Con il contributo del
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
INVERTEBRATI DEL FONDO SABBIOSO
IL FONDO SABBIOSO
Seppiola (Rossia macrosoma) - 8,5 cm
Il fondo marino sabbioso è costituito da sedimenti composti principalmente da granelli di rocce e conchiglie di diametro variabile da 0,5 a oltre 2 mm, mescolati con fango, ghiaia e ciottoli. Poiché il fondo sabbioso è mobile ed è privo di nascondigli, numerose sono le specie animali che si sono adattate, per viverci, mimetizzandosi o infossandosi. Le poche specie vegetali, costituite dalle piante superiori Posidonia, Cymodocea e Zoostera, e dall’alga Caulerpa, riescono ad insediarsi sulla sabbia con la trama delle radici e dei rizoidi.
Oloturia (Holoturia tubulosa) - 25 cm
IL MIMETISMO E L’INSABBIAMENTO
Molluschi Cefalopodi Il Polpo è un assiduo frequentatatore dei fondi sabbiosi; riesce a scovare i Molluschi Bivalvi di cui ne è ghiotto. A tutti i subacquei sono noti i gusci vuoti ammucchiati davanti alla sua tana.
Seppia (Sepia officinalis) - 35 cm
La Seppia e la Seppiola posseggono all'interno del mantello il residuo dell'ancestrale conchiglia dei Molluschi. Nella Seppia è piatto, nella Seppiola è a spirale. Nel Polpo la conchiglia è del tutto scomparsa.
Natica (Natica millepunctata) - 4 cm
Polpo - forma giovanile
Gli invertebrati del fondo sabbioso sono prevalentemente animali scavatori: Echinodermi, Crostacei, Molluschi e Celenterati. Di notte il fondo si popola in particolare di moltissime specie di Crostacei che vagano alla
ricerca di cibo; durante le loro scorrerie possono diventare a loro volta cibo per numerosi pesci. Di giorno alcuni di essi rimangono nascosti sotto un sottile strato di sabbia facendo emergere solo gli occhi; altri scavano profonde tane.
Crostacei
Le Oloturie, Echinodermi con corpo molle e cute coriacea, vivono sui fondi detritici; la loro alimentazione consiste nell'ingoiare il detrito estraendone gli elementi organici.
Di notte, pertanto, il fondo sabbioso rivela la presenza di splendidi animali.
Polpo (Octopus vulgaris) - 15 cm
GLI INVERTEBRATI
I Paguri, che hanno un addome molle e quindi appetibile per molti Pesci, crescendo si procurano nuove "case" aggredendo i Molluschi Gasteropodi ed occupando la loro conchiglia.
Il fondo sabbioso è popolato da una miriade di specie immobili che si nascondono sotto un sottile strato di sabbia. Questi animali abbinano la strategia del mimetismo a quella dell’insabbiamento, affiorando, di norma, solo nelle ore notturne.
Paguride sp. - 2,5 cm
La battigia delle spiagge spesso è coperta da una moltitudine di conchiglie di Molluschi Bivalvi, alcune delle quali presentano uno strano foro perfettamente circolare. Il foro è il passaggio che si è aperto la Natica con la sua radula, una sorta di lingua perforatrice, per introdurre i suoi succhi gastrici nella preda ed estrarne il corpo già predigerito.
Molluschi Gasteropodi
Granchio di strascico (Liocarcinus depurator) - 4 cm
Phalium granulatum - 10 cm
Echinodermi
Murice spinoso (Bolinus brandaris) - 10 cm Celenterati
Mazzancolla (Penaeus kerathurus) - 22 cm Stella pettine (Astropecten spinulosus) - 20 cm
Realizzazione
Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli Onlus - Taranto
Crostaceo decapode
Anemone dorato (Condylactis aurantiaca) - 10 cm diametro
Foto Archivio "Mare Nostrum" della Fondazione Michelagnoli e di Giuseppe Pignataro (campione internazionale) Edizione anno 2004 - download: www.fondazionemichelagnoli.it
Cerianto (Cerianthus membranaceus) - 40 cm diametro
D'intesa con il
Co.N.I.S.Ma. - Consorzio Nazionale Interuniversitario di Scienze del Mare