Anno 27 /G.A.A. Camorino
16 novembre 2018 /
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Opinione Liberale Settimanale del Partito Liberale Radicale Ticinese
Il Comune di domani?
05 / Marzio Della Santa / Enti locali Il Comune del futuro deve essere il riflesso della progettualità delle singole comunità e non la conseguenza di necessità politiche o finanziarie.
Centro fintech in Ticino
09 / Franco Citterio / direttore ABT Il Cantone ha tutte le carte in regola per affrontare le nuove sfide e arrivare alla creazione di un centro fintech in Ticino.
No a una Svizzera chiusa a riccio
11 / Rocco Cattaneo / consigliere nazionale PLR Diciamo no all’iniziativa sull’autodeterminazione perché mette in pericolo la nostra democrazia diretta. E minaccia il futuro economico del Paese.
Editoriale / Bixio Caprara / presidente PLR
Congresso Locarno, partecipa anche tu! Caro lettore, il Congresso di domenica 18 novembre a Locarno è un momento importante sul percorso che auspichiamo porterà a consolidare il ruolo del PLR nelle nostre Istituzioni. Sul momento politico delicato, il tema delle percezioni e il ruolo dei partiti mi sembra interessante riprendere una riflessione di Giuseppe Buffi che già nel lontano 1993 diceva: “certe affermazioni, certi atteggiamenti, certi discorsi di rottura che sembrano funzionare a meraviglia sulla piazza (oggi diremmo sui portali) non funzionano più dentro le stanze della politica… Perché gli elettori sono guidati da convinzioni, emozioni, attese in grado di giungere intatte, senza l’interferenza di troppe obiezioni e verifiche, al traguardo della scelta. E se decidessimo di decidere come deciderebbe la base? È la proposta che ogni tanto riaffiora. Ma non si può. Si può solo decidere dopo il processo di verifica. E se la base non segue si dice che c’è lo scollamento. Sicuramente è un male da curare ma ho il sospetto che il male sarebbe ben più grave se fra la società civile e i suoi problemi venisse meno l’opera mediatrice dei partiti”. La politica è fatica, i temi devono essere approfonditi, analizzati, le risposte non sono mai immediate e semplici. I “Tweet” non portano distante. Ci vuole lavoro, soprattutto lavoro di qualità. Il PLR agisce sulla base di valori di riferimento conosciuti quali libertà, coesione e progresso. Grazie a questi elementi e alla sua economia liberale la Svizzera ha conosciuto uno sviluppo importante che le ha permesso di raggiungere l’attuale benessere e una qualità di vita molto alta. Al Congresso di domenica aggiorneremo il programma di legislatura all’interno dei 5 temi prioritari (formazione, lavoro, sicurezza, agglomerati e valli) con obiettivi molto chiari. I cinque candidati al Consiglio di Stato presenteranno le loro sensibilità, le loro priorità e il loro personale approccio. La possibilità di tornare a un Ticino politicamente più credibile sul piano cantonale, ma indirettamente anche su quello federale, dipende dalle persone che saranno elette in aprile del prossimo anno. E il nostro risultato dipende dal tuo impegno a favore della nostra squadra. Per questo ti invito ad assumere da subito un ruolo attivo partecipando al Congresso di Locarno. Per amore del Ticino, #facciamolo