I CONSIGLIERI TIRANO LE SOMME
Il Pd critico: «È mancato il coraggio poche risorse alle case di riposo» Possamai,Camani,Zanoni, Bigon,Zottis e Montanariello hanno votato no in aula anche se alcune loro proposte sono state accolte PADOVA
L'opposizione "tenace ma costruttiva" del Pd allo strapotere della Lega ha ottenuto due discreti risultati: la giunta Zaia per la prima volta dopo 11 anni riconosce che l'addizionale Irpef o una tassa di scopo èfondamentale per uscire dalla crisi del Covid. Cade un tabù.Se ne riparlerà tra qualche mese, appena l'assessore Cal zavara affinerà l'analisi sulle risorse reali da recuperare sui redditi over 75 mila euro.Questa è la vittoria politica, mentre quella concreta è legata al miglioramento del bilancio 2021 con alcuni emendamenti strategici che sono stati accolti dal centrodestra. A tirare le somme su 214proposte anivate dai banchi dell'opposizione ne sono state accolte 76: tante mozioni, pochi i capitoli di bilancio modificati per l'orientamento generale del Pd che ha votato contro. «Serviva più coraggio per uscire dalla crisi». Da dove cominciare?
Dallo scenario macroeconomico segnato dal Covid, dicono in coro Giacomo Possamai,Vanessa Camani, Andrea Zanoni,Francesca Zottis,Anna Maria Bigon e Jonatan Montanadello. «Abbiamo valutato positivamente la disponibilità dell'assessore Bilancio ad aprire un ragionamento sull'addizionale Irpef, anche se alla fine i segnali concreti non sono arrivati. Riteniamo sia giusto in questafase di grave difficoltà legata alla pandemia, che chi ha di più dia anche di più, in maniera progressiva» hanno aggiunto i consiglieri del PD. «Auspichiamo che l'interlocuzione aperta nella sessione di bilancio possa proseguire in modo proficuo nei prossimi mesi», spiega il capogruppo Possamai. Ma qual è stato il contributo diretto alla manovra? Rispetto al passato, i Dem hanno messo al bando l'ostruzionismo e le barricate in aula per concentrare la loro attenzione sugli"emendamenti costruttivi". Si parte dall'emergenza nu-
mero 1:il Veneto che si sbriciola sotto la furia del maltempo. Ecco allora che arrivano altri 4,5 milioni ai Comuni,tramite le Province, per gli interventi contro il dissesto idrogeologico. Altro passo in avanti con l'inserimento dei liberi professionisti nella platea per beneficiare dei 10 milioni stanziati per il sistema produttivo veneto in crisi per il Covid. Un segnale importante arriva dall'aumento del50% delle risorse perla lotta alla criminalità organizzata, visto che nel Veronese la 'ndrangheta ha messo radici e la camorra ha persino fatto cadere la ex giunta di Eraclea. C'è poi l'impegno per introdurre un contributo di solidarietà alle donne vittime di violenza che hanno pieno diritto a rifarsi un'esistenza serena. Andrea Zanoni si è soffermato sulla sua mozione ambientalista, che vincola la Regione a prevedere norme e piani di riduzione dei gas serra nelle attività produttive del Veneto, mentre non è stato previsto un fondo ad hoc per ilripascimento delle spiag-
ge dopo i disastri meteo che divorano il litorale.Soddisfazione anche per quei 100 mila euro previsti «con l'approvazione di un nostro emendamento che rafforza la campagna sulle vaccinazioni, con particolare attenzione ai professionisti della sanità e della scuola»,dicono i consiglieri Pd. Grande invece la delusione per gli emendamenti respinti sulle case diriposo.«Avevamo chiesto risorse straordinarie per interventi strutturali in modo da ridurre le possibilità di contagio nelle Rsa che poi vanno sgravate con il taglio dell'Irap. Non possiamo rinviare ulteriormente la riforma delle Ipab, congelata da vent'anni», ha detto la Bigon che poi ha parlato di salute mentale: «Negli ospedali vanno realizzazione reparti perragazzi e giovani psichiatrici, che non possono essere messi insieme agli adulti. La Regione su questo settore spende molto meno della media nazionale».—
Più fondi per il dissesto idrogeologico e la vaccinazione Il nodo riforma Ipab «Cade un tabù.si parla di addizionale Irpef e siamo pronti al confronto con la giunta»
Da sinistra: Bigon,Zanoni,Zottis, Montanariello,Camani e Possamai consiglieri regionali del Pd
ALBINO SALMASO ©RIPRODUZIONE RISERVATA