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ITALIA TRA AMBIENTE E FUTURO. Pesa l’edilizia selvaggia e abusiva
Dati allarmanti: 15,1 le costruzioni abusive per ogni 100 autorizzate in Italia nel 2021
PIO SAVELLI
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La situazione ambientale in Italia è complessa e presenta molte sfide. Tra i problemi ambientali più critici del paese ci sono l’inquinamento atmosferico, la gestione dei rifiuti, la perdita di biodiversità e la scarsa efficienza energetica. Per affrontare queste sfide e costruire un futuro più sostenibile per l’Italia, sono necessarie molte azioni. Ad esempio, è importante investire in tecnologie pulite e rinnovabili, migliorare la gestione dei rifiuti attraverso il riciclo e l’eliminazione adeguata dei rifiuti pericolosi, proteggere le aree naturali e promuovere la mobilità sostenibile. In questo contesto, “Fly Future” potrebbe riferirsi all’idea di sviluppare nuove tecnologie per l’aviazione che siano meno inquinanti e più efficienti dal punto di vista energetico, oppure potrebbe significare promuovere la mobilità aerea sostenibile attra- verso l’uso di biocarburanti, la riduzione delle emissioni di gas serra e la promozione di voli aerei a basso impatto ambientale. In ogni caso, l’obiettivo sarebbe quello di creare un futuro in cui il settore dell’aviazione sia meno dannoso per l’ambiente e contribuisca a una maggiore sostenibilità globale. L’Italia ha tra i mali endemici che attanagliano il bel Pese sicuramente l’edilizia selvaggia e spesso abusiva. L’abusivismo edilizio in Italia è un problema diffuso e molto grave. Si tratta di costruzioni realizzate in violazione delle norme urbanistiche e edilizie, senza il rispetto delle procedure di autorizzazione e di controllo previste dalla legge. Le conseguenze dell’abusivismo edilizio sono molteplici e spesso negative. Innanzitutto, queste costruzioni sono spesso insicure e rappresentano un rischio per la sicurezza delle persone che le abitano o le frequentano. Inol- tre, l’abusivismo edilizio danneggia il paesaggio e l’ambiente, alterando il territorio e compromettendo l’equilibrio ecologico. Infine, l’abusivismo edilizio danneggia l’economia, poiché spesso queste costruzioni non sono tassate e non generano occupazione legale. Per combattere l’abusivismo edilizio, l’Italia ha adottato numerose misure negli anni, tra cui la promozione della legalità, la sensibilizzazione dei cittadini e l’intensificazione dei controlli da parte delle autorità. Tuttavia, il problema persiste e richiede un impegno costante da parte di tutti i soggetti coinvolti, dalla pubblica amministrazione ai cittadini stessi. È importante comprendere che l’abusivismo edilizio non è solo un problema giuridico, ma anche un problema culturale e sociale che richiede un cambio di mentalità e una maggiore attenzione al rispetto delle regole e dell’ambiente. L’abusivismo edilizio, nella forma di nuove costruzioni o di ampliamento di edifici già esistenti, è purtroppo un fenomeno caratteristico del nostro paese. Oltre a danneggiare la cultura della legalità e quindi il vivere civile, esso favorisce lo sfruttamento dei lavoratori e il proliferare della criminalità organizzata. Ma anche la compromissione del territorio, causando il degrado del paesaggio. Per questo è anche una questione di interesse ambientale. Secondo i dati provvisori Istat, raccolti nel rapporto Bes (benessere equo e sostenibile), ancora nel 2021 sono ancora molte le residenze costruite illegalmente. 15,1 le costruzioni abusive per ogni 100 autorizzate in Italia nel 2021. La situazione appare estremamente eterogenea da regione a regione. Il sud del paese in particolare è fortemente vessato dal problema dell’abusivismo edilizio. Purtroppo, al momento non ho accesso a dati sulle attività di abusivismo edilizio in Italia relativi al 2022. Tuttavia, posso fornirti alcune informazioni generali sul fenomeno e sui dati relativi agli anni precedenti. Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel 2020 sono stati effettuati 45.607 interventi di demolizione di opere abusive in Italia, di cui il 56% (25.748) riguardava opere di edilizia residenziale privata. Nello stesso anno, sono state adottate 45.003 sanzioni amministrative per violazioni urbanistiche ed edilizie. Dal punto di vista geografico, le regioni con il maggior numero di interventi di demolizione sono state la Campania (con 10.763 interventi), la Puglia (con 6.580 interventi) e la Sicilia (con 5.372 interventi). Questi dati confermano la persistenza del fenomeno dell’abusivismo edilizio in Italia e la necessità di continuare ad adottare misure per prevenirlo e contrastarlo.
Tuttavia, come ho già menzionato in precedenza, non ho accesso ai dati relativi al 2022 e non posso fornire informazioni più recenti. User siccità in italia ChatGPT La siccità in Italia è un fenomeno che colpisce periodicamente diverse parti del paese, specialmente durante la stagione estiva. La siccità può causare danni significativi all’agricoltura e all’ambiente, oltre ad avere ripercussioni negative sulla qualità della vita delle persone. Negli ultimi anni, l’Italia ha subito diverse ondate di siccità che hanno causato problemi in molte regioni. Ad esempio, nel 2017 e nel 2019, molte zone del paese sono state colpite da una grave siccità che ha compromesso la produzione agricola e ha causato problemi di approvvigionamento idrico. Per contrastare la siccità, l’Italia sta adottando diverse misure. Ad esempio, è stata promossa la riduzione degli sprechi.