okkio(marzo aprile)

periodico BIMESTRALE N. 02 anno IV - MARZo 2012 - Registrazione al tribunale di Tivoli n째 52 del 22/05/2009

www.okkio.it

Photographer: Amarillis Cargnin Model: Benedetta Barlone (Rita Lynch)

sommario

5 EditorialE 6 focus su …

13 ecologica-mente L’AMBIENTE ANTI-CRISI 14 L’APPROFONDIMENTO 17 TEMPI MODERNI MAMME SINGLE : CHE FORZA !

22 ESPERIENZE PACE è... MEMORIA 26 OKKIO MOVIE PRESTO NELLE SALE 32 ECOAVVENTURA A CACCIA DI CACCIATORI 33 anGOLO COTTURA INVERNO... CON GUSTO 34 gossip... al veleno ELENA SANTARELLI 42 MUSICA ROBBIE WILLIAMS 44 GIOVANI TALENTI HELLO, I AM cIARA !

46 TECNOLOGIA UNIVERSO SMARTPHONE 47 okkio by night 52 CASA & CO. 54 MOTORI IL FASCINO DELLA LIMOUSINE 56 SOCIETà ABUSO DI CIALIS E VIAGRA 62 FAIR PLAY ASD ERETUM : UNA SPLENDIDA REALTà 67 LA PAROLA ALLE ASSOCIAZIONI 68 DANZA &... IL BURLESQUE, TRA ARTE E SEDUZIONE 70 NOTIZIE DAL CALENDARIO 74 SPORT &...

76 L’ARTE DI NUTRIRSI 78 lo studio dello psicologo 81 BELLESSERE 85 MARIANGELA ANGELINI ARCHITETTO 87 DALLA PARTE DEL CONSUMATORE 90 NUMERI UTILI 91 OKKIO ALLA NEVE !

92 ANNUNCI 93 POESIA 94 oroscopo okkio alle stelle

VIVERE...AMSTERDAM 4 ∫ Okkio

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QUESTIONE DI STILE

AMICI ANIMALI

stuzzicanti anche nel nostro sito web: www.okkio.it, dove potete lasciare commenti, critiche, consigli... e tutto quanto la lettura di Okkio suggerisca alla vostra fantasia!

Buona lettura e buoni acquisti con OKKIO!

Lorena Battistoni direttore@okkio.it Ricordiamo che i contenuti della rivista sono anche presenti sul nostro sito www.okkio.it e che potete in ogni momento contattarci ai nostri recapiti:

editoriale

C

ari amici, ben ritrovati, ancora una volta sulle pagine di OKKIO! Eccoci qui con un nuovo numero ancora più ricco e frizzante di vita ed esperienze, che ci porta direttamente verso i primi tepori della primavera.

Ci lasciamo alle spalle la nevicata più abbondante e “sconvolgente” degli ultimi trent’anni, e noi la vogliamo ricordare con una foto speciale, vincitrice del “concorso” lanciato tra i lettori di OKKIO. Ma in questo numero si respira davvero aria di primavera e, dato che la nuova stagione invoglia alle novità e al movimento, anche noi ci siamo lasciati prendere dalla ricerca dei temi più “nuovi” e accattivanti del momento. In ogni rubrica troverete, perciò, le “ultime notizie” circa le novità e le tendenze più in voga, senza limiti di spazio, dal “locale” al resto del mondo.

Tutto ciò anche grazie all’arrivo di nuovi collaboratori e nuovi sponsor, che hanno arricchito ulteriormente la nostra rivista, facendone davvero un grande “magazine” (o un piccolo libro?), con il quale intendiamo tenervi compagnia, speriamo piacevolmente, per i prossimi due mesi.

Musica, sport, cinema, tecnologia... Ritroverete tutte le rubriche cui siete affezionati. Ma anche tantissime novità, da scoprire e apprezzare, nello stile e nei contenuti proposti dalle nuove firme che si aggiungono ai redattori di sempre. E poi gli spazi curati dai professionisti che da sempre ci onorano della propria collaborazione. Un invito caldo, caldissimo, a leggere con attenzione i loro testi, densi di informazioni utilissime e circostanziate, corredate da commenti autorevoli, in grado di offrire preziosi spunti per la risoluzione dei piccoli grandi problemi che ognuno di noi può trovarsi ad affrontare ogni giorno.

Infine, una aspetto che mi fa particolarmente piacere sottolineare: OKKIO racconta, con sempre maggiore attenzione, i temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale. Questioni e problemi grandi, che però vogliamo affrontare con leggerezza, nella convinzione che anche nel nostro piccolo, e con poco, possiamo fare molto per mantenere e proteggere l’ambiente e noi stessi.

Dalla difesa degli animali alla lotta all’inquinamento, dall’architettura all’alimentazione: infinite sono le scelte “sane” che possiamo compiere ogni giorno e noi di OKKIO vogliamo suggerirvene il più possibile!

A questo punto non rimane che ringraziare, ancora una volta, quanti rendono possibile la realizzazione della nostra piccola grande impresa e salutarvi, dandovi appuntamento al prossimo numero. Ma vi ricordo che trovate contenuti sempre nuovi e

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Agenzie di rating: ruolo, errori e conflitto di interessi

«B

asta con l’egemonia delle agenzie di rating»; «Pagelle piene di pregiudizi»; «Class action (azioni di gruppo) per i danni inferti ai piccoli risparmiatori». Sono solo alcune delle accuse mosse da autorevoli analisti dopo che Standard&Poor’s ha bocciato metà eurozona, facendo ripiombare i mercati nel panico.

Anche se i rilievi non sono privi di fondamento, visti gli errori commessi negli ultimi anni dalle grandi agenzie di rating ed i conflitti di interesse derivanti dalle loro compagini azionarie, le stesse agenzie mantengono ad oggi intatto il loro peso nell’orientamento degli investitori.

Come nascono le «pagelle» La quasi totalità del mercato del rating è i n m a n o a t re grandi compagnie: Standard&Poor’s, Moody’s e Fitch. Il loro compito, volendo semplificare al massimo, è di emettere «pagelle» sulla solvibilità (capacità di far fronte ai debiti) dei debitori (società e stati), in modo da offrire agli investitori un criterio di orientamento sui rischi che si corrono.

Il voto viene espresso con una scala alfabetica: per i finanziamenti a lungo termine, la scala adottata da Moody’s e da Standard&Poor’s va da «AAA» (massima affidabilità) a «D». Per i debiti a breve, Fitch aggiunge un sistema inverso, che va da «F1+» (migliore) a «D».

I rating (voti) sono importanti non solo per orientare i risparmiatori privati, ma anche perché molti investitori istituzionali come i fondi comuni e i fondi pensione adottano statuti che impongono loro di investire in titoli con un rating minimo. Così, quando c’è un downgrade (abbassamento del giudizio), questi investitori sono

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costretti a vendere in ogni caso, di fatto amplificando i cali dei titoli interessati.

Le Big three sotto la lente Cresciute a colpi di acquisizioni, le Big three del settore si sono costruite una reputazione crescente fornendo informazioni inedite al mercato.

Attraverso visite dirette agli emittenti del debito, infatti, ottenevano informazioni cui nessun altro aveva accesso, elaborandole anche grazie ad elevate professionalità e sistemi informatici innovativi.

Questo valore aggiunto, tuttavia, si è affievolito negli ultimi anni: la diffusione di internet ha reso più semplice reperire informazioni e confrontarsi con analisti; il resto lo hanno fatto gravi errori commessi dalle stesse agenzie durante la grande crisi. L’esempio più lampante è costituito da Lehman Brothers (il più grande crack nella storia economica americana), che nei giudizi delle Big three godeva del livello di affidabilità «A» fino a pochi giorni dalla dichiarazione di insolvenza. Salvo poi assistere a un immediato downgrade quando a tutti era ormai chiara la drammaticità della situazione.

E non si è trattato della sola cantonata presa: già in segue a pag. 8 →

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passato, in occasione di altri grandi crack finanziari come Worldcom ed Enron negli Stati Uniti e Parmalat in Italia, i signori delle pagelle non avevano saputo segnalare per tempo i rischi in corso.

Dubbi sulla terzietà dei giudizi C’è poi un altro aspetto che sta offuscando l’immagine delle tre grandi agenzie di rating: il sospetto di mancata indipendenza nelle decisioni.

Un rischio inevitabile quando a retribuire i giudici sono gli stessi emittenti del debito. Così si rischia un cortocircuito tra controllati e controllori. A questo si aggiunge la compagine azionaria delle aziende in questione che, per quanto diversificata, vede tra i soci forti alcuni dei grandi nomi della finanza internazionale, con molteplici interessi in vari settori.

Dal canto loro, le agenzie respingono le accuse sottolineando che passano al setaccio i conti di circa 2 milioni di aziende ogni anno, per cui tanto gli errori di valutazione, quando i nomi delle aziende in possibile conflitto di interesse con i propri azionisti sarebbero di scarso rilievo nel quadro complessivo.

Quale alternativa A fronte di questi errori e dubbi sulla terzietà del giudizio, perché le Big three restano tanto influenti? È la domanda che in tanti si fanno, ma che finora non ha trovato una risposta chiara. Così come non ha trovato seguito l’ipotesi di istituire un’agenzia di rating

europea, in concorrenza con le americane.

Probabilmente incidono diversi fattori, a cominciare dal fatto che un mercato in cerca di bussole per orientarsi a fronte di notizie che si susseguono contrastanti ogni ora, queste indicazioni continuano a risultare utili.

Ma, sottolineano diversi economisti, questa situazione in fondo fa comodo anche agli investitori che non devono andare a cercare le informazioni più esclusive, perché sanno già che il mercato seguirà il giudizio delle agenzie di rating.

Dottore Commercialista e Revisore Legale Contatti: Studio 06/9093042 -Mobile 366-5404617 E-mail paolofavale@alice.it 8 ∫ Okkio

Dott. Paolo Favale

COMUNICATO STAMPA

NEVE A ROMA: IL CODACONS ORGANIZZA CLASS ACTION IN FAVORE DEGLI ABITANTI DI OLEVANO ROMANO E DEGLI ALTRI COMUNI RIMASTI ISOLATI Il Codacons sta organizzando una class action in favore degli abitanti di Olevano Romano e degli altri comuni della Provincia di Roma rimasti isolati a causa del maltempo.

Numerosi residenti di Olevano Romano e di altri comuni quali Subiaco e Bellegra hanno chiesto di essere assistiti dal Codacons per ottenere il risarcimento dei danni subiti a seguito delle forti nevicate - spiega l’associazione - Si tratta di comuni nei quali per giorni è stata interrotta la fornitura di energia elettrica e dei servizi telefonici, creando enormi disagi ai cittadini abbandonati da aziende e gestori che non hanno fornito la dovuta assistenza e le dovute informazioni.

Il Codacons ha deciso dunque di procedere nei confronti dei gestori dei servizi pubblici responsabili con una class action finalizzata ad ottenere il risarcimento dei danni subiti dai cittadini e dalle aziende locali, determinati dall’interruzione dei servizi essenziali e dalla disinformazione sulle cause degli eventi e sui tempi di ripristino del servizio.

Sono in atto le operazioni per la raccolta di adesioni all’azione collettiva nei comuni di Olevano Romano, Bellegra, Subiaco, e in tutti gli altri comuni rimasti isolati.

Per info sui comuni della Provincia Roma NORD: Codacons.monterotondo@gmail.com 10 ∫ Okkio

Un connubio collaudato Q

uando, nell’ormai lontano 1979, ci affacciammo timidamente nel congestionato mondo della assistenza automobilistica lo facemmo, con umiltà, in punta di piedi, forti solo del nostro entusiasmo e di quell’esperienza che avevamo acquisito in alcuni anni di impegnativo e gratificante lavoro svolto in Germania, al servizio degli automobilisti più esigenti del mondo. Venivamo, appunto, dalla Nazione tedesca, dove avevamo speso gli anni migliori della nostra giovinezza, attenti ad apprendere quello che, per vocazione ed attitudine, sapevamo doveva essere il nostro mestiere.

Ad esso, una volta in Italia, ci siamo votati, agevolati, dopo alcuni anni, dal connubio con un Marchio prestigioso che ci apriva la strada verso una Clientela selezionata, competente ed esigente, la cui fiducia abbiamo cercato di meritare con il nostro impegno, la nostra serietà e la nostra capacità.

Dopo tanti anni di sacrifici, riteniamo di esserci riusciti, tanto che la nostra Azienda è ormai un punto fermo nel panorama della assistenza MercedesBenz.

Tutto ciò ha richiesto un continuo aggiornamento ed un consistente impegno personale ed economico che siamo stati ben lieti di profondere nella convinzione di avere investito bene le nostre risorse, puntando su un Marchio che è, senza tema di smentita, tra i più prestigiosi del mondo ed al quale ci sentiamo visceralmente legati.

Il nostro grato pensiero, va, quindi, alla MercedesBenz, il nostro più sentito grazie, invece, alla cortese Clientela che, onorandoci della Sua fiducia e premiando i nostri sforzi, ci ha consentito e ci permette un servizio in linea con le crescenti esigenze di un mercato che offre prodotti con un contenuto di tecnologia sempre più sofisticata ed avanzata.

Vi aspettiamo, per illustrarVi i prodotti, i servizi e le offerte che solo un grande marchio può garantirVi.

"Perché il nostro punto di forza siete Voi che ogni giorno ci preferite!"

Graziano Giuseppe

Abbiamo cercato di migliorarla continuamente sia in efficienza che in immagine, riuscendo, riteniamo senza presunzione, ad imporci al consenso ed all’apprezzamento dei Clienti, guadagnandoci pure la stima e la considerazione della Casa madre.

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Crisi: spendere meno in farmacia

S

ono spesso gli anziani, magari abituati da anni alla loro rassicurante scatola di pillole, a dubitare dell’efficacia dei farmaci generici. Capita di incontrarli in farmacia e di vederli optare, seppur a malincuore, per il farmaco “di marca”, di fronte alla proposta del farmacista che li informa che, scegliendo l’altro medicinale, non pagherebbero il ticket.

Forse anche l’appellativo di “generico” non gioca a favore di questa opportunità di risparmio, tanto che è stato proposto un più gradevole “equivalente”.

“Tra mito e realtà”, recita il sottotitolo di un vademecum a cura di Assogenerici, Associazione Nazionale Industrie Farmaci Generici, e, in effetti, molti stereotipi sull’argomento sono duri a morire.

In realtà, il farmaco equivalente, che viene venduto sotto il nome del principio attivo contenuto, deve necessariamente presentare le medesime caratteristiche delle specialità medicinali tradizionali, note con il nome commerciale che le ha rese famose. Ma il suo prezzo è nettamente inferiore ed ecco il perché: le aziende farmaceutiche, quando sperimentano e commercializzano un nuovo farmaco, sostengono altissimi costi che recuperano tutelando il proprio prodotto con un brevetto (di 20 anni, estensibile a 25), scaduto il quale, la molecola può essere tranquillamente riprodotta da qualsiasi altra azienda che, trovando tutto il lavoro già fatto, può permettersi di vendere il medicinale a un prezzo sensibilmente inferiore.

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Ma attenzione, il farmaco deve essere la “copia conforme” dell’originale e per questo viene autorizzata la vendita soltanto dei prodotti che si dimostrano “bioequivalenti”, ossia garantiscono la medesima azione, in termini qualitativi e quantitativi, dei farmaci originali.

Tra mito e realtà, comunque, il mercato del farmaco equivalente è cresciuto negli ultimi anni in maniera esponenziale: dai 17 milioni di confezioni vendute nel 2000 ai 226 milioni del

2010.

Sostiene ancora Assogenerici che, oltre al risparmio garantito al Sistema Sanitario Nazionale, i farmaci generici sono un toccasana soprattutto per il portafoglio delle famiglie, che spendono in medicinali una media di 230 euro l’anno: se scegliessero solo farmaci equivalenti, esse potrebbero risparmiare addirittura 150 euro, “equivalenti”, a loro volta, a 50 chili di pane, due cinema al mese per un anno, i libri per un anno di scuola, due mesi in palestra, sei serate in pizzeria ecc. ecc.

Visto che sono ormai disponibili farmaci generici per le principali patologie acute e croniche, forse sarà meglio pensarci un attimo, la prossima volta che andiamo in farmacia, prima di rispondere NO al farmacista che ci propone l’equivalente.

Per maggiori info: www.generici.com; www.equivalente.it; www.assogenerici.org.

L. B.

ECOLOGICA - MENTE

L’ambiente anti-crisi

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on si può dire che l’anno sia cominciato in una prospettiva felice: l’Italia e l’Europa si sono svegliate il primo dell’anno con davanti una “bella” crisi, che sembra destinata a durare ancora per molto.

Tante sono le proposte per salvare la situazione, e anche Legambiente ha fatto la sua parte. Cercando sul motore di ricerca www.legambiente.it/contenuti/articoli/proposte-anticrisi, è possibile trovare un progetto, pubblicato il 4 dicembre 2011, davvero interessante, su come poter recuperare ben 21,5 miliardi e mezzo al bilancio pubblico.

L’idea alla base è una conversione ecologica di alcuni settori, ovvero creando degli incentivi sulla loro sostenibilità ambientale e disincentivi per le loro pratiche più inquinanti.

Nel sito è a disposizione un documento in cui è possibile leggere la loro proposta. Essa si divide in 3 parti: -ridurre il debito aiutando l’ambiente; -tagliare gli sprechi di risorse economiche; -abbattere gli sprechi dei beni comuni.

Tra le proposte più consistenti troviamo, nel primo paragrafo, una patrimoniale sulle auto di grande cilindrata, che inquinano di più: ciò farebbe entrare nelle casse dello stato ben 1.992 milioni. Oppure aggiungere al costo del carburante una carbon tax progressiva in base alle emissioni dell’auto, senza penalizzare le fasce più deboli: questo porterebbe ben

500 milioni ogni anno e un incentivo a compare meno auto e meno inquinanti.

Un’altra idea è aumentare il costo dello smaltimento dei rifiuti urbani in discarica: fissando l’ecotassa a 50 euro alla tonnellata, basandosi sugli attuali tassi di smaltimento (oltre 15 milioni di tonnellate), entreranno nelle casse regionali circa 750 milioni di euro, invece degli attuali 40 milioni.

Nelle ultime manovre del Governo sono stati effettuati dei tagli sui servizi di trasporto locale, causando numerosi problemi per lavoratori e studenti pendolari, e aumentando il traffico e l’inquinamento nelle città. Con l’aggiunta di soli 3 centesimi sul costo di ogni litro di benzina si potrebbero coprire i tagli e generare un’entrata annua di ben 1,2 miliardi di euro.

In questo testo abbiamo presentato solo alcune tra le numerose idee del progetto anti-crisi di Legambiente: attuandole tutte verrebbero recuperati ogni anno ben 21 miliardi di euro e mezzo al bilancio pubblico. Una grande somma, non c’è che dire, da poter reinvestire a favore dell’ambiente, della salute dell’istruzione e dell’occupazione. Chissà se a qualche politico verrà mai in mente di dargli un’occhiata.

Gaia Cecconi

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L’APPROFONDIMENTO

Salaria, strada del sesso e del degrado

I

l furgone bianco accosta. L’uomo, sulla cinquantina, abbassa il finestrino e scambia poche parole con una ragazza. Lei probabilmente non ha ancora 18 anni.

Sale e l’auto riparte velocemente. È una scena che si ripete decine di volte al giorno sulla Salaria, sempre più strada del sesso e del degrado.

Negli ultimi mesi a Monterotondo e in altri comuni del nord est della Capitale il fenomeno si è incrementato in maniera preoccupante. In via Salaria, ma anche su Tiberina e Tiburtina, i residenti si dicono in ostaggio delle prostitute, prigionieri del degrado, spaventati dagli incidenti stradali e disgustati dalle scene di sesso “live”. Spogliarelli, fugaci incontri a luci rosse nelle macchine parcheggiate fin sotto le case, e poi un tappeto di rifiuti, fazzolettini, profilattici che si accumula perfino di fronte ai bar, ai negozi, ai locali pubblici. È sufficiente fare qualche passo in una delle zone “hot” anche in pieno giorno per rendersene conto.

Entro in un negozio. La titolare, la signora Floriana (il nome non è quello vero) ci conferma che il problema

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esiste eccome e che con il trascorrere dei mesi ha assunto dimensioni sempre maggiori: “Lungo la strada le ragazze che si prostituiscono sono sempre di più. – spiega – Non ho nulla contro di loro, alcune le conosco bene, sono brave e gentili. Ma la loro presenza finisce inevitabilmente col generare situazioni di degrado.

L’altra mattina, tanto per fare un esempio, davanti alla serranda del negozio ho trovato degli escrementi. Ho dovuto ripulire tutto. Per non parlare di fazzoletti e profilattici abbandonati ovunque, o degli automobilisti che si fermano per consumare i rapporti ormai senza alcun imbarazzo anche in mezzo alla strada”.

Mentre parliamo nel negozio entra una prostituta. È giovanissima. Ha in mano una banconota da 50 euro, si avvicina al bancone: “Ciao, mi cambi questi per favore”, dice con marcato accento dell’est. Deve dare il resto di una prestazione. Prende i soldi e vedo che mette nella borsetta 30 euro. Gli altri li restituisce dal finestrino al cliente che attendeva in auto fuori del negozio. La ragazza saluta l’uomo e allora l’avvicino. Le spiego che

vorrei farle qualche domanda per scrivere un articolo.

Dalla sua espressione mi accorgo che l’idea non la entusiasma però non dice di no.

Di dove sei?

Della Romania.

Quanti anni hai?

23.

Da quanto tempo fai questo lavoro?

Non ricordo, tre o quattro anni.

Perché hai scelto di fare questo mestiere?

Perché devo far mangiare i miei figli.

Le squilla il telefonino, me lo mostra, risponde e si allontana.

Torno nel negozio di Floriana per avere qualche informazione in più. “La conosco bene quella ragazza – mi dice – È molto carina, spesso mi porta il caffè al negozio. Le ripeto ogni giorno di lasciar perdere questo lavoro ma mi risponde che non può farne a meno”.

La negoziante mi racconta che la ragazza è stata lasciata dal marito, ha due bambini piccoli e l’affitto di

una casa ad Acilia da pagare. “Quando il proprietario ha scoperto che lavoro faceva le ha alzato la retta. Per una stanza le chiede 450 euro: approfitta del fatto che guadagna tanto”.

Floriana ci spiega come funziona il mercato del sesso sulla Salaria. Il via vai dei clienti è maggiore nei primi giorni del mese. Poi evidentemente i soldi finiscono e si danno una calmata. Tra loro ce ne sono alcuni abituali, che vanno sempre con la stessa ragazza. Le tariffe variano: ad esempio, andare a casa o in albergo costa di più. I controlli da parte delle forze dell’ordine sono abbastanza frequenti. “Ma a quanto pare non sono sufficienti – conclude Floriana – Al di là di ovvie valutazioni morali, ritengo inammissibile che si possa vivere così, immersi nella sporcizia e nel degrado”.

Francesco Morini

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TEMPI MODERNI

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Mamme single: che forza!

oro negano con decisione: non sono eroine, ci mancherebbe! Invece, a noi sembra che portino su di sé tutte le difficoltà delle donne di oggi elevate a potenza!

Già è difficile essere madre con un compagno accanto: i figli hanno mille esigenze in più di ieri, non esiste più la grande famiglia patriarcale che un tempo si incaricava, collettivamente, della loro cura, mentre la donna, madre o no, deve comunque soddisfare le aspettative sociali che la vogliono “in carriera”. È una grande conquista civile la libertà, per secoli negata, di rinunciare al legame con un uomo, mantenuto soltanto per “il bene dei figli”.

Ma dietro tanta soddisfazione, quanti problemi nella vita di tutti i giorni: materiali e affettive!

Certo, non si può generalizzare, ma non è difficile farsi un’idea.

Intanto bisogna distinguere tra la singletudine scelta e cercata e la solitudine subita; considerare la presenza di una famiglia d’origine, solida e solidale, alle spalle; guardare la situazione economica.

Ma anche nella migliore delle ipotesi, la vita già dura della mamma non può che diventare ancora più ardua se affrontata da sole: perché c’è, tutta intera, la responsabilità d e l l’ e d u c a z i o n e d e i piccoli nelle diverse fasi, spesso critiche, della crescita; perché bisogna spiegare l’assenza della figura paterna (anche qui i casi sono infiniti, dalla separazione consensuale all’abbandono, magari già

nei primi mesi di gravidanza), che talora riserva la sorpresa di un’improvvisa ricomparsa dopo anni.

E ci sono le piccole grandi ansie: le notti insonni dei primi mesi, l’angoscia di una febbre alta che non scende, un ricovero in ospedale d’urgenza...

Tutto ciò quando la situazione economica non desta preoccupazioni e si può vivere come un “problema” la ricerca del pacchetto-vacanze giusto per una famiglia monogenitoriale!

Ma i più recenti dati ISTAT sulla povertà in Italia ci dicono ben altro: nel 2010 ben il 10,4 % delle donne m o n o g e n i t o re vivono sotto la soglia di povertà; dato che raggiunge il 15,4 % se i figli sono minorenni.

Alzarsi al mattino, vestire i bambini, portarli a scuola, correre al lavoro, affrontare il mondo, e poi... fare la spesa, riprendere i figli, aiutarli nei compiti, ascoltarli, abbracciarli, chiudersi la porta alle spalle e, magari, fermarsi a pensare... e cercare di vivere anche la propria vita!

Non sono delle eroine, certo, le mamme single. Sono solo delle persone che cercano di fare del proprio meglio per garantire una vita serena ai figli. Come tutte le madri del mondo, con una forza e un amore infiniti.

Ma, in questo caso più che mai, non appaiono dei grandi progressi civili certe “conquiste”, come la parità pensionistica tra uomini e donne o altre analoghe forme di “sostegno” all’altra metà del cielo.

L. B.

Dragon Alpinestars Insight Rusty

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A me gli occhi, please!

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apevate che il 25% della popolazione mondiale è affetto da miopia? Un difetto visivo, quindi, molto frequente anche nei soggetti più giovani. nche questa volta, ricorriamo all’esperienza del dottor Luigi Militerni, medico chirurgo oculista, per meglio conoscere questo tipo di patologia e capire come e in quale misura si possa correggere.

Dottor Militerni, tutto quello che sappiamo sulla miopia è che le persone che sono affette da questo problema visivo, vedono molto bene gli oggetti vicini, ma trovano parecchie difficoltà a mettere a fuoco tutto ciò che risulta essere distante. Ma è veramente una malattia ereditaria come si dice?

Sì, può essere causata da fattori ereditari e molto spesso, la miopia è congenita, presente cioè fin dalla nascita, anche se, nei neonati, è presente in forma molto lieve.

Quali sono i fattori che possono dare origine a questa patologia?

Innanzitutto, la curvatura eccessiva del cristallino piuttosto che della cornea, oltre alla lunghezza del bulbo oculare.

A motivo di queste anomalie fisiche, i raggi solari non si rifrangono sulla superficie della retina come dovrebbero in condizioni normali, ma in un punto davanti ad essa. Per questo, gli oggetti lontani appaiono sfocati…

A parte il fatto di non vedere chiaramente da lontano, ci sono dei sintomi che possono causare problemi a livello fisico?

Certo, e possono anche essere piuttosto fastidiosi, visto che una miopia non curata può causare frequenti mal di testa ed affaticamento della vista, in particolar modo quando ci si sforza di mettere a fuoco oggetti o scritte lontani.

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Passiamo alle cure. Prima di ricorrere all’opera del chirurgo, in che modo possiamo correggere la miopia?

Naturalmente, con l’uso di occhiali appositi o, se si preferisce, con lenti a contatto. A lungo andare, però, questo difetto visivo potrebbe risultare fastidioso e condizionare negativamente la qualità della vita e dei rapporti sociali. Da anni, ormai, l’intervento viene praticato in totale sicurezza ricorrendo alla laser terapia. È un intervento doloroso o rischioso per il paziente?

No, nel modo più assoluto. Si rimuove uno strato di tessuto corneale, dal momento che il laser riesce ad assottigliare la cornea, permettendo così alla luce solare di cadere e riflettere nel punto giusto della retina.

Un metodo ulteriore ed innovativo è rappresentato dall’utilizzo di speciali lenti a contatto, piuttosto che dall’impianto di anelli corneali che permettono, nel tempo, di correggere le curvature errate della cornea eliminando così, di conseguenza, la miopia.

Olivia Gobetti

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Un’oasi di primavera al

S

bar Vittoria

iete stanchi di vento e neve? I disagi di freddo e ghiaccio, tra catene, gomme termiche e doposci anche in città, vi hanno stressato oltre ogni dire?

Niente paura! Al Bar Vittoria di Monterotondo sono già in atto, e da tempo, le “prove di primavera”!

Sì, perché con l’avvicinarsi dei primi tepori e, soprattutto, della PASQUA, qui non ci si fa certo trovare impreparati!

E allora ecco che gli chef pasticceri si accingono a sfornare le più gustose COLOMBE che possiate immaginare. Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti: dalle tradizionali a quelle al cioccolato, oppure alle mandorle, senza canditi, farcite delle creme più varie... ma, in ogni caso, preparate con i migliori ingredienti e seguendo il procedimento artigianale, appreso direttamente dalla più genuina tradizione, che rende squisito il dolce di Pasqua.

E poi ci sono le UOVA, anch’esse di ogni tipo e delle marche più prestigiose e di qualità, che potrete scegliere in un inesauribile assortimento.

Ma non finisce qui: la Pasqua del Bar Vittoria è anche tradizione regionale. Venite ad assaggiare, ad esempio, la deliziosa pastiera napoletana preparata nelle sue cucine: non potrete fare a meno di tornare!

E nell’attesa di poter gustare di nuovo il “re dei gelati”, il GELATO del Bar Vittoria, declinato nella sua infinita gamma di gusti, alle creme e alla frutta, servito nelle soluzioni più originali accanto alle tradizionali coppe e ai coni da passeggio che ben conosciamo e apprezziamo.... mentre aspettiamo il ritorno di macedonie, frullati e frappè, dei quali il freddo ci ha fatto nascere una gran nostalgia... consoliamoci con le coccole che il Bar Vittoria ci offre ad ogni ora del giorno: dalla colazione al pranzo con la TAVOLA CALDA, dalla pausa caffè all’aperitivo, fino al dopocena, il Bar Vittoria vi aspetta in ogni momento, normale o speciale che sia!

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E non dimenticate g l i A P P U N TA M E N T I irrinunciabili, per chiudere ogni pomeriggio in un’atmosfera di appagante gusto e relax: il GIOVEDÌ c’è l’APERITIVO CON MAGIA, con il prestigiatore che, tra un gioco e l’altro, sarà lieto di leggervi la mano e di insegnarvi la straordinaria arte della

cartomanzia; il VENERDÌ e il SABATO sono accompagnati dalla MUSICA del Dj; la DOMENICA vi aspetta il pantagruelico aperitivo con PIZZA NO-STOP. E p o i , s u b i to d o p o , è p o ss i b i le fe r m a rs i p e r un’indimenticabile CENA di gusto e qualità... indimenticabile anche nel prezzo!

Ma ricordate che potete avere anche direttamente a casa vostra tutte le prelibatezze, dolci e salate, preparate dagli chef del Bar Vittoria! È attivo, infatti, un efficiente servizio di CATERING, che potrà seguirvi dove volete, per donare ai vostri ospiti i sapori più straordinari e rendere così ancora più speciale ogni occasione importante della vostra vita.

bar Vittoria

una pausa di gusto, relax ed eleganza nel cuore verde di Monterotondo

… bv… bar vittoria

Viale Bruno Buozzi, 17/25 • Monterotondo 00015 Roma • Tel. 06/90627258 e-mail: info@bar-vittoria.it • www.bar-vittoria.it

ESPERIENZE

Pace è… Memoria “A rbeit Macht Frei” (Il lavoro rende liberi) era il messaggio di benvenuto sovrastante ogni cancellata d’ingresso dei campi di concentramento nazisti. Una scritta che oggi è il simbolo della menzogna, della crudeltà ma allo stesso tempo, del ricordo. Dietro a quei cancelli si sono spente le vite di milioni di persone tra ebrei, omosessuali, zingari, e portatori di handicap. Oggi, più di ieri, sappiamo quanto è importante non dimenticare quei fatti.

A questo scopo la Fondazione “Angelo Frammartino” promuove da tre anni il progetto “Pace è… memoria”, assieme alle associazioni “Iskra”, “Terra del Fuoco”, l’ANPI di Monterotondo e le Amministrazioni Comunali di Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova.

Grazie alla loro collaborazione, alcuni ragazzi delle scuole superiori hanno fatto un bellissimo viaggio in treno fino in Germania, dove hanno visitato i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Quest’anno sul treno della “Memoria” è salito un nuovo gradito passeggero: l’assessore del Comune di Monterotondo Riccardo Varone, che è stato ben felice di raccontarci questa esperienza:

Com’è andato il viaggio?

Molto bene ed è stato davvero interessante. Grazie alla collaborazione della Fondazione Angelo Frammartino e l’associazione Iskra, si è creata una delegazione da Monterotondo, composta da una ventina di ragazzi di quattro istituti superiori, accompagnati dai loro docenti.

Il viaggio in treno è stato sicuramente particolare, perché aveva lo scopo di ripercorrere l’itinerario dei deportati. Degni di nota sono stati i laboratori gestiti dagli operatori dell’organizzazione Terra del Fuoco che dal primo giorno di viaggio si sono impegnati a preparare i ragazzi alle giornate successive in cui avrebbero visitato i campi di concentramento.

Qual è stato il tuo primo pensiero quando sei entrato nel campo?

Personalmente è stata un’esperienza molto forte e più che un pensiero ricordo di aver avuto un grande senso di annientamento, svuotamento di qualsiasi sensazione e disorientamento.

Secondo te com’è stata la ricettività dei ragazzi?

Ho colto una bella partecipazione dei ragazzi e posso dire che erano stati ben preparati a questo viaggio.

Ovviamente alcuni di loro sono rimasti maggiormente coinvolti rispetto ad altri, ma in generale erano tutti molto interessati. Inoltre tutti hanno posto domande, tutti hanno partecipato ai laboratori con entusiasmo e devo dire che alla fine si sono sentiti di ringraziare il Comune, i loro professori e gli organizzatori per questa opportunità. Molti di loro hanno detto che porteranno per sempre questa esperienza con sé nel corso della propria vita.

Luisa Calimera 22 ∫ Okkio

QUESTIONE DI STILE

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alve a tutte le lettrici e i lettori di questa rubrica di stile, ben ritrovati!

Siete pronti per scoprire le tendenze del momento e le news sulle collezioni primaverili di quest’anno?

Iniziamo subito parlando di stravaganza, poiché questo inverno ha messo a dura prova lo stile, sopratutto in Francia, dove è dilagata, e dilaga ancora, una corrente estremamente “bizzarra” per l’uomo.

Un mix di eleganza spezzata da capi e accessori in stile pseudo punk, per ispirarsi al mondo del cinema noir. Possiamo infatti divertirci a guardare le proposte per le acconciature maschili, che ci ricordano un po’ lo Sean Penn in “This must be the place”.

Lo stilista Thom Browne veste i suoi modelli come energumeni dalle spalle spropositate, una specie di rugbisti che sfilano in tinte pastello.

Ma le stramberie non terminano qui, poiché questa corrente è dedicata anche alla donna. Cameron Diaz infatti si presenta a Parigi nel suo “look in black”, mostrando una nuova acconciatura aggressiva, e un vestitino nero attillassimo, coperto in parte da una deliziosa giacca borchiata.

E se anche tu ti senti “aggressiva”, allora potresti emulare quel

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look con dei capi estremamente trendy, come il bellissimo cappotto in lana bouclé a tre quarti firmato Pinko, indossando poi sotto una deliziosa canotta/top con inserti in pizzo di iBlues,ovviamente l'accessorio è indispensabile!Potresti scegliere l'eleganza del nuovoorologio firmato Moschino,oppure per non perdere mai quel look da "diva" Dolce e Gabbana propone i suoi nuovi occhiali con stampa animalier e un frontale di pizzo bianco.

Torniamo ora ad una moda più classica,ispirata ad una delle più amate dive,Marilyn Monroe,intramontabile icona che ritornanegli anni a farci impazzire con il suo look, molte star già hanno provato a calarsi nei suoi panni, come Madonna negli anni 80, fino alla più recente Michelle Williams,passando da Gwen Stefani,Paris Hilton,e Kate Moss.

Tutte vogliono assomigliarle! Se anche voi, volete emulare quel look allora vi saranno indispensabili di semplici consigli: come il mak up, che vede comeprotagonista principale il rossetto rosso fuoco, Chanel ci propone il suo Rouge Coco 41 parte della sua collezione primavera 2012, oppure Givenchy come il suo RougeInterdit Bucolic Poppy 54.

Potrebbero di certo aiutarvi le nuove collezioni di scarpe di Chanel,Fendi e Viktor & Rolf, stivaletti,mocassini ultra sexy contacchi altissimi,decorati con cinghie,fibbie e frangette, ovviamente portate sotto ad una longuette del colore che preferite.

Christian Dior, offre una grande vastità di abiti ispirati ancora una volta agli anni 50, madrina di alcune sue più belle creazionel'affascinante Charlize Theron, che sembra essersi "affezionata ed innamorata" da questo tipo di look.

Ma non preoccupatevi, l'arrivo

della primavera ci porterà completamente da un altra parte, preparatevi a mostrare nuovamentela pancia, perché la tendenza di questa primavera/ estate è proprio questa!Prada infatti nella sua collezione primavera estatecrea gonne poco sopra al ginocchio ,a vita alta, ma con sopra solo un top dal colore sgargiante.Come lui Dolce e Gabbana, cistupisce con colori caldi e fantasie fruttate,anche qui però la pancia scoperta è d'obbligo!

A presto!

Amarillis ARTICOLO E FOTO A CURA DI:

Amarillis Cargnin MAKE UP ARTIST :

Valentina Pinuts MODELLA:

Benedetta Barlone (Rita Lynch)

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OKKIO MOVIE Biancaneve

Presto nelle sale

Titolo originale: Mirror mirror Nazione: U.S.A. Anno: 2012 Genere: Fantastico Regia: Tarsem Singh Cast: Lili Collins, Julia Roberts, Armie Hammer Uscita cinema: 23 marzo 2012 Rivisitazione in chiave “dark” di una delle più famose fiabe del mondo.

Dopo la morte del padre, la principessa Biancaneve si unisce a sette agguerriti nani e cerca la sua vendetta nei confronti della matrigna, colpevole della fine del genitore...

L’altra faccia del diavolo

Titolo originale: The Devil inside Nazione: U.S.A. Anno: 2012 Genere: Thriller Regia: William Brent Bell Cast: Fernanda Andrade, Simon Quarterman, Evan Helmuth, Ionut Grama, Suzan Crowley, Bonnie Morgan, Brian Johnson, Preston James Hillier, D.T. Carney Uscita cinema: 16 marzo 2012 Nel 1989, il pronto intervento 911 rispondeva alla chiamata

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a cura di Daniele D.

di Maria Rossi (Suzan Crowley), che confessava di aver assassinato tre persone. Venti anni dopo, sua figlia Isabella (Fernanda Andrade) cerca di scoprire la verità su quanto accaduto quella notte. Si reca in Italia all’Ospedale Centrino per Maniaci Criminali dove sua madre è stata rinchiusa, per capire se è mentalmente instabile o posseduta dal demonio.

Per curare la mamma, ingaggia due giovani esorcisti (Simon Quarterman e Evan Helmuth) che, usando metodi innovativi che combinano scienza e Religione, si trovano faccia a faccia con il male supremo incarnato dai quattro potenti demoni che possiedono Maria.

Battleship

Titolo originale: Battleship Nazione: U.S.A. Anno: 2012 Genere: Azione – guerra Regia: Peter Berg Cast: Liam Neeson, Alexander Skarsgård, Josh Pence, Taylor Kitsch, Brooklyn Decker, Rihanna, Reila Aphrodite Uscita cinema: 18 aprile 2012 Una flotta di navi è costretta a intraprendere una battaglia con un’armata di origine sconosciuta.

Dovrà scoprire e contrastare i suoi obiettivi distruttivi.

OKKIO MOVIE La mia vita è uno zoo

Titolo originale: We bought a Zoo Nazione: U.S.A. Anno: 2011 Genere: Commedia – drammatico Regia: Cameron Crowe Cast: Matt Damon, Scarlett Johansson, Thomas Haden Church, Colin Ford, Maggie Elizabeth Jones, Angus Macfadyen, Elle Fanning, Patrick Fugit, John Michael Higgins, Carla Gallo, J. B. Smoove Uscita cinema: 20 aprile 2011 Benjamin Mee, uno scrittore, decide di cambiare vita trasferendosi insieme a tutta la sua famiglia, madre e fratello compresi, in una grande casa all’interno di una riserva naturale in abbandono. L’uomo decide di rimettere in piedi il parco e contemporaneamente dovrà aiutare la moglie ad affrontare la sua malattia terminale.

Madagascar 3: Ricercati in Europa

Titolo originale: Madagascar 3: Europe’s Most Wanted Nazione: U.S.A. Anno: 2012 Genere: Animazione – avventura Regia: Eric Darnell Cast: Ben Stiller, David Schwimmer,

Frances McDormand, Jada Pinkett Smith, Chris Rock, Sacha Uscita cinema: 22 aprile 2012 Questa volta Alex il leone, Marty la zebra, Melman la giraffa e Gloria l’ippopotamo entrano a far parte di un circo itinerante, nel tentativo di tornare a casa a New York.

I vendicatori

Titolo originale: The Avengers Nazione: U.S.A. Anno: 2012 Genere: Azione Regia: Joss Whedon Cast: Robert Downey Jr, Chris Evans, Samuel L. Jackson, Scarlet Johansson, Jeremy Renner, Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Clark Gregg, Mark Ruffalo, Gwyneth Paltrow, Paul Bettany, Lou Ferrigno Uscita cinema: 25 aprile 2012 La comparsa di un nemico inatteso minaccia la sicurezza del mondo e Nick Fury, direttore dell’agenzia internazionale per il mantenimento della pace (S.H.I.E.L.D.), si trova ad aver bisogno di una squadra che salvi il pianeta. Inizia, così, un audace lavoro di reclutamento di un super squadrone composto da alcuni dei più noti personaggi Marvel: Capitan America, Iron Man, Thor, Vedova Nera...

A dar loro man forte ci sarà anche il possente Hulk: tutti insieme dovranno affrontare la minaccia portata dal malvagio Loki, il fratello acquisito di Thor...

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All’ Energym si vince!

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i premi se ne vincono tanti al Centro Fitness Energym di Mentana! Come non menzionare quelli vinti dai ragazzi del Judo preparati dal Maestro Sergio Arena, che nello scorso novembre hanno collezionato cinque medaglie d’oro, tre d’argento e quattro di bronzo, partecipando al Gran Premio Giovanissimi, al Torneo Internazionale di Lussemburgo e al Titolo regionale per la finale di Follonica. E ancora a dicembre altri sei ori, due argenti e quattro bronzi, nonché la vittoria del Titolo Regionale del Lazio Cadetti a squadre vinto dall’allievo Filippo Di Paolantonio.

Ma non sono solo gli allievi del Judo a portare tante vittorie…

Marina Sarti è la vincitrice del Campionato Regionale di Muay Thai “Iska Iaksa Fimt” e nello scorso anno Alessandro Cito e Francesco Sciarra hanno guadagnato il secondo posto nel Campionato Italiano di Muay Thai.

Nella boxe, invece, abbiamo il nostro pluripremiato Campione Regionale 2011 Adriano Sperandio che ha partecipato anche ai Campionati Italiano Assoluti.

Anche nella danza non mancano i premi. Gli allievi dell’insegnante e coreografa Daniela Di Carlo hanno raggiunto il primo posto nella Coppa Lazio nell’Hip Hop coreografico e nella Team Battle e il primo posto nei Campionati Provinciali anche nel duo, guadagnandosi così la possibilità di partecipare ai Campionati Assoluti di Rimini.

All’Energym si organizzano anche numerosi eventi, come quello avvenuto lo scorso 17 febbraio e che ha riscosso molto

FITNESS

successo, durante il quale Adriano Bettinelli (nella foto), concorrente e finalista di Amici 2009, nonché ballerino di numerosi programmi Rai e Mediaset, ha tenuto uno stage di tre ore con gli allievi dei corsi di Hip Hop e Danza Moderna.

E di sicuro il Centro Fitness Energym non smetterà di stupirvi con altri eventi e premi… perché con noi SI VINCE!

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RED 8.6 C

abaret, musica dal vivo e Salsa cubana. Inoltre partite sul maxi schermo, illusionismo, giochi di gruppo e karaoke. Insomma, una proposta diversa per ogni giorno della settimana: al Red 8.6 di Fiano Romano non si corre proprio il rischio di annoiarsi.

“Intrattenimento, divertimento e naturalmente le specialità del nostro risto pub pizzeria. È questa l a r i ce t ta ” , s p i e g a G i ova n n i G a l l u cc i , t i to l a re dell’accogliente locale di via dello Sport 86.

E il programma settimanale – che si avvale della direzione artistica di Tony Mirabile – è davvero ricco e in grado di soddisfare tutti i gusti.

Si inizia il lunedì, con le esibizioni di micromagia.

“Abbiamo deciso di arricchire la serata con spettacoli di illusionismo e giochi di gruppo, come quello dei Cervelloni”, conferma il titolare.

Il martedì l’imperdibile a p p u n ta m e n to co n la musica dal vivo. E sul palco del Red 8.6 salgono solo band di primo piano.

Mercoledì e giovedì sono i giorni della scuola di Salsa: il maestro cubano Boris Gomez guida i suoi allievi nelle passionali atmosfere del ballo latino, in attesa della magica noche caliente del venerdì con Ilgiampi Dj in consolle. “L’ampia sala sul retro del locale – spiega ancora Giovanni – viene allestita prima per la cena e successivamente si trasforma in sala da ballo dall’inconfondibile stile cubano. Per la cena sono previsti tanti menu salseri a prezzi convenienti e il divertimento è assicurato”. E il fine settimana è appena iniziato…

Per il sabato infatti il programma è ricchissimo: si inizia alle 20,45 con la partita, l’anticipo di campionato.

A seguire spettacolo di cabaret, per poi concludere alla grande con musica dal vivo fino a tarda notte. “Anche per il cabaret, così come per la scelta dei gruppi musicali, il Red 8.6 punta solo sugli artisti migliori”, aggiunge Giovanni.

E la settimana si chiude con una bella sorpresa per gli amanti del canto: la domenica infatti c’è la serata karaoke!

RISTORANTE, PUB E PIZZA A LEGNA – Ma un altro segreto del Red 8.6 sta anche nel ricercato menu del ristorante: “Abbiamo una cucina in grado di soddisfare i palati più esigenti. – dice Giovanni – Per quanto riguarda gli antipasti stanno riscuotendo grande

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successo i nostri maxi taglieri di salumi e formaggi molto particolari. A chi ama i sapori classici suggerirei supplì e crocchette che prepariamo artigianalmente”.

Ma il ristorante offre inoltre un’ampia scelta anche in fatto di primi, pizze, secondi e dolci: “Ai buongustai consiglio la nostra ottima carne alla griglia e la pizza cotta al forno a legna. Ma da non perdere sono anche il tiramisù e la panna cotta preparati dallo chef.”

Anche gli amanti del buon bere troveranno prodotti di qualità: “Abbiamo selezionato co n c u ra le n o st re b i r r e : Te n n e n t ’ s , Guinness, Leffe e Stella Artois, oltre ad alcune squisite artigianali.

Abbiamo inoltre un’ottima scelta di vini, liquori e distillati e il nostro bar è rinomato per la grande varietà di cocktail.”

A questo punto non resta che fare una visita agli amici del Red 8.6!

Risto Pub 8.6 Via dello Sport,86 - Fiano Romano tel. 0765 522264 cell. 347 46 03 968 cell. 335 75 06 635 cell. 335 61 68 816 e-mail: ristopubred86@yahoo.it facebook: Ristopub Red Otto Sei

Cherry Tattoo & Piercing 2 Nuova SEDE anche a Roma

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rmai sono trascorsi 7 anni lavorativi da quando il Cherry Tattoo & Piercing ® aprì per la prima volta nella città di Monterotondo con un solo ed unico obiettivo: diffondere la cultura del tatuaggio e della modificazione corporea professionale rivendicandole come “espressioni artistiche” e non prettamente correlate ad un servizio di consumo estetico.

Lo studio ha diffuso il proprio concetto di “arte corporea” anche presso i più importanti raduni internazionali del tatuaggio in città come Austin, Sacramento, Miami, San Francisco, Santa Ana, Bogotà, Brasile, Milano, Roma, Long Beach e Brighton.

Un curriculum di tutto rispetto quello di Samez e Daniel, proprietari dello studio, che h a p e r m e ss o lo ro d i o t te n e re u n a credibilità tale da farli finire addirittura in televisione a difendere la body art nazionale da tutti i controversi pregiudizi che l’accompagnano.

A partire da domenica 26 febbraio 2012, il team del Cherry Tattoo avvia il secondo capitolo della sua storia con l’inaugurazione della seconda sede a Roma.

L’opening, strutturata come un vero e proprio evento, ha visto la partecipazione di uno dei DJ più quotati della scena dubstep capitolina, DJ Fre4k ( www. evilsound.org), ed è stato documentato dalla fotografa Paola Panicola (www. facebook.com/paola.panicola), professionista del “click” nota per le collaborazioni con alcune delle testate più importanti nell’ambito della body art.

“Questo secondo studio rappresenterà la nostra evoluzione, offrendo un ambiente più ampio e confortevole in modo da rispecchiare, al completo, la qualità del nostro operato. Per sfatare eventuali equivoci, il nostro studio di Monterotondo rimarrà più attivo che mai: il nostro team si amplierà e avremo l’occasione di presentarvi grandi artisti del tatuaggio, per i nostri appassionati dell’inchiostro indelebile. Il nostro segreto è solo uno: lo studio e la passione. Il resto è solo storia.”

Info su come raggiungerci: Cherry Tattoo & Piercing 2 ® Via Cagliari 10-12 (angolo via Nomentana - zona Porta Pia) Roma Cel. 349 28 11 418 Links correlati : www.sameztattoo.com www.facebook.com/sara.sameztattoo www.facebook.com/xdanielxbodypiercing

ECO-AVVENTURA

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A caccia di cacciatori con i “Pastori del Mare”

i chiamano anche “Pirati del mare”, ma sono pirati buoni, che non esitano a frapporsi tra le fiocine delle baleniere e le vittime designate per impedire il massacro della fauna marina più a rischio.

Sono i volontari della “Sea Shepherd Conservation Society”, che dal lontano 1977 si battono per fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo.

Una grandiosa organizzazione internazionale senza fini di lucro, che si propone un’azione diretta per scoprire, denunciare e debellare l’uccisione di migliaia e migliaia di animali.

Guidati dal mitico fondatore e presidente, il capitano Paul Watson, che dirige tutte le attività off-shore e comanda tutte le campagne oceaniche, i Pastori del Mare provengono dalle nazioni più disparate: dagli USA al Canada, dall’Inghilterra all’Australia, dalla Nuova Zelanda alla Germania dall’Ungheria al Giappone...

Tante navi hanno fatto parte della flotta dal lontano 1977, come la antibaleniere “Steve Irvin”, dedicata al famoso conservatore australiano, o la “Bob Barker”, intitolata all’icona TV americana che la ha finanziata con 5 milioni di dollari, fino alla “Brigitte Bardot”, nuovo nome dell’intercettatore veloce “Godzilla”, costretta a cambiare nome per un problema di copyright dopo essere riuscita a cacciare i giapponesi dal santuario delle balene nell’Oceano del Sud. Si può lavorare per i Sea Shepherd in mille modi, anche

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restando a terra per promuovere iniziative e raccogliere fondi. Ma l’esperienza più bella è a bordo, dove ogni professionalità è preziosa e dove non si guadagna un solo euro e si corrono rischi, ma sono garantiti avventura e senso di realizzazione, in un’esperienza di vita ineguagliabile nel segno della salvaguardia di delfini, balene, foche, uccelli, pesci, tartarughe marine...

Scopo della SSCS è far rispettare la International Conservation Law dell’ONU, ma non è certo cosa semplice. Perciò è quanto meno eccezionale il traguardo raggiunto giusto un anno fa, quando il Giappone – irriducibile cacciatore di balene assieme a Norvegia e Islanda – “sfinito dagli eco-pirati” (come titolò un noto giornale) si decise a sottoscrivere l’accordo internazionale sulla moratoria per la caccia alle balene.

Per questi moderni eroi del mare tutti i mezzi sono buoni per raggiungere il proprio obiettivo: guidati dal Mandato per la Natura dell’ONU, non risparmiano speronamenti e affondamenti, oltre a denunciare ogni giorno all’opinione pubblica mondiale i massacri e la distruzione dell’habitat marino. Nove vascelli illegali hanno finito di vivere grazie ai Pastori del mare, ma molto lavoro c’è ancora da fare, ed è tutto in mano alla loro “fantasiosa” capacità di iniziativa, che riserva sempre nuove sgradite sorprese ai nemici del mare.

Info su: www.seashepherd.it

ANGOLO COTTURA

Inverno... con gusto L’

inverno è ormai agli sgoccioli e c’è vo g l i a d i a l le g r i a , co lo r i e le g g e re z z a .

Sapori freschi e delicati anche in cucina, con prodotti di stagione e procedimenti semplici ma efficaci, che ci lascino il tempo di goderci un po’ relax, ma che appaghino noi e i nostri ospiti quando ci sediamo a tavola. Ecco alcune idee: Pasta verdure fresche e tonno

Ingredienti: 350 g di pasta tipo farfalle o fusilli, 250 g di pomodori maturi, 170 g d i to n n o s o t to l i o , l a m o l l i ca d i u n p a n i n o , 1 cipolla, un peperone, 100 g di rucola, 1 spicchio di aglio, 1 costa di sedano, olio di oliva, sale.

Procedimento: lavare e mondare tutte le verdure; tagliare a striscioline la rucola, affettare la cipolla, ridurre in dadini i pomodori, il peperone e il sedano. Sbriciolare la mollica del pane e farla rosolare in padella con olio e aglio, mescolando con un cucchiaio di legno fino a quando non diventa di un bel colore dorato.

Fa r c u o ce re l a p a sta i n a b b o n d a n te a c q u a salata, scolarla al dente e versarla in un piatto in cui saranno già stati mescolati olio e sale.

Unire le verdure e la mollica, spolverizzare di prezzemolo tritato e servire.

Insalata primavera Ingredienti: 150 g di formaggio feta, 2 pomodori, 4 r a v a n e l l i , 2 c i p o l le , fo g l i e d i l a t t u g a , s a le ,

o l i o , p e p e , b a s i l i co e prezzemolo tritati finemente.

Procedimento: lavare e tagliare tutte le verdure, quindi sistemarle in una terrina.

Tagliare il formaggio a dadini e disporlo sopra le verdure, mescolare con delicatezza, condire c o n s a l e , p e p e , b a s i l i c o , p re z z e m o l o e o l i o d ’ o l i v a . Q u e s t a i n s a l a t a è o t t i m a s e r v i t a co n pane integrale o crostini.

Mousse di ricotta e fragole

Ingredienti: 200 g di fragole, 200 g di ricotta di mucca, sciroppo d’acero, foglioline di menta per la decorazione.

Procedimento: lavare le fragole, tagliarle a pezzettini e porle in un bicchiere, condendole co n s c i ro p p o d ’ a ce ro . D i s p o r re s o p ra d i e ss e due palline di ricotta (zuccherata o al naturale, secondo il proprio gusto) e decorare, a piacere, con una fragola intera e due foglioline di menta.

E... buon appetito!

Fonte: WEB

scenografie con palloncini per ogni ricorrenza bomboniere fai da te tableaux personalizzati attrezzatura e decorazioni per torta lanterne volanti e tutto ciò che occorre per le vostre feste

Viale Mazzini, 52 • 00015 Monterotondo (Roma) • Tel. 06 9066523 • damycart@virgilio.it Presente anche su

GOSSIP… AL VELENO!

Elena Santarelli

U

n fisico da amazzone, un metro e ottanta di altezza e gambe che sembrano non finire mai!

Non c’è tacco che possa far reggere il confronto!

Qualsiasi altra bellezza vicino a lei,scompare, si eclissa inevitabilmente. A Kalispera, pure Melissa Satta sembrava bruttina e tappa!

Eppure Elena Santarelli, così bella e giovane, oltre ad essere un pezzo di legno quando balla, (cosa strana per una che fa la show girl!) risulta abbastanza impacciata.

Soprattutto da alcune interviste rilasciate emerge l’immagine di una donna con pochissima autostima e moltissima insicurezza. Certo che chi c’ha il pane non c’ha i denti!

A me personalmente ha colpito uno scherzo di qualche anno fa, architettato da Signorini che, d’accordo con il compagno di lei Bernardo Corradi, da cui ha avuto il figlio Giacomo, ebbe la diabolica idea di inscenare un tradimento (di lui). Insomma è bastato questo per gettare la giovane soubrette nel panico e nella disperazione più profonda.

Ma ti sei vista, cara Elena, che gnocca che sei?! Ci sei?

Sei sintonizzata? Potresti avere tutti gli uomini che desideri, nel caso il tuo uomo non ti volesse più! E che è

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tutta questa paura? E tutte quelle regole che tu conosci per tenersi il marito?! Una casalinga disperata,annoiata e del medioevo parlerebbe così!

E un fondo di verità c’è, perché su Twitter sono state postate foto di una Santarelli tutta casa e fornelli che avrebbe ereditato dalla nonna romagnola la passione per la cucina, tant’è che sul social network in questione,

dispensa ricette a destra e a manca e ne chiede di nuove… Ma quanto magnano a casa Santarelli/Corradi?!

Eppure lei sembrerebbe essere, a detta di chi l’ha incrociata per caso, molto più magra di quello che sembra in tv. “Magrissima, quasi anoressica, con spalle larghe, seno ben fatto ma un viso struccato pieno di imperfezioni”, è stato il commento di una ragazza che sembrerebbe averla incontrata nel bagno di un aeroporto. La poverina è rimasta perplessa.

“Mi sono resa conto di come un trucco professionale e le luci dello spettacolo possano trasformare una persona .Quando si è accorta che probabilmente l’avevo riconosciuta, si è praticamente defilata. È assurdo come alcune donne dello spettacolo siano in realtà più brutte e insicure di noi ragazze comuni!”

Insomma, abbiamo capito che anche la Santarelli come altri vip è ottimo materiale per i nuovi mostri di Striscia.

Ma c’è anche chi la pensa diversamente e afferma che, anche senza trucco, la Elena Santarelli è sempre bonazza. Gusti?

Chissà, invece, come se l’è immaginata un bizzarro vecchietto che non molto tempo fa, alla Stazione Centrale di Milano, l’ha picchiata con il bastone sul lato B, mentre correva verso l’uscita, urlandole: “Corri puledra!”. Arteriosclerotico o vecchio maiale? Non si sa e, comunque sia, la Santarelli si è limitata a mandarlo a quel paese. Benfatto!!

SK

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STOCK JEANS BERIMBAU

E

sattamente un anno dopo la prima intervista siamo tornati allo Stock Jeans Berimbau di Christian Calenti, trovando, come ci aspettavamo, la solita e nota allegria, gentilezza e cordialità.

Un negozio dall’anima brasiliana e dallo spirito italiano.

In un periodo storico di crisi come quello che stiamo vivendo sulla nostra pelle, la politica outlet perseguita da Christian ci sembra la più logica, razionale e rispettosa verso tutti i clienti. L’ottima formula è sempre la stessa: grande qualità, prezzi contenuti e piena disponibilità. Troverete abbigliamento Energie, Frankie Garage, Killah, Fornarina, Miss Sixty, Tirdy, Sweet Years, Ireland e molto altro a prezzi mai visti.

Dalle conferme passiamo alle novità. Nuovi arrivi di importanti marchi che vi andiamo a presentare in vista dei primi tepori della tanto attesa primavera. Bellissima è la linea abbigliamento Carlsberg, noto marchio internazionale di birra da anni lanciato con successo nel mondo della moda casual: dalle felpe alle tute, passando per t-shirt ed intimo, troverete una vasta gamma di soluzioni per tutti i gusti. Curioso e divertente è il marchio Paul Frank Industries, altro nuovo arrivo di qualità. Un brand street creato appunto dal designer, artista e stilista statunitense Paul Frank. Un abbigliamento colorato e divertente, che ha come mascotte ed icona la scimmietta sorridente chiamata Julius. Matt Davis è la collezione uomodonna molto amata fra i giovani per uno stile semplice ma curato. Ancora Kerase, nuovo marchio romano, sin dal debutto

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ha avuto un incredibile successo e riscontro positivo per comodità e qualità dei tessuti.

Inoltre, un arrivo da urlo per gli amanti del particolare: Desigual.

Una linea che ha conquistato il mondo, che offre una moda sofisticata, creativa e colorata. Diversi i temi ed i prodotti per un abbigliamento unico nel suo genere.

Un modo diverso di vestire, con indumenti in grado di suscitare emozioni positive e fantasie particolari.

Curiosando incrocerete lo sguardo con tantissimi accessori: cappelli, cinte, intimo, borse e tracolle Dunlop colorate e capienti. Il target di riferimento rimane sempre lo stesso: il negozio Berimbau accoglie giovani ed adulti, uomini e donne per un stile e modo di essere casual.

Ottima scelta anche per i più piccoli, con la linea specifica di Frankie Garage bambino.

Okkio, non dimenticate i tanti modelli di jeans!

Per gli amanti del web un avviso importante: oltre al profilo pubblico Facebook, all’indirizzo www.berimbaujeans.com troverete la nuova pagina web con una vetrina sempre aggiornata e ricca di occasioni.

Tutto questo e molto altro è a Monterotondo in via XXIV Maggio, 37.

Moda, tendenza, colore, stile: questo è lo Stock Jeans Berimbau.

Valentino Cristofalo

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Vivere… Amsterdam

Tra Cafè, Coffee shop ed effetti speciali

C

osa vi viene in mente pensando ad Amsterdam? Solo marijuana e bordelli? Allora non avete ancora visto gli effetti speciali di cui è stata protagonista questa meravigliosa capitale europea!

E non mi riferisco solo alle barche che durante il gay pride sfilano nei canali della città. Qui la comunicazione e la tecnologia ad alta definizione hanno trovato location molto interessanti. Sono molte le agenzie pubblicitarie,infatti, che utilizzano le facciate di antichi palazzi o dei teatri di Amsterdam come tele su cui proiettare suggestivi effetti mediante mappature 3D. Una nuova frontiera della comunicazione che lega l’arte contemporanea alla promozione pubblicitaria, di eventi o di tutto ciò che si vuole comunicare in modo spettacolare.

Se andate su Youtube potrete godervi la visione del viral video della Toyota Auris Hibryd sulla facciata dell’edificio del negozio H&M ad opera dell’agenzia Muse. E sempre qui ad Amsterdam sulla facciata del Beurs van Berlage la Samsung3D ha voluto proiettare un impressionante e stupefacente mapping al limite del reale.

Per quanto riguarda invece la parte più trasgressiva e famosa della città, che da sempre attira i turisti di tutti il mondo, le vie intorno al

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canale principale del quartiere a luci rosse, su Oudezijds Voorburgwal, sono piene di locali, birrerie e soprattutto dei migliori coffee shops di Amsterdam come il Baba, il Bulldog Palace, il Greenhouse ,il Rookies e tanti altri.

Qui potete comprare liberamente marijuana e hashish e fumarla all’interno del locale. Ma una nuova legge del governo olandese potrebbe limitare l’accesso ai Coffee Shop ai soli residenti ed eliminare il turismo della droga. Per il momento, però, tutto tace e i fumatori di erba potranno stare tranquilli (a detta di chi ci va e ci vive) almeno fino al 2013!

Se volete invece assistere a diversi spettacoli erotici e di striptease in un’unica serata, non potete perdervi qui ad Amsterdam, uno dei più antichi locali a luci rosse in Europa, Casa Rosso, dove con 40 euro (con quattro consumazioni) le più belle donne si spoglieranno davanti a voi!

Non confondete ovviamente questi locali con le famose

vetrine di prostitute (che peraltro stanno diminuendo per fare posto agli atelier di alta moda) o le private houses, bordelli in appartamenti riconoscibili dalle targhe rosa o rosse con il simbolo della carta di credito.

Ma Amsterdam offre anche molte altre interessanti attrattive, come i Cafè in vecchio stile e i bellissimi Cocktail bar. Se volete, invece, andare al cinema, scegliete il Tuschinski, stupendo ex teatro in stile art Déco. Ma sappiate che, ovunque, i film sono proiettati tutti in lingua originale (praticamente in Olanda non esistono doppiatori!).

Se invece volete passare un’indimenticabile serata a suon di musica live, non potete perdervi il Paradiso e il Melkweg, due templi della musica rock,elettronica e d’autore. Concerti ogni sera e per avere un’idea delle celebrità che qui sono entrate, vi ricordo i Nirvana. Per i concerti più grandi c’è invece l’Heineken Music Hall che è più spostato dal centro ma facilmente raggiungibile con la Metro, mentre il Concertgebouw, che si trova a Museumplein, è simile al nostro teatro dell’Opera e ideale per chi ama la musica classica e il balletto.

Se ad un certo punto vi viene fame, sappiate che Amsterdam è piena di ristoranti di ogni genere. Cucina italiana, tailandese,

cinese, messicana, indiana e africana! Ce n’è per tutti i palati in questa grande metropoli alla pari di New York e Londra. Per mangiare bene e sentirvi a casa il Vibes è un ottimo Cocktail bar gestito da un napoletano, dove fanno anche piatti tipici della cucina mediterranea e un vero caffé. E poi ci sono diverse pizzerie gestite sempre da italiani con nomi italiani. Per un buon gelato non vi perdete il nostro sempre made in Italy Fior di gelato. Al Japanese Pancake World potete invece gustare i migliori pancakes giapponesi di Amsterdam, ma se state in dolce compagnia vi consiglio il Foodware, un ristorantino veramente di classe o il Ctaste dove si mangia quasi al buio.

Per assaggiare invece la cucina locale, scongiurando piatti a base di sole patate e verdure, ci sono molti ristoranti dove la cucina tipica olandese incontra la più alta nouvelle cousine. Mi raccomando, però, di non presentarsi alle 22.00 perché ad Amsterdam si cena presto, a partire dalle 19.00, e tutti i ristoranti chiudono alle 22.30… Dopodichè dovrete accontentarvi di uno dei tanti fast-food presenti nella città!

SK

MUSICA

Robbie Williams

E

ro un adolescente che frequentava le superiori quando i Take That divennero il fenomeno commerciale che sono stati, col loro inevitabile seguito di ragazzine urlanti e ululanti e qualche madre, ancor più ragazzina, che sbavava di fronte ai balletti dei cinque ragazzotti messi insieme dal manager discografico Nigel Martin Smith.

Io li odiavo naturalmente, per molteplici ragioni. Potrei dire, ad esempio, che essendo il sottoscritto un fan del metal e dell’hard rock in generale, non potevo che provare schifo ogni volta che sentivo quei ritornelli melensi studiati freddamente a tavolino, apposta per fissarsi nella testa dell’ascoltatore. Oppure potrei affermare, da amante della letteratura contemporanea, che i testi di quelle canzonette, corrispondenti all’incirca al solito cuore-fiore-amore, avevano in me lo stesso effetto che l’aglio può avere per il buon vecchio conte Dracula. Potrei dire queste cose, e sarebbero tutte vere; ma sarei poco onesto se omettessi il motivo principale della mia antipatia adolescenziale: molto semplicemente l’invidia. Sì, a me, ragazzino alle prime armi, ancora insicuro e ingenuo sotto parecchi punti di vista, dava davvero fastidio che tutte le ragazzine, comprese quelle che mi piacevano, non facessero altro che smaniare per questi cinque farlocchi britannici. Così non avevo che due strade da scegliere: la prima era quella di imitarli, vestirmi come loro, pettinarmi come loro e cercare di avere i loro stessi atteggiamenti. Ma ero troppo orgoglioso per una cosa del genere. L’altra strada era quella opposta: odiarli in maniera profonda e plateale, come solo un adolescente o i personaggi dei romanzi d’appendice sanno fare.

Poi, ovviamente, uno cresce, i Take That se li scorda, trova modi molto più pratici e semplici per rimediare qualche ragazza e magari riesce a ricordare anche in maniera simpatica quelle braccia rubate al lavoro. Senza però dimenticare una cosa fondamentale: almeno dal punto di vista musicale, i Take That facevano davvero schifo, questo bisogna dirlo. Anche se, fin da subito, da quegli anni novanta così strani da aver prodotto insieme i Take That e i Nirvana, i Pearl Jam e i Boyzone, fin da subito c’è stato chi si è accorto che in quella che è stata la Boy-band più famosa di sempre, c’era uno che non era poi così ridicolo e destinato a fare la fine di una meteora, uno che probabilmente faceva leggermente meno schifo degli altri e che magari 42 ∫ Okkio

sarebbe stato pure capace (forse) di fare qualcosa di almeno presentabile, decente. Sto parlando di Robbie Williams, quello che se ne andò per primo, colui che ringrazierò tutta la vita, perché nel 1995 pose fine a uno degli strazi musicali più insopportabili della storia.

Cosa siano state la sua vita e la sua carriera dopo i Take That è cosa abbastanza nota. Alla faccia dei suoi ex-compagni che, più o meno velatamente, lo hanno sempre odiato, è stato l’unico della band che sia riuscito a costruirsi una carriera nell’industria musicale (sia chiaro: nell’industria musicale) di tutto rispetto, con canzoni radiofoniche e scandali Sex & Drugs & Rock & Roll sempre al punto giusto e sempre in grado di garantire quel mix di bravo ragazzo e ribelle dalla faccia pulita e paracula capace di garantire almeno un milione di copie per ogni album. E così quello che Liam Gallagher definì “il ballerino obeso dei Take That” a causa dei suoi frequenti problemi di peso, ha sfornato in una decina d’anni o poco più ben nove album e non so nemmeno quante hit in testa alle classifiche, robe come Angels, Let Me Entertain You, Millenium, She’s the One, Rock DJ, Something Stupid (cantata con Nicole Kidman), Feel e qualcun’altra che ora non ricordo. Una gallina dalle uova d’oro, in poche parole,

capace anche di regalare al mondo l’ultima perla della sua eclettica e curiosa carriera: le reunion dei Take That, ipotizzata per anni ma mai realizzata, soprattutto a causa dell’annosa antipatia tra Robbie e Gary Barlow, alimentata nel tempo da dichiarazioni al vetriolo da entrambe le parti. Reunion celebrata naturalmente con un album, Progress (2010), una riedizione dello stesso album, Progressed (2011) e un tour dal tutto esaurito, con i nostri cinque eroi uniti da un’amicizia senza dubbio nobile e indiscutibile, sincera come gli scudetti della Juventus, saltanti sul palco con un po’ di trippetta e qualche ruga in più. E con le fan di una volta sempre presenti, di certo meno acerbe ma sempre pronte a urlare e cantare le canzoni

della loro adolescenza fuggita via, senza pensare, per una sera, ai capricci dei figli o all’insensibilità del proprio compagno, immerse nei ricordi di gioventù e con qualche euro in meno nel portafoglio. Tutto è bene, quel che finisce bene.

Giorgio di Gennaro P.s.: Nell’ottobre 2011 Robbie Williams annuncia di aver firmato un nuovo contratto con la Universal Music e quindi abbandona per la seconda volta la band. Nel 2012 sarà pubblicato un suo nuovo album.

GIOVANI TALENTI

Hello,I am Ciara!

L

ei è Ciara Phelan, una giovane graphic designer inglese con un sito pieno zeppo di lavori creativi e di originali idee grafiche. Vive e lavora a Londra nello Studio IWantDesign, con altri giovani ed altrettanto talentuosi colleghi.

“Mi considero un’artista – mi dice – anche perché non seguo uno stile predefinito, ma sono continuamente in evoluzione, mi piace sperimentare e trovare sempre nuove ispirazioni.”

Tra le sue creazioni quelle che hanno colpito la mia attenzione sono le copertine per dischi e Iphone realizzate tramite la tecnica del collage. Figure umane, animali ed elementi naturali e geometrici in un patchwork grafico colorato e fantasioso ricco di suggestioni visive.

“Amo moltissimo i collage e alcuni sono stati creati per copertine di dischi, visto che molti collezionisti si ritrovano con dei 33 giri senza custodia, anche se questo tipo di grafica può confezionare qualsiasi cosa…”

Un importante magazine inglese del settore ha dedicato a Ciara e ai suoi collage un lungo articolo, ma anche molti blog italiani hanno parlato di questa giovane artista e della sua t-shirt Global Warming.

Una semplice maglietta bianca in puro cotone, ideata e disegnata da lei, come contributo per una importante campagna di sensibilizzazione. Così alcuni simpatici

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alberi stilizzati sono stati stampati prima sulla carta di una locandina e poi su cotone per lanciare graficamente un messaggio chiaro contro lo spreco energetico, le emissioni di CO2 e il disboscamento di vaste zone verdi del globo. I colori utilizzati sono (volutamente) di quelli che non resistono ai lavaggi in lavatrice: infatti la bag, sempre in cotone, in cui è confezionata la t-shirt riporta la scritta “HOT WASH AND THE TREES WILL FINISH”.

“All’inizio per Global Warming avevo pensato a un iceberg che si scioglieva e poi a un corallo che sbiadiva, ma alla fine ho scelto gli alberi, dall’impatto grafico più immediato.”

Pertanto, chi volesse acquistare questa t-shirt, con tanto di borsetta, deve contattare direttamente Miss Phelan e soprattutto… rispettare il lavaggio consigliato in acqua fredda “HAND WASH TO PRESERVE THE TREES”.

SK CONTATTI web: www.iamciara.com mail: hello.iamciara.com/uk

Millionaire S

e vi piace il gioco ma non vi accontentate della solita sala Slot, il Millionaire di via Gramsci 21, a Monterotondo, è il locale che fa al caso vostro.

New Slot e Video Lottery di ultimissima generazione, gioco sicuro ma non solo. “Abbiamo allestito con cura il locale per offrire alla clientela il massimo sul fronte del gioco e dell’intrattenimento, anche grazie ad un salotto bar di prima classe”, spiega Victor Ribeiro, titolare del Millionaire.

Gioco sicuro – Il Millionaire è stato inaugurato lo scorso dicembre ed è già divenuto di riferimento: “Siamo contenti di questo e continueremo a lavorare per la massima soddisfazione della clientela” – dice Victor. – La sala è stata attrezzata con nuovissime New Slot e Video Lottery certificate dal Ministero, tutte dotate della certificazione Ams e del dispositivo “gioco responsabile” che permette al giocatore di avere sempre sotto controllo i limiti impostati in quanto a tempo di gioco e denaro. “Siamo consapevoli del fatto – spiega il titolare – che il gioco possa dar vita a pericolosi abusi. Per questo le nostre macchinette consentono puntate minime di denaro che non penalizzano il divertimento ma al tempo stesso scongiurano il rischio di eccessive perdite. La Slot ad esempio accetta giocate a partire da un minimo di un euro e per ogni singola partita si possono puntare anche solo 50 o addirittura 25 centesimi. In questo modo, anche senza vincere mai, in un paio d’ore di gioco si può perdere al massimo qualche euro”.

Mentre le vincite sono frequenti e generose, specialmente con le Video Lottery, che, nonostante al momento di mandare in stampa la nostra rivista fossero operative solo da pochi giorni, già avevano fatto registrare jackpot di cinquemila euro e vincite prossime ai mille.

Come in prima classe – Come detto, il gioco non è il solo motivo per trascorrere piacevolmente qualche ora al Millionaire: il locale infatti ospita un confortevole e fornito salotto bar. Su eleganti divanetti è possibile degustare cocktail e aperitivi di ogni tipo, magari assaporando le specialità di piccola gastronomia disponibili a qualsiasi orario. “Abbiamo allestito il bar sia per offrire la possibilità di un piacevole break a chi gioca – conclude Victor – che per tutti coloro che decidono di venirci a trovare per un aperitivo o magari semplicemente per un tramezzino veloce

durante la pausa pranzo.

Insomma in linea con quella che è la filosofia del locale, cerchiamo di mettere il più possibile a proprio agio il nostro cliente”.

Il Millionaire vi attende tutti i giorni dalle 10 del mattino fino alle 2 di notte e oltre. Buon divertimento!

Francesco Morini

La fortuna ti aspetta AL MILLIONAIRE VLT CLUB SALA SLOT, VIDEO LOTTERY DRINK & FOOD Ti aspettiamo per un delizioso HAPPY HOUR dalle ore 17.30 SIAMO APERTI TUTTI I GIORNI DALLE ORE 10.30 SINO A TARDA NOTTE Via A. Gramsci, 21 Monterotondo Tel: 06/90.62.62.69 Mail: millionaire.vltclub@libero.it Okkio ∫ 45

TECNOLOGIA

Universo smartphone

N

onostante la crisi, chi non ha uno smartphone?

La moda impazza, la tecnologia fa tendenza e l’utilità cresce.

Logicamente la frase d’esordio voleva essere una provocazione, ma intanto aumentano le applicazioni, dai giochi al navigatore. Oggi siamo pronti a portare il mondo in tasca, quantomeno il nostro.

Sono 20 milioni gli italiani che possiedono un cellulare “intelligente”, una media di quattro persone su dieci.

Il primato è unico al mondo, c’è da vantarsi o meno?

Fatto sta, che sono strumenti ideali per essere sempre connessi, aggiornati. Sottili, essenziali o più complessi, attraggono anche per design, forma e colore.

La concezione del tempo, dello spazio e dei luoghi è cambiata, diverso ed innovativo è il modo in cui co mun ichi amo e raccogl iamo in for mazi oni . Il dispositivo mobile consente di navigare sul web, di controllare la mail, aggiornare il profilo Facebook o, meglio ancora, smentire in tempo reale le cavolate dette con ostentata sicurezza dagli amici. Mai successo?

Utili per riempire i tempi morti e le lunghe attese, controlliamo le ultime news su sport, politica e meteo: che tempo fa domani? Come mi devo vestire? E poi le App, passione ormai diffusa tra gli amanti dello

smartphone. Più se ne hanno e più ci divertiamo: giochi, libri, siti, shopping online, quotidiani, tutto quello che vuoi lo puoi scaricare sul tuo cellulare.

Tra i sistemi operativi, Symbian di Nokia è il leader, seguito da Google Android e Apple IoS. L’Iphone 4S è il modello più venduto in assoluto: p re sta z i o n i ra d d o p p i a te , g ra f i ca e cce z i o n a le , fotocamera da 8Mp, oltre 200 nuove funzioni.

Touchscreen da 3.7 pollici hub per contatti social, email, chat, sms queste le caratteristiche di Lumnia 800 Nokia. Elegante e sottile è il Blackberry Curve 9360, dal costo non proibitivo. L’HTC Evo 3D offre immagini vivide e filmati fluidi per gli appassionati di foto e video.

Tra i top smartphone, troviamo sicuramente il Galaxy Note Samsung: grande display, altissima risoluzione, viene definito il cellulare adatto ai creativi.

Q u e s t a u n a b re v e p a n o r a m i c a s u l l’ u n i v e r s o tecnologico degli ultimi innovativi cellulari. Tante sono le applicazioni e le caratteristiche, diversi i modelli e soprattutto i prezzi. Ora la decisione spetta a voi...

Valentino Cristofalo

Viaggio tra i locali più “in”

OKKIO

BY NIGHT!

PhotoArt Amarillis

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BY NIGHT!

Le foto sono state donate dai seguenti locali: PUB STONEHENGE , RISTOPUB RED 8.6 Per la tua pubblicità su OKKIO scrivi una e-mail all’indirizzo: commerciale@okkio.it - editore@okkio.it 50 ∫ Okkio

CASA & CO.

Eco Chic: Vivere naturalmente con originalità e stile

È

questo il must del momento: sostenibilità.

E si può essere eco friendly a l l’ i n t e r n o d e l le n o s t re m u r a domestiche? Assolutamente sì!

Ambienti che profumano di natura, stanze che evocano il fascino del riciclabile, a cominciare dalle pareti green sulle quali crescono e prendono vita piante, fiori ed animali stickers, come quelli di LoveMae (www.lovemae. com) che utilizza esclusivamente materiali atossici e biodegradabili.

Ad illuminare la nostra abitazione, sfruttando l’energia solare, ci penserà la lampada da tavolo a led SUNNAM, di Ikea, che, per ognuna di queste venduta, ne donerà una ad Unicef e Save the children, per aiutare i bambini in India e Pakistan a giocare, leggere, scrivere e studiare anche dopo il tramonto.

Seguendo l’antica tradizione di utilizzare il tappeto come

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mezzo di comunicazione e scambio interculturale, lo studio NEL ha progettato, per l’azienda Nanimarquina (www.nanimarquina.com) , Global Warming, un invito a riflettere sulla condizione del nostro pianeta: il tappeto ritrae tridimensionalmente un orso intrappolato su una lastra di ghiaccio, vittima del riscaldamento globale.

Per chi ama l’arte del riciclo creativo, il gruppo di designers svedesi Creatables (www.creatables.se) ha progettato un portariviste eco compatibile, realizzato con gli scarti del materiale utilizzato per la produzione di campi da tennis coperti; Old News potrà esservi utile per conservare i vostri numeri di OKKIO! Una corretta “rivoluzione verde” casalinga non può tralasciare quello che è sicuramente l’ambiente più vissuto: la cucina. Dal tema dell’acqua, a quello della raccolta differenziata, educare ad un consumo

consapevole è ormai la mission di molte aziende.

Sono di bamboo le posate della collezione Bio Home di Bitossi Home (www.bitossihome.it). Colorate, divertenti e molto resistenti sono realizzate in fibra di bamboo, pianta che cresce spontaneamente ed in grandi quantità, fornendo un materiale resistente, atossico, compostabile e per questo biodegradabile.

Fu n z i o n a l i , re s i s t e n t i e completamente naturali sono i complementi da tavola Bio Line: in materiali biodegradabili (legno, foglia di palma..), dell’azienda francese Comatec e distribuiti in Italia da CHS (www.chsgroup.it), hanno ottenuto la certificazione europea EN 13432, norma che regola le caratteristiche di un materiale compostabile.

Per soddisfare i consumatori dall’anima verde è in rete il sito Lilli Green Shop (www.lilligreenshop.de), sul quale è

possibile acquistare esclusivamente prodotti derivanti dal commercio equo solidale ed oggetti realizzati con materiali riciclati e materie prime eco compatibili. Dal confezionamento alla spedizione, ogni articolo garantisce un elevato livello di sostenibilità come la splendida caraffa ottenuta dal riciclo di bottiglie di vetro.

Un libro che contiene i principi base per vivere rispettando l’ambiente è Green Style (www.booqs.be) che concilia design, estetica e sviluppo sostenibile.

Martina Ruberto

MOTORI

Il fascino della Limousine

P

articolare, stramba, elegante, unica nel suo genere. Vettura di alto prestigio che riprende la carrozzeria delle berline classiche per allungarsi nella forma e nelle linee entrando nella storia contemporanea.

Per molti considerata superflua, offre spazio, tanti accessori e comfort impossibili da trovare in qualsiasi altra vettura. Icona di lusso ed extra-lusso, associata alle patinate star di Hollywood, ad importanti e facoltosi manager, sofisticato mezzo di trasporto dei più potenti uomini politici del mondo. Una storia “sporcata” e oscurata a volte per l’utilizzo anche da parte di spietati boss, gangster e dittatori.

Questa è la limousine e la storia di un fascino particolare che, nel bene e nel male, ha sempre attratto tutti.

Oggi però il registro è cambiato, si è voltata pagina e vengono fondamentalmente utilizzate per giri turistici, feste, celebrazioni varie tra cui matrimoni o meglio ancora curiosi addii al celibato/nubilato. Le limousine sono pronte ad accompagnarvi nei giorni più belli della vostra vita, che sia una cerimonia, un regalo, una serata particolare, un’esperienza esclusiva, ogni giorno.

Gli interni si prestano agli usi più disparati. Dentro potrete trovare di tutto: telefono, frigo, tavolini, computer, stereo ed il celebre divisorio tra autista e passeggeri più o meno folli.

Il termine deriva dal nome della regione francese

de Limosino, per via della lunghezza della vettura paragonabile a quella dei mantelli un tempo indossati dai pastori locali.

Tipico il colore bianco o nero, chic i sedili in pelle o alcantara, spettacolari i giochi di luce al neon all’interno e a l l’ e ste r n o dell’auto.

Nel tempo sono stati creati modelli eccezionali: la tedesca Maybach 62; la mitica Rolls Royce Phantom, prodotta a partire dal 1925 all’ultimo modello del 2008; la moderna Audi A8 L per un’eccezionale dimensione di comfort alla guida. Discorso a parte va fatto, poi, per la famosa Mercedes-Benz S600 Pullman. Una berlina straordinaria di rappresentanza prestigiosa, che unisce eleganza a sviluppi avveniristici. Particolare sicurezza, interni curati nel dettaglio con inserti in legno, da molti definita come una sala conferenze mobile, che dire di più?

L’eleganza dà valore alla meccanica, il resto lo fa la storia e la tradizione di una macchina di lusso nata per stupire e che nonostante tutto continua ad affascinare il mondo.

Valentino Cristofalo

SOCIETÀ

Abuso di Cialis e Viagra

I

l vero errore sta nell’assegnare una funzione s p e c i f i ca a u n o specifico oggetto.

Mi spiego: pensate un po’ che fregnone che sono stato, per esempio, ad aver pensato per anni che la funzione del telefonino fosse quella di telefonare. Al massimo, pensavo, ci può essere qualche funzione accessoria, tipo mandare messaggi, ascoltare la radio, al limite anche fare delle foto, ma un cellulare, dannazione, mi serve per telefonare, soprattutto quando non sono in casa. E invece dopo tanto tempo mi mettono in mano questo oggetto portentoso, grande quanto la mano di un ragazzino, in grado non solo di svolgere tutti i compiti suddetti, ma anche di navigare, scaricare applicazioni (e qui ce ne sarebbero di cose da dire), fare foto e filmati in hd e tra un po’ anche di guidare

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la macchina, portarti a spasso il cane e magari pagarti i contributi che in questo periodo ce ne sarebbe bisogno.

Soprattutto questo oggetto, che si chiama smart-phone, e non più telefonino o cellulare, è capace di svolgere la funzione più importante ed essenziale di tutte: e cioè farti credere che ti servano delle cose che in realtà sono completamente inutili. Trasformare la cazzata in una necessità.

Tutto questo discorso non è per parlare di tecnologia o di mele morsicate, e nemmeno per riempire la pagina, ma per introdurre un argomento molto più drammatico di quello trattato fino a questo momento, che è quello dell’abuso di medicinali come il Viagra e il Cialis, i quali, nati per soddisfare un bisogno ben preciso (e magari per qualcuno benedetto e sacrosanto) sono ora utilizzati da una parte minoritaria ma consistente di persone, soprattutto giovani, come droghe e/o eccitanti generici. Sono infatti ormai molte le relazioni mediche che testimoniano di

SOCIETÀ

persone ricoverate in seguito a mix pericolosi di questi medicinali con droghe e alcool, e soprattutto diventa preoccupante l’uso leggero e irresponsabile che se ne fa.

Basta andare su Youtube per ascoltare la spiegazione che il dott. Daniele Gianfrilli (endocrinologo-andrologo alla Sapienza di Roma) fornisce di questo fenomeno. Il dottor Gianfrilli parla di “doping sessuale” riferendosi all’utilizzo di questi medicinali senza che in realtà ve ne sia un reale bisogno e soprattutto senza alcuna prescrizione medica, con tutti i rischi fisici che ciò comporta. Ma il pericolo più sorprendente che sembra venir fuori da ciò che la letteratura medica inizia a constatare è proprio l’opposto dell’effetto desiderato: si parla cioè di una dipendenza psicologica e quindi del “crearsi dei problemi di erezione lì dove prima problemi reali non c’erano”; fenomeno, questo, che può portare proprio all’impotenza.

L’associazione, poi, di questi farmaci con alcool e droghe non solo è evidentemente del tutto indifferente e nociva alla prestazione sessuale, ma è stata spesso causa di morte, anche in soggetti di giovane età. Alla base di tutto ciò, ovviamente c’è la facile reperibilità che ormai

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caratterizza questi farmaci. Essi sono infatti facilmente acquistabili online, senza però nessuna garanzia sulla loro provenienza e composizione strutturale: ciò comporta che molto spesso essi non solo possono non avere l’effetto desiderato, dato che non contengono al loro interno la sostanza giusta, ma a volte sono composti da eccipienti addirittura dannosi all’organismo umano.

Ora, dopo la lezione scientifica, con tanto di informazioni facilmente riscontrabili non solo in rete ma anche parlando con un qualsiasi dottore, mi viene da chiudere questo articolo ricordando un vecchietto sboccacciato che ora non c’è più e che abitava dalla parti dello stadio Ottavio Pierangeli, a Monterotondo Scalo, il quale, con un linguaggio fin troppo esplicito, che non sto qui a riportare per motivi etici e di buona educazione, diceva a noi quindicenni di allora quanto erano belli i tempi in cui per eccitarsi era sufficiente intravedere la caviglia di una donna.

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CRONACA NERA

I grandi delitti della storia d’Italia:

l’assassinio Squarise

“F

ederica mi piaceva e ho cercato di fare sesso con lei. Ma non voleva andare oltre e mi ha respinto...

Federica non ha urlato e non si è difesa. Quando ha detto che mi avrebbe denunciato le ho messo le mani sul collo.

Lei cercava di prendere aria e allora ho premuto con forza la maglietta sulla bocca e sul naso. Ho smesso quando mi sono reso conto che non respirava più”.

Con queste parole El Gordo, al secolo Victor Diaz Silva Santiago, trentenne barista uruguayano, ha raccontato come ha ucciso Federica Squarise, 21 anni, di Padova, violentata e assassinata a Lloret De Mar, in Spagna, dove si trovava in vacanza con un’amica, il primo luglio di quattro anni fa.

Federica era arrivata il 28 giugno per una vacanza sulla Costa Brava e aveva trascorso la serata a una festa, separandosi da Stefania alle 2 del mattino, con l’accordo di ritrovarsi in hotel. Ma alle 6 l’amica, preoccupata non vedendola rientrare, chiama la polizia. Gli inquirenti si mettono subito sulle tracce di El Gordo, con il quale Federica è stata vista l’ultima volta, ma lui dichiara di averla lasciata, viva, alle 4.30, dirottando per un po’ i sospetti su un ragazzo tedesco.

In realtà alle 3.45 Fe d e r i ca t e n t a d i tornare in albergo ma Victor, approfittando della propria superiorità fisica, la trattiene. Lei si oppone, come dimostrano i graffi e i frammenti di pelle trovati sotto le sue unghie ,e lui la uccide senza pietà. Il corpo sarà ritrovato una settimana dopo sulla spiaggia, mentre l’assassino è scappato a Barcellona, e da lì a Madrid e Tarragona, dove viene arrestato il 10 luglio.

Il caso, risolto in tempi brevi, ha avuto però dei risvolti disgustosi per la gogna mediatica cui è stata sottoposta la vittima. Confermando i tristi e beceri stereotipi maschilisti che imperversano da secoli, si è detto di tutto sulla povera ragazza, che quasi “se la sarebbe cercata”, andando in vacanza da sola e abbandonandosi a ogni sorta di eccessi: alcool spinelli, balli

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sfrenati. Tutto smentito dall’amica, che testimonia di aver partecipato a una festa assolutamente tranquilla.

Finalmente, lo scorso novembre, la sentenza del tribunale.

Accusa e parte civile avevano 30 anni e danni per 200.000 euro. Ma i giudici hanno deciso diversamente, condannando a poco più di 17 anni (16 e tre mesi per omicidio, uno e mezzo per abuso sessuale) l’assassino, il quale, avendone già scontati tre, potrebbe uscire di prigione tra 14 anni. Gli sono state riconosciute le attenuanti per aver collaborato, ma i genitori di Federica non accettano tale risoluzione e hanno annunciato il ricorso in Cassazione.

Rimangono il dolore e la delusione. Rimane il fatto che non si può che constatare quanto poco sia cambiata, purtroppo, certa mentalità, rispetto a quando secondo il codice di Hammurabi (23 secoli prima di Cristo) la donna stuprata e il suo violentatore venivano entrambi condannati a una morte atroce per annegamento, perché ritenuti entrambi colpevoli del medesimo delitto.

Fonte: WEB

FAIR PLAY

ASD Eretum: una splendida realtà

Q

uando il calcio è pura passione, divertimento, amicizia, serietà, professionalità e attenzione verso i giovani. Quando lo sport più amato dagli italiani scopre, riscopre e conserva il suo lato migliore, la sua naturale funzione sociale, fatta d’integrazione e socializzazione, ecco che i risultati non possono mancare.

Signori, questo è l’ASD Eretum Calcio. La stagione 2011-2012 ha segnato una nuova era per la società dei Presidenti Marco Carducci e Alessandro Di Nicola, tra ottime conferme e interessanti novità.

Il club rimane fortemente ancorato al territorio, “pescando” atleti e tecnici eretini, mantenendo con rara coerenza una specifica politica societaria intrapresa anni fa. Proprio in nome della tradizione, l’Eretum ha scelto di cambiare i propri colori salvando e onorando il giallo e il blu tanto cari agli appassionati di calcio della città di Monterotondo.

La prima squadra, militante nel campionato di II Categoria, rimane il punto di riferimento del progetto. La

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formazione guidata dall’ottimo allenatore Paolo Malizia sta lottando per importanti traguardi grazie a una solida vecchia guardia, a un mix di giovani interessanti e a giocatori di livello superiore a partire dal centrocampista Riccardo Bonvissuto.

La prima novità è la costituzione della squadra Juniores

provinciale, guidata con entusiasmo dallo stesso Alessandro Di Nicola e formata esclusivamente da ragazzi del luogo. Un messaggio forte e chiaro che offre alle nuove leve un’occasione per divertirsi e crescere lontano dalla moderna noia, proponendo inoltre un essenziale ricambio generazionale per la prima squadra.

Fiore all’occhiello di questo “restyling” societario è l’apertura della Scuola Calcio che nel primo anno ha potuto contare ben 80 iscritti e cinque squadre: Esordienti 2000, Pulcini 2001-2003, Piccoli Amici 2004-2006. I bambini sono il futuro e nel calcio di oggi cresce l’attenzione al cosiddetto vivaio come risorsa fondamentale per raccogliere successi futuri. Tecnici e dirigenti qualificati offrono formazione, educazione e crescita in campo come nella vita. Nulla è lasciato al caso, i portieri sono in buone mani grazie ai consigli dei preparatori Andrea Rusconi e Stefano Lanzo.

A partire da gennaio è stata costituita anche la squadra femminile, per un calcio in rosa che cresce, avanza e si sviluppa come alternativa e nuova frontiera. Questo è

lo sport e in particolare il calcio che tanto ci piace, fatto di socializzazione e integrazione aperto a tutti. Segnali positivi per un club che cresce e migliora, attento al campo come al sociale.

L’impegno sportivo rimane la base e lo strumento attraverso il quale fare del bene e dare una mano a chi ne ha bisogno. L’Eretum è sempre in prima fila per fare del bene. Diverse e numerose le iniziative sociali organizzate e sostenute, non ultimo il triangolare benefico dello scorso 6 gennaio che ha visto partecipare gli Amatori Monterotondo Calcio, il Circolo del Tennis e appunto lo Staff ASD Eretum Calcio. Una società che cresce anno dopo anno, attenta alla crescita dei più piccoli, pronta in ogni occasione ad offrire il proprio apporto, attiva sul territorio. Al di là del calcio, l’Eretum si conferma una grande famiglia ed un punto di riferimento per la città di Monterotondo stagione dopo stagione.

Valentino Cristofalo

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MENTANA: Via Einaudi, salone con camino, due camere matrimoniali, cucina, doppi servizi, ripostiglio, terrazzo coperto, balcone, soffitta, p.a.

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La parola alle associazioni Associazione d’Arte & Cultura Grafica Campioli Attività culturali: 18 febbraio – 31 marzo 2012 “La biblioteca della memoria in Emilio Anselmi” presso la Galleria Arte Paolo Maffei – via Riello 15 PADOVA. Il nostro presidente ordinerà in una Galleria corrispondente a Padova, una sua mostra personale con bassorilievi e sculture.

25 febbraio – 9 marzo 2012 Ugo Spagnuolo espone una serie di opere recenti alla Grafica Campioli.

10 marzo – 13 aprile 2012 Straordinaria mostra del Maestro Gian Paolo Berto (illustrazioni del libro www.cabbia di Montereale.it di Concezio Salvi). La Grafica Campioli il 24 marzo (dalle 18,00 alle 21,00) in collaborazione con l’Associazione Artisti in cammino nell’ambito di “PROGETTO IN ROSA” propone un incontro in “Esclusiva” con il Maestro.

Sede: Monterotondo, Via Vincenzo Bellini, 46 Sito: www.graficacampioli.it, e-mail graficacampioli@ gmail.com recapiti telefonici: 069064456 – 3498010605 – 069061511

Circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Mentana Fonte Nuova Baratto Lib(e)ro Ogni giovedì dalle 16,30 alle 18.30 in via Moscatelli 26, a Mentana!

Porta un libro e barattalo con uno dei nostri.

Puoi consultare l’elenco aggiornato dei libri disponibili per il baratto sul nostro sito www.sel-mentana.it

Consigliato da noi:

Istituto di Studi Sabini – Sezione Sabina Romana È nata a Mentana la sezione “Sabina Romana” della storica associazione di Scandriglia, che unisce studiosi ed amatori nello scopo di preservare e diffondere la cultura sabina.

L’esordio lo scorso 18 febbraio, in occasione della presentazione del volume “I Garibaldini” a cura di Antonio Oliverio (Ed. dell’Anthurium), catalogo della mostra organizzata dal comitato “Mentana incontra... 2011” in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

L’Associazione si suddivide in Centro Studi Risorgimentali “G. Garibaldi” e Centro Studi di Storia Locale “Nomentum”.

Primo appuntamento del programma 2012 il CORSO DI ALFABETIZZAZIONE IN GIORNALISMO, che avrà luogo il 17 marzo presso la Biblioteca Comunale. Il corso, una lezione frontale di 4 ore tenuta dal prof. Umberto Massimiani (aperta al colloquio e sostenuta da un tutor), intende fornire le basi del giornalismo per far emergere eventuali potenzialità del soggetto interessato.

Al termine saranno consegnati un attestato di partecipazione e documentazione idonea ad approfondire la tematica.

I MIGLIORI ELABORATI DEI PARTECIPANTI SARANNO PUBBLICATI SU OKKIO! Nei mesi successivi si terranno corsi in comunicazione istituzionale, educazione culturale ed educazione ambientale.

Per info e iscrizioni, rivolgersi alla Biblioteca comunale di Mentana o visitare il sito www.studisabini.org.

DANZA &…

Il burlesque, tra arte e seduzione

H

a conquistato i l c i n e m a e le passerelle, il burlesque. In origine, siparietti comici e doppi sensi a sfondo erotico con contaminazioni clownesche dei circus ottocenteschi.

Poi spettacoli sempre più di varietà e sorridenti pin-up che ammiccavano, c a n t a v a n o e ancheggiavano tra piume, lustrini e giarrettiere. E poi strip show, sempre più osé e più americani ma con l’eredità di un colto humor britannico.

L’evoluzione della specie burlesque che passa per quello più sobrio ma pur sempre ironico, a quello new, contemporaneo, p i ù d a r k , t i p i co d e l dark cabaret di inizio Novecento e della moda vintage, sembra approdare anche sul palco di molte pop star della musica, come Lady Gaga, Madonna, Christina Aguilera. Irresistibile ispirazione per la celluloide più patinata e l’haute coture.

“Purtroppo questo è il problema! Il burlesque è sempre più glamour e le mode, si sa ,passano mentre l’arte produce s e m p re q u a lco s a d i inedito, irripetibile e senza tempo!” Benedetta Barlone, alias Rita Ly n c h , è a n c h e u n a modella, ma soprattutto 68 ∫ Okkio

DANZA &… è una giovane performer di burlesque che fra tantissime aspiranti è riuscita a superare le selezioni della prima ed entusiasmante edizione del nuovo talent show di Sky, Lady Burlesque.

Il suo sogno è durato due puntate, ma qualcosa di altrettanto interessante l’aspettava fuori. Il Micca, rinomata Accademia e club vintage della capitale, dove aspiranti ballerine di burlesque studiano e si esibiscono.

La sua è una passione nata con il cinema degli anni trenta e quaranta: “Di quell’epoca amo l’abbigliamento retro e vintage e soprattutto l’intimo, che colleziono. Il burlesque è un’arte scenica che racchiude tutte le mie passioni. Il teatro, il canto, il ballo e la fotografia. È arrivato naturalmente. E icone come Dita von Teese e Catherine d’Lish mi hanno da sempre affascinato, quando in Italia la “moda” del burlesque era ancora lontana.”

E anche se oggi si parla di new burlesque, che spesso sembra allontanarsi troppo dalla versione classica, Benedetta Barlone vuole tornare alle origini. All’eleganza e allo charme di Marlene Dietrich e di moltissime altre dive di quei tempi, eternamente impresse sulla celluloide.

E come non ispirarsi a David Linch e trovare in questo regista un pezzo del suo alter ego? E poi nel suo film preferito Mulholland Drive, come dal cilindro di un prestigiatore, ecco uscire Rita, la protagonista. Ma a guardarla bene sembra proprio Benedetta ad essere uscita da uno di quei capolavori “onirici” di Lynch.

“Rita e Benedetta sono due facce della stessa medaglia, l’uno è il risvolto artistico dell’altra. Quando salgo sul palco ancora mi emoziono, non ho ancora la freddezza di

chi lo fa solo per il pubblico, ma quando mi rendo conto che quello che voglio è comunicare la mia Arte, allora il sudore freddo si trasforma in adrenalina e io in Rita.”

Anche perché la giusta dose di ironia, in scena come nella vita, fa la differenza e divertirsi senza prendersi troppo sul serio è importante. E Benedetta Barlone lo sa bene, perché per fare questo mestiere nell’ironia ci devi entrare dentro, altrimenti che burlesque sarebbe?

Ma anche il proprio background fa la differenza: “Quello dell’artista, più ampio e variegato è e meglio è. Ho preso le mie prime lezioni di danza a 21 anni, quando per la mentalità classica ero già vecchia. Non bisogna porre limiti alla conoscenza ed alla sperimentazione. L’iter di una performer è assolutamente personale. Inizia da se stessa e da quello che lei ritiene di dover imparare.

Sicuramente è necessario un workshop base e in Italia di validi ce ne sono molti. Io ho studiato molto recitazione, canto e poi stage e workshop e infine l’Accademia del Micca. Eppure ho moltissime cose ancora da imparare e non basterebbe una sola vita. Come in qualsiasi arte, c’è una continua evoluzione personale ed una costante gavetta. Ed il Burlesque non fa eccezione.”

Nel frattempo Benedetta Barlone continua a studiare (di tanto in tanto anche all’Università) e a lavorare e Rita Lynch a sedurre con i suoi corpetti e le sue piume. La speranza di entrambe è… di non annegare in una coppa di champagne!

SK

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NOTIZIE DAL CALENDARIO

Pasqua: lo sapevate che... ... l’

uovo sin dai tempi antichi è simbolo della vita, del mistero e della sacralità. Cielo e Terra erano, infatti, ritenuti due emisferi dello stesso uovo e gli antichi Egizi consideravano l’uovo come il fulcro dei quattro elementi (terra, aria, acqua e fuoco).

Già all’epoca del Paganesimo, Persiani, Greci ed Egizi usavano scambiarsi delle uova, anche rudimentalmente decorate a mano, all’inizio della primavera per simboleggiare la rinascita della vita.

Nel Medioevo, poi, con l’avvento del Cristianesimo, lo scambio di uova divenne simbolo della rinascita dell’uomo in Cristo Risorto.

Sempre nel Medioevo iniziarono ad essere prodotte le prime uova artificiali rivestite di materiali preziosi come oro e argento, destinate ai nobili.

Il primo uovo con sorpresa risale al 1883, quando lo zar di Russia Alessandro incaricò l’orafo Peter Carl Fabergè di preparare un dono speciale per la

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zarina Maria in occasione d e l l a P a s q u a . E cco c h e allora nacque il primo uovo Fabergè, di platino, smaltato di bianco e contenente un altro uovo d’oro, con all’interno due doni: una riproduzione della corona imperiale e un pulcino d’oro.

Da un secolo a questa parte l’uovo più diffuso nel periodo pasquale è quello di cioccolato. In passato, nel periodo di Quaresima, le uova spesso non venivano consumate in virtù del digiuno imposto dalla Chiesa, e accumulate per il periodo successivo, quando venivano solitamente mangiate sode, come da tradizione.

Federica Fatone

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AMICI ANIMALI

Pet therapy: quando è il loro aiuto a farci bene...

A

“A chi ha bisogno di una compagnia rasserenante e di scacciare il tedio e la solitudine raccomando i cani, le cui qualità morali e intellettuali procureranno quasi sempre gioia e soddisfazione.” (A. Schopenhauer) )

me capita che quando sono nervosa, in una di quelle classiche “giornate no”, vorrei chiudere ogni rapporto col mondo. Oppure mi capita di essere triste e afflitta, e allora sento quel peso nello stomaco che ti fa solo venir voglia di piangere. È in questi momenti che loro mi aiutano, e lo fanno davvero. Loro chi?! vi chiederete, i miei due gatti, Diciassette e Micia, e Penelope, il mio cane. Tre pesti che rallegrano i miei momenti più bui e che sempre riescono a strapparmi un sorriso. Oh, non che non ci litighi, anzi, ma anche in quei momenti distraggono, e tutto per incanto sembra sparire, il nervosismo, la malinconia... Del resto è risaputo che la presenza di animali in casa aiuta a diminuire lo stress, rende più felici e la felicità fa vivere di più! Avete mai accarezzato ripetutamente la testa di un cane?! Sapete che le fusa del mio gatto Diciassette mi conciliano il sonno?!

Già Ippocrate di Cos (metà V secolo a. C.) consigliava una lunga cavalcata per curare l’insonnia e addirittura la paralisi o l’epilessia.

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Risale al 1972 il primo studio accertato dell’utilizzo scientifico di animali a scopo terapeutico, quando il noto psicologo inglese William Tuke sperimenta, presso un ospedale psichiatrico, cure con animali da cortile, per il recupero dell’autocontrollo.

Nel 1867 in Germania viene fondato un ospedale dove alcuni animali vengono utilizzati per la cura dell’epilessia.

Nel 1919 negli Stati Uniti e in Francia vengono usati per la prima volta i cani per curare la depressione e la schizofrenia causate dai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale.

Bisognerà però attendere gli anni sessanta per sentire usare per la prima volta il termine “Pet Therapy”, quando Boris Levinson getta le basi scientifiche per la prima e vera terapia degli animali.

Nel 1981 viene creata la Delta Society, associazione che ha come scopo quello di studiare l’interazione uomoanimale.

Nel 1992 alcuni studiosi australiani dimostrano che i proprietari di animali domestici hanno una minore

pressione sanguigna e livelli di trigliceridi e di colesterolo inferiori rispetto a chi non possiede animali.

In Italia pioniere nella metodologia è stato il “Centro Vittorio di Capua” dell’ospedale Ca’ Granda di Milano, che sin dal 1981 utilizza la Pet Therapy, poiché, in realtà solo nel 2000, si è formato un tavolo di studio sulle Terapie e Attività Assistite con animali.

Oggi la Pet Therapy viene classificata secondo due modalità: le TAA (Terapie Assistite con Animali) e le AAA (Attività Assistita con Animali). Le TAA vengono utilizzate in casi di problemi di natura psichica; le AAA riguardano per lo più anziani o vengono utilizzate in caso di problemi fisici e solo in una minima percentuale in casi si patologie psichiche.

Nella maggior parte dei casi l’animale più utilizzato è il cane e straordinari sono i risultati nelle cure di patologie autistiche.

I gatti, anche per la maggiore facilità nell’accudimento, sono consigliati soprattutto ad anziani soli.

L’ippoterapia è oggi molto usata per curare forme di autismo, patologie di tipo neuro-motorio, problemi comportamentali e per vincere l’insicurezza. A beneficiare, inoltre, del rapporto con “l’amico cavallo” sono anche bambini affetti da sindrome di Down e disabili. È scientificamente provato che osservare i pesci di un acquario riduca la tachicardia e la tensione polmonare.

Sono oltretutto convinta che i nostri amici animali saranno felici di allietare e “curare” chiunque abbia voglia di entrare nel loro magico mondo, un mondo senza confini né limiti, retto solo dall’unica grande legge universale dell’amore (incondizionato).

Federica Fatone Okkio ∫ 73

SPORT &...

Equitazione: una storia (quasi) d’amore

O

ra che ci si sta avviando alle belle giornate, tante sono le proposte di cose da fare all’aria aperta.

Giocare a pallone, fare un picnic, andare in montagna per una bella passeggiata salutare.

Ma che ne direste del cavallo? Di montare su un possente ed elegante quadrupede per potersi addentrare nel cuore della natura? L’equitazione è uno degli sport più nobili, con le qualità più elevate che una disciplina agonistica possa avere.

Innanzitutto è uno sport di coppia, attenzione, non da singolo (perché sono partecipi sia cavallo che cavaliere), e all’eventualità può trasformarsi anche in uno sport a squadre, come nel polo. Le basi sono molto semplici, basta superare la paura di andare veloci o saltare un ostacolo alto: per questo non ci sono magiche soluzioni, è soltanto questione di credere in se stessi e soprattutto fidarsi del proprio animale.

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Andando avanti con l’allenamento, ovviamente, sorgeranno varie difficoltà: tenere una certa postura, mantenere il cavallo sull’andatura richiesta, soprattutto concentrarsi. E più si è bravi, più ci si può spingere in avanti, conoscere nuovi tipi di monte, affrontare terreni nuovi e nuove sfide, partecipare a competizioni, vivere ogni giorno un’avventura.

Ma al di là della mera pratica, al di là dell’apprendimento e dell’applicazione, sotto tutto questo lo sport dell’equitazione rivela un mondo immenso e meraviglioso, che solo chi lo pratica può penetrare. Essere un cavaliere, o un fantino, non significa solo cavalcare, ma anche curare il cavallo, rispettarlo, proteggerlo, parlargli, amarlo. Il cavallo è un essere sacrosanto per chi pratica l’equitazione, è un idolo da adorare e senza il quale non esisterebbe la propria vita. È un collega, un amico, un compagno fedele, un bambino di cui interessarsi

SPORT &...

e occuparsi, e, quando scocca la scintilla, un partner per la vita. Sì, proprio come nell’amore, o come per i maghi e le loro bacchette, a volte capita che il cavaliere trovi il proprio cavallo, e il cavallo trovi il suo cavaliere: insieme divengono complementari, due esseri che vivono reciprocamente, un’unione insolubile di due esseri, che raggiunge la sua perfezione sublime nella cavalcata, quando ciascuno arriva addirittura a sentire i respiri dell’altro.

L’equitazione non è uno sport che finisce appena fuori dal campo, anzi, gran p a r t e d e l l’ u n i o n e viene costruita proprio nelle stelle, quando si spoglia l’animale dal suo armamento, lo si pulisce, lo si pettina gli si curano i graffi e gli zoccoli, gli si danno il fieno e qualche dolce ricompensa. Poi, se è bel tempo, il bagno e la brucatina al prato; sono tutte occasioni in cui il cavaliere riesce a costruire un rapporto con il proprio cavallo. Senza contare l’addestramento: anche ai cavalli è possibile insegnare tanti esercizi utili e divertenti, ma questo solo se chi addestra ha raggiunto una certa esperienza. Ma al di là di tutto, avere un cavallo o cavalcare è un’arte che insegna a rispettare e aver cura di se stessi, gli altri, gli animali e la natura, imparando quando si esagera e quando occorre essere più decisi: ricordate che il cavaliere è colui che comanda nella coppia, e deve essere un capo saggio, che sa prendere le

decisioni veloci e giuste, è tenace e capisce subito quando sta prendendo una piega sbagliata. È uno sport, questo, che forma il carattere, aiuta a crescere e permettere di staccare dalla monotonia della giornata o dalla pigrizia del binomio divano-televisore. Molti avranno paura ad avvicinarsi a un cavallo, un animale così alto, maestoso e potente, che incute timore alla prima occhiata.

In realtà questa è solo una facciata, il cavallo è veramente un bambino timoroso, capace di aver paura delle ombre, delle macchine, persino di camminare in una pozzanghera (perché non sa dove andrà a mettere i piedi); e si affida all’essere umano per tutto. Ovviamente esisteranno quei cavalli un po’ più selvaggi, non esistono cani più feroci degli altri? Uomini più aggressivi del normale? E perché ci sono diventati, riflettiamoci …

Gaia Cecconi

L’ARTE DI NUTRIRSI

Irrinunciabile prima colazione

U

na sana alimentazione non può prescindere da una colazione equilibrata.

Oltre ad essere il primo pasto della giornata, è di fondamentale importanza perché apporta notevoli benefici sia a breve che a lungo termine, determinando un migliore stato di salute e benessere.

Ma “fare colazione” non basta! Proprio come tutti gli altri pasti, è necessario che la colazione sia completa e bilanciata. Solo così possiamo garantire al nostro organismo tutti i nutrienti necessari al suo funzionamento ottimale.

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L’ARTE DI NUTRIRSI Dopo il digiuno notturno, un buon apporto energetico ci permette di affrontare al meglio la giornata, aumentando la nostra efficienza ed il nostro rendimento. Chi consuma tutti i giorni una prima colazione nutrizionalmente corretta presenta migliori prestazioni intellettuali e sportive (maggiore concentrazione, apprendimento e resistenza nell’esercizio fisico) non solo immediatamente dopo il pasto, ma anche nelle ore successive della giornata.

L’assunzione regolare della prima colazione aiuta anche a mantenere il giusto peso corporeo. L’abitudine a saltarla è, invece, associata ad una maggiore incidenza di sovrappeso e obesità. I costituenti di una colazione equilibrata contribuiscono, infatti, a produrre un maggiore senso di sazietà riducendo l’appetito, i fuori pasto e l’assunzione di calorie nei pasti successivi, migliorando così la qualità nutrizionale complessiva della dieta.

Chi fa regolarmente colazione, a differenza di chi non ha questa corretta abitudine, assume quantità adeguate di macro e micronutrienti (più vitamine, fibre, minerali e meno grassi, colesterolo e calorie totali) e presenta una significativa riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e di diabete mellito grazie alla diminuzione dei livelli plasmatici del colesterolo “cattivo” e dei trigliceridi, ad una migliore utilizzazione del glucosio ed una migliore sensibilità all‘insulina.

Cosa deve prevedere una corretta colazione?

- fonti energetiche di rapido utilizzo (zuccheri semplici della frutta, miele, marmellata); - carboidrati complessi a più lento assorbimento (pane, biscotti, fette biscottate, cereali) che garantiscono la riserva energetica per le ore successive della giornata; - latte o yogurt (anche parzialmente scremati) per il contenuto di proteine ad elevato valore biologico e di calcio.

Visti i suoi numerosi vantaggi, oltre ad essere un piacevole rituale, la colazione risulta anche un’abitudine salutare!

Per non rinunciare a questi benefici vale la pena, quindi, perdere qualche minuto di sonno la mattina, e assaporarla con tranquillità, senza trasformarla in un pasto stereotipato e monotono consumato sbrigativamente, ma facendo variare le scelte degli alimenti in base ai gusti e alle preferenze del momento.

immobiiare RIF.A\110 TRATTATIVE RISERVATE MONTEROTONDO CENTRALE Appartamento di mq 200 su un unico livello, composto da ingresso, salone triplo, cucina, 3 camere da letto, 2 bagni, terrazzo e due posti auto.

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LO STUDIO DELLO PSICOLOGO

E ora... pubblicità!

“Se guardate tutto ciò che viene messo in vendita, scoprirete di quante cose potete fare a meno.”

(Socrate)

O

ggi devo incontrare il venditore di una compagnia telefonica per un nuovo piano tariffario.

L’operatrice ha detto che prevede numeri da chiamare gratis, centinaia di minuti omaggio, internet e uno smartphone in regalo: tutto a meno di trenta euro al mese. La proposta mi interessa, ovviamente, ma accetto solo per il piacere di confrontarmi col venditore perché... sappiamo già come andrà a finire, vero? Tra le omesse tasse governative, l’IVA che “No, mi spiace, non è compresa” (eppure inizialmente avevo chiesto “Ma i costi sono tutti qui?”) e il “Ah, non le hanno spiegato che lo smartphone ha un costo mensile?”, i trenta euro al mese sono raddoppiati.

Quanti sono caduti almeno una volta in trappole simili?

Eppure il venditore di turno risponde diligentemente a tutte le nostre domande... Cos’è successo? Semplice

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omissione di informazioni? In parte, ma in parte vengono usate una serie di tecniche a nostro sfavore. Ad esempio, nel caso sopraccitato si è fatto uso della tecnica del colpo basso: si fa un’offerta molto vantaggiosa che all’ultimo, quando le carte sono firmate o quando si sta per sancire l’accordo, viene ridimensionata o addirittura riformulata, magari con la scusa che “L’offerta iniziale non è più valida”. Eppure spesso andiamo avanti per via del principio di coerenza, meccanismo dall’alto valore sociale per il quale occorre essere coerenti nei comportamenti.

“Se ho detto che lo farò, lo farò”, anche se le condizioni sono cambiate.

Per rafforzare simili tecniche vengono usati altri espedienti, come le tecniche di confusione e di distrazione.

Le prime creano una vera e propria confusione mentale, magari sparando informazioni a raffica, usando uno stile

LO STUDIO DELLO PSICOLOGO

prolisso, tecnicismi o ragguagli difficili da elaborare: nella bufera cognitiva creata la nostra mente è alla disperata ricerca di un punto fisso a cui ancorarsi; e quando di punto in bianco ci viene detto: “Ma le basta fare così per risolvere tutto”, viene spontaneo fare... così.

Le tecniche di distrazione, invece, spostano l’attenzione su qualcosa di marginale per far compiere qualcosa di importante. È la tecnica principe dei prestigiatori, che viene riproposta nel campo della vendita: ad esempio ti dicono che lo smartphone è nuovissimo, d’ultima generazione, elencandoti tutte le funzionalità per invogliarti a comprarlo... sorvolando sul prezzo.

Come ci difendiamo? Con pazienza.

Purtroppo, l’abuso di tali tecniche con l’idea di “spennare il pollo” ha fatto sì che il marketing e la vendita siano percepiti come malattie da evitare e non come un aiuto nello scegliere con più consapevolezza i prodotti e i servizi che ci occorrono (si stanno affacciando principi di

marketing etico, ma sono ancora timidi).

La fortuna è che, come per ogni malattia, sviluppiamo degli anticorpi e oggi siamo meno indifesi alle tecniche di ieri. Certo, la sfortuna è che gli anticorpi spesso corrispondono a una totale chiusura e diffidenza, così rifiutiamo a priori offerte veramente vantaggiose per paura di essere spennati un’altra volta.

In linea generale, un consiglio è quello di prendersi i propri tempi. Queste tecniche si basano spesso sull’attivazione di comportamenti automatici: prendiamoci del tempo prima di dire “Sì”, e riflettiamo. Io chiedo sempre di darmi delle carte da leggere con calma, a casa mia: se il venditore mi dice che non è possibile – magari perché “È un’offerta speciale limitata a oggi”, o perché “L’azienda non mi permette di dare materiale cartaceo” – lo ringrazio e lo saluto. Come dire: o me, o lui.

Il Dott. Flavio Cannistrà è uno psicologo clinico e trainer aziendale. Riceve presso gli studi di psicologia a Monterotondo in via 8 Maggio 7/A, e a Roma in v.

Corvisieri 17 e v. Baldo degli Ubaldi 386.

Il suo sito web è www.lostudiodellopsicologo.it e potete contattarlo al 340.95.488.35

Via Marsala, 51 - Via Turati, 177

Tel. 06.90968811 - 347.4428708

Dal Lunedì al Sabato 8.30 - 13.00 / 16.00 - 19.30

Pasta Margot: il magico mondo della Pasta fatta a mano

U

na cosa è certa e assolutamente indiscussa: nel Bel Paese, afflitto da mille pene, discusso e criticato spesso, SI MANGIA BENE e per molti (anche stranieri) è addirittura il posto dove, nel mondo, si mangia meglio (senza nulla togliere alle leccornie d’oltre confine...).

Insomma, sarà l’aria, sarà il mare, sarà la gran varietà di paesaggi e tradizioni, fatto sta che una cosa accomuna tutti gli abitanti dello Stivale, isole comprese: più di tutto CI PIACE MANGIARE e MANGIARE BENE!!!

E questa è sicuramente la prima preoccupazione di Diana, titolare di PASTA MARGOT. A Pasta Margot si respira l’aria della nostra tradizione culinaria. Sembra di essere nella cucina fatata di una nostra cara zia. Diana mette a disposizione di tutti il suo magico dono, attestato e certificato anche da due corsi professionali per chef, uno per pasticcere e uno per pizzaiolo. E chi dice che QUALITÀ e QUANTITÀ insieme non vanno d’accordo, si sbaglia e non ha MAI assaggiato le lasagne SUPER condite (e giuro, lo dico per esperienza personale!) di Pasta Margot.

La qualità dei prodotti, tutti certificati, si sente.

Dalla creatività di Diana prendono forma infinite tipologie di Pasta Fresca FATTA A MANO come, tanto per stuzzicare la fantasia, gli gnocchi viola o gli gnocchi di castagne, 14 tipi di ravioli e 7-8 tipi di lasagne!

Con la massima disponibilità, Diana viene incontro a tutti e mette a disposizione una vasta gamma di prodotti per

celiaci, sia pasta fresca che pasticceria, con il marchio del Ministero della Sanità e la convenzione della ASL. È possibile, inoltre, ordinare (su richiesta specifica) anche paste speciali per intolleranti al lattosio.

E anche tutte quelle persone che hanno deciso di abbracciare il vegetarianismo trovano in Pasta Margot una fedele alleata.

Con l’appoggio della sua fidata collaboratrice, Diana organizza anche catering personalizzati.

Pasta Margot stuzzica anche le nostre più dolci fantasie con la sua Pasticceria! Anche questa tutta rigorosamente fatta a mano, propone dolci tradizionali e regionali.

Insomma, è proprio il caso di dire: chi più ne ha, più ne metta! Pasta Margot sarà felice di soddisfare ogni vostro desiderio!

Federica Fatone

PASTA MARGOT

Monterotondo, via Piave, 3a tel. 06-9068847 mar./ven. 8,30-13,00 e 16,30-19,30 Sabato No-Stop 8,30-19,30 Domenica 8,30-13,30 LUNEDÌ CHIUSO 80 ∫ Okkio

BELLESSERE

S

Un viso splendido senza soffrire

uperare con occhio critico l’esame allo specchio è il sogno di ogni donna, a dispetto del tempo che passa. E poi, l’arrivo della primavera coincide con il desiderio di rinnovarsi, dentro e fuori.

S o n o , p e rò , p o c h e le fo r t u n a t e c h e p o ss o n o considerarsi soddisfatte del proprio aspetto senza doversi impegnare almeno un poco. Per tutte le altre, la bella stagione è il momento più adatto per fare una messa a punto generale. In particolare, del nostro viso che, più di altre parti, è marcato dall’età, dallo stress, da condizioni ambientali poco favorevoli.

Oggi, per nostra fo r t u n a , l a s c i e n z a mette a disposizione tecniche ed interventi mini invasivi per restituirci la freschezza ed il turgore dei nostri anni migliori.

Da diversi anni la tossina botulinica gode di molta popolarità, soprattutto da quando si è scoperto che è in grado di far sparire le rughe se infiltrata in alcuni muscoli facciali.

Ne parliamo per saperne di più con il dottor Salvatore Vitiello, tutor alla scuola di Medicina Estetica di Tor Vergata.

curare stati spastici, piuttosto che dopo un ictus. La tossina botulinica è nata dall’intuizione di un medico brasiliano che la utilizzava come preparato galenico.

Per la formulazione estetica, rispetto a quella medica, viene utilizzato un dosaggio ovviamente molto più basso e molto più sicuro.

Dottor Vitiello, non sono poche le persone che ancora si pongono alcuni interrogativi sulla tossina botulinica.

Ci spiega che cos’è esattamente?

Dobbiamo precisare che la sostanza in questione si chiama acido botulinico. È una proteina che viene prodotta dal clostidrium, il battere responsabile del botulismo alimentare. Lo stesso, ad esempio, che si può annidare in certe salse o confetture casalinghe non perfettamente conservate. In questo caso, il battere ingerito, colonizza il fegato producendo milioni e milioni di unità. Circa una trentina di anni fa, l’acido botulinico veniva utilizzato in medicina sfruttando il fatto che questa sostanza ha il potere di rilasciare i muscoli. Veniva quindi utilizzato per

Olivia Gobetti

Esistono controindicazioni di sorta per l’uso della tossina botulinica, più comunemente chiamata “Botox”?

Nessuna controindicazione in quanto non è un farmaco, bensì un veleno, quindi non in grado di provocare danni di tipo allergico. Basta rispettare la dose: quella che si utilizza è un milionesimo di quella minima prodotta dalla malattia.

Dove va iniettata esattamente?

Attualmente sono studiate e testate queste zone: il muscolo frontale, il muscolo corrugatore (quello che si trova in mezzo alle sopracciglia), l’orbicolare esterno delle palbebre, la zona dove si formano le odiate zampe di gallina, ed infine, tutto il platisma del collo, responsabile del cosiddetto “collare di Venere”.

Quanto dura l’effetto ringiovanimento?

Diciamo che è consigliabile ripetere il trattamento ogni 6 mesi circa, anche se la risposta individuale può variare, anche se di poco, da un soggetto all’altro.

Olivia Gobetti, giornalista, presentatrice, scrittrice e attrice, dopo una lunga esperienza televisiva sui temi del benessere (Sabato 4 su Rete 4), sarà a vostra disposizione per rispondere alle domande sulla salute e la bellezza, che potrete inviare all’indirizzo: redazione@okkio.it.

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Magic Sound Strumenti musicali V. P i e t ro N e n n i , 6 Fiano Romano Te l / Fa x 0 7 6 5 . 4 8 . 1 0 . 9 1 e - m a i l : m a g i c s o u n d 1 @ v i rg i l i o. i t

82 âˆŤ Okkio

Magic Sound Strumenti musicali Quasi tutti quelli che fanno musica per passione o professione, sanno quanto sia a volte difficile trovare un negozio di strumenti musicali ben fornito in provincia. Ma a Fiano Romano ce n’è uno che cerca di soddisfare al meglio le esigenze dei musicisti della zona, dei dintorni e … non solo!

Qui, a Magic Sound, tra nuovo ed usato, potete trovare un vasto assortimento di strumenti musicali di tutte le marche. Da Fender a Ibanez, da Orange a Marshall. Aperto dal 1987, offre da sempre un’ampia scelta nel settore della strumentazione per bande musicali, orchestre e majorettes. Bassi, chitarre elettriche e classiche, tastiere, pianoforti anche digitali, percussioni e amplificazioni di ogni genere. Batterie acustiche ed elettriche con relativi piatti e pelli.

Di fiati poi, non ne manca uno! Una straordinaria collezione di sax, trombe, clarinetti, ecc … ed un vasto corredo di accessori ed articoli per questo tipo di strumenti, introvabile spesso anche nei più grandi store della capitale.

Altra particolarità sono le permute usatousato oppure usato-nuovo e la modalità “ in conto vendita”. Ovviamente dopo un’attenta valutazione dell’articolo!

Da poco è stato allestito anche uno showroom dedicato all’amplificazione e soprattutto ai nuovi sistemi di illuminazione. Qui trovate le nuove tecnologie PSL per diversi tipi di illuminazione, fra cui i laser ideali per suggestivi e spettacolari giochi di luce.

Ma anche i proiettori Par e Led. Disponibili in vari colori sia per interno che per esterno. E se volete organizzare una bella festa … inutile dire che Magic Sound è al vostro servizio con noleggio e service di amplificazione e luci.

Buona musica a tutti!

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MARIANGELA

ANGELINI

ARCHITETTO

Concessione di contributi per la realizzazione di interventi per l’efficientamento energetico degli edifici privati

L

a Regione Lazio, al fine di promuovere misure volte a favorire interventi nei settori della produzione di energia da fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, ha emanato un nuovo bando per la concessione di contributi a fondo perduto per interventi di risparmio energetico s u e d i f i c i p r i va t i re s i d e n z i a l i esistenti (Bollettino Ufficiale della regione Lazio n°42 – Parte terza) I soggetti beneficiari del contributo s o n o le p e r s o n e f i s i c h e e d i condomini che effettuano interventi su: - edifici già esistenti ed ubicati nella Regione Lazio, - e d i f i c i c l a ss i f i ca t i , a i s e n s i dell’art.3 del DPR 26/08/1993 n°412, come categoria E1 “edifici adibiti a residenza ed assimilabili” appartenenti alle seguenti categorie catastali: A1 (signorile) A2 (civile) A3 (economica) A4 (popolare)

dal residenziale, purchè la quota millesimale dell’unità immobiliare con destinazione d’uso diversa rappresenti una quota millesimale minoritaria e comunque non superiore al 40%.

Non sono ammissibili richieste di contributo per edifici di nuova costruzione, in corso di realizzazione o per edifici non accatastati.

L’iniziativa è gestita da SVILUPPO LAZIO, per tali interventi è disponibile una dotazione f i n a n z i a r i a d i E u ro 4 . 8 1 1 . 0 0 0 , utilizzati nella forma di contributo in conto capitale del 50% della spesa ammessa con dei massimali d i ve rs i i n ra g i o n e d e l t i p o d i intervento.

Le tipologie di intervento sugli edifici esistenti ammesse a contributo sono: 1. Riqualificazione energetica su edifici o unità immobiliari esistenti.

2. Intervenri sull’involucro di edifici o parti di edifici o unità immobiliari esistenti relativi

alle strutture portanti opache verticali (pareti generalmente esterne), orizzontali (coperture, pavimenti) ed inclinate e, alle finestre comprensive di infissi; a condizione che vengano rispettati specifici valori di trasmittanza termica come indicato nel bando.

3. Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi sanitari o per riscaldamento 4. Installazione, in sostituzione di quelli esistenti, di impianti di climatizzazione invernale dotati di caldaie a condensazione o di pompe di calore ad alta efficienza o di impianti geotermici a bassa entalpia.

Tutte le installazioni dovranno prevedere la contestuale messa a punto ed equilibratura del sistema di distribuzione.

Le domande di concessione del contributo dovranno essere presentate on line, collegando si al sito Internet www.sviluppo.lazio.it

A5 (ultrapopolare) A6 (rurale) A7 (villini) A8 (ville) A l l’ i n te r n o d e g l i e d i f i c i appartenenti alla categoria E1 sono inoltre ammissibili condomini con destinazione d’uso diverso Okkio ∫ 85

U

Festa di Primavera ai Vivai Mariani

n’oasi naturale dove trovare la soluzione giusta per il proprio giardino. Come recita lo slogan, i Vivai Mariani portano il verde a casa tua. “È vero – sorride Laura – siamo specializzati nell’allestimento completo di giardini e terrazzi.

Inoltre disponiamo di tantissime qualità di piante: dalle piccole fioriture agli alberi secolari, passando per piante d’arredo e alberi da frutta”.

ALLESTIMENTI – Chi ha necessità di progettare o rinnovare il proprio spazio verde troverà presso i Vivai Mariani una consulenza altamente professionale.

“I nostri esperti botanici sono a disposizione per sopralluoghi gratuiti.

– spiega Laura – Sul posto è infatti possibile individuare le soluzioni migliori in base alle caratteristiche del luogo, all’esposizione e naturalmente secondo gusti e preferenze del cliente”. E l’offerta è davvero completa: “Disponiamo di tutto ciò che occorre per la realizzazione dei giardini. A partire dal prato, quello praticissimo a rotoli oppure da semina, oltre naturalmente ai più moderni sistemi di irrigazione temporizzati, a scomparsa e di gocciolatoi per balconi e terrazzi. Naturalmente ci occupiamo di manutenzione e potatura di piante, anche ad alto fusto, e siepi”.

AMPIA SCELTA – Per gli amanti del verde un vero paradiso: i Vivai Mariani offrono una scelta vastissima. “Riusciamo a soddisfare davvero tutte le esigenze – conferma la titolare – Abbiamo alberi secolari, in particolare degli stupendi olivi, perfetti per impreziosire un parco o un ampio giardino. Molto belli sono anche gli alberi da frutta, ad esempio gli agrumi siciliani, oppure le palme. E per spazi più piccoli disponiamo di un’infinità di piante e fioriture, magari da sistemare nei nostri vasi artigianali di terracotta”.

CHE CONVENIENZA! - Altro grande punto di forza dei Vivai Mariani sono i prezzi: “E non lo diciamo tanto per f a re p ro m o z i o n e . – d i c e Laura – Chiunque vorrà venire a trovarci avrà modo di

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constatare che le nostre offerte sono davvero uniche.

Questo perché andiamo selezionare personalmente le piante migliori sul posto, riuscendo così ad offrire alla nostra clientela prodotti di altissima qualità a prezzi però estremamente contenuti”. E per ogni stagione sono previste vantaggiosissime offerte: “Per tutto l’anno abbiamo delle imperdibili promozioni: la primavera naturalmente è il periodo migliore per le fioriture, in vendita a prezzi eccezionali”.

VI ASPETTIAMO SABATO 31 MARZO

Per celebrare in grande stile il primo anno di attività i Vivai Mariani vi attendono sabato 31 marzo per un’eccezionale Festa di Primavera. “Abbiamo organizzato un ricco e interessantissimo programma per l’intera giornata. – spiega Laura – Sono previste dimostrazioni delle tecniche di giardinaggio, come potature o concimazioni. Inoltre verranno allestite esposizioni dei nostri prodotti e piante. E non mancheranno squisite degustazioni e molte altre sorprese”.

Quindi non mancate: i Vivai Mariani vi aspettano in tanti!

Francesco Morini

SOPRALLUOGO GRATUITO

Via di Vallericca, 78 Roma Adiacente Ristorante “Poggio dei Pini“ Tel/Fax 06.88588070 - Cell 348.4012618 (Maurizio) e-mail: vivaimariani@gmail.com

DALLA PARTE DEL CONSUMATORE

Pubblicità e olio di semi in Italia: come vendere frigoriferi agli esquimesi

I

l consumo di olio di semi in Italia, fra i primi paesi produttori di olio d’oliva e maggior consumatore al mondo, era trascurabile fino agli anni ’60, e comunque relegato in una fascia “bassa” insieme all’olio di sansa.

Cioè se ne consumava poco e con l’idea di adoperare un condimento economico e non certo pregiato o di grande gusto. Si trattava allora di convincere i consumatori che l’olio di semi avesse caratteristiche peculiari e tali da giustificarne l’acquisto in luogo del tradizionale olio adoperato in Italia, quello d’oliva.

Missione riuscita: in vent’anni il consumo di oli di semi (mais, girasole, arachidi, semi vari – tra i quali i non salutari colza e lino) è quintuplicato, merito di efficacissime campagne pubblicitarie che hanno trasformato agli occhi dei consumatori un grasso puro (gli oli di condimento – oliva e semi – sono gli unici prodotti ad essere costituiti da grasso al 100% e apportano 9 kcal per grammo, pari a circa 100 kcal per cucchiaio!) in un prodotto “leggero” o addirittura benefico per il cuore o associato a benessere dell’organismo.

I lettori meno giovani forse ricorderanno il famoso salto della staccionata di Nino Castelnuovo, il Renzo dei primi Promessi Sposi televisivi: l’immagine fotografava in modo inequivocabile l’ottimo stato di forma dell’attore, ovviamente dovuto al consumo abituale di olio “Cuore”.

Siamo nel 1976, e la staccionata fu saltata in seguito, dopo la fine di Carosello, da Dino Zoff, il mitico portiere della nazionale campione del mondo del 1982, e da Enrico Montesano.

L’olio di mais, come già detto, è costituito da grasso al 100%. La maggior fluidità rispetto all’olio d’oliva , il colore più chiaro ed il sapore meno marcato non hanno nulla a che vedere con la leggerezza o con una ipotetica minor percentuale di grasso.

La principale differenza nella composizione chimica rispetto all’olio d’oliva concerne la diversa percentuale in acidi grassi, per una maggior presenza in quello di semi dei cosiddetti polinsaturi, il cui introito non deve tuttavia eccedere certi limiti. Inoltre il potenziale beneficio che dosi corrette di polinsaturi possono apportare all’organismo (comunque mai tali dal favorire in modo specifico il salto della staccionata) è legato al consumo dell’olio di semi CRUDO, in quanto temperature elevate ne degenerano le caratteristiche.

Ebbene, vuoi perché pubblicizzati come ideali per la frittura, vuoi perché non propriamente esaltanti nelle insalate sotto il profilo organolettico, questi oli in realtà

OLIO CUORE

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DALLA PARTE DEL CONSUMATORE sono consumati quasi esclusivamente cotti, in maniera da rendere impossibile qualsiasi seppur ipotetico beneficio all’organismo. (vedi tabella) Oggi per molti consumatori adoperare oli di semi equivale a puntare sulla leggerezza, se non addirittura sulla salute. In effetti però nessuna conoscenza scientifica in materia autorizza questo tipo di convinzione e l’uso di questi oli potrebbe essere molto meno diffuso. Almeno in un paese come l’Italia dove la presenza tradizionale dell’olio d’oliva non sembra giustificare il ricorso ad altro tipo di grasso vegetale, sicuramente di minor pregio sia dal punto di vista del palato che da quello nutrizionale (equilibrio nella composizione degli acidi grassi, contenuto in antiossidanti ecc.). Oltretutto ormai neanche la limitatissima convenienza economica ne giustifica l’uso, a nostro avviso da relegare, e per il solo olio di arachide che tiene bene alle alte temperature, alla frittura come alternativa all’olio di oliva, ma non perché sia più salutare, ma solo perché meno “saporito” e per questo più gradito ad alcuni palati. Per il resto l’olio di oliva non ha rivali: nel linguaggio sportivo si direbbe che non c’è partita!

Paolo Checchi Dr. Paolo Checchi Specialista in Scienza dell’Alimentazione Master in Informazione e Comunicazione Nutrizionale Poliambulatorio Specialistico FLEMING Via Edmondo Riva 59 Tel. 06 90626317

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Orari Autobus (Monterotondo e Monterotondo F.S. per Roma e viceversa) DIREZIONE NOMENTANA

MONTEROTONDO/ROMA TIBURTINA

ROMA TIBURTINA/MONTEROTONDO

4,15 4,40 5,00 5,20 5,35 5,40 5,45 6,00 6,15 6,30 7,00 7,30 8,00 8,30 9,00 9,15 9,30 10,00 10,15 10,30 11,00 11,30 12,00 12,20 12,35 13,00 13,10 13,30 14,00 14,30 15,00 15,30 16,00 16,30 17,00 17,30 18,00 18,30 18,40 19,00 19,40 20,40 22,00 23,00

5,15 6,00 6,30 6,50 7,00 7,15 7,20 7,30 8,00 8,30 9,00 9,30 10,00 10,30 11,00 11,30 12,00 12,20 12,30 12,40 13,00 13,15 13,20 13,30 13,40 13,45 14,00 14,20 14,30 14,40 15,00 15,20 15,30 15,40 16,00 16,20 16,30 17,00 17,20 17,30 17,40 18,00 18,20 18,30 18,40 19,00 19,20 19,30 19,40 20,00 20,30 21,00 22,00 23,00 00,00

DIREZIONE SALARIA MONTEROTONDO/ROMA TIBURTINA 5,20 5,50 6,05 8,35 9,35 10,35 15,05 16,05 17,05

6,20 11,35 18,05

6,35 12,35 19,05

6,50 13,05 20,05

7,05 13,35 22,05

7,35 8,05 13,55 14,35

NAVETTA LOCALE da XII Apostoli per scalo f.s.

4,55 5,20 5,35 5,55 6,15 6,25 7,05 7,50 8,10 8,25 8,40 8,55 9,40 9,55 10,10 10,25 10,40 11,25 13,25 13,45 14,25 14,40 15,00 15,25 16,25 17,10 17,45 18,10 19,25 20,25

6,30 6,55 9,00 9,25 12,25 12,30 15,40 16,00 20,55

NAVETTA LOCALE da SANTA LUCIA per SCALO F.S. 7,15 13,50 15,05 16,05 17,50 18,50 19,50

NAVETTA LOCALE da TORLUPARA per SCALO F.S. 6,05 6,35 7,20 9,05 11,05 13,25 14,05 16,20 17,20 18,20 20,05

NAVETTA LOCALE da XII APOSTOLI per PIEDICOSTA 6,40

6,55

7,10

8,10

11,55 12,10

16,40 18,40

ROMA TIBURTINA/MONTEROTONDO 6,35 7,05 7,35 8,05 8,35 9,05 10,05 10,35 11,05 12,05 12,45 13,15 13,45 14,15 14,45 15,55 16,55 18,35 19,35 20,35 21,35 22,05 23,05

da scalo f.s. per XII Apostoli

7,15 7,30 7,45 8,00 8,15 8,30 8,45 9,00 9,15 9,30 10,00 10,15 10,30 10,45 11,00 11,15 12,00 12,15 13,15 13,30 13,45 14,00 14,15 14,30 14,45 15,15 15,30 15,45 16,15 16,30 17,15 17,30 18,00 18,15 18,20 18,30 19,15 19,30 19,45 20,00 20,15 20,45 21,15 21,45

da SCALO F.S. per SANTA LUCIA 6,10

6,35 12,45 16,45 17,45 18,45

da SCALO F.S. per TORLUPARA 5,40 6,20 7,45 9,45 12,15 12,30 13,00 15,00 16,00 17,00 19,00 19,15

da PIEDICOSTA a XII Apostoli 7,20

7,35 8,05 8,35 13,35 13,50 19,35

DIREZIONE RIETI-ROMA RIETI /ROMA TIBURTINA

ROMA TIBURTINA / RIETI

4,00* 4,30* 5,00* 5,30* 6,00* 6,30* 7,00** 7,30 8,05 8,30 9,05 9,15 9,35 10,00 10,35 11,00 11,30 12,00 12,40 13,00 13,10* 13,35** 14,00 14,05** 14,35 15,00 15,20 16,00 16,30 17,00 17,30* 18,00 19,05 20,05 21,05

7,00** 6,30 5,30 6,00 6,25** 9,35 10,00 10,05 8,45 9,15 12,10** 12,40** 13,10** 13,30 11,40 15,45 16,10** 16,30 16,40** 15,40* 18,10** 18,40 19,10* 19,15 18,00 21,20 21,50 22,00 20,45 20,40

7,15 10,35 14,10* 17,10* 19,40* 22,45

7,45* 8,15 11,10 11,00 14,40** 15,00 17,40* 17,15 20,10 19,45 23,00

Le corse in rosso da lunedì a sabato - Le corse in rosso solo sabato • Le corse in verde viaggiano sempre, anche nei festivi Le corse in verde viaggiano solo nei festivi • Le corse in nero viaggiano da lunedì a venerdì • Le corse in nero viaggiano sempre escluso il sabato Le corse con * passano per l’autostrada • Le corse con ** sono doppie e passano per l’autostrada e la Salaria

FF.SS. VIA M.TE AMIATA MONTEROTONDO SCALO

ORARIO TRENI METREBUS E REGIONALI dal lunedì al venerdì MONTEROTONDO - ROMA TIBURTINA - FIUMICINO 05,18 07,33 09,48 12,18 14,48 17,18 20,33

-

05,33 07,48 10,03 12,33 15,03 17,33 21,03

-

05,48 07,56 10,18 12,48 15,18 17,48 21,33

-

06,03 08,03 10,33 13,03 15,33 18,03 22,03

-

06,18 08,18 10,48 13,18 15,48 18,18

-

06,33 08,33 11,03 13,33 16,03 18,33

-

06,48 08,48 11,18 13,48 16,18 18,48

-

07,03 09,03 11,33 14,03 16,33 19,03

-

07,11- 07,18 09,18 - 09,33 11,48 - 12,03 14,18 - 14,33 16,48 - 17,03 19,33 - 20,03

ROMA TIBURTINA - MONTEROTONDO 06,47 09,17 11,47 14,17 16,47 19,17

-

07,02 09,32 12,02 14,32 17,02 19,32

-

07,17 09,47 12,17 14,47 17,17 19,47

-

07,32 10,02 12,32 15,02 17,32 20,02

-

07,47 10,17 12,47 15,17 17,47 20,17

-

08,02 10,32 13,02 15,32 18,02 20,47

-

08,17 10,47 13,17 15,47 18,17 21,17

-

08,32 11,02 13,32 16,02 18,32 21,47

-

08,47 11,17 13,47 16,17 18,47 22,47

-

09,02 11,32 14,02 16,32 19,02

Cotral Via dello stadio MONTEROTONDO - ROMA TIBURTINA Via NOMENTANA dal Lunedì al Venerdì 4.15 8.00 13.10 18.30

4.40 8.30 13.30 19.00

5.00 9.00 14.00 19.40

5.20 9.30 14.30 20.40

5.35 5.45 6.00 6.15 6.30 7.00 7.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.20 12.35 15.00 15.30 16.00 16.30 17.00 17.30 18.00 22.00 23.00

Sabato 4.15 8.30 13.30 19.00

4.40 5.00 5.20 9.00 9.30 10.00 14.00 14.30 15.00 19.40 20.40 22.00

Festivi

Via SALARIA dal Lunedì al Venerdì

5.00 6.00 7.00 7.30 8.00 8.30 9.15 10.15 11.00 14.00 15.00 15.30 16.00 17.00 18.00 18.40 19.40 20.40

12.00 13.00 22.00 23.00

5.20 5.50 6.05 6.35 6.50 7.05 7.35 8.05 8.35 9.35 10.35 11.35 12.35 13.05 13.35 13.55 14.35 15.05 16.05 17.05 18.05 19.05 20.05

Sabato 5.20 6.05 18.05 19.05

6.35 20.05

7.35 8.35 10.35 11.35

5.40 6.00 6.15 6.30 7.00 7.30 8.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.20 12.35 13.10 15.30 16.00 16.30 17.00 17.30 18.00 18.30

Festivi 12.35 13.35 14.35 16.05

9.35

22.05

NUMERI UTILI

5% DI SCONTO SULLE CHIAMATE

CARABINIERI....................................................................................................................................... 112 CARABINIERI - P.ZZA PELOSI, 1.....................................................................................06 9009991 POLIZIA.................................................................................................................................................113 POLIZIA MUNICIPALE.....................................................................................................06 90964223 CORPO FORESTALE DELLO STATO........................................................................................... 1515 EUROP ASSISTANCE....................................................................................................................... 1515 MALTRATTAMENTI MINORI.................................................................................................. 803 803 VIGILI DEL FUOCO.............................................................................................................................115 VIGILI DEL FUOCO - MONTELIBRETTI.......................................................................0774 630007 CROCE ROSSA ITALIANA................................................................................................0690623342 PROTEZIONE CIVILE..........................................................................................................06 9065891 FERROVIE DELLO STATO......................................................................................................... 892021 COMUNE DI MONTEROTONDO COMUNE DI MONTEROTONDO centralino................................................................ 06 909641 PRO LOCO............................................................................................................................06 9066683 CIMITERO..............................................................................................................................06 9065368 BIBLIOTECA.....................................................................................................................06 909644221 GUARDIA DI FINANZA.....................................................................................................................117 SERVIZIO ANTINCENDIO.............................................................................................................. 1515 SOCCORSO IN MARE..................................................................................................................... 1530 ENEL........................................................................................................................................800900800 EUROGASMET......................................................................................................................069092529 ELENCO ABBONATI........................................................................................................................ 1240 CHIAMATE URGENTI...................................................................................................................... 4197 PRONTO PAGINE GIALLE......................................................................................................... 892424 OSPEDALE SS GONFALONE.................................................................................................0690071 PRONTO SOCCORSO................................................................................................0690075831/09 CUP REGIONALE ........................................................................................................................ 803333 URP - DISTRETTO VIA GARIBALDI..............................................................................06 90075911 urp - ospedale di monterotondo............................................. Tel. e Fax 06 90075890 GUARDIA MEDICA.................................................................................................................06570600 COMUNE MONTEROTONDO.............................................................................................06909641 COMUNE MENTANA.............................................................................................................06909691 COMUNE FIANO ROMANO.................................................................................................07654071 COMUNE CAPENA............................................................................................................. 069037601 GUASTI TELECOM..............................................................................................................................187 SERVIZIO AFFARI TELECOM...........................................................................................................191 EMERGENZA SANITARIA.................................................................................................................118 CCISS VIAGGIARE INFORMATI.................................................................................................... 1518 TELEFONO AZZURRO..................................................................................................................19696 ACEA.......................................................................................................................................800130330 ACI......................................................................................................................................................80311 POSTE E TELECOMUNICAZIONI INFORMAZIONI POSTE............................................................................................................ 803160 DETTATURA TELEGRAMMI.............................................................................................................186 CALL CENTER P.T...................................................................................................................... 803 160 UFFICIO POSTALE MONTEROTONDO 1...................................................................06 90623815 FARMACIE FARMACIA Via Adige, 36...............................................................................................06 90626554 FARMACIA Piazza Roma, 16.........................................................................................06 90626001 FARMACIA Via Turati, 13.................................................................................................06 9003267 FARMACIA P.zza S. Maria delle Grazie, 5...................................................................06 9064623 FARMACIA Via Salaria, 221/N........................................................................................06 9060093 FARMACIA Via Nomentana, 32.....................................................................................06 9004138 FARMACIA Via Matteotti, 8..........................................................................................06 90625577 FARMACIA Viale Bruno Buozzi, 58.............................................................................06 90624014 90 ∫ Okkio

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OKKIO ALLA NEVE!

Nei giorni della grande neve OKKIO ha lanciato un concorso tra i lettori su Facebook: abbiamo chiesto di inviarci le foto più belle, con la promessa di pubblicare la migliore per ricordare l’evento più “bianco” degli ultimi anni.

Grazie di cuore ai tanti che hanno risposto al nostro invito, proponendoci i loro scatti. È stata dura scegliere, ma abbiamo dovuto farlo. E abbiamo deciso di ricordare la nevicata del 2012 così, in notturna, in un’atmosfera di allegria un po’... retrò!

Grazie al nostro lettore Sergio Sepe, autore della foto.

Un grazie di cuore anche a Francesca Cavalcante, Angela Ianni, Giorgia Vanni, Marilisa e Domenico Meriggioli per le loro simpaticissime immagini!

www.soccorsoamico.com

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... a new life...

Sei sentimenti e i suoi valori sono vendita al dettaglio di anime perse tra un sms e una chat ... tu continua a credere al vero amore.

Se è vero che il mondo è alla deriva Per egoismo e potere e chi muove i fili è il nostro dolore ... tu continua a combattere.

Se hai perso un’occasione se non te ne danno un’altra se ti hanno tolto la dignità se sei solo in questa vita e vivi ai margini se non sai più a chi votarti ... tu non mollare.

Se non hai più parole per pregare se nel tuo giardino non ci sono più fiori da coltivare se non hai più lacrime da asciugare ... tu continua a sorridere.

Se a Natale non ci sono più luci se nei tuoi sogni non ci sono più colori se viene come viene anche per gli auguri se ti hanno fatto un torto se nostro signore si è girato per un istante dall’altra parte ... tu continua a credere.

La speranza non è un’illusione come l’amore, come la fede tu non mollare continua a combattere continua a sorridere e a credere ... tu continua a vivere!!!

Fabrizio Bentenuto mistereffe48@gmail.com facebook: Fabrizio Bentenuto

OKKIO Periodico bimestrale Edito da Alberto Santoro.

Ideatori/Fondatori Alberto Santoro e Daniele Dieghi Anno IV, numero 2 Marzo 2012 Registrazione: Tribunale di Tivoli n. 52 del 22/05/2009 Distribuzione gratuita Redazione, amministrazione e pubblicità: via Tiziano Vecellio, 10 00013 Mentana (RM)

tel: 338.1610038 – 339.4978388 editore@okkio.it redazione@okkio.it commerciale@okkio.it Direttore responsabile: Lorena Battistoni direttore@okkio.it redazione@okkio.it Direttore di fotografia: Amarillis Cargnin fotografo@okkio.it Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Bentenuto, Luisa Calimera, Flavio Cannistrà, Gaia Cecconi, Paolo Checchi, Valentino Cristofalo, Daniele D., Giorgio Di Gennaro,

Federica Fatone, Paolo Favale, Olivia Gobetti, Martina Ruberto, S. K., Francesco Morini, Anita Pavone, SKin, Coordinamento sedi CODACONS provincia di Roma Nord (sede Monterotondo).

Impaginazione e grafica: Adriano Angiolillo graficaokkio@libero.it grafica@okkio.it Stampa: TIPOGRAFIA ARTISTICA EDITRICE, di L. Nardini & C. s.a.s.

Via Gastone Maresca, 50 00138 Roma tel./Fax 0688588098/386

grafica@tipografianardini.it Finito di stampare: Marzo 2012

La redazione di okkio si riserva di accogliere a proprio insindacabile giudizio lettere, inserzioni e articoli.tutte le collaborazioni ad articoli o servizi sono considerate a titolo gratuito salvo accordi scritti con l’editore.

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ariete

toro

gemelli

cancro

leone

vergine

Cari marziani, buon compleanno innanzitutto! Una nuova energia e un gran fascino vi serviranno per vendicarvi di un torto subito anche in amore. Qualcuno di nuovo nella vostra vita arriverà e qualcuno dei “soliti noti” ritorna e si renderà conto di quanto è stato scemo… a tornare o ad andarsene è solo un particolare!

Cari figli della luna, se state aspettando una qualche notizia potrebbe essere in arrivo! Una p i a c e v o le c o m u n i c a z i o n e d a lontano, un contatto del terzo tipo oppure qualcosa di inaspettato che improvvisamente uscirà fuori dal passato… Non ve la prendete con l’astrologo se pensavate fosse amore e invece era Befera!

Cari torelli paciosi paciosi, pensate sempre a magnà e ai soldi! E quale migliore periodo per fare bene tutte e due le cose? Approfittate dell’amplesso astrale tra la dea dell’amore e il dio del denaro esagerato, che mi auguro non vi porti quell’ozio che tanto amate. Datevi da fare, mostratevi, avanzate proposte… vi diranno di sì!

Cari micioni della savana, vi state risvegliando da questo lungo letargo finanziario? Beh, iniziano ad arrivare le grandi e tanto desiderate soddisfazioni…

Se non vi ricordate più nemmeno come fa la suoneria del vostro cellulare… tranquilli! Notizie interessanti e sorprendenti vi lasceranno a ganasce aperte e a breve riporteranno in vita anche il vostro portafogli!

Cari monelli, un po’ di serenità interiore finalmente! Anche perché in casa c’è la Guerra dei Roses e dovete ancora aspettare per assomigliare ad un monaco tibetano… E se di charme ve n’è rimasto poco o non lo avete mai incrociato, state tranquilli… Venere, quando ci si mette, fa miracoli e un accenno di benessere psicofisico è assicurato! Ohmm…

Cari amanti del bianco e del pulito (praticamente del Dash!), il vostro conto corrente, rispetto a quelli di molti poveracci italiani, è al sicuro… eppure qualche rodimento non manca. In amore o sul lavoro trasmettete la stessa serenità di Arnold Schwarzenegger in “Terminator”… un altro modo di far pulizia!

Marzo/Aprile

2012

bilancia

Cari venusiani, un conto in sospeso! Con il partner attuale o con uno passato?

Non escludo comunque entrambe le cose contemporaneamente, che per qualcuno di voi potrebbe significare discussioni e rotture… di scatole e di balle sicuramente, ma con chi non vi merita più. Non oscillate come ubriachi da una parte all’altra, prendete una posizione!

capricorno

Cari ghiacciolini, preparatevi a sciogliervi davanti ad una nuova storia o ad una vecchia, ma mai iniziata e che potrebbe rivelarsi molto più di quello che pensavate. Stavolta non fate i soliti coglioni! Non costringete chi vi ama a puntarvi un’arma per sapere cosa veramente provate per lei o per lui! Non avete capito che ogni lasciata è persa?

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a cura di Skin

alle stelle

scorpione

Cari diavoletti, contatti nuovi e fruttuosi potrebbero riguardare soprattutto quei lavori commerciali o di public relations.

L’amour è lontano, difficile come solo voi desiderate o a tinte fosche, mentre l’eros potrebbe accendersi di luci rosse solo se la smettete di farvi tormentare da quelle elucubrazioni mentali di cui siete esperti!

acquario

Cari pazzi scatenati, è un momento d’oro che dovete saper cogliere… del resto il carpe diem lo avete inventato voi e quindi non vi devo insegnare niente in materia. Per alcuni di voi l’amore sarà elettrizzante come in Fast and Furious e per altri molto più ideale ed evanescente come in Ghost. State passando dalla tecnica alla metafisica!

sagittario Cari paciocconi, chi è che vi fa ancora tanto arrabbiare? L’amore non vi soddisfa ma approfittatene per capire meglio come stanno per voi le cose, anche perché stranamente potreste essere proprio voi ad escogitare qualcosa di bizzarro e risolutivo. Tutto l’universo si sta muovendo per farvi capire che non vi dovete più accontentare!

pesci

Cari nettuniani, buon compleanno anche a voi! Se prima sognavate spesso di giorno e di notte, adesso preparatevi a farlo anche prima e dopo i pasti. Visionari e sempre più medium… altro che il tredicesimo apostolo! Però, sante creature (si fa per dire!), attenzione alle illusioni che non sempre riescono bene!

Okkio ∫ 95