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VENERDI’ 5 AGOSTO 2011 • Supplemento settimanale al n° 31 de “Il Piccolo Giornale”
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CENTROSINISTRA: IL GRANDE DILEMMA. IL PARERE DI 10 PERSONAGGI. ILLUSTRI
ELEZIONI: CON ALLONI VINCONO, SENZA...
Da Sergio Fiori ad Elia Avaldi. Da Enrico Tupone a Renato Ancorotti. Da Opimio Chironi a Piero Carelli e Peppino Strada. Virginio Venturelli avverte: «Troppi Pd alle primarie, lo possono penalizzare». Anche un socialista sarà in gara? Sondaggi L’OSPITE
Stare sul Titanic: quali le reazioni
G
di Roberto Poli erre.poli@yahoo.it
li italiani hanno paura della crisi economica. E’ un sentimento diffuso e palpabile. Lo conferma il sondaggio di Ipsos-Sole 24 Ore: il 78% degli italiani ha paura della crisi e il 54% considera inadeguato il governo a farvi fronte. A temere di più oggi sono le classi medie, con la certezza che il peggio debba ancora venire. E lo scenario della Spagna e della Grecia non sembra più così lontano. Anche perché se addirittura negli Stati Uniti si è rischiato il default, nessun Paese può sentirsi al riparo della bufera. E non certo l’Italia, da tempo annoverata tra i Paesi a maggior rischio, detti spregiativamente Pigs. Il crollo delle Borse, anche se in parte legato ad attacchi speculativi, alimenta un effetto di panico che porta molti a vendere per il timore che il denaro finisca per essere travolto dal ciclone finanziario. Il panico per il default Italia è alimentato anche dalla percezione di una classe politica inerme di fronte alla bufera e per di più lontana e distante, arroccata nei Palazzi. La notizia della chiusura per ferie della Camera per 40 giorni, pur con tardiva parziale retromarcia, è la prova provata dell’incapacità della classe politica di cogliere l’attuale «umore della piazza». L’intervento del presidente del Consiglio non è stato all’altezza del momento, limitato a generiche rassicurazioni che non hanno rassicurato nessuno, a partire da piazza Affari che è scesa ancora in picchiata. Trovarsi, come ha detto Tremonti, sul Titanic che affonda, può scatenare reazioni anche forti di contestazione alla classe politica, considerata responsabile e per di più gravata da forti sospetti di diffusa corruzione che ci ricordano l’era Tangentopoli. L’indignazione ora veleggia online, ma il passo alla Piazza può essere breve. E’ successo in Grecia, è successo in Spagna dove Zapatero ha dovuto dimettersi. E’ giunto il momento degli indignati italiani?
S
di Tiziano Guerini
e il candidato sindaco per il centrosinistra alle prossime elezioni comunali a Crema sarà Agostino Alloni, è certa la vittoria di questo raggruppamento; con altri candidati sarebbe un confronto sul filo del rasoio»: questo il giudizio complessivo che emerge da una serie di domande che abbiamo rivolto a personaggi del mondo politico e no, sulle “primarie” che il centrosinistra si appresta a celebrare a Crema e sul futuro candidato sindaco. L’avvocato Sergio Fiori ha avuto un passato di impegno politico e non certo a sinistra, eppure il suo giudizio su Alloni è categorico: «Se Alloni decidesse di candidarsi (e secondo me lo ha già deciso) non ci sarebbe partita per nessuno. Sarebbe un candidato di grande spessore soprattutto per la sua dedizione amministrativa e la capacità di ascoltare le ragioni di tutti, avendo un grande senso istituzionale; la sua sarebbe poi una candidatura con un grande valore aggiunto rispetto al solo riferimento dell’area del centrosinistra». Enrico Tupone, anche lui con un passato di impegno politico, stavolta nell’area di centrosinistra, è altrettanto sicuro: «Con Alloni si vince, per cui mi auguro che partecipi alle primarie dove non credo possa avere avversari. E’ persona capace, determinata e impegnata, lo posso dire con cognizione di causa essendo stato per due tornate amministrative, con lui sindaco, nella giunta di Pianengo. Rispetto ad altri possibili degni candidati, per lui ci sarebbe un apprezzamento bipartisan». Elia Avaldi è consigliere comunale per il Pdl: «Conosco Agostino Alloni da tanti anni e l’ho sempre conosciuto come persona corretta, di grande integrità morale e quindi meritevole di stima. Nell’ambito del centrosinistra è sicuramente la persona in assoluto vincente, anche perché ragiona da cittadino e non
in base all’appartenenza politica. Ricordo che da assessore all’Urbanistica a Crema riuscì ad ottenere ampi consensi nel mondo imprenditoriale, notoriamente non tenero con gli esponenti del centrosinistra. Certo, nel centrosinistra ci possono essere anche altri candidati interessanti, come la capogruppo del Pd, Stefania Bonaldi, che però considero ancora - per così dire, e con tutta la stima - un poco acerba per un ruolo di primissima responsabilità». Opimio Chironi, imprenditore, presidente del Polo della cosmesi, membro del direttivo provinciale Cna, considera Agostino Alloni un ottimo candidato: «Milito in un altro partito (Pdl), per quanto dissidente su molte questioni, però non posso esimermi dall’esprimere stima e apprezzamento nei confronti di Alloni: sarebbe un ottimo sindaco e il centrodestra farebbe fatica ad opporgli un candidato altrettanto valido. Ho sentito personalmente alcuni cittadini notoriamente vicini al centrodestra affermare che lo voterebbero. Se il candidato del centrosinistra fosse un altro? Con Alloni la vittoria di questo raggruppamento sarebbe certa, con altri sarebbe una bella lotta… a meno che Pdl e Lega si presentino divisi». Il professor Piero Carelli è stato per decenni docente di filosofia e storia presso il Liceo Scientifico, e si è sempre interessato alle problematiche politicosociali della sua città: «Naturalmente Agostino Alloni è persona seria, stimabile e molto impegnata per il territorio. In particolare sta facendo molto bene nel ruolo di consigliere regionale e sarebbe un peccato per Crema perdere questo suo contributo amministrativo. Ritengo anzi che per lui possa compiersi il cursus honorum, considerate le competenze acquisite sul campo a diversi livelli, con la elezione al Parlamento come prossimo traguardo. Certamente sarebbe un candidato sindaco con ottime possibilità di riuscita. Però
non è l’unico: anche l’altra possibile candidatura Pd - quella di Stefania Bonaldi - è politicamente molto cresciuta ed apprezzata, e credo che, dato il clima politico favorevole e il non eccezionale gradimento nei confronti della maggioranza di centrodestra a Crema, anche la candidatura eventuale di Stefania Bonaldi potrebbe essere vincente per la novità che rappresenta». Peppino Strada, dirigente scolastico in attività, un passato da amministratore pubblico in Comune, Alloni lo conosce bene. «E’ persona stimata e ho sentito gente che lo voterebbe comunque. Con la sua candidatura a sindaco si creerebbero le condizioni migliori per un cambiamento di amministrazione a Crema. Anche se pure la candidatura di Stefania Bonaldi avrebbe delle buone chance da giocare». Federico Pesadori è consigliere comunale del Pdl: «E’ assolutamente prematuro fare delle valutazioni rispetto al risultato elettorale della prossima primavera. In otto mesi tante cose possono cambiare, e mi rifesrisco a livello nazionale». Renato Ancorotti, imprenditore, ex assessore alla Cultura dell’attuale maggioranza dalla quale poi il stato il primo a uscirne: «Considero Alloni una persona stimata sia a destra che a sinistra: ho sentito parecchi cittadini disposti a votarlo indipendentemente dal riferimento politico. Ha ripetutamente dimostrato di saper agire per il bene comune, indipendentemente dalle ideologie e dalla collocazione partitica. Il fatto che sia disponibile a lasciare il consiglio regionale (prestigio e appannaggio) per scegliere di impegnarsi direttamente per la sua città gli fa onore ed è un motivo in più per esprimere apprezzamento nei suoi confronti. Se si presentasse a capo di una coalizione con una propria lista civica riceverebbe consensi in prima votazione ben oltre il 50%: sicuramente vincente». L’architetto Marco Ermentini ricor-
Agostino Alloni da bene l’impegno di Agostino Alloni al tempo della delega all’Urbanistica. «E’ stato il miglior assessore all’Urbanistica che abbia conosciuto: è riuscito a sboccare situazioni che sembravano inchiodate. E’ un amministratore nato. Se si presenta come candidato sindaco lo votano anche a destra, ne sono convinto. Sarebbe un candidato vincente; con altri nomi il centrosinistra avrebbe speranze, ma non certezze». Virgilio Venturelli sindaco a Madignano dove ha vinto alle elezioni come terzo candidato fra le due liste tradizionali di sinistra e di destra, dà una notizia: «Sono stato incaricato di esplorare la possibilità che alle primarie per il centrosinistra possa partecipare anche un rappresentante dell’area socialista. Per questo sono in calendario prossimamente degli incontri». E se uno dei candidati fosse Agostino Alloni? «Certamente un ottimo candidato. Pongo però un problema: se i candidati di espressione Pd fossero 3 o 4 come qualcuno ipotizza, potrebbe esserci una dispersione di voti e lo stesso Alloni verrebbe un poco mandato allo sbaraglio e non lo meriterebbe. Spero che il Pd ci pensi e magari organizzi delle preprimarie fra i propri iscritti per evitare che una ricchezza di risorse umane si trasformi in una penalizzazione».