L'Eco di Bergamo

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LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014 • BEATA ALESSANDRINA MARIA DA COSTA • EURO 1,30

Una "Baita" in pieno centro Bergamo www.tavernavaltellinese.it

FONDATO NEL 1880. NUMERO 282 • www.ecodibergamo.it

Renzi oggi a Bergamo Il premier partecipa alle assise generali di Confindustria alla Persico di Nembro

Bono degli U2: stop ai pirati «Stiamo studiando un nuovo formato di musica non piratabile. Il futuro sta nella trasparenza»

GALIZZI E E.RIVA ALLE PAGINE 10 E 11

SANNELLI A PAGINA 32

GLI ANGELI DEL FANGO CI INDICANO LA STRADA

Via Tiraboschi, 57 - BERGAMO Tel. 035.243331 - info@tavernavaltellinese.it CHIUSO IL LUNEDÌ

I lettori: via il traffico dal centro Mentre Mercatanti in Fiera chiude con un record di presenze, i lettori esprimono i loro suggerimenti sul futuro del centro attraverso il sondaggio de L’Eco cafè: chiusura alle auto e tutela delle insegne storiche (vedi Balzer) le richieste più gettonate ALLE PAGINE 12 E 13

di GIORGIO GANDOLA

Attentato intimidatorio alla Cavalleri

li angeli del fango sono tornati all’opera. Sotto un cielo di piombo che promettenuovaacqua e nuove emergenze, centinaia di ragazzi hanno risposto all’appello dei social network e sono scesi nelle piazze, nelle strade, nelle cantine di una Genova stremata. Con pale, stivaloni e un sorriso grande così. Hannorispolveratolemagliette del 2011 (che nessuno aveva gettato via, conoscendo chi ci amministra), quelle con scritto «Non c’è fango che tenga» e sono comparsi sui luoghi del disastro. Lungo il Bisagno, a Marassi, nelle periferie strangolate dalla massa di liquame marrone che attanaglia, distrugge e deprime.

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Bruciate in Calabria le attrezzature dell’impresa di Dalmine: danni per due milioni di euro Tre escavatori, una trivellatrice e una gru di proprietà della ditta «Ottavio Cavalleri spa» di Dalmine sono stati bruciati nel cantiere per il completamento della Trasversale delle Serre, in provincia di Vibo Valentia, dove la ditta bergamasca è impegnata. L’incendio, di sicu-

ra matrice dolosa, è un chiaro atto intimidatorio all’impresa, che avrebbe «dato fastidio» ad altre imprese locali aggiudicandosi i lavori. Stanno cercando di fare luce i carabinieri della compagnia di Serra San Bruno, nel Vibonese. L’allarme è scattato nella notte, con una telefonata

Prosit Evasione fiscale, primato agli avvocati. Indifendibili

Ospedale. Consacrata la chiesa dedicata al Papa Santo

Il neo vescovo bergamasco di Lodi e tutti i suoi familiari hanno incontrato il pontefice

l presidente del Consiglio troverà oggi a Nembro la sintesi perfetta dell’immaginario simbolico renziano. Viene dove si produce (la fabbrica) e si fa innovazione (la Persico), ospite di una Confindustria Bergamo che è la casa del fare dei bergamaschi. C’è da scommettere che (come si dice a Firenze) gli «garberà» l’asciutta concretezza di Ercole Galizzi e la lucidità analitica di un giovane rettore, Stefano Paleari, che è l’antitesi dello stereotipo baronale. Il tutto all’insegna del titolo dell’Assemblea, «Scegliere di cambiare» che, anche nella grafica, ricorda il suo «Cambiare verso». La Val Seriana, poi, gli sta simpatica, un po’ per l’AlbinoLeffe, che cita sempre come paradigma del piccolo che può battere il grande, un po’ perché qui ha preso i primissimi consensi dentro un Pd bergamasco solo un paio d’anni fa ancora molto malmostoso verso il rottamatore. Paradossalmente, l’unico guaio, per Confindustria Bergamo, è che il supermediatico capo del Governo possa oscurare i contenuti

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Cerete Vandali imbrattano chiese con estintori Colpita la chiesa parrocchiale e il santuario di Cerete Alto: vandali in azione di notte

rmai al centro della guerra contro l’Isis c’è il popolo curdo, 30 milioni di individui sparsi tra Turchia, Siria, Iraq ed Iran, che da un secolo cercano invano di diventare nazione. Ma il loro sogno continua, anche in questo momento, a scontrarsi con troppi interessi e, se gli jihadisti completeranno la conquista della loro città di Kobane al confine tra Siria e Turchia, potrebbe risolversi in un nuovo, spaventoso bagno di sangue. La situazione è – sotto molti aspetti – paradossale. I Curdi iracheni, che dopo la caduta di Saddam si sono ritagliati una fetta di

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BergamoScienza «È il cervello la cosa più grande» Con Marcello Massimini un viaggio nella scatola cranica a bordo delle neuroscienze A PAGINA 30

Roma Malvestiti ricevuto da Papa Francesco «Questa chiesa unisca tutti i reparti dell’ospedale, i malati e i loro familiari. La Chiesa di carne, cioè noi cristiani, continua a costruire chiese, tende di Dio in mezzo a noi». Sono le parole del vescovo Francesco Beschi in occasione della consacrazione della chiesa dell’ospedale, dedicata a San Papa Giovanni XXIII EPIS A PAGINA 14 FOTO COLLEONI

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Pradalunga Muore d’infarto mentre fa castagne Stava cercando castagne con i familiari quando un malore ha colpito il 62enne di Albano

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Le idee

MANENTI A PAGINA 22

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al comando dei vigili del fuoco della zona. Le fiamme sono state domate solo ieri mattina alle 6. Sul posto sono accorsi alcuni operai, che hanno stimato i danni tra 1,5 e 2 milioni di euro. Al momento dell’incendio, invece, il cantiere era deserto.

Quando l’emergenza chiama, i bergamaschi rispondono. Otto volontari della Protezione civile Croce blu di Gromo-Anpas sono partiti con equipaggiamenti e mezzi attrezzati, per portare aiuti al capoluogo ligure, devastato dalle esondazioni per il maltempo. A Genova la squadra specializzata opererà soprattutto per liberare strade, case e negozi da fango e detriti. Gli uomini della Croce blu, coordinati da Valerio Zucchinelli, sono infatti dotati di due mezzi con cisterne, con speciali pompe ad alta pressione. Hanno inoltre una piccola pala di ultima generazione che può togliere i depositi anche lungo le vie più strette. VALENTI A PAGINA 25

Mondiali di volley Diouf non basta L’Italia è quarta

Ebola Bergamo, paura per una notte

Una grande Italia va ko 3-2 contro il Brasile: 4° posto

Allarme (poi rientrato) per un 34enne tornato da Lagos

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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Il fatto del giorno

Una città devastata

La denuncia dell’ex candidato Musso

La beffa: dirigenti alla sicurezza, premi in busta fino a 17 mila euro

QuattrodirigentidelComunediGenova nel 2014 hanno ottenuto «retribuzioni di risultato» tra i 6 mila e i 17 mila euro in più dello stipendio «visto il lorobuonlavoroperlasicurezzaidrogeologica della città». Lo denuncia il

consigliere ed ex candidato sindaco Enrico Musso. «Per il dirigente uno – spiega – gli obiettivi erano la mitigazione del rischio per gli edifici ubicati nelle aree a rischio idrogeologico. La retribuzione di risultato è stata di

7.171,74 (lordo annuo 93.886,75). Il dirigente due doveva monitorare il territorio e gli appalti di idrodrenaggio urbano, retribuzione 6.131,27 (lordo annuo 79.811,17). Il dirigente tre aveva per obiettivi lo scolmatore dei tor-

renti Bisagno e Chiaravagna, retribuzione 9.405,44 (lordo annuo 109.558,76), mentre il dirigente quattro doveva mettere in sicurezza il territorio, retribuzione 17.614,53 euro (lordo annuo 123.653,19)».

«Ho visto un tweet dell’ex ministro Passera, superministro del governo Monti, nel quale dice: “Quale insegnamento possiamo ricavare dalle parole di Gabrielli?”. Da funzionario dello Stato, in modo molto sommesso e molto rispettoso delle istituzioni, ricordo all’ex ministro – dice

Franco Gabrielli – che dimenticò di applicare una legge che egli stesso e il governo avevano concorso a realizzare; si prevedeva che la Legge di stabilità dovesse individuare risorse per il fondo di Protezione civile. Anche a quella mancanza stiamo oggi tentando di rimediare».

questione. Nel caso specifico vi sonoalcunifattoriconcomitanti che rappresentano altrettanti segmenti di responsabilità per quanto è accaduto. Le inefficienze degli apparati amministrativi sono favorite dalle norme tremendamentecomplicatedelCodicedegliappalti.Chenonacaso, benché sia stato ripetutamente modificato, rende difficile il lavoro dei funzionari. Ma il responsabile maggiore in questa vicendaècertamentedaricercare nel ruoloche ha assuntola giustizia amministrativa nella gestione delle opere pubbliche. I Tar – chiamati a garantire la legalità dell’azione amministrativa – sono diventati sempre più spesso un fattore di legalità negata. Non soltanto la lentezza con la quale essi normalmente

definiscono le questioni pendenti e sottoposte al loro giudizio, quanto il formalismo esasperato dei giudizi e delle pronunce finiscono con il rasentare il sopruso nei confronti della collettività. La giustizia amministrativa – voluta fortemente da uomini del calibro di Marco Minghetti e Silvio Spaventa come presidio dei diritti dei cittadini contro i possibili soprusi del potere pubblico – si presenta in molti casi del tutto inadeguata a risolvere i conflitti. Ormai qualunque ricorso, anche il più improbabile, trova un giudice disposto a dare fiato al più ridicolo cavillo giuridico. Con il risultato di fermare tutto, nella lunga attesa di un giudizio che verrà.

Genova, la rabbia degli alluvionati sul sindaco Doria Il primo cittadino accolto da insulti: «Vattene» Poi rilancia: sospendo Tasi, Imu e Tari per il 2014 GENOVA PAOLO MORO CHIARA CARENINI

«Vai a casa». E giù offese. Anche pesanti. Poi le minacce: «Verrà il giorno che prenderai schiaffi». Il sindaco di Genova, Marco Doria, lo sapeva che sarebbe finito così, il suo primo sopralluogo nel «quadrilatero del fango», dopo l’esondazione del torrente Bisagno che nella notte tra il 9 e il 10 si è portato via cose, case e un uomo. E mentre il premier Matteo Renzi e il leader del M5S Beppe Grillo litigano a distanza, i genovesi approfittano di avere il primo cittadino con i piedi nel fango per chiedergli direttamente le dimissioni. «Pagliacci, ancora parlate, dimezzatevi gli stipendi», gli hanno urlato dietro. E pure: «Prendi la pala e pulisci»; «avete anche il coraggio di chiederci la Tasi», urlano i commercianti. Ma c’è anche chi usa toni pacati: «Cercate chi vi può aiutare anche tra i cittadini, raccogliete le idee di chi può dare una mano». «Me lo aspettavo», ha detto più tardi Doria, che afferma però di aver visto come la gente sia stata anche capace di reagire immediatamente. Infatti i genovesi hanno reagito: prima alla rabbia del fiume poi inveendo contro il sindaco, assunto a simbolo della politica che non si occupa della cosa pubblica. La prima cosa che ci tiene a dire Doria, nel giorno della rabbia e del dispetto, è che potrebbe anche pensare alle dimissioni se questo «aiutasse a risolvere i

L’ANALISI STEFANOSEPE

La giustizia dei cavilli punisce la collettività

problemi», ma dice che non ci pensa, e poi che i cittadini alluvionati si vedranno esimere dalle tasse comunali (Tari, Imu e Tari ndr), che domani si affiderà la gara per lo scolmatore del Fereggiano, e chiede che il governo intervenga con finanziamenti ad hoc. E Renzi pare ascoltarlo, annunciando che troverà i soldi tra i due miliardi non spesi per i ritardi della burocrazia. Ma non sembra bastare. La rabbia è lì, latente e terribile come il temporale annunciato per la notte. E lo dimostra lo «scontro» tra polizia e «angeli del fango», con i secondi che invitano gli agenti a spalare: ten-

«La contestazione me l’aspettavo ma sono fiero di come la città sta reagendo» sione. Poi tutto si placa. Non si ferma invece l’attività degli sciacalli, altri quattro arresti. E sono già 14, tutti dell’Est Europa. Loro non temono il temporale che prolunga l’allerta 2, quella massima, fino alla mezzanotte di oggi, che tiene chiusi scuole, mercati, parchi, impianti sportivi, cimiteri. A Genova, tra la rabbia e dolore, arrivano anche le parole del Papa: «Assicuro la mia preghiera per la vittima e per quanti hanno subìto gravi danni». Beppe Grillo, che annuncia la calata su Genova per domani, sollecita Renzi a darsi da fare perché

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enova in ginocchio, ancora una volta. Ancora con un tributo di morte. Ancora una volta alle prese con un Paese che non riesce a essere normale. Una città che paga un prezzo altissimo a un’anormalità che è il frutto di una scellerata azione di devastazione urbanistica e di un’incapacità suicida di prevenire il ripetersi di disastri largamente annunciati. La costruzione di edifici in luoghi insicuri risale ad alcuni decenni orsono, quelli nei quali, a Genova come in tante altre città, l’Italia dei palazzinari fece – con la complicità ottusa di molti politici e la cecità colpevole di chi dovevacontrollare–lasuafortuna a danno della collettività. A cause antiche di dissesti, ai quali

«l’Italia sta andando a bagno. Non abbiamo più mille giorni. Martedì a Genova a spalare, anche perché i nostri parlamentari sono abituati a spalare m.... in Parlamento». «Gli insulti me li aspettavo. Sono ferito come genovese e come sindaco, ma non per gli insulti. Sono ferito come persona fin dal primo momento di questa tragedia e credetemi se vi dico che mi sentirei molto più gratificato e tranquillo spalando il fango piuttosto che dover affrontare i problemi del sindaco di una città che vive l’emergenza e che deve rispondere all’emergenza. Questo è un lavoro difficile che qualcuno deve fare». Poi raccoglie il grido di dolore degli abitanti: «Sì, lo ritengo giusto non pagare le prossime rate. Sospendo per il 2014, a tutti gli alluvionati, Tasi, Tari e Imu. Tra l’altro per dare un sostegno economico il Comune promuove un fondo sul quale far confluire i contributi privati che sarà integrato da alcune risorse del Comune per dare un sostegno economico immediato». Poi affronta il problema della sicurezza idraulica della città: «È vero – dice –. C’è un problema più complesso: cosa fare perché eventi di questo tipo non si ripetano in futuro? La risposta è una sola: opere di ingegneria idraulica, anche grandi opere se necessario. In alcuni casi abbiamo dei soldi che vanno spesi rapidamente, in altri casi questi finanziamenti devono essere trovati. È una priorità del Paese». 1

soltanto una politica di risanamento lunga e complessa potrà mettere riparo, si aggiungono i responsabili dell’alluvione avvenuta la scorsa settimana. Tra i tanti fattori che hanno trasformato una calamità naturale in tragedia, uno sembra assumere maggiore rilevanza. Si tratta delle mancate opere sul tratto terminale del torrente Bisagno, il quale – stando a un rapporto della Regione al governo – presenta «condizioni di elevatissima criticità idraulica dovute alla grave insufficienza al deflusso dell’alveo attuale e in particolare del tratto terminale coperto». Nonostante questo monito, le opere di consolidamento e di messa in sicurezza non sono state fatte. L’appalto è rimasto sulla carta per quattro anni per un

Il sindaco ascolta impassibile le lagnanze di un alluvionato durante il suo sopralluogo. Doria ha sospeso le rate Tasi, Imu e Tari per il 2014. Riguardo alla contestazione, ha riconosciuto: «Me l’aspettavo». ANSA

L’accusa

Gabrielli contro Passera sui fondi

contenzioso tra la ditta che lo aveva vinto e una concorrente che ha fatto ricorso al Tar. Ciò ha tenuto fermi lavori per i quali erano state reperite le risorse e stanziati, nell’ottobre del 2014, 35 milioni di euro. Di fronte a un tale esempio di inefficienza si è scagliato il capo della Protezione civile, Gabrielli. Parole accorate nei riguardi della popolazione e dure contro le inerzie delle autorità sono venute anche dal cardinal Bagnasco, arcivescovo di Genova. Due reazioni autorevoli chemettonoilditosullapiagadel tremendo deficit di funzionalità dei nostri poteri pubblici. Tanto in periferia, quanto al centro. Lamentare i ritardi della burocrazia è sacrosanto, ma rischia di diventare un’accusa generica che non coglie la sostanza della

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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

I Cinque Stelle

Grillo sbarca domani in città «Anche noi laggiù a spalare»

Il referendum sull’euro, la scelta di ritornare nelle piazze lontano dai divanetti parlamentari e dai salotti delle tv, ma soprattutto il ricompattamento di militanti e «politici» attorno a Beppe Grillo e contro la «pe-

ste rossa» dei dem. È questa l’eredità politica della festa del M5S al Circo massimo. Grillo indica nuovamente la strada: nessun dialogo con il governo di Matteo Renzi. Il leader pentastellato se la prende poi con il Pd:

lo definisce «una peste rossa che sta sommergendo l’Italia». E non usa il termine casualmente: il fango sta sommergendo la sua Genova. Come dire che l’alluvione è colpa dei politici della sinistra. Così invita il sinda-

co Marco Doria alle dimissioni e annuncia che domani sarà nel capoluogo ligure: «Andremo tutti a spalare – spiega – anche perché i nostri parlamentari sono già abituati a spalare m.... in Parlamento».

Renzi: basta accuse 2 miliardi per i dissesti ROMA

Doria si fa strada nella via coperta di fango ANSA

La concitazione di un anziano ANSA

Il governatore Burlando

«Metto subito in sicurezza il Bisagno»

«Se ricevo il via libera dall’Avvocatura dello Stato e dal governo io in pochi giorni affido l’opera per la messa in sicurezza del Bisagno». Così il presidente della Regione, Cluadio Burlando, ha annunciato la volontà di forzare la mano per superare i contenziosi per il rifacimento

della copertura del torrente». «Potrò farlo grazie a un provvedimento inserito nello Sblocca Italia. ll diritto dell’impresa a vedere riconosciuto un appalto non potrà prevalere sul diritto dei cittadini ad avere un’opera necessaria per la sicurezza delle persone».

«I ragazzi che sorridono spazzando via il fango di Genova sono bellissimi e a loro va il mio grazie». Ancora una volta Matteo Renzi spariglia. Sono gli «angeli del fango» a meritare l’attenzione e l’elogio del premier, quei giovani che spalano e rimuovono detriti, emblema perfetto dell’Italia che lui vuole. Agli altri, ai tanti che lo attaccano e chiedono dove sia finito il governo mentre Genova è sotto il fango, Renzi risponde in modo spiccio che «non è tempo di passerelle elettorali» (come quella che i grillini si apprestano a fare nella città ligure alluvionata) ma di concretezza. E il governo c’è, per «Genova e non solo», con due miliardi di fondi da impiegare per sanare le ferite del dissesto idrogeologico in tutta Italia. Agli «angeli del fango» il premier promette: «Userò la stessa vostra determinazione per spazzare via il fango della mala-burocrazia, dei ritardi, dei cavilli. Potete esserne sicuri». E dopo 48 ore di silenzio, Renzi ribatte su Facebook alle accuse cercando di farsi scudo con i provvedimenti concreti che già ha in cantiere. «Adesso tutti a strapparsi le vesti, tutti a indossare la faccia contrita d’ordinanza – scrive –. Ma diciamoci la verità: del dissesto bisogna occuparsi quando non ne parla nessuno non quando ci sono i titoloni in prima pagina che tra poche ore saranno già dimenticati». E questo è quello che lui sta tentando di fare: «Si chiamano Sblocca Italia, riforma della pubblica amministrazione, riforma costituzionale, riforma della giustizia, cantieri dell’unità di missione le priorità per l’Italia che vogliamo». «C’è bisogno – afferma Renzi – di sbloccare i cantieri, come abbiamo iniziato a fare con l’Unità di missione. Di superare la logica dei ricorsi e controricorsi che rendono gli appalti più utili agli avvocati che non ai cit-

Il premier Matteo Renzi respinge le accuse ANSA

Il geologo

«Il costo è di 3,5 miliardi l’anno» «Con il progresso siamo tutti più esposti: persone, case, oggetti. E con l’urbanizzazione crescono i danni da pericoli naturali, che siano terremoti, alluvioni o frane». Così Silvio Seno, professore ordinario di Geologia dell’Università di Pavia, intervenuto a Roma all’appuntamento della «Settimana della Terra». Nel giorno in cui Genova fa la conta dei danni per l’alluvione, i geologi si sentono come Cassandre che da anni denunciano inascoltati i rischi della cementificazione e all’edificazione abusiva. «Queste emergenze diventano ormai – ha osservato Seno – situazioni correnti. Ci troviamo davanti a situazioni d’emergenza naturali che diventano più frequenti per il riscaldamento generale del clima. Dall’altra siamo sempre più esposti con un territorio urbanizzato, dove sono a rischio più persone, più oggetti, più valori. Il costo complessivo dei danni provocati in Italia da terremoti, frane e alluvioni, dal 1944 al 2012, è stato pari a 242,5 miliardi di euro, circa 3,5 miliardi l’anno, secondo il Rapporto AnceCresme. Ma la media annuale – ha sottolineato l’esperto di geoscienze – non vuol dire nulla».

tadini, come abbiamo previsto con il disegno di legge delega sulla pubblica amministrazione. Di coordinare la Protezione civile con un maggior ruolo del livello centrale come prevede la riforma costituzionale del titolo V». A Genova Renzi andrà, ma non subito, per non intralciare nell’emergenza e per consentire di lavorare nel miglior modo possibile ai tecnici. «Assicuro ai genovesi, che non si sono piegati e che si sono rimboccati le maniche per spalare via fango e detriti dal loro futuro, l’impegno economico del governo fin dalla Legge di stabilità cui stiamo lavorando in queste ore», dice però. «Non manca e non mancherà il sostegno del governo e penso innanzitutto a quei commercianti che hanno preso il mutuo per pagare i danni del 2011 e sono di nuovo da capo – aggiunge –. Ci saranno forme di ristoro anche per i privati, è giusto e doveroso e urgente. Non voglio che si arrendano, noi stiamo concretamente dalla loro parte. E non semplicemente con le pacche sulle spalle. Ma se vogliamo essere seri, se vogliamo evitare le passerelle e le sfilate da campagna elettorale, l’unica soluzione è spendere nei prossimi mesi i due miliardi non spesi per i ritardi burocratici». 1

Bagnasco ringrazia gli «angeli del fango» «Lo Stato agisca subito e non si nasconda» Il tono della voce è pacato, ma la forza delle parole è tanta. Sono due giorni che il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e capo dei vescovi italiani, è tra la sua gente alluvionata, parla con loro e per loro celebra Messe. Come chi spala per le strade, anche lui cammina nel fango per arrivare alla chiesa di via Canevari, zona alluvionata, per lanciare il suo richiamo ai governanti. Parole nette, dure. Fanno tremare. L’omelia del por-

porato è breve, ma le sue frasi sono una lunga serie di suggerimenti per «il bene comune». «Nessuno deve vedere lo Stato distratto e lento rifugiarsi dietro il primato delle responsabilità, dietro un’inaccettabile e macchinosa burocrazia che per assicurare legalità e trasparenza fa affondare nel fango chi ha perso tutto». E indica la via da seguire: «La gente deve avere aiuti tempestivi, senza procedure lente e complicate, inutili in situazioni

difficili come questa, altrimenti la vita non riprende». Il «richiamo» continua: «È nelle sventure che si misura il grado di civiltà di un popolo, di una nazione, la capacità di governo e la maturità di coloro che devono vigilare e provvedere ai singoli affinché possano riprendersi e le calamità naturali non si ripetano. Questo è possibile? Bisogna tentarci in tutti i modi». Il messaggio è lanciato, insieme all’appello a raccogliere fondi

per gli alluvionati in tutte le chiese della diocesi domenica prossima. Dal «richiamo» a chi governa al ringraziamento per chi si sporca le mani in strada e nei negozi: «È l’ora della solidarietà, di tanti volontari, soprattutto giovani, la cui generosità conforta e ravviva la speranza. È il momento della preghiera più insistente della pioggia che ha sferzato la città e la regione». Il cardinale invita a resistere. «Non ci si deve arrendere». 1

Il cardinal Bagnasco, arcivescovo della città, nelle zone alluvionate


4 Cronache

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Jobs act, Poletti avverte i ribelli «Un’altra fiducia se necessario» «Ci assumiamo tutte le responsabilità. I pochi casi di reintegro vanno precisati. Da Grillo un attacco senza alcun fondamento» Ignazio Visco, governatore Bankitalia, in una foto dei giorni scorsi ANSA ROMA PAOLO RUBINO

Il governo vuole chiudere l’iter parlamentare del Jobs act nei «tempi urgenti che abbiamo», avverte il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Così – dice – se ci saranno rischi di stravolgimento nel merito o di una spola tra i due rami del Parlamento, con un allungamento «più di quanto sia accettabile» dei tempi, «è normale che il governo penserà al voto di fiducia» anche alla Camera, come già accaduto al Senato. Sì al confronto ma non frenerà l’esecutivo che intende «ascoltare» tutti, «valutare», ma non vede emergere argomenti «insormontabili» dallo scontro sull’articolo 18 e, in ogni caso, vuole mantenere fermo il timone sull’agenda delle riforme: «Non abbiamo intenzione di fermarci di fronte al fatto che ci sono obiezioni, diversità di opinione»; «Nulla sarà trascurato», poi «la responsabilità della decisione ce la prenderemo tutta». L’attacco diBeppeGrillo («Non permetteremo mai di portare la gente alla fame»)? Affermazione «priva di qualsiasi fondamento». In vista dell’avvio dell’esame alla Camera, giovedì, è da Firenze (dove ha partecipato alla Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro) e in tv a «In Mezzora» su Raitre che il ministro ha ribadito la linea del governo Renzi.

Visco: «Troppe diseguaglianze» 1

I protagonisti

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Le lacerazioni nel Pd? «Sono convinto di quello che stiamo facendo, ci metto tutto l’impegno», garantisce Poletti, pur ammettendo qualche difficoltà «generazionale»,a«piùdi60anni»econ«una storia dentro la sinistra». Lo scontro con Cgil e Fiom? Basta «emozionalità», bisogna «guardare alla sostanza delle cose»: le ragioni del no vanno pesatema«non possono diventare l’elemento che ci impedisce di decidere». L’obiettivo – ha ricordato Poletti – è introdurre un nuovo contratto a tutele crescenti che, creando «un nuovo equilibrio», permetterà anche «una significativa riduzione» delle forme

contrattuali: vanno cancellate quelle che non hanno «una ragione specifica» di esistere e bisogna ricondurne altre nel loro corretto perimetro di applicazione. L’articolo 18? «Una riforma è necessaria perché oggi ha modalità assolutamente incerte», e questo «tasso di incertezza è il veleno degli investimenti»: i casi di reintegro vanno definiti «in maniera certa». E ai sindacati Poletti dice: bisogna guardare anche «ai giovani che cercano lavoro e ai precari: i contratti a tempo indeterminato sono ormai solo il 17%» e «se andiamo avanti così il problema dell’articolo 18 si risolve da solo». ll

Ue, solo la Lettonia è peggio dell’Italia nella creazione di nuovi posti di lavoro ROMA

A fronte di un esercito di oltre tre milioni di disoccupati i posti di lavoro liberi, messi in palio dalle imprese, sono vicini ai minimi storici, scesi a una soglia che risulta tra le più basse in Europa.

Nel secondo trimestre dell’anno, infatti, il tasso dei cosiddetti posti vacanti è fermo allo 0,5% contro l’1,6% della media dell’Unione a 28, ci collochiamo infatti tra le ultime posizioni,

molto lontani da Paesi come Germania (2,8%), Belgio (2,4%) o Regno Unito (2,3%), tanto che farebbe peggio di noi solo la Lettonia (0,4%). Un confronto messo nero su bianco da Eurostat, ma su cui incidono alcune differenze metodologiche tra i diversi Paesi, soprattutto nella copertura, che da noi esclude le aziende sotto i dieci dipendenti e la pubblica amministrazione.

Arriva comunque un altro segnale che la dice lunga sulla situazione del mercato del lavoro italiano. Un mercato che, stando agli ultimi dati, assomiglia piuttosto a un sistema chiuso. D’altra parte, prima che uscissero le tavole di Eurostat sul confronto in Ue, già a metà settembre l’Istat aveva reso noto lo 0,5% relativo, appunto, ad aprile-giugno. Un tasso invariato sia rispetto al trimestre

1. Beppe Grillo, fondatore e capo carismatico M5S, movimento d’opposizione 2.. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ieri a Firenze

leader del Ncd, Angelino Alfano, rivendica di aver lanciato già da agosto la battaglia per l’articolo 18: «Oggi i fatti ci stanno dando ragione». Se per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, «sbaglia la Cgil a scendere in piazza contro un governo così e contro una riforma che non toglie diritti ma li amplia», nel confronto interno al Pd il leader della minoranza dem, Gianni Cuperlo, dice: «Sarò in piazza il 25 ottobre». Ma nel partito «non c’è nessun rischio di scissione», ribadisce il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano. 1

precedente che a quello corrispondente del 2013. E soprattutto a un passo dal minimo storico toccato dall’Italia (0,4%), che comunque non si è mai portata oltre lo 0,8%. Lo stesso Istat in occasione dell’ultima nota mensile aveva parlato di un tasso di posti vacanti fermo «su livelli molto bassi, a sottolineare la prolungata scarsità di posti di lavoro disponibili che sembra divenire una caratteristica strutturale». Anche perché il tasso, misurando le intenzioni di assunzione, si qualifica come un indice anticipatore, in grado di far capire come evolverà l’occupazione. 1

«Le tasse? Si possono pagare anche con un quadro» ROMA

Le tasse? Da quest’anno si potranno pagare anche con quadri d’autore, statue, libri antichi.

Parola del ministro della Cultura Dario Franceschini, che annuncia di aver appena firmato il decreto per la costituzione della Commissione di esperti che dovrà valutare le opere eventualmente proposte dai contribuenti. Già, perché la legge che consente di adempiere ai doveri del fisco con beni di famiglia in Italia esiste da un pezzo, fin dall’ormai lontano 1982, «ma fino

Anzi, al di là della tragedia umana, sta avendo effetti «devastanti» anche sul fronte economico e sociale. È l’allarme lanciato dalla Banca mondiale, che rivolge un appello a tutti i Paesi, sviluppati e in via di sviluppo, perché agiscano sempre più insieme nel mettere a punto le giuste politiche. «Sono essenziali un’azione coordinata e un sostegno finanziario per contenere e mitigare l’impatto diretto e di lungo termine della crisi», si legge nel documento finale del Development committee riunitosi a Washington. Perché – come ha sottolineato nel suo intervento il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco – «le diseguaglianze sono salite a livelli senza precedenti». Non solo tra Paese e Paese, ma all’interno dei singoli Paesi dove «sono aumentate le diseguaglianze di reddito», e dunque gli squilibri sociali, con

tutte le conseguenze negative del caso sul fronte dello sviluppo, anche economico. Ecco allora – ha esortato Visco – che la priorità dei governi deve essere innanzitutto quella di «aumentare i redditi, essenziale per sfuggire alla povertà». Ma solo questo non basta. Il governatore di Bankitalia ha sottolineato come sia fondamentale anche «affrontare gli aspetti non legati al reddito, come la mancanza di accesso all’energia elettrica, alla sanità, all’acqua e all’istruzione primaria». Visco ha quindi invitato tutti a puntare sull’istruzione e sulle riforme del mercato del lavoro, a partire dalla formazione: «Non solo per i giovani – ha sottolineato – ma anche tramite un processo di formazione continua». Perché in un contesto che cambia rapidamente – ha spiegato – non bisogna puntare solo sulla specializzazione, «ma piuttosto consentire ai lavoratori di essere più flessibili di fronte ai cambiamenti e acquistare nuove professionalità in base alle necessità» del mercato del lavoro. 1

La scure dei tagli s’abbatte per 5-6 miliardi sugli enti locali

Auto, da oggi la Fiat parla olandese e si chiama Fca

ROMA

ROMA

La Legge di stabilità si preannuncia come una vera e propria stangata per gli enti locali. Dai tagli a Regioni, Province e Comuni arriveranno infatti gran parte delle risorse necessarie per la copertura della manovra da oltre 20 miliardi che il governo sta affinando in queste ore.

Si è perfezionata ieri la fusione transfrontaliera di Fiat Spa con Fiat Investments in Fca, la nuova società di diritto olandese, con sede legale ad Amsterdam e sede fiscale a Londra in Saint James Street, che controlla anche Chrysler.

WASHINGTON

a oggi – sottolinea il ministro – salvo casi sporadici non è mai stata attuata con convinzione». Anche la Commissione che viene ricostituita da Franceschini è già esistita negli anni passati ma non veniva ricostituita dal 2010. Chi avesse difficoltà a onorare i suoi debiti con lo Stato, sia che si tratti di pagare la successione per un congiunto morto sia che si tratti di imposte dirette, può quindi prendere in considerazione l’idea di offrire al fisco, al posto dei soldi, un bene d’arte, sia esso un quadro o una

Dario Franceschini ANSA

collezione archeologica, persino un immobile o un terreno. Niente croste dipinte dallo zio o cassettoni della nonna, però, a meno che non si tratti di un pezzo importante come il settecentesco comò fatto dall’ebanista di Luigi XV la cui vendita all’estero provocò tante polemiche qualche anno fa: il bene da offrire allo Stato, spiegano dal Mibact, deve avere un comprovato valore culturale e deve essere «coerente» con le collezioni del patrimonio pubblico. Anche in quel caso, tra l’altro, il lieto fine non è scontato. 1

Le diseguaglianze sociali nel mondo sono in aumento, mettendo a rischio gli obiettivi fissati dalla comunità internazionale per sconfiggere la povertà. E l’epidemia dell’ebola non aiuta.

I capisaldi sono quelli annunciati da Matteo Renzi: conferma del bonus Irpef, riduzione del costo del lavoro attraverso l’Irap o la diminuzione dei contributi sociali a carico delle imprese, nuovi ammortizzatori del Jobs act, primi stanziamenti per la buona scuola. Secondo quanto finora stabilito, le coperture verranno distribuite quasi a metà tra l’utilizzo di risorse in deficit, per un massimo di 11,5 miliardi, e una spending review da 10 miliardi. La revisione della spesa toccherà innanzitutto i ministeri, per circa 3-4 miliardi, ma ancora di più gli enti locali, dai quali potrebbe arrivare una consistente fetta di 5-6 miliardi. Il confronto tra governo e diretti interessati, Regioni, Province e Comuni, è costante e – a quanto si apprende – tra le amministrazioni locali si respirerebbe una certa amarezza. 1

Da oggi il nuovo gruppo sarà quotato a Wall Street e in Piazza Affari a partire dalla 15,30. Per l’ex Lingotto si chiude ufficialmente una storia di 115 anni che lo lega a Torino, città natale, e all’Italia. Da ieri, per i soci del gruppo, valgono le nuove regole previste dallo Statuto di Fca e dal diritto olandese. Per effetto della fusione di Fiat e Chrysler in Fca cambiano alcune regole e diritti per gli attuali azionisti, che da si ritrovano in mano titoli del nuovo gruppo con sede a Londra ma sottoposto alla legislazione olandese. Proprio per questo le assemblee di Fca si terranno ad Amsterdam o ad Haarlemmermeer (aeroporto di Schiphol, Olanda) e non più a Torino e si eleverà al 10% la soglia per esercitare il diritto di richiedere l’assemblea da parte dei soci, contro l’attuale 5%. 1


Italia 5

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Il Papa: non riduciamo il Regno di Dio nei confini della nostra «chiesetta» Monito di Francesco a sacerdoti e fedeli: non collochiamoci al centro, come i farisei «Apriamoci alle periferie, anche chi è rigettato è oggetto della generosità divina» NOSTRO SERVIZIO ALBERTO BOBBIO CITTÀ DEL VATICANO

A metà dei lavori del Sinodo dei vescovi sulla famiglia e alla vigila della discussione nei «circoli minori», che comincia oggi pomeriggio dopo la seconda relazione del cardinale di Budapest, Peter Erdo, Papa Francesco ieri mattina nella Messa nella basilica di San Pietro ha esortato cardinali, vescovi, sacerdoti e fedeli «a vincere l’abitudine di collocarci comodamente al centro, come facevano i capi dei sacerdoti e i farisei». E ha ammonito: «Questo non si deve fare». Invece «noi dobbiamo aprirci alle periferie, riconoscendo che anche chi sta ai margini, addirittura colui che è rigettato e disprezzato, è oggetto della generosità di Dio». Non è un ragionamento nuovo, ma averlo ripetuto al giro di boa dei lavori del Sinodo assume un significato importante. Il Papa una settimana fa, aprendo i lavori del Sinodo, aveva chiesto ai padri di parlare di tutto «con franchezza». Ieri ha ripreso il concetto da un’altra angolazione, parlando della Chiesa e dei suoi confini, che sono quelli del Regno di Dio, senza alcun orizzonte predefinito: «Tutti siamo chiamati a non ridurre il Regno di Dio nei confini della “chiesetta”, la nostra “chiesetta”, ma a dilatare la Chiesa alle

dimensioni del Regno di Dio». Secondo Francesco, «la bontà di Dio non ha confini e non discrimina nessuno: per questo il banchetto dei doni del Signore è universale», quindi è «per tutti» e «a tutti», ha scandito le parole Papa Francesco, «è data la possibilità di rispondere al suo invito, alla sua chiamata», poiché «nessuno ha il diritto di sentirsi privilegiato o di rivendicare un’esclusiva». È esattamente quello che sta cercando di fare il Sinodo dei vescovi ponendo attenzione a tutto l’orizzonte della bellezza del matrimonio e della famiglia, senza escludere dall’analisi e dalla preoccupazione le situazioni di difficoltà. Insomma, nessuno può essere escluso dalla festa, che non è destinata ai prescelti. Commenta Bergoglio: «Dio è buono verso di noi, ci offre gratuitamente la sua amicizia, la sua gioia, la salvezza, ma tante volte non accogliamo i suoi doni, mettiamo al primo posto le nostre preoccupazioni materiali, i nostri interessi». Eppure il progetto di Dio «non si interrompe», e infatti non sospende la festa, ma chiama altri, senza nessuna lista predefinita, semplicemente andando ai crocicchi delle strade dove si incontrano le persone. Per Bergoglio significa che Dio non discrimina nessuno, anzi allarga «l’invito oltre ogni ragionevole limite», ac-

IN BREVE SALERNO

Ciclista muore L’investitore fugge Un ciclista corridore amatoriale, Prisco Iennaco, 65 anni, è morto e altri tre sono rimasti feriti dopo essere stati investiti, ieri, da un’autovettura a Campolongo, lungo la litoranea di Eboli (Salerno). Il conducente dell’auto, una Fiat Multipla, è fuggito. Il ciclista è deceduto subito dopo il ricovero in ospedale. BIELLA

Giovane ucciso da un’auto pirata

Papa Francesco ieri alla Messa celebrata nella basilica di San Pietro FOTO ANSA

cogliendo al banchetto tutti quelli che trova: «Gente qualunque, poveri, abbandonati e diseredati, addirittura buoni e cattivi, anche i cattivi sono invitati, senza distinzione». Sono parole che Bergoglio ripete all’Angelus perché siano più chiare e più diffuse. Sono parole che spiegano come si possono coniugare verità e misericordia a una condizione, e cioè che chi viene al banchetto deve indossare l’abito nuziale, avere disponibilità d’animo e impegnarsi a vivere l’amore per Dio e per gli altri. La fede, insomma, richiede da parte di tutti «la testimonianza della carità» e «va manifestata in con-

creti atteggiamenti di solidarietà e di servizio verso i nostri fratelli, specialmente i più deboli, quelli che sono rifiutati e disprezzati». Bergoglio ha accennato a chi viene perseguitato a causa della fede, ai missionari uccisi, che quest’anno sono già arrivati a 21, ma sicuramente aveva in mente anche la discussione al Sinodo, dove i padri sinodali si occupano con altrettanta sollecitudine di situazioni drammatiche per tante persone e famiglie. Ieri il cardinale di Santiago del Cile, Ricardo Ezzatti, ha ricordato in un’intervista al «Periodico Digital», l’autorevole portale cattolico in lingua spagnola, che «il

settanta per cento dei bambini che nasce in Cile, nasce fuori dalla famiglia» e che il «quaranta per cento dei matrimoni cristiani finisce in un divorzio», e ha commentato: «Davanti a questi numeri non basta enunciare la dottrina, ma accompagnare le persone andandole a cercare con visione reale e obiettiva». Sullo stesso concetto ha insistito il presidente dei vescovi argentini, monsignor José Maria Arancedo, che in un’ intervista a «La Nación» ha annunciato «possibili aperture del Sinodo sulla questione dei divorziati risposati». 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Un giovane di 19 anni, Federico Chiarelli, è morto l’altra notte a Coggiola, nel Biellese, investito da un’auto pirata, il cui conducente è poi stato individuato. Il giovane, dopo una serata trascorsa con gli amici aveva appena parcheggiato e stava camminando verso casa quando è stato travolto. PORDENONE

Escluso da appalto si toglie la vita Ha dimenticato di allegare la fotocopia della carta d’identità nella domanda d’appalto per la gestione del «Caffè Letterario», che aveva in carico da 12 anni: per questo motivo, che ha portato la sua offerta a essere esclusa, un imprenditore di 59 anni di Pordenone, Giovanni Scrizzi, si è suicidato.


L’ECO DI BERGAMO

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LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

È serenamente mancato all’affetto dei suoi cari

MAURIZIO MAGRI di anni 57

Con infinito dolore la moglie COSETTA, i figli MATTEOconMICHELA, ANDREA, i suoceri AUGUSTA e NANI, fratelli, sorelle, cognati, cognate, nipoti e parenti tutti ne annunciano la grande perdita. Un particolare ringraziamento a Mara, Mariuccia, Barbara, alle dott.sse Poletti e Gritti, ai Professori Labianca e Rambaldi, al personale medico e paramedico del Reparto di Oncologia dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII per le amorevoli cure prestate. I funerali avranno luogo martedì 14 ottobre alle ore 15 nella Parrocchiale di Pedrengo partendo dall’abitazione di via Don Pio Casari, 1/A. Siringrazianoquantiinterverranno alla cerimonia. Pedrengo, 11 ottobre 2014 Partecipano al lutto:

- Giovanelli Virginio con Rosetta e famiglie - Ivan, Antonella e Gina con profondo cordoglio - LacuginaEdvigeconAntonio - FernandaNavaefamiliariconprofondocordoglio - Giancarlo e Bruno Nespoli con rispettive famiglie - Franco, Luisa e Paola Fratus, profondamente addolorati - Paolo,DonataeGianpaolo Fabrizi Ciao MAURI Ci mancherai tantissimo. Proteggici e aiutaci in ogni momento. Ti vogliamo bene. COSETTA, MATTEO, MICHELA, ANDREA. Pedrengo, 12 ottobre 2014 I fratelli RENATA, FRANCESCO, ADRIANO, ROSA, BRUNO, MARIA TERESA, GERMANO con rispettive famiglie sono vicini a Cosetta, Matteo e Andrea per la perdita del caro MAURIZIO Pedrengo, 11 ottobre 2014 MARA con GIOVANNI e figli, si stringono in un caloroso abbraccio a Cosetta, Matteo e Michela e al caro Andrea, per la dolorosa perdita dello zio MAURI Spirano,13ottobre2014 ... Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace. (Sant’Agostino) Ciao MAURI AUGUSTA e TARCISIO, CORRADO e FABIOLA con GIULIA e DAVIDE, Suor PIERFEDERICA. Pedrengo, 13 ottobre 2014 Ci sono persone che rimangono dei semplici vicini di casa e altre che piano piano entrano a far parte della tua famiglia, tu seierimarraiunodiquesti. Ciao MAURI Ti ricorderemo sempre con tanto affetto ed anche incieloilgiardinopiùbello rimarràsicuramenteiltuo. CARLO, RITA, ARE, GIORGIO, GIULIA, LUCA, FEDI, RICCARDO, MATTEO, ELI, GIORDANO e zio LUCIANO. Pedrengo, 13 ottobre 2014

Tutto il Si e Sai si stringe in un forte abbraccio a Matteo e a tutta la sua famiglia per la scomparsa di MAURIZIO Con sincera commozione esprimiamo il nostro più vivo cordoglio. Bagnatica, 13 ottobre 2014 RITA, CRISTINA, LUISA e famiglie sono vicine allamoglieCosettaeaifigli Matteo e Andrea per la perdita del caro MAURIZIO Pedrengo, 13 ottobre 2014 Siamo vicini a Cosetta, Matteo,Andrea,perlaperdita prematura del caro MAURIZIO Famiglie NAVA LUIGI, NAVA RICCARDO, CASIRAGHI FLAVIO. Pedrengo, 13 ottobre 2014 MAURIZIO e CATIA con MICHELA, STEFANO, ROBERTA e famiglie, in questo momento doloroso sono vicini a Cosetta, Matteo e Andrea per la perdita del caro MAURIZIO Pedrengo, 13 ottobre 2014 ANDREA, ROSANNA, SOFIA e famiglie, in questo momento di grande dolore, sono vicini con affetto e preghiere a Cosetta e figli, Corrado e familiari per la perdita del caro MAURIZIO Albano Sant’Alessandro, 13 ottobre 2014 ESTER con i figli MARCO e GIULIA partecipa commossa al dolore di Terri e familiari per la perdita del caro MAURIZIO Seriate, 13 ottobre 2014 LUIGI ZAMPATTI con TERRI, STEFANIA e SILVIA sono vicini a Cosetta e familiari in questo triste momento per la perdita di MAURIZIO e stringono in un caloroso abbraccio i figli Matteo e Andrea. Pedrengo, 13 ottobre 2014 Si uniscono:

- I fratelli Zampatti Silvano, Franco e famiglia GliziiGIANNIeLUCIA con FIORELLA e GIUSEPPE e rispettive famiglie vogliono essere vicini a Cosetta, Matteo con Michela e Andrea in questo doloroso momento per la triste scomparsa del caro MAURIZIO Pedrengo, 13 ottobre 2014 LaTECNECOpartecipa al lutto dei familiari per la scomparsa del caro MAURIZIO Pedrengo, 13 ottobre 2014 Partecipano al lutto:

- Martinelli Adriano - Valli Gianluigi - Comerio Gianni GIANNI, LUCIA e MATTEO, con animo commosso, si stringono a Cosetta, Matteo e Andrea per la perdita di MAURIZIO Pedrengo, 13 ottobre 2014 I nipoti ENNIA e FABIO, TIZIANO, FLAVIA, CONSUELO, FABIO e LUCAerispettivefamiglie, sono vicini con affetto e tristezza alla zia Rosi e cugini per la perdita del caro zio LEONIDA STEFANONI Bergamo, 13 ottobre 2014

È serenamente mancato all’affetto dei suoi cari

GIUSEPPE BURINI di anni 86

Ne danno il triste annuncio la moglie VIRGINIA,ifigli,lenuore,igeneri ed i nipoti. Un particolare ringraziamento al dottor Tommaso Ferrari ed al personaledell’A.D.I.DonOrione per le amorevoli cure prestate. I funerali avranno luogo martedi 14 ottobre alle ore 10 nella Parrocchiale della Ramera di Ponteranica partendodall’abitazionedi via Torrente Quisa 3. Ponteranica, 12 ottobre 2014

Con affettuosa amicizia e commozione ricordiamo il caro BEPINO e ci stringiamo a Virginia e a tutta la famiglia partecipando al loro dolore. ESTER, GIACOMO TORRI con figli e rispettive famiglie. Mozzo, 13 ottobre 2014

GIUSIePAOLOVEGETALI sono particolarmente vicini a Virginia ed ai figli,inquestomomentodi dolore, per la morte del caro BEPINO Ponteranica, 13 ottobre 2014 Si uniscono:

- Famiglie Colnaghi Claudio, Gaeta Stefano

Èmancatoall’affettodei suoi cari

- Mario Burini e famiglia - Carlo, Roberta Leidi e famiglia - Emanuela Leidi con Roberto e famiglia

La sorella DINA con il marito GIUSEPPE e i figli TARCISIO,LOREDANAe STEFANO con rispettive famiglie è vicina a Virginia e figli per la perdita del caro GIUSEPPE Ponteranica, 13 ottobre 2014 Quandounapersonacara ci lascia non servono parole, solo possiamo dirvi che vi siamo vicini nell’immenso dolore che ha toccato il vostro cuore. UMBERTO e MARIA VASSALLI con familiari si stringono a Virginia e familiari per la scomparsa del caro GIUSEPPE Petosino, 13 ottobre 2014 MARISA, PAOLO e CRISTINA CASATI con rispettive famiglie sono affettuosamente vicini a zia Virginia e cugini nel ricordare commossi il caro zio BEPO Ponteranica, 13 ottobre 2014

GIOVANNI PEZZOTTA di anni 62

Ne danno il triste annuncio la moglie CARMEN, il figlio PAOLO con VALENTINA e LEONARDO, i fratelli FERNANDA, ELIOeLINOconlerispettive famiglie, i cognati GIANCARLO, MARIA e VALERIA con i familiari e parenti tutti. I funerali avranno luogo mercoledì 15 ottobre alle ore 15 partendo dall’abitazione in via Ferraris n. 13 per la Parrocchiale di Albano Sant’Alessandro. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla cerimonia. Albano Sant Alessandro, 12 ottobre 2014 Increduli ci stringiamo aCarmenePaolopiangendo con loro LUIGI e ricordando la sua grande capacità di amare. ARMIDA, MAURIZIO, nonna TITA, STEFANO con ZAIRA. Bergamo, 13 ottobre 2014

È mancata all’affetto dei suoi cari

Ora canti con gli Angeli. Il CORO JUBILATE è vicinoadAntonellaefamiglia per la perdita del caro BEPINO BURINI Ponteranica, 13 ottobre 2014 LOCATELLIGINAefamiliari sono vicini a Virginia per la perdita del caro GIUSEPPE Ponteranica, 13 ottobre 2014

CESARINA ROTA ved. MAZZOLENI di anni 77

Ne danno il triste annuncio i figli SERGIO con SILVIA, EMANUELA, KATIA, i nipoti ALICE, DAVIDE, MATTEO e DIEGO,fratelli,sorelle,cognati, cognate, nipoti e parenti tutti. Un ringraziamento particolare al personale medico ed infermieristico del Reparto di Medicina I Papa Giovanni XXIII. I funerali si svolgeranno martedì 14 ottobre alle ore 15 partendo dall’abitazione di via Fantoni, 2 in auto per la Chiesa Parrocchiale di Ponte San Pietro. Si ringraziano anticipatamente quanti vorranno partecipare alla cerimonia funebre. Ponte San Pietro, 12 ottobre 2014

Èmancatoall’affettodei suoi cari

Ci ha lasciato

ANGELA FABBRIS LUISA SAVOLDELLI in SUARDI di anni 51

Lo annunciano con dolore il marito PIETRO, la mamma LUCIA, il papà MARIO, i fratelli ROBERTO e FABIO con le mogli e i nipoti, i suoceri GIUDITTA e MICHELE ed i parenti tutti. Un particolare ringraziamento ai dottori Coledan e Marchesi unitamente alle loro équipe per le premurose cure prestate. Lunedì alle ore 20 veglia di preghiera. I funerali si svolgeranno martedì 14 ottobre alle ore 15 partendo dall’abitazione in Via Fantoni n. 7 per laParrocchialediLeffecon successivo corteo al cimitero di Leffe. L’urna cineraria verrà tumulata nel cimitero di Gandino. I familiari ringraziano quanti interverranno alla cerimonia funebre. Leffe, 10 ottobre 2014 Partecipano al lutto:

- Ruggeri Angelo con Elena Cara LUISA ricorderemo sempre con affetto il tuo sorriso e la disponibilità e l’entusiasmo con cui hai affrontato la vita e il lavoro. Zio ADRIANO SAVOLDELLI e famiglia. Gandino, 12 ottobre 2014 Zio GIUSEPPE e famiglia sono vicini al fratello Mario e famiglie per la perdita della cara

TERESA CARMINATI ved. CARMINATI di anni 90

Lo annunciano con dolore i figli GIUSEPPE con FLORA, BATTISTA con PIERANGELA, GEREMIA con GIOVANNA, GIOVANNI con MARIA, ANGELA con PIERO, sorella MARIA con LUIGI e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 14 ottobre alle ore 15 partendo dall’abitazione in via Cassettone, 26 per la Parrocchiale. Sedrina, 12 ottobre 2014 Ciao nonna TERESA Resterai sempre nei nostri cuori. I tuoi nipoti GABRIELE, MICHELA con PAOLO, MANOLA, ALESSIA, CLARA, RAMONA, STEFANO, CRISTIAN, LORENZO, MARTA, i pronipotiVALENTINA,AURORA, JHOSUA. Sedrina, 12 ottobre 2014 Affranta dal dolore per la perdita della cara sorella TERESA è vicina ai suoi familiari in questo momento di grande tristezza. MARIA con LUIGI PANZA e famiglia. Valbrembo, 13 ottobre 2014 ANNA, GIOVANNA, EMANUELA e FRANCESCA sono vicine ad Angela e familiari per la scomparsa della cara TERESA CARMINATI Sedrina, 12 ottobre 2014

È mancata all’affetto dei suoi cari

GUGLIELMO SALVETTI (Gelmo)

ved. MAGRI

di anni 93

Ne danno il triste annuncio i figli MARCO e SANTO, la nuora SILVANA, la nipote ALESSANDRA, il fratello e parenti tutti. Un particolare ringraziamento al personale della RSA di Casazza per le cure prestate. I funerali si svolgeranno martedì 14 ottobre alle ore 15 partendo dall’abitazione in via C. Colombo n. 9 per la Parrocchiale di Albano Sant’Alessandro. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla cerimonia. Albano Sant’Alessandro, 12 ottobre 2014

Lo annunciano la figlia MILENA, i nipoti GABRIELE, GIULIA con MATTEO e parenti tutti. Un grazie di cuore a Maria, Claudia, Monica e tutti i parenti e amici che gli sono stati vicino. I funerali si svolgeranno martedì 14 ottobre alle ore 15 nella Parrocchiale della Ramera partendo dalla Chiesina dell’asilo. Si ringraziano quanti parteciperanno alla cerimonia. Ramera di Ponteranica, 12 ottobre 2014 Partecipano al lutto:

- Carlo, Roberta e famiglia - Claudio, Emma e famiglia - Emanuela, Roberto e famiglia La sorella TERESA con ROSANNA, SILVANO, GENNY e FEDERICO sono vicini a Milena e figli perlaperditadelcaropapà GUGLIELMO Ponteranica, 13 ottobre 2014 EUGENIO e VERONICA con LUISA, MIRANDA e MARCO sono vicini a Milena e figli per la triste perdita del caro zio GELMO Villa d’Almè, 13 ottobre 2014 ALESSANDRO, LUCIANO,ANNAerispettive famiglie con mamma TERESA partecipano al dolore di Milena per la perdita del papà GUGLIELMO Ponteranica, 13 ottobre 2014

di anni 84

Partecipano al lutto:

- LorenaBonatieAntonella Colombi Il fratello PIETRO con le figlie, generi e nipoti sonoviciniaMarcoeSanto per la perdita della cara ANGELA Albano Sant’Alessandro, 12 ottobre 2014 I nipoti GIUSEPPINA, CLAUDIO,LUCIANOcon le rispettive famiglie partecipano al lutto dei familiari per la perdita della cara ANGIOLINA Albano Sant’Alessandro, 13 ottobre 2014 DANILO e famiglia sono vicini con affetto a Santino, Marco, Silvana, Alessandra per la perdita della cara zia ANGELA CenateSopra,13ottobre 2014

Che la serenità ti accompagni nel tuo lungo cammino. È mancato

Èmancatoall’affettodei suoi cari

LUISA Gandino, 13 ottobre 2014 La famiglia LENA GIACOMOconROSAeANNA è vicina a Piero e familiari per la perdita della cara LUISA CenateSopra,13ottobre 2014

Sono vicina a Silvio e famiglia per la perdita del caro nonno BEPINO che mi ha voluto bene come fossi una nipote. ELISA. Villa d’Almè, 13 ottobre 2014 I cugini MARIA, ELDA, ALESSANDRO, GIANLUIGI e ALBA sono vicini ai familiari per la perdita del caro GIUSEPPE Bergamo, 13 ottobre 2014

Serenamentesièspenta nella pace del Signore

«Signore, non Ti chiediamo perchè ce l’hai tolta,maTiringraziamo per avercela data». Ci ha lasciato la nostra cara

Famiglia CASATI GARZIA è vicina a Virginia e figli per la scomparsa di GIUSEPPE Ponteranica, 13 ottobre 2014

Partecipano al lutto:

I fratelli ROSI, LUIGI, ETTORE, ENRICO, EMMA e il cognato GIANNI con le loro famiglie piangono il caro GIUSEPPE e si uniscono al dolore di Virginia e figli. Ponteranica, 13 ottobre 2014

La squadra VOLONTARI ANTINCENDIO BOSCHIVO VALGANDINO è vicina a Fabio e a tutta la sua famiglia per la perdita della cara LUISA Gandino, 13 ottobre 2014 UMBERTO, LUISA e JENNIFER, con profondo affetto, sono vicini a Piero, Lucia, Mario e fratelli per la perdita della cara LUISA CenateSopra,13ottobre 2014 ICOSCRITTIdiLEFFE del 1963, vicini a tutta la famiglia, ricordano con affetto la cara LUISA Leffe, 13 ottobre 2014

ANGELO POMA ELVIRA ROSA ved. FERA di anni 73

Ne danno il triste annuncio le figlie LAURA ed EMANUELA, famiglia ZANOTTI, parenti tutti. Un particolare ringraziamento al dott. Capra, a tutto il personale dei RepartiNefrologiaeDialisidi Bergamo e alle infermiere della Clinica San Francesco. I funerali si svolgeranno martedì alle ore 10 nella Parrocchiale di Azzano San Paolo, partendo dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Un sentito ringraziamento a quanti interverranno alla cerimonia. Azzano San Paolo, 11 ottobre 2014 Partecipano al lutto:

- Le sorelle Anna e Ida con famiglie

Siamo vicini in questo triste momento a Laura per la perdita della cara mamma ELVIRA I colleghi dell’UFFICIO ACQUISTI. Bergamo, 13 ottobre 2014

di anni 84

ANGELO ROTA di anni 92

Ne danno il triste annuncio figli, figlie, generi, nuore, nipoti, pronipoti e parenti tutti. Siringrazianoperlepremurose cure prestate il personale medico e paramedico del Reparto Chirurgia e Medicina dell’Ospedale di San Giovanni Bianco. I funerali si svolgeranno martedì alle ore 15 nella Parrocchiale di San Pellegrino. Il nostro caro si trova presso la chiesina dell’Immacolata adiacente la Parrocchiale. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla cerimonia. San Pellegrino Terme, 12 ottobre 2014 La cognata SANTINA e familiari partecipano con dolore alla scomparsa del caro ANGELO Villa d’Almè, 13 ottobre 2014

Lo annunciano con dolore la moglie GIUSEPPINA, i figli ILARIA, GIANFRANCO con CRISTINA, PAOLO e FRANCESCO, sorella ANNA, le nipoti EMANUELA,MARINELLA e MAURA, cognati, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 14 ottobre alle ore 10,30 nella Parrocchiale di Sforzatica Sant’Andrea, partendo dall’adiacente Chiesetta. Sforzatica Sant’Andrea, 12 ottobre 2014 La cognata BIANCA PIETRA con i figli, nipoti e rispettive famiglie partecipano commossi alla perdita del caro ANGELO Dalmine, 13 ottobre 2014 È tornato alla casa del Padre ANGELO e da lassù continua a confortare Giusy, Gianfranco ed Ilaria. Famiglie FACOETTI, DE AMICI, SANTINI. Dalmine, 13 ottobre 2014


L’ECO DI BERGAMO

Mondo 7

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Ebola: curò il paziente zero Infermiera contagiata

L’Isis vuole Baghdad Diecimila militanti alle porte della città NEW YORK

Le Forze curde di autodifesa resistono ma l’Isis non molla la presa e minaccia anche Baghdad. A Kobane, nel Nord della Siria, la battaglia continua strada per strada, ma lo Stato islamico non riesce a sfondare ed è costretto a inviare rinforzi, spostandoli dalla sua «capitale», Raqqa.

Texas, la donna positiva ai test Le autorità: protocollo infranto In isolamento colleghi e parenti sto senso, dopo aver ricevuto un Nuova impennata della aggiornamento sulla situazione paura Ebola negli Stati Uniti. Le dal ministro della Sanità, Sylvia autorità sanitarie del Texas han- Burwell, il presidente Obama ha no individuato un nuovo caso: si personalmente disposto che le intratta di un’infermiera dell’«He- dagini dei Cdc «procedano più vealth Presbyterian Hospital» di locemente possibile» e «le lezioni Dallas che ha curato Thomas Eric chenevengonotrattesianocondiDuncan, il paziente zero morto la vise velocemente e ampiamente». «I protocolli (per il trattamento settimana scorsa, ma che in ogni contatto con lui ha sempre indos- dell’Ebola) funzionano», ha insisato l’abbigliamento protettivo, stito Frieden, «ma sappiamo che guanti, tuta e maschera sul volto. anche un singolo errore o manEvidentemente c’è stata una canza può portare a un’infezione». violazione del protoSi tratta di parole collo per la prevenziopronunciate per tentane, hanno affermato le Indagine re di rassicurare, ma autorità. dei Centri l’ansia per il virus che Ora la nuova paziente è in isolamento, di controllo: ha finora causato la di quasi 4.000 le sue condizioni venObama: sia morte persone in Africa Occigono definite stabili. Il più veloce dentalecontinuaacrevirus è stato individuaTanto che anche to nei test preliminari possibile scere. il direttore generale del a cui è stata sottoposta Fondo monetario ine quindi le sono stati fatti esami più approfonditi, che ternazionale, Christine Lagarde, le autorità si aspettano ugual- ha sottolineato che «non bisogna terrorizzare il mondo rispetto ai mente positivi. Ha avuto «contatti estesi» con Paesi africani che stanno vivendo Duncan, in «molte occasioni», ha il dramma dell’Ebola», in particoriferito in una conferenza stampa lare Sierra Leone, Liberia e GuiTom Frieden, il direttore dei Cen- nea. Ma la paura dilaga. Al punto che l’India ha canceltri per controllo e prevenzione lato un summit con 54 nazioni delle malattie (Cdc). «A un certo punto ci deve esse- africane previsto a dicembre. Ad re stata un’infrazione al protocol- alimentare la psicosi negli Usa c’è lo, e il risultato è questa infezio- anche il fatto che l’infermiera del ne», ha affermato, aggiungendo «Presbyterian Hospital», della cheiCdceseguirannoun’indagine quale non è stato rivelato il nome, approfondita in merito. E in que- è la prima persona che ha contratNEW YORK

Il virus Ebola ha colpito l’infermiera di Thomas Eric Duncan ANSA

L’annuncio

Putin: via le truppe dal confine ucraino Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato il ritiro delle truppe russe dalla frontiera con l’Ucraina. Lo annuncia il Cremlino. «Il capo dello Stato ha incaricato il ministro della Difesa di cominciare a far rientrare le truppe nelle loro basi permanenti», precisa il Cremlino riferendosi ai 17.600 soldati impegnati dall’estate ufficialmente «nelle manovre» nella regione di Rostov, nel Sud della Russia.

to il virus negli Usa, poiché Duncan si era ammalato in Liberia ed era arrivato in America quando ancora non manifestava alcun sintomo. «Qualcuno» che è stato «a stretto contatto» con lei, tra colleghi e famigliari, è stato intanto messo in isolamento, hanno reso noto le autorità sanitarie locali, aggiungendo che squadre di decontaminazione dei Vigili del fuoco di Dallas sono già al lavoro per bonificare l’appartamento e tutte le zone condominiali dell’edificio doveabital’infermieramalata.Ma i controlli vengono estesi anche oltre. 1

Una sconfitta sarebbe un disastro sul piano della propaganda jihadista, sul cui fronte l’Isis ora ha persino dichiarato guerra a Twitter, affermando che i suoi dirigenti «devono morire». Di più, nell’ennesima provocazione contro «Roma» e «i crociati», lo Stato islamico ha fatto virtualmente sventolare la sua bandiera nera su Proteste curde a Beirut ANSA piazza San Pietro. Almeno sulla copertina dell’ultimo numero rivati dritti all’aeroporto» e «non della sua rivista on line «Dabiq». potevamo consentire che accaIl vessillo nero sull’obelisco di San desse». Per questo Dempsey conPietro è accompagnato dal titolo tinua a insistere sulla necessità di «Crociata fallita», evidentemente un ruolo «più attivo e diretto» con riferimento ai raid della coali- delle Forze speciali americane, zione a guida Usa contro l’Isis. evocando un coinvolgimento Sul terreno, la minaccia morta- americano sul terreno che tuttale dello Stato islamico incombe via la Casa Bianca di Barack Obaanche sulla regione occidentale ma continua a escludere. A Kobairachena di Al Anbar, ne intanto, dopo aver dove ieri il capo della conquistato il quartier polizia è rimasto ucciMinacce generale delle Forze di so in un’esplosione a curde ai dirigenti autodifesa Ramadi, e sulla stessa (Ypg), i jihadisti non Baghdad, attorno alla del social sono riusciti a conquiquale – secondo fonti la piazza centrale Twitter: stare locali citate dal «Teledella cittadina. «Dovete Questo anche gragraph» e da «Al Arabiya – l’Isis avrebbe raalle continue ondamorire» zie dunato «fino a diecite di raid aerei condotti mila combattenti», dagli Usa e alleati nella pronti a sferrare un attacco alla zona. Nel corso dell’ultima setticapitale. mana, a Kobane e dintorni, sono Nel mirino, secondo il capo di stati almeno cinquanta, ma ora Stato maggiore interforze Usa, sono diminuiti, perché gli obiettigenerale Martin Dempsey, ci po- vi nel centro abitato sono diventrebbe essere l’aeroporto della ca- tati più difficili da individuare e pitale irachena. Di recente, ha ri- colpire senza «danni collaterali» velato alla «Abc», hanno tentato e perché la zona è avvolta in una di conquistarlo e sono stati re- tempesta di polvere. «Stiamo faspinti dagli attacchi degli elicotte- cendo quello che possiamo attrari Usa. «Erano a circa 20 o 25 chi- verso gli attacchi aerei per far arlometri» dallo scalo, ha racconta- retrare l’Isis», ha detto il segretato, aggiungendo che «se avessero rio alla Difesa Usa Chuck Hagel, avuto la meglio sull’unità del- e «in effetti ci sono stati alcuni l’esercito iracheno sarebbero ar- progressi in questo campo». 1


8 Quadrante

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

L’intervista KAILASH SATYARTHI premio per la pace 2014

«Il Nobel a me un riconoscimento ai bimbi schiavi» alkaji è un normale quartiere nel sud-ovest di Delhi, diviso fra tranquille aree residenziali ed il solito colorato ed inarrestabile caos indiano. Qui ha sede Bachpan bachao andolan (Bba), organizzazione che da circa vent’anni combatte lo sfruttamento minorile. La battaglia di Bba non è fatta di molte parole e pubblicità, ma di azioni concrete: irruzioni e blitz in fabbriche che schiavizzano e sfruttano bambini sono all’ordine del giorno. Venerdì, però, l’urlo di gioia degli attivisti ha dato inizio ad un giorno di festa. Kailash Satyarthi, sessantenne fondatore dell’organizzazione, ha vinto il premio Nobel per la pace insieme alla diciassettenne pakistana Malala Yousafzai, sopravvissuta due anni fa ad un attentato dei talebani. Il suo blog, in cui descriveva le negazioni quotidiane del diritto all’istruzione per le giovani donne pachistane, era diventato scomodo. In un ufficio affollato da giornalisti e attivisti, Kailash Satyarthi ha risposto ad alcune mie domande.

K

La domanda sarà scontata, ma come non farla: come ha accolto la notizia?

«Questo premio è un riconosci-

mento ed un onore per i milioni di bambini che ancora sono in schiavitù, che sono privati della loro infanzia, dell’educazione, ma soprattutto del loro diritto fondamentale alla libertà. Voglio ancora una volta ricordare e richiamare all’attenzione il fatto che ci sono ancora molti, troppi bambini che lavorano come schiavi nelle fabbriche di mattoni, nelle case, nelle miniere. Spesso rimangono invisibili. Questo premio è per loro, ma è anche per gli indiani: l’India è forse la madre di centinaia di problemi ma è anche anche la madre di milioni di soluzioni». Lei sta dividendo il Nobel con una cittadina pakistana. Come legge questa situazione alla luce delle recenti tensioni tra i due Paesi?

«Credo che sia stata una grande decisione, un messaggio che non deve arrivare soltanto ai governi, ma soprattutto ai cittadini. Ho lavorato con organizzazioni pachistane per molti anni, sono stato lì spesso e conosco la gente. Ho sempre pensato che una convivenza pacifica sia e debba essere possibile. Possiamo e dobbiamo vivere in pace nel nome dei comuni valori dell’umanità, soprattutto quando parliamo di infanzia. I bambini devono nascere e cre-

scere nella pace, devono divertirsi e vivere l’istruzione come esseri umani liberi. Spesso la povertà è considerata origine dello sfruttamento minorile...

«Il fatto che la povertà sia causa e perpetuazione del lavoro minorile è solo ed assolutamente un mito. È in realtà il lavoro minorile a permettere alla povertà e all’analfabetismo di continuare ad esistere. Non possiamo più nasconderci dietro alla scusa della povertà come origine dello sfruttamento minorile e del furto dell’infanzia dei nostri bambini. È inaccettabile». Come investirà il denaro ricavato da questo premio?

«Ancora è presto per dirlo, parlerò con i miei collaboratori e soprattutto parlerò con i bambini e cercheremo di capire quale è il modo migliore per utilizzare il denaro». Che cosa le ha fatto scegliere di intraprendere questo lavoro?

«Tutto è nato dalla compassione, quando avevo cinque o sei anni. Per la prima volta, nella mia città natale ho visto un bambino che aveva la mia stessa età lavorare con il padre, proprio davanti alla mia scuola. Provavo un sentimento contraddittorio: da una parte io ero

Da vent’anni combatte lo sfruttamento minorile in India «È il lavoro minorile a permettere alla povertà di continuare ad esistere»

Senegal, la catastrofe dell’oceano si sta mangiando la terra ferma SAINT LOUIS

La quieta e decadente Saint Louis, prima città coloniale costruita dai francesi in Senegal a metà del ‘600, ha l’aspetto di una cartolina della Belle époque. Posata sull’isola di Ndar, pare sospesa tra la terra arida e sabbiosa, il suo fiume invadente e l’Atlantico increspato e nervoso. Per le strade lastricate alla meglio, caprette, cani e bambini scorazzano tra i calessi per i turisti ed i carretti di arance, tamarindi, noci di cola. Alcuni oziosi riposano all’ombra di botteghe stinte dal tempo, dove le donne, a testa bassa, cuciono stoffe o infilano perline.

Antichi portoni cesellati nascondono ottocentesche case coloniali. Botteghe di moderni souvenir si inseriscono tra gli storici edifici del governatorato e dell’Hôtel de la Poste dove sbarcavano Mermoz, Saint-Exupéry ed i pionieri dell’Aéropostale con i primi voli transatlantici, negli anni ’20 del

secolo scorso. Il vero simbolo della città è però il ponte Faidherbe, unica via di comunicazione con la terraferma. Le sue grandi arcate metalliche si gettano con agilità da una riva all’altra del fiume Senegal. La caratteristica più inaspettatadiquestopostoèlasuadimensione fluida. Lo sciabordio del fiume Senegal, l’immensità dell’oceano, distante ma non troppo, la pressione delle onde che cercano d’infilarsi nell’estuario del fiume, la brezza costiera che sventaglia i palmizi, la laguna, i pescatori con le piroghe, l’odore del salmastro misto a quello del pesce appena pescato e messo ad arrostire sulla brace, sono un presagio dell’incanto dei dintorni. La Langue de Barbarie, ad una ventina di km a sud di Saint Louis, è una sottile striscia di sabbia che s’interpone tra la foce del Senegal

A Langue de Barbarie l’oceano divora la terra ferma FOTO CONTESSINI

contento e studiavo con gioia, dall’altra c’era lui che, invece, lottava per la sua infanzia e per il suo sostentamento. Chiesi ai miei genitori e al mio maestro come fosse possibile e mi diedero la stessa risposta: sono bambini poveri e quindi lavorano. Non mi convinsero. Un giorno chiesi al padre di quel bambino, come mai non mandasse il figlio a scuola; mi guardò come se gli stessi facendo una domanda assurda e mi rispose: noi siamo nati per lavorare. Rimasi stupito ed attonito. Perché qualcuno era nato per lavorare mentre io, invece, me ne andavo a scuola sereno? Queste domande mi hanno sempre accompagnato e il non aver trovato una rispo-

sta convincente mi ha portato a iniziare a combattere».

e l’Atlantico. Nel 2003, dopo l’ennesimo straripamento del fiume, si scavò un canale di tre metri per favorire il fluire delle acque verso il mare. Col tempo il rimedio si è rivelato peggiore del male, l’apertura si è via via allargata e l’esile cordone di sabbia ha cominciato a cedere. Avevo viaggiato in questi luoghi anni addietro, ed il ritornarci mi affascina. La piroga che mi aspetta al faro di Gandiol, col motore gemente, ha il fondo umido, quasi marcito, come il barcaiolo curvo e fradicio, non so se per l’acqua o per la fatica. Vincere la corrente dell’estuario che scorre verso l’oceano richiede grande sforzo, ed il vento, a metà tragitto, si fa più insistente. La piroga, anni fa, mi aveva lasciata sull’estrema punta nord della Langue, su sponde solitarie di sabbia bianca e rugosa. Enormi granchi rosa, dalle smisurate chele all’insù, ruotavano in cerchi inconcludenti, stizziti dalla mia presenza. La vegetazione strisciante attorcigliava le radici tra la sabbia per difendersi dall’avanzata dell’oceano, le dune digradavano verso l’Atlantico sullo sfondo di un cielo infiammato dal tramonto.

Ora, a distanza di pochi anni, vedo solo acqua ed alcuni arbusti sommersi da cui affiorano foglie e rami che, scossi dal vento, sembrano braccia di annegati che implorano aiuto. Abbuia subito, come a voler nascondere questo scempio. Rientro a terra ed incontro Mamadou, un giovane che lavorava al campement «Océan et Savane» quando stava ancora sull’esile striscia di sabbia, oggi inghiottita dall’oceano. «Tutto è cominciato nella notte del 23 ottobre di due anni fa racconta sconsolato - quando si è alzato un vento insistente ed il mare, con un fragore assordante, ha sommerso la duna, fino a lambire il campement. Una catastrofe! Abbiamo resistito qualche mese, poi la scorsa estate il campement è stato spostato sulla terraferma a sud del faro». Per Mamadou, cresciuto qui, questa terra acquatica e sabbiosa, è vita. Il mare che ha eroso le rive ed ha reso l’acqua salina, inaridendo le colture, lo ferisce. La natura selvaggia della Langue, nell’imminenza dell’estinzione a causa di imprudenti scelte umane, oggi si mostra malinconica e agonizzante. 1

Sembra, però, che questo problema sia infinito. Molti sono stati i progressi, ma la questione è ben lungi dall’essere conclusa. Cosa manca?

«Qui, chiamo in causa una cosa ben chiara. Tutti parlano di globalizzazione dell’economia e del mercato, molti parlano della globalizzazione della conoscenza. Io voglio chiamare in causa la comunità globale ed ogni singolo cittadino del mondo affinché si globalizzi la comprensione e la compassione verso i bambini. La globalizzazione della compassione è quello che manca». 1 Daniele Pagani

Anna Contessini


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Puntidivista

Gli esperti: «caso importante»

Ufo avvistato sulle Alpi Apuane Un oggetto di forma circolare ellittica, di circa 8-10 metri di diametro, alto pochi metri da terra e che emanava della luce blu elettrico: è l’Ufo, l’oggetto volante non identificato, avvistato lo scorso 5 aprile da un impiegato e dalla moglie casalinga sulle Alpi Apuane. Secondo Vladimiro Bibolotti, presidente del Centro ufologico nazionale, si tratta di «uno degli

Dice il saggio La cosa più difficile è la decisione iniziale di agire, il resto è solo tenacia. Le paure sono tigri di carta Amelia Earhart

PER I CURDI ANCORA UNA BATTAGLIA PERSA di LIVIO CAPUTO

Segue da pagina 1 Iraq in cui godono di larga autonomia, hanno contribuito in maniera decisiva a fermare l’offensiva dell’Isis verso Baghdad, hanno ricevuto e continuano a ricevere armi dagli Stati Uniti e da numerosi Paesi europei – Italia compresa – e sono considerati una componente essenziale della grande coalizione che dovrebbe sconfiggere il Califfato. I Curdi siriani, che pure lottano con altrettanto valore contro l’Isis, ma stanno per essere sopraffatti, sono stati invece praticamente abbandonati a se stessi per non contrariare Ankara, che li considera alleati del Pkk, gli insorti che per trent’anni hanno messo a ferro e fuoco le sue province orientali. La Turchia ha schierato appena al di là del confine, a un tiro di fucile dalla Kobane assediata, una divisione corazzata, ma non ha mosso un dito per fermare l’offensiva degli jihadisti, comportandosi esattamente come l’Armata rossa che nel 1944 si fermò per due mesi sulla riva orientale della Vistola mentre i tedeschi soffocavano nel sangue l’insurrezione dei nazionalisti polacchi a Varsavia. Gli americani, dal canto loro, hanno condotto alcuni attacchi aerei contro i 9.000 miliziani dell’Isis lanciati all’assalto della città, ma hanno ammesso a priori che non basteranno a salvarla. Ci sono fondati timori che quando Kobane, ormai occupata per metà, cadrà definitivamente, gli jihadisti stermineranno i 4.000 combattenti curdi – tra cui ben mille donne – che l’hanno difesa strada per strada. I precedenti dei villaggi cristiani e yazidi non autorizzano molte speranze in proposito. Ma questa ennesima strage avrà conseguenze politiche molto più gravi: riaccenderà il conflitto, attenuatosi

avvistamenti più importanti degli ultimi 15 anni». L’impiegato e la moglie, residenti in un comune della provincia di Massa, entrambi 40enni, stavano tornando a casa verso le 23 dopo aver cenato da parenti. Sull’auto anche il loro figlio di pochi anni, che dormiva. Il «disco volante» si è materializzato a circa 5 metri di quota, a non più di 10-15 metri dalla vettura.

negli ultimi tempi dopo aver fatto 30.000 morti, tra Ankara e il Pkk, ansioso di vendicarsi per lo sterminio dei suoi fratelli e il divieto ai suoi uomini di correre in soccorso di Kobane. Nei giorni scorsi, ci sono già state manifestazioni di protesta in varie località della Turchia orientale, con una ventina di morti. Il presidente Erdogan, che pure negli anni scorsi aveva avviato con un certo successo negoziati con il Pkk, rischia di pagare caro il suo ambiguo comportamento, non solo sul piano interno, ma anche su quello internazionale. Sia gli Usa, sia la Ue, si stanno infatti domandando se la Turchia sia un alleato affidabile in questa guerra, o non persegua fini diversi da quelli della coalizione. Erdogan infatti è un sunnita che appoggia tuttora sia i Fratelli Musulmani, sia i terroristi di Hamas, e adesso sembra privilegiare gli sforzi per abbattere il regime di Assad su quelli necessari per sconfiggere il Califfato. Per questo, condiziona la sua collaborazione alla creazione da parte dell’America di una zona-cuscinetto tra il suo Paese e la Siria, in cui addestrare forze per lottare contro il regime e accogliere i profughi: un impegno che Obama né vuole, né può prendersi se non si vuole fare risucchiare completamente nel conflitto. Come andrà a finire, nessuno lo sa – qualcuno pensa addirittura a un’uscita della Turchia dalla Nato - ma una cosa è già certa: i Curdi perderanno un’altra volta la partita.

GLI ANGELI DEL FANGO INDICANO LA STRADA di GIORGIO GANDOLA

Segue da pagina 1 Gli angeli del fango sono tutti giovanissimi e le foto rendono onore a un esercito entusiasta che vuole mostrare d’essere protagonista chiedendo solo una chance. L’immagine simbolo è quella di una ragazza che porta via un secchio pieno di macerie, con i capelli raccolti, la maglietta azzurra incrostata di melma e un curioso naso rosso da clown come Robin Williams nella parte del medico Patch Adams, per far tornare il sorriso alla città in ginocchio. Arrivano dalla Lombardia e dal Piemonte, scendono dal treno e chiedono «Cosa posso fare?». Si uniscono ai coetanei genovesi, si mettono a disposizione per spalare fango, rimuovere detriti, strizzare stracci intrisi. La solidarietà di questi giovani che la società degli adulti ha messo

fuori gioco è un grande insegnamento. Ci galvanizza e al tempo stesso ci inchioda alle nostre responsabilità. Se la forza di quei giovani si potesse trasformare in voce sarebbe un grido potentissimo, vibrante e

DIRETTORE RESPONSABILE GIORGIO GANDOLA

fondato nel 1880 www.ecodibergamo.it

VICEDIRETTORE ALBERTO CERESOLI CAPOREDATTORE CENTRALE GIGI RIVA CAPOREDATTORE ANDREA VALESINI VICECAPIREDATTORI BRUNO BONASSI (coordinatore cronache), MARCO DELL’ORO, DINO NIKPALJ (coordinatore web)

SOCIETÀ EDITRICE S.E.S.A.A.B. spa Viale Papa Giovanni XXIII, 118 - 24121 Bergamo PRESIDENTE LUCIO CASSIA AMMINISTRATORE DELEGATO MASSIMO CINCERA CONSIGLIERI LUCIO CARMINATI (vicepresidente), SERGIO BERTOCCHI, SERGIO CRIPPA, BRUNO MARINONI, EMILIO MORESCHI, DARIO NICOLI, VITTORIO NOZZA, NANDO PAGNONCELLI, MAURIZIO RADICI, MARIO RATTI, MARCO SANGALLI, LAURA VIGANO’

vitale, capace di far scoppiare lampadine e bicchieri e volte di cristallo della politica. Sarebbe un modo possente per dire una volta per tutte: «Ci siamo anche noi». E allora ascoltiamoli, come abbiamo saputo ascoltare coloro che nel 1966 salvarono le biblioteche a Firenze quando l’Arno impazzì. Accanto a loro ci sono gli adulti, li governano, indicano la strada come dev’essere. Non stanno seduti a gestire il potere, ma sono un esempio. «Ero un volontario durante l’alluvione di Genova del 1970, sono diventato grande lì», spiega un genovese che coordina i ragazzi. È una metafora stupenda della società che dovrebbe vincere la partita contro l’immobilismo. In una città vinta dal fiume e dall’incuria c’è tutto per riconoscere il volto della nuova Italia. Lontano dalle rendite di posizione, lontano dalle lobby di potere, lontano dai veti incrociati di chi

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predicabenemahaunsoloscopo:mantenereegoisticamente i suoi privilegi di casta. Gli angeli del fango in una domenica d’ottobre ci raccontano tutto questo. C’è l’immigrato con la maglia che sembra un progetto di integrazione: «Nessuno è straniero». Lui e quella ragazza col naso rosso, e quelle centinaia di studenti che hanno deciso di sporcarsi le mani per salvare una città, lavorano e sorridono. «Nel fango ci muoviamo bene» sussurrano a chi li filma, a chi li fotografa. Come a restituire a un Paese colpevole la responsabilità di un destino. Loro credono che si possano spalare anche l’apatìa, la disoccupazione, la negazione del futuro. Ci possiamo vedere tutto dentro questo gesto: un programma politico, una mano tesa con la soddisfazione di fare del bene, un brano immortale di Queneau. Basta chiudere gli occhi e ragionare col cuore.

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Economia

La prima di un premier all’assemblea annuale Mai un presidente del Consiglio, nella lunga storia dell’associazione, aveva partecipato a un’assemblea degli industriali bergamaschi. Matteo Renzi è il primo a farlo oggi

economia@eco.bg.it www.ecodibergamo.it/economia/section/

Fisco e lavoro Le industrie aspettano Renzi Oggi le assise generali alla Persico di Nembro L’evento in diretta dalle 14,30 su Bergamo Tv SILVANA GALIZZI

«Succede che certi Comuni, per calcolare Imu o Tasi, si affidino a società che come valori catastali arrivano a conteggiare persino i macchinari in dotazione dell’azienda. Una cosa vergognosa». Così ha tuonato il presidente di Confindustria Bergamo, Ercole Galizzi, nella recente intervista che ha messo in fila le urgenze per far ripartire l’economia. E c’è da aspettarsi che il tema tasse scalderà la platea anche oggi all’assemblea annuale. Gli industriali si riuniranno nella sede della Persico a Nembro, nei capannoni dell’ex Comital rinata a nuova vita industriale, e accoglieranno il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, atteso poi in visita anche alla Tenaris Dalmine. L’assemblea sarà trasmessa in diretta dalle 14,30 su Bergamo Tv. Il programma e i temi

«Scegliere di cambiare» è il tema di un’assemblea che vuole guardare al futuro anche con i premi Odysseus all’innovazione che apriranno l’evento, mentre dopo Galizzi e il premier, ci sarà una tavola rotonda moderata dal presidente di BergamoScienza Mario Salvi con Diana Bracco, vice presidente di Confindustria per la ricerca e l’innovazione e presidente di Expo 2015, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il rettore dell’Università di Bergamo e presidente Crui, Stefano Paleari. Già l’anno scorso all’assemblea di Treviglio, tasse e burocrazia

IL COMMENTO

Il premier a Nembro ascolti anche le critiche

furono protagoniste nella relazione di Galizzi. Allora il presidente se la prese soprattutto con le complicazioni portate da migliaia di leggi, con l’efficace raffronto mostrato dal vivo tra l’esile codice tributario tedesco di solo 250 pagine e i tre tomi della nostra legislazione fiscale. Le tasse sono problema annoso. Era l’aprile del 2012 quando Confindustria Bergamo (allora il presidente era Carlo Mazzoleni)

Il recente sfogo del presidente Galizzi: «Ci tassano pure i macchinari» Tavola rotonda con Squinzi, Bracco e il rettore Paleari. I premi Odysseus scriveva a tutti i sindaci della provincia per richiamare la loro attenzione sulla tassazione degli immobili destinati alla produzione industriale. Si stimava che il passaggio dall’Ici all’Imu avrebbe portato un incremento a carico delle aziende tra i 60 e gli 80 milioni di euro. Sono passati due anni. Ma il problema è rimasto. Anzi, è peggiorato, con una selva di balzelli che è andata moltiplicandosi.

Segue da pagina 1 della sua proposta, la ricchezza, piena di ombre e luci, del travaglio attuale di un tessuto industriale che ha raddoppiato la disoccupazione, ma vince ancora la battaglia sul mercato. Tant’è che produce barche tra le montagne dei «copertini» di una volta, poi trasformati dai Radici e dagli Albini, cioè dalle tecnologie meccanotessili e dalla fantasia di camicie indossate dal mondo intero. In questo senso, anche Confindustria Bergamo è un’isola – per scaramanzia non definiamola felice, ma certo diversa - nell’arcipelago confindustriale, che non attraversa, in generale, un gran momento, perché ha perso definitiva-

L’emergenza lavoro

L’assemblea di oggi dovrà fare i conti anche con il lavoro che non riparte. Giusto l’anno scorso Galizzi lanciò la sfida ai sindacati: «Creiamo occupazione». A marzo sono stati siglati accordi che vanno in questa direzione: un Protocollo per lo sviluppo del territorio che punta a favorire la creazione di posti di lavoro per i giovani, ma anche per gli «over 45». Progetto lodevole, anche se resta il dato di fondo di un sistema che non riparte. La produzione industriale dà segnali di ripresa, ma l’occupazione continua a rimanere al palo con una lenta e continua erosione di posti di lavoro e sacche di persone in cassa integrazione non ancora riassorbite. Abbiamo perso pezzi interi di manifatturiero. L’ex Comital, che fino al 2009 aveva lavorato l’alluminio, è una delle tante aziende che hanno chiuso i battenti. E proprio qui, nella fabbrica rinata grazie al gruppo della famiglia Persico che ci ha fatto sognare con gli scafi di Luna Rossa, gli industriali proveranno a trovare l’ispirazione giusta. Il presidente Galizzi nella recente intervista ha fatto una considerazione amara: rispetto ai capitani d’industria di una volta, oggi forse «manca un po’ di voglia di rischiare». Il contesto certo non aiuta, ma non sia mai: senza la capacità d’intraprendere e investire, difficilmente si potrà guardare avanti. L’ex Comital oggi Persico insegna. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

mente Fiat e vede in crisi di appartenenza quelle aziende pubbliche che pure hanno avuto un peso determinante nella scelta di Squinzi contro Bombasssei, un bergamasco, vedi caso. Proprio Matteo Renzi si è assunto il compito spiazzante di esclamare che il «re è nudo», mettendo il dito nella piaga di un associazionismo sindacale e datoriale che viene per la prima volta scavalcato dalla politica, anziché blandito e chiamato a concertare. Anche gli odierni presidi Fiom sulle strade dell’assemblea confindustriale faranno un po’ il gioco di questo semipopulismo al potere, che non arriva a esclamare un allucinato «o me, o la democrazia» di impronta grillesca, ma cer-

Matteo Renzi durante l’ultima sua visita in Bergamasca in luglio per l’inaugurazione della Brebemi BOSCHI

In platea anche 400 studenti «L’industria ha bisogno di loro» Licei, istituti tecnici, ma anche l’istituto professionale Pesenti. Sono circa 400 gli studenti, soprattutto delle classi del triennio, che partecipano oggi all’assemblea pubblica degli industriali: «Confindustria Bergamo – dichiara Cristina Bombassei, consigliere delegato all’Education - da anni lavora a supporto della scuola bergamasca, ritenendo che la competiti-

L’Istituto Pesenti di Bergamo

Il premier Matteo Renzi all’inaugurazione della Brebemi CESNI

vità delle nostre imprese si basi su competenze in grado di sostenere i processi di innovazione. Abbiamo bisogno di ragazzi appassionati: amore per la tecnologia, apertura internazionale e voglia di imparare sono ingredienti fondamentali per sostenere il nostro manifatturiero. Per questo non ci stanchiamo di operare a fianco dell’Ufficio Scolastico a favore di oriento mette in crisi vecchie prassi consociative elitarie (Cernobbio, la Sala Verde). È giusto denunciare l’eccesso di istituzioni troppo spicce nell’enunciazione di un cambiamento di fatto in sospeso (Senato, Province, articolo 18 non sono ancora «aboliti»), ma certo tutto cambia, piaccia o non piaccia. Così, un centinaio di imprenditori, anziché farsi rappresentare da una Confindustria nazionale un po’ ansimante, fanno una colletta, si comprano una pagina di giornale e dedicano a Renzi una imbarazzante dichiarazione d’amore. Ma a Bergamo, la strategia del «passo dopo passo» è anche dna. La riforma di Confindustria porta la firma di Carlo


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E dall’Istituto Alberghiero il servizio catering «alla frutta»

iccole composte di frutta, fragole al succo d’arancia, ma anche biscotti, dolci e creme. Un buffet tutto all’insegna della frutta quello realizzato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di San Pellegrino, che mettono così le proprie competenze al servizio dei circa mille parteci-

P

panti all’assemblea di Confindustria Bergamo. Cinquanta gli studenti impegnati, soprattutto quelli di IV e V, guidati da 6 docenti, due per ogni settore della scuola coinvolto: sala, cucina e ricevimento. «I ragazzi sono impegnati sin dalla mattina sia per l’accreditamento degli invitati sia all’open bar, il servizio caffetteria

disponibile per tutta la giornata dei lavori – spiega Giuseppina Arzuffi, responsabile eventi esterni dell’Alberghiero -. Verso il tardo pomeriggio invece viene servito l’aperitivo di finger food, tutto a base di frutta». Per la pasticceria gli studenti si sono messi al lavoro già da venerdì, mentre le preparazioni a base di frutta,

per le quali si sono consumati circa 400 chili di frutta di vario tipo, da quella di stagione a quella esotica, sono lavorate sul posto durante il pomeriggio. «Esperienze di questo tipo hanno un valore formativo altissimo perché danno l’opportunità ai ragazzi di interagire con i clienti». T.S.

Riflettori sull’ex Comital rinata grazie alla Persico Come location scelto un polo esempio di reindustrializzazione Il patron: «Lanciamo un messaggio: dal degrado al rilancio» tomotive, ora collocati nella sede di via Vasvecchio. Ulteriori 5mila metri quadrati che andranno ad aggiungersi agli altri blocchi rasi al suolo e riedificati ex novo: «Da gennaio è operativa l’area da 5mila metri quadrati che si occupa della produzione di impianti automatici, sopra la quale è già attivo il relativo ufficio tecnico - spiega indicando i vari blocchi – poi abbiamo il reparto frese da 1.500 metri quadrati e ancora mille metri quadrati del reparto prototipi che realizza i rivestimenti interni insonorizzanti delle autovetture. Infine c’è il reparto modelleria».

ELISA RIVA

Nel 2013 Galizzi soppesava il codice tributario tedesco e quello italiano

Tutti lavorano di buona lena: «C’è da preparare una festa» dicono gli operai. Stanno allestendo il salone che ospiterà, in realtà, l’assemblea generale di Confindustria Bergamo. Quello che un tempo era un laminatoio, poi abbandonato per anni al degrado, oggi si trasformerà nella tribuna da cui parleranno i massimi esponenti dell’associazione degli industriali che non a caso hanno scelto questa location: la Persico, sorta sulle «macerie» dell’ex Comital, in via Marconi a Nembro, rappresenta molto, oltre a se stessa. È la rinascita di un’area, la Valle Seriana, messa in ginocchio dalla crisi, è la speranza di dare lavoro a chi in questa penisola, tra la roggia Seriana e la roggia Morlana, non ha mai avuto paura di rimboccarsi le maniche.

Il palazzo che risale al 1880

Al lavoro con la fresa nell’ex Comital rinata

L’assemblea 2013 degli industriali al Palafacchetti di Treviglio

Rinascita di un’area

tamento e alternanza». Per organizzare la trasferta di un numero così elevato di studenti, Confindustria Bergamo ha provveduto all’organizzazione di appositi mezzi di trasporto che condurranno gli studenti all’azienda Persico di Nembro, sede dell’assemblea, per poi, una volta terminati i lavori, riportarli in città. L’iniziativa di coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori si lega a Odysseus, il concorso di idee promosso da Confindustria e destinato alle aziende. Il concorso nasce dalla volontà di dare visibilità alle piccole e medie imprese del territorio, mettendone in evidenza la progettuali-

tà e l’incessante spinta all’innovazione. Importante dunque il coinvolgimento degli studenti che possono così capire su quali assi si stanno muovendo le aziende del nostro territorio: «L’assemblea pubblica – sottolinea Sara Pavesi, responsabile Area Education Confindustria Bergamo – è un momento importante per sensibilizzare gli studenti sul concetto di innovazione. Innovazione che, si deve ricordare, non è solo e soltanto di prodotto, ma anche di processo e di organizzazione. Chi meglio dei giovani può, e deve, essere portatore di idee innovative a tutti i livelli». 1

Pesenti, e non a caso, la sua è una filosofia di semplificazione con un forte incentivo a smantellare e unificare le strutture. In molte parti d’Italia la si sta attuando. In Lombardia si aspetta di capire che senso avrà il nuovo rapporto tra Città metropolitana milanese e Province spoliticizzate. Il primo passo dovrà farlo il gigante Assolombarda, poi seguirà un processo che andrà (forse) ben oltre l’accorpamento, per fare un esempio che sarebbe clamoroso, tra Bergamo e Brescia, e piuttosto si organizzerà per vocazioni industriali. Non più le cittadelle simili a partiti provinciali, ma uno strumento al servizio della trasformazione industriale, magari un asse pedemontano

del manifatturiero. Renzi troverà comunque un clima e un uditorio che gli piaceranno, e sarà ricambiato, e anche questa sarà una novità. Farà bene, però, ad ascoltare alcune critiche costruttive. Sulla riforma delle Camere di Commercio le ha già sentite a Fara Olivana all’inaugurazione della Brebemi, lo scorso 23 luglio. Non se la cavi con una battuta, perché a Bergamo non c’è solo l’industria che ha un grande patrimonio storico depositato nella Camera, ma c’è davvero tutto il mondo di un’economia che vuole riconoscersi e continuare a dialogare. Come le intese proprio di ieri sulla presidenza confermano.

T. S.

Beppe Facchetti

Ma è anche e soprattutto la testimonianza di quella professionalità e passione che ce l’hanno fatta. Il lustro di un’azienda di fama mondiale per ogni sua divisione, dalla Rotomoulding alla Engineering e Automotive, che recentemente ha aperto un ufficio tecnico commerciale a Düssedolrf, alla Marine che vede proprio in questi giorni i propri scafi in gara alla Volvo Ocean Race. È stata, dunque, la stessa Confindustria a chiedere ospitalità per gli stati generali dell’associazione, vedendo in quest’area un esempio di reindustrializzazione: «Quando ci hanno contattato a luglio – racconta Pierino Persico, fondatore del gruppo mentre mostra il capannone – in questo capannone c’erano ancora le ruspe in azione. Ma abbiamo accettato subito, perché volevano lanciare un messaggio importante in un momento in cui sono più le fabbriche ferme di quelle attive, che creano degrado ambientale e occupazionale». È stata per lui una chiamata alla armi a cui non ha potuto dire di no. Smantellare per ricostruire

Così i lavori già iniziati, hanno subito un’accelerata: «Il blocco 1 – spiega – era un laminatoio con forni e presse. Quando siamo entrati era invivibile. Abbiamo dovuto smantellare tutto, tenendo solamente lo scheletro della struttura. Abbiamo livellato i pavimenti, eliminato quello che restava da decenni». In futuro questo capannone, ora rimodernato, sarà l’attrezzeria e il reparto prova dell’Au-

Sopralluogo di Pierino Persico nella nuova sede del gruppo FOTO ZANCHI

La Persico Marine

Con 7 scafi nella regata oceanica La corsa contro il tempo per la produzione di sette scafi l’ha vinta la Persico Marine. Ora non resterà che vedere come si comporteranno le barche a vela che stanno partecipando alla Volvo Ocean Race partita sabato da Alicante. Le imbarcazioni, risultato di un consorzio in cui la Persico si è occupata di tutti e sette gli scafi, saranno impegnate per i prossimi nove mesi nel giro intorno al mondo fatto di nove tappe per 38,739 miglia. I sette team, di cui uno tutto al femminile, attraverse-

ranno quattro Oceani e visiteranno undici Paesi in cinque continenti. Marcello Persico, amministratore delegato della Marine, recentemente ha partecipato a un convegno di «Bergamo 2.035» per portare l’esperienza in quella che viene considerata una smart azienda: «La ricetta per la crescita – ha affermato – è la meritocrazia e l’orientamento ai risultati». La Persico dà apporto anche a Bergamo Scienza, ospitando vari laboratori nei quali vengono mostrati la trasformazione di un blocco di alluminio e l’utilizzo delle stampanti 3D, con la realizzazione finale di un’installazione. Sempre per la manifestazione scientifica, in piazza Matteotti a Bergamo sono in mostra due stampi in carbonio della prua e della poppa di un’imbarcazione.

Tra questi moderni impianti industriali c’è spazio anche per la storia: «Stiamo ristrutturando il Palazzo Centrale del 1880 che sarà pronto per la primavera, ospiterà una delle reception, l’ufficio acquisti e il commerciale dell’Automotive». E ancora, sono state ricostruite le due centrali idroelettriche, la Serio, datata 1901, è operativa, per la Morlana del 1925 i lavori sono ancora in corso: «È stato un grande sforzo da parte nostra – puntualizza il presidente – producono energia per l’azienda, ma sono più le spese di smaltimento dei rifiuti che troviamo incastrati nelle feritoie». Pierino Persico ha scelto di restare fortemente radicato in Valle Seriana: «Ho voluto fare un investimento perché da dieci anni è in corso nell’azienda un cambio generazionale, l’investimento più importante è sui miei figli, Claudia amministratore delegato della Rotomoulding, Alessandra dell’Automotive e Marcello della Marine. Se non ci fossero loro che credono nell’azienda avrei altri hobby», aggiunge scherzando. Ha scommesso tutto sulla Valle Seriana: «L’ho scelta perché ci credo, perché siamo grati alle maestranze, ai tecnici che sono appassionati del loro mestiere». E pensare che negli ultimi tempi proposte allettanti sono arrivate dalla vicina costa tirrenica, con relativo abbattimento dei costi di trasporto per le produzioni della nautica. Ma Persico non molla. Di spostarsi non se ne parla. Al massimo ci si allargherà, come ormai sta avvenendo in tutti i settori: «Per ora abbiamo preferito importare nella Bergamasca personale specializzato da tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda all’Inghilterra. Ed esportiamo professionalità in tutto il mondo», chiude Persico che saluta. C’è da preparare una festa. 1


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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

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«In centro a piedi E salviamo la nostra storia»

14ª a tapp

Il sondaggio dei lettori alla redazione de L’Eco café «Più tutele per le insegne tradizionali della città» DIANA NORIS

Un centro da vivere senza traffico e smog, possibilmente a piedi, con eventi culturali senza rinunciare a quelli di stampo più «popolare». Ma soprattutto un centro che sappia valorizzare le proprie peculiarità e tradizioni, con un’amministrazione capace di mettere in atto politiche a sostegno e tutela delle insegne storiche. Lo vedono così, il futuro del centro, gli amici e i lettori de L’Eco di Bergamo che in questo fine settimana da Mercatanti in Fiera sono passati dalla redazione itinerante de L’Eco café, per partecipare alla nostra inchiesta. Abbiamo chiacchierato con la gente, seduti al tavolino davanti a un buon caffè Mogi, per raccogliere i suoi desideri, per cercare di capire come vorrebbe vivere il centro del futuro. Lo spunto è arrivato dal numeroso pubblico della fiera europea portata da Anva Confesercenti nel salotto cittadino e dagli ultimi fatti di cronaca, segnata dalla chiusura di uno dei locali storici di città bassa, il Balzer. Una chiusura che certo non poteva passare inosservata. Proprio il giorno dell’inaugurazione dei Mercatanti in Fiera, mentre le autorità tagliavano il nastro, i lavoratori di Balzer protestavano sul Sentierone. Il sindaco Giorgio Gori e il suo predecessore Franco Tentorio hanno condiviso le preoccupazioni dei lavoratori, sperando in

una riaccensione della storica insegna. Al nostro Eco café la gente si è fermata per parlare anche di questo, con oltre 200 questionari compilati, sulle cause che hanno portato alla chiusura di parecchi negozi storici. Perché Balzer non è il solo: allo storico locale si affiancano le chiusure dei negozi di abbigliamento Sacerdote, al di là del viale, e la boutique Viky, vicina di Balzer. Per il 40% degli intervistati, la causa principale è la

Tra le richieste più gettonate c’è quella di allontanare il traffico e lo smog Piacciono le iniziative culturali, ma anche le bancarelle, se legate a eventi di qualità crisi economica. A questa si accompagna una carenza della politica comunale sul commercio (35%) e l’incapacità di difendere i nostri marchi (16%). La casella «pochi parcheggi» è stata sbarrata solo dal 9%. Il nostri lettori Sergio Carminati e Carolina Rizzi, all’amministrazione locale avanzano la stessa proposta, «con sgravi fiscali alle attività storiche del centro,

pensando, per quanto può il Comune, ad agevolazioni per sostenerle» spiegano. Il fatto di dover passeggiare per raggiungere il proprio negozio di fiducia non spaventa i nostri lettori che per il 57% propendono per una totale pedonalizzazione del centro. Il 21% degli intervistati, oltre a volere un centro libero dalle auto, commenta positivamente la proposta (avanzata un paio di anni fa dall’Immobiliare della Fiera) di realizzare un parcheggio interrato sotto il Sentierone (la proprietà indicava gli spazi dell’ex Diurno, chiuso dal 1978). Solo il 13% chiede una libertà di circolazione con i mezzi privati e un residuale 9% propone la circolazione autorizzata solo ai mezzi elettrici. Tra i «pro» pedonalizzazione c’è la nostra lettrice Anna Bergna, che spiega come «a piedi si apprezzi di più la passeggiata, potendo guardare meglio le vetrine dei negozi». A chi ci è venuto a trovare abbiamo chiesto che tipo di centro vorrebbe per il futuro. La maggior parte (45%) sceglie il modello europeo, con una «piazza internazionale: negozi ma anche manifestazioni, attori di strada, spettacoli, gare sportive». Una buona quota è rappresentata dai tradizionalisti che chiedono (30%) un mantenimento dell’esistente con esclusivo utilizzo del Sentierone a semplice luogo di passeggio. Non manca chi, come il pubblico di Mercatanti, sogna

La gigantesca paella spagnola è stata una delle iniziative più apprezzate dal pubblico di Mercatanti in Fiera FOTOBERG

una piazza dallo stile «popolare/movida» con iniziative, bancarelle, giochi e musica. Non viene quasi considerata (5%) l’opzione «stile galleria commerciale» con tanti negozi di catene famose e una copertura in plexiglass della passeggiata (come era stato proposto qualche anno fa da un noto imprenditore bergamasco). Con il pubblico di Mercatanti e con chi è passato dalla nostra postazione, abbiamo parlato anche delle bancarelle. Una presenza che, in molte occasioni, è stata criticata dal mondo del commercio stanziale e da alcuni cittadini. Lo stesso sindaco Giorgio Gori, ha annunciato una selezione degli eventi «ambulanti», salvando quelli di

qualità, come appunto, Mercatanti. Una visione in parte condivisa da chi ha compilato il nostro sondaggio, con il 38% che «promuove» le bancarelle, «selezionando le mercanzie esposte eliminando i prodotti generici da mercato rionale». Il 35% promuove invece tutte le iniziative con le bancarelle protagoniste, mentre il 25% sceglie gli eventi più storici, «come Santa Lucia e particolari come i Mercatanti o la festa del cioccolato». Solo il 2% non vuole le bancarelle «perché penalizzano le vetrine del centro». Tra le richieste pervenute a L’Eco café, più eventi a misura di famiglia: «Mi piacerebbe una piazza come in alcune città europee, con manifestazioni non

solo con un sottofondo “commerciale” ma che favoriscano l’aggregazione – commenta Silvia Beretta –. È un modo per coinvolgere anche le famiglie, con un centro pedonalizzato, magari prevedendo delle navette». E dai neoresidenti, come Blanca Herrero De Egagna e Fulvio Toma, arrivano nuove idee: «Purtroppo città bassa è un luogo di transito per Città Alta, non riesce a trovare una sua identità che può invece avere – spiegano –. Bisogna favorire le iniziative locali, che differenziano Bergamo dalle altre piazze europee e del mondo, puntando non solo sui prodotti a chilometro zero, ma anche sugli artisti e le tradizioni». 1

Claudio Visentin

nuovi spazi, specie dopo l’Unità. Il Sentierone viene così ad essere il nuovo salotto della vita cittadina borghese nell’Italia unita, il luogo del passeggio, dove guardare ed essere guardati». Ruolo fondamentale lo ricopre il mondo del commercio: basti ricordare che intorno al 1700 si contavano 540 botteghe e commercianti da tutta Europa, in particolare dalla Svizzera e dalla Germania. Ma gli spazi della Fiera vivono una felice commistione di funzioni, compresa quella culturale. È qui infatti che nasce il Teatro Donizetti: «Esiste un legame diretto tra lo sviluppo del teatro e la fiera – sottolinea Visentin – Infatti l’attuale teatro Donizetti, dal 1897, è evoluzione di prece-

denti strutture nella stessa area: il teatro Bolognesi in legno, dal 1770 e il Teatro Riccardi in muratura negli anni 1786-1799. Ma intorno alla Fiera, oltre agli spettacoli teatrali, ai concerti, alle processioni, regnava sempre un’animazione spiccatamente popolare: circhi, giostre, tiro a segno, burattinai». Ma passiamo alla tappa storica successiva nell’evoluzione del centro. Che consiste nella riqualificazione della Fiera, con un bando indetto dal Comune di Bergamo. «Con il grande concorso del 1907, vinto l’anno seguente dal giovane Marcello Piacentini, il Comune ridisegna il volto del nuovo centro cittadino attorno al Sentierone, dandogli forma e

Sentierone: Fiera e salotto «Il passato ispiri il futuro» Un luogo di scambi commerciali e culturali. Un luogo capace di generare, partendo da rappresentazioni teatrali ed esibizioni circensi, un’istituzione come il Teatro Donizetti.

È la vecchia fiera di Sant’Alessandro, che nel Settecento era fatta di baracche e teatri in legno, luogo vivacissimo, fulcro della città bassa dove si ospitavano spettacoli e dove si mostravano «meraviglie» varie, tra cui anche, alla fine dell’Ottocento,

fotografie e proiezione di immagini in movimento. La sua storia comincia quando Bergamo inizia a sviluppare il suo tessuto urbano anche nella parte bassa, oltre le Mura Venete. Partiamo dunque dalle origini di quello che, nel Novecento, è diventato il «centro piacentiniano». «Il Sentierone ha origini seicentesche – spiega Claudio Visentin, direttore della FondazioneBergamo nella Storia –.

Nel 1762 i mercanti, che spesso qui contrattano le merci, sostengono le spese per farlo lastricare. Ma solo nella seconda metà dell’Ottocento acquista la centralità odierna, man mano che città bassa prende un’importanza sempre maggiore. Nel 1838 la strada Ferdinandea, oggi viale Vittorio Emanuele II, mette in collegamento città alta e città bassa e il centro della vita cittadina si sposta gradualmente nei

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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

DAL 25 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE

Redazione mobile, arrivederci alla Fiera campionaria

l nostro Eco café lascia il Sentierone – dove ha trascorso il weekend insieme a Mercatanti in Fiera, a pochi passi dai luoghi dell’antica Fiera di Sant’Alessandro– per spostarsi al nuovo polo fieristico di via Lunga, in occasione della tradizionale Fiera campionaria.

I

Sarà in quella sede che, dal 25 ottobre al 2 novembre, aspetteremo amici e lettori de L’Eco di Bergamo alla nostra redazione itinerante, dove ci sarà spazio per numerose iniziative, con un focus su Expo 2015. A chi ci verrà a trovare offriremo come sempre un buon caffè Mogi e la lettura del

giornale, accomodati sugli arredi ecosostenibili di Maison. Sarà inoltre possibile partecipare a Storylab, il progetto di raccolta di fotografie storiche de L’Eco che ha visto il contributo di numerosi cittadini, che ci hanno ricordato come erano il Sentierone e la vecchia Fiera di Sant’Alessandro.

Allo stand ci sarà anche lo staff di Kauppa e Kendoo, con offerte ed iniziative. Per i più piccoli i libri de La Buona Stampa e per i grandi, la possibilità di abbonarsi a L’Eco con un’offerta speciale (tre mesi di abbonamento a 50 euro, subito restituiti con buoni spesa Iper).

Grigio senza pioggia Mercatanti fa il pieno Battuto il record di presenze 2013, anche se la crisi pesa sugli acquisti. «Il futuro? Ancora più qualità» Piace la ricetta dei Mercatanti in Fiera. Alla gente piace semplicemente stare all’aperto curiosando tra le bancarelle, nel boulevard principale di città bassa, mangiucchiando le specialità di mezza Europa. A merenda, aperitivo, pranzo e cena, ogni occasione, questo fine settimana, è stata una «scusa» per passare tra le bancarelle dei Mercatanti, evento arrivato alla sua tredicesima edizione, superando il record delle 120 mila presenze dell’anno scorso, con un boom sabato pomeriggio. A fare un bilancio sono gli organizzatori di Anva Confesercenti, che in questi giorni sono stati sul campo, a gestire e monitorare i flussi lungo il Sentierone. «È andata molto bene, ci ha aiutato anche il meteo, perché essendo incerto non ha convinto le persone a uscire dalla città e allo stesso tempo, non piovendo, li ha portati in centro, anche solo per fare una passeggiata – spiega Giulio Zambelli, presidente Anva Confesercenti –. La gente vuole girare e con la crisi, se non può permettersi di andare lontano, si ferma in città quando ci sono manifestazioni come Mercatanti. La gente ci ha confermato il successo dell’iniziativa, scegliendo di venire a pranzo e soprattutto a cena da noi tra paella, würstel e pita greca. La mattina e il pomeriggio, gli acquisti si sono concentrati sugli altri settori». Gli organizzatori non nascondono come la crisi si stia facendo sentire. «Anche quest’anno è andata benissimo, ma rispetto agli anni d’oro la differenza si vede – commenta Cesare Rossi, responsabile promozione Confesercenti –. Le presenze aumentano, la gente ha voglia di vivere la città, ma gli acquisti non sono cresciuti». E dopo aver fatto un primo resoconto, gli organizzatori sono già proiettati sul 2015. Un’edizione che vedrà

ordine – spiega Visentin –. È un progetto vasto, quasi visionario, che anche a causa della guerra potrà essere realizzato solo in alcuni decenni». Così nasce il centro come oggi lo conosciamo, a partire dal quadrilatero del Sentierone: «Crescono imponenti edifici nei quali si concentrano le principali funzioni politiche, amministrative, finanziarie, giuridiche e artistiche, ma sempre avendo cura di non nascondere la vista di città alta, eccezion fatta per la torre dei Caduti, inaugurata nel 1924 – racconta Visentin –. Nel 1925 in particolare vengono realizzati gli edifici sul Sentierone. Con ragione dunque da allora si parla di un centro piacentiniano». Il risultato è quello che oggi

vediamo, anche se svuotato in parte dalle funzioni originariamente pensate dal Piacentini. Ma una lezione dal passato ci viene in aiuto, per poter ripensare al futuro del centro. «Nel corso dell’Ottocento la Fiera aveva esaurito la sua funzione storica, con nuovi assetti politici, la rivoluzione industriale e dei mezzi di comunicazione – spiega Visentin –. La città però seppe approfittare di questo gigantesco spazio vuoto, in attesa di una rilettura, per pensare il nuovo centro cittadino. Se c’è una lezione, è la capacità degli uomini di quel tempo di accettare e gestire con ampiezza di vedute un cambiamento inevitabile». 1 Il Sentierone ai primi del Novecento

Dia. No.

Ieri il Sentierone era pieno. Ma il vero boom è stato sabato pomeriggio

delle novità. Dal suo esordio, nel 1998, a oggi, il numero di espositori è raddoppiato, andando a saturare gli spazi a disposizione. Quest’anno, gli stand erano oltre 120, sparsi su tutto il Sentierone e anche oltre, al limitare con via Tasso e via XX Settembre. Per il 2015, spiegano da Confesercenti, si punterà ancora di più sulla qualità, una scelta condivisa dal sindaco Giorgio Gori che, nei giorni scorsi, in occasione dell’inaugurazione, ha già sottolineato gli sforzi compiuti da Anva con Mercatanti in questo senso. Uno stimolo a migliorare ancora di più: «Per il futuro, vogliamo puntare sulla qualità – ribadisce Zambelli –. Proporremo in modo particolare eventi a tema, come già avviene con la Fiera del cioccolato. Con il sindaco Giorgio Gori sabato ho fatto un giro tra le bancarelle, abbiamo trovato punti d’incontro, l’obiettivo è migliorare, sia per le categorie merceologiche che per le modalità di esposizione».

Tra le novità di quest’anno, la decisione di alcuni commercianti del centro di scegliere Mercatanti per esporre le loro merci. Un primo avvicinamento tra il mondo del commercio stanziale e quello ambulante che verrà riproposto anche il prossimo anno e per altre iniziative targate Anva: «Abbiamo avuto la partecipazione dello storico negozio di funghi Nespoli di via Spaventa, della Bottega del buongustaio di via Borfuro e del raviolificio Migliorini di Torre Boldone – spiega Zambelli –. Il fatto che anche i negozi partecipino con i loro stand ci fa molto piacere, anche in vista di altri eventi, penso ad esempio a un festival della pizza, con le pizzerie che scendono in piazza con i loro piatti. Siamo consapevoli che non si può fare con tutte le categorie merceologiche, ma il nostro obiettivo è far sì che anche il commercio stanziale partecipi ai nostri eventi». 1 Dia. No. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

S. B. Capitanio

Open day Sabato 18 ottobre 2014 Primaria: 9.30-12.30 e 14.30-17.30 Presentazione a cura del Preside alle 10.30 e alle 16.30 Coinvolgenti laboratori con le nostre insegnanti

Secondaria I grado: 14.30-18.30 Presentazione a cura del Preside alle 15.30 Lezioni con il tablet e laboratori con i nostri docenti

Informazioni: scuolacapitanio.osabg.it


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Primo piano

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

La Chiesa bergamasca in festa

La storia

Il grazie ai frati Cappuccini Accanto a chi soffre dal 1630

Al termine della Messa solenne di ieri, il vescovo Beschi ha ringraziato i frati Cappuccini che hanno la cura pastorale e spirituale della chiesa e dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. I Cappuccini continuano il loro servi-

zio nel mondo della malattia e della sofferenza iniziato nel lontano 1630, quando la municipalità di Bergamo chiese il loro aiuto nei drammatici frangenti dell’epidemia di peste che sconvolse la città e l’intera provin-

cia. Il loro servizio pastorale e spirituale è poi proseguito nell’antico ospedale di San Marco, quindi nell’Ospedale Maggiore poi diventato Ospedali Riuniti in largo Barozzi e ora in quello nuovo, intitolato a Pa-

pa Giovanni XXIII. Nella chiesa dell’ospedale si celebra la Messa ogni domenica alle 10,30 e alle 17, mentre nei giorni feriali alle 7,30 e alle 17. La chiesa rimane aperta dalle 7,30 alle 12 e dalle 15 fino alla Messa delle 17.

«Ogni chiesa è una tenda di Dio in mezzo a noi» Il vescovo alla consacrazione della chiesa dell’ospedale intitolata a San Papa Giovanni XXIII CARMELO EPIS

«Questa chiesa unisca tutti i reparti dell’ospedale, i malati e i loro familiari. Questa chiesa abbracci l’intera comunità che lavora in ospedale e che ogni giorno accoglie e cura i malati». Il vescovo Francesco Beschi ha presieduto ieri mattina la Messa solenne per la consacrazione della nuova chiesa dell’ospedale, dedicata a San Papa Giovanni XXIII. L’edificio sacro è uno dei segni della nostra diocesi nell’anno della canonizzazione del Pontefice bergamasco (il 27 aprile scorso). L’evento ha coronato un impegno durato anni con le sinergie di Regione, Comune e Provincia di Bergamo, Diocesi e Azienda ospedaliera. Numerosi i presenti, fra cui il sindaco Giorgio Gori, Carlo Nicora, Peter Assembergs e Laura Chiappa – rispettivamente direttore generale, direttore amministrativo e direttore sanitario dell’ospedale – e i parlamentari Antonio Misiani ed Elena Carnevali. C’erano anche Pippo e Ferdinando Traversi, e Aymerich Zublena, i tre progettisti della chiesa. La Messa è stata scandita da momenti molto intensi. Prima di entrare nella chiesa, Mario Ratti, presidente del comitato per la costruzione della chiesa, ha consegnato le chiavi al vescovo. Poi monsignor Beschi ha bussato tre volte al portale con un bastone pastorale, opera (realizzata nel 1967) dell’artista

Giacomo Manzù. Quindi è salito sull’altare per la benedizione dell’acqua e ha consegnato il Lezionario alla nuova chiesa. «Sono molto commosso di essere qui — ha esordito il vescovo all’omelia —. La consacrazione di una chiesa è ricca di segni che parlano e risuonano nella nostra esistenza e nei nostri ricordi». Riprendendo la prima lettura su Giacobbe, il vescovo ha confidato di aver visitato, prima della Messa, il reparto terapia intensiva per i bambini. «Giacobbe cerca di addormentarsi su una pietra. Poi si sveglia, la trasforma in altare

Consegnata una reliquia di Roncalli e ricordata la sua attenzione ai malati e la unge di olio. Visitando i bambini malati, ho immaginato questa pietra come il guanciale dove questi bambini e i malati poggiano il capo». Poi la ripresa del Vangelo dell’incontro fra Cristo e la samaritana. «La domanda della samaritana è la stessa dell’uomo: dove dobbiamo adorare Dio? La risposta di Cristo è sconcertante: né qui, né là, perché Dio cerca nuovi adoratori in spirito e verità. È legittima la domanda: abbiamo continuato a costruire chiese. Questi spazi li abbiamo costruiti non soltan-

to come risposta a una necessità, ma per qualcosa che risponde al criterio della gratuità che va oltre. Le chiese sono state costruite nei secoli con risorse materiali e lavoro umano per incontrare il Signore. Noi faremo case per chi non le ha, ma non basta. Abbiamo bisogno di qualcosa che dia significato. La Chiesa di carne, cioè noi cristiani, continua a costruire chiese, tende di Dio in mezzo a noi». Il rito di consacrazione è proseguito con altri momenti intensi: il canto delle Litanie dei Santi, la preghiera di dedicazione, l’unzione dell’altare e delle pareti con il sacro crisma e l’incensazione, la copertura dell’altare con la tovaglia, l’illuminazione dell’altare e della chiesa, la consegna di una reliquia di Papa Giovanni. Al termine, l’intervento di Carlo Nicora, che di Papa Giovanni ha ricordato anche l’attenzione ai malati, un impegno fatto proprio dalla struttura: «Quanti sforzi compiuti ogni giorno per alleviare le sofferenze dei nostri malati. Essi ci interrogano e non dobbiamo limitarci a offrire prestazioni. Papa Giovanni e questa giornata sono un monito per non sentirci mai arrivati, ma cercare nuovi orizzonti e risposte al bisogno di salute». Prima della benedizione, il vescovo ha rinnovato la sua riconoscenza verso tutti coloro che si sono impegnati nell’impresa della realizzazione della

La chiesa del nuovo ospedale. Sotto, da sinistra, Giorgio Gori, Elena Carnevali, Mario Ratti e Antonio Misiani

chiesa. «Spero che questa Messa rimanga nei vostri cuori. Saluto l’intera comunità dell’ospedale, i responsabili e il personale medico-infermieristico che ogni giorno sono accanto ai malati e ai familiari. Un saluto particolare anche alla comunità dei Cappuccini, che presta servizio in questo ospedale. Un saluto anche alla parrocchia del Villaggio degli Sposi, perché l’ospedale è attorniato da una comunità parrocchiale». Numerosi i sacerdoti concelebranti, fra cui il vicario generale della Diocesi, monsignor Davide Pelucchi e il parroco del Villaggio degli Sposi, don Patrizio Moioli. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Tra la gente: «Una giornata che non dimenticheremo» La certezza di vivere un momento forte nella vita della comunità bergamasca, in un luogo di vita dell’uomo dove quasi tutti prima o poi devono entrare. La devozione verso San Papa Giovanni, a cui la chiesa e l’ospedale cittadino sono dedicati.

Sono i sentimenti delle persone presenti, ieri mattina, alla Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Beschi per la consacrazio-

ne della nuova chiesa dell’ospedale. «Sono molto felice di essere qui, a condividere questo momento — racconta Anna Ricciardi, di Bergamo —. Innanzitutto siamo nella chiesa dell’ospedale, legati nel nome a Papa Giovanni. Poi, nel coro della parrocchia del Villaggio degli sposi che animerà la Messa ci sono mia figlia e mio genero». «Sono molto colpita dalla bellezza e dalla lumi-

nosità di questa chiesa – confida Orietta Epis, di Longuelo –. Ho seguito su L’Eco di Bergamo il cammino che ha portato alla sua costruzione e l’impegno di tante persone. Perciò non ho voluto mancare alla Messa di consacrazione. Sicuramente non dimenticherò questo giorno, che per me è un grande evento». «È la prima volta che partecipo a una Messa di consacrazione di una

Il reliquiario

chiesa – aggiunge Giovanni Belingheri, di Colognola –. Sono cosciente di partecipare a un momento intenso e raro. E poi sono felicissimo della dedicazione a Papa Giovanni, un Pontefice che nessuno ha dimenticato e di cui ogni giorno riscopriamo la ricchezza degli insegnamenti». «Tutti sono colpiti dalla bellezza artistica di questa chiesa – racconta don Fabrizio Rigamonti, direttore degli Uffici diocesani pastorale della cultura e dei beni culturali –. Si può parlare di una triangolazione di vetrate fra il grande abside, con la bellissima e particolare Crocifissione, e due piccoli absidi: quello raffigurante Papa Giovanni, Maria

Addolorata con due malate e l’altro con il tabernacolo, che conserva il Pane per il mondo». Una donna non più giovanissima è fra le prime a entrare nella chiesa. Non vuol dire il suo nome, ma afferma di abitare in un paese dell’hinterland. «Sono molto affezionata a questa chiesa. Per un mese, quando il mio defunto marito era ricoverato in questo ospedale, vi venivo a pregare ogni giorno. Inizialmente provavo soprattutto tristezza e solitudine, poi mi sono abbandonata alla volontà del Signore affidandomi a Papa Giovanni. Ora questa chiesa mi dà una forza rinnovata e torno a pregare ogni volta che posso». 1 Ca. Ep.


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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Nella sala civica e nella casa natale del Pontefice

Una mostra fotografica e una esposizione filatelica

Tra le tante iniziative dedicate ai pellegrini giunti in questi giorni a Sotto il Monte, la mostra fotografica «Il mio caro nido a Sotto il Monte» realizzata dall’amministrazione comunale nella sala civica, e l’esposi-

zione filatelica e di cartoline d’epoca sul papato giovanneo allestita da Giulio Nervi nella casa natale del Pontefice. La mostra fotografica è stata curata dall’assessore alla cultura Alessandra Roncalli, tra l’altro

pronipote di Papa Giovanni XXIII che spiega con un po’ di emozione: «Nella mostra ci sono una trentina di fotografie che ritraggono il Papa nel suo paese con i suoi fratelli, i suoi familiari e durante le funzioni

religiose. Il caro nido al quale lui è rimasto sempre legato con il cuore anche quando la sua missione l’ha portato in diversi Paesi del mondo e poi a Roma sulla cattedra di Pietro».

A migliaia per la festa di San Giovanni XXIII La ricorrenza liturgica. E nel Giardino della pace l’ulivo dell’ultima liturgia delle Palme di Wojtyla Sotto il Monte MONICA GHERARDI

Monsignor Malvestiti con il pastorale realizzato da Manzù. A destra (e qui sotto) il vescovo Beschi FOTO COLLEONI

«Dalla Puglia per portare l’albero dedicato ai due Papi» Sotto il Monte Migliaia di pellegrini hanno raggiunto in questo fine settimana Sotto il Monte per la festa liturgica di San Papa Giovanni XXIII, celebrata sabato, 11 ottobre.

E proprio sabato sera i fuochi d’artificio hanno illuminato il cielo del paese, al termine di una giornata piena di eventi che hanno accompagnato i pellegrini nella visita ai luoghi giovannei e nella partecipazione alle funzioni religiose, tra

le quali la veglia di preghiera «La carezza del Papa», guidata dal parroco monsignor Claudio Dolcini con monsignor Attilio Bianchi, don Angelo Longaretti e don Leonardo Zenoni. I fedeli hanno dato vita a una fiaccolata sino all’entrata del Giardino della Pace, dove è stata scoperta una gigantografia con il ritratto di Papa Giovanni XXIII. Nella casa del Pellegrino è stata inaugurata l’opera d’arte contem-

poranea «La Paloma», dell’artista Arianna Tinulla, dedicato al santo. Durante la festa numerose sono state le bancarelle allestite nella nella zona del palatenda, che in queste serate ha ospitato l’Oktoberfest 2014, una festa ormai tradizionale nata tre anni fa in seguito al gemellaggio con la cittadina di Marktl Am Inn (in Baviera, Germania), che ha dato i natali al Papa emerito Benedetto XVI. Ieri pomeriggio il vescovo Francesco Be-

Una giornata speciale, quella di ieri a Sotto il Monte, vissuta nel segno della gioia e della pace con la prima celebrazione della memoria di San Giovanni XXIII. Un giorno ricco di eventi, di segni e di preghiera. Già dal primo pomeriggio i pellegrini sono affluiti negli spazi del santuario per poter partecipare alla celebrazione eucaristica di ringraziamento per l’ordinazione episcopale – avvenuta sabato – di monsignor Maurizio Malvestiti. Ad accogliere il neo vescovo di Lodi, insieme al vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi, tanti sacerdoti bergamaschi, il gruppo di parrocchiani di Marne, paese d’origine di monsignor Malvestiti, e molti pellegrini. Nel Giardino della pace, prima della celebrazione, monsignor Beschi ha benedetto un ulivo secolare proveniente dalla Puglia, che era stato collocato in San Pietro durante l’ultima liturgia delle Palme celebrata da Giovanni Paolo II. «Accogliamo nella nostra terra questo ulivo della pace – ha detto il parroco di Sotto il Monte monsignor Claudio Dolcini – che indica il legame con Papa Wojtyla, con la Santa Sede e che segna l’avvio dell’attività del santuario». Alla chiesa parrocchiale e ai luoghi limitrofi, attraverso decreto del vescovo, proprio in occasione della festa di San Giovanni XXIII, è stato conferito il titolo di santuario. «È luogo di intensa preghiera, – ha detto monsignor Beschi – personale e comunitaria, per sé, per le proprie famiglie, per coloro che soffrono e per l’umanità». Le parole di fraternità di Papa Roncalli

schi ha poi benedetto l’ulivo di 150 anni che la Cooperativa Progetto 2000 di Terlizzi ha voluto donare al Giardino della pace di Sotto il Monte. Per piantarlo sono arrivati appositamente dalla Puglia i giardinieri Angelo Pagliara, Mario e Giuseppe de Palma, che raccontano: «Abbiamo saputo il giorno dellacanonizzazionedeiduePapiche a Sotto il Monte è stato realizzato il Giardino della pace, e quindi abbiamo donato e messo a dimora questo ulivo di 150 anni. Per noi è un onore». In mezzo alla gente, il presidente della Fondazione della comunità Bergamasca e commissario della Fondazione Cariplo Carlo Vimercati, che afferma: «È sicuramente un giorno importante per Sotto il Monte e la provincia di

La gigantografia di Papa Giovanni

raggiungono ancora oggi il cuore di ciascuno. «In ogni uomo – ha continuato il vescovo – crescano sentimenti di condivisione e riconciliazione e l’umanità intera cerchi vie di pace e di comunione. L’ulivo è il segno che unisce i due Papi nel nome della pace. Hanno segnato la storia dell’umanità con la loro testimonianza e hanno offerto la loro vita per la pace del mondo». Dopo la benedizione dell’ulivo, il vescovo, insieme a una bambina, ha innaffiato la terra in cui sono state poste le radici dell’albero. Nel santuario monsignor Malvestiti ha presieduto la celebrazione di ringraziamento. Affettuose e gioiose le parole di saluto del vescovo di Bergamo che lo accolto insieme ai presbiteri bergamaschi. San Giovanni XXIII ha «accompagnato» monsignor Malvestiti nella sua risposta alla chiamata a diventare vescovo di Lodi. Nell’omelia ha sottolineato quanto le parole del motto «Oboedientia et pax» siano state guida e luce nel consegnarsi a questa missione pastorale. «Chiediamo al Signore – si è rivolto all’assemblea – il dono di santi Pastori che nei momenti

Bergamo, onorata di avere un Papa santo riconosciuto a livello mondiale. Come Fondazione collaboriamo e contribuiamo a a far crescere le importanti strutture di questa città giovannea». Silvano Ravasio, presidente di PromoIsola – l’associazione che gestisce tra l’altro lo Iat di Sotto il Monte – sottolinea l’ottima collaborazione con la Casa del pellegrino. Ci sono tanti sindaci, ospiti della loro collega Maria Grazia Dadda, che ricorda come «oltre alla festa liturgica per il nostro santo, Giovanni XXIII, festeggiamo anche il neo vescovo Maurizio Malvestiti, originario dell’Isola, nato e cresciuto a Marne di Filago. Vorrei anche ringraziare le forze dell’ordine e tanti volontari che con la loro silenziosa opera colla-

oscuri dell’umanità sappiano indicare, non se stessi come luce, ma Cristo. Pastori che in mezzo alle divisioni possano indicare come Lui l’unità, valorizzando il bene. Nei conflitti personali e sociali vi siano Pastori che si fanno promotori di pace». Monsignor Malvestiti ha espresso gioia e riconoscenza e ha ricordato tanti amici della terra bergamasca, primi fra tutti i suoi concittadini. Il grazie poi al vescovo di Bergamo, ai confratelli e al cardinale Loris Capovilla che ha voluto che il neo-vescovo di Lodi reggesse ieri il pastorale donato da Giacomo Manzù a Papa Giovanni XXIII. Un pensiero anche ai seminaristi di Lodi e di Bergamo, alle famiglie e alle persone sofferenti. Un’ultima preghiera l’ha rivolta all’amico don Gino Valle, scomparso alla vigilia dell’ordinazione episcopale. A monsignor Malvestiti è stata consegnata la croce di San Procolo, copia dell’antica croce che rappresenta la storia, la forza e la continuità della fede della Chiesa bergamasca. «È il dono – ha spiegato monsignor Beschi – che viene consegnato ai sacerdoti bergamaschi che diventano vescovi. È il segno della Chiesa di Bergamo che ti accompagna, segno di fraternità e di comunione». Alla celebrazione era presente anche monsignor Oscar Aparicio, vescovo eletto di Cochabamba in Bolivia, che sta rappresentando l’episcopato boliviano al Sinodo sulla famiglia. Il vescovo in conclusione ha espresso la vicinanza alla Comunità del Pime per l’improvvisa scomparsa di padre Graziano Rota, nativo di Botta di Sotto il Monte. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

borano al regolare svolgimento di tutti questi eventi». Don Matteo Bartoli, originario di Presezzo e vice parroco a Calolziocorte, dice: «La santità è nata qui nella nostra Isola, e questo è un esempio anche per tutti noi, perché ognuno di noi può guadagnare la santità nella v ita di ogni giorno». Don Mario Peracchi, parroco emerito, ricorda che Maurizio Malvestiti come suo allievo, quando insegnava Teologia in Seminario. Mina Schiavi di Clusone ricorda invece quando a 8 anni «vidi a Clusone il cardinale Angelo Roncalli, poi diventato Papa Giovanni XXIII». Pierino Angeloni, volontario e presidente dell’associazione Monvico sottolinea: «È un giorno vissuto con tanta emozione». 1 Remo Traina


L’ECO DI BERGAMO

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LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

✝ Ci ha lasciati

✝ Nel nostro cuore rimarrà il tuo ricordo per tutto l’amore che ci hai donato. Accompagnaci come sempre.

✝ «Tieni i tuoi occhi pieni di luce nei nostri colmi di lacrime». Ci ha lasciati

MEMORIA

La sua bontà è stata di esempio per tutti noi.

ANNIVERSARIO

Il marito LUIGI con i figli CRISTINA e GIANNI ricordano con affetto

1975

ANNIVERSARIO

ANNIVERSARIO

2014

13.10.2013

13.10.2014

LUCIA LORENZI

VITTORIO SEMENZI (Muso) di anni 85

Lo annunciano con dolore la moglie LUIGINA, i figli FRANK con ANGELO, VALERIO con MARILENA, i nipoti NICOLA e JACOPO, le sorelle, i cognati e parenti tutti. Si uniscono al dolore della famiglia Giovanni con Patrizia e i figli Mirko e Christian. Un grazie di cuore per le amorevoli cure prestate al dott. Galati e al dott. Rizzi, alle infermiere signora Simonetta, Rosita e Miriam. I funerali avranno luogo martedì 14 ottobre alle ore 15 partendo dall’abitazione in via Trieste n. 2 per la Parrocchiale di Strozza. Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno alla cerimonia. Strozza, 12 ottobre 2014 Partecipano al lutto:

- Claudio Boffetti - Fabrizio,AngeloBenigno e Giuseppe con profondo cordoglio - Famiglia Arrigoni Avellino e Vittorina - Cognata Palmina con figli Papà grazie per avermi dato questa bellissima vita. Tuo figlio FRANK con ANGELO. Milano, 13 ottobre 2014 Le sorelle e il fratello con le loro rispettive famiglie sono vicini a Gina per la perdita del caro VITTORIO Sant’Omobono Terme, 13 ottobre 2014

Lo annunciano i nipoti ADALBERTO e GIUSEPPE con le rispettive famiglie e parenti tutti. Un particolare ringraziamento al dott. Belmonte e a tutto il personale medico e paramedico dell’Istituto Palazzolo di Bergamo. Un sentito ringraziamento alla cara amica Regina, alle cugine Mary e Mariuccia ed a Sara sempre presenti con le loro amorevoli cure. La salma è composta nella camera mortuaria dell’Istituto Palazzolo. I funerali si svolgeranno martedì alle ore 9,30 nella Parrocchiale di San Giuseppe, Villaggio degli Sposi. I familiari ringraziano quanti interverranno alla cerimonia funebre. Bergamo, 12 ottobre 2014 Partecipano al lutto:

- Delia, Lisetta e familiari - Giuseppina e famiglia - Gianni e famiglia - Mariuccia e figli Zia

GIANMARIA ROSSETTI 1997

LAURETTA PANSERI

ANGELA SIDONI ved. BERZI TERESA MARCHESI ved. SALVI (Maria) di anni 84

Ne danno il triste annuncio i figli MAURIZIO, DONATELLA, LIVIO e OLIVA, il genero LODOVICO, le nuore PATRIZIA e SIMONETTA, il fratello, le sorelle, le cognate, i nipoti,ipronipotieparenti tutti. Un particolare ringraziamento al personale medico e infermieristico del Reparto di Medicina dell’Istituto Palazzolo di Bergamo, al dott. Raphael Lombardoni per le cure e assistenze prestate. I funerali avranno luogo nella Parrocchiale di Stezzano lunedì 13 ottobre alle ore 9,30 partendo dall’abitazione di via Cav. Vittorio Veneto, 6. Ringraziamo quanti prenderanno parte al nostro dolore. Stezzano, 11 ottobre 2014

e

di anni 78

Ne danno il triste annuncio i figli TIZIANA, FAUSTA e GIOVANNI, i generiMAURIZIOeMASSIMO, la nuora MARTA, i nipoti LUCA, DANIELA, ALESSIA, ANGELO e ALESSANDRO, il fratello, le sorelle, i cognati, le cognate, i nipoti e parenti tutti. Un particolare ringraziamento alla dott.ssa Tiziana Turina ed all’infermiera Carmen Ghirardini perlepremurosecureprestate. I funerali avranno luogo in Chiuduno martedì 14 ottobre alle ore 15 partendo dall’abitazione in via Valle del Fico 5 per la Parrocchiale. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimoniafunebre. Chiuduno, 12 ottobre 2014

ANNETTA ZONCA ved. ROSSETTI PAOLA MOSTOSI Una Santa Messa sarà celebratainSuffragiomartedì 14 ottobre alle ore 16 nella Chiesa parrocchiale di Torre Boldone. Torre Boldone, 13 ottobre 2014

Vi portiamo nel cuore con l’affetto di sempre. I vostri cari. Solza, 13 ottobre 2014

PIERLUIGIconANNA, MARTA con SERGIO, GIAMBATTISTA con FERNANDA e figli sono vicini con un forte abbraccioadAdalberto,Annamaria, Marco e familiari per la perdita della cara zia LUCIA Bergamo, 13 ottobre 2014

PAROLE PER SPERARE «Sulla tua tomba bianca ormai chiusa da tanti anni, la pace volteggia con forza insolita, forza, come la morte - ineffabile. Sulla tua tomba bianca o Madre - amore spento la mia bocca sussurrava esausta: Dona eterno riposo» GIOVANNI PAOLO II, Sulla tua tomba bianca

ELENA e DIEGO ZANCHI e i Collaboratori del Ristorante LE STAGIONI sono vicini alla famiglia Allegrini per la scomparsa del

RICCARDO GALIMBERTI Ci manca immensamente il tuo sorriso ma vivi ogni giorno nei nostri cuori. I tuoi cari. Calusco d’Adda, 13 ottobre 2014 ANNIVERSARIO 13.10.1994

1992

2014

ANNIVERSARIO 2011

2014

ANGELA BONZI ved. FUSTINONI BATTISTA RONZONI

2014

GIANANTONIO BOCCARDINI BRUNO LOCATELLI

ADELINA VILLA in USUBELLI Sei sempre nei nostri cuori. Con immenso affetto, i tuoi cari. Albino, 13 ottobre 2014

C’è un istante che resta lì piantato eternamente, perchè la mancanza è la più forte presenza che si possa sentire. Ci manchi tanto papà. Tua moglie MARIA LIETA, le figlie CINZIA e SONIA, nipoti e generi. Mapello, 13 ottobre 2014

Sei sempre presente nel cuore di chi ti ama. Con tanto amore tua moglie TINA, i tuoi figli PATRIZIA e MAURIZIO. TiricordiamonellaSantaMessacheverràcelebrata oggi alle ore 18 nella Parrocchiale di Bonate Sopra. Bonate Sopra, 13 ottobre 2014

Ti ricordiamo sempre con amore e in preghiera. ROBERTO, FABRIZIO con ONESTA. Una Santa Messa sarà celebrata mercoledì 15 alle ore18.30nellaParrocchiale di Redona. Bergamo, 13 ottobre 2014

Tua figlia LAURA ti ricorda con immutato affetto. Bergamo, 13 ottobre 2014

ANNIVERSARIO 2004

2014

Sesaab Servizi S.r.l. Divisione SPM

ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO 2007 2014

1994

2014

NECROLOGIE

ANNIVERSARIO 1984

13.10.2014

ANNIVERSARIO 1996

ANNIVERSARIO

FRANCO TENTORIO con i Colleghi d’Ufficio partecipa con commozione e amicizia al grande doloredeifigliperlascomparsa del loro carissimo papà GIACOMO ALLEGRINI grande uomo e grande imprenditore. Bergamo, 13 ottobre 2014

MARIO FRUGONI Ci hai lasciato da tanto tempo. Il tempo ravviva il ricordodellapersonaamata,ma non cancella il dolore e il rimpianto. Nel nostro cuore il tuo ricordo vivrà per sempre. Con tutto il nostro amore. La tua famiglia. Bergamo, 13 ottobre 2014

ANNIVERSARIO 13.10.2009 13.10.2014

LUCIA grazie, sei stata speciale, non ti scorderemo mai. I tuoi pronipoti MARCO e FEDERICA. Bergamo, 13 ottobre 2014

2014

e PARTECIPAZIONI

2014

AL LUTTO

Dott.

GIACOMO Orio al Serio, 13 ottobre 2014

Tel. 035.35.87.77 Fax 035.35.88.77 TARCISIA VANONCINI in BELOTTI

EZIO VILLA partecipa commosso al lutto della famiglia Allegrini per la perdita del Dott.

GIACOMO ricordandone le doti umane e imprenditoriali. Bariano,13ottobre2014

DANIELE DADDA GIOVANNI GHISLOTTI CELESTE PORETTI Ti ricordiamo sempre. I tuoi cari. Scanzorosciate, 13 ottobre 2014

Hai sempre un posto speciale nei nostri cuori. Ci manchi tanto. Tua moglie, i figli con famiglie. Grassobbio, 13 ottobre 2014

Sei il nostro dolce pensiero che ci accompagna e protegge ogni giorno della nostra vita, grazie. Moglie, figli, nipoti ALESSIA e DANIEL. Sant’Omobono Terme, 13 ottobre 2014

Ci sono momenti in cui ci manchi così tanto che... vorremmo toglierti dai sogni e abbracciarti davvero. I tuoi cari. Ghiaie di Bonate Sopra, 13 ottobre 2014

E-mail necro@spm.it

Le richieste di pubblicazione inviate tramite Fax e E-mail, devono riportare i dati fiscali e un recapito telefonico

LE PAROLE CHE TI DIREI CLORINDA ANGIOLINI VED. REGUSSI 13 ottobre 1931 – 18 febbraio 2014

Buon compleanno alla mia compagna di 50 splendidi anni

Cara Clorinda, Oggi è il giorno del tuo compleanno. Il primo senza di te. Il primo senza poterti abbracciare. Eppure non arriverà sera,

questa sera, senza che il mio pensiero non si sarà accostato a te ripercorrendo i nostri 50 anni pieni di noi. Ogni momento del giorno sei presente, dal primo albeggiare e fino al tramonto: all’uscita per la messa, al momento della spesa quotidiana, in cucina dove preparo i pasti. E quando spuntano le stelle i ricordi si volgono al tuo continuo lavoro per la casa

e per tutto il resto. Eri infaticabile e soprattutto sapevi fare tutto. Le mie orecchie sono ancora colme della tua passione per la musica classica e operistica e i miei occhi sono pieni della bellezza che esprimevi con il tuo vestire sempre a tono. Non posso poi scordare il tuo carattere sempre forte, le nostre vacanze in maggio a Salsomaggiore, a fine settembre a Chianciano

e in tutte le città d’Italia (Dolomiti e Alba in particolare). Anche se ora non sei più presente fisicamente, anche se la società che abbiamo creato insieme di fatto si è interrotta il 18 febbraio 2014, nel mio cuore ci sei sempre. Ecco, questi sono i 50 anni di noi, grazie Clorinda e buon compleanno! Dino con nostro figlio Mauro

«Le parole che ti direi» È uno spazio sul giornale, nella pagina delle necrologie, dedicato alle famiglie e agli amici che desiderano ricordare l’ANNIVERSARIO dei propri morti. La vita e le opere di coloro che ci hanno lasciato possono essere ricordate in questo spazio insieme ai piccoli ma importanti gesti divenuti eterni nella memoria. Questa rubrica affianca e integra, con un linguaggio diverso, i tradizionali spazi degli anniversari. Si può prenotare la versione con o senza foto. Siamo a disposizione per aiutare a comporre o rivedere il testo preparato.

Per informazioni telefonare allo 035.35.87.77 Oppure inviare una mail a: leparolechetidirei@spm.it


L’ECO DI BERGAMO

Città 17

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Abbraccio del Papa al vescovo Malvestiti «Ci ha accolti come un padre affettuoso» La sorpresa dell’incontro ieri mattina in Santa Marta con tutta la famiglia di Marne E al nuovo pastore di Lodi dice: «Sono stato battezzato da un prete della tua diocesi» ha spiazzato tutti: «Grazie per avermi fatto dono di questa visita». Lui, il Papa, ha ringraziato gli Entri in Santa Marta e ospiti per essersi recati da lui e l’agitazione sale. L’incontro con non il contrario. Inutile sottolineil successore di Pietro rimane una are lo stupore e la reazione dei di quelle emozioni umane ancora familiari di Malvestiti: si sono avvolte dal mistero, difficile da sentiti come a casa. Bergoglio si spiegare razionalmente, sia per è comportato come un padre, ma chi ha fede sia per chi non crede. anche come un nonno chiedendo Il Papa è una figura che suscita alle due piccolissime di casa Malfascino a prescindere. vestiti, Alice ed Eva, un bacetto. Con Papa Bergoglio Loro l’hanno ricamla tensione aumenta biato affettuosamente perché è imprevedibiIn Vaticano proprio come si able, tende a non rispetun nonno simil saluto braccia tare il protocollo e patico. E ha scherzato quindi ti senti imprecommosso con gli altri nipoti parato a incontrarlo. Filippo, Gacol cardinale Claudia, Ma tutto cambia quanbriele e Kevin ai quali Silvestrini ha donato la coroncina do si incrociano i suoi occhi e subito dopo le del Rosario. sue mani e le sue braccia. L'incontro è proseguito come Proprio come è successo ieri al in un contesto domestico, di famineo vescovo di Lodi, il bergama- glia. «Ci ha fatto proprio sentire sco monsignor Maurizio Malve- a nostro agio. Con il suo modo stiti, ordinato sabato in San Pie- fraterno di accoglierti abbatte tro, e ai suoi più stretti familiari. tutte le barriere delle consuetudiPapa Francesco li ha accolti in una ni che ti aspetteresti con il capo saletta di Santa Marta ieri mattina della Chiesa. E stare davanti a lui, alle 8,30, prima di celebrare la capisci che il suo è un atteggiaMessa di ringraziamento per due mento autentico. Ha salutato tutsanti canadesi. E subito Bergoglio ti uno a uno chiedendoci della

DALL’INVIATO BRUNO BONASSI CITTÀ DEL VATICANO

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1. L’incontro tra il Papa e il vescovo Maurizio Malvestiti 2. L’abbraccio del prelato bergamasco con il cardinale Silvestrini che nel 1994 lo accolse alla Congregazione delle Chiese orientali

nostra vita. E non lo fa con formalismo, percepisci che lui entra nella tua vita come un padre», hanno commentato Marisa ed Enrica, sorelle di monsignor Maurizio Malvestiti che si trovavano in Santa Marta con gli altri fratelli Giuliano, Giuseppe, Ilario, Patrizio e Manuela. «Papa Francesco è davvero un padre sincero e comprensivo – ha commentato non senza emozione il vescovo Maurizio, accompagnato dal segretario don Roberto Arcari –. L’ho incrociato uscendo dall’ascensore e mi ha detto in modo amichevole: allora, come è andata ieri (riferendosi alla consacrazione, ndr)? Io gli ho detto di benedirmi e lui ha sorriso. Mi ha fatto dono della croce d’argento che porto al collo, mentre l’anello è di Giovanni Paolo II». Durante l’incontro in Santa Marta il Papa ha svelato il suo legame con la diocesi di Lodi (dal prossimo 26 ottobre guidata da monsignor Malvestiti ): «Voi non sapete che la notte di Natale del 1936 sono stato battezzato da un sacerdote di Lodi, padre Enrico. Era missionario in Argentina. Lui mi ha introdotto nella comunità

cristiana e mi ha cresciuto come padre spirituale». Il piccolo Jorge Mario Bergoglio fu battezzato da padre Enrico Pozzoli, saveriano di Senna Lodigiana, che ha trascorso la sua vita in Argentina. Curava la pastorale della missione italiana a Buenos Aires ed era amico della famiglia materna del Papa. Una rivelazione per monsignor Malvestiti che ha preso la palla al balzo con un invito: «Allora santità lei deve venire a Lodi». Un invito che è stato subito ricambiato dal Papa con un saluto in piazza San Pietro all’Angelus: «Saluto i rappresentanti di Lodi che sono qui per l’ordinazione episcopale del loro pastore unitamente ai fedeli di Bergamo e Marne». Strappando l’applauso e l’ovazione di tutti i presenti attorno al neo vescovo Malvestiti. Messa pontificale

Tra l’udienza e l’Angelus, i familiari e gli amici bergamaschi del vescovo, unitamente ai pellegrini di Lodi rimasti a Roma, hanno partecipato alla prima Messa pontificale di monsignor Malvestiti nella Cappella del Governatorato, a fianco dei giardini vaticani, dedicata a Santa Maria regina della famiglia. Una scelta nel solco del sinodo straordinario sulla famiglia in corso proprio in questi giorni e del rapporto che monsignor Malvestiti ha sempre instaurato con tutte le persone che ha conosciuto personalmente. Un atteggiamento confermato ieri durante la Messa, quando al gesto della pace è sceso dall’altare ad abbracciare con la commozione di un figlio il cardinale Achille Silvestrini, oggi novantunenne, che nel 1994 accolse monsignor Malvestiti alla Congregazione delle Chiese orientali. 1


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L’intervista

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

La finestra sul cortile

«Giustizia lenta? Le accuse contro i magistrati sono ingiuste» Angelo Tibaldi, il giudice british lascia Bergamo Dopo 23 anni di servizio andrà a Modena «La crisi economica si vede anche dalle cause civili Boom dei decreti ingiuntivi e dei fallimenti» DI FRANCO CATTANEO

e ha fatta di strada il magistrato ragazzino venuto da Fara d’Adda, il pm anti corruzione degli anni ’90, la toga british di Bergamo: Angelo Tibaldi, il 20 ottobre, lascia il nostro Tribunale dopo 23 anni di servizio e va a Modena come presidente di sezione del Tribunale Civile. Celibe, 56 anni, laureato alla Cattolica con una tesi in Diritto amministrativo, dopo aver superato l’esame di avvocato (il suo maestro è stato l’amministrativista bergamasco Mario Benedetti) e il concorso in magistratura, nel ’90 ha scelto la carriera nell’ordine giudiziario. Uditore a Milano, affidato per la pratica a pezzi da novanta come Davigo, Bruti Liberati e Arbasino, non poteva che iniziare la professione a Bergamo da lì: tangenti e dintorni, reati contro la pubblica amministrazione.

non segua la condanna. La contraddizione, tuttavia, è fisiologica: il requisito per imporre la misura cautelare in termini probatori è diverso da quello per stabilire una condanna. Per un omicidio bastano “gravi indizi” per mandare in carcere l’indagato, per la condanna serve la certezza. È legittimo che il gip disponga la cattura del sospetto, così come è legittimo che i giudici dell’Assise lo assolvano. L’opinione pubblica, e in genere la comunicazione sociale, faticano a capire, a cogliere questa distinzione».

N

Dottore, prima di tutto una curiosità: perché, appena può, si rifugia a Londra?

«In realtà non mi rifugio, ma si tratta di una felice scelta. Ho scoperto Londra a 16 anni e, confesso, grazie un po’ al complesso del provinciale: là c’è il mondo che tutti vorremmo conoscere e lo faccio non da turista, ma in modo distaccato. Giro nei quartieri, osservo la gente, vivo in modo rilassato un’esperienza non condizionata da orari». Veniamo a noi: alle inchieste di 20 anni fa per corruzione, concussione e abuso.

«Ero agli esordi e facevo parte del pool addetto a questa tipologia di reati. Ricordo con precisione la mia sorpresa, il mio ingenuo ottimismo dinanzi al singolo fatto. Nella mia logica era assolutamente eccezionale che un servitore dello Stato, o comunque un uomo pubblico, “vendesse” il suo ufficio. Con l’esperienza mi sono reso conto che quei reati erano invece relativamente alla portata di mano: l’onestà era sì diffusa, ma non la regola come doveva essere».

Lei è stato in Procura fino al 2007, poi alla prima sezione del Tribunale civile: c’era un motivo particolare?

Angelo Tibaldi BEDOLIS Guardandosi indietro, che morale ne trae?

«L’intervento repressivo è stato giusto, nonostante magari qualche eccesso che visto dopo si può ammettere, ma non efficace. Allo sdegno iniziale per la deriva corruttiva è subentrata l’attuale insofferenza verso l’azione repressiva dei magistrati: la gente sta dalla parte di chi al momento sembra in posizione di maggior forza rispetto ad altri. Osservo poi che gli interventi normativi non sempre hanno preso di mira la repressione della corruzione in modo efficace. Certe misure, a prescindere dalle intenzioni del legislatore, non consentono di procedere agevolmente nelle indagini. Faccio un esempio: quando è stato modificato il Codice di procedura penale nella parte della valutazione delle prove, fatti accertati e che giustificavano misure cautelari sono risultati insussistenti al dibattimento, non perché c’era un errore di valutazione, bensì in quanto le regole del giudizio erano cambiate in una logica garantista e – dal mio punto di vista – discutibile». Vi si rivolge l’accusa di un uso strumentale della custodia preventiva, quasi un anticipo della condanna.

«Certo, capita che all’arresto

«Rappresenta un qualcosa di più rispetto alla qualificazione ordinaria: esperienze che si integrano e che consentono di muoverti con maggiore agilità». Dall’osservatorio di giudice civile ha visto la crisi?

«Eccome, le cause aumentano nel numero comunque, non diminuiscono mai: dai decreti ingiuntivi, il rimedio più facile per i debiti pecuniari, alle procedure fallimentari e concorsuali. Parlo di grandi numeri per qualità e consistenza». Lei si occupa anche del Diritto di famiglia, un versante delicato.

«Queste cause occupano circa la metà del nostro lavoro: divorzi e separazioni, affidamento dei figli, mantenimento, sistemazione, assistenza del coniuge. A queste realtà tradizionali si sono aggiunte, in questi ultimi anni, cause parallele, quelle che s’impongono quando si sciolgono le coppie di fatto e quando soprattutto occorre disciplinare i rapporti di questi genitori rispetto ai figli. Quest’ultimo fenomeno, prima di competenza del Tribunale dei minorenni e oggi sotto la nostra potestà, è in continuo aumento». Il giudice, in questo caso, come osservatore di costume cosa può dire?

«Riscontro che i processi di secolarizzazione fanno parte della

«Boom di domande di giustizia perché la classe forense è straripante» «Ho sempre chiesto la pena quando ne ero convinto in punto di diritto e di coscienza» realtà bergamasca. Separarsi, e mi rendo conto di entrare in un universo molto complesso, non è più un tabù ma un fatto quasi ordinario: succede a chi è sposato da una settimana appena, a chi è insieme da 40-50 anni, e persino agli ultraottantenni. Inconcepibile fino a poco tempo fa». La Giustizia civile è il grande malato e appartiene al novero delle riforme strutturali: come se ne esce?

«Qui a Bergamo ogni giudice, in media, ha sul ruolo 600 cause: vuol dire che durano circa 2 anni e mezzo, un progresso rispetto ai 10-15 anni di tempo fa. Allo-

ra, tuttavia, nessuno se ne preoccupava e gli stessi avvocati, quasi rassegnati, chiedevano rinvii semplici senza particolari giustificazioni. L’accelerazione c’è stata, ma siamo ancora lontani dall’obiettivo di portare a termine la causa in primo grado in poco più di un anno. La questione non si risolve facilmente. Più giudici? Fra civile e penale siamo all’incirca in 45, mentre i pubblici ministeri sono 18. Il vero problema è che, se raffrontiamo Stati omogenei, abbiamo una classe forense straripante ed è fisiologico che le domande di giustizia si moltiplichino. Un numero di cause che non ha paragone con altri Paesi. Le cito studi dell’Ue: su 50 Stati europei, Russia compresa, l’Italia è fra i primi per produttività nel civile e seconda nel penale. Per questo trovo che certe critiche nei nostri confronti, benché lanciate anche in buona fede, non abbiano alcuna giustificazione». A proposito di bilanci, qualche errore l’avrà fatto pure lei.

«Certamente, però sono altrettanto sicuro di un altro aspetto: non ho mai richiesto una condanna, scommettendo sulla responsabilità dell’interessato. Ho chiesto la pena solo quando ne ero convinto in punto di di-

ritto e di coscienza». Un aspetto umano: qualche condannato l’ha ringraziata a cose fatte?

«A distanza di tempo, qualcuno sì. L’importante è fare il proprio dovere rispetto a tutte le parti in causa e con un certo senso di umanità. L’esercizio del potere giudiziario attribuisce al magistrato una condizione differenziata, per certi aspetti superiore, che va compensata con una giusta dose di umiltà». Citi un caso.

«Sì, ce n’è almeno uno: in un caso di violenza sessuale, inventato dalla persona offesa, io pubblico ministero ho appellato la sentenza di condanna del Tribunale dopo aver chiesto l’assoluzione dell’imputato, come poi è avvenuto in Appello. Non lo ricordo a mio merito, solo per segnalare che il pm è il pubblico ministero e non tanto la pubblica accusa, definizione insufficiente entrata nel dibattito pubblico. Credo di poter dire che, nel caso, i ringraziamenti possono arrivare quando il condannato prende atto che verso di lui non c’è stato accanimento gratuito, ma un intervento soggettivamente corretto e reso compiuto anche dall’umanità e dalla comprensione». 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Città 19

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Ebola, a Bergamo paura per una notte Ricoverato al Papa Giovanni un trentaquattrenne tornato pochi giorni fa da Lagos, in Nigeria Aveva sintomi sospetti: attivato protocollo anticontagio. Sottoposto al test, è risultato negativo dovenonsoloc’èunrepartoadalta L’incubodiEbolaèsbar- specializzazione di Malattie infetcato a Bergamo: nella serata di sa- tive, ma di recente è stato attivato bato, poco dopo le 21, è arrivato al anche un «percorso» ad hoc propronto soccorso dell’ospedale Pa- prio per l’osservazione e il ricovepa Giovanni XXIII un trentaquat- ro ad alta protezione di pazienti trenne, di origine albanese, torna- con sintomi sospetti riconducibili to pochi giorni fa in Italia da Lagos, al virus Ebola. in Nigeria, Paese inserito nella liAl Pronto soccorso del Papa sta delle aree africane ad alto ri- Giovanni gli operatori, medici e schio Ebola (anche se secondo infermieri, erano già preallertati fonti vicine all’Organizzazione eavevanogiàindossatoleapposite mondiale della Sanità dovrebbe tute bioprotettive:il paziente è essere a breve essere escluso dal- stato quindi accolto nell’ambulal’elenco perché da settimane non torio predisposto, con stanza di si registrerebbero nuodegenza; i locali per il vi casi). L’uomo aveva cosiddetto« corridoio febbre molto alta e peInviato alla sanitario» di prevensanti disturbi intestidell’epidemia Trucca dal zione nali: a quanto è stato non hanno contatti né possibile ricostruire, si Pronto di aerazione né di pastrovava a casa del fracon il resto della soccorso di saggio tello, che risiede in un struttura. L’uomo è Humanitas stato immediatamenpaese della Bergamasca quando le sue convisitato da un infettiGavazzeni te dizioni si sono aggravologo già addestrato a vate e per questo, nel trattare casi di sospettardo pomeriggio, si è presentato to Ebola (va evidenziato che al Paal Pronto soccorso di Humanitas pa Giovanni opera una infettivoGavazzeni. loga che per Medici senza FrontieVisitato dai medici, avrebbe re ha lavorato di recente sia in Guiraccontato di essere tornato da nea Conakry sia in Sierra Leone pochissimo dalla Nigeria: visti i proprio negli ambulatori allestiti sintomi e il suo soggiorno recente per Ebola) e sono stati disposti in un Paese ad alto rischio di Ebo- prelievi di sangue sia per indivila, si è ritenuto opportuno attivare duare l’eventuale presenza del viin via precauzionale il protocollo rus Ebola sia per capire se a causa«anticontagio» previsto per evita- re i sintomi accusati dal paziente re il diffondersi dell’epidemia. fosse invece una forma malarica. Dalle Gavazzeni, con le opportune Campioni sono stati immediataprecauzioni a tutela degli operato- mente inviati allo Spallanzani di ri sanitari, è stato quindi attivato Roma (che è l’ospedale e centro il trasferimento al Papa Giovanni epidemiologico individuato dal

ministero della Salute come riferimento nazionale per Ebola), e all’ospedale Sacco di Milano. Soltanto nella mattinata di ieri dalla struttura milanese è arrivato l’esito del test che ha permesso di dichiarare il cessato allarme: il paziente è risultato negativo all’Ebola, e anche alla malaria. Resterà però ricoverato al Papa Giovanni, in Malattie infettive, proprio per gli accertamenti necessari sulle cause della febbre alta. Il «protocollo anticontagio» disposto per Ebola, quindi, nella Bergamasca ha funzionato e dalla stessa Azienda ospedaliera «filtra» la soddisfazione per come il personale medico e infermieristico e la «macchina» del protocollo hanno ben risposto all’allarme. Intanto, non è stato ancora chiarito in quale aeroporto sia sbarcato l’uomo, se da Lagos abbia preso un volo diretto per l’Italia, o per un altro Paese europeo e poi da lì sia poi arrivato a Bergamo atterrando a Orio al Serio, a Linate o a Malpensa. Da Orio al Serio, secondo quanto è stato possibile sapere, non risulterebbe alcun transito di passeggeri con sintomi sospetti partiti in origine dalla Nigeria; di fatto, il trentaquattrenne non sembrerebbe essere stato «intercettato» in nessun «corridoio» sanitario aeroportuale (anche se non si può escludere, che al momento del volo di ritorno non accusasse alcun sintomo): di fatto, al pronto soccorso dell’Humanitas ci è arrivato da solo. 1

Rapina al kebab, rotto il naso a un dipendente

che lo ha portato in caserma e identificato. L’uomo, M. S. B. R., 41 anni, nato in Tunisia e domiciliato a Sorisole in via Madonna dei Campi, già segnalato nella banca dati delle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di rapina e questa mattina sarà processato per direttissima in tribunale a Bergamo. Le indagini proseguono per risalire ai due complici. Il commesso è andato a farsi medicare al pronto soccorso della clinica Gavazzeni: ha riportato la frattura delle ossa nasali con una prognosi di 20 giorni, è stato medicato e dimesso in nottata. 1

CARMEN TANCREDI

Hanno fatto irruzione nel kebab, rotto il naso a un commesso e sono scappati con l’incasso di 100 euro.

Protagonisti della rapina tre nordafricani, che nella tarda serata di sabato hanno preso di mira il «Noor Kebab» di via Borgo Palazzo. I tre, dopo essere entrati nel locale, hanno bloccato un dipendente marocchino di 30 anni e l’hanno colpito con pugni al collo e al volto. Una volta messo ko

l’uomo, hanno preso il denaro contenuto nella cassa, 100 euro, e sono fuggiti a piedi. Mentre due dei rapinatori sono riusciti a dileguarsi, il terzo è stato inseguito e fermato da alcuni clienti che hanno assistito alla scena e sono subito intervenuti. L’uomo è stato bloccato all’interno del kebab e i clienti hanno chiamato i carabinieri. È arrivata una pattuglia di militari dell’aliquota radiomobile

Curno, pienone di bimbi per lo show di Peppa Pig Quante fotografie ha fatto Peppa Pig con i suoi piccoli fan ieri pomeriggio al Centro commerciale Curno? Duecento, trecento, cinquecento?

Ha perso il conto anche il direttore del centro Corrado Antonello che confida: «È il quarto anno che Peppa Pig viene a trovarci ma per lei è sempre un trionfo. I bambini vogliono essere fotografati con la loro Peppa Pig. La abbracciano, la toccano e magari ci scappa qualche bacetto e alla fine uno scatto

Peppa Pig a Curno FOTO BOLOGNINI

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K. Man. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

fotografico, per loro un ricordo che diventa un’avventura. Peppa Pig è diventata l’idolo dei piccoli che seguono la trasmissione Yo Yo». E dopo lo show di Peppa Pig, continuano con successo gli eventi del 23° compleanno del Centro commerciale, dove tutti i pomeriggi ci sono momenti di divertimento per i piccoli ma anche per i grandi. Oggi e domani pomeriggio un altro importante personaggio: «Topo Gigio» che dopo anni di fantastiche storie è ancora uno dei pupazzi che va per la maggiore tra i bambini. L’Auchan propone un pomeriggio all’insegna della buona pizza preparata e sfornata dai loro panettieri. 1 Remo Traina

La paura di Ebola è sbarcata a Bergamo: un paziente sospetto, poi risultato negativo, è stato ricoverato

All’ospedale alla Trucca

Una stanza speciale isolata e personale addestrato Ebolaèormaiuscitodaiconfiniafricani:mentreinAmericaproprioierisera è rimbalzata la notizia di una infermiera positiva al virus in Texas , in Spagna crescono le polemiche dopo la notizia del contagio di una infermiera. L’Organizzazione mondiale della sanità parla ormai di un’epidemia senza precedenti: tutto il mondo stamettendoinattounaseriedi«programmi»perfermareveicolidicontagio e isolare persone con sintomi sospetti. E tra questi «programmi» ci

sono anche speciali procedure e «corridoi sanitari» da attivare negli ospedali. Il Papa Giovanni, in questo senso, èoperativodaalmenounpaiodimesi: insieme all’Asl, l’Azienda ospedaliera, con le altre strutture sanitarie del territorio,hadiramato indicazioni ai medici di base per eventuali pazienti con sintomi sospetti, proprio per convogliare alle Malattie infettive di Bergamo eventuali casi da approfondire. Non solo: al pronto soccorso, oltre al personale appositamente addestra-

to, è stata attivata una stanza, isolata completamente dalle altre, dove eventualmentericoverareperitempi necessari agli accertamenti persone che arrivino con sintomi febbrili o con disturbi respiratori tali da far sospettare Ebola, proprio come è accaduto sabato sera. Le procedure prevedono che si proceda immediatamente con test a esclusione; malaria, polmonite, tubercolosi, e quindi con l’invio di campioni ematici allo Spallanzani e al Sacco per i test su Ebola. In caso di test positivi, gli ipotetici pazienti trattenuti in isolamento a Bergamo dovrebbero essere trasferiti a Roma: è a disposizione anche una autoambulanza biocontrollata dell’ospedale Sacco di Milano.


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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Elogio british per Bergamo Il Daily Mail: «Arte e gelato»

Fiera, in 50 mila per la montagna e il turismo slow Il tandem funziona. L’abbinata tra Alta Quota e Agri travel ha fatto il pieno: complessivamente le due fiere – la prima dedicata alla montagna, la seconda al turismo slow – hanno registrato quasi 50 mila visitatori.

L’edizione on line del quotidiano decanta le opere del Moroni e la stracciatella de La Marianna DIANA NORIS

Non è la prima volta che i sudditi di sua Maestà la regina Elisabetta scrivono, nel mare magnum che è Internet, elogi sulla nostra Bergamo. Di solito l’ispirazione arriva dopo aver passato un fine settimana romantico in Città Alta, accoccolati sugli antichi bastioni, guardando l’orizzonte. Intravedendo, oltre le luci della «new town» anche quelle del vicino aeroporto di Orio al Serio, base di arrivi e partenze dal Regno Unito. Questa volta, a parlar bene di Bergamo, è la versione on line del quotidiano «Daily Mail», con un titolo che propone un interessante binomio: arte e gelato. Bergamo è una città dove, spiega Thomas W. Hodgkinson, giornalista britannico, rivolgendosi ai lettori del «Mail», «avrete più speranze di vivere l’autentica esperienza italiana che tra i propugnatori di Firenze o tra gli avidi gondolieri dei canali venezia-

ni». Esperienza a portata di mano, segnala Hodgkinson,«con i voli Ryanair in partenza da numerosi aeroporti Uk su Orio al Serio». Lo spunto per approdare a Bergamo «la vicina di casa meno conosciuta di Milano, glorioso tesoro di arte e cultura, con un gelato per niente male» scrive il giornalista del Mail, è un artista, il Moroni. «Vi va di viaggiare nel tempo, tornando all’Italia del sedicesimo secolo? Allora seguite queste istruzioni» suggeriscono dal «Mail». «Prima di tutto, visitate la mostra di pittura alla Royal Academy di Londra, che aprirà il 25 ottobre, del dimenticato artista del Rinascimento Giovanni Battista Moroni. Fatto questo, passate qualche giorno a Bergamo, questa città del Nord Italia meravigliosamente conservata, dove Moroni ha realizzato buona parte dei suoi migliori lavori». Hodgkinson descrive poi qualche opera a firma dell’artista, il

La stracciatella de La Marianna si è conquistata un titolo sul Daily Mail

ritratto di Gabriel de la Cueva e quello di Giovanni Gerolamo Grumelli, «aka The Man in Pink», il noto «Cavaliere in rosa». Il giornalista non si spiega come sia possibile che «il suo nome sia stato eclissato da contemporanei “titanici” come Tiziano e Caravaggio. Le sue doti, in modo particolare quelle di ritrattista, avrebbero brillato in qualsiasi tempo o spazio», commenta il giornalista. Che cita altri artisti, tra gli «highlights» a partire dai lavori del Moretto e del Romanino, senza dimenticare la pala d’altare di Lorenzo Lotto alla chiesa di San Bernardino, «impeccabile e tecnicolor». Dal «Mail» suggeriscono una visita alla tomba del Donizetti e una serata nell’omonimo teatro, magari assistendo a una

sua opera. E dopo aver saziato la fame di arte e cultura, il giornalista non manca di citare le eccellenze gastronomiche di Bergamo. A partire, appunto, dal gelato. «Un solo cornetto, non sarà abbastanza, specialmente se vi concederete la stracciatella de La Marianna, dove è stato inventato il delizioso gelato, punteggiato con schegge di cioccolato fondente». Non manca un accenno ai formaggi orobici, a partire dal «creamy» taleggio, e ai «ravioli farciti con carne e uvetta, conditi con burro, salvia e pancetta» alias casoncelli. Il giornalista Hodgkinson infine consiglia di «terminare questi eccessi con uno, ma anche due, bicchieri di Moscato di Scanzo». 1

Boliviani al voto In 3.000 da tutto il Nord «Prima volta dall’estero»

partiti in lizza, spiega che «in Bolivia è obbligatorio votare, per chi è all’estero, no. Ma avere la tessera elettorale è importante». In coda al seggio numero 4, dove qualcuno si lamenta per una signora che è passata avanti, Julietta Ferrel de Quiroga sta attendendo il suo turno: «Sono qui da 12 anni ed è la prima volta che posso votare. Speriamo che la Bolivia sia diversa da quella che ci ha costretto a emigrare. Abbiamo lasciato le nostre famiglie con un dolore grandissimo – dice raccontando la dura vita da badante, ma anche ringraziando l’Italia e gli italiani – . Tutti sognano di poter tornare a casa. Io penso che partirò tra un anno». Il ritorno è un desiderio che molti nutrono. «Oggi contribuiamo al governo che ritroveremo nel nostro Paese» dice convinto Angelo Balderrama Gamboa, lui sta attendendo che il figlio termini la scuola media per tornare a casa. «Mi aspetto che il processo avviato in Bolivia continui: il Paese ha ridotto il tasso di povertà. Questo miglioramento economico e la crisi in Italia stanno spingendo molti, rimasti senza lavoro, al rientro», conferma Freddy Mareno Ocampo, arrivato da Brescia. Non manca qualche voce critica, come quella di Gustavo Alarcon, traduttore, attivo in un’associazione che promuove la cultura boliviana, laureato all’Università Ca’ Foscari di Venezia: «L’economia in Bolivia è migliorata, ma ci sono tante diversità all’interno del Paese; così come sono contraddittorie le posizioni di tutela

I primi sono arrivati in via Santa Lucia alle cinque di ieri da Trento, Como, Lecco, Venezia. Obiettivo votare per il presidente e vicepresidente dello Stato plurinazionale della Bolivia.

«Per la prima volta i boliviani possono votare anche dall’Italia – spiega Tatiana Chavez, del Tribunale supremo elettorale –: è un evento importante a cui stiamo lavorando da mesi. Circa 75 persone sono state estratte per svolgere il lavoro ai seggi». In 3.000 si sono presentati ai 13 seggi allestiti all’istituto Imiberg. Nell’edificio è un continuo via vai. «È una Fiesta democratica – dice Mauricio Enriquez Calle, 24 anni che si trova all’info point –. Io ho votato per la prima volta: ne sono orgoglioso perché mi sento parte della Bolivia». Tra i giovanissimi Alejandra Mendivil, studentessa, 19 anni, che confessa una certa emozione: «È il mio primo voto. Sono in Italia da quando avevo 5 anni, sono contenta che il mio voto sia considerato importante. Per me è un diritto e dovere. Ho cercato di informarmi per esprimere la mia preferenza». Rosita Ruiz, delegato per uno dei

13 i seggi allestiti per il voto dall’estero dei boliviani FOTO ZANCHI

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Un’affluenza che ha ottenuto, come prevedibile, il picco di presenze ieri pomeriggio e che conferma da un lato il buon interesse per Alta Quota, giunta all’ 11ª edizione, e dall’altro l’ottima sintonia con l’inedita iniziativa da cui è stata affiancata: rispetto al 2013 le presenze sono aumentate del 6%. Il motivo è presto detto: se la montagna resta un tema capace di attrarre moltissimi appassionati, la scoperta del territorio in tutte le sue dimensioni e opportunità, rappresenta una carta altrettanto interessante. Soprattutto con il grandeappuntamentodiExpoormai alle porte: «Si tratta – aveva sottolineato nei giorni scorsi il segretario generale di Promoberg, ente cui entrambe le manifestazioni fanno capo – di un’occasione fondamentale anche ai fini di migliorare le sinergie tra tutti gli enti e le istituzioni coinvolte, lavorando nella stessa direzione in un’ottica di sistema». Proprio da questo punto di vista, Agri travel è stato un ottimo banco di prova: «La prima edizione – conferma Stefania Pendezza, responsabiledelprogetto–nonha registrato solo il gradimento del pubblico, ma ha rappresentato un momento per organizzare tavoli di confronto con tutte le realtà presenti (dalla quasi totalità delle regioni italiane a organizzazioni come l’Unione delle Pro loco o

della Pacha Mama e la politica energetica nucleare. Nonostante questo il Paese offre opportunità: ho amici italiani che si sono trasferiti a La Paz». E la riflessione si allarga al nostro Paese: «In tutta Europa c’è una forte crisi: quello che noto è che si parla tanto, ma stando comodi nei salotti. In Bolivia la gente scende in piazza a protestare». È arrivato da Padova Juan Mirko Rodriguez Franco: «Non voto perché sono anarchico, ma sono qui per osservare quello che accade oggi. Sono moltissime le donne: questo ci dice molto sul tipo di migrazione. Secondo me la gente non è qui per patriottismo o civismo, ma per il legame che sente con le proprie origini». Tra gli «osservatori» anche Massimiliano Serra, capogruppo Pd in consiglio comunale: «Avverto un vivo senso di appartenenza alla Patria che i boliviani conciliano con l’affetto per l’Italia: ho spesso notato che per i boliviani che ottengono la cittadinanza, il momento del giuramento di fedeltà alla Costituzione è vissuto con grande emozione». Il clima è allegro e disteso: all’esterno dai bagagliai aperti delle auto compaiono piatti di «rellenos de patata» e sacchetti di lupini da dare ai passanti: «Ho incontrato amici che non vedevo da tempo» conferma Clara Torres, con i suoi quattro figli tutti al primo voto, che salutano orgogliosi mostrando pollice e mignolo imbrattati di inchiostro: segno (indelebile almeno per oggi) che hanno espresso il proprio voto. 1 Laura Arnoldi

Unigites che raggruppa oltre 30 realtà in rappresentanza di 27 Paesi europei, ndr) al fine di affacciarsi in maniera proficua ai bandi e ai piani di sviluppo rurali dell’Unione europea». Da ripetere? Quasisicuramente:«Noi–conferma ad esempio Sandra Maccanti, referente di Terranostra presente anche come rappresentante della Coldiretti della Provincia di Firenze – ci siamo trovati molto bene. Ciò che si respira è un interesse autentico verso il territorio e i prodotti. Non c’è mai stata la corsa all’assaggio e la degustazione in genere è un momento di conoscenza autentico». Per il resto, Alta Quota ha confermato il buon successo di un copione ormai collaudato: «Negli anni – spiega il responsabile Alessandro Pagnoni – abbiamo aggiustato il tiro in base alle tendenze del mercato e del settore. Attualmente la montagna è fondamentalmente due cose: sci, ma anche e soprattutto outdoor con discipline come le due ruote che sono in costante crescita». L’area esterna ne è la conferma: centinaia in coda nel weekend per assistere o testare il percorso di pump track, un anello tutto «gobbe» e curve paraboliche, assieme alle ormai consolidate attività di arrampicata, bouldering e discesa su piste artificiali. «Complessivamente – conclude Pagnoni – l’afflusso sui diversi impianti si è aggirato sulle 2.500 presenze». Un format di successo. Dove la gratuità, ingresso compreso, rappresenta ovviamente un bell’incentivo. 1 E. Fa.

Freddy Mareno Ocampo

Julietta Ferrel de Quiroga

Angelo Balderrama Gamboa

Alejandra Mendivil

Mauricio Enriquez Calle


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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Agenda Proverbio Se te ghe pura a stà a cà, no stà a ’nda ’n guèra Se hai paura a stare a casa, non andare in guerra

Il Santo

Accadde oggi

Beata Alessandrina Maria da Costa

Inventata la Coca Cola

All’età di 14 anni si gettò da una finestra per difendere la sua verginità. Riportò gravi danni, che un po’ alla volta la resero completamente paralizzata. Abbracciò la sua croce e in vari modi partecipò alla passione di Gesù. Dal suo letto svolse un prezioso apostolato di preghiera.

Il farmacista statunitense John Stith Pemberton ufficializza l’invenzione della Coca Cola. La bevanda aveva fatto una sua prima comparsa, come rimedio contro il mal di testa, l’8 maggio dello stesso anno.

Appuntamenti di città e provincia Corsi

Feste e tradizioni Albino, sagra dei Capù Nella tensostruttura di piazza Pio La Torre, continua la «Sagra dei Capù», in programma fino al 19 ottobre. Tutte le sere, dalle ore 19, musica, animazione e buona cucina. Covo, sagra del raviolo nostrano Dalle ore 19, alla Cooperativa 25 aprile, via dei Caduti 28, 30.a edizione della «Sagra del raviolo nostrano».

Incontri BergamoScienza Ore 21, auditorium di Piazza della Libertà, proiezione del film «Il vecchio e il mare», introduce Claudio Visentin, direttore della Fondazione Bergamo nella Storia. I lunedì di S. Bartolomeo Ore 18 e ore 21, al Centro culturale S. Bartolomeo, largo Belotti 1, apertura del ciclo di riflessione teologica sul tema «La carità nel pensiero sociale cristiano», a cura do p. Marco Tommaso Reali op. Tema della serata, «Amare e tradire. L’altro modo di pensare il sociale». La struttura classica del cinema Hollywoodiano Ore 20,45, alla Mediateca Provinciale, via Goisis 96/b, continua il ciclo di incontri con il regista e sceneggiatore Giovanni Covini, sul tema «La struttura classica del cinema Hollywoodiano».

CITTÀ ALTA ma «La musica della Belle Epoque: il brillante mondo dell’operetta».

Dialetto Bergamasco Ore 17, al Centro Socio Culturale di Celadina, via Pizzo Tre Signori 2, primo incontro del corso di Dialetto Bergamasco curato da Gianni Pisoni docente del Ducato di Piazza Pontida. Quindici incontri per riscoprire la nostra tradizione linguistica, adatti sia a principianti sia a chi desidera un approfondimento. Ospedale Papa Giovanni formazione per nuovi volontari Nell’aula 1 della Torre 7 dell’ospedale «Papa Giovanni XXIII», piazza Oms 1, continua la 34.a edizione del corso di formazione per nuovi volontari; ore 16,30, incontro con Silvana Fada sul tema «Organizzazione ed esigenze dei reparti: traumatologia»; ore 17,30, Antonio Brucato parla su: «Organizzazione ed esigenze dei reparti: medicina generale».

13 ottobre 1886

Con

Musica

cert o

I lunedì dell’Estudiantina Ore 21, nella sala Piatti di via S. Salvatore 6, concerto dell’orchestra di mandolini e chitarre «Estudiantina ensemble Bergamo», diretta da Pietro Ragni. Treviglio, il Cd di Galli Ore 21,30, al Clock Tower, viale del Partigiano 33, Stefano Galli presenta il suo ultimo Cd «Focus». A Covo, sagra del raviolo nostrano I lunedì teologici del Clero Ore 9,30, alla Casa del giovane, via Gavazzeni 13, a chiusura dei «Lunedì teologici», incontro con mons. Patrizio Rota Scalabrini, sul tema «Teologia biblica». Molte fedi sotto lo stesso cielo Ore 19, al Cafè de la Paix del Polaresco, nell’ambito del percorso giovani «Quattro passi nella legalità», incontro con Nando Dalla Chiesa, presidente di Libera, sul tema «La mafia nella storia. Uno sguardo al passato per un impegno del presente». Bonate Sopra, le colpe dei padri Ore 20,30, alla biblioteca comunale «Don Lorenzo Milani», incontro con Livio Gambarini e presentazione del libro «Le colpe dei padri». Cazzano S. Andrea i giorni del melgotto Ore 21, nella sala consiliare di via Torre 2, incontro sul tema «Cibo è... qualità e sicurezza del mais», con Carlotta Balconi, Rita Radaelli e Sabrina Locatelli, del Cra-Mac di bergamo. Clusone, conoscere le energie Ore 20,45, nella sala Legrenzi di palazzo Marinoni-Barca, vicolo Caio, incontro con Marco Sturla, ex membro sottocommissioni Cti, sul tema «Tecnologia attuali, implicazioni ambientali, economiche ed umane» Mapello, università per anziani Nella sede dell’associazione pensionati «S. Michele», via Caravina 7, apertura del ciclo di incontri della terza università; ore 15, Maria Zilocchi, dell’Istituto musicale «G. Donizetti», parla sul te

Tempo libero Ludoteca Locatelli Ore 16-18,30, al parco Locatelli, via Diaz 1, apertura della ludoteca.

Mostre Capolavori della collezione Francesco Molinari Pradelli e di Palma il Vecchio Palazzo del Credito Bergamasco, largo Porta Nuova 2, esposizione «Capolavori della collezione Francesco Molinari Pradelli» e di due capolavori di Palma il Vecchio (Polittico della presentazione della Vergine di Serina e Adorazione dei pastori di Zogno) in corso di restauro, aperta fino al 24 ottobre. Orari: da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 13,20 e dalle 14,50 alle 15,50; il sabato dalle 14,30 alle 20,30, la domenica dalle 10,30 alle 19,30. Visite guidate gratuite ogni ora. La nostra terra speciale Al Centro commerciale Auchan, via Carducci 55, mostra di artigianato l ocale e mostra «Antica terra bergamasca»: detti e proverbi del territorio, curata da Unione Artigiani. Fino al 31 ottobre. Lo sguardo capovolto Nell’atrio della sede della Banca popolare di Bergamo, esposizione dell’opera «Eco e Narciso» di Guy Head, a cura di Enrico De Pascale. Orari: 8,20-13,20 e 14,40-16,10. Una città immersa nel cielo Nella Basilica di S. Alessandro in Colonna, via S. Alessandro 35, mostra di Gian Paolo Cavagna «Una città immersa nel cielo» dal restauro della grande tela con S. Pietro, S. Paolo e S. Cristoforo in gloria. Orari: da lunedì a sabato 1012 e 16-18, domenica 16-18. Visite guidate gratuite con ritrovo in basilica il martedì e la domenica alle 16, il giovedì e il sabato alle 20,45.

Lunedì dell’Estudiantina Si riparte dalla Sala Piatti Si apre questa sera alle 21, presso la Sala Piatti in città Alta, la quinta edizione dei «Lunedì dell’Estudiantina».

Il concerto vedrà ospite l’Estudiantina Ensemble Bergamo diretta da Pietro Ragni (nella foto di Maria Zanchi). Si tratta di un’orchestra a plettro rinata nel giugno 2008, con l’obiettivo di riproporre e far conoscere al pubblico repertori, strumenti e complessi strumentali che in varie formazioni utilizzano gli strumenti a corde pizzicate. È un’orchestra amatoriale, i suoi programmi comprendono brani del repertorio originale della vecchia Estudiantina alternati a composizioni barocche e contemporanee. Ha registrato con l’orchestra «Città di Brescia»

un doppio cd celebrando il centenario dalla nascita della storica Estudiantina Bergamasca (19102010). Nel corso della serata verranno eseguite varie pagine di diversa estrazione e di diversa scuola. Il concerto si aprirà con passi di autori locali: un Momento musicale di Emanuele Mandelli (Morengo 1891 – Capriate 1970) a cui farà seguito una Rapsodia di Simone Salvetti (Breno 1870 - Darfo 1932). Verrà poi eseguito il Concerto in Re maggiore per liuto e orchestra di Antonio Vivaldi nel quale si esibirà come solita al liuto Michele Guadalupi. Del vivente Claudio Mandonico (Brescia 1957) verrà riletto il passo «Ceciliana» e dello

svedese Olaf Naslund verrà proposto il Concerto n. 4 per per fisarmonica e orchestra con solista Antonella Legramandi. Chiusura con un brano di M. Patton Balcani (Sinti Suite) con il mandolinista Redi Lamcja. L’associazione Estudiantina Ensemble Bergamo attraverso i progetti «Il mandolino a scuola» e «I Lunedì dell’Estudiantina» (che offrono gratuitamente concerti nelle più belle sale della città) svolge un’opera di recupero di strumenti, repertori poco diffusi e di un modo di fare musica d’insieme che appartiene alla storia musicale bergamasca e non solo. La rassegna è alla quinta edizione, ricca di 12 appuntamenti, resi possibili oltre che dalla partecipazione dei componenti dell’orchestra dalla disponibilità di importanti solisti quali i chitarristi Giulio Tampalini e Livio Gianola. 1 Lorenzo Tassi ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Farmacie e numeri utili In città

In provincia

SERVIZIO DIURNO CONTINUATO (ORE 9-22): COOP. RUSPINI, via S. Alessandro, 7; VILLAGGIO SPOSI, via per Curnasco, 16. SERVIZIO DIURNO (ORE 9-12,30 E 15-22): GUIDETTI Snc, via San Giacomo, 2.

DI SERVIZIO 24 ORE SU 24: * Tutte le farmacie svolgono il turno dalle 9 alle 9 della mattina successiva, tranne quella con orario indicato tra parentesi. HINTERLAND: Dalmine Sforzatica. ISOLA E VALLE IMAGNA: Costa Valle Imagna, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Valbrembo. LOVERE: Pianico. ROMANO DI LOMBARDIA: Martinengo Conelli. SERIATE ZONA EST: Costa di Mezzate (dalle 9 alle 22), Gandosso, Seriate Nuova Fortini. TREVIGLIO: Caravaggio Antonioli (dalle 9 alle 20), Pontirolo (dalle 9

SERVIZIO NOTTURNO (ORE 22-9): A.O. PAPA GIOVANNI XXIII-FARM. ESTERNA, via Statuto, 18/f. E’ attivo il numero verde gratuito 800.356114 “Pronto farmacie Federfarma Bergamo” che fornisce le indicazioni sui turni.

alle 20), Treviglio Comunale 3 (dalle 20 alle 9). VALLE BREMBANA: Branzi, Zogno Brighenti. VALLE SERIANA: Nembro, Clusone Pedenovi.

Continuità assistenziale ORARI PER LA PROVINCIA Dalle ore 20 alle ore 8 di tutti i giorni feriali; dalle ore 10 del giorno prefestivo alle ore 8 del giorno successivo al festivo. Albino 035753242; Alzano 035523737; Bergamo 0354555111; Bonate Sotto 035995377; Calusco 035995377; Casazza 035811031; Dalmine 0354555111; Gandino

035745363; Gromo 034641079; Grumello del Monte 035830782; Lovere 0354349647; Osio Sotto 0354555111; Piario 034621252; Piazza Brembana 034581078; Romano Lombardo 0363919229; S. Giovanni Bianco 034541871; S. Omobono Terme 035995.377035851052; Sarnico 035914553; Selvino 035763777; Seriate 035300696; Serina 034566676; Trescore 035940888; Treviglio 0363305045; Villa d’Almè 0354555111; Vilminore 034651990; Zanica 0354555111; Zogno 034594097.

per bambini e adolescenti per aiuto e sostegno.

Questura UFFICIO PASSAPORTI: 8,3012,30 il lunedì e martedì; 8,3012,30 e 13,30-16,30 il giovedì; 8,30-12,30 il venerdì (prenotazione all’indirizzo https//passaportonline.poliziadi stato.it). Sabato sportelli chiusi. UFFICIO LICENZE: 8,30-12,30 il lunedì e martedì; 8,30-12,30 e 13,3016,30 il giovedì; 8,30-12,30 il venerdì. Sabato sportelli chiusi.

TELEFONO AZZURRO 114 emergenza infanzia. 19696 linea

lunedì al venerdì; apertura degli sportelli 8,30-13,30 e 14,30-16,30. Sabato sportelli chiusi.

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Cimiteri CIVICO DI BERGAMO: feriali e festivi: continuato dalle 8 alle 18; mercoledì dalle 8 alle 12 (pom. chiuso). COLOGNOLA: Feriali e festivi: (escluso il mercoledì pom.) 8-12 e 13,30 alle 18. GRUMELLO DEL PIANO: Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. Lunedì chiuso.


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LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Provincia

Lavori da ultimare entro novembre 2015 L’impresa Cavalleri (nella foto la sede a Dalmine) ha iniziato i lavori alla Trasversale delle Serre qualche mese fa: dovrebbero essere ultimati entro novembre 2015, pena la perdita dei fondi comunitari.

provincia@eco.bg.it www.ecodibergamo.it/cronaca/section/

Intimidazione nel cantiere calabrese Bruciati cinque mezzi della «Cavalleri» Vibo Valentia, dati alle fiamme tre escavatori, una trivella e una gru: danni per due milioni di euro La ditta bergamasca sta lavorando al completamento della strada Trasversale delle Serre Dalmine KATIUSCIA MANENTI

Un incendio di sicura matrice dolosa, un chiaro atto intimidatorio su cui stanno cercando di fare luce i carabinieri della compagnia di Serra San Bruno, nel Vibonese. Nella notte tra sabato e ieri qualcuno ha dato alle fiamme cinque mezzi di lavoro parcheggiati in uno dei cantiere per il completamento della Trasversale delle Serre. Il fatto è avvenuto in località Montecucco, tra i comuni di Simbario e Vallelonga.

rio, in cui furono bruciati diversi mezzi di lavoro e rischiarono la vita decine di operai. La notte scorsa invece il cantiere era deserto: l’allarme è stato dato intorno alle 4 e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Serra San Bruno. Escavatrici, gru e trivellatrice, oltretutto, erano parcheggiati in luoghi diversi all’interno del cantiere e il fuoco è stato certamente appiccato da qualcuno che voleva essere sicuro che tutti i mezzi finissero bruciati. Il cantiere infinito

Bruciati cinque mezzi di lavoro

I mezzi interessati dalle fiamme sono tre escavatori, una trivellatrice e una gru di proprietà della ditta «Ottavio Cavalleri Spa» di Dalmine, impegnata nei lavori di realizzazione di un lotto della strada statale 182 il cui appalto aveva avuto avvio pochi mesi fa. L’allarme è scattato nella notte con una telefonata al comando provinciale dei vigili del fuoco di Vibo Valentia e ai carabinieri. Le fiamme sono state domate solo ieri mattina intorno alle 6. Sul posto c’erano alcuni operai della ditta, che hanno stimato i danni intorno a 1,5-2 milioni di euro. I carabinieri stanno ora cercando di ricostruire l’accaduto, anche se le ipotesi investigative sono orientate verso un atto intimidatorio nei confronti dell’azienda, che avrebbe «dato fastidio» ad altre imprese locali facenti capo a qualche cosca della ’ndrangheta. Il precedente nel 2008

La storia della Trasversale delle Serre non è nuova a questo genere di episodi: nel 2008 si era verificata un’analoga intimidazione in un cantiere vicino, sempre a Simba-

I lavori alla Trasversale delle Serre dovrebbero essere completati entro novembre 2015, altrimenti andranno persi anche i fondi comunitari con cui sono stati finanziati. Da diversi mesi la «Cavalleri» è impegnata nella costruzione di un breve tratto di strada che rientra nel terzo Tronco («Vallelongabivio Monte Cucco») dell’arteria che dovrebbe collegare lo Ionio al Tirreno passando per le montagne del Vibonese. Un’opera molto attesa dalla popolazione, che toglierebbe dall’isolamento i paesi dell’entroterra. Sull’atto intimidatorio è intervenuto il parlamentare calabrese del Pd Bruno Censore, che incontrerà a breve il prefetto e il questore di Vibo Valentia: «Esprimo preoccupazione e sdegno per l’ennesimo atto inconsulto e forte indignazione per una strategia della tensione messa in atto dalle forze occulte e criminali che asfissiano e vessano questa nostra martoriata terra – ha dichiarato –. Quanto avvenuto la scorsa notte rappresenta la prova, l’amara conferma che in un territorio difficile e marginalizzato, qual è quello Vibonese, lo Stato deve immediatamente

L’incendio doloso nel cantiere a Vibo Valentia: in fiamme cinque mezzi della ditta «Ottavio Cavalleri Spa» di Dalmine FOTO SALVATORE FEDERICO

alzare l’attenzione per isolare le dinamiche delle intimidazioni e dar manforte a tutte quelle persone oneste, siano esse imprenditori, amministratori e semplici cittadini, che, con un’allarmante puntualità, continuano ad essere bersaglio di una criminalità che va osteggiata con forza e determinazione. Domani approfondirò l’accaduto con il prefetto e il questore di Vibo Valentia, nella consapevolezza che occorra spostare l’attenzione sulla sicurezza dei cantieri per il completamento della Trasversale delle Serre, una priorità per scongiurare che il sogno di modernizzazione infrastrutturale si possa trasformare in un miraggio per un terra spesso dimenticata e abbandonata a se stessa». 1

La ditta di Dalmine è impegnata nel completamento della Trasversale delle Serre

L’impresa della pista di Orio e del parcheggio di via Fara La «Cavalleri» è un’impresa molto nota nella nostra provincia, finita recentemente sulle pagine dei giornali per due vicende di cronaca, i lavori di rifacimento della pista dell’aeroporto di Orio al Serio e il parcheggio di via Fara. Per quanto riguarda la prima vicenda, nel febbraio di quest’anno, il Tar di Brescia ha accolto il ricorso dell’azienda di Dalmine obbligando la Sacbo a risarcire i danni all’Ati (associazione temporanea d’imprese) guidata da Cavalleri che aveva partecipato alla gara per i lavori, poi assegnati al gruppo guidato dalla Vitali di

Cisano Bergamasco. Sacbo (che ha presentato ricorso al Consiglio di Stato) dovrà versare 800 mila euro all’Ati e 250 mila per danno d’immagine alla Cavalleri «che, in ragione della mancata aggiudicazione, ha dovuto aprire la procedura di concordato». All’Ati (composta anche dalla milanese Cic e dalle bergamasche Milesi Sergio, Assolari e Sirti) erano stati assegnati in prima battuta i lavori, salvo poi verificare la difformità dell’offerta ai requisiti di gara. L’appalto (del valore di circa 40 milioni di euro) era così andato all’Ati guidata da Vitali, ma a luglio il Tar aveva accolto il ri-

corso di Cavalleri, concedendo la sospensiva e annullando il provvedimento di loro esclusione dalla gara. Sacbo aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato, che a ottobre le aveva dato ragione giudicando non ammissibile la riammissione in gara dell’Ati, la cui guida era nel frattempo passata alla Cic. A febbraio il Tar aveva dato nuovamente ragione alla Cavalleri ma nel frattempo il contratto con l’Ati Vitali era già stato firmato e sempre il Tar aveva rigettato «la declaratoria del contratto medio tempore stipulato», salvaguardando il via ai cantieri, non più in discussione. Sacbo «avrebbe do-

I mezzi danneggiati della ditta, danni stimati sui 2 milioni di euro

vuto annullare l’intera gara, non potendo aggiudicarla alla Vitali» ma una volta firmato il contratto per la pista, per l’Ati guidata da Cavalleri non c’era stato altro da fare che chiedere il risarcimento dei danni: a fronte dei 2,9 milioni di lucro cessante chiesti, il Tar gliene ha riconosciuti 800 mila. Per quanto riguarda il parcheggio dell’ex parco faunistico, fermo dopo lo smottamento del 2008 (e per cui è in corso il processo per frode a Pierluca Locatelli e tre suoi ex collaboratori), la Cavalleri fa parte di Bergamo parcheggi, la società a cui è stata affidata la realizzazione del silo in project financing e alla quale partecipano anche Parcheggi Italia spa, Atb Mobilità e le imprese Locatelli e Cividini. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Provincia 23

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Aprono gli estintori e imbrattano le chiese di Cerete e Novezio I vandali l’altra notte hanno infilato le bocchette dei dispositivi sotto le porte e la polvere azzurra ha invaso l’interno. Volontari al lavoro per ripulire Cerete

C’è tanta amarezza a Cerete Alto per i raid vandalici che, nella notte tra sabato e ieri, hanno colpito duramente la chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo e il santuario dedicato a Maria Bambina. Presumibilmente intorno alle tre qualcuno è entrato nel giardino della canonica e ha rubato gli estintori posti a lato della porta del locale caldaie. Tornati all’esterno, i malintenzionati hanno danneggiato la sbarra che si trova sul vialetto dietro alla chiesa parrocchiale insieme alla fontanella e alla bacheca informativa nei pressi del parcheggio. Non soddisfatti, hanno deciso di infilare le bocchette degli estintori sotto le due porte d’accesso del luogo di preghiera e hanno azionato le bombole, riversando il contenuto in polvere all’interno della chiesa. La stessa cosa è stata ripetuta anche a Novezio, dove la medesima sorte è toccata al bel santuario dedicato a Maria Bambina. Al mattino a fare la brutta scoperta è stata la don-

na che ha in cura la parrocchiale: al suo arrivo ha infatti trovato le porte delle chiese imbrattate di azzurro per via della colorazione della polvere contenuta negli estintori. Subito è stato allertato il parroco don Sergio Alcaini che, insieme al vicesindaco Fabio Dioli, ha immediatamente chiamato i carabinieri. Dopo il

I carabinieri passeranno al vaglio i filmati della videosorveglianza sopralluogo fotografico effettuato ieri dai militari, oggi in stazione sarà sporta denuncia formale contro ignoti. I volontari hanno lavorato tutta la giornata di ieri per ripulire le chiese dall’agente particolarmente insidioso proprio per via della sua colorazione. All’interno la polvere si è sparsa ovunque, non solamente sul pavimento. Ieri mattina è stato celebrato il Battesimo di una bambina, nella zona antistante

all’altare pulita proprio per permettere la cerimonia. Gli estintori sono stati ritrovati nella valle di Trinale, poco sotto la strada provinciale che collega Cerete Alto a Novezio. A indirizzare i carabinieri una chiazza azzurra sull’asfalto poco sopra il luogo del ritrovamento. I vandali non sono entrati nelle chiese e non sembra nemmeno che abbiano tentato di forzare le porte; l’allarme non è neppure entrato in funzione. Non è escluso che gli autori possano essere individuati, soprattutto per via delle telecamere che si trovano nell’area. Sembra che i teppisti abbiano inoltre fatto parecchio rumore nella zona ed è probabile che qualcuno abbia visto o sentito qualcosa. Vicino alla chiesa è stata rinvenuta anche una bottiglia di birra vuota. In serata i volontari hanno terminato di ripulire il tutto e sono rimaste solo alcune macchie fuori dai due edifici sacri, meno indelebili si spera - di quelle sulla coscienza di chi non ha nulla di meglio da fare il sabato sera. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Da sinistra, i vandalismi alla chiesa di Cerete Alto e l’ingresso della sagrestia al santuario di Novezio

Calusco

Ritrovato nell’Adda il corpo dell’universitario cremasco Ieri mattina verso le 10 è stato ritrovato nel bacino della centrale elettrica Bertini a Cornate d’Adda, di fronte a Calusco, il corpo senza vita di un giovane 25enne che abitava nel Cremasco. I familiari avevano denunciato la scomparsa dello studente universitario mercoledì e in serata una pattuglia di carabinieri di Merate avevano ritrovato la Fiat Punto del giovane, parcheggiata non lontano dal ponte di San Michele a Paderno. Subito erano scattate

Addio a padre Graziano Rota Colpito da infarto in Sicilia Sotto il Monte «I miei 25 anni di Messa sono stati segnati dall’impegno di farmi vicino a ogni persona, di essere attento ai suoi bisogni e di ascoltare. Quante volte di sera, stanco morto, tornando da qualche villaggio, trovo gente ad aspettarmi per confidarmi il loro carico di problemi».

Era una confidenza fatta da

padre Graziano Rota tre anni fa nel 25° di sacerdozio. È morto ieri mattina in Sicilia per attacco cardiaco a soli 59 anni. Padre Rota era nato il 19 marzo 1955 a Botta di Sotto il Monte. Entrato nel Pime (Pontificio istituto missioni estere), viene ordinato sacerdote a Bergamo nel 1986. La sua prima destinazione missionaria è il

Brasile del Sud, dapprima a Frutal, nel Minas Gerais, e poi a Brusque, nello Stato di Santa Catarina. Viene poi richiamato in Italia, nella casa del Pime di Calco (Como) per l’animazione missionaria dei giovani. Nel 1993 riparte come missionario in Messico, a Cuanacaxtitlàn, nello Stato di Guerrero, da tempo funestato da miseria e

Padre Graziano Rota

Sub e vigili del fuoco al lavoro le ricerche, in cui sono stati impegnati i vigili del fuoco di Bergamo,

violenze ai danni delle popolazioni indigene. Della sua esperienza messicana amava ricordare un episodio, legato a una ragazza quindicenne di nome Almadelia, affetta da distrofia muscolare progressiva. «Per il mio compleanno — ricordava padre Rota — mi ha regalato una tovaglietta colorata tipica del posto, confezionata da lei. Almadelia non può più camminare. Quando posso, vado a visitarla nella sua casupola dove vive con i genitori e una sorella. I suoi occhi neri profondi sprizzano entusiasmo e voglia di vivere. Voleva imparare a suonare la chitarra per essere utile a qualcuno. Quan-

Lecco, Merate e i sommozzatori di Milano che hanno scandagliato i bacini delle dighe e il fiume anche con l’ausilio del l’elicottero. Il personale specializzato ha concentrato gli sforzi nel tratto interessato dalle dighe vicine al ponte San Michele, anche in territorio di Calusco. Ieri mattina i sommozzatori hanno ritrovato il corpo del giovane. Sono intervenuti i carabinieri di Trezzo d’Adda, i vigili del fuoco di Monza e il personale del 118. Previa autorizzazione del magistrato, la salma del 25enne è stata trasportata al cimitero, a disposizione della autorità giudiziaria. Nel pomeriggio la salma è stata identificata dai familiari. REMO TRAINA

do gliela abbiamo regalata, mi ha promesso che avrebbe cantato una canzone tutta per me». Da alcuni anni padre Rota soffriva di disturbi cardiaci, che lo costrinsero lo scorso anno a tornare nella casa del Pime a Sotto il Monte e a sottoporsi a trapianto di cuore. Da tre giorni era nella casa dell’istituto a Mascalucia (Catania) per l’animazione missionaria. Ieri mattina, i confratelli l’hanno trovato morto nel suo letto. Oggi la salma giungerà al Pime di Sotto il Monte. Data e luogo dei funerali non sono ancora stati decisi. 1 Carmelo Epis

Scontro a Gandino, giovane centauro in ospedale Gandino È un sedicenne di Casnigo il motociclista ferito nella serata di sabato lungo la provinciale della Val Gandino e ricoverato all’ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo.

L’incidente è avvenuto attorno alle 22,30 lungo la strada provinciale 42, all’altezza del confine fra Leffe e Gandino. La moto condotta dal giovane saliva verso Gandino, quando all’altezza dello svincolo che conduce alla strada di fondovalle, verso Peia, si è scontrata con una Bmw che, in direzione Leffe, aveva impegnato la corsia cen-

trale per svoltare nello svincolo. L’impatto è stato particolarmente violento e il giovane in sella alla moto è stato sbalzato a terra. Allertati i soccorsi, il 118 ha immediatamente inviato in zona un’ambulanza della Croce Verde di Colzate, che dopo aver stabilizzato il ferito ha provveduto a trasportarlo in codice giallo all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo, dove i medici si sono riservati la prognosi per valutare in particolare fratture agli arti inferiori. Sul posto è giunta anche una pattuglia dei carabinieri di

Gandino, per stabilire la dinamica dell’incidente ed espletare i rilievi di rito. Gli amici del giovane centauro, presenti sul posto, hanno successivamente affidato a numerosi post su Facebook i loro messaggi di affettuosa vicinanza allo sfortunato motociclista. Illesi i passeggeri che viaggiavano a bordo della Bmw, apparsi molto scossi per l’accaduto. Non è la prima volta che la zona è teatro di incidenti: anche l’oscurità potrebbe aver avuto un ruolo importante nella dinamica dello scontro. 1 I soccorsi a Gandino FOTO FRONZI

G. B. G.

TRIBUNALE DI BERGAMO Giudice dott. A. Carli, nella causa civile tra A.S.G.I. + 4, con l’intervento di CGIL contro Comune di Bolgare PQM Il Tribunale così provvede: dichiara il carattere discriminatorio della condotta di parte resistente, consistente nell’aver assunto la delibera n. 6/2014, nella parte in cui dispone l’aumento dei diritti di segreteria per il rilascio della certificazione di idoneità alloggiativa da euro 150 a euro 500; ordina a parte resistente di cessare la condotta discriminatoria e revocare la delibera n. 6/2014; condanna la resistente a restituire euro 350 a tutti gli stranieri che abbiano fatto richiesta del certificato di idoneità alloggiativa nel periodo di validità della delibera versando l’importo di euro 500; ordina a parte resistente di pubblicare a proprie spese la presente ordinanza nel sito del Comune, nonché, per estratto, sul quotidiano “l’Eco di Bergamo”; condanna la resistente a rifondere ai ricorrenti le spese di lite che liquida in euro 7254 oltre IVA e CP ove dovute per legge. Il testo integrale dell’ordinanza è consultabile sul sito del Comune di Bolgare all’indirizzo web www.comune.bolgare.bg.gov.it


24 Provincia

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Le parrocchie di Romano e Cividate in festa per l’ingresso dei nuovi preti A San Pietro accolto il tandem don Angelo Giudici, parroco, e don Daniele Togni, curato La prima Messa di don Walter Colleoni, dopo il saluto del sindaco: «Abbiamo bisogno di lei» quando sono stati ricordati il parroco e il curato precedenti, monsiRomano e Cividate in gnor Angelo Longaretti e don Paofesta, ieri, per l’ingresso dei nuovi lo Biffi. È seguita quindi la Messa parroci, e non solo. Vie addobbate solenne con la liturgia dell’ingresnella parrocchia di San Pietro a so presieduta dal delegato vescoRomano per il nuovo parroco don vile don Gian Franco Scandella. Angelo Giudici e il nuovo curato Tra i concelebranti il prevosto di don Daniele Togni, arrivati insie- Romano monsignor Tarcisio Time. Così come era avvenuto con roni e il concittadino monsignor il primo parroco don Bepino Ca- Adriano Gibellini, parroco della stellani e il primo curato don Giu- Cattedrale di Albano Laziale. seppe Ferrari al momento della L’omelia è stata tenuta dal delegacostituzione, negli anni 70, della to vescovile mentre prima della seconda parrocchia cittadina. Per benedizione finale hanno preso la don Angelo Giudici sono arrivati parola il nuovo parroco di San Piea Romano anche un centinaio di tro don Angelo Giudici e il prevoparrocchiani di Gandosso dove è sto di Santa Maria Assunta di Rostato parroco fino a pomano monsignor Tarche settimane fa, nove cisio Tironi. Al nuovo anni in tutto. I due sa- Ai sacerdoti parroco è stato regalacerdoti sono stati acto dalla comunità un colti all’oratorio di San i regali delle pc «per essere connesPietro dove i ragazzi comunità, so con tutti» e al nuovo hanno organizzato una ordinato pochi musica curato, scorta ciclistica. Alle mesi fa, alcuni libri lie cortei turgici. Poi rinfresco 10,30 è partito il corteo con il corpo civico muper tutti sul sagrato sicale Giovan Battista Rubini. della parrocchiale in viale Dante Alighieri.

GIAN BATTISTA RODOLFI GLORIA BELOTTI

I doni

Un grande striscione di benvenuto è stato collocato sul sagrato, dove c’erano anche alcuni trampolieri. Qui il saluto del sindaco Sebastian Nicoli, che ha citato una canzone in cui si parla del tandem come paragone per la missione che attende i due nuovi sacerdoti. Hanno preso la parola anche il sindaco di Gandosso, Alberto Maffi, che ha ricordato i legami di stima e di amicizia del suo paese con don Giudici, e Carlo Aceti che, a nome della comunità parrocchiale di San Pietro, ha ricordato un po’ la storia e i preti che hanno svolto il loro ministero nella parrocchia. Un applauso si è levato

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Una festante e gioiosa Cividate ha accolto don Walter Colleoni, proveniente dalla parrocchia di Suisio. Preceduto dalle majorette e dalla banda locale S. Nicolò, don Walter si è diretto dal santuario della Vergine Addolorata dei Campiveri alla parrocchiale, dove ha celebrato la sua prima Messa a fianco del delegato vescovile don Lino Casati. Lungo il tragitto, il corteo, arricchito dalla presenza degli alpini, Protezione civile, delle associazioni locali e dai bambini e ragazzi dell’oratorio, ha prima sostato davanti al municipio, dove il sindaco ha espresso il benvenuto della col-

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lettività. «Oggi, caro don Walter, siamo qui a darle il benvenuto a Cividate – ha dichiarato il sindaco Luciano Vescovi –. Così come è stato con don Pasquale Beretta, suo predecessore, garantiamo anche a lei collaborazione, consapevoli che le due realtà, civile e religiosa, debbano collaborare per affrontare al meglio i problemi dei nostri tempi. Oggi il nostro paese è sempre più multireligioso e multietnico; tanti soffrono la mancanza di lavoro o la malattia, tanti sono i casi di difficoltà. Abbiamo bisogno di un fratello che abiti tra noi in questo periodo non facile». Vescovi ha aggiunto: «Cividate ha sempre voluto bene ai suoi parroci». Il Comune ha donato al parroco un quadro raffigurante la Madonna del santuario dei Campiveri, cara ai cividatesi, e un libro sulla storia del paese. È seguita la Messa in parrocchiale, con presente una rappresentanza della comunità di Suisio dove don Walter ha esercitato il proprio ministero per 18 anni; durante l’omelia don Lino Casati ha sottolineato: «Don Walter, che conosco bene, è persona e sacerdote di grande umanità. Qui sarà sempre chiamato, con il vostro sostegno, ad annunciare l’umanità della parola di Dio». In conclusione, don Walter ha così salutato e ringraziato tutti i presenti, compreso il suo collaboratore, il curato don Simone Pandini: «Dopo le comunità di Vilminore di Scalve, Redona, Almè, Roncobello e Suisio, sono giunto qui e con voi cercherò di ringraziare il Signore ogni giorno della mia vita per avermi fatto il dono di essere suo discepolo tra la gente». Canti e applausi hanno contraddistinto la mattinata, proseguita con il pranzo in oratorio. 1

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Nelle foto 1 e 3 l’accoglienza a Romano di parroco e curato. Nelle foto 2, 4 e 5 la festa a Cividate FOTO CESNI

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L’ECO DI BERGAMO

Provincia 25

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Croce blu, volontari in missione per liberare Genova dal fango Gromo, scattata l’emergenza dopo le esondazioni da maltempo Otto uomini con mezzi attrezzati sono partiti per portare aiuto Gromo ENZO VALENTI

Otto volontari della Protezione civile Croce blu di Gromo-Anpas, coordinati da Valerio Zucchelli, sono partiti ieri sera per Genova. La loro missione è portare aiuto alle persone che, a causa dell’esondazione dei giorni scorsi, hanno avuto case e negozi invasi da detriti e fango, perdendo tutto in un attimo. Spiega il presidente della Croce Blu, Battista Santus: «Da alcuni giorni eravamo in stato di allerta. Stamane (ieri, ndr) il Dipartimento nazionale della Protezione civile, tramite la sala operativa dell’Anpas (Associazione nazionale pubblica assistenza), cui facciamo capo, ci ha comunicato di partire per portare aiuto agli alluvionati del capoluogo ligure. Così otto nostri volontari, nel primo pomeriggio, si sono messi in viaggio con tre mezzi idonei a togliere e ripulire dal fango negozi, appartamenti e strade». I tre mezzi con i quali i volontari della Croce blu si sono recati a Genova sono costituiti da un camion cisterna e da un altro mezzo con cisterna: entrambi sono idonei, tramite speciali pompe ad alta pressione, per togliere il fango, là dove questo si è depositato. Il terzo mezzo, nuovo, è costituito da una piccola pala che, per le sue dimensioni, può essere utilizzata per togliere detriti e

IN BREVE CLUSONE

Stasera si parla di energia Prosegue a Clusone il ciclo di appuntamenti «Conoscere le energie». L’ingegnere Marco Sturla stasera parlerà di «Tecnologie attuali, implicazioni ambientali, economiche e umane»; lunedì 27 «Dalle energie fossili alle energie rinnovabili, biomasse ed energie a scarso impatto ambientale, possibile futuro». Chiuderà il ciclo, lunedì 10 novembre, «Energia nucleare, proprio morta?». Gli incontri si terranno in sala Legrenzi alle 20,45. BONATE SOTTO

Anziani in festa tra film e ritrovi

La squadra della Protezione civile Croce blu di Gromo in partenza per Genova

fango anche lungo le vie più strette. La storia

Nato nel 1980, il Gruppo della Protezione civile della Croce blu di Gromo conta oggi sessanta volontari: sono perfettamente addestrati a intervenire con mezzi opportuni, per lo più in zone colpite da terremoti o da alluvioni. Ma non solo. Aggiunge il presidente Santus: «I nostri volontari agiscono, comunque, all’interno dell’Anpas, collaborando con altri gruppi di questa o di altre associazioni nel portare aiuto e conforto alle persone colpite da gravi

eventi naturali. In passato siamo intervenuti in Bergamasca in occasione delle frane di Gandellino, che hanno isolato l’alta valle, e, nel 1985, per la valanga di Ludrigno, che scenda dai canaloni del Monte Secco, costringendo alcuni abitanti della contrada a lasciare le loro case. In campo nazionale abbiamo portato aiuto, nel 1980, ai terremotati dell’Irpinia, dell’Abruzzo nel 2009, di Mantova nel 2012, così come agli alluvionati della Maremma». I volontari della Protezione civile della Croce Blu-Anpas sono intervenuti poi, innumerevoli volte, nello spegnimento degli incendi bo-

schivi con le altre squadre Aib che fanno capo alla Comunità montana della Valle Seriana. Per non parlare poi delle migliaia di chilometri che le ambulanze della Croce Blu percorrono ogni anno, anche per il 118, per soccorrere e portare agli ospedali persone che si infortunano per strada, nei luoghi di lavoro, sulle piste da sci o che si aggravano per malattie. Per tutto questo le Comunità dell’alta e media Valle Seriana sono grate a questo sodalizio, che in tutto annovera 115 volontari e che ha recentemente festeggiato il suo 35° anniversario di fondazione. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Da oggi e per tutta settimana l’associazione anziani «Giovanni XXIII» di Bonate Sotto invita la comunità a far festa per i 31 anni di fondazione. Alle 14,30 la tombolata dei nonni e dei bambini di terza elementare al centro diurno anziani. Domani alle 14,30 proiezione del film «Quasi amici»; mercoledì alle 15,30 ritrovo per la festa degli ultranovantenni e alle 16 Messa; venerdì alle 14,30 pomeriggio di festa con torneo di «pinnacola» a coppie; sabato pomeriggio in compagnia dalle 14,30 in poi; domenica alle 10,30 la Messa nella parrocchiale con particolare ricordo dei soci defunti e alle 12 il pranzo sociale in oratorio.

Il gruppo anziani festeggia 15 anni al servizio della comunità Gromo L’Associazione anziani e pensionati di Gromo, circa 200 i soci, festeggia domenica il suo 15° anno di fondazione.

Spiega Giuseppe Aquilina, storico presidente del sodalizio:«Nei nostri 15 anni di vita abbiamo rivolto le nostre attenzioni soprattutto agli anziani e alle persone sole. Con le auto dell’associazione, grazie ai nostri volontari, abbiamo compiuto centinaia di viaggi per portare le persone anziane e sole agli ospedali, agli ambulatori medici, alle istituzioni sovraccomunali. Oltre a questo ci stiamo anche impegnando a portare i pasti caldi a chi non è più in grado di prepararsi il pranzo. Mi corre l’obbligo di ringraziare i volontari e i membri del direttivo, così come l’amministrazione comunale e la parrocchia per la collaborazione. Un nostro grazie anche al Lions Club di Clusone che, recentemente, ci ha fatto dono di un’auto nuova per i nostri servizi». Questo il programma della festa, alla quale tutti possono partecipare: alle 10,30 la Messa nella chiesa parrocchiale, celebrata dal parroco don Ivan Alberti, alle 12 pranzo in oratorio. Nel pomeriggio spettacolo degli alunni della scuola primaria e karaoke con Cesare. La quota di partecipazione è di 5 euro per anziani e pensionati, 15 per simpatizzanti, gratuita per gli over 75. Le iscrizioni si ricevono fino a mercoledì, telefonando ai seguenti numeri: 0346.41467, 0346. 41274 oppure 0346.41164. 1 E. V. .


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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Agli alpini un grazie lungo 85 anni E centinaia di Tricolori sul Sebino Sarnico: almeno duemila penne nere ieri mattina al corteo per le vie cittadine Grande partecipazione alla festa. «Saremo sempre un punto di riferimento» lui che ci invita alla festa e noi dobbiamo avere la capacità di dire sì LUCA CUNI al suo invito». Poco sole e nubi per fortuna nemUna tre giorni alpini-oriented menotantominaccioseadaccom- a Sarnico, che ha preso il via venerpagnare lo sventolio di centinaia dì con il concerto del coro «Angedi tricolori. Duemila alpini sono lo» di Villongo e proseguita sabato sbarcati ieri sul lago di Sarnico ed con una cerimonia alla chiesetta è stata una festa. Soltanto nel- degli Alpini voluta per ricordare l’estate del 2003, in occasione del- i soci fondatori. Una cartolina in la ventunesima Adunata provin- balconata sul Sebino, la chiesetta ciale si erano viste più penne nere degli alpini, inaugurata il 7 setin passerella sulla cittadina del tembre del 1969, a conclusione di Basso lago, quando ormeggiarono cinque anni di intenso lavoro di in seimila e fu una meraviglia da costruzione che vide impegnati conservare nelle storia e nella me- una trentina di volontari. «Rinmoria di Sarnico. grazio tutti coloro che hanno parIeri la replica. Duplice la ricor- tecipato ai nostri festeggiamenti renza: l’85° di fonda– ha commentato il cazione del gruppo Ana pogruppo Paolo Ravellocale e il 45° di costruPresenti li, figlio d’arte –: la nozione della chiesetta storia conferma oltre 60 stra degli Alpini, una piccoche siamo e continuela perla sulla collina sezioni remoaessereunpunto che domina la cittadiriferimento per il da tutta di na e il lago. Commoterritorio. Insomma, vente la sfilata per le vie la provincia impegno e dedizione del centro, un corteo e da Brescia silenziosa, spinti da che tra autorità e alpini passione ed entusiaa rappresentare oltre smo. Questa è la nostra 60 sezioni bergamasche e anche identità». A rappresentare la sebresciane, dalla sede della Prote- zione di Bergamo c’era il viceprezione civile di via Olimpia ha attra- sidente Isidoro Persico. A portare versato Sarnico fino a raggiungere la musica sul lago, la Fanfara alpipiazza Umberto I per l’omaggio ai nabergamascaeilCorpomusicale Caduti. Il corteo è quindi prose- di Sarnico. guito per il lungolago Garibaldi e La giornata è proseguita con il fino alla chiesa parrocchiale di San rancio, servito in oratorio. SoddiMartino, dove è stata celebrata la sfatto il sindaco Giorgio BertazzoMessa solenne presieduta da li: «Tralasciando i tristi ricordi di monsignor Gaetano Bonicelli, già guerra, gli alpini hanno portato ordinario militare e arcivescovo risultati. Basti pensare all’opera emerito di Siena, concelebrata dal svolta dalla Protezione civile. È sarnicese monsignor Pierino Sa- quindi stato un onore avere sfilato cella e dal parroco di Sarnico don accanto alle penne nere per una Vittorio Rota. doppia ricorrenza che ha scandito «Facciamo festa – ha ricordato la loro storia». Poi nel pomeriggio monsignor Bonicelli all’omelia –, è scoccata l’ora della ritirata, ma ma,comeevidenziatonelVangelo, per gli alpini sul lago la presenza non dimentichiamoci di non to- e l’impegno continuano. 1 gliere Dio dalle nostre giornate. È ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Sarnico

Testimonianza di don Davide Rota Il 15 ottobre all’oratorio parrocchiale di Ardesio, nell’ambito delle manifestazioni di «Ottobre missionario», incontro di formazione e testimonianza,aperto a tutti, di don Davide Rota, direttore del Patronato San Vincenzo di Bergamo, sul tema «Un cammino contro le nuove schiavitù». A organizzarlo i gruppi missionari e caritativi dei vicariati di Ardesio-Gromo, Clusone e Ponte Nossa.

Cake design, corso con la Pro loco

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La festa alpina 1. Almeno duemila alpini hanno partecipato ieri al corteo per l’85° del gruppo di Sarnico; 2. La sfilata per le vie; 3. Gli alpini con monsignor Gaetano Bonicelli e gli amministratori locali 2

FOTO SAN MARCO

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Dottor Sears, come nasce la dieta a zona?

«È nata con l’obiettivo di tenere sotto controllo l’infiammazione. Di tenerla dentro una “zona” con valori bilanciati, né troppo bassi, né troppo alti. L’infiammazione è un processo del nostro organismo che in prima battuta ci protegge da microbi, virus, parassiti e funghi. Se però questa infiammazione non viene controllata e si alza troppo di livello, allora ci fa ammalare e accelera i processi di invecchiamento».

ine magre (carni bianche, pesce o tofu); gli altri due terzi di carboidrati colorati (verdure e frutta) che contengono polifenoli, antiossidanti che contribuiscono a tenere sotto controllo l’infiammazione. Si completa il tutto con un’aggiunta di olio di oliva. E la quantità di proteine impiegata deve corrispondere all’estensione del palmo della propria mano». Rimane l’orologio.

E come lo si evita?

«Con l’alimentazione. E in modo molto semplice: bastano un occhio, una mano e un orologio. In ogni pasto il piatto va diviso “visivamente” in tre sezioni, un terzo deve essere riempito di prote-

ARDESIO

BREMBATE

I farmacisti «pensano» alla dieta Nel 2015 supporto dai nutrizionisti Ci sono tre buone ragioni per seguire la dieta a zona: si perde il grasso in eccesso, ci si ammala di meno e si invecchia a un ritmo più lento. E nei giorni scorsi a Bergamo le ha spiegate direttamente il suo ideatore, Barry Sears. Il biochimico americano è intervenuto a un incontro promosso da Ctf Group, la storica cooperativa di distribuzione bergamasca, di proprietà dei farmacisti, che oggi con un fatturato di 800 milioni di euro e 150 mila prodotti serve 3500 farmacie in 42 province italiane. E a proposito di strategie del cibo, il gruppo Ctf - ha annunciato il suo direttore generale, Alfredo Sassi, nel corso della serata - sta valutando la possibilità di offrire per il 2015 alle farmacie lombarde proprio il supporto di nutrizionisti.

IN BREVE

Il biochimico americano Barry Sears PRWEB.COM

«Se il pasto è bilanciato secondo queste indicazioni, la glicemia, cioè la quantità di zucchero nel sangue, si stabilizza, per le cinque ore successive non si sentirà la necessità di ingerire ulteriore cibo e la capacità di concentrazione sarà garantita. Bisognerà assumere più pasti nella stessa giornata. Al cibo si applica lo stesso principio dei farmaci che devono essere mantenuti più o meno stabili entro una certa “zona” terapeutica, se la quantità di farmaco è poca non funzionerà, se troppa sarà tossico. Nel cibo c’è poi un’ulteriore aggiunta: gli ormoni modificati da quello che mangiamo sono molto più potenti».

Si chiuderanno domani le iscrizioni al corso di cake design organizzato dalla Pro loco Brembate-Grignano e che si terrà da venerdì 17 ottobre in biblioteca, dalle 20,30 alle 22,30. Previste sei lezioni. Per informazioni telefonare alla Pro loco nella sede in Villa Tasca: 035.4816056; 334.8266945. FILAGO

In biblioteca lezioni per tutti La biblioteca di Filago e la Commissione biblioteca hanno messo in campo un ricco calendario di attività al Centro polifunzionale, in via Antonio Locatelli 42. In calendario corsi di astronomia, maglieria, inglese per bambini e Fantasilandia, laboratori per bambini. Iscrizioni in biblioteca: 035.4995370, fax 035.4995327; email: biblioteca@comune.filago.bg.it. Novità i laboratori per bambini tenuti da Loredana Vecchi, di «Dana Club». Cinque incontri della durata di un’ora e rivolti a bambini dai 4 ai 6 anni.

Dovremmo rinunciare a pasta, pane e riso, ma quali sono i benefici della sua dieta rispetto a quella mediterranea?

«I carboidrati bianchi vanno aboliti, ma la dieta mediterranea che è ricca di tanti altri ingredienti (carni bianche, pesce, olio di olive, frutta e verdura) è una buona dieta. Anzi, a breve verrà pubblicato negli Stati Uniti il mio nuovo libro che si intitola proprio “La zona mediterranea”: credo infatti che la mia strategia nutrizionale sia un’evoluzione della dieta mediterranea, perché è anche antiinfiammatoria». Qual’è l’apporto di calorie di cui giornalmente ha bisogno una persona «normale»?

«La dieta a zona permette di controllare la produzione di ormoni e limita la quantità di calorie che una persona ingerisce. Il paradosso della zona è che nonostane le calorie siano oggettivamente poche (circa 1200 per una donna e 1500 per un uomo) non si ha comunque la sensazione di essere affamati, né si prova un senso di affaticamento». 1 2 Mariagrazia Mazzoleni


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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

IN BREVE

Muore mentre cerca castagne sotto gli occhi dei parenti

CASIRATE

Bottiglie d’arte La gara è servita In occasione della sagra l’oratorio di Casirate organizza il concorso «La bottiglia d’artista». L’invito è trasformare una bottiglia in un’opera d’arte. Bisogna consegnare le bottiglie in oratorio negli orari di apertura del bar. Sabato 25 e domenica 26 ottobre le bottiglie partecipanti saranno esposte in una mostra.

Pradalunga, vittima del malore Giovanni Luigi Pezzotta, 62 anni Di Albano, c’era anche la moglie

Pradalunga MONICA ARMELI

Si è accasciato improvvisamente a causa di un malore che lo ha colpito mentre stava raccogliendo le castagne, davanti agli occhi della moglie e di altri tre familiari. È morto ieri pomeriggio nel bosco di Pradalunga, nella valle Sperzilio, Giovanni Luigi Pezzotta, pensionato 62enne di Albano Sant’Alessandro. La tragedia si è verificata poco prima delle 17 nella zona di Pradale, nella parte alta del paese. «Eravamo andati a fare un giro per raccogliere le castagne, in una zona che già conoscevamo – raccontava ieri sera

la vedova Carmela Cremaschi –. Eravamo in cinque: tra questi c’erano mia sorella, suo marito e il cognato di mia sorella. Mio marito stava raccogliendo le castagne e l’ho visto accasciarsi improvvisamente, senza dare alcun segnale di malessere prima». Ci sono stati momenti di forte concitazione, poi i tentativi di rianimare il 62enne. «Mio cognato ha cercato di rianimarlo facendogli il massaggio cardiaco – prosegue la moglie del defunto –. Abbiamo subito chiamato il 118 ma purtroppo non c’è stato più nulla da fare». Sul posto sono intervenuti la Croce Rossa di Alzano e l’eliambulanza, insieme ai carabinieri.

Morso al volto da un cagnolino bimbo di 7 anni in ospedale

CASIRATE

Quasi 10 mila euro per i libri

Sul posto del malore è intervenuta anche la Croce Rossa

Giovanni Luigi Pezzotta

La famiglia

La salma è stata portata a casa, in via Ferraris, dove l’uomo abitava con la moglie. Il funerale sarà celebrato mercoledì alle 15

nella parrocchiale di Albano. Giovanni Luigi Pezzotta era nativo di Albano e avrebbe dovuto compiere 63 anni a gennaio. Da alcuni anni era in pensione mentre in passato, per 40 anni, aveva lavorato alla Meccanotecnica di Torre de’ Roveri. Lascia nel dolore la moglie Carmela e il figlio Paolo di 38 anni. La tragica notizia ha iniziato a circolare in serata ad Albano dove il defunto era conosciuto. Tantissime manifestazioni di cordoglio sono arrivate alla famiglia nelle ultime ore. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

È di 9.960 euro lo stanziamento triennale del Comune di Casirate per l’acquisto di libri per la biblioteca comunale. Di questa somma, 1.928 euro viene spesa quest’anno, il resto nel 2015 e nel 2016 (4.016 euro per ciascun anno). SAN PELLEGRINO

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Bimbo trasportato in elisoccorso

Valbondione Un bambino di 7 anni di Valbondione è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato morso al viso da un cane.

Pare che il piccolo, alunno delle scuole elementari, stesse giocando quando all’improvviso ieri pomeriggio un cagnolino di piccola taglia l’ha azzannato al viso, causandogli una ferita vicino al labbro. Immediatamente allertati i soccorsi, da Gromo il 118 ha inviato un’ambulanza della Croce blu, mentre da Bergamo ha risalito la valle l’elisoccorso. Fortunatamente le condizioni dello scolaro non sono gravi, ma si è comunque deciso di portarlo al «Papa Giovanni» di Bergamo vista la delicata posizione della ferita al volto. Oggi il piccolo paziente sarà visitato dal chirurgo maxillo-facciale che stabilirà poi come curarlo al meglio. 1

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Centomila euro di stanziamenti in meno per il settore sociale, sportivo e associativo, distribuiti nel triennio. E in Consiglio comunale, a Zanica, scoppia la polemica tra la nuova maggioranza guidata dal sindaco Luigi Locatelli («Il Tasso») e gli ex amministratori di «Insieme per Zanica». Al centro dello scontro la seconda variazione al bilancio di previsione 2014-2016, a seguito di ulteriori tagli ai trasferimenti statali per 172 mila euro. «Avete tagliato centomila euro di risorse alle fasce più deboli, e questo denota un preciso segno politico», secondo la minoranza. «Nessun taglio, solo mancate richieste su alcuni servizi» secondo la maggioranza, che ha accusato l’opposizione di strumentalizzazione. Ma lo scontro non si è placato nemmeno sulle bacheche dei gruppi consiliari in piazza Repubblica, dove è apparso un duro botta e risposta di locandine e manifesti. Se per quest’anno, ormai agli sgoccioli, le uniche voci decurtate dal previsionale sono l’assistenza all’infanzia e all’handicap (7.500 euro in meno per ciascuno dei due capitoli), nei prossimi due anni le due voci sono diminuite, rispettivamente, di altri 14 mila e 34.800 euro, accanto ad altre riduzioni. «I tagli all’assistenza all’infanzia, all’handicap, al sostegno agli indigentiealleassociazioni,alpia-

Scontro anche sulle bacheche

nodirittoallostudioeaicontributi perl’attivitàsportiva–hadettol’ex vicesindacoGrazianoVitali–sono tutticonnotatidaunsegnopolitico preoccupante:dall’annoprossimo gli stanziamenti saranno tutti decurtati pesantemente rispetto al 2014. Non vorrei che dal tirare la cinghiasiarriviatirareuncappio». E ha chiesto di correggere parzialmente le riduzioni con i risparmi sui compensi relativi alle cariche elettive a seguito della riduzione degli assessorati da cinque a tre «che non si capisce perché siano stati mantenuti in bilancio». Pronta la replica del vicesindaco e assessore alla Persona Annamaria Gritti che ha respinto le accuse ribadendo che tutti i servizi sono stati mantenuti. «Quest’anno – ha detto – i 7.500 euro di assistenza all’infanzia riguardavano la previsione di inserimenti scolastici che alla fine non ci sono stati,

come pure i 7.500 euro sui portatori di handicap da inserire in comunità: c’è stato un trasferimento della famiglia in altro Comune. Quindi non è stato tagliato nulla, sono solo spese in meno perché ci sono state meno richieste». «Invece per i prossimi due anni – ha aggiunto il sindaco Luigi Locatelli – i minori stanziamenti sono solo un puro esercizio stilistico, per far quadrare il bilancio dopo gli ulteriori tagli subiti. Abbiamo intenzione di mantenere i servizi, rendendoli però più efficienti, operazione che doveva essere già avviata da almeno due anni. Nelle casse ci mancano 340 mila euro di rimborsi dovuti dalla Provincia sull’assistenza ai disabili delle scuole superiori: ma a Zanica la passata amministrazione è stata inerte e non ha mostrato l’attenzione di qualche Comune che ha fatto ricorso e i suoi soldi se li è presi tutti con gli interessi». Vitali ha a sua volta replicato che solo il 5% dei Comuni ha fatto ricorso «perché l’atteggiamento prevalente è stato quello di prendere atto che la Provincia non avrebbe comunque avuto tutti i soldi da distribuire». Anche Giovanni Battista Rossi (Lega Nord Prima Zanica) si è detto preoccupato per le previsioni di bilancio «in un Comune che ha già tasse molto alte». E ha proposto di valutare un temporaneo sforamento del patto di stabilità per non pesare sui cittadini. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Pulizia e manutenzione straordinaria per alcune fontane a Covo, paese che ha un patrimonio notevole di risorgive e di corsi d’acqua.

Il Comune ha speso 3 mila euro per interventi sulle fontane chiamate Teresia, Guadomaria, Oneta a sera e Oneta a mattina. La Teresia si trova nell’abitato di Covo, la Guadomaria scorre vero l’uscita del paese per andare a Fara Olivana. Fuori dall’abitato urbano ci sono le due fontane Oneta. «L’area di queste due fontane è ottima

per fare delle passeggiate in mezzo alla natura. Qui stiamo valutando di realizzare un percorso ciclopedonale naturalistico», commenta Giovanni Ceribelli, consigliere comunale delegato alle tematiche ambientali. L’intervento di pulitura e di manutenzione straordinaria è stato fatto da una ditta specializzata di Soncino con la pulizia del fondo e delle sponde delle fontane. L’ultimo intervento di manutenzione straordinaria risaliva a tre anni fa con l’allora assessore e oggi sindaco di Covo Andrea Capelletti. 1 G.B.R.

IN BREVE DALMINE

Arnesi da scasso Denunciati in 4 I carabinieri di Dalmine li hanno fermati la notte tra sabato e ieri in viale Locatelli su una Saab 93 già segnalata per furti in zona. Sull’auto c’erano G. C., pregiudicato di 48 anni residente a Pontida, D. A., pregiudicato di Barletta di 36 anni, G. R., albanese di 29 anni senza fissa dimora e K. J., albanese di 33 anni senza fissa dimora, muratore, pregiudicato. Sull’auto avevano arnesi da scasso e tre borse da donna: sono stati tutti denunciati per ricettazione e porto abusivo di arnesi da scasso. BONATE SOPRA

«Piovono libri» in biblioteca In occasione di «Ottobre piovono libri» la biblioteca di Bonate Sopra propone due serate per conoscere nuovi autori e le loro opere. Stasera alle 20,30 incontro con Livio Gambarini che parlerà del suo libro «Le colpe dei padri». Lunedì 20, incontro con Gianluigi Bonanomi.


L’ECO DI BERGAMO

Provincia 29

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Meno infortuni sul lavoro «Ma non cali l’attenzione » Un attestato a 12 invalidi Treviglio SAVERIO VOLPE

Occorre porre fine alla teoria delle parole e passare a fatti concreti perché nei luoghi di lavoro - senza distinzione alcuna - diminuiscano gli infortuni mortali e anche i molteplici casi di mutilazioni che, oltre a colpire le persone che li subiscono, pesano gravemente sulle famiglie e aggravano alcuni settori del bilancio dello Stato per i cosiddetti costi sociali. Su questi argomenti fondamentali si è sviluppata la Giornata provinciale dell’Anmil, che ha voluto presentare a Treviglio i motivi delle «provocazioni» affidate alla relazione che il presidente provinciale Luigi Feliciani ha fatto a un folto pubblico, una relazione in cui ha parlato degli indennizzi per danno biologico, del reinserimento lavorativo degli infortunati, dell’insegnamento della sicurezza e della prevenzione per i giovani.

Il gruppo dei premiati alla Giornata provinciale dell’Anmil FOTO CESNI

Labari da tutta la provincia

Con il labaro dell’Anmil Bergamo, una selva di bandiere sezionali giunte con delegazioni da località lontane della provincia a onorare l’appuntamento fissato a Treviglio ieri, seconda domenica di ottobre, per mandare un segnale chiaro di vicinanza all’Anmil nazionale che in questa giornata ha fissato la 64ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. La domenica è iniziata con la Messa nel santuario della Madonna delle Lacrime. I convenuti, accompagnati dal Corpo musicale «Città di Treviglio», sono giunti al monumento ai Caduti in piazza Insurrezione per deporre una corona.Al centro civico culturale la celebrazione ufficiale della giornata

L’assemblea a Treviglio

Anmil. Il saluto di benvenuto da parte del sindaco Giuseppe Pezzoni, che ha parlato di Treviglio come città che crede al lavoro e che lo promuove chiamando in causa strutture, imprese e lavoratori perché operino con scrupolosa attenzione. Ha parlato di vicinanza ai lavoratori in genere, ma soprattutto alle vittime degli incidenti sul lavoro, la direttrice Inail di Bergamo, Santa Picone, la quale ha auspicato ogni sforzo perché la riabilitazione degli infortunati si estenda anche nel settore dello sport. Picone ha dato lettura dei nomi di 12 persone invalide alle quali

Barzizza ringrazia Cisco, sacrista da sessantotto anni

Barzizza Una festa semplice, arricchita dall’affettuosa gratitudine di un’intera comunità. Ieri la comunità parrocchiale di San Nicola a Barzizza ha festeggiato Francesco Loglio,pertuttiCisco,daoltresessantotto anni volontario instancabile e sacrista della chiesa locale.

«Cisco – ha sottolineato il parroco don Guido Sibella al termine della

Messa domenicale – ha dedicato una vita alla sua parrocchia, prestandounserviziopuntuale,decoroso e fedele. Gli auguriamo di tagliare anche il traguardo tondo dei settant’anni di impegno, concedendogli naturalmente di diminuire con serenità l’intensità del suo contributo». Don Sibella ha ringraziato anche i familiari «che gli hanno lasciato il tempo e i modi

l’Inail ha fatto dono di un attestato di solidale vicinanza (due solamente quelle presenti all’assemblea). Altrettanto significativa la vicinanza al mondo del lavoro e, naturalmente, alle vittime e agli infortunati, da parte di Giorgio Luzzana, del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl, di Ferdinando Piccinini, segretario provinciale della Cisl, e del senatore Giacomo Stucchi, presidente del comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. I dati dell’Inail

Dalla banca dati Inail risulta che a livello nazionale nel 2013 c’è stato un calo complessivo di 52 mila infortuni; 657 mila i casi denunciati nel 2012, 605 mila nel 2013. Sono risultate in crescita (da 46.161 nel 2012 a 5.173 nel 2013) le malattie professionali. Nel 2013 sono state 1.475 le morti per patologie correlate agli ambienti di lavoro, mentre i lavoratori morti per infortunio sono stati 719. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

per accudire alla nostra chiesa, per la cui bellezza dobbiamo ringraziare anche Cisco». Il parroco ha ricordato come Loglio sia stato un decisivo trait d’union fra i vari parroci succedutisi alla guida della parrocchia. «Per me, parroco alle prime armi, era un referente prezioso. Non sono mai mancate le sue spiegazioni precise rispetto a riti e tradizioni, accompagnati da una costante precisazione: “Fino a oggi abbiamo fatto così, ma se lei vuole cambiare”». Per il festeggiato sono arrivati messaggi di auguri del vescovo Francesco Beschi e del presidente dell’Associazione «San Guido di Anderlecht»,LeandroPirovanodi Seriate, ma anche un ricordo nella preghiera dalla barzizzese suor Cristina Picinali, claustrale del monastero di San Benedetto a Bergamo.LacomunitàdiBarzizza ha donato al suo prezioso sacrista un quadro ricordo (nella foto la consegna), con una particolare dedica, tratta da una citazione di San Francesco d’Assisi: «Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile: all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile». 1 Giambattista Gherardi


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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Cultura

C’era una volta Twitter

A volte è difficile fare la scelta giusta perché sei roso o dai morsi della coscienza o da quelli della fame

culturaspettacoli@eco.bg.it

TOTÒ

www.ecodibergamo.it

«È il cervello la cosa più grande dell’universo»

Domande dal pubblico alla fine dell’incontro sulla sperimentazione animale FOTO ZANCHI

Il ricercatore Massimini ha presentato le ricerche di Tononi e Edelman sulla coscienza umana CARLO DIGNOLA

Ci sono incontri che danno esattamente il senso di cosa è, di cosa può essere BergamoScienza: un momento di aggiornamento sugli studi più recenti e più importanti che sono in corso ai quattro angoli del mondo, un momento di divulgazione ma anche di riflessione seria, non ideologica sull’immagine sempre in movimento dell’uomo, della natura, dell’universo che il progresso scientifico anno dopo anno ci consente di proiettare. Incontri in cui il profumo di cose nuove e nuovissime si mescola a quello di interrogativi antichi, senza che questo dia l’impressione di uno stallo delle nostre conoscenze, piuttosto di un procedere a spirale, tornando sugli stessi temi con le medesime domande ma a stadi di cultura e di consapevolezza via via crescenti. È stato il caso dell’incontro di ieri mattina con Marcello Massimini su «Capire e misurare la coscienza: un viaggio tra teoria e pratica», introdotto da Michele Di Francesco, rettore dello Iuss di Pavia. Medico e neurofisiologo, docente presso l’Università degli Studi, Massimini lavora all’ospedale di Niguarda e anche all’Istituto Don Gnocchi di Milano. Ha pubblicato su riviste internazionali come «Science», «Nature», «Pnas» e «Brain». Con Giulio Tononi ha scritto il saggio «Nulla di più grande. Dalla veglia al sonno, dal coma al sogno. Il segreto della coscienza e la sua misura». Studia, con metodi scientifici, la coscienza umana. O forse sa-

Marcello Massimini

rebbe meglio dire che cerca di capire quando un uomo (ma anche un animale, eventualmente) possa essere considerato cosciente, cioè presente a se stesso, e quando no. Problemi delicatissimi, che evidentemente ne investono altri di natura etica - come lo stabilire con precisione in che stato cerebrale si trovi un paziente. Un universo sul palmo della mano

Non si tratta di pura neuroscienza - Massimini, per intenderci, non è di quelli che pensano di poter depositare con una pinzetta la coscienza su un vetrino di laboratorio - ma neppure di filosofia speculativa: siamo in un territorio di confine che lui stesso a un certo punto ha definito come una «fenomeno-logia», un tentativo di mettere ordine tra i fenomeni, di vedere connessioni essenziali. È partito dall’immagine, «sublime», di un astronauta che os-

serva la Terra dalla Luna, e che vede «in un attimo tutta la tragedia e la commedia umana» disegnate in quel disco verdeazzurro alto nel cielo nero del satellite. E l’ha paragonata alla sensazione che può provare uno studente di medicina il giorno in cui, durante un’autopsia, l’anatomopatologo mette sulle sue mani guantate un cervello umano: «Un chilo e mezzo di materia, nella quale fino a qualche ora prima scorreva vivo l’intero universo di una persona cosciente»: sensazioni, ricordi, pensieri, sentimenti. È questo dice il ricercatore milanese - «the hard problem», la questione spessa: «Come fa il cervello a ospitare qualcuno?». Massimini dice subito anche che «secondo molti, noi non sapremo mai» come «l’acqua del cervello fisico si trasformi nel vino della coscienza». Forte di questa prudenza metodologica, però, si avvicina con passi misurati al problema, distingue soggetti in coma e in stato vegetativo permanente, analizza lo stato del cervello sottoposto all’uso di diversi anestetici (che può ad esempio «risvegliarsi» nel bel mezzo di un’operazione chirurgica) o durante il sonno, sia quello profondo, privo di coscienza, sia quello in cui invece si sogna; lo paragona allo stato dei pazienti «locked in», chiusi dentro un corpo ormai paralizzato (può capitare ad esempio ai malati di sla) ma perfettamente vigili, anche se quasi o del tutto incapaci di dare segnali e di stabilire relazioni con l’esterno. Fra i neuroscienziati c’è chi

Dal sonno al sogno, dal coma allo stato vegetativo la scienza indaga Sono problemi che la filosofia e anche i grandi poeti hanno avvistato da secoli

pensa - racconta - che fra vent’anni potremmo riprodurre esattamente le funzioni di un cervello umano su un computer, da dotare magari di gambe e braccia artificiali per concedergli l’accesso a una «vita eterna» digitale: «Ma io non mi fiderei» ammette: «Nessuno mi potrebbe garantire che quella replica su una memoria sia me». Spiega che «un conto è descrivere e un conto è capire», e che è ancora vastissima l’area di ciò che «non abbiamo compreso» a proposito del nostro cervello, «una vergogna per la scienza». Indica due buchi neri molto significativi dello stato delle nostre conoscenze: il primo è che il cervelletto umano contiene 80 dei 100 miliardi di neuroni che abbiamo in dote, eppure se il chi-

«Bus gratis per i privati, ma le scolaresche pagano» Bus gratuito nel weekend per i privati, ma le scolaresche pagano. È l’anomalia sottolineata con amarezza da un’insegnante reduce da un’uscita scolastica con un gruppo di colleghi (a nome dei quali ha scritto a L’Eco di Bergamo) e le rispettive classi per partecipare alle attività proposte da BergamoScienza. Attività per le quali, in seguito a una convenzione stipulata ormai da alcuni anni fra Comune e Atb, i privati nei fine settimana usufruiscono gratuitamente dei mezzi pubblici. Ma

non le scolaresche. Così sabato scorso, scrive il gruppo di insegnanti, «in fila per la funicolare in Città Alta, i privati mostrando allo zelante controllore il proprio voucher scendevano tranquillamente, mentre i docenti sono stati costretti ad andare ad acquistare il biglietto: gli studenti per fortuna hanno l’abbonamento». E aggiungono: «Grazie per la sensibilità dell’amministrazione comunale alla divulgazione scientifica». «In realtà è dal 2008 – precisa l’Associazione BergamoScienza – che, in collaborazione

con Atb, è stata attivata la gratuità del trasporto pubblico per favorire durante i fine settimana del festival l’accesso in Città Alta del gran numero di partecipanti alla manifestazione». «Prendiamo in considerazione – proseguono gli organizzatori della manifestazione – il disagio espresso dalla professoressa, ribadendo la nostra più alta considerazione per il lavoro prezioso che molti insegnanti svolgono in occasione di BergamoScienza e durante tutto l’anno per motivare e appassionare i loro studenti alla cultura

L’episodio contestato alla stazione della funicolare in Città Alta

rurgo lo asporta cambia poco: rispetto ai processi di coscienza conta niente; il secondo è che «la coscienza non ha nessuna relazione precisa con il livello dell’attività cerebrale». Di dati ne abbiamo accumulati tanti in questi decenni, ma quello che ci manca è una teoria adeguata che li interpreti. Quella che hanno elaborato Giulio Tononi e il Nobel per la Medicina Gerald Edelman, e che Massimini segue, indica la coscienza come un processo di «integrazione dell’informazione». Una telecamera - spiega - ormai raccoglie dati più o meno come un occhio umano, ma non è capace di integrarli. Se dividiamo la sua memoria non otteniamo danni sostanziali, mentre se lobotomizziamo un cervello sì.

e alla scienza. Senza il loro contributo sarebbe stato impossibile costruire la grande partecipazione del mondo della scuola a BergamoScienza, che lo scorso anno ha contato sulla presenza di 2.580 studenti coordinati da 213 professori». La risposta prosegue ricordando tra l’altro come l’anno scorso «700 studenti hanno fatto da guida nei laboratori interattivi e nelle mostre didattiche e anche quest’anno l’esperienza si sta ripetendo con grande successo». «Sicuramente per la prossima edizione – concludono gli organizzatori -, l’Associazione BergamoScienza, prenderà in considerazione il problema sollevato dalla professoressa anche a nome dei colleghi». 1


L’ECO DI BERGAMO

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IAN WILSON

Con un «lazo» di anticorpi il biologo cattura i virus

«L

e vaccinazioni sono il modo migliore per prevenire le epidemie. I casi individuali di reazione avversa non mettono in ombra i milioni di vite salvate». Parola di Ian Wilson, biologo strutturale e cacciatore di virus. Allo Scripps

Institute di La Jolla in California è riuscito a elaborare modelli tridimensionali delle molecole che formano i virus e, a partire dal meccanismo di aggancio della cellula, a trovare il punto debole della strutturaebloccarloconun«lazo» fatto di anticorpi. Gli studi di Wilson si concentrano sui virus mutanti (influenza, hiv, epatite C) ,

per i quali è particolarmente difficile elaborare un vaccino. Wilson lavora sui meccanismi che governano la risposta immunitaria in due direzioni: come bloccarla in caso di malattie autoimmuni (diabete, sclerosi multipla) e come utilizzarla per fabbricare nuovi vaccini molecolari. I suoi studi servono anche per ebola.

Animali e medicina Un topo ci salverà I medici: «Le cavie sono ancora necessarie» Ma si aprono nuove questioni etiche e bioetiche SUSANNA PESENTI

Esso appare piuttosto come «un sistema integrato, ben bilanciato tra unità e diversità, come un’orchestra in equilibrio». Se «il cervelletto è una collezione di oggetti» giustapposti, il cervello cosciente è «un sistema complesso» il cui punto di forza è, appunto, «l’integrazione».

cervello in cui «la complessità è perduta», nello stato «locked in» non è così e queste differenze «si vedono a occhio nudo» sui monitor: «Quando la coscienza non c’è il sistema cerebrale si disgrega, va verso una poltiglia omogenea». Capire queste differenze poterebbe consentirci presto di valutare molto meglio lo stato di pazienti con danni cerebrali gravi, fare diagnosi meno azzardate («sono sbagliate nel 40 per cento dei casi»), distinguere i casi di «coscienza minima» da quelli puramente vegetativi. Massimini alla fine ha invitato la sala a un viaggio nella Via Lattea, tra le stelle, avvertendo però che quella è in fondo «solo polvere», una sequenza di «sistemi locali modulari» che non hanno

nessuna sintesi: materia, avremmo detto una volta. E ha invitato poi, grazie a un filmato del Caltech, a un viaggio parallelo dentro la scatola cranica umana e le sue infinite connessioni, ben più importanti dell’accendersi o spegnersi dei singoli neuroni: forse un giorno ci accorgeremo che «è il cervello la cosa più grande che esista», ha concluso. Lo dicevano già i filosofi antichi, lo dicevano già gli umanisti, lo diceva Shakespeare. Lo diceva magistralmente la poesia di Emily Dickinson: «Il cervello è più esteso del cielo/ perché mettili fianco a fianco/ l’uno conterrà l’altro/ con facilità, e te, in aggiunta». Per la sala è corso un brivido. 1

Trovesi intreccia anche la musica etnica per Papa Giovanni

c’erano le elaborazioni di Gianluigi Trovesi, autore di una decina di nuovi brani, tratti anche da Ellington e dal suo secondo Concerto sacro. E Trovesi, come si sa, significa intreccio e interconnessione; non solo jazz e classica, ma anche altri sentieri, come – in questo caso – la musica etnica. Dopo una breve introduzione del direttore artistico Claudio Angeleri, e del parroco monsignor Gianni Carzaniga, sotto la regia di Alberto Castagna - anche narratore che ha raccordato i vari passaggi della serata - la proposta ha intrecciato parole e letture con immagini e luci proiettate sopra un grande telo davanti all’altare, con movimenti di giovani danzatrici e con le composizioni-rielaborazioni in video-mapping sulla

Unità e disgregazione

Il fatto è che «noi ancora non sappiamo cosa sia una unità», e questo è un problema anche filosofico evidentemente, almeno da Parmenide ed Eraclito in qua. La novità, però, e che oggi possiamo vedere la coscienza in funzione, la possiamo «fotografare», riconoscere rispetto ad altri stati neurofisiologici. Quello vegetativo, ad esempio, è uno stato del

Un crocevia, una piazza ideale di riflessioni e contributi. Ieri sera Notti di Luce e BergamoScienza hanno realizzato una prima collaborazione nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, dentro e fuori la chiesa, le due realtà hanno dato vita a una proposta inedita e spettacolare.

«Giovanni XXIII. Verso la luce» prometteva in intreccio di temi, linguaggi e suggestioni: le parole profetiche di Papa Giovanni, primo pontefice ad «aprire» anche a quel mondo scientifico con il quale poi altri successori sul soglio di Pietro avrebbero intensificato e concretizzato i rapporti. Assieme alle parole del Papa

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Il topo ha messo la coda tra scienziati e filosofi e la tavola rotonda sugli animali di laboratorio e il loro ruolo per il progresso della medicina ha dato solo in parte le risposte che il pubblico poteva attendersi. Sul palco di BergamoScienza, moderati da Giuseppe Remuzzi dell’Istituto Negri, gli oncologi Stefano Casola (Ifom) e Pier Giuseppe Pellicci (Ieo); il bioetico Massimo Reichlin, la filosofa Serena Contardi, il veterinario Massenzio Fornasier, il neurologo Massimo Filippi, di fronte alla domanda d’esordio del coordinatore («Senza sperimentazione sugli animali, la medicina oggi si fermerebbe, si o no?») hanno virato subito sul filosofico, aprendo una serie di questioni etiche concentriche che neanche ai tempi di Abelardo: dalla concezione meccanicistica della medicina, alla gradualità biologica evoluzionistica, da riversare in una parallela gradualità etica per l’utilizzo di esseri viventi nella ricerca. A riportare a bolla la questione ci hanno pensato gli oncologi, Casola dichiarando che la sperimentazione animale è ancora imprescindibile nel passaggio alla clinica, Pier Giuseppe Pellicci chiarendo che il test di tossicità è prescritto dalla legge e che la cavia non è per ora sostituibile. Di quanti animali stiamo parlando? E di quali animali? Oltre l’80% degli animali usati in laboratorio sono topi (piccoli, maneggevoli, a basso costo, mammiferi con un sistema nervoso abbastanza sofisticato ma non troppo).Poi, secondo l'obiettivo specifico della ricerca, possono essere usati altri animali, dal moscerino al pesce. Quanto al numero, nessuno si sbilancia. Per l’Istituto Negri Remuzzi parla di

Giuseppe Remuzzi FOTO ZANCHI

«alcune decine di topi». In Europa la materia è regolamentata dalla Direttiva 632010 che, pur ammettendo la necessità dell’uso di animali in laboratorio, prescrive modalità di allevamento e limiti di utilizzo e soprattutto richiede che venga evitata all’animale per quanto possibile (anestesia compresa) la sofferenza.

Gli scienziati: i test di tossicità sono possibili solo «in vivo» I filosofi: occorre cercare nuove vie per rispettare ogni essere vivente

Massenzio Fornasier ha sottolineato che «all’animale si arriva solo dopo aver lavorato su batteri e linee cellulari umane e che è inevitabile dover sperimentare u n farmaco in un contesto complesso per verificare i meccanismi immunologici». Ci sono alternative? La più promettente sembra la via della creazione di «organoidi» umani in laboratorio, ma anche quando sarà perfezionata, non coprirà tutte le esigenze. Perciò, gli animali resteranno in laboratorio ancora a lungo. Che cosa si può realisticamente fare per loro? Chiedere alla scienza serietà, competenza e gentilezza: di usarne il minor numero possibile e in modo appropriato, tenendo conto anche della complessità dell’essere vivente. Le regole internazionali vanno aggiornate, e non solo riguardo agli animali. Mentre si agisce con prudenza e si trovano correttivi e rimpiazzi (anche questa è ricerca) alcune questioni rimangono però aperte e davvero toccano l’etica. Se si può accettare il principio del rispetto per ogni essere vivente e il dovere di evitare per quanto possibile la sofferenza, la questione di una gerarchia fra gli esseri torna urgente quando si parla di bloccare epidemie o trovare farmaci salvavita. L’Aids è stato studiato sui primati, gli anticorpi che bloccano ebola derivano da modelli elaborati sui topi. Alla prova animale il 60% dei possibili farmaci antitumorali viene scartato. «Se davvero un topo vale un bambino - ha ridotto all’osso Remuzzi - allora fermiamo anche la disinfestazione delle città». Nessuna polemica dagli animalisti, solo, all’uscita dal Teatro Sociale, un volantinaggio della Lav. 1

facciata della basilica. Musica e parole protagoniste, con proiezioni astratte (quasi minimaliste) a nascondere i protagonisti delle esecuzioni live. Oltre allo stesso Trovesi, sax e clarinetto, le percussioni di Fulvio Maras e Marco Esposito, e il Quartetto d’archi Salmeggia. Un viaggio in cui il Bach per violino solo – l’archetto Alessia De Filippo - si è alternato con leggerezze ironiche, o è approdato senza difficoltà a linguaggi minimalisti o ritmi asimmetrici del repertorio etnico. Uno spettacolo, insomma, per molti palati e le più diverse sensibilità, in linea con la logica proficua di oculate collaborazioni culturali. 1 Bernardino Zappa

Trovesi durante il concerto in Sant’Alessandro in Colonna FOTO ZANCHI

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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Spettacoli

Michelle con Ezio Greggio torna a Striscia la notizia Da stasera a Striscia la notizia torna la coppia Ezio Greggio e la neosposa Michelle Hunziker. Condurranno fino ai primi di gennaio.

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L’intervista BONO VOX E THE EDGE musicisti degli U2

«Sentimentalismo e poca onestà sono i veri nemici da combattere»

ono lo definisce «un coniglio tirato fuori dal cappello», una raccolta di «fuochi d’artificio sonici». Anche se ieri sera per presentare «The miracle (of Joey Ramone)» ed «Every breaking wave» davanti alle telecamere di «Che tempo che fa» gli U2 hanno preferito la veste acustica che impreziosisce la versione de luxe dell’album offerto fino a ieri da Apple in download gratuito a tutti gli utenti di iTunes. Che sono oltre 800 milioni, ma la band di «One» spera di incrementare il loro numero, con il proprio carisma, fin verso il miliardo. Nel secondo dischetto della versione fisica sul mercato da oggi figurano altri quattro inediti, fra cui una notevolissima «The Crystal Ballroom» e numerosi brani dell’album nudi e crudi così come sono nati. Era la prima esibizione di Bono e The Edge (Adam Clayton e Larry Mullen jr. sono rimasti a provare in Costa Azzurra) dai tempi della partecipazione del 2000 a Sanremo, e anche la prima occasione promozionale per il lancio dell’album dopo il mini-concerto a Cupertino per la presentazione dell’iPhone 6. Ma prima, un breve viaggio tra i come e i perché di questa nuova avventura tra i tavoli («ha ucciso più rockstar il tiramisù che l’eroina» scherza Bono) di un’antica locanda alla periferia di Milano con vista sulla duecentesca Abbazia di Chiaravalle.

B

Sulla copertina dell’album c’è il batterista Larry Mullen jr. mentre abbraccia il figlio Aaron Presley. Perché?

The Edge - «Sulla spalla sinistra Larry ha un simbolo della tribù di nativi americani Pawnee, che sta a protezione dell’innocenza. Abbiamo giocato pure sull’assonanza tra son (figlio), sun (sole) e songs (canzoni). La moglie di Larry, Ann, è una leonessa e non voleva che usassimo quella immagine, ma poi l’abbiamo convinta».

Un lungo monologo che il curatore tiene questa sera alle 20,30 al Teatro Carcano di Milano e il 15 ottobre all’Auditorium San Barnaba di Brescia, tappe di un tour. Non è la prima volta che l’appas-

tro di tutto il battito del cuore, l’emozione che non dà tregua e mi insegue senza darmi vie di fuga» scrive Goldin. Uno spettacolo essenziale, la lettura fatta da Gilberto Colla di alcune pagine del «Piccolo principe» di Antoine de Saint-Exupèry introduce il curatore che commenta le opere e il suo personalissimo rapporto con molte di queste, racconti di arte mentre i dipinti sono visibili su un grande

Bono - «Un pezzo s’intitolerà “Morning after innocence” e racconta di un vecchio che chiede a un giovane di indicargli la via. Perché con l’esperienza abbiamo perso tutti il giovane che avevamo dentro». Apple ha comunicato i dati definitivi sulla distribuzione dell’album: 81 milioni di accessi e 26 milioni di download completi. Ma non sono mancate le polemiche sull’invasione della privacy per la scelta di recapitare il file a tutti gli utenti iTunes.

Bono - «Abbiamo portato il latte sulla soglia di casa, poi l’abbiamo

«Renzi è l’uomo del compromesso, parola bellissima: chi è sposato lo sa» «Non so quanta fortuna avremmo avuto partecipando a X-Factor» messo nel frigo e alla fine nella tazza dei corn flakes. Qualcuno allergico al lattosio lo trovi comunque. So che le tech corporation possono incutere una certa diffidenza, ma gli artisti non devono temere la tecnologia al servizio dell’arte quanto, casomai, il contrario. Pure la Biennale ha i suoi sponsor». L’esperienza con il colosso di Cupertino finisce qua?

Bono - «Effettivamente William Blake mi ha fornito lo strumento per elaborare quello che ci portavamo dentro: parlare del presente e del futuro nello stesso momento». The Edge - «Il secondo capitolo

Marco Goldin

schermo che riempie la scena. Trenta i musei prestatori di tutto il mondo per questa mostra, 120 opere, non solo cieli e stelle ma angosce e transizioni dell’umanità. La mostra si rivela complessa, come dice il titolo, perché parlare di notte significa interrogarsi sui misteri della natura, della vita e della morte, della fine che ridiventa inizio. È la quarta tappa sul tema del viaggio che affronta il poliedrico trevisano. La lunga notte degli Egizi, forse i primi a interrogarsi sul tema dell’aldilà, sarà nella narrazione della prima sezione: «La notte segue il fiume. Gli Egizi e il lungo viaggio», con reperti strepitosi provenienti dal Museo di Boston; in «Figure sul limitare della vita» sarà esposta «L’adorazione

Lungo monologo di Goldin presenta la mostra di Natale sionato storico dell’arte-curatore-imprenditore si cimenta con uno spettacolo multimediale per far innamorare il pubblico di capolavori celeberrimi che spiega con un’indiscutibile preparazione. «Molti hanno visto un quadro per la prima volta attraverso le nostre mostre e continuano a seguirci», e fra di essi molti bergamaschi. «Voglio fare mostre come queste, perché altre non ne saprei fare. Se non così, mettendo al cen-

C’è già qualcosa di pronto?

Bono - «No, con Apple stiamo studiando un nuovo formato di musica non piratabile. E speriamo che i tempi tecnici ci consentano di far uscire “Songs of experience” già nel nuovo formato. Il futuro sta nella trasparenza del sistema, in cui i diritti di chi fa musica vengono riconosciuti e compensati. Noi lo siamo stati perché, se il prodotto è gratuito, sei tu il prodotto».

«Songs of innocence» è un titolo blakeano.

Marco Goldin sceglie il teatro per annunciare la mostra «Tutankhamon Caravaggio Van Gogh La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento» che si inaugurerà la notte del 24 dicembre alla Basilica Palladiana di Vicenza (e resterà aperta fino al 2 giugno 2015).

è più vicino di quanto pensiate: un paio d’anni o magari 18 mesi. Ci piacerebbe uscisse durante il tour, come accadde a “Zooropa”».

Come avete fatto scrivere questo disco?

Bono - «Abbiamo affitato a Londra una casa a tre piani, ma a me è andata male perché la mia camera era sotto quella di The Edge e lui ha la mania di lavorare la notte; un inferno, con gli accordi di “Song for someone” non la finiva più». The Edge - «I più grandi nemici con cui ci siamo trovati a combattere sono il sentimentalismo e la poca onestà». E ora i concerti.

The Edge - «Nella prima parte del tour, al via in primavera, ci esibiremo nelle arene. Molti dicono che la nostra dimensione ideale è lo stadio, ma io penso che vedere i fan negli occhi sia una sfida da raccogliere. Anche se non credo che partiremo da Parigi il primo maggio come si vocifera». Bono, il suo «endorsement» a favore dell’attuale governo italiano ha fatto rumore.

Bono - «Se avessi saputo che una mia nota personale di incoraggiamento sarebbe stata resa pubblica avrei migliorato la calligrafia. Matteo Renzi ha uno spiccato senso per il compromesso, e questa è la parola più bella che esista: chi è sposato o milita in una band sa bene di cosa sto parlando. E poi se non ce la fa l’Italia a superare la crisi, non ce la fa l’Europa, e se non ce la fa l’Europa si va verso il nazionalismo, come in Ucraina. Ma Renzi adesso deve mantenere le tante parole date; se non lo farà, non riceverà più lettere d’amore da Bono ma neppure dagli italiani». Come vi trovate nell’era del talent show?

Bono - «Mio figlio li odia. Ma gli U2 sono nati davanti alla giuria di un concorso. Vincemmo e portammo a casa le nostre prime 500 sterline, anche se non ce ne importò un granché perché a noi interessava solo fare la nostra musica. In Italia la famiglia si riunisce davanti alla tavola imbandita, ma oltre oceano lo fa davanti ad “American Idol”. Anche se non so quanta fortuna avrebbero potuto incontrare oggi gli U2 in un programma come X-Factor». 1 Paride Sannelli ©RIPRODUZIONE RISERVATA

dei Magi» di Savoldo, «L’estasi di San Francesco» di Caravaggio, «San Francesco in preghiera» di El Greco, Tiziano con «Santa Caterina d’Alessandria» e lo strabiliante «Doppio ritratto» di Giorgione, né mancheranno Bacon. Friederich, Corot, Turner, Monet, Van Gogh rivelano «il secolo della natura mentre viene sera». Sembrano novelle le notti che animano il Novecento di Klee e Rothko. Chiuderà come un romanzo l’ultima parte, «In queste sere e notti ci si perde» con di nuovo Caravaggio, Cèzanne, Gauguin. Van Gogh con «Sentiero di notte» fino ad Antonio Lopez Garcia, di cui Vicenza ospiterà la prima monografica italiana. 1 Grazia Lissi ©RIPRODUZIONE RISERVATA


L’ECO DI BERGAMO

Spettacoli 33

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

È morta Aurelia sorella di Sordi Polemiche sull’autista

Al cinema la rivolta dei Cristeros cattolici armati come in un western Nonostante l’anteprima in Vaticano nel 2012 il film non aveva trovato distributore I messicani contro il governo anticlericale. Una pagina di storia poco conosciuta Insomma nel film tanta vio«Cristiada», nonostante una prima proiezione in lenza e fede dopo la progressiva esclusiva mondiale in Vaticano abolizione degli ordini religionel 2012, non ha trovato distri- si, le confische, il divieto di buzione se non ora grazie alla ogni attività per i cattolici. E questo intramezzato da impicDominus Production. Eppure il film di Dean Wri- cagioni, crocifissi e Chiese brught ha attori del calibro di Andy ciate e corpi straziati dai miliGarcia, Peter O’Toole e Eva tari. Dalla popolazione cominciò Longoria e un tema forte, la storia vera dei Cristeros (1926- così una prima protesta non 1929), cattolici messicani in violenta, che montò in modo armi contro il governo anticle- parossistico. Va detto che i generali dell’esercito ricale e massonico federale pensavano del presidente Plutarco Elías Calles. Nel cast di poter sconfiggere insorti e male orUn po’ western, un anche Andy gli ganizzati in breve po’ blockbuster con sentimento e fede, Garcia, Peter tempo. Ma poi l’arridel generale ateo «Cristiada» (già O’Toole vo e eroe di guerra Enriuscito in Francia, e Eva que Gorostieta (GarUsa e Messico) ha il cambiò in breve merito di raccontare Longoria cia) tempo le carte in taun pezzo di storia vola. Nonostante la della Chiesa, che pochi conoscono. Da una parte il reazione rabbiosa dello Stato dittatore robespierriano con e il sostegno economico degli l’ossessione del laicismo asso- Stati Uniti interessati al petroluto e la voglia di «modernizza- lio messicano, la guerra civile re» il più possibile il Paese libe- continuò a divampare. Fu il vescovo Pascual Díaz a randolo dalla «superstizione» di fedi e credenze, e, dall’altra, un certo punto che riuscì a troal grido di «Cristo Re» una se- vare un accordo che fu comunrie di cattolici, anche prelati, que disatteso, per lunghi dieci che dimenticando il desiderio anni, dallo stesso governo. Andi porgere l’altra guancia, met- che se avevano deposto le armi, tono male a pistola e fucile, i capi dei Cristeros furono mascome nel più classico dei we- sacrati senza alcuna pietà per stern, ma con tanto di crocifis- consumare una vendetta tardiva. In realtà tra i protagonisti so al collo.

LA RECENSIONE

Un Kaleido Ensemble brillante e incisivo

Il Kaleido Ensemble in Sala Greppi FOTO YURI COLLEONI

M

olto attuale, anche se indubbiamente storico. Il terzo concerto del XXXIII Festival internazionale dei «Concerti d’autunno» è stato una bella e piacevole sorpresa. Di fronte a una platea affollata il Kaleido Ensemble era chiamato a riproporre due storici capolavori del classicismo viennese. Il Settimino op. 20 di Beethoven e il «fratello» ideale scritto una ventina d’anni più tardi da Schubert, l’Ottetto op. 166 (D 803). Schu-

bert infatti fu sollecitato a scrivere da uno dei mecenati di Beethoven (l’arciduca Rodolfo) un componimento sulla falsariga dell’unicum beethoveniano: una pagina dallo spirito «disimpegnato», ma di costante successo fin dalla sua prima apparizione. Erano due occasioni da cogliere, poiché capita davvero di rado l’occasione di vedere in azione un gruppo di legni e di archi all’altezza del compito. Disimpegnato che sia, tanto Beethoven quanto, forse ancor di più, Schubert, le due opere chie-

Aurelia Sordi Èmortanellanottetrasabato e domenica, a 93 anni, Aurelia Sordi, sorella di Alberto, nella villa che fu dell’attore, a pochi passi dalle Terme di Caracalla, nel cuore di Roma.

Una foto di scena del film «Cristiada» di Dean Wright, con Andy Garcia, Peter O’ Toole e Eva Longoria ANSA

A Milano esce mercoledì, poi passerà nel resto della penisola

dono competenze musicali e tecniche di primordine, nonché gruppi collaudati e di affiatamento più che sicuro. In effetti la vera sorpresa della serata, oltre alla bellezza dei due capolavori – all’altezza della Serenata gran Partita K. 361 di Mozart per stare nello stesso ambito stilistico - è arrivata dagli otto componenti del Kaleido Ensemble, capaci di convergere in due affreschi sonori di alto profilo, qualitativamente sorvegliati ed espressivamente molto incisivi. Un dialogo continuo tra singoli concertanti e assiemi variabili, proprio come chiede il disegno delle due composizioni. Al piglio deciso e incisivo del primo violino Francesco Senese, affiancato docilmente da quello di Marco Serino, si sono aggiunti in stringente dialettica la viola agguerrita di Simone Briatore, il violoncello generoso di Patrizio Serino e il contrabbasso di Johanee Gonzalez, punto di raccordo con una terna di eccellenti fiati, il clarinetto suadente e sinuoso di Anton Dressler, il fagotto brillante e perentorio di Anna Maria Barbaglia e il corno ineccepibile di Gabriele Falcioni. Sotto le loro mani i due capolavori viennesi sono brillati in tutto il loro splendore: quello di pagine amabili e appassionate, anche se scritte sulla scorta di una «far musica» per diletto che proprio Beethoven, con la sua estetica «eroica», aveva contribuito perentoriamente a mandare in soffitta. Bernardino Zappa ©RIPRODUZIONE RISERVATA

del film il personaggio vero di Josè Luis Sanchez, un martire di soli 14 anni beatificato da Benedetto XVI. «Facciamo i produttori privilegiando i film che abbiano, come questo, dei valori - dice Federica Picchi della Dominus Production -. Qualcuno dice che siamo un po’ folli nel far uscire questo film a Natale, ma io credo che certe cose vadano viste». E che la distribuzione di questo film sia originale questo

è certo. Si va di città in città. Si parte da Milano, dove la programmazione parte mercoledì 15 ottobre, per poi passare il 16 a Torino, poi Bologna, Ferrara, Firenze fino a Roma dove il film uscirà il 5 novembre. In ogni città poi il primo giorno di programmazione una prima senior con i rappresentanti delle realtà culturali, politiche e religiose della zona. Previste anche proiezioni per studenti. Le prenotazioni si possono fare On Line. 1

All’uscita della villa una coppia anziana, parenti della donna: «La cosa vergognosa è che in casa c’è ancora l’autista Arturo Artadi, che doveva andar via» dicono facendo riferimento all’inchiesta su un presunto raggiro ai danni di Aurelia, erede dei beni di Alberto. A capo della banda ci sarebbe l’ex autista e figlioccio adottivo di Alberto. PaolaComin,daannivicinaalla famiglia Sordi, difende invece Artadi: «L’hanno fatta morire togliendole Arturo. Fino all’ultimo ha chiesto di lui. Venerdì scorso l’avvocato della signorina Aurelia aveva fatto un’istanza al giudice che aveva disposto l’allontanamento di Arturo perché venisse riammesso: senza di lui si sarebbe lasciata morire. E infatti dal 1 ottobre, giorno in cui è stato disposto l’allontamento, Aurelia non mangiava più». 1

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canale 17 Oggi alle ore 14.30 Bergamo in Diretta domani alle ore 20.40 Replica Bergamo in Diretta sabato 18/10 alle ore 17.00

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L’ECO DI BERGAMO

34

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Il Tempo

ROBERTO REGAZZONI

Gran pioggia domani meglio roberto_regazzoni@hotmail.com

Oggi

n questo prolungato periodo autunnalemiteeumido,macon pochissimo sole e per qualcuno anche tanta pioggia, ecco comparire, non proprio prevista, una inattesa domenica di quiete, chiamiamola pure tregua, ma almeno l’asfalto si è asciugato e si è rivisto qualche raggio in cielo. Fa piacere in particolare, per le tante manifestazioni di stagione, dove una castagna bergamasca in discreta forma, dicono quest’anno non così

I

Bergamo

Alte Valli Seriana e Brembana:

Alte Valli Seriana e Brembana:

Mattina: Coperto con rovesci intermittenti. Pomeriggio: Coperto con rovesci di forte intensita'. Sera: Coperto con rovesci di forte intensita'.

Mattina: Nuvoloso con locali aperture. Pomeriggio: Nubi sparse e schiarite. Sera: Nubi sparse e schiarite.

Clusone Clusone

Colli di Bergamo e Iseo:

San Giovanni Bianco

Mattina: Coperto con pioggia debole. Pomeriggio: Coperto con rovesci intermittenti. Sera: Molto nuvoloso con piogge e temporali.

Alta pianura:

Alta pianura: Sarnico Dalmine

Bergamo Sarnico Dalmine

Bassa pianura:

Temperature:

Bassa pianura:

In pianura: 16/20 A 1000m: 12/15 A 2000m: 6/9

Mattina: Cielo invisibile per nebbie o nubi medio basse in dissolvimento. Pomeriggio: Nubi sparse con ampie schiarite. Sera: Nubi sparse e schiarite.

Lombardia

Como MB Milano

17 20

Brescia

18 21

Lodi Pavia 17 22 17 22

Italia

Zero Termico

Nord

3100 metri.

maltempo al Nord Ovest con fenomeni anche forti su Est Liguria, alto Piemonte e Lombardia. Discreto al Nord Est ma con acquazzoni anche intensi entro sera. Temperature stabili, massime tra 19 e 24.

3000 metri.

residue piogge al mattino su alto Piemonte e rilievi lombardi. Variabilità diurna asciutta, ma con nuove precipitazioni la notte su bassa Val Padana. Temperature stabili, massime tra 19 e 24.

Mantova 17 23

13 21

Varese 14 18

16 21

Como

Bergamo

MB Milano

peggiora sulla Toscana con piogge e temporali dal pomeriggio. Discreto altrove con qualche pioggia serale su Umbria e Alto Lazio. Temperature stabili, massime tra 22 e 27.

Cremona

Venti

Sondrio Lecco

Centro

17 21

17 22

Lombardia Nord

In pianura: moderati da ESE; A 2000 m: forti da SSE; A 3000 m: forti da SSO.

Bergamo

In pianura: 15/21 A 1000m: 10/15 A 2000m: 5/9

Treviglio

Italia

Venti

15 17

Temperature:

Zero Termico Sondrio 16 18

Lovere

Calolziocorte

Mattina: Nuvoloso con locali aperture. Pomeriggio: Nubi sparse e schiarite. Sera: Nubi sparse e schiarite.

Bergamo

Treviglio

San Giovanni Bianco

Mattina: Nubi sparse e schiarite. Pomeriggio: Nubi sparse e schiarite. Sera: Nubi sparse con ampie schiarite.

Lovere

Mattina: Nubi sparse con possibili piovaschi. Pomeriggio: Nubi irregolari con forti temporali anche grandinigeni. Sera: Nubi irregolari con rovesci moderati.

Lecco

Clusone Clusone

Colli di Bergamo e Iseo:

Calolziocorte

Mattina: Coperto con pioggia debole intermittente. Pomeriggio: Molto nuvoloso con piogge e temporali. Sera: Coperto con rovesci intermittenti.

14 16

provincia, con lo sbarramento orografico delle Orobie alle sue spalle, riceverà oggi la sua dose. Sono attese precipitazioni importanti, specie sui colli e nelle Valli, accompagnateanchedatemporali, che prenderanno la struttura «autorigenerante», e come successo sabato, insistendo su certe aree. La buona notizia, è che da domani il tutto si alleggerisce, con belle schiarite e ritorno al bel tempo nei giorni successivi.

Domani

Bergamo

Varese

tormentata dalla vespa cinese, è stata ieri protagonista di feste a lei dedicate, mi mangiano cotta, bruciata o ballotta, dice la poesia studiata a scuola. Hanno peraltro mantenuto i tempi previsti le piogge riprese in serata, intensificandosi nella scorsa notte e in estensione a tutta la giornata di oggi.Ilsecondoimpulsoperturbato da Sud-Ovest sta infatti riportando piogge importanti su buona parte del Nord Italia, e la nostra

15 21

Brescia

16 22

Lodi Pavia 16 22

In pianura: deboli da SSO; A 2000 m: deboli da SE; A 3000 m: moderati da SSO.

Centro nubi sparse con qualche fenomeno sulla Toscana. Discreto invece altrove con ampi spazi soleggiati e clima asciutto. Temperature stazionarie, massime tra 22 e 27.

16 22

Cremona

16 21

16 22

Mantova 17 23

Il tempo

Sud

Il tempo

Sud

Giornata perturbata con piogge e rovesci in intensificazione, anche abbondanti e di forte intensità sui sui settori occidentali. Fenomeni inizialmente intermittenti o assenti altrove, con schiarite su mantovano e basso bresciano, ma entro sera transitano forti rovesci ovunque.

bel tempo ovunque, con cieli al più velati da innocue nubi alte e stratiformi. Temperature stazionarie, massime tra 23 e 28.

Tende a migliorare salvo ancora un po' di nubi al mattino su rilievi e pianure occidentali, seguite da variabilità asciutta tra pomeriggio e sera. La notte risale nuova nuvolosità da Sud con qualche pioggia o acquazzone sparso a partire dai settori più meridionali della Regione.

permane il bel tempo prevalente, con cieli al più velati. Foschie e nebbie nottetempo sul Salento. Temperature invariate, massime tra 23 e 28.

sereno

poco nuvoloso

variabile nuvoloso

coperto

pioggia

pioggia forte

Temporali

Temporali e schiarite

pioggia e schiarite

Pioggia neve

neve

neve forte

In Europa

nebbia

vento debole

vento moderato

vento forte

In Italia TEMPERATURE

Amsterdam Atene Berlino Copenaghen Dublino Helsinki Istanbul Kiev Lisbona Londra Madrid Mosca Oslo Parigi Praga Reykjavik Riga Stoccolma Varsavia Vienna

mosso

molto mosso/agitato

molto agitato

In Città

TEMPERATURE

MIN MAX 11 19 17 26 11 21 12 16 10 13 5 11 11 19 10 22 13 23 10 16 10 19 8 15 10 4 19 10 21 11 5 1 15 10 5 14 10 20 14 22

DOMANI Amsterdam Atene Berlino Copenaghen Dublino Helsinki Istanbul Kiev Lisbona Londra Madrid Mosca Oslo Parigi Praga Reykjavik Riga Stoccolma Varsavia Vienna

MIN MAX 17 9 26 18 15 10 17 12 12 10 12 6 20 12 22 8 23 13 16 7 19 10 12 5 10 4 9 19 10 19 3 6 14 8 13 5 21 12 24 14

OGGI Alghero Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Firenze Genova Milano Napoli Palermo Perugia Pescara Pisa Reggio Calabria Roma Torino Trieste Venezia Verona Potenza

MIN MAX 24 19 24 16 15 19 18 30 25 17 23 18 19 21 18 21 19 25 22 27 18 25 16 25 18 22 23 27 16 27 16 19 19 22 22 18 21 17 14 27

DOMANI Alghero Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Firenze Genova Milano Napoli Palermo Perugia Pescara Pisa Reggio Calabria Roma Torino Trieste Venezia Verona Potenza

MIN MAX 17 25 16 24 14 21 17 27 18 25 16 24 18 21 16 22 19 27 22 28 16 25 23 17 23 16 28 23 27 17 20 14 22 19 22 17 22 14 25 17

UMIDITÀ

86 % PRESSIONE

1012.9 millibar TEMPERATURE min

17

/ max

20

QUALITÀ DELL'ARIA

Sorge alle

scadente

LA LUNA Sorge alle

07:36

22:26

Tramonta alle

Tramonta alle

18:40

(12/10)

BG - via Meucci BG - via Goisis BG - via Garibaldi Osio Sotto Ponte S. Pietro Dalmine Seriate Tavernola Treviglio Nembro buona

IL SOLE

fonte: arpalombardia.it

OGGI

calmo

12:46

pessima

nd


L’ECO DI BERGAMO

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LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

SportLunedì

Marino: Atalanta ora più cattiveria Intervista al direttore generale nerazzurro, che non fa drammi dopo le quattro sconfitte consecutive: «Con il Parma grande attenzione, un altro ko sarebbe una ferita grave. Ma basta leziosità, in campo più cattiveria» A PAGINA 37

segnali ci sono tutti. Il cancro delle scommesse legate alle partite taroccate è tutt’altro che estirpato. La macchina è pienamente in funzione. Magari non cammina sulle autostrade più battute, magari sceglie vie e sentieri meno illuminati, ma il calcio - anche se tantissimi fanno finta di niente, o peggio di non saperlo è ancora sotto attacco. Lo dimostra quel che sta accadendo in Svezia, dove ci sono volute le denunce pubbliche del bergamasco Francesco Baranca per squarciare il velo sul marcio che dilaga nella seconda serie scandinava (ne riferiamo a pagina 38). Serie B svedese, badate bene. Calcio di seconda, se non terza fila. Riflettori quasi zero. Basta questo per capire la via scelta dal sistema criminale per

I

COMINCIAMO BENE ROBERTOBELINGHERI

Partite taroccate La macchina è ancora in moto

tornare a battere i campi di calcio per fare, ripulire, riciclare soldi a palate. È il calcio meno noto, quello dei campionati «minori», quello dove i calciatori sono più vulnerabili perché guadagnano come un apprendista, ma di certo sognerebbero di guadagnare molto di più. Quello dove non sono in palio titoli che fanno la storia, e dove dunque da perdere c’è meno. Se non l’onore, per quei pochi che nel calcio ancora ci credono. Baranca l’ha detto e ripetuto a più riprese. Occhio ai campionati minori. E di questo parlerà nei prossimi giorni alla Primavera dell’Atalanta. Sì, perché non è affatto detto che l’Italia sia immune - dopo l’inchiesta di Cremona - da una ricaduta anche pesante del virus delle combine. E dove? Ovvio: dove girano meno soldi. E quindi

campionati giovanili, e quindi LegaPro, in particolare. Dove ci sono presidenti che non pagano, o che promettono 100 a inizio anno e, se va bene, pagano 30. È lì che al calciatore «assetato» da un lato di vendetta e dall’altro di quattrini maledetti, ma subito, può venire la tentazione di cascarci. Da quel che filtra, qualcuno ci potrebbe essere cascato anche di recente. Nomi, per ora, non se ne possono fare. Ma se si scorrono con attenzione i risultati e l’andamento di certe partite non è difficilissimo intuire dove possa essersi consumata qualche porcheria. Antenne dritte, dunque, sempre. Le inchieste tolgono un po’ di sporco, ma il calcio non si è voluto ripulire per davvero. Sul perché, potete scommetterci. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Grazie lo stesso, grande Italia La Nazionale di volley femminile manca la medaglia di bronzo nonostante una rimonta super Contro il Brasile da 0-2 a 2-2, ma il tie-break è fatale. Straordinaria Valentina Diouf: 31 punti L’oro va agli Stati Uniti: Cina battuta 3-1. Grande rammarico: le azzurre avevano sconfitto gli Usa A PAGINA 36

L’ENNESIMA IMPRESA

«Alex Zanardi, you are an Ironman!» erò, Zanardi da Castel Maggiore!». Sì, lo sappiamo, la citazione è piuttosto datata e si riferisce al titolo della sua autobiografia, pubblicata nel 2003. Eppure, davanti a certi prodigi, lo stupore si rinnova e ce lo fa urlare ancora, e ancora, e ancora. Sì, perché Alex Zanardi da

«P

Castel Maggiore ne ha combinata un’altra delle sue, portando a termine in meno di dieci ore (9h47’14” per l’esattezza, 273° posto assoluto) il campionato del mondo di triathlon, alle Hawaii: 3,8 chilometri di nuoto, 180 km in bici e una maratona. Piccolo particolare, che tutti conoscono ma è sempre bene ricordare: il nostro, ex pilota di F1, non ha le gambe a causa di un

gravissimo incidente che nel 2001, durante una gara di Cart in Germania, ha rischiato di mandarlo all’altro mondo. Salvata la pelle, lui si è «dato» una nuova vita, sportiva e non, nella quale è diventato un atleta persino migliore di quando era normodotato. Ha ripreso in mano il volante nella categoria superturismo, masoprattuttoirrompeletteralmente nel mondo dello sport per

disabili, in particolare nel paraciclismo, o handbike che dir si voglia. Qui piovono metalli pesanti: ai Giochi paralimpici di Londra 2012 due ori e un argento, ai Mondiali un argento nel 2011 e tre ori nel 2013. Giusto per non farsi mancare nulla, ha pure vinto la Maratona di New York handbike nel 2011, stabilendo il nuovo record per la categoria. Tanto per gradire. Il tutto con

una solarità e una simpatia innate, che gli hanno «regalato» anche una carriera televisiva come apprezzato conduttore di «E se domani», ma soprattutto «Sfide». Ora eccolo lì, a mostrare con orgoglio i suoi potentissimi bicipiti, dopo aver portato a termine l’ennesima impresa da leggenda. «Alex Zanardi, you are an Ironman!», urla lo speaker hawaiiano. E tutti lì a dire «...però, Zanardi da Castel Maggiore». 1 Omar Serantoni

Alex Zanardi alle Hawaii ANSA

©RIPRODUZIONE RISERVATA


L’ECO DI BERGAMO

36 Pallavolo Mondiali femminili

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Niente bronzo Ma è un’Italia da applaudire Non basta una grandissima Diouf, le azzurre rimontano il Brasile poi crollano al tie-break BRASILE

3

ITALIA

2

PARZIALI: 25-15, 25-13, 22-25, 22-25, 15-7. ITALIA: De Gennaro (L), Folie 1, Centoni 1, Ferretti, Chirichella 6, Piccinini 1, Arrighetti 4, Lo Bianco 1, Del Core 11, Bosetti 8, Diouf 31, Costagrande 1. All.: Bonitta. BRASILE: Fabiana 13, Dani Lins 5, Adenizia, Thaisa 10, Jaqueline 18, Gabriela, Tandara, Natalia, Sheilla 21, Fe Garay 14, Fabiola, Camila Brait. All.: Roberto. ARBITRI: Jiang (Cina) e Rolf (Stati Uniti). NOTE: durata set 24’, 25’, 29’, 32’, 15’. Italia: battute vincenti 7, sbagliate 12, muri 6, errori 28. Brasile: battute vincenti 5, sbagliate 9, muri 11, errori 20. Spettatori: 12.600.

Non basta all’Italia una Diouf sensazionale. La giovane meticcia milanese, nata, svezzata, formata e cresciuta nella Foppapedretti, è la grande protagonista della finale di consolazione Italia-Brasile. Ma la pallavolo è un gioco di squadra e una giocatrice, pur brava che possa essere, non potrà mai determinare da sola l’esito di un match. La finalina per il terzo posto fra Brasile e Italia non sfugge dunque a una logica che vede da una parte una formazione in cui tutto si muove nell’ottica del collettivo, dall’altra una Diouf che viene cercata in posto due, in posto quattro, in posto uno, persino in posto sei. Se fosse possibile, Leo Lo Bianco andrebbe a cercarla anche nello spogliatoio: non perché alla nostra palleggiatrice manchino la creatività e la capacità di leggere

Uno dei tantissimi attacchi di Valentina Diouf

Monica De Gennaro in lacrime a fine partita: l’Italia ha perso il bronzo contro il Brasile FOTO ANSA

la partita, no di certo. Il fatto è che Diouf si dimostra, fin dalla prima palla che tocca, una ricchissima miniera di punti, a differenza del resto delle attaccanti, delle quali solamente Del Core in banda e Chirichella al centro sono in grado di dare una mano.

no all’11-10 per noi diventa l’unico terminale offensivo. Poi la rotazione la porta nel giro in seconda linea e la luce torna a spegnersi: raggelante parziale di 0-14 e le brasiliane volano alla facile conquista del secondo parziale.

Avvio sottotono

La prima palla che Vale tocca, abbiamo detto. Ciò avviene soltanto a partire dal secondo set, perché nel primo, come è sempre successo nel lungo iter di questo

L’ANALISI ILDOSERANTONI

Salutare le senatrici e spazio alle giovani All’orizzonte c’è Rio

A

lla fine la medaglia è di legno, ma è un legno che vale. L’Italia conferma la posizione nel ranking internazionale – era stata quarta nel Mondiale2006equintanel2010 – preceduta soltanto dalle grandi potenze Usa, Cina e Brasile. Si è tolta la soddisfazione dibattere entrambe le finaliste salvo non dare poi continuità a questi risultati. Oltretutto, alla vigilia dellamanifestazioneleproiezioni non erano incoraggianti: si veniva da un’estate controversa,

sia per i risultati (fuori dalle finali del Grand Prix) sia per i problemi di formazione (esclusione di Lo Bianco e Costagrande, richiamate grazie al forfeit di Aguero). Dunque, per quanto riguarda la pallavolo giocata, si può archiviare con ragionevole soddisfazione questo Mondiale italiano. Adesso, in vista di Rio 2016, a cominciare da domani si deve lavorare in prospettiva. Partendo da un paio di certezze: Diouf e Chirichella, due ventenni a pieno titolo nell’élite planetaria. Attorno a loro il ct Bonitta deve im-

Mondiale, il citì la tiene fuori a beneficio di Nadia Centoni. Come sia possibile pensare di poter fare a meno di un simile asso nella manica rimane un mistero. Perso il primo set 15-25, Bonitta cambia mezza squadra con l’intento di vedere che cosa succede. Due dei tre cambi – Folie per Arrighetti, Bosetti per Costagrande – non producono scosse. Quello di Diouf al posto di Centoni dà frutti immediati. La nostra si carica sulle spalle la Nazionale, sacco dei palloni compreso, e fi-

Tie-break fatale

Sullo 0-2, con la squadra in ginocchio, i giochi sembrano fatti. Ma ancora Diouf suona la carica e questa volta le compagne raccolgono l’input. L’Italia si ritrova finalmente nei panni di squadra

maginare e costruire la squadra tratto le masse. Sotto questo che ci rappresenterà alle Olim- aspetto il Mondiale cede al campiadi. I sentimentalismi vanno pionato che comincerà fra tre lasciati da parte, nell’interesse settimane un prezioso lascito della Nazionale. A Del Core, Lo che il movimento ha l’obbligo di Bianco, Centoni, Piccinini, uti- non disperdere: gli ha tirato la lissime in questo Mondiale, un volata e i team italiani dovranno doveroso ringraziamento, ma il essere tanto bravi da non rallenfuturo ha bisogno di forze fre- tare la corsa. sche. Bonitta, durante la lunga Certo, non fa piacere prendeestate azzurra, ha avuto l’oppor- re atto che delle sei giocatrici del tunità di valutare alsestetto base di Bocune giocatrici – la nitta, cinque giochepalleggiatrice Maliranno all’estero: Lo nov, la centrale BoniBianco, Centoni e Cofaccio – che sin dal stagrande in Turchia, prossimo stage faranDel Core in Russia, no parte del gruppo. Arrighetti in AzerbaiNel quale ci saranno gian. E questo imposicuramente anche verirà lo spettacolo. Arrighetti, Signorile e Ma due fra le migliori le sorelle Bosetti. giocatrici di questo Il Mondiale italia- Francesca Piccinini Mondiale italiano, no è stato un successo Diouf e Chirichella, anche sul piano del coinvolgi- giocheranno qui, almeno per la mento popolare. I palazzetti pie- stagione che va ad incominciare. ni di Roma, Bari e Milano, do- Il solo rammarico è che Diouf vunque ha giocato l’Italia, e gli non vestirà più la maglia della ascolti televisivi delle due gior- Foppapedretti. Anzi, la Foppa se nate di finale dicono di numeri la troverà di fronte fra nove giorstraordinari. Dopo il calcio, la ni nella semifinale di Supercoppallavolo femminile è la discipli- pa contro Busto Arsizio. La spena di squadra più seguita. Il cam- ranza è che nel frattempo sia camino convincente delle azzurre lata un po’ di condizione. è stato una calamita che ha at©RIPRODUZIONE RISERVATA

e anche il Brasile comincia a sbagliare qualcosa. L’opposta Sheila continua a martellare, mentre la centrale Thaisa manda a vuoto qualche colpo di troppo. Il gioco diventa così più equilibrato, i muri funzionano meglio, la difesa bassa anche, in attacco Del Core, Chirichella e la rientrata Arrighetti supportano discretamente Valentina. Vinciamo il terzo set dopo averlo condotto sin dal primo time-out tecnico. E vinciamo anche il quarto in rimonta (da 3-8) in un Forum

ribollente di tifo. Al tie-break si arriva con un’Italia in ascesa e un Brasile che sembra accusare il contraccolpo. Ma, quando il gioco riprende, si vede subito che la fatica è tutta nelle file italiane. Complice qualche interpretazione arbitrale che non ci agevola, le nostre scivolano sotto nel punteggio, cambiano campo sul 4-8 e da lì in poi non ci sono più. Un ricordo pure i guizzi di Diouf: anche gli eroi sono stanchi. 1 I. S. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

La finalissima

Oro agli Usa, Cina sconfitta 3-1 Il Mondiale italiano va agli Stati Uniti, che «vendicano» l’Italia e sconfiggono nettamente le cinesi, giustiziere delle azzurre in semifinale. 3-1 il risultato finale in favore delle americane (27-25, 25-20, 16-25, 26-24 i parziali), che vincono il loro primo oro iridato.


Calcio 37

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

«Meno complimenti, più punti» Il d.g. Marino: «Atalanta a tratti leziosa, la voglio concreta. Col Parma per vincere, ma conta non perdere Denis andrà in doppia cifra, come sempre. Neppure Higuain ha ancora segnato, e alla fine loro sono lì» eno complimenti, più punti. Meno leziosa, con più cattiveria. Pierpaolo Marino viaggia soft, non considera il momento preoccupante, garantisce che tutti a Zingonia sono sul chi va là. E comincia da Estigarribia: «Era felice per il ritorno in nazionale, è stato sfortunatissimo. Se il professor Cugat, come temo, confermerà la diagnosi con cui è tornato dall’Asia, lo rivedremo in campo a fine stagione. Mi spiace tantissimo per lui».

M

E a gennaio bisognerà tornare sul mercato.

«Credo che sia prematuro parlarne adesso. Prima vediamo cosa succederà sul campo. Tanto per quasi tre mesi il mercato è chiuso. C’è tempo per cambiare dieci volta idea...» Nel frattempo bisognerà cambiare il modulo di gioco?

Domenica si riparte dal Parma, avversario alla portata.

«Ne siamo ben consapevoli, non siamo dirigenti di primo pelo e vi assicuro che abbiamo le antenne ben dritte. Ma non c’è una situazione da allarme rosso. E noi più di tutti dobbiamo mantenere l’equilibrio».

«Si, sappiamo bene anche questo. Attenzione però, non ci aspetta una partita da giocare andando allo sbaraglio. Perché la prossima di partita sarà decisivo non perderla».

«Per una volta in Lega ci siamo trovati tutti d’accordo: è una decisione irrazionale. Scusi, ma quando c’è un concerto? Ma sa quanto spendono le società per gestire gli stadi? Così facciamo uno stato di polizia privata...».

Direttore, andrebbe bene il pari?!

«Non ho detto questo. L’Atalanta dovrà cercare di vincere, ma soprattutto non dovrà perdere la testa. Sarà necessario giocare con razionalità. Per vincere, ma a patto di non perdere. Una nuova sconfitta sarebbe una ferita davvero pesante. Anche per questo chiedo equilibrio».

Però intanto non si tira in porta.

«Ci arriveremo. Diciamo che per ora siamo stati un po’ leziosi, edonistici. Adesso dobbiamo ritrovare quella concretezza e quella cattiveria che storicamente fanno parte del nostro Dna. Quello è un percorso obbligato dal quale non possiamo prescin-

Sette giorni per trovarlo O per non prendere gol

L’

Com’è andata in Lega a proposito delle straordinarie delle forze dell’ordine che dovranno pagare le società?

Vero. Ma il Parma concede tantissimo in difesa.

ATTENTI ALLA DIAGONALE

Atalanta per cominciare a fare gol, il Parma per smettere di subirne. Archiviata la seconda sosta della serie A e in attesa che tornino gli 8 nazionali delle due squadre (5-3 per l’Atalanta), a Bergamo a in Emilia comincia oggi una settimana particolare. Colantuono - per la prima volta nella sua storia nerazzurra costretto a fare i conti con quattro

«Esatto. Dobbiamo essere scorbutici e dare sostanza al nostro gioco offensivo. Tutti insieme... Ma portando grande rispetto per il Parma».

«Il Parma, l’ho visto a Udine, è un brutto cliente perché non rinuncia mai a fare calcio. All’intervallo poteva aver già segnato 4 gol. L’ha fermato solo Karnezis, il portiere greco dell’Udinese».

«Questa è un’altra domanda alla quale io non sono in grado di rispondere. Si tratta di scelte tec- Per vincere bisogna fare gol. Per fare niche, competono a Colantuono. gol e necessario tirare in porta... Io posso dire che la ro«Questo è un tema. È sa offre comunque diindubbio che fatichiaverse possibilità di «Serie A a 18 mo a concretizzare». scelta. Ci sono altri 28 giocatori in organico, squadre con Denis a che punto è? e tra questi diversi 2 retrocesse. «Denis alla fine arriesterni di ruolo: in doppia cifra, I diritti tv ? verà D’Alessandro, Molina, come sempre. Solo Raimondi, Spinazzo- A +15-20%» che prima il ritardo la, se vogliamo Gonella preparazione mez. E anche Zappacosta in pas- dovuto ai problemi familiari delsato ha giocato alto. Con altre 32 l’estate scorsa e poi quella fastipartite da giocare, ci sarà spazio diosissima tendinopatia bilateper tutti». rale hanno causato il ritardo di condizione di questo avvio di Lei non sembra molto preoccupato. campionato. Ma adesso sta mi«Cerco di essere razionale. Da gliorando, e si vede. E arriveranquando sono all’Atalanta non ci no anche i gol. Li ha sempre fatti. era mai successo di perdere quat- Pure Higuain...». tro partite di fila, quindi la situazione è nuova. Ma nell’esprimere Come no: pure Higuain è ancora a giudizi non possiamo certo pre- zero gol. scindere dagli avversari incon- «Quello volevo dire. Ma alla fine trati e dalle prestazioni proposte sarà là tra i primi bomber. Anche della squadra. Se tieni conto di Denis sarà là dove gli compete, in questi aspetti, ti rassereni». doppia cifra». Restano però le quattro sconfitte consecutive.

derano antipatiche.

sconfitte consecutive - dovrà trovare il modo di far sbloccare Denis. L’Atalanta non segna da 413 minuti e ieri ha visto De Luca trascinare il Bari alla vittoria a Catania con una doppietta. I due gol stagionali li hanno segnati Estigarribia che non ci sarà più sino a fine campionato (in bocca al lupo) e Boakye. Nessuno ha segnato così poco in A, nessuno non ha mai segnato in casa (tre

Comunque stia sereno: dalle prossime assemblee ricomincerete a litigare, dato che dovrete decidere i criteri di ripartizione dei diritti tv 20152018.

«Non sono preoccupato, troveremo la soluzione giusta. Le cifre vanno a crescere, nessuno dovrà stringere la cinghia...». Certo, più entrate per tutti. Qual è la sua stima?

«Gli importi aumenteranno del 15-20% circa immaginando che il criterio di ripartizione resti quello in vigore... E perché no? Dovremo però incrementare il paracadute per chi retrocede». Ci sarà anche questo problema: se la serie A scende a 18 squadre...

Il direttore generale dell’Atalanta, Pierpaolo Marino, in tribuna a Genova contro la Sampdoria FOTO MAGNI

dere. Dobbiamo recuperare quella misura che non possiamo perdere: obiettivo salvezza. Inutile pensare a cose che poi ci distraggono...». Si riferisce all’Europa? O anche solo all’idea di un campionato tranquillo, da vivere sopra la zona pericolosa?

«Faccio un ragionamento di carattere generale. Siamo l’Atalanta, quindi basta accademia. Adesso serve una squadra un po’ più concreta, capace di raccogliere meno complimenti e più punti». Una di quelle squadre che tutti consi-

partite), nessuno ha tirato poco come i nerazzurri. Il tecnico deve trovare una soluzione (con il 4-4-2 o chissà quale altro modulo lo vedremo domenica), rilanciare Denis, fare gol e fare punti. Per provarci ecco la difesa più battuta di tutto il campionato. Il Parma ha subìto 16 reti in 6 gare, a parte l’esordio (0-1 in casa con il Cesena) ha sempre incassato almeno due gol, gioca senza due titolari fondamentali in difesa (Cassani e Paletta), ha il portiere Mirante che sta vivendo un momento difficile. E Donadoni sa che ci deve mettere una pezza, altrimenti retrocede: nessuna squadra si può salvare subendo 101 gol. Così come nessuna squadra si salva segnandone appena 13:èlaproiezionedifinecampionato per l’Atalanta.

Qui Zingonia DOMANI LA RIPRESA (ORE 15) Secondo giorno di riposo consecutivo oggi per l’Atalanta, che tornerà in campo domani pomeriggio (ore 15) a Zingonia per la ripresa del lavoro in vista della sfida di domenica prossima (ore 15 al Comunale) con il Parma di Roberto Donadoni. Il programma settimanale sarà reso noto solo domani, ma è già certo che da giovedì la squadra lavorerà a porte chiuse. Da oggi torneranno in gruppo tutti i componenti la rosa tranne Estigarribia (che sarà operato domani) e Rosseti, quindi Colantuono avrà solo l’imbaraz-

Stefano Colantuono, 51 anni, alla 7a stagione da tecnico nerazzurro

«Le proporzioni andranno mantenute: con 20 squadre ci sono 3 retrocessioni, con 18 squadre ci dovranno essere solo 2 retrocessioni. Poi magari discuteremo sulle due dirette o una più uno spareggio. Ma tre retrocessioni con 18 squadre sarebbero destabilizzanti. La tesi è di tutte le società medio-piccole. Questo conta». Ma i tempi per questa riforma?

zo della scelta. Ovviamente rientreranno alla spicciolata anche i nazionali: Baselli, Molina e Zappacosta saranno disponibili da mercoledì, Dramé da giovedì, Carmona da venerdì.

STASERA TUTTOATALANTA CON IL DEBUTTO DI SARA PAGLIAROLI Torna stasera TuttoAtalanta alle 20,50 su Bergamo Tv. Tra gli ospiti Marino Lazzarini, Luciano Passirani, Adelio Moro e il giornalista Arturo Zambaldo. Accanto al conduttore Matteo De Sanctis farà il suo debutto il nuovo volto femminile Sara Pagliaroli.

Chiaro che sarà una settimana lunghissima: per i due allenatori, per Denis e soci, per la difesa del Parma. E sarà una settimana d’incognite anche sul piano tattico: il Parma dopo un avvio di stagione con il 4-3-3 giovedì in amichevole ha battuto lo Shakhtar giocando con il 3-5-2. E l’Atalanta una settimana fa ha fatto bene con la Samp quando è passata al 4-3-3 (e poi 4-3-1-2), abbandonando il 4-4-2. Poi in settimana ha perso per infortunio Estigarribia dopo Gomez. Sulla carta i due esterni alti titolari. Si cambierà modulo? A questova aggiuntoche dopo sei turni il Parma è ultimo in classifica e l’Atalanta sulla carta salva ma appena un punto avanti. Le due squadre non hanno ancora avuto alcuna rivale in co-

«Guardi i problemi sono tali che prima di gennaio sarà impossibile anche solo cominciare a parlarne. Poi si dovrà discutere e decidere, trattare con la Figc e con le altre leghe. A seguire le delibere di tutti e una stagionecuscinetto per definire gli organici. Lo so che viene considerata una priorità, ma non mi stupirei se dovessimo aspettare il 2017/18 per andare a regime». 1 Pietro Serina ©RIPRODUZIONE RISERVATA

mune, sono entrambe partite per regalarsi una stagione tranquilla, chi uscirà male dalla sfida di domenica vivrà giorni complicati. Nessuna delle due può perdere, il pareggio fa comodo soprattutto al Parma. Sarà una settimana delicata, a Zingonia e a Collecchio. A Zingonia è probabile che arrivi il presidente Antonio Percassi per parlare alle squadra ed è possibile che si facciano vivi i tifosi per l’incitamento del sabato. E vedremo se spunterà l’ipotesi di un ritiro anticipato, anche se giocando in casa è meno efficace. Sì, sarà una settimana lunga. In A con Colantuono (giovedì 23 compirà 52 anni) non ne abbiamomaivissutaunatantolunga... P. SER. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


L’ECO DI BERGAMO

38 Calcio

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Baranca denuncia E il calcio svedese apre i processi Il consulente bergamasco: «Siamo a disposizione della polizia. Ci sarebbero tante cose da dire» Intanto oggi via alle udienze sulle combine SIMONE PESCE

Köttbullar. Polpette, al curaro. Il pentolone svedese del calcioscommesse è esploso e svela tutti i suoi guai, come un vaso di Pandora senza più coperchio. Dopo la miccia dell’aggressione in rete al legale bergamasco Francesco Baranca, direttore generale dell’associazione belga di bookmakers e consumatori Federbet, «reo» di aver denunciato lo strano caso delle maldestre sconfitte del Syrianska e per questo minacciato su Facebook, ora «brillano» i processi. La notizia è che oggi a Jönköping inizia «il primo processo svedese per il calcioscommesse» e a rivelarlo è Aftonbladet, uno dei più letti giornali scandinavi, e una delle sponde mediatiche di Federbet nella denuncia delle partite-pastrocchio nel Superettan, il campionato di serie B svedese. La faccenda riguarda la presunta (ma quasi certa, secondo i testimoni) combine nella partita tra l’IFK Värnamo e il Gais della stagione 2012-2013, finita 2-0 per il Gais secondo i diktat dei manipolatori. Il caso sembrava finito nel dimenticatoio, ma sull’onda del polverone mediatico sollevato sui casi denunciati (soprattutto da Federbet) e finora piuttosto ignorati, oggi porterà alla prima udienza il fattaccio di questa strana e non del tutto chiarita macchina della falsificazione messa in piedi nel 2013 qualche giorno prima

L’articolo online di «aftonbladet» in cui si parla delle combine

di Ifk Värnamo -Gais. Il pastrocchio nasce, racconta Aftonbladet, dalle insistenti telefonate di un 24enne a tre giocatori del Värnamo con la promessa di un compenso di 100mila euro da dividere per un numero di giocatori sufficienti a far perdere la squadra per 2-0 col Gais, possibilmente con un

Al centro dello scandalo alcune partite della serie cadetta scandinava

rigore o un’espulsione a carico (come segno canonico di buona volontà). Cosa che puntualmente avviene. Alcuni dei giocatori contattati, o minacciati, alla fine declinano, ma la faccenda arriva alle orecchie dell’allenatore del Värnamo che ne mette al corrente il presidente. Tutto finito? No, perché il presidente dell’IFk Värnamo ha la strana idea di non avvertire la federazione, bensì l’agenzia di bookmakers svedesi che tolgono la partita dalle quotazioni. Inappuntabile, non fosse che su questa gara, come su tutte quelle taroccate, sono le puntate sul mercato asiatico a fare la torta. E la torta rende. Risultato? Il 24enne presunto corruttore e i tre giocatori corrotti sono i primi imputati di questo processo che per molti sportivi svedesi è l’occasione per cominciare a fare piazza pulita, una prima botta alla ramificata e infaticabile macchina del Tarocco. Nella rete del 24enne corruttore dell’Ifk Värnamo ci sarebbero giocatori di una manciata di altre squadre del Superettan, e pure l’attuale portiere del Brommapojkarna, già avversario del Torino nei preliminari di Europa League e al centro delle attenzioni di Federbet per alcuni movimenti sospetti. E a margine c’è la strana storia di un difensore albanese del Pristina, già al Landskrona, che in una dichiarazione a telecamere nascoste di una tv svedese avrebbe ammesso l’esistenza di un tariffario delle scommesse in Superettan salvo poi smentire a favore di camera dicendo che si era trattato di uno scherzo, una boutade tra chiacchiere e risatine. Ma che non siano frizzi e lazzi, questo avvelenato polpettone svedese, per Baranca è evidente. Sul polverone mediatico sollevato sugli «strani casi» del Syrianska, del Landskrona e dell’Hammarby, c’è lo zampino bergamasco delle rivelazioni dei flussi anomali e delle anomale coincidenze. E ora Baranca spera che il pasticciaccio brutto dell’Ifk Varnamo sia una specie di avviso di chiamata. «Siamo a disposizione della polizia svedese. Ci sono parecchie cose da dire». E parecchie «köttbullar» sul fuoco. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Stasera Malta-Italia In campo forze fresche Pronti Verratti e Pellè Qualificazioni a Euro 2016 Antonio Conte cambia qualcosa nell’Italia, ma non le sue certezze. Anche a dispetto dei primi mugugni, dopo la sofferta vittoria contro l’Azerbaigian.

«Siamo come un ciclista all’inizio della tappa, testa bassa e pedalare senza ascoltare né elogi né critiche: non dimentichiamo però che siamo insieme solo da un mese, e stiamo già costruendo qualcosa di bello», dice il commissario tecnico azzurro alla vigilia della partita con Malta. «Bel gioco o vittoria? Ho sempre impostato le mie squadre per fare la partita, quale che sia l’avversario: chiedo aggressività, riconquista palla, movimenti nello spazio, pallino del gioco sempre in mano. Lo stesso sto facendo con questa Nazionale. Mi piacerebbe – conclude – essere un selezionatore come Bearzot o Sacchi, ma solo per i loro risultati. E invece sono un allenatore che vuole fare della Nazionale una squadra di club col suo marchio, e mi pare già si veda». Contro Malta allenata da un vecchio italianista, Pietro Ghedin, l’obiettivo è una vittoria che porterebbe gli azzurri allo scontro diretto di novembre contro la Croazia a punteggio pieno. Ma c’è di più, nella testa di Conte: convincere tutti che contro l’Azerbaigian non è stato un passo indietro. Ed è la fatica dell’impegno ravvicinato, più che le difficoltà incontrate venerdì contro una squadra che difendeva in 11, a consigliare qualche modifica alla formazione iniziale. Sempre all’insegna della fame, più che della fama. Così contro le barricate della nazionale numero 115 al mondo la possibile novità è Pellè, vicino, a 29 anni, al suo esordio assoluto in una Nazionale che Conte non ha paura di definire «ignorante». «Quando Immobile e Zaza si sono chiamati così, mi è piaciuto: dico ignorante in senso buono, ovvio. Vuol dire cattivo,

Graziano Pellè all’esordio ANSA

determinato. E a me non dà fastidio se definite la mia Italia “gregaria”. Perché pensa con il noi, mentre il fenomeno con l’io. Ma con i fenomeni lo sapete dove si va a finire...», la frecciata al passato targato Balotelli. Non solo Pellè tra le novità: il turnover parla di Verratti al posto di Pirlo, Candreva e Pasqual al posto di Darmian e De Sciglio. Serve più spinta offensiva. Croazia-Azerbaigian e Norvegia-Bulgaria le altre partite , stasera, del girone H. 1 Le probabili formazioni MALTA (3-5-2): 1 Hogg; 5 Agius 17, R. Camilleri, 2 Z. Muscat 4; P. Fenech, 6 R. Fenech, 7 Failla, 8 Briffa, 11 R. Muscat; 9 M. Mifsud, 13 Schembri. In panchina: 12 Haber, 23 Vella, 3 Bezzina, 14 Baldacchino, 16 Failla, 17 Grioli, 20 Z. Muscat, 10 A. Cohen, 21 Kristensen, 22 Mintoff, 15 Pisani, 18 Scicluna. All. Ghedin . ITALIA (3-5-2): 1 Buffon; 13 Ranocchia, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 6 Candreva, 15 Florenzi, 5 Verratti (21 Pirlo), 8 Marchisio, 23 Pasqual; 17 Pellè, 11 Immobile. In panchina:12 Sirigu, 16 Perin, 4 Ogbonna, 20 Darmian, 2 De Sciglio, 14 Aquilani, 18 Parolo, 11 Poli, 21 Pirlo o 5 Verratti , 22 Destro, 10 Giovinco, 7 Zaza. All. Conte. ARBITRO: Sovre (Rom). TV: ore 20,45 Rai1.

CALCIO SENZA FRONTIERE

La dura eredità di mister Van Gaal E ora se la vede col figlioccio Koeman

S

ir Alex Ferguson, della premiata stirpe degli opportunisti, non lo batte nessuno. Richiesto di un giudizio sul suo successore Louis Van Gaal al Manchester, il santone scozzese ritiratosi ormai due stagioni or sono ha sentenziato: «Approccio giusto!». Bel para...vento. Ma i Red Devils nonhannoappenapreso4gol da una squadra di terza serie in Coppa di Lega e 5 dai neopromossi del Leicester? Poi Van Gaal ha battuto West Ham ed Everton, irrompendo al quarto posto. Piazzata fra le due vittorie, con note-

vole tempismo, una di quelle conferenze stampa oggi di gran moda, con regolamentare strigliata ai giornalisti. Ed ecco il mitico manager a fianco del vincitore. Troppo comodo, non poteva schierarsi prima? Alla lunga, del resto, come può far male una formazionerinforzataconimolto costosi acquisti di Di Maria e Falcao, investimento totale 200 milioni? E che aveva già Rooney, Van Persie, Mata? E che forse non ha finito la spesa (Strootman, offertona alla Roma)? Intanto il ruvido olandese deve vedersela col suo figlioccio prediletto, il connazionale Ronald Koeman. Normalissimo. Aitem-

Louis Van Gaal FOTO ANSA

pi del Barcellona e dell’Ajax, t’eri scelto il vice più bravo invece di fare come quelli furbi che eleggono quello imbranato per non incappare in brutte sorprese? Tradimento assicurato. Adesso l’allievo sta due punti sopra il maestro. E mica sulla panchina del Chelsea o dell’Arsenal. Alla guidadelSouthampton,estremo sud, una specie di Reggina (doppia g, a scanso d’equivoci) d’Inghilterra. Una Reggina che l’estate scorsa s’è venduta 50 milioni di giocatori, fra cui il nazionale Lallana al Liverpool. Koeman, detto Rambo, portava il numero 4 rossoblu del Barcellona e con un siluro su punizione

affondo’ in una finale di Champions la Sampdoria d Mancini e Vialli. Ripreso il pupillo Pellè, conosciuto al Feyenoord. Pelle’ s’è stufato presto dell’Italia, dove già giocava bene nel Lecce e nell’Under 21. Ora Conte l’ha chiamato in Nazionale, dopo aver visto un suo gol da cineteca contro ilQpr.Ilragazzocomeallenatore ha avuto anche Van Gaal all’Az di Alkmaar (vinto un titolo olandese) ed è attendibile testimone oculare: «Van Gaal un sergente di ferro difficile da capire, Koeman un buono e in certi spogliatoi i giocatori ne approfittano». Tipo insidioso, Koeman, altro che troppo buono. Anche Joachin, che oggi sta alla Fiorentina, ci scherzava su, quando vestiva la maglia del Valencia(unadelletappedell’allora giovane tecnico): «Quelloun tecnico?Masesipreoccupasoloche a tavola ci sia il vino...». Capita l’antifona, col tempo Rambo s’è trasformato da preteso fessacchiotto a dichiarato cinico. Indo-

vinate il bersaglio preferito? Il burbero cattivone per antonomasia, il maestro Van Gaal. Il quale non se l’aspettava e ora - anche dialetticamente - non sa come cavarsi d’impaccio. Tipico: il «duro» sotto attacco s’intimidisce. «Io dovevo diventare il ct dell’Olanda, dopo i Mondiali, ed è stato lui che non ha voluto», la denuncia dell’ex fedelissimo. Infatti scelto Hiddink. La storia è appena cominciata. Proprio oggi, 13 ottobre, prende servizio al Manchester un certo Matt Radcliffe. Chi? Il preparatore atletico di fiducia di Koeman, letteralmente scippato al Southampton.Colpobasso.Prossima puntata il 6 dicembre, data dello scontro diretto. La leadership di Lvg (Louis Van Gaal) vacilla senza sapere perché. Quale Olanda trionferà? 1 Cesare Malnati ©RIPRODUZIONE RISERVATA


L’ECO DI BERGAMO

Le classifiche 39

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

SERIE A

LEGA PRO GIRONE A

SQUADRE JUVENTUS ROMA SAMPDORIA UDINESE MILAN VERONA NAPOLI LAZIO FIORENTINA INTER GENOA EMPOLI CESENA TORINO CAGLIARI CHIEVO ATALANTA PARMA PALERMO SASSUOLO

IL CAMPIONATO OSSERVA UN TURNO DI RIPOSO A CAUSA DEGLI IMPEGNI DELLA NAZIONALE

Prossimo Turno (il 19/10/2014)

Atalanta-Parma Cagliari-Sampdoria Fiorentina-Lazio (12:30) Genoa-Empoli (20/10 20:45) Inter-Napoli (20:45) Palermo-Cesena Roma-Chievo (18/10 18:00) Sassuolo-Juventus (18/10 20:45) Torino-Udinese Verona-Milan

PUNTI 18 15 14 13 11 11 10 9 9 8 8 6 6 5 4 4 4 3 3 3

G 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

V 6 5 4 4 3 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0

N 0 0 2 1 2 2 1 0 3 2 2 3 3 2 1 1 1 0 3 3

P 0 1 0 1 1 1 2 3 1 2 2 2 2 3 4 4 4 5 3 3

GF 13 11 7 9 13 6 8 11 5 11 6 8 5 4 7 5 2 11 6 3

GS 2 4 2 5 9 5 7 7 3 8 6 8 10 7 9 9 8 16 14 12

V 3 3 3 3 2 2 1 2 1 2 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0

N 0 0 0 1 0 1 1 0 2 0 0 1 2 2 0 1 1 0 2 2

P 0 0 0 0 1 0 1 1 0 1 2 1 0 1 2 2 2 3 1 1

GF 8 6 5 8 5 5 5 6 3 10 2 5 4 1 2 3 0 6 2 1

GS 2 0 1 3 2 3 5 3 0 4 3 3 3 2 4 5 4 9 6 2

V 3 2 1 1 1 1 2 1 1 0 1 0 0 1 1 1 1 1 0 0

N 0 0 2 0 2 1 0 0 1 2 2 2 1 0 1 0 0 0 1 1

P GF GS 0 5 0 1 5 4 0 2 1 1 1 2 0 8 7 1 1 2 1 3 2 2 5 4 1 2 3 1 1 4 0 4 3 1 3 5 2 1 7 2 3 5 2 5 5 2 2 4 2 2 4 2 5 7 2 4 8 2 2 10

Marcatori 6 reti: Tevez (Juventus); 4 reti: Callejon (Napoli), Cassano (Parma), Di Natale (Udinese), Djordjevic (Lazio), Honda (Milan), Osvaldo (Inter); 3 reti: Ekdal (Cagliari), Gabbiadini (Sampdoria), Icardi (Inter), Matri (Genoa), Menez (Milan), Pucciarelli (Empoli), Quagliarella (Torino), Vazquez (Palermo); 1 rete: BOAKYE (ATALANTA); ESTIGARRIBIA (ATALANTA); SERIE B

Squadre

Pt

GIRONE B

SERIE D

Risultati Avellino-Carpi Catania-Bari Crotone-Pescara Entella-Ternana Lanciano-Vicenza Latina-Bologna Livorno-Trapani Modena-Brescia Perugia-Frosinone Pro Vercelli-Spezia Varese-Cittadella

1-0 2-3 1-4 Domani 4-0 1-2 6-0 1-1 0-1 1-0 Oggi G

V

N

P

Gf

Gs

FROSINONE 15 8 4 3 1 11 5 AVELLINO 15 8 4 3 1 9 7 LIVORNO 14 8 4 2 2 12 6 PERUGIA 14 8 4 2 2 8 6 BOLOGNA 14 8 4 2 2 9 8 PRO VERCELLI 13 8 4 1 3 11 7 LANCIANO 13 8 3 4 1 16 13 BARI 12 8 3 3 2 10 8 CARPI 12 8 3 3 2 11 10 TRAPANI 12 8 3 3 2 11 17 MODENA 11 8 2 5 1 6 5 TERNANA 10 7 2 4 1 7 5 SPEZIA 10 8 3 1 4 7 8 PESCARA 9 8 2 3 3 15 11 CITTADELLA 7 7 2 1 4 11 12 BRESCIA 7 8 1 4 3 4 6 LATINA 7 8 1 4 3 6 8 VARESE (-1) 7 7 2 2 3 11 14 VICENZA 7 8 1 4 3 4 9 CATANIA 6 8 1 3 4 10 13 CROTONE 6 8 1 3 4 5 10 ENTELLA 5 7 1 2 4 5 11 Prossimo Turno: Bari-Avellino; BolognaVarese; Brescia-Pro Vercelli; Carpi-Latina; Cittadella-Entella; Frosinone-Modena; Lanciano-Perugia; Spezia-Catania; TernanaLivorno; Trapani-Crotone; Vicenza-Pescara.

GIRONE E

PROMOZIONE Risultati Atl. S.Giuliano-Paullese Calvairate-Soresinese Codogno-Real QCM Luisiana-Rivoltana Offanenghese-Calcio Settalese-Fara con Sola Tribiano-Casalbuttano Vignate-Gessate Riposa: Sporting L E B

Risultati Aurora Seriate-Sondrio Castellana CG-Atl.Montichiari Castiglione-Mapellobonate Ciliverghe Mazzano-Pergolettese Olginatese-Villafranca VR Pontisola-Inveruno Pro Sesto-Ciserano Seregno-F.Caratese Virtus Vecomp-Caravaggio Riposa: Lecco

0-1 1-0 1-1 0-1 0-0 1-3 2-1 2-0 2-2

Risultati Brembate Sopra-Oggiono Brugherio-Casati Arcore C.Brusaporto-Paina Calcio Desio-Verdello Mariano-Real Milano Scanzorosciate-Alzano Cene Trevigliese-Nibionno Villa d’Alme-Caprino Calcio

3-0 1-0 5-0 1-1 2-2 0-1 0-3 1-0

N

P

Gf

Gs

Squadre

Pt

G

V

N

P

Gf

Gs

Squadre

Pt

G

V

N

P

Gf

Gs

6 5 5 4 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 0 0 0

1 2 1 1 2 2 2 4 3 2 2 2 4 3 2 2 3 2 0

0 0 1 1 2 1 1 1 2 3 3 3 2 3 3 4 3 4 6

17 10 15 10 10 6 10 9 8 6 4 7 9 5 7 8 0 0 4

3 1 3 5 6 4 10 8 9 5 7 11 9 8 12 13 5 13 13

ALZANO CENE VERDELLO NIBIONNO C.BRUSAPORTO CAPRINO CALCIO PAINA CALCIO REAL MILANO MARIANO VILLA D’ALME BRUGHERIO SCANZOROSCIATE TREVIGLIESE DESIO CASATI ARCORE BREMBATE SOPRA OGGIONO

14 12 12 11 10 10 9 8 8 7 6 6 5 4 4 3

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

4 3 3 3 3 3 2 2 2 2 1 2 1 0 1 1

2 3 3 2 1 1 3 2 2 1 3 0 2 4 1 0

0 0 0 1 2 2 1 2 2 3 2 4 3 2 4 5

10 12 13 12 7 12 6 14 7 6 4 5 8 5 5 7

4 5 7 3 7 12 6 10 7 7 3 10 15 10 12 15

ORCEANA DARFO BOARIO ORSA TRISMOKA SARNICO VALLECAMONICA GRUMELLESE FANFULLA REZZATO PEDROCCA CREMA RIGAMONTI C. A.TRAVAGLIATO VILLONGO PALAZZOLO CAVENAGO ASOLA

15 14 13 11 10 9 9 9 9 7 7 6 5 4 3 1

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 4 4 3 3 2 3 2 3 1 2 2 1 1 0 0

0 2 1 2 1 3 0 3 0 4 1 0 2 1 3 1

1 0 1 1 2 1 3 1 3 1 3 4 3 4 3 5

11 10 17 10 8 10 11 5 7 9 8 5 6 5 4 6

7 4 9 6 5 7 9 5 9 8 10 8 9 14 8 14

GIRONE D

Risultati Acos Treviglio-Badalasco Basiano Masate-Boltiere Citta’ di Dalmine-Azzano Grass. Monvico-Cividatese Or. Calvenzano-Cavenago Or. Juventina-Bg Longuelo Prezzatese-Cornatese Verdellinese-Arzago

GIRONE E

PRIMA CATEGORIA 2-0 2-0 1-0 2-3 1-0 3-0 1-0 2-3

Risultati Albano-Zognese Baradello Clusone-La Torre Brembillese-Gorle Carobbio-Valcalepio Castellese-S. Pellegrino Foresto Sparso-Pradalunghese N. Selvino-Fiorente C. S. Paolo d’Argon-Acc. Valseriana

N

P

Gf

Gs

Squadre

Pt

G

V

N

P

Gf

Gs

Squadre

5 4 3 3 2 3 2 3 2 2 2 1 1 1 0 0 0

1 0 3 2 4 1 3 0 2 1 1 3 2 1 2 1 1

0 2 0 1 0 2 1 2 1 3 2 1 3 3 4 4 5

8 15 10 11 10 4 9 10 7 6 6 9 10 5 1 4 2

3 4 4 7 8 4 6 8 6 6 7 6 11 8 10 15 14

CITTA’ DI DALMINE OR. CALVENZANO ARZAGO BASIANO MASATE CIVIDATESE OR. JUVENTINA PREZZATESE VERDELLINESE CORNATESE ACOS TREVIGLIO CAVENAGO BADALASCO BG LONGUELO AZZANO GRASS. MONVICO BOLTIERE

18 16 13 11 11 10 10 8 6 6 5 4 4 3 3 3

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

6 5 4 3 3 3 3 2 1 1 1 1 1 0 0 1

0 1 1 2 2 1 1 2 3 3 2 1 1 3 3 0

0 0 1 1 1 2 2 2 2 2 3 4 4 3 3 5

13 12 13 13 9 12 8 10 9 5 9 6 9 1 6 6

4 2 9 9 7 9 6 9 11 8 14 10 15 5 10 13

S. PAOLO D’ARGON 14 6 4 2 0 10 3 BARADELLO CLUSONE 13 6 4 1 1 17 6 PRADALUNGHESE 12 6 3 3 0 11 4 CASTELLESE 12 6 4 0 2 11 8 GORLE 11 6 3 2 1 10 7 N. SELVINO 10 6 2 4 0 7 2 BREMBILLESE 9 6 2 3 1 4 3 ACC. VALSERIANA 9 6 3 0 3 6 7 ALBANO 7 6 2 1 3 6 10 ZOGNESE 6 6 1 3 2 7 7 VALCALEPIO 6 6 2 0 4 10 17 CAROBBIO 5 6 1 2 3 7 9 FORESTO SPARSO 5 6 1 2 3 9 12 FIORENTE C. 5 6 1 2 3 6 10 LA TORRE 4 6 1 1 4 3 14 S. PELLEGRINO 2 6 0 2 4 5 10 Prossimo Turno: Acc. Valseriana-Baradello Clusone; Foresto Sparso-N. Selvino; GorleFiorente C.; La Torre-Castellese; Pradalunghese-S. Paolo d’Argon; S. PellegrinoCarobbio; Valcalepio-Albano; ZogneseBrembillese.

GIRONE H

SECONDA CATEGORIA

Risultati Doverese-Monte Cremasco Fontanella-Offanengo Montodinese-Fornovo S.Giov. Ombriano Aurora-Pieranica Or.Sabbioni Crema-Castelnuovo S.Paolo Soncino-Spinese Oratorio Scannabuese-Libert. Casiratese Trescore-Palazzo Pign.

G

V

Squadre

Pt

G

V

N

P

Gf

Gs

Squadre

Pt

G

V

N

P

Gf

Gs

MONTORFANO ROV. PARATICO YOUNG BOYS CH. CALCENSE COLOGNE S. PANCRAZIO COM. TAVERNOLA OSPITALETTO 2000 CREDARO SOLLEONE LA SPORTIVA PALOSCO ERBUSCO INT.CENTROLAGO CORTENUOVESE CAPPUCCINESE

16 13 13 12 10 9 9 8 7 7 7 6 5 5 3 1

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 4 4 3 3 2 3 2 2 2 2 2 0 1 0 0

1 1 1 3 1 3 0 2 1 1 1 0 5 2 3 1

0 1 1 0 2 1 3 2 3 3 3 4 1 3 3 5

10 15 9 12 10 10 9 12 10 8 6 4 7 3 3 1

3 8 6 5 6 7 9 10 11 9 9 9 8 8 7 14

S.PAOLO SONCINO FORNOVO S.GIOV. MONTODINESE DOVERESE SPINESE ORATORIO OR.SABBIONI CREMA TRESCORE PIERANICA FONTANELLA CASTELNUOVO MONTE CREMASCO OMBRIANO AURORA PALAZZO PIGN. LIBERT. CASIRATESE OFFANENGO SCANNABUESE

16 13 13 11 9 9 9 8 8 7 7 6 5 3 3 3

6 6 6 6 6 6 5 6 6 6 6 6 6 6 5 6

5 4 4 3 2 3 3 2 2 2 2 2 1 0 1 0

1 1 1 2 3 0 0 2 2 1 1 0 2 3 0 3

0 1 1 1 1 3 2 2 2 3 3 4 3 3 4 3

13 16 12 13 13 7 8 10 8 6 12 5 7 4 5 2

6 7 5 9 9 7 9 8 7 7 15 12 11 10 11 8

Prossimo Turno: Castelnuovo-Offanengo; Doverese-Fontanella; Fornovo S.Giov.Or.Sabbioni Crema; Libert. CasirateseTrescore; Monte Cremasco-Ombriano Aurora; Palazzo Pign.-Montodinese; Pieranica-S.Paolo Soncino; Spinese Oratorio-Scannabuese.

P

Gf

Gs

GIRONE S

SECONDA CATEGORIA 5-3 3-0 2-2 0-2 0-2 2-0 1-1 3-1

N

2-1 4-0 0-0 0-1 1-0 1-1 0-0 2-1

V

Prossimo Turno: Azzano Grass.-Arzago; Badalasco-Citta’ di Dalmine; Bg LongueloPrezzatese; Boltiere-Or. Juventina; CavenagoBasiano Masate; Cividatese-Or. Calvenzano; Cornatese-Acos Treviglio; MonvicoVerdellinese.

Pt

Risultati Brembatese-Suisio Busnago-Bellusco C.S.Villanova-Oriens Capriate-O. Trezzanese Fulgor Canonica-Medolago Inzago-Virtus Mezzago-Colnaghese Sp.V.Mazzola-Grezzago

Prossimo Turno: A.Travagliato-Rigamonti C.; Asola-Darfo Boario; Fanfulla-Pedrocca; Orsa Trismoka-Villongo; Palazzolo-Orceana; Rezzato-Cavenago; Sarnico-Grumellese; Vallecamonica-Crema.

GIRONE A

SECONDA CATEGORIA

6 6 6 6 6 6 6 5 5 6 5 5 6 5 6 5 6

Prossimo Turno: Cappuccinese-Credaro; Cologne-Int.Centrolago; Com. Tavernola-S. Pancrazio; Cortenuovese-Young Boys Ch.; Erbusco-Ospitaletto 2000; La SportivaCalcense; Montorfano Rovato-Paratico; Palosco-Solleone.

0-1 3-0 2-2 2-1 2-1 0-2 0-2 0-1

V

Prossimo Turno: Brugherio-Scanzorosciate; Caprino Calcio-Brembate Sopra; Casati Arcore-Mariano; Nibionno-Desio; OggionoC.Brusaporto; Paina Calcio-Alzano Cene; Real Milano-Trevigliese; Verdello-Villa d’Alme.

Risultati Alme’-Berbenno Bonate-Brembo Mozzo-Chignolo Pontida Briantea-N. Atl.Almenno Presezzo-Locate Real Borgogna-Calusco S. Giovanni B.-Amici Mapello Valle Imagna-Amatori 85

Pt

G

V

N

P

Gf

Gs

16 13 12 10 10 9 9 9 8 8 7 7 7 6 4 0

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 4 4 3 3 3 2 3 2 2 2 2 2 1 1 0

1 1 0 1 1 0 3 0 2 2 1 1 1 3 1 0

0 1 2 2 2 3 1 3 2 2 3 3 3 2 4 6

15 10 11 9 13 7 10 8 10 9 9 7 3 8 7 3

2 3 12 8 14 6 9 11 7 11 8 8 7 6 11 16

Prossimo Turno: Bellusco-Capriate; C.S.Villanova-Fulgor Canonica; ColnagheseSp.V.Mazzola; Grezzago-Brembatese; O. Trezzanese -Medolago; Oriens-Mezzago; Suisio-Inzago; Virtus-Busnago.

P 1 1 1 1 2 3 3 1 3 3 2 4 2 4 3 4 4 4 5 5

GF 14 16 14 8 14 10 7 12 11 6 9 9 11 10 9 8 5 2 11 6

GS 5 9 8 4 15 7 5 10 10 7 8 9 13 15 10 9 9 7 18 14

V 2 2 3 3 3 2 3 1 2 3 2 2 0 3 1 1 1 1 1 1

GIRONE B

Risultati Biassono-Bresso Calcio Casateserog.-Vimercatese O. Colicoderviese-Arcellasco DiPo Vimercatese-Cisanese Luciano Manara-Brianza C.M. Pontelambrese-Cinisello Pro Lissone-Calolziocorte Sovicese-Lissone V.N.Giussano-La Dominante

N 2 1 1 1 0 1 0 3 0 0 2 0 3 0 2 0 2 2 2 2

P 0 1 0 0 0 1 1 0 2 1 0 2 1 1 2 3 1 1 1 1

GF 8 5 9 5 10 6 5 6 6 4 6 7 6 8 7 4 4 1 5 2

GS 4 3 4 1 5 3 2 5 5 2 1 3 7 7 8 4 3 2 5 4

V 3 3 2 1 1 2 1 1 1 0 0 1 2 0 1 0 0 0 0 0

N 0 1 1 2 2 0 1 2 2 2 2 1 1 1 1 3 1 1 0 0

P GF 1 6 0 11 1 5 1 3 2 4 2 4 2 2 1 6 1 5 2 2 2 3 2 2 1 5 3 2 1 2 1 4 3 1 3 1 4 6 4 4

GS 1 6 4 3 10 4 3 5 5 5 7 6 6 8 2 5 6 5 13 10

Squadre

Pt

G

V

P

Gf

Gs

CASATESEROG. 15 6 5 0 1 14 4 CISANESE 15 6 5 0 1 12 6 VIMERCATESE O. 14 6 4 2 0 10 2 LUCIANO MANARA 12 6 3 3 0 8 4 PRO LISSONE 10 6 3 1 2 13 9 COLICODERVIESE 10 6 3 1 2 9 8 LISSONE 10 6 3 1 2 7 7 LA DOMINANTE 9 6 3 0 3 10 8 ARCELLASCO 9 6 3 0 3 10 11 CINISELLO 8 6 2 2 2 9 6 CALOLZIOCORTE 8 6 2 2 2 7 8 BIASSONO 7 6 2 1 3 5 8 PONTELAMBRESE 7 6 2 1 3 6 10 BRIANZA C.M. 6 6 2 0 4 7 11 BRESSO CALCIO 5 6 1 2 3 7 9 DIPO VIMERCATESE 4 6 1 1 4 8 9 V.N.GIUSSANO 4 6 1 1 4 8 13 SOVICESE 0 6 0 0 6 2 19 Prossimo Turno: Arcellasco-Biassono; Bresso Calcio-DiPo Vimercatese; Brianza C.M.Sovicese; Calolziocorte-Luciano Manara; Cinisello-La Dominante; Cisanese-Pro Lissone; Colicoderviese-V.N.Giussano; LissoneCasateserog.; Vimercatese O.-Pontelambrese.

GIRONE B

SECONDA CATEGORIA 2-1 4-0 3-0 2-1 1-1 2-0 3-2 3-0

1-1 1-2 2-0 5-0 1-0 1-0 1-2 1-3 1-2

N

Risultati Aurora Trescore-Cenate Sotto Casnigo-Real Bolgare Cene-Clusone Gorlago-Villese Nembrese-Montello Real Calcinatese-Falco S. Lorenzo-Or. Costa Mezzate Tribulina Gav.-N. Valcavallina

0-2 0-1 0-1 0-4 2-2 1-1 2-0 2-1

G

V

N

P

Gf

Gs

Squadre

Pt

G

V

N

P

Gf

Gs

15 14 12 12 11 10 10 9 8 8 7 6 5 5 1 0

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 1 1 0 0

0 2 3 3 2 1 1 0 2 2 1 0 2 2 1 0

1 0 0 0 1 2 2 3 2 2 3 4 3 3 5 6

12 11 13 8 12 8 10 9 12 12 10 8 8 9 4 1

5 4 6 2 8 5 7 5 11 13 12 13 10 12 17 17

CENATE SOTTO MONTELLO N. VALCAVALLINA CLUSONE FALCO REAL BOLGARE AURORA TRESCORE S. LORENZO TRIBULINA GAV. OR. COSTA MEZZATE VILLESE CENE NEMBRESE REAL CALCINATESE GORLAGO CASNIGO

18 16 12 12 10 10 9 9 8 7 5 5 5 5 3 0

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

6 5 4 4 3 3 2 3 2 2 1 1 1 1 0 0

0 1 0 0 1 1 3 0 2 1 2 2 2 2 3 0

0 0 2 2 2 2 1 3 2 3 3 3 3 3 3 6

13 23 14 9 14 4 6 8 5 6 7 5 7 6 1 3

3 6 5 8 8 5 4 10 5 9 7 8 11 14 10 18

GIRONE B

Squadre

INTER UDINESE MILAN CHIEVO SASSUOLO PESCARA CESENA BRESCIA HELLAS VERONA ATALANTA CAGLIARI CITTADELLA PERUGIA LANCIANO

Pt

15 10 9 9 8 8 7 5 5 4 4 4 4 0

G

V

5 5 3 5 5 5 5 5 5 4 4 5 5 5

5 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1 1 1 0

N

0 1 0 0 2 2 1 2 2 1 1 1 1 0

Prossimo Turno: Cenate Sotto-Villese; Clusone-Aurora Trescore; Falco-Casnigo; Montello-Cene; N. Valcavallina-Nembrese; Or. Costa Mezzate-Tribulina Gav.; Real Bolgare-S. Lorenzo; Real Calcinatese-Gorlago.

Risultati AlbinoLeffe-Savona Alessandria-Como Cremonese-Pro Patria Lumezzane-Renate Novara-Giana Erminio Pavia-Feralpi Salo’ Torino-Monza Varese-Pro Piacenza

P

0 1 0 2 1 1 2 2 2 2 2 3 3 5

Gf

22 10 10 12 8 8 5 6 3 7 3 3 4 2

Gs

2 7 0 6 4 9 5 9 6 6 4 10 13 22

Prossimo Turno: Brescia-Cagliari; ChievoSassuolo; Cittadella-Cesena; Milan-Inter; Perugia-Atalanta; Pescara-Lanciano; Udinese-Hellas Verona.

4-2 3-0 3-2 0-1 5-0 0-1 0-0 0-1 1-1

Squadre

Pt

G

V

N

P

Gf

Gs

GHISALBESE PONTERANICA SEBINIA A.S. CASAZZA FORZA E COSTANZA ALBINOGANDINO LEMINE MARIO ZANCONTI STEZZANESE COLOGNO F.RANICA GAVARNESE VERTOVESE PAGAZZANESE PALADINA ROMANESE SPORTING ADDA PONTIROLESE SELLERO NOVELLE

13 12 12 12 11 10 10 9 9 9 8 8 5 5 4 3 2 2

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

4 3 3 4 3 3 3 2 2 3 1 2 1 1 0 1 0 0

1 3 3 0 2 1 1 3 3 0 5 2 2 2 4 0 2 2

1 0 0 2 1 2 2 1 1 3 0 2 3 3 2 5 4 4

13 15 3 10 7 14 7 11 8 11 8 4 2 2 4 7 4 1

6 4 0 9 5 12 5 7 6 10 4 11 4 7 6 13 12 10

Prossimo Turno: Forza e Costanza-Sebinia A.S.; Gavarnese-Cologno F.Ranica; Mario Zanconti-Albinogandino; PagazzaneseStezzanese; Paladina-Ghisalbese; PonteranicaLemine; Pontirolese-Sellero Novelle; Sporting Adda-Casazza; Vertovese-Romanese.

GIRONE C

Risultati Amici Mozzo-ACOV Ares Redona-Or. Cologno Arx-Comun Nuovo Comonte-Excelsior Roncola-Zanica Utd Urgnano-Loreto Vidalengo-Osio Sopra Voluntas Osio-Brignanese

2-2 2-0 1-1 1-0 1-3 1-1 0-1 2-1

Squadre

Pt

G

V

N

P

Gf

Gs

ZANICA COMONTE BRIGNANESE LORETO OR. COLOGNO VOLUNTAS OSIO EXCELSIOR UTD URGNANO ARES REDONA ARX AMICI MOZZO VIDALENGO OSIO SOPRA RONCOLA COMUN NUOVO ACOV

15 14 13 11 10 10 9 8 7 5 5 5 5 5 4 4

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 4 4 3 3 3 3 2 2 1 1 1 1 1 0 0

0 2 1 2 1 1 0 2 1 2 2 2 2 2 4 4

1 0 1 1 2 2 3 2 3 3 3 3 3 3 2 2

10 10 12 12 9 9 11 7 8 5 6 6 5 9 3 7

4 3 5 8 7 11 6 8 9 7 9 10 10 14 6 12

Prossimo Turno: ACOV-Utd Urgnano; Comonte-Voluntas Osio; Comun Nuovo-Ares Redona; Excelsior-Vidalengo; Loreto-Arx; Or. Cologno-Brignanese; Osio Sopra-Roncola; Zanica-Amici Mozzo.

GIRONE A

BERRETTI

CAMPIONATO IN SOSTA

Risultati Albinogandino-Sporting Adda Cologno F.Ranica-Paladina Ghisalbese-Mario Zanconti Lemine-Casazza Ponteranica-Vertovese Romanese-Forza e Costanza Sebinia A.S.-Pontirolese Sellero Novelle-Pagazzanese Stezzanese-Gavarnese

SECONDA CATEGORIA

Pt

Prossimo Turno: Amatori 85-Mozzo; Berbenno-Amici Mapello; Brembo-Alme’; Calusco-Bonate; Chignolo-Pontida Briantea; Locate-Valle Imagna; N. Atl.Almenno-Real Borgogna; Presezzo-S. Giovanni B..

GIRONE C

PROMOZIONE

MOZZO REAL BORGOGNA BONATE PRESEZZO S. GIOVANNI B. CALUSCO CHIGNOLO VALLE IMAGNA ALME’ PONTIDA BRIANTEA LOCATE N. ATL.ALMENNO BERBENNO AMICI MAPELLO AMATORI 85 BREMBO

1-2 1-1 0-1 2-1 2-2 2-1 2-5 2-1

FULGOR CANONICA ORIENS COLNAGHESE BREMBATESE MEZZAGO C.S.VILLANOVA INZAGO CAPRIATE VIRTUS MEDOLAGO BUSNAGO SUISIO SP.V.MAZZOLA BELLUSCO O. TREZZANESE GREZZAGO

N 2 2 2 3 2 1 1 5 2 2 4 1 4 1 3 3 3 3 2 2

Squadre

PRIMAVERA

Squadre

V 5 5 5 4 4 4 4 2 3 3 2 3 2 3 2 1 1 1 1 1

PROMOZIONE

7 7 7 6 7 6 6 7 7 7 7 7 7 7 6 7 6 6 6

G

3-3 0-1 0-2 3-0 3-0 2-1 0-1 2-1

Risultati Cavenago-A.Travagliato Darfo Boario-Fanfulla Grumellese-Orsa Trismoka Orceana-Crema Palazzolo-Asola Pedrocca-Sarnico Rigamonti C.-Vallecamonica Villongo-Rezzato

G

16 12 12 11 10 10 9 9 8 7 7 6 5 4 2 1 1

GIRONE E

GIRONE C

19 17 16 13 11 11 11 10 9 8 8 8 7 6 5 5 3 2 0

Prossimo Turno: Atl.Montichiari-Aur. Seriate; Caravaggio-Castellana CG; Ciserano-Ciliverghe Mazzano; F.Caratese-Castiglione; InverunoSeregno; Lecco-Virtus Vecomp; MapellobonatePro Sesto; Pergolettese-Olginatese; SondrioPontisola. Riposa: Villafranza

G 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

Marcatori 5 reti: Brighenti (Cremonese), Maiorino (Torres), Soncin (Pavia); 4 reti: Abbruscato (Feralpi Salo'), Bruno (R. Vicenza), Corazza (Novara), Fischnaller (Sudtirol), Guazzo (Alessandria), Magnaghi (U. Venezia), Nole' (Bassano V.), Pietribiasi (Bassano V.), Serafini (Pro Patria); 3 reti: Cristiani (Como), Cristini (R. Vicenza), D'Errico (Pro Patria), Erpen (Arezzo), Ferretti (Pavia), Iovine (Renate), Le Noci (Como), Lendric (Sudtirol), Maistrello (Bassano V.), Marconi (Alessandria); 2 reti: MOMENTE' (ALBINOLEFFE)

Pt

Pt

SECONDA CATEGORIA

Prossimo Turno (il 19/10/2014)

Alessandria-Pordenone (18/10 16:00) Bassano V.-Lumezzane (18/10 15:00) Feralpi Salo’-Cremonese (18:00) Monza-Como (17/10 20:45) Pavia-Arezzo (18/10 17:00) Pro Patria-Giana Erminio (12:30) Real Vicenza-Sudtirol (16:00) Renate-ALBINOLEFFE (18/10 14:30) Torres-Mantova (14:30) Unione Venezia-Novara (14:30)

SQUADRE PUNTI COMO 17 BASSANO V. 17 REAL VICENZA 17 AREZZO 15 PAVIA 14 MONZA 13 TORRES 13 ALESSANDRIA 11 SUDTIROL 11 GIANA ERMINIO 11 NOVARA 10 UNIONE VENEZIA 10 RENATE 10 FERALPI SALO’ 10 CREMONESE 9 MANTOVA 6 LUMEZZANE 6 ALBINOLEFFE 6 PRO PATRIA 5 PORDENONE 5

INVERUNO CASTIGLIONE SEREGNO SONDRIO PERGOLETTESE PRO SESTO LECCO VIRTUS VECOMP MAPELLOBONATE VILLAFRANCA VR AURORA SERIATE PONTISOLA CISERANO F.CARATESE CARAVAGGIO CASTELLANA CG OLGINATESE CILIVERGHE MAZZ. ATL.MONTICHIARI

GESSATE SETTALESE CALCIO PAULLESE REAL QCM RIVOLTANA CODOGNO ATL. S.GIULIANO CALVAIRATE LUISIANA VIGNATE TRIBIANO OFFANENGHESE SORESINESE FARA CON SOLA SPORTING L E B CASALBUTTANO

Risultati Calcense-Erbusco Cortenuovese-Palosco Int.Centrolago-La Sportiva Ospitaletto 2000-Cappuccinese Paratico-Com. Tavernola S. Pancrazio-Cologne Solleone-Montorfano Rovato Young Boys Ch.-Credaro

0-0 1-0 4-3 1-1 1-0 1-2 3-0 1-1 1-2 0-1

ECCELLENZA

Squadre

Prossimo Turno: Calcio -Codogno; Casalbuttano-Vignate; Fara con Sola-Tribiano; Gessate-Atl. S.Giuliano; Luisiana-Calvairate; Real QCM-Settalese; Rivoltana-Offanenghese; Sporting L E B-Soresinese. Riposa: Paullese

ALBINOLEFFE-Feralpi Salo’ Arezzo-Pordenone Como-Pro Patria Cremonese-Alessandria Giana Erminio-Torres Lumezzane-Real Vicenza Mantova-Pavia Novara-Bassano V. Sudtirol-Renate Unione Venezia-Monza

Squadre

PRIMA CATEGORIA 2-1 1-0 1-1 2-0 1-1 1-0 4-0 0-1

GIRONE B

ECCELLENZA

RISULTATI

6-0 1-1 1-3 3-1 5-1 0-5 1-2 3-4

Squadre

Pt

G

V

N

P

Gf

Gs

FERALPI SALO’ CREMONESE PAVIA ALBINOLEFFE NOVARA MONZA ALESSANDRIA LUMEZZANE TORINO PRO PATRIA GIANA ERMINIO COMO VARESE PRO PIACENZA RENATE SAVONA

10 9 9 7 7 7 7 7 6 6 6 5 3 3 0 0

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 0 0

1 0 0 1 1 1 1 1 0 0 0 2 0 0 0 0

0 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 1 3 3 4 4

9 8 7 11 11 8 7 7 6 5 8 4 7 7 2 1

1 4 7 4 5 5 5 6 4 5 10 5 10 11 10 16

Prossimo Turno: Como-Renate; Feralpi Salo’Cremonese; Giana Erminio-Pavia; MonzaAlbinoLeffe; Novara-Alessandria; Pro Piacenza-Pro Patria; Savona-Lumezzane; Varese-Torino.

Nell’eventualità in cui vengano rilevati errori nei risultati e nelle classifiche si prega

di contattare il numero 800180920 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19.


L’ECO DI BERGAMO

40 Le classifiche GIRONE A

TERZA CATEGORIA Risultati Antoniana-Curnasco Bergamo Alta-Interseriatese Levate-Cavernago Or. Boccaleone-Or. Stezzano Ordival-Agnelli Olimpia V. Or. Petosino-Sorisolese Valserina-Or. Alzanese

Squadre

OR. STEZZANO SORISOLESE BERGAMO ALTA OR. BOCCALEONE AGNELLI OLIMPIA CAVERNAGO VALSERINA OR. ALZANESE ANTONIANA V. OR. PETOSINO ORDIVAL LEVATE INTERSERIATESE CURNASCO

Pt

G

10 10 8 8 6 6 6 6 5 4 4 3 1 0

V

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

3 3 2 2 1 2 2 2 1 1 1 1 0 0

P

1 1 2 2 3 0 0 0 2 1 1 0 1 0

0 0 0 0 0 2 2 2 1 2 2 3 3 4

Gs

Squadre

8 10 8 11 4 4 6 5 7 5 2 3 5 2

2 4 3 7 3 4 6 7 7 5 3 7 11 11

BARIANESE 12 URGNANO 10 ISSESE 10 DALMINE 7 MOZZANICHESE 6 FIORITA 6 FC CARAVAGGIO 5 ASPERIAM 4 AMICI ANTEGNATE 4 SABBIO 4 CASTEL ROZZONE 3 PRIMULA BARBATA 3 MISANO 3 PRO MORNICO 2

Prossimo Turno: Agnelli Olimpia-Or. Alzanese; Cavernago-Or. Boccaleone; Curnasco-V. Or. Petosino; InterseriateseOrdival; Levate-Valserina; Or. StezzanoAntoniana; Sorisolese-Bergamo Alta.

GIRONE C

JUNIORES NAZIONALE

Squadre

Pt

G

VIRTUS VECOMP 12 CILIVERGHE MAZZANO8 MAPELLOBONATE 7 VILLAFRANCA VR 7 AURORA SERIATE 7 ATL.MONTICHIARI 6 ALTOVICENTINO 5 PERGOLETTESE 5 CASTIGLIONE 4 UNION ARZIGNANO C. 4 CISERANO 3 CASTELLANA CG 2 LEGNAGO 2 SONDRIO 2 ESTE 1

V

4 4 4 4 4 3 3 4 3 4 4 4 4 4 3

4 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 0 0 0 0

N

0 0 1 1 1 1 0 1 1 2 3 2 2 2 2

Squadre

CREMONESE REGGIANA COMO FERALPI SALO’ MILAN LUMEZZANE ATALANTA GIANA ERMINIO INTER PARMA ALBINOLEFFE VARESE PRO PIACENZA RENATE

Pt

G

15 13 13 12 10 7 7 6 5 4 3 1 1 1

V

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

5 4 4 4 3 2 2 2 1 1 0 0 0 0

Gs

Squadre

4 5 4 4 5 2 6 6 7 10 10 6 13 8 8

LUCIANO MANARA STEZZANESE ALZANO CENE SCANZOROSCIATE V.N.GIUSSANO VIMERCATESE O. BRIOSCHESE MARIANO VILLA D’ALME’ CANTU S.PAOLO ALBINOGANDINO PAINA OGGIONO BIASSONO ARCELLASCO ALTABRIANZA TAV.

GIRONE B

P

0 1 1 0 1 1 1 0 2 1 3 1 1 1

0 0 0 1 1 2 2 3 2 3 2 4 4 4

Gf

19 10 6 12 11 7 7 4 5 4 4 2 3 4

Gs

2 2 1 4 5 6 7 8 6 12 7 11 13 14

Prossimo Turno: AlbinoLeffe-Atalanta; Cremonese-Varese; Feralpi Salo’-Pro Piacenza; Inter-Renate; Lumezzane-Como; Parma-Giana Erminio; Reggiana-Milan.

GIRONE C

GIOVANISSIMI REGIONALI

Risultati Azzano Grass.-Mario Rigamonti Castiglione SSD-Sarnico Darfo Boario-A.Travagliato Grumellese-Pozzuolo Pro Desenzano-Scanzorosciate Real Leno-Pontisola Stezzanese-Mapellobonate Trevigliese-Alzano Cene

Squadre

SARNICO STEZZANESE GRUMELLESE TREVIGLIESE PONTISOLA DARFO BOARIO ALZANO CENE A.TRAVAGLIATO POZZUOLO REAL LENO PRO DESENZANO MAPELLOBONATE MARIO RIGAMONTI SCANZOROSCIATE AZZANO GRASS. CASTIGLIONE SSD

Pt

18 16 13 12 11 10 9 9 7 7 7 6 6 6 3 0

G

V

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

6 5 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1 0

N

0 1 1 0 2 1 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0

0 0 1 2 1 2 3 3 3 3 3 4 4 4 5 6

Gf

19 14 14 10 18 11 12 10 10 13 8 16 12 10 6 2

N

P

0 1 1 1 0 0 2 1 1 1 0 0 0 2

0 0 0 1 2 2 1 2 2 2 3 3 3 2

Pt

G

16 16 15 12 12 12 9 7 7 6 6 6 6 4 4 1

Gs

Squadre

10 11 8 9 8 9 4 9 5 4 10 3 3 1

1 2 3 3 6 11 8 7 6 10 10 8 10 9

GIOV. TREALBE FILAGO LALLIO OR. S.TOMASO MONTEROSSO OR. MALPENSATA MARIANO DALMINE FUTURA MADONE GHIAIE DI BONATE UBIALESE FC CURNO PONTE VALTRIGHE SPORTIVA AZZANO

GIRONE B

V

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 5 5 4 4 4 3 2 2 1 2 2 2 1 1 0

N

0 0 1 2 2 2 3 3 3 2 4 4 4 4 4 5

Gf

12 11 19 14 16 9 7 8 7 6 11 5 6 8 6 4

Gs

4 4 7 4 7 7 7 10 10 9 15 9 12 12 12 20

Prossimo Turno: Altabrianza Tav.-Oggiono; Alzano Cene-V.N.Giussano; BiassonoBrioschese; Cantu S.Paolo -Stezzanese; Luciano Manara-Albinogandino; PainaArcellasco; Scanzorosciate-Mariano; Villa d’Alme’-Vimercatese O..

GIRONE B

Risultati Base 96-Mapellobonate Basiano Masate-Cantu S.Paolo Concorezzese-V.N.Giussano La Dominante-Sondrio Luciano Manara-Pontisola Oggiono-F.Caratese Olginatese-Colicoderviese Vimercatese O.-Seregno

Squadre

PONTISOLA MAPELLOBONATE OLGINATESE LUCIANO MANARA V.N.GIUSSANO SEREGNO BASIANO MASATE F.CARATESE SONDRIO VIMERCATESE O. CANTU S.PAOLO COLICODERVIESE LA DOMINANTE CONCOREZZESE OGGIONO BASE 96

Pt

G

16 14 14 14 11 10 10 8 8 7 5 5 3 3 2 1

V

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 4 4 4 3 3 3 2 2 1 1 1 1 1 0 0

N

1 2 2 2 2 1 1 2 2 4 2 2 0 0 2 1

0 0 0 0 1 2 2 2 2 1 3 3 5 5 4 5

Gf

11 24 11 7 12 15 15 9 10 5 9 4 7 2 6 2

Gs

2 3 9 9 4 8 6 11 9 15 16 14 15 13 15 36

Gs

0 4 0 1 6 6 10 8 11 5 12 9 16 23 20 18

Prossimo Turno: Cantu S.Paolo Colicoderviese; F.Caratese-Vimercatese O.; La Dominante-Olginatese; MapellobonateBasiano Masate; Pontisola-Base 96; Seregno-Luciano Manara; SondrioConcorezzese; V.N.Giussano-Oggiono.

Prossimo Turno: A.Travagliato-Grumellese; Alzano Cene-Castiglione SSD; Mapellobonate-Azzano Grass.; Mario Rigamonti-Scanzorosciate; PontisolaStezzanese; Pozzuolo-Real Leno; SarnicoDarfo Boario; Trevigliese-Pro Desenzano.

BRESCIA RES ROMA MOZZANICA AGSM VERONA FIRENZE GRAPHISTUDIO PN RIVIERA DI ROM. GR. TAVAGNACCO S.ZACCARIA TORRES CALCIO PINK SPORT TIME COMO 2000 CUNEO FEMMINILE OROBICA

Pt

6 6 6 4 4 4 3 3 3 1 0 0 0 0

V

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

N

3 3 3 3 2 2 2 2 1 1 1 0 0 0

G

V

2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

2 2 2 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0

N

0 0 0 1 1 1 0 0 0 1 0 0 0 0

P

0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 2 2 2 2

P

1 1 0 0 1 1 1 0 2 0 0 2 1 0

6-0 3-1 Calcio 4-0 0-1 1-2 0-1 0-1

Gf

Gs

6 5 4 7 3 3 8 5 3 2 1 2 0 0

1 0 1 1 2 2 3 3 3 3 6 9 7 8

Prossimo Turno: Brescia-Orobica; Como 2000-Graphistudio Tavagnacco; Cuneo Calcio Femminile-Torres Calcio; FirenzeMozzanica; Graphistudio PN-Agsm Verona; Res Roma-S.Zaccaria; Riviera di Rom.-Pink Sport Time.

0 0 1 1 1 1 1 2 1 3 3 2 3 4

2-0 0-3 3-1 0-0 0-1 1-2 1-4

GRUMELLESE PRO DESENZANO SORESINESE RIGAMONTI C. TREVIGLIESE SARNICO REZZATO DARFO BOARIO ORSA TRISMOKA BOVEZZO AZZANO GRASS. SAN LAZZARO CELLATICA CALCIO GHEDI PALAZZOLO CASTELVERDE

Pt

G

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Gs

Squadre

V

N

Gf

Gs

Squadre

ATLETICO CHIUDUNO 10

4

3

1

0

11

6

IMMACOLATA ALZANO 12

ENTRATICO

7

4

2

1

1

6

5

ROVETTA

9

4

3

AURORA SOVERE

6

3

2

0

1

7

5

V. OR. GAZZANIGA

9

4

3

CIVIDINO QUINTANO 6

4

2

0

2

7

6

OR. ALBINO

6

4

2

0

N

P

0 0 0 1 3 1 1 1 1 1 2 2 3 0 0 0

0 1 1 1 0 2 2 2 3 3 3 3 3 5 5 6

Squadre

STEZZANESE SCANZOROSCIATE SARNICO ALZANO CENE REAL LENO DARFO BOARIO CARAVAGGIO GRUMELLESE PAVONIANA ALBINOGANDINO PRO DESENZANO TREVIGLIESE A.TRAVAGLIATO CASTIGLIONE SSD AZZANO GRASS. N. VEROLESE

Pt

G

16 16 15 14 12 10 10 9 7 7 6 5 4 4 1 0

V

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

N

5 5 5 4 4 3 3 3 2 2 1 1 1 1 0 0

P

1 1 0 2 0 1 1 0 1 1 3 2 1 1 1 0

0 0 1 0 2 2 2 3 3 3 2 3 4 4 5 6

Gs

Prossimo Turno: Castiglione SSDAlbinogandino; Darfo Boario-Alzano Cene; Grumellese-Stezzanese; PavonianaTrevigliese; Pro Desenzano-A.Travagliato; Real Leno-Caravaggio; Sarnico-N. Verolese; Scanzorosciate-Azzano Grass..

GIRONE A

Risultati Bocconi-Real Meda Franciacorta-Brescia Mozzanica-Inter Milano Pro Lissone-Orobica Tradate Abbiate-Como 2000

Squadre

Gf

Gs

BRESCIA

Pt

6

G

2

V

2

N

0

P

0

14

0

OROBICA

4

2

1

1

0

3

1

REAL MEDA

4

2

1

1

0

4

3

INTER MILANO

3

2

1

0

1

14

3

MOZZANICA

3

2

1

0

1

5

4

BOCCONI

2

2

0

2

0

3

3

COMO 2000

1

1

0

1

0

2

2

FRANCIACORTA

1

2

0

1

1

1

7

TRADATE ABBIATE

0

1

0

0

1

0

8

PRO LISSONE

0

2

0

0

2

0

15

Prossimo Turno: Bocconi-Mozzanica; Brescia-Pro Lissone; Como 2000Franciacorta; Orobica-Inter Milano; Real Meda-Tradate Abbiate.

Gs

Squadre

8

3

0

1

15

4

0

1

8

6

2

5

4

SEREGNO CARONNESE CARAVAGGIO PRO SESTO LECCO OLGINATESE SP. BELLINZAGO F.CARATESE SANCOLOMBANO BORGOSESIA INVERUNO PONTISOLA OLTREPOVOGHERA BORGOMANERO

1

5

4

VILLA D’OGNA

5

4

1

2

1

6

6

3

2

OR. LEFFE

5

4

1

2

1

7

12

OR. ZANDOBBIO

4

4

1

1

2

5

5

PEDRENGO

4

4

1

1

2

5

6

VIRTUS LOVERE

4

4

1

1

2

7

7

AM. OR. LEFFE

4

4

1

1

2

5

7

GRASSOBBIO

4

3

1

1

1

3

5

POLISCALVE

4

4

1

1

2

4

7

OR. BRUSAPORTO

4

4

1

1

2

5

8

CAVLERA

3

3

1

0

2

4

5

ADRARESE

3

4

1

0

3

6

8

NUOVA POL.ORIO

3

3

1

0

2

2

4

ENDINE GAIANO

3

3

1

0

2

4

7

CELADINA

3

3

1

0

2

4

7

CASSINONE

2

3

0

2

1

4

5

S. FRANCESCO V.

1

3

0

1

2

4

6

GIRONE D

Risultati Caprino-Valcalepio Cisanese-Brembatese Falco-Ponteranica Forza e Costanza-Adrense Ghisalbese-C.Brusaporto Paladina-S. Paolo d’Argon Sporting Adda-Brembate Sopra Vallecamonica-Villongo

Pt

G

15 12 12 12 12 11 8 8 8 8 8 7 4 3 2 1

V

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 3 3 4 3 3 2 2 2 2 2 2 1 1 0 0

N

P

1 0 0 2 0 1 2 2 2 2 2 3 4 5 4 5

Gf

Gs

Squadre

11 9 10 9 6 8 12 5 8 11 11 12 11 14 13 19

CASALMAIOCCO CASTELLEONE LUISIANA RIVOLTANA CREMA TORRAZZO VICT. CODOGNO ROMANESE CAVENAGO EXCELSIOR OFFANENGHESE PAULLESE SPORTED MARIS MARIO ZANCONTI REAL QCM LEONCELLI

INTER MILAN ATALANTA RENATE LUMEZZANE FERALPI SALO’ GIANA ERMINIO PRO PIACENZA CAGLIARI CREMONESE COMO ALBINOLEFFE MONZA AREZZO

Pt

15 13 13 9 9 7 7 6 5 4 3 2 1 0

G

V

5 5 5 5 5 5 5 5 4 5 5 4 5 3

5 4 4 3 3 2 2 2 1 1 1 0 0 0

0-2 1-0 0-3 2-0 8-0 3-0 0-2

N

P

0 1 1 0 0 1 1 0 2 1 0 2 1 0

0 0 0 2 2 2 2 3 1 3 4 2 4 3

Pt

RIOZZESE 16 MILAN LADIES 16 PRESEZZO 14 SPERANZA AGRATE 14 PIEVE 010 11 FIAMMAMONZA 11 TABIAGO 10 FRANCIACORTA TEAM 10 OLIMPIA PAITONE 9 PONTESE 7 AUSONIA 5 SUPER J.TRADATE 4 NORD VOGHERA 3 NERAZZURRA 3 ALTO VERBANO 1 VILLA CORTESE 0

Gs

Squadre

1 4 4 3 6 3 3 10 5 6 10 6 9 17

INTER ATALANTA COMO PAVIA MONZA VARESE CREMONESE ALBINOLEFFE MILAN FERALPI SALO’ LUMEZZANE MANTOVA RENATE PERGOLETTESE BRESCIA PRO PATRIA

GIRONE A

G

V

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 5 4 4 3 3 2 3 3 2 1 1 1 1 0 0

N

1 1 2 2 2 2 4 1 0 1 2 1 0 0 1 0

0 0 0 0 1 1 0 2 3 3 3 4 5 5 5 6

Gf

19 14 12 11 19 16 14 13 10 11 15 6 6 9 5 8

5 4 3 4 4 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 0

N

P

1 1 3 0 0 1 1 1 1 1 0 0 3 2 1 2

Gf

0 1 0 2 2 2 2 3 3 3 4 4 2 3 4 4

12 13 16 12 13 13 11 15 6 7 9 15 9 8 5 9

Gs

2 8 9 7 10 8 10 10 8 14 10 16 11 12 13 25

Pt

G

14 13 13 13 12 11 10 10 8 8 8 7 3 1 1 0

V

6 6 6 5 6 6 6 6 5 6 6 6 6 6 6 6

4 4 4 4 4 3 3 3 2 2 2 2 1 0 0 0

N

Gs

6 4 4 6 5 7 10 10 14 11 17 9 16 28 22 19

Prossimo Turno: Fiammamonza-Presezzo; Franciacorta Team-Alto Verbano; Milan Ladies-Ausonia; Olimpia Paitone-Nord Voghera; Pieve 010-Super J.Tradate; Riozzese-Pontese; Speranza AgrateTabiago; Villa Cortese-Nerazzurra.

P

2 1 1 1 0 2 1 1 2 2 2 1 0 1 1 0

0 1 1 0 2 1 2 2 1 2 2 3 5 5 5 6

Gf

19 28 16 11 9 12 11 12 5 11 10 4 9 4 5 3

Gs

4 8 6 5 8 7 9 11 4 13 15 23 15 10 13 18

Prossimo Turno: Albinoleffe-Cremonese; Brescia-Inter; Como-Mantova; Feralpi Salo’Pro Patria; Lumezzane-Monza; MilanRenate; Pavia-Atalanta; VaresePergolettese.

GIRONE B

Risultati 3Team-Doverese Academy Fanfulla-Dak Cavernago-Fulgor Segrate Flero-Mario Bettinzoli Podenzano-Orat. PG Frassati Solleone Marcolini-Nuova Frontiera

Squadre

Pt

G

V

N

P

4 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1 0 0 0

N

P

0 1 0 0 1 1 1 1 1 0 0 1 1 0

0 0 1 1 1 1 1 1 2 3 3 2 3 4

Gf

Gs

15 10 12 14 15 6 10 9 5 4 3 6 7 3

4 2 4 6 12 5 10 9 10 7 11 10 16 13

GIRONE B

CAMPIONATO IN SOSTA

Squadre

INTER MILAN CHIEVO UDINESE HELLAS VERONA MODENA ATALANTA BRESCIA CITTADELLA CESENA VARESE CARPI CAGLIARI BOLOGNA

Pt

G

13 12 10 10 9 9 7 6 6 6 4 4 3 1

V

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

4 4 3 3 2 3 2 2 2 2 1 1 1 0

N

P

1 0 1 1 3 0 1 0 0 0 1 1 0 1

0 1 1 1 0 2 2 3 3 3 3 3 4 4

Gf

Gs

11 16 10 7 8 6 6 10 8 5 3 4 3 2

4 7 1 6 0 6 6 8 8 8 7 16 10 12

Prossimo Turno: Atalanta-Modena; Bologna-Chievo; Brescia-Hellas Verona; Cagliari-Udinese; Cittadella-Inter; MilanCarpi; Varese-Cesena.

Risultati Albinoleffe-Feralpi Salo’ Cremonese-Como Inter-Milan Lumezzane-Pergolettese Pavia-Monza Pro Patria-Brescia Renate-Mantova Varese-Atalanta

Squadre

INTER MILAN ATALANTA MONZA RENATE ALBINOLEFFE CREMONESE BRESCIA COMO VARESE PAVIA MANTOVA PERGOLETTESE FERALPI SALO’ LUMEZZANE PRO PATRIA

Pt

18 12 12 12 11 10 10 9 8 8 5 4 4 2 2 1

G

V

6 6 5 6 5 5 6 6 6 6 5 6 6 6 6 6

6 4 4 3 3 3 3 3 2 2 1 1 1 0 0 0

3-1 3-0 2-0 2-2 1-1 0-4 3-1 0-3

N

Risultati Brescia-Inter Milano Como 2000-Azalee Dreamers Cf-Tabiago Inter Milano ‘B’-Bocconi Mozzanica-Franciacorta Team Orobica-Fiammamonza Real Meda-Tradate Abbiate

Gf

Gs

Squadre

4

4

0

0

17

3

ORAT. PG FRASSATI 12

4

4

0

0

14

3

ACADEMY FANFULLA 9

4

3

0

1

21

4

REAL MEDA 12 BRESCIA 10 INTER MILANO 10 MOZZANICA 7 INTER MILANO ‘B’ 7 COMO 2000 6 TRADATE ABBIATE 6 BOCCONI 6 FIAMMAMONZA 5 TABIAGO 4 DREAMERS CF 4 OROBICA 3 FRANCIACORTA TEAM 0 AZALEE 0

NUOVA FRONTIERA

9

4

3

0

1

20

13

PODENZANO

6

4

2

0

2

18

11

MARIO BETTINZOLI

6

4

2

0

2

5

9

FULGOR SEGRATE

4

3

1

1

1

1

2

FLERO

4

4

1

1

2

4

11

SOLLEONE MARC.

3

4

1

0

3

10

6

3TEAM

3

4

1

0

3

11

14

CAVERNAGO

0

3

0

0

3

5

14

DAK

0

4

0

0

4

2

38

Prossimo Turno: Dak-Cavernago; Fulgor Segrate-Doverese; Mario BettinzoliAcademy Fanfulla; Nuova Frontiera-Flero; Orat. PG Frassati-Solleone Marcolini; Podenzano-3Team.

0 2 1 0 0 1 2 3 2 2 2 4 4 4 4 5

Gf

21 18 14 16 15 16 13 11 11 13 9 6 8 11 9 4

Gs

3 6 6 13 9 8 12 12 12 15 12 17 20 17 16 17

GIRONE A

FEMMINILE GIOVANISSIME 1-2 15-0 nd 1-2 0-1 2-3

P

0 0 0 3 2 1 1 0 2 2 2 1 1 2 2 1

Prossimo Turno: Atalanta-Renate; BresciaVarese; Como-Albinoleffe; Feralpi Salo’Monza; Inter-Pavia; Mantova-Lumezzane; Milan-Pro Patria; Pergolettese-Cremonese.

12

DOVERESE

V

4 4 4 4 4 4 4 3 4 4 4 3 4 4

GIOVANISSIMI PROFESSIONISTI GIRONE B 3-1 1-2 2-1 5-1 1-1 1-2 2-3 1-3

SERIE D FEMMINILE 1-5 3-5 1-3 1-2 1-1 1-2 2-2 2-4

P

V

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Risultati Atalanta-Albinoleffe Brescia-Feralpi Salo’ Cremonese-Como Inter-Monza Mantova-Lumezzane Pergolettese-Pavia Pro Patria-Milan Renate-Varese

Gf

Prossimo Turno: Arezzo-Monza; AtalantaFeralpi Salo’; Cremonese-Como; Giana Erminio-Inter; Milan-Lumezzane; Pro Piacenza-AlbinoLeffe; Renate-Cagliari.

Squadre

G

16 13 12 12 12 10 10 7 7 7 6 6 6 5 4 2

G

12 10 9 9 7 7 7 4 4 3 3 1 1 0

1-2 2-3 nd 1-3 5-2 0-5 2-0

Prossimo Turno: Borgomanero-Lecco; Borgosesia-Sancolombano; CaronneseSporting Bellinzago; Olginatese-F.Caratese; Oltrepovoghera-Inveruno; Pro SestoCaravaggio; Seregno-Pontisola.

0-3 2-0 0-3 0-1 2-0 1-2 2-2 1-1

Prossimo Turno: Casalmaiocco-Romanese; Castelleone-Sported Maris; CavenagoPaullese; Codogno-Rivoltana; Crema-Mario Zanconti; Excelsior-Torrazzo Vict.; Leoncelli-Real QCM; OffanengheseLuisiana.

20 17 11 7 7 3 3 7 2 3 3 2 1 1

Risultati Alto Verbano-Milan Ladies Ausonia-Fiammamonza Nerazzurra-Presezzo Nord Voghera-Speranza Agrate Pontese-Pieve 010 Super J.Tradate-Olimpia Paitone Tabiago-Franciacorta Team Villa Cortese-Riozzese

Pt

Pt

ALLIEVI NAZIONALI AB

GIOVANISSIMI PROFESSIONISTI GIRONE A

GIRONE B

Risultati AlbinoLeffe-Renate Cagliari-Giana Erminio Como-Atalanta Feralpi Salo’-Pro Piacenza Inter-Arezzo Lumezzane-Cremonese Monza-Milan

GIRONE F

Risultati Excelsior-Crema Mario Zanconti-Cavenago Paullese-Casalmaiocco Real QCM-Codogno Rivoltana-Offanenghese Romanese-Castelleone Sported Maris-Leoncelli Torrazzo Vict.-Luisiana

17 14 15 13 9 18 15 8 10 10 7 10 3 6 8 6

Prossimo Turno: Adrense-Paladina; Brembate Sopra-Vallecamonica; Brembatese-Forza e Costanza; C.Brusaporto-Sporting Adda; GhisalbeseFalco; S. Paolo d’Argon-Ponteranica; Valcalepio-Cisanese; Villongo-Caprino.

Squadre

Prossimo Turno: Am. Or. Leffe-Celadina; Nuova Pol.Orio-Or. Leffe; Pedrengo-Or. Albino; Poliscalve-V. Or. Gazzaniga ; Rovetta-Cavlera; S. Francesco V.-Villa d’Ogna. Riposa: Immacolata Alzano

JUNIORES REGIONALE B 2-1 2-2 2-1 0-2 1-0 2-1 3-3 2-3

0 3 3 0 3 2 2 2 2 2 2 1 1 0 2 1

SERIE C FEMMINILE

1-1 0-6 3-1 0-2 Sospesa

Gf

0

Prossimo Turno: Atletico Chiuduno-Or. Zandobbio; Aurora Sovere-Endine Gaiano; Grassobbio-Adrarese; N.Torre de RoveriCividino Quintano; Or. BrusaportoCassinone; Virtus Lovere-Entratico. Riposa: S. Leone

Risultati Borgosesia-Pro Sesto Caravaggio-Seregno F.Caratese-Pontisola Inveruno-Olginatese Lecco-Oltrepovoghera Sancolombano-Caronnese Sporting Bellinzago-Borgomanero

0

2

GIOVANISSIMI NAZIONALI

3 6 9 4 7 9 11 12 12 11 7 10 10 20 15 19

P

0

0

CAPRINO ADRENSE SPORTING ADDA PALADINA GHISALBESE CISANESE BREMBATE SOPRA C.BRUSAPORTO VALCALEPIO VALLECAMONICA VILLONGO FORZA E COSTANZA FALCO S. PAOLO D’ARGON BREMBATESE PONTERANICA

Gf

N

1

Squadre

21 15 11 21 20 10 8 9 9 5 9 9 7 2 6 3

4

2

Gs

1-3 8-0 1-2 1-1 1-9 3-0 4-0 2-3

V

4

3

7 7 2 8 5 9 16 15 11 13 12 12 12 13 14 18

GIRONE C

G

3

19 18 9 12 9 12 18 14 12 8 9 8 9 8 7 2

Risultati A.Travagliato-Grumellese Alzano Cene-Castiglione SSD Azzano Grass.-Albinogandino Caravaggio-Pro Desenzano N. Verolese-Real Leno Scanzorosciate-Pavoniana Stezzanese-Darfo Boario Trevigliese-Sarnico

Pt

1-2 2-0 0-3 2-2 1-2 1-1

6

Gf

Prossimo Turno: Azzano Grass.-Trevigliese; Bovezzo-Rigamonti C.; Castelverde-Calcio Ghedi; Cellatica-Pro Desenzano; Darfo Boario-Palazzolo; Grumellese-Rezzato; San Lazzaro-Sarnico; Soresinese-Orsa Trismoka.

P

GIRONE B

JUNIORES NAZIONALE

N.TORRE DE ROVERI 5

JUNIORES REGIONALE B 5-1 4-2 5-1 2-1 2-3 1-1 1-2 1-1

6 5 5 4 3 3 3 3 2 2 1 1 0 1 1 0

G

4-3 2-3 1-2 2-1 1-3 3-3

4 2 4 3 2 4 4 5 5 7 9 7 11 16

S. LEONE

Pt

GIRONE E

TERZA CATEGORIA

Risultati Cavlera-Am. Or. Leffe Immacolata Alzano-Nuova Pol.Orio Or. Albino-Rovetta Or. Leffe-S. Francesco V. V. Or. Gazzaniga -Pedrengo Villa d’Ogna-Poliscalve Riposa: Celadina

12 7 9 6 6 6 4 8 6 6 3 5 3 2

GIRONE C

V

18 15 15 13 12 10 10 10 7 7 5 5 3 3 3 0

Risultati Adrarese-Aurora Sovere Cassinone-Atletico Chiuduno Cividino Quintano-Grassobbio Entratico-Endine Gaiano Or. Zandobbio-S. Leone Virtus Lovere-Or. Brusaporto Riposa: N.Torre de Roveri

Gf

Risultati Calcio Ghedi-Darfo Boario Orsa Trismoka-Palazzolo Pro Desenzano-Castelverde Rezzato-Bovezzo Rigamonti C.-Azzano Grass. Sarnico-Cellatica Soresinese-Grumellese Trevigliese-San Lazzaro

Squadre

GIRONE D

TERZA CATEGORIA

Prossimo Turno: Fc Curno-Ghiaie di Bonate; Futura Madone-Filago; Giov. TrealbeUbialese; Lallio-Or. Malpensata; Mariano Dalmine-Or. S.Tomaso; MonterossoSportiva Azzano; Ponte-Valtrighe.

PRIMAVERA FEMMINILE

Risultati Agsm Verona-Como 2000 Brescia-Riviera di Rom. Graphistudio Tavagnacco-Cuneo Femminile Orobica-Graphistudio PN Pink Sport Time-Firenze S.Zaccaria-Mozzanica Torres Calcio-Res Roma

Squadre

G

10 10 9 9 7 7 7 6 5 3 3 2 1 0

ALLIEVI REGIONALI 0-6 4-1 0-4 2-4 0-0 1-1 3-0 1-0

P

Pt

JUNIORES REGIONALE A 4-2 0-3 1-2 0-4 0-1 4-1 5-1 1-0

P

1 1 0 0 0 0 0 1 1 3 0 0 0 1 1 1

Risultati Filago-Fc Curno Or. Malpensata-Giov. Trealbe Or. S.Tomaso-Lallio Ponte-Monterosso Sportiva Azzano-Mariano Dalmine Ubialese-Futura Madone Valtrighe-Ghiaie di Bonate

Gf

SERIE A FEMMINILE 2-0 0-4 1-2 1-0 2-1 2-2 3-1 2-1

P

4 3 3 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0

ALLIEVI REGIONALI 3-2 1-1 0-2 3-0 1-1 0-3 1-1

N

V

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

1-2 0-2 1-1 2-1 1-2 0-0 2-2

Risultati Alzano Cene-Cantu S.Paolo Arcellasco-Luciano Manara Brioschese-Paina Mariano-Biassono Oggiono-Villa d’Alme’ Stezzanese-Altabrianza Tav. V.N.Giussano-Albinogandino Vimercatese O.-Scanzorosciate

9 9 8 7 7 9 10 5 7 5 6 4 8 3 1

Prossimo Turno: Altovicentino-Ciserano; Aurora Seriate-Este; Castellana CGMapellobonate; Castiglione-Pergolettese; Ciliverghe Mazzano-Villafranca VR; Union Arzignano C.-Atl.Montichiari; Virtus Vecomp-Sondrio. Riposa: Legnago

ALLIEVI NAZIONALI LEGA PRO

G

GIRONE C

TERZA CATEGORIA

Prossimo Turno: Barianese-Asperiam; Castel Rozzone-Primula Barbata; DalmineMisano; Fc Caravaggio-Fiorita; IsseseSabbio; Mozzanichese-Pro Mornico; Urgnano-Amici Antegnate.

Gf

Risultati Atalanta-Feralpi Salo’ Como-Reggiana Giana Erminio-Inter Milan-Parma Pro Piacenza-Lumezzane Renate-Cremonese Varese-AlbinoLeffe

Pt

JUNIORES REGIONALE A 1-2 1-4 3-4 1-2 2-2 2-2 1-1

P

0 2 1 1 1 0 2 2 1 1 0 2 2 2 1

Risultati Amici Antegnate-Barianese Fiorita-Dalmine Issese-Fc Caravaggio Misano-Castel Rozzone Primula Barbata-Mozzanichese Pro Mornico-Urgnano Sabbio-Asperiam

Gf

Risultati Atl.Montichiari-Aurora Seriate Ciserano-Ciliverghe Mazzano Legnago-Castiglione Mapellobonate-Virtus Vecomp Pergolettese-Altovicentino Sondrio-Union Arzignano C. Villafranca VR-Castellana CG Riposa: Este

GIRONE B

TERZA CATEGORIA 2-0 2-0 0-1 1-1 0-1 0-1 2-1

N

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Pt

G

V

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

4 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 0 0

N

0 1 1 1 1 0 0 0 2 1 1 0 0 0

0-0 8-0 1-1 3-1 15-0 0-1 3-0

P

0 0 0 1 1 2 2 2 1 2 2 3 4 4

Gf

21 29 15 39 9 14 7 5 5 7 3 8 1 0

Gs

2 1 1 6 5 8 6 8 6 10 12 12 33 53

Prossimo Turno: Bocconi-Mozzanica; Fiammamonza-Azalee; Franciacorta TeamBrescia; Inter Milano-Orobica; Real MedaComo 2000; Tabiago-Inter Milano ‘B’; Tradate Abbiate-Dreamers Cf.


L’ECO DI BERGAMO

Le classifiche 41

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

JUNIORES PROVINCIALI

GIRONE A

Risultati Alme’-Brembillese Monterosso-N. Atl.Almenno S. Pellegrino-Lemine Sorisolese-S. Giovanni B. V. Or. Petosino-Pontida Briantea Valle Imagna-Antoniana Zognese-Monvico

JUNIORES PROVINCIALI 3-2 1-2 3-1 4-1 1-3 5-0 3-1

GIRONE B

Risultati Casazza-Gavarnese Clusone-Pradalunghese Nembrese-La Torre Rovetta-N. Selvino Sebinia A.S.-Endine Gaiano V. Or. Gazzaniga -Baradello C. Villese-Casnigo

JUNIORES PROVINCIALI 0-1 5-1 2-2 3-0 2-0 4-6 2-2

GIRONE C

Risultati Bg Longuelo-Chignolo Capriate-Uso Zanica ‘B’ Futura Madone-Giov. Trealbe Medolago-Bonate Ponte-Fc Curno Presezzo-Mozzo Suisio-Roncola

JUNIORES PROVINCIALI 1-2 2-4 1-1 0-2 3-2 0-3 2-1

Classifica: Sorisolese, S. Pellegrino 10; N. Atl.Almenno, Alme’ 9; Pontida Briantea 8; Monvico, Valle Imagna 7; Zognese, Lemine 6; S. Giovanni B., Monterosso, Antoniana 3; V. Or. Petosino, Brembillese 0.

Classifica: Clusone, Baradello C., Nembrese 10; Rovetta 9; Casnigo, Pradalunghese, Sebinia A.S. 7; Casazza, Gavarnese 6; La Torre 4; N. Selvino 2; Villese 1; Endine Gaiano, V. Or. Gazzaniga 0.

Classifica: Fc Curno, Ponte, Suisio, Chignolo 9; Bonate 8; Roncola, Capriate, Uso Zanica ‘B’ 6; Giov. Trealbe, Mozzo 5; Presezzo 4; Bg Longuelo 3; Futura Madone 1; Medolago 0.

Prossimo Turno: Alme’-Zognese; Antoniana-Monterosso; Brembillese-S. Pellegrino; Lemine-Sorisolese; N. Atl.Almenno-Monvico; Pontida BrianteaValle Imagna; S. Giovanni B.-V. Or. Petosino

Prossimo Turno: Casnigo-Casazza; ClusoneV. Or. Gazzaniga ; Endine Gaiano-Villese; Gavarnese-Baradello C.; La Torre-Rovetta; N. Selvino-Sebinia A.S.; PradalungheseNembrese

Prossimo Turno: Bonate-Futura Madone; Fc Curno-Suisio; Giov. Trealbe-Ponte; MozzoMedolago; Presezzo-Bg Longuelo; RoncolaCapriate; Uso Zanica ‘B’-Chignolo

JUNIORES PROVINCIALI

GIRONE G

Risultati Agnelli Olimpia-Cologno F.R. Gorlago-Aurora Trescore Gorle-Carobbio Montello-Fiorente C. Real Calcinatese-Excelsior Zanica-Albano Riposa: Ares Redona

ALLIEVI PROVINCIALI 1-5 1-2 5-3 2-1 2-5 3-0

GIRONE A

Risultati Adrarese-Aurora Trescore S. Paolo d’Argon-Endine Gaiano Sebinia A.S.-Cenate Sotto Villongo-Valcalepio

ALLIEVI PROVINCIALI 2-4 4-2 4-3 0-1

GIRONE B

Risultati Albano-Aurora Seriate Ghisalbese-C.Brusaporto Real Bolgare-Real Calcinatese Villongo-Calcio

GIRONE D

Risultati Acos Treviglio-Cappuccinese Arzago-Or. Calvenzano Brignanese-Amici Antegnate Fontanella-Fara con Sola Fornovo S.G. -Calcio Libert. Casiratese-Fiorita Mozzanichese-Calcense

2-0 1-1 0-0 3-2 2-5 1-5 1-3

Classifica: Fontanella 12; Arzago 10; Calcio , Acos Treviglio 9; Or. Calvenzano 7; Calcense, Cappuccinese 6; Brignanese 5; Fara con Sola, Fornovo S.G. , Amici Antegnate, Fiorita 4; Libert. Casiratese 0; Mozzanichese -1. Prossimo Turno: Amici Antegnate-Fornovo S.G. ; Brignanese-Mozzanichese; Calcio Fontanella; Cappuccinese-Libert. Casiratese; Fara con Sola-Acos Treviglio; Fiorita-Arzago; Or. Calvenzano-Calcense

ALLIEVI PROVINCIALI

GIRONE C

Risultati Baradello C.-Clusone Falco-Nembrese Pradalunghese-Or. Albino Rovetta-Vertovese

3-5 1-0 0-3 2-5

JUNIORES PROVINCIALI

GIRONE F

JUNIORES PROVINCIALI 2-2 6-4 2-4 0-1 3-2 0-3 7-0

Risultati Castellese-Cividatese Mariano Dalmine-Interseriatese Or. Malpensata-Citta’ di Dalmine Or. S.Tomaso-Loreto Palosco-Curnasco Real Bolgare-Lallio Riposa: Or. Stezzano

1-1 0-7 1-2 1-6 1-5 5-1

Classifica: Verdello, Verdellinese 10; Sporting Adda, Or. Cologno 9; Voluntas Osio 7; ACOV, Boltiere, Pontirolese, Urgnano 6; Arx 4; Oriens, Castel Rozzone 3; Asperiam 2; Comun Nuovo 0.

Classifica: Cividatese 10; Curnasco 8; Interseriatese, Or. Stezzano, Citta’ di Dalmine, Or. S.Tomaso 7; Loreto 6; Real Bolgare 5; Castellese 4; Palosco, Or. Malpensata 3; Lallio, Mariano Dalmine 0.

Prossimo Turno: ACOV-Urgnano; ArxComun Nuovo; Asperiam-Boltiere; Or. Cologno-Pontirolese; Sporting Adda-Castel Rozzone; Verdellinese-Verdello; Voluntas Osio-Oriens

Prossimo Turno: Citta’ di Dalmine-Or S.Tomaso; Curnasco-Cividatese Interseriatese-Palosco; Lallio-Mariano Dalmine; Loreto-Real Bolgare; Or. StezzanoOr. Malpensata. Riposa: Castellese

ALLIEVI PROVINCIALI 1-1 5-1 3-1 2-7

GIRONE E

Risultati Asperiam-Verdellinese Boltiere-Castel Rozzone Comun Nuovo-Voluntas Osio Oriens-Or. Cologno Pontirolese-ACOV Urgnano-Sporting Adda Verdello-Arx

GIRONE D

Risultati Alme’-Zognese Paladina-N. Atletic Almenno S. Pellegrino-Lemine Villa d’Alme’-Ponteranica

GIRONE E

ALLIEVI PROVINCIALI 0-3 2-3 3-0 2-1

Risultati Cisanese-Solzese Locate-Pontida Briantea Sporting Adda-Monvico Riposa: Real Borgogna

5-0 2-2 5-1

Classifica: Zanica 10; Ares Redona, Aurora Trescore, Gorle 9; Excelsior 7; Cologno F.R., Fiorente C. 6; Real Calcinatese 4; Carobbio, Albano, Montello 3; Agnelli Olimpia 1; Gorlago 0.

Classifica: Sebinia A.S., Valcalepio 10; Cenate Sotto 9; S. Paolo d’Argon 6; Endine Gaiano, Aurora Trescore 4; Villongo, Adrarese 1.

Classifica: Aurora Seriate 12; Real Calcinatese 9; Albano 7; Ghisalbese, Calcio 6; C.Brusaporto 4; Real Bolgare 3; Villongo 0.

Classifica: Falco 12; Nembrese 9; Vertovese, Pradalunghese 6; Baradello C. 4; Or. Albino, Rovetta 3; Clusone 1.

Classifica: Villa d’Alme’ 12; S. Pellegrino, Ponteranica 9; Zognese, Lemine, N. Atletic Almenno 6; Alme’, Paladina 0.

Classifica: Cisanese, Sporting Adda 9; Monvico 6; Pontida Briantea 4; Solzese 3; Locate 2; Real Borgogna 1.

Prossimo Turno: Albano-Gorle; Aurora Trescore-Zanica; Carobbio-Montello; Cologno F.R.-Ares Redona; Excelsior-Agnelli Olimpia; Fiorente C.-Real Calcinatese Riposa: Gorlago

Prossimo Turno: Adrarese-Villongo; Aurora Trescore-Sebinia A.S.; Cenate Sotto-S. Paolo d’Argon; Endine Gaiano-Valcalepio

Prossimo Turno: C.Brusaporto-Villongo; Calcio -Real Bolgare; Ghisalbese-Albano; Real Calcinatese-Aurora Seriate

Prossimo Turno: Clusone-Falco; NembreseVertovese; Or. Albino-Baradello C.; Pradalunghese-Rovetta

Prossimo Turno: Lemine-Alme’; N. Atletic Almenno-S. Pellegrino; Paladina-Villa d’Alme’; Zognese-Ponteranica

Prossimo Turno: Cisanese-Sporting Adda; Pontida Briantea-Monvico; Solzese-Real Borgogna Riposa: Locate

ALLIEVI PROVINCIALI

GIRONE F

Risultati Fc Curno-Cologno F.R. Gorle-Brembate Sopra Interseriatese-Bg Longuelo Riposa: Fiorente C.

ALLIEVI PROVINCIALI 5-3 0-1 2-8

GIRONE G

Risultati Ares Redona-Comun Nuovo Citta’ di Dalmine-Loreto La Torre-Excelsior Zanica-Pedrengo

ALLIEVI PROVINCIALI 0-2 4-1 2-1 5-0

GIRONE H

Risultati ACOV-Forza e Costanza Asperiam-Urgnano Verdello-Ciserano Riposa: Or. Cologno

ALLIEVI PROVINCIALI

GIRONE I

Risultati Barianese-Romanese Calcense-Libert. Casiratese Pagazzanese-Or. Calvenzano Riposa: Fara con Sola

1-2 6-0 0-3

ALLIEVI PROVINCIALI 0-3 2-0 1-2

ALLIEVI PROVINCIALI FASCIA B GIRONE A

GIRONE L

Risultati Acos Treviglio-Oriens Badalasco-Zanconti Voluntas Osio-Capriate Riposa: Brembatese

4-0 8-0 7-0

Risultati Caprino-Cologno F.R. Cisanese-Sporting Adda Mapellobonate-Futura Madone Medolago-Calusco

5-3 12-0 2-0 2-2

Classifica: Bg Longuelo 9; Gorle, Fiorente C. 7; Brembate Sopra 6; Fc Curno, Cologno F.R. 3; Interseriatese 0.

Classifica: La Torre 12; Comun Nuovo 10; Zanica, Citta’ di Dalmine 9; Excelsior, Loreto 3; Pedrengo 1; Ares Redona 0.

Classifica: Forza e Costanza 9; Ciserano, ACOV, Or. Cologno, Verdello 6; Asperiam 3; Urgnano 0.

Classifica: Romanese, Barianese 9; Calcense 6; Pagazzanese 4; Fara con Sola, Or. Calvenzano 3; Libert. Casiratese 1.

Classifica: Badalasco 12; Voluntas Osio 9; Acos Treviglio 7; Brembatese 4; Oriens 3; Zanconti, Capriate 0.

Classifica: Cisanese, Mapellobonate 10 Caprino 9; Futura Madone 6; Calusco 4 Cologno F.R. 3; Medolago 2; Sporting Adda 1.

Prossimo Turno: Bg Longuelo-Gorle; Brembate Sopra-Fc Curno; Cologno F.R.Fiorente C. Riposa: Interseriatese

Prossimo Turno: Comun Nuovo-Excelsior; Loreto-Ares Redona; Pedrengo-Citta’ di Dalmine; Zanica-La Torre

Prossimo Turno: Ciserano-Asperiam; Forza e Costanza-Verdello; Urgnano-Or. Cologno Riposa: ACOV

Prossimo Turno: Libert. Casiratese-Fara con Sola; Or. Calvenzano-Calcense; Romanese-Pagazzanese Riposa: Barianese

Prossimo Turno: Capriate-Acos Treviglio; Oriens-Brembatese; Voluntas OsioBadalasco Riposa: Zanconti

Prossimo Turno: Calusco-Mapellobonate Futura Madone-Cisanese; MedolagoCaprino; Sporting Adda-Cologno F.R.

ALLIEVI PROVINCIALI FASCIA B GIRONE B Risultati Aurora Seriate-Fc Curno Comonte-N. Atletic Almenno Pontisola-Azzano Grass. Villa d’Alme-Paladina

ALLIEVI PROVINCIALI FASCIA B GIRONE C 4-0 0-6 4-0 3-0

Risultati Alzano Cene-Scanzorosciate Casnigo-Azzano Grass. B Cenate Sotto-Casazza Falco-Valcalepio

ALLIEVI PROVINCIALI FASCIA B GIRONE D 3-1 5-0 2-4 2-3

Risultati Albacrema-Acos Treviglio Caravaggio-Trevigliese Pontirolese-Vidalengo Stezzanese-Cividatese

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

GIRONE A

Risultati Aur.Seriate-Or. Brusaporto Aurora Trescore B-Pedrengo Casazza-Villongo Riposa: Carobbio

9-0 2-3 4-0 12-2

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 24-0 2-3 1-3

GIRONE B

Risultati Bg Longuelo-Albano Real Calcinatese-Interseriatese Valcalepio-Real Bolgare Riposa: Zanconti B

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 4-2 2-8 2-1

GIRONE C

Risultati Solzese-Giov. Trealbe ‘B’ Sporting Adda-Tritium Suisio-Fulgor Canonica Riposa: Monvico

0-7 4-3 0-3

Classifica: Pontisola 12; Villa d’Alme, Aurora Seriate 10; Fc Curno 5; N. Atletic Almenno, Paladina 3; Azzano Grass. 2; Comonte 0.

Classifica: Alzano Cene 12; Scanzorosciate, Casazza, Valcalepio 9; Falco 6; Casnigo 3; Azzano Grass. B, Cenate Sotto 0.

Classifica: Stezzanese, Albacrema 12; Trevigliese 9; Caravaggio, Acos Treviglio 4; Pontirolese, Cividatese 3; Vidalengo 0.

Classifica: Villongo 10; Aur.Seriate 7; Casazza, Carobbio, Pedrengo 6; Aurora Trescore B, Or. Brusaporto 0.

Classifica: Bg Longuelo 12; Valcalepio, Interseriatese 7; Albano 6; Real Bolgare 3; Zanconti B, Real Calcinatese 0.

Classifica: Sporting Adda 9; Tritium, Monvico 7; Giov. Trealbe ‘B’ 6; Fulgor Canonica 3; Suisio, Solzese 1.

Prossimo Turno: Aurora Seriate-Villa d’Alme; Azzano Grass.-Comonte; Fc CurnoPontisola; N. Atletic Almenno-Paladina

Prossimo Turno: Azzano Grass. B-Cenate Sotto; Casazza-Alzano Cene; Casnigo-Falco; Scanzorosciate-Valcalepio

Prossimo Turno: Acos Treviglio-Vidalengo; Cividatese-Caravaggio; StezzanesePontirolese; Trevigliese-Albacrema

Prossimo Turno: Aur.Seriate-Carobbio; Or. Brusaporto-Casazza; Villongo-Aurora Trescore B. Riposa: Pedrengo

Prossimo Turno: Albano-Interseriatese; Real Bolgare-Zanconti B; Valcalepio-Real Calcinatese Riposa: Bg Longuelo

Prossimo Turno: Fulgor Canonica-Solzese; Giov. Trealbe ‘B’-Tritium; Monvico-Sporting Adda. Riposa: Suisio

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

GIRONE D

Risultati Aurora Trescore-N. Valcavallina Cenate Sotto-Sebinia A.S. Endine Gaiano-Valcalepio Giov. Riposa: S. Paolo d’Argon

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 4-2 1-4 2-4

GIRONE E

Risultati Cassinone-Falco Or. Albino-Celadina Vertovese-Monterosso Riposa: Ares Redona

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 0-10 1-2 4-2

GIRONE F

Risultati Paladina-Villa d’Alme Ponteranica-Alme’ Zognese-S. Giovanni B. Riposa: Fratelli Calvi

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

GIRONE G

Risultati Caprino-Brembate Sopra Lemine-Real Borgogna Pontida Briantea-Cisanese Valle Imagna-N. Atl.Almenno

1-8 0-5 2-1

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 0-2 9-0 2-5 0-10

GIRONE H

Risultati Acc. Mapellobon.-Bonate Cologno F.R.-Or. Malpensata Fiorente C.-Locate Ordival-La Torre

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 9-1 1-7 3-1 5-2

GIRONE I

Risultati Arzago-Caravaggio Fornovo S.G. -Aur.Fontanella Libert. Casiratese-Calcio Riposa: Boltiere

0-3 2-0 4-1

Classifica: Aurora Trescore 12; Sebinia A.S. 7; Valcalepio Giov. 6; S. Paolo d’Argon, N. Valcavallina, Cenate Sotto 3; Endine Gaiano 1.

Classifica: Falco, Celadina 9; Or. Albino, Monterosso, Vertovese 6; Cassinone, Ares Redona 0.

Classifica: Villa d’Alme 12; S. Giovanni B. 7; Alme’, Zognese 6; Fratelli Calvi 4; Ponteranica, Paladina 0.

Classifica: Cisanese, Brembate Sopra 12; N. Atl.Almenno 9; Lemine 6; Caprino, Pontida Briantea 3; Real Borgogna, Valle Imagna 1.

Classifica: Acc. Mapellobon., Fiorente C. 12; Ordival, Or. Malpensata, Locate 6; Bonate, La Torre 3; Cologno F.R. 0.

Classifica: Caravaggio, Arzago 9; Boltiere, Fornovo S.G. , Libert. Casiratese 6; Calcio , Aur.Fontanella 0.

Prossimo Turno: N. Valcavallina-Valcalepio Giov.; S. Paolo d’Argon-Cenate Sotto; Sebinia A.S.-Aurora Trescore Riposa: Endine Gaiano

Prossimo Turno: Ares Redona-Vertovese; Falco-Celadina; Monterosso-Cassinone Riposa: Or. Albino

Prossimo Turno: Alme’-Fratelli Calvi; Ponteranica-Zognese; Villa d’Alme-S. Giovanni B. Riposa: Paladina

Prossimo Turno: Brembate Sopra-Cisanese; N. Atl.Almenno-Lemine; Real BorgognaCaprino; Valle Imagna-Pontida Briantea

Prossimo Turno: Bonate-Ordival; Fiorente C.-Cologno F.R.; La Torre-Or. Malpensata; Locate-Acc. Mapellobon.

Prossimo Turno: Aur.Fontanella-Calcio ; Boltiere-Arzago; Caravaggio-Fornovo S.G. Riposa: Libert. Casiratese

GIOVANISSIMI PROVINCIALI Risultati Acos Treviglio-Pagazzanese Virtus Romanese-Fiorita Zanconti-Forza e Costanza Riposa: Romanese

GIRONE L

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 4-0 0-6 3-1

GIRONE M

Risultati C.Brusaporto-Asperiam Or. Calvenzano-Citta’ di Dalmine Or. Cologno-Or. Pro Lurano Riposa: Ghisalbese

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 5-2 1-5 4-2

Risultati Agnelli Olimpia-Zanica Bg Longuelo-Antoniana Ciserano-Verdello Riposa: ACOV

GIRONE N

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

GIRONE O

Risultati Capriate-Osio Sopra Excelsior-Brembatese Giov. Trealbe-Forza e Costanza B Loreto-Oriens

1-4 3-1 6-1

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 0-1 8-0 4-0 8-0

Risultati Acc. Valseriana-Am. Or. Leffe Albinogandino-Pradalunghese N. Selvino-Nembrese Or. Clusone-Rovetta

GIRONE P

GIOVANISSIMI PROVINCIALI B 3-0 4-0 0-11 0-10

Risultati C.Brusaporto-Falco Cologno F.R.-Casazza Villongo-Grumellese Riposa: Albinogandino

GIRONE A 1-1 3-5 1-2

Classifica: Acos Treviglio 10; Zanconti 9; Romanese 7; Forza e Costanza 6; Fiorita 3; Virtus Romanese, Pagazzanese 0.

Classifica: Citta’ di Dalmine, Asperiam 9; C.Brusaporto 7; Or. Calvenzano 4; Ghisalbese, Or. Cologno 3; Or. Pro Lurano 0.

Classifica: Ciserano 10; ACOV 7; Zanica, Antoniana 6; Bg Longuelo, Verdello 3; Agnelli Olimpia 0.

Classifica: Giov. Trealbe, Excelsior 12; Loreto, Osio Sopra 9; Capriate 3; Oriens, Brembatese 1; Forza e Costanza B 0.

Classifica: Rovetta, Nembrese 12; Albinogandino 9; Pradalunghese, Or. Clusone 6; Acc. Valseriana 3; Am. Or. Leffe, N. Selvino 0.

Classifica: Grumellese 12; Falco 10; C.Brusaporto 5; Albinogandino 4; Casazza 3; Villongo, Cologno F.R. 0.

Prossimo Turno: Fiorita-Romanese; Forza e Costanza-Acos Treviglio; PagazzaneseVirtus Romanese Riposa: Zanconti

Prossimo Turno: Asperiam-Ghisalbese; Citta’ di Dalmine-C.Brusaporto; Or. Pro Lurano-Or. Calvenzano Riposa: Or. Cologno

Prossimo Turno: Antoniana-ACOV Verdello-Bg Longuelo; Zanica-Ciserano Riposa: Agnelli Olimpia

Prossimo Turno: Brembatese-Loreto; Excelsior-Giov. Trealbe; Oriens-Capriate; Osio Sopra-Forza e Costanza B

Prossimo Turno: Acc. ValserianaAlbinogandino; Am. Or. Leffe-Or. Clusone; Nembrese-Pradalunghese; Rovetta-N. Selvino

Prossimo Turno: Casazza-Villongo; Cologno F.R.-Albinogandino; GrumelleseC.Brusaporto Riposa: Falco

;


L’ECO DI BERGAMO

42 Le classifiche GIOVANISSIMI PROVINCIALI B

GIRONE B

Risultati Sarnico-Trevigliese Scanzorosciate-Romanese Valcalepio-Ghisalbese Riposa: Cividatese

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

GIOVANISSIMI PROVINCIALI B 4-0 1-2 2-4

GIRONE C

Risultati Caravaggio-Citta’ di Dalmine Ciserano-Stezzanese Fiorente C.-Boltiere

GIOVANISSIMI PROVINCIALI B 1-0 0-1 3-2

GIRONE D

Risultati Excelsior-Alzano Cene Pontisola B-Aurora Seriate Verdello-Sporting Adda Riposa: Acc. Mapellobon.

GIOVANISSIMI PROVINCIALI B 0-5 3-2 4-1

GIRONE E

Risultati Boltiere B-Villa d’Alme Brembate Sopra-Cisanese Pontisola-Mapellobonate Riposa: Paladina

ESORDIENTI A 11 0-2 1-9 3-1

GIRONE A

Risultati Atalanta-Albinoleffe Aurora Seriate-Sarnico Grumellese-Stezzanese Pontisola-Mapellobonate Scanzorosciate-Alzano Cene Riposa: Villa d’Alme’

ESORDIENTI A 11 3-1 0-3 2-2 3-1 1-3

GIRONE B

Risultati Ciserano-Romanese S. Paolo d’Argon-Caravaggio Tritium-C.Brusaporto Zanconti-Trevigliese Riposa: Pontisola

3-0 0-3 3-2 1-3

Classifica: Sarnico, Scanzorosciate 9; Romanese 7; Trevigliese 6; Ghisalbese 3; Valcalepio 1; Cividatese 0.

Classifica: Fiorente C. 10; Stezzanese 9; Caravaggio 6; Ciserano 5; Boltiere 4; Citta’ di Dalmine 0.

Classifica: Alzano Cene, Aurora Seriate 9; Pontisola B 6; Verdello, Acc. Mapellobon. 4; Excelsior 3; Sporting Adda 0.

Classifica: Pontisola 12; Cisanese, Mapellobonate, Paladina 6; Villa d’Alme, Brembate Sopra 3; Boltiere B 0.

Classifica: Alzano Cene 12; Sarnico, Pontisola 9; Stezzanese 7; Atalanta, Mapellobonate 6; Grumellese 3; Villa d’Alme’ 2; Scanzorosciate, Albinoleffe 1; Aurora Seriate 0.

Classifica: Tritium, Caravaggio 10; Trevigliese 9; Fiorente C., Romanese 6; Ciserano, C.Brusaporto 3; Pontisola, Zanconti, S. Paolo d’Argon 0.

Prossimo Turno: Ghisalbese-Sarnico; Trevigliese-Cividatese; ValcalepioScanzorosciate Riposa: Romanese

Prossimo Turno: Boltiere-Caravaggio; Citta’ di Dalmine-Ciserano; Stezzanese-Fiorente C.

Prossimo Turno: Alzano Cene-Acc. Mapellobon.; Excelsior-Pontisola B; Sporting Adda-Aurora Seriate Riposa: Verdello

Prossimo Turno: Mapellobonate-Boltiere B; Paladina-Pontisola; Villa d’Alme-Cisanese Riposa: Brembate Sopra

Prossimo Turno: Albinoleffe-Aurora Seriate; Alzano Cene-Grumellese; Mapellobonate-Atalanta; Pontisola-Villa d’Alme’; Sarnico-Scanzorosciate Riposa: Stezzanese

Prossimo Turno: C.Brusaporto-S. Paolo d’Argon; Caravaggio-Ciserano; RomaneseZanconti; Trevigliese-Fiorente C.; TritiumPontisola

ESORDIENTI A 11

GIRONE C

Risultati Acc. Calcio-Brembate Sopra Cisanese-Zognese Lemine-Fratelli Calvi Ponteranica-S. Giovanni B. Pontida Briantea-Alme’ Valle Imagna-Caprino

ESORDIENTI A 11 3-1 3-0 2-1 3-1 1-3 2-2

GIRONE D

Risultati Agnelli Olimpia-Celadina Am. Or. Leffe-Or. Alzanese Ares Redona-Monterosso Bergamo Alta-Scanzorosciate B Interseriatese-La Torre Nuova Pol.Orio-Gorle

ESORDIENTI A 11 2-3 0-3 3-2 2-2 0-3 1-2

GIRONE E

Risultati Albinogandino-Vertovese Clusone-Or. Clusone Falco-Alzano Cene B Nembrese-V. Or. Gazzaniga Pradalunghese-Acc. Valseriana Rovetta-Or. Albino

ESORDIENTI A 11 3-1 3-1 2-3 3-0 2-3 1-3

GIRONE F

Risultati Albano-Villongo Aurora Trescore-Montello Endine Gaiano-Grumellese B Pedrengo-Sarnico B Real Bolgare-Sebinia A.S. Riposa: Valcalepio

ESORDIENTI A 11 2-3 3-1 0-3 0-3 2-2

GIRONE G

Risultati Calcio -Stezzanese B Cividatese-Or. Stezzano Cologno F.R. B-Urgnano Forza e Costanza-Cortenuovese Or. Pro Lurano-Ghisalbese Riposa: Asperiam

ESORDIENTI A 11

1-3 2-3 Rinviata 2-2 1-3

GIRONE H

Risultati Arx-Vidalengo Brignanese-Fulgor Canonica Or. Calvenzano-Libert. Casiratese Oriens-Boca Or.Boltiere Suisio-Levate Riposa: Arzago

1-2 0-3 3-0 3-0 3-1

Classifica: Cisanese, Ponteranica, Alme’ 10; Acc. Calcio 9; Zognese 7; Brembate Sopra, Lemine 5; Caprino 4; Fratelli Calvi, Pontida Briantea 3; Valle Imagna 1; S. Giovanni B. 0.

Classifica: Or. Alzanese, Celadina 12; Scanzorosciate B 10; Gorle, La Torre 9; Ares Redona 6; Agnelli Olimpia, Bergamo Alta 4; Am. Or. Leffe 3; Nuova Pol.Orio 1; Monterosso, Interseriatese 0.

Classifica: Alzano Cene B, Albinogandino, Or. Albino 10; Nembrese 8; Falco 7; Clusone, Acc. Valseriana 6; Pradalunghese 5; Rovetta, Or. Clusone, V. Or. Gazzaniga , Vertovese 1.

Classifica: Grumellese B 12; Sarnico B, Villongo 9; Sebinia A.S. 7; Albano 6; Real Bolgare, Aurora Trescore 4; Valcalepio, Pedrengo 3; Endine Gaiano 1; Montello 0.

Classifica: Stezzanese B 12; Ghisalbese 10; Asperiam 9; Cortenuovese 7; Forza e Costanza 5; Calcio , Urgnano, Or. Stezzano, Cividatese 3; Or. Pro Lurano, Cologno F.R. B 0.

Classifica: Fulgor Canonica 12; Or. Calvenzano, Arzago 9; Oriens, Vidalengo 7; Suisio 6; Boca Or.Boltiere, Libert. Casiratese 3; Arx, Levate 1; Brignanese 0.

Prossimo Turno: Brembate Sopra-Alme’; Caprino-Acc. Calcio; Fratelli Calvi-Valle Imagna; Ponteranica-Pontida Briantea; S. Giovanni B.-Cisanese; Zognese-Lemine

Prossimo Turno: Ares Redona-Am. Or. Leffe; Celadina-Or. Alzanese; Gorle-Agnelli Olimpia; La Torre-Nuova Pol.Orio; Monterosso-Bergamo Alta; Scanzorosciate B-Interseriatese

Prossimo Turno: Acc. Valseriana-Vertovese; Alzano Cene B-Pradalunghese; ClusoneAlbinogandino; Or. Albino-Falco; Or. Clusone-Nembrese; V. Or. Gazzaniga Rovetta

Prossimo Turno: Montello-Grumellese B; Sarnico B-Real Bolgare; Sebinia A.S.Albano; Valcalepio-Pedrengo; VillongoAurora Trescore Riposa: Endine Gaiano

Prossimo Turno: Cortenuovese-Or. Pro Lurano; Ghisalbese-Cologno F.R. B; Or. Stezzano-Forza e Costanza; Stezzanese BAsperiam; Urgnano-Calcio Riposa: Cividatese

Prossimo Turno: Boca Or.Boltiere-Arx; Brignanese-Suisio; Fulgor Canonica-Or. Calvenzano; Libert. Casiratese-Oriens; Vidalengo-Arzago Riposa: Levate

ESORDIENTI A 11

GIRONE I

Risultati Acc. Mapellobon.-Lallio Bg Longuelo-Excelsior Citta’ di Dalmine-Loreto Fc Curno-Fiorente Col. B Giemme-Osio Sopra Pontisola B-Monvico

ESORDIENTI A 9 3-2 2-3 3-1 1-3 2-3 2-2

GIRONE A

Risultati Acc. Calcio B-Tritium B Atalanta-Monvico Mapellobonate-Acc. Calcio Ponteranica-Real Bolgare Pontida Briantea-Zanica Sporting Adda-Alme’ Riposa: Oriens

ESORDIENTI A 9

0-3 3-1 3-0 3-1 Rinviata 2-2

GIRONE B

Risultati Albano-Aur.Seriate Albinoleffe-Cologno F.R. Gorle-Sebinia A.S. Sarnico B-Aurora Sovere Tritium-Cenate Sotto Vertovese-N. Valcavallina

ESORDIENTI A 9 0-3 3-0 0-3 3-0 3-1 3-0

GIRONE C

Risultati Atalanta B-Real Calcinatese Azzano Grass.-Or. Cologno Calcio -Grumellese Citta’ di Dalmine-Forza e Costanza Romanese-Ghisalbese Sarnico-Villongo Riposa: Real Bolgare

ESORDIENTI A 9 3-1 0-3 1-2 3-0 0-3 2-1

GIRONE D

Risultati Ciserano-Castel Rozzone Ciserano ‘B’-Zanconti Fulgor Canonica-Fornovo S.G. Misano-Boca Or.Boltiere Or. Calvenzano-Caravaggio Pontirolese-Trevigliese Riposa: Sergnanese

PULCINI A7 3-2 0-3 3-0 3-1 0-3 0-3

Classifica: Acc. Mapellobon. 12; Excelsior 9; Citta’ di Dalmine 7; Monvico, Loreto 6; Bg Longuelo, Pontisola B, Fiorente Col. B 5; Osio Sopra 4; Lallio, Fc Curno 3; Giemme 1.

Classifica: Mapellobonate, Tritium B 12; Atalanta 9; Alme’ 8; Ponteranica, Acc. Calcio B 6; Acc. Calcio, Sporting Adda 4; Real Bolgare 3; Oriens, Monvico 1; Pontida Briantea, Zanica 0.

Classifica: Sarnico B, Aur.Seriate, Tritium, Vertovese, Albano 9; Albinoleffe 6; Sebinia A.S., Cenate Sotto, Cologno F.R., N. Valcavallina 3; Aurora Sovere, Gorle 1.

Classifica: Atalanta B 12; Citta’ di Dalmine, Sarnico 10; Or. Cologno, Grumellese 9; Ghisalbese, Villongo, Real Calcinatese 6; Forza e Costanza 3; Azzano Grass., Calcio , Romanese, Real Bolgare 0.

Classifica: Trevigliese 12; Ciserano 10; Caravaggio 9; Sergnanese, Misano 6; Pontirolese 5; Fulgor Canonica, Fornovo S.G. 4; Castel Rozzone, Zanconti, Or. Calvenzano 3; Boca Or.Boltiere 2; Ciserano ‘B’ 1.

Prossimo Turno: Excelsior-Giemme; Fiorente Col. B-Bg Longuelo; Lallio-Fc Curno; Monvico-Acc. Mapellobon.; Osio Sopra-Loreto; Pontisola B-Citta’ di Dalmine

Prossimo Turno: Acc. Calcio-Atalanta; Mapellobonate-Sporting Adda; MonvicoPonteranica; Real Bolgare-Pontida Briantea; Tritium B-Alme’; Zanica-Oriens Riposa: Acc. Calcio B

Prossimo Turno: Aur.Seriate-Albinoleffe; Cenate Sotto-Gorle; Cologno F.R.-Aurora Sovere; N. Valcavallina-Tritium; Sebinia A.S.-Albano; Vertovese-Sarnico B

Prossimo Turno: Calcio -Romanese; Forza e Costanza-Ghisalbese; Grumellese-Atalanta B; Or. Cologno-Sarnico; Real CalcinateseAzzano Grass.; Villongo-Citta’ di Dalmine Riposa: Real Bolgare

Prossimo Turno: Boca Or.BoltierePontirolese; Caravaggio-Misano; Castel Rozzone-Ciserano ‘B’; Fornovo S.G. Sergnanese; Trevigliese-Fulgor Canonica; Zanconti-Or. Calvenzano. Riposa: Ciserano

PULCINI A7

GIRONE B

Risultati Albinogandino-Immacolata Alzano Ares Redona-Acc. Calcio Aurora Seriate B-Zanconti Carobbio-Comun Nuovo Celadina-Bg Longuelo Monterosso-Scanzorosciate

PULCINI A7 2-2 1-2 2-2 3-1 2-1 0-3

Prossimo Turno: Acc. Calcio-Celadina Ares Redona-Albinogandino Bg Longuelo-Monterosso Comun Nuovo-Aurora Seriate B Scanzorosciate-Carobbio Zanconti-Immacolata Alzano

PULCINI A6

Risultati Fara con Sola-Or. Calvenzano Lallio-Oriens Osio Sopra-Arzago Valcalepio ‘B’-Libert. Casiratese Virtus Romanese-Brignanese Riposa: Zanconti

PULCINI A7 3-2 1-2 3-0 3-1 0-3

PULCINI A6 3-0 3-0 3-1 1-3 2-1

GIRONE D

Risultati Ghisalbese B-N. Valcavallina B Grumellese B-Tritium B Mapellobonate B-Albinoleffe ‘B’ Tomenone B-Caravaggio B Zanconti B-Sarnico B

PULCINI A7

3-0 3-1 Rinviata 0-3 3-1

Prossimo Turno: Albinoleffe ‘B’-Zanconti B Caravaggio B-N. Valcavallina B Mapellobonate B-Ghisalbese B Sarnico B-Grumellese B Tritium B-Tomenone B

Prossimo Turno: Arzago-Valcalepio ‘B’ Or. Calvenzano-Brignanese Oriens-Fara con Sola Osio Sopra-Virtus Romanese Zanica-Lallio Riposa: Zanconti

GIRONE A

Risultati Albinoleffe-Pontida Briantea Giov. Trealbe-S. Giovanni B. N. Atletic Almenno-Alme’ N. Atletic Almenno B-Bg Longuelo Osio Sopra-Locate

GIRONE C

GIRONE B

Risultati Cologno F.R.-Azzano Grass. Fulgor Canonica-Acc. Calcio Interseriatese-Comun Nuovo Tritium-Oriens Riposa: Citta’ di Dalmine

Risultati Calcio -Real Bolgare Forza e Costanza-Sarnico C N. Valcavallina-Cenate Sotto B Villongo-Cividatese Riposa: Cologno F.R.

PULCINI A7 1-3 0-3 0-3 3-1

Prossimo Turno: Cividatese-Calcio Real Bolgare-Forza e Costanza Sarnico C-N. Valcavallina Villongo-Cologno F.R. Riposa: Cenate Sotto B

GIRONE C

PULCINI A6 1-2 1-2 3-3 3-1

GIRONE E

Risultati Giov. Calcinatese-Tomenone Gorlago-Zanica Scanzorosciate-Aurora Sovere Sebinia A.S.-Carobbio Tomenone B-Grumellese Villongo-N. Valcavallina

PULCINI A6 3-0 0-3 3-0 0-3 1-3 2-1

GIRONE F

Risultati Cisanese-Valle Imagna Fulgor Canonica-Medolago Giov. Trealbe-Calusco Monvico-Locate N. Atletic Almenno-Boca Or.Boltiere Suisio-Real Borgogna

1-2 3-0 3-2 1-3 3-0 1-3

Prossimo Turno: Boca Or.Boltiere-Giov. Trealbe Calusco-Fulgor Canonica Locate-Cisanese Medolago-Real Borgogna Monvico-Suisio Valle Imagna-N. Atletic Almenno

GIRONE D

Risultati Calcio -Ciserano Caravaggio-Libert. Casiratese Cortenuovese-Forza e Costanza Real Mornico-Brignanese Zanconti-Arzago Riposa: Or. Cologno

PULCINI A6 1-2 3-0 1-3 1-3 2-2

Prossimo Turno: Albinoleffe-Atalanta Caravaggio-Ghisalbese Ciserano-Aur.Seriate Mapellobonate-Tritium Sarnico-Azzano Grass. Riposa: Grumellese

PULCINI A7

PULCINI A6 MISTI Risultati Aurora Trescore-Or. Zandobbio Cividatese-Real Bolgare Misano-Mozzanichese Or. Cologno-Romanese Valcalepio-Castel Rozzone Valcalepio Giov.-Calcense

Prossimo Turno: Castel Rozzone-Cividatese Mozzanichese-Or. Cologno Or. Zandobbio-Calcense Real Bolgare-Misano Romanese-Aurora Trescore Valcalepio-Valcalepio Giov.

Prossimo Turno: Acc. Calcio-Tritium Citta’ di Dalmine-Interseriatese Comun Nuovo-Azzano Grass. Fulgor Canonica-Cologno F.R. Riposa: Oriens

GIRONE B

PULCINI A5 2-1 2-1 1-2 2-2 3-2 3-1

Prossimo Turno: Carobbio-Giov. Calcinatese Gorlago-Scanzorosciate Grumellese-Aurora Sovere N. Valcavallina-Sebinia A.S. Tomenone-Tomenone B Zanica-Villongo

GIRONE A

Risultati Cisanese-Zanica Giov. Trealbe-Locate N. Atletic Almenno-Suisio Oriens-Mapellobonate Roncola-Alme’ Riposa: Acc. Calcio

Prossimo Turno: Acc. Calcio-Oriens Locate-Cisanese Mapellobonate-N. Atletic Almenno Suisio-Giov. Trealbe Zanica-Alme’ Riposa: Roncola

PULCINI A5 0-3 2-1 3-1 0-3 2-3

Prossimo Turno: Arzago-Or. Cologno Ciserano-Cortenuovese Forza e Costanza-Brignanese Libert. Casiratese-Calcio Zanconti-Real Mornico Riposa: Caravaggio

GIRONE B

Risultati Calcio -Cortenuovese Cologno F.R.-Or. Cologno Fara con Sola-Forza e Costanza Real Bolgare-Cividatese Urgnano-Grumellese

Prossimo Turno: Calcio -Urgnano Cividatese-Fara con Sola Cortenuovese-Cologno F.R. Forza e Costanza-Grumellese Or. Cologno-Real Bolgare

PULCINI A5 0-3 2-2 3-1 0-3 1-3

Risultati Carobbio-Or. Costa Mezzate Casazza-N. Valcavallina Giov. Calcinatese-Real Mornico Tomenone-Albano Villongo-Cenate Sotto

Prossimo Turno: Albano-Real Mornico Casazza-Giov. Calcinatese Cenate Sotto-Carobbio N. Valcavallina-Villongo Or. Costa Mezzate-Tomenone

PULCINI A5 0-3 1-2 0-3 0-3 2-2

Risultati Cisanese B-Zanica B Citta’ di Dalmine-Osio Sopra Levate-Or. Malpensata Tritium-Azzano Grass. Riposa: Bg Longuelo

Prossimo Turno: Azzano Grass.-Bg Longuelo Levate-Citta’ di Dalmine Or. Malpensata-Tritium Zanica B-Osio Sopra Riposa: Cisanese B

2-3 3-1 0-3 0-3 1-2

Prossimo Turno: Albano-Citta’ di Dalmine BOCA Boltiere B-Or. Cologno Cenate Sotto-Tomenone Nuova Pol.Orio-Presezzo Valcalepio-Pedrengo

PULCINI A6 MISTI

3-1 0-3 3-3 1-2

Prossimo Turno: Citta’ di Dalmine B-Albinoleffe ‘B’ Forza e Costanza B-Tomenone C Oriens B-Zanconti B Tritium B-Azzano Grass. B Riposa: Cortenuovese B

GIRONE C

GIRONE G

Risultati Albano-Valcalepio Citta’ di Dalmine-Presezzo Or. Cologno-Cenate Sotto Pedrengo-BOCA Boltiere B Tomenone-Nuova Pol.Orio

GIRONE A 0-3 1-3 0-3 0-3 Rinviata 3-1

Prossimo Turno: Cassinone-La Torre Fc Curno-Caprino Gorle-Presezzo Lemine-Urgnano Levate-Alme’ Or. Malpensata-Pedrengo

PULCINI A5 Prossimo Turno: Bg Longuelo-Giov. Trealbe Locate-N. Atletic Almenno B Osio Sopra-N. Atletic Almenno Pontida Briantea-Alme’ S. Giovanni B.-Albinoleffe

3-1 1-2 1-3 3-2 3-1

Risultati Caprino-Gorle Cassinone-Or. Malpensata La Torre-Alme’ Pedrengo-Lemine Presezzo-Levate Urgnano-Fc Curno

GIRONE E

Risultati Albinoleffe ‘B’-Forza e Costanza B Azzano Grass. B-Citta’ di Dalmine B Cortenuovese B-Oriens B Zanconti B-Tritium B Riposa: Tomenone C

GIRONE A

Risultati Atalanta-Mapellobonate Aur.Seriate-Caravaggio Azzano Grass.-Ciserano Grumellese-Albinoleffe Tritium-Sarnico Riposa: Ghisalbese

GIRONE E

Risultati Mapellobonate B-Cortenuovese B Or. Calvenzano B-Acc. Calcio B Oriens-Acos Treviglio B Scanzorosciate-Cenate Sotto Tomenone B-Tritium B

GIRONE D 1-3 3-1 2-1 3-0

3-0 Rinviata 0-3 Rinviata 0-3

Prossimo Turno: Acc. Calcio B-Scanzorosciate Cenate Sotto-Mapellobonate B Cortenuovese B-Tomenone B Or. Calvenzano B-Oriens Tritium B-Acos Treviglio B

PULCINI A5

GIRONE F

Risultati Brignanese-Verdello Caravaggio-Ciserano Libert. Casiratese-Acos Treviglio Or. Calvenzano-Zanconti Pontirolese-Fulgor Canonica

Prossimo Turno: Ciserano-Brignanese Fulgor Canonica-Or. Calvenzano Pontirolese-Libert. Casiratese Verdello-Acos Treviglio Zanconti-Caravaggio

Rinviata 3-3 0-3 1-2 3-1


Ciclismo & classifiche 43

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

A Pedrengo 628 in festa per la «Padre&Figlio» RENATO FOSSANI PEDRENGO

Più che una gara è stata una festa, e che festa, la 26ª «Padre&Figlio» vissuta per l’intera mattinata tra Seriate e Pedrengo. Come in ogni competizione ci sono vincitori e vinti ma ieri, davvero, hanno vinto tutti: dalla prima all’ultima delle 314 coppie che hanno preso il via e, con qualche inevitabile fatica, sono poi approdate al traguardo. Indescrivibile la ventata di entusiasmo e di colore portata da tanti ragazzi e ragazze dall’età compresa tra i 7 e 12 anni e, ancora, da persone più... in età che hanno contribuito al successo della manifestazione il cui ricavato, seimila euro, è stato girato alla sezione di Bergamo dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Commosso di tanto affetto il presidente dell’organizzazione Adriano Nava al quale, nel momento di chiusura della impegnativa regia dell’ evento, è scappata qualche lacrima: di gioia, ovviamente. Successo di partecipazione che ha coinvolto non solo la Lombardia ma altre regioni tra cui Trentino, Emilia Romagna e Toscana. Da Pietrasanta di Lucca sabato sono approdati in Bergamasca quattro camper e vetture con ragazzini, genitori, e parentela varia, tutti desiderosi di dare il loro contributo a una

Atleti grandi e piccoli pronti per iniziare la loro fatica FOTO ZANETTI

iniziativa sportiva-benefica ideata 26 anni fa dal compianto Pietro Virgilio Pezzotta, presidente della Gs Valoti di Nembro. Al fianco di tante persone che mai avrebbero immaginato di attaccarsi un giorno il numero di gara sulla maglia, anche volti noti della famiglia ciclistica. Come il vicepresidente della Fci Michele Gamba (che si è però sottratto alla fatica), il presidente provinciale Claudio Mologni in lizza con il nipotino, l’ex pro Enrico Cassani in competizione con il figlioletto Elia, la bikers Katia Moro che nel 2015 rivedremo con una nuova casacca. A proposito di trasferimenti

è confermato quello di Rossella Ratto, fresca vincitrice del Giro dell’Emilia ma che non ha rinunciato all’impegno così come il fratello Daniele. Rossella correrà per un team toscano di cui la mamma Monica Lo Verso sarà team manager. Lisa Morzenti passerà invece alla Gauss, Marta Zanga al Team Bramati. Al via ieri anche Mattia Cattaneo costretto a rinunciare al Giro di Lombardia e alla trasferta in Cina a causa di un calcolo renale. Per concludere, una menzione per il centinaio di persone che hanno fatto quadrato attorno al Team Nava. Ieri hanno vinto pure loro. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutto ciclismo CONTI VINCE IL «BEGHELLI» VILLELLA VIVACE Dopo l’affermazione di Davide Rebellin, 43 anni, sabato al Giro dell’Emilia, ieri al Gp Beghelli, disputato a Monteveglio (Bologna) c’è stato il risveglio dei giovani. Merito del laziale Valerio Conti, 21 enne della Lampre-Merida, che ieri ha anticipato di un nulla i velocisti facendo suo il «Beghelli» rintuzzando il tentativo dello sloveno Kristijan Koren (Cannondale) e del russo Ilnur Bakarin (Rusvelo). Il gruppo preceduto da Andriato è giunto immediatamente alle sue spalle. Sfortunato sabato all’«Emilia» (tolto di mezzo da una foratura della fase cruciale), il valdimagnino Davide Villella (Cannodale) pure ieri si è battuto al meglio inserendosi nelle fughe come il compagno di squadra Moser, e per poco Koren non è riuscito a concretizzare il lavoro. CONSONNI SECONDO A SOMMA Il Team Colpack ha provato ad allungare ieri la serie vincente a Somma Lombardo (Varese). Bevilacqua e Valoti hanno giocato due delle loro migliori carte: Davide Martinelli e Simone Consonni e il successo è sfuggito di un soffio. Il bresciano è stato tra i più generosi nella fase iniziale e centrale della gara, mentre all’atleta di Brembate Sopra è spettato il compito delle rifinitura. Il gruppo di una cinquantina di unità si è conteso la vittoria allo sprint e l’ha spuntata il dilettante di Desenzano, ex Giorgi, Michael Bresciani (General Store) Simone Consonni e Jakub Marezcko che, con una dozzina di vittorie, quest’anno si è manifestato tra i «principi» delle volate. Oltre al secondo posto di Consonni, per la Colpack anche il sesto di Martinelli che si accinge a lasciare i dilettanti per il passaggio tra i professionisti. Sui 160 km, la media è stata di 45 netti. Domani i dilettanti sono di nuovo in gara a Ponsacco (Pistoia): al mattino la gara in linea, nel pomeriggio la cronometro individuale. GLI ALTRI RISULTATI La gara juniores di Sirmione ha avuto nel veneto Leonardo Fedrigo (Cipollini-Assali) il vincitore, alle sue spalle Begnoni e Colombo. Le ultime due gare della stagione degli allievi hanno visto protagonisti Edoardo Francesco Faresin a Vittorio Veneto (Treviso) e Luca Mozzato (Cage-Capes) a Cesano Maderno (Monza Brianza). (R. F.)

Parata di campioni e di storie a Casazza «E nel 2015 sorprese» Un vero e proprio successo la cronosquadre di Casazza, che si conferma essere uno degli appuntamenti di fine stagione più attesi da grandi e piccini.

Campioni di ieri e di oggi, giovani promesse del futuro e appassionati uniti dalla grande passione per il ciclismo che va ben oltre confine. Musica, colori, profumi, tante storie da raccontare e aneddotti che riaffiorano come se fossero fiumi in piena. Tutto questo è la 9ª edizione di Pedalando coi campioni ideato da Ennio Vanotti in collaborazione con l’Uc Casazza di Dario Zambetti. «Un’edizione che ha fatto registrare un nuovo record, quello dei partecipanti: al via 101 squadre, per un totale di 439 atleti, tra campioni, amatori– dice euforico il presidente Zambetti–. Da Moser, Chiappucci, Zandegù, Zanoni, Velo, Allocchio, a Chiappa, Avogadri, l’ex atalantino Oscar Magoni, il tenore Mario Malagnini, il presidente dell’Acsi Emiliano Borgna, il console della Costa d’Avorio Fabrizio Isemi, il tedesco Mario Kummer, oro olimpico a Seul nel 1988, e Alessandro Vanotti, uomo di fiducia della maglia gialla Nibali. L’amico svedese Tommy Prim, dopo L’Eroica non ha voluto mancare al nostro evento e in auto ha percorso ben 3500 chilometri». I giovanissimi dell’Almenno dicono:«Che bello potere correre a fianco dei campioni e parlare con loro». «Non mi aspettavo un per-

Tommy Prim dalla Svezia ZANETTI

corso così lungo – osserva sorridendo l’olimpionico Antonio Rossi –. Molto bello e suggestivo, complimenti a tutti». Sottolinea Gianfranco Fanton: «È l’unico evento italiano che riesce a chiamare a raccolta così tanti campioni». A vincere è il figlio d’arte Matteo Algeri con Marco Algeri, Fabio Mazzoleni e Ivan Pasta in 22’39”990: «Dopo un anno sabbatico rieccomi in sella – dice Algeri –. Un’esperienza eccezionale, al di là del risultato finale». Ennio Vanotti pensa già alla 10ª edizione: «Ci saranno tante sorprese in più, a partire da una cena il sabato sera. Abbiamo donato 4.000 euro all’Associazione Aipd (Assosciazione italiana persone down)». 1 Eleonora Capelli ©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO GIRONE A

CALCIO A 5 SERIE C1

Risultati Bergamo C5-Trezzano S.F. Cardano-Sangalli Domus Bresso-Futsal Basiano Kick Off-Boys Bellinzago Laveno Mombello-Pavia C5 Videoton Crema-Valmalenco Xenia-Carioca Riposa: Bocconi St

Squadre BERGAMO C5 CARDANO CARIOCA PAVIA C5 BOYS BELLINZAGO TREZZANO S.F. XENIA DOMUS BRESSO SANGALLI VALMALENCO VIDEOTON CREMA FUTSAL BASIANO LAVENO MOMBELLO BOCCONI ST KICK OFF

Pt 15 12 12 12 11 9 6 6 6 6 4 3 1 0 0

G 5 5 5 5 5 5 5 4 5 5 4 5 4 4 4

V 5 4 4 4 3 3 2 2 2 2 1 1 0 0 0

7-2 9-2 5-4 0-8 4-6 1-3 4-7

N 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0

P 0 1 1 1 0 2 3 2 3 3 2 4 3 4 4

25 28 26 16 26 34 23 14 16 17 9 18 17 10 9

GIRONE C

CALCIO A 5 SERIE C2

Risultati Borgorosso-Meneghina Desenzano C5-Kennedy Futasl Chiuduno-Five Bellusco P.S.G.-Vimodrone C5 Pol. CGB-Selecao Lib. Vimercatese O.-Carobbio F. Riposa: Sempione Half

Squadre

Gf Gs 8 13 19 12 11 22 19 13 21 22 10 33 28 25 32

Prossimo Turno: Boys Bellinzago-Bocconi St; Carioca-Videoton Crema; Futsal BasianoLaveno Mombello; Pavia C5-Kick Off; Sangalli-Xenia; Trezzano S.F.-Cardano; Valmalenco-Domus Bresso. Riposa: Bergamo C5

GIRONE C

CALCIO A 5 SERIE D 4-5 2-2 2-2 4-11 2-4 3-0

Pt

G

V

N

P

MENEGHINA

9

3

3

0

0

23

Gf Gs

11

VIMERCATESE O.

7

3

2

1

0

6

2

SELECAO LIB.

6

3

2

0

1

9

10

FIVE BELLUSCO

5

3

1

2

0

13

8

DESENZANO C5

5

3

1

2

0

10

6

FUTASL CHIUDUNO

5

3

1

2

0

13

10

VIMODRONE C5

4

3

1

1

1

18

14

KENNEDY

3

3

0

3

0

8

8

SEMPIONE HALF

3

2

1

0

1

6

6

BORGOROSSO

1

2

0

1

1

5

6

POL. CGB

0

2

0

0

2

4

12

CAROBBIO F.

0

3

0

0

3

8

17

P.S.G.

0

3

0

0

3

12

25

Prossimo Turno: Carobbio F.-Futasl Chiuduno; Five Bellusco-Desenzano C5; Kennedy-P.S.G.; Meneghina-Sempione Half; Selecao Lib.-Borgorosso; Vimodrone C5Pol. CGB. Riposa: Vimercatese O.

Bergamo Calcio a 5 avanti tutta: è primo in classifica a punteggio pieno

Risultati Castionetto-Cassina de P. F.Carugate-Alta Vallassina Farafornovo-Cus Bergamo Fort. Busnago-Fusion Larius 2006-Talamonese Pol.Chignolese-Bellagio C5 San Fermo-Bergamasca

Squadre FORT. BUSNAGO SAN FERMO CUS BERGAMO CASSINA DE P. POL.CHIGNOLESE BERGAMASCA F.CARUGATE ALTA VALLASSINA BELLAGIO C5 FUSION TALAMONESE FARAFORNOVO CASTIONETTO LARIUS 2006

Pt 9 7 7 6 6 6 4 4 3 3 3 3 0 0

G 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

V 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 0 0

0-1 5-5 4-6 5-4 2-11 4-2 6-4 N 0 1 1 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 1 1 1 1 1 2 2 2 2 3 3

22 20 15 11 10 9 13 12 14 13 19 11 4 10

GIRONE D

CALCIO A 5 SERIE D

Gf Gs 9 9 10 6 8 9 16 17 12 13 20 18 9 27

Prossimo Turno: Alta VallassinaPol.Chignolese; Bellagio C5-Castionetto; Bergamasca-Farafornovo; Cassina de P.San Fermo; Cus Bergamo-Larius 2006; Fusion-F.Carugate; Talamonese-Fort. Busnago.

Risultati Cannetese-F. Bariano F. Gavardo-San Pietro Polpenazze-Pol. Levata Reggiolo-N. Curtatone San Lazzaro MN-River Fc Riposa: Or. Calcinato

Squadre

7-5 3-7 6-3 4-6 6-0

Pt

G

V

N

P

POLPENAZZE

6

2

2

0

0

12

Gf Gs

4

SAN LAZZARO MN

6

2

2

0

0

11

4

CANNETESE

6

2

2

0

0

12

7

POL. LEVATA

3

2

1

0

1

11

7

SAN PIETRO

3

1

1

0

0

7

3

N. CURTATONE

3

2

1

0

1

10

9

F. BARIANO

3

2

1

0

1

10

11

OR. CALCINATO

0

1

0

0

1

2

5

REGGIOLO

0

2

0

0

2

8

11

F. GAVARDO

0

2

0

0

2

4

15

RIVER FC

0

2

0

0

2

1

12

Prossimo Turno: F. Bariano-Or. Calcinato; N. Curtatone-Cannetese; Pol. Levata-San Lazzaro MN; River Fc-Reggiolo; San PietroPolpenazze. Riposa: F. Gavardo

BASKET SERIE A

SQUADRE PUNTI ENEL BRINDISI 2 ACEA ROMA 2 BANCO SARDEGNA SS 2 GRISSIN BON RE 2 PALL. VARESE 2 EA7 ARMANI MI 2 UMANA VENEZIA 2 G.TESI GROUP PT 2 CAPO D’ORLANDO 0 SIDIGAS AVELLINO 0 VANOLI CREMONA 0 VITASNELLA CANTU’ 0 AQUILA TRENTO 0 GRANAROLO BO 0 PASTA REGGIA CE 0 VICTORIA PESARO 0

SILVER

LEGADUE

Risultati Banco Sardegna SS-Granarolo BO Acea Roma-Pasta Reggia CE Enel Brindisi-Victoria Pesaro Pall. Varese-A.Vitasnella Cantu’ Sidigas Avellino-Umana Venezia Vanoli Cremona-EA7 Armani MI Aquila Trento-Grissin Bon RE Upea Capo d’Orlando-G.Tesi Group PT

G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

V 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1

PF 92 75 89 78 93 68 76 74 71 71 61 84 69 76 62 56

89-76 75-62 92-56 93-84 71-76 61-68 69-78 71-74

PS 56 62 76 69 84 61 71 71 74 76 68 93 78 89 75 92

Prossimo Turno EA7 Armani MI-Aquila TN; Vitasnella Cantu’Sidigas Avellino; Grissin Bon RE-Vanoli Cremona; G.Tesi Group PT- Sardegna SS; Pasta Reggia CEEnel Brindisi; Umana Venezia-Acea Roma; Victoria PU-Varese; Granarolo BO-Capo d’Orlando

Risultati Blu Treviglio-Pall. Ferrara Roseto Sharks-Universo TV Olimpia Matera-Teate Chieti Latina Bk-Manetti Ravenna Derthona Bk-Bk Recanati Bk Scafati-Legnano Knights Viola Reggio C.-Paffoni Omegna Costa Imola-Piacenza

SQUADRE PUNTI TEATE CHIETI 4 LATINA BK 4 UNIVERSO TV 4 MANETTI RAVENNA 2 PAFFONI OMEGNA 2 BLU TREVIGLIO 2 COSTA IMOLA 2 LEGNANO KNIGHTS 2 VIOLA REGGIO C. 2 BK SCAFATI 2 BK RECANATI 2 OLIMPIA MATERA 2 PALL. FERRARA 2 ROSETO SHARKS 0 PIACENZA 0 DERTHONA BK 0

G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

V 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0

P 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2

87-59 63-71 70-90 73-67 70-71 80-78 81-79 88-71

PF 168 146 154 150 171 163 156 154 157 153 134 153 140 133 149 124

PS 140 130 139 127 157 151 147 148 162 159 143 168 160 149 171 154

Prossimo Turno Teate Chieti-Latina Bk; Pall. Ferrara-Costa Imola; Blu Treviglio-Olimpia Matera; Manetti RavennaLegnano Knights; Universo TV-Bk Scafati; Bk Recanati-Viola Reggio C.; Derthona Bk-Roseto Sharks; Piacenza-Paffoni Omegna

SQUADRE PUNTI BEN. XIV CENTO 4 AMICI UDINESE 4 PALL. ORZINUOVI 4 PALL. CREMA 4 TB MONTICHIARI 2 G.M. ARZIGNANO 2 BK LECCO 2 ORTHOS LUGO 2 FORTITUDO BO 2 URANIA MILANO 2 AURORA DESIO 0 BERGAMO 2014 0 PIENNE PORDENONE 0 COSTA VOLPINO 0 JADRAN TRIESTE 0

G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 2 1 2 2

V 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 2

PF 144 157 149 146 151 153 132 159 148 124 78 133 60 119 121

GIRONE A

C MASCHILE REGIONALE

GIRONE B

SERIE B

Risultati Fortitudo BO-Bergamo 2014 Amici Udinese-Orthos Lugo Jadran Trieste-Urania Milano Ben. XIV Cento-G.M. Arzignano Pall. Orzinuovi-Pall. Costa Volpino Bk Lecco-Pall. Crema Pienne Pordenone-Tb Montichiari

75-65 83-78 58-69 80-63 69-63 60-61 60-74

PS 118 134 140 138 140 143 129 156 146 122 85 147 74 143 159

Prossimo Turno Urania Milano-Pall. Orzinuovi; Orthos Lugo-Bk Lecco; Pall. Costa Volpino-Fortitudo BO; G.M. Arzignano-Pienne Pordenone; Jadran TriesteAmici Udinese; Bergamo 2014-Aurora Desio; Tb Montichiari-Ben. XIV Cento

Risultati V. Lumezzane-F.Busnago Nbb Brescia-Pall. Asola Bk Viadana-DiPo Vimercate Romano Lomb.-Pizzighettone XXL Bergamo-Blu Orobica BG Bk Sarezzo-Virtus Gorle Sansebk CR-Lic Verolanuova Seriana Bk-Csa Agrate Br.

SQUADRE PUNTI V. LUMEZZANE 6 SANSEBK CR 6 BK VIADANA 6 PIZZIGHETTONE 4 SERIANA BK 4 BK SAREZZO 4 PALL. ASOLA 4 ROMANO LOMB. 4 XXL BERGAMO 2 F.BUSNAGO 2 BLU OROBICA BG 2 CSA AGRATE BR. 2 VIRTUS GORLE 2 DIPO VIMERCATE 0 LIC VEROLANUOVA 0 NBB BRESCIA 0

G 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

V 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 0 0 0

82-74 63-68 89-78 54-84 76-63 84-73 60-55 57-49

P 0 0 0 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 3 3 3

PF 254 197 235 238 197 242 201 215 196 211 208 177 202 237 185 181

GIRONE C

D REGIONALE

PS 205 166 215 205 177 226 211 226 196 212 211 187 234 263 222 220

Prossimo Turno F.Busnago-Sansebk CR; Seriana Bk-Nbb Brescia; Virtus Gorle-Bk Viadana; Pall. Asola-Romano Lomb.; Pizzighettone-XXL Bergamo; Csa Agrate Br.-V. Lumezzane; DiPo Vimercate-Lic Verolanuova; Blu Orobica BG-Bk Sarezzo

GIRONE B

SERIE A2 FEMMINILE

Risultati USSA Nova Mil.-Gerardiana Monza 81-57 Forti e Lib. Monza-Bk Cologno 68-51 Casati Arcore-Masters Carate 54-68 Bk Verdello-CBBA Brugherio 82-80 Pol.Varedo-S.Pellegrino 58-72 Sc.Bk Treviglio-Cral Dalmine 55-66 Bk Bellusco-T86 Villasanta 77-68 Bk Biassono-Azzanese Bk 61-64

Risultati Astro Cagliari-Edelweiss Albino Virtus Cagliari-Vicenza Bt Crema-Bonfiglioli FE Bf Biassono-Interclub Muggia Riposa: Alpo Villafranca

SQUADRE PUNTI CRAL DALMINE 6 FORTI E LIB. MONZA 4 T86 VILLASANTA 4 USSA NOVA MIL. 4 AZZANESE BK 4 MASTERS CARATE 4 S.PELLEGRINO 4 BK BELLUSCO 4 POL.VAREDO 4 BK VERDELLO 4 BK BIASSONO 2 SC.BK TREVIGLIO 2 CBBA BRUGHERIO 2 CASATI ARCORE 0 BK COLOGNO 0 GERARDIANA MONZA 0

SQUADRE

G 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

V 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 0 0 0

P 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 3 3 3

PF 220 203 227 212 211 234 229 212 185 204 175 169 189 156 182 170

PS 182 169 196 182 186 222 218 207 181 204 178 176 210 203 238 226

Prossimo Turno Cral Dalmine-Forti e Lib. Monza; Azzanese-Cas. Arcore; S.Pellegrino-Sc.Bk Treviglio; CBBA Brugherio-Pol.Varedo; T86 VillasantaBiassono; Verdello-Bellusco; ColognoGerardiana MB; Masters Carate-USSA Nova Mil.

65-54 45-55 52-68 42-38

PUNTI

G

V P

PF

PS

BONFIGLIOLI FE

4

2

2 0 150

87

ASTRO CAGLIARI

2

1

1 0

65

54

EDELWEISS ALBINO 2

2

1 1

111

111

VIRTUS CAGLIARI

2

2

1 1

113

113

BT CREMA

2

2

1 1

115

117

VICENZA

2

2

1 1

104

108

BF BIASSONO

2

2

1 1

77

120

ALPO VILLAFRANCA 0

1

0 1

46

57

INTERCLUB MUGGIA 0

2

0 2

96

110

Prossimo Turno Bonfiglioli FE-Astro Cagliari; Interclub MuggiaVicenza; Bt Crema-Virtus Cagliari; Alpo Villafranca-Bf Biasson. Riposa: Edelweiss Albino


L’ECO DI BERGAMO

44 Sport Varie

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Aurora Seriate La sconfitta con beffa è di rigore

Block notes GIOVANILI ATALANTA OK I NERAZZURRINI FANNO IL PIENO En plein di affermazioni per le giovanili atalantine in campo ieri. Ok sia gli Allievi B che i Giovanissimi nazionali, impegnati fuori casa: i ’99 hanno espugnato il campo della FeralpiSalò (3-2, doppietta di Latte Lath e Mallamo), mentre i 2000 guidati da Polistina hanno sconfitto il Como (3-0) grazie ai gol di Nivokazi, Losa e Moraschi. All’Atalanta la sfida tutta orobica dei Giovanissimi regionali 2001 disputata a Zingonia contro l’AlbinoLeffe (3-1): gol nerazzurri di Piccoli, Giovannetti e Couston; a segno Cancelli su rigore per i seriani. Infine, 3-0 esterno dei Giovanissimi reg. B 2002 a Varese con reti di De Rosa, Platania e Kouda. (G. Gh.)

Serie D: i bergamaschi prima chiedono due penalty poi capitolano dagli 11 metri AURORA SERIATE

0

SONDRIO

1

RETE: 30’ st Locatelli su rigore. AURORA SERIATE(4-3-3): Errico 6,5; Conci 6, Anesa 6, Tognassi 6, Micheli 6; Zanga 6 (31’ st Tonani sv), Guerci 6, Franzoso 5,5; Germani 5,5,Bertazzoli 5,5,Nardi 6 (38’stAvantaggiati sv). In panchina: Pantaleo; Valietti,Berishaku, Sorrentino, Laboranti, Piana, Cooper. All. Gaburro. SONDRIO(4-3-3):Chistolini; Mostacchi, Fiorina, Colombo, Frigerio (17’ st Secchi); Turati, Brandi(41’stBertolini),Locatelli;Trussoni(20’ st Giacomelli), Della Cristina, Speziale. In panchina: Fascendini; Bongio, Della Mina, Sem, Faccinelli, Poncetta. All. Bertolini. ARBITRO: Sangregorio de l’Aquila.

PAOLO VAVASSORI SERIATE

Sconfitta di rigore. Per la seconda domenica consecutiva. L’Aurora incassa ancora un penalty decisivo e mastica fiele soprattutto per i due rigori a favore non concessi prima di quello dato al Sondrio.Finisceconunpostpartita all’imbocco degli spogliatoi piuttosto surriscaldato tra le due squadre, e tanta amarezza poi a

bocce ferme sul fronte orobico. Al di là degli episodi contro e di un arbitraggio discutibile, rimane la sensazione di un’Aurora solida e organizzata, ma poco ispirata sulla trequarti e soprattutto che fatica ad accendersi in chiave offensiva. Difetto questo molto accentuato nel primo tempo. Meglio invece la ripresa con maggior propensione al fraseggio. Dopo un quarto d’ora di calma piatta o quasi, il primo lampo è del Sondrio: una botta radente di Locatelli da più di venti metri che Errico argina in due tempi distendendosi in tuffo. Il match si scalda e un giro di lancette più tardi pericolo in mischia nell’area valtellinese con Anesa che si lamenta, a ragione, di una plateale trattenuta in area. Al 26’ Aurora in gol con Bertazzoli, ma la bandierina alzata del guardalinee (giusta la segnalazione) strozza l’urlo in gola al centravanti bergamasco. Il Sondrio punge in avanti e al 31’ Errico è bravo prima sulla rasoiata di Della Cristina e poi su Trussoni che si stava avventando sulla respinta per il tap in.

«IO NON FACCIO COME TOTTI» BUFFON: MAI POLEMICHE DOPO «Se mi sono sentito con Totti dopo Juve-Roma? No, non mi interessa fare polemiche dopo il 90’, è qualcosa che non mi appartiene come persona». Il portiere della Nazionale, Gigi Buffon, torna su Juve-Roma: «In carriera ho vinto tanto ma ho perso anche tanto. Sono arrivato terzo, quarto e 7° per 2 anni consecutivi però non penso che abbiate mai visto Buffon inveire contro qualcuno o buttare lì illazioni di sorta».

VERSO EURO 2016 I RISULTATI DELLE GARE DI IERI Ieri si sono giocate le partite del terzo turno delle qualificazioni per Euro 2016 dei gironi C, E e G. Girone C: Ucraina-Macedonia 1-0, Bielorussia-Slovacchia 1-3, Lussemburgo-Spagna 0-4. Girone E: Estonia-Inghilterra 0-1, Lituania-Slovenia 0-2. Girone G: Austria-Montenegro 1-0, Russia-Moldavia 1-1, Svezia-Liechtenstein 2-0.

PAURA IN SERIE B Uno degli episodi dubbi: contatto Tonani-Farina, ma l’arbitro aveva fischiato fuorigioco FOTO TOGNOLI

Il Sondrio sblocca al 30’ della ripresa. Dopopartita surriscaldato

La ripresa si apre con un altro episodio da moviola nell’area valtellinese: Bertazzoli in velocità riesce a calciare alto prima dell’intervento del portiere che lo travolge. L’arbitro sorvola anche in questo caso. Al 13’ gran spunto di Germani in area, fermato da Colombo proprio nel momento di battere a rete. Al 29’ la svolta: fallo in area di Tognassi su Brandi. Il rigore ci sta. Il problema è che ci stavano anche i due penalty per l’Aurora in precedenza. Locatelli comunque dagli

Grinta Caravaggio: riacciuffa il pari e nel finale è fermato dal palo VIRTUSVECOMP VERONA

2

Diagne; Zagari, Peli. All. Crotti.

CARAVAGGIO

2

ARBITRO: Calì di Caltanissetta.

RETI: 12’ pt Zagari, 22’ pt Goncalves, 32’ pt Rante, 14’ st Brognoli. VIRTUSVECOMP VERONA(4-3-1-2):Pellegrinelli; Peroni, Allegrini, Frinzi, Cosner; Cecco, Burato (21’ st Scapini), Boldini; Goncalves; Rante (15’ st Marengi), Santuari (29’ st Mensah). All. Fresco. CARAVAGGIO(3-5-2):Cambianica; Noris, Calvi (21’ st Delcarro), Zucchinali; Crotti (27’ st Corti); A. Delcarro, Brognoli, Formenti (1’ st Lamesta),

VERONA

Pareggio strappato con il cuore e con gli artigli. Nonostante infortuni (fuori Crotti e A. Delcarro), assenze, malasorte, e qualche decisione arbitrale contestata, il Caravaggio torna da Verona con un buon punto. E nel finale ha avuto anche la chance di vincere la partita.

La prima fiammata del match è dei bassaioli che al 12’ passano in vantaggio con una rasoiata mancina di Zagari che gonfia la rete. Ci pensa Goncalves a ristabilire la parità al 22’. Il brasiliano, visto qualche anno fa anche al Chievo, celebre per la potenza del suo tiro, al 22’ mostra un pezzo pregiato del suo repertorio, e si inventa un bolide su calcio di punizione che incenerisce Cambianica. Al 31’ Rante firma il vantaggio con un destro

1

MAPELLOBONATE

1

RETI:25’ pt Valli, 28’ pt Maccabiti. CASTIGLIONE (4-2-3-1): Boccanera; Chiarini, Molnar, De Angeli, Ruffini; Cazzamalli, Lombardi; Bignotti (30’ st Oliboni), Maccabiti (14’ st Calandra), Camilli (14’ st Silajdzija); Cristofoli. All. Delpiano. MAPELLOBONATE (4-2-3-1): Scotti; Magni, S. Ferrari, Lucenti, Regonesi; Verderio, Piccinini; Guacci (37’ st Tomas), Serafini (35’ st Vitali), D. Ferrari (25’ st Giardini); Valli. All. Astolfi. ARBITRO: De Santis di Lecce. CASTIGLIONE

Punto d’oro per il MapelloBonate di Tom Astolfi. E soprattutto meritato contro una grande squadra. I bergamaschi si confermano bestia nera dell’ex capolista del girone (proprio ieri per colpa dell’inciampo interno superata dall’Inveruno), e, dopo aver eliminato il Castiglione di Alessio Delpiano in Coppa Italia, lo stoppano anche in campionato. Il MapelloBonate scende in campo senza paura contro una big del girone, gioca alla pari, passa in vantaggio per primo, rischia la

beffa nel finale (palo clamoroso di Cazzamalli al 94’), ma alla fine strappa un punto che luccica sulla strada della salvezza. Pronti. Via. E il MapelloBonate imprime subito la giusta dose di intensità alla gara: al 5’ palla d’oro per D. Ferrari solo in area, ma Boccanera si salva. Il MapelloBonate insiste e al 25’ rompe il ghiaccio: corner calciato magistralmente dal piede fatato di Regonesi, per la capocciata altrettanto bella di Valli sul primo palo a incrociare, e Boccanera è battuto. Il vantaggio berga-

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che si infila nel sette (episodio dubbio però perché il giocatore sembra aggiustarsi la palla con la mano prima di calciare). Il Caravaggio nella ripresa scende in campo con la giusta intensità e al 7’ protesta per un penalty non concesso (fallo di mano di Allegrini in area). Al 14’ ecco il sacrosanto pareggio: Crotti ispira dalla destra con un cross calibrato con il contagiri e Brognoli conclude magistralmente. Nel finale, la Virtus va in forcing offensivo, ma il Caravaggio sfiora il colpaccio con Peli (palo) e F. Delcarro. Al 50’ st infortunio ad A. Delcarro e Caravaggio che chiude in 10 gli ulteriori quattro minuti di recupero. 1 Mister Roberto Crotti

Il MapelloBonate spaventa la capolista: pareggio prezioso CASTIGLIONE

undici metri insacca il vantaggio. Al 33’ ci prova Dalla Cristina, dal limite Errico controlla senza problemi. Al 38’ l’Aurora protesta ancora peruncontattoinareaTonani-Farina, ma l’arbitro aveva già fermato per fuorigioco. Al 43’ grande azione di Bertazzoli sulla destra e tiro defilato senza fortuna. Secondo ko di fila che sa di beffa, con recriminazioni giuste. Ma sulla trequarti serve più fantasia. 1

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masco dura pochi minuti. Al 28’ infatti ci vuole un eurogol di Maccabiti per riportare il match sui binari di parità. La partita è piacevole, ricca di capovolgimenti di fronte. Con il Castiglione che tenta di ristabilire le gerarchie e il MapelloBonate, grintoso, che ribatte colpo su colpo. Al 32’ rigore dubbio ai danni di Lucenti nell’area mantovana. E due minuti dopo episodio simile, ma questa volta nell’area bergamasca (contatto Magni-Calandra). L’arbitro sorvola in entrambi i casi. Il duello scivola via in parità. Fino al 49’ st, in pieno recupero quando Cazzamalli centra in pieno il palo a un secondo dal fischio finale. Bene così. 1 V. P.

Michele Valli, ieri a segno

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PORTIERE CROTONE ALL’OSPEDALE Attimi di paura a Crotone, dove il portiere della squadra di casa Caio Secco, durante la sfida contro il Pescara (finita 1-4), intorno al quarto d’ora si è scontrato violentemente col compagno Ferrari. L’estremo difensore, che ha riportato una commozione cerebrale, è stato trasportato in ospedale per accertamenti. La partita è ripresa dopo circa 7’. Il portiere brasiliano è rimasto a terra privo di sensi per circa un minuto dopo lo scontro, ma si è ripreso subito. Le sue condizioni non vengono definite preoccupanti e la Tac ha dato esito negativo. In campo è stato portato anche un defibrillatore, ma non c’è stato bisogno di usarlo.

CLAMOROSO IN TOSCANA BUCO NELLA RETE, ARBITRO NEGA GOL La squadra ospite segna un gol nel finale, ma il pallone esce dalla porta, perché la rete è bucata: l’arbitro non se ne accorge e non convalida il gol. Scoppia il finimondo e il direttore di gara sospende Pontremoli-Azzurra Forte dei Marmi (Terza categoria): il risultato era 1-1. Ma il cartellino rosso stavolta se l’è preso l’arbitro Matteo Rosi. Il giudice sportivo della Figc di Massa Carrara, Pierantonio Fantoni, ha «censurato» il suo comportamento, ritenendo «ingiustificata» l’interruzione e decretandone la ripetizione. Secondo il comunicato ufficiale della Figc di Massa Carrara, l’arbitro – che al 41’ della ripresa era stato oggetto di aggressioni verbali, da parte dei giocatori di entrambe le squadre, per una dubbia rete della società ospite Azzurra Forte dei Marmi – avrebbe dovuto tentare di ristabilire l’ordine in campo con altre misure, espulsioni, ammonizioni, diffide. Anziché assegnare la rete, l’arbitro aveva decretato la rimessa dal fondo, credendo che il pallone fosse finito sul fondo.

PALLAVOLO FEMMINILE ALLA FOPPA TROFEO «6 NEL CUORE» La Foppapedretti ha conquistato il trofeo «6 nel cuore», quadrangolare per squadre di serie A1 femminile che si è disputato a Verbania, intitolato alla memoria di Giulia Albini. In semifinale la squadra bergamasca in semifinale ha superato il Busto Arsizio per 2-1 (25-20, 21-25, 15-10: Deesing 8, Loda 12, Blagojevic 7, Melandri 5, Radecka 3 e Sylla 7) e poi in finale ha incontrato e battuto Novara, che in semifinale aveva liquidato Montichiari con un netto 2-0 (25-20, 25-13). Anche contro le piemontesi, le ragazze allenate da Stefano Lavarino si sono imposte per 2-1 (25-21, 23-25, 15-11: Deesing 13, Loda 11, Blagojevic 1, Melandri 5, Radecka 1 e Sylla 19). Sabato la Foppapedretti affronterà Modena (di Piccinini e Folie) al palasport, in occasione del Trofeo Passione Volley. LE FOPPINE KO CON NEUCHATEL Amichevole internazionale per le Foppine (B1 femminile), che contro il Neuchatel, squadra che partecipa al campionato svizzero di serie B, si sono arrese al tie-break: 25-20, 19-25, 22-25, 25-15, 10-15. (S. M.)

BASKET SERIE D 035 AZZANESE CORSARA Nel posticipo domenicale della terza giornata della serie D maschile regionale-girone C, la 035 Informatica Azzanese (Medolago e Ubiali 17, Gritti 11, Dorini 10, Borlotti 9) è andata a violare (61-64; 15-20 al 10’; 23-37 al 20’; 38-47 al 30’) il parquet del Biassono, centrando così il secondo successo stagionale. (G. F.)


Calcio Dilettanti 45

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

ECCELLENZA GIRONE B

AlzanoCene, basta Bosio Lo Scanzorosciate cede

Il Verdello si fa acciuffare all’89’ e perde il primato DESIO

1

BREMBATE SOPRA

3

Vittoria esterna di misura con un gran gol per i bianconeri Dopo sei giornate i seriani hanno già staccato la concorrenza

VERDELLO

1

OGGIONO

0

SCANZOROSCIATE

0

ALZANOCENE

1

SCANZOROSCIATE (4-4-2): Gherardi 6,5, Locatelli 6, Turani 5,5 (24’st Gusmini 6), D.Marchesi 6 (1’st Procopio 6,5), C.Marchesi 5, Rota 6, Madaschi 6, Gualdi 6 (19’st Cissé 6), Mor Stabilini 5,5, Agostinelli 6, Ghingue 6,5 All. Giugnetti

L’AlzanoCene sceso in campo ieri: i seriani proseguono la marcia in testa alla classifica del girone B

19’, grazie all’opportunismo di Mor che sfrutta uno stop sbagliato di C. Marchesi al limite dell’area per seminare due difensori con una bella progressione ad accentrarsi ed esplodere un destro a scheggiare il palo lontano. Passano 2’ e il match si sblocca: Bosio riceve un suggerimento spalle alla porta, si libera di un raddoppio di marcatura e dai 15 metri conclude con un gran tiro a rientrare che centra il palo in-

terno e termina in rete. Lo Scanzorosciate accusa il colpo e l’AlzanoCene aumenta i ritmi per provare a chiudere la gara. Alla mezz’ora da una punizione di Previtali battuta a mezz’altezza nasce una carambola conclusa da Bosio con un destro a botta sicura deviato miracolosamente da Gherardi con la collaborazione di Rota, bravo a chiudergli lo specchio al momento del tiro. L’ unica occasio-

Trevigliese confusa e affondata 3

RETI: 31’ pt su rigore Isella,11’ st e42’ st Bonacina. TREVIGLIESE: Natali 6, Corno 5 (19’ st Barbetti 5,5, Verga 5, Castellazzi 6, Maffei 5, Bonassi 5, Rinaldi 5, Tanferna 5 (14’ st Turchi 5), Scavetta 6, Morando 5, Merisio 5 (33’ st Maridati sv). All. Castellani. NIBIONNO: De Marchi 6, Verderio 6, Longoni 7, Ptato 7, Lu. Colombo 6, N. Colombo 6, Quintini 6,5 (25’ st Lo. Colombo 5,5), Bonacina 7,5, Bernardoni 6,5, Isella 6,5, Girelli 5,5 (35’ st Malaspina sv). All. Mason. ARBITRO: Quadrelli di Pavia 5.

TREVIGLIO

La pessima direzione di gara (terza complessiva e seconda consecutiva per i bergamaschi) che ha quanto meno condizionato il risultato, non può nascondere le gravi responsabilità dei padroni di casa che, indipendentemente dalla assenza importante di Rossi, hanno disputato una gara confusa e priva di mordente. Costantemente in balia di un avversario più motivato, giustamente aggressivo e con le idee ben chiare, i bergamaschi non hanno quasi mai dato l’impressione di poter gestire le

avversità contingenti (arbitraggio), né tanto meno superare il loro torpore iniziale. Nemmeno hanno cercato di evitare di sprofondare in una totale confusione tecnico tattica. Sperando in un riscatto mercoledì sera in Coppa Italia contro la Bustese. Al 21’da corner palla a Castellazzi che dalla destra centra la traversa a portiere battuto. Al 30’ l’arbitro ignora un fallaccio su Corno e si inventa un penalty per un contrasto di Taverna su Bonacina a palla persa: dal dischetto realizza Isella (e Natali devia la sfera).

ne per i giallorossi è un tiro-cross di Turani che sorprende Vino leggermente fuori dai pali, ma l’estremo difensore recupera la posizione e smanaccia a lato. Nella ripresa il film della partita non cambia, nonostante i cambi di Giugnetti, dentro due punte e fuori due centrocampisti, cerchino di produrre un forcing offensivo e tentare il tutto per tutto. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Al 5’ della ripresa palla favorevole per Girelli che cilecca davanti a Natali. All’11’ contrasto in area di rigore fra Corno e Quintini con palla che finisce davanti a Natali: Bonacina è più rapido di tutti e raddoppia. Al 30’ su traversone dalla destra, Morando è letteralmente seppellito in piena area piccola, senza che l’arbitro intervenga. Al 42’ affondo sulla destra di Colombo Lo. che, sull’uscita di Natali,serve al centro per Bonacina che realizza a porta vuota. Al 46’ filtrante dalla sinistra mancato dai difensori bergamaschi e Colombo Lu. cicca la palla ad un metro dalla porta. 1 Leonardo Ravazzi

5

PAINA

0

RETI: 5’ pt Fogaroli, 40’ pt Baldelli, 46’ pt rig. Fogaroli, 25’ st Baldelli, 32’ st Tiralongo. BRUSAPORTO(4-2-3-1): Carrara 6,5; Besana 6,5, Gambarini 6,5, Carminati 6,5, Guerini 6,5; Vezzoli 6,5, Bertoli 6,5 (18’ st Bassani 6,5); Baratelli 7 (16’ st Tiralongo 7), Fogaroli 7,5, Baldelli 7,5; Bellani 7 (27’ st Bani 6,5). All. Oldoni. PAINA(4-5-1): Artesani 6; Lauro 5 (18’ st Galliani 5,5), Rondina 5,5, Colombo 5,5 (23’ st Lorello sv), Intonazzo 5; Ballabio 5 (1’

st Cagnazzi 5,5), Baldon 6, Marinoni 5,5, Masino 5,5, Ababio 5,5; Provasi 5,5. All. Mauri. ARBITRO: Caporali di Abbiategrasso 6,5 BRUSAPORTO

Urlo del Brusaporto che intervalla la doppia sfida con l’AlzanoCene (domenica scorsa quella già archiviata in campionato, e mercoledì in Coppa) rifilando cinque gol ai brianzoli del Paina, in una partita senza storia dal primo al novantatreesimo minuto. Si sa-

peva che la classifica della vigilia, viste le appena sei giornate trascorse, fosse da prendere con le pinze (Paina terzo con 10 punti, Brusa sesto a quota 8) considerati anche i diversi obiettivi delle due compagini: sul campo, il divario emerso è stato netto col Paina nullo in fase offensiva (priva di Talon) e totalmente in apnea in difesa. Il Brusaporto, disputando una buona partita, ne ha quindi approfittato (sbagliando alme-

Sul campo minato del Desio il Verdello perde il primato, vedendoselo sfuggire in zona Cesarini. Del resto, i padroni di casa questo pareggio se lo sono meritato appieno: dopo aver sofferto il migliore approccio dei gialloverdi, essersi ritrovati subito a inseguire nel punteggio e aver rischiato anche il tracollo, i brianzoli hanno infatti dato vita a una ripresa molto generosa, costringendo i loro ospiti sulla difensiva e raccogliendo infine il premio per i loro sforzi. Peccato, comunque, per il Verdello, la cui strada si era fatta in discesa al 7’ quando un’incursione di Longaretti veniva fermata fallosamente da Sessi in area: l’arbitro indicava il dischetto, da cui Gennarelli faceva centro di potenza. Il bomber gialloverde - alla settima rete in campionato - sprecava un minuto dopo l’occasione per rimpolpare il suo bottino di capocannoniere, calciando fuori la nitida palla del possibile raddoppio. In questa fase i padroni di casa sembravano già alle corde e si facevano vedere solo attorno alla mezzora, prima con una rasoiata imprecisa di Sulis, poi con una punizione di Lombardo che sibilava a fil d’incrocio. Nel secondo tempo, invece, cambiava lo spartito: il Desio prendeva coraggio e guadagnava terreno, i giocatori di mister Luzzana si vedevano costretti a difendere e giocare solo di rimessa. Tacchini, in verità, non correva grandi pericoli, però la pressione biancorossa era costante: e la minaccia si tramutava in offesa al 44’, quando Di Cuonzo crossava dalla sinistra e trovava la capocciata di Lombardo che fissava l’1-1. 1

Finalmente il fattore casa inizia a sorridere al Brembate Sopra, uscito vincitore nello scontro salvezza contro l’Oggiono. Mentre due giornate fa il bottino è stato di un punto, con annessa prima rete in campionato, stavolta i padroni di casa sono riusciti a conquistare l’intera posta in palio, sbloccandosi definitivamente in zona gol e sfoderando una prestazione tutta sostanza e astuzia. Destrezza nel saper sfruttare le carenze degli ospiti sul loro lato destro, vera e propria terra di conquista per gli scatenati Rota e Marotta. Il primo gol arriva già al 14’, quando Rota scappa via sulla sinistra e mette sul secondo palo un morbido traversone, che Marotta deve solo spingere in rete. Al 29’ Pappalardo, lasciato colpevolmente libero nel cuore dell’area di rigore, conclude a botta sicura cogliendo una clamorosa traversa. Passato il pericolo i locali raddoppiano: ancora Rota riceve sempre a sinistra, entra in area e fa partire un chirurgico tiro a giro che si insacca a fil di palo. Nella ripresa il pallino del gioco rimane prevedibilmente nelle mani degli ospiti, anche se le migliori occasioni sono ancora tutte per il Brembate Sopra. La prima al 20’, con Marotta lanciato a rete, Ripamonti esce alla disperata e tocca la sfera fuori area, ma per l’arbitro la parte del corpo incriminata è la spalla, quindi tutto regolare. Nel recupero arriva anche la doppietta per Marotta, che raccoglie il perfetto suggerimento di Viviani e batte Ripamonti con un rasoterra sul primo palo. 1 Paolo Cortinovis

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le). Artesani salva su Baratelli al 23’ e vola su Baldelli al 29’, ma la porta ospite capitola per la seconda volta al 40’ in un’azione confezionata dall’ottimo Bellani e dall’ennesimo assist di Fogaroli per Baldelli che rientra e mira perfettamente l’angolino. Al 46’ Intonazzo atterra in area Baratelli, dal dischetto Fogaroli firma il tris. Nella ripresa, altre occasioni locali (fra cui la traversa colpita da Bellani), quindi al 25’ Tiralongo imbecca Baldelli che fa sedere il portiere e infila poker e doppietta personale, al 32’ cross di Bani per il quinto gol firmato Tiralongo. 1

Giulio Fogaroli, due gol e un assist

no altri quattro gol…). Il 3-0 orobico su rigore, giunto a fine primo tempo, e con gli ospiti rimasti in dieci uomini (secondo giallo a Intonazzo) ha fatto calare il sipario sul match. Al 5’ già il sorpasso: lungo lancio di Besana a pescare Baratelli, che in area appoggia all’indietro per Fogaroli un rigore in movimento che il centrocampista orobico non sbaglia. Al 9’ l’unica occasione ospite: punizione di Baldon resa velenosissima da una deviazione, ma Carrara «fa il gatto» ed evita la beffa. Fogaroli tra centrocampo e area avversaria fa quello che vuole e smista palloni d’oro, non finalizzati a rete da Baldelli (22’; fuori di poco) e Bellani (28’; allarga troppo il diagona-

Cinquina del Brusaporto Bis di Fogaroli e Baldelli BRUSAPORTO

OGGIONO (3-4-3): Ripamonti 5,5; Corti 5, Bonacina 5,5 (17’ st Erba 5,5), Cozza 6; Proserpio 5, Biaye 6,5, Colombo 6, Amoruso 5,5; Pappalardo 6,5 (1’ st Intrieri 5,5), Spreafico 5,5, Cavagna 6 (31’ st Colosimo 5,5). All. Grassini.

BREMBATE SOPRA DESIO (MB)

DIEGO DONGHI SCANZOROSCIATE

NIBIONNO

BREMBATE SOPRA (4-3-3): Quadri 6; Serafini 6, Cesari 6,5, Esposito 6, Pedretti 6; Cornago 6 (27’ st Faye 6), Tarchini 6,5, Berera 6; Viviani 7, Marotta 7,5, Rota 7,5 (41’ st Sala sv). All. Bolis.

ARBITRO: Puccetti di Viareggio.

ARBITRO: Calefati di Saronno

0

DESIO: Tinazzo, Sessi (21’ st Mariani), Vynohradov, Ansong (33’ st Inzaghi), Lo Perfido, Di Marco, Napoli (20’ st Conoscenti), Missineo, Sulis, Lombardo, Di Cuonzo. All. Provasi.

RETI: 14’ pt e 49’ st Marotta, 35’ pt Rota.

ARBITRO: Artusi di Lecco.

ALZANOCENE(4-3-3): Vino 6, Mazzola 6,5, Acerbis 6, Valtulini 6, Previtali 7,5, Sberna 6, Seghezzi 6, Gestra 6, Bosio 7, Serafini 6,5 (14’st Vigani 6), Mor 7 (29’st Confalonieri 6,5) All. Inversini

TREVIGLIESE

RETI: 7’ pt Gennarelli (su rigore), 44’ st Lombardo.

VERDELLO: Tacchini 6, Caffi 6, Longaretti 6,5, Resmini 6 (13’ st Messedaglia 6), F. Ghisleni 7, Vismara 6, Dervishi 6,5 (33’ st Bosisio sv), Mapelli 6, Gennarelli 6,5, Guariglia 6,5, Traini 6 (26’ st Cassani sv). All. Luzzana.

RETE: 21’pt Bosio

Prosegue la risalita verso la serie D dell’AlzanoCene, vittorioso di misura al comunale contro uno Scanzorosciate caduto con l’onore delle armi. È stata una gara molto bloccata, in cui la maggiore tecnica individuale degli ospiti - ora primi da soli -è stata arginata per ampi tratti dall’ottima fase difensiva dei padroni di casa che però soffrivano il pressing bianconero e faticavano ad impostare la manovra. Gli unici acuti del match sono venuti da prodezze, o errori, individuali e da calci piazzati. La prima occasione arriva al

Super Marotta apre e chiude Fattore campo sfruttato

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46 Calcio Dilettanti

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

ECCELLENZA GIRONI B-C

Villa d’Almè ci pensa Verga a piegare il Caprino La squadra di Tarchini rompe il digiuno casalingo di un mese Nel finale in porta Pianetti VILLA D ALMÈ

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CAPRINO

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RETE: 11’ pt Verga. VILLA D ALMÈ (4-4-2): Foresti 6,5; Fidanza 7, Riva 6,5, Cassinelli 6, Pianetti 6,5; Manzoni 6 (24’ st Gelpi sv), A. Fusar Bassini 6, Oberti 6,5, M. Fusar Bassini 6,5; Galbiati 6,5 (29’ st Mosca sv), Verga 7 (36’ st Raccagni sv). All. Tarchini. CAPRINO (4-4-2): Locatelli 6; Magni 5,5 (34’ st Bara), De Lisio 6, Gambirasio 5,5, Sibio 6; Corrente 5,5 (1’ st Conti 6,5), Ghisleni 6 (29’ st Biffi sv), Chiappa 6,5, Gaio 6; Crisci 6,5, Raba 6. All. Raggi (squalificato, in panchina Ghezzi). ARBITRO: Marelli di Monza.

GIGI DI CIO VILLA D ALMÈ

Al terzo tentativo (doppio 1-1 in quelli precedenti) il Villa d’Almè è finalmente riuscito a «espugnare» il suo campo, riassaporando al contempo il gusto della vittoria dopo un mesetto di prestazioni e risultati discordanti. I giallorossi hanno piegato con il minimo scarto il Caprino, met-

tendo a frutto il primo acuto del match: lo ha piazzato all’11’ Verga che, su invito di Galbiati, s’è fiondato in verticale e ha liberato un gran destro vincente, decisivo ai fini del punteggio finale. Indirizzata la gara come meglio non avrebbe potuto, la formazione di mister Tarchini s’è poi sciolta e mossa con apprezzabile convinzione sino all’intervallo, con il fronte avanzato sostenuto dal rientro di «Toro» Galbiati e reso acuminato dalla buona vena di Verga. La coppia ha duettato anche in altre occasioni, come quando, al 40’, Verga s’è involato per poi smistare al collega, ben piazzato a centro area ma infelice nel controllo. Da ricordare anche, al 29’, l’entrata disperata di Gambirasio su Galbiati lanciato verso il possibile raddoppio: solo «giallo» per il difensore e punizione dal limite sfociata nel nulla. E il Caprino? La squadra di mister Raggi, piuttosto anonima nel corso del primo tempo, ha

La Grumellese scappa due volte con Gullit L’Orsa pareggia al 90’

La formazione della Grumellese schierata ieri: vittoria sfumata al 90’ GRUMELLESE ORSA TRISMOKA

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GRUMELLO DEL MONTE

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Giusto pareggio tra Grumellese e Orsa che lascia le distanze di classifica invariate, almeno fino a che verrà preso in esame il ricorso della Grumellese per la partita di Rezzato, dove i bresciani avrebbero fatto giocare uno squalificato. La Grumellese si deve mordere le mani per aver incassato il pareggio al 90’ con l’Orsa in 10, ma i bresciani lo hanno giustamente meritato per aver fatto la partita sia in 11 che in 10, pur se in maniera un po più stentata. Nella prima mezzora di gioco infatti hanno dato quasi una bam-

RETI: 4’ pt Gullit, 25’ pt Antonioli, 2’ st Gullit, 45’ st Gannzou. GRUMELLESE (4-3-3): Gherardi 7, Abrami 6, Grigis 6, Forlani 6, Corna 6,5 (44’ st Perego sv), Llieshaj 5,5, Benassi 5,5, Diallo 6, Gullit 7 (32’ st Bigatti sv), Amassoka 5,5, Bonomi 6 (1’ st Brugali 6). All. Mignani. ORSA TRISMOKA (3-4-2-1): Di Giorgi 6, Mutti 6, Pedroni 6, Rossi 6, Ruta 5,5, Poli 6,5, Asamoah 6,5, Bonometti 6, Antonioli 7, Lauricella 5,5 (32’ st Gnanzou 6) , Lozza 5,5 (25’ st Piccirilli sv). All. Nember in panchina Filippini. ARBITRO: Sanzo di Agrigento 6.

Sarnico, fanno tutto in un quarto d’ora Nichesola e Carrara PEDROCCA

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SARNICO

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RETI: 6’ pt Nichesola, 14’ pt Carrara. PEDROCCA: Gandossi 6; Scarsetti 6, Vezzoli 6, Giorgio Pizzamiglio 6, Vianelli 5,5; Mometti 5,5, Zenocchini 6 , Bacchiocchi 6 (33’ st Alessandrini sv), Rubagotti 5 (1’ st Matteo Pizzamiglio 5,5); Dallamonica 5,5 (27’ st Lazzari sv), Piovanelli 6. (Maifredi, Amer, Daamato). All. Manini.

Il tiro con cui Giorgio Verga ha sbloccato il risultato FOTO GDC

SARNICO: Pagliuso 6; Lochis 6 (27’ st Lazzari sv), Mandelli 6,5, Albini 6,5, Chinelli 6; Fenaroli 7; Patelli 6 (39’ st Gualandris sv), Nichesola 7 ( 25’ st Malzani sv), Legrenzi 7,5, Carrara 7; Dalola 6,5. All. Duci.

La squadra del Villa d’Almè che ieri ha battuto in casa il Caprino GDC

ARBITRO: Calzavara di Varese.

Alberto Nichesola, classe 82

PEDROCCA

stato il rigore, ma probabilmente l’esito della contesa non sarebbe cambiato se non per quanto riguarda l’aspetto numerico. I gol: al 6’ Nichesola conclude rasoterra dal limite, Gandossi pare in lieve ritardo (ma il portiere di casa si è poi fatto perdonare l’eventuale errore) e gli ospiti vanno in vantaggio. Ancora 8’ ed il match si chiude quando un’azione manovrata degli ospiti con un assist per Carrara che non si fa pregare per raddoppiare. Praticamente in un quarto d’ora i ragazzi di Duci sono riusciti a vincere il match su un campo di difficile. Certo i locali hanno cercato in tutti i modi di ridurre le distanze per poi voler almeno pareggiare ma è sempre stata attenta la difesa del Sarnico e alla fine è riuscita a portare a casa i tre punti in palio. 1

Bastano quindici minuti ai lacustri di Sarnico per espugnare con merito il campo di un Pedrocca decisamente irriconoscibile rispetto a recenti prestazioni. Di fronte infatti c’era un Sarnico in gran spolvero, che ha evidenziato buone trame, un centrocampo robusto ed alcune individualità non banali come Nichesola, ma non era da scoprire ieri, Fenaroli, Dalola, Legrenzi e soprattutto il giovanissimo, classe ’97, Carrara. Benissimo tre punti in cascina che fanno guadagnare ai ragazzi di Duci le prime posizioni. Un po’ di merito va anche al giovane mister. Volendo i ragazzi di Manini possono recriminare su un solo episodio avvenuto al 37’ del primo tempo, quando una conclusione dal limite di Piovanelli è stata respinta in piena area con il braccio da Albini: forse ci sarebbe

cambiato passo dopo l’intervallo, capovolgendo le tematiche dell’incontro e sfiorando il pari in alcune circostanze: alzando i ritmi del suo gioco e trovando finalmente determinazione e misure ha creato un paio di nitide situazioni da rete, con l’intramontabile Chiappa (schierato in avvio da vertice alto nel rombo di centrocampo) e soprattutto con Crisci, che ha sfiorato il grande gol del-

l’ex con una potente fucilata da sinistra, andata a infrangersi fra palo e traversa a un quarto d’ora dal termine. Nel finale, brividi sull’infortunio muscolare di Foresti patito dai locali a sostituzioni esaurite: la maglia da portiere se l’è messa Pianetti, che nel lungo recupero è stato protetto a dovere e non ha praticamente corso pericoli. 1

bola nel gioco alla Grumellese che pure era passata in vantaggio al 4’ con Gullit bravo a liberarsi di forza di un difensore in area e ad insaccare. I bresciani, che si erano già fatti pericolosi nei primi due minuti, continuavano a giocare con un atteggiamento veloce, di qualità e anche aggressivo con Antonioli a fare da faro Al 15’ era ancora Gherardi a farsi applaudire per un ottimo intervento su Antonioli nei pressi della porta. Al 25’ arrivava il pari con una botta da fuori area dello stesso Antonioli. L’azione dell’Orsa continuava e al 32’ Antonioli metteva in movimento Asamoah che dalle retrovie bucava l’area della Grumellese ma la sua conclusione picchiava sotto la traversa e usciva in angolo. I bresciani calavano un po il ritmo e nel finale di tempo due opportunità per i locali, con Bonomi che due volte in buona posizione concludeva alto. Nella ripresa Mignani inseriva un centrocampista, Brugali per chiudere Antonioli. E la Grumellese aveva anche la fortuna di passare di nuovo in vantaggio con un bel pallonetto di Gullit (2’ st)che trovava Di Giorgi fuori porta. Locali piu chiusi che agivano di rimessa andando vicino alla terza rete con Amassoka e Diallo il cui tiro è stato respinto sulla linea. Bresciani in 10 dal 22’ st per l’espulsione di Ruta ma allo scadere Guanzou deviava in gol un assist quasi involontario di Asamoah per il giusto pari. 1

Villongo trafitto dal Rezzato Traversa di Gugolati al 92’

Vasco Algisi ©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

VILLONGO

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REZZATO

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Remo Traina ©RIPRODUZIONE RISERVATA

RETE: 38’ pt Mattei. VILLONGO (4-2-3-1): Gritti 6; Gallinelli 6, Bettoni 5,5, Esposito 6, Curri 5; Pagani 5,5, Ondei 5,5; Piantoni 6 (1’ st Filippoli 6), Crotti 5,5 (17’ st Gugolati 6), Bruni 5,5 (30’ st Bonalumi sv); Pellegris 5,5. All. Finazzi. REZZATO (3-4-3): Metelli 6; Pietta 6,5, Ragnoli 6,5, Soregaroli 6 (15’ st Cama 6); Frassine 6 (15’ st Dora 6), Fusari 6, Pedruzzi 6, Di Marzio 6; Mattei 7,5 (25’ st Morbini 6), Paghera 6,5, Altobelli 6,5. All. Filisetti. ARBITRO: Calandra di Varese. VILLONGO

Tardiva e sporadica. La reazione del Villongo, sconfitto in casa dal Rezzato, è circoscritta alla doppia occasione (92’) capitata nella stessa azione a Gugolati. Decisamente poco, per essere degna di nota. La cura Finazzi, per ora, subisce una brusca frenata. Oltre alla scarsa redditività (5 punti in 6 gare), tuttavia, sembra che la squadra sia psicologicamente bloccata e fatichi a creare gioco e occasioni. Il Rezzato, seppur ben organizzato in fase difensiva (solo il Darfo ha subito meno reti sinora), non è sembrato avversario irresistibile. Il 4-2-3-1 dei padroni di casa diviene spesso - per atteggiamento e per inerzia - un 4-4-1-1, mentre il 3-4-3 ospite è cangiante e i due esterni si abbassano sovente per formare una linea

Il Villongo schierato ieri nella partita persa con il Rezzato

arretrata a 5. La prima frazione è appannaggio dei bresciani. Al 2’, Mattei si gira in un fazzoletto e scalda i guantoni a Gritti e al 12’ lo stesso fantasista ospite costringe Pagani alla quasi autorete di testa. Tra il 15’ e il 32’ Altobelli si attiva con un paio di spunti, vanificati da imperfette conclusioni. Gli uomini di Finazzi, pur senza lesinare ardore e impegno, soffrono sotto il profilo della costruzione del gioco (Pellegris isolato), affidandosi spesso a lanci lunghi. I bresciani sbloccano al 38’: Mattei, lasciato solo, salta il diretto avversario e scari-

ca di potenza sul primo palo. Vantaggio meritato. A inizio ripresa Mattei potrebbe raddoppiare, ma spreca. Il tempo scorre inesorabile e il Villongo non produce: zero tiri in porta e nessuna chance pericolosa. Finazzi gioca la carta Gugolati e, dopo 90’ di sterilità, la punta colpisce una splendida traversa (47’) a giro e sullo sviluppo dell’azione costringe Metelli alla deviazione in angolo. Il match è ormai compromesso. Finazzi avrà molto da lavorare. 1 Andrea Azzalini ©RIPRODUZIONE RISERVATA


L’ECO DI BERGAMO

Calcio Dilettanti 47

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

PROMOZIONE GIRONE C

GIRONE B

Cisanese stop Una cinquina pesante a Vimercate

La Ghisalbese rischia tutto e sorpassa la Zanconti Tajocchi inserisce una punta per un terzino e la squadra vola Ora si gode anche il primato

Il Calolzio firma la seconda vittoria di fila Lissone battuto

DI.PO.VIMERCATESE

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PRO LISSONE

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CISANESE

0

CALOLZIOCORTE

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RETI: 11’ pt, 3’ st e 9’ st Sangalli, 13’ pt Frontino, 47’ pt Rebuzzini.

RETI: 28’pt E.Tentori. 4’st Panzeri, 40’st Moleri.

DI.PO.VIMERCATESE (4-4-2): Comi sv, Beltrame 6,5, F. Barzaghi 6,5, Ricci 7, Viganò 6,5, P. Barzaghi 6,5, Frontino 7,5, Bocelli 7, Rebuzzini 7,5 (8’ st Angellotti 6,5), Sangalli 8 (23’ st Fiengo 5,5), Cereda 6,5 (32’ st Arioli 6,5). All. Gazzola.

PRO LISSONE: A. Villa 6, Cuozzo 5,5 (40’ st De Carli sv), Bianchi 5,5, Aldeghi 6, Milani 5,5, Garbero 6, Nenadovic 5,5 (1’ st Divella 6), Vismara 6, N. Villa 6,5 (45’ st Mainardi sv), Moleri 6,5, Fichera 6. All. Battistini.

CISANESE (4-3-3): Gotti 5,5, Magnani 5,5 (28’ st Da Silva sv), Losa 5,5, Mondini 5,5, Bertani 5, Gnecchi 5, Donghi 5,5, Valsecchi 5, Russo 5 (1’ st Grigis 5), Erba 5,5, Arrigoni 5 (16’ st Todeschini 6). All. A. Maffioletti.

Le due formazioni schierate ieri: sopra la Ghisalbese, sotto la Zanconti

CALOLZIOCORTE: Lichinchi 6,5, Balossi 6,5, Valentino 6,5, S. Tentori 6,5, Rocchi 6,5, Verderio 6,5, Gerosa 6,5, N’dry 6,5, M. Colombo 7 (45’ st Visconti sv), E. Tentori 7,5, Panzeri 7 (30’ st Elia 6,5). All. Gerosa. ARBITRO: Pasculli di Como 6,5.

ARBITRO: Roga di Varese. LISSONE(MONZABRIANZA)

reggere in rete. Nella ripresa, il copione della partita non cambia. Al 20’, Sebinia pericolosa: Trovadini serve in profondità Bani che, dopo essere entrato in area, calcia sull’esterno della rete. La risposta della Pontirolese arriva alla mezz’ora, grazie a una bella girata del nuovo entrato Viscardi, con Baronchelli che devia in corner. Subito dopo, la Sebinia spreca la chance decisiva: Cortali serve in area Zanni, ma l’attaccante, solo davanti al portiere, calcia fuori di un soffio. I padroni di casa non riescono più a rendersi pericolosi e la Pontirolese se ne va con un pareggio prezioso. 1

Inattesa imbarcata della Cisanese che ne prende cinque dai brianzoli, penultimi in classifica. Per i bergamaschi, l’unica consolazione, se così si può dire, è la sconfitta della Casateserogoredo, per mano dell’altra compagine di Vimercate. Dopo 8 vittorie consecutive (tre in Coppa Italia), la Cisanese cade, e pesantemente. I minuti d’imbattibilità di Gotti si fermano a 416. I locali, fedeli al motto latino: «dimica potenter» (combatti con vigore) e Di.Po. ne è appunto l’abbreviazione, hanno dominato la gara dal primo all’ultimo minuto con la Cisanese incapace di imbastire un’azione degna di tal nome. I Maffioletti boys non sono mai entrati in partita, due le conclusioni, peraltro a fine gara. I brianzoli partono bene: al 9’ protestano per un fallo di mano, in area, di Bertani, su tiro di Ricci. Un minuto dopo, Gotti si distende su gran tiro di Bocelli ed al 11’ passano in vantaggio con Sangalli, assoluto protagonista dell’incontro con una tripletta. I bergamaschi non hanno il tempo di abbozzare una reazione che al 13’ soccombono: da centrocampo Frontino vede Gotti fuori porta e lo uccella con un gran pallonetto. La Cisanese non riesce ad impensierire gli avversari che al 47’ triplicano con una punizione di Rebuzzini. Nel finale di primo tempo, Arrigoni è graziato dall’arbitro per un fallo di reazione. La ripresa è ancora una sofferenza per i ragazzi del patron Regazzoni. Al 3’ arriva il poker di Sangalli che, di testa, ribadisce in rete una respinta di Gotti. Cinquina per opera dello scatenato Sangalli. 1

Secondo successo consecutivo del Calolziocorte, che con una buona prestazione supera la Pro Lissone, squadra di alta classifica. Per i ragazzi di Gerosa la soddisfazione di questa vittoria esterna che consente di risalire la classifica e fa morale per i prossimi impegni. Sono proprio gli amaranto a portarsi in avanti, e al 2’ E. Tentori batte una punizione deviata dalla barriera che spiazza il portiere ed esce a fil di palo. Al 15’ sono i biancazzurri locali a presentarsi con un colpo si testa di N. Villa sugli sviluppi di un corner, ma Lichinchi è attento e blocca. Ancora al 21’ i padroni di casa con una conclusione di Fichera, parata dal portiere. Al 28’ arriva la prima rete amaranto: Panzeri per Valentino che lancia per E. Tentori, che con un tiro al volo insacca alla destra del portiere. Al 35’ ancora gli ospiti in avanti con assist di Gerosa per E. Tentori, che crossa per Panzeri che conclude di poco a lato. Alla ripresa del gioco arriva, al 4’, il raddoppio per gli ospiti: cross di E. Tentori in area, respinge la difesa e Panzeri con una conclusione al volo gonfia la rete. I locali accusano il colpo e cercano di reagire, ma la difesa calolziese controlla con ordine. Anzi, sono gli amaranto in contropiede a rendersi pericolosi al 30’ con una conclusione di E. Tentori bloccata e al 35’ con M. Colombo, che manda di poco fuori. Al 40’ la rete dei locali per merito di Moleri, servito da N. Villa. I brianzoli si portano in avanti nei minuti finali ma il risultato non cambia. 1

Stefano Savoldelli

Mario Ferrari

Rocco Attinà

VIMERCATE

GHISALBESE

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MARIO ZANCONTI

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RETI: 3’ pt Ranghetti, 29’ pt Vitali su rigore, 8’ st Pizzetti, 29’ st Dodaj, 33’ st Vitali. GHISALBESE: Goffi 6, Marchesi 6, Magri 6,5, Barzon 5,5, Defendi 6,5, Martinelli M. 5,5 (27’ st Signorelli 6,5), Baggi 6 (39’ st Formentin sv), Gotti 6, Vitali 7, Martinelli N. 6,5 (35’ st Latifi sv), Dodaj 6,5. All. Tajocchi. MARIO ZANCONTI: Amaglio 6, Tresoldi 5,5 (1’ st Manenti 6), Arenghi 5,5, Ciocca 6 (38’ st Alborghetti sv), Carminati 6, Mazzola 6, Garlini 6, Scassera 5,5, Pizzetti 6,5, Ranghetti 6, Alaoui 6 (21’ st Calchi 5,5). All. Bonetti. ARBITRO:Pisciotto di Milano.

MATTIA ZANGARI GHISALBA

Il calcio è strano, ma a volte persino astruso. E allora succede che una squadra, in questo caso la Zanconti, dopo essere andata sopra 2-1 all’8’ st grazie alla giocata enciclopedica di Pizzetti, e dopo essersi

trovata a pochi centimetri dalla linea del traguardo pochi minuti più in là (solo il salvataggio di Magri sulla riga ha scongiurato il 3-1 ammazza-partita di Ranghetti), deve pagar un dazio, forse sproporzionato per quanto messo in campo, per la lucida follia chiamata della panchina avversaria al 27’. La sostituzione da «all in» ordinata da Tajocchi, che inserisce un attaccante per un terzino e si sistema con un 3-23-2, consente ai padroni di casa - ora in vetta da soli - prima di trovare il comodo tap-in di Dodaj a correggere la sfortuna del palo fragoroso di Martinelli e poi di aizzare l’aggressività avanzante della banda biancorossa e sublimarla col tocco vellutato di Vitali a decretare il ko tecnico dei trevigliesi al 33’. Gli orange, che avevano morso la prima ripresa già al

3’ pt con la rete lampo di Ranghetti, non avevano saputo sfruttare l’abbrivio del vantaggio, avendo la colpa di organizzare una ritirata, non troppo strategica subito dopo: al 29’, allora la franco bollatura di Carminati su Vitali in area, con

La Sebinia frena e perde la testa ferma la propria solidità difensiva (zero gol subiti in sei partite giocate), ma ribadisce anche i suoi limiti offensivi (solo tre gol segnati dall’inizio del campionato), non andando oltre il pareggio e perdendo il primato a favore della Ghisalbese. La Pontirolese, invece, ottiene un punto di grande valore, giocando alla pari con i più quotati padroni di casa. La Sebinia inizia con maggior aggressività e prova a pressare alto, pur non riuscendo a rendersi davvero pericolosa. Tuttavia, col passare dei minuti, la Pontirolese

alza il baricentro e la partita si gioca prevalentemente in mezzo al campo. La prima occasione del match arriva al 25’ ed è per i padroni di casa: schema da corner eseguito in modo perfetto e conclusione dal limite di Belingheri, con palla che termina sopra la traversa. Al 44’, dopo venti minuti senza sussulti, la Sebinia sfiora il vantaggio, ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo: traiettoria pennellata di Vergazzoli per la testa di Mutti, il quale prolunga sul secondo palo,doveZanni,arrivandoconun attimo di ritardo, non riesce a cor-

Un Ponteranica scatenato rifila 5 gol alla Vertovese

mina con un preciso destro. Nella ripresa al 5’ Minetti scaglia una bella conclusione dai venticinque metri che sorprende il portiere ospite e si insacca sotto la traversa. Al 19’ bella conclusione a girare del neo-entrato Di Liddo che finisce fuori di un niente. Al 24’ il filtrante di Lucca mette nelle condizioni Sala di realizzare la sua doppietta con un preciso tiro angolato. Al 28’ Marchesi atterra Sala in area di rigore quindi i locali usufruiscono nuovamente di un calcio di rigore: dagli undici metri Di Liddo lo trasforma ,nonostante la deviazione di Gualdi, per il 5-0 finale. 1

SEBINIA ALTO SEBINO

0

PONTIROLESE

0

SEBINIAALTOSEBINO(4-4-2): Baronchelli 6, Bariselli 6, Belingheri 6, Mutti 6,5, Panigada 6,5, Trovadini 6, Cortali 6,5, Vergazzoli 6,5, Zanni 6, Bettoni 6 (18’ st Contessi 6,5), Bani 6 (23’ st Molinari 6). All. Berlinghieri. PONTIROLESE(4-3-1-2): Cortesi 6, Pedroni 6, Cataldo 6, R. Pala 6, Sala 6,5, Rotini 6,5, Di Maio 6(28’stViscardi6,5),C.Pala6,Zampoleri6(36’ st Cassina sv), Bonicelli 6 (16’ st Diouf 6,5), Salemme 6. All. Sporchia. ARBITRO: El Rhali Nidal di Brescia. LOVERE

Match equilibrato e povero di emozioni. La Sebinia con-

PONTERANICA VERTOVESE

5 0

RETI: 28’ pt (su rigore) e 24’ st Sala, 34’ pt Mazzoleni, 5’ st Minetti e 28’ st Di Liddo (su rigore). PONTERANICA: Manzoni 6,5, Radaelli 6,5, Foiadelli 6, Lucca 7, Natali 7 (37’ st Gavazzi sv), Locatelli 6,5, Minetti 7, Buelli 7, Maffioletti 6 (25’ st Castelli 6), Sala 7,5 , Mazzoleni 7 (16’ st Di Liddo 6,5). All. Drago. VERTOVESE: Gualdi 5,5, Mella 5, Bergamelli 6, Marchesi 5,5, Mazzola 5,5 (20’ st Marchesini 5,5), Corti 5, Borlini 5 (32’ st Pandini sv), Koubaar 6, Marcandalli 6, Peracchi 5,5 (20’ st Carrara 5,5), Pietta 5. All. Imberti.

ARBITRO: Qalliaj di Crema. PONTERANICA

Cinquina dei padroni di casa del Ponteranica che si dimostrano scatenati nei confronti di una Vertovese che ha resistito solamente mezz’ora ai forti attaccanti locali. La prima marcatura avviene al 28’ quando Natali viene strattonato in area da Mazzola provocando il penalty che Sala non sbaglia per il vantaggio. Al 34’ delizioso assist di prima intenzione di Sala per l’accorrente Mazzoleni che davanti a Gualdi lo ful-

Marco Gervasoni ©RIPRODUZIONE RISERVATA

conseguente trasformazione del nove locale dagli undici metri, aveva disposto il primo spartiacque del match. Ma chi si sarebbe immaginato che a venti minuti dalla fine il match avrebbe preso quel crinale? 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Stezzanese non sfonda Gavarnese ok nel recupero STEZZANESE

1

GAVARNESE

1

RETI: 25’ pt Bassanelli, 46’ st Gotti. STEZZANESE: Verri 6, Stortini 6, Amigoni 6,5, Bassanelli 6,5, Cortesi 6,5, Fontana 6, Malanchini 6,5 (32’ st Depoli 6), Zana 6,5, Panseri 6 (38’ st Turco s.v.), Di Costanzo 6,5, Piacentini 6,5 (32’ st Zanga 6). All. Albini. GAVARNESE: Morè 6, Yankey 6,5, Mora 6,5 (17’ st Riva 6), Martinelli 6,5, Brolis 6,5, Gotti 6,5, Bocchi 6,5, Austoni 6 (28’ st Pulcini 6,5), Piazzalunga 6, Ndyaie 6 (7’ st Covelli 6), Panseri 6. All. Foresti. ARBITRO: Faccincani di Legnano.

STEZZANO

La Gavarnese strappa il pareggio sul campo della Stezzanese. La partita, che sembrava indirizzata verso la vittoria dei locali, ha cambiato risultato grazie a Gotti. Per la Stezzanese è il terzo pari consecutivo. I locali sbloccano il risultato al 25’: corner, Bassanelli in area colpisce di testa e manda la sfera in rete. Il gol dà grinta alla Stezzanese, però si va a riposo sull’1-0. Al 2’ st il colpo di testa di Gotti termina sopra il legno. Col passare dei minuti La Gavarnese si spegne un po’, i loca-

©RIPRODUZIONE RISERVATA

li fanno gioco, ma il raddoppio non arriva: al 16’ il tiro di Amigoni che finisce sopra la traversa, mentre al 39’ con Di Costanzo sbaglia la conclusione. Entra Pulcini e la Gavarnese torna un un po’ in avanti, ma manca ancora di precisione. Al 46’, primo dei 5 di recupero, Gotti sorprende tutti: il suo tiro dalla distanza termina in porta e vale il pareggio finale. «Abbiamo avuto un atteggiamento poco propositivo e siamo stati imprecisi - afferma Achille Carrara, dirigente della Gavarnese -, il gol è stato cercato con la forza di volontà». «Forse dovevamo essere più propositivi, ma sono soddisfatto della prestazione» dice mister Albini. 1 Micaela Vernice ©RIPRODUZIONE RISERVATA


48 Calcio Dilettanti

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

PROMOZIONE GIRONE C

GIRONE E

Tre acuti in una settimana Il Casazza ci prende gusto

Il Calcio rallenta a Offanengo

Il team di mister Sanga sale al secondo posto in classifica Un rigore di Cristian Bellina piega un Lemine appesantito LEMINE

0

CASAZZA

1

RETE: 12’ st C. Bellina su rigore

Periodo di appannamento per il Lemine dopo un buon inizio

RETI: 9’ pt e 18’ pt Vicari, 1’st e 17’ st Franchini, 3’ st e 30’ st su rigore Gambirasio. ALBINOGANDINO (3-5-2): Bertuletti 6; D’Agostino 6,5 (38’ st Mosa sv), Morstabilini 6,5, Carrara 6,5; Savoldelli 7, Brasi 7, Piccinini 6,5, Parolini 6,5 (14’ st Birolini 6,5), Terzi 6,5; Franchini 7, Vicari 7 (14’ st Ceranto 6,5). All. Radici. SPORTING ADDA (4-2-3-1): Giuliani 5; Giassi 5,5 (24’ st Tuttolomondo 6), D. Cereda 5,5, S. Cereda 5,5, Scisciola 5,5; Piazzalunga 6, Menalli 6; Schiavi 6 (19’ st Linguanti 6), Gambirasio 6,5, Brambilla 5,5 (41’ pt Previtali 5,5); Centurelli 6. All. Macaro. ARBITRO: Vitelli di Milano 6. ALBINO

Tre doppiette per una partita effervescente, che vede la meritata vittoria per 4-2 dell’AlbinoGandino sullo Sporting

CALCIO

1

FARA OLIVANA CON SOLA

0

RETI: 17’ pt Guariniello, 39’ st Spinelli.

RETE: 20’ st Fresta.

OFFANENGHESE: Bonizzoni 6, Brazzoli 6, Tonetti 6, Rizzetti 6 (11’ st Confortini sv), Sacchi 6, Spinelli 6,5, Rusconi 6, Beccalli 6, Viviani 6 (26’ st Severginini sv), Ogliari 6,5, Gerlini 6 (31’ st Lucifero 6). All. Pedrini.

SETTALESE: Autiero 6,5, Colangelo 6, Ghinaglia 6, Amelotti 6,5, Trione 5,5, Fugazza 6, Terruggia 5,5 (12’ st Procopio 6), Di Betta 6, Chiappella 6,5, Fresta 6,5, Pozzoli 6 (45’ st Miranda sv). All. Mussa.

CALCIO: Violini 5,5, Raccagni 6 (1’ st Aldi 6), Zendrini 6, Santinelli 6,5 (15’ st Reccagni sv), Filippini 6,5, Gavezzoli 6, Cadei 6, Ovena 6, Donati 6, Radici 6, Guariniello 7 (39’ st Bergamaschi sv). All. Poma.

FARA OLIVANA CON SOLA: Rama 6, Berticelli 6,5, Mazzoleni 6,5, Colleoni 6, Crippa 7, Maifredi 6 (27’ st Gamba 6), Diop Pape 6, Pelizzari Tasinato 6 (45’ st Lamcja sv), Bianchi 6, Ferrari 6, Radavelli 5,5 (13’ st Partenesi 6). All. Brambilla. ARBITRO: Colombo di Busto Arsizio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Casazza espugna Almenno San Salvatore e conquista il secondo posto in classifica

Poker AlbinoGandino Lo Sporting Adda sempre più in basso 2

1

- arrivava il vantaggio: no look dell’imprendibile Caldara, contatto Baldi-C. Bellina in area, calcio di rigore, che il capitano ospite non falliva. Con Bonacina pronto ai cambi, falliva invece il tempo d’intervento Baldi, che al 20’ incappava nel secondo giallo, e lasciava i suoi undici contro dieci. Con ampi spazi sulle corsie laterali (i valdimagnini hanno chiuso con la difesa a tre), Valenti (due volte), Trovò, e Bertulessi (37’, ottimo Micheletti) fallivano il possibile 2-0, e al 43’ st, dall’altra parte, Capelli si guadagnava un voto in più in pagella: volo plastico su una punizione di Dinoni, lì a spezzare definitivamente il mal di trasferta. 1

LUCA PERSICO ALMENNO SAN SALVATORE

SPORTING ADDA

SETTALESE

La corsa di vertice del Calcio deve rallentare sul campo di una combattiva Offanenghese. Per la formazione di mister Poma, in pratica, si tratta di un mezzo passo esterno, dopo che le due precedenti trasferte avevano fruttato altrettante vittorie. È piaciuto, comunque, l’atteggiamento determinato dei bergamaschi, che sin dalle prime battute hanno provato a prendere possesso del terreno di gioco e a farsi vedere dalle parti di Bonizzoni. I loro sforzi sono così stati ripagati al 17’ quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Guariniello svettava più in alto di tutti e deviava la sfera alle spalle del numero uno avversario. Una volta conquistato il vantaggio, gli ospiti provavano ancora a premere sulla retroguardia locale alla ricerca del raddoppio. Nella ripresa, inoltre, era ancora il Calcio a controllare il match e a creare le occasioni migliori che, però, Guariniello e Donati non riuscivano a trasformare in gol. Le cose per i bergamaschi, inoltre, si complicavano quando al 38’ Filippini rimediava il secondo cartellino giallo ed era espulso. Passava, poi, solo un giro di lancetta e i padroni di casa trovavano la rete del pareggio: Ogliari intercettava a metà campo un rinvio di Violini e serviva la palla a Spinelli, che sorprendeva il portiere con un pallonetto per l’1-1. 1

ARBITRO: Rodigari di Bergamo

4

1

OFFANENGO (CR)

CASAZZA (4-4-1-1): Capelli 7; Palazzi 6,5, Trovò 6,5, Sana 6, Bombardieri 6; Bertulessi 6, Pavesi 6 (38’ st D. Bellina sv), Manzoni 6, Adami 6 (38’ st Meli sv); C. Bellina 6,5 (22’ st Valenti 6); Caldara 7. All. Sanga.

ALBINOGANDINO

OFFANENGHESE

ARBITRO: Ameruoso di Milano.

LEMINE (4-2-3-1): Micheletti 6; Falgari 6 (21’ st Capelli 6), Baldi 5, Carrara 6, G. Rota 6; Dinoni 6, Ravasio 6,5; Fustinoni 6, Bonacina 5,5 (25’ st N. Rota 6), Sella 6; Nava 5,5. All. Bonacina.

Ecco il Casazza. Tre vittorie in una settimana lanciano la banda Sanga, che dopo il pass per gli ottavi di Coppa Italia si prende il secondo posto in classifica. È il verdetto di un match in un cui gli ospiti sono usciti alla distanza, al cospetto di un avversario, il Lemine, il cui passo s’è decisamente appesantito rispetto a quello d’inizio di stagione (1 punto nelle ultime 3 uscite). E pensare che pronti-via, 4-2-3-1 di qua, 4-4-1-1 di là, le occasioni migliori di una prima frazione vissuta sul filo dell’equilibrio erano capitate tutte ai locali: prima, Bonacina (13’), metteva out un gol a tu per tu con Capelli. Poi, il baby Nava (classe ‘96) calciava troppo lentamente una palla che Sana salvava vicino alla linea (24’). Infine, un colpo di testa di G. Rota faceva la barba al palo (43’). Il Casazza però c’era, eccome, e lo si notava a inizio ripresa, quando - dopo che Manzani metteva alto il possibile 0-1 (8’)

Fara con Sola bucato solo su punizione

Franco Franchini

Adda. Già nel primo tempo gli uomini di Radici mettono in chiaro chi comanda e il ruolo di protagonista spetta a Vicari: all’8’ il primo gol, con l’attaccante che, ben servito da Fran-

chini, scatta, salta Giuliani che tenta un’uscita e con un diagonale deciso manda la sfera in rete. Al 18’ il raddoppio: Parolini serve Vicari, che scarta di nuovo Giuliani e va a segno. I padroni di casa si portano sul 3-0 al primo minuto della ripresa: appena l’arbitro fischia, con un’azione fulminea Brasi serve Franchini che conclude con sicurezza. Lo Sporting Adda è allibito, ma ci pensa Gambirasio a sfoderare un jolly: al 3’ vede Bertuletti lontano dalla porta e dai trenta metri tenta una conclusione che scavalca il portiere e si infila in rete. La supremazia dei padroni di casa però continua e al 17’ Franchini segna ancora, concludendo al volo su assist di Savoldelli. Al 30’ Gambirasio trasforma dal dischetto, ma gli uomini di Macaro non riescono a reagire e al 43’ restano in dieci per l’espulsione di Previtali. Così l’AlbinoGandino torna a vincere e festeggia, mentre lo Sporting Adda scivola sempre più in basso. 1 Laura Sirtoli ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SETTALA (MI)

Il Fara si accende a intermittenza. La sesta non è la volta buona e per i bergamaschi l’appuntamento con la prima vittoria è ancora rimandato. Contro quello che si presentava come il miglior attacco del girone (14 reti nelle prime cinque giornate), Crippa & Co. concedono pochissimo, capitolando solo sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il primo tempo si concentra tutto nello spicchio iniziale. Si inizia con la punizione di Ferrari murata dalla barriera (5’), poi sessanta secondi roventi in cui la Settalese sfiora due volte il vantaggio con Terruggia (14’, palo scheggiato) e Pozzoli (15’ incursione insidiosa in area). Il tè dell’intervallo pare ringalluzzire i bassaioli, capaci di mettere i brividi ai locali tra il 12’ (inzuccata di Ferrari sulla punizione di Pelizzari Tasinato) e il 14’ (combinazione Ferrari-Bianchi, parata super di Autiero). La Settalese è cinica e al 20’, sulle conseguenze di un calcio d’angolo, Fresta scocca da fuori area un destro violento che si insacca alle spalle di Rama. Il Fara si riversa all’attacco, costruisce occasioni ma non finalizza negli ultimi sedici metri. Si sussulta al 37’, quando Pelizzari Tasinato s’incunea in area e cade sul contato con un difensore milanese, ma per il signor Colombo è tutto regolare. 1 L. B. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Le altre partite ROMANESE-FORZA & COST. 0-1

COLOGNO F. RAN.-PALADINA 3-0

SELLERO N.-PAGAZZANESE 0-1

RETE: 22’ pt Breviario. ROMANESE: Martinelli 6,5, Testa 6 (24’ st Tomoiaga sv), Gregori 6, Trapletti 6,5, Belloni 6 (20’ st Caracci sv), Petrò 6, Bertulini 5,5, Berna 6, Rota 6, Tabaku 5,5 (32’ st Becirevic 6,5). Forlani 6. All. Nicoli. FORZA & COSTANZA: Mossali 6, Rossi 6, Basile 6,5, Bertola 6,5 (30’ st Fratus sv), Gusmini 6, Salvi 6, Passera 6, Sirtoli 6,5, Hojda 6,5 (12’ st Bolis 6), Breviario 7, Feliciani 6,5 (38’ st Merisio sv). All. Cattaneo. ARBITRO: Zambetti di Lovere.

RETI: 39’ pt Borlini, 8’ st Romanini, 49’ st Cavalleri. COLOGNO FRASSATI RANICA: Curnis 6, Terzi 5,5, Rivellini 5,5 (40’ Barcella sv), Arrigoni 6 (34’ Cavalleri 6), Fornoni 6, Galli 6, Algisi 6, Bergamelli 6, Romanini 6,5, Borlini 6,5 (24’ Perucchini 6), Ferrari 6,5. All. Cagliani. PALADINA: Zambelli 6, Carrieri 6, Locatelli 5,5, Pedruzzi 6 (33’ Rotini sv), Polatti 5,5, Vavassori 5,5, Beltrami 6, Pellegrini 6,5 (21’ st Carissoni 6), Magri 6, Erba 6, Spreafico 5 (21’ st Zigrino 6). All. Ottolenghi. ARBITRO: Marra.

RETE: 3’st Delcarro. SELLERO NOVELLE: Salvetti 6, Bressanelli (37’ st Laffrachi), Berteni, Pedersoli (19’ st Fenaroli), Contini, Luzzardi, Polonioli, Domestici, Poiatti, D. Odelli, M. Odelli (7’ st Rizza). All. Trovadini. PAGAZZANESE: Desperati 6.5, Passoni 7, Nichi 7, Pedroni 7, Remedio 6, Belloni 7.5, Procopio 7, Delcarro 7, Ubizzoni 6.5 (44’ st Dilascio sv), Giordano 6.5 (15’ st Ripamonti 6), Dangelo 6 (39’st Neotti sv). All. Redaelli. ARBITRO: Fontana di Legnano.

ROMANO La Forza & Costanza espugna Romano di misura e continua la sua corsa nei piani alti di classifica, per i locali l’amarezza della sconfitta e la consapevolezza di dover lavorare ancora per amalgamare un gruppo giovane. Al 14’ Rossi serve Hojda, che di testa manda alto. Al 22’ la Forza passa in vantaggio con Breviario, che approfitta di un rimpallo e trafigge Martinelli. Al 28’ c’è un contatto sospetto in area ospite tra Rossi e Tabaku, l’arbitro lascia proseguire. Nella ripresa le proteste locali al 14’ per un presunto fallo di mano in area ospite di Bertola. Al 22’ Gusmini lancia Passera, che conclude alto. Al 32’ Feliciani impegna Martinelli, che blocca in due tempi. Al 34’ Becirevic calcia di poco alto da fuori area. Al 36’ recriminano gli ospiti, per un atterramento in area di Tomoiaga ai danni di Basile. Al 42’ Martinelli salva su una grande azione di Sirtoli e nel finale Rota di testa manda di poco a lato su corner di Becirevic. (M.M)

COLOGNO Tris per il Cologno contro il Paladina. Ma che fatica. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa arrancano e subiscono l’iniziativa dalla metà campo del Paladina il quale, sprecone e inerme in fase offensiva, paga le pecche in difesa e, alla lunga, si dilegua. Al 39’ calcio d’angolo per la truppa di Cagliani: cross di Borlini la cui spizzata rompe gli schemi difensivi e si insinua sul secondo palo. Nella ripresa i locali arrotondano il risultato: tirocross di Borlini respinto, la sfera giunge a Romanini la cui semirovesciata non perdona la libertà concessagli dagli avversari. Botta e risposta degli amaranto al 30’: Zigrino trova libero Beltrami che indietreggia a Pedruzzi il cui gol viene negato dal legno. In prossimità del triplice fischio, Zambelli si infortuna su rinvio, il gioco prosegue e la palla arriva sui piedi di Cavalleri, autore di una prodezza dalla trequarti. (Sabrina Fratus)

SELLERO NOVELLE Finalmente vittoria per la Pagazzanese che sbanca di misura il campo del Sellero Novelle e conquista tre punt. Sul campo dell’ormai ex parigrado camuna il secondo gol stagionale - firmato da Delcarro - porta in dote un pesantissimo successo scacciacrisi. Gara maschia (nove ammoniti e un espulso) messa immediatamente sulla fisicità, piano ideale per i ragazzi di Redaelli viste le caratteristiche individuali, con l’ottimo Belloni che si erge a baluardo. Nella prima parte la migliore occasione capita sui piedi di Giordano che scavalca Salvetti, ma il suo pallonetto non trova per un soffio lo specchio della porta. E al 3’ della ripresa arriva la rete: azione corale Remedio-Procopio-Giordano e assist per l’accorrente Delcarro che deve solo depositare in fondo al sacco. Il Sellero Novelle reagisce senza però creare grossi grattacapi a Desperati nemmeno quando i bergamaschi restano in inferiorità numerica complice l’espulsione di Remedio. (F.E.)


Calcio Dilettanti 49

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

PRIMA CATEGORIA GIRONE D

Gol fantasma al 95’ E il Monvico protesta

L’Or. Juventina non si ferma Tris al Longuelo

I migliori PRIMA D ACOS

Carsana, Foglieni, Sutto ARZAGO

La Cividatese espugna il campo di Villa d’Adda in rimonta Nel finale respinta di Casti probabilmente da dentro la porta

OR. JUVENTINA

3

Valota, Brambilla, Invernizzi

BERGAMO LONGUELO

0

AZZANO FIORENTE GRASSOBBIO

RETI:32’ pt Facchi su rigore, 35’ st e 41’ st Ceresoli.

Di Lenna, Marchesi, Fenaroli

OR. JUVENTINA: Leoni, Rossini, Facchi, Ranghetti, Bonissi, Masnari, Giorgetti, Semaforico, Moro (1’ st Ceresoli), Bono (33’ st Ferraresi), Zappella (21’ st Comini). All. De Martini.

BADALASCO

Crea, Koutouan, Ranieri BERGAMO LONGUELO

MONVICO

2

CIVIDATESE

3

BERGAMO LONGUELO: Zanetti, Belingheri, Regazzoni, Scarpellini, Pellegrini, Licini, Cornolti (16’ st Caligara), Longo, Bergamini (24’ st Garlini), Pasquinelli, Tintori. All. Frigeni.

Longo, Pasquinelli, Regazzoni BOLTIERE

RETI: 7’ pt Erba, 26’ pt Seiti, 30’ pt Belotti, 41’ pt rig. Erba , 20’ st Roveri.

ARBITRO: Castiglioni di Bergamo.

D. Rota, Capoferri, Maifredi

COVO

CITTÀ DI DALMINE

MONVICO: Capitanio, Caccia, Peroli, Carissimi (34’ st Previtali), Caseri, Touré, Nava (28’ st Maffeis), Mauri, Perico, Erba, Baragetti (37’ pt Fusini). All. Mazzola.

Inarrestabilelaprogressione potente dell’Or. Juventina, che schianta il Bergamo Longuelo sulla lunga distanza e consolida la sua posizione di classifica zeppa di buone prospettive. Il primo tempo scorre in maniera abbastanza equilibrata, almeno nella prima mezzora; poi al 32’ Zappella recupera palla e scende lungo l’out di sinistra, entrando in area e venendo qui atterrato da Zanetti in uscita. È rigore, che Facchi trasforma con sicurezza. Gli ospiti provano a reagire, ma l’ingresso di Ceresoli dà ulteriore sprint alla compagine covese, che nella parte finale arrotonda sensibilmente il punteggio: al 35’ è proprio Ceresoli che raddoppia dopo aver saltato anche il portiere; e al 41’ è ancora lui che scrive la parola fine, quando viene pescato in area di rigore da Ferraresi sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Facchi.

Colleoni, Rota Sperti, Moscardi CIVIDATESE

CIVIDATESE: Casti, Chinelli, D. Vavassori, Conti (14’ st Roveri), R. Vavassori, Calabria, Belotti (29’ st Barbo), Belloli, Cerea, Seiti (36’ st Llotti), Brescia. All. Spreafico.

Casti, Brescia, Seiti

ARBITRO:Vecchi di Bergamo.

ORATORIO CALVENZANO

MONVICO

Carissimi, Nava, Erba Bonizzoni, Ardemagni, Ceruti

VINCENZO CACCIATORE VILLA D’ADDA

ORATORIO JUVENTINA

La Cividatese espugna il campo del Monvico battendo la squadra locale per tre reti a due. Gara avvincente, ben giocata da entrambe le squadre ed incerta fino all’ultimo secondo. I padroni di casa passano in vantaggio al 7’: dalla metà campo Nava imbecca Erba il quale supera il diretto avversario, entra in area e insacca. Il Monvico, pensando di avere in pugno la partita, lascia l’iniziativa agli ospiti che al 26’ pareggiano con Siti che riceve palla da Brescia e dall’area grande segna. I ragazzi di Mazzola non reagiscono e al 30’ subiscono la seconda rete: dalla sinistra D. Vavassori crossa in area per Cerea che di testa colpisce il palo, da pochi passi riprende Belotti ed è gol. I padroni di casa, punti nell’orgoglio, si portano in avanti e al 41’ agguantano il pari: Fusini, dalla destra, entra in area, effettua un cross ma il braccio di D. Vavassori blocca la traiettoria, l’arbitro concede il calcio di rigore battuto da Erba il quale non sbaglia.

Ceresoli, Ranghetti, Masnari PREZZATESE

S. Locatelli, Sare, Nappo VERDELLINESE

Terzi, Chigioni, Tironi La Cividatese grazie ai tre punti prosegue la sua marcia nelle zone alte della classifica

Nella ripresa il Monvico entra in campo determinato riuscendo in pochi minuti a mangiarsi tre buone occasioni, al 6’ st con Erba che sbaglia la mira, al 9’ st ancora Erba è pericoloso ma il tiro viene intercettato dal portiere e al 13’ st il solito Erba impegna il portiere in una parata prodigiosa. Al 20’ st la Cividatese passa in vantaggio: punizione da fuori area battuta da Seiti, palla sul secondo palo, interviene di testa Roveri che insacca. Dopo un assedio alla porta avversaria al 50’ st il Monvico con Maffeis, realizza un gol di testa respinto dall’interno della linea di porta da Casti, ma l’arbitro non convalida tra le proteste e fischia la fine dell’incontro. 1 Niente da fare per il Monvico, che resta sul fondo della classifica

CLASSIFICA PT

G

CITTÀ DI DALMINE

18

6

OR. CALVENZANO

16

6

ARZAGO

13

6

BASIANO MASATE

11

6

CIVIDATESE

11

6

OR. JUVENTINA

10

6

PREZZATESE

10

6

VERDELLINESE

8

6

CORNATESE

6

6

ACOS TREVIGLIO

6

6

CAVENAGO

5

6

BADALASCO

4

6

BG LONGUELO

4

6

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Città di Dalmine Colleoni regala la sesta vittoria

AZZANO GRASS.

3

6

MONVICO

3

6

RETE: 2’ st Colleoni (su rigore).

BOLTIERE

3

6

CITTÀ DI DALMINE: Garlini, Losa, Gritta (1’ st Dorini),Magni,Rota Sperti,Mondiali,Moscardi,Maffioletti,Gamba(10’stProvenzi),Colleoni, Cerasani (31’ st Campi). All. Paolati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

2

ORATORIO CALVENZANO

1

ACOS

2

BASIANO MASATE SPORTING

2

PREZZATESE

1

ARZAGO

3

CAVENAGO

0

BADALASCO

0

BOLTIERE

0

CORNATESE

0

VERDELLINESE: Bertola, Tironi (30’ st Amadeo), Paganelli, Pozzi (10’ st Ghannamy), Maffioletti, Colombo, Terzi, Chigioni, Andreoli, Ricchiuti, Cavalleri. All. Regonesi. ARZAGO: Legnani, Razzetti (28’ st Angeloni), Bahamd, Monzani (23’ st Guarneri), Ravazzi, Valota, Simoni, Pizzocchero, Brambilla, Ripamonti, Invernizzi. All. Rizzi.

RETE: 14’ pt Ardemagni.

RETI: 29’ pt Mbaye, 24’ st Bonicalzi.

RETI: 37’ pt Leoni, 35’ st Mapelli.

RETE: 10’ st Nappo su rigore.

OR. CALVENZANO: Mazza, Costa (20’ st Gusmini), Polloni (11’ st Vailati), Grossi, Bonizzoni, Bertoncelli, Ardemagni, Cosca, Silini (16’ st Alessio), Parente, Ceruti. All. Cavagna.

ACOS: Colombi, Carsana, Benzakour (31’ st Bouani), Foglieni, Sutto, Perhat, Seye (18’ st Ghilardi), Angelicchio, Mbaye, Ravizza (19’ st Bonicalzi), Nozza. All. Abbiati.

BASIANO MASATE SPORTING: Baldassarre, Pennati, Cuomo, Corti, Cicognani, Mapelli (40’ st Prospero), Leoni (31’ st Villa), Girometti, Maddestra, Caglio, Bolchini (9’ st Zanon). All. Trabattoni.

PREZZATESE: M. Mazzoleni, Boschini, A. Rota, Costantino, Gandolfi, S. Locatelli, I. Locatelli, Tintori (27’ st Acerbis), Sare, Giuliani (1’ st Sellami), Nappo (40’ st A. Mazzoleni). All. Gigli.

ARBITRO: Ravanelli di Bergamo.

BOLTIERE: Barcella, G. Rota (22’ st Rozzoni), Auria, Maifredi, Noviello, Ubbiali, Valois (11’ st Sorte), Capoferri, Baretti, Gandolfi (25’ st Provenzi), D. Rota. All. Colleoni.

CORNATESE: Perego, Schmelzinger, Oggioni (37’ st Arcani), Consonni, Galimberti, Capelli, La Torre, Biella (14’ st Carenini), Oliveira (19’ st Pomini), Maresca, Stucchi. All. Colace.

TREVIGLIO

ARBITRO: Molinari di Saronno.

ARBITRO: Vailati di Crema.

BASIANO (MI)

PREZZATE

a Il Basiano Masate vince, il Boltiere si rammarica. Per i Colleoni-boys è il solito ritornello: tanta volontà, buone occasioni, ma i punti agli altri. Anche ieri, infatti, i bergamaschi hanno iniziato bene, recriminando per un rigore negato al 20’; più smaliziati, i locali ruggiscono invece al 37’, quando Leoni si beve Noviello per la zampata dell’1-0. Nella ripresa il Basiano Masate resta subito in dieci (7’, rosso a Corti), eppure il Boltiere non ne approfitta: prima protesta per il mancato penalty su Baretti (9’, l’arbitro non fischia), poi subisce il definitivo 2-0 con Mapelli (35’). 

a Al termine di una partita bella e combattuta, la Prezzatese stacca in classifica la Cornatese grazie alla rete, nella ripresa, di Nappo, che su rigore realizza il gol vittoria. Nella prima frazione, le due squadre si erano affrontate a viso aperto, con la Cornatese, più manovriera e con un signor “vecchietto” come Capelli in campo, che cercava il gioco, mentre la Prezzatese agiva di rimessa. Nella ripresa i padroni di casa si mostravano più incisivi, con Nappo, che segnava il rigore, e sbagliava poi il raddoppio a porta vuota, così come Sellami e Sare, che legittimavano la vittoria. 

CAVENAGO: Cortesi, Fasolini, Rescalli, Brambilla, Parma, Bottan, Grieco (13’ st Castaldo), Breda, Malchiodi, Pellegrino, Solerio (28’ st Oldrati). All. Asoni.

BADALASCO: Necchi, Perego, Ubbiali (23’ st Panzeri), Formento, Bossi, Ravasio, Cantore (18’ st Lonetti), Ranieri, Panno, Crea, Koutouan (25’ st Grazioli). All. Impiccichè.

ARBITRO: Scutaru di Brescia. ARBITRO: Coglitore di Sesto S. Giovanni. CALVENZANO VERDELLINO

a L’Arzago si riprende dalle ultime due giornate, caratterizzate da un solo punto, vincendo in rimonta sul campo di Verdellino. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 34’ con Andreoli, ben servito da Ricchiuti. Prima dell’intervallo, però, gli ospiti capovolgono il risultato con le reti di Brambilla e Invernizzi, per trovare poi la terza rete al 32’ della ripresa con Guarneri, ben servito da Angeloni. La Verdellinese, che aveva sfiorato il pareggio al 25’ con Cavalleri, riesce solo ad accorciare le distanze al 41’ con Ricchiuti, che insacca su cross di Paganelli. 

a Quinta vittoria consecutiva per l’Or. Calvenzano. Buona, soprattutto nel primo tempo, la partita dei padroni di casa contro il Cavenago. Il gol che risulterà decisivo arriva al 14’. L’arbitro assegna un rigore per fallo di mano di Rescalli su tiro di Bertoncelli. Dal dischetto va lo stesso difensore che colpisce il palo. Sulla respinta c’è Ardemagni che insacca. Occasione sprecata dall’undici di Cavagna anche ad inizio ripresa, quando è Ardemagni a mangiarsi il gol davanti al portiere. Nel quarto d’ora finale il Cavenago prova il forcing ma l’Or. Calvenzano è abile nel gioco di contenimento. 

a Il derby con il Badalasco regala il primo successo stagionale all’Acos. Dopo una fase iniziale di studio la partita si anima al 25’: Perego viene espulso per doppia ammonizione e così i padroni di casa prendono coraggio e al 29’ trovano il gol del vantaggio con Mbaye. La reazione degli ospiti si vede a inizio ripresa con Panno, che da pochi passi calcia alto. Al 24’, però, i trevigliesi tornano a colpire e trovano il raddoppio con Bonicalzi, che ribadisce in rete una conclusione di Mbaye stampatasi sulla traversa. Nel finale altra occasione mancata per gli ospiti, con Formento che su calcio piazzato centra l’incrocio dei pali. 

1 0

AZZANO FIOR. GRASSOBBIO

VERDELLINESE

RETI: 34’ pt Andreoli, 38’ pt Brambilla, 41’ pt Invernizzi, 32’ st Guarneri, 41’ st Ricchiuti.

CITTÀ DI DALMINE

AZZANO FIORENTE GRASSOBBIO:Fratus,M. Zanchi, Penta, Riva (38’ st Vecchi), Sonzogni, Magni (2’ st Acquaroli), Fenaroli, Marchesi, Di Lenna,Ymeri,Pesenti(10’stA.Zanchi).All.Zini. ARBITRO: Aboud Aziz di Brescia. DALMINE

La capolista Città di Dalmine, suona la sesta. Sei sono infatti le vittorie consecutive dei ragazzi di Paolati, che hanno trovato però, nella prima mezz’ora una certa difficoltà di manovra, contro un roccioso Azzano F. Grassobbio. Sono i ragazzi di Zini che in contropiede con Di Lenna (due volte) e Pesenti a sfiorare per primi il vantaggio. Poi si sveglia anche il Dalmine al 36’, che manca la meta con Losa e Maffioletti. Nella ripresa mister Paolati, visto l’andamento della partita, inserisce Dorini e Campi. Ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensava l’ottimo Rota Sperti al 2’ con una vincente percussione in area che causava il rigore, trasformato dal sempre valido Colleoni, che mette in frigo il gol-partita. Da brividi la reazione degli ospiti con Ymeri e Di Lenna, ma senza fortuna. Poi Moscardi e Provenzi con due occasioni mancate, suggellano la pesante vittoria. 1 Alfredo Maffeis ©RIPRODUZIONE RISERVATA


L’ECO DI BERGAMO

50 Calcio Dilettanti

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

PRIMA CATEGORIA GIRONE E

Più che rocambolesca Il San Paolo solo in vetta

Pradalunghese un pari amaro Perde la testa

I migliori PRIMA E ACCADEMIA VALSERIANA

Alberti, Pasini, Franchina ALBANO

Ndiaye, Al. Capelli, Innocenti

I padroni di casa vanno in vantaggio con due uomini in più L’Accademia Valseriana furibonda pareggia ma infine cede

BARADELLO CLUSONE

PRADALUNGHESE

1

FORESTO SPARSO: Vescovi, M. Danesi, Marchetti, Amati, Comotti, Forlani, Coundou, Radici, Finazzi, F. Danesi (44’ st Rivola), Calissi (35’ st Bianchetti). All. Betti.

BREMBILLESE

Galizzi, Salvi, Tasca CAROBBIO DEGLI ANGELI

SAN PAOLO D’ARGON

2

Cancelli, Facchinetti, Faustini

ACCADEMIA VALSERIANA

1

CASTELLESE

PRADALUNGHESE: Speroni, Fassi, Cassera, Poloni, Petteni, Vanoncini, Cerea, Pedroni (1’ st Birolini), Bosis, Rocca (27’ st Appiani), Cassis (19’ st Gritti). All. Bernardi.

Lancini, Valli, Marchetti

ARBITRO: Palazzo di Brescia.

FIORENTE COLOGNOLA

FORESTO SPARSO

Brembilla, Suardi, Moioli

SAN PAOLO D’ARGON: Facchi, K. Tebaldi, Bolis (15’ st Cester), Magoni, Capoferri, Nicoli, Abronzino (13’ st Bonacina), L. Tebaldi (26’ st Cattaneo), Belotti, Panzeri, Gritti. All. Arrigoni.

La Pradalunghese perde la testa e rischia di perdere anche la partita. In casa di un Foresto Sparso in crescita, la ex capolista deve accontentarsi di un 1-1, che produce il tentativo di fuga del San Paolo d’Argon e il sorpasso del Baradello. Petteni sblocca al quarto d’ora illudendo gli ospiti, che credono di avere vita facile, ma provano a complicare le cose con un tentativo di autorete di Cassera che sbatte sulla traversa. Il vero è problema, però, spunta al 15’ della ripresa, quando Calissi controlla e lascia partire un diagonale che si infila nell’angolino. I padroni di casa insistono e, in superiorità numerica (rosso a Cerea e, a tempo scaduto, anche a Cassera), sfiorano il ribaltone, con Fabio Danesi che spreca malamente all’ultimo assalto. 1

FORESTO SPARSO

Calissi, Marchetti, M. Danesi GORLE

Barilani, Volpi, Radaelli

ACCADEMIA VALSERIANA: Colombi, Salvatoni, Alberti, Franchina, Bana, Cossali, Castelli, Pasini, Cometti (24’ st Scarpellini), Mignani (34’ st Baratelli), El Ouardy (20’ st Imberti). All. Chiodi.

LA TORRE

Roncalli, Magoni, Colombo NUOVA SELVINO

Valle, Birolini, Masserini

ARBITRO: Muhammad di Chiari.

PRADALUNGHESE

Rocca, Bosis, Cerea ROBERTO LOCATELLI SAN PAOLO D’ARGON

SAN PAOLO D’ARGON

Il San Paolo d’Argon si prende la vetta solitaria al termine di una partita che ha del rocambolesco. La squadra di casa, infatti, dopo aver dominato il primo tempo, passa in vantaggio nella ripresa sfruttando una doppia superiorità numerica, generata dalle espulsioni in 2 minuti di Cossali e Castelli, poi lascia campo all’Accademia Valseriana che pareggia e, infine, riesce a trovare il gol partita. La gara si accende alla fine del primo tempo, in cui i locali hanno a disposizione ben 3 palle gol con Belotti, Panzeri e Gritti che non riescono a metterla dentro. Nella ripresa, tra il 4’ e il 5’, l’arbitro estrae il doppio giallo nei confronti di Cossali e il rosso diretto nei confronti di Castelli, lasciando via libera all’azione di Gritti, che al 7’ porta in vantaggio il San Paolo. La squadra di mister Chiodi, però, arrabbiata per le decisioni arbitrali, getta il cuore oltre l’ostacolo e, in poco più di 10 minuti, con due uomini

1

RETI: 15’ pt Petteni, 15’ st Calissi.

L. Giudici, P. Giudici, Marchetti

RETI: 7’ st Gritti, 21’ st Franchina, 27’ st Cattaneo.

FORESTO SPARSO

Panzeri, Gritti, Cattaneo SAN PELLEGRINO

Zambelli, Zanchi, Pesenti VALCALEPIO

Zanardi, Vavassori, Ndoye ZOGNESE

La divisa mimetica porta bene al San Paolo d’Argon, che vince e guadagna la vetta solitaria

Caldara, Maestroni, Rota

in meno, costruisce 5 occasioni da gol. Clamorosa la prima capitata a Cometti, che attorno al 10’ supera anche il portiere, ma a porta sguarnita, seppure da posizione abbastanza defilata, coglie il palo. Al 13’ palla per El Ouardy alle spalle dei difensori locali, che costringe Facchi all’uscita fuori area. Al 16’ Salvatoni fa fuori 3 avversari e si presenta in area, ma non riesce a saltare l’ultimo baluardo della difesa locale. Al 21’ ecco il pareggio siglato di testa da Franchina sugli sviluppi di un corner. Le speranze seriane si spengono però sulla rete di Cattaneo, che al primo pallone toccato segna. Nel recupero palo di Belotti. 1 Accademia Valseriana sconfitta dopo una partita rocambolesca

CLASSIFICA PT

G

S. PAOLO D’ARGON

14

6

BARADELLO CLUSONE

13

6

PRADALUNGHESE

12

6

CASTELLESE

12

6

GORLE

11

6

N. SELVINO

10

6

BREMBILLESE

9

6

ACC. VALSERIANA

9

6

ALBANO

7

6

ZOGNESE

6

6

VALCALEPIO

6

6

CAROBBIO

5

6

FORESTO SPARSO

5

6

FIORENTE C.

5

6

LA TORRE

4

6

S. PELLEGRINO

2

6

M. S. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Selvino, è 0-0 Sprecata un’occasione

©RIPRODUZIONE RISERVATA

4

ALBANO

2

BREMBILLESE

0

CAROBBIO DEGLI ANGELI

0

CASTELLESE

1

LA TORRE

0

ZOGNESE

1

GORLE

0

VALCALEPIO

1

SAN PELLEGRINO

0

RETI: 21’ pt Fratus, 25’ st M. Putti autorete, 40’ st Mangili.

BARADELLO CLUSONE: Guerinoni, L. Giudici, Gatti, Canova, Breno, Zucchetti, Pasini, Delvecchio (25’ st Filisetti), P. Giudici (30’st Biava), Marchetti (10’ st Foresti), Camanini. All. Carobbio.

ALBANO: Malenza, Doumbia, Scaratti (1’ st Pezzotta), Ndiaye, Al. Capelli, Innocenti, Fratus, Bara, Terzi (1’ st Carrara), An. Capelli (21’ st Mangili), M. Putti. All. Innocenti.

LA TORRE: Roncalli, Burini, Battistin, Maffioletti (30’ st Zanotti), Chiappa, Rinaldi, Piantoni, Magoni, Brischetto (20’ pt Corriere), Fagiani (30’ st De Falco), Colombo. All. Sala-Giardina.

ZOGNESE: Fumagalli, Zonca, D. Putti, Maestroni, Magni, Rota (28’ st Gritti), Mosca (1’ st Ruggeri), Rivellini, Caldara, N. Ghisalberti, M. Ghisalberti (10’ st Delle Fave). All. Giuliani.

ARBITRO: Mille di Brescia.

ARBITRO: Negrini di Brescia.

CLUSONE

ALBANO S. ALESSANDRO

a Vittoria convincente del Baradello di mister Carobbio che cala il poker contro il La Torre, che per tutta la partita non ha mai creato grattacapi alla corazzata locale. Vantaggio dei reds dopo dieci minuti con lo stacco magistrale di Breno nel cuore dell’area di rigore. Raddoppio al 25’ con il tocco sottomisura di P. Giudici. Il La Torre non reagisce e in avvio di ripresa Marchetti insacca il tris. Partita chiusa e nei titoli di coda c’è spazio per il poker firmato da Foresti, che sfrutta un corner di Biava per infilare il suo terzo gol in campionato. 

a L’Albano coglie nel finale la sua seconda vittoria consecutiva. I locali sbloccano il punteggio al 21’ grazie al lancio di Innocenti per Fratus, che converge verso il centro e segna con una preciso rasoterra. Nella ripresa la Zognese è incisiva e sfiora per tre volte il pareggio, che matura al 25’ nel modo più beffardo per i locali, ovvero a causa di una deviazione di coscia di Mattia Putti nella propria rete. L’Albano, però, sfodera un finale all’arrembaggio, premiato dalla zuccata vincente di Mangili su cross di Innocenti al 40’. 

M. O.

M. A.

BREMBILLESE: Tasca, Teocchi, Facheris, Benaglia, Galizzi, Salvi, Milesi (15’ st Gamba), Minelli (10’ st M. Carminati), Perico (36’ st Locatelli), A. Carminati, Magitteri. All. Genini. GORLE: Maffioletti, Giambellini, Falzone, Gotti, Barilani, Volpi, Radaelli (45’ st Bergamini), Marchetti (40’ st Balini), Cassinelli (24’ st Leoni), Guariglia, El Mansouri. All. Suardi.

0

FIORENTE COLOGNOLA

0

NUOVA SELVINO: Gusmini, R. Carrara (36’ pt Cortinovis), Gualdi, P. Carrara, Maggioni, Birolini, Tiraboschi (11’ st Masserini), Valle, Bonfanti, M. Carrara, G. Ghilardi (30’ st Bertocchi). All. Maffeis.

BARADELLO CLUSONE

RETI: 10’ pt Breno, 25’ pt P. Giudici, 2’ st Marchetti, 40’ st Foresti.

NUOVA SELVINO

RETE: 49’ st Zanardi su rigore.

RETE: 9’ pt Marchetti su rigore.

CAROBBIO DEGLI ANGELI: Faustini, Sylla (16’ st Ruggeri), Marchetti, Mazzuchelli (25’ st Manenti), Mismetti, Mazzola, Plebani, Lochis, Cancelli (21’ st Botti), Facchinetti, Brescianini. All. Ferigo.

CASTELLESE: P. Carrara, Bresciani, Imberti, Maffi, Lancini (24’ st N. Carrara), Paris, Vezzoli, Farinotti, Valli (40’ st Fenaroli), Marchetti, Cottini (1’ st Soldi). All. Ruggeri.

FIORENTE COLOGNOLA: Brembilla, M. Caniglia, Tassetti, Rigamonti, Ghidotti, Moioli, R. Caniglia (28’ st Lodi), Carminati, Suardi (31’ st Prezioso), Fernandez (20’ st P. Carrara), Ndao. All. Rota. ARBITRO: Serana di Brescia. SELVINO

VALCALEPIO: Belometti, Pagani, Curnis, Cocco, Ndoye, Manenti, Brogni (30’ pt Nozza), Micheli, Vavassori, Zanardi, Danesi (45’ st Seck). All. Belotti.

SAN PELLEGRINO: Pesenti, Persico, Grataroli (46’ st Fioravanzo), Camozzi (12’ st Chistol), Frosio, Losma, Zambelli, Panza, Zanchi (27’ st Halem), Sonzogni, Pesenti. All. Milesi.

VAL BREMBILLA

CAROBBIO DEGLI ANGELI

CIVIDINO

a La Brembillese non riesce ad animare il Luigi Secomandi, ottenendo uno 0-0 al termine di una partita con pochi spunti contro il Gorle. Nel primo tempo la gara è equilibrata e l’unica nota da segnalare è una conclusione di Andrea Carminati. Nella ripresa la contesa viaggia ancora sui binari si un deciso equilibrio, rotto nel finale da due belle occasioni. Al 37’, per gli ospiti, Radaelli scheggia la traversa con una conclusione sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra; al 42’, sull’altro fronte, sugli sviluppi di una punizione di Galizzi, Magitteri fa sponda per Locatelli, che calcia al volo da buona posizione, mettendo la palla fuori di poco. 

a Non risparmia emozioni questo derby sentito e combattuto che si decide in extremis nel modo più intenso. È Zanardi a mettere a segno il calcio di rigore che l’arbitro decreta in pieno recupero, rilevando un fallo in area di Brescianini ai danni di Vavassori. Il Valcalepio vince così una gara che l’aveva visto tremare in apertura, sul palo colpito da Cancelli al 9’; dopo l’intervallo le azioni si sviluppano a fasi alterne e l’ex Faustini sfodera due ottimi interventi per frenare i tentativi dei rossoblù. Sull’altro fronte ci prova Facchinetti con un paio di conclusioni insidiose, poi il citato epilogo che schioda il risultato a gara che pareva conclusa. 

a La Castellese torna al successo, costringendo il San Pellegrino a masticare ancora amaro: fanalino di coda, la compagine termale è l’unica del girone a non aver ancora vinto. Il match giocato in terra calepina si mette subito male, perché al 9’ Maffi viene atterrato in area e il calcio di rigore battuto da Marchetti segna la differenza fra le due squadre. Alla mezzora l’assist di Marchetti manda Valli alla conclusione: traversa. Al 22’ della ripresa è invece il palo a dire no al tiro da fuori di Bresciani, mentre sull’altro fronte P. Carrara si oppone allo spunto pericoloso di Panza. Ultimo brivido, il gol annullato a Vezzoli allo scadere. 

ARBITRO: Facchinetti di Lovere.

Nel girone dell’equilibrio al vertice, il raggruppamento E, la Nuova Selvino spreca una buona occasione per restare aggrappata ai primissimi posti. Gli uomini di Maffeis, viceversa, scivolano a -4 dal primato del San Paolo d’Argon, in una classifica che comunque resta in bilico, con otto squadre in cinque punti: questo dopo il pareggio interno contro una Fiorente Colognola comunque ostica e arrivata a Selvino non solo per difendersi. Nonostante le parecchie occasioni per entrambe le squadre il match finisce con il risultato di 0-0: nel primo tempo si vedono Bonfanti e Valle, con Brembilla sempre attento, mentre nella ripresa le pallegol si susseguono. Masserini ci prova in almeno tre circostanze, ma gli ospiti provano a rispondere, facendosi vedere con Suardi e P. Carrara. 1 S. M. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


L’ECO DI BERGAMO

Calcio Dilettanti 51

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

SECONDA CATEGORIA GIRONE A

Pronti via, Locate in gol Ma il Presezzo lo riprende I padroni di casa rallentano, anche se evitano la resa interna Un rigore reclamato e una traversa per la squadra di Bolis

Mozzo a testa alta Chignolo ko

I migliori SECONDA A ALMÈ

Locatelli, Cattaneo, Pesenti AMATORI 85 BREMBATE

MOZZO

3

AMICI MAPELLO

CHIGNOLO

0

M. Degli Antoni, M. Togni, C. Mazzoleni

RETI: 1’ pt M. Bolis, 13’ st e 18’ st Ceresoli.

Gelmini, Jamyl, Rubis

MOZZO: Gamba, Maffioletti, Ceresoli, Petresini, S. Bolis, Cattaneo, Carminati (25’ st Orlandi), Sogos, M. Bolis (20’ st Valmoggia), Innocenti, Bonati (30’ st Spaiani). All. Gatti.

BERBENNO

Salice, Betelli, Pesenti BONATE

Guebre, Donadoni, Agazzi

CHIGNOLO: Tami, Biffi (20’ st M. Mazzoleni), Pozzoni, D’Elia, Schembri, Locatelli, Vanotti, L. Mazzoleni, Castelli (23’ st Brembilla), Sassone, Zanetti (22’ st Lego). All. Abergoni.

BREMBO

PRESEZZO

1

LOCATE

1

Campofiorito, Cavalleri, Longhi CALUSCO

ARBITRO: Zappella di Bergamo.

Biffi, Roncadori, Gamba

RETI: 3’ pt Rachdaoui, 15’ st Rigoli. PRESEZZO: Milesi, Rottoli, Ichalid, Crotti, Gervasoni, Casali (22’ st Berto), Previtali, Casanova, Rota, Rigoli, Magaglio (46’ st Baracchetti). All. Bolis.

CHIGNOLO

MOZZO

Tami, Sassone, Vanotti

G

Si conferma in testa alla classifica la squadra di mister Gatti, costruita per rimanere tra le grandi. Brutta battuta d’arresto per il Chignolo, incappato nella serata sbagliata. Nell’anticipo del sabato sera i rossoblù passano subito in vantaggio con il loro bomber Matteo Bolis: dopo 35’’ l’ariete di casa insacca di testa su cross di Carminati, il migliore dei suoi. Nella ripresa il Mozzo chiude i conti con il terzino Ceresoli, alla quinta rete in campionato. Al 13’ i locali raddoppiano: un tiro cross leggermente deviato s’infila all’incrocio. Al 18’ l’arbitro concede un dubbio rigore al Mozzo, che lo stesso Ceresoli realizza. Il Mozzo sfiora la quarta rete. D’Elia viene espulso nel finale e al 92’ Sassone spara sulla traversa dal dischetto il possibile gol della bandiera. 1

MOZZO

15

6

Si. Ma.

REAL BORGOGNA

14

6

BONATE

12

6

PRESEZZO

12

6

S. GIOVANNI B.

11

6

CALUSCO

10

6

CHIGNOLO

10

6

VALLE IMAGNA

9

6

ALME’

8

6

PONTIDA BRIANTEA

8

6

LOCATE

Rachdaoui, Cordoni, Pisano

LOCATE: Colleoni, Spatera, Colazzo (16’ st Cicerello), Milani (18’ st Ravasio), Poiaghi, Pisano, Malvestiti, Castelli, Cordoni, Soave (39’ st Magni), Rachdaoui. All. Rottoli.

MOZZO

Ceresoli, M. Bolis, Carminati NUOVA ATLETIC ALMENNO

ARBITRO: Buttà di Bergamo.

Cardullo, Ferreri, Pedretti PONTIDA BRIANTEA

MARINA BELOTTI PRESEZZO

Presezzo e Locate scendono in campo affamate di punti ma lo abbandonano con un magro pareggio che resta indigesto. L’arbitro fischia l’inizio del match e 3’ dopo anche il gol del Locate: pronti e via, Rachdaoui viene servito sulla fascia destra dell’area piccola e piazza il diagonale del vantaggio. Da qui in avanti la gara è condotta dal micidiale duo CordoniRachdaoui che con la sua facilità di inserimento è libero di stanziare pericolosamente nell’area avversaria. Il Presezzo reagisce e recupera il possesso palla ma sul più bello pecca di generosità: solo al 24’ Rota trova il coraggio di tirare in porta ed è Colleoni ad impedire il gol. Il Locate si dimostra pericoloso nelle ripartenze e proprio al 40’ Cordoni si trascina fino all’area piccola guadagnando un angolo insidioso. Dopo l’intervallo il match ricomincia come si era interrotto, con il Presezzo in avanti alla ricerca del pari: al 12’ Rota davanti al portiere non concretizza e i neroverdi chiedono invano il rigore per una trattenuta.

Donadoni, Mazzola, S. Mazzoleni I PRESEZZO

Rigoli, Rota, Casanova REAL BORGOGNA

Scaglia, Rige, Previtali SAN GIOVANNI BIANCO

Shaban, D. Milesi, Locatelli VALLE IMAGNA

M. Masnada, I. Locatelli, Previtali

Il Presezzo frena il suo cammino nelle zone alte della classifica: pareggio in casa, ma in rimonta

Rota si rifà pochi minuti dopo servendo sul piatto d’argento la palla che Rigoli imbuca in rete per l’agognato pareggio. I padroni di casa ci credono e rivogliono la vetta della classifica come dimostra la bordata di Casanova che si infrange sulla traversa al 24’. Il ritmo si fa teso e al 35’ un dirigente ospite è invitato a lasciare il campo per protesta: la punizione sotto accusa parte da Previtali ma Rota la accarezza debolmente. Sul finire ci provano sia il Locate con Magni che si fa parare il tiro nell’angolo basso, sia il Presezzo che manda la sfera 10 cm sopra la traversa con Casanova: nessuna delle due squadre torna alla vittoria. 1 Il Locate ha provato a scappare, ma è stato raggiunto

CLASSIFICA PT

LOCATE

7

6

N. ATL.ALMENNO

6

6

BERBENNO

5

6

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Real Borgogna che sorpresa! Ora è secondo

AMICI MAPELLO

5

6

AMATORI 85

1

6

RETI: 16’ pt Previtali, 25’ pt A. Cornolti.

BREMBO

0

6

REAL BORGOGNA: Scaglia, Giuliani, Cortinovis, Vitali, M. Cornolti, Alborghetti, Sala (16’ st L. Rota), Secomandi(40’ st Panighetti), Rigè, A. Cornolti (12’ st Possoni), Previtali. All. Corti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

3

SAN GIOVANNI BIANCO

3

BONATE

4

PONTIDA BRIANTEA

2

ALMÈ

2

AMATORI 85 BREMBATE

0

AMICI MAPELLO

2

BREMBO

0

NUOVA ATLETIC ALEMNNO

1

BERBENNO

1

VALLE IMAGNA: Bolis, Carminati, M. Locatelli, L. Personeni, V. Personeni (24’ st Mazzucottelli), A. Locatelli, Fa. Todeschini, I. Locatelli, Bennato (10’ st Masnada), Fe. Todeschini, Previtali (32’ st Mazzoleni). All. D’Adda. AMATORI 85 BREMBATE: Arsuffi, A. Tironi (32’ st Gamba), F. Rota, S. Sizzi, Omacini, Belotti, Battaglia (17’ st Rodari), Gelmini, O. Manighetti, Rubis, Jamyl. All. Gamba.

RETI: 26’ pt Avogadro, 38’ pt e 34’ st Pianetti su rigori, 44’ pt C. Degli Antoni, 48’ st Gotti. SAN GIOVANNI BIANCO: Gherardi, Ghisalberti, Rondi, Galizzi, Medhagri, Mosca (15’ st Locatelli), Shaban, Musitelli, Pianetti, Avogadro (29’ st A. Milesi), D. Milesi. All. Paleni-Giupponi. AMICI MAPELLO: Locatelli, M. Degli Antoni, S. Mazzoleni, Bonacina, Baratelli, L. Togni, Ravasio, M. Togni (15’ st Gotti), C. Degli Antoni, C. Mazzoleni, Panzeri. All. Ravasio.

RETI: 6’ pt Riva, 40’ pt Donadoni su rigore, 17’ e 26’ st Guebre.

RETI: 1’ pt F. Sibio, 41’ pt A. Angiletti, 40’ st Ferreri.

BONATE: Bonalumi, Cornolti, Besana (19’ st Allevi), Agazzi (13’ st Previtali), Masoni, Falchetti, Nije (29’ st Guida), Riva, Guebre, Donadoni, R. Gamba. All. Roncalli.

PONTIDA BRIANTEA: S. Mazzoleni II, Mazzola, Beretta, L. Angiletti, A. Mazzoleni, A. Angiletti (26’ st S. Mazzoleni I), Torri, Donadoni (36’ st Lucernini), F. Sibio (32’ st Cividini), M. Sibio, Lavelli. All. Quarenghi.

BREMBO: Sorti, S. Crivena, Valoti, Amigoni (5’ st Palazzi), Longhi, Stefanoni, Campofiorito (22’ st Zanchi), Carlessi, Gustinelli (18’ st Benaglia), F. Crivena, Cavalleri. All. Recchia.

NUOVA ATLETIC ALMENNO: A. Piazzalunga, Sonzogni, M. Mazzoleni, Viscardi, Pedretti, Rotini, Ferreri, R. Piazzalunga, Bassi (34’ st Omacini), Cardullo (36’ st Sartirani), Tironi (18’ st Sibella). All. Burini.

ARBITRO: Contento di Bergamo.

ARBITRO: Graccione di Bergamo.

ARBITRO: Lorenzi di Bergamo. ARBITRO: Marchesi di Bergamo.

S. OMOBONO TERME

SAN GIOVANNI BIANCO

a Il pazzo Valle Imagna esplode nel secondo tempo. Contro l’Amatori 85 Brembate i neroverdi stravincono nella ripresa dopo un primo tempo scialbo: la conferma ulteriore di una squadra certo non incline alle mezze misure, visto che finora sono arrivate tre vittorie e altrettante sconfitte. Nei primi 45’ c’è solo noia, oltre alle proteste di Rubis per un rigore non concesso. Nella ripresa, solo i padroni di casa: Previtali sblocca, Ivan Locatelli raddoppia e Federico Todeschini (classe ‘97) chiude. 

a Il San Giovanni Bianco chiude il trittico tra le mura amiche con una vittoria e porta a sette i punti conquistati nelle ultime tre gare. Contro l’Amici Mapello finisce 3-2: Avogadro sblocca al 26’, poi sfiora il raddoppio, che arriva su rigore con Pianetti. Prima del riposo, però, gli ospiti reagiscono, protestano per un rigore non dato a C. Degli Antoni, che comunque accorcia poco dopo. Nella ripresa, altro penalty per i padroni di casa e altra trasformazione di Pianetti, prima del 3-2 di Gotti. 

S. M.

S. P.

BONATE SOTTO

PONTIDA

a Rotonda vittoria del Bonate, che regola il fanalino di coda con una prestazione maiuscola e un risultato eclatante. Dopo pochi minuti, infatti, è Riva a risolvere una mischia in area portando in vantaggio il Bonate, mentre a fine tempo Donadoni realizza il rigore concesso per il suo atterramento da un’uscita avventata di Sorti. Nella ripresa, poi, si scatena il giovane Guebre, al suo esordio in prima squadra: prima conclude in rete un pallone vagante, dopo un’azione personale di Cornolti, e poi insacca il quarto gol, mandando in rete un cross di Allevi. 

a Altro che Hamilton, lo scatto bruciante è quello di Flavio Sibio. Una manciata di secondi e il guizzo dell’attaccante del Pontida indirizza sui binari locali la sfida con la Nuova Atletic Almenno: battuta a centrocampo e A. Angiletti serve Sibio per l’immediato vantaggio. Al 41’, invece, il bis ha la firma di A. Angiletti. Nella ripresa, l’Almenno si regala 15’ di fuoco alla ricerca del pari: R. Piazzalunga si fa parare un rigore al 25’, Ferreri accende la fiammella al 40’, ma il Pontida conserva il 2-1.  L. B.

2 0

CALUSCO

VALLE IMAGNA

RETI: 12’ st Previtali, 25’ st I. Locatelli, 38’ st Fe. Todeschini.

REAL BORGOGNA

RETI: 28’ pt e 44’ pt Pesenti, 3’ st Betelli. ALMÉ: Caccia, Verzeni, Cassinelli, Locatelli, Albani Rocchetti (15’ pt Papini), Piazzalunga, Rocha (18’ st Gasparini), Burini, Cattaneo, Rota, Pesenti (35’ st Gotti). All. Chiesa. BERBENNO: Calvi, Vanotti, Semenzi, Ceroni, Mazzoleni, Salice, Lessi, Salvi (28’ st Cortinovis), Locatelli (14’ st Invernizi), Betelli (27’ st Filippi), Pesenti. All. Zenoni. ARBITRO: Lenoci di Bergamo. ALMÉ

a Terzo risultato utile per l’Almè, con un pareggio e due vittorie, l’ultima nella sfida contro il Berbenno. I locali passano al 28’ su calcio d’angolo che Pesenti infila di testa. Al 40’ gli ospiti rimangono in dieci: rosso diretto a Lessi per fallo da ultimo uomo. Al 44’ l’undici di Chiesa centra il raddoppio con un triangolo tra Pesenti e Cattaneo, con il numero 11 che firma la sua doppietta. Al’ 3’ del secondo tempo il Berbenno accorcia le distanze con un’azione personale di Betelli che calcia, la sfera viene deviata da Verzeni e termina alle spalle di Caccia. A sfida finita l’arbitro dà il cartellino rosso a Pesenti del Berbenno per proteste. 

CALUSCO: Biffi, Montrasio, F. Ghisleni (1’ st M. Ghisleni), Caccia, Thiam, Foglieni, Mandelli (27’ st Pandini), Roncadori, Pagnoncelli, Colleoni (12’ st Brembilla), Gamba. All. Palazzi. ARBITRO: Maestroni di Bergamo. PALAZZAGO

Ancora Real Borgogna e il secondo posto è diventato realtà. Buona prova dei ragazzi di Corti contro il Calusco, una pratica chiusa nel giro di dieci minuti a metà del primo tempo. La squadra di Palazzago insegue così alle spalle del Mozzo, rimanendo imbattuta e mostrandosi una delle sorprese di questo avvio di stagione. Previtali ha portato in vantaggio i suoi con un gran tiro dal limite che si è infilato nel sette. Al 25’ in contropiede arriva il colpo del ko con Andrea Cornolti, che riceve palla da un altruista Rigè e batte Biffi. Nella ripresa Scaglia si fa valere in due circostanze, mentre in contropiede i locali sprecano diverse volte il 3-0. Nel finale la partita si scalda: il Real Borgogna vince anche nel conto degli espulsi 3-2 del Calusco, al termine di un diverbio tra giocatori in campo e della panchina. 1 Si. Ma. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


52 Calcio Dilettanti

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

SECONDA CATEGORIA GIRONE B

Incredibile Villese Fa poker in appena 9’

La Nembrese ferma sul pari la capolista

I migliori SECONDA B AURORA TRESCORE

Monieri, D’Intorni, Garbelli CASNIGO

NEMBRESE

2

CENATE SOTTO

MONTELLO

2

N. Morotti, Cortesi, P. Morotti

RETI:16’ pt, 25’ st Barcella, 17’ pt Assolari, 10’ st T. Rondi.

Soli, Alberti, Parolini

Pesante ko del Gorlago che crolla a cavallo dei due tempi Doppietta di Cominelli, Lavelli e Pellicioli rifiniscono l’opera

CENE

NEMBRESE: Birolini, Gandelli, Fravola, Casali, Capelli, Moretti, Sagna, Mistretta (1’ st Savoldi), Barcella, Ghilardi (23’ st D. Rondi), M. Rondi (31’ st Mologni). All. Raho.

Capelli, Falconi, Mzabi CLUSONE

Elice, Gravante, Pianezzi

MONTELLO: Riso, Rottoli, Bassis (20’ st Brevi), Baradit, Manzoni, Assolari, Capoferri (5’ st Rondi), Bosio, Mazzola, B. Dzaferi, Balduzzi (31’ st F. Dzaferi). All. Paris.

FALCO

GORLAGO

0

Arrigoni, Chioda, Adami

VILLESE

4

GORLAGO

Suardi, Allieri, Ghilardi RETI: 39’ pt e 42’ pt Cominelli, 44’ pt Lavelli, 2’ st Pellicioli su rigore.

ARBITRO: Fratelli di Bergamo.

MONTELLO

NEMBRO

Assolari, Bosio, B. Dzaferi

GORLAGO(4-4-2): Suardi 6, Merlini 5,5, Allieri 6, Comotti 5,5 (19’ st Locatelli 5,5), Andreotti 5, Rossi 5, Ghilardi 6, Belloli 5,5 (28’ st Pagani 5,5), Belotti 5, Longo 5 (1’ st Piazzi 5,5), Oudmou 5. All. Patelli.

La Nembrese ferma la corsa della capolista Montello, che dopo 5 vittorie consecutive non va oltre il giusto pareggio. Bravi i ragazzi di Raho a fermare la corsa della capolista: addirittura la Nembrese recrimina per la palla-gol fallita nel finale da Barcella al 41’ e per un atterramento in area di T. Rondi in pieno recupero. Ad andare in vantaggio erano stati proprio i padroni di casa, con Barcella che realizza al termine di una mischia furibonda al 16’. Nemmeno il tempo di gioire che i ragazzi di Paris trovano il pari con Assolari solo un minuto dopo. Mistretta manda alto per i locali al 45’, mentre al 10’ della ripresa sono gli ospiti a passare con Rondi, su suggerimento di Bosio. La Nembrese non molla e prima del finale appassionante Barcella fissa il risultato sul 2-2, beffando Riso in uscita. 1

NEMBRESE

Barcella, Gandelli, Casali NUOVA VALCAVALLINA

Dell’Angelo, Terzi, D. Facchinetti

VILLESE(3-4-3): Speroni 6, Vassalli 6, Pievani 6, De Caprio 7 (16’ st Bergamelli 6), Gamba 6, Ravasio 6,5 (25’ st Pettini 6), Pellicioli 7 (30’ st Zappella 6), Cominelli 7, Lavelli 7, Ferraris 7, Birolini 6,5. All. Scarpellini.

ORATORIO COSTA DI MEZZATE

Pecis, Povia, Micheletti REAL BOLGARE

Miraglia, Aceti, Ruffoni REAL CALCINATESE

ARBITRO: Steffenoni di Bergamo.

Mologni, Fratus, Ruggeri MARCO AZZONI GORLAGO

SAN LORENZO

La Villese trova la prima vittoria del suo campionato, punendo con un poker il clamoroso blackout patito dal Gorlago a cavallo dell’intervallo. Gli ospiti meritano ampiamente la vittoria, grazie alla maggior capacità di possesso palla evidenziata e alla miglior attitudine a tradurre in occasioni da rete il gioco sviluppato. Durante la prima mezz’ora il punteggio rimane fermo sullo 0-0, ma la Villese lascia già intravedere la maggior qualità dei propri uomini offensivi, che si rivelerà poi essere la chiave del match. Il Gorlago sembra ben organizzato solo in fase difensiva, ma al 39’ una grave disattenzione gli costa lo svantaggio nel punteggio e un forte contraccolpo psicologico. Sulla punizione dalla trequarti di Pellicioli, infatti, Cominelli colpisce di testa tutto solo dentro l’area e realizza la prima rete ospite. Il Gorlago non riesce ad evitare l’emorragia: ancora puni-

Amaglio, Boccardi, Bettineschi TRIBULINA GAVARNO

Ma. Pezzotta, Pievani, Manenti VILLESE

La formazione titolare schierata ieri dalla Villese: netto successo per 4-0 a Gorlago

Pellicioli, Lavelli, Ferraris

zione di Pellicioli, respinta della difesa, contro cross di Birolini e tap in facile del solito Cominelli al 42’. Ma non basta: filtrante di De Caprio per il taglio e il pallonetto vincente di Lavelli al 44’, trattenuta di Andreotti su Ferraris in area subito dopo l’intervallo e rigore realizzato da Pellicioli (2’ st). Il resto della ripresa racconta di un Gorlago demoralizzato e sterile, salvato da Suardi in un paio di circostanze e che chiude in dieci per il fallo da chiara occasione da rete di Rossi nel finale. Con solo un gol (su rigore) all’attivo in 6 partite, la società gorlaghese si sta muovendo alla ricerca di rinforzi in attacco. 1 L’undici di partenza del Gorlago: ieri partita sfortunata

CLASSIFICA PT

G

CENATE SOTTO

18

6

MONTELLO

16

6

N. VALCAVALLINA

12

6

CLUSONE

12

6

FALCO

10

6

REAL BOLGARE

10

6

9

6

S. LORENZO

9

6

TRIBULINA GAV.

8

6

OR. COSTA MEZZATE

7

6

VILLESE

5

6

CENE

5

6

NEMBRESE

5

6

AURORA TRESCORE

Si. Ma. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Cenate Sotto ingrana la sesta Aurora al buio

6

GORLAGO

3

6

RETI: 8’ pt Cortesi, 28’ pt P. Morotti

CASNIGO

0

6

AURORA TRESCORE: Carminati, D’Intorni (1’ st Valota), Monieri, Moro, Cantamesse, Finazzi, E. Belotti, Garbelli, G. Belotti (1’ st Anselmi), Foresti (20’ st Rossi), Lisis. All. Barboglio.

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TRIBULINA GAVARNO

2

CASNIGO

0

SAN LORENZO

2

CENE

0

FALCO

1

NUOVA VALCAVALLINA

1

REAL BOLGARE

1

ORATORIO COSTA MEZZATE

0

CLUSONE

1

REAL CALCINATESE: Mologni, Ruggeri, Zambetti (29’ st Marchesini), Polverino, Previtali, Barbetta, Assi, Locatelli, Bergamaschi, Fratus (39’ st Rota), Bella (30’ st Madaschi). All. Gagni. FALCO: Martignago, Pellicioli, Piazzini, Chioda, Lazzarini, Maffi (40’ st Volpi), Sonzogni (31’ st Cassera), Adami, Arrigoni, Bronco, Carrara (22’ st Luzzana). All Vedovati.

CALCINATE

a Ci sono ancora le mani calde di Mologni nel risultato favorevole della Real Calcinatese contro il Falco. Il portiere di casa ha infatti parato un rigore, il terzo consecutivo. Quando si registra l’episodio, le due squadre sono sull’1-1: al 29’ gli ospiti erano passati a condurre grazie alla punizione di Adami, battuta da lontano e non contenuta dal numero 1 locale. Il pareggio era giunto in avvio di ripresa, su penalty procurato da Bella e trasformato da Fratus. Lo stesso Fratus, al 32’, atterra in area Arrigoni: è rigore, che però Mologni neutralizza. E nel finale la Real Calcinatese sfiora la vittoria (palo di Rota). 

TRIBULINA GAVARNO: Parsani, Brevi (17’ st Longhi), Faccini, D. Pezzotta, Galli, Manenti, Mi. Pezzotta, Pievani. Ma. Pezzotta (27’ st Previtali), Foresti, Giozzi (17’ st P. Pezzotta). All. Brignoli. NUOVA VALCAVALLINA: Aceti, Arici, Biava, Terzi (19’ st Personeni), Colleoni (36’ st Colombo), Dell’Angelo, Belotti (11’ st Pezzotta), Meni, Scotti, M. Facchinetti, D. Facchinetti. All. Bolis. ARBITRO: Della Chiesa di Bergamo. TRIBULINA GAVARNO

a Il Tribulina sfodera la maglia arancione e vince contro la Nuova Valcavallina, pur finendo la gara in 9. Al primo minuto gli ospiti passano in vantaggio con una conclusione dalla distanza di Terzi, ma i ragazzi di casa pareggiano al 14’ grazie ad un’azione dei gemelli Pezzotta, con Michele a mettere Marco davanti al portiere per l’1-1. Allo scadere i locali passano in vantaggio con un rigore di Manenti, in occasione del quale viene espulso Meni per doppia ammonizione tra le file ospiti; nella ripresa il Tribulina tiene nonostante le espulsioni di Foresti e Galli. 

RETE: 5’ st Ruffoni

RETI: 5’ pt Boccardi, 15’ st Bettineschi.

RETE: 42’ st Bertuletti.

CASNIGO: Allieri, Noris (30’ st Giorgi), Soli, Alberti, R. Pezzoli, D. Pezzoli, Beretta, Bonandrini, Parolini (43’ st Ciardi), Masinari, Koubaa. All. Frosio.

SAN LORENZO: C. Zanotti, Zamboni, Uccelli, Bettineschi, Mazzoleni, Castelli, Moioli, Fantoni, Amaglio, Ferri, Boccardi. All. Savoldelli.

CENE: Zucca, Moroni, Piantoni, Mzabi, Madaschi, Gherardi, Capelli (7’ st Marchi), Rotelli (17’ st Signori), Magatelli, Bortolotti, Falconi. All. Altamore.

REAL BOLGARE: Miraglia, Bosis, Barcella, Hidri (18’ st Manenti), Raccagni (1’ st Capelli), Putelli, Aceti, Talleri, Owusu (33’ st Sadouk), Ruffoni, Moubri. All. Cutri.

OR. COSTA MEZZATE: Lena, Rondi, Napoleoni, Gasparini, Pecis, Mazzoleni, Povia, Donadoni, Noris, Micheletti, Maffeis. All. Gamba.

CLUSONE: Poli, Giudici, Della Torre, Moraschini, Gravante, Della Pietra (26’ st Bertuletti), Riccardi (10’ st Marchetti), Trivella, D. Bratelli, Elice, Pianezzi (39’ st G. Bratelli). All. Balducchi.

ARBITRO: Viola di Bergamo.

ARBITRO: Carminati di Bergamo.

GANDINO

ROVETTA

a È gioia Real per gli ospiti. Seconda vittoria di fila per la banda Cutri, che passa capitalizzando al meglio una delle rare occasioni del pomeriggio: capita al 5’ della ripresa, quando Ruffoni si fa trovare al posto giusto nel momento giusto sugli sviluppi di una mischia. Continua invece la maledizione dei padroni di casa, alla sesta sconfitta di fila, e che stavolta possono prendersela anche con la sfortuna. Pronti via e una conclusione di Bonandrini trova il palo. Nella ripresa, dopo che ai Frosio-boys era stato annullato un gol forse regolare, Masinari (due volte), Noris (22’) e Ciardi (47’) gettano alle ortiche il possibile pareggio. 

a In casa è un San Lorenzo stellare. Terza vittoria stagionale per la banda Savoldelli, che continua nel suo strano trend stagionale: fuori zoppica (e perde piuttosto malamente), in casa si rivela bella e impossibile (da battere). A sperimentarlo, stavolta, è toccato a un Or. Costa di Mezzate superato con un gol per tempo. Sul primo c’è stata la griffe di Boccardi, servito da Amaglio. Il secondo l’ha invece realizzato Bettineschi, con un gran tiro da fuori area. In mezzo soprattutto i padroni di casa, che hanno governato il pomeriggio senza troppi patemi d’animo, tornando nella parte sinistra della graduatoria. 

ARBITRO: Oberti di Bergamo.

T. R.

2

5

REAL CALCINATESE

1

RETI: 1’ pt Terzi, 14’ pt Ma. Pezzotta, 45’ pt Manenti su rigore.

0

CENATE SOTTO

REAL CALCINATESE

RETI: 29’ pt Adami, 7’ st Fratus su rigore.

AURORA TRESCORE

CENE

a Seconda vittoria consecutiva per il Clusone, che passa a fil di sirena grazie a una rete del baby Bertuletti (classe ’96). È stato il suo guizzo sottomisura a decidere una partita più equilibrata che spettacolare, e che ha visto le due formazioni tenerne le redini per una frazione a testa. Nella prima l’avevano fatto i padroni di casa, a cui s’era opposto un Poli versione Superman. Nella seconda è progressivamente cresciuta la banda di mister Balducchi, che prima di realizzare il gol vittoria, aveva già costruito un altro paio di nitide palle gol.  P. E.

CENATE SOTTO: Morotti, Taiocchi (20’ st Moro), Camporeale, Poloni, Bertoli, Cuni, Redolfi, P. Morotti (36’ st Berto), Cortesi, Benedetti, Facchinetti (32’ st Mazzitelli). All. Pesenti. ARBITRO: Marzano di Bergamo. TRESCORE

Al Cenate Sotto entra anche la sesta. Il derby va agli ospiti, che continuano nel loro inizio di stagione da sogno, e per la prima volta restano in vetta da soli. È il verdetto di un match in cui la banda Pesenti ha dimostrato di essere prima della classe non per caso, fantasiosa e letale davanti, imperforabile dietro. Un gol per tempo per decidere un match che ha fatto perdere l’imbattibilità all’Aurora, finita al buio già a inizio partita: scoccava infatti l’ottavo minuto quando Cortesi, nel cuore dell’area di rigore, superava Carminati con un pezzo di bravura. I Barboglio boys provavano a reagire, ma attorno alla mezz’ora gli ospiti chiudevano i conti: autore del gol P. Morotti, con un chirurgico calcio piazzato. Dopo il tè il pallino lo riprendevano i padroni di casa, raramente pericolosi dalle parti di N. Morotti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Calcio Dilettanti 53

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

SECONDA CATEGORIA GIRONE C

Colpo di coda, l’Osio Sopra abbandona l’ultimo posto Un diagonale di Maggioni risolleva la squadra di Tironi Raggiunti in classifica i padroni di casa del Vidalengo a quota 5

Voluntas super con due ruggiti di Cagnoli

I migliori SECONDA C ACOV

Fiano, Locatelli, Vecchi AMICI MOZZO

Belotti, Agostinelli, Innocenti ARES REDONA

Seye, Gastoldi, Locatelli

1

COMUN NUOVO

Moretti, Zanni, Passera

ARBITRO: Greco di Bergamo.

Quassi, Gamba, Parsani

RETE: 31’ pt Maggioni.

1

BRIGNANESE: Ponzoni, Blini, Spiranelli (20’ st Nicoli), Boschi, Poloni (33’ st Ferri), Ferrillo, Mulazzani(1’stCicalesi),Mancastroppa,Piazza, Cervi, Merisio. All. Moro.

COMONTE

OSIO SOPRA

BRIGNANESE

VOLUNTAS OSIO: Gherardi, Bolis, Lava, Colombo, Pesenti, Tassi, Gerenzani, Petrocelli, Sefa (35’ st Gambirasio), Cagnoli, Benedetti. All. Bonati.

ARX

Ferri, Ponzoni, Merisio 0

2

RETI: 32’ pt e 10’ st Cagnoli, 35’ st Ferri.

Gualdi, Longhi, Roncalli

BRIGNANESE

VIDALENGO

VOLUNTAS OSIO

EXCELSIOR

Ina, Foresti, Pecoraro

VIDALENGO: Cornici, Fontana (30’ st Ravasi), Regantini,Castellazzi,Bottiroli,Bono,Cavana, Marotta, Brembati (25’ st Fornari), Sincinelli (1’ st Danelli), Pizzino. All. Bigatti.

OSIO SOTTO

PT

G

La Voluntas s’impone in modo autorevole e fa perdere la vetta alla Brignanese. Il primo tempo si snoda su binari di sostanziale equilibrio, i padroni di casa si rendono pericolosi in due circostanze, prima con Cagnoli e poi con Tassi. La squadra di Moro si vede invece con Piazza. Al 32’ vantaggio della Voluntas: Cagnoli, grande protagonista, controlla in area di rigore, si allarga e incrocia imparabilmente sul secondo palo. Nella seconda frazione la Brignanese attua un forcing insistito alla ricerca del pareggio. Tuttavia sono ancora gli osiensi a colpire al 10’ con il solito Cagnoli, che scatta sul filo del fuorigioco e beffa Ponzoni con un bel pallonetto. Al 35’ gli ospiti riaprono la gara con un colpo di testa di Ferri, che supera di testa Gherardi. La Voluntas controlla le sfuriate degli avversari e incamera i tre punti. 1

ZANICA

15

6

F. F.

COMONTE

14

6

BRIGNANESE

13

6

LORETO

Pennacchia, Grigis, Donadoni

OSIOSOPRA:Crevena, Arrigoni, Comi, Thioune, Nicoli, Cresci (30’ st Milesi) , Tremani (14’ st Bettinelli), Alborghetti, Biffi, Franchioni, Maggioni (35’ st Gerosa). All. Tironi.

ORATORIO COLOGNO

Colombi, Madè, G. Santinelli OSIO SOPRA

ARBITRO: Peraino di Treviglio.

Maggioni, Cresci, Franchioni

FRANCESCO FONTANAROSA VIDALENGO

RONCOLA

L’Osio Sopra esce vincitore da Vidalengo, dove s’impone di misura al termine di un incontro scorbutico. I tre punti permettono agli ospiti di abbandonare l’ultimo posto e agguantare proprio i padroni di casa. Il primo tempo è giocato in maniera ordinata, con supremazia ospite. È l’Osio Sopra a farsi subito vivo dalle parti di Cornici: al 2’ Thioune è solo a due passi dalla porta, ma cicca il semplice tap-in. Al 9’ si vede Biffi, che gira in acrobazia non lontano dal bersaglio. Il Vidalengo risponde al 22’ con Pizzino, che viene lasciato libero di colpire da posizione invitante trovando tuttavia l’intervento spettacolare di Crevena. L’Osio Sopra è di nuovo minaccioso al 29’ con una combinazione tra Maggioni e Tremani, quest’ultimo spara fuori di poco. Due minuti dopo il vantaggio degli osiensi, frutto di un diagonale di Maggioni che sorprende Cornici dal limite dell’area. Nella prima frazione, al 40’, la squadra di Tironi (ieri in panchina al posto dello squalificato Doneda) ha l’occasione per pareggiare con una punizione deviata di

Mecca, Riva, Algisi UNITED URGNANO

Cuni, Colleoni, Pezzotta VIDALENGO

Regantini, Pizzino, Castellazzi VOLUNTAS OSIO

Cagnoli, Gherardi, Pesenti L’Osio Sopra, con un bel colpo di coda, abbandona il fondo della classifica e raggiunge il Vidalengo

ZANICA

Franchioni terminata sul palo. Nella ripresa il Vidalengo prova ad alzare il ritmo nel tentativo di ribaltare le sorti del match. Al 5’ Pizzino, sul settore di sinistra, converge e lascia partire una conclusione che sorvola di poco la traversa. Al 25’ è però di nuovo l’Osio Sopra a farsi pericoloso con un’iniziativa di Maggioni in area di rigore. Dieci minuti dopo lo stesso Maggioni, match-winner, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco toccato duro da Regantini. Al 32’ Cavana viene lasciato libero di colpire da posizione invidiabile, il suo tiro piega le mani a Crevena, ma termina lontano dalla porta. Poi gli osiensi controllano bene, rischiando solo nel finale con Fornari. 1 Brutto passo falso interno per il Vidalengo, infilato da Maggioni

Ralli, Maffioletti, Bellavite

CLASSIFICA

LORETO

11

6

OR. COLOGNO

10

6

VOLUNTAS OSIO

10

6

EXCELSIOR

9

6

UTD URGNANO

8

6

ARES REDONA

7

6

ARX

5

6

AMICI MOZZO

5

6

VIDALENGO

5

6

OSIO SOPRA

5

6

RONCOLA

5

COMUN NUOVO

4

6

ACOV

4

6

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo Zanica scala la Roncola Ed è in vetta

6

©RIPRODUZIONE RISERVATA

COMONTE

1

ARES REDONA

2

UNITED URGNANO

1

ARX

1

ACOV

2

EXCELSIOR

0

ORATORIO COLOGNO

0

LORETO

1

COMUN NUOVO

1

ACOV: Daminelli, Farro, Persiani, Vecchi, I. Bonetti, Ferrari, Fiano (37’ st Bergamini), Rota, Marchesi, Locatelli (24’ st Bonfanti), Cugini. All. Facoetti. ARBITRO: Versace di Bergamo.

RETE: 21’ st Gamba.

RETI: 10’ st Marcelli, 40’ st A. Bonomi.

RETI: 18’ pt Biffignandi, 22’ st Colleoni.

RETI: 26’ pt Gastoldi, 43’ st Moretti.

COMONTE: Sangiovanni, Pezzotta, Fiammarelli (23’ st Cuni), Colleoni, Radici, Parsani, Gamba, Gregis (12’ st Persiani), Quassi, Bruletti, Gatti (32’ st Mestoli). All. Lorini.

ARES REDONA: Longhi, Perri, Bettoni, Salvi, Zanetti, M. Bonomi, Napolitano (15’ st A. Bonomi), Rossi, Gualdi, Roncalli (27’ st Barboglio), Cortesi (1’ st Marcelli). All. Galimberti.

UNITED URGNANO: Diop, Sesani (34’ st Borda), Spreafico, Mazzoleni, Daminelli, Cuni, Aceti (16’ st Diagne), Nicoli (23’ st Pala), Colleoni, Pezzotta, Fadigati. All. Brolis.

ARX: Gabbiadini, Bylyshi, Locatelli, Marotto, Micucci, Rama, Seye, Ati, Gastoldi, Chignoli (16’ st Niang), Bagini (28’ st Pellicioli). All. Rama.

LORETO: Passera, Margherini, Micheli, Pennacchia, Mangini, Dolci, Rota (25’ st Fioroni), Grigis, Donadoni (43’ st Scintu), Sackey, Biffignandi (40’ pt Poli). All. Mangini.

COMUN NUOVO: Bacis, Mangili, D. Nesi, Zanni, Chinelli, Scarpellini (1’ st Crivellari), Passera (29’ st Karambiri), C. Nesi (33’ st Villa), Carsana, G. Nesi, Moretti. All. Chiodi.

ARBITRO: Kardey di Bergamo.

ARBITRO: Bonicelli di Bergamo.

ZANICA: Cicchirillo, Cattaneo, Dellavite, Bosco, Facoetti, Monardo, Ralli, Bernasconi, Maffioletti (20’ st Milani), Fuso, Deblasio (28’ st Passera). All. Gotti. ARBITRO: Mastini da Bergamo.

EXCELSIOR: Branchi, Mister, Pedrini, Benintendi (19’ st Locatelli), Marchesi, Sonzogni, Pecoraro, Grassi, Foresti, Ina, Salerno (29’ st Molteni). All. Vanini. ARBITRO: Manti di Bergamo.

ORATORIO COLOGNO: Facheris, Carne (1’ st Ghidelli), Colombi, G. Santinelli, El Janati, Madè, Ghisalberti (25’ st Grisa), Cavalleri, Mehrez (34’ st Sangiovanni), Lano, Agosti. All. Gelfi.

SERIATE

ARBITRO: Mbengue di Bergamo.

URGNANO

ARCENE

a L’Ares è cinico, il Cologno si mangia le mani. I rimpianti del Cologno stanno tutti in un primo tempo stregato, Mehrez è ispirato ma la mira non è mai quella giusta: prima (20’) Longhi si supera, poi (30’) una bella punizione sibila a fil di palo. Dopo l’intervallo, invece, è tutta un’altra storia. L’Ares aumenta i giri e al 10’ passa sul piazzato chirurgico di Marcelli. Agosti potrebbe pareggiare (35’), invece arriva il raddoppio locale: al 40’, su un errato disimpegno difensivo del Cologno, A. Bonomi non perdona. In pieno recupero, Agosti si guadagna un rigore, ma Longhi è ancora prodigioso. 

a United Urgnano e Loreto si dividono tutto: tempi, gol e punti, nonché qualche episodio che fa discutere. I cittadini passano al 18’, con Biffignandi ritrovatosi a tu per tu con il portiere di casa. Poi, al 40’, l’arbitro espelle Passera a causa di un intervento effettuato fuori area su Pezzotta: fra i pali degli ospiti prende posto Poli, che al 22’ della ripresa non può opporsi allo spunto vincente di Colleoni; ma che al 35’ salva il risultato su Pezzotta. Al 37’, infine, le proteste dei locali: Mangini devia la palla con la mano e favorisce così lo scatto di Diagne, ma l’arbitro ferma il gioco per ammonire il difensore senza concedere il vantaggio. 

a Con un ultimo sussulto fatto registrare nel finale, il Comun Nuovo strappa un punto sul campo dell’Arx: ma va detto che il risultato è senza dubbio quanto di più equo potesse esprimere una gara molto equilibrata e pure davvero corretta (nonché ben arbitrata) quale quella ammirata sul terreno di gioco arcenese. Il vantaggio locale arriva al 26’, quando Gastoldi va a segno grazie a un ottimo inserimento nel cuore della difesa biancazzurra. Gli ospiti non demordono, incentivano la pressione nel corso del secondo tempo e, dopo aver sfiorato il pareggio in varie occasioni, raccolgono il frutto dei loro sforzi al 43’ con Moretti in mischia. 

a L’Amici Mozzo raccoglie un prezioso pareggio contro l’Acov. Non cominciano bene i locali, è infatti l’Acov a passare al 5’ con Locatelli che segna un gol in acrobazia. Al 24’ bella azione ospite con Marchesi che spara alto dal limite dell’area. Al 31’ Cugini non sfrutta un bel passaggio di Locatelli. Nella ripresa l’Amici Mozzo reagisce e al 13’ trova il pari con un colpo di testa di Belotti. Al 23’ ancora ospiti in vantaggio su rigore con Rota. Al 30’ Belotti colpisce la traversa. Al 39’ arriva il pareggio con un bellissimo tiro al volo di Agostinelli. 

a Sfida d’alta classifica, a Seriate, che sorride alla squadra di casa, capace di essere più incisiva ed esperta. Il primo tempo è stato equilibrato, con un paio di tiri per parte dalla distanza che non hanno mai impegnato i rispettivi portieri. Nella ripresa, i ritmi sono aumentati e i locali si sono portati in vantaggio con Gamba, abile ad insaccare un assist dello scatenato Quassi. L’Excelsior ha provato a riportarsi sotto ma Quassi, con altre due incursioni, ha messo paura alla formazione di mister Vanini, che è anche rimasta in inferiorità numerica dopo la mezzora, quando di fatto si è chiusa la gara. 

Niccolò Boccoli

M. L.

MOZZO

3

RONCOLA: Ferrara, Ferrari, Ricciardi (22’ st Cavalleri), Teoldi, Caccia, Guinko, Foglieni (35’ pt Bonacina), Algisi, Mecca, Riva, Pansa (25’ st Mare). All. Quaglia.

2

AMICI MOZZO: Locati, Comi, Capelli (35’ st N. Rota)i, M. Rota, Innocenti, A. Ferrari, Agazzi, Locati (28’ st Agostinelli), Belotti, Taiocchi, Pelizzoli (28’ st Mazzoleni). All. Brena.

1

ZANICA

RETI: 5’ pt Maffioletti, 28’ pt Mecca, 34’ st Dellavite, 37’ st Facoetti.

AMICI MOZZO

RETI: 5’ pt Locatelli, 13’ st Belotti, 23’ st Rota su rigore, 39’ st Agostinelli.

RONCOLA

RONCOLA

Al termine di una partita ben giocata lo Zanica vince sul campo della Roncola e vola al comando del girone. Gli ospiti passano in vantaggio dopo 5’ con Maffioletti, che segna ad un passo dalla linea di porta in sospetto fuorigioco, ma la Roncola è reattiva e pareggia al 28’ con Mecca, che realizza in tuffo di testa. Nella ripresa, al 5’, Fuso colpisce la traversa su calcio di punizione e subito dopo Cicchirillo salva con una grande parata un tiro insidioso da distanza ravvicinata; in poche parole un’emozione al minuto sia da una parte sia dall’altra. Al 34’ è ancora lo Zanica a riportarsi in vantaggio su calcio d’angolo, con Dellavite che, ben imbeccato, insacca al volo. Come se non bastasse al 37’ arriva anche la terza marcatura della squadra ospite, che porta la firma di Facoetti, il quale arriva puntuale al punto giusto e realizza da vero cecchino. 1 Romina Adobati ©RIPRODUZIONE RISERVATA


54 Calcio Dilettanti

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

SECONDA CATEGORIA GIRONI E-H-S

Il Suisio ride al 91’ E ringrazia Madone Il sedicenne in gol BREMBATESE

1

SUISIO

2

RETI: 28’ pt Carrara, 14’ st Berisha, 46’ st Madone. BREMBATESE(4-2-3-1): D’Arrigo, Palma, Cornelli, Gandolfi (24’ st Mostacchi), Crippa, Pedrali, Arioldi (17’ st Stucchi), Pagnoncelli, Carrara, Doneda, Marcarini (13’ st Begni). All. Todaro. SUISIO(4-4-2): Piazza, Donisetti, Gravalini, Monzani, P. Locatelli, Caruso, M. Locatelli, Caccia, Sala (10’ st Plati), Berisha (42’ st Madone), N. Locatelli (1’ st Panseri). All. Marzani. ARBITRO: Zarari di Seregno.

BREMBATE

Suisio in paradiso grazie a un ragazzino. Ci è voluto il gol del giovane Stefano Madone, classe 1998 alla banda di Marzani per espugnare il difficile campo della Brembatese e conquistare il secondo successo consecutivo dopo un avvio di campionato difficile. È stata una partita dal doppio volto il derby del girone S: nella prima frazione i padroni di casa si mostrano compatti, ordinati e

Questa la formazione del Suisio che ha vinto a Brembate

La Brembatese s’arrende in casa pur avendo segnato per prima

Nella ripresa si scatena il team di Marzani Colpiti pure 2 legni

propositivi, andando in vantaggio con bomber Carrara e sfiorando il raddoppio. Il Suisio è irriconoscibile, appare svogliato e frastornato, ma nella ripresa gli ospiti dominano meritando i tre punti finali. Nei secondi 45’ s’assiste infatti a un monologo con due legni, una decina di occasioni e due gol per la squadra di mister Marzani, che si gode il gioiellino Madone, in gol dopo solo 4’ dal suo ingresso in campo. Il primo tempo è di marca locale: al 21’ Marcarini s’inserisce su cross dalla destra, ma il suo colpo di testa viene deviato miracolosamente in angolo da Piazza. Sugli sviluppi di un corner calciato da Doneda al 28’ i padroni di casa trovano il vantaggio: leggera deviazione di Pagnoncelli e tuffo di testa in rete di Carrara. Al 30’ Arioldi sfiora il raddoppio, ma la sua botta potente è alta. Al 35’ Carrara manca il 2-0 di testa dopo una straordinaria azione di Arioldi in contropiede. Nella ripresa la musica cambia: protagonista sfortunato dell’incontro è il difensore ospite Paolo Locatelli, che colpisce un palo esterno al 12’ e una traversa, sempre di testa, al 33’. Il pareggio arriva al 14’ per merito di Berisha, che calcia una prima volta su assist da destra e poi ribatte in rete sulla respinta del portiere. Il Suisio spreca in diverse occasioni, ma Madone non perdona al 1’ di recupero, quando insacca su respinta di D’Arrigo dopo una conclusione di Panseri. 1 Simone Masper ©RIPRODUZIONE RISERVATA

I migliori

Girone E

SECONDA E YOUNG BOYS-CREDARO 2-1 RETI: 1’ st Bellotti, 12’ st Apollonio, 31’ st Canini. YOUNG BOYS: Bertoli, Simoni (40’ st Carminati), Mantegari, Canini, Manenti, Adrodegari, Nunez, Parolari (28’ st Pinardi), Facchetti, Bellotti, Vezzoli (17’ st Daga). All. Libretti. CREDARO: Gambarini, Caldara, Apollonio (26’ st Guerini), Berzi, Quarantoni, Belotti, Baldelli, Bettoni, Cometti, Cadei (16’ st Mutti), Pezzotta (10’ st Feliciani). All. Belometti. ARBITRO: Recenti di Lovere.

CALCENSE

Guenne, Baratella, Allevi CAPPUCCINESE

Moioli, Lila, R. Lamera CORTENUOVESE

Ghilardi, Grasselli, Granillo CREDARO

Apollonio, Berzi,

CHIARI (BS) Canini azzanna il Credaro. Un gol del numero 4 bresciano stronca le ambizioni della vivace matricola «biggì». L’epilogo del match si scrive nella ripresa, dopo un primo tempo segnato da una leggera prevalenza dei locali. Al cambio campo la partenza degli Young Boys è tosta: al 1’, su un cross dalla destra, Caldara pasticcia, Bellotti arpiona la sfera e fredda Gambarini. La reazione del Credaro è ficcante: al 12’, su un lancio da metà campo di Mutti, Apollonio infila un tiro mancino che vale l’1-1. Al 31’ i padroni di casa mostrano più mordente e trovano con Canini il gol-vittoria. (L. B.)

Gambarini PALOSCO

Terzi, Uberti, Bonacquisti TAVERNOLA

Bonardi, L. Martinelli, S. Foresti

SECONDA H

PARATICO-TAVERNOLA 3-0 RETI: 40’ pt Salvetti, 21’ st Zambelli, 43’ st Scorza. PARATICO: Anali, Conti, Scotti, Gracchi, Pezzotti, Simoni, Salvetti (34’ st Giusti), Acquaroli, Morotti (15’ st Zambelli), Loda (37’ st Nicoli), Scorza. All. Siroli. TAVERNOLA: Ferrari, C. Zoppi (34’ st Despoti), Bettoni (39’ st M. Fenaroli), Pezzini, N. Fenaroli, Simoni, Martinelli, Valetti, Bonardi, Cristinelli (17’ st A. Zoppi), S. Foresti. All. Fenili. ARBITRO: Chitoni di Lovere.

FONTANELLA

Lanzini, Kaltic, Forloni FORNOVO SAN GIOVANNI

Corna, Pesenti, Y. Vinciguerra LIBERTAS CASIRATESE

Piazza, Zoccoli, Trapattoni

TAVERNOLA Dopo la rotonda vittoria di settimana scorsa, il Tavernola si ferma a Paratico, al termine di una gara che l’ha visto soccombere sia nel risultato sia nella prestazione. Dopo un inizio equilibrato, sono stati i padroni di casa a prendere il sopravvento, con Salvetti che a fine tempo è riuscito a portare in vantaggio i padroni di casa. Nella ripresa il Tavernola ha provato a recuperare lo svantaggio, ma al 21’ ha subito il radoppio a opera del nuovo entrato Zambelli; non c’è stato più nulla da fare, e allo scadere, ormai in dieci per l’espulsione di Valetti, ha subito il terzo gol di Scorza. (M.L.)

SECONDA S CAPRIATE

Bouybayoune, Doni, Rotini BREMBATESE

D’Arrigo, Palma, Carrara

Girone H

FULGOR CANONICA

MONTODINESE-FORNOVO 2-2 RETI: 32’ pt Merico, 44’ pt e 48’ st (su rigore) Corna, 22’ st Nigrotti. MONTODINESE: Cortesi, Ogliari, Gruppi, Mosconi (30’ st Vercesi), Grandini, Locatelli, Lucchetti (39’ st Ghidelli), Vailati, Merico, Corrado, Nigrotti. All. Cagnana. FORNOVO S. GIOVANNI: Bassi, Talengi, A. Chiapparini, Balacchi (1’ st Ceresoli), Pesenti, Gottardi (3’ st D. Chiapparini), A. Conti, Rossi, Corna, Zanichelli (22’ st Cesana), Y. Vinciguerra. All. Pisoni.

al 22’ st l’arbitro concede un rigore con espulsione di Bassi: Cesana ribatte il tiro di Nigrotti, che però riprende e segna. Ceresoli viene azzoppato a sostituzioni esaurite, ma al 48’ arriva l’insperato 2-2: rigore di Corna.

SCANNABUESE-L. CASIRATE 1-1

(25’ st Oggionni). All. Cucchi. ARBITRO: Provesi di Treviglio. SCANNABUE (CREMONA) Inizio in salita per la Casiratese, che va sotto già al 3’ in virtù del gol di Piloni e rischia al 7’ quando la respinta di Milanesi su tiro ancora di Piloni appare oltre la linea di porta. La ripresa si apre con Piazza che spreca. L’attaccante ospite si rifà al 18’, quando sfruttando l’assist di Trapattoni di piatto sigla il pareggio.

Bossi, Mazzoleri, Duzioni

Annoni (24’ st Cagnana), Lanzini. All. Colzani. OFFANENGO: Tartaglia, Sartorelli, Ballerini, Oleotti, Nichetti, Tavazzi, Bestaza, Guerini, Borgonovo (1’ st Stringhi), M. Scaravaggi, Di Pietro. All. Sacchi. ARBITRO: Airoldi di Crema.

CALCENSE-ERBUSCO 3-3 MEDOLAGO

RETI: 24’ pt Karpuzi, 30’ pt Cominardi, 46’ pt e 38’ st (su rigore) Allevi, 25’ st G. Moretti, 31’ st Zerbini. CALCENSE: Marta, Forlani, Macetti (26’ st Zappella), Guenne, Russo, Rossini, Tagliente (9’ st Masa, 36’ st Moleri), Acetti, Allevi, Baratella, Karpuzi. All. Bertolotti. ERBUSCO: Ravera, Bignotti, Bresciani, Mosca, Rinaldi, G. Moretti, A. Moretti, Ruggeri (29’ st Remotti), Cominardi (27’ st Pea), Vezzoli (1’ st Pigetti), Zerbini. All. Milini. ARBITRO: Bonassi di Chiari.

Filisetti, Pozzi, Pirola ORIENS

Otelli, Scotti, Marcandalli

FONTANELLA-OFFANENGO 3-0

MONTODINE (CREMONA) Il Fornovo strappa un pari in 9. Tanti gli episodi contestati, con Merico che segna l’1-0 in fuorigioco. Corna pareggia al 44’, ma

RETI: 3’ pt Piloni, 18’ st Piazza. SCANNABUESE: Vanazzi, Pelizzari, Garbelli, Labò (33’ st L. Sangiovanni), Pevenalli, F. Sangiovanni, Pellini (15’ st Cattaneo), Piccoli, Borgo, Colla (20’ st Carniti). All. C. Sangiovanni. LIBERTAS CASIRATESE: Tiano, Milanesi, Dimilito, Rizzo (10’ st Mazzocchi), Mineo, Porta, Defendi (35’ pt Bettani), Zoccoli, Piazza, Gussago, Trapattoni

RETI: 29’ pt Kaltic, 32’ pt e 1’ st Forloni. FONTANELLA: Sala, Ferri, Mazreku, Finetti, Zanda, Pinetti, Forloni (19’ st D. Annoni), Longhi, Kaltic (30’ st Inzoli), M.

FONTANELLA Nessun problema per il Fontanella: liquida la pratica Offanengo. Sin dalle prime battute gli uomini di mister Colzani iniziano a premere, ma bisogna aspettare la mezzora per vedere il primo gol, firmato da Kaltic. Al 32’, Forloni sigla il 2-0 e si ripete a inizio ripresa, mandando in archivio il match con un tempo d’anticipo.

CAPRIATE

2

FULGOR CANONICA

2

VILLANOVA

0

SPORTING V. MAZZOLA

2

CORTENUOVESE

0

OLIMPIC TREZZANESE

1

MEDOLAGO

2

ORIENS

1

GREZZAGO

1

PALOSCO

1

RETI: 17’ pt Hernandez, 45’ pt Galli, 25’ st Baracchetti.

RETI: 20’ pt Piscitelli su rigore, 6’ st Sidibe, 18’ e 50’ st Pirola.

CAPRIATE: Doni, Pacifico, Rotini, Pagnoncelli, Gaspani, Uccello, Busi, Paganelli, Galli (30’ st Romero), Baracchetti, Bouybayoune (40’ st Cecere). All. Bolis.

FULGOR CANONICA: Bossi, Duzioni, Rota, Mazzoleri, Gritti, Maffioletti, Bertola, Sidibe, Diallo, Piscitelli (31’ st Rama), Rossoni (24’ st Bordegari). All. Tiraboschi.

VILLANOVA: Brambilla, Colombo, Parma, Sala, Cereda, Carboni (36’ st Renzi), Villa, Fumagalli (32’ st Gargantini), Soresina, Pappalardo, Scaccabarozzi (16’ st Fichera). All. Abbagnato.

OLIMPIC TREZZANESE: Pellegrino, Polpi, Brembilla, Paternicola, Demartis, Gaviraghi, Isoardi, Saracino, Merello, Pastori, Hernandez. All. Cavalli.

MEDOLAGO: Rottoli, Besana, Rocca, Arzuffi (20’ st Ceresoli), M. Villa, C. Villa, Galbusera (31’ st Comi), Casali (6’ st Pirola), Filisetti, Mapelli, Pozzi. All. Sottocornola.

ORIENS: Provenzi, Motta, Valdani, Gerenzani, Otelli, Mazzoleni (21’ st Viscardi), Spada, Marcandalli, Scotti (16’ st Moriggi), Allieri (31’ st Rota), Magni. All. Rota.

ARBITRO: Consonni di Seregno.

ARBITRO: Pozzi di Seregno.

ARBITRO: Longoni di Seregno.

GRIGNANO

CANONICA D’ADDA

BERNAREGGIO (MB)

a Il Capriate ritrova i tre punti contro l’Olimpic Trezzanese. Nonostante una gara accorta, al 17’ del primo tempo la squadra di casa subisce il gol dello svantaggio, siglato da Hernandez; i ragazzi di Bolis, però, sono bravi a reagire, in particolare il giovane classe ’93 Galli che, all’esordio in prima squadra, mette a segno il gol del pareggio al 45’. Nella ripresa il Capriate spinge di più e costruisce due buonissime occasioni con Busi e Bouybayoune, che sprecano davanti al portiere, prima del gol di Baracchetti, ben servito da Rotini al 25’. Gli ospiti ci provano fino alla fine ma il Capriate resiste. 

a Pirola entra e cambia la partita. Mentre la Fulgor Canonica assaporava già la vittoria, il Medolago trovava in extremis la rete del 2-2, che riportava in carreggiata gli ospiti, grazie alla doppietta dell’attaccante entrato nel secondo tempo. La squadra di casa era passata a condurre al 20’ con un rigore procurato da Diallo e trasformato da Piscitelli, per poi raddoppiare al 6’ della ripresa con Sidibe. Lo stesso minuto era anche quello dell’ingresso tra le file del Medolago di Pirola, che accorciava le distanze al 18’ su cross di Galbusera e pareggiava all’ultimo secondo con una punizione deviata dalla barriera. 

a Riscatto Oriens, che espugna Bernareggio dopo la sconfitta bruciante patita contro la Fulgor. I Brembatesi partono forte, confezionando diverse occasioni. In particolare si segnala al 34’ un pallonetto di Mazzoleni sventato da Brambilla e, al 40’, un’iniziativa di Magni con l’attaccante che manca il gol a porta sguarnita. Nella ripresa subito il gol: Magni sfrutta un lungo lancio, prolungando per l’accorrente Otelli, il tiro di quest’ultimo è spettacolare e imparabile. La reazione brianzola è affidata a Villa e Sala, che ci provano al 12’ e al 18’. Espulsi Gerenzani al 31’ e, nel recupero, Soresina. 

RETE: 2’ st Otelli.

RETI: 11’ pt Riva, 30’ pt B. Diop, 39’ pt Cantoni. SP. V. MAZZOLA: Speranza, Forestieri, Chignoli (37’ st Barletta), Brambilla, Baccinelli, Colombetti, Carminati, Motta (13’ st Singh), Tura, Riva (15’ pt Cantoni), Lipari. All. Spada.

SPORTING V. MAZZOLA

Baccinelli, Tura, Brambilla SUISIO

Berisha, P. Locatelli, Caccia

RETE: 44’ st Terzi. CORTENUOVESE: Prederi, Stroppa, Membrini, Rubini (22’ st Cavalli), Ghilardi, Mendy (14’ st Bertoli), Lamera, Granillo, Nozza Bielli, Grasselli, Torres (34’ st Nozza). All. Terletti.

GREZZAGO: Bentivoglio, Pesenti (11’ st Passi), Cornelli, M. Diop, S. Biffi, Stucchi, Mariani (34’ st Galbiati), Gatta, B. Diop, Carminati (31’ st Bastardi), E. Biffi. All. Solga.

PALOSCO: Pinetti, Baldelli, A. Zanchetti, E. Zanchetti, Ghidini, Sassi, Allegrini, Terzi, Quarantini (26’ st Musella), Uberti (43’ st Gozzini), Bergamaschi (6’ st Bonacquisti). All. Residenti.

ARBITRO: Allievi di Seregno.

ARBITRO: Negrinelli di Lovere

CASSANO D’ADDA (MI)

CORTENUOVA

a Chissà che possa essere la vittoria della svolta, quella ottenuta dallo Sporting Valentino Mazzola ai danni del Grezzago. Tre punti giunti in una gara che si apre con i padroni di casa subito all’attacco, tanto che all’11’ arriva il gol dell’1-0 con una zampata di Riva su corta respinta di Bentivoglio. Alla mezzora, però, gli ospiti pareggiano con B. Diop. Passano comunque solo pochi minuti e Cantoni riporta avanti i suoi. Nella ripresa i padroni di casa amministrano il risultato e, rimasti in undici contro dieci per l’espulsione al 36’ di M. Diop, sfiorano anche il tris con Tura. 

a Un gol di Terzi allo scadere regala al Palosco il successo. Per gli ospiti si tratta di un ritorno alla vittoria, che invece ancora manca alla Cortenuovese. La squadra di mister Terletti ha disputato un buon primo tempo, peccando solo in zona gol. Biancorossi anche sfortunati per via del palo colpito da Grasselli su punizione al 6’. La ripresa inizia con i locali ancora pericolosi ma pian piano il Palosco cresce e guadagna campo. Ad un minuto dallo scadere gli ospiti piazzano il colpo vincente: palo di Ghidini e Terzi si trova il pallone tra i piedi appoggiando in rete. 

CALCIO Partita ricca di gol ed emozioni quella fra Calcense ed Erbusco, che portano a casa un punto a testa. La sfida entra nel vivo al 24’ quando i padroni di casa sbloccano il punteggio con Karpuzi. La reazione degli ospiti è immediata e alla mezzora Cominardi fa 1-1. Incassato il colpo, l’undici di mister Bertolotti prova subito a rispondere e poco prima dell’intervallo torna avanti con Allevi. La formazione bresciana, però, non si dà per vinta e nella ripresa riesce a ribaltare il punteggio con i centri di G. Moretti e Zerbini. La gioia degli ospiti ha vita breve perché al 38’ Allevi si procura e realizza il rigore del definitivo 3-3.

OSPITALETTO-CAPPUCCINESE3-0 RETI: 22’ pt e 17’ st Terrasi, 29’ st Mangiarini. OSPITALETTO: Biasetti, Faustini, Mattanza, Orizio, Taveri, Lovera, Terrasi (20’ st Bonomi), Masperi (26’ st Uberti), Mangiarini, Taglietti, Restelli (31’ st Facchi). All. Gatta. CAPPUCCINESE: Persico, G. Lamera, R. Lamera, Delcarro, Lila, Sucameli, Macalli, Pinetti, Ziglioli (23’ st Abazi), M. Lamera (17’ st Vezzoli), Manenti (11’ pt Moioli). All. Guerini. ARBITRO: Keci di Chiari. OSPITALETTO (BS) Continua il momento negativo della Cappuccinese che, dopo aver esonerato in settimana mister Biondi, incassa un sonoro 0-3 sul campo dell’Ospitaletto. I padroni di casa prendono subito in mano le redini del gioco e al 22’ sbloccano il punteggio con Terrasi. La reazione dei bergamaschi si concretizza al 40’ con un tiro di Moioli che si stampa sulla traversa, mentre il successivo tentativo di Pinetti viene respinto sulla linea. Nella ripresa i padroni di casa completano l’opera, prima con la rete del raddoppio firmata da Terrari e con il 3-0 siglato da Mangiarini. Per gli ospiti, si segnala una traversa colpita al 21’ da Ziglioli.


L’ECO DI BERGAMO

Calcio Dilettanti 55

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

TERZA CATEGORIA GIRONI B-A

Mozzanichese ok in rimonta Barbata, la Primula sfiorisce PRIMULA BARBATA

1

MOZZANICHESE

2

RETI: 35’ pt Martinelli, 45’ pt Bianchi, 15’ st Franzosi. PRIMULA BARBATA: Casali, Frigeni, Signorelli, Borella (13’ st Padavelli), Capitanio (45’ st Gjini), Mattusi, Conson (23’ st Salviti), Tomasoni, Accogli, Ambrosini, Valcarenghi (30’ pt Martinelli), All. Cattaneo. MOZZANICHESE: Minuti, Manenti, Cagna, G. Baita, E. Baita, Rossoni, Cella, Franzosi, Bianchi (34’ st Salviti), Gusmini (45’ st Piana), Maschio (39’ st Oldoni) , All. Zerbi.

proprio i padroni di casa a passare in vantaggio, sfruttando un corner dalla sinistra: Capitanio riesce a calciare la palla verso la porta, la sua conclusione però diventa di fatto un assist per l’appena entrato Martinelli che sigla il vantaggio da pochi centimetri. Il vantaggio dura poco però, dopo dieci minuti infatti, praticamente al 45’, Franzosi manda in porta Bianchi con un bel filtrante, sul quale l’attaccante è bravo a concludere con un bel diagonale mancino. Al 15’ st arriva il gol che decide la partita, gli ospiti rubano palla sulla trequarti, Bianchi mette Gusmini davanti a Casali che è bravo a respingere la conclusione, sulla ribattuta però giunge Franzosi che insacca a porta sguarnita fissando il risultato sul 2-1 e garantendo i tre punti alla formazione di Mozzanica. 1

Scontro al vertice in parità L’Or. Stezzano rallenta OR. BOCCALEONE

1

OR. STEZZANO

1

RETI: 2’ st Racchiusa, 13’ st Suardi (su rigore). OR. BOCCALEONE: Moressa, Casali, Ravasi (17’ st Facchinetti), Boschetti, Braga (40’ st Morgillo), Donato, Albano (10’ st Della Giovanna), Mazzitelli, Caironi (22’ st Presti), Marchesi, Racchiusa (44’ st Sonzogni). All. Longo. OR. STEZZANO: Arnoldi, Ronchetti (36’ st Bacis), Mascheretti (28’ st Barachetti), Piatti, Testa, Salvioni (22’ st Gambirasio), Merletti, Trovesi (32’ st Colleoni), Valsecchi (1’ st Locatelli), Giannone, Suardi. All. Brina. ARBITRO: Verga di Bergamo.

capolista che viene ripresa dalla Sorisolese e gli avversari di giornata che scendono al terzo posto, raggiunti dal Bergamo Alta: se possibile, però, entrambi escono rafforzati dal confronto, concluso sull’1-1. Gli ospiti partono forte, ma quando i Longo boys trovano le contromisure sanno fare male, tanto che l’occasione più ghiotta del primo tempo capita a Mazzitelli, su punizione. Nella ripresa, peraltro, arriva anche l’1-0, firmato da Racchiusa, che fa tutto da solo e trova l’angolino. I padroni di casa sognano fino all’espulsione di Donato, che precede di poco il pari di Suardi, su rigore. Nel finale, rosso anche per Mazzitelli e Testa. 1

ARBITRO: Becchi di Bergamo.

La formazione della Mozzanichese che ha vinto a Barbata

BARBATA

La Mozzanichese vince in quel di Barbata giocando una partita a viso aperto e facendo vedere degli sprazzi di bel calcio, gli ospiti infatti hanno con-

cesso pochissime occasioni e solo su calcio piazzato, comandando la partita su entrambi i fronti. Al 22’ sono gli ospiti ad avere la palla buona per passare in vantaggio: sugli sviluppi di un

calcio d’angolo, Cagna si ritrova la palla fra i piedi a pochi passi dalla porta ma colpisce male la sfera. Gol sbagliato, gol subìto, passano dieci minuti e sono

SABBIO

2

MISANO

2

PRO MORNICO

0

AMICI ANTEGNATE

1

FIORITA

0

ISSESE

1

ASPERIAM

2

CASTEL ROZZONE

1

URGNANO

0

BARIANESE

2

DALMINE

2

CARAVAGGIO FC

1

RETI: 1’ st Balante, 8’ st D’Amico, 43’ st Paganini, 45’ st Tomasoni.

RETI: 8’ st Roglio su rigore, 19’ st Pietri su rigore, 31’ st Campagniolo.

SABBIO: Colombo, Facchetti, Malanchini, Splendore, Pirola (1’ st Scarcello), Scarpellini, Nastasi (22’ st Della Posta), Gandolfi, Paganini, Rosa, Balante (44’ st Magaglio). All. Cagnoli.

MISANO: Giovannini, Sulejmani, Conti, De Angeli (35’ st Chiara), Minuti, Limatola, Rivoltella (26’ st Depriori), Roglio, Stillittano (28’ pt Battista), Campagniolo (45’ st Fiscone), Cacciamatta (25’ st Ceresetti). All. Nava.

ASPERIAM: Zucchi, Cantù, Bani, Sala (39’ st Pelucchi), Ferri (26’ st Tomasoni), Vavassori, Zini (8’ st Coti), Scarpellini, Moncada, Motterlini, D’Amico. All. Villa. ARBITRO: Ruggeri di Bergamo.

CASTEL ROZZONE: Bugini, Peqini, Lamperti, Dervishi, Ferrari (33’ st Barbaglio), Finardi (16’ st Pinotti), Bosco, Nisoli, Dibisceglie, Gallo (16’ st Pietri), Bonardi. All. Allevi.

PRO MORNICO: Nicoli, Maffi, Gibellini, Chiodini, Vecchi, Pessoni, Sangone, Bresciani, Belotti, Zucchelli, Cernogal (25’ st Lorenzi). All. Fracassetti. URGNANO: Fusari, Torchiana, Ganzerla, Vezzoli, Carminati, Ghidotti, Rapis (34’ st Vailati), Colleoni, Zambelli, Verzeroli (11’ st Vercelli), Suardi (29’ st Gandolfi). All. Spampati. ARBITRO: Magri di Bergamo. MORNICO AL SERIO

a Il Sabbio impatta 2-2 contro l’Asperiam. Nel primo tempo la gara è combattuta e il gioco si sviluppa soprattutto nella zona nevralgica del campo. Si registra, tuttavia, un leggero predominio dei padroni di casa. Il match riserva le emozioni più importanti per la ripresa. La seconda frazione di gioco si apre con il vantaggio dei dalminesi, frutto di un errore di Zucchi capitalizzato al massimo da Balante. All’8’ gli ospiti ristabiliscono la parità su iniziativa di D’Amico. Finale incandescente con il 2-1 di Paganini, dopo fuga di Balante, e il 2-2 di Tomasoni in mischia. 

MISANO GERA D’ADDA

a Prima vittoria e primi punti per il Misano. Castel Rozzone vicino al gol al 21’, quando Bosco colpisce il palo con un tiro dai venti metri, e al 28’ e al 34’, con Giovannini pronto a dire no agli attaccanti ospiti. La ripresa si apre con il vantaggio del Misano, all’8’, su rigore trasformato da Roglio. Su rigore anche il pareggio ospite, siglato da Pietri al 19’. Al 31’, nonostante l’inferiorità numerica (espulso Depriori poco prima), il Misano torna in vantaggio con una splendida rovesciata di Campagniolo. Sarà il gol che vale i tre punti. 

a L’Urgnano sbanda e rischia il testacoda, vedendo frenata la sua corsa di vertice sul campo del Pro Mornico, che raccoglie così il suo secondo punto stagionale. La formazione di mister Spampati, giunta sul campo della matricola con i gradi di prima della classe, non è riuscita a dare continuità a un ruolino sin lì fatto di tre vittorie su tre: il match nel complesso è stato molto equilibrato, con pochi spunti su entrambi i fronti. Fra le occasioni più importanti si possono annoverare un paio di iniziative locali nella ripresa che vedono andare al tiro Sangone (20’) e Zucchelli (32’) i quali, però, mancano di poco il bersaglio. 

BERGAMO ALTA

2

LEVATE

0

VIRTUS ORATORIO PETOSINO

INTERSERIATESE

0

CAVERNAGO

1

SORISOLESE

SABBIO

Mattia Ceravolo ©RIPRODUZIONE RISERVATA

RETI: 18’ pt Dragna, 36’ pt Lahraguia, 19’ st M. Danelli. AMICI ANTEGNATE: Nozza Bielli, Ribolla (22’ st Bonacquisti), Moriggia, Camperi, L. Provenzale, G. Provenzale, Cazzamali (1’ st Bergamaschi), Luca, Dragna, Mercandelli (31’ st Carbone), Scarfò (1’ st Pedone). All. Rusconi. BARIANESE: Labellarte, Carminati, Facchetti (26’ st Radici), Lamera, Forlani (49’ st Losciuto), Testakula (22’ st Magni), L. Danelli, Rizzoli, Trionfo, Lahraguia (42’ st Martino), M. Danelli. All. Adobati.

BERGAMO

L’Or. Stezzano rallenta e l’Or. Boccaleone dimostra di essere più di una sorpresa di inizio stagione. Lo scontro al vertice del girone A si chiude in parità, con la

©RIPRODUZIONE RISERVATA

RETI: 10’ st Nessi, 28’ st Cortinovis.

RETI: 1’ pt Capelletti, 36’ st Cucuzza.

FIORITA: Caracci, Mattusi, Fahimi (1’ st Valcarenghi), G. Brunelli, Pagani (14’ st Cucchi), Finazzi, Aslani (29’ st Sangaletti), Suagher, Tomasoni, Sapia, Bianchi (36’ st Barbaro). All. Donida.

ISSESE: Cucchi, Poletto, Algisi, Zanardi (29’ st Spini), Volpi, Pizzoccheri, De Ponti, Vittori, Forlani, Spolti (7’ st Guarneri), Capelletti. All. Borella.

DALMINE: Seminara, Biava, Nicastro (1’ st Tasca), Ronchetti, Rota, Signorelli (42’ st Bassi), Francavilla (46’ st Pesenti), Kotlar (36’ st Labied), Cortinovis, Nessi (38’ st Vastola), Villa. All. Perelli.

CARAVAGGIO FC: Nisoli, Ferrario (29’ st Orsani), Oldoni, Monti, Boschiroli, Filisetti, Cucuzza, Rochi, Gatti, Piazza, Radici (40’ st Benaglio). All. Bressan. ARBITRO: Menditto di Bergamo.

ARBITRO: Armanni di Bergamo. ISSO

a La Barianese espugna il campo dell’Amici Antegnate, al termine di una gara che non è iniziata certo nel migliore dei modi per la formazione di mister Adobati: al 18’, infatti, i rossoverdi vanno sotto in virtù del gol siglato da Dragna. Poco dopo la mezzora, però, gli ospiti trovano il pari con Lahraguia, mentre nella ripresa premono sull’acceleratore e al 19’ mettono a segno il sorpasso con M. Danelli. Alla mezzora, infine, i locali restano in dieci per l’espulsione di Moriggia e a quel punto si arrendono. 

a Una ripresa giocata alla grande e il Dalmine passa sul campo della Fiorita, raccogliendo così il secondo successo e confermando le sue ambizioni che la vogliono protesa verso un campionato al vertice. La partita propone una prima frazione in cui le due squadre creano molto, ma concretizzano poco; dopo l’intervallo, invece, la formazione ospite cambia decisamente passo e mette a segno con Nessi (10’) e Cortinovis (28’) i due colpi del ko. La Fiorita, scossa, non riesce infatti a reagire e deve arrendersi nonostante un abbozzo di forcing finale. 

a Prima frenata per l’Issese che, dopo tre vittorie consecutive, viene fermata sull’1-1 da un combattivo Caravaggio. Pronti, via e subito la formazione di mister Borella sblocca il risultato con Capelletti, ben smarcato in area da Forlani. Poco prima dell’intervallo la formazione di casa va vicina al raddoppio con un’altra bella giocata sull’asse Forlani-Cappelletti, ma stavolta l’intervento in extremis di Filisetti sventa la minaccia. Nella ripresa, poi, i locali controllano il match, ma poco dopo la mezzora vengono colti di sorpresa da un contropiede avversario, che porta al gol del pari di Cucuzza. 

0

ANTONIANA

2

ORDIVAL

0

VALSERINA

2

1

CURNASCO

0

AGNELLI OLIMPIA

1

ORATORI ALZANESE

1

ARBITRO: Togni di Bergamo.

ROMANO DI LOMBARDIA

ANTEGNATE

RETI: 6’ pt Pisoni, 6’ st Lorenzi su rigore.

RETE: 9’ st Ennay.

RETE: 47’ pt Facchinetti.

RETI: 30’ pt e 35’ st Bulgaretti.

RETE: 5’ pt Chierichetti

BERGAMO ALTA: Togni, Belloli, Zanchi, Martorelli (5’ st Fustinoni), Taramelli, Bonzanni (34’ st Vendemiello), Rebussi, Locatelli (31’ st Cortesi), Lorenzi (18’ st De Micheli), Pisoni, Remuzzi (19’ pt Ravasio). All. Gamba.

LEVATE: Bertuletti, Salvi (12’ st Murati), Grumelli (40’ st Diop), Avogadri, Nozza, Duzioni, Moretti (7’ st D’Angelo), Milesi, Piatti (17’ st Bombarda), Ronzoni, Doneda. All. Tassi.

VIRTUS OR. PETOSINO: Forcella, Pasta, Chinelli, G. Fagiani, Battain (8’ st Biagi), Viscardi, Carrara (10’ st A. Fagiani), Donadoni (35’ st Zanardi), Vitali, Chiappa, Radaelli (24’ st Tassetti). All Sciammetta.

ANTONIANA: Torelli, R. Sansone, Nesi, Bonacina (35’ pt Biassoni), Pesenti, Bertoli, Bulgaretti, Arrigoni (35’ st Bottagisi), Minuscoli (45’ st M. Sansone), Colombi, Traini. All. Rota.

ORDIVAL: Barchetta, Suardi, Pascarelli, Carra, Monguzzi, Benaglia (34’ st Bettinelli), Sapienza (6’ st Curnis), Sonzogni, Magnani, Nespoli, Dabbene (24’st Ghisleni). All. Botti.

CAVERNAGO: Busetti, Molari, Hoaovas, Bettinelli (41’ st Airoldi), Ogunremi (7’ st Arzuffi), Vitali, Rondi, Bortolotti (1’ st Ennay), Paderni (24’ st Bonacina), Zambelli, Morosanu (16’ st Filippi). All. Savoldelli.

SORISOLESE: Nessi, Bianchi, Scanzi, Stucchi (47’ st Cattaneo), E. Bacuzzi, Brugnetti, Preda (23’ st Cornolti), N. Bacuzzi, Buttigè (39’ st Belotti), Capelli, Facchinetti (28’ st Guerini). All. Cornolti.

CURNASCO: Vanoncini, Facoetti (1’ st Agazzi), Scudeletti, Bettonagli, Brivio (30’ st Di Marco), Nicoli, Adobati (25’ st Musicco), M. Piazzalunga, Finco, Barcella, D. Piazzalunga. All. Maffeis.

AGNELLI OLIMPIA: Dibuduo, Piazzoli (1’ st Scarpellini), Marasci, Cervellati, V. Marcello, Pelliccioli (25’ st A. Marcello), Narisi, Almagioni, Chierichetti, Prestipino (1’ st Barbaro, 13’ st Martinoli), Gaiti (42’ st Gravino). All. Valenti.

OR. ALZANESE: Manenti, Gritti, Pesenti, Ida, Marinelli, Rossetti, Casali, Cortinovis, Oyoua, Gritti, Grigis. All. Carrara.

ARBITRO: Imbesi di Bergamo.

ARBITRO: Cortesi di Bergamo

ARBITRO: Pedrinoni di Bergamo. ARBITRO: Meroni di Bergamo.

SERINA

ARBITRO: Di Matteo di Bergamo.

LEVATE

SORISOLE

a Il numero sei porta bene al Bergamo Alta. Che, per battere l’Interseriatese, segna due gol al sesto minuto, del primo e del secondo tempo: il vantaggio lo scrive Pisoni in apertura, direttamente su punizione, mentre il raddoppio arriva a inizio ripresa grazie a Lorenzi, che trasforma un calcio di rigore. A proposito di tiri dal dischetto, i padroni di casa avevano mancato il 2-0 già nel primo tempo, con Pisoni che aveva calciato alto dagli undici metri. 

a Sconfitta interna per il Levate ad opera del Cavernago. Nel primo tempo, scialbo, non si segnalano occasioni: il gioco ristagna a centrocampo e i portieri restano inoperosi. Nella seconda frazione l’incontro si ravviva, anche se le palle gol scarseggiano. I primi a mettersi in evidenza sono gli uomini di Tassi, pericolosi al 4’ con una conclusione di Doneda sulla quale Busetti fa buona guardia. Cinque minuti più tardi si materializza il gol-partita: Bertuletti respinge una punizione di Zambelli, ma Ennay è il più lesto a insaccare. Il Levate sciupa un rigore al 13’ con Piatti. 

a È la Sorisolese ad aggiudicarsi il derby con la Virtus Oratorio Petosino, grazie a un buon gioco e a una gran voglia di raccogliere i tre punti. Agli uomini di Cornolti basta un gol per aggiudicarsi la vittoria: al 47’ i padroni di casa perdono palla a centrocampo e Capelli serve bene Facchinetti, che con precisione conclude al volo per il gol ospite. Nella ripresa la Sorisolese gestisce bene il vantaggio: Forcella difende la porta dagli assalti di Scanzi e di Guerini, mentre la Virtus Oratorio Petosino si spegne e non si riscatta. 

a Il Curnasco vede rosso, l’Antoniana gongola. Due espulsioni tra le fila ospiti spostano l’inerzia tutta dalla parte dei cittadini. La svolta arriva attorno alla mezzora, quando l’Antoniana trova il guizzo giusto con Bulgaretti (30’, assist di Nesi) e il Curnasco rimedia la prima espulsione (35’, out M. Piazzalunga). Nella seconda frazione, poco calcio e tanti calci: il Curnasco resta in nove nello spicchio finale (espulso anche l’altro Piazzalunga, il fratello Diego), l’Antoniana ne approfitta e chiude i conti di rapina al 35’, ancora con la firma di Bulgaretti. 

a L’Agnelli Olimpia vince di misura con l’Ordival e riesce così a conquistare la prima vittoria, sbloccandosi dalla serie di pareggi delle prime tre giornate. L’Ordival parte bene e ha subito un’occasione al 2’, sprecata però da Sonzogni. Gli ospiti invece non commettono lo stesso errore: al 5’ Chierichetti recupera una palla persa e senza indugi va a segno. Il resto della partita scorre monotono, senza azioni degne di nota. Poteva finire con un pareggio, ma l’Agnelli Olimpia ha saputo cogliere l’attimo. 

S. L.

L. B.

L. S.

a Dulcis in fundo per il Valserina. Che, con due gol in fotocopia di Bonaldi nel finale, ribalta il punteggio e batte l’Or. Alzanese. Nel primo tempo ci provano Grigis, Gritti e E. Belotti, mentre la ripresa è da subito più movimentata, con il pallonetto di Grigis salvato sulla linea e la capocciata di E. Belotti sulla traversa. Nessun gol, però, fino al 28’, momento in cui la partita cambia faccia: Manenti tocca di mano, l’arbitro concede il rigore e Rossetti trasforma: 0-1. A quel punto reagiscono i locali, che con due azioni identiche di Bonaldi, in contropiede, ribaltano la gara, prima della traversa di Oyoua. 

INTERSERIATESE: Pievani, Gervasoni, Amoruso (23’ st Pesenti), Martini (28’ pt Mariani), Ubbiali, Spinozzi, Rossi (18’ st Rodigari), Leci, Ndoye (21’ st Scaccabarozzi), Maderi (28’ st Zanni), Tiraboschi. All. Pirola.

M. S.

RETI: 28’ st Rossetti su rigore, 30’ e 38’ st Bonaldi. VALSERINA: Gervasoni, Manenti, E. Belotti, Bonzi, F. Bonzi, Cavagna, Ghisalberti, H. Belotti, Omacini, Scolari, Bonaldi. All. Cacace.

ARBITRO: Sallustio di Bergamo.


L’ECO DI BERGAMO

56 Calcio Dilettanti

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

TERZA CATEGORIA GIRONI D-C

Un’Adrarese dal grande cuore gela il Sovere al 92’: finisce 4-3 ADRARESE

4

AURORA SOVERE

3

RETI:15’ pt (su rigore) e 18’ st Negri, 22’ pt e 39’ pt Scatena, 2’ st F. Serpellini, 5’ st Cinoni,47’ st Belussi. ADRARESE (4-3-3): Gallo; S. Silini, Spolti, Cinesi, Belussi; Scaratti (1’ st Brevi), Maggi, Isteri (39’ st Betti); Scatena (27’ st G. Fenaroli), Plebani (49’ st Licini), Cinoni. All. Segantin. AURORA SOVERE (4-4-2): Filisetti; L. Silini, Bordogna, Negrinotti, Pezzetti (27’ st Gelmini); Questi, N. Serpellini (11’ st Brighenti), F. Serpellini, F. Silini (1’ st Molina); Tirelli (8’ st Despotovic), Negri. All. Frassi.

Vittoria al fotofinish per l’Adrarese: questa la squadra schierata ieri

ARBITRO: Zirafa di Bergamo.

mostrano il piglio migliore. Subìto il gol, nessun dramma: l’Adrense si scatena, nomen omen. Già, perché il numero 7 locale è in stato di grazia e ribalta il risultato: prima (22’) di rapina imbeccato da Isteri, poi (39’) di giustezza su corner. Si va al riposo sul 2-1 casalingo, destinato però a mutare immediatamente dopo il tè. Tempo 120’’ e il Sovere pareggia con F. Serpellini, ma è celere la risposta dell’Adrarese: al 5’, contropiede di Maggi e assist per il tocco vincente di Cinoni. La giostra di sussulti non si placa: al 18’ Negri fa 3-3 da fuori, poi Questi (22’) e ancora Negri (32’) sfiorano il ribaltone. Invece, per il Sovere c’è la doccia gelata: in pieno recupero, la palombella di Belussi spegne l’Aurora e accende la festa dell’Adrarese. 1

Giovanile Trealbe tris per il primo posto OR. MALPENSATA

0

GIOVANILE TREALBE

3

OR. MALPENSATA: Amboni, Aloisini, Sarga, Cernuschi, Ciriello (27’ st Pedroni), Grazioli, Ferruggia (1’ st Abdu), Abati, Rossi (14’ st Carpentieri), Suardi, Soumoro. All. Spaiani. GIOVANILE TREALBE: Lazzari, Passera (29’ st J. Arici), Manzoni, Torri, D. Arici, Malegori, Pesenti, Riva, Donizetti, Lozza (1’ st Brembilla), Cusenza (13’ st Fabbris). All. Cattaneo. ARBITRO: Robecchi di Treviglio.

Fabbris entra e il Giovanile Trealbe va. L’ingresso in campo dell’attaccante lancia i giocatori allenati da mister Cattaneo, che stravincono lo scontro d’alta classifica con l’Oratorio Malpensata e si prendono il primo posto. Il successo è meritato, anche se il risultato è forse troppo

esagerato nelle proporzioni, visto che per più di un’ora l’equilibrio regna sovrano e, anzi, nel primo tempo sono i padroni di casa a costruire l’occasione principale, con la traversa colpita da Soumoro. Nella ripresa, partita inchiodata fino all’ingresso di Fabbris, che impiega giusto una manciata di minuti per approfittare di un errore difensivo e siglare il vantaggio. La partita finisce lì, perché subito dopo lo stesso raddoppia (partendo in posizione quantomeno dubbia) e poi serve anche l’assist a Donizetti, che s’inventa un eurogol dalla distanza. Abbastanza per lo 0-3, che lancia la sorpresa Giovanile Trealbe davanti a tutti. 1

La chiamano Terza Categoria, invece pare la partita del secolo. Adrarese e Aurora

Sovere si travestono stile Italia-Germania del ’70, emozioni e gol la fanno da padrona. Prime rapide punzecchiature (Tirelli e Negri di qua, Cinoni di là), poi la parità si frantuma

sul rigore di Negri (15’, mani di Cinesi). A differenza di quanto suggerirebbe la classifica (Adrarese ancora a secco, Sovere con due vittorie su due), i locali

ENTRATICO

2

VIRTUS LOVERE

3

ORATORIO ZANDOBBIO

1

CASSINONE

2

CIVIDINO QUINTANO

1

ENDINE GAIANO

1

ORATORIO BRUSAPORTO

3

SAN LEONE

3

ATLETICO CHIUDUNO

3

GRASSOBBIO

2

LUCA BONZANNI ADRARA SAN MARTINO

RETI: 19’ pt Chigioni, 25’ pt Moutaikil, 17’ st Consoli su rigore.

RETI: 5’ pt Fi. Cagnola, 7’ pt Piantoni, 5’ e 8’ st Ghidini, 25’ e 31’ st Colleoni.

RETI: 5’ st Ravasio, 24’ st Pozzoni, 28’ e 41’ st Diouf.

ENTRATICO: Alessi, Pasinetti, Pasta, Russo, Consoli, Chigioni (33’ st Magri), Micheli, Belotti, Nicoli, F. Mutti (1’ st Tagliaferri, 43’ st Meni), Ocoro (29’ st M. Mutti). All. Cortesi.

VIRTUS LOVERE: Mecani, Mazzucchelli, G. Cerea, Canini, Paric, Garatti, Giudici, Manella, Piantoni, Facchinetti, Ghidini. All. Facchinetti.

OR. ZANDOBBIO: P. E. Mutti, Pozzoni, Finazzi, Barcella, P. Mutti (37’ st Facagni), Noris (34’ st Bellini), Valli, Rota (11’ st Mazza), D. Cortesi (12’ st Cottini), Paltenghi (23’ st Facchinetti), Belotti. All. Testa.

ENDINE GAIANO: Gardoni, Forachine, Tarzia, Zanardi (12’ st Nezosi), Colombo, Ghilardi, Solari, Vavassori, Moutaikil, Oudmoud, Longa (1’ st Sarmenti). All. Busico.

ORATORIO BRUSAPORTO: Tribbia, Mazzoleni, Castelli, Persico, Fe. Cagnola, Minelli, Cortesi, Pendezza, Fi. Cagnola, Tagliaferri, Colleoni. All. Rigamonti. ARBITRO: Madaschi di Bergamo.

SAN LEONE: Tebaldi, Ghilardi, Zanardi, Farinotti, Fogaroli, Galdini, Ravasio (46’ st Manzoni), Bartoli (25’ st Assolari), Volpe (22’ st Valle), Pezzotta, Rossi (16’ st Diouf). All. Bellini.

LOVERE

ARBITRO: Bergamaschi di Bergamo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

RETI: 31’ pt D. Pezzotta, 32’ pt Foiadelli, 13’ st Marziali, 30’ st Mar. Finazzi su rigore, 35’ st Belotti.

ARBITRO: Cangelli di Bergamo. ENTRATICO

a L’Entratico torna alla vittoria. Contro l’Endine, arriva un 2-1 che rilancia gli uomini di Cortesi dopo il ko contro l’Oratorio Brusaporto. I padroni di casa partono forte e dopo un tentativo di Belotti passano con il destro a girare di Chigioni, servito da Ocoro. Gli ospiti reagiscono con Tarzia e trovano il pari con Moutaikil. Serve dunque l’ingresso di Tagliaferri per scardinare l’equilibrio, nella ripresa: il neoentrato sfiora il nuovo vantaggio e poi si procura il rigore decisivo, trasformato da Consoli, prima di infortunarsi.  S. M.

a Appaiate in classifica, con una sola vittoria a testa, le due avversarie di giornata si spartiscono la posta in palio al termine di una gara vibrante ed emozionante, con i padroni di casa che prima hanno subìto lo svantaggio e poi si sono fatti raggiungere dall’ottimo Colleoni (doppietta). A rompere il ghiaccio, dopo pochi minuti, ci ha pensato Filippo Cagnola, pareggiato subito da Piantoni. Ad inizio ripresa, però, è stata la Virtus Lovere ad andare in vantaggio con una doppietta di Ghidini, ma Colleoni, a cavallo della mezzora, ha siglato il gol che ha fissato il risultato sul pareggio. 

a Il San Leone sbanca Zandobbio grazie alla giornata di grazia di Diouf, che mette a segno una doppietta nel quarto d’ora finale, quando il punteggio era fermo sull’1-1. Dopo un primo tempo sterile l’avvio di ripresa vede il vantaggio del San Leone con Ravasio in mischia. L’Or. Zandobbio pareggia al 24’ con la zuccata di Pozzoni su calcio d’angolo, prima del Diouf-show. Il neoentrato attaccante prima riporta in vantaggio il San Leone con un pregevole tiro al volo (28’), poi suggella la vittoria dei suoi in contropiede (41’). 

ZANDOBBIO

L. S. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

RETI: 12’ st Iaconis, 42’ st Dan. Colombelli, 45’ st Signoroni su rigore.

CASSINONE: Calò, Azzolin, Lazzaroni (25’ st Gregis), Visconti Sporchia, Dalla Valle, Fratus (17’ st Ravasio), Zago, D. Pezzotta, Rocchi, Foiadelli. All. Rocchi.

CIVIDINO: A. Fenaroli, Mangili, Modina (37’ st Scubla), Zorzetti, Fratus, Casari, Sarzilla (1’ st Zinesi), Turra, P. Fenaroli (1’ st Signoroni), Mazzola, Armici (17’ st Bariselli). All. Beretta.

ATLETICO CHIUDUNO: Valli, Allieri, Nicoli, Belotti, Bertoli, Mazza, Marziali, Rossi, Mar. Finazzi (38’ st Mat. Finazzi), M. Rota, S. Rota (9’ st Belbruti). All. Soggetti.

GRASSOBBIO: Benigna, Dav. Colombelli, Diop, Vaini, Pilenghi, Ceribelli, Rota, Dan. Colombelli, F. Puccia, Iaconis (37’ st E. Puccia), Cingarlini. All. Pellicioli.

ARBITRO: Ceresoli di Bergamo.

ARBITRO: Bertocchi di Bergamo.

CASSINONE

CIVIDINO

a L’Atletico Chiuduno non molla mai. Sotto di due gol a Cassinone, gli uomini di Soggetti estraggono dal cilindro una grande reazione nella ripresa e si tengono stretti il primato. Nel primo tempo, gli ospiti attaccano, ma i gol sono dei padroni di casa, grazie all’uno-due D. Pezzotta-Foiadelli poco dopo la mezzora. La rimonta inizia al 13’ della ripresa con Belotti che serve Marziali, prosegue con il pareggio su rigore (dubbio) trasformato da Marco Finazzi e si chiude con il pallonetto di Belotti per il 2-3 finale. 

a Finalmente Grassobbio. La matricola ottiene il primo successo in campionato, vincendo a sorpresa in casa di un Cividino al secondo stop consecutivo. Nel primo tempo ci provano F. Puccia e P. Fenaroli, ma il punteggio si sblocca solo al 12’ della ripresa, con una gran botta di Iaconis e con gli avversari a protestare per un presunto fallo pochi istanti prima. I padroni di casa provano a reagire con Signoroni, ma nel finale Daniele Colombelli raddoppia su punizione, prima dell’inutile rigore di Signoroni, per l’1-2. 

M. R.

S. S.

SPORTIVA AZZANO

0

PONTE

0

ORATORIO SAN TOMASO

3

UBIALESE

1

VALTRIGHE

1

FILAGO

2

MARIANO DALMINE

1

MONTEROSSO

0

LALLIO

1

FUTURA MADONE

2

GHIAIE

4

CURNO

0

RETE: 5’ pt M. Albani. SPORTIVA AZZANO: Masseroli, Trastulli, Vanchetti, Vernice, Barbu, Albergoni, Bonacina, Bortone (17’ st Hamed), Benti, Marchetti, Salvioni. All. Muttoni. MARIANO DALMINE: Gustinelli, M. Apassiti, Vitali, Pilenga, Ranavolo, Onaise, P. Apassiti, Locatelli (42’ st Alcorano), Scarioni, M. Albani (15’ st Elthrata), T. Albani (25’ st Cappuccio). All. Piazzalunga.

PONTE: Natali, Manzolini (1’ st Calvi), Maffeis, Dolci (35’ st Sala), Frigerio, Ravasio, Locatelli, Falchetti, Tavola, Ghisleni, Medolago (31’ st Lucernini). All. Donadoni. MONTEROSSO: Casari, Rota, Bombardieri, Ginammi, Adami (37’ st Sana), Prometti, Mologni (35’ st Masper), Locatelli, Mora (34’ st E. Catanzariti), Consonni (31’ st S. Catanzariti), Santermosi (23’ st Mazzoleni). All. Prometti. ARBITRO: Prekaj di Treviglio.

RETI: 24’ pt Putti, 16’ st Fumagalli su rigore, 30’ st Mafezzoni, 47’ st Crema.

RETI: 12’ pt e 25’ st Mazzucotelli, 19’ st Mostosi.

OR. SAN TOMASO: Bertocchi, Sisana, Maccarini, Gualini, Pavoni (12’ st Marzupio), Latrofa, Pasta (1’ st Monti), Mafezzoni (31’ st Crema), Putti (36’ st Nava), Colosio, Santoro (38’ st Traorè). All. Finco.

UBIALESE: Regazzi (5’ st Rodari), Conca, Frosio (24’ st Tiranzoni), Zambelli, Togni, Angioletti, Donizetti (12’ st Mostosi), Donadoni, Ceroni, Locatelli (30’ st Diamanti), Roncelli (18’ st Filali). All. Busi.

VALTRIGHE: M. Cattaneo, Roncalli, Capitanio, Moussa, A. Cattaneo, Rossi, Rottoli, Caseri, Baldi (35’ st Capelli), Leoni (40’ pt Rota), Arrigoni (21’ st Jaouad). All. Rotini.

LALLIO: Curnis, Gaffuri (18’ st Tombini), Scarsato, A. Maffioletti, Leoni, Morlacchi, Lorenzi (1’ st Cosmai), F. Maffioletti, Fumagalli, Gelfi, Ferrara. All. Riva.

FUTURA MADONE: Arrigo, Pirola, Crotti, Pagnoncelli, Micheletti, Facheris, Crivellari (17’ st Rota), Panza (24’ st Lamanna), Mazzucotelli, Regazzi, Trapletti (1’ st Bonfanti). All. Rota.

GHIAIE: Losa, Gamba (25’ pt Spinelli), D. Ravasio (9’ st Capasso), Capitanio, Bangagne, Previtali, Menghini, Roncelli (17’ st Vavassori), Panza, Agostoni, R. Ravasio. All. Facchinetti.

ARBITRO: Novelli di Bergamo.

ARBITRO:Zaccaria di Bergamo.

a L’Oratorio San Tomaso si rialza e scavalca il Lallio. La banda Finco riprende la marcia, battendo e scavalcando una rivale per il vertice e prendendosi la piazza d’onore. Una vittoria netta, specie considerando l’inferiorità numerica per un’ora abbondante, causata dall’espulsione di Maccarini al 30’. Ma si era già sull’1-0 per via del gol di Putti e, dopo il provvisorio pari di Fumagalli su rigore al 16’ della ripresa, si sarebbero visti ancora solo i padroni di casa, con le reti di Mafezzoni e Crema. 

BREMBATE SOPRA

VALTRIGHE

a Una doppietta di Mazzucotelli castiga l’Ubialese. Sorride il Futura Madone, che ottiene il secondo successo in campionato. Al 30’, un lancio centrale di Regazzi permette a Mazzucotelli di battere l’altro Regazzi, portiere avversario: 0-1. Conca e compagni reagiscono con Ceroni e Donizetti, ma il pareggio arriva solo al 19’ della ripresa, con un contropiede finalizzato da Mostosi. I padroni di casa, a questo punto, ci credono, ma è ancora Mazzucotelli, in posizione dubbia, ad andare a segno. 

a Il primo sorriso è del Ghiaie. Lo scontro tra due squadre a secco di vittorie fa felici gli uomini di Facchinetti e castiga un Valtrighe ancora in fase di costruzione. R. Ravasio sblocca il punteggio all’8’ con un dirompente contropiede e Roncelli raddoppia evidenziando i problemi di una difesa troppo distratta. Prima del riposo, Spinelli fa tris in pallonetto, poi il rigore di Rottoli dà qualche speranza ai suoi, cancellata dalla botta di Vavassori e dal pasticcio di M. Cattaneo. 

S. S.

V. S.

A. L.

ARBITRO: D’Aspromonte di Treviglio.

RETI: 8’ pt R. Ravasio, 23’ pt Roncelli, 43’ pt Spinelli, 5’ st Rottoli su rigore, 20’ st Vavassori.

ARBITRO: Hojda di Treviglio. AZZANO SAN PAOLO

PONTE SAN PIETRO

a Con un capolavoro di pragmatismo il Mariano Dalmine espugna Azzano. I dalminesi passano nelle primissime battute di gioco con M. Albani, che deposita in rete su schema da calcio d’angolo. Il match degli ospiti ruota attorno a questo episodio e a una saggia amministrazione. I padroni di casa premono e, al 35’, sfiorano il pari con un traversa scaturita da un rinvio di Ranavolo dopo tiro di Benti. Nella ripresa, dopo un’occasione per Scarioni, l’Azzano si fa minaccioso per ben tre volte con Bortone (5’), Barbu (7’) e Hamed (30’). Nel finale nuovo errore di Scarioni a tu per tu con Masseroli. 

a Termina a reti bianche il match tra Ponte e Monterosso. La gara, piuttosto avida di emozioni, è contraddistinta da un primo tempo nel corso del quale si mettono in evidenza soprattutto gli ospiti. La compagine di Prometti confeziona un paio di occasioni degne di nota con Mora: nel primo caso l’attaccante scatta sul filo del fuorigioco e si presenta a tu per tu con l’estremo difensore avversario, nel secondo Natali si salva di piede. Nella seconda frazione di gioco il Ponte cresce e l’incontro è più equilibrato. Il Monterosso è pericoloso in apertura, ma al 40’ Ghisleni sciupa la palla del possibile colpaccio. 

RETI: 17’ pt Mozzi, 30’ pt Paris. FILAGO: Ravasio, Brunelli, Gregorio (32’ st Plati), Alborghetti, Mozzi (35’ st Valsecchi), Guerra, Riva, Ghezzi, De Vito (17’ st Eustachio; 23’ st Zonca), Paris, Bettinelli (26’ st Crotti). All. Arrigoni. CURNO: Bertuletti, Guariglia, Zanchi, Bonfanti (24’ st Santini), Santacroce, Baldassare (10’ st Simonazzi), Frigeni (40’ st N. Gotti), Erba, Campanili, Agazzi, F. Gotti (30’ Facoetti). All. Locatelli. ARBITRO: Genco di Bergamo.

TORRE DE’ ROVERI

FILAGO

a Dopo il primo pareggio stagionale, riprende a correre il Filago, che con due gol già nel primo tempo regola un Curno volenteroso, ma apparso poco incisivo e in palla durante i novanta minuti. Iniziano meglio, dunque, i padroni di casa, con Mozzi che già dopo un quarto d’ora sblocca il risultato, con di un tiro dalla distanza che sorprende il portiere ospite. Passano pochi minuti, ed è ancora Mozzi, dalla distanza, a calciare, la palla finisce sulla traversa, ma Paris, appostato a pochi passi, insacca la rete del raddoppio che chiude ogni discorso già dopo mezzora di gioco. 


Calcio Dilettanti 57

L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

TERZA CATEGORIA GIRONE E

Villa d’Ogna e Poliscalve show Il pari non accontenta nessuno VILLA D’OGNA

1

POLISCALVE

1

RETI: 46’ pt Boni, 38’ st R. Bellini. VILLA D’OGNA: De Vignani, Brusetti (29’ st Lanfranchi), R. Bellini, L. Trussardi, Della Torre, I. Bellini, Fornoni (1’ st Bigoni), Visini, Magli, C. Zucchelli (39’ st Rossi), S. Trussardi (21’ st Marinoni). All. Trussardi. POLISCALVE: N. Albrici, D. Albrici, Bettoni, M. Albrici, Piccinelli, Bertocchi, Magri (1’ st R. Bendotti), S. Piantoni (37’ st Bonzi), Giudici (48’ st C. Piantoni), S. Bendotti (22’ st Lazzaroni), Boni (43’ st Tagliaferri). All. Fedriga.

La formazione schierata ieri dal Viila d’Ogna: pari con il Poliscalve

ARBITRO: Pena di Bergamo.

Il San Francesco spaventa il Leffe che pareggia all’88’ OR. LEFFE

2

SAN FRANCESCO VIRESCIT

2

RETI: 30’ pt Mignani, 15’ st Capitanio, 35’ st Diabate, 43’ st De Ruschi (su rigore). OR. LEFFE: Bernini, Lecchi (18’ st Martinelli), M. Pezzoli I, De Ruschi, Lanfranchi, Vavassori, M. Pezzoli II, C. Pezzoli, Castelli, Mignani, Cafro (26’ st Tentorio). All. Pezzoli. SAN FRANCESCO VIRESCIT: Sonzogni, Mangili, Osas, Lous. Daha, Las. Daha, Montero, Galli (41’ st Oussain), Scavo, Capitanio (23’ st Capitanio), Diabate, Yous. Daha. All. Nosari. ARBITRO: Vanale di Bergamo. LEFFE

Un’occasione persa, pardon un punto guadagnato. È la morale dello strano pomeriggio dell’Or. Leffe, che al cospetto del fanalino di coda del girone perde l’occasione per fare il salto di qualità. Nessuno, fra i padroni di casa,

avrebbe messo la firma sul pari la vigilia. Sembra una mezza vittoria dopo che l’uno due nel cuore della ripresa firmato da Capitanio e Diabate li aveva portati a un passo dal k.o. Difficile prevedere finisse così nel corso della prima frazione, in cui al gol di Mignani (colpo di testa) l’Or. Leffe aveva mandato in abbinamento una manciata di occasioni fra cui un legno di Castelli. Gol sbagliato, gol subito, a inizio ripresa di fatto iniziava un’altra partita, che fra una recriminaziona arbitrale e l’altra (la banda Pezzoli s’è lamentata per l’annullamento di un gol forse regolare) ha portato a un finale pirotecnico, in cui prima del 2-2 Martinelli ha centrato un legno. 1

Un punto che non accontenta nessuno, quello del pareggio tra Villa d’Ogna e Poliscalve, in cui a farla da protagonista sono le grandi parate

de N. Albrici. Nel primo tempo sono i locali che hanno le maggiori occasioni, ma al primo disimpegno gli ospiti centrano il vantaggio. Nella ripresa l’undici di Fedriga parte come un

ORATORIO ALBINO

0

VIRTUS ORATORIO GAZZANIGA 1

IMMACOLATA ALZANO

2

CAVLERA

ROVETTA

3

PEDRENGO

NUOVA ORIO

0

AMICI OR. SAN MARTINO LEFFE 2

VILLA D’OGNA

Veronica Nodari ©RIPRODUZIONE RISERVATA

2

RETI: 15’ pt Gabrieli, 22’ st Pegurri su rigore, 31’ st Verzeroli.

RETI: 10’ pt Locatelli, 10’ st Biscotti, 22’ st Zacchia.

OR. ALBINO: Moroni, Cottini (36’ st Ricciardelli), Guerini, Carrara, Garattini, Fumagalli, Crippa (12’ st Negro), Keita, Boh, Gotti, Mismetti (42’ st Samba). All. Noris.

VIRTUS OR. GAZZANIGA: Perletti, Maffeis (1’ st Sarzilla), Cattaneo, Pietta, Sorte, Filisetti, D. Del Prato, Masserini, Biscotti, Benatti, S. Del Prato (15’ st Martinelli). All. Nembrini.

ROVETTA: Bettineschi, Facheris (42’ st Bassis), Ru. Barzasi, Verzeroli, Berlinghieri, Carrara, Tomasoni (48’ st Gallizioli), Gabrieli (30’ st Gravante), Pegurri (25’ st G. Barzasi), Ri. Barzasi, Gambirasio (11’ st Beccarelli). All. Scotti.

treno, ma poi si spegne dando la possibilità al Villa d’Ogna di pareggiare. Al 13’ dei primi 45 minuti di gioco si fanno pericolosi i locali con un passaggio di Fornoni

per Magli che tenta un pallonetto, ma la sfera colpisce la parte alta della traversa. Ci prova ancora l’undici giallorosso al 31’ con un diagonale da destra di S. Trussardi, ma N. Albici devia a fil di palo. È il Poliscalve a sbloccare il risultato al 46’ con un passaggio dal fondo di Bertocchi che Boni infila. Nella ripresa gli ospiti sfiorano il raddoppio al 5’ con un tiro dalla trequarti di Giudici, che però si infrange sul palo. I locali vanno vicini al pareggio all’8’ con un passaggio di C. Zucchelli per I. Bellini, che manda sulla traversa a porta vuota. Il gol dell’1-1 arriva al 38’ con un passaggio di L. Trussardi per R. Bellini, che infila dal limite. Allo scadere i locali rimangono in nove per due rossi diretti per proteste, al 46’ per I. Bellini e al 48’ per Bigoni. 1

RETI: 35’ pt Curnis, 46’ st Prestini. IMMACOLATA ALZANO: Deretti, A. Locatelli, Marchesi, Ravasio, Pagetti, Mascheroni, Curnis, Manzoni, S. Noris (20’ st Gavotti), D. Locatelli (42’ st Borella), Moroni (25’ st Prestini). All. Scarpellini. NUOVA ORIO: Pezzotta, Belingheri, Perucchini, Martinelli (20’ st Pirotta), Ghilardi, Sonzogni, Cattaneo, Oliva, Locatelli (10’ st Lucai), Fazlija Vensant (1’ st Zanardi), Savoldi. All. Odelli.

PEDRENGO: Mascheretti, Mapelli, Caironi, Korankye, Algeri, Freri, Ruggeri, Locatelli, Grassi, Zacchia, Nespoli. All. Barcella. ARBITRO: Trovò di Bergamo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

1

RETI: 25’ pt Capitanio, 10’ st Martinelli su rigore, 30’ st Servalli su rigore. CAVLERA: Guerinoni, Guerini, Taras (1’ st Grassi), Merelli (1’ st Servalli), Ruggeri, Sebore (1’ st Nguirane), Nicoli, Moioli, Coter (26’ st Venzi), Toti, Capitanio. All. Testa. AMICI OR. SAN MARTINO LEFFE: Guerinoni, Gualdi (42’ st Gelmi), Nigroni, Gelmi, Martinelli, Severgnini, Milazzo (13’ st Bertocchi), D. Cornaro, A. Cornaro, Alberti (29’ st Androletti), Capitanio (50’ st Morettini). All. Cornaro.

ARBITRO: Innocenti di Bergamo. ARBITRO: Carrara di Bergamo ALBINO

a Il Rovetta impartisce una lezione di cinismo all’Or. Albino. Vincono gli ospiti, che una settimana dopo il primo ko stagionale rialzano subito la testa. E pensare che all’inizio c’erano stati soprattutto i padroni di casa, con Boh e Guerini stoppati sul più bello da Bettineschi. Gol sbagliati, gol subito, lo 0 a 1 lo realizzava il Totem Gabrieli (’75) con una girata. Sul filo dell’equilibrio si andava alla ripresa, in cui Ri. Barzasi si procurava il penalty che Pegurri realizzava. Di fatto finiva lì, con Verzeroli che triplicava con un tiro da fuori. 

ARBITRO: Filisetti di Bergamo.

GAZZANIGA

a La Virtus Gazzaniga perde la testa. Primo ko stagionale per la banda Nembrini, al termine di un match stregato. Non sono bastati due traverse (Sorte), un palo (Pietta) e una superiorità numerica lunga quasi un tempo per evitare il ko al cospetto di un cinico Pedrengo. Tre tiri in porta e due reti per la banda Barcella, passata per prima con Locatelli e che ha avuto la forza di scappare al 22’, poco dopo essere finita in dieci per il rosso a Grassi. Alla sarabanda del rimpianto della Virtus ci sono da aggiungere un penalty fallito (D. Del Prato), tre palle gol e due reti annullate. 

Prima sconfitta per la Virtus Or. Gazzaniga che perde la vetta

ALZANO LOMBARDO

L. U.

Quarta vittoria per l’Or. Immacolata Alzano che resta solo in testa

a L’Immacolata Alzano prova la fuga. Quarta vittoria consecutiva per la banda Scarpellini. Il verdetto è giunto al termine di un match in cui i seriani sono riusciti a giungere alla vittoria con una buona dose di sagacia tattica. Dopo il vantaggio firmato poco dopo la mezzora da Curnis (inzuccata vincente), la partita hanno provato a prenderla in mano gli ospiti, che hanno finito per sbattere contro il muro eretto davanti a Deretti. Sulla più classica delle azioni di ripartenza, la new entry Prestini ha chiuso i conti a fil di sirena. 

PRADALUNGA

a Amici sì, ma non del Cavlera. Ridono gli ospiti, che al quarto tentativo centrano la prima vittoria della loro storia nel campionato Figc. È il verdetto di un pomeriggio che la banda Cornaro governa a proprio piacimento per la prima ora (quando sono stati realizzati i gol di Capitanio e Martinelli), prima di resistere di fronte al tentativo di forcing dei locali, concretizzatosi con la rete dal dischetto di Servalli. Il Cavlera ci ha provato ancora ma gli Amici Or. San Martino hanno tenuto, ottenendo una vittoria meritata. 


L’ECO DI BERGAMO

58 Sport Varie

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

IN BREVE

Marquez vola è Mondiale bis E suo fratello leader in Moto3

AUTOMOBILISMO

Gp3, gara2 a Sochi Ceccon si ritira Niente bis per Kevin Ceccon in Gp3. Ieri mattina, nella gara2 di Sochi, il giovane bergamasco non è riuscito a replicare l’ottimo quinto posto ottenuto sabato nella main race: partito quarto, Cek ha perso subito un paio di posizioni e, dopo qualche giro, è stato costretto al ritiro. Si è scoperto soltanto dopo che qualcosa si era rotto durante il giro di formazione, probabile un problema alla trasmissione. Ceccon chiude comunque la doppia gara russa con dieci punti in più in classifica, in vista dell’ultimo round, ad Abu Dhabi.

Per la Honda un trionfo in casa Gara vinta da Jorge Lorenzo Terzo posto di Valentino Rossi Quattro Mondiali in tre differenti categorie in appena cinque anni (uno in 125 nel 2010, uno in Moto2 nel 2012 e due in MotoGP, 2013 e 2014). Marc Marquez, cheavevastupitoilmondodelmotociclismo lo scorso anno, vincendo il primo titolo della classe regina da debuttante, ha replicato nel 2014, dominando. Undici primi posti, 10 dei quali consecutivi ad inizio stagione, un secondo e un solo passo falso, a Misano. «Sono orgoglioso di aver bissato il titolo Mondiale in Giappone, a casa Honda - ha detto Marquez, autore a Motegi di una gara accorta, dietro al vincitore Jorge Lorenzo e davanti a Valentino Rossi - ma avrei preferito farlo ad Aragon. Lì non è andata come mi aspettavo. Qui il gran capo della Honda (il presidente Takanobu Ito, ndr) mi ha detto che sarebbe venuto domenica per vedere la mia vittoria e questo mi ha messo una certa pressione. Dopo la gara, l’ho abbracciato come faccio con i miei meccanici, credo che gli abbia fatto piacere». Così come a lui ha fatto piacere ricevere la katana dalle

mani di un Samurai, per celebrare il successo a traguardo tagliato. Se nella prima parte della stagione Marquez è stato praticamente perfetto, lasciando ai suoi avversari solo le briciole, dopo l’estate sono iniziati i problemi. A Misano, Marc è caduto nella trappola di Rossi, scivolando per poi essere costretto a una furiosa rimonta e prendere un punto. «Ho iniziato la stagione - ha detto Marquez - con un infortunio alla gamba, che ho rotto mentre mi allenavo in dirt track. E’ stato scritto di tutto su di me in quel momento, che ero stato incosciente. Ma solo se ci si allena si può migliorare. Comunquedopoaversaltatoalcuni test invernali sono arrivato in Qatar per la prima gara e ho vinto. Questo mi ha dato moltissima fiducia e così sono andato avanti». Una fame di vittorie incredibile cheMarqueznonplacanemmeno adesso che ormai ha il titolo in tasca. «Voglio vincere anche le tre gare che mancano alla fine - ha detto Marquez - sicuramente». Determinato e simpatico, il pilota spagnolo è passato da grande am-

TENNIS Marc Marquez esulta in Giappone per la vittoria del titolo mondiale MotoGp FOTO ANSA

miratore di Rossi a suo avversario. «Marc - ha detto Valentino - ha già fatto molto meglio di me quando avevo la sua età. Ha vinto il mondiale della MotoGP al debutto, mentre io nella 500 al mio primo annofiniisecondo.Marquezmiha impressionato soprattutto lo scorso anno quando ha vinto il titolo al debutto, poi quest’anno ha fatto un altro passo avanti. La giornata trionfale di Marquez e della Honda - che per la prima volta ha visto un suo pilota vincere il mondiale in Giappone (e su una pista di sua proprietà) è coronata dalla vittoria e dalla conferma nella leadership della Moto3 di Alex Marquez, fratello minore di Marc, che a questo punto può portare in famiglia un altro titolo. 1

La situazione del Mondiale MOTOGP ARRIVO GP GIAPPONE 1. Lorenzo (Spa/Yamaha) in 42’21.259, 2. Marc Marquez (Spa/Honda) a 1.638, 3, Rossi (ITA/Yamaha) 2.602, 4. Pedrosa (Spa/ Honda) 3.157, 5. Dovizioso (ITA/Ducati) 14.353, 6. Iannone (ITA/Ducati-Pramac) 16.653, 7. Bradl (Ger/Honda-Lcr) 19.531, 8. Espargaro (Spa/YamahaTech3) 19.815, 9. Smith (Gbr/YamahaTech3) 23.575, 10. Bautista (Spa/Honda-Gresini) 35.687. CLASSIFICA 1. Marquez (Spa/Honda) 312 punti (CAMPIONE DEL MONDO), 2. Pedrosa (Spa/Honda) 230, Rossi (ITA/Yamaha) 230, 4. Lorenzo (Spa/ Yamaha) 227, 5. Dovizioso (ITA/Ducati), 8. Iannone (ITA/Ducati Pramac) 102.

MOTO2 ARRIVO GP GIAPPONE 1. Luthi (Svi/Su-

ter) in 42’50.219, 2. Vinales (Spa/Kalex) a 1.209, 3. Rabat (Spa/Kalex) 3.631, 4. Zarco (Fra/Caterham Suter) 7.797, 5. Kallio (Fin/Kalex) 8.472, 6. Simon (Spa/Kalex) 8.881. CLASSIFICA 1. Rabat (Spa/Kalex) 294 punti, 2. Kallio (Fin/Kalex) 256, 3. Vinales (Spa/Kalex) 224, 7. Corsi (ITA/Kalex) 100.

MOTO3 ARRIVO GP GIAPPONE 1. Alex Marquez (Spa/Honda) in 39’26.830, 2. Vazquez (Spa/Honda) a 0.357, 3. Binder (Rsa/ Mahindra) 0.484,7. Fenati (ITA/Ktm) 5.927, 8. Bastianini (ITA/Ktm) 6.025, 9. Antonelli (ITA/Ktm) 6.527. CLASSIFICA 1. Alex Marquez (Spa/Honda) 231 punti, 2. Miller (Aus/Ktm) 206, 3. Rins (Spa/Honda) 194, 4. Fenati (ITA/Ktm) e Vasquez (Spa/Honda) 174.

Federer vince a Shanghai Altro che viale del tramonto. A 33 anni suonati, Roger Federer dà l’ennesima dimostrazione di classe, forza e determinazione conquistando l’81° titolo di una lunga e prestigiosissima carriera, il 23° in un torneo Masters 1000. Lo fa sconfiggendo a Shanghai, per 7-6 (1) 7-6 (2), il francese Gilles Simon, numero 29 del ranking, dopo che sabato in semifinale aveva superato il numero uno al mondo Djokovic. E oggi Federer salirà un gradino nella classifica, scavalcando Rafa Nadal e piazzandosi al secondo posto.

Mercedes, «costruttori» storico Hamilton allunga: +17 su Rosberg Formula 1 La Mercedes non fallisce il primo appuntamento mondiale: quarta vittoria di fila per Lewis Hamilton e, soprattutto, primo titolo Costruttori della sua storia.

Lo fa nel giorno del Gp di Russia, a Sochi, quartultimo appuntamento stagionale, sull’inedito circuito sviluppato all’interno del parco olimpico e che conferma lo strapotere della casa tedesca ieri all’ennesima doppietta stagionale. Una gara scontata e quasi noiosa, nel segno e con il pensiero di tutto il Circus per Jules Bianchi a cui è stata dedicata una toccante coreografia dei piloti, silenziosi e a capo chino prima del via («Jules, tutti noi ti sosteniamo», il messaggio sull’asfalto). Corsa che ha offerto gli unici brividi alla prima curva con Nico Rosberg che combina subito un patatrac: supera il compagno rivale ma tagliando la chicane, una mossa che lo costringe subito ai box per un cambio gomme, rovinate dall’eccessiva frenata in curva; per lui ripartenza ad handicap, con la 20ª posizione e più di 30 secondi di ritardo dal britannico leader del Mondiale. Una manovra-harakiri che ha però il merito di scuotere il pilota tedesco protagonista di una rimonta monstre che lo porta addirittura a chiudere alle spalle del rivale (diventato ieri il pilota bri-

Il team Mercedes festeggia il primo Mondiale della sua storia FOTO ANSA

tannico più vincente della storia insieme a Nigel Mansell). Subito fuori l’unica Marussia in gara, quella del compagno di Bianchi, Max Chilton, dietro al capofila mondiale si fa subito il vuoto, con Bottas e Button immediati inseguitori che inanellano secondi di ritardo a ogni giro e la Ferrari di Alonso, che pure non era partito male, ancora più indietro e mai protagonista (chiuderà 6°, invece 9° Kimi Raikkonen). Un Gp insomma in tono minore dal punto di vista agonistico che deve aver annoiato anche Vladimir Putin arrivato in pompa magna a Sochi. Hamilton ha vinto ma

la scena gliel’ha rubata il compagno di squadra, protagonista di una straordinaria rimonta e autore di giri su giri record. Il podio 1. Hamilton (Gbr) Mercedes in 1h31’50”744 alla media di 202,346 km/h, 2. Rosberg (Ger) Mercedes a 13”657 3. Bottas (Fin) Williams-Mercedes 17”425. Classifica piloti 1. Hamilton (Gbr) 291 punti, 2. Rosberg (Ger) 274, 3. Ricciardo (Aus) 199, 4. Bottas (Fin) 145, 5. Vettel (Ger) 143, 6. Alonso (Spa) 141. Classifica costruttori 1. Mercedes 565 punti ,2. Red Bull-Renault 342, 3. Williams-Mercedes 216, 4. Ferrari 188. 1


L’ECO DI BERGAMO

Sport Varie 59

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

L’oro di Marta e Valeria Bergamo cala il settebello

A Bonate Sopra Monte Peroni e Cinaglio campioni

Atletica, campionati italiani cadetti: Zenoni brilla nei 1.000 Paccagnella prima nei 300 ostacoli. In due giorni sette medaglie

Tamburello

Giordano Tomasoni vince ancora

Eccolo, il settebello di BergamoAtletica. La seconda giornata dei tricolori cadetti fa staffetta di soddisfazioni con la prima, per un bottino che migliora quello dell’ultima edizione: 3 ori, 1 argento e 3 bronzi individuali, a cui sono da aggiungere due piazze d’onore in staffetta. Medagliere scintillante quindi, come le tante «stelline» di casa nostra che promettono di brillare in futuro nel firmamento dell’atletica dei grandi.

Valeria Paccagnella ha vinto i 300 ostacoli con un superlativo 44”55 FOTO COLOMBO/FIDAL

zione all time in Italia), valso una sorpresa rispetto alle qualificazioni di sabato, dove aveva fatto segnare il quinto tempo del lotto. Dettaglio che in prospettiva può fare la differenza: l’ultima velocipede di scuola Estrada è al primissimo anno in categoria. Come diceva quel cantante l’impressione è che «il meglio deve ancora venire». Finalisti e staffette

Fra i 36 baby orobici che hanno preso parte alla kermesse tricolore (primato dell’ultimo de-

cennio), un’altra che ha dato il meglio di sé è stata Maria Denise Condemi (Sporting Club Alzano), prima nella finale «B» dei 300 metri con primato personale ritoccato a 41”63. Quinto nel getto del peso Davide Plebani (14,39), che ha vinto il derby con la new entry bassaiola Ali Raza Dar (nono, 13,45). Terzo nella finale «B» dei 300 ostacoli Giovanni Testa (41”86.), quattordicesima Anna Patelli nei 1200 siepi (4’13”26), specialità di nuova introduzione che al maschile ha visto in gara anche

nostri è stato Alfredo Cosentino (terzo il portacolori dell’Atl. La Torre), il migliore fra i sempreverdi formato over 60 è stato Franco Possoni (Romano Running). Nota bene: con il Palio delle Porte cala il sipario anche sul Diamond Cup, circuito di cinque tappe (premi a partecipazione a chi ha fatto registrare il maggior numero di presenze) che ha già dato appuntamento alla prossima edizione con parecchie novità. Clusone-Alzano Run

Atletica Martinengo provincia del Kenia. Viene da pensarlo scorrendo le classifiche della 17ª edizione del Palio delle Porte, impreziosito da un 10 mila a invito d’eccezione.

I primi tre classificati hanno chiuso sotto i 31 minuti, gara fra le più veloci sul suolo provinciale, con successo andato a Paul Sugut (30’30”), davanti a Erastus Chirchir (30’49”) e Julius Rono (30’50”). Sono stati quasi 300 i classificati all’appuntamento organizzato dal Marathon Team di Tiziano Lamera, e che in abbinamento alla sfida fra gazzelle (ot-

B. G.

Alla maratona d’Italia disputata a Carpi finale col botto per Giordano Tomasoni, l’handbiker di Castione della Presolana in forza alla Polisportiva Disabili Vallecamonica.

Il Palio delle Porte è dominato dal Kenia Clusone-Alzano fa 433

Raphael Tahary, settimo

Mauro de Nicola

Handbike

Regine Marta e Valeria

Si era detto alla vigilia che Marta Zenoni e Valeria Paccagnella avevano i mezzi per far saltare il banco, e la pista di Borgo Valsugana ha rispettato le previsioni. Da copione ultra consolidato, la 15enne dell’Atl. Brusaporto seguita da Saro Naso, s’è presa la corona dei 1.000 metri, con un crono di 2’48”13 sopra al primato italiano di cui è detentrice, ma più che sufficiente (la concorrenza ha chiuso a 5 secondi di distanza….) a confermare il titolo dello scorso anno. La seconda, 14enne di Treviglio allenata da Paolo Brambilla, ha calato il jolly nella finalissima dei 300 ostacoli, con un 44”55 (primato personale con cronometraggio elettrico, decima presta-

Con la maglia rosa di vincitore del Giro d’Italia ha seminato tutti gli avversari vincendo la gara e stabilendo il nuovo record della manifestazione in 1.05.02. «Hofattounacronometrodi42 chilometri e 195 metri», racconta «sono partito per fare il mio personale spingendo ogni metro come fosse l’ultimo ed è uscita questa prestazione. Non me l’aspettavo. Sono molto felice di chiudere in questo modo la stagione, mi dà fiducia per la prossima quando punterò a migliorare ancora. Il mioobiettivosonoleParalimpiadi del 2016. Dopo il freddo di Sochi dove ho partecipato nello sci di fondo sitting voglio un po’ di caldo togliendomi la soddisfazione di vedere anche Rio de Janeiro». 1

Il trofeo della serie cadetta l’ha conquistato il team astigiano del Cinaglio che quest’anno ha pure vinto lo scudetto e la Coppa Italia di categoria. Il Monte Peroni ha battuto il Castellaro fresco vincitore della Coppa Italia, imponendosi per 13 a 5 dopo una gara combattuta alla pari solo nei primi tre trampolini (5 a 4 il parziale). Nel resto i veronesi hanno dilagato sfruttando a dovere un lento ma costante calo di lucidità dei rivali. La squadra scaligera ha schierato in campo la formazione composta dai bergamaschi Paolo Festino, Stefano Previtali, dal francese Yohan Pierron e dal trentino Luca Festi. Il Cinaglio ha incamerato la vittoria della serie B superando il Fumane con sette games di scarto dopo una sfida in cui non s’è mai trovato in difficoltà. In partenza ha infilato sette games consecutivi (cinque dopo il quaranta pari) prima di cederne uno agli avversari e poi infilarne altri quattro uno dopo l’altro (11-1). Il Fumane ha cambiato più volte la linea del suo fondocampo, ma solo a risultato ormai definito ha contrastato con energia i rivali. Dopo il sesto cambio campo il Cinaglio ha ripreso in mani la partita chiudendo 13 a 6. 1

Tomasoni in rosa domina la Maratona di Carpi

LUCA PERSICO

Pamela Belotti, prima donna

tavo il gavvino Tahary in 32’36”) ha mandato quelle su distanza corte (5,5 e 7,7 chilometri) per tutte le altre categorie dagli junior in su. Assente l’annunciata Nadia Ejafini, la migliore del settore femminile è stata Pamela Belotti (Valle Brembana), davanti alla brianzola Elena Giovanna Fustella e Katiuscia Nozza Bielli (Atl. La Torre). In campo maschile (dagli junior agli MM 40) a imporsi è stato Nicola Nembrini (Valle Brembana), che ha preceduto Volodymyr Kovalik e Marco Zaffani. Se nella bagarre dagli MM 45 ai MM 55, il migliore dei

Una gara che ha invece visto ieri la sua prima edizione è stata la Clusone-Alzano Run, sfida di livello regionale sui 30 km che ha portato al traguardo 433 runner. Il più veloce in campo maschile è stato Federico Cagliani (1h43’36”), che ha preceduto Pietro Colnaghi (As Merate, 1h44’34”) e Thomas Capponi (1h44’53”). Il podio della bagarre al femminile è stato invece composto da Sonia Opi (2h01’12 per la rappresentante dei Runners Bergamo), che ha preceduto Cristina Sonzogni (2h01’12”) e Cristina Grazioli (2h04’55”). Buona la prima per i Runners Valseriana di Emanule Zenucchi, che fatta eccezione per partenza (su pista) e arrivo (sulla strada di fronte al palazzetto dello sport di Alzano Lombardo), hanno organizzato l’intera gara sulla pista ciclabile della Valle Seriana, da sempre sede d’allenamento dei big della Maratona di casa nostra. 1 L. P. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Giovanni Crotti (diciassettesimo, 3’32”05). La soddisfazione di un piazzamento da finalista anche per Elisa Rossoni (1.000), mentre sia Massimo Ferrando (Curno) che Mariea Lebbie (Caravaggio), hanno disputato due frazioni da protagonisti con le staffette 4x100 della Lombardia: secondo posto per entrambi, con annessi punti utili per consentire alla rappresentativa regionale di confermarsi mattatrice nella classifica a squadre. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo sferisterio di Bonate Sopra è stato teatro dell’assegnazione della Supercoppa di serie A e B maschile. Quella della categoria maggiore l’hanno vinta ieri pomeriggio i campioni d’Italia del Monte Peroni.

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L’ECO DI BERGAMO

60 Basket

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

È la Remer la vera grande Ferrara si fa piccola piccola

Serie B: Comark, stop dopo un avvio super Poi è solo Fortitudo

87

MOBYT FERRARA

59

PARZIALI: 26-16, 42-29, 70-46, 87-59. REMER TREVIGLIO: Rossi 4, Marino 16, Gaspardo 18, Carnovali 3, Kyzlink 17, Slanina 11, Turel8,Marusic9,Sabatini2,Pasqualin,Beretta. All. Vertemati. MOBYT:Hansbrouck9,Huff8,Ferri,Benfatto 11, Pipitone, Castelli 4, Amici 10, Bottioni 4, Verrigni, Casa dei 13, Ghirelli. All. Furlani. ARBITRI: Bianchini, Gasparri e Solfanelli. NOTE: spettatori mille circa. Remer: 35/75 da due, 11/31 da tre, 6/7 ai tiri liberi; rimbalzi 45 (Rossi 12, Gaspardo 10).

MARCO LURASCHI TREVIGLIO

Nel giorno del 18° compleanno del PalaFacchetti, come ricorda il dirigente Alberto Mattioli, la Remer confeziona un capolavoro e domina la Mobyt Ferrara, arrivata a Treviglio col ruolo di favorita del campionato. Grande risposta dopo il ko di Omegna. La Remer parte con il consueto quintetto che vede Rossi, Marino, Gaspardo, Kyzlink e Carnovali, la

Mobyt schiera Hansbrouck, Huff e gli italiani Ferri, Castelli e Benfatto. Inizia bene la Remer con una bomba di Kyzlink su assist di Marino, subito pareggiata e doppiata da due triple di Hansbrouck, che costringono Vertemati a inserire Turel. Benfatto fa male in area e la Mobyt scappa sull’11-6, ma in 30” Carnovali e Kyzlink ricuciono da tre punti in transizione per il sorpasso. Intanto Gaspardo si fa notare con un recupero e un coast to coast con schiacciata che esalta il pubblico. La Remer tiene testa alla favorita Ferrara anche a rimbalzo grazie a Lele Rossi, mentre Marino segna pure subendo un antisportivo e nasce il break del +7. Poi una bomba di Turel: è il +10 che chiude un primo quarto da sogno (5/12 da tre) per i ragazzi di Vertemati. La Remer parte bene anche nel secondo quarto con Slanina, Turel e Sabatini a dettare i tempi. Il coach della Remer gioca la carta delle due torri Rossi e Slanina, e sotto canestro per la Mobyt si fa dura, anche se Casadei cerca di svegliare i suoi dalla distanza.

65

FASSI GRU ALBINO

54

ASTRO: Ljubenovic 21, Pacilio 14, Martellini 11, Marcello 6, Laccorte 9, Canalis, Ganga 2, Gambino e Cavalieri ne, Fidossi 2. All. Zedda. FASSI GRU EDELWEISS: (18/34 da due; 5/20 da tre; 3/9 ai tiri liberi) Sozzi 4, Celeri, Racchetti 4, Vincenzi 4, Pintossi ne, Fumagalli 17, Isacchi, Carrara, De Vicenzi 2, Lussana 4, Vorlova 14, Marulli 5. All. Lombardi. ARBITRI: Callea e Mura.

Impegnata nella prima trasferta stagionale nel secondo turno della serie A2 femminilegirone B, la matricola Fassi Gru Edelweiss Albino ha incassato una netta sconfitta per mano dell’esperto Astro Cagliari, che ha sfruttato il fattore campo (oltre 30 gradi nel PalaCus) e il metro arbitrale (9 liberi tirati contro i 27 avversari). L’Astro, privo della pivot Cirronis, presentava in quintetto Martellini, Pacilio, Laccorte,

COMARK BERGAMO

65

COMARK: (14/37; 7/26; 16/20) Deleidi, Bona 17, Cortesi 5, Mercante 5, Magini 11, Guffanti 1, Azzola 3, Chiarello, Zanelli 9, Masper 14. All. Galli.

Per l’ala Raphael Gaspardo 18 punti e 10 rimbalzi FOTO ZANETTI

A questo punto Huff e Hansbrouck ci mettono un po’ di energia in più, ma anche parecchia confusione; Gaspardo vola a rimbalzo (9 alla pausa) e si concede addirittura una schiacciata in tapin da cineteca. Si va al riposo sul 42-29, un primo tempo da sogno per i biancoblù (25-11 i rimbalzi totali) e da incubo per Ferrara. Si riparte, e dopo un tap-in di Benfatto sono ancora Gaspardo e Rossi a dettar legge sotto canestro in attacco e in difesa, mentre Kyzlink da tre firma il +17. Marino ci mette un po’ di pepe in attacco per il +20 al 25’ con un sottomano e una tripla, Kyzlink mostra tutto il suo talento offensivo, ma è Amici con due triple a tenere a galla Ferrara. A questo punto la battaglia si fa dura, il solito Gaspardo recupe-

Serie A2 femminile: Fassi Albino non al top, l’Astro prende il volo ASTRO CAGLIARI

75

FORTITUDO: (19/39 da due; 11/24 da tre; 4/8 ai tiri liberi) Candi, Valentini 9, Lamma 10, Grilli 11, Iannilli 6, Samoggia 3, Montano 7, Sorrentino 15, Mancin ne, Raucci 14. All. Vandoni.

Serie A2 Silver: pronta reazione dopo la sconfitta con Omegna I trevigliesi padroni dall’inizio REMER TREVIGLIO

FORTITUDO BOLOGNA

Pacilio e Ljubenovic, mentre il team seriano, costretto a rinunciare all’ala Maria Locatelli (problemi muscolari), schierava Isacchi, Fumagalli, Racchetti, Marulli e Vorlova. In avvio il Fassi cercava di mettere pressione, prestando però il fianco alle incursioni di Ljubenovic; nell’altra metà campo Vorlova faticava a liberarsi in area dalla rude marcatura: veniva così a mancare un punto di riferimento (19-10 al 10’). Nel secondo

ra e trasforma palloni sotto il canestro della Mobyt. Il giovane ceko Slanina, bella sorpresa, tiene benissimo il campo come il play Sabatini, e si va all’ultima pausa con la Remer in controllo con ben 24 punti di margine: 28-17 il parziale del terzo quarto, neppure nelle più rosee previsioni. Ferrara prova la carta della zona e in effetti l’attacco Remer si inceppa. L’ex Michele Benfatto riprende a far male e con lui il solo Casadei sembra crederci. Grazie alle intuizioni del «tatuato» Marino e alla voglia di Slanina (ovazione per lui dal pubblico al cambio) la Remer è ancora +21 a 5 minuti dalla fine. Da qui in poi c’è spazio per tutti. La Mobyt si prende quasi un trentello e torna a casa. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

periodo Lombardi riempiva l’area in difesa, scelta punita dalle triple di Martellini e Pacilio (33-16 al 20’). In avvio di ripresa le seriane continuavano a non trovare le contromisure difensive, vedendo allargarsi la forbice (55-36). Solo nell’ultima frazione riuscivano a trovare con maggiore continuità la via del canestro, dando veste meno pesante al passivo finale. In casa Fassì le migliori sono risultate Fumagalli (4/6; 3/8) e le giovani Lussana (2/4; 0/2) e Vincenzi (2/3). Poco tutelata, oltre che penalizzata dai falli, Vorlova (4/9; 1/1; 3/6; 5 rimbalzi). Nel prossimo weekend turno di riposo, prossimo impegno sabato 25 ottobre in casa contro Muggia. 1

Sullo storico parquet del PalaDozza di Piazzale Azzarita, contro la nobile decaduta Fortitudo Bologna sostenuta da oltre 3.500 tifosi di cui ben 2.606 abbonati, Comark ha incassato il secondo stop di fila palesando di nuovo pause preoccupanti. I felsinei, al completo, presentavano in quintetto l’ex celanino Lamma, Sorrentino, Valentini, Raucci e Iannilli, mentre gli ospiti schieravano nello starting five Magini, Bona, Mercante, Cortesi e il rientrante Chiarello. Dopo il canestro iniziale di Raucci arrivava il break di Bona, Magini e Mercante (2-10 al 2’); prima Cortesi e Bona, poi Zanelli, che bucava subito la zona, ampliavano lo scarto (6-19 al 6’). Raucci (10), Montano e Valentini scuotevano la «effe» (13-19 all’8’); Mercante commetteva il terzo fallo, mentre Raucci fissava il 15-19 del primo quarto. Coach Galli ordinava la zona 2-3, perforata dall’arco da Montano e Grilli (32-22 al 15’); la pressione difensiva bolognese metteva in grossa difficoltà la Comark, che incassava un pesante parziale di 26-3. Una tripla fortunosa di Azzola e il ritorno

L’ala Fabio Zanelli, 38 anni

alla difesa individuale bloccavano l’emorragia; Bona, Sorrentino e Iannilli davano veste al 3827 di metà gara. In avvio di ripresa erano Masper, Zanelli e Magini a replicare a Lamma e Valentini (50-38 al 25’); i cambi di difesa e i canestri di Bona,Cortesi e Magini limavano il passivo (50-44 al 28’), sei punti di Lamma valevano il 56-44 di tre quarti gara. Grilli, Sorrentino e Raucci e Samoggia piazzavano il colpo del ko (66-49 al 35’; 73-59al 38’). Prova non certo brillante dei cittadini, sufficienza stretta per Masper (4/13; 1/2; 3/4; 6 rimbalzi) e Zanelli (2/2; 1/3; 2/2), calato alla distanza Bona (4/7; 1/10; 6/7), limitato dai falli Mercante (1/3; 1/2; 5 rimbalzi), alterno Magini (2/3; 2/4; 1/1; 7 perse), sotto tono Chiarello (0/4), Cortesi (1/4; 0/2; 3/4; 9 rimbalzi) e Guffanti (0/1; 1/2). 1 Germano Foglieni ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie B FALSA PARTENZA, VIVIGAS KO ORZINUOVI-VIVIGAS 69-63 ORZINUOVI (15/36 da due; 7/19 da tre; 18/26 ai tiri liberi): Mazzucchelli, Ferrarese 5, Bedetti 8, Requena 19, Panni 11, Longobardi 6, Bei 2, Paunovic, Broglia 9, Venturelli 8. All. Eliantonio. VIVIGAS (18/50; 6/22; 9/16): Centanni 20, Dri 11, Planezio 9, Agliardi ne, Macario ne, Di Gennaro, Meschino 10, Belloni, Spatti 2, Squeo 11. All. Crotti. Di scena sul neutro di San Bonifacio causa la squalifica del PalaAmbienti e ospite di un’altra delle favorite del girone B della B nazionale come l’Orzinuovi, la Vivigas Alto Sebino, pagando a caro prezzo il pessimo primo quarto, ha ceduto di stretta misura. Padroni di casa al completo con in quintetto Ferrarese, Venturelli,

Longobardi, Broglia e Requena, cui coach Crotti opponeva inizialmente Centanni, Dri, Planezio, Spatti e Squeo. Primo quarto a completo appannaggio degli orceani, cui replicavano saltuariamente Centanni, Dri e Planezio (13-3 al 4’; 23-7 al 9’; 26-13 al 10’). A guidare la reazione dei sebini erano Dri, Planezio, Meschino e Squeo (29-17 al 14’; 33-29 al 17’), Longobardi e Broglia fissavano il 38-29 di metà gara. Terza frazione ad elastico (45-38 al 25’; 58-45 al 30’), Centanni, Meschino e Squeo riportavano sotto la Vivigas (62-54 al 35’; 66-60 al 39’), Broglia e Panni chiudevano il conto. Benino i lunghi Squeo (5/10; 1/2; 10 rimbalzi) e Meschino (3/7; 1/2; 1/2; 4 rimbalzi), positivo Planezio (3/8; 1/4; 11 rimbalzi; 3 recuperi), troppe forzature di Centanni (3/9; 3/9; 5/7), in ripresa Dri (3/12; 1/5; 2/3), condizionato dai falli Spatti (1/2; 0/1). (G. F.)


L’ECO DI BERGAMO

Rugby 61

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Bergamo paga lo scotto della B Torino «mata» i giallorossi

25

RUGBY BERGAMO

7

BERGAMO: Avino (17’ st Macaccaro), La Chioma, Salvini (1’ st Fenili), Minetti, Rocca, Tasca, Lucido (34’ st Chiari), Minicucci (21’ st Lo Giudice), Parisini, Gazzaniga, Travaglione (29’ st Quintero), Farina, Brignoli, Pezzotta (29’ st Plevani), Lumassi (1’ st Facchinetti). All. Beretta.

CRISTIANO POLUZZI

Cade a Settimo Torinese la Rugby Bergamo, nella prima trasferta stagionale in serie B-girone 1. I giallorossi, sconfitti 25-7, pagano dazio soprattutto nel primo tempo. Nei secondi 40’ di gioco i bergamaschi rimediano, ma la sconfitta ci sta. Il VII Torino è squadra abituata a concretizzare le occasioni. I locali segnano tre mete tra il 19’ e il 34’, dopo il piazzato in avvio. Bergamo sbaglia tutto: mischia e touche locali superiori e al piede giallorossi imprecisi. Nella ripresa arriva la quarta meta torinese (bonus per i gialloblù), con l’estremo che raccoglie l’ovale da una punizione giallorossa e corre verso i 5 pun-

ti. Il quindici di Beretta comincia a reagire, mostrando finalmente azioni costruite. Ed è da una di queste che nasce la meta orobica: touche vinta, maul avanzante che porta Pezzotta in meta (poi trasformata dal rientrante Fenili). La sconfitta, non pesante nel punteggio, premia un Torino più forte e strutturato. Bergamo meglio nella ripresa, dove si vede maggior carattere. «Abbiamo pagato lo scotto della B. Dobbiamo imparare, prima lo facciamo e prima torneremo a divertirci», queste le parole di Danilo Beretta a fine partita. Seconda giornata: G. Milano-Amatori Capoterra 30-0, Gussago-Am. Parma 24-21, Rfc Parma-Lecco 16-21, SondrioParabiago 18-13, Am. AlgheroBiella 34-15. Classifica: Lecco punti 9; G. Milano 8; Parabiago 6; VII Torino, Gussago e Amatori Capoterra 5; Bergamo, Biella e Sondrio 4; Rfc Parma 2, Am. Alghero e Am. Parma 1. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Elav grintosa e compatta Il debutto è da applausi

VARESE CADETTA

ELAV DALMINE

24

RUGBY SESTO S. GIOVANNI

15

OROBIC BRAT

5 24

OROBIC BRAT: Belotti (22’ pt Valenzano (33’ st Casaluci), Cattaneo, Raccagni, Tomassini, Castelli (33’ st Bentoglio), Giovanelli, Franchina, Aceti (33’ st Volpi), Zanetti, Galli, Todeschini, Cantini, Mascia (32’ pt Bertola), D’Angiolella, Bellini (22’ st Doneda). All. Nava, Rivola.

Serie B, la prima sconfitta arriva dopo un brutto primo tempo Avversari più forti e strutturati VII RUGBY TORINO

Brat, salute Con Varese prestazione da incorniciare

Arriva alla seconda giornata il primo ko per la Rugby Bergamo BISELLI

Serie C2 - Girone 3

Cadetti troppo «leggeri», vince Asola Cadetti Bergamo-Asola 7-26 CADETTI: Maffeis, Sanogo (Locatelli), Dramisino, Prampolini, Zito (Rumi), Girola,Zanotti,Frizzi,Forlani(Migliaccio), Baraggia, Zinesi (De Amicis), Cortinovis, Bramani (Mignani (Gimondi), Terceros, Archenti (Paleni). All. Ferrandi, Rosa. Un match di lotta e sacrificio, in cui la maggioresperienzaefisicitàdell’Asola ha prevalso sui Cadetti, alla prima in casa allo «Sghirlanzoni» nel girone 3 di serie C2. Gioco equilibrato nel primo tempo, con gli ospiti più ordinati e meglio strutturati in mischia (pack

nettamente più pesante). I Cadetti peccano un po’ di ingenuità e approssimazione, ma restano in partita grazie alla combattività e alla meta, costruita in velocità, di Zito (trasformata da Zanotti) che permette di chiudere il primo tempo sul 12-7 ospite. Nel secondo tempo l’Asola segna tre volte guadagnando il bonus. I giallorossi soffrono, ma concedono solo mete di sfondamento.Sidistinguono,fraibergamaschi, Dramisino e Zanotti, mentre tutta la prima linea fronteggia una mischia avversaria superiore. Contenti per i tecnici Ferrandi e Rosa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ELAV:Arnoldi,Migliorino(40’stSana),Colombo, Bolognini, Mameli (29’ st Locatelli), Trevisani, Duguid, Morandini, Laini, Cavagna, Vodola,De Bellis,Pagano(14’stAmato),Gelmini, Bigoni (29’ st Ghidini). All. Akurangi.

Prestazione da incorniciare per l’Orobic Brat, chiamata ad una repentina riscossa dopo la débâcle di Milano. Così, nella seconda giornata del girone 2 di serie C2, a una settimana dal derby contro la Elav Dalmine, i bianconeri strapazzano la cadetta di Varese per 24-5. Il primo tempo è di marca orobica. La Brat non concede nulla agli avversari, comandando il campo. Al 5’ Todeschini capitalizza un’azione fisica per la prima meta ospite. La stessa seconda linea resta sugli scudi: sempre grazie al fisico, sfonda al 18’ per il bis. La Brat spinge con gli avanti, ma fa circolare bene l’ovale offrendo delle belle azioni collettive. All’intervallo il tabellone recita 16-0 per gli ospiti, grazie anche a due calci piazzati di Cattaneo. Nella ripresa la Brat si avvicina al bonus: meta all’ala per Castelli. I locali però non ci stanno e iniziano a reagire, provando a sfondare il muro bianconero in tutti i modi. La pressione induce la Brat a difendersi e rinunciare così al bonus punti;Vareseneapprofittaandando in meta al 30’. Sarà poi ancora Cattaneo da conetto a chiudere definitivamente i conti. Tra i bianconeri due cartellini gialli per falli di antigioco a Mascia e Bellini. 1

Buona la prima per la Elav, all’esordio in serie C2. I gialloverdivinconoconmeritocontro Sesto, anche se nella ripresa, in 14 contro 15, c’è stato da soffrire. In avvio la Elav parte forte: bell’avanzamento di Morandini, ieri terza linea, che scarica su Mameli per la prima meta. Gli ospiti accorciano al 16’ con un piazzato, ma la Elav, che allungherà con due calci di Arnoldi, è superiore. In touche però gli ospiti dominano, mentre in mezzo c’è equilibrio. In vantaggio 11-3, la Elav si butta in avanti a inizio ripresa. Un duplice sfondamento di Gelmini e Morandini permette ai gialloverdi di segnare ancora, grazie all’apertura a largo di Duguid per Colombo (18-3). Sembra fatta, ma è lo stesso centro gialloverde, poco dopo, a venir espulso. Sesto si prepara quindi all’assedio. L’assalto produce due mete: al 20’ sostegno e gioco veloce permettono a Coppini, pur bloccato, di schiacciare. Il match si riapre inopinatamente al 24’ con la dubbia meta concessa a Buzzi nonostante la difesa gialloverde avesse schiacciato a terra l’ovale, annullando l’azione. La Elav torna in trincea e grazie anche ad altri due piazzati di Arnoldi, la vittoria è blindata. I gialloverdi, pur a corto di uomini tra gli avanti, mostrano grinta e compattezza. 1

Cr. Po.

C. P. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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L’ECO DI BERGAMO

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LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

AVEVA RINUNCIATO A PARTECIPARE

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Heidi Baumann all’ultimo minuto ha controllato la scheda Ora una sorpresa per le figlie Tanja e Sabina Aveva rinunciato a partecipare perché lo scorso anno aveva perso alcuni bollini del concorso organizzato da L’Eco di Bergamo. Ma martedì la donna, incuriosita, ha cambiato idea. Ha controllato se il numero di serie della sua scheda fosse presente tra quelli pubblicati nella pagina de «Il Concorso Spaziale» ed effettivamente c’era. «E pensare che inizialmente non volevo partecipare al gioco – commenta la donna entusiasta per questa bella novità – perché lo scorso anno avevo perso alcuni bollini». Poi si è detta: «Non si sa mai». E grazie a

Per informazioni chiama il numero 035 386303 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 questo pensiero e a un pizzico di fortuna si è aggiudicata il buono spesa messo in palio da Le Due Torri - Shopping Center di Stezzano: «Al momento non ci ho creduto e ho chiesto a mio marito di controllare bene, ed era proprio vero». Ora Heidi vuole fare una sorpresa alle sue figlie, che ancora non sanno nulla: «Regalerò loro il buono, a Tanja e Samira, per un regalo fuori stagione» dice la donna che ora si è promessa di non smarrire nemmeno un tagliando e di controllare sempre: «Magari vinco ancora» conclude

Heidi. Se anche tu hai smarrito dei bollini, non ti preoccupare, nel corso delle settimane «Il Concorso Spaziale» pubblicherà alcuni tagliandi jolly da incollare nelle schede rimaste vuote. Ricordiamo che per tutta la durata del gioco, «Il Concorso Spaziale» mette in palio complessivamente 450 buoni spesa Le Due Torri - Shopping Center di Stezzano del valore di 220 euro ciascuno, nove buoni da 1.200 euro per l’acquisto di un viaggio all’agenzia Ovet di Bergamo e tre automobili Opel Mokka 1.6 Ecotec offerte da Az Veicoli. Se anche tu vuoi fidare la sorte, continua a ritagliare i bollini che troverai nella pagina de «Il Concorso Spaziale» e incollali sulla cartella. Ogni giorno controlla se il numero di serie stampato sulla tua scheda corrisponde a uno dei trenta pubblicati su L’Eco di Bergamo. Se il tuo numero c’è, potresti avere vinto.

Regolamento completo su www. ecodibergamo.it Per ottenere la conferma non resterà che chiamare lo 035.386303 entro le 13 del giorno successivo (per il sabato si può chiamare entro le 13 del lunedì). Dal lunedì al venerdì si aggiudicheranno i buoni spesa, i possessori dei dieci numeri di serie posti più in alto nella colonna dei trenta nu-

Con Il c Spa orso zial e

meri. Il sabato vincerà il buono viaggi chi avrà il numero più alto nell’elenco. Tutti i partecipanti potranno partecipare anche all’estrazione finale: in questo caso dovrai proseguire la raccolta di tutti i 63 bollini. Entro il 15 dicembre la cartella dovrà essere consegnata, o via posta o di persona, all’indirizzo «Il Concorso Spaziale» – L’Eco di Bergamo - Viale Papa Giovanni XXIII, 118 – 24121 Bergamo. Potrà anche oppure imbucarla negli appositi totem al Centro Commerciale Le Due Torri di Stezzano. A quel punto non si dovrà far altro che attendere l’estrazione finale.

A cura dell’ufficio Marketing

Heidi Baumann

LE REGOLE PER PARTECIPARE A IL CONCORSO SPAZIALE Il regolamento è sul sito Se volete consultare tutte le regole de «Il Concorso Spaziale» potere collegarvi al sito www.ecodibergamo.it. Troverete una sezione dedicata al gioco, con tutte le risposte alle vostre domande. Ricorda la scadenza Le schede complete di tutti i tagliandini dovranno essere consegnate a L’Eco di Bergamo entro il 15 dicembre per consentire l’estrazione che verrà a gennaio.

Buona fortuna a tutti i lettori!

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L’ECO DI BERGAMO

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LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Cinema e Teatro Cinema

In città Auditorium Piazza della Libertà - 035342239 www.lab80.it IL VECCHIO E IL MARE Orari: 21.00: ore 21.25

Capitol Multisala Via Tasso, 41 - 035.248330 PEREZ. Orari: 21.00 IO STO CON LA SPOSA Orari: 21.00 PASOLINI Orari: 21.00

Conca Verde Multisala Via Mattioli, 65 - Loc. Longuelo 035251339 - www.sas.bg.it 12 ANNI SCHIAVO Orari: 20.45; V.O. IL REGNO D’INVERNO - WINTER SLEEP Orari: 21.00

Del Borgo via Borgo Palazzo, 51 - 035270760 www.sas.bg.it UNA PROMESSA Orari: 21.00

Multisala San Marco Piazzale Repubblica, 2 - 035240416 - www.freecinema.eu GOMORRA - LA SERIE (PRIMA PARTE) Orari: 21.00 AMORE, CUCINA E CURRY Orari: 21.00

In provincia Albino Nuovo Cineteatro Piazza San Giuliano - 3387590560 COLPA DELLE STELLE Orari: 21.00

Calolziocorte (LC) Auditorium

Teatri

Piazza Arcipresbiterale, 3 0341635820 APES REVOLUTION - IL PIANETA DELLE SCIMMIE Orari: 21.00

Capriolo (BS) Multisala Gemini Via Palazzolo - 0307460530 THE EQUALIZER - IL VENDICATORE Orari: 20.15; 22.30 TUTTO MOLTO BELLO Orari: 20.15; 22.30 LUCY Orari: 20.15 ANNABELLE Orari: 22.30

Clusone Cinema Garden Via XXV Aprile, 1 - 034622275 COLPA DELLE STELLE Orari: 21.00

Cortenuova Cinestar Multiplex via Trieste, 15 - 0363992244 SIN CITY - UNA DONNA PER CUI UCCIDERE Orari: 21.20 AMORE, CUCINA E CURRY Orari: 21.15 ANNABELLE Orari: 21.30 I DUE VOLTI DI GENNAIO Orari: 21.25 LUCY Orari: 21.20 THE EQUALIZER - IL VENDICATORE Orari: 21.05 MAZE RUNNER - IL LABIRINTO Orari: 21.10

Orari: 20.00; 22.00

Leffe Centrale

Curno Uci Cinemas

Piazza Libertà 1 - 035731154 TUTTO MOLTO BELLO Orari: 21.00

Via Lega Lombarda, 39 - 892960 LUCY Orari: 20.00; 22.20 THE EQUALIZER - IL VENDICATORE Orari: 17.00 AMORE, CUCINA E CURRY Orari: 17.00; 19.50; 22.40 FRATELLI UNICI Orari: 17.30; 20.00; 22.30 ANNABELLE Orari: 17.20; 20.20; 22.40 MAZE RUNNER - IL LABIRINTO Orari: 17.00; 19.50; 22.40 GOMORRA - LA SERIE (PRIMA PARTE) Orari: 20.00 TUTTO MOLTO BELLO Orari: 17.20; 20.00; 22.20 I DUE VOLTI DI GENNAIO Orari: 17.40; 19.50; 22.15 LUCY Orari: 17.20 THE EQUALIZER - IL VENDICATORE Orari: 19.45; 22.40

Darfo Boario (BS) Multisala Garden Multivision Piazza Medaglie d’oro, 21 0364529101 MAZE RUNNER - IL LABIRINTO Orari: 20.00; 22.30 LUCY Orari: 20.00; 22.30 ANNABELLE Orari: 20.00; 22.30 TUTTO MOLTO BELLO Orari: 20.00; 22.30

Costa Volpino Iride Vega

Gandino Cinema Teatro Loverini

Via Torrione, 2 - 035971717 I DUE VOLTI DI GENNAIO Orari: 20.00; 22.00 FRATELLI UNICI

Via San Giovanni Bosco, 10 035745425 PONGO - IL CANE MILIONARIO Orari: 21.00

Romano di Lombardia Multisala Il Borgo Strada Statale 498 Soncinese 0363688012 THE EQUALIZER - IL VENDICATORE Orari: 21.15 TUTTO MOLTO BELLO Orari: 21.15 LUCY Orari: 21.15

Seriate Cineteatro Gavazzeni Via Guglielmo Marconi, 40 035294868 - www.freecinema.eu UN RAGAZZO D’ORO Orari: 21.00

Treviglio Ariston Multisala Viale Montegrappa - 0363419503 FRATELLI UNICI Orari: 20.10; 22.30 GOMORRA - LA SERIE (PRIMA PARTE) Orari: 20.30 LUCY Orari: 20.10; 22.30 THE EQUALIZER - IL VENDICATORE Orari: 19.50; 22.20 MAZE RUNNER - IL LABIRINTO Orari: 20.00; 22.20 TUTTO MOLTO BELLO Orari: 20.20; 22.30 ANNABELLE Orari: 20.20; 22.40

Zogno Trieste Via XI Febbraio 11 - 034591051 LUCY Orari: 21.00

Cinema di Milano

In città Beltrade Via Oxilia, 10 - 02.26820592 SGUARDO DA UN GRANELLO DI SABBIA Orari: 21.00 EL ESTUDIANTE Orari: 17.20 THE LOOK OF SILENCE Orari: 19.20 AMOREODIO Orari: 15.30

Anteo spazioCinema Via Milazzo, 9 - 026597732 LA TRATTATIVA Orari: 15.30; 17.50; 20.10; 22.30 ANIME NERE Orari: 15.30; 17.50; 20.10; 22.30 JIMI: ALL IS BY MY SIDE Orari: 13.00; 15.20; 17.40; 20.00; 22.20; V.O.sott. IL REGNO D’INVERNO - WINTER SLEEP Orari: 15.30; 20.00

Apollo SpazioCinema Galleria De Cristoforis, 3 - 02780390 I DUE VOLTI DI GENNAIO Orari: 15.30; 17.50; 20.00; 22.00 IO STO CON LA SPOSA Orari: 15.30; 17.50; 20.00; 22.00 UNA PROMESSA Orari: 15.30; 17.50; 20.00; 22.00 PARTY GIRL Orari: 15.30 LA TRATTATIVA Orari: 17.50; 20.00; 22.00 PEREZ. Orari: 15.30; 17.50; 20.00; 21.50

Arcobaleno Filmcenter viale Tunisia, 11 - 0229406054 IL REGNO D’INVERNO - WINTER SLEEP Orari: 21.00 AMORE, CUCINA E CURRY Orari: 19.15; 21.30 PEREZ. Orari: 19.30; 21.30

Arlecchino

via San Pietro all’Orto - 0276001214 IL REGNO D’INVERNO - WINTER SLEEP Orari: 16.30; 20.30

Centrale Multisala Via Torino 30/32 - 02874826 PASOLINI Orari: 15.00; 16.50; 18.40; 20.30; 22.30 JIMI: ALL IS BY MY SIDE Orari: 15.00; 17.30; 20.00; 22.30

Cinemax San Carlo Via Enrico Morozzo della Rocca, 12 02.48199689 LA NOSTRA TERRA Orari: 19.00; 21.00 PONGO - IL CANE MILIONARIO Orari: 17.00

Colosseo viale Montenero, 84 - 0259901361 THE EQUALIZER - IL VENDICATORE Orari: 15.00; 17.30; 20.00; 22.30

LUCY Orari: 15.00; 16.50; 18.40; 20.30; 22.30 AMORE, CUCINA E CURRY Orari: 15.00; 17.30; 20.00; 22.30 I DUE VOLTI DI GENNAIO Orari: 15.30; 17.50; 20.20; 22.30 LA TRATTATIVA Orari: 15.30; 17.50 SIN CITY - UNA DONNA PER CUI UCCIDERE Orari: 20.20; 22.30

Ducale Multisala Piazza Napoli 27 - 199208002 FRATELLI UNICI Orari: 19.20; 21.30 I DUE VOLTI DI GENNAIO Orari: 19.20; 21.30 LUCY Orari: 21.30 LA TRATTATIVA Orari: 19.30 MAZE RUNNER - IL LABIRINTO Orari: 19.20; 21.30

In città Cineteatro S. Giovanni Bosco di Colognola Sabato, ore 21, via S. Sisto, cabaret con Gianluca Impastato in «Gianluca Impastato 30 anni fotomodello». Ingresso 15 euro. Info: 035.312588, cineteatro@parrocchia-colognola.it

Circolo Arci Maite Domenica, ore 21, vicolo S. Agata, improvvisazione teatrale con «La carogna» a cura dell’Accademia brescia di improvvisazione. Ingresso gratuito con tessera Arci.

I teatri dei bambini Domenica, dalle 16,30 in piazza Libertà, parata di apertura della stagione con «Le nuove avventure dei musicanti di Brema».

In provincia Gazzaniga CINEMA CONTINENTAL Ultimo appuntamento della XIX Rassegna di teatro dialettale «Ridiamo insieme»: sabato, ore 20,30 la compagnia teatrale «Crazy Company For Don John» di Sarnico presenta la commedia «Ada che ta ede», regia di Mario Dometti. Ingresso libero.

Palosco AUDITORIUM SAN LORENZO Sabato, ore 20,45, la compagnia «La Pal» di Urago d’Oglio, presenta la commedia dialettale «An grop söl stomec», di Franco Ricci. Ingresso 5 euro.

Ponteranica SALA ITINERIS ORATORIO RAMERA Continua la XIX edizione della rassegna dialettale «Ol mèi del teàter bergamàsch»: sabato, ore 21, via Ramera 96, la compagnia teatrale «Don Michele Signorelli» di Predore presenta la commedia «...Ma toca ach pagà i tasse!» di Roberto Fera. Ingresso 6 euro.

Presezzo PALESTRA COMUNALE Domenica, ore 16,30, via Montessori, per la rassegna «Teatro a merenda» La Baracca di MonzaFranca Villa Silvana Campanella in «Un Té con Alice» spettacolo per tutti a partire dai 5 anni. Ingresso unico 3 euro. Info: Teatro del Vento 348.3117058, biblioteca di Presezzo 035.4376338.

Treviglio TEATRO FILODRAMMATICI Sabato, ore 21, per la rassegna «Vicoli - Festival dei teatri in strada», Teatro Presente in «Orfeo ed Euridice», testo e regia di Cesar Brie, con Giacomo Ferraù e Giulia Viana. Ingresso 7 euro.

Milano CARCANO Corso di Porta Romana, 65 Tel. 02.55181377. «Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento» Ore 20.30. ELFO PUCCINI Corso Buenos Aires, 33 Tel. 02.00660606. «La vita cronica» con Kai Bredholt, Roberta Carreri. Regia di Eugenio Barba. Dal 14/10. Ore 21.00. «Il vizio dell’arte» di Alan Bennett. Con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani. Dal 21/10. Ore 20.30.

FRANCO PARENTI Via Pier Lombardo, 14 Tel. 02.59995206. «La Sirenetta» di e con Filippo Timi. Ore 21.15. GRAN TEATRO LINEAR4CIAK Piazzale V. Cuoco Tel. 02.5466367. «Zelig - 18 anni» Ore 20.45. LIBERO Via Savona, 10 Tel. 02.8323126. «Speaking in tongues» di Andrew Bovell. Con Laura Anzani, Nicola Caruso. Regia di Michael Rodgers. Ore 21.00. MANZONI Via Manzoni, 42 Tel. 02.7636901. «Nerone duemila anni di calunnie» di Pietrangelo Buttafuoco. Con Edoardo Sylos Labini. Dal 14/10. Ore 20.45. NUOVO Piazza San Babila Tel. 02.794026. «Caveman - L’Uomo delle Caverne» di Rob Becker. Con Maurizio Colombi. Regia di Teo Teocoli. Ore 20.45. OUT OFF Via Mac Mahon, 16 Tel. 02.34532140. «Antigone nella citta’» con Gigi Gherzi e Lorenzo Loris. Regia di Lorenzo Loris. Dal 16/10. Ore 20.45. PICCOLO TEATRO GRASSI Via Rovello, 2 Tel. 848.800304. «Premio Fersen alla regia e drammaturgia - X edizione» Ore 17.00. «Una giovinezza enormemente giovane» con Roberto Herlitzka. Regia di Antonio Calenda. Dal 16/10. Ore 19.30. PICCOLO TEATRO STUDIO MELATO Via Rivoli, 6 Tel. 848.800304. «Glad there is you...» di e con Renato Sellani. Ore 21.00. PICCOLO TEATRO STREHLER Largo Greppi, 1 Tel. 848.800304. «Beatles Submarine» di Giorgio Gallione. Con Neri Marcore’ e La Banda Osiris. Dal 14/10. Ore 19.30. IL POLITEATRO Viale Lucania, 18 Tel. 02.84140790. «24 maggio 1900» con Gigi Savoia, Reanato De Rienzo. Il 18/10. Ore 21.00. SAN BABILA Corso Venezia 2/a Tel. 02.798010. «La vedova scaltra» di Carlo Goldoni. Con Debora Caprioglio, Daniela Morozzi. Regia di Emanuele Barresi. Dal 14/10. Ore 20.30. TEATRO ALLA SCALA Piazza della Scala Tel. 02.88791. «Romeo e Giulietta» Di Kenneth MacMillan. Direttore Zhang Xian. Ore 20.00. TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI Viale dell’Innovazione, 20 Tel. 02.641142200. «Jesus Christ Superstar» Regia di Maria Arian Mazzei. Dal 16/10. Ore 21.00. TEATRO FILODRAMMATICI Via Filodrammatici, 1 Tel. 02.36727550. «Il giardino dei ciliegi» con Riccardo Buffonini, Sonia Burgarello. Regia di Benedetto Sicca. Dal 23/10. Ore 21.00.


L’ECO DI BERGAMO

64

LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Le Televisioni Raiuno 6.00 6.10

6.30

6.45

10.00 11.00 11.10 12.00

13.30 14.00 14.05 14.40

16.00

18.50 20.00 20.25

Euronews Il caffè di Raiuno Condotto da Cinzia Tani e Guido Barlozzetti TG1 - Previsioni sulla viabilità CCISS Viaggiare informati Unomattina Condotto da Francesca Fialdini e Franco Di Mare Storie Vere Condotto da Eleonora Daniele TG1 - Che tempo fa A conti fatti Condotto da Elisa Isoardi La prova del cuoco Condotto da Antonella Clerici TG1 TG1 Economia Dolci dopo il Tiggì Condotto da Antonella Clerici Torto o ragione? Il verdetto finale Condotto da Monica Leofreddi La vita in diretta Condotto da Marco Liorni e Cristina Parodi Che tempo fa - TG1 (all’interno) L’eredità Condotto da Carlo Conti TG1 Carosello Reloaded

20.30 MALTA - ITALIA Calcio Trasferta non proibitiva per gli Azzurri di Antonio Conte, che devono fare bottino pieno contro Malta per mantenere la prima posizione nel girone 23.25 Petrolio «La ricchezza di tutti» Condotto da Duilio Giammaria 0.30 TG1 Notte - Che tempo fa 1.05 Sottovoce Condotto da Gigi Marzullo 1.35 Rai Cultura. Real School «Generazione Digitale - Docenti Libri e contenuti»

Raidue 6.25 7.10 7.50 8.20 9.05 9.50 10.00 11.00

13.00 13.30 13.50 14.00

17.00 17.45 17.55 18.00 18.20 18.50 19.40 20.30 21.00

SuperMax Heartland «Conflitto al femminile» con Amber Marshall Sorgente di vita (Repl.) Le sorelle McLeod «Una mano amica» con Aaron Jeffery Prima tv Rai Pasión Prohibida Rai Parlamento Spaziolibero TG2 Insieme «Focus sulla Tasi» I Fatti Vostri «Trapianto di fegato a un bambino» Condotto da Giancarlo Magalli, Adriana Volpe, Marcello Cirillo TG2 Giorno TG2 Costume e Società TG2 Medicina 33 Detto fatto 16.15 Castle - Detective tra le righe «Viaggio nel tempo» con Nathan Fillion, Stana Katic SuperMax Tv Condotto da Max Giusti e Gioia Marzocchi Rai Parlamento Telegiornale TG2 Flash L.I.S. - Meteo 2 Rai TG Sport TG2 N.C.I.S.: Los Angeles «Vedova nera» con Chris O’Donnell, LL Cool J N.C.I.S. «Autoaccusa» con Mark Harmon, Michael Weatherly TG2 - 20.30 Lol:-)

21.10 PECHINO EXPRESS Reality Settimo appuntamento con Pechino Express. Prosegue l’avventura delle coppie rimaste in gara. Presenta Costantino della Gherardesca 23.20 Ultima puntata Party People Ibiza 0.10 TG2 0.25 Senza peccato 1.25 Protestantesimo (Repl.) 2.00 Hawaii Five-0 con Jack Lord, James MacArthur 2.45 Meteo 2

In edicola con L’Eco di Bergamo a 10,00 € in più.

Raitre 6.00 7.00 7.30 8.00 10.00 11.00 11.55 12.00 12.25 12.45

13.10 14.00 14.20 14.50 15.00 15.05 15.10 15.55 16.40 19.00 19.30 20.00 20.15

20.35

RAI News Morning News TGR Buongiorno Italia TGR Buongiorno Regione Agorà Condotto da Gerardo Greco Mi manda Raitre Condotto da Elsa Di Gati Elisir Meteo 3 TG3 TG3 Fuori TG «Terrorismo e sicurezza» Pane quotidiano «Madri di oggi» Condotto da Concita De Gregorio Il tempo e la storia «Le riforme di Napoleone» TG Regione - TG Regione Meteo TG3 - Meteo 3 TGR Leonardo TG3 L.I.S TGR Piazza Affari Terra nostra 2 La speranza Aspettando Geo Geo TG3 TG Regione - TG Regione Meteo Blob Sconosciuti - La nostra personale ricerca della felicità Un posto al sole

21.05 THE YOUNG VICTORIA Film La pellicola ripercorre i primi anni del regno della Regina Victoria, dai dodici mesi precedenti l’ascesa al trono al matrimonio con il principe Alberto 23.00 Gazebo «Ospiti 2Cellos» Condotto da Diego Bianchi 0.00 TG3 Linea notte 1.00 Meteo 3 1.05 Rai Parlamento Telegiornale 1.15 Fuori orario. Cose (mai) viste

Rete 4 6.00 6.20 6.50

7.10 8.05 9.30

10.35

10.45 11.30 12.00

13.00

14.00 15.30

16.30 17.00

18.55 19.35 20.30

TG4 Night News Mediashopping Zorro «Un pericoloso ciarlatano» con Duncan Regehr, James Victor Hunter «Jack dei bassifondi» con Fred Dryer Cuore Ribelle Carabinieri 5 «Una persona per bene» con Alessia Marcuzzi, Giorgio Borghetti Sai cosa mangi? Condotto da Emanuela Folliero con la partecipazione di Gianluca Mech Ricette all’italiana Condotto da Davide Mengacci e Michela Coppa TG4 - Meteo.it Un detective in corsia «La regina del rock» con Dick Van Dyke, Scott Baio La signora in giallo «L’ombra di mia sorella» con Angela Lansbury, Michael Horton Lo sportello di Forum Condotto da Barbara Palombelli Hamburg Distretto 21 «Carambola - prima parte» con Sanna Englund, Peer Jager Ieri e oggi in tv Il comandante Florent «Doppia identità» con Corinne Touzet, Franck Capillery TG4 - Meteo.it Il segreto Tempesta d’amore

21.15 QUINTA COLONNA Attualità Un altro appuntamento in compagnia di Paolo del Debbio che approfondisce i temi di politica, attualità ed economia con i suoi ospiti 23.55 Terra! Condotto da Toni Capuozzo 0.55 TG4 Night News 1.15 Personaggi «F. Valeri - I. Montanelli - V. Rossi» 2.15 Stasera con noi 1978 3.20 Accadde tra le sbarre (Commedia, 1955), b/n con Checco Durante. Regia di Giorgio Cristallini

Film 17.25

17.35

17.40

17.55

18.55

19.05

19.10

19.10

19.15

SCCL Salvatore Giuliano (Drammatico, 1962) con Pietro Cammarata. Regia di Francesco Rosi SCU Frankie & Ben: Una coppia a sorpresa (Commedia, 2001) con Judy Davis. Regia di Susan Seidelman SCC Ghost Academy (Commedia, 2012) con Raúl Arévalo. Regia di Javier Ruiz Caldera SCF Il primo amore di Anne (Commedia, 2011) con Maria Annette. Regia di Anne Sewitsky SC1 Rush (Drammatico, 2013) con Chris Hemsworth. Regia di Ron Howard SCM The Last Stand L’ultima sfida (Azione, 2013) con Arnold Schwarzenegger. Regia di Jee-Woon Kim SCH The Grey (Drammatico, 2012) con Liam Neeson. Regia di Joe Carnahan SCU Gattaca - La porta dell’universo (Fantascienza, 1997) con Ethan Hawke. Regia di Andrew Niccol SCC Benvenuto Presidente! (Commedia, 2013) con Claudio Bisio. Regia di Riccardo Milani

19.25

19.30

21.00

21.00

21.00

21.00

21.00

21.00

21.10

21.10

6.00 7.55 8.00 8.45

11.00 13.00 13.40 14.15 14.45

16.15 17.00

18.45

20.00 20.40

Prima Pagina Traffico - Borsa e Monete - Meteo.it TG5 Mattina Mattino Cinque Condotto da Federica Panicucci e Federico Novella TG5 - Ore 10 - Meteo.it (all’interno) Forum Condotto da Barbara Palombelli TG5 - Meteo.it Beautiful CentoVetrine Uomini e Donne Condotto da Maria De Filippi. Il format prevede l'incontro tra persone disposte a conoscersi nella speranza di incontrare l'anima gemella o semplicemente far nascere una nuova amicizia. Il programma coinvolge con successo sia ragazzi di giovane età sia persone più adulte Il segreto Pomeriggio Cinque Condotto da Barbara D’Urso TG5 Minuti (all’interno) Avanti un altro Condotto da Paolo Bonolis con la partecipazione di Luca Laurenti TG5 - Meteo.it Striscia la Notizia - La voce dell’indecenza Condotto da Michelle Hunziker ed Ezio Greggio

21.10 LA PAPESSA Film Una monaca inglese, Johanna, riluttante ad adeguarsi al destino che la società riservava alle donne, decide di assumere l’identità del fratello morto 0.00

1.00 1.25

Prima tv Mediaset Dracula «Uomini e mostri» con Robert Bathurst, Crystal Nicole Marcano TG5 Notte - Rassegna Stampa - Meteo 5 Striscia la Notizia La voce dell’indecenza (Replica)

Italia 1 6.10

7.05

7.30 8.25

10.25

12.25 13.00 14.05 14.35 15.00 15.50

16.45

18.30 19.20

Summer crush «La fidanzata» «Amore spezzato» con Charles Templon, Lucy Flamant La vita secondo Jim «Caro papà» con James Belushi, Courtney Thorne-Smith Prima tv Free Mike & Molly The Closer «Nascondersi» «Crimini maggiori» con Kyra Sedgwick, J.K Simmons Person of Interest «Mors praematura» «L’ipnotizzatore» con Jim Caviezel, Michael Emerson Studio Aperto Meteo.it Sport Mediaset Prima tv I Simpson Futurama 2 Broke Girls The Big Bang Theory «La fluttuazione dell’apriscatole elettrico» «La congettura del grillo parlante» con Johnny Galecki, Jim Parsons Chuck «Chuck vs Manoosh» «Chuck vs La maschera» con Bonita Friedericy, Zachary Levi Studio Aperto - Meteo.it C.S.I. NY «L’angelo della morte» «Una dolce sedicenne» con Gary Sinise, Carmine Giovinazzo

21.10 IL TRUFFACUORI Film Alex Lippi ha una strana professione: trasforma mariti, fidanzati e compagni, in ex. La sua tattica è la seduzione. Lo aiuta sua sorella Melanie 23.20 Non mi scaricare (Commedia, 2008) con Jason Segel, Kristen Bell. Regia di Nicholas Stoller 1.30 Sport Mediaset 1.55 Studio Aperto La Giornata 2.10 Trasformat Condotto da Enrico Papi

SKU: Sky Uno, SC1: Sky Cinema 1, SCF: Sky Famlily, SCU: Sky Cinema Cult, SCH: Sky Cinema Hits SCCL: Sky Cin. Classics, SCM: Sky Cin. Max, SCP: Sky Cinema Passion, SCC: Sky Cinema Comedy, ES: Eurosport, SP1: Sky Sport 1, SP2: Sky Sport 2, SP3: Sky Sport 3, RS1: RaiSport1, RS2: RaiSport2

Canali satellitari 19.15

Canale 5

SCP 50 Volte il primo bacio (Commedia, 2004) con Adam Sandler. Regia di Peter Segal SCF Il mio amico Ted (Commedia, 2009) con Alyssa Shafer. Regia di Shuki Levy SCCL Il disprezzo (Drammatico, 1963) con Michel Piccoli. Regia di Jean-Luc Godard SCC Bodyguards (Commedia, 2000) con Christian De Sica. Regia di Neri Parenti SCF Monsters University (Animazione, 2013) Regia di Dan Scanlon SCM L’uomo d’acciaio (Azione, 2013) con Henry Cavill. Regia di Zack Snyder SCP The Mexican (Commedia, 2001) con Julia Roberts. Regia di Gore Verbinski SCU Cha Cha Cha (Drammatico, 2013) con Luca Argentero. Regia di Marco Risi SCCL Il ponte di Remagen (Guerra, 1969) con Robert Vaughn. Regia di John Guillermin SC1 Prima tv Diana La storia segreta di Lady D (Drammatico, 2013) con Naomi Watts. Regia di Oliver Hirschbiegel SCH Il campeggio dei papà (Commedia, 2007) con Cuba Gooding Jr.. Regia di Fred Savage

22.35 SCU Là-bas - Educazione criminale (Drammatico, 2011) con Kader Alassane. Regia di Guido Lombardi 22.45 SCH Il matrimonio che vorrei (Commedia, 2012) con Meryl Streep. Regia di David Frankel 22.50 SCC Vita da camper (Avventura, 2006) con Robin Williams. Regia di Barry Sonnenfeld 22.50 SCF The Duke (Commedia, 1999) con John Neville. Regia di Philip Spink 23.05 SCCL Vacanze d’inverno (Commedia, 1959) con Michèle Morgan. Regia di Camillo Mastrocinque, Giuliano Carnimeo 23.10 SCP Il tempo delle mele (Commedia, 1980) con Sophie Marceau. Regia di Claude Pinoteau 23.10 SC1 Una settimana da Dio (Commedia, 2003) con Jim Carrey. Regia di Tom Shadyac 23.30 SCM Il sapore della vittoria (Drammatico, 2000) con Denzel Washington. Regia di Boaz Yakin 0.20 SCU Prosciutto prosciutto (Commedia, 1992) con Stefania Sandrelli. Regia di Bigas Luna 0.25 SCF Turner e il Casinaro (Poliziesco, 1989) con Tom Hanks. Regia di Roger Spottiswoode 0.30 SCH Priest (Horror, 2011) con Paul Bettany. Regia di Scott Stewart

Sport 8.45 10.30 11.00 11.05 11.30

11.30

12.00

12.00 13.05 13.05

13.30 14.00

14.15

ES Ciclismo, Giro di Pechino 2014 4a tappa (Diretta) SP2 Motonautica, Mondiale Acquabike 2014 Qatar (Replica) SP1 Calcio, Incontro amichevole Francia - Portogallo (Sintesi) RS1 Calcio, Serie A 2014/2015 Palermo - Lazio (Replica) SP2 Rugby, The Rugby Championship 2014 Sudafrica All Blacks (Sintesi) SP1 Calcio, Qualificazioni Europei 2016 Lussemburgo - Spagna (Sintesi) ES Tennis, WTA Tour 2014 Lussemburgo: primo turno (Diretta) SP3 Calcio, Serie B 2014/2015 Latina - Bologna (Replica) RS1 Pallavolo femminile, Mondiali 2014 Italia - Tunisia (Replica) RS2 Calcio, Campionato Primavera 2014/2015 Atalanta- Milan (Replica) SP1 Calcio, Qualificazioni Europei 2016 SP2 Football, NCAA 2014/2015 Central Florida - BYU (Replica) SP3 Calcio, Serie A 2014/2015 Fiorentina - Inter (Replica)

14.30 SP1 Calcio, Qualificazioni Europei 2016 Estonia - Inghilterra (Replica) 14.50 RS2 Pallavolo femminile, Mondiali 2014 Prima semifinale (Replica) 15.00 RS1 Calcio, Serie A 2014/2015 Sampdoria - Atalanta (Replica) 16.00 ES Ciclismo, Giro di Pechino 2014 4a tappa (Sintesi) 16.00 SP3 Calcio, UEFA Champions League 2014/2015 Paris Saint Germain - Barcellona (Replica) 16.30 SP2 Rugby, The Rugby Championship 2014 Argentina Australia (Sintesi) 16.30 SP1 Calcio, Qualificazioni Europei 2016 Svezia - Liechtenstein (Sintesi) 16.40 RS2 Pallavolo femminile, Mondiali 2014 Seconda semifinale (Replica) 17.00 ES Tennis, WTA Tour 2014 Lussemburgo: primo turno (Diretta) 17.00 SP1 Calcio, Qualificazioni Europei 2016 Lussemburgo - Spagna (Sintesi) 18.00 SP1 Calcio, Qualificazioni Europei 2016 Kazakistan Repubblica Ceca (Diretta) 18.45 RS2 Pallanuoto, Serie A1 maschile 2014/2015 Vis Nova - Como (Replica)

19.15 20.00

20.30

20.45

20.45

21.00

21.00 21.30 22.50 23.00 23.15

0.15

1.00

1.00

RS1 Ginnastica artistica, Mondiali 2014 Finali Individuali SP2 Rugby, The Rugby Championship 2014 Sudafrica All Blacks (Sintesi) RS2 Ciclismo, Gran Gala Ciclistico Internazionale 30ma edizione SP1 Calcio, Qualificazioni Europei 2016 Bosnia - Belgio (Diretta) SP3 Tennis, ATP World Tour Masters 1000 2014 Shanghai: finale (Replica) SP2 Basket, NBA 2014/2015 Miami Heat - Cleveland Cavaliers (Replica) ES Wrestling, Pro Wrestling This week on WWE ES Wrestling, Pro Wrestling Vintage Collection ES Freccette, Winmau World Masters 2014 Finale (Replica) RS2 Basket, Serie A 2014/2015 Varese - Cantù (Replica) RS1 Calcio, Qualificazioni Europei 2016 Italia - Malta Post Partita (Diretta) ES Tennis, WTA Tour 2014 Lussemburgo: primo turno (Replica) SP3 Rugby, The Rugby Championship 2014 Argentina Australia (Sintesi) RS1 Pallavolo femminile, Mondiali 2014 Finale (Replica)


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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Uno scudo magnetico

Napoleone riformatore

Nautilus tratta «Il campo magnetico terrestre». Siamo bombardati da radiazioni solari, particelle ad alta energia sparate dal Sole a un milione e mezzo di chilometri all’ora, e da radiazioni cosmiche. A proteggerci c’è il campo magnetico terrestre: senza di lui non ci sarebbe vita.

Il Tempo e la Storia, il programma condotto da Massimo Bernardini, affronta Napoleone Bonaparte mettendone in evidenza l’aspetto riformatore. Napoleone per 15 anni tenne in mano i destini dell’Europa, ed è in questo periodo che si sviluppò la sua attività di legislatore. La Terra con il suo campo

Rai Scuola Ore 21

Rai 3 Ore 13,10

MENÙ TURISTIC O

PARCO GI OCHI TERRAZZA

PRANZO D I LAVORO da lunedì BANCHET a sabato TI LA DOM € 10 ENICA ME NÙ ALLA C VENERDÌ, ARTA SABA

TO E D CHE PER OMENICA CELIACI

PIZZA AN

FINO DEL MONTE (B tel. 0346 G) Via Re .76018 s cell. 348.6 350484 è gradita la prenotazio ne Sempre aperti

Napoleone Bonaparte

VISTO IN TV La 7 6.00

6.55 7.00 7.30 7.50 7.55 9.45 11.00 13.30 14.00

14.40

16.30

18.10

20.00 20.30

TGLa7 - Meteo Oroscopo - Traffico Informazione Movie flash Omnibus - Rassegna Stampa TG La7 Omnibus meteo Omnibus Coffee Break Condotto da Tiziana Panella L’aria che tira Condotto da Myrta Merlino TG La7 TG La7 Cronache Condotto da Bianca Caterina Bizzarri Il commissario Maigret «Maigret e la finestra aperta» con Bruno Cremer McBride - Omicidio dopo mezzanotte (Giallo, 2005) con John Larroquette, Matt Lutz, Marta DuBois, David Atkinson, William McNamara, John Achorn, Jaime Ray Newman, Corin Nemec, Daryl Anderson, Dana Barron. Regia di Kevin Connor Il Commissario Cordier «Classe pericolosa» con Pierre Mondy, Bruno Madinier TG La7 Otto e mezzo Condotto da Giovanni Floris

21.10 PIAZZAPULITA Attualità Un altro appuntamento con il programma di approfondimento politico ed economico presentato da Corrado Formigli 0.00 0.30 1.10 2.25 2.30

TG La7 Night Desk Otto e mezzo Condotto da Giovanni Floris (Replica) Coffee Break Condotto da Tiziana Panella (Replica) Movie flash L’aria che tira Condotto da Myrta Merlino (Replica)

Bergamo Tv 5.00 7.00 9.00 12.20 12.30 13.00 14.00

14.15 14.30

17.00 17.15 17.30

19.00 19.10 19.30 20.00 20.15 20.30 20.50

Bergamo Mattina Cronaca, sport e meteo Colazione con Radio Alta A cura di Teo Mangione Redazionali Leggermente Frizzante Bergamo TG Redazionali Bergamo TG L’appuntamento-principe dell’informazione televisiva locale: il mondo bergamasco, per i bergamaschi Leggermente Frizzante Assemblea Generale 2014 Confindustria Bergamo In diretta dalla Persico di Nembro Amici a 4 zampe Jogging Verso casa, aspettando il TG A cura di Sergio Villa Leggermente Frizzante Meteo Bergamo TG Economia I consigli del dentista Fattore Bergamo: La Salute TG Flash - Meteo TuttoAtalanta L’appuntamento fisso per i tifosi nerazzurri per seguire l’Atalanta con tutti i commenti dei protagonisti. In studio Matteo De Sanctis

22.30 Ora Basket 23.00 Bergamo TG Economia - Meteo A cura della Redazione di Bergamo Tv

21.00 Bergamo TG A cura della Redazione di Bergamo Tv 21.30 Sport Domenica (Replica)

Quinta colonna, talk-show che cresce Fa parlare un ceto di solito trascurato PIER GIORGIO NOSARI

Mica è solo il diavolo, a nascondersi nei dettagli. La verità frequenta gli stessi paraggi, e pure con maggior gusto. L’unico talk-show che sta crescendo negli ascolti è Quinta colonna di Paolo Del Debbio, al lunedì su Rete 4 (ore 21,15): 1 milione l’8 settembre e la settimana dopo (4,8%), 1,09 milioni il 22 (4,97%), 1,17 milioni il 29 (5,25%) e 1,44 milioni il 6 ottobre (6,36%). La tendenza è chiara, anche se l’ultimo dato è «drogato» dalla presenza di Matteo Renzi, che come politico non si sa ancora, ma come acchiappa-ascolti è formidabile. È ragionevole chiedersi i motivi, in un contesto di declino quasi generalizzato. E forse li possiamo trovare nei dettagli, più che nella struttura: anche Quinta colonna ha la sua compagnia di giro di opinionisti e politici di complemento, e si collega con le piazze arrabbiate o i social network. Ma è solo Del Debbio, di fronte a un collegamento che non parte, a scherzare così: «Ma dove siamo, al ministero dei Lavori pubblici?». O così: «Ecchessiamo, la pubblica amministrazione?». E ancora: solo a Quinta colonna tra gli stacchetti musicali c’è una musica da circo. E solo lì si fa l’elenco delle tasse e dei tributi più

Un tipico atteggiamento di Paolo Del Debbio, conduttore di «Quinta colonna»

In onda su Rete 4 alle 21,15, sa toccare i temi cari alla piccola borghesia

(apparentemente) assurdi. A scanso di equivoci, Quinta colonna non è un talk-show più demagogico, popolare o populista di altri. Checché se ne scriva: Santoro non è mai stato meno tribunizio. Del Debbio si rivolge però a un ceto sociale - borghesi medio-piccoli, lavoratori autonomi e piccoli imprenditori che non è mai andato troppo di moda tra i nostri media, memori di quando si chiamava «maggioranza silenziosa» e impediva

chissà quali svolte a sinistra. È un ceto che non ha paracadute di fronte alla crisi e che al momento si sente privo di rappresentanza mediatica oltre che politica. Può non piacere, ma in una videocrazia l’accesso alla rappresentazione televisiva è un fatto di democrazia e di cittadinanza. E la mediasfera risponde alle stessi leggi di fisica e politica: il vuoto si riempie. A partire dai dettagli. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Canali digitali 14.30 CIELO Masterchef Usa Real Tv 14.45 REAL TIME Il nostro piccolo grande amore Real Tv 14.45 JOI Dr. House - Medical Division Telefilm 14.50 RAI4 Doctor Who Telefilm 15.00 LA5 Il mondo di California Bakery Real Tv 15.15 REAL TIME Tabatha Mani di Forbice Real Tv 15.15 ACT The Tomorrow People Telefilm 15.15 MYA The Vampire Diaries Telefilm 15.30 IRIS E continuavano a fregarsi il milione di dollari Film 15.30 CIELO Masterchef Usa Real Tv 15.30 LA5 Non ditelo alla sposa Real Tv 15.30 RAI5 Soltanto il mare Film 15.35 RAI4 One Tree Hill Telefilm 15.35 JOI Dr. House - Medical Division Telefilm 15.50 RAI MOVIE La bandera Marcia o muori Film 16.00 ACT Supernatural Telefilm 16.05 MYA Una mamma per amica Telefilm 16.15 REAL TIME Abito da sposa cercasi Real Tv 16.20 RAI4 Vita segreta di una teenager americana Telefilm 16.25 JOI Friends Telefilm

Tv 2000 16.30 CIELO Fratelli in affari Documentario 16.30 LA5 Vieni a vivere con me Real Tv 16.30 RAI5 Scaramouche Scaramouche Documentario 16.45 REAL TIME Abito da sposa cercasi Real Tv 16.45 ACT Spooks Telefilm 16.55 MYA Canadian Love L’amore, andata e ritorno Film 17.00 RAI5 L’emigrante Film 17.10 RAI4 Joan of Arcadia Telefilm 17.10 JOI Mike & Molly Sit com 17.15 REAL TIME Quattro matrimoni - Australia Real Tv 17.25 IRIS Zorro il cavaliere della vendetta Film 17.25 RAI5 Scaramouche Scaramouche Documentario 17.30 CIELO Buying & Selling Real Tv 17.30 LA5 Extreme Makeover Home Edition Real Tv 17.30 JOI The Middle Telefilm 17.35 RAI MOVIE Il Conte di Montecristo Film 17.40 ACT The Tomorrow People Telefilm 18.00 RAI4 Robin Hood Telefilm 18.00 JOI 2 Broke Girls Sit com 18.10 REAL TIME Il boss delle torte Real Tv 18.25 JOI Suburgatory Sit com

18.30 CIELO Fratelli in affari Documentario 18.30 LA5 Ugly Betty Telefilm 18.30 ACT Supernatural Telefilm 18.35 RAI5 I giardini più belli del mondo Documentario 18.35 MYA The Vampire Diaries Telefilm 18.40 REAL TIME Il boss delle torte Real Tv 18.50 RAI4 La Spada della verità Telefilm 18.50 JOI $#*! My Dad Says Sit com 19.10 IRIS Hazzard Telefilm 19.10 REAL TIME Il boss delle torte Real Tv 19.10 JOI The Big Bang Theory Telefilm 19.15 CIELO Affari al buio Documentario 19.15 ACT Spooks Telefilm 19.20 RAI MOVIE Il signor Robinson - Mostruosa storia d’amore e d’avventure Film 19.25 LA5 Gossip Girl Telefilm 19.30 MYA One Tree Hill Telefilm 19.35 JOI Chuck Telefilm 19.40 REAL TIME Il boss delle torte Real Tv 19.40 RAI4 Streghe Telefilm 19.40 RAI5 Jean Cocteau, je reste avec vous Film 19.45 CIELO Affari al buio Documentario

20.05 IRIS Hazzard Telefilm 20.10 REAL TIME Prima tv Cucine da incubo USA Real Tv 20.15 CIELO Affari di famiglia Documentario 20.15 LA5 Royal Pains Telefilm 20.20 ACT The Tomorrow People Telefilm 20.20 MYA One Tree Hill Telefilm 20.25 RAI4 Beauty and the Beast Telefilm 20.25 JOI Chuck Telefilm 20.35 RAI5 Passepartout Documentario 20.45 CIELO Affari di famiglia Documentario 21.00 IRIS Intrigo internazionale Film 21.10 CIELO Il bacio che aspettavo Film 21.10 REAL TIME Malattie misteriose Documentario 21.10 RAI4 Detective Dee e il mistero della Fiamma Fantasma Film 21.10 LA5 Moondance Alexander Film 21.15 RAI MOVIE La carovana dell‚Alleluia Film 21.15 ACT Prima tv Action Supernatural Telefilm 21.15 MYA Prima tv Hart of Dixie Telefilm 21.15 JOI Prima tv Psych Telefilm 22.05 ACT Prima tv Action Supernatural Telefilm

22.05 MYA The Carrie Diaries Telefilm 22.05 JOI Better with you Telefilm 22.10 REAL TIME Malattie misteriose Documentario 22.35 JOI Better with you Telefilm 23.00 ACT Prima tv Action Supernatural Telefilm 23.00 MYA Nip/Tuck Telefilm 23.05 REAL TIME Prima tv Io e la mia ossessione Real Tv 23.05 LA5 Bella più di prima Real Tv 23.05 JOI The Big Bang Theory Telefilm 23.10 RAI4 Valhalla Rising Regno di sangue Film 23.30 JOI Due uomini e mezzo Telefilm 23.35 REAL TIME Prima tv Io e la mia ossessione Real Tv 23.45 ACT Spooks Telefilm 23.55 RAI MOVIE Harley Davidson and the Marlboro Man Film 23.55 JOI Mike & Molly Sit com 0.00 MYA Orange is the New Black Telefilm 0.05 IRIS L’uomo che sapeva troppo Film 0.05 REAL TIME Malattie misteriose Documentario 0.20 JOI Dr. House - Medical Division Telefilm 0.45 RAI4 Animal Kingdom Film 0.45 ACT Spooks Telefilm

15.20 15.25 15.35 16.40 17.30 18.00 18.30 19.00 20.00 20.30 21.00 22.45 23.35

Salmi Alla soglia del cuore: Le storie Nel cuore dei giorni Giardini e misteri Il diario di Papa Francesco Rosario da Lourdes (Diretta) TG 2000 L’Ispettore Derrick Rosario da Lourdes (Differita) TG Miss Marple con Geraldine McEwan, Julia McKenzie I Grandi Santuari d’Europa Rosario dal Santuario di Pompei

Radio Alta FM 100.700 - 101.700

7.00 Colazione con Radio Alta 7.22 (ogni ora sino alle 23.22) Nuovi Suoni 7.50 (ogni ora sino alle 19.50) Alta Classics 8-9-11-12-13-16.00-17.00-18.00-19.00 RadioGiornale BG Notizie 10.10-11.10-16.10-17.10-18.10 Bergamo In Linea 10.45-12.45-14.45-15.45-16.45-17.45 Metrò, appunti in movimento 10.45-11.45-13.45-15.45-18.45-19.45 Cinema, film città e provincia


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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

Case in Festa

101 anni

Nonno Giovanni Bergamo. Tanti cari auguri nonno Giovanni

per i tuoi meravigliosi 101 anni da tutta la tua numerosa famiglia. Figli, figlie, nuore, generi e i tuoi numerosi nipoti e pronipoti. Ti vogliamo bene.

Come partecipare: www.ecodibergamo.it/caseinfesta

In questa rubrica. Ospitiamo foto e messaggi di augurio per compleanni (bambini e giovani compresi), anniversari di matrimonio, gite di gruppo, riunioni conviviali, fiori d’arancio, quattro generazioni, lauree e quant’altro concorra a rendere festoso un incontro. Le foto a colori (scegliete le migliori) accompagnate da un testo vanno inviate con

qualche giorno d’anticipo all’indirizzo email: redazione@eco.bg.it o consegnate agli uffici del giornale, in viale Papa Giovanni XXIII 118, a Bergamo. Per ulteriori informazioni telefonare allo 035.386.111. Tutte le foto vengono pubblicate anche sul sito www.caseinfesta.it

Teresina e Andreino

Giuseppe e Anna Cadeo

Angela e Angelo Alessio

Pietro e Francesca Cinesi

Treviolo. Auguri a Teresina per gli 80 anni dal

Ghisalba. Per il vostro 45° anniversario di

Chignolo d’Isola. Tanti auguri per i vostri 78

Villongo. Tanti auguri per il vostro 48°

Enrico e Virginia Panzeri

Carlo e Gina Castelli

Nonna Natalina

Oliviero e Antonia

Villa d’Adda. Tantissimi auguri per il vostro

Romano. Gli auguri più cari a Carlo e Gina che si

Berbenno. Sei una mamma e nonna davvero

Ponteranica. Tanti auguri per il vostro 40°

marito con cui hai festeggiato 55 anni di nozze. Figli, nuora, nipoti, consuocero, fratelli e cognate.

49° anniversario di matrimonio dai vostri nipoti Matteo, Luna, Leonardo e Saddy.

matrimonio i vostri figli e nipoti vi augurano tanta felicità.

tengono ancora per mano dopo 55 anni passati insieme. Con affetto le nipoti Jennifer e Beatrice.

e 74 anni dai figli Meri e Weiler, dal genero Leonardo e dal nipote Roberto.

speciale. La tua famiglia ti porge tanti auguri di buon compleanno e le nipotine due dolci bacetti.

anniversario di nozze. Siete due genitori davvero unici e speciali. I vostri figli Luca e Giovanni.

anniversario di matrimonio da figli, nuore e nipoti.

rancio

Fiori d’a

Laurea Laurea

Laurea

Fabio e Laura

Agostino Cividini

Matteo Caorsi

Filippo Marino

Riva di Solto. È stata una giornata fantastica.

Dalmine. Congratulazioni per la tua seconda

Bergamo. Laurea al Politecnico di Milano in

Mapello. Laurea in Scienze naturali.

Vi auguriamo di essere così felici ogni giorno della vostra vita. Papà e Lucia.

specializzazione in Malattie dell’apparato cardiovascolare. Con affetto i tuoi nipoti.

Ingegneria fisica con 110 e lode. Congratulazioni vivissime da parenti e amici.

Complimenti per il traguardo raggiunto con ottimi risultati. Con affetto, la tua famiglia.

Virginia Suagher

Greta Ruggeri

Pellegrina Comini

Battista Zanchi

Albino. Un augurio

Zogno. Tanti auguri per i

Almè. Con tutto il cuore ti

Torre Boldone. Affettuosi

Lorenzo Redaelli

Angela Belotti

Carolina Locatelli

Betty

Morengo. Oggi compi 3

Cortenuova. Per la

Osio Sotto. Alla ragazza

Betty, auguroni di buon compleanno dagli amici Antonella, Enzo ed Eugenio.

Michela Noris

Giulio

Aristide Salvi

Ilaria

Trafficanti.

auguri per il tuo compleanno da chi ti vuole bene, anche se a volte ti facciamo arrabbiare. Orietta, Simone, Filippo e Samantha.

Bagnatica. Wellaaaa

Tantissimi auguri da Lucy, Cry, Antonio e Stefy.

speciale a un’amica unica. Buon compleanno. Ti voglio bene, la tua amica Silvia.

anni, ormai sei diventato un ometto. Tanti auguri di buon compleanno dai tuoi nonni, zii e cuginetti.

Semplicemente insostituibile. Tanti auguri di buon compleanno amica mia.

tuoi 3 anni dalla sorella Elisa, papà, mamma, zii, nonni e cugini. Mille bacioni. Ti vogliamo bene.

nonna. Tantissimi auguri per i tuoi 95 anni da Carlo, Maria, Valeria, dai figli e nipoti tutti.

Brembate di Sopra. Tanti

facciamo tantissimi auguri per i tuoi 84 anni. Ti vogliamo tanto bene. La tua famiglia.

più carina del 1919. Buon Compleanno da tutti i tuoi cari.

auguri. Buon compleanno da tuo figlio Simone e da tua moglie Nadia.

auguri per i tuoi 88 anni da figli, genero, nuore e nipoti.

Carvico. Alla nostra cara

San Paolo d’Argon.


L’ECO DI BERGAMO

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LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014

zzurro

Fiocco a

Daniele Alzano Lombardo. Ben arrivato piccolo

Daniele. Ti vogliamo bene: zia Nico e zio Charlie.

Palma e Pepi

Rino Duci

Elisabetta e Valerio

Nicolas Bonfanti

Arcene. L’oro indica la preziosità. I nostri più

Foresto Sparso. Tanti auguri nonno dai tuoi

Clusone. 50° anniversario di matrimonio. Che

Bonate Sotto. Buon compleanno amore mio.

sentiti auguri e grazie per l’esempio di semplicità, altruismo e impegno che ci avete trasmesso.

nipoti e da tutta la famiglia.

il vostro cammino sia ancora lungo, colmo di gioia e serenità. Auguri da tutti i vostri cari.

Ti amo. Un bacio Giulia.

rancio

Fiori d’a

rancio

Fiori d’a

Angela e Gianni Magri

Coniugi Mandelli

Federica e Manuel

Giuseppe e Cristina

Bolgare. Auguri per i vostri 39 anni di nozze da

Bergamo. Auguri per i vostri 50 anni di

Torre de’ Roveri. Tantissimi auguri a

Bonate Sotto. Cristina e Giuseppe si sono

Stefano e Marina, Giovanni e Cristina, Paola e Marco e dai nipoti Giacomo, Giorgia e Mattia.

matrimonio da Giovanni, Monica e Ilaria.

Federica e Manuel che si sono uniti in matrimonio, da parenti e amici.

uniti in matrimonio. Parenti e amici augurano alla coppia una vita ricca di amore e di felicità.

ni

azio 4 gener

azioni 4 gener

azioni 4 gener

Martina e Giulia

azioni 4 gener

Melissa

Teresa Scaburri Loda

Ginevra

Vertova. La bisnonna Angela, le nonne Renata

Almenno San Salvatore. Tanti auguri alla

Palosco. Con l’arrivo dei miei 90 anni

Villongo. In occasione del Battesimo

e Laura e le mamme Alessia e Norma hanno festeggiato il Battesimo di Martina e Giulia.

nostra Melissa nuova arrivata in famiglia.

festeggio gioiosamente le 4 generazioni con nonno Emilio, papà Luca e Tommaso.

Jacopo Frigeni

Elodia Zanchi

Dalmine. Buon

della piccola Ginevra si sono riunite 4 generazioni: la bisnonna Rosi, nonna Donata e mamma Marta.

Ivan Capitanio

Andrea Bonizzoni

Zanica. Auguri per i tuoi

compleanno «vita nostra». Oggi spegni 6 candeline. Auguri da mamma e papà.

amore, auguri per i tuoi fantastici 95 anni. Buon compleanno dai tuoi figli, nuora, genero, nipoti e pronipoti.

primi 50 autunni dai tuoi nipoti Swami e Thomas, da Simona, fratelli e mamma Zana.

ho qualcosa di bello da festeggiare: il compleanno di un cugino veramente speciale. Auguri mio bel pataflò. Tua Marty.

Daniel Breda

Silvia Agazzi

Sandro

Giorgia Macoli

Albano. Tanti auguri a te,

Carvico. Tantissimi auguri

Dalmine. Vivissimi auguri

Locate. Oggi Giorgia

che vivi di sogni e musica, che riempi le mie giornate di affetto e in ogni momento mi rendi orgogliosa di essere tua madre.

alla nostra zietta che diventa sempre più vecchia. Ti vogliamo tanto bene. I tuoi nipoti Karin, Denis e Sarah e tutta la family.

di cuore per i tuoi 43 anni da Roberto, Gabry, Simona, Marta, Paolo, Franco, Fabio, Marcisa, Mauro e le tue amiche di Dalmine.

festeggia il suo 1° compleanno. Tantissimi auguri da mamma, papà, zii, nonni, bisnonni e da tutti coloro che ti vogliono bene.

Ernesto

Angela Sangaletti

Asia Brignoli

Luca Balduzzi

Nembro. Al nostro amico

Treviglio. Buon

Bolgare. Auguri per i tuoi 11

Clusone. Tanti auguri per

atalantino Ernesto, tantissimi auguri di buon compleanno dagli amici del bar.

compleanno alla nostra mitica nonna! Auguri per i tuoi meravigliosi 87 anni con affetto da tutti i tuoi nipoti.

anni. Sei una ragazzina speciale che illumina la nostra vita. Ti vogliamo bene: mamma, Antonio, zia Daniela e Simone.

i tuoi 31 anni e un benvenuto al tuo pargoletto Sebastiano. Un abbraccio dalla Campania. Zio Assuntino.

Bergamo. Con infinito

Misano. Oggi come 8 anni fa


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L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2014


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