«La Costituzione esige che la legge fissi diritti e obblighi coessenziali alla condizione di “parità” e, d’altra parte, sono ormai pacifici e incontestabili sia il ruolo che tali istituti svolgono nel nostro sistema scolastico, sia la considerazione peculiare che essi hanno da parte della giurisprudenza della Corte costituzionale. Come si vede, vi e una sovrabbondanza di elementi che dovrebbe indurre il legislatore a trarre le conseguenze e a intervenire, senza esitazioni, per garantire la sopravvivenza delle scuole paritarie, nell’interesse del sistema nazionale di istruzione.
Riusciremo a superare, finalmente, gli ideologismi del passato? Auguriamoci di sì».
Contributi di Renato Balduzzi, Marco Grumo, Anna Gianfreda, Pierantonio Tremolada e Paolo Ferrari, Giovanni Domaschio, Pierpaolo Triani, Massimo Massagli, Luigi Morganio e Melissa Paini, mons. Claudio Giuliodori