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Maurizio Badiani

Misure di funzionalità ecosistemica nell’ambito del progetto “ALForLab”: analisi degli antiossidanti fogliari

Luana De Rimini 1 , Nicola Maria Casile 1 , Rosa Vescio 1 , Enrica Alicandri 1 , Agostino Sorgonà 1 , Stefano Covino 2 , Anna Rita Paolacci 2 , Mario Ciaffi 2 , Maurizio Badiani 1

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1 Dipartimento di Agraria, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Italia 2 DIBAF, Università della Tuscia, Viterbo, Italia

Il ruolo degli ecosistemi forestali nella salvaguardia ambientale e nello sviluppo economico sostenibile è unanimemente riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale. Il Progetto ALForLab, “Laboratorio Pubblico-privato per l’applicazione di tecnologie innovative ad elevata sostenibilità ambientale nella filiera foresta-legno-energia” (PON 2007-2013), si è proposto di sviluppare ed integrare tecnologie innovative per migliorare la mobilizzazione e l’utilizzazione delle risorse delle foreste Calabresi, come anche di monitorare e preservare i servizi ecosistemici che esse forniscono.

Nell’ambito di ALForLab ci si è proposti di condurre misure di “verità a terra” di funzionalità ecosistemica mediante campionamento ed analisi di materiale vegetale proveniente dalle 4 Aree Test forestali (AT) previste dal Progetto –ciascuna delle quali assunta come rappresentativa di una delle 4 specie di interesse, cioè pino laricio [Pinus nigra Arn. ssp laricio (Poir.) Maire], AT-Sila; abete bianco (Abies alba Mill.), AT- Serre; castagno (Castanea sativa Mill.), AT-Catena Costiera; faggio (Fagus sylvatica L.), AT-Pollino - da confrontare con i dati ottenuti dalle attività di telerilevamento.

Per ciascuna specie, ed in ciascuna AT, è stato selezionato un subplot costituito da 5 individui adulti, sui quali sono state condotte due campagne di misura su materiale fogliare, aventi per oggetto: a) l’analisi elementare; b) l’analisi quali-quantitativa dei terpenoidi e dei corrispondenti geni biosintetici; c) il contenuto estraibile di metaboliti ed enzimi antiossidanti (pool del glutatione, pool dell’ascorbato, catalasi, guaiacolo perossidasi e superossido dismutasi), oggetto del presente contributo.

I risultati ottenuti dall’analisi dello stato antiossidante fogliare indicano elevata variabilità tra gli individui, pur appartenenti a popolamenti geneticamente omogenei, e forti differenze speciespecifiche nello stato antiossidante fogliare, pur in presenza di comportamenti ricorrenti che differenziano le conifere dalle specie decidue Sovrapponendosi ed interagendo in maniera complessa con lo stato nutrizionale della vegetazione, le variazioni inter-stagionali ed interannuali osservate potrebbero riflettere sia l’influenza di stress ambientale naturale e ricorrente in ambiente mediterraneo (deficit idrico, elevata irradianza, elevate temperature), sia l’effetto di perturbazioni di origine antropica diretta o indiretta, quali inquinamento da ossidanti fotochimici aerodispersi e/o da metalli pesanti, frequenza ed incidenza degli incendi boschivi.

Pertanto, gli antiossidanti fogliari potrebbero essere considerati utili marker e predittori dello stato di salute e strumenti d’aiuto nell’interpretare l'effetto dell'ambiente sulle prestazioni biologiche dei popolamenti forestali e sui servizi ecosistemici attesi.

Il presente contributo afferisce al Progetto "ALForLab" (PON03PE_00024_1) cofinanziato dal Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitivita' (PON R&C) 2007-2013, attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e risorse nazionali (Fondo di Rotazione (FDR) - Piano di Azione e Coesione (PAC) MIUR.