News letter 21

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NEWS LETTER N 21

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Regno Unito vicino all’uscita dall’Europa All’indomani della nomina di Jean-Claude Juncker a presidente della commissione Ue, contro il quale il premier britannico David Cameron si è opposto fino all’ultimo, la stampa inglese è unanime nel definire la Gran Bretagna più vicina all’uscita dall’Ue. Un passo avanti verso l’uscita dall’Europa, è il titolo dell’euroscettico Daily Mail che poi definisce Cameron il Rooney d’Europa, riferendosi all’attaccante della Nazionale Wayne Rooney, eliminata al primo turno dei Mondiali di calcio in corso in Brasile. Stessa considerazione da parte del Times che titola “La Gran Bretagna vicino all’uscita dalla Ue”. Il Paese, prosegue, si trova in uno splendido isolamento. Il Financial Times, nel suo editoriale, sostiene che si tratta di un cambiamento storico di potere all’interno della Ue e di un momento pericoloso per le relazioni del Regno Unito con l’Europa. Intanto, dopo aver chiarito le proprie posizioni in merito alle questioni di principio legate alla nomina di Jean-Claude Juncker, il Primo Ministro David Cameron ha dichiarato di accettare il risultato del voto e ha garantito che il Regno Unito lavorerà come sempre insieme al Presidente e alla nuova Commissione una volta che si saranno insediati. L’obiettivo, che agli occhi di colleghi e diplomatici sembra ‘mission impossible’, è riconquistare l’opinione pubblica inglese e allo stesso tempo acquisire un maggiore peso negoziale a Bruxelles per rimpatriare poteri dall’Ue. Con una possibile conseguenza all’orizzonte che è aprire la strada ad un’Ue a due velocità. “Oggi è una brutta giornata per l’Europa”, esordisce Cameron davanti alla stampa dopo l’annunciata ma non meno cocente sconfitta che ha voluto far mettere nero su bianco, con una votazione a maggioranza qualificata, una prima assoluta nella storia delle nomine europee, finita per 26 a 2. Tutti lo hanno abbandonato, anche gli alleati di sempre come Olanda e Svezia. E persino la Germania, dove la Cancelliera aveva avvertito: “Votare? Non è un dramma”.

Versione radicale ed estrema del principio di uguaglianza Stato di diritto: mito falso ed ingannevole Dopo vent’anni, contrassegnati da una crisi economica e morale, ritorna un sentimento antico , quello del principio di eguaglianza in versione radicale ed estrema, tutto tipicamente italiana. Lo slogan del M5s “Uno vale uno” e’ diventato l’inno che cantano gli italiani. Quindi guai a chi esercita un’autorita’ politica o giuridica, essendo tutti uguali, quel potere o privilegio e’ un abuso e bisogna sbarazzarsene. Basta prestare attenzione al problema dell’immunita’, cancellato dal progetto del governo e riesumato da un emendamento Calderoli-Finocchiaro, ha scatenato il putiferio. Ma la cosa che piu’ fa sorridere che i senatori del M5s in uno ad altri rappresentanti delle forze politiche, presenti in parlamento, rispondendo alle sull’immunita’ non sapevano che la stessa si riferisce alla funzione che il rappresentante eletto in parlamento deve svolgere, quindi una garanzia costituzionale. Del resto non si capisce perche’ ne dovrebbero godere i giudici della Corte Costituzionale, che non sono stati eletti dal popolo, ma nominati dal Parlamento e dal Presidente della Repubblica. Ma parlare di questi argomenti e’ tabu’. Lo stesso vale per il principio della separazione dei poteri, parlarne e’diventato un’eresia, una bestemmia. Ecco che allora si fa avanti ,in modo pericoloso ed ingannevole per la democrazia di questo Paese, l’idea che una sentenza possa cancellare il Parlamento, legittimato nell’espletamento della sua funzione dalla sovranita’popolare, ma non viceversa. In questo vortice senza fine s’innestano le polemiche sull’elezione del Senato, il sentimento di avversione verso l’immunita’, l’indennita’, l’autorita’ medesima che ci rappresenta. Una sorta di giacobinismo a buon mercato, ma non per questo meno pericoloso, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, che vede la gente impoverita e stanca e con una classe politica che da di se’un’immagine poco dignitosa. Del resto la storia ci ha insegnato che nessuna societa’umana, anche la piu’egualitaria e’ riuscita ad eliminare il potere. E tutti quei governanti che hanno promesso la parita’ tra gli individui si sono ben presto trasformati in spietati dittatori. Quindi non serve una versione radicale ed estrema del pricipio di eguaglianza, ma occorre una cerniera ideale di controllo e di rispetto istituzionale tra i vari poteri dello stato; la falsa eguaglianza, oggi tanto in voga, finisce per premiare i mediocri ed i populisti.


Senato: M5S, immunità da cancellare Lo Stato ha sconfitto i casalesi “Il clan del Casalesi non esiste più è stato, sconfitto dallo Stato nel suo potere militare ed economico”. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti in un’audizione sul regime carcerario speciale di 41bis alla commissione Diritti umani del Senato. In 22 anni, ha aggiunto Roberti, riferendosi all’arco di tempo da cui si applica il 41bis, abbiamo fatto molto contro le mafie, assicurando alla giustizia tutti i capi, salvo uno, Matteo Messina Denaro, che sono certo verrà presto catturato. Il 41bis è stato ed è uno strumento efficace di contrasto alle mafie e non dobbiamo mai pensare che sia uno strumento per costringere i detenuti a collaborare con la giustizia. La norma ha uno scopo di prevenzione e ha impedito che il carcere fosse una proiezione del territorio e che l’organizzazione lo controllasse come controllava il territorio. Pensiamo che la nuova camorra di Cutolo si costituì in carcere. I detenuti in 41bis sono 717 e sono in carcere per lo più per l’appartenenza a organizzazioni di tipo mafioso. Ci sono tre detenuti in 41bis per terrorismo, il resto sono ristretti per mafia. Tra i tre detenuti per terrorismo c’è l’unica donna in regime di carcere duro, Nadia Desdemona Lioce, delle nuove Br.

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“La questione dell’immunità a noi non appartiene. Non la utilizziamo anche se ne abbiano diritto. Deve scomparire”. Lo afferma il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, al termine di un incontro con il leader del M5S, Beppe Grillo, ed il deputato Cinque Stelle, Danilo Toninelli, primo firmatario del disegno di legge M5S per la nuova legge elettorale.

18 Senatori della maggioranza per Senato elettivo Trentacinque senatori, di cui 18 della maggioranza hanno depositato un sub-emendamento che ripropone il Senato elettivo. A rischio non è tanto il voto in Commissione quanto quello in aula. Si apprende che oltre all’emendamento sull’elezione diretta del Senato, ne sono stati presentati altri, per un numero complessivo di 14 proposte. Esse si riferiscono agli emendamenti presentati dai relatori in Commissione Affari costituzionali del Senato, e saranno quindi votati in quella sede, dove la maggioranza non ha problemi a prescindere dall’accordo con Fi e Lega. I problemi potrebbero sorgere in Aula, dove il governo Renzi ha ottenuto 169 voti al momento della fiducia. Se i 18 non votassero diventerebbero determinanti i voti degli altri partiti. Tra questi emendamenti uno ripristina quasi il bicameralismo perfetto attribuendo al Senato poteri legislativi non solo sulle riforme costituzionali ma anche su una serie di altre materie che potrebbero essere ampliate. Parliamo dei rapporti con la Chiesa cattolica e con le altre confessioni; la condizione giuridica dello straniero, le libertà personali; la libera manifestazione del pensiero; le garanzie processuali; la tutela della salute; diritti politici e sindacali; casi di incandidabilità, ineleggibilità e conflitto di interessi; norme sul referendum, il Consiglio di Stato, la Corte dei Conti, la magistratura ordinaria, il Csm; l’esercizio della giurisdizione; la Corte costituzionale.


Bimbo di 6 anni investito e ucciso da un auto REGGIO EMILIA. Un bimbo di 6 anni è morto ucciso da un’auto mentre attraversava la strada con la madre e un’altra donna in prossimità di strisce pedonali.L’incidente alle 22:10 a Rubiera proprio davanti una caserma dei carabinieri. Una ragazza albanese alla guida di una Ford Fiesta ha investito i 3 pedoni. Attivati i soccorsi per il bimbo, travolto dall’auto, non c’è stato nulla da fare. La madre è in gravi condizioni. Ferita anche l’altra donna.

Muore investita da un treno BOLOGNA. La circolazione ferroviaria è stata sospesa nella notte, dalle 3.15 alle 7.15, tra Bologna e Rimini in entrambi i sensi di marcia, per un investimento mortale avvenuto nei pressi della stazione di Castel San Pietro da parte di un treno merci diretto in Abruzzo. La vittima è una donna di 38 anni. Lo stop è stato necessario per consentire all’Autorità Giudiziaria ed alla Polfer di fare i rilievi di rito. L’ipotesi più probabile è che la donna si sia tolta la vita.

Polizia sequestra 2 kg di cocaina PALERMO. La polizia ha arrestato Mario Mancino, 58 anni, palermitano, e Ferdinando Matuozzo, impiegato comunale napoletano di 62 anni, accusati di detenzione di circa 2 kg di cocaina. L’operazione è avvenuta il 19 giugno scorso a Palermo – dice la polizia – dopo una soffiata anonima giunta circa 4 mesi fa per telefono alla Questura. La droga e’ stata trovata in un’intercapedine ricavata nel vano motore dell’auto su cui erano i due indagati.

E’ lutto a Napoli nel giorno dei funerali di Ciro Esposito E’ rimasta aperta tutta la notte la camera ardente all’Auditorium di Scampia per Ciro Esposito, morto mercoledì a Roma a causa delle ferite riportate durante gli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina lo scorso 3 maggio. A vegliare la bara sono rimasti il padre Giuseppe, la madre Antonella e la fidanzata Simona. Oggi Napoli, dove è stato proclamato il lutto cittadino, gli darà l’ultimo saluto. Antonella Leardi, madre di Ciro, è stata accompagnata in auto fino alla soglia dell’ingresso. Una volta scesa, è stata abbracciata da alcune donne che stavano entrando nella camera ardente. Lei ha ricambiato il saluto con commozione ed è entrata nella sede della Municipalità. Continua incessante il flusso di persone che vogliono dare l’ultimo saluto al giovane tifoso. Molti i cuscini e le corone di fiori, tra cui quelli inviati da altre tifoserie. A quelli giunti ieri, al momento, si è aggiunta una corona inviata dalla tifoseria della Curva Nord del Brescia. La bara è ricoperta da sciarpe del Napoli Calcio e ai piedi del feretro sono sistemati i fiori portati dalla gente in visita alla camera ardente. Sono già a Napoli, le delegazioni delle tifoserie di Genoa, Catania e Siena. Mentre nel primo pomeriggio, sono attese in piazza quelle di Lazio, Fiorentina e Borussia Dortmund. I funerali si svolgeranno, con rito evangelico, alle 16.30 in piazza Grandi Eventi a Scampia dove è stato predisposto un gazebo che accoglierà il feretro.


Riforme e rilancio

Expo: task force di Cantone Il presidente dell’Anticorruzione Cantone ha istituto l’Unità operativa speciale per Expo, che lo coadiuvi nei compiti di controllo e vigilanza sulla correttezza e trasparenza delle procedure connesse alla realizzazione delle opere. La sua delibera è datata 25 giugno e pubblicata sul sito dell’Autorità. La sede principale dell’unità operativa Expo sarà a Roma, presso l’Anac, Anticorruzione, e ci sarà un’ulteriore sede a Milano. La delibera prevede inoltre che l’unità operativa sia costituita da un ufficio di staff e da un ufficio per la vigilanza ed il controllo, che il coordinamento amministrativo della struttura sia affidato ad Antonella Bianconi, Segretario generale dell’Anac, e che siano predisposte dal Segretario generale le variazioni di bilancio necessarie a far fronte alle spese per l’unità operativa, nonché sia prevista un’apposita categoria denominata Unità operativa speciale EXPO 2015, con l’istituzione di un’apposita sezione nel sito dell’Anac. La corruzione può attecchire dovunque, e nessun organismo e nessuna istituzione possono ritenersene indenni, e nessuna istituzione che abbia competenze pubbliche può ritenersi scevra di responsabilità di fronte al suo dilagare, annota il procuratore generale presso la Corte dei Conti, Salvatore Nottola. Sostenere la crescita orientando le leve di bilancio verso obiettivi che superino il solo rigore, ma restando entro profili compatibili con i vincoli Ue e soprattutto con l’urgenza di riassorbire l’eccesso di debito è la via prioritaria che l’Italia deve perseguire secondo la Corte dei Conti. Nel 2013 la pressione fiscale è diminuita di due decimi di punto ma a questa non si è accompagnata una redistribuzione del carico tributario a favore di redditi da lavoro e impresa, decisiva per la ripresa economica.

La recessione in cui siamo precipitati è la più profonda e lunga degli ultimi ottanta anni rendendo necessario un governo riformista, simile per durata ed intensità a quello conosciuto nei principali paesi dell’Unione europea nei decenni scorsi. L’efficacia delle riforme del governo Renzi dipenderà da un corretto funzionamento della pubblica amministrazione. Per questo motivo quella della pubblica amministrazione è stata definita come la madre di tutte le riforme, visto che spesso la macchina burocratica finisce per bloccare l’applicazione concreta delle norme. Una cattiva gestione della pubblica amministrazione ostacola l’arrivo di potenziali investitori sia italiani che esteri e mortifica, se non addirittura azzera, la creazione di nuove occasioni di lavoro. Di contro il buon funzionamento della pubblica amministrazione migliora l’operare del mercato e la concorrenza, riduce i costi delle imprese e si riflette favorevolmente sulla qualità e sul costo dei servizi pubblici. La riforma del governo Renzi passa attraverso una semplificazione, trasparenza e digitalizzazione delle procedure al fine di facilitare i processi decisionali. Tre mosse su cui si gioca tutto e su cui l’Italia scommette il proprio futuro. Le possibilità di crescita del paese si poggia da un lato sull’offerta di credito da parte delle banche, e dall’altro su un’amministrazione pubblica in grado di facilitare le condizioni di vita di imprese e cittadini. Un’altra riforma importante per la ripresa economica del paese è quella del mercato del lavoro, visto che nel confronto internazionale l’ingresso nel mercato del lavoro è in Italia particolarmente problematico per l’elevato numero di giovani che non studiano, non lavorano e non sono destinatari di attività di formazione. Stato di fatto che fotografa un mercato del lavoro rigido e segmentato, che richiede interventi incisivi al fine di aumentare il tasso di attività e di occupazione, riducendo ampiezza e durata media della disoccupazione. Gli interventi di semplificazione dei contratti a termine e di apprendistato, hanno come obiettivo quello di rendere tali tipologie contrattuali più coerenti con le esigenze dell’attuale contesto occupazionale e produttivo, costituendo il primo passo per arrivare al complessivo riordino e alla unificazione delle molteplici forme contrattuali a oggi previste. L’investimento in istruzione, università e ricerca è la leva più solida di cui un governo dispone per raggiungere i suoi obiettivi di coesione sociale e sviluppo economico, ed è necessario per affermare che la ripresa economica del Paese ricomincia dalla nostra cultura e dal nostro paesaggio.


Alexander Desplat guiderà la giuria della 71° Mostra di Venezia Alexandre Desplat, cinefilo appassionato e compositore di diverse colonne sonore, guiderà la giuria della 71ma Mostra d’arte cinematograficaè stata accolta con meraviglia. Il nome è di quelli che non si discutono: le sei nominations all’Oscar e la statura internazionale gli permettono di essere di casa nel cinema che conta. Stupisce, casomai, che a presiedere i giurati sia chiamato un pur straordinario compositore e direttore d’orchestra.Desplat ha arricchito con le sue note film di Polanski, Frears, Malick, Audiard, Kathryn Bigelow, Fincher, Clooney e Wes Anderson. Capace di esaltarsi nel passaggio da pellicole popolari a film di culto, è nato cinematograficamente con Jacques Audiard di cui ha firmato tutte le colonne sonore. Teatro Brancaccio Stagione 2014-2015 Si è svolta ieri mattina a Roma, presso la sede del Brancaccino Teatro Ragazzi, la conferenza stampa per la presentazione della stagione 2014-2015 del Teatro Brancaccio. Presenta il progetto artistico Alessandro Longobardi, direttore artistico del Brancaccio, che ha ribadito la necessità di trovare risorse con l’obiettivo di unire il sistema pubblico e quello privato in un unico progetto per migliorare, far crescere ed evolvere la società. Sottolinea che è stata dedicata una particolare attenzione alle persone con disabilità migliorando la struttura del teatro ed il numero degli accessi che arriveranno a 50 posti. E’ in via di realizzazione un progetto denominato Officine Teatrabili che prevede un laboratorio Teatrale per persone con disabilità cognitiva che, insieme ad un membro della famiglia, potranno svelare nuovi spazi di espressione ed autonomia. La nuova stagione verrà inaugurata il 4 ottobre con una produzione denominata “We/Part”, del Balletto di Roma in collaborazione con la Royal Opera House di Londra. Si prosegue con “Carmen” di Bizet, reinterpretata dalla coreografa sudafricana Dada Masilo e “Plexus”, in cui l’inglese Aurelien Bory dirige la danzatrice coreografa giapponese Kaori Ito, creando un intreccio di illusionismo, circo ed acrobazia. Tornerà poi Stomp, creato e diretto da Luke Cresswell e Steve Mc Nicholas. La Parsons Dance Company ritorna con le coreografie della “Parsons Dance”.


Studio Legale Antonella Quarta Piazza Grandi 6 Milano

Bolelli fa l’impresa! Eliminato Kohlschreiber

www.studiolegalequarta.it

Che bella vittoria! Sull’erba di Wimbledon l’Italia e il tennis forse ritrovano definitivamente il vero Bolelli, ragazzo che ultimamente ha tribolato per un infortunio al polso che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi. Ma il tennista bolognese non ha mai mollato, è rientrato ma sia a Roma che al Roland Garros si è dovuto arrendere presto a Raonic o Ferrer. Aveva espresso un buon tennis ma gli avversari gli erano stati comunque superiori ma oggi Bolelli è stato davvero super portando a casa un’autentica maratona contro un tennista solido e forte come il tedesco Kohlschreiber, numero 28 al mondo. È stata un’altalena di emozioni durante la quale il tennista azzurro, sotto gli occhi di Corrado Barazzuti, non si è mai scomposto e al termine di 5 set tiratissimi si è guadagnato l’accesso al terzo turno eguagliando il suo migliore risultato al Championship andando a fare compagnia a Fognini, domani in campo contro Anderson. Per Bolelli invece sfida altrettanto ostica contro Nishikori.

Alessandro Gentile chiamato in Nba A pochi giorni dal trionfo Nba di Marco Belinelli, il primo italiano a laurearsi campione del Mondo di basket, un altro azzurro potrebbe sbarcare negli States a far compagnia a Belinelli, Gallinari, Bargnani e Datome. Si tratta di Alessandro Gentile, capitano dell’Olimpia Milano che stasera si gioca lo scudetto contro Siena. La chiamata è arrivata al numero 53 del draft e la scelta è stata effettuata dai Minnesota Timberwolves che però lo gireranno agli Houston Rockets, la franchigia di Gianluca Pascucci che ne è il vice president of player personnel, e di gente del calibro di James Harden e Dwight Howard. Senza dimenticare che Houston proverà a mettere sotto contratto i free agent LeBron James e Carmelo Anthony. Una franchigia di prestigio ma, nonostante ciò, lo sbarco di Gentile in Nba non è così sicuro.


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