Anno 28 /G.A.A. Camorino
13 settembre 2019 /
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Opinione Liberale Settimanale del Partito Liberale Radicale Ticinese
AVS21, riforma ineluttabile
02 / Giovanni Merlini / candidato agli Stati Al parlamento tocca ora esaminare il progetto AVS21 senza snaturarlo e cercando di renderlo accettabile in votazione popolare.
Il futuro del Ticino a Berna
03-05 / I candidati PLR al Nazionale Diamo la parola ai nostri candidati su temi chiave per il futuro della Svizzera, e del Ticino, che richiedono riforme strutturali urgenti.
Una situazione paradossale
11/ Fabio Abate / consigliere agli Stati È quella del procuratore generale del Ministero pubblico della Confederazione che si propone per un nuovo mandato. L’elezione è il 25 settembre.
Editoriale / Alessio Mina / comitato nazionale GLRS
Quando i pilastri vacillano Qual è il tema politico in Svizzera che suscita più consenso e dissenso allo stesso tempo? Probabilmente quello della politica di previdenza e, in particolare, del primo pilastro. Il consenso è unanime nel riconoscere che il primo pilastro è in pericolo e che occorrono misure urgenti per risanarlo. Se nel 1948 sei cittadini attivi sostenevano un pensionato, oggi questa proporzione è scesa a 3.4 ed è destinata a calare ulteriormente nei prossimi anni. Dal 2014 il primo pilastro registra deficit miliardari ogni anno e, nonostante un po’di ossigeno dato dalla RFFA, la bancarotta è prevista per
il 2035. Se tutti riconoscono l’urgenza, la politica negli ultimi anni non è riuscita a proporre una vera riforma strutturale che risolva il problema a lungo termine. Questo obiettivo non sarà nemmeno raggiunto dalla riforma AVS21 presentata tre settimane fa. I Giovani liberali radicali, preoccupati più delle altre generazioni per l’insostenibilità del sistema, lanceranno quindi nelle prossime settimane un’iniziativa popolare impopolare. Il testo chiede di aumentare l’età di pensionamento in due tappe. In un primo momento, a 66 anni con una progressione di 2 mesi all’anno e poi
legare l’età di riferimento alla speranza di vita. La proposta è coraggiosa e susciterà stimolanti critiche, soprattutto per quanto riguarda la disoccupazione degli over 50 e i mestieri logoranti. Secondo gli ultimi sondaggi, però, l’accettazione per un aumento dell’età di pensionamento non è mai stata così alta in Svizzera. Come liberaleradicale, ritengo che sia nostro compito pensare oltre la legislatura e proporre soluzioni durature a problemi urgenti come questo. Una mancanza di coraggio, in questo momento, sarebbe una mancanza di responsabilità.
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