Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Inverno 2008

Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XXII - n. 4 - Inverno 2008 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita - Contiene I.P.

i t t u t a a r u g au e t s e F e n Buo

Fine anno: tempo di bilanci PAGINA 3

Novità per il Magazzino Prodotti PAGINA 5

Importante collaborazione tra Conad e Ortofrutticola

CONTIENE I.P.

PAGINA 12

VITICOLTORI INGAUNI

COOPERATIVA A R N A

LIVICOLA S C O

3 Editoriale

Inverno 2008

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Fine anno: tempo di bilanci Dopo un anno movimentato, ora bisogna creare le basi per un costruttivo 2009 Ogni anno, con l’uscita natalizia, è tradizione ripercorrere i principali avvenimenti del periodo precedente.

Ancora di più al termine di un anno “movimentato” che speriamo vada a concludersi con buone notizie.

Ma andiamo con ordine partendo dal caso “direttore”.

Fin dall’inizio “l’operazione spostamento” ha aumentato considerevolmente la mole di impegni del consiglio di amministrazione, e del Presidente in particolare maniera, oltre che della parte amministrativa della struttura, facendo temere che si potesse allentare il controllo sulla gestione ordinaria.

A complicare la situazione nel 2006 abbiamo avuto il problema dell’ammanco nel Magazzino Prodotti per l’Agricoltura che, oltre a causare un danno diretto, ha portato a cambiare troppo velocemente i vertici del settore (e cioè il nuovo responsabile e i diretti collaboratori), a cambiare l’organizzazione della vendita, dovuta ad una reazione al problema ammanco, che ha complicato un sistema già non ottimale; aggiungiamo, poi, una nuova concorrenza sulla piana. Tutti questi fattori hanno causato una ingente perdita di fatturato al Magazzino Concimi e con il fatturato è diminuito naturalmente anche il margine. Malgrado ciò, anche con le perdite di bilancio, la gestione finanziaria della cooperativa era riuscita a mantenere un discreto equilibrio arrivando a metà 2007 con sufficienti risorse per affrontare gli anni di attesa per lo spostamento.

In questo contesto, e dietro una richiesta avuta dalle due Organizzazioni presenti in consiglio durante il rinnovo delle cariche nel 2006, abbiamo deciso di inserire quella figura che mancava in cooperativa dai primi anni novanta, il direttore generale.

Forse era un segno del destino, ma il giorno in cui è entrato in

carica il nuovo direttore, e più precisamente la sera del 24 luglio 2007, si è verificato l’incendio del capannone di regione Massaretti, che ha causato un danno

Il risanamento della gestione, sotto la guida di Antonio De Andreis e Gianfranco Barbera, è già iniziato diretto, sulla struttura e le attrezzature, e indiretto nella commercializzazione degli ortaggi. È iniziata un’emergenza che è proseguita fino a febbraio 2008, quando siamo riusciti a rendere agibile per il settore Fiori il capannone di regione Massaretti, solo 6 mesi dopo l’incendio, anticipandone i costi.

Purtroppo le circostanze critiche ci hanno impedito di valutare correttamente l’operato del direttore. Nel 2008, i report mensili avevano evidenziato una situazione negativa rispetto agli obiettivi prefissati, ma, di fronte alle richieste del consiglio di amministrazione, il direttore rispondeva con ulteriori

nuove iniziative e promesse di miglioramento.

Dopo alcuni mesi, grazie anche alle segnalazioni della struttura, abbiamo verificato che gli obiettivi non erano raggiungibili e che il direttore non aveva una strategia per il risanamento della cooperativa.

A questo punto la scelta è stata obbligata, allontanare la causa del problema, il direttore.

Come già sapete, abbiamo affidato la gestione della cooperativa a chi, nel corso degli anni, aveva già contribuito al risanamento della gestione, e che oggi se ne è assunto la responsabilità, Antonio De Andreis e Gianfranco Barbera e, mi pare, che alcuni risultati si comincino già a vedere.

Ci si sta preparando per il 2009, anno in cui l’obiettivo, ambizioso, sarà avvicinarsi al pareggio di gestione e recuperare risorse finanziarie necessarie per riprendere il percorso verso l’imprescindibile equilibrio economico-finanziario della cooperativa.

Dobbiamo infatti avere ben chiaro che, con la vendita della sede, si riporterà la cooperativa ad una situazione equilibrata dal punto di vista finanziario ma, da quel momento, non ci saranno più permesse mosse azzardate. Non avremo più un terreno da vendere per ripiana-

re eventuali deficit!!!

Per un’ulteriore verifica e per chiarire eventuali dubbi, abbiamo deciso di affidare ad una società di revisione la certificazione del bilancio 2008.

Per quel che riguarda “l’operazione spostamento”, tanto per non perdere l’abitudine, abbiamo avuto l’ennesimo contrattempo con la Provincia per l’approvazione del SUA, e, fortuna vuole, che sia coinciso con la crisi politica della stessa.

Si è trattato di semplici osservazioni, non di “bocciatura” ed i nostri tecnici hanno lavorato per fare le modifiche richieste.

Vi confermo che siamo ormai arrivati alla fase finale della trattativa, confido di potervi inviare già nelle prossime settimane la raccomandata di convocazione dell’assemblea per la ratifica della vendita. In quella occasione ne approfitterò per entrare più nel dettaglio sull’argomento direttore, e sui retroscena della “operazione spostamento”.

Vi auguro Buone Feste e che il 2009 ci porti novità positive, ne ha bisogno la cooperativa e tutta l’agricoltura albenganese.

Marco Ansaldi

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5 Inverno 2008

Magazzino Prodotti

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Novità nel negozio prodotti per agricoltura Dal primo ottobre l’agronomo Paolo Barbera è il nuovo tecnico commerciale L’anno in corso è stato sicuramente uno dei più difficili degli ultimi anni per il Negozio Prodotti per l’Agricoltura. Ci sono stati alcuni cambiamenti tesi a migliorare il rapporto con i soci, ai quali si sono aggiunte le controverse situazioni di mercato che, tra

L’assistenza tecnica fornisce ai soci le informazioni relative ad ogni coltura in cui sono consigliati i trattamenti fitosanitari ed è disponibile a chiarimenti in merito a quelli consentiti aumenti di prezzi e mancanza di materie prime, hanno reso difficile il nostro lavoro.

In questa pagina affrontiamo e riepiloghiamo le ultime innovazioni effettuate sia in riferimento all’organizzazione interna del negozio sia in merito a quanto è stato fatto per contenere gli aumenti vertiginosi dei prezzi.

Oltre alla suddivisione dei ruoli che ha permesso di definire par ciascuno le responsabilità e i compiti, sono state apportate modifiche strutturali al fine di garantire un servizio migliore verso i soci.

L’introduzione della terza cassa permetterà, nei periodi di alta stagione, di evitare le inutili code e attese con conseguenti perdite di tempo per i soci, i quali potranno sfruttare una postazione riservata per le operazioni di fatturazione ordine.

In relazione al mercato in generale, l’onda della crisi recessiva da una parte e l’aumento folle del costo delle materie prime dall’altra, hanno portato ad aumenti dei prezzi di produzio-

ne. In questo contesto si è distinto il negozio prodotti per l’agricoltura riuscendo ad assorbire ed evitare quasi del tutto l’aumento dei prezzi su certe famiglie merceologiche, questo sia mediante un meticoloso controllo dei prezzi di acquisto e dei listini fornitori, sia soprattutto mediante una scrupolosa trattativa fatta su obiettivi e condizioni commerciali atte a mettere al riparo la cooperativa da richieste di aumen-

Paolo Barbera è stato nominato responsabile operativo tecnico commerciale del Magazzino Prodotti Agricoli della Cooperativa il primo ottobre scorso.

Nato ad Albenga il 19 gennaio 1958, sposato, con due figlie, vive ad Imperia.

Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Agrarie è stato dipendente della Cooperativa negli anni ottanta, ha poi fatto esperienze in una grossa azienda di produzione di giovani piante dell’imperiese. Successivamente ha ricoperto l’incarico di responsabile tecnico commerciale per il nord Italia, di un’azienda tedesca che produce e commercializza substrati e terricci, quindi dal 2005 ha esercitato la libera professione con consulenze ad azien-

ti di listini in alcuni casi inaccettabili! Un esempio può senz’altro aiutare a rendere chiaro il concetto: i substrati, penalizzati negli ultimi due anni dalla scarsa raccolta di torbe a cui si è aggiunta la richiesta da parte di mercati emergenti, hanno subito un aumento dei prezzi che va dal 6% al 13%, la Cooperativa non solo non ha aumentato i prezzi di vendita ma ha abbassato dell’1,20% il prezzo medio di vendita rispetto al 2007.

de agricole dell’albenganese soprattutto nel settore della certificazione di prodotto.

Per ciò che concerne i fitofarmaci la produzione e il consumo delle derrate agricole, costantemente minacciato da organismi nocivi con effetti negativi sia sulle rese sia sulla qualità dei prodotti stessi, riveste una grande importanza.

I mercati di destinazione sottopongono le partite di piante aromatiche a controlli a campione per l’individuazione di residui di fitofarmaci.

I produttori hanno sempre più difficoltà a fornire prodotti sani ed esteticamente perfetti con i pochi principi attivi ormai consentiti. A tal proposito l’assistenza tecnica ha fornito e fornisce ai soci le informazioni relative ad ogni coltura in cui sono consigliati i trattamenti fitosanitari consentiti.

Inoltre sta facendo un importate lavoro di ricerca di nuovi prodotti compatibili con le norme vigenti.

Dal primo ottobre 2008 è stato assunto, con il ruolo di tecnico commerciale, il Dottor Paolo Barbera, agronomo, che ha il compito di seguire e collaborare direttamente con l’assistenza tecnica sulla scelta dei prodotti e dei fornitori e direttamente con il responsabile del negozio per approfondire gli aspetti commerciali.

Giuseppe Del Core Paolo Barbera

7 Assistenza Tecnica

Inverno 2008

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Humozon 10 L, un prodotto biostimolante È riconosciuto dalla legge, secondo un decreto del 2006 La matrice organica L’elevata qualità della matrice organica ( epitelio animale da tessuto connettivo) permette l’ottenimento di un elevato contenuto aminoacidico con specifici rapporti tra prolina e idrossiprolina, fondamentali per risolvere i principali stress; infatti questi ami-

Grazie alle sue caratteristiche, è possibile ottenere un elevato contenuto aminoaicidico, utile per risolvere i principali stress noacidi grazie alla loro azione antiossidante e antistress aiutano la pianta a superare condizioni avverse dovute a sbalzi termici e idrici, eccessi di salinità, fitossicità ed asfissia radicale.

Il processo produttivo Si tratta di un processo ad elevata tecnologia e perfettamente controllabile ed è basilare per ottenere: un notevole contenuto di aminoacidi totali e liberi; elevato grado di idrolisi; la prevalenza delle frazioni peptidiche a catena corta; l’assoluta costanza della composizione del prodotto; elevate garanzie sanitarie.

Le principali attivita’ di humozon 10 L biostimola potenziando l’attività dei sistemi enzimatici fondamentali per la fisiologia della coltura; regola le funzioni ormonali come la fecondazione, l’allegagione e la fruttificazione; risolve le situazioni di stress provocate da temperature estreme, salinità, stress idrici, grandine, fitotossicità;

Humozon 10 L può aiutare a prevenire e risolvere i principali stress vegetali perché permette l’ottenimento di un elevato contenuto aminoacidico

equilibra la nutrizione perché attiva enzimi specifici che incorporano l’azoto nelle proteine, diminuendo così il rischi di accumulo nei tessuti vegetali; veicola i microelementi grazie alla chelazione realizzata dai peptidi a catena corta; attiva gli agrofarmaci in miscela , ottimizzando la bagnabilità e l’adesività degli agrofarmaci di copertura e di contatto.

Lo scopo è quello di aiutare la pianta a superare condizioni avverse dovute a sbalzi termici e idrici, eccessi di salinità e asfissia radicale Data l’elevata proprietà veicolante il prodotto non è compatibile con polisolfuri, olii minerali e fungicidi a base di rame a causa dei quali si possono avere fenomeni di fitotossicità, anche se applicato dopo tali prodotti.

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Assistenza Tecnica

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Glucoumati: fertilizzanti di nuova generazione Sono tecnologicamente avanzati e presentano risultati notevoli ed evidenti Di seguito riportiamo le attività e i risultati dei glucoumati.

Sulle Piante: • Forte aumento dello sviluppo radicale.

• Aumento di produzione.

• Miglioramento della qualità: colore più intenso delle foglie e dei frutti, maggior contenuto in pigmenti, sali minerali e zuccheri.

• Attività “filtrante” contro gli inquinanti.

• Aumento della resistenza alle patologie: i glucoumati stimolano l’attività biologica della pianta, inducendo una maggiore produzione di fitoalessine, con conseguente aumento delle barriere di autodifesa delle piante.

Sui terreni: • Normalizzazione di terreni “stanchi” (non soggetti a rotazioni colturali), salini ad elevata conducibilità.

• Riduzione delle perdite per lisciviazione degli elementi nutritivi.

• Capacità di bonificare terreni inquinati da pesticidi, metalli pesanti e tossine.

Cosa sono i Glucoumati?

Le positive proprietà degli acidi umici sono ben note da lungo tempo, ma le applicazioni pratiche danno spesso risultati insoddisfacenti. Il motivo va individuato dal metodo tradizionale di preparazione degli acidi umici dove vengono perse molte sostanze minerali ed organiche fondamentali per lo sviluppo vegetale delle coltivazioni, ottenendo così acidi umici grezzi dotati di efficacia biologica ridotta.

Il processo brevettato di produzione dei GLUCOUMATI permette invece di ottenere prodotti di elevata qualità .

Questo grazie alla presenza di acido gluconico che salvaguarda e incrementa le proprietà degli acidi umici. L’acido gluconico è un acido organico che deriva dallo zucchero ed è presente in natura in molte sostanze: nel miele ad esempio agisce come conservante naturale e la sua presenza è indice di qualità. L’acido gluconico e i suoi sali sono ammessi dall’UE tra gli additivi alimentari come correttori dell’acidità, stabilizzanti e sequestranti.

Trattando la leonardite con acido gluconico si ottiene una chelazione naturale dei macro e micro elementi presenti, ed una protezione degli acidi umici che passano nel prodotto finale conservando inalterate

tutte le loro proprietà biologiche. Inoltre si formano dei complessi fra acido gluconico e acidi umici: i glucoumati che favoriscono la nutrizione delle piante, lo sviluppo radicale e la resistenza ai parassiti.

Prodotti a base di Glucoumati prodotti dalla società FERTIREV e loro applicazioni: GLUCOFAST-N L2 per applicazioni radicali in fertirrigazione • migliora l’efficienza della nutrizione • incrementa lo sviluppo dell’apparato radicale • aumenta lo sviluppo vegetativo GLUCOACTIVE L5F per applicazioni fogliari • migliora l’efficienza foto sintetica • aumenta l’assorbimento degli elementi nutritivi • favorisce il superamento degli stress dovuti ad esempio a sbalzi di temperatura CAPTAFER-55 L3F per applicazioni fogliari • per la prevenzione e la cura delle clorosi ferriche • migliora lo sviluppo vegetativo • evita l’accumulo di chelati di sintesi massima velocità di assorbimento • non è fotolabile BACTELOS CU L4 per applicazioni fogliari e radicali • stimola le difese endogene della pianta, aumentando la resistenza alle infezioni batteriche e fungine • efficacia con bassa residualità di rame NEMAFORCE L6 per applicazioni radicali • stimola lo sviluppo e l’attività radicale • manifesta un’azione antifeeding e di repellenza nei confronti di nematodi e degli insetti terricoli.

Pensando all’agricoltura L’associazione “Vecchia Albenga” ha premiato 130 storiche aziende agricole L’Associazione “Vecchia Albenga”, fra le numerose manifestazioni che organizza, da qualche anno, premia con una semplice pergamena, quelle categorie economiche che da lungo tempo concorrono al benessere albenganese. Abbiamo premiato: Capitani di Lungo Corso, Maestri in pensione, Vigili del Fuoco, Vigili dell’Ordine, Postini in pensione, Pescatori, Dottori, Commercianti e Artigiani. Quest’anno abbiamo voluto ricordare quelle aziende agricole che da oltre 50 anni si dedicano all’agricoltura, dal nonno sino al nipote. Con molta difficoltà ma aiutati e dalla Camera di Commercio e dalle Associa-

zioni di categoria, abbiamo stilato un corposo elenco di aventi diritto. 250 inviti recapitati, 130 hanno aderito all’iniziativa, in base alle numerose adesioni

siamo stati costretti a dividere in due pomeriggi la consegna delle pergamene.

Nelle domeniche del 16 e del 23 novembre, alle ore 15, presso le Opere Parrocchiali del Sacro Cuore, si sono svolte queste simpatiche feste. Tanti ricordi, tanta emozione stemprata però con buona musica ed un allegro rinfresco a fine serata. Hanno presenziato alle due serate i responsabili delle Associazioni di categoria: il presidente della Federazione Provinciale Coltivatori Diretti, la Confederazione Italiana Agricoltori, l’Unione Provinciale Agricoltori, il presidente della Società Cooperativa L’Orto-

frutticola, il consigliere comunale con la delega all’agricoltura Marco Bregoli, latore di un messaggio del sindaco Antonello Tabbò impossibilitato ad essere presente per una….banale influenza. Graditissima la presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Giancarlo Cassini che nella serata conclusiva del 23 novembre ha voluto salutare tutti gli agricoltori presenti dichiarandosi agricoltore fra agricoltori, ha ringraziato inoltre l’Associazione “Vecchia Albenga” per la importante iniziativa, promotrice del riconoscimento di questa importante categoria, pilastro dell’economia albenganese .

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Associazioni

È nata “Liguria terroir”

Inverno 2008

COOPERATIVA A R N A

LIVICOLA S C O

Un nuovo marchio per dare forza alle produzioni locali Dal 4 al 12 ottobre 2008 la nostra cooperativa è stata presente al Porto Antico di Genova nell’ambito della prima edizione “Liguria Terroir”, mercatino di prodotti tradizionali della nostra terra, dove è stato possibile acquistare il tipico ligure direttamente dal produttore, con lo sconto del 5% a tutti coloro che presentavano il biglietto d’ingresso del Salone nautico e dell’Acquario di Genova.

Il nuovo marchio “Liguria Terroir” è nato recentemente dalla volontà di 36 aziende, distribuite sul territorio ligure, allo scopo di dare maggior forza ai prodotti locali. La cooperativa olivicola di Arnasco, tenendo fede al suo dinamismo, ha fatto da traino per questo progetto. Il “terroir”, in origine era un termine francese inerente gli ambienti della viticoltura (poi estesosi ad al-

tre discipline), nato per indicare le influenze conferite dalla situazione geografica su un determinato prodotto e che fanno diventare quel prodotto unico ed irripetibile. Chiunque abbia sostato in Liguria, anche per un solo giorno, al di là della sua evidente bellezza, avrà capito che i prodotti simbolo di questa regione (olio extra vergine di oliva, basilico,

vino e prodotti dell’orto) sono il frutto di un savoir-faire lungo molti secoli. Non sembrerà, quindi, esagerato dire che il “terroir” ligure possiede un’anima. Infatti i caparbi abitanti della liguria non si sono limitati a custodire questo territorio, serrato tra il mare ed i monti: si sono inventati la coltivazione “a fasce”, a dispetto della particolare mor-

fologia geografica; hanno imparato a superare le gravi insidie dello sviluppo industriale che tolgono energia all’agricoltura grazie ad una matura conoscenza ambientale. Tutto questo con rispetto dinamico della tradizione (si vedano i caratteristici “muretti a secco”), con la voglia di essere in continuo dialogo con il mondo. Così la Liguria, con la sua verticalità ed orizzontalità, con la diversità delle sue culture locali, in tempi di sconfinata omologazione, ci ridona il lusso del gusto, combinato all’amore della semplicità. Qui gli uomini e la natura hanno convissuto per generazioni in un legame inscindibile e difficilmente spiegabile. La Liguria si dona a chi l’avvicina con un “fraterno cuore”, per dirla come un suo poeta, Montale.

Giacomo Bonifazio

Vendemmia ‘08: uve di grande qualità Riproposti per le festività natalizie due prodotti di grande successo Con il mese di ottobre è terminata la vendemmia 2008 che come da previsione e da sensazione dei primi giorni di conferimento si è caratterizzata con un calo intorno al 2530% su tutte le tipologie di prodotto, rispetto all’anno precedente.

La qualità delle uve è stata si-

curamente l’elemento premiante e di spicco della vendemmia appena trascorsa, che ci ha permesso per la prima volta di produrre alcuni ettolitri di Granaccia Indicazione Geografica Tipica in purezza, che andremo a degustare nel prossimo 2009.

Con le festività natalizie, la no-

stra Cooperativa riproporrà 2 prodotti che da qualche tempo hanno riscontrato il piacere dei consumatori, stiamo parlando del vino “Gocce di Sole” (Passito di Pigato) e del vino “Anniversario” (Pigato di vendemmia tardiva), oltre alla nuova annata di Ormeasco Superiore 2007, che tanto successo ha ottenuto durante la serata di S. Martino, tradizionale appuntamento di ritrovo della Confraternita dell’Ormeasco di Pornassio, che proprio quest’anno ha celebrato il suo 10° anniversario.

Il giorno 31 ottobre 2008, presso il Centro Enologico di Ortovero si è svolto un convegno sull’istituzione dell’enoteca pubblica del ponente ligure, insieme alla celebrazione del 20° anniversario della nascita della DOC Riviera Ligure di Ponente, evento che ha visto la partecipazione di vari ospiti istituzio-

VITICOLTORI INGAUNI nali e del settore vitivinicolo.

Tale incontro ha sottolineato la vitalità e l’importanza del comune di Ortovero nel mondo del vino.

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Ortofrutticola

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Analisi dell’azienda agricola arriva il check up

Vi informiamo che la Cooperativa, con lʼobiettivo di fornire servizi di qualità sempre maggiore ai propri soci, ha stipulato un accordo con la Fata assicurazioni, agenzia di Albenga; nei prossimi mesi incaricati della Fata vi visiteranno presso le vostre aziende e chiederanno la vostra disponibilità a compilare un apposito

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questionario che consentirà alla compagnia assicuratrice di mettere a punto strumenti assicurativi sempre più rispondenti alle reali esigenze delle aziende agricole. In questo modo anche la Cooperativa potrà avere una panoramica più complessiva e puntuale delle produzioni agricole delle aziende associate.

12 Settore Commerciale

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Inverno 2008

Nuova collaborazione tra Conad e Ortofrutticola Si rafforza il sodalizio che da diversi anni lega queste due realtà Da diversi anni l’Ortofrutticola collabora con la Conad per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti tipici della piana albenganese.

Attraverso il consorzio l’Orto sul mare, Conad e Ortofrutticola, hanno valorizzato in modo particolare i “Quattro d’Albenga”, vale a dire: la zucca trombetta, l’asparago violetto, il pomodoro cuore di bue e il carciofo spinoso.

L’Ortofrutticola garantisce a Conad la disponibilità e la provenienza di questi prodotti e Conad, grazie ai suoi numerosi punti vendita, li propone ai consumatori finali.

Dal 24 novembre questa collaborazione si è ampliata includendo la vasta gamma delle piante in vaso.

Attraverso il servizio che l’Ortofrutticola garantisce a Conad, le piante in vaso di Albenga,

abbinate ad un assortimento proveniente da altre zone, volto a completare la gamma, so-

Attraverso questo servizio Conad ha piante in vaso di Albenga, abbinate ad un assortimento proveniente da altre zone no presenti nei punti vendita Conad.

Il principale obiettivo che ci poniamo, iniziando questo nuovo rapporto di collaborazione, è sicuramente quello di ottenere, attraverso i punti vendita che aderiscono al servizio, uno sviluppo delle vendi-

te dei nostri prodotti.

Questo sistema ci dà la possibilità di proporre le piante in vaso e i fiori recisi confezionati in modo diverso rispetto alla vendita convenzionale. Questo nuovo tipo di vendita darà molta visibilità ai prodotti da noi proposti e allo stesso tempo ci darà la possibilità di far conoscere al consumatore finale la qualità delle piante prodotte sulla piana albenganese.

L’organizzazione del lavoro consiste in consegne che vengono effettuate settimanalmente rifornendo i vari punti vendita Conad.

Questo servizio non aggraverà sull’attuale struttura organizzativa del settore fiori ma, al contrario, consentirà di incrementare le vendite e ottimizzare i costi fissi.

L’Ortofrutticola si occupa inoltre dell’allestimento degli spazi

nei vari punti vendita, cercando di promuovere i prodotti attraverso un’accurata presentazione degli stessi.

Il confezionamento delle piante è curato da noi in modo particolare con una continua ricerca di packaging aggiornati e innovativi.

Il servizio ha avuto inizio il 24 novembre con l’adesione di circa 12 punti vendita, situati principalmente nella provincia di Imperia, Savona e Cuneo.

In futuro è nostra intenzione ampliare il numero e le zone coperte da questo servizio, attraverso l’ingresso di nuovi punti vendita della provincia di Genova e Imperia.

Con questa nuova collaborazione siamo convinti che Ortofrutticola e Conad insieme possano soddisfare sia le esigenze del consumatore che le aspettative dei soci.

PRESTITO SOCIALE La Legge 133 del 6 agosto 2008, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 21 agosto 2008 (c.d. Manovra d'estate) ha modificato il prelievo fiscale sugli interessi erogati ai soci.

In particolare, per quello che riguarda la nostra Cooperativa ha portato la ritenuta fiscale dal 12,5% al 20%. È stato anche specificato che la nuova normativa dovrà essere applicata agli interessi erogati dopo il 25 giugno 2008 indipendentemente dal periodo di maturazione degli stessi.

Condizioni prestito sociale

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13 Inverno 2008

Ortofrutticola

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Lettera ai soci Di seguito la lettera rivolta ai soci per la richiesta disponibilitĂ piante

14 Settore Commerciale

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Inverno 2008

Global Gap, per la buona pratica agricola Una normativa che riguarda l’intero processo del prodotto certificato In questo numero del giornalino vogliamo riprendere l’argomento delle certificazioni e in particolare la certificazione Global Gap. Vi ricordiamo brevemente cosa vuol dire “Global Gap” e le regole generali di questa certificazione.

Global Gap è uno standard di riferimento per la Buona Pratica Agricola, che fornisce le linee guida e le condizioni generali per una certificazione indipendente e riconosciuta da terzi per processi di produzione agricola.

Lo standard Global Gap è una normativa a livello dell’azienda agricola che riguarda l’intero processo di produzione del prodotto certificato, dal momento in cui la pianta viene messa a dimora (punti di controllo sementi e materiale riproduttivo) fino al prodotto finito non lavorato (non riguarda la lavorazio-

ne o trasformazione).

L’obiettivo della certificazione Global Gap è quello di mostrare una parte della verifica di Buona Pratica Agricola nell’intera catena riproduttiva.

La partecipazione a Global Gap è volontaria e indipendente, è un sistema aperto, per il quale il produttore può richiedere e ottenere la certificazione, purché osservi i criteri oggettivi stabiliti.

Lo standard Global Gap è in vigore dal 1 gennaio 2008.

Le modalità per ottenere la certificazione Global Gap sono due.

Opzione 1: un produttore individuale richiede la certificazione, per uno o più prodotti da lui coltivati, una volta certificato il produttore individuale diviene il proprietario del certificato; Opzione 2: un gruppo di produttori richiede la certificazione di gruppo, una volta certificato, il

gruppo di produttori, come entità giuridica, diviene il proprietario del certificato. Un gruppo di produttori è un’associazione di produttori (con i loro rispetti-

L’obiettivo della certificazione Global Gap è quello di mostrare una parte della verifica di Buona Pratica Agricola nell’intera catena riproduttiva vi siti di produzione) che si candida per una certificazione Global Gap. Il gruppo di produttori deve essere strutturato in modo tale da consentire l’applicazio-

ne di un sistema qualità per l’intero gruppo. Il sistema qualità in atto deve essere abbastanza efficace da assicurare (e dimostrare tramite gli audit) che i membri produttori/siti di produzione registrati adempiano in maniera uniforme i requisiti dello standard Global Gap. I membri registrati del gruppo di produttori devono detenere la responsabilità giuridica dei loro siti di produzione. Devono esserci contratti scritti e firmati tra ogni produttore e l’entità giuridica.

La Cooperativa l’Ortofrutticola è certificata Global Gap attraverso l’opzione 2, includendo al momento un gruppo di 23 produttori, certificando margherite, erbe fresche (aromatiche), asparago, pomodoro, zucca trombetta, carciofo, insalate, cavoli di Bruxelles e aneto.

I codici di certificazione sono re-

15 Settore Commerciale

Inverno 2008

gistrati sul sito Global Gap e sono di dominio pubblico.

Come ben sapete l’Ortofrutticola ha ottenuto la certificazione in opzione 2 e hanno aderito a questa certificazione 23 aziende.

Possiamo confermarvi che molti nostri clienti che fino a poco tempo fa non erano interessati ad avere il prodotto Global Gap oggi ne hanno fatto richiesta tassativa.

Questo significa che il mercato si sta muovendo in una direzione ben precisa e il settore commerciale della Cooperativa vuole prepararsi al meglio per rispondere alle nuove richieste del mercato.

In questa fase stiamo valutando la possibilità di implementare il numero di aziende certificate in opzione 2 allo scopo di avere più prodotto certificato in modo tale da poter far fronte alle nuove richieste del mercato.

Le aziende che si sono proposte per entrare a far parte del gruppo certificato tramite la Cooperativa sono aziende che devono avere già requisiti necessari e

ben precisi come : - produzione di piante per le quali l’Ortofrutticola si è certificata e che sono di interesse del mercato come le aromatiche e le margherite.

- avere già caratteristiche tecnico – organizzative ben precise che saranno valutate dai nostri tecnici.

- è necessaria la volontà del proprietario dell’azienda nel voler perseguire l’obiettivo della certificazione, il quale comporta anche degli investimenti che daranno i loro frutti a medio – lungo termine.

L’Ortofrutticola in questo momento sta valutando, date le numerose richieste, di organizzarsi per seguire i soci nel percorso che li porterà alla certificazione in opzione 1.

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In questo momento rappresenta solo un possibile progetto ma fatte le opportune verifiche e analisi dei costi, in un arco di tempo relativamente breve, è un obiettivo per il quale pensiamo di attrezzarci.

I vantaggi della certificazione Global Gap coinvolgono sicuramente i consumatori che pretendono sempre di più cibi sicuri e coinvolgono anche il settore agricolo che ha la necessità di produrre a costi competitivi secondo logiche di sviluppo sostenibili.

Gli operatori della distribuzione che sono il collegamento diretto tra consumatori e produttori, sono impegnati a soddisfare da una parte le aspettative dei consumatori finali in tema di qualità e sicurez-

za degli alimenti ma dovranno garantire alle aziende certificate di realizzare prezzi di mercato adeguati per poter sostenere i costi della certificazione.

La condivisione dei principi del Global Gap da parte dei produttori e dei rivenditori è fondamentale per garantire la chiarezza e la trasparenza dei processi.

In sintesi i vantaggi di un prodotto certificato sono: una maggiore facilità di accesso sui mercati, mantenere i clienti acquisiti e soddisfare le loro richieste, chiarezza nei rapporti con gli operatori della distribuzione, a lungo termine riduzione dei costi di produzione, miglioramento della qualità, incremento della quantità, un maggior vantaggio sui mercati rispetto a concorrenti non certificati.

Per informazioni riguardanti le certificazioni sul Global Gap potete rivolgervi al nostro ufficio tecnico e al nostro ufficio commerciale che provvederanno a informarvi riguardo alle pratiche per la certificazione.

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Associazioni

InvernoMese 2008

Nuovo Presidente della sezione ingauna Eletti all’unanimità i consiglieri a cui si augura un buon lavoro La sera del 17 novembre 2008 presso la Sala del consiglio della cooperativa Ortofrutticola di Albenga si sono riuniti i soci Coltivatori Diretti della sezione di Albenga per eleggere il nuovo consiglio direttivo ed il nuovo presidente per il periodo 2008-2012.

L’assemblea della sezione ha discusso dei seguenti argomenti: • Relazione del Presidente di sezione Mauro Zunino.

• Comunicazioni del direttore Marco Allaria Olivieri sull’attività sindacale della Federazione Provinciale.

• Comunicazioni del presidente provinciale Martino Bolla.

• Relazione su PSR 2007-2013 a cura di Alessio Roba.

• Discussione ed elezione del C.d.A e del Presidente di sezione Al termine dei lavori sono risultati eletti all’unanimità i consiglieri proposti dal consiglio di sezione uscente, gli eletti del nuovo consiglio sono:

dei componenti, mettendosi a completa disposizione dell’organizzazione.

Coldiretti Savona

Tutta la Coldiretti augura al nuovo Presidente e ai consiglieri buon lavoro.

La giornata del ringraziamento

Il nuovo Presidente, Bruno Berra

Presidente: Berra Bruno.

Consiglieri: Bolla Martino, Calleri Gerolamo, Calzamiglia Luca, Enrico Giorgio, Ratto Giorgio, Ravera Marco, Vigo Gianfranco, Zunino Mauro.

Il neo presidente Bruno Berra ha ringraziato i presenti per l’attestato di stima conferitogli e si è proposto all’assemblea quale portavoce del nuovo consiglio che ritiene molto autorevole per l’elevato spessore

Si è svolta domenica 9 novembre la tradizionale Giornata del Ringraziamento organizzata ogni anno da Coldiretti a livello nazionale al termine dell’annata agraria. Quest’anno per la nostra provincia la festa è stata organizzata nel comune di Tovo San Giacomo con un ricco programma di eventi, iniziati con la celebrazione della S. Messa alle 10.30 nella parrocchia di San Giacomo Apostolo alla presenza di S.E. Mons.

Mario Olivieri, vescovo della diocesi di Albenga-Imperia.

Nel corso della funzione sono stati portati all’altare i tradizionali cestini con i prodotti tipici dei vari territori provinciali, da offrire al Signore in segno di gratitudine per i doni che la terra ogni anno ci offre ed invocando la Sua benedizione per tutti coloro che lavorano nei campi. Al termine della funzione religiosa i partecipanti si sono ritrovati nella piazza antistante la chiesa per un piacevole aperitivo offerto dall’amministrazione comunale che ha contemporaneamente festeggiato l’80° anniversario di fondazione del Comune. Mezz’ora più tardi spazio al pranzo sociale nel Salone delle Feste in via Accame, al quale hanno preso parte più di 300 persone e che è stato curato dalla sezione Coldiretti di Tovo insieme ad un nutrito gruppo di volontari. Il pomeriggio è proseguito in musica sempre nel Salone delle Feste, addobbato per l’occasione con il verde ornamentale tipico della Val Maremola che faceva bella mostra di sé anche per le vie cittadine.

Mobilitazione nazionale il 14 novembre Gli agricoltori chiedono interventi immediati ed efficaci Gli organi dirigenti provinciali della CIA regionale ligure, hanno partecipato alla mobilitazione che, il 14 novembre, ha portato in tutta Italia gli agricoltori davanti alle Prefetture.

I coltivatori di tutta la Liguria hanno raggiunto Genova in pullman ed in treno per darsi appuntamento davanti alla Prefettura del Capoluogo.

La CIA di Savona era presente con i dirigenti e gli agricoltori per sottolineare, tra le rivendicazioni della categoria, la necessità della proroga degli sgravi contributivi INPS (fiscalizzazione oneri sociali in agricoltura).

L’utilizzo di manodopera dipendente in agricoltura, molto cresciuto negli ultimi anni, soprattutto nell’albenganese, rischia una battuta di arresto se il Governo non prorogherà le

disposizioni di defiscalizzazione che sono state sempre confermate, negli ultimi 10 anni, dai Governi precedenti.

Nella riunione interna del 6 novembre ad Albenga, è emersa la difficoltà dei datori di lavoro

aderenti alla CIA, a sostenere maggiori costi per la manodopera a fronte dell’impossibilità di aumentare i prezzi di vendita, bloccati da 15 anni.

Nelle priorità rivendicative la protesta per le disfunzioni di

Confederazione Italiana Agricoltori

AGEA, agenzia governativa per i contributi in agricoltura, che di fatto hanno bloccato e ritardato l’attivazione del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Liguria 2007 - 2013.

I viticoltori richiedono l’abbattimento dell’aliquota IVA dal 20% al 10% per rilanciare il settore, in particolare quello dei vini rossi.

Il presidente Aldo Alberto

17 Associazioni

Inverno 2008

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Molte le novità per Flor.A.S. Tracciabilità dei prodotti, fiere in Nord Europa e novità nell’organico Su iniziativa della Flor.A.S., è stata proposta ed accettata dai maggiori commercianti floricoli locali una operazione per uniformare i codici a barre che vengono posti sui vasetti dei fiori e delle aromatiche. L’innovazione, che richiederà più di un anno per la sua piena applicazione, sarà estesa a tutto il mondo floricolo della piana ingauna.

Spiega il presidente Domenico Pizzo: “Il codice a barre unificato andrà ad identificare solo ed esclusivamente le singole piantine e non l’azienda produttrice.

Un altro obbiettivo raggiunto da Flor.A.S. è l’identificazione dei vasi con il numero di partita IVA del produttore. Lo scopo è quello di avere la tracciabilità del prodotto, cioè la possibilità di risalire in qualsiasi momento all’azienda produttrice verificando quindi la correttezza dei metodi di produzione ed even-

tualmente fornendo supporto nella risoluzione di problematiche. Flor.A.S. nel continuo intento di fornire servizi ai propri associati ha acquistato nelle ultime settimane una stampante per piccoli quantitativi di etichette particolari( natalizie, per promozioni, per l’identificazione di varietà di nicchia ecc..), tutti coloro che fossero interessati potranno trovare riscontro presso la sede dell’associazione. Flor.A.S. in collaborazione con A.C.E.A. sarà impegnata in diverse campagne di promozione nel nord-est europeo, un mercato nuovo ed in espansione. A fine gennaio saremo ad Essen e proprio nella città tedesca una delle nostre socie, Maria Teresa Briasco, presenterà una pianta esistente in natura da moltissimi anni, che però sarà novità assoluta tra le coltivazioni della piana albenganese; a metà febbraio

Domenico Pizzo, presidente della Flor.A.S.

invece, saremo in Polonia in una trasferta programmata insieme agli albergatori liguri, all’associazione ‘La strada del vino e dell’olio’, ed alle aziende alimentari (di pesto, salumi ecc…) allo scopo specifico di promuovere i nostri prodotti e la nostra terra in questo Paese emergente.

Alcune novità riguardano più

direttamente la struttura della Flor.A.S., che si avvarrà delle competenze di un nuovo tecnico, il Dottor Marco Caserta, che sarà la figura di tramite tra i soci e l’associazione stessa. Lo scopo è quello di offrire ai soci nuovi servizi, passando dal quaderno di campagna, ad un sito interattivo, su cui i soci potranno trovare informazioni di carattere tecnico aggiornate, in merito per esempio all’utilizzo dei diversi prodotti ed al loro tempo di carenza, oltre a tante altre novità ed iniziative. Prossimamente inoltre le riunioni organizzate dall’associazione saranno aperte a tutti e non esclusivamente ai soci che ne hanno diritto, così da rendere ampiamente condivise le scelte e creare un proficuo clima di confronto.

Vorremmo concludere augurando a tutti un buon Natale ed un felice anno nuovo”.

Noi: la terra. Noi: le imprese La manifestazione di Bologna denuncia il malessere nelle campagne Confagricoltura ha chiamato a raccolta i propri associati di tutta Italia per la grande manifestazione che si e’ tenuta mercoledì 19 novembre a Bologna per esternare il malessere delle campagne, le legittime richieste e gli interventi improcastinabili per il futuro sviluppo dell’agricoltura italiana.

Il corteo della manifestazione era composto da circa 80.000 imprenditori agricoli e si è snodato per le vie della città per ritornare al luogo di partenza dove si è tenuto il comizio conclusivo del presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni.

“Noi: la terra. Noi: le imprese”.

Questo era il titolo della manifestazione.

“La terra e le imprese sono un binomio indissolubile - ha rimarcato il presidente dell’organizzazione savonese Vincenzo Enrico - L’agricoltura è impren-

Un momento della manifestazione di Bologna

ditorialità e richiede una visione imprenditoriale dei problemi da affrontare”.

“E’ in gioco il futuro delle imprese agricole - ha detto il presidente Enrico - sottolineando i tagli al bilancio dell’agricoltura del 10,3 % per la spesa corrente e del 25,9% della spesa in conto capitale. A ciò si aggiungono i tagli alle risorse del ministero per le Politiche agricole di un quarto delle dotazioni finanziarie (-459 milioni di euro). Tutto ciò si traduce in minore capacità di intervento su numerosi capitoli di spesa e sul funzionamento della complessa macchina amministrativa”.

Confagricoltura ha sottolineato come nella Finanziaria 2009 mancheranno circa 500 milioni di euro attesi dal settore agricolo. Cosa succederà se non venisse confermata la proroga della Legge 81/2006 che prevede l’abbattimento degli oneri previdenziali pagati dalle aziende agricole operanti in zona montana o

svantaggiata rispettivamente del 75% e del 68%? Traduzione immediata di perdita di posti di lavoro. “Non si tratta di politica ma di sopravvivenza in tempi di crisi e di tutela delle aziende”, ha detto Enrico.

“Tutti i settori agricoli sono in crisi - ha ricordato Confagricoltura - da quello dei cereali (con una diminuzione dei prezzi medi del 40 % e, di contro, un aumento dei costi dei mezzi tecnici del 63%), a quello dell’olio di oliva, del vino, alla carne e soprattutto quello floricolo (i prezzi sono fermi da vent’anni)“.

Infine ha sollecitato anche una politica del territorio oculata: “Si stanno distruggendo - ha detto il presidente dell’organizzazione degli imprenditori - i migliori terreni agricoli d’Italia. La superficie agricola utilizzata perde circa 370 mila ettari all’anno”.

18 Comunicazioni

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Comunicazioni ai Soci Più sconti ai soci che scelgono la cooperativa come partner per i loro acquisti.

Concentra i tuoi acquisti presso il punto vendita de L'Ortofrutticola, avrai sconti sempre crescenti con l'aumento del tuo fatturato, riconosciuti ogni tre mesi con buoni acquisto.

I prezzi già applicati presso il magazzino prodotti per l'agricoltura sono concorrenziali su tutte le gamme e, in più, dovrai soltanto superare i primi 2.000 euro per far scattare il diritto agli sconti su tutto il fatturato:

· Oltre 2.000 e fino a 5.000 sconto 1%! · Oltre 5.000 e fino a 15.000 sconto 2%! · Oltre 15.000 e fino a 25.000 sconto 3%! · Oltre 25.000 sconto 4%!

Ogni tre mesi il tuo fatturato sarà valorizzato e, in base allo scaglione raggiunto, ti sarà riconosciuto un buono acquisto che potrai spendere da SUBITO presso il magazzino prodotti per l'agricoltura. Potrai programmare i tuoi acquisti per arrivare allo scaglione di sconto più interessante.

Aiuterai la cooperativa a raggiungere un maggior volume di approvvigionamenti e maggiori sconti dai fornitori e quindi prezzi di listino per i soci ancora più competitivi.

Inoltre potrai sempre usufruire dell'ulteriore sconto per pagamento contanti che, considerato l'andamento dei mercati finanziari, a far data dal 1 gennaio 2008, sarà portato al 4% immediato (pari al 12% annuo).

La Cooperativa L’Ortofrutticola

porge sentiti auguri di buone feste a tutti i soci ed alle loro famiglie Si comunica che il negozio de L’Ortofrutticola rimarrà chiuso per inventario il 28, 29, 30 e 31 dicembre.

Riaprirà il 2 gennaio.

Questo numero è stato chiuso il 29 novembre 2008

Inverno 2008

A G E N D A

Cooperativa

L’ORTOFRUTTICOLA

Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) PRESIDENZA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980101 e-mail: presidente@ortofrutticola.it RESPONSABILE AFFARI GENERALI Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980110 e-mail: info@ortofrutticola.it RESPONSABILE COMMERCIALE Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it SEGRETERIA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980190 e-mail: segreteria@ortofrutticola.eu A M M I N I S T R A Z I O N E E C O N TA B I L I T À Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980120 - 0182 554333 e-mail: contabilita@ortofrutticola.it SETTORE FIORI Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00 SETTORE ORTAGGI Tel. 0182 20330 · Fax 0182 21321 e-mail: ortaggi@ortofrutticola.it MAGAZZINO PRODOTTI P E R L’ AG R I CO LT U R A Tel. 0182 554944 · Fax 0182 555188 e-mail: MPA@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,30-18,30 Sabato: 8,00-12,30 ASSISTENZA TECNICA Tel. 0182 554943 e-mail: asstec@ortofrutticola.it CO O P E R AT I VA CO O P I N T E SA Direzione e Amministrazione Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: info@coopintesa.it

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA” TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) · Tel. 0182 50374

REDAZIONE I&C Ideazione e Comunicazione Via Genova, 96 - 17031 Albenga (SV) Tel e Fax 0182 555305 / 0182 555146 e-mail: info@edizionistrizioli.it Direttore Responsabile: Romano Strizioli In redazione: Erica Marzo Hanno collaborato a questo numero: Marco Ansaldi, Gianfranco Barbera, Giacomo Bonifazio, Antonio De Andreis, Massimo Enrico, Michele Introna, Gianluigi Nario, Domenico Pizzo, Vincenzo Rotolo Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga www.litografiabacchetta.it