Anno 27 /G.A.A. Camorino
7 settembre 2018 /
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Opinione Liberale Settimanale del Partito Liberale Radicale Ticinese
Fiscalità da rinnovare
02 / Christian Vitta / consigliere di Stato L’auspicio è che il Ticino possa approfittare dei cambiamenti in atto per rafforzare il proprio tessuto economico e sociale.
Aeroporto di Lugano
02 / Karin Valenzano Rossi / vicepresidente PLR E se provassimo a lasciare lavorare il consiglio d’amministrazione di LASA per qualche mese senza accanimento mediatico?
Imprese responsabili
09 / Pietro Veglio Perché i concetti di etica e di responsabilità stanno diventando tanto importanti per le società anonime svizzere?
#proviamosenzauto Editoriale / Nicola Pini / vicepresidente PLR
Far politica per me significa anche camminare qualche metro con le scarpe degli altri per cercare nuovi sguardi, nuove risposte, nuove idee. Senza paura di rimettermi in discussione, di mettere alla prova delle convinzioni. L’ho fatto all’inizio dell’anno con una supplenza in una scuola media, ci riprovo oggi su un altro tema importante per il Ticino e per il PLR, quello della mobilità. Un tema che da tempo occupa il mio agire politico, come quello dell’Ufficio presidenziale cantonale con il lavoro del collega vicepresidente Sebastiano Gaffuri. Così, da ormai qualche giorno e per tutto
il mese di settembre ci provo: lascio l’auto in garage e mi affido alla mobilità lenta o pubblica. Obiettivo? Capire se ne vale la pena per il lavoro, la famiglia, la qualità di vita; capire cosa va e cosa non va. Per me le domande di fondo sono le seguenti: utilizzando i mezzi pubblici riuscirò a fare tutto ciò che avrei potuto fare con l’auto? Il tempo in viaggio può essere utilizzato per lavorare? Cosa comporta nella quotidianità della vita e nel rapporto con le persone a cui voglio bene? A livello di costi conviene o no? Il nostro sistema di mobilità è attrattivo e funzionale? Poi, evidente-
mente, ognuno ha le sue di domande. Per questo l’invito agli amici liberali radicali è quello di fare altrettanto, anche solo per un giorno, o per uno spostamento. Provarci e capire se ne vale la pena; e poi, perché no, farci avere le proprie impressioni, con un post sui social – mi raccomando l’hashtag #proviamosenzauto – o con una comunicazione al segretariato PLR! L’idea è quella di condividere impressioni, domande, risposte e magari anche qualche proposta, con l’intento di meglio affrontare il tema della mobilità, in politica come nella vita.