2010-2011 Le Chiavi della Città - Volume 3

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Assessorato all’Educazione Direzione Istruzione Servizio Attività Educative e Formative

LE CHIAVI DELLA CITTÀ 2010 2011 anno scolastico

Volume 1 Progetti e percorsi formativi Volume 2 Il Cartellone - Luoghi dello spettacolo

Volume

3

MUSEOin Palazzo DEIVecchio RAGAZZI Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Presidente Matteo Spanò Direttore scientifico Paola Pacetti Testi Paola Pacetti e Massimo Marcolin Segreteria di Redazione Lorenzo Valloriani



Gentili insegnanti, nel 2010 il Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio ha compiuto dieci anni di vita, essendo stato inaugurato il 1° aprile del 2000. Dieci anni di attività sono, contestualmente, un tempo molto breve e un tempo già abbastanza lungo, dipende - come sempre nelle questioni umane - dal punto di vista dal quale si valutano gli accadimenti occorsi in questo primo decennio del III Millennio. Pur senza operare bilanci, riteniamo invece opportuno soffermarci su alcune parole-chiave che caratterizzano l’operato del Museo dei Ragazzi, nei confronti della scuola come delle famiglie e che permeano di sé tutte le offerte educative proposte in questo volume. Parole che abbiamo rese visibili anche nel logo del museo, parole cui corrisponde una precisa concezione dell’Educazione e della Cultura: Meraviglia - Essere - Essere stati. La Meraviglia è un sentimento importante, sacro, essendo uno degli strumenti attraverso il quale gli esseri umani possono riconoscere dentro di sé - in ciascuno di loro - la forza, la bellezza e la dignità di ogni vita. Per questo nel 1605 il filosofo inglese Francis Bacon scriveva, in un’opera dedicata alla conoscenza (The Advancement of Learning), che la meraviglia è il seme da cui si genera la conoscenza. Questa frase, appena più breve, la leggete nel logo del Museo: è uno dei motti, ovvero una dichiarazione d’intenti che sintetizza una delle più importanti finalità che si prefigge questo museo, soprattutto nei confronti dei bambini e dei ragazzi. Oggi, più che mai, occorre porre attenzione a non confondere la Meraviglia con la Stupefazione. La Meraviglia è un sentimento attivo, individuale e presuppone la ricerca della conoscenza di sé, degli altri e dell’intero mondo animato e non. La Stupefazione è un sentimento passivo generato da altri attraverso effetti speciali o la presentazione di misteri di varia natura, invariabilmente proposti come unici, irripetibili e straordinari. La Meraviglia è di tutti, la Stupefazione è l’ammirazione attonita della straordinarietà di talenti - o presunti tali - altrui. La Meraviglia, oggi, non è di moda. La Stupefazione lo è molto, è infatti il registro concettuale e comunicativo adottato dalla gran parte delle trasmissioni televisive, da non poche produzioni cinematografiche, da svariati videogiochi. P 3


Essere - Essere stati: un grande storico francese del XIX secolo, Fernand Braudel nella Prefazione a un suo libro dedicato al Mediterraneo scriveva nel 1977 che “La Storia non è altro che una costante interrogazione del Passato in nome dei problemi e della curiosità – e anche delle inquietudini e della angosce - del Presente, che ci investe e ci circonda. Più di ogni altra sfera umana, la Storia … non cessa di raccontarsi, di rivivere se stessa… Essere stati è una condizione per Essere”. E poco prima Braudel aggiungeva che “occorre cercare l’incontro costante del Passato con il Presente, il passaggio continuo dall’uno all’altro, un concerto continuo a due voci”. Essere stati è una condizione per essere è il secondo motto del Museo dei Ragazzi e lo potete leggere in un’altra versione del nostro logo. Si tratta, anche in questo caso, di una dichiarazione di intenti che sintetizza – nello stesso tempo – la finalità del Museo e il suo modus operandi: offrire al pubblico di adulti, ragazzi e bambini occasioni di dialogo sulla diversità fra l’Oggi e il Passato. Essere, oggi, non è particolarmente di moda. È molto più di moda Avere, cioè possedere cose, merci. Essere rimanda all’obiettivo di possedere se stessi, Avere all’obiettivo di possedere delle cose. Se Essere non è di moda, Essere stati, ovvero la Storia, lo è - probabilmente - ancora meno. Si parla, infatti, sempre meno di Storia, ma soprattutto la si studia sempre meno, in ogni ordine di scuola. Mentre nelle trasmissioni televisive, nelle produzioni cinematografiche, nei videogiochi, in diversi libri per ragazzi o di intrattenimento una certa Storia – intesa come mistero, curiosità, bizzarria, fiction – è molto popolare perché è eccellente per generare Stupefazione. Ebbene, l’Amministrazione comunale di Firenze, il Museo dei Ragazzi e molte imprese private nostri partner– nelle proposte educative che di seguito vi proponiamo – hanno adottato proprio la Storia e, quindi, l’Essere stati di Braudel con l’obiettivo di offrire occasioni di Conoscenza e, pertanto, di Meraviglia sul nostro Passato nel confronto con il nostro Presente, per ritrovare il Passato nel Presente e il Presente nel Passato, al fine di poter sognare e progettare il Futuro. La Conoscenza e lo Studio richiedono Tempo e Tenacia, ma regalano gioia e reale velocità di pensiero e di azione ed ecco la tartaruga del duca Cosimo I de’ Medici – divenuta il nostro logo – ricorda, appunto, come Lentezza e Velocità non siano concetti e atteggiamenti antitetici, ma complementari. La tartaruga con la vela, dal suo Passato, ricorda al nostro Presente che è necessario capire bene, studiare, con il tempo necessario, per arrivare a una reale conoscenza nata dalla collaborazione della mente e del cuore, quindi, agire con determinazione e rapidità. Un messaggio antico di cinquecento anni che, tuttavia, appare quanto mai attuale per il nostro Presente e per la Scuola. Confidiamo, infine, sulla vostra benevolenza e il vostro interesse nei confronti delle nostre offerte educative per l’anno scolastico 2010-2011, mentre ringraziamo il Comune di Firenze e i nostri partner privati per la fiducia e il sostegno che ancora un volta hanno inteso offrire al Museo dei Ragazzi.

Matteo Spanò Presidente dell’Associazione Museo dei Ragazzi

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Paola Pacetti Direttore scientifico del Museo dei Ragazzi


LE PROPOSTE EDUCATIVE per l’anno scolastico 2010-2011 Tutte le attività sono organizzate in percorsi educativi dei quali, preliminarmente, si schematizzano: articolazione, target, obiettivi e si evidenziano le nuove offerte.

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Economia in gioco

Per i ragazzi: 7 giochi di strategia in classe per scoprire che l’economia è parte essenziale della vita delle società umane, in ogni epoca storica, dal Neolitico a oggi. •La rivoluzione neolitica (III classe della scuola primaria) •L’impero di Alessandro il Grande (IV classe della scuola primaria) •L’impero romano di Traiano e Adriano (V classe della scuola primaria) •Firenze e l’egemonia mondiale del fiorino (I classe della scuola secondaria di primo grado) •Le radici della modernità (II classe della scuola secondaria di primo grado) •Firenze e la Cassa Centrale di Risparmio (III classe della scuola secondaria di primo grado) •L’economia di Firenze capitale d’Italia (III classe della scuola secondaria di primo grado)

p.22 p.23 p.42 p.46 p.52 p.55 p.56

Per gli insegnanti: 7 capitoli testuali e iconografici corredati da spezzoni video e bibliografie inserite in chiavi usb da 9 gb in forma di fiorino d’oro realizzate come materiale di approfondimento per gli insegnanti e preparazione ai giochi in classe. Le chiavi usb verranno regalate agli insegnanti interessati durante la presentazione del progetto che si svolgerà sul finire del mese settembre o all’inizio del mese di ottobre prossimi. Date e luoghi precisi per la presentazione dei materiali verranno comunicati con una lettera inviata alle scuole all’inizio dell’anno scolastico. Novità

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Viaggi nel tempo nel Mediterraneo e in Firenze

12 attività in classe, in città, in Palazzo Vecchio e in Archivio di Stato per esplorare storia e geografia del bacino del Mediterraneo e della città di Firenze, dall’Antichità al XIX secolo. •La geografia del mondo antico (IV - V classi della scuola primaria- in classe) Novità •Vivere nella Florentia romana (V classe della scuola primaria - in classe) •Alla scoperta di Florentia nella città di oggi (V classe della scuola primaria - in città) •Il Medioevo e il falso mito della Terra piatta (I classe della scuola secondaria di primo grado in Palazzo Vecchio) Novità •Vivere nella Firenze medievale (I classe della scuola secondaria di primo grado - in classe) •Alla scoperta della Firenze delle Arti nella città di oggi (I classe della scuola secondaria di primo grado in città) •La geografia nell’età delle scoperte (II classe della scuola secondaria di primo grado in Palazzo Vecchio) Novità •Misurare la terra nell’età delle scoperte (II e III classe della scuola secondaria di primo grado in Palazzo Vecchio) •Vivere nella Firenze dei Medici (II classe della scuola secondaria di primo grado - in classe) Novità •Alla scoperta della Firenze dei Medici nella città di oggi (II classe della scuola secondaria di primo grado in città) Novità •Vivere in Firenze capitale d’Italia (III classe della scuola secondaria di primo grado - in classe) Novità •Alla scoperta di Firenze capitale d’Italia nella città di oggi (III classe della scuola secondaria di primo grado - in città)

3

p.39 p.40 p.41 p.43 p.44 p.45 p.47 p.48 p.49 p.51 p.53 p.54

Cibo come cultura

3 laboratori interattivi in classe e in Palazzo Vecchio per comprendere le radici dell’attuale globalizzazione alimentare. •Dal simposio greco al banchetto romano (IV-V classi della scuola primaria - in classe) Novità •Alla tavola del Duca di Firenze (II classe della scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio) •Geografia del cibo: le radici della nostra alimentazione (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - in classe)

p.28 p.50 p.52

P 5


Programma consultabile su

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi 4

Storie per i più piccoli

9 esplorazioni narrative e sensoriali in Palazzo Vecchio nel segno della meraviglia generata da racconti da ascoltare, vedere, annusare, toccare •Vita quotidiana nella Reggia di Cosimo (scuola dell’infanzia - in Palazzo Vecchio) •Storia di Ercole raccontata dalla civetta di Atene (scuola dell’infanzia - in Palazzo Vecchio) •Favola della tartaruga con la vela (scuola dell’infanzia; I e II classi della Scuola primaria - in Palazzo Vecchio) •Favola profumata della Natura dipinta (scuola dell’infanzia; I e II classi della Scuola primaria - in Palazzo Vecchio) •Storia della meravigliosa scala del duca Gualtieri (scuola dell’infanzia; I e II classi della Scuola primaria in Palazzo Vecchio) •Storia del furto nello Studiolo di Francesco I (scuola dell’infanzia; I e II classi della Scuola primaria in Palazzo Vecchio) •Favola del primo viaggio intorno al mondo (scuola dell’infanzia; I, II e III classi della Scuola primaria in Palazzo Vecchio) •Piccole storie di animali per: colori, suoni, mani, odori (scuola dell’infanzia; I, II e III classi della scuola primaria - in Palazzo Vecchio) Novità •Vita da Principe (I-II-III classi della scuola primaria - in Palazzo Vecchio)

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p.12 p.14 p.13 p.15 p.16 p.17 p.18 p.19 p.20

Teatro al museo

5 pièce teatrali in Palazzo Vecchio per vivere l’emozione di scoprire la diversità di epoche lontane nel confronto costante con il nostro mondo attuale. •Stilisti nel tempo, con Barbie. Abiti di oggi e del Rinascimento a confronto (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio) Novità •Il medico e la granduchessa: salute-malattia nel Rinascimento e oggi a confronto (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio) •Storia della schiava ottomana Asmà: malintesi fra Cristiani e Musulmani nel Rinascimento (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della Scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio) •Le nozze della principessa Lucrezia de’Medici: matrimonio oggi e nel Rinascimento a confronto (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della Scuola secondaria di primo grado - in Palazzo vecchio) •Consiglieri del duca Cosimo I: il gioco di ruolo per sperimentale le regole dell’agire politico (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - in Palazzo vecchio)

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p.29 p.31 p.32 p.33 p.34

Atelier d’arte

3 atelier interattivi in Palazzo Vecchio per sperimentare praticamente alcune tecniche dell’arte fra Quattrocento e Cinquecento. •Dipingere in fresco tra ’400 e ’500 (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado – in Palazzo Vecchio) •Magnifici apparati prospettici. L’Arte come illusione (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della Scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio) •Decorare con lo sgraffio (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio) Novità

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p.36 p.37 p.38


Programma consultabile su

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi 7

Linguaggi dell’arte

4 attività distribuite fra Palazzo Vecchio, Chiesa del Carmine e Museo Leonardiano a Vinci per esplorare alcuni elementi della grammatica del linguaggio artistico fra Quattrocento e Cinquecento. •Il libro della Natura in Palazzo Vecchio (I-II-III classi della scuola primaria - in Palazzo Vecchio) •Loghi e slogan fra Quattrocento e Cinquecento (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio) Novità •L’occhio di Masaccio e gli affreschi della Cappella Brancacci (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - nella Chiesa del Carmine) •Lo sguardo di Leonardo: la sperienzia per maestra la piglio (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - nel Museo Leonardiano di Vinci)

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p.21 p.35 p.59 p.62

Conoscenza di base di Palazzo Vecchio

4 visite in Palazzo Vecchio con sguardi inconsueti e azioni teatrali dedicate al Palazzo medievale, al palazzo ducale nel Cinquecento, all’architetto e pittore di corte e alla vita nella corte medicea cinquecentesca. •Visita al Palazzo medievale dei Priori (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio) •Visita alla Reggia di Cosimo (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio) •Guidati da Giorgio Vasari (IV-V classi della Scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio) •Invito alla Reggia di Cosimo ed Eleonora (IV-V classi della scuola primaria, I-II-III classi della scuola secondaria di primo grado - in Palazzo Vecchio)

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Vita quotidiana nella reggia di Cosimo Storia di Ercole raccontata dalla civetta di Atene Storia della meravigliosa scala del duca Gualtieri La favola profumata della natura dipinta La favola della tartaruga con la vela La storia del furto nello Studiolo di Francesco I Il libro della Natura in Palazzo Vecchio Piccole storie di animali per : colori, suoni, mani e odori Favola del primo viaggio intorno al mondo Vita quotidiana da Principe Economia in gioco: La rivoluzione neolitica Economia in gioco: L’impero di Alessandro il Grande Dal simposio greco al banchetto romano La geografia del mondo antico Alla scoperta di Florentia nella città di oggi Vivere nella Florentia romana Economia in gioco: L’impero romano di Traiano e Adriano Il Medioevo e il falso mito della Terra piatta Alla scoperta della Firenze delle Arti nella città di oggi Vivere nella Firenze medioevale Economia in gioco: Firenze e l’egemonia mondiale del fiorino La geografia nell’età delle scoperte Alla tavola del Duca di Firenze Alla scoperta della Firenze dei Medici nella città di oggi Economia in gioco: Le radici della modernità Misurare la terra nell’età delle scoperte Alla scoperta di Firenze capitale d’Italia nella città di oggi Vivere nella Firenze dei Medici Vivere nella Firenze capitale Economia in gioco: Firenze e la Cassa Centrale di Risparmio Economia in gioco: L’economia di Firenze capitale d’Italia Dipingere in fresco tra ‘400 e ‘500 Decorare con lo sgraffio Magnifici apparati prospettici Geografia del cibo: le radici della nostra alimentazione Stilisti nel tempo, con Barbie Il medico e la granduchessa Storia della schiava ottomana Asmà Le nozze della principessa Lucrezia de’Medici Visite al Palazzo medioevale dei Priori Visite alla Reggia di Cosimo Loghi e slogan fra Quattrocento e Cinquecento Guidati da Giorgio Vasari Invito alla Reggia di Cosimo ed Eleonora Consiglieri del duca Cosimo I L’occhio di Masaccio Lo sguardo di Leonardo

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SECONDARIA classi III

SECONDARIA classi II

SECONDARIA classi I

PRIMARIA classi V

PRIMARIA classi IV

PRIMARIA classi III

PRIMARIA classi I-II

INFANZIA

Legenda riepilogativa delle attività per target scolastico


Proposte organizzative e tariffarie per un’offerta di qualità e di agevole fruizione Quando e come prenotare Le prenotazioni si effettuano dal 15 settembre 2010 a maggio 2011, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per prenotare è necessario telefonare al call centre educativo dell’Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze al numero 055 2616788, dal lunedì al venerdì, nell’orario 9.30-13.00 e 14.00-16.30, o inviare una mail a didattica.museoragazzi@ comune.fi.it. A seguito della telefonata o della ricezione della mail il calll centre educativo compila la scheda di prenotazione che contiene le informazioni seguenti: •nome e tipologia della scuola; •titolo dell’attività o delle attività prescelte; •data o date individuate per lo svolgimento delle attività; •numero delle classi (specificare classe e sezione); •numero complessivo dei ragazzi e degli accompagnatori; •eventuali alunni portatori di handicap; •eventuale richiesta di scuolabus; •recapito telefonico della scuola e dell’insegnante; •numero di fax della scuola; •indirizzo mail della scuola. Le schede compilate vengono inviate alle scuole - via mail o via fax - sulla base del gradimento espresso dagli insegnanti nel corso delle loro richieste. Gli insegnanti, per confermare la prenotazione, devono restituirle firmate entro una settimana dal ricevimento. Costi Nei musei di Palazzo Vecchio e della Chiesa del Carmine dal 1 ottobre 2010 al 31 gennaio 2011 il costo per partecipare a ogni attività di laboratorio è di 1,50 euro a bambino, mentre gli accompagnatori hanno diritto all’ingresso gratuito. L’obiettivo è quello di incentivare la fruizione dei beni culturali nei mesi di cosiddetta bassa stagione, soprattutto al fine di offrire alla scuole un servizio di migliore qualità rispetto a quello che può essere erogato durante i mesi di intensa fruizione dei musei e della città da parte dei turisti. Dal 1 febbraio 2011 il costo di partecipazione a bambino nei musei è di 2 euro, mentre gli accompagnatori hanno diritto all’ingresso gratuito. Gratuità Le lezioni in classe e le visite in città sono gratuite. Scuolabus Le richieste degli scuolabus si effettuano direttamente presso il call centre educativo del Museo dei Ragazzi al momento della prenotazione dell’attività. Sarà cura dell’insegnante ricontattare il call centre educativo, a partire dal giorno 20 del mese precedente lo svolgimento del laboratorio prenotato, per conoscere l’esito della richiesta dello scuolabus. Disdette Le eventuali disdette delle prenotazioni devono essere comunicate 10 giorni prima della data di svolgimento del laboratorio, fatti salvi i casi di emergenza e gli imprevisti. Si ricorda che il mancato avviso di partecipazione alle attività prenotate arreca danno ad altre classi e all’organizzazione del lavoro dello staff del Museo dei Ragazzi. Informazioni Ulteriori •molte delle attività educative sono state ideate e progettate con il supporto economico e di riflessione di diverse aziende private che da anni consentono al Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio di poter aggiornare le proprie proposte per meglio rispondere alle richieste del mondo della scuola. Questi nostri partner sono indicati all’interno di ogni attività che li vede coinvolti; •materiali testuali e iconografici di approfondimento sono a disposizione gratuitamente sul portale dell’Ente Cassa di Risparmio all’indirizzo www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi e su quello dell’Associazione Museo dei Ragazzi, rivolto prevalentemente al pubblico delle famiglie, all’indirizzo www.palazzovecchio-museoragazzi.it; •per quesiti di natura scientifica ed educativa si può scrivere agli indirizzi mail indicati nelle schede di ciascuna attività.

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m PV MUSEO DI PALAZZO VECCHIO, laboratori in classe e visite in Città

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smc

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CB

SANTA MARIA DEL CARMINE CON LA CAPPELLA BRANCACCI

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m LdV MUSEO LEONARDIANO DI VINCI

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m PV

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Simbolo e sede del potere civile di Firenze da oltre sette secoli, Palazzo Vecchio cela dietro le severe mura medievali del Palazzo dei Priori la sfarzosa reggia manierista che Cosimo I de’ Medici fece realizzare, nella seconda metà del XVI secolo, a Giorgio Vasari. Come lo vediamo oggi, Palazzo Vecchio è il risultato di una lunga serie di interventi costruttivi, di ampliamenti, di trasformazioni che si sono verificati, soprattutto, durante i primi tre secoli della sua storia, dal finire del Duecento alla fine del Cinquecento. Dal 2000 all’interno di Palazzo Vecchio sono stati realizzati specifici spazi laboratoriali e due Teatri del Museo per ospitare le attività didattiche ed educative. sede: Piazza della Signoria, Firenze telefono/fax: 055 2616788 / 055 2616785 web: www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi web: www.palazzovecchio-museoragazzi.it e-mail: didattica.museoragazzi@comune.fi.it n.b. Si suggerisce di presentarsi al Museo con una decina di minuti di anticipo rispetto all’orario assegnato dalla prenotazione per confermare la propria prenotazione presso il punto info e acquistare i biglietti.

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PERCORSO STORIE PER I PIÙ PICCOLI

Vita quotidiana alla Reggia di Cosimo

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FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA classi

referente | coordinamento | | scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

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Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Paola Pacetti (p.pacetti@comune.fi.it) con Ilaria Guccerelli, Giaele Monaci ed Elisabetta Stumpo www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Oggi Palazzo Vecchio è un Museo, ma in passato le sue sale riccamente decorate hanno ospitato la magnifica residenza del Duca Cosimo I de’ Medici, della moglie Eleonora di Toledo e dei loro undici figlioli. In un costante confronto con la vita di oggi dei bambini, i piccoli visitatori sono accolti dalla Balia dei piccoli principi che li accompagna attraverso gli ambienti del Palazzo, alla riscoperta della vita quotidiana della famiglia ducale, una famiglia molto particolare. La visita di alcune Sale del Museo permette non solo di osservarne il fasto e la grandezza – immaginando nella Sala grande le straordinarie feste e i sontuosi banchetti – ma anche di conoscere particolari curiosi, più personali e privati, come i bagni. La visita si conclude con l’incontro con la Duchessa Eleonora di Toledo che, per i piccoli ospiti del Museo, potrà confondersi con la principessa delle favole. Durante l’incontro, la duchessa converserà con i bambini e da questi ultimi potranno essere indossate piccole cappe, zimarre, calzature, cappelli piumati, gioielli, ornamenti cinquecenteschi, come pure prendere confidenza con alcuni dei giocattoli dei piccoli principi.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: visita narrata nelle Sale del Palazzo e incontro con la Duchessa di Toscana un’ora e dieci minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì e venerdì alle 9.30 e 10.45


PERCORSO STORIE PER I PIÙ PICCOLI

Favola della tartaruga con la vela

2 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA classi I-II

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

INFANZIA classi

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Giotto Fila Paola Pacetti (p.pacetti@comune.fi.it) con Marco Salvucci www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Nella ricca decorazione di Palazzo Vecchio compaiono molti stemmi, di diverse epoche storiche, sia sulla facciata che nelle sale. Ma, oltre agli stemmi, nei dipinti, sui soffitti e nei pavimenti si trovano anche le imprese di Cosimo I de’ Medici e di altri membri della famiglia. In particolare, il duca Cosimo aveva, fra le sue imprese, una particolare predilezione - a partire dalla guerra contro Siena - per la tartaruga con la vela, che è rappresentata innumerevoli volte nei dipinti, nei pavimenti, nei soffitti del Palazzo. Perché una tartaruga che ha sul carapace una vela gonfiata dal vento, accompagnata dal motto latino festina lente? E chi meglio di una tartaruga può raccontare questa storia che comincia nel Mugello, fra le ville medicee del Trebbio e di Cafaggiolo, quando una piccola tartaruga viene salvata da morte certa sulla strada. Per ringraziare ci ha regalato un racconto antico: “Ti sono davvero grata e per mostrartelo ti voglio raccontare la favola preferita della mia bisnonna, la Storia della Tartaruga con la vela, l’amica del Duca Cosimo I de’ Medici che è stato signore di Firenze tanto tanto tempo fa, quando su questa strada correvano veloci non le macchine, ma i cavalli, montati da abili cavalieri. Ascoltami con attenzione perché è una bella storia che parla di velocità e di lentezza, di tenacia e di saggezza, di un bambino che diverrà Duca e di una tartaruga che sarà dipinta mille volte nel Palazzo più importante di tutta Firenze: Palazzo Vecchio”. Terminata la storia, i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga” che si svolge nelle diverse sale della Reggia di Cosimo.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: partecipazione al racconto teatralizzato grazie a un dvd multimediale ed esplorazione delle Sale del Museo a caccia delle tartarughe con la vela un’ora e dieci minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì e martedì alle 9.30 e 10.45

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PERCORSO STORIE PER I PIÙ PICCOLI

Storia di Ercole raccontata dalla civetta di Atene

3 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

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Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Giotto Fila Paola Pacetti (p.pacetti@comune.fi.it) con Florinda Nesticò e Marco Salvucci www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Palazzo Vecchio è ricchissimo di storie riferite a dei ed eroi dell’antichità, nonché di presenze di animali mitologici. Ed è appunto una civetta, l’uccello sacro alla dea Atena e simbolo - ancora oggi - della città di Atene, a raccontare ai piccoli ospiti del museo una storia meravigliosa che comincia in una notte “buia a tempestosa”, quando una giovane civetta bagnata trova riparo in una delle sale del Palazzo addormentato. Ma a mezzanotte - quando i dipinti e le statue e le pietre si svegliano - un’altra civetta, dipinta sul soffitto, comincerà a raccontare la storia di un eroe divino, le cui gesta sono raffigurate nella sala a lui dedicata, la sala di Ercole. Agli occhi dei bambini di oggi, che vivono in un mondo così diverso e così tecnologico, Ercole come può apparire? Come uno dei tanti supereroi che popolano i cartoni animati? Come un violento? Questo rischio svanisce nel dialogo fra le due civette, che fa rivivere la magia del mondo antico - quando gli dei visitavano gli uomini e parlavano con loro - e aiuta a comprendere perché il Duca Cosimo I volle far raffigurare nel proprio palazzo le imprese di questo eroe: per ricordare che il coraggio non è l’assenza di paura, ma la capacità di conoscere le proprie paure e andare oltre; per ricordare che i mostri incarnavano, e tuttora incarnano, le passioni e i difetti degli uomini. Nella seconda parte del laboratorio, dopo la storia raccontata con le tecniche del teatro interattivo che coinvolgono l’udito - anche attraverso la costruzione di paesaggi sonori - e la vista, focalizzando l’attenzione sui movimenti e sulla gestualità, i bambini vengono accompagnati nel Palazzo per ritrovare i protagonisti della storia: le due civette, quella vera e quella dipinta, e l’eroe Ercole, intento nelle sue fatiche. Nella Sala, i bambini potranno riconoscere i dipinti narrati, riprodurne la gestualità e restituire loro i suoni, grazie a scatole sonore.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: partecipazione al racconto teatralizzato sulle imprese di Ercole nella Sala delle storie di Bia e Garcia e animazione sonora e gestuale nella Sala d’Ercole un’ora e dieci minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì e mercoledì alle 9.30 e 10.45


PERCORSO STORIE PER I PIÙ PICCOLI

La favola profumata della Natura dipinta

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FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA classi I-II

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

INFANZIA classi

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella Paola Pacetti (p.pacetti@comune.fi.it) con Ilaria Guccerelli e Marco Salvucci www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it È difficile immaginare che in un palazzo di pietra la Natura possa avere un ampio spazio. Eppure, in Palazzo Vecchio la Natura è presente come immagini dipinte e colorate, volute da un Duca e da una Duchessa che avevano un grande amore per la terra, la caccia, la pesca, i cavalli e i giardini, tanto da realizzare dentro il Palazzo ducale giardini pensili e orticini e chiedere agli artisti di corte di inserire innumerevoli elementi naturali nella fastosa decorazione che stavano facendo realizzare. Le mutevoli vicende della storia hanno quasi cancellato il ricordo dei giardini pensili e degli orticini di Palazzo Vecchio. Ma, sulle pareti e sui soffitti del Palazzo è rimasto un popolo di animali, variegato e multiforme, reale e fantastico e una profusione di “verzura”. Chi racconta questa nuova Favola, facendo parlare la natura dipinta, è una sorta di elfo - accompagnato da un coloratissimo pappagallo originario del Nuovo Mondo - che aiuterà i bambini con le parole, con lo sguardo ma, soprattutto, attraverso la magia dei profumi a restituire il ricordo e, quindi, la vita dell’immaginazione alle creature immobili sulle pareti. Immagineremo, dunque, la duchessa Eleonora, immersa nel profumo delle rose e degli agrumi in uno dei suoi giardini pensili creati sui terrazzi di Palazzo Vecchio; immaginiamo gli odori degli antichi frutti dipinti; dei cavalli impegnati nelle battaglie affrescate sulle pareti; delle creature di sogno che ci guardano da secoli…

Nel Museo di Palazzo Vecchio: partecipazione al racconto interattivo che coinvolge udito, vista e olfatto nella Stanza delle Storie di Bia e Garcia e visita in Palazzo per ritrovare la natura di pietra e ridarle una vita profumata un’ora e dieci minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì e giovedì alle 9.30 e 10.45

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PERCORSO STORIE PER I PIÙ PICCOLI

La meravigliosa scala del duca Gualtieri

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FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA classi I-II

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

P 16

INFANZIA classi

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Unicoop Paola Pacetti (p.pacetti@comune.fi.it) con Alberto Galligani, Stefano Silvestri e Alessandro Viligiardi www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Quante sono le storie che può raccontare un Palazzo vecchio di settecento anni? Tantissime, se i narratori sono davvero informati come lo sono i topi da Museo che abitano nel Palazzo da secoli, sono stati testimoni di tutte le vicende accadute dentro le sue antiche mura e si tramandano, di generazione in generazione, le storie per poter ricordare. Il venerabile topo-nonno Goffredo dai lunghi baffi, racconta per il nipote…Tanto, tanto tempo fa, un duca poco amato dai fiorentini si impossessò della città di Firenze e del Palazzo dei Priori. Così inizia la storia della costruzione della segretissima scala di pietra voluta dal duca Gualtieri di Brienne nel 1342 per entrare e uscire non visto dal Palazzo. Grazie alla magia del Teatro delle ombre, nella Stanza delle Storie di Bia e Garcia, i topi da Museo raccontano quale è stato il destino di Gualtieri. Al termine del racconto, i bambini potranno visitare davvero la misteriosa scala, dove si troveranno nuove sorprese.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: spettacolo di teatro delle ombre e visita animata alla scala del Duca di Atene un’ora e dieci minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì e mercoledì alle 9.30 e 10.45


PERCORSO STORIE PER I PIÙ PICCOLI

La storia del furto nello Studiolo di Francesco I

6 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA classi I-II

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

INFANZIA classi

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Unicoop Paola Pacetti (p.pacetti@comune.fi.it) con Alessandro Viligiardi www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Il venerabile topo-nonno Goffredo dai lunghi baffi, racconta per il nipote…Tanto, tanto tempo fa, nella notte del 3 novembre 1579, vi fu chi osò violare lo Studiolo del granduca Francesco I, un luogo bellissimo e sacro all’Arte e alla Natura. Dovete sapere che il granduca Francesco I de’ Medici, il figlio di Cosimo, amava soprattutto studiare i misteri della Natura conducendo esperimenti nei suoi laboratori e collezionare oggetti d’arte e rarità, vere meraviglie - frutto del maritaggio della Natura e dell’Arte - che conservava, appunto, nel suo Studiolo, un ambiente piccolo, raccolto ed estremamente raffinato, tutto decorato con affreschi, dipinti e sculture… Grazie alla magia del Teatro delle ombre e a un baule di meraviglie, i topi da Museo raccontano cosa è accaduto e chi è stato a commettere l’incredibile furto. Al termine della narrazione i bambini visitano lo Studiolo di Francesco.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: spettacolo di teatro delle ombre e visita animata allo Studiolo di Francesco I un’ora e dieci minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì e mercoledì alle 9.30 e 10.45

P 17


PERCORSO STORIE PER I PIÙ PICCOLI

La favola del primo viaggio intorno al mondo

7 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA classi I-II-III

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

P 18

INFANZIA classi

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Unicoop Paola Pacetti (p.pacetti@comune.fi.it) con Marco Salvucci e Alessandro Viligiardi www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Ancora il venerabile topo-nonno Goffredo dai lunghi baffi, racconta per il nipote…Tanto tanto tempo fa, il Duca Cosimo I fece raffigurare nella Sala delle carte geografiche tutte le mappe del mondo conosciuto, anche dei mari e delle terre appena scoperte, come il passaggio in fondo all’America del sud che mette in comunicazione l’Oceano Atlantico con l’Oceano Pacifico. Fu una grande impresa trovare quel braccio di mare fra i ghiacci e lo ha compiuto un marinaio portoghese coraggioso, ma molto severo: Ferdinando Magellano che, partito dalla Spagna nel 1519, intendeva raggiungere le Molucche, le favolose isole delle spezie, trovando il passaggio sotto le terre americane. Grazie alla magia del Teatro delle ombre e un baule pieno di oggetti esotici e di odori di terre sconosciute il racconto si snoda nel dialogo fra la nave ammiraglia della flotta, la Trinidad, e una piccola piroga dei nativi delle isole del Pacifico. Al termine della storia, nella Sala delle Carte geografiche, i bambini trovano il passaggio fra i due mari: lo stretto di Magellano.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: spettacolo di teatro delle ombre e visita animata alla Sala delle Carte geografiche un’ora e dieci minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì e martedì alle 9.30 e 10.45


NOVITÀ - PERCORSO STORIE PER I PIÙ PICCOLI

Piccole storie di animali per: colori, suoni, mani, odori

8 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA classi I-II-III

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

INFANZIA classi

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Giotto Fila Paola Pacetti (p.pacetti@comune.fi.it), con Marco Salvucci www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Tutti sanno che gli animali sono parte della vita della Terra in ogni suo luogo; molti oggi sono consapevoli dell’esistenza di specie animali minacciate di estinzione per la scomparsa rapida dei loro habitat; non pochi si preoccupano del forte incremento della popolazione umana che implica uno sfruttamento degli animali marini e non a fini alimentari di proporzioni tali da compromettere in un futuro prossimo l’attuale equilibrio già precario; taluni si battono anche per la salvaguardia della dignità di vita e di morte degli animali allevati per essere cibo o pellicce per gli esseri umani o test per farmaci o prodotti di cosmesi o, ancora, come fornitori di generi di lusso. Esistono poi fiorenti mercati del giocattolo, dell’editoria, del cinema, dei videogiochi, dei programmi televisivi, dei fumetti, ecc. che negli animali hanno uno dei loro principali soggetti di produzione: animali, come noi, specchio degli esseri umani. E nelle case di molti di noi vivono animali domestici, cani, gatti, conigli, uccelli, ecc. L’animale è inseparabile dagli esseri umani. E come gli uomini hanno una storia, così anche gli animali hanno una loro storia strettamente legata a quella dell’uomo e da questa determinata. Con questo anno scolastico cominciamo a proporre alcune di queste storie, a partire dagli animali - moltissimi - che sono raffigurati nella decorazione di Palazzo Vecchio. Piccole storie di 2 animali ogni anno. Ma non si può dire quali saranno gli animali perché la storia è costruita per scoprire, poco alla volta, attraverso molti indizi sensoriali, chi sono i protagonisti. Storie di animali a sorpresa, da ascoltare con parole e suoni, annusare, toccare.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: i bambini dialogano con l’animatore che racconta la storia di due animali da identificare con parole, immagini, suoni, odori e oggetti tattili. Segue la visita nel palazzo alla ricerca dei 2 animali protagonisti delle storia un’ora e dieci minuti da gennaio a giugno 2011 mercoledì e giovedì alle 9.30 e 10.45

P 19


PERCORSO STORIE PER I PIÙ PICCOLI

Vita da Principe

9 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classi I-II-III

referente | coordinamento | | scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

P 20

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Marco Salvucci (m.salvucci@comune.fi.it) ed Elisabetta Stumpo www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Oggi Palazzo Vecchio è un Museo, ma in passato le sue sale riccamente decorate hanno ospitato la magnifica residenza del Duca Cosimo I de’ Medici, della moglie Eleonora di Toledo e dei loro undici figlioli. In un costante confronto con la vita di ogni giorno dell’oggi, a partire dalle abitazioni, i piccoli visitatori sono accolti dal Precettore dei piccoli principi che li accompagna attraverso gli ambienti del Palazzo alla riscoperta della vita quotidiana di una famiglia particolare, quella della famiglia ducale. Una particolare attenzione è dedicata alla vita di casa dei signorini, i figli dei Duchi, che giorno dopo giorno imparano a conciliare i loro piaceri infantile con la rigida educazione a un futuro già stabilito. Sarà proprio la riflessione con tali piccoli adulti a preparare l’incontro con il Principe Francesco: siamo nel 1559 e Francesco, diciottenne, ormai avvezzo alla disciplinata etichetta di corte, è un ragazzo nel quale l’irruenza giovanile deve di necessità convivere con la gravità e la compostezza richiesti al futuro Duca. Il dialogo permette quindi ai giovani ospiti di riflettere sui caratteri dell’educazione e del divertimento propri del nostro tempo, ponendoli a confronto nel confronto con la vita di un principe del Cinquecento a loro quasi coetaneo.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: visita animata nelle Sale del Palazzo e incontro con il Principe Francesco de’ Medici un’ora e dieci minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 mercoledì alle 9.30 e 10.45


PERCORSO LINGUAGGI DELL’ARTE

Il libro della Natura in Palazzo Vecchio

10

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classi I-II-III

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella Yan Blusseau (y.blusseau@comune.fi.it) con Paola Pacetti www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Sia il Duca Cosimo sia la Duchessa Eleonora avevano un grande amore per la terra, per la caccia, per la pesca, per i cavalli e per i giardini, tanto che trascorrevano molta parte del loro tempo nelle molte e belle ville medicee e acquistarono Palazzo Pitti che, all’epoca, si trovava in aperta campagna. Anche in Palazzo Vecchio – che si chiamava allora il Palazzo di piazza – giardini pensili, orticini, piante fiorite e di agrumi popolavano gli ambienti e i terrazzi; e non a caso Cosimo ed Eleonora chiedevano agli artisti di inserire nella fastosa decorazione della loro Reggia innumerevoli elementi naturali: ancora oggi sui soffitti volteggiano farfalle e libellule, edere e rose si arrampicano, trionfi di frutta e verdura incorniciano le porte. Il libro della Natura si apre agli occhi dei bambini e li invita a scoprire i segni del mondo naturale che vive nella decorazione del Palazzo ducale, in un percorso multisensoriale che coinvolge: la vista, l’olfatto e il tatto. Particolare attenzione è dedicata alle creature fantastiche ereditate dall’antico che i bambini potranno meglio conoscere ricostruendone, attraverso un libro interattivo, le parti di cui sono costituite.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: i bambini dialogano con l’animatore che racconta una storia con le parole; immagini evocative della natura; profumi e oggetti tattili. Segue la visita nel palazzo alla ricerca della natura di pietra: vegetali; animali e creature fantastiche. un’ora e quindici minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì e giovedì alle 9.30 e 10.45

P 21


PERCORSO ECONOMIA IN GIOCO

La rivoluzione neolitica

11 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe III

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Banca CR Firenze, Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org) e Direzione Scolastica Regionale della Toscana Paola Pacetti con Massimo Marcolin, Stefano Magnani ed Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it) www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Fra l’VIII e il VI millennio si diffonde un nuovo modo di vivere fra gli esseri umani: addomesticano animali e piante, inventano la ceramica e la tessitura, costruiscono case e villaggi fortificati, compaiono nuove divinità. È la Rivoluzione Neolitica, un radicale mutamento dell’assetto economico, sociale e culturale che, progressivamente, sostituisce le forme di vita adottate per oltre due milioni di anni. La Rivoluzione Neolitica si è prodotta in luoghi e in momenti diversi, ma per la prima volta e con gli effetti più dirompenti si è verificata in una regione del Vicino Oriente, la Mezzaluna fertile.

Laboratorio in classe: grazie a una cassetta della scoperta i bambini hanno la possibilità di vedere, toccare e odorare le bacche e i frutti selvatici raccolti dai primi cacciatori-raccoglitori, come i cereali e i legumi coltivati dai primi agricoltori. Ma possono anche toccare l’ossidiana, fondamentale per realizzare utensili e armi per cacciare, la lana e il cotone. Al termine di questa esplorazione polisensoriale, i bambini saranno trasportati nell’età neolitica. Divisi in piccoli gruppi di cacciatori o di agricoltori, dovranno elaborare strategie, utilizzare utensili e distribuire compiti all’interno della loro comunità per garantire la sopravvivenza del gruppo. tre ore al mattino (per due classi), due ore al pomeriggio (per una classe) da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì alle 9.30 e 14.00 martedì alle 14.00 mercoledì alle 9.30 giovedì alle 9.30 venerdì alle 14.00 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ AL MATTINO PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA.

P 22


PERCORSO ECONOMIA IN GIOCO

L’impero di Alessandro il Grande

12 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe IV

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Banca CR Firenze, Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org) e Direzione Scolastica Regionale della Toscana Paola Pacetti (p.pacetti@comune.fi.it) e Stefano Magnani www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Il 10 giugno del 323 a.C. muore a Babilonia Alessandro il Grande all’età di 32 anni. A seguito delle sue conquiste aveva preso forma un impero esteso dall’Adriatico all’Oceano Indiano, dal Basso Danubio e dalle nevi del Caucaso fino alla Nubia nel quale, per la prima volta, gran parte dell’Oriente fino all’Indo era entrato nella sfera di influenza della cultura ellenica, tanto che il greco ne era divenuta la lingua ufficiale e le città una manifestazione peculiare. Questa nuova situazione territoriale e politica è il presupposto per la nascita di un commercio e di un traffico mondiali di intensità e dimensioni tali che il mondo antico non aveva mai conosciuto prima, mentre dai regni, sorti dallo smembramento dell’impero, la civiltà ellenica si diffonderà nell’Impero di Roma

Laboratorio in classe: una serie di spezzoni filmati e di immagini tratte da siti archeologici macedoni e persiani consentono ai bambini di tracciare il personaggio di Alessandro dalla sua tenera età fino alla conquista di un impero. Nel corso del gioco di ruolo i bambini - divisi in gruppo - devono dapprima aiutare il giovane re a organizzare la spedizione in Asia, suggerendo quali e quante persone non armate, ma non per questo meno essenziali alla buona riuscita dell’impresa, debbano accompagnare i soldati nella spedizione e come si dovrà fare per alimentare, riscaldare, sostentare le truppe e gli animali. Quindi - grazie a una scatola della scoperta - i bambini scopriranno quali erano le merci oggetto di intenso scambio fra l’Oriente e l’Occidente. Scopriranno che i beni di lusso sono sempre stati il motore dell’economia. tre ore al mattino (per due classi), due ore al pomeriggio (per una classe) da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì alle 9.30 e 14.00 mercoledì alle 9.30 e 14.00 venerdì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ AL MATTINO PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA. L’ATTIVITÀ RICHIEDE LA PRESENZA DI UN AMBIENTE ADEGUATO PER LE PROIEZIONI.

P 23


NOVITÀ - PERCORSO CONOSCENZA DI BASE DI PALAZZO VECCHIO

Visita al Palazzo medievale dei Priori

13

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

P 24

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV e V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Banca CR Firenze Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it) Paola Pacetti www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Nella visita, il pubblico può scoprire le tracce del passato medievale del Palazzo dei Priori nelle sale degli attuali Quartieri monumentali. Il percorso prende avvio all’esterno del Palazzo, cui si accede da una porticina segreta che dà su una scala costruita nel XIV secolo nello spessore del muro. È poi possibile ricostruire funzioni e caratteri degli ambienti pubblici e privati - come le stanze nelle quali abitavano i Priori delle Arti durante i due mesi del loro incarico di governo - fino all’avvento dello stato ducale nel XVI secolo. Il percorso si conclude nel camminamento di ronda che corona l’edificio medievale, recentemente restaurato e riaperto alle visite del pubblico, dal quale si gode uno spettacolare panorama di Firenze.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: visita animata alla scala del Duca di Atene, al Palazzo medievale e al camminamento di ronda. un’ora e quindici minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 da lunedì a venerdì alle 10.00 e alle 11.30


PERCORSO CONOSCENZA DI BASE DI PALAZZO VECCHIO

Visita alla Reggia di Cosimo

14 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV e V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Banca CR Firenze Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it) con Paola Pacetti www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it La visita guidata ai Quartieri Monumentali offre uno sguardo diverso su Palazzo Vecchio, visto non solo quale prestigioso contenitore di opere d’arte, ma come luogo nel quale architetture, arti minori, sculture, dipinti, concorrono alla creazione di un unicum ricco e complesso. Nell’ultima parte della visita, si accede al Camerino della duchessa Bianca Cappello, seconda moglie del granduca Francesco I de’ Medici, luogo segreto nel quale si entra da una porta celata dietro la carta dell’Armenia, nella Sala delle Carte geografiche e che riserva la sorpresa di una piccola finestra con una grata affacciata sul Salone dei Cinquecento. Il percorso si conclude nella galleria costumi, dove sono riproposte repliche fedeli degli abiti e degli accessori della famiglia ducale.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: visita animata al Palazzo Vecchio trasformato da Giorgio Vasari nella Reggia del duca Cosimo I de’ Medici, al Camerino di Bianca Cappello e alla galleria dei costumi al Mezzanino. un’ora da ottobre 2010 a giugno 2011 da lunedì a venerdì alle 10.00 e alle 11.30

P 25


PERCORSO CONOSCENZA DI BASE DI PALAZZO VECCHIO

Guidati da Giorgio Vasari

15 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

P 26

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV e V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Banca CR Firenze Alberto Galligani (a.galligani@comune.fi.it) con Paola Pacetti www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino - autore de “Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti” - diviene il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per rendere più organici e funzionali gli innumerevoli ambienti, sale, camere, scale e disimpegni che componevano il palazzo trasformandolo in una sontuosa reggia rinascimentale. Chi meglio di Giorgio Vasari può guidare i visitatori di Palazzo Vecchio a comprendere lo straordinario impegno che gli è stato richiesto per realizzare una reggia fastosa, da un palazzo “stato murato a caso”? L’animatore-attore che impersona Giorgio Vasari illustra al pubblico le scelte di politica culturale del duca e la straordinaria perizia tecnica sua e dei collaboratori nel realizzare, in tempi record, la reggia di Cosimo.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: visita animata al Palazzo Vecchio guidati da Giorgio Vasari, architetto e pittore del duca Cosimo I de’ Medici. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì alle 9.30 e 11.00


PERCORSO CONOSCENZA DI BASE DI PALAZZO VECCHIO

Invito alla Reggia di Cosimo ed Eleonora

16

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV e V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Banca CR Firenze Giaele Monaci (g.monaci@comune.fi.it) con Paola Pacetti www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it L’attività inizia con la visita ai Quartieri Monumentali, durante la quale si evidenziano le caratteristiche della reggia di Cosimo e il nesso fra Arte e Potere per concludersi nel Teatro del Museo Civiltà del Rinascimento a Firenze dove il pubblico incontra in udienza il duca Cosimo I de’ Medici o la duchessa Eleonora di Toledo, impersonati da animatori-attori. Il dialogo libero fra i personaggi e i visitatori evidenzia le profonde differenze fra la società della Firenze cinquecentesca e l’oggi, induce a riflettere sul presente e restituisce alle opere d’arte del museo il contesto culturale che le ha generate.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: visita animata al Palazzo Vecchio trasformato da Giorgio Vasari nella Reggia del duca Cosimo I de’ Medici e di sua moglie, Eleonora di Toledo. Al termine, nel Teatro Civiltà del Rinascimento a Firenze al Mezzanino, incontro con il duca o la duchessa. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 mercoledì alle 9.30, 11.00 e 14.00

P 27


NOVITÀ - PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Dal simposio greco al banchetto romano

17

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV-V

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Unicoop Sofia Ragazzini e Massimo Marcolin (ricerca.museoragazzi@comune.fi.it) con Paola Pacetti www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it “Io dico che non esiste cosa più bella di quando regna la gioia tra il popolo e nella sala i convitati, seduti l’uno accanto all’altro, stanno a sentire l’aedo; sono pieni i tavoli di pane, di carni, e vino attinge dalla coppa grande il coppiere per versarlo nei calici”. Queste parole Ulisse rivolge ad Alcinoo per ringraziarlo della sua ospitalità. Cibarsi per l’uomo non è mai stato il semplice soddisfacimento di un’esigenza fisiologica, ma si è sempre caricato di valenze simboliche, sociali e religiose. Fin dalle primitive comunità di cacciatori il mangiare insieme, seduti intorno al fuoco, sanciva l’identità di un gruppo; un’identità che viene confermata nel simposio greco (siun bibein=bere insieme) come nel convivio romano (=vivere insieme). Quanto poi ai significati religiosi si pensi ai sacrifici degli animali agli dei, agli spargimenti rituali di vino - le libagioni - per arrivare agli animali puri e impuri delle religioni monoteiste.

Laboratorio in classe: con l’ausilio di un multimediale iconografico si introducono i bambini all’atmosfera dei banchetti nel mondo greco e romano, con i loro aspetti rituali, simbolici e conviviali. tre ore al mattino (per due classi), due ore al pomeriggio (per una classe) da gennaio a giugno 2011 martedì alle 9.30 e 14.00 mercoledì alle 9.30 e 14.00 venerdì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ AL MATTINO PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA. L’ATTIVITÀ RICHIEDE LA PRESENZA DI UN AMBIENTE ADEGUATO PER LE PROIEZIONI

P 28


NOVITÀ - PERCORSO TEATRO AL MUSEO

Stilisti nel tempo, con Barbie

18

Abiti di oggi e Rinascimento a confronto

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV e V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Mattel Paola Pacetti con Alberto Galliganie e Ilaria Guccerelli (i.guccerelli@comune.fi.it) www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Barbie, forse la bambola più famosa del nostro mondo, e Mastro Agostino Sario da Gubbio, il sarto della corte di Cosimo I, si misurano, si confrontano e si scontrano come stilisti. Sono attivamente assistiti dal pubblico che partecipa all’attività: bambini e ragazze sono infatti chiamati a realizzare un abito maschile e uno femminile capaci di interpretare il meglio fra molte possibilità tratte dall’immaginario Barbie e dalla ritrattistica del Cinquecento fiorentino.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: le ragazze e i ragazzi potranno realizzare abiti impossibili, che scaturiscono anche dalla dimensione dei sogni e della fantasia. Ma, anche in questo caso, come sempre, giocando si pensa e si riflette e si scoprono le diversità fra le culture e i mondi. Forse, dopo questo piccolo viaggio nel paese straniero che è il passato, si guarderà il nostro abbigliamento attuale con altri occhi. due ore da ottobre 2010 a giugno 2011 giovedì alle 9.30 e 11.30

P 29


PERCORSO CIBO COME CULTURA

Geografia del cibo

19

Le radici della nostra alimentazione FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV-V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Unicoop Massimo Marcolin (ricerca.museoragazziomune.fi.it) ed Elisabetta Stumpo www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it L’attività in classe si propone di indagare con i ragazzi le storie dei principali alimenti che oggi sono considerati comuni sulle nostre tavole. Si parte da un menu per l’intera giornata e si individuano gli ingredienti necessari per preparare ogni piatto. Poi i ragazzi devono ipotizzare, per ogni ingrediente, la zona di origine e inserirlo nella busta del continente prescelto. Al termine, con l’aiuto dell’animatore, si verifica la provenienza di ciascun alimento.

Laboratorio in classe (in aula o altro locale messo a disposizione dalla scuola) dove si verifica la provenienza di alimenti reperiti nella dispensa di casa o al supermercato, ricostruendo le mappe del gusto di oggi, per confrontarlo con quelle del passato. tre ore al mattino (per due classi), due ore al pomeriggio (per una classe) da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì alle 9.30 e 14.00 martedì alle 14.00 mercoledì alle 9.30 giovedì alle 9.30 venerdì alle 14.00 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ AL MATTINO PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA. UNA SETTIMANA PRIMA DELLO SVOLGIMENTO DEL LABORATORIO IN CLASSE, L’INSEGNANTE RICEVERÀ L’ELENCO DEI PIATTI COMPONENTI IL MENU. STA ALLA CLASSE, NEI GIORNI SUCCESSIVI, REPERIRE A CASA O ALLA MENSA DELLA SCUOLA UN CAMPIONE DEGLI ALIMENTI NECESSARI. POICHÉ NON È PREVISTO DI CUCINARE ALCUNCHÉ, È POSSIBILE PORTARE ANCHE CONTENITORI VUOTI DI ALIMENTI O PICCOLI QUANTITATIVI DEGLI STESSI.

P 30


PERCORSO TEATRO AL MUSEO

Il medico e la Granduchessa

20

Salute e malattia nel Rinascimento e oggi a confronto FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV e V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella Paola Pacetti, Massimo Marcolin (ricerca.museoragazzi@comune.fi.it) ed Elisabetta Stumpo www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Protagonista della pièce è Gerolamo Mercuriale, forse il più famoso medico fisico della seconda metà del Cinquecento, che visita la Granduchessa Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I de’ Medici, inferma. La diagnosi è: morbo di mal aere. Nella pièce - e nel successivo confronto del pubblico con Mercuriale - si evidenzia come i medici dell’età moderna, pur non conoscendo l’esistenza di batteri e virus e in assenza di strumenti per le analisi diagnostiche sofisticati come quelli attuali, fossero in grado di fare diagnosi di una perspicacia sorprendente e conoscevano le virtù curative di centinaia di erbe: circa l’ottanta per cento dei principi attivi alla base dei farmaci odierni.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: pièce teatralizzata relativa al metodo diagnostico di Mercuriale nel Teatro Civiltà del Rinascimento e dialogo finale con il medico per evidenziare differenze e somiglianze con la medicina di oggi. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 giovedì alle 9.30 e 11.00

P 31


PERCORSO TEATRO AL MUSEO

La storia della schiava ottomana Asmà

21

Malintesi fra Cristiani e Musulmani nel Rinascimento

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

P 32

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV-V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Unicoop Paola Pacetti, Giaele Monaci ed Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it) www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Dall’archivio della Guardaroba medicea è noto che la duchessa Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de’ Medici, nel 1550, possedeva nove schiave che si occupavano soprattutto dei lavori domestici. Fra queste, una era turca. Nella piccola pièce teatrale della schiava Asmà è rappresentata una situazione frequente nelle corti italiane ed europee: la presenza di schiavi e schiave al servizio di principi e signori del Rinascimento, mentre nel confronto fra Asmà e la Balia dei principini emergono le enormi differenze nella concezione del corpo, dell’igiene, degli abiti, della religione fra maomettani e cristiani. Al termine della pièce il pubblico può dialogare con Asmà.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: breve visita mirata nelle Sale del Palazzo; pièce teatralizzata nel teatro di Civiltà del Rinascimento a Firenze e dialogo finale con il personaggio storico. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 giovedì alle 9.30 e 11.00


PERCORSO TEATRO AL MUSEO

Le nozze della principessa Lucrezia

22

Matrimonio oggi e nel Rinascimento a confronto FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV e V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Unicoop Paola Pacetti, Giaele Monaci (g.monaci@comune.fi.it) ed Elisabetta Stumpo www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Il 18 giugno 1558, alla corte medicea si celebra il matrimonio fra la quattordicenne Lucrezia, quinta figlia di Eleonora di Toledo e di Cosimo I de Medici, con Alfonso d’Este. Ma, dopo le nozze il principe parte immediatamente per la corte francese e Lucrezia rimane a Firenze in famiglia per raggiungere la corte degli Este a Ferrara nel 1560, quando il marito diviene Duca al posto del padre Ercole II. Il 21 aprile 1561 Lucrezia muore all’età di diciassette anni. La pièce propone al confronto con il pubblico dell’oggi questa piccola storia esemplare, da molti punti di vista, della vita nell’età del Rinascimento: la giovanissima età della sposa; il matrimonio come strumento delle alleanze politiche; la condizione della donna nelle corti rinascimentali.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: breve visita mirata nelle Sale del Palazzo e pièce teatralizzata sul matrimonio di Lucrezia de’ Medici, seguita dal dialogo con il personaggio storico nel teatro Civiltà del Rinascimento a Firenze. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 giovedì alle 9.30 e 11.00

P 33


PERCORSO TEATRO AL MUSEO

Consiglieri del duca Cosimo

23 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

P 34

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV-V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze Yan Blusseau (y.blusseau@comune .fi.it) ed Elisabetta Stumpo www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it L’attività si apre con una visita nei Quartieri monumentali, dove vengono individuate e commentate le opere d’arte che rimandano alla politica di Cosimo I de’ Medici, successivamente ci si trasferisce nel Teatro Civiltà del Rinascimento dove, grazie a un multimediale realizzato ad hoc i ragazzi vengono messi al corrente della situazione politica e militare in Europa e in Italia nel 1537, anno dell’elezione del giovanissimo Cosimo come duca di Firenze. Appena eletto, il non ancora diciottenne Cosimo deve, contestualmente, fronteggiare la minaccia dei fuoriusciti fiorentini nostalgici della Repubblica e, affrancarsi dalla tutela militare spagnola, le cui truppe occupano le fortezze fiorentine. Segue l’incontro con il duca e il gioco di ruolo che trasforma il pubblico in suoi consiglieri militari, diplomatici, politici.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: breve visita mirata in museo; gioco di ruolo con Cosimo I de’ Medici dove i ragazzi devono supportare il duca nelle decisioni di carattere diplomatico e militare, nonché nelle strategie di legittimazione del suo ancora fragile potere. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 mercoledì alle 9.30, 11.00 e 14.00


NOVITÀ - PERCORSO LINGUAGGI DELL’ARTE

Loghi e slogan

24

Fra Quattrocento e Cinquecento FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV e V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Giotto Fila Yan Blusseau (y.blusseau@comune.fi.it), Alberto Galligani, Massimo Marcolin www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Nel maggio del 1540, con il trasferimento del Duca Cosimo I de’ Medici e della Duchessa Eleonora di Toledo nell’antico Palazzo della Signoria, l’edificio deve trasformarsi in una vera e propria reggia, per rispondere allo status e alle esigenze di sfarzo della corte. Non è un caso dunque che i soffitti, le pareti e i pavimenti del Palazzo siano disseminati dei simboli del duca: le due ancore - con l’iscrizione duabus - che ricordano come il governo cosimiano si fondi sull’alleanza con l’Impero e sulla fortificazione del territorio toscano; il segno del Capricorno che rimanda alla data della sua incoronazione a Duca nel mese di gennaio, oltre a collegare il suo destino astrale con personaggi quali gli imperatori Augusto e Carlo V; la tartaruga con una vela che sintetizza la sua capacità di coniugare una riflessione ponderata con la rapidità d’azione. Immagini simboliche, capaci di restituire in forma straordinariamente densa e sintetica le linee essenziali della politica ducale.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: prologo nell’Atelier delle manualità, dove - con l’ausilio di un supporto multimediale - vengono mostrate le analogie fra gli slogan e i loghi della pubblicità odierna e i motti e le imprese dei signori nell’età moderna. L’attività prosegue con una visita al Palazzo Vecchio alla scoperta dei simboli del potere mediceo. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì alle 9.30 e 11.00

P 35


PERCORSO ATELIER D’ARTE

Dipingere in fresco tra Quattrocento e Cinquecento

25

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

P 36

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV-V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Giotto Fila Monica Consoli, Marco Salvucci (m.salvucci@comune.fi.it), Alessandro Viligiardi, Valentina Zucchi www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it “Di tutti gli altri modi che i pittori faccino, il dipingere in muro è il più maestrevole e bello, perché consiste nel fare in un giorno solo quello che nelli altri modi si può in molti ritoccare sopra il lavorato”. Così Giorgio Vasari presenta la tecnica dell’affresco, conosciuta e praticata fin dall’antichità e descritta da Vitruvio nel suo De architectura. Una tecnica che è considerata fra le più sofisticate e di difficile esecuzione, poiché non consente ripensamenti di sorta e richiede una perfetta conoscenza dei materiali e dei pigmenti da utilizzare. L’atelier di pittura consente ai partecipanti di sperimentare direttamente l’esecuzione di un piccolo affresco. Su una base di terracotta naturale, ogni partecipante prova i diversi stadi di lavorazione: dalla stesura dell’intonaco, alla realizzazione dello spolvero con i cartoni, dalla preparazione dei colori, alla coloritura.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: nel laboratorio è possibile realizzare un piccolo affresco con le stesse tecniche che venivano praticate nel Rinascimento e portare via con sé al termine dell’attività quanto si è prodotto. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 venerdì alle 9.30 e 11.00


PERCORSO ATELIER D’ARTE

Magnifici apparati prospettici

26

L’Arte come illusione

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | coordinamento | | scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV e V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Massimo Marcolin (ricerca.museoragazzi@comune.fi.it) www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Sui soffitti e le pareti di Palazzo Vecchio sono numerose le vedute e gli scorci di città ed edifici. Osservare alcune di queste rappresentazioni consente di comprendere come gli artisti ricorressero alle regole della costruzione prospettica nella realizzazione di un dipinto, seguendo – più o meno scrupolosamente – le due regole della prospettiva pratica individuate per primo da Filippo Brunelleschi: la costruzione attraverso il punto di vista centrale e quella attraverso il punto di distanza. Dopo aver confrontato alcuni degli esempi di costruzione prospettica nei dipinti di Giovanni Stradano, Giorgio Vasari e Domenico Ghirlandaio, i partecipanti si trasferiscono nella cosiddetta Soffittona della Sala delle Carte Geografiche dove si svolge il laboratorio interattivo.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: visita nelle Sale del Palazzo e laboratorio interattivo nella sala cosiddetta della Soffittona. Il laboratorio è concepito come una macchina teatrale che si trasforma – di volta in volta – in una grande camera oscura; nell’illusione di spazi architettonici; in una stanza virtuale dove le pareti esistono solo nello specchio convesso; in sculture e dipinti che si trasformano una volta riflessi nello specchio; in un ambiente dove anche le ombre hanno una vita propria. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì alle 14.00

P 37


NOVITÀ - PERCORSO ATELIER D’ARTE

Decorare con lo sgraffio

27 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

P 38

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV-V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Giotto Fila Marco Salvucci (m.salvucci@comune.fi.it) e Alessandro Viligiardi www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Il “graffito” (o sgraffio, sgraffito), è una tecnica artistica che consente di ottenere un disegno su una superficie mediante incisione, raschiatura o graffiatura: tecnica antichissima, nell’ambito dell’archeologia questo termine indica le incisioni rupestri realizzate sulle pareti di grotte o caverne. Diffuso in tutto il mondo antico, il graffito venne utilizzato in modo particolarmente significativo dai ceramisti greci. Nel Rinascimento - e soprattutto a Firenze - il graffito viene largamente utilizzato per la decorazione murale delle facciate dei palazzi: il graffito è un modo di “creare” cromie, ma la differenza con le altre tecniche pittoriche è data dal fatto che il graffio non aggiunge nulla alla superficie, al contrario, “toglie”, scopre, incide.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: nel laboratorio è possibile realizzare un piccolo graffito con le stesse tecniche che venivano praticate nel Rinascimento e portare via con sé al termine dell’attività quanto si è prodotto. un’ora e trenta minuti da novembre 2010 a giugno 2011 venerdì alle 9.30 e 11.00


NOVITÀ - PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

La geografia del mondo antico

28 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV e V

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) Massimo Marcolin (ricerca.museoragazzi@comune.fi.it) ed Elisabetta Stumpo,Museo dei Ragazzi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it La geografia degli antichi nasce nel mondo della letteratura: Omero ed Esiodo, con i loro poemi epici ricchi di minuziose descrizioni geografiche, sono considerati i capostipiti di questa disciplina. Ma è in periodo romano, anche se prevalentemente a opera di scienziati greci - come Tolomeo e Strabone - che la conoscenza del mondo occidentale registra i suoi progressi più marcati. La descrizione degli itinerari marittimi, i peripli dei marinai greci, si arricchisce di annotazioni etnografiche, fisiche, storiche, naturalistiche. In età imperiale il mondo conosciuto sembra davvero a portata di mano e il mare su cui avevano tracciato le rotte le navi fenicie, greche e romane - il Mediterraneo - è diventato il mare nostrum. L’attività ripercorre, attraverso le diverse concezioni del mondo nell’arco di dieci secoli, lo sviluppo della scienza geografica presso gli antichi, fra viaggi che toccano luoghi mitici come Atlantide, spedizioni militari, rotte commerciali, fondazioni di colonie e conquista di nuovi territori.

Laboratorio in classe: con il supporto di un multimediale iconografico si propone ai ragazzi di rivivere l’atmosfera che si respirava sulle coste del mare nostrum, scoprendo che - se restavano non ben definiti i confini orientali e meridionali delle terre conosciute - l’Europa , l’Africa mediteranea e l’Asia minore erano delineate nelle mappe con grande precisione. tre ore al mattino (per due classi), due ore al pomeriggio (per una classe) da gennaio a giugno 2011 martedì alle 9.30 e 14.00 mercoledì alle 9.30 e 14.00 venerdì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ AL MATTINO PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA. L’ATTIVITÀ RICHIEDE LA PRESENZA DI UN AMBIENTE ADEGUATO PER LE PROIEZIONI

P 39


NOVITÀ - PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Vivere nella Florentia romana

29 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe V

referente |

Museo dei Ragazzi di Firenze

in collaborazione |

Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) e Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org)

coordinamento || scientifico |

Massimo Marcolin ed Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Marcello Verga e Aurora Savelli, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze

web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Che aspetto aveva Firenze al tempo dell’imperatore Adriano? Dove erano i templi, il teatro, le terme, le abitazioni dei cives florentini? La Florentia del secondo secolo dopo Cristo rivive nelle cartoline realizzate nel primo Novecento da Corinto Corinti e nelle ricostruzioni tridimensionali in computer graphics. Ma come viveva una famiglia fiorentina nella Florentia di allora? Come vestivano, cosa mangiavano, quali attività svolgevano nell’arco della giornata? Quali erano le differenze fra maschi e femmine, adulti e bambini, ricchi e poveri, schiavi e liberi? Dal confronto fra una giornata di una famiglia dell’antica Florentia e quella di una famiglia d’oggi scaturiscono le difformità e le somiglianze, permettendo di affrontare in modo leggero tematiche come la mortalità infantile, la condizione femminile, l’educazione, il senso del bello e del decoro.

Laboratorio in classe: con il supporto di materiali diversi (immagini, filmati, ricostruzioni virtuali, repliche di oggetti, mappe) si propone ai ragazzi di immedesimarsi in una famiglia fiorentina del II secolo d. C., vivendo con loro una giornata di festa. tre ore al mattino (per due classi), due ore al pomeriggio (per una classe) da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì alle 9.30 e 14.00 martedì alle 14.00 mercoledì alle 9.30 giovedì alle 9.30 venerdì alle 14.00 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ AL MATTINO PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA. L’ATTIVITÀ RICHIEDE LA PRESENZA DI UN AMBIENTE ADEGUATO PER LE PROIEZIONI.

P 40


PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Alla scoperta di Florentia romana

30

nella città di oggi

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe V

referente | in collaborazione | coordinamento | | scientifico | web |

OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) e Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org) Massimo Marcolin ed Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Marcello Verga e Aurora Savelli, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Esiste una Firenze nascosta che consente di scoprire l’antica Florentia. La città romana nascosta si legge: nell’intreccio regolare delle strade del centro storico; nella permanenza di toponimi che rimandano a luoghi di venti secoli fa; nella posizione della grande piazza della Repubblica come fulcro delle vie Roma e Corso; nel perimetro curioso di alcune case che si affacciano su una strada dal nome altrettanto curioso, via Torta; nell’aspetto insolitamente cilindrico di un’antica torre medievale… Il percorso in città si snoda attraverso questi luoghi, dove i ragazzi - come detective della storia – scoprono le tracce e gli indizi di questo lontano passato.

Visita animata in città: visita in città alla ricerca dell’antico reticolato di cardina e decumani e del riutilizzo di resti antichi in edifici medievali: un lastra sepolcrale nel campanile di una chiesa, la soglia forse di un vinaio nel battistero, la vasca di uno stabilimento termale come fondamenta di una torre longobarda, il perimetro dell’anfiteatro inglobato nelle case dei Peruzzi. un’ora e trenta minuti dal ottobre 2009 a giugno 2010 lunedì e martedì alle 9.30 e 11.00 ATTIVITÀ GRATUITA

P 41


PERCORSO ECONOMIA IN GIOCO

L’Impero romano di Traiano e Adriano

31

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe V

referente |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze

in collaborazione |

Banca CR Firenze, Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org) e Direzione Scolastica Regionale della Toscana

coordinamento || scientifico |

Paola Pacetti ed Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Marcello Verga, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze; Leonardo Torrini e Silvia Perini, Banca CR Firenze

web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Nel II secolo d.C. il Mediterraneo raggiunge l’unità e la sicurezza derivanti dalla presenza dell’Impero di Roma, un unico organismo politico e amministrativo esteso, dall’Occidente all’Oriente, in tutte le terre affacciate sulle sue rive. Un mare nostrum che lega queste terre in una rete di commerci e scambi culturali senza precedenti per intensità e mole di traffici. Un mondo globale dove si movimentano, ogni giorno, alimenti, materiali da costruzione, schiavi, opere d’arte e beni di lusso provenienti dall’Arabia, dall’India, dallo Sri Lanka, dall’Indocina, dalla Cina, dall’Africa Orientale. Commerci ricchissimi che richiedono, per esistere e prosperare, un costante flusso di ingenti capitali e il ricorso a prestiti o finanziamenti da parte di banchieri di professione.

Laboratorio in classe: grazie a una cassetta della scoperta i bambini hanno la possibilità di vedere, toccare e odorare alcune delle merci che arrivavano a Roma attraverso il porto di Ostia: grani, lana, marmo, spezie, pietre preziose. Al termine di questa esplorazione polisensoriale, i bambini saranno trasportati nella Roma imperiale. Divisi in piccoli gruppi di naviganti e mercanti, dovranno acquistare nei principali porti del Mediterraneo delle merci da trasportare e vendere nella città eterna. Se i loro acquisti saranno stati oculati e la navigazione sarà andata a buon fine, potranno guadagnare molti sesterzi dalla loro attività commerciale. tre ore al mattino (per due classi), due ore al pomeriggio (per una classe) da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì alle 9.30 e 14.00 mercoledì alle 9.30 e 14.00 venerdì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ AL MATTINO PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA.

P 42


NOVITÀ - PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Il Medioevo e il falso mito della Terra piatta

32

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe I

referente | in collaborazione | coordinamento | | scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa urata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) Massimo Marcolin (ricerca.museoragazzi@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Ancora oggi è molto diffusa l’opinione che nel Medioevo si ritenesse che la Terra fosse una disco piatto contenente tutte le terre abitate. In realtà non esistono testi medievali in cui sia contenuta tale affermazione. Inoltre, i mappamondi medievali erano rappresentazioni semplificate di uno spazio organizzato secondo criteri che non sono solo descrittivi, ma anche simbolici, con espliciti riferimenti alla storia del cristianesimo, dalla Creazione al Giudizio universale. E non è certo un caso che le carte geografiche del Medioevo siano per lo più opere di monaci che le inserivano come illustrazioni di codici o manoscritti. L’attività cerca di evidenziare dall’analisi di alcuni esempi di cartografia medievale, oltre alla consapevolezza della sfericità della Terra nel Medioevo, i significati simbolici sottesi nei particolari delle mappe, l’approccio teologico e antropocentrico dei loro autori, la citazione di miti o leggende, come quello del Prete Gianni o dei mostri e delle meraviglie che popolavano l’Oriente.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: partecipazione a un laboratorio di riflessione e analisi sul tema con multimediale iconografico e visita animata alla Sala delle Carte geografiche. un’ora e trenta minuti da gennaio a giugno 2011 giovedì e venerdì alle 9.30 e 11.00

P 43


NOVITÀ - PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Vivere nella Firenze medievale

33 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe I

referente |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze

in collaborazione |

Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) e Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org)

coordinamento || scientifico |

Massimo Marcolin ed Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Marcello Verga e Aurora Savelli, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze

web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Partendo dall’analisi in multimediale della grande Pianta della catena (che, pur se quattrocentesca, rappresenta ancora chiaramente l’impronta arnolfiana) ed effettuando un confronto ragionato con la Firenze di oggi, sarà possibile definire la facies della città medievale fra la fine del XIII secolo e i primi decenni del XIV secolo. Particolare attenzione verrà dedicata alla vita quotidiana dei fiorentini di allora, che si svolgeva prevalentemente in strada. A scandire questo viaggio nel passato la campana, che annunciava la prossima chiusura delle porte cittadine, l’inizio del coprifuoco, un incendio divampato durante la notte…

Laboratorio in classe: l’animazione tridimensionale della Pianta della catena introduce il tema della vita quotidiana in una città racchiusa dalle mura, scadenzata dall’alternanza del giorno e della notte, dal suono delle campane e dagli scambi commerciali fra città, campagna e paesi lontani. tre ore al mattino (per due classi), due ore al pomeriggio (per una classe) da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì alle 9.30 e 14.00 mercoledì alle 9.30 giovedì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA. L’ATTIVITÀ RICHIEDE LA PRESENZA DI UN AMBIENTE ADEGUATO PER LE PROIEZIONI

P 44


PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Alla scoperta della Firenze delle Arti

34

nella città di oggi

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe I

referente |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze

in collaborazione |

Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) e Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org)

coordinamento | | scientifico |

Massimo Marcolin ed Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Marcello Verga e Aurora Savelli, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze

web |

OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Firenze, nota come la culla del Rinascimento, è anche la città delle libertà comunali, alla cui costruzione contribuirono particolarmente le corporazioni delle arti e dei mestieri, alle quali va attribuita gran parte del merito per lo straordinario sviluppo economico che permise a Firenze di diventare una delle più ricche e potenti città del medioevo europeo. Gli antichi palazzi sedi delle Arti e, a volte, anche gli edifici vicini conservano ancora gli stemmi dell’Arte. Un percorso nel centro cittadino consente di individuare le antiche sedi delle corporazioni più importanti, mentre, nella vicina Orsanmichele, si possono riconoscere le statue dei Santi protettori di ciascuna di queste arti.

Visita animata in città: partendo da Palazzo Vecchio si individuano i simboli delle Arti sulla facciata del Tribunale della Mercatanzia, per poi ritrovarle in Orsanmichele e in altri edifici del centro storico. un’ora e mezzo da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì e martedì alle 9.30 e 11.00 ATTIVITÀ GRATUITA

P 45


PERCORSO ECONOMIA IN GIOCO

Firenze e l’egemonia mondiale del fiorino

35

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe I

referente |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze

in collaborazione |

Banca CR Firenze, Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org) e Direzione Scolastica Regionale della Toscana

coordinamento || scientifico |

Paola Pacetti ed Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Marcello Verga, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze; Leonardo Torrini e Silvia Perini, Banca CR Firenze

web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Intorno al 1250 inizia un periodo della storia economica europea caratterizzato da una straordinaria attività dei mercanti e degli imprenditori fiorentini attivi anche come prestatori di forti somme di denaro e gestori di appalti, soprattutto, nelle riscossioni delle decime pontificie. Strumento necessario di questa affermazione economica di Firenze è il fiorino, una moneta d’oro a 23 carati che acquista rapidamente straordinario credito in tutta l’Europa e nel bacino del Mediterraneo, dove operano le società bancarie e commerciali della città. Ed è così che, fra la fine del Duecento e i primi decenni del Trecento, da Londra a Parigi fino alla Morea e al Cairo, da Barcellona a Valencia sino a Bisanzio e a Cipro, i fiorentini divengono il quinto elemento dell’Universo.

Laboratorio in classe: Dopo un’introduzione al contesto storico-economico in cui si muovevano i primi banchi fiorentini trecenteschi, si dividono i ragazzi in piccoli gruppi, ciascuno rappresentante un antico banco. Ogni gruppo riceverà una dotazione iniziale di fiorini con cui concedere prestiti, acquistare lana grezza o pannine fiamminghe, investire in sostanze tintorie o in terreni agricoli. tre ore al mattino (per due classi), due ore al pomeriggio (per una classe) da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì alle 9.30 mercoledì alle 9.30 venerdì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ AL MATTINO PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA.

P 46


NOVITÀ - PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

La geografia nell’età delle scoperte

36 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe II

referente | in collaborazione | coordinamento | | scientifico | web |

OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) Massimo Marcolin (ricerca.museoragazzi@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it I cento anni che vanno dalla seconda metà del XV alla prima metà del XVI secolo sono ricordati come l’età delle scoperte. La nuova rotta atlantica verso le Indie, circumnavigando l’Africa; la scoperta e l’esplorazione del continente americano; la prima circumnavigazione del globo terrestre sono alcune delle più significative tappe di questo percorso di scoperta e di allargamento dei confini del mondo conosciuto. Quest’attività intende approfondire alcuni aspetti della sua vita avventurosa dei protagonisti di quest’epoca - Vasco da Gama, Bartolomeu Diaz, Cristoforo Colombo, Ferdinando Magellano, Amerigo Vespucci - verificando come le loro imprese siano state registrate nella cartografia di quegli anni.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: grazie a un multimediale iconografico e all’ausilio di brani tratti dalle relazioni di chi partecipò alle diverse spedizioni si entra in contatto con la vita avventurosa degli esploratori che hanno allargato i confini del mondo ben oltre le colonne d’Ercole. un’ora e trenta minuti da gennaio a giugno 2011 giovedì e venerdì alle 9.30 e 11.00

P 47


PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Misurare la Terra nell’età delle scoperte

37

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classi II-III

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) Massimo Marcolin (ricerca.museoragazzi@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Nell’età delle esplorazioni geografiche del XV e del XVI secolo i marinai erano costretti a fare a meno degli importanti punti di riferimento che nei secoli precedenti venivano utilizzati, quando nella navigazione si rimaneva a contatto visivo con la costa. Ora occorreva, invece, calcolare il punto nave, cioè misurare la propria posizione riferendosi al Sole o alle stelle. Allo strumento di misura più antico - la mano - con cui il marinaio rilevava l’altezza delle stelle, si affiancano nuovi strumenti per la misura del cielo e delle terre: astrolabi, radi latini, archipenzoli, baculi, quadranti, compassi... la maggior parte dei quali veniva impiegata sia per le osservazioni astronomiche, che per le rilevazioni del punto nave in alto mare, come pure per le misurazioni delle distanze e delle altezze degli edifici e per la costruzione prospettica di scenografie per le feste e rappresentazioni allestite alla Corte medicea.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: partecipazione alla riflessione sul tema in oggetto grazie al supporto di un multimediale iconografico che si accompagna a esperienze di misurazione utilizzando repliche di antichi strumenti un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 giovedì e venerdì alle 9.30 e 11.00

INDICAZIONI PARTICOLARI

P 48

PER CHI VOGLIA APPROFONDIRE IL TEMA DELLA STORIA DELLA GEOGRAFIA, AGGIUNGENDO ANCHE L’EVOLUZIONE OTTOCENTESCA DELLA MODERNA CARTOGRAFIA, L’ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE - IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE MUSEO DEI RAGAZZI - PROPONE ALLA CLASSE LA PARTECIPAZIONE A IL LINGUAGGIO DELLE CARTE GEOGRAFICHE PER REGISTRARE I CAMBIAMENTI DI FIRENZE, DA CITTÀ ARROCCATA NELLE MURA MEDIEVALI A “METROPOLI” DI RANGO EUROPEO, ATTRAVERSO I CAMBIAMENTI DEL LINGUAGGIO DELLE CARTE GEOGRAFICHE CHE LA RAPPRESENTANO NON PIÙ IN FORME DI DISEGNO DI ARTISTA MA IN FORME GEOMETRICHE, “PARTICELLARI”. L’ATTIVITÀ È GRATUITA; PREVEDE DUE INCONTRI CON GLI INSEGNANTI E UNO CON LA CLASSE AL MERCOLEDÌ MATTINA, PREVIA PRENOTAZIONE ALL’ASSESSORATO ALL’EDUCAZIONE - PROGETTI EDUCATIVI 055.2625685, NELLE AULE DELLA SCUOLA DI ARCHIVISTICA PALEOGRAFIA E DIPLOMATICA DELL’ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE.


NOVITÀ - PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Vivere nella Firenze dei Medici

38 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe II

referente | in collaborazione | coordinamento | | scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) Massimo Marcolin (ricerca.museoragazzi@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it La vita degli abitanti di Firenze nel Cinquecento era scadenzata da numerose feste e ricorrenze religiose di cui sono pervenute ai nostri giorni numerose rappresentazioni: il Santo Patrono, il Natale, la Quaresima, la Pasqua, ma anche la semina dei campi, la mietitura, la vendemmia, l’uccisione del maiale… Questi ritmi accomunavano, con diverse accentuazioni, i ricchi e i poveri. Come nei secoli precedenti, la vita quotidiana si svolgeva soprattutto in strada, dove si lavorava davanti alla bottega, si esponevano le merci nelle mostre, ci si affollava intorno alle bancarelle al mercato, passavano i carri provenienti dalla campagna.

Laboratorio in classe: con il supporto di un multimediale iconografico si fa rivivere l’atmosfera della corte medicea nel Cinquecento come pure la vita quotidiana del popolo. tre ore al mattino (per due classi), due ore al pomeriggio (per una classe) da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì alle 9.30 mercoledì alle 9.30 venerdì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA. L’ATTIVITÀ RICHIEDE LA PRESENZA DI UN AMBIENTE ADEGUATO PER LE PROIEZIONI.

P 49


PERCORSO CIBO COME CULTURA

Alla tavola del Duca di Firenze

39 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe II

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

P 50

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Unicoop Massimo Marcolin (ricerca.museoragazzi@comune.fi.it) ed Elisabetta Stumpo www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Quali erano gli alimenti consueti delle famiglie ducali di Cosimo I; Francesco I e Ferdinando I de’ Medici? E come erano imbandite tavole? Quante potevano essere le portate? Erano diversi gli accostamenti di gusti e sapori rispetto alle nostre abitudini alimentari? Quali erano le differenze fra colazione, pranzo e cena? L’attività suggerisce alcune risposte a queste domande e consente anche di scoprire come le scadenze imposte dal calendario diventassero altrettante occasioni per trasformare il banchetto rinascimentale in una vera e propria messa in scena a tema, sontuosa e meravigliosa, dove la vista doveva trarre in inganno il gusto.

Nel Museo di Palazzo Vecchio: ricostruzione della civiltà della tavola grazie a un multimediale iconografico e alla visione di spezzoni tratti da film storici, quindi dialogo con l’animatore per confrontare i pranzi importanti nel nostro presente (i banchetti di matrimonio, le feste di compleanno, il pranzo di Natale) con analoghe occasioni del passato. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 giovedì e venerdì alle 9.30 e 11.00


NOVITÀ - PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Alla scoperta della Firenze dei Medici

40

nella città di oggi

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe II

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web |

OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) Massimo Marcolin ed Elisabetta Stumpo, Museo dei Ragazzi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Il dominio della famiglia dei Medici - sulla Repubblica nel secolo XV e sul Ducato nel secolo successivo ha lasciato una sua impronta ben delineata nell’aspetto della città, non solo negli edifici pubblici - come Palazzo Pitti e il Palazzo della Signoria - ma anche in molte residenze di famiglie alleate o di membri della corte, le cui facciate spesso presentano omaggi agli stemmi e alle imprese - cioè gli stemmi personali della famiglia de’ Medici

Visita animata in città: Un percorso nel centro storico di Firenze alla scoperta dei simboli del potere mediceo. un’ora e mezzo da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì e martedì alle 9.30 e 11.00 ATTIVITÀ GRATUITA

P 51


PERCORSO ECONOMIA IN GIOCO

Le radici della modernità

41 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe II

referente |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze

in collaborazione |

Banca CR Firenze, Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org) e Direzione Scolastica Regionale della Toscana

coordinamento || scientifico |

Paola Pacetti ed Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Marcello Verga, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze; Leonardo Torrini e Silvia Perini, Banca CR Firenze

web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Del XV secolo due sono le date che si ricordano: il 1453, quando i Turchi Ottomani conquistano Costantinopoli e il 1492, quando Cristoforo Colombo scopre un nuovo mondo, il continente che nel 1507 prende il nome di America, in onore dell’esploratore fiorentino Amerigo Vespucci. Ma il Quattrocento è anche il secolo dell’espansione europea negli Oceani Atlantico, Indiano e Pacifico per stabilire una nuova serie di vie commerciali dirette con l’Estremo Oriente e l’Africa. Sono i portoghesi dapprima, quindi gli spagnoli, seguiti dagli olandesi e dagli inglesi che, in poco più di un secolo, gettano le basi della supremazia europea su scala mondiale. Frattanto, sul piano culturale, la riscoperta dell’Antichità poneva le premesse per lo sviluppo dell’Umanesimo e del Rinascimento, mentre l’Italia perde la libertà politica e il primato economico.

Laboratorio in classe: dopo un’introduzione al contesto storico-economico in cui si muovevano i maggiori banchi fiorentini nella Firenze del Cinquecento, si dividono i ragazzi in piccoli gruppi, ciascuno rappresentante un antico banco. Ogni gruppo riceverà una dotazione iniziale di scudi con cui concedere prestiti, entrare nel commercio della lana o della seta, investire in una spedizione nel Nuovo Mondo per procacciarsi legno, tabacco, canna da zucchero oppure rifugiarsi nella rendita fondiaria. tre ore al mattino (per due classi) da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì alle 9.30 mercoledì alle 9.30 giovedì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA.

P 52


NOVITÀ - PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Vivere in Firenze capitale d’Italia

42 FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe II

referente | in collaborazione | coordinamento || scientifico | web |

OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) Massimo Marcolin ed Elisabetta Stumpo, Museo dei Ragazzi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Nel 1865 il trasferimento della capitale del Regno d’Italia da Torino a Firenze costringe la città toscana a ripensare il proprio arredo urbano e le abitudini di vita dei suoi cittiadini, per adeguarle al suo nuovo status. Il trasferimento della corte sabauda e del ceto impiegatizio piemontese in città comporta di necessità la costruzione di nuovi alloggi, la destinazione dei principali edifici cittadini a sedi di ministeri e di uffici centrali del Regno, ma anche un mutamento nell’offerta di beni e servizi. I sobri negozi fiorentini devono aggiornare le loro vetrine per sostenere la concorrenza dei fornitori della Real Casa con gli arredi sfarzosi e le mostre di merci raffinate. I fiorentini, che erano soliti recarsi al caffè la domenica per sorseggiare il caffelatte, scoprono la cioccolata in tazza e il gianduiotto, portate dal piemontese Enrico Rivoire

Laboratorio in classe: Con l’ausilio di un multimediale iconografico e a brani di scrittori che descrivono la vita quotidiana a Firenze nel secondo Ottocento, i ragazzi sono invitati a fare un viaggio nel proprio passato, scoprendo come l’atmosfera un po’ provinciale della Firenze lorenese lasci il posto – non del tutto e non senza qualche resistenza – alla vita mondana di una moderna capitale. tre ore al mattino (per due classi) da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì alle 9.30 mercoledì alle 9.30 venerdì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA. L’ATTIVITÀ RICHIEDE LA PRESENZA DI UN AMBIENTE ADEGUATO PER LE PROIEZIONI

P 53


PERCORSO VIAGGI NEL TEMPO NEL MEDITERRANEO E IN FIRENZE

Alla scoperta di Firenze capitale

43

nella città di oggi

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe III

referente |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze

in collaborazione |

Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) e Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org)

coordinamento || scientifico |

Massimo Marcolin ed Elisabetta Stumpo (e.stumpo@comune.fi.it), Museo dei Ragazzi di Firenze; Marcello Verga e Aurora Savelli, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze

web | OBIETTIVI

Che cosa si fa durata | periodo | orario |

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Il 12 marzo del 1860 la Toscana vota con un voto pressoché plebiscitario l’annessione al Regno d’Italia. Cinque anni dopo, in esecuzione dell’accordo fra re Vittorio Emanuele II e l’imperatore Napoleone III, la capitale del Regno è trasferita sulle rive dell’Arno. Vengono trasferiti da Torino a Firenze la corte sabauda, il parlamento, i ministeri e gli uffici del Regno: la popolazione della città sale da 150mila a 170mila abitanti. Vengono iniziati grandi lavori per rendere il centro cittadino degno del nuovo ruolo di capitale assunto da Firenze: si allargano strade, si demoliscono interi isolati medievali, sostituendoli con nuovi palazzi. Eppure di questo fervor d’opera – in realtà già avviato negli ultimi decenni lorenesi e, ancor prima, durante il periodo napoleonico – non rimane apparentemente traccia nell’aspetto attuale della città, così segnato dall’architettura rinascimentale. Ma a ben guardare, molti edifici dimostrano un’età assai diversa da quanto appare.

Visita animata in città: Visita al centro storico cittadino, “da secolare squallore a nuova vita restituito” nell’ultimo scorcio dell’Ottocento, come recita la frase posta sull’arco di Piazza della Repubblica. un’ora e mezzo da ottobre 2010 a giugno 2011 lunedì e martedì alle 9.30 e alle 11.00 ATTIVITÀ GRATUITA

P 54


PERCORSO ECONOMIA IN GIOCO

Firenze e la Cassa Centrale di Risparmio

44

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe III

referente |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze

in collaborazione |

Banca CR Firenze, Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org) e Direzione Scolastica Regionale della Toscana

coordinamento | | scientifico |

Paola Pacetti e Massimo Marcolin, Museo dei Ragazzi di Firenze; Marcello Verga e Antonio Chiavistelli, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze; Leonardo Torrini e Silvia Perini, Banca CR Firenze

web |

OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Nella Firenze dei Lorena, nel 1829, nasce la Cassa Centrale di Risparmio e Depositi, uno strumento al servizio delle classi lavoratrici operaie e artigiane, per incentivarne il risparmio e aiutarle ad affrontare le difficoltà economiche quotidiane. Promotori della Cassa sono alcuni membri della classe dirigente che cercano di inserire elementi di innovazione nella società e nell’economia fiorentine conservatrici. Nelle riunioni dell’Accademia dei Georgofili propongono il rinnovamento agrario, sulle pagine dell’Antologia, giornale di scienze, lettere e arti, propugnano nuovi strumenti per affrontare il problema del pauperismo. Contestualmente, grazie all’azione del granduca Leopoldo II, si bonificano paludi, si costruisce la linea ferroviaria Firenze-Pisa-Livorno e si investe, anche grazie a capitali e imprenditori stranieri, nell’industria del forestiero, il turismo culturale.

Laboratorio in classe: dopo un’introduzione al contesto storico-economico che caratterizzava Firenze nel primo Ottocento, si dividono i ragazzi in piccoli gruppi, ciascuno rappresentante una banca dell’epoca. Ogni gruppo riceverà una dotazione iniziale di fiorini con cui concedere prestiti, investire nelle comunicazioni, nel commercio o nella nascente industria, stimolare la nascita di un’agricoltura capitalistica nelle campagne oppure confidare nella tradizionale conduzione mezzadrile. tre ore al mattino (per due classi) da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì alle 9.30 mercoledì alle 9.30 venerdì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA.

P 55


PERCORSO ECONOMIA IN GIOCO

L’economia di Firenze capitale d’Italia

45

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1°

PRIMARIA

INFANZIA

classe III

referente |

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze

in collaborazione |

Banca CR Firenze, Università degli Studi di Firenze - Portale Storia di Firenze (www.storiadifirenze.org) e Direzione Scolastica Regionale della Toscana

coordinamento || scientifico |

Paola Pacetti e Massimo Marcolin, Museo dei Ragazzi di Firenze; Marcello Verga e Antonio Chiavistelli, Dipartimento di Studi sullo Stato, Università degli Studi di Firenze; Leonardo Torrini e Silvia Perini, Banca CR Firenze

web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Nel 1865 Firenze è la capitale del Regno d’Italia, una grande occasione per la città perché occorre reperire le sedi per il governo, i ministeri, le assemblee legislative e tutti gli uffici centrali trasferiti da Torino, adeguarne l’aspetto urbano al nuovo ruolo e reperire gli alloggi per oltre ventimila impiegati al seguito del governo. Si avvia un’imponente stagione di lavori pubblici per risanare il centro storico degradato, abbattere la trecentesca cinta muraria per consentire l’allargamento della città e costruire nuovi quartieri residenziali. Arrivano ingenti capitali, soprattutto francesi e inglesi, attirati dalla prospettiva delle speculazioni edilizie. La città comincia a cambiare il proprio volto e l’economia pare svegliarsi da una lunga stasi. Ma nel 1871 è Roma a divenire capitale e in Firenze tutto sembra crollare come in un castello di carte.

Laboratorio in classe: dopo un’introduzione al contesto storico-economico che caratterizza Firenze nella breve stagione in cui fu capitale del Regno d’Italia, si dividono i ragazzi in piccoli gruppi, ciascuno rappresentante una banca dell’epoca. Ogni banca riceve una dotazione iniziale in lire italiane che deve far fruttare, concedendo prestiti, acquistando azioni o titoli del debito pubblico, investendo nell’industria, nelle comunicazioni o nelle campagne. tre ore al mattino (per due classi) da ottobre 2010 a giugno 2011 martedì alle 9.30 mercoledì alle 9.30 venerdì alle 9.30 ATTIVITÀ GRATUITA

INDICAZIONI PARTICOLARI L’ATTIVITÀ PUÒ ESSERE PRENOTATA SOLO DA DUE CLASSI IN CONTEMPORANEA.

P 56


:

Vita quotidiana alla Reggia di Cosimo

P 57


smc

2

CB

SANTA MARIA DEL CARMINE CON LA CAPPELLA BRANCACCI

Il convento del Carmine di Firenze è uno dei più antichi insediamenti religiosi della città. La chiesa, fondata nel 1268 ad opera di alcuni frati carmelitani giunti da Pisa e completata nel corso di due secoli, era annoverata tra le più belle e ricche di Firenze; vantava infatti capolavori di Gherardo Starnina, Filippo Lippi, ed altri, andati in gran parte distrutti a causa dei numerosi rifacimenti e, soprattutto, di un violento incendio che nel 1771 la devastò. Dalla furia delle fiamme, quasi per miracolo, rimane indenne il ciclo delle storie di san Pietro, affrescato da Masolino e Masaccio su commissione del ricco mercante di sete Felice di Michele Brancacci fra il 1422 e il 1425 e completato da Filippino Lippi nei primi anni ottanta del quattrocento. Capolavori universalmente noti, gli affreschi della cappella Brancacci vengono proposti al pubblico dopo la fruizione del film L’occhio di Masaccio che illustra i numerosi legami fra il ciclo pittorico, il Carmine fiorentino e le vicende politiche della Firenze del Quattrocento. Il film viene proiettato nella Sala del Cenacolo - che si affaccia sul chiostro - attrezzata come sala cinematografica con grande schermo. sede: Piazza del Carmine 14, Firenze telefono/fax: 055 2616788 / 055 2616785 web: www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi e-mail: info.museoragazzi@comune.fi.it Il call centre educativo risponde, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 16.30 Le attività si svolgono nella sala multimediale del Cenacolo

P 58


PERCORSO LINGUAGGI DELL’ARTE

L’occhio di Masaccio

46

e gli affreschi della Cappella Brancacci FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | coordinamento | | scientifico | web | OBIETTIVI

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV-V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Paola Pacetti www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Il quattrocentesco ciclo di affreschi della Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine è uno dei momenti più significativi della vicenda artistica di Masaccio e dell’arte di tutti i tempi. Ma qualunque riflessione sull’opera di Masaccio, morto giovanissimo a soli ventisette anni, dopo avere rivoluzionato la pittura del suo tempo, implica uno sguardo più ampio e più penetrante, capace di estendersi alla Firenze dei primi decenni del Quattrocento, alle vicende dell’ordine monastico dei Carmelitani che tanta parte ha avuto nella storia collettiva della città e anche in quella personale di un artista che è stato definito Giotto rinato. Al fine di avvicinare i visitatori di oggi ai capolavori della Brancacci con occhi antichi, come quelli degli artisti e dei lettori di immagini del Quattrocento fiorentino, per poter guardare e non solo vedere il ciclo delle Storie di San Pietro, è stato realizzato il film L’occhio di Masaccio, il cui titolo espone l’ambizioso obiettivo di restituire agli affreschi quella pienezza di significati religiosi, artistici e sociali che apparivano evidenti ai contemporanei dell’artista. Si assiste alla proiezione del film nella restaurata Sala del Cenacolo. Successivamente si visita la Cappella Brancacci.

Che cosa si fa

In Santa Maria del Carmine: visione del film L’occhio di Masaccio e successiva visita alla cappella Brancacci

durata |

un’ora (il film ha la durata di quaranta minuti, la visita della Cappella Brancacci ha la durata massima di quindici minuti) da ottobre 2010 a giugno 2011 dal lunedì al venerdì le proiezioni del filmato si svolgono alle ore: 10.05-11.00-12.00-13.00-14.0015.00 Dopo la visione del film l’ingresso alla Cappella Brancacci è previsto alle ore 11.00-11.45-12.4513.45-14.45-15.45

periodo | orario |

P 59


:

P 60

La storia della schiava ottomana AsmĂ


m LdV

3

IL MUSEO LEONARDIANO DI VINCI

Ospitato nelle due sedi del Castello dei Conti Guidi e della Palazzina Uzielli, il Museo Leonardiano si propone come una delle raccolte più ampie e originali di macchine e modelli di Leonardo tecnologo e ingegnere. Nella Palazzina, da cui inizia la visita, si trovano le due sezioni, entrambe di nuova progettazione, delle macchine da cantiere e delle macchine della manifattura tessile. L’edificio ospita anche gli spazi espositivi e quelli per lo svolgimento di laboratori didattici e di programmi educativi. Il percorso prosegue quindi all’interno del Castello dei Conti Guidi dove sono esposti oltre 60 modelli di macchine leonardesche, ognuno dei quali presentato con precisi riferimenti ai disegni e alle annotazioni manoscritte dell’artista: dalle macchine militari e dagli strumenti di uso scientifico al grande modello ligneo della gru da lanterna a piattaforma anulare nella Sala dei Podestà e alle macchine in scala reale per il movimento nell’aria, nell’acqua e sulla terra. sede: Palazzina Uzielli e Castello dei Conti Guidi, Vinci telefono/fax: 0571 56055 / 0571 567930 web: www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi e-mail: museo@comune.vinci.fi.it Le attività si svolgono nello spazio laboratorio del Museo, posto nella Palazzina Uzielli

P 61


PERCORSO LINGUAGGI DELL’ARTE

Lo sguardo di Leonardo

47

la sperienzia per maestra la piglio

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1° classi

referente | coordinamento | | scientifico | web | OBIETTIVI

Che cosa si fa

durata | periodo | orario |

P 62

PRIMARIA

INFANZIA

classi IV-V

Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze Romano Nanni www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi www.palazzovecchio-museoragazzi.it Discepolo della sperienzia, Leonardo indaga la realtà per carpirne i segreti, le leggi, i processi e per poterli riprodurre in aiuto dell’uomo. Il laboratorio propone di immedesimarsi nei panni di quest’uomo, nello stesso tempo artista e scienziato, e di riviverne l’approccio alla vita, la meraviglia e l’interesse che gli suscitava tutto ciò che lo circondava. Contrariamente al sentire comune, le invenzioni tecnologiche di Leonardo non sono frutto di un genio, ma sono tipiche del suo tempo, come si evince dal confronto con la produzione di artisti-ingegneri del Quattrocento (Brunelleschi, Francesco di Giorgio Martini o il Taccola).

Nel laboratorio della Palazzina Uzielli: I ragazzi - lanciando un grosso dado - vengono suddivisi in tre squadre, rappresentanti altrettanti aspetti della figura di Leonardo: ingegnere, artista e scienziato. Ai ragazzi viene quindi mostrato un disegno leonardiano e ciascuna squadra analizza l’immagine secondo un particolare sguardo: artistico, scientifico o tecnico. Gli aspetti suggeriti dagli stessi ragazzi saranno spunto per verifiche pratiche, esperienze dirette ed esercitazioni. un’ora e trenta minuti da ottobre 2010 a giugno 2011 mattina dalle 9,30 alle 11,00 e dalle 11,00 alle 12,30 pomeriggio dalle 13,45 alle 15,15


:

Dipingere in fresco tra Quattrocento e Cinquecento

P 63


progetto graďŹ co neolab.it

Finito di stampare nel mese di agosto 2010 da POLISTAMPA snc - FIRENZE


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