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Euro 0,80 - Mensile indipendente a cura del centro iniziative culturali - anno XXVIII - Nº 3 - 20 Marzo 2010

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Riusciranno a trovare la giusta medicina per rimetterla in piedi? Per farle recuperare livelli accettabili di vivibilità e riprendere un cammino di benessere economico. Negli ultimi 6 anni Angri ha subìto ben tre scioglimenti anticipati per problemi e contrasti interni alla maggioranza amministrativa. Anche ora, la pletora di candidati a Sindaco e i tanti aspiranti consiglieri non rassicurano affatto sulla stabilità amministrativa. Ma non ci resta che sperare.

Sette candidati a Sindaco e 478 concorrenti al Consiglio comunale al capezzale di una città in agonia Pasquale

Cosimo Ferraioli (Centrosinistra) sostenuto da 4 liste: P. D., Di Pietro I.D.V., Sinistra per Angri, la civica Noi Angri

Mauri (UDC) sostenuto da 4 liste: Angri in Mov.to UDC, Progetto in comune, A.C.N.

Gaetano Saporito (Sinistra) sostenuto da 3 liste civiche: Movimento Naturalista (Agric. Amb, Terr.), Democrazia Partecipata, Io Amo Angri

Gianfranco D’Antonio (Centrodestra) sostenuto da 3 liste: Tempi Nuovi, Lega Sud Ausonia, Con G. D’Antonio Sindaco

M. Rosario Capone

Lista civica: Un’altra Angri

Marcello Ferrara (Udeur), sostenuto da 3 liste civiche: Battiti per Angri, Uniti per la nostra Terra, Aria Pulita.

Antonio Squillante (Centrodestra), sostenuto da 7 civiche: M.P.A., Libertà e Auton. Noi Sud, La Nuova Angri, Circolo della Libertà, Alleanza per Angri, Rinascita Angrese, Forza Angri.

Dossier Elezioni Amministrative del 28 e 29 marzo 2010 da pag. 2 a pag. 13

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Elezioni Amministrative

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Marzo 2010

Nei programmi tanti buoni propositi

L’OBLò di i ppo Della Corte

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Sette candidati a Sindaco al capezzale di una città in agonia Il risanamento delle casse comunali rimane una questione di vitale importanza

TEIA CONTRO NARSETE Egregio direttore, manca una settimana al voto, non ci resta che attendere il risultato finale. I prossimi giorni saranno quelli determinanti. Certo è da registrare poco entusiasmo attorno ai candidati anche alla luce delle scarse novità emerse. Una campagna elettorale che si avvia lentamente alla fine senza aver evidenziato grossi sussulti. Solo molto rumore per nulla. è la terza volta in appena cinque anni che andremo a votare: una prassi che speriamo possa essere presto interrotta. I candidati sindaci hanno intenzione ovviamente di ben figurare e di affermare la “propria proposta”. Vedremo cosa accadrà durante questa settimana. Tra essi uno solo la spunterà. L’esercito pacifico dei candidati consiglieri è avvertito: avranno un ruolo fondamentale per l’obiettivo da raggiungere. Il gioco di squadra sarà determinante, così come l’organizzazione e le strategie da adottare. I 478 “aspiranti politici” collocati all’interno delle venticinque liste presentate dovranno premere il piede sull’acceleratore e far andare la macchina elettorale a tutto gas, sebbene la maggior parte di essi il giorno dopo l’esito delle votazioni si ritirerà in buon ordine e con buona pace del ritrovato impegno della “società civile”. Un film noioso e un po’ grottesco visto fin troppe volte. La vita politica dei candidati consiglieri durerà sino al probabile ballottaggio. Soltanto un exploit di gigantesche proporzioni potrà evitare di giungere al secondo turno. Un risultato oggettivamente difficile da ottenere da parte di chiunque, sebbene nulla può essere dato per scontato. Al ballottaggio si incontreranno i contendenti più votati: tra i sette solo due raggiungeranno la fase finale della competizione. Ed è in questo momento che la città tenderà inevitabilmente a dividersi, schierarsi, identificasi con l’uno, oppure con l’altro. Due fazioni formate da aggressivi ascari e bellicosi giannizzeri pronte a rituffarsi nuovamente e con più slancio nell’agone elettorale. Altri quindici giorni di alta tensione che decreteranno la vittoria, oppure la sconfitta. Il clima si farà più teso, le posizioni si radicalizzeranno, la polvere da sparo e le munizioni a disposizione dovranno essere utilizzate con accuratezza. Il castello è lì che attende nuovamente di essere conquistato. Un richiamo al lontano passato fa rivivere, in modi ed in forme diverse, la sfida tra Goti e Bizantini che vide protagonista il territorio della nostra città. Gli eserciti capeggiati rispettivamente dal comandante Teia e dal generale Narsete duellarono per due giorni e per due notti in maniera ininterrotta. Alla fine ebbero la meglio i bizantini, Teia fu decapitato e la sua sconfitta segnò la fine del dominio dei goti nell’Italia meridionale. “Pozzo dei Goti” è la località che ricorda questo importante episodio storico. Seppur senza spargimento di sangue, vorrei assistere ad un confronto elettorale aspro, cruento ma leale. La vittoria non sarà affidata alle lance e alle frecce, alle spade e ai pugnali ma verrà decretata dalle urne che forniranno una risposta pacifica e indolore, ma ugualmente decisiva. La curiosità è forte: chi sarà Teia e chi Narsete?

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rasparenza degli atti amministrativi, ristrutturazione dell’organico comunale e materia economica: sono questi i comuni denominatori nei programmi dei sette candidati a sindaco. Lo slogan più ripetuto negli spot e comizi è «Io amo Angri, amo questa città». Diverse, però, le proposte. Per Cosimo Ferraioli del centro-sinistra (sostenuto da Pd, Italia dei Valori, Sinistra e Libertà e Noi Angri): «Il recupero dell’efficienza amministrativa passa attraverso l’utilizzo dei fondi destinati alla valorizzazione del personale comunale. È il presupposto necessario per garantire la definitiva risoluzione delle sofferenze finanziare dell’ente e la corretta erogazione dei servizi richiesti dalla comunità». Pasquale Mauri dell’Udc, in corsa con quattro liste, pensa che «sia necessario verificare la struttura dei bilanci passati per avere un quadro completo e realistico delle condizioni economiche del comune. Un’amministrazione affidabile e solidale deve realizzare un giusto equilibrio tra le esigenze di cassa dell’ente e i bisogni economici delle famiglie in un periodo di crisi. «Ogni decisione - continua - che prenderemo in questo ambito, sarà condivisa e negoziata con i cittadini. L’idea di base è quella di ridurre i costi dell’amministrazione che gravano sui contribuenti angresi». Un milione e mezzo di euro da stanziare alle famiglie più bisognose è la proposta di Gaetano Saporito (sostenuto da tre liste): «Proporrò al consiglio comunale di rendere pubbliche le dichiarazioni dei redditi del sindaco, dei consiglieri comunali, e degli assessori, i quali sulla propria pagina web esibiranno le ricevute delle tasse comunali (Ici, tarsu, acqua)». Inoltre: «Mi impegnerò da subito sul problema dell’acqua pubblica» e «Per affrontare il tema della povertà e i disagi dei pensionati a basso reddito - conclude - istituirò un tavolo della solidarietà sociale. Chiederò la partecipazione della

Caritas, di tutte le associazioni di ai concittadini, rimodulando o recevolontariato e di tutte le strutture dendo il contratto con la Gori ladparrocchiali della solidarietà attidove non vi fossero miglioramenti va». strutturali evidenti nella prestazione Antonio Squillante del centro del servizio idrico», sui tributi l’ex destra (sostenuto da sette liste), anvicesindaco sottolinea che «vanno ticipa che utilizzerà «a pieno» la riscossi per poi prevedere la ridusua «esperienza come già fatto per zione: pagare tutti, pagare meno è il il bilancio della provincia di Salerno mio motto». tagliando le spese inutili e superflue Tra le novità che intende introdure migliorando la spesa con capitoli re «il bilancio di genere che preveAppartamenti, garage, cave, alberghi, tertarati alle reali esigenze box, dei servizi de l’istituzione di capitoli specifici

reni e ville: è questo il patrimonio della camorCONVIENE ra ABBONARSI ora affidato alla Prefettura di Salerno e, in parte, gestito da Comuni associazioni € 8,00 (euro ed otto) Agli abbonati sconti eccezionali sui nuovi libri e possibilità di avere a 1 o 2 euro uno dei tanti libri pubblicati negli anni passati dal C. I. C. L’abbonamento può essere rinnovato o sottoscritto c/o i seguenti esercizi commerciali: Hair Studio di Davide D’Antonio, in via Zurlo, trav/a Rosato Bar Coloniali di Francesco Vignapiano, in via Amendola La Casa del tortellino, pasta fresca, a corso Italia Tina Carpinelli, tessuti, a corso Italia Giorgia & Johns - a corso Italia, 46 Foto Lello Mosca, via don Minzoni

I nostri redattori e La nostra sede in via don Minzoni (la domenica a mezzogiorno)

per categorie come portatori d’handicap, donne ed anziani». Di «abbattimento della pressione tributaria comunale» parla l’udeurrino Marcello Ferrara che ha in mente «Il processo di trasformazione di tassa sulla produzione dei rifiuti urbani, a tariffa, che è inevitabile». «Il concetto - dice - è chi sporca di più, di più paga. Per l’Ici, attraverso un dettagliato regolamento ed un’attenta verifica delle entrate in cassa, “salvaguarderemo chi ha comprato la seconda casa per i figli, per l’Irpef, che è forse la principale forma di recupero di fondi dell’Ente locale, non va usata come grimaldello per violare lo stipendio di chi lavora per arrivare a fine mese”. «Preoccupato dai costi legali affrontati dal comune in sede giudiziaria per le bollette dell’acqua», Gianfranco D’Antonio, ex An, (sostenuto da tre civiche), propone di «ridurre la spesa legale poiché stiamo perdendo tutte le cause, giusto pagare ma serve una soluzione equa, con contratti ad uso e consumo che prevedono di pagare il giusto, rivedere infine il contratto con la Gori, rimodulare spese, dilazionare il più possibile, vi sono state bollette salate, da 1000 euro a famiglia». Infine per Rosario Capone della lista “Un’Altra Angri” l’ossigeno alle casse del comune arriverà «con la verifica della situazione finanziaria effettiva a cui far seguire un piano di recupero degli attivi a bilancio non incassati, revisione tasse e contributi, accesso ai fondi europei ed ai finanziamenti privati». Anna Villani

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Marzo 2010

Mancata candidatura del consigliere regionale, ex sindaco di Sant’Egidio del M.A.

Marrazzo sacrificato nella guerra tra Cirielli e Carfagna I dipendenti del settore segreteria generale e del servizio assemblea del consiglio regionale della Campania hanno manifestato il proprio rammarico a Berlusconi. Solidarietà anche dalla Coldiretti di Salerno. Per la clamorosa esclusione, un vero e proprio “agguato politico” perpretato con predeterminazione (visto che l’interessato aveva già messo onerosamente in moto la sua campagna elettorale) dalla lista provinciale del PdL di Salerno dei candidati al prossimo consiglio regionale, non pochi gli attestati di stima e solidarietà nei confronti di Pasquale Marrazzo, consigliere regionale uscente. “Desideriamo esprimere la più profonda costernazione, in primis in qualità di cittadini, per la inspiegabile vicenda della sua esclusione dalla competizione elettorale per le prossime regionali – hanno scritto in una nota il presidente della Coldiretti di Salerno, Pietro Caggiano, ed il direttore Aniello Ascolese - L’episodio appare

ancora più riprovevole in considerazione della sua sempre puntuale e trasparente attività, espressione di un impegno che andava ben al di là delle logiche di parte, avendo come riferimento il bene comune”. I vertici della Coldiretti salernitana, oltre a manifestare piena solidarietà, si sono detti certi “che non farà mancare, dall’alto della sua consolidata e riconosciuta esperienza politica ed amministrativa, il necessario so-

stegno nel ricercare le soluzioni alle tante problematiche che affliggono la nostra regione ed in particolare il suo territorio di elezione”. Hanno invece scritto al Presidente Berlusconi ed ai vertici nazionali del PdL i dipendenti del settore segreteria generale e del servizio assemblea del consiglio regionale della Campania, per esprimere: “sentimenti di profondo stupore per l’esclusione eclatante ed inopinata della candidatura del consigliere Marrazzo nelle liste del PdL. Al di fuori di qualsiasi schieramento politico, abbiamo avuto modo di apprezzare in queste ultime due legislature la serietà, la dedizione, la competenza e la passione profusa dal consigliere escluso nello svolgimento del suo incarico, che lo ha visto sempre protagonista indiscusso del confronto costruttivo in seno all’assemblea legislativa. Si è distinto per una correttezza e la disponibilità ad affrontare le varie problematiche riguardanti la vita politica e sociale del nostro territorio, dando, in virtù del suo estremo equilibrio, un contributo di mediazione e di saggezza”.

Parole che vogliono rappresentare “il sincero rammarico per la sua non presenza tra i banchi di consiglieri regionali della prossima legislatura”, e si uniscono ad un coro unanime di dissenso che ha accomunato tantissimi cittadini-elettori di Salerno e provincia. Come conseguenza di tale “agguato - che la Carfagna, alla cui area Marrazzo faceva riferimento, non è stata capace di evitare - c’è stato l’abbandono dell’ex consigliere Francesco D’Antuono (nipote di Marrazzo) della coalizione di Gianfranco D’Antonio (con 3 liste, ma dovevano essere appunto 5), vicino proprio alla Carfagna e in rotta di collisione con Cirielli ed il suo pupillo Antonio Squillante, anche lui candidato a sindaco per l’area di centrodestra con ben sette liste, anche se molte di esse sono piene di persone non residenti ad Angri. Una contrapposizione che potrebbe costare cara ai due contendenti, favorendo l’amico-avversario Mauri, ma ancor più il candidato del Centrosinistra Cosimo Ferraioli.

Per la guerra interna al Centrodestra e per non tanto chiari intenti punitivi nei confronti dell’Udc

Già in bilico il neo vertice di Agroinvest Terremoto politico ad Agroinvest. Il giorno dopo la notizia della richiesta di revoca dell’amministratore delegato Genioso Zollo, nominato neanche due mesi fa, sono fioccate le reazioni. Le motivazioni al clamoroso gesto, formalizzato nell’ultima seduta del consiglio di amministrazione, sono state le solite che si usano in casi del genere: mancanza di collegialità, varianti a progetti già definiti e altre questioni. La verità, però, è più probabile che stia nei retroscena politici che hanno portato alla tensione dei rapporti e che poco hanno a che vedere proprio con Genioso Zollo che rappresenta, nella società di trasformazione urbana, la parte delle aziende: cioè gli imprenditori privati. «Preferisco non commentare - ha dichiarato a caldo l’amministratore delegato di Agroinvest - posso solo confermare quello che tutti hanno visto dal 18 gennaio. Passo mezza giornata, ogni giorno, ad Agroinvest. Io non vivo di politica e mi interessa molto di più crea-

re condizioni di sviluppo per il territorio in cui opero. Le altre cose non mi interessano». Zollo, che siede da anni nel Cda di Agroinvest, rappresenta Agrofuturo, il consorzio che raggruppa 170 aziende di cui molte sono assegnatarie di lotti nelle zone industriali curate dalla società che è emanazione della Patto Territoriale. Un impegno più tecnico che politico, dunque, al quale vanno ascritti già progetti finanziati per 150 milioni di euro, ed altri in itinere per 120 milioni di euro. É subito apparso chiaro, comunque, che il regolamento di conti all’interno di Agroinvest riguardasse la politica e non certo l’aspetto industriale rappresentato da Zollo. Più precisamente i rapporti fra

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Attualità

l’Udc ed il Pdl. Al Centrodestra, è l’ipotesi più fondata, non è andato giù che i suoi due candidati a sindaco di Angri (dove ha sede Agroinvest) debbano vedersela anche con Pasquale Mauri che per anni è stato presidente e amministratore proprio di Agroinvest dove ricopre attualmente l’incarico di consigliere di amministrazione. Mauri, che è anche consigliere provinciale in quota Udc, negli ultimi giorni non si è presentato in consiglio provinciale per votare il bilancio e la cosa non sembra essere piaciuta per niente al Pdl. Come non era piaciuta a Cirielli, la posizione assunta proprio dall’Udc, qualche settimana fa, in occasione delle elezioni per i nuovi vertici della Patto Territoriale dove proprio la parte politica di Mauri aveva tentato di difendere la posizione del sindaco di Nocera Superiore, Gaetano Montalbano, contro l’indicazione che arrivava da Palazzo Sant’Agostino di votare invece Generoso Baio. Se a tutto questo si aggiunge che uno dei due candidati di Angri, l’assessore provinciale Antonio Squillante, è un fedelissimo del presidente Cirielli, e che da sempre il Pdl ritiene che Mauri «Voglia mettere il cappello su Agroinvest», la decisione di rivedere gli assetti è arrivata puntuale e di certo non inaspettata. Anzi, a qualcuno è sembrata addirit-

tura giunta in ritardo. «Avevo avvertito il mio partito - ha dichiarato con una propria nota l’ex amministratore delegato di Agroinvest Mario Santocchio che su quella società vi erano mire politiche esagerate. Mi fa piacere registrare che nei fatti, il presidente della Provincia se ne sia reso conto. Il Presidente Cirielli può contare su tutto il nostro appoggio per evitare che la gestione di Agroinvest diventi una questione esclusiva di qualche politico locale». Insomma se il regolamento di conti è politico, Zollo, da buon imprenditore, preferisce al momento tacere. Ma chi conosce Genioso Zollo, sa bene che non resterà sulla graticola un secondo più del dovuto e quindi se non si dovesse raggiungere un accordo non sono esclusi altri e più clamorosi colpi di scena. Luigi D’Antuono j.

Saldi Mi venderei Trovassi un acquirente interessato uno col tornaconto, motivato ad acquisir brandelli di coscienza (dopo aver fatto un po’ di resistenza più che altro per far crescere l’offerta) pronto sarei a tener la porta aperta “La prego, entri, Onorevole Dottore, Mio Cavalier, Signor Commendatore, Vostra Eccellenza, Boss, o Monsignore come se fosse Vostra casa mia Vi prego, valutate anche mia zia: Donna morigerata assai, credete, che in Voi ripone tutta la sua fede Riguardo a me: mi preferite a pezzi o tutto intero? Nessun pezzo rifatto È tutto vero Servono gli occhi per guardarvi intorno? orecchie ritte, attente tutto il giorno? Servono mani per portar bandiera? La lingua a tesser lodi fino a sera? Un rene, il sangue (avete l’anemia?) Se serve vendo pur l’anima mia! Questo direi da scaltro venditore Mi vendo all’asta! All’offerta migliore! Perché la vita qui s’è fatta dura E io dovrei tener l’anima pura? La crisi è crisi e genera conflitto Tengo famiglia, un gatto e pago il fitto. Vi sembro troppo caro? Mi fate i maramaldi? Va bene, abbasso il prezzo: io mi rivendo in saldi!

Verrà un giorno . . .

Spero verrà un giorno in cui molte cose cambieranno . . . In cui noi cittadini cambieremo i nostri comportamenti, e canteremo tutti insieme per le strade, liberi dall’ignoranza che provoca danno alle cose. Spero verrà un giorno in cui noi cittadini ci renderemo conto di come il nostro paese possa migliorare solo con piccoli gesti . . . E quel giorno sicuramente il mio paese volerà lontano, in alto, come un uccellino che felicemente, dopo tanti sacrifici, ha spiccato il volo . . . Roberto Catania V B Scuola Elementare I Circolo


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Elezioni Amministrative

Le motivazioni della mia candidatura a Sindaco Le motivazioni per le quali ho deciso di considerare la mia candidatura a Sindaco di Angri sono due. La prima riguarda l’apprezzamento del criterio scelto per individuare il candidato a Sindaco. Il lavoro svolto dal “Partito Democratico”, da “Italia dei Valori”, da “Sinistra per Angri” e da “Noi Angri” nel formare una coalizione politica stabile ed unita come non la si vedeva da anni, è stato solo un primo passo. Quello successivo è stato l’utilizzo delle primarie per la scelta di un candidato unico per tutta la coalizione, all’interno di una rosa di validissimi nomi, proposti dai vari movimenti politici. Scelta quest’ultima, avvalorata da un enorme successo partecipativo che ha portato oltre 2100 persone ad esprimere la loro preferenza. La seconda riguarda il desiderio di mettere a disposizione degli angresi l’esperienza tecnica acquisita e maturata negli anni. È compito di ognuno di noi, e quindi anche mio, offrire alla collettività la propria forza, il proprio impegno e le proprie competenze, per ritornare a far crescere la città nella quale orgogliosamente abbiamo scelto di vivere. In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, non possiamo più delegare alla “solita politica” la soluzione dei nostri problemi!

Il mio progetto per la città Al di la dei semplici proclami e dei vari “libri dei sogni”, si parte dal presupposto che la normale amministrazione della città, che va dalla manutenzione del territorio alla fornitura dei servizi essenziali, sia la

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Candidato Sindaco Cosimo Ferraioli

Cambiamo la città per non cambiare città base condivisibile di qualsiasi programma elettorale: un programma presente su tanti manifesti e volantini di quasi tutte le coalizioni politiche. Questo tipo di approccio però non definisce affatto le differenze tra i vari schieramenti, differenze che in realtà ci sono e sono enormi. E’ per tale motivo che ritengo sia utile dividere l’azione di governo in due fasi, una a breve periodo e un’altra a lungo periodo, ovvero la “normale amministrazione” da quello che è il progetto di “pianificazione strategica”. La “normale amministrazione”, seppure sia mancata imperdonabilmente in questi ultimi anni, è il primo obiettivo dei programmi elettorali di questo paese ma che, in generale, non andrebbe neppure discusso in quanto di competenza della struttura comunale in sé e non del Sindaco della città. Non è infatti l’assenza di idee ad aver causato gli evidenti problemi di gestione della città, ma semplicemente la inefficiente organizzazione tecnica del comune. Una inefficienza amministrativa nata da tre differenti problemi: l’incapacità di reperire fondi e risorse dal territorio, dovuta alla difficoltà di comunicazione e di collaborazione con le realtà locali; l’eccessiva personalizzazione delle procedure, dovuta all’assenza di trasparenza nella gestione delle pratiche amministrative; l’impreparazione del personale comunale, dovuta non alle capacità personali ma al mancato investimento nella formazione del personale. Per il superamento di questi ostacoli propongo: l’istituzione di un ufficio appositamente destinato al reperimento di fondi e risorse dal territorio; l’utilizzo e la maggiore diffusione delle nuove tecnologie

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per la semplificazione dei rapporti tra cittadino, imprese e pubblica amministrazione; l’utilizzo dei fondi normalmente stanziati a livello nazionale, ma quasi mai utilizzati, per la formazione del personale comunale. L’aspetto che maggiormente mi ha colpito in questi anni, infatti, è legato al susseguirsi di norme specifiche relative al diritto degli enti locali. In effetti l’ultimo decennio ha ampliato sempre di più il solco esistente tra le funzioni politiche e quelle gestionali evidenziando le difficoltà, riscontrabili in molti comuni, che gli amministratori hanno nel concretizzare gli obiettivi del programma di mandato. Si manifesta cioè l’incapacità degli amministratori di attuare quanto promesso in campagna elettorale in quanto i due livelli decisionali, quello politico e quello gestionale, non utilizzano una comune visione degli obiettivi. Succede in pratica che gli indirizzi politici vengono disattesi o deviati dai funzionari che non intendono perseguirli, per motivi diversi, mentre gli amministratori sono costretti a dover spesso chiedere specifiche

Nato ad Angri l’8 dicembre del 1962, sposato con Maria Raffaella Cataldo (Marella), padre di Salvatore (Sasà) di quindici anni e di Greta di otto anni. Ingegnere civile, dopo la laurea e l’iscrizione all’Ordine degli Ingegneri, ha esercitato per dieci anni l’attività professionale con studio in Angri al Corso Italia, con specializzazione nelle problematiche ambientali, della sicurezza sul lavoro, della formazione professionale specialistica e dell’edilizia. Nel 1999 è stato assunto con contratto semestrale presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Corbara, rinnovato fino al 2002, quando il Commissario Straordinario ha bandito un concorso pubblico per l’assunzione con contratto a tempo indeterminato del Responsabile dell’Area Tecnica e Tecnico Manutentiva, del quale è risultato vincitore. L’Area Tecnica del Comune di Corbara, sebbene formalmente suddivisa in più uffici, quali: Edilizia pubblica e privata, Urbanistica, Ambiente, Lavori Pubblici, Manutenzione Patrimonio, Protezione Civile e ICT, in realtà è gestita dal responsabile e da un geometra che si occupa soltanto delle procedure relative alla repressione degli abusi edilizi. In questi anni ha avuto la possibilità di occuparsi concretamente della gestione di problematiche complesse legate soprattutto alla fase della pianificazione e della programmazione delle risorse tecniche, amministrative e finanziarie correlate alla gestione del territorio. Tale attività gli ha consentito di acquisire specifiche competenze in materia di programmazione e realizzazione di opere pubbliche, con particolare riferimento ad interventi, atti a soddisfare le esigenze dell’Amministrazione, per i quali l’accesso a programmi e piani di finanziamento con fondi comunitari, azionali, regionali e provinciali è stato particolarmente privilegiato, consentendo interventi sul territorio per circa 10 milioni di euro in dieci anni. In un piccolo ente locale si ha inoltre l’opportunità di interagire direttamente con le altre aree di gestione, avendo così la possibilità di acquisire competenze anche in altri settori. Per due anni è stato designato anche Responsabile dell’Area Vigilanza ovvero la Polizia Locale.

Case per fasce deboli

Il Commissario Straordinario del Comune di Angri, dott. Bruno Pezzuto, ha accolto la nostra proposta, formulata nei giorni scorsi, per individuare sul territorio delle aree da utilizzare per la realizzazione di edilizia residenziale sociale. Pertanto, in attuazione della legge regionale n.19 del 28.12.2009 cosiddetta “Piano Casa” con delibera n.77 sono stati individuati dal Comune di Angri gli ambiti contenenti le aree da utilizzare per edilizia residenziale sociale, da destinare prevalentemente a giovani coppie e nuclei familiari con disagio abitativo. Gli ambiti individuati sono quelli di fondo Badia, occupato da prefabbricati leggeri, e un’area di via L. Da Vinci, in adiacenza alla Scuola Media Statale. In tali aree potranno essere realizzati, rispettivamente n. 69 e 20 alloggi. Sono soddisfatto per la decisione assunta dal Commissario Bruno Pezzuto che ha voluto accogliere con estrema tempestività il mio appello in merito ad una questione che potrebbe garantire la realizzazione di numerosi alloggi da destinare a famiglie angresi con difficoltà economiche. Interventi di questo genere rappresentano il viatico giusto per andare incontro alle fasce deboli della popolazione e creare opportunità di sviluppo per le aree della città.

attività, compromettendo in tal modo il proprio ruolo. Gli strumenti di pianificazione e di programmazione economico finanziaria e tecnico gestionale, essendo obbligatori vengono subiti, cioè visti come degli adempimenti formali la cui redazione materiale è delegata al funzionario responsabile della particolare area. Oltre ad una semplice ma drastica riorganizzazione della pubblica amministrazione, ad Angri serve anche un progetto politico più ampio e ambizioso. Un progetto che, per sua natura, dovrà includere anche altre forze politiche e che potrà portare il nostro paese a raggiungere non soltanto la normalità, ma finalmente il sogno di una città moderna. E’ da questa esigenza che nasce la coalizione per le elezioni amministrative del 2010. Con essa si pone finalmente al centro dell’attenzione l’esigenza di condividere con i cittadini, in maniera trasparente, le scelte per la riqualificazione del nostro territorio (le primarie di coalizione del 14 Febbraio 2010 possono essere l’esempio di uno dei tanti metodi che abbiamo intenzione di seguire per l’amministrazione della città). Il tutto cercando di evitare i fenomeni alla “piazza Doria” che hanno evidenziato la enorme distanza che intercorre tra le esigenze vere dei cittadini e le scelte operative dell’amministrazione comunale. Ecco quindi il nostro programma per il lungo periodo: un metodo moderno di governo ripreso anche dai più virtuosi comuni d’Italia: ascolto e conoscenza del territorio, sintesi delle esigenze, individuazione delle risorse, scelta delle competenze, presentazione e realizzazione dei progetti. In due sole parole una “pianificazione strategica” per la nostra città.


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Elezioni Amministrative

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Candidato Sindaco Pasquale Mauri

Il cambiamento è tornare alla normalità

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o voluto un programma realistico, attuabile, incentrato sulle questioni più urgenti da affrontare per il bene di Angri. E’ inutile promettere opere megagalattiche e progetti irrealizzabili. E’ inutile e dannoso illudere la gente, creare aspettative impossibili, vendere fantasie. Lo abbiamo già visto cosa succede il giorno dopo la vittoria elettorale. Appetiti insaziabili, delusioni, rancori. Sentimenti che inquinano l’azione amministrativa e portano all’ingovernabilità del paese.Angri ha bisogno di un ritorno alla normalità. Ha bisogno di un sindaco, di una giunta e di un consiglio comunale affidabili. Di una macchina amministrativa efficiente che sappia garantire la qualità dei servizi ma anche, e non dimentichiamolo, la realizzazione dei diritti del cittadino. 1. Vivibilità Rendere Angri di nuovo vivibile, con un progetto integrato che comprenda le questioni della viabilità, dei parcheggi, del verde pubblico, degli asili nido e delle iniziative socio-culturali. 2. Trasparenza Aprire il Comune alla collettività, per assicurare la partecipazione dei cittadini e la trasparenza delle attività amministrative. 3. Urbanistica Riqualificare il patrimonio urbanistico della città, adeguarne le infrastrutture, delocalizzare le attività produttive e valorizzare l’agricoltura di qualità. 4. Ex MCM Recuperare al tessuto cittadino l’area delle ex MCM, con un progetto lungimirante concordato con i cittadini e la proprietà. 5. Ambiente Intervenire sulla tutela dell’ambiente, con una raccolta differenziata efficace e una seria attività di preven-

Pasquale Mauri è consigliere provinciale e presidente della III Commissione – Risorse Umane e Pianificazione Scolastica della Provincia di Salerno. È inoltre membro del Consiglio di Amministrazione di Agro Invest, una società di trasformazione urbana a cui ha dedicato impegno ed energie negli ultimi cinque anni, anche in qualità di presidente. Pasquale Mauri è laureato in Scienze Politiche, e per molto tempo ha lavorato come dirigente A.S.L. Ha una formazione da manager, coltivata con anni di studio e soprattutto con una lunga esperienza amministrativa. L’inizio dell’impegno politico e sociale di Pasquale Mauri risale al 1970, quando decise di dedicare parte delle sue giornate a quelle attività che riguardassero il bene comune e la progettazione del futuro della sua terra. Per Pasquale Mauri la politica è progettualità, che vuol dire gestione efficiente e partecipazione lungimirante. Questa idea di politica, saggia e razionale, è diventata negli ultimi anni alquanto demodé. Ma per le sue convinzioni personali e per l’educazione politica che ha ricevuto sin da ragazzo, Pasquale Mauri è convinto che sia impossibile pensare alla res publica come al luogo delle promesse impossibili e degli effetti speciali. Pasquale Mauri è padre di tre figli. È appassionato di calcetto, e nonostante i numerosi impegni lavorativi e politici, cerca di non mancare mai alle partite amatoriali con gli amici. Quest’anno è candidato alla carica di sindaco di Angri, animato dal senso del dovere e dalla voglia di contribuire alla rinascita della sua città.

zione del rischio idrogeologico. 6. Efficienza Riorganizzare la macchina comunale, riqualificando il personale, potenziando la polizia locale con nuovi concorsi, e informatizzando gli uffici pubblici. 7. Sport e cultura Ridare slancio alle attività culturali e sportive di Angri, dotando la città di un cinema e di un teatro, e creando sinergie tra l’Amministrazione comunale e le associazioni operanti sul territorio. 8. Periferie Investire nelle aree periferiche della città, anche con la costruzione di un Palazzetto dello Sport e di un centro culturale polivalente nel Rione Alfano, nonché di centri di aggregazione in Via Nazionale e Località Taurana. 9. Solidarietà Sostenere le famiglie in difficoltà, con politiche sociali e progetti mirati per le fasce di popolazione disagiate. 10. Giovani e lavoro Aiutare i giovani di Angri a trovare un lavoro, con servizi di consulenza e attività di formazione.

Un nuovo ponte a Via Delle Fontane

Quello che gli Angresi hanno a lungo chiamato “il ponte del tram” è una delle infrastrutture chiave del nostro territorio. Le sue chiusure periodiche, provocate dal pessimo stato in cui è ridotto, hanno in passato causato seri problemi di viabilità e notevoli danni economici per le attività commerciali della zona. Io ho sempre creduto nell’importanza di quel ponte, e nella necessità di abbatterlo per ricostruirlo con i più aggiornati sistemi di sicurezza. Appena eletto consigliere provinciale, mi sono attivato presso la giunta affinché fosse realizzato e finanziato un progetto di ricostruzione che risolvesse definitivamente il problema di quell’importante snodo viario. Il sostegno dell’UDC e del Presidente Edmondo Cirielli, che hanno subito riconsciuto l’importanza del progetto, ha fatto sì che i miei sforzi avessero un effetto immediato. E’ così che, con mio immenso piacere, giovedì 14 gennaio 2010 i massimi livelli istituzionali della Provincia sono venuti ad Angri, alla ex casa del Combattente, per presentare il nuovo progetto e assicurare ai cittadini angresi la sua rapida esecuzione. Alla presentazione hanno partecipato l’architetto Angelo Cavaliere (dirigente della Provincia di Salerno), il dott. Antonio Squillante (Assessore al Bilancio della Provincia di Salerno), il dott. Marcello Feola (Assessore provinciale ai Lavori Pubblici), il dott. Bruno Pezzuto (Commissario Prefettizio del Comune di Angri), e l’on. Edmondo Cirielli (Presidente della Provincia di Salerno).

Elezioni Amministrative del 28 e 29 marzo

Elettori 25.967 Maschi 12.624 Donne 13.343

Il mio impegno per l’edilizia scolastica

In qualità di Presidente della Commissione Consiliare Edilizia Scolastica, il candidato a sindaco Mauri ha precisato il ruolo e l’impegno dell’ Unione di Centro nella Giunta provinciale per la realizzazione di importanti opere nel settore scolastico. La possibilità di realizzare sul territorio provinciale importanti opere nel campo dell’edilizia scolastica la si deve unicamente all’azione politica ed amministrativa portata avanti da suoi esponenti e al dirigente del settore Edilizia scolastica, Arch. Angelo Cavaliere, che ha coordinato il lavoro di esperti professionisti. Grazie alla fattiva collaborazione dei tecnici, si è riusciti a presentare

presso il competente Ufficio della Regione Campania i seguenti progetti per l’ottenimento di finanziamenti regionali previsti dall’apposito Bando per la misura 6.3 Città Solidali e Scuole Aperte. Diversi i progetti presentati tra i quali anche quello per il Liceo Scientifico “don Carlo La Mura” di Angri (costruzione palestra) € 1.180.000,00. “Devo ringraziare pubblicamente – ha dichiarato il consigliere Mauri – tutti i tecnici che hanno lavorato sodo anche durante le festività natalizie per rendere possibile, in Provincia di Salerno, la realizzazione con fondi europei di importanti opere di edilizia scolastica, che assicureranno la realizzazione di palestre e auditorium e l’adeguamento delle strutture già esistenti alle nuove norme tecniche di sicurezza”. “Non sfugga – ha aggiunto Pasquale Mauri – che l’approvazione dei progetti preliminari in questione consentirà alla Provincia di attingere ai fondi europei e di ottenere pertanto significative economie, considerando che le strutture previste sono inserite nel Piano triennale delle opere pubbliche”. Inoltre sono stati presentati anche altri progetti finalizzati ad implementare la didattica di qualità e che rientrano nell’Azione B del Progetto E.Q.F. nell’ambito dell’obiettivo 6.3: Città solidali e scuole aperte. Tali interventi riguardano anche l’ITC “Giustino Fortunato” di Angri (dotazioni lavagne interattive multimediali per la trasformazione delle aule in aule-laboratorio, pc portatili per gli alunni delle quarte e quinte classi, nuove attrezzature per laboratori già esistenti, sostituzione banchi e sedie, attrezzature laboratoriali, impianti di produzione di energie alternative con pannelli fotovoltaici).

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Elezioni Amministrative

Marzo 2010

Candidato Sindaco Gianfranco D’Antonio 1. GOVERNARE La coesione ed il confronto fra le forze politiche è un punto di forza per dare stabilità e celerità all’azione di governo. Angri ha bisogno di un Sindaco per cinque anni… La trasparenza - Ci proponiamo ad amministrare con trasparenza ed efficienza. Il Comune è la casa di tutti, è la casa di vetro di tutta la città. Un palazzo accessibile, con uffici aperti e completamente trasparenti. Il bilancio - Il bilancio sociale ed il bilancio ambientale, maggiore coinvolgimento dei cittadini informazioni sulle azioni adottate ed i risultati ottenuti. Contrasto all’evasione ed all’elusione. Infatti, il nostro obiettivo di mandato è quello di raggiungere una maggiore equità fiscale, attraverso l’ampliamento delle basi imponibili di tutti i tributi locali, con particolare attenzione alla TARSU ed all’ICI. In particolare, siamo contro al trasferimento della TARSU e del relativo servizio di raccolta alle province. Esempio negativo tipico di quanto evidenziato è la gestione del servizio idrico integrato, trasferito agli ATO, ed affidato alla GORI S.P.A.. L’acqua non può essere gestito dai privati e pertanto attiveremo tutto quanto necessario e possibile per far rientrare la gestione al Comune, affidandola in gestione all’Azienda Speciale del Comune “ Angri Eco Servizi”. L’area metropolitana – Ci proponiamo, essendo pienamente consapevoli delle nostre responsabilità verso questa città e le sue persone, di governare il nostro territorio con un’ottica che guarda operativamente ad un contesto più ampio: l’area metropolitana. Questa è la dimensione territoriale nella quale siamo inseriti ed operiamo – Agro Nocerino Sarnese-: continueremo ad essere parte attiva nella definizione delle sue funzioni, della sua programmazione e delle scelte che ne conseguono. 2. PRODURRE Affermiamo la nostra volontà di essere partner delle aziende: a loro il compito di

Angri, la città che nasce… fare impresa e di creare occupazione, a noi quello di mettere a disposizione un territorio con adeguati servizi, con le necessarie infrastrutture e con procedure amministrative più semplici e più snelle ( Sportello Unico Attività Produttive, Impresa in Un giorno, Foglio Unico Contributivo, ecc.). Le energie rinnovabili - Nei primi cento giorni di amministrazione metteremo a disposizione tutte le superfici comunali per installare pannelli solari per ridurre ed abbattere notevolmente il costo dell’energia elettrica di tutte le strutture pubbliche. Il turismo ambientale e culturale La presenza dei nostri borghi rappresenta uno spaccato della Angri che fu che deve essere valorizzata e messa al centro di un itinerario che ottimizzi al meglio il patrimonio storico ed artistico presente sul nostro territorio. Integrare la bellezza naturale della nostra montagna, per un’offerta turistica che possa rivolgersi ad una clientela sia interna che straniera, con la nostra città. 3. FARE COMMERCIO Il centro commerciale naturale – nascerà con la pedonalizzazione dell’asse corso Italia – Via Murelle, Via Zurlo e Via Giudici, via Don Minzoni, Piazza San Giovanni, Via Amendola, Via Incoronati, Via di Mezzo; Individuare uno spazio fieristico e mercatale, dove poter organizzare eventi di esposizione, di confronto di realtà economiche, industriali, artigianali, di servizi, ecc. e dove poter organizzare grandi eventi. Promuovere il territorio - Incentiveremo iniziative tese al commercio dei prodotti a filiera corta e sosterremo la nascita di una rete di Gruppi di acquisto solidale (GAS), in collaborazione con le associazioni operanti in città. 4 .SEMPLIFICARE Efficienza - Semplificare significa produrre maggiore efficienza ed efficacia interna, superiore soddisfazione nei cittadini, snellimento delle azioni amministrative. Carta dei servizi - Renderemo più sistematica la verifica della soddisfazione dei servizi da parte dei cittadini, il rispetto dei tempi, definendo una nuova “carta dei servizi e dei tempi” che preveda anche penali a carico dei dipendenti. Scuola e impresa - L’occasione di avere rappresentanti provinciali e la presenza sul territorio della scuola per l’agricoltura deve far si che possa

Gianfranco D’Antonio ha 60 anni ed è medico specialista otorinolaringoiatra. Sposato, padre di tre figli, svolge la sua attività professionale nel suo studio di Angri e presso l’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dove è Responsabile della Chirurgia Pediatrica otorinolaringoiatrica. Vanta una grande esperienza politica sempre improntata all’equilibrio ed alla risoluzione dei problemi della sua città che ama prfondamente. Eletto la prima volta al Consiglio Comunale nel 1974, contribuì in maniera determinante all’affermazione del partito, portando i Consiglieri da due a tre. Eletto ancora consigliere comunale nel 1995 è stato candidato Sindaco alle amministrative dell’anno 2004 riportando un grande successo personale con oltre 1000 preferenze in più rispetto alle liste della coalizione. Candidato alle scorse elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale nella lista del PDL, è stato il candidato più votato dagli angresi con circa 3000 voti. essere avviata un working in progress – dove l’alunno possa partecipare a degli stage presso aziende agricole esistenti, in modo di favorire il fare impresa nel mondo agricolo in una terra non a caso denominata – campania felix – più che idonea a tale attività. Servizi per l’infanzia – Consideriamo i servizi per i più piccoli in primo luogo dell’apprendimento e dello sviluppo intellettuale, nonché un importante servizio per le famiglie. Favoriremo la nascita di asili nido, possibilmente con strutture attente alla prima infanzia. Rimoduleremo l’uso delle nostre strutture in modo da razionalizzarne e migliorarne l’offerta. La scuola dell’obbligo – Investire sulla scuola vuol dire investire sul futuro, investire sulle competenze e sulle conoscenze significa investire sui cittadini di domani. E’ nostra intenzione dare vita al progetto della precedente amministrazione realizzando il POLO SCOLASTICO, intervento intelligente ed innovativo, un vero e proprio investimento sul sapere dell’infanzia a 360 gradi. Sarà demolito il prefabbricato leggero di fondo Caiazzo. Va risolto il contenzioso con la famiglia Caiazzo per l’esproprio del proprio fondo per la collocazione del campo prefabbricati leggeri per l’emergenza

sismica del sisma del 1980. Gli anziani – Questo è un universo particolarmente complesso in una città che vede crescere l’età media e, insieme, la presenza di anziani ancora dinamici, linfa vitale e socialmente utile. Vanno seguiti con l’aiuto dei medici di famiglia e delle nostre assistenti sociali; va rafforzata l’assistenza domiciliare, fatta dalle cooperative sociali, e supportata la rete familiare in modo che l’anziano possa rimanere più a lungo possibile nella sua casa. In quest’ottica va inserito l’utilizzo dell’albo delle badanti e della tele assistenza. La disabilità - Proficua è la collaborazione con il Piano di Zona ma non basta; è nostra intenzione avviare un vero e proprio confronto culturale sulla disabilità per arrivare ad una integrazione del disabile all’interno della società e della quotidianità e non un mero assistenzialismo fine a se stesso ed ad accrescere l’interesse del singolo. Ci impegneremo, in collaborazione con i centri per l’impiego e con la realtà produttiva del territorio, per agevolare la ricerca di posti di lavoro adeguati alle diverse abilità 5. ACCOGLIERE Angri diventerà una città aperta, una città dell’inclusione, dell’incontro tra culture, popoli ed etnie. Vivono qui oltre 1.600 cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno e diverse

decine (in aumento) sono i bambini che frequentano le nostre scuole. 6. PROTEGGERE L’AMBIENTE Verde pubblico - Incrementeremo la quantità di verde pubblico urbano: basti pensare alla struttura ospitante il I Circolo didattico di Via Cervinia, che una volta sgomberata dalle aule potrà diventare il “central park” della nostra città. A questo si aggiungono i parchi gioco, presenti sul territorio, vanno messi in sicurezza , regolamentati e controllati. Ci piace operare secondo un famoso proverbio degli indiani d’America che dice: “ non abbiamo ereditato il nostro mondo dai nostri padri ma lo abbiamo in prestito dai nostri figli”. Rifiuti - Aumenteremo i nostri sforzi per incrementare la differenziazione dei rifiuti ed il loro riciclo. Occorre avere più rispetto dell’azienda speciale del comune e pensare a farla diventare un’occasione di sviluppo economio-occupazionale, occorre potenziarla, trasferendo nuovi servizi e sostenerla, attraverso una attenta rivisitazione della convenzione tenendo presente quanto meno l’incremento del costo della vita. Essa rappresenta una realtà economica del nostro paese la seconda azienda di Angri con 52 dipendenti con contratto a tempo indeterminato full time.

7. ABITARE La residenza sociale Vogliamo dare una soluzione ai problemi delle giovani coppie, a chi vuol mettere su famiglia nonché alle donne sole con figli e a chi è sotto sfratto e non ha le disponibilità per farsi una casa “sul mercato”. Allo stesso tempo attueremo il controllo e la verifica sulla persistenza dei requisiti di chi li abita per garantire giustizia, equità e tutelare i diritti di tutti. 8. INCONTRARSI Per noi le piazze, con i loro giardini, con i loro luoghi di incontro e di chiacchiere sono i cuori della nostra città: a partire da Piazza Annunziata, Piazza San Giovanni, Via di Mezzo, Vicolo Rodi, Via Zurlo. La cultura –Occorre dare una vera biblioteca, luogo di scambio e di incontro per eccellenza, specializzarla in un settore particolare, e farla diventare un punto di riferimento per quella specialità. Valorizzeremo con politiche specifiche anche le altre emergenze storiche ed artistiche, a partire dalla Certosa di San Giacomo che va recuperata al patrimonio artistico della città fino ad arrivare agli altri edifici religiosi di alto valore architettonico, compresi i dipinti e le opere d’arte ancora presenti o ospitate nei musei della provincia di Salerno. Lo sport – La diffusa e ricca rete delle associazioni sportive costituisce un grande patrimonio e consente una socialità ed una socializzazione capillare ai giovani ed alle loro famiglie. 9. MUOVERSI Una città pedociclabile. Valuteremo se c’è l’interesse a mettere in piedi un servizio di bike sharing nelle vicinanze delle piazze del centro. La mobilità pubblica - In chiave di mobilità metropolitana è strategica la realizzazione del parcheggio scambiatore di Piazzale Caiazzo collegato tramite Vicolo Rodi al centro cittadino.


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Elezioni Amministrative

Marzo 2010

Candidato Sindaco Antonio Squillante

l nostro programma nasce dall’ascolto e dal confronto intrapresi da tempo, non solo con le categorie, le associazioni ed i movimenti, ma con i cittadini angresi. Tutto ciò ha rafforzato in noi l’idea della necessità di una costante partecipazione collettiva alle politiche territoriali. È solo il desiderio di condividere con altri la medesima volontà di rinascita della nostra comunità che ci spinge a proporre una candidatura alla guida amministrativa del Paese, una candidatura “libera”, scevra da personalismi ed interessi elitari, motivata dalla sola visione di una città nuova, più laboriosa, più sicura, più solidale, più creativa, in grado di tornare a svolgere quel ruolo cui deve legittimamente aspirare all’interno dell’Agro, della Provincia e della Regione. La nostra visione delle politiche sociali: a) Angri, città dei quartieri: qualità e accessibilità dei servizi. L’attuale crisi economica paventa una serrata politica dei servizi alla persona, alla famiglia ed alle fasce più deboli. Proponiamo l’istituzione di Tavoli di confronto, Consulte, Organismi di rappresentanza territoriali e laboratori esperienziali di riferimento, con l’obiettivo di canalizzare ogni possibile investimento necessario alla comunicazione, l’informazione e lo scambio, utilizzando il riadattamento di esperienze già mature come il Bilancio Partecipato, il Bilancio di Genere, l’Urbanistica Partecipata e le applicazioni migliori dell’Agenda 21 locale. Al raggiungimento di tali propositi perverremo attraverso: I. la realizzazione di un vero e proprio Piano attuativo, dotato di obiettivi, strategie e azioni implementabili, alla cui formazione lavorerà una specifica Commissione Consiliare; II. l’organizzazione di un servizio interno alla macchina comunale, dotato di funzionari di riferimento, che dovranno curare i rapporti con i nuovi organismi

ANGRI CONDIVISA territoriali di quartiere. Tale servizio dovrà potenziare il sistema di informazione digitale e dovrà condividere, con le deleghe assessorili le diverse questioni territoriali; III. la realizzazione dei sistemi di e-democracy e e-government attraverso l’implementazione e il maggior utilizzo delle reti internet e intranet, con portali dedicati e punti informativi su siti di servizio; IV. la realizzazione e coordinamento delle consulte e dei tavoli di partecipazione allargata. b) Rete di protezione sociale diffusa per tutte le situazioni di disagio. Un sistema moderno di politiche sociali è la garanzia di una città capace di “accogliere” attraverso reti solide di servizi alla persona. In questa prospettiva, riteniamo vada potenziata la rete dei servizi sociali, con il coinvolgimento di tutte le organizzazioni del terzo settore. con le quali sono previsti accordi di collaborazione. Ai giovani della nostra città prospettiamo: - l’incremento della rete dei centri socio-educativi; - l’istituzione del Forum dei Giovani; - il sostegno ad esperienze di auto-aiuto delle famiglie con figli adolescenti; - la realizzazione di una rete coordinata di agenzie educative promosse dal volontariato e dal privato-sociale; - un programma di educazione all’identità e all’appartenenza al territorio; - la promozione di iniziative finalizzate allo studio e alla conoscenza delle nostre radici storiche e delle tradizioni (borse di studio, concorsi premi, ecc.). Ai cittadini portatori di disabilità fisica e sensoriale prospettiamo: il rafforzamento complessivo degli interventi di assistenza domiciliare e servizi di sollievo per una vita indipendente. Alle persone con disagio mentale della nostra città prospettiamo: - il sostegno all’associazionismo familiare organizzato; - l’attivazione sul territorio del servizio di sollievo (inserimento lavorativo, abitazione, relazioni sociali). Alle donne sole con bambini proponiamo: - interventi di sostegno assistenziale nelle situazioni più estreme di solitudine e abbandono; - piano degli orari e politiche di conciliazione tempi di vita e di lavoro nelle situazioni a più elevata autonomia. Ai cittadini che vivono in situazioni di dipendenza patologica da sostanze stupefacenti prospettiamo:

- interventi nel campo della prevenzione e della inclusione sociale. Ai minori stranieri non accompagnati prospettiamo: - accordi da stipulare con gli altri Comuni dell’ambito territoriale per la costituzione di un fondo di emergenza. Alle situazioni emergenti di nuove e vecchie povertà prospettiamo: - interventi di sostegno alle famiglie numerose; - sostegno a iniziative di micro-credito; - sostegno al pagamento degli affitti per famiglie in difficoltà; - progetti di housing sociale; - collegamenti più stretti tra i centri di ascolto del privato sociale e i servizi sociali comunali; - attivazione dei servizi mensa. Data la particolare gravità della situazione economica delle famiglie si prevede l’istituzione di un tavolo tecnico-politico composto da: servizi comunali - centri per l’impiego organizzazioni sindacali e di tutela dei cittadini e dei consumatori - categorie produttive - associazioni di volontariato. Agli anziani autosufficienti e non autosufficienti prospettiamo: - il potenziamento del sistema delle cure domiciliari per i non autosufficienti con interventi di sostegno economico alle famiglie che assistono i propri anziani in casa da sole o con aiuti esterni; - il potenziamento dei Servizi Comunali di assistenza domiciliare; - il sostegno alle famiglie che

assistono malati di Alzheimer con l’avvio di centri diurni nei quartieri a maggiore densità di popolazione anziana; - il sostegno alle esperienze delle Università della terza età e a iniziative culturali promosse da e per gli anziani negli orari a loro più accessibili; - la realizzazione di progetti che facciano sentire gli anziani protagonisti e non più soli. c) Prevenire condizioni a rischio attraverso efficaci politiche di inclusione. Nell’ambito del nostro programma ci proponiamo di attivare delle serie politiche di inclusione sociale, che riteniamo il presupposto per garantire una percezione di sicurezza a tutti i cittadini. d) Garantire la sicurezza del territorio senza generare infondate paure. Il tema della sicurezza va affrontato in una prospettiva trasversale, capace di utilizzare tutti gli strumenti pubblici a disposizione. La nostra visione del sostegno all’impresa e al lavoro a) A tutto campo per sostenere la nostra economia e preparare un forte rilancio del territorio Il nostro programma prevede che il Comune sia coordinatore di politiche di sostegno all’impresa e di incentivazione della ripresa economica. A causa della crisi economica in atto ci troviamo di fronte ad una forte contrazione dei consumi, dimi-

nuzione della produzione e perdita di posti di lavoro. È importante, a questo proposito, un cambiamento d’atteggiamento degli Enti Locali e del Comune in particolare, per una ripresa di un ruolo da protagonista nello sviluppo economico. b) Le politiche di sostegno al Turismo. Il turismo, rappresenta oggi il 10% del PIL mondiale e l’8% di quello nazionale: già oggi, quindi, rappresenta la prima industria del mondo, con prospettive di crescita ancora più ottimistiche. Pensiamo, quindi, ad un Organizzazione Turistico Locale come occasione per lavorare insieme ad altri comuni del territorio interno/ costiera. c) Le Attività commerciali La diminuzione dei consumi e progressiva liberalizzazione hanno messo in crisi il già precario equilibrio fra piccola, media e grande distribuzione. Ad Angri, con l’influsso dei vicinissimi ipermercati delle città limitrofe, il piccolo commercio deve fare i conti con una media distribuzione che, negli ultimi anni, si è fortemente espansa. Nonostante ciò il commercio specializzato ha retto e si è saputo innovare. La nostra visione del sistema educativo e scolastico a) Un piano scolastico che integra educazione, dialogo con le famiglie, nuove strutture Quello della scuola è uno dei temi maggiormente sentiti. Il nostro programma, accanto a politiche educative di qualità, prevede azioni di ascolto dei genitori, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sicurezza degli edifici, nuove strutture anche periferiche. Una soluzione al traffico quotidiano - a) Un osservatorio permanente sul traffico Il tema della mobilità urbana ed extraurbana è centrale, sia per la qualità della vita dei cittadini, ma anche per lo sviluppo del territorio e quindi dell’economia locale. La questione rappresenta una criticità molto sentita dai cittadini e dovrà essere affrontato complessivamente, considerando tutti gli aspetti: strade esistenti, strade nuove, l’impatto del nuovo casello autostradale, i percorsi ciclopedonali, ecc.. La nostra visione dello sviluppo edilizio a) Un piano regolatore da rivedere in profondità per non ritrovarci in una città “dormitorio”. Il nostro programma prevede la

Usa la bici fa bene al traffico e... alla salute

qualificazione dei quartieri periferici con piazze pubbliche, luoghi di aggregazione, servizi. b) Territorio e ambiente naturale L’ambiente è al centro di una seria politica di qualificazione urbana e di sviluppo equilibrato. Dalle aree verdi al paesaggio, dalle piste ciclabili ai percorsi pedonali, dalle energie pulite alla raccolta differenziata, il nostro programma guarda all’ambiente come opportunità di sviluppo economico, per la salute dei cittadini, per migliorare la qualità della vita. La valorizzazione dei beni ambientali, la salvaguardia degli elementi del paesaggio, la conservazione della natura, devono essere alla base della pianificazione e gestione del territorio comunale. L’attenzione alla cultura a) Riscoprire le origini della nostra tradizione Quando è fatta e gestita bene, la cultura non è un costo, ma un investimento per la collettività. Nel nostro programma la cultura diventa l’espressione di una città che sa valorizzare la sua identità per unire i cittadini e per aprirsi al mondo. Ad Angri la cultura è un settore strategico, per cui fare una buona politica culturale significa: gestione qualitativa dei beni culturali materiali e immateriali presenti nel territorio, attenzione per i tanti soggetti pubblici e privati che producono offerte culturali di alto livello, dialogo con un associazionismo vivace e presente, cura dell’innovazione e dei progetti giovanili. b) Cultura e Politiche giovanili I giovani necessitano di spazi e luoghi d’incontro per esprimere la propria creatività, per confrontarsi, per dare ad Angri nuovo impulso culturale. c) Lo Sport Abbiamo in programma la realizzazione di nuove strutture, il recupero di quelle in disuso, la promozione dello sport come fattore di formazione e di tutela della salute.

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Elezioni Amministrative

Marzo 2010

Candidato Sindaco Gaetano Saporito

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ari angresi, il mio impegno per lo sviluppo civile, economico ed occupazionale si reggerà su alcune fondamentali parole: PARTECIPAZIONE DELIBERATIVA TRASPARENZA DOVERI E DIRITTI DEI CITTADINI CONDIVISIONE CONCERTAZIONE Gli Assessori della nuova Giunta saranno indicati per metà dai candidati delle singole liste dello schieramento di riferimento. Il Sindaco, rispettando le rappresentanze, farà attenzione a nominare in modo equilibrato i componenti della Giunta, scegliendo soggetti con le competenze e le professionalità adatte alla realizzazione del programma. All’atto della proclamazione a Sindaco di Angri convocherò il Consiglio comuna-le per riferire sulla difficile situazione economico-finanziaria del Comune, per certificare l’esatto ammontare dei residui attivi accumulati, le ragioni delle politiche del disastro finanziario ed i provvedimenti da assumere. Per i prossimi bilanci at-tiveremo la partecipazione dei cittadini con i quali assumere decisioni in merito agli obiettivi e alla spesa. Il Forum dei giovani sarà l’innovazione più forte rispetto alla norma e alla regola-mentazione attuale. Sarà il Forum, con i suoi protagonisti e le idee, a progettare interventi per le nuove generazioni e l’intero sistema sociale cittadino. ACQUA PUBBLICA Il problema dell’acqua pubblica impegnerà da subito le attività del nuovo Consiglio Comunale. Convocherò, d’intesa con le organizzazioni sindacali, un incontro con il personale dipendente al quale illustrerò le linee e i contenuti programmatici della nuova Amministrazione. Per affrontare il tema della povertà e i disagi dei pensio-

I bisogni sociali al centro dell’attività amministrativa nati a basso reddito istituirò un tavolo della solidarietà sociale, da inserire nel nuovo Statuto comunale. Chiederò la partecipazione della Caritas, di tutte le associazioni di volontariato e di tutte le strutture parrocchiali della solidarietà attiva per un progetto di inclusione sociale. Saranno stanziati 1.500.000,00 Euro per affrontare la povertà di migliaia di famiglie angresi. Inoltre organizzeremo interventi a sostegno al reddito minimo dei pensionati e strutture per sviluppare nuove relazioni sociali. Per le strutture scolastiche sarà attuato un programma di interventi ordinari e straordinari, che corrispon-

dono a criteri di soddisfazione per tutti gli utenti delle stesse. Saranno trovate tutte le soluzioni possibili per garantire il diritto allo studio e permettere lo svolgimento del tempo

Qual è il mio lavoro? Con un atto di trasparenza Lavoro, con il ruolo di Direttore e lealtà istituzionale, sarà proRegionale, in una associazione pri- posto al Consiglio Comunale di vata senza scopo di lucro denominata inserire nello Statuto comu-nale “Lega delle Autonomie Locali della e regolamentare successivamenCampania”, che rappresenta il siste- te, che vengano rese pubbliche ma regionale delle autonomie locali. le dichiarazioni dei redditi del La mia missione è di coordinare le Sindaco, dei Consi-glieri Coattività dell’associazione e di assistere, munali, e degli Assessori, i quali per mezzo di esperti e con particolare sulla propria pagina web, che attenzione alla soddisfazione del citta- sarà regolarmente aggiornata, esibiranno le ricevute delle dino, Sindaci e Amministratori della tasse comunali (ICI-TARSUCampania nelle loro molteplici attiACQUA,ecc.). vità, come l’organizzazione dei servizi Il mio impegno per il lavoro e degli uffici comunali, la formazione e lo sviluppo locale si basa dei funzionari e dei dirigenti di Co- ancora sulla PARTECIPAmuni e Province, l’organizzazione del ZIONE DELIBERATIVA – patrimonio comunale, l’organizzazio- TRASPARENZA - DOVERI ne dell’ufficio entrate, l’allestimento E DIRITTI DEI CITTADINI di regolamenti e statuti comunali, – CONDIVISIONE – CONe in generale tutto ciò che attiene ai CERTAZIONE. compiti e alle strategie di un Comune Parto da una considerazione. nello sviluppo economico e civile di Ad Angri abbiamo una carenza di quattrocentomila m2 di atuna città. prolungato. A tutti i bambini e a tutti i trezzature pubbliche (equivalenti a ragazzi angresi deve essere garantita 6 volte e mezza l’estensione dell’exuna migliore qualità della conoscenMCM). za (penso a un potenziamento delle ANGRI DELLE strutture di laboratorio).

il protagonismo dei giovani nel governo della città Nella manifestazione pubblica Giovani Prospettive, promossa dalla Nuova Comunità Locale, che ha avuto come tema centrale il protagonismo dei giovani nel governo della città, il candidato sindaco Gaetano Saporito ha ribadito i temi fondamentali del progetto politico della Nuova Comunità Locale che rigettando opache pratiche politiche, si batte per la reale partecipazione dei cittadini al governo della città. Il candidato Saporito ha sottolineato, nel passaggio fondamentale del suo discorso introduttivo, che le liste civiche che lo sostengono si richiamano ad un’importante tradizione, che è stata quella di La Pira, Dozza, Moro e Berlinguer. Si tratta di un civismo ben radicato e non di trasversalismo o qualunquismo. Le liste civiche che sostengono la candidatura di Gaetano Saporito non si contrappongono ai partiti, ma alle classi dirigenti che hanno scarnificato i partiti stessi e hanno portato la nostra città alla deriva sociale. Dopo Saporito hanno preso la parola altri intervenuti che hanno evidenziato l’importanza della partecipazione che non va confusa con il coinvolgimento e hanno invitato i presenti a diffidare degli sbandieratori della partecipazione dell’ultima ora. Partecipare, infatti, non significa essere presenti quando altri decidono per noi. La reale partecipazione implica un contributo attivo, la possibilità di influire sulle scelte e sulle decisioni incidendo sul processo di definizione dei bisogni per la costruzione, l’attuazione e la valutazione dei programmi e della loro realizzazione. I giovani presenti in sala sono stati sollecitati a recuperare la dimensione del “mi riguarda”, a non dare ascolto e credito alle false promesse elettorali che in questo frangente potrebbero rincorrersi. I giovani, essendo “risorsa della società”, devono poter partecipare alla vita pubblica della città e non devono farsi considerare soltanto un serbatoio di voti. Hanno concluso la manifestazione gli interventi di Stefano Perrotta e Salvatore Abate, il quale ha puntualmente spiegato ai presenti le eccezionali potenzialità di sviluppo che le società Spin off (società per azioni a responsabilità limitata alle quali le Università partecipano in qualità di socio) possono aprire ai giovani del territorio.

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TRE ECOLOGIE

Immaginando Angri come città delle tre ecologie, ritengo che si possa realizzare su tutto il territorio comunale un parco pedonale e ciclabile riutilizzando in senso pedonale e ciclabile le fasce di rispetto del metanodotto della Snam, che attraversa gran parte della nostra campagna; collegare fra loro, nel centro urbano, le aree attrezzate già previste dal vecchio P.R.G. tale da creare un viabilità pedonale alternativa rispetto a quella veicolare mediante l’utilizzo dello strumento della perequazione; attrezzare una corsia ciclo-pedonale tra via Monte Taccaro e via Del Monte. La città dovrà essere usata da tutti i citta-

dini siano essi diversamente abili, appassionati di ciclismo o di corsa e passeggio all’aria aperta. Sarà mio impegno dare un forte impulso a un serio piano di risanamento ambientale in modo da offrire ai cittadini una migliore qualità della vita con la creazione di parcheggi a più livelli, di cinema, di attrezzature sportive ricreative e cul-turali. Sarà mio impegno pressante, infine, progettare un piano contro il degrado abitativo intervenendo con edilizia eco-compatibile per un ambiente sano. Non si potrà prescindere dall’attivare un piano energetico comunale (PEC) per favorire lo sviluppo di fonti rinnovabili di energia e risparmio energetico in modo da raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza energetica per abbassare, se non azzerare, il costo della bolletta energetica del comune. Si investirà sull’innovazione tecnologica per realizzare occasioni di lavoro per giovani laureati mediante la creazione di aziende Spin Off sul nostro territorio in collaborazione con le università e gli enti di ricerca. Infine, costituiremo un Forum, che sarà inserito nello Statuto Comunale, delle competenze e professioni. Esso rimarrà in consultazione permanente con il Consiglio Comunale, seguendo ogni intervento che sarà realizzato sul territorio comunale.

In ultimo ci opporremo allo scioglimento del Consiglio Comunale tranne che per gravi motivi di criminalità o di ordine democratico.

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PARTECIPARE VUOL DIRE AVERE VOCE IN CAPITOLO

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Marzo 2010

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Elezioni Amministrative

Candidato Sindaco Mario Rosario Capone

per un’altra angri

I

l nostro sindaco sarà impegnato per un solo mandato amministrativo ed è impegnato a formare una nuova classe dirigente più giovane e motivata a lavorare non per se stessa ma per un’Altra Angri 1. Trasparenza e legalità: accesso gratuito on-line ai documenti di natura pubblica (delibere di giunta complete di allegati, verbali dei consigli comunali) e a prezzo di costo per le versioni cartacee; pubblicazione on-line dei video delle sedute del consiglio comunale; bilanci e conto economico alla pubblica visione di tutti i cittadini attraverso la pubblicazione on line; contributi alle associazioni con criteri predeterminati e fissati con regolamento in modo da impedire favoritismi ; concorsi pubblici con bandi di concorso trasparenti con possibilità di controllo in ogni sua fase; criteri trasparenti per la nomina di consulenti; criteri trasparenti per la nomina degli scrutatori; tolleranza zero per coloro che non rispettano regolamenti ed ordinanze. 2. Partecipazionee d e m o c r a z i a : predisposizione di strumenti per il confronto con i cittadini; question time periodico nei confronti della giunta; incontri periodici con tutte le realtà associative territoriali o per categoria; bilancio partecipato; 3. Organizzazione comunale e innovazione: continuazione della riorganizzazione comunale già iniziata; coordinamento e motivazione del personale comunale; aggiornamento eintegrazione dei regolamenti comunali per s n ellir e e s e m p l i f i c a r e le attività produttive; rete wireless sul territorio comunale; potenziamento del sistema di video sorveglianza territoriale.

Mario Rosario Capone è nato a Napoli il 25 gennaio ’48, sposato, tre figli, cattolico: capo scout nel gruppo Angri 1, iscritto alla F.U.C.I., presidente diocesano azione cattolica italiana dal 1979/1985. Consulente familiare diplomato presso la Facoltà Teologica di Napoli e copromotore del primo consultorio familiare in Angri, da sempre vicino ai gruppi che si dedicavano alle attività socio-pastorali La sua formazione politica è legata al cattolicesimo democratico e alla dottrina sociale della chiesa Maturità Classica, Laurea in Medicina e Chirurgia Iscritto nell’elenco degli idonei alla nomina a direttore generale ASL Ufficiale Sanitario di Angri fino al 1985, poi Capo Servizio del Servizio Ecologia, Igiene Ambientale e Profilassi e del Servizio Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base dell’USL 51 Direttore di Igiene e Sanità Pubblica e del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Sa1 Responsabile del Gruppo Di Crisi dell’ASL Sa1 per l’Igiene Pubblica durante l’alluvione di Sarno, (encomio Presidenza del Consiglio dei Ministri)

4 . U r b a n i s t i c a : p i a n o r e g o l a t o r e perequativo e partecipato; riqualificazione ex MCM ed altre aree dismesse pubbliche e private con meccanismi di partecipazione democratica (proprietari, cittadini, associazioni, pubblica amministrazione); miglioramento e revisione dell’arredo urbano e della cartellonistica pubblicitaria; censimento unità abitative. 5. Lavori pubblici: procedure e linee guida per la manutenzione periodica delle strutture e spazi pubblici; lavori pubblici coerenti con il

lista 7

Afeltra Achille (Vico Equense., 13.5.’88) , Amato Francesco (Napoli, 18.10.’88), Borrelli Fortuna (Angri, 9.12.’60), Cangianiello Gennaro (Poggiomarino, 23.1.’60), Chiavazzo Antonio (Nocera Inf., 16.1.’77), Crispo Filomena (Nocera Inf., 16.1.’77), D’Auria Diego (Scafati, 31.5.’82), Fasano Domenico (Pompei, 12.2.’81), Ferraioli Immacolata (Nocera Inf., 1.4.’87), Limodio Francesco (Nocera Inf., 10.12.’77), Marmo Carmela Giovanna (Salerno, 18.6.’78), Nasti Daniela (Nocera Inf., 29.11.’87), Novi Rosalia (Salerno, 4.5.’70), Orlando Domenico detto Mimmo (Nocera Inf., 18.1.’80), Orlando Rosanna (Nocera Inf., 7.8.’79), Piemonte Gennaro, Raiola Michele (Nocera Inf., 16.4.’73), Ruggiero Teresa (Nocera Inf., 26.3.’82), Russo Marcello (Pompei, 20.3.’75), Sorrentino Mario (Nocera Inf., 19.6.’86).

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progetto di sviluppo futuro di Angri; realizzazione viabilità via dei Goti con by-pass a monte già programmata; parcheggio spalle palazzo municipale di piazza Crocifisso: completamento procedure già iniziate dalla precedente giunta e realizzazione dello stesso; parcheggi custoditi in zona campo sportivo e corso Italia; palazzetto dello sport: ripresa procedure già iniziate dalla precedente giunta con pre-conferenza dei servizi e realizzazione dello stesso; sottopasso ferroviario C.V.E.: realizzazione concordata, in tempi certi e rapidi, con gli enti interessati; introduzione programmata di rotatorie dove utili e necessarie. 6. Servizi Sociali - Lavoro: progetti di formazione orientati: al lavoro o all’introduzione di stili di vita più salutari, alla tutela delle fasce deboli o alla prevenzione degli incidenti domestici, o all’educazione ambientale; garantire la permanenza nella propria abitazione alle persone non autosufficienti attraverso l’assistenza domiciliare, i pasti caldi a domicilio, ed il telesoccorso; organizzare, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria e le associazioni

volontarie, un servizio di assistenza basato sulle badanti fornendo garanzia di professionalità e di presenza contemplando la possibilità di contenere le spese a carico delle famiglie più bisognose a mezzo di contributi per l’abbattimento dei costi contributivi. 7. Ambiente e Qualità della vita: bonifica dai rifiuti delle aree periferiche e di quelli in prossimità delle scuole; censimento e rilevazione degli agenti inquinanti dell’aria, dei campi elettromagnetici, del radon, ecc… raccolta differenziata con sistema incentivante; creazione di ecopiazzole; installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici; piano viabilità e parcheggi finalizzato alla riduzione dell’uso delle automobili al centro di Angri; riduzione camion nel centro abitato; isola pedonale che possa favorire momenti di aggregazione; agevolazioni per le mamme di figli minori di anni 6, con parcheggi gratuiti; agevolazioni per gli anziani con età superiore a 70 anni, con parcheggi gratuiti; eliminazione delle barriere architettoniche per rendere vivibile la città anche alle fasce più deboli;

- individuazione nuovi spazi protetti per i giochi dei più piccoli; prevedere per tutte le nuove strade da realizzarsi percorsi ciclabili e per le strade esistenti studi di fattibilità per la realizzazione degli stessi; realizzazione di isole defecatorie per gli animali all’interno di alcuni spazi pubblici per rendere più pulita la nostra città; percorsi pedonali per lo sviluppo di

BORGO CONCILIO

Si avvisa che sono aperte le iscrizioni all’associazione Borgo Concilio per coloro che vogliono partecipare alle iniziative del borgo come sbandieratori, tamburini e chiarine. Età prevista: dai 12 anni in su. Gli interessati possono telefonare per contatti al nº o81.949811 oppure presentarsi presso la palestra in via L. da Vinci (rione Alfano) il mercoledì alle ore 21.00. Il Borgo Concilio, intanto sta già preparando la manifestazione “Il Borgo in festa, rivivi il tuo medioevo”, IX edizione - che, come ormai è tradizione, si svolgerà in piazza San Giovanni, Vicolo Rodi e largo Caiazzo.

attività commerciali. 8.Risorse economiche: verifica della situazione finanziaria con piano di recupero degli attivi a bilancio non incassati; valorizzazione del patrimonio immobiliare; revisione tasse e tributi (pagare tutti per pagare meno); accesso ai fondi europei e a finanziamenti privati. 9. Sport - Cultura: dare impulso e sostegno in modo chiaro e trasparente a tutte le associazioni o gli enti che promuovono la partecipazione dei cittadini angresi, dai bambini agli anziani, ad attività sportive e/o culturali; sostegno e supporto a tutte le attività sportive, condivisione degli impianti pubblici, evidenziazione sport minori. 10. Scuola Educazione - Giovani: il Consiglio Comunale ed il Sindaco dei ragazzi: emulazione delle attività della pubblica amministrazione comunale con coinvolgimento diretto dei miniconsiglieri per educarli alla partecipazione; concorso di idee a premio, per un contributo di proposte culturali finalizzate al miglioramento della città.

pedalata ecologica Il prossimo 18 aprile, con partenza alle ore 9.00 da piazza Doria, si svolgerà la tradizionale pedalata ecologica. Gli interessati possono iscriversi presso il Ciclo Club in via Marconi. Per gli appassionati della ecologica bicicletta sono previsti significativi premi tra cui abbonamenti al nostro giornale.


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Elezioni Amministrative

Candidato Sindaco Marcello Ferrara TRASPARENZA AMMINISTRATIVA Assicurare la massima trasparenza delle informazioni sia all’interno del sistema amministrativo, sia fra quest’ ultimo ed il mondo esterno. Sarà previsto il diritto di prendere visione degli atti di un procedimento, inteso come accessibilità alla documentazione dell’amministrazione; Sarà istituito un sistema telematico attraverso il quale il cittadino potrà esaminare gratuitamente i documenti amministrativi. AMBIENTE, TUTELA DEL TERRITORIO E PROTEZIONE CIVILE Sappiamo che solo i Comuni che avranno raggiunto il 35% di raccolta differenziata, potranno avere accesso ai fondi previsti nella programmazione 2007/2013. Più efficiente sistema di raccolta cosiddetto “Porta a Porta” (prevedendo ulteriore lavoro e, dunque, la possibilità di nuove assunzioni); Costruzione di Isole Ecologiche, almeno due: zona bassa e zona alta del territorio comunale, lasciando libero l’utente di depositare liberamente a qualsiasi ora; Tessera a punti da accumulare in base alle tipologie e quantità di rifiuti conferiti da loro nell’isola ecologica (Il vantaggio: punti convertiti in euro da detrarre direttamente dalla somma che ogni nucleo familiare versa, sotto forma di bolletta, nel corso dell’anno). Priorità ai progetti che prevederanno la realizzazione di impianti utilizzanti fonti rinnovabili (solare fotovoltaico, solare termico, eolico,biomasse,mini idroelettrico). TUTELA TERRITORIO 1) Lotta alla selvaggia cementificazione; 2) L’acqua incanalata; 3) Il territorio consolidato; 4) L’ufficio di Protezione Civile potenziato. LA SICUREZZA Sistemi di prevenzione e di lotta alla criminalità. Interventi di miglioramento della sicurezza degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città; Innovazione delle modalità operative della Polizia locale, potenziare il suo organico e adeguare i mezzi in base alle esigenze sociali e di servizio.

Trasparenza Amministrativa

TRIBUTI L’abbattimento della pressione tributaria comunale (TARSU, ICI, IRPEF). TARSU: La trasformazione della tassa sulla produzione dei rifiuti urbani, a tariffa è inevitabile. Per noi il concetto è chi sporca di più, di più paga. L’ICI: Attraverso un dettagliato regolamento ed un’attenta verifica delle entrate nelle casse comunali, salvaguarderemo chi ha comprato, dopo aver fatto tanti sacrifici, la “seconda casa” per i figli. L’IRPEF: è forse la principale forma di recupero di fondi dell’Ente locale. Il prelievo è in busta paga e quasi passa inosservato. Chi guadagna di più deve contribuire di più, in cambio di sevizi comunali eccellenti. CONTENZIOSO Sarà potenziato l’Ufficio Legale della Casa Comunale in modo tale che, tali azioni legali, non aggravino il Bilancio comunale. VIABILITà Fare rispettare da subito le aree pedonali esistenti e da realizzare; Costruire un’asse viario alternativo di collegamento che dalla pedemontana, non solo si unirà col Valico di Chiunzi, ma anche direttamente al nuovo casello autostradale che, attualmente, è in fase di ultimazione in zona Pagliarone.. MANUTENZIONE Manutenzione di tutte le strutture scolastiche che ospitano i nostri figli che frequentalo la scuola dell’infanzia, primaria e media. La manutenzione stradale costituendo una squadra di dipendenti

comunali presenti giornalmente sul territorio per segnalare piccoli interventi di manutenzione. SERVIZIO ACQUEDOTTO Installazione dei contatori in tutte le abitazioni, anche in quelle non regolamentate nel corso dell’ultimo decennio. INDUSTRIA, COMMERCIO E TERZIARIO L’economia dell’Agro Nocerino Sarnese, e quindi di riflesso quella angrese, versa in condizioni di massima criticità pertanto puntiamo a: rilancio delle materie prime, facendole diventare prodotti D.O.P. (anche per internazionalizzare tali prodotti) con ricadute positive anche sull’aspetto occupazionale; promozione di Conferenze di Servizi a sostegno della realizzazione di insediamenti di Piccole e Medie Imprese innovative; organizzazione di Fiere e Sagre. , ASSISTENZA E SERVIZI SCOLASTICI Potenziamento del servizio scuolabus con l’acquisto di nuovi mezzi guidati da autisti già presenti nell’organico del Comune. Tutti i bambini andranno a scuola in scuolabus. Con mezzi idonei e con sorveglianza a bordo; Le borse di studio e buoni libro saranno erogati con tempestività e chiarezza; Il servizio mensa all’avanguardia ed il pasto dei nostri figli sarà consumato in refettori appositamente allestiti presso le strutture scolastiche, favorendo così anche l’istituzione del tempo prolungato, dove richiesto, nelle scuole diverse dalla materna.

ed al Territorio, mettendo appunto regolamenti che possano ridarci respiro, dal punto di vista anche economico, ma soprattutto per la sostenibilità ambientale. Banditi saranno l’abuso e le discriminazioni. AZIENDA SPECIALE Sarà strumento per creare posti di lavoro, non per le clientele a scapito delle famiglie. Il Sindaco ne sarà garante in prima persona e ad ogni costo. FACCIAMO I CONTI Sotto l’azione propulsiva del Sindaco e la sua Amministrazione la spesa sarà tenuta costantemente sotto controllo dai dipendenti del Comune, per evitare sprechi e spese inutili. Favorire la delocalizzazione delle industrie nelle zone ad esse riservate facendo in modo, attraverso lo strumento della riconversione edilizia delle aree, che non si perdano posti di lavoro specialmente per i nostri cittadini. Approvare progetti di riqualificazione delle aree industriali a favore del territorio restituito alla Popolazione e non la speculazione edilizia. Altro Nostro obiettivo sarà quello di programmare interventi nell’area ex MCM da realizzare in sinergia con il privato in modo da diventare, tale sito, un fiore all’occhiello per il Nostro territorio e motivo di orgoglio e vanto per tutti. Immaginiamo, inoltre, di realizzare interventi conservativi sugli edifici antichi del Paese sia pubblici che privati, tentare di dare un po’ di respiro alla intricata viabilità migliorando la vivibilità dei privati, alleggerendo il traffico senza creare ulteriori disagi. Vogliamo un Cinema. Un Bowling. Un centro commerciale. Un Teatro, anche piccolo.

Marcello Ferrara, sposato e padre di quattro figli, ha dedicato la sua vita alla famiglia, al lavoro, ma più di ogni cosa, ama da sempre il suo territorio, la sua Città che vive con profondo rispetto e senso di responsabilità. Per lui governare una città significa prima di tutto utilizzare al meglio le risorse disponibili per migliorare le condizioni di vita dei propri concittadini. Pensa alle famiglie, ai bambini, ai giovani, agli anziani, alle imprese, ai lavoratori. Ha deciso di candidarsi a sindaco perché il suo intento è quello di impegnarsi a tempo pieno, con passione e dedizione, per far continuare a crescere la sua città. Marcello Ferrara sa che per raggiungere l’obiettivo è indispensabile che ci sia una squadra formata da donne e uomini che siano tutti animati dalla stessa volontà; se qualcuno si ferma o rema in direzioni diverse, le energie si disperdono e non si cresce più come si dovrebbe. Il modo migliore per spiegare l’impegno che Marcello Ferrara mette in tutto ciò che fa, così come intende fare per la propria Città, è descrivere ciò, che fino ad oggi, ha fatto nella sua vita. Come forse la maggior parte di voi sapranno, attualmente lavora in ARPAC (Agenzia Regionale Protezione Ambiente Campania) dove ricopre il ruolo di Ispettore delle matrici ambientali, ma tra i suoi compiti sono inclusi quelli che lo vedono quale componente della task-force emergenza fiume Sarno; Coordinatore per le ispezioni, controlli e sopralluoghi inerenti alle tematiche previste dal D.Lgs. 22/97, D.M. 471\99 e D.Lgs. 152\99; Responsabile delle istruttorie ai progetti di bonifica, per il rilascio di pareri in sede di conferenze di servizi; dei progetti redatti ai sensi del D.P.R. 447/98 (Sportello Unico); Responsabile Unico dei procedimenti per gli interventi delle Misure 1.1. – 1.8. P.O.R. Regione Campania 2000/2006. tutti i giovani sui problemi del : laPARITÀ E PARI OPPORTUvoro, studio, sociale, famiglia, sport, NITÀ NELLA P.A. ecc..; diffusione dei valori dello Valorizzazione delle donne, dare sport ; incoraggiamento delle attiviloro la possibilità di esprimere le tà volontarie nel campo dello sport; loro potenzialità, riconoscere le loro facilitare e regolamentare in modo competenze; organizzazione del lachiaro ed efficiente l’utilizzo delle voro che favorisca la conciliazione strutture sportive. tra tempi di lavoro e tempi di vita; di LE FAMIGLIE comitati Pari Opportunità. Realizzazione di parchi gioco; SERVIZI SOCIALI della Villa Comunale ne faremo il Le istituzioni hanno un ruolo fonGiardino di casa Nostra. Pulizia, damentale, chiamate ad un grande ordine e sicurezza la ricetta. Sarà senso di responsabilità, pertanto: palcoscenico di attività culturali rafinserimento immigrati nel rispetto finate. delle leggi nazionali e locali; assiANGRI POSIZIONE stenza domiciliare per le famiglie; STRATEGICA asilo nido che dovranno prevedere il Sfrutteremo al massimo la posiminor costo possibile e criteri chiari zione strategica del nostro territorio, di ammissione al servizio; potenziavalorizzare l’aspetto storico-archimento dei servizi e delle iniziative in tettonico; il Castello Doria come favore dei diversamente abili; anziaTeatro; la Piazza come ambiente di ni come valore aggiunto; potenziare ritrovo; i giardini ed i locali annesle associazioni ed i centri in modo si alla Villa Comunale da utilizzare che possano mettere al servizio del come luoghi di intrattenimento e Paese le loro esperienze ed energie. ristoro. ANZIANI PROTAGONISTI UNA CASA PER TUTTI NELLA CITTÀ Grazie al “PIANO CASA” si Erogazione dei servizi sociali a può dare una svolta all’Urbanistica favore delle persone anziane, volte a migliorare la qualità di vita della popolazione anziana, tra cui il recupero del ruolo sociale dell’anziano, che viene visto come risorsa e come valore da ricollocare culturalmente e socialmente al centro e non ai margini dei processi sociali. Lo scopo del Progetto in questione è quello di favorire, tramite la del Centro Iniziative Culturali promozione dei Centri, il benessere psicofisico delle persone anziane. www.anziteatro.it I GIOVANI E LE e-mail: anziteatro@libero.it ATTIVITA’ SPORTIVE Sarà istituito un servizio aperto a

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Elezioni Amministrative Candidato Sindaco Antonio Squillante

(lista 12) Semioli Carlo (Angri, 12.9.’52), Lanzione Antonio (Angri, 16.2.’56), Scutiero Massimo (Nocera Inf., 12.1.’78), Daunno Domenico (Pompei, 26.12.’84), Gargano Francesco (Nocera Inf., 26.10.’84), Scoppa Amalia (C/ mare di Stabia, 9.2.’66), Villano Vincenzo (Angri, 27.3.’61), D’Ambrosio Cosimo (Nocera Inf.re, 14.1.’81), Iannone Alessandro (Pompei, 14.1.’70), Morrone Eduardo (Angri, 25.4.’52), Tammaro Tiziana (C/mare di Stabia, 23.9.’76), Muoio Michele (Nocera Inf., 30.5.’82), Provenza Tiziana (25.1.’85), Cartozzi Mario (Pagani, 7.4.’78), Gargiulo Antonino (Gragnano, 20.1.’69), Gallo Gaspare (Angri, 15.12.’62), Mandara Pasquale (Napoli, 14.11.’83), Cavaliere Francesco (Nocera Inf. 14.8.’79), D’antuono Gerardo (Pagani, 26.7.’71), Mandile Lucia (Angri, 13.2.’57).

(lista 13) Desiderio Luigi (Nocera Inf., 23.7.’52), D’Ambrosio Giuseppe (Nocera Inf., 6.1.’84), Scutiero Francesco (Pagani, 28.2.’71), Orlando Salvatore (Cava Dei Tirreni (25.7.’83), Maresca Anna (Castell. re di Stabia), De Vivo Eliodoro (Pagani, 16.9.’86), Amendola Paolo (Napoli, 8.1.’75), Acunzo Gianluca (Nocera Inf., 12.1.’83), Pignataro Pietro (Angri, 4.3.’49),

Mendola Nicola (Castell.re di Stabia, 29.05.72), Avino Antonio (Castell.re di Stabia, 29.5.’72), Domanico Pasquale (S. PietroVernotico, 23.9.’72), Sicignano Raffaele (Nocera inf. 9.9.’81), Pepe Carmelina (Pagani, 26.10.’75), Di Mauro Maurizio (Nocera Inf., 8.7.’77), Santaniello Bruno (Pagani, 3.1.’65), Ferraioli Filomena (Angri, 6.4.’53), Iannone Paolo (Pompei, 29.6.’66), Previdera Marco (Nocera Inf., 26.5.’91), Pepe Vincenzo (Vico Equense, 13.5.78).

Benito (Vico Equense, 31.12.’83), Nasta Domenico (Corbara, 3.6.’60), Cardillo Marianna (Pompei, 3.10.’76), Ferraioli Antonio (Gragnano, 15.6.’82), Fienga Italia (Noc. Inf., 9.3.’84), D’antonio Anna (Salerno, 19.10.’62), Gallo Rosa (C.re di Stabia, 27.1.’68), Maiorino Alfonso (Noc. Inf., 17.6.’89), Pepe Marco (Noc. Inf., 7.1.’92), Tarallo Michele (Pagani, 2.5.’74), Russo Gaetano (Gragnano, 31.7.’75), Di Sunno Tiziana (Torino, 15.3.’78).

(lista 14) Palumbo Gennaro (Pagani, 13.3.’74), Fattoruso Giuseppe (Nocera Inf., 15.3.’59), Annarumma Massimo (Angri, 14.9.’46), Giacomaniello Daniele Maurizio (Fravenfeld, Svizzera, 25.4.’72), Desiderio Alfonso (Pagani, 22.6.’52), Lombardi Alfonso (Angri, 9.10.’57), Ambruoso Antonio (Pompei, 30.9.’68), Loss Daniele Valerio (Nocera Inf., 21.7.’’87), D’amaro Giovanni (Nocera Inf., 17.8.’70), Manzo Anella (Sarno, 24.11.’80), Amato Fiorina (Nocera Inf., 30.5.’76), Valoroso Antonello (Nocera Inf., 07.8.’74), D’ambrosio Giuseppe (Napoli, 14.6.’42), Barbato Rosario (Napoli, 10.10.’64), Amato Luigi (Nocera Inf., 23.7.’78), Melillo Giuseppe (Atripalda, 25.07.’67), Spina Costantino (Nocera Inf., 13.7.’86), Carotenuto Mario (Nocera Inf., 27.9.’89), Coppola Luigi (Nocera Inf., 04.10.’84) Palo Alfonso (S.E. del M,A, 26.8.’71).

(lista 16) Annarumma Pasquale (Angri, 4.8.’65), Abate Mariano (Angri, 2.8.’51), Anzisi Eva (Scafati, 29.’9.’85), Cisale Gennaro (Cava De’ Tirreni, 20.10.’82), De Martino Carmela (Pagani, 20.1.’69), De Rosa Carlo (Roma, 1.12.’62), Califano Doriana (Nocera Inf., 9.12.’75), Orlando Vincenzo (Angri, 18.8.’64), Raiola Alberto (Castell.re di Stabia, 13.10.’74), Giacomaniello Aniello (Nocera Inf., 20.02.’85), Sinopoli Rolando (Castell.re di Stabia, 13.10.’74), Longorbardi Giovanni (Vico Equense, 26.4.’84), Mainardi Antonio (Salerno, 16.8.’85), Gallo Francesco (Alzano Lombardo,19.9.’77), Ferraioli Antonio (Nocera Inf. 6.12.’74), Giordano Gianluca (Nocera Inf., 16.7.’80), Ingenito Aniello (Salerno, 24.4.’87), Frascogna Luigia (Pagani, 22.4.’56), Nocera Ferdinando (Angri, 20.7.’49), Galasso Francesco (Salerno, 15.7.’68).

(lista 15) Pauciulo Concetta (Pompei, 30.4.’77), Giordano Giuseppe (Pagani, 03.3.’73), Granato Antonietta (S. A. Abate, 3.7.’67), Tortora Lucia (Nocera Inf., 11.2.’60), Raffaele Ferrara (Pagani, 25.1.’52), Coppola Stefania (Nocera Inf., 26.12.’88), Giordano

(lista 17) D’Antuono Giuseppe (Angri, 19.11.’62), Annarumma Giovanni (Sarno, 7.7.’62), Calabrese Ciro (Nocera Inf. 17.9.’72), Grimaldi Luigi (Sarno, 14.5.’67), Francavilla Antonio (Nocera Inf., 9.1.’80), Manzo Nunzio (Nocera Inf.re, 13.08.’71),

Marzo 2010

Magliozzi Vincenzo (C/mare di Stabia, 7.2.’87), Lombardo Giovanni (Nocera Inf., 9.1.’86), Longobardi Giuseppe (Pompei, 24.9.’70), Paolillo Luigi (Scafati, 21.4.’77), Passamano Tommaso (Pagani, 11.1.’63), Rispoli Cosimo (Pagani, 9.6.’73), D’ambrosio Maria (Pompei, 16.12.’82), Pecoraro Giovanni (C/mare di Stabia, 6.4.’69), Giordano Michele (Nocera Inf., 10.10.’91), Esposito Giuseppe (C/mare di Stabia, 15.12.’68), Esposito Luigi (Pompei, 27.7.’70), Tammaro Gaetano (Angri, 26.12.’66), D’Angelo Vincenzo (Nocera Inf., 10.5.’88), Eliso Giuseppina (Nocera Inf., 16.1.’77).

(lista 18) D’Antuono Francesco (Angri, 25.3.’74), Giaquinto Enrico (Nocera Inf., 3.2.’57), Angellotto Vincenzo, Barba Vincenzo (Nocera Inf., 23.2.’68), Cuomo Natalino (Pellezzano, 20.02.’68), D’Angelo Costantino (Nocera Inf. , 4.7.’85), De Stefano Antonio (Nocera Inf., 19.5.’77), Galizia Luigi (C/mare di Stabia, 18.8.’75), Gallo Tommaso (Angri, 15.1.’71), Grimaldi Annamaria (Nocera Inf. 22.7.’76), Longobardi Gaetano (Angri, 21.7.’59), Manzo Cosimo (Angri, 4.10.’59), Padovano Luigi (Corbara, 6.8.’73), Pastore Bartolomeo (Nocera Inf., 3.10.’84), Pepe Cipriana (Nocera Inf., 3.6.’80), Postiglione Daniele Maria (Nocera Inf., 3.6.’80), Russo Giuseppina Detta Pina (Angri, 12.5.’68), Schiavone Luigi (Nocera Inf., 30.11.’79), Mauro Patrizio (Nocera Inf., 4.2.’82), Savarese Michele (C/mare di Stabia, 7.6.’83).

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Candidato Sindaco Marcello Ferrara

Lista 1 Afeltra Pasquale (San’Antonio Abate, 14.8.’60), Amato Giuseppe (Angri, 27.4.’65), Annarumma Carlo (Vico Equense, 26.8.’79), Caputo Carmine (Pompei, 4.6.’68), Cerchia Pierpaolo (Angri, 13.2.’74), Contaldo Vincenzo (Pompei, 11.1.’75), Coppola Giuseppe (Sant’Antonio Abate, 11.11.’66), Cuccurullo Angelo (Nocera Inf., 19.12.’51), Desiderio Giovanni (Sarno, 13.3.’79) Ferraioli Giovanni (Pagani, 10.5.’60), Ferrigno Giuseppe (Nocera Inf., 16.9.’68), Fiumara Maurizio (Angri, 15.7.’71), Giordano Roberto (Nocera Inf., 28.10.’69), Grimaldi Flora (Cantù, 20.5.’84), Limodio Raffaele (Pompei, 11.3.’63), Mainardi Pietro (Angri, 6.10.’55), Nocera Cosimo Damiano (Pompei, 20.2.’76), Semioli Emanuela (Portici, 8.2.’74), Serio Alfonso (Angri, 19.11.’60), Sicignano Raffaele (Pagani, 24.4.’68).

Lista 2 Amato Alfonso (Angri, 3.8.’62), Angellotto Vincenzo (Napoli, 18.7.’74), Annarumma Michele (Sarno, 25.11.’86), Caiazzo Antonella (Nocera Inf., 10.4.’89), Civile Ernesto (C/mare di Stabia, 27.5.’90), Coppola Federico (Angri, 3.8.’76), D’Antuono Salvatore (Nocera Inf., 16.1.’88), De Martino Marcello (Pagani, 16.1.’73), De Rosa Vincenzo (C/mare di Stabia, 22.9.’85), Del Sorbo Vittorio (Angri, 13.12.’62), Di Natale Carmine (Nocera Inf., 17.8.’68), Fabiano Domenico detto Mimmo (Torre del Greco, 24.7.’65), Gargano Angelo (Nocera Inf., 19.5.’82), Grieco Vincenzo (Scafati, 5.2’59), Grimaldi Mariano (Nocera Inf., 8.10.’83), Novi Gaetano (C/mare di Stabia, il 5.1.’87) Padovano Giuseppe (Nocera Inf., 27.1.’84), Ruotolo Angela Elvira (Sarno, 7.8.’79), Smaldone Giuseppe (Nocera Inf., 17.5.’73), Tedesco Alfonso (Angri, 15.9.’74).

Candidato Sindaco Gaetano Saporito

Lista 3 Abagnale Gianpaolo (Vico Equense, 30.9.’83), Apicella Tobia (C/mare di Stabia, 1.1.’55), Buono Rosa (Sarno, 22.2.’82), Cuomo Giovanni (Angri, 4.12.’53), D’Auria Catello (Scafati, 1.11.’62), Del Sorbo Giovanni (Nocera Inf., 15.5.’72), Desiderio Vincenzo (Nocera Inf., 13.1.’88), Falcone Cosimo (Scafati, 29.4.’70), Fraciello Salvatore (Pagani, 14.10.’70), Giordano Rosario (Nocera Inf., 1.1.’67), Longobardi Maria (Scafati, 24.2.’84), Manzo Gerardo (Angri, 13.9.’71), Moscariello Francesco (Angri, 28.4.’69), Pentangelo Giuseppina (Nocera Inf., 6.1.’76), Pentangelo Luciano (C/mare di Stabia, 12.1.’71), Pentangelo Salvatore (Pagani, 12.11.’77), Pepe Carmine (Nocera Inf., 8.12.’68), Raiola Giovanna (Pompei, 3.3.’73), Russo Gennaro (Angri, 18.12.’70), Tedesco Giovanna (C/mare di Stabia, 16.3.’71).

CANDIDATI ANGRESI AL CONSIGLIO REGIONALE Centrosinistra Vincenzo De Luca Presidente Lista Campania Libera Maria Rosaria Padovano Sinistra Ecologia e Libertà Giovanni Troiano Alleanza per l’Italia Salvatore (Ferruccio) Iaccarino Radicali Alfredo Pauciulo Centrodestra Stefano Caldoro Presidente Lista Noi Sud Rosanna Ferraioli

12

Elezioni Amministrative

Marzo 2010

Lista 23

Troiano Ferdinando (Angri, 11.11.’67), Abate Salvatore (Angri, 24.8.’68), De Angelis Alfonso (Sant’Egidio M.A., 14.1.’59), Esposito Antonio (Angri, 16.5.’51), Fantasia Carmine (Nocera Inf., 10.10.’90), Fattoruso Massimiliano (Nocera Inf., 10.11.’72), Franza Felicia (Nocera Inf., 12.10.’84), Giordano Michele (Scafati, 07.9.’67), Limodio Gerardo (Angri, 2.2.’61), D’Antonio Maria Rosaria (Angri, 6.5.’52), Messina Santo (Troina, 28.3.’52), Montera Giuseppe (Vietri S/ Mare, 30.3.’51), Pecoraro Vincenzo (Angri, 31.12.’55), Pisacane Vincenzo (Gragnano, 4.11.’82), Scutiero Francesco (Angri, 26.11.’58), Panico Carolina (Napoli, 17.3.’64).

Lista 24 Armentano Christian (Napoli, 6.9.’79),

Caputo Salvatore (Angri, 11.5.’49), Citro Regina Maria Rosaria (Cava De’ Tirreni, 11.03.’87), D’Ambrosio Silvano (Pompei, 15.5.’83), De Vivo Enrico (Pompei, 3.1.’64), Del Pezzo Annarita (Nocera Inf., 26.12.’72), Desiderio Gianpaolo (C/mare di Stabia 17.3.’85), Duro Ivana (C/mare di Stabia 17.3.’85), Mosca Giovan Battista (Angri, 31.12.’55), Novi Gerardina (Angri, 31.12.’55), Orlando Giovanni (Pompei, 7.12.’83), Pepe Silvestro (Nocera Inf., 17.04.’78), Russo Giovanni (C/mare di Stabia 30.8.’79), Saggese Angelo (Angri, 31.12.’55), Tarallo Raffaele (Nocera Inf., 22.09.’63), Veneto Perrone Vittorio (Potenza, 30.4.’73).

Lista 25

D’Antuono Nunzia (Nocera Inf., 28.7.’75), Abate Giuseppe (Nocera Inf., 18.7.’74), Amato Sonia (Nocera Inf., 5.1.’80), Buscè Michele (Nocera Inf., 13.8.’83), D’Ambrosio Massimiliano (Roma, 15.6.’76), Manzo Feliciana (Nocera Inf., 22.09.’63), D’Antuono Virginia (Angri, 4.5.’60), D’Apuzzo Melania (Cava De’ Tirreni, 29.4.’67), Esposito Salvatore (Angri, 20.5.’48), Novi Michele (Angri, 20.5.’48), Pastore Cosimo (Nocera Inf., 7.5.’80),, Perrotta Stefano (Vico Equense, 30.1.’85), Puolo Carmela (Angri, 20.5.’48), Russo Michele (Angri, 29.5.’58), Senatore Teresa (Angri, 16.2.’53), Silvestri Alberto (Angri, 1.5.’48).

Candidato Sindaco Gianfranco D’Antonio

Lista 4 Ricciardi Armando (Angri, 12.09.’53), Orlando Giuseppe (Angri, 25.5.’68), Postiglione Mario (Angri, 26.3.’61), De Martino Anna (Angri, 16.4.’61), Avino Michele (Terzigno, 18.10.’70), Manzo Francesca (Vico Equense, 27.2.’84), Campidoglio Luciana (Scafati, 15.6.’82), Rispoli Fiorenzo (Nocera Inf., 6.8.’69), Fortunato Crispino (Angri, 19.11.’62), D’Antonio Anna Rita (Nocera Inf., 26.9.’67), Nocera Alfonso (Nocera Inf., 25.5.’78), Bombardino Armando (Nocera Inf., 13.8.’85), Rizzano Carlo (Pompei, 2.4.’71), Manzo Gian Maria (Salerno, 29.7.’90), Sorrentino Alessia (Pompei, 9.6.’89), Ferraioli Bartolomeo (Nocera Inf., 6.9.’83), D’Apuzzo Flora (Salerno, 3.7.’90), Gargiulo Ferdinando (Sarno, 30.7.’90), Amarante Carla (Pompei, 30.11.’84), Sarracini Albino (Pompei, 8.6.’72).

Lista 5 Orlando Giuseppe (Scafati 10.3.’59),, Vanacore Alberto (Angri, 17.12.’57), Cannavacciuolo Bianca (Vico Equense, 26.11.’68), Ruocco Carmela (Pagani, 20.12.’74), Santonicola Ausilia (Gragnano, 17.3.’72), Caputo Palma (Angri, 31.3.’73), Grassino Anthony Joseph (Nocera Inf., 24.5.’89), Criscuolo Giuseppe (Gragnano, 7.12.’74), Porpora Lina (Pagani, 6.4.’73), D’Antonio Davide (Salerno, 5.6.’85), Cozzolino Ciro (Torre del Greco, 15.6.’72), Ferraioli Antonio (Nocera Inf., 10.4.’84), Sablone Elisa (Loreto Aprutino, 26.7.’39), Di Salvio Rita (Cava De’ Tirreni, 23.5.’52), Villani Virginia (Angri, 6.2.’70), La Valle Pasquale (Nocera Inf., 14.7.’76)

LEGGI ANGRI ‘80 IL TUO GIORNALE

Lista 6 Manzo Bonaventura (C/mare di Stabia 31.3.’65), Lauro Jole (Sarno 2.3.’77), Esposito Antonio (Angri, 21.3.’56), Vaccaro Piera (C/mare di Stabia 29.11.’69), Russo Antonio (Pagani, 9.10.’71), Nasti Daniela (Vico Equense 21.2.’88),, De Vivo Francesco (Angri, 8.9.’52), D’antuono Annamaria (Nocera Inf., 3.7.’90), Viscardi Giuseppe (Pompei 19.3.’64), Trocchia Anna (Pagani 9.10.’71), Merlino Luigi (Nocera Inf., 20.8.’81), Castello Rosa (Nocera Inf., 12.7.’81), Visciano Giovanni (Sarno, 8.1.’80), Grimaldi Giacomo (Nocera Inf., 10.8.’85), Troiano Gaetano (Angri, 15.2.’56), Sorrentino Giuseppe (Pompei, 20.12.’74), Bove Alfonso (Nocera Inf., 18.1.’80), De Gregorio Gennaro (Scafati 10.6.’83), Di Lauro Salvatore Vincenzo (Angri, 3.4.’58), Carmellino Roberto (Nocera Inf., 13.8.’85).


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Elezioni Amministrative

Marzo 2010

Candidato Sindaco Cosimo Ferraioli

Candidato Sindaco Pasquale Mauri Verdoliva Angelo (Angri, 15.2.’66), Visone Antonio (Monza, 17.7.’64).

lista 19 Selvino Daniele (Salerno, 7.6.’75), Barbella Giovanni (Angri, 20.4.’52), Caputo Vincenzo (Vico Equense,16.1.’83), Chessa Rosita (S. Egidio M.A., 14.4.’71), D’Ambrosio Giuseppe (Pompei, 18.5.’79), D’Andretta Gennaro (Angri, 31.3.’57), D’Antonio Modestino (Angri, 9.8.’42), Falcone Giovanni (Nocera Inf., 13.3.’76), Fontanella Antonio (Nocera Inf., 24.12.’67), Fusco Assunta (Nocera Inf., 22.6.’85), Mascolo Luigi (Pompei, 22.6.’85), Milo Alberto (Pompei, 4.1.’77), Orlando Carolina (Pagani, 29.1.’85), Rega Salvatore (Angri, 12.7.’64), Ruggiero Giovanni (Nocera Inf., 22.6.’65), Russo Martino (Nocera Inf., 26.5.’80), Somma Andrea (Angri, 19.12.’68), Sorrentino Arturo (Nocera Inf., 9.5.’84), Stanzione Antonio (Angri, 21.10.’46), Testa Carmine (Angri, 4.8.’34).

Lista 20 Fiorelli Nordino (Salerno, 20.5.’78), Galasso Giuseppe (Angri, 29.6.’69), Alfano Raffaele (Angri, 12.7.’61), Attianese Gennaro (Angri, 10.9.’64), Cuomo Stefano Salvatore (Nocera Inf., 25.12.’80), D’Antuono Alfonso (Sarno, 27.5.’82), Del Pezzo Gerardo (Angri, 8.1.’51), Del Sorbo Luigi (Pagani, 6.6.’68), Fontanella Antonio (Scafati, 13.10.’81), Gallo Fernanda (Nocera Inf., 6.12.’81), Nasto Eliodoro (Nocera Inf., 6.10.’73), Novi Giovanni (Nocera Inf., 14.3.’69), Orlando Luca (Angri, 27.6.’66), Rossi Hanika (Cattolica, 25.8.’81), Russo Pasquale (S. Antonio Abate, 27.6.’57), Ruotolo Giuseppe (Pompei, 3.11.’82), Sanzone Pasquale (S. Antonio Abate, 6.6.’49), Spadaro Giovanni (Nocera Inf. 24.6.’76),

Lista 22

Lista 21 Testa Emilio (Angri, 8.5.’55), Abate Alberto (Nocera Inf., 1.1.’65), Celentano Vincenzo (Angri, 23.3.’59), Conte Francesco (Angri, 19.1.’50), De Simone Marco (Nocera Inf.,20.6.’79), De Vivo Vincenzo (Napoli, 17.4.’81), Di Donato Annamaria (Nocera Inf., 9.6.’86), Gaeta Francesco (Angri, 7.10.’70), Langella Loredana (Nocera Inf., 17.4.’90) Maiorino Giuseppe (Nocera Inf., 1.7.’78), Manzo Mariagrazia (Nocera Inf., 3.5.’61), Mascolo Giuseppe (Angri, 13.9.’46), Morvillo Antonino Gerardo (Castell.re di Stabia, 23.1.’74), Noceroni Pasqualina (Pagani, 16.3.’75), Panariello Antonio (Angri, 23.6.’53), Risi Ciro (Angri, 19.9.’52), Russo Annamaria (Pagani, 20.6.’76), Scoppa Alfonso (Nocera Inf., 3.2.’75), Schiavone Raffaele (Angri, 6.1.’63), , Troiano Salvatore (Cava De’ Tirreni, 23.11.’93).

Sorrentino Giacomo (Pompei, 20.6.’72), Grimaldi Vincenzo (Cava De’ Tirreni, 8.8.’79), Atorino Mario Gabriele (Ischia, 8.8.’54), Attianese Francesco (Monfalcone, 15.7.’71)), Barba Osvaldo (Buenos Aires, 3.1.’60), Brasile Domenico (Angri, 24.9.’59), Cesarano Anna (Angri, 5.8.’54), Chiavazzo Antonio (Angri 1.6.’54), Conte Alfonso (Angri, 19.10.’57), D’Auria Domenico (Nocera Inf., 22.8.’78), Del Sorbo Salvatore (S,Antonio Abate 26.2.’55), Iorio Clara (Pompei, 19.10.’78), Leandri Aniello (Pagani, 17.1.’81), Mascolo Antonietta (Nocera Inf., 16.2.’83), Pepe Alfonso (Castell.re di Stabia, il 11.7.’66), Puolo Domenico (Nocera Inf. il 3.6.’83), Ruggiero Domenico (Angri, 25.6.’50), Sessa Gianluca (Nocera Inf. 3.4.’81), Testa Mario (Angri, 27.2.’71), Todisco Alfonso (Angri, 2.4.’48).

Lista 8

Atorino Anna (Salerno,5.8.’66) Annarumma Gaetana (Nocera Inf., 30.1.’80), Ariete Stefania (Vico Equense, 16.8.’82), Ferrara Luisa (Scafati,17.02.’88), Gargano Maria (Angri, 23.11.’68), Maiorino Maria (Nocera Inf., 12.1.’75), Russo Simona (Napoli, 01.06.’78), Senatore Silvana (Salerno,26.12.’68), D’ammora Giuseppe (Angri, 29.9.’60), Donnarumma Antonio (Angri, 11.11.’63), Febbraio Antonio (Napoli, 03.11.’66), Ferraioli Giuseppe (Nocera Inf., 10.2.’77), Galasso Giovanni (Angri, 29.01.’65), Maltempo Nicola (Vico Equense, 16.1.’80), Strino Antonino (Angri, 21.9.’64), Tramontano Vincenzo (Nocera Inf., 14.2.’67), Vanacore Stefano (Angri, 10.7.’61), Napodano Maria (Corbara, 21.4.’50), Rossi Pasquale (Scafati, 18.12’83).

Lista 9 Afeltra Maria (Angri, 21.9.’64),

Albanese Luigi (Nocera Inf., 9.3.’85), Amico Mario (Angri, 3.6.’57), Atipaldi Gerardo (Nocera Inf., 18.12.’52), Barbella Immacolata detta Cristina (S. Egidio M.A.,2.4.’51) , Coppola Carlo (Angri, 15.1.’62), De Vivo Christian (Salerno,9.3.’76), Forino Clara (Roma, 3.3.’64), Franza Cosimo (Angri, 24.2.’53), Iannone Emiliano (Salerno,15.12.’67), Limodio Mario (Angri, 1.1.’53), Manzo Antonio (Angri, 23.11.’70), Mascolo Aldo (Angri, 1.1.’55), Di Sieno Vincenzo (C/mare i Stabia, 26.12.’67), Petti Vincenza (Pagani,14.7.’72), Raiola Alfonso (Angri, 7.8.’53), Rispoli Giuseppe detto Peppe (Angri, 18.6.’52), Russo Sergio (Salerno,2.2.’57), Santalucia Rosario (Angri, 13.3.’57), Scarpato Ciro (Marigliano,14.5.’54).

Il nuovo organigramma dei Giovani Democratici Lo scorso 4 marzo si è avuto il tesseramento dei Giovani Democratici in città. La sezione giovanile del Partito Democratico ha avuto ben 21 tesseramenti. Forti di questo successo i GD si impegneranno per creare il tanto atteso rinnovamento della classe politica dirigente angrese affinché si pongano le basi per un rigoglio politico e socio-culturale di Angri. L’organigramma dei GD è composto da: Aniello Atorino (Segretario), Guido Zampaglione (Vicesegretario), Sergio Ruggiero Perrino (Addetto Stampa), Giuseppe Vitiello (Responsabile Area Socio-Formativa), Antonfabio Morena (Responsabile Scuola e Politiche Giovanili), Lucio D’Ambrosio (Responsabili Politiche Locali), Nicola Fattoruso, Giovanni Zampaglione, Federico Atorino e Valeria Fiorelli (Membri del Direttivo), Ricordiamo, per chi è interessato, che i Giovani Democratici sono on-line sul sito http://angridemo.blogspot.com/ e si riuniscono ogni martedì alle ore 20:00 presso la sede del Partito Democratico sita in Via di Mezzo.

Musica nelle scuole

l’opromolla arriva in finale

Importante affermazione della scuola media angrese al Gef Festival Internazionale della musica scolastica. La Scuola Media ad indirizzo musicale (Sez A) P.Opromolla di Angri è arrivata finalista alla XI edizione del GEF festival internazionale della musica scolastica. La Finale si svolgerà a Sanremo il 24 aprile ore 20,30 presso il Teatro Ariston. I giovani musicisti sotto la guida Della Prof. ssa Barbara Guida e in collaborazione con l’assoc. angrese “Le voci” hanno creduto in tale progetto ed i risultati, come si vede, sono arrivati. In bocca al lupo ai ragazzi dell’Opromolla.

V i a G. da Procida A lfonso e Mena Cesarano

parrucchiere

Lista 11

Barba Caterina (Salerno, 2.10.’68), Chiavazzo Filomena (Nocera Inf., 10.12.’75), Palumbo Annacarla (Nocera Inf., 14.3.’86), D’Ambrosio Rosa (C/ mare di Stabia, 14.1.’78), Limodio Elisabetta (Scafati,21.7.’89), Santoro Vincenzina (Castrovillari,7.4.’75) , Chiavazzo Salvatore (Scafati,22.10.’91), D’amaro Paolo (Nocera Inf., 14.3.’75), D’amato Gaetano (Salerno,17.12.’64),D’antuono Saverio (Nocera Inf., 25.12.’77), Lombardo Gennaro (Nocera Inf., 10.8.’82), Luciani Alessandro (Nocera Inf., 14.11.’81), Marino Gerardo (Nocera Inf., 5.5.’76), Napolitano Gerardo (Pagani,22.8.’72), Nastri Salvatore (Torre Ann.ta,20.02.’56), Rosso Francesco (Angri,15.3.’67), Mazza Alessio (Salerno,14.04.’65).

Lista 10 Ariete Teresa (Pagani, 30.9.’91), Brondi Giovanni (Angri,10.1.’66), D’ambrosio Giancarlo Palmiro (Nocera Inf., 19.9.’83), D’Antuono Luigi (Angri,26.7.’49), De Renzi Amedeo (Scafati, 15.5.’85), Ferraioli Carlo (Nocera Inf., 16.7.’77), Fattoruso Nicola (C/mare di Stabia, 27.4.’84), Fiducioso Antonio (Angri,28.9.’60), Francese Ciro (C/mare di Stabia, 14.10.’70), Gargano Gerardo (Angri, 5.12.’71), Giordano Antonietta (Angri,20.2.’63), Iuliano Guglielmo (Napoli, 31.10.’63), La Mura Giuseppe (Angri,6.3.’60), Lo Iudice Roberto (Altamura, 5.10.’64), Mercurio Gaetano (Nocera Inf., 22.3.’74), Padovano Carlo (Nocera Inf., 2.9.’79), Recussi Carmela Detta Lina (Nocera Inf., 1.11.’67), Rosanova Alessandro (Pompei, 13.4.’75), Sabatino Stefano (Napoli, 21.7.68).

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Attualità Per cinquantatre anni è stato il parroco della Chiesa dell’Annunziata

Angri ha dato l’addio a Don Bellino Di Lieto

Una folla commossa e partecipe ha reso nella Chiesa della Santissima Annunziata ad Angri l’ultimo saluto a don Bellino Di Lieto, per cinquantatré anni parroco della chiesa di Piazza Annunziata. Avrebbe compiuto settantanove anni il prossimo 30 maggio don Bellino, da diversi mesi infermo, dopo aver speso una vita intera per la popolosa comunità che ha retto con grande trasporto ed unanimi consensi, come ha sottolineato nell’omelia il Vescovo della Diocesi di Nocera-Sarno, monsignor Gioacchino Illiano, che ha concelebrato le esequie. Il parroco storico dell’Annunziata è spirato nella serata di sabato, e la notizia ha subito fatto il giro della città. Da domenica pomeriggio, la «sua» Chiesa allestita per la camera ardente è stata affollata da fedeli di tutta Angri e paesi vicini per l’estremo saluto ad una delle colonne religiose del comprensorio. Proprio sotto l’egida di don Bellino - come sottolineato anche dal Vescovo - hanno mosso i primi passi sacerdotali don Luigi La Mura, don Salvatore Fiocco e don Alessandro Cirillo, che non hanno voluto mancare alla concelebrazione, così come le Suore Battistine, con cui ha da sempre condiviso numerose iniziative parrocchiali e sociali. La sua caparbietà fu determinante per la riapertura dell’Annunziata nel 1998, dopo i danni ingenti subiti dal terremoto del 23 novembre 1980. La colletta avviata consentì, passo dopo passo, la riparazione

Nella foto don Bellino è con Raffaele Biosa, suo compaesano (il parroco era originario di Pagani), che lo ha voluto ricordare con affetto, in quanto per lui è stato non solo un educatore sensibile e premuroso, ma anche un vero e proprio fratello maggiore. «a pezzi» della Chiesa, che a diciotto anni dal sisma poté riaprire i battenti in tutta la sua suggestione, dettata da affreschi rari, suppellettili e statue di grande valore storico e religioso, come la Madonnina che nel 1954 lacrimò, richiamando fedeli da ogni parte d’Italia. E per far sì che gli stessi fedeli conoscessero anche i dieci secoli di storia della parrocchia da lui retta sin dal 1956, don Bellino nel 2000 diede alle stampe una pubblicazione, «Da San Benedetto alla Santissima Annunziata», con cui ha ripercorso eventi ed episodi di una comunità che oltre al rione dell’Annunziata si espande sino allo storico «Casale degli Ardinghi», dov’è ubicata la Chiesa di San Benedetto, risalente al nono secolo. Le sue ultime parole risalgono alla primavera dell’anno scorso, quando cedette il titolo di parroco della Chiesa a don Marco Limodio,

e si congedò dai suoi fedeli, sottolineando come «Ad Angri ho speso gli anni più belli del mio sacerdozio». La salma è stata trasportata al cimitero di Pagani, città che gli ha dato i natali. Francesco Rossi

Marzo 2010 Accorato appello ai sette candidati a sindaco dell’Associazione «Combattenti e reduci»

«Ridateci la nostra sede storica»

«Rivogliamo la nostra sede storica di piazza Doria!». A lanciare l’accorato appello ai sette candidati a sindaco è l’Associazione «Combattenti e reduci delle guerre» di Angri, che con un pubblico manifesto chiedono di lasciare l’attuale sede di via Incoronati e tornare in quella che per ben cinquanta anni (dal 1945 al 1995) è stata la loro «casa». L’Associazione è nata a fine ‘44, quando in concomitanza con i primi reduci angresi dal fronte, nacque la necessità di ritrovarsi in una sede per promuovere iniziative e ritrovarsi dopo averne viste di belle e di brutte in giro per il mondo. La richiesta fu inoltrata dall’allora commissario prefettizio, Antonio Adinolfi, che provvide ad assegnare una sede al civico 1 di Piazza Doria, alle spalle dello storico Castello già dimora dei Principi Doria. Il primo presidente dell’Associazione fu il soldato Federico Russo, cui successe l’attuale presidente, l’ex comandante dei vigili urbani di

Ancora penalizzati i residenti in piazza Annunziata

Non solo i divieti di sosta penalizzano i cittadini di Angri, in particolare quelli domiciliati in piazza Annunziata. Ora ci sono anche i manifesti elettorali con gli ingombranti tabelloni che hanno occupato tutto il lato nord della piazza. S.C.

ne conta un centinaio, di cui una quindicina “storici” (tra cui Ernesto Padovano del ‘16). Ed in seguito al decesso del presidente Giovanni Tedesco, tre anni fa è tornato Scudieri. «Chiediamo ai candidati sindaco della città di prendere a cuore il ritorno nella nostra sede storica, che non andrebbe in contrasto con l’attuale funzione di sede di manifestazioni pubbliche - dichiara Scudieri - ho personalmente iniziato a consegnare copia del manifesto ad alcuni di essi, e conto di ultimare la consegna in questi giorni, dopodiché attendo una loro convocazione per discutere della questione». Francesco Rossi

Angri, Costantino Scudieri, rientrato da El Alamein. Oltre un migliaio gli iscritti in quegli anni, che hanno promosso una serie di manifestazioni a carattere commemorativo che ancora oggi risultano appuntamenti fissi di grande partecipazione popolare, come le ricorrenze del 25 aprile, del 4 novembre e per numerosi anni anche del 2 giugno, «Per rafforzare gli ideali della difesa della patria e commemorare i caduti angresi nelle guerre». Nel ‘95, in vista di lavori di ristrutturazione alla struttura, l’Associazione veniva trasferita in via Incoronati, al piano terra dello stabile per anni sede della biblioteca comunale. Una volta ultimati i lavori a quella che negli anni è stata denominata «Casa del combattente», la struttura è divenuta sede di manifestazioni pubbliche, mentre i combattenti e reduci non hanno più potuto farvi ritorno. Nel frattempo, causa malattie e decessi, gli iscritti si sono assottigliati, ed oggi l’Associazione

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Attualità

Marzo 2010

Istituto Comprensivo “Luigi GALVANI”

Premiati gli alunni vincitori del Primo “Memorial Angelo Giello” Sabato 30 gennaio 2010, presso l’istituto scolastico Luigi Galvani si è svolta la manifestazione conclusiva del Concorso di arte visiva e letteraria per la scuola primaria MEMORIAL ANGELO GIELLO (prima edizione), istituito per onorare la memoria del nostro prof. di Arte e immagine, deceduto il 18 Febbraio 2009. La sala teatro dell’istituto, gremita fino all’inverosimile, si animava di tanti scolari festanti che, accompagnati dai docenti e dai genitori, fremevano d’ansia per il premio che avrebbero ricevuto. La dirigente scolastica, dott.ssa Olimpia Maria Tiziana Savarese, dopo un breve e doveroso saluto ai direttori didattici Alfonso Longobardo (dirigente del II Circolo didattico di Angri) e Antonino Pastore (dirigente del III Circolo didattico di Angri), intervenuti alla cerimonia, presentava, con l’intervento di alcuni alunni delle classi terze, la figura del professore Giello che ha attraversato le nostre vite, segnandoci profondamente e spiegava le motivazioni per cui la scuola ha fortemente voluto il concorso: negare al tempo la possibilità di cancellare dalla memoria la semplicità di un uomo dal cuore grande, disponibile e gioiosamente affettuoso con noi ragazzi; rispettoso con i dirigenti; umile e sempre sorridente con tutto il personale scolastico; giocherellone, o discretamente silenzioso, con i suoi colleghi con la volontà, oggi tristemente evidente, di nascondere a tutti il proprio malessere o di non turbare la serena operosità dell’ambiente. Merita davvero che la sua memoria continui a vivere nel nostro cuore e noi, ra-

Premiazione di Sabrina Conte

gazzi di terza, ormai proiettati verso altri lidi, vogliamo consegnare il suo ricordo a chi ancora resterà o a chi arriverà al nostro posto. Dopo il momento rievocativo, il professore Gerardo Santalucia, referente del concorso, declinava alcuni dati relativi al riscontro ottenuto, che appaiono di tutto rispetto, se si

considera che si tratta di una prima edizione: Totali lavori pervenuti: 148 di cui 123 per la sez. visiva, 25 per quella letteraria. Partecipanti: I Circolo Did. Angri con le classi 5B- 5F- 5A; II Circolo Did. Angri con le classi 4A- 4C4D- 4E- 5A- 5C- 5E- 5F; III Circolo Did. Angri con le classi 4A - 4B

Gli alunni della “Galvani” gratificati dalle Suore Battistine Il giorno 5 Febbraio, per il concorso “I FANCIULLI SONO LA SPERANZA DELLA SOCIETA’ DEL DOMANI”, indetto dalla associazione onlus “Granello di senapa”, durante una cerimonia organizzata presso la sala teatro dell’istituto della scuola paritaria “Beato Alfonso Maria Fusco”, gioiello delle suore Battistine, retto dall’amabile Suor Chiara, alla “ Galvani” sono stati assegnati riconoscimenti importanti a conferma di un lavoro sempre più qualificato. Per la scuola primaria sono stati premiati gli alunni della IV A, per un lavoro grafico realizzato con diverse tecniche. Per la scuola media hanno meritato, per la sezione letteraria, il primo premio Deborah Jessica Mainardi, il secondo Mario Manzo, entrambi alunni di III B. Per la sezione video il primo premio è andato alle alunne di III B Virginia Falcone, Agnese Ferraioli e Serena Piccolo. Per la sezione grafica, il primo premio è stato assegnato agli alunni di IIIA Filippo Califano, Alfonso D’antuono, Raffaele Santelia, Giuseppe Vernale e il secondo alle alunne di III A Anna Alfano, Elena, Battipaglia, Margherita Coraggio, Concetta Ferraioli. Abbiamo ben ragione di essere orgogliosi della nostra scuola, del nostro Dirigente e dei nostri professori!!! Ormai i premi non si contano più, non c’è nostra partecipazione a concorsi che non ci veda piazzati tra i primi tre posti. Deborah Jessica Mainardi, III B

- 4A(plesso Taverna) 5B; I Circolo Did. di Agropoli con la classe 5B; I.C. Galvani 4A -5A. I lavori sono stati valutati da una commissione composta da docenti di Materie letterarie, di Arte e Immagine e da 7 alunni delle classi terze. Si arrivava, quindi al momento tanto atteso dai fanciulli: mentre sullo schermo si proiettavano i lavori pervenuti e si inseguivano poesie e pensieri ispirati dall’affetto verso il nostro indimenticabile prof, con speciali effetti visivi e sonori opportunamente combinati dagli alunni di terza B Alfredo Villani e Deborah Jessica Mainardi, si procedeva alla premiazione degli esecutori dei lavori ritenuti maggiormente meritevoli tra una miriade di elaborati di notevole fattura. ALUNNI PREMIATI SEZIONE VISIVA 1) II Circ. Angri CL. 5C /5D; 2) III Circ. Angri Imma Di Martino; 3)I Circ. Angri Emanuela Cecco; SEZIONE LETTERARIA 1) I Circ. Angri Luca TEDESCO e Carlangelo Carrese; 2) III Circ. Angri M. Pia Giovanna Scutiero; 3) II Circ. Nicola Giordano. SEZIONE CREATIVITà EX AEQUO III Circ Angri (ANNARUMMA STELLA e CESARE CAMPIDOGLIO; II Circ Angri ANNA LOMBARDI; III CXirc classe 4A D. Alighieri; II Circ Angri PROSPERI GENNARO; I.C. GALVANI Giuseppe Carlo Maria Maiorino di classe V e la classe IV; I Circ. Agropoli (PIERO MARANO e GIUSTINA ZANIER). A ciascuna classe è stato consegnato un attestato di partecipazione e ai Circoli è stato donato un libro, il secondo della serie “PICCOLI AUTORI…., realizzato l’anno scorso dalla classe II B (oggi terza), e dedicato al professore Giello, a riconoscimento affettuoso del suo valore umano e professionale. Infine, l’immagine del prof Giello, colto nello svolgimento del proprio lavoro, dallo schermo si impossessava della sala e gli occhi si sono velati, mentre i presenti si davano appuntamento all’anno prossimo. Sabrina Conte III B

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I romanzi di Maria Rossi apprezzati anche a Roma Dopo il successo di “Quando si alza il vento di terra”, ben tre ristampe, molto apprezzato anche il nuovo romanzo “Come il pane nero”. Ringraziamo infinitamente il Dott. Luigi D’Antuono per averci dato la possibilità di leggere i due romanzi di Maria Rossi:“Quando si alza il vento di Terra” e “Come il pane nero”. Entrambi i romanzi ci hanno commosso fino alle lacrime, così come hanno commosso molte delle persone a cui li abbiamo fatti leggere. I libri di Maria Rossi commuovono perché al centro delle loro storie non vi sono le grandi tragedie dell’umanità che restano, invece, sempre sullo sfondo e che si possono già leggere sui libri di storia, ma i drammi e le sofferenze “minori” di personaggi di una straordinaria umanità. Leggendo i due romanzi, si diventa partecipi delle sofferenze e delle amarezze di un’umanità che ha avuto poco o niente dalla vita, ma che lotta, e lotterà per sempre, per conquistare la serenità e la dignità di una vita “normale”, che il destino o la cattiveria e l’egoismo altrui gli nega, e per riprendersi dalla vita una goccia di felicità. In “Quando si alza il vento di terra” l’amore straordinario di una piccola grande donna e una bambina coraggiosa coinvolge così tanto il lettore che alla fine di ogni capitolo spesso ci si ritrova con il volto rigato dalle lacrime. In “Come il pane nero” improvvisamente ci si accorge che dietro le pagine di storia, dietro le guerre mondiali – grandi tragedie dell’umanità – ci sono storie personali di tormenti e sofferenze, ci si ritrova in un mondo più umano fatto non di eserciti e nazioni, ma di semplici uomini e donne catapultati spesso in realtà che non comprendono, e che cercano di ribellarsi con tutte le loro forze a un triste destino che sembra già scritto. Il primo romanzo ha commosso a tal punto la mia amica Lidia, insegnante di scuole medie a Lariano (RM), che ha deciso di chiamare la sua nuova auto “Sisinella” come il nome della piccola bimba sventurata protagonista di una parte del libro. Per conto nostro, nel ringraziare lo straordinario Luigi D’Antuono, ci complimentiamo vivamente con l’autrice e aspettiamo di emozionarci con il suo prossimo romanzo, che siamo sicuri sarà bellissimo come i precedenti. I coniugi Ermanno e Annamaria Piteo Roma

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La Nostra Storia

a fine del XVI secolo rappresentò, per tutta l’aristocrazia europea, un periodo di grande decadenza. L’abbandono delle attività pubbliche e di tutte quelle professioni un tempo esercitate dalla nobiltà, l’amore per il lusso, l’ozio e lo sfarzo, portò alla rovina la maggior parte delle famiglie baronali. All’impoverimento della nobiltà, corrispose un progresso economico del ceto medio, composto da mercanti e banchieri stranieri, soprattutto genovesi. Questi ultimi, già impegnati nel sistema fiscale napoletano, s’inserirono anche nel mercato dei feudi, acquistandone i più redditizi. La facilità con la quale si potevano acquistare, vendere e rivendere feudi, case e censi, ottenere titoli nobiliari spiega l’arrivo nel Regno di numerose famiglie di banchieri genovesi, quali i Cicala, i Pallavicino, i De Mari, i Doria. Per questi banchieri il feudo costituiva il centro dell’attività locale, il terreno privilegiato per la formazione del reddito e della ricchezza. Prima di giungere nelle mani della famiglia Doria, l’antico Feudo di Angri è stato proprietà per più di un secolo di diverse famiglie, Orsini, Miroballo, d’Avalos, Carafa, Cicala e Pallavicino, da ciascuna delle quali posseduto per breve tempo, ma nessuna di esse riuscì a creare un solido e duraturo governo. Seguendo l’albero genealogico dei Doria d’Angri, attraverso cinque generazioni si giunge fino ad Agostino junior, doge di Genova dal 1601 al 1603, dal quale nacquero quattro maschi: Giacomo, Marcantonio, Giovan Carlo e Giovan Luca. Mentre Giacomo, Giovan Carlo e Giovan Luca non si discostarono dalle più antiche tradizioni familiari sposando le discendenti degli Spinola, antica famiglia di commercianti genovesi, dedicandosi soprattutto

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Lo scorso settembre abbiamo pubblicato una sintesi della tesi di Ilaria Sodano su “I Doria d’Angri” e la loro significativa presenza nel nostro paese che durante il loro governo assurse alla onorevole denominazione di principato. In questo numero pubblichiamo un’ampia ricostruzione della storia dei Doria durante il loro non breve regno.

LA FAMIGLIA DORIA D’ANGRI ad attività di natura finanziaria e commerciale, il secondogenito Marcantonio dedicò tutta la sua vita al rafforzamento della posizione già detenuta dalla sua famiglia nel Regno di Napoli, raggiungendo importanti risultati grazie soprattutto alla propria abilità. Dal punto di vista documentario, sui primi cinque secoli di vita di questa famiglia nel loro archivio privato si registra la quasi totale assenza di documenti. È solo a partire dagli ultimi anni del XVI secolo e dagli inizi del XVII secolo che il materiale documentario diventa più consistente, e ciò coincise con il rafforzamento della loro potenza, ricchezza e prestigio. Innanzitutto i Doria seppero trarre profitto dalla congiuntura economica e politica creatasi con l’inserimento di Genova nell’orbita della Corona spagnola. Per accrescere i loro guadagni integrarono le attività di natura finanziaria e commerciale, ad essi consuete, con le negoziazioni di denaro, il trasporto di mercanzie e la partecipazione alle principali fiere europee. Concessero prestiti ai re cattolici, operarono un inserimento commerciale nei mercati, in particolare in quello dell’Italia meridionale, che li vide impegnati in una massiccia attività di esportazione dei prodotti calabresi, come il grano. Ed è proprio a quest’ultima attività, oltre che ai legami stabiliti con la corte di Spagna, che va collegato l’acquisto di alcuni feudi nel Regno di Napoli, primi di una lunga serie, che avrebbero poi indotto i Doria a spostare sempre più i propri interessi nel Mezzogiorno d’Italia. Tra i feudi acquistati da Marcantonio vi fu anche quello di Angri, dando così inizio al lungo domino feudale di questa illustre famiglia genovese sulla Terra d’Angri durato duecento anni, dal 1612 al 1806, anno della promulgazione della legge sull’eversione della feudalità. I Doria issarono sul cancello del Castello di Angri, simbolo del potere signorile, il loro stemma gentilizio:

J. Sustermans, “Ritratto di Marcantonio Doria” (1649), collezione privata. un’aquila nera con le ali spiegate e quenti donazioni a chiese e convenla corona dorata, la lingua, il becco e ti di Angri, tra le quali quella di S. le zampe rosse, il tutto su uno sfonBenedetto e di S. Giovanni Battista. do diviso orizzontalmente, oro nella Grazie alle sue iniziative l’inseriparte superiore e bianco in quella inmento dei Doria nel contesto della feriore. Nel 1636, Marcantonio Dofeudalità napoletana fece un grande ria fu insignito del titolo ereditario passo in avanti. di Principe d’Angri, che sarebbe riEgli, infatti, non volendo isolare masto per sempre appannaggio della il Principato di Angri ed essendo sua famiglia, prima tappa per il loro consapevole del fatto che a lungo progressivo inserimento nell’ariandare la posizione di nobile cittastocrazia feudale napoletana (ASN, dino forestiero sarebbe stata insoA.D.A., Titoli, p. I, 232/1). stenibile, per godere ed usufruire Il successore del I Principe di Andi tutte le immunità, dei privilegi, gri fu il nipote, Nicola Doria, «uomo delle esenzioni e delle prerogative dal carattere autoritario, bravo amriconosciute, da secoli, ai cittadini ministratore dei propri beni feudali, di Napoli, presentò un’istanza al Re dignitoso, ma non superbo, molto che lo dichiarò “cittadino napoletageneroso, al quale spesso ricorrevano”, proprio per essere stato il primo no per aiuto sia i cittadini bisognosi principe d’Angri a nascere a Napoli che la stessa Università di Angri». (ASN, A.D.A., Titoli, p. I, 282/11). Alcuni documenti ci informano del A Napoli, eletta come loro città di suo fervore religioso e delle freresidenza in via Toledo, fecero sor-

gere uno splendido palazzo, tuttora noto come “Palazzo Doria d’Angri”. Questo edificio, voluto e pensato da Nicola, fu realizzato dal nipote Marcantonio, III Principe d’Angri, diventando uno splendido esempio di architettura settecentesca. I lavori si protrassero per molti anni, tra il 1770 ed il 1785 circa, sotto la guida di Carlo Vanvitelli, utilizzando i disegni del padre Luigi. Per la sua costruzione il VI Principe d’Angri, Giovan Carlo, scelse dei “capomastri” della Terra d’Angri, “per l’amore che sempre hà portato e porta verso i suoi Vassalli”, nonostante molti altri Mastri Fabbricatori abbiano partecipato a questo appalto, e “pure per far vivere e sollevare i suddetti Vassalli” (ASN, A.D.A., p. I, 113/26). La storia di questo palazzo è segnata anche da un evento molto importante: il 7 settembre 1860 Garibaldi, dal balcone principale, annunciò alla folla sottostante l’annessione del Regno delle Due Sicilie al nascente Stato Italiano. La complessità dell’apparato signorile del feudo di Angri e la tendenza a delegare compiti, già riscontrata durante il XV secolo, aumenta con il consolidarsi del potere baronale. Con l’arrivo dei Doria nel feudo, l’azione di governo si intensifica proprio grazie ad una fitta rete di poteri caratterizzata da uomini di fiducia di cui essi si circondano. Questa complessa articolazione si nota nei due ambiti principali dell’amministrazione del feudo: nella gestione patrimoniale, legata al possesso di terre, di demani e alla riscossione delle decime, e nell’amministrazione della giustizia. Per svolgere tali funzioni, i Doria si avvalevano di una pluralità di figure specifiche, la cui presenza denota l’attenzione da loro prestata all’andamento dell’attività economica tanto da creare, all’interno della corte stessa, organi specifici. La Linguiti definisce «indiretta» la conduzione che i Doria seguirono per il feudo di Angri. Questo tipo di gestione si spiega con il costante legame che essi continuarono ad avere il con la propria patria. Nicola

Doria, II Principe d’Angri, come tutti i feudatari del tempo, poche volte visitò le sue terre ed i suoi vassalli preferendo, al rustico ed umile feudo di Angri, la splendida dimora dei suoi avi a Genova. Per questo motivo il principe lasciava nel feudo il fratello Francesco in qualità di governatore e si circondava di persone fidate, che fossero in grado di amministrare i suoi beni feudali. Ad occupare tale carica erano personaggi molto vicini al principe, come Domenico Antonio Graziano notaio di Angri, Ippolito Arnedo agente nel feudo, e Giovan Battista Pisacane, ed oltre ad essi nell’entourage del barone erano presenti stabilmente sempre gli stessi nuclei familiari: i Pisacane, i Battaglia, i De Vivo, i Marra e i Graziano. Le numerose denunce effettuate, tra il XVII e il XVIII secolo, contro il barone e i suoi ufficiali, riguardavano gli abusi, le sopraffazioni e le ingiustizie che caratterizzavano il governo del feudo e che, pur essendo attribuite al barone, dovevano essere invece imputate a coloro che puntavano ad accrescere la propria posizione nel governo locale, utilizzando la possibilità di occupare cariche nell’apparato signorile. In linea generale si può affermare che le università erano sempre pronte a difendere i loro diritti davanti ai Tribunali del Regno. Esemplificativo era il fatto che esse, compresa quella di Angri, tenessero permanentemente avvocati e procuratori in provincia o nella capitale, per poterne usufruire in qualsiasi momento. Testi consultati: V. PASTORE, Angri: dalla preistoria ai nostri giorni, Angri, 1980. M.R. PESSOLANO, Il Palazzo Doria d’Angri: un’opera napoletana fra tardo barocco e neoclassicismo, Napoli, 1980. A.G. LINGUITI, La conduzione «indiretta» del feudo d’Angri: corte, amministrazione e dinamica sociale, 1996

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Scuola

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Intervista con Pasquale Esposito, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico - Classico “don Carlo La Mura”, su “Scuole Aperte 2009/2010”

novembre 2009 è partita la III edizione di “Scuole Aperte”, progetto del Liceo Classico e Scientifico “Don Carlo La Mura”, che ha come finalità l’apertura delle scuole di pomeriggio per accogliere sia gli studenti, sia i cittadini di qualsiasi età, che desiderino apprendere nuove ed ampie nozioni nei più disparati settori della cultura. Il suddetto progetto, finanziato dalla Regione Campania, ha attivato dei laboratori che spaziano in diversi ambiti disciplinari ed ha raccolto, fino a questo momento, una grande adesione di giovani del Liceo e non, che entusiasti stanno partecipando in massa per conoscere nuove materie, sicuramente importanti, che solitamente non sono previste nel normale orario scolastico. Abbiamo intervistato il Dirigente Scolastico del Liceo “La Mura”, Prof. Pasquale Esposito, che gentilmente ha fatto il punto della situazione, facendoci conoscere i risultati del progetto Scuole Aperte ad Angri. Ci può fare il punto sul progetto educativo “Scuole Aperte”? Scuole Aperte, quest’anno, ha avuto una diversa impostazione perché deve consentire al Liceo “La Mura” di assurgere al suo vero ruolo: diventare l’agorà di Angri, cioè luogo d’incontro dove confluiscono non solo interessi educativi e formativi, tipici dell’istruzione pubblica, ma anche le più ampie esigenze sociali e culturali del territorio. Il Liceo deve avere anche la finalità di predisporre una idonea conoscenza dei bisogni territoriali per poi creare e formare la nuova classe dirigente. Tutto ciò affinché i giovani abbiano, tra l’altro, una perfetta cognizione dei meccanismi non solo di aggregazione sociale ma anche economico-culturale del nostro territorio. Lo slogan di “Scuole Aperte” è infatti: “Aperte a tutti, aperte a tutto”, ed incarna

«Il Liceo dev’essere non solo luogo formativo, ma anche d’incontro di esigenze sociali e culturali» Il progetto, finanziato con fondi regionali, quest’anno ha avuto una diversa impostazione. proprio la finalità del progetto, avvicinare quanti più giovani alle più diverse discipline culturali. Ed è per questo che il Liceo si è avvalso della partecipazione di molte associazioni sociali e culturali site nel territorio angrese, come la Pro Loco o il Centro Iniziative Culturali. Il nostro obiettivo futuro non è quello di racchiudere Scuole Aperte entro le mura del Liceo, ma di potenziare le nostre capacità escogitando un nuovo modo di presentare il progetto e coinvolgendo esperti della società civile ed esponenti dell’associazionismo angrese. Personalmente voglio ringraziare, per la disponibilità offerta fin dall’inizio di questa III edizione di “Scuole Aperte”, il commissario Prefettizio di Angri, dott. Bruno Pezzuto, ed il dott. Pasquale Pisanti, delegato a rappresentare il Comune nell’ambito di queste iniziative socio-culturali. Proprio in questi giorni si è avuto un incontro al Comune anche con la presenza di Don Luigi La Mura, parroco della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, che ha assunto il compito di coordinatore della consulta giovanile e di un’iniziativa che vedrà la luce l’anno venturo, ovvero la realizzazione di un progetto culturale più ambizioso: trasformare l’ex plesso della Croce Rossa annesso al Liceo in un centro d’ascolto giovanile ma anche propulsivo di attività territoriali dove sarà possibile creare e perfezionare laboratori teatrali e cinematografici. Avremo infatti la possibilità di utilizzare un’ampia sala da adibire a cineforum. Tutto ciò sarà attuabile solo grazie ad una attenta e scrupolosa sinergia tra Liceo, Comune di Angri, clero e associazionismo locale: realizzare ciò che veniva svolto decenni addietro dagli oratori delle parrocchie. Mi interesserò personalmente nello stimolare il decollo di laboratori culturali, ai quali possano partecipare tutti i giovani, cattolici e non, italiani e immigrati. È con il dialogo e la promozione sociale e culturale dei soggetti emarginati che si possono abbattere quelle false barriere ideologiche che ancora oggi attanagliano la società civile e ne impediscono un’omogenea crescita democratica

Inaugurazione con il commissario Bruno Pezzuto. Alla sua destra il Preside Pasquale Esposito

ed economica. Tutto ciò determina una nuova configurazione del ruolo dei docenti il cui compito deve essere quello di contribuire a formare ed a orientare i cittadini del futuro affinché gli stessi non siano solo acculturati e specializzati, bensì pienamente responsabili del loro essere e del loro divenire tradotto anche da un alto senso di una nuova moralità e di una nuova etica. “Scuole Aperte”, progetto presentato alla cittadinanza lo scorso

novembre presso l’Aula Magna del Liceo La Mura, altro non è che la forma laica di ciò che affermava Don Bosco, quello del fare e dell’agire con gioia ed insieme agli altri, incarnando, così, le iniziative socio-pedagogico-culturali moderne, portate avanti dai salesiani sia nel settore della manualità che in quelle della creatività. Lei ha avuto modo di sentire più volte quest’anno i rappresentanti d’Istituto. Quali sono state, da

INCONTRO CON L’AUTORE Il Liceo Scientifico-Classico “Don Carlo La Mura” ospita una serie di incontri culturali nell’ambito del progetto “Incontro con l’autore”. Il primo appuntamento si terrà martedi 23 marzo , ore 17,00 nell’aula Magna dell’Istituto con la partecipazione degli scrittori Ermanno Cavazzoni, Gianni Celati, Enrico De Vivo. Tema della discussionedibattito “Scrivere, Studiare, Sognare”. I successivi incontri avranno come tema il rapporto tra “Fede e Ragione” nell’Alto Medio Evo con la partecipazione del prof. De Feo, “Arte e territorio” e “Arte contemporanea” in diverse interpretazioni ed espressioni di pittori angresi. L’iniziativa serve ad aprire la scuola alla città e creare nuovi servizi culturali a benificio non solo degli alunni ma anche delle famiglie. Per ulteriori informazioni contattare la responsabile del progetto prof. Cristina Ferrigno presso il Liceo 081-5132847.

parte dei ragazzi, le risposte e le adesioni al progetto Scuole Aperte? I rappresentanti mi hanno più volte riferito che gli studenti sono davvero soddisfatti, la risposta è stata altamente entusiastica. Proprio su proposta degli alunni inaugureremo a breve laboratori antimeridiani. Solo così, rendendo più partecipi i giovani, avremo una comunità responsabilizzata e capace di creare nuovi orizzonti culturali. Uno dei tanti obiettivi che ci prefiggiamo con Scuole Aperte è di ottimizzare anche il tempo libero dei ragazzi. Infatti il progetto serve anche a stimolare nuovi interessi che vanno dal giornalismo all’elaborazioni cinematografiche, produzioni di cortometraggi, videoclips. Ciò li induce a superare la noia delle mura domestiche e del girovagare senza alcuna finalità per le strade del paese. Nell’era di Internet, dobbiamo far capire ai giovani la vera importanza delle nuove tecnologie in modo da accrescerne il protagonismo positivo. Essi devono essere fruitori di informazioni e non schiavi dei nuovi media. Stiamo portando avanti anche una nuova iniziativa: organizzare una giornata, da svolgere in primavera, dedicata esclusivamente allo studente. Già la provincia di Salerno ha dato la sua adesione, e quindi con molta probabilità avremo fondi dall’ente provinciale. Il nostro scopo è mettere al centro dell’attenzione le problematiche dei ragazzi e fornire loro giuste riflessioni in termini di crescita sociale e culturale. Che messaggio si sente di dare, dall’alto della sua esperienza oltre che ventennale di Dirigente Scolastico, ai giovani angresi, liceali ed universitari, che si sentono sfiduciati da una classe dirigente sociopolitica sempre più distante dalle loro esigenze e dai loro obiettivi? In questa prima decade del 2000 abbiamo vissuto importanti e rivoluzionarie trasformazioni, sia a livello informatico-tecnologico, con una velocità impressionante di scambi di informazioni, sia a livello finanziario-economico, con nuovi sviluppi macro-economici, ahimè! negli ultimi mesi, non sempre sod-

disfacenti. Ovviamente la crisi economica, nata in ambito bancario, ha coinvolto anche la politica e la sfera esistenziale delle comunità. Il mio messaggio alle nuove generazioni è di non cadere nello sconforto e nella paura, ma di credere fortemente nelle risposte di cambiamento fornite dalla crescita culturale e sociale, perché questa è il vero e reale strumento di rinascita collettiva. La generazione dei Padri deve creare nuovi presupposti e nuovi ambiti di sviluppo in tale direzione per fornire competenze e strumenti in perfetta linea con i processi europei di modernizzazione delle Nazioni associate. Non dobbiamo creare una realtà gerontocratica distante dalle istanze giovanili. Si rischierebbe solamente di creare steccati e rinforzare sentimenti di emarginazione. Compito delle generazioni più mature è quello di mettere a disposizione il proprio sapere e la propria esperienza per la formazione etico-morale delle nuove generazioni. Bisogna assolutamente rinnovarsi, senza tralasciare però la piena valorizzazione delle proprie radici. Occorre, per questo, emulare gesta, virtù e sentimenti dei grandi personaggi della storia angrese come il Beato Alfonso Maria Fusco, Don Carlo La Mura, Don Enrico Smaldone e Giovanni Alfano e tanti altri uomini di cultura sociale che, negli ultimi secoli, con la loro opera e azione si sono fortemente adoperati per favorire la crescita etica, sociale, culturale e civile dell’intera comunità doriana. Gli studenti partecipanti al laboratorio di giornalismo.

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Centro di cultura per il Teatro e la Canzone napoletana, diretto da Gianluigi Esposito

namento della tecnica vocale. Angri ha avuto dunque l’onore di ospitare una grande artista che, accompagnata da due musicisti non meno bravi, Antonio Saturno e Rosario Manzo, ha deliziato il pubblico presente sulle note di alcuni tra i più grandi capolavori della musica partenopea, da “Reginella” di Libero Bovio a “Spingule francese” di Salvatore Di Giacomo, passando per “Voce e’notte” di Eduardo Nicolardi. Una piacevolissima serata all’insegna della musica d’autore e della convivialità, suggellata dall’immancabile piatto di pasta e fagioli, cordialmente offerto dal Centro di Cultura di Via Giudici. Francesco Somma

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Servizi, foto e interviste sono stati pubblicati sul portale www.inagro.it.

Promosso dall’associazione culturale e musicale “Euterpe”

Nora Ceratto in concerto

Un piccolo appartamento in un antico portone angrese, colmo di storia, musica e teatro. Chitarra, mandolino, le inconfondibili note della canzone napoletana, ed una voce, solida e innamorata. Lo scorso 28 febbraio, il Centro di cultura per il teatro e la Canzone napoletana, diretto da Gianluigi Esposito, ha ospitato Nora Ceratto, cantante e attrice napoletana, conosciuta ed apprezzata a livello internazionale grazie a registi come Aldo Giuffrè e Mario Monicelli, per i quali si è esibita in “Quel motivetto che ti piace tanto” e “Rossini, Rossini”. Dopo numerose partecipazioni ad opere teatrali in vernacolo e in lingua, e a diverse interpretazioni di brani di autori come Viviani, Di Giacomo e Russo, nel 1988 la Ceratto decise di dedicarsi esclusivamente alla musica napoletana classica, impegnandosi nel perfezio-

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Cinque giornalisti angresi al Festival di Sanremo

Concorso Pianistico Europeo per giovani talenti da 6 a 14 anni

Si è concluso sabato sera ad Angri nella Chiesa dell’Annunziata il primo “Concorso Pianistico Europeo per giovani talenti dai 6 ai 14 anni”, promosso dall’associazione culturale e musicale “Euterpe” diretta da Maria Pia Cellerino ed intitolato al fondatore della Città dei ragazzi, don Enrico Smaldone. I primi premi assoluti in base all’età sono stati assegnati dalla giuria presieduta dal maestro Giuseppe La Licata a Francesco Serra, Elisabetta Furio, Bartoli Trione, Gerardo Ceparano, Daniele Di Noto.

Piazzamenti d’onore per i giovanissimi Ileana Bucur, Roberta Salierno, Mario Tedesco, Carmen Alfieri, Giuseppe Cerullo. I vincitori hanno ricevuto borse di studio, consegnate nelle mani dei genitori. Il concorso cade in occasione del primo decennale di attività dell’associazione, che organizza periodicamente nelle chiese an-

VIA NA ZIO NA LE

gresi seguitissime esibizioni di musicisti sia emergenti che affermati. Francesco Rossi

Per la prima volta un gruppo di giornalisti angresi ha seguito il Festival di Sanremo. Antonio Longobardi, Luigi D’Antuono, Brigitte Esposito, Francesco Rossi e Alessandra Lombardi hanno seguito il 60° Festival della Canzone come giornalisti accreditati con ingresso in Sala Stampa. Servizi, foto e interviste sono state pubblicate sul portale www.inagro.it. I nostri concittadini hanno assistito direttamente dal Teatro Ariston anche alla puntata di “Domenica In” speciale Sanremo.

Nuova commedia rappresentata da “Il Ponte”

è asciuto pazz o’ parrucchian

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n’altra commedia del grande commediografo napoletano Gaetano di Maio, rappresentata dall’Associazione di Solidarietà “Il Ponte”, domenica 28 febbraio al teatro dei Padri Dehoniani di S. Antonio Abate. La storia? è la storia di un piccolo paese del napoletano, Pietrascura, di 3.000 abitanti. In un paese così piccolo, ovviamente, il parroco diventa un grande punto di riferimento. è un parroco che cerca di avvi-

cinare alla fede le pecorelle smarrite.

Come lo fa? Con bizzaria e fantasia! Le commedie di Di Maio creano sempre situazioni paradossali, grottesche, colpi di scena! Se siete curiosi, andate alle prossime repliche! Enza Orlando

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Marzo 2010

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Attualità

Il 4 febbraio del 1996 morì Giuseppe Marinetti, una personalità versatile, poliedrica, affascinata da tutti gli aspetti della vita. L’amico, Vittorio De Vivo, a quattordici anni dalla scomparsa, ha voluto così ricordarlo.

Intervista presidente Varone Il disagio di vivere

L

a perdita di un amico è cosa grave e irreparabile, carica di verità nascoste che svelano la passività di un’amicizia vissuta senza riconoscerne una particolare importanza. La raccolta delle poesie di Peppino Marinetti, rappresenta infatti l’unica testimonianza della sua esistenza. La pulizia formale, la correttezza dell’uso della lingua napoletana, la melanconia che aleggia nei luoghi descritti, le persone, le cose, tutto un insieme collocano l’autore nel limbo dei sognatori. Noi tutti, come fraterni amici gli dovevamo molto di più, è bene confessarlo senza riserve. Ci si deve chiedere del perché Peppino amasse tanto il vernacolo e ne facesse uno strumento del suo comunicare. La passionalità del suo verso elevata a richiamo per raccogliere con il consenso la conferma del suo disagio esistenziale. Non era solo stima che cercava, ma una leva capace di sollevarlo dal mal di vivere. La sua vocazione era liberarsi di questo male e veniva espressa in un

vociare in sordina, azione corifea di un lamento collettivo raccolto in versi vernacolari. La pubblicazione, rispetto a questo assunto allontana i suoi versi dagli sterili concetti di classificazione estetico-letterario e alza il velo dello stereotipo poetare vernacolare che in sintesi rappresenta il grigiore esistenziale mal concertato con la sublimazione di rime baciate. Un meccanismo perverso, questo, nel cui circuito l’unica certezza è la costante uniformità di vita vissuta in un orizzonte molto limitato. Per Peppino, è stata un’utile occasione per rendere giustizia alla sua proverbiale giovialità e alla sua smisurata voglia di vivere. Per questo aspetto, Angri e la sua comunità gli andava stretta, nonostante nei suoi versi c’è un suo sviscerato amore che porta a spasso per vicoli, strade e personaggi. Il suo essere elegante, sempre fasciato da giacche a doppio petto, il cappello a falde larghe, era il suo modo molto personale di rappresentarsi, quasi fosse sul proscenio quotidiano in una scia di leggerezza che il più delle volte diventava sfacciata provocazione all’appiattito conformismo che lo circondava. Il malessere che non fu mai annotato in tutte le sue molteplici manifestazioni, mai identiche di un personaggio volutamente posto a contrasto di atti, gesti, parole codificate di un’esistenza collettiva scandita da un reiterato conformarsi nella sua immobilità.

È la condizione umana che resta al centro del “personaggio Marinetti”: cabarettista, dicitore ilare e melanconico, poeta popolare di professione docente, una condizione che a stento mascherava il disagio e il timore di non riuscire a rendersi leggibile. Accadeva infatti che le sue azioni davano una chiave di lettura che riconosceva l’essere “pittoresco – eccentrico”, un continuo sberleffo dalla linearità dell’esistenza confermata di cui tutta la comunità traeva le proprie certezze. Non c’è da meravigliarsi, il mulino dell’uniformità ha sempre macinato senza sosta, ecco perché nessuno aveva mai sospettato che la sua eccentricità, col tempo si caricava di pittoresco e contribuiva a relegarlo sempre all’angolo di una strada “di rimpetto al cinema Minerva, accanto alla farmacia Gallucci”; suo avamposto, da dove ti salutava con un sorriso scappellandosi platealmente. Il nostro Peppino, con questi gesti ci provocava, voleva smuovere l’aria dalla banalità della consuetudine quotidiana, ci sollecitava ad essere vivi e vitali. Ancora oggi avrebbe avuto ragione.

Da questa angolazione tutta la figura dell’amico “Peppino pubblico” acquista una fisicità leggibile, che carica il “personaggio” di una formidabile umanità ciarliera, sornione, zuzzurellona, contrastante con la provocazione manifestante il disagio esistenziale. Essere disponibile, pronto all’ilarità, al gesto carico di gigionismo ha rappresentato la maschera dietro la quale Peppino restava il ragazzo serioso e taciturno, dentro una inconfessata timidezza. Era impensabile confessare che quel suo sentirsi fuori, estraneo, non compreso, un numero nell’uniformità, ci coinvolgeva in prima persona, perché esprimeva il tentativo di sottrarsi al clima socioculturale conformato e chiuso entro limiti precostituiti. Certamente è un bene aver tentato di ricordare l’amico Peppino Marinetti, uscendo dalle riserve intellettualoidi che nascondono anche queste il disagio di vivere. Vittorio De Vivo (Il libro di poesie “Paese mio” di Peppino Marinetti, pubblicato nel 1998, è ancora disponibile presso il Centro Iniziative Culturali - Redazione di ANGRI ’80 in via don Minzoni 1).

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Attualità

Marzo 2010 Ha aperto i battenti ad Angri, in via Badia, lo scorso 7 marzo. Abbiamo incontrato Catello Malafronte, socio del gruppo e barman dalla ventennale esperienza.

Personale di Luigi Vollaro alla Pageaart

Un’invasione di forme nello spazio Nell’arco della sua intera esperienza artistica Vollaro ha utilizzato per le sue sculture diversi materiali (argilla, piombo, rame), sempre piegando la materia alle proprie personali esigenze estetiche.

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o scorso 14 febbraio, presso la galleria angrese di arte contemporanea Pagea, è stata inaugurata una personale dell’artista scafatese Luigi Vollaro. La mostra, pur concentrandosi sulla produzione dell’ultimo periodo, ha dato modo di rivedere anche disegni e sculture risalenti agli anni dell’“Officina” di Scafati (attiva dalla seconda metà degli anni Ottanta), importante sodalizio artistico, del quale la benemerita Pagea ci aveva fatto già riscoprire Gerardo Vangone nel giugno del 2007. Nell’arco della sua intera esperienza artistica Vollaro ha utilizzato per le sue sculture diversi materiali (argilla, piombo, rame), sempre piegando la materia alle proprie personali esigenze estetiche. Partiamo dai lavori più antichi. I più suggestivi sono senza dubbio i Teatrini (1987), piccole scatole aperte in terracotta, ospitanti sagome minimali di corpi, che suggeriscono forme di residui arcaici (sembra quasi di potervi vedere reperti archeologici d’epoca etrusca). Invece, altri lavori coevi, pur nella loro evidenza simbolica, non riescono, a nostro parere, a raggiungere un’altrettanto forte presa sullo spettatore. L’invasione delle forme nello spazio trova la più compiuta realizzazione nelle sculture realizzate lavorando una materia pesante, ma malleabile, qual è il piombo.

Quello che ci ha particolarmente colpito della serie dei lavori sul piombo sono i segni del lavoro manuale ed artigianale intenzionalmente lasciati alla vista dello spettatore. Vollaro è un plasmatore della materia: non solo la manipola per dar vita alle sue forme d’artista, ma su di essa incide i segni e le linee narrative che, come per i Teatrini, è possibile assimilare ad una memoria ancestrale. I riflessi chiaroscurali del piombo (ma lo stesso discorso vale anche per le opere realizzate con il rame) conferiscono un clima di inquietudine a queste opere (in cui vi si possono riconoscere gocce

d’acqua, elmi di guerrieri, forme vagamente antropomorfe), ma che si stempera nel clima misteriosamente arcaico che sembrano evocare. Il vero capolavoro della ricerca di Vollaro sulla materia sono le forme artigliate che emergono da alcune sculture, e soprattutto dai meravigliosi disegni a carboncino, che, secondo noi, costituiscono il vero pezzo forte della mostra. Infatti, questi disegni (benché opere autonome, si potrebbe quasi pensare ad essi come progetti preparatori delle opere sculturee), che in parte ripropongono le forme nello spazio dei piombi, riescono, grazie proprio alla sovrapposizione di bianchi e neri, di linee e spazi, a suggerire il movimento delle strutture disegnate. Strutture e forme minacciosamente uncinate come artigli pronti a ghermire lo spettatore. La personale di Luigi Vollaro sarà visitabile fino al prossimo 31 marzo. V. Ruggiero Perrino

Inaugurato il Nutis Lounge Cafè

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a una miscela particolare di gusto ed innovazione, e dal desiderio di fornire nuove esperienze di consumo “da bar”, nasce il Nutis Lounge Cafè. Riferimento fondamentale dell’azienda omonima fondata nel 2000 da Giovanni Iovine, giovane imprenditore di Santa Maria La Carità, il Nutis ha aperto i battenti ad Angri, in Via Badia, lo scorso 7 marzo. Abbiamo incontrato Catello Malafronte, socio del gruppo e barman dalla ventennale esperienza. Perché è scorretto accostare questo locale al classico bar sotto casa? Esistono diversi tipi di bar, il nostro è precisamente un American bar, dunque nasce da un’idea particolare ed esclusiva. La differenza principale è relativa ai prodotti offerti: abbiamo cinquanta tipi di caffè ed altrettante creme, che non si trovano dappertutto. Rispetto al bar classico, inoltre, noi siamo più attenti ai dettagli e proponiamo un menù ricco di particolarità. Per esempio? Dal Nonnino, ottimo caffè shakerato, a Yonutis, gustosa crema di yogurt, passando per le creme di gelato, l’Antica granite ria, infusi, tè e tisane speciali, e tanto altro ancora. La nostra azienda mette a disposizione dei clienti una varietà che non può non rappresentare la sintesi della “Formula Italiana Bar”. Qual è la specialità da non perdere? Spero che, in generale, questo locale possa diventare speciale, realizzando il mix giusto tra accoglienza e bontà dei prodotti. Per noi è fondamentale che chi sceglie di venire

al Nutis si senta a proprio agio. Se proprio devo dare un consiglio, invito tutti a provare il Caffè del Nonno, oppure le cioccolate: sono davvero ottime. La scelta di Angri è stata casuale? No, è stata una scelta ponderata e studiata attentamente. Veniamo da Castellammare di Stabia, ma conosciamo questa città come un luogo pulito ed attivo dal punto di vista imprenditoriale. Ci si è aperta una possibilità ed abbiamo deciso di rischiare. Sappiamo che voi angresi siete “amanti dei forestieri”, e tra le tante sfide c’è anche quella di sfatare questo storico tabù. Stiamo lavorando sodo da settimane, speriamo di raccogliere i frutti. Pensate di organizzare serate a tema, intrattenimento, eventi particolari, o vi dedicherete solamente all’attività “ordinaria”? Abbiamo già ospitato una happy night in occasione della Festa della Donna ed alcuni happy hour: il pubblico ha gradito. Abbiamo cominciato da poco, è presto per stilare bilanci, ma puntiamo molto sugli

eventi serali, cercheremo di continuare così. Perché venire al Nutis? E’ un posto in cui si sta bene: abbiamo tanta esperienza e voglia di far sentire il nostro ospite come se fosse a casa sua. Chi ci onorerà della sua presenza si renderà conto che questo posto ha veramente tanto da offrire. Francesco Somma

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Attualità

Marzo 2010 La crisi societaria influisce sul rendimento della squadra

Incontro con i sette candidati sindaco, promosso dalla Pro Loco, sulla programmazione di eventi culturali e spettacolari nell’anno 2010

Uso delle strutture calcistiche: raggiunto un accordo con il Commissario straordinario con dilazionamento del pagamento della tariffa

Al nostro comune assegnati appena 2mila euro del milione di euro regionale

I Grigiorossi con affanno verso la salvezza Aleggia un’aria poco rassicurante in casa grigiorossa. Se in campo la formazione di Criscuolo sta segnando una certa involuzione sul piano del gioco, ancora peggio va al gruppo dirigente del cavallino rampante. Il braccio di ferro con il commissario del Comune di Angri, Bruno Pezzuto, non sta sortendo nessun vantaggio per la società di Nicola Varone. Le ultime dichiarazioni del presidente sono state mal digerite dal Governatore angrese e anziché smussare gli angoli e stemparare gli animi tesi, hanno reso il rapporto ancora più complesso. Il Comune di Angri non transige, vuole che la società di Varone, così come avviene per le altre realtà sportive angresi, debba versare le quote per l’utilizzo degli impianti di “Cimitero Vecchio” e del “Novi”. Nicola Varone continua ad affermare di aver ricevuto altro tipo di rassicurazioni nel momento in cui ha rilevato la squadra, difficile conoscere i principi dell’accordo tra le parti, evidente però che l’Angri non rientri nelle priorità del “Palazzo” soprattutto se il Governatore è personaggio leccese di passaggio che si limita all’applicazione delle leggi in maniera

Nicola Varone arida e sentimentalmente lontano dalla città e della squadra. Tuttavia, Pezzuto e Varone, a quanto pare, sono riusciti a trovare un’intesa pacifica che garantisce alla società di portare a termine la stagione calcistica disponendo degli impianti comunali senza dover versare, nell’immediato, le quote per l’uso delle strutture. Una decisione che rischia di sollevare la contrarietà delle altre realtà sportive della città. Sul fronte squadra si vive un momento di palese difficoltà, l’undici di Criscuolo sta subendo la crisi societaria e anche le prestazioni sul rettangolo di gioco risentono fortemente delle difficoltà quotidiane in cui è immersa la dirigenza angrese. Una situazione inestricabile, un tunnel dal quale riesce difficile venire fuori. Il tecnico Criscuolo non fa mistero delle sue preoccupazioni: “Abbiamo perso qualche partita di troppo ma non credo che i miei calciatori possano farsene una colpa. Purtroppo tut-

ti conosciamo la situazione societaria, i ragazzi si allenano con impegno nonostante le questioni extracalcistiche di cui sono a conoscenza. Quando si allenano, hanno la capacità di liberare la mente dai problemi, concentrandosi solo ed esclusivamente sul campo. Per questo voglio ringraziare tutti i calciatori per l´impegno che ci stanno mettendo”. Luigi D’Antuono

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Occorre impegnarsi per far arrivare più fondi ad Angri

Incontro pubblico lo scorso 14 marzo, nella casa del cittadino con i sette candidati a sindaco, promosso da Giuseppe Abate presidente della Pro-Loco, per sottoporre all’attenzione di ciascuno di loro come organizzare in tempi ottimali la programmazione nonché l’organizzazione e la gestione dell’Estate ad Angri, sfruttando nel migliore dei modi tutte le risorse artistico-culturali del nostro paese con il minor spreco di denaro pubblico, sulla scorta dell’esperienza dello scorso anno, affidata dal commissario prefettizio Bruno Pezzuto proprio alla Pro Loco. Un progetto che nelle sue linee essenziali ha trovato d’accordo gran parte dei candidati, senza nascondersi le reali difficoltà economiche che ci sono per l’attribuzione dei fondi alla Pro-Loco, secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 7 del 2005 che disciplina il funzionamento nonché l’attribuzione dei fondi alle Pro-loco di tutta la regione Campania; infatti sono da quest’ultima distribuiti un milione di euro per tutta la realtà regionale, di cui appena 2.000 mila euro sono assegnati al comune di Angri, a fronte dei circa 15-20.000 mila che servirebbero per realizzare uno svolgimento discreto della programmazione annuale ed estiva ad Angri (secondo le stime della Pro-Loco). Pertano è necessario, come ha fatto presente lo stesso presidente della Pro Loco angrese, che ci sia intervento attivo della politica e della prossima amministrazione sui fronti extra comunali ovvero con l’ente Provincia e la Regione stessa. Nello stesso ambito di pro-

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La prima volta di sei giovani arbitri angresi Nella pallavolo provinciale quest’anno hanno esordito sei nuovi volti. Deluderò subito le vostre aspettative, perchè non sono sei aitanti giocatori, bensì neo arbitri. Si chiamano Giuseppe Stile, Davide Cesarano, Salvatore Mascolo, Gerardo Luca Desiderio, Gaetano Morena e Luigi De Vivo. I sei hanno frequentato, costantemente, il corso per aspi-

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tempo tutti conoscono bene! Necessità di identità cittadina e culturale come momenti di aggregazione per il funzionamento di ogni attività. Nonostante il numero di associazioni che sono confluite nella programmazione delle attività 2010 proposta dalla

Pallavolo provinciale

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gettazione e qualificazione, ha fatto presente sempre la Pro Loco, vanno incentivati programmi di sviluppo del turismo, bisogna provvedere all’assegnazione di una sede idonea per le associazioni territoriali, necessità che ormai da

Pro-loco, quali: Etoile, Borgo Giudici, Cavalieri del giglio, Ascom, Nomos, 3º Circolo didattico, Liceo Scientifico “La Mura”, Compagnia teatrale Anziteatro del CIC, “Il Ponte”, Arte&balletto, Borgo Concilio, Scuola Rap-Dance, Corto Globo, Il Gabbiano, Arcobaleno. A conclusione dell’incontro c’è stato l’intervento polemico di Gianluigi Esposito dell’associazione “Luna Nova “che ha criticato il mancato coinvolgimento di diverse associazioni, compresa la sua, nell’incontro promosso dalla Pro Loco. Carmen Mariagloria Chirico.

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ranti arbitri, offerto dal progetto “Scuole Aperte”, presso il Liceo “Don Carlo La Mura”. La Tecnica e il regolamento sono stati egregiamente illustrati dal prof. Umberto Apicella, responsabile del progetto nonchè docente di ed. fisica del La Mura, e dall’arbitro di serie B Alessandra Apicella. Dopo il corso, le giovani leve hanno sostenuto e superato l’esame presso il comitato

provinciale FIPAV di Salerno, e da quest’anno dirigono, brillantemente, gare su diversi campi provinciali. Forti sono le motivazioni e altrettanto forti sono le aspirazioni di queste giovani promesse dell’arbitraggio italiano.

PARLIAMO DI ASSOCIAZIONISMO L’associazionismo ha assunto un ruolo importante quale espressione di impegno sociale e di autogoverno della società civile.

Associarsi vuol dire organizzarsi per condividere un progetto comune.

Le iniziative si rivolgono alla fascia di popolazione più soggetta a situazioni di marginalità e disagio. Disabilità, tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, attenzione ai cittadini anziani ed alla qualità della vita di chi vive in condizioni di non autosufficienza, sono le linee guida programmatiche di un sano associazionismo. Le associazioni sono anche e soprattutto luogo di partecipazione e di crescita, in quest’ambito l’individuo, oltre ad arricchire il profilo delle sue relazioni, persegue insieme ad altri il bene comune. Io vorrei sottolineare come l’associazionismo, da quello sportivo, a quello culturale, a quello di volontariato offre, a tutti, la possibilità di intraprendere un percorso che è si impegnativo ma anche, e soprattutto, formativo.

Pasquale Annarumma

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Premio Città

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5 anni, animatore, intrattenitore, showman ma soprattutto giovane cantautore angrese: come preferisci essere definito? Quello che più mi piace fare è comporre musica e poi cantare per trasmettere le mie stesse identiche emozioni a chi mi ascolta, quindi spero realmente di affermarmi un giorno nel campo musicale. Per quanto riguarda invece l’animazione e l’intrattenimento in genere – che svolgo già da svariati anni – ti posso dire che per adesso mi piace molto divertirmi e stare in mezzo alla gente, in più mi pagano pure…perché non farlo? Come hai iniziato a fare l’animatore? È stata una cosa che è iniziata spontaneamente. Ho iniziato 6 anni fa, quasi per gioco, lavorando in un villaggio turistico in Calabria dove mi occupavo si animazione da contatto, poi, dopo altre esperienze estive in Campania e Basilicata, mi sono “specializzato” nell’animazione da locale, che è un po’ “diversa” ma che mi permette di lavorare tutto l’anno e non solo nei mesi caldi. Invece come ti sei avvicinato alla musica? Ho cominciato a suonare la chitarra alle scuole medie dove ho imparato le tecniche di base dello strumento, poi col tempo mi sono esercitato molto finché ho iniziato a suonare anche durante le serate nei locali che ti dicevo prima. La svolta c’è stata, però, quando mio padre – che da sempre è il primo ad ascoltare le mie canzoni man mano che le scrivo mi propose di partecipare ad un concorso musicale di cui aveva sentito parlare bene. Ricordo che in quel periodo mi trovavo in Toscana dove proprio per partecipare a questo concorso ho composto un’apposita canzone alla quale ancora oggi sono molto affezionato. Peccato non poterla ascoltare… da quel momento, quindi, è iniziata

Marzo 2010

«Mi piace comporre musica e stare in mezzo alla gente» la tua giovane carriera nel campo musicale... Dopo quel concorso ho partecipato all’Hit Festival Musicale di Sant Vincent dove ho vinto il premio radiofonico col brano “ricordando il cielo”, poi, dopo svariate esibizioni ad eventi e manifestazioni in giro per la Campania ed il Sud Italia tra cui il famoso Festival “canzoni dal mondo” svoltosi con successo a Pompei, ho partecipato all’Universong Festival di Tenerife dove ho vinto il premio come artista emergente. Altre esperienze fondamentali che mi piace citare sono il Druskininkae Vasaru Festival, il Kaunas Talent e recentemente il Berliner Perle dove mi sono classificato terzo su 50 finalisti da tutto il mondo! Niente male per chi è solo all’inizio! Chi è stato il tuo “talent scout”? Senza dubbio il Maestro Francesco Colasanto che mi ha permesso di partecipare a quasi tutte le manifestazioni europee citate e che ancora oggi cura tutti gli arrangiamenti delle mie canzoni. Altra persona fondamentale per questo mio inizio di carriera artistica è Orazio Zampaglione che ha seguito attivamente tutte le mie partecipazioni ai festival. Però, come ho già detto l’intuizione iniziale e fondamentale è stata di mio padre Gaetano che fin da piccolo mi ha sempre spronato a seguire e coltivare tutte le mie passioni. Tornando ai festival ed ai riconoscimenti ricevuti, non hai citato il “Premio Città di Angri” che ti è stato assegnato come artista emergente… Allora oltre a mio padre devo ringraziare anche te che ci ha “visto” bene già anni fa! Scherzi a parte ottenere un riconoscimento dalla mia terra e nella mia terra dove sono cresciuto e dove ancora vivo non può che rendermi fiero e felice. Ma sai che s’è creata una leggenda che dice che il “Premio Città di Angri” porta fortuna a chi lo riceve? Non ne ero a conoscenza, ma

Marino Salone

Angri

Continua la collaborazione tra “Angri 80” e l’organizzazione del “Premio Città di Angri” che consiste nell’intervistare gli “Ambasciatori Angresi”, tutti quei personaggi, cioè, che dal 2003 ad oggi hanno ricevuto l’ambito riconoscimento per meriti artistici, professionali, culturali, sociali... Dopo Mimmo Ruggiero, Pino La Mura, Paolo Novi, Gianni De Martino, Francesco Di Ruberto, Gerardo Novi, i Fratelli Francese, Rita Russo, i fratelli Bartolomeo, Giuseppe Esposito, Gaetano Prisco, Vincenzo Precenzano e Maria Rossi, questo mese vi presento John Vaccaro.

visto quello che ho fatto dopo la partecipazione al tuo evento c’è da credere che sia vero. Progetti per il futuro? Il mio unico obiettivo artistico è quello di far conoscere la mia musica ad un pubblico sempre più ampio e variegato, magari partecipando ad altri concorsi e festival nazionali ed internazionali sempre più importanti. Fino ad arrivare, un giorno, sul palco del teatro Ariston di Sanremo? Magari! Il festival di Sanremo, benché se ne dica, resta la più im-

baby

Giochi, intrattenimento e la “famosa” giostra poltrona

portante kermesse musicale italiana, ed arrivarci è sempre il sogno di ogni cantante. Certo il cammino per me è solo all’inizio, e sono cosciente che sarà lungo e difficoltoso, ma, come detto, per me la musica è innanzitutto una passione, e tutte le cose fatte con passione non pesano poi più di tanto… Dovesse “andar male” c’è sempre il mercato estero, e tu, con tutti i festival europei a cui continui a partecipare, stai già lavorando in questo senso… Portare la musica Italiana all’este-

ro non è poi cosi male, anzi è un orgoglio! Ti posso dire, per esperienza personale, che la musica italiana è amata molto in tutta Europa. A cosa ti ispiri quando componi i testi delle tue canzoni? Prendo sempre spunto dalle esperienze personali, quindi molti pezzi sono autobiografici. Quando scrivo un testo penso sempre a situazioni o persone che,in qualche modo, fanno comunque parte della mia vita quotidiana. Nessuna donna, vista anche la tua giovane età, ti ha mai fatto da musa ispiratrice? Diciamo che più che ispirarmi ad una donna in particolare mi sono ispirato al rapporto tra uomo e donna, a tutte le situazioni che si creano nella vita di ognuno e quindi anche nella mia, “cantando” gioie, paure, sogni, delusioni... E le musiche come vengono fuori? Guarda, io compongo esattamente cosi: “prendo la chitarra, inizio a suonare una melodia che mi è venuta in testa e quasi automaticamente ci metto sopra il testo, cercando ovviamente di non essere mai banale”. Poi, tra aggiustamenti, arrangiamenti ed altro, ci si mette, alcune volte, anche anni affinché una canzone sia perfetta. A quando la pubblicazione del primo CD?

Premio città di Angri nell’Agro Dal 10 al 14 marzo, in una tensostruttura sistemata in piazza Annunziata, si è svolta la VII edizione del Premio “Città di Angri nell’Agro”: storia, arte tradizioni, musica e gusto dal Barocco ad oggi. Tutte le prime 4 serate da mercoledì a sabato, presentate da Enzo Costanza, hanno visto la proiezione di film e spettacoli e la consegna di “Agro Award - Premio Barocco”. Mercoledì si è esibito Paolo Caiazzo in “C’è confusione”. Giovedì è stata la volta dei ragazzi di “Fuori Corso”. Venerdì c’è stato uno spettacolo musicale in memoria di Michael Jackson. Sabato sono intervenuti e si sono esibiti i Santo California, premiati per i 30 anni di carriera. Domenica 14 marzo c’è stato il concerto di Franco Califano e poi si è passati alla consegna degli “Agro Award - Premio Barocco”, con la presentazione di Mirella Sessa. Nella sala Ex Combattenti, durante la manifestazione, è stata allestita una mostra dedicata a tutte le edizioni del Premio Angri. Servizio in merito sul prossimo numero.

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Spero molto presto. Con tutto il mio staff stiamo lavorando affinché questo obiettivo possa essere realizzato già entro il 2010. Abbiamo già pronti i 10 pezzi che inseriremo nel disco, e sinceramente abbiamo già pensato anche al titolo che però, per scaramanzia, preferisco non svelare ora. Scaramanzia tipica degli artisti, ma anche degli angresi, a proposito della nostra città, che “situazione musicale” vedi in giro? Ad Angri ci sono tanti ragazzi che, con passione, si dedicano alla musica nelle più svariate forme e varianti, spaziando dal rock all’hip hop, dalla musica house a quella popolare, ed alcuni di essi sono davvero molto bravi. Spero di cuore che abbiano la mia stessa voglia, tenacia e grinta per andare avanti e non mollare di fronte alle numerose avversità che il campo della musica spesso presenta. Che gli interessati lo prendano come consiglio… Certo. Un consiglio sincero per tutti gli angresi che amano la musica, a cui piace comporre, suonare e cantare. Voglio anche permettermi di lanciare un appello a te ed a tutte le persone che ad Angri organizzano eventi e manifestazioni, posso? Prego… Chiedo che in città vengano organizzati più eventi musicali, in modo da offrire a tutti un palco su cui esibirsi, una vetrina in cui mettersi in mostra e di conseguenza un’opportunità artistica e, magari, lavorativa. Questo è fondamentale, soprattutto perché, purtroppo, ad Angri non ci sono strutture idonee a tale fine, non dimentichiamocelo mai! Come si fa a scoprire e a valorizzare una persona ad Angri che ha talento e passione per la musica ma non le possibilità di potersi “organizzare” autonomamente? Grazie a John Vaccaro

Tel. 081. 940183


Numeri di pubblica utilità Comune Servizio Acquedotto Centralino 081-5168111 Associazione Castello 081-947603 Biblioteca Comunale 081 -5132089 Carabinieri 081-948383 Centro Igiene Mentale 081-946399 Croce Rossa Italiana 081-5131626 Distretto Sanitario A.S.L. SA/1 081-946450 Enel: 081-5176533 Enel guasti: 800-111927 Pronto Enel: 800-202364 Ferrovie dello Stato 081-948548 Gas: 167-096085 Gas guasti 800-016086 Guardia Medica Via Badia 081-9368176 Onoranze Funebri “Palumbo” 081-940822 Onoranze Funebri “Savarese” 081-949426 Municipio piazza Crocefisso Centralino: 081-5168111 Polizia Municipale 081-5168227 Polizia Stradale 081-949666 Protezione Civile 081-5168266 Vigilanza Doria - via Badia 6 081.949536 - 368590841 Soccorso ACI 081-946707 Ufficio Postale P.za Annunziata 081-948612 Vigili del Fuoco 081-5177222 Banche Deutsche Bank s.p.a. Corso Italia, n. 65 081-5135288 Monte Dei Paschi di Siena Via Murelle, n. 21 081-946377 Banca Antonveneta Via R. De Pascale 081-5135722 Banca Della Campania Via Giudici, n. 5 081-940031 Popolare di Napoli Corso V. Emanuele, n. 126 081-5131440

LEGGI ANGRI ‘80

farmacie MARZO Sabato Domenica Sabato Domenica APRILE Sabato Domenica Lunedì Sabato Domenica Sabato Domenica

20 21 27 28

Comunale 1 - Gallucci Comunale 1 Comunale 1 - D’Antonio D’Antonio

03 04 05 10 11 17 18

D’Antonio - Polini Polini Nazionale Conte - Nazionale Conte Sparano - Conte Sparano

Comunale 1 è aperta tutti i sabato - Conte è aperta tutte le domeniche Conte, via Dei Goti, 10 - Tel. 081.946188 D’Antonio, p.zza Sorrento Tel. 081.948570 Gallucci, via Roma, 15 -Tel. 081948513 Polini p.zza S.Giovanni - Tel. 081.946131

Nazionale, via Nazionale, 144 -Tel. 081.949016 Comunale I viale Europa 45 - Tel. 081.5138774 Comunale II via Dei Goti, 139 - Tel. 081.946759

Croce Rossa Italiana - 081.5131626 - E m e r g enza sanitaria Tel. 118

calendario donazioni 2010 S.I.T. OSPEDALE RUGGI D’ARAGONA - SALERNO

in collaborazione con

FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO

14 14 11 09 13 04

AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE

22 12 17 14 12

Via Madonna delle Grazie, 40 Tel./Fax 081.5131693 Cell. 339.1882525

L’ 11 febbraio scorso, Daniele Santonicola, presso l’Università degli Studi di Fisciano, si è brillantemente laureato in “In Scienze della comunicazione” con 110 e lode e con i complimenti di tutta la commissione. L’argomento affrontato da Daniele è stato il film “La Sconosciuta” del regista Tornatore. A supporto di tutta l’argomentazione Daniele ha presentato un video (trasmesso durante la discussione) Esposti alla piccola Clara con i protagonisti del Dossena, dal montatore al film intervistati fonico e altri... direttamente da A Daniele, nostro collaboraDaniele in giro per tore, gli auguri di una brill’Italia, da Placido ad lante carriera professionale Haber, da Piera degli da parte di tutta la redazione.

LAUREA

C.I.T. OSPEDALE DI NOCERA INFERIORE MARZO 07 MAGGIO 02 LUGLIO 18 SETTEMBRE 19 NOVEMBRE 21

operatori sociali e pastorali

22 - 25 aprile 2010 alla Cittadella di Assisi

PREVALERE O VALERE ?

Il volto buono della forza nella coppia Il tema è quello della FORZA, tra le dimensioni della vita nella coppia particolarmente evocatrice di sospetti e condanne. Condivisione di problematiche e proposte attraverso tavole rotonde con sessuologi, psicologi e biblisti; laboratori e gruppi di approfondimento. Informazioni: Cittadella ASSISI/PG - tel. 075/813231 http://ospitassisi.cittadella.org . www.cittadella.org – Presso la Redazione di Angri ’80 via don Minzoni Angri.

Via Can. Fusco, 21/1 Tel/Fax 081.940656 Cell. 339.5338856

LAUREA

in collaborazione con

32° seminario coppia per coniugi, fidanzati,

Via Papa Giovanni XXIII -Tel. 081/5131667

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Notizie Utili e Liete

Marzo 2010

Distribuzione Vendita Rigenerazione di cartucce per stampanti laser - ink-jet nastro Vendita e assistenza macchine per Ufficio Computer e Accessori Informatici

detersivi profumi casalinghi

Lo scorso 15 febbraio Pietro Semioli, ha conseguito la Laurea in Economia ed Amministrazione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Salerno, discutendo la tesi “L’evoluzione di una Casa italiana di successo: il caso Ducati”. Auguri a Pietro da tutta la sua famiglia e da parte della redazione di ANGRI ‘80 per l’importante traguardo raggiunto.

Caro Abbonato Se non hai La rinnovato il tuofa abbonamento bici bene questo è l’ultimo numero che ti verrà inviato. al cuore e ... Ti ricordiamo che la data di scadenza dell’abbonamento è indicata sull’etichetta in testa all’ambiente al tuo indirizzo.

Redazione: v. Don Minzoni, 1 ANGRI - Tel. 081.8509939 - Fax 081.949499 E-mail: lombardi.antonio@virgilio.it Reg. del Tribunale di Salerno n. 591 del 17.11.1983 Abbonamento annuo ordinario ... € 8,00 sostenitore, minimo ... € 16,00

Versare l’importo sul C/C/P n. 10928844 intestato a: Coop. Centro Iniziative Culturali 84012 ANGRI (SA) Ed.: Cooperativa Centro Iniziative Culturali s.r.l.

Direttore responsabile Antonio Lombardi

Responsabile trattamento dati personali (L.n.196/2003): Luigi D’Antuono Foto: Paolo Novi e archivio C.I.C. GRAFICHE MERCURIO s.r.l.

vIA aMENDOLA, 20 Tel. 081.5135480

Via S. Maria area P.I.P. - Angri (SA) Sped.in A. P. 45% comma 20/B art. 2 legge 662/96 Filiale Salerno


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Momenti Lieti

battesimo

lieto evento Auguri vivissimi ad Antonio e a Loredana Gaeta per la nascita della loro piccola Maria Giulia, accolta con tantissima gioia dai genitori, da parenti ed amici, ma in modo particolare dal fratellino Giovanni. Auguri altresì dalla redazione di ANGRI ‘80

Marzo 2010

fiori d’arancio Lo scorso 4 settembre, nella Chiesa di S. Francesco, a Scafati, hanno coronato il loro sogno d’amore Raffaele Scarica e Angela Cirillo. Agli sposi gli auguri della redazione di ANGRI ‘80 Foto Lello

ONOMASTICO

Il 13 febbraio 2010, presso il Santuario di San Pio, il piccolo Francesco Pio Gaeta ha ricevuto il Santo Battesimo. Un Augurio speciale dai parenti al piccolo Francesco Pio, alla sua famiglia, ai suoi genitori e al padrino zio Cosimo. Auguri aAltresì dalla redazione di ANGRI ‘80

Il piccolo Giuseppe Lanzetta, che vive con i genitori Roberto e Stefania Coppola nel Norditalia, ha festeggiato il suo onomastico. Tanti auguri a Giuseppe da nonno Vincenzo, dalla nonna Annamaria Vertolomo, dalle zie Anna e Laura. Auguri altresì dalla redazione di ANGRI ‘80

Circondate dall’affetto e dall’allegria di parenti ed amici, le gemelle Rosaria e Franca Todisco hanno festeggiato il loro compleanno. A loro giungano da tutti i congiunti, dai numerosi amici (in particolare il nostro collaboratore Francesco Rossi) e dalla redazione di ANGRI ‘80 i più calorosi e sinceri auguri di buon compleanno.

compleanno

Via

Giudici 21 Tel. 081.947787 - Cell. 349/4974345 - Cell. 338/6079430

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via PAPA G. XXIII

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