Cerchiamo insieme il tesoro nascosto Letture del 26 aprile 2020
3 Domenica di Pasqua a
“Lo riconobbero allo spezzare del pane!” La risurrezione di Gesù è per l’uomo di ogni tempo un’esperienza viva e feconda: avvenuto una volta per tutte, il risorgere del Cristo offre a tutti di poter comprendere e interpretare la realtà ultima della vita. La memoria di Gesù morto e risorto è il centro di ogni celebrazione dei sacramenti delle comunità cristiane, ma in modo del tutto particolare della celebrazione eucaristica: qui il segno dello “spezzare il pane” rimanda allo stesso tempo al corpo “spezzato” sulla croce e al dono perenne e condiviso della sua “vita” per tutti. Vivere l’eucaristia, dunque, è “vivere e annunciare al mondo” la sconfitta della morte attraverso il dono della vita da parte di Dio. E proprio questo celebrare e vivere l’eucaristia rimanda sempre anche alla lotta umana per la liberazione da ogni forma di corruzione e di alienazione che fa morire l’uomo e la sua speranza di vita. I discepoli di Emmaus (vangelo) riconoscono Gesù risorto “nello spezzare il pane”. Nella loro profonda tristezza si inserisce il gesto intimo e familiare di Gesù, gesto che apre i loro occhi per un significato inatteso: Gesù diventa una presenza che dà pienezza e senso nuovo alla loro esistenza. Da qui può partire il cammino della testimonianza (1a lettura): Pietro, a nome di tutti nel giorno di Pentecoste, annuncia questo dono che Dio fa all’umanità. E la vocazione dei credenti ( 2a lettura) è di vivere non sulla base di cose effimere, ma sulla promessa di liberazione ad opera dell’amore di Dio, che si è rivelato a noi nella vita di Gesù.
Prima lettura - At 2, 14.22-33
Dagli Atti degli Apostoli Nel giorno di Pentecoste Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così: “Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret –uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene-, consegnato a voi secondo il prestabilito dise-gno e la prescienza di Dio, voi, per mano dei pagani, l’avete croci-fisso e l’avete ucciso.