Cerchiamo insieme il tesoro nascosto Letture per il 15 marzo 2020
3 Domenica di Quaresima a
“Vi darò uno spirito nuovo!” La Parola che oggi ascoltimo ci ricorda che l’iniziativa che porta alla conversione del cuore parte da Dio: è Lui a donarci “uno spirito nuovo”. Lo Spirito di Dio opera nella storia dell’uomo come energia che trasforma, nonostante questa sua presenza sia spesso dimenticata e trascurata. Anche nel Credo continuiamo a professare, almeno a parole, che Egli “è (del) Signore e dà la vita”, ma poi scordiamo di riempire di concretezza questa fede professata. Eppure è proprio lo Spirito del Signore Gesù che può rivelare a noi la verità di Gesù e la verità su noi stessi, il senso del nostro essere e della nostra ricerca. Nel vangelo è la sete l’elemento che sta al centro del racconto dell’incontro tra la donna samaritana e Gesù. La sete esprime il bisogno reale dell’essere umano di trovare qualcosa si più profondo che dia pienezza al vivere. Per la donna samaritana è desiderio di vita che solo Gesù può colmare. “Dacci acqua da bere” è anche l’invocazione del popolo nella prima lettura, che diventa espressione di fede nei confronti di Dio e diventa immagine di quell’amore di Dio che è stato riversato nei nostri cuori, come afferma la seconda lettura.
Prima lettura - Es 17, 3-7
Dal libro dell’Esodo In quei giorni, il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: “Perché ci hai fatto salire dal-l’Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?”. Allora Mosè gridò al Signore, dicendo: “Che cosa farò io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!”. Il Signore disse a Mosè: “Passa davanti al popolo e prendi con te al-cuni anziani d’Israele. Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e va’! Ecco, io starò davanti a te là sulla roccia, sull’Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà”.