Anno 28 /G.A.A. Camorino
11 ottobre 2019 /
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Opinione Liberale Settimanale del Partito Liberale Radicale Ticinese
Il consenso della Politica
02 / Giovanni Merlini / candidato agli Stati Combattere per continuare a garantire la cosiddetta “Konsenspolitik” che ha permesso alla Svizzera di avanzare.
A Berna c’è bisogno del PLR
03-07 / I candidati PLR al Nazionale Molte persone non sono stimolate a votare: spetta a noi raccogliere i consensi attorno agli otto candidati PLR al Consiglio nazionale.
Ogni voto è prezioso
09 / Fulvio Pelli e Walter Gianora Voti nostalgici e di protesta avrebbero solo l’esito di lanciare un boomerang che andrebbe a indebolire il PLR a Berna.
. e r a F . e r a t o Volere. V Lista 9 - facciamolo.ch Editoriale / Bixio Caprara / presidente PLR
Cara e caro cittadino, caro e cara ticinese che ami profondamente il tuo Cantone, hai di nuovo la facoltà di decidere chi ti rappresenta. Nella nostra splendida Svizzera il Ticino è rappresentato a Berna da 8 consiglieri nazionali e 2 consiglieri agli Stati. Se vogliamo contare qualcosa, se vogliamo farci capire, se vogliamo che le nostre particolarità siano sostenute, è importante che ci vadano i migliori. Quale lettore di Opinione Liberale confermi interesse per il pensiero liberaleradicale fatto dei valori profondamente svizzeri che hanno portato il nostro Paese all’attuale livello di
Avanti insieme. benessere; libertà, coesione progresso. Una storia fatta di dure lotte per difendere questi solidi principi che oggi si ripropone alla vigilia delle elezioni federali. A destra si vaneggia per i fantomatici vantaggi di un isolazionismo fine a sé stesso, senza alcuna proposta alternativa concreta per un’economia che presenta qualcosa come 1 miliardo di scambi commerciali ogni giorno. A sinistra si ripropone il modello stantio di uno Stato onnipotente e risolutore di ogni male della società. Noi pensiamo che i posti di lavoro siano la base per la libertà di ogni cittadino e cittadina. Impegniamoci allora per garantirli e aumentarli. Al centro dello schieramento politico null’altro che la logica ha portato alla congiunzione delle liste tra il PLR, il PPD e i Verdi Liberali. Due Partiti che rimarranno profondamente diversi che però a Berna condividono l’importanza della concordanza per trovare soluzioni sostenibili ed efficaci. Ho grande comprensione e rispetto per chi mi ha espresso dubbi e malumori e ringrazio di cuore chi mi ha confidato di aver capito. Il blocchetto delle schede è giunto a casa; la scheda 9 è per noi la scelta giusta per portare a Berna un Ticino che conta, fatto di persone di qualità che pensano e parlano liberaleradicale. Persone liberali e liberi di pensare e dibattere alla ricerca delle soluzioni migliori per il Paese, senza idee preconcette in tasca. Non servono a nulla i cavalier serventi che abbaiano alla luna su ordine dei tribuni zurighesi. Chiedo a tutti voi con grande umiltà ma altrettanta certezza per le loro qualità di sostenere le e i nostri candidati scegliendo la scheda 9. Avanti insieme a Voi per un Ticino più ascoltato a Berna.