni alla Oak Hill Academy, ha trascorso il quadriennio universitario alla Virginia University dove, con la maglia dei Cavaliers, ha messo in mostra le sue grandi doti di rimbalzista. Chiuso l’anno da senior con 14.3 punti e 10.4 rimbalzi a partita, è sbarcato in Europa ai greci del Panionios (stagione 2003-2004). Miglior rimbalzista del campionato ellenico per due stagioni, ha attirato le attenzioni della Fortitudo Bologna, con la quale disputato campionato ed Eurolega nella stagione 2005-2006. Poi è passato a Milano dove è rimasto per due anni mantenendo oltre nove rimbalzi di media a partita. Di seguito si è trasferito in Israele (all’Hapoel Gerusalemme) e successivamente, per un paio di stagioni, allo Zalgiris Kaunas. Dopo un lungo infortunio, riparte da Cremona.

gio importantissimo e per questo sono molto felice del suo arrivo in squadra». Per concludere, esprimiamo molto serenamente una nostra idea. Visto quel che hanno dato lo scorso anno, avremmo voluto esultare nella riconferma di molti dei protagonisti del recente passato, ma forse questo approccio sarebbe stato poco proponibile, perché i giocatori, valorizzati dagli ultimi exploit, si sarebbero irrigiditi sulle cifre d’ingaggio.

DOMENICA 28 09.05 09.55 10.30 10.55 12.00 13.30 14.00 14.50 17.00 17.05 18.45 20.00 20.40 21.15 23.20

BASKET SERIE A2

Ci conforta che per ora nessuno, esclusi i nomi da copertina (Vitali e Peric), si sia accasati altrove. Nutriamo speranze... NEWS A proposito di big del campionato, l’Olimpia EA7 Armani Milano ha comunicato di aver raggiunto un accordo con il giamaicano Samardo Samuels (24 anni), centro di 206 centimetri, proveniente dall’Hapoel Gerusalemme, dopo aver giocato 3 anni in Nba con i Cleveland Cavaliers.

Ufficializzato il calendario del girone B di serie A2 (denominato Conference Centro), che vede il Basket Team Crema affrontare, nella prima fase, molte squadre del centro Italia, mentre nella seconda parte della stagione le azzurre incroceranno le formazioni del girone Sud. ANDATA 13-10 Crema-Ancona; 27-10 Crema-Broni; 3-11 Crema-Bologna; 9-11 Ferrara-Crema; 17-11 Crema-Vigarano; 24-11 Civitanova Marche-Crema RITORNO 30-11 Ancona-Crema; 15-12 Broni-Crema; 21-12 Bologna-Crema; 12-1 Crema-Ferrara; 18-1 Vigarano-Crema; 26-1 Crema-Civitanova Marche DNC Ufficializzato anche il girone B, che comprende anche Crema e Piadena: Bernareggio, Bologna, Bergamo, Calolziocorte, Corona Platina Piadena, Erogasmet Crema, Imola, Lissone, Milano 3 Basiglio, Nervianese, Pisogne, San Lazzaro di Savena, Saronno, Scandiano. Intanto, Piadena è molto attiva sul mercato. Dopo alcune cessioni eccellenti, la dirigenza ha ufficializzato gli ingaggi di Gianni Grobberio, Riccardo Castagnaro e Luca Casali. L’esperto lungo Grobberio, classe ’75, in passato ha vinto il campionato di B2 con la Rossini’s Cremona, mentre l’ala Castagnaro (classe ’83) torna a Piadena dopo 5 anni di assenza. Il giovane eterno Casoli (21 anni), infine, arriva dal Pizzighettone.

DOMENICA 28 10.00 11.00 11.30 12.00 13.00 14.00 14.40 15.20 16.05 17.05 18.55 19.35 20.30 21.30 00.45

SANTA MESSA (Salerno) PIANETA MARE. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO PIANETA MARE. Attualità SLOW TOUR. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO DONNAVVENTURA. Doc MISTER MILIARDO. Film TG COM/NAVIGARE INFORMATI GUERRA INDIANA. Film TG4 TELEGIORNALE/METEO TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap HEAT - LA SFIDA. Film TIME X. Film

10.10 10.45 12.10 13.00 13.30 13.45 15.30 16.25 17.20 18.30 18.50 19.35 20.30 21.05 22.35

SULLA VIA DI DAMASCO. Att IL NOSTRO AMICO CHARLY LA NOSTRA AMICA ROBBIE TG2 GIORNO SERENO VARIABILE ESTATE. Att G.P. UNGHERIA DI F1 SQUADRA SPEC. COLONIA. Tf SQUADRA SPEC. STOCCARDA. Tf MONDIALI DI NUOTO-Tuffi VOYAGER FACTORY SEA PATROL. Tf UNA SCATENATA COPPIA DI SBIRRI TG2 NOTIZIE FRAMMENTI DI FOLLIA. F TV CRIMINAL MINDS. Tf

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VOYAGER FACTORY IL NOSTRO AMICO CHARLY. Tf LA NAVE DEI SOGNI. Film TV POLE POSITION. Sport TG2 GIORNO POLE POSITION. Sport G.P. DI F1 DI UNGHERIA POLE POSITION. Sport MONDIALI DI NUOTO. Tuffi LASKO. Tf TG2 NOTIZIE HAWAII FIVE-O. Tf UNDER THE DOME. Tf NYC 22. Tf LA DOMENICA SPORTIVA ESTATE

08.00 09.10 10.00 11.00 13.00 13.35 13.40 14.10 16.10 CANALE 5 18.00 20.00 20.40 21.10 23.25 23.45

TG5 MATTINA SUPERPARTES. Attualità MELAVERDE. Attualità FORUM. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO GIFFONI FESTIVAL. Attualità BETTER WITH YOU. Sitcom HART OF DIXIE. Telefilm GENERAZIONI A CONFRONTO. F TV INGA LINDSTROM. Film TV TG5 TELEGIORNALE/METEO PAPERISSIMA SPRINT. Varietà ERIN BROCKOVICH. Film TG5 NOTTE/METEO BEST FRIENDS. Film TV

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TG5 MATTINA/TGCOM LA BANDA OLSEN AL CIRCO. F TV BYE BYE CIBDERELLA. Sitcom ARRAMPICATORI SOCIALI. Doc MELAVERDE. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO GIFFONI FESTIVAL. Attualità L'ARCA DI NOÈ. Attualità SANGUE CALDO. Fiction FRATELLI BENVENUTI. Fiction ROSAMUNDE PILCHER. Film TV TG5 TELEGIORNALE/METEO PAPERISSIMA SPRINT. Varietà I GUARDIANI DEL TESORO. F TV L'ISOLA DELLA PAURA. F

10.25 11.15 12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.45 16.50 17.35 18.10 19.00 20.00 20.25 21.05

DOC MSRTIN. Tf TGR PREMIO FLAIANO. Att. TG3/SPORT NOTIZIE/METEO3 TGR IL SETTIMANALE. Att TIMBUCTION. Doc KINGDOM. Tf TG REGIONE/TG3 IL SIGNOR ROBINSON. Film JEWEL. Film TV TOUR REPLAY. Sport I MISTERI DI MURDOCH. Tf TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà COMMON LAW. Tf ARRIVA SABATA. Film

11.15 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.20 16.15 18.10 19.00 20.00 20.20 21.05 23.20

DOC MARTIN. Tf TG3/TG3 FUORI LINEA ESTATE TELECAMERE. Attualità PRIMA DELLA PRIMA. Att PASSEPARTOUT. Att TG REGIONE/TG3 CATERINA VA IN CITTÀ. Film TG3 L.I.S. TRE SCAPOLI E UNA BIMBA. F SQUADRA SPECIALE VIENNA. Tf TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà THE DEFENDERS. Tf KILIMANGIARO. Doc TG3/TG REGIONE

07.00 07.20 10.35 12.10 12.25 13.40 15.40 17.40 18.30 ITALIA 1 19.00 19.25 22.10 23.15 01.00 01.25

BUONA FORTUNA, CHARLIE. Sitcom CARTONI ANIMATI MERLIN. Telefilm GIFFONI - IL SOGNO CONTINUA STUDIO APERTO/SPORT HANNAH MONTANA. Film ELLE-L'ULTIMA CENERENTOLA. F TV TOP ONE. Quiz STUDIO APERTO/METEO MR BEAN. Sitcom PICCOLA PESTE TORNA... Film CAMBIA LA TUA VITA CON UN CLICK NO ORDINARY FAMILY. Tf SPORT MEDIASET STUDIO APERTO-LA GIORNATA

00.70 07.40 10.40 12.10 12.25 13.40 15.45 17.45 18.30 19.00 19.35 21.25 24.00 00.55 01.20

SUPER PARTES. Attualità CARTONI ANIMATI MERLIN. Tf GIFFONI-IL SOGNO CONTINUA STUDIO APERTO/METEO IN DUE PER LA VITTORIA. F TV INSEGUENDO LA VITTORIA. F TV LA VITA SECONDO JIM. Sitcom STUDIO APERTO/METEO COSÌ FAN TUTTE. Sitcom SCUOLA DI POLIZIA 6. Film ARCHIMEDE. Doc STREET FOOD HEROES. Reality SPORT MEDIASET STUDIO APERTO-LA GIORNATA

SABATO 27

LA 7

09.50 11.00 11.40 12.30 13.30 14.00 14.40 16.30 18.10 20.00 20.30 21.10 22.55 00.45 00.50

COFFEE BREAK. Attualità IN ONDA ESTATE. Attualità MCBRIDE-OMICIDIO DI CLASSE GREY'S ANATOMY. Telefilm TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Attualità CUORE D'AFRICA.Telefilm THE DISTRICT. Telefilm LA LIBRERIA DEL MISTERO. F TV TG LA7 IN ONDA ESTATE. Att SISSI, LA FAVORITA DELLO ZAR. F UN DELITTO DI CLASSE. Film TV TG LA7 SPORT N.Y.P.D. Telefilm

07.00 BUONGIORNO CREMONA 08.15 LE CITTÀ DELLA MUSICA 09.30 DENTRO L'IMPRESA 11.00 I GIOVANI E LA FEDE 13.30 TG CREMONA 14.00 I GIOVANI A CONFRONTO. Att 19.00 TG CREMONA 19.40 TG NAZIONALE 20.00 LE STORIE 20.30 CREMONA 1 Grandi Eventi da Caravaggio "VEGLIA REGIONALE" GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ 00.00 Diretta da RIO DE JANEIRO GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ

DOMENICA 28 07.55 09.50 11.40 13.30 14.00 14.40 16.30 18.10 20.00 20.30 21.10 23.15 01.00

OMNIBUS ESTATE 2013. Att NOI SIAMO ANGELI. Film TV MCBRIDE. Film TV TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att PICCOLO BUDDHA. Film THE DISTRICT. Telefilm LA LIBRERIA DEL MISTEROIL WEEK END DEL MISTERO. F TV TG LA7 VACANZE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Varietà THE WOMEN. Film TERRAROSSA. Film TG LA 7 SPORT

07.00 BUONGIORNO CREMONA-METEO 07.45 SANTA MESSA. Da CARAVAGGIO 09.00 CREMONA 1 Grandi Eventi Concerto. Casalmaggiore Int. Festival 10.45 SANTA MESSA. Da CARAVAGGIO 12.15 I GIOVANI E LA FEDE 13.00 GIOIELLI SOTTO CASA 13.30 TG DELLA DOMENICA 16.00 FATTI D'ARTE 18.00 LE CITTÀ DELLA MUSICA 18.30 COSA BOLLE IN PENTOLA 19.00 TG DELLA DOMENICA 19.30 LE STORIE 20.30 GIOIELLI SOTTO CASA 21.00 FIORENTINA-CREMONESE


Sport ATLETICA LEGGERA

Sabato 27 Luglio 2013

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Medaglia pesante per Desalu agli Europei

La staffetta con Desalu (secondo da destra) (foto Colombo/Fidal.it)

Si è conclusa con una medaglia, un record, tanta soddisfazione e un po’ di amaro in bocca l’avventura di Eseosa “Fausto” Desalu ai Campionati Europei Juniores di atletica leggera che si sono disputati lo scorso fine settimana a Rieti. Desalu (allenato da Gian Giacomo Contini) ha scelto di cimentarsi sui 200 metri nonostante la settimana prima avesse centrato il record personale sui 100 col tempo di 10”60. Superate in scioltezza le bat-

terie, in semifinale ha fermato il cronometro sui 20”92, stabilendo il proprio record personale. Aveva però solo il sesto tempo tra i qualificati alla finale, tutti in grande spolvero. Si pensi che ben 6 degli 8 finalisti, in semifinale avevano stabilito il proprio personale. In finale, fatta eccezione per Nethanee Mitchell-Blake che ha staccato tutti con 20”62, gli altri hanno deluso, tanto che Desalu è giunto 5° con 21”16 e se avesse ripetuto il tempo della semifinale,

sarebbe salito sul podio eguagliando il 2° tempo. Dopo le due gare del sabato, Fausto ha subito un lieve malore, dovuto allo sforzo unito alla tensione. La Nazionale 4x100 è entrata in finale senza di lui, poi in finale Desalu ha trascinato l’Italia con un’ottima quarta frazione che è valsa con 40 secondi netti il terzo posto, estromettendo dal podio potenze quali Francia e Gran Bretagna. Vanni Raineri

La Pomì punta ancora su Bacchi e Olivotto

VOLLEY A1 Due protagoniste della scorsa stagione sono state confermate dalla società. Mancano ancora tre tasselli

E’

stata la settimana delle riconferme in casa Pomì Casalmaggiore. Dopo Beatrice Agrifoglio e Valentina Zago, la società ha rinnovato la propria fiducia a Lucia Bacchi, casalasca puro sangue, attaccante di posto quattro e capitana dell’ultima stagione, Confermata anche la trentina Rossella Olivotto, reduce da un’annata a dir poco travagliata, che causa risentimenti alla schiena non ha potuto per gran parte del girone di andata ed anche dopo il giro di boa presenziare tra le titolari. Se per Lucia si poteva parlare in via ufficiosa già alla fine dei playoff di un rinnovo consensuale, essendosi legata alla formazione di Casalmaggiore con un biennale, per Rossella la riconferma non era poi così scontata, ma alla fine l’accordo tra le due parti è arrivato. «Un premio alla grande stagione che ha disputato – spiega il presidente Massimo Boselli Botturi, riferendosi a Lucia Bacchi – ma anche il riconoscimento delle sue grandi qualità tecniche e professionali, queste le motivazioni per le quali abbiamo fermamente voluto ancora in rosa la nostra capitana. Per noi e per la pallavolo a Casalmaggiore, Lucia rappresenta un

La grinta di Lucia Bacchi

punto fermo e non volevamo assolutamente privarcene. Sono certo che saprà fare bene anche in A1, categoria che ha sempre frequentato prima di arrivare alla Pomì». Se sul suo ruolo di titolare inamovibile nell’ultima stagione non c’erano dubbi, nel prossimo campionato la casalasca dovrà competere con Alessia Gennari (giovane e rampante posto quattro arrivata da Chieri e con importanti esperienze maturate in Nazionale) e

con l’altra attaccante ricevitrice che la società ufficializzerà a breve: una straniera dalla comprovata esperienza e dal braccio pesante. Per Rossella Olivotto la riconferma significherà percorrere le orme di Valentina Zago, ovvero timbrare il terzo anno consecutivo in maglia rosa. “Sono certo – commenta sempre Boselli – che per Rossella la prossima sarà la stagione del riscatto, dopo l’infortunio dei mesi scorsi e l’occasione

per confermare le sue ottime qualità di centrale, già peraltro palesate nella nostra prima stagione in A2». La diretta interessata, al termine dell’ultima stagione si era detta amareggiata per l’epilogo, la sconfitta in finale playoff con Ornavasso, ma anche e soprattutto per la consapevolezza di non aver potuto dare alla squadra quanto avrebbe voluto. «Resto a Casalmaggiore con grande soddisfazione – spiega la giocatrice trentina – qui mi sono sentita a casa dal primo momento in cui sono arrivata, la società, l’ambiente, la gente, tutto è meraviglioso e sono certa che proprio questa cornice mi permetterà di ritrovare smalto e voglia di fare bene. La società sta allestendo un’ottima squadra, con molte giocatrici giovani e motivate, sarà bello giocarsi con le colleghe di reparto un posto tra le titolari. La competizione non farà che alzare il nostro rendimento complessivo e consentirà al tecnico di poter disporre di più alternative». A questo punto per completare il roster in vista della stagione 2013-2014 alla Pomì mancano ancora tre tasselli: una centrale, una giocatrice di banda e una vice Zago, la società è al lavoro.

Casalasche solo quarte nella tappa di Riccione SUMMER TOUR

Niente podio per la Pomì Casalmaggiore nella terza tappa del Lega Volley Summer Tour Sand 4x4 di Riccione. La formazione casalasca è giunta al quarto posto, sconfitta nella finalina dalla Siamo Energia Ornavasso. Partita col freno a mano tirato, la squadra di Marco Botti, rinforzata dall’inserimento di Lucia Bacchi, ha ceduto nelle due gare mattutine della prima giornata con Soverato ed Ornavasso per poi ottenere il pass per la semifinale grazie alla vittoria in due set su Montichiari e trovare quale avversario la Sicilconad Rio Bum Bum (che poi ha vinto la tappa. Perso nettamente il primo parziale (7-15) Sestini e compagne si sono aggiudicate ai vantaggi il secondo (17-15) per poi cedere nuovamente di schianto nel terzo (4-15). Oggi e domani ultima tappa a Jesolo dove è in palio la Supercoppa Italia Rilastil Cup.

Exploit di Monfredini e Ghisolfi

BOCCE

Grinta, determinazione, la giusta incoscienza della loro età e quel pizzico di fortuna che non guasta in un mix necessario a compiere imprese come questa compiuta da Federico Monfredini e Emiliano Ghisolfi. Sulle corsie della Canottieri Bissolati, nel 12° memorial Soci, la coppia di categoria C del Dopolavoro Ferroviario di Cremona ha battuto per 12-10 i più quotati Manghi e Tosca della Fontanella di Piacenza. Con un parziale

TRIATHLON

Sara Dossena

di 9-2 a favore dei loro avversari, i “ferrovieri” hanno preso al volo il treno della rimonta, sfoderando una serie di giocate azzeccate per teoria e tecnica, che hanno permesso, anche grazie ad alcuni lisci di troppo di Tosca, di rimontare sull’8-10 per i portaclori del Fontanella. Nell’ultima giocata uno strepitoso pallino di Ghisolfi, ha fruttato 2 punti a fondo tavola. Dagli spettatori presenti un incitamento unanime a Monfredini di bocciare al

volo la sua boccia corta per rischiare i 4 punti necessari a chiudere l'incontro. L’esplosione di applausi ha sottolineato la perfetta riuscita della giocata, che ha permesso ai due validi giovani del Dlf di alzare ai il 12° trofeo di questo memorial Soci. Un doveroso plauso va a Gianni Mariani, che nella settimana seguente la Notturna, ha messo in cantiere questa riuscitissima manifestazione. E.C.

I due vincitori

Sara Dossena fa suo il titolo regionale Sprint Sara Dossena ha vinto il titolo regionale su distanza Sprint. Al rientro alle gare dopo un lungo periodo di stop causato da un infortunio, l’atleta del Triathlon Cremona Stradivari ha ripreso il cammino stagionale come l’aveva lasciato, vincendo. A Lecco, la Dossena si è imposta con il tempo di 1h04’45”, bissando il successo dello scorso anno e quello ottenuto nel duathlon in primavera. Csaba Rendes è invece salito sul podio dell’Asian Cup che si è svolta a Jiayuguan in Cina: l’atle-

ta del team Stradivari ha chiuso con il terzo tempo in 1h51’22”. Veronica Signorini ha terminato al 18° posto la tappa di Coppa Europa di Ginevra: l’atleta del team Stradivari ha concluso le tre frazioni con il tempo di 2h30’27”. Tre atleti del team Stradivari sono stati protagonisti nell’XTerra Italy che si è svolto a Scanno. Quarto posto per Marion Lorblanchet, che ha terminato in 3h27’47”; quinto tempo per Sara Tavecchio, al traguardo in 3h34’36” e stesso piazzamento

per Francois Carloni, finisher in 2h51’42"”. Nella quarta prova del circuito Duathlon, a Trasaghis sulla distanza (5-30-5) 6° posto per Huber Rossi in 1h18’54”, 27° Filippo Bordoni in 1h22’56”. Appuntamento Sprint ad Asola per numerosi atleti del team Stradivari. Giancarlo Maldotti è entrato nella top ten, per lui nono tempo in 1h02’20”; 12° posto per Marco Zoppi in 1h02’52’ ed a completare il podio verdeblu è stato Giovanni Triboldi, 15° in 1h03’19”. Una

dozzina gli altri finisher verdeblu. Nella gara femminile cinque atlete all’arrivo: 18ª Marta Vacchelli in 1h19’31”, 22ª Annamaria Bellu in 1h20’22”, 25ª Daniela Balzi in 1h21’34”, 41ª Viviana Cremona in 1h26’21” e 53ª Ingrid Mazzini in 1h39’58”. Nell’appuntamento di Acqui Terme con la crono giovanile valida per la Coppa Italia, Stefano Carlino si è piazzato al settimo posto tra gli Junior, 32° Cesare Ianniello; nella gara femminile 17ª Laura Vacchelli. Nella categoria Youth A, Fabiola D’Antino è giunta a un passo del podio (quarta), 27° Thomas Previtali, 37° Damiano Demetrio.


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Sport

Sabato 27 Luglio 2013

IL BILANCIO DEL TOUR

Chris Froome è più forte anche dei sospetti

(F.C.) Il ragazzo che giocava in Kenya con scorpioni e serpenti, si ritrova la Francia ai propri piedi, nella cornice incantata dei Campi Elisi. Il Tour numero cento si chiude con una storia vera, più bella di qualunque favola inventata. Scollinando oltre il numero perfetto, la mitica corsa si apre al nuovo mondo: vince l’Africa con Chris Froome, nato a Narobi e cresciuto in Sudafrica, fino ad emigrare in Italia (tre anni), per poi farsi naturalizzare inglese, di stan-

za a Montecarlo. Alle sue spalle un altro continente fuori mano, quello del giovane colombiano Quintana, che assieme al secondo del Giro (Rigoberto Uran Uran) lascia intendere chiaramente quale sia il futuro del nuovo ciclismo. Froome ha stravinto ovunque, eppure nessuno si sogna più di lasciarsi andare. Neppure i segnali di umidità denunciati nelle ultime frazioni alpine inducono pubblico e critici a sentirsi tranquilli: il sospetto è che anzi Froome abbia

Il podio del Tour 2013

tirato i freni proprio per non stravincere, per non strafare, per non stravolgere tutte le valutazioni. Il nuovo fuoriclasse (presunto, eventuale, in libertà vigilata...) giura di essere davvero nuovo, cioè diverso, cioè pulito. Farei così anch’io. Il suo team , il danaroso e stellare Sky, è disposto a mettere sul tavolo dell’antidoping tutti i dati e i segreti del proprio atleta, per la serie la privacy non ci interessa, ci interessa solo la verità. Speriamo che sia proprio così...

Imbalpalst, doppietta a Capergnanica Ancora sugli scudi la società di Soncino che si è imposta sia nel trofeo a punti che in quello per il maggior numero di atleti

CICLISMO Successi di Mirko Coloberti e Simon Curlo nel 13° Trofeo Mcl, che ha visto al via 157 Giovanissimi

M

Sei Giorni delle Rose, emozioni a Fiorenzuola NEWS

di Fortunato Chiodo

amma mia che show! Hanno lasciato il segno i virgulti della Società Ciclistica Imbalplast di Soncino di patron Sergio Alzani, sia nel torneo a punti che in quello per il maggior numero di partecipanti nel “13° Trofeo Mcl di Capergnanica”, organizzato dalla Uc Cremasca. Erano ben 157 i partecipanti (dei 217 iscritti), sotto un sole mattutine da spaccare le pietre. Sei singole prove avvincenti, dai 7 ai 12 anni, a cominciare dai nati nel 2006, vinta in perfetta solitudine da Davide Quirini. Mirko Coloberti, puledrino di razza di Romanengo, autore di una incoraggiante prestazione insieme al coetaneo di squadra Marco Dadda, se la sono giocata allo sprint e con un colpo di reni con il piccolo finisseur (classe 2005) ha conquistato il suo sesto trionfo stagionale; terzo posto per Valentino Grassi. Il brianzolo Tomas Chianello (classe 2004), ha messo il turbo in volata centrando il settimo trionfo in stagione. Stessa sinfonia allo sprint tra i nati nel 2003, con Mario Telò che ha regolato la troupe conterranea. Serratissima volata dei nati nel 2003, con il bergamasco Manuel Calzi che ha rimontato sulla fettuccia d’arrivo il romanenghese Gabriele Coloberti, che ha smesso di pedalare. Terzo Davide Distasio

Lo sprint vincente di Mirko Coloberti su Dadda

I vincitori

Archbold e Kenneth sul podio Il successo di Simon Curlo (fotoservizio Giuseppe Belli)

davanti all’altro cremasco Mattia Vanelli. Cinquina sulla ruota di Capergnanica per il bergamasco di Pumenengo, Simon Curlo (della Imbalplast): nella volata di gruppo a ranghi compatto, la vittoria non poteva che andare a lui e non di poco, nella corsa dei dodicenni. Cerimoniale di premiazione con Alex Severgnini, sindaco di Capergnanica, Antonio Pegoiani, presidente del Comitato provinciale Fci, Albino Ferla, presidente della Uc Cremasca, abilmente gestita dallo speaker Adriano Silvani.

ORDINI D’ARRIVO Classe 2006: 1) Davide Quirini (Rodengo Saiano), 2) Andrea Bonardi (idem), 3) Francesco Rotunno (Mobili Lissone), 5) Gabriele Durelli (Uc Cremasca). Classe 2005: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2) Marco Dadda (Imbalplast), 3) Valentino Grassi (Uc Cremasca); 4) Michele Daffini (Rodengo Saiano), 5) Fabio Faletti (Gs Corbellini Ortofrutta). Classe 2004: 1) Tomas Chianello (Mobili Lissone), 2) Emanuele Rossigni (Gs Ronco), 3) Michele Festa (Rodengo Saiano).

Classe 2003: 1) Mario Telò (Gs Ronco), 2) Nicolas Borsarini (Rodengo Saiano), 3) Riccardo Perani (Gs Ronco). Classe 2002: 1) Manuel Calzi (Pagnoncelli), 2) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 3) Davide Distasio (idem), 4) Mattia Vanelli (Corbellini Ortofrutta). Classe 2001: 1) Simon Curlo (Imbalplast), 2) Alessandro Ferrari (C. Pagnoncelli), 3) Matteo Cerlini (Rodengo Saiano), 4) Matteo Corini (Rodengo Saiano), 5) Shaaban El Haddad (Corbellini Ortofrutta Crespiatica).

Grande attesa per il “12° Trofeo Marimar”

(F.C.) Nonostante tutti i problemi, l’attività del ciclismo giovanile tira a gonfie vele. Tante erano le promesse in vetrina ai meeting nazionali e regionali, a dimostrazione che le società hanno saputo comprendere e sperimentare il confronto schierando più di tre centurie di baby ciclisti a Montanaso Lombardo (Lodi). Tra le promesse del ciclismo lombardo (7-12 anni), fanno parte anche le società del comprensorio provinciale, a cominciare dalla Unione Ciclistica Cremasca, società impegnata domani a coordinare il “12° Trofeo Marimar” di Ripalta Cremasca, con attività agonistica su strada a squadre e individuale. Non c’è disciplina che raccolga interesse e partecipazione quanto lo sport del ciclismo. Sei gare con partenza della prima alle ore 9.30. ESORDIENTI A SALVIROLA NEL “TROFEO CICLI FRANCESCONI” Agosto spumeggiante per il ciclismo provinciale: gli Esordienti corrono il 4 agosto nel “Trofeo Cicli Francescani” di Salvirola,

patrocinato dalla Uc Cremasca. Partenza alle 9.30. Attesissimo davanti ai suoi fans Anselmo Francesconi, esordienti del primo anno, quando dà gas non lo vedono più, bastona tutti… MEMORIAL “MARCO NOCI” Ma che bello... E’ proprio una bella notizia per tutto il ciclismo italiano. Al via i migliori Allievi e l’ambizione è legittima,

perché la corsa ha sempre avuto un fascino speciale, come speciale è l’albo d’oro del “14° Memorial Marco Noci” patrocinato dall’Imbalplast di Soncino, con al timone il ds Alessandro Terenzi. Partenza e arrivo il 15 agosto a Genivolta, ritrovo alle 7 in piazza del Comune e partenza alle 9. Percorso: Genivolta, Casalmorano, Genivolta da ripetersi sei volte per complessivi 78 km. GIRO DELLE FIANDRE La squadra Juniores del CC Cremonese-Arvedi partecipa domani al Piccolo Giro delle Fiandre, con partenza da Herzele (Belgio). Al via Pedretti, Corbetta, Verzalia, Margheritis e i gemelli Alessio e Nicolò Fornoni. MEMORIAL RUBONI A BEGNONI Volata vincente dell’azzurro Gianmarco Begnoni (Aspiratori Otelli Marstercrom) nel Memorial Marco Ruboni per Juniores svoltasi ad Abbiategrasso. Ha preceduto il compagno Filippo Tagliani e Riccardo Terrazzi (Team Giorni). Quinto Alessio Brugna.

Fiorenzuola, capitale del ciclismo mondiale su pista: 30 nazioni di 5 continenti, si cimentano nella qualificazione alla Coppa del Mondo e al Mondiale. Una passerella di campioni olimpionici, iridati ed europei fanno da contorno alla “16ª Sei Giorni Internazionale delle Rose” al velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola d’Arda (che terminerà il 30 luglio). Un confronto duro e avvincente, cominciato il 25 luglio con le migliori coppie del pianeta, capeggiate dai campioni del mondo dell’Americana, i francesi Vivien Brisse e Morgan Kneisky, dagli spagnoli Muntaner e Torres e dai campioni d’Europa Blaha-Hochmann (Repubblica Ceca). L’elenco degli iscritti all’Internazional Trek e Donne Women è fitto di nomi celebri, a cominciare dal primatista del mondo dei 200, Kevin Sireau che a Mosca ha fatto registrare il record, fermando le lancette del cronometro su un 9”572. Una galleria di campioni, una festa collettiva, un’allegria semplice e genuina, sei giorni di gare di ciclismo su pista e spettacolo, con al timone della regia Claudio Santi, presidente del Comitato organizzatore e direttore operativo. Fanno di contorno le gare dei “boccioli di rose” per categorie Esordienti e Allievi, donne e uomini. Nella prima serata, i francesi Brisse e Kneisky hanno vinto l’Americana (davanti ai cechi Hochman e Blaha), mentre i neozelandesi Shane Archbold e Dylan Kenneth si sono imposti nel giro lanciato, conquistando così la vetta della classifica generale. Nell’Omnium donne Elite ha trionfato l’australiana Ashlee Ankudinooff nel giro lanciato e la lituana Vaida Pikaustakite nella corsa a punti. ORO E ARGENTO DELLE DONNE AI CAMPIONATI EUROPEI Trionfano le azzurre del ct Dino Salvoldi agli Europei: a Olomuc (Repubblica Ceca). Rossella Ratto, superdecorata del team norvegese Hitec, ha colto la medaglia d’argento nella crono Under 23 sulla distanza di 22,4 km, dominata dall’ucraina Solovey, che ha preceduto l’italiana di 1’35”. Susanna Zorzi (FarenKuota), ha vinto l’ oro nella prova in linea Under 23, argento a Francesca Cauz, bronzo all’ucraina Solovey. F.C.


Salute Diabete, la segnalazione di Aduc: attenzione ai trattamenti venduti online Il numero di persone che ha il diabete è in aumento e per questo motivo il mercato illegale dei prodotti che promettono di prevenire, trattare e curare questa malattia sta inondando il mercato online: la segnalazione arriva dall'Aduc, secondo cui «questi prodotti sono venduti come integratori alimentari o medicine alternative ma possono contenere ingredienti nocivi per la salute». L'allarme viene dalla Food and Drug Administration (FDA) americana la quale sostiene che «La mancata osservanza dei piani di trattamento sanitari puo' causa-

re, tra le altre cose, amputazioni, malattie renali, cecità e morte». Il Italia circa il 9% della popolazione ha difficoltà a mantenere la glicemia nei valori compatibili, 4 milioni hanno il diabete tipo 2, detto anche diabete alimentare. «L'offerta di prodotti che promettono una soluzione semplice potrebbe essere allettante, ma i consumatori giocano con la loro salute. Meglio seguire i trattamenti prescritti da personale sanitario, monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue e attenersi ad una dieta appropriata» conclude l'Aduc.

Un’iniziativa di integrazione promossa dall’unità operativa di Psichiatria dell’Ospedale di Cremona

Orti sociali per i malati psichiatrici

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di Giulia Sapelli

a natura può essere utilizzata come strumento di cura? L'esperienza dell'unità operativa di psichiatria dell'Ospedale di Cremona. Quella degli orti sociali (o solidali) è una realtà che sta prendendo sempre più piede e si propone di rispondere a bisogni di diversa natura. Gli orti vengono solitamente realizzati su appezzamenti più o meno grandi, affidati da enti pubblici direttamente ai cittadini oppure dati in gestione ad associazioni senza scopo di lucro. Nel corso del tempo sono diventati un aiuto all’economia familiare, educando la comunità al rispetto per i cicli naturali di produzione e riqualificando aree urbane periferiche. «Nel nostro caso l'idea di realizzare un orto sociale per gli utenti dell'UOP29 (Psichiatria di Cremona) si è concretizzata attraverso l'unione di due progetti» fanno sapere dall'Ospedale. «Il primo nato ed avviato nel 2012, promosso dall'Azienda Ospedaliera di Cremona all'interno del programma riabilitativo ed affidato alla Di.di.a.psi.; l’altro progetto “Usciamo dal nostro orto: coltiviamo coesione sociale”, finanziato dal Bando Volontariato 2012 di CSVnet Lombardia e Fondazione Cariplo e che vede la partecipazione in rete, oltre che della Di.di.a.psi., dell'Aval Provinciale di Cremona (organizzazione di volontariato delle Acli), della Zolla (associazione di volontariato sensibile alle tematiche legate alla tossicodipendenza) e di Filiera Corta Solidale (associazione di promozione sociale che si occupa di economia solidale, ambiente ed ecosostenibilità), con la partnership dell'UOP29».

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

Il bisogno a cui entrambi i progetti intendono rispondere è quello dell'integrazione delle persone con disagio psichico, resa ancora oggi più difficile dalla frammentazione dei luoghi di socializzazione e di incontro da un lato, e dalla crescente “tecnicizzazione” del lavoro in ambito lavorativo, dall'altro. Attraverso la coltivazione di un terreno comune si vuole: far sperimentare ai soggetti portatori di disagio psichico una maggiore opportunità d’integrazione; far sviluppare e sperimentare le proprie abilità lavorative e relazionali, seguendo i ritmi lenti della natura; far sviluppare e sperimentare capacità di adattamento al contesto ambientale e alle sue regole. L'orto sociale diventa un luogo di incontro concreto, che dà prodotti e permette di sviluppare un percorso educativo e lavorativo “in situazione” adeguato alle proprie caratteristiche personali e all'interno di un progetto globale di inclusione sociale. Il progetto “riabilitativo” iniziale che vedeva

Nuova organizzazione per intensità di cura all’Ospedale Oglio Po

coinvolti i soli utenti dell'unità operativa di Psichiatria si è quindi ampliato col progetto “sociale” che vede coinvolte Associazioni e Servizi per sviluppare condizioni socio-ambientali che permettono al territorio di crescere nell'attenzione ai temi sociali e all'economia locale, nel rispetto della natura e nella costruzione di esperienze di partecipazione attiva. «L'obiettivo finale è quello di creare un micro-sistema sostenibile di economia solidale che permetta l’integrazione di persone con disagio psichico e l'affiancamento di volontari e utenti all'interno dell'orto» fanno sapere i promotori dell'iniziativa. «Concretamente il tutto si sta realizzando grazie all’integrazione dell’attività dei volontari delle associazioni coinvolte con gli utenti della unità operativa di Psichiatria di Cremona impegnati nell’attività riabilitativa di orticoltura negli spazi a disposizione in via Belgiardino. In questo modo gli utenti (sia quelli del territorio che i residenziali) e i volontari possono

affiancarsi nella cura e coltivazione del terreno, imparando ciascuno dall'esperienza dell'altro e creando un clima di collaborazione e condivisione. E' inoltre presente, oltre agli operatori dei servizi e delle associazioni, un esperto coltivatore che fornisce le indicazioni specifiche per la coltivazione e la raccolta dei prodotti. Tutto ciò che viene coltivato è rigorosamente biologico, sono banditi diserbanti e pesticidi. Il processo è autoproduttivo, vale a dire che i prodotti raccolti sono di proprietà di chi li ha coltivati, in un'ottica che ricada nel concetto di sana educazione alimentare in cui si mangiano prodotti buoni, stagionali e nel rispetto della natura». Per ottenere fondi che sostengano l'orto sociale sono state messe in atto diverse iniziative, tra cui la cena di Natale, organizzata dal Centro Psico-Sociale in collaborazione con Di.di.a.psi, e il concerto del 20 maggio “Giorgio Cordini e Gio Bressanelli cantano De Andrè”, organizzato da Aval e Fcs al Palazzo Cittanova.

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Sabato 27 Luglio 2013

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, per prima cosa complimenti è sempre molto professionale e questo mi piace. Volevo chiederle se si può fare qualcosa per un mio amico che passa il tempo a lamentarsi di tutto, tutto per lui è fortuna oppure no e io non ne posso più. So che è una richiesta strana ma lei è tanto brava che è anche capace di trovare qualcosa che può funzionare. Grazie Beppe

Al via il nuovo modello organizzativo per “intensità di cura” dell'Ospedale Oglio Po, che mette al centro il paziente per rispondere ai reali bisogni di salute. In tutto questo l’assistenza infermieristica gioca un ruolo determinante attraverso l’identificazione di competenze sempre più appropriate. Il nosocomio casalasco, infatti, non è più diviso per unità operative, ma per aree di ricovero, pensate per rispondere in modo personalizzato ai bisogni clinici e assitenziali del paziente. Le aree

sono: chirurgica, medica, critica e dell'emergenza, materno infantile, della salute mentale, dei servizi. Il paziente viene quindi preso in carico in modo complessivo sulla base del reale bisogno di salute. Cambia l'approccio terapeutico, che sarà influenzato da diversi fattori: l'instabilità delle condizioni cliniche, lo stato della malattia o la presenza di più malattie. L'organizzazione per intensità di cura consente un corretto ed equilibrato utilizzo delle risorse umane e l'ottimizzazione dei ricoveri.

Dal libro "Guarire coi perchè" di Robin Norwood : "Forse conoscete la favola del contadino che abitava in un piccolo borgo sperduto e un giorno scoprì che la sua vacca, uscita dal recinto, era scomparsa. Mentre la cercava, s'imbattè nel vicino, che gli domandò dove stesse andando. Quando rispose che aveva perso la vacca, il vicino commentò scrollando il capo: "Che sfortuna". "Fortuna, sfortuna: chi può dirlo?" ribattè il contadino e proseguì per la sua strada. Quando ritrovò la sua vacca stava pascolando accanto ad un magnifico cavallo. Ricondusse la vacca a casa e il cavallo lo seguì. Il mattino seguente il vicino gli fece visita per avere notizie della vacca e la vide nel suo recinto insieme ad un magnifico cavallo e chiese al contadino cosa fosse successo. Quando gli spiegò l'accaduto il vicino esclamò:" Che fortuna!". "Fortuna, sfortuna, chi può dirlo?" replicò il contadino e tornò alle sue faccende. Il giorno dopo suo figlio venne congedato dall'esercito e tornò a casa. Tentò di salire in groppa al magnifico cavallo, ma cadde a terra e si ruppe una gamba. Il vicino che passava di lì, vide il giovanotto seduto sulla veranda con la gamba ingessata e chiese che cosa fosse successo. Ascoltò scrollando il capo e poi disse:" Che sfortuna". "Fortuna, sfortuna, chi può dirlo?" rispose il contadino. L'indomani il reparto del giovanotto arrivò di corsa alla sua casa perchè era scoppiata la guerra e doveva recarsi al fronte e videro che non era in grado di andare con loro e il vicino, osservata la scena, osservò che al contadino era stata risparmiata la sciagura di perdere un figlio in guerra: "Che fortuna!", esclamò. "Fortuna, sfortuna, chi può dirlo?" replicò il contadino.ecc.... ecc... Se si impara a smettere di giudicare ogni cosa, se si impara ad accettare una circostanza imprevista o un avvenimento come " CAMBIAMENTO" , allora saremo in grado di vivere la vita ed ogni cambiamento sarebbe la vita stessa.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.



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