CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO UNDICESIMA LEGISLATURA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 47 RICLASSIFICAZIONE DI 671 KM DI STRADE REGIONALI IN STRADE STATALI: A QUANDO LA FIRMA DEI VERBALI DI CONSEGNA AD ANAS? presentata il 16 febbraio 2021 dai Consiglieri Giacomo Possamai, Camani, Zottis, Bigon, Montanariello e Zanoni
Premesso che: - il piano di ANAS “Rientro Strade”, avviato di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la riorganizzazione e ottimizzazione della gestione della rete viaria, ha l’obiettivo di far rientrare una parte della rete stradale a suo tempo trasferita a Regioni ed Enti Locali nel patrimonio stradale nazionale, in attuazione del disposto di cui agli articoli 99 e 100 del decreto legislativo n. 112/1998; - il 23 febbraio 2018 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa (in precedenza approvato con DGR n. 201 del 20 febbraio 2018) tra il dott. Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto e l’ing. Gianni Vittorio Armani, all’epoca Amministratore Delegato di ANAS S.p.A. che aveva tra gli altri obiettivi anche la riclassificazione di 467 km di strade classificate regionali e di 204 km di strade classificate provinciali (in gran parte ex statali, trasferite ai sensi dei decreti “Bassanini”) in strade d’interesse nazionale sotto la gestione di ANAS S.p.A., per complessivi 671 km; - il 28 gennaio 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 21 novembre 2019, il quale decreta la revisione delle reti stradali della Regione Veneto come previsto dal protocollo d’intesa sopracitato. Considerato che: - l’articolo 3 del DPCM del 21 novembre 2019 prevede che l’operatività del trasferimento per i tratti di strade riclassificati è subordinata alla redazione e sottoscrizione dei relativi verbali di consegna; - il comma 5 dell’articolo 1 prevede che eventuali rettifiche ai dati contenuti nelle tabelle allegate al citato DPCM possono essere apportate d’intesa fra le amministrazioni interessate, in sede di redazione e sottoscrizione dei verbali di consegna previsti dall’articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei