4 giugno 2013

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PRIMO PIANO

Dalla prima pagina l’editoriale di Chiara Rai

Si sono ghettizzati da soli e urlano contro tutti e tutto senza avere una alternativa concreta. A Leonforte, nell'Ennese, il Grillo ha ripetuto lo stesso show. "Sto girando la Sicilia inseguito dalle tv – dice il comico - dai cameraman: siete in onda su Piazza pulita. Vanno in giro con truppettine" a cercare "qualcuno che odia il Movimento e lo mandano in onda contro 5 Stelle", afferma Grillo dal palco davanti a diverse migliaia di persone. Anche qui fa "circondare" un cameraman dai presenti perché, dice, "io ho il diritto di non essere ripreso". Lui è un personaggio pubblico che ha candidato in politica il suo movimento. Lui va in giro a vendere gadget, libri e magliette trascinando con se sciami di delusi in cerca d’autore.

L’osservatore laziale

dalla prima pagina - “Allarme Coronavirus”

Se, nei giorni che seguono il ritorno, si presentano febbre e sintomi respiratori, si raccomanda di consultare il proprio medico segnalando l'avvenuto viaggio. Il trattamento e' sintomatico, non esiste un trattamento antivirale specifico, ne' un vaccino. Con l'esperienza acquisita con l'epidemia SARS nel 2002-2003, l'Oms ha affermato che la diffusione di questo nuovo coronavirus, in grado di causare una severa forma di malattia, crea qualche preoccupazione. Tuttavia, anche se imparentato alla lontana con il coronavirus della SARS, i due virus sono diversi. Sulla base delle informazioni attuali, infatti, sembra che il nuovo coronavirus, a differenza del virus della SARS, non si possa trasmettere facilmente tra le persone. La maggior parte dei casi si e' verificato in persone

che hanno soggiornato, prima della comparsa dei sintomi, in un paese della Penisola arabica e nei paesi vicini. Questa zona geografica e' dunque particolarmente esposta a tale rischio. Dopo l'identificazione del nuovo coronavirus, l'Organizzazione mondiale della sanita' e il Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC) hanno messo in atto la sorveglianza attiva per individuare i possibili casi e approfondire le conoscenze sul virus e hanno chiesto ai Paesi di fare altrettanto. L'OMS fornisce regolarmente informazioni dettagliate e raccomandazioni per il monitoraggio e la sorveglianza alle autorita' sanitarie degli Stati membri. In Italia e' attiva una rete di sorveglianza delle gravi infe-

zioni respiratorie acute (SARI) e delle sindromi da distress respiratorio acuto (ARDS). Inoltre, con l'Intesa Stato/Regioni del 5/11/ 2009, e successivo Atto di proroga del 31/7/2012, e' stata istituita la Rete nazionale per la gestione della sindrome da insufficienza respiratoria acuta grave da polmoniti da virus dell'influenza e l'eventuale utilizzo della terapia ECMO (ossigenazione extracorporea). La situazione e' costantemente monitorata dal Ministero, che e' in continuo contatto con l'OMS e l'ECDC, e pubblica tempestivamente ogni nuovo aggiornamento sul suo Portale. Le precauzioni per non essere infettati: le stesse valide per tutte le malattie infettive, tra cui il frequente lavaggio delle mani e il mantenersi a distanza dalle persone malate.

ESERCITO: INTERVENTO DEL GENERALE GRAZIANO AL CONVEGNO SUL LIBANO ORGANIZZATO PRESSO IL CASD.

Il generale Graziano al convegno OGMO dal titolo - la guerra santa in Siria parte dal Libano

Si è svolto, ieri mattina, presso il Centro Alti Studi della Difesa (CASD), il convegno dal titolo "La guerra santa in Siria parte dal Libano", organizzato dall'Osservatorio Geopolitico Medio Orientale (OGMO). All'evento sono intervenuti, tra gli altri, in qualità di esperti sulle tematiche geopolitiche inerenti l'attuale situazione di sicurezza nell'area mediorientale, in particolare in Libano, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, già Comandante della forza e capo della missione UNIFIL, in Libano, dal 2007 al 2010, il diretto-

re di Rainews 24 Monica Maggioni, il Generale Mario Mori, consulente del Comune di Roma per la sicurezza. All'incontro, moderato dal dottor Alfredo Mantici, responsabile del settore analisi di G – Risk, sono intervenuti anche l'ambasciatore Alessandro Merola, dirigente presso il DIS (Dipartimento Informazioni e Sicurezza) e l'ambasciatore Marco Carnelos, funzionario del Ministero degli Esteri. Il Generale Graziano nel suo intervento ha focalizzato l'attenzione sui compiti della missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) in Libano.

4 GIUGNO, ANNIVERSARIO LIBERAZIONE DI ROMA. FORTE BRAVETTA RACCONTATO DAI PANNELLI SUL POSTO

4 giugno 1944, gli alleati liberano la Capitale dall'occupazione nazista. Per il 69° anniversario della Liberazione di Roma le autorità capitoline partecipano alle cerimonie ufficiali che ripercorrono la memoria della giornata, fondamentale per le sorti della città e dell'intera Nazione. Storia di sacrifici e di sangue: prima del 4 giugno, e anche all'arrivo dei liberatori, si succedettero torture e fucilazioni come quelle di Forte Bravetta (77 passati per le armi tra ottobre 1943 e Liberazione) e come l'eccidio consumato – lo stesso 4 giugno 1944 – a La Storta, dove i tedeschi in fuga uccisero sbrigativamente 14 detenuti prelevati da via Tasso, tra cui il sindacalista Bruno Buozzi e il magiaro-britannico Gabor Adler / John Armstrong (la cui identità è rimasta ignota fino al 2009). La giornata – un excursus che fa tappa sui luoghi salienti della Liberazione – inizia alle 9, quando l'assessore al Patrimonio Lucia Funari depone una corona di fiori sotto il Campidoglio, sull’aiola di San Pietro In Carcere. Alle 9.30 cerimonia al Tempio Maggiore ebraico, per commemorarne la riapertura avvenuta il 4 giugno 1944.

Interviene l'assessore Funari. Alle 11 il delegato alla Sicurezza, Giorgio Ciardi, depone corone d’alloro a Porta San Paolo e sotto le Mura Aureliane e la Piramide Cestia. Alle 11.45, poi, il delegato Ciardi è a Forte Bravetta per ricordare le vittime delle fucilazioni avvenute nel ’43 e nel ’44 e deporre una corona d’alloro. Sul sito – in cui si addensa la memoria di 111 fucilazioni tra 1943 e periodo immediatamente postbellico – s’inaugurano con l’occasione i nuovi pannelli illustrativi (uno esterno al Forte e tre all’interno), messi a punto da Roma Capitale per raccontare ai visitatori l’ambiente e la storia del luogo. Nel 2009 il Campidoglio ha acquisito l’area, fino ad allora in stato di abbandono, riaprendola poi al pubblico nel 2011 come Parco dei Martiri, valorizzandone anche gli aspetti naturalistici (il parco si estende all’interno della riserva della Valle dei Casali). Alle 16.30, infine, l'assessore Lucia Funari è a La Storta, per deporre fiori sulla via Cassia al chilometro 14,300, all’angolo con via Giulio Galli; e poi, nelle immediate vicinanze, una corona d’alloro in via Antonio Labranca.


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