Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Febbraio 2002

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FEBBRALO

"I-:OrtofÌutticola" ha partecipatocon un proprio stand all'ultima cdizionedclla ficra di Essen

"lPM",unapfesenza importante Segnalipositivi dai mercati intetnazionali della floricoltura

^ nchr qùrst.rnn,' ,a1 lOrirtÍrti,.o la" lìa contribuito a rappresentare a Es

con operatori .h€, in

UNARJSORSADA NONDISPERDERE Un'espe cnza Ìrosiiiwa?ounqu!." ancne sc la fonnula csposiLiva articolata su quattro 81orru 01 manresr.ì zronemelte a dura prova i partccjPantij

:nsauno. r , a c o o p c r an v a n a pariccjpato con un proprro sràno arI'edizione 2002 .lella "Internationale P f l a n z e n m c s s c " l,a Ìrjù importante e.spo- rreDLreessereopporhrrà là ri.llizionè delL l E ùI n p . ì d e d i c à t a la fierà .ì soli tre gioràllà ii l,eià dellà flori n Ì . O . . a s i o n i d i i n contro come I"'IPM La manifestaziorc si ò d i E s s c n s o n o ù t i l i svdta dal 30 gennaio anche per capire le àl 2 febbraio, presso il esl)osítivo di Essen, nel Nord Ovest della Germalìia.

Nel 2001 awevano pariecipaio alla ''lPM" 11,.0e.<posito rr provenlelìrLoà 1+ paèsi diversi; la fiera vlene vrsrrara,ognr arìno, da cìrca sessan tanúla operaiori com merciali di tuito il

Un maSgiore assorii menio clella gamma delle produzioni flo ri-prthì di bu,,nj st.ìndàrd dj quniità

Orlaggi, c'èancora unfuluro prodotti tipici - il pomodoro "cuòre di bue", l'asparagoviol€tto,il Hliorirggi,cheparesiJ carciofospinosovidetto dor uta,iosa aisurda, e la zuccatrombetta- coad un eccessodi pro- me abbiamoscdttopiù (ruzlone presenresu volte su questogiomàle.

Iln alfro fÈftoiedi.ri Fino a i€rì stavamo dovreÍuno tener€conto parÌando di crisi per polrebbe ersere una fubcn ali nroiivi: allu- tua crisi della floricolhF vionì e piogge infinite ra: per fare 1111 €sempio, per un anno,velìto,ge quesm e úì anno oecFr lo e si..ità dúraÀte vo per capire se le mar l'anno successivo.

Ma gnerne possonoconugià.primanon andava molro meSrq s€ consr- un mercaÎo lmpo ante, deriamol'esplosjone o scsrpùo gÌaPa aredr dclla produziòne floriT,r que.tigiomi lìa f.i-

buon número di soci, ha ilùshato la shategia .ommerciale dellacòperativa. Questa è shettanìenteconnessa ai conhatti .on Ìe due F|anli catenedi distd cam€ntecolaboriamo: iali contrathsonosiah recentementelinnova' ti, con ùn ampio incre mentodela qiìantità di prodottorichiesto. l.'iumento dei conferìmentj ci permetteràdi gestirccon tranquilliià i programmrnrmarl .oh i rostri .lienti e di

delte rìchìeste piir Le prospettive de1 rnercato- sopratiuito pcr qùr Locìe nguardn il 'prodotto ' di

massà della flofl.ol I'er i floricoÌtori al benganesi la "IPM" tura albeìganese, la rapPresenraL'no oe' r n a f g n c n r a r n , v a s o l PnncrPall morllenrr

negative. Se le condìziÒri .lnràri.he nor gioclìeranno brutti potrebbe scherzi, per allacciare nuowi pronlarsr una campacontatti ma, soprat- g n a r n r c c u p e r o n iutto, per lirualdare e sDetto a cruelle prece-

clicnti nordeùropei: i quàttro ttiorni di Es

cotue ìarc r.raPPoft commerclan g1a av viati.

"Gli scopÌ prìn€ipaÌi della paitecipaziòne à que5tr' hpu di c.poàlla sede di Via Dal mazia sono dimù strare che l'azicnda ò prcscntc c aitiva sùl

Ma, parlando della fasedi commercializ zazione, è inevitabile nc,.rdarc le pàrhcrlàrità dul rndcah) alDenganese/ a parúfe d a l l a conrropro(lu .ontroórod rl oarra

cente abitudiÌre di

non fornalizzarc ì "lrroÈrammi di Drodlziine". una piassi !i1,e le relazioni con . h e o i t ì e n e l ' e l f e f i o per\.erso accoÌlare Fli operatorÌ di tutta i u i t ( ) i l r idi schio sùlle L'obiettivo par€ esse- spalle de1 produttor€. re stato raggiunto, e, La cooperàtiva "L'O1' olire alle .óÀferme di i o f r u t t i c o l a " , c o m e alcuni rapporti di col noto, nsPoncle a qLÌe ste esigeÌ|ze ufficializclau?non sono man- zando pcr iscitto i cah contath con Dos- Lonfàiti u'n i suoi [Àh

sibili rrlovi .lie;1i o rìprese di traitative

z

LacooDefaliva lrafinnflaloI conllallipcfla l0nllun dl 0tuqqlcondueInDonaflicalene dldlslrlhrzl0ne dìlluello narlonale cola ch€è a\.venutaad L'agicoltun di Alben€a guardarecon ottimiAlbenSanegli ultimi e s€mPrcnuscÌra a nn- amo al tuilrro di quello qumoÌcÌ arÌìr. La coo- novarcr,Ìrovanoopro- cne, srorrcamenre, e peratrva,nel passaio, dotti ruovi per superail statoil settoretainante harisenrirodihrtridùe- le disi di méràto Ìis.o- dela cooperaiiva. sti trobt€mi, ma,iti- prire alcuni ortaggi po E notizia di cìuestisior molat da una.rcscente trebbe esseredetermi- nj 1'aperturidellrdo,ti(nzioneài prodotti nanieper jl noshotuhrtipicida partedellopj- rc, ancnePelcnesnamo dlone pubblicache na- orsperoenooun Pa '- munale. Con l'organiz turalmente,si dflett€ monro cuLruralee Pro zazionedellavendita suI€ dchiestedel meraÌ dettaslio, la sensibicato,abbiamodecisodi viene invidiato in iutia lità dellamminisbaziojmpegnarciin un setto- Europa. ne comùnaÌeai proble' re ihè potrebbe offire Dì tutto questosi è paÌ mi dell'agricoltùraha ancoraDuon€opporru- lato il 22 È€nnaioscorsq p€rmessooÌ cormare un ruoto e di creareun Perquesto,l'amo scor- coni soo cheproducono Ìuovo punto di riferimerto peLI orhcoltura so, cl sramotaln Dto- 9Éugs moiori della richitsia Lrnuo\ o responsaDrre di certificazione DOP o deÌ s€ttoreoÌtaggi l!4mo II Consísliodi IGP di quattro nostri O d d o ,d a v a n r L ad un Amninisîaziotrc

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Vi collaboranoil scrviziodi assistenzatecnicae i ricercatori dell'Università di Torino

I progettidimostratiui2OO1

Conrbtti dnlla cooperctîiva" L'OrtoJrutlicola"suJìnan4futmento regùnale Coitcludialw lfl pubbli .nzírnt de|l'n;tícoto dclla.lat tù?ssnSíh'nùn Nicah che preserta ì tilt.tuc pn*tti dítnorlrdlilr".Òndoltí n.l 2401 L1nCaDpì tesn, en il fiila)LzitrtLctLto delln Reriaú Lì'turiú e titll'UnìÒ Eùtupea flcl .ohh,sti tl.l PintÒ Lii Slliluppa R nle ?400 2006 N c l l o s c o r s o1 t n e r c arúno parlata delli dr frn iziatr .leí "p rcÌe ttì d iill osbntiLJi" ; ù1-enl stato descritto il pro gctta "htryiega ài i e ft'di ecoca'npitìh ili per la riduzia nè dell' altezzi delle piatlte artìcale I l,ncata rt prQnuzute ]lella Pìtna .1ì Alhtt1gl , d1c consistenelk, stcrtnenfazto e aet "hrushing" it nltenln tir)anll'usodeì bnchìz ..1t1ti. Prostiuíat a & 1 le schederelatiu nglì nltì qùatha l] aÌettí.

S.Nicol4 f. Hoebere.hts,E. Fontana,G. Piovano,R. Rizzo D r p r n f f e n . o J A g ' " n n m i . . S ,L i . , o ì t u ì , C c . i i . . , d , l . r r i , ! i , Via LeonaÌdo da Vincj, 44 10095Grusìiasco (TO)

G. Bozzano,G. BassettiI. Amprimo, A. Crotti F.Gualco L'Oúohrtticol.ì - Cooplnt€sa Vìa Dal'rlazia"169 u03Ì Albenga(SV)

n r e r c i a l ì z z a z i o r ì ec l e l p.odotto. L'csiio posìiì vo,.li iiìlc stu.lio por r e D D er à p p f e s e n r a r e ! n'alter..fiva di s!i luppo c di mìsliora '.n' -""ginàli . , ì i 1 Òd€ll'enhot€na ,l.ll. l; gure.

L'oitimizzazione del l'epoca clì impianto dcll(' talee permeiterà .li ottcncrc Dinntc oificinaÌi di qdltà grazie

conducibili alla non conìpetitivilàdella col t ù r a ,c h e v i e . e f a c ì l nrcntcsostituita.la col hìrc a maggiu rc.ldito Pù xmra .1,suPcrnc'c, rar, opprrrc cne rlcme dono Ln grado Lì'impe F1o irloÌc h icrmnli .di capitàleànticip.ìtoe (]1manodopera,corn€ Negli ultÌmi àÌrni l.ì RegìoneLiguria ha in haprcsonr cnmpoo.ii tàle, che Der ora ha portatoal6 richiestadi iscrizione del basìlico ncL rcg,srro pr€v'src dalla vigcntenormnti !a. (lúÌsta aiiìvitài: dì primaria jmportanza, a Ò n s i d e r à n d Ò . hle. rìaggior parte delle cultivar orh)frùiticr)liÌ rcgionalinon ò prcscnte neì registú clelle!a- .

2) tmpiego di tecnich€ agronolniche ecocompatibili su specie officinali di l:rgo interesse nella zona di Albenga per l'ottim;zaz ione della riproduzione agamica di materia" (lu$tr,l.rr,HLn , \i pr,' p , , , ì eJ r . r i p l i r J r i l r recmc:' clr propaÈazúne per tàlei sune iiàr1te offi.inàli.l fife divàÌl tare come lÀ qualità e la produthvità.lcllc pìan' te cosi ottenute Íspon" dorìo alle esigenze di

clati lstrìt,in Liqtllià la superficìecoltii'ata àd Àsparago violeitodi Al bensaè passaladaì 355 h a n e l1 9 3 6 . il 0 1 5h , dd 2000.I-e causedì qùcsk)rapido d{rclino

Là creazione di un rìarchio per l'identifi cazionedeubrigine e a garanzjadclla qùalitàc aanitrì dell'àsp:ir:ìso Vìoletto di Albenga,

UnodciDrcqenidimostrativisterimenla laDrcDaqa?ionc dellerianle0tticinati oerlalea à.1 Lùra buona ra.licazione, momento clì€ rappresenta la fase di sviÌuppo piir delicàta e diffì.ile dell'iniero .ì.lo c0lturale. ll progetio siudia il Pùccsso d-^lla raolcazroneper rarca o i t e n u l a u l i l i z z a n d of i tormoni .himici e bìo logici al finc di controntare rl tcmpo mcdio, là qu.ìlitì c 1à quantità .ti ràdicazione otienute rmpregtìndo prcdotiì aurìnìci diver si Talc stùdio pcrmcit(

di valùtarc la possìbi lità di produric ià1cc ,,tili77trdÒ fifÒrmÒnì nrturrL comp,rtrbrlr .on I rllícoLr1'fr oloro gica.

3) Tecniche aFonomiche p€r la valorizzazione della produzione del tipico asparngo/Violetto di Albenga' e caratr è r i 7 . 7 ^ 7 i ó n ad . l l À qualità post-rn..oltn Attualmente itì ltàlia csiskDo poche, ma jn

I'asParagoò rùra tultllÈ di.nicchià: fra qùcsic vl e rà nsùefta plìm'ra intorno àd.AÌbenga, oove sr prccrucetl pre eiaio asp.raso Vjoleito ili ^lbcnga. Qu.sta iadetà dì asp.ìràgq t€trà' ploide, i il rìsultàto dell'oper.ì di corìlinua selcTìoneda parie deJììi agrìcdt0 , duranLe gli u l t i m i : 1s c c o l i , b a s a t a sull'intensità al1tociànica e sullà dimensiorìe dei turionì. Secondo i

orcazrorìegeosrarca prcietta(lGP),conlri buirc'bbenìdLrbbiamen tc ad aunrcniarcil valù re commcrcìàlc dcl Con ìl presenteproget h'.j int|ndr upLrrrc nLll.nbih, rl,llr \ilr r-

gx.ìrdia ed àl rcùrpcro della biodiversità, v.ìlorizz.ìndo e tipicizzando una llPrca specre oera zona di Alben:ia, che sft nscoDlenalo u1 ac. r e s . ì j i t a r i n t e r e s s ed . parie deÌ consúmaiod, degli operaiori della Crande Disiribuzione Organìzzata c delle As

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r l L , t nh, i J i z o n , ì l . . l i pi... frll oll .,r rl!ll.r .hi(, fr.r Lr 'LÌ.ì i,lffl i 1)Valorizzazio e dol l a p r o d u z i o n e d eI tipico carciof(lsf inoso vioì.tt0 d; AIbengae.aratlclTz À z i o n ed c l l . q u r lità post- rnccolt.l , \ s o s l r . g n o. i f ] s r t l t ì r ' Lùkùùttj((lo. l,rld..jj(ì rìr LìSurlr fù.t,r \r ll,r . L ' ' i " n . < ì 2 , ( \ , f( r . L f , L , J . l l i è i r i l ( , ì n . L , ,l l . r n r r f t ( ì e ú r r l ì l ì l r fr ù r r L , l . l l e n i . ( h n ( l i f , L r , ì l iì Ìn.ur operir(ì r f r(l J ù t n nì l ( ì . . 1 i i f . r r ì l r \ rnrl. lr stn\lil.lì.l,ì q ù . i t i ( . 1 ìt i t j r . / i ( ì f ( , ) rl. Jro(lolti tr'(5,lrl (, \ . r h . p f q L r o \ l rs $ Ir,si ìnt{r u\.rlofi1/.r r! | hpi(i17ifr rn,r (llì . ) . . 1 h , , i (l , , l l . /, , , n . r , l L A b€ngr, .lt, st.rrr\rì Pfrndo Lrì r..r.s! iul0 Lon:unitori. !l.gli .PrÌrh\i Llrlli Crrr(l( ( Jirì,rri/ Di\til.ù/i(ìr. r.ìt.ì t (ful[ \.n\ i/](ì .r rhÈ ii ù..ùf.ìno Ll \ ilof z7,rÌtr Pr(ì(i(ìtlr .\Ìì.11r qLLqi(ì fr(i1r.lI i

'Cume a in lasedi studi0laslrateqia dival0rizzazi0ne dsl!mnod0r0 dibue"diAtbenqa

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Q ù ( , \ 1 , rI r ( i b L e r ù . t j . i r n t J t r r l , \r(r l . u r ì n ì ú ì Sr 1r,h !ffiii.rro, ri(, frìlllrtttì ffr rlr( llr col . L'rir rli Liùr lanrù\lL, .iil/.ri. r' f.f i .llr.ìlr , i \ L , ji . l ì l ì r g r u n g . r r , ì r l ù i ì , r{ r r l i l i ( , r 7o n e . l i r ! , ì 1 r 1 .rì r l L t j l i . i l : i l e l lr (lrrìlili ln\l lîl:c|jl l,ì LIl f,)nr(rl,)ù)C']of , l i l i r . l i A ù r r\' ' . . n c h c fi,tìrrrl{,1t..11 illfi , rsl , ( , LI tr { r \ r ! i i ù ì f f l. s ' r r L r rt r r l r l L . f t r h f r r r r r I L , rì r ( , p f t r . n t u l ,r.li.r/0f,ì JL llberìq.ì , r ( r r . F \ i , r f . ru n ' r . i , ì f n r l : ì r 1 . lr ( r r r t t , r i ì t i ( h. ,lr rlilili\ | .l.i hùt tr \l h.rl.ì.(!1\ iÌìri(ù. ifr,rll .ll|,e:in. un in 'ri,ì/

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(rìs-2),.talora accoììprì, Snaraoa mmuranìacu,

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stLrcti() .rbbiaÌrìoquinL l i c ( ' l t r )l ' o . . i s ì ( ) n . pL'r f.ìre un poco Lii P r ' i J n ì o z , r r nnùL ù \ ( r r r n I i , J T r e r ì L r er g r r r u f l stichc nìa ai piodotti . 1 1 ' ln o s t r o i e r r i h J r i ( ) l v!'rdurc .tì pregn) lco nìc r carcrot' r'g|l ,ìspàràgi di Abeng.ì), pcsro ') Lri cno .ome lunrachc.uainik'il l'r'so (ti Vcrezzi), vini (dÀl Pisàto al V€rnìent i n o , d a l R o s s e s cn l (ììnaccia e :ìl I-tnìr.ìssini) o dolci. Scn,a di' nìonlicare il nostro o l i o s ì ad i " ' l à c s i n s c n " che' cli "Arnaicì", cht' ò strto uno dci p(rt.ì-

.la CLrnna tlcneckÌtti, presi.lcntc provnlciale della CL\ chc hr scDÌ pre seguin) lo svolgiùrenio (lel proBotlo.

N c l l a s r r al n t r i r d r r z i o ne ha ricodùkr k) sco fìo Jcl fli,,Ar ú,.lrL r o Pre Pru r:ìgf['frs al terrìnÌn). illà .r ùrltura e dì p|1)rìI1o Litàrr sunsl, lntt,. S(!ìù seguìtì gli int('fventi

lcnti che h.rù(, segui to il prog€tto. [irem Tassinato, doìla CIA n a z i o r a l e ,s ì ò i n h a t t e nùb sul ieùr .lrlla v.ìlorizzazionf dcllc produzioni tipiche lo cali e delle ris{rs. del f . a . h i Ú s r r r i ì , i f i . i , ì 1 . territorio, ricofclaDdo Llel progetto si ò sr(Ìì' c o m e l ' a g r i t u r i s n o t n , i n l e c e , i l 1 - l i c t r ' poss.ì esseru unr!: pcr b r . ì ì o , a S p o t ( ' Ì 1 1 ( ) , àiutìrc iali f(,ctssi Lli t)f!ss() l'AgrituIismo

Llarlilo Il)llero, aBro non1o, lìn illustiato .lue !ìello rcalÌzzàznÈ ni effettunlc rìell'À ' bito doì Progetto Djnoshìtì!(): il fírl1ek) delle vecchic lariet.ì cLl il rc'cupcro c la se gn.ìl.rzlonc .h un senÌl fruttcto clelle ve. clìic !,ìrictà è stato rcalizr,rkr inìPiarìtan (ro una gaùma Prut fr)qk)(li\'èr.ifi.rt, di àlberi dn trutt.ì, .1.llc \-ecchic variotà di pL' schr ni ficiri, dalle albi utthf di V., l$Bi.r il l r F r L r É n n" C l i L r . l i - r " . drfle git'ggnrle ai c.r chi c iìl(r,nele "(larh".

Il sentioro non è stat() "inv(.nt.ìkl', Da se pli..nrenie isc()perLo, iiFù[ nJU ,l h^ci, L]-rll e i n h \ l n r ì l i .L u n S 0 i l s€nticr1r,r ìato {tei di|ersi rlb('ri e àrbusti, sorìo si.ìti npposu cleì c a | . l € l l ic h c ì n d i . a n o i l

n(,nì(Ì dell'alb0r0 o clcll'arbusio e ìn srìd soe.ie .li aDDart('nfn .hiuso €jli irlter\ (rnti Ptu)gram an P.fl,ìn' Llo del."suo" nrgo|lìfr](): la cucrìl ron L.ì.lind, la cucina dclllr nostfe rà.lici € liì ne.fssiià che l:grjturisnìo sra r ruo€jo rn .u' fn11a soPr.ì!vr\( r."

A llÀ riunbnc.f.rno pfos('nti, oltrc' n n!nx Ì()si operatori rgrì turisti(i, irappr0s('n tnnti ddl'Ispetk)rìto Iìnri(rri Agricolc di S r v o n a c L ì e l l às t a n ì pn.locàle. L'inconlr) s . r t { g j ( )d i t a n t c . o s c truone (c tipicanìenk rgurr) Prcpnfite c(lrì nìrestria d.rll'rgritur ismo "A ; nìncvranà.

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Giouani Goldiretti: Gailinidelegato Si rinnova I'organíco del nlovimento giovarLilepnnin.ciale Tl N,\ inìcni,, gi,r\ i lnil \i ri.nÒ\ i f, ì s(o org.ìnico con l'elezionc dol Delegak) Pro|in.Lìlc. del Co D ri l n t o P r o v i r ì c i a l e , .lci .onìpiti Prnrcìp.li sr prot)orìor r(ngere.ra "palestrd" p('r i gio\'.ì ni (1ttilrtori chc rap prescnrnno rà nuola Ínìtn r)cr I'irìi€ra stnúhrn (ì)l.lin,lti È il \'(.ntitrcenne albcngn ncsr Stefano Carlini il nllovo Dele g.ìio l'rovinciale dcl Moyinì|nto Ciovanìlr per l.r I'Ìovnìcia di Sa qlLlttl1) nnni dd rìarì dak) (liolÎnr Iìntto.

Le vot.ìziorìi, aìle quali n.ìnrìo t)rcso rc grcv:ìrìi Llelcg.rti ù)ltivaiori

Piir aìculú raprrrcsont.Ìnti LlcllaCòldif0tli, hnrìno a\ uto luogo pfesso gli Uffìci dcìLì Colcìirefti cli Àll.r'rg.r. l:lclli Ànchc inuoyi (omtìonenti dcl Co,ìlit . ìt () P r o v i n c i a l e : A n g c l o B c s t o s o , L J r un o B ( ' f f L ì ,V a l c r i o B ( ' r r . r , Andre.ì Curn), Miufo Nrrvo, Alessrnd() LorenTetto, Elùrn P.ìsl()relli c la Vicc Lleleg.ìlo Enica Scorzn. Ls si nvfànno il coìpil), iÌrsicrre al Ddc8nto, o r ì ( ' r ì d c r es e n l P , r 'p , u .osirutii\î il .onfr{rn to r il .libatlito trn i 1:ì()\!ìrìicolti\îtot i.

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- S(.r.rt.rct.ì.leciderc in coltivanrri. Sono loro, m('se ((sclL'so rl Pero infntti, i piir .oinvolti d o c s l | r o P r r o \ \ ' , ' [..rsc .rlle rìo\'it.ì cho i 1 1t u t l i , q r c i p r o c e s s i m o t i I i d ì d i t f i c o l l à si is.oltreranno Dol n c l l ' ( ) r , l r r ì i z z à z i o n c c()F{) Ll{Ìll'anìo. cd cvdLrziono clcìle delh sorite stessc)c à z i c n d c à g r i c o l c , s i n trattcr.rnno r seguerltj ()gnì ser.ìia s.rà pfcp e r q u a n L of i g u r a l . ..duià clàl DclcAnto sir(iturà c l'orgrrìiz- - IrinnrzìrNcnti, nuo l'fovìn.ialP e d.l S. zazione delle st('ssesia ve opPoriunità .li fì- g f r t ! f i o P r o ( i r ì L i . r l ( pcr il modo dì r.+rpù n r n / r . ' L r ì t ù s r . 1P r f d L , l U o \ i m c n t r ) C i o t < ì f s rc . o n l r o n t r r s r \îniì€ delh coldil.trti, con le a1h1 re.rìtìì.ìgr; per qucllc già lì atti con la partecipazion. cole euÍopec,.r Per viti. dj osperti tecii.i di q L r e s t on ì o t i v o c h e l à - S.uolr rgraùa di Al s.in)r.r.hemeth!.nprofìellnziùx,.f l. pì.ì bcngn, dibnttib srìlla no la k,ro profession.re f f , , t l i v i e f f i . i è n 7 n liLi nl servjziodi quc( l c l l . r s t r ' L r t l L r r raa f , divulgativr n ti,rì1.ìci st.r iniziitì\ à L, tlil. p n r l , ì t , r . r l l - rr r . rI t n s.ìf.ìnno fissàte di voìpiù eltic.ìci pcr nìqllio rì in !l)ltn, lì tìnsc rll(' ùrrrnPrerìoer|l un pcf Lqlgr dirrientàmcncsiqemc di tutti colo corso fornìn tivo di to, d( firìizion€ di imfondameni,ìh iDpor prL'rìditore àgricolo, P ùf r e d r q ù e s r o r.ìnz.ì lnr' ro sv'rLrPPo i . , ì v o l o c l i c o r ì c e r t à - rfo'rL-ttu L dellPnbsti. i7i.ùd;' zionc, inrLr().Lanz.ì ' rfi ll, lilirrr.i Cli irìcorìiri srrnnno Coldít.ti 2

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- Cultura inqauna

O I\IARZO FEBBTA 2O'T I9

Aldo (;hidctti ci segnalaur'artista dalla poetica,,vibrantcdi €mozioni,di musicalità"

I coloridi AdeleEatzaniga

Le opere e il percor.so artistico di una pittrice albenganese di atloTione T Trì.rrrdìcJti àìte.rJ L Lrìà Lùrth nstr.à piu i'rlgl1àìeed rii!.1€ dèlh piLtura di Adclc Carzà niga. lla abitab stagio nalmenteper parccchi ann',ner rldente Pacsag 8ro .or Lcne$ e adessonsreoesP€ssom.Lecai dl ongne lombàrda, dopo un percorso aftistico del l rmnrag ìar1oclassrcoe verista è approdàta a uno snlc sufiealÉta, rrcnico, fiabesco, tuito sommato alleijodco. Ma ciò cnc pru rnter€ssaù que sta sèdc è che ha inte;orlzzàto moiivi clìe si possono far .isalire àÌl ;urtica trà.1izione ligure, quali quelh dclla Morte Cicca ó Cicchctta, il cui ehmo è .ìssai incerto, nla chc p.ob.bjlmente risle ào L'nànad,z'on€ precnsuan,ì, celtica, simile a q u e l l a d i H a l l o w e € n ,e siarebbea ndicarc iì ra raiiere xrprolviso deìla

cora rì€llÈshade colllnar i , e d i c o l e d i l a v a t €d a l sole acc€cantc,.lal v€n to, dalla piogglac dalle rosroÌe d€1 iempo, e tal volta dal nrcLllia (men ú€ sarcDDestato neccssario solcntc un provvi, .ì0 rcsrauroJ.sono qu€ sù r co]ofl lorsc rn.on s c i à m c n t e ,l o r s € i d c . l mentÈrubJti LrcIr prttù me animc perse , animc .ncora nanlrlcgSranrl rì una visione inlinita, m,ì semplc punti di Ioúa di una poeticanon nftleibalistica, ma sempre viorarìr€ ol enrozrom, dt nrusicalità tn dcfinitiva ^dele Carzrniga fa suo jl plrsierc niciano,allor ch:éil graÌìde Nietzsche scrive: polfei credcfc

Spcssoi titoli dclle sue nostrc di pitturà c d€i suor quadí lanno csp I citodfcrimerto i h(ìtivì Surc c soplattuito rngau- musìcali prccisi, e sen1Prc ara nìùsr.a; ùrentre io alÌa vigilia della F€stà la sua atUvitàcontìnlLìà di Ogmssanti,ma dufa s!olgcrsì tra Albensr € ! a q ù a L c n en ì e s ed o p o l\4ilino. Ecco qLr.ìnto I estàtc,cd era c.ìrattdz' z a t o d . l l e s p o s i z i o n c suoi diphti nppresent.ìnottufna di zú..h. no sP€ssodo Persorìaijsvuotatea nro di t€sclio gr p€rcne e nù' o 58U.rJ con la cardclina d€ntro. o ì ì . r e c o g n el r s P f a T i o Da ricordare chc anche ne Pù uÌr lavoro e hssa Augùsto a clú gll c'hicdc va qurrc cra ra mortc lo stàtod:ìnino dl un m r g x o f e ? n s p _ o n d € v à : mon€nto. I dùbbi, le a1r l nìprovvrsa. I ronono gosce,gli enigmì che ira siante e forsc appunto sParonodaSx occhr d€r Pcr quesronerc operedr A.lclc CÀrzaniga, ci sono s P e s s o , s e n o n . q u a s j d€ ndelcbilì, prùìti rntefsempre, Praccvoll, alìzr r c g a t i v i a c u i l a r t i s t a tcsiose,ìtmosfcÉ. Direi cercnerasemPrcLlr dare c h c I e ì e m e n t o f c s t o s o , slàzroi per I qLnx h.ova musicalc,cè s€mpre,da to dàll'csirema ;ef qihi- santer'ììentcpenrì€llì c lltà colo|jsiica della pit, colori". AI $ùno d oggi irìc€, per cùi il coloÈ ò s r p u o d r f c c h € e a s s a t fùtLo, per lei, conseguen .liffi cil€ trovrrc ùn .rtl rcncnfe, sr puo.drrc clìe stà chc.bbiÀ comc tcma iondancnt.le d€l pro, t e n . I e è q u a s i i u t t o - I pno agrfe PÍrolco 1,e, suorquàcln îÌro anclìe nrozron€ unìàDa, e cne !h1n nel s€nsocnc pare sopratfuito sappia dar€ a6biarubato i colorì e le coryo e sostanza all e sfumature a ouellc cdì cole di N,radonh€,di S.nii € di Antcli dìe, omìai pocnrn€/ sr rrovano alr

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