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IL GIORNALE DI VICENZA
18-07-2021 8 1
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PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE DEL PD Camani: «Le disparità sono salite. Ora una svolta»
Stipendi: alt differenze uomo-donna La disparità di retribuzionitra uominie donne,a parità di mansioni, è una delle storture più assurde del mondo del lavoro. Ma esiste: «Nel settore pubblico si calcola una differenza del 3,7% ma in alcune aree del privato si arriva a un gap del 20%». Ecco perché Vanessa Camani, vicecapogruppo Pd in Regione, ha al suo fianco tutti i colleghi nel proporre una disegno di legge regionale che vuole proporre in Veneto disposizioni concrete "Per la promozione della paritàretributiva tra donne e uomini e il sostegno all'occupazione
femminile stabile e di qualità». Anche perché, ricorda il capogruppo Giacomo Possamai, anche il Pd nazionale è schierato su questo, tanto che «ha fatto inserire nel Pnrr Piano nazionale di resilienza e ripartenza una clausola che premia economicamente l'occupazione femminile. E il momento storico per fare giustizia». Perché l'ingiustizia attuale è un dato di fatto. «A parità di ruolo la differenza di paga tra uomini e donne - spiega Camani - viene calcolata in 150 euro al mese,ma si sale a 400 perle figure apicali, mo-
li peraltro cuile donnefanno molta più fatica ad accedere. In piùsu 100 donne impiegate part-time ce ne sono 20 a cui questa scelta è stataimposta.El'occupazionefemminile, rende noto "Veneto lavoro", è stata penalizzaLa dalla pandemia per il maggior carico famigliare caduto sulle donne, tanto che siamo al 75% di occupazione maschile e solo al 58% di quellafemminile ed è salita la percentuale di "inattive" che neanche cercano lavoro». In ballo, rimarca Camani, non c'è solo una questione sociale ma anche economica: Passainaleif.arnerd
solo un maggiore impiego delle donne è in grado di dare al Veneto e all'Italia anche una crescita di produttività. La Regione non ha grandi poteri su questo. Ma il progetto di legge Pd inette in campo proposte concrete,oltre a far sancire che il Veneto «riconosce la parità di genere quale presupposto fondamentale per un sistema equo e inclusivo».La propos La è di creare un Registro di imprese che rendono noti i dati e dimostrano la parità di paga tra maschiefemmine,prevedendo per loro premie incentivi. E viceversa escludendo dai benefici della Regione le aziende condannate per dimissioni imposte alle dipendenti e altre illeicità. Previste anche attività di formazione e informazione. P.E.
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Consumo di suolo,il Veneto resta tra i peggiori d'Italia
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