EDIZIONE CASTELLANA GROTTE
EDITORIALE
progetti
Da mesi si parla degli 80 miliardi di finanziamenti europei (Pnrr) che pioveranno sul Sud. A parte che finora non s’è visto un euro, considerato che il tempo passa e che i soldi dovranno essere spesi tassativamente entro il 2025, corriamo il rischio di non poterli utilizzare e di doverli restituire. Il ritardo che si sta accumulando dipende essenzialmente dall’incapacità e dall’impossibilità delle amministrazioni pubbliche di redigere i progetti per i quali chiedere i finanziamenti. La nostra pubblica amministrazione è sguarnita di figure professionali idonee. E non solo. Mancano gli ingegneri, ma anche i segretari comunali. In pratica, un Comune che abbia voglia di presentare un progetto per farsi assegnare le risorse del Pnrr, non ha i mezzi umani e tecnici per farlo. Il sindaco metropolitano Decaro ha pagato il Politecnico di Bari per farsi assegnare 12 giovani progettisti e li ha messi al lavoro, a disposizione dei comuni dell’area barese. Ma si tratta di un caso eccezionale. Nella stragrande maggioranza, i nostri Comuni non sanno da dove cominciare. I sindaci si vedono passare sotto gli occhi le opportunità, ma non le possono fermare, perché non hanno chi gli elabori i progetti e predisponga le pratiche per il loro finanziamento. Il Governo centrale ha risolto il problema del dopo, la realizzazione dei progetti, ma ha lasciato scoperto quello del prima, chi fa i progetti. Una grande lacuna che rischia di trasformarsi in una palla al piede per il Sud. Una volta di soldi ne arrivavano pochi, ma c’erano tante idee e tanti progetti. Adesso che i soldi ci sono, mancano i progettisti. Questo è il destino del Sud, condannato sempre a rincorrere e a iniziare il campionato con una pesante penalizzazione. Vincenzo Magistà
Anno XXVI n. 43 - 6 Novembre 2021 - Una copia euro 1,00 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art. 1, comma 1, CNS BA
4 novembre
tragico schianto Cerimonia al Comune per la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. pag. 3
giannelli
Il direttore scientifico dell’IRCCS tra i Paladini Italiani della Salute. pag. 7
buonasanitÀ La 34enne Agata Schena è stata ritrovata morta, nella sua auto, all’alba di martedì in via Alberobello. L’incidente, presumibilmente, è avvenuto durante la notte o addirittura nella serata precedente. Disposta l’autopsia per chiarire tutti i dubbi. pag. 13
Paziente diabetica salvata dall’amputazione grazie ai medici di Putignano. pag. 11
castiglia
La prima edizione del memorial dedicato al compianto tecnico gialloblu. pag. 17