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CORRIERE DEL VENETO
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25-09-2020 10 1
Guarda: «Lotterò per un ambiente migliore» La candidata di «Europa verde» torna in Regione: «Premiata anche per l'età» È stata riconfermata ma, dice, «non me l'aspettavo». Cristina Guarda, 30 anni, è l'unico volto del centrosinistra vicentino che torna in consiglio regionale. Dopo 5 anni a Venezia, infatti, Guarda si è ricandidata con la lista ambien--alista «Europa Verde», ottenendo 2.536 preferenze e un seggio nel rinnovato consiglio -'e.gionale assieme a Giacomo ossamai (Pd), con il quale condivide l'età. «Credo che non sia un caso - dichiara Guarda penso che possa essere una Buona occasione per stabilire in rapporto anche nei confronti degli esponenti della maggioranza, che non conta molti giovani». Ad aver portato Guarda di nuovo a Palazzo Fer•o Fini è stato, secondo la stesVICENZA
sa consigliere, «il lavoro svolto e le proposte in tema di ambientalismo e di supporto alla famiglia». Ma i prossimi cinque anni di legislatura a Venezia saranno diversi da quelli precedenti, se non altro per i rapporti di forza interni al Consiglio, che conterà su 41 esponenti di maggioranza (più il presidente del Consiglio)e 9 di opposizione: «La disparità è notevole - afferma Guarda -ma noi all'opposizione abbiamo un vantaggio e cioè quello di avere un progetto chiaro, cosa clic non c'è dall'altra parte. In campagna elettorale non abbiamo sentito un solo esponente della maggioranza indicare un progr=amma di cose da fare nei prossimi cinque anni. Noi punteremo sull'implemen-
tazione della green economy in Veneto, della tutela delle risorse ambientali e delle politiche per la famiglia e per l'autonomia dei giovani». Per la 30 enne vicentina la prima richiesta in Regione sarà mirata «alla questione dei 74. siti inquinati ire Veneto e della prevenzione ambientale e sanitaria da attivare» vare». Ma Guarda non si lascia sfuggire anche una riflessione sull'esito del voto per le elezioni regionali: «Un risultato frutto anche di una campagna elettorale, quella di Zain, manodirezionale e con alcuni mesi passati senza alcun contradclittorio. Non è colpa del candidato, ma ora lavoriamo per raccontare quel che stiamo perdendo in Veneto e che la ponti-
ca regionale non dice». Nel frattempo, nell'ambito del centrosinistra interviene il segretario cittadino del Pd, Federico Formisano, con un'analisi del voto elettorale che parte dalla definizione di una «grave sconfitta politica del partito in Veneto e in provincia». Per Pormisano, l'unica nota positiva riguarda i risultati dei singoli candidati- Possamai(11.515 voti) e Cecilia Bassanello(480)- e la percentuale del Pd nel capoluogo: «A Vicenza il Pd è il primo partito e il risultato di Possami è notevole nell'ottica delle elezioni amministrative del 2023, quando emergeranno le incertezze dell'attuale amministrazione». G.M.C, )RIPRODUZIONE RISERVATA
30 Gli anni dei consiglieri regionali del centrosinistra Cristina Guarda e Giacomo Possa mai
Confermata Cristina Guarda
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