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Giugno 2014

ARGENTINA ALTOBELLI PASSIONE E CORAGGIO di Sofia Trentini*

UN RICORDO DI UNA STRAORDINARIA FIGURA DI DONNA CHE HA LOTTATO PER I DIRITTI DEI CONTADINI. PRIMA SEGRETARIA DI FEDERTERRA

N

asce ad Imola (BO) nel 1866 in una famiglia benestante, anche se non ricca, i Bonetti, che le permette di studiare e di formarsi. Da giovinetta Argentina Altobelli affidata a degli ii paterni e con loro si sposta tra Parma e Bologna mentre segue i suoi studi in Giurisprudenza, godendo di una certa libertà di movimenti. In quei tempi la donna era sottoposta alla vigilanza della figura maschile della famiglia, il padre, uno zio, un fratello; quando si sposava “passava” sotto la tutela del marito e non poteva stipulare contratti, non poteva ricevere dote, ma solo e sempre tramite la figura maschile della famiglia a cui “apparteneva”, senza personalità giuridica. Conosce Camillo Prampolini, noto socialista reggiano, grazie al quale si impegna con successo nell’attività di propaganda politica a cui si appassiona e diverse società operaie di Parma la nominano Presidente onorario. Si sposa nel 1889 con Abdon Altobelli - uomo ispirato ed intelligente che l’ha amata e rispettata - e ha figli nel mentre viene eletta Presidente della società operaia di Bologna. Inizia la sua attività politica intervenendo ai comizi con passionalità, e tante famiglie chiamano con il suo nome le bimbe nate in quegli anni: tante piccole “Argentine”, quasi fosse un buon augurio per loro di te-

nacia, forza, determinazione e futuro positivo. Inizia presto a perorare la causa dell’emancipazione femminile e di difesa dei contadini, al tempo la categoria principale, che vivevano quasi in “schiavitù”. Erano sottoposti al regime della decima, che imponeva di versare il realizzo del loro duro lavoro al proprietario del fondo dove vivevano senza alcuna sicurezza perché in qualsiasi momento potevano essere cacciati con tutta la famiglia. All’epoca i contadini, lavoravano dall’alba al tramonto, senza garanzie, senza periodi pagati per le malattie, senza riconoscimento maternità per le donne; lavoravano nei campi anche i bambini e fanciulli ancora in fase di crescita. Nel 1901 Altobelli partecipa come delegata della Lega contadina di Malalbergo (BO) al congresso costitutivo di Federterra e l’anno successivo è eletta Segretaria della Federazione provinciale dei lavoratori della terra di Bologna. Nel 1906 è Segretaria Nazionale di Federterra, prima donna nella storia. Nel 1908 entra anche a far parte della Direzione del Partito Socialista. È stata la prima donna che si è battuta per il riconoscimento di condizioni di vita migliori nelle campagne, per le 8 ore giornaliere e per il riposo compensativo. Ha


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