Questo bando fatto dagli araldi a cavallo, in tre lingue: arabo, greco e siciliano, meravigliò tutti e la gente accorreva a sentirlo vociare dagli araldi e tutti domandavano: – Come sarà mai questa scarpetta trovata dal Re? Chi sarà la fortunata che possiede l’altra compagna?
Questo bando fatto dagli araldi a cavallo, in tre lingue: arabo, greco e siciliano, meravigliò tutti…
Nonostante il bando, nessuno si presentò al palazzo e il Re, in mezzo alla sua Corte, sdegnava tutti i divertimenti, rifiutava il cibo e non poteva prender sonno neppure al mormorìo delle fontane e nei soffici letti delle fresche sue stanze. 103