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Non piove e il Paese è in ginocchio

Nonostante gli sforzi a rischio le risorse idriche nel 2023

“Piove governo ladro” si diceva un tempo, ora purtroppo non si può neanche parafrasare questa citazione perché le piogge sono sempre più scarse o inadeguate. In questo primo bimestre del 2023 l’Italia continua ad essere divisa in due: al Nord-Ovest è arrivata solo la metà della pioggia normale, peggioramento la già grave siccità, mentre al Sud le precipitazioni sono state più abbondanti e frequenti. Questa situazione si è verificata anche nel mese di gennaio, quando sono mancate all’appello quasi due terzi delle precipitazioni sul Nord-Ovest. Sul fronte delle temperature, da inizio anno l’anomalia si aggira intorno ai +1°C per il nostro Paese, un valore eccezionale per i primi tre mesi dell’anno che rende l’inizio 2023 uno dei più caldi della serie storica italiana. La siccità è un problema ricorrente in Italia, specialmente durante i mesi estivi. L’irregolarità delle precipitazioni e l’aumento delle temperature causati dal cambiamento climatico hanno portato ad un aumento della frequenza e dell’intensità delle siccità nel paese. Negli ultimi anni, molte regioni italiane hanno subito gravi conseguenze a causa della siccità, tra cui la riduzione delle risorse idriche, l’aggravarsi della crisi agricola, l’aumento del rischio di incendi e la perdita di biodiversità. Il governo italiano ha avviato diverse iniziative per far fronte alla siccità, tra cui il potenziamento delle infrastrutture idriche, il sostegno alle attività agricole sostenibili e l’adozione di misure di risparmio idrico. Tuttavia, la gestione delle risorse idriche in Italia continua ad essere una sfida importante che richiede un impegno costante da parte delle autorità e della società civile. La siccità è stata un problema importante in Italia nel 2021, soprattutto in alcune regioni del Centro-Sud del paese. Secondo il Servizio Idrografico Nazionale, il 2021 è stato un anno caratterizzato da una siccità persistente, con livelli idrici molto bassi nei fiumi e nei laghi in diverse parti del paese. La situazione è stata particolarmente critica durante i mesi estivi, quando le temperature elevate e la mancanza di piogge hanno portato a una riduzione delle risorse idriche e a una limitazione dell’uso dell’acqua per scopi agricoli e domestici. In alcune zone, le restrizioni all’uso dell’acqua sono state particolarmente severe, con l’imposizione di divieti di irrigazione e di altre attività che richiedono l’utilizzo di grandi quantità di acqua. Il governo italiano ha adottato diverse misure per far fronte alla siccità nel 2021, tra cui l’implementazione di programmi di risparmio idrico e di irrigazione a goccia, nonché il sostegno alle attività agricole sostenibili. Tuttavia, la gestione delle risorse idriche in Italia rimane una sfida importante, soprattutto alla luce dell’irregolarità delle precipitazioni causata dal cambiamento climatico.

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