Siamo arrivati alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Da febbraio inizieranno le gare e, a quanto ci risulta, le prenotazioni alberghiere registrano un tutto esaurito. I lavori stradali che sono stati fatti per migliorare l’afflusso di turisti si sono completati, e i disagi che hanno causato ai cittadini sono finalmente finiti. E Cortina si è rifatta il look.
Parliamo ovviamente di Olimpiadi, raccontando anche della mostra che le riguarda. Anche in questa edizione, WONDER CORTINA Winter presenta a turisti e habitué una selezione dei migliori hotel e ristoranti, oltre a una serie di spunti per attività invernali che la Perla delle Dolomiti offre ai più sportivi (ma non solo). Sono sempre presenti tra le nostre pagine una selezione di appartamenti e chalet di indubbio charme e una rassegna di oggetti di arredo e design.
Buona lettura e buona stagione invernale!
Matteo Galbiati CEO
Platinum Media Lab
We’ve arrived at the 2026 Milan Cortina Olympics. The competitions will begin in February, and from what we understand, hotel reservations are fully booked. The roadworks to improve tourist traffic are completed, and the inconvenience they caused to residents is finally over. And Cortina has a new look. We’re obviously talking about the Olympics, including the exhibition related to them.
Once again, WONDER CORTINA Winter presents tourists and regulars with a selection of the best hotels and restaurants, as well as a series of ideas for winter activities that the Pearl of the Dolomites offers to sports enthusiasts (and not only).
Our pages always feature a selection of charming apartments and chalets, as well as a selection of furniture and design objects.
Happy reading and happy winter season!
Matteo Galbiati CEO
Platinum Media Lab
SERVIZI
welcome to Cortina
Sonotrascorsi quasi quattro anni dall’inizio del nostro mandato, e ci avviciniamo finalmente alla data che tutti aspettavamo: il 6 febbraio, con l’apertura delle Olimpiadi, e il 6 marzo, con l’avvio delle Paralimpiadi. Sono stati anni intensi, impegnativi e ricchi di sfide. Sfide che abbiamo affrontato insieme, con determinazione e con la consapevolezza dell’importanza del compito che ci era stato affidato. Oggi posso dire che quanto è stato fatto ha tutte le carte in regola perché possa essere un successo. È stato un lavoro di squadra, costruito giorno dopo giorno grazie al Consiglio di
Almost four years have passed since the beginning of our term, and we are finally approaching the date we have all been waiting for: February 6, with the opening of the Olympic Games, and March 6, with the start of the Paralympics. These have been intense, demanding years, full of challenges–challenges we have faced together with determination and an awareness of the importance of the task entrusted to us. Today, I can say that what has been done has all the right ingredients to be a success. It has been a team effort, built day by day thanks to the majority Council, the Government, the Veneto Region, and all the involved institutions–from SIMICO to the Milano Cortina 2026 Foundation–who shared with us common goals, responsibilities, and vision. We have achieved a lot, often in challenging times, but always with a clear idea in mind: to offer the world an authentic image of Cortina–a destination capable of blending tradition and modernity, hospitality and respect for the land. I am convinced the event will
maggioranza, al Governo, alla Regione Veneto e a tutti gli enti coinvolti - da SIMICO a Fondazione Milano Cortina 2026 - che hanno condiviso con noi obiettivi, responsabilità e visione comuni. Abbiamo costruito molto, in tempi non sempre facili, ma con un’idea chiara: offrire al mondo un’immagine autentica di Cortina, una località capace di unire tradizione e modernità, accoglienza e rispetto per il territorio. Sono convinto che l’evento sarà un successo, e che i miei concittadini, i bellunesi, i veneti e tutti gli italiani, potranno essere orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato e dell’immagine che daremo a livello internazionale. In attesa dei Giochi del 2026, Cortina vivrà settimane di grande vivacità: a partire dall’apertura del Fashion Weekend a dicembre 2025, appuntamento ormai iconico che celebra lo stile e l’eleganza della nostra località, fino agli eventi culturali e natalizi che accompagneranno la città verso l’atmosfera olimpica. Momenti di condivisione e di festa che renderanno ancora più speciale l’attesa di questo storico traguardo Queste Olimpiadi rappresentano un momento di orgoglio collettivo, ma anche di responsabilità. Sono l’occasione per dimostrare che, quando lavoriamo insieme, Cortina e il nostro territorio sanno essere all’altezza delle sfide più grandi. Siamo pronti. Cortina è pronta. E sono certo che, quando il mondo accenderà i riflettori sulle nostre montagne, vedrà il meglio di noi.
Gianluca Lorenzi, Sindaco di Cortina d’Ampezzo
be a success, and that my fellow citizens, the people of Belluno, the Veneto region, and all Italians will be proud of what we have accomplished and of the image we will present to the world. While we wait for the 2026 Games, Cortina will experience vibrant weeks ahead: starting with the opening of Fashion Weekend in December 2025–an event that has become iconic and celebrates the style and elegance of our town–through to the cultural and holiday events that will guide the city into the Olympic spirit. These will be moments of sharing and celebration that will make the wait for this historic milestone even more special. These Olympics represent a moment of collective pride–but also of responsibility. They are an opportunity to show that when we work together, Cortina and our territory can rise to even the greatest challenges. We are ready. Cortina is ready. And I am certain that when the world’s spotlight shines on our mountains, it will see the very best of us.
Gianluca Lorenzi, Mayor of Cortina d’Ampezzo
di Margherita Fagnani
TERRITORI DI ALTAGAMMA
Nella sede di Fondazione Altagamma a Milano, i rappresentanti dei Comuni di Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo-Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo, hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione dei Territori di Altagamma, dando ufficialmente vita a una realtà che intende rafforzare la collaborazione tra le cinque destinazioni simbolo del turismo d’eccellenza italiano. L’iniziativa è il frutto di un percorso avviato nell’ottobre 2023, durante il quale le cinque località - già individuate nel 2014 da Fondazione Altagamma come Territori d’Eccellenza e nominate Honorary Members - hanno lavorato congiuntamente per sviluppare strategie comuni volte alla promozione e al posizionamento del turismo di alta gamma sia in Italia sia all’estero. Durante l’ultimo incontro sono stati nominati Roberto Rota, Sindaco di Courmayeur, come primo Presidente dell’Associazione dei Territori di Altagamma, e Matteo Bonapace, Direttore di Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, come coordinatore del comitato gestionale dell’Associazione. Roberta Alverà, Vicesindaco e Assessore al Turismo del Comune di Cortina d’Ampezzo, dichiara: “Questo accordo rappresenta un’opportunità strategica per valorizzare e promuovere a livello internazionale le eccellenze del turismo italiano, con particolare attenzione a Cortina. Con l’arrivo di nuovi brand dell’ospitalità nella nostra località, questa iniziativa costituisce un’occasione preziosa da cogliere e sviluppare insieme.” L’Associazione dei Territori di Altagamma ha, inoltre, l’obiettivo di rafforzare il dialogo con le istituzioni, con fondazioni culturali, organizzazioni turistiche e stakeholder privati nazionali e internazionali, affinché le politiche pubbliche possano riconoscere e supportare adeguatamente il valore strategico di questi territori. Tra le priorità individuate dall’Associazione: la promozione del turismo sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030; la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, artigianale e storico; la salvaguardia dell’identità culturale e sociale delle comunità locali; lo sviluppo di modelli di gestione integrata del turismo di alta gamma. Uniti sotto un’unica visione, Capri, Cortina, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo, rafforzano la loro collaborazione per promuovere, a livello internazionale, il meglio del lifestyle e dell’ospitalità italiana di eccellenza.
Nella foto i rappresentanti dei comuni coinvolti nel progetto Territori di Altagamma
In the photo, representatives of the municipalities involved in the Altagamma Territories project
ALTAGAMMA TERRITORIES
At the Milan headquarters of the Altagamma Foundation, representatives from the municipalities of Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo-Madonna di Campiglio, and Arzachena-Porto Cervo officially signed the founding act of the Associazione dei Territori di Altagamma (Association of Altagamma Territories). Present at the signing were: Melania Esposito, Councillor for Tourism of the Municipality of Capri; Roberta Alverà, Deputy Mayor and Councillor for Tourism of Cortina d’Ampezzo; Roberto Rota, Mayor of Courmayeur; Monica Bonomini, Deputy Mayor of Pinzolo, representing Madonna di Campiglio; and Claudia Giagoni, Councillor for Tourism of Arzachena, representing Porto Cervo. This initiative stems from a process that began in October 2023, during which the five destinations–initially identified in 2014 by Fondazione Altagamma as Territori d’Eccellenza and named Honorary Members–worked together to develop a shared strategy aimed at promoting and positioning Italian luxury tourism both domestically and internationally. During the last meeting, Roberto Rota, Mayor of Courmayeur, was appointed the first President of the Association, while Matteo Bonapace, Director of the Tourism Board for Madonna di Campiglio, was named coordinator of the Association’s management committee. Roberta Alverà, Deputy Mayor and Councillor for Tourism of Cortina d’Ampezzo, commented: “This agreement is a strategic opportunity to promote and enhance Italian tourism excellence on the international stage, with a special focus on Cortina. As new hospitality brands arrive in our region, this initiative is a valuable occasion to seize and grow together.” The Association of Altagamma Territories also aims to strengthen dialogue with institutions, cultural foundations, tourism organizations, and both national and international private stakeholders, to ensure that public policy adequately supports and recognizes the strategic value of these regions. Among the Association’s top priorities: promoting sustainable tourism in line with the goals of the 2030 Agenda; enhancing natural, artistic, artisanal, and historical heritage; preserving the cultural and social identity of local communities; developing integrated management models for high-end tourism.
di Valeria Rastrelli
Aeronautica Militare. AM REMADE designer Rosanna Sofia Pedone, trasforma uniformi dismesse e surplus in capi d’eccellenza. aeronauticamilitareofficialstore.it
Aeronautica Militare. AM REMADE by designer Rosanna Sofia Pedone, transforms decommissioned uniforms and surplus items into high-end garments. aeronauticamilitareofficialstore.it
SEMIBROWN MOOD
Fratelli Rossi. Modello Chealsea, tomaia con lavorazione stile inglese coda di rondine in pelle di vitello. Instagram: fratellirossi1942
Fratelli Rossi. Chelsea model, upper with English-style swallowtail workmanship in calfskin. Instagram: fratellirossi1942
Keeling trae ispirazione dal mare. Ogni capo Keeling è realizzato con processi ecosostenibili che proteggono gli oceani e riducono l'impatto ambientale. Qui pullover Svalbard. keeling.io
Pullover Svalbard. Keeling draws its inspiration from the sea. Every garment is made with eco-conscious processes that protect our oceans and reduce environmental impact. keeling.io
i Blues. Fiandra: stola in Modal stampa cuori stilizzati e bordi sfrangiati. iblues.it
i Blues. Fiandra: stole in modal with stylized heart print and fringed edges. iblues.it
U.S. Polo Assn. Dalla Global Collection A/I 2025 il nuovo trolley bicolore. uspoloassn.it
U.S. Polo Assn. From the A/W 2025 Global Collection, the new two-tone trolley. uspoloassn.it
arancione vitaminica per ripararsi dalla pioggia. moronigomma.it
Moroni Gomma. A zesty orange duck to shelter you from the rain. moronigomma.it
UNITED COLORS
OF WINTER
Valsport. Tournament Cortina: sneakers in pelle color panna con boomerang rosa cipria e rivestimento interno in eco-pelliccia. valsport.it
Valsport. Tournament Cortina: off-white leather sneakers with blush-pink boomerang detail and eco-fur lining. valsport.it
Altavia by Deborah Compagnoni. Una collezione pensata per lo sci, adatta a tutti i livelli di preparazione, che l'atleta ha curato per OVS con suggerimenti tecnici e stilistici, frutto della sua elevata expertise. ovs.it
Altavia by Deborah Compagnoni. A collection designed for skiing, suitable for all athletic levels. Curated by the athlete for OVS, it combines technical and style insights drawn from her extensive expertise. ovs.it
Zanellato. La Postina® in nylon pratica e versatile. Grazie alla tracolla in pelle regolabile, si può indossare a mano, a spalla o a tracolla. zanellato.com
Zanellato. The Postina® in practical and versatile nylon. With its adjustable leather strap, it can be worn by hand, on the shoulder, or crossbody. zanellato.com
idrorepellente. pyrenex.com
Pyrenex. Sten: unisex down jacket in Deep Lagoon with hood, filled with natural down and made of water-repellent glossy fabric. pyrenex.com
Homage to Carmen Miranda II, 2003, olio su tela, 183 x 152 cm
di Valeria Rastrelli
BIANCO + NERO = GRIGIO
Blauer x Pirelli. Una Capsule Collection in edizione limitata che mixa look urbano, funzionalità e attenzione all’ambiente. blauerusa.com
Blauer and Pirelli present a limited-edition capsule collection that blends urban style, functionality, and environmental consciousness. blauerusa.com
Old Skool 36: nero con tessuto Pearl Weave, utilizzato nelle uniformi delle arti marziali. vans.com
OTW by Vans x Shoyoroll. Old Skool 36: black with Pearl Weave fabric, used in martial arts uniforms. vans.com
Anteprima. Izumi Kato Collection. Questa stagione, le iconiche wirebag del brand si trasformano grazie al tocco visionario di Izumi anteprima.com
Anteprima. Izumi Kato Collection. This season, the brand’s iconic wirebags are transformed by the visionary touch of Izumi Kato, giving life to a collection that merges art and function from a single perspective. anteprima.com
EMU Australia. Sharky Collection con suola seghettata a “dente di squalo”. Grip funzionale ed estetica fashion: un classico del brand. emu-australia.it
EMU Australia. Sharky Collection with shark-tooth style serrated sole. Functional grip and fashionable aesthetic—a signature of the brand. emu-australia.it
Samsonite. Moderny Daily Backpack in poliestere spalmato offre il giusto mix di semplicità, organizzazione interna e design contemporaneo. Qui in nero. samsonite.it
Samsonite. Moderny Daily Backpack in coated polyester offers the perfect balance of simplicity, internal organization, and contemporary design. Shown here in black.samsonite.it
Genny. Pullover jacquard in pura lana. Il disegno evoca l’effetto delle nappine, reinterpretando un simbolo vintage della Maison. genny.com
Genny. Jacquard pullover in pure wool. The pattern evokes the effect of tassels, reinterpreting a vintage symbol of the Maison. genny.com
di Teresa Crespi
Novità per gli elementi: il trattamento specifico re-uniformante-illuminante. La nuova linea Radiosità Perfetta trasforma una pelle spenta in una pelle radiosa, regolarizza l’incarnato, uniforma il colorito, livella discromie, macchie nere, ma anche leggere cicatrici. elementi.it
PERFUMES &BEAUTÉ
Clive Christian. Blond Amber: una fragranza raffinata, densa e sofisticata combina la dolcezza di un’ambra con il cuore pulsante del tabacco biondo. eu.clivechristian.com
Clive Christian. Blond Amber: a refined, dense, and sophisticated fragrance that combines the sweetness of opulent amber with the rich, sensual heart of blond tobacco. eu.clivechristian.com
New from re-unifying and brightening treatment. The new Radiosità Perfetta line transforms dull skin into radiant skin, evens out complexion, balances tone, and smooths out discoloration, dark spots, and even light scars. elementi.it
Bright di Atricos Milano è un trattamento delicato dei capelli colorati. Formulato con AC Vegan Kerazyme® protect, attivo naturale di origine vegetale, è in grado di trattenere i pigmenti ritardando lo scarico del colore e prolungandone la durata nel tempo. atricosmilano.com
Bright di Atricos Milano Milano is a gentle treatment for color-treated hair. Formulated with AC Vegan Kerazyme® Protect, a natural plant-derived active ingredient, it retains pigments and prolongs color vibrancy. It nourishes treated hair, hydrating, protecting, and enhancing its shine. atricosmilano.com
Amouage. Guidance Gift Set: Eau de Parfum, Bath & Shower Gel e Body Lotion. Guidance è una raffinata interpretazione della triade iconica di Amouage: Rosa, Incenso e Ambra Grigia. amouage.com - olfattorio.it
Amouage. Guidance Gift Set: Eau de Parfum, Bath & Shower Gel, and Body Lotion. Guidance is a refined interpretation of Amouage’s iconic triad: Rose, Incense, and Ambergris. amouage.com - olfattorio.it
Liquides Imaginaires. Blanche Bete Limited Edition in un flacone immacolato è una combinazione avvincente di note floreali e speziate che cattura l'essenza della bellezza selvaggia. liquidesimaginaires.com
Liquides Imaginaires. Blanche Bête Limited Edition in a pristine white bottle is a captivating blend of floral and spicy notes, capturing the essence of wild beauty. liquidesimaginaires.com
Miller Harris. Scherzo Gift Set: Extrait de Parfum, versione intensa e avvolgente e Hair & Body Mist, un velo leggero di profumo ideale per ritocchi durante il giorno. eu.millerharris.com - olfattorio.it
version, and Scherzo Hair & Body Mist, a light veil of fragrance ideal for touch-ups throughout the day. eu.millerharris.com - olfattorio.it
Olfattorio. Bar à Parfums a Torino. olfattorio.it Olfattorio. Bar à Parfums in Turin. olfattorio.it
Operaviva
Scopri di più
Annapurna. Pull a collo alto in lana e cashmere con un filo di mohair: il gioco grafico richiama notivi aran. annapurna.co.it
Annapurna. Turtleneck sweater in wool and cashmere, with a touch of mohair. The graphic pattern recalls traditional Aran knits. annapurna.co.it
Understatement
Nulla di effimero. Per essere più che apparire: stile assolutamente contemporaneo
Nothing ephemeral. Style for those who value substance over display–absolutely contemporary
Peanuts x Coccinelle. Nella Capsule Collecion anche il Raincoat si distingue per la sua leggerezza e per la silhouette fluida e moderna. coccinelle.com
Peanuts x Coccinelle. From the capsule collection, the Raincoat is designed for those seeking practicality without compromising on style. Ultra-light, with a fluid and modern silhouette. coccinelle.com
di Valeria Rastrelli
leather. zanellato.com
Zanellato. Borsa Racquet Club Extra large in pelle martellata Brown Balconiera. zanellato.com
PIOMBO in OVS. Tornano i giacconi color sempreverde, sottobosco, impermeabili, nati per essere country, ora sono diventati metropolitani. ovs.it
PIOMBO in OVS. Evergreen and woodland-hued parkas are back. Originally made for the countryside, they’ve now taken on a distinctly metropolitan flair. ovs.it
Eternity by Monsieur Matteo Sorbellini. Un mix di beige, marrone e greige nel pull oversize. matteosorbellinigroup.com
Eternity by Monsieur Matteo Sorbellini. A blend of beige, brown and greige in this oversized pullover. matteosorbellinigroup.com
Scaglione. Knit pants Wide Ostrica in lana e cashmere: da indossare in assoluta libertà. Ovviamente in beige. scaglione.it
Scaglione. Navajo jacquard bomber with subtle ethnic-chic patterns. In Merino wool with zipper and pockets. scaglione.it
Fratelli Rossi. Stivaletto stampa pitone bianco e nero. Instagram: fratellirossi1942
Fratelli Rossi. Black and white python print ankle boot. Instagram: fratellirossi1942
Tombolini. Montone brown dalle nuove collezioni A/I 25 del brand marchigiano Tombolini Zero Gravity Gold e TMB running. tombolini.it
Tombolini. Brown shearling jacket from the FW25 collections Zero Gravity Gold and TMB Running, by the Marche-based brand. tombolini.it
di Valeria Rastrelli
Ibracciali da donna sono i protagonisti del successo di Fope. La maglia in oro è un tema ricorrente che si declina in spessori e forme sempre nuove. Vera icona è Flex’it, il bracciale in oro 18 carati che si indossa con un gesto, senza ganci o chiusure. fope.com
Collezione Love Nest. Bracciali Flex’it ornati di diamanti, dal pavé al solitario
Collezione Love Nest. Flex’it bracelets adorned with diamonds, from pavé to solitaire
Fope’s women’s bracelets are at the heart of the brand’s success. The gold chain motif is a recurring theme, reinterpreted with ever-new thicknesses and shapes. A true icon is Flex’it: the 18-carat gold bracelet that slips on effortlessly–no clasps or fastenings. fope.com
Fope: oro e diamanti
Giallo o rosso il nobile metallo è sempre in compagnia di diamanti, bianchi o neri
Fope: Gold and Diamonds
Yellow or red, the noble metal is always accompanied by diamonds—white or black
Nest Collection. 18-carat gold earrings enriched with a delicate gradient pavé of diamonds.
Collezione Love Nest. Orecchini in oro 18 carati impreziositi da una sfumatura di pavé di diamanti.
Love
Collezione Eka. Bracciale flessibile Flex’it in oro 18 carati con rondella in oro e diamanti bianchi.
Eka Collection. Flexible Flex’it bracelet in 18-carat gold with a gold rondel set with white diamonds.
Collezione Eka Bracciale flessibile Flex’it in oro 18 carati con rondella in oro e diamanti neri.
Eka Collection. Flexible Flex’it bracelet in 18-carat gold with a gold rondel set with black diamonds.
di Valeria Rastrelli
Luisa Spagnoli. LS 1928: nuova borsa a spalla che celebra la data di nascita del brand. In pelle o camoscio, è l’incontro perfetto tra tradizione e modernità. luisaspagnoli.com
Luisa Spagnoli. LS 1928 is the new shoulder bag celebrating the year the brand was founded. In leather or suede, it’s the perfect blend of tradition and modernity. luisaspagnoli.com
Marrone quasi assoluto
Il marrone diventa il filo conduttore di molti outfit. Ha tante sfumature: terra, bruciato, cacao, cioccolato fondente e caffè
Absolute Brown
Brown becomes the unifying thread across many outfits. Its shades are endless: earth, burnt, cocoa, dark chocolate, espresso
Sirivannavari. Horse couture per gli stivali alti, in pelle. Ovviamente marroni, colore dell’autunnoinverno. sirivannavari.com
Sirivannavari. Horse couture defines these tall leather boots. Naturally in brown—the quintessential colour of autumn/winter. sirivannavari.com
Monsieur Matteo Sorbellini. Collezione Eternity che fonde sperimentazione, artigianalità e visione contemporanea. Qui trench in vinile. matteosorbellinigroup.com
Monsieur Matteo Sorbellini.Eternity is a collection that merges experimentation, craftsmanship, and contemporary vision. Featured here: a vinyl trench coat.matteosorbellinigroup.com
Ferragamo. È un’espressione di pura originalità, quella racchiusa nel fiocco Vara, nato quasi per caso da un’idea di Fiamma Ferragamo e divenuto nel tempo uno degli emblemi della Maison. ferragamo.com
Ferragamo. Pure originality defines the Vara bow—born almost by chance from an idea by Fiamma Ferragamo, it has become one of the Maison’s enduring icons. ferragamo.com
Roberta Redaelli. “Mille e una notte” è il nome di una collezione al profumo d’Oriente. Le giacche sono il must “mai più senza” che sta bene con tutto. robertaredaelli.com
Fratelli Rossi. Coffee velour ankle boot with non-slip rubber sole and 5cm heel. Instagram:fratellirossi1942
Roberta Redaelli. Mille e una notte is the name of a collection infused with Eastern allure. The jackets are the ultimate “must-have”—perfect with everything: from jeans and sneakers to leather skirts, tailored trousers, or more extravagant dresses.. robertaredaelli.com
Boggi Milano. La collezione AI25/26 è un tributo all’identità del brand e alla sua community con una campagna che celebra uomini reali, uniti dall’eleganza. boggi.com
Boggi Milano. The FW25/26 collection pays tribute to the brand’s identity and its community, with a campaign celebrating real men—diverse in style and story, united by elegance and a strong sense of belonging. boggi.com
Fratelli Rossi. Stivaletto in velour caffè con suola in gomma antiscivolo e tacco 5. Instagram:fratellirossi1942
Photo credit: Cortina Marketing
watches
a cura di Valeria Rastrelli
Vacheron Constantin rende omaggio all’antica cultura
cinese con la nuova serie
Métiers d’Art - Omaggio ai simboli della tradizione
Dove l’arte incontra il tempo
Celebrazione delle tecniche decorative applicate all’orologeria e alla gioielleria, la collezione Métiers d’Art attinge la propria ispirazione dal mondo dell’arte, della storia e della cultura. Vere e proprie opere d’arte, questi quattro orologi in edizione limitata, nascono dall’abilità dei maestri artigiani della Manifattura e rivelano l’eccezionale combinazione di una creatività aperta al mondo e di un savoir-faire trasmesso di generazione in generazione. In questi orologi-gioiello la Maison rende omaggio alla cultura cinese e si avvale della consulenza del signor Song, ex bibliotecario ricercatore associato del Museo del Palazzo, situato nella Città Proibita di Pechino. Alloggiati in una cassa in oro rosa o oro bianco del diametro di 38 mm, alimentati dal calibro 2460 che muove le lancette centrali delle ore e dei minuti, questi quadranti sono un’espressione intensa e bella del simbolismo culturale cinese e offrono un viaggio nella storia e nella cultura delle ultime due dinastie imperiali cinesi, dal XIV all’inizio del XX secolo. Per immergersi nello stile del periodo, la Maison si è interessata in modo particolare alle arti decorative, soprattutto al motivo della “scogliera a picco sul mare”, onnipresente nell’architettura di corte, ma anche negli arredi e nelle porcellane, oltre che nell’abbigliamento imperiale, specialmente nelle cosiddette “vesti del drago”. Si tratta di abiti cerimoniali in seta riccamente ricamati che comunicavano un simbolismo particolare a seconda dei motivi
che li ornavano. Di comune accordo con l’esperto di storia e simbolismo cinese, gli studi sui quadranti delle quattro edizioni limitate Métiers d’Art si sono concentrati sul motivo della “scogliera a picco sul mare”, tipico della corte imperiale delle dinastie Ming e Qing, che raffigura una montagna sovrastante le maree che, con il loro flusso e riflusso, sferzano le scogliere. Sebbene l’acqua e le montagne abbiano ispirato la decorazione di vari manufatti in Cina già nel Neolitico, i due elementi sono comparsi insieme più tardi. Fu con le dinastie Ming (1368-1644) e Qing (1644-1911) che il motivo prese forma. Ufficialmente chiamato “scogliera a picco sul mare” sotto l’imperatore Wanli (1573-1620), era riservato alla famiglia imperiale. Come suggerisce il nome, il motivo raffigura il mare, le cui correnti sono rappresentate da lunghe linee ondulate che si infrangono con forza sulla scogliera. Simbolo della perennità dell’imperatore di fronte agli imprevisti della vita, le scogliere a strapiombo non risentono delle onde del mare. In cinese, “marea” significa anche “dinastia”, mentre “scogliera” può voler dire anche “germogli di zenzero”, di cui si riconosce il profilo sul bordo della scarpata che si affaccia sul mare. Nella tradizione cinese, l’acqua e le montagne sono anche simboli potenti legati alla terra. Attraverso il motivo della “scogliera a picco sul mare”, riccamente riprodotta sulle vesti cerimoniali, l’imperatore incarnava la stabilità. Come la scogliera - simbolo
I quattro orologi in edizione limitata della collezione Métiers d’Art
The four limited edition watches from the Métiers d’Art collection
di pace e longevità - resiste incrollabile alle onde, così l’imperatore garantiva la fortuna e la prosperità del Paese. Questo motivo divenne molto popolare, e si diffuse in tutte le classi sociali, nell’arredamento, nella scultura, negli oggetti decorativi e nell’architettura. E ora prende vita in questi eccezionali gioielli dove l’arte incontra il tempo e gli orologi diventano opere d’arte. vacheron-constantin.com
WHERE ART MEETS TIME
Vacheron Constantin pays tribute to ancient Chinese culture with its new Métiers d’Art - Tribute to traditional symbols series featuring two interpretations of the “Seawater Cliff”, a legendary Chinese motif that first appeared in the 14th century. This depiction of wave-lashed cliffs belongs to the cultural tradition of Imperial China, a special field of study for Mr. Song, the Former Associate Research Librarian of the Palace Museum, who guided the Vacheron Constantin artisans on this project. Housed in a 38 mm-diameter case in 18K pink or white gold, powered by Calibre 2460
driving central hours and minutes hands, these dials provide a forceful, beautiful expression of Chinese cultural symbolism. The Métiers d’ArtTribute to traditional symbols series offers a journey into the history and culture of China’s last two Imperial dynasties, from the 14th to the early 20th centuries. To immerse itself in the distinctive decor of this period, the Maison took a particular interest in the decorative arts and notably in the “Seawater Cliff” motif omnipresent on courtly architectural elements, but also on furniture and porcelain, as well as on imperial clothing and particularly the so-called ‘dragon’ robes. These richly embroidered silk ceremonial garments conveyed distinctive symbolism according to their motifs. For this research work, the Maison benefited from the advice of Mr. Song, the Former Associate Research Librarian of Palace Museum housed in Beijing’s Forbidden City. In agreement with this expert in Chinese history and symbolism, studies on the dials of the four Métiers d’Art limited editions focused on the “Seawater Cliff” motif. Extensively documented by Mr. Song, this depiction features a mountain towering above the tides with their ebb and flow lashing its cliffs. Embroidered on the lower hem and cuffs of the robe, this ornamentation was regarded as auspicious for those who wore it. vacheron-constantin.com
di Teresa Crespi
Love Will Save Us
Cortina, scenario unico dove si sposano cultura e natura, diventa luogo d’incontro e contemplazione, aperto a tutti coloro che desiderano immergersi nell’arte e lasciarsi ispirare dalla bellezza
“My Heart is yours” polished bronze and red chromed stainless steel
Il celebre scultore italo-americano torna a essere protagonista di un nuovo progetto espositivo nel cuore delle Dolomiti alla Galleria d’Arte Contini che, dal 27 dicembre 2025 al 6 aprile 2026, ospiterà la personale di Lorenzo Quinn. La mostra riunisce trentacinque opere, tra sculture e dipinti che ripercorrono il tema universale dell’amore. Attraverso un percorso poetico e simbolico, le opere di Quinn invitano a riflettere sulle dinamiche dei rapporti umani, per approdare a una più profonda comprensione dei legami che uniscono le persone. Le opere testimoniano l’evoluzione stilistica e tecnica di Quinn, che da anni sperimenta con materiali diversi: dal bronzo raffinato e l’acciaio inossidabile, elementi
distintivi del suo linguaggio scultoreo, fino al legno, alla resina e all’acrilico. Ogni materiale viene plasmato dall’artista e diventa mezzo per dare forma concreta ai sentimenti e rendere tangibili le emozioni più autentiche, e la finalità di Quinn rimane immutata: utilizzare l’arte come strumento di dialogo e ponte fra le comunità, diffondendo un messaggio di consapevolezza. L’artista, tramite le sue creazioni, vuole educare lo spettatore alla riflessione e al confronto, ricordando che la vera forza risiede nella connessione e nella solidarietà tra esseri umani, in un equilibrio armonico tra individuo e collettività, tra uomo e natura, tra sentimento e ragione. continiarte.com
“I
In Cortina—a unique setting where culture and nature meet—art becomes an invitation to contemplation, open to all who wish to immerse themselves in beauty and be inspired by creativity
The renowned Italian-American sculptor returns to the spotlight with a new exhibition project in the heart of the Dolomites.
From 27 December 2025 to 6 April 2026, the Galleria d’Arte Contini will host a solo show by Lorenzo Quinn. The exhibition brings together thirty-five works, including sculptures and paintings, all revolving around the universal theme of love. Through a poetic and symbolic journey, Quinn’s artworks invite viewers to reflect on the dynamics of human relationships, guiding them toward a deeper understanding of the bonds that connect us. The pieces trace the stylistic and technical evolution of the artist, who has long explored a range of materials: from
refined bronze and stainless steel–hallmarks of his sculptural language–to wood, resin, and acrylic. Each material is shaped by the artist’s hand to give physical form to emotions, making the intangible tangible.
Quinn’s aim remains constant: to use art as a tool for dialogue, a bridge between communities, spreading a message of awareness. Through his creations, the artist encourages the viewer to engage in reflection and exchange, reminding us that true strength lies in connection and solidarity–in the harmonious balance between individual and collective, man and nature, emotion and reason. continiarte.com
“Maktubit is written III” polished bronze and stainless steel
give you my heart III” bronze and blue chrome stainless steel
“United Emotions” patinated bronze and corten steel
“I give you my heart III” polished bronze
“ARCHITETTURE ALPINE A CORTINA.
TRA ELEGANZA E TRADIZIONE”
Gli interni più esclusivi e l’inconfondibile lifestyle di Cortina d’Ampezzo
La copertina del libro, l’architetto Ambra Piccin e alcune immagini delle case contenute nel prezioso volume da collezione
The book cover, architect Ambra Piccin, and some images of the houses featured in this valuable collector’s edition
L’architetto
Ambra Piccin torna con un quarto volume, “Architetture alpine a Cortina. Tra eleganza e tradizione”, che racconta l’evoluzione dell’architettura e del design alpino attraverso un confronto diretto tra passato e presente. Un volume ricco, importante, bilingue (italiano e inglese), che racconta 12 case. Attraverso le immagini viene evidenziato l’avanzamento delle tecnologie costruttive, l’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità e l’importanza di un design che rispetta la tradizione pur rinnovandosi. Il libro, mostrando come il lavoro dell’architetto richieda oggi la sinergia di competenze diverse, con sobrietà ed efficacia, invita a riflettere sulla direzione dell’architettura del futuro. Un’opera che suggerisce nuove vie per l’architettura alpina. Come espresso da Piccin: “In questo volume condivido un percorso nato tra le montagne di Cortina d’Ampezzo, dove paesaggio, tradizione e relazioni umane si fondono in architettura. Le dimore che ho realizzato sono il frutto di un attento dialogo tra le mie progettazioni e gli artigiani locali, la materia e il territorio. Ogni intervento che effettuo prende forma da una visione condivisa e cresce grazie alla cura, all’ascolto e alla qualità dei rapporti. Il vero successo di ogni opera risiede nella connessione con il committente, il cui racconto, desiderio e visione diventano parte integrante della realizzazione. Queste pagine raccontano l’amore che sento per questi luoghi e per il valore di costruire in armonia con ciò che ci circonda”. Ambra Piccin, la prima donna a fondare uno studio a Cortina nel 1991, crea un’architettura che va oltre la progettazione, fondendo paesaggio ed edificato, tra storia e
innovazione. Nella sua filosofia costruire significa rispettare l’esistente, proiettandolo nel futuro, e ogni intervento di ristrutturazione o di design d’interni diventa un’esperienza sensoriale, un atto che dialoga con il materiale e il territorio. Un’architettura vista come processo di ascolto, reinterpretazione e responsabilità, dove sostenibilità e innovazione restano al centro. I progetti dell’architetto Piccin non solo rispettano, ma migliorano l’ambiente, creando spazi che respirano insieme al paesaggio e che lasciano un impatto positivo sul territorio e sulle persone. Parte integrante del processo progettuale è la materioteca privata, un vero e proprio atelier sartoriale riservato ai clienti, dove legni, finiture, tessuti e superfici possono essere toccati con mano, osservati, accostati, vissuti. Un luogo esclusivo di esplorazione e scelta, pensato per accompagnare il cliente nella definizione concreta della propria casa. Accanto all’attività progettuale, Ambra Piccin si avvale della collaborazione di CortinAtelier, struttura commerciale gestita dal fratello Virginio Piccin, che coordina una rete di imprese e artigiani locali per la realizzazione concreta delle opere. Una sinergia operativa che consente la piena concretizzazione delle idee progettuali, con un controllo costante su qualità, tempi e coerenza esecutiva.
Architetture alpine a Cortina
Tra eleganza e tradizione
Gaspari Editore
Foto: Diego Gaspari Bandion
Testi: Gemma Piccin
ARCHITETTURE ALPINE A CORTINA. TRA ELEGANZA E TRADIZIONE
Architect Ambra Piccin returns with her fourth volume
“Architetture Alpine a Cortina. Tra Eleganza e tradizione” , an exploration of the evolution of alpine architecture and design through a direct dialogue between past and present. This rich and substantial bilingual edition (Italian and English) presents twelve residences, using imagery to highlight advancements in building technologies, growing environmental awareness and sustainability, and the importance of design that renews itself while remaining rooted in tradition. With clarity and depth, the book illustrates how architectural work today requires the synergy of diverse skills and invites readers to reflect on the future direction of the discipline. It offers a thoughtful perspective on how alpine architecture can continue to evolve. As the architect explains: “This book shares a journey that began in the mountains of Cortina d’Ampezzo, where landscape, tradition, and human connection merge through architecture. The homes I have designed are the result of close dialogue—between my creative vision, local artisans, materials, and territory. Each project takes shape through shared vision and grows with care, attentive listening, and the quality of human relationships. The true success of any work lies in connection—with the client, whose story, desires and vision become an integral part of the creation. These pages are a testament to the love I feel for this place, and for the value of building in harmony with what surrounds us.”
Ambra Piccin, the first woman to open a studio in Cortina in 1991, designs architecture that goes beyond form and function, fusing
landscape and built space, tradition and innovation. Her philosophy of building is based on respecting the existing and projecting it into the future. Every renovation or interior design project becomes a sensorial experience, a process in dialogue with material and place. Architecture as a process of listening, reinterpretation, and responsibility, where sustainability and innovation are central. Piccin’s projects not only respect the environment, they enhance it—creating spaces that breathe with the landscape and leave a positive impact on both people and place. A key part of her design process is her private materials library: a veritable tailor’s atelier, reserved exclusively for clients. Here, woods, finishes, textiles, and surfaces can be touched, observed, combined, and experienced. A curated space that guides each client in shaping the physical identity of their home. Alongside her architectural practice, Ambra Piccin collaborates with CortinAtelier, a commercial structure managed by her brother Virginio Piccin, which coordinates a network of local artisans and companies to bring each project to life. This operational synergy ensures complete realisation of the design vision, with constant oversight of quality, timing, and executional coherence.
Architetture alpine a Cortina - Tra eleganza e tradizione
Publisher: Gaspari Editore
Photography: Diego Gaspari Bandion
Text: Gemma Piccin
ILocali
Storici sono testimoni della storia e del gusto d’Italia, che si intrecciano anche nelle località venete. Borghi e città hanno conservato ricette antiche e tradizioni per offrire ospitalità e delizie a tutti gli avventori nel corso dei secoli, salvaguardando memorie, sapori e gusto e donando, indubbiamente, anche il proprio contributo a quel tesoro che è la cucina italiana, oggi pronta per l’auspicabile nomina a Patrimonio Unesco. Partendo proprio dall’Hotel De la Poste di Cortina, proseguendo con i gioielli di Venezia, Padova, Verona, Bassano del Grappa e Valdagno (VI). “Il Posta” così chiamato dagli habituè di Cortina è stato ed è crocevia di grandi personaggi. Capricci, amori e passioni si raccontano tra le camere e il mitico bar: Hemingway era qui a bere Martini e vino rosso quando non era in camera a concepire “Di là dal fiume e tra gli alberi” e qui Richard Burton e Liz Taylor litigavano a suon di vodka. Vi hanno alloggiato lo Scià di Persia e Soraya. Il Lounge Bar è ancora uno spazio straordinario con gli ottimi cocktail firmati dal barman Antonio Di Franco. Passiamo a Venezia con i suoi Caffè famosi in tutto il mondo: dal Caffè Florian, uno dei luoghi magici della città con le preziose sale all’interno e il caffè concerto in Piazza San Marco, al Gran Caffè Lavena, sempre in Piazza San Marco. Magnifici anche gli hotel: dalla Pensione Accademia - Villa Maravege che ha ospitato personaggi illustri all’UnaHotels Ala e il suo American Bar, sito nel palazzo del senatore Isacco Maurogonato Pesaro; dal poetico Hotel La Calcina con terrazza panoramica sul Canale della Giudecca
LOCALI STORICI D’ITALIA HISTORIC VENUES OF ITALY
Italy’s Locali Storici—its historic cafés, restaurants, and hotels—are living witnesses to the country’s rich heritage of taste and tradition. These places have preserved ancient recipes, upheld a unique culinary culture, and offered warm hospitality and delightful fare to generations of patrons. In many cities and towns across the Veneto region, these institutions have safeguarded memory and flavour, becoming a vital part of Italy’s gastronomic legacy—now, more than ever, deserving of UNESCO recognition as an Intangible Cultural Heritage. Our journey begins with the iconic Hotel De la Poste in Cortina. Affectionately known as “Il Posta” by its loyal clientele, this landmark has long been a crossroads for notable personalities. Tales of whims, passions, and intrigues are whispered through its rooms and the legendary bar: Hemingway drank Martini and red wine here when not secluded in his room writing Across the River and Into the Trees; Richard Burton and Liz Taylor were known to argue over vodka in its halls; the Shah of Persia and Soraya were among its distinguished guests. The Lounge Bar remains a remarkable space, known for its outstanding cocktails crafted by barman Antonio Di Franco. In Venice, the historic cafés are globally renowned. Caffè Florian, with its opulent rooms and open-air concerts in St. Mark’s Square, is one of the city’s most enchanting landmarks. Nearby, Gran Caffè Lavena also holds a place of honour in the square. Venice is home to exceptional hotels as well: from the elegant Pensione Accademia – Villa Maravege, which has welcomed many prominent figures, to UnaHotels Ala with its American
di Rosa Angela Banfi
all’Hotel Al Sole - Palazzo Marcello, con ambienti e arredi dal fascino unico fino all’Hotel Londra Palace Venezia dove D’Annunzio era di casa. Lasciando la città lagunare si arriva a Padova con il suo famoso Caffè Pedrocchi che serve il caffè alla menta più famoso del mondo; poi a Verona, dove il Café Carducci propone viaggi sensoriali nel gusto, mentre lo storico Hotel Due Torri è un vero gioiello architettonico con lo spettacolare salone ricco di preziosi arredi
antichi e la terrazza che ospita il ristorante stagionale. A Bassano del Grappa c’è invece la Distilleria Nardini, la più antica d’Italia, ancora oggi sita su quel meraviglioso ponte palladiano. Il viaggio nei locali storici del Veneto termina a Valdagno (VI) per far visita alla Liquoreria Carlotto con i suoi 24 liquori famosi in tutto il mondo, che si preparano ancora con le antiche ricette. Rosolio, Amaro ‘900 e Zabaione sono tra i più amati. localistorici.it
Dall’alto e da sinistra: Hotel Londra Palace, Caffè Florian, Caffè Pedrocchi, Distilleria Nardini e Cafè Carducci. Nella pagina accanto: Bar del Posta e Cigar Room (Ph Guido Frieri)
From top left: Hotel Londra Palace, Caffè Florian, Caffè Pedrocchi, Nardini Distillery, and Cafè Carducci. On the opposite page: Bar del Posta and Cigar Room (Ph Guido Frieri)
Bar housed in the former palace of Senator Isacco Maurogonato Pesaro. The poetic Hotel La Calcina, with its panoramic terrace on the Giudecca Canal, and Hotel Al Sole – Palazzo Marcello, where historic charm meets refined interiors, are equally captivating. Not to be missed is Hotel Londra Palace Venezia, a favourite haunt of Gabriele D’Annunzio. Leaving the lagoon, we arrive in Padua, home to the world-famous Caffè Pedrocchi, renowned for its signature mint coffee. In Verona, Café Carducci offers a sensory journey through taste, while the Hotel Due Torri is a true architectural jewel, featuring an opulent salon adorned with antique furnishings. Its rooftop terrace hosts a seasonal restaurant with breathtaking views.
In Bassano del Grappa, the Nardini Distillery, the oldest in Italy, still stands proudly at the foot of the stunning Palladian bridge, producing spirits since 1779. The final stop in this journey through Veneto’s historic venues is Valdagno (VI), home to the Liquoreria Carlotto, famed for its 24 signature liqueurs made using ancient recipes. Among the most beloved are Rosolio, Amaro ‘900, and Zabaione—treasures of a timeless artisanal tradition.
DESIGN AD ALTA QUOTA
Una rassegna tematica alpina. Illuminazioni suggestive, arredi “mountain style”, stufe e altro ancora
Busnelli. Divano Baguette: eleganza destrutturata, artigianato d’eccellenza e comfort scolpito nel design di Daniele Lo Scalzo Moscheri. busnelli.com
di Antonella Euli
Busnelli. Baguette sofa: deconstructed elegance, artisanal excellence and sculpted comfort in a design by Daniele Lo Scalzo Moscheri. busnelli.com
Catellani & Smith. Nuvola Fil de Fer è una lampada in filo di alluminio modellato e intrecciato illuminata all’interno da minuscole lampadine. Pensata e realizzata da Enzo Catellani. catellanismith.com
Catellani & Smith. Nuvola Fil de Fer is a sculptural lamp made from hand-moulded and intertwined aluminium wire, illuminated from within by tiny bulbs. Designed and crafted by Enzo Catellani. catellanismith.com
Noorth. Roma, disegnata da Altherr Désile Park: una collezione di lavabi e vasche freestanding dalla purezza geometrica con finiture e lavorazioni esclusive. noorth.it
Noorth. Roma, designed by Altherr Désile Park, is a collection of freestanding basins and bathtubs defined by geometric purity and exclusive finishes. noorth.it
Ethimo. La collezione Allaperto Mountain Tartan propone elementi con struttura in metallo caffè rivestita in teak naturale e tessuto tecnico Ethitex con disegno tartan. ethimo.com
Ethimo. The Allaperto Mountain Tartan collection features furniture with coffee-coloured metal frames clad in natural teak and technical Ethitex fabric in a tartan pattern. ethimo.com
Twils. Poltrona con pouff Biggie, design Luca Nichetto. Forma avvolgente in pelle che impreziosisce il salotto con una forma inusuale e raffinata. twils.it
Twils. Biggie, an armchair with pouf by Luca Nichetto. Its enveloping leather form adds sophistication and a striking presence to any living space. twils.it
Sahrai Milano. Fleur de Soie, tappeti firmati da Sybille de Margerie. Qui Floraison Douce che rappresenta una macro peonia. Taftato a mano in seta di bamboo e lana neozelandese. sahrai.com
Sahrai Milano. Fleur de Soie, rugs by Sybille de Margerie. Here, Floraison Douce features a macro peony motif. Hand-tufted in bamboo silk and New Zealand wool. sahrai.com
Unical. Osa, la caldaia a condensazione di design di soli 18 cm di profondità che entra a far parte a pieno titolo dell’arredamento della casa. unical.it
Unical. Osa, the designer condensing boiler with just 18 cm depth, seamlessly becomes part of your home décor. unical.it
Wall/Pepper®. Colori che avvolgono, atmosfere che affascinano, superfici che resistono per la collezione A/I 25/26. Qui Ipazia per la camera da letto. wallpeppergroup.com
Wall/Pepper®. Colours that embrace, atmospheres that inspire, and surfaces that endure—here, Ipazia from the Autumn/Winter 25/26 collection, perfect for the bedroom. wallpeppergroup.com
Neutra. Strobilo, luci by Migliore+Servetto: sculture luminose che trasformano il marmo in leggerezza. La luce emerge dal basamento e si rifrange nel disco superiore in vetro. neutra.design/it
Neutra. Strobilo lighting by Migliore+Servetto: luminous sculptures that bring lightness to marble. Light rises from the base and reflects through the upper glass disc. neutra.design/it
MCZ. Una novità senza precedenti: EIKO 365 è la prima stufa a pellet capace di combinare riscaldamento e raffrescamento in un unico apparecchio. mcz.it
MCZ. A true innovation: EIKO 365 is the first pellet stove capable of providing both heating and cooling in one single appliance. mcz.it
HIDEO. Vasca Trono-Bio: originale combinazione di forme rotonde e quadrate, per due esperienze di bagno diverse in un’unica soluzione. È possibile distendersi nell’ampia area circolare o godere del pieno sostegno della seduta rettangolare a mezza figura. La particolare texture opaca e setosa è tipica di Cristalplant®, un materiale sostenibile e antimicrobico composto principalmente da un riempitivo minerale triidrato di alluminio ad alta purezza e legato con resina biobased di origine vegetale. hideo.design
HIDEO.The Trono-Bio bathtub features a distinctive blend of round and square shapes that offer two entirely different bathing experiences combined in one. You can stretch out freely in the spacious circular area or enjoy the full support of the half-body rectangular seat to for instance dedicate some time to reading. The particular matte and silky texture is typical of Cristalplant®, a sustainable, antimicrobial material composed primarily of high-purity aluminum trihydrate mineral filler and bonded with plant-derived Biobased resin. hideo.design
HIDEO. Infinity-Bio: una vasca da bagno dalle curve morbide che evocano il simbolo dell’infinito. La texture opaca è tipica del Cristalplant®, materiale sostenibile e antimicrobico composto principalmente da carica minerale triidrato di alluminio ad alta purezza e legato con resina Biobased di origine vegetale. hideo.design
HIDEO. A bathtub with soft and dynamic curves that evoke the symbol of infinity and promise extensive moments of peace and relaxation. A tub with enhanced comfort thanks to the backrest and armrests on both sides, it allows two people to enjoy bath time together in a more stable bathing posture. Its matte and silky texture is typical of Cristalplant®, a sustainable, antimicrobial material composed primarily of high-purity aluminum trihydrate mineral filler and bonded with plant-derived Biobased resin. Infinity-Bio is the result of a careful ergonomic study combined with the desire to create a fully eco-friendly product. hideo.design
Piantana “Body Lamp” di NELDesign Srl disegnata dall’Architetto Simone Micheli: una lampada scultorea realizzata in Kovalux, con 3 sorgenti led, finitura personalizzabile. neldesign.eu
“Body Lamp” floor lamp by NELDesign srl designed by Architect Simone Micheli, a sculptural lamp made of Kovalux, with 3 LED light sources and customizable. finish. neldesign.eu
Colonna doccia “Flow Motion” di NELDesign Srl, disegnata dall’Architetto Simone Micheli, struttura realizzata in Kovalux e acciaio inox finitura personalizzabile. neldesign.eu
“Flow Motion” shower column by NELDesign srl, designed by Architect Simone Micheli, featuring a structure made of Kovalux and stainless steel, with a customizable finish. neldesign.eu
“Coffee Table” a forma di clessidra di NELDesign Srl disegnata dall’Architetto Simone Micheli, struttura realizzata in Kovalux, finitura personalizzabile. neldesign.eu
“Coffee Table” hourglass-shaped by NELDesign srl, designed by Architect Simone Micheli, featuring a structure made of Kovalux, customizable finish. neldesign.eu
italian style outdoor d’autore
Higold Milano: all’aperto con design, innovazione e comfort
L’azienda è un punto di riferimento certo nel mondo dell’arredo outdoor di alta gamma che, con i suoi pezzi d’autore, trasforma gli spazi esterni in autentiche estensioni della casa. Ricerca estetica, materiali d’eccellenza, visione progettuale e collaborazioni con designer di fama internazionale danno vita a collezioni che uniscono eleganza e funzionalità. Tra le partnership spicca quella con Pininfarina Extra con Onda,
una struttura scultorea in alluminio e tessuti nautici di ultima generazione; Armonia, dal linguaggio morbido e modulare e Wing dalla struttura in alluminio con motivi geometrici e listelli in teak per il profilo esterno. Più recente, ma già consolidata, è la collaborazione con Claudio Bellini Studio. Borromeo, Aio e Riva incarnano l’essenza del linguaggio progettuale di Bellini: Riva con intrecci che giocano su pieni e vuoti per donare leggerezza visiva; Aio e Borromeo invece che riflettono un gusto più minimale mentre le creazioni più attuali - Leo, caratterizzato da elementi modulari e Vasca, dalle proporzioni generose - rappresentano un’evoluzione del pensiero di Bellini: linee morbide e volumi avvolgenti si fondono con materiali pregiati per creare zone living en plein air. Attraverso queste collezioni, Higold Milano continua a raccontare il suo stile inconfondibile: una sinergia armoniosa tra creatività e progettazione, tra ricerca estetica e funzionalità, dove ogni elemento diventa parte di un racconto fatto di comfort, bellezza e innovazione. higoldmilano.it
Bellini Studio. Divano da esterno con struttura in teak, schienale in corda intrecciata e cuscini in tessuto tecnico Olefin
Above: Onda collection by Pininfarina Studio. Armchair with aluminium frame and teak top. Right: Riva collection by Claudio Bellini Studio. Outdoor sofa with teak structure, braided rope backrest and Olefin technical fabric cushions.
Leo collection by Claudio Bellini Studio. Poltrona da esterno con struttura in teak e intreccio in corda
Leo collection by Claudio Bellini Studio. Outdoor armchairs with teak frame and rope weave
Signature Outdoor Style
Higold Milano: open-air living with design, innovation and comfort
The company is a true benchmark in high-end outdoor furnishings, transforming open-air spaces into refined extensions of the home. Aesthetic research, premium materials, a strong design vision and collaborations with world-renowned designers give rise to collections that blend elegance and function. Among its standout partnerships is the one with Pininfarina Extra: Onda, a sculptural aluminium structure with next-gen nautical fabrics; Armonia, with soft, modular lines; and Wing, with an aluminium frame, geometric patterns and teak slats. Also key is the collaboration with Claudio Bellini Studio: Riva, with woven textures playing on light and shadow; Aio and Borromeo, reflecting a minimalist design. Bellini’s latest creations — Leo, with modular seating, and Vasca, with generous proportions — express his evolved vision, where flowing lines and enveloping volumes meet refined materials to shape sophisticated en plein air living. With each piece, Higold Milano continues to tell its story: a seamless fusion of creativity and craftsmanship, aesthetics and functionality, where comfort and beauty define every detail. higoldmilano.it
Sopra, Onda collection by Pininfarina Studio. Poltrona con struttura in alluminio e inserti in teak. A destra, Riva collection by Claudio
di Antonella Euli
Vivre à la Montagne
Project by Ambra Piccin Architetto - Photo Diego Gaspari Bandion
Un attico rivisitato nel centro di Cortina
Già all’ingresso si intuisce la spettacolarità della casa: i rivestimenti in legno delle pareti e le losanghe del soffitto suggeriscono un “asse” visivo che l’attraversa completamente fino alla grande terrazza a sud-ovest, proprio di fronte al Campanile e alla Tofana
Interpretata in chiave moderna questa affascinante dimora, è realizzata con legni antichi e anticati di particolare pregio. Di questa casa l’architetto Piccin dice: “Il legno di abete antico possiede per me un fascino sottile e delicato, mi comunica una sensazione di finezza, morbidezza e leggerezza; è discreto eppure così straordinariamente prezioso. Parla la lingua antica delle genti di montagna, non è mai pretenzioso e nella sua apparente fragilità possiede invece l’incredibile e spontanea raffinatezza delle forme artistiche più inconsapevoli delle maestranze autoctone. Anche dopo centinaia di anni rimane vivo, reagisce alle sollecitazioni ambientali climatiche, quasi assicurasse ancora il passaggio della linfa agli organi vitali della pianta da cui è stato generato... Posso commuovermi di fronte alla sinuosità di una cornice, ne comprendo al tatto le fasi della lavorazione, ne apprezzo l’eleganza e la levità, al punto che nella progettazione degli interni desidero valorizzarne l’essenza”. Dalla condivisione di questa sensazione con i proprietari, è nata l’organizzazione degli spazi e dell’architettura degli interni in questo attico nel centro di Cortina, che è stato completamente ristrutturato con tecniche costruttive d’avanguardia, tecnologie green ecosostenibili, consolidamento
statico ed efficientamento energetico, pur conferendo il giusto risalto all’intensa matericità delle boiserie in legno antico, con particolare attenzione al cromatismo dell’insieme, alla raffinatezza dei complementi d’arredo e delle tappezzerie. Ci troviamo nel cuore di Cortina, a 200 metri dalla piazza principale, e l’appartamento posto al piano attico si affaccia a 360 gradi sulle montagne della conca ampezzana, sovrastando tutti gli edifici limitrofi, lasciando entrare luce e natura all’interno. Già all’ingresso si intuisce la spettacolarità della casa: i rivestimenti in legno delle pareti e le losanghe del soffitto suggeriscono un “asse” visivo che l’attraversa completamente fino alla grande terrazza a sud-ovest, proprio di fronte al Campanile e alla Tofana. La zona giorno è in corrispondenza del fronte principale, con grandi vetrate che si affacciano all’esterno e la zona pranzo è posizionata più vicino alla grande cucina, mentre il soggiorno è sul lato opposto, corredato da un camino rivestito con pietra Dolomia locale e rifinito in ferro opaco nero. Il richiamo al classico delle boiserie in legno antico chiaro e naturale, con armadi integrati per sfruttare lo spazio disponibile, si manifesta apertamente nel soggiorno, ricco di suggestioni alpine, come gli oggetti o i complementi d’arredo
con le figure tipiche della tradizione ampezzana. Qui due grandi velux ricavati in copertura consentono alla luce di entrare, e bene si accompagnano agli altri due velux in posizione simmetrica all’interno della cucina, comunicante con la zona giorno attraverso due grandi porte scorrevoli che consentono anche di ospitare amici durante una cena in modo più informale. I pavimenti sono realizzati con assi di rovere di larghezza importante, tinte e trattate con coloriture apposite, volute dall’architetto per conferire più uniformità all’insieme degli arredi. La grande cucina è stata progettata per sfruttare al meglio le altezze, vista la presenza del tetto che con pendenze diverse ne condiziona l’utilizzo: la zona cottura, per esempio, è stata ricavata in una parte della stanza particolarmente alta. Interessante la cappa aspirante da banco, molto efficace, che consente di non dover posizionare l’aspirazione sopra la zona cottura, ma di lato. Le camere da letto sono tre, tutte con annesso guardaroba e proprio bagno privato, oltre al bagno da giorno, e una è caratterizzata dall’utilizzo per la testata letto di cuoio vintage marrone cioccolato, una dalla lana cotta con lavorazione capitonné grigio antracite e una da un tessuto di lana scozzese con delicate sfumature di marrone, beige e grigio
antracite. Lino purissimo e dalla mano morbida per le tende di tutto l’appartamento, per conferire continuità e armonia ai serramenti, così come il colore chiaro del legno antico e anticato, che si ripropone con le sue venature caratteristiche un po’ ovunque. I bagni sono realizzati con utilizzo di pietre chiare finemente lavorate, tutte diverse le une dalle altre per i differenti bagni: una ha la superficie zigrinata, una bocciardata e una rigata per le zone d’acqua (vasche e docce) mentre i top dei lavelli sono della stessa pietra ma spazzolata e liscia, con il bordo lavorato a spacco, che valorizza la bellezza della pietra viva. La terrazza esterna è il tripudio delle sensazioni di grande armonia che si vivono in questa casa: il rapporto con la valle circostante, con la natura e con la splendida Cortina è forte, e soggiornare qui significa consentire alla propria mente di assorbire tutta la bellezza che ci circonda. Nuovo design alpino in questa casa nuovissima e inedita dell’Architetto Piccin, quindi, che, partendo dall’utilizzo dei materiali tipici e unici, lavorati accuratamente dalle famiglie artigiane con esperienza secolare, può rappresentare oggi non più solo il contesto tradizionale dell’abitare d’Ampezzo, ma tutto l’abitare di montagna. ambrapiccin.it
The spectacular nature of the house is evident as soon as you enter: the wooden wall paneling and diamond-shaped ceiling panels suggest a visual “axis” that runs through it completely to the large south-west terrace, right in front of the Campanile and Tofana mountains
VIVRE À LA MONTAGNE
A reimagined penthouse in the heart of Cortina
IInterpreted through a modern lens, this captivating home is crafted using rare reclaimed and antiqued woods of exceptional quality.
Speaking of this project, architect Ambra Piccin shares:
“Ancient spruce wood holds for me a subtle and delicate charm. It evokes a sense of refinement, softness, and lightness; it is discreet, yet extraordinarily precious. It speaks the ancient language of the mountain people—it is never ostentatious, and in its apparent fragility lies the incredible and spontaneous sophistication of the most unconscious artistic forms created by local craftsmen. Even after centuries, it remains alive, responding to environmental and climatic stimuli as if it still carried sap to the vital organs of the tree it once was... I can be moved by the sinuous curve of a moulding, feel the
phases of its workmanship through touch, and appreciate its elegance and levity—so much so that, when designing interiors, I always seek to honour its very essence.”
It was from this shared feeling with the homeowners that the layout and interior architecture of this central Cortina penthouse took shape—a complete renovation using cutting-edge construction techniques, sustainable green technologies, structural reinforcement and energy efficiency systems, all while preserving and celebrating the intense materiality of the antique wood panelling. Great care was given to the chromatic harmony of the ensemble, the refinement of the furnishings, and the choice of textiles.
Located just 200 metres from the main square, this top-floor apartment
The classic style is strongly evoked in the light, natural antique wood paneling, rich in Alpine influences, as are the objects and furnishings featuring typical figures from the Ampezzo tradition
offers sweeping 360-degree views of the Ampezzo basin, towering above the neighbouring rooftops and bathing the interiors in natural light and alpine scenery. From the entrance, the home’s dramatic character is immediately evident: the wood-panelled walls and coffered ceilings form a visual axis that extends uninterrupted through the space, culminating in the large southwest-facing terrace with views of the Campanile and Mount Tofana. The living area faces the main frontage, with expansive windows opening onto the landscape. The dining area is positioned closer to the generous kitchen, while the sitting area is located on the opposite side, centred around a fireplace clad in local Dolomia stone and finished in matte black iron. The classic reference of the light, natural antique wood panelling— with built-in wardrobes to maximise space—comes to life in the living
Molto forte il richiamo al classico nelle boiserie in legno antico chiaro e naturale, ricco di suggestioni alpine, come gli oggetti o i complementi d’arredo con le figure tipiche della tradizione ampezzana
room, rich in alpine charm, with décor and accessories reflecting traditional Ampezzo motifs.
Two large skylights embedded in the sloped roof flood the room with light, mirrored by two matching skylights in the kitchen, which opens onto the living space via two wide sliding doors, allowing for informal dinners with guests. The flooring features wide oak planks, specially tinted and treated to harmonise with the interior finishes, a deliberate choice by the architect to unify the overall aesthetic.
The spacious kitchen has been designed to make full use of the ceiling heights, which vary with the roof’s slope.
The cooking area, for instance, is placed in the highest section of the room. A particularly effective feature is the countertop extractor hood, which eliminates the need for an overhead unit above the stove.
There are three bedrooms, each with its own walk-in closet and en-suite bathroom, in addition to a guest bathroom. One room features a chocolate-brown vintage leather headboard, another showcases grey anthracite quilted boiled wool in a capitonné finish, and the third is dressed in Scottish wool with subtle tones of brown, beige, and anthracite. Throughout the apartment, pure linen curtains with a soft hand enhance the harmony of the window frames, echoing the light tones and natural grain of the antiqued wood found in every corner.
The bathrooms are each finished with delicately worked lightcoloured stone, with different surface treatments in each: one ribbed, one bush-hammered, and one fluted in the wet areas (bathtubs and showers). The washbasin tops are made from the same stone, but brushed smooth, with raw-edged finishes that highlight the expressive beauty of the natural material.
The outdoor terrace is the ultimate expression of the harmony that defines this home. The relationship with the valley below, with nature, and with splendid Cortina is tangible. Staying here allows the mind to fully absorb the surrounding beauty.
This is a new chapter of alpine design—new and original— by architect Ambra Piccin. Starting from the use of unique, locally sourced materials, masterfully crafted by artisan families with centuries of experience, this home represents not just the traditional soul of Ampezzo living, but the essence of modern mountain living as a whole. ambrapiccin.it
L’utilizzo dei materiali tipici lavorati da famiglie artigiane con esperienza secolare, rappresenta oggi tutto l’abitare di montagna
The use of traditional materials crafted by artisan families with centuries of experience now represents all aspects of mountain living
di Dario Raimondi - ph Colin Dutton
Cucine ALPINE
L’acciaio inox si sposa con finiture materiche in cucine su misura altamente performanti
Il ritorno alle origini, ai sapori autentici: la vita di montagna porta con sé la riscoperta delle tradizioni più antiche, della vita all’aria aperta, dei sapori genuini. Abimis, brand italiano che realizza artigianalmente cucine su misura in acciaio inox, incontra questa filosofia e la traduce in progetti dall’estetica ricercata e senza tempo, funzionali e personalizzati secondo le necessità di impiego. Ego, disegnata da Alberto Torsello con tratti morbidi e generosi, e Atelier, dai dettagli più essenziali e lineari, sono le due linee del brand scelte per interior residenziali a Cortina. Cucine che si fanno portavoce della bellezza del cucinare secondo i principi di una volta, ma con le tecnologie avanzate e dotazioni professionali. Nella prima soluzione, le pareti grezze in tavolati di legno e l’arredo improntato a un folclore montano, si intrecciano con un’area cucina dominata dall’acciaio inox del modello Atelier, strutturato a forma di L e prodotto su misura, per adattarsi perfettamente allo spazio irregolare della dimora, ricavata da un antico fienile. Le basi ospitano vani e attrezzature tecniche dedicate alla conservazione e alla preparazione, e un lato è sormontato da una scaffalatura aperta, anch’essa realizzata da Abimis, dove riporre stoviglie e accessori. Sempre a Cortina un moderno chalet fa da cornice al modello Ego con configurazione a isola. Le tavole in legno massello, impiegate a pavimento, a rivestimento delle superfici e per gli arredi, creano un ambiente intimo e avvolgente.
Ego è proposta in due differenti finiture, entrambe impreziosite da maniglie ergonomiche in ottone: orbitata a mano per il blocco centrale e lucida a specchio per il vano contenitore ribassato per lo stoccaggio di utensili e stoviglie, accostato a parete
Ego is available in two different finishes, both embellished with ergonomic brass handles
Un’area cucina dominata dall’acciaio inox del modello Atelier, strutturato a forma di L e prodotto su misura, per adattarsi perfettamente allo spazio irregolare della dimora, ricavata da un antico fienile
A kitchen area dominated by the stainless steel of the Atelier model, L-shaped and custom-made to perfectly fit the irregular space of the home, converted from an old barn
Qui Ego è proposta in due differenti finiture, entrambe impreziosite da maniglie ergonomiche in ottone: orbitata a mano per il blocco centrale - lucida a specchio per il vano contenitore ribassato per lo stoccaggio di utensili e stoviglie - accostato a parete. Il piano di lavoro è realizzato in Pietra di Vals, in omaggio alla località alpina, e comprende lavello integrato con rubinetteria in ottone, fuochi a induzione e placca con prese a scomparsa, per assicurare la massima performance. La purezza cangiante del metallo si sposa così con interior caldi, avvolgenti, giocati su finiture naturali e materiche quali legno, pietra, e tonalità desaturate, tipiche dei ritiri in alta quota. abimis.com
delle due cucine Abimis: a sinistra Atelier, al centro e a destra Ego
Details of the two Abimis kitchens: Atelier on the left, Ego in the center and on the right
ALPINE KITCHENS
Stainless steel meets textured finishes and cosy interiors in custom, high-performance kitchens across the Alpine arc
Areturn to origins, to authentic flavours: mountain living brings with it a rediscovery of ancient traditions, outdoor life, and genuine taste. Abimis, the Italian brand that handcrafts bespoke stainless-steel kitchens, embodies this philosophy through refined, timeless designs—functional and tailored to specific needs. Ego, designed by Alberto Torsello with soft, generous lines, and Atelier, defined by its essential and linear detailing, are the two collections chosen for residential interiors in Cortina. These kitchens become ambassadors of a way of cooking rooted in tradition, but supported by cutting-edge technology and professional-grade equipment.
In the first installation, rough wooden plank walls and furnishings inspired by mountain folklore blend with a kitchen area dominated by the stainless steel of the Atelier model. Designed in an L-shape and custom-made, it adapts perfectly to the irregular layout of the home, a converted old barn. The base units house dedicated compartments and technical features for storage and food preparation, while one side is topped by an open shelf, also
crafted by Abimis, for storing dishes and kitchenware. Also in Cortina, a modern chalet provides the backdrop for an Ego kitchen with an island layout. Solid wood boards, used for the flooring, wall coverings, and furniture, create a warm, enveloping setting that opens up into the kitchen area, where textured contrasts play between stainless steel and natural stone. Here, Ego is presented in two different finishes, both enhanced by ergonomic brass handles: hand-orbited for the central island block, and mirror-polished for the lowered storage unit placed against the wall, designed for storing tools and crockery.
The worktop is made from Vals stone, a tribute to the Alpine setting, and features an integrated sink with brass tapware, induction cooktops, and a flush-mounted power outlet system, ensuring maximum performance.
The shimmering purity of metal blends seamlessly with warm, embracing interiors, enriched by natural, tactile materials like wood and stone, and subdued tones typical of high-altitude retreats. abimis.com
Dettagli
Darsi appuntamento qui è come entrare in un piccolo mondo, che ti offre calore, ospitalità e soddisfa ogni tuo desiderio: 100 mila articoli, 200 persone al tuo servizio, 130 anni di esperienza, nel grande magazzino più importante delle Dolomiti.
Project by Ambra Piccin Architetto - Photo Diego Gaspari Bandion
hotel-restaurant-Spa
Da rifugio a casa.Ogni giorno, in ogni momento, in ogni dettaglio. Dalla sapiente riqualificazione di un antico rifugio alpino, nasce Casa Guargnè
From mountain shelter to home. Every day, every moment, every detail. Casa Guargnè is born from the expert renovation of an ancient alpine refuge
Un raffinato hotel di charme che si fonde armoniosamente con la maestosità della natura circostante di Cortina d’Ampezzo. È l’essenza di Casa Guargnè che si rivela nell’armonia tra la struttura e la natura, un dialogo delicato curato dall’architetto Ambra Piccin. Ispirandosi alla calda e avvolgente palette di colori realizzata con tessuti Loro Piana, l’architettura e l’arredamento si fondono con il paesaggio alpino, dove il legno naturale, i tessuti morbidi e le tonalità rilassanti, evocano un senso di calma e casa, un connubio perfetto tra il nordic mood e il comfort contemporaneo. Casa Guargnè è la location ideale per chi desidera esplorare l’anima delle Dolomiti, un invito a vivere in prima persona la straordinaria ricchezza di questo territorio. Qui, l’ospite può immergersi nella natura incontaminata, nelle tradizioni secolari e nella cultura alpina che permea ogni angolo. L’hotel è situato in una posizione privilegiata, a soli 600 metri da corso Italia, la principale arteria dello shopping di Cortina d’Ampezzo, permettendo di combinare facilmente l’esperienza di immersione nella natura con la possibilità di dedicarsi allo shopping di lusso. casaguargne.it
Arefined boutique hotel that blends harmoniously with the majestic natural surroundings of Cortina d’Ampezzo. This is the essence of Casa Guargnè: a delicate harmony between architecture and nature, curated by architect Ambra Piccin. Drawing inspiration from a warm and enveloping color palette crafted with Loro Piana fabrics, the architecture and interiors meld seamlessly into the alpine landscape–natural wood, soft textiles, and soothing tones evoke a sense of calm and home, combining Nordic mood with contemporary comfort. Casa Guargnè is the perfect location for those who want to explore the soul of the Dolomites–an invitation to personally experience the extraordinary richness of this region. Here, guests can immerse themselves in pristine nature, age-old traditions, and the alpine culture that infuses every corner. The hotel enjoys a privileged position, just 600 meters from Corso Italia, Cortina d’Ampezzo’s main shopping street, allowing visitors to effortlessly pair their nature immersion with luxury shopping. casaguargne.it
La sobrietà del ristorante si sposa con i piatti della tradizione ampezzana
The restaurant’s simplicity goes hand in hand with traditional Ampezzo dishes
Attico vista monti
Una casa comoda, moderna ma con un impatto estetico assai rilevante
Project by Ambra Piccin Architetto - Photo Diego Gaspari Bandion
La casa al piano attico di una villa di nuovissima costruzione, è situata nel prestigioso quartiere di “Cianderies”, in una posizione centrale e privilegiata che si affaccia sulla conca ampezzana. Dal punto di vista edilizio si è trattato di un raro esempio di ricomposizione architettonica di un fabbricato esistente, con recupero della volumetria previa demolizione e ricostruzione del nuovo organismo residenziale, perfettamente integrato con l’ambiente circostante. “La mia visione dell’architettura - spiega l’architetto Piccin - è come i miei progetti: in perenne, armonico contrasto tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra classicità e tecnologia. Un insieme di elementi che si incastrano tra loro: idee, forme, materiali, persone, misure, tempi e metodi, da coordinare e ottimizzare che danno vita a un procedimento corale che esprimo attraverso il mio studio”. Valorizzare la tradizione e rispettare la cultura del territorio: così l’intervento di creazione dell’abitazione è stato improntato all’utilizzo di tutte le innovazioni tecnologiche e stilistiche che l’architettura contemporanea può offrire, coniugate ad una particolare attenzione all’utilizzo dei materiali e alla loro lavorazione. Ogni suddivisione degli spazi è stata pensata mettendosi soprattutto in relazione alla presenza
Al progetto sono state abbinate creazioni artigianali realizzate dalla Bottega di Amélie, da quelle strutturali all’arredamento, dai materiali agli impianti
The project features handcrafted creations made by La Bottega di Amélie—from structural elements to furnishings, from materials to installations
della luce e all’orientamento del sole nei vari periodi della giornata: la grande zona living con il soggiorno, il pranzo e la cucina sono posizionati a sud, come pure la parte aggettante del soppalco, che ricrea un susseguirsi di ambienti che dialogano tra di loro, pur avendo una propria precisa collocazione. Molto particolare è l’effetto grafico della balaustra a protezione del soppalco e della scala interna: interamente realizzata in legno levigato, e sagomato e curvato con tecniche antiche, carteggiato e tinteggiato: è un “disegno”, che suggerisce spazi e contesti di naturalità. La zona tv, con gli eleganti divani in pelle Baxter, è più raccolta, e separata dalle altre zone da elementi architettonici realizzati con l’utilizzo di pietra locale Dolomia, bianchissima e lucente. Il tavolo da pranzo è un’opera unica, realizzata con il cocciopesto, mediante uno studio cromatico degli accostamenti. Estremamente particolari le lampade Bleu Nature, che si mescolano ad altri oggetti della collezione di famiglia, come il bellissimo telescopio sulla grande vetrata sud. Dalla zona giorno una scalinata con gradini a sbalzo con anima di acciaio e rivestimento in legno conduce al piano superiore, dove si trovano una camera da letto, un bagno e il soppalco aperto sul soggiorno. Sempre dal soggiorno, due porte gemelle posizionate simmetricamente conducono alle due ampie zone notte, dotate ognuna di camere da letto e bagni. Uno stile fresco e moderno trova un’espressione concreta in questi ambienti, dove la ricerca del colore, l’utilizzo del legname di ottima qualità sapientemente lavorato, la posa delle pietre e dei marmi di spettacolare perfezione, sono la costante in tutto l’arredamento. Il legname di abete delle boiserie è stato piallato a mano e leggermente rifinito con spazzole al carbonio, poi è stato raggiunto l’effetto cromatico desiderato mediante l’utilizzo di terre e cere particolari. Il pavimento di larice a doghe larghe è stato trattato e sbiancato con gradazione di colore coordinata alle pareti. I bagni, parzialmente rivestiti anch’essi con il legno, hanno rivestimenti di travertino lavorato a sega e rifinito con una particolare zigrinatura. La cucina, tutta realizzata in legno, è completata dal piano di lavoro in cocciopesto con colore in gradazione. Importanti i tappeti e i tessuti, i velaggi di lino che filtrano la luce del sole, tutti realizzati a mano, si sposano con l’arazzo etnico di una delle testate letto, mentre nell’altra camera matrimoniale spicca la decorazione pittorica spontanea dei piccoli nipoti dei proprietari. Le camere dei bambini sono molto divertenti, sembrano dei piccoli “fortini” tutti realizzati in legno di abete seguendo le pendenze del tetto della casa, in cui lo spazio gioco è tutt’uno con lo spazio riposo.
L’appartamente rappresenta un raro esempio di ricomposizione architettonica di un fabbricato esistente con un risultato spettacolare
The apartment is a rare example of architectural recomposition of an existing building, with a spectacular result
A HOME WITH IMPACT
TA comfortable, modern home with a highly impactful aesthetic presence
his attic apartment in a newly constructed villa is located in the prestigious “Cianderies” neighborhood, a central and privileged position overlooking the Ampezzo valley. From a construction standpoint, it is a rare example of architectural recomposition of an existing building, with recovery of volume through demolition and reconstruction of a new residential structure, perfectly integrated into the surrounding environment. “My vision of architecture,” explains architect Piccin, “is like my projects: in a perpetual, harmonious contrast between past and future, between tradition and innovation, between classicism and technology. A blend of elements that interlock: ideas, forms, materials, people, measurements, timing, and methods—all coordinated and optimized to bring to life a choral process that I express through my studio.” Enhancing tradition and respecting the local culture: the creation of this home focused on using the latest technological and stylistic innovations of contemporary architecture, combined with special attention to the selection and craftsmanship of materials. Each spatial division was designed with particular attention to
light exposure and sun orientation throughout the day. The large living area—comprising the lounge, dining area, and kitchen—is positioned to the south, as is the projecting loft, which creates a sequence of spaces that dialogue with each other while maintaining their distinct identities. Notably unique is the graphic effect of the balustrade protecting the loft and interior staircase: entirely made of smoothed wood, shaped and curved using ancient techniques, sanded and painted. It becomes a “drawing,” suggesting spaces and natural contexts. The TV area, with elegant Baxter leather sofas, is more intimate and separated from other areas by architectural elements made of local Dolomia stone—bright white and luminous. The dining table is a unique piece made of cocciopesto, the result of a chromatic study of color combinations. Exceptionally distinctive are the Bleu Nature lamps, which blend with other pieces from the family collection, such as the beautiful telescope positioned in front of the large southern window. From the living area, a staircase with cantilevered steps made of steel core and wood covering leads to the upper level, where there is
a bedroom, bathroom, and the loft open onto the living room. Also from the living room, two identical doors positioned symmetrically lead to two large sleeping areas, each with its own bedrooms and bathrooms. A fresh, modern style finds tangible expression in these rooms, where color research, fine wood craftsmanship, precise stone and marble installation are constants throughout the interior. The spruce wood paneling was hand-planed, lightly brushed with carbon brushes, and color-finished using special earths and waxes. The wide-plank larch flooring was treated and bleached to match the wall tones. The bathrooms, partially clad in wood, feature saw-cut travertine with a special textured finish. The kitchen, entirely made of wood, is completed with a cocciopesto countertop in matching tones. Textiles and rugs are important: handmade linen sheers filter sunlight, complementing the ethnic tapestry of one bed’s headboard, while the other master bedroom is adorned with spontaneous artwork by the owners’ young grandchildren. The children’s rooms are playful and inviting, resembling small “forts” made entirely of spruce, following the roof slopes and combining play and rest areas into one.
LA CASA GRIFFATA
Styles and designers compared to furnish the contemporary home with unmistakable flair
ETRO HOME INTERIORS: THE NEW DINING PIECES
In ogni pezzo un savoir-faire prezioso, una visione sofisticata e contemporanea dell’arredamento, nata da un audace mix di influenze storiche, retaggio di un’eredità del marchio fatta di simboli e codici da reinterpretare. etro.com
Each piece expresses exquisite savoir-faire and a sophisticated, contemporary vision of home decor–born from a bold blend of historical influences and a brand heritage rich etro.com
Tavolo Pillar: combina gambe cilindriche in marmo al piano in legno, creando una connessione tra solidità e leggerezza
Pillar Table: combines
GIANFRANCO FERRÉ HOME: KAUNAS BOUND LIVING
Estetica classica, rigore contemporaneo ed eleganza sartoriale definiscono la collezione. Le sedute imbottite si arricchiscono di dettagli ispirati al mondo della moda e anche i tessuti sottolineano il legame con l’abbigliamento maschile. gianfrancoferrehome.com
Classic aesthetics, contemporary rigour and sartorial elegance define this collection. The upholstered seats are enriched with fashion-inspired details, and the fabrics reflect the world of menswear—even in the bedroom, where wood, marble and metal form refined combinations with leather straps, buttons, stitching and textile inserts. gianfrancoferrehome.com
Tavolini Havnen Case: la struttura rivestita in pelle è valorizzata da cuciture a contrasto. Il piano si apre e rivela un vano contenitore foderato in tessuto pied-de-poule
Havnen Case Coffee Tables: The leather-covered structure is enhanced by contrasting decorative stitching. The top opens to reveal a spacious storage compartment lined in houndstooth fabric.foderato in tessuto pied-de-poule.
Poltrona Zurich: le sottili fasce in pelle sigillano le cuciture ed esaltano la purezza delle forme. Le cinghie hanno dettagli in finitura Brushed Bronze
Zurich Armchair: fine leather straps seal the seams and enhance the purity of the shapes. The straps are detailed in a Brushed Bronze finish
Trumeau Litobar: un raffinato incontro di materiali. Dalle originali lastre litografiche in zinco, a eleganti radiche di noce, dominate dallo specchio centrale. All’interno gli specchi amplificano lo spazio trasformando il trumeau in quinta teatrale
Trumeau Litobar: a sophisticated encounter of materials. From original zinc lithographic plates to elegant walnut burl, all centred around a mirror. Interior mirrors amplify space, transforming the trumeau into a theatrical backdrop
FORNASETTI: “SURFACES NARRATIVES”
Per la terza edizione di Design Miami.Paris, Fornasetti svela una nuova serie di pezzi unici. Materiali eterogenei - legno, vetro, metallo, zinco - si intrecciano con precisione artigianale e immaginazione, dando forma a un lessico estetico in continua evoluzione. fornasetti.com
For the third edition of Design Miami.Paris, Fornasetti unveils a new series of one-of-a-kind pieces. A poetic blend of materials–wood, glass, metal, zinc–is brought together with artisan precision and imaginative flair, shaping an ever-evolving aesthetic language. fornasetti.com
Trumeau Riflesso di Panoplie reinterpreta un modello dei primi anni ‘50, disponendo una costellazione di strumenti nello spirito enciclopedico di una Wunderkammer. In vetro specchiato inciso a mano, in collaborazione con Barbini Specchi Veneziani
Trumeau Riflesso di Panoplie a reinterpretation of an early 1950s model, featuring a constellation of instruments in the encyclopaedic spirit of a Wunderkammer. Made from hand-engraved mirrored glass in collaboration with Barbini Specchi Veneziani
ROBERTO CAVALLI HOME INTERIORS: CRIMSON HUES
La collezione ‘25 è ispirata alle dune del Nevada, con una palette calda dove spiccano tonalità cremisi. Materiali come il marmo rosso Red Jasper, esaltano il fascino del deserto, ripreso anche nelle forme degli imbottiti. robertocavalli.com
The 2025 collection is inspired by the dunes of Nevada, featuring a warm, enveloping palette where crimson tones stand out. Authentic, organic materials—such as Red Jasper marble—highlight the desert’s charm, echoed in the sinuous shapes of the upholstered pieces. robertocavalli.com
Poltrona Snake: un pezzo audace e distintivo dominato da uno dei simboli più potenti della Maison: il serpente
Snake Armchair: a bold, iconic piece dominated by one of Roberto Cavalli Maison’s most powerful symbols: the snake
Tavolino Cooper: con il piano in agata rossa, elemento artistico, si integra perfettamente in ogni ambiente
Cooper Coffee Table: its red agate top is a true artistic statement, seamlessly blending into any environment
Consolle Moco: la base in fusione di ottone è abbinata a un piano in marmo Red Jasper
Moco Console: the cast brass base is paired with a Red Jasper marble top. Functional, yet with strong visual appeal
di Teresa Crespi
Cartoline di montagna
Due mostre per celebrare la magia della montagna d’inverno e le Olimpiadi. Di ieri e di oggi
Un progetto che nasce da un’unica intuizione e si declina su due sedi, il Museo Nazionale Collezione Salce, a Treviso, e il Museo Nazionale di Palazzo Besta, a Teglio in Valtellina. Due mostre unite dallo stesso concept, ideato da Sergio Campagnolo, per un’operazione promossa dal Ministero della Cultura - tramite le Direzioni regionali Musei nazionali del Veneto e della Lombardia, dalle Regioni Veneto e Lombardia, con la collaborazione delle diverse Istituzioni territoriali. Il focus delle esposizioni, entrambe inserite nel Programma delle Olimpiadi Culturali in occasione di Milano Cortina 2026, è il racconto dell’evoluzione degli sport invernali dalle prime pioneristiche esperienze all’affermarsi del turismo sportivo, attraverso i cambiamenti nella vita quotidiana e l’impatto profondo sul paesaggio montano. Ciascuna delle due sedi espositive affronta, in modo originale, il racconto di quella che è stata una straordinaria evoluzione del costume, oltre che dell’economia. 70 anni dopo che Cortina ha ospitato i
Giochi Invernali del 1956 e a 20 anni da Torino 2006, date che hanno contrassegnato la storia dello sci e degli sport invernali, nelle due mostre i visitatori sono condotti a condividere grandi storie, conquiste, valori. La prima ad aprire i battenti è la mostra trevigiana, “Un Magico Inverno. Bianche emozioni dalla Collezione Salce,” al Museo Nazionale Collezione Salce, curata da Elisabetta Pasqualin. L’esposizione, allestita in entrambe le sedi del Museo trevigiano, a Santa Margherita e a San Gaetano, sarà visitabile dal 21 novembre ‘25 al 29 marzo ‘26. Ad esservi documentata è quella che è stata una vera rivoluzione sociale, quando l’inverno, da stagione temuta, che per molti, soprattutto in alta montagna, significava povertà, difficoltà, isolamento, si è trasformata nel momento migliore per le comunità montane e i loro ospiti. A rivivere in mostra sono la magia dei picchi innevati, le atmosfere delle stazioni sciistiche delle Alpi, quando lo sci e gli sport invernali da impresa pioneristica divengono attività possibili
a tutti, il nascere dei mercatini di Natale, i momenti di festa in alta quota: tutto ciò che ha sdoganato la stagione invernale rendendola bellissima. Come è noto, il Salce vanta la più importante collezione italiana di manifesti storici e in mostra ne saranno esposti diversi, alcuni mai fino a oggi proposti al pubblico. Una sezione sarà dedicata ai “Film di Natale”, i cui manifesti sono spesso firmati dal più grande cartellonista italiano, Renato Casaro. Oltre a questi, saranno posti in evidenza il racconto della trasformazione e la storia dell’evoluzione della montagna veneta e bellunese e la nascita dell’industria dello scarpone, eccellenza mondiale, nel trevigiano. In mostra anche documenti video, cimeli, scarponi e attrezzi sportivi, materiali e documenti storici, per offrire un racconto coinvolgente e preciso. La Torcia Olimpica del ‘56 introdurrà il racconto della mitica prima edizione italiana e delle Olimpiadi di Cortina. Nella sede del San Gaetano invece si potranno ammirare i poster vincitori del bando promosso dal Ministero della Cultura, riservato
ai giovani, per un manifesto olimpico.
Dal 27 gennaio 2026 sarà invece la volta della mostra “Vette. Storie di sport e montagne”, visibile a Palazzo Besta (Teglio, SO) fino alla fine di agosto ‘26. Il percorso espositivo, articolato tra spazi interni ed esterni, celebra il rapporto tra montagna, sport invernali e cultura. Il format prevede un racconto suddiviso in tre nuclei tematici principali: la storia delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi e degli sport invernali; l’evoluzione del turismo sportivo e il suo impatto sul paesaggio alpino e sull’immaginario collettivo e infine il ruolo delle donne olimpiche e paralimpiche, con storie di campionesse e sfide femminili nel mondo dello sport. La mostra include anche un’installazione artistica sitespecific nel giardino del palazzo, realizzata da artisti radicati in Valtellina ma noti a livello nazionale, che invita alla riflessione sul rapporto tra natura, uomo e futuro. museiveneto.cultura.gov.it
ODE TO THE MOUNTAINS
Two exhibitions celebrate the magic of the winter mountains and the Olympic Games — past and present
Aproject born from a single vision takes shape in two separate venues: the Museo Nazionale Collezione Salce in Treviso and the Museo Nazionale di Palazzo Besta in Teglio, Valtellina. These two exhibitions share the same curatorial concept, developed by Sergio Campagnolo, and are promoted by the Italian Ministry of Culture–through the Regional Directorates of National Museums of Veneto and Lombardy–together with the Veneto and Lombardy Regions and the collaboration of various local institutions. Both shows are part of the Cultural Olympiad Program for Milano Cortina 2026, focusing on the evolution of winter sports–from their pioneering days to the rise of sports tourism–while also exploring the profound changes in daily life and the lasting impact on the
mountain landscape. Each exhibition offers a distinct narrative that reveals how these changes shaped not only the sporting world, but also society and the economy. Seventy years after Cortina d’Ampezzo hosted the 1956 Winter Olympics, and twenty years since Torino 2006, the exhibitions invite visitors to rediscover the stories, achievements, and values that have defined winter sports history. The first to open is Un Magico Inverno. White Emotions from the Salce Collection, curated by Elisabetta Pasqualin, on display at both venues of the Museo Nazionale Collezione Salce in Treviso – Santa Margherita and San Gaetano – from 21 November 2025 to 29 March 2026. The exhibition documents a remarkable social revolution: the transformation of winter from a feared, isolating season–especially
in high-altitude communities–into a time of prosperity, festivity, and opportunity. Visitors are immersed in the enchanting world of snowy peaks, Alpine ski resorts, the early days of winter sports becoming accessible to all, the birth of Christmas markets, and the joy of high-altitude holidays–experiences that helped redefine winter as a season of wonder. The Salce Collection, home to Italy’s most important historical poster archive, will present a selection of rarely seen works, including a section dedicated to classic Christmas films, featuring posters by Renato Casaro, Italy’s most iconic movie poster artist. Another part of the exhibition highlights the transformation of the Veneto and Belluno mountain regions, as well as the rise of the ski boot industry in the Treviso area–now a global excellence. On display will also be vintage films, memorabilia, ski boots, sporting equipment, and archival materials that help tell this fascinating story. The 1956 Olympic Torch introduces the legendary first Italian Winter Olympics in Cortina. Meanwhile, at the San Gaetano venue, visitors will discover the winning posters from a design competition organized by the Ministry of Culture and
open to young artists, challenging them to envision a new Olympic poster.
From 27 January 2026, the spotlight shifts to “Vette. Storie di sport e montagne” (Peaks: Stories of Sport and Mountains), hosted at Palazzo Besta in Teglio (SO) and running until the end of August. This immersive exhibition, which unfolds across both indoor and outdoor spaces, celebrates the bond between mountains, winter sports, and culture. It’s structured around three main themes: the history of the Olympic and Paralympic Games and the evolution of winter sports; the rise of sports tourism and its impact on the Alpine landscape and collective imagination; the role of women in Olympic and Paralympic history, highlighting female athletes and the challenges they have overcome. The exhibition also features a sitespecific outdoor installation in the palace garden, created by artists from Valtellina with national recognition. The work invites visitors to reflect on the evolving relationship between nature, humanity, and the future. museiveneto.cultura.gov.it
86 Milano-Cortina 2026
Dal bianco e nero al digitale
Dal 6 al 22 febbraio 2026, tra le luci di Milano e la neve di Cortina d’Ampezzo, l’Italia ospiterà i Giochi Olimpici Invernali, seguiti dalle Paralimpiadi dal 6 al 15 marzo
FROM BLACK AND WHITE TO DIGITAL
From 6 to 22 February 2026, between the lights of Milan and the snow of Cortina d’Ampezzo, Italy will host the Winter Olympic Games, followed by the Paralympics from 6 to 15 March
di Gemma Piccin
Olimpia delle Tofane è una famosa pista da sci di Cortina, conosciuta anche come Stratofana Olimpica, che ha ospitato gare importanti come quelle delle Olimpiadi invernali del ‘56 e i Campionati Mondiali di Sci Alpino del 2021
Olimpia delle Tofane is a famous ski slope in Cortina, also known as Stratofana Olimpica. It has hosted major events such as the 1956 Winter Olympics and the 2021 Alpine World Ski Championships
Sarà un evento diffuso e corale. Capace di unire metropoli e montagne, piazze e piste, tradizione e design. L’apertura è annunciata nello stadio di San Siro, immagine potente e contemporanea pensata per un pubblico globale; la chiusura avverrà all’Arena di Verona, in un abbraccio di pietra e luce. In queste settimane, tra le vette e i riflessi dei cantieri, Cortina si prepara al suo nuovo palcoscenico. Le strade si allargano, i ponti si restaurano, i villaggi respirano un’attesa sottile, fatta di speranza e curiosità. Nel 1956 la Regina delle Dolomiti accese l’immaginario d’Europa: furono le prime Olimpiadi invernali
trasmesse in diretta televisiva, con il bianco e nero elegante delle cronache e la neve come ribalta nazionale. Era la Cortina dei cappotti di cammello e dei flash, dei film di De Sica e delle eleganze in pelliccia ai tavolini del Posta.
Settant’anni dopo, Cortina ospita ancora le Olimpiadi, e nel passaggio dal cinegiornale alla realtà digitale si riflette il cambiamento di un Paese intero: la stessa bellezza, raccontata con linguaggi nuovi. Dal grande schermo al grande streaming, l’Italia è di nuovo in mondovisione.
Il masterplan dei luoghi disegna l’Italia come un mosaico di energie e paesaggi: Milano, Rho e Assago per il ghiaccio e i grandi show; la Valtellina, con Bormio e Livigno, per la velocità e il freestyle; la Val di Fiemme, con Tesero e Predazzo, per fondo e salto; il cluster di Cortina e Anterselva-Rasun, nel programma Olimpico è destinato a biathlon, bob e sliding sports; Verona, infine, per le cerimonie. Un atlante di connessioni che unisce vocazioni diverse in un’unica esperienza di viaggio, dove sport, turismo e cultura convivono in equilibrio. Intorno a questo disegno si muove un’Italia operosa e curiosa, nelle città e nelle vallate si restaurano infrastrutture, si rinnovano alberghi, si migliorano interni ed esterni. Cortina non si prepara solo ad accogliere atleti, ma a raccontare se stessa, la sua storia e il suo presente. Anche il suono dei Giochi parla italiano. “Fino all’alba”, cantata da Arisa e composta dai giovani del Corpo Musicale “La Cittadina” di San Pietro Martire di Seveso, è l’inno ufficiale di Olimpiadi e Paralimpiadi: un canto corale e luminoso, che celebra la gioia di esserci e l’energia del fare insieme. Dopo l’accensione della fiamma in Grecia, la staffetta della torcia olimpica
Mascotte e simbolo olimpici. A destra, dall’alto: la nuova livrea del bob della Nazionale 2025, creato dallo studio di design e comunicazione Jonny Mole. Stadio San Siro Milano; Pista Stelvio Bormio; Arena di Verona: immagini MICO-Milano-Cortina 2026
Olympic mascots and symbols.
Right, top to bottom: the new livery of the 2025 National Bobsleigh, created by the Jonny Mole design and communication studio; San Siro Stadium, Milan; Stelvio Slope, Bormio; Arena di Verona. Images: MICO–Milano-Cortina 2026
It will be a widespread, collective event—capable of uniting metropolis and mountains, piazzas and slopes, tradition and design.
The Opening Ceremony is scheduled at San Siro Stadium, a bold, contemporary image conceived for a global audience. The Closing Ceremony will take place at the Arena di Verona, in a luminous embrace of stone and history.
These days, between the peaks and the mirrored scaffolding of construction sites, Cortina is preparing for its new stage. Roads are widening, bridges are being restored, villages breathe a subtle anticipation—a blend of hope and curiosity.
In 1956, the Queen of the Dolomites captured Europe’s imagination: it was the first Winter Olympics broadcast live on television, with the elegant black and white of the newsreels and snow as the national spotlight. It was the Cortina of camel coats and camera flashes, of De Sica films and furclad ladies at the tables of the Posta.
Seventy years later, Cortina is once again hosting the Olympics. In the transition from cine-news to digital reality lies the reflection of a nation’s evolution: the same beauty, told through new languages.
From the silver screen to global streaming, Italy is once again in the world’s spotlight. The masterplan of locations draws Italy as a mosaic of energy and landscapes: Milan, Rho and Assago will host the ice events and major shows; Valtellina—with Bormio and Livigno—will be home to speed and freestyle; Val di Fiemme, with Tesero and Predazzo, will feature cross-country skiing and ski jumping; the Cortina and Anterselva–Rasun cluster is set to host biathlon, bobsleigh and sliding sports; and Verona will host the ceremonies. An atlas of connections uniting different vocations into a single travel experience, where sport, tourism and culture live in harmony.
Around this vision, a dynamic and forward-looking Italy is moving. Across cities and valleys, infrastructure is being restored, hotels are being renovated, interiors and exteriors are being refined. Cortina is not only preparing to welcome athletes–it is getting ready to tell its story: its heritage and its present.
partirà da Roma, attraversando l’Italia fino alle Dolomiti: un viaggio simbolico pensato per portare lo spirito olimpico anche nei borghi più piccoli. Accanto ai preparativi sportivi prende forma l’Olimpiade Culturale, che intreccia arte, architettura, musica e design. Alla Triennale di Milano è prevista la mostra Art Posters-Milano Cortina 2026, che racconterà l’evoluzione della grafica olimpica, dal 1956 a oggi; a Napoli, la fotografia incontra lo sci con Night Ski di Stefano Cerio, dove le piste illuminate nella notte diventano metafora di attesa e silenzio.
Da Cortina, la Fondazione Cortina coordina eventi che uniscono artigianato, turismo e sostenibilità, per lasciare un’eredità culturale oltre quella sportiva. Nel 1956 Cortina scoprì l’acqua corrente e l’asfalto nuovo, simboli di un’Italia che cambiava. Oggi il lascito sarà diverso: non nuovi simboli, ma connessioni migliori, un’idea di futuro misurato, attento alla montagna e ai suoi equilibri.
La pista da bob Eugenio Monti è in fase di riqualificazione secondo criteri di efficienza energetica; il bypass di Cortina e i nuovi collegamenti verso Dobbiaco e San Candido miglioreranno la viabilità; gli impianti esistenti saranno aggiornati, evitando nuove costruzioni invasive.
È un modello basato sul recupero, non sull’espansione: meno cemento, più relazioni. A questo si aggiungono Impact 2026, programma che coinvolge imprese sociali e PMI per garantire una filiera sostenibile, e Italia dei Giochi, che diffonde in tutto il Paese lo spirito olimpico con eventi locali e attività per i giovani.
Gli occhi del mondo saranno puntati sull’Italia. Oltre ottanta delegazioni, tremila atleti e più di cento testate internazionali animeranno un evento globale per partecipazione e risonanza. Le dirette di NBC, BBC, ARD, NHK e RAI raggiungeranno oltre due miliardi di spettatori, trasformando Cortina e Milano in palcoscenici planetari. Sulle nevi ampezzane sfileranno atleti, ospiti internazionali, musicisti, imprenditori, viaggiatori: un inverno da red carpet. A firmare
Da sinistra: Bormio, l’iconica Pista Stelvio; Anterselva Biathlon Arena; Cortina Curling Olympic Stadium; Val di Fiemme Stadio del Salto. Immagini MICO-Milano-Cortina 2026
From left: Bormio, the iconic Stelvio Slope; Anterselva Biathlon Arena; Cortina Olympic Curling Stadium; Val di Fiemme Ski Jumping Stadium. Immagini MICO-Milano-Cortina 2026
l’accoglienza sarà il programma Hospitality Experience Milano-Cortina 2026, con eventi collaterali e percorsi di design, mentre il merchandising ufficiale - la Fino all’Alba Collection - sarà disponibile nei flagship store di Milano, Cortina e Verona. Gli occhi della stampa estera raccontano già un’Italia accogliente, contemporanea, sostenibile. Il The Guardian sottolinea la capacità di unire innovazione e paesaggio, Le Monde parla di “un ritorno al glamour discreto delle Alpi”, mentre le reti americane celebrano la fusione di sport e arte di vivere.
Le Paralimpiadi, dal 6 al 15 marzo, porteranno in scena la parte più autentica dei Giochi: resilienza, emozione, inclusione. Cortina, Bormio e Livigno accoglieranno atleti straordinari, capaci di riscrivere la parola “limite” con la grazia del movimento e la forza dell’esempio. Saranno giorni in cui lo sport tornerà ad avere il volto più umano: quello della possibilità. Quando le luci si spegneranno e le bandiere saranno ripiegate, resteranno le voci dei volontari, le strade più sicure, le piste che torneranno ai silenzi del bosco. E forse, in quell’istante sospeso tra memoria e futuro, si riscoprirà la bellezza più vera: quella di saper accogliere, con grazia, il mondo intero. Dal bianco e nero del 1956 alla luce digitale del 2026, da San Siro all’Arena di Verona, la fiamma olimpica non illumina solo le piste. Disegna il profilo di un Paese che, ancora una volta, sceglie di credere nel futuro. Le Olimpiadi passano, ma la luce che lasciano resta.
Even the sound of the Games speaks Italian. Fino all’alba, performed by Arisa and composed by the young musicians of the “La Cittadina” band of San Pietro Martire di Seveso, is the official anthem of the Olympics and Paralympics: a bright and choral song, celebrating the joy of presence and the power of unity. After the lighting of the flame in Greece, the Olympic torch relay will begin in Rome, crossing Italy all the way to the Dolomites—a symbolic journey designed to bring the Olympic spirit even to the country’s smallest villages. Alongside the sports preparations, the Cultural Olympiad is taking shape, weaving together art, architecture, music and design. At the Triennale di Milano, the Art Posters – Milano Cortina 2026 exhibition will trace the evolution of Olympic graphics from 1956 to the present day. In Naples, photography meets skiing in Night Ski by Stefano Cerio, where night-lit slopes become metaphors of anticipation and silence. From Cortina, Fondazione Cortina is coordinating events that blend craftsmanship, tourism and sustainability–ensuring a cultural legacy to match the sporting one. In 1956, Cortina saw the arrival of running water and fresh asphalt–symbols of an Italy in transformation. Today, the legacy will be different: not new symbols, but improved connections. A vision of the future rooted in balance and respect for the mountains. The Eugenio Monti bobsleigh track is undergoing renovation according to energy efficiency standards; the Cortina bypass and new links to Dobbiaco and San Candido will improve mobility; existing facilities will be upgraded, avoiding invasive new construction. It is a model focused on regeneration, not expansion: less concrete, more connection. Further initiatives include Impact 2026, a programme involving social enterprises and SMEs to ensure a sustainable supply chain, and Italia dei Giochi, which spreads Olympic spirit nationwide through local events and youth activities. The eyes of the world will be on Italy. Over eighty delegations, three
thousand athletes and more than one hundred international media outlets will animate a truly global event.
Live broadcasts by NBC, BBC, ARD, NHK and RAI will reach over two billion viewers, turning Cortina and Milan into planetary stages. On the snow of Ampezzo, athletes, international guests, musicians, entrepreneurs and travellers will parade–an Olympic winter worthy of a red carpet. The Hospitality Experience Milano–Cortina 2026 programme will be the signature of Italian welcome, featuring collateral events and design itineraries. The official merchandise–the Fino all’Alba Collection–will be available in flagship stores in Milan, Cortina and Verona. The international press is already portraying an Italy that is welcoming, contemporary, sustainable. The Guardian praises the blend of innovation and landscape; Le Monde speaks of “a return to the discreet glamour of the Alps”; while American networks celebrate the fusion of sport and the art of living. The Paralympics, from 6 to 15 March, will showcase the most authentic face of the Games: resilience, emotion, inclusion. Cortina, Bormio and Livigno will welcome extraordinary athletes–those who redefine the word “limit” with the grace of movement and the strength of example. These will be days when sport reclaims its most human side: the side of possibility. When the lights dim and the flags are folded away, what will remain are the voices of volunteers, safer roads, and ski runs returned to the quiet of the forest.
And perhaps, in that suspended moment between memory and the future, the truest beauty will emerge: the grace of knowing how to welcome the world. From the black and white of 1956 to the digital glow of 2026, from San Siro to the Arena di Verona, the Olympic flame doesn’t just illuminate the slopes. It traces the silhouette of a country that, once again, chooses to believe in the future. The Olympics will pass, but the light they leave behind will endure.
Milano-Cortina 2026 - Welcome to Milano
di Valeria Rastrelli
MICO 2026: due Perle a confronto, una Regina delle Dolomiti, l’altra Regina del glamour. Consigli di soggiorno in diversi hotel da nord a sud del capoluogo meneghino. MICO 2026: two pearls compared, one Queen of the Dolomites, the other Queen of glamour. Accommodation recommendations in various hotels from north to south of Milan
L’Armani Hotel Milano si trova nel prestigioso palazzo Manzoni 31 e promette un’esperienza “a casa- lontano da casa” grazie ai Lifestyle Manager assegnati agli ospiti, che ne anticipano ogni esigenza sia all’interno che all’esterno dell’Hotel. Nelle 95 camere e suite ogni elemento è stato progettato personalmente da Giorgio Armani. L’Armani/Ristorante offre un’esperienza gastronomica sensoriale unica, l’Armani/Lounge un ambiente esclusivo con musica raffinata e l’Armani/Bamboo Bar è perfetto per un aperitivo o un dopocena. L’Armani/SPA, infine, offre 1.000mq di bellezza, pace e tranquillità con vista sulla città dall’ultimo piano. armanihotels.com
The Armani Hotel Milano is located in the prestigious Palazzo Manzoni 31 and promises a “home-away-fromhome” experience thanks to the Lifestyle Managers assigned to guests, who anticipate their every need both inside and outside the hotel. Every element of the 95 rooms and suites was personally designed by Giorgio Armani. The Armani/Ristorante offers a unique sensorial gastronomic experience, the Armani/Lounge offers an exclusive setting with refined music, and the Armani/Bamboo Bar is perfect for enjoying an aperitif or after-dinner drink. Finally, the Armani/SPA offers 1,000 square meters of beauty, peace, and tranquility with top-floor city views. armanihotels.com
Nel cuore di Brera, Casa Brera celebra il design milanese con il tocco unico di Patricia Urquiola. L’hotel, parte di The Luxury Collection, dispone di 101 camere e 15 suite, tra cui la Brera Suite e la Presidential Milanese Suite con terrazze panoramiche. Gli ospiti possono vivere esperienze gastronomiche al ristorante Nusr-Et Steakhouse, il lounge bar Living, e il rooftop Etereo, con piscina e vista sui tetti di Milano. casabrera.com
In the heart of Brera, Casa Brera celebrates Milanese design with the unique touch of Patricia Urquiola. The hotel, part of The Luxury Collection, offers 101 rooms and 15 suites, including the Brera Suite and the Presidential Milanese Suite with panoramic terraces. Guests can enjoy culinary experiences at the Nusr-Et Steakhouse restaurant, the Living lounge bar, and the Etereo rooftop, with a pool and views of Milan’s rooftops. casabrera.com
Château Monfort, parte di Relais & Châteaux, è l’Urban Château dalle suggestioni moderne e insieme lontane dal tempo. L’elegante dimora Liberty di inizio Novecento, decorata dall’architetto Paolo Mezzanotte, accoglie in un’atmosfera onirica: tra le installazioni scenografiche delle 77 camere e suite, ispirate alle fiabe e alla lirica, la magica Spa Amore & Psiche, la Sala del ristorante Rubacuori e la sua intima Alcova, o la Sala della Caccia, che evoca le atmosfere di un casino di caccia. hotelchateaumonfort.com
Château Monfort, part of the Relais & Châteaux family of properties, brings a fairytale feel to the heart of Milan: the Urban Château, with its modern yet timeless appeal. This elegant early 20th-century residence, an Art Nouveau gem decorated by architect Paolo Mezzanotte, welcomes guests into a visionary atmosphere. From the scenographic installations in the 77 rooms and suites, inspired by fairy tales and opera, to the magical Amore & Psiche Spa, the Rubacuori restaurant with its intimate Alcova, and the Sala della Caccia, which evokes the atmosphere of a hunting lodge, the experience is truly original and unforgettable.hotelchateaumonfort.com
Il Collini Rooms, WorldHotels Crafted di via Mecenate, sorprende con installazioni pop, scenografie surreali e affreschi dell’artista contemporaneo Federico Unia (in arte Omer). Le 55 originalissime camere, sono dedicate a viaggiatori curiosi, ospiti business e city users. Al piano terra, il Lounge Bar con patio e giardino e al sesto piano invece rooftop panoramico con sala colazione e un ristorante gourmet-fusion-tradizionale. Garage interno e posizione strategica a pochi minuti da Linate. collinirooms.it Collini Rooms, WorldHotels Crafted, a bold and visionary concept located in the heart of Via Mecenate, surprises with pop installations, surreal scenography, and frescoes by contemporary artist Federico Unia (aka Omer), intertwining the sacred and the profane in a dreamlike and colorful universe. The 55 rooms, stand out for their unconventional and theatrical aesthetic, designed for curious travelers, business guests, and city dwellers. On the ground floor, the Lounge Bar with patio and garden offers a haven of urban escape, while on the sixth floor, the panoramic rooftop hosts the breakfast room and a restaurant serving gourmet and fusion dishes as well as traditional fare. collinirooms.it
Icona dell’ospitalità milanese dal 1932, Excelsior Hotel Gallia unisce il fascino Belle Époque al design contemporaneo firmato Marco Piva. Situato tra Porta Nuova e il quartiere Isola, ha 182 camere e 53 suite, tra cui la spettacolare Suite Katara di 1.000mq. L’hotel ospita il ristorante e rooftop bar Terrazza Gallia, guidato dallo Chef Vincenzo Lebano con la consulenza dei fratelli Cerea, e la Shiseido Spa Milan, un’oasi di benessere su due piani. Per gli eventi 12 sale meeting e spazi esclusivi come La Cupola e la Promenade. excelsiorhotelgallia.com
An icon of Milanese hospitality since 1932, Excelsior Hotel Gallia combines Belle Époque charm with contemporary design by Marco Piva. Located between Porta Nuova and the Isola district, it offers 182 rooms and 53 suites, including the spectacular 1,000-square-meter Katara Suite. The hotel is home to the Terrazza Gallia restaurant and rooftop bar, led by Chef Vincenzo Lebano with consulting from the Cerea brothers, and the Shiseido Spa Milan, a two-story wellness oasis. For events, it offers 12 meeting rooms and exclusive spaces such as La Cupola and the Promenade. excelsiorhotelgallia.com
Park Hyatt, recentemente ristrutturato dallo studio Flaviano Capriotti Architetti, è all’interno di un affascinante palazzo ottocentesco. Per un soggiorno esclusivo, l’hotel propone una selezione di 26 suite uniche, tra cui le cinque prestigiose Signature Suite - Montenapoleone, Duomo, Brera, Fiori Chiari e Solferino - e le Terrace Suite, dagli affascinanti affacci esterni. La Cupola Lobby Lounge è l’anima vibrante dell’hotel mentre il ristorante fine dining Pellico 3 Milano, guidato dallo Chef Guido Paternollo, offre un’esperienza culinaria indimenticabile. hyatt.com
Park Hyatt, recently renovated by Flaviano Capriotti Architetti, is housed in a charming 19th-century building built between 1874 and 1875, the same period as the Galleria Vittorio Emanuele. For an exclusive stay, the hotel offers a selection of 26 unique suites, including the five prestigious Signature Suites—Montenapoleone, Duomo, Brera, Fiori Chiari, and Solferino—and the Terrace Suites, with their captivating exterior views. The Cupola Lobby Lounge at Park Hyatt Milan is the vibrant heart of the hotel, while the fine-dining restaurant Pellico 3 Milano, led by Chef Guido Paternollo, offers an unforgettable culinary experience. hyatt.com
Immerso nel verde vicino allo stadio di San Siro, Sheraton Milan San Siro è il punto di riferimento per viaggi leisure e business. L’hotel offre camere moderne, spazi per eventi e un’ampia area wellness con piscina esterna. La proposta gastronomica include il ristorante argentino El Patio del Gauchio di Javier Zanetti, lounge bar e terrazza. Perfetto per chi cerca comfort e connessione con la città. sheratonmilansansiro.com
Nestled in greenery near the San Siro Stadium, Sheraton Milan San Siro is a hub for leisure and business travel. The hotel offers modern rooms, event spaces, and a spacious wellness area with an outdoor pool. Dining options include Javier Zanetti’s Argentinean restaurant El Patio del Gauchio, a lounge bar, and terrace. Perfect for those seeking comfort and a connection to the city. sheratonmilansansiro.com
Situato vicino a Porta Nuova, The Westin Palace è sinonimo di benessere e ospitalità raffinata. Dopo un importante restyling, oggi è composto da 231 camere e suite, inclusa la nuova Suite Presidenziale su due livelli con terrazza di 150mq. La cucina mediterranea è protagonista del ristorante PanEVO, la Terrazza PanEVO per cene estive all’aperto e poi c’è il vivace The Lounge Bar. Con 14 spazi per eventi e una Rooftop Terrace, è la cornice ideale per meeting e celebrazioni. westin.com
Located near Porta Nuova, The Westin Palace is synonymous with well-being and refined hospitality. Following a major renovation, it offers 231 rooms and suites, including the new two-level Presidential Suite with a 150 square meter terrace. The hotel offers Mediterranean cuisine at PanEVO restaurant, the PanEVO Terrace for al fresco dining in warm weather, and the lively The Lounge Bar. With 14 event spaces and a Rooftop Terrace, it is the ideal setting for meetings and celebrations. westin.com
Milano Verticale | UNA Esperienze, progettato da Vudafieri-Saverino Partners, riflette il ritmo vivace di Porta Nuova-Corso Como, e diventa punto di incontro per viaggiatori business, menti creative e chiunque voglia vivere la città con stile. Il suo Giardino è un contesto di assoluto pregio, un’oasi di 1.000mq circondati da passerelle acquatiche e piante in fiore. unaitalianhospitality.com
Milano Verticale | UNA Esperienze, designed by Vudafieri-Saverino Partners, reflects the vibrant pace of Porta Nuova–Corso Como, becoming a meeting point for business travelers, creative minds, and anyone who wants to experience the city in style. The Garden of Milano Verticale | UNA Esperienze is a truly exquisite setting, a 1,000-square-meter oasis surrounded by aquatic walkways and flowering plants. unaitalianhospitality.com
In Corso Venezia 11, c’è uno dei luoghi più straordinari di Milano, per oltre vent’anni rimasto inaccessibile al pubblico: l’ex Seminario Arcivescovile. Nel 2022 è rinato come Portrait Milano grazie a un progetto promosso da Lungarno Collection (Gruppo Ferragamo) che lo ha letteralmente trasformato. Le camere si ispirano al gusto milanese degli anni ‘50, reinterpretato con materiali pregiati e dettagli artigianali della tradizione toscana in omaggio alla famiglia Ferragamo. Presente anche The Longevity Spa by The Longevity Suite. lungarnocollection.com
At Corso Venezia 11, behind the imposing 17th-century Baroque portal designed by Francesco Maria Richini, lies one of Milan’s most extraordinary and historic sites, remained inaccessible to the public for over twenty years: the former Archbishop’s Seminary of Milan. In 2022, it was reborn as Portrait Milano thanks to a project promoted by Lungarno Collection (Ferragamo family’s hospitality group), which transformed it into an innovative vision of shared space. The rooms are inspired by 1950s Milanese style, reinterpreted through fine materials and traditional Tuscan craftsmanship, in homage to the Ferragamo family. And there’s also a Longevity SPA by The Longevity Suite. lungarnocollection.com
Rocco Forte Hotels ha presentato a novembre The Carlton Milano, decimo indirizzo in Italia del Gruppo, con accesso da via Senato e via della Spiga. Qui va in scena la raffinatezza europea con la ricchezza materica e cromatica, evocativa dello stile Art Déco. 71 suite e camere, proposta gastronomica firmata da Fulvio Pierangelini che si sviluppa in tre spazi unici e complementari: ristorante Spiga, Cafe Floretta e The Carlton Bar a cura del maestro della mixology Salvatore Calabrese. Infine, per un soggiorno di massimo livello, c’è Irene Forte Spa di 280mq. roccofortehotels.com In November, Rocco Forte Hotels unveiled The Carlton Milano, the group’s tenth Italian hotel, with dual entrances on Via Senato and Via della Spiga. All spaces are characterized by a style that blends European sophistication with the richness of materials and colors, evocative of Art Deco. 71 suites and rooms, two restaurants—Spiga, where the Chef’s creations unfold a contemporary and authentic narrative, and Cafe Floretta, a space with a botanical-inspired interior—The Carlton Bar, which celebrates Italian aperitivo culture with creations by master mixologist Salvatore Calabrese, and the 280-square-meter Irene Forte Spa ensure a truly luxurious stay. roccofortehotels.com
Casa Cipriani sceglie Milano come suo primo indirizzo in Europa dopo il successo dell’apertura a New York. Affacciata sui giardini Indro Montanelli, occupa gli ambienti storici di Palazzo Bernasconi. I 4 piani ospitano la Pickering Room, fitness e beauty center con accesso alla Spa, 15 eleganti camere e suite dove il legno è protagonista, ristorante, terrazza panoramica e, all’ultimo piano, la Living Room. Una tradizione italiana di quattro generazioni eleva il concetto di Club privato, creando un ambiente raffinato, eclettico e cosmopolita, dove muoversi da padroni di casa e non da ospiti. casaciprianimilano.com
Casa Cipriani has chosen Milan as its first European address following the success of its New York opening. Overlooking the Indro Montanelli Gardens, it occupies the historic spaces of Palazzo Bernasconi. The four floors house the Pickering Room, the fitness center, and the beauty center with access to the spa, 15 rooms and suites with timeless elegance where wood plays a leading role, the restaurant, the panoramic terrace, and the Living Room on the top floor. A four-generation Italian tradition elevates the concept of a private club, creating a refined, eclectic, and cosmopolitan atmosphere where guests feel like hosts, not guests. casaciprianimilano.com
Immerso in un giardino privato di 4.000mq, vicino all’antico Orto Botanico, il Bvlgari Hotel Milano è nel cuore di Brera. 61 le camere, tra cui 17 suite, la maggior parte delle quali con vista sullo splendido giardino, una delle rare oasi verdi nel centro storico della città, tra cui spicca l’esclusiva Bvlgari Suite. Il Ristorante è firmato Niko Romito, uno degli chef più celebri al mondo con tre stelle Michelin, e la Spa è un’altra eccellenza. bulgarihotels.com Nestled in a 4,000 sqm private garden, near the ancient Botanical Garden, the Bvlgari Hotel Milano is located in the heart of Brera. The hotel features 61 rooms, including 17 suites, most overlooking the stunning garden, one of the rare green oases of tranquility in the historic center of the city, among which the beautiful Bvlgari Suite stands out. The hotes includes a restaurant il Ristorante, Niko Romito – one of the world’s most celebrated chefs with three Michelin’s stars, and an exclusive spa. bulgarihotels.com
Palazzo Parigi, nasce dalla visione della proprietaria e architetto Paola Giambelli e di Pierre-Yves Rochon - uno dei principali designer di hotel cinque stelle nel mondo - per fondere lo stile e l’eleganza di Milano e Parigi. Grandeur ovunque: maestosi spazi avvolti dalla luce, preziose opere d’arte, oggetti d’antiquariato, marmi e legni pregiati, giardino secolare, luminose camere e suite con terrazzo privato, una favolosa Spa e il rinomato Caffé Parigi, uno dei bar più amati di Milano. palazzoparigi.com
Palazzo Parigi, born from the vision of owner and architect Paola Giambelli and Pierre-Yves Rochon—one of the world’s leading five-star hotel designers—to blend the style and elegance of Milan and Paris, will captivate you with its majestic spaces bathed in light, precious works of art, antiques, marble and rich woodwork, a centuries-old garden, bright and welcoming rooms and suites with private terraces, a fabulous spa, and the renowned Caffé Parigi, one of Milan’s most beloved bars. palazzoparigi.com
di Margherita Fagnani
SCISCIORÉ.
IL GIOCO COME GESTO ALPINO
Un progetto che esplora il design alpino sotto la lente del gioco partendo dalla matrice storica del giocattolo
Che cos’è oggi il design di montagna? Attraverso il lavoro di 24 designer si indaga sul significato della domanda per restituire al progetto di montagna un senso autentico e profondamente contemporaneo, sfatando stereotipi e luoghi comuni. Il design alpino è da tempo ingiustamente intrappolato tra i due stereotipi di un kitsch sentimentale e di un iper-minimalismo algido e fin troppo austero. Pensiero che ha appiattito la complessità di una cultura al contrario sfaccettata, stratificata, fertile, dai tratti inaspettatamente leggeri, ludici e carichi di colore. A farla emergere nella sua autenticità è “Sciscioré. Il gioco come gesto alpino”: progetto ideato e curato da Anna Quinz, direttrice creativa esperta nella narrazione dei territori montani, presentato in anteprima a EDIT Napoli, la fiera dedicata al design editoriale e d’autore. Da qui, Sciscioré farà rotta verso altri luoghi, a partire, naturalmente, da quelli di montagna. 24 i designer e i brand coinvolti: c’è chi è nato in alta quota e adesso vive altrove, chi ha scelto le Alpi per stabilirsi e lavorare, ma per tutti la montagna rappresenta un elemento identitario, nutrimento della poetica e orientamento nella pratica. Nel titolo, Sciscioré prende in prestito una parola ladina - con un guizzo inatteso di musicalità partenopea - che in Val Badia indica il gioco delle biglie. Perché è proprio attraverso il gioco che Anna Quinz ha scelto di mettere a fuoco una possibile identità del design contemporaneo di montagna. Il Gioco come metodo quindi: un approccio basato su intuizione, sperimentazione e costruzione, affine al processo del design che osserva, prototipa e genera forme che rispondono a funzioni, e che risuona anche nel pensiero dei bambini, nella loro inclinazione naturale a smontare, rimontare e comprendere il funzionamento delle cose, immaginando possibili usi. E gioco come matrice storica del design d’alta quota: sulle Alpi, in Val Gardena in particolare, accanto alla dimensione più spontanea, il gioco è stato storicamente artigianato, produzione e commercio. L’inverno era il tempo della creazione: cavallini a dondolo, bambole e animali in legno, scolpiti e dipinti a mano grazie a competenze tramandate di generazione in generazione, hanno valicato i confini delle Alpi, arrivando fino in America e in Sudafrica, e possono essere considerati un primo esempio di design di montagna d’esportazione. Il gioco abita quindi il paesaggio alpino da secoli, fino alle epoche più recenti, come raccontano le marionette di Fortunato Depero, nato in Val di Non e legatissimo alle montagne trentine. Ad accomunare i designer di Sciscioré è proprio
Bolzano: Andreas Rier. Gli oggetti in vetro prendono forma nel forno a caldo, in parte soffiati in stampi di legno, in parte modellati liberamente. L’artista realizza gli stampi in legno con motosega e coltelli da intaglio, impiegando diversi tipi di legno. instagram.com/rier.andreas/
Bolzano: Andreas Rier. Glass objects take shape in the hot furnace—partially blown into wooden moulds, partially freely hand-shaped. The artist carves the moulds himself using chainsaws and carving knives, working with various types of wood. instagram.com/rier.andreas/
Alto Adige: Harry Thaler. Designer che combina artigianato tradizionale e alta qualità con forme e materiali innovativi. Formatosi come orafo, nel 2010 ha aperto il suo studio a Londra, dove ha sviluppato la Pressed Chair. Oggi vive a Merano e lavora a Lana dove ha trasformato una vecchia torre silo dismessa nel suo studio. harrythaler.it
South Tyrol: Harry Thaler. A designer who merges traditional craftsmanship and high quality with innovative forms and materials. Originally trained as a goldsmith, he opened his studio in London in 2010, where he developed the Pressed Chair. Today he lives in Merano and works in Lana, where he has transformed an old disused silo tower into his creative studio. harrythaler.it
questo approccio ludico, leggero e libero da una concezione rigida di funzionalità, insieme al rispetto per la tradizione che non sfocia mai in nostalgia. E che si declina in arredi, complementi, accessori, lampade, tessili e veri e propri giocattoli, realizzati in materiali differenti: dal legno alla ceramica, dall’acciaio alla plastica, dal tessuto al vetro. Una pluralità di oggetti, stili e linguaggi che testimonia la ricchezza di spunti offerti dalla montagna. Spezza ulteriormente ogni presunta uniformità il colore. Nell’universo alpino, sia naturale che antropico, il colore si manifesta con intensità, ben oltre i tradizionali verdi, grigi e marroni: una varietà che l’architettura e l’artigianato locali hanno incamerato e tradotto in opere dalle tinte accese, ricamate da decori e dense di dettagli. Negli oggetti di montagna, la bellezza, anche quella dell’ornamento, ha sempre accompagnato la funzione; così come l’estetica ha segnato la vita quotidiana. La predilezione per gli accenti cromatici attraversa gli oggetti di Sciscioré. In un contesto come quello di EDIT Napoli, che premia la ricerca indipendente e il fare consapevole, Sciscioré vuole essere un invito a riconsiderare l’estetica della montagna come spazio di indagine e di espressione stimolante, colto e anche ironico, capace di superare stereotipi e luoghi comuni, portando all’attenzione del pubblico nuovi codici, in cui la tradizione non è vincolo ma leva.
Trentino: Barbara Schweizer. Scopre il metallo a 14 anni e nel 2018 lancia Barbara Schweizer Edizioni, una collezione di pezzi unici ed edizioni limitate. Vetro, metalli e pietre sono gli elementi primari utilizzati in queste prime serie. Dal 2009 cura la collezione d’arte di suo padre, Riccardo Schweizer. barbaraschweizeredizioni.com
Trentino: Barbara Schweizer. She discovered metalworking at the age of 14 and, in 2018, launched Barbara Schweizer Edizioni, a collection of unique pieces and limited editions. Glass, metals and stones are the primary elements used in her first series. Since 2009, she has also curated her father Riccardo Schweizer’s art collection. barbaraschweizeredizioni.com
Bolzano: Ignacio Merino. Designer multidisciplinare, ricercatore e docente che unisce design e ingegneria per esplorare la complessità del presente, con particolare attenzione alle tecnologie sostenibili e intelligenti. Docente alla Libera Università di Bolzano e co-fondatore di Align Office, studio attivo nei settori automotive e industrial design, vincitore del Red Dot Design Award 2020. ignaciomerino.com
Bolzano: Ignacio Merino. A multidisciplinary designer, researcher and lecturer who merges design and engineering to explore the complexities of the present—with a focus on sustainable and smart technologies. Lecturer at the Free University of Bolzano and co-founder of Align Office, a studio active in automotive and industrial design, winner of the 2020 Red Dot Design Award. ignaciomerino.com
SCISCIORÉ. PLAY AS AN ALPINE GESTURE
A project that explores Alpine design through the lens of play, starting from the historical roots of the toy
What does mountain design mean today? Through the work of 24 designers, this project delves into the meaning of that question, restoring a sense of authenticity and profound contemporaneity to Alpine design–dispelling clichés and overused narratives. Alpine design has long been unfairly trapped between two extremes: sentimental kitsch on one side and a stark, overly austere minimalism on the other. A perspective that flattens the richness of a culture that is, in fact, multifaceted, layered, fertile–unexpectedly playful, light-hearted, and full of colour. Bringing this vibrant spirit to the forefront is Sciscioré. Play as an Alpine Gesture–a project conceived and curated by Anna Quinz, creative director and expert in storytelling for mountain territories. The project debuted at EDIT Napoli, the fair dedicated to independent and authorial design. From there, Sciscioré will journey to other destinations–naturally starting with those in the mountains. Twenty-four designers and brands are involved: some born at high altitude now living elsewhere, others who have chosen the Alps as their home and workplace. For all of them, the mountains represent an essential part of their identity–a source of poetic nourishment and a compass in their creative practice. The title Sciscioré borrows a word from the Ladin language–infused with an unexpectedly Neapolitan musicality–that in Val Badia refers to the game of marbles. Because it is precisely through the idea of play that Anna Quinz has chosen to frame a possible identity for contemporary mountain design. Play, then, as method: an approach rooted in intuition, experimentation, and construction, mirroring the design process itself–observing, prototyping, and
Val Gardena: Judith Sotriffer. Artigiana che produce bambole e giocattoli in legno seguendo antichi metodi e modelli tradizionali che risalgono al 1600. Oggi Judith mantiene viva questa tradizione secolare, trasformando il legno in oggetti unici che raccontano la storia e l’identità della sua valle. giocolegnovalgardena.com
Val Gardena: Judith Sotriffer. Artisan maker of dolls and wooden toys using traditional techniques and models dating back to the 1600s. Judith keeps this centuries-old heritage alive, transforming wood into unique objects that tell the story and identity of her valley. giocolegnovalgardena.com
generating forms that respond to function. It also echoes the thought process of children, their natural tendency to dismantle and rebuild, to understand how things work and imagine new uses. Play as historical foundation of high-altitude design: in the Alps–and particularly in Val Gardena–play has long been both spontaneous expression and structured activity. In winter, play became craft, production, and commerce. Rocking horses, dolls and carved wooden animals–sculpted and painted by hand with skills passed down through generations–crossed the Alpine borders, reaching as far as America and South Africa. They represent an early example of exportable mountain design. Play has thus inhabited the Alpine landscape for centuries, all the way to modern times–as illustrated by the puppets of Fortunato Depero, born in Val di Non and deeply tied to the Trentino mountains. What unites the designers of Sciscioré is this playful, light-hearted, and unfettered approach to functionality, combined with a respect for tradition that never slips into nostalgia. This spirit takes shape in furniture, accessories, lighting, textiles,
and actual toys–crafted from a wide range of materials: from wood to ceramic, steel to plastic, fabric to glass. A plurality of objects, styles, and languages reflects the abundance of inspiration the mountains offer. Further disrupting any supposed uniformity is colour. In the Alpine world–both natural and built–colour reveals itself with unexpected intensity, far beyond the usual greens, greys, and browns. Local architecture and craftsmanship have embraced this variety, translating it into vibrant works adorned with rich details and decorations. In mountain objects, beauty–including ornamental beauty–has always gone hand in hand with function; just as aesthetics have always shaped daily life. A love of bold chromatic accents runs through all of Sciscioré. Within the context of EDIT Napoli, which celebrates independent research and conscious making, Sciscioré is an invitation to reconsider mountain aesthetics as a space of inquiry and expression—refined, stimulating, and at times ironic. A perspective capable of transcending stereotypes and clichés, bringing to light new codes in which tradition is not a constraint, but a catalyst.
Cadore: Hütte. Un brand indipendente di accessori tessili per la casa, fondato nel 2020 Da Raffaella Colutto che prende il nome dalla parola tedesca “rifugio”. Coperte, trapunte, cuscini sono realizzati in edizione limitata. hutte.it
Cadore: Hütte. An independent brand of textile home accessories founded in 2020 by Raffaella Colutto. Named after the German word for “refuge”, it produces limited-edition blankets, quilts, and cushions. hutte.it
Bolzano: insalata-mista. Studio di design fondato nel 2017 da Matthias Pötz e Ada Keller per la realizzazione di progetti a mano o in collaborazione con artigiani e aziende locali. Firmano una collezione limitata di prodotti originali e servizi creativi su commissione. insalata-mista.com Bolzano: insalata-mista. A design studio founded in 2017 by Matthias Pötz and Ada Keller, focused on handmade projects or in collaboration with local artisans and companies. They produce limited collections of original products and offer bespoke creative services. insalata-mista.com
Rovereto: Luca Boscardin. Designer di giocattoli e illustratore. Tra i progetti più noti: Cavalcade (2016), esposto al Vitra Design Museum e alla Triennale di Milano; Animal Factory (2021), Siamo Tutt Pari* (2022). Conduce laboratori per bambini e studenti e pubblica libri con l’editore Corraini. lucaboscardin.com
Rovereto: Luca Boscardin. Toy designer and illustrator. His best-known works include Cavalcade (2016), exhibited at the Vitra Design Museum and Milan Triennale; Animal Factory (2021); and Siamo Tutt Pari (2022). He runs creative workshops for children and students and publishes books with Corraini Edizioni. lucaboscardin.com
www.platinummedialab.com
Le forme della neve
Con le Olimpiadi invernali alle porte, c’è tanta voglia di neve. Quindi che lo show abbia inizio!
di Valeria Rastrelli
In apertura e in chiusura, immagini della campagna SOREL® FW ‘25/26. Caribou, il leggendario scarpone invernale, ispira un’intera collezione di scarponi e giacche di qualità, impermeabili e adatti alla neve. sorel.it
LeOlimpiadi incombono e il popolo della neve, per simbiosi, freme. Come districarsi tra le diverse proposte e attività che Cortina offre? Semplice, basta affidarsi alla mani esperte delle Guide Alpine e gli Accompagnatori di Media Montagna di Cortina360 che, sempre aggiornati sulla situazione nivologica, hanno in agenda escursioni meravigliose lungo itinerari che lasciano a bocca aperta, pianificate in base alla dimestichezza dei clienti, che siano neofiti oppure sciatori esperti. La Guida Alpina è un professionista della montagna, profondo conoscitore del territorio, ed è colui che accompagna in ascensioni su roccia, ghiaccio e neve e insegna le tecniche alpinistiche e sci-alpinistiche, dell’arrampicata e vie alpinistiche. Le Guide vengono selezionate e formate attraverso standard molto elevati e sono sottoposte a un continuo aggiornamento per garantire sempre la sicurezza dei clienti. Il gruppo Cortina360 delle Guide Alpine di Cortina d’Ampezzo ha trasformato la passione per la montagna in professione creando un team composto da professionisti della montagna - ben tre gli istruttori nazionali che hanno il compito di istruire e aggiornare tutte
le guide alpine d’Italia - formati dal Collegio nazionale delle Guide Alpine e internazionali dell’UIAGM e di UIMLA. Con Le Guide di Cortina si possono fare in ogni stagione trekking, mountain bike, ferrate, arrampicata su roccia e su ghiaccio, alpinismo classico, alta montagna, sci alpinismo, free ride, heliski e canyoning. Iniziando magari con una bella ciaspolata: il modo più comodo, semplice, sicuro e rilassante per muoversi in montagna in inverno, perchè le racchette permettono di passeggiare in boschi e prati ricoperti di neve. È un’attività adatta a tutti ed effettuabile in tutte le condizioni meteo: dai boschi di Giau, escursione molto bella lungo un itinerario aperto e soleggiato, al Giro delle 5 Torri, tra le rocce e le torri più famose di Cortina, oltre il limite del bosco ammirando panorami fantastici: una passeggiata per immergersi nei luoghi della Grande Guerra ammirando paesaggi meravigliosi circondati dal silenzio e dalla tranquillità. Ben altra cosa invece è l’arrampicata su ghiaccio, una attività per amanti dell’avventura certo, ma per affrontare una cascata di ghiaccio occorre un approccio serio, meglio se preceduto da un corso di livello base. La bellezza selvaggia e gelida del ghiaccio,
With the Winter Olympics just around the corner, the snow fever is real. Let the show begin!
As the Olympic Games approach, snow lovers can hardly wait. So how does one navigate the vast range of outdoor activities that Cortina has to offer? Simple — by relying on the expert hands of the Cortina360 Alpine Guides and Mid-Mountain Leaders, who are constantly updated on snow conditions and offer a wide range of breathtaking excursions. Every tour is planned based on the experience level of the participants — whether beginners or seasoned adventurers. From summer to winter, Cortina360 organizes trekking, mountain biking, via ferrata, rock and ice climbing, classic mountaineering, high-mountain tours, ski touring, freeriding, heliskiing, and even canyoning. One of the best ways to begin is with snowshoeing — the easiest, safest, and most relaxing way to explore the snowy mountains. These walks allow you to discover snowcovered forests and meadows, suitable for all ages and in any weather. Try the Giau woods, a scenic, sunny route, or the 5 Torri Loop, where you’ll hike beyond the treeline through the iconic rock towers of Cortina, surrounded by silence and stunning views — a journey through the landscapes of the First World War. On the more extreme side is ice climbing — an adventure for true thrill seekers. Tackling a frozen waterfall demands proper training and a responsible approach, ideally starting with a beginner’s course. The wild, icy beauty of the waterfalls, combined with the rush of climbing, creates an unforgettable experience in remote valleys and pristine settings. Some spectacular spots include: Ra Stua: an accessible climb, perfect for rediscovering this well-known area in a completely different season; Landro: a moderate
combinata con l’adrenalina dell’arrampicata, crea un’esperienza davvero unica, in scenari spettacolari, tra valli isolate, montagne innevate e paesaggi incontaminati, dove ogni salita è anche una connessione profonda con la natura invernale. Ecco alcune pareti mozzafiato: dalla “facile” Ra Stua, per riscoprire un posto ultra conosciuto in condizioni totalmente diverse, muovendosi tra muri di ghiaccio con piccozza e ramponi, alla scalata Landro, di media difficoltà, in una valle incantata. Il difficile arriva però in Val Travenanzes: muri di ghiaccio e una valle remota, per scalate davvero adrenaliniche. E il freeride? A Cortina significa provare l’essenza dello sci fuori pista limitando al minimo le salite, ricercando itinerari, inseguendo la qualità della neve e rimanendo fuori dalla confusione degli impianti da sci. Per raggiungere i punti di partenza di canali e i valloni si utilizzano gli impianti di risalita, riducendo al minimo lo sforzo per godere appieno della discesa. I diversi pendii e canali sono praticabili facendo freeride: alcune discese sono semplici e adatte a uno sciatore base, altre invece richiedono capacità alpinistiche per poter raggiungere le discese prescelte. In entrambi i casi, l’ambiente selvaggio è molto
suggestivo. Tra i freeride più famosi in programma le discese nella zona del Faloria, della Tofana e delle 5 Torri. In abbinata a questa disciplina si può provare l’heliski, un servizio esclusivo di Cortina360 che unisce l’emozione del volo in elicottero alle sensazioni uniche che il freeride regala. Altra pratica assolutamente da provare è lo scialpinismo, una disciplina che permette di muoversi su terreni innevati al di fuori delle aree attrezzate con gli impianti di risalita. Per salire sci e pelli di foca, mentre per la discesa le pelli vengono tolte sciando nell’ambiente più puro che la montagna può offrire, ovvero fuoripista. Ecco alcune proposte delle Guide Alpine: dal facile Mondevàl e Corvo Alto, una passeggiata in paradiso, adatta a tutti e ideale per iniziare a scoprire il mondo dello scialpinismo, al medio Cadini di Misurina, una gita tra le forcelle dei Cadini che consentono di sviluppare tecniche scialpinistiche di salita e discesa tra canali, forcelle e panorami incontaminati. La difficile? Tofana di Ròzes, ossia la conquista di una delle montagne simbolo delle Dolomiti. Si sale con le pelli di foca, usando corda, piccozza e ramponi per raggiungere la cima, e poi giù fino a valle con una sciata epica. cortina360.it
Cortina
PM Sport
110
route through a fairy-tale valley; Val Travenanzes: challenging vertical ice walls in a remote setting for pure adrenaline.
What about freeriding? In Cortina, it’s about skiing off-piste, avoiding the crowds, and chasing the best snow. Using the ski lifts to access the upper valleys and ridgelines, the effort is minimized, and the focus is all on the descent. Some routes are suitable for intermediate skiers, while others demand mountaineering skills to reach the drop-in points. In both cases, the wild environment is truly magical. Among the top freeride areas: Faloria, Tofana, and 5 Torri.
For the ultimate adventure, try heliskiing: a premium service offered by Cortina360 that combines the thrill of helicopter flight with unforgettable descents in untouched powder. Another must-try experience is ski touring. This discipline allows you to move across snow-covered terrain far from the lifts and crowds. To ascend, skis and climbing skins are used; for the descent, the skins are removed, skiing through the purest environment the mountains have to offer: untouched, off-piste terrain. Here are some of the Alpine Guides’ suggestions: Mondevàl and Corvo Alto — a walk in paradise, suitable for everyone, ideal for discovering the world of ski mountaineering; Cadini di Misurina — a tour through the passes of the Cadini range, where one can develop ascent and descent techniques for ski touring, moving through couloirs, passes and pristine landscapes. And the most challenging? Tofana di Ròzes — the conquest of one of the most iconic peaks in the Dolomites. You ascend with skins, using rope, ice axe and crampons to reach the summit, then descend all the way to the valley in an epic ski run. The Alpine Guide is a mountain professional, a true expert of the terrain, who leads ascents on rock, ice and snow, and teaches alpine and ski mountaineering techniques, climbing and alpine routes. Guides are selected and trained to the highest standards and undergo continuous professional development to ensure maximum safety for their clients. The Cortina360 Alpine Guides team in Cortina d’Ampezzo has transformed their passion for the mountains into a profession, building a team of expert mountain professionals — including three national instructors responsible for training and updating all Alpine Guides in Italy — certified by the National College of Alpine Guides, as well as international bodies UIAGM and UIMLA. cortina360.
di Valeria Rastrelli
KOO Eyewear. La nuova maschera Era con lente cilindrica magnetica intercambiabile, per adattarsi al meglio alle condizioni meteo. Inoltre ampio campo visivo, sistema antiappannamento e fit confortevole. kask.com
KOO Eyewear. The new Era goggle features a cylindrical magnetic lens that can be easily swapped out to match weather conditions. It offers a wide field of view, anti-fog system, and a supremely comfortable fit. kask.com
WINTERWEAR
Atomic. Alzando costantemente l’asticella nel mondo del freeride, l’iconico Atomic Bent Chetler 120 offre maggiore galleggiamento, bilanciamento e giocosità. atomic.com
Atomic. Continuously pushing the boundaries in freeride, the iconic Atomic Bent Chetler 120 offers enhanced floatation, balance, and playful performance. atomic.com
Dynastar. La collezione di sci da gara Dynastar Speed Race e quella da race carve Speed, sono il fiore all’occhiello della casa del Monte Bianco. dynastar-lange.com
Dynastar. The Speed 650, a piste model inspired by World Cup slalom skis, is designed to be more versatile and accessible for experienced skiers. dynastar-lange.com
L’inverno Pyrenex è un modo di vivere l’estetica e la funzionalità in equilibrio perfetto. pyrenex.com
For Pyrenex, winter is more than just outerwear—it’s a lifestyle where aesthetics and performance coexist in perfect balance. pyrenex.com
LaMunt. Giacca Luisa Warm Remoca donna: isolante e versatile con dettagli molto studiati.
Women’s Luisa Warm Remoca Jacket: insulating and versatile, with refined details and technical styling. lamunt.com
Wildside Yohji Yamamoto per Pyrenex. La giacca “Shift”, reinterpretata: silhouette oversize, cappuccio integrato, colletto alto e un interno in azzurro chiaro. pyrenex.com
Wildside Yohji Yamamoto for Pyrenex. The “Shift” jacket, reinterpreted: oversized silhouette, integrated hood, high collar, and a light blue interior. pyrenex.com
Atomic. Atomic. Casco Revent GT Amid Visor HD con tecnologia AMID di protezione dagli impatti rotazionali a 360°, visiera con massimo campo visivo e ottica ad alta definizione. atomic.com
Visor HD helmet features AMID technology for 360° rotational impact protection, plus a visor with a wide field of vision and highdefinition optics. atomic.com
Atomic. Il marchio austriaco presenta la nuova collezione sci, scarponi, abbigliamento e accessori: un mix di innovazione e tecnologica, dalla pista al freeride. atomic.com
Atomic.The Austrian brand presents its new collection of skis, boots, apparel, and accessories: a perfect blend of innovation and cutting-edge technology, from groomed slopes to freeride terrain. atomic.com
Rossignol. Sci da pista per sciatori esperti e professionisti che amano il carving. Qui Forza 70 TI Master. rossignol.com
Rossignol. Precision piste skis designed for expert and professional skiers who love carving. Featured here: Forza 70 TI Master. rossignol.com
CMP. Capsule in Merino KILDAR: termoregolazione naturale, comfort tecnico e versatilità multi-attività per l’A/I 25/26. cmpsport.com
CMP. KILDAR Merino
Capsule: natural thermoregulation, technical comfort, and multi-activity versatility for FW25/26. cmpsport.com
Uvex. Casco da sci Resolution con sistema MIPS integrato, ventilazione attiva e interni rimovibili. uvex-safety.it
Uvex. Resolution ski helmet with integrated MIPS system, active ventilation and removable interior. uvex-safety.it
Pyrenex. Piumino unisex in tessuto ultraleggero ripstop, resistente, antivento e traspirante. pyrenex.com
Pyrenex. For Pyrenex, winter is more than just outerwear—it’s a lifestyle where aesthetics and performance coexist in perfect balance. pyrenex.com
Atomic. Maschera Four Pro M HD: massimo contrasto e visibilità senza pari, per tutti i tipi di terreno. atomic.com
Atomic. Four Pro M HD: maximum contrast and best visibility, for all types of terrain atomic.com
Dynastar. Sci da gara Dynastar Speed Race e da race carve Speed. dynastar-lange.com
Dynastar.The Speed 650, a piste model inspired by World Cup slalom skis, is designed to be more versatile and accessible for experienced skiers. dynastar-lange.com
Aeronautica Militare. La collezione A/I 25/26 Woman è un inno alla donna contemporanea e un viaggio nello stile. aeronauticamilitareofficialstore.it
Aeronautica Militare. Jacket from the F/W ‘25/26 Woman collection. aeronauticamilitareofficialstore.it
Wintergardens
Progettare verde in quota? Una sfida stimolante
di Kristian Buziol
Un ritratto del paesaggista
Kristian Buziol e alcune delle sue magnifiche realizzazioni
A portrait of landscape designer
Kristian Buziol and his magnificent creations
“Progettare in montagna è una sfida che conosco bene. Vivo ad Asolo e frequento spesso le Dolomiti sia per lavoro sia per piacere e ogni cantiere in quota mi ha insegnato qualcosa sull’adattamento delle piante in condizioni estreme: in quell’ambiente la tolleranza all’errore è minima. La neve, spesso presente per mesi, impone specie capaci di sopportare il peso del manto e, al disgelo, l’eccesso d’acqua. Il freddo di per sé non basta come criterio. Per questo parto da piante autoctone o da cultivar che ne rispettano l’impianto genetico. Vedo spesso un uso indiscriminato di conifere esotiche - Thuja, Chamaecyparis - che appiattiscono il paesaggio. Le montagne hanno già ciò che serve: i larici che si spogliano d’inverno, Pinus sylvestris, Picea abies, Abies alba, Pinus mugo e P. cembra. Sono presenze strutturali, leggibili in ogni stagione. Accanto, le caducifoglie: faggi, carpini, aceri montani, frassini, sorbi. D’estate costruiscono ombre leggere; in autunno stratificano gialli, aranci e rossi. I sorbi aggiungono bacche persistenti e cibo per l’avifauna. Il piano arbustivo può contare su cespugli rustici che portano colore e stagionalità: rododendri di montagna, erica, mirtilli, lillà, Potentilla fruticosa, spiree
robuste e rose botaniche locali come Rosa pendulina e R. canina, con cultivar preferibilmente a fiore semplice. Le erbacee perenni sono il motore dinamico: campanule, aquilegie, achillee, gerani, anemoni, delphinium, veronicastrum, allium, centauree, papaveri alpini. Le selezioni orticole ampliano la tavolozza senza perdere rusticità. In siti idonei includo Paeonia officinalis - radicata nei prati alpini da secoli - Epilobium angustifolium come pioniera, e per le ombre Aruncus dioicus, Polygonatum multiflorum e P. odoratum. Lupinus polyphyllus, ormai naturalizzato, può dare verticalità controllata. Le graminacee ornamentali - Festuca, Sesleria, Deschampsia - aggiungono leggerezza e movimento, coerenti e già presenti nei pascoli di quota. Un giardino d’altura non si improvvisa: chiede lettura del contesto, attenzione al suolo e al drenaggio, e un progetto che dialoghi con ciò che la montagna offre, non che la imiti in modo caricaturale. Serve poi una manutenzione consapevole, affidata a chi sa lavorare e conosce bene le piante e i giardini, dove il clima detta i tempi in modo così definito e rigoroso. Così i giardini in quota evitano l’anonimato e riflettono, con misura, il paesaggio montano cui appartengono”. kristianbuziol.it
WINTERGARDEN
“DDesigning greenery at high altitude? A challenging and inspiring endeavour
esigning in the mountains is a challenge I know well. I live in Asolo and often travel to the Dolomites for both work and pleasure, and every alpine project has taught me something about how plants adapt to extreme conditions—where the margin for error is very narrow. Snow, often present for months, requires species that can withstand the weight of the snowpack and, after the thaw, excess water. Cold alone is not a sufficient criterion. This is why I start with native plants or cultivars that preserve their genetic profile. Too often I see indiscriminate use of exotic conifers—Thuja, Chamaecyparis—that flatten the landscape. The mountains already offer everything we need: larch that sheds in winter, Pinus sylvestris, Picea abies, Abies alba, Pinus mugo and P. cembra. These are structural presences, visually legible in every season. Alongside them, deciduous trees such as beech, hornbeam, mountain maple, ash, and rowan create dappled summer shade and a rich layering of yellows, oranges and reds in autumn. Rowan trees also provide persistent berries—an essential food source for local birdlife. At the shrub level, hardy bushes can bring colour and seasonality: alpine rhododendron, heather, blueberries, lilac, Potentilla fruticosa, robust spireas and native wild roses such as
Rosa pendulina and R. canina, preferably with simple blooms. Perennials are the engine of dynamism: campanulas, columbines, yarrow, geraniums, anemones, delphinium, veronicastrum, alliums, cornflowers, and alpine poppies. Carefully selected cultivars expand the palette without sacrificing resilience. In suitable locations, I like to include Paeonia officinalis—rooted in alpine meadows for centuries—and Epilobium angustifolium as a pioneering species. For shaded areas: Aruncus dioicus, Polygonatum multiflorum, and P. odoratum. Naturalised Lupinus polyphyllus can add vertical interest—if kept under control. Ornamental grasses such as Festuca, Sesleria, and Deschampsia offer lightness and movement, coherent with the alpine pastures where they already thrive. An alpine garden cannot be improvised. It requires a deep reading of the context, attention to soil and drainage, and a design that engages in dialogue with the mountain—not one that mimics it in a caricatured way. It also demands informed maintenance, carried out by people who understand plants and gardens, and who respect the climate’s strict and clear seasonal rhythms. This is how high-altitude gardens avoid anonymity and instead reflect, with balance, the mountain landscape to which they belong.” kristianbuziol.it
di Antonella Euli
PER LE FESTE E OLTRE
FOR THE HOLIDAYS AND BEYOND
Oggetti curiosi, oggetti necessari. Utile e futile insieme: regali per tutti
Curious objects, essential items. Useful and whimsical all at once: gifts for everyone
Porsche x Smeg. Protagonista della Capsule Collection la 917 Salzburg. Qui macchina da caffè automatica in edizione limitata: 1.970 esemplari numerati in omaggio alla prima vittoria assoluta di Porsche alla 24 Ore di Le Mans del 1970. smeg.com
Porsche x Smeg. Star of the Capsule Collection: the 917 Salzburg. Featured here is the automatic coffee machine in a limited edition of 1,970 numbered units, a tribute to Porsche’s first overall victory at the 24 Hours of Le Mans in 1970. smeg.com
Philipp Plein. Gothic Monogram: cuscino in velluto con monogramma e frange. plein.com
Philipp Plein. Gothic Monogram: velvet cushion with monogram and fringes. plein.com
Caviar Giaveri lancia la sua ultima creazione: la confezione “Scacco Matto”, un elegante omaggio all’equilibrio tra estetica, tradizione e piacere gastronomico. caviargiaveri.com
Caviar Giaveri. Their latest creation: the “Scacco Matto” box, an elegant homage to the balance between aesthetics, tradition, and gastronomic pleasure. caviargiaveri.com
Bosa. Sisters Helen, design Pepa Reverter: vaso scultura in ceramica bianca dipinto e rifinito a mano. bosatrade.com
Bosa. Sisters Helen, designed by Pepa Reverter: a sculptural ceramic vase in white, handpainted and hand-finished. bosatrade.com
Dalla collezione Imperoro di Rituali Domestici, Venere, il set di due vasi, alto e basso, in cemento, perfetti per decorare ogni ambiente indoor e outdoor grazie al colore naturale della pietra. thuncasa.com
From the Imperoro collection by Rituali Domestici, here is Venere, a set of two vases – tall and low – in concrete, perfect for decorating any indoor or outdoor space thanks to the natural color of the stone. thuncasa.com
KnIndustrie. Glass B – Gastronomic Centerpiece by Sirine Graiaa. Made of bronze glass, its modern design enhances any table setting, offering a stylish centerpiece for elegant serving. knindustrie.it
KnIndustrie. Glass B - Centrotavola Gastronomico by Sirine Graiaa. In vetro bronzo, il design moderno valorizza ogni mise en place, offrendo un elemento centrale perfetto per servire con stile. knindustrie.it
Fornasetti. I nuovi set da tè e caffè High Fidelity reinterpretano il principio della variazione. Fiorato, a pois, a scacchi: il manto del gatto cambia su ogni tazza e piattino, trasformando la tavola in un originale gioco visivo. fornasetti.com
Fornasetti. The new High Fidelity tea and coffee sets reinterpret the principle of variation. Floral, polka dots, checkered: the cat’s coat changes on each cup and saucer, turning the table into an original visual game. fornasetti.com
128 Dolce&Gabbana Casa. Con profili distintivi e una ricca gamma di nuance, questi bicchieri in vetro di Murano infondono un tocco di stile e sofisticata unicità alla mise en place. world.dolcegabbana.com
Dolce&Gabbana Casa. With distinctive silhouettes and a rich palette of colors, these Murano glass tumblers bring a touch of style and refined uniqueness to any table setting. world.dolcegabbana.com
Locherber Milano. I nuovi Voyage Kit Viaggio Olfattivo per una vera esperienza dei sensi. Qui Voyage Kit Exploring Italy, in omaggio alle meraviglie d’Italia. locherbermilano.com
Locherber Milano. The new Voyage Kits offer an olfactory journey for a true sensory experience. Here: “Voyage Kit Exploring Italy,” a tribute to the wonders of Italy. locherbermilano.com
Thonet. Il carrello bar S 179 Tanqueray è un oggetto d’arredo in tubolare d’acciaio cromato e vetro. Può essere spostato sollevandolo dal manico ricoperto in cuoio nero con il logo Thonet. thonet.de
Thonet. The S 179 Tanqueray bar cart is a furnishing piece made of chromed tubular steel and glass. It can be moved by lifting it from the handle, which is wrapped in black leather and stamped with the Thonet logo. thonet.de
Renowned, historic, starred hotels that have made and continue to make the history of Cortina
Alberghi blasonati, storici, stellati che hanno fatto e fanno la storia di Cortina
di Antonella Euli
ph. Giuseppe Ghedina
ph. Giuseppe Ghedina
HOTEL ANCORA
È il più antico di Cortina d’Ampezzo: spegnerà 200 candeline l’anno prossimo, quello delle Olimpiadi. Rilevato da Renzo Rosso, deciso a farlo tornare quel gioiello che è stato, ha affidato la gestione a un fuoriclasse del settore, ossia all’hotelier Aldo Melpignano. In cucina lo chef Andrea Chivetto sotto la regia di Andrea Ribaldone. ancoracortina.com
ItistheoldesthotelinCortinad’Ampezzoandwillcelebrateits 200thanniversarynextyear—rightintimefortheOlympics.Recently acquiredbyRenzoRosso,whoiscommittedtorestoringitsformer glory,thehotelisnowmanagedbyhospitalitystarAldoMelpignano. Inthekitchen,chefAndreaChivettoworksundertheguidanceof Andrea Ribaldone. ancoracortina.com
HOTEL DE LEN
Inaugurato all’inizio del 2022 l’ex Hotel Impero è firmato dallo studio GRIS+DAINESE di Venezia. Concept innovativo integrato nel paesaggio, camere dal design contemporaneo, una Spa panoramica, un ristorante che celebra le radici ampezzane e un bar dallo stile caldo e moderno, entrambi aperti anche agli ospiti esterni. hoteldelen.it
Opened in early 2022, the former Hotel Impero was redesigned by Venetian studio GRIS+DAINESE. With an innovative concept that blends into the surrounding landscape, the hotel features contemporary rooms, a panoramic spa, a restaurant celebrating Ampezzo roots, and a bar with a warm and modern style—both open to external guests. hoteldelen.it
GRAND HOTEL AMPEZZO
Nel centro storico di Cortina una nuova destinazione dell’anima, dove charme e intimità convivono con il respiro internazionale del nuovo turismo di eccellenza: il Grand Hotel Ampezzo. Dove l’aria pura della montagna incontra l’eleganza dell’ospitalità italiana, dove lo charme sfiora le vette. grandhotelampezzo.it
In the historic center of Cortina, a new soulful destination blending charm and intimacy with the international flair of highend tourism: the Grand Hotel Ampezzo. Where the pure mountain air meets the elegance of Italian hospitality, and refined charm reaches new heights. grandhotelampezzo.it
DOLOMITI LODGE ALVERÀ
Un hotel dove il calore della tradizione alpina si mescola all’eleganza della modernità. Materiali naturali, boiserie dalle linee essenziali, arredi ricercati e un ristorante guidato dagli chef Renzo e Claudio Alverà, che propongono un percorso enogastronomico alla scoperta dei sapori della cucina tradizionale ampezzana rivisitata.dolomitilodge.eu
A hotel where the warmth of Alpine tradition meets modern elegance. Natural materials, clean-lined boiserie, sophisticated furnishings, and a restaurant led by chefs Renzo and Claudio Alverà take guests on a culinary journey through traditional Ampezzo cuisine with a contemporary twist. dolomitilodge.eu
LAJADIRA HOTEL& SPA
Nel cuore di Cortina offre un soggiorno esclusivo in un ambiente elegante e accogliente. Il boutique hotel con Spa è il luogo perfetto per rigenerarsi tra le montagne, scoprendo il piacere del relax e dell’ospitalità d’eccellenza. Il Ristorante “La Taverna” è un omaggio alla tradizione e alla cultura gastronomica italiana. hotellajadira.it
Located in the heart of Cortina, this boutique hotel with spa offers an exclusive stay in an elegant and welcoming setting—perfect for relaxing in the mountains and enjoying exceptional hospitality. The restaurant “La Taverna” pays homage to Italian culinary tradition and culture. hotellajadira.it
HOTEL DE LA POSTE
Cortina’s oldest hotel (established in 1804), still run by the descendants of founder Silvestro Manaigo. Each room tells a story, like the Hemingway Suite—where the author stayed several times. Guests come to the “Posta” for cocktails crafted by expert bartenders, gourmet dining, tailor-made experiences, or cultural events. delaposte.it
È l’hotel più antico di Cortina (1804) ed è gestito dagli eredi del capostipite Silvestro Manaigo. Ogni camera racchiude una storia - come la Suite di Hemingway, che qui ha soggiornato più volte. Al “Posta” si va anche per un aperitivo o un cocktail firmato dai suoi esperti barman, una cena, un’esperienza disegnata su misura, o un evento culturale. delaposte.it
GRAND HOTEL SAVOIA
Grand Hotel Savoia - A Radisson Collection Hotel. Un 5 Stelle indimenticabile con camere e suite dall’eleganza senza tempo, la stessa che caratterizza l’hotel. Inclusi i ristoranti e i bar dallo stile impeccabile e dall’eccellenza culinaria e una Spa in linea con il luogo, ideale per una rigenerazione completa. grandhotelsavoiacortina.it
Grand Hotel Savoia – A Radisson Collection Hotel. A timeless 5-star hotel with elegant rooms and suites, impeccably styled restaurants and bars offering culinary excellence, and a spa that reflects the spirit of the region— perfect for full regeneration. grandhotelsavoiacortina.it
HOTEL TOFANA
L’attenzione particolare al comfort e all’eleganza con spazi interni arricchiti da dettagli di pregio. Per il piacere culinario, la formula di pensione ¾. Per il relax l’ampia Spa con piscina coperta, saune e bagno turco. L’obiettivo? Un’accoglienza genuina per una vacanza da sogno. hoteltofana-cortina.it
Total relaxation awaits at the first-class spa, culinary experiences with the ¾ board plan, and uniquely designed suites—all at Hotel Tofana Cortina, in the heart of the Dolomites. The hotel is noted for its attention to comfort and elegance, with refined interiors and premium details. The extensive spa features an indoor pool, saunas, and a Turkish bath. The goal? Genuine hospitality for a dream vacation. hotelftofana-cortina.it
Il miglior sport da praticare in alta quota? La buona tavola, ovviamente
The best high-altitude sport? Fine dining, of course!
di Antonella Euli
Ampezzo
RIFUGIO AVERAU
In cucina c’è sempre qualcosa che bolle in pentola grazie a Matteo Siorpaes e tutta la brigata. I delicati “Cappelli dell’Alpino”, i “Cialsons” e il timballo di fagiano e broccoli sono alcune delle delizie che qui si tramandano. Piatti tipici cucinati con cura abbinati a una carta vini selezionata dai fratelli Matteo e Margot, sommelier e aspirante sommelier. rifugioaverau.it
There’s always something cooking in the kitchen thanks to Matteo Siorpaes and his entire team. Delicate “Cappelli dell’Alpino”, “Cialsons”, and the pheasant and broccoli timbale are some of the specialties passed down here. Traditional dishes made with care, paired with a wine list curated by siblings Matteo and Margot, sommelier and aspiring sommelier. rifugioaverau.it
RIFUGIO SCOIATTOLI
La cucina dei Lorenzi propone piatti tradizionali e locali. Da provare le “Violette ai sapori di bosco” - pasta fatta in casa aromatizzata con mirtilli. A completamento delle pietanze si possono gustare ottimi vini, italiani ed europei e i dolci fatti in casa, molti dei quali a base di ricotta fresca di malga. rifugioscoiattoli.it
The Lorenzi kitchen offers traditional and local dishes. Be sure to try the “Violette ai sapori di bosco” – homemade pasta flavored with blueberries. Complement the meal with excellent Italian and European wines and homemade desserts, many made with fresh mountain ricotta. rifugioscoiattoli.it
ph.
Rifugio Averau
Chalet Tofane offre un’esperienza culinaria che unisce sapori tradizionali e creatività moderna, in un ambiente caldo e accogliente. Un veloce pranzo sulle piste, una cena intima, un aperitivo tra amici o un evento speciale, qui c’è l’atmosfera perfetta. chalet-tofane.it
Chalet Tofane offers a culinary experience that combines traditional flavors with modern creativity, in a warm and welcoming atmosphere. Whether it’s a quick lunch on the slopes, an intimate dinner, an aperitivo with friends, or a special event, it’s the perfect setting. chalet-tofane.it
CHALET TOFANE
BAITA PIÈ TOFANA
Luogo diverso ma medesima anima. Da dicembre il ristorante si trasferisce nel centro di Cortina all’interno del Grand Hotel Savoia, negli spazi che hanno ospitato il 1224 Restaurant Cortina, di cui manterrà il nome. Un contesto più accessibile rispetto alla precedente location ma stesso team e stessa cucina. baitapietofana.it
Different location, same spirit. Starting in December, the restaurant moves to the center of Cortina, inside the Grand Hotel Savoia, in the space formerly home to the 1224 Restaurant Cortina, which will retain its name. A more accessible location, but with the same team and same cuisine. baitapietofana.it
ph. Alex Moling
MASI WINE BAR AL DRUSCIÉ
In tavola i sapori della montagna e le ricette tipiche delle Venezie, con grande cura nella ricerca e selezione di materie prime di stagione, provenienti da piccoli produttori locali. In abbinamento alle ricette stagionali un’ampia selezione di vini del Gruppo Masi, disponibili in bottiglia o alla mescita. masi.it
On the table, flavors of the mountains and traditional recipes from the Veneto region, with a careful selection of seasonal ingredients sourced from small local producers. An extensive selection of Masi Group wines, available by the bottle or by the glass, completes the offering. masi.it
BAITA RESCH
La cucina si contraddistingue per la varietà di piatti fatti in casa, preparati seguendo e interpretando con inventiva la tradizione ampezzana e di montagna. Interessante carta dei vini e sublimi i dolci prodotti personalmente da Ivan, titolare del rifugio, con una decennale esperienza di pasticcere. baitaresch.it
The kitchen stands out for its variety of homemade dishes, creatively interpreting the Ampezzo and mountain culinary traditions. The wine list is noteworthy, and the desserts—crafted by Ivan, the refuge’s owner with decades of pastry-making experience—are sublime. baitaresch.it
Cucina semplice e piatti della tradizione ampezzana fatti in casa. Casunziei, canederli, saccottini alle erbe di montagna, carrè di maiale affumicato, goulash di manzo. Ancor più speciali se gustati in terrazza affacciata su Pelmo, Croda da Lago e Lastroni di Formin. rifugiopomedescortina.com
Simple cuisine and homemade Ampezzo dishes: casunziei, canederli, mountain herb dumplings, smoked pork rack, and beef goulash. Even better when enjoyed on the terrace overlooking Pelmo, Croda da Lago, and Lastroni di Formin. rifugiopomedescortina.com
RIFUGIO POMEDES
RISTORANTE
COL DRUSCIÉ 1778
Ideale per un pranzo, una merenda o una pausa caffè. La terrazza si affaccia sulle Tofane e i piatti proposti sono quelli tipici della tradizione italiana e ampezzana, con un’attenzione particolare alle scelte vegetariane, vegane e senza glutine. freccianelcielo.com
Ideal for lunch, a snack, or a coffee break. The terrace overlooks the Tofane, and the menu features typical dishes from Italian and Ampezzo traditions, with special attention to vegetarian, vegan, and gluten-free options. freccianelcielo.com
ph. Diego Gaspari Bandion
Tavole e tavolini in festa
Rosso, verde e... I colori classici per tavole - e tavolini - assai originali
Once Milano. La tavola vestita con tessuti di lino. Per le feste, si può osare con le tonalità invernali: abbinando il verde, la sequoia e la salvia.oncemilano.com
di Antonella Euli
Red, green and... The classic colors for tables—and tabletops—made original again
Once Milano. The table is dressed in linen fabrics. For the holidays, it’s time to dare with winter tones: pairing green, sequoia, and sage. oncemilano.com
Arredo3. La cucina diventa il cuore caldo della casa dove creare l’atmosfera giusta con decorazioni, luci e profumi. Per vivere ogni giorno - e le feste - con stile. Qui collezione Wega. arredo3.com
Arredo3.The kitchen becomes the warm heart of the home, where decorations, lights, and scents create just the right atmosphere. For living both everyday moments and holidays with style. Pictured here: Wega collection. arredo3.com
Rose & Tulipani. Servizio in porcellana con teiera, tazza da tè e svuotatasche in coordinato della linea Mirabilia, con motivi mediterranei di fiori e libellule. thuncasa.com
Rose & Tulipani. Porcelain set with teapot, teacup, and matching catchall from the Mirabilia line, featuring Mediterranean motifs of flowers and dragonflies. thuncasa.com
Villa Sandi, inserita armoniosamente nel dolce paesaggio delle colline dell’area del Prosecco, produce vini eccellenti, bollicine incluse
Nettari di...vini
ACortina la Bottega del Vino Villa Sandi, ai piedi della funivia per il Faloria, è un punto di ritrovo irrinunciabile. Un luogo perfetto nella tipica atmosfera di montagna, con terrazza esterna per piacevoli momenti di relax dopo una giornate sulle piste, aperitivi prima di cena o soste con gli amici durante il giorno. Dalle bollicine fresche e leggere del Prosecco a quelle più complesse del Metodo Classico “Opere” ai bianchi e i rossi del Collio di Borgo Conventi. Ma da dove provengono questi meravigliosi nettari? Ovviamente da Villa Sandi di Crocetta del Montello, che rappresenta il legame con la storia e la tradizione del luogo, di cui la famiglia Moretti Polegato fa parte da generazioni. Radici nel territorio e sguardo rivolto ad ampi orizzonti, Giancarlo Moretti Polegato ha raccolto l’eredità familiare e con dinamismo, lungimiranza e visione, l’ha proietta in una dimensione internazionale. Ha saputo cogliere fin dagli anni ’80 le potenzialità dei mercati esteri che, con le fragranti bollicine di Prosecco, hanno accolto un simbolo dello stile di vita italiano fatto di convivialità e piacere della condivisione. Oggi guida le aziende di famiglia insieme alla moglie e ai figli, un insieme armonioso dove nuove tecnologie e letture innovative di gesti antichi, sono supportati dalla stessa passione che ha guidato le menti e le mani delle generazioni precedenti. Villa Sandi è stata fra le prime cantine ad aprire le porte ai visitatori, conducendoli alla scoperta e alla conoscenza del mondo del vino. Da circa 40 anni la villa e le cantine sotterranee sono aperte al pubblico per visite guidate, in un percorso culturale ed emozionale che comprende storia, arte, paesaggi, vigneti, cultura del vino e del cibo. villasandi.it
PRECIOUS
WINES
Villa Sandi, harmoniously nestled in the gentle hills of the Prosecco area, produces excellent wines, including Prosecco
In Cortina, the Villa Sandi Bottega del Vino, located at the foot of the Faloria cable car, has become an unmissable destination.With its warm mountain atmosphere and outdoor terrace, it is the ideal retreat after a day on the slopes, the perfect setting for pre-dinner aperitifs, or a delightful stop with friends at any time of day. Here, guests can enjoy the crisp, lively sparkle of Prosecco, the refined complexity of the Metodo Classico “Opere,” and the elegant white and red wines of Borgo Conventi from the Collio region. But where do these wonderful nectars come from? From Villa Sandi which represents the link with the history and tradition of the place, embodies the deep connection with the history and traditions of the area, of which the Moretti Polegato family has been a part for generations. Guided by Giancarlo Moretti Polegato, whose foresight and entrepreneurial spirit projected the family estate onto the global stage, Villa Sandi has become an international ambassador of Italian lifestyle and excellence. He recognized as early as the 1980s the potential of international markets, which welcomed the crisp bubbles of Prosecco as a symbol of the Italian lifestyle and an icon of conviviality.Today, he leads the family’s companies together with his wife and children, creating a harmonious whole where new technologies and innovative interpretations of ancient practices are supported by the same love and dedication that guided the minds and hands of previous generations. Villa Sandi was among the first wineries to open its doors to visitors, guiding them in the discovery and understanding of the world of wine. For nearly 40 years, the villa and its underground cellars have been open to the public for guided tours — a cultural and emotional journey that encompasses history, art, landscapes, vineyards, and the culture of wine and food. villasandi.it
di Antonella Euli
di Antonella Euli
made in Italy
Quando due eccellenze si incontrano nascono vere e proprie opere d’arte
When two icons of excellence meet, true works of art are born
Inevitabile. Sacs Tecnorib nasce da una lunga storia di innovazione nel mondo dei Maxi-Rib: da un lato l’eredità pionieristica dei modelli Strider e Rebel, dall’altro la visione che ha portato allo sviluppo di imbarcazioni licenziate PIRELLI e P ZERO™, contribuendo in modo determinante alla crescita del segmento. Oggi questa esperienza si esprime in un’unica realtà solida e riconosciuta nel panorama nautico internazionale. Inevitabile il successo quindi. Se a questo si unisce la maestria artigianale di Kiton, esponente della grande sartoria napoletana, che firma in esclusiva una loro barca il gioco è fatto. Un grande, prevedibile, successo. Stiamo parlando dello Strider 13 KNT x SACS, una collaborazione che unisce l’expertise nautico di Sacs e il savoir-faire sartoriale di Kiton, attraverso il suo progetto sperimentale KNT - Kiton New Textures. E, per restare in tema, oltre a “vestire” la barca, Kiton lancia la capsule collection KNT Marina pensata per vivere il mare. Dedicata a chi vive il viaggio come stile di vita, la collezione è caratterizzata da capi tecnici e performanti dalle silhouette fluide e leggere, realizzati in tessuti high-tech. La barca invece è una versione unica dello Strider 13, modello iconico della gamma Sacs, dalle prestazioni elevate e dal carattere distintivo, che interpreta al meglio i valori condivisi dai due brand: innovazione, ricerca, precisione artigianale e stile italiano. Nato per chi concepisce l’estate come esperienza dinamica tra performance e relax, lo Strider 13 KNT x SACS rappresenta un nuovo approccio: non solo un mezzo per spostarsi sull’acqua, ma una vera estensione del proprio stile di
vita. Disegnato da Christian Grande, uno dei più autorevoli yacht designer internazionali, lo Strider 13 KNT x SACS si distingue per un’estetica elegante e perfettamente in linea con l’identità di entrambi i brand. Lungo 13,50 metri e spinto da tre propulsori Mercury Verado V10 da 400 cavalli, esprime una visione nautica che unisce alte prestazioni, comfort e ricercatezza stilistica. Ogni elemento è stato studiato per valorizzare il carattere della barca, trasformandola in una scultura in movimento. A bordo, i codici visivi di Kiton prendono forma in un progetto tailor made che si riflette nella scelta dei materiali, nella palette cromatica e nella qualità delle finiture. Il teak massello con filetto color crema riveste la coperta come una passerella naturale, mentre i tubolari firmati KNT e le cuscinerie, con sofisticati contrasti cromatici, donano profondità e personalità all’insieme. I dettagli verniciati in tonalità rosso Etna, cifra distintiva del progetto, dialogano con gli interni in rovere sbiancato, rivestimenti in Nubuk e arredi e tappezzerie firmate Kiton, in un’atmosfera sobria ma vibrante. Tecnologia e funzionalità si fondono in una dotazione all’avanguardia: dal sistema joystick integrato alla doppia plancia di comando con realtà aumentata fino a un sofisticato pacchetto di illuminazione, tutto è pensato per garantire un’esperienza di navigazione esclusiva, fluida e immersiva. Ogni scelta, dalla configurazione degli spazi fino all’ultima cucitura, racconta una visione condivisa dell’eccellenza: vivere il mare con la stessa attenzione, precisione e libertà con cui si indossa un abito su misura. sacstecnorib.com
Strider 13 KNT x SACS nasce da una collaborazione che unisce l’expertise nautico di Sacs e il savoir-faire sartoriale di Kiton, attraverso il suo progetto sperimentale KNT-Kiton New Textures. E oltre a “vestire” la barca, Kiton lancia la capsule collection KNT Marina pensata per vivere il mare
Strider 13 KNT x SACS is born from a collaboration that combines Sacs’ nautical expertise and Kiton’s sartorial savoir-faire, through its experimental project KNT-Kiton New Textures. And in addition to “dressing” the boat, Kiton is launching the KNT Marina capsule collection designed for living the sea
It’s inevitable. Sacs Tecnorib was born from a long history of innovation in the world of Maxi-Ribs: on the one hand, the pioneering legacy of the Strider and Rebel models, on the other, the vision that led to the development of boats licensed by PIRELLI and P ZERO™, contributing significantly to the growth of the segment. Today, this experience is expressed in a single, solid and recognized company in the international nautical scene. Success, therefore, is inevitable.The result? Success was inevitable. Add to that the craftsmanship of Kiton, a pillar of fine Neapolitan tailoring, which has designed a boat exclusively for them—and you have a guaranteed hit. Enter the Strider 13 KNT x SACS, a collaboration that combines Sacs’ nautical expertise with Kiton’s sartorial savoir-faire, as interpreted through its experimental line KNT – Kiton New Textures. Staying true to this creative synergy, Kiton doesn’t just “dress” the boat—it also unveils the KNT Marina capsule collection, designed for life at sea. Created for those who see travel as a way of life, the line features high-tech, high-performance garments with fluid, lightweight silhouettes, crafted from innovative fabrics. The boat, meanwhile, is a unique version of the iconic Strider 13, known for its high performance and distinctive character, perfectly embodying the shared values of the two brands: innovation, research, artisanal precision, and Italian style. Created for those who see summer as a dynamic balance between performance and relaxation, the Strider 13 KNT x SACS redefines what a boat can be—not just a means of transport on water, but an extension
of one’s lifestyle. Designed by Christian Grande, one of the most renowned international yacht designers, the Strider 13 KNT x SACS stands out for its elegant aesthetic, fully aligned with the identity of both brands. At 13.5 meters long and powered by three Mercury Verado V10 engines of 400 horsepower each, it expresses a vision of yachting that blends high performance, comfort, and refined styling. Every detail has been crafted to enhance the boat’s personality, turning it into a sculpture in motion. Onboard, Kiton’s visual codes take shape in a tailor-made project, reflected in the selection of materials, color palette, and quality of finishes. The solid teak deck with cream-colored inlays resembles a natural runway, while the KNT-branded tubulars and cushions, featuring sophisticated color contrasts, add depth and character. Etna red-painted details, a signature of the project, harmonize with the bleached oak interiors, Nubuk upholstery, and furnishings by Kiton, creating an atmosphere that is both understated and vibrant. Technology and functionality come together in a cutting-edge equipment package: from the integrated joystick system, to the dual command consoles with augmented reality, and a sophisticated lighting system, every element is designed to offer a flawless, immersive, and exclusive navigation experience. Every decision— from spatial layout to the final stitch—tells a story of shared excellence: living the sea with the same attention to detail, precision, and freedom with which one wears a bespoke suit. sacstecnorib.com
di Antonella Euli
Una barca è per sempre
Sognata, amata e custodita con passione. Accade quando la barca è un Mussini
Non necessariamente appariscente. Non necessariamente la più grande, più logata, più scintillante. Semplicemente...“non la più”. Ma certo la più amata e coccolata. Un incontro magico quello tra Marco Benadì, l’armatore, e i Mussini, artisti che costruiscono barche uniche di sana matrice italiana a Portofino. La Corvetta 24 di Marco ormeggiata in Costa Azzurra, è una delle più piccole del porto eppure la più ammirata. Sarà per quelle speciali curve in mogano, quei preziosi dettagli in teak, per ogni tratto di quella linea tanto riconoscibile che rende inconfondibile un Mussini. Sì è molto, molto ammirata e certo forse anche un po’ invidiata. “La nostra è una relazione fatta di gesti lenti e ripetuti: una passata di pelle sul legno a fine giornata, un controllo attento prima di ogni uscita, un momento di silenzio al rientro in porto. Sono riti non dichiarati, pieni di significato. Perché quando una barca ti entra dentro, non la lasci più. E soprattutto, non ti serve spiegarlo a nessuno”. Gaetano Mussini, figlio di Giorgio, fondatore del cantiere, è felice della scelta di Marco che, oltre a essere un professionista della comunicazione e del marketing, è soprattutto una persona che conosce le loro barche e che vive l’esperienza del mare Mussini. L’anima di una barca che è stile, legno e silenzio è decisamente controcorrente, in un mondo di barche omologate, lucide, anonime, velocissime. Il saper fare dei Mussini è fatto di legno che respira, che si scalda al sole e cambia leggermente colore
col tempo; è il suono attutito delle onde sulla carena, è il piacere della navigazione lenta. La bellezza di un Mussini sta nella sua eleganza senza tempo: non ci sono simboli da ostentare, nessuna firma dorata sulla prua: solo una piccola targa discreta, quasi invisibile. E proprio in quella sobrietà c’è tutta la sua eleganza. Ci sono storie che restano incastonate in un luogo e altre che meritano di navigare lontano. Per anni, Mussini è stato un segreto ben custodito tra Portofino, il Golfo del Tigullio e chi ha avuto la fortuna di scoprirlo dal vivo. Oggi qualcosa sta cambiando. Il rapporto di Marco con Gaetano si è trasformato nel tempo. Da semplice conoscenza, quando è nato il progetto di rinnovamento dell’identità del marchio, quella conoscenza è diventata un dialogo continuo: sul nome, sull’immagine, sul modo di raccontare oggi e domani un cantiere che ha così tanta storia e la sfida, ora, è portare questo racconto oltre il Tigullio: verso la Sardegna, le Baleari, le Eolie, la Grecia. E non per esportare un prodotto, ma per far arrivare una visione che parla a chi sa ascoltare, a chi sceglie lentamente, a chi non ha bisogno di essere convinto ma solo raggiunto. Un Mussini è un’opera d’arte che respira: un equilibrio vivo tra bellezza e marinità, tra forma e sostanza. E forse, alla fine, non serve dire altro. Perché come tutte le cose vere, anche un Mussini non si spiega, si riconosce. E quando lo incontri, non puoi più guardare il mare allo stesso modo. giorgiomussini.com
In queste immagini tutto il fascino di una barca Mussini in mare e un ritratto di Gaetano Mussini, il costruttore e Marco Benadì, l’armatore
These images showcase all the charm of a boat Mussini at sea and a portrait of Gaetano Mussini, the builder, and Marco Benadì, the owner
A BOAT IS FOREVER
Dreamed of, cherished, and lovingly cared for.
That’s what happens when a boat is a Mussini
Not necessarily the flashiest. Not necessarily the biggest, the most branded, or the most dazzling. Simply... not the “most” anything. But certainly the most loved and cared for. It was a magical encounter—the one between Marco Benadì, the owner, and the Mussinis, artisans who build unique boats with authentic Italian heritage in Portofino. Marco’s Corvetta 24, moored in Côte d’Azur, is one of the smallest boats in the harbour, yet undoubtedly one of the most admired. Perhaps it’s those special mahogany curves, those precious teak details, or the unmistakable lines that make a Mussini instantly recognisable. Yes, it draws many admiring glances—and perhaps a touch of envy too. “Ours is a relationship made of slow, repeated gestures: a soft cloth over the wood at the end of the day, a careful check before each outing, a quiet moment when returning to
port. These are unspoken rituals, full of meaning. Because when a boat gets under your skin, you never let it go. And above all, you don’t need to explain it to anyone.” Gaetano Mussini, son of Giorgio—the shipyard’s founder—is pleased with Marco’s choice. Marco, in addition to being a communications and marketing professional, is above all someone who understands their boats, and who lives the Mussini seafaring experience.
The soul of a boat made of style, wood, and silence is a deliberate outlier in a world full of identical, gleaming, anonymous, high-speed vessels. The Mussini craft is born of wood that breathes, that warms under the sun, that gradually changes colour with time; it’s the muffled sound of waves against
the hull, the pleasure of slow navigation. The beauty of a Mussini lies in its timeless elegance. There are no flashy emblems, no golden signature on the bow—just a small, discreet plaque, almost invisible. And in that understatement lies all its grace. Some stories remain rooted in one place. Others deserve to travel far. For years, Mussini was a well-kept secret between Portofino, the Gulf of Tigullio, and those lucky enough to discover it firsthand. Today, something is changing. Marco and Gaetano’s relationship has evolved over time. From a simple acquaintance, when the project to renew the brand identity began, it became a continuous dialogue: about the name, the image, and how to tell the story of a shipyard rich in history. The challenge now is to carry that story beyond Tigullio: to Sardinia, the Balearic Islands, the Aeolian Islands, Greece. And not to export a product, but to share a vision. A vision that speaks to those who know how to listen, who take their time to choose, who don’t need to be persuaded—just reached. A Mussini is a living work of art: a breathing balance between beauty and seamanship, between form and substance.And perhaps, in the end, there’s nothing more to say. Because like all true things, a Mussini cannot be explained—it is recognised. And once you encounter one, you’ll never look at the sea the same way again. giorgiomussini.com
Valeria Rastrelli
The bestto do in
La neve, l’aria frizzante e i cieli tersi dove si stagliano le vette maestose delle Dolomiti. Al centro Cortina, che d’inverno diventa la Regina delle nevi. E propone agli ospiti diverse attività
The snow, the crisp air, and the clear skies where the majestic peaks of the Dolomites stand out. At its center, Cortina becomes the Queen of the Snow in winter, offering guests various activities
1ANDARE PER LAGHI
I laghi a Cortina non hanno stagione: belli in primavera e in estate, uno spettacolo in autunno e pura magia in inverno, ghiacciati e coperti di neve. Per godere di questi scenari, si possono fare escursioni con le ciaspole o camminate come quella verso il Rifugio Croda da Lago per ammirare il Lago Federa, completamente ghiacciato e innevato. Un’escursione facile e rilassante, quasi interamente nel bosco, è quella ai laghi di Colbricon, a circa 1900 metri vicino al Passo Rolle, idem per il Lago d’Ajal al quale si arriva partendo dal parcheggio Parù del Col.
LAKE-HOPPING
Cortina’s lakes are seasonless: beautiful in spring and summer, spectacular in autumn, and pure magic in winter when they’re frozen and blanketed with snow. To enjoy these fairytale scenes, you can go on snowshoe hikes or walks such as the one to Rifugio Croda da Lago, from which you can admire the frozen and snow-covered Lake Federa. A relaxing, easy trail that winds almost entirely through the woods leads to the Colbricon lakes, sitting at about 1,900 metres near Passo Rolle. Similarly, Lake Ajal can be reached from the Parù del Col parking area. If you’re holidaying near Cortina, dedicate a day to Lake Misurina—the largest natural lake in Cadore. In winter, it becomes even more captivating. Thanks to heavy snowfall and low temperatures, it turns into a prime destination for downhill and cross-country skiers. Non-skiers can walk across the frozen lake or sit and contemplate the Tre Cime and the Sorapiss group, which become a crown of white elegance. The lake turns into a vast snowy field, barely distinguishable from the surrounding landscape. Besides the classic lake loop, you can take a snowmobile to nearby Lake Antorno, or continue further up to the world-famous Tre Cime.
2 IN BICI SULLA NEVE
In inverno si possono fare escursioni in Fat Bike, una speciale bici elettrica con ruote molto larghe per aderire meglio sulla neve. Dolomiti SkiRock organizza a Cortina e dintorni percorsi su stradine nei boschi o di montagna, battute precedentemente dai gatti delle nevi o dalle motoslitte. Gli itinerari sono studiati per raggiungere i tanti rifugi alpini della zona o calde e accoglienti malghe dove poter fare una sosta per un buon ristoro. E quando la neve è portante e dura si possono fare escursioni più “spericolate” lungo itinerari avventurosi, alla scoperta delle più affascinanti montagne di Cortina, salendo e scendendo da forcelle e valloni innevati. dolomitiskirock.com
LAKE-HOPPING
Even in winter, cycling is possible—more precisely, fat biking. These special electric bikes feature extra-wide tyres that “float” on snow for better grip. The frame and gears are the same as regular e-bikes. Dolomiti SkiRock organises fat bike excursions in and around Cortina. Routes follow woodland and mountain trails packed down by snowcats or snowmobiles. Each itinerary is designed to reach alpine huts and cosy mountain lodges where you can stop for a warm, satisfying break. When the snow is compact and supportive, you can embark on more adventurous outings, exploring Cortina’s most breathtaking peaks, riding up and down snow-covered passes and valleys. dolomitiskirock.com
SLEDDOG EXPERIENCE
Amate i cani con una predilezione particolare per quelli nordici? Allora il vostro sport è lo sleddog, ossia la corsa tra i boschi innevati su una slitta trainata da una muta di Husky. Lo sport si pratica tutto l’anno e le escursioni sono precedute da una parte teorica. La A.S.D. Scuola Internazionale Mushing Sleddog Sport SIM, è un’Associazione Sportiva molto qualificata con uno staff di ottimi Istruttori e Guide e una cinquantina di cani da slitta, principalmente Alaskan Husky. La base centrale è a Tarvisio (UD) ma è presente, su prenotazione, anche a Cortina. Un consiglio?
Affidatevi a Ararad Khatchikian e Monica D’Eliso, unici Mushers italiani che hanno partecipato a gare internazionali e insegnato in Alaska, Canada, Alpi Europee, Islanda, Lapponia Svedese e Norvegese. Sarete in ottime mani! sleddoghusky.it
Love dogs, especially northern breeds? Then sleddog is your sport: a thrilling ride through snowy woods on a sled pulled by a team of Huskies. Practised year-round, each outing begins with a theory session. The A.S.D. Scuola Internazionale Mushing Sleddog Sport SIM is a highly qualified sports association with experienced instructors and about 50 sled dogs, mainly Alaskan Huskies. Their headquarters is in Tarvisio (UD), but they operate in Cortina by reservation. For an unforgettable experience, rely on Ararad Khatchikian and Monica D’Eliso, the only Italian mushers to have competed internationally and taught in Alaska, Canada, the Alps, Iceland, and Lapland. In winter, the school offers individual and group experiences for beginners—from 30-minute sessions to 20-hour courses over two and a half days—as well as guided trips to Lapland and Alaska. You’ll have the chance to drive your own sled pulled by two to four dogs under the instructor’s supervision. If needed, you can also ride as a passenger with the instructor. sleddoghusky.it
SHOPPING NATALIZIO
Tutto ha inizio con Cortina Fashion Weekend, evento che inaugura la stagione invernale nella Regina delle Dolomiti, unendo moda, lifestyle e mondanità. Ma poi il carosello dello shopping prosegue per tutta la stagione, con acquisti prima e dopo Natale. Ogni occasione è buona per soddisfare la fashionmania e a Cortina c’è davvero tanto da fare... Corso Italia è la via da sempre dedicata allo shopping e i modaioli potranno percorrerla quotidianamente senza mai annoiarsi, incantati da vetrine di lusso e gallerie d’arte e tra una boutique e l’altra, il giusto riposo è in uno degli eleganti locali - bar, pasticcerie ed enotechedove fare merenda o darsi appuntamento per un aperitivo con gli amici.
CHRISTMAS SHOPPING
Tutto ha inizio con Cortina Fashion Weekend, evento che inaugura la stagione invernale nella Regina delle Dolomiti, unendo moda, lifestyle e mondanità. Ma poi il carosello dello shopping prosegue per tutta la stagione, con acquisti prima e dopo Natale. Ogni occasione è buona per soddisfare la fashionmania e a Cortina c’è davvero tanto da fare... Corso Italia è la via da sempre dedicata allo shopping e i modaioli potranno percorrerla quotidianamente senza mai annoiarsi, incantati da vetrine di lusso e gallerie d’arte e tra una boutique e l’altra, il giusto riposo è in uno degli eleganti locali - bar, pasticcerie ed enotechedove fare merenda o darsi appuntamento per un aperitivo con gli amici.
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FOOD IN VETTA
Per vivere un’esperienza di gusto basta salire fino a uno dei tanti rifugi sopra Cortina. Ecco alcuni suggerimenti: dal Rifugio Lagazuoi a 2752 metri, che si raggiunge in funivia dal passo Falzarego, a Capanna Ra Valles (2.475) nel cuore delle Tofane, collegato dalla funivia Freccia nel Cielo; dal Faloria, a quota 2.123, proprio all’arrivo dell’omonima funivia che parte dal centro di Cortina, al Rifugio Scoiattoli, sulle piste del comprensorio Lagazuoi 5 Torri Giau. Nella stessa zona delle Cinque Torri, c’è un altro dei rifugi più amati: il Rifugio Averau, raggiungibile con la seggiovia dal passo Giau (località Fedare).
Circondati da strepitose montagne, si possono degustare le specialità del territorio accompagnate da ottimi vini. E dopo il pranzo, relax in terrazza sotto il sole d’inverno.
DINING AT HIGH ALTITUDE
To savour an unforgettable taste experience, head to one of the many mountain huts surrounded by the most stunning Dolomite scenery. A few must-tries: Rifugio Lagazuoi at 2,752 metres, reached via the Falzarego Pass cable car; Capanna Ra Valles (2,475 m) in the heart of the Tofane, accessed via the Freccia nel Cielo cable car; Rifugio Faloria at 2,123 metres, right at the top of the lift departing from Cortina’s town centre; and Rifugio Scoiattoli, on the Lagazuoi 5 Torri Giau ski slopes. In the same area lies another beloved hut: Rifugio Averau, reachable by chairlift from Passo Giau (Fedare). At these and other mountain refuges above Cortina, surrounded by awe-inspiring peaks, you can enjoy local delicacies paired with fine wines. After lunch, relax on the terrace under the winter sun.
CIASPES D’AMPEZZO
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Camminare con le racchette sembra una cosa d’altri tempi ma è ormai un’attività outdoor invernale tra le più accessibili poiché non richiede alcuna abilità tecnica o sportiva. A Cortina sono disponibili diverse escursioni guidate, per tutti i gusti e livelli, che conducono nei luoghi più panoramici della Conca Ampezzana, tra laghi ghiacciati e silenziose foreste, fino ad arrivare negli accoglienti rifugi d’alta quota per gustare gli ottimi piatti locali. Uno dei percorsi più amati intorno a Cortina è quello in mezzo alle rocce delle Cinque Torri, un vero paradiso per gli appassionati di montagna e gli sportivi. È un percorso mediamente impegnativo, con sali-scendi attorno ai sassi, ma vale sicuramente la pena di provare questa esperienza. cortina360.it
AMPEZZO SNOWSHOEING
Snowshoeing is a sustainable, budget-friendly way to explore nature in winter—quiet, relaxing, and away from the ski crowds. There’s a unique pleasure in being the first to leave footprints in fresh snow, immersing yourself in forest silence. Snowshoeing may seem old-fashioned, but it’s one of the most accessible winter outdoor activities, requiring no technical or athletic skills. You can walk many of the same low- and mid-altitude trails enjoyed in summer, now enhanced by the magical atmosphere of snow-covered woods. One of the most beloved trails near Cortina winds through the Cinque Torri rock formations—a paradise for outdoor enthusiasts. It’s a moderately challenging route with ups and downs around boulders, but absolutely worth trying. cortina360.it
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PATTINARE SUL GHIACCIO
Anche chi non scia può dedicarsi a sport e attività alternative. Per esempio pattinare sul ghiaccio. Magari allo Stadio Olimpico del Ghiaccio: è una delle strutture di Cortina più utilizzate e amate dai turisti. Qui ci sono diverse opportunità: pattinare sul ghiaccio con i propri pattini o noleggiarli in loco, prendere lezioni con un istruttore, fare merenda, godersi una pausa nel solarium oppure accompagnare i piccoli al parco giochi. La grande pista dello Stadio è utilizzata anche per gare sportive di pattinaggio artistico e della locale squadra di hockey e, nei mesi invernali, si trasforma in un palazzetto che ospita eventi e spettacoli musicali.
ICE SKATING
Winter in the mountains—and especially in Cortina—isn’t just for skiers. Non-skiers can enjoy other sports, like ice skating. Head to the Olympic Ice Stadium, accessible via Via del Castello and a short 500-metre walk. It’s a favourite among tourists in Cortina. Options abound: bring your own skates or rent them onsite, take a lesson with an instructor, grab a snack, relax in the solarium, or take the kids to the playground. The stadium also hosts figure skating competitions and hockey matches and transforms into a venue for concerts and shows in winter. Interested in curling? Try an introductory lesson that includes a rules and technique briefing followed by a match. Sessions last 2 hours for groups of at least six people and include equipment rental, an instructor, and a certificate of participation.
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OLTRE LO SCI - BEYOND SKIING
L’amore per la neve ha diverse espressioni e gli sciatori più o meno esperti sono sempre alla ricerca di nuove esperienze. Dal freeride allo snowboard all’estremo snowkite. A Cortina si può fare tutto questo, a partire dalla prima disciplina che è l’essenza dello sci fuori pista. Molto eccitante lo snowboard: scivolare e compiere evoluzioni sulla tavola lungo pendenze innevate è un’emozione che evoca un forte senso di libertà. Ma è forse lo snowkite l’attività più adrenalinica. L’unione di diverse discipline - sci, snowboard, kite - consente agli snowkiter di raggiungere un pianoro, fare kite e rientrare al punto di partenza, utilizzando pelli di foca o ciaspole. Non è proprio uno sport adatto a tutti, ma i coraggiosi avranno l’adrenalina alle stelle per diverse ragioni come l’imprevedibilità del terreno e del vento. Un “multisport” dove l’unico limite è la fantasia e la voglia di divertirsi. cortina360.it
Snow lovers have many ways to enjoy winter, and even seasoned skiers seek new experiences—from freeride to snowboarding and extreme snowkiting. In Cortina, you can try them all. Freeride captures the essence of off-piste skiing, limiting climbs and seeking out the best snow away from crowded resorts. Several breathtaking slopes and couloirs are freeride-friendly. Some runs suit beginners, while others require mountaineering skills. Snowboarding is equally thrilling: gliding and carving along snow-covered slopes offers a rush of freedom. But perhaps the most adrenalinepumping activity is snowkiting—a mix of skiing, snowboarding, and kitesurfing. Snowkiters reach a plateau using skins or snowshoes, launch the kite, and loop back to their starting point. This isn’t for everyone, but for the brave, it’s a multisport challenge where imagination and a thirst for fun are the only limits. cortina360.it
SCALATE IN SICUREZZA
È una delle mete più gettonate di Cortina, sia d’estate sia d’inverno. È la palestra di arrampicata
Lino Lacedelli, che dà la possibilità di arrampicare indoor su oltre 80 vie dal 3b all’8b+ su un’altezza massima di 24 metri e fino a 30 metri di sviluppo. La struttura comprende una zona di arrampicata lead con vie di maggiore lunghezza e difficoltà, ma anche una zona con vie più corte di difficoltà inferiore; alcuni itinerari sono inoltre attrezzati con top rope per chi non si sente ancora sicuro ad arrampicare da primo di cordata. C’è anche una sezione dotata del dispositivo di discesa automatica anticaduta Toppas che permette anche di arrampicare da soli in tutta sicurezza e una piccola zona boulder, con itinerari di varia difficoltà e lunghezza. cortina360.it
SAFE CLIMBING
One of Cortina’s top destinations year-round is the Lino Lacedelli Climbing Gym. It features over 80 indoor routes ranging from 3b to 8b+, with a max height of 24 metres and development up to 30 metres. Located near Cortina’s centre, it’s a great alternative to outdoor climbing—perfect even if you’re short on time. The gym offers a lead area with longer, more difficult routes, plus shorter, easier climbs. Some are equipped with top rope setups for beginners. There’s also a section with the automatic belay system “Toppas” for safe solo climbing, and a small bouldering area with routes of various difficulties. Newcomers can take introductory lessons with Cortina 360’s alpine guides to learn safety basics or improve their technique. This gym is a great way to progress safely and prepare for outdoor climbing. cortina360.it
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GIÙ CON LO SLITTINO
Nell’elegante località veneta c’è tutto quanto serve per divertirsi sulla neve. Slittino compreso. In inverno viene battuta la stradina che sale al Rifugio Scoiattoli (2255 metri) lungo la strada per il Passo Falzarego. La pista è lunga circa 4km con un dislivello di 550 metri e si può raggiungere comodamente con la seggiovia delle 5 Torri. Più impegnativa, ma anche più emozionante, è la discesa dal Rifugio Ra Stua, a 1668 metri, che si raggiunge dopo circa un’ora di cammino. La pista scende per 3km tra alberi, curve e tratti più ripidi. Indispensabile un casco specifico: chi non possiede una slitta “personale” può noleggiarla in uno dei tanti negozi sportivi.
TOBOGGANING FUN
Cortina offers everything you need to enjoy the snow—including tobogganing. In winter, the trail to Rifugio Scoiattoli (2,255 metres) is groomed for sledding. Located along the road to Passo Falzarego, the 4 km run features a 550-metre drop and can be easily reached via the 5 Torri chairlift. A more challenging but exciting descent starts from Rifugio Ra Stua (1,668 m), about an hour’s walk up. This 3 km trail winds through woods, curves, and steeper stretches. Kids love it—but so do adults! Even if it’s your first time, sledding is simple: just glide and control your speed with your feet. That’s why sturdy-soled mountain boots are recommended for better control. Ski goggles or sunglasses protect against glare and snow spray. A helmet is essential, and icy slopes should always be avoided as they’re extremely dangerous. Don’t have your own sled? No worries—local sports shops offer rentals.