Q2 Agenda 21 L, Comune di Jesi - Assessorato Urbanistica, by Planum I/2013

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156 Jesi Risparmio energetico e energie rinnovabili

• Per ciò che riguarda i trasporti si appoggiano e sostengono gli indirizzi già presenti nello specifico piano regionale di settore. Nei trasporti pubblici si promuove l’impiego del metano e del biodisel favorendo la stipula di accordi volontari tra i gestori del trasporto pubblico ed i fornitori di biodisel. In aggiunta si cercherà di superare gli attuali ostacoli burocratici alla presenza di biodiesel nelle stazioni di rifornimento aperte al pubblico, con l’obiettivo di avere nel breve periodo in regione almeno 10 distributori di carburante con offerta di biodiesel. 2. Sfruttamento delle energie rinnovabili • Le biomasse agro-forestali possono garantire una quota significativa del fabbisogno energetico ed offrire nuove opportunità all’agricoltura regionale. Si tratta però di innescare una filiera agro-energetica che permetta di concentrare in ambiti territoriali ristretti l’offerta di biomasse e la relativa domanda (la valenza ambientale ed economica delle biomasse si esplica compiutamente solo se produzione ed utilizzo sono concentrati nel raggio di qualche centinaia di chilometri, se l’offerta proviene da colture dedicate e da residui agroforestali e se si produce energia elettrica e termica e per l’impiego di biocombustibile) • Energia eolica può dare un contributo notevole. Si sono individuati, attraverso uno studio, nella Regione delle aree sia sulla terraferma che off-shore che tecnicamente sono idonee ad ospitare centrali eoliche con soddisfacente producibilità e ridotto impatto ambientale. • L’impiego dell’energia solare integrata nell’edilizia. 3. Capacità di generazione di energia elettrica • Si sono individuate nella generazione distribuita e nella cogenerazione le tecnologie con le quali raggiungere il pareggio del bilancio tra domanda e offerta nel comparto elettrico, l’efficiente utilizzo della fonte fossile, la riduzione delle emissioni climalteranti, la possibilità di prezzi dell’energia competitivi per il sistema produttivo, una minore dipendenza della rete di trasmissione, una maggiore garanzia di affidabilità del servizio. Per quanto riguarda la localizzazione e le dimenzioni degli impianti ai punta agli impianti di taglia piccola per le istallazioni vocate alla rigenerazione di energia elettrica caldo e freddo (ospedali, centri commerciali) ed alla taglia media (decine di MW) per centrali di cogenerazione di Distretto. L’obiettivo è quello di ricalcare con l’energia il modello dei distretti industriali già sperimentato con successo nella regione, nel quale gli imprenditori insieme agli Enti Locali giochino un ruolo di produttori di energia oltre che di consumatori. Anche l’Amministrazione Comunale di Jesi è attiva nel campo delle politiche energetiche come dimostrano alcune attività recentemente avviate: - Il Comune di Jesi ha sottoscritto il programma di “Alleanza per il Clima”, associazione tedesca denominata “Klima-Bündnis/Alianza del Clima e.V.” senza scopo di lucro i cui membri ordinari sono i Comuni europei e i Popoli indigeni dell’Amazzonia. L’impegno dei Comuni per la salvaguardia del clima si attua nelle misure concrete sul territorio comunale per la riduzione delle emissioni di gas serra, l’eliminazione dell’uso dei cfc (cluoroflorocarburi), il boicotaggio dei legni tropicali e un sostegno concreto ai popoli indigeni delle foreste pluviali. - Come conseguenza degli impegni presi con “Alleanza per il Clima”,


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