Identificazione automatica Vino
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GENNAIO 2011
Linea di confezionamento Ornellaia, dove ogni postazione è dotata di reader e antenne per associare ogni bottiglia alla confezione.
RFID per la produzione e la logistica All’interno di un’importante azienda vinicola toscana, l’RFID ha permesso di migliorare i processi produttivi, logistici e di inventario. Laura Palva
T
enuta dell’Ornellaia, fondata nel 1981, è parte della holding Tenute di Toscana, subholding controllata dal Gruppo Marchesi de’ Frescobaldi. Situata sulla strada del vino della “Costa degli Etruschi” sulle colline livornesi del Mar Tirreno, la tenuta è immersa in un rigoglio di vitigni e una lussureggiante vegetazione, caratterizzata da ulivi centenari e fitti boschi di macchia mediterranea: quasi 100 ettari di vigneti, sviluppati in due aree adiacenti tra loro (Ornellaia e Bellaria), divise dalla Via dei Cipressi
di carducciana memoria, per una produzione annua totale di circa 790.000 bottiglie, distribuite in 60 nazioni. La visione di Tenuta dell’Ornellaia si riassume in Qualità Globale, intesa come un sapiente mix di elementi della natura e di talento dell’uomo: scelta del posto giusto, le colline maremmane sul Mar Tirreno, del momento propizio per intervenire lungo la filiera produttiva, dalla cura e gestione del vitigno alla vendemmia, dalla selezione manuale di ogni grappolo e acino per eliminare anche la più piccola parte vegetale
residua alla vinificazione con assaggi metodici e quotidiani, per giungere all’affinamento in barriques di rovere francese prima e in bottiglia poi.
L’applicazione «All’avanguardia nell’innovazione tecnologica con impianti di fitodepurazione e pannelli fotovoltaici – racconta Paola Palestra, Direttore Acquisti & Investimenti in Tenuta Ornellaia e capo progetto Tenuta dell’Ornellaia conferma con il progetto RFID il valore del suo brand e il suo spirito pionieristico, prima azienda in Italia infatti ad adottare l’RFID per l’identificazione non solo del lotto, ma anche di ogni singola bottiglia». Il progetto mira infatti a tracciare ogni bottiglia dei due prodotti
di punta maggiormente premiati, Ornellaia e Masseto, nel processo sia produttivo e logistico all’interno dell’azienda sia distributivo all’esterno sui mercati mondiali, per un totale di circa 180.000 bottiglie all’anno. Per meglio rispondere a queste aspettative, l’architettura RFID in Tenuta dell’Ornellaia, firmata Softwork, è di natura mista, ossia HF e UHF: ogni bottiglia è dotata sul retro-etichetta di un tag RFID HF, mentre sulla scatola di legno o cartone contenente fino a 6 bottiglie è apposto un tag RFID UHF. In particolare, l’RFID entra in azione nella parte finale della linea di imbottigliamento della tenuta, senza intaccare e appesantire il consolidato flusso operativo e le relative tempistiche: