News letter 15

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NEWS LETTER N 15

CANTONE: NUOVO RESPONSABILE EXPO

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Un distorto ideale di povertà Renzi e i quattro cantoni A Cantone, attraverso un decreto legge, saranno assegnati veri poteri per l’Expo, che spazieranno dal falso in bilancio, alla prescrizione e all’autoriciclaggio. Di fatto, con queste premesse, non sarà un turista in vacanza a Milano per visitare l’Expo. Renzi, per usare una sua espressione, ci ha messo la faccia e la parola. Bisognerà solo aspettare il voto per le europee ed accontenterà Raffaele Cantone, presidente dell’anticorruzione. Renzi dice sinteticamente: “Fanno il Daspo ai tifosi. Va fatto il Daspo ai politici che prendono le tangenti: mai più.”. Il Faraone Renzi si è espresso: così sia detto, così sia scritto, così sia fatto! Sembra uno scherzo, ma sto scrivendo di una cosa notevole e serissima, perché il premier ha fortemente afferrato la politica degli arruffi e degli arraffi e sta ponendo rimedio. Sono d’accordo tutti con Renzi: da Alfano a Maroni, da Lupi e ad altri. Io dal mio punto di vista di umile scrivano, poco navigato in acque politiche, mi chiedo: ma questi signori con altisonanti cariche non guardavano forse le acque? Non apparivano forse a loro inquinate? Mi sembra di vederli al di sotto di un palco a spellarsi le mani per gli applausi al premier. Arrivano comunque perplessità sull’inserimento del falso in bilancio, cosa di fatto azzerata da Berlusconi, e che dovrebbe essere riportata con punibilità a 5 anni, come avveniva in passato. Quindi, e di fatto, il falso in bilancio sarà inserito subito nel ddl in lista di attesa a Palazzo Chigi. Idem con patate, per la riforma della prescrizione, fatto epocale per invertire la tendenza sui reati di corruzione. Il Guardasigilli Andrea Orlando brucerà i tempi senza alcun indugio, per legare il suo nome e la sua storia di ministro della giustizia a questa riforma. E Renzi cosa fa? Gioca ai quattro cantoni. Lui è nel mezzo e gli altri ben fermi nei loro cantoncini, ben pronti ad occupare quelli lasciati liberi. C’è però una variante nel gioco, perché il premier ha spiazzato tutti pur stando nel mezzo.

Nel nostro Paese, la povertà è diventato un esempio da seguire, un modello da imitare. Qualche lettore potrebbe pensare dando uno sguardo fugace al titolo dell’editoriale che ci si riferisca al’Poverello d’Assisi’ al secolo S.Francesco, ma non è così. L’ideale di povertà che alcuni politici ed i media televisivi cercano di enfatizzare nei loro demenziali talk show, dove cercano di guadagnare audience tra il pubblico che li segue da casa mettendo i loro ospiti gli uni contro gli altri e facendo la parte dei fustigatori della classe politica o dei manager che guadagnano stipendi d’oro o inviando per strada i loro intervistatori a chiedere alla gente comune un giudizio sugli stipendi dei politici, dei manager, dei dirigenti di Stato, degli imprenditori, non ha nulla di nobile , bensì è solo un falso messaggio che diffonde rancore tra la gente e sprigiona energia politica a favore di qualche movimento politico che approfittando della rabbia dei cittadini più poveri, dei disoccupati, dei giovani in cerca del loro primo sospirato lavoro, cavalcano il malumore collettivo solo per guadagnare voti e quel potere condito di quella ricchezza e di quei privilegi, che oggi, fanno finta di disprezzare in modo ipocrita ed ingannevole verso chi li sostiene. L’interprete più autorevole di questa nuova ideologia è senz’altro il M5S con la sua ‘Guida’ politica, l’attore comico,Beppe Grillo, in arte ‘Masaniello’ ed il Guru ‘Casaleggio, che entrambi con l’ideale di povertà, quello francescano, non hanno niente in comune, anzi ciascuno di loro guadagna milioni di euro all’anno, hanno case lussuose con servitù, autisti e guardie del corpo per sé e le proprie famiglie ed al riguardo nulla si può recriminare, se li sono guadagnati. Ma quello che stupisce ed a tratti diventa anche difficile, almeno per chi scrive, capire il falso messaggio di eguaglianza che cercano di diffondere tra la gente comune, pericoloso e foriero di probabili sciagure, in quanto trattasi di un’eguaglianza che tende verso il basso, l’appiattimento individuale, allora il falso “Paradiso” da loro promesso può diventare concretamente l’Inferno, con tutto quello che ne consegue.Questa tendenza sta contagiando anche altri politici,che vista la deriva e con la costante preoccupazione di non essere più rieletti, cercano di accreditarsi tutti come dei piccoli ‘Marx’ in pectore, pronti a mettere all’indice chi guadagna troppo o nella vita è stato più fortunato degli altri , ma sempre pronti a difendere i propri privilegi.


Centrodestra vince elezioni in India La coalizione di centrodestra guidata dall’aspirante premier Narendra Modi ha conquistato i seggi necessari per avere la maggioranza assoluta nel Lok Sabha, Camera bassa, del Parlamento indiano. Secondo i risultati non ancora ufficiali del conteggio delle elezioni indiane, diffusi dalla tv Cnn-Ibn, la coalizione di centrodestra ha ottenuto 329 seggi su 543, mentre l’alleanza di sinistra del Congresso si è fermata a 68. Davanti alla sede del partito indù nazionalista del Bharatya janata party (Bjp) a New Delhi sono iniziati i festeggiamenti. “L’India ha vinto!”, ha commentato su Twitter Modi che giurerà come primo ministro il 21 maggio. Nella sede del Congresso e’ prevista nel pomeriggio una conferenza stampa della leader italo indiana Sonia Gandhi e del figlio Rahul. Il primo ministro indiano uscente Manmohan Singh ha chiamato Modi per congratularsi con lui per la vittoria nelle elezioni.

E’ morto Giger, geniale papà di Alien E’ morto a Zurigo H.R. Giger, l’artista svizzero specializzato negli effetti speciali e nelle creazioni fantascientifiche che nel 1980 vinse il premio Oscar per “Alien”. Giger, che aveva 74 anni, e’ deceduto per le ferite riportate in una caduta. Giger aveva approfondito il rapporto tra il corpo umano e la macchina e aveva cominciato a realizzare paesaggi da incubo in uno stile da lui definito “biomeccanico”. Il grande successo arrivo’ con “Alien” che gli valse l’Oscar per i migliori effetti speciali: il regista Ridley Scott era rimasto colpito dalla creatura fantastica disegnata da Giger nel suo libro “Necronomicon” e volle che l’artista la riproducesse, con l’aiuto dell’italiano Carlo Rambaldi, per il film fantascientifico su cui si accingeva a lavorare.

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Bob Dylan e Frank Sinatra Bob Dylan ha pubblicato a sorpresa una canzone sul suo sito internet, una cover di “Full Moon and Empty Arms” di Frank Sinatra. Una scelta che ha alimentato le indiscrezioni sull’uscita di un nuovo album quest’anno del cantautore statunitense. Dylan con la sua voce ha dunque dato la sua versione del brano reso celebre da Sinatra nel 1945, scritto da Buddy Kaye e Ted Mossman. A Rolling Stone il portavoce di Dylan ha dichiarato: “Questa traccia è sicuramente tratta da un futuro album che uscirà quest’anno”..

Mare nostrum? Il Copasir senatore del Ncd Giuseppe Esposito rilascia come vicepresidente del una stringata dichiarazione che è un fissare punti precisi nell’affrontare la questione degli immigrati, problema in cui le voci politiche sono distinte e differenziate:”C’è un tempo per criticare ed uno per operare. In questo momento tutti, nessuno escluso, devono impegnarsi per salvaguardare la sacralità della vita umana. I partiti, pur in campagna elettorale, ricerchino soluzioni concrete per affrontare il dramma dell’immigrazione che sta tragicamente investendo il nostro Paese. È un flusso migratorio, quello di questi ultimi mesi, che non è più di necessità, ma è una ricerca di diritti e democrazia che in troppi Paesi non esiste più. Sia unica la voce dell’Italia in Europa, senza inutili divisioni e polemiche demagogiche. Bene ha fatto il ministro Alfano ad indicare nella modifica dei Trattati di Dublino una efficace soluzione e nel richiedere che la sede Frontex sia dislocata nel Mediterraneo dove è il vero confine dell’Europa”.

Il pubblico di Shanghai accoglie il teatro Bellini di Catania L’arte e la musica italiana sbarcano in Cina, nella città più popolosa del mondo e in uno dei siti culturali più importanti dell’intero Continente asiatico. Ad avere questo privilegio sarà il Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania che, grazie all’invito e alle risorse economiche degli organizzatori cinesi, sarà a Shanghai da domani fino al 20 maggio per due appuntamenti di musica per i quali già da tempo i biglietti sono tutti esauriti: sabato 17 maggio alle ore 18 locali, il Galà Concerto nell’immenso Shanghai Chenshan Botanical Garden, enorme parco pubblico nel Distretto Songjiang della metropoli; domenica 18 maggio alle ore 19,30, nella Shanghai Culture Square, spettacolare e modernissima sala teatrale da 2011 posti nel quartiere francese della città, il dittico “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni e “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo che chiuderà la 31a edizione del prestigioso Shanghai Spring International Music Festival. Grande cerimoniere e infaticabile organizzatore della tournée, è il direttore e pianista cinese Xu Zhong, che a Shanghai ricopre importanti incarichi artistici e in Italia, primo cinese a diventarlo, è direttore artistico del Teatro Bellini di Catania; il maestro Xu Zhong sarà sul podio di entrambi gli spettacoli: Lavoro a questo progetto da quasi due anni, dice, complesso e difficile per la quantità di persone e di mezzi da spostare da una parte all’altra del mondo e che rischiava di fallire per le gravi difficoltà finanziarie che da tempo ormai attraversa il Bellini. Difficoltà che ho potuto superare grazie alla disponibilità e alla ferma volontà dei miei Connazionali e in particolare di tre grandi istituzioni culturali della mia città, loShanghai Spring International Music Festival e lo Shanghai Conservatory of Music per quanto riguarda le due opere, e loShanghai Oriental Broadcasting Group per quanto riguarda il concerto; pur di avere il teatro di Catania qui da noi in Cina.


Il Pil torna negativo Il Pil dell’Italia torna negativo nel primo trimestre del 2014,segnando un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente che si era chiuso con una crescita dello 0,1%. Lo comunica l’Istat precisando che su base annua il Pil è diminuito dello 0,5%. Il primo trimestre del 2014, sottolinea l’Istat nelle stime preliminari, ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e una giornata di lavoro in meno anche rispetto al primo trimestre del 2013. Considerano l’andamento degli ultimi periodi, -0,1% nel terzo trimestre 2013, +0,1% nel quarto trimestre 2013 ed ora -0,1% nei primi tre mesi del 2014, i tecnici dell’Istituto di statistica evidenziano una fase “sostanzialmente di stagnazione” dell’economia italiana.La crescita acquisita del Pil italiano per il 2014 è pari a -0,2%. La crescita acquisita è quella che si avrebbe a fine anno se nei prossimi trimestri l’andamento del Pil fosse pari a zero. Il calo congiunturale del Pil nel primo trimestre dell’anno deriva da un incremento del valore aggiunto dell’agricoltura, da una variazione nulla del comparto dei servizi e da un andamento negativo nell’industria.

Poste ed Enav in privatizzazione Il consiglio dei ministri ha approvato, a quanto si apprende da fonti ministeriali, due dl della presidenza del consiglio dei ministri per la determinazione dei criteri di privatizzazione e delle modalità di alienazione della partecipazione detenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze nel capitale di Poste e Enav. Il decreto approvato dal governo prevede, per Enav l’offerta pubblica quale percorso prioritario da perseguire, in presenza di un adeguato contesto di mercato. Quale alternativa all’Opv una trattativa diretta, o entrambe congiuntamente. Per Enav si prevede la cessione di una quota che assicuri il mantenimento in capo allo Stato di una quota di controllo assoluto, pari al 51%. Per assicurare la massima flessibilità al Ministero dell’Economia e delle finanze nel processo di vendita, lo schema di decreto prevede che l’operazione potrà essere effettuata anche in più fasi, ricorrendo, anche congiuntamente, a un’offerta pubblica di vendita, e/o a una trattativa diretta da realizzare attraverso procedure competitive e comunque assicurando che non insorgano situazioni di conflitti di interessi. Anche per Enav sono previsti incentivi per i dipendenti in caso di offerta pubblica di vendita. Per la privatizzazione di Poste Italiane è prevista l’alienazione di una quota della partecipazione non superiore al 40%, disponendo che tale cessione, che potrà essere effettuata anche in più fasi, si realizzi attraverso un’offerta pubblica di vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i dipendenti del Gruppo Poste Italiane, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali. A seguito dei pareri resi dalle Commissioni parlamentari sono stati definitivamente approvati i due decreti del Presidente del Consiglio, su proposta sua e del Ministro dell’Economia e delle finanze, Pietro Carlo Padoan, che determinano i criteri per la privatizzazione e le modalità di alienazione della partecipazione detenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze del capitale di Poste italiane e Enav, rispettivamente fino al 40% e al 49%”. Per quanto riguarda nello specifico Poste viene regolamentata l’alienazione di una quota della partecipazione non superiore al 40%, disponendo che tale cessione, che potrà essere effettuata anche in più fasi, si realizzi attraverso un’offerta pubblica di vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i dipendenti del Gruppo Poste Italiane, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali. Lo schema di decreto, inoltre, prevede che, al fine di favorirne la partecipazione all’offerta, potranno essere previste per i dipendenti del Gruppo Poste Italiane forme di incentivazione.


Dell’Utri in Italia la settimana prossima Marcello Dell’Utri “sarà in Italia la settimana prossima”. Lo ha detto all’ANSA il giudice Ahmad Al Ayubi, che segue il caso per il Ministero della Giustizia.

Cannes 2014, apertura con Grace In una Cannes blindata per la presenza di 700 poliziotti che tenteranno di impedire nuovi clamorosi furti lungo la Croisette, si apre domani la 67ma edizione del Festival del cinema che si chiuderà sabato 24. A inaugurare la kermesse sarà “Grace di Monaco”, discusso film di Olivier Dahn “Grace di Monaco” Il biopic, interpretato da Nicole Kidman e già duramente criticato dalla famiglia Grimaldi, approderà nelle sale italiane il giorno successivo.

La saggezza del Mata Amedeo Matacena, rintracciato dall’Ansa, grida al complotto. Sarà il nuovo sport di grido. Uno sport a la page, uno sport in voga. “Contro di me c’è stato un complotto-vendetta. Tutti coloro che mi hanno colpito hanno avuto delle gratifiche e avanzamenti di carriera all’interno del loro sistema di lavoro”, dice il Matacena. Ci sono state delle cose strane che hanno portato alla mia condanna, tenendo conto che precedentemente c’erano due assoluzioni nel merito”. “Con la mia attività parlamentare mi interessai del palazzo dei veleni di Reggio Calabria, facendo numerose interrogazioni su comportamenti di magistrati, su problemi di pagamenti di pentiti in nero, su riscatti per sequestri pagati con i soldi dello Stato. Evidentemente questo mio interessamento non è stato gradito. Quando la Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione, rimandandomi al giudice del rinvio, i miei avvocati ed il mio vecchio segretario politico videro un magistrato a me ben noto che era nell’ufficio del presidente della cassazione che mi avrebbe giudicato e che avrebbe annullato la sentenza.


Giro. Vince Weening, Pozzovivo guadagna trenta secondi

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Brava lo stesso Sara, che peccato! Finisce con le lacrime di Sara Errani che chiede scusa al pubblico di Roma per una finale che è stata tale fino al 5 – 3 del primo set quando la bolognese si è fermata per un problema alla coscia che ha pregiudicato il suo rendimento. Anzi ha messo fine a qualsiasi velleità. Peccato perché la Errani stava tenendo testa con le unghie e con i denti al cospetto dell’americana, anche lei talvolta in difficoltà davanti al gioco intelligente dell’italiana. Poi il guaio muscolare che ha frantumato le speranze dell’azzurra che è tornata in campo solo per onorare avversaria e pubblico. Probabilmente non ce l’avrebbe fatta lo stesso ma perdere così fa male.

Sull’arrivo in salita del Passo del Lupo vince l’olandese della Orica – GreenEdge Peter Weening che batte in una volata a due Davide Malacarne della Europacar saltato a un centinaio di metri dall’arrivo. Al di là dei primi due, in ottica Giro il grande protagonista di oggi è stato Domenico Pozzovivo, infatti il ciclista lucano è arrivato terzo guadagnando trenta secondi sul gruppo e quindi sulla maglia rosa Cadel Evans che guida la classifica generale con 57″ su Rigoberto Uran, 1′ 10” sul polacco Majka e 1′ 20″ proprio su Pozzovivo. Nono, invece, Quintana a 1′ 45″ mentre è sesto Aru della Astana. Per quanto riguarda la formazione kazaka va segnalata la grande dimostrazione di umiltà di Michele Scarponi che, partito per essere il capitano, dopo la caduta di due giorni fa, essendo uscito di classifica, si è messo a fare da gregario per il giovane corridore sardo che ha ereditato i gradi capitano.


DIALOGO ASSOCIAZIONE NO PROFIT IN COLLABORAZIONE CON ROTARY INTERNATIONAL PER I BAMBINI RIFUGIATI SIRIANI EFFETTUA UNA RACCOLTA FONDI


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