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Alphabet - Si torna on the road
by Newsteca
SI TORNA ON THE ROAD
ANDREA CASTRONOVO
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È la filosofia “Zero Pensieri” di Alphabet la prima novità della stagione della ri-partenza: le città italiane vivono il ritorno ad una mobilità sostenuta, si sospendono le deroghe alle Ztl e anche le flotte aziendali vedono aumentare i chilometri percorsi quotidianamente. Ma le imprese hanno bisogno di flessibilità in questa fase di ricerca di un nuovo equilibrio, di qui l’introduzione sul mercato di servizi di noleggio in grado di rispondere ad esigenze di mobilità temporanee oppure a lungo termine in modo flessibile, sostenibile e sicuro.
UN WELFARE PIÙ ESTESO Alphabet sta lavorando a nuovi servizi di welfare per consentire anche a chi non ha diritto ad un’auto aziendale di accedere al noleggio a tariffe convenienti. Così come per fornire una seconda auto a chi ha già quella aziendale, ma necessita di un mezzo in più in famiglia.
SOLUZIONI DI MOBILITÀ FLESSIBILI Parallelamente sono stati migliorati i prodotti esistenti come AlphaRent, il noleggio a breve e medio termine in grado di rispondere alle esigenze di un’ampia platea di utilizzatori, siano essi grandi aziende che piccole attività. Basti pensare, ad esempio, a personale ad interim per far fronte a picchi stagionali di lavoro o ad aziende che per brevi periodi hanno necessità di veicoli diversi da quelli già in flotta, come un van elettrico per le consegne in centro città. In particolare, grazie alla collaborazione con MINI è nato MINI Subscribe, il noleggiocon un abbonamento di 3 mesi (minimo), rinnovabile mensilmente. L’offerta si estende anche all’iconica vettura elettrica della Casa.
ALPHABET CARE: ZERO PENSIERI Molto apprezzata la formula contrattuale che permette l’estinzione senza penali. È Alphabet Care che entra in gioco quando si verificano eventi improvvisi e il cliente desidera modificare le condizioni, non necessariamente per disdire, ma anche per ottenere un’auto più grande oppure diversa.
APP ALPHABET MOBILITY SERVICES Scaricabile dagli stores di Apple e Google, l’applicazione mobile consente a fleet manager e driver di gestire ogni aspetto della propria mobilità da smartphone e da tablet in modo semplice e con una marcia in più: si individuano le colonnine di ricarica, si prenota la manutenzione, si controllano le multe, si visualizza il tagliando dell’assicurazione, si denuncia un sinistro. Più tante altre funzionalità, per un management digitale sicuro ed efficiente.
ALLA GUIDA DI VETTURE SEMPRESANIFICATE L’ultima innovazione del fornitore di servizi di mobilità aziendale del Gruppo BMW riguarda la sanificazione, fattore imprescindibile per il ritorno ad una mobilità senza pensieri. Ecco Alphabet CleanAir, sistema automatico di sanificazione per le auto della propria flotta nato dalla collaborazione con Octo Telematics. «Oggi i nostri clienti possono contare su una protezione in più e beneficiare di un sistema automatico in grado di sanificare l’aria presente nell’abitacolo delle vetture e di abbattere la carica batterica del 90%», spiega Andrea Castronovo, Presidente e AD di Alphabet Italia. Il dispositivo, di piccole dimensioni, è installabile facilmente su veicoli di ogni brand e viene inserito sotto il vano porta oggetti integrandosi perfettamente nel contesto dell’abitacolo. L’attivazione avviene in modo automatico nel momento in cui la vettura si mette in moto e sanifica

l’ambiente in modo costante durante la marcia, per poi compiere un ulteriore ciclo completo al termine del viaggio. Il servizio di sanificazione utilizza la soluzione più efficace presente oggi sul mercato. Il sistema sviluppato da OCTO sfrutta, infatti, la nanotecnologia originariamente sviluppata dalla NASA con lo scopo di rendere più sicuro l’utilizzo delle vetture, siano esse appartenenti a parchi auto aziendali, noleggi a breve e medio termine o corporate car sharing.
IL MOMENTO È ADESSO

Intervista a Giuseppe Di Mauro, direore della divisione corporate B2B sales diStellantis. Dall’unione di due mondi nasce l’obieivo di soddisfare leambizioni delleaziende italiane: un ruolo aivo nella decarbonizzazione
di Paola Baldacci
TRA QUALCHE MESE, LA LEGGENDARIA PISTA SULLA EX FABBRICA DEL LINGOTTO DI TORINO VERRÀ TRASFORMATA NEL PIÙ GRANDE GIARDINO SOSPESO D’EUROPA CON OLTRE 28.000 PIANTE
I
Il mercato suddiviso per target e una certezza, quella di avere un prodotto – tra i quali diversi best seller – per ogni tipologia di parco. Così la nuova organizzazione di Stellantis per le flotte aziendali prende il via, con Giuseppe Di Mauro alla guida. Ingegnere, laureato alla Bocconi di Milano, proviene dal Gruppo Psa dove era direttore della divisione corporate B2B sales & remarketing. Ilmedesimo ruolo (senza remarketing, ndr) che oggi ricopre nella squadra di Santo Ficili, country manager del gruppo. «La nostra mission è l’avviamento di una strategia semplice che mette al centro il cliente, anche se sembra quasi banale dirlo». Ma non lo è affatto, con un mercato che soffre ancora una flessione importante sul 2019 e non chiuderà l’anno “in sicurezza” per la distribuzione.
L’ORGANIZZAZIONE B2B
Con la nuova struttura, nelle vendite B2B Stellantis si







NUOVO FIATDUCATO ELETTRICO organizza per tipologia di clienti e le divisioni si occuperanno di un perimetro che comprende tutta la gamma di prodotti e brand. Il cervello dell’unità corporate è la direzione marketing, mentre il mercato viene “esploso” in: short term rental, un’area per la PA, un’altra per le Pmi chiamata “Fleet by dealer”, una “Business to employee” che si occupa della dotazione di flotta all’intera popolazione aziendale. Infine, una grande area per tutto il noleggio a lungo termine, a sua volta raggruppata in due sotto insiemi: i noleggiatori di Nlt più uno a parte, corporate. «In quest’ultimo gestiamo direttamente i nostri clienti aziendali, che se scelgono di attivare un contratto di Nlt verranno messi in contatto con i leaser – spiega Di Mauro –: il nostro obiettivo è di soddisfare le grandi corporation al meglio. Inoltre, avremo un team dedicato agli Lcv per una consulenza a 360°, che comprende sia gli allestitori sia le divisioni dei noleggiatori con i propri reparti specializzati in veicoli commerciali leggeri». Perché l’area delle Pmi si chiama Fleet by Dealer? «Ci rivolgiamo a tutte le taglie di aziende e il tessuto economico italiano composto soprattutto da Pmi ha necessità molto specifiche: ad esempio, hanno bisogno di un servizio e di relazioni strette. Perciò ci avvaliamo delle competenze dei nostri concessionari». Quali sono le priorità del primo anno della nuova struttura? «Anzitutto, andare sul mercato e trasmettere che siamo Stellantis, un interlocutore unico e forte che risolve le esigenze di tutte, ma proprio tutte le imprese. Poi di porci come l’operatore numero uno per la transizione energetica e per esaudire la loro ambizione di un ruolo attivo nella decarbonizzazione del pianeta. Queste due esigenze viaggiano su un binario parallelo e si legano ai prodotti, ma anche ai servizi. L’integrazione dei nostri due universi può soddisfare i loro bisogni sia a livello macro sia scendendo nei dettagli». Come risolverete le sovrapposizioni? «Il nostro drive è l’esigenza del cliente: lo staff è formato per progettare soluzioni tailor made. In realtà non vediamo sovrapposizioni: ogni brand ha la sua anima e farla emergere significa rispettare il bisogno del nostro interlocutore. Sarà sufficiente studiarlo insieme. Il mestiere di chi è chiamato a dare soluzioni si chiama ascolto». Com’è nascere proprio nel mezzo di una trasformazione epocale dell’automotive? «Molto interessante: il tema
















LA NUOVA PEUGEOT 308 fortissimo della transizione energetica si è notevolmente accelerato nell’ultimo anno e mezzo. Il merging si sviluppa dandoci l’opportunità di unire due mondi ed essere il primo operatore a supportare le imprese nel cambiamento. Vogliamo e possiamo essere i leader in questa fase: la nostra missione si sposa con la loro volontà di contribuire eticamente alla decarbonizzazione del Paese. Per il gruppo è un compito etico prima che l’inseguimento di un trend di mercato». A quali modelli e brand pensa con questi obiettivi? «Partendo dalla classica suddivisione per cluster, dalla Fiat 500 elettrica per il segmento A fino all’imbarazzo della scelta nel B con Opel Corsa-e più Peugeot e-208, senza dimenticare la 2008 oppure la nuova Mokka nei BSuv. Invece, nei C-Suv c’è il mondo Jeep, così come Peugeot 3008 e DS7 plug in hybrid. Insieme ad Alfa Romeo, questi non sono semplicemente marchi Premium (riferendosi a Jeep, DS e Alfa, ndr), ma vere icone che fanno il mercato. Ognuno di loro esprime un valore, una tradizione distintiva, uno stile che non tramonta. Infine, non dimentichiamoci degli Lcv elettrificati esistenti e quelli che arriveranno». Come prenderà piede l’elettrificazione delle flotte? «Con la nostra consulenza: all’interno di Stellantis non ci sono solo brand di automotive, ma anche Free2Move eSolutions (JV con Engie Eps, ndr) e marchi di after sales. Dovremo supportare i clienti in un’adozione che non è conosciuta e nemmeno radicata nella cultura. Sappiamo che la tecnologia supporta le trasformazioni, perciò dovremo portare conoscenza ed education perché possano compiere la scelta giusta». Entro la fine del 2021, ai 29 modelli elettrificati già disponibili Stellantis ne affiancherà altri 11. Ogni nuovo modello globale lanciato entro il 2025 avrà una versione ibrida oppure completamente elettrica.











