IL CLUB 54 COME AVEVAMO I SERVIZI IGIENICI(vespasiani) E BAGNI PUBBLICI NELLE PIAZZE E VIE CITTADINE Dalla ricostruzione di San Donà di Piave dalla prima guerra mondiale anno 1919 la città si dotò di servizi igienici chiamati vespasiani (dal suo inventore l’imperatore romano Vespasiano noi li chiamavamo volgarmente cessi) di questi se ne contavano fino a diciotto ed erano posizionati nelle vie, nell’immediata periferia e nelle piazze esempio nella piazzetta delle Grazie di fianco al Duomo, in foro boario poi divenuta Piazza A. Rizzo, un altro lo si poteva trovare al fianco della antica fontana ai piedi degli azarini ora via Aquileia, un altro lo si poteva trovare in Piazza Quattro Novembre, questo funzionò fino a quasi gli anni sessanta e poi c’erano i bagni pubblici che facevano parte del nuovo ospedale in via Regina Margherita ricostruito nel 1921 per arrivare agli anni sessanta con le docce presso la barbieria Candido in Corso S. Trentin, questi supplivano la carenza di bagni nelle abitazioni dell’epoca.