L'Ortofrutticola di Albenga Estate 2015

Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XVIII - n.2 Estate 2015 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 318 (1/3/1985) - DISTRIBUZIONE GRATUITA.

NOTIZIARIO TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA L’ORTOFRUTTICOLA DI ALBENGA

ALASSIO

Non solo mare pagg. 4,5

SPECIALE ORTO BIOLOGICO Parte seconda pag. 6

STAGIONE 2015

Primo bilancio positivo pag. 17

All’OrtoShop

Le specialità di Albenga

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Editoriale

LARA RAVERA ALLA PRESIDENZA DELLA COOPERATIVA

Il 5 Giugno l’assemblea dell’Ortofrutticola ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione in parte riconfermando consiglieri già presenti (Giampaolo Enrico, Paolo Maglio, Sergio Pesce, Vittorio Rosciano, Giorgio Stella) e in parte votando persone nuove (Emanuele Barbieri, Luca Lanzalaco, Lara Ravera e Roberto Raviola).

Al suo interno il CDA ha scelto il presidente nella persona di Lara Ravera e il vicepresidente Paolo Maglio.

Per ironica combinazione sui quotidiani questo fatto, che esplicita la fiducia che il mondo agricolo da sempre ripone nelle sue donne, è stato impaginato accanto alla notizia dell’ennesimo femminicidio, questa volta non accaduto chissà dove ma nella nostra cheta Albenga.

L’esempio di rispetto e fiducia dimostrato a me fa onore alla nostra compagine agricola che fa parte di quella società sana che “tira il carro” senza far rumore e che troppo spesso passa inosservata.

Dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo e di quello che facciamo che, oltre ad avere una enorme valenza economica, ha anche una importantissima valenza sociale!

ManifestandoVi la mia più profonda stima.

La Presidente Lara Ravera

In questo numero 4,5 TERRITORIO

ALASSIO

Intervista al sindaco Enzo Canepa

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SERVIZIO AGROTECNICO

L’ORTO BIOLOGICO

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ORTOFRUTTICOLA “L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA”

TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA” Direzione, Amministrazione e Pubblicità Reg. Massaretti, 30 Bastia d’Albenga (SV) - Tel. 0182 50374

STAGIONE 2015 PRIMO BILANCIO POSITIVO

Direttore responsabile: Erica Marzo Hanno collaborato a questo numero: Gianfranco Barbera, Antonio De Andreis, Giuseppe Del Core, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Michele Introna, Gianluigi Nario, Domenico Pizzo, Alessio Roba Grafica: Edoardo Caputo - Studio Orasis design - orasisdesign.it Foto copertina: Mario Rossello - mariorossello.it

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ALASSIO ACCOGLIENZA A TUTTO TONDO Gli ospiti oggi guardano anche alle particolarità offerte dal territorio Enzo Canepa, da due anni Sindaco del Comune di Alassio, illustra la vocazione turistica della cittadina rivierasca e sottolinea l’importanza di un sistema di realtà che agiscano all’unisono per promuovere e valorizzare le eccellenze del comprensorio.

Alassio è storicamente una delle più importanti realtà turistiche della Riviera di Ponente, si concilia questa sua vocazione con il settore agricolo?

Alassio è senz’altro un centro turistico di fama internazionale ma oggi più che mai questo settore va di pari passo con la valorizzazione del territorio e delle eccellenze che esso produce. Sono pochi gli alassini che si dedicano all’agricoltura e ne fanno una fonte di sostentamento ma ciò non toglie che il settore agricolo possa essere, e debba essere, un traino anche per il turismo. È cambiato il modo di fare accoglienza negli ultimi decenni?

Decisamente sì. Un tempo il turista era principalmente interessato al mare ed agli svaghi ad esso collegati, oggi c’è una maggiore attenzione a tutto il comprensorio, all’offerta enogastronomica, alle particolarità del territorio; in questo modo sia i turisti che, a volte, gli stessi residenti, hanno scoperto o riscoperto realtà dimenticate. L’entroterra è diventata una preziosa risorsa da tutelare e promuovere.

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Quale rapporto lega Alassio ai comuni limitrofi, specie a quelli orbitanti sulla piana d’Albenga?

Il rapporto che ci lega alle realtà connesse alla piana è molto stretto. Basti pensare che recentemente Alassio ha ospitato una delegazione dello Zimbabwe e, dopo aver mostrato le bellezze della nostra città e le particolarità della nostra cucina, abbiamo condotto i nostri ospiti in una visita guidata ad alcune delle eccellenze produttive della piana d’Albenga: la degustazione delle nostre tipicità ha riscosso un grandissimo successo, così come il volo organizzato ad hoc, che ha permesso all’intera delegazione di ammirare dall’alto la bellezza e la varietà del nostro territorio.

Una collaborazione, quindi, tra le diverse realtà?

Oggi non si può pensare di fare turismo ed accoglienza chiudendosi in assurdi campanilismi; la collaborazione e la sinergia è fondamentale per un territorio come il nostro, altrimenti risulta pressoché impossibile affrontare la concorrenza delle altre realtà italiane e straniere. Dobbiamo imparare a lavorare insieme per fare delle nostre peculiarità il nostro punto di forza e sono lieto di trovare ottimi riscontri in questo senso anche da parte dei miei colleghi Amministratori, soprattutto di coloro che guardano al futuro e non al passato. Il dialogo dà vita a fruttuose collaborazione che prevaricano anche i colori politici, come è giusto che sia: il bene dei cittadini e del territorio innanzitutto.

Quale ruolo può svolgere l’Ortofrutticola nella nostra realtà?

L’Ortofrutticola può essere la testa di ponte di una promozione internazionale che parte dalle eccellenze della Piana per portare il nome dell’intero territorio in tutta Europa. Credo che in passato diversi fattori contingenti non abbiano permesso a questa importante realtà economica di esprimere al meglio le proprie potenzialità.

NON SOLO MARE Un affascinante viaggio alla scoperta delle meraviglie alassine Alassio è, di fatto, una città turistica di eccellenza: un tratto di mare che lambisce una spiaggia candida, fatta di sabbia fine e soffice, un clima mite ed un sole dolce, anche nelle più fredde giornate invernali. Furono gli inglesi a scoprirla, i primi a subire il fascino di quello che, agli inizi del Novecento, era un piccolo borgo di pescatori, e furono sempre gli ospiti nord europei a regalare ad Alassio alcune delle ville più suggestive della Riviera, oltre ad un Tennis Club che ancor oggi ne onora degnamente il ricordo e ad una chiesa anglicana che è diventata il perno attorno a cui ruotano gran parte degli eventi artistici promossi dalla cittadina.

Da sempre, quindi, Alassio è stata la culla di intensi scambi culturali, oltre che ameno luogo di villeggiatura per gli inglesi che l’hanno eletta a loro rifugio d’eccezione.

E Alassio ancora oggi non tradisce questa sua vocazione.

La biblioteca civica Quando il mare è un oceano di libri Nel tempo si sono trasformati gli ospiti che l’hanno frequentata, ma la città di Adelasia ed Aleramo ha saputo sempre offrire a chi la sceglieva, uno splendido mare ed un clima favorevole, unito ad una intensa attività culturale. Esempio di questa spinta verso un turismo culturale è senz’altro la biblioteca civica, con le sue finestre aperte a pochi metri dalla spiaggia. Agli ultimi piani del palazzo Airaldi-Durante, dove ha sede la biblioteca intitolata a Renzo Deaglio, si possono consultare libri, certamente, ma non solo: si può sfogliare una rivista od un quotidiano (messi a disposizione gratuitamente) seduti all’accogliente e luminoso bar della biblioteca, oppure si possono fare ricerche in internet o, ancora, assistere alle conferenze ed ai convegni che qui vengono ospitati.

Il viaggio continua Levi, West, la Chiesa Anglicana e la Cappelletta L’itinerario culturale cittadino, secondo quella che si può certamente definire una sua tendenza secolare, continua, poi, con alcuni punti di eccellenza, come la chiesa anglicana, che ospita mostre e concerti, la pinacoteca Carlo Levi, dove sono esposti 22 dipinti del grande scrittore e pittore piemontese (alassino di adozione) e la English Library con i 16 quadri del pittore inglese Richard West, da sempre affascinato dagli scorci liguri.

La fondazione intitolata a Carlo Levi ha concesso al Comune, in comodato d’uso, alcune delle sue opere più significative, inoltre, tramite la biblioteca è consultabile, grazie alla preziosa donazione di Antonio Ricci, il patrimonio di diari, agende, manoscritti, piccoli disegni, lettere e cartoline che permetto di approfondire la conoscenza di uno degli scrittori centrali della cultura italiana nella seconda metà del secolo scorso, scoprendone anche aspetti nuovi ed imprevisti.

Uno dei luoghi più suggestivi rimane la Cappelletta, benedetta nel 1929 e dedicata a tutti i caduti del mare; essa si erge su uno sperone roccioso, proprio all’imboccatura del porto cittadino, sui resti di un’antica torre di difesa di cui rimangono tracce nel basamento e dell’abside.

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Foto: MarioRossello.it

Speciale Orto biologico PARTE SECONDA

COLTIVAZIONE E DIFESA DELL’ORTO

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Dopo la preparazione del terreno, analizzata nel numero precedente, passiamo ora ad analizzare la coltivazione e la difesa dopo la messa a dimora delle piantine nell’orto, in particolare pomodori, zucchine e trombette. Molte sono le avversità che possono attaccare le piante: insetti, funghi, e anche virus.

Volendo attuare nell’orto una strategia biologica di difesa, è bene intervenire sempre a livello preventivo, per proteggere le piante prima che i funghi prendano il sopravvento: per questo è buona norma utilizzare fungicidi biologici a base di rame e zolfo, che assicurano protezione contro peronospora, alternaria e mal bianco. I trattamenti vanno ripetuti a cadenza quindicinale, avendo l’accortezza di non trattare nelle ore più calde, per evitare ustioni sulle foglie e soprattutto sui fiori. L’applicazione dei fungicidi va terminata prima della maturazione dei frutti, rispettando i tempi di carenza, indicati sulla confezione del prodotto impiegato.

Esistono molti formulati, a libera vendita (per i quali cioè, non necessita il “patentino” dei fitofarmaci), che possono essere utilizzati.

La difesa dagli insetti è più difficile e articolata, perché molti sono i parassiti che attaccano queste colture, esistono però insetticidi biologici che agiscono contro diversi parassiti contemporaneamente.

Primo fra tutti il PIRETRO ACTIGREEN, che agisce per contatto, e può essere impiegato contro moscerino bianco, afidi , tripidi, con carenza di soli due giorni, ed il NEEMAZAL – T/S, a base di olio di Neem, che blocca la muta degli insetti e la loro alimentazione.

Un altro insetticida biologico molto efficace è il SUCCESS, a base di spinosad, che deriva da un batterio naturalmente presente nel terreno: combatte i tripidi, le nottue, la mosca minatrice e la Tuta absoluta. Quest’ultimo insetto, comparso recentemente nella nostra zona, è molto aggressivo e va combattuto già al trapianto dei pomodori, installando le trappole ad olio per la cattura massale: il feromone attira gli insetti che cadono nella trappola riempita di acqua ed olio, annegando. La presenza degli insetti nella trappola da anche una indicazione sui trattamenti da effettuare, per combattere la Tuta; è sempre consigliabile associare al SUCCESS un olio di soia , che svolge anche un’azione meccanica contro gli adulti.

Per combattere le nottue sono molto efficaci i prodotti XENTARI e BIOBIT a base di Bacillus thuringiensis, da impiegare nelle ore serali, acidificando l’acqua con un cucchiaio di aceto: in questo modo il prodotto sarà più efficace.

Ortofrutticola

APPROVATO IL BILANCIO 2014 Il risultato migliora del 30 per cento grazie anche alla nuova gestione ordinaria

Il 22 maggio, l’assemblea dei soci della Cooperativa L’Ortofrutticola ha approvato il bilancio 2014, con un risultato finale migliorato del 30 per cento rispetto all’anno precedente.

Con una gestione ordinaria della cooperativa decisamente migliorata ed un puntiglioso lavoro svolto giorno per giorno in cui sono state analizzate le singole voci, senza tralasciare quelle che apparentemente potevano sembrare poco rilevanti sul bilancio annuale, i dirigenti dell’Ortofrutticola sono riusciti ad ottenere un’ottimizzazione di circa 200 mila euro rispetto al 2013.

Nonostante un’annata estremamente negativa per l’intero settore floricolo, nel conto economico 2014 della Cooperativa, grazie ad un incremento dei ricavi provenienti dalle vendite, delle prestazioni e di altri servizi, è stato registrato un aumento del valore della produzione di oltre il 3 per cento, con il superamento di 450 mila euro. In questa fase di ripresa un’attenta e costante attenzione alle voci di costo ha consentito di ridurre l’incidenza del personale di oltre 2 per cento, con l’aumento di soli 15 mila euro rispetto all’anno precedente. Decisamente in discesa anche gli oneri finanziari netti con una riduzione di oltre il 15 per cento (pari a 45 mila euro) e l’indebitamento (comprensivo del debito per imposte) ridotto anch’esso del 15 per cento (con un miglioramento che supera 1 milione e 600 mila euro).

Per il 2014 nei conti economici e patrimoniali della Cooperativa, gli ammortamenti (tutti calcolati con aliquote massime) ammontano a 738 mila euro, il patrimonio netto complessivo è di circa 9 milioni di euro, mentre i beni della Cooperativa iscritti a bilancio (al netto degli ammortamenti) hanno raggiunto i 14 milioni 842 mila euro.

Il bilancio della Cooperativa è stato chiuso con una perdita di 463 mila 046 euro, contro i 657 mila 667 euro dell’anno precedente e dei 697 mila 180 euro del 2012, a dimostrazione del fatto che il lavoro degli ultimi anni della dirigenza si stia rivelando vincente.

Nonostante un 2014 a dir poco pessimo, grazie ad un’attenta gestione L’Ortofrutticola è riuscita non solo a contenere i danni, ma anche a migliorare il risultato di bilancio. La nuova strategia di gestione viene confermata anche dall’andamento dei primi quattro mesi del 2015 che vede uno sviluppo del fatturato superiore al 20%. Certo restano ancora ampi i margini di miglioramento ma la strada è tracciata.

AVVICENDAMENTO AI VERTICI DI Flor.A.S. Pizzo lascia la presidenza che va a Lucia Mulè L’edizione 2015 dell’evento Fior d’Albenga è giunta al termine; quest’anno l’inaugurazione è avventa nella settimana precedente la Pasqua e si è conclusa oltre la metà di maggio, perchè il Comune di Albenga, proprio il 10 maggio, ha ospitato la seconda tappa del Giro d’Italia.

L’addobbo floreale delle piazze risulta comunque una bella vetrina a livello turistico, che ha dimostrato, nell’arco degli anni, di suscitare un notevole riscontro da parte dei visitatori, sia turisti che non, pertanto il Comune ha chiesto di prolungare la manifestazione. Ci terrei a sottolineare che il consigliere Briasco Teresa ha seguito personalmente lo sviluppo creativo del progetto, affiancando gli impiegati comunali. L’aiuola di Flor.A.S. inoltre, realizzata in piazza San Michele, è scaturita proprio da un’idea della signora Briasco che col supporto del resto del Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla realizzazione tecnica. Anche per questa edizione gli apprezzamenti non sono mancati e la cosa ci riempie di orgoglio!

Cambiando argomento, vorrei ora rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli amministratori Flor.A.S. che in questi anni hanno condiviso con me la bellissima esperienza di Presidente dell’asso-

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ciazione. Perché questo discorso? Perché sono prossimo a rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Presidente. Non uscirò dal consiglio, ma mi avvicenderò con la Vicepresidente Mulè Lucia, che prenderà il mio posto. Per me è stata una bellissima esperienza che mi ha, fra l’altro, permesso di ampliare i miei orizzonti e le mie conoscenze. Sono molto soddisfatto perché durante il mio mandato in Flor.A.S. siamo molto cresciuti , anche se c’è ancora parecchio da fare. Abbiamo ancora diversi progetti da realizzare, e le nuove condizioni che si stanno andando a creare, ci potrebbero facilitare il compito, dando finalmente a Flor.A.S. quel ruolo di “faro” che pian piano va acquisendo.

Concludo ringraziando anche Cristina, la segretaria di Flor.A.S. , per la pazienza e la dedizione dimostratami e voglio augurare alla nuova Presidente eletta un mandato sereno e redditizio.

Colgo altresì l’occasione per rivolgere un particolare augurio di buon lavoro alla signora Lara Ravera, neo eletta Presidente della Cooperativa L’Ortofrutticola, ed al suo consiglio direttivo.

IMPORTANTI NOVITÀ PER LA COOPERATIVA Modifiche al conferimento e prima gestione diretta di un vigneto Con il mese di maggio si è tenuta l’annuale assemblea dei soci, nella quale oltre all’approvazione del bilancio sono stati trattati argomenti di grande interesse per gli associati, primo fra tutti l’approvazione delle modifiche al Regolamento interno per il conferimento, che se da un lato ha inasprito le regole, dall’altro ha dato un ulteriore impulso e garanzia di appartenenza a tutti noi Soci.

Di grande interesse la convenzione con BASECO, tramite la CIA di Albenga, che permette a tutti i Soci della nostra Cooperativa, sia della provincia di Savona che di Imperia, di conferire per lo

smaltimento dei rifiuti relativi ai contenitori di fitofarmaci, senza nessun particolare adempimento in capo agli stessi.

Infine la nostra Cooperativa, per la prima volta nella sua storia, sentite anche le esigenze dei soci, ha iniziato nel corso di questo 2015, la gestione diretta di un vigneto, sperimentando un aspetto nuovo nel modo di lavorare, rendendosi disponibile verso tutti i soci che non hanno più la possibilità di coltivare direttamente il vigneto, a gestire noi, come Cooperativa, in prima persona tali vigneti.

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All’OrtoShop le specialità di Albenga IN VENDITA I PRODOTTI BUONI E SANI DELLA PIANA Negli ultimi anni è andato via via crescendo l’interesse per le produzioni locali, con la riscoperta di sapori e ricette antiche, figlie di un particolare territorio. È questo il caso dei “Quattro d’Albenga”, eccellenze del nostro territorio, tipiche della stagione primaverile ed estiva, che si stanno affermando non solo sulle tavole locali ma anche su quelle internazionali (lo spesso principe Carlo d’Inghilterra si dice sia un grande appassionato del nostro asparago violetto).

CARCIOFO SPINOSO Il carciofo spinoso d’Albenga preferisce i terreni freschi, di medio impasto, ben drenati, profondi, ben dotati di sostanza organica, ma si adatta anche a terreni di diversa composizione granulometrica.

Le temperature ottimali per la pianta sembrano essere 12-14°C durante la notte e 20-22°C durante il giorno, con umidità relativa abbastanza elevata. Il carciofo è un ortaggio dal buon valore alimentare che si presta a numerose preparazioni culinarie. È un alimento ricco di acqua, fibre e minerali ma dal basso apporto calorico (solo 22 Kcal per 100 grammi); il capolino è ricco di inulina, per cui è un alimento consigliabile per i diabetici.

Il buon contenuto di fibre nelle brattee eduli è utile per favorire il transito intestinale.

ASPARAGO VIOLETTO La varietà di asparago Violetto d’Albenga è stata selezionata e conservata per molte generazioni dagli asparagicoltori albenganesi attraverso una metodologia ancora oggi in uso il cui risultato porta ad avere turioni con le caratteristiche desiderate: calibro grosso, numero possibilmente elevato e colore viola intenso.

Il valore nutritivo è di 150-250 calorie per Kg; contiene: glucidi 3,5%; proteine ed amminoacidi liberi 2,2%; fibre 1,5%; vitamine C, E e del gruppo B; Sodio (30 mg); Potassio (2 g); Cloro (0,4 g); Magnesio (120 mg); Calcio (0,2 g); Fosforo (0,7 g); Ferro (11 mg); Zinco (3,2 mg).

Medici ed igienisti di tutti i tempi hanno riconosciuto all’asparago importanti virtù salutistiche, recenti studi dimostrerebbero che i turioni di asparago possiedono diverse attività biologiche quali: antifungine, antimutagene, antitumorali e antivirali. In turioni sono state recentemente identificate saponine con attività inibitrice nei confronti di linee cellulari cancerogene; sostanze antiossidanti e flavonoidi con spiccata azione antiradicali liberi. L’asparago è considerato un eccellente ortaggio anche perché è un ingrediente delle diete vegetali ipocaloriche; apporta quantità equilibrate di vitamine, sali minerali ed oligoelementi essenziali al funzionamento cardiaco e del sistema nervoso; ha una forte attività diuretica; stimola la muscolatura intestinale facilitando l’evacuazione.

POMODORO CUORE DI BUE

ZUCCHINA TROMBETTA

Il pomodoro introdotto in Europa agli inizi del XVI sec. era caratterizzato da frutti piccoli e di diversa colorazione. Solo dopo aver scoperto la commestibilità delle bacche gli agricoltori iniziarono una sorta di selezione mediante incroci naturali e mutazioni finalizzati ad ottenere bacche più grandi ed appetibili. Da queste antiche selezioni si sono ottenuti diversi ecotipi con nomi diversi ma con caratteristiche morfologiche simili: fra queste rientra il Cuor di Bue, detto anche Pomodoro di Albenga o Pera ligure. Le bacche, di grosse dimensioni e marcate da tipiche costolature, sono molto dolci, povere di semi, risultano poco acquose essendo carenti di succhi placentari. Il pomodoro Cuor di Bue di Albenga è essenzialmente consumato fresco oppure cotto per svariate ricette gastronomiche tipiche della cucina mediterranea. Il pomodoro è un alimento ricco di calcio, fosforo e acido ascorbico. La varietà è molto apprezzata per la consistenza della polpa, la quasi assenza di semi ed il gusto dolce del succo.

La famiglia delle Cucurbitaceae è originaria dell’America centro-settentrionale, da dove si è diffusa in tutti i continenti.

La zucca trombetta (Cucurbita moschata Duch.) è una specie erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae; deve il nome alla forma allungata del frutto, che si ingrossa leggermente ad una estremità. I frutti sono apprezzati per il basso valore calorico (il contenuto in acqua è superiore al 90%), l’elevata digeribilità ed il contenuto in potassio e fosforo. La zucca trombetta di Albenga, anche in relazione a non trascurabili difficoltà di trasporto per la forma particolare, la fragilità del frutto e la delicatezza del suo epicarpo, non ha, in passato, avuto molta notorietà al di fuori del Ponente ligure. Da alcuni anni però una maggiore curiosità ed attenzione dei consumatori verso prodotti agricoli diversi e non comuni, ha fatto scoprire, e molto apprezzare, questo particolare prodotto.

LA RICETTA

L’uovo e l’entroterra Ricetta dello chef Riccardo Farnese Ristorante “Il Rosmarino” “La Meridiana”, Garlenda.

Uovo in camicia, asparagi violetti di Albenga, nocciole Piemonte, Parmigiano Reggiano in crema, Scorzone estivo a scaglie e pane di Triora Ingredienti per due persone N° 2 uova biologiche N° 6 asparagi viola d’Albenga N° 1 scorzone estivo di Cairo Montenotte 300 gr di mollica di pane di Triora Burro 50 gr Aceto bianco 3 foglie erba pimpinella Sale Pepe Nero Crema di nocciole 200 gr Nocciole Piemonte piemontesi sgusciate

10 gr salsa di soja 100 gr brodo vegetale 2 gr scorza limone Crema al Parmigiano Reggiano 200 gr Parmigiano Reggiano grattugiato, preferibilmente quello stagionato 24 mesi 150 gr Panna Fresca Procedimento Crema di nocciole Far bollire il brodo vegetale, aggiungere le nocciole e farle cuocere per 5 minuti.

Togliere dal fuoco e emulsionare con frullatore ad immersione aggiungendo la salsa di soja e la scorza di limone fino ad ottenere una crema liscia e vellutata.

Tenerla in caldo.

Crema al Parmigiano Reggiano Portare ad ebollizione la panna ed aggiungere il Parmigiano Reggiano in una volta sola. Togliere dal fuoco ed emulsionare con frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema liscia e setosa.

Tenere in caldo.

Cuocere le punte d’asparagi per 4 minuti in acqua bollente. Raffreddarli rapidamente in acqua e ghiaccio.

Ricavare dalla mollica di pane dei cubi di 2cm x 2cm e farli rosolare nel burro fino a renderli croccanti.

Rosolare anche le punte d’asparago, aggiustare di sale e un pizzico di pepe nero a mulinello.

Mettere a bollire in un pentolino alto mezzo litro d’acqua ed aceto bianco e nel frattempo rompere l’uovo dentro una cocottina. Una volta raggiunta l’ebollizione abbassare la fiamma e con una frusta praticare un vortice dove al centro bisognerà versare lentamente l’uovo rotto precedentemente. Farlo cuocere 3 minuti.

Composizione del piatto In una fondina calda versare un cucchiaio di crema di nocciola calda e un cucchiaio di crema di parmigiano e 3 molliche di pane croccante. Sovrapporre le punte di asparagi rosolate. Con una schiumarola e facendo molto attenzione a non romperlo si prende l’uovo poché e si adagia accanto alle molliche di pane. Ultimare il piatto con scorze di scorzone nero e tre foglie di erba pimpinella.

CONFAGRICOLTURA

CONFAGRICOLTURA LIGURIA A EXPO 2015 Dal 12 al 18 ottobre vetrina promozionale e di vendita Nell’ambito di Expo 2015 parteciperemo attivamente con la “settimana della Liguria”.

Questo evento consiste nella riproposizione della tanto riuscita Casa Confagricoltura Liguria di Euroflora 2011, nella prestigiosa cornice milanese della caffetteria della “Vigna di Leonardo” nel centralissimo Corso Magenta.

Avremo la disponibilità dei locali della Caffetteria e del Negozio di Casa degli Atellani (Vigna di Leonardo) in Corso Magenta 65 a Milano dal 12 al 18 ottobre 2015.

Lo spazio, interamente allestito per ospitare 50 persone a colazione o per uno snack, per un aperitivo o per una degustazione, offre lo spazio di vendita accanto all’allestimento di tutto punto.

La location quindi è l’ideale per: • promuovere, degustare e vendere i prodotti delle nostre aziende (anche piante e fiori); • organizzare educational per addetti del settore, buyers, media

(a tal scopo abbiamo già alcuni abboccamenti con AIS per il vino e ONAO per l’olio); • organizzare aperitivi, degustazioni, pranzi veloci e funzionare come un vero e proprio lounge bar.

Nei costi di gestione sono compresi quelli relativi al servizio di: • allestimento e disallestimento; • vendita dei prodotti; • cucina e preparazione degustazioni, aperitivi, pranzi, ecc; • servizio ai tavoli.

Per i costi si prega di rivolgersi agli uffici Il costo per l’intera settimana per le aziende che parteciperanno parte da una quote minima di 500 euro/cad. Abbiamo riservato anche una serata, quella di martedì 13 ottobre, per un “after time” che probabilmente impiegheremo per uno show cooking.

Il negozio e la caffetteria sono aperti tutti i giorni dalle 7,00 alle 19,00 con orario continuato. La serata è programmata dalle 20,30 alle 23,00.

Provate a visitare virtualmente Casa Confagricoltura Liguria al sito: www.vignadileonardo.com

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ALL’EXPO IN VETRINA LA SCUOLA DEI MURETTI A SECCO

“Nei due giorni di presenza all’expo abbiamo fatto conoscere una realtà molto importante per il mondo agricolo ligure: è grazie ai muretti a secco che si sono potuti recuperare terreni impervi e destinarli alla coltivazione dell’olivo e della vite, impedendo inoltre alle acque piovane di scorrere in maniera incontrollata, conferendo ai terreni stabilità e riducendo l’erosione naturale dei versanti - dice Luciano Gallizia, Presidente della Cooperativa Olivicola di Arnasco - un particolare ringraziamento al maestro Romano Mirone per la sua disponibilità e per aver mostrato la sua abilità di costruzione, come un grande ringraziamento va a tutti i maestri che hanno permesso di far crescere la scuola muretti a secco di renderla unica non solo a livello nazionale ma anche internazionale”.

Grande accoglienza per i muretti a secco della Cooperativa di Arnasco Per due giorni la Cia di Savona rappresentata dal presidente Mirco Mastroianni e Romano Mirone, maestro della scuola muretti a secco di Arnasco, sono stati ospiti all’esposizione mondiale di Milano, per far conoscere la tecnica di costruzione dei muretti a secco e l’abilità con cui i liguri sono riusciti a recuperare interi territori scoscesi e destinarli al mondo agricolo.

Grande interesse e numerosi i visitatori che hanno preso contatto con la Cooperativa per avere più notizie in merito a questa arte e ai corsi annuali che quest’anno si svolgeranno da martedì 8 settembre a sabato 12 settembre.

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L’Ortofrutticola: lavorare con entusiasmo e “passionalità” L’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio 2014 della Cooperativa L’Ortofrutticola ha lasciato intravedere alcuni segnali di ripresa.

Infatti, nonostante una campagna di vendita per il settore florovivaistico non particolarmente positiva, prendiamo atto che il bilancio ha migliorato il proprio risultato, riducendo il dato negativo dovuto soprattutto al peso degli ammortamenti della nuova sede. Di questo va dato atto sia al Consiglio di Amministrazione uscente che alla struttura. La Cooperativa non è comunque solo fiori ed aromatiche, deve saper ampliare la propria capacità produttiva e commerciale per un periodo più lungo, affinché diventi realmente punto di riferimento per tutte le aziende agricole della Piana. Riteniamo che L’Ortofrutticola debba sfidare i concorrenti mettendo in atto azioni adeguate, efficienza gestionale e valorizzazione della produzione dei soci, i quali, per rispondere al mercato che richiede anche elasticità, costanza produttiva e capacità dimostrativa, devono prendere consapevolezza della necessità di innovazione. Per raggiungere tali obiettivi, che passano imprescindibilmente dalla qualità del

prodotto, è necessario migliorare il processo produttivo affinché il consumatore riscontri regolarità e costanza qualitativa. Questa è la sfida che secondo Coldiretti ha davanti a se’ il nuovo Consiglio di Amministrazione e la Presidente Lara Ravera a cui vanno le nostre più vive congratulazioni. A tutto il consiglio di amministrazione, oltre agli auguri di un proficuo lavoro, la nostra sollecitazione a lavorare con entusiasmo e “passionalità”, che significa avere il coraggio delle proprie scelte uscendo, se necessario, dagli schemi con una mentalità aperta a tutte le nuove idee e distaccandosi dalle abitudini nella consapevolezza di traiettorie di futuro.

Torna Ortoblù a Ceriale L’evento è iniziato il 29 maggio con l’allestimento delle vie e piazze fiorite, reso possibile grazie alle piante che sono state donate dalle aziende florovivaistiche di Coldiretti, ed è proseguito con un’affluenza senza precedenti al mercato di Coldiretti Campagna Amica, che ha previsto degustazioni e vendita di prodotti tipici del territorio (pomodoro Cuor di Bue, zucchina trombetta, olio extra vergine d’oliva e molto altro) e del Piemonte. La cittadina rivierasca ha poi vissuto la caratteristica “Notte Blu” con eventi, concerti ed animazioni. Ortoblù si conferma senza dubbio come la manifestazione più importante che apre il calendario degli eventi estivi della nostra provincia, organizzata ogni anno dal Comune di Ceriale, Coldiretti Savona e CIV InCeriale con la collaborazione di Ascom, Pro Loco Ceriale, Associazione Nazionale Alpini Sez. di Ceriale, Avis, Protezione Civile ed il Patrocinio della Regione Liguria.

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Riconosciuto il risarcimento danni L’inserimento di un articolo specifico nel decreto legge approvato dal Governo il 6 maggio consentirà il risarcimento dei danni alluvionali 2014 anche alle produzioni agricole su Albenga e Ceriale, oltre che a strutture, attrezzature e scorte per le quali è già possibile presentare le domande in questi giorni.

Le richieste della Cia con le altre associazioni verso Regione Liguria, Governo e Parlamento per superare un ostacolo procedimentale dovuto ai rilievi della Corte dei Conti hanno avuto buon esito.

Il Presidente Mirco Mastroianni fa sapere che: “Siamo molto soddisfatti perché, dopo un grande impegno profuso da Cia con i propri dirigenti nella prima emergenza a spalare fango nelle aziende, dopo il riconoscimento della Regione Liguria ed il primo decreto ministeriale sulle strutture ,attrezzature e scorte, oggi, grazie al sostegno e alla collaborazione data dall’Onorevole Franco Vazio alle richieste delle associazioni, si sbloccano i risarcimenti per le produzioni danneggiate”. Il Direttore Osvaldo Geddo ha incontrato in Ministro Maurizio Martina a Savona sollecitando la definizione delle procedure per il finanziamento dei decreti. Il 15 giugno è stato approvato alla Camera il DL. L’impegno di Cia continuerà fino all’ottenimento dei finanziamenti a tutte le aziende danneggiate nella consapevolezza che i passaggi burocratici da superare saranno ancora diversi e che gli ostacoli non sono finiti.

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ALLUVIONE 2014 Cia ha chiesto la modifica La giunta regionale ha approvato una perimetrazione che comprende buona parte del territorio agricolo albenganese nelle cosiddette mappe di rischio regionale, considerandole indondabili. Il provvedimento adottato su segnalazione dei tecnici del comune di Albenga, considera alla stessa stregua le aree allagate per le copiose piogge alluvionali e le aree inondate dalle esondazioni. Secondo la Cia di Albenga questa interpretazione delle norme regionali, che mette in correlazione vincolante le schede di segnalazione danni con l’inserimento della mappa di rischio regionale, è sbagliata. Un conto sono le aree soggette a inondazione, un altro le zone dove l’allagamento è dovuto esclusivamente alle forti piogge. L’amministrazione comunale ha approvato le osservazione di Cia e di altri soggetti e associazioni e le ha inviate alla Regione. Nel frattempo i pesanti vincoli che la perimetrazione ha introdotto rimangono in vigore e limiteranno la ricostruzione del post alluvione nelle campagne. Cia seguirà l’iter della procedura e insisterà per il superamento dei vincoli ingiustificati.

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Ortofrutticola

STAGIONE 2015: PRIMO BILANCIO POSITIVO Un risultato ottenuto grazie ad una politica seria e responsabile

La stagione primaverile si è conclusa da poco ed è tempo di primi bilanci che, per la prima volta dopo anni, possono dirsi non negativi. Il clima favorevole o, per lo meno, nella norma, ha permesso di ottenere buoni prodotti e di soddisfare le esigenze del mercato nel momento di maggior richiesta: la stagione che ci lasciamo alle spalle sembra aver finalmente riacceso le speranze negli operatori del settore. Certo i buoni risultati ottenuti non sono imputabili esclusivamente alla clemenza del tempo perché alle spalle c’è un lungo e costante lavoro della Cooperativa e dei suoi soci, che non hanno mai abbassato gli standard produttivi, anche nei mementi in cui la crisi sembrava accanirsi sul settore.

Un risultato nel segno dell’ottimismo e della speranza per gli anni futuri, che ha ripagato gli sforzi di tutti gli

operatori e ha dimostrato ancora una volta che la qualità premia, se non a breve termine almeno sul lungo periodo: molti, infatti, sono i clienti che dopo aver tentato altre strade sono tornati a richiedere i nostri prodotti. Dobbiamo ora guardare alle sfide lanciate sul mercato nazionale ed internazionale dalle regioni concorrenti, il Sud Italia in particolare, e dai Paesi concorrenti (primi fra tutti Spagna, Portogallo e Olanda), continuando a lavorare con serietà e sempre attenti alla qualità delle nostre produzioni.

Un ultimo richiamo ai soci Conferitori, per i quali verranno organizzati momenti di incontro, così da poter confrontare idee, perplessità e suggerimenti, sperando, in futuro, di poter ampliare il numero degli operatori che conferiscono i propri prodotti alla nostra rete di distribuzione.

SERVIZIO TARATURA Comunichiamo a tutti i soci che la Cooperativa è stata riconosciuta dalla Regione Liguria come Centro Prova autorizzato allo svolgimento del servizio di controllo funzionale e regolazione delle macchine irroratrici utilizzate per la distribuzione dei prodotti fitosanitari.

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Quanto sopra in attuazione della Direttiva Europea 2009/128/CE sull’uso sostenibile degli agrofarmaci che obbliga al controllo periodico delle attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari.

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Tutte le attrezzature dovranno obbligatoriamente superare il controllo funzionale entro il 26/11/2016 (escluse quelle spalleggiate a leva).

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Via Montalbano, 13-15 - 51034 loc. Ponte Stella - (PT) agricomsrl@gmail.com - www.agricomsrl.it - Skype: Agricom pistoia Tel. 0573.929305 - Fax 0573.929306

Vista la considerevole mole di lavoro da effettuare si invitano i soci a mettersi in contatto con la segreteria per ulteriori informazioni e per procedere con la prenotazione della verifica al numero: 0182/50374 o all’indirizzo mail: segreteria@ortofrutticola.eu

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SEGRETERIA Tel. 0182 50374 - Fax 0182 1980190 / 0182 50312 segreteria@ortofrutticola.eu presidenza Tel. 0182 50374 - Fax 0182 1980101 presidente@ortofrutticola.it DIREZIONE AMMINISTRATIVA Tel. 0182 50374 - Fax 0182 1980110 barbera@ortofrutticola.eu DIREZIONE commerciale Tel. 0182 568109 - Fax 0182 21119 deandreis@ortofrutticola.eu AMMINISTRAZIONE e contabilitÀ Tel. 0182 50374 - Fax 0182 1980120 / 0182 554333 contabilita@ortofrutticola.it SETTORE FIORI Tel. 0182 568109 - Fax 0182 21119 blumen@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - venerdì: 8,00-12,30 / 14,00-18,00 SETTORE ORTAGgi Tel. 0182 568109 - Fax 0182 20979 ortaggi@ortofrutticola.it Servizio AGROTECNICo Tel. 0182 554943 asstec@ortofrutticola.it Fitofarmacia: fitofarmacia@ortofrutticola.eu

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