Raccomandazioni per la diagnosi, la stratificazione del rischio, i test di imaging e il monitoraggio del ritmo cardiaco nei pazienti con sospetta SCA-NSTE (segue) Raccomandazioni
Classea
Livellob
Si raccomanda il monitoraggio continuo del ritmo cardiaco fino a quando non sia stata accertata o esclusa la diagnosi di NSTEMI.
I
C
Si raccomanda di ricoverare i pazienti con NSTEMI in unità di degenza monitorate.
Monitoraggio
I
C
Nei pazienti con NSTEMI a basso rischio di eventi aritmici deve essere preso in considerazione il monitoraggio del ritmo cardiaco per 24h o la PCI (a seconda dei casi)d.
IIa
C
Nei pazienti con NSTEMI a rischio intermedio-alto di eventi aritmici deve essere preso in considerazione il monitoraggio del ritmo cardiaco per oltre 24he.
IIa
C
In assenza di segni o sintomi suggestivi di ischemia in atto, il monitoraggio del ritmo cardiaco può essere preso in considerazione in pazienti selezionati con angina instabile (es. per sospetto spasmo coronarico o sintomi associati suggestivi di aritmia).
IIb
C
CAD = malattia coronarica; ECG = elettrocardiogramma; NSTEMI = infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST; PCI = procedura coronarica percutanea; SCA = sindrome coronarica acuta; SCA-NSTE = sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST; TCMD = tomografia computerizzata multidetettore; VS = ventricolare sinistra. 0h = tempo del primo prelievo ematico; 1h, 3h = 1 o 3h dopo il primo prelievo ematico. aClasse di raccomandazione. bLivello di evidenza. cNon si applica ai pazienti dimessi il giorno stesso in cui è stata esclusa la diagnosi di NSTEMI. dIn assenza dei seguenti criteri: instabilità emodinamica, aritmie maggiori, frazione di eiezione ventricolare sinistra <40%, mancata riperfusione, altre stenosi coronariche critiche o complicanze correlate alla rivascolarizzazione percutanea. eIn presenza di uno o più criteri fra quelli sopracitati.
4. Trattamento 4.1 Trattamento farmacologico dell’ischemia Raccomandazioni per l’impiego dei farmaci anti-ischemici nella fase acuta delle SCA-NSTE Raccomandazioni
Classea
Livellob
In assenza di controindicazioni, si raccomanda di instaurare precocemente trattamento con betabloccanti nei pazienti sintomatici con ischemia in atto.
I
B
Si raccomanda di proseguire il trattamento cronico con betabloccanti, fatta eccezione per i pazienti in classe Killip ≥III.
I
B
I nitrati per via sublinguale o endovenosa sono raccomandati per alleviare la sintomatologia anginosac; il trattamento per via endovenosa è raccomandato nei pazienti con angina ricorrente, ipertensione non controllata o segni di scompenso cardiaco.
I
C
Nei pazienti con angina vasospastica sospetta o confermata deve essere preso in considerazione il trattamento con calcioantagonisti e nitrati, mentre deve essere evitata la somministrazione di betabloccanti.
IIa
B
aClasse
di raccomandazione. bLivello di evidenza. cNon devono essere somministrati in pazienti che hanno assunto recentemente sildenafil o vardenafil (<24h) o tadalafil (<48h).
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