OshoTimes - maggio 2008

Page 12

NAVANITA

di vita, che si lasciano andare, si muovono e beatamente rispondono al ritmo e alla musica, interiori ed esteriori, della vita. La danza è un modo di abbracciare corpo, mente e anima, di sentire se stessi, di esprimere tutto quanto e connettersi essenzialmente con la totalità. Vi racconto una storia… Il giorno prima di un workshop di 4 giorni che mi apprestavo a condurre, mi sono seduta su una panchina e di fronte a me stava una donna decisamente più vecchia di me. Ci siamo presentate e subito ha iniziato con “Mi sento bloccata. Sono depressa e a volte prendo in considerazione l’idea del suicidio… Seguo un percorso di creDIMENTICA TUTTO, NON SIAMO QUI PER RAGGIUNGERE NULLA, MA SOLO PER GODERCI I MOMENTI CHE ABBIAMO A DISPOSIZIONE. E SE IMPROVVISAMENTE SCOPRI CHE IL DIVINO STA BALLANDO CON TE, ALLORA È UN’ALTRA COSA... TU NON LO STAVI ASPETTANDO, CERCANDO, MA LA TUA DANZA ERA COSÌ BELLA, COSÌ TOTALE, COSÌ INTENSA CHE CHI BALLAVA È SCOMPARSO... IN QUEI MOMENTI TROVERAI IL DIVINO CHE BALLA ACCANTO A TE... E NON FARNE UNA COSA GROSSA “IL DIVINO BALLA CON ME!” PERCHÉ SE FAI TANTO RUMORE, POTRESTI NON RITROVARE PIÙ LA STESSA DANZA... STARAI LÌ AD ASPETTARE E A CONTROLLARE DA CHE PARTE ARRIVA IL DIVINO. E NON ARRIVA MAI COSÌ... OSHO 12 OSHO TIMES

scita e meditazione da tanto tempo, ma ora credo di avere perso tutta la beatitudine che avevo”. Dopo una pausa risposi, fidandomi di ciò che usciva dalla mia bocca e che ancor prima era un sentire della pancia dissi: “Ma ci credi davvero o è solo un’idea?”. Anche la sua risposta fu semplice: “Al momento non mi è possibile altro che essere infelice”. “Mhhh… ma ti piace?” sentii che poteva accettare questo genere di domanda! E infatti rise e io con lei. Ci guardammo negli occhi e potei intravedere un lampo farsi strada nei suoi… Uh! Sparito, aveva deciso che era meglio nasconderlo e abbassò la testa lamentandosi. “Beh, hai fatto in fretta” dissi ridendo ancora. Lei mi guardò di nuovo e di nuovo sorrise e quel lampo era ancora nei suoi occhi. Disse ancora alcune cose come “sono depressa” e io chiesi se c’era almeno qualcosa che le piacesse fare. “Oh sì, mi piace ballare” rispose con vitalità. Io sorrisi e le suggerii di unirsi al gruppo. “No” rispose, “sono troppo vecchia. E poi sono troppo depressa per ballare”. Io le dissi: “Osserva questa parola che usi, depressa… perché questa parola si appiccica come un’etichetta su alcune persone? Se pensi alla parola de-pressa… è chiaro che c’è qualcosa sotto pressione, pressato dentro, compresSOLO VIVENDO IL TUO CORPO TI AVVICINERAI AL DIVINO, NON C’È ALTRO MODO... PERCHÉ IL DIVINO HA PRESO CORPO IN TE, E IL CORPO È SEMPRE BELLO. LA MENTE NON È MAI COSÌ BELLA, LO È SOLO QUANDO SEGUE IL CORPO. IL CORPO HA LA SUA SAGGEZZA, SA COME BALLARE... PERCHÉ LA MATERIA SA COME DANZARE CON L’IGNOTO... OSHO

PER QUESTO INSISTO SEMPRE SULLE MEDITAZIONI DANZATE. NON È SOLO UNA DANZA ESTERIORE. L’ESTERNO NON È CHE L’ALLENAMENTO PER L’INTERNO. DANZI FUORI, CONTINUI A BALLARE AL DI FUORI E UN PO’ ALLA VOLTA NASCE UNA DANZA INTERIORE E POI CONTINUI A BALLARE DENTRO E AVVICINARTI SEMPRE DI PIÙ AL TUO CENTRO PIÙ INTIMO, IL VERO NUCLEO DELL’ESSERE. IMPARA A BALLARE FUORI, COME UN ALLENAMENTO, UNA DISCIPLINA, COSÌ CHE LA DANZA INTERIORE POSSA ACCADERE. È UN UMORE, UN’ATMOSFERA… LA DANZA È UN’ATMOSFERA, NON HA NIENTE A CHE FARE CON ALCUNA ATTIVITÀ. È UN’ATMOSFERA, UN FRIZZARE INTERIORE DI BEATITUDINE, UN PALPITARE INTERIORE DI ESTASI. OSHO so: potrebbe essere la tua sorgente di vita, il divertimento, la creatività. E sbloccarlo dovrebbe essere facile. Dai all’energia de-pressa lo spazio di fluire, di diventare es-pressa”. Le suggerii di provare… almeno un giorno. E di nuovo lei mugugnò: “Oh no, mi deprimerei ancora di più a vedere come tutti danzano bene, meglio di me… e poi mi sento davvero persa”. “Ok, è davvero un grosso problema!” le dissi guardandola negli occhi e ridemmo insieme. Era di buon umore. Me ne andai, lasciandola sola. Ora toccava a lei fare un passo. L’indomani si iscrisse… e mi chiedevo come sarebbe andata. La musica iniziò e quella “vecchia signora” tutta irrigidita cominciò a trovare la sua strada. Presto un sorriso cominciò a formarsi sul suo viso e il suo corpo sembrava uscire da un lungo sonno. Durante il giorno le diedi qualche piccolo consiglio che lei apprezzò e presto realizzò che l’età e la forma fisica non contano.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.