OnSite Construction n.6 - Settembre 2022

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BUONA LETTURA del numero digitale di Settembre 2022 questa è la replica dell’edizione stampata La lettura è promossa da ENDURANCE POWER IMPROVEMENT DEDICATION IT’S SIMEX Soc. Uninom. Via Isaac Newton, 31-33 - 40017 San Giovanni in Persiceto (Bo) - IT Tel. +39 051 681 0609 - sales@simex.it - simex.it ATTREZZATURE IDRAULICHE PER MACCHINE MOVIMENTO TERRA. VIENI A TROVARCI BAUMA MONACO OCT 24-30, 2022 HALL C5, STAND 325

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I nomi e le

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ONSITECONSTRUCTION - aprile 2017 64 Komatsu “Creating value together” di Ettore Zanatta 70 Hyundai Sinergia articolata di Ettore Zanatta 74 Volvo Doppia evoluzione di Stefano Vitali 78 Liebherr “On your site” di Ettore Zanatta 84 Wirtgen Group “The Future in RoadbuildingSmart. Safe. Sustainable” di Stefano Vitali SPECIALE EXPORT 89 The Italian industry at Bauma 2022 ATTREZZATURE 122 Bomag Compattazione a portata di mano di Pietro Gabrielli 124 Simex La strada è “tracciata” di Ettore Zanatta COMPONENTI 130 Hydreco Hydraulics La vetrina del cambiamento di Pietro Gabrielli 134 MP Filtri Massima efficienza filtrante di Alessandro Negri e Francesco Pedroli ON SITE 138 Intervento di demolizione e rigenerazione urbana dell’ex Tipografia Mori Doppio “impatto” di Ettore Zanatta 146 Prodotti a cura di Liliana Rebaglia SOMMARIO 4 Editoriale di Ettore Zanatta 6 Notizie a cura di Liliana Rebaglia ATTUALITA’ 48 Pianeta Macchine 2022 Sinergia per la sostenibilità di Andrea Megalisi MACCHINE 52 Bobcat Le innovazioni scendono in “campus” di Ettore Zanatta 58 CGT e Caterpillar Le “stelle” di Betlemme di Ettore Zanatta In copertina: SIMEX SETTEMBRE 2022 - N. 6 Direttore responsabile Luigi Zaffagnini - l.zaffagnini@capoversoeditrice.it Direttore editoriale Ettore Zanatta - ettore.zanatta@capoversoeditrice.it Responsabile commerciale Luisa Casazza - l.casazza@capoversoeditrice.it Hanno collaborato a questo numero: Pietro Gabrielli, Andrea Megalisi, Alessandro Negri, Francesco Pedroli, Liliana Rebaglia, Stefano Vitali Ufficio amministrazione Roberta Fabbri - r.fabbri@capoversoeditrice.it tel. 0545 967722 Ufficio abbonamenti tel. 0545 967722 e-mail: info@capoversoeditrice.it Abbonamenti Italia: euro 48,00 (IVA inclusa) Other countries: euro 60,00 (IVA inclusa) Stampa MDM - Forlì Periodicità Sono previsti 8 numeri/anno Registrazione Registrazione Stampa Tribunale di Ravenna n. 1432 del 6/12/16 Iscrizione Roc: 26887 Capoverso Editrice Srl ONSITE CONSTRUCTION Capoverso Editrice srl Piazza Gramsci, 7 48017 Conselice (RA) tel. 0545 967722 info@capoversoeditrice.it www.capoversoeditrice.it C apoverso e d itric e
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La “resistenza delle costruzioni”

AMonaco di Baviera ci sarà la “resistenza delle costruzioni”. L’appuntamento tanto atteso di Bauma 2022 cade in un momento storico drammatico e i protagonisti del settore ne sono perfettamente consapevoli. Il concetto stesso di sostenibilità assume, nella circostanza, un significato diverso, più complesso e meno addomesticato rispetto al dibattito che ne costituiva la sostanza fino a qualche mese fa. Reduci dalla pandemia, sembrava che la corsa economica della ripresa fosse inarrestabile. Poi ci siamo accorti dei molti errori compiuti da chi l’industria dovrebbe analizzarla e governarla con maggiore equilibrio. L’interconnessione delle filiere, a livello globale, ha reso evidente il problema macroscopico di una produzione che non riesce a stare al passo con la domanda, di un sistema dei trasporti che non riesce a seguire la produzione, di una manodopera scarsa rispetto alle esigenze dei produttori e delle materie prime limitate per molti processi fondamentali. La ripresa economica, nella maggior parte dei paesi sviluppati continua, questo sia ben chiaro, ma l’estrema criticità della cosiddetta “supply chain” e le turbolenze del mercato - aggravate da una guerra inconsulta e rovinosa - stanno mettendo a rischio la spinta positiva del mondo industriale manifatturiero avviata nel 2021. Quanto durerà tutto ciò? La domanda è fondamentale, perché le sorti delle costruzioni mondiali dipendono in gran parte dal procrastinarsi degli elementi critici e dai tempi di risoluzione delle turbolenze economiche che coinvolgono materie prime, energia e trasporti. “Ma ci siamo dimenticati della sostenibilità?”, ricorderanno alcuni esperti coinvolti nel dibattito. Non ce ne siamo dimenticati, certamente, ma le discussioni pubbliche meritano ben altra predisposizione. Innanzitutto, vanno messe da parte le prese di posizione ideologiche e le parole vacue. Per le macchine da costruzione, ad esempio, si prospetta la cosiddetta “Era elettrica”? Certamente no, se parliamo in termini assoluti. Quella elettrica è un’opzione straordinaria, ma può essere seguita solo parzialmente, almeno per ora (lo dicono gli stessi ingegneri che stanno sviluppando sistemi di alimentazione “full electric” per il settore automotive e per le macchine operatrici). Le statistiche evidenziano che la domanda e gli investimenti dei vari segmenti di prodotto nell’elettrico sono in molti casi ancora trascurabili. Pesano le difficoltà di applicazione, soprattutto nei contesti Heavy Duty, per non parlare della criticità di una messa in opera che non dà ancora garanzie certe su tempi, modalità di approvvigionamento e funzionalità in cantiere. Conta la realtà, alla fine. Se i proprietari di un’auto elettrica faticano a trovare stazioni di ricarica o le trovano, ma inattive, che fiducia possiamo aspettarci nell’“Era elettrica” da parte di un’impresa di trasporti o da chi che deve lavorare in un cantiere o in una cava con solerte continuità? Sono riflessioni, queste, che dovranno essere centrali in una delle fiere più importanti del mondo. Contribuendo a un dibattito serio e a un pensiero finalmente utile di sostenibilità.

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Il mercato cresce nel primo semestre 2021

Nei primi sei mesi del 2022 sono state immesse sul mercato italiano 11.468 macchine per costruzioni, con una crescita del 25% rispetto a quanto rilevato nel primo semestre del 2021. Più in dettaglio, sono state 11.084 le macchine movimento terra vendute (+25%), e 384 le macchine stradali (+6%). La dinamica espansiva tuttavia, da un confronto tra primo e secondo trimestre 2022 (+27%), risulta più contenuta di quanto registrato tra il primo e il secondo trimestre dello scorso anno (+43%), attestandosi su livelli coerenti con il mutato scenario internazionale ed economico.  I dati, elaborati da Unacea sulla base dei risultati di vendita dei produttori e degli importatori di macchine movimento terra e per i lavori stradali, sono stati presentati dall’associazione nell’ambito di una conferenza stampa online patrocinata da Ecomondo. Durante l’incontro è stata inoltre presentata la nuova presidenza Unacea che il consiglio direttivo ha affidato per il prossimo biennio a Michele Vitulano (Indeco), che subentra a Mirco Risi, in carica dal 2018. Il consiglio

direttivo, anch’esso rinnovato in occasione dell’assemblea di Unacea svoltasi il 30.06 presso Pianeta Macchine 2022, vede l’ingresso di Davide Cipolla (Cifa) e Mario Spinelli (Wirtgen Italia). Confermati i restanti consiglieri: Nicola D’Arpino (Cnh Industrial) e Ruggero Riva (Cgt), cui sono affidate le due vicepresidenze, David Bazzi (Komatsu), Giovanni Bolognini (Caterpillar), Alessandro Ditillo (Soilmec), Domenico Matrone (JCB Italia), Mirco Risi (Simex), Paolo Salvadori (Imer Group) ed Enrico Santini (Fiori Group). “Sebbene i risultati di mercato

si mantengano positivi il settore delle macchine e delle attrezzature per costruzioni attraversa un periodo complesso sul versante della produzione”, ha commentato Michele Vitulano, presidente di Unacea. “Alle incertezze della pandemia e alle difficoltà sul versante logistico e dell’approvvigionamento si aggiungono gli effetti della guerra in Ucraina, della crescente inflazione e, da ultima, la crisi di governo italiana. Rimango tuttavia ottimista per il futuro: le aziende italiane sono abituate a operare in contesti difficili e continueranno con la stessa caparbietà. D’altra parte gli investimenti pubblici in opere infrastrutturali decisi per il rilancio post-Covid, così come la maggior competitività dell’euro sui mercati internazionali, dovrebbero assicurare la tenuta del settore e,

più in generale, di tutte le attività di costruzione”. Confermata infine la collaborazione tra Unacea ed Ecomondo, l’evento fieristico dedicato alla transizione ecologica e all’economia circolare e rigenerativa, che si svolgerà a Rimini dall’8 all’11 novembre prossimi. Unacea, membro del comitato tecnico scientifico della manifestazione, sarà presente con un proprio stand istituzionale oltre che con le aziende associate dei settori della movimentazione, trattamento e riciclo di materiali che esporranno nei padiglioni dedicati.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 20226 NOTIZIE a cura di Liliana Rebaglia
UNACEA
MICHELE VITULANO PRESIDENTE DI UNACEA
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love our job and we do it with the heart.
Trevi Benne: in love, for 30 years. An unbreakable passion, that growths thanks to
who tests
us every day. WWW.TREVIBENNE.IT 2022 CAMPIONE DELLA CRESCITA Scan the QR code to learn more about our history.

Consegnata la benna n. 80.000!

È una storia iniziata nel 1992 quella di Trevi Benne, un percorso di successo che è cominciato con la realizzazione di benne da scavo e carico per escavatore e pala ed è continuata fino a far diventare il costruttore di Noventa Vicentina (VI) un’importante e consolidata realtà nel mercato delle attrezzature per la demolizione e il riciclaggio. Realtà che si è sempre distinta per la sua grande passione, l’impegno e l’alto livello di innovazione apportato ai suoi prodotti. Conferma Christian Tadiotto, responsabile marketing dell’azienda vicentina: “Trevi Benne è nata costruendo benne, lo si intuisce anche dalla ragione sociale, in un piccolo capannone di appena 900 metri quadrati nella provincia di Vicenza. Ricordo gli inizi, con la produzione di benne per mini e midi escavatore, con profilo standard da scavo e carico e la classica ‘pulizia canali’. Appena dopo un anno, confrontandoci in cantiere con i primi clienti, abbiamo capito l’importanza di equipaggiare l’escavatore con un sistema di attacco rapido per semplificare la vita dell’utilizzatore. Abbiamo presentato quindi il nostro aggancio rapido autobloccante ricevendo il premio ‘Innovazione Tecnica dell’Anno’ nel 1993 alla fiera SaMoTer di Verona. Questo è stato il primo passo verso una evoluzione nella produzione delle

attrezzature da scavo. Con l’apertura ai mercati internazionali abbiamo iniziato a produrre benne con profili sempre diversi e funzionali al mercato richiesto, denominati ad esempio modello Olanda, profilo Scandinavia e Alto Adige. Ci siamo quindi specializzati nella produzione di benne per impieghi specifici e ciò che oggi possiamo tranquillamente considerare prodotti standard a quei tempi rappresentavano una costante e continua scoperta. Nacquero quindi la benna da blocchi per cava, la benna scarificatrice, la benna grigliata, la benna ripper, la benna ad alto scarico e via dicendo. Con il passare del tempo, implementando l’ufficio tecnico con software all’avanguardia e con l’ampliamento dell’organico e dello stabilimento produttivo, abbiamo iniziato a

diversificare la produzione sia nella taglia che nei profili proposti. La benna, di per sé, non si caratterizza per una particolare tecnologia: è puro ferro e acciaio, a cui vanno aggiunti componenti e sistemi antiusura e molte ore di saldatura. Ma non deve essere sottovalutato l’aspetto tecnico, che nel tempo abbiamo affinato: cinematismi, l’importanza degli spessori idonei, degli ingombri, della conoscenza del fattore di resistenza dei materiali all’usura, la differenza dei profili di scavo per ogni singolo impiego. Sono tutti aspetti, questi, che abbiamo maturato con l’esperienza.

Mi ha sempre fatto sorridere il concetto che la benna è la parte ‘povera’ dell’escavatore, perché poi, senza benna, la macchina non lavora e non può svolgere la sua funzione”. Negli ultimi cinque anni Trevi Benne si è specializzata nella produzione di benne retro e frontali per impieghi gravosi in cava e miniera per escavatori fino a 500 t di peso operativo. Si tratta di attrezzature dotate di componenti e acciai strutturali di alta qualità, fornite con i migliori pacchetti antiusura a garanzia di un’elevata longevità, di una riduzione dei costi di manutenzione e di una diminuzione dei tempi di fermo macchina. Benne ovviamente quasi tutte destinate a prestare servizio nel settore mining in ambito extra europeo (Australia, Sud America e Africa le principali destinazioni). Alcune di queste larghe oltre 4 m, con una capacità superiore ai 15 metri cubi e del peso di oltre 20 t.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 20228 NOTIZIE

Sviluppare soluzioni sostenibili

Oltre a emissioni di scarico pari a zero, il nuovo miniescavatore Hitachi ZX55U-6EB offre livelli di rumorosità ridotti, maggiore efficienza, prestazioni rilevanti in spazi ristretti, minori esigenze di manutenzione e di fermo macchina rispetto ai modelli tradizionali. Con questo miniescavatore gli operatori potranno lavorare in un’ampia gamma di progetti, tra cui cantieri urbani, edilizia residenziale e progetti di movimentazione dei materiali di scarto, ovunque l’ambiente sia una priorità. I clienti possono scegliere tra il funzionamento a batteria, con batterie agli ioni di litio da 39 kWh, e il funzionamento cablato, che consente alla macchina di lavorare mentre si carica da una fonte di alimentazione trifase CEE 400VAC. L’utilizzo di entrambi i processi consente agli operatori di utilizzare il miniescavatore ZX55U-6EB

per lavorare in modo produttivo e continuo durante la giornata lavorativa, godendo al contempo di una cabina confortevole con aria condizionata di serie. I proprietari possono aspettarsi una riduzione dei costi di manutenzione e dei tempi di fermo macchina rispetto agli escavatori convenzionali con motore diesel. Lo stato del sistema di trazione elettrica, compreso il livello della batteria e il fattore di carico del motore, può essere monitorato a distanza. I ridotti livelli di rumorosità esterna (91 dB) consentono una maggiore flessibilità negli orari di lavoro e nelle opzioni.

La sicurezza è aumentata dalla telecamera posteriore, che controlla il collegamento sicuro del cavo durante il funzionamento con cavo. Il miniescavatore ZX55U-6EB

è il primo di questo tipo prodotto da Hitachi e condivide lo stesso

concetto dell’escavatore elettrico ZE85 da 8 t, sviluppato da EAC (European Application Center GmbH), una joint-venture tra Hitachi Construction Machinery Co. Ltd e KTEG (Kiesel Technologie Entwicklung GmbH). Sottolineando il suo impegno a fornire soluzioni sostenibili, Hitachi intende espandere in futuro la sua linea di prodotti a batteria in Europa. “Hitachi è lieta di offrire ai propri clienti un nuovo modello a batteria in grado di lavorare in modo produttivo ed efficiente in spazi ridotti”, afferma Takaharu Ikeda, presidente di HCME. “Stiamo lavorando duramente per soddisfare la crescente domanda di attrezzature a emissioni zero e ascoltiamo le esigenze dei nostri clienti in termini di miglioramento della sicurezza, aumento della produttività e riduzione dei costi del ciclo di vita”.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202210 NOTIZIE
HITACHI

Sinergia tra Benevelli Group e Paul Forrer

Verso l’elettrificazione dei mezzi per l’agricoltura, per l’edilizia e per le municipalità in Svizzera: Benevelli Group ha unito le forze con Paul Forrer AG per offrire soluzioni elettriche high-tech su misura. L’accordo di collaborazione tra Paul Forrer AG e Benevelli Group farà leva sui livelli di eccellenza raggiunti dalle due aziende e sarà orientato all’innovazione tecnologica. La partnership tra Paul Forrer e Benevelli è la risposta naturale

integrati e resi disponibili in modo rapido ed efficiente: consulenza, progettazione, prototipazione e alte prestazioni in un pacchetto all-inone. Negli ultimi 50 anni Paul Forrer si è trasformato da puro fornitore di prodotti a fornitore di soluzioni complete e di sistemi integrati. Insieme al cliente, l’azienda Svizzera sviluppa soluzioni dedicate ai clienti con un’ampia

direttore tecnico in Paul Forrer AG: “ Non è un segreto che l’elettrificazione sia entrata a far parte del mercato dell’elettromobilità. Sempre più tipi di attrezzature e macchine vengono ‘elettrificate’ sia nei componenti idraulici che nei motori trazione che vengono sostituiti da componenti elettrici. Siamo molto lieti di aver trovato in Benevelli un partner forte e innovativo, un partner competente che ci supporta anche con il knowhow. Benevelli ha un portafoglio molto completo, che copre quasi tutte le esigenze dei clienti con oltre 25 anni di esperienza nello sviluppo di sistemi a trazione elettrica. Quest’anno compiamo 60 anni e ci occupiamo di mobilità elettrica da oltre 25, quindi comprendiamo perfettamente i requisiti delle trasmissioni elettriche. Stiamo facendo progressi eccellenti, il nostro portafoglio di prodotti modulari ci consente di offrire soluzioni di serie su misura per soddisfare qualsiasi esigenza del cliente. Siamo felici di poter contare su un’azienda forte e seria come Paul Forrer e siamo pronti a supportarla nel miglior modo possibile sul mercato svizzero ”.

una fonte unica per il sistema powertrain e per quelli ausiliari. La grande esperienza e il know-how tecnologico saranno utilizzati per creare pacchetti di elettrificazione chiavi in mano, i processi di elettrificazione saranno quindi

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202212 NOTIZIE
DECARBONIZZAZIONE
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NOTIZIE

Strategie di digitalizzazione

Un’area tematica della strategia di digitalizzazione di LiebherrEMtec GmbH comprende soluzioni digitali legate alle macchine, con le quali è possibile ottimizzare i parchi mezzi a livello operativo e strategico. Liebherr coinvolge attivamente i clienti nello sviluppo di queste soluzioni fin dall’inizio, tenendo conto delle loro sfide individuali e dei problemi pratici. Per il costruttore tedesco il coinvolgimento del cliente nello sviluppo di soluzioni digitali, destinate a offrire ai clienti un valore aggiunto a lungo termine, è di fondamentale importanza. LiebherrEMtec GmbH lo implementa come parte della Lead Customer Partnership lanciata all’inizio del 2021. A intervalli regolari si tengono incontri con selezionati clienti potenziali e consolidati per ottenere il loro feedback e testare le nuove funzioni implementate. Eugen Schobesberger, AD del settore tecnico di Liebherr-EMtec GmbH, spiega: “Applichiamo in modo coerente la nostra strategia ‘Dal mercato al mercato’ anche nella digitalizzazione. Dall’idea iniziale allo stato attuale del prodotto, i nostri clienti sono coinvolti nello sviluppo come partner attivi. Di conseguenza la soluzione è adattata in modo ottimale alle esigenze dei nostri clienti, che possono così concentrarsi sulle loro competenze chiave”. L’obiettivo della piattaforma IoT è fornire ai clienti una panoramica dell’intero parco macchine. In combinazione con le raccomandazioni di intervento supportate dall’intelligenza artificiale la

soluzione Liebherr rappresenterà in futuro uno strumento elementare e all’avanguardia per aumentare la redditività. Insieme ai clienti nella Lead Customer Partnership, Liebherr-EMtec GmbH sta sviluppando una soluzione digitale incentrata sul cliente che consentirà, in particolare, l’analisi delle prestazioni e il monitoraggio delle condizioni delle macchine per il movimento terra e la movimentazione dei materiali indipendentemente dalla loro ubicazione. Con l’obiettivo di fornire ai clienti le conoscenze necessarie per utilizzare il parco mezzi e le attrezzature con la massima affidabilità e produttività. Grazie all’analisi delle condizioni in futuro sarà possibile ridurre i

fermi macchina non programmati e il tempo necessario per l’identificazione, la valutazione e la soluzione dei problemi. Inoltre, grazie all’analisi delle prestazioni, in futuro sarà possibile individuare subito gli utilizzi inefficienti delle macchine. A ciò si aggiungono proposte di ottimizzazione diretta che riducono i costi d’esercizio e rendono più efficienti le attività. Nell’ambito della sua strategia di digitalizzazione Liebherr-EMtec GmbH non si limita a sviluppare macchine per il movimento terra e la movimentazione materiali, nonché attrezzature intelligenti, ma punta anche a collegarli direttamente al processo produttivo preso il cliente. La soluzione è destinata a collegare produttori, partner del servizio assistenza e utenti su un’unica piattaforma, con l’obiettivo di essere il punto cardine per garantire un’elevata disponibilità ed efficienza operativa. Per garantire un’esperienza coerente ai clienti e punti di connessione diretti con il mondo Liebherr in futuro la piattaforma sarà ancorata al panorama digitale: la piattaforma digitale sarà integrata nell’attuale portale Liebherr per tutti i servizi“My Liebherr”.

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“Meet the future” al Bauma 2022

Con il motto “Meet the Future”, Kramer si presenterà al Bauma 2022 allo stand FN.915 insieme al marchio “gemello” Wacker Neuson su una superficie di quasi 5.000 m2. Il motto riflette il focus della presentazione della fiera: lo scambio personale con i visitatori è chiaramente al centro dell’attenzione. Tuttavia, “Meet the Future” sottolinea anche che i temi del futuro, come l’elettrificazione e la digitalizzazione, che avranno un ruolo importante nello stand. Anche quest’anno Kramer esporrà un’ampia sezione del suo portafoglio prodotti in modo orientato alle applicazioni e presenterà una serie di nuove soluzioni. Kramer presenterà, ad esempio, l’ulteriore sviluppo della piastra di cambio rapido nell’attacco brevettato idraulico “Smart Attach”. L’attenzione è stata concentrata ancora di più sulle esigenze dei clienti. La piastra di cambio rapido Kramer fa parte della dotazione standard delle pale gommate dal 1963 ed è ancora oggi

un sistema efficace. Il supporto collaudato continua a costituire la base per l’ulteriore sviluppo dell’attacco a cambio rapido ora completamente idraulico “Smart Attach”. Le dimensioni di entrambi i dispositivi di cambio rapido sono identiche, in modo che gli accessori esistenti possano essere ancora utilizzati. Maggiore sicurezza per il conducente, assenza di perdite d’olio e, soprattutto, risparmio di tempo nella sostituzione degli attrezzi, sono solo alcuni dei vantaggi che il sistema offre agli utenti. La serie di sollevatori telescopici Kramer da 3 a 5,5 t di carico utile si rinnova e sarà presentata per la prima volta al Bauma. La visibilità dell’area di

lavoro è un elemento cruciale in questa tipologia di macchina. In combinazione con l’attenzione alla sicurezza, Kramer ha realizzato un nuovo design del cofano motore, utilizzato sulle macchine 3007, 3507, 3610, 4007 e 4507. Il risultato è un’elevata visibilità nella parte destra. Inoltre, sono state aggiornate caratteristiche come il blocco del differenziale, lo stabilizzatore di carico e il controllo del sovraccarico, per consentire di sfruttare appieno il potenziale della macchina rendendo il lavoro ancora più efficiente per le applicazioni nel riciclaggio o nelle cave di ghiaia, ad esempio. Kramer presenterà al Bauma anche interessanti innovazioni nel suo portafoglio di prodotti a zero emissioni. Dopo aver presentato la prima pala gommata elettrica a sterzo integrale al Bauma 2016, il costruttore presenterà quest’anno il successore dell’attuale modello 5055e. Oltre alla pala gommata elettrica, Kramer presenterà per la prima volta anche un sollevatore telescopico elettrico.

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NOTIZIE

Testato in Svezia il primo carro elettrica a batteria

Epiroc ha concluso un accordo con Skanska Industrial Solutions AB per sperimentare il primo carro di perforazione top-hammer a batteria in Svezia. Questo test costituisce una pietra miliare significativa nel percorso verso la perforazione a emissioni zero nelle miniere di superficie e nelle cave di tutto il mondo. “Per molti anni abbiamo guidato lo sviluppo della riduzione del consumo di carburante nelle perforazioni top-hammer. Con questa nuova soluzione stiamo facendo un passo da gigante nel campo della riduzione di emissioni: le stiamo praticamente eliminando dal processo di perforazione vero e proprio”, afferma Ulf Gyllander, Product Manager dei carri di perforazione top-hammer, divisione Surface di Epiroc. Il progetto si basa sul collaudato carro di perforazione da superficie SmartROC T35. Facendo tesoro della preziosa esperienza acquisita con lo sviluppo dei mezzi da galleria a batteria, questo SmartROC T35 E è stato progettato per migliorare gli standard ambientali delle cave e dei cantieri. Oltre alle basse emissioni, questo carro è dotato di una serie di funzioni intelligenti, opzioni e soluzioni di automazione avanzate per garantire sicurezza, affidabilità e prestazioni elevate. “Con questo risultato dimostriamo che i processi innovativi di Epiroc svolgeranno un ruolo significativo nel passaggio ad operazioni a basse emissioni di carbonio nelle cave e nei grandi progetti infrastrutturali”, afferma Jose M. Sanchez, presidente della divisione Surface di Epiroc. “Poiché il nostro programma di sostenibilità va di pari passo con quello dei nostri clienti, siamo molto lieti di collaborare con Skanska Industrial Solutions AB nella sperimentazione di questa importante soluzione”.

I test inizieranno questo mese in una delle cave di Skanska Industrial Solution nell’area di Stoccolma: “È stata raggiunta una pietra miliare e si è presentata una nuova opportunità per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Sono molto soddisfatto della lunga collaborazione tra Epiroc e Skanska ed è emozionante poter realizzare questo progetto insieme. Entrambe le società hanno fissato obiettivi ambientali ambiziosi: questo progetto fa davvero un grande passo avanti verso l’obiettivo di Skanska di essere completamente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2045, che è una parte importante

della nostra promessa di costruire una società migliore”, afferma Johan Eliasson, Project Manager di Skanska Industrial Solutions AB. Peter Beckman, Business Line Manager, Epiroc Customer Center Sweden commenta: “Skanska è un partner perfetto per questa sperimentazione, poiché dispone di cave proprie dotate dell’infrastruttura necessaria per gestire il funzionamento di questa nuova tecnologia. Non vedo l’ora di contribuire a questo entusiasmante progetto nei prossimi mesi”. Il carro di perforazione SmartROC T35 E è alimentato sia da una batteria che da un cavo elettrico, il che ne migliora notevolmente la flessibilità. È possibile scegliere di perforare con la soluzione più adatta al luogo e alle condizioni del cantiere. Inoltre, consente un trasporto rapido e senza problemi all’interno del cantiere e tra i diversi siti. La macchina è dotata dello stesso tipo di batterie e sotto-componenti collaudati delle soluzioni elettriche dei mezzi da sottosuolo Epiroc. Ciò semplifica la gestione delle parti di ricambio e l’assistenza per i clienti che operano in diversi tipi di cantiere.

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Obiettivo: cantiere sostenibile!

pieno soddisfacimento dei bisogni di tutti i nostri stakeholder, dai clienti ai dipendenti, fino alle generazioni future”. I prodotti esposti a Bauma 2022, dunque, vogliono testimoniare l’impegno di CIFA nella realizzazione di soluzioni ecologiche sicure e durevoli, attraverso innovazioni dall’alto livello tecnologico e dal “cuore italiano”, perché la passione e cura con cui si progettano e costruiscono le macchine si vedono poi in tutti i modelli di pompe, betoniere, impianti di betonaggio.

CIFA sarà presente a Bauma 2022 presso lo stand della casa madre Zoomlion e lo spazio dedicato al mondo “Underground” con la gamma di macchine per il tunneling e mining. In queste due aree, quindi, l’azienda porterà le innovazioni che meglio rappresentano i princìpi di sostenibilità che essa sta perseguendo da molti anni a livello di prodotto e che sono diventati centrali anche a livello corporate-strategico. Davide Cipolla, CEO di CIFA, afferma: “Il settore del calcestruzzo ha tre strade da poter percorrere al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030: introduzione di materiali e processi a basso impatto, durabilità delle attrezzature e riduzione delle emissioni CO2 in cantiere. Ciò si traduce in CIFA con interventi a livello sia corporate che di prodotto. Quest’ultimo è sempre stato centrale e da più di 10 anni è protagonista di un processo di innovazione dei materiali, come la fibra di carbonio, e della tecnologia, con la gamma di macchine elettriche e la digitalizzazione dei sistemi. È invece più recente il percorso di Corporate Social Responsibility che abbiamo adottato a livello aziendale. Un progetto che vede il

pieno coinvolgimento dell’azienda, a partire dal top management, nell’integrazione dei princìpi ESG (Environmental, Social, Governance).

Un vero e proprio cambio di paradigma che elegge la sostenibilità ambientale e sociale come cardine sul quale basare ogni attività, nel

Tra le (molte) soluzioni esposta a Monaco ci saranno la nuova pompa Steeltech K50L e le Carbotech K60H e K47H (quest’ultima è una bestseller di CIFA e in più l’unità che sarà esposta sarà la 500ma pompa Carbotech venduta). Presso lo stand CIFA Underground ci sarà invece la nuova gamma di macchine per calcestruzzo dedicate al mondo minerario e del tunneling: alte prestazioni e affidabilità con la massima attenzione alla sicurezza. A ogni pompa spritz e betoniera è stato dato il nome di un animale, in base alle sue caratteristiche: Elk, Dingo, Rhino, Mantis, Coguaro. In anteprima al Bauma sarà presentato un nuovo “esemplare”, il Mamba: la pompa spritz nata per essere “full automated”.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202220 NOTIZIE
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BERCO

Fornitore globale di soluzioni di sistema

Berco, azienda globale specializzata nella produzione e fornitura del sottocarro, ha scelto la vetrina del Bauma 2022 per rivelare la trasformazione globale che sta attraversando. La società sta impostando il proprio percorso per diventare un fornitore di servizi a livello globale, andando ben oltre la fornitura di componenti per il sottocarro, in modo da soddisfare una varietà di segmenti di mercato. La vicinanza ai clienti di primo equipaggiamento e dell’aftermarket è il fulcro di questa nuova strategia, nella quale gioca un ruolo fondamentale la gestione dei dati raccolti grazie alle più recenti applicazioni digitali di Berco. Questo, in ultima analisi, rafforzerà ulteriormente le competenze tecniche dell’azienda nella creazione di soluzioni su misura per ogni cliente, in tutto il mondo. La trasformazione di Berco è stata concepita per soddisfare la richiesta di rispondere a esigenze sempre più individuali da parte del mercato. A tal fine, l’azienda ha deciso di aumentare la propria presenza tecnica nelle aree geografiche più vicine ai clienti. In primo luogo gli Stati Uniti riceveranno un’ulteriore attenzione, con il rafforzamento del livello di supporto dell’azienda in

loco. Quest’approccio sarà presto replicato in altri mercati strategici quali l’Asia, dove Berco non solo offrirà supporto agli importanti clienti locali, ma anche a quelli americani ed europei, la cui presenza nel continente è in crescita.

“In collaborazione con i nostri clienti l’obiettivo è quello di sviluppare la soluzione migliore per ogni loro specifica esigenza e applicazione, per qualsiasi ambiente operativo e in qualsiasi parte del mondo”, afferma Piero Bruno, CEO di Berco. Un notevole passo in avanti consiste

nel porre l’aftermarket al centro dello sviluppo dell’azienda: ciò ha portato alla creazione di uno spinoff dedicato che raggruppa tutte le sue attività. Il fulcro di questa entità commerciale sarà un servizio specifico per il cliente, basato su un nuovo concetto di supply chain. Il team dedicato è diretto da Diego Buffoni e ha sede a Bologna. L’impatto principale di questo processo di trasformazione, tuttavia, è l’integrazione degli standard della digitalizzazione 4.0. Con oltre 100 anni di esperienza sia nello sviluppo sia nell’ingegnerizzazione, Berco sta ottenendo maggiori benefici grazie al suo approccio alla gestione dei dati. I dati generati sul campo dall’ultimo sistema brevettato Berco “Smart Undercarriage” e dall’applicazione rinnovata “Bopis Life” vengono valutati ed elaborati dal dipartimento di ricerca e sviluppo dell’azienda. L’archivio dei dati sarà la fonte per qualsiasi futura soluzione di sistema sia per il primo equipaggiamento sia per l’aftermarket. Le nuove soluzioni Berco saranno presentate ed esposte a Bauma 2022, presso lo stand A5.449 di Thyssenkrupp.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202222 NOTIZIE
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La “riabilitazione” della diga Herbert Hoover

Dal 2008 TREVIICOS è coinvolta nel programma di riabilitazione della Diga Herbert Hoover diretto dal Corpo degli Ingegneri dell’Esercito degli Stati Uniti. L’HHD è un argine in terra lunga 230 km che circonda il lago Okeechobee, il secondo lago d’acqua dolce più grande degli Stati Uniti, situato nella Florida centro-meridionale. L’HHD è stata costruita in più fasi, a partire dal 1910, per la gestione del rischio da inondazioni, la navigazione, l’approvvigionamento idrico agricolo e municipale, la prevenzione della penetrazione di acqua salata, la ricreazione e la valorizzazione delle risorse ambientali. Nel 2007, l’USACE ha classificato l’HHD come un sistema di controllo delle acque non sicuro, presentando rischi di malfunzionamento potenzialmente catastrofici che potrebbero provocare, tra le altre cose, un rilascio incontrollato di acqua. Nello stesso anno l’USACE ha pubblicato un bando di gara per un contratto a commessa (MATOC) con lo scopo di assegnare i lavori di ripristino e adeguamento di gran parte dell’argine. La riabilitazione è stata progettata per migliorare la stabilità della struttura riducendo al minimo le infiltrazioni d’acqua nei terreni di

fondazione attraverso l’installazione di un diaframma impermeabile plastico (COW).

A TREVIICOS sono state assegnate sette commesse durante cui sono stati complessivamente installati circa 670,000 m2 di barriera impermeabile a una profondità massima di circa 26 m, riabilitando sostanzialmente oltre 42 km della diga e operando come appaltatore principale specializzato in tutti i progetti a cui ha partecipato. Per soddisfare i requisiti del progetto e garantire la stabilità dell’argine durante lo scavo, TREVIICOS ha proposto ed installato diaframmi impermeabili plastici utilizzando

una miscela autoindurente (SHS) con la tecnologia dell’idrofresa. Con questa soluzione la boiacca funge sia da supporto allo scavo che da riempimento permanente. Lo scavo è stato eseguito ricorrendo a una combinazione di benne mordenti meccaniche e idrofresa. La prima scavava gli strati di terreno più “morbidi”, mentre la seconda, generalmente montata su una gru da scavo Soilmec SC120, interveniva in presenza di quelli più resistenti, incluse bancate di calcare caratterizzate da una resistenza fino a 14,000 kPa (inoltre garantiva il rispetto dei requisiti di verticalità e continuità per il diaframma).

La “riabilitazione” ha previsto anche l’installazione di un diaframma impermeabile plastico mediante la tecnologia del jet-grouting per sigillare le aree adiacenti alle strutture in calcestruzzo preesistenti (chiuse, traverse, eccetera).

TREVIICOS ha utilizzato una combinazione di tecniche di pre-foro e jet-grouting.

Il pre-foro, generalmente eseguito con una Soilmec SR75 dotata di elica continua, è servito a frammentare gli strati di calcare duro lungo l’allineamento del diaframma; il jet-grouting è stato eseguito per creare il diaframma richiesto utilizzando una Soilmec SR30 configurata con sistema jetgrouting mono-fluido. I progetti comprendevano ulteriori scopi, quali: programma QC/QA per verificare la conformità ai rigorosi requisiti tecnici; monitoraggio ambientale continuo; protezione dei versanti dell’argine durante la produzione; ripristino completo del sito al termine delle attività; gestione elettronica dei dati; installazione di un sistema di acquisizione automatica dei dati (ADAS) per il futuro monitoraggio in tempo reale dei livelli delle acque sotterranee sotto l’argine.

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TREVIICOS
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Il portale “Kubota Tracking System”

Kubota ha lanciato un nuovo portale telematico per aiutare gli operatori di macchine edili ad aumentare l’efficienza e la sicurezza dei loro mezzi. Il portale “Kubota Tracking System”, infatti, consente agli utenti di essere informati sulle unità della propria flotta e può essere consultato tramite PC, laptop, tablet o smartphone, il che significa che i dati possono essere visualizzati ovunque e in qualsiasi momento. “Stiamo cercando di sviluppare nuovi modi per aiutare gli utenti delle macchine Kubota a capire dov’è possibile risparmiare e aumentare l’efficienza”, afferma Bernard Dewaele, direttore Marketing/Prodotti, Macchine movimento terra di Kubota Europe. “Il nostro sistema di tracciamento, lanciato inizialmente sul midi escavatore KX080-4α2, garantisce agli operatori l’accesso a tutti i dati delle loro macchine con la semplice pressione di un pulsante, consentendo loro di prendere decisioni precise. Ciò include considerazioni sui tempi di

manutenzione e sugli spostamenti della flotta, oltre a ulteriori vantaggi”. I proprietari delle macchine possono

visualizzare le posizioni tramite la localizzazione GPS per controllare gli spostamenti di ogni midi escavatore KX080-4α2. Inoltre, è disponibile la funzione di geofencing, che consente di designare aree specifiche di utilizzo per ciascuna macchina, con il portale che notifica l’uscita della macchina dall’area. Il portale fornisce inoltre avvisi che mostrano eventuali guasti, consentendo una rapida risposta e risoluzione, riducendo così al minimo i tempi di fermo. L’aumento della produttività è possibile grazie alla revisione e all’analisi costante dei parametri in tempo reale di parti come la velocità di lavoro della macchina, i tempi di funzionamento, il funzionamento effettivo, il tasso di occupazione (in percentuale), il tempo di funzionamento al minimo, la storia della rigenerazione del DPF, le temperature dell’acqua e dell’olio e il consumo di carburante. “L’accesso a tutti questi dati in tempo reale offre l’opportunità di ottimizzare i processi e di adattarsi fluidamente a tutte le situazioni”, conclude Bernard Dewaele. Kubota offre anche una garanzia estesa di cinque anni sulle sue macchine attraverso il programma Kubota Care.

GEOFLUID

La prossima edizione a Settembre 2023

Forte della spinta in tema di opere ambientali, energetiche e infrastrutturali generata dai nuovi investimenti, Geofluid - la manifestazione specializzata nel settore del Drilling & Foundations - trova nuovi stimoli dal preciso momento storico legato alla ripresa. Nel budget 2021-2027 dell’Unione Europea gran parte delle risorse, per miliardi di euro, del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (ERDF) verranno indirizzate sulle energie rinnovabili, decarbonizzazione ed efficientamento energetico.

I fondi del PNRR si strutturano coerentemente con il Green Deal europeo. Gli interventi previsti sono rivolti ai programmi di investimento e ricerca per le fonti di energia rinnovabili, alle iniziative per il contrasto al dissesto

idrogeologico, l’utilizzo efficiente dell’acqua e il miglioramento della qualità delle acque interne. Il Piano dedica ingenti risorse alla sicurezza del territorio, intesa come la mitigazione dei rischi idrogeologici (con interventi di prevenzione e di ripristino), all’eliminazione dell’inquinamento delle acque e del terreno e alla disponibilità di risorse idriche come infrastrutture primarie e depurazione. Il tema dell’acqua e delle nuove energie, dunque, risulta il tratto dominante del prossimo Geofluid.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202226 NOTIZIE
KUBOTA C M Y CM MY CY CMY K
SAVE THE FUTURE RECYCLING THE PAST camsrecycling.com IL FUTURO È VERDE Alimentazione ibrida o Completamente elettrico

La nuova divisione “Eco Rent”

Il mercato del noleggio di macchine e attrezzature da cantiere sta vivendo un momento di forte espansione e rappresenta un’opportunità interessante per molte aziende in settori quali sollevamento, movimento terra ed edilizia. Massicci, azienda di Sermoneta (LT) che dal 1962 opera nel settore edile, proprio nell’anno del 60° anniversario ha scelto di orientarsi con determinazione al noleggio e alla vendita digitale, con la convinzione che affrontare la sfida dell’ecosostenibilità è oggi fondamentale. La nuova divisione Eco Rent, dedicata al noleggio sostenibile di macchine edili, si caratterizza per una forte impronta digitale e giovanile, a dimostrazione del coraggio di scommettere, rischiare e innovare dopo tanti anni di attività, forti dell’esperienza e della reputazione maturata. E’ già a disposizione dei propri clienti il sito Eco Rent che consente di noleggiare i mezzi in assoluta comodità e velocità da qualsiasi dispositivo. Eco Rent ha scelto Bobcat come partner ufficiale a cui affidarsi per la fornitura di mezzi a noleggio, apprezzando particolarmente la gamma di macchine che si distingue per le prestazioni e per le basse

emissioni (e quindi un impatto minimo sull’ambiente).

Roberto Massicci, titolare di maggioranza di Massicci, afferma: “Riteniamo importante la qualità del prodotto e la semplicità d’uso, caratteristiche fondamentali per il noleggio a freddo e a caldo.

Le macchine Bobcat sono perfette sia per professionisti del settore che per privati meno esperti. La gamma di mezzi e accessori Bobcat è inoltre la più completa, innovativa e a basso impatto ambientale sul mercato e ciò ci consente di soddisfare le esigenze di tutti i nostri clienti e di acquisirne di nuovi, nel pieno rispetto della nostra filosofia ecosostenibile”.

Le prime macchine già disponibili per il noleggio sono un miniescavatore E27z, un miniescavatore E35z, una pala compatta T590 e una pala compatta T770. I mezzi Bobcat sono e continueranno a essere acquistati

da Idio Ridolfi & figli, distributore esclusivo Bobcat per Abruzzo, Molise, Umbria, Lazio e Marche, che rappresenta da più di 60 anni il punto di riferimento nel centro Italia per la vendita, il noleggio, l’assistenza e i ricambi di macchine e attrezzature per l’edilizia. Francesca Ridolfi, responsabile Marketing e Divisione Noleggio del Gruppo Ridolfi, commenta: “E’ per noi motivo di orgoglio aver avuto la piena fiducia di Massicci come fornitore ufficiale di mezzi per la start-up Eco Rent. Bobcat ci permette di offrire soluzioni affidabili e all’avanguardia e di poter mettere a disposizione anche mezzi elettrici di ultima generazione. Siamo certi che questa collaborazione porterà a reciproci risultati soddisfacenti”. Ruggero Peruzzo, responsabile vendite del Gruppo Ridolfi per le province di Latina e Roma Sud, conclude: “Sono legato da anni alla famiglia Massicci e in particolare al titolare Roberto e alla sorella Antonietta, che gestiscono l’azienda di famiglia con serietà e grandi doti organizzative. Negli anni si è instaurato tra di noi un rapporto basato sulla reciproca stima e fiducia da cui, di recente, è nata l’idea condivisa di creare la divisione Eco Rent. La scelta è stata presa con convinzione grazie anche alla garanzia, da parte nostra, di un deciso e costante supporto per tutte le necessità. Avvalendoci della nostra esperienza riusciamo a offrire le migliori attrezzature e mezzi Bobcat adatti per il noleggio, formule contrattuali vantaggiose e un efficiente pronto intervento manutentivo. La flotta sarà implementata nel tempo sulla base dello sviluppo della divisione Eco Rent che, affondando le radici in una realtà storica quale Massicci, sarà protagonista di un altro importante successo professionale”.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202228 NOTIZIE
MASSICCI
BAUMA MONACO OCT 24-30, 2022 HALL C5, STAND 325 ECOMONDO NOV 8-11, 2022 HALL A5-C5, STAND 020

NOTIZIE

La tecnologia del futuro

In una hall ICT separata allestita in occasione del Bauma di Monaco, Hyundai Construction Equipment presenterà tecnologie sviluppate dalla casa sudcoreana insieme a quelle create in collaborazione con partner settoriali. Si tratta di una gamma di soluzioni smart esistenti, combinate a idee visionarie per il futuro, nonché soluzioni energetiche ecosostenibili, incluse quelle elettriche e a cella a combustibile a idrogeno per macchine da costruzione. Il marchio Hyundai Connect è stato creato come un “ombrello” per tutte le tecnologie avanzate e smart dell’azienda coreana, sia esistenti che in fase di sviluppo. Hyundai Connect copre quattro aree principali per un approccio strutturato a: digitalizzazione del sito di costruzione, assistenza all’operatore avanzata, sicurezza della macchina e gestione flotta. Hi SITE cattura invece dati per ottenere un quadro completo del progetto di costruzione e creare tecniche di costruzione intelligenti per quanto concerne rilevamento topografico e pianificazione. Include l’utilizzo

del rilevamento tramite droni, la digitalizzazione e l’analisi del sito. Hi ASSIST riguarda tutto ciò che ha a che fare con la produttività: sarà mostrato un escavatore cingolato HX220AL da 22 t equipaggiato di Guida Smart 2D Hyundai, che può essere potenziato con il sistema Earthworks 3D di Trimble. I visitatori potranno provare la Guida Smart e il Sistema di comando Hyundai tramite un simulatore con layout di un interno cabina reale. Hi DETECT, infine, si concentra sulla sicurezza operativa sul sito: sarà presentato anche il sistema di rilevamento ostacoli sul lato posteriore Hyundai RDS per escavatori gommati e il sistema Hyundai AAVM+ (Advanced Around View Monitoring Plus) per caricatori gommati. Ora questo sistema di telecamere avanzato per una visuale a 360° si avvale anche di un radar integrato e di un sensore di angolo di sterzo. I visitatori potranno osservare da vicino il sistema next-generation Hyundai SAVM (Smart Around View Monitoring), che al momento è in fase di sviluppo. Questo sistema di riconoscimento degli oggetti

IA riconosce pedoni nell’area di lavoro e se così innesca un allarme automatico per avvertire l’operatore. Saranno mostrate anche app mobili e soluzioni di comando da remoto del tipo a consolle che consentono agli operatori di azionare le macchine da remoto in applicazioni pericolose. A completare lo schieramento c’è Hi CARE, che opera in sinergia con il sistema telematico Hi MATE e le app mobili di gestione della flotta da remoto, fra l’altro per la diagnosi avanzata dei guasti da remoto. Hyundai Construction Equipment collabora con Hyundai Motors e Hyundai Mobis per sviluppare la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno e un’infrastruttura di supporto. I visitatori dello stand al Bauma potranno vedere il primo concept di escavatore gommato alimentato a idrogeno, l’HW155H, che offre una fonte d’energia a impronta di carbonio zero senza alcun impatto sulle prestazioni. Hyundai sviluppa anche macchine elettriche a batteria, con i modelli iniziali che saranno in mostra in anteprima a Monaco di Baviera il prossimo ottobre.

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HYUNDAI

NOTIZIE

Sinergia con John Deere nelle Americhe

Il Gruppo Wacker Neuson e John Deere Construction & Forestry Company, una filiale di Deere & Company, USA, specializzata a livello mondiale nella fornitura di attrezzature per l’agricoltura, l’edilizia e la silvicoltura, hanno raggiunto un accordo per gli escavatori “mini” e compatti. L’accordo di fornitura esclusiva OEM a lungo termine riguarda gli escavatori “mini” e

aspetta un contributo significativo alle vendite e agli utili nei prossimi tre o quattro anni. Il Gruppo Wacker Neuson prevede di investire un importo a due cifre per ampliare la capacità produttiva. L’accordo riguarda anche una collaborazione tecnica tra John Deere e Wacker Neuson in relazione agli escavatori da 5-9 t. John Deere acquisterà e incorporerà il design e la proprietà intellettuale tecnica forniti da Wacker

compatti di peso inferiore a 5 t, compresi gli escavatori elettrici a batteria. Wacker Neuson progetterà e produrrà le macchine nei suoi stabilimenti di Menomonee Falls, negli Stati Uniti, e di Linz, in Austria, per le esigenze di John Deere, soprattutto per il Nord America. Gli escavatori saranno distribuiti con il marchio John Deere attraverso la rete globale di concessionari John Deere. Le aziende prevedono un’introduzione graduale dei modelli. Tutti i modelli della stessa gamma di prodotti continueranno a essere distribuiti con il marchio Wacker Neuson attraverso la rete di distribuzione di Wacker Neuson. La direzione dell’azienda è convinta che questo accordo accelererà in modo sostanziale la traiettoria di crescita redditizia del Gruppo nel medio termine. Tuttavia, non si

Neuson, adattandoli ed evolvendoli per soddisfare i propri requisiti di produzione e innovazione. Questi modelli saranno prodotti e lanciati sul mercato esclusivamente da John Deere, mentre Wacker Neuson continuerà autonomamente a sviluppare, produrre e distribuire i propri escavatori da 5-9 t metriche

con il proprio marchio. “Siamo molto contenti di aggiungere un altro livello alla nostra strategia di crescita attraverso questo accordo OEM con John Deere per gli escavatori ‘mini’ e compatti. Il nostro rapporto con John Deere è una collaborazione di successo che dura da molti anni sia nel settore agricolo che in quello delle costruzioni. L’eccellenza dei nostri prodotti e della nostra produzione si integra con la consolidata presenza di John Deere sul mercato nordamericano, aprendo straordinarie opportunità commerciali nell’interessante segmento di mercato degli escavatori mini e compatti”, spiega il Dr. Karl Tragl, presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO del Gruppo Wacker Neuson. “Questo accordo con John Deere completa in modo ideale la nostra strategia di crescita nelle Americhe. Offriamo già ai nostri clienti prodotti eccellenti con il marchio Wacker Neuson e continueremo a concentrarci sull’espansione del nostro portafoglio prodotti per il mercato nordamericano anche in futuro. La collaborazione con John Deere apre ulteriori canali di vendita per i nostri miniescavatori e escavatori compatti di alta qualità”, aggiunge Gert Reichetseder, presidente e CEO di Wacker Neuson per il Nord America.

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NOTIZIE

Ritorno con format espositivo rinnovato

Incentivi e bonus relativi all’efficientamento energetico, messa in sicurezza del patrimonio edilizio privato, investimenti per ammodernamento del patrimonio pubblico. Ma anche innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Sono questi, secondo le imprese edili, i punti cardini su cui il settore dovrà focalizzarsi per crescere ulteriormente. Un comparto, quello dell’edilizia e dell’impiantistica, che, se da un lato vive un momento favorevole grazie anche alla spinta dei tanti bonus e agli investimenti previsti dal PNRR, dall’altro ha bisogno di una guida per poter sfruttare appieno queste opportunità. Soprattutto considerando che meno di un quinto degli imprenditori oggi è aggiornato in maniera adeguata sul PNRR e sui provvedimenti a favore delle imprese. È proprio per supportare i professionisti del settore nel loro percorso di crescita e di “conoscenza” che ritorna l’edizione bolognese di SAIE, la fiera delle Costruzioni che dal 19 al 22 ottobre 2022 si terrà presso i padiglioni di BolognaFiere con l’obiettivo di mostrare le tante novità della filiera

e promuovere una cultura dedicata all’innovazione e alla sostenibilità. Il tutto con un format innovativo, che parte dai temi più caldi per dare spazio e visibilità alle soluzioni delle aziende espositrici: una vera e propria vetrina per le eccellenze del comparto. La formula di SAIE 2022 rispecchia i trend del momento e riparte dai pilastri del costruire focalizzandosi sui temi più importanti dell’edilizia e dell’ambiente costruito: cantiere, sostenibilità, innovazione, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire.

Il 20° anniversario di ASSIMP

Il 23 settembre si è svolto a Verona il convegno dell’Associazione Italiana degli Impermeabilizzatori (ASSIMP). Quest’anno l’evento ha acquistato particolare rilevanza perché ha rappresentato il 20° anniversario dalla fondazione dell’associazione. Non poteva mancare Leister, multinazionale svizzera specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni innovative per la lavorazione della plastica, apprezzate per la loro affidabilità, efficienza e praticità. Allo stand Leister presso il convegno erano presenti i tecnici

commerciali Stefano Castoldi e Klaid Mastora, che hanno fornito ai visitatori informazioni sulle soluzioni Leister della gamma Roofing, progettate per chi impermeabilizza coperture commerciali, industriali e

Tra i focus tematici ci sarà un’area dedicata alle infrastrutture, con SAIE Infrastrutture, dove si mostreranno le eccellenze dei progetti italiani in quest’ambito e i temi più importanti del momento. In particolare, oltre alla 3ª edizione del Forum Nazionale Massetti e Pavimenti, a cura di Conpaviper, si darà spazio alla filiera del calcestruzzo con il progetto speciale SAIE InCalcestruzzo e alle novità per il settore del tunnelling (con il coordinamento di SIG –Società Italiana Gallerie), mentre il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sarà presente con RFI – Rete Ferroviaria Italiana e ITALFERR.

residenziali. Tra queste, le soluzioni più apprezzate in questo segmento sono certamente la saldatrice UNIROOF 700, dotata dell’innovativo sistema Leister Quality System (LQS) e la saldatrice semiautomatica UNIDRIVE 500. Oltre a queste Leister offre una gamma ampia e completa di strumenti in grado di semplificare il lavoro dell’impermeabilizzatore garantendo una qualità elevata, tra cuii il popolare TRIAC AT, saldatore manuale con display elettronico e gestione ad anello chiuso dei parametri di saldatura.

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SAIE 2022
LEISTER

Steffen Haack è il nuovo CEO

Dal 1° agosto 2022 Steffen Haack (56) è diventato CEO di Bosch Rexroth AG, azienda specializzata in azionamenti e controlli. Dal 1° gennaio 2021 è membro del Consiglio di amministrazione ed è a capo dello Sviluppo e di due business unit dell’Idraulica Industriale. Rolf Najork (60), che è stato CEO di Bosch Rexroth dal 2016 - e, oltre a questa funzione, è membro del Consiglio di Amministrazione di Robert Bosch GmbH da Gennaio 2019 - si concentrerà sul suo ruolo in Bosch.  Filiz Albrecht, Managing Director e direttore delle Risorse Umane di Robert Bosch GmbH e presidente del consiglio di sorveglianza di Bosch Rexroth AG, ha dichiarato: “Sono convinta che sotto la guida di Steffen Haack, Bosch Rexroth saprà affrontare al meglio le sfide future nei settori dell’idraulica e dell’automazione industriale. Haack conosce molto bene i clienti e i collaboratori di Bosch Rexroth ed è un esperto riconosciuto dell’innovazione orientata al cliente”. Riguardo a Najork, Albrecht aggiunge: “Vorrei ringraziare Rolf Najork per la sua capacità di leadership, grazie alla quale ha trasformato Bosch Rexroth in una parte del Gruppo Bosch di grande successo dal 2016. Insieme al team globale ha rafforzato in modo

significativo il potere innovativo e la competitività della nostra divisione di azionamento e controllo e ha creato una forte cultura di orientamento al cliente, collaborazione e performance, che contraddistingue Bosch Rexroth. Bosch Rexroth è ben preparata per il futuro”. Oltre al ruolo di CEO di Bosch Rexroth AG, che ricopre da febbraio 2016, Najork è anche membro del consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH da gennaio 2019. Durante il suo mandato di CEO di Bosch Rexroth, Najork

ha trasformato completamente l’azienda. Haack, che ha conseguito un dottorato nel campo della tecnologia dei fluidi, ha iniziato la sua carriera in Bosch nel 1996. Dal 2001 ha assunto diversi incarichi presso Bosch Rexroth, sia nell’ambito dell’automazione di fabbrica che dell’idraulica. Dal 2015 al 2017 era già stato membro del Consiglio di amministrazione. Dal 2017 alla fine del 2021 Haack ha guidato la business unit Industrial Hydraulics ed è rientrato nel Consiglio di Amministrazione nel gennaio 2021. Da allora è responsabile dell’intera attività di sviluppo di Bosch Rexroth e dell’area di prodotto New Business. Oltre alle sue attività professionali Haack è presidente dell’associazione

di categoria Fluid Power all’interno della VDMA (Associazione tedesca di ingegneria meccanica e impiantistica) e membro del comitato consultivo del “Deutscher Maschinenbau-Gipfel”, il vertice tedesco dell’ingegneria meccanica. In qualità di CEO Haack manterrà le sue attuali responsabilità per lo sviluppo e l’area di prodotto New Business. Najork assumerà la responsabilità del dipartimento aziendale che si occupa della strategia, dello sviluppo commerciale e del benchmarking. Gli altri quattro membri del Consiglio di amministrazioneHolger von Hebel, Thomas Donato, Reinhard Schäfer e Dr. Marc Wucherermanterranno i loro attuali ruoli. Guardando alla sua nuova posizione Haack ha commentato: “ Non vedo l’ora di portare avanti lo sviluppo dinamico di Bosch Rexroth insieme al nostro team globale: che si tratti del continuo sviluppo e della sostenibilità dei nostri prodotti e delle nostre soluzioni, del rafforzamento delle catene di fornitura globali, della competitività della nostra azienda o dell’ulteriore sviluppo della nostra forte cultura ”.

Recentemente Bosch Rexroth ha intensificato lo sviluppo del suo portafoglio prodotti e della sua struttura regionale. Tra le altre attività, Bosch Rexroth ha annunciato l’acquisizione dello specialista di idraulica HydraForce, con sede negli Stati Uniti. Nell’anno finanziario 2021 Bosch Rexroth ha raggiunto un record di ordini di circa 7,5 miliardi di euro e ha raggiunto nuovamente il livello pre-crisi con un fatturato di 6,2 miliardi di euro. Anche per l’esercizio 2022 Bosch Rexroth prevede una crescita degli ordini e del fatturato. Bosch Rexroth conta circa 31.100 collaboratori in tutto il mondo.

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Nella culla dei Malatesta

A Verucchio (Emilia-Romagna), borgo sito all’interno dell’area malatestiana, una perforatrice BG 15 H di Bauer Macchine Italia ha realizzato una serie di pali trivellati per la realizzazione di una nuova briglia lungo il fiume Marecchia. “L’intervento - spiega l’Ing. Andrea Ruggero, Sales Manager di Bauer Macchine Italia - ha previsto una parziale deviazione del fiume a monte al fine di liberare l’area di lavoro ed eseguire una doppia fila di pali quinconce separati da un preciso interasse. Di fatto si è trattato di un intervento lineare, che attraversa trasversalmente il letto del fiume con circa 70 pali trivellati da 1.000 mm di diametro e una profondità massima di 16 m. Il terreno non ha richiesto l’uso di bentonite, ma ha previsto l’infissione, nei primi 2-4 m, di una camicia Bauer da 1.180 mm da utilizzare come avampozzo. Anche la camicia è stata infissa utilizzando la BG 15 H”. L’impresa Edilsonda incaricata del lavoro ha potuto lavorare in una zona quasi completamente asciutta per merito della deviazione del flusso principale del fiume su un canale secondario pre-esistente. Questa

doppia fila di pali è parte integrante della struttura della briglia, la quale ha la funzione di spezzare il flusso d’acqua tramite un salto di quota. In sostanza, l’intervento sul Marecchia è una tipologia di lavoro che viene

eseguito ciclicamente, in quanto la costruzione di briglie è necessaria al fine di mantenere contenuta la velocità del corso d’acqua e preservarne il letto da eccessiva erosione. Ovviamente, terminato l’intervento, è stato ripristinato il normale scorrimento del Marecchia nel proprio alveo. “Nel cantiere di Verucchio - continua l’Ing. Ruggero - la BG 15 H è stata utilizzata nella realizzazione dell’avampozzo, dello scavo e dell’inserimento delle gabbie di armatura. Si è trattato di pali armati eseguiti in marne molto consolidate a elevata resistenza meccanica. Nel complesso, il terreno dell’area di intervento è stato adeguatamente drenato e ciò ha permesso di lavorare a secco nonostante la sporadica presenza di piccoli trafilamenti d’acqua residua. L’intervento è stato completato nei tempi preventivati di circa un mese di lavoro”. La perforatrice, che fa parte del parco noleggio di Bauer Macchine Italia, è stata allestita con un’asta da 21 m composta da tre elementi. Una soluzione adeguata alle profondità richieste che è andata a privilegiare la robustezza ed è stata in grado di affrontare anche gli strati particolarmente duri.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202238 NOTIZIE
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Un HHD9 8x6 per mining in Indonesia

Si è recentemente conclusa la cerimonia relativa alla consegna di un HHD9 86.54 Astra in versione trattore per mining a PT Freeport Indonesia, una delle più rilevanti società minerarie al mondo, che opera nelle aree montuose del distretto di Mimika, provincia di Papua, Indonesia. Sono già più di 300 i veicoli Astra che lavorano da anni all’interno delle miniere in Papua Nuova Guinea in configurazione 4x4 con allestimento off-road bus per il trasporto dei lavoratori e 6x4/6x6 in versione trattore. A questi si è aggiunto recentemente un trattore HHD9 in configurazione 8x6 con un peso combinato fino a 80 t per il trasporto di materiale dal livello del mare fino a 3.600 m di altitudine su un percorso sterrato di circa 120 km con

BAUMA CHINA

pendenze massime fino al 28%.

Il trattore, che presenta una larghezza massima di 2,9 m, è alimentato con un potente motore FPT Industrial Cursor da 13 l Euro III da 540 CV ed è equipaggiato con un cambio con convertitore di coppia Traxon Torque a 12 rapporti con intarder, ideale per le sue prestazioni in caso di traino

eccezionale o per percorrenze con pendenze elevate. A sostegno dell’importante lavoro della catena cinematica e per far fronte alla mission particolarmente pesante, questa speciale versione di trattore monta assali Heavy Duty rinforzati e presenta un sistema di raffreddamento supplementare per acqua motore e olio cambio. Da oltre 70 anni Astra progetta e costruisce veicoli per attività offroad legate al settore minerario, con soluzioni su misura per rispondere in modo efficace a qualsiasi esigenza in termini di prestazioni e produttività. A curare la fornitura il concessionario PT Chakra Jawara che segue la gamma Astra in Indonesia, da sempre impegnato nel garantire la massima assistenza nel servizio pre- e post-vendita.

Preparativi in pieno svolgimento

I preparativi per il Bauma China 2022 sono in pieno svolgimento. L’11 a edizione della fiera internazionale delle macchine da costruzione e dell’edilizia si terrà dal 22 al 25 novembre 2022 presso il Nuovo Centro Espositivo Internazionale di Shanghai

(SNIEC). Nonostante le circostanze complicate si prevede che circa 3.000 espositori occuperanno l’intero spazio espositivo di 300.000 m². Il Bauma China celebra il suo 20° anniversario e continuerà a rappresentare una “porta d’ingresso” per le aziende

internazionali nel mercato cinese. Tra i focus della manifestazione, le modalità per soddisfare il duplice obiettivo del Paese di ridurre le emissioni di CO 2 entro il 2030 e arrivare al loro abbattimento entro il 2060 attraverso azioni che includo il risparmio di energia, l’automazione, la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale. I principali costruttori di macchine per l’edilizia hanno introdotto nuovi nuovi prodotti progettati per soddisfare gli standard di emissione China IV. Allo stesso tempo, l’attenzione della Cina per il rafforzamento e l’ammodernamento del suo sistema di infrastrutture darà un impulso alla domanda interna di macchine e creerà nuove opportunità per i costruttori stessi.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202240 NOTIZIE
ASTRA

Per gli specialisti del calcestruzzo

Gölz ha messo a punto una serie di prodotti appositamente pensati e costruiti per chi opera nel settore del betonaggio e dei manufatti in cemento. La specializzazione nel mondo del lavoro, infatti, è fondamentale e spesso fa la differenza. Il motivo è presto detto: dare all’impresa l’attrezzatura migliore per il suo scopo si traduce in ottimizzazione dei tempi di lavoro e in semplicità di utilizzo. Due fattori che, nell’edilizia del terzo millennio, appaiono imprescindibili. Di qui la scelta di Gölz, marchio distribuito in Italia da A.L. Consulting, che ha progettato e costruito una serie di macchine dedicate a tutti coloro che operano nel mondo del calcestruzzo,

principalmente nel settore del betonaggio e dei manufatti di cemento.

Le Slurry Fox messe a punto da Gölz nascono con uno scopo tanto semplice quanto preciso: separare la parte solida da quella liquida dagli scarti di cemento. Il sistema brevettato Gölz rende semplice un lavoro apparentemente complesso: immettendo nella macchina lo scarto liquido, infatti, la Slurry Fox separa la parte pulita - acqua che è poi possibile riutilizzare in cantieredallo scarto solido che diventa una mattonella di inerte. Il funzionamento è molto semplice: basta collegare la macchina a un compressore ad aria compressa e il gioco è fatto.

Grazie alle dimensioni ridotte di tutti e tre i modelli messi a disposizione del mercato - dai 79 kg della SFP3L fino ai 520 kg della SFP647 - le Slurry Fox si adattano a tutti i tipi di siti, dal cantiere alla centrale di betonaggio. Inoltre il modello più grande (SFP647) consente produzioni di alto livello, riuscendo a filtrare fino a 2.000 l/h. Stiamo quindi parlando di soluzioni ideali per chi ha bisogno di riutilizzare l’acqua nei piccoli cantieri e per chi ha le cisterne di scarto piene in attesa di bonifica. Nel settore dei manufatti capita spesso di dovere modificare una tubazione dopo averla messa nel piazzale o addirittura dopo averla posata. In queste occasioni invece

entra in gioco la carotatrice Gölz KB350 motorizzata Stihl: grazie alla sua alimentazione a benzina è la più versatile del mercato perché non servono generatori o prese di corrente come accade per le tradizionali carotatrici. Inoltre, in virtù della sua potenza, consente di forare fino a 350 mm. E qualora l’operatore disponesse di un escavatore è anche possibile agganciare la carotatrice al braccio e utilizzarla come un qualsiasi accessorio, senza alcun problema. Gli ambiti di applicazione sono i più differenti: dal foro nel piazzale ai fori in quota per condizionatori industriali, fino alle fognature e alle solette dove, grazie all’escavatore, non serve nessun fissaggio a vite. Una massima flessibilità operativa che si associa a prestazioni di elevato livello.

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Sinergia con Kaunis Iron per il trasporto minerario

Kaunis Iron vuole rendere il trasporto dei suoi minerali di ferro totalmente privo di combustibili fossili. In un progetto congiunto con Volvo Trucks, l’azienda mineraria testerà i veicoli elettrici pesanti da 74 t. Kaunis Iron intende investire mezzo miliardo di corone svedesi in nuovi camion elettrici. Kaunis trasporta attualmente i propri minerali lungo una strada di 160 km che collega Kaunisvaara a Pitkäjärvi, nel nord della Svezia, utilizzando camion Volvo con motore diesel. Questa tratta viene percorsa senza sosta da un totale di 30 semirimorchi da 90 t. I progetti futuri dell’azienda prevedono l’adozione di veicoli alimentati a batterie elettriche per il trasporto pesante, per una soluzione totalmente priva di combustibili fossili e con zero emissioni di CO2 Nell’inverno del 2021 il camion Volvo FMX Electric è stato testato in condizioni di traffico reale e si è dimostrato capace di resistere al gelo artico, con temperature al di sotto dei -30 °C. “Il nostro obiettivo è raggiungere un trasporto privo di

combustibili fossili entro il 2025”, dichiara Lars Wallgren, responsabile della logistica presso Kaunis Iron.

“Ci stiamo impegnando a fondo per introdurre i camion elettrici nel nostro sistema di trasporto. In caso di esito positivo, tenendo conto del nostro tasso di produzione attuale, ridurremmo le emissioni di anidride carbonica di circa 15.000 t/anno. Nel 2023 inizieremo la fase successiva del progetto impiegando camion da 74 t, per poi muoverci verso veicoli da 90 t. Rispetto alla nostra flotta odierna con motore diesel il peso lordo combinato rimarrebbe quindi invariato”.

“Volvo Trucks ha obiettivi di sostenibilità molto ambiziosi e siamo lieti di collaborare a questo progetto che può davvero fare la differenza. Il trasporto di minerali di ferro di Kaunis Iron è l’applicazione più impegnativa che si possa immaginare in termini di carichi, climi rigidi e tassi di utilizzo. In quanto leader di mercato nello sviluppo di trasporti elettrici pesanti, non vediamo l’ora di intensificare

la nostra collaborazione”, afferma Ebba Bergbom Wallin, responsabile della mobilità elettrica commerciale di Volvo Trucks Svezia. Il progetto consiste in una collaborazione tra Kaunis Iron, il concessionario di Volvo Trucks Wist Last & Buss e l’azienda energetica Vattenfall, che si occuperà delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici. Volvo Trucks ha avviato la produzione in serie di veicoli elettrici nel 2019 ed è stata uno dei primi produttori di camion al mondo a farlo. Con un totale di sei diversi modelli elettrici in produzione a settembre 2022, Volvo Trucks offre la più vasta gamma elettrica a livello mondiale nel settore dei veicoli pesanti per varie tipologie di impiego, dalla distribuzione urbana alla gestione dei rifiuti, passando per la cantieristica e il trasporto merci regionale. Ad oggi, Volvo Trucks ha venduto oltre 2.200 camion elettrici in tutto il mondo. L’obiettivo dell’azienda è raggiungere con l’elettrico la metà delle proprie vendite totali di veicoli entro il 2030.

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VOLVO TRUCKS

NOTIZIE

DOOSAN

Lancio “articolato” al Bauma 2022

Doosan ha in programma per il Bauma 2022 diverse presentazioni in anteprima mondiale, inclusa quella del suo nuovo dumper articolato (ADT) 4x4. La nuova versione del DA45-7 nasce per competere direttamente con i dumper a telaio rigido (RDT) della classe 40 t ed è il complemento ideale per la gamma attuale degli ADT 6x6 del costruttore. Il nuovo ADT 4x4 DA45-7, quindi, completa la gamma Stage V composta dai modelli DA30-7 e DA45-7 con carico utile di 28 e 41 t. Nel nuovo ADT 4x4, trattore e cabina sono gli stessi del modello 6x6 originale e le modifiche si concentrano sul rimorchio. Equipaggiato con una trasmissione ZF EP8-420, il DA457 4x4 è un ADT a due assali con ruote posteriori gemellate e sezione del cassone simile a quella degli RDT classe 40 t. “Con prestazioni superiori sulle strade più dissestate, sulle superfici più lisce e sui terreni più ripidi, il nostro nuovo dumper articolato 4x4 punta a sfidare gli RDT da 40 t presentandosi come una macchina capace di offrire

molto di più rispetto ai dumper a telaio rigido tradizionali”, spiega Beka Nemstsveridze, Product Manager ADT di Doosan. Oltre a garantire prestazioni superiori in condizioni che risultano difficili per i normali RDT, il nuovo ADT 4x4 DA45-7 è largo meno di 4 m per non dover richiedere condizioni di trasporto speciali e offre un raggio di sterzata migliore rispetto agli RDT di analoga classe. Il raggio di sterzata inferiore e la configurazione del cassone ribaltabile, più adatto al trasporto di rocce piatte e pesanti, offrono particolari vantaggi nelle applicazioni di costruzione di tunnel e in quelle in ambito minerario. Questi sono mercati in crescita per gli ADT e includono progetti minerari pionieristici e a breve termine e operazioni di sfruttamento di cave e miniere a contratto, in particolare in Africa meridionale, Regno Unito e Australia. Altri grandi utilizzatori degli ADT sono le imprese coinvolte in lavori di costruzione e di movimento terra per strade, dighe, aeroporti, discariche e progetti di valorizzazione

immobiliare. L’insieme di questi settori rende il mercato degli ADT ampio e diversificato, garantendo una base di clienti molto vasta. “A guidare lo sviluppo progettuale del nostro ADT 4x4 sono state le esigenze dei clienti e il nostro mezzo nasce per soddisfare le richieste dei mercati mondiali, forte dei vantaggi convincenti che offre ai clienti con esigenze specifiche. Per esempio, con una macchina come questa è possibile prolungare il periodo di attività delle miniere che normalmente devono fermarsi ogni anno per un certo periodo di tempo durante la stagione delle piogge”, afferma Beka Nemstsveridze. Il nuovo ADT 4x4 DA45-7 è stato sviluppato nello stabilimento Doosan ADT di Elnesvågen, nei pressi di Molde, in Norvegia. Oltre ai vantaggi sopra descritti, il nuovo ADT 4x4 Doosan Stage V offre elevate prestazioni di carico, consumi efficienti, comandi più precisi, un comfort migliore, affidabilità e durata superiori e costi di manutenzione e di assistenza inferiori.

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SINERGIA PER LA SOSTENIBILITÀ

S i è tenuto lo scorso luglio, in una cornice d’eccezione come il Superstudio Maxi di Milano, il congresso congiunto organizzato da Assodimi/Assonolo - che nell’occasione ha celebrato nel migliore dei modi i suoi primi 30 anni di attività - e Unacea de nominato “Pianeta Macchine 2022”: tec nologia, servizi, sostenibilità. Un evento che ha visto la partecipazione di oltre 460 ospiti tra noleggiatori, produttori,

importatori e distributori di macchine per le costruzioni e il sollevamento, av vicinandosi al record di presenze otte nuto nella precedente edizione svoltasi alla Stazione Leopolda di Firenze. Il “fil rouge” della prima parte dell’incontro è stata la sostenibilità, tema di grande attualità verso il quale l’intero merca to mondiale si sta muovendo con for za, mentre nel pomeriggio l’accento è stato posto sulla qualità del servizio, in termini di valore aggiunto. Ampio spa

zio è stato riservato anche all’esposizio ne statica di macchine e agli stand delle imprese sponsor, che si sono rivelati un ottimo punto di incontro per permettere ai partecipanti di conoscersi, per condi videre le proprie idee e per “fare rete”.

La sostenibilità come business Come da prassi, i lavori si sono aperti con i saluti istituzionali delle associazio ni promotrici. Marco Prosperi, direttore

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Pianeta Macchine 2022
ATTUALITA’

Nel corso dell’evento “Pianeta Macchine 2022”, che ha riunito i rappresentanti dei costruttori e noleggiatori di macchine per le costruzioni e per il sollevamento, è stato confermato lo scenario positivo del mercato. Per continuare a crescere nonostante il clima di incertezza le imprese saranno chiamate a offrire ai loro clienti servizi ad alto valore aggiunto e a fare i conti con il tema della sostenibilità

di Andrea Megalisi

Ci siamo salutati a Firenze con una si tuazione molto interessante e ci trovia mo quest’anno, nonostante un evento di grande portata come il conflitto tra Russia e Ucraina, in una condizione ancora positi va, ma comunque in costante evoluzione”.

La sostenibilità, pur essendo un argo mento che va molto di moda, secondo Prosperi non riscuote ancora un pieno interesse tra diverse realtà: “Dovremo es sere noi a spiegarne l’importanza e diven tare dei veri e propri ambasciatori della sostenibilità, non limitandoci a proporre macchine elettriche e similari, ma adot tando un approccio sostenibile anche in azienda”. Sulla stessa lunghezza d’onda è il segretario generale di Unacea, Luca Nutarelli, che ha lanciato un messaggio molto importante alla platea: la soste nibilità non deve limitarsi ad avere una valenza etica, ma può rappresentare una vera e propria opportunità di business.

“Oggi chi non fa i conti con questo tema si posiziona al di fuori di un trend mol to forte. Le nostre aziende, per la prima

“PIANETA MACCHINE 2022” HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI OLTRE 460 OSPITI TRA NOLEGGIATORI, PRODUTTORI, IMPORTATORI E DISTRIBUTORI DI MACCHINE PER LE COSTRUZIONI E PER IL SOLLEVAMENTO

volta, possono rappresentare la parte più innovativa di questo processo, sviluppan do azioni realmente concrete a sostegno della società e della sostenibilità. Negli ultimi tre anni, con la graduale sostitu zione dei motori più inquinanti con mo delli a minore impatto ambientale, ab biamo abbattuto del 96% le emissioni di NOx e particolato. Queste macchine so no già disponibili, devono solo essere uti lizzate. Lo stesso tipo di discorso si può estendere alle attrezzature per la demoli zione selettiva e il riciclo in loco, che una legislazione molto frammentata ci impe disce di utilizzare, così come agli impian ti dotati di mescolatore del calcestruzzo industrializzato”.

Un trend di crescita

Il Congresso è poi proseguito con tre in terventi focalizzati sul tema dell’elettri ficazione delle macchine per le costru zioni, a cura di Walter Vinciotti, CEO di Privé, di Davide De Silvio, direttore vendite di FPT Industrial, e di Antonio

L’EVENTO “PIANETA MACCHINE 2022” È STATO PRESENTATO DA MARCO PROSPERI, DIRETTORE DI ASSODIMI/ASSONOLO, E DA LUCA NUTARELLI, SEGRETARIO GENERALE DI UNACEA

di Assodimi/Assonolo, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Unacea, per poi evidenziare i numeri di un mercato che dovrebbe mantenersi su un trend di positività anche nel medio termine: “L’evento ‘Pianeta Macchine 2022’ è una chiara testimonianza della nostra volontà di collaborare con tutti: noleggiatori in primis, ma anche distri butori, produttori, manutentori e impre se, perché la collaborazione rappresen ta il punto di forza del nostro mercato.

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ATTUALITA’

Stanisci, direttore commerciale di ALD Automotive, per poi lasciare spazio a un Talk show che ha riunito alcuni impor tanti esperti economici della filiera. Secondo il direttore scientifico del CER, Stefano Fantacone, il clima d’incertez za attuale, dovuto all’inflazione che non accenna a interrompere la sua sa lita, permarrà anche nell’anno a venire. Per Flavio Monosilio, direttore Affari Economici di ANCE, le imprese edili hanno tuttavia confermato nel 1° trime stre del 2022 un’importante resilienza e potranno continuare su questa stra da, magari con qualche tutela maggiore da parte dello Stato. Chi opera nel no leggio, come conferma Federico Della Puppa di Smartland, proseguirà il suo trend di crescita almeno per tutto l’an no in corso. “Secondo la nostra indagi ne, condotta su un campione di 50 as

I DATI DEL 1° SEMESTRE 2022

Secondo i dati elaborati da Unacea nei primi sei mesi del 2022 sono state im messe sul mercato italiano 11.468 macchine per le costruzioni, con una cre scita del 25% rispetto a quanto rilevato nel primo semestre del 2021. La dina mica espansiva tuttavia, da un confronto tra il primo e il secondo trimestre 2022 (+27%), risulta più contenuta di quanto registrato nello stesso periodo dello scorso anno (+43). “Sebbene i risultati di mercato si mantengano posi tivi, il settore delle macchine e delle attrezzature per le costruzioni attraversa un periodo complesso sul versante della produzione”, ha commentato Michele Vitulano, neo presidente di Unacea. “Alle incertezze della pandemia e alle dif ficoltà sul versante logistico e dell’approvvigionamento si aggiungono gli ef fetti della guerra in Ucraina, della crescente inflazione e della crisi di governo italiana. Rimango tuttavia ottimista per il futuro: le aziende italiane sono abi tuate a operare in contesti difficili e continueranno con la stessa caparbietà. D’altra parte gli investimenti pubblici in opere infrastrutturali decisi per il ri lancio post-Covid, così come la maggior competitività dell’euro sui mercati in ternazionali, dovrebbero assicurare la tenuta del settore e, più in generale, di tutte le attività di costruzione”.

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IL “TALK-SHOW” HA RIUNITO GLI ESPERTI ECONOMICI DELLA FILIERA: STEFANO FANTACONE PER LA PRODUZIONE DI MACCHINE, FEDERICO DELLA PUPPA PER IL NOLEGGIO E FLAVIO MONISILIO DI ANCE PER LE COSTRUZIONI. NONCHÉ MAURO BRUNELLI (NELLA FOTO CON IL MICROFONO), PRESIDENTE DI ASSODIMI, E MIRCO RISI (A SINISTRA NELLA FOTO), PRESIDENTE USCENTE DI UNACEA

sociati di Assodimi/Assonolo, l’84% dei rispondenti prevede un incremento delle vendite consistente nel 1° quadrimestre e più della metà ritiene che anche l’inte ro 2022 sarà molto promettente. Questo incremento di fatturato si tradurrà, per la maggioranza degli associati, in un au mento del parco mezzi e nell’inserimento di nuove tecnologie in azienda”.

Per quanto concerne il mercato delle macchine per le costruzioni, dopo un anno caratterizzato da eccellenti risulta ti come il 2021, in cui si è registrata una crescita del 30% con oltre 25.000 unità vendute (+5.000 unità rispetto al 2020), per l’anno corrente ci si attende uno svi luppo ridimensionato rispetto al dato dell’11,3% previsto a marzo, ma comun

IL CONGRESSO ‘PIANETA MACCHINE 2022’ HA RAPPRESENTATO UN’OCCASIONE PER FESTEGGIARE IL TRENTENNALE DI ASSODIMI

que positivo. “Nel 2023 probabilmente non riusciremo a raggiungere il 15%, ma il ciclo lungo che caratterizzerà il setto re delle costruzioni garantirà ugualmen te uno sviluppo importante”, ha concluso Fantacone. Il dibattito si è concluso riba dendo l’importanza della collaborazione tra le due associazioni e, in generale, tra tutti gli attori che compongono la filiera.

La parola ai “big” Nel pomeriggio i lavori sono ripresi con l’intervento di Sebastiano Barisoni,

conduttore di Focus Economia su Radio 24, sull’importanza del valo re aggiunto inteso come chiave di volta per garantire alle imprese un consistente vantaggio competitivo. Successivamente ha preso la parola Pierre Boels, CEO dell’omonima azien da e presidente uscente dell’European Rental Association, che ha esposto il suo punto di vista sullo stato di salu te del noleggio europeo: “Operare nel nostro settore ci dà la possibilità di pre vedere con un leggero anticipo le crisi,

che ciclicamente si ripetono ogni otto, 10 o 12 anni. Vedo per il nostro comparto un futuro radioso perché il noleggio è la migliore risposta possibile per le im prese che vogliono fare profitti in un pe riodo di incertezza come quello attuale, in quanto dà loro la possibilità di poter disporre delle macchine senza doverle acquistare e, di conseguenza, evitare di impegnare risorse importanti”. Boels ha concluso il suo intervento la sciando la parola a Stephane Henon, Managing Director di Loxam e nuovo presidente dell’Associazione Europea del Noleggio, dando vita a un simbo lico passaggio del testimone: “Sono tre i principali driver che possono aggiun gere valore al nostro servizio e sui qua

li dobbiamo assolutamente lavorare per rendere di fatto inutile per i clienti avere la proprietà delle macchine: la produt tività, la sicurezza e la sostenibilità. Su quest’ultimo tema credo che il mondo del noleggio sia un attore molto importante e che possa contribuire in modo determi nante alla diminuzione dell’impronta di carbonio. Il nostro obiettivo entro il 2030 è di ridurre le emissioni dirette del 50% e quelle indirette del 30%”. La conclusio ne del presidente dell’ERA è stata riser vata al noleggio italiano. “Negli ultimi anni le aziende italiane hanno decisa mente migliorato la loro professionalità. La presenza in Italia delle tre più impor tanti imprese europee del noleggio come Loxam, Boels e Kiloutou, è una testimo nianza diretta di quanto il vostro Paese sia attrattivo”.

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PIERRE BOELS CEO DELL’OMONIMA AZIENDA E PRESIDENTE USCENTE DELL’EUROPEAN RENTAL ASSOCIATION, HA ESPOSTO IL SUO PUNTO DI VISTA SULLO STATO DI SALUTE DEL NOLEGGIO EUROPEO STEPHANE HENON MANAGING DIRECTOR DI LOXAM E NUOVO PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA DEL NOLEGGIO
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LE INNOVAZIONI scendono in “campus”

Il “campus” di Dobrˇíš, in Repubblica Ceca, è tornato a ospitare i “Demo Days”, evento durante il quale clienti e concessionari provenienti dalla regione EMEA hanno avuto l’opportunità di conoscere le novità di prodotto più recenti del costruttore e le innovazioni tecnologiche in procinto di essere lanciate sul mercato

Gli investimenti fatti negli ultimi anni da Doosan Bobcat - che hanno porta to nel 2019 all’ampliamen to della sua sede centrale a Dobříš, nella Repubblica Ceca - hanno rappresentato solo uno degli ultimi tas selli posti dall’azienda nel cuore dell’Eu ropa, parte integrante di una strategia che ha l’obiettivo di perseguire l’eccel lenza in termini di innovazione, svilup po dei prodotti e competitività. Nella struttura di Dobříš si svolgono le atti vità che coinvolgono il mercato EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).

Oggi il “campus” è un esempio unico tra i centri Doosan Bobcat presenti in tutto il mondo: oltre al citato “headquarter” ospita il Centro Innovazione, il Centro Formazione e l’impianto produttivo do ve vengono realizzate le macchine com patte Bobcat, sia quelle distribuite nel la regione EMEA che quelle esporta te in altre regioni del mondo. Ed è qui che storicamente vengono organizzati i “Demo Days”: dopo l’assenza (forza ta) degli ultimi due anni l’evento ha da to nuovamente a clienti e concessiona ri l’opportunità di vedere e testare sul campo, in reali condizioni di lavoro, i

prodotti più recenti e di conoscere in anteprima alcuni “concept” che il co struttore sta introducendo sul merca to. Oltre alla vasta gamma di macchine e attrezzature già in catalogo, infatti, in occasione dei “Demo Days” Bobcat ha presentato alcune interessanti tecnolo gie innovative.

Focus sulle minipale Bobcat ha presentato in anteprima due evoluzioni per quanto riguarda le mini pale della Serie R, costruite nello stabili mento produttivo statunitense in Nord Dakota: le pale compatte S86 (gommata

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Bobcat
MACCHINE

da 1.587 kg di capacità operativa e 4.536 kg di peso operativo) e T86 (cingolata da 1.780 kg di capacità e 5.643 kg di peso) sostituiscono i modelli 700 e 800 della Serie M. Con potenze motrici e idrau

liche più elevate, queste minipale sono le più potenti mai costruite dall’azienda e sono dotate di un motore Bobcat D24 Stage V da 78 kW (105 HP) di potenza a 2.600 giri/min. La novità che caratte

rizza queste due nuove macchine è che per la prima volta presentano tre diverse uscite di portata ausiliaria. Oltre a una configurazione con portata standard di 87 l/min a 240 bar, ideale per applica zioni quali carico e trasporto o per l’u tilizzo di accessori che richiedono bas se portate idrauliche, e alla “High Flow” da 138 l/min a 240 bar, qui Bobcat offre infatti - grazie all’impiego della pompa EDC (Electronic Displacement Control) - la nuova “Super Flow” a 280 bar. Quest’ultima è capace di erogare fino a 159 l/min, di aumentare la produttività degli accessori del 15%-20% e si carat terizza per un blocco di collegamento a cinque innesti che permette di utilizzare raccordi rapidi più grandi da ¾” e fles sibili da ¾”. Questo cambio incrementa anche l’efficienza e le prestazioni dell’i draulica ausiliaria.

Automazione alle porte Bobcat ha presentato in anteprima an che il nuovo miniescavatore E35 da 3,5 t dotato di comandi elettroidraulici. Come nel caso della maggior parte degli escava tori “pesanti” i joystick idraulici sono sta ti sostituiti da un sistema elettroidraulico che permette di personalizzare i comandi della macchina in base all’abilità dell’o peratore (sono disponibili anche funzio

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LA NUOVA PALA COMPATTA GOMMATA S86 SERIE R E LA NUOVA PALA COMPATTA CINGOLATA T86 SERIE R SOSTITUISCONO I PRECEDENTI MODELLI S770 E T770 E S850 E S870 DELLA SERIE M

MACCHINE

L’OPINIONE

GUSTAVO OTERO

PRESIDENTE DI DOOSAN BOBCAT EMEA

“Dopo quasi tre anni siamo molto contenti di aver potuto organizzare nuovamente un evento dal vivo.

I Demo Days non sono un evento co me un altro: si tratta di un’opportuni tà unica per i nostri clienti e conces sionari, non solo di vedere le macchi ne dal vivo e apprezzarne da vicino le peculiarità tecniche, ma anche di provare l’intera gamma dei prodotti ‘sul campo’, potendone così testare le potenzialità in un ambito operativo reale. Gli ospiti dei Demo Days han no anche la possibilità incontrare di persona i membri del team Bobcat che stanno sviluppando i nuovi pro dotti e le molteplici soluzioni offerte sul mercato, tra cui progettisti, tec nici, ingegneri e responsabili di pro dotto. Incontri, questi, che a noi forni scono peraltro un prezioso feedback in merito alle innovazioni dei prodotti e dei servizi presentati, che ci aiutano a continuare a migliorare il nostro la voro e a ottimizzare le nostre strate gie produttive e distributive”.

nalità digitali e caratteristiche speciali). Grazie a specifici sensori integrati la mac china può anche eseguire alcune attività semiautomatiche, aiutando chi la mano vra a livellare con precisione, a scavare o a eseguire operazioni ripetitive, quale il ritorno allo scavo. Con questo “concept” si è voluto dimostrare il valore e i benefici che le tecnologie sviluppate dal costrut tore possono apportare al lavoro e alla produttività dell’operatore.

Pala compatta “elettrificata”

Ai “Demo Days” ha fatto il suo debut to europeo la minipala cingolata T7X. Si tratta di una macchina progettata per raggiungere gli obiettivi posti da Bobcat in tema di riduzione delle emissioni e del rumore: la batteria agli ioni di litio da 62 kWh ha quattro ore di autonomia e ciò è in parte possibile grazie a un si stema di gestione dell’alimentazione con rilevamento del carico che riduce auto maticamente l’energia erogata in base al tipo di lavoro svolto. Un’altra caratteri stica che distingue la macchina è la quasi totale assenza di liquidi: il tradizionale gruppo di lavoro idraulico è stato sosti tuito da un sistema di trasmissione costi tuito da cilindri e motori di azionamen to elettrici (sono necessari solo circa 4 l di refrigerante ecologico). La macchina ha una capacità operativa nominale di 1.370 kg e si caratterizza per un livello di emissioni di CO2 pari a zero. La minipa

la è progettata, come evidenziato dai re sponsabili di prodotto presenti a Dobříš, “pensando a produttività, emissioni zero e supremazia tecnologica; la macchina ha l’obiettivo di garantire un’emissione di carbonio minima, meno rumore e vibra zioni e minori esigenze di manutenzione, incrementando la produttività”. Durante i “Demo Days” Bobcat ha utilizzato que sto modello, anch’esso costruito nello stabilimento americano, per raccoglie re i feedback dei clienti, per meglio com prenderne le opportunità commerciali nella regione EMEA. In particolare, ora studierà il quadro normativo in Europa e la predisposizione di infrastrutture pos sibili per la sua diffusione e per organiz zarne il relativo servizio di post-vendita.

“Concept” di tecnologia

I cantieri sono ambienti pieni di ostacoli: al fine di offrire una nuova ed efficace so

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BOBCAT HA PRESENTATO AI ‘DEMO DAYS 2022’ MACCHINE E TECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA PER IL CANTIERE DEL FUTURO

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LE
MINIPALE S86 E T86
PRESENTANO
PER
LA PRIMA VOLTA TRE DIVERSE USCITE DI PORTATA AUSILIARIA. STEFANO ALLONI, EMEA DESIGN PROJECT LEADER DI DOOSAN BOBCAT, CI MOSTRA ANCHE IL LAYOUT DEL VANO MOTORE E CI HA SPIEGATO COME QUESTE MACCHINE SIANO IN GRADO DI OFFRIRE POTENZE MOTRICI E IDRAULICHE PIÙ ELEVATE E UNA STRUTTURA OTTIMIZZATA

luzione anticollisione in grado di garanti re un’adeguata sicurezza in tali contesti, nel 2021 Bobcat ha fatto un investimen to strategico di partecipazione azionaria in Ainstein, azienda statunitense specia lizzata nella produzione di sensori radar all’avanguardia. Una partnership che le ha permesso di sviluppare un concetto di sensore radar simile a quelli di parcheg gio utilizzati in ambito automobilistico e per le macchine agricole. Il dispositi vo è compatibile con qualsiasi macchi na operatrice e, a seconda che sia con trollata elettronicamente o meccanica mente, è in grado di fermarla, ridurne la potenza e/o avvisare l’operatore tramite un’apposita spia o segnale acustico. Altro “concept” presentato a Dobříš è stato il “MaxControl Remote Operation”, ora disponibile con joystick. Lanciata lo scorso anno, questa tecnologia permet te il controllo a distanza delle macchine tramite un’app installata su iPhone. Così, per eseguire un lavoro che richiedereb

be normalmente due persone, è ora suf ficiente la presenza di un solo operato re. Questa tecnologia permette di esegui re semplici attività quotidiane in minor tempo e con meno operatori ed è compa tibile con le pale compatte Bobcat dotate di sistema SJC in commercio a partire dal 2004. Suggestivo è il display touch-screen trasparente, sviluppato in collaborazione

con LG Electronics e BSI Research: que sto sistema è progettato per incrementare la produttività, l’efficienza e la visibilità e utilizza la tecnologia OLED (Organic Light Emitting Diode). Il display multi funzione è incorporato nella struttura ve trata della cabina e può essere posiziona to sul parabrezza o sul finestrino laterale su un’ampia gamma di macchine Bobcat.

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LA MINIPALA CINGOLATA T7X, COMPLETAMENTE “ELETTRIFICATA”, HA FATTO IL SUO DEBUTTO IN EUROPA AI “DEMO DAYS” ED È PROGETTATA PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI BOBCAT IN FATTO DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI E DEL RUMORE IL NUOVO MINIESCAVATORE E35 DA 3,5 T: QUI, COME NELLA MAGGIOR PARTE DEGLI ESCAVATORI PESANTI, I JOYSTICK IDRAULICI SONO SOSTITUITI DA UN SISTEMA ELETTROIDRAULICO

Attualmente in fase di test sul mercato negli Stati Uniti, infine, il concept “Quad Traks” consente di sostituire le ruote di alcune minipale gommate Bobcat con quattro unità di cingoli indipendenti, convertendole in cingolate. Selezionato come prodotto finalista nella categoria “Mechanical Engineering” dei “Bauma 2022 Innovation Award”, questo “con cept” incrementa la versatilità delle pale e consente loro di adattarsi a diversi am bienti. Tra i vantaggi ci sono una mag giore flottazione, una minore pressione a terra, una guida più fluida e una mi gliore trazione su superfici bagnate ri spetto alle pale compatte gommate tra dizionali.

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MACCHINE
DIVERSI I “CONCEPT” PRESENTATI AI
“DEMO DAYS 2022”.
TRA QUESTI,
IL “MAXCONTROL REMOTE OPERATION”, CHE PERMETTE IL CONTROLLO A DISTANZA DELLE MACCHINE TRAMITE UN’APP INSTALLATA SU UN IPHONE, IL DISPLAY TOUCH-SCREEN, SVILUPPATO IN COLLABORAZIONE CON LG ELECTRONICS E BSI RESEARCH, E IL “QUAD TRAKS”, CHE CONSENTE DI SOSTITUIRE LE RUOTE DI ALCUNE MINIPALE GOMMATE CON CINGOLI INDIPENDENTI IN OCCASIONE DEI “DEMO DAYS 2022” BOBCAT HA PRESENTATO ANCHE IL NUOVO “TRACK LOADER” MT100: PROGETTATO PER ELIMINARE IL LAVORO MANUALE SVOLTO CON CARRIOLE, PALE E ALTRI ATTREZZI E PER ESSERE IN GRADO DI PASSARE CON FACILITÀ ATTRAVERSO CANCELLI, INGRESSI E ALTRI SPAZI RISTRETTI, SOSTITUISCE IL MODELLO MT55 E SI DISTINGUE PER L’ELEVATA POTENZA E FORZA DI STRAPPO, PER LA CAPACITÀ OPERATIVA DI OLTRE 450 KG E PER LA RILEVANTE ALTEZZA DI SOLLEVAMENTO
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CGT

LE “STELLE” di Betlemme

Gli onori di casa li han no fatti la S.E.I. (Società Escavazioni Inerti) di San Bonifacio (VR) e l’azien da Inerti San Valentino di Bussolegno (VR); la “casa” in questione è la Cava Betlemme di Sommacampagna (VR). Qui, in un contesto alquanto sug gestivo, si è svolta una Open House or ganizzata da CGT - azienda appartenen te al Gruppo Tesya, realtà presente in 15 Paesi e che riunisce 14 società (tra cui

CGT, appunto, CLS, CGT Edilizia, CGT Trucks, STET, Finanzauto e la subhol ding TeknoxGroup) aventi i medesimi valori distintivi e un forte radicamento locale, ognuna delle quali beneficia dei vantaggi derivanti da una visione con divisa che ha come obiettivo sostenere la crescita delle persone, delle aziende e delle comunità - durante la quale gli ope ratori intervenuti hanno potuto prova re sul campo le macchine Caterpillar at tualmente in gamma, assistere a focus e

approfondimenti dedicati ai servizi e al le tecnologie offerte sul mercato e vedere in anteprima alcune novità della “Next Gen”, in primis la nuova pala gommata Cat 972 e l’escavatore gommato M314.

Macchine…

Una delle “stelle” dell’evento non si è fatta attendere e ha subito attirato su di sé l’attenzione degli operatori presenti in Cava Betlemme. Parliamo della nuo va pala gommata Cat 972, una mac

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e Caterpillar
MACCHINE

Una recente Open House organizzata da CGT, alla quale hanno partecipato 315 imprese e oltre 800 persone, ha consentito agli operatori del settore di conoscere da vicino la gamma Caterpillar proposta sul mercato, comprese le nuove versioni “Next Gen”. Un focus particolare è stato fatto sulle tecnologie messe a disposizione per rendere più efficiente e sostenibile il lavoro (e il business) in cantiere

china appartenente alla “Next Gen” di Caterpillar progettata per offrire presta zioni di alto livello grazie anche all’ado zione di tecnologie in grado di garanti re la massima efficienza dell’operatore e una (ancora) maggiore produttività, durata e versatilità. Con un peso opera tivo di 25 t e una capacità benna fino a 11,9 m3, questa macchina è dotata di un motore Cat C9.3B Stage V da 239 kW di potenza netta a 1.600 giri/min e di so luzioni che le consentono di essere alta

mente produttiva, tra cui: il computer di bordo con touch-screen; la trasmissio ne Powershift a planetari per impieghi gravosi con Lock-Up del convertitore di coppia, che garantisce un’elevata robu stezza e migliora le prestazioni in ogni applicazione, eliminando ogni perdita di efficienza di un sistema con convertito re; il sistema “Cat Advanced Payload”, comprendente la pesa integrata origina le Caterpillar e le tecnologie “Assist”; il braccio a “Z”, che consente di eseguire

uno scavo efficace e garantire un’alta ef ficienza, elevate forze di strappo e capa cità produttive superiori.

Hanno fatto da “cornice” a quest’appa rizione in anteprima le altre macchine già presenti nella gamma Caterpillar, tra cui spicca il nuovo escavatore gom mato Cat M314: anch’esso, così come la pala gommata Cat 972, appartiene alla “Next Gen” del costruttore e, grazie alle innovative tecnologie integrate, garan tisce un’elevata produttività e potenza,

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MACCHINE

nonché consumi di carburante ridotti e una maggiore facilità di manutenzione rispetto alla serie precedente. È, questa, una macchina da 16,1 t e 100 kW di po tenza, fornita da un motore montato in posizione longitudinale: dotata di ben na da 0,76 m3, garantisce una profondi tà di scavo di 5.580 mm e uno sbraccio a livello del terreno di 8.940 mm e van ta caratteristiche peculiari interessanti come il “Cat Grade Control”, una cabi na con sedile a sospensione idraulica e piantone dello sterzo regolabile, un nuo vo display touch-screen da 10”, un siste ma idraulico efficiente capace di fornire pressione e forza in base alle richieste e caratterizzato da una pompa dedica ta per la rotazione (ciò consente di ese guire contemporaneamente rotazione e movimento dei bracci senza perdite di

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CON I SERVIZI DIGITALI OFFERTI DA CGT GLI OPERATORI HANNO A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI TECNOLOGIE AVANZATE CHE CONSENTONO LORO DI OTTENERE LA MASSIMA EFFICIENZA IN CANTIERE LA NUOVA PALA GOMMATA CAT 972 APPARTIENE ALLA “NEXT GEN” DI CATERPILLAR ED È PROGETTATA PER OFFRIRE PRESTAZIONI DI ALTO LIVELLO, GRAZIE ANCHE ALL’ADOZIONE DI TECNOLOGIE IN GRADO DI GARANTIRE LA MASSIMA PRODUTTIVITÀ, DURATA E VERSATILITÀ

velocità e forza) e un impianto di lubri ficazione centralizzato. Da evidenziare, in termini di comfort, i joystick elettro nici personalizzabili anche nella velocità della risposta, con due slider ideali per l’utilizzo del tilt rotator. Per quanto ri guarda la sicurezza sono da segnalare il blocco del freno e l’assale automatico.

…e tecnologie

L’evento organizzato nella Cava Betlemme ha rappresentato un’occa sione importante per CGT per mettere in evidenza una serie di soluzioni tec nologiche molto importanti. Tutte le macchine della serie “Next Gen”, infat ti, sono equipaggiate con contenuti tec nologici studiati per aiutare gli operatori a svolgere al meglio il proprio lavoro e operare in sicurezza. Un esempio su tutti è la tecnologia “Cat Command”, che gli ospiti hanno potu to vedere all’opera “sul campo” e che ha rappresentato un’anteprima per il mer

GRAZIE ALLE INNOVATIVE TECNOLOGIE INTEGRATE, L’ESCAVATORE GOMMATO CAT M314 GARANTISCE UN’ELEVATA PRODUTTIVITÀ E POTENZA, NONCHÉ CONSUMI DI CARBURANTE RIDOTTI E UNA MAGGIORE FACILITÀ DI MANUTENZIONE RISPETTO ALLA SERIE PRECEDENTE

cato europeo, destinata a migliorare la sicurezza e ad aumentare la produtti vità. In cosa consiste? In pratica, que sta tecnologia include sistemi elettro nici di bordo e di visione che consen tono di controllare i mezzi in cantiere senza che nessuno si trovi in cabina: da un’apposita postazione è infatti possibile comandare il mezzo da remoto tutte le volte in cui le condizioni di lavoro non dovessero consentire di farlo da bordo macchina. Ciò protegge gli operatori in applicazioni pericolose controllando le

macchine da remoto, eliminando i rischi in termini di sicurezza e riducendo gli infortuni dovuti alla salita/discesa dalle macchine stesse.

Un’altra tecnologia efficace è rappresen tata dal sistema “E-Fence”: essa consente all’operatore di definire con precisione le aree di lavoro, poiché la macchina limita automaticamente i possibili movimenti in base ai vincoli spaziali dell’ambiente di lavoro (una camera a 360° consente di monitorare l’area di lavoro e i movi menti della macchina in totale sicurezza).

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MACCHINE

Tra le altre tecnologie presenti a bor do dei mezzi, a garanzia di una mag giore produttività, tra cui: la funziona lità “Assist”, che supporta l’operatore in alcuni movimenti della macchina man tenendo costante la pendenza definita e l’angolazione della benna, prevenendo il sollevamento della macchina stessa, garantendone la stabilità e arrestando ne automaticamente la rotazione in un punto predefinito; il sistema “Cat Grade Control”, che fornisce le informazioni 2D individuando la posizione della benna in tempo reale per aiutare l’operatore a cre are con facilità e precisione superfici pia ne e inclinate, eliminando la necessità di verifiche sul campo; il sistema di pesatura Cat, completamente integrato nella mac china e consultabile dal touch-screen, che

consente la pesatura dinamica dei carichi e permette di misurare ogni bennata af finché gli operatori possano lavorare in modo sicuro e preciso, quindi produtti vo. Grazie all’efficienza in cantiere e ai ri dotti consumi garantiti dalle tecnologie, le macchine “Next Gen” di Caterpillar

contribuiscono altresì in modo fattivo alla riduzione delle emissioni di CO2

Ottimizzazione di efficienza

La tecnologia aiuta anche nel recupe ro di efficienza. Lo hanno ben spiegato i responsabili CGT in occasione dell’e vento, sottolineando come Caterpillar mette a disposizione tecnologie specifi che in tal senso. Un esempio è “Vision link”, un sistema - consultabile anche da dispositivi mobili - che comprende una suite di applicazioni digitali rese possi bili dalla trasmissione dati dei disposi tivi montati a bordo macchina e pensa te per avere sempre sotto controllo i pa rametri di utilizzo della flotta (posizio ne, consumi, ore di lavoro, produzione, manutenzioni da eseguire). Altrettanto interessante è anche l’applicazione digi tale “Cat Productivity” (disponibile per tutti i mezzi connessi con “Vision Link” e dotate di un sistema di pesatura Cat), evoluzione dell’Advanced Productivity App, che permette di quantificare la pro duzione e i costi sostenuti in ogni area o fase di processo. Ma anche la tecnologia “Cat Grade 3D”, che garantisce una pre cisione millimetrica nello scavo e nel li vellamento, e i nuovi “Remote Services”, che consentono a CGT di eseguire le dia gnosi dei mezzi da remoto e organizzare interventi mirati e pianificati, riducendo i tempi di fermo macchina. Oltre che al le macchine sono importanti anche gli impianti: in quest’ambito CGT propo ne “KontrolON”, un sistema di monito raggio integrato per il controllo di tutti i dati degli impianti industriali, da remoto e in tempo reale. L’applicazione consen te di monitorare i consumi energetici, la produzione dei nastri in entrata/uscita e le emissioni di CO2 ed è distribuita in esclusiva in Italia per i settori degli inerti, dei bitumi, del calcestruzzo e dei rifiuti. Grazie alle soluzioni CGT oggi le impre se possono tenere sotto controllo il costo €/t della produzione, l’efficienza di mac chine e impianti e l’impatto della propria attività sull’ambiente.

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LA TECNOLOGIA “CAT COMMAND” INCLUDE SISTEMI ELETTRONICI DI BORDO E DI VISIONE CHE CONSENTONO DI CONTROLLARE I MEZZI IN CANTIERE DA UN’APPOSITA POSTAZIONE SENZA CHE NESSUNO SI TROVI IN CABINA
GLI OPERATORI PRESENTI ALL’EVENTO ORGANIZZATO NELLA CAVA BETLEMME HANNO AVUTO LA POSSIBILITÀ DI VEDERE “SCHIERATE” LE MACCHINE DELLA GAMMA CATERPILLAR E DI PROVARLE SUL CAMPO GRAZIE ALLE NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE LE MACCHINE “NEXT GEN” DI CATERPILLAR NASCONO PRONTE PER SODDISFARE IL PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0 “ “

GUARDATECI

DENTRO!

CREARE VALORE INSIEME

Questa è la promessa fatta dal costruttore giapponese nel 2021, in occasione del suo 100° compleanno. Garantire qualità e affidabilità, progredire costantemente attraverso l’innovazione produttiva e tecnologica, per realizzare un futuro sostenibile

In risposta alla crescente preoccu pazione relativa al cambiamento climatico, Komatsu ha deciso di investire le esperienze acquisite in oltre 100 anni di attività nello svi luppo di soluzioni grazie alle quali l’in dustria delle costruzioni possa arrivare alla definitiva “carbon neutrality” (emis sioni di carbonio pari a zero). Il costrut tore giapponese si è posto un personale obiettivo a lungo termine: raggiungerla entro il 2050. Ciò si affianca all’impe gno di dimezzare entro il 2030 le emis sioni di CO2 derivanti dall’uso dei suoi prodotti rispetto ai valori del 2010 e di aumentare fino al 50% la percentuale di energia rinnovabile utilizzata. Komatsu sta adottando un approccio bivalente: con circa il 90% delle emis sioni totali di CO2 generato dai prodot

ti attualmente utilizzati, la prima stra tegia punta ad aumentare l’efficienza delle macchine e il rendimento del car burante, passando dai motori diesel e a combustione interna ad altre fonti più pulite (ibridi, elettrici e celle combusti bili). La seconda riguarda l’ottimizza zione dei processi, con la riduzione del numero di macchine e attrezzature ne cessarie e delle effettive ore di utilizzo. L’azienda, ad esempio, si è impegnata sul fronte delle costruzioni puntando all’evoluzione della soluzione “Smart Construction”, espandendo la divisio ne macchine forestali con l’obiettivo di promuovere una gestione sostenibile del ciclo di piantumazione, coltivazione e raccolta del legname, nonché rafforzan do l’attività Reman, per la ricostruzione e il riutilizzo dei componenti.

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Komatsu
MACCHINE

Le macchine elettrificate saranno un’ul teriore testimonianza dell’impegno per la riduzione delle emissioni. Komatsu spin ge peraltro anche verso la digitalizzazione e l’innovazione: le aree “Komtrax Next Generation” e “Komtrax Data Analytics” avranno lo scopo di illustrare al Bauma 2022 come il sistema di monitoraggio wireless può semplificare i processi de cisionali che riguardano l’utilizzo effi ciente delle macchine o il rendimento del carburante, in vista di un aumento

della produttività o della programma zione della manutenzione. Uno “Stand Virtuale” mostrerà tutte le innovazioni in arrivo del costruttore. All’interno del suo stand di 4.550 m² Komatsu presenterà 27 macchine, alcune nuove e altre già cono sciute, oltre a servizi intesi a migliorare l’efficienza nei cantieri. Nell’area esterna (2.800 m²) ci saranno invece 15 macchine impegnate in dimostrazioni “sul campo”. Facciamo ora una panoramica sui prin cipali spunti di interesse.

Le macchine in mostra

Il nuovo escavatore PC170LC-11, ora dotato di motore Stage V in grado di ridurre i consumi del 3% rispetto al modello precedente, sarà esposto nella configurazione con braccio posiziona tore. Completamente riprogettata, que sta macchina è dotata del sistema KIAC (“Integrated Attachment Control”), che consente di impostare portata e pressio ne di 15 accessori. Il nuovo sottocarro con lama disponibile in due

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MACCHINE L’OPINIONE

“Lo scorso giugno si è tenuto il ‘Dealer meeting 2022’ di Komatsu Rete Italia, che tradizionalmente riunisce la rete italia na dei distributori Komatsu. L’evento si è svolto basandosi sul consueto spirito che anima quest’organizzazione: la col laborazione reciproca e la formazione continua, che consente agli operatori di poter disporre in qualsiasi parte del ter ritorio nazionale di assistenza e consu lenza nella soluzione delle problematiche di lavoro, tramite professionisti formati e aggiornati. Una delle due giornate in programma si è svolta nel nuovo cam po prove di Noventa Vicentina (VI), dov’è stata esposta una rappresentanza della gamma e sono state presentate alcune novità. Innanzitutto, il ritorno di Komatsu Italia Manufacturing alla produzione del le minipale compatte: nell’occasione so no stati presentati i prototipi SK715 (a geometria radiale) e SK820 (a geome tria verticale), cui si aggiunge la versio ne SK815 (a geometria radiale), tutti do

tati di motore Stage V e caratterizzati da migliorie estetiche e funzionali. In futuro saranno realizzati ulteriori modelli, gommati e cingolati, con po tenze e capacità più elevate (allo stu dio c’è anche la progettazione di uno skid elettrico). Altra novità è l’esca vatore gommato PW138-11 da 14 t, evoluzione del modello PW118-11: con una potenza motore (Stage V) di 76 kW, questa macchina a quattro ruote sterzanti e motrici è stata perfeziona ta in termini di produttività, manovra bilità e comfort. Il PW138-11 è dotato di differenziali al 100% bloccabili su assale anteriore e posteriore e si di stingue per un layout “automobilisti co” molto compatto e per la capacità di montare un’ampia gamma di ac cessori, grazie anche a due lunghez ze di braccio disponibili. In generale, negli ultimi tre anni Komatsu Italia Manufacturing ha immesso sul mer cato circa 20 modelli nuovi sviluppa ti a Este: ciò significa il quasi totale rinnovo della gamma. Sempre a Este stiamo sviluppando anche una linea di miniescavatori elettrici”.

larghezze e pattini “road-liner” da 600 mm lo rendono più efficace e stabile, mentre i nuovi fari a LED di serie permettono di prolungare la giornata lavorativa.

Sarà disponibile anche l’escavato re PC228USLC-11, dotato di moto re Komatsu SAA6D107E-3 Stage V da 123 kW a 2.000 giri/min. Questo modello offre migliori prestazioni di sollevamen to con consumi di carburante ridotti del 6%, oltre a un maggiore comfort operati vo, più funzioni di sicurezza e un’elevata silenziosità in cabina. Il design arroton dato della cabina, più compatto rispetto a un escavatore tradizionale, consente la rotazione entro il raggio di rotazione del contrappeso. Con un range di peso da 24,3 a 27,9 t, il PC228USLC-11 mon ta comandi proporzionali, cilindri di sollevamento braccio a diametro mag giorato e componentistica progettata e prodotta in esclusiva da Komatsu. La sicurezza è stata migliorata dal sistema “KomVision” di serie.

Con il midi escavatore PC88MR-11, realizzato sulla scia del successo ottenuto dal predecessore PC88MR-10, Komatsu assicura una riduzione dei consumi del 6% (grazie al più potente motore Komatsu Stage V, con DPF e senza SCR,

L’ESCAVATORE CINGOLATO

PC228USLC-11 È ORA DOTATO DI

MOTORE KOMATSU SAA6D107E-3

STAGE V DA 123 KW A 2.000 GIRI/MIN

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da 2,4 l e 50,7 kW) e una maggiore pro duttività (+7%), versatilità ed efficien za, grazie anche alla funzione opziona le “Lehnhoff Powertilt” montata già in fabbrica. La macchina si distingue per il raggio di rotazione posteriore ridotto e per le migliorie apportate, tra cui il de sign rinnovato e la lama di nuova pro gettazione.  La velocità di livellamento e la portata dell’olio delle attrezzature sono maggiorate (+14% e +12%) rispet to al modello precedente. Sarà presente a Monaco anche il “fratello gommato” PW98MR-11, destinato ai settori delle costruzioni, delle utility e della riquali ficazione ambientale grazie al connubio tra dimensioni e prestazioni e al citato sistema “Lehnhoff Powertilt”. Questo modello introduce un nuovo concetto operativo, in base al quale l’operatore comanda la macchina con il semplice movimento delle dita. Inoltre garantisce una maggiore produttività (+5%) e una riduzione dei consumi del 10%. Oltre al le dimensioni compatte il PW98MR-11 vanta migliorate potenze e prestazioni di sollevamento ed è in grado di scava re parallelamente a edifici o barriere. Il bloccaggio differenziale è al 100% di se rie su entrambi gli assali.  A proposito di gommati, Komatsu Europe ha annunciato importanti mi gliorie anche per le versioni PW148-11,

PW158-11 e PW160-11, ora più potenti e dotate di motori Stage V. La pala gommata WA475-10, destinata all’industria del legno, sarà presentata con nuovo braccio di articolazione at trezzi, sviluppato presso lo stabilimen to Komatsu di Hannover (Germania), dove viene prodotta anche la pala stessa. Questa miglioria nasce dall’esigenza dei clienti nell’ambito delle applicazioni

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IL NUOVO ESCAVATORE CINGOLATO PC170LC-11 È FRUTTO DI UN’ATTENTA RIPROGETTAZIONE DA PARTE DI KOMATSU CON IL MIDI ESCAVATORE PC88MR-11, REALIZZATO SULLA SCIA DEL SUCCESSO OTTENUTO DAL PREDECESSORE PC88MR-10, KOMATSU ASSICURA UNA RIDUZIONE DEI CONSUMI E UNA MAGGIORE PRODUTTIVITÀ OLTRE ALLE DIMENSIONI COMPATTE IL NUOVO ESCAVATORE GOMMATO KOMATSU PW98MR-11 VANTA MIGLIORATE POTENZE E PRESTAZIONI DI SOLLEVAMENTO

IL MICROESCAVATORE ELETTRICO PC01E-1

Komatsu ha lanciato in Giappone, per il momento come modello da noleggio, il microescavatore elet trico PC01E-1, sviluppato insieme a Honda. Questa versione è stata sviluppata “elettrificando” il model lo tradizionale PC01 mediante l’in tegrazione del Mobile Power Pack di e del generatore elettrificato eGX di Honda. Il PC01E-1 consente di la vorare sia all’interno che all’esterno degli edifici. Le batterie intercam biabili possono essere sostituite rapidamente, evitando interruzioni dell’operazione in corso. Il vano bat teria è installato sul retro del mez zo: si mantiene quindi una struttura compatta, con una larghezza di soli 580 mm. Il peso è di 340 kg, inferio re alla capacità massima di carico dei mini truck giapponesi (350 kg).  Il nuovo motore elettrico offre ele vate prestazioni anche a ridotti nu meri di giri, assicurando più capaci tà di scavo rispetto al modello con venzionale, a parità di condizioni.

CON UN PESO OPERATIVO DI 115 T, LA PALA GOMMATA WA800-8 RAGGIUNGE UNA CAPACITÀ DI CARICO DI 20,7 T NELLA CONFIGURAZIONE CON BRACCIO STANDARD

di serie. In combinazione con la ben na “extra large” Komatsu da 11,5 m³ di nuova progettazione, questa mac china si distingue per l’efficienza. Con un peso operativo di 115 t, la pala rag giunge una capacità di carico di 20,7 t nella configurazione con braccio stan dard. L’impianto idraulico è stato mi gliorato con il sistema CLSS (Closed

Load Sensing System). Il minor con sumo di carburante è assicurato dal si stema “Auto-Idle Shutdown”. Komatsu Europe ha annunciato infine importanti migliorie per la sua gamma di terne: le nuove WB93R-8, WB97R-8, WB93S-8 e WB97S-8 sono dotate ora di un motore Stage V con collaudate tec nologie di post-trattamento.

IL NUOVO DOZER D71-24

industriali di avere a disposizione eleva te forze di richiamo e spazio sufficien te per l’installazione di benne di grosse dimensioni.

La nuova pala gommata WA800-8 si potrà vedere invece in azione nell’a rea “dimostrativa” e offre numerosi “plus”, tra cui la cabina sovradimen sionata ROPS/FOPS, la frizione modu labile, il sistema di controllo della tra zione variabile, il sistema “Komatsu SmartLoader Logic”, la funzione “Kick Down” automatica, la funzio ne di impostazione dei giri del moto re e il sistema di pesatura del carico utile (PLM) ad alta precisione fornito

Komatsu Europe ha lanciato nel 2021 il dozer D71-24 a trasmissione idrostatica (HST), disponibile nelle configurazioni EX, EXi, PX e PXi (con pesi operativi da 22,6 a 24 t, capacità benne fino a 5 m3 e motore Komatsu Stage V da 179 kW a 2.100 giri/min), adatto sia al livellamento di precisione ad alta velocità che a operazioni di sbancamento sommario e nato dall’esigenza di disporre di un modello versatile che avesse la capacità di spinta di un D65 e al tempo stesso la precisione, l’equilibrio e i riflessi di un D61. Al Bauma il costruttore esporrà il modello D71PXi-24. Tra le dotazioni disponibili si evidenziano il sistema PLUS (Parallel Link Undercarriage System), la tecnologia integrata Intelligent Machine Control (iMC 2.0) di seconda generazione e i sistemi “Lift Layer Control”, “Tilt Steering Control” e “Proactive Dozing Control”.

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MACCHINE

Sinergia “ARTICOLATA”

Hyundai Construction Equipment entra prepo tentemente nel mercato dei dumper articolati con due modelli che si caratterizza no per le tecnologie innovative applicate e per la capacità di offrire un alto livello di produttività e manovrabilità in cantiere. I modelli HA30A e HA45A, infatti, sono

costruiti sulla base di un concetto di tra zione integrale a sei ruote, con differenziali frontali e posteriori a slittamento limitato e un differenziale longitudinale che può essere bloccato manualmente per garan tire la massima trazione e aderenza in pre senza di terreni difficili. Il design del telaio è compatto e favorisce la manovrabilità, mentre la struttura posteriore “inclinata”

e il differenziale integrato al cambio ZF montato sul frontale permettono di accor ciare la sezione della struttura anteriore, a garanzia di un limitato raggio di sterza ta e di un’elevata stabilità. Le sospensioni idropneumatiche autolivellanti dell’assa le frontale, poi, contribuiscono all’asset to confortevole e alla massima duttilità in condizioni di terreno accidentato.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202270
di Ettore Zanatta
Hyundai
Il costruttore coreano ha aggiunto due modelli di dumper articolati alla propria gamma di macchine da costruzione e movimento terra Heavy Duty. I modelli HA30A e
HA45A
rappresentano il primo segno tangibile della nuova cooperazione tra Hyundai Construction Equipment Europe (HCEE) e Hyundai Doosan Infracore (HDI)
MACCHINE

Le caratteristiche tecniche

La corona di rotazione montata da vanti al punto di articolazione del te laio permette un’ottimale distribuzio ne del carico sulle ruote anteriori in tut te le situazioni di guida con vantaggi in termini sia di stabilità che di trazione. La distribuzione del peso consente di uti lizzare i differenziali a slittamento limita to con valore di bloccaggio di 45°, man tenendo la trazione su entrambe le ruote frontali anche in fase di sterzata. I due as sali posteriori si basano sulla tecnologia di trazione del carrello tandem, con un uni co differenziale centrale e organi di tra smissione interni su ciascun lato dell’au tocarro. Questi riduttori tandem ruotano in totale di quasi 40°, consentendo la mas sima oscillazione degli assali posteriori per garantire la maggiore aderenza al suolo. Il differenziale centrale singolo aumenta la luce a terra. I dumper articolati HA30A e HA45A sono dotati di serie di un retarder idraulico combinato a un freno motore elettronico: ciò consente una vita di servi zio estesa fino a 15.000 ore dei freni a disco a bagno d’olio. Un freno di stazionamen to meccanico ad azionamento idraulico trattiene la macchina in condizioni di fer mo. Il telaio posteriore inclinato distribu isce uniformemente il carico fra gli assali posteriori e anteriore. L’HA30A ha una capacità a colmo del cassone di 16,8 m3 che aumenta a 17,8 m3 con una sponda

montata; l’HA45A offre una capacità a colmo di 24,4 m3 che aumenta a 26 m3 con una sponda montata. Come optional, i cassoni di entrambi i dumper possono essere riscaldati dai gas di scarico del mo tore per prevenire il congelamento e l’in collamento di materiali quando si opera a basse temperature. Sono inoltre disponi bili piastre di usura interne optional per l’utilizzo con roccia dura.

La catena cinematica

I dumper articolati Hyundai HA30A e HA45A sono alimentati da propulsori diesel Scania Stage V: l’HA30A utilizza un diesel sovralimentato DC9 a 5 cilin dri da 9,3 l che sviluppa 276 kW e una coppia di 1.876 Nm; l’HA45A impiega un motore diesel DC13 a 6 cilindri da 12,7 l che produce 368 kW e una cop pia di 2.476 Nm.

I NUOVI DUMPER HYUNDAI SI

DISTINGUONO, TRA LE ALTRE COSE, PER LA STRUTTURA INCLINATA DEL TELAIO POSTERIORE, PER GLI ASSALI POSTERIORI TANDEM STUDIATI PER MASSIMIZZARE IL CONTATTO CON IL SUOLO E ASSICURARE UN’ELEVATA TRAZIONE, PER IL CONCETTO DI TRASMISSIONE INNOVATIVO CHE CONSENTE DI ACCORCIARE LA STRUTTURA TELAIO FRONTALE E PER LA CORONA DI ROTAZIONE DEL GIUNTO ARTICOLATO UBICATA IN PROSSIMITÀ DELL’ASSALE FRONTALE

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I DUMPER ARTICOLATI HYUNDAI HA30A E HA45A SONO PROGETTATI PER AFFRONTARE GRANDI PROGETTI DI MOVIMENTO TERRA E SBANCAMENTO, COSTRUZIONI AUTOSTRADALI E OPERAZIONI IN CAVE E MINIERE. QUESTI MEZZI GARANTISCONO LA MASSIMA ADERENZA E TRAZIONE NELLE CONDIZIONI PIÙ DIFFICILI

Entrambi i motori sono azionati trami te cambi automatici ZF a otto rapporti con retarder integrati. Il convertitore di coppia dotato di lock-up in tutte le marce riduce il consumo di carburan te e aumenta l’efficienza. Carburante, AdBlue e impianto di lubrificazione au tomatica di serie sono tutti accessibili da terra, per una maggiore sicurezza in cantiere. Il cofano del motore può es sere inclinato in avanti per accedere ai filtri e ai punti di rifornimento, mentre l’intera struttura della cabina può esse

LA

TECNICA

I NUOVI DUMPER ARTICOLATI HYUNDAI

UN CARICO

NOMINALE DI 28 E

T E SONO PROGETTATI

LAVORARE IN

CON ESCAVATORI

CARICATORI DI GROSSE DIMENSIONI

re inclinata all’indietro per consentire un facile accesso durante gli interventi di manutenzione. Il sistema telematico di monitoraggio Hyundai Hi MATE è standard, con connettività GSM e sa tellitare: esso consente il monitoraggio da remoto di produttività, consumo di carburante, stato di allarmi e avvisi di manutenzione, abbassa i tempi di fer mo macchina e ottimizza l’utilizzo del la flotta.

Comfort e protezione

La cabina ROPS/FOPS presenta co mandi disposti in modo ergonomico e facilmente raggiungibili dal sedile Premium con sospensione pneumati ca. Radio MP3 compatibile Bluetooth, caricatore USB, corrimano di sicurezza e una pedana fanno parte della dotazio ne standard. Gli interni cabina offro no ampi vani porta-oggetti, con spazio per un box isotermico optional e pre se 12 V per i telefoni e altri accessori dell’operatore.

Il climatizzatore è standard per en trambi i modelli e la cabina - dotata di

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MACCHINE LA CABINA È SPAZIOSA, OFFRE UN ACCESSO AGEVOLATO E PRESENTA COMANDI DISPOSTI IN MODO ERGONOMICO E FACILMENTE RAGGIUNGIBILI DAL SEDILE PREMIUM CON SOSPENSIONE PNEUMATICA
SCHEDA
I nuovi dumper articolati Hyundai HA30A HA45A Carico utile: 28 t 41 t Volume cassone (con/senza sponda): 16,8/17,8 m3 24,4/26,0 m3 Motore: Scani DC9 - Stage V Scania DC13 - Stage V Potenza motore: 276 kW (375 CV) 368 kW (500 CV) Coppia: 1.876 Nm 2.476 Nm * inclusi cabina, braccio da scavo std, benna da 600 mm/223 kg (ISO 6016)
OFFRONO
UTILE
41
PER
SINERGIA
E
“ “

finestrini scorrevoli con corrimano sul lato del sedile - vanta un livello sonoro interno di soli 72 dB(A). Il cofano in clinato consente un’ottimale visibilità della parte anteriore della macchina.

Il pannello di monitoraggio completo integra un indicatore di carico utile per prevenire il sovraccarico e registrare la produttività. Il sistema di monitoraggio include molte utili funzioni diagnosti

SOTTO L’EGIDA DI “HYUNDAI GENUINE”

I due dumper articolati sono il primo se gno tangibile della nuova cooperazione tra Hyundai Construction Equipment Europe (HCEE) e Hyundai Doosan Infracore (HDI), nata lo scorso anno dall’acquisizione dell’attività Doosan business di Hyundai Heavy Industries Group. Ora HCEE e HDI

operano come divisioni separate sotto l’e gida di “Hyundai Genuine”, mantenendo l’amministrazione e le proprie reti di con cessionari indipendenti. L’ulteriore inte grazione tecnologica creerà nuove siner gie tra le due aziende nelle aree ricerca e sviluppo, progettazione, ingegneria, “pro

che; l’operatore può peraltro controlla re dalla cabina i livelli di olio idraulico e della trasmissione. Un inclinometro permette di gestire il mezzo entro i li miti di sicurezza, mentre una telecame ra posteriore integrata e gli ampi spec chi assicurano una visibilità a 360°. ■

curement” e produzione, incrementando la redditività del Gruppo. Le due aziende svilupperanno piattaforme integrate per escavatori e pale gommate, rafforzando il loro potere di vendita individuale tra mite la commercializzazione di macchine complementari.

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I DUMPER ARTICOLATI HYUNDAI HA30A E HA45A SONO ALIMENTATI DA PROPULSORI DIESEL SCANIA STAGE V. ENTRAMBI SONO AZIONATI TRAMITE CAMBI AUTOMATICI ZF A OTTO RAPPORTI CON RETARDER INTEGRATI. IL CONVERTITORE DI COPPIA DOTATO DI LOCK-UP IN TUTTE LE MARCE RIDUCE IL CONSUMO DI CARBURANTE E AUMENTA L’EFFICIENZA

DOPPIA EVOLUZIONE

I nuovi escavatori cingolati EC530E ed EC550E sono progettati dal costruttore svedese per garantire un aumento dell’efficienza dei consumi del 25% e caratteristiche avanzate che contribuiscono ad aumentare la produttività del 20%

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Volvo
MACCHINE

olvo Construction Equipment ha recentemente lan ciato sul mercato due esca vatori cingolati da 50 t, l’EC530E e l’EC550E, pro gettati per eccellere nei lavori di esca vazione pesante. Queste due macchine, con forze di scavo e di sollevamento che normalmente sono tipiche nei mezzi da 60 t (il sottocarro è rinforzato e “superrigido”; i telai inferiori e superiori so no altrettanto robusti), si distinguono per la potenza del motore e per l’elevata forza di trazione e coppia di rotazione. In particolare, il sottocarro dell’EC550E ha un telaio inferiore lungo e largo, che offre una maggiore stabilità per la vorare con carichi più pesanti; quello dell’EC530E, invece, ha le medesime di mensioni di trasporto (e comodità di ca rico) del modello EC480E da 48 t. In combinazione con benne di grosse dimensioni l’EC530E e l’EC550E sono ideali per il caricamento di dumper ar ticolati della classe da 30-40 t, in quanto sono in grado di farlo con cicli di lavo ro più brevi (con questa combinazione Volvo assicura un aumento della produt tività del 20%). Il braccio e l’avambraccio presentano perni di diametro maggiore, che conferiscono una resistenza superio re nei lavori più pesanti.

V

La tecnologia IMVT

Il motore Volvo D13J Stage V a bas se emissioni è il cuore degli escavatori EC530E ed EC550E, ma l’aumento com plessivo dell’efficienza dei consumi fino al 25% è dovuta soprattutto all’adozione di un sistema elettroidraulico basato sulla tecnologia IMVT (Independent Metering Valve Technology) che, attraverso un si stema di controllo elettronico “intelli gente”, consente di ottenere un funzio namento più accurato ed efficiente rispet to a un sistema idraulico tradizionale ad accoppiamento meccanico. Un’ulteriore efficienza è stata ottenuta grazie all’ot timizzazione della pompa del motore, che riduce la velocità del motore senza influire sulla potenza, e attraverso il mi glioramento della disposizione delle tu bature idrauliche. Il nuovo sistema dispo ne di una serie di funzioni tra cui la mo dalità di traslazione lenta, utile per lavori di sollevamento e trasporto di precisio ne, e la funzione CDC (Comfort Drive Control), opzionale, che contribuisce a ridurre l’affaticamento dell’operatore con sentendo di manovrare l’escavatore attra verso le rotelle del joystick anziché con i pedali. L’operatore può selezionare varie funzioni a seconda del lavoro da eseguire e delle sue preferenze, tra cui la priorità

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I NUOVI ESCAVATORI CINGOLATI VOLVO EC530E ED EC550E GARANTISCONO FORZE DI SCAVO E DI SOLLEVAMENTO NORMALMENTE OFFERTE DA MEZZI CON PESO OPERATIVO DI 60 T SALIRE SUI NUOVI ESCAVATORI CINGOLATI VOLVO E NELLA CABINA CARE CAB
È AGEVOLE, GRAZIE A GRADINI ANTISDRUCCIOLO IMBULLONATI E A CORRIMANO AD ALTA VISIBILITÀ PENSATI PER GARANTIRE UN FACILE ACCESSO. L’ACCESSO LATERALE ALLA STRUTTURA SUPERIORE SUL LATO DESTRO CON TRE PUNTI DI APPOGGIO CONSENTE DI RAGGIUNGERE FACILMENTE IL SERBATOIO DELL’UREA/DEF. TUTTI I FILTRI SONO RAGGRUPPATI E ACCESSIBILI DA TERRA

MACCHINE

braccio/rotazione e braccio/traslazione, che consente di dare priorità a una fun zione rispetto a un’altra. È inoltre pos sibile regolare la velocità di discesa del braccio, per ottenere un controllo otti male in lavori che richiedono particola re precisione. La nuova tecnologia di ri duzione dei sobbalzi del braccio e dell’a vambraccio attenua le sollecitazioni sulla macchina.

L’operatore è coadiuvato nel lavoro dalle applicazioni Dig Assist grazie al tablet da 10” Volvo Co-Pilot. Queste includono i pacchetti software 2D, In-Field Design e 3D. Il sistema di pesatura di bordo è un’al tra funzione in grado di fornire informa zioni in tempo reale sul carico della ben na, oltre che registrare la quantità di ma teriale spostato a ogni passaggio, durante un turno di lavoro e un’intera giornata.

Comfort e produttività

Entrare nella cabina Volvo Care Cab è facile, grazie a gradini antisdrucciolo imbullonati e a corrimano ad alta visi bilità pensati per garantire un facile ac cesso (per facilitare il trasporto il gradi no di accesso opzionale e la passerella possono essere ripiegati). Una volta se duto, l’operatore gode di un ambiente a basso rumore, a basse vibrazioni e sicu ro, grazie alla struttura ROPS. Inoltre, può beneficiare di un’elevata visibilità, che può essere ulteriormente migliora ta optando per un finestrino anteriore monoblocco. Anche la tecnologia fa la sua parte, grazie alle telecamere poste riori e laterali e alla soluzione opzionale Volvo Smart View, utile quando si lavora in spazi ristretti.

L’EC530E e l’EC550E sono progettati per

L’OPERATORE BENEFICIA DI UN’ELEVATA VISIBILITÀ, CHE PUÒ ESSERE MIGLIORATA OPTANDO PER UN FINESTRINO ANTERIORE

MONOBLOCCO. ANCHE LA TECNOLOGIA

FA LA SUA PARTE, GRAZIE ALLE

TELECAMERE POSTERIORI E LATERALI

E ALLA SOLUZIONE OPZIONALE VOLVO SMART VIEW. L’OPERATORE È ALTRESÌ COADIUVATO NEL LAVORO DALLE APPLICAZIONI DIG ASSIST GRAZIE

AL TABLET DA 10” VOLVO CO-PILOT PRESENTE IN CABINA

offrire una lunga durata e la massima af fidabilità, anche nelle applicazioni più impegnative. Tra le soluzioni più inte ressanti offerte da Volvo va ricordata la rimozione delle linee pilota idrauliche, che contribuisce a ridurre il numero di accoppiamenti necessari. Anche l’im pianto elettrico è ora più robusto, grazie a connettori che superano i severi stan dard di protezione dall’ingresso d’acqua. I tempi e le spese di manutenzione sono stati ulteriormente ridotti grazie agli am pi intervalli di cambio dell’olio e sostitu zione dei filtri (1.000 ore) e al raggrup pamento dei filtri, accessibili da terra. L’accesso laterale alla struttura superiore sul lato destro con tre punti di appoggio consente di accedere facilmente al ser batoio dell’urea/DEF, dotato di un para spruzzi per evitare fuoriuscite ed even tuali corrosioni.

I servizi Analisi dell’olio, Ispezione e cura e Ispezione del sottocarro, infine, contribuiscono a mantenere le macchi ne nelle migliori condizioni, mentre la reportistica intuitiva, gestita dal sistema telematico CareTrack, consente ai pro prietari di monitorare produttività, ri sparmio di carburante e condizioni dei mezzi. Per semplificare ulteriormente la manutenzione da parte del cliente, Volvo offre centri di ottimizzazione dell’opera tività che provvedono a monitorare la macchina e segnalare al cliente eventuali problemi, se richiesto: questo servizio si chiama Volvo Active Care.

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■ LA SCHEDA TECNICA I nuovi escavatori cingolati Volvo EC530E EC550E Peso operativo: 53.140-57.300 53.740-58.000 Potenza lorda: 340 kW a 1.600 giri/min 340 kW a 1.600 giri/min Capacità benna: 2,4-4,2 m3 2,4-4,2 m3 Sbraccio max.: 12.180 mm 12.180 mm Profondità di scavo max.: 7.690 mm 7.690 mm Forza di strappo (SAE J1179 normale/potenziata): 251/269 kN 251/269 kN Raggio di rotazione posteriore: 3.880 mm 3.880 mm * configurazione “EL” con sottocarro retrattile, braccio da 7 m, avambraccio da 3,35 m, contrappeso da 10.600 kg
WE KNOW HOW SICIM srl via A. Volta, 5 - Noventa Vicentina (VI) - Italy Tel. +39 0444 86 15 96 - Fax +39 0444 78 90 30 - www.sicimbenne.it - info@sicimbenne.it

“ON YOUR SITE”

All’insegna di questo motto il Gruppo tedesco intende dimostrare al Bauma 2022 di essere sempre al fianco dei propri clienti, sia direttamente in cantiere con macchine di alta qualità che attraverso consulenze individuali, servizi e soluzioni a 360°

Lo stand Liebherr nell’area esterna al Bauma 2022 si svi lupperà su una superficie di oltre 14.000 m², dove saran no esposte più di 70 macchi ne. Qui saranno presentate innovazio ni e sviluppi nei settori delle macchine edili, delle gru, della movimentazione dei materiali, dell’industria mineraria

e dei componenti. Negli stand inter ni, invece, il costruttore presenterà gli sviluppi riguardanti i componenti e la gamma di attrezzature e sistemi di at tacco rapido. Non mancheranno peral tro le macchine per il calcestruzzo e gli impianti prefabbricati di miscelazione. Facciamo una panoramica sulle propo ste più interessanti.

Nuove pale gommate

Liebherr ha rinnovato la gamma di pale gommate Compact che, in poco più di 10 anni dal loro lancio, si sono affermate come soluzioni affidabili in molti setto ri. Tra le novità c’è la cabina, che offre una visibilità ottimale grazie alle super fici vetrate più ampie. Il braccio di sol

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di
Ettore Zanatta
Liebherr
MACCHINE

levamento a “Z” è stato ottimizzato per migliorare la visibilità sull’attrezzatura. I modelli L 506 e L 508 saranno dispo nibili su richiesta in versione “Speeder”, in grado di raggiungere una velocità di 30 km/h. Liebherr ha ottimizzato anche la guida parallela, elemento importan te quando si trasportano pallet di ma

teriale. Per aumentare la versatilità, nei modelli citati Liebherr offre su richie sta i bracci nella variante “High Lift”. Da citare anche il sistema di cambio rapido automatico LIKUFIX, grazie al quale si può passare in pochi secondi da un’attrezzatura meccanica a una idrau lica premendo un pulsante in cabina.

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LIEBHERR PRESENTERÀ AL BAUMA

LE PALE GOMMATE COMPACT (NELLA

FOTO, LA VERSIONE L 504 COMPACT) E I

MODELLI DI MEDIE DIMENSIONI (NELLA FOTO, LA PALA L 546)

Il modello L 504 Compact è il più picco lo della gamma Liebherr: offre le caratte ristiche delle pale più grandi e convince per il rapporto qualità-prezzo.

Il modello L 546 rappresenta invece le pale gommate Liebherr di medie dimen sioni e dispone di numerosi sistemi in telligenti di assistenza, come lo Skyview riprogettato o il sistema di riconosci mento attivo della presenza di persone. Oltre ai nuovi bracci di sollevamento è soprattutto la trasmissione di traslazio ne idrostatica ottimizzata a contribuire all’aumento della produttività. I motori più potenti sono caratterizzati da una coppia massima maggiore in presenza

di un regime nominale minore. In tutti i modelli componenti idraulici più po tenti, motori e pompe di traslazione più grandi garantiscono una maggiore forza di trazione e operazioni di carico effi

cienti. Anche gli assali sono stati rinfor zati. I sistemi di assistenza “intelligenti” fanno parte del pacchetto: ne è un esem pio il sistema di riconoscimento attivo delle persone con assistente di frenata, che avvisa il conducente della presenza di pericoli nella zona posteriore sia vi sivamente sul display che con appositi segnali acustici.

Sinergia strategica con Leica Geosystems

Liebherr-France SAS (Colmar) produce, tra le altre cose, gli escavatori cingolati della Serie 8. Al Bauma sarà esposto il modello R 928 con sistema di comando

semiautomatico Leica Geosystems in stallato in fabbrica. La partnership stra tegica tra Liebherr e Leica Geosystems, annunciata nel 2020, consente oggi di mettere a disposizione dei clienti il know-how di entrambe le aziende, of frendo soluzioni ancora più innovati ve ed affidabili. I software dell’escavato re e del sistema di comando macchina sono stati armonizzati tra loro grazie a un lavoro sinergico dei due team di svi luppo. Grazie al servocomando elettri co dell’idraulica di lavoro dell’escavato re non sono più necessari componenti idraulici aggiuntivi: la comunicazione avviene tramite CANbus. L’installazione in fabbrica consente l’integrazione ot timale dei componenti. Sempre in fab brica viene effettuata la precalibrazione del sistema di comando macchina e ciò semplifica la messa in servizio presso il cliente. Grazie a questo nuovo sistema di comando assistito integrato è possi

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MACCHINE
L’ESCAVATORE CINGOLATO R
928
G8 SARÀ PRESENTATO DOTATO DI SISTEMA DI COMANDO MACCHINA SEMIAUTOMATICO LEICA

bile aumentare la produttività in cantie re. L’escavatore R 928 G8 offre elevate forze di trazione e capacità di solleva mento, nonché nuovi sottocarri a “X”. Il peso operativo inferiore a 30 t è stato ottimizzato per semplificare la logistica di trasporto tra i vari luoghi di impiego. L’R 928 G8 completa la gamma esistente di escavatori cingolati e va a inserirsi tra i modelli R 926 G8 e R 930 G8.

Sei nuovi modelli “unplugged”

Liebherr porterà a Monaco sei novità destinate ai settori dell’infissione di pa li, della perforazione e del sollevamen to. I modelli “unplugged” LRH 100.1 e LRH 200 possono funzionare per quat tro-cinque ore con un pacco batterie da 200 kWh, la cui ricarica avviene trami te la corrente di cantiere convenziona le. In opzione, l’attrezzatura può essere portata a 400 kWh per otto-dieci ore di funzionamento. La LRH 200, in parti colare, è stata rielaborata e colma il di vario tra i modelli LRH 100 e LRH 600. Oltre che per i lavori di palificazione, la macchina può essere utilizzata per per forazioni a elica continua, come attrez zatura a pieno spostamento o martello a fondo foro, nonché per la miscelazione a umido. Una coppia di 250 kNm forni sce la potenza necessaria. Equipaggiate con il martello idraulico Liebherr H 6, le LRH 200/LRH 200 “unplugged” posso no trivellare fino a 24,5 m di lunghezza e un peso di 16 t. Lo sbraccio di 8,7 m

offre il vantaggio di non dover sposta re la macchina durante il lavoro. Il de sign dell’asta guida-palo consente incli nazioni fino a 18° in tutte le direzioni.

Inoltre, è possibile sollevare o abbassare l’asta guida-palo di 6,5 m, rendendo la macchina più versatile. Il display della pressione al suolo calcola la pressione corrente in tempo reale e la confronta con i limiti di sicurezza predefiniti del rispettivo cantiere (il controllo della LRH 200 si basa sul concetto collaudato della LRH 100 ed è quindi molto sem plice da usare).

Le macchine da perforazione LB 25 e LB 30 hanno già dato prova di sé per molti anni come versioni convenzio nali: le nuove “unplugged” alimentate a batteria sono identiche in termini di possibilità di applicazione, peso o tra sporto, ma hanno il vantaggio di essere “a emissioni zero” e si possono utiliz zare in tutte le applicazioni più comuni nel campo dell’ingegneria civile speciale. L’estensione opzionale dell’asse di per forazione consente di utilizzarle per dia metri di foratura fino a 3,4 m.

LIEBHERR ESPORRÀ AL BAUMA 2022 I PIÙ RECENTI SVILUPPI NEI SETTORI DELLE MACCHINE

EDILI, DELLE GRU, DELLA MOVIMENTAZIONE DI MATERIALI E DELL’ATTIVITÀ MINERARIA

INIEZIONE DIRETTA A IDROGENO

Liebherr sviluppa sistemi di iniezione per motori a combustione alimentati a idrogeno utilizzati nelle applicazio ni on-highway e off-highway. La re sistenza contro polvere, sporco, vi brazioni e altre condizioni ambientali complesse è solo un esempio dei va ri requisiti chiave. I motori a combu stione alimentati a idrogeno devono essere in grado di sopportare, tra le altre cose, valori di potenza di picco e variazioni del carico dinamico. Una delle sfide maggiori, tuttavia, consiste nell’equiparare il più possibile i motori diesel in termini di prestazioni e qualità di guida. L’approccio sistemico di Liebherr all’iniezione a idrogeno combina vari componenti per controllare la pressione e il flusso; in tal modo si ottengono le stesse caratteristiche di guida di un motore diesel, mantenendo al contempo un’architettura di sistema robusta. A Monaco, il costruttore tedesco presente rà il motore a idrogeno H964, oltre a varie soluzioni di iniezione per motori di medie grosse dimensioni, con cilindrate comprese tra 7 e 100 l.

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PER IL SETTORE DELLE PERFORAZIONI, LIEBHERR PRESENTERÀ SEI NUOVI MODELLI “UNPLUGGED”, TRA CUI LA PERFORATRICE LRH 200 (NELLA FOTO)
“ “

MACCHINE

Il supporto posteriore opzionale e il nuovo design della zavorra modulare garantiscono una maggiore stabilità e durata. Oltre alla configurazione stan dard, le macchine sono disponibili con un’altezza totale di 14,1 m come Low Head o di 7,7 m come Ultra Low Head. Per il funzionamento a batteria è suffi ciente scollegare il cavo di ricarica e ri collegarlo all’alimentazione del cantiere per un utilizzo illimitato. In caso di uti lizzo di aste Kelly la batteria è progettata per funzionare per quattro ore.

Le gru cingolate LR 1130.1 unplugged e LR 1160.1 unplugged hanno le stesse prestazioni, in termini di azionamento elettroidraulico, della versione conven zionale: entrambe sono azionate nello stesso modo, il che è pratico quando gli operatori passano da una macchina all’altra all’interno di una flotta.

La capacità della batteria è progettata per un’operazione di sollevamento me dia di otto ore; in alternativa, il braccio principale può essere allineato con il braccio ausiliario. La batteria può esse re ricaricata in 2,5-4,5 ore (in opzione, le batterie aggiuntive possono aumen tare la potenza dal 20% al 60%). Come tutte le gru cingolate di Liebherr-Werk Nenzing GmbH anche i nuovi model li a batteria sono disponibili con tut ti i suoi sistemi di assistenza, tra cui il “Gradient Travel Aid”, che calcola au tomaticamente il baricentro e avverte l’operatore prima che esca dall’area di sicurezza.

Le altre novità

Altra novità al Bauma sarà l’escavatore gommato-ferroviario A 922 Rail Litronic dotato di trasmissione idrostatica e di un nuovo sistema di attacco idraulico LIKUFIX. La macchina esposta in fiera avrà un peso operativo di circa 23 t, un motore Stage V da 120 kW e un sistema idraulico ottimizzato (il concetto com prende una doppia pompa a portata va riabile, con un volume di 2 x 220 l/min e circuiti di regolazione indipendenti).

A Monaco farà poi il suo debutto il dum per articolato TA 230 Litronic, proget tato per impieghi in condizioni estreme.

La macchina esposta avrà un peso di 24,6 t. Il motore a 6 cilindri, con capacità di 12 l e 265 kW di potenza, in abbinamento

con il sistema di post-trattamento dei gas di scarico (posto dietro la cabina), è Stage V. Il dumper può trasportare fino a 28 t di materiale, ma il volume del cassone può essere aumentato utilizzando il portello ne posteriore. Il TA 230 ha una larghezza inferiore a 3 m e può essere trasportato senza permessi speciali.

Liebherr presenterà inoltre una nuova generazione di impianti di miscelazio ne, basata su un’implementazione co stante della struttura modulare: i nuovi impianti Betomix e Mobilmix possono essere combinati in modo flessibile con moduli prefabbricati in modo da poter sostituire diverse serie precedenti. Ciò significa maggiore libertà di configura zione degli impianti, tempi di consegna più brevi, montaggi più rapidi ed elevata disponibilità dei pezzi. L’ottimizzazione degli azionamenti riduce il consumo di energia fino al 30% e aumenta la pre cisione di pesatura, consentendo di ri sparmiare fino a 7,5 kg di cemento per metro cubo di calcestruzzo. Al Bauma, infine, saranno presentati tre modelli di macchine per la movi mentazione dei materiali: la LH 22 M Industry Litronic, adatta agli impie ghi nella cura del verde e nell’indu stria del legno; la LH 26 M Industry E, con “mobility kit” a batteria, utilizza bile nel riciclaggio e nella movimenta zione di rottami; la LH 150 M Port E, con il nuovo sottocarro a portale mobile Gantry, concepita per la movimentazio ne di rottami e merci nei porti. ■

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FARÀ IL SUO DEBUTTO AL BAUMA 2022 ANCHE L’ESCAVATORE GOMMATO-FERROVIARIO A 922 LITRONIC, DOTATO DI TRASMISSIONE IDROSTATICA AL BAUMA SARÀ PRESENTATO ANCHE IL DUMPER ARTICOLATO TA 230 LITRONIC, AL SUO ESORDIO INTERNAZIONALE
www.sipdrill.it

“THE FUTURE IN ROADBUILDING - SMART. SAFE. SUSTAINABLE”

È il motto con cui il Gruppo tedesco si presenterà al Bauma di Monaco, esponendo 90 macchine, di cui 33 anteprime mondiali, su un’area di 13.000 m2. Qui ai visitatori saranno proposte soluzioni sostenibili e avveniristiche per la costruzione stradale

di Stefano Vitali

Grazie all’esposizione di un’ampia gamma di soluzio ni avveniristiche al Bauma 2022 il Wirtgen Group di mostrerà tutta la sua poten za innovativa, focalizzando l’attenzione sulla costruzione stradale sostenibile. Il costruttore tedesco è costantemente impegnato ad aiutare i propri clienti a soddisfare il fabbisogno infrastrutturale sempre crescente e ad andare incontro ai requisiti sempre più severi dei capitolati d’appalto in fatto di protezione ambien tale e sicurezza per le persone e la natura. I cinque “brand” di prodotto del Wirtgen Group - Wirtgen, Vögele, Hamm, Kleemann e Benninghovencoinvolgono l’intero processo di costru zione stradale. Le soluzioni sistemiche dell’azienda riguardano l’intera catena di processo. Uno spaccato di essa sarà mostrato proprio nella vasta area espo

sitiva prevista a Monaco. I visitatori potranno scoprire com’è pos sibile realizzare progetti di costruzione stradale in modo sostenibile ed econo mico grazie all’interazione efficiente del le macchine e delle soluzioni tecniche of ferte dai vari marchi. Oltre all’efficienza dei mezzi e ai procedimenti applicativi alternativi, la digitalizzazione e le solu zioni interconnesse sono forze propulsi

ve importanti nello sviluppo ulteriore del processo di costruzione stradale nel suo complesso. A tal proposito, in un’apposi ta “Technology Zone” il Wirtgen Group mostrerà le tecnologie applicative chiave e le soluzioni digitali già disponibili, non ché le innovazioni del futuro.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202284
Wirtgen Group
MACCHINE

Sulla strada dell’innovazione

Con il lancio sul mercato avvenuto all’i nizio di quest’anno, Wirtgen ha presen tato la sua nuova generazione di frese compatte. Le tecnologie più moderne delle collaudate frese grandi della serie F sono state ora integrate anche nelle ver sioni W 100 Fi, W 120 Fi e W 130 Fi. Le macchine - a carico frontale, con larghezza operativa di 1, 1,2 e 1,3 m -

sono equipaggiate con motori Stage V da 265 kW. Qui Wirtgen e John Deere hanno adattato la caratteristica di coppia del motore alle esigenze della fresatura a freddo; di conseguenza, le macchine consumano meno carburante a fron te di rendimenti elevati e profondità di fresatura fino a 330 mm. In queste frese sono peraltro presenti i sistemi di assi stenza digitale “Mill Assist”, “Wirtgen Performance Tracker” (WPT) e il siste ma di livellazione “Level Pro Active”, già affermato sulle frese grandi. A Monaco, oltre alle due finitrici offset SP 15(i) e SP 20(i), Wirtgen presenterà poi un treno di stesa completo per le struttu re in calcestruzzo con armatura com pleta, composto dal caricatore laterale WPS 102(i), dalla finitrice inset SP 94(i) e dalla macchina per il trattamento su perficiale TCM 180(i). In fiera sarà inol tre visibile una SP 124(i) con la nuova at trezzatura posa-barre integrata. Su tutte le macchine compatibili sarà presentato il sistema di comando “Autopilota 2.0”, per la stesa senza filo di guida. Altra anteprima mondiale sarà l’impian to di miscelazione a freddo KMA 240(i),

che si aggiunge a una serie di aggior namenti tecnologici per la serie WR. Il primo rende la produzione di con glomerati di qualità in situ ancora più efficiente: oltre al conglomerato lega to con bitume è possibile ora produr re economicamente anche i conglome rati legati idraulicamente. Le riciclatri ci della serie WR vengono invece im piegate nel riciclaggio a freddo e nella stabilizzazione delle terre: con il nuovo “Resource Efficiency System” il grado di automazione dell’intero processo viene incrementato, aumentando l’efficienza. Inoltre, la nuova barra di spruzzatura Vario per il legante offre la possibilità di regolare la pressione di spruzzatura dell’acqua e del bitume e di ottenere una distribuzione più omogenea nel vano di miscelazione. Sarà un’anteprima mon diale anche il Surface Miner 280 SM(i), con il quale Wirtgen propone una solu zione pratica ed efficiente per l’estrazio ne selettiva delle materie prime tramite carico diretto, messa a cumulo laterale o “Cut-to-Ground”. Qui la trazione è af fidata a quattro carri cingolati sterzabili e regolabili in altezza.

settembre 2022 - ONSITECONSTRUCTION 85

COMBUSTIBILI DEL FUTURO A EMISSIONI ZERO

Per una produzione di asfalto sostenibile con gli impianti di miscelazione nel processo di produzione discontinuo (Batch), Benninghoven presenterà in an teprima mondiale al Bauma l’innovativo sistema Revoc, in grado di ridurre le emissioni durante la produzione di asfalto. Il sistema si serve di una tecnologia all’avanguardia che consente ai gestori degli impianti di ottenere tassi di aggiunta di materiale riciclato più elevati, ri spettando i rigidi limiti di emissione. Questa tecnologia brevettata va a inte grarsi ai sistemi di aggiunta a freddo e a caldo degli impianti di miscelazione dell’asfalto e riduce le emissioni totali di carbonio (TC) fino al 50% al momento dell’aggiunta di materiale riciclato. Benninghoven porrà poi l’accento sui bru ciatori multicombustibili EVO JET, che possono utilizzare combustibili rigene rabili come il BtL (Biomass to Liquid) e la polvere di legno. Grazie al generato re di gas caldo Benninghoven, poi, i gestori degli impianti sono ora in grado di produrre asfalto proveniente al 100% da materiale riciclato. Tra le soluzioni esposte a Monaco ci saranno poi quelle studiate per il riciclo dell’asfalto, lo stoccaggio corretto di minerale bianco e materiale riciclato, l’utilizzo di asfalto a temperatura abbassata, l’elettrificazione dei serbatoi del bitume e l’impiego di energie rigenerative o di combustibili innovativi.

L’automatismo di livellazione

“Level  Pro  Active” garantisce un’alta precisione per il rispetto esatto della profondità di taglio, senza altri stru menti ausiliari. Il gruppo di taglio lar go 2.750 mm si adegua all’interven to, con una profondità di taglio fino a 650 mm, ottenendo un’alta resa di ta glio con un’usura minima dei denti. L’unità del rullo di taglio “Soft Rock” è progettata per i grandi flussi di ma teriale nella roccia tenera; la versione “Hard Rock” offre invece la massima durata nella roccia dura. Il 260 SX(i), infine, è il primo mo dello della nuova categoria di “Cross Application Miner”, gamma di mac chine progettate per affrontare i pro getti infrastrutturali più impegnativi. Per lo sbancamento nei progetti ferro viari, la posa di oleodotti, la costruzione di strade, gallerie e porti o per la costru

zione di bacini idrici artificiali, infatti, questi mezzi si dimostrano versatili e in grado di frantumare tutti i tipi di roc cia in modo performante, economico e sostenibile.

Innovazioni

nella compattazione

Hamm si presenterà al Bauma con un programma molto ricco, numerose an teprime mondiali e sviluppi innovativi. Le novità spazieranno dai compattatori e rulli tandem con giunto a ralla ai rulli tandem elettrici e ai vari optional per le applicazioni di movimento terra e asfal tatura, fino all’assistente digitale per la compattazione “Smart Compact”. Con la Serie HC, in particolare, il co struttore riunisce i rulli compattatori tra 11 e 25 t di peso d’esercizio in unica piattaforma. I motori erogano da 85 a 160 kW. La forza centrifuga si attesta fi no al +15% rispetto alle serie precedenti.

IL WIRTGEN

SI PRESENTERÀ

BAUMA 2022 FORTE

UNA STRATEGIA

SULLA SOSTENIBILITÀ

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202286
MACCHINE
LE
FRESE COMPATTE WIRTGEN W 100 FI (NELLA FOTO), W 120 FI E W 130 FI
SONO ADATTE
PER SVARIATE APPLICAZIONI, AD ESEMPIO NELLA SCARIFICA DI STRATI DI
PAVIMENTAZIONE
O NEI LAVORI DI RIPRISTINO DEL MANTO STRADALE. IL MOTORE JOHN DEERE, CON CARATTERISTICHE DI COPPIA ADATTATE ALLE FRESE A FREDDO, PERMETTE DI LAVORARE IN MODO PRODUTTIVO ED EFFICIENTE IN OGNI OPERAZIONE DI FRESATURA
I NUOVI RULLI COMPATTATORI HAMM DELLA SERIE HC CON PESI OPERATIVI DA 18 E 25 T SONO STATI INSIGNITI NEL 2021 DELL’IF DESIGN AWARD
GROUP
AL
DI
IMPRONTATA

Grazie alla modalità ECO integrata que sti rulli lavorano per la maggior parte del tempo nell’economico intervallo di cari co parziale. Con oltre il 20% di superficie calpestabile in più, circa il 30% di spazio supplementare e una quantità maggiore

di soluzioni portaoggetti, le cabine Easy Drive assicurano un comfort superiore. Senza contare l’ulteriore riduzione delle vibrazioni e il livello di rumorosità con tenuto. Questi compattatori sono inol tre pronti per l’utilizzo dei più diversi

strumenti digitali grazie alle interfacce “digital ready”. Oltre alle varianti a og gi disponibili sul mercato saranno pro poste anche macchine CR con attrezza ture rinforzate per l’impiego su terreni rocciosi e difficili. Il segmento dei compattatori compat ti da 5-7 t si arricchirà della Serie HC CompactLine: rispetto ai modelli pre cedenti, Hamm ha qui ottimizzato il

SOLUZIONI SOSTENIBILI PER CAVA E RICICLAGGIO

Al Bauma Kleemann presenterà nu merose innovazioni nel suo già ricco portafoglio di prodotti, per un totale di nove impianti di frantumazione e di vagliatura semoventi più il sistema di comando Spective con nuove funzio ni. L’anteprima mondiale sarà il nuo vo frantoio ad urto Mobirex MR 130(i) PRO, quale nuovo membro della fami glia “PRO-Line”, progettato per essere impiegato come frantoio primario e se condario. Grazie al suo sistema di azio namento completamente elettrico - con possibilità di alimentazione esterna e, quindi, di funzionamento a zero emis sioni di CO2 - l’impianto assicura un basso consumo di energia per tonnel lata di prodotto finale. La grande unità di vagliatura secondaria (opzionale) per mette di produrre pezzature finali di qua lità classificata. L’impianto ha un’ampia gamma di impieghi nella pietra natura le e nel riciclaggio. L’unità di frantuma zione ha un pesante rotore e un aziona mento elettrico da 250 kW che assicura una grande portata. Il CFS (Continuous

Feed System) assicura l’alimentazione costante del frantoio. Kleemann esporrà anche il nuovo Mobiscreen MSS 802(i) EVO, un vaglio sgrossatore mobile pro gettato per affrontare sfide mutevoli in diversi campi di applicazione e condizio ni operative. I più recenti membri della

linea di prodotto EVO2-Line - il franto io a mascelle Mobicat MC 110(i) EVO2 e il frantoio a cono Mobicone MCO 90(i) EVO2 - saranno presentati in versione concatenata. La EVO2-Line comprende anche i frantoi a urto mobili Mobirex MR EVO2.

settembre 2022 - ONSITECONSTRUCTION 87
LA STRUTTURA MECCANICA OTTIMIZZATA DELLA FINITRICE SP 20(I), CON COLONNE DI SOLLEVAMENTO COLLEGATE DIRETTAMENTE AL TELAIO, PERMETTE LA STESA EFFICIENTE DEI PROFILI DI CALCESTRUZZO MONOLITICI FINO A 2 M DI ALTEZZA O DELLE SUPERFICI DI CALCESTRUZZO FINO A 2,5 M DI LARGHEZZA CON LE APP “SMART DOC” E “SMART COMPACT” HAMM PROPONE NUOVI STRUMENTI DIGITALI, OLTRE A NUMEROSE NUOVE OPZIONI COME IL RISCALDAMENTO PNEUMATICI A GASOLIO PER RULLI PER RUOTE IN GOMMA, NUOVI SPANDIGRANIGLIA PER RULLI TANDEM E NUOVE LAME APRIPISTA PER RULLI COMPATTATORI

260 SX(I)

CONVINCE GRAZIE

DISPONIBILITÀ E ALLE ELEVATE RESE GIORNALIERE

comfort di guida, la trazione e la ca pacità di salita. Per questi modelli so no disponibili diversi strumenti digita li, in particolare la app “Smart Doc” per l’automonitoraggio.

Novità mondiale è poi rappresentata dalla Serie HX: i rulli tandem con giun to a ralla (da 7 e 9 t) calcano le orme della Serie DV+ e sono progettati per garantire una compattazione di quali tà, con modelli dotati di tamburi di vi brazione e oscillazione suddivisi e non e rulli combinati. La componente es

senziale della tecnica di compattazione

è l’automatismo d’inversione integrato, che frena e accelera i tamburi in mo do veloce ma delicato. Al Bauma i ri flettori saranno puntati anche sugli ot to rulli tandem elettrici della Serie HD CompactLine, che possono contare su una batteria agli ioni di litio da 23 kWh

di capacità. Tra i modelli elettrici spic ca anche un rullo elettrico combinato oscillante. Da citare infine i nuovi span digraniglia a disco e in linea per i rulli della Serie HX, oltre a “Smart Doc” e “Smart Compact”, gli assistenti digitali per le applicazioni di movimento terra e asfaltatura.

SEMAFORO “VERDE” PER VÖGELE

Alla Vögele il verde non è solo il co lore delle macchine, come dimostra no le finitrici stradali della nuova ge nerazione “Tratto 5”. A Monaco sa ranno presentate in anteprima le fini trici Highway Class Super 1900-5(i) e Super 2100-5(i), destinate alla stesa di conglomerati bituminosi e realizzate

basandosi su sistemi flessibili e modu lari, nonché i banchi estensibili AB 500 e AB 600 di ultima generazione. Il costruttore presenterà anche le nuo ve finitrici stradali con larghezze di ste sa comprese tra 0,75 e 5 m: la cingola ta compatta Super 1300 e la gommata Super 1303 sono le rappresentanti della

“Classic Line”, in grado di offrire tutte le funzioni necessarie alla stesa, non ché un’elevata qualità e un interessan te rapporto qualità/prezzo. Entrambe le macchine sono già disponibili su va ri mercati a partire dallo scorso apri le con lo standard di emissione del la normativa antinquinamento euro pea Stage IIIA. Abbiamo citato i ban chi di stesa: in quest’ambito l’offerta di Vögele si dimostra particolarmente versatile, grazie a una gamma di 12 modelli proposti in cinque versioni di compattazione diversi.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 202288 MACCHINE
IL
È IL PRIMO MODELLO DELLA NUOVA CATEGORIA “CROSS APPLICATION MINER”: OFFRE SOLUZIONI PER I PROGETTI INFRASTRUTTURALI AMBIZIOSI E
ALL’ELEVATA
IN OCCASIONE DEL BAUMA 2022, HAMM PRESENTA TANTE NUOVE SERIE E MODELLI: LA SERIE HX (RULLI TANDEM CON GIUNTO A RALLA), LA SERIE HC (RULLI COMPATTATORI A PARTIRE DA 11 T), LA SERIE HC COMPACTLINE (RULLI COMPATTATORI COMPATTI) E I RULLI COMPATTI A TRAZIONE ELETTRICA HD COMPACTLINE

The Italian industry at Bauma 2022

La

HALL A3

DEMAC A3.509

OLEOMARKET A3.206

HALL A4

HYDRECO HYDRAULICS A4.418

KOHLER ENGINES A4.225

MP FILTRI A4.338

HALL A5

FLASH BATTERY A5.339

MINITOP A5.303

RMC A5.508

HALL A6

EUROPARTS A6.450

HALL B5

BERTI B5.538

M3-METALMECCANICA MODERNA B5.149

VTN EUROPE B5.413

HALL C5

ONSITE - CAPOVERSO EDITRICE C5.325

CGA RICAMBI C5.138

MALAGUTI C5.313

MB CRUSHER C5.215

SAMEP TOOLS C5.249

SIMEX C5.325

TREVI BENNE C5.424 U.EMME C5.437

OUTDOOR AREA FM

DOOSAN INFRACORE EUROPE FM.711/1

INDECO FM.709/8

LIEBHERR FM.809-810-812-813

OUTDOOR AREA FN

BOBCAT FN.817

CASAGRANDE FN.521/5

CIANCALEONI FN.621/5

FASSI GRU FN.926/2

HITACHI CONSTRUCTION

MACHINERY (EUROPE) N.V. FN.718 KUBOTA FN.1019/1

MESSERSI FN.1018/2

SIP&T FN.623/4 SOILMEC FN.522/9

TEREX GRU COMEDIL FN.717

VERMEER FN.621/2

OUTDOOR AREA FS

CAMS FS.1211/9

CMC FS.1302/2

EPIROC FS.1208

HINOWA FS.1007/1

IMER GROUP FS.905A/3

JEKKO FS.1103/6

JMG CRANES FS.1103/7

LOCATELLI CRANE FS.1101/9

MARINI FS.1008/1

MANITOU FS.908/1

MANITOWOC FS.1202

MERLO FS.1108/1

MULTITEL PAGLIERO FS.1102/10

ORMIG FS.1106/7

PALAZZANI INDUSTRIES FS.097A/1

PLATFORM BASKET FS.1105/4

SOCAGE FS.1304/2

WIRTGEN GROUP FS.1011

La

per il sollevamento, la movimentazione industriale, la logistica

La rivista per le macchine e le tecnologie per perforazioni, fondazioni

consolidamento

verticale che con notizie, video, archivio macchine

OnSite è un’iniziativa editoriale promossa da
rivista per le macchine, attrezzature e tecnologie per il movimento terra e il cantiere
rivista
e i trasporti speciali Il portale
ti porta in cantiere UNDERGROUND
e

A new series of lithium battery

Aliant Battery introduces at Bauma 2022 the completely new series of lithium batteries named HV-R. These high-performance lithium batteries have been designed and projected specifically for construction machinery, with particular focus on Full Electric and Hybrid traction systems. Like all other lithium batteries produced by Aliant, the HV-R series is also made with the safe technology of lithium iron phosphate LiFePO4, and thanks to the recent advances that this technology has made in recent times, the energy density it remarkable. In fact, these batteries are highly robust and compact and achieve high electrical performance thanks to the adoption of Automotive Grade lithium cells that allow for an energy density greater than 150 Wh/l. The current range includes two models at 358Volt DC with nominal capacities of 105AH and 285Ah equivalent to 37,6 and 102 KWh of energy.

Aliant HV-R batteries are completely Cobalt Free, meaning without Cobalt, a material on whose environmental sustainability is doubtful. The internal fully embedded management electronics, called Battery Management System or BMS, is proprietary and designed thanks to Aliant’s in-house skills and technologies: the BMS, called Pegasus, is perfectly integrated into the battery module, and allows the battery to have all those characteristics of safety and communication essential for integration on board of modern vehicles. In fact, the battery is equipped with a CAN Bus communication interface, a BTMSBatteryThermal Management System,

(Ground Fault Monitoring, earth leakage monitoring device) integrated for external management (vehicle VCU). In facts, the GFD board mounted on board has all the conformity and safety certifications intended for Automotive type products, including the ECE R10 Rev.5 regulation.

Aliant Battery products are design with after sales in mind, since this has always been one of the flagships for the Imola-based company. As of today, the possible integration of a 4G / WIFI / LTE / BLE communication device to allow data storage and exchange with Athena Portal, managed directly by the Aliant Battery service technicians. Among other things, the project development pipeline provides for a future expansion of the battery range with 650Volt modules and with greater management and integration flexibility thanks to the supply of a range of standard PDUs currently in last design phase. The scope of supply might include a choice of On-Board battery chargers with a range from 3.7KW singlephase to 22KW three-phase and compatibility for charging from public infrastructure IEC61851 / SAE J1772, as well as a range of stationary chargers from 18 to 60KW, available for the various tensions in various countries.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 91 EXPORT
ALIANT BATTERY

The new professional ranges KX/SSL and CKT/FX

Often happens that the final user is limited in the use of equipment due to the power of the machine that it possesses forcing to have necessarily powerful machines to perform important work. The new Berti KX/ SSL model was born to allow even those who have skid steer with lower powers to use a mower that combines a reduced structure to forest performance.This mower is part of the forestry range already formed by the models MX/SSL and MD/SSL but KX/ SSL turns out to be a more compact forestry mulcher (available in sizes of 150cm and 170cm) applicable to skid with power between 50 and 90 HP. Equipped with a fixed widia hammers rotor, KX/SSL can reach a cutting diameter of 15cm on grass, bushes and runner. The shape of the case with double coating in Strenx and Hardox allows it to perform the heaviest work while maintaining the strength and efficiency of the largest models in the range. To facilitate the execution

of the work and its maintenance is equipped with a hydraulic hood, full automatic belts adjuster and Berti valve block that allows you to adjust to capacity, pressure and protects the hydraulic system from cavitation phenomenon. All of this as standard. Available the possibility to equip the kit 4.0 that allows the monitoring of different parameters to guarantee the maximum efficiency of the equipment, besides, the possibility to integrate automatic variable displacement motor to further increase the performance of the equipment.

CKT/FX

CKT/FX is the new model of the Berti professional range that expands to meet the market needs of a machine with forest performance but applicable on excavators of a lower weight. CKT/FX, in fact, is suited for excavators from 5 to 7 tons. Guaranteeing then the possibility of carrying out forestry work even on medium-size excavators. Thanks to the rotor with fixed teeth it is possible to reach the 8-10 cm cutting diameter on grass, shrubs and branches. Not to be fooled by the moderate sizes (available in widths 80 and 100cm) in that this new model is equipped with a double chassis in Hardox giving thus strength and resistance to the machine and consequent reduction of the usury and maintenance costs. The integrated valve block “Berti Fluid Box” integrated allows the machine to adjust capacity, pressure and avoid cavitation phenomenon that affect the integrity of the oil-pressure system. The increase of working speed and the greater production are attainable thanks to the possibility to equip CKT/FX with automatic variable displacement motor that adapts the displacement depending on the effort to which the machine is subordinated maintaining constant the yield.

ONSITECONSTRUCTION - September 202292 EXPORT
BERTI

Versatility and compactness: the new Centauro L120.56-APR

Why Centauro L 120.56-APR? Because

it performs three processes in a single machine. Because it recycles 100% of the asphalt. Because it respects the environment. Because it is unique. And because it is totally made in Italy. The Italian company, known throughout Europe and in many countries around the world, in the recycling industry has for some time now paid its attention to the recovery of asphalt, obtaining excellent answers from the market thanks to the unique efficiency of the solutions offered. The process developed by CAMS for the recovery of RAP, involves the simultaneous use of a primary shredder FTR series, a twodeck screen and a secondary shredder model CTR. These machines are highly versatile, considering also the multitude of operating configurations and allow obtaining a high-quality finished product. Centauro L 120.56APR is meant to be mobile and compact in size (the machine has been designed

energy consumption, and significantly reduces wear and dust emissions compared to traditional technologies. The final product preserves the original characteristics of the input material without altering its grain size curve and without dispersing the original bitumen content, as verified by the tests carried out in collaboration with the laboratories of the Alma Mater Studiorum - University of Bologna.

the two decks has been increased to facilitate maintenance. This feature increases the versatility of use of the entire machinery making it usable not only for the recycling of asphalt but also other construction and demolition materials.

Open loop or closed loop?

Centauro L 120.56-APR is equipped with a swing-out conveyor that allows

to fit legal road transportation size), in order to bring the process directly on the road. This tracked plant combines the efficiency and reliability of a fixed plant with the versatility of a mobile machine.

Primary shredder with counterrotating shafts

Unlike traditional crushers, the CAMS FTR granulator is equipped with two counter-rotating shafts that operate at low speeds. This system optimizes

Patented mechanical finger system

There are 5 patented systems that Centauro L 120.56-APR can boast, among which the “Pusher System” stands out. Recently patented also internationally. The Pushers allow processing the thickest asphalt slabs, by reducing their dimension and keeping the material inside the useful angle of the teeth, thus allowing recycling even that part of the material that would otherwise end up in our unusable dumps.

Super-efficient screen

The two-decked screen model CVV 056 has a total screening surface of 11.2 m 2. It is designed to bear the abundant amount of material coming from the primary shredder and optimize the efficiency of the entire machinery. The distance between

to rapidly switching between open and closed cycle. CTR 1200 is the secondary shredder installed on the.Thanks to its unique technology it is able to reduce the product to the only two useful final dimensions, without filler production and providing an homogeneous output grain curve, preserving 100% of the original bitumen content.

Asphalt Pavement Recycler

Centauro L 120.56 Asphalt Pavement Recycler is able to recycle both slabs and milled asphalt regardless of weather conditions or the type of material with a productivity of up to 180 tons per hour. Centauro L 120.56APR is powered by a 296 kW CAT C9.3 diesel engine. Alternatively, the mobile plant is able to operate in fullelectric mode for zero CO2 emission and fuel costs.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 93 EXPORT
CAMS

More efficiency in the jobsite works

Casagrande looks forward to welcoming you to Munich for the 33rd Bauma. The company from Fontanafredda (Pordenone) wants to take this opportunity to show to all of you the latest Casagrande’s successes. In the last three years it invested in developing new solutions and adopting new technologies that grant more efficiency in the jobsite works, friendly troubleshooting and less energy demand.

Casagrande will show the novelties and well-established products. The stage will be occupied by the all-new B240XP-2, a multifunctional hydraulic piling rig for foundation construction by drilling boreholes in rotary piling, Large Diameter Piling (LDP), to insert and extract casings, to power a casing oscillator, for piling by the continuous flight auger method (CFA) and Rapid CFA, for displacement piles (DP) and soil mixing.

The B240XP-2 is designed and built using the latest state-of-theof-art technology. This machine is engineered for the most demanding

conditions with particular emphasis on performance efficiency, reliability and economy. Compact and environmentally friendly, it is designed to minimize emissions such as noise levels and exhaust gases thanks to the engine’s latest generation. The B240XP-2 is perfectly suitable for urban jobsites, with its easy transport features and fast set up.

Then you’ll see the B175XP-2 piling rig ideal for medium to large pile jobs which will be arranged in the displacement pile configuration.

Also, on display will be the C20.

A compact, traditional hydraulic controlled, multifunctional, 28 t class machine available in both large pile diameter configuration for max 1200 mm diameter @ 37 m depth, and CFA mode for max 800 mm diameter @ 16,6 m depth.

The crawler drill range

The crawler drill range will be represented by the all-new C3SXP-2: an 8 t class drill rig suited for soil investigation; the C3VXP-2, with a

dual power system – main electric motor and auxiliary diesel enginededicated to operate in restricted job sites or into buildings; the all new C4XP-2, a powerful and compact multipurpose drill rig with front-thewall kinematic; the C6TXP-2 with its innovative positioning system for all drillings in tunneling from forepoling as well as rock bolts; C7XP-2 ideally suited for anchors and micropiles on display with double rotary head and sliding clamps. In addition, all Casagrande piling and drilling rigs can have different monitoring systems. The first one is the CFM – Casagrande Fleet Master: the fleet can be managed remotely via an online platform by PC, tablet or smartphone. This includes remote monitoring of any alarms and immediate diagnostics by the After Sales Service Team leading to significant reductions in intervention costs and rig downtime. the second one is the CDR – Casagrande Data Recorder system – which allows the operator to monitor the drilling progress on screen. Work parameters are recorded for subsequent analysis, or for site reports.

Casagrande has invested in recent years in supplying rigs powered by the latest generation Stage V diesel engines with reduced exhaust emissions and use of low sulfuric content fuels. Further reduction of CO2 emissions is achievable by using HVO plant-based fuels. Bio-oils of high efficiency and performance are available. The company is deeply focused on giving their dealers, agents and customers the best machine for their needs. Attention to detail to ensure safety, comfort and streamline manufacturing processes are the goals to achieve for a mutual growing in the same direction and always aiming to the future.

ONSITECONSTRUCTION - September 202294 EXPORT
CASAGRANDE

Miniexcavators for every application

CASE Construction Equipment has developed a 20-model miniexcavator range, designed to meet the needs of customers in the widest possible selection of industry applications. The D-Series models range from ultracompact 1-tonne machines, through to 6-tonne midis and include two battery electric machines, that point the way forward to the jobsite of tomorrow.

“ Miniexcavators are a high-growth segment and account for nearly half of all European machine sales,” said Egidio Galano, Director, Construction Equipment Product Management Europe at CNH Industrial. “CASE has responded to customer demand with a full line-up of 20 D-Series machines. With our manufacturing base in Italy supplying the European market, the first D-Series machines to ship will be on customer jobsites in the third quarter of 2022.”

The two electric miniexcavators, which are in the 1-3 tonne sector, will be available to customers in the first quarter of 2023, providing operators with a zero-emission solution for urban use, demolition and tunnelling projects.

The D-Series machines offer optimum versatility and manoeuvrability, with zero tailswing counterweights and two-piece main booms offered in each weight category. They are also available with hydraulic and mechanical quick couplers, providing customers with minimal downtime when changing work tools.

“Our primary benefit of this extensive line-up is versatility, tailor-making a solution to all customer needs, whether that’s different sizes for sites with restricted access, or to take advantage of a huge range of attachments,” said Galano. Operators will benefit from a range of features, enhancing safety,

comfort and productivity. There are customisable electro-hydraulic controls, with multiple auxiliary flow settings offered, to allow customers to perfectly match their attachments to the machine. Cabs feature front running lights, automatic air conditioning, a suspended seat with the option of suspended joysticks for maximum comfort and controllability. Anti-theft features, a rear-view camera and rear working lights are all offered on the D-Series models. Those customers looking for the mini excavator of tomorrow, will welcome the addition of the two full electric models to the D-Series lineup.

The first to arrive was the 1.3-tonne CX15EV, powered by a 16kW motor and a 21.5kWh battery pack, that can

be recharged in less than two hours. These battery electric models offer a zero-emission vision of the work sites of tomorrow, providing the ideal machine for a range of sites where exhaust emissions and operating noise are a concern. To ensure that the D-Series models remain productive, CASE has developed a range of connected services, to further boost fleet performance for customers. The CASE SiteWatch fleet management tool delivers geolocation applications, for complete fleet visibility and unauthorised use prevention. Fleet managers can track a range of machine functions and equipment utilisation, to ensure regular maintenance and prevent unexpected downtime. This telematic service is enhanced with CASE Site Connect, which feeds telematic data to the CASE Uptime Centre, to provide dealer alerts and further minimise downtime. CASE has also developed a range of Service Maintenance Kits for the D-Series machines, ensuring that the miniexcavators are achieving optimum performance and boosting productivity.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 95 EXPORT
CASE

Bravery Warranty Reliability

The bravery they had starting the adventure in earthmoving industry when first economic crisis warning began to be felt, lead them to operate successfully in equipment industry, expanding constantly their wide range of products Made in Italy and basing on the pursuing customer satisfaction. The company was established in 2008, but was born from the 20 years experience in equipment for earthmoving machines business of its founders. Its very solid foundations are the real strength of the company: deep knowledge of the market, competence, dynamism, meticulous control of raw materials and all stages of production and the continuous search of the best solution to meet the needs of its customers. This focus on innovation, has led C.G.A. Ricambi to expand its catalogue providing its customers with high quality solutions, often customized and both for national and foreign market, together with fast delivery times., sure enough having a range stock of material available in warehouse. Today service is a very important factor to build trust relationships that guarantee satisfaction and loyalty.

A diversified product range

C.G.A. Ricambi catalogue is wide and diversified; it offers spare parts and attachments like: loading ramps, designed and made in Italy in various

track widths (payload from 0 to 100 q.,) using 6005 aluminium alloy; LS series flail mower heads with high performance hammers and knives and great design capacity, is suitable for excavators from 1.2 to 30 tonnes and different widths, ideal for cleaning hedgerows, brambles, grass or parks and gardens maintenance, for cutting bushes and woods up to a diameter of 12 cm (all models, standard, reversible and forestry, led company satisfy each different client work in any condition with precision pruning and forest care); buckets for excavators and mini excavators (standard, ditch cleaning, skeleton, swiveling, trapezoidal);

LSH series hydraulic breakers made in Italy, suitable for excavators from 0.6-2.5 to 25-35 t; rubber tracks made using the continuous steel internal cables technology and sold under our brand LS Track (a wide range of sizes is available and multiple versions with different tread patterns; the range is

complemented by components such as wheels, rollers and steel chains); LSD series drills, with hydraulic motors by leading companies, suitable for all machines with hydraulic system (tips are available from 100 to 800 mm diameter, for drilling in ground or rock and heavy duty applications); mixing buckets or concrete production suitable for mini excavators, skid steer loaders, excavators, wheel loaders, backhoe loaders and telescopic handlers; pallet forks for skid steer loaders, telescopic handlers, backhoe loaders and wheel loaders; wood grapples from heavy duty material chosen for its elasticity, resistance to breakage and yield strength (their versatility means they can be operated with different types of machines).

Quality production

All the above cited equipment meet the quality criteria. C.G.A. Ricambi, in fact, complies with national and international quality control standards in order to meet customer needs, devoting continuous investments to maintain high production standards, also guaranteed by the expertise of the technicians working for the company. All components and equipment made in Italy, are also certified by “Ente Certificazione Macchine”, running periodic inspections and tests on raw materials.

ONSITECONSTRUCTION - September 202296 EXPORT
C.G.A. RICAMBI

Second hand manufacturer

For more than 40 years Ciancaleoni Company has been in the drilling equipment industry, developing and expanding the company by gaining experience in manufacturing; and later second hand distribution of drilling equipment. Through their efforts and success, Ciancaleoni Company has become recognized in the industry as one of the most important and reputable drilling equipment manufacturers and suppliers throughout Italy and all over the world. Additionally, with some significant investments in technology, Ciancaleoni Company has been able to broaden their supply of products including high quality casings and accessories for many different varieties of drilling requirements.

Throughout the past few years, Ciancaleoni Company has become the exclusive distributor of “Geax” piling rigs and Betek equipment. Ciancaleoni company acquired the ISO 9001: 2015.

The title of this article perfectly explains Ciancaleoni’s activity.

The word “manufacturer” refers to creation of a “new” product and it doesn’t seem to be close to the word “second hand”, which by

definition brings to mind something worn and old. But when we talk about Ciancaleoni these two termsmanufacturer and second hand - they combine perfectly.

The desire to stand out from the thousands of companies existing in the used drilling rig market, who carried out the simple trade activity without providing any additional service, pushed the Umbrian company, led by CEO Mauro

Ciancaleoni, to evolve and become a leader in the foundation field for suppling reconditioned rotary drilling machines. Thanks to his owns group of technicians, the Italian Company is able to offer to his customers a rig perfectly refurbished like brand new, with a fresh painting also customized when requested. Moreover they provide an after sale service with the commissioning of the rig on the customers site.Today the Ciancaleoni brand is well known in all continents, explains the Sales Director Giuseppe Coppola. Due to the delays in the delivery of new drilling rigs, many customers are looking for the solution of a used guaranteed reconditioned machine. This option, continues Coppola, allows the customer to have the maximum performance of a new drilling rig, at a reasonable price and with fast delivery.

The latest sales made in Hungary and the Philippines also give us important signals, the market is moving more and more on the medium-large and multipurpose size machines (drilling rigs capable of work in Kelly and CFA version).

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 97 EXPORT
CIANCALEONI

U.EMME

A qualified service-oriented partner

For over 40 years, U.Emme (Modigliana – Forlì-Cesena) is producing hydraulic equipments in order to increase the functionality of various types of industrial machinery. With more than 30 different accessory ranges specifically designed for construction, landscaping and road maintenance sectors, U.Emme is rightly one of the major manufacturers of hydraulic equipments in Italy. A lean and flexible company structure, vast experience and expertise enable U.Emme to export its products to 35 different countries in the world: from Japan to Chile, from Norway to South Africa, from Australia to Canada, meantime the domestic market is fully under control. Few years ago, U.Emme decided to share its database of combinations between its own accessories and various types of host machines by releasing a free app for the iOS and Android operating systems, originally developed to

EUROPARTS

support its own distribution network but it has been extended to all players in this industry over time. The APP, called U-Match, makes it possible to check the combination of any U.Emme product with any machine models

included in the database, a database of more than 1500 host machines which is constantly updated with all the innovations of any new industrial machinery. U.emme’s philosophy is “Buy Right, Buy Once”. ■

Reliable, competent, quality-conscious!!!

These are the three adjectives that best describe Europarts’ longlasting business. Founded by Ivano Pasqualotto in 1986, Europarts has become the premier distribution company of spare parts for earthmoving machines. Its founder and current CEO was one of the first entrepreneur to understand the importance of the international market and started to import and export worldwide.The Company is specialized

in providing reliable service, expedited shipping and high-quality products at the most competitive prices. Thanks to over 30 years of financial investments in new stock and in human resources, Europarts’ annual growth rate is increasing every year. This has allowed us to expand our lines of equipment to include engine, hydraulics, undercarriage, electrical

and brake parts. Europarts offers both new and used parts available in its vast warehouse or on request, suitable for Caterpillar, New Holland, Komatsu, Hitachi, Cummins, JCB, ZF, Doosan-Daewoo, Volvo, Bobcat, Liebherr, Yanmar, Kubota, Hyundai, Isuzu, Perkins, Iveco, Yanmar, Kubota, CASE and Hino. Moreover, the range of electrical parts include suitable parts for Delco Remy, Mitsubishi, Prestolite, Nikko, Hitachi, Valeo, Denso and Bosch. Europarts’ energetic staff are able to welcome all requests from all over the world thanks to their fluency in English, German, Spanish, French and Portuguese languages. The Company aim to exceed its customers’ expectations thanks to his passion for the job and to the highly trained staff.

ONSITECONSTRUCTION - September 202298 EXPORT

Inside the industrial world

Electrification is a fast-growing trend involving all sectors of industry. As a matter of fact, an increasing number of OEMs and small and medium-sized manufacturers have chosen zeroemission lithium battery technology for the electrification of their industrial vehicles. But lithium batteries are not all the same and, especially in the segment of industrial machines, today’s main requirements are safety, performance, customisation, autonomy and high life cycles. It is therefore important to rely on experienced manufacturers who can act as consultants in choosing the most suitable battery solution for vehicles’ needs. With commitment, perseverance and a vocation towards innovation, the Italian company Flash Battery entered the electrification market 10 years ago. By focusing on the industrial world right from the beginning - construction machines, aerial platforms, airport ground support equipment, agricultural machinery, logistics, construction, material handling and more - the company has been able to work alongside major European manufacturers, producing over 500 fully customised lithium battery models, according to machine’s space, size and specific requirements and delivering over 200 MWh of energy in more than 15,000 industrial applications operating in 54 countries around the world. One of Flash Battery’s distinctive traits is its focus on innovation,

An example of this is the development of the so-called third-generation cells, through which the company considerably increased the energy density of its battery packs, raising it from 134 Wh/L to 207 Wh/L in just three years, combining this with the choice of LFP chemistry (lithiumiron-phosphate), the best suited to the specific needs of industry, due to its extremely high safety levels and stability. But the most innovative feature of the year is the latest version of the proprietary remote control software ‘Flash Data Center 4.0’, which will be presented at Bauma 2022 - to be held from 24-30 October in Munich – and which made it to the Bauma Innovation Award finalist projects in the ‘Digitisation’ category.

Flash Data Center 4.0 is an automatic real-time data control system that uses artificial intelligence: the cloud

system is integrated into a virtual environment with a Containerized Architecture that harnesses machine learning and AI technologies to guarantee the interconnection between all battery systems made by Flash Battery.The health status of each lithium battery installed worldwide is therefore monitored h24 and 7/7 so that any warnings, anomalies or abuses are immediately sent to both the Flash Battery Service Department and the customer. This allows false alerts to be nipped in the bud, promoting self-diagnostics, predictive maintenance and advanced planning of extraordinary maintenance work. This avoids expensive downtime, saving time and money. Moreover, the system lets customers manage “end of life” autonomously, thanks to a control system that accurately keeps tabs on the battery’s state of health (SOH). Bauma will therefore be the perfect opportunity to experience Flash Data Center’s new release, whose dashboard will be navigable interactively, directly from Flash Battery’s stand, Hall A5 - Booth 339, where the company’s technical staff will present the latest generation of Flash Battery lithium batteries dedicated to the construction industry.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 99 EXPORT
FLASH BATTERY

The way to move the future

capacities); Lateral digging arms (can be fitted to any machine model; an articulation on the lifting arm allows the digging arm to be rotated by angling the swing movement with a hydraulic function); Standard and extra-long digging booms (they allow the interchangeability of the digging unit while maintaining the operating characteristics of the machine and other equipment supplied with it).

Elevating Cabin

G.D.M. (Bagnacavallo - Ravenna) was founded in 1999 as a metal carpentry workshop, the brainchild of Giuseppe Di Mauro and Michela Cortesi. Over the years it has specialised in the construction and repair of equipment for operating machinery. In 2014, it implemented a renovation and expansion project with a larger production facility and by equipping itself with state-of-the-art equipment and sofware to meet any buyer’s needs with precision and affidibility. Today, therefore, G.D.M. is a company capable of offering its customers ‘on-demand’ design and ‘made-tomeasure’ production.

In particular, G.D.M. offers a wide choice of Arms (Additional, Extralong, Long Reach, Triple Articulation with Hydraulic Positioner, Demolition Booms and Sheet Piling Booms), Hydraulic Cabin Lifts and the Demolition Hand DH30, for dismantling and recycling vehicles.

Mechanical Booms

As far as booms are concerned, each model has different features and uses: additional booms (these are attached to the machine’s “stick”, allowing greater distances and heights to be reached than the standard, without

altering the excavator and without heavy investment: used for occasional demolition work and for cleaning canals, they are intended for machines from 16 to over 40 t operating weight, for a length of 3,000 to 6,000 mm); Industrial booms (specially designed for handling and loading equipmentgrapples, grabs, doubleshell buckets - they have a reinforced box structure that allows for large load-bearing

The Elevating Cabins fitted by GDM on crawler or wheeled excavators allow the operator to control harvesting and loading operations from above. The construction of elevating cabins is carried out on machines from 130 to 300 quintals; the excavator must be delivered to our workshop and once the work is completed, G.D.M. takes care not only of all the necessary technical modifications, but also of issuing the documentation required by the Machinery Directive 2006/42/ EC, marking the excavator thus modified with the CE mark. GDM has already manufactured elevating cabins for some leading brands, like CASE, Hitachi, Doosan and Hyundai.

Demolition Hand DH30

Within the framework of the legislative decrees for the treatment of end-oflife vehicles, GDM has developed a dedicated piece of equipment, which considerably increases the speed and quantity of the work done. The DH 30 Demolition Hand removes and separates all recoverable parts for recycling quickly, effectively and safely in just 20 minutes. Machines it can be mounted on minimum 140 Quintals / 14 Tons. Booms it can work with either Monolithic or Triple. A dedicated hydraulic system must be added. Set-up time is approximately 14 weeks, to which must be added 1 week for assembly and final certification.

ONSITECONSTRUCTION - September 2022100 EXPORT
G.D.M.

A wide range of new products at Bauma

From 24 to 30 October 2022 Hydreco Hydraulics will be exhibiting at Bauma 2022. At the show, the company will present its new range of directional control valves, MS series, and the new multifunctional ergonomic handle MHC. In Munich Hydreco will also display the most recent developments of the external gear pumps made in the new production site in Parma, Italy. News and additional features are part of the core product range of Hydreco, and they will be on show at the booth as well.

The new MHC handle The new MHC handle has been developed by the Italian entity of the Group, the center of excellence for the remote controls range. The new handle has been designed to host in a compact space a wide number of controls, like for example the new electro-proportional roller, entirely developed in-house, as well as the full range of switches and devices available on Hydreco handles.

Bauma offers a meeting point for Hydreco worldwide customers in the construction machinery, building material machine and mining machine industry, which represents a major portion of Hydreco revenues. “ The key players, innovations,

target groups and trends at Bauma are all in one place. We are pleased to be part of this show that is the most relevant event for this industry and for the German market,” said Sara Bernardelli, Group Communications & Marketing Manager, Duplomatic MS. Bauma is also the showcase for the Group next organizational change. “The next acquisition by Daikin Industries of Duplomatic Group and its legal entitiesamong which Hydreco - will open new horizons in the journey towards innovation and expansion in our group,” said Katie McColl, CEO of Hydreco Hydraulics. “ The Daikin lead, combined with Duplomatic support, will further boost the significant investment plan on new products and solutions launched by Hydreco since 2020 ”, concluded McColl.The Hydreco team is available for meetings with customers, interested parties and with the press at stand

The new MS range

Designed in cooperation with Duplomatic MS, the new MS range is central bypass, 6-way, open-center directional control valves for mobile applications. The range is designed to provide high performance with a wide range of configurations and options to meet all the customers’ needs. Key features include compact and modular construction: a single pump can supply from 1 to 12 services; the max Pressure is 350 bar and the available spool controls are electrohydraulic proportional, hydraulic proportional and manual lever.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 101 EXPORT
HYDRECO HYDRAULICS

Demolition, recycling and handling solutions

Idromeccanica Ramtec, manufactures and distributes demolition, recycling and handling attachments, spare parts for hydraulic breakers and piston pumps. It was founded in 2001 by a team with forty years of experience in the field. The company successfully distributes 85% of its production in more than 30 countries around the world, always guaranteeing a greater durability and reliability of the products, optimizing the customer’s investment.

Idromeccanica Ramtec offers a range of 12 different hydraulic breakers, from 85 to 3000 kg, fitting machines from 0.7 to 50 t, as well as a series of vibrating hydraulic plate compactors, from 170 to 900 kg, suitable for machines from 1 to 20 t. Moreover, the company produces more than 6000 OEM spare parts suitable for many different brands and models of hydraulic breakers, which are perfectly interchangeable with the genuine ones. Upon request, any mechanical part can also be manufactured, following a customer’s sample or technical drawing.

The RT hydraulic breakers

The 12 RT hydraulic breakers have different weights and features and are all made of wear-resistant materials. They have been optimized for outstanding performances, an easy maintenance and to meet various customers’ needs. As a matter of fact, the versatility of the RT hydraulic breakers makes them extremely efficient in jobs such as demolitions in quarries, digging of tunnels, removal of slags in foundries, demolition of buildings, canalization, road works, and drainage works. Besides standard versions, there are also silenced and underwater versions available. While

the former reduces noise emission levels and vibrations thanks to sound proof panels, the latter allows to safely work underwater. The medium and big RT hydraulic breakers can also be equipped with their automatic greasing device. This device allows the operator to do the job safely and efficiently, without manually greasing the breaker. It is an “on-board” system, which is simply bolted directly onto the breaker. The device greases the body of the breaker thanks to the vibrations of the breaker while it’s working. The operator will just need to replace the cartridge, when required.

A wide range of equipments

Idromeccanica Ramtec’s CR hydraulic compactors are mainly used for compacting channels, river banks, for preparing a solid base for road paving, and for other similar uses. Unlike the other compactors on the market, you can easily replace the lower plate of the compactor, which is bolted on, rather than welded on,

with a customizable pile driver plate. Idromeccanica Ramtec also offers a range of 6 demolition attachments, fitting backhoes and excavators from 4 to 150 t, specifically designed for primary & secondary demolition, recycling, grinding, cutting, and material handling works. The company has recently added a series of three hydraulic magnets, fitting machines from 10 to 40 t. They are directly connected to the excavator’s hydraulic pipes, with no electric cables or electrical box installation needed. The magnets are the perfect choice for the separation and handling of ferrous materials. Idromeccanica Ramtec’s piston pumps are a great solution for the suction and handling of any type of muddy or granulous material. They are mainly used in olive oil and purification plants. Some of Idromeccanica Ramtec’s hydraulic solutions, in their new look, will be displayed at stand 415, Hall C5 during the Bauma exhibition which will be held in Munich from the 24th to the 30th of October.

ONSITECONSTRUCTION - September 2022102 EXPORT
IDROMECCANICA RAMTEC

Watchword: Innovation!

Bauma 2022 is poised to be a once-ina-lifetime occasion loaded with news. It certainly will be for Kohler, which has chosen the Munich tradeshow to present the new roadmap that will transform the group from a power producer to an energy supplier.

On the road to clean energy, a first step forward has already been taken with the acquisition of Curtis, a leader in electric vehicle and hybrid applications. The acquisition expands and diversifies Kohler’s product portfolio, leveraging Curtis’ expertise in electrification, and solidifying Kohler’s commitment to hybrid and electrified solutions.

Kohler’s roadmap toward electrification has 2025 as its first-time goal, the date when it is expected to take off.

The company’s vision is to develop sustainable and technically sound EV system solutions to increase the performance of internal combustion engines by placing full electric solutions alongside them, thereby making Kohler the best partner for drop-in options in key markets.

Maintaining high standards then, integrated power unit solutions that enable the most cost-effective and efficient operation possible, but above all modularity: a wide choice of solutions – hybrid, mild hybrid, full electric – to meet every OEM need. Concretely, it means that Kohler is working on hybrid in parallel with the K-HEM line, but wants to expand to hybrid and full electric architecture as well.

A new vision

It is a new vision that Kohler intends to put more emphasis on innovation and development of new technologies for green transition this year, with reliable products and global performance. Not only electrification, but the study of new fuels to meet the diverse and changing needs of OEMs. Indeed, it is undeniable how the energy industry

today is aiming for sustainability and carbon neutrality, leading the process toward decarbonization, with energy storage systems identified as key factors for large-scale deployment of renewables. It’s no doubt a challenge which is very difficult for our industry to tackle, but one in which we strongly believe. Current technology is constantly evolving, and the need to focus on alternative fuels is increasingly evident. Kohler has made this path of renewal its own, beginning by joining the eFuel Alliance, the organization that represents companies and other organizations that support and promote the use of alternative fuels from renewable energy on an industrial scale, with the goal of raising awareness of this type of low-carbon fuel. Since February of this year, Kohler has allowed HVO, a

renewable fuel that can be produced from various vegetable oils and fats, to be used on its entire range of diesel engines. Unlike conventional biofuels that are derived from crops that compete with food use, HVO is derived from waste that does not take land away from agriculture, leading to a reduction in CO2 emissions of up to 90 percent.

Alongside HVO, Kohler has also decided to include hydrogen as an alternative fuel: an incredibly versatile energy source whose technology is rapidly evolving. It will certainly be an uphill road, and we are only at the beginning. The hydrogen internal combustion engine will be a cost-effective drop-in solution, and potentially adaptable to most applications. Benefits include a 100 percent reduction in CO2 emissions and near-zero emissions but with diesel-like performance. Also considered within this strategy will be the all-new KSD range, the latest addition to Kohler’s lineup that promises great flexibility of options and quality performance while maintaining a compact design. The engine, already presented as a multifuel platform, will be enhanced by the hybrid model. ■

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 103 EXPORT
KOHLER ENGINES

Equipment for any working environment

M3 - MetalMeccanicaModerna is a manufacturing company, based in Parma (ITALY), founded 50 years ago by the Boschi family, with a vast experience in the production of attachments for construction, earthmoving and agricultural machineries.

Back in 1974, M3 - MetalMeccanicaModerna invented and patented the first concrete mixer bucket in the world, a bucket able to produce concrete to be used on every different machine and in any working environment. The Company thanks to the its technological development, is still one of World Leader in the production of concrete mixer bucket, and with 30 different models it is offering a complete range of solutions for wheel-loaders, skidloaders, backhoe-loaders, excavators, tractors and tele-handlers, based on central, lateral and double discharge capabilities. Furthermore, M3 - MetalMeccanicaModerna has developed through the years

a complete range of attachments for skid-loaders, excavators, telehandlers and tractors, including: sweeper/broom buckets; sweeper for excavator; Hydraulic Mulching Heads for Excavators; Hydraulic Bush Cutters for Skid steer loaders; Angling and Tilting Dozer Blades; Graders Blades (with laser and GPS control system); Levelling Box Dozer Blade; Backhoe Excavator for Skid Loaders; Industrial Grapple Buckets; Fork Carriages; Snow Blades; Augers and Trenchers; Quick-hitches; Iso 24410 Adapter. M3 – MetalMeccanicaModerna’s complete range of attachments is specifically designed to be fitted on any kind and model of earth moving machine, used in the building sector and agriculture, earthmoving application and road maintenance works. The highest quality of the components used in the production, the constant effort devoted to technical innovation and development of production efficiency, makes our products extremely competitive in

terms of price with the highest quality and safety standards. Since 2014, M3 - MetalMeccanicaModerna is also a certified Company, having obtained the ISO 9001:2008 certification from TÜVThüringen: the Company offers the highest guarantee standards, relying on our after-sale customer service and just-in-time spare parts service. Thanks to its capacity to innovate, develop and customize products, guarantee a constant high-quality standard. M3 - MetalMeccanicaModerna has become one of the most reliable OEM Supplier to some of the world’s biggest brands of earthmoving machines. The Company has been always investing in the expansion in the international markets, and together with its selected commercial partners all over the world has been able to grow more than 20 % per year. For more info please visit the website www.m3srl.com and videos at ww.youtube.com/user/M3srl where it’s possible to see all the attachments in action.

ONSITECONSTRUCTION - September 2022104 EXPORT
M3 – METALMECCANICAMODERNA

Optimization of crushing plants

we have created what is now one of the most advanced system for the control and management not only of crushing plants, but of the entire quarry.”

Ma-estro is an Italian leading company in optimization and automation of crushing plants. The best presentation is from its CEO, Giorgio Manara: “About 20 years ago I was running a crushing plant in northern Italy, and from the beginning I realized that my production costs were different every day, and it was not at all easy to know them accurately. I soon realized that to stay competitive in the market I needed to know these numbers, hence the idea of building a system that could record all the data and production costs on a daily basis. But it was at this point that I had a nasty surprise: analyzing the production data, I realized that the systemwasonlyworkingat60percent of its real potential. I then decided to do what had been done decades before in industry: apply technology to my production process, but in a different way: simplifying its use so that everyone could use these tools. The results in terms of optimization and savings were not long in coming, and even exceeded all expectations. Driven then by a strong passion, I decided to offer these solutions to other entrepreneurs who, like me, were looking for solutions to control and reduce production costs. Thus,

Ma-estro was born in 2006, and I can proudly say that, thanks to the work done over all these years with our team of engineers and technicians,

Ma-estro’s systems allow the exact knowledge of production costs and related energy consumption in order to optimize all production processes through an innovative management system. In fact, Ma-estro does not only sell products or services, but a real philosophy of work, a method consolidated over the years that accompanies the end customer to management and control systems, simple and intuitive, built on the basis of the real needs of the recipients. Today Ma-estro is present in several sectors: inert recycling plants, crushing plants, glass and metal recycling, and waste treatment plants. Over the years, the company has significantly developed and diversified its systems, implementing them in more than 500 plants in Italy and abroad. ■

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 105 EXPORT

International inexorably growing!

At the Bauma in Munich (24-30 October 2022) Malaguti will be present with a renewed range. The balance is therefore positive as the foundations for a new story of growth and success have been laid. By combining the versatility and reliability of its products with an eye for new technologies and promising challenges, Malaguti presents itself as a brand that has all the credentials to go even further. For this reason, the company always reserves the possibility of evaluating new partnerships, different types of markets, and opportunities for applying techniques already well established within new sectors. When it comes to specialized equipment for the agricultural and construction sectors, Malaguti represents a landmark at a national and international level, with hundreds of customers all over the world who rely on the professionalism of the company from Sant’Agata Bolognese (Bologna) that manufactures and supply high quality work machinery. The company deals with the design, construction, marketing and maintenance of machinery and equipment to be installed on excavators and backhoe loaders, which can be used in agriculture and construction, but also in wine, road and forestry sectors. As far as the construction world is concerned, the company’s core business is the production of plate compactors, vibrating roller compactors and front augers. The first is a vibrating plate used to compact the filling material and ensure a solid and homogeneous bottom, essential to guarantee the safety of the entire construction. Furthermore, compared to the plates for manual use, the Malaguti plate is faster and more efficient and protects the worker from the risks associated

with vibrations and noise produced by the tool. The auger, on the other hand, is the most suitable equipment for drilling in difficult terrains. It can be equipped with different types of bits and extensions, where necessary for the most widely varying jobs, from drilling the soil to splitting tree roots and stumps. In agriculture and forestry, one of the most requested

machines is the pile driver, which is essential for planting support poles in vineyards and orchards. Another useful application of the pile-driving machine is the construction and maintenance of roads, where the poles planted underground favour the stability and solidity of the quay. In case of doubts or special needs, the Malaguti staff can guide the customer in choosing the most suitable product for specific needs, also following him in the after-sales phase. Designed to be mounted on excavators and backhoe loaders, Malaguti’s excavator attachments are used in various fields, from the construction, road and agricultural sectors. Front attachments are suitable for skid loaders, mini skid loaders and shovels. The range consists of plate compactors, pile drivers with or without grapple, stump grinders, wheel compactors, augers, front-mounted plate compactors, vibrating roller compactors, frontmounted augers and front-mounted stump grinders.

ONSITECONSTRUCTION - September 2022106 EXPORT
MALAGUTI

Time is free, but it is priceless!

Imagine a construction site inside a large urban centre or a heavily populated metropolitan area. Now picture how you’d organize that job, especially taking into consideration the restrictions imposed by the location such as time limitation of when you can run your equipment, logistic difficulties due to traffic restrictions, and noise and dust emissions management. Let’s not forget one of the more current problems: the problems with finding raw materials and obtaining them in a timely manner. In short, finishing the job by the deadline is challenging. If not well-managed these limitations will have a strong impact on the construction site, causing delays which will become penalties fees, expenses increase, unforeseen downtimes and lastly inconvenience to traffic and residents. There is never have enough time! But now, let’s stop creating fictional scenarios and see what happened on three different construction sites in urban centres that had similar problems. Three different construction sites, on three different continents, with three different solutions.

How to speed up the entire process

In Epinay Sur Seine, France, in a demolition site in the middle of houses and busy streets. Blocking off the road or slowing the traffic for long periods for the trucks to access the job site was not feasible. On the other hand, to carry on working they needed foundation filling material, in large quantity and right away. Objectively there was plenty of inert material around coming from a partial demolition of one of the buildings. So what they did was crush down all the reinforced concrete, bricks, and plaster with a BF80.3 crusher

bucket installed on a Yanmar SV100 excavator to create filling material ready to reuse on-site. The result: they completed the job within the deadline.

How to avoid waiting for trucks and creating traffic

Moving on to the Jiangsu province, in China, at a peculiar construction site located above a subway station. Where creating traffic or having too many trucks entering and leaving the construction site would have created an inconvenience and lengthened completion times. They needed to quickly recover suitable material to fill the new structures. Like the previous case, they also installed a BF80.3 crusher bucket on their excavator, this time on a Sany 215 and crushed the rubble: no more needing to wait for materials and no need to have trucks entering and leaving the construction

site, all of which benefits the flow of traffic.

How to have materials immediately ready for use

In upstate New York, a house collapsed due to heavy snowfall. The house’s roof could not withstand the weight of the snow and when it collapsed, it destroyed the entire porch. What was left needed to be dismantled and then they had to rebuild the house. With a John Deere, 180G and an MB-G1200 grapple, the company in charge of the job sorted the lumber and stacked it in one truck while creating a separate pile for all of the concrete. Then, they used an MB-S14 screening bucket to screen the rock and soil to have material ready to use to construct the new foundation. All of the materials remained within the construction site.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 107 EXPORT

Key models in exhibition

Messersì is a world leader in the production of tracked dumpers and tracked carriers, as well as producing other types of compact construction site machines (mini excavators, skid steer loaders, compact tracks loaders). The company from Ancona will show at Bauma some very interesting news.

Emission range and has a 500 kg payload. The width of 660 mm allows this model to enter the rooms through standard-sized doors, to access and maneuver without difficulty even in the narrow spaces of corridors, stair landings, etc. or to easily access the goods lifts. It adopts a mixed electric

joysticks assembled on the armrests of the driver’s seat, which is rotating of 180° to keep the operator always oriented in the running direction. An electric-hydraulic switch permits to maintain the position of the joy-stick’s control in correspondence with the running direction however the seat is oriented. This model has a Kubota Common Rail engine (48.6 kW at 2700 rpm) Stage V with electronic particulate filter. Two speeds up to 12 km/h with the possibility to select the Auto Two Speed system. This model is available also with a closed cab (as an option, canopy standard) and the 450mm large tracks.

Heavy track dumper

This new model is the real novelty of Messersì. The prototype for intensive testing is ready since half of 2021 and now it is ready to be shown.

Top electronic equipment

TC120e has a capacity of 1200 kg and fully electric transmission with two heavy duty electric motors ideal for working in the most demanding conditions. The hydraulic service circuit for operating the bucket is equipped with a gear pump with a capacity of 5 l/minute which uses an electric power supply controlled by a dedicated electric motor. The tracked undercarriage is fully electrically operated with two 2 kW electric motors (one per track) powered by the battery. The layout of the track is patented and has tilting rollers in the central area of the track to ensure a large support area, high stability and excellent driving comfort in all conditions of use.TheTC120e presents other elements of innovations in the electronic management of joystick controls and inverters.

Compact and agile

TC50e Zero Emission is the smallest tracked hauler in Messersì Zero

/ hydraulic transmission driven by a 5.5 kW electric motor powered by a 28-cell Lithium-Iron-Phosphate battery and autonomy up to a work shift of 5-6 hours.The battery is equipped with the BMS which oversees the control of the condition of the battery cells. The hydraulic system with a total capacity of 25 l/minute is equipped with 3 gear pumps that are powered by the electric motor and oversee the translation and power the loading-unloading systems of the bucket as well as the auxiliary systems connected to it. Full charge of the TC50e battery (LithiumIron-Phosphate type) guarantees an autonomy of 5-6 hours.The recharging time of the battery performed with standard charger is approximately 7 hours.

All Terrain machine

The TC350d is a 3500 kg payload track dumper and it is equipped with the 180° swivel skip (approximately 2 m³ volume capacity). Controls are completely pilot assisted through

It is the largest track dumper ever manufactured by Messersì with 5000 kg payload, 220 cm width and 495 cm length. It is equipped with the 180° swivel skip with 2.9 m³ volume capacity and 600 mm large tracks in order to reduce the specific ground pressure. The controls are completely pilot assisted through joysticks assembled on the armrests of the driver’s seat, which is rotating of 180° to keep the operator always oriented in the running direction. This model has a Perkins Common Rail engine (85.9 kW at 2400 rpm) Stage V with AdBlue.Two speeds up to 12 km/h with the possibility to select the Auto Two Speed system. This model is equipped standard with closed cab, air conditioning and rear-view camera.

ONSITECONSTRUCTION - September 2022108 EXPORT
MESSERSÌ

Innovations for rubber tracks

“ Our experience at customer’s service”: this is the drives of Minitop staff. The company from Bricherasio, near Turin, firmly believe in its work, and it’s deeply motivated to face daily troubles being comforted by its customers’ trust, received by a large number of clients. Minitop’s R&D department, after two years of severe tests and having the great opportunity of Bauma Fair in Munich, has released a world innovation for rubber tracks: the new Tracksformer. This product is internationally patented and will find his first application on tracked skid loaders, waiting for further applications on excavators that normally apply rubber tracks.

The inspiring idea

The main inspiring idea that thrived us to develop this new track typology is the awareness tracked

skid loaders are world-wide spread and appreciated by end-users, but they have serious grip limitations on unadapted grounds and early wear on aggressive grounds. Minitop aim to offer its customers long-life tracks, a wide application range without rejecting work, which has been rejected up to now, and therefore gaining high savings on disposal costs as well; furthermore, you can forget the machine stop. During the winter season it will be possible to

Continuing to grow!

RMC Ricambi is a leader in the marketing of spare parts for earth moving machines; the company is located in Piacenza, near Milan in Italy, in one of the most important logistics hubs of Europe. The company has been dealing with spare parts for earthmoving machines for

over 25 years, and it has a stock of over 50,000 items, for all brands and models, divided into parts for engines and transmissions, electric parts, consumable parts, and undercarriage parts. One of its strengths is undoubtedly the knowledge of the machines combined with the speed

use the tracked skid loader for snow removal, thanks to the “Snow Version”, instead of keeping it unused. The typical issues of cross grip of tracked skid loaders during operational work in underbrush, using trenchers or stump grinders, will be solved by the Tracksformer thanks to the “Wood” version.The grinding stone, worksites, caves or galleries: these situations can cause inevitable cuts on traditional rubber tracks but if you choose Tracksformer “WorkSite” version, you’ll forget all these problems. The traditional application on Asphalt will be powered by the “Asphalt” version: the profile thickness and the foreseen compound are fundamental giving great advantage in terms of long-lasting life and grip. So Minitop staff will introduce this important innovation at the next Bauma Fair in Munich in October 2022. ■

with which it can identify the spare part required. Thanks to its efficient service, RMC Ricambi is able to ship material within just 24 hours to all parts of the world, at special rates agreed with the main couriers. Its e-commerce facility is now online with over 5 million pieces available and ready to order, with limited access available on request at the offices. Always looking for new and innovative solutions for its customers, RMC Ricambi is continuing to grow: this year we are building a new warehouse of more than 1500 square metres. RMC Ricambi has set up a WhatsApp number for requesting any information. This will enable always to be in contact with the customers and to respond quickly. Additional information and updates can be found on RMC Ricambi website: www.rmcricambi.com

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 109 EXPORT
MINITOP
RMC

Maximum filtering efficiency

In order to ensure the on-going effectiveness of hydraulic fluids, the Lombardy-based manufacturer constructs its filter elements using specialist materials developed and tested in its R&D Centre. Most hydraulic component failures are caused by contamination of the hydraulic fluid. Contamination can be divided into three categories: solid, liquid and solid particles are the main cause of failures in precision hydraulic components. Increasingly advanced hydraulic systems are being designed with ever smaller tolerances, making the presence of solid particles in lubricating and hydraulic fluids problematic. Similarly, the presence of gas, albeit in minute quantities, encourages the formation of additional solid fragments generated by the implosion of air bubbles (or ‘micro-bubbles’) at points in the system where large pressure changes occur. The heat generated by these ‘micro-implosions’ can reach up to 2.000 °C locally. Lastly, contamination by liquid ingress poses a danger to the physio-chemical properties of the lubricating fluid such as viscosity, filterability and hygroscopicity, (i.e. the ability to absorb water) breaking up the lubricating film and/or causing the formation of water vapour or ice. One of the main sources of contamination is the introduction of hydraulic fluid into the system: although new, the standard of preservation and cleanliness of the original container remains uncertain. Containers with traces of solvents, water, fuels or non-miscible liquids may be used and the tanks may contain residues from assembly work (welding, threading). In order to prevent initial contamination of the working fluid, it decanting and topping up is carried out via Mobile Filtration Unit (UFM),equipped with correctly dimensioned and selected filter elements. In order to

guarantee the correct functioning of the hydraulic fluid (lubricating power, thermal conductivity, incompressibility), it is necessary to maintain both contamination control and the stability of its formulation. In particular, degradation of the oil due to its use under harsh operating conditions leads to the generation of carbon compounds, varnish and, in the most extreme cases, partial degradation of the additive package. To ensure an economically acceptable service life of the hydraulic fluid, it’s absolutely essential to use filtration systems with optimised filter materials.

MP Filtri has developed a wide range of filter elements suitable for a wide range of applications, ranging from very demanding cleanliness levels (3 µm) to solutions optimised in terms of hydraulic system energy losses (pressure or pressure drop).

They always guarantee high filtering efficiency (Beta ratio βx(c) ≥ 1000) up to 25μm (c) . A differentiator of MP Filtri’s filter elements, compared to other competitors, lies in the fact that its filtration grades indicated by alphanumeric codes (A06, A10, A16) refer to the respective filtration degrees (e.g. 6µm(c), 10µm(c), 16µm(c)) with a Beta ratio β x (c) equal to or greater than 1.000, corresponding to a filtration efficiency of 99.9%. The Beta ratio is the ratio between the number (concentration) of particles entering the filter and the number (concentration) of particles leaving the filter greater than the reference size, i.e. β 10(c) ≥1000 means having before the filter a concentration of 1.000 particles ≥ 10µm (c) and after the filter 1 particle ≥ 10µm(c). Another distinctive feature of MP Filtri filter elements is the stability of filtration performance throughout the filter’s operating time. Chart 3 shows the filtration ratio Beta β x (c) and the filtration efficiency at 10µm (c) over the duration of the Multipass ISO 16889 test. During filter operation, the filtration performance deteriorates because of the increased pressure drop due to clogging. From the graphs it can be seen that MP Filtri elements (blue curve), in contrast to competitor products (green and orange curves), do not undergo significant decreases in filtration performance.

ONSITECONSTRUCTION - September 2022110 EXPORT
MP
Mobile Filtration Unit (UFM)

Fluid dynamics quality

experience in the rubber and thermoplastic hoses assembling, then, led Oleomarket to analyze and realize 200 thousand executive designs of flexible assembled hoses. The hoses assembling with standard inserts or special inserts (IPY), complicated shapes on Customer drawing, are some daily duties of Oleomarket Staff. Each manufactured hose is kept in a computer memory assuring eternal traceability. On MARKHIP hose are pointed out the characteristics ensuring its reliability. MARKHIP hose, properly assembled with original Oleomarket inserts, raises in the uses its application conformity.

The company from Lentigione (Reggio Emilia) is synonym of a high reliable products wide range and result of an experience strongly achieved on the field. Perfect synchrony among Design, R&D and Sales Dept contributes to increase the marketoriented Company policy. Customers consent, won on the markets all over the world, gives to Oleomarket satisfaction for its 30 years care in arranging high performance fittings and piping. The best, to be assigned to the machines and equipment control which are daily submitted to some strict off-limits performances. Oleomarket is an evolved and certified company able to assure on international base an exhaustive service for the entire hydraulic mkt segment. Such excellence cannot be improvised, but it is conquered with constant investments in innovative technologies, with the passion of skilled human resources and across very strong Customer Partnership. With this philosophy Olemarket design and manufacture couplings, bended steel pipes and hoses assemblies with enhanced technological quality.

The production of Oleomarket fittings and ferrules is composed from a wide and complete range: IP/BP (fittings and ferrules of standard type for braided and sipralled hoses till R9/R-4SP; II/BI (fittings and ferrules of Interlock type (with internal skiving) for spiralled hoses like 4SH, SSH4, R13, R15; IX/ BX (fittings and ferrules in stainless steel AISI 304, 316 for braided and spiraled hoses till R9/R,4SP). The characteristics of connection of crimped fittings are in conformity with ISO, BSP, METRIC, JIC, DIN, JIS, ORFS and SAE references.

The standard productive range includes adapters of the following series: RQ (BSP-METRIC adapters for parallel connection); RA (BSPMETRIC adapters for multi branching out connection); RJ (UNF JIC adapters for parallel or multi branching out connection).

The adapters, produced also in stainless steel, are in conformity with ISO, BSP, JIC, ORFS, SAE and DIN references.

MONO is instead a NO-Skive monoblock fitting, entirely manufactured in Italy, that can be directly assembled to the hose. More than thirty years’

Oleomarket boasts of a long experience engineering in the study and manufacturing of steel, stainless steel or copper of rigid bent pipes, assembled hoses and/or flanged on the dimensions and requested shapes basis as per precise technical Customer specifications.The company rigid bent pipes are undertaken to performance certification tests by the most strict Approval Corporations and on request they are supplied with CAD 3D technical drawings. With external diameters from 4 to 300 millimetres, customized OLMARK bent pipes production is applied by the most qualified O.E.M. in such sectors where the high-pressure fluids control is basic.

Production department integrated technology allows Oleomarket composite hose production and development. The setting up is made in conformity to the Customer drawing or with the carrying out just on the machine ensuring several advantages of the execution in a unique solution of bent pipe and flexible hose. The advantages are one-part number, handling easiness, installing lead time reduction, economic saving and spare parts handling simplification.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 111 EXPORT
OLEOMARKET

Always ready to solve the problems

Pio Pellacini was founded in 1958 as a small workshop and has gradually expanded into a production site of almost 6,000 square meters covered, operating throughout Italy and the rest of the world. Professionals in the field need to have efficient tools made available, to avoid costly delays or dangerous accidents. For this reason, it is essential that the machines they use be supplied with high quality spare parts.

Pio Pellacini addresses this need by providing a suitable customer service, using high quality raw materials to build spare parts for excavators, wheel loaders, backhoes and other machines for working in construction sites, mines, and performing road work. Many of the most important Italian and European professional realities rely on Pio Pellacini to have spare parts which are perfectly interchangeable with the original ones, or customised tailor made components.

The company can fulfil any request within a day’s time, for major global manufacturers such as Benfra, Case, Caterpillar, Clark-Bobcat, CNH, Doosan-Daewoo, Fiat-Kobelco,

Hanomag, Hitachi, Hydromac, JCB, John Deere, Kobelco, Komatsu, Kubota, Liebherr, Massey-Ferguson, New Holland, Nissan, Rock, Takeuchi, Volvo-Pel Job, Yanmar, and more. The production division is renewed periodically with new machinery, demonstrating that quality is essential. Besides the modernisation of production techniques, Pio Pellacini is establishing even closer partnerships with suppliers in the search for the best raw materials. Pio Pellacini’ standard products –always available in stock–, together with sale of various components, include: pins, steel and bronze bushings, seals, adjustment kits, nuts and ring nuts, spherical bearings and shims for the articulated parts of lift arms; shaft, hubs, pinions, gear wheels, gearcases, covers, bearings, gasket kits for swing and travel motor for hydraulic engines; complete hydraulic pistons (rods, barrels, heads, piston halves, guide bush and seal kits). Alongside with shafts, bushes, supports, seal kits for idler wheels, parts for the braking systems: discs, calipers, pistons, pads, seal

kits and many other accessories, such as machinery decals and more. Furthermore, grinded bars, hardened and grinded bars to build pins; chromed bars, hardened and chromed bars to build rods; and polished tubes to build hydraulic cylinders. Pio Pellacini trade essential components, such as the slewing ring for excavators and mini excavators, built with a higher quality material compared to the original version, in contrast with the trend of a portion of the market which often offers inadequate materials for an element which is crucial to the useful life of the machinery. Pio Pellacini believes that a low price does not justify the means to obtain it, to the detriment of safety. To provide its Customers with a comprehensive offer, the company partner with important institutions such as Baldwin and HIFI for filters, and Hercules for hydraulic cylinders seal kits. It all share the same standard of quality and service. One of its main strengths is the innovative and versatile workshop, suited for meeting the numerous needs for rapid changes on spare parts or customized constructions.

Pio Pellacini is always ready to solve the problems it’s faced with, to establish a privileged and customized relationship with customers. Also for this reason, several European machines and equipment manufacturers rely on Pio Pellacini for the production of original parts for their equipment.

ONSITECONSTRUCTION - September 2022112 EXPORT
PELLACINI

A sustainable perspective

Bauma has always been an opportunity for Simex to show to its partners and users its technical quality.The ability to innovate and do research, combining the new models in the range with new technological concepts, it’s the Simex way to outline the paths to be followed in the future. In the world of road maintenance and underground utilities, Simex has always stood out for the wide range of its products: the famous PL self-leveling cold planers, in the version for skid steer loaders and PLB for excavator; the different solutions for set-section, mini and micro-trenches; paving and compaction attachments. In recent years, the company has continued to innovate, setting itself a very ambitious

A wide range of solutions

In recent years, the company has also made efforts to offer useful solutions for the materials recovery in a sustainable perspective. From crushing to selective separation, from cutting to controlled demolition, from quarrying to backfilling pipelines, Simex has a range of buckets, drum cutters and cutter wheels that facilitate demolition and recycling operations of waste material. Simex aims to expand the concept of materials recovery which, once crushed, volumetrically reduced or screened, can be recycled immediately on-site or easily transported away. In this regard, there will be a thematic area dedicated to Simex buckets, on which the new models will be presented during the trade fair appointment. This is the case of the VSE range of screening buckets: in addition to the exclusive patent for the instant variation of the output size of the screened material, another patent has been added, the new FIT screening tools. These tools, easily customizable and replaceable directly on-site, guarantee up to 75% less maintenance costs. At Simex

stand, it will also be possible to see the CBA asphalt granulator bucket, designed for the volumetric reduction of asphalt slabs to a certifiable grain size, thanks to the configurable rear grid. The section is completed by the ranges of CB and CBE rotor crusher buckets, specific for the volumetric reduction of aggregates directly on site, highly performing even in the presence of rebar and deformable parts. And finally, an important space will be dedicated to drum cutters, in all their different configurations. Among the most versatile attachments in the range, drum cutters can cover a wide area of applications, starting from trenching in the road sector, passing through the vertical profiling of concrete or rock walls in the construction and infrastructural field, up to the heaviest uses for quarrying or tunneling. In this exhibition area there will be some important innovations, the result of the constant investments in research and development of the San Giovanni in Persiceto (Bologna) company. The appointment is therefore from 24 to 30 October, at stand 325, Hall C5. ■

goal: offer a cutting-edge technology for the recovery of distressed road pavements. This challenge has found its practical concretization: ART, anagram of Asphalt Repair Technology.The technology for asphalt regeneration. Simex ART takes care of everything: cold milling, volumetric reduction and mixing the admixture with the milled material, reusing the 100% of the material present on site, in full compliance with the principles of innovation and environmental sustainability that the Munich fair itself is relaunching. Previewed at Asphaltica fair in 2021, the final configuration of ART will be one of the novelties present at the Simex stand of Bauma 2022.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 113 EXPORT
SIMEX

PRA-S line: new generation rock auger

The new rotary drilling tool developed by SIP&T represents an innovation in the field of large vertical piling. It is a new generation auger, completely redesigned and manufactured in order to offer higher drilling performance in very hard rock strata.

Research and development reasons

Of the thousands of rotary drilling tools built by SIP&T since production begun in the 1991s with the first Conical Rock Auger, many of these are still in operation all over the world. One of the reasons for this high level of reliability is that SIP&T engineers are firmly in control of the entire process, from design and development to production and comprehensive testing prior to delivery. Perfect matching of drilling rigs, drilling tools and soil conditions is a crucial factor for the success of SIP&T rotary drilling tools. This is why all drilling tools are designed and manufactured within the SIP&T production plans. Many of the ideas, requirements and wishes of the customers are frequently incorporated into the continuous improvement processes. The rotary drilling tools technology represents a world apart. The right interpretation of Material Technology Science, the application of many simple mechanical principles and the introduction of Special Technologies for the soil treatment represent the only way to face and solve the ground drilling matters, from soft but cohesive soils to very hard and abrasive ones. Rotary drilling tools have been chosen according to rock strength to be drilled. One of the most important question for SIP&T was: which type of drilling tool should be applied when the rock strength is equal or more than 100 MPa?

PRA-S auger in details

Designed to handle the most difficult drilling conditions, this auger is the evolution of years of drilling experience; it has been studied to work in very hard rock strata having a Compressive Strength more than 100 MPa. The geometry of the chisels arrangement is optimized for reaching excellent cutting performance, the flights pitch has been specifically designed to get better output characteristics for the high torque drilling rigs in order to improve material handling. Auger main features are: High and fast drilling capacity (optimized cutting geometry yields fast drilling rates, due to its flight which increases in diameters progressively and its special chisels and holders, this auger displays excellent ripping characteristics); Low and easy maintenance (replaceable strips in Hardox HB 600 are highly wear resistant while the special setting angle allows the Betek round shank chisels to sharpen themselves

as they turn); High operational reliability (quality and design that come with 25 years of experience in the design and production of rotary drilling tools).

In conclusion, rock drilling for piling applications using conventional drill tools is usually limited to rock strengths less than 100MPa. The PRA-S Line presents an alternative hard rock drilling method which is suitable to penetrate rock when conventional drill tools become either ineffective or reach refusal. Over the last year, many piling contractors are excavating linear meters of extremely high strength rock in excess of 200MPa compressive strength (UCS) using innovatively designed and built PRA-S Line. This special auger is achieving up to ten times faster production rates than conventional drill tools and up to four times faster production rates than air roller core barrels in similar rock formations and are therefore attractive options for hard rock drilling requirements for bored piles.

ONSITECONSTRUCTION - September 2022114 EXPORT
SIP&T

A completely revamped exhibition format

Since its founding in 1969, Soilmec has always focused on developing sound engineering solutions for the foundation world by building product lines designed to improve quality, safety, productivity and profitability on the construction site. In this edition of Bauma, the Company has decided to present itself with a completely revamped exhibition format by putting the customer and his needs at the center.

Large diameter drilling rigs

Based on the experience and success of the first generation, the new SR machines of the Blue Tech line have been designed to improve their productivity and operational flexibility to an ever-greater extent, reducing operating costs and emissions as well as dedicated care on comfort, ergonomics and safety of operator and staff on site. The design of the Blue Tech Lines is based on the optimization of power transmission and on the minimization of energy dissipation. Special focus has been placed on the main parts of the machine normally involved during the work cycle. The range will be represented at the fair by the most successful models for medium-sized machines, including the SR-65, and the new SR-125 platform, which was previewed at Bauma in its Blue Tech guise.

Hydromill

The SC-135 Tiger is Soilmec’s flagship. The Hydromill the way it should be: designed to be as productive as the situation demands, unfailingly reliable and able to minimize downtime and maintenance costs. The SC-135 Tiger is equipped with a Caterpillar C27 engine capable of delivering the 708kW power required to work in demanding conditions in terms of depth and panel

size. This over 200 t machine was designed for modular assembly, with a single load transport weight of 45 t. The Bauma 2022 version of the SC135 Tiger is equipped with the new Soilmec SH-35 excavation module. With an operating weight of between 30 and 38 tons, the SH-35 is assembled on a frame that allows for a wide range of panel thicknesses, from 650 mm to 1500 mm. To ensure a precise verticality and allow correction of any deviation there are 12 instrumented flaps. A new mud pump, hydraulic compensators with improved flow rate and new hydraulic fittings for connecting the motors are some of the developments installed on the equipment.

/ devices to ensure the highest level of accessibility, visibility and safety in compliance with the latest safety standards. The Soilmec SM-22 is truly a multi-function micro-drilling rig. Thanks to its modular design it can be easily set up in different configurations such as single rotary, double rotary, tophammer and vibro-rotary to perform consolidations, micropiles and anchors with different drilling technologies, direct circulation, reverse circulation, DTH, CFA and jet grouting. The novelty of the line, exhibited in preview, will be the SM-13e.

Micro-drilling rigs

The Soilmec line of micropile machines will be represented at Bauma 2022 by two SM-22 and the new electric machine developed with kinematics capable of guaranteeing an extreme variety of angles and positions in different construction site conditions and with different drilling methods. The Cummins B6.7 engine, available in Stage V version, can deliver the necessary power to offer the correct support for various applications. The machine is equipped with openable hydraulic cages, ROM and SPM operating modes and all accessories

The SR-65 will be configured in the LDP version, appreciated especially for its performance in segmental casing piles, equipped with segmental mast and LHR mast. The choice of this configuration is to highlight its multifunctionality and ease of conversion not only between different technologies but even between different solutions within the same technology. The SR65 Blue Tech in LDP version is the maximum expression of its dynamic and aggressive character. In fact, the machine was built with a compact design that boasts high mechanical performance that is agile on site and transportable complete with Kelly bar. The SR-125 has been updated to the Blue Tech version which includes a redesigned operator cab, new hydraulic and mechanical systems improved for greater efficiency. The machine has improved characteristics compared to the previous model, HIT, mainly in terms of the performance of the rotary head, with an increased torque value and in the main winch thanks to the adoption of a closed circuit. The machine will be exhibited in CAP/CSP, a technology developed by Soilmec to build diaphragms of piles where the size of the construction site did not allow traditional methods.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 115 EXPORT
SOILMEC

A one-stop shop for replacement parts

For more than 40 years Tecnoricambi, a company that has been a point of reference for operators in the construction equipment sector for many years now, has been constantly confirming its leadership in the field of original and adaptable spare parts for primary brands such as FiatAllis, Fiat-Hitachi, Fiat-Kobelco, New Holland, Hitachi, Kobelco, Bobcat, Doosan, Daewoo, Komatsu, Kubota, and Yanmar.

The Turin-based company, which since 2015 has also been the exclusive dealer for Italy of wear parts from the Swedish company Combi Wear Parts, has gone through

these last few difficult pandemic years trying to comply with all the rules that were being imposed, trying to keep a very high level of service at all times. For example, a closeknit team of five skilled technicians has been increasingly established, who are available to customers eight hours a day to answer multiple customer inquiries. Answers that can be obtained by e-mail or by downloading the free “Tecno App”, which can be used with both iOS and

or by using the Whats App number

The list of products handled by Tecnoricambi is definitely interesting: pivots, bushings, rods, connecting rods, shims, cab windows, wiper arms, brushes, work lights, flashing lights, electrical parts (thermostats, sensors, bulbs, electro-stops, dipsticks), hydraulic parts (complete pumps or their spare parts, hoses, gasket kits, pistons and hydraulic filters), a complete set of air filters,

oil and diesel fuel, as well as thermal engine parts with their various fittings, water pumps, oil pumps, turbochargers, alternators, starter motors, belts, short-blocks, brake and clutch parts, discs, fuel transfer pumps, wear and tear material such as teeth, tooth holders, locks, blades and lifting hooks. Plus: undercarriage parts, track guides, upper and lower rollers, drive wheels, idlers and complete catenaries. All of this is supported by a warehouse of about 3,000 m2 that can offer more than 20,000 items for prompt delivery and is meticulously managed by competent, dynamic and versatile personnel, who are able to fulfill 65 to 75 shipments daily using five contracted express couriers. Staff assisted by an organized and renewed logistics department always at the complete disposal of customers.

“ We don’t think we’ve become big, but we’ve certainly already written a piece of history... we’re young and eager to learn and improve with the help of our loyal customers ,” declare from Tecnoricambi, with an eye always on the future.

ONSITECONSTRUCTION - September 2022116 EXPORT
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+39-389061580
TECNORICAMBI

The Boone Dam Project

Boone Dam, located upstream of Kingsport, TN (USA) is owned and managed by TVA. Built in 1953, the barrier has an 850-ft long concrete gravity dam section, and an 850-ft long earthen embankment dam. The resulting Boone Lake has a capacity of 75,800 acre-feet. A sinkhole was discovered near the downstream toe of the dam in October 2014, and soon after TVA observed turbid discharge exiting from the riverbank downstream of the dam, indicating potential dam safety issues. In July 2015, TVA announced plans to construct the Boone Dam Internal Erosion Remediation Project, an erosion barrier through the dam and its foundation, consisting of works aimed to mitigate the risk of potential dam failure due to internal erosion and safely return the dam and reservoir to normal operations. The program included five components: Low mobility grouting, high mobility grouting, stability berms, cutoff wall, crest floodwall.

The jobsite

After the completion of the preliminary enabling grouting

works, in 2018 TNJV, a Joint Venture formed by Treviicos and Nicholson, was awarded the contract for the installation of the cutoff wall. With the working platform at approximately elevation 1,400 feet and the bottom elevation of the cutoff wall as low as 1,230 feet, the wall has a resulting maximum depth of approximately 170 feet, and is formed by a single row of secant piles extending through embankment, foundation soils, and weathered rock into intact rock up to 170 feet below crest, including tiein of wall on sloping face of existing concrete dam. The technology of the secant piles was chosen after consideration of a number of cutoff

wall construction methods for having lower dam safety concerns, and to maintain strict alignment and overlap requirements while penetrating through a challenging mixture of soil and highly weathered rock within the upper portions of the dam’s foundation. The cutoff is keyed into the sloping face of the existing concrete dam, forming a continuous composite seepage barrier could along the entire alignment of the earthen dam. Over 300 50-in dia. secant piles were installed to create 850-ft long secant pile barrier, totaling 113,000 square feet of cutoff wall, and 27,000 cubic yards of concrete for backfilling.

Verification of the verticality, embedment and concrete quality of each element forming the wall was critical. The secant piles were installed using a combination of equipment and techniques: piling rigs were used to drill through the embankment and the alluvial, to depth of approximately 100 ft, using segmental casings. Reverse circulation top pile rigs then completed every pile, to a total maximum depth of circa 170 feet, into a rock with peak UCS values as high as 36,000 psi (240 MPa). The concrete for the piles was manufactured in an onsite batch plant operated and controlled by TNJV. The quality of the joints between the elements was of paramount importance for the integrity of the wall. An extensive quality control program provided TVA with an accurate validation of the installed final product for their acceptance. This, in conjunction with an equally extensive quality assurance program, ensured that the cutoff wall was installed meeting or exceeding the stringent requirements of the Project. For instance, as part of this program, vertical deviation was check by measuring with different instruments and piles were brushed to grant quality joints.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 117 EXPORT
TREVI

30th Anniversary with another historic milestone

Trevi Benne is a global leading company in demolition, recycling, earthmoving, mining and forestry industry. In thirty years of history Trevi Benne achieved the goal of a worldwide distribution operating in 50 different countries with a professional dealer network, with more than 100 exclusive distributors and a constant increasing rate in turnover and employed personnel. The products and the manufacturing system are well known and recognized in the construction yards and in the most relevant international exhibitions which always attend. Trevi Benne is a company with a TÜV certified Quality System and is an active sponsor of the major Italian, European and USA Demolition Associations.

Historical celebration 2022 is by far a year of important innovations and ambitious goals achieved for the Vicenza-based company. Trevi Benne in fact celebrated the 30th Anniversary of

its foundation on 9 July together with its employees, family members, suppliers, professionals and journalists immersed in the greenery of a ranch in a fairytale setting. In the year of its 30 th Anniversary, it celebrated another historic milestone: with the delivery of one of four HDVX rock buckets for Hitachi ZX 870 excavators to a distributor on the African market, the Vicenza company celebrated the production of the “Bucket” n° 80,000 of its history. Up to the latest news that projects the company to play an increasingly leading role in the attachments sector: Kinshofer, which is part of the Swedish Lifco AB and

is, in fact, the Group’s operational asset in the construction equipment and demolition, announced the merger agreement with Trevi Benne. An agreement that provides for the acquisition of the majority shareholding of Trevi Benne aimed at strengthening Kinshofer’s existing offer of demolition equipment and overseeing further market segments by adding other equipment to an already very wide offer, improving the distribution network in countries in to which Trevi Benne is very present. Trevi Benne therefore presents itself at Bauma 2022 with important innovations both at the company level and in products displayed for the public. What distinguishes the company from its competitors is that design ability, that technological competence and a pinch of healthy unconsciousness that has allowed it over time to be identified as a leading manufacturer of equipment over 10 tons. So, in Munich, from 24 to 30 October, visitors will be able to admire the Rotating Pulverizer FR 120 weighing 13.5 tons in the restyled version with a more aggressive and “bad” profile but above all aimed at improving its performance and resistance to stress. You will find displayed a Marilyn Hydraulic Shear model CS 100RS weighing almost 11 tons and a Multi Kit Processor model MK 55 complete with Pulverizer Kit and Primary Crusher Kit weighing over 8 tons. And to celebrate the 30th Anniversary in the best possible way, considering that the company was born building buckets, as can also be understood from the company name, it has decided to exhibit an HDVX bucket for the mining industry for Komatsu PC 1250 excavator weighing over 7 tons. customized with the name of the Australian Fortus importer.

ONSITECONSTRUCTION - September 2022118 EXPORT

Customizable solution for Trenchless installation projects

A fluctuating oil and gas pipeline construction industry has many contractors considering diversifying the sectors they serve. Today’s industry is seeing tremendous growth opportunities in hardening electrical transmission lines; installing renewable energies; and replacing/ expanding water, sewer and natural gas and carbon capture infrastructure. Capturing new opportunities in these developing markets requires versatile equipment.The Vermeer D220x500 S3 horizontal directional drill (HDD) is the machine that can help to make the transition into new markets and excel. With the D220x500 S3, you get to choose your setup based on your needs. This is a great resource in the oil&gas field. Let’s look at some of the different ways the D220x500 S3 can be configured.

Pipe Handling Setup

The D220x500 S3 can be configured with a hydraulic-powered rod stager or a full-length catwalk to handle the drill pipe. With a rod stager, you can pre-stage multiple pieces of drill pipe at a time, which helps free up a crew

member and excavator to perform other work throughout the day. A scissor lift platform provides an area for crew members to perform the wireline connection. The D220x500 S3 can be configured with a rod stager, regardless of the drill pipe length you choose. If you’re looking for more of that traditional big rig oil-and-gas HDD setup, Vermeer also offers a full-length catwalk with the D220x500 S3, which provides an open work area when handling drill pipe and performing wireline connections.

Pump Mud

The D220x500 S3 can be built with or without an onboard  mud pump. You should consider having yours built with an onboard mud pump if you’re doing large-diameter work in urban areas and/or going to be moving the drill frequently. Less equipment on the job helps reduce the size of the jobsite, simplifies setup and breakdown of a site, and reduces the number of loads of equipment that need to be transported. If you want to have more control over your jobsite and how everything is set up

or want to use a different size mud pump than Vermeer offers, hook up your own. It’s up to you. Of course, you also have the option of choosing both. Many contractors who have run the D220x500 S3 say they like having the onboard unit and the choice of connecting a separate mud pump to the drill. Why? The onboard pump provides that self-contained, small footprint setup and is more economical for the shorter, smaller diameter bores. The stand-alone pump can be used when higher fluid volumes are required, eliminating the need to operate the onboard pump at full output to maximize the life of pump consumables.

Torque and Spindle Speed

When you’re spec’ing out drills, rotary torque is likely a spec you pay close attention to. The Vermeer D220x500

S3 can produce 52,600 foot-pounds (71,316.1 Nm) of torque. Impressive for sure, but, depending on your operating conditions and tooling selection, you might want higher RPM rather than torque. Well, the D220x500

S3 is also capable of producing spindle speeds up to 97 RPM.  So, when you’re working in adverse grounds or cutting larger-diameter holes and need torque, the D220x500 S3 delivers. If the next job is in sticky clays, or you’re using a certain type of tooling that is more efficient at higher spindle speeds, the same machine can deliver in those conditions, too.

There are also other options you can work on, such as onboard cab or stand-alone drilling cab, or onboard crane option. In the end, as you can see, with the Vermeer D220x500

S3, you get to choose a suitable configuration for your specific needs. This one drill is capable of doing so much.

September 2022 - ONSITECONSTRUCTION 119 EXPORT
VERMEER

“Big” projects at Bauma 2022

The innovation, the strong working team spirit and the constant attention to environmental topics are just some of the features of VTN Europe, that in 2022 returns to Bauma in Munich, one of the world’s leading windows for construction machinery, construction material machinery, mining machinery, construction vehicles and construction equipment. As we wrote, VTN is exporting the Made in Italy worldwide since 50 years: over time it has been appreciated for the value of its production and the excellence of its services. The Vicenza-based company will propose to the public some innovations in the scrap sector, in particular the Dismantling Shear of the VD series, a design feature thanks to its pointed shape designed for the recovery of “precious” material from abandoned and scrapped cars and

trucks, facilitating separation and subsequent disposal. In addition to the Multi Kit with booster displayed during last Bauma 2019, the public will also find the complete Plus range: a selection

of products equipped with boosters dedicated to demolition specialists. As for the world of demolition, the “big” surprises will be experienced live at Stand 413 Hall B5. ■

EXPORT
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Cartotecnica e Packaging

Espositori di tutti i tipi, varie tipologie di confezioni, shoppers, box e raccoglitori e cofanetti.

Materiale Pubblicitario

Depliants, brochures, manifesti, cartelline, locan dine, roll-up, pieghevoli, banner, tele, volantini, pannelli e striscioni.

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COMPATTAZIONE a portata di mano

In occasione del Bauma 2022, all’interno della propria area espositiva all’aperto, il costruttore tedesco presenterà ai visitatori la sua gamma “Light Equipment”, composta da attrezzature leggere adatte a molteplici applicazioni

Bomag si presenterà al Bauma 2022 con un’am pia esposizione di attrezza ture leggere all’avanguar dia. Oltre ai grandi classi ci di questo segmento, il costruttore te desco metterà in mostra le sue ultime innovazioni progettate per aumentare sensibilmente il livello di ergonomia, ef ficienza e di sostenibilità nella costru zione di strade e sentieri. Nella fattispe cie, le “star” Bomag in fiera saranno le seguenti macchine per la compattazio ne leggera: il vibrocostipatore a batteria BT 60 e, la piastra vibrante unidirezio nale BR 95, la piastra vibrante reversi bile BPR 45/45 e i rulli manuali BW 65 e BW 65 D.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 2022122
Bomag
ATTREZZATURE
IL VIBROCOSTIPATORE A BATTERIA BOMAG BT 60 E AL LAVORO NELLA REALIZZAZIONE DI UN FOSSATO

Il nuovo BT 60 e

Il BT 60 è un vibrocostipatore potente e robusto con motore elettrico a batteria - e quindi privo di emissioni - che offre nuove prospettive per la realizzazione di fossati e canali, nell’architettura del paesaggio, nei lavori di compattazione in terrapieni e fondazioni e nelle ope re di ripristino. In particolare nelle si tuazioni in cui le norme di legge im pongono sistemi di propulsione privi di emissioni, come nella realizzazione di fossati e sottopassi, il primo vibrocosti patore a batteria Bomag è studiato per mettere in evidenza le sue prestazioni e i suoi risultati. Per questa macchina sono disponibili batterie con capacità da 1.000 o 1.400 Wh.

La piastra vibrante BR 95

La piastra vibrante BR 95 è una com binazione ideale di efficienza e ma neggevolezza: leggera e facile da ma novrare, quest’attrezzatura unidire zionale mostra i propri punti di forza nei lavori in terra e in tutti i casi in cui è necessario compattare in spazi mol to ristretti, ad esempio vicino a pareti, pali o nei cunicoli per cavi e tubazio ni. Tutto ciò è possibile grazie a una piastra base quadrangolare (larghezza di lavoro 450 mm) con angoli arroton

dati e a un design della macchina tan to slanciato quanto ergonomico. Con la staffa di guida continua a 360°, l’o peratore ha il massimo controllo della macchina in ogni situazione. La ridu zione delle vibrazioni, con valori del le vibrazioni mano/braccio inferiori a 2,5 m/s2, rende il lavoro meno fatico so. La piastra vibrante unidirezionale BR 95 compatta ghiaia, sabbia e terre no a grana mista. La velocità di lavoro di 30 m/min garantisce un’elevata effi cienza. In un ciclo di lavoro, a seconda del materiale, l’altezza della gettata ar riva fino a 25 cm.

La piastra vibrante BPR 45/45

La compattazione senza compromessi anche nelle situazioni più difficili: è per questo scopo che Bomag ha progetta to la piastra vibrante reversibile BPR 45/45. Questo concentrato di forza da 6,3 kW è in grado di raggiungere le ele vate prestazioni richieste in termini di compattazione e resa superficiale nei lavori in terra e nelle pavimentazioni in pietra. Con un robusto cofano di pro tezione integrale quest’attrezzatura è in grado di far fronte alle sollecitazio ni più elevate. Grazie alla speciale leva comfort l’operatore riesce a guidare la

piastra vibrante con facilità, precisione e senza stress anche su terreni irregola ri. I valori delle vibrazioni mano/brac cio sono inferiori a 2,5 m/s2 . Un con taore di serie garantisce trasparenza e consente all’operatore di sapere esatta mente quando scade la manutenzione.

I rulli manuali BW 65 e BW 65 D

All’insegna del motto “Avviamento immediato”, i rulli manuali Bomag BW 65 e BW 65 D (diesel) sono dotati di avviamento elettrico di serie. La di stanza ridotta tra i tamburi rende que ste macchine particolarmente leggere e maneggevoli. L’operatore ha subito tutti i comandi a portata di mano. I rulli sono disponibili con motore a benzina con livello di emissioni Stage V/CARB Stage III o in versione Diesel Stage V. Il sistema di vibrazione azio nabile tramite interruttore si adatta in modo flessibile a sottofondi, strati por tanti e strati di asfalto sottili con due ampiezze e offre prestazioni di compat tazione ottimali.

settembre 2022 - ONSITECONSTRUCTION 123
■ LA NUOVA PIASTRA VIBRANTE UNIDIREZIONALE BR 95 È SILENZIOSA, STABILE E COMPATTA COME UN VIBROCOSTIPATORE LA PIASTRA VIBRANTE REVERSIBILE BPR 45/45 È DOTATA DI UN COFANO DI PROTEZIONE INTEGRALE E OFFRE UNA POTENZA DI 6,3 KW
COMPATTARE CON PRECISIONE FINO AL BORDO È POSSIBILE GRAZIE AI RULLI MANUALI BW 65 E BW 65 D

LA STRADA

è “tracciata”

Il costruttore emiliano propone sul mercato una gamma completa di soluzioni per la manutenzione stradale: dalla fresatura al completo ripristino delle pavimentazioni ammalorate. Queste (e altre) innovazioni saranno esposte in occasione del Bauma di Monaco

ONSITECONSTRUCTION - settembre 2022124
Simex
ATTREZZATURE

Per Simex (San Giovanni in Persiceto – BO) il Bauma di Monaco – l’e vento fieristico più at teso in termini di im portanza strategica, affluenza, nuovi lanci di prodotto e impatto mediati co per il settore del movimento terra – è da sempre un’occasione per mo strare a partner e utilizzatori finali la propria qualità tecnica e la capacità di innovare e fare ricerca, affiancan do alle attrezzature in gamma anche nuovi concept tecnologici che indica no le strade da percorrere in futuro. L’impegno di Simex continua quindi nelle dinamiche della manutenzione stradale, per il risanamento delle pa vimentazioni, fino allo scavo di mini e micro trincee a basso impatto am bientale e per la posa di sottoservizi quali le reti in fibra ottica.

il granulato di conglomerato bitumino so prodotto. Partendo dalla consolidata tecnica di fresatura autolivellante del le fresatrici PL la nuova attrezzatura si compone di due tamburi: il primo per la fresatura e miscelazione, il secondo per la frantumazione e disgregazione. Essa presenta inoltre un serbatoio integrato da 85 l contenente l’additivo rigeneran te, con elettropompa e nebulizzatori, e una ruota di rilevamento che assicura il corretto dosaggio di additivo, rappor tato alla velocità di avanzamento della macchina motrice e alla profondità di lavoro impostata.

Simex ART si prefigge un triplice obiet tivo; il risanamento degli ammalora menti stradali superficiali in maniera veloce e efficace, senza l’interruzione totale della viabilità e soprattutto evi tando di dover ripetutamente ricorre re a una manutenzione di tipo emer

genziale; l’abbattimento dei costi lega ti all’acquisto e alla movimentazione di nuove materie prime, utilizzando esclusivamente il conglomerato bitu minoso presente in loco; l’ecososteni bilità ambientale (il recupero e la rige nerazione del 100% del materiale pre sente in sito e la riduzione del traffico di cantiere, implicito nell’approvvigio namento di nuovi materiali e nell’allon tanamento di quelli asportati).

La fresatrice PL 2000

Simex ha implementato la sua già ricca offerta di attrezzature dedicate al ripri stino del manto stradale realizzando un modello di fresatrice stradale che per mette di eseguire 2 m di scarifica in una sola passata: la PL 2000. Similarmente alle sorelle minori della serie 1000-12001500, anche la PL 2000 è appositamen te progettata per la scarifica del tappeto

La tecnologia è un’“ART”

Al Bauma 2022 (Hall C5, stand 325) Simex presenterà la versione definitiva di ART 1000, la tecnologia brevettata dal costruttore per la rigenerazione in sito dell’asfalto ammalorato, presenta ta in anteprima alla scorsa edizione di Asphaltica, a Verona. Simex ART è una tecnologia innovativa che si inserisce nell’ambito degli interventi superficiali di recupero funzionale del dissesto stra dale – che non richiede alcuna asporta zione di fresato o aggiunta di conglo merato bituminoso vergine – ma sfrutta unicamente il materiale esistente in sito. E, soprattutto, evita la completa interru zione del traffico veicolare, garantendo un’immediata percorribilità della stra da dopo il suo ripristino. Simex propo ne un’attrezzatura che durante la fase di fresatura sfrutta un additivo chimico ecosostenibile per rigenerare a freddo

settembre 2022 - ONSITECONSTRUCTION 125
SIMEX PRESENTERÀ AL BAUMA 2022 LA VERSIONE DEFINITIVA DI ART 1000, LA TECNOLOGIA BREVETTATA DAL COSTRUTTORE PER LA RIGENERAZIONE IN SITO DELL’ASFALTO AMMALORATO

d’usura del manto stradale in vista di un successivo ripristino. La PL 2000 è pen sata per essere montata su SSL di ulti ma generazione caratterizzate da eleva te potenze idrauliche ed è dotata di tut te quelle caratteristiche che in cantiere fanno la differenza: la regolazione della profondità indipendente delle slitte sui lati destro e sinistro, per garantire pia ni perfetti quando si eseguono passate affiancate (caratteristica imprescindibi le quando si devono fresare aree molto estese come piazzali o parcheggi); l’in clinazione trasversale flottante, che con sente di mantenere la fresatrice perfetta mente allineata al piano stradale anche quando la macchina motrice non è pa rallela al suolo; il noto sistema autolivel lante Simex, che garantisce una profon dità di fresatura costante a prescindere dalle condizioni del piano di lavoro; il si stema di abbattimento delle polveri con

ONSITECONSTRUCTION - settembre 2022126 ATTREZZATURE
SIMEX HA IMPLEMENTATO LA SUA OFFERTA DI ATTREZZATURE DEDICATE AL RIPRISTINO DEL MANTO STRADALE REALIZZANDO LA FRESATRICE STRADALE PL 2000, CAPACE DI ESEGUIRE 2 M DI SCARIFICA IN UNA SOLA PASSATA

serbatoio acqua integrato e maggiorato (160 l), che evita all’operatore di dover si dotare di un serbatoio sul tetto della propria macchina operatrice; l’esclusivo dispositivo Performer, che aiuta l’opera

cuzione molto più rapida, una produ zione di materiale di risulta nettamente inferiore, con tempi e costi di ripristino considerevolmente più bassi. Simex ha concentrato i suoi sforzi su nuovi mo

delli, versatili e innovativi, che possono essere accoppiati sia ad escavatori, che frontalmente su minipale, previa l’ag giunta di un traslatore laterale. E così, dopo il successo dei modelli RWE 15 e 35, ecco che sarà presentato in antepri ma a Monaco anche l’RWE 30, che nella versione per minipala prenderà il nome di RW 300. Quest’attrezzatura è dotata di un sistema autolivellante basculan te: grazie al supporto snodato che ruota sull’asse del tamburo le slitte poggiano sempre stabilmente al suolo, garanten do una profondità di scavo costante in qualsiasi condizione a prescindere dal le asperità del piano stradale. Inoltre, il particolare disegno delle bocche di usci ta e il dispositivo di svuotamento scavo a inserimento meccanico manuale assicu rano la corretta espulsione del materia le fresato, lasciando lo scavo pulito alla profondità impostata. Le diverse ruote di scavo disponibili permettono di rea lizzare trincee da 25-30-40-50-80 mm, a una profondità di 200-250-300 mm. ■

AL BAUMA SIMEX DEDICHERÀ UN AMPIO SPAZIO

MONDO DELLA MANUTENZIONE STRADALE, AL RISANAMENTO DELLE PAVIMENTAZIONI AMMALORATE E ALLO SCAVO DELLA TRINCEA PER LA POSA DEI SOTTOSERVIZI

tore a mantenere il corretto avanzamen to della macchina motrice, ottimizzan do così le prestazioni. La PL 2000 arri va sul mercato scalzando la PL 1500 dal primato di più grande fresatrice stradale per pale compatte, potendo vantare una larghezza di fresatura di ben 200 cm. Un record che rimane dunque in casa Simex e che conferma l’azienda come punto di riferimento - nonché partner tecnologico innovativo e affidabile - per migliaia di operatori nel settore del mo vimento terra, in tutto il mondo.

Mini e micro trincee

Negli ultimi anni Simex si è ulterior mente specializzata nella realizzazione di escavatrici a ruota sempre più perfor manti e versatili per la realizzazione di mini e micro trincee. Al contrario del la trincea tradizionale, questa tipologia di intervento si caratterizza per un’ese

settembre 2022 - ONSITECONSTRUCTION 127
SIMEX SI È ULTERIORMENTE SPECIALIZZATA NELLA REALIZZAZIONE DI ESCAVATRICI A RUOTA SEMPRE PIÙ PERFORMANTI E VERSATILI PER LA REALIZZAZIONE DI MINI E MICRO TRINCEE
AL
“ “
made in italy C5.138 VISIT US AT: ADV: WEBSCAPE.IT Loading Ramps Rubber Tracks Buckets For Excavators Hydraulic Hedge Trimmers Mixing Buckets Breakers Drills Wood Grapples Quick Couplings Pallet Forks Snow Ploughs Tyres And Snow Chains Steel Tracks Tyres Refills OUR SPARE PARTS: earth moving machinery spare parts Via Rossini, 8 - 41030 - Bastiglia - Modena (Italia) - Tel: 059 920379/ 059 923429 info@cgaricambi.it | www.cgaricambi.it HELICOIDAL ROTOR FORESTAL ROTOR FIXED TEETH FORESTAL ROTOR WOOD FLANGED HYDRAULIC FLAIL MOWER HEAD ADV: WEBSCAPE.IT

LA VETRINA del cambiamento

La società specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni per il controllo del movimento per macchine operatrici mobili presenterà alcune interessanti novità al Bauma di Monaco, tra cui le nuove valvole di controllo direzionali Serie MS e la nuova impugnatura ergonomica multifunzione MHC

Dal 24 al 30 ottobre pros simi Hydreco Hydraulics - realtà specializzata a li vello mondiale nella pro gettazione e produzione di soluzioni per il controllo del movi mento per macchine operatrici mobili, appartenente al Gruppo Duplomaticsarà presente al Bauma 2022, la 33a edi zione della principale fiera mondiale per macchine e attrezzature per l’industria delle costruzioni che si terrà presso il quartiere fieristico di Monaco di Baviera su una superficie totale di oltre 600.000

m2.  All’interno del proprio stand (n. 418, Pad. A4), in particolare, l’azienda presenterà due prodotti interessanti: la nuova gamma di valvole di controllo di rezionali della Serie MS e la nuova im pugnatura ergonomica multifunzione MHC. In mostra ci saranno anche i più recenti sviluppi nel campo delle pompe a ingranaggi esterni realizzate nel nuo vo sito produttivo di Parma. Ulteriori novità e funzionalità aggiuntive che fa ranno parte della gamma dei principa li prodotti di Hydreco saranno esposte anch’esse allo stand.

Doppia novità

Progettata in collaborazione con Duplomatic MS, la nuova gamma MS è una delle due importanti novità propo ste sul mercato da Hydreco Hydraulics: essa include valvole di controllo dire zionali e a centro aperto a sei vie con bypass centrale per applicazioni mobili ed è progettata per fornire prestazioni elevate con un’ampia scelta di configu razioni e opzioni, al fine di soddisfare le molteplici esigenze dei clienti. Le ca ratteristiche principali di questi nuovi prodotti sono la compattezza e la mo

ONSITECONSTRUCTION - settembre 2022130
di
Hydreco Hydraulics
COMPONENTI

dularità: una singola pompa può for nire da uno a 12 servizi, la pressione massima è di 350 bar e i comandi a cur sore disponibili sono elettroidraulici proporzionali, idraulici proporzionali e manuali a leva. La seconda novità è l’impugnatura ergonomica MHC, svi luppata da Hydreco Hydraulics Italia, centro di eccellenza per la gamma dei sistemi “remote control”. Questa nuo va soluzione, nella fattispecie, è stata progettata per ospitare in uno spa zio estremamente compatto un’ampia gamma di comandi, come ad esempio il nuovo roller elettrico-proporzionale, sviluppato internamente, oltre a tutta la gamma di pulsanti e dispositivi di sponibili sulle impugnature Hydreco. Il Bauma rappresenta un punto di in contro per i clienti Hydreco in tutto il mondo nel settore delle macchine per l’industria delle costruzioni e delle macchine minerarie, parte importante del business aziendale, come conferma Massimo Calitti, General Manager di Hydreco Hydraulics GmbH: “I key pla yer, le innovazioni, i nostri target e le tendenze del Bauma saranno raggrup pati in un unico posto a Monaco il pros simo ottobre. Siamo lieti di essere tra gli espositori di questa manifestazione, che

è l’evento più rilevante per questo setto re e per il mercato tedesco”.

Cambiamenti organizzativi Hydreco Hydraulics, con sede a Poole, in Gran Bretagna, è stata acquisita nel 2019 dal gruppo Duplomatic MS di Parabiago (MI), realtà con un giro d’af fari di 147 milioni di euro e oltre 650 dipendenti. L’azienda vanta una lunga e significativa tradizione nella compo nentistica oleodinamica: da oltre 100 anni, infatti, progetta, produce e distri buisce prodotti per il settore dei traspor ti e dell’idraulica mobile, grazie anche al supporto delle sedi presenti in Italia, Norvegia, Germania, Stati Uniti, India e

Il Bauma 2022 sarà anche la vetrina del nizzativo del Gruppo

“L’acquisizione da parte di Daikin Industries del Gruppo Duplomatic e delle entità che lo compongono - tra cui Hydreco - apre nuove prospettive nel percorso verso l’innovazione e la crescita del nostro gruppo”, ha affermato Katie McColl, CEO di Hydreco Hydraulics.

La guida di Daikin, combinata con il supporto di Duplomatic, rafforza ulte riormente il significativo piano di inve stimenti su nuovi prodotti e soluzioni lanciato da Hydreco dal 2020”, ha con cluso McColl.

A proposito di Daikin

Durante la scorsa primavera si è svolta la celebrazione ufficiale del 70° anniver sario di Duplomatic Motion Solutions (MS) alla presenza di tantissimi clien ti, partner commerciali, collaboratori, giornalisti e amici che hanno accompa gnato dal 1952 la crescita di questa realtà che oggi si distingue come un punto di riferimento a livello globale nei setto ri dell’oleodinamica e del ‘motion con trol’, grazie soprattutto alle molteplici soluzioni sviluppate in questi ambiti negli ultimi 15 anni. Si è trattato di un momento di celebrazione che ha emo zionato profondamente gli ospiti e, in particolare, i collaboratori e partner di Duplomatic, e che ha rafforzato in tut ti la consapevolezza di essere parte del

settembre 2022 - ONSITECONSTRUCTION 131
ROBERTO MADDALON CEO DI DUPLOMATIC MS LE VALVOLE DI CONTROLLO DIREZIONALI SERIE MS SONO PROGETTATE DA HYDRECO HYDRAULICS PER FORNIRE PRESTAZIONI ELEVATE CON UN’AMPIA SCELTA DI CONFIGURAZIONI E OPZIONI LA NUOVA IMPUGNATURA ERGONOMICA MHC È STATA SVILUPPATA DA HYDRECO HYDRAULICS ITALIA, CHE RAPPRESENTA IL CENTRO DI ECCELLENZA PER LA GAMMA DEI SISTEMI “REMOTE CONTROL”

HYDRECO HYDRAULICS PROGETTA, COSTRUISCE E DISTRIBUISCE PRODOTTI OLEODINAMICI AL SERVIZIO DELLE

MOBILI E DEL TRASPORTO DEI MATERIALI

“ “

la costruzione di una pagina importan te per l’industria in Italia e nel mondo. “Durante quest’appuntamento non si è voluto volgere lo sguardo solo al passa to”, ha spiegato nell’occasione Roberto Maddalon, CEO di Duplomatic MS. “Esso ha rappresentato un’occasione per scoprire il futuro: lo scorso 30 giugno, in fatti, è stata completata l’acquisizione di Duplomatic MS da parte della giap

namica sostenibile, puntando sul rispar mio energetico e sull’efficienza, nonché l’intenzione di investire ingenti ri sorse nel mercato europeo (e in modo massic cio negli sta bilimenti in Italia, ma non

solo) utilizzando le strutture già esisten ti di Duplomatic, creando una piatta forma globale sia in termini geografi ci che produttivi. Si tratta di un accor do che offre importanti opportunità per entrambi”. Con quest’operazione, dun que, Daikin disporrà di un’ampia gam ma di prodotti di elevate capacità in gegneristiche per i sistemi oleodinami ci e di una solida base commerciale in Europa. Insieme alle tecnologie dei si stemi ibridi Daikin, l’obiettivo è offrire al mercato soluzioni “high-tech” per ridurre l’impatto ambienta le. Grazie a 70 anni di innova zione tecnologica ed esperien za nel settore, Duplomatic è nota per le compe tenze ingegneristiche avanzate e la presen za globale con stabili menti in tutto il mondo attraverso i suoi diver si marchi. “L’integrazione con - conclude Maddalon - con sentirà di accelerare lo sviluppo e l’im plementazione di nuove tecnologie. Ciò migliorerà il nostro portafoglio di prodotti offrendo soluzioni sostenibili ai nostri clienti”.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 2022132
COMPONENTI
PARTICOLARI DEL BANCO DI COLLAUDO UTILIZZATO NELLA NUOVA SEDE HYDRECO HYDRAULICS ITALIA DI PARMA HYDRECO HYDRAULICS HA LANCIATO
SUL
MERCATO UNA SERIE DI POMPE
CARATTERIZZATE DA UN CORPO IN ALLUMINIO E DA FLANGIA E COPERCHIO IN GHISA, COMMERCIALIZZATE CON LE SIGLE HY1, HY2 E HY3. NEL CORSO DEGLI SCORSI MESI SI SONO AGGIUNTE ALTRE DUE VERSIONI LEGATE AL GRUPPO 2: UNA “LOW-NOISE” E UNA CON CORPO IN GHISA
APPLICAZIONI
RICA MBI MACCHINE MOVIMENTO TERR A

MASSIMA efficienza filtrante

Al fine di garantire costantemente il corretto funzionamento dei liquidi idraulici il costruttore lombardo realizza i propri elementi filtranti impiegando materiali ad hoc sviluppati e validati nel proprio R&D Center

ONSITECONSTRUCTION - settembre 2022134 di Alessandro Negri e Francesco Pedroli, R&D Manager e R&D Hydraulic Filtration Specialist di MP Filtri MP Filtri
COMPONENTI

La maggior parte dei guasti dei componenti oleoidraulici è causata dalla contaminazione del fluido idraulico. Le particelle contaminanti possono essere suddivise in tre categorie: solide, liquide e gassose. Sempre più spesso, le particelle solide sono quelle che costituiscono la principale causa dei guasti nei componenti idraulici di precisione. Sistemi idraulici sempre più avanzati vengono concepiti con tolleranze sempre minori rendendo

critica la presenza di particolato so lido nei fluidi lubrificanti e idraulici. Analogamente, la presenza di gas - sep pur in minima quantità - favorisce la formazione di ulteriori composti solidi generati dall’implosione delle bolle d’a ria (o “micro-bolle”) localizzate nei pun ti dell’impianto dove si verificano forti sbalzi di pressione. Il calore generato da queste “micro-implosioni” può raggiun gere i 2.000 °C. In ultimo, la contami nazione da particelle liquide rappresen ta un pericolo per le proprietà chimi co-fisico del fluido lubrificante come la viscosità, la filtrabilità e l’igroscopicità, ovvero la capacità di assorbire l’acqua e, quindi, di rompere il film lubrificante e/o di provocare la formazione di vapore acqueo e ghiaccio. Una delle principa li fonti di contaminazione è rappresen tata dall’immissione di fluido idraulico nell’impianto: seppur nuovo, il grado di conservazione e pulizia del contenitore originale rimangono incerti. Travasi e

riempimenti possono avvenire trami te contenitori con tracce di solventi, ac qua, carburanti o liquidi non miscibili e i serbatoi possono contenere i residui delle lavorazioni di assemblaggio (salda ture, filettatura, eccetera). Per preveni re la contaminazione iniziale del fluido di lavoro è necessario che travasi e rab bocchi vengano effettuati tramite unità di filtrazione mobili (Fig. 1) munite di elementi filtranti correttamente dimen sionati e selezionati.

Per garantire il corretto funzionamen to del liquido idraulico (potere lubri ficante, conducibilità termica, incom pressibilità) è necessario mantenere sia il controllo della contaminazione che della stabilità della sua formulazione. In particolare, la degradazione dell’olio dovuta al suo impiego in condizioni di funzionamento gravose porta alla gene razione di composti carboniosi, varnish e, nel caso più estremo, alla parziale se parazione del pacchetto degli additivi.

settembre 2022 - ONSITECONSTRUCTION 135
NELL’R&D CENTER DI MP FILTRI A PESSANO CON BORNAGO (MI) SONO SEMPRE IN CORSO D’OPERA PROGETTI DI RICERCA FOCALIZZATI SULLO STUDIO E SVILUPPO DI SOLUZIONI CON UN CONTENUTO TECNOLOGICO SEMPRE CRESCENTE. UNA RECENTE NOVITÀ
È
L’INTRODUZIONE
DI UNA
NUOVA MACCHINA PLISSETTATRICE NELLA LINEA
DI
PROTOTIPAZIONE, INTERAMENTE DEDICATA
ALLO
STUDIO DEL PROCESSO
DI
PLISSETTATURA/ FABBRICAZIONE DEI SETTI FILTRANTI FIG. 1 - UFM - UNITÀ FILTRANTI MOBILI

COMPONENTI

Per assicurare una durata economica mente accettabile del liquido idraulico è assolutamente indispensabile utilizzare sistemi di filtrazione che adottino ma teriali filtranti ottimizzati.

Le soluzioni di MP Filtri MP Filtri costruisce i propri elemen ti filtranti impiegando materiali ad hoc sviluppati e validati nel proprio R&D Center di Pessano con Bornago (MI). Ogni componente di un circuito idrau lico è caratterizzato da una sensibilità al la contaminazione dovuta alle tolleranze minime (o critiche) delle tenute mec

UN VALORE AGGIUNTO DEGLI ELEMENTI MP FILTRI È LA STABILITÀ DELLE PRESTAZIONI DI FILTRAZIONE DURANTE TUTTO IL TEMPO D’ESERCIZIO DEL FILTRO

“ “

caniche e/o tra le parti in scorrimento. Per ogni singolo componente i costrut tori forniscono sempre le indicazioni sul livello di contaminazione massima ammissibile in accordo con le norma tive del settore (tra le più adottate c’è la ISO 4406). Nella Figura 2 è rappresenta ta l’efficienza di filtrazione espressa tra mite il rapporto di filtrazione (Beta ratio βx(c)) per l’intera gamma degli elementi filtranti di MP Filtri. Grazie a uno stretto rapporto di collaborazione con i propri fornitori e alle tecnologie presenti nel proprio R&D Center, MP Filtri ha svi luppato un’ampia gamma di elementi filtranti adatta per un esteso range di ap

plicazioni, spaziando da livelli di pulizia molto esigenti (3 µm) a soluzioni più ot timizzate in termini di perdite energeti che del sistema idraulico (perdite di ca rico o di pressione), sempre garantendo un’elevata efficienza filtrante (Beta ratio βx(c) ≥ 1000) fino a 25μm(c) (Fig. 2). Una peculiarità degli elementi filtranti di MP Filtri rispetto ad altri competitor sta nel fatto che i suoi gradi di filtrazione in dicati dai codici alfanumerici (A06, A10, A16) si riferiscono ai rispettivi gradi di filtrazione (es. 6µm(c), 10µm(c), 16µm(c)) con un rapporto di filtrazione Beta βx(c) uguale o superiore a 1.000, corrisponden te a un’efficienza di filtrazione del 99,9%.

Il rapporto Beta è il rapporto tra il nu mero (concentrazione) di particelle in in gresso al filtro e il numero (concentrazio ne) di particelle in uscita dal filtro mag giori della dimensione di riferimento, ov vero β10(c) ≥1000 significa avere prima del filtro una concentrazione di 1.000 parti celle ≥ di 10µm(c) e dopo il filtro di una particella ≥ di 10µm(c). Un’altra peculia rità degli elementi MP Filtri è la stabilità delle prestazioni di filtrazione durante tutto il tempo d’esercizio del filtro. Nel Grafico 3 sono riportati il rapporto di fil trazione Beta βx(c) (Fig. 3A) e l’efficienza di filtrazione (Fig. 3B) a 10µm(c) per tut ta la durata della prova di Multipass ISO 16889. Durante l’esercizio del filtro le per formance di filtrazione subiscono un de perimento dovuto all’aumento delle per dite di carico per intasamento. Dai gra fici è possibile vedere come gli elementi di MP Filtri (curva blu), a differenza dei prodotti della concorrenza (curve verdi e arancio), non subiscono rilevanti diminu zioni nelle performance di filtrazione. ■

ONSITECONSTRUCTION - settembre 2022136
FIG. 2 - PERFORMANCE DI FILTRAZIONE DELLA GAMMA DEGLI ELEMENTI FILTRANTI MP FILTRI. RAPPORTO DI FILTRAZIONE BETA RATIO βx(c) VS. DIMENSIONE DELLE PARTICELLE
FIG. 3A - 3B - PERFORMANCE DI
FILTRAZIONE VS. TEMPO DI PROVA DI MULTIPASS ISO
16889
PER GLI ELEMENTI FILTRANTI DI MP FILTRI (CURVE
BLU) E DI COMPETITOR (CURVE VERDI E
ARANCIO).
3A: RAPPORTO DI FILTRAZIONE
BETA.
3B: EFFICIENZA DI FILTRAZIONE 3A 3B

s.r.l.

Valvole ed elettrovalvole

Ricambi per pompe e motori

| Riduttori

Guarnizioni e sistemi di tenute

e sistemi di filtrazione

oleodinamici

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CENTRO OLEODINAMICO DIVISIONE MOBILE

Intervento di demolizione e rigenerazione urbana dell’ex

Mori DOPPIO “IMPATTO”

Alla fine del 2021 la Giunta della città di Varese ha dato il via libera alla demolizio ne della storica Tipografia Mori di via Guicciardini, che ha terminato ufficialmente la sua at tività nel 2019 dopo 60 anni di onorata carriera. Al suo posto saranno realizzate

due residenze socio-sanitarie assistenzia li (RSA) da 240 posti letto, in regime di ospitalità protetta, un’unità da 10 posti letto per assistenza ai minori, anch’essa con qualificazione socio-assistenziale, e una struttura per assistenza psichiatri ca da 40 posti letto. Le opere hanno un valore stimato superiore ai 2 milioni di

euro e comprendono la realizzazione di parcheggi pubblici, percorsi pedonali e un piccolo parco. La Tipografia Mori era stata fondata nel 1952 da Antonino Giuffrè e da sua moglie Maria Luisa Mori, da cui il nome dell’azienda, con lo scopo di poter organizzare in un unico complesso la produzione tipografica del

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Tipografia
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di Ettore Zanatta

le opere della casa editrice Giuffrè, nata 20 anni prima, nel 1937. L’intervento in oggetto prevede la completa demolizione delle strutture esistenti facenti parte del vecchio complesso edilizio, ad esclusione di un piccolo capannone attestato sulla via Gozzi e delle pertinenze residenzia li che sono in aderenza a fabbricati non

di proprietà, sempre verso la via Gozzi.  La demolizione comprende sia tutte le parti che erano utilizzate dalle attività produttive, sia le unità residenziali che costituivano le abitazioni riservate ai di pendenti della tipografia. Una volta libe rata l’area si procederà alla realizzazio ne di un nuovo corpo di fabbrica conte

nente le nuove strutture socio-sanitarie citate, una nuova strada di connessione tra la via Guicciardini e la via Gozzi e un nuovo parcheggio in parte di uso pubbli co e in parte per i dipendenti della nuova struttura. In più, come citato, sono pre visti nuovi spazi a verde destinati a pas saggi accessi e uso pubblico.

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È in fase di demolizione l’imponente complesso di via Guicciardini a Varese, ex-sede della storica Tipografia Mori, fondata nel 1952. Al suo posto sorgeranno alcune strutture con qualificazione socio-assistenziale. Protagonisti assoluti in cantiere sono due frantumatori della Serie FR forniti da Trevi Benne

I protagonisti del progetto

La realizzazione della residenza sani taria assistita e delle relative opere di urbanizzazione è stata commissionata a Carron, azienda di San Zenone de gli Ezzelini (TV) da oltre mezzo seco lo impegnata in interventi di grande complessità e oggi punto di riferimen to nell’ambito della ristrutturazione e riqualificazione turistica, immobiliare, ospedaliera e infrastrutturale. Il proget to ha preso il via all’inizio di quest’anno;

la data presunta di fine lavori è stima ta nel 2024. “Carron è il committente e General Contractor nell’ambito di que sto progetto”, spiega il “Site Manager” dell’azienda, l’Ing. Andrea Tenan. “Il primo insediamento della casa editrice prevedeva una trentina di appartamenti sopra la tipografia, classico esempio del le fabbriche anni Sessanta-Settanta; con il passare del tempo c’è stato uno svilup po dell’attività che ha portato negli anni Duemila a raggiungere le 200 unità im

“INSIEME SI CRESCE”

“Insieme si cresce” è da sempre la vi sione distintiva di Carron (San Zenone degli Ezzelini – TV). Fondata nel 1963 dal Cav. Angelo Carron come “Impresa edile Angelo Carron”, l’azienda si è co stantemente evoluta all’insegna dell’in novazione e della trasversalità svilup pandosi per tipologia d’intervento, di mensione, portfolio e valore di produ zione. Nel 2001 il testimone è passato alla seconda generazione: tutti e cinque

i figli di Angelo Carron sono attualmente impegnati in prima linea nella direzione del Gruppo, che continua a crescere con la stessa visione lungimirante con cui era nata. Oggi il Gruppo Carron è rico nosciuto come una delle più importanti realtà italiane nel campo dell’edilizia e del restauro e rientra tra le prime 30 so cietà leader in Italia per la realizzazione di grandi opere civili e infrastrutturali. Attività che gestisce sia come costrut

piegate in questo luogo. L’attività della tipografia si è progressivamente ridimen sionata, fino alla definitiva cessazione nel 2019. Carron ha acquistato la proprietà nel novembre 2021. Il progetto di demoli zione attualmente in atto, predisposto nel 2020, ha previsto la preventiva esecuzio ne di una serie di carotaggi e un’appro fondita attività di verifiche ambientali, poiché la tipografia utilizzava materia li inquinanti come piombo e inchiostro, che sono stati adeguatamente smaltiti.

tore che come promotore di iniziative in regime di partenariato pubblico-privato e sviluppatore immobiliare. Carron im piega oltre 200 dipendenti generando un indotto che dà lavoro a circa 1.000 persone ogni giorno. Oltre alla struttu ra principale in Veneto, l’azienda opera tramite una sede secondaria a Milano ed è presente a Bolzano, dove opera con la società Carron Bau.

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DA SINISTRA: GLI INGEGNERI LUCA MASTEL E ANDREA TENAN, “SITE MANAGER” E “ASSISTANT SITE MANAGER” DI CARRON; ANDREA ED EMANUELE DE LUIS, SOCI E TITOLARI DELLA SCAVI DE LUIS; SIMONE PIVA E CHRISTIAN TADIOTTO DI TREVI BENNE; STEFANO DEL DEO, CONCESSIONARIO DI ZONA DI TREVI BENNE; STEFANO SERRAGGIO E GIANLUCA BIGNOTTI, OPERATORI DELLA SCAVI DE LUIS

Le opere di demolizione vere e proprie so no infine state assegnate all’impresa De Luis, azienda che rappresenta un vero e proprio partner tecnico al fianco dei pro gettisti, dei committenti dei lavori e delle imprese di costruzione”

“Caratteristica principale della nostra azienda - conferma Emanuele De Luis, socio e titolare dell’impresa varesina - è la professionalità dei nostri tecnici e operatori  che, grazie all’esperienza maturata in molti anni di attività, ope rano con il fine di perseguire la soddisfa zione del cliente, il tutto rispettando la si curezza e la salvaguardia dell’ambiente. Tutto ciò anche grazie alla capacità di organizzare ed eseguire i lavori a 360° e al consistente parco macchine (costitui to da marchi di primaria importanza co me Liebherr, Caterpillar, Volvo, Doosan e CASE) e attrezzature consistente og gi in oltre 60 unità. Inoltre, l’impresa De Luis ha come obiettivo quello di ri utilizzare e riciclare i materiali  non pe ricolosi prodotti dalle proprie attività di scavo e demolizione. Le terre idonee pro venienti dalle attività di scavo vengono reimpiegate in recuperi ambientali e li vellamenti di aree degradate. I materiali provenienti dalle attività di demolizio ne vengono conferiti presso il nostro cen tro autorizzato allo smaltimento e recu pero di inerti e trasformati in aggregato riciclato con marchiatura CE”.

SCAVI, DEMOLIZIONI E LAVORI STRADALI

EMANUELE DE LUIS SOCIO E TITOLARE DELLA SCAVI DE LUIS

L’impresa Scavi De Luis (Varese) è stata fondata nel 1951 ed è una re altà consolidata che opera nel cam po dell’edilizia privata, pubblica e in frastrutturale. Molteplici le principali attività svolte oltre le demolizioni e decostruzioni di fabbricati civili e in dustriali. Tra queste: opere in terra; movimento terra; scavi in roccia; ri levati, bonifiche, recuperi ambienta li e livellamento di terreni; opere in terra e ripristini morfologici; sban camenti per infrastrutture; traspor to materiali; opere di messa in sicu rezza a seguito di calamità; opere di “strip-out” di edifici; opere fluviali di difesa e sistemazione idraulica e bonifica; frantumazione e vagliatu

ra materiali provenienti da demolizioni.

L’impresa, inoltre, si occupa della raccol ta delle macerie da cantiere e della pro duzione di aggregati riciclati. Presso l’u nità operativa sita nel comune di Lozza (VA), dispone di un centro dove riceve anche da terzi materiali provenienti dal le attività di costruzione e demolizione; questi vengono commercializzati dopo essere stati opportunamente lavorati tramite un processo di frantumazione/ vagliatura con l’applicazione di un si stema di controllo della produzione di fabbrica. In seguito ad analisi chimicofisiche e merceologiche specifiche, essi vengono trasformati in aggregati ricicla ti con marcatura CE UNI EN 13242:2008 per l’esecuzione di rilevati, sottofondi stradali, strati di sottofondazioni e per riempimenti e colmate di recuperi am bientali. Il riutilizzo di questi materiali ha il duplice vantaggio di diminuire il con sumo di suolo, l’utilizzo di discariche e di produrre materiali ecologici sostitu tivi in parte a quelli naturali provenienti da cave e da giacimenti.

Macchine e attrezzature

Le due attrezzature da demolizione uti lizzate nel cantiere di Varese sono mon tate su altrettanti escavatori, un Doosan DX300LC e un Volvo EC380E HR.

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VISTA AEREA DELL’AREA INTERESSATA DALL’INTERVENTO DI DEMOLIZIONE

ON

molizione di 98.000 m3 di materiale, di cui circa 15.000 m3 in calcestruzzo (la su perfice totale del cantiere è di 22.000 m2). Per questo genere di intervento, infatti, necessitavamo di un frantumatore spe cifico, fermo restando che avevamo già impiegato l’FR 28P, con cui ci siamo sem pre trovati ottimamente. Nella fattispecie era necessario affiancargli un’attrezza tura più grande e potente e Trevi Benne ha provveduto a fornisci questa soluzio ne in tempi molto rapidi Per quanto ri guarda le fasi operative della demolizio ne, siamo partiti dalla parte interrata e si è proseguito con la decostruzione della palazzina a uso appartamenti alta 20 m, utilizzando anche un braccio da demo lizione da 24 m. I frantumatori Trevi Benne qui impiegati sono una garanzia di elevata potenza e produttività. Il fran

Si tratta di due frantumatori girevoli Trevi Benne, un modello FR 28P, dota to di tecnologia Premium, e di una ver sione di nuova concezione dell’FR 38. “All’interno del nostro parco attrezzatu re - precisa Emanuele De Luis - sono pre senti cesoie, pinze, frantumatori, benne selezionatrici e martelli demolitori idrau lici. Prodotti che montiamo su macchine operatrici dalle 5 t in su. Tra le ultime ar rivate c’è il frantumatore girevole FR 38 di Trevi Benne, che è andato ad affian carsi al modello FR 28P e a una gamma di benne, sempre del costruttore veneto, montate su macchine Liebherr, Doosan e Hitachi. La FR 38 è stata acquistata a fine marzo per contribuire a questa de

tumatore FR 28P (Premium con Impact Booster), in particolare, ci offre tre van taggi: un’ottimale pressione di lavoro (e quindi una forza di rottura molto impor tante), il moltiplicatore di potenza e una rilevante economicità in termini di consu mi dell’escavatore. Anche il frantumatore FR 38 è una soluzione molto valida, sia durante gli interventi di demolizione che di deferizzazione. È un’attrezzatura dai movimenti veloci, in grado di penetrare a fondo e con una forza davvero notevo le nelle strutture da demolire. L’apertura

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SITE
AL
POSTO
DELLA
EX
TIPOGRAFIA MORI SORGERANNO ALCUNE STRUTTURE CON QUALIFICAZIONE SOCIO-ASSISTENZIALE NEL CANTIERE DI VARESE L’IMPRESA SCAVI DE LUIS STA UTILIZZANDO I FRANTUMATORI TREVI BENNE FR 28P E FR 38, MONTATI SUGLI ESCAVATORI DOOSAN DX300LC E UN VOLVO EC380E HR

MOLTIPLICATORE DI POTENZA

Una delle più importanti novità tecnologiche di casa Trevi Benne è il citato Impact Booster, un concentrato di tecnologia e potenza. Si tratta di un dispositivo idraulico integrato sul cilindro che triplica la pressione d’esercizio rispetto a quella in ingresso. Se in fase di aggressione del mate riale il frantumatore non riesce a sprigionare la potenza necessaria per la sua demolizione entra in gioco automaticamente il Booster, che moltiplica la pressione da 250 a 750 bar, consentendo di demolire direttamente senza dover riaprire le ganasce. Questo strumento non è solo più po tente per definizione, ma più veloce nel ciclo apri/chiudi. Ciò si traduce in maggiore produzione giornaliera. Ricordiamo che questa tecnologia è stata applicata a tutte le principali serie di at trezzature Trevi Benne per la demolizione nei modelli da 1,5 a 4 t e quindi al multi kit Serie MK, alla pinza primaria Serie HC, al frantumatore fisso Serie F e al frantumatore girevole Serie FR. Questa soluzione, anche in questo progetto, si è tradotta in un aumento della potenza di schiac ciamento, nella riduzione del consumo di carburante delle macchine operatrici, in un minore impatto ambientale, in (molto) tempo risparmiato e in un sostanziale incremento di produttività.

rilevante del frantumatore permette poi di frantumare anche travi di dimensioni importanti in un solo movimento”.

Moltiplicatore di potenza L’impresa Scavi De Luis sta dunque be neficiando delle peculiarità tecniche dei due frantumatori girevoli Serie FR di Trevi Benne. “ L’impresa Scavi De Luis ci ha confermato quanto già sape vamo della validità di queste attrezzatu re, impiegate nei cantieri di tutto il mon do”, spiegano Simone Piva e Christian Tadiotto, rispettivamente responsabile

commerciale e Marketing Manager di Trevi Benne. “Il frantumatore FR 28P è dotato di tecnologia Premium, mentre il modello FR 38 è stato fornito nella nuova ‘versione’. La Serie FR, infatti, è stata rin novata nella forma e nel design a partire dal 2020 ed è stata perfezionata tecno logicamente. Questo frantumatore - che consente di affrontare con un’unica at trezzatura le fasi di demolizione prima

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IL FRANTUMATORE PER DEMOLIZIONE PRIMARIA E SECONDARIA FR 28P È DOTATO DI VALVOLA MOLTIPLICATRICE DI POTENZA IMPACT BOOSTER

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ria e secondaria - è preciso e veloce come una pinza grazie alla rotazione idrauli ca continua e garantisce potenza e pro duttività per merito delle ganasce tipiche di un demolitore. In generale, la ‘nuova’ Serie FR si caratterizza per alcune speci fiche peculiarità: la struttura rinforzata e il profilo aggressivo, che migliorano le prestazioni e garantiscono una maggiore resistenza alle sollecitazioni; il pacchet to rotazione rinforzato, con opzione del doppio motore; il nuovo sistema di denti intercambiabili ad alta penetrazione, che

offre una maggiore efficienza di rottura; l’area di frantumazione della ganascia mobile e del telaio aumentata, per favori re la penetrazione e incrementare la pro duttività; la presenza di inserti antiusura saldati, a protezione della struttura; ga nasce con profilo studiato per facilitare la pulizia del materiale al suolo”. ■

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UN RESTYLING TECNICO, TECNOLOGICO ED ESTETICO RENDE LA “NUOVA” SERIE FR (NELLA FOTO, IL MODELLO FR 38 UTILIZZATO IN CANTIERE) DECISAMENTE PIÙ “AGGRESSIVA” E PIÙ RESISTENTE ALLO STRESS NELLE FASI DI FRANTUMAZIONE
settembre 2022 - ONSITECONSTRUCTION 145 LA SCHEDA TECNICA I frantumatori girevoli Trevi Benne FR 28P FR 38 Peso operativo: 3.260 kg 3.810 kg Apertura ganasce: 950 mm 1.000 mm Altezza da terra: 2.470 mm 2.620 mm Larghezza ganascia fissa: 615 mm 695 mm Lunghezza lama: 260 mm 260 mm Forza ai coltelli: 384 t 426 t Forza in punta: 132 t 132 t Pressione d’esercizio: 250 bar 350 bar Portata olio: 230-300 l/min 300-400 l/min Pressione rotazione: 140 bar 140 bar Portata olio rotazione: 25-50 l/min 25-50 l/min È ARRIVATO QUASI A CONCLUSIONE IL PROCESSO DI DEMOLIZIONE DELLA GRANDE AREA DELL’EX TIPOGRAFICA MORI A VARESE. L’INSIEME DI EDIFICI IN VIA GUICCIARDINI OCCUPAVA UN’AREA DI CIRCA 22.000 m2

a cura di Liliana Rebaglia

Le batterie della nuova Serie HV-R

Le batterie Aliant della nuova serie HV-R sono state ideate e progettate specificatamente per il Construction Machinery, con particolare attenzione a sistemi di trazione “full-electric” o ibridi. Come tutte le batterie al litio di Aliant anche la serie HV-R è realizzata con la tecnologia sicura del litio ferro fosfato LiFePO4 e, grazie ai recenti passi avanti che questa tecnologia ha compiuto negli ultimi tempi, la densità di energia è notevole. Queste batterie, infatti, sono dotate di grande robustezza e compattezza e raggiungono elevate prestazioni elettriche grazie all’adozione di celle al litio “Automotive Grade”, che consentono di ottenere una densità di energia superiore ai 150 Wh/lt. La gamma attuale prevede due modelli a 358 V DC con capacità nominale di 105 e 285 Ah.

Le batterie Aliant HV-R sono completamente “Cobalt Free”, cioè prive di cobalto, materiale sulla cui sostenibilità ambientale sorgono sempre maggiori

dubbi. L’elettronica di gestione, denominata “Battery Management System” o “BMS”, è proprietaria e realizzata grazie alle competenze e tecnologie “in-house” di Aliant. Il “BMS”, denominato Pegasus, è perfettamente integrato nel modulo batteria

e gli consente di avere tutte quelle caratteristiche di sicurezza e comunicazione indispensabili per integrazione a bordo dei veicoli moderni. La batteria è dotata infatti di interfaccia di comunicazione CANBus, un sistema di gestione termico BTMS – Battery Thermal Management System, per estendere le temperature di lavoro e ricarica fino a -30°C continuativi, una scheda HVIL (o interblocco ad alta tensione) e una scheda GFD (Ground Fault Monitoring, dispositivo di monitoraggio della

non trascurabile, la scheda GFD montata a bordo dispone di tutte le conformità e certificazioni di sicurezza destinate a prodotti di tipo Automotive, compreso la normativa ECE R10 Rev.5. Non poteva mancare un’attenzione particolare al post-vendita, da sempre uno dei fiori all’occhiello per l’azienda di Imola, che oggi viene interpretato con la possibile integrazione di un dispositivo di comunicazione 4G / WIFI / LTE / BLE al fine di comunicare i dati principali di funzionamento al portale proprietario Athena Portal, gestito direttamente dai tecnici di assistenza Aliant Battery. La pipeline di progetto prevede tra l’altro un futuro ampiamento della gamma di batterie con moduli a 650 V e con una maggiore flessibilità di gestione e integrazione grazie alla fornitura di PDU standard attualmente in via di definizione. Attualmente il completamento di gamma prevede una scelta di carica-batterie “on-board” con range da 3,7 kW monofase a 22 kW trifase e compatibilità per ricarica da infrastruttura pubblica IEC61851 / SAE J1772, oltre che di una gamma di carica-batterie stazionari da 18 a 60 kW, disponibili per le varie tensioni dei vari Paesi.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 2022146 PRODOTTI
ALIANT BATTERY

Il nuovo dumper Revotruck

Quasi un terzo degli incidenti di trasporto nei cantieri avviene sui dumper; ciò è dovuto principalmente al carico frontale che ostruisce la visibilità durante la marcia in avanti, esponendo gli operatori a gravi incidenti. Sulla base del processo di innovazione di Mecalac incentrato sull’utilizzatore, l’azienda francese ha creato un nuovo veicolo per un trasporto di materiali più intelligente e sicuro: Revotruck. Non è un semplice dumper, ma una macchina “iconica” con cabina rotante e un’architettura esclusiva del telaio che abbina stabilità a mobilità. A differenza delle soluzioni esistenti che offrono una visuale bidirezionale limitata, le infinite posizioni della cabina del Revotruck offrono visibilità in tutte le direzioni, consentendo la concentrazione dell’operatore sul lavoro e sugli elementi circostanti. Con gli operatori al centro del progetto Revotruck si rende possibile la rivoluzione della cabina con la semplice pressione di un pulsante. I conducenti mantengono costantemente una postura corretta ed evitano problemi alla schiena. Inoltre, la macchina adatta automaticamente il suo comportamento alla posizione effettiva della cabina (direzione di marcia, velocità e sterzata).  Ispirato ai

trattori per terreni in pendenza, il Revotruck offre un’elevata stabilità. Il collegamento centrale tra le due parti del telaio offre fino a 18° di oscillazione, garantendo stabilità e trazione permanenti in tutte le condizioni.

Questo telaio unico è

completato da quattro ruote di uguali dimensioni con una modalità di sterzo commutabile (ruote anteriori sterzanti, quattro ruote sterzanti, a granchio) che apre la possibilità di lavorare con un’agilità superiore negli spazi più ristretti.

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È

MECALAC
impagabile guardare un artista al lavoro: grazie ad anni di dedizione, i tuoi strumenti sono diventati un’estensione delle tue mani. Con una visione audace e la giusta attrezzatura, riesci a trasformare qualsiasi lavoro in un’opera d’arte. AVVISO: SEGUIRE SEMPRE LE AVVERTENZE E LE ISTRUZIONI FORNITE DAL PRODUTTORE.

Il nuovo escavatore gommato ZX95W-7

Hitachi presenterà al Bauma di Monaco una novità interessante e originale: si tratta dell’escavatore gommato ZX95W-7, progetto realizzato grazie alla collaborazione con il costruttore francese Mecalac, che ha già avuto modo di ottenere eccellenti riscontri con la precedente realizzazione della gamma di pale gommate compatte. Con un peso operativo tra i 9.200 e i 9.530 kg il nuovo escavatore gommato Hitachi ZX95W-7 s’inserisce in un’affollata fascia di mercato. La collaborazione con Mecalac si evidenzia osservando la cabina dell’escavatore, che riflette quella delle macchine serie MWR e MCR di Mecalac. Anche il sottocarro non ha simili caratteristiche e garantisce tre modalità di sterzatura. Il braccio è triplice. La motorizzazione segue quella degli altri escavatori gommati di Hitachi e si caratterizza per un propulsore Deutz TCD 2.9 L4 Stage V, 4 cilindri, da 55,4 kW (75 CV) di potenza a 2.300 giri/ min, con coppia massima di 300 Nm a 1.600 giri/ min. L’impianto idraulico è composto da due pompe a portata variabile che erogano 145 e 117 l/min. Le forze in gioco sono di 3.000 daN (3 t) all’avambraccio e di 500 daN (0,5 t) alla benna. La larghezza del nuovo escavatore gommato Hitachi ZX95W-7, con pneumatici BKT 8.25-20, è di 2.330 mm; la lama è larga 2.300 mm; la lunghezza

del carro è di 4.235 mm.

La macchina può arrivare a 7.750 mm di sbraccio. La profondità massima di scavo è di 3.780 mm.

Il raggio di sterzata si attesta a 3.300 mm con la sterzata integrale, ma si arriva a 6.300 mm con le sole ruote anteriori sterzanti.

HITACHI casagrandegroup.com

Il nuovo escavatore gommato HW150A CR

Sulla scia del successo della gamma Serie A in continua crescita, Hyundai Construction Equipment ha presentato l’escavatore gommato HW150A CR a raggio di rotazione ridotto, che si affianca ai già affermati HW140A, HW160A e HW170A CR. Dopo il lancio dell’HW170A CR, l’HW150A CR ha tutte le carte in regola per diventare la punta di diamante dei gommati Serie A, in risposta alla domanda crescente di macchine docili e versatili nel segmento delle 15-17 t. Tra le caratteristiche principali: motore diesel Cummins B4.5 Stage V senza necessità di EGR, da 4,5 l e 120 kW di potenza a 2.200 giri/ min; impianto idraulico sensibile al carico per un controllo del flusso indipendente dal carico; spiccata controllabilità in operazioni simultanee; sovrastruttura riposizionata che contribuisce a un raggio di rotazione più corto; capacità di sollevamento aumentata e stabilità migliorata. Il motore aziona un impianto idraulico Bosch Rexoth e una trasmissione 4x4 completamente idrostatica. Come per gli altri modelli Serie A, la sovrastruttura è stata riposizionata sul telaio inferiore, riducendo il

raggio di rotazione posteriore, aumentando la stabilità durante la traslazione e migliorando le capacità di sollevamento e scavo. Un supporto di rotazione di nuova progettazione migliora le caratteristiche di stabilità e durevolezza, mentre i nuovi parafanghi (più leggeri) coprono interamente le ruote. L’HW150A CR integra un freno di scavo automatico che blocca l’oscillazione dell’assale frontale e i freni di servizio, consentendo di iniziare le operazioni immediatamente all’arresto della

traslazione. Gli attrezzi inferiori, inclusi stabilizzatori anteriori e posteriori e lama dozer, sono completamente intercambiabili. La lama dozer posteriore a struttura parallela ha una portata aumentata che dà stabilità addizionale durante il lavoro di scavo o sollevamento, aumentando la produttività nella preparazione dei siti. La portata supplementare aumenta anche lo spazio intorno alle ruote, a vantaggio della manutenzione. La predisposizione per un gancio di traino è optional. “Il nuovo

HW150A CR è stato creato per soddisfare i requisiti dei siti di lavoro urbani. Il raggio posteriore ridotto assicura il massimo in termini di manovrabilità, comfort e sicurezza dell’operatore”, ha affermato Peter Sebold, Product Manager di Hyundai Construction Equipment Europe. “Abbiamo scelto di utilizzare componenti e sistemi di fornitori di primaria importanza, una scelta che ripaga in termini di prestazioni e durevolezza. Il potente motore combinato all’idraulica sensibile al carico conferisce alla macchina controllabilità senza sforzi, insieme a prestazioni elevate e versatilità aumentata”.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 2022150 PRODOTTI
HYUNDAI

BKT

Il nuovo pneumatico FL 695

All’interno della flotta di un’azienda i rimorchi giocano un ruolo fondamentale.

A loro spetta il compito di trasportare carichi sempre più elevati su terreni diversi, su strada e fuori strada. Non sono quindi da considerarsi secondari al trattore; anzi, da loro dipende gran parte della produttività.

È quindi decisiva la scelta di pneumatici specifici che li equipaggino e che consentano di esaltarne le prestazioni, aumentando l’efficienza produttiva.

BKT propone un nuovo prodotto pensato per i rimorchi nelle applicazioni più gravose di trasporto: si tratta dell’FL 695, uno pneumatico agroindustriale progettato per i rimorchi impegnati nelle applicazioni di attività edilizie e di trasporto agricolo. Radiale, è resistente e durevole grazie a una robusta carcassa con corde d’acciaio a strati multipli che lo proteggono da forature. Anche la speciale mescola con cui è realizzato aumenta la resistenza alla perforazione.

Lo pneumatico FL 695 di BKT si distingue per il design del battistrada con profilo a blocco centrale studiato per garantire stabilità e resistenza in tutte le condizioni, anche con carichi pesanti. Il battistrada profondo assicura un’ottimale autopulizia durante l’uso su strada e fuoristrada,

oltre a un lungo ciclo di vita del prodotto.

Al momento questo pneumatico è disponibile nella misura 650/55 R 26.5.

prodotto è specifico e realizzato su misura per ogni esigenza, più diventa sostenibile. Scegliendo lo pneumatico giusto

L’escavatore cingolato 220X da 20 t

L’escavatore cingolato 220X è alimentato da un motore JCB Dieselmax 448 Stage V da 4,8 l e 129 kW (173 HP) di potenza con 690 Nm di coppia a 1.500 giri/min. Oltre che potente, l’escavatore cingolato JCB 220X è molto robusto: è stato sottoposto a quattro anni di sviluppo e migliaia di ore di test estremi, di resistenza agli shock termici (da 55°C a -30°C) e alle vibrazioni. Il sistema idraulico della serie “X” offre velocità e controllabilità: la componentistica giapponese offre precisione ed efficienza e i comandi proporzionali personalizzabili consentono un più semplice utilizzo delle attrezzature. Tubi idraulici di ampio diametro e un sistema di rigenerazione idraulica garantiscono tempi di ciclo rapidi e un consumo di carburante ridotto.

Il 220X è dotato di un nuovo filtro di riduzione catalitica selettiva (SCR-F) che comprende uno SCR, un filtro antiparticolato diesel (DPF) e un catalizzatore di ossidazione diesel (DOC). Non è più richiesto il ricircolo dei gas di scarico (EGR) e il sistema è stato rimosso dal nuovo collettore di aspirazione, ottenendo un motore più pulito. La cabina di tipo CommandPlus è più grande del 15% rispetto ai precedenti escavatori della serie JS ed è dotata di HVAC

migliorato, specifiche standard più elevate, un livello di rumorosità ridotto e un monitor regolabile da 7”. Le specifiche della cabina sono state ulteriormente migliorate, con un sedile a sospensione pneumatica riscaldato Grammer deluxe, climatizzatore, radio Bluetooth, tendine anteriori, posteriori e laterali a destra, una pompa di rifornimento e un toolkit rivisto. Il tutto di serie. Anche la fase di gestione e manutenzione è stata ulteriormente migliorata.

PRODOTTI
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CANTIERI RAM ITALIA Srl C/da Mancogna 98074 Naso (ME) Tel. 0941.955024 - Fax 0941.955177 ramitaliasrlvirgilio.it www.ram-italia.com Filiale in Emilia Romagna: Centro di produzione - Via Roma, 544 - 29010 Alseno (PC) Tel. 0523.949123 - Fax 0523.949390 - gnemilia@giorgionovara.com Filiale in Liguria: Via Enzo Ferrari, 3/R -17052 Borghetto S. Spirito (SV) Tel. 0182.971734 - Fax 0182.973295 - gnliguria@giorgionovara.com Filiale in Toscana: Via Bruno Sarri, 14 - 50019 Sesto Fiorentino (FI) Tel. 055.4200484 - Fax 055.4204495 – gntoscana@giorgionovara.com

Tre nuovi compressori portatili

Rotair - azienda specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di compressori d’aria portatili ad alta tecnologia, dumper multifunzionali e martelli idraulici da oltre 60 anni e marchio di ELGi Equipments Limitedha presentato tre nuovi compressori portatili Gommair, con pressioni d’esercizio di 7, 11 e 13 bar. I nuovi compressori sono frutto di una riprogettazione integrale con nuovi motori diesel conformi agli standard di emissione EU NonRoad Mobile Machinery (NRMM) Stage V e un gruppo vite progettato e prodotto internamente da ELGi. Il design più robusto li rende un’alternativa silenziosa ed efficiente ai compressori a pistone raffreddati ad aria per tutte le applicazioni in cui l’affidabilità, le dimensioni compatte, il funzionamento autonomo, la manovrabilità e la facilità di manutenzione sono importanti. Grazie alle dimensioni compatte, i compressori sono facili da spostare con un carrello elevatore e possono essere trasportati e utilizzati in furgoni di servizio e rimorchi in progetti remoti. Il motore diesel a emissione NRMM Stage V di Yanmar, il gruppo vite brevettato di ELGi e il compressore raffreddato ad acqua contribuiscono ad una maggiore durata del macchinario.

La rumorosità in funzionamento è ridotta, per un utilizzo più comodo nei centri cittadini e nelle aree urbane.

La manutenzione è più semplice, con punti di accesso comodi grazie a due pannelli rimovibili.

Sono disponibili tre modelli con pressioni di esercizio di 7 bar, con portata d’aria compressa di 1.100 l/min, 11 bar con 930 l/min e 13 bar con 800 l/min in condizioni ambientali da -10°C a 50°C.

ROTAIR

Nuove opzioni per gli escavatori pesanti

Diverse nuove caratteristiche di serie e opzionali sono ora disponibili sugli escavatori cingolati pesanti della gamma Doosan, che con sei modelli - DX300LC-7, DX350LC-7, DX380LC-7, DX420LC-7, DX490LC-7 e DX530LC-7 - copre la classe dalle 31,5 alle 53 t di peso operativo. Le novità principali sono in cabina: già eccellente in termini di ergonomia e spazio, il nuovo modulo è migliorato ulteriormente nel comfort e nella semplicità d’uso. Oltre al nuovo sedile di alta qualità, la cabina offre ora dotazioni di serie ancora più ricche, assicurando maneggevolezza e precisione estreme in tutte le applicazioni. Tra le caratteristiche di serie: avviamento senza chiave (Doosan Smart Key) e blocco/sblocco porta a distanza; tergicristalli a pantografo con bracci paralleli che coprono una superficie più ampia del parabrezza; funzionalità ID operatore/password (impostazione delle autorizzazioni necessarie all’operatore per modificare i parametri); funzioni di

diagnostica remota; nuovo sedile con climatizzazione (funzione di raffreddamento opzionale); audio DAB + chiamate in vivavoce; 11 luci di lavoro a LED di serie e due opzionali; sistema a visione panoramica AVM (Around View Monitor) con telecamere a 360° (sensori a ultrasuoni opzionali). Lo schermo Smart Touch da 8” rende agevole scorrere tra i menù di comando, con una vasta scelta di modalità di lavoro e di potenza in base all’applicazione da svolgere. Con l’aggiunta del modello DX420LC-7, poi, tutte le nuove versioni degli escavatori pesanti Doosan incorporano ora la tecnologia D-ECOPOWER, che garantisce una maggiore produttività e un minore consumo orario di carburante, oltre a comandi più dolci. Questa tecnologia è incentrata sul ruolo dell’impianto idraulico e dimostra in modo concreto la sinergia continua tra tutti i processi e i componenti utilizzati nelle macchine Doosan

di nuova generazione finalizzata a ottenere livelli di efficienza energetica mai raggiunti prima con le motorizzazioni diesel. Essa utilizza una pompa con regolazione elettronica della pressione integrata in un impianto idraulico a centro chiuso che migliora rispetto alla Serie 5 la produttività fino al 26% e riduce i consumi fino al 12%, in base alla modalità selezionata. Il sistema (conosciuto anche come VBO – Virtual Bleed Off) è brevettato e utilizza nove sensori che rilevano la quantità di olio idraulico effettivamente richiesta per il movimento da compiere e dosa con precisione l’olio necessario, invece di lavorare su un flusso continuo, migliorando cosi l’efficienza. La grande innovazione è che il software del sistema è stato progettato per riprodurre elettronicamente tutti i vantaggi di risposta e feeling di un impianto idraulico a centro aperto, contenendo al minimo le perdite di energia come in un impianto a centro chiuso.

ONSITECONSTRUCTION - settembre 2022154 PRODOTTI
DOOSAN

Nuovi frantoi a cono e a urto

Il frantoio a cono mobile Mobicone MCO 90(i) EVO2 e il frantoio a urto Mobirex MR 110(i) EVO2 possono essere dotati solo come opzione di un’unità di vagliatura secondaria a due piani. I frantoi a cono sono utilizzati per la roccia dura, i frantoi a urto per la roccia tenera e mediodura e per il riciclaggio. Grazie alla nuova unità di vagliatura secondaria a due piani, opzionale, è possibile produrre due granulometrie classificate anche con una sola macchina, senza dover ricorrere a un impianto di vagliatura aggiuntivo. L’ampia superficie di vagliatura consente una vagliatura efficace anche per granulometrie inferiori a 20 mm. Mediante il nastro di ricircolo apposito, il sopravaglio può essere lavorato in un circuito del materiale chiuso. Come opzione, il nastro è orientabile idraulicamente per un massimo di 100°, per cui diventa possibile anche uno scarico laterale. In tal modo è possibile realizzare manualmente un cumulo dalla forma a rene. Se in un’applicazione si deve produrre solo una pezzatura finale classificata, l’unità di vagliatura secondaria può essere utilizzata come variante a un piano. Poiché il Mobirex MR 110(i) EVO2 viene spesso utilizzato per il riciclaggio, i soffiatori sono utilizzati come opzione: essi garantiscono una migliore qualità del materiale, in

quanto il materiale viene ripulito dalle impurità di sostanze leggere (ad esempio, legno e plastica). La corrente d’aria in proposito può essere regolata a seconda del materiale. In questo modo è possibile ridurre il lavoro manuale e di smistamento.

Comfort Doosan. Avanti anni luce.

Pale gommate DL-7: abbiamo solo cambiato tutto

Visita Doosan allo stand FM.711/11
Smart Key Doosan con apertura della porta a distanza e avviamento del motore senza chiave, joystick elettronico integrato e il mondo a portata di mano con lo Smart Touch Doosan: ecco giusto alcuni dei modi in cui stiamo portando il comfort automobilistico sulle macchine pesanti. Davvero tutto un altro mondo. Per saperne di più: www.eu.doosanequipment.com
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Il nuovo SK1300DLC

L’SK1300DLC-10E con braccio Ultra High Reach si affianca ai più piccoli SK350DLC-10E, SK400DLC-10E e SK550DLC-11 nella gamma di macchine per demolizione di Kobelco, abbina tutti i vantaggi di un tradizionale escavatore ma con l’aggiunta di forza, durata e tecnologia necessarie per affrontare alcune delle condizioni di demolizione più difficili. Analogamente agli altri modelli per demolizione del costruttore, l’SK1300DLC è una comune macchina base; tuttavia, l’integrazione del sistema Next Advance sviluppato da Kobelco consente di adattarla a molteplici applicazioni in cantiere, compresi i progetti di demolizione in altezza e di fondazioni. L’accessorio in quattro segmenti per demolizioni a sbraccio elevato è stato sviluppato per raggiungere altezze di lavoro maggiori con attrezzi più pesanti, mentre la nuova struttura articolata consente di sollevare attrezzi pesanti mantenendo basso il centro di gravità della macchina. È così possibile superare gli attuali limiti operativi di altre macchine appartenenti alla classe delle 100 t. Con un’altezza del perno di 40 m, il braccio Ultra High Reach può sostenere un peso dei frantumatori pari a 4,3 t, mentre la configurazione con braccio da 35 m è in grado di supportare pesi di attrezzature ancora maggiori, pari a 5,2 t. È inoltre disponibile un accessorio a sbraccio elevato in tre segmenti con configurazioni da 35 e 31 m in grado di gestire pesi di 5 e 6,1 t e di offrire uno sbraccio di lavoro più ampio. La configurazione con braccio separato consente di montare frantumatori ancora più grandi, fino a 12 t, che possono essere impiegati per eseguire una potente lavorazione del materiale a livello del suolo o per gestire fondazioni più profonde. Una volta ripiegata, la macchina base di SK1300DLC ha un peso di trasporto inferiore a 32 t e una larghezza di circa 3,2 m.

KOBELCO

La “nuova” L350H

Arricchita da una serie di aggiornamenti, la pala gommata Volvo L350H è pronta ad affrontare svariate applicazioni, dalle miniere e dalle cave fino ai lavori per infrastrutture pesanti. Fiore all’occhiello della gamma di pale gommate Volvo, la L350H è allestita di serie per applicazioni pesanti grazie al braccio di sollevamento a “Z” con doppie tenute a entrambe le estremità dei perni e alla robusta struttura del telaio, a cui si aggiungono un’articolazione centrale superiore rinforzata e nuovi assali Volvo. Qualunque sia l’applicazione, Volvo offre un pacchetto specifico per raggiungere le massime prestazioni. Questo modello aggiornato è arricchito da un impianto idraulico più reattivo, con nuovi cilindri di sollevamento

e inclinazione, e da una pressione idraulica di lavoro superiore, che consentono di ottenere cicli di lavoro più rapidi del 10% e una maggiore produttività. La catena cinematica aggiornata presenta nuovi assali Volvo e una nuova trasmissione Volvo grazie alla quale la macchina può essere fornita di serie con il sistema OptiShift di terza generazione. Già presente sulle pale gommate Volvo L110H-L260H, questa tecnologia integra insieme le funzioni RBB (Reverse by Braking) e Lock-up della trasmissione per aumentare l’efficienza dei consumi fino al 15%. L’efficienza è incrementata grazie a un rapporto di cambio marcia ottimizzato e a un nuovo convertitore, in grado di fornire una potenza maggiore che si traduce in una forza di trazione fino

al 22% superiore, a seconda della marcia selezionata e della velocità della macchina. La macchina vanta inoltre un design ancora più solido grazie a un nuovo e più robusto cuscinetto per l’articolazione centrale superiore e a telai aggiornati per accogliere i nuovi assali e la nuova trasmissione.

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INSERZIONISTI

Azienda Pagina

Berti 23

Bobcat 147

CAMS 27

Casagrande 149

CGA Ricambi 25-129

Ciancaleoni 43

Doosan Infracore Europe 155

Epiroc 21

Europarts 57

Fiera Bauma 119

Fiera BC China 156

Fiera CICEE 148

Fiera CONEXPO-CON/AGG 160

Fiera Sa.Mo.Ter. 128

Flash Battery 151

G.D.M. 45

Giorgio Novara 152

Grafiche MDM 120

H.P.S. Centro Oleodinamico 137

Indeco 31

Kohler Engines 19

Kubota Europe 5

M3-MetalMeccanica Moderna 35 MB Crusher 13

Ma-estro 153

Malaguti IV COPERTINA-33 Marini 41 Merlo 3

Messersi 157 Minitop 37 MP Filtri 11

Oleomarket 154

Pio Pellacini 69

RMC

PATELLA ANTERIORE

Samep Tools II COPERTINA

Sandvik Italia 15

Scai 1

Sicim 77

Simex COPERTINA-29

SIP&T 83

Soilmec

Tecnoricambi 133

Trevi Benne 7

TVH Parts Holding NV 39

U.Emme PATELLA POSTERIORE

Vermeer

VTN Europe 17

Wirtgen Macchine III COPERTINA

159settembre 2022 - ONSITECONSTRUCTION
9
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