Il filo di lana

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Bella mia cara… Bella mia cara t’ho porto una rocca Se tu mi ami te la vo’ donare, Ti c’ho dipinto la tua bella bocca, Ti c’ho stampato il tuo gentil parlare. Alla mia bella una rocca ho donato perché la fili tutta la mia vita, Quando la lana avrà tutta filata Dello mio amore si sarà scordata. (Canzone popolare toscana)


Cos’è la lana?

La lana è una fibra di origine animale. Ăˆ fatta di una sostanza che si chiama cheratina. Ha una lunghezza tra i 2 e i 40 cm e una forma circolare.

La fibra di lana al microscopio sembra una pigna.


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ali Coniglio d’angora

Sul nostro pianeta ci sono più di un miliardo di pecore di razze diverse, tra cui la merino è la più pregiata.

Più è vecchio, più la sua lana è migliore. Un coniglio, all’anno, può produrre 1,300 kg di lana.

Sono i camelidi che vivono sulle Ande

può raggiungere un cm di lunghezza.

meridionali. Danno una lana molto fine.

Cammello asiatico

Ha due gobbe e vive in Siberia. Quando perde i peli, essi sono raccolti in base alla loro finezza.

la lana?

Capra d’angora mohair È una capra dell’Asia dell’Ovest. La sua lana

Lama, alpaca, vigogna

Capra di Cachemire È allevata nelle fredde regioni dell’ Himalaia. Produce una lana pregiata e morbida.

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Pecora


Dove si trovano le pecore in Toscana? Le pecore toscane sono soprattutto di razza Appenninica e Massese. Danno una lana molto grossa, compatta e resistente, di scarsa qualitĂ .

Oggi, in Toscana, le pecore vengono allevate soprattutto per il loro latte e la loro carne.

Ci sono greggi di pecore originarie di Zeri, in Lunigiana, che danno una lana dai lunghi peli. Alcune greggi provengono dalla Garfagnana.

In Toscana la filatura e la tessitura della lana si svilupparono dopo quelle delle fibre vegetali.

Altre dalla zona di Pomarance, nelle Colline Metallifere.

Prima la lana veniva usata anche per produrre indumenti destinati ai componenti della famiglia.


La tosatura delle pecore si fa in primavera e in autunno.

PRIMO PASSO: LA TOSATURA Ecco i miei strumenti: le cesoie.

Al momento della tosatura la lana delle pecore deve essere bagnata.

ToccherĂ anche a me!

Ora per tosare si usa un apparecchio elettrico.


La cardatura di e br do i f o le in m lla ra te ne u t a e a rd ttin tutt a c pe o a l no gan e. n Co a so diri zion n la si dire e ch ssa e st

Cardo manuale con punte d’acciaio.

Cardo dei lanaioli

La cardatura, se svolta a mano, è molto faticosa, ma è fondamentale per poter filare la lana.

Macchina cardatrice manuale Una macchina moderna per cardare


La filatura Per filare si deve contemporaneamente torcere e stirare il filo, avvolgerlo a spirale e metterlo in tensione usando i fusi e le rocche.

Prima si filava a mano e lo facevano soprattutto le donne.

Ora ci sono le fabbriche con le macchine filatrici.


Le piante tintorie Lo zafferano apparve in Toscana, verso il 1200, portato dagli arabi. Questra pianta si diffuse sulle colline fiorentine e nella zona di San Gimignano.

In natura,oltre alle piante tintorie, si trovano parecchi coloranti naturali: pelli di cipolle, malli di noci, bacche d’ edera, radici, frutti,ecc.

Camomilla per tintori: giallo

Il guado, un’altra pianta tintoria, rappresentò per tutto il Medioevo e il Rinascimento una delle colture più diffuse in Toscana. Essa dà il colore blu.

Zafferano: giallo Reseda:giallo

Zafferanone: giallo

L’industria tessile usa normalmente i coloranti chimici.

La lana si tinge molto facilmente.

Guado: blu


Per costruire un tessuto si possono utilizzare molti mezzi.

La tessitura L’arte di costruire i tessuti Alcuni bastoni, come nella tessitura andina

Una cornice di legno

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Per tessere si devono intrecciare i fili dell’ordito e quelli della trama.

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Un telaio industriale


I Babilonesi, scoprirono la lavorazione della lana, circa 5000 anni fa. Babilonia significa “Terra della lana”

Qualche curiosità storica

L’arte della lavorazione della lana è diffusa in tutto il mondo.

La lana è una delle fibre più antiche utilizzate dall’uomo.

Oggi l’Australia è il maggior produttore di lana: copre il 70% del fabbisogno mondiale.

In Europa, il maggior importatore di lana è l’Italia.


L’arte della lana L’Arte della Lana era una delle sette Arti Maggiori delle corporazioni di arti e mestieri di Firenze.

Stemma dell’Arte della Lana

Il Palazzo dell’Arte della Lana è un tipico esempio di casa torre. Esso è ancora esistente in Via dell’Arte della Lana a Firenze.

Nel Medioevo la corporazione fu una delle più potenti della città e sicuramente quella che contava il maggior numero di lavoratori.


Oggi: Prato Prato è una provincia della Toscana, importante per l’industria tessile.

Fin dal Medioevo si sviluppò grazie al commercio dei tessuti di lana, prodotti dalle botteghe artigiane. Agnolo Gaddi “la città di Prato” (Cattedrale)

Museo del tessile in una vecchia fabbrica tessile.

La costruzione di un porto fluviale sul fiume Ombrone, a Poggio a Caiano, consentì di far arrivare le merci agli scali marittimi di Pisa e Livorno, e favorì la crescita economica di Prato.

Il fiume Ombrone a Prato

Oggi Prato fa parte di una grande rete commerciale: qui si trovano infatti le fabbriche per la trasformazione delle lane pregiate in prodotti lavorati e semilavorati, esportati in tutto il mondo.


Il panno casentino

È un prodotto molto antico: ebbe origine nel 1300.

Si ric rico n “ra cioli, osc ttin ot e p atu ten er ra” uti i su co . n l oi a

I lanifici di Stia e Soci

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t u s e s o e t e. t n u È a cald sisten lan lto re mo

Nel Casentino la coltura del cardo dei lanaioli è legata all’attività tessile.


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pe

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lana

Ora, quando ci mettiamo la sciarpa, sappiamo come ha fatto la lana per passare dalla pecora ad avvolgere la nostra gola!


Indicazioni sul lavoro

Il lavoro è stato fatto dagli alunni della classe 5ª B della scuola “Cairoli Alamanni” di Firenze. Ognuno ha curato una diapositiva: scelta dei materiali, disegni, foto, testi, impaginazione e animazione al computer. Le foto sono state tratte da Internet e ogni diapositiva riporta le fonti nelle note. Le maestre hanno guidato e aiutato nella selezione del materiale e nella costruzione del progetto in Power Point.


Indice 1 Copertina Ferdinando 2 Canzone popolare toscana Tutti (coro) 3 Cos’è la lana? Neri 4 Quali animali ci danno la lana? Edoardo - Marc 5 Dove si trovano le pecore in Toscana? Moushine 6 La tosatura Keith 7 La cardatura Emmanuela 8 La filatura Argjend 9 Le piante tintorie Nino 10 La tessitura Klevis 11 Qualche curiosità storica Aya 12 L’arte della lana Massimo 13 Il panno Casentino Daniele 14 Oggi: Prato Dianne 15 Il ciclo della lana Julio 16 Foto degli autori 17 Indicazioni sul lavoro 18 Indice



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