Anno 29 /G.A.A. Camorino
5 giugno 2020 /
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Opinione Liberale Settimanale del Partito Liberale Radicale Ticinese
Con gli investimenti verso il futuro 07-10 / Agenda 2030 Sanità, mobilità dei dati e delle persone, burocrazia e fiscalità sono al centro dell’approfondimento legato all’Agenda 2030.
Occhi puntati sul polo sportivo
05-06 / Karin Valenzano Rossi / Angelo Renzetti L’approvazione del credito di progettazione per il nuovo Polo sportivo e degli eventi di Lugano apre prospettive tutte da scoprire per la città.
La nuova vita dello sport in tv
13 / Intervista a Luca Sciarini Il Coronavirus ha cambiato anche il modo in cui le televisioni hanno mostrato lo sport. Ecco l’esempio di Teleticino.
Sport e politica un legame dinamico Editoriale / Rocco Cattaneo Consigliere nazionale
Nel 776 a.C si dava avvio alle prime Olimpiadi, i “Giochi olimpici antichi”, che ogni quattro anni “fermavano” l’intera antica Grecia, sospendendo perfino ogni tipo di guerra. I vincitori ottenevano fama eterna fino a ricoprire cariche pubbliche. Lo sport da sempre ha avuto uno stretto connubio con la politica. Nel corso della storia le Nazioni hanno strumentalizzato lo sport per la propria ideologia politica. Lo sport è parte integrante di ogni Stato. Sostenere le attività sportive rientra nei piani di azione e nelle misure di qualsiasi governo: la Svizzera si distingue nel mondo. Basti pensare ai programmi promossi dalla Confederazione in ambito sportivo e alla fama mondiale ricoperta in molte discipline, tra cui: tennis, ciclismo, sci e hockey sul ghiaccio. Secondo i dati comunicati dall’Ufficio federale dello sport (UFSPOL), l’80 percento della popolazione svizzera pratica sport dai 15 anni in su, 2 milioni di persone sono attive in società sportive e 100.000 posti di lavoro dipendono diret-
tamente o indirettamente dallo sport. Il legame tra politica e sport si è reso maggiormente solido con il Coronavirus. Il Consiglio federale ha messo a disposizione un “pacchetto di stabilizzazione” per le spese d’esercizio delle leghe di calcio e di hockey su ghiaccio e milioni di franchi a favore dello sport di massa e dello sport di punta. In questo modo le società locali, i club di professionisti e le associazioni sportive potranno affrontare le conseguenze economiche derivanti dal “blocco totale” degli eventi legati allo sport. La “politica” ha rivolto uno sguardo anche al futuro dello sport promuovendo le attività sportive legate alla gioventù: non solo rappresentano un primo strumento della Confederazione per formare sportivamente i giovani, ma mantengono salda la socializzazione e combattono la violenza. La dinamicità tra sport e politica è continua e costante: lo sport è fondamentale alla nostra società per questo deve essere promosso e non va fermato.
Due chiacchiere con... Quella settimana è stata un po’ come camminare su una corda senza avere una rete di protezione. segue a pagina 11
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