Outdoor Guide 2018

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OUTDOOR GUIDE 2018

S K Y RU N N I N G - T R A I L RU N N I N G - H I K I N G - T R E K K I N G - A P P RO A C H - A L P I N I S M O - T R AV E L

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E D I T O di Claudio Primavesi

©Federico Ravassard

Tanta roba ai come quest’anno gli award, i riconoscimenti che assegniamo ai migliori prodotti, categoria per categoria, ci hanno messi in difficoltà. Perché il livello raggiunto dall’attrezzatura da outdoor è davvero alto, non solo quello delle scarpe, ma anche di zaini e bastoni. Dare un premio significa fare delle scelte e lasciare automaticamente fuori qualcuno. Però ci sono davvero tanti prodotti molto validi, sullo stesso livello, che possono piacere più o meno anche in funzione dei gusti di ognuno.

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Ecco la prima bella notizia della Outdoor Guide 2018 (per voi che leggete), perché sarà difficile sbagliare scarpa, zaino o bastone. Questa lieta novella se ne porta dietro un’altra, altrettanto positiva: c’è stata una crescita notevole al centro del mercato, vale a dire prodotti top, ma per appassionati e atleti di medio-alto livello. Un trend che avevamo già segnalato sulla nostra Buyer’s Guide dedicata all’attrezzatura da scialpinismo. Non solo scarpe per i fuoriclasse o i motori su di giri, dunque, ma prodotti performanti che sono perfetti per l’utente medio. Una tendenza evidente soprattutto nel mondo del trail running, ma anche in quello dell’alpinismo, dove la categoria della media quota, quella cioè degli scarponi semi-ramponabili, mostra segnali di vitalità, mentre i ramponabili con gli automatici rimangono la scelta di pochi. La terza notizia, forse la più interessante, è che i migliori prodotti premiati dalla Outdoor Guide 2018 sono sempre più polivalenti. Ci sono scarpe da trail e ultra trail che facciamo fatica a catalogare come

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tali perché vanno bene anche per una skymarathon, modelli da trekking leggeri come quelli da hiking e alcuni scarponi da media quota sono validi anche per un trekking. L’arrivo di tanti modelli ‘multifunction’ o di scarpe da approach sempre più poliedriche è l’ulteriore conferma di una tendenza molto netta. Nel colorato mondo degli zaini da trekking e alpinismo, se si escludono i modelli più spartani e tecnici da parete, ormai quasi tutti i prodotti hanno il porta piccozza e il portasci per un utilizzo invernale. In questi mesi di lavoro intenso e appassionante, confrontandomi con Guide alpine, trail runner e consumer che hanno preso parte ai nostri test, ho cercato di capire dove stia andando l’universo outdoor. E credo proprio che la parola giusta per descrivere il futuro prossimo sia ‘cross’, cioè tante attività collegate da ponti sempre più solidi. Ma forse il bello, che si sia in alta quota o nella natura a picco sul mare, che si cammini, arrampichi o corra, è lo spirito di condivisione e di amicizia che contraddistingue il nostro mondo, come quando alla fine di un ultra trail ci si aiuta a vicenda e si taglia il traguardo insieme. Ecco, questa Outdoor Guide è stata un po’ così per me, un lungo ultra trail con un incidente di percorso nei primissimi chilometri. E senza l’aiuto dell’editore, di tanti collaboratori e amici (che poi anche i collaboratori sono diventati amici…) non ce l’avrei mai fatta. Vorrei dire grazie a tutti, ma non basterebbe questa pagina. Molti volti e nomi sono nelle sezioni dedicate allo staff e ai testatori, altri no. Ma siamo tutti, idealmente, legati dalla stessa corda. Come sulla parete della montagna.


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INTRO

INTRO

RUNNING

Sezione introduttiva, con tutte le spiegazioni necessarie a comprendere le schede di valutazione dei prodotti. da pagina 18 a pagina 45

Le scarpe da trail e skyrunning, gli zaini, le cinture e i bastoni. Tutte le novità alla prova e i consigli di utilizzo. da pagina 46 a pagina 123

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SOMM A R IO

ABBIGLIAMENTO

Guida ai migliori outfit per la corsa, l’hiking e l’alpinismo. Più di 50 pagine di immagini e consigli utili. da pagina 228 a pagina 281

MOUNTAIN

Scarpe da approach, media quota (ramponabili con i semi automatici) e alta quota (ramponi automatici). E inoltre i migliori zaini da alpinismo.

WALKING

Il test delle scarpe da hiking e trekking, degli zaini e dei bastoni. da pagina 124 a pagina 179

da pagina 180 a pagina 227

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LAMPADE FRONTALI

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GPS

Dieci headlamp alla sbarra: quanto illuminano, che funzionalità hanno, quali i pro e i contro? da pagina 282 a pagina 287

Gli strumenti da polso e i cartografici: un gadget hi-tech sempre più utile per l’appassionato di outdoor. da pagina 288 a pagina 289

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Outdoor Guide 2018 è un numero speciale della rivista Skialper, supplemento al numero 117 di aprile/maggio 2018 Foto di copertina: FEDERICO RAVASSARD

Direttore editoriale DAVIDE MARTA davide.marta@mulatero.it

Distribuzione in edicola MEPE - Milano - tel 02 89 5921

Direttore responsabile CLAUDIO PRIMAVESI claudio.primavesi@mulatero.it

Stampa STARPRINT Srl - Bergamo

Amministrazione SIMONA RIGHETTI simona.righetti@mulatero.it Segretaria di redazione ELENA VOLPE elena.volpe@mulatero.it

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Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 4855 del 05/12/1995. La Mulatero Editore srl è iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero 21697.

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SMARTPHONE

Il test dei telefonini rugged, a prova di outdoor. da pagina 300 a pagina 303

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Pensa a quante escursioni nel bosco in più potresti fare senza tutti gli alberi abbattuti per produrre nuova carta! © copyright Mulatero Editore - tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa rivista potrà essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge


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runner: Roberto Beretta - photo: Federico Ravassard

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INTRO PORTFOLIO

runner: Michael Dola - photo: Federico Ravassard

La natura lussureggiante di Finale Ligure, vera e propria capitale italiana dell’outdoor, ha fatto da cornice ai test dei mondi running e walking. Paesaggi incredibili, dal mare alle prime vette delle Alpi Marittime, e contesti unici, dove abbiamo potuto mettere alla frusta tutte le scarpe, trovando anche terreni umidi e fangosi. Terra bagnata ma‌ il sole ha colorato quasi sempre il cielo.

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photos: Federico Ravassard

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runner: Filippo Bianchi - photo: Federico Ravassard

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testers: Enrico Sasso, Elisabetta Caserini, Lorenzo Cavanna - photo: Paolo Sartori

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INTRO PORTFOLIO

photos: Paolo Sartori

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INTRO

©Federico Ravassard

Il metodo Outdoor Guide La realizzazione di questo prodotto è un lavoro lungo mesi che segue ogni anno criteri ben precisi e una programmazione dettagliata. Ecco, in sintesi, le tappe che hanno portato alla realizzazione della Outdoor Guide 2018

LA SCELTA A maggio 2017 alcune aziende hanno organizzato delle presentazioni per mostrare agli addetti ai lavori e ai giornalisti le scarpe della stagione estiva 2018 e a metà giugno alla fiera Outdoor di Friedrichshafen, in Germania, la maggior parte dei brand ha presentato i nuovi prodotti. Un appuntamento fondamentale per guardare, fotografare, raccogliere cataloghi e informazioni tecniche, parlare con i responsabili di prodotto e cercare nuovi articoli da provare, magari di marchi di nicchia, poco conosciuti in Italia. LA CLASSIFICAZIONE Le informazioni raccolte vengono analizzate e i prodotti interessanti inseriti negli elenchi delle nostre categorie. LA RICHIESTA Nel mese di ottobre tutti i modelli selezionati sono stati richiesti alle aziende. La partecipazione ai test è gratuita e i materiali spediti devono essere nuovi, identici a quelli che il consumatore trova in negozio. Riteniamo deontologicamente scorretto testare solo prodotti di aziende inserzioniste, come potrete facilmente controllare anche solo guardando le pagine pubblicitarie di questa guida.

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L’ANALISI Dopo la consegna i prodotti vengono esaminati per un riscontro sul corretto posizionamento nelle categorie, pesati (scarpe, bastoni e lampade frontali) e per le scarpe si procede anche alla misurazione della profondità dei chiodi con calibro digitale. LO STUDIO FOTOGRAFICO Potremmo pubblicare gli still life forniti dalle aziende, ma riteniamo importante mostrare gli articoli tutti nello stesso modo e in particolare nelle scarpe vogliamo fare vedere bene anche le suole, che sono il vero e proprio ‘dispositivo di sicurezza’ delle calzature. Per questo, a più riprese, gli scatoloni sono partiti da Piverone alla volta di Boves, in provincia di Cuneo, dove c’è lo studio fotografico di Daniele Molineris che abbiamo scelto perché ci dava le migliori garanzie. Daniele è uno dei più affermati fotografi del mondo outdoor e autore degli still life dei cataloghi di importanti aziende del settore. IL TEST Ci siamo! Dopo mesi di attesa e tanto lavoro è tempo di provarli questi bolidi. Abbiamo testato le scarpe, parte degli zaini e dei bastoni da metà marzo a inizio aprile.


©Federico Ravassard

I test sono l’occasione per spostare di categoria qualche prodotto dopo i briefing quotidiani con i testatori. LE SCHEDE Per il primo anno le schede degli articoli sportivi testati sono state realizzate con i moduli di Google e compilate tramite smartphone o tablet. I dati sono stati raccolti automaticamente in un file di calcolo e analizzati con la consulenza di una esperta di statistica. L’EDITING DELLE SCHEDE Finito il test inizia il lavoro vero: leggere, confrontare, tradurre in un testo e in una valutazione completa le schede. Se qualche giudizio non ci convince perché ci sono aspetti non chiari, i prodotti vengono ripresi in mano e, se necessario, anche ritestati. IMPAGINAZIONE E CORREZIONI Analizzare ed editare migliaia di dati comporta margini di errore elevati. Ecco perché il lavoro di correzione delle bozze, fatto dalla redazione al completo e distribuito su più giorni, è uno dei più delicati. Incrociamo i dati numerici, rileggiamo i testi e controlliamo la rispondenza di foto e schede. LA RESTITUZIONE DEI MATERIALI Dopo la pubblicazione di Outdoor Guide gli articoli testati vengono restituiti alle aziende. E si inizia a pensare all’Outdoor Guide 2019!

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INTRO

Laboratorio Rilevamenti, giudizi e parametri. Come leggere dati e valutazioni che troverete nelle schede

MISURAZIONI AL BANCO Abbiamo rilevato alcuni dei dati pubblicati: peso, profondità dei chiodi della suola, lunghezza Mondopoint. Peso rilevato: è stato misurato con bilancia di precisione pesando le scarpe una per una; i bastoni con rondelle; le lampade frontali senza batterie. Per le scarpe, qualora la sinistra e la destra presentassero valori diversi, abbiamo pubblicato due valori. Il dato numerico è espresso in grammi e abbiamo indicato anche la numerazione alla quale si riferiscono. I pesi sono stati rilevati con plantare di serie e lacci. I valori possono differire da quelli comunicati per la presenza di una maggiore quantità di collante. I valori forniti dalle aziende si riferiscono prevalentemente alla numerazione 42. Profondità chiodi: è un dato che non tutte le aziende comunicano, per questo ci siamo messi a misurarlo. La rilevazione è stata effettuata con calibro digitale. È difficile che una scarpa abbia chiodi tutti della stessa dimensione, per questo il dato in millimetri si riferisce al valore medio ed è arrotondato di millimetro in millimetro, per difetto o per eccesso (fino a 0,75 per difetto, oltre per eccesso). Lunghezza Mondopoint: è il valore della lunghezza in millimetri della scarpa, molto utile perché spesso il 42 di un’azienda corrisponde a valori Mondopoint diversi. Il dato Mondopoint non è altro che la lunghezza in millimetri ed è stato rilevato misurando il plantare o, qualora assente, con rilevamenti interni. È arrotondato ogni 5 millimetri. Sono stati inoltre misurati i valori della massima larghezza della pianta, dati non pubblicati in quanto in assoluto non hanno un significato (una scarpa da ultra-trail deve essere larga davanti per non comprimere il piede gonfio dopo chilometri di corsa, ma questo non significa che tutte le scarpe ultra sono necessariamente a pianta larga) ma che sono stati utili, unitamente alle valutazioni dei testatori, per dare una indicazione di massima sulla grandezza della pianta delle scarpe. Anche in questo caso si tratta di valori indicativi.

I VALORI Per le scarpe e gli zaini abbiamo pubblicato valori numerici da uno a cinque che determinano una valutazione generale sul prodotto e sul rendimento nei diversi terreni e situazioni. Va segnalato che non si tratta di voti ma piuttosto di parametri che determinano indicazioni di utilizzo e utilizzatore, dedotti portando le scarpe al limite. Per fare un

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esempio, è normale che una scarpa da skyrace per atleti evoluti prenda poco alla voce cushioning, non è certo un brutto voto. E infatti gli awards non li vincono necessariamente scarpe che hanno i massimi valori in tutto, ma dove serve per quella categoria.

IL FANGO È uno dei parametri più difficili da valutare e non sempre lo si trova. Inoltre le variabili sono molte e una valutazione positiva potrebbe diventare negativa e viceversa perché contano molto la composizione del terreno e la quantità di acqua. Condizioni che non sono uguali ovunque. Abbiamo comunque mantenuto la voce fango nei rendimenti sui vari terreni che si basa sia su valutazioni sul campo, ma anche sull’autopulenza della suola. Per autopulenza intendiamo solo il disegno e non altri parametri, come la maggiore o minore flessibilità, che incide sulla capacità di pulizia dal fango. In ogni caso va segnalato che questa voce è puramente indicativa di una tendenza nel comportamento. Il discorso è diverso per le scarpe del mondo walking, attività che si svolge a ritmi più lenti e dove l’equilibrio è meno in pericolo e riteniamo ancora più importante per la trazione non solo la capacità di pulizia della suola ma anche profondità e forma dei tasselli.

INDICAZIONI DI UTILIZZO Per quasi tutti gli articoli testati abbiamo riportato dei consigli di utilizzo, per esempio trail o ultra-trail, un giorno o più giorni. Si intende che il valore indicato è quello che riteniamo prevalente ma non esclude l’altro, in funzione del tipo di utilizzatore e delle abitudini e gusti personali o della propria corporatura e peso.

LE CATEGORIE Suddividere le scarpe all’interno di tre mondi e soprattutto diverse categorie non è stato un compito facile in quanto non esistono parametri e sistemi di catalogazione certificati o unanimemente accettati dalle aziende, né enti esterni e federazioni che se ne occupino. Per questo si tenga conto che si tratta di valutazioni sulla base della nostra esperienza e del confronto con aziende ed esperti del settore. Rappresentano la nostra visione del mondo outdoor, però è importante leggere bene le schede dove indichiamo le indicazioni di utilizzo che sono spesso più ampie e versatili.



INTRO

Genealogia della scarpa da outdoor SCARPA

UTILIZZO trail

RUNNING

trail

ultra-trail

door to trail

skyrunning skyrunning vertical

speed hiking hiking WALKING

hiking

trekking trekking

MOUNTAIN

backpacking

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approach

avvicinamento

media quota

trekking evoluto

alta quota

alpinismo


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Abbiamo provato a catalogare le scarpe per le principali attività outdoor, dalla corsa all’alpinismo, secondo valori fisici, obiettivi progettuali e indicazioni di utilizzo per orientare meglio il consumatore. Si tratta, naturalmente, di valori medi in quanto per ogni tipologia di scarpa esiste qualche anomalia statistica

CARATTERISTICHE peso vicino ai 350 gr con valori medi intorno ai 300 gr - tomaia protettiva e struttura che sostiene - intersuola ammortizzante - suola all terrain con chiodi diffusi e poco o mediamente profondi, con valore massimo di 5 mm - geometria che agevola la rullata - impostazione relativamente rigida - drop medio alto con valori superiori a 6 mm oppure basso associato ad altezze suola importanti o intersuole ben ammortizzanti con qualche eccezione alle regole

peso fino a 370 gr con valori medi di poco superiori a 300 gr - intersuola molto ammortizzante - drop medio-alto fino a valori intorno ai 10 mm oppure basso associato ad altezze suola importanti o intersuole molto ammortizzate - suola al terrain con chiodi generalmente poco o mediamente profondi diffusi su tutta la superficie

peso fino a 300 gr con valori minimi anche di poco superiori ai 200 gr, tomaia mediamente protettiva, intersuola mediamente ammortizzata, suola con ampia superficie di contatto e chiodi poco profondi, drop generalmente su valori medi

peso fino a 300 gr con valori medi tra 250 e 300 gr - tomaia leggera ma protettiva - intersuola poco ammortizzata - suola con pochi chiodi dinamici nelle aree di spinta e poco o mediamente profondi (valori massimi intorno ai 5 mm) - geometrie pensate per appoggio di mesopiede/punta e spinta - struttura abbastanza flessibile che agevola reattività e sensibilità - rockplate di protezione dalle asperità - drop basso con valori massimi di 6 mm e minimi di poco superiori allo zero

peso inferiore a 300 gr con valori minimi di poco superiori a 200 grammi e nella media intorno ai 250 gr - tomaia minimalista - struttura flessibile e reattiva - intersuola minimamente ammortizzata - geometria che agevola la spinta - drop molto basso con valori massimi non superiori a 4 mm suola con pochi chiodi generalmente poco profondi e comunque nei valori massimi inferiori a 5 mm

peso generalmente tra 350 e meno di 500 gr - disegno basso o mid cut - tomaia leggera e traspirante - intersuola ammortizzata di derivazione running - suola all terrain per terreni poco o mediamente tecnici - opzione membrana impermeabile

peso fino a 500 gr o poco più con qualche eccezione alla regola - disegno basso o mid cut - tomaia leggera e traspirante suola all terrain per terreni poco o mediamente tecnici con chiodi poco o mediamente profondi - opzione membrana impermeabile

peso fino a 700 gr - disegno quasi esclusivamente alto a scarponcino - tomaia strutturata e sostenitiva suola all terrain per terreni anche tecnici con chiodi profondi - membrana impermeabile di serie

peso vicino ai valori massimi della categoria trekking - disegno alto a scarponcino - tomaia molto strutturata e sostenitiva suola all terrain per terreni anche tecnici con chiodi profondi - membrana impermeabile di serie

peso tra 300 e 450 gr, valori massimi di poco superiori ai 500 gr per i modelli più pesanti di taglio mid cut - disegno in prevalenza basso ma anche mid cut - relativa rigidità intersuola - suola con ampia superficie di contatto, chiodi poco profondi e climbing zone in punta, prevalentemente piatta sul tacco - allacciatura fino in punta

peso che oscilla intorno ai 700 gr con qualche eccezione in chiave fast & light - disegno alto a scarponcino - tomaia molto strutturata e sostenitiva suola all terrain per terreni tecnici con chiodi profondi - discreto isolamento tecnico - membrana impermeabile - accetta ramponi semi-automatici

peso tra 800 e 1.000 gr - disegno alto a scarponcino - tomaia molto strutturata, sostenitiva e resistente in crosta o materiali hi-tech con ghetta integrale - suola tecnica con chiodi profondi per alpinismo su roccia e ghiaccio - elevato isolamento termico e impermabilità - struttura molto rigida - accetta ramponi automatici

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INTRO PARTNER

Gialdini Sport dove l’outdoor è di casa Il punto vendita specializzato alle porte di Brescia è il partner tecnico della redazione di Skialper per la realizzazione della Outdoor Guide per il secondo anno consecutivo. Perché di negozi così ce ne sono davvero pochi

atteo, Paolo e Tony Massardi sono diventati per noi, prima ancora che collaboratori fidati, amici ai quali chiedere sempre un parere su tutto quello che ha a che fare con l’outdoor. Con il grande outdoor, quello che c’è alla Maddalena, appena dietro Brescia, dove organizzano il loro test consumer, ma anche quello del Sud America o dell’Asia dove tanti loro clienti vanno alla ricerca di avventura portandosi dietro il dispositivo Spot, un rilevatore satellitare del quale sono importatori per l’Italia.

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Perché da Gialdini Sport si trova tutto, ma proprio tutto, per organizzare la gita fuoriporta, ma anche la spedizione. Entri in un grande capannone alla periferia di Brescia e ti trovi catapultato in un altro mondo. Il reparto GPS sportivi e cartografici e quello della tecnologia satellitare è tra i più forniti e nell’angolo base camp non mancano cibi liofilizzati delle migliori marche, fornelletti leggerissimi e tanto altro. Si va dalla scarpa da trail a quella per il 4.000 o la spedizione extra-europea. In inverno non mancano sci da skialp e reparto bootfitting. Milleduecento metri quadrati pieni di articoli sportivi. E se hai dei dubbi, troverai sempre la persona giusta a cui

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chiedere un aiuto. Matteo, Paolo e Tony, ma anche Paola, Davide e Alberto prima di tutto sono dei consulenti fidati per organizzare un’avventura nella natura e fermarsi a parlare con loro è un piacere per chiunque sia appassionato di outdoor. Ecco perché li abbiamo scelti per la supervisione delle sezioni dedicate alla guida all’acquisto. Abbiamo sentito questa esigenza perché nessuno come chi ha a che fare tutti i giorni con gli utilizzatori finali è al corrente di cosa veramente hanno bisogno gli appassionati. Un prodotto completo e che si indirizza a un consumatore esigente come il lettore di Skialper non può essere realizzato in collaborazione con un punto vendita che non sia all’altezza. ANCHE ON-LINE SHOP Se abiti lontano non è necessario venire fino a Brescia per trovare quello che stai cercando, perché Gialdini Sport è anche negozio online, con spedizione gratuita in tutta Italia. La vetrina on-line è particolarmente interessante perché strutturata per sport e attività. Da Gialdini però ci tengono a sottolineare che prima della scelta sono disponibili per un consiglio o una consulenza, anche on-line. Info: www.gialdini.it


INTRO PARTNER

NELLE FOTO \\ Lo staff di Gialdini Sport con Alberto Mensi, Davide Duci, Paolo Massardi, Stefano Serena e Matteo Massardi (a sinistra) e alcuni reparti del punto vendita ©Alice Russolo

UNA STORIA INTERESSANTE Fondata nel lontano 1852 come ottoneria, negli anni successivi divenne azienda leader come ferramenta e utensileria. Nel 1964, per uno strano caso della vita, la Gialdini si trasformò anche in concessionaria del marchio Roller, produttore di caravan, ai tempi chiamate roulotte. Così Gialdini entrò nel mondo del campeggio e fu aperto anche un negozio dedicato alla vendita di rimorchi e accessori. Come responsabile fu messo Tony, figlio di uno dei titolari. Appassionato di viaggi africani, diventò rapidamente un riferimento per coloro che dovevano attrezzarsi per le loro avventure. Nel 1987, per l’intervento di un comune amico, Tony ebbe l’occasione di incontrare Enrico, responsabile a quel tempo del settore montagna di un negozio sportivo cittadino. A seguito dei primi contatti nacque un feeling tra i due e soprattutto la comune voglia di costruire qualcosa di nuovo e importante. Tony portava la sua esperienza di campeggio e avventura, mentre Enrico quella della montagna e dell’escursionismo. L’idea era di specializzarsi nelle attività in natura fatte non solo a scopo di competizione, in pratica nell’outdoor, definizione che si è poi diffusa qualche anno dopo per indicare gli sport in natura. Non è un caso se Gialdini Sport è stato premiato dall’Italian Outdoor Group come negozio Outdoor più storico in Italia.

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Finale Ligure outdoor destination Per le sessioni di test del mondo running e walking abbiamo scelto Finale Ligure. E potrebbe essere un’ottima scelta anche per la vostra vacanza a dimensione trail, mountain bike e arrampicata. Senza dimenticare il mare...

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©Federico Ravassard

©Federico Ravassard

o abbiamo scritto in un ampio servizio pubblicato quasi due anni fa su Skialper: Finale Ligure Outdoor Destination. E proprio da quell’articolo è nato il contatto per svolgere i test della Outdoor Guide 2018 nella località ligure, due anni dopo essere stati alle Cinque Terre. Perché la Liguria è terra di mare ma anche di salite e discese (e i liguri sono montanari), perché il clima da quelle parti è mite anche a fine inverno, quando iniziamo i lavori. Ma soprattutto perché Finale Ligure è la capitale italiana dell’outdoor, dall’arrampicata alla mountain bike, passando per il trail che ha nel sentiero Ermano Fossati e nel Trail del Marchesato uno degli itinerari (ed eventi) più belli.

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©Paolo Sartori

Ecco spiegato in poche righe perché abbiamo scelto Finale. Ma per raccontare la bellezza dei luoghi, soprattutto quanto possano essere ideali per una vacanza a dimensione outdoor, ci vorrebbero molte altre pagine e speriamo di riuscire a trasmettervi le emozioni che abbiamo vissuto noi con le tante fotografie che pubblichiamo su questa Outdoor Guide 2018. Per aiutarvi a conoscere meglio luoghi e persone che sono parte integrante della destinazione crediamo che la cosa migliore sia raccontarvi i luoghi del nostro test. A partire dal quartier generale che è sempre stato nel cuore di Finalborgo, uno dei villaggi più belli d’Italia. Proprio in centro, dentro le mura, c’è la sala del Palazzo Ricci, in cui i nostri testatori del mondo running prendevano le scarpe e compilavano le schede.

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©Paolo Sartori

©Federico Ravassard

©Paolo Sartori

NELLE FOTO \\ Alcuni momenti dei nostri test, dal mare di Varigotti alle cave di Borgio Verezzi e al negozio Ride&Run di Alessandro Brunetti. A destra il Colle del Melogno

©Federico Ravassard

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©Paolo Sartori

All’interno dell’antico palazzo, sotto lo sguardo austero di alcuni mezzibusti, dopo una serie infinita di scalini, per qualche giorno si è installata la nostra task force. E le foto dei profili dei testatori sono state scattate proprio sulla lunga scalinata di accesso. Di fronte invece c’è il monastero di Santa Caterina, trasformato in auditorium e biblioteca, dove abbiamo scattato le foto dei testatori del mondo walking e dello staff. A pochi passi dal quartier generale, una caratteristica vietta del centro storico dove si concentrano ben otto negozi di marchi leader del mondo outdoor, da Montura a Crazy Idea, da Salewa a Patagonia e La Sportiva. A conti fatti un piccolo centro commerciale di alta qualità nel cuore di un villaggio dal grande fascino. Qui c’è anche il Crazy Store e Ride&Run, negozio specializzatissimo nel mondo trail e running, dove lavora Alessandro Brunetti, il nostro uomo in loco, oltre che testatore del mondo running. Appena fuori dal paese iniziano una miriade di sentieri, in parte sul percorso del Trail del Marchesato e proprio uno di questi è diventato il circuito di test preferito dai nostri testatori, fino alla Rocca di Perti. Qui la nostra base avanzata era la ‘Torretta’, un rustico stretto e alto (tre stanze su tre piani) con un fantastico giardino. Tutto l’entroterra è ideale per correre o camminare e per questo ci siamo anche spostati per uno shooting sulle colline che si affacciano sul mare ma anche alla grotta di Boragni, dove sono state scattate le foto delle frontali. I nostri testatori hanno alloggiato all’Hotel Florenz, appena fuori dalle mura di Finalborgo, il buen retiro perfetto per chi vuole fare una vacanza sportiva, anche perché i gestori sono elastici sugli orari. Lorenzo Carlini è uno dei pionieri del turismo outdoor a Finale Ligure e infatti in hotel è tutto un via vai di furgoncini carichi di mountain bike ma anche di squadre che si allenano nel vicino campo sportivo. L’hotel è ricavato nel vecchio monastero, infatti sorge accanto a una chiesa. Per i test delle scarpe del mondo walking, invece, la nostra base era proprio alla Torretta, alla Rocca di Perti (a proposito, la casa la si può affittare, ve la consigliamo proprio). Però, dovendo provare anche modelli da trekking e da approach le prove sono state più itineranti. Per l’approach se vuoi mettere le scarpe su qualche falesia nei dintorni c’è l’imbarazzo

della scelta. Alcune immagini pubblicate sulla Outdoor Guide, sono state scattate su un sentiero attrezzato nei pressi di Varigotti (a proposito, il mare qui è proprio bello, se verrete in estate non potrete non fare un tuffo). Altre immagini, quelle scattate a picco sul mare, sono ambientate tra Finale e Borgio Verezzi, dove abbiamo anche percorso le cave di Borgio Verezzi . Le viuzze caratteristiche di Borgio Verezzi sono state anche l’occasione per fare quattro passi con le scarpe della categoria travel. Per la quota, invece, abbiamo scelto la zona del colle del Melogno e della Madonna della Neve. Nel giro di pochi chilometri ci si trova a mille metri di quota, tra le chiazze di neve e i boschi e, a rendere ancora più particolare il panorama, ci sono le pale eoliche. Che dire… Che dopo tanto sport, anche la pancia reclama. Le focacce e le farinate sono irrinunciabili, ma non mancano i ristorantini dove si mangia bene nel cuore di Finalborgo. Per esempio Ai Cuattru Canti, oppure alla Vecchia Osteria a Perti Alta. Il successo di un test però non dipende solo dai luoghi ma anche dalla persone e allora non possiamo che dire un grazie a Claudio Casanova, assessore al turismo, Alessandro Brunetti, Elisabetta Caserini e Lorenzo Cavanna che, oltre che testatori, sono anche local e ci hanno aiutati a trovare i posti migliori per provare le scarpe walking. Ecco perché, ora che i test sono finiti, abbiamo tanta voglia di tornare a Finale.

INFO turismo.comunefinaleligure.it • Hotel Florenz - www.hotelflorenz.it • La Torretta di Finale Ligure - info su airbnb.it • Ai Cuattru Canti - tel. 019 680540 • Antica Osteria (Perti Alto) pagina Facebook @anticaosteriaperti • Guide alpine: blumountain.it

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NELLE FOTO \\ Roccia e ghiaccio non mancano, ma anche panorami mozzafiato e strutture accoglienti come Villa della Regina

Gressoney, la nostra palestra per l’alpinismo I test delle scarpe da media e alta quota li abbiamo fatti nella località valdostana ai piedi del Monte Rosa, un vero e proprio paradiso outdoor, non solo in inverno

i siamo sdoppiati. Sì, perché i test delle scarpe della categoria media quota e alta quota li abbiamo fatti a… media e alta quota! La location individuata si è rivelata perfetta: Gressoney e la valle del Lys, in Valle d’Aosta. Ai piedi del Monte Rosa, nel bel mezzo dell’inverno, le nostre Guide alpine hanno trovato pane, pardon ghiaccio e neve, per i loro denti come potrete vedere dalle fotografie pubblicate nella sezione mountain.

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Per le prove legate alla verticalità e al freddo non potevamo scegliere destinazione migliore di una delle capitali dell’outdoor. Da una capitale all’altra verrebbe da dire, visto che le

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scarpe da alpinismo sono state testate in una delle mecche mondiali del freeride e dello scialpinismo, dove non mancano cascate di ghiaccio per provare le scarpe con i ramponi ai piedi. Grazie agli impianti che portano a Punta Indren la località valdostana ha una doppia stagionalità a dimensione outdoor perché si viene scaricati nel cuore del Monte Rosa, una location perfetta per l’alpinismo, trekking d’alta quota e il climbing. Capitale dell’outdoor non solo in inverno dunque, ma anche nella bella stagione. In estate Gressoney è tutta da scoprire per hiker, trekker e trail runner con percorsi mozzafiato, dove si snodano importanti gare di trail sia a livello nazionale che internazionale. Guardiamo avanti e, dopo esservi allenati con lo scialpinismo in


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DRY BACK

M T N

T R A I N E R

TIE NI L A SCHIE NA ASCIUT TA Le escursioni in montagna alla scoperta di luoghi selvaggi e incontaminati sono fatte di salite estenuanti seguite da lunghe, tortuose discese. Ogni appassionato di montagna ha provato la spiacevole sensazione di avere la schiena bagnata e il conseguente rischio di raffreddarsi. Mountain Trainer è un confortevole zaino tecnico da trekking e hiking con un originale sistema di ventilazione e una superficie di contatto ridotta che favoriscono la traspirazione, anche sugli spallacci dall’esclusivo design sdoppiato Split Shoulder Strap. Il sistema di trasporto Contact Flow Fit integra un sistema di micro ventilazione meccanica realizzato con materiali traspiranti per favorire la circolazione dell’aria sulla schiena e mantenerla più fresca e asciutta.

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DRY BACK

A L P

T R A I N E R

TIE NI L A SCHIE NA ASCIUT TA Le escursioni in montagna alla scoperta di luoghi selvaggi e incontaminati sono fatte di salite estenuanti seguite da lunghe, tortuose discese. Ogni appassionato di montagna ha provato la spiacevole sensazione di avere la schiena bagnata e il conseguente rischio di raffreddarsi. Alp Trainer è un confortevole zaino tecnico da trekking e hiking con un originale sistema di ventilazione e una superficie di contatto ridotta che favoriscono la traspirazione, anche sugli spallacci dall’esclusivo design sdoppiato Split Shoulder Strap. Il sistema di trasporto Air Fit 2.0 integra un sistema di micro ventilazione meccanica realizzato con materiali traspiranti per favorire la circolazione dell’aria sulla schiena e mantenerla più fresca e asciutta.

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FREEDOM OF MOVEMENT

A P E X

C L I M B

PUNTA PIÙ IN ALTO Cerchi uno zaino che resti fermo e vicino alla schiena senza impedirti di raggiungere comodamente la presa successiva? Apex Climb è uno zaino tecnico per vie a più tiri in giornata, progettato per lasciare tutta la libertà di movimento di cui ha bisogno uno scalatore. Gli spallacci sdoppiati Split Shoulder Strap lasciano una ampia mobilità alle braccia anche nei movimenti per raggiungere le prese alte sopra la testa. Il design aderente e affusolato dell’Apex Climb permette di arrampicare in libertà avendo il carico sempre stabile e aderente alla schiena.

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INTRO

©Stefano Jeantet

inverno, potreste mettere nel vostro calendario queste date: il 27-29 luglio c’è il Monterosa Walser Trail (14, 20 e 50 km - www. monterosawalsertrail.com), mentre sale l’attesa per una delle ultra più belle del mondo, l’Ultra Tour del Monterosa che, oltre a passare da queste parti il 7 settembre, ospiterà nella bella cornice della piazza di Gressoney La Trinité, sempre in quella data, la partenza della gara da 100 km (www.ultratourmonterosa.com). Denominata Ultra 3 Passes, questa prova ha un dislivello positivo di 6.420 metri. La gara principale, l’Ultra Tour, misura 170 km e 11.300 m di dislivello positivo e parte da Grächen, in Svizzera. Infine il Tot Dret, alla sua seconda edizione, la sorellina del Tor des Géants, partirà da Gressoney Saint Jean l’11 settembre, mentre gli atleti del Tor vi transite-

©Stefano Jeantet

ranno dal 10 al 12 settembre. Insomma, che siate scialpinisti, alpinisti o trail runner (o tutte e tre le cose), qui non vi annoierete! Noi abbiamo dormito nella splendida cornice di Villa della Regina (www.gressoney.it) a Staffal - Gressoney La Trinité, ricavata nella palazzina di caccia e residenza estiva della regina Margherita di Savoia. Per informazioni e vacanze c’è il Consorzio Gressoney Monterosa: • www.visitmonterosa.com • info@gressoneymonterosa.it • tel. 0125 356670

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INTRO

Indice alfabetico dei prodotti Tutti gli articoli testati per voi in questa guida, ordinati per marchio e divisi per categoria

SCARPE  Adidas Terrex Agravic GTX pag. 86  Adidas Terrex Scope GTX pag. 188  Aku Tengu GTX pag. 200  Aku Tengu Low GTX pag. 188  Altra Timp pag. 56  Arc’teryx Konseal pag. 189  Arc’teryx Norvan LD pag. 56  Asics Alpine XT pag. 57  Asics Gecko XT pag. 57  Asics Gel-FujiRado pag. 58  Asics Gel-FujiTrabuco 6 pag. 58  Asolo Drifter GV Evo pag. 150  Asolo Magnum GV pag. 189  Brooks Caldera 2 pag. 59  Brooks Cascadia 12 pag. 59  Brooks Puregrit 6 pag. 60  Columbia Montrail Caldorado II pag. 60  Dolomite Crodarossa GTX pag. 190  Dolomite Crodarossa Mid GTX pag. 190  Dolomite Steinbock Hike GTX pag. 150  Dynafit Alpine Pro pag. 86  Dynafit Feline SL pag. 87  Dynafit Feline Vertical Pro pag. 87  Dynafit Speed MTN GTX pag. 134  Dynafit Trailbreaker pag. 61  Dynafit Ultra Pro pag. 61  Garmont 9.81 Fast pag. 134  Garmont Ascent GTX pag. 200  Garmont Icon Plus GTX pag. 210  Garmont Santiago GTX pag. 135  Garmont Sticky Stone GTX pag.191  Hoka One One Challenger ATR4 pag.62  Hoka One One Mafate Speed 2 pag.62  Hoka One One Speedgoat 2 pag. 63  Hoka One One Speed Instinct 2 pag. 63  Hoka One One Stinson ATR4 pag. 64  Hoka One One Tor Speed 2 Mid pag. 135  Hoka One One Tor Summit WP pag. 136  Inov-8 Trailroc 285 pag 64  Kayland 4001 GTX pag. 210  Kayland XM Lite GTX pag. 150  La Sportiva Akasha pag. 65  La Sportiva Akyra pag. 65  La Sportiva Blade GTX pag. 136  La Sportiva Bushido pag. 88  La Sportiva G5 pag. 211  La Sportiva Lycan pag. 66

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 La Sportiva Mutant pag. 88  La Sportiva Spire GTX pag. 137  La Sportiva Stream GTX pag. 137  La Sportiva Trango Tower GTX pag. 201  La Sportiva Trango Trk GTX pag. 151  La Sportiva Tx 2 Leather pag. 281  La Sportiva Tx 3 GTX pag. 191  La Sportiva Tx 5 GTX pag. 192  La Sportiva Unika pag. 66  La Sportiva VK pag. 89  Lowa Aerox GTX pag. 138  Lowa Renegade GTX Mid pag. 152  Mammut Alnaska Pro Mid GTX pag. 192  Mammut Kento High GTX pag. 201  Mammut Sertig Low pag. 89  Meindl Litepeak GTX pag. 152  Meindl Tereno Mid GTX pag. 153  Meindl Verte GTX pag. 211  Meindl Wildhorn GTX pag. 202  Merrell Agility Peak Flex GTX pag. 67  Merrell Moab 2 GTX pag. 138  Merrell MQM Flex pag. 139  Millet Alpine Rush pag. 67  Millet Elevation GTX pag. 202  Millet High Route GTX pag. 153  Mizuno Wave Daichi 3 pag. 68  Mizuno Wave Hayate 4 pag. 90  Montura Altura GTX pag. 154  Montura Beep Beep pag. 68  Montura Change 93 pag. 193  Montura Connect GTX pag. 139  Montura Connect Mid GTX pag. 140  Montura Dual Soul pag. 193  Montura Dual Trek pag. 194  Montura Flash pag. 69  Montura Horizon GTX pag. 203  Montura Supervertigo GTX pag. 203  Montura Yaru Tekno GTX pag. 194  New Balance 910 v4 Trail pag. 69  New Balance Fresh Foam Hierro v3 pag. 70  New Balance Summit KOM pag. 70  New Balance Summit Unknown pag. 90  Nike Air Zoom Wildhorse 4 pag. 71  On Cloudventure pag. 71  On Couldventure Peak pag. 72  Salewa Mountain Trainer Mid GTX pag. 155  Salewa Mountain Trainer Low GTX pag. 154

 Salewa Raven 2 GTX pag. 204  Salewa Ultra Flex Mid GTX pag. 140  Salewa Ultra Train 2 pag. 141  Salewa Vultur Vertical GTX pag. 212  Salewa Wildfire + GTX pag. 195  Salomon Outpath GTX pag. 141  Salomon Outpath Pro GTX pag. 142  Salomon Quest 4D 3GTX pag. 155  Salomon S/Lab Sense 6 pag. 91  Salomon S/Lab Speed 2 pag. 72  Salomon S/Lab Ultra pag. 73  Salomon S/Lab X Alp Carbon 2 GTX pag. 204  Salomon Sense Escape pag. 73  Salomon Sense Pro 2 pag. 74  Salomon Sense Pro Max pag. 74  Salomon Sense Ride pag. 75  Salomon X Alp MTN GTX pag. 205  Salomon X Alp Spry GTX pag. 195  Salomon X Ultra 3 Prime pag. 142  Salomon XA Elevate GTX pag. 75  Scarpa Marmolada Trek OD pag. 156  Scarpa Mescalito pag. 196  Scarpa Mojito Hike GTX pag. 143  Scarpa Neutron 2 pag. 76  Scarpa Nitro Hike GTX pag. 143  Scarpa Ribelle Lite OD pag. 205  Scarpa Ribelle OD pag. 206  Scarpa Ribelle S OD pag. 206  Scarpa Spin pag. 91  Scarpa Spin RS pag. 76  Scott Kinabalu pag. 77  Scott Kinabalu Enduro pag. 77  Scott Kinabalu RC pag. 78  Scott Kinabalu Supertrac pag. 78  Scott Supertrac RC pag. 92  Tecnica Inferno X-Lite 3.0 pag. 79  Tecnica Forge pag. 156  Tecnica T-Cross Low GTX pag. 144  Tecnica Supreme Max 3.0 pag. 79  The North Face Litewave Fastpack GTX pag. 144  The North Face Ultra Endurance II pag. 80  The North Face Ultra Mt 2 GTX pag. 80  The North Face Ultra TR III pag. 81  Under Armour Fat Tire pag. 81  Viking Anaconda Light Boa pag. 145  Viking Invertex Cross pag. 82  Zamberlan 3000 Eiger Lite GTX RR pag. 212


INTRO

ZAINI, CINTURE E BORRACCE  Black Diamond Magnum 20  Black Diamond Mission 75  Black Diamond Speed 40  Blue Ice Dragonfly 25  Camalbak Octane Dart  Camelbak Circuit  Camelbak Nano Vest  Camelbak Quick Grip Chill  Camelbak Ultra Belt  Camelbak Ultra Pro  Camp Ultra Trail Vest  Cassin Eghen 22  Cassin Eghen 35  Deuter Aircontact Lite 40 + 10  Deuter Futura 30  Deuter Guide Lite 32+  Deuter Speed Lite 24  Dynafit Enduro 12  Dynafit Transalper 18  Dynafit Vertical 4  Ferrino Desert Kat  Ferrino Dry Run 12  Ferrino Dryhike 48 + 5  Ferrino Finisterre 38  Ferrino Spark 23  Ferrino Ultimate 38  Ferrino X-Easy  Ferrino X-Speedy  Ferrino X-Track 20  Ferrino X-Track Vest  Gregory Alpinisto 35  Gregory Salvo 24  Gregory Zulu 40

pag. 216 pag. 160 pag. 216 pag. 216 pag. 97 pag. 96 pag. 96 pag. 114 pag. 112 pag. 97 pag. 98 pag. 217 pag. 217 pag. 160 pag. 160 pag. 217 pag. 161 pag. 98 pag. 99 pag. 99 pag. 100 pag. 100 pag. 161 pag. 161 pag. 162 pag. 218 pag. 112 pag. 112 pag. 101 pag. 101 pag. 218 pag. 162 pag. 162

 Häglofs Rose 55  Häglofs Spira 25  Häglofs Vina 30  Instinct Eklipse Trail Vest  Instinct Evolution Trail Vest  La Sportiva AT 30  La Sportiva Sunrise 32  LaSportiva Trail Vest  Mammut Lithium Speed  Mammut Trion Light 38+  Millet Gokyo 40  Millet Intese 5  Millet Mount Shasta 45 + 10  Millet Prolighter 30 + 10  Millet Ubic 30  Nathan VaporKrar WaistPak  Ortovox Peak Light 32  Ortovox Trad 18  Ortovox Trad 25  Ortovox Traverse 18 S  Ortovox Traverse 30  Osprey Duro Solo  Osprey Exos 38  Osprey Mutant 28  Patagonia Cragsmith 45 L  Patagonia Nine Trails 20 L  Patagonia Nine Trails 28 L  Raidlight 1000-45  Raidlight Legend 12  Raidlight Responsiv 10  Raidlight Responsiv 25  Raidlight Responsiv 3  Salewa Alp Trainer 35 + 3

pag. 163 pag. 163 pag. 163 pag. 102 pag. 102 pag. 164 pag. 164 pag. 103 pag. 164 pag. 218 pag. 165 pag. 103 pag. 165 pag. 219 pag. 165 pag. 112 pag. 219 pag. 219 pag. 220 pag. 166 pag. 166 pag. 113 pag. 166 pag. 167 pag. 220 pag. 167 pag. 167 pag. 113 pag. 104 pag. 105 pag. 105 pag. 104 pag. 168

 Salewa Alptrek 50  Salewa Apex Climb 25  Salewa MTN Trainer 25  Salewa Peuterey 40  Salewa Ultra Train 18  Salomon Adv Skin 12 Set  Salomon Adv Skin 5 Set  Salomon Agile 2 Set  Salomon Agile 6 Set  Salomon Energy Belt  Salomon Out Peak 20  Salomon Peak 20  Salomon Peak 30  Salomon Peak 40  Salomon S-Lab Modular Belt  Salomon S/Lab Sense Ultra 5  Salomon S/Lab Sense Ultra 8  Salomon Sensibelt  Salomon Skin Pro 15  Salomon X Alp 30  Scott Trail Pro TR’ 4  Scott Trail RC TR’  Thule AllTrail 35  Thule AllTrail 45  Thule Stir 18  Thule Stir 28  Ultimate Direction Fastpack 25  Ultraspire Ultra 550  Vaude Prokyon 30  Vaude Rupal 35+  Vertical Adventure 40  Vertical Rando Light Hiking 55  Vertical X-OS Altiquest 38+10

pag. 168 pag. 220 pag. 168 pag. 221 pag. 169 pag. 106 pag. 106 pag. 107 pag. 107 pag. 114 pag. 108 pag. 108 pag. 169 pag. 169 pag. 113 pag. 109 pag. 109 pag. 113 pag. 110 pag. 221 pag. 110 pag. 114 pag. 170 pag. 170 pag. 170 pag. 171 pag. 111 pag. 114 pag. 171 pag. 221 pag. 171 pag. 172 pag. 222

 Fizan Vertical pag. 120  Komperdell Carb. Explorer Pro pag. 177  Komperdell Carb. Trail Ultralite pag. 120  Komperdell Exped. Tour 4 Comp. pag. 176  Komperdell Explorer Contour pag. 177  Komperdell Featherlite Carbon pag. 120  Komperdell Stiletto Expedition pag. 177  Leki Albula Lite pag. 177  Leki Micro RCM pag. 121  Leki Micro Vario Carbon pag. 121  Leki Sherpa XL pag. 178

 Masters Dolomiti GT CAlu  Masters Eiger HP  Masters Sassolungo  Masters Tre Cime Carbon  Raidlight Compact Carb. Ultra  Raidlight Ultralight Carbon  Raidlight Vertical Carbon 3  Salewa Carbonium Alp Speed  Salewa Carbonium Ascent  Salewa Carbonium Tour  Scott Trail Running

pag. 178 pag. 178 pag. 121 pag. 121 pag. 122 pag. 122 pag. 178 pag. 122 pag. 179 pag. 179 pag. 122

BASTONI  Black Diamond Distance Carb. FLZ pag. 118  Camp Sonic Alu pag. 118  Camp Xenon pag. 176  Dynafit Ultra pag. 118  Dynafit Ultra Pro pag. 118  Dynafit Vertical Pro pag. 119  Ferrino Eiger pag. 176  Ferrino Gran Tour pag. 119  Ferrino Spantik pag. 119  Fizan Compact 3 pag. 119  Fizan Compact 4 pag. 120  Fizan Lhotse pag. 176

LAMPADE FRONTALI  Black Diamond Astro  Black Diamond Spot  Black Diamond Iota  Led Lenser Neo10R  Lupine Neo X2  Lupine Blika X4  Moonlight Bright as a day 2000  Petzl Bindi  Petzl Actik  Petzl Duo S

GPS pag. 284 pag. 285 pag. 285 pag. 285 pag. 286 pag. 286 pag. 286 pag. 287 pag. 287 pag. 287

 GPS cardio  GPS cartografici

 Fitbit Ionic pag. 297  Garmin Forerunner 935 pag. 295  Garmin eTrex Touch 35 pag. 290  Garmin fēnix 5x pag. 295  Garmin Foretrex 601 pag. 290  Garmin GsMap 64 st pag. 291  Garmin InReach Explorer+ pag. 290  Garmin Oregon 750t pag. 291  Polar M600 pag. 296  Spot Gen3 pag. 291  Suunto Spartan Sport Wrist HR Baro pag. 296  Suunto Spartan Trainer Wrist HR pag. 297

SMARTPHONE  Cat s31  Cat s41  Crosscall Trekker X-3

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LEGENDA Appartiene alla categoria Running Appartiene alla categoria Walking Appartiene alla categoria Mountain

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Il nostro staff

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Dietro alle 304 pagine di questa guida c’è il lavoro di un team che coordina e integra il lavoro dei testatori. Ognuno è importante perché senza di loro la Outdoor Guide non potrebbe esistere.

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2. Gianluca Gaggioli. Ormai fa parte del nostro team da qualche anno e da quattro edizioni coordina le sezioni zaini running e bastoni.

Photo © Philipp Reiter

1. Claudio Primavesi. Direttore responsabile di Skialper, ha coordinato la realizzazione di Outdoor Guide.

3. Federico Foglia. Guida della natura, è la new entry della redazione di Skialper… Fresco di assunzione, lo abbiamo messo subito alla prova! 4. Maurizio Pastore. Genovese, ingegnere, classe 1960 e tanti ultra-trail in tutto il mondo in curriculum. Ha supervisionato la sezione delle lampade frontali e dato il suo parere sulle scarpe da runner nella pancia del gruppo. 5. Massimo Massarini. Medico dello sport, dirige il centro di medicina dello sport Vitalia Salute di Torino e ancora una volta ha messo alla frusta i GPS sportivi da polso. 6. Tatiana Bertera. Bergamasca, collaboratrice di Skialper, ultra-runner, ha partecipato alla realizzazione della sezione abbigliamento. 7. Daniele Molineris. Ha scattato le fotografie still-life dei prodotti testati e quelle della sezione abbigliamento. 8. Federico Ravassard. È l’autore delle foto della sezione running. 9. Paolo Sartori. Sono sue le foto del mondo walking. 10. Stefano Jeantet. Ha scattato le foto del mondo mountain. 11. Matteo Massardi. Anima insieme al fratello Paolo e al padre Tony del negozio Gialdini Sport, ha supervisionato la sezione GPS cartografici. 12. Davide Duci. Responsabile del reparto montagna di Gialdini Sport, ha supervisionato le introduzioni dei mondi running, hiking e walking. 13. Alberto Mensi. Responsabile degli accessori da montagna presso Gialdini Sport, ha supervisionato le introduzioni di zaini e bastoni walking e mountain.

HANNO COLLABORATO Paola Bianchetti di Gialdini Sport (supervisione introduzione abbigliamento), Alice Russolo (foto presso Gialdini Sport), Alberto Orlandi (foto servizio sulla misurazione del piede) e Sandra De Francisci Epifani (elaborazione dati e schede test). Un grande ringraziamento a Michael Scrollavezza e Sara Mazzucchelli di Next Level Studio che hanno impaginato (e re-impaginato) le 304 pagine di Outdoor Guide! Grazie anche ad Antonio Volpe e Fabio Biffi che si sono dati da fare per aiutarci a trasportare le scarpe.

POLE TOUR RACE COMP Lunghezza

120-140 cm

Peso

170 g (130 cm) Carbon Composite 60% Ø 16 mm

Materiale

WWW.LEKI.COM


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I nostri testatori Sono 21 e li abbiamo scelti con cura, mixando veterani dei nostri test con new entry che promettono molto bene. Sono Guide alpine o campioni dello skyrunning e del trail. E non mancano i consumer: da questa stagione li abbiamo introdotti anche nel mondo walking. Tutti competenti, hanno una benzina inesauribile, la passione!

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RUNNING 1. Roberto Beretta, lecchese, classe 1970, è tra gli ultra-runner più conosciuti in Italia, non solo per i risultati… Organizza serate per andare a correre in collina, trascina carrozzine per gli invalidi in gara (sì, ha un cuore grande) e si divide tra una competizione e l’altra. Al secondo anno nel test team di Skialper, fa parte del ristretto gruppo dei runner pesanti (non perché sono grassi, ma piuttosto grossi…) e con piede grande. 2. Oliviero Bosatelli, chi non lo conosce il Bosa? Bergamasco, classe 1969… già vincitore del Tor des Géants e dell’Orobie Ultra Trail è l’uomo ultra italiano. E quest’anno sta tentando di portare a termine tutte le gare delle lunghissime e durissime Five Legends. Anche lui, come Beretta, è nel team dei grandi e con piede grosso. Non tutte le scarpe gli vanno bene ma… ci sono anche bastoni e zaini! E la simpatia non manca, ecco un altro motivo per averlo convocato per il secondo anno consecutivo. 3. Nicola Giovanelli, classe 1985, trentino, ormai è il veterano dei test e per la nostra casa editrice ha anche scritto un manuale sul trail running. Un’infanzia con sci da fondo e orientamento (ha partecipato anche a due Mondiali Junior), poi a 18 anni l’amore per lo skyrunning. Ma più tardi ha capito che doveva allungare e darsi al trail. Tra una gara e l’altra fa il ricercatore di fisiologia e biomeccanica dello sport all’Università di Udine. È il senatore dei testatori e sul campo le richieste di consigli fioccano… 4. Christian Modena, è un altro dei senatori del nostro test, ai quali partecipa per il terzo anno consecutivo. Classe 1984, anche lui trentino, è pure organizzatore della Stivo on the Rock, una bella gara sulle sue montagne. Ha le distanze medio-lunghe nelle gambe, ma il suo sogno segreto sono le sparate veloci in stile skyrace e il Kima. Insomma, le ‘sgasate’ e anche ai nostri test ne ha fatte! Quanto tempo è passato da quella prima apparizione alle Porte di Pietra con zaino da skialp… 5. Yulia Baykova, la russa d’Italia… Il suo sorriso ha conquistato tutto il mondo del trail e ha dominato anche al nostro test. È una delle più forti ultra-trailer, ma anche istruttrice di nordic walking e per questo a lei abbiamo chiesto pure qualche dritta sull’uso dei bastoni. All’ultimo UTMB è arrivata quattordicesima, il 2018 è iniziato con il terzo posto alla Maremontana ed è anche una delle protagoniste del nuovo film Duality di Vibram. New entry ma… già riconfermata per il 2019! 6. Michael Dola, classe 1986, piemontese, è alla prima esperienza come testatore della nostra Outdoor Guide, ma non si direbbe. I suoi giudizi sembrano quelli di un ingegnere, va subito al punto. Insomma, come nelle auto, non solo campione, ma anche collau-

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datore e non è una dote da poco. Le gambe però non mancano: nel 2018 vittoria alla Ronda Ghibellina e sesto posto all’Ultrabericus, l’anno scorso secondo all’UTLO e alla BUT e terzo al Cervino X-Trail. Insomma, l’avete capito, carbura dalla maratona in su! 7. Camilla Magliano, classe… delle donne non si dice. È la sorpresa della stagione 2017, al debutto nel mountain running: vittoria alla Red Bull K3, al Partigiani Stellina, alla Ivrea Mombarone, secondo posto al vertical Chiavenna-Lagunc, terzo in quello della Limone Extreme, valido per i titoli europei, quinto a Fully, record della Ivrea-Mombarone. Tanta roba! Ai nostri test ha dovuto dare forfait dopo il primo giorno a causa di una storta perché… spinge sempre al massimo! 8. Giorgio Pulcini, classe 1978, è il consumer del nostro test. Di professione grafico in un’azienda vinicola, corre, tanto. Nel 2017 alla LUT, Porte di Pietra, Maremontana ed Elba Trail. Con risultati di tutto rispetto: undicesimo alla Maremontana e all’Elba, ottavo alle Porte di Pietra. Avercene di consumer così… Obiettivo del 2018? Il Tor. 9. Filippo ‘Philip’ Bianchi, classe 1990, è una vecchia conoscenza del nostro test che ha frequentato per la prima volta nel 2016. Chi non lo conosce… è uno dei runner più social, il selfie in vetta a una montagna panoramicissima della sua Valle del Caffaro, che sia con gli sci da alpinismo o le scarpe da corsa, non manca mai! E neanche la vittoria, visto che da inizio stagione ha messo in file praticamente solo primi posti, l’ultimo alla Villacidro Skyrace, tappa inaugurale delle Italy Series. Tutte gare veloci e corte, perché lui è uno da sgasate! 10. Pablo Barnes, classe 1976, argentino. Sui siti di statistiche del trail le sue prime gare risalgono addirittura al 2004… In Liguria per buona parte dell’anno, abita proprio vicino ai sentieri del nostro test e lo abbiamo cooptato per una corsetta e per provare qualche scarpa, naturalmente con Virginia Oliveri. E ci siamo fatti raccontare come ha fatto ad arrivare secondo alla Ultra Milano Sanremo. 11. Virginia Oliveri, argentina ma con cittadinanza italiana, compagna di Pablo nella vita, è una delle più forti ultra-trailer d’Italia. Sarebbe impossibile citare vittorie e record, a partire dalle gare di casa, dalla Maremontana al Cro. E non si fa mancare anche qualche faticaccia alla Spartathlon… 12. Alessandro Brunetti, classe 1965… dulcis in fundo. Anima del gruppo di runner dei Cavrones di Finale Ligure, negoziante sportivo e trail runner (anche una vittoria alla Abbots Way) è stato il secondo consumer del test e molto di più.

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WALKING 13. Elisabetta Caserini giocava in casa, perché è una delle Guide alpine Blumountain di Finale Ligure, ma è un caso perché aveva già testato per noi l’anno scorso. Montagna e soprattutto sport verticali erano quanto di più distante da lei, poi, quasi per gioco, ha provato ad arrampicare ed è diventata… Guida alpina. Alpinismo, trekking, canyoning, nel suo listino non manca nulla. E neppure simpatia e sensibilità femminile, che in un test non guastano mai. 14. Lorenzo Cavanna, presidente del Collegio regionale ligure delle Guide alpine, anche lui di Blumountain, è un profondo conoscitore del territorio di Finale e di tutte le Alpi Marittime, anche oltre il confine francese. E infatti è stato molto utile alla causa. Ah, dimenticavamo, anche sul ripido non scherza: sue alcune prime discese con lo snowboard, per esempio al canale Lourousa. 15. Alessio Cerrina, classe 1973 Guida alpina, ha vissuto per anni nel suo ‘paesello’, Murazzano in Alta Langa, per poi trasferirsi a Limone Piemonte. I lettori di Skialper lo conoscono perché per noi ha scritto anche qualche bell’articolo di scialpinismo sulle Alpi Marittime, ma si diletta pure con il canyoning, l’alpinismo e… il trekking! 16. Enrico Sasso è una delle novità del nostro test: il consumer. Sì, ma c’è consumer e consumer… Si divide tra Cairo Montenotte e Finale, dove abita la fidanzata, e sfrutta ogni giorni di ferie per allenarsi perché sta facendo la selezione per diventare aspirante Guida alpina. In attesa di decidere dove mettere casa: Cairo o Finale? 17. Alice Arata, è la consumer, quindi anche lei una novità. Per i lettori di Skialper non proprio perché è stata anche immortalata in una copertina, l’unica dedicata all’arrampicata, quella del servizio Outdoor Destination su Finale Ligure. Lavora al Crazy Store, sulla roccia se la cava decisamente bene e sta facendo la selezione per diventare aspirante Guida alpina.

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MOUNTAIN 18. Guido Chiarle, torinese del ’66, ha coordinato il team di testatori delle scarpe media e alta quota. Ha la montagna nel sangue fin da bambino. Maestro di sci alpino dall’87, allenatore federale dal ’91, diplomato ISEF dal ’93, laureato in Management dello Sport e Istruttore di arrampicata sportiva dal ’95, ha fatto della passione per lo sport e per la montagna un mestiere, occupandosi di marketing di materiali tecnico-sportivi prima come agente e imprenditore poi come manager e consulente tecnico. All’alba dei 50 anni ha realizzato il classico sogno nel cassetto, diventando aspirante Guida alpina. 19. Paolo Tombini, biellese, classe 1973, vive a Gaglianico, poco distante dalla città natale, e fa la Guida alpina. Per descrivere il suo modo di intendere la montagna ama citare una frase di Reinhard Karl: «tempo per vivere, tempo per respirare». Ha scalato sulle falesie un po’ in tutta l’Europa, poi si è avvicinato all’alpinismo, ripetendo i grandi itinerari sulle più belle pareti delle Alpi. Non mancano puntate in Yosemite, Madagascar e Patagonia. 20. Carlo Gabasio, Guida alpina dal 1992 e istruttore ai corsi di formazione per Guida alpina dal 1997, ama soprattutto l’arrampicata, lo scialpinismo e l’insegnamento di tutte le discipline. Ha accompagnato e continua ad accompagnare gruppi di appassionati sulle montagne di tutti i continenti, ma… dopo tanti anni di scarponi, scarpette e scarpacce ai piedi, infilare una scarpa tecnica, leggera e comoda è una stragrande soddisfazione! 21. Francesco Ratti, classe 1980, della provincia di Milano, da quando è diventato Guida alpina si è trasferito in Valle d’Aosta. È un grande appassionato di alta montagna e alpinismo tecnico. Sulle Alpi ha salito molte delle pareti più belle e ambite (come le nord delle Grandes Jorasses, del Cervino e dell’Eiger) e ha ripetuto molte delle vie che hanno segnato la storia dell’alpinismo (sul Monte Bianco il Pilone Centrale del Freney e la Cresta Integrale di Peuterey; in Marmolada la Via Attraverso il Pesce, tanto per citarne alcune). Non mancano salite in Patagonia e in Cina.

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Come leggere le schede Tutto quello che dovete sapere prima di sfogliare le prossime pagine

SCARPA AI RAGGI X I quattro parametri fondamentali di una scarpa: quanto ammortizza (cushioning), quanto la tomaia protegge da sassi e terreni scoscesi, la dinamica di marcia e il sostegno. Per le scarpe da trail il cushioning è sostituito dal comfort, per le categorie media quota e alta quota da aspetti più importanti quando si pratica alpinismo: protezione, trazione, supporto, sensibilità, termicità.

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI Da questa stagione abbiamo cambiato la valutazione alla voce fango per le scarpe da running: non si tratta solo di un test sul campo, in quanto le caratteristiche del fango sono molto variabili e il test rischierebbe di non essere sufficientemente affidabile, ma anche di una analisi incrociata con il disegno delle suole e le loro caratteristiche di autopulenza. Per bagnato si intende roccia bagnata. Per le scarpe walking la roccia bagnata è sostituita dalla terra, per media quota e alta quota le voci sono diverse, si veda ’introduzione di categoria per maggiori dettagli.

PREZZI Sono quelli ufficiali comunicati dalle aziende o pubblicati sui loro siti. Sono puramente indicativi in quanto spesso oggetto di sconti o promozioni.

IL TEST La parte in bold è una descrizione di come la scarpa viene presentata dall’azienda. Nel paragrafo ‘Laboratorio’ le prime sensazioni di calzata e infine la prova sul campo.

LA PREDISPOSIZIONE DI UTILIZZO Leggeri o pesanti, trail o ultra trail, un giorno o più giorni, caldo o fresco. Suggerimenti per la scelta da intendersi come impiego ottimale. Che non vuol dire che l’altra voce non sia ipotizzabile, dipende da caso a caso. Per rendere più chiara ancora la destinazione d’uso abbiamo aggiunto le voci adatto a, non adatto a, adatto anche a. Per utilizzatori pesanti si intende oltre i 70 kg.

LA SCHEDA I dati essenziali da conoscere: peso (mezzo paio), drop, altezza intersuola che determina il drop, suola, sito internet. Abbiamo aggiunto il peso rilevato da noi, la profondità dei chiodi e la lunghezza Mondopoint (MP). Per le scarpe walking il drop è sostituito dalla fodera.

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LARGHEZZA INTERNA Da questa stagione abbiamo aggiunto un’indicazione di massima sulle dimensioni (small, medium e large).

VALORI NON VOTI Non ci stancheremo mai di scriverlo, negli istogrammi non ci sono voti ma valori. I voti sono gli award. Ed è per questo che gli award non sono necessariamente la somma algebrica dei valori.Una scarpa da skyrunning non può avere un cushioning molto alto, una pensata per il door to trail non può andare egregiamente nel fango... Per cui non commettete l’errore di mettere a confronto istogrammi di sezioni diverse!


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INTRO PIEDE

La rivoluzione nella scelta della scarpa Abbiamo provato un’innovativa macchina che fa la scansione 3D e consiglia le calzature più adatte in funzione della forma del proprio piede. Potrebbe essere uno strumento importante per trovare il modello giusto, ma è soprattutto utile per avere un preciso identikit testo di CLAUDIO PRIMAVESI - foto di ALBERTO ORLANDI

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INTRO PIEDE

nostri piedi parlano. E possono dirci tante cose, a patto di saperli ascoltare. Prima di scegliere una scarpa è importante conoscere come sono fatti perché sono due parti del corpo davvero uniche e diverse da persona a persona e con qualche informazione in più potremo non solo sapere verso quali scarpe orientarci, ma anche risolvere tanti piccoli problemi, indipendentemente dalle caratteristiche delle calzature che indossiamo.

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La forma, soprattutto quella dell’arco plantare, l’altezza del collo, ma anche il tipo di appoggio cambiano da persona a persona ed è quasi impossibile trovare due piedi identici. Bisogna poi considerare che nessuno di noi ha il piede sinistro e il destro lunghi e larghi allo stesso modo. Si tratta di differenze di qualche millimetro, a volte di un piccolo centimetro, che non sono però di poco conto nell’equilibrio generale e possono farci sentire in modo ben diverso dentro la scarpa sinistra e quella destra. Ci sono poi alcune patologie, come per esempio il neuroma di Morton (un’infiammazione dei nervi tra le dita dei piedi), che possono creare fastidio e devono essere affrontate per non compromettere il comfort durante una gara ultra-trail o una gita in montagna. Ecco perché conoscere i propri piedi è importante, non solo per atleti top, ma anche per lo sportivo e l’escursionista della domenica. Fino a oggi i principali strumenti di analisi sono stati i semplici misuratori dei piedi, cioè delle pedane con una barra graduata e, strumento decisamente più sofisticato, la pedana baro-podometrica che ‘fotografa’ gli appoggi del piede e segnala quali sono le maggiori aree di pressione. Si può così determinare se il carico grava più sul tallone o è ben distribuito su tutta la

5 COSE DA SAPERE

1. La calza è molto importante. Quando provate una scarpa usate quella che impiegate abitualmente in gara o nelle gite perché uno spessore anche leggermente diverso può determinare sensazioni e fit molto differenti. 2. Il nostro piede dopo una gara, soprattutto se lunga, è ben diverso da prima e tende ad allungarsi e allargarsi. 3. L’analisi, anche quella fatta con Feetbox 3D, ha un significato limitato nel tempo, perché il piede è in continua trasformazione. 4. Nessuno di noi ha il piede sinistro e il destro con le stesse identiche misure. Sapendo quale dei due è più grande, bisogna prenderlo come riferimento quando si provano le scarpe. 5. È importante sapere la lunghezza dei nostri piedi e la corrispondente taglia Mondopoint (che registra la lunghezza in millimetri) delle scarpe perché non tutti i 42 corrispondono alla stessa lunghezza (e larghezza).

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INTRO PIEDE

pianta del piede. Dai prossimi mesi ci sarà una nuova macchina che potrà rivoluzionare l’analisi del piede e la scelta della scarpa: si chiama Feetbox 3D ed è commercializzata da SIDAS, lo specialista francese dei plantari. Noi abbiamo avuto la possibilità di provarlo in anteprima presso la sede italiana dell’azienda pochi giorni prima di andare in stampa. Lo abbiamo fatto con un testatore d’eccezione, Oliviero Bosatelli. «Si tratta di uno strumento in grado di fare una precisa carta d’identità dei piedi» spiega Alessandro Pilloni, responsabile italiano del marchio. Feetbox 3D abbina

PRONATORI O SUPINATORI Nel mondo del running si parla spesso di pronatori, supinatori o appoggi neutri. In pratica i pronatori appoggiano il piede sul lato interno, i supinatori su quello esterno, mentre c’è anche chi lo appoggia in modo neutrale. «Bisogna però segnalare che quando appoggiamo il tacco tendiamo tutti a farlo sull’esterno» dice Alessandro Pilloni. Per valutare se rientriamo in una di queste categorie bisogna fare una analisi al tapis roulant, in quanto quella delle pedane baro-podometriche si riferisce a una situazione statica. Le scarpe da trail sono neutre, per ovviare a eventuali scompensi ci sono i plantari.

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una pedana simile a quelle baro-podometriche ad uno scanner 3D e un monitor. Per eseguire la scansione è necessario indossare delle speciali calze con dei filamenti e ci si posiziona all’interno dei due rettangoli sulla pedana. Un cilindro, una specie di piccolo robotino, gira in cerchio attorno ai piedi e, nell’arco di qualche secondo, ecco apparire sul monitor un disegno 3D dei nostri piedi e delle caviglie. La vista può essere ruotata per vederli da diverse prospettive e una schermata elenca una serie di dati, dalla lunghezza alla taglia consigliata, dall’altezza del collo del piede alla massima larghezza e all’altezza del tallone. Naturalmente i dati sono ripetuti per piede destro e sinistro. Poi un disegno molto immediato della pianta, suddiviso in aree, si colora di verde quando i valori sono nella media, oppure di giallo se ci sono delle differenze rispetto ai valori medi. Se, per esempio, il piede in quel punto è un po’ più largo rispetto al modello tipo per quella numerazione, diventa giallo. È poi possibile dare uno sguardo ‘da sotto’ per capire come è distribuito l’appoggio e anche in questo caso i colori cambiano in funzione della maggiore o minore pressione. Ecco perché in pochi minuti si ha davvero la possibilità di fare un preciso identikit del nostro piede. Ma la prospettiva più rivoluzionaria arriva nel momento in cui abbiamo rilevato tutti i dati ed è quella che potrebbe cambiare il modo di scegliere la scarpa. Feetbox 3D infatti analizza i piedi in base a un database con 200.000 rilevazioni fatte in tutto il mondo su clienti SIDAS, si collega via internet con un databse con i principali modelli di scarpe da outdoor ed è in grado di segnalare già le scarpe più adatte alla nostra forma del piede. Dalla lista si può scegliere un modello e, semplicemente trascinandolo sul disegno 3D del


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NELLE FOTO \\ Alcuni momenti della scansione 3D del piede

nostro piede, vedremo come calza e se c’è bisogno dell’intervento di qualche specialista. Le zone blu sono quelle dove ci sono volumi liberi, mentre i punti di pressione sono evidenziati in giallo. Si tratta di uno strumento ancora in evoluzione e il database dei modelli di scarpe è in costante aggiornamento. I primi esemplari dovrebbero venire consegnati nei prossimi mesi a qualche selezionato negoziante italiano, ma le prospettive sono davvero rivoluzionarie e non mancheremo di seguirne lo sviluppo per utilizzarlo eventualmente nella prossima edizione della Outdoor Guide. Potrebbe sicuramente fornire qualche riscontro in più da affiancare alle indicazioni dei testatori. E fare una carta d’identità precisa del piede dei tester. A proposito, ma il piede di Oliviero Bosatelli come è? Ha l’arco plantare molto pronunciato però, contrariamente al 95% dei piedi di questo tipo, Oliviero non scarica il peso soprattutto sul tallone, ma in modo equilibrato su tutta la pianta. Il piede sinistro compensa un po’ verso l’interno, infatti si vede il pollice ben colorato nella mappa delle pressioni, adattamento temporaneo a qualche problemino al menisco. Per avere un’ulteriore prova dell’affidabilità di Feetbox 3D, ho fatto scansionare anche il mio piede: il peso grava prevalentemente sui talloni e c’è uno scompenso tra la gamba destra e la sinistra, con la sinistra che carica di più. Perché quattro mesi fa ho subito un intervento al femore destro e, come riflesso incondizionato, non scarico ancora il peso in modo uniforme. Feetbox 3D non mente. E i nostri piedi parlano.

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RUNNING SCARPE SKYRUNNING

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RUNNING SCARPE SKYRUNNING

U N A S C A R PA PER TUTTO Sono sempre di più i modelli versatili, che vanno bene su un trail medio-lungo ma anche su una skymarathon, soprattutto per utenti di medio livello. E sempre meno quelli che non sono ben fatti, perché il livello qualitativo è salito molto negli ultimi anni con la collaborazione di DAVIDE DUCI - foto di FEDERICO RAVASSARD

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empre meglio, soprattutto per l’utente di medio-alto livello, sempre più trail, sempre più tuttofare. Queste in sintesi le tre tendenze nel mondo delle scarpe per la corsa off-road dove l’offerta è ormai davvero ampia. Sempre meglio perché il livello medio è sempre più alto. Lo diciamo subito, a scanso di equivoci: di scarpe brutte non ne abbiamo trovate. Mentre negli anni passati pochi, pochissimi modelli erano andati così così, quest’anno anche marchi che non ci avevano convinti fino in fondo hanno alzato la loro asticella. Sempre meglio, dunque, con una forte polarizzazione al centro.

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Ci spieghiamo: sono tante le scarpe belle ma utilizzabili da utenti di medio livello, forse meno sorprese nelle scarpe ad uso esclusivo per atleti top. La maggior parte dei progressi viene dalla categoria trail ma, per quanto rimanga un prodotto più di nicchia, non si può dire che non ci siano novità interes-

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santi e che non sia vitale anche il segmento dello skyrunning. Però si tratta di due visioni abbastanza diverse del mondo: molto specifiche le seconde, tanto versatili le prime. Con diversi modelli che iniziano a porsi a metà del guado, forse perché comunque anche certe categorizzazioni cominciano a stare strette. Sempre più tuttofare. Sì, perché l’avevamo già scritto l’anno scorso, ma da questa stagione è ancora più evidente e forse è la tendenza dominante: ci sono ormai diverse scarpe da trail che sono a tutti gli effetti poliedriche e difficilmente catalogabili per trail o ultra trail. È il caso, per citare due esempi, delle Scarpa Neutron 2 e delle Salomon S/Lab Ultra. Vanno bene su un trail, una ultra, più o meno lunga. Ma l’utente medio le può usare anche su una skymarathon con soddisfazione. Anche nel segmento skyrunning la Scarpa Spin RS non sfigurerebbe affatto, però l’azienda la indica per le ultra. Allora diventa difficile catalogare questi modelli se non come versatili e questo è un vantaggio per chi le metterà ai piedi.


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NELLE FOTO \\ Il quartier generale del nostro test, nel cuore di Finalborgo, e un passaggio nelle cave di Borgio Verezzi

LE TRE DOMANDE DEL TRAIL RUNNER Prima di scegliere la scarpa giusta, nel bel mezzo di una offerta sempre più ampia, è bene porsi tre domande. La prima è: per che cosa voglio usare il modello che sto per comprare? Se si sta facendo un passaggio dalla strada ai sentieri e si pensa di correre prevalentemente poco lontano dalla città e su terreni poco tecnici ci sono scarpe con suole meno aggressive, chiodature più basse, che funzionano anche su qualche tratto d’asfalto e hanno tomaie meno strutturate. Se già si corre fuori e si vuole salire di grado tecnico, ci sono modelli più contenitivi, con suole specifiche per il bagnato o più artigliate, bumper di protezione in punta più duri. Più sale il livello del runner (e l’intensità di utilizzo), più aumentano le esigenze specifiche legate a terreno, distanza, ritmo di corsa. In questo caso può avere senso avere più scarpe, per le distanze più o meno lunghe, magari una per i terreni umidi e soffici con suola soft ground… COME E QUANTO CORRO? C’è trail runner e trail runner. Se si è all’inizio sarà facile avere una tecnica di corsa più lenta e con rullata tacco punta piuttosto che con appoggio di mesopiede o punta. Per questo conviene andare su prodotti con una maggiore ammortizzazione o cushioning e un disegno che facilita la rullata. Scelta giusta anche in funzione di distanze più lunghe dove si corre di meno e il passo si fa via via più stanco. Bisogna poi chiedersi quanto si corre. Non si intende solo quante volte alla settimana, ma su quali distanze. Fare 10 o 20 chilometri è ben diverso da una cento miglia. Più si allungano le distanze e più serve ammortizzazione e sostegno, più si accorciano, più è necessario avere leggerezza, reattività. Cambiano anche le forme che sono più fascianti sul corto e veloce, necessariamente ampie davanti per lasciare più agio a piedi gonfi sul lungo. Sono caratteristiche facilmente riscontrabili anche dai dati statistici che pubblichiamo nei grafici di queste pagine. Se si ha un minimo di esperienza di corsa conviene tradurre poi la distanza in tempo. Fare una cento miglia in 20 o 40 ore è infatti molto diverso e richiede scarpe ben strutturate e ammortizzate quanto più ci si avvicina al secondo valore.

5 ERRORI DA EVITARE 1. Comprare la scarpa da pro se non si è pro Inutile prendere il modello con il quale Marco De Gasperi ha vinto le World Series se corri a ritmo lento e, magari, pesi 80 chili. Ti faresti solo del male e non avresti i benefici che la corsa sa regalare. 2. Scegliere una taglia troppo grande Se il piede balla nella scarpa si perde in controllo, oltre a rischiare l’insorgere di vesciche. Bisogna poi considerare che, anche se di poco, la tomaia tende a cedere. 3. Scegliere scarpe troppo contenitive per gare lunghe Con il tempo e la distanza il piede si gonfia, soprattutto davanti. Per questo una buona scarpa da lunghe distanze deve avere il toebox ampio, meglio un po’ più grande che un po’ più piccolo. 4. Usare la scarpa oltre la vita tecnica Inutile risuolare una scarpa da running, perché quello che conta è l’ammortizzazione che non è eterna e soprattutto sostituibile. Non esiste un valore assoluto, perché dipende dal peso, dalla tecnica di corsa e dal tipo di terreno affrontato. In genere si può arrivare intorno ai 500-600 km. Diverso discorso per le intersuole in poliuretano invece. 5. Obbedire al solo comandamento dei grammi Togliere peso, soprattutto al piede, è importante e rende la corsa più leggera. Ma bisogna valutare bene quello che serve e soprattutto le proprie ambizioni. Se sei un animale da pancia del gruppo, meglio avere qualche grammo in più ma anche più sostegno e protezione, che ti aiuteranno da metà gara in poi.

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QUANTO PESO? L’ultima domanda riguarda il peso. Fino a 65-70 chili generalmente non ci sono problemi, salvo patologie alle articolazioni, oltre è meglio ponderare bene la scelta, pensando a modelli con maggiore ammortizzazione. Il mercato ormai propone un’ampia scelta di superammortizzate, più o meno oversize, non solo le Hoka One One. E non è detto che maggiore cushioning voglia per forza dire minore velocità e reattività: ci sono scarpe leggerissime e con un’ottima reattività. Provare per credere. GLI ALTRI FATTORI Nel mondo del trail non esistono scarpe specifiche per pronatori e supinatori, cioè chi appoggia il piede all’interno o all’esterno, perché non si corre su un terreno uniforme. Per questo le scarpe sono praticamente tutte neutre. È comunque utile sapere come si appoggia il piede passando su una pedana baro-podometrica e si può poi facilitare la tecnica di corsa intervenendo sulla soletta. Esistono plantari 3D che prendono la forma del piede ma anche articoli totalmente personalizzabili. Molto spesso poi si sentono gli appassionati discorrere sull’utilità o meno del drop, il dislivello tra il valore di massima altezza da terra dell’intersuola e quello di minima altezza, misurato in millimetri. Conviene subito dire che si tratta di disquisizioni su vere e proprie filosofie aziendali. Se è vero che generalmente allungandosi la distanza si alza il drop, mentre sul corto e

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soprattutto per la velocità si va su differenziali bassi o nulli, è anche vero che ci sono scarpe ‘cattive’ come la New Balance Summit Unknown con valori di cushoning relativamente alti. Più logico invece che le Hoka One One, scarpe massimaliste per eccellenza, essendo alte da terra abbiano un drop basso. Su discese molto ripide un drop troppo pronunciato potrebbe dare meno confidenza e creare quella sensazione di altezza da terra e scavigliamento, però l’altra grande verità è che non sempre il drop è così invadente. Quindi sappiate che i top preferiscono generalmente modelli con poco drop e se volete fare i fighi potrete sempre scegliere scarpe con poco differenziale (o drop zero), ma in realtà non esistono verità assolute. L’unica è che, se pensate di iniziare a correre con dislivello zero, è utile farlo gradualmente perché nella vita di tutti giorni le calzature hanno un dislivello e bisogna abituare la muscolatura. IMPERMEABILE O NO? Gli atleti top preferiscono scarpe senza membrane impermeabili come il Gore-Tex. Questo tipo di utilizzatore predilige modelli molto traspiranti, che lascino entrare l’acqua e la facciano uscire, asciugandosi velocemente. Una scelta che dipende dalla minore traspirazione dovuta alla membrana e al maggiore peso. Diverso è il discorso per il runner medio, con ritmo meno veloce, magari con più tratti camminati che corsi, che potrebbe trovare utile l’impermeabilità unita alle doti traspiranti del


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La scarpa è il fattore più importante nella corsa ma non va trascurata la calza. Il comfort del piede è importante perché spesso si corre per ore e la temperatura sale. Esistono modelli estivi e invernali che possono regolare meglio il microclima. Le calze da corsa sono sagomate per sostenere e proteggere il piede dove c’è bisogno, con rinforzi e inserti anatomici. Come in una macchina da Formula Uno tutto va settato bene, fin nei minimi dettagli.

LA COMPRESSIONE Di cosa si tratta? Il principio è relativamente semplice: esistono calze, gambali e abbigliamento che comprimono le fibre muscolari in modo variabile, favorendo la circolazione di sangue e l’ossigenazione dei tessuti. Esistono prodotti per la corsa e altri che favoriscono il recupero dopo lo sforzo fisico. L’abbigliamento a compressione ha anche una funzione di supporto strutturale.

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Gore-Tex, perché va meno veloce, scaldando meno il piede e soprattutto impiegandoci di più per farlo asciugare. E poi va ricordato che il Gore-Tex utilizzato per le scarpe da running (Gore-Tex Extended Comfort) è il più traspirante di sempre. Quasi tutte le case hanno in catalogo lo stesso modello con o senza membrana e indicano il primo per utilizzo invernale/tre stagioni. Insomma, se fate parte della pancia del gruppo un pensierino al Gore-Tex lo dovreste fare sicuramente… LA SUOLA E LA RISUOLATURA Le mescole utilizzate dalle suole sono fondamentali in un’attività veloce come la corsa. In generale compound più morbidi hanno un grip migliore ma sono anche meno resistenti. È importante poi il disegno (più chiuso e ricco di texture è, meno performante, in teoria, sul fango). Generalmente il battistrada è realizzato con mescole all terrain, ma esistono modelli specifici soft ground da bagnato. Si tenga presente che il prodotto top di Vibram per il trail è il Megagrip, mentre Salomon adotta Contagrip Premium Wet Traction sui modelli di alta gamma (le suole per terreni umidi morbidi si chiamano Soft Ground e hanno nel Premium il prodotto più performante). La Sportiva ha il top per grip nella mescola Frixion Black, ma anche la White è un ottimo compromesso tra validi valori di grip e buona durata, mentre Michelin elabora le mescole a partire dai battistrada delle mountain bike e utilizza generalmente Outdoor Compound. La durata media di una suola da trail viene calcolata in non oltre 500 chilometri in quanto è la percorrenza media oltre la quale il modello non ammortizza più a causa della perdita di memoria dell’intersuola in EVA. Sono valori che dipendono molto da peso e stile di corsa, però una risuolatura ha meno senso. In tanti invece la prendono in considerazione per utilizzare la mescola e il disegno preferito sulla scarpa più amata. Vibram ha selezionato una serie di negozi autorizzati a utilizzare i propri prodotti.

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3 COSE DA SAPERE

1. Teoricamente per una corsetta collinare su strade bianche si potrebbe fare a meno della scarpa da trail. Teoricamente, perché la tomaia è meno rinforzata e, oltre a proteggere meno, si rovinerà in fretta e le scarpe da trail hanno sistemi di ammortizzazione studiati appositamente per i terreni off-road. Inoltre la mescola della suola si consumerà più facilmente. 2. Il mondo delle scarpe da running viene suddiviso in categorie che vanno dalle A0 alle A7. Le scarpe da trail sono alla voce A5 e sono definite «leggere, molto traspiranti e spesso impermeabili, con suole specifiche per affrontare tracciati sconnessi e di montagna, in grado di assorbire al meglio gli impatti con il terreno e garantire la massima tenuta in discesa e in frenata». 3. Diversi modelli utilizzano allacciature rapide denominate speedlace (il termine Quicklace è registrato da Salomon) al posto dei tradizionali lacci. Un sistema veloce ma non sempre amato da tutti, anche se utilizzato spesso su modelli top di gamma. Esiste anche qualche scarpa con chiusura a ghiera Boa.


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SUOLE A CONFRONTO \\ Dalle Michelin, quelle che hanno fatto più progressi, al collaudato Megagrip di Vibram, molto diffuso sull’alta gamma, ai curiosi disegni di On e Merrell

COME PROVARE UNA SCARPA DA CORSA Prova sempre più modelli anche se pensi di avere trovato quello giusto, magari indossandone uno sul piede sinistro e uno sul destro per valutare meglio le differenze.

Non farti mancare una corsetta, anche tra gli scaffali del negozio, per valutare le prime sensazioni in movimento. Il tallone rimane bene in sede?

Indossa le scarpe con la giusta calza.

Stai fermo su una pedana inclinata o una superficie che simula la discesa: tocchi in punta?

Concentrati sui primi messaggi che ti manda la scarpa: fascia bene il piede? È troppo stretta o troppo larga? Il collo è ben bloccato dalla stringatura? Blocca bene all’altezza del mesopiede senza dare fastidio?

Allaccia bene la scarpa, stringendo fino in fondo i lacci. Gli atleti impiegano anche un minuto per fare questa operazione prima di una corsa. Le stringhe sono troppo lunghe? Fasciano bene? Si sentono sul piede se ben tirate?

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RUNNING TRAIL

Scarpe trail: tante e polivalenti Non c’è categoria più vasta di questa, con modelli minimalisti pensati per la corsetta in collina e altri da cento miglia o per il deserto. E per fortuna sono sempre più poliedrici

polivalenza

a categoria delle scarpe da trail è molto vasta. Si va infatti dai modelli per la corsetta sulla collina appena fuori città, a quelli per terreni tecnici, o semplicemente in riva al mare (e, perché no, nel deserto), purché (prevalentemente) fuori strada. Perché alcuni modelli devono sapersi destreggiare discretamente anche su tratti di asfalto.

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Cambiano le distanze, le pendenze, i dislivelli, il terreno, che rimane comunque poco o moderatamente tecnico. E allora ecco che sapere scegliere la scarpa giusta è fondamentale quasi come prendere una decisione tra due diverse categorie. Però vengono in aiuto al consumatore sempre più modelli davvero versatili, per esempio Salomon S/Lab Ultra, Scarpa Neutron 2 e anche New Balance 910 v4. Scarpe votate a vari usi che non sfigurerebbero anche nel mondo sky. Nel top di gamma anche la nuova Scott Kinabalu è una piuttosto poliedrica, anche se in maniera diversa e per meno utenti rispetto alle prime tre. Un altro trend abbastanza forte è quello delle super ammortizzate, non necessariamente oversize. Ormai ci sono diverse alternative valide alle Hoka One One, sia in Salomon che Brooks o La Sportiva e anche la New Balance Hierro v3 va in questo senso. Noi abbiamo dato delle indicazioni di utilizzo dividendo tra trail e ultra-trail, dove per ultra intendiamo tutto quello che va oltre la maratona. Si tratta comunque di suggerimenti perché dipende molto dal proprio peso, dallo stato di salute delle articolazioni, dalla tecnica di corsa. Spesso le stesse case non danno indicazioni precise sulle distanze. Bisogna considerare poi che ci sono diversi modelli sul guado con lo skyrunning, per esempio la La Sportiva Mutant, che potrebbe andare bene anche in questo ambito. E poi nella valutazione trail/ultra trail va anche considerato che spesso su gare molto lunghe si usano più paia di scarpe. In ogni caso vale la regola del tutto: se abbiamo classificato una scarpa da ultra-trail, va bene anche per un trail, considerando però che sarà facilmente meno veloce e reattiva. Ma se siete pesanti e navigate nella pancia del gruppo non sarà un

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natural running

problema, anzi. Non vale il ragionamento contrario, fatte salve le eccezioni elencate poco sopra. È evidente che, in un mondo dove massimalismo e oversize sono di gran lunga più di moda del minimalismo e del natural running, almeno negli ultimi anni, soprattutto sulle distanze più lunghe le scarpe sono tutte ben ammortizzanti. La protezione e il sostegno sono altri fattori importanti a cui guardare, soprattutto da metà gara in poi, quando si è più stanchi. Aleatorio il discorso legato al drop, che in linea di massima è più alto che nello skyrunning. Appunto, in linea di massima. COSA SI INTENDE PER TRAIL Corsa in natura prevalentemente su sentiero o strada bianca, con qualche saltuario tratto di asfalto, terreni da poco a moderatamente tecnici, dislivelli e salite variabili ma non troppo accentuati, distanze da medio-corta alle cento miglia.

LE CARATTERISTICHE DELLA SCARPA DA TRAIL • peso medio di circa 300 grammi, massimo intorno ai 370 grammi • tomaia resistente e strutturata • ammortizzazione importante • drop prevalentemente su valori alti, tra 6 mm e 10 mm, ma non necessariamente • geometrie che facilitano la rullata • suole all terrain che possano affrontare agevolmente anche un po’ di fango


WAVE Daichi 3

MORE DYNAMIC. MORE ADAPTABLE.

Puoi correre ovunque con l’incredibile suola Michelin, concepita per una trazione multi-direzionale e una massima adattabilità. L’XtaRide, l’ammortizzamento dinamico e il Parallel Wave concavo permettono alla scarpa di adattarsi ad ogni superficie e di lavorare in armonia con il corpo. mizuno.it


RUNNING SCARPE TRAIL

145

160*

euro

euro

*195 GTX

ALTRA Timp Trail

ARC’TERYX Norvan LD

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

303 gr 307 gr (42) 0 mm 29 mm Maxtrack, chiodi da 5 mm 265 (42) altrarunning.it * dati rilevati

56 > OUTDOOR GUIDE 2018

4 3 2

2

Erba

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

NON ADATTO A: chi non vuole cambiare tecnica ADATTO ANCHE A: chi cerca comodità e cushioning

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

5 4 3 2 1 0

Erba

3

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

5 4

Il test: la scarpa subito comoda che ti accompagna senza problemi su trail fino alla distanza maratona o poco oltre e con ritmi non veloci. Ben protetta, con il valido grip della mescola Megagrip, ha un cushioning nella norma ma non punta troppo su questo aspetto. Piede ben protetto da sotto grazie alla placca in TPU. Valida anche per camminate veloci o come scarpa da mettere tutti i giorni... è pure bella.

1 0

Bagnato

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: calzata comoda, linguetta e stringatura (tradizionale) che lavorano bene, è molto simile come feeling ai modelli della gamma media di Salomon, che fa parte come Arc’teryx di Amer Sports. Comfort subito buono e volumi ampi davanti.

Cushioning

1 0

0

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

2

ADATTO A: terreno poco tecnico

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

3

Bagnato

Il test: se non volete cambiare tecnica di corsa, astenetevi. Ma se state pensando di passare al drop zero non perdetevela: comoda, ben ammortizzata, abbastanza ben protetta, è una buona compagna per chi cerca comfort su trail non troppo tecnici. Non si può chiederle reattività e troppa velocità, ma è una valida polivalente. Peccato per qualche esitazione di troppo nel grip, che potrebbe migliorare.

Meno versatile e innovativa della sorella VT, è pensata per un utilizzo su distanze medio-lunghe dove, secondo gli obiettivi di progetto, garantisce comfort e leggerezza al piede.

4

Fango

Laboratorio: comodità sopra a tutto, con valori davvero alti rispetto alla media. Si notano subito anche i volumi abbondanti, come da tradizione della casa. L’entrata è comoda, le stringhe asimmetriche e la linguetta lavorano discretamente bene.

SCARPA AI RAGGI X

5

Roccia

Modello che la casa indica tra quelli ad ammortizzazione media, a metà tra le collaudate Lone Peak e Olympus. Pensato per un utilizzo polivalente e una dinamica di corsa comoda oltre che per la transizione verso il drop zero.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: atleti senza ambizioni

Scheda Tecnica Peso dichiarato 310 gr Peso rilevato* 340 gr (44) Drop 9 mm Altezza intersuola 27/18 mm Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 285 (44) Sito internet arcteryx.com * dati rilevati

di classifica NON ADATTO A: top, ritmi veloci, pesi piuma ADATTO ANCHE A: chi corre con obiettivi di fitness


RUNNING SCARPE TRAIL

100

120

euro

euro

ASICS Gecko XT

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

3 2

Erba

0

Roccia

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

310 gr 320/325 gr (43,5) 6 mm n.d. Asics ibrida, chiodi 4 mm 280 (43,5) asics.it * dati rilevati

terreno poco tecnico NON ADATTO A: terreno tecnico, top

ADATTO ANCHE A: pancia del gruppo, urban trail

2 1

Il test: la scarpa giusta per chi si difende e vuole, oltre alle prestazioni (nei trail medi) anche il comfort. Comportamento equilibrato un po’ dappertutto, la suola da bagnato si è dimostrata valida, anche se non ha convinto tutti fino in fondo sul fango (ma quale scarpa è perfetta nella melma?). Il disegno comunque garantisce una buona autopulenza. Valida l’impostazione a tutto contatto, a vantaggio di stabilità e sensibilità.

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Laboratorio: voti alti sotto tutti gli aspetti, calzata e stringatura top, buona fasciatura e sensibilità. A qualche testatore la conchiglia è sembrata un po’ rigida.

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

3

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

4

Bagnato

1 0

SCARPA AI RAGGI X

5

Cushioning

2

ADATTO A: media classifica,

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

3

Bagnato

Il test: comoda e morbida come una scarpa da strada. Ecco tradita la sua missione. La suola e l’impostazione si sono dimostrate valide per il door to trail e terreni poco tecnici, migliorabile sul bagnato. La tomaia è davvero leggera e piacevole, però portata ad alte andature potrebbe non essere sufficientemente strutturata. Il cushioning dell’intersuola in spEVA è valido e la rende adatta a pesi un po’ più pronunciati, anche se la tomaia morbida non sostiene a dovere.

Modello vetrina per diverse innovazioni, con specifica suola da bagnato a tutto contatto, tomaia autopulente per evitare l’accumulo di fango (e peso), intersuola dal profilo ribassato per migliorare la sensibilità in tutte le condizioni. Volumi anteriori pensati per essere più ampi della media Asics.

4

Cushioning

Laboratorio: subito comoda, la linguetta lavora bene, le stringhe fanno il loro lavoro correttamente se ben strette. Si percepisce la struttura minimalista della tomaia.

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Costruzione minimalista, suola con una tacchettatura fitta per migliorare la sensibilità sui terreni misti: il suo campo d’elezione sono i percorsi trail running urbani, le strade bianche e i sentieri nel bosco.

Fango

ASICS Alpine XT

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: media classifica,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 290 gr Peso rilevato* 320/310 gr (44) Drop 6 mm Altezza intersuola n.d. Suola* mescola x bagnato GeckoTrac, chiodi 4 mm Lunghezza Mondopoint* 285 (44) Sito internet asics.it * dati rilevati

terreno poco tecnico NON ADATTO A: atleti top

ADATTO ANCHE A: pancia del gruppo, comfort

OUTDOOR GUIDE 2018 > 57


RUNNING SCARPE TRAIL

140

130*

euro

euro

*150 GTX

ASICS Gel-Fujitrabuco 6

1

Trazione

Supporto

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: allacciatura veloce e pratica, taschina comoda per riporre i lacci. Tomaia morbida e decisamente fasciante, in stile scarpa da strada, ma suola abbastanza rigida al primo contatto. In generale sensazioni molto buone.

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

355 gr 325 gr (43,5) 8 mm n.d. multiterrain, chiodi 4 mm 280 (43,5) asics.it * dati rilevati

58 > OUTDOOR GUIDE 2018

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

terreno poco tecnico NON ADATTO A: top runner e veloci

ADATTO ANCHE A: allenamenti, obiettivo fitness

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

3 2 1 0

Erba

Erba

Bagnato

Fango

Roccia

1

4

Roccia

2

Il test: chi compra una Asics difficilmente rimane deluso e la Fujitrabuco conferma il family feeling, difendendosi bene sotto tutti gli aspetti, con qualche voto in più alla voce supporto. Il grip è discreto con qualche incertezza sul bagnato, il cushioning corretto con una intersuola morbida il giusto, forse compensata un po’ dalla rigidità della suola. In mid stat virtus.

Bagnato

3

ADATTO A: media classifica,

Scheda Tecnica

1 0

5

4

0

2

Fango

5

Il test: la inseriamo nel trail, ma potrebbe anche non sfigurare in qualche skyrace poco tecnica, grazie al cushioning del retrotreno e alla stabilità del tallone, di contro l’avampiede è destrutturato e leggero. Discreta polivalente, si comporta bene in single track e su terreno roccioso, soffre sul bagnato. Potrebbe essere la scarpa per gli allenamenti dell’atleta di media classifica.

3

Supporto

2

4

Trazione

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Protezione

Scarpa storica rivisitata pensando alla migliore distribuzione dei pesi, ma anche ad aumentare flessibilità, protezione in punta e comfort, grazie a strati minimi e saldature 3D anti-sfregamento. Intersuola morbida con iniezioni di un materiale pensato per dare stabilità su terreni accidentati.

4

Protezione

Laboratorio: entrata piede ampia, subito comoda e adatta a quasi tutti i piedi, sicuramente confortevole, morbida e abbastanza destrutturata sull’avampiede. Allacciatura Boa pratica e allo stesso tempo precisa, potrebbe dare fastidio a qualche collo del piede alto.

SCARPA AI RAGGI X

5

Cushioning

Il focus dell’azienda è sull’affidabilità in salita e discesa, grazie ai tacchetti direzionali, e sulla polivalenza. Quindi: la scarpa per tutto, morbido, duro... I pannelli di stabilità laterali e mediali sono pensati per stabilizzare il mesopiede e il tallone.

Cushioning

ASICS Gel-Fujirado

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: media classifica,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 325 gr Peso rilevato* 325 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Asics bimescola, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (42) Sito internet asics.it * dati rilevati

terreno poco tecnico NON ADATTO A: corsa leggera, gare tecniche ADATTO ANCHE A: pancia del gruppo, single track


RUNNING SCARPE TRAIL

140

140

euro

euro

BROOKS Caldera 2

BROOKS Cascadia 12 SCARPA AI RAGGI X

Un grande classico Brooks in versione ultra-trail che da 12 versioni accompagna generazioni di ultra-trailer.

5

4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2

Erba

0

Roccia

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

280,7 gr 300 gr (43) 4 mm n.d. Brooks, chiodi da 3 mm 280 (43) brooksrunning.com * dati rilevati

pancia del gruppo NON ADATTO A: piante strette, top

ADATTO ANCHE A: atleti media classifica

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: pancia del gruppo,

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

1 0

Erba

3

Il test: non si diventa best seller del mondo trail di un marchio come Brooks per caso. Cascadia è una garanzia per portare a termine una ultra nella pancia del gruppo e punta tutto su una struttura abbastanza rigida, che garantisce la giusta protezione e supporto. Cambia quasi ogni anno, ma rimane un prodotto collaudato e affidabile sulle lunghe distanze. Viste le premesse, normale che si perda in sensibilità, in compenso la protezione da sotto è molto buona e adeguata quella della tomaia e l’ammortizzazione elevata, fattore che la rende adatta anche a runner non proprio leggeri.

2

Protezione

Supporto

Trazione

Protezione

Cushioning 5 4

ADATTO A: tapascioni,

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Bagnato

Il test: la tradizione del marchio si esprime nella Cascadia, ma questa Caldera, giunta alla seconda versione, piace di più. Comfort al top, ammortizzazione importante, comportamento valido soprattutto sul poco tecnico. Può creare qualche problema a piante dei piedi particolarmente strette, visti i volumi. Ben protetta, ha anche una dinamica di marcia piacevole. La suola si è dimostrata valida, con qualche punto in meno nel fango ma sempre entro limiti ragionevoli. Well done!

1 0

Fango

Laboratorio: soprattutto comoda e ammortizzata. Sono queste le prime sensazioni. Tutto bene, tutto nella norma. Forme ampie, stringatura valida, linguetta che piace ai più.

3

Roccia

Laboratorio: la calzata è comoda, uno dei punti di forza da sempre del modello, anche se l’impostazione è piuttosto rigida. Già a secco buoni supporto e protezione.

2

Bagnato

3

Cushioning

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Modello stile USA per gare lunghe, molto lunghe. E con terreni poco tecnici. Insomma, per le cento miglia americane. La seconda versione punta, come la prima, sul cushioning.

343 gr 350 gr (43) 10 mm n.d. Brooks, chiodi da 4 mm 285 (43) brooksrunning.com * dati rilevati

mediamente tecnici NON ADATTO A: chi ama la sensibilità, top ADATTO ANCHE A: ritmi lenti, camminata veloce

OUTDOOR GUIDE 2018 > 59


RUNNING SCARPE TRAIL

120

139,95

euro

euro

BROOKS Puregrit 6

COLUMBIA MONTRAIL Caldorado 2 SCARPA AI RAGGI X

Modello pensato per un perfetto equilibrio tra supporto, ammortizzazione e aderenza. La tomaia è seamless e con membrana Outdry per essere perfettamente impermeabile.

5

4 3

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

272,2 gr 285/290 gr (44) 4 mm n.d. Brooks, chiodi da 4 mm 285 (44) brooksrunning.com * dati rilevati

60 > OUTDOOR GUIDE 2018

3

Erba

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

veloci NON ADATTO A: trail lunghi, terreno tecnico ADATTO ANCHE A: transizione natural running

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

5 4 3 2 1 0

Erba

2

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

3

Il test: se piove non entra un goccio d’acqua. E questo sembra essere il pregio numero uno di una scarpa per macinare chilometri, abbastanza yankee come impostazione, ma che non punta tanto sul cushioning come altre (leggi Caldera), quanto sull’equilibrio generale. La tomaia però è fastidiosa in punta sulle pendenze e l’impostazione generale è abbastanza rigida. Potrebbe essere una valida compagna anche per escursioni fast & light ma in generale ci sentiremmo di consigliarla più per climi umidi che come all round.

1 0

Bagnato

5 4

Laboratorio: entrata abbastanza comoda, stringatura efficace. La tomaia è abbastanza plasticosa e tradisce una certa sensazione di rigidità.

Cushioning

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: medio alto livello,

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

1 0

0

4

2

Fango

Il test: arrivata alla sesta versione, la Puregrit è una garanzia per chi cerca uno stile di corsa più naturale senza gli eccessi del minimalismo. E per terreni poco o moderatamente tecnici, fuori dalla porta di casa. La sua missione è questa e, come le antenate, non delude. La sensibilità c’è, ma non è mai troppo invasiva, la flessibilità è tanta, la nuova tomaia sembra più traspirante e resistente. La suola va veloce purché il terreno non diventi più tecnico, dove tende a scivolare. Non manca anche il sostegno, assicurato da una conchiglia abbastanza rigida. Tradizione Puregrit rispettata.

2

Roccia

Laboratorio: entrata abbastanza facile, stringatura che lavora bene, piede ben fasciato. Il fit è da prestazione, il comfort ok e si percepisce una buona flessibilità.

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

La via Brooks al minimalismo, per chi cerca sensibilità, poco drop e stile di corsa naturale su strade bianche e in ambiente door to trail.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: climi umidi, pancia

Scheda Tecnica Peso dichiarato 341 gr Peso rilevato* 335 gr (42,5 Drop 8 mm Altezza intersuola 19/11 mm Suola* Columbia Montrail, chiodi da 4mm Lunghezza Mondopoint* 285 Sito internet columbiasportswear.it * dati rilevati

del gruppo NON ADATTO A: climi caldi

ADATTO ANCHE A: fast & light


RUNNING SCARPE TRAIL

130

155

euro

euro

DYNAFIT Trailbreaker

DYNAFIT Ultra Pro SCARPA AI RAGGI X

La nuova scarpa per le ultra distanze, erede della Feline Ultra. Obiettivi del progetto? Ammortizzazione e supporto oltre i 40 km.

5 4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

3 2

Erba

Roccia

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: trail medi, strade

Scheda Tecnica Peso dichiarato 260 gr Peso rilevato* 310 gr (43) Drop 10 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Pomoca all terrain, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43) Sito internet dynafit.com * dati rilevati

bianche NON ADATTO A: discese ripide e veloci

ADATTO ANCHE A: speed hiking

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: media classifica,

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

1 0

Erba

5 4

Il test: cambia il nome, ma rimane il feeling della vecchia Feline Ultra con valori medioalti un po’ in tutti gli aspetti. Cushioning e sostegno sono studiati per portare a termine una gara lunga e peso e cadenza la fanno consigliare ad atleti dalla media classifica in giù. La suola Vibram è una buona allround, valida un po’ su tutte le superfici. A volere cercare il pelo nell’uovo, merita qualche punto in meno sul fango. Indicata anche per escursioni fast & light. Insomma una tuttofare per arrivare in fondo piuttosto che puntare alla velocità.

2

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: subito comoda, morbida, con allacciatura rapida stile speedlace che lavora discretamente e volumi piuttosto ampi. Per qualche tallone piuttosto fine è risultata fin troppo larga dietro.

Bagnato

1 0

Cushioning

Il test: quel mix tra retrotreno e anteriore che ha così impressionato nella Alpine Pro c’è anche qui, ma con percentuali e impostazioni diverse. Trailbreaker ha un drop maggiore ed è percepito tanto. Il retrotreno è molto protetto, davanti è tanto sensibile e non a tutti è piaciuto l’equilibrio tra le due impostazioni, soprattutto l’altezza del tallone nelle discese. Però è ben avvolgente e comoda, ha una tenuta superiore sui traversi e la sorpresa che arriva dal grip della suola Pomoca. Perfetta per un utilizzatore medio e impiego versatile ma non troppo tecnico, anche per passeggiate fast & light.

3

2

Fango

Laboratorio: risaltano subito il comfort e la piacevole sensazione di avvolgimento e il drop che sembra anche maggiore del valore assoluto.

4

Cushioning

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Alla sua seconda stagione, è indicata dalla casa non solo per trail su terreni vari, ma anche per avvicinamento e allenamento su distanze anche lunghe.

320 gr 365 gr (43) 8 mm n.d. Vibram, chiodi da 5 mm 275 (43) dynafit.com

mediamente tecnici NON ADATTO A: gare veloci/piante strette ADATTO ANCHE A: pancia del gruppo

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 61


RUNNING SCARPE TRAIL

170

170

euro

euro

HOKA ONE ONE Challenger ATR 4 SCARPA AI RAGGI X

Supporto e ammortizzazione per terreno tecnico (la suola in Vibram Megagrip non mente) e qualsiasi distanza. Insomma: prestazionale sulle lunghe distanze.

5

4

3

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2

Erba

Bagnato

0

Fango

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 254 gr Peso rilevato* 250/255 gr (42) Drop 5 mm Altezza intersuola 29/24 mm (28/23 donna) Suola* Hoka One One con inserti EVA, chiodi 4 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (42) Sito internet hokaoneone.eu * dati rilevati

media classifica NON ADATTO A: velocità

ADATTO ANCHE A: obiettivo fitness

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: cushioning in discesa e grip della suola Megagrip! Ecco perché sceglierla. La ben nota mescola è presente solo in alcuni punti e sostituita altrove da EVA (da valutare la durata). Perde qualche punto in trazione e sensibilità mentre spuntoni e ghiaia non rappresentano un problema, anche se va tenuto conto che si è abbastanza alti da terra. Ci ha convinto meno, invece, su erba e terreni soft. Se cercate cushioning, una bella reattività e avete qualche velleità di classifica potrebbe essere una valida scelta. Se è una delle scarpe più viste all’UTMB un motivo ci sarà...

2

Roccia

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning 5 4

ADATTO A: pancia del gruppo e

Scheda Tecnica

62 > OUTDOOR GUIDE 2018

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

Il test: door to trail arrivo. La sua missione è fuori dall’uscio di casa e va decisamente bene se si cerca tanta ammortizzazione e anche una certa leggerezza. Gli inserti in EVA nella suola accentuano la sensazione di cushioning, ma la disposizione intelligente dei tasselli in mescola fa il suo sporco lavoro e favorisce la corsa sull’avampiede. «Mi ricorda la vecchia Rapa Nui» ha detto qualcuno... Perde in sensibilità e, rispetto a una minimalista, in stabilità, ma dipende da che cosa cercate...

1 0

Laboratorio: comfort e cushioning superiori. L’allacciatura lavora discretamente bene e in punta sembra ben protetta, si sente un po’ l’altezza da terra.

Bagnato

2

Laboratorio: struttura equilibrata con tanta comodità, stringatura efficace (fastidiosa per qualcuno sul collo del piede), ammortizzazione ‘gommosa’. Percepita più pesante di quanto realmente è.

4

Cushioning

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Il best seller di casa Hoka si rinnova con un upper diverso e più traspirante e maggiore protezione in punta. Per il resto l’obiettivo è chiaro: cushioning e comfort per terreni poco o mediamente tecnici.

HOKA ONE ONE Mafate Speed 2

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: cento miglia, media

Scheda Tecnica Peso dichiarato 295 gr Peso rilevato* 300 gr (42) Drop 4 mm Altezza intersuola 33/29 mm Suola* Vibram Megagrip all terrain, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet hokaoneone.eu * dati rilevati

classifica NON ADATTO A: gare molto verticali

ADATTO ANCHE A: leggeri, veloci, precisi


RUNNING SCARPE TRAIL

120

140

euro

euro

HOKA ONE ONE Speed Instinct 2 SCARPA AI RAGGI X

Pensata per essere la più tecnica delle Hoka e progettata da Karl Meltzer, non rinuncia però ad ammortizzazione e geometrie oversize.

5 4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

3 2

Erba

Roccia

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: top, trail veloci poco

Scheda Tecnica Peso dichiarato 270 gr Peso rilevato* 275/280 gr (42 2/3) Drop 3 mm Altezza intersuola 23/20 mm (22/20 mm donna) Suola* Hoka all terrain, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42 2/3) Sito internet hokaoneone.eu * dati rilevati

tecnici NON ADATTO A: chi cerca una Hoka tradizionale ADATTO ANCHE A: atleti da media classifica

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

Il test: sostituisce la gloriosa Rapa Nui ma, come la prima versione, non riesce a soddisfare fino in fondo i palati esigenti abituati all’antenata. Comoda, grip valido grazie alla mescola Vibram Megagrip e alla suola ridisegnata, con chiodi multidirezionali e posizionati bene, però sembra accentuare quella sensazione di instabilità che - è normale - hai se sei più alto da terra. Più di altre Hoka. In salita grippa bene ma scalda un po’ troppo da sotto. Nonostante le premesse, la vediamo più per terreni poco tecnici e atleti pesanti. Difficile sostituire un must come la Rapa Nui...

2

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: comoda, ammortizzata, stringatura ed entrata piede ok. Impostazione rigida, sembra un po’ instabile, soprattutto per chi non è abituato alle Hoka.

Bagnato

1 0

Cushioning

Il test: la Hoka One One che non ti aspetti, più bassa sul terreno, sensibile, veloce e reattiva. E il drop minimalista fa il resto... Non a caso la più amata dagli atleti top tra i nostri testatori. E, sempre non a caso, fedele compagna di Marco De Gasperi. Più stabile delle sorelle, precisa e fasciante, ha un grip discreto purché non si vada troppo sul tecnico. Da segnalare che con il nuovo upper si sono risolti anche i problemi di traspirazione dell’antenata. Per un trail veloce e atleti da classifica è una scelta top. Insomma, al Morenic Trail è perfetta, meno al Cro Magnon...

3

2

Fango

Laboratorio: comoda e stabile. Poi funziona tutto e non c’è niente fuoriposto: linguetta ok, stringatura efficace, entrata piede facile.

4

Cushioning

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

La minimalista della casa del massimalismo, che punta tutto su velocità e reattività. La versione 2 ha un upper più traspirante.

HOKA ONE ONE Speedgoat 2

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: media classifica,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 278 gr Peso rilevato* 290 gr (43 1/3) Drop 5 mm Altezza intersuola 32/27 mm (31/26 donna) Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (43 1/3) Sito internet hokaoneone.eu * dati rilevati

terreni poco tecnici NON ADATTO A: veloci, single track con tanta roccia ADATTO ANCHE A: terreni mediamente tecnici

OUTDOOR GUIDE 2018 > 63


RUNNING SCARPE TRAIL

160

165

euro

euro

HOKA ONE ONE Stinson ATR 4 SCARPA AI RAGGI X

Modello per trail su terreni tecnici e con maggiore ammortizzazione e protezione rispetto alla filosofia della casa che ha fatto del minimalismo il proprio credo.

5

4

3

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2

Erba

Bagnato

0

Fango

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 272 gr Peso rilevato* 300/310 gr (42) Drop 5 mm Altezza intersuola 37/32 mm (36/31 donna) Suola* Hoka One One con inserti EVA, chiodi 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet hokaoneone.eu * dati rilevati

chi cerca cushioning NON ADATTO A: gare veloci, top

ADATTO ANCHE A: corsa con obiettivo fitness

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: top

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

1 0

Erba

3

Il test: se siete abituati alle solite Inov8, preparatevi ad aprire la vostra mente verso nuovi pensieri. Non è certo una massimalista ma, pur rimanendo una scarpa per atleti evoluti e che sanno correre, amplia la schiera degli utilizzatori e delle esperienze. Ha una bella pianta che non costringe, la densità della gomma è uniforme e piacevole sia sull’avampiede che sul tallone e un cushioning nella norma. Insomma, potrebbe essere una sorpresa per molti e non sfigura anche in qualche skyrace.

2

Roccia

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning 5 4

ADATTO A: pancia del gruppo,

Scheda Tecnica

64 > OUTDOOR GUIDE 2018

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

Il test: for the long path, per la lunga strada. Se poi è poco tecnica, magari con un po’ di asfalto o sabbia, meglio ancora. Stinson ATR è la scarpa per arrivare in fondo con tanta ammortizzazione, salvaguardando le ginocchia. Oppure per allenamenti defatiganti. A scapito di velocità, sensibilità e reattività. Forse la meno indicata per le nostre Alpi delle Hoka One One. Piacevoli gli inserti EVA nella suola, da valutarne la durata su terreni abrasivi.

1 0

Laboratorio: in generale una buona calzata, con stringatura che lavora discretamente bene, un valido livello di comfort e un po’ più di agio davanti.

Bagnato

2

Laboratorio: sono subito chiare le intenzioni alla prima calzata e si sente tanta ammortizzazione e un buon comfort. Linguetta e stringatura lavorano abbastanza bene, ma la sensazione generale è di comodità e agio nei volumi.

4

Cushioning

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Modello max cushion della casa del massimalismo (anche se rispetto alla versione 3 si è leggermente abbassato) pensato per lunghe distanze su terreni misti.

INOV-8 Trailroc 285

285 gr 288/290 gr (42,5) 8 mm 16/8 mm Tri-C Sticky, chiodi da 4 mm 275 (42,5) inov-8.com * dati rilevati

NON ADATTO A: tapascioni, tecniche di corsa approssimative ADATTO ANCHE A: sky


RUNNING SCARPE TRAIL

149

155

euro

euro

LA SPORTIVA Akasha SCARPA AI RAGGI X

Al secondo anno in catalogo, è pensata per ultra distanze e utilizzi prolungati con focus su comfort e fit. Un gradino sotto Akasha per ammortizzazione, performance e utilizzatore.

5 4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2

Erba

Roccia

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 330 gr Peso rilevato* 315/325 gr (42) Drop 6 mm Altezza intersuola n.d. Suola* FriXion XT bi-mescola, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet lasportiva.com * dati rilevati

NON ADATTO A: gare corte e veloci

ADATTO ANCHE A: scrambling, allenamenti

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: la scarpa ideale per utilizzatori di media classifica che mettono al primo posto la protezione e il supporto e meno sensibilità e reattività. E per questo si posiziona tra Ultra Raptor e Akasha. Non è un carrarmato come la prima e accentua le caratteristiche di stabilità della seconda. Protegge molto bene dalle asperità del terreno e allo stesso tempo la tomaia è piacevolmente morbida. I traversi non sono un problema grazie alle buone doti di supporto e asseconda la dinamica di marcia, soprattuto su andature medie (o per camminata veloce). Fino alla fine!

1 0

Roccia

5 4

Laboratorio: comfort elevato, da subito. Molto equilibrata in tutti gli aspetti della calzata, potrebbe sembrare anche una scarpa per camminare.

Bagnato

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: ultra, cento miglia

Scheda Tecnica

3

Cushioning

1 0

0

4

2

Cushioning

Il test: passano gli anni ma è sempre una delle scarpe con la quale bisogna confrontarsi per valutare il livello dei nuovi prodotti per le ultra distanze. È ammortizzata quanto serve, ma non è una super cushion ed è versatile nel senso che va bene per i top ma anche per la media classifica e la pancia del gruppo. Bella reattività sui ritmi medi, piede ben fasciato e suola bimescola ben strutturata che facilita appoggi e rullata sono tra i suoi plus. Stabilità, controllo e supporto non mancano e la protezione davanti e da sotto neppure, pur mantenendo la giusta sensibilità. All’avampiede è morbida come un guanto e il grip non manca. Inimitabile.

2

Fango

Laboratorio: comoda, flessibile e con una bella fasciatura del collo del piede.

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

La scarpa ultra per atleti di medio e alto livello, uno dei riferimenti della categoria. Focus su ammonizzazione e volumi ampi.

LA SPORTIVA Akyra

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: ultra distanze, pancia

Scheda Tecnica Peso dichiarato 335 gr Peso rilevato* 380 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola n.d. Suola* La Sportiva Frixion XT, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet lasportiva.com

del gruppo NON ADATTO A: ritmi veloci

ADATTO ANCHE A: speed hiking

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 65


RUNNING SCARPE TRAIL

119

179

euro

euro

ATION INNOVWARD A

LA SPORTIVA Lycan SCARPA AI RAGGI X

Scarpa molto innovativa, con intersuola in poliuretano (che, a differenza dell’EVA, non perde le sue proprietà ammortizzanti), pensata per medio-lunghe distanze.

5

4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Erba

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

240 gr 265/270 gr (42) 8 mm n.d. Frixion Blue, chiodi da 3 mm 275 (42) lasportiva.com * dati rilevati

66 > OUTDOOR GUIDE 2018

media classifica NON ADATTO A: top, vertical

ADATTO ANCHE A: allenamenti, obiettivo fitness

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

5 4 3 2 1 0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: utenti evoluti e aperti

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Erba

2

1 0

Roccia

3

Il test: va capita e studiata perché è davvero una scarpa per certi versi rivoluzionaria. Ha una tomaia minimalista (da valutare la resistenza di qualche orpello) e comoda per compensare il maggior peso dell’intersuola in poliuretano. Mescola del battistrada piacevolmente morbida. Il drop alto non si percepisce, nonostante la tomaia leggera ha un buon livello di protezione, il cushioning è importante, ben diverso da quello dato dall’EVA, forse più invasivo, energico. Missione trail, per chi la sa capire, e saranno sempre di più...

2

Bagnato

5 4

Laboratorio: l’entrata piede non è delle più semplici ed è ben avvolgente all’altezza del mesopiede, larga e squadrata davanti. Veste come una calza, morbida e comoda, il sistema di allacciatura a imbrago funziona ma va studiato bene.

Cushioning

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: pancia del gruppo,

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

1 0

Fango

Il test: partiamo? Sembra sussurrare così la Lycan, che conferma dai primi passi l’obiettivo dichiarato di non scontentare atleti dal medio livello in giù. E non li scontenta perché ha sempre un valido cushioning, supporta bene, ha una corretta dinamica di corsa e un grip valido ovunque. La protezione è un’altra freccia del suo arco. È indicata per distanze medie, ma non la vedremmo male anche su trail un po’ più corti o qualche skyrace. Una valida tuttofare, insomma, a patto di non stuzzicarla: non è pensata per andature veloci e leggere. Il suo motto è... no problem!

4 3

2

Roccia

Laboratorio: è un modello pensato per utilizzatori ‘no problem’ e si percepiscono subito comfort e supporto nella zona dell’arco plantare. Discreta vestibilità generale, stringhe tradizionali ok, per qualcuno la linguetta è un po’ corta.

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarpa pensata per corse su medie distanze e un ampio spettro di utilizzatori. È una novità 2018.

LA SPORTIVA Unika

350 gr 365 gr (42) 8 mm n.d. Frixion White 270 (42) lasportiva.com * dati rilevati

al cambiamento NON ADATTO A: terreno troppo tecnico ADATTO ANCHE A: utilizzatori di ogni livello


RUNNING SCARPE TRAIL

139

179,95

euro

euro

La prima scarpa da trail del marchio francese, progettata per affrontare rapidi dislivelli su ogni tipo di terreno, per essere ammortizzata, precisa, con una buona trazione e leggera. Tomaia seamless, intersuola a doppia densità e suola Michelin.

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

5 4 3 2

Erba

Roccia

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: ultra, polpacci forti

Scheda Tecnica Peso dichiarato 315 gr Peso rilevato* 335 gr (44) Drop 6 mm Altezza intersuola 33,25/27,25 mm Suola* M Select all terrain, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 290 (44) Sito internet merrell.it * dati rilevati

NON ADATTO A: contrari alla sensibilità ADATTO ANCHE A: transizione natural running

Il test: chi va piano va sano e va lontano. E la Alpine Rush fa suo in pieno il motto. È una scarpa per ritmi medio-lenti, con un buon cushioning, validamente protetta, con valori adeguati alla voce trazione e supporto. Potrebbe andare bene anche per un trekking fast & light perché la velocità non è il suo pane. Se però quello che cercate non è il modello per arrivare sul podio ma siete dei tranquilli divoratori di chilometri, vi accontenterà. Ci sentiremmo di consigliarla sulle medie distanze.

PESANTI

TRAIL

1

ULTRATRAIL

Supporto

0

Laboratorio: entrata piede agevole, linguetta e stringatura nella norma. La sensazione di comfort è buona e si percepiscono le forme medio-ampie.

LEGGERI

2

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

3

Trazione

1 0

Cushioning

Il test: run, run and run. Correte, non per forza veloci, anche se la sensazione al piede è di leggerezza. Sembra pensata apposta per portare a termine le ultra a stelle e strisce. La tomaia aderisce bene al collo del piede che è un tutt’uno con la scarpa, mentre la punta è più libera. Buone la sensibilità, il cushioning e la protezione. In discesa si può spingere bene, facilitati dal drop e dalla tenuta, abbastanza valida ovunque. Sul bagnato non ci convincono fino in fondo i chiodi anteriori disposti longitudinalmente, ma la risposta è accettabile. Curioso il disegno della suola che riprende lo scheletro del piede.

2

Fango

Laboratorio: comfort e volumi grandi, piedi stretti astenersi. Linguetta alta efficace per evitare l’entrata dei sassolini.

4

Protezione

3

Roccia

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Bagnato

SCARPA AI RAGGI X

5

Cushioning

Modello che si posiziona sopra la Charge Flex nella gamma Agility per distanze e tecnicità del terreno medie, indicato prevalentemente per le ultra.

MILLET Alpine Rush

Fango

MERRELL Agility Peak Flex GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: pancia del gruppo

Scheda Tecnica Peso dichiarato 350 gr Peso rilevato* 380/390 gr (44) Drop 6 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Michelin Mont Blanc all terrain, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 285 (44) Sito internet millet-mountain.com

NON ADATTO A: gare veloci, piante strette ADATTO ANCHE A: fast & light

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 67


RUNNING SCARPE TRAIL

135

159

euro

euro

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

5 4 3 2

Erba

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 320 gr Peso rilevato* 337/345 gr (44) Drop 12 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Michelin G-Adaptive, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (44) Sito internet mizuno.eu * dati rilevati

medio-tecnico NON ADATTO A: terreni troppo tecnici

ADATTO ANCHE A: andature lente, tapascioni

Il test: tanta gomma e tanto grip, anche per lunghe distanze. Ha una buona presa ovunque e una valida tenuta e protezione sul misto. Ma è anche abbastanza secca e si percepisce soprattutto sulle discese. La reattività non manca, in prevalenza per piante larghe, mentre piedi più piccoli potrebbero trovare tanto agio e non essere subito pronti. La scarpa performante per atleti dal medio livello in giù, ma anche una valida compagna per ritmi medio-lenti e camminate speed.

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2 1 0

Supporto

Laboratorio: forme larghe davanti, relativamente secca, più di quanto l’aspetto direbbe, allacciatura che non ci convince fino in fondo per uniformità di fasciatura, ma fa un discreto lavoro.

3

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: media classifica,

Scheda Tecnica

68 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: no problem, verrebbe da scrivere. Un testatore ha detto: «è la Cascadia giapponese». Va bene, soprattutto su terreni fino al mediamente tecnico e per atleti di media classifica. Insomma, missione trail. Valori elevati un po’ in tutti i segmenti, dal comfort al grip, dal supporto alla dinamica di marcia. In generale la suola si è dimostrata una valida allround. La indicheremmo per distanze medie, ma è abbastanza versatile e potrebbe andare bene per gli evoluti anche su qualche lungo. Insomma... no problem.

2

Roccia

Laboratorio: il know-how di un marchio di grande esperienza è evidente. Va subito bene per quasi tutti i piedi, è comoda e fascia adeguatamente. Forme ampie davanti.

4

Trazione

3

Protezione

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Roccia

Calzatura da trail running endurance super ammortizzata, concepita per percorsi a lunga distanza, ultra e trail e per utilizzi prolungati in allenamento. Combinazione ideale tra perfomance e sensibilità.

Bagnato

SCARPA AI RAGGI X

5

Cushioning

È la scarpa per le medie distanze del costruttore giapponese, pensata per chi cerca un modello da trail abbastanza leggero e sensibile.

MONTURA Beep Beep

Fango

MIZUNO Wave Daichi 3

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: medio-bassa

Scheda Tecnica Peso dichiarato 305 gr Peso rilevato* 305 gr (42) Drop 10 mm Altezza intersuola 27,12/17,16 mm Suola* Vibram Beep Beep Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet alpstationline.it * dati rilevati

classifica NON ADATTO A: ritmi veloci

ADATTO ANCHE A: speed hiking, obiettivo fitness


RUNNING SCARPE TRAIL

149

115

euro

euro

MONTURA Flash

NEW BALANCE 910 v4 Trail SCARPA AI RAGGI X

Modello storico di casa New Balance arrivato alla quarta generazione: per distanze medie e ritmi abbastanza nervosi.

5 4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2

Erba

Roccia

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: medie distanze, per

Scheda Tecnica Peso dichiarato 300 gr Peso rilevato* 305 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola 24/16 mm Suola* Vibram Flash Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet alpstationline.it * dati rilevati

tanti NON ADATTO A: leggeri e veloci

ADATTO ANCHE A: speed hiking

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

1 0

Roccia

5 4

Il test: non delude chi usava già le sue antenate. Al primo impatto sembra un po’ rigida ma poi si ‘scalda’. Anzi, a voler trovare un difetto, tende proprio a scaldare un po’ troppo... Per il resto drop equilibrato, mescole morbide e piacevoli, grip indovinato nonostante la suola non sia di un marchio specialistico ma firmata New Balance. Insomma, un modello pensato per la fascia media, versatile e che strizza l’occhio al top di gamma. Va bene ovunque e ha valori ok un po’ in tutti gli aspetti, si comporta bene su ogni terreno. Che dire di più?

2

Bagnato

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: si percepisce l’equilibrio del progetto e una certa impostazione stradistica. Comoda e ben fasciante, leggermente rigida.

Cushioning

1 0

Cushioning

Il test: per arrivare quasi ovunque e in sicurezza, grazie a una stabilità di livello, una valida ammortizzazione e alla tenuta sui traversi. Si percepisce un DNA montanaro piuttosto che solo corsaiolo e ha bisogno di un minimo di rodaggio, ma dopo qualche minuto ai piedi si ammorbidisce e dà piacere nella corsa. È reattiva, ha spazio davanti per l’alluce anche per gare lunghe e il valido grip della suola Megagrip la consiglia per gare su misto, dove il terreno cambia sempre. Il drop non è da minimalista ma è ben distribuito. La ricetta Montura parte dalla montagna per arrivare alla corsa, a differenza della strada percorsa da altri e se siete più montanari che runner puri è la scarpa che fa per voi.

4 3

2

Fango

Laboratorio: si percepisce un buon comfort, l’allacciatura stile speedlace fascia abbastanza bene ma non perfettamente.

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarpa da trail super ammortizzata concepita per percorsi di media e lunga distanza e per gli allenamenti.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: media classifica

Scheda Tecnica Peso dichiarato 328,9 gr Peso rilevato* 340/345 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola n.d. Suola* New Balance, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet newbalance.it * dati rilevati

NON ADATTO A: super campioni

ADATTO ANCHE A: pancia del gruppo qualche sky

OUTDOOR GUIDE 2018 > 69


RUNNING SCARPE TRAIL

135

120

euro

euro

TION SELECrail t

NEW BALANCE Fresh Foam Hierro v3

NEW BALANCE Summit KOM

SCARPA AI RAGGI X

Si inserisce sopra la Hierro, per distanze anche più lunghe e utilizzatori di medioalto livello. Insomma... la nuova Leadville.

5

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2

Erba

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 326 gr Peso rilevato* 320 gr (43) Drop 8 mm Altezza intersuola 28/20 mm Suola* bimescola con Vibram Megagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43) Sito internet newbalance.it * dati rilevati

NON ADATTO A: leggeri, veloci, distanze brevi ADATTO ANCHE A: media classifica, fast & light

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2 1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: una Leadville con il plus della suola in mescola Vibram Megagrip. Questa, in poche parole, la KOM, che non ha paura a prendersi l’eredità di una scarpa che ha fatto la storia delle ultra-distanze. Valori buoni un po’ ovunque, dal cushioning alla protezione e in più è anche abbastanza reattiva e versatile. Il grip non può che essere buono ovunque. Vogliamo cercare il pelo nell’uovo? La linguetta è un po’ troppo spessa e tende a trattenere umidità... ma per il resto non rimarrete delusi.

3

Roccia

5 4

Laboratorio: comoda, fasciante il giusto e con il corretto agio davanti, sembra essere il modello no problem per le ultra distanze. Non tutti però hanno trovato agevole l’entrata piede.

Bagnato

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: pancia del gruppo

Scheda Tecnica

70 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: comoda e stra-ammortizzata. Questa è la missione della Hierro v3, che si dimostra abbastanza diversa dalla v2. Si è puntato soprattutto su un utilizzatore medio che apprezzerà il fatto di correre come sulle nuvole, tanta comodità e volumi abbastanza ampi. Di contro, chi cerca una scarpa precisa e veloce non si troverà come con la v2. Una valida alternativa alle massimaliste o alla Brooks Caldera, per macinare tanti chilometri in souplesse, come con una pantofola. Grip ok, sockfit a prova di detriti e sassolini.

2

Roccia

Laboratorio: la calzina Sockfit non accetta mezze misure: ad alcuni piace molto, altri la considerano ‘da invernale’. Non rende l’entrata piede così agevole. Per il resto subito grande sensazione di comfort e volumi medio-ampi.

4

3

Cushioning

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarpa da lunghe distanze e allenamenti, pensata per utilizzatori di medio livello e per offrire tanto cushioning e comfort.

2018

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: ultra, pancia del

Scheda Tecnica Peso dichiarato 312 gr Peso rilevato* 320 gr (43) Drop 8 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43) Sito internet newbalance.it * dati rilevati

gruppo NON ADATTO A: gare veloci

ADATTO ANCHE A: media classifica


RUNNING SCARPE TRAIL

121

159,95

euro

euro

NIKE Air Zoom Wildhorse 4 SCARPA AI RAGGI X

Scarpa della casa svizzera pensata in maniera specifica per il trail e con una tomaia più pesante e protettiva della sorella Peak.

5 4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Erba

Roccia

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

n.d. 335/340 gr (44,5) 8 mm 28/20 mm Nike, chiodi da 4 mm 285 (44,5) nike.com * dati rilevati

classifica NON ADATTO A: gare corte e veloci

ADATTO ANCHE A: allenamenti lunghi

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

2

1 0

Roccia

3

Il test: valgono le stesse considerazioni della Peak, si tratta di scarpe particolari per le quali è necessario un adattamento. La particolarità sta nella suola con dei grandi anelli bucati, che si comprimono ogni volta che appoggiamo il piede e che ammortizzano molto bene ma su superfici off-road all’inizio danno una sensazione di instabilità. In generale sono adatte a un stile di corsa e obiettivi fitness (anche per atleti un po’ più pesanti grazie all’effetto rebound della suola). Rispetto alle Peak sono un po’ più contenitive.

2

Bagnato

5 4

Laboratorio: comoda e simile alla sorella Peak, ma i dubbi legati alla leggerezza vengono meno grazie a una tomaia più pesante, idrorepellente e contenitiva. Le stringhe troppo sottili non sono piaciute a tutti. In generale valido il comfort.

Cushioning

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: tapascioni, media

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

1 0

Cushioning

Il test: anche se il DNA di Nike è sulla strada, questa Wildhorse si dimostra un modello molto equilibrato, che porta lo spirito della strada sugli sterrati, purché non troppo tecnici. Non è una top performer, ma potrebbe accontentare davvero tanti, da chi consuma suole e chilometri con allenamenti lunghi ai new comers del trail. La tomaia è abbastanza protetta e le nervature che collegano la stringa all’intersuola, all’altezza del mesopiede, aiutano la stabilità. La suola ha tasselli più morbidi al centro e si comporta da allorounder, con rendimenti simili ovunque. Per fare tanta strada...

4 3

2

Fango

Laboratorio: il know-how di un marchio leader nella scarpa sportiva non mente. Entra facile, calza bene, è comoda e ben fasciante. Nessun appunto.

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Più protettiva e resistente della Air Zoom Terra Kiger, scarpa allround, per tanti chilometri e tanti piedi.

ON Cloudventure

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: corsa fitness

Scheda Tecnica Peso dichiarato 295 gr Peso rilevato* 345 gr (42,5) Drop 6 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Grip-Rubber, chiodi da 11 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (42,5) Sito internet on.running.com * dati rilevati

NON ADATTO A: tecnico, rocce taglienti ADATTO ANCHE A: camminata veloce, misto

OUTDOOR GUIDE 2018 > 71


RUNNING SCARPE TRAIL

159,95

185

euro

euro

ON Cloudventure Peak SCARPA AI RAGGI X

Scarpa per terreni fangosi e atleti di livello, molto specialistica, ideale per le umide gare sulle Highlands scozzesi.

5

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2

Erba

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 260 gr Peso rilevato 265/270 gr (43) Drop 6 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Grip-Rubber, chiodi da 11 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43) Sito internet on.running.com * dati rilevati

NON ADATTO A: tecnico, rocce taglienti ADATTO ANCHE A: camminata veloce, misto

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2 1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: perfetta per il fango e le superfici soft. La mettiamo nel trail, ma potrebbe andare bene anche nello sky, esistono anche i trail umidi... Ecco, per spiegare la Speed 2 bastano queste poche parole. E con una premessa: che siate atleti di livello. È bella affusolata e prestazionale, per spingere, per sgasate da cattivi con gli schizzi di fango in faccia. È bella secca, sensazione naturalmente attenuata dai fondi soft, ma quel secco che serve per scattare veloci. Nel melmone è la numero uno. E non sfigura neppure all’aperitivo con gli amici, è pure bella nera ed elegante ;)

3

Roccia

5 4

Laboratorio: tradisce l’impostazione prestazionale e ben fasciante, con una entrata del piede non molto agevole. Stringatura Quicklace che, come sempre, o piace o non piace... Punta su prestazione piuttosto che comfort.

Bagnato

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: corsa fitness

Scheda Tecnica

72 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: si tratta di scarpe particolari, ed è normale che sia necessario un adattamento. La particolarità sta nella suola con dei grandi anelli bucati, simili a dei paccheri, che si comprimono ogni volta che appoggiamo il piede. Qualcuno ha detto che sembrano quasi frenare la corsa, altri che sono poco stabili su terreno off-road. Diciamo che assecondano una falcata in stile fitness piuttosto che race, anche se non sono pochi gli atleti top che le usano. La tomaia è davvero bella e leggera, di contro la protezione quasi assente. Per farsi notare.

2

Roccia

Laboratorio: stupisce per la leggerezza. Il materiale della tomaia piace molto, da valutarne la resistenza in ambito trail. Leggera anche la linguetta, che è bucherellata. Forse però è fin troppo light. In generale abbastanza comoda.

4

3

Cushioning

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

È il modello di On pensato per le gare di trail e per essere tra le scarpe più leggere presenti sul mercato.

SALOMON S/Lab Speed 2

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: solo fango e terreni

Scheda Tecnica Peso dichiarato 260 gr Peso rilevato* 260 gr (42) Drop 4 mm Altezza intersuola 20/16 mm Suola* Premium Wet Tr. Contagrip, chiodi da 7 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet salomon.com * dati rilevati

umidi per top NON ADATTO A: roccia asciutta, tapascioni ADATTO ANCHE A: mud race


RUNNING SCARPE TRAIL

185

110

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR ETI TOP ATL

2018

SALOMON S/Lab Ultra

SALOMON Sense Escape SCARPA AI RAGGI X

Modello cross tra il mondo strada e il trail, ideale per door to trail. La casa lo indica nella linea All Trails, che abbina sensibilità, velocità e precisione.

5 4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

3 2

Erba

Roccia

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: alta e media

Scheda Tecnica Peso dichiarato 300 gr Peso rilevato* 305 gr (43 1/3) Drop 8 mm Altezza intersuola 26/18 mm Suola* Premium Wet Tr. Contagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43 1/3) Sito internet salomon.com * dati rilevati

classifica NON ADATTO A: tapascioni

ADATTO ANCHE A: gare più corte e nervose

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

Il test: un bel compromesso tra strada e sterrato. Insomma, obiettivo misto. Potrebbe essere una valida scarpa da allenamenti fuori città o nei parchi cittadini perché dà il meglio sulle strade bianche e i terreni poco tecnici. Va bene per la media classifica e la pancia del gruppo, il grip è discretamente valido, non la spaventano i tratti in asfalto, purché vi piaccia quella sensazione di secchezza al piede, che può essere la gioia di molti, tanti, ma anche la croce di altri.

2

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: la morbidezza tradisce l’impostazione stradistica, ma si avverte anche una relativa secchezza. Stringatura e fit ok.

Bagnato

1 0

Cushioning

Il test: sostituire dopo solo un anno il best seller S/Lab Sense Ultra poteva essere un azzardo, invece... mission impossible riuscita! La Ultra (o v2 della Sense Ultra) è una scarpa molto equilibrata, con il giusto cushioning senza eccedere, reattiva (pure bella...) ben fasciante, morbida e contenitiva allo stesso tempo. In poche parole comoda. Va bene ovunque, a volere cercare il pelo nell’uovo un po’ meno sul bagnato. E soprattutto è una polivalente top. Ok, nasce per le ultra, ma non sfigura neppure in una sky o su tratti più corti e nervosi. Bene!

3

2

Fango

Laboratorio: si percepisce subito il know-how del marchio in materia: scarpa equilibrata sotto tutti i punti di vista, veste bene ed è comoda. Non tutti hanno trovato facilissima l’entrata piede.

4

Cushioning

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Modello di punta per distanze mediolunghe, anche ultra, e atleti top, progettato in collaborazione con François D’Haene.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: door to trail, media

Scheda Tecnica Peso dichiarato 270 gr Peso rilevato* 280/305 gr (42) Drop 10 mm Altezza intersuola 29/19 mm Suola* Premium Wet Tr. Contagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet salomon.com

classifica NON ADATTO A: sky, vertical, pesanti

ADATTO ANCHE A: misto, allenamento

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 73


RUNNING SCARPE TRAIL

130

150

euro

euro

SALOMON Sense Pro 2

SALOMON Sense Pro Max

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Peso dichiarato 265 gr Peso rilevato* 270 gr (42) Drop 6 mm Altezza intersuola 23/17 mm Suola* Premium Wet Tr. Contagrip, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet salomon.com * dati rilevati

4

Erba

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

classifica NON ADATTO A: tapascioni, pesanti

ADATTO ANCHE A: qualche chilometro in più

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

3 2 1 0

Erba

2

5 4

Roccia

3

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Bagnato

5 4

1 0

Cushioning

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Il test: missione door to trail. Dategli strade bianche e terreni non troppo tecnici e non vi deluderà. Si spinge bene, meno a suo agio in salita, soprattutto ripida, mentre in discesa aiuta ed è morbida il giusto grazie alla tecnologia anti-vibrazione Vibe, purché non si vada sul tecnico. In virtù di una ammortizzazione di livello le asperità spariscono (qualcuno dice anche troppo) e la suola con tassellatura bassa la rende adatta anche a qualche tratto d’asfalto. Qualche esitazione in più sui traversi, ma quanti se ne trovano nel door to trail? Se poi cercate una scarpa comoda anche per qualche passeggiata veloce...

2

Fango

1 0

0

SCARPA AI RAGGI X

5

3

Laboratorio: subito molto comoda, fasciante, con fit che piace molto. L’allacciatura Quicklace lavora bene.

2

ADATTO A: alta e media

Scheda Tecnica

74 > OUTDOOR GUIDE 2018

3

Bagnato

Il test: il giudizio di un testatore sintetizza bene come va Sense Pro 2: «Bella. Punto! Equilibrata, morbida, con un ottimo grip, è la scarpa evoluta per atleti veloci, però senza cadere nel minimale eccessivo e pericoloso. Sia per sky che per trail». Un altro dice: «Comoda, precisa, versatile, anche per distanze abbastanza lunghe, per atleti veloci e leggeri: una via di mezzo tra S/Lab Ultra e S/Lab Sense». Ecco... dobbiamo dire altro? Una delle più belle sorprese del test.

Modello a massima ammortizzazione per trail leggeri su superfici regolari, con obiettivo su sensibilità del terreno e protezione essenziale.

4

Fango

Laboratorio: allacciatura in stile Salomon, veloce e precisa. Tasca per riporre il laccetto classica, ma funzionale. Calzata stretta ma precisa. Comoda nonostante sia pensata per essere ‘cattiva’.

SCARPA AI RAGGI X

5

Roccia

Si posiziona immediatamente sotto il top di gamma S/Lab ed è pensata per il perfetto equilibrio sullo sterrato tra un appoggio leggero e sensibile, l’ammortizzazione e una protezione utile per affrontare tanti chilometri.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: door to trail, pancia

Scheda Tecnica Peso dichiarato 290 gr Peso rilevato* 285/295 gr (42) Drop 6 mm Altezza intersuola 30/24 mm Suola* Contragrip all terrain Wet Tr., chioda da 2,5 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet salomon.com * dati rilevati

del gruppo NON ADATTO A: ritmi veloci, atleti top

ADATTO ANCHE A: trail poco tecnici, media classifica


RUNNING SCARPE TRAIL

140

155

euro

euro

SALOMON Sense Ride

SALOMON XA Elevate GTX SCARPA AI RAGGI X

Salomon inserisce questo modello nella categoria On & Off Trails, per utilizzatori running occasionali e terreni misti, con una buona propensione al bagnato.

5 4

3

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

3 2

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: media classifica,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 275 gr Peso rilevato* 270/275 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola 27/19 mm Suola* Premium Wet Tr. Contragrip, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet salomon.com * dati rilevati

tapascioni NON ADATTO A: ritmi veloci

ADATTO ANCHE A: camminata veloce

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

Roccia

0

Bagnato

1

1 0

Erba

5 4

Il test: si inserisce in quella categoria intermedia delle scarpe che vanno bene per un trail, magari per utenti occasionali, ma anche per attività fast & light. In generale non ci è piaciuta la sensazione di secchezza, più di altri modelli e più del family feeling. Ben protetta, supporta a dovere e porta a destino su medie distanze, anche accelerando il passo e potrebbe essere una valida compagna per allenamenti fast & light. Oppure una invernale multiuso.

2

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Fango

Il test: l’equilibrio è il suo mestiere. Equilibrio tra cushioning, valido ma non da massimalista, protezione, trazione, reattività. Insomma, c’è un po’ di tutto, il giusto. Per accontentare soprattutto l’atleta dalla media classifica in giù. La suola è piaciuta e lavora bene un po’ ovunque. Asseconda ritmi prevalentemente medio-bassi e terreni poco tecnici, ma è discretamente versatile. A qualcuno ha dato fastidio in punta dove a volte la plastica sbatte sul pollice e può creare qualche fastidio, ma sono segnalazioni sporadiche e legate alle diverse morfologie dei piedi.

1 0

Laboratorio: l’allacciatura lavora bene, sensazione di rigidità generale e secchezza. Con il Gore-Tex sembra in tutto uno scarpa invernale.

Bagnato

2

Laboratorio: fasciante, comoda, sembra fornire un buon supporto e il drop non minimalista è ben distribuito. Allacciatura ok.

4

Cushioning

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarpa da allenamento e gara per lunghe distanze, fa parte della linea All Trails, per chi cerca precisione e reattività e si posiziona immediatamente sotto il top di gamma S/Lab.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: allenamenti, fast

Scheda Tecnica Peso dichiarato 310 gr Peso rilevato* 290/305 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola 25/17 mm Suola* Premium Wet Tr. Contagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (92) Sito internet salomon.com * dati rilevati

& light NON ADATTO A: gare veloci, lunghe distanze ADATTO ANCHE A: scarpa invernale multiuso

OUTDOOR GUIDE 2018 > 75


RUNNING SCARPE TRAIL

149

155

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR r tutti pe

2018

SCARPA Neutron 2

SCARPA Spin RS SCARPA AI RAGGI X

Ispirata alla prestazionale da skyrunning e trail corti veloci, la Spin, ma con più cushioning, drop e per distanze fino alle ultra. Solo poco peso in più grazie alla suola Vibram Litebase.

5

4 3

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Peso dichiarato 335 gr Peso rilevato* 325/330 gr (42) Drop 6 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet scarpa.net * dati rilevati

3

Erba

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

al quasi top NON ADATTO A: poco, diciamo vertical e piante molto larghe ADATTO ANCHE A: obiettivo fitness, sky

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

5 4 3 2 1 0

Erba

2

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

3

Il test: insieme a Salomon S/Lab Ultra è una delle scarpe più poliedriche in assoluto. Indicata per ultra, per noi va bene per tanti e tanto, anche qualche sky. Nella pratica è una Spin (della quale da un anno diciamo un gran bene...), ma più ammortizzata. Per questo ci si può spingere tranquillamente fino ai 50 chilometri. «Scarpa da gara a tutti gli effetti che spazia dal trail alle sky ma anche sulle lunghe distanze per atleti di alto livello» dice un testatore. E un altro: «Una delle migliori scarpe provate: reattiva, precisa, comoda e molto stabile». E ancora: «Un gioiello per il corridore da alta classifica». Non basta?

1 0

Bagnato

5 4

Laboratorio: la calzata è azzeccata: subito comoda, con una stringatura efficiente e la giusta fasciatura.

Cushioning

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: molti, dal tapascione

Scheda Tecnica

76 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

0

4

2

Fango

Il test: non c’entra nulla, o quasi, con la vecchia, che era quasi più una scarpa da camminata veloce (anche se una certa Silvia Rampazzo ha vinto l’impossibile...). Davvero ben riuscita, una pantofola, precisa, grippante, reattiva e ben ammortizzata. Una delle migliori sorprese del test. «Il runner medio può farci 5 o 100 chilometri» dice un testatore. Sì, la versatilità è la sua arma migliore. «Rosicchierà l’impero Ultra Raptor» ha profetizzato un altro testatore. Ai posteri l’ardua sentenza, anche se appare difficile trovare un difetto a un modello che accontenterà dal tapascione alla medio-alta classifica. Sembra impossibile, ma è così...

2

Roccia

Laboratorio: ottimo feeling fin dai primi passi, calzata molto valida, morbida, fasciante.

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

La gloriosa Neutron viene sostituita da un modello più speed, per sky marathon e trail con falcata veloce e buon cushioning. Obiettivo versatilità.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: alta classifica

Scheda Tecnica Peso dichiarato 265 gr Peso rilevato* 290/305 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet scarpa.net * dati rilevati

NON ADATTO A: tapascioni

ADATTO ANCHE A: sky, media classifica, ultra


RUNNING SCARPE TRAIL

155

155

euro

euro

TION SELECrail t

2018

SCOTT Kinabalu

SCARPA AI RAGGI X

Scarpa trasversale, pensata per le gare enduro, con tomaia protettiva e guscio plastico Kurim. Focus su resistenza e protezione a discapito del peso.

5 4

3

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2

Erba

Roccia

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

320 gr 305 gr (42) 8 mm 29/21 mm Scott, chiodi da 4 mm 270 (42) scott-sports.com * dati rilevati

distanze medie NON ADATTO A: tapascioni

ADATTO ANCHE A: sky race

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: una parola su tutto, solida. Per passare agevolmente da un terreno all’altro, come una moto enduro. Normale che perda qualche punto sul lato del peso, ma non è pensata per ritmi veloci. Solidità fa rima con stabilità, con un’impostazione rigida a partire dalla suola, compensata dalla bella flessibilità davanti. La calzata è avvolgente e il tallone ben contenuto. La trazione è ok un po’ su tutte le superfici e la geometria rocker eRide agevola la rullata. La struttura plastica della tomaia la potrebbe indicare anche per i terreni abrasivi come quelli vulcanici e la fa preferire con climi freschi. Una vera enduro.

1 0

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

Cushioning 5 4

ADATTO A: medio-alta classifica,

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Fango

Il test: ecco un’altra scarpa difficilmente classificabile, una versatile a tutto campo. Va bene su sky race anche abbastanza tecniche, ma anche su trail, pure abbastanza lunghi. Leggera, veloce, grippante, giusto un po’ meno sul bagnato, reattiva, con una piacevole tassellatura moribida (da valutare la durata), abbastanza soft (sicuramente meno secca delle precedenti) e pure bella da vedersi. Insomma, per utenti medi e per molto, ma anche, naturalmente, per i top. Un bel peperino!

1 0

2

Bagnato

Laboratorio: calzata contenitiva, il tallone è ben fasciato. Si percepisce il peso che non compromette il comfort.

2

Laboratorio: rispetto alla Kinabalu più ‘cattiva’ di sempre, quella blu e verde di qualche anno fa, punta di più su comfort e ammortizzazione. È comunque molto fasciante, ma mai in modo fastidioso. Allacciatura veloce e intuitiva.

4

Cushioning

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

La gloriosa scarpa top di gamma di casa Scott, quella usata dagli atleti, torna completamente rinnovata e molto versatile: dalle gare corte e veloci ai trail lunghi.

SCOTT Kinabalu Enduro

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: medie distanze

Scheda Tecnica Peso dichiarato 380 gr Peso rilevato* 357/365 gr (42) Drop 11 mm Altezza intersuola 28/17 mm Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet scott-sports.com

NON ADATTO A: ritmi veloci

ADATTO ANCHE A: speed hiking

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 77


RUNNING SCARPE TRAIL

139

149

euro

euro

SCOTT Kinabalu RC

SCOTT Kinabalu Supertrac SCARPA AI RAGGI X

Il modello per le superfici morbide firmato Scott, indicato anche per terreni tecnici e distanze medie.

5

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2

Erba

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 270 gr Peso rilevato* 241/242 gr (42) Drop 5 mm Altezza intersuola 22,5/17,5 mm Suola* Scott Wet Traction Rubber, chiodi da 2 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet scott-sports.com * dati rilevati

tecnici, veloci NON ADATTO A: tapascioni, tecnico, sky ADATTO ANCHE A: allenamenti, top

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

2

Roccia

5 4

Il test: non è solo un modello specifico per le superfici soft, dove si comporta bene nel fango ed è la scelta giusta per gli atleti top. Infatti si difende anche sul duro e per questo potrebbe essere una scarpa universale per il runner medio. La Supertrac infatti non trasmette le asperità del terreno ed è protettiva in tutte le sue parti. La costruzione offre una buona stabilità e supporto e il piede rimane sempre ben saldo. L’assorbimento degli impatti è molto buono su tutta la superficie della suola, agevolato anche dai tacchetti molto marcati. Nei traversi poi segue molto bene il terreno e il comfort è valido grazie alla tomaia morbida. Una tuttofare...

3

Bagnato

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: trail corti, poco

Scheda Tecnica

78 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: a uno sguardo distratto sembra una Kinabalu RC e l’upper effettivamente è molto simile, mentre differenziale e altezza intersuola sono identici. Cambia la suola con tacchettatura small. Qui però siamo su una fuoriserie per sgasate veloci su terreni poco tecnici, dove bisogna pigiare sempre sul pedale... e infatti la suola, nella parte anteriore esterna, è disegnata proprio come un pedale, per spingere. Come con i kart ci si sente sempre a terra, anche se la reattività non è tra le più alte della categoria. Bella la linguetta che avvolge bene il collo, buona la traspirazione, adeguato il grip senza salire però di livello tecnico. Veloce!

Laboratorio: il fit è subito molto buono e il piede ben fasciato. Comfort di livello elevato.

2

Roccia

Laboratorio: buona vestibilità e stringatura tradizionale, qualche punto in meno per il comfort, come deve essere per una ‘cattiva’.

4

3

Cushioning

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarpa della linea RC, quella più spinta, che l’azienda presenta per sentirsi leggeri su trail veloci e agili.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: terreni soft, medie

Scheda Tecnica Peso dichiarato 340 gr Peso rilevato* 340/345 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola 29/21 mm Suola* Scott, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet Scott soft ground chiodi 6 mm * dati rilevati

distanze NON ADATTO A: asfalto

ADATTO ANCHE A: all terrain per pancia del gruppo


RUNNING SCARPE TRAIL

139,95

149,95

euro

euro

TECNICA Inferno X-Lite 3.0 SCARPA AI RAGGI X

Scarpa massimalista per distanze fino alle ultra, pensata per chi cerca ammortizzazione, stabilità e protezione.

5

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

3 2

Erba

Roccia

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: medie distanze,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 290 gr Peso rilevato* 280 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Vibram TRS Trail, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet tecnica.it * dati rilevati

pesanti NON ADATTO A: bagnato e umido

ADATTO ANCHE A: lunghi per leggeri

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

2

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Il test: oversize the italian way. E per certi versi le sensazioni sono un po’ diverse dalle massimaliste tradizionali. L’ammortizzazione non manca, la comodità e la protezione nemmeno. Eppure, nonostante sia alta da terra, dà sicurezza sui traversi e non si ha quella sensazione di ‘scavigliare’. Normale che perda in sensibilità del terreno, ma rimane comunque bella agile. Alla sensazione di controllo contribuisce anche la suola in Megagrip che si è dimostrata valida ovunque, meglio su percorsi non troppo tecnici. L’allacciatura potrebbe fasciare meglio il piede, ma l’impostazione della scarpa fa il resto. Una valida alternativa ad altre massimaliste.

3

Bagnato

1 0

Cushioning

Il test: una pantofola, ma non perde in reattività. E poi, cushioning da massimalista, ma senza gli eccessi in altezza e perdita di sensibilità e reattività. In queste parole c’è la Inferno X-Lite 3.0. I volumi ampi sull’avampiede sono utili sulle lunghe distanze anche se sembrano un po’ eccessivi, ma dietro e al centro è ben fasciante. La trazione è adeguata su ogni terreno asciutto, meno sul bagnato (si sente la mancanza della mescola Megagrip, peccato). Trasmette buone doti di flessibilità, assecondando la fase di spinta anche sui terreni più tecnici. Una bella pantofola.

Laboratorio: tanto comfort, alta da terra, buona sensazione di grip.

2

Fango

Laboratorio: calzata azzeccata, fascia bene il collo del piede e regala comfort. Linguetta un po’ troppo corta, buona mobilità delle dita e flessibilità nella comminata.

4

3

Cushioning

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarpa leggera e veloce, per le distanze medie e lunghe, pensata per essere ben ammortizzata e reattiva.

TECNICA Supreme Max 3.0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: tutti, lunghi

Scheda Tecnica Peso dichiarato 335 gr Peso rilevato* 335/345 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (42) Sito internet tecnica.it * dati rilevati

NON ADATTO A: gare veloci

ADATTO ANCHE A: allenamenti defaticanti

OUTDOOR GUIDE 2018 > 79


RUNNING SCARPE TRAIL

130

140

euro

euro

THE NORTH FACE Ultra Endurance II SCARPA AI RAGGI X

Modello relativamente leggero, pensato per gare e terreni impegnativi e climi umidi o freddi, grazie alla presenza della membrana Gore-Tex.

5

4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

2

Erba

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 327 gr Peso rilevato* 345/360 (43) Drop 8 mm Altezza intersuola 17/9 mm Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 285 (43) Sito internet thenorthface.com * dati rilevati

NON ADATTO A: obiettivo fitness, corti veloci ADATTO ANCHE A: atleti top

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: ama le cose difficili. E gli utilizzatori esigenti. Sarebbe sprecata ai piedi di un tapascione. Questo il verdetto per la prestazionale Ultra MT II, che ha nel grip a ventosa della mescola Vibram Megagrip, anche sul bagnato, un plus non da poco, ma anche una vestibilità a guanto, un bel supporto, un cushioning adeguato. È comunque un modello bello cattivo, per chi ama spingere. E si pone nel mezzo del guado: noi lo inseriamo nel trail, prevalentemente per distanze medie, ma va bene anche per terreni sky.

2

Roccia

5 4

Laboratorio: vestibilità al top per piante dei piedi medio-strette: avvolgente, con stringatura molto valida e comunque un buon livello di comfort.

Bagnato

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: media classifica

Scheda Tecnica

80 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: bene in salita e anche in discesa. E non poteva essere diversamente con nella suola la collaudata mescola Megagrip. Qualche punto in meno alla voce protezione, ma la traspirazione è ok e la trazione sempre buona. Valido anche il supporto nei traversi e sulle lunghe distanze, anche se più di un testatore ha lamentato un fastidio all’altezza del malleolo, dove il disegno della tomaia è forse un po’ troppo alto. La indicheremmo per atleti di medio-alta classifica e gare anche ultra-trail, per ritmi veloci, compatibilmente con la lunghezza delle gare.

3

2

Roccia

Laboratorio: fascia bene ma non stringe ed è morbida. Stringatura valida, linguetta anche, comfort nella media.

4

Cushioning

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

La scarpa più venduta di The North Face, pensata per offrire ammortizzazione e stabilità del tallone sulle lunghe distanze e traspirazione grazie alla tomaia in rete.

THE NORTH FACE Ultra MT II GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: medio-alta classifica

Scheda Tecnica Peso dichiarato 307 gr Peso rilevato* 285 gr (39) Drop 8 mm Altezza intersuola 17/9 mm Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 255 (39) Sito internet thenorthface.com * dati rilevati

NON ADATTO A: tapascioni, obiettivo fitness ADATTO ANCHE A: sky


RUNNING SCARPE TRAIL

130

150

euro

euro

THE NORTH FACE Ultra TR III SCARPA AI RAGGI X

Modello innovativo, con allacciatura Boa, che si posiziona nel segmento door to trail o per terreni poco tecnici e distanze medie, ma anche per allenamenti.

5 4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

3 2

Erba

Roccia

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: medio-bassa

Scheda Tecnica Peso dichiarato 278 gr Peso rilevato* 280/285 gr (42) Drop 6 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet thenorthface.com * dati rilevati

classifica NON ADATTO A: sky

ADATTO ANCHE A: qualche atleta top

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

Il test: curiosa e comoda. Ma anche con un bel grip e interessante per allenamenti fuoriporta o gare su terreni veloci e poco tecnici, mentre sul tecnico manca un po’ di supporto dalla tomaia. La suola Michelin ha sorpreso per le doti di grip, anche sul bagnato. Sembra proprio il copertone di una mountain bike e la struttura esterna dell’intersuola, soffice e flessibile, aiuta a copiare alla perfezione il terreno, migliorando le doti di ventosa della mescola. Davvero un bel lavoro.

2

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: il comfort è al primo posto e tutti i testatori sono rimasti subito sorpresi da questo aspetto. Le forme sono abbastanza ampie ma con un bel design anatomico e la chiusura Boa non incontra i favori di tutti per la precisione delle regolazioni.

Bagnato

1 0

Cushioning

Il test: una media per i medi (ma non male anche per qualche top), ammortizzata il giusto, traspirante, con il collaudato grip della mescola Vibram, che va bene ovunque. Dalla suola arriva una sensazione di morbidezza piacevole. Va bene per i trail, noi la consiglieremmo soprattutto sulle medie distanze, e si difende un po’ in tutti gli aspetti. Agevola la rullata partendo dal tallone, non è dunque indicata per chi cerca un modello per fare la transizione verso l’avampiede.

3

2

Fango

Laboratorio: comfort generale e vestibilità ok, con forme abbastanza ampie. A qualcuno non è piaciuta la linguetta, reputata troppo sottile.

4

Cushioning

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Modello da allenamento e da corsa leggero e veloce pensato per le lunghe distanze e per offrire supporto mediale e flessibilità davanti. Tomaia in rete traspirante.

UNDER ARMOUR Fat Tire 3

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: door to trail,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 325 gr Peso rilevato* 310/315 gr (42) Drop n.d. Altezza intersuola n.d. Suola* Michelin gomma Wild Gripper, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet underarmour.it * dati rilevati

allenamenti NON ADATTO A: tecnico

ADATTO ANCHE A: chi cerca una scarpa comoda

OUTDOOR GUIDE 2018 > 81


RUNNING SCARPE TRAIL

159,95 euro

VIKING Invertex Cross Modello con ghetta in Gore-Tex per correre su terreni sporchi o in climi umidi.

SCARPA AI RAGGI X

5

4

LEGGERI

PESANTI

TRAIL

ULTRATRAIL

1

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2

Erba

Bagnato

1 0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: terreno poco tecnico,

Scheda Tecnica Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 396/398 gr (44) Drop n.d. Altezza intersuola n.d. Suola* Michelin, chiodi multidirezionali da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 290 (44) Sito internet vikingfootwear.com * dati rilevati

82 > OUTDOOR GUIDE 2018

2

Fango

Il test: comfort prima di tutto. Ma anche una certa sensazione di calore se non si corre in climi freschi o freddi, dove dà il meglio, e grip superiore sul bagnato (Michelin), anche sull’umido. Ed è nata proprio per questo: correre (o camminare veloci) nel clima scandinavo. Non asseconda la rullata e non è pensata per ritmi veloci. Aggiungiamo che quando fa buio è molto ben visibile. Appunto, al nord per lunghi mesi non arriva la luce del sole... Insomma, ok per terreni poco tecnici e climi non propriamente estivi, non è pensata per gare veloci e il clima mediterraneo.

3

Roccia

Laboratorio: comoda, ma l’allacciatura sembra non lavorare bene e non fasciare bene il piede. Tallone di alcuni piedi non perfettamente in sede.

climi umidi NON ADATTO A: tecnico

ADATTO ANCHE A: camminata veloce, terreni sporchi


RUNNING SCARPE TRAIL

Le migliori scarpe da trail 2018 Le vincitrici dei nostri awards SCARPA DELL’ANNO ATLETI TOP SALOMON S/LAB ULTRA Dopo che l’anno scorso S/Lab Sense Ultra, aveva ridefinito i criteri della categoria ci voleva coraggio a lanciare un modello nuovo, Eppure non delude, e non va bene solo nei trail e nelle ultra, è una vera polivalente.

NO LL’AN PA DE OP T I ATLET

SCAR

2018

SCARPA DELL’ANNO PER TUTTI SCARPA NEUTRON 2 La vera sorpresa del test, un modello davvero polivalente e per un vasto spettro di utilizzatori. Non scontenterà (quasi) nessuno.

INNOVATION AWARD

NO LL’AN PA DE SCAR r tutti pe

LA SPORTIVA UNIKA È proprio unica. Il look è davvero diverso dalle altre scarpe, i contenuti sono innovativi, a partire dall’intersuola in poliuretano. Se non è innovazione questa…

2018

TION SELECrail t

2018

SELECTION DELL’ANNO SCARPA TOP ATLETI

2018

New Balance Summit KOM si dimostra la degna erede di Leadville: una stradista no problem per le lunghe distanze. La nuova Scott Kinabalu è una scarpa innovativa e versatile e non fa rimpiangere le serie precedenti.

LE ESCLUSE ECCELLENTI

TION SELECrail t

2018

ATION INNOVWARD A

Scarpa Spin RS farà dimenticare a molti la Spin ed è davvero versatile e leggera, dai trail alle sky; La Sportiva Akasha è sempre una gran bella scarpa, New Balance 910 v4 Trail una bella sorpresa. Mizuno Wave Daichi 3 è una scarpa no problem. Tra le macina chilometri da tenere d’occhio Brooks Caldera 2.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 83


RUNNING SCARPE SKYRUNNING

Reattive, grippanti e un po’ più ammortizzate Scarpe molto prestazionali e specifiche, per chi sa correre bene e veloce, su terreni tecnici. E le ultime proposte hanno anche più cushioning

cushioning

a ancora senso oggi fare distinzione tra scarpe da trail e da skyrunning? Ce lo siamo chiesti anche noi visto che le aziende, soprattutto quelle con un know-how stradistico, classificano tutte le scarpe per la corsa off-road in una generica categoria trail. I marchi con una più lunga tradizione nella corsa in natura danno in genere una destinazione di utilizzo, che è un’informazione in più.

H

Ecco la nostra risposta, sì. Crediamo che oggi abbia ancora senso perché è diverso correre il Trofeo Kima o la Lavaredo Ultra Trail. Cambia soprattutto il terreno ma in seconda battuta entrano in gioco anche le distanze. Naturalmente la categoria è più ridotta come numeri e come differenze tra le scarpe rispetto al trail, ma ha la sua ragione di essere. Come ha la sua ragione di essere una nicchia nella nicchia, il vertical, che vede quest’anno l’arrivo di un modello specifico firmato La Sportiva. In questo caso la calzatura non deve avere tutte le caratteristiche di un modello per salite e discese perché quello che è in più è superfluo su distanza così breve e spingendo solamente. Come per tutti gli articoli sportivi, però, vale il concetto che alcuni modelli sono più versatili e altri meno e che molto dipende dall’utilizzatore. E le ultime ‘cattive’ per sgasate veloci, come la New Balance Summit Unknown o la Scarpa Spin, dimostrano di essere un po’ più ammortizzate rispetto alla secchezza generale delle competitor. Una scarpa da skyrunning, comunque, non ha e non deve avere molta ammortizzazione. Ci sono infine modelli molto particolari che stanno a cavallo tra skyrunning e trail che magari potrebbero andare bene per una skyrace non troppo tecnica perché sono veloci e reattivi o per un trail con maggiore gradiente tecnico e in questi casi abbiamo fatto una (difficile) scelta di campo, indicando i molteplici impieghi nella scheda. Tutti i modelli di questa categoria vanno bene anche per trail corti e veloci e sono consigliati soprattutto ad atleti di peso medio basso, sotto i 70 kg.

84 > OUTDOOR GUIDE 2018

secchezza

COSA SI INTENDE PER SKYRUNNING Corsa su terreni da tecnico a molto tecnico, gare veloci, distanze da breve a media, fino alla maratona o poco più, presenza di tante salite ripide e discese impegnative, anche su ghiaioni, tratti attrezzati e passaggi su roccia. COSA SI INTENDE PER VERTICAL Gare di sola salita su terreno tecnico o poco tecnico, con l’utilizzo o meno dei bastoni, dislivello tradizionale di 1.000 metri ma anche doppio o triplo.

LE CARATTERISTICHE DELLA SCARPA DA SKYRUNNING • peso inferiore a 300 grammi • tomaia più leggera e meno rinforzata della scarpa da trail ma ben protetta nei punti critici come la punta • tomaia resistente alle abrasioni • suola con disegno aggressivo e chiodi concentrati nei punti di maggiore trazione • drop generalmente inferiore ai 6 mm • geometrie pensate per la corsa di mesopiede o punta • poco cushioning • molta reattività • più adatta a utilizzatori di peso medio-basso


Gilet Responsiv 3ème de la Hardrock 2017 avec N.Mauclair

Gilet Responsiv vainqueur de l'Annapurna Mandala trail avec C.Le Saux

Gilet Responsiv vainqueur du MDS 2017 avec R.El Morabity et E.Barnes


RUNNING SCARPE SKYRUNNING

149,95

165

euro

euro

TION SELErCunning s ky

ADIDAS Terrex Agravic GTX

DYNAFIT Alpine Pro

SCARPA AI RAGGI X

La novità della scorsa stagione della casa del leopardo delle nevi punta a distanze medio-lunghe, terreni tecnici e utilizzatori esigenti.

5

4

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

Erba

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

355 gr 306/309 gr (39 1/3) 6 mm 28/22 mm Continental, chiodi da 3 mm 250 (39 1/3) adidas.it * dati rilevati

86 > OUTDOOR GUIDE 2018

NON ADATTO A: tapascioni, gare molto lunghe ADATTO ANCHE A: media classifica

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

2

1 0

Roccia

3

Il test: le caratteristiche principali sono due, il bel mix tra solidità posteriore e sensibilità anteriore e la sensazione di essere incollati al terreno nonostante un drop non minimalista. Il mix retrotrenoanteriore permette atterraggi stabili e soft e la giusta ‘lettura’ del terreno. Il segreto sta nel rinforzo diagonale sul tallone, davvero ben studiato. Comoda, precisa e avvolgente ma con l’allacciatura speedlace pensata per lasciare un minimo di agio in punta. La linguetta non è troppo lunga, però la protezione (e il grip) sono al top. What else?

2

Bagnato

5 4

Laboratorio: per chi cerca la prestazione, eppure il comfort non manca. Alla prima calzata si ha la piacevole sensazione di sentire il piede avvolto e protetto. L’allacciatura con ghetta piace ad alcuni e ad altri meno.

Cushioning

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: top

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Drop Altezza intersuola Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

1 0

Fango

Il test: sembrano rigide, ma bisogna lasciarle scaldare. Infatti la combinazione di EVA e Boost, la tecnologia Adidas per un cushioning e rebound superiore, crea uno strano mix che garantisce (insieme al tallone rigido) sempre stabilità e protezione dal terreno sul duro, rilasciando anche una buona ammortizzazione ma mai da pantofola. Per questo, pur avendo una suola molto valida, come da tradizione Continental e adatta ai terreni tecnici delle sky, non stancano anche su distanze più lunghe, ma non troppo. Bella la linguetta, abbastanza morbida e confortevole; nell’insieme lo chassis, robusto per affrontare i terreni impervi, non è leggerissimo.

4 3

2

Roccia

Laboratorio: vestibilità nella tradizione del marchio, con forme abbastanza piccole, stringatura che lavora adeguatamente, un po’ rigida sotto l’avampiede.

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Adidas le presenta come scarpe da trail running per sentieri tecnici o corse su lunghe distanze.

2018

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: reattivi, polivalenti,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 300 gr Peso rilevato* 365 gr (43) Drop 8 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Vibram Magagrip con chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (43) Sito internet dynafit.com * dati rilevati

terreni tecnici NON ADATTO A: principianti

ADATTO ANCHE A: vertical, qualche trail


RUNNING SCARPE SKYRUNNING

150

170

euro

euro

DYNAFIT Feline SL

DYNAFIT Feline Vertical Pro SCARPA AI RAGGI X

Modello di punta della casa del leopardo delle nevi pensato, come dice il nome, per gare only-up. Cambiano i colori, ma rimane sempre la doppia tonalità sinistra-destra. Per atleti top.

5

4 3

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

2

Erba

Roccia

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 290 gr Peso rilevato* 305 gr (43) Drop 8 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Vibram Alpine Outsole, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43) Sito internet dynafit.com * dati rilevati

esigenti NON ADATTO A: piante larghe, principianti ADATTO ANCHE A: sassi e terreni ‘fastidiosi’

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: sensibilità, precisione, grip, reattività. Sono queste le doti di Vertical Pro, in tutto e per tutto scarpa da vertical. E per questo non punta su cushioning e protezione. La suola Vibram ha un grip molto valido e la tassellatura fa il suo dovere in fase di spinta, non si comporta male neppure in discesa dove i volumi davanti appaiono un pelo troppo stretti. Però non bisogna dimenticare che è una scarpa pensata soprattutto per la salita. Forse qualche interferenza di troppo da sotto, ma che importa se sei il re delle vertical?

1 0

Roccia

5 4

Laboratorio: si percepisce l’impostazione minimalista con calzata avvolgente e stretta, stringatura ok, ma non a tutti piace la taschina laterale porta-stringhe, considerata poco pratica.

Bagnato

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: skyrace medio-corte,

Scheda Tecnica

3

Cushioning

1 0

0

4

2

Cushioning

Il test: passano gli anni, ma rimane sempre in collezione e non sfigura. Le sue armi sono precisione, reattività e sensibilità. Quello che stupisce di più è quel suo essere sempre bassa sul terreno ma mai in modo fastidioso. La conchiglia è piuttosto rigida, compensata da un avampiede che ‘sente’. Nonostante abbia una suola pensata per le superfici morbide e umide, va bene anche sulla roccia, soprattutto asciutta. Il cushioning non è il suo forte ed è giusto così per il tipo di utilizzo e utilizzatore al quale si rivolge. Il vino più invecchia, più diventa buono.

2

Fango

Laboratorio: a guardarla sembra quasi una scarpa da calcio... ben avvolgente e precisa. Si ha subito una sensazione di grip e leggerezza e anche di sensibilità, a scapito magari del cushioning.

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Il primo modello della collezione Dynafit, pensato per terreni impegnativi, asciutti o bagnati, distanze corte e utilizzatori evoluti.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: atleti top, vertical

Scheda Tecnica Peso dichiarato 250 gr Peso rilevato* 250 gr (42,5) Drop 4 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Vertical Outsole Vibram, 4 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42,5) Sito internet dynafit.com

NON ADATTO A: tapascioni

ADATTO ANCHE A: terreni molto ripidi

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 87


RUNNING SCARPE SKYRUNNING

149

139

euro

euro

LA SPORTIVA Bushido SCARPA AI RAGGI X

Modello centrale della collezione La Sportiva, per distanze medie e utilizzatori non solo di alto livello, con disegno della suola per superfici morbide e umide ma mescola all terrain.

5

4 3

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

Peso dichiarato 305 gr Peso rilevato* 305 gr (42) Drop 8 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Frixion XT doppia mescola, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet lasportiva.com * dati rilevati

3

Erba

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

tecnici NON ADATTO A: oltre la marathon

ADATTO ANCHE A: corsa in montagna, media classifica

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

Supporto

Trazione

Protezione

5 4 3 2 1 0

Erba

2

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

3

Il test: scarpa no problem, difficile da catalogare perché va bene un po’ per tutto e tutti, non solo in ambito sky. Le sue doti sono comodità, ammortizzazione, anche per pesi non soft, grip al top su tutti i terreni. È ben fasciante e sempre sensibile nel modo giusto. Si ha quella sensazione di sicurezza e controllo e la giusta flessibilità, traspira abbastanza bene, è leggera e veloce. Qualche punto in meno in protezione e reattività. Potrebbe essere la scarpa da sky per la media classifica e la pancia del gruppo, ma anche su una cento chilometri non sfigura.

1 0

Bagnato

5 4

Laboratorio: fascia molto bene il piede grazie al profilo alto e alla linguetta a spirale, il comfort e il cushioning sono notevoli.

Cushioning

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: top per skyrace e trail

Scheda Tecnica

88 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

0

4

2

Fango

Il test: due aspetti in evidenza. Si riesce a ‘leggere’ il terreno in modo non fastidioso e il supporto nei traversi è sempre sotto controllo grazie a una intelligente tassellatura esterna. Stabile, abbastanza secca, la suola prende bene ovunque, in salita o in discesa, su tecnico o meno: si ha sempre la giusta risposta quando si spinge il pedale. Calzata e allacciatura efficaci, con il piede perfettamente fasciato migliorano sensibilità e reattività. Il progetto non è recentissimo, ma si riconferma una delle migliori scarpe da skyrunning.

2

Roccia

Laboratorio: calzata molto (e piacevolmente) avvolgente anche grazie a un’allacciatura tradizionale e precisa. Buona flessibilità, sensazione di grip accentuato.

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

La scarpa tecnica da competizione, leggera e reattiva, rivolta al mondo dello skyrunning e per distanze medie. Un grande classico.

LA SPORTIVA Mutant

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: skyrunning medie

Scheda Tecnica Peso dichiarato 310 gr Peso rilevato* 315 gr (42) Drop 10 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Frixion XF Ultra Grippy, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet lasportiva.com * dati rilevati

distanze NON ADATTO A: ultra trail

ADATTO ANCHE A: scarpa molto versatile


RUNNING SCARPE SKYRUNNING

149

124

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR RTICAL VE

2018

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

5 4 3 2

Erba

0

Roccia

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: atleti alta classifica

Scheda Tecnica Peso dichiarato 198 gr Peso rilevato* 210 gr (42) Drop 4 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Frixion verde mix, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 265 (42) Sito internet lasportiva.com * dati rilevati

NON ADATTO A: discesa

ADATTO ANCHE A: molto specifica, solo per vertical

Laboratorio: l’entrata piede non è delle più facili a causa della linguetta alta, ma poi quando sei dentro il comfort è valido, grazie anche alla costrizione seamless. L’allacciatura speedlace è efficiente. Il test: modello riuscito. Il comfort generale è buono per un utilizzatore di medioalto livello e soprattutto la Sertig Low dimostra una interessante versatilità che non è comune nel segmento skyrunning. La suola si è comportata validamente ovunque, con qualche punto in meno alla voce erba, la linguetta alta è molto efficace contro l’entrata dei detriti, il supporto (grazie anche al rinforzo sul tallone) è ok, la protezione anche. Cushioning sufficiente, non punta su questo.

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

2 1 0

Supporto

Supporto

Trazione

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Bagnato

Il test: è il modello più specifico che abbiamo testato e si capisce subito. Il battistrada è presente integralmente solo sull’avampiede per spingere al massimo in salita e ridurre il peso. Il drop basso, la perfetta fasciatura del piede e la leggerezza fanno il resto. Ma non portatela in discesa, è una scarpa, anzi LA scarpa only-up! Flessibilità e sensibilità al top per sgasate da veri campioni del vertical!

1 0

Fango

Laboratorio: molto particolare, è strutturata come calza e avvolge perfettamente il piede proprio come una calza. L’allacciatura asimmetrica GhostStream lavora bene ma va studiata un attimo. Sembra subito molto leggera, per piante dei piedi strette.

3

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

2

4

Trazione

3

Protezione

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Roccia

Modello pensato per il performance mountain running su distanze medio corte, con costruzione seamless per aumentare durata e comfort e supporto per pronatori e supinatori allo stesso tempo.

Bagnato

SCARPA AI RAGGI X

5

Cushioning

Seguendo la tradizione del marchio, pioniere delle scarpe per gare only-up, il nuovissimo (e leggerissimo) modello studiato in collaborazione con il fuoriclasse Urban Zemmer.

MAMMUT Sertig Low

Fango

LA SPORTIVA VK

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: media classifica

Scheda Tecnica Peso dichiarato 305 gr Peso rilevato* 320/325 gr (43) Drop 6 mm Altezza intersuola 8/14 mm Suola* Gripex Trail Bite, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 280 Sito internet mammut.com

NON ADATTO A: single track

ADATTO ANCHE A: allenamenti

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 89


RUNNING SCARPE SKYRUNNING

130

120

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR RUNNING S KY

2018

MIZUNO Wave Hayate 4 SCARPA AI RAGGI X

Scarpa per gare tecniche e veloci, anche vertical, e utilizzatori di alto livello. È la ‘cattiva’ di casa New Balance

5

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

2

Erba

0

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 280 gr Peso rilevato* 241/243 gr (39) Drop drop 9 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Michelin Propulsion, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* mondopoint 250 (39) Sito internet mizuno.eu * dati rilevati

tecniche NON ADATTO A: pesanti, gare lunghe

ADATTO ANCHE A: corsa in montagna

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

2

Roccia

5 4

Il test: ancora meglio della prima Summit. Uno ‘scarpino’ tecnico e piacevole per atleti veloci e per sky fino a 30 chilometri. Cattiva, reattiva, lancia la sfida a Scarpa Spin, Salomon S-Lab Sense e Scott Supertarc RC ma, come Spin, non è eccessivamente secca, considerando il tipo di scarpa. E trasmette sensazioni di comfort e morbidezza insolite per la categoria. Bene reattività, relativamente poco protetta (ma non è la sua mission...), potrebbe anche essere un modello propedeutico da usare una volta la settimana per imparare a correre da campioni. Grip discretamente buono ovunque, forse non la consiglieremmo su terreni troppo sassosi.

3

Bagnato

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: gare veloci, sky poco

Scheda Tecnica

90 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: la v4 non cambia molto dalla v3, se non per una maggiore protezione della tomaia. Ma la Hayate rimane veloce, leggera e reattiva e piace proprio per questo. È sempre leggera e non affatica il piede, permettendo ritmi alti, volendo anche su strada. Come buona parte delle scarpe della categoria è relativamente secca. La reattività non le manca e il grip molto valido su asciutto, con qualche punto in meno sulla roccia bagnata. Bene sui traversi, anche erbosi, grazie anche alla scanalatura a forma di X all’altezza del mesopiede che agevola l’adattamento ai terreni irregolari a vantaggio della trazione. Promossa!

Laboratorio: entra bene, è comoda e relativamente ammortizzata nonostante le prerogative del progetto, fascia adeguatamente piante medio-piccole.

2

Roccia

Laboratorio: calzata al top, come da tradizione della casa giapponese. Il piede è ben fasciato e le stringhe lavorano bene.

4

3

Cushioning

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Modello leggero indicato per percorsi veloci e tecnici senza sacrificare grip e protezione.

NEW BALANCE Summit Unknown

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: atleti top, skyrace e

Scheda Tecnica Peso dichiarato 244,5 gr Peso rilevato* 235 gr (43) Drop 10 mm Altezza intersuola n.d. Suola* New Balance Hydroesion, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (95) Sito internet newbalance.it * dati rilevati

gare veloci NON ADATTO A: pancia del gruppo

ADATTO ANCHE A: trail corti e veloci


RUNNING SCARPE SKYRUNNING

185

139

euro

euro

TION SELErCunning

TION SELErCunning

s ky

2018

SALOMON S-Lab Sense 6

SCARPA Spin

SCARPA AI RAGGI X

Obiettivo velocità e reattività in gara, skyrace o vertical, è stata pensata per essere la scarpa più prestazionale della casa di Asolo.

5

4

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

3 2

Erba

Roccia

Bagnato

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: Skyrace, vertical,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 220 gr Peso rilevato* 220/225 gr (42) Drop 4 mm Altezza intersuola 18/14 mm Suola* Contagrip Premium Wet Tr. hg, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet salomon.com * dati rilevati

solo top NON ADATTO A: principianti, pesanti

ADATTO ANCHE A: corsa in montagna

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

Il test: la migliore scarpa da skyrace del 2017 non perde lo smalto e rimane sempre al top. Quello che continua a stupire è il rapporto prestazioni-cushioning, più equilibrato rispetto alle altre ‘cattive’ del lotto. Leggera, reattiva, stabile, flessibile e con un grip notevole su tutti i terreni. Il supporto sui traversi è buono, in salita invita a spingere in virtù del drop limitato, in discesa è quasi perfetta. È morbida come un guanto... Difetti? Sui terreni molto sassosi si sente un po’ il fondo. Non c’è tanto altro da dire: molto bene.

2

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: nonostante sia pensata per essere ‘cattiva’, stupisce per comodità e morbidezza e allo stesso tempo il fit ben fasciante. Allacciatura efficace, profilo basso.

Bagnato

1 0

0

4 3

Fango

Il test: bassa sul terreno grazie al profilo e ai chiodi low, molto precisa, stabile, leggerissima, traspirante e grippante. Cosa si può chiedere di più a una scarpa per fiammate only-up o su e giù? Nonostante l’impostazione con poca struttura è anche abbastanza protettiva e tiene bene sui traversi. Esemplare per la vestibilità, è anche molto flessibile, tanto reattiva e non potrebbe essere diversamente - secca. L’allacciatura Quicklace fa il suo lavoro, però secondo alcuni tende a mollare leggermente in discesa. Per veri campioni, un classico che rimane sempre al top. Wroom!

SCARPA AI RAGGI X

5

Cushioning

3 2

Laboratorio: estremamente leggera, traspirante grazie alla struttura in rete, comoda, ben fasciante e decisamente secca. Il tallone è perfettamente bloccato.

2018

Fango

Da anni è la scarpa da skyrunning e vertical di Kilian e degli atleti top Salomon, il modello ‘cattivo’ e performante per chi cerca velocità e reattività.

s ky

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: gare veloci, atleti top

Scheda Tecnica Peso dichiarato 250 gr Peso rilevato* 255 gr (42,5) Drop 4 mm Altezza intersuola n.d. Suola* Vibram Fixion Megagrip, chiodi 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42,5) Sito internet scarpa.net * dati rilevati

NON ADATTO A: principianti, lunghe distanze ADATTO ANCHE A: vertical, corsa in montagna

OUTDOOR GUIDE 2018 > 91


RUNNING SCARPE SKYRUNNING

149

euro

SCOTT Supertrac RC Nasce dalla collaborazione tra R&D e atleti, modello senza compromessi per le gare medio-corte e su terreno tecnico. Si inserisce tra le ‘cattive’.

SCARPA AI RAGGI X

5

4 3

LEGGERI

PESANTI

SKYRACE

VERTICAL

Trazione

Supporto

Protezione

Cushioning

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 250 gr Peso rilevato* 241/242 gr (42) Drop 5 mm Altezza intersuola 22,5/17,5 mm Suola* Scott Radial Traction wet con chiodi da 4,5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet scott-sports.com * dati rilevati

veloci NON ADATTO A: ultra, principianti

ADATTO ANCHE A: vertical

Roccia

Bagnato

Erba

Bagnato

1 0

ADATTO A: skyrunning e trail

Scheda Tecnica

92 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: è stata una delle più belle sorprese dei test nel 2017 e le sensazioni non cambiano. In quel ristretto lotto di scarpe davvero prestazionali se la gioca con S/Lab Sense, Spin & co. Il cuore del progetto è la suola, con tasselli radiali per supportare la trazione in ogni direzione. Una soluzione che a noi piace e funziona molto bene. Trasmette una grande sensazione di sicurezza e controllo anche sui terreni più tecnici, bene in salita, sulla roccia, anche bagnata, ottima in discesa dove, grazie alla calzata stretta, il controllo è totale. Proprio una bella scarpa per atleti cattivi.

2

Roccia

Laboratorio: comoda anche se calza abbastanza stretta, ai primi passi sembra un po’ rigida, ma poi si ammorbidisce. Allacciatura tradizionale nella norma.


RUNNING SCARPE SKYRUNNING

Le migliori scarpe da skyrunning 2018 Le vincitrici dei nostri awards

SCARPA DELL’ANNO SKYRUNNING NEW BALANCE SUMMIT UNKNOWN Cattiva, veloce, reattiva e anche un po’ più ammortizzata. L’award se l’è giocato fino all’ultimo secondo con Scarpa Spin, abbiamo privilegiato la novità.

TION SELErCunning

SCARPA DELL’ANNO VERTICAL

s ky

2018

NO LL’AN PA DE SCAR RUNNING S KY

2018

LA SPORTIVA VK Non poteva che essere lei, perfetta per le gare only-up e realizzata con la collaborazione di Urban Zemmer.

SELECTION Passano gli anni, la copiano, ma Salomon S/Lab Sense 6 è sempre lì. È arrivata l’anno scorso ma rimane un riferimento per la categoria Scarpa Spin. Secondo anno anche per Dynafit Alpine Pro, scarpa molto equilibrata.

NO LL’AN PA DE AL VERTIC

SCAR

2018

LE ESCLUSE ECCELLENTI Scott Supertrac RC è interessante, Mammut Sertig Low potrebbe essere una bella sorpresa per tanti.

TION SELErCunning s ky

TION SELEC ning

2018

un s ky r

2018

OUTDOOR GUIDE 2018 > 93


RUNNING ZAINI

©Federico Ravassard

Parola d’ordine funzionalità Il peso e la vestibilità degli zaini e dei gilet vest da trail non è più un problema, ora è importante guardare alla praticità di utilizzo a cura di GIANLUCA GAGGIOLI

lunedì. Domenica prossima c’è la gara. Tot chilometri, con tot dislivello. Pensi se ci sarà bisogno dei bastoni per aiutarsi in salita. Quanti ristori? Molti, ma tra il secondo e il terzo c’è il doppio dei chilometri di distanza rispetto agli altri, meglio portarsi dietro un ‘rinforzino’ in più.

È

Arriva il sabato. Bene, ci siamo. Tutto pronto. Hai preparato tutto quello che è richiesto dal regolamento, per quanto riguarda sicurezza e ‘sopravvivenza’. Vediamo un po’ le previsioni meteo... Ma no, dai, previste precipitazioni e vento! Adesso ti tocca portare anche l’antipioggia! E un midlayer! Ma qui non ci entra più nulla! Ti tocca disfare tutto e prendere lo zaino più grande. E via a trovare la sistemazione migliore, poi si va a letto, e al mattino si guardano di nuovo le previsioni del tempo. Infine si parte, portandosi dietro anche lo zaino più piccolo, non si sa mai. Questa è un po’ la vita di un trail runner i giorni prima della gara, in special modo se è una prova lunga e con tempo incerto.

94 > OUTDOOR GUIDE 2018

Ognuno ha le sue preferenze, ma la distanza (e quindi la previsione del tempo di percorrenza in base alla propria capacità) e il meteo variabile incidono sulle tattiche da adottare. E uno zaino ti può cambiare la vita. Partire sicuri di aver tutto per affrontare ogni evenienza è un bel sollievo mentale. Oggi il peso non è tanto il problema, considerando l’evoluzione dei materiali che ha reso tutto più leggero senza perdita di performance e resistenza. Il problema semmai è la funzionalità: aver tutto a portata di mano, senza doversi togliere lo zaino di dosso. Perché 40-60 chilometri di percorso non sono nulla, ma che fatica togliersi lo zaino! È proprio in base alla funzionalità che scegliamo uno zaino; al modo in cui ci sta addosso e ci ‘coccola’, assecondando le nostre necessità. E magari quell’altro modello era anche migliore da indossare, ma dove mettere i bastoni quando non mi servono? Cosa costava aggiungere due stringhe dove infilarli? Ok, mi posso comprare la fascia a vita, che ci posso pure infilare qualcosa, ma insomma, due stringucce potevano metterle, no? Quindi non sorprendetevi se il gilet superspaziale da centinaia di euro risulta ‘peggiore’ dello zainetto da funghi: quest’anno gli ‘optional’ fanno la differenza!


RUNNING ZAINI

©Alice Russolo

©Federico Ravassard

COME PROVARE UNO ZAINO DA TRAIL • indossatelo e guardatelo bene prima di comprarlo, provate a regolarlo e personalizzarlo • se possibile inserite qualcosa nel vano e nelle tasche, se non gel o flask, qualcosa della stessa grandezza e dal peso simile per capire se rimangono ben fermi o si muovono • valutate attentamente la posizione delle varie tasche e la facilità nel raggiungerle • cercate di capire quanto lo zaino è stabile e come poterlo rendere più saldo con le regolazioni • concentratevi sulla sensazione di comfort

QUANTI LITRI? È normale che con un’offerta così grande il trail runner possa sentirsi disorientato e soprattutto la prima domanda da porsi riguarda la capienza. Dipende molto dal tipo di utilizzatore. Un atleta di alto livello si farà bastare 5 litri per una cento miglia, più difficile che siano sufficienti per la pancia del gruppo. In linea di massima fino a 5 litri sono una capienza accettabile per un atleta di medio livello e fino a distanze intermedie, per le ultra ci si sposta verso litraggi un po’ superiori, dagli 8 ai 1012. Se gli obiettivi non sono di classifica. Se comunque avete dei dubbi potete regolarvi in base al materiale obbligatorio richiesto per le gare che avete in calendario. BASTONI TANTE OPZIONI Dietro in verticale, incrociati, davanti in verticale o in orizzontale, con la punta nella tasca laterale. Esistono tante opzioni per portare i bastoni e non c’è una filosofia ben precisa, dipende molto dai propri gusti.

©Paolo Sartori

OUTDOOR GUIDE 2018 > 95


RUNNING ZAINI

84,95

5

euro

CAMELBAK Circuit

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 180 gr

2

Capacità: 3,5 L

1

Zaino molto leggero e morbido con mesh traforato e traspirante, facilmente regolabile tramite lacci laterali.

Stabilità

Comfort

Praticità

Traspirazione

0

Idratazione: borracce da 0,5 litri con tappo di grosse dimensioni per facilitare il caricamento di acqua e sali, facilmente inseribili.

ADATTO A: gare medie/lunghe

Il test: ottima vestibilità, con le borracce che cadono ai lati del petto ma non interferiscono con i movimenti delle braccia, utile il vano posteriore, dove mettere una giacca antipioggia e il materiale obbligatorio di sicurezza. Il mesh 3D in marcia si è dimostrato molto confortevole oltre che fresco.

NON ADATTO A: ultra

ADATTO ANCHE A: corti, allenamenti

MINIMAL

CAMELBAK Nano Vest

www.camelbak.com

GARE MEDIE

5

ULTRA

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

99,95 euro

4 3

Capacità: 1,5 L

Peso dichiarato: 150 gr

2 1

Idratazione: dotato di due soft-flask da 0,5 litri facilmente manovrabili e facili da ricaricare. Il test: veste in maniera perfetta, è poco ingombrante e, grazie alle tasche sugli spallacci e sui fianchetti, permette anche di stipare una discreta riserva alimentare e/o oggettistica. Il mesh 3D è comodo e fresco e si possono mettere i bastoni nel taschino centrale posteriore, incrociandoli e bloccandoli nelle fettucce elastiche.

www.camelbak.com

GARE MEDIE

ULTRA

96 > OUTDOOR GUIDE 2018

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

0

Traspirazione

Un gilet - disponibile in tre taglie - pensato per uscite brevi e strutturato per lo stivaggio dei bastoni durante le skyrace.

ADATTO A: skyrace, uscite brevi

NON ADATTO A: ultra

NNO DELL’A zaino ALISTA MINIM

2018

ADATTO ANCHE A: gare corte, principianti

METEO VARIABILE

MINIMAL

METEO VARIABILE


RUNNING ZAINI

69,95

5

euro

CAMELBAK Octane Dart

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 200 gr

2

Capacità: 0,5 L

1

Zaino base, pensato per chi ha la sola esigenza di avere con sé un’abbondante riserva idrica per affrontare allenamenti lunghi.

Stabilità

Praticità

Comfort

Traspirazione

0

Idratazione: la riserva idrica Crux, da 1,5 litri e nel vano posteriore, grazie alla sua ampia imboccatura è facile da gestire nelle operazioni di ricarica e pulizia.

ADATTO A: allenamenti, gare

Il test: facile da indossare e poco ingombrante, stabile e leggero, fa del minimalismo e della semplicità la sua arma principale. Non mancano gli inserti riflettenti per essere visti quando si corre all’alba o di sera.

invernali/estive con tempo stabile NON ADATTO A: gare lunghe autosufficienza

ADATTO ANCHE A: uscite in bicicletta

MINIMAL

CAMELBAK Ultra Pro

www.camelbak.com

GARE MEDIE

5

ULTRA

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

METEO VARIABILE

109,95 euro

4 3

Capacità: 3,5 L

Peso dichiarato: 180 gr

2 1

Il test: veste in maniera stabile senza comprimere, il tessuto mesh 3D di rivestimento è morbido, molto traforato, per un’ottima traspirazione. Lo schienale è separato dalla tasca posteriore, rivestita con lo stesso materiale impermeabile dello zaino. La tasca posteriore intermedia è ottima per riporvi una giacca durante la corsa, facilmente raggiungibile, e quelle laterali sono ampie con il tessuto elastico ben contenitivo. La tasca zippata sullo spallaccio è rivestita per proteggere il cellulare dall’umidità. www.camelbak.com

GARE MEDIE

ULTRA

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

Idratazione: pensato per uso di softlask da 0,50 litri, con nuova e più larga imboccatura, è dotato anche di vano separato per riserva idrica posteriore da 1,5 litri.

0

Traspirazione

Un gilet semplice, leggero, estremamente comodo e funzionale.

ADATTO A: tutto, esigenti

NON ADATTO A: principianti per ultra

ADATTO ANCHE A: gare corte, principianti

METEO VARIABILE

TRAIL

OUTDOOR GUIDE 2018 > 97


RUNNING ZAINI

109

5

euro

CAMP Ultra Trail Vest

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 395 gr

2

Capacità: 12 L

1

Zaino che si caratterizza per l’adozione di portaborracce situati nella parte bassa degli spallacci, con una sacca posteriore tradizionale nell’impostazione e con tessuti resistenti.

Stabilità

Comfort

Praticità

Traspirazione

0

Idratazione: softlask da 0.5 litri sugli spallacci, possibilità di aggiungere una riserva idrica nella sacca da 1,5 litri.

ADATTO A: ultra

Il test: la posizione delle borracce a livello basso sul torso è molto differente da quasi tutti gli altri zaini, e può essere apprezzata per chi non vuole sentire pesi o pressioni sul petto, specialmente in discesa. Le tasche sui fianchetti sono ben sfruttabili: molto comodo, facile da gestire l’operazione di stivaggio dei bastoni da trail nell’apposito vano posteriore; la sacca è capiente e le tasche interne ben posizionate.

NON ADATTO A: gare corte veloci

ADATTO ANCHE A: trekking

ULTRATRAIL

DYNAFIT Enduro 12

www.camp.it

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

90

euro

4 3

Peso dichiarato: 289 gr

Capacità: 12 L

2 1

Il test: molto stabile durante la corsa, anche se non veste attillato in maniera compressiva, offre molte possibilità per lo stivaggio di borracce, riserve alimentari e altri oggetti. La tasca laterale espandibile per metterci i bastoni è fatta con materiale robusto e ben posizionata durante la corsa mentre quella posteriore zippata e la sacca sono accessibili solo togliendo lo zaino, ma offrono tanto spazio. Utile la tasca in materiale waterproof interna. www.dynafit.com

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

98 > OUTDOOR GUIDE 2018

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

Idratazione: due portaborracce sugli spallacci e due posteriori permettono di scegliere dove stivare acqua secondo le proprie preferenze ed eventualmente aggiungere una riserva idrica all’interno della sacca.

0

Traspirazione

Zaino gilet dalla forma particolare degli spallacci e look accattivante.

ADATTO A: fino alle ultra distanze

NON ADATTO A: gare veloci

ADATTO ANCHE A: scialpinismo

METEO VARIABILE

ULTRATRAIL

METEO VARIABILE


RUNNING ZAINI

100

5

euro

DYNAFIT Transalper 18

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 220 gr

2

Capacità: 18 L

1

Zaino molto capiente e ben fatto, minimalista, dotato di vano interno della sacca accessibile lateralmente dove stipare i ramponi.

Stabilità

Praticità

Comfort

Traspirazione

0

Idratazione: possibilità di aggiungere un portaborraccia sullo spallaccio anteriore e di stivare riserva idrica all’interno.

ADATTO A: fino alle ultra

Il test: è uno zaino molto tradizionale nelle forme, con spallacci poco imbottiti e poco ampi, che non svolgono alcuna funzione aggiuntiva ‘deportante’ del peso. Risulta un po’ sbilanciato a pieno carico. Non è tra i più stabili durante la corsa veloce, mentre ad andature moderate va bene.

distanze a basso ritmo NON ADATTO A: gare veloci

ADATTO ANCHE A: arrampicata,

www.dynafit.com

scialpinismo

RAID

DYNAFIT Vertical 4

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

METEO VARIABILE

70

euro

4 3

Peso dichiarato: 204 gr

Capacità: 4 L

2 1

Idratazione: la tasca posteriore può contenere una riserva idrica, che però balla un po’, meglio quelle dotate di shapeshifter interno. Il test: è come un baselayer, non sembra nemmeno di averlo addosso; le tasche sono molte, ma poco capienti, sufficienti per affrontare un allenamento di breve distanza o una skyrace con giusto il necessario, eventualmente una giacca ultraleggera nella sacca. Pratica e protettiva la tasca espandibile che serve per contenere i bastoni ripiegabili.

www.dynafit.com

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

0

Traspirazione

Zaino gilet leggerissmo, minimalista, pensato per uso performance in alta montagna e non solo per l’attività della corsa.

ADATTO A: skyrace, gare brevi

NON ADATTO A: gare lunghe

ADATTO ANCHE A: mountain bike

METEO VARIABILE

MINIMAL

OUTDOOR GUIDE 2018 > 99


RUNNING ZAINI

249,90

5

euro

FERRINO Desert Kat

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 530 gr

2

Capacità: 20 L

1

Zaino molto capiente e ben fatto, con materiali Dyneema indistruttibili, pensato per uso raid specialmente in ambito desertico.

Stabilità

Comfort

Praticità

Traspirazione

0

Idratazione: due portaborracce sugli spallacci e possibilità di aggiungere riserva idrica all’interno. Il test: modello dotato di abbondanti imbottiture che lo rendono comodo nell’utilizzo, facilmente regolabile a seconda delle proprie esigenze grazie agli spallacci adattabili in lunghezza. Ha un sistema di compressione della sacca facile da attivare che lo rende stabile durante la corsa. Utilissima la possibilità di dividere la sacca in due, con il comparto creato tramite chiusura della zip accessibile anche dall’esterno.

ADATTO A: fino alle ultra distanze

NON ADATTO A: gare veloci

ADATTO ANCHE A: trekking

RAID

FERRINO Dry Run 12

www.ferrino.it

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

124,90 euro

4 3

Peso dichiarato: 500 gr

Capacità: 12 L

2 1

Il test: zaino un po’ pesante per la sua capacità di carico, ma ben equilibrato e stabile grazie ad ampi spallacci regolabili in lunghezza che permettono una valida personalizzazione della vestibilità. Rimane attaccato al corpo anche grazie alla presenza di un cinturino lombare ben studiato e dotato di utili tasche zippate: molto sfruttabile la tasca elastica esterna posteriore.

www.ferrino.it

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

100 > OUTDOOR GUIDE 2018

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

Idratazione: due portaborracce sugli spallacci e possibilità di aggiungere una riserva interna.

0

Traspirazione

Zaino completamente impermeabile in tessuto Outdry con sacca a chiusura roll-up.

ADATTO A: fino alle ultra distanze

NON ADATTO A: gare veloci

ADATTO ANCHE A: scialpinismo

METEO VARIABILE

ULTRATRAIL

METEO VARIABILE


RUNNING ZAINI

117,90

5

euro

FERRINO X-Track 20

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 580 gr

2

Capacità: 20 L

1

Un Desert Kat 20 con tessuti meno pregiati, ma stessa progettazione.

Stabilità

Praticità

Comfort

Traspirazione

0

Idratazione: possibilità di riserva idrica posteriore da due litri e borracce anteriori da 0,5 litri, adatto per lunghe uscite in autosufficienza. Il test: spallacci regolabili in lunghezza, cinturino ad altezza vita e la possibilità di compattare lo zaino tramite tiranti facilmente regolabili lo rendono molto stabile durante la corsa, anche a pieno carico. Le imbottiture degli spallacci sono confortevoli sulle lunghe distanze, i taschini sugli spallacci e sul cinturino permettono di organizzarsi efficientemente e la sacca divisa in due settori, di cui uno accessibile dall’esterno, garantisce un’ottima ripartizione del carico e la divisione dei capi bagnati da tutto il resto.

ADATTO A: ultra ritmo lento

NON ADATTO A: gare veloci

ADATTO ANCHE A: trekking

RAID

FERRINO X-Track Vest

www.ferrino.it

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

METEO VARIABILE

113,90 euro

4 3

Peso dichiarato: 350 gr

Capacità: 5 L

2 1

Il test: un po’ pesante e ‘rigido’, con grande vestibilità garantita da spallacci aggiustabili in lunghezza e lacci laterali elastici per la regolazione sul torso; dotato di varie tasche tra le quali due esterne posteriori che permettono di depositare facilmente e in maniera stabile i bastoncini. Pregevole il tessuto Nylon 50D Dot Dobby Ripstop.

www.ferrino.it

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

Idratazione: dotato di spazio per ospitare una riserva idrica da1,5 litri sullo schienale e due specifiche borracce da 0,5 litri sugli spallacci, assicura grande autonomia e facilità di gestione.

0

Traspirazione

Zaino robusto, semplice nell’aspetto, ma molto funzionale.

ADATTO A: skyrace

NON ADATTO A: ultra, situazioni di meteo variabile

ADATTO ANCHE A: medio-lunghe distanze

METEO VARIABILE

TRAIL

OUTDOOR GUIDE 2018 > 101


RUNNING ZAINI

150-175

5

euro

INSTINCT Eklipse Trail Vest

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 380 gr

2

Capacità: 12 L

1

Zaino leggero e poco ingombrante dotato di tante funzionalità.

Stabilità

Comfort

Praticità

Traspirazione

0

Idratazione: due portaborracce sugli spallacci e possibilità di aggiungere una riserva idrica nel vano posteriore. Il test: la poca superficie di ingombro, la buona vestibilità e la facilità di regolazione lo rendono stabilissimo durante la corsa e permette al corpo di respirare ottimamente. Dotato di numerosi vani e taschini, garantisce una efficiente distribuzione degli oggetti, facilmente accessibili, e la tasca posteriore in materiale waterproof è molto capiente. C’è anche l’opzione di portare i bastoni in verticale sugli spallacci anteriori.

ADATTO A: fino alle ultra distanze

NNO DELL’A zaino atrail r ult

NON ADATTO A: gare veloci

2018

ADATTO ANCHE A: mountain bike

ULTRATRAIL

INSTINCT Evolution Trail Vest

instincttrailshop.com

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

105-130 euro

4 3

Capacità: 7 L

Peso dichiarato: 210 gr

2 1

Il test: ottima vestibilità, facile da regolare, stabile, con poco ingombro sulla schiena, dotato di tanti vani sugli spallacci e sulla sacca. Ci si può mettere e organizzare al meglio tutto il necessario: cibo, giacche o cambi, oggetti elettronici, sempre a portata di mano. Tutto quanto di buono visto su Eklipse in formato più piccolo e con qualche opzione in meno.

instincttrailshop.com

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

102 > OUTDOOR GUIDE 2018

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

Idratazione: pensato per l’uso di soli softflask da 0,5 litri, permette l’adozione di una riserva idrica da 1,5 litri nel vano posteriore, senza diminuire la stabilità.

0

Traspirazione

Zaino dagli ingombri minimi e molto pratico.

ADATTO A: skyrace, trail ultra

NON ADATTO A: poco

ADATTO ANCHE A: meteo variabile

METEO VARIABILE

TRAIL

METEO VARIABILE


RUNNING ZAINI

139

5

euro

LASPORTIVA Trail Vest

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 290 gr

2

Capacità: 11 L

1

Zaino a gilet abbastanza convenzionale, per ultra distanze in autosufficienza ed efficienza.

Stabilità

Praticità

Comfort

Traspirazione

0

Idratazione: due portaborracce sugli spallacci, solito vano interno per riserva idrica. Il test: ampi spallacci con grandi vani dove riporre i bastoni pieghevoli, con regolazione dei fianchetti tramite stringhe. È anche dotato - oltre alla stringa di chiusura di un’ulteriore cintura regolabile in fondo agli spallacci: soluzione non troppo intuitiva ma efficiente. La sacca posteriore è capiente e ben organizzabile grazie a diversi vani interni. Risulta stabile e comodo per la morbidezza dei suoi rivestimenti.

ADATTO A: fino alle ultra distanze

NON ADATTO A: gare veloci

ADATTO ANCHE A: scialpinismo

ULTRATRAIL

MILLET Intese 5

www.lasportiva.com

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

METEO VARIABILE

99,95 euro

4 3

Peso dichiarato: 280 gr

Capacità: 5 L

2 1

Idratazione: dotato di softflask da mezzo litro, si può aggiungere una riserva da 1,5 litri nella sacca posteriore. Il test: spallacci molto stretti, conformati alle strette borracce, riducono l’ingombro frontale a favore della traspirazione e alla sensazione di non portare uno zaino idrico. I bastoni si possono mettere allacciati nella parte interna degli spallacci, accanto alle borracce, oppure sul retro. La sacca posteriore è accessibile tramite una sola zip laterale ed è molto capiente, ma il fondo è costituito dal mesh di rivestimento: occorre imbustare eventuali oggetti di vestiario. Piccole le tasche sui fianchetti, giuste per riserva alimentare. www.millet.fr

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

0

Traspirazione

Gilet d’impostazione tradizionale, semplice da usare e con fianchetti ancorati alla sacca tramite stringhe elastiche.

ADATTO A: gare medie-lunghe

NON ADATTO A: ultra per ‘non performanti’

ADATTO ANCHE A: trekking

METEO VARIABILE

TRAIL

OUTDOOR GUIDE 2018 > 103


RUNNING ZAINI

109,95

5

euro

RAIDLIGHT Legend 12

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 550 gr

2

Capacità: 12 L

1

Evoluzione dell’Olmo, nuovi tessuti di rivestimento e qualche tasca esterna cambiata di forma.

Stabilità

Comfort

Praticità

Traspirazione

0

Idratazione: compatibile con sacca idrica da 1,5 litri e due borracce da 0,75 litri davanti. Il test: zaino pesante ma immenso, ci sta tutto quello che serve per affrontare lunghe uscite in qualsiasi condizione, grazie alle tantissime tasche e taschine sparse dappertutto, sulla sacca, sugli spallacci e sul cinturino. I bastoncini possono essere portati, ripiegati, sui portaborraccia anteriori come da tradizione del marchio francese.

ADATTO A: ultra e gare a tappe

NON ADATTO A: gare corte

ADATTO ANCHE A: trekking

ULTRATRAIL

RAIDLIGHT Responsiv 3

www.raidlight.com

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

139,95 euro

4 3

Peso dichiarato: 210 gr

Capacità: 3 L

2 1

Il test: veste in maniera perfetta intorno al torace e l’operazione di regolazione della tensione dei fianchetti traimite il sistema Boa è molto facile. Il tessuto di tipo spugnoso del rivestimento interno è comodo, trasporta bene il sudore, ma non è tanto arioso. Le taschine laterali sono state modificate rispetto al modello precedente, adesso sono più capienti e più facilmente gestibili; ben raggiungibile la tasca posteriore, che può ospitare i bastoni. www.raidlight.com

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

104 > OUTDOOR GUIDE 2018

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

Idratazione: destinato preferibilmente per uso di borracce anteriori da 0,35 litri, dotate di pratico beccuccio allungato che facilitano l’accesso alle bevande, può ospitare anche una sacca idrica da 1,5 litri.

0

Traspirazione

Versione minimalista della serie Responsiv, ma non per questo povera di funzionalità.

ADATTO A: skyrace

NON ADATTO A: corti veloci

ADATTO ANCHE A: gare medio/lunghe

METEO VARIABILE

MINIMAL

METEO VARIABILE


RUNNING ZAINI

159,55

5

euro

RAIDLIGHT Responsiv 10

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 230 gr

2

Capacità: 10 L

1

Gilet dalla vestibilità eccezionale, con sistema Boa di regolazione della compressione.

Stabilità

Praticità

Comfort

Traspirazione

0

Idratazione: softflask anteriori da 0,6 litri con pratico beccuccio allungato e possibilità di una riserva idrica di 1,5 litri nel vano dedicato nella drybag. Il test: la struttura a gilet, con vestibilità regolabile tramite sistema Boa, ha ampi vani sugli spallacci e ulteriori tasche elastiche sulla capiente sacca posteriore, con diverse possibilità di alloggiamento per i bastoni. Stabilissimo e alto sulla schiena, che mantiene ben fresca.

ADATTO A: Ultra a tappe

NON ADATTO A: nulla, vesatile

ADATTO ANCHE A: trekking

ULTRATRAIL

RAIDLIGHT Responsiv 25

www.raidlight.com

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

METEO VARIABILE

189,95 euro

4 3

Peso dichiarato: 350 gr

Capacità: 25 L

2 1

Idratazione: softflask anteriori da 0,6 litri con pratico beccuccio allungato e possibilità di una riserva idrica di 2,5 litri nel vano dedicato nella drybag. Il test: alla struttura a gilet dalla vestibilità attillata si unisce una sacca con sistema chiusura roll-up molto capiente e dotata ai lati di tasche grandi che possono ospitare anche bottiglie d’acqua o bastoni da trail (si possono mettere anche nelle stringhe tra gli spallacci, dotati di grandissime tasche laterali). Leggerissimo per quanto sia capiente ed efficiente.

www.raidlight.com

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

0

Traspirazione

Gilet con sistema Boa per la regolazione della compressione dei fianchetti degli spallacci per una vestibilità perfetta.

ADATTO A: Ultra a tappe

NON ADATTO A: gare veloci

NNO DELL’A zaino AID R

2018

ADATTO ANCHE A: trekking

METEO VARIABILE

RAID

OUTDOOR GUIDE 2018 > 105


RUNNING ZAINI

150

5

euro

SALOMON Adv Skin 5 Set

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 214 gr

2

Capacità: 5 L

1

Gilet completo, dotato di tutti gli accessori necessari per il trailrunning, abbinati a grande vestibilità e robustezza.

Stabilità

Comfort

Praticità

Traspirazione

0

Idratazione: spazio per due softflask da 0,5 litri e contenitore termico per la riserva idrica posteriore da 1,5 litri.

ADATTO A: ultra

NO

N DELL’A zaino rail t

2018

ll test: molto equilibrato, con tasche sugli spallaci e laterali capienti, rende ottima l’organizzazione della riserva idrica, alimentare e di tutti gli accessori. Facile l’uso dei ganci porta bastoni. Vestibilità perfetta e tessuti ad asciugatura rapida per il controllo dell’umidità. Numerose tasche, zippate e non, vano marsupio posteriore facilmente raggiungibile da entrambi i lati, e dotato di coperta termica per la riserva idrica.

NON ADATTO A: nulla, versatile

ADATTO ANCHE A: gare veloci

TRAIL

SALOMON Adv Skin 12 Set

www.salomon.com

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

180

euro

4 3

Peso dichiarato: 276 gr

Capacità: 12 L

2 1

Il test: gilet con vestibilità perfetta, ampia possibilità di stipare oggetti nelle tasche disponibili su spallacci, fianchetti e sacca posteriore, con porta bastoni facilmente utilizzabile. Coperta di sicurezza inclusa come da tradizione Salomon, c’è anche il fischietto e non mancano i dettagli riflettenti. Sono inclusi anche due flask morbidi da 500 ml.

www.salomon.com

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

106 > OUTDOOR GUIDE 2018

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

Idratrazione: due softflask da 0,5 litri sugli spallacci e possibilità di riserva idrica da 1,5 litri nella sacca.

0

Traspirazione

Un classico della casa di Annecy che non invecchia mai.

ADATTO A: gare veloci, ultra

NON ADATTO A: quasi nulla, versatile

ADATTO ANCHE A: trekking

METEO VARIABILE

ULTRATRAIL

METEO VARIABILE


RUNNING ZAINI

80

5

euro

SALOMON Agile 2 Set

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 171 gr

2

Capacità: 2 L

1

Evoluzione della serie Agile, dotata finalmente di portaborracce sugli spallacci.

Stabilità

Praticità

Comfort

Traspirazione

0

Idratazione: softlask sugli spallacci da 0,5 litri, giusta misura per gare in semiautosufficienza. Il test: zaino dalle piccole dimensioni, con i portaborracce alti sul petto. Volendo si può bere solo abbassando la testa verso il beccuccio e premendo il softflask; non proprio facile l’inserimento dello stesso nel vano apposito. Comode le taschine, giusto per tenerci smartphone o qualche gel, e utile il vano posteriore, anche se non facilmente raggiungibile a zaino indossato.

ADATTO A: gare brevi-lunghe

NON ADATTO A: ultra

ADATTO ANCHE A: mountain bike

MINIMAL

SALOMON Agile 6 Set

www.salomon.com

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

METEO VARIABILE

90

euro

4 3

Peso dichiarato: 297 gr

Capacità: 7 L

2 1

Il test: modello semplice, facile da indossare e regolare secondo le proprie esigenze, molto stabile durante la corsa anche con utilizzo di una riserva idrica posteriore. Privo di tasche e vani sugli spallacci, costringe a fermarsi per rifornimenti alimentari o per l’accesso ad eventuali strumenti elettronici e/o indumenti.

Stabilità

Praticità

Comfort

Idratazione: due softlask da 0,5 litri (inclusi), e la possibilità di aggiungere una riserva idrica nella capiente sacca posteriore

0

Traspirazione

Zaino semplice e compatto per attività outdoor senza pretese di performance.

ADATTO A: medie-lunghe

NON ADATTO A: ultra o gare dove si vuole correre senza fermarsi

www.salomon.com

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

METEO STABILE

ADATTO ANCHE A: trekking

METEO VARIABILE

TRAIL

OUTDOOR GUIDE 2018 > 107


RUNNING ZAINI

200

5

euro

SALOMON Out Peak 20

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 514 gr

2

Capacità: 20+2 L

1

Zaino pensato per garantire la massima comodità durante la corsa con carichi pesanti.

Stabilità

Comfort

Praticità

Traspirazione

0

Idratazione: softflask da 0,5 litri sugli spallacci e possibilità di riserva idrica da 2 litri nello scompartimento riservato. Il test: la struttura a gilet con ampi spallacci è un po’ ingombrante, occorre farci l’abitudine. Però rispetto al vecchio S/Lab Peak 20 è stato semplificato il sistema di regolazione dei fianchetti e della compressione della sacca e il peso dello zaino viene distribuito su un’ampia superficie, non caricando le spalle e mantenendo il peso stabile sul corpo. La sacca interna è dotata di una ‘paratia’ che permette di divdere il vano in due parti a seconda delle esigenze; gli spallacci offrono tutto lo spazio che serve e a cui si è abituati negli zaini da trail.

ADATTO A: raid

NON ADATTO A: gare brevi e veloci

ADATTO ANCHE A: trekking

RAID

SALOMON Peak 20

www.salomon.com

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

110

euro

4 3

Peso dichiarato: 470 gr

Capacità: 20 L

2 1

Idratazione: softflask da 0,5 litri sugli spallacci e possibilità di riserva idrica da 2 litri nello scompartimento riservato. Il test: ottima vestibilità, con stringhe che collegano gli spallacci alla sacca per aumentare la stabilità e facili da regolare. Vestibilità top che assicura anche buona stabilità durante la corsa. Le stringhe laterali di compressione sono utili per fissare i bastoni nelle capienti tasche laterali dello zaino. Buona qualità delle imbottiture in funzione comodità e traspirazione.

www.salomon.com

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

108 > OUTDOOR GUIDE 2018

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

0

Traspirazione

Uno zaino classico dall’impostazione semplice e funzionale, dotato di spallacci moderni, che si adatta bene alla corsa lenta per gare ultra a tappe.

ADATTO A: fino alle ultra distanze

NON ADATTO A: ritmi veloci

ADATTO ANCHE A: scialpinismo

METEO VARIABILE

RAID

METEO VARIABILE


RUNNING ZAINI

150

5

euro

SALOMON S/LAB Sense Ultra 5 Set

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 123 gr

2

Capacità: 5 L

1

Zaino ultra leggero e ultra funzionale, un compagno invisibile.

Stabilità

Praticità

Comfort

Traspirazione

0

Idratazione: pensato per uso con softlask da 0,5 litri sugli spallacci. Il test: il tessuto morbido veste come una maglietta, i vani sugli spallacci e sui fianchetti laterali sono al punto giusto, capienti quanto basta per portare il materiale obbligatorio di una gara. Mancano solo di attacchi per bastoni trail (un optional acquistabile a parte) e la traspirazione del tessuto è buona, ma si rischia di trovare gli oggetti nelle tasche laterali - come accade in quasi tutti i gilet - bagnati di umidità corporea.

ADATTO A: gare corte-lunghe

NON ADATTO A: chi usa trekking pole per ultra

ADATTO ANCHE A: ultra trail per top

www.salomon.com

runner

TRAIL

SALOMON S/Lab Sense Ultra 8

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

METEO VARIABILE

170

euro

4 3

Peso dichiarato: 137 gr

Capacità: 8 L

2 1

Il test: veste talmente bene che non lo si sente addosso. Tante possibilità di stipare oggetti nelle tasche anteriori elasticizzate e in quelle sui fianchetti con chiusura a zip. Il vano posteriore può inoltre ospitare abbigliamento di scorta. Peccato per la mancanza di porta bastoni, un optional acquistabile a parte.

www.salomon.com

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

METEO STABILE

Stabilità

Praticità

Comfort

Idratazione: softflask da 0,5 litri sugli spallacci, possibilità di aggiungere una riserva idrica da 1,5 litri, ma diminuisce il comfort e la stabilità.

0

Traspirazione

Gilet leggerissimo fatto con tessuto elasticizzato che veste molto aderente.

ADATTO A: ultra

NON ADATTO A: poco, è versatile

ADATTO ANCHE A: gare veloci

METEO VARIABILE

ULTRATRAIL

OUTDOOR GUIDE 2018 > 109


RUNNING ZAINI

160

5

euro

SALOMON Skin Pro 15 ST

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 302 gr

2

Capacità: 10 L

1

Zaino che riprende le impostazioni degli spallacci degli altri modelli con una sacca posteriore più tradizionale, dallo sviluppo verticale.

Stabilità

Comfort

Praticità

Traspirazione

0

Idratazione: sacca idrica da 1,5 litri con possibilità di aggiugnere softlask da 0,5 litri. Il test: per quanto sia dichiarato come 15 litri, questo zaino permette di stipare quanto un 20 litri e comodissime sono le tasche sui fianchetti, molto capienti e per niente di intralcio durante la corsa. Le tasche laterali sulla sacca possono esser usate per riporvi i bastoni (ma meglio i laccetti inferiori o quelli obliqui, se in marcia) o anche altri oggetti, senza che si corra il rischio di fuoriuscite. A pieno carico balla un po’, sarebbe stata utile una stringa compressiva.

ADATTO A: ultra

NON ADATTO A: nulla, versatile

ADATTO ANCHE A: Gare veloci, trekking

RAID

SCOTT Trail Pro TR’ 4

www.salomon.com

GARE MEDIE

5

GARE LUNGHE

ZAINO AI RAGGI X

METEO STABILE

99

euro

4 3

Capacità: 4 L

Peso dichiarato: 165 gr

2 1

Il test: ottima vestibilità con poco ingombro, dotato di tasche sui fianchetti e sugli spallacci e di un’ampia sacca posteriore, è ben sfruttabile, ma balla un po’ dietro se a pieno carico. Molto leggeri e piacevoli i tessuti, sono comprese due borracce morbide Scott da 500 ml e non manca il fischietto.

Stabilità

Praticità

Comfort

Idratazione: pensato per l’uso di soli softflask da 0,5 litri davanti, quanto basta per le skyrace e gare corte/lunghe con ristori.

0

Traspirazione

Gilet leggerissimo adatto per gare veloci e atleti performanti, semplice e ben fatto, vestibilità al top.

ADATTO A: skyrace

NON ADATTO A: atleti grossa corporatura

www.scott-sports.com

GARE MEDIE

GARE LUNGHE

110 > OUTDOOR GUIDE 2018

METEO STABILE

ADATTO ANCHE A: atleti veloci, taglia media

METEO VARIABILE

TRAIL

METEO VARIABILE


RUNNING ZAINI

170

5

euro

ULTIMATE DIRECTION Fastpack 25

ZAINO AI RAGGI X

4 3

Peso dichiarato: 555 gr

2

Capacità: 25 L

1

Zaino progettato per affrontare le grandi vie americane del trail, in completa autogestione giornaliera.

Stabilità

Praticità

Comfort

Traspirazione

0

Idratazione: due borracce rigide da 0,5 litri sugli spallacci e possibilità di riserva idrica da 2,5 litri nella sacca.

ADATTO A: ultra trail a tappe

Il test: struttura semplice, con sacca con chiusura rollup e che ha un inserto ergonomico asportabile nello schienale, per chi volesse risparmiare ancora qualche grammo. È pensato per un utilizzo multi-sport, run, hike, bike o anche sci, ha le zip waterproof e anche le daisy chain per appendere materiale.

NON ADATTO A: gare brevi, corsa veloce

ADATTO ANCHE A: trekking

RAID

www.ultimatedirection.com

GARE MEDIE

©Federico Ravassard 5

GARE LUNGHE

METEO STABILE

METEO VARIABILE

ZAINO AI RAGGI X euro

4 3 2 1

Stabilità

Praticità

0

Comfort

Capacità:

Traspirazione

Peso dichiarato:

ADATTO A:

NON ADATTO A:

ADATTO ANCHE A:

OUTDOOR GUIDE 2018 > 111


RUNNING CINTURE

Camelbak Ultra Belt

49,45 euro

Peso dichiarato: 100 gr

Capacità: 1 0,5 L

Cintura minimalista per runner performanti o da abbinare a un gilet. I materiali morbidi e traspiranti la rendono comoda anche a pelle; la posizione orizzontale del sfotflask riduce gli sballottamenti e ci stanno un telefono small, chiavi e qualche gellettino. www.camelbak.com ADATTO A: uso abbinato con zaino

Ferrino X-Easy Peso dichiarato: 135 gr

NON ADATTO A: bicicletta

27,5 euro

Capacità: 1 0,5 L

Marsupio semplice, leggero e dotato di vano borraccia comprimibile, è di ridotte dimensioni e risulta stabile durante la corsa. Ha una piccola tasca zip e va bene anche per bike.

www.ferrino.it ADATTO A: corte - medie distanze

NON ADATTO A: uso abbinato a zaino

Ferrino X-Speedy

29,9 euro

Peso dichiarato: 180 gr

Capacità: 1 0,5 L

Modello con due tasche laterali a fianco della borraccia che sono molto capienti. La posizione centrale e quasi verticale della borraccia lo rende un po’ scomodo durante la corsa se non posizionato bene in alto sulla vita. www.ferrino.it ADATTO A: medie-lunghe distanze con ristori

Nathan VaporKrar WaistPak Peso dichiarato: 59 gr

Capacità: 1 x 0,5 L

Fascia trailrunning in materiali leggeri ed elastici, leggerissima e regolabile nel fit, capace di contenere una borraccia morbida da 0,5 litri o un iPhone 7plus nella tasca anteriore, più consistenti riserve alimentari o altri oggetti nei vani laterali. www.nathansports.com ADATTO A: medie-lunghe distanze con ristori

112 > OUTDOOR GUIDE 2018

NON ADATTO A: atleti grosse dimensioni

64,9 euro

NON ADATTO A: gare corte e veloci


RUNNING CINTURE

Osprey Duro Solo

45

euro

Peso dichiarato: 150 gr

Capacità: 1 x 0,5 L

Un marsupio abbastanza convenzionale con palpebra chiudi tasca waterproof con finestra in TPU per il touchscreen. Poco ingombrante, ha una tasca poco capiente, ma l’originale vano porta smartphone risulta molto utile. www.ospreyeurope.com ADATTO A: corte - medie distanze

Raidlight 1000-45 Peso dichiarato: 230 gr

NON ADATTO A: uso abbinato a zaino

49,95 euro

Capacità: 1 x 0,8 L + 1 x 0,2 L

Uno zaino sui fianchi! La borraccia posizionata con un angolo di 45° lo rende meno esteso in altezza e più stabile durante la corsa e la tasca posteriore ha vani elastici esterni. Vano interno grande, anche per giacca antipioggia e cellulare. www.raidlight.com ADATTO A: medie-lunghe distanze

NO LL’AN RA DE CINTU UNNING R

2018

NON ADATTO A: gare brevi e veloci

Salomon S-Lab Modular Belt

40

euro

Peso dichiarato: 18 gr

Capacità: -

Fascia a vita elastica, dotata anche di bottoni per abbinarla ai pantaloncini della linea S-Lab Modular. È in tessuto compressivo, impercettibile sul corpo, stabile anche se caricata con softflask.

www.salomon.com ADATTO A: corte-medie distanze

Salomon Sensibelt Peso dichiarato: 190 gr

NON ADATTO A: lunghi

45

euro

Capacità: 1 x 0,6 L

Cintura tradizionale da running, con comoda cintura stretch. Confortevole da indossare e senza dover pensare a ripiegare il nastro del cinturino, avendo chiusura in velcro. La tasca del marsupio è discretamente ampia per riporvi il cellulare, chiavi e gel; il vano per la borraccia è dotato di un comodo bordo allargato a ‘imbuto’. www.salomon.com ADATTO A: corte-medie distanze

NON ADATTO A: trekking

OUTDOOR GUIDE 2018 > 113


RUNNING CINTURE

Salomon Energy Belt

50

euro

Peso dichiarato: 150 gr

Capacità: 2 x 0,20 L

Marsupio ingegnoso dotato di cintura con chiusura a velcro con diversi elastici porta gel-stick e di una tasca ampia dove mettere telefono e chiavi. Poco esteso in altezza, molto stabile e impercettibile durante la corsa. www.salomon.com ADATTO A: corte - medie distanze

Scott Trail RC TR’ Peso dichiarato: 90 gr

NON ADATTO A: camminata

43

euro

Capacità: 1 x 0,5 L

Un marsupio da corsa semplice, con classico cinturino, realizzato con materiali morbidi e traspiranti. La morbidezza del triangolo ben si adatta alle curve di appoggio e la sacca è discretamente capiente. www.scott-sports.com ADATTO A: corte - medie distanze

NON ADATTO A: camminata

Camelbak Quick Grip Chill

29,95 euro

Peso dichiarato: 40 gr

Capacità: 0,6 L

Borraccia isolante di notevole capienza, ma il cinturino ben fatto con grande tasca elastica compensa la maggior massa e la rende un’ottima compagna di allenamento, che si voglia portare acqua ghiacciata o thè caldo in inverno. www.camelbak.com

TION SELEC ing runn

2018

Ultraspire Ultra 550 Peso dichiarato: 88 gr

Capacità: 0,5 L

Borraccia a mano leggera e ‘schiacciata’, con originale porta bottiglia. La particolare conformazione e la superficie completamente rivestita in mesh traspirante la rendono comoda, senza necessità di dover stringere la presa. Tasca elastica per giusto qualche gel. www.ultraspire.com ADATTO A: corte - medie distanze, camminata

114 > OUTDOOR GUIDE 2018

NON ADATTO A: lunghe distanza

ADATTO A: corte-medie distanze, camminata

n.d.

euro

NON ADATTO A: velocità


RUNNING

I migliori zaini, cinture e borracce running 2018 I vincitori dei nostri awards

ZAINO DELL’ANNO TRAIL SALOMON ADV SKIN 5 SET Completo, versatile, robusto e con un fit perfetto. Come da tradizione Salomon.

TION SELECnning ru

2018

ZAINO DELL’ANNO ULTRA TRAIL INSTINCT EKLIPSE Tanti dettagli, vestibilità top, accessibilità: ecco perché tanti top lo usano.

NNO DELL’A zaino ALISTA MINIM

2018

ZAINO DELL’ANNO RAID

NNO DELL’A zaino AID R

RAIDLIGHT RESPONSIV 25 Non è un mistero che i prodotti Raidlight siano studiati nei minimi dettagli e nei raid i dettagli contano…

2018

ZAINO DELL’ANNO MINIMALISTA CAMELBAK NANO VEST Sembra di non averlo addosso, dobbiamo dire altro?

NO LL’AN RA DE CINTU UNNING R

2018

CINTURA DELL’ANNO RAIDLIGHT PB 1000 - 45 Una cintura comoda e abbastanza capiente. E non è poco.

SELECTION Una menzione per il portaborraccia Quick Grip Chill di Camelbak, ben studiato come gli zaini del brand. NNO DELL’A zaino rail t

2018

NNO DELL’A zaino atrail r ult

2018

OUTDOOR GUIDE 2018 > 115


RUNNING BASTONI

Niente regole, parola d’ordine provare Il bastone è sempre più utilizzato in trail e skyrace ma non esistono regole codificate su come usarlo. Noi abbiamo chiesto qualche consiglio a Yulia Baykova

hi meglio di Yulia Baykova, nostra testatrice e atleta del team Vibram, ma soprattutto una delle atlete che in assoluto utilizza di più in gara i bastoni e istruttrice di nordic walking può dare ai nostri lettori qualche consiglio ‘dal campo’ su utilità e utilizzo dei bastoni? «Li uso da 5 anni, praticamente da quando faccio trail, su gare con parecchio dislivello e che ritengo impegnative. Tanto per intenderci non li utilizzo su collinari e strade bianche, su tratti di cresta e molto esposti, così come nelle discese molto tecniche (in quanto potrebbero essere di intralcio o addirittura pericolosi)».

C

116 > OUTDOOR GUIDE 2018

C’è una regola o una teoria che ne definisce il corretto utilizzo? «Non ci sono regole. La parola d’ordine è provare e vedere con quali tipi e modelli ci si trova meglio. L’utilizzo ottimale, comunque, implica forza nelle braccia e coordinazione, ed è direttamente proporzionale alla dimestichezza che si ha con l’attrezzo, per questo consiglio sempre di testare i prodotti prima di una competizione». Quali sono i fattori importanti da tenere in considerazione quando si acquista un bastone da trail? «Il materiale di cui è fatto: io ad esempio prediligo il carbonio,


RUNNING BASTONI

ISTRUZIONI PER L’USO • Ci sono diversi modelli indicati dalle aziende costruttrici per utilizzo trail che vanno bene anche per trekker fast & light ed esigenti, visto che si tratta di bastoni che pesano poco e occupano meno spazio nello zaino. È invece più difficile ipotizzare di utilizzare per un trail un bastoncino pesante da trekking, che rimane lungo dopo essere stato ripiegato. • Per il fusto vengono utilizzate fibre di carbonio e alluminio, per le manopole soprattutto EVA, ma esiste anche qualche articolo, specialmente da vertical, in fresco sughero. • I modelli da trail sono ormai quasi tutti pieghevoli o a sonda, collassabili sezione su sezione e tenuti insieme da una cordicina elastica e hanno l’attacco per regolare la lunghezza oppure aperti sono a lunghezza fissa. Richiusi occupano davvero poco spazio e si possono sistemare molto velocemente negli appositi alloggiamenti degli zaini. • I bastoncini per uso skyrace/vertical si distinguono per essere a lunghezza fissa: questa soluzione, eliminando l’attacco di regolazione, permette di contenere il peso, aumentare la rigidità e quindi la capacità performante dell’attrezzo. E la manopola tende a estendersi per maggiore lunghezza, per permettere di tenerlo in mano durante la corsa veloce.

molto leggero e nel contempo resistente. Deve essere comodo da trasportare (se non lo si usa durante tutta la durata della competizione) e, nel caso dei pieghevoli o telescopici, deve essere facile e veloce sia da aprire che da richiudere. I fissi sono solitamente i più resistenti, ma meno facili da trasportare. Il bastone deve essere stabile e non trasmettere troppo le vibrazioni, per evitare dolori alle braccia dopo diverse ore di utilizzo». E l’impugnatura? «È importantissima anche se spesso trascurata. Ne esistono in plastica liscia oppure lavorata (per garantire grip anche quando la mano è bagnata). Le migliori secondo me sono quelle in sughero, che non fa scivolare la mano e assorbe il sudore. Anche il lacciolo ha la sua importanza: personalmente preferisco quelli veloci e semplici da regolare, in modo da poterli stringere o allargare anche in gara». Hai detto che non ci sono regole, ma c’è qualche consiglio dettato dal buon senso? «Ad esempio i bastoni andrebbero trasportati con le punte rivolte in avanti quando non li si utilizza e non sono riposti sullo zaino».

OUTDOOR GUIDE 2018 > 117


RUNNING BASTONI

Black Diamond Distance Carb. FLZ

160

euro

69,90 euro

Camp Sonic Alu

Peso dichiarato: 180 gr

Peso dichiarato: 239 gr

Peso rilevato: 180 gr

Peso rilevato: 240 gr

Regolabile e ripiegabile in tre parti, in carbonio, disponibile in tre misure: 95/110 - 105/125 - 120/140. Ottima la manopola ergonomica estesa, ben stabile in marcia.

Modello ripiegabile in alluminio a lunghezza regolabile (115-135 cm) con dimensioni compatte da chiuso (36 cm). Ha un’impugnatura normale ed è più flessibile di altri bastoni.

www.blackdiamondequipment.com TRAIL

www.camp.it

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

TRAIL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trail, raid

5

4

3

NON ADATTO A: uso occasionale

2

TION SELECrail t

2018

1

3

NON ADATTO A: -

2 1

Dynafit Ultra Pro

135

euro

Praticità

Solidità

ADATTO ANCHE: fast & light

Supporto

Leggerezza

Praticità

Supporto

Solidità

0

Leggerezza

0

165

ADATTO A: trail

5

4

euro

VERTICAL

Dynafit Ultra

Peso dichiarato: 198 gr

Peso dichiarato: 260 gr

Peso rilevato: 205 gr

Peso rilevato: 260 gr

Versione in carbonio del modello Ultra, stesse caratteristiche, ma più leggero e rigido. Regolabile da 115 a 135 cm, da chiuso è lungo 42 cm.

Modello ripiegabile e regolabile (da 115 a 135 cm) con fermo a bottoncino in alluminio e lungo 42 cm da ripiegato. Pesante e rigido, ma ben maneggevole. Impugnatura lunga in EVA.

www.dynafit.com TRAIL

ADATTO A: trail

5 4

TRAIL

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trail running

5 4 3

118 > OUTDOOR GUIDE 2018

Praticità

Solidità

Praticità

Supporto

1 0

Solidità

1 0

ADATTO ANCHE: fast & light

NON ADATTO A: uso occasionale

2

Supporto

NON ADATTO A: uso occasionale

2

Leggerezza

3

Leggerezza

2018

www.dynafit.com

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

NO LL’AN ne DE bastoipiegabilee r olabil reg

ADATTO ANCHE: trekking, raid

ADATTO ANCHE: trekking


RUNNING BASTONI

Dynafit Vertical Pro

92,5 euro

Peso dichiarato: 152 gr

Peso dichiarato: 230 gr

Peso rilevato: 150 gr

Peso rilevato: 227 gr

Bastone ripiegabile a lunghezza fissa disponibile in sei misure, da 115 a 135 cm. Leggero, con lunga impugnatura, comoda per quando si corre in piano o discesa, maneggevole e ben stabile. Da chiuso misura 36 cm. www.dynafit.com TRAIL

È in lega di alluminio a cinque sezioni. Versatile e compatto quando chiuso, manopola ergonomica, comoda. Regolabile da 110 a 130 cm.

www.ferrino.it TRAIL

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X 5

ADATTO A: trekking

5 4

3

3

NON ADATTO A: uso occasionale

64/70 euro

Praticità

ADATTO ANCHE: trail running

Solidità

Leggerezza

Praticità

0

Solidità

0

Supporto

1

Leggerezza

1

Ferrino Spantik

NON ADATTO A: nordic walking

2

Supporto

2

ADATTO ANCHE: fast & light

Fizan Compact 3

Peso dichiarato: 295 gr

Peso dichiarato: 158 gr

Peso rilevato: 278 gr

Peso rilevato: 158 gr

Bastone in alluminio in cinque sezioni, telescopico e pieghevole, con ottima manopola e lungo rivestimento dell’ultima sezione per una migliore presa durante la corsa.

Telescopico in tre sezioni d’alluminio, leggerissimo. Medio diametro, con confortevole impugnatura ergonomica, 60 cm da chiuso, 130 cm aperto.

www.ferrino.it TRAIL

www.fizan.com

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trail, fast & light

5 4

TRAIL

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trail

5 4

3

3

1

1

ad avvitamento

0

0

Praticità

Supporto

Solidità

ADATTO ANCHE: trekking, vertical

Praticità

NON ADATTO A: chi non ama chiusura

Solidità

2

Supporto

NON ADATTO A: vertical

2

Leggerezza

euro

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: vertical

4

54,9

Ferrino Gran Tour

Leggerezza

145

euro

ADATTO ANCHE: trekking, raid

OUTDOOR GUIDE 2018 > 119


RUNNING BASTONI

Fizan Compact 4

Fizan Vertical

85/93 euro

Peso dichiarato: 169 gr

Peso dichiarato: 135 gr

Peso rilevato: 169 gr

Peso rilevato: 170 gr

È telescopico in quattro sezioni d’alluminio: da chiuso raggiunge una lunghezza di 49 cm. Se ne possono tenere due in una mano durante la corsa e ha una confortevole impugnatura ergonomica. www.fizan.com TRAIL

Bastone fisso in sei lunghezze (110135 cm), realizzato in carbonio, molto stabile. Manico lunghissimo che lo rende adatto a essere tenuto in mano durante la corsa. www.fizan.com

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

TRAIL

5

4

3 2

NON ADATTO A: chi non ama chiusura

1

ad avvitamento

NO LL’AN ne DE o t s a b fisso

2018

3

NON ADATTO A: trail

2 1

Komperdell Carbon Trail Ultralite

99,95 euro

Praticità

Solidità

ADATTO ANCHE: trekking

Supporto

Leggerezza

Praticità

Supporto

Solidità

0

Leggerezza

0

ADATTO ANCHE: trekking

Komperdell Featherlite Carbon

Peso dichiarato: n.d.

Peso dichiarato: 165 gr

Peso rilevato: 130 gr

Peso rilevato: 140 gr

Telescopico in due sezioni, allungabile da 110 a 140 cm in alluminio/carbonio. La manopola sagomata ricopre gran parte della superficie della sezione alta: comodo. Chiuso misura 107 cm, ingombrante. www.komperdell.com TRAIL

Modello fisso in carbonio, leggero e stabile, disponibile in cinque misure da 105 e 135 cm – e dotato di impugnatura in sughero e cinturino adatto a nordik walking. Con puntale race è ottimo per vertical. www.komperdell.com TRAIL

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trekking, raid

5 4

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: nordik walking,

5

trekking

4 3

NON ADATTO A: uso occasionale

2

120 > OUTDOOR GUIDE 2018

Praticità

Supporto

Solidità

1 0

Leggerezza

1 0

ADATTO ANCHE: vertical

NON ADATTO A: trekking

2

Praticità

3

Solidità

euro

ADATTO A: vertical

5

4

99,95

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trail/raid

Supporto

euro

Leggerezza

73/80

ADATTO ANCHE: vertical


RUNNING BASTONI

Leki Micro RCM

159,95 euro

Peso dichiarato: 174 gr

Peso dichiarato: 240 gr

Peso rilevato: 175 gr

Peso rilevato: 245 gr

In carbonio, pieghevole in quattro sezioni, ma a lunghezza fissa. Leggero, rigido, facilmente ripiegabile e ben gestibile grazie alla lunga manopola ergonomica. Cinque misure, da 115 a 145 cm. Chiuso misura 35 cm. www.leki.com TRAIL

Grande classico del costruttore tedesco, in carbonio. Lunga impugnatura, ergonomica e piacevole al tatto. Regolabile 110-130 cm, misura 38 cm da chiuso. www.leki.com

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

TRAIL

5

5

3

3

NON ADATTO A: uso occasionale

Masters Sassolungo

139,95 euro

Praticità

ADATTO ANCHE: trekking, fast & lgiht

Solidità

Leggerezza

0

Praticità

0

Solidità

1

Supporto

1

Leggerezza

ADATTO ANCHE: trekking, raid

Masters Tre Cime Carbon

Peso dichiarato: 81 gr

Peso dichiarato: 170 gr

Peso rilevato: 85 gr

Peso rilevato: 175 gr

Bastone fisso (misure da 105 a 135 cm) in carbonio dal diametro di soli 10 millimetri, eppure ben rigido e con ottima impugnatura.

www.masters.it TRAIL

Modello pieghevole in tre sezioni, regolabile 110-135 cm. In carbonio, è molto rigido e ben fatto, con una manopola in materiale gommoso, non ergonomica, ma facilmente impugnabile. Chiuso misura 35 cm. www.master.it

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: vertical

5 4

TRAIL

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trail

5 4 3

1 0

Praticità

1 0

ADATTO ANCHE: chi cerca leggerezza

NON ADATTO A: occasionali

2

Praticità

NON ADATTO A: trail, fast & light

2

Solidità

3

Supporto

euro

NON ADATTO A: occasionali

2

Supporto

2

Leggerezza

119,95

ADATTO A: trail

4

Solidità

2018

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trail

4

NO LL’AN ne DE bastoipiegabile r fisso

Leki Micro Vario Carbon

Supporto

euro

Leggerezza

149,95

ADATTO ANCHE: trekking, fast & lgiht

OUTDOOR GUIDE 2018 > 121


RUNNING BASTONI

124,95 euro

Raidlight Compact Carbon Ultra

106,95 euro

Raidlight Ultralight Carbon

Peso dichiarato: 180 gr

Peso dichiarato: 130 gr

Peso rilevato: 185 gr

Peso rilevato: 120 gr

Bastone telescopico/ripiegabile in tre segmenti, in carbonio, molto leggero. Ampia manopola e sede dove riavvolgere il velcro per la chiusura. In due misure, 123 e 110 cm, 40 cm chiuso.

Bastone fisso in carbonio, molto leggero, dal diametro limitato che lo rende un po’ flessibile, Ha una piccola manopola, ma è dotato di guanto ergonomico. Disponibile in due misure, 110 e 123 cm.

www.raidlight.com TRAIL

www.raidlight.com

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

TRAIL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trail/raid

5

4

3

3

NON ADATTO A: vertical

99,00 euro

Peso dichiarato: 225 gr Peso rilevato: 225 gr Modello pieghevole in alluminio, tre sezioni. Chiuso misura solo 37 cm ed è disponibile in tre misure (110-120-130 cm). Manico allungato per un’ottima presa, valido il guantino. www.scott-sports.com

VERTICAL

TRAIL

NON ADATTO A: vertical

2

TION SELECrail t

2018

4 3

122 > OUTDOOR GUIDE 2018

Praticità

Supporto

Solidità

1 0

Leggerezza

1 0

ADATTO ANCHE: trekking

NON ADATTO A: -

2

Praticità

3

Solidità

4

ADATTO A: Trail, fast & light

5

Supporto

5

VERTICAL

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trail raid

Leggerezza

BASTONE AI RAGGI X

t

Scott Trail Running

Peso dichiarato: 275 gr

TRAIL

2018

ADATTO ANCHE: trail

Peso rilevato: 280 gr Bastone in lega mista carbonio/ alluminio, telescopico a quattro sezioni, svitabili, molto robusto. Ha il puntale in titanal. Allungabile fino a 130 cm, ne misura 49 chiuso. Ottima maneggevolezza. www.salewa.com

TION SELECrail

Praticità

ADATTO ANCHE: trekking

Solidità

Leggerezza

Praticità

0

Supporto

0

Solidità

1

Leggerezza

1

Salewa Carbonium Alp Speed

NON ADATTO A: trekking

2

Supporto

2

120

ADATTO A: vertical

5

4

euro

VERTICAL

ADATTO ANCHE: vertical


RUNNING BASTONI

I migliori bastoni da trail 2018 I vincitori dei nostri awards

BASTONE DELL’ANNO FISSO FIZAN VERTICAL In carbonio, molto stabile e con bel manico lungo, lo si può tenere in mano durante la corsa.

BASTONE DELL’ANNO RIPIEGABILE FISSO

NO LL’AN ne DE bastoipiegabile r fisso

2018

LEKI MICRO RCM Leggero, rigido, user friendly, nella migliore tradizione Leki.

TION SELECrail t

2018

BASTONE DELL’ANNO RIPIEGABILE REGOLABILE DYNAFIT ULTRA PRO Come il fratello Ultra, ma in carbonio. Ultra… bello.

SELECTION Camp Sonic Alu: chi l’ha detto che per essere un bel bastone bisogna essere di carbonio? Scott Trail Running: ottima presa, bel guantino e tanta concretezza. Salewa Carbonium Alp Speed, molto maneggievole.

TION SELECrail t

2018

LL’A ne DE basto fisso

NNO

2018

NO LL’AN ne DE bile o t s a b ipiega e r olabil reg

2018

TION SELECrail t

2018

OUTDOOR GUIDE 2018 > 123


WALKING

124 > OUTDOOR GUIDE 2018


WALKING

LA FINE DEI DOGMI Nel moderno mondo del camminare in natura non esistono più regole universali come quella della caviglia coperta ma è fondamentale conoscersi e sapere quale attività si vorrà fare. Anche se sono sempre di più i modelli multifunzione e la velocità, nell’hiking, sale con la collaborazione di DAVIDE DUCI - foto di PAOLO SARTORI

02 .

WA L K I N G

OUTDOOR GUIDE 2018 > 125


WALKING

ella babele outdoor gli ultimi anni hanno segnato una rivoluzione davvero importante e nulla sarà più come prima, soprattutto nel panorama della calzatura. Quello che avviene nel segmento tecnologicamente più interessante per le aziende, il mondo dell’alpinismo, si sposta, a cascata, anche più in basso, con modalità e conseguenze diverse.

N

È normale che, come succede nel mondo delle auto, le soluzioni provate in Formula Uno possano essere applicate, con i dovuti adattamenti, alle auto in circolazione. E così materiali ultraleggeri, ma soprattutto filosofie sperimentate in alto, arrivano anche in basso. Come si usano sempre più modelli ramponabili con i semi automatici anche per i quattromila classici e ci sono sempre più scarpe leggerissime per imprese fast & light con difficoltà alpinistiche, anche nel mondo dell’hiking e del trekking ci sono due dogmi dai quali non si può prescindere. Il primo è che è stato cancellato il comandamento ‘mai sotto la caviglia’. Un tempo era impensabile andare a camminare in montagna con scarpe basse, oggi non è un’eresia farlo. Anzi, sembra più controcorrente attrezzarsi con pesanti e alte scarpe di cuoio. Il secondo è quello della leggerezza e velocità, con sempre più proposte orientate al mountain training. Un segmento nato quasi per scommessa un paio di stagioni fa in Salewa e ora ripreso da altri marchi e, seppur di nicchia, in crescita.

126 > OUTDOOR GUIDE 2018

3 COSE DA SAPERE 1. Le scarpe da hiking più veloci sono spesso ‘imparentate’ con quelle da trail e non è un caso che diversi costruttori inizino a fornire anche per questi modelli il valore del drop o differenziale tra tacco e punta, espresso in millimetri. 2. Le scarpe impermeabili subiscono un trattamento idrorepellente (DWR) che fa scivolare via l’acqua dalla superficie, evitando che il tessuto si inzuppi. Questo trattamento tende con il tempo a ridursi ed esistono dei prodotti specifici da applicare solitamente consigliati dal produttore. Vanno evitati cere o grassi impermeabilizzanti in quanto possono compromettere la traspirabilità. 3. La stringatura offre tante possibilità di personalizzare la calzata, spesso poco sfruttate dall’utente medio. L’attenzione dei produttori su questo aspetto è sempre più importante e, oltre a sistemi veloci stile speedlace, si stanno diffondendo su alcune calzature anche soluzioni a doppio serraggio, con un cursore a metà scarpa.


CHUTE® MAG SERIES

HAPPY HOUR(S).

LE MEMBRANE IMPERMEABILI

Sono diverse le membrane o le tecnologie per rendere impermeabile (e allo stesso tempo traspirante) una scarpa, la più diffusa è sicuramente Gore-Tex, anche se alcuni costruttori (soprattutto Scarpa) stanno sperimentando su alcuni modelli OutDry (utilizzato ampiamente anche da ColumbiaMontrail che è proprietaria del marchio) o eVent (Hoka One One). Molti modelli da trekking offrono la possibilità della doppia scelta, ma ce ne sono anche diversi previsti solo in Gore-Tex. Secondo noi sulla scarpa del mondo walking una membrana impermeabile dovrebbe essere di serie, come il controllo della stabilità sulle auto. Se si sale in quota, quindi per utilizzo trekking, il Gore-Tex può essere abbinato ad un isolamento, come nel caso della versione termico in ambienti dove un po’ di calore in più può servire. Il dubbio potrebbe sorgere per un utilizzo hiking, in climi più caldi, ma la tecnologia Gore-Tex Surround di ultima generazione, con buchi nella suola, adottata da molti costruttori, è molto fresca e ben

NEW

© 2018 CAMELBAK PRODUCTS, LLC.

Insulated Comfort, che ha anche un potere

CHUTE® MAG 32OZ DRINK QUICKLY WATER ON THE GO STAYS DRY KEEPS COLD, COLD AND HOT, HOT

traspirante e ormai ben collaudata. Il Surround è indicato per climi con temperature più alte mentre il Gore-Tex Extended Comfort è per temperature moderate e più elevate, il Performance Comfort per temperature moderate e Insulated Comfort è per pioggia, neve e basse temperature. Qualora indicato

OLIVE

JET

COBALT

membrana utilizzata.

CARDINAL

dalle case, abbiamo riportato il tipo di

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WALKING

CONOSCI TE STESSO Il vero comandamento che è rimasto ce lo hanno insegnato gli antichi Greci ed è: conosci te stesso. Conta di più sapere quali sono le nostre forze, i nostri punti deboli, il nostro modo di camminare o quello che vogliamo fare piuttosto che un freddo dogma. Non esistono steccati così rigidi, i confini sono dentro di noi. Alcuni utilizzano addirittura modelli più pesanti e strutturati da ultra-trail che in certi casi sono abbastanza simili ad atri bassi da hiking e le aziende non fanno mistero della contaminazione tra questi due mondi. Se si hanno caviglie forti e abituate a essere libere, come chi pratica trail o skyrunning, adottare la stessa strategia quando si cammina, a maggior ragione a velocità più basse, può non essere sbagliato. Poi però entrano in gioco fattori quali il peso, sia proprio che dello zaino che si ha sulle spalle, la durata dell’escursione, il terreno da affrontare. QUANTI GIORNI? La pedula di una volta non esiste più, oggi si parla piuttosto di scarpe alte, mid cut e basse e come sempre nel mezzo sta la virtù e le aziende puntano molto sul taglio medio, che rappresenta un buon compromesso tra la protezione della caviglia e la leggerezza e naturalezza della camminata. In giornata sicuramente la scarpa bassa è una scelta valida. Aumentando giorni e peso sulle spalle, dipende. Ognuno deve sapere se ha problemi di caviglia, quanto peso porterà sulle spalle e quale terreno incontrerà. In generale oltre il giorno, al massimo due, è consigliabile una scarpa medio-alta, indipendentemente da valutazioni legate al peso dell’utilizzatore. Ritornando alle calzature da hiking mid cut, bisogna segnalare che naturalmente non basta l’altezza a determinare le caratteristiche e ci sono modelli più o meno pesanti e più o meno spinti. Basti pensare, per esempio, alla Nitro Hike di Scarpa o alla Hoka One One Tor Speed che sono, nella pratica, la versione mid di due scarpe da trail. Ci sono poi anche scarpe da mountain training di taglio medio.

128 > OUTDOOR GUIDE 2018


WALKING

5 ERRORI DA EVITARE 1. Meglio più stretta No, nel dubbio tra un po’ larga e un po’ stretta, meglio più larga perché dopo ore di cammino molti piedi si gonfiano. 2. Voglio il collarino molto fasciante È vero, ma stai attento che non stringa troppo sui malleoli, potrebbe diventare fastidioso. 3. Tanto non andrò mai… «La prendo bassa, perché più che quattro passi fuori dal paese non farò mai». Va bene, ma se gli amici ti invitano a fare una gita più lunga e impegnativa? Se la scarpa che compri sarà l’unico modello da outdoor, meglio sceglierne uno che stia nel mezzo, più versatile, per esempio di taglio mid cut.

NELLE FOTO \\ Quest’anno, per la prima volta al nostro test, è stata termoformata una scarpa, la Tecnica Forge. L’azienda è intervenuta con un tecnico e un’apposita macchina termoformando malleolo, tallone e plantare per i nostri testatori

4. La preferisco morbida Non è un errore, piuttosto un gusto. E poi tutti amiamo le ‘pantofole’. Non considerare però solo la morbidezza come fattore di comfort, dipende cosa vuoi fare. Più si allungano distanze e tempi, più sostegno avrai bisogno. È come fare un viaggio lungo con un’auto superammortizzata e una più rigida; con la prima ti verrà il mal di schiena, con la seconda no. 5. Quel colore è proprio bello Vero, ma considera che stai comprando una calzatura tecnica e il look passa in secondo piano.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 129


WALKING

HIKING, TREKKING, BACKPACKING O… Spesso nei cataloghi delle aziende leggiamo termini inglesi non sempre così comprensibili per tutti. Per hiking intendiamo la camminata in clima caldo/fresco, su terreno da poco tecnico a moderatamente tecnico, prevalentemente su sentiero o strada bianca. Il trekking si svolge su terreni anche tecnici, fuori dal sentiero, in ambiente alpino e più fresco. Con la possibilità di qualche attraversamento di nevaio. Cammino di Santiago contro Sentiero Roma, tutto chiaro? Nel trekking potrebbe capitare di mettere ai piedi un rampone cuffiato e la scarpa deve essere abbastanza rigida, nell’hiking no. Anche in questo caso, però, conta molto il manico. Un utilizzatore evoluto potrà spingersi sicuramente più in là con un modello da hiking. Per backpacking, che non è una categoria di questa guida, intendiamo invece il trekking di più giorni, dove contano soprattutto il sostegno di una struttura più rigida per salvare le caviglie con grandi carichi sulle spalle, magari quando si scende su una pietraia. In generale si può dire che la rigidità di un modello dovrebbe essere in crescita dall’hiking passando per il trekking e arrivando al backpacking. Ma non è sempre così e anche in questo caso ci sono filosofie diverse tra le case. Da questa stagione assistiamo poi all’arrivo in forze sul mercato di un nuovo segmento che per certi versi è trasversale, quello delle scarpe multifunzione. Si tratta di modelli bassi o mid cut pensati per passare dall’hiking all’allenamento, magari alla mountain bike o al parapendio. È un trend che sconfina nel mondo delle scarpe

130 > OUTDOOR GUIDE 2018

LA CALZA Una buona calza da trekking deve essere prima di tutto antibatterica e odor-control e se nei programmi c’è un tour di rifugio in rifugio è un plus non da poco. Poi ne esistono con diverso potere riscaldante o traspirante, in funzione della stagione e sono comunque studiate per proteggere i punti più delicati per le vesciche e dare un minimo di sostegno. Scordatevi i vecchi calzettoni, per fortuna lo spessore è diminuito…

da approach più versatili e che potrebbe determinare la nascita di una nuova categoria. Noi abbiamo seguito la regola di inserire, salvo rare eccezioni, le scarpe nelle categorie per le quali le aziende le hanno pensate, indicando eventualmente utilizzi più alternativi. MESCOLE Le mescole delle suole da hiking e trekking devono avere un buon compromesso tra grip e durata e chiodi di profondità media.


WALKING

COME PROVARE UNA SCARPA PER CAMMINARE Cerca di concentrarti subito sulle prime impressioni a secco: come fascia il piede? È troppo stretta o troppo larga? È rigida o pesante?

Prova sempre più modelli, magari indossandone uno sul piede sinistro e uno sul destro per valutare meglio le differenze.

Mettiti una calza che useresti per andare a camminare, ma che sia quella giusta.

Non farti mancare una veloce passeggiata, anche tra gli scaffali del negozio, per valutare le prime sensazioni in movimento. Il tallone rimane bene in sede?

Prenditi il giusto tempo per stringere bene e tirare i lacci a dovere: fascia bene il piede? Dà fastidio sul collo? Ci sono punti di pressione?

Prova a salire e scendere delle scale e mettiti su un piano inclinato per vedere se tocchi in punta.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 131


WALKING HIKING

L’hiking è sempre più speed È il segmento forte del mercato italiano e quello che cambia di più, con modelli leggeri e adatti anche ad una camminata speed

velocità e leggerezza

asta dare uno sguardo veloce anche solo alle fotografie dei 23 modelli che abbiamo provato per rendersi conto di come hiking significhi sempre più speed hiking. Lasciando perdere la parentela strettissima di un paio di modelli con le scarpe da trail, con l’unica differenza nel taglio mid cut, appare evidente che si va sempre più verso scarpe per spingere sulla velocità. O per camminare leggeri, al proprio ritmo, ma comunque che strizzano l’occhio a una versione in autosufficienza del trail.

B

Spesso i modelli da hiking hanno suole di derivazione running, con l’utilizzo di sistemi ammortizzanti simili come EVA o addirittura il poliuretano, uno dei trend del mondo running, anche su strada. Non ha quasi più senso una distinzione tra hiking e speed hiking. Poi ci sono scarpe più moderne nel look e altre meno, ma se guardate i pesi vi renderete conto che siamo più vicini ai 400 grammi che ai 500 e in alcuni casi si sconfina anche verso i 300. Lasciamo perdere poi alcune eccezioni inferiori ai 300 grammi che fanno parte di quella nicchia (sempre meno nicchia) delle scarpe da mountain training. Si tratta di modelli pensati non solo per speed hiking leggero ma anche per correre e allenarsi, però non in gara. Salewa ha fatto da apripista in questo campo e lo fa ancora con l’introduzione di un modello mid cut, ma non mancano altri esempi. Ci sono poi le multifunzione, scarpe pensate per molteplici utilizzi outdoor che in alcuni casi sono cugine di quelle più versatili da approach. Fanno parte di questa categoria, per esempio, i due modelli Salomon della famiglia Outpath. Insomma, appare evidente che in solo un paio di stagioni il mondo dell’hiking ha subito una profonda trasformazione e, è importante ricordarlo, rimane il più importante come numeri in Italia. To hike vuol dire fare un’escursione. E per hiking s’intende proprio escursionismo. Una categoria molto ampia perché si può andare a fare un semplice giretto fuori porta con una scarpa multiuso che sia però comoda anche quando ci troviamo a camminare nella natura, ma anche decidere di affrontare il Cammino di Santiago. Per questo tra le scarpe testate troverete modelli abbastanza diversi tra di loro e non

132 > OUTDOOR GUIDE 2018

scamosciato e pellami

sempre facilmente paragonabili. La discriminante tra hiking e trekking è soprattutto il terreno, poco o comunque meno tecnico nel primo caso. Ci sono alcune calzature di taglio mid che in realtà non sfigurano anche su terreno trekking o con zaini pesanti sulle spalle e ce ne sono altre che le aziende catalogano come hiking che, per questioni di peso, ma soprattutto di sostegno offerto e tecnicità dei suoli affrontabili, sono state da noi inserite nel segmento trekking. L’ambiente ideale dell’hiking è in climi caldi o al massimo freschi, dove il piede deve traspirare bene, dalla Toscana alla media montagna o alle Cinque Terre, pertanto questi modelli hanno tomaie e fodere non troppo pesanti. Il peso e soprattutto la rigidità sono un’altra discriminante: rispetto alle scarpe da trekking quelle di questa categoria sono più leggere e soprattutto sono abbastanza soft e flessibili. COSA SI INTENDE PER HIKING Escursionismo leggero, prevalentemente ma non solo in giornata, su terreni poco o moderatamente tecnici e in ambienti caldi o al massimo freschi, fino alla media montagna.

LE CARATTERISTICHE DELLA SCARPA DA HIKING • peso massimo di 500 grammi o poco più • tomaia fresca, leggera e morbida • suole all terrain per terreni poco o moderatamente tecnici, valide anche per fango e umido • disegno basso o mid cut • presenza opzionale di membrane impermeabili e traspiranti



WALKING SCARPE HIKING

180

149,90

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR d hiking spee

2018

DYNAFIT Speed MTN GTX SCARPA AI RAGGI X

Modello che si inserisce nella nuova tendenza delle scarpe da allenamento in montagna: in pratica quasi una scarpa da trail ma non per gare, per percorsi a lunga distanza e utilizzi prolungati.

5

4 3

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

2

Erba

0

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 390 gr Peso rilevato* 415/420 (43) Fodera Gore-Tex Tomaia Tech Leather Suola* Vibram mescola Megagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43) Sito internet dynafit.com * dati rilevati

anche tecnici NON ADATTO A: trekking pesante, trail

ADATTO ANCHE A: hiking, allenamento, avvicinamenti

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: fa venire voglia di aumentare il ritmo, ha detto uno dei nostri testatori. Eppure non è una scarpa per sportivi evoluti, va bene per l’esigente ma diverte anche il tranquillo. Precisa, con un valido sostegno nei traversi, in discesa fa venire voglia di correre. Look e impostazione, con intersuola in EVA, non nascondono infatti un’anima corsaiola e la tomaia leggera fa il resto. Il tallone è sempre ben fermo, il mood soft e il cushioning non manca. Valido il grip della suola Michelin. Pronti, via!

1 0

Terra

5 4

Laboratorio: massimi voti sotto tutti gli aspetti, facile l’entrata piede, avvolge bene ma non costringe. Calzata indovinata per il piede medio.

Roccia

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: speed hiking, terreni

Scheda Tecnica

134 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: la compagna ideale per escursioni veloci in giornata. È precisa, leggera, versatile e il comfort non manca nonostante un’impostazione abbastanza rigida. Rispetto ad altre scarpe ‘cattive’, come per esempio la Salewa Ultra Train 2, si sente che è un po’ più alta da terra. La suola si difende bene un po’ ovunque, anche se appare più adatta a roccia che a salite di terra morbida o fango. Il suo terreno è quello dell’hiking, magari non lontano dal mare come a Finale, ma la struttura la aiuta anche sui tratti tecnici, dove è necessario supporto. Promossa.

3 2

Roccia

Laboratorio: la prima impressione è di rigidità, invece appena si ‘scalda’ diventa molto comoda. Fascia bene il piede, entra facilmente e la chiusura lavora correttamente.

4

Comfort

2

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

La prima scarpa da hiking del marchio del leopardo delle nevi punta tutto sulla declinazione speed del camminare, con taglio basso e reminescenze del mondo trail.

GARMONT 9.81 Grid

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: allenamenti in

Scheda Tecnica Peso dichiarato 350 gr Peso rilevato* 375 gr (42) Fodera n.d. Tomaia Mesh 3D, Microfibra e PU Seamless Suola* Michelin Free Cross, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 265 (42) Sito internet garmont.com * dati rilevati

montagna NON ADATTO A: pochi, solo i pesi massimi ADATTO ANCHE A: speed hiking, sentieri attrezzati


WALKING SCARPE HIKING

164,90

170

euro

euro

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

5 4 3 2

Erba

Terra

0

Roccia

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: hiking giornaliero

Scheda Tecnica Peso dichiarato 465 gr Peso rilevato* 495/505 gr (43) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia pelle scamosciata e nylon mesh Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 285 Sito internet garmont.com * dati rilevati

NON ADATTO A: trekking tecnico, più giorni ADATTO ANCHE A: ferrate

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

3 2 1

Supporto

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Il test: immaginate di usare la v1 della Speedgoat per andare un po’ più tranquilli (solo un po’...) e con un minimo di sostegno e protezione in più alla caviglia. Ecco, avete capito come va la Tor Speed 2 anche perché la parentela con la vecchia Speedgoat è veramente stretta, dal drop all’altezza dell’intersuola. E si sente anche sul terreno: è più simile a una Hoka da trail che da hiking, abbastanza diversa dalla Tor Summit, per intenderci. Il grip è ok, l’upper abbastanza rigido, la rullata viene aiutata e si ha la sensazione di essere isolati dal terreno. L’Hoka da hiking diversa che magari qualcuno aspettava...

4

Trazione

1 0

Comfort

Il test: una valida compagna per escursioni medio-facili in giornata. Per intenderci, potrebbe anche spingersi su qualche tratta in stile Selvaggio Blu, ma non su passaggi con roccia dove è richiesto di arrampicare. L’impostazione generale e una certa rigidità però non la consigliano, secondo alcuni dei nostri testatori, per utilizzi prolungati. Comfort generale buono, tallone ben fermo, avantreno con tanto spazio, grip adeguato agli utilizzi per la quale è stata pensata. Insomma, proprio una scarpa per hiker tranquilli.

2

Fango

Laboratorio: pochi appunti perché la calzata sembra ben studiata per forme nella media. La stringatura lavora a dovere, l’avampiede è bello ampio.

Laboratorio: comoda e leggera, ammortizzazione in stile Hoka, forse appena più secca rispetto alla tradizione della casa.

3

Protezione

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Terra

Il modello mid cut di ispirazione trail per una versione più sportiva dell’hiking.

Roccia

SCARPA AI RAGGI X

5

Comfort

Scarponcino mid cut leggero per hiking giornaliero su sentieri e sterrati con fodera Gore-Tex a prova di temporali.

HOKA ONE ONE Tor Speed 2 Mid WP

Fango

GARMONT Santiago GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: hiking anche più

Scheda Tecnica Peso dichiarato 335 gr Peso rilevato* 345 gr (43 1/3) Fodera eVent Tomaia mesh waterproof Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43 1/3) Sito internet hokaoneone.eu

giorni NON ADATTO A: tecnico, chi cerca solo cushioning ADATTO ANCHE A: speed hiking

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 135


WALKING SCARPE HIKING

180

179

euro

euro

TION SELECiking h

HOKA ONE ONE Tor Summit WP

LA SPORTIVA Blade GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarpa multisport cross tra il mondo hiking e quello del mountain running. La struttura dell’intersuola e della suola sono molto simili alla Akyra del mondo running.

5

4

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

Peso dichiarato 412 gr Peso rilevato* 405/410 gr (43 1/3) Fodera eVent Tomaia nubuk e suede Suola* Vibram Megagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (43 1/3) Sito internet hokaoneone.eu * dati rilevati

3

Erba

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

poco tecnico NON ADATTO A: trekking tecnico

ADATTO ANCHE A: chi ha problemi alle ginocchia

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

Supporto

Trazione

Protezione

5 4 3 2 1 0

Erba

2

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Terra

3

Il test: potrebbe essere la sorella alta della mid cut Stream, invece l’impostazione è diversa. In questo caso si è pensato a una struttura e soprattutto a suola e intersuola di derivazione mountain running (anche se le mescole sono diverse) e le sensazioni sono abbastanza differenti dalle cugine Stream e Spire. Però il risultato è simile ed è un compromesso molto valido tra comfort, tecnicità e grip. In questo caso sostegno laterale e stabilità trasmesse dalla suola sono più tradizionali, ma infondono la stessa sicurezza. E la maggiore altezza la consiglia anche per hiking di un paio di giorni. De gustibus...

1 0

Roccia

5 4

Laboratorio: nessun appunto, calzata azzeccata. Entra facile, veste comoda e la stringatura lavora bene.

Comfort

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: hiking giornaliero

Scheda Tecnica

136 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

0

4

2

Fango

Il test: se la guardi, la prima volta, probabilmente non ti piacerà. Poi, se la metterai, cambierai idea. E lo hanno fatto anche le tante Guide alpine che si sono succedute nei nostri test. Perché il comfort e l’ammortizzazione non sono paragonabili ad altri modelli, sembra che gli ostacoli del terreno vengano avvolti da suola e intersuola. Di contro il buon supporto dato dalla struttura va bilanciato con la maggiore altezza da terra che la sconsiglia su traversi tecnici ed esposti. Insomma, sentieri e strade bianche fanno per lei. Forme abbastanza ampie che in discesa non bloccano perfettamente tutti i piedi ma... è unica.

2

Roccia

Laboratorio: comfort e cushioning notevoli, allacciatura efficiente, leggera sensazione di altezza da terra che diventa naturale dopo pochi passi.

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Il grande classico della collezione da hiking Hoka One One, disponibile anche in versione mid.

2018

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: speed hiking, hiking

Scheda Tecnica Peso dichiarato 425 gr Peso rilevato* 425/430 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia mesh resistente + microfibra termoadesiva Suola* Frixion Blue, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet lasportiva.com * dati rilevati

NON ADATTO A: trekking molti giorni, spedizioni ADATTO ANCHE A: sentieri attrezzati, ferrate


WALKING SCARPE HIKING

189

199

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR iking h

2018

LA SPORTIVA Spire GTX

LA SPORTIVA Stream GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarponcino da speed hiking per escursionismo veloce con la tecnologia traspirante Gore-Tex Surround di nuova generazione.

5 4

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

3 2

Erba

Terra

0

Roccia

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: speed hiking, hiking

Scheda Tecnica Peso dichiarato 410 gr Peso rilevato* 420/430 gr (42) Fodera tecnologia Gore-Tex Surround Tomaia mesh resistente + Nano-Cell 2.0 Suola* Vibram XS Trek, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 265 (42) Sito internet lasportiva.com * dati rilevati

anche tecnico NON ADATTO A: trekking molti giorni, freddo ADATTO ANCHE A: allenamenti, avvicinamenti

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

1 0

Terra

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Il test: ottimo compromesso tra comfort, leggerezza, tecnicità e precisione. Di diritto tra i riferimenti per lo speed hiking ma anche l’hiking tecnico, grazie a una impostazione moderna, con una struttura che è al tempo stesso comoda ma trasmette sempre tanto supporto alla caviglia e quel grip che ti dà sicurezza. Ben curata in tutti i dettagli, si dimostra anche una valida multifunzione perché può andare bene per molti usi e diversi utilizzatori. In più è anche fresca grazie alla tecnologia Gore-Tex Surround di ultima generazione, quella con i buchi non più sulla tomaia ma lateralmente nella suola. Bel lavoro.

2

Roccia

1 0

Comfort

Il test: è la versione bassa della Stream e valgono al 90 per cento le considerazioni fatte per la sorella mid cut, la scelta dipende dai gusti. La Stream, essendo più alta, offre solo un maggiore sostegno anche se Spire rimane un ottimo compromesso tra comfort e struttura. Valido il grip della suola Vibram XS Trek che, pur non essendo la mescola più prestazionale, lavora molto bene in sinergia con lo chassis e trasmette sempre sicurezza; buono il lavoro fatto dalla tecnologia Gore-Tex Surround per mantenere fresco il piede. Forse con questa versione a taglio basso viene ancora più voglia di correre.

3

Laboratorio: entrata piede facile, comfort di alto livello, stringatura e linguetta che lavorano bene. Nessun appunto.

2

Fango

Laboratorio: entrata piede facile, comfort di alto livello, stringatura e linguetta che lavorano bene. Nessun appunto.

4

Comfort

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarponcino da speed hiking di taglio basso per escursionismo veloce con la tecnologia traspirante Gore-Tex Surround di nuova generazione.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: speed hiking, hiking

Scheda Tecnica Peso dichiarato 425 gr Peso rilevato* 450/455 gr (42) Fodera tecnologia Gore-Tex Surround Tomaia mesh resistente + Nano-Cell 2.0 Suola* Vibram XS Trek, chodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 265 (42) Sito internet lasportiva.com * dati rilevati

anche tecnico NON ADATTO A: trekking molti giorni, freddo ADATTO ANCHE A: sentieri attrezzati, allenamenti

OUTDOOR GUIDE 2018 > 137


WALKING SCARPE HIKING

n.d.

129,90

euro

euro

LOWA Aerox GTX LO SCARPA AI RAGGI X

Mother of all boots, la madre di tutti gli scarponi. È la scarpa da hiking classica di Merrell, per camminate veloci e poco tecniche in stile yankee.

5

4

3

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

2

Erba

Terra

0

Fango

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 390 gr Peso rilevato* 395/400 gr (42) Fodera Gore-Tex Tomaia tessile, sintetico Suola* Lowa Surround Trac, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet lowa.it * dati rilevati

tecnico

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

ADATTO ANCHE A: allenamenti, facili passaggi su roccia

* dati rilevati

impegnativo

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: hiking leggero

Scheda Tecnica Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 445/450 gr (43) Fodera Gore-Tex Tomaia pelle e mesh traspirante Suola* Vibram TC5, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43) Sito internet merrell.it

NON ADATTO A: trekking, hiking

1 0

Erba

3

Il test: comodità senza compromessi e rullata in stile speed hiking. Anche se il suo impiego per noi non è nella camminata speed ma nell’hiking tradizionale e leggero. Moab non delude chi cerca un modello confortevole per fare tanta strada su sterrati e terreni poco tecnici. L’importante è non salire di livello, perché non è il suo pane. Potrebbe essere anche la scarpa unica per una bella vacanza on the trail, da viaggio e camminata, grazie anche alla piacevole intersuola in EVA e al Gore-Tex. Anche il grip non tradisce, dal molle al duro. Let’s go!

2

Terra

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

5 4

ADATTO A: hiking leggero e poco

Scheda Tecnica

138 > OUTDOOR GUIDE 2018

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

Il test: morbida, leggera e comoda. Oltre che ben traspirante grazie alla tecnologia Gore-Tex Surround con fori nell’intersuola, così il piede rimane fresco e a prova di temporale. Queste sono le doti di una scarpa che a prima vista sembra quasi da running e ha una suola in stile corsa ma noi vediamo bene per un hiking tradizionale, non necessariamente veloce, e come valida compagna di viaggio. Il cushioning è discreto, il grip adeguato. L’unico appunto è che il tessuto in zona avampiede, in flessione, su alcune forme può toccare il piede ai lati.

1 0

Laboratorio: il know-how del marchio non è un fatto di marketing. Entrata, comfort e vestibilità al top su forme ampie, soprattutto all’avampiede.

Roccia

2

Laboratorio: entrata piede nella norma, buoni i valori generali di comfort e valida l’allacciatura in stile speedlace.

4

Comfort

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarpa prestazionale che la casa tedesca inserisce nella linea all terrain sport, è un modello quasi da corsa, con intersuola in poliuretano, per una maggiore durata e rebound.

MERRELL Moab 2 GTX

NON ADATTO A: trekking, impieghi spinti ADATTO ANCHE A: tempo libero e viaggi


WALKING SCARPE HIKING

129,90

149

euro

euro

MERRELL MQM Flex GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarpa bassa che l’azienda indica per speed hiking, trail non impegnativi ed escursioni di media durata.

5

4

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

3 2

Erba

Terra

0

Roccia

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: speed hiking

Scheda Tecnica Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 325/330 gr (42) Fodera Gore-Tex tecnologia Invisible Fit Tomaia Mesh + TPU Suola* Merrell, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet merrell.it * dati rilevati

NON ADATTO A: trekking, più giorni

ADATTO ANCHE A: hiking poco tecnico, tempo libero

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

2 1

Supporto

Trazione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

Il test: in mid stat virtus. Non scontenta gli indecisi, perché è strutturata e supportante ma non troppo per puntare al tecnico, però non ha come obiettivo neppure il comfort di alcune morbidose per un utilizzo esclusivamente hiking style. Tradisce qualche parentela con le scarpe da running e la suola ha un valido grip, un altro fattore che la rende allround. Rimane sempre leggera e va bene in prospettiva speed hiking anche se non è la sua unica vocazione. Una factotum per accontentare chi cerca un modello per più utilizzi, non una specifica per esigenti.

3

Protezione

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: fit medio-ampio, percezione di comfort discreta, allacciatura stile speedlace che, come capitato altre volte, non convince in pieno per uniformità di serraggio. Di serie viene fornita la soletta medium git e la narrow fit.

Terra

1 0

Comfort

Il test: the yankee style. Una scarpa dal look running, leggera e fresca, grazie alla tecnologia Gore-Tex Invisible Fit, con la membrana waterproof traspirante laminata con la tomaia, per una maggiore leggerezza e precisione. La tomaia è molto leggera e fresca e la indica per strade bianche e sentieri non troppo accidentati. E per pigiare sull’acceleratore. Missione speed hiking soprattutto, con una suola che lavora correttamente sui terreni poco impegnativi che si incontrano su semplici sentieri e strade bianche. Let’s go.

2

Fango

Laboratorio: entrata del piede facile, comfort elevato, qualche punto in meno per stringatura e linguetta ma tutto valido per l’impiego per la quale è pensata.

Roccia

3

Comfort

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Si posiziona in quel segmento di scarpe ‘cattive’, quasi da running ma votate soprattutto allo speed hiking spinto e all’allenamento.

MONTURA Connect GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: hiking giornaliero,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 390 gr Peso rilevato* 395/400 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia mesh costruzione seamless Suola* Vibram Connect Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 Sito internet alpstationline.it * dati rilevati

speed hiking NON ADATTO A: sentieri tecnici, passaggi su roccia ADATTO ANCHE A: allenamenti, tempo libero, nordic walking

OUTDOOR GUIDE 2018 > 139


WALKING SCARPE HIKING

159

190

euro

euro

TION SELECiking h

MONTURA Connect Mid GTX

SALEWA Ultra Flex Mid GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarpa mid da uomo, impermeabile e traspirante, ideata per lo speed hiking e l’allenamento in montagna.

5

4

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

3 2

Erba

0

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 430/435 gr (42) Fodera Gore-Tex Tomaia mesh costruzione seamless Suola* Vibram Connect Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 Sito internet alpstationline.it * dati rilevati

mediamente tecnico NON ADATTO A: trekking, tecnico

ADATTO ANCHE A: speed hiking

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

2 1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

Il test: facile da calzare, innovativa, comoda, perfetta per i terreni soft della collina e della media montagna. Per camminate in stile speed hiking, ma anche e soprattutto per darci dentro con gli allenamenti. Salewa ha inventato il segmento del mountain training e ora si vede che è arrivata alla piena maturità con i modelli del 2018. Leggera ma con il giusto sostegno grazie al 3F System che collega la zona del collo del piede alla suola e al tallone, adotta il Flex Collar che rende la zona del collare più flessibile e comoda in discesa. Per lei c’è la Alpenrose Ultra Mid GTX, simile anche se sviluppata a parte, ma senza Flex Collar.

3

Terra

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: hiking poco o

Scheda Tecnica

140 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: come la sorella low cut, la sua missione è ad ampio raggio, è sicuramente una versatile per terreni poco o mediamente tecnici in stile hiking. Però le sensazioni sono abbastanza diverse, è una delle poche scarpe dove non saremmo indecisi tra taglio basso e medio ma sceglieremmo il medio. Ci piace di più della sorella un po’ in tutto, ma soprattutto migliora il comfort, arma in più quando i tempi si allungano. Suola promossa, ma è il progetto che funziona.

Laboratorio: ben studiata, il piede entra facilmente, è piacevolmente comoda, linguetta e stringhe lavorano discretamente bene.

2

Roccia

Laboratorio: è stata alzata un po’ e di hanno sensazioni decisamente diverse. Ci sembra migliore un po’ in tutto, dal comfort all’allacciatura. Di serie viene fornita la soletta medium fit e la narrow fit, opzione interessante.

Roccia

3

Comfort

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

E la versione mid cut, novità 2018, della Connect. Per speed hiking, trail non impegnativi ed escursioni di media durata, anche di un paio di giorni.

2018

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: allenamenti, speed

Scheda Tecnica Peso dichiarato 373 gr Peso rilevato* 380 gr (43) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia mesh traspirante + coated fabric Suola* Michelin, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43) Sito internet salewa.com * dati rilevati

hiking NON ADATTO A: trekking, terreni pietrosi, avvicinamenti ADATTO ANCHE A: tempo libero, hiking


WALKING SCARPE HIKING

150

160

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR UNZIONE IF MULT

2018

SALEWA Ultra Train 2

SALOMON Outpath GTX SCARPA AI RAGGI X

Modello low cut novità 2018 indicato per trekking veloce (speed hiking) e multifunzione outodoor.

5

4

3 2

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

Erba

Terra

Roccia

0

Fango

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: speed hiking

Scheda Tecnica Peso dichiarato 325 gr Peso rilevato* 280/280 gr (39) Fodera Tomaia mesh traspirante Suola* Michelin Ultra, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 260 (39) Sito internet salewa.com * dati rilevati

NON ADATTO A: trekking

ADATTO ANCHE A: allenamenti

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

1

Supporto

Trazione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

2

Protezione

Supporto

Trazione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Il test: è la versione bassa della Pro e per certi versi simile, ma non si tratta semplicemente della variante low cut o mid/high come in altri casi perché la Pro è una scarpa abbastanza diversa, con tomaia interna e ghetta/stivale esterno. La Outpath è invece una più tradizionale scarpa per hiking, anche veloce, un modello della ‘nouvelle vague’ delle versatili, che si pongono a metà tra walking, avvicinamenti veloci, allenamenti. È meno specifica della sorella, più fruibile per molti, ha una bella tomaia, ben resistente. Le nostre Guide non la vedono male neppure per gli avvicinamenti veloci, anche mediamente tecnici, fino alla base della parete.

3

Terra

1 0

Protezione

Il test: bella cattiva, fa venire voglia di correre! E ha una suola valida nelle superfici mediamente tecniche dell’hiking: ok sul morbido, terreno per il quale è stata pensata, ma si difende anche sul duro e sul bagnato per il grip. In più il poco drop ti fa sentire sempre a terra e privilegia la sensibilità. Ha un bel tacco che aiuta ad ammortizzare gli ‘atterraggi’ e rispetto alla prima versione è un po’ più strutturata. Bella e cattiva.

Laboratorio: vestibilità valida, linguetta e stringatura fanno il loro lavoro, si vede il know-how del marchio nel footwear.

2

Comfort

Laboratorio: entra abbastanza facilmente, fascia bene ma non è opprimente, l’allacciatura speedlace e la linguetta sono efficaci, nessun rilievo in particolare.

Roccia

3

Comfort

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Nasce per lo speed hiking e gli allenamenti, con suola Michelin all terrain ma pensata per garantire sicurezza su terreni bagnati e scivolosi.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: multifunzione,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 330 gr Peso rilevato* 335/345 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia seamless Suola* Premium Wet Tr. Contagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet salomon.com

avvicinamenti veloci NON ADATTO A: arrampicata

ADATTO ANCHE A: trekking giornalieri

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 141


WALKING SCARPE HIKING

200

105

euro

euro

SALOMON Outpath Pro GTX SCARPA AI RAGGI X

La versione tre del grande classico dell’hiking moderno, un modello che ha quasi inventato una categoria, ma con un look più classico.

5

4

3

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

2

Erba

Terra

0

Fango

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 396 gr Peso rilevato* 400/410 (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia seamless Suola* Premium Wet Tr. Contagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet salomon.com * dati rilevati

hiking NON ADATTO A: trekking, caldo

ADATTO ANCHE A: facili passaggi su roccia

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: super confortevole, morbida e ammortizzata. E in più con un grip per niente male per una scarpa in fin dei conti non pensata per andare troppo sul tecnico. Continua il successo di un prodotto che esprime al meglio filosofia e innovazione del marchio. A tratti sembra invogliare anche a correre, ma poco importa, è un modello che va bene per tanti, quasi tutti, e ognuno sceglierà la propria andatura. La morbidezza in punta non la indica magari per qualche passo su roccia, ma non è stata pensata per questo e in più quel soft feel è davvero bello e comodo proprio lì davanti ed è un bel cuscino anche se si incontra qualche ghiaione. Wonderful.

1 0

Terra

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

5 4

ADATTO A: multifunzione, speed

Scheda Tecnica

142 > OUTDOOR GUIDE 2018

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

Il test: veloce e multifunzione, punta sulla prestazione, soprattutto in ambienti freschi e umidi, dove protegge bene grazie alla ghetta in Gore-Tex ed è ben fasciante. Se la parte alta della tomaia è abbastanza contenitiva (le cuciture della ghetta sulla tomaia e zip per qualcuno sono risultate un po’ scomode), la parte bassa del piede ha agio. L’impostazione di suola e intersuola è abbastanza rigida e il grip valido, con qualche punto in meno sulla roccia bagnata. Una vera multifunzione outdoor, dalla camminata alla bike, passando per il parapendio.

1 0

2

Roccia

Laboratorio: entrata piede e comfort molto validi, allacciatura e linguetta valide, il fit è indovinato.

2

Laboratorio: l’entrata non è tra le più agevoli, vestibilità fasciante. Comodo l’occhiello alto sulla caviglia della scarpa interna per aumentare o ridurre il sostegno tramite le stringhe.

4

Comfort

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Dopo quella da skyrunning e da alpinismo veloce, arriva anche nel segmento speed hiking la scarpa leggera con gambaletto e ghetta, pensata come multifunzione outdoor.

SALOMON X Ultra 3 Prime

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: hiking, hiking e hiking

Scheda Tecnica Peso dichiarato 360 gr Peso rilevato* 355 gr (42) Fodera Tomaia tessuto, sintettico, PU Suola* High Traction Contagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet salomon.com * dati rilevati

NON ADATTO A: passi arrampicata

ADATTO ANCHE A: speed hiking, tempo libero


WALKING SCARPE HIKING

169

179

euro

euro

SCARPA Mojito Hike GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarponcino mid cut per escursioni veloci dal look giovane, per attività quattro stagioni grazie alla fodera Gore-Tex.

5

4

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

3 2

Erba

0

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: hiking, terreni

Scheda Tecnica Peso dichiarato 470 gr Peso rilevato* 415/420 gr (38) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia Suede Water Resistant Suola* Vibram mescola XS-Trek, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 250 (38) Sito internet scarpa.net * dati rilevati

mediamente tecnici NON ADATTO A: trekking pesante, più giorni ADATTO ANCHE A: avvicinamenti, sentieri attrezzati

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

1

Supporto

Trazione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

Il test: a guardarla bene tradisce le proprie origini. In pratica è la versione mid cut della scarpa da trail (ma indicata anche per speed hiking) Proton. E la sua missione è chiara: velocità, comfort, terreni non troppo tecnici. Insomma, sarebbe perfetta per qualche tappa del trekking delle Cinque Terre, perché la sua missione è soprattutto quotidiana. Comodità e agio non mancano perché le forme sono ampie, il grip firmato Vibram è ok. E potrebbe anche essere una valida compagna per il tempo libero. Take it easy.

2

Protezione

Supporto

Trazione

Protezione

Comfort

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

Il test: stabile e concreta, per passeggiate giornaliere in sicurezza ma anche avvicinamenti e qualche passo su roccia. E con un occhio per il look. Ecco la missione di Mojito Hike che ha una suola ben strutturata per l’hiking tradizionale, pur non essendo nella collaudata mescola Vibram Megagrip ma nel compound XS-Trek. Il sostegno è quello di una scarpa da hiking naturalmente e questa è la sua vocazione, ma per essere una mid sostiene e non punta tutto sull’ammortizzazione ma sull’equilibrio degli elementi. Concreta sì, ma anche stilosa.

1 0

Fango

Laboratorio: fit ben aderente grazie all’allacciatura fino in punta in stile approach, l’entrata è relativamente facile e il comfort nella media.

3

Terra

Laboratorio: sensazioni corrette, dalla facile entrata al discreto comfort. La stringatura lavora discretamente e la linguetta non dà fastidio.

2

Roccia

3

Comfort

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Lo stile glamour della bestseller della linea lifestyle (anche nei colori, vedi il mantis green) ma in versione alta e con qualche dettaglio tecnico per escursioni in stile hiking.

SCARPA Nitro Hike GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: hiking poco tecnico

Scheda Tecnica Peso dichiarato 410 gr Peso rilevato* 430/435 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia 3D mesh + TPU Suola* Genesis mescola Vibram Megagrip, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (42) Sito internet scarpa.net

NON ADATTO A: attività impegnative

ADATTO ANCHE A: tempo libero e viaggi

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 143


WALKING SCARPE HIKING

139,95

100

euro

euro

TECNICA T-Cross Low GTX SCARPA AI RAGGI X

Modello low cut da hiking e fast packing pensato con il focus della resistenza e della leggerezza e velocità al tempo stesso.

5

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

2

Peso dichiarato 440 gr Peso rilevato* 425/435 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia Scamosciato 1,4/1,6 mm Suola* Vibram mescola XS-Trek, chiodi da 4 mm Lunghezza Momdopoint 275 (42) Sito internet tecnica.it * dati rilevati

1

3 2

Erba

Terra

1 0

M

L

NON ADATTO A: trekking, più giorni

ADATTO ANCHE A: passeggiate, escursioni fuori porta

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: hiking leggero in

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Fodera Tomaia Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

Supporto

5 4

0

S

Trazione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

1

LARGHEZZA INTERNA

Protezione

0

Erba

3

2

Terra

5 4

Il test: quasi una scarpa da trail, almeno a guardarla, ma le somiglianze finiscono qui perché l’ammortizzazione, seppure in EVA, non è paragonabile anche se adeguata a un utilizzo in stile hiking leggero e giornaliero. La caratteristica numero uno è il grande comfort che mette in secondo piano tutto il resto. Il grip è discreto, il sostegno accettabile, la dinamica di marcia piacevole ma... la si cerca per stare comodi sui terreni poco o mediamente tecnici delle gite in giornata. La sua mission è questa, punto.

3

Roccia

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: hiking in giornata

Scheda Tecnica

144 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: la linea non è da speed hiker ma piuttosto da hiking tradizionale, ma la leggerezza e la flessibilità, data anche dalle scanalature trasversali della suola, la rendono pimpante. Le sue prerogative principali però sono il comfort e l’impostazione morbida nella struttura e nella suola, la leggerezza e il cushioning. Nonostante l’impostazione soft, il sostegno laterale è abbastanza valido e lo stabilizzatore sul tallone garantisce la giusta impostazione e aiuta la camminata. La suola è adeguata all’utilizzo e garantisce un grip discreto su tutti i terreni, senza eccellere in nessuna situazione. Non delude.

Laboratorio: calzata ben studiata, comfort al top, entrata facile, stringatura che lavora bene.

2

Roccia

Laboratorio: comoda senza particolari sfregamenti o punti fastidiosi. Allacciatura e linguetta lavorano bene, si ha la sensazione di essere ben protetti.

4

3

Comfort

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Modello low cut (c’è anche l’high, mentre è uscito dal catalogo il mid) della collezione per hiking moderno e veloce di Tecnica.

THE NORTH FACE Litewave Fastpack GTX

268 gr 300 gr (38) Gore-Tex rete a maglia stretta UltrATAC, chiodi da 4 mm 250 (38) thenorthface.it * dati rilevati

giornata NON ADATTO A: terreni tecnici e disconnessi ADATTO ANCHE A: speed hiking, tempo libero, nordic walking


WALKING SCARPE HIKING

209,95 euro

euro

VIKING Anaconda Light Boa GTX

LEGGERI

PESANTI

CALDO

FRESCO

2

Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 400 gr (44) Fodera Gore-Tex Tomaia Mesh + sintetico + gomma protettiva Suola* Michelin Woodland, chodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 295 (44) Sito internet vikingfootwear.com * dati rilevati

3

3

2

2

0

Erba

1

0

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

Erba

5 4

Terra

5 4

Roccia

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Fango

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

LARGHEZZA INTERNA

L

ADATTO A: hiking giornaliero,

Scheda Tecnica

Comfort

Supporto

Trazione

1 0

Protezione

1 0

Supporto

3

2

Trazione

4

3

Protezione

4

Roccia

Il test: una valida alternativa per l’hiking leggero e veloce in giornata. La sua dote numero uno è il comfort molto elevato e la praticità, data soprattutto dal veloce sistema di chiusura a ghiera Boa. Di contro... praticità e velocità non vanno sempre d’accordo con precisione e se cercate la regolazione perfetta della stringatura dovete andare su altri modelli, magari meno comodi. Da segnalare anche il fatto che al buio la Anaconda diventa riflettente. Per il resto buona protezione, sostegno discreto, grip di livello. È una scarpa no problem, per partire subito, leggeri e senza pensieri.

SCARPA AI RAGGI X

5

Comfort

Laboratorio: molto comoda, entrata facile. Pratica la chiusura Boa anche se non è sempre così uniforme nella regolazione.

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Modello low cut per hiking veloce con suola Michelin e sistema di chiusura Boa.

speed hiking

ADATTO A:

Scheda Tecnica

NON ADATTO A: trekking, hiking su

NON ADATTO A:

terreni difficili ADATTO ANCHE A: allenamenti, tempo libero, nordic walking

ADATTO ANCHE A: * dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 145


WALKING

Le migliori scarpe da hiking 2018 Le vincitrici dei nostri awards

SCARPA DELL’ANNO HIKING LA SPORTIVA SPIRE GTX L’hiking moderno senza nessun punto debole: va benissimo anche la sorella mid cut, ma abbiamo scelto di premiare la versione bassa in omaggio a un hiking ancora più libero… NO LL’AN PA DE g hikin

NO LL’AN PA DE SCAR UNZIONE IF MULT

SCARPA DELL’ANNO SPEED HIKING

SCAR

2018

DYNAFIT SPEED MTN GTX D’accordo, abbiamo scritto che ormai la distinzione tra hiking e speed hiking ha meno senso che in passato, perché le scarpe sono tutte abbastanza veloci. Appunto, lei è molto veloce… Bel debutto nel segmento per Dynafit.

SCARPA DELL’ANNO MULTIFUNZIONE SALOMON OUTPATH GTX Rientra in quel nuovo segmento delle tuttofare. Per quest’anno non abbiamo ancora creato la categoria, ma l’award sì…

TION SELECiking h

2018

SELECTION

TION SELECiking

Salewa Ultra Flex Mid GTX è leggerissima e perfetta anche per allenamenti, La Sportiva Blade un’ottima scarpa di taglio abbastanza alto e segnala il know-how del marchio nel mondo hiking.

h

2018

LE ESCLUSE ECCELLENTI Garmont 9.81 Grid corre veloce, Salomon X Ultra Prime 3 è comodissima, Scarpa Mojito Hike GTX ben equilibrata, La Sportiva Stream GTX ottima come la sorella Spire. NO LL’AN PA DE SCAR d hiking spee

2018

146 > OUTDOOR GUIDE 2018

2018



WALKING

Alleggerirsi per fare concorrenza all’hiking Le scarpe da trekking sono pensate per escursioni su terreni tecnici, anche di più giorni, ma non sfuggono alla tendenza di alleggerire che riguarda tutto il mondo outdoor leggerezza, meno rigidità

anno scorso in questa introduzione abbiamo scritto che il mondo del trekking in Italia è una piccola fetta rispetto a quello dell’hiking, anche perché certe scarpe da hiking stanno erodendo il mercato alpino, visto che possono essere utilizzate anche su terreni abbastanza tecnici.

L’

Ora correggiamo in parte questa affermazione. O meglio, la affrontiamo da un altro punto di vista. Il trekking rimane, alle nostre latitudini, appannaggio di pochi, però le tendenze del segmento sono simili a quelle di tutto il mondo outdoor e cioè si va verso la leggerezza. Ecco spiegato perché ci sono dei modelli, come per esempio Meindl Tereno Mid, ma anche Millet High Route, che pesano poco, fondamentalmente come una scarpa da hiking tra le più pesanti, ma vanno bene su terreno e impegni in stile trekking. E questa potrebbe essere l’arma della riscossa. Il messaggio è: per camminare più giorni con lo zaino sulle spalle non è più necessaria una cara, vecchia brown shoe (e neppure uno zaino pesante e con tanti orpelli). Segnaliamo la presenza di una scarpa bassa firmata Salewa in quanto per impostazione e tecnicità va bene su terreni trekking, naturalmente con la discriminante di sostegno e protezione della caviglia. Il significato del termine trekking è direttamente legato alle escursioni alpine su terreni tecnici, non solo sentieri e strade ma anche prati ripidi e roccia. La caratteristica principale di queste scarpe, prevalentemente scarponcini alti, è la maggiore rigidità della struttura e conseguentemente il peso. Il motivo è presto spiegato: maggiore sostegno anche su terreni accidentati e con pesanti zaini sulle

148 > OUTDOOR GUIDE 2018

allacciatura speedlace

spalle, e per affrontare magari qualche traverso impegnativo o per un passaggio su nevaio con rampone cuffiato. Fa parte del mondo trekking il backpacking, che altro non è che trekking di più giorni. COSA SI INTENDE PER TREKKING Escursionismo, anche di più giorni, su terreni tecnici, anche fuori dai sentieri e in ambiente prevalentemente alpino, anche in quota.

LE CARATTERISTICHE DELLA SCARPA DA TREKKING • peso fino a circa 700 grammi • struttura abbastanza rigida • suola tecnica con chiodi profondi e validi anche su roccia • disegno prevalentemente alto, a protezione della caviglia, con qualche eccezione che mantiene però una tomaia rigida e con supporto • stringature con tante possibilità di personalizzazione fino alla caviglia


... be Crazy!

Outdoor Studio Skiers: Nicolò Canclini – Francesca Cattaneo

Hey! Hai già ordinato la tuta da skialp che il tuo club indosserà il prossimo inverno? Hai due possibilità, l’originale oppure no… come sai la “tutina” l’abbiamo inventata noi. Solo Crazy è “the original ski touring clothing”. Per convincerti inoltre, dai un’occhiata all’offerta “Due in uno” scoprila entrando nel sito www.offertaskialp.it


WALKING SCARPE TREKKING

179,95

185

euro

euro

ASOLO Drifter GV Evo SCARPA AI RAGGI X

Diretta derivazione della omonima scarpa alta da approach, è indicata per light hiking e mountain walking su sentieri e fuori traccia. In due parole: trekking alpino.

5

4 3

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

Peso dichiarato 593 gr Peso rilevato* 620/630 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia Scamosciato 1.6/1.8 mm + Cordura Suola* Vibram, mescola Megagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42 ½) Sito internet asolo.com * dati rilevati

150 > OUTDOOR GUIDE 2018

2

Erba

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

tecnico NON ADATTO A: easy trekking, approach, tanti giorni ADATTO ANCHE A: avvicinamenti, alpinismo

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: una Steinbock Approach addomesticata, un po’ alleggerita (manca la microfibra, il collarino è più soft) e più versatile della già versatile cugina. Mantiene una buona precisione e forme abbastanza fascianti. Struttura e sostegno non mancano anche se c’è una sensazione un po’ più soft e il collarino flette di più. Cambia lo chassis, ma la suola in mescola Vibram rimane una garanzia di grip. Come la Approach potrebbe anche andare bene per qualche avvicinamento, ma la vediamo più sul trekking, anche per terreni hard. Spot the difference?

1 0

Terra

5 4

Laboratorio: calzata facile e precisa grazie anche al collarino flex, la stringatura simil approach è efficiente, veste abbastanza precisa.

Roccia

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: trekking anche

Scheda Tecnica

3

Comfort

1 0

0

4

2

Fango

Il test: bella tecnica. È una scarpa con sostegno molto valido e tanta stabilità, per questo indicata soprattutto su trekking impegnativi e anche con terreni rocciosi. Di contro la rigidità della struttura penalizza un minimo il comfort, ma entro livelli accettabili. Dettagli molto curati, non c’è nulla che non serva. La combinazione tessuto tecnico/pelle della tomaia è un bel mix in chiave resistenza e traspirazione.

2

Roccia

Laboratorio: nessun appunto, la calzata è ben studiata e le stringhe lavorano bene. Le forme sono medie, ma la vestibilità abbastanza fasciante le fa sembrare più piccole.

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarponcino pensato per hiking, nelle sue varie declinazioni, camminate estive su sentiero, ma anche invernali. Un quattro stagioni.

DOLOMITE Steinbock Hike GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: trekking medio/

Scheda Tecnica Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 560 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia Suede 1.6-1.8 mm Suola* Steinbock Lite Vibram, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet dolomite.it * dati rilevati

tecnico NON ADATTO A: zone calde

ADATTO ANCHE A: sentieri attrezzati


WALKING SCARPE TREKKING

199,95

199

euro

euro

KAYLAND XM Lite GTX

LA SPORTIVA Trango TRK GTX SCARPA AI RAGGI X

Si posiziona nella parte bassa della linea Trango ed è indicata per trekking, anche di più giorni e con carichi pesanti.

5

4

3 2

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

Erba

Terra

Roccia

0

Fango

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: trekking anche

Scheda Tecnica Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 510/515 gr (38) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia Suede + textile Suola* Vibram New Mulaz, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 255 (38) Sito internet kayland.com * dati rilevati

tecnico, ferrate NON ADATTO A: trekking settimanali o spedizioni ADATTO ANCHE A: facili passaggi su roccia

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

1

Supporto

Trazione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

2

Protezione

Supporto

Trazione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Il test: è una valida multiuso ma di livello perché la parentela con i modelli più tecnici della linea Trango è evidente. La tomaia idrorepellente e anti-abrasione con esclusiva tecnologia Thermo Tech Application è il cuore tecnologico e garantisce struttura e protezione senza ricorrere all’utilizzo di riporti e cuciture. Abbastanza stretta sul collo del piede e più larga davanti, potrebbe non sfigurare anche per qualche tratto su nevaio, con i ramponi cuffiati. La dinamica di marcia è piacevole e si ha una sensazione di leggerezza nonostante la tomaia sia ben strutturata. Piede fresco, suola valida con accenno di climbing zone e ben protetta dall’acqua.

3

Terra

1 0

Protezione

Il test: è leggera come uno scarponcino da hiking ma adatta al trekking tecnico. Per intenderci: non è ramponabile con i semi-automatici, ma non sfigurerebbe… Il suo pane sono terreni sconnessi (dove è molto stabile), passaggi su rocce, ferrate, sentieri attrezzati. Molto valido il grip, in particolare sulla roccia, è un po’ rigida ed è proprio la caratteristica che garantisce sempre il giusto supporto. È la rigidità tipica dell’approach tecnico. Le cose facili lasciamole ad altri modelli.

Laboratorio: comoda e facile da calzare. Stringatura precisa, si vede la parentela con le scarpe da alpinismo.

2

Comfort

Laboratorio: calzata azzeccata e stringatura curata, nessun appunto.

Roccia

3

Comfort

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarpone ultraleggero dal look moderno e giovane, ideale per trekking impegnativi, lunghe camminate con carichi pesanti o attività dinamica in ambiente alpino.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: trekking anche

Scheda Tecnica Peso dichiarato 410 gr Peso rilevato* 605 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia tessuto anti-abrasione + Thermo Tech Suola* Vibram, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet lasportiva.com

tecnico NON ADATTO A: hiking leggero

ADATTO ANCHE A: nevai, pesi sulle spalle

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 151


WALKING SCARPE TREKKING

n.d

248

euro

euro

LOWA Renegade GTX Mid

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

550 gr 575/580 gr (43 1/3) Gore-Tex pelle Nabuk Vibram Evo, chiodi da 5 mm 270 (43 1/3) lowa.it * dati rilevati

152 > OUTDOOR GUIDE 2018

4

Erba

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

mediamente tecnico NON ADATTO A: nevai, alpinismo

ADATTO ANCHE A: ferrate, sentieri attrezzati

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

Supporto

Trazione

Protezione

2 1 0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: trekking di più giorni

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Fodera Tomaia Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

3

Erba

2

5 4

Terra

3

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

5 4

1 0

Comfort

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Il test: ormai è una garanzia come anche il marchio che la produce, una delle aziende con la storia più lunga e il catalogo più ampio del mondo outdoor. Eppure è una scarpa che traduce in modernità tutta la tradizione secolare di Mendl: confortevole, ben ammortizzata, impermeabile, con una allacciatura efficiente, leggera. Non affatica mai il piede, sostiene a dovere (è abbastanza rigida e garantisce la giusta tenuta in torsione) ed è molto valida per il trekking di media montagna. Il collaudato sistema Variofix, un cavo metallico che si stringe allacciando le stringhe, aiuta a tenere ben fermo il tallone nella sua sede. come su altre Meindl. Concreta!

2

Fango

1 0

0

SCARPA AI RAGGI X

5

3

Laboratorio: entrata piede facile, calzata comoda, buona ammortizzazione e tallone ben bloccato, nessun appunto.

2

ADATTO A: trekking poco/

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Fodera Tomaia Suola* Lunghezza Mondopoint* Sito internet

3

Terra

Il test: robusta (anche se non è pesante) e adatta al trekking estivo classico, per un pubblico tradizionale, in famiglia. Però per noi è un po’ rigida e poco confortevole man mano che i tempi della gita si allungano. Molto valido il sostegno della caviglia e il supporto laterale, è una scarpa concreta, con pochi fronzoli e per utilizzi ben precisi. Insomma, concretezza tedesca.

Scarponcino per il trekking anche tecnico in ambiente di media montagna con il rapporto leggerezza-comfort come mission.

4

Fango

Laboratorio: pochi appunti sulla vestibilità, entra in modo molto facile, veste bene e la stringatura è di livello. Però è piuttosto rigida a scapito del comfort. Viene proposta anche con forme pianta small e large.

SCARPA AI RAGGI X

5

Roccia

Fa parte della collezione All Terrain Classic, che si posiziona sotto il backpacking e il trekking nel catalogo Lowa e viene definito «un classico tra gli scarponcini multifunzione: eccezionale per le escursioni su terreni e percorsi sconnessi».

MEINDL Litepeak GTX

600 gr 595/610 gr (42) Gore-Tex scamosciato e mesh Vibram con chiodi da 6 mm 270 (42) meindl.de * dati rilevati

NON ADATTO A: ghiaccio, ferrata, sentieri attrezzati ADATTO ANCHE A: escursioni giornaliere


WALKING SCARPE TREKKING

205

219,95

euro

euro

TION SELEeCkking tr

MEINDL Tereno Mid GTX

MILLET High Route GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarponcino da trekking alpino per la camminata rapida in montagna con morbida tomaia in Nabuk e sistema Alpine Fluid Control che favorisce la naturale flessione di caviglie e avampiede.

5 4

3

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

2

Erba

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 430 gr Peso rilevato* 530/535 gr (42) Fodera Gore-Tex Tomaia suede + mesh Suola* Meindl Lite Trail, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet meindl.de * dati rilevati

mediamente tecnico NON ADATTO A: velocità, approach tecnico ADATTO ANCHE A: ferrate, sentieri attrezzati

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: il trekking in versione speed. Sembrerebbe questa la migliore vocazione di un modello ben strutturato e adatto a terreni tecnici ma anche leggero. Si cammina bene, è abbastanza confortevole anche se con impostazione rigida, ed è talmente libera di caviglia che si potrebbe anche correre senza problema. La suola è molto flessibile e c’è un valido appoggio plantare. La vediamo per un utilizzo prevalentemente in giornata, anche con qualche sconfinamento su nevaio con rampone cuffiato. En vitesse.

1 0

Terra

5 4

Laboratorio: abbastanza comodo e soprattutto leggero, su alcuni piedi la linguetta è sembrata un po’ invasiva all’altezza della caviglia.

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

Comfort

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: trekking poco/

Scheda Tecnica

3

Comfort

1 0

0

4

2

Roccia

Il test: fa bene quello che le chiedi. Ed è anche piacevole a vedersi. È leggera come una scarpa da hiking, ma il suo terreno e il supporto sono un gradino sopra, per questo la inseriamo nella categoria, anche se, naturalmente, nella categoria trekking non sfigurerebbe affatto. Ma sarebbe sprecata perché non è male neppure sulle ferrate. La caviglia è protetta, va bene anche per più giorni, al limite scalda un po’ se proprio vogliamo cercare qualche difetto. Insomma, è una di quelle scarpe che ti mettono in difficoltà se vuoi catalogarle, una vera multifunction. E ce ne fossero!

2

Fango

Laboratorio: vestibilità molto valida. Funziona tutto bene e il sistema Variofix, che collega la stringatura alla parte posteriore, aiuta a tenere ben saldo il tallone.

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarponcino della linea Multifunction & Leisure all’interno del vastissimo catalogo Meindl, indicato per hiking e trekking in leggerezza.

2018

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: trekking veloce

Scheda Tecnica Peso dichiarato 550 gr Peso rilevato* 510 gr (38) Fodera Gore-Tex Tomaia pelle Nabuk water resistant Suola* Vibram Wrinkler Evo, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (43 1/3) Sito internet millet-mountain.com * dati rilevati

NON ADATTO A: roccia e primi passi alpinistici ADATTO ANCHE A: ferrate, sentieri attrezzati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 153


WALKING SCARPE TREKKING

179

190

euro

euro

TION SELEeCkking tr

2018

MONTURA ALTURA GTX

SCARPA AI RAGGI X

Salewa la presenta come scarpa da avvicinamento per hiking tecnici, vie ferrate e trekking, ma la inserisce nella categoria hiking e trekking e non nell’approach. La classica multifunzione.

5

4 3

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

2

Erba

0

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 580 gr (42) Peso rilevato* 600 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia Pelle scamosciata idro + bordo PU Pro tech Suola* Vibram Signal Trek Duratrek, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet alpstationline.it * dati rilevati

impegnativo NON ADATTO A: speed hiking

ADATTO ANCHE A: hiking

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: non è la ‘solita’ scarpa disponibile con doppia altezza, piuttosto un modello un po’ diverso rispetto alla mid cut. A partire da alcuni dettagli, come la suola non identica (bello lo scalino per le ferrate al mesopiede). Togli un po’ di altezza, cambia qualcosa e la bassa diventa un altro modello, una multifunzione. La inseriamo qui e non nell’hiking come altre simili, per differenze di peso, sostegno e tecnicità. E perché va bene anche come scarpa da trekking. Come la sorella maggiore è abbastanza rigida, ma che importa?

1 0

Terra

5 4

Laboratorio: calzata è azzeccata, le forme sembrano più strette della versione mid. Un plauso per l’allacciatura a doppio bloccaggio che fascia perfettamente il piede.

Roccia

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: trekking anche

Scheda Tecnica

154 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: stabilità, supporto e aprecisione. Quello che serve nel trekking tecnico e Altura non delude. In particolare si avverte l’intervento della struttura antitorsione in TPU che ‘raddrizza’ sempre il piede. La sensazione di protezione da sotto è massima, senza per questo che la scarpa risulti nel suo insieme troppo rigida. Al contrario si avverte anche sul collo del piede e sulla caviglia una omogenea distribuzione delle forze. La suola in mescola Vibram Duratrek è una allround valida su bagnato e asciutto, meglio se compatto. In più la tomaia ha una bella tenuta termica.

3 2

Roccia

Laboratorio: robusto, rigido e alto sul collo del piede, veste bene e l’allacciatura fino in punta è precisa.

4

Comfort

2

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarpone leggero per trekking impegnativo ed escursioni quattro stagioni con tomaia realizzata in pelle scamosciata idrorepellente per una maggiore durata nel tempo.

SALEWA Mountain Trainer GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: ferrate, trekking

Scheda Tecnica Peso dichiarato 540 gr Peso rilevato* 540/545 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia Suede 1.6 mm + full rubber Suola* Vibram MTN Trainer Evo, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (42) Sito internet salewa.com * dati rilevati

tecnico NON ADATTO A: passeggiate easy, città ADATTO ANCHE A: avvicinamenti, facili passaggi su roccia


WALKING SCARPE TREKKING

220

210

euro

euro

TION SELEeCkking tr

2018

SALEWA SALOMON Mountain Trainer Mid GTX Quest 4D 3 GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarponcino che Salomon inserisce nella linea Backpacking, per escursioni di più giorni con l’obiettivo del comfort, della stabilità e della protezione.

5 4

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

2

Erba

Terra

0

Roccia

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: trekking, backpacking,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 720 gr Peso rilevato* 745/750 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia Suede 1.6 mm + full rubber Suola* Vibram WTC, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet salewa.com * dati rilevati

medio-tecnico NON ADATTO A: andare veloci

ADATTO ANCHE A: ferrate, sentieri attrezzati

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

1 0

Terra

5 4

Il test: la via Salomon al backpacking con pesanti zaini sulle spalle. Avete presente i tipici scarponi di pelle, i cosiddetti brown shoes? Ecco, dimenticateli e immaginate una pantofola, comoda, morbida, ma comunque protettiva e sostenitiva il giusto. Perfetta per i lunghi trekking di rifugio in rifugio, purché su sentiero e terreno non troppo tecnico perché altrimenti ci vorrebbe più sostegno e più rigidità. E il comfort diminuirebbe. Per arrivare in souplesse. Sempre.

2

Roccia

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: entrata del piede esemplare per facilità, comfort elevatissimo, sensazione di morbidezza. Con queste premesse, qualche punto in meno per precisione dell’allacciatura che comunque lavora bene.

Comfort

1 0

Comfort

Il test: la scarpa che una Guida alpina potrebbe tenere ai piedi tutto il giorno con i clienti. E non è un complimento da poco. È una proposta seria, con tanto contenuto, dal Flex Collar che garantisce maggiore mobilità alla caviglia e comfort durante le discese, alla suola ben performante. Comoda, robusta, concreta, offre un bel sostegno al mesopiede. Non è ammortizzatissima e forse un pelo dura al tallone, ma va bene così, sulle camminate lunghe e i terreni scoscesi è un plus. In Salewa dicono che garantisce un’andatura solida ma sempre confortevole, descrizione azzeccata. Well done!

4 3

2

Fango

Laboratorio: nessun appunto, la calzata è ben studiata e la stringatura lavora bene. Le forme sono medie-medio-ampie.

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarpone leggero da trekking in robusta pelle scamosciata con fodera in Gore-Tex. Focus su flessibilità e comfort.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: backpacking su

Scheda Tecnica Peso dichiarato 640 gr Peso rilevato* 630 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia pelle Nabuk + tessuto Suola* High Traction Contagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet salomon.com

sentiero NON ADATTO A: terreni tecnici

ADATTO ANCHE A: trekking giornalieri

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 155


WALKING SCARPE TREKKING

229

239,95

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR ekking tr

ATION INNOVWARD A

2018

SCARPA Marmolada Trek OD SCARPA AI RAGGI X

Il primo scarponcino da trekking termoformabile, disponibile solo in alcuni selezionati punti vendita. Focus su comfort e protezione ma anche versatilità.

5

4

3

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

2

Erba

Terra

0

Fango

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

590 gr 610/615 gr (42) 37.5 by Cocoona + OutDry fabric + microtech Vibram, chiodi da 5 mm 275 (42) scarpa.net * dati rilevati

156 > OUTDOOR GUIDE 2018

tecnico NON ADATTO A: niente tranne correre, alpinismo/ghiaccio ADATTO ANCHE A: ferrate, avvicinamenti, sentieri attrezzati

LEGGERI

PESANTI

UN GIORNO PIÙ GIORNI

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: bella, elegante, con un fit perfetto ma anche comoda, tecnica ma versatile. Che cos’è la Forge? Difficile dirlo perché nasce per ampliare la schiera degli outdoor addicted, come scarpa quattro stagioni comoda anche in città, ma è bella performante anche su trekking e passaggi impegnativi e, perché no, in ferrata. Andrebbe bene pure con le ciaspole. Un progetto interessante, dove anche l’occhio vuole la sua parte. Non la utilizzeremmo giusto per trek troppo lunghi per via della relativa rigidità. Black glamour.

2

Terra

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

5 4

ADATTO A: trekking anche

Scheda Tecnica Peso dichiarato Peso rilevato* Fodera Tomaia Suola* Lunghezza Mondopoint Sito internet

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Roccia

Il test: «estremamente confortevole, adatto a svariati tipi di impiego, sempre con buone o ottime performance». Basterebbero queste parole di uno dei nostri testatori per chiudere la recensione... Marmolada Trek rappresenta il giusto compromesso tra stabilità e protezione delle vecchie brown shoes e leggerezza e comfort della new school. Leggera, con un bel grip, si districa senza impallidire tra ferrate, terreni tecnici e meno, roccia, sentieri e off-piste. Sembra un guanto e, potendola lasciare alla base della parete, non sfigura neppure negli avvicinamenti. Punto.

1 0

Laboratorio: non può che avere una vestibilità perfetta visto che malleolo, tallone e plantare sono termoformabili, ma anche prima la calzata è molto buona. Qualche punto in meno per l’entrata piede.

Roccia

2

Laboratorio: comfort e vestibilità esemplari, le stringhe lavorano bene, la linguetta Sock-Fit anche, nessun appunto.

4

Comfort

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarponcino per trekking imegnativo, di uno o più giorni, con tomaia pensata per un giusto mix tra traspirazione e protezione, oltre che impermeabile grazie all’OutDry.

TECNICA Forge

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: trekking anche

Scheda Tecnica Peso dichiarato 595 gr Peso rilevato* 620 gr (42 ½) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia Nabuk 1.8 mm + stretch fabric Suola* Vibram, mescola Megagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42 ½) Sito internet tecnica.it * dati rilevati

tecnico NON ADATTO A: easy trekking, approach, tanti giorni ADATTO ANCHE A: ferrate, sentieri attrezzati, nevai


WALKING

Le migliori scarpe da trekking 2018 Le vincitrici dei nostri awards

SCARPA DELL’ANNO TREKKING SCARPA MARMOLADA TREK OD Comoda ma performante, calzata azzeccata, a prova di acqua grazie all’Outdry. Niente da dire, il know-how Scarpa in materia continua a dare i suoi frutti.

NO LL’AN PA DE SCAR ekking tr

2018

INNOVATION AWARD TECNICA FORGE Davvero un bel progetto: la prima scarpa da trekking termoformabile. Ed è molto versatile, va bene anche in città volendo. E poi ha un look molto elegante.

TION SELEeCkking

SELECTION

tr

2018

TION SELEeCkking

Montura Altura GTX è un prodotto equilibrato, senza sorprese, Millet High Route GTX ha stupito per la leggerezza, Salewa Mountain Trainer Mid GTX è molto concreta e solida.

tr

2018

LE ESCLUSE ECCELLENTI Meindl Tereno Mid GTX è leggera ma performante sui terreni trekking, una menzione anche per Asolo Drifter GV Evo e Kayland XM Lite GTX.

ATION INNOVWARD A

TION SELEeCkking tr

2018

OUTDOOR GUIDE 2018 > 157


WALKING ZAINI

Fresco e su misura I moderni zaini da escursionismo puntano molto sulla traspirazione, con schienali sempre più tecnologici, e sul comfort di marcia, ottenuto personalizzando la vestibilità. Ma non sono gli unici fattori da considerare

otto questo sole è bello camminare, ma bisogna sudare. Potrebbe essere questa, parafrasando una nota canzone, la principale preoccupazione dei costruttori di zaini degli ultimi anni. Sono sempre di più, infatti, le soluzioni pensate per fare traspirare meglio la schiena. La risposta è sempre la stessa, da sempre: staccare il più possibile il corpo dallo schienale e creare soluzioni per l’aerazione.

S

Ci sono stati però notevoli progressi sul lato peso perché nel giro di qualche stagione sono spariti completamente bastini e reti pesanti, lasciando spazio a soluzioni simili ma decisamente più light. Contemporaneamente sono aumentate anche le proposte che prevedono schienali a celle aperte con canali di aerazione o proposte simili che contemplano anche un contatto con la schiena ridotto al minimo. Uno dei marchi più attivi su questo fronte è Salewa. Sempre più destrutturati anche gli spallacci che però mantengono inalterato il livello di comodità. Non c’è dubbio che il comfort nei climi caldi sia migliorato. VERSATILITÀ E FIT Anche in questo segmento si fa strada lo zaino multiuso, quello cioè per un consumatore evoluto che cerca qualcosa che possa andare bene per il trekking ma magari anche per qualche alpinistica o in inverno per lo skialp, oppure, sui modelli più piccoli, nella vita di tutti i giorni. La strada è segnata, come quella del leggero, con proposte, non solo in versione e litraggio speed hiking, ma anche per i lunghi trek, che cercano di migliorare il comfort eliminando peso dalla struttura, come per esempio i modelli Vertical da 40 e 55 litri. Non sono pochi gli zaini piccoli adatti anche per arrampicata o vie multi-pitch, soprattut-

158 > OUTDOOR GUIDE 2018

to quelli dal design pulito. Tante opportunità anche sul lato fit dove sono sempre di più le proposte per personalizzare la vestibilità dello schienale. Sono ormai tanti gli zaini di litraggio medio-alto con schienale regolabile, spesso con semplici sistemi a strap, ma si fanno strada anche le proposte differenziate per uomo e donna (molto sensibili, tra gli altri, Thule, Ferrino e Ortovox) e modelli disponibili in diverse taglie, solitamente due. C’è poi il caso di Gregory che propone lo zaino sartoriale. Esiste infatti una fit guide che spiega come prendere le misure tra la settima vertebra cerebrale e la cresta iliaca e traduce il dato in una taglia. COME RIEMPIRE LO ZAINO Si è sempre detto che una Guida alpina può stare in giro una settimana con lo zaino che il cliente userebbe al massimo per un fine settimana. Dietro a questa battuta c’è però una verità e cioè che l’esperienza e la capacità di riempire intelligentemente lo zaino contano molto. Ci sono due teorie abbastanza in contrasto sull’attrezzatura da portarsi durante una gita, anche solo in giornata, in montagna. Secondo alcuni, più tradizionalisti, è meglio sempre avere tutto, anche se non lo si userà. E in questo caso è evidente che il peso salirà. Secondo altri, invece, meno peso significa più velocità e quindi più sicurezza. Il risultato finale è uguale ma le filosofie molto diverse. Non è detto però che si tratti di due atteggiamenti tanto in contrasto. Perché oggi, rispetto a qualche anno fa, è tutto molto più leggero, a cominciare dallo zaino stesso, e comprimibile. Quindi perché non portarsi lo stesso tutto quello che potrebbe servire, magari investendo qualche euro in più per strati di abbigliamento packable, sacchiletto meno pesanti o lampade frontali piccole ma potenti?


WALKING ZAINI

LITRAGGI CONSIGLIATI PER UNA ESCURSIONE giornata: fino a 30 litri due giorni: da 30 a 45 litri fino a una settimana: 50-55 litri I litraggi consigliati in questa pagina fanno riferimento a valori medi e sono secondo noi il miglior compromesso tra la completezza del set e il peso sulle spalle. È da considerare però che per una escursione in giornata in versione fast &light, con tempo stabile e senza figli al seguito, venti litri sono già una buona capienza. L’IMPORTANZA DELLA FORMA Come avviene per i lumen nelle lampade (o per i volumi dei bagagliai delle auto) non fermatevi al valore della capienza espressa in litri. Vuol dire molto, ma non tutto perché conta tanto anche la forma. Ci sono modelli apparentemente capienti, ma disegnati in modo irregolare, altri invece ben squadrati dove ci sta più abbigliamento. Conta molto anche la possibilità di organizzare e suddividere il carico in scompartimenti e tasche e quella di appendere attrezzatura all’esterno o, per esempio, il sacco a pelo da sotto, con le apposite cinghie. Va considerato inoltre che sono sempre di più i modelli con coperchio asportabile e volume espandibile. È poi importante organizzare bene il contenuto, mettendo in fondo gli oggetti che non si utilizzano spesso, anche se sono tanti i modelli con diverse zip di accesso.

COME PROVARE UNO ZAINO DA ESCURSIONISMO • se possibile riempitelo e regolatelo bene, chiudendo tutte le cinture e tirando gli spallacci in modo che lo zaino cada dritto sulla schiena • non stringete troppo gli spallacci perché è la cintura ventrale che deve assorbire il massimo del peso • controllate che la cintura spezzi il corpo nel punto giusto, non troppo in alto o in basso perché diverrebbe scomoda con l’uso • provate a reclinare la testa o a inchinarvi per vedere se limita troppo la mobilità • fate qualche passo per valutare la stabilità, magari inclinandovi a destra e sinistra

NELLA FOTO \\ Ecco come abbiamo riempito gli zaini da trekking provati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 159


WALKING ZAINI

230

5

euro

Black Diamond Mission 75

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.780 gr

Capacità: 73-75 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: settimana,

Super capiente, pensato per grandi carichi e viaggi lunghi, dal trekking settimanale alla spedizione. E ogni dettaglio va in questo senso, dal peso abbastanza contenuto, alla possibilità di togliere la cintura lombare per togliere qualche grammo, allo schienale e spallacci comodi quando si hanno sulle spalle grandi carichi per molte ore. Comoda la grande zip di apertura laterale, volendo c’è anche un tascone porta ramponi e il porta piccozze. Disponibile in due taglie. Concreto, robusto, meglio in climi freschi.

spedizioni

blackdiamondequipment.com

NON ADATTO A: piccole

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

passeggiate

Deuter Aircontact Lite 40 + 10 Peso dichiarato: 1.680 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

189,90 euro

4

Capacità: 40 + 10 L

3

deuter.com

2 1

Stabilità

Peso

Comfort

0

Traspirazione

Comodo, ben traspirante, capiente. Grazie al soffietto espandibile, al coperchio asportabile (diventa anche un comodo zainetto) e ai tanti scompartimenti è molto valido per escursioni di più giorni. Non manca quasi nulla: porta bastoni/piccozze, compatibilità per la sacca idrica, accesso dal comparto inferiore con separatore amovibile, tasca porta indumenti sporchi. Schienale regolabile in altezza e comodo con grandi carichi. Il sistema a celle aperte Aircontact invece di allontanare la schiena dal carico, la avvicina, con evidenti benefici, e respira bene.

ADATTO A: trekking, anche settimanale NON ADATTO A:

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

gite corte fast & light

169,90 euro

5

Deuter Futura 30

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.480 gr

Capacità: 30 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: trekking massimo

Tanta praticità e comodità già vista sul modello più grande Aircontact per questo zaino di media capienza rinnovato e alleggerito che può contare, a differenza, di Aircontact, anche sul rain cover. E poi tasca porta biancheria sporca, accesso dal comparto inferiore con separatore amovibile, tasche laterali a rete, anelli porta bastoni, compatibilità con il sistema di idratazione. È uno degli zaini da trekking più comodi (bella la cintura avvolgente) e l’aerazione è garantita da una rete molto leggera.

2 giorni

deuter.com

NON ADATTO A: gite corte e veloci

160 > OUTDOOR GUIDE 2018

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


WALKING ZAINI

119,90

5

euro

Deuter Speed Lite 24

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 770 gr

Capacità: 24 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: trekking anche

Fa parte della linea leggera di Deuter e, vista la capienza, è indicato per hiking giornaliero o anche trekking che sfocia nell’alpinismo fast & light visto che ha gli anelli porta piccozza/ bastoncini. Piccolo e leggero non vuol dire non ben studiato, a partire dallo schienale in una speciale schiuma a celle aperte che, senza aggiungere peso, lo rende comodo e traspirante. Tanti dettagli, dall’anello per appendere la luce di emergenza, al portaocchiali sullo spallaccio. È compatibile con il sistema di idratazione.

tecnico

deuter.com

NON ADATTO A: grandi carichi

UN GIORNO

Ferrino Dryhike 48 + 5 Peso dichiarato: n.d.

5

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

ZAINO AI RAGGI X

METEO VARIABILE

249,90 euro

4

Capacità: 48 + 5 L

3

ferrino.it

2 1

Peso

Stabilità

Comfort

0

Traspirazione

Perfettamente impermeabile grazie alla collaudata tecnologia Outdry, sperimentata anche sulla linea Ultimate, e alle cerniere impermeabili YKK. Per il resto però è uno zaino più tradizionale, votato al trekking, con cappuccio e chiusura roll up, tasche laterali in rete, cinghie di compressione e doppio porta bastoncini/piccozza. E la minore essenzialità incide sul peso, si può però togliere il coperchio e parte dello schienale, trasformandolo in un sacco. Bello lo schienale che è comodo e traspirante grazie alla rete. È compatibile con sacca idrica.

ADATTO A: trekking settimanale NON ADATTO A:

5

METEO VARIABILE

in giornata

Ferrino Finisterre 38

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.670 gr

Capacità: 38 L

3 2 1

Stabilità

0

Peso

euro

METEO STABILE

Comfort

113,5

PIÙ GIORNI

Traspirazione

UN GIORNO

ADATTO A: hiking, trekking,

Un grande classico del trekking con una capienza corretta per più giorni ma non troppo ingombrante anche per una gita più breve. Tutto il know-how Ferrino e uno schienale molto ben traspirante con struttura a rete. È molto completo con porta piccozze e bastoni, cinghie di compressione, strap asportabili per appendere materiale, rain cover, tascone frontale e due laterali a soffietto, compatibilità sistema idrico e scomparto collegabile con quello principale per gli indumenti sporchi. La struttura dello schienale incide un po’ sul peso che non è tra i più leggeri.

anche tecnico

ferrino.it

NON ADATTO A: spedizioni,

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

alpinismo

OUTDOOR GUIDE 2018 > 161


WALKING ZAINI

99,90

5

euro

Ferrino Spark 23

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 750 gr

Capacità: 23 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A:

Zainetto multisport dalla capienza sufficiente per gite giornaliere e con possibilità di impiego anche per arrampicata/multipitch. Pur essendo un modello relativamente semplice ha uno schienale ben studiato per l’aerazione con imbottitura a cellule aperte e tessuto reticolare traspirante. Si tratta di un modello completo con anche rain cover e compatibilità con sacca idrica, sistema di trasporto per il casco, dettagli riflettenti, fettuccia per la luce di emergenza, fischietto di sicurezza, porta piccozze/bastoncini.

hiking, arrampicata, multi-pitch

ferrino.it

NON ADATTO A: più giorni, alpinismo

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

impegnativo

Gregory Salvo 24 Peso dichiarato: 1.100 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

100

euro

4

Capacità: 24 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

0

Traspirazione

Zainetto semplice e pulito nelle linee, ideale per escursioni giornaliere ma completo. Molto ben studiato lo schienale che ha canali di ventilazione verticali integrati nella struttura e imbottitura ergonomica nella parte bassa. Tra gli altri dettagli tasche zippate sulla cintura lombare per il telefonino o il portafogli, vani mesh laterali, porta occhiali sullo spallaccio. Per una passeggiata tranquilla in giornata non manca nulla, è comodo e ben traspirante, non chiedetegli di più.

ADATTO A: hiking

gregorypacks.com NON ADATTO A: UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

160

euro

NNO DELL’A zaino edio m

2018

5

METEO VARIABILE

più giorni

Gregory Zulu 40

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.330 gr

Capacità: 40 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: trekking, anche

Zaino molto tecnico e leggero, estremamente curato nei dettagli, perfetto per itinerari lunghi, impegnativi e anche con clima caldo grazie alla ottima ventilazione dello schienale con rete molto leggera, ma funzionale. Lo schienale non è regolabile, ma ergonomico e traspirante. Zulu è abbastanza leggero ma al tempo stesso robusto e ha una pratica zip per l’accesso frontale al carico e rain cover. Il volume è medio ma ben sfruttabile e per questo potrebbe andare bene anche per più di qualche giorno. Tanti dettagli, dal tascone stretch frontale al porta occhiali.

lunghi, falesia

gregorypacks.com

NON ADATTO A: giri corti

162 > OUTDOOR GUIDE 2018

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


WALKING ZAINI

200

5

euro

Häglofs Rose 55

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.760 gr

Capacità: 55 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: trekking anche

Camminare e... camminare. La strada è lunga ma Rose 55 è il compagno giusto per chi macina tanti chilometri. Il tessuto è idrorepellente ma c’è anche la rain cover, lo schienale è regolabile (e oltretutto lo zaino è disponibile in due taglie) e comodo per trasportare tanto peso, bello rigido, al limite non freschissimo. Ci sono tanti scomparti e il volume di carico è ben sfruttabile. Non mancano portachiave, cinghie di compressione, trama elastica per appendere oggetti, tasche stretch, attacchi per bastoni e piccozza e un bel maniglione frontale stile valigia.

settimanale

haglofs.com

NON ADATTO A: escursioni in

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

giornata

Häglofs Spira 25 Peso dichiarato: 769 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

110

euro

4

Capacità: 25 L

3

haglofs.com

2 1

Peso

Stabilità

Comfort

0

Traspirazione

Zaino semplice senza coperchio, ideale per hiking giornaliero. Punta sulla leggerezza e su un buon mix di praticità, comodità e aerazione senza esagerare in tecnicismi, ma è molto concreto. Ha un tascone frontale e due laterali a rete pratiche per stivare oggetti e borracce o abbigliamento umido, scomparto a zip superiore con gancio portachiavi, spallacci leggeri a comodi e porta piccozze/bastoncini. Le due cinghie di compressione laterale aiutano a tenere compatto il carico e, pur non avendo rain cover, è idrorepellente.

ADATTO A: hiking, trekking, arrampicata NON ADATTO A:

5

METEO VARIABILE

più giorni

Häglofs Vina 30

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.100 gr

Capacità: 30 L

3 2 1

Stabilità

0

Peso

euro

METEO STABILE

Comfort

140

PIÙ GIORNI

Traspirazione

UN GIORNO

ADATTO A: trekking

Modello da trekking concreto e dal design abbastanza pulito, con il volume di carico ben sfruttabile grazie alla forma regolare. È piacevolmente ventilato grazie allo schienale Airback a rete e disponibile in due taglie per meglio adattarsi al corpo. Non ha la rain cover però è trattato per essere idrorepellente. Compatibile con il sistema di idratazione, ha le cinghie di compressione e porta piccozze/bastoncini. Se il comfort climatico ci è sembrato molto valido, dal lato peso è ok ma non al top. Pratico il tascone elastico centrale. haglofs.com

NON ADATTO A: più di due giorni

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

OUTDOOR GUIDE 2018 > 163


WALKING ZAINI

75

5

euro

La Sportiva AT 30

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.100 gr

Capacità: 30 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A:

Zaino abbastanza semplice ma al tempo stesso ben studiato, soprattutto lo schienale, che offre valide possibilità di regolazione e aerazione in rapporto a capienza e utilizzi previsti. Il litraggio sembra un po’ ottimistico perché la forma non consente lo stivaggio di molto, in compenso ci sono diverse tasche e il carico può essere organizzato intelligentemente. Per un’escursione in giornata e qualche tiro in falesia. Veste bene e in marcia è comodo, ben studiato.

hiking, arrampicata

lasportiva.com

NON ADATTO A: trekking di più

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

giorni

La Sportiva Sunrise 32 Peso dichiarato: 940 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

euro

w

2018

4

Capacità: 32+ L

129

TION SELEaClking

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

0

Traspirazione

Quando si dice concretezza. Quella che serve in montagna, con gli sci da alpinismo o per qualche gita che prevede anche impegno alpinistico. Forma tubolare che agevola la capienza e non espone al rischio di impigliarsi in parete, porta sci, porta piccozza e un bello scompartimento basso accessibile tramite portello a strap e diviso da quello principale da una cerniera. È comodo con la giusta imbottitura dello schienale ma anche e soprattutto leggero, anzi leggerissimo. E concreto.

ADATTO A: alpinismo, skialp,

lasportiva.com

trekking tecnico NON ADATTO A:

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

spedizioni, grandi carichi

89/99 euro

5

Mammut Lithium Speed

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: n.d.

Capacità: 15/20 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: hiking, vie multi

Il modelloda da 15 e 20 litri della fortunata serie Lithium, piacevole a vedersi e compatto nella forma, ha spallacci traforati e cintura ventrale destrutturata, comoda e fresca. Lo schienale, per essere uno zaino piccolo, è ben studiato e comodo, però indirizza Lithium più verso semplici escursioni in giornata che attività fast & light, dove serve qualcosa di più avvolgente. Pratiche le tasche elastiche e poi ha tanti dettagli utili e ben studiati, è ben regolabile e il tessuto è piacevole. Compatibile con sacca idrica.

pitch

mammut.ch

NON ADATTO A: più giorni, alpinismo

164 > OUTDOOR GUIDE 2018

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


WALKING ZAINI

169,95

TION SELEC ing

euro

walk

2018

5

Millet Gokyo 40

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.380 gr

Capacità: 40 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: trekking, hiking,

Unisce le caratteristiche tecniche dei modelli da hiking a quelle richieste da chi lo vuole usare come bagaglio. Non per questo è meno tecnico, con uno schienale davvero ben studiato e ben areato, cinghie di compressione, porta bastoni sullo spallaccio, tasche mesh. Carico organizzato razionalmente, con accessi anche stile bagaglio con zip perimetrale e un pratico maniglione. La cintura ventrale può essere rimossa e c’è anche la rain cover. Appena scesi dall’aereo, diventerà il vostro compagno di gita e magari anche per qualche arrampicata.

viaggio

millet-mountain.com

NON ADATTO A: usi specifici e

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

spinti

Millet Mount Shasta 45 + 10 Peso dichiarato: 2.250 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

239,95 euro

4

Capacità: 45 + 10 L

3

millet-mountain.com

2 1

Peso

Stabilità

Comfort

0

Traspirazione

Zaino pensato per il trekking alpino e per le uscite di più giorni, si distingue per robustezza e un buon comfort di viaggio. Numerose le soluzioni per fissare il materiale allo zaino, così da averlo sempre a portata di mano: può ospitare anche bastoni e piccozza. Lo schienale, confortevole, è regolabile in altezza ma un po’ caldo, meglio in climi freschi. Ha la rain cover e il coperchio è asportabile e si trasforma in una borsetta. Non mancano cinghie di compressione, tasche comode per gps e smartphone e una pratica apertura frontale.

ADATTO A: trekking anche settimanale NON ADATTO A:

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

escursioni in giornata

5

Millet Ubic 30

4

Peso dichiarato: 1.180 gr

Capacità: 30 L

3 2 1

Stabilità

Peso

0

Comfort

euro

ZAINO AI RAGGI X

Traspirazione

139,95

ADATTO A:

Modello da trekking molto polivalente, perché per forma e funzioni può anche essere utilizzato per qualche uscita alpinistica o in inverno per lo scialpinismo. Il sistema Variloop consente poi di fissare allo zaino qualsiasi tipo di materiale alpino, dalla tenda, alla piccozza e agli sci. Doppio accesso al vano principale, ben regolabile, con gli spallacci destrutturati ma comodi, in marcia è confortevole e leggero. È compatibile con la sacca idrica e ha la rain cover. In definitiva... tuttofare.

hiking, alpinismo easy, skialp

millet-mountain.com

NON ADATTO A: trekking più giorni

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

OUTDOOR GUIDE 2018 > 165


WALKING ZAINI

130

5

euro

Ortovox Traverse 30

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 990 gr

Capacità: 30 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: trekking con difficoltà

Indicato per l’alpinismo e lo scialpinismo, ha diversi dettagli interessanti ed è ben curato. Fissaggio per bastoncini, snowboard o racchette da neve, rain cover, rete porta casco, porta sci, cinghie di compressione, predisposizione per sistema d’idratazione. Non mancano porta occhiali sullo spallaccio e fischietto di emergenza sulla chiusura pettorale. Comoda la cerniera perimetrale per l’apertura frontale, mentre abbiamo rilevato che è un po’ stretto, anche dopo le regolazioni, per schiene larghe. Lo preferiamo per un trekking evoluto.

alpinistiche

ortovox.com

NON ADATTO A: trekking settimanale,

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

multi-pitch

Ortovox Traverse 18 S Peso dichiarato: 870 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

100

euro

4

Capacità: 18 L

3

ortovox.com

2 1

Stabilità

Peso

Comfort

0

Traspirazione

Bello zaino indicato soprattutto per hiking e trekking giornaliero, con spallacci destrutturati e confortevoli pad imbottiti sullo schienale che lasciano traspirare abbastanza bene la schiena. La capienza lo indica in giornata ma sembra di più di quanto dichiarato ed è molto ben sfruttabile. Tra le opzioni, fissaggio sci, snowboard e racchette da neve, rain cover, rete di fissaggio casco, fissaggio per bastoncini, predisposizione per sistema d’idratazione, cinghie di compressione. Comodo l’ampio tascone frontale. La S indica che è adatto per donne e schiene corte.

ADATTO A: trekking, hiking, falesia NON ADATTO A:

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

150

euro

METEO STABILE

5

METEO VARIABILE

più giorni

Osprey Exos 38

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.160 gr

Capacità: 38 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: trekking di più

Lo zaino light per l’hiking o il trekking. Con uno schienale a rete leggera AirSpeed, comoda e soprattutto ben ventilata, e spallacci confortevoli anche se abbastanza destrutturati. Per ridurre ulteriormente il peso si può togliere anche il coperchio e non mancano fissaggi per corda, asola porta piccozza, le tasche elasticizzate per borracce e altri oggetti, sia laterali che frontale. I bastoncini possono essere riposti facilmente utilizzando un attacco sullo spallaccio e c’è anche il fischietto d’emergenza. È leggero ma non povero di dettagli...

giorni

ospreyeurope.com

NON ADATTO A: arrampicata

166 > OUTDOOR GUIDE 2018

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


WALKING ZAINI

130

5

euro

Osprey Mutant 28

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 960 gr

Capacità: 28 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: alpinismo, multi-

Compagno di avventure alpinistiche estive, ma volendo anche dello scialpinista. È leggero ma con robusto tessuto sul pannello frontale e la zip superiore è molto pratica per sfruttare al meglio la capacità di carico che non è ampia ma ben utilizzabile. Spallacci e cinture destrutturati e leggeri, bello il sistema veloce porta picca ToolLock e c’è anche la rete per il casco e il gancio porta chiavi oltre al porta sci. Non mancano le cinghie di compressione e il telaio asportabile che permette di ridurre di qualche centinaio di grammi il peso.

pitch, trekking

ospreyeurope.com

NON ADATTO A: più giorni

UN GIORNO

Patagonia Nine Trails 20 L Peso dichiarato: 840 gr

5

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

ZAINO AI RAGGI X

METEO VARIABILE

120

euro

4

Capacità: 20 L

3 2 1

Peso

Stabilità

Comfort

0

Traspirazione

Zainetto minimalista e pulito nelle linee pensato per hiking giornaliero, anche veloce, o volendo anche arrampicata quando non c’è bisogno di troppa attrezzatura. È resistente e molto ben studiato pur essendo uno zaino senza pretese e in particolare ha uno schienale ben studiato che lascia traspirare correttamente la schiena. Comoda l’apertura a U superiore, ha anche tascone frontale e laterali in mesh ma manca il porta bastoni. È disponibile in due taglie.

ADATTO A: hiking, falesia

eu.patagonia.com NON ADATTO A:

5

METEO VARIABILE

tecnico, più giorni

Patagonia Nine Trails 28 L

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.000 gr

Capacità: 28 L

3 2 1

Stabilità

0

Peso

euro

METEO STABILE

Comfort

140

PIÙ GIORNI

Traspirazione

UN GIORNO

ADATTO A: hiking, falesia

Zainetto minimalista e pulito nelle linee pensato per hiking giornaliero, anche veloce, o volendo anche arrampicata. In pratica è un Nine Trail 20 un po’ più capiente e le poche differenze sono nella doppia cinghia di compressione, che consente anche di portare del materiale come per esempio i bastoncini e nell’apertura a zip leggermente diversa. Come per il 20 valido e ben studiato lo schienale che lascia traspirare correttamente la schiena. Materiali di qualità e design bello a vedersi, è disponibile in due taglie. eu.patagonia.com

NON ADATTO A: tecnico, più giorni

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

OUTDOOR GUIDE 2018 > 167


WALKING ZAINI

150

5

euro

Salewa Alp Trainer 35 + 3

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.352 gr

Capacità: 35 + 3 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: trekking, falesia

Lo zaino pensato per escursioni di due-tre giorni e per avere tutto quello che serve e niente di superfluo. Salewa fa tesoro del know-how maturato in modelli per attività più spinte e veloci utilizzando spallacci molto destrutturati ma comodi e lo schienale Air Fit 2.0 che, staccando la schiena e con l’utilizzo di materiali adatti, mantiene un piacevole microclima. Rain cover integrata, porta bastoni, compatibilità con sacca idrica, sistema di compressione, porta bastoncini e comodo scomparto inferiore separato completano i plus di questo modello. salewa.com

NON ADATTO A: alpinismo tecnico,

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

vie lunghe, giri corti

Salewa Alptrek 50 Peso dichiarato: 1.800 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

160

euro

4

Capacità: 50 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

0

Traspirazione

Un grande classico in versione long trek. Il primo plus di questo modello è il comodo schienale regolabile e imbottito che assicura il comfort di marcia. Il volume è di 50 litri + 5 espandibili sotto il coperchio anche se all’apparenza sembra giusto giusto. Non mancano tasche per riporre oggetti senza dovere aprire lo zaino, la predisposizione per il sistema d’idratazione, porta-piccozza/ porta-bastoncini, porta corda e cinghie di compressione laterali. Il coperchio è staccabile e regolabile in altezza. Comodo il doppio accesso al vano di carico.

ADATTO A: trekking

salewa.com NON ADATTO A: UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

giri corti, un giorno

130

euro

NNO DELL’A zaino colo pic

2018

5

Salewa MTN Trainer 25

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 933 gr

Capacità: 25 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: hiking, trekking

Modello specifico per hiking e ferrate dal design minimalista e pensato per mantenere fresca la schiena grazie a uno schienale che riduce la zona di contatto con il corpo nella zona centrale e a canali 3D nella schiuma dell’imbottitura. Il sistema funziona bene unitamente a spallacci e cintura lombare molto destrutturati anche se comodi. Pratico il collaudato sistema di compressione Twin Compression che si aziona con un solo tirante. Le fettucce laterali, in abbinamento con gli elastici, fungono anche da porta bastoni. C’è anche la rain cover.

anche tecnico

salewa.com

NON ADATTO A: alpinismo, più giorni

168 > OUTDOOR GUIDE 2018

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


WALKING ZAINI

100

5

euro

Salewa Ultra Train 18

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 420 gr

Capacità: 18 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: speed hiking, anche

Salewa ha sviluppato un know unico negli zaini per missioni fast & light e Ultra Train 18 è un riferimento per escursioni in stile speed hiking, quando un grammo in più è di troppo. Ha la chiusura superiore a zip e gli spallacci destrutturati (molto...) sono in schiuma Ortholite. Bello il sistema di compressione che con un unico gesto compatta sia orizzontalmente che verticalmente il carico. In collaborazione con gli anelli elastici posteriori serve anche per portare i bastoni. Essenziale, veloce, leggero...

arrampicata

salewa.com

NON ADATTO A: più giorni

UN GIORNO

Salomon Peak 30 Peso dichiarato: 590 gr

5

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

ZAINO AI RAGGI X

METEO VARIABILE

130

euro

4

Capacità: 40 L

3 2 1

Peso

Stabilità

Comfort

0

Traspirazione

È una via di mezzo tra il più capiente 40 e lo zaino endurance 20, dal quale, a differenza del 40, eredita anche l’anello elastico porta bastoni e la chiusura a zip al posto del cappuccio asportabile. Per il resto è molto simile, dallo schienale ai porta flask sugli spallacci. Il dorso traspira bene ed è comodo, con pad imbottiti ai quattro angoli. È ideale per escursioni di un giorno o per il fine settimana se sapete organizzare bene quello di cui avete bisogno.

ADATTO A: hiking

salomon.com NON ADATTO A: UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

trekking settimanale

5

Salomon Peak 40

4

Peso dichiarato: 880 gr

Capacità: 40 L

3 2 1

Stabilità

Peso

0

Comfort

euro

ZAINO AI RAGGI X

Traspirazione

150

ADATTO A: hiking,

È essenziale, molto leggero, ben studiato nella forma e nei dettagli ed è dotato di un dorso traspirante che funziona ed è comodo, con pad imbottiti ai quattro angoli. Pratica l’ampia apertura laterale con doppia zip e il coperchio asportabile. Porta lo stile trail nel trekking e volendo anche per qualche alpinistica. Sugli spallacci, infatti, ha tasche porta flask come per le gare di corsa. Le tasche laterali possono essere utilizzate per portare attrezzatura tecnica come i bastoni. Il litraggio sembra giusto giusto, al limite anche qualcosa in meno.

arrampicata

salomon.com

NON ADATTO A: trekking

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

settimanale

OUTDOOR GUIDE 2018 > 169


WALKING ZAINI

149,5

5

euro

Thule AllTrail 35L

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.260 gr

Capacità: 35 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: hiking, trekking

Ormai Thule ci ha abituato a zaini belli da vedere e con tante soluzioni pratiche. AllTrail 35, disponibile anche in versione femminile, è uno zaino ideale per hiking giornaliero ma anche di un paio di giorni visto lo spazio ben sfruttabile e intelligentemente organizzato. Da segnalare la pratica regolazione dello schienale (escursione 10 cm) e la compatibilità della cintura lombare con gli accessori VersaClick (per esempio il porta macchina fotografica), oltre che la possibilità di usare l’attacco come porta bastoni. C’è anche la rain cover. thule.com

NON ADATTO A: alpinismo,

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

spedizioni

Thule AllTrail 45L Peso dichiarato: 1.600 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

174

euro

4

Capacità: 45 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

0

Traspirazione

Molto simile all’AllTrail 35 e come questo disponibile anche in versione femminile, ma più adatto a trekking di maggiore durata. Da segnalare la pratica regolazione dello schienale (escursione 10 cm) e la compatibilità della cintura lombare con gli accessori VersaClick (per esempio il porta macchina fotografica), oltre che la possibilità di usare l’attacco come porta bastoni. C’è anche la rain cover e una pratica tascona esterna accessibile anche dall’interno per gli oggetti di uso più frequente. La traspirazione non è tra i suoi focus: meglio in climi freschi.

ADATTO A: hiking, trekking

thule.com NON ADATTO A: UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

alpinismo, climi caldi

97,90 euro

5

Thule Stir 18L

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 590 gr

Capacità: 18 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: hiking leggero

Piccolo e semplice zainetto della ben nota linea Stir, adatto solo a facili e veloci escursioni a causa della limitata capienza, pur se ben sfruttabile. Al contrario look pulito e la possibilità di nascondere la cintura lombare dietro al pannello ne fanno uno zaino ideale anche per la città e la vita di tutti i giorni. Molto pratica la grande apertura frontale, predisposizione per sacca idrica, tasche laterali comode per borraccia. Gli anelli porta materiale potrebbero indicarlo anche per qualche comparsa in falesia, magari da secondo di cordata.

giornaliero

thule.com

NON ADATTO A: tecnico

170 > OUTDOOR GUIDE 2018

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


WALKING ZAINI

127

5

euro

Thule Stir 28L

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 730 gr

Capacità: 28 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: hiking, multi-pitch

Adatto per hiking ma volendo anche per multi-pitch e alpinismo semplice. Nelle asole laterali ci stanno infatti le piccozze o i bastoncini, il design è pulito e ci sono anche dei comodi anelli per appendere attrezzatura. La cintura lombare inoltre può essere tolta, opzione comoda anche in città. Per il resto il solito pratico e ben studiato Stir, con tanti utili dettagli come la comoda tasca porta-smartphone nello spallaccio, la predisposizione per la sacca idrica, gli inserti riflettenti, schienale e spallacci destrutturati ma comodi... Disponibile anche da donna. thule.com

NON ADATTO A: trekking

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

settimanali

Vaude Prokyon 30 Peso dichiarato: 1.125 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

125

euro

4

Capacità: 30 L

3 2 1

Peso

Stabilità

Comfort

0

Traspirazione

Modello semplice e funzionale, pensato per camminare ma anche per le ferrate, grazie anche agli anelli porta materiale sulla cintura. È in doppio materiale, più resistente ai lati, ha le cinghie di compressione e può portare piccozza o bastoncini. Non manca la rain cover e una pratica apertura laterale. La forma regolare lo fa sembrare più capiente dei 30 litri dichiarati e il pad, comodo per evitare punti di pressione sulla schiena, può essere estratto. E in più è prodotto in maniera ecologica...

ADATTO A: trekking, ferrate

vaude.com NON ADATTO A:

5

METEO VARIABILE

più giorni

Vertical Adventure 40L

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 860 gr

Capacità: 40 L

3 2 1

Stabilità

0

Peso

euro

METEO STABILE

Comfort

76,99

PIÙ GIORNI

Traspirazione

UN GIORNO

ADATTO A: hiking, trekking,

In tutto e per tutto simile al Rando Light Hiking da 55 litri ma in versione meno capiente, studiato per i cammini storici come quello di San Giacomo. Il tessuto ultraleggero lo rende ancora più light nonostante una discreta capienza ben sfruttabile grazie alla forma regolare. Molto comodo lo schienale e gli spallacci, imbottiti ma comunque traforati, traspiranti e confortevoli anche sui trekking pesanti che hanno anche un anello per appendere i pollici mentre si cammina. Tati accessori optional: porta rain cover, cinghie per appendere il sacco a pelo sotto...

cammini storici

verticalmountain.com

NON ADATTO A: spedizioni

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

OUTDOOR GUIDE 2018 > 171


WALKING ZAINI

83,99 euro

NNO DELL’A zaino ande gr

2018

5

Vertical Rando Light Hiking 55L

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 950 gr

Capacità: 55 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: hiking, trekking di

Finalmente lo zaino capiente e ultra-light, con tantissimi dettagli. Il tessuto ultraleggero (da valutare la resistenza) lo rende davvero light nonostante 55 litri di capienza molto ben sfruttabili grazie alla forma regolare. E poi una decina di pratiche tasche, elastici porta bastoni, due sistemi di compressione. Molto comodo lo schienale e gli spallacci, belli imbottiti ma comunque traforati, traspiranti e confortevoli anche sui trekking pesanti. Tanti accessori optional: porta tablet per la cintura, rain cover, cinghie per appendere il sacco a pelo sotto...

qualche giorno

verticalmountain.com

NON ADATTO A: spedizioni, trek lunghi

172 > OUTDOOR GUIDE 2018

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


WALKING ZAINI

I migliori zaini walking 2018 I vincitori dei nostri award

ZAINO DELL’ANNO GRANDE

NNO DELL’A zaino ande r g

TION SELEaClking

2018

Vertical Rando Light Hiking 55 A Guardarlo non sembra più grande dei modelli da 40 litri, ma è la forma più quadrata e i tessuti soft fanno il resto ed è leggerissimo e con tantissimi dettagli.

w

2018

ZAINO DELL’ANNO MEDIO Gregory Zulu 40 Comodo, ben sfruttabile e molto curato, il know-how del marchio non si smentisce.

ZAINO DELL’ANNO PICCOLO Salewa MTN Trainer 25 Minimalista, molto pratico, destrutturato e con l’innovativo schienale che traspira molto bene.

SELECTION Millet Gokyo 40 è un ottimo compromesso tra zaino/borsa da viaggio e proposta con qualche tecnicità; La Sportiva Sunrise 32 è semplice e concreto, anche per qualche alpinistica o scialpinistica.

TION SELEaClking w

2018

NO

N DELL’A zaino edio m

2018

NNO DELL’A zaino colo pic

2018

OUTDOOR GUIDE 2018 > 173


WALKING BASTONI

Meglio averlo che non averlo L’utilizzo dei bastoncini durante le escursioni a piedi è sempre più diffuso e si rivelano utili nella maggior parte dei casi. A patto di scegliere il modello giusto e la misura più adatta alla nostra corporatura

he si tratti di una semplice passeggiata in montagna o di speed hiking, sono sempre di più gli sportivi (ognuno al suo livello) che hanno capito l’importanza dei bastoncini e che li utilizzano. Innanzitutto perché permettono di alleviare il peso a carico delle articolazioni. Ma a ringraziarvi non saranno solamente le vostre ginocchia.

C

Il bastone da trekking, in virtù del fatto che ripropone la modalità di camminata a quattro zampe tipica del quadrupede, aumenta la stabilità e l’equilibrio (soprattutto su terreni sconnessi) e diminuisce la probabilità di cadute o storte.

174 > OUTDOOR GUIDE 2018

Il movimento delle braccia, imposto dalla presenza dei bastoni, permette di aprire la cassa toracica e di conseguenza l’introduzione di un maggior quantitativo di aria nei polmoni. Risultato? Un miglioramento della respirazione, ovviamente. Inoltre, per i maniaci del fitness, fanno lavorare anche la parte superiore del corpo, normalmente poco coinvolta quando si fa trekking. Da utilizzare sempre? Dipende dai gusti, ma i benefici ci sono, naturalmente fino a che il sentiero lo consente. Quando però si è in zone molto esposte o pericolose, su tratti di sentiero attrezzato, oppure quando la situazione richiede anche l’utilizzo delle mani, è bene riporli fuori dallo zaino, per poi tornare a utilizzarli al momento opportuno.


WALKING BASTONI

LE MISURE Ce ne sono di ogni tipo: fissi, telescopici o anche ripiegabili. L’importante è azzeccare la misura giusta (o regolarli correttamente). Generalmente un bastone impugnato ad altezza ideale deve formare un angolo retto con il gomito. Ma ci sono sempre le eccezioni. Chi lo ama un po’ più corto, per puntare meglio in avanti, e chi più lungo, per aumentare la spinta. Per queste ragioni, e anche perché spesso in discesa molti lo preferiscono un po’ più lungo, i regolabili sono un ottimo compromesso. Una volta questi ultimi avevano la grande pezza di essere meno resistenti rispetto a quelli a misura fissa ma oggi, grazie a nuovi materiali e innovazioni costruttive, non è più così. I MATERIALI In alluminio o in carbonio, oppure combinati in alluminio e carbonio. A variare sono pesi e costi e tutto va commisurato all’utilizzo che se ne deve fare. IMPUGNATURA In plastica liscia o lavorata, in gomma EVA o in sughero. Spesso allungata verso il basso, in modo da poter essere impugnati a diverse altezze, in salita come sui traversi. LA RONDELLA A meno che non si tratti di un modello davvero base, in genere sono venduti con doppia rondella: per l’estate e per l’inverno. PASSAMANO Attenzione: più è facile da regolare più il bastone sarà comodo da utilizzare. E per quelli che dicono «tanto il mio polso rimane uguale per cui lo posso regolare una volta per tutte»… non avete mai dovuto indossare un doppio paio di guanti?

OUTDOOR GUIDE 2018 > 175


WALKING BASTONI

Camp Xenon 4

99,90 euro

Peso dichiarato: 150 gr

Peso dichiarato: 120 gr

Peso rilevato: 150 gr

Peso rilevato: 140 gr

Bastone dal diametro basso, diviso in quattro sezioni in alluminio, tenute insieme da cordicella. Due misure, 120 e 130 cm. Facile da maneggiare, ma limitato nelle performance.

In alluminio, ripiegabile in quattro segmenti tenuti insieme da una cordicella, con steli di poco diametro, leggerissimo, estremamente flessibile sotto carico. Misure: 115-125-135 cm, chiuso 37 cm. www.ferrino.it

www.camp.it TREKKING

RAID

BASTONE AI RAGGI X

TREKKING

5

ADATTO A: trekking leggero

5 4

3

3

NON ADATTO A: performance

149,95 euro

Praticità

ADATTO ANCHE: bastone di riserva

Solidità

Leggerezza

Praticità

0

Supporto

0

Solidità

1

Leggerezza

1

Fizan Lhotse

NON ADATTO A: uso sportivo

2

Supporto

2

ADATTO ANCHE: bastone di riserva

Komperdell Carbon Expedition Tour 4 Compact

Peso dichiarato: 225 gr

Peso dichiarato: 230 gr

Peso rilevato: 235 gr

Peso rilevato: 230

Bastone telescopico in tre segmenti, in alluminio, allungabile fino a 140 cm, 67 cm chiuso. Manopola preformata che si prolunga lungo la sezione.

www.fizan.com TREKKING

Bastone in quattro sezioni (titanal/ carbonio), ripiegabile in tre, misura 41 cm chiuso ed è allungabile da 105 a 125 cm. La manopola sagomata ricopre gran parte della superficie della sezione alta. Comodo. www.komperdell.com

RAID

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: raid

5 4

TREKKING

RAID

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trekking, raid

5 4 3

176 > OUTDOOR GUIDE 2018

Praticità

Supporto

Solidità

1 0

Leggerezza

1 0

ADATTO ANCHE: trekking

NON ADATTO A: vertical

2

Praticità

NON ADATTO A: occasionali

2

Solidità

3

Supporto

euro

RAID

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trekking

4

70/76

Ferrino Eiger

Leggerezza

69

euro

ADATTO ANCHE: chi cerca comfort


WALKING BASTONI

Komperdell Stiletto Expedition

n.d.

euro

Komperdell Carbon Explorer Pro

Peso dichiarato: 295 gr

Peso dichiarato: n.d.

Peso rilevato: 300 gr

Peso rilevato: 286 gr

Telescopico in due sezioni, inferiore in carbonio, superiore in titanal, in due misure (130 e 140 cm). Lunga manopola conformata e morbida per la presa e pulsante per rilascio e chiusura (62 cm).

Bastone telescopico in carbonio a tre sezioni con chiusura esterna. Misura 67 cm, esteso 140 cm, con lungo rivestimento della manopola in gomma morbida.

www.komperdell.com TREKKING

RAID

BASTONE AI RAGGI X

TREKKING

5

4 3

NON ADATTO A: trailrunning

ADATTO ANCHE: skialp

99,95 euro

Solidità

Leggerezza

Praticità

0

Solidità

0

Supporto

1

Leggerezza

1

Komperdell Explorer Contour Powerlock

NON ADATTO A: vertical

2

Supporto

2

ADATTO ANCHE: -

Leki Albula Lite

Peso dichiarato: 232 gr

Peso dichiarato: 234 gr

Peso rilevato: 250 gr

Peso rilevato: 228 gr

Modello telescopico in alluminio, bellissimo esteticamente, diviso in due stadi e con doppio block. Regolabile 105140 cm, lungo 65 cm da chiuso. Estesa impugnatura, molto comoda la presa.

Modello in alluminio con lunghezza regolabile da 100 a 135 cm. Robusto e stabile ha impugnatura ergonomica in un materiale che facilita l’asciugatura del sudore.

www.komperdell.com TREKKING

www.leki.com

RAID

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trekking

5 4

TREKKING

RAID

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trekking

5 4 3

Praticità

Supporto

1 0

Solidità

1 0

ADATTO ANCHE: raid

NON ADATTO A: trail

2

Solidità

NON ADATTO A: trail

2

Supporto

3

Leggerezza

euro

ADATTO A: trekking, raid

5

4 3

89,95

RAID

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trekking, raid

Leggerezza

ATION INNOVWARD A

www.komperdell.com

Praticità

euro

Praticità

179,95

ADATTO ANCHE: raid

OUTDOOR GUIDE 2018 > 177


WALKING BASTONI

Leki Sherpa XL

119,95 euro

109,95 euro

Masters Dolomiti GT CAlu

Peso dichiarato: 263 gr

Peso dichiarato: 215 gr

Peso rilevato: 267 gr

Peso rilevato: 225 gr

Bastone telescopico in tre sezioni di alluminio, di bel diametro, solido, con confortevole impugnatura che si allunga a rivestire gran parte della sezione superiore.

Bastone telescopico in tre sezioni realizzate in alluminio rivestito di fibra di carbonio, leggero e rigido. Impugnatura confortevole. Regolabile fino a 135 cm, chiuso misura 66 cm.

www.leki.com TREKKING

www.masters.it

RAID

BASTONE AI RAGGI X

TREKKING

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: raid

5

4

3

3

NON ADATTO A: trail

119,95 euro

Praticità

ADATTO ANCHE: trekking

Solidità

Leggerezza

Praticità

0

Supporto

0

Solidità

1

Leggerezza

1

Masters Eiger HP

NON ADATTO A: trail

2

Supporto

2

euro

ADATTO A: trekking

5

4

79,95

RAID

Raidlight Vertical Carbon 3

Peso dichiarato: 280 gr

Peso dichiarato: 180 gr

Peso rilevato: 280 gr

Peso rilevato: 184 gr

Telescopico, tre sezioni in lega di alluminio, regolabile fino a una lunghezza di 140 cm (chiuso misura 70 cm). Bella la lunga la manopola con impugnatura ergonomica.

Bastone telescopico in tre segmenti in carbonio. Molto leggero, con ampia sezione e manopola ergonomica, aperto misura dai 105 a 135 cm, chiuso 60 cm.

www.masters.it TREKKING

RAID

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: raid

5 4

TREKKING

TION SELEeCkking

2018

RAID

BASTONE AI RAGGI X

tr

ADATTO A: trekking

5 4 3

178 > OUTDOOR GUIDE 2018

Praticità

Supporto

Solidità

1 0

Leggerezza

1 0

ADATTO ANCHE: trekking

NON ADATTO A: vertical

2

Praticità

NON ADATTO A: trail, fast & light

2

Solidità

3

Supporto

2018

www.raidlight.com

Leggerezza

NO LL’AN ne DE basto ekking tr

ADATTO ANCHE: fast & light

ADATTO ANCHE: raid/trail


WALKING BASTONI

Salewa Carbonium Ascent

Salewa Carbonium Tour

100

euro

Peso dichiarato: 240 gr

Peso dichiarato: 240 gr

Peso rilevato: 230 gr

Peso rilevato: 232 gr

Telescopico in tre sezioni, in carbonio, puntale in titanal, ben rigido. Allungabile fino a 142 cm, 68 da chiuso. Manopola ergonomica e con un rivestimento per migliorare la presa se non in uso. www.salewa.com TREKKING

Bastone telescopico in tre sezioni, in carbonio e con ultima sezione in alluminio, ben rigido. Allungabile fino a 142 cm, ne misura 68 chiuso. Ottima la manopola ergonomica. www.salewa.com

RAID

BASTONE AI RAGGI X

TREKKING

5

RAID

BASTONE AI RAGGI X

ADATTO A: trekking

ADATTO A: trekking

5

4

4

3

3

NON ADATTO A: trail

ADATTO ANCHE: terreni ghiacciati

Praticità

Leggerezza

0

Praticità

0

Solidità

1

Supporto

1

Leggerezza

NON ADATTO A: trailrunning

2

Solidità

2

Supporto

130

euro

ADATTO ANCHE: raid

I migliori bastoni da trekking 2018 I vincitori dei nostri awards BASTONE DELL’ANNO TREKKING MASTERS EIGER HP Pratico, made in Italy, con un bel manico allungato. Non basta?

NO LL’AN ne DE basto ekking tr

2018

INNOVATION AWARD ATION INNOVWARD A

KOMPERDELL STILETTO EXPEDITION Bello il manico stile mazza da golf, ma soprattutto il bottoncino per regolare la lunghezza.

SELECTION Raidlight Vertical Carbon 3: un bel bastone versatilissimo, leggero per un trail, ma valido e solido per un trekking.

TION SELEeCkking tr

2018

OUTDOOR GUIDE 2018 > 179


MOUNTAIN

180 > OUTDOOR GUIDE 2018


MOUNTAIN

SOPR A L A QUOTA DEL BOSCO La scarpa che accetta i ramponi semi-automatici monopolizza sempre più il mercato dei modelli da alpinismo, con proposte interessanti e spesso molto diverse tra di loro

a cura di GUIDO CHIARLE e CARLO GABASIO - foto di STEFANO JEANTET

03.

M O U N TA I N

OUTDOOR GUIDE 2018 > 181


MOUNTAIN

è un dato che più di altri deve fare riflettere: l’anno scorso nella categoria media quota abbiamo testato sette scarpe, quest’anno il doppio. Non è un caso, perché la ricerca di leggerezza e versatilità, comune a tutto il mondo outdoor, ha dato nuova linfa vitale alla categoria dei modelli ramponabili con i semi-automatici che fanno la parte del leone in questo mondo. Scarponcini meno tecnici sì, ma più sfruttabili anche in chiave camminata. E, diciamocelo, assolutamente in grado di portare l’utilizzatore medio sui quattromila classici delle Alpi in estate. In questo segmento c’è bagarre, le aziende lanciano ogni anno prodotti e qui, soprattutto, si vede la nascita di un nuovo segmento nel segmento, quello delle scarpe leggere e veloci.

C’

182 > OUTDOOR GUIDE 2018

FAST & LIGHT Si tratta di scarpe alla Kilian o Steck per intenderci e infatti proprio Salomon e Scarpa hanno le principali proposte in questo senso. Sono modelli che hanno preso qualcosa dal mondo running e dal mondo mountain, naturalmente meno tecnici di un top di gamma come La Sportiva G5 ma anche dei semi-ramponabili più performanti, con minore termicità però con velocità e libertà delle articolazioni uniche. Sono proposte per l’utente medio che può divertirsi nel modo tradizionale, con una scarpa abbastanza performante e più leggera, ma è il manico che può spingere al massimo il proprio grado, piuttosto che oltre. La media quota, oltre che il segmento più in salute, insieme all’approach, è anche un campo di sperimentazione, per poi adattare le innovazioni al mondo walking.


MOUNTAIN

5 ERRORI DA EVITARE 1. Voglio una scarpa precisa, la prendo anche di mezzo numero più piccola La precisione è fondamentale, ma ricorda che nel caso delle scarpe da alta quota stiamo parlando di modelli rigidi e in discesa potrebbero essere dolori se tocchi in punta. 2. Preferisco che sia ben fasciante, non voglio che il piede balli troppo Vero, però considera di non esagerare perché in quota potresti avere bisogno di un po’ di spazio per le dita, perché con il freddo se sono troppo costrette non circola il sangue. 3. Quelle scarpe da approach sembrano da climbing, quasi quasi Alcuni modelli sì, la parentela è stretta, altri meno, eppure qualcuno è arrivato a farci il IV° o anche V° grado. Appunto, qualcuno… 4. Quella scarpa da media montagna mi sembra bella tecnica, sono abbastanza bravo, potrei prendermela così con un solo acquisto ho sia lo scarpone da trekking e quello per andare sul Monte Bianco Non è proprio così, se sei bravo certi modelli semi-ramponabili vanno benissimo in determinate condizioni, anche per una scappata a 4.000 metri, ma se pratichi alpinismo in quota regolarmente è meglio prendere una scarpa specifica, con rigidità e termicità studiata appositamente, e una da trekking. Se sei un occasionale e potrebbe capitarti di andare a fare un 4.000 facile è un altro discorso.

©Carlo Gabasio

NELLE FOTO \\ Alcuni momenti del test mountain durante il quale non ci siamo fatti mancare anche un po’ di roccia nella palestra di Montestrutto

ALTA QUOTA & APPROACH Su, in alto, le quotazioni degli scarponi ramponabili automatici, sia di quelli orientati maggiormente al ghiaccio, con ghettona, sia dei più tradizionali, rimangono stabili, ma il mondo dell’alta quota è una nicchia, anche se ogni anno propone qualche novità. Più in basso, invece, c’è fermento. Da qualche stagione si assiste al lancio di diversi modelli da avvicinamento e il concetto stesso di approach si è dilatato. Ormai si tratta di due segmenti nel segmento, con modelli molto specifici, validi anche per arrampicare e spingere sul grado, e con altri molto più poliedrici, interessanti anche per camminare o come multifunzione. Con buona pace dei puristi che storceranno il naso davanti a punte all’insù. Ci sono aziende, per fare due nomi Scarpa e Montura, che hanno a catalogo davvero tanti modelli definiti come approach.

5. Mi prendo la scarpa con ghetta integrale, è il top Sì, va benissimo per un 4.000, ma è un prodotto più specifico da ghiaccio e da cascate rispetto a una scarpa da alpinismo più tradizionale, in crosta, che è un po’ più versatile, dipende cosa vuoi fare.

ALL’INSÙ Roccia, neve, ghiaccio. Sono questi i quattro elementi che incontra chi sale sopra la quota del bosco. Per camminare, spesso fuori dal sentiero, sulle pietraie, nelle forcelle dolomitiche. Per un’esperienza verticale, non per girare di valle in valle, come per il trekking e l’hiking, ma per puntare a una vetta. Non per usare esclusivamente i piedi ma anche le mani, per lo scrambling, per una ferrata, per arrampicare. TERMICITÀ Un fattore da considerare bene, soprattutto quando si sale in quota, è quello della termicità. È evidente che uno scarponcino da media quota, che va bene su un quattromila estivo con bel tempo, sarà meno caldo di una scarpa da ghiaccio con ghetta…

OUTDOOR GUIDE 2018 > 183


MOUNTAIN

Ecco perché fodera e imbottitura della scarpa da montagna vanno scelte in funzione dell’attività e della quota che si pensa di raggiungere. In ogni caso Gore-Tex e altre fodere o sistemi isolanti sono obbligatori. SUOLE Le mescole utilizzate per le scarpe da alpinismo devono essere ben resistenti e i chiodi profondi, a differenza di quelle da approach che, almeno in punta, lavorano bene su roccia se sono soffici (e più consumabili) e maggiore superficie di contatto hanno (e quindi minori scolpiture) meglio si comportano sulle placche. Rendimento: guida alla lettura Le voci relative alle categorie alta e media quota sono differenti da quelle degli altri mondi perché si tratta di scarponi pensati per utilizzi molto diversi. Per Protezione si intende la capacità di proteggere uniformemente il piede dagli urti, per Trazione la capacità di trasmettere il giusto appoggio per la spinta, per Supporto la capacità di sostenere la caviglia lateralmente nei traversi, per Sensibilità la capacità di lasciar ‘sentire’ correttamente ai piedi i diversi terreni e per Termicità la capacità di mantenere i piedi caldi ed asciutti in funzione delle caratteristiche ambientali. Diversamente per Marcia s’intende la camminata su diversi terreni (sentiero irregolare, prato, pietraia, fango e misto) mentre per Ghiacciaio quella su neve e ghiaccio. La voce Aderenza va letta come la camminata su terreno roccioso con l’aiuto saltuario degli arti superiori (massi e placche inclinate), Goulotte come la scalata in piolet-traction su ghiaccio e misto sino alla verticale (cascate incluse) e Roccia come la scalata su vie classiche in alta montagna dove non è possibile fare uso delle scarpette d’arrampicata per vari motivi.

184 > OUTDOOR GUIDE 2018

3 COSE DA SAPERE 1. Alcuni scarponi da alta quota e ghiaccio con ghetta adottano uno strato di alluminio per riflettere il calore del piede. 2. Esistono tre tipi di rampone: automatico, semi-automatico e universale/cuffiato. I primi due lavorano in parte o totalmente grazie agli incavi della parte posteriore e anteriore o solo posteriore (semi-automatico) dello scarpone, mentre quello universale/cuffiato, meno tecnico perché meno stabile, deve essere reso solidale grazie ai lacci e alle cuffie che bloccano la punta ed il tallone. 3. Nelle scarpe da media quota convivono modelli più tradizionali, maggiormente orientati al trekking con qualche divagazione su ghiaccio e roccia, con tomaia in pelle, e altri più tecnologici con strutture in materiale sintetico.


MOUNTAIN

COME PROVARE UNA SCARPA DA MONTAGNA È importante che la scarpa da alta quota non sia troppo stretta perché bisogna considerare che ha una struttura rigida e portata con i ramponi sottoporrà il piede ad altre sollecitazioni.

Prova sempre più modelli, magari indossandone uno sul piede sinistro e uno sul destro per valutare meglio le differenze.

Mettiti una calza tecnica.

Cerca di camminare, anche con le scarpe da alta quota e mettiti in discesa su un piano inclinato per essere sicuro che il pollice non tocchi in punta.

Prenditi il giusto tempo per stringere bene e tirare le stringhe a dovere: fascia bene il piede? Dà fastidio sul collo? Ci sono punti di pressione?

Con le scarpe da media montagna immagina di avere ai piedi un rampone semi-automatico e valuta se la struttura è sufficientemente rigida per quello che potrebbe capitarti di affrontare.

Prova su uno scalino la rigidità e tenuta sulle tacche, soprattutto dei modelli da approach, che possono essere più o meno stiff.

Con le scarpe più tecniche, utilizzabili anche su una cascata di ghiaccio, prova a sbattere con la punta contro una colonna di ferro.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 185


MOUNTAIN APPROACH

Le due anime dell’approach Il concetto di avvicinamento tecnico si divide sempre più in direzioni opposte: verso la via, con proposte molto tecniche e verso il sentiero, con prodotti comodi e veloci per camminare fino alla parete allacciature con doppio bloccaggio a cursore, mid cut

pproach, oppure avvicinamento, più o meno tecnico. Ma cosa vuol dire? Sarebbe il percorso, spesso disagevole, per raggiungere la via su roccia. Poi bisognerebbe abbandonare la scarpa usata a favore di una specifica da parete. Normale che per arrivare alla base della via si debba affrontare magari qualche passaggio un po’ più complicato su roccia e che il modello messo ai piedi sia leggero per potere essere appeso o caricato nello zaino.

A

Fino a qui tutto semplice, ma approach è un termine che sta assumendo più significati e l’avvicinamento tecnico vuol dire sempre più qualche passo su roccia. Poi alcuni, con le scarpe più precise e specifiche, arrivano fino al IV° grado. Ma, appunto, dipende molto da chi le usa. Invece altri le mettono anche per camminare in giornata, perché ci sono modelli sempre più versatili. Ecco l’apparente contraddizione di una categoria sicuramente in salute, con tante nuove proposte ogni anno, ma spesso ben diverse tra di loro. Alcune sembrano quasi delle scarpette da arrampicata, altre dei modelli bassi da hiking o trekking. E seguendo entrambe queste direzioni si incontrano ogni anno delle interessanti novità. La parte più versatile del segmento si confonde ormai con il nascente segmento delle proposte multifunzione. Per intenderci, una Salomon Outpath, inserita nella categoria hiking, non è troppo diversa da altri modelli. Per questa stagione abbiamo deciso, salvo rare eccezioni, di seguire le indicazioni di catalogo delle aziende, ma se questi trend verranno confermati, avrà senso iniziare a parlare realmente di scarpe multifunzione come segmento a parte.

186 > OUTDOOR GUIDE 2018

l’anello per appenderle allo zaino: irrinunciabile, ma le versioni mid cut spesso non ce l’hanno

La ricerca di una maggiore poliedricità (ma potrebbe essere letta anche come ricerca di una maggiore tecnicità abbinata alla durata nel tempo) ha portato alcuni costruttori ad adottare suole bimescola, più performanti e delicate davanti, più resistenti dietro. I nuovi modelli più versatili sono meno rigidi, con tomaie in materiale alternativo allo scamosciato, forme a volte un po’ più ampie (e punte all’insù), talloni pronunciati per grippare meglio in discesa, anche su terra, e buona resistenza torsionale. Le specifiche? Beh, sono rigide e strette. Un altro trend riscontrato riguarda la presenza di un buon numero di modelli di taglio mid che naturalmente rendono più versatili ancora (e magari meno tecniche per la prestazione pura su roccia) queste scarpe. Potrebbe essere la scelta giusta anche in chiave via ferrata, oltre che per camminare con carichi sulle spalle.

LE CARATTERISTICHE DELLA SCARPA DA APPROACH • suola con valido grip su roccia e chiodatura poco profonda, climbing zone in punta • geometrie prevalentemente basse ma anche mid cut • buona rigidità per supportare sulle tacche di roccia • stringatura precisa fino in punta


CRODAROSSA GTX

WET ICE TECHNOLOGY

dolomite.it


MOUNTAIN SCARPE APPROACH

179,90

euro

euro

TION SELEuCntain mo

2018

ADIDAS Terrex Scope GTX SCARPA AI RAGGI X

Modello basso che l’azienda inserisce nella categoria trekking per utilizzo versatile su terreni misti.

5

4

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

2

Erba

0

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 460 gr Peso rilevato* 480 gr (43) Fodera Gore-Tex Tomaia mesh + sintetico Suola* gomma Stealth, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 285 (43) Sito internet adidas.it * dati rilevati

poco tecnici NON ADATTO A: avvicinamenti tecnici

ADATTO ANCHE A: hiking, clima piovoso

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

1

Supporto

Trazione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: Akunon la classifica per l’avvicinamento (ma non ha un vero e proprio segmento approach) ma noi la mettiamo a pieno titolo nell’approach. Tengu Low, novità 2018 nella ormai grande famiglia Tengu, piace. Per avvicinamenti anche su terreni morbidi, per qualche passo su roccia, per ‘scalicchiare’. Bella la linguetta unica in stile calza. La useremmo per avvicinamenti in giornata, magari non troppo tecnici, ma anche alzando la difficoltà si difende. Però è comoda anche per il terzo tempo. Insomma, low è sinonimo di approach.

2

Protezione

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

5 4

ADATTO A: avvicinamenti veloci e

Scheda Tecnica

188 > OUTDOOR GUIDE 2018

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Fango

Il test: si rivolge alla fascia più ampia e meno specialistica dell’approach, è quasi una scarpa da hiking con qualche punto in più su roccia, per chi cerca qualcosa di diverso dalla semplice passeggiata. La suola è abbastanza rigida e la tomaia ben resistente alle abrasioni. Non punta prevalentemente sul comfort ma su un mix per garantire prestazioni oltre il semplice hiking. Per chi vuole avvicinarsi alla roccia ed esplorare nuovi orizzonti. Per poi domani passare a proposte più specifiche. Di contro è una delle più versatili della categoria. 159,95

1 0

Roccia

Laboratorio: entrata agevole, stringatura e linguetta nella norma, però alcuni talloni abbastanza piccoli possono rimanere non perfettamente bloccati.

3

Terra

Laboratorio: valido alloggiamento del piede e linguetta alta. Stringatura che lavora bene fino in punta, come da tradizione approach.

2

Roccia

3

Comfort

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Adidas le presenta come scarpe da approach pensate per lo scrambling più tecnico, dotate di suola con climbing zone e tomaia in mesh traspirante e resistente alle abrasioni.

AKU Tengu Low GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamenti veloci,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 435 gr Peso rilevato* 535/540 gr (42 ½) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia Air 8000 + scamosciato Suola* Vibram Curcuma, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (42 ½) Sito internet aku.it * dati rilevati

non tecnici NON ADATTO A: poco

ADATTO ANCHE A: hiking, ferrate, sentieri attrezzati


MOUNTAIN SCARPE APPROACH

155

189,95

euro

euro

ARC’TERYX Konseal

ASOLO Magnum GV SCARPA AI RAGGI X

Scarponcino mid cut versatile, pensato per avvicinamento tecnico, trekking e via ferrata.

5

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

3 2

Erba

Terra

0

Roccia

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamento veloci

Scheda Tecnica Peso dichiarato 300 gr Peso rilevato* 365/370 gr (44) Fodera n.d. Tomaia mesh ripstop + pelle sintetica Suola* Vibram, mescola Megagrip, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 285 (44) Sito internet arcteryx.com * dati rilevati

NON ADATTO A: avvicinamenti tecnici

ADATTO ANCHE A: avvicinamenti lunghi

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

2

Terra

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Il test: una bella sorpresa. Il taglio mid, in un buon mix tra rigidità non troppo accentuata (meno di altre competitor), suola con mescola molto performante con disegno valido e collarino alto, la rende quasi una tuttofare. Se sulla roccia sconta la minore rigidità, il grip della suola diventa preponderante. Proprio la minore rigidità la rende confortevole per avvicinamenti lunghi o più di un giorno o per una ferrata con la caviglia ben protetta ma agile. Il rovescio della medaglia è che non è leggerissima da mettere o appendere allo zaino, ma qualche compromesso bisogna pure accettarlo. O no?

3

Roccia

1 0

Comfort

Il test: colpito e affondato! È la scarpa per le incursioni veloci e tecniche, per camminate non oltre le due ore perché leggerezza e comodità fanno rima con struttura semplice e poca ammortizzazione. Ma se si rimane in questo raggio d’azione e siete in un range di peso medio-basso è un prodotto molto bello, con la suola Megagrip dal grip davvero valido anche per qualche arrampicata facile su roccia, asciutta o bagnata. Meglio per pesi non troppo pronunciati perché l’equilibrio è una questione anche di pochi dettagli. E poi, come tutti i prodotti Arc’teryx, è proprio bella, anche all’aperitivo non sfigura. Fast, light, glamour, Konseal!

Laboratorio: calzata azzeccata, dall’entrata piede all’avvolgimento uniforme del piede, al comfort.

2

Fango

Laboratorio: stringatura e comfort di livello, entrata piede abbastanza agevole. Bel look!

4

3

Comfort

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Novità 2018 che si affianca alla Arcux. È pensata per avvicinamenti veloci e tecnici con la precisione come focus.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamenti tecnici

Scheda Tecnica Peso dichiarato 460 gr Peso rilevato* 515/520 (44 ½) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia scamosciato idro + Schoeller Soft Shell Suola* Vibram mescola Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 285 (44 ½) Sito internet asolo.com * dati rilevati

NON ADATTO A: avvicinamenti veloci

ADATTO ANCHE A: ferrate, sentieri attrezzati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 189


MOUNTAIN SCARPE APPROACH

160

170

euro

euro

DOLOMITE Crodaossa GTX SCARPA AI RAGGI X

Nuovo modello 2018 della collezione Mountain Approach, disponibile anche in taglio low e pensato in modo specifico per l’avvicinamento.

5

4

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

2

Erba

0

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 270 gr Peso rilevato* 470/485 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia Suede 1.4/1.6 mm + mesh fabric Suola* Vibram mescola Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet dolomite.it * dati rilevati

NON ADATTO A: molto tecnico

ADATTO ANCHE A: facili passaggi su roccia

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: valgono al 90 per cento le considerazioni fatte per la versione low con valori decisamente più alti alla voce stabilità. Il collarino flex garantisce comunque una buona mobilità della caviglia. La maggiore altezza la consiglia anche sulle ferrate. Per il resto, rimane una multifunzione outdoor. Punta meno sulla prestazione top in roccia e più sulla possibilità di farci tanto e in camminata è comoda, anche per più giorni, a maggior ragione questa versione mid cut.

2

Terra

5 4

Laboratorio: vestibilità e calzata azzeccate, nessun appunto da fare, ancora meglio della sorella bassa per precisione dell’allacciatura.

Roccia

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: avvicinamenti, hiking

Scheda Tecnica

190 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: un po’ meno tecnica e precisa di Steinbock, ma un po’ più ammortizzata e versatile. L’anello mancante della collezione da approach di Dolomite è una scarpa versatile, una multifunzione outdoor. Punta meno sulla prestazione top in roccia (ma non sfigura) e più sulla possibilità di farci tanto. In camminata è comoda, anche per impieghi prolungati. Da segnalare che la zona del malleolo è ben sagomata e la indica anche per chi ha questa parte del piede ben pronunciata. Un progetto equilibrato e moderno.

3

2

Roccia

Laboratorio: vestibilità e calzata azzeccate, nessun appunto da fare. L’allacciatura fino in punta lavora bene.

4

Comfort

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Nuovo modello 2018 della collezione Mountain Approach, disponibile anche in taglio mid, pensato in modo specifico per l’avvicinamento.

DOLOMITE Crodaossa Mid GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamenti, hiking

Scheda Tecnica Peso dichiarato 285 gr Peso rilevato* 505 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia Suede 1.4/1.6 mm + mesh fabric Suola* Vibram mescola Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet dolomite.it * dati rilevati

NON ADATTO A: molto tecnico

ADATTO ANCHE A: facili passaggi su roccia, ferrate


MOUNTAIN SCARPE APPROACH

149,90

175

euro

euro

GARMONT Sticky Stone GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarpa da avvicinamento rapido per utilizzo approach e multi-function su sentieri misti in montagna.

5

4

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

3 2

Erba

0

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamenti veloci

Scheda Tecnica Peso dichiarato 430 gr Peso rilevato* 455/465 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia scamosciato 1.5 mm + mesh Suola* Vibram mescola Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet garmont.com * dati rilevati

e tecnici NON ADATTO A: trekking, nevaio

ADATTO ANCHE A: easy climbing

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

1

Supporto

Trazione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

2

Protezione

Supporto

Trazione

Protezione

Comfort

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Il test: rimane uno dei riferimenti della categoria e ha aperto la strada a una serie di ‘nuove’ scarpe da approach. Ottimo comportamento e grip sulla roccia, per ‘manici’ anche fino al quarto/quinto grado, e al tempo stesso tempo comfort. Il disegno della suola la rende valida anche su fango ed erba e il tacco oversize lavora bene sulle discese ripide, la linguetta però sarebbe più efficace se saldata su entrambi i lati per evitare l’entrata di detriti. La tomaia traspira bene indicandola per climi estivi ed è a prova di acquazzone grazie al Gore-Tex. È sicuramente una versatile e comoda in camminata, ma ha le doti di una specifica...

3

Terra

1 0

Roccia

Il test: novità 2018, è per certi versi una approach diversa rispetto alla media, anche solo a guardarla. A prima vista tradisce qualche parentela con il mondo running. La principale differenza con gli altri modelli del segmento è che non punta sulla rigidità. È piuttosto soft e anche piacevole, sulle roccette si difende bene, anche grazie al buon grip. In generale l’abbiamo trovata abbastanza comoda e con vestibilità ampia anche se i volumi sono nella media. Curioso il battistrada che sale sulla tomaia all’altezza della tomaia. Non passa inosservata.

Laboratorio: calzata azzeccata. Comoda, con allacciatura giudicata molto valida e tomaia un po’ diversa dalla più minimalista TX2.

2

Fango

Laboratorio: in generale buona vestibilità, potrebbe dare fastidio a qualche piede con malleolo pronunciato. La tecnologia Heel Lock dovrebbe aiutare a tenere in sede il tallone ma fatichiamo a percepirne l’utilità.

Roccia

3

Comfort

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Per avvicinamento e percorsi misti con carichi leggeri, focus su affidabilità e precisione, sia per la salita che per la discesa in velocità.

LA SPORTIVA TX3 GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamenti tecnici

Scheda Tecnica Peso dichiarato 395 gr Peso rilevato* 380/385 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia mesh resistente + micorfibra + TPU Suola* Vibram mescola Megagrip, chiodi da 3,5 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet lasportiva.com

NON ADATTO A: ghiacciaio, nevai

ADATTO ANCHE A: hiking

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 191


MOUNTAIN SCARPE APPROACH

199

184

euro

euro

LA SPORTIVA TX 5 GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarponcino alto della specifica linea da approach di Mammut, pensato per avvicinamenti e anche qualche passo di arrampicata grazie alla suola Michelin.

5

4

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

2

Erba

0

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 525 gr Peso rilevato* 530 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia Nabuk + bordo protezione gomma Suola* Vibram, mescola Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet lasportiva.com * dati rilevati

avvicinamenti NON ADATTO A: poco, spedizioni, ghiacciaio ADATTO ANCHE A: ferrate, trekking

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

3

Il test: lo vediamo più come valido scarponcino mid cut per un utilizzo abbastanza variabile che come modello specifico da approach, anche se la punta stretta e la generale rigidità, che lo indica per piante non ampie soprattutto davanti, lo rende preciso anche in questa ottica di utilizzo. Poi c’è anche il collarino dietro per appenderlo allo zaino... È abbastanza rigido, ma è una rigidità ben distribuita su tutta la pianta del piede e l’appoggio durante il passo è confortevole. Versatile.

2

Terra

5 4

Laboratorio: calzata che funziona, dall’entrata del piede al fit comodo ma preciso e all’allacciatura, alla bella linguetta.

Roccia

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

ADATTO A: quasi tutto, non solo

Scheda Tecnica

192 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Fango

Il test: innovativa, performante, davvero versatile. È una scarpa molto tecnica, ben strutturata, dà un ottimo sostegno al piede, è adatta per percorsi tecnici su sentieri disconnessi. Ottimo grip e trazione su facili passaggi di roccia (oltre diventa un po’ ingombrante), la vediamo bene su sentieri attrezzati e ferrate, ma anche per camminare. Però sono poche le cose che non può fare e la stabilità è eccezionale. Peccato per quell’entrata del piede difficoltosa che può dare un senso di costrizione ad alcuni piedi anche quando sono dentro. Ma le si perdona tutto. O quasi.

3

2

Roccia

Laboratorio: vestibilità e stringatura valide, ma l’ingresso è difficile e laborioso a causa del collarino stretto e della lingua in unico pezzo.

4

Comfort

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Calzatura protettiva di taglio alto della linea ‘cross’ Traverse X, dedicata ad hikers ed escursionisti anche con zaini pesanti sulle spalle.

MAMMUT Alnaska Pro Mid GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: ferrate, easy climbing,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 460 gr Peso rilevato* 490 gr (43 1/3) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia velours leather + textile Suola* Michelin rock tech, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43 1/3) Sito internet mammut.com * dati rilevati

avvicinamenti NON ADATTO A: poco, ghiacciai e clima caldo ADATTO ANCHE A: sentieri attrezzati, trekking


MOUNTAIN SCARPE APPROACH

169

169

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR proach ap

2018

MONTURA Change 93

SCARPA AI RAGGI X

Appartiene alla linea Spirit, scarpe cross tra approach, trail running e mountaineering: per avvicinamento in stile fast hiking.

5

4

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

3 2

Erba

Terra

0

Roccia

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamento veloci

Scheda Tecnica Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 400 gr (42) Fodera mesh 3D Tomaia tessuto alta tenacità + sovrainieizione PU Suola* Vibram, Megagrip/Idrogrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet alpstationline.it * dati rilevati

anche tecnici NON ADATTO A: trekking, hiking

ADATTO ANCHE A: easy climbing, arrampicata tecnica

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

1

Supporto

Trazione

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

5 4

Il test: una bella scarpa da approach puro. La versatilità in stile hiking è più ad appannaggio di altri modelli della collezione come le varie Yaru, qui stiamo parlando di una calzatura purosangue bella rigida per sgambate in stile trail e atleti allenati e soprattutto per ‘scalicchiare’ perché sulle tacche ha davvero un bel supporto e precisione. Siamo al livello dei riferimenti di categoria. Normale che il comfort non sia al primo posto, ma chi lo cerca su una monoposto da Formula Uno?

2

Terra

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: entrata piede relativamente agevole, fit valido, bella la stringatura con doppio blocco tramite cursore che lavora molto bene.

Roccia

1 0

Comfort

Il test: standing ovation per il nuovo riferimento della categoria. Una scarpa da approach puro, bella bella. Siamo un gradino sopra la già ottima Dual Soul e la differenza la fa anche la doppia mescola Megagrip/Idrogrip con la seconda che è il top di gamma su roccia, anche bagnata (e naturalmente sconta una minore durata). Un cavallo di razza per arrampicare fino al quinto grado, ma anche muoversi veloci verso la parete, da veri atleti multisport. È abbastanza secca ed è normale che sia così. E c’è anche il doppio plantare per la personalizzazione del fit come su tutte le Montura. Chapeau.

3

2

Fango

Laboratorio: entrata piede relativamente agevole, fit valido, bella la stringatura con doppio blocco tramite cursore che lavora molto bene. Tutto come sulla Dual Soul.

4

Comfort

3

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Appartiene come la Dual Soul alla linea Spirit, scarpe cross tra approach, trail running e mountaineering: per avvicinamento e scalata.

MONTURA Dual Soul

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamento veloci

Scheda Tecnica Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 450 gr (42) Fodera mesh 3D Tomaia tessuto alta tenacità + sovrainieizione PU Suola* Vibram, mescola Megagrip, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet alpstationline.it

anche tecnici NON ADATTO A: trekking, hiking

ADATTO ANCHE A: easy climbing

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 193


MOUNTAIN SCARPE APPROACH

189

185

euro

euro

MONTURA Dual Trek GTX SCARPA AI RAGGI X

Modello leggero di taglio mid della linea specifica da approach, indicato per hiking, via ferrata e avvicinamento.

5

4

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

Erba

Terra

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 525 gr (42) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia tessuto alta tenacità + sovrainiezione in PU Suola* Vibram mescola Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet alpstationline.it * dati rilevati

arrampicata NON ADATTO A: camminate lunghe, nevaio ADATTO ANCHE A: avvicinamenti

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

2 1

Supporto

Trazione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

2

Il test: è sui terreni più impegnativi, in mezza costa, su ghiaioni o su erba scivolosa che fa valere le sue caratteristiche di grande stabilità e che il miglior equilibrio tra avampiede e retro può essere apprezzato. Ottima scarpa da avvicinamento, hiking e grazie alla suola Megagrip eccellente per ferrate, scrambling e arrampicata facile. Ai piedi sul terreno facile è meno a suo agio della versione bassa, non provata in questa Outdoor Guide, risultando meno veloce e più ingombrante sul collo del piede.

3

Protezione

Trazione

3

ADATTO A: ferrate, easy climbing,

Scheda Tecnica

194 > OUTDOOR GUIDE 2018

Supporto

Comfort 5 4

0

LEGGERI

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: la punta, l’allacciatura e la linguetta asimmetrica garantiscono una calzata molto buona. Ottimo equilibrio tra suola e tomaia. Molto valida la stringatura a doppio blocco e la possibilità di personalizzare la calzata con i due plantari in dotazione.

Terra

1 0

Fango

Il test: si inserisce nella stessa linea delle acclamate Dual Soul e Change 93 e porta le stesse caratteristiche di tecnicità quasi in stile climbing, su un modello di taglio mid. Cambiano le geometrie e cambia tanto la scarpa. Quella rigidità e precisione che ci è piaciuta tanto sulle basse, qui ci piace meno. Con la caviglia meno libera la camminata è meno agevole. Poi rimane tutto quanto di buono detto, a partire dalla suola che è quella della Dual Soul. De gustibus.

2

Roccia

Laboratorio: entrata piede non immediata, buona fasciatura e valida allacciatura Dual Zone con doppio bloccaggio. Struttura rigida.

Roccia

3

Comfort

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Fango

Scarponcino mid cut della linea Spirit, con calzature cross tra il mondo approach, trail e mountaineering. Pensato per avvicinamento e fast hiking.

MONTURA Yaru Tekno GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: speed hiking,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 455 gr Peso rilevato* 460 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia scamosciato idro + bordo protettivo PU Tech Suola* Vibram, mescola Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet alpstationline.it * dati rilevati

avvicinamento NON ADATTO A: long trek

ADATTO ANCHE A: ferrata, easy climbing, scrambling


MOUNTAIN SCARPE APPROACH

150*

150

euro

euro

*170 GTX

SALOMON X Alp Spry GTX

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

5 4 3 2

Erba

Terra

0

Roccia

1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamento veloci

Scheda Tecnica Peso dichiarato 375 gr (400 GTX) Peso rilevato* 385/390 gr (42, 390/395 GTX) Fodera Gore-Tex Extended Comfort (GTX) Tomaia mesh traspirante + Exo Shell 3D Suola* Pomoca Speed MTN, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet salewa.com * dati rilevati

e tecnici NON ADATTO A: hiking leggero

ADATTO ANCHE A: sentieri attrezzati

Il test: un bel passo avanti rispetto alla X Alp LTR GTX, una scarpa da approach tecnico e veloce molto più equilibrata. Interessante il mix tra comfort, leggerezza e ammortizzazione. La vedremmo per avvicinamenti non troppo lunghi ed è sufficientemente rigida per supportare sulle tacche (ma non per affaticare il piede nella camminata) e anche per essere robusta e resistere ai terreni più accidentati. In più è facilmente comprimibile per riporla nello zaino. C’est plus facile!

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

3 2 1

Supporto

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2 1 0

Erba

Supporto

Trazione

Protezione

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI

Laboratorio: vestibilità e possibilità di personalizzazione e fasciatura nella norma, la punta è abbastanza stretta e adatta a piante non troppo grandi.

4

Trazione

1 0

Comfort

Il test: Salewa è stata tra le prime marche a proporre scarpe da avvicinamento versatili e la Wildifire, disponibile anche in versione GTX, prosegue su questa strada. Non è una specifica con la quale spingere il grado ma piuttosto una scarpa veloce per avvicinamenti anche tecnici (la suola si comporta bene su terra) che punta sul comfort generale e la struttura abbastanza rigida, con la corretta stabilità torsionale garantita dalla tecnologia iniettata EXA Shell. A qualche malleolo piuttosto pronunciato ha creato qualche fastidio ma sul piede tipo funziona bene. Il collaudato sistema 3F trattiene bene il tallone in sede e aiuta ad avere il migliore fit.

2

Fango

Laboratorio: entrata facile, stringatura fino in punta che lavora bene, fit corretto.

3

Protezione

4

SCARPA AI RAGGI X

5

Terra

La nuova scarpa che combina il meglio della X Alp e delle tecnologie per il trail running di Salomon. Pensata per essere leggera e ammortizzata a sufficienza per rapide escursioni, ma abbastanza stabile anche per terreni più tecnici.

Roccia

SCARPA AI RAGGI X

5

Comfort

Scarpa comoda per la versione moderna e più versatile dell’avvicinamento tecnico, arrampicate e traversi.

Fango

SALEWA Wildfire

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamento veloci

Scheda Tecnica Peso dichiarato 331 gr Peso rilevato* 355/360 (44) Fodera Gore-Tex Extended Comfort Tomaia Sintetico + rete Suola* Premium Wet Tr. Contagrip, chiodi da 3 mm Lunghezza Mondopoint* 285 (44) Sito internet salomon.com * dati rilevati

poco tecnici NON ADATTO A: trekking, hiking

ADATTO ANCHE A: clima piovoso grazie al Gore-Tex

OUTDOOR GUIDE 2018 > 195


MOUNTAIN SCARPE APPROACH

159

euro

SCARPA Mescalito La nuova scarpa da approach di Scarpa, pensata per avvicinamento tecnico e soprattutto per un utilizzo prolungato.

SCARPA AI RAGGI X

5

4

LEGGERI

PESANTI

SPECIFICA

VERSATILE

1

Trazione

Supporto

Comfort

Protezione

0

RENDIMENTO SUI DIVERSI TERRENI 5 4 3 2

Erba

Terra

1 0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: avvicinamenti

Scheda Tecnica Peso dichiarato 390 gr Peso rilevato* 400/405 gr (42) Fodera stretch textile Tomaia Suede water resistant 1.8 mm Suola* Vibram mescola Megagrip, chiodi da 4 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet scarpa.net * dati rilevati

196 > OUTDOOR GUIDE 2018

2

Fango

Il test: la via di Scarpa all’approach, senza rinunciare alla performance. È sicuramente una scarpa comoda, molto comoda, da tenere ai piedi a lungo, ma il comfort non va a discapito della tecnicità. Potrebbe essere il modello per la Guida alpina con i clienti, ma anche per l’utente normale che cerca qualcosa di diverso e versatile. Per intenderci: prestazioni, anche spingendo il grado (dipende, naturalmente, dal manico), ma pure tanta comodità per camminare. Oppure una scarpa da hiking confortevole e ben sostenuta che all’occorrenza mette le ventose. E leggera... grazie alla nuova tecnologia Litebase di Vibram, che ci mette la faccia per il grip della mescola Megagrip. E non la perde.

3

Roccia

Laboratorio: calzata top, voti massimi in tutti gli aspetti, comfort di alto livello.

anche tecnici NON ADATTO A: poco, diciamo nevaio

ADATTO ANCHE A: hiking, climbing spingendo il grado

©Carlo Gabasio


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suunto.com


MOUNTAIN MEDIA QUOTA

Il futuro è qui Le scarpe semi-ramponabili si stanno sempre più imponendo nel mondo mountain perché sono le più versatili. Ed esistono modelli con ottima tecnicità

fast&light

o abbiamo già scritto nella introduzione a questo mondo: i modelli che definiamo da media quota, vale a dire ramponabili con i semi-automatici, si stanno ‘mangiando’ tutta la categoria perché sono quelli dall’utilizzo più versatile. La definizione media quota non deve trarre in inganno e limitarne l’utilizzo a terreni intermedi anche in termini di ingaggio alpinistico, con rare comparsate nel tempio dell’alpinismo che più in alto non si può.

L

Si tratta infatti di convinzioni sorpassate dalle tecnologie applicate a queste scarpe, dalla preparazione atletica e tecnica mediamente molto più consistente di una volta, e… dalle previsioni del tempo. Oggi non è un’eresia fare un quattromila in estate e con bel tempo con uno di questi modelli. Normale poi che sia meno tecnico e con minore termicità di un G5 di La Sportiva, ma è più camminabile e utilizzabile anche in altre situazioni. E naturalmente si tratta di una categoria ampia, dove troviamo modelli poco meno tecnici dell’alta quota e scarponcini da trekking un po’ più rigidi. TECNOLOGIA A partire dal battistrada per giungere al collarino che la chiude in alto, ogni singolo elemento di una scarpa in questo segmento è stato oggetto di sviluppo continuo per spostare verso l’alto la performance sulla varietà di terreni che andrà a calpestare. Suola: Vibram, ma anche altri produttori, come per esempio Salomon con le tantissime suole Contagrip, Mammut e Michelin sviluppano interfacce sempre migliori tra il piede e il terreno. Suole sbagliate non ne esistono, ma a noi piacciono quelle piene o quasi in punta e sull’avanti-interno, con poca o nulla scolpitura, studiate per supportare in arrampicata su piccoli appoggi. Anche su sentiero, specialmente se ripido e difficile, la camminata trova più vantaggi che svantaggi. Intersuola: la vera scelta da fare resta quella sulla rigidità in flessione e in torsione. Una scarpa morbida è generalmente più confortevole ed efficace in camminata, ma supporta meno in arrampicata. Maggiore rigidità richiede più attenzione in marcia, ma restituisce precisione e sostegno su roccia e soprattutto con i ramponi. Comunque la rigidità delle scarpe comprese in questo segmento non raggiunge mai quella degli scarponi spe-

198 > OUTDOOR GUIDE 2018

ferrata, perché vengono privilegiate le scarpe da approach

cifici per quota e ghiaccio, e il comfort su dislivelli e sviluppi anche sopra gli standard è sempre contemplato nel progetto. Tomaia: croste e pellame danno più struttura, mentre i tessuti si adattano meglio alla morfologia del piede e alla biomeccanica del passo. Ma su questo principio generale si innestano gli studi sulle linee di forza ottenute con taglio, cuciture, rinforzi sintetici, materiali disegnati e inseriti tra tomaia esterna e calza interna. È importante l’equilibrio tra la durezza della base di suola più intersuola e la struttura superiore fatta da tomaia e stringatura. Occasionali, principianti, pesanti, poco allenati, troveranno vantaggi e poche controindicazioni in strutture che supportano piede e caviglia. Abituali, veloci, leggeri possono permettersi di lasciare più libero di lavorare il loro piede in scarpe più flessibili e agili. Invece la combinazione di base rigida e tecnica più tomaia morbida e leggera andrebbe presa in considerazione solo da gente esperta che sa quello che fa. È quella adottata dai modelli di nuova generazione per performer veloci anche sulle difficoltà. In genere vengono usate per salite in solo, anche su forti dislivelli, difficili ma con almeno un po’ di margine rispetto al grado personale. Stringatura: c’è poco da dire. Modularla a zone, su scarpe più sensibili alla propria forza rispetto agli scarponi rigidi, costituisce uno dei più importanti fattori di comfort e di performance. PREPARAZIONE Le scarpe di questo segmento permettono di esprimere meglio la propria preparazione rispetto a uno scarpone rigido su terreno classico, e il livello medio della preparazione è aumentato. A partire dai minori vincoli per la pianta del piede, per finire con la maggiore libertà per la caviglia, tutto il piede può lavorare secondo parametri biomeccanci più naturali. PREVISIONI Nella stragrande maggioranza dei casi oggi si parte sapendo già tutto. Servizi meteo nazionali, locali, condizioni della montagna, report di salite recenti. Tanto vale permettersi di lasciare a casa gli stivaloni da palombaro e mettersi gli ottimi scarponcini presentati qui dentro. CHE COSA SI INTENDE PER MEDIA QUOTA Dalla valle fino in vetta su terreni e difficoltà classici.


OUR NEW EISFELD LIGHT JACKET 380g

M O U N TA I N E E R I N G MITELLEGI RIDGE | EIGER SWITZERLAND

M A M M U T. C O M


MOUNTAIN SCARPE MEDIA QUOTA

279,90

199,90

euro

euro

AKU Tengu GTX

GARMONT Ascent GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarpa pensata per l’alpinista veloce che preferisce una costruzione leggera e stabile. Per alpinismo leggero, arrampicata di livello medio e via ferrata.

4

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

Roccia

Goulotte

Ghiacciaio

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 725 gr Peso rilevato* 805/810 gr (43) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia Nylon + scamosciato Suola* Vibram Curcuma, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (43) Sito internet aku.it * dati rilevati

misto moderno NON ADATTO A: cascata, alpinismo invernale, fast & light ADATTO ANCHE A: ferrata

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

5

Termicità

Sensibilità

Trazione

RENDIMENTO

4 3 2 1 0

Roccia

1 0

1 0

Goulotte

2

Il test: scarpone molto preciso e tecnico che dà il suo meglio su roccia, assicurando estrema confidenza per spingere le scalate classiche al limite più elevato. La mancanza del fascione laterale di protezione in gomma fa sì che la tomaia in pelle su neve marcia tenda a bagnarsi esternamente. Da verificare la termicità e l’impermeabilità su lunghi percorsi in ghiacciaio con neve marcia. È una delle sorprese del test: Francesco ha dichiarato entusiasta che si può tranquillamente scalare sul 6b in libera.

2

Supporto

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

Protezione 3

ADATTO A: alpinismo classico,

Scheda Tecnica

200 > OUTDOOR GUIDE 2018

4

Marcia

Il test: scarpone piuttosto rigido che offre una buona tenuta sui ramponi su terreno misto. La protezione e il supporto del piede sono più che buoni e anche su roccia classica si comporta bene. Il profilo della suola aiuta la rullata ma la rigidità generale e il peso un po’ eccessivo lo rendono solo discreto per lunghe camminate sui sentieri. Va bene anche su erba e fango e dimostra una buona polivalenza.

RENDIMENTO

Laboratorio: bella pedula da montagna leggera e affusolata. Offre una calzata comoda e ben fasciante donando un’impressione di rigidità generale corretta e senza esasperazioni. Da vestire con una calza termica sottile.

Ghiacciaio

1 0

5

4 3

2

Aderenza

Laboratorio: l’aspetto è robusto ma il peso è un po’ troppo elevato. Entrata non troppo agevole ma comfort valido e piede ben fasciato. Manca l’anello di fettuccia per aiutare l’ingresso e l’uscita. Chi ha il dorso del piede alto deve regolare bene la tensione delle stringhe per evitare una pressione eccessiva. Taglio alto rispetto alla media, da verificare la vestibilità in base alla propria caviglia.

SCARPA AI RAGGI X

Protezione

3

5

Marcia

5

Aderenza

Pensato per l’utilizzo in situazioni dinamiche su terreni misti e per garantire stabilità e precisione in arrampicata e avvicinamento.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: roccia classica, misto

Scheda Tecnica Peso dichiarato 650 gr Peso rilevato* 660/670 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia pelle scamosciata 1,8 mm, riporti in Cordura Suola* Vibram Nepal, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet garmont.com * dati rilevati

moderno, fast & light NON ADATTO A: cascata, alpinismo invernale ADATTO ANCHE A: ferrata


MOUNTAIN SCARPE MEDIA QUOTA

299

239

euro

euro

LA SPORTIVA Trango Tower GTX

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

Modello semi-ramponabile che punta tutto sulla versatilità e utilizza la leggera suola Michelin pensata per roccia, ghiaccio e neve.

4

Peso dichiarato 700 gr Peso rilevato* 725/730 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia nylon 6.6 idrorepellente + rinforzi anti abrasione Suola* Vibram Cube, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet lasportiva.com * dati rilevati

4

Roccia

Goulotte

LARGHEZZA INTERNA L

misto moderno NON ADATTO A: cascata, alpinismo invernale ADATTO ANCHE A: roccia classica, ferrata

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

3 2 1 0

Roccia

1 0

4

Goulotte

2

Il test: conferma in parte le considerazioni personali a secco. La scarpa va bene in ghiacciaio con i ramponi mentre è meno indicata per le grandi camminate sui sentieri di avvicinamento a causa della elevata rigidità frontale e della poca curvatura. È una polivalente che protegge bene. Su terreno roccioso la suola garantisce buona aderenza ma la sensibilità di punta non è elevata.

RENDIMENTO

Marcia

3

M

1 0

5

4

S

2

Ghiacciaio

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

Protezione

RENDIMENTO

Laboratorio: ha la punta asimmetrica che invita all’utilizzo del rampone di punta e un bel fascione in gomma che borda tutta la tomaia. La stringatura e la linguetta sono semplici ma funzionali. La suola Michelin ha un disegno a quadretti asimmetrici e contrapposti per offrire aderenza e stabilità. La curvatura della suola verso l’alto per facilitare la rullata è poco accennata.

Protezione

1 0

ADATTO A: alpinismo classico,

Scheda Tecnica

SCARPA AI RAGGI X

3

2

5

5

Aderenza

3

Ghiacciaio

Il test: fa della polivalenza il suo punto di forza. La rigidità della struttura, che dà sicurezza sui terreni tecnici, è supportata da una buona sensibilità generale che viene enfatizzata dalla grande libertà di caviglia. Questo aspetto aiuta nella camminata nonostante il profilo piuttosto piatto della suola. I più esperti l’apprezzeranno per la facilità con cui si esegue la tecnica del cramponnage e anche sulle punte dei ramponi si ha buona sensibilità.

SCARPA AI RAGGI X

Marcia

Laboratorio: è leggero, veste bene ed entra facilmente nonostante l’assenza dell’anello di fettuccia posteriore. Il sistema di stringatura è collaudato e modulabile senza eccellere. La tomaia è in materiale sintetico con un bel fascione di protezione in gomma.

5

Aderenza

Scarpone ramponabile con semiautomatici che punta sulla leggerezza: tomaia in tessuto tecnologicamente avanzato con cuciture ridotte al minimo, battistrada con disegno a spessori alleggeriti.

MAMMUT Kento High GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: alpinismo classico,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 620 gr Peso rilevato* 690 gr (43 1/3) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia Nubuk - softshell Suola* Michelin Alpine Lite, chodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43 1/3) Sito internet mammut.com

misto moderno NON ADATTO A: roccia classica, cascata, invernale ADATTO ANCHE A: ferrata

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 201


MOUNTAIN SCARPE MEDIA QUOTA

269

279,95

euro

euro

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

4 3 2 1

Roccia

Goulotte

Ghiacciaio

0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 630 gr Peso rilevato* 660/670 gr (44) Fodera Gore-Tex Tomaia mesh + velour Suola* Vibram Alpin Grid, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (44) Sito internet meindl.de * dati rilevati

NON ADATTO A: cascata, misto moderno, classico ADATTO ANCHE A: ferrata, hiking

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

3 2 1

5

Termicità

0

Sensibilità

Il test: Il profilo della punta caratterizza la performance dello scarpone: è molto rockerata per facilitare la rullata, ma finisce con un profilo leggermente arcuato. Di conseguenza rulla bene ma su sentiero ben battuto si percepisce il cambio di profilo della punta. La trazione e l’aderenza su profili rocciosi convessi sono molto buone. Di punta e di taglio su roccia va bene, comportandosi in modo simile a una scarpetta d’arrampicata per la buona flessibilità, caratteristica che non si adatta all’uso tecnico su ghiaccio verticale.

4

RENDIMENTO

4 3 2 1 0

Roccia

RENDIMENTO

Laboratorio: l’ingresso è facilitato dall’anello in fettuccia ma non è troppo agevole a causa del linguettone importante e della semi-ghettina posteriore. Fascia molto bene ma è un po’ bassa di punta pertanto è necessaria una calza tecnica a spessori differenziati.

Goulotte

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

Protezione 5

ADATTO A: trekking alpino

Scheda Tecnica

202 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Marcia

Il test: le impressioni a secco sono confermate sul campo. Si cammina veramente bene anche su terreni accidentati con una buona rullata, ben ammortizzata. La suola ha una bella aderenza su roccia mentre di punta e di taglio sul verticale perde in precisione per l’elevata flessibilità. In marcia su ghiacciaio si comporta egregiamente anche se la protezione è limitata dalla mancanza del fascione laterale in gomma. Non è fatto per la scalata su ghiaccio e misto e l’uso dei ramponi di punta è limitato. Ottimo per trekking alpino con grandi dislivelli.

2

Aderenza

Laboratorio: l’ingresso è immediato e la linguetta copia bene il dorso e il collo, validamente supportata dalla semplice e robusta stringatura differenziata in due parti. Il comfort è veramente di alto livello ed è leggera.

3

SCARPA AI RAGGI X

Trazione

4

5

Supporto

Novità dell’estate 2018 per affrontare i 4000 delle Alpi con passaggi tecnici.

Ghiacciaio

SCARPA AI RAGGI X

Protezione

5

Marcia

Confortevole pedula da montagna in nylon, mesh e velour con punta in gomma per escursioni alpine e suola Vibram.

MILLET Elevation GTX

Aderenza

MEINDL Wildhorn GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: Fast & light, alp

Scheda Tecnica Peso dichiarato 620 gr Peso rilevato* 710/715 gr (44) Fodera Gore-Tex + Duratherm Tomaia mesh + velour Suola* Vibram Mulaz, chiodi da 5 mm Lunghezza Mondopoint* 285 (44) Sito internet millet-mountain.com * dati rilevati

classico NON ADATTO A: cascata, trekking alpino ADATTO ANCHE A: roccia classica, ferrate


MOUNTAIN SCARPE MEDIA QUOTA

229

329

euro

euro

MONTURA Horizon GTX

MONTURA Supervertigo GTX

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

Scarpone ultra leggero per alpinismo tecnico e trekking, con materiali, costruzione e allacciatura innovativi.

4 3 2 1

Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 765/770 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia pelle 1.6 mm idrorepellente Suola* Vibram con mescola Mont Lunghezza Mondopoint* 280 (42) Sito internet alpstationline.it * dati rilevati

1

5

Termicità

0

RENDIMENTO

4 3 2 1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ferrate NON ADATTO A: cascate, misto moderno, invernale ADATTO ANCHE A: alpinismo classico

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

Roccia

Goulotte

Ghiacciaio

Marcia LEGGERI

Aderenza

Roccia

0

Goulotte

0

2

Sensibilità

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

Protezione

RENDIMENTO

Il test: si marcia molto bene sia su sentiero che in ghiacciaio. È sensibile e trasmette sicurezza, offrendo una buona protezione sia frontale che laterale. Non dà il meglio di sé, sia sulle punte dei ramponi che nell’uso di punta su roccia, probabilmente per la forma piuttosto rastremata della stessa. Su questo tipo di terreno bisogna essere dei professionisti per sentirla a dovere. Ottima per grandi dislivelli.

3

Trazione

1 0

Laboratorio: il commento dei testatori non lascia spazio a dubbi. Al primo contatto trasmette un’immediata idea di comfort, leggerezza e precisione. La stringatura è innovativa e super efficiente.

Supporto

2

ADATTO A: trekking alpino,

Scheda Tecnica

SCARPA AI RAGGI X

4

3

5

5

Protezione

4

Ghiacciaio

Il test: scarpa polivalente adatta a vari terreni. Non è molto rigida e supporta bene il rampone a cuffie, offrendo sicurezza durante la camminata in ghiacciaio. Su terreno tecnico, a causa della flessibilità della suola, va in affanno, ma è evidente che non è fatta per questo tipo di prestazione. Ha invece ottime doti di aderenza che ne fanno una buona compagna in ferrata.

SCARPA AI RAGGI X

Marcia

Laboratorio: robusto scarpone da media montagna in crosta e materiale sintetico che offre una buona protezione laterale grazie al fascione in gomma. La stringatura è molto aperta e poco modulabile. La suola è leggermente concava sotto l’avampiede, probabilmente per migliorare l’aderenza su profili tondeggianti tipo pietraia.

5

Aderenza

Scarpone leggero per trekking impegnativo con suola Vibram con mescola Mont e innovativo sistema di costruzione asimmetrico di tomaia e suola che garantisce la massima ergonomia.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: alpinismo classico,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 690 gr Peso rilevato* 580/585 gr (39) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia tessuto antiabrasione + seamless microfobra Suola* Vibram Verte Mont, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 250 (39) Sito internet alpstationline.it

ferrata, fast & light NON ADATTO A: cascate, alpinismo invernale ADATTO ANCHE A: trekking alpino

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 203


MOUNTAIN SCARPE MEDIA QUOTA

280

320

euro

euro

TION SELEuCntain mo

SALEWA Raven 2 GTX

SALOMON S/Lab X Alp Carbon 2 GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarpa da alpinismo innovativa, per approccio fast & light dedicata a professionisti con piede allenato.

4

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

3 2 1

Roccia

Goulotte

Ghiacciaio

Marcia

0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 795 gr Peso rilevato* 800/805 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia Full rubber + microfiber Suola* Vibram WTC, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (42) Sito internet salewa.com * dati rilevati

NON ADATTO A: cascate, misto moderno, roccia ADATTO ANCHE A: ferrata

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

2 1

5

Termicità

Sensibilità

Trazione

0

RENDIMENTO

4 3 2 1 0

Roccia

4

Il test: sensibile, estremamente tecnica, ha bisogno di un piede con una buona propriocettività per evitare problemi di caviglia. L’impermeabilità è molto buona mentre la termicità è discreta. Flessibile il giusto, la suola ha un’aderenza e una trazione ottime su terreni rocciosi, meno su terreni erbosi e fangosi a causa dell’esigua scolpitura e si consuma in fretta. In scalata si comporta in modo simile a una scarpetta da arrampicata pertanto dà fiducia a spingere sul grado. La libertà di caviglia aiuta nel cramponnage ma non è fatta per usare i ramponi di punta.

3

Goulotte

RENDIMENTO

Laboratorio: l’ingresso non è immediato, ma una volta dentro chiude bene con la classica stringatura rapida Salomon. La linguetta non è precisissima ma nel complesso la scarpa fascia adeguatamente ed è comoda a patto di non avere la pianta larga.

Supporto

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

Protezione 5

ADATTO A: trekking alpino

Scheda Tecnica

204 > OUTDOOR GUIDE 2018

1 0

Aderenza

Il test: scarpa polivalente adatta a lunghe marce, senza problemi ad affrontare trasferimenti su neve e ghiaccio. La punta ha un bel rocker che aiuta la rullata ma toglie precisione e sensibilità in arrampicata su roccia e ghiaccio tecnico. La sensibilità e la tenuta laterale sono direttamente proporzionali alla larghezza della pianta del piede. I piedi magri tendono a ruotare. Va bene per affrontare la montagna senza grandi pretese tecniche.

2

Ghiacciaio

3

Laboratorio: sistema di stringatura articolato e personalizzabile ma complesso da utilizzare. È consigliabile non chiudere lo scarpone fino in cima perché vincola eccessivamente la caviglia. Il comfort è buono, c’è spazio per i piedi a pianta larga e l’arco plantare è ben supportato. Manca l’anello di fettuccia per facilitare l’ingresso.

SCARPA AI RAGGI X

Protezione

4

5

Marcia

5

Aderenza

Scarpone per alpinismo ramponabile semiautomatico con tomaia in tessuto antiabrasione, microfibra, pelle scamosciata e protezione impermeabile Gore-Tex.

LEGGERI

2018

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: fast & light, roccia

Scheda Tecnica Peso dichiarato 495 gr Peso rilevato* 510 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia tessuto resistente acqua + rete antidetriti Suola* Non Marking Mountaineering, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet salomon.com * dati rilevati

classica NON ADATTO A: cascate, misto moderno ADATTO ANCHE A: ferrata


MOUNTAIN SCARPE MEDIA QUOTA

230

279

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR ia quota med

2018

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

4 3 2 1

Roccia

Goulotte

Ghiacciaio

0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: trekking alpino

Scheda Tecnica Peso dichiarato 620 gr Peso rilevato* 625 gr (42) Fodera Gore-Tex Performance Comfort Tomaia Nubuck 1.5 mm + Cordura Suola* High Traction Contagrip, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet salomon.com * dati rilevati

NON ADATTO A: cascate, misto moderno, alpinismo ADATTO ANCHE A: ferrata-hiking

Il test: scarpa polivalente per grandi dislivelli su tutti i terreni. Si cammina bene sia su sentiero che su ghiacciaio, grazie al profilo della suola che aiuta la rullata. È meno precisa della Ribelle OD sui ramponi e su roccia, ma fa tutto bene e con gran comfort. È la compagna ideale dell’alpinista classico che ama muoversi leggero.

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

1 0

5

Termicità

Termicità

Sensibilità

Trazione

RENDIMENTO

Marcia

Il test: si cammina veramente bene, leggeri e supportati da un ottimo comfort su qualsiasi terreno, incluse le uscite in ghiacciaio. La flessibilità generale è tale da impedirle di comportarsi bene a livello tecnico elevato. L’utilizzo dei ramponi di punta non è il suo mestiere e in arrampicata su roccia la punta dello scarpone cede un po’ troppo facendo perdere sensibilità. È indicato per lunghe camminate.

Supporto

Protezione 5

Laboratorio: rispecchia le sensazioni ottime della Ribelle OD, ma è più confortevole e meno rigida. La stringatura e la linguetta copiano egregiamente il piede, che entra facilmente e si sente coccolato.

2

Sensibilità

1 0

Aderenza

Laboratorio: scarpone comodo e leggero che entra facilmente, con una buona stringatura modulabile e differenziata e una linguetta essenziale. La tomaia è morbida ma il piede è protetto correttamente dal fascione in gomma che la circonda. Prevale il senso generale di comfort rispetto alla tecnicità.

3

RENDIMENTO

4 3 2 1 0

Roccia

2

4

Goulotte

3

SCARPA AI RAGGI X

Trazione

4

5

Supporto

È la scarpa pensata per i professionisti della montagna e le Guide alpine. La suola con battistrada in mescola Vibram Mont è compatibile con i ramponi semi-automatici e la forma curva tipica della famiglia Ribelle permette una camminata veloce e confortevole.

Ghiacciaio

SCARPA AI RAGGI X

Protezione

5

Marcia

Scarpone da alpinismo in pelle Nubuk con sistema brevettato 3D Edging Chassis per ottenere un appoggio laterale rigido mantenendo una rullata graduale e confortevole su qualsiasi terreno.

SCARPA Ribelle Lite OD

Aderenza

SALOMON X Alp MTN GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: alpinismo classico,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 650 gr Peso rilevato* 720/725 gr (44) Fodera Outdry lamination + 37.5 by Cocona Tomaia Tech Fabric + Microtech Suola* Vibram Pentax Precision III, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 290 (44) Sito internet scarpa.net

fast & light, trekking NON ADATTO A: cascate, alpinismo invernale ADATTO ANCHE A: ferrata

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 205


MOUNTAIN SCARPE MEDIA QUOTA

319

299

euro

euro

SCARPA Ribelle OD

SCARPA Ribelle S OD

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

Peso dichiarato 695 gr Peso rilevato* 740/745 gr (43) Fodera Outdry lamination + 37.5 by Cocona Tomaia Suede Water-Resistant 2,4-2,6 mm + Microtech Suola* Vibram Pentax Precision III, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (43) Sito internet scarpa.net * dati rilevati

SCARPA AI RAGGI X

4 3

2 1

Roccia

Goulotte

0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

fast & light NON ADATTO A: trekking alpino, alpinismo invernale ADATTO ANCHE A: alpinismo classico, roccia classica

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

RENDIMENTO

4 3 2 1 0

Roccia

3

5

Goulotte

4

Il test: è super leggera e invoglia a muoversi veloci ed efficaci. La suola artiglia il terreno e la neve dura e compatta con una trazione più che buona ma l’aderenza su roccia lascia decisamente a desiderare. L’elevato rocker della punta, l’assenza di climbing zone e la flessibilità generale la rendono inutilizzabile su difficoltà tecniche alpinistiche sia su ghiaccio che su roccia. È fatta per correre, non per scalare ed è in assoluto la scarpa più estrema che abbiamo provato.

1 0

Ghiacciaio

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

Protezione

RENDIMENTO

2

Protezione

1 0

Laboratorio: l’ingresso del piede, tirando le due fettucce ad anello contrapposte della ghetta elastica, è poco agevole, ma una volta entrati si sta bene a patto di avere un piede a pianta stretta ed atletico. Fascia molto bene, tipo una scarpetta da arrampicata, e la stringatura è essenziale così come la linguetta.

Marcia

2

5

5

Aderenza

3

ADATTO A: misto moderno,

Scheda Tecnica

206 > OUTDOOR GUIDE 2018

Fa parte della linea Mountain Elite e viene presentata come la scarpa per alpinisti/ atleti che non vogliono porre limiti alle loro performance in velocità.

4

Ghiacciaio

Il test: ha ottenuto il quattro di media in tutti i giudizi, indice di grande polivalenza e tecnicità, ottenuta grazie a una elevata rigidità generale che è compensata da una una buona libertà di caviglia. Dà immediata fiducia sulle punte dei ramponi ed è preciso sia di punta che di taglio su roccia. Si cammina bene ma non è fatto per grandi dislivelli su sentiero. Il suo terreno ideale è il misto tecnico impegnativo.

SCARPA AI RAGGI X

Marcia

Laboratorio: non appena inserito il piede, la sensazione di precisione e supporto è immediata. La stringatura è precisa, la linguetta copia bene il dorso e il collo del piede e il comfort generale è buono.

5

Aderenza

Fa parte della linea Mountain Elite, per raggiungere velocemente le vette, e viene presentato come lo scarpone per le Guide alpine e per un utilizzo professionale in montagna. L’ innovativa forma permette una camminata rullata e veloce in perfetto stile alpino.

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: Fast & light

Scheda Tecnica Peso dichiarato 440 gr Peso rilevato* 425/430 gr (42) Fodera stretch textile + Outdry Tomaia KCN Fabriz + Microtech Water Resistant +TPU Suola* Vibram mescola Megagrip, chiodi da 6 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet scarpa.net * dati rilevati

NON ADATTO A: cascate, misto moderno, alpinismo ADATTO ANCHE A: -


BOREO

Photo © www.kalice.fr

Casco con protezione amplificata per entrare nel mondo della verticalità.

Robusto e polivalente, il casco BOREO è adatto per arrampicata, alpinismo, speleologia, via ferrata, torrentismo... Dotato di un design avvolgente e della tecnologia TOP AND SIDE PROTECTION, garantisce una protezione rinforzata contro gli urti laterali, anteriori e posteriori. L’ottimizzazione del volume sulla testa, associata ad ampie aerazioni, ne fanno un casco confortevole in ogni attività. www.petzl.com

DINAMICHE VERTICALI SRL Agenzia di Petzl in Italia - Via Giovanni Battista Feroggio 54 - 10151 Torino - Tel: +39 011 27 32 500 - info@petzl.it


MOUNTAIN ALTA QUOTA

Il meglio quando il gioco si fa duro Meno versatili dei modelli da media quota, sono scarponi estremamente specifici, indicati per ghiaccio e quota, anche invernale. E in certe condizioni rendono più efficaci i ramponi

cascate di ghiaccio

era una volta lo scarpone da alpinismo. E c’è ancora, naturalmente ma, detto che le scarpe da media quota lo possono sostituire validamente nella maggior parte delle situazioni estive che l’alpinista incontra e sono più sfruttabili in camminata, perché comprarsi un tradizionale modello da alta quota?

C’

Dato che le membrane impermeabili e traspiranti sono inserite nella totalità delle scarpe di entrambe le categorie e la ramponabilità con i semiautomatici non penalizza affatto nella stragrande maggioranza delle situazioni classiche rispetto alla compatibilità con gli automatici, le caratteristiche cruciali delle scarpe da quota rispetto a quelle crossover restano rigidità della suola, equilibrata con la forte struttura della tomaia, e soprattutto la termicità generale che è superiore. Si tratta di solo due valori, ma di primaria importanza in quota e/o in inverno: possono fare la differenza tra il passare e il non passare su ghiaccio difficile, e tra il congelare o meno le dita dei piedi. PERCHÉ Se le scarpe per media quota sono più polivalenti, perché scegliere questi scarponi più specializzati, meno adatti a grandi dislivelli magari partendo da valle? Per la termicità, che ne consente un utilizzo allround naturalmente. Ma anche perché la differenza in struttura si esprime con immediatezza percepibile da chiunque in battuta su ghiaccio e poi in sostegno sulle punte dei ramponi. L’insieme scarpa rigida più rampone automatico, magari monopunta come preferito dagli esperti su ghiaccio e misto molto difficile, permette di picchiare con molto meno forza e più efficacia. Un solo colpetto nel punto giusto, senza spaccare nulla, e poi sostegno sicuro attorno a tutto il piede, che permette di abbassare il tallone con più tranquillità e rilasciare la tensione. Anche in appoggio su meduse e buchi dei passaggi precedenti, senza battuta, il rampone si stabilizza meglio sotto uno scarpone poco deformabile. È chiaro che un modello di questo tipo non può che essere il top ma dipende da chi lo richiede e quando serve.

208 > OUTDOOR GUIDE 2018

arrampicata classica

LE CARATTERISTICHE DEGLI SCARPONI DA QUOTA E GHIACCIO • Rigidità della base e supporto proporzionato da parte di tomaia e gambetto • Sedi per ramponi automatici ben marcate in punta e tallone, possibilmente armate da inserti in plastica dura • Isolamento termico, specialmente tra suola e base del piede • Ultimo strato esterno della tomaia resistente ad abrasioni e ramponate (crosta, Cordura, altri tessuti ad alta grammatura) • Impermeabilità e traspirazione in tomaia tramite membrane tecniche (Gore-Tex la più utilizzata e conosciuta) • Suola da montagna con punta piena o semipiena per supportare senza deformazione su appoggi piccoli e tacche • Tallone ben alloggiato, che non scalzi o lo faccia il meno possibile stando sulle punte • Stringatura modulabile a zone, che differenzi la pressione almeno tra piede e gambetto



MOUNTAIN SCARPE ALTA QUOTA

359,90

449,95

euro

euro

GARMONT Icon Plus GTX

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

Peso dichiarato 910 gr Peso rilevato* 940/950 gr (44) Fodera Gore-Tex Insulated Comfort Tomaia microfibra e tessuto Schoeller con disegno 3D Suola* Vibram Titus, chiodi da 7 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (44) Sito internet garmont.com * dati rilevati

SCARPA AI RAGGI X

4 3

2 1

Roccia

Goulotte

0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

misto moderno NON ADATTO A: trekking alpino

ADATTO ANCHE A: cascata

Il test: di punta sui ramponi va bene, ma il nostro tallone si scalzava. È caldo e comodo, su neve si cammina bene e la protezione è ottima. La suola va bene ovunque ma lo scarpone non dà grande sensibilità sui traversi tecnici e in particolare nell’uso su roccia probabilmente per via della punta un po’ troppo ampia e arrontondata.

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

RENDIMENTO

4 3 2 1 0

Roccia

3

5

Goulotte

4

1 0

Ghiacciaio

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

Protezione

RENDIMENTO

2

Protezione

1 0

Laboratorio: si entra facilmente e c’è spazio per i piedi a pianta larga. Le dita sono molto libere. La linguetta copia bene il dorso e il collo del piede, ben coadiuvata dalla stringatura efficace. La ghetta a cerniera disassata si apre e si chiude facilmente, ma la zip è sotto dimensionata per la categoria. Non è adatto a piedi stretti che tendono a muoversi lateralmente e il tallone a scalzarsi.

Marcia

2

5

5

Aderenza

3

ADATTO A: alpinismo classico,

Scheda Tecnica

210 > OUTDOOR GUIDE 2018

Scarpone ultratecnico per alpinismo d’alta quota fino a 4000 metri, per le traversate su ghiacciaio e per l’arrampicata su ghiaccio.

4

Ghiacciaio

Il test: il test sul campo conferma le prime impressioni. È tecnico e preciso, lascia una buona libertà di caviglia e una valida sensibilità generale. Con i ramponi di punta va molto bene e l’inserto è ben scavato sotto le dita per accogliere l’archetto. Anche su roccia si comporta correttamente, senza eccellere. Nonostante l’elevata rigidità, si cammina bene senza temere grandi dislivelli, in particolare su ghiacciaio. È uno scarpone polivalente che può essere adoperato tutto l’anno.

SCARPA AI RAGGI X

Marcia

Laboratorio: ingresso buono ma non troppo agevole per via della linguetta cucita alla tomaia. La stringatura differenziata è semplice ma valida. Il piede risulta ben fasciato con il tallone fermo in sede.

5

Aderenza

Scarpone ramponabile pensato per alpinismo, scalata su ghiaccio e misto. L’intersuola è estremamente rigida per la sicurezza nell’utilizzo dei ramponi ma con un rocker sufficiente ad agevolare la camminata.

KAYLAND 4001 GTX

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: cascata, alpinismo

Scheda Tecnica Peso dichiarato n.d. Peso rilevato* 885/890 gr (44) Fodera Gore-Tex Insulated Comfort Tomaia Textile + ghetta Suola* Vibram Teton, chioda da 7 mm Lunghezza Mondopoint* 290 (44) Sito internet kayland.com * dati rilevati

invernale NON ADATTO A: roccia classica, trekking alpino ADATTO ANCHE A: misto moderno


MOUNTAIN SCARPE ALTA QUOTA

519

355

euro

euro

NO LL’AN PA DE SCAR a quota Alt

TION SELEuCntain

2018

mo

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

RENDIMENTO

4 3 2 1

Roccia

Goulotte

Ghiacciaio

0

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: cascata, alpinismo,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 850 gr Peso rilevato* 830/835 gr (42) Ghetta Cordura elasticizz./membrana impermeabile Tomaia Cordura idrorepellente + feltro + ploietilene Suola* Vibram IBS Matterhorn, chiodi da 8 mm Lunghezza Mondopoint* 270 (42) Sito internet lasportiva.com * dati rilevati

misto moderno NON ADATTO A: trekking alpino, ferrata ADATTO ANCHE A: alpinismo classico

Il test: è la sorpresa del test alta montagna. È polivalente e si va ovunque, al caldo e comodamente. Va bene di punta con i ramponi rigidi mentre lascia a desiderare in arrampicata su roccia a causa del puntale che flette sulle tacche piccole, perdendo in precisione e sensibilità. La marcia su qualsiasi terreno e l’aderenza su roccia sono molto buone. Questo scarpone è il compagno ideale per collezionare 4000 senza temere alcun dislivello.

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

1 0

5

Termicità

Laboratorio: non appena s’infila il piede si rimane colpiti dalla precisione e dal comfort. Chiude bene ed è molto, molto comodo. Il gambetto è più alto della media ma non crea alcun problema e sostiene bene la caviglia.

2

Sensibilità

Termicità

Sensibilità

Trazione

Supporto

Protezione 5

Marcia

Il test: i valori parlano da sé. Va molto bene su qualunque terreno e anche in arrampicata su roccia e in marcia sui vari terreni si difende nonostante la rigidità elevata e la massa invernale. Su ghiaccio tecnico è preciso, affidabile e sensibile. Si può spingere sul grado con fiducia. È uno scarpone molto tecnico che i più tecnici apprezzeranno.

1 0

Aderenza

Laboratorio: il sistema Boa di stringatura a compressione progressiva va molto bene e facilita l’ingresso del piede lasciando un’ampia apertura. Il piede è ben fasciato mentre la caviglia, chiusa da una fascia in velcro, rimane libera per favorire il gesto tecnico. La ghetta e la cerniera sono ben fatte e il senso di protezione generale è ottimo. Le operazioni si svolgono facilmente con i guanti.

3

RENDIMENTO

4 3 2 1 0

Roccia

2

4

Goulotte

3

SCARPA AI RAGGI X

Trazione

4

5

Supporto

È uno scarpone creato per terreni misti, dalla roccia al ghiaccio. La tomaia è pensata per essere più morbida nella parte superiore per evitare punti di pressione e sfregamento all’interno del collare rendendo la calzata confortevole per lunghi utilizzi.

Ghiacciaio

SCARPA AI RAGGI X

Protezione

5

Marcia

Scarpone ultra-tecnico per alpinismo d’alta quota, dotato di materiali ad asciugatura rapida, con stringatura innovativa e ghetta idrorepellente in Cordura.

MEINDL Verte GTX

Aderenza

LA SPORTIVA G5

2018

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: alpinismo classico,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 940 gr Peso rilevato* 980(1.000 gr (44) Fodera Gore-Tex + Duratherm Tomaia micro - mesh Suola* Vibram Alpin, chiodi da 7 mm Lunghezza Mondopoint* 285 (44) Sito internet mendl.de

misto moderno, NON ADATTO A: roccia classica

ADATTO ANCHE A: cascate

* dati rilevati

OUTDOOR GUIDE 2018 > 211


MOUNTAIN SCARPE ALTA QUOTA

400

539

euro

euro

SALEWA Vultur Vertical GTX SCARPA AI RAGGI X

Scarpone tecnico per alpinismo di alto livello con ghetta elastica e cerniera YKK impermeabili.

4

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

2 1

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

Peso dichiarato 960 gr Peso rilevato* 945/950 gr (42) Fodera Gore-Tex Insulated Comfort Tomaia microfibra + superfabric Suola* Vibram, chiodi da 13 mm Lunghezza Mondopoint* 280 (42) Sito internet salewa.com * dati rilevati

NON ADATTO A: roccia classica, misto moderno, ferrata ADATTO ANCHE A: cascate, alpinismo invernale

5

LEGGERI

PESANTI

MEDIO

ELEVATO

Termicità

Sensibilità

RENDIMENTO

4 3 2 1 0

Marcia

Roccia

Goulotte

Ghiacciaio

Marcia

0

1 0

Roccia

3

2

Goulotte

Termicità

Sensibilità

Trazione

4

ADATTO A: alpinismo classico

Scheda Tecnica

212 > OUTDOOR GUIDE 2018

Il test: anche il test sul campo conferma la polivalenza e l’omogeneità di questo scarpone. Va bene dappertutto, in particolare su ghiaccio e su terreno glaciale, donando stabilità e sicurezza. È uno modello compatto e preciso pertanto il numero giusto va scelto con molta cura altrimenti creerà problemi di adattamento.

RENDIMENTO

Aderenza

Il test: è comodo e caldo ma, tecnicamente parlando, è poco preciso e sensibile. Il piede stretto tende a ruotare internamente perdendo in precisione e sicurezza negli appoggi. Su tacche il puntale semipieno tende a flettere. È un tutto fare tranquillo a cui non vanno chieste prestazioni tecnicamente elevate. È adatto a chi vuol fare quota su difficoltà classiche ed ha un piede oversize.

Supporto

Protezione 5

3

Trazione

1 0

Laboratorio: è una scarpa molto omogenea. Si entra bene, la linguetta si adatta al piede e la stringatura è classica ma funzionale. Il piede è fasciato correttamente e il comfort generale buono. La ghetta la si può stringere in caso di necessità. La cerniera è in posizione frontale ma non crea problemi, è ben dimensionata e scorre bene.

Supporto

3 2

Laboratorio: l’entrata del piede non è agevolata dalla ghetta, che è poco pratica, e dal linguettone, che è cucito con la ghetta stessa. La stringatura è ben differenziata ma complessa. Adatto a piedi a pianta larga, le stringhe non vanno tirate con decisione altrimenti tendono a schiacciare il dorso del piede.

SCARPA AI RAGGI X

Ghiacciaio

4

5

Protezione

5

Aderenza

È uno scarpone adatto a tracciati misti e arrampicata su ghiaccio. Il sottopiede rigido in nylon, l’intersuola ergonomica in Pebax e la suola Vibram garantiscono la compatibilità con i ramponi automatici.

ZAMBERLAN 3000 Eiger Lite GTX RR

LARGHEZZA INTERNA S

M

L

ADATTO A: cascate, invernale,

Scheda Tecnica Peso dichiarato 875 gr Peso rilevato* 870/890 gr (42) Fodera Gore-Tex Insulated Comfort Tomaia Cordura elastico tecnico + microfibra Suola* Vibram Penia, chiodi da 7 mm Lunghezza Mondopoint* 275 (42) Sito internet zamberlan.com * dati rilevati

misto moderno NON ADATTO A: trekking alpino, ferrata ADATTO ANCHE A: alpinismo classico


MOUNTAIN

Le migliori scarpe mountain 2018 Le vincitrici dei nostri award

SCARPA DELL’ANNO ALTA QUOTA

TION SELEuCntain mo

2018

NO LL’AN PA DE SCAR proach ap

2018

LA SPORTIVA G5 Uno scarpone molto tecnico che i più tecnici apprezzeranno. Dobbiamo dire altro?

SCARPA DELL’ANNO MEDIA QUOTA SCARPA RIBELLE LITE OD Vince di misura su Ribelle Od, gran bel progetto in chiave leggerezza.

SCARPA DELL’ANNO APPROACH

TION SELECntain mou

2018

NO LL’AN PA DE SCAR ia quota med

2018

MONTURA CHANGE 93 Abbiamo premiato la più tecnica del lotto, quasi una scarpetta da arrampicata. E anche il look è da award.

SELECTION Meindl Verte GTX è stato la sorpresa della categoria alta quota, Salomon S/Lab X Alp Carbon 2 GTX la rivelazione ‘light’ della media quota, Aku Tengu Low la versione approach più versatile.

TION SELEuCntain mo

2018

NO LL’AN PA DE SCAR a quota Alt

2018

OUTDOOR GUIDE 2018 > 213


MOUNTAIN ZAINI

©Alice Russolo

Leggerezza e robustezza Lo zaino da alpinismo deve essere semplice nelle forme, per evitare di impigliarsi in parete, ma anche resistente e non troppo pesante

onostante i numeri siano più piccoli, non sono pochi gli zaini da alpinismo presenti sul mercato. Ci sono modelli molto specifici e altri validi anche per un trekking evoluto e per alpinismo leggero oppure che si possono usare in inverno per lo scialpinismo. Ci sono poi modelli specifici da arrampicata o multi-pitch che abbiamo inserito in questa sezione.

N

I principali trend che abbiamo rilevato riguardano la ricerca della leggerezza dei tessuti ma allo stesso tempo della resistenza, equilibrio non facile. A livello di soluzioni tecniche, per esempio nei porta piccozza, non sono pochi quelli con cursore di metallo leggero da inserire nel buco della picca, ma anche con tasca rinforzata, mentre la ricerca della versatilità ha portato alcuni costruttori a sfruttare il vano per la sacca idrica anche come possibile stivaggio invernale della pala. Belle inoltre alcune soluzioni con tessuto interno rinforzato per riporre i ramponi in un apposito scomparto. LE CARATTERISTICHE Lo schienale di uno zaino da alpinismo deve rimanere perfettamente aderente alla schiena per ostacolare il meno possibile i movimenti e soprattutto per non essere ingombrante in parete. Camminando l’aspetto della ventilazione e il problema caldo sono una priorità, in questo caso saranno parametri meno importanti. Alcuni modelli hanno imbottiture degli schienali

214 > OUTDOOR GUIDE 2018

asportabili, per avere maggiore comfort se li si usa per camminare ed eventualmente, se le si toglie, utilizzandole come materassino da bivacco. Apprezzata anche la possibilità di togliere le cinture lombari per una migliore compatibilità con gli imbraghi in parete (oppure va valutato che sia in una posizione compatibile) e poi va considerata anche la presenza della doppia apertura frontale/dorsale, utile quando ci si trova in posizioni con limitata mobilità. Per i modelli più specifici da roccia e arrampicata è indispensabile che la linea sia molto pulita, senza tasche, che potrebbero impigliarsi, e dalla forma affusolata, per passare agevolmente nei camini. COME RIEMPIRLO Il litraggio va da un minimo di 25 a un massimo di 55 litri circa per i modelli più capienti, pensati anche per il pernottamento in rifugio o bivacco. Bisogna però dire che la maggior parte dell’attrezzatura si porta appesa all’esterno quindi andrà a incidere sul peso ma non troppo sulla capienza. Un litraggio abbastanza versatile e diffuso è intorno ai 40 litri. Alcuni modelli sono espandibili per aggiungere solitamente 5 o 10 litri di capienza. E LO SKIALP? Spesso lo zaino da alpinismo va bene anche per lo scialpinismo, basta che abbia il portasci, però bisogna considerare che per lo skialp è utile valutare la presenza un tascone per pala e sonda, che su alcun modelli alpinistici non c’è. Sono comunque sempre di più quelli versatili tra i vari utilizzi.


MOUNTAIN

COSA NON PUÒ MANCARE • portapiccozza • portacasco • portaramponi • portacorda • poche tasche per evitare che siano d’impaccio in parete • schienale ben aderente alla schiena • se lo usi prevalentemente in falesia, linee molto pulite e cintura centrale asportabile, comoda anche per levare peso in chiave alpinistica

NELLA FOTO \\ Ecco come abbiamo riempito gli zaini da alpinismo. Manca il casco, perché abbiamo valutato che lo si porta più sulla testa che nello zaino

OUTDOOR GUIDE 2018 > 215


MOUNTAIN ZAINI

70

5

euro

Black Diamond Magnum 20

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 900 gr

Capacità: 20 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: multi-pitch, hiking

Modello minimalista per diversi utilizzi dall’hiking alle vie multi-pitch. Ha spallacci destrutturati e semplici cinghie al posto della cintura ma uno schienale abbastanza ben studiato ed è comprimibile per essere più facilmente indossabile se non pieno. Le tasche stretch laterali sono pratiche e all’occorrenza c’è anche la possibilità di portare un bastone o una piccozza. Compatibile con la sacca d’idratazione, lo vediamo più per una via multi-pitch (anche se non è pensato in modo specifico per questa attività) che per hiking, se non per brevi e semplici percorsi.

giornaliero

blackdiamondequipment.com

NON ADATTO A: trekking, alpinismo

Black Diamond Speed 40 Peso dichiarato: 1.190 gr

UN GIORNO

5

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

ZAINO AI RAGGI X

150

euro

4

Capacità: 38-40 L

3

blackdiamondequipment.com

2 1

Stabilità

Peso

Comfort

0

Traspirazione

Modello leggero di discreta capienza pensato per portare tutto quello che serve alla base della parete e muoversi agevolmente quando iniziano le difficoltà alpinistiche. Ha cintura lombare asportabile, schienale e spallacci abbastanza comodi e semplici, coperchio asportabile per ridurre ulteriormente il peso, porta ramponi esterno e piccozze ed è compatibile con la sacca idrica. Scalda un po’. Disponibile in due taglie (la più piccola con due litri di capienza in meno), va bene per alpinismo in giornata, anche nella declinazione più veloce.

ADATTO A: alpinsmo, trekking tecnico, parete

TION SELEuCntain

NON ADATTO A: UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

mo

piccole

2018

passeggiate

64

euro

5

Blue Ice Dragonfly 25

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 460 gr

Capacità: 25 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: alpinismo fast &

Leggerissimo, essenziale, pensato per alpinismo fast & light su roccia e misto in giornata, dove si fa valere. La leggerezza non va a scapito della robustezza, soprattutto davanti dove il tessuto è ben robusto. Compatibile con sacca idrica, ha tasche mesh, porta piccozza verticali, porta bastoni diagonale, gancio appendi chiavi e pratica chiusura a sacco. Spallacci e schienale essenziali, fettuccia al posto della cintura lombare, che può essere asportata. Non mancano un tascone a zip frontale e anelli per appendere l’attrezzatura.

light, multi pitch

blueice.com

NON ADATTO A: trekking

216 > OUTDOOR GUIDE 2018

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


MOUNTAIN ZAINI

99,90

5

euro

Cassin Eghen 22

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 670 gr

Capacità: 22 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: alpinismo,

Zaino tecnico per vie lunghe di roccia, ghiaccio e misto, per certi versi simile al fratello maggiore 35. Nonostante il poco peso è robusto, il pannello in EVA si estrae e diventa un cuscino per i bivacchi e c’è un pratico tascone trasparente interno touch screen per lo smartphone. Non mancano due porta piccozza con tasca per le lame e velcro, una maniglia per recupero/trasporto e una doppia daisy chain alla quale è collegabile una fettuccia per fissare materiale. Porta casco estreno, porta corda, è predisposto per hydrobag.

arrampicata

camp.it

NON ADATTO A: attività di tanti

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

giorni

Cassin Eghen 35 Peso dichiarato: 880 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

119,90 euro

4

Capacità: 35 + 10 L

3

camp.it

2 1

Peso

Stabilità

Comfort

0

Traspirazione

Formidabile per attività fast & light che richiedono tanto materiale, essenziale, molto pratico e leggerissimo. Nonostante il poco peso è robusto, il pannello in EVA si estrae e diventa un cuscino per i bivacchi, la tasca interna si asporta e si trasforma in una tracolla per avere con sé i documenti e le cose più importanti. Non mancano due porta piccozza con tasca per le lame e velcro, due maniglie superiori collegabili per recupero/trasporto. Bella la chiusura rapida con fibbia e anello in fettuccia che permette di espandere il volume di carico.

ADATTO A: alpinismo, arrampicata

ATION INNOVWARD A

NON ADATTO A: UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

attività di tanti giorni

5

Deuter Guide Lite 32+

4

Peso dichiarato: 1.050 gr

Capacità: 32 L

3 2 1

Stabilità

Peso

0

Comfort

euro

ZAINO AI RAGGI X

Traspirazione

149,90

ADATTO A:

Modello leggero specifico da alpinismo e scialpinismo o per trekking evoluto, è ben strutturato e regolabile, oltre che discretamente traspirante nonostante la struttura alleggerita. Peccato solo per lo schienale rigido su tutta l’altezza che è un po’ fastidioso per schiene corte. Ha porta sci, porta piccozza o bastoncini, compatibilità con la sacca idrica e con il porta casco. Tessuti alleggeriti ma robusti, lo si apprezza soprattutto per il peso light.

alpinismo, skialp, trekking tecnico

deuter.com

NON ADATTO A: trekking

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

settimanali

OUTDOOR GUIDE 2018 > 217


MOUNTAIN ZAINI ALPINISMO

194,90

5

euro

Ferrino Ultimate 38

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.0001.400 gr

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A:

Capacità: 38 L

A prova di acqua e intemperie. Senza aggiungere peso. Perfetto per alpinismo, anche vie lunghe, ma anche per andare in bici in Islanda e si può portare a strascico grazie alla buona imbottitura. Pochi fronzoli, tanta concretezza, una bella chiusura a sacca e la garanzia che non entrerà una goccia d’acqua grazie all’Outdry e alle cerniere YKK impermeabili. Pad e cintura si possono togliere guadagnando 400 grammi di peso. Non mancano porta sci, piccozze, corda, nastri porta materiali amovibili. Bel lavoro.

alpinismo, trekking tecnico

NNO DELL’A zaino inismo Alp

ferrino.it

NON ADATTO A:

2018

trekking facile

UN GIORNO

Gregory Alpinisto 35 Peso dichiarato: 1.567 gr (S)

5

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

ZAINO AI RAGGI X

200 euro

4

Capacità: 35

3

gregorypacks.com

2 1

Stabilità

Peso

Comfort

0

Traspirazione

Zaino molto completo e ricco di dettagli per attività alpinistica e anche scialpinistica. Non punta sull’essenzialità delle linee ma sulla completezza. Si possono togliere frame, imbottitura della cintura e pad, ci sono un bel portasci laterale rinforzato, a prova di attacchi e il porta piccozza con tasca per la picca, una tasca rinforzata porta ramponi e un facile accesso laterale al vano di carico tramite grande zip. Bello e comodo lo schienale. Come tutti i Gregory è disponibile in diverse taglie in base a un complesso ma efficace sistema di misurazione della schiena.

ADATTO A: alpinismo, scialpinismo NON ADATTO A:

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

154

METEO STABILE

5

euro

METEO VARIABILE

hiking

Mammut Trion Light 38+

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 850 gr

Capacità: 38+ L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: alpinismo,

Zaino specifico da alpinismo e scialpinismo, ben studiato e leggero. Ha portasci rinforzati, due portapiccozza, porta bastoni e un pratico tascone frontale per l’attrezzatura di sicurezza. Il tessuto è leggero ma sembra ben resistente. Compatibile con sistema di idratazione, ha il coperchio asportabile e una bella chiusura a sacco che ne aumenta anche la capienza. Inoltre si può togliere il frame dello schienale per renderlo ancora più leggero e performante. È lo zaino da alpinismo fast & light fino a un paio di giorni.

scialpinismo

TION SELECntain mou

2018

218 > OUTDOOR GUIDE 2018

mammut.ch

NON ADATTO A: spedizioni

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


MOUNTAIN ZAINI

149,95

5

euro

Millet Prolighter 30 + 10

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.020 gr

Capacità: 30 + 10 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: alpinsmo,

Zaino performante pensato per l’alpinismo, leggero ma sufficientemente accessoriato per essere utilizzato tutto l’anno in montagna, anche per lo skialp. Il suo design pulito e stretto consente di favorire al massimo la libertà di movimento e ha tutto il necessario per trasportare qualsiasi tipo di materiale. La cintura ventrale, già estremamente ridotta per peso e dimensioni e simile a quella delle imbragature, è amovibile. Comodo il porta piccozze FPP Ergo, con la becca ben bloccata. Porta sci in diagonale o verticale.

sialpinismo

millet-mountain.com

NON ADATTO A: grandi carichi,

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

trek lunghi

Ortovox Peak Light 32 Peso dichiarato: 1.100 gr*

5

ZAINO AI RAGGI X

180

euro

4

Capacità: 32 L

3 2 1

Peso

Stabilità

Comfort

0

Traspirazione

Modello alleggerito della collaudata linea Peak, per escursioni impegnative ad alta quota, grazie anche alla possibilità di togliere il coperchio. Ha forma e pulizia delle linee tipiche dell’alpinismo e per questo va bene anche in parete (si leva la cintura bassa) e la capienza, seppure non elevata, è ben sfruttabile. Comoda la grande zip frontale e poi ha tanti dettagli che lo rendono molto curato, dallo schienale in lana pressata svizzera, a porta sci, portapiccozza, porta bastoncini, fischietto...

ADATTO A: alpinismo,

*720 gr senza coperchio

ortovox.com

trekking tecnico

TION SELEuCntain

NON ADATTO A: UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

mo

trekking settimanale,

2018

spedizioni

5

Ortovox Trad 18

4

Peso dichiarato: 195 gr

Capacità: 18 L

3 2 1

Stabilità

Peso

0

Comfort

euro

ZAINO AI RAGGI X

Traspirazione

50

ADATTO A: multi-pitch

Leggerissimo, ripiegabile in una tasca, essenziale e pulito nelle linee, minimalista: è lo zaino perfetto da via multi-pitch. Spallacci e regolazioni semplici (manca la cintura ventrale) come deve essere, chiusura pettorale con fischietto di emergenza, anelli porta materiale, predisposizione per sistema di idratazione, quello che serve c’è, nulla di più. Oltre al materiale ci sta una giacchina e una borraccetta. Non manca, come in tutti i modelli Ortovox, la scheda d’emergenza che aiuta i soccorsi in caso di incidente. ortovox.com

NON ADATTO A: trekking, hiking,

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

alpinismo

OUTDOOR GUIDE 2018 > 219


MOUNTAIN ZAINI

130

5

euro

Ortovox Trad 25

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 670/ 845 gr

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: alpinismo,

Capacità: 25 L

Pulito, essenziale, leggero, grazie alla possibilità di estrarre il telaio in alluminio che riduce di quasi 200 grammi il peso. È indicato soprattutto per arrampicata e vie d’alpinismo, con una discreta capienza e tutto quello che serve, dal fissaggio per piccozza e bastoncini a quello per la corda, al fischietto d’emergenza e alla predisposizione per il sistema d’idratazione. Non manca una piastrina Recco per essere trovati più velocemente in caso di incidente. Spallacci e cintura essenziale, come devono essere su questo tipo di zaini. Esiste la versione donna 24 S.

arrampicata

ortovox.com

NON ADATTO A: grandi carichi,

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

chi suda tanto

Patagonia Cragsmith 45 L Peso dichiarato: 1.559 gr

5

ZAINO AI RAGGI X

180

euro

4

Capacità: 45 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

0

Traspirazione

Un vero e proprio container per trasportare tutta l’attrezzatura da parete... E ci sta dentro davvero tutto e bene perché è rigido in un robusto nylon molto imbottito. Comodo il doppio accesso superiore e posteriore, ha anche le tasche mesh laterali oltre a tasca interna porta oggetti. È disponibile in due formati. Nella media spallacci e schienale, molto semplice e rigido. Estremamente specifico: spazio e funzionalità non mancano per quello per cui è pensato.

ADATTO A: falesia

eu.patagonia.com NON ADATTO A: UN GIORNO

PIÙ GIORNI

120

euro

METEO STABILE

5

METEO VARIABILE

tutto il resto

Salewa Apex Climb 25

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 563 gr

Capacità: 25 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A:

Fast & light. Davvero bello per look e soluzioni adottate questo zaino tecnico d’arrampicata studiato per le vie a più tiri. Pulitissimo nel design, è essenziale per garantire massima libertà di movimento con spallacci veramente destrutturati, chiusura a roll-top con fibbia e pratico accesso laterale. Non mancano portapiccozza (con cursore da inserire nel buco della picca) e fissaggio corda. Leggerissimo. Cascate di fondovalle? Falesia? Multi-pitch? Volendo anche hiking... fast & light.

multi-pitch

salewa.com NON ADATTO A: trekking più giorni

220 > OUTDOOR GUIDE 2018

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


MOUNTAIN ZAINI

160

5

euro

Salewa Peuterey 40

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso dichiarato: 1.180 gr (680 gr)

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A:

Capacità: 40 L

Modello molto semplice, pensato per alpinismo e arrampicata. L’essenzialità delle linee esterne è adatta alle pareti e, togliendo pad interno e cintura lombare, diventa ancora più morbido e ben compatibile con l’imbrago. I dettagli che contano per l’alpinismo ci sono tutti, dalle comode asole sulla cintura per appendere moschettoni & co, al porta piccozza (con cursore da inserire nel buco della picca), porta bastoncini, coperchio staccabile e regolabile in altezza. È anche compatibile con sacca idrica.

alpinismo, trekking

salewa.com

NON ADATTO A: trekking lunghi

UN GIORNO

Salomon X Alp 30 Peso dichiarato: 918 gr

5

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

ZAINO AI RAGGI X

160

euro

4

Capacità: 30 L

3 2 1

Peso

Stabilità

Comfort

0

Traspirazione

Bel modello da alpinismo e scialpinismo, con schienale ben studiato e realizzato in un interessante tessuto molto leggero. Skialp ok grazie anche al sistema di aggancio veloce dello sci. Va bene anche in falesia ma la cintura fissa non lo rende pratico con l’imbragatura. La clip sternale con sistema di aggancio in plastica potrebbe non essere pratica con freddo e guanti indossati. Molto ben studiato invece lo scomparto basso per ramponi o corda. Non mancano porta piccozza, scomparto interno per pala e sonda e una bella apertura superiore a U al posto del cappuccio.

ADATTO A: alpinismo, skialp

salomon.com NON ADATTO A: UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

aarrampicata, più tiri

5

Vaude Rupal 35+

4

Peso dichiarato: 1.160 gr

Capacità: 35+ L

3 2 1

Stabilità

Peso

0

Comfort

euro

ZAINO AI RAGGI X

Traspirazione

155

ADATTO A: alpinismo, skialp,

Quando si dice... concretezza tedesca. Ecco uno zaino che senza introdurre tecnicismi o innovazioni particolari è molto equilibrato e versatile. Nasce per alpinismo e skialp, ma potrebbe andare bene anche per trekking. Schienale e spallacci nella norma per comodità e traspirazione, ha il volume di carico regolabile essenzialmente regolando il coperchio superiore. Da segnalare il porta casco integrato e il tascone interno per il sistema di idratazione che può convertirsi in porta pala. Non mancano naturalmente porta piccozza, porta sci ed è idrorepellente.

trekking

vaude.com

NON ADATTO A: più giorni

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE

OUTDOOR GUIDE 2018 > 221


MOUNTAIN ZAINI

174,99 euro

5

Vertical X-OS Altiquest 38+10

ZAINO AI RAGGI X

4

Peso Dichiarato: 2.340 gr

Capacità: 38 + 10 L

3 2 1

Stabilità

Peso

Comfort

Traspirazione

0

ADATTO A: alpinsmo, trekking

La versione da alpinismo del sistema X-OS che, utilizzando due bracci in carbonio, sposta più in basso la cintura lombare e scarica il peso sulle creste iliache, oltre a ventilare bene. Ma i bracci possono essere asportati e la cintura utilizzata come su un normale zaino o tolta. Fatta la premessa sulle tante possibilità di personalizzazione (e sulle tante tasche, cinghie e dettagli mai a caso come negli zaini Vertical), risulta uno zaino pesante. Porta sci laterale o frontale, portacorda, portapiccozza, c’è un po’ tutto. verticalmountain.com

NON ADATTO A: hiking

222 > OUTDOOR GUIDE 2018

UN GIORNO

PIÙ GIORNI

METEO STABILE

METEO VARIABILE


MOUNTAIN

I migliori zaini mountain 2018 I vincitori dei nostri award

ZAINO DELL’ANNO ALPINISMO FERRINO ULTIMATE 38 Senza fronzoli, come deve essere uno zaino da alpinismo, ma a prova di intemperie e molto curato. Chapeau.

INNOVATION AWARD TION SELEuCntain mo

2018

ATION INNOVWARD A

CASSIN EGHEN 35 Innovativo perché strizza l’occhio alla versione più moderna e veloce dell’alpinismo, un progetto davvero ben riuscito.

SELECTION Black Diamond Speed 40 è un buon compromesso tra capienza ed essenzialità, Mammut Trion Light 38+ interessante e versatile in chiave fast & light, Ortovox Peak Light 32 un classico in versione più leggera.

TION SELEuCntain mo

2018

TION SELEuCntain mo

2018

NNO DELL’A zaino inismo p l A

2018

OUTDOOR GUIDE 2018 > 223


photos: Stefano Jeantet

MOUNTAIN

224 > OUTDOOR GUIDE 2018


MOUNTAIN

OUTDOOR GUIDE 2018 > 225


photos: Stefano Jeantet

MOUNTAIN

226 > OUTDOOR GUIDE 2018


MOUNTAIN

©Carlo Gabasio

OUTDOOR GUIDE 2018 > 227


ABBIGLIAMENTO

04 .

ABBIGLIAMENTO

SEMPR E PIÙ V ER SATILE Capi ibridi con zone isolanti e altre traspiranti, giacche ultraleggere che vanno bene per correre o per un trekking, strati intermedi e gusci interscambiabili per una gita o l’attività alpinistica. Sono sempre più le contaminazioni tra un mondo e l’altro, ma la regola numero uno per vestirsi correttamente è quella di sapere usare gli strati tecnici nella maniera più opportuna a cura di TATIANA BERTERA con la collaborazione di PAOLA BIANCHETTI - foto di DANIELE MOLINERIS

228 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

©Federico Ravassard

OUTDOOR GUIDE 2018 > 229


ABBIGLIAMENTO

©Paolo Sartori

brido mon amour e poi gilet antivento piuttosto che giacca, magliette da trail con vestibilità più aderente, pantaloncini run ‘due in uno’ con leggero effetto sostenitivo e… strati, strati e ancora strati. Che diventano sempre più intercambiabili, in un puzzle dove per correre o andare in montagna si scambiano pezzi acquistati prevalentemente per una o l’altra attività, perché ormai molti capi sono sempre più ‘cross’ tra una funzione e l’altra.

I

È sicuramente un trend che si vede tra mondo walking e mountain, ma anche tra running e walking, al netto naturalmente di qualche accessorio specifico, come i pantaloni da arrampicata e alpinismo, rinforzati con inserti in kevlar per evitare che si rompano sulle rocce o a contatto con i ramponi. E spesso qualche pezzo che va bene nel mondo outdoor lo si può usare anche in città, magari il guscio o il piumino. Ed è anche trendy. Ecco le principali tendenze di questa stagione nel campo dell’abbigliamento. GLI STRATI La filosofia alla quale si ispira l’abbigliamento outdoor moderno è quella degli strati o layer e accomuna i tre mondi di questa guida. Semplificando, vale la regola che, più si sale di quota, più ci si copre, cioè si aggiungono strati. Esistono fino a quattro strati: il baselayer, da mettere a contatto con la pelle; lo strato isolante (midlayer) in materiale tecnico, tipo pile; le imbottiture, sintetiche o naturali (piumini) e i gusci. Questo sistema rende l’abbigliamento estremamente versatile ed esiste la possibilità, per esempio, di indossare più o meno strati oppure semplice-

230 > OUTDOOR GUIDE 2018

mente una giacca mediamente isolante sopra allo strato base ed eventualmente un guscio esterno se il tempo diventa brutto. All’interno del tipo di capi che si utilizzano per i vari layer ce n’è uno che si sta sempre più imponendo tra le proposte dei marchi outdoor e le scelte dei consumatori, l’ibrido. DUE IN UNO Per ibrido si intende una capo per attività sportive intense con alcune parti (di solito il petto) ben isolate per proteggere da vento e freddo e altre lasciate libere di traspirare grazie a costruzioni a maglia o a rete (schiena e maniche). Per l’isolamento vengono usati materiali come il Polartec Alpha che, non essendo costituito da fibre soffici ma da un tessuto sintetico, può essere accoppiato con tessuti a fibre aperte, mentre per le maniche generalmente si tratta di tessuti sintetici leggeri e traspiranti. Si tratta di una soluzione intelligente pensata per speed hiking o alpinismo veloce non tecnico ma che ormai in tanti scelgono perché ha un utilizzo molto versatile tra le stagioni e in certe situazioni può quasi comportarsi come due strati in un unico capo. MERINO O SINTETICO? Facendo un passo indietro, però, lo strato base, o intimo, o baselayer, può essere in materiali naturali o sintetici. Hanno sempre più successo quelli naturali, cioè la lana Merino, da sola o accoppiata con fibre sintetiche. I capi in Merino sono molto morbidi, asciugano velocemente, traspirano, sono naturalmente antiodore. I capi sintetici (poliestere, polipropilene e simili) sono traspiranti e subiscono trattamenti anti-batterici e odor-control.


ABBIGLIAMENTO

5 ERRORI DA EVITARE 1. Coprirsi troppo Se ci si muove veloci prima o poi ci si scalda. Insomma, piuttosto uno strato in più, ma leggero da mettere nello zaino e da indossare se si ha freddo o durante le soste. 2. Non sapere gestire gli strati Gli strati devono essere tolti e messi quando serve, inutile tenerli tutti addosso se non ce n’è la necessità. Sono tutti leggeri e molto comprimibili, meglio metterli nello zaino per avere sempre il giusto comfort climatico. 3. Prendere capi di taglie troppo grandi Gli strati funzionano se sono della giusta misura, se tra uno e l’altro rimane troppa aria funzionano peggio perché l’aria è il migliore isolante a patto che sia ferma. Meglio scegliere giacche isolanti che hanno principalmente la funzione di midlayer ben aderenti e i gusci più esterni di taglie con maggiore vestibilità. Utile anche scegliere pile con tessuto liscio che scivolano bene sugli altri materiali. 4. Raffreddarsi durante le soste È forse la regola più importante: durante le soste di una attività aerobica il calore generato dal corpo, con il vento, ti raffredderà molto velocemente. Metti una giacca antivento o uno strato protettivo quando guardi il panorama o arrivi in vetta. 5. Non usare capi tecnici Il cotone è bello da vedere e toccare ma, se ti fermi dopo avere sudato in salita, non si asciuga più ed è facile ammalarsi. Last but not least… ©Alice Russolo

PILE O LANA? Il primo strato è quello che svolge prevalentemente la funzione di isolamento. La scelta più logica va sui capi in pile, con tante varianti nelle grammature e lavorazioni, però c’è anche chi sceglie le proprietà naturali della lana. In questo campo le alternative sono tante e ci sono pile leggeri e altri molto pesanti, altri ancora con inserti traspiranti in alcune zone o che assecondano il movimento. IL PIUMINO Non può mancare un piumino, leggero o pesante. Ormai ne esistono davvero tanti, da quelli ultra leggeri e comprimibili, un valido strato in più che si può anche usare come giacca in città nelle mezze stagioni, a quelli pesanti per l’alpinismo, che sono pesanti solo per quanto riguarda il potere coibente e più resistenti, ma comunque dal peso light. Se non piove forte o nevica sono lo strato esterno giusto per un trekking. La differenza fondamentale alla quale guardare è tra la piuma naturale e le imbottiture sintetiche. La più famosa tra queste è il Primaloft e

non perde il suo potere coibente quando si inumidisce, al contrario della piuma naturale. Il Primaloft, infatti, è stato creato per i corpi speciali dell’esercito statunitense copiando il pelo cavo degli orsi polari. LAST BUT NOT LEAST, IL GUSCIO Per proteggersi dagli elementi come acqua, neve o vento ci vuole un guscio esterno, la giacca impermeabile. Che deve essere anche traspirante perché facendo attività, anche moderata, si suda e il comfort climatico è alla base del benessere e delle prestazioni. Gli strati della membrana impermeabile e traspirante possono essere due, 2,5 o tre e poi ci sono softshell e hardshell. I primi sono incredibilmente leggeri e comprimibili, i secondi più duri e resistenti per utilizzi più impegnativi. La membrana più conosciuta è sicuramente il Gore-Tex, che propone diverse famiglie in funzione dell’utilizzo. Per attività a elevato impatto aerobico c’è la famiglia Gore-Tex Active, la più traspirante, mentre la famiglia Gore-Tex Pro a tre strati è indicata per attività prolungate in condizioni atmosferiche avverse.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 231


ABBIGLIAMENTO

M O D E L L I A P R OVA D I O U T D O O R Nelle foto delle prossime pagine i capi sono stati indossati non da indossatori professionisti ma da veri sportivi outdoor perché volevamo che fossero più credibili e spontanei MAURIZIO BASSO Classe 1989, è di Mondovì. Tra i suoi compagni di cordata c’è il mitico Cala Cimenti, con il quale nel 2016 è salito sul Peak Lenin (7.134 m) in Kirghizistan per poi scendere dalla nord. Il prossimo 2 giugno, sempre con Cala, ripartirà per il Pakistan e questa volta l’obiettivo è un 8.000. Oltre all’alpinismo, le sue passioni sono il trail running e lo scialpinismo. Si allena una media di cinque giorni a settimana, ma non disdegna la pizza e una buona birra. «Le vacanze? Le spendo tutte nelle spedizioni, per cui forse è corretto dire che vado in vacanza in spedizione!». PIERO BELLO Piero, classe 1991, è un runner al cento per cento, ma non disdegna neppure lo scialpinismo, che usa principalmente per allenarsi e per godersi la montagna. Ha partecipato a trail su medie distanze conquistando anche posizioni di rilievo, ma ora l’obiettivo è mettersi alla prova su tracciati più impegnativi. Per questo si allena tre o quattro volte a settimana. Sfrutta ogni minima occasione per tenersi in movimento: «molto spesso uso la bici da strada per andare al lavoro». CHIARA MUSSO Sportiva a 360°, Chiara nella vita fa l’infermiera. Con un passato nella pallanuoto, si è appassionata alla montagna praticando alpinismo, arrampicata su roccia e su ghiaccio, scialpinismo, ciclismo e mountain bike. Da quattro anni pratica ciclismo a livello agonistico (con ottimi piazzamenti!) e ha partecipato ad alcune gare di scialpinismo (e anche qui non scherza). «Le mie migliori vacanze sono state le spedizioni alpinistiche: Cina, Nepal, Russia, Cile, Tanzania, Marocco, Pirenei e Norvegia». Quale sarà la prossima meta? DINO BONELLI Nome noto nel panorama multisport, Dino è un viaggiatore, un ‘malato’ delle grandi avventure in giro per il mondo. Pioniere italiano dello snowboard, è anche maestro di sci e fotografo. Dai luoghi più freddi e remoti del pianeta fino agli aridi deserti, ci chiediamo quali siano i luoghi che deve ancora visitare! Casa sua è a Prato Nevoso, dove vive (quando non si trova in qualche landa dispersa e desolata a scattare foto e a conoscere realtà inusuali) e dove tiene vivo il suo Museo Internazionale dello Snowboard. VALENTINA PONTE Sportivissima e… anche un piccolo genio! Scherzi a parte, a soli 21 anni (con uno anno di anticipo sui tempi) si laureava in Scienze delle Attività Motorie e Sportive e nel 2017 riceveva anche il titolo magistrale. Sportiva sia nella vita che per professione: è infatti insegnante di educazione motoria e di sci di fondo, che ha praticato a livello agonistico dai 7 ai 22 anni, ottenendo tre medaglie ai Campionati Italiani Giovani e numerosi buoni piazzamenti a livello nazionale. Una vita dedicata allo sport in montagna, insomma, anche se quando vuole rilassarsi Valentina fa una scappata in Liguria. LAURA RESTAGNO Anche Laura, come Valentina, è maestra di sci di fondo che continua a praticare anche a livello agonistico. Oltre ad alcune medaglie ai Campionati Italiani Giovani, si è distinta anche nel biathlon. Insomma, una a cui è meglio non dare in mano una carabina calibro 22 (per lo meno quando è arrabbiata!). Trascorrendo molto tempo in montagna, anche lei per rilassarsi sceglie il mare. Ama mangiare: pasta e pizza in primis, ma anche cucina cinese e giapponese. FEDERICO FOGLIA Per alcuni capi abbiamo sfruttato anche Federico, che fa parte a tempo pieno del nostro staff. Anche lui è un appassionato dell’outdoor, come potrete scoprire leggendo il suo profilo nella sezione dedicata allo staff.

232 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

3 COSE DA SAPERE

©Alice Russolo

1. I valori di impermeabilità di un prodotto sono di solito espressi con la colonna d’acqua vale a dire la pressione che l’acqua deve esercitare su un capo di abbigliamento prima che questo la lasci penetrare. Viene riempito un cilindro del diametro di 10 centimetri e la si misura in millimetri. Un indumento viene considerato impermeabile sopra i 1.300 millimetri, ma per giacche davvero a prova di outdoor è meglio non scendere sotto i 10.000 millimetri, considerando che si possono anche superare i 20.000. 2. La traspirabilità viene misurata con due parametri, non comparabili tra di loro, i valori RET e MVTR. Nel primo caso più basso è il valore e più traspirante è l’abbigliamento. Da 0 a 6 si tratta di capi estremamente traspiranti, da 20 a 30 appena traspiranti. Nel secondo caso si misura la quantità di vapore acqueo, espressa in grammi, che attraversa un metro quadrato di tessuto in 24 ore. 3. Sono sempre di più gli indumenti che schermano dai raggi solari. La sigla tecnica indicata è UPF, Ultraviolet Protection Factor e i valori vanno da UPF 40-50 (eccellente) a UPF 15-24 (buona).

©Alice Russolo

E IL PANTALONE? Spesso trascurato perché meno appariscente, il pantalone, lungo o corto, è un indumento da scegliere con la massima attenzione perché è forse quello dove la vestibilità è più importante, soprattutto all’altezza del cavallo e della vita e non è detto che tutti i brand vestano nello stesso modo. Camminare per ore con qualcosa che non è così adatto alla nostra anatomia potrebbe diventare molto scomodo… Il pantalone lungo più diffuso per camminate o tour più impegnativi, ma generalmente non alpinistici, è quello softshell con vestibilità asciutta e seduta rinforzata, di medio peso, con un’attenzione in più a elasticità e morbidezza, che risulta comodo anche durante gite lunghe ed è facilmente ripiegabile. Per alpinismo o trekking evoluto è importante che ci siano inserti in kevlar per evitare che si rompano sulle rocce o a contatto con i ramponi. La morbidezza però rimane la prima cosa a cui guardano oggi i consumatori, anche nelle proposte per il trail running.

GILET PER CORRERE Nell’abbigliamento da trail c’è un capo sempre più popolare, il gilet leggero antivento, preferito alla giacca antivento per praticità. Se si va sulla giacca è per prendere capi ultraleggeri ma anche antipioggia dove si segnala tra i top di gamma la tecnologia Shakedry di Gore-Tex, leggerissima e a prova di tempesta. Di solito sono costruite con membrane a due strati e si chiudono in un taschino, occupando pochissimo spazio, ed è importante controllarne i valori di traspirabilità. Anche in questo caso però il pantalone è una scelta molto importante. In estate si va sul pantaloncino/gonna corto o eventualmente il tight 3/4 e tra i pant hanno successo quelli con tight interno per fasciare i muscoli, una via di mezzo rispetto ai capi con vera e propria funzione compressiva. Per la maglia naturalmente è importante che traspiri bene e sono sempre molto apprezzate quelle con zip frontale, ottime per aumentare la ventilazione, o con tasche a rete posteriore stile ciclista che consentono di riporre qualche gel.

COME PROVARE L’ABBIGLIAMENTO

Indossate giacche e strati muovendovi per vedere che libertà vi lasciano e alzando il braccio

Indossate il cappuccio, se va sotto il casco, con un giusto casco. Regolatelo bene per essere sicuri della vestibilità

Provate i pantaloni con la giusta scarpa, che sarà diversa dalla sneaker che avete ai piedi…

Aprite le aperture ascellari di ventilazione, chiudete bene le zip, provate a mettervi uno zaino sulle spalle, stringete le coulisse

OUTDOOR GUIDE 2018 > 233


ABBIGLIAMENTO

Salewa Black Diamond

WALKING Felpa: Alpenglow hoody (80 €) Pantalone: Notion (70 €) Per una passeggiata in comodità ma anche per la sala boulder, l’importante è divertirsi e dare sempre il massimo.

234 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

WALKING

WALKING

WALKING

Giacca: Stormline stretch Rainshell (150 €)

Giacca: Fineline stretch rain shell (130 €)

Canotta: Icon Tank Paintbrush (30 €)

Guscio resistente alla pioggia estremamente versatile, da riporre nello zaino o da appendere all’imbrago.

Morbido cotone e taglio pulito, scollata al punto giusto. Mette in evidenza le forme femminili senza rinunciare alla comodità.

Pantalone: Levitation Capris (65 €) Pantalone vestibilità slim, per trekking e arrampicata, abbinato a una giacca anti-acqua e traspirante.

NON SOLO TREK Due completi versatili, pensati per il trekking ma anche per i momenti d’arrampicata: in palestra indoor come in falesia. E, perché no, anche in sala boulder! I pantaloni sono morbidissimi e comodi e permettono libertà nei movimenti, cosa fondamentale nel gesto arrampicatorio. La Stormline Jacket è un guscio antipioggia completo. Le zip termosaldate assicurano di rimanere asciutti anche sotto un vero acquazzone, così come le due tasche per le mani e la cerniera frontale centrale. I rinforzi sotto le ascelle e il tessuto ultra elastico assicurano massimo comfort anche durante i delicati movimenti della scalata, mentre il cappuccio è compatibile con il casco da arrampicata. E poi estrema compattezza! Il guscio si comprime nella tasca destra e si aggancia comodamente all’imbrago con un semplice moschettone. Le stesse caratteristiche, per l’uomo, sono ritrovabili anche nel guscio da pioggia Stretch FineLine: stesse features sì, ma fit più adatto al pubblico maschile.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 235


ABBIGLIAMENTO

Crazy Idea

RUNNING Canotta: top Kinsej (59 €) Gonna: skort Lightning (79 €) La mitica stampa jeans, che caratterizza anche alcuni modelli dei pantaloni da skialp Crazy Idea, è proposta anche nella gonna da trail.

236 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

RUNNING

MOUNTAIN

MOUNTAIN

T- shirt: Singlet sky run - trail (84 €)

Giacca: Skyfall (199 €)

Giacca: Resolution (144 €)

Pantalone: short Flash (79 €)

Pantalone: Cervino (129 €)

Pantalone: Acceleration (129 €)

Completo due pezzi per un runner dal gusto decisamente aggressivo!

Tecnicità e raffinatezza, per la donna che anche in montagna non vuole rinunciare alla sua femminilità.

Per la montagna e non solo: la Resolution Jacket è talmente bella che può essere utilizzata anche per andare a prendere una birra con gli amici.

FASHION FA RIMA CON TECNICITÀ Crazy Idea punta, da sempre, su colori molto accesi, fantasie originali e tagli particolari. Nasce dalla creatività della titolare Valeria Colturi che, nelle sue creazioni, non dimentica mai neppure praticità e tecnicità. Qualche esempio? Il top Kinsey, oltre al design unico, ha anche quattro tasche laterali portaoggetti e inserti rifrangenti; la gonna da trail è anch’essa dotata di numerosi scomparti sulla fascia in vita, di cui due porta-gel e uno con chiusura a zip. Nei pantaloni Cervino, nati per lo scialpinismo, la parte anteriore è rinforzata in tessuto antivento e vestibilità e comodità sono paragonabili a quelle di una tuta da ginnastica. La giacca Skyfall, oltre ad avere un fit eccezionale, è un ibrido studiato ad hoc per tenere caldo dove serve (parti in Pertex antivento sul petto con imbottitura in Polartec Alpha) e areate le parti del corpo più soggette a sudorazione, dove è stato utilizzato morbido microfleece. Nell’uomo bellissima la Resolution Jacket, con zip frontale intera e cappuccio, realizzata in microfleece con tecnologia 3D che la rende estremamente traspirante. È una felpa tecnica, ottima per ogni attività all’aria aperta. Il particolare accostamento di colori e il design, però, la rendono anche un capo giovane, versatile e facilmente abbinabile.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 237


ABBIGLIAMENTO

Dynafit

MOUNTAIN Giacca: Elevation Polartec Alpha (200 €) T-shirt: Transalper (55 €) Pantaloncino: Transalper Dynastretch (100 €) Coloratissimo completo per lo speed mountaineering. La leggera giacca Elevation Polartec Alpha offre l’isolamento necessario per raggiungere il massimo della prestazione ad alta quota.

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ABBIGLIAMENTO

MOUNTAIN

MOUNTAIN

Fascia: Primaloft (20 €)

Giacca: Transalper Light (250 €)

Giacca: Transalper Light 3L (250 €)

Maglia tecnica: Elevation S-Tech (120 €)

Maglia tecnica: Elevation S-Tech (120 €)

Pantalone: Elevation Dynastretch (180 €)

Pantalone: Elevation Dynastretch (180 €)

Proposta femminile per lo speed mountaineering. La maglia Elevation S-Tech senza cuciture è il fiore all’occhiello di questo tecnicissimo outfit.

Come per la donna, anche questo outfit è allegro e vivace, senza però perdere di vista la qualità dei materiali.

VELOCI E COLORATI ALLA META La linea Speed Mountaneering di Dynafit, sia nella versione uomo sia in quella donna, ha come fiore all’occhiello la maglia tecnica Elevation: il suo punto di forza è la speciale struttura delle cuciture che, in poche parole, sono completamente assenti! S-Tech, infatti, significa Seamless Technology, cioè senza cuciture. Questa caratteristica migliora la vestibilità del capo e impedisce la formazione di punti di pressione o sfregamento. Da non sottovalutare neppure il guscio Transalper. Con un peso di soli 199 grammi, questa giacca con Dynashell triplo strato e una colonna d’acqua di 20.000 mm, è ideale per le gite in alta montagna. È resa ancora più traspirante dalle perforazioni laser sotto le ascelle. Inoltre, per garantire di essere visibili anche al buio, Dynafit ha dotato la giacca di strisce riflettenti. Nel pantalone Elevation, robusto e antistrappo, un piccolo gancio metallico integrato sul fondo gamba consente di fissarlo alle calzature, in modo da renderlo perfettamente aderente allo scarpone e alle scarpette da running.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 239


ABBIGLIAMENTO

RUNNING Giacca: Vertical Wind (120 €) Canotta: Vertical 2.0 Tank (40 €) Pantaloncino: Vertical Shorts (60 €) Un sotto superleggero da abbinare, in caso di maltempo, con una colorata e ultra-light giacca antivento.

240 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

RUNNING Cappellino: React (35 €) Giacca: Alpine Wind (130 €) T-shirt: Alpine Pro (55 €) Pantaloncino: Alpine Pro 2in1 (80 €) Completo per chi vuole muoversi leggero e veloce in montagna

ALPINE E VERTICAL: LEGGEREZZA E VELOCITÀ ANCHE IN QUOTA Correre, correre, correre. La linea Alpine è pensata per la montagna e le distanze medie e lunghe, mentre la Vertical per quelle decisamente più brevi, dove a farla da padrona è la salita. Per questo i capi Alpine sono sì leggeri e antivento, ma anche idrorepellenti e con protezione contro i danni dei raggi solari che, in montagna, sono ancora più pericolosi. La giacca Alpine Wind, ad esempio, è traspirante, antivento e idrorepellente, consente movimenti agili per praticare sport veloci, grazie al Dynastretch leggero ed elastico. La perforazione a laser sotto le ascelle migliora ulteriormente la ventilazione. La tasca con zip sul petto, l’apertura per il pollice, le strisce riflettenti e i fondi elastici perfezionano la funzionalità. Non mancano, negli strati a contatto con la pelle, tessuti con trattamento antiodore e strisce rifrangenti per essere visibili anche al tramonto o con il calar della sera. Il cappellino uomo è in Thermocool fresh antiodore: riduce il surriscaldamento e la sudorazione assorbendo il calore quando questo viene prodotto in eccesso. La vertical Wind è un capo ultraleggero e antivento, da avere sempre nello zaino da trail.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 241


ABBIGLIAMENTO

RUNNING T-shirt: Ultra S-Tech (100 €) Felpa: Ultra Longsleeve (130€) Gonna: Ultra 2in1 (100 €) Gonna da running 2 in 1 e maglia tecnica completamente priva di cuciture.

242 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

RUNNING Giacca: Ultra Gore-Tex Shakedry (330 €) Pantaloncino: Ultra 2in1 (100 €) 28.000 mm di colonna d’acqua? Quando lo abbiamo letto non ci credevamo neanche noi. Eccezionale!

… E SULLE LUNGHE DISTANZE, NIENTE È MEGLIO DI ULTRA La linea Ultra (lo dice il nome!) è invece più strutturata e pensata per distanze più importanti. A livello tecnico ci sono alcuni dettagli che ci hanno lasciato a bocca aperta. In primis i 28.000 mm di colonna d’acqua della giacca in Gore-Tex Shakedry che, con i suoi 138 grammi di peso, diventa un capo da avere assolutamente con sé e che può essere la salvezza in caso di maltempo improvviso che, in montagna, può trasformare velocemente la pioggia in neve. Altra chicca? Il sistema ZipOver: la superficie di tessuto sulla schiena può essere ampliata per indossare la giacca anche sopra lo zaino. Ricco di particolari di pregio anche il pantaloncino 2 in 1: cinque tasche a rete, integrate sulla vita, offrono posto per barrette, borraccia rigida e piccole borracce morbide. Sulla parte posteriore c’è una tasca interna con zip dotata anche di aperture per il passaggio degli auricolari nel caso la si utilizzi per il cellulare. I bordi del boxer sono rivestiti in silicone per garantire che il pantaloncino non scivoli sulle gambe e che non irriti la pelle durante la corsa su lunghe distanze.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 243


ABBIGLIAMENTO

Ferrino

WALKING Giacca: Hoste (159 €) T-shirt: Orange (42,50 €) Pantalone: Mupa (102,50 €) Pantalone da trekking abbinato a una giacca leggera, antivento, traspirante e idrorepellente.

244 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

WALKING

WALKING

WALKING

Giacca: Acadia (224,90 €)

T-shirt: Mesa (42,50 €)

Giacca: Kunene (169,90 €)

Maglia tecnica: Weisshorn (57,50 €)

Pantalone: Mupa (102,50 €)

Pantalone: Gariverd (66 €) Tre pezzi tecnici per walking o per gli allenamenti intensi, indossati dagli atleti Ferrino anche durante il Tor des Géants.

T-shirt: Orange (42,50 €) Pantalone: Hervey (102,50 €)

Stile pulito e delicato, colori sobri, per una montagna che non disdegna un tocco di romanticismo.

Tre pezzi con giacca per un’attività intensa, ottima anche per il trailrunning.

MULTISPORT IN THE MOUNTAINS Capi morbidi, confortevoli, leggeri ed estremamente versatili. Adatti non solo per il trekking ma anche per la mountain bike, il trail e, soprattutto i gusci, per lo scialpinismo. È il caso della giacca Hoste, antiacqua e con tessuto HL WindShield sulla parte frontale per garantire protezione anche dal vento. Oppure della Acadia Jacket Man, il guscio traspirante in tessuto tre strati, leggero, resistente, impermeabile e antivento, adatto ad attività anche invernali in montagna, come l’alpinismo, il trekking, lo sci e l’escursionismo. La giacca Kunene ha tra le caratteristiche principali quella di essere fatta in tessuto HL StormShield light 2.5 strati, che assicura elevata traspirabilità, insieme a una buona resistenza agli agenti esterni, anche estremi. Per questo è un ottimo capo da infilare nello zaino anche durante gli allenamenti di corsa in montagna e, perché no, nelle gare. I pantaloni sono tutti leggeri, resistenti e ad asciugatura rapida. La maglia a manica lunga Weisshorn è stata pensata anche come primo strato tecnico a contatto con la pelle.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 245


ABBIGLIAMENTO

WALKING Giacca: Kunene (169,90 €) T-shirt: Glasshouse (39,90 €) Pantaloncino: Gariverd (66 €) Pantalone mezza gamba adatto anche per la corsa e giacca rain e windstopper.

246 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

MOUTAIN

MOUTAIN

Giacca: Acadia (224,90 €)

Giacca: Malatrà (165 €)

Giacca: Malatrà (165 €)

Giacca: Valdez (249,90 €)

Pantalone: Navarino (112,50 €)

Pantalone: Elgon (139,90 €)

Per la donna che ama la montagna ad alte quote, nella stagione calda. Pantalone tecnico per l’alpinismo estivo e giacca con imbottitura Primaloft, accompagnati da uno strato esterno impermeabile e antivento.

Per il vero alpinista, completo da quota con giacca supertecnica totalmente impermeabile e antivento.

IN MONTAGNA SI FA SUL SERIO Anche per quanto riguarda l’abbigliamento per l’alpinista che vuole vivere la propria passione laddove l’aria è più fine, Ferrino ha ideato e realizzato prodotti senza compromessi. Navarino Pants donna è il pantalone tecnico ultraperformante: comprimibile, traspirante, super elasticizzato e ad asciugatura rapida. Abbinato con la giacca Malatrà, in Primaloft, diventa un binomio perfetto per l’alpinismo estivo. Malatrà, come il celeberrimo colle del Tor, è antivento, traspirante e imbottita: tre giacche in un solo capo, praticamente. E in caso di maltempo, nello zaino, ancora il guscio Acadia! Per l’uomo abbiamo invece la giacca Valdez: guscio quattro stagioni ideale per tutte le attività in montagna, studiato per garantire il massimo comfort con ogni condizione climatica e protezione totale contro pioggia, vento e neve. Tre strati di membrana con tessuto HL StormShield, che assicura elevata traspirabilità insieme a un’ottima resistenza agli agenti esterni. Elgon Pants è il pantalone tecnico ergonomico, versatile e ideale per trekking, hiking e alpinismo. Tessuto elasticizzato bidirezionale per un fit perfetto e rinforzi anti-abrasione su ginocchia e interno gamba.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 247


ABBIGLIAMENTO

Ferrino

RUNNING Giacca: Race Vest (68 €) T-shirt: Lavaredo (49,90 €) Gonna: Sassa Short (66 €) Completo tecnico per trail e skyrunning, con tutta la cura dei dettagli e l’esperienza di un marchio che ha fatto la storia dell’alpinismo.

MOUNTAIN SPIRIT Azzurro cielo e colori sgargianti, impossibile non notare questo tre pezzi per la donna che corre. Gonna con short elasticizzato interno morbido e leggero che unisce performance e stile, con tasca in rete elasticizzata posteriore e cuciture piatte per il massimo comfort. Race Vest X-Track è lo smanicato antivento unisex, qui in versione donna, appositamente pensato per il trail running e le attività aerobiche più intense. Dalla corsa su qualsiasi terreno allo sci di fondo o scialpinismo, fino alla mountain bike. Capo interessante e da provare in quanto ultraleggero grazie al tessuto 20 denari HL Superlight, antivento e idrorepellente. Per vestire al meglio Ferrino lo ha realizzato studiando ogni dettaglio, la spalla e il colletto sono infatti in tessuto elasticizzato, che assicura un’aderenza al corpo ideale. Perfetto anche per le gare perché comprimibile e di minimo ingombro grazie anche alla custodia integrata all’interno della giacca (una volta richiuso sta davvero in un pugno).

248 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

Craft

RUNNING Giacca: Breakaway Light Weight (99,95 €) T-Shirt: Cool Comfort RN SS (34,95 €) Pantalone: B reakaway 2-In-1 Shorts (54,95 €) Tre pezzi leggerissimi ed ergonomici. Capi confortevoli, realizzati con taglio laser.

OUTDOOR E CITTÀ La linea Craft è pensata per la corsa in mezzo al verde ma anche in città. Lo stile sobrio, con contrasti e colori che variano dal bianco al nero, passando per il grigio, e le linee pulite, rendono questi capi adatti a un ampio spettro di utilizzatori. Tutti i capi, soprattutto le giacche antivento e idrorepellenti, spiccano per l’estrema leggerezza. Il pantalone corto da uomo Breakaway 2-in-1 ha inoltre un pantaloncino interno che offre un supporto aggiuntivo e i dettagli riflettenti ne assicurano la visibilità anche nelle ore notturne. La giacca Breakaway, ad esempio, è disponibile anche per il pubblico femminile, in un fit più aderente e conforme alle forme della donna. È dotata anche di polsini con passanti per il pollice e inserti in mesh per una maggiore ventilazione. Insomma, anche per le runner il massimo in termini di tecnicità e comfort.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 249


ABBIGLIAMENTO

La Sportiva

WALKING Felpa: Kix Hoody (129 €) Canotta: Dakota Tank (39 €) Pantaloncino: Naiade Short (109 €) Completo da donna, ideale per dare colore e vivacità al trekking veloce.

250 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

WALKING

WALKING

WALKING

Giacca: Palu (169 €)

Giacca: Sharki (99 €)

Felpa: Ermes Hoody (129 €)

Maglia tecnica: Trip Long Sleeve (65 €)

T-Shirt: Rea Tee (39 €)

Camicia: Vector (79 €)

Pantalone: Taka Bermuda (89 €)

Pantalone: Acme Bermuda (89 €)

Pantalone: Orion Pant (99 €)

L’arancio spicca su tutto e contrasta con l’azzurro tenue della felpa con cappuccio ergonomico, profilata e con dettagli dello stesso colore dei bermuda.

Tessuti traspiranti e tante tasche porta-oggetti, per avere tutto a portata di mano.

Adatto a una escursione veloce ma anche al… terzo tempo in compagnia!

TECHNO COLOR Per passeggiare nella natura, per una escursione in giornata, La Sportiva propone capi leggeri, dal taglio ergonomico e dai colori accesi. Senza tralasciare le numerose tecnologie che, sempre al passo coi tempi, rendono questi capi assolutamente all’avanguardia. Ad esempio le maglie e i tessuti a contatto con la pelle sono caratterizzati da tecnologia DriRelease, per un miglior mantenimento della temperatura corporea; la giacca Palu utilizza invece la tecnologia Vapovent, che la rende super traspirante e protettiva in caso di basse temperature, ma perfettamente utilizzabile anche nel tempo libero e nelle mezze stagioni. Per la gioia delle donne, invece, la canotta Dakota è fornita di uno speciale trattamento chiamato FreshGuard, che riduce al minimo l’assorbimento degli odori. Moltissimi dei capi sono certificati BlueSign, cioè realizzati con attenzione a ogni elemento della filiera, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 251


ABBIGLIAMENTO

RUNNING T-Shirt: Blitz (49 €) Pantaloncino: Gust Short (45 €) Sportivo, leggerissimo e veloce… tre, due, uno, via!

252 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

RUNNING

RUNNING

RUNNING

T-Shirt: Advance (45 €)

T-Shirt: Forward (45 €)

Canotta : Joy Tank Jade (35 €)

Pantaloncino: Gust Short (45 €)

Gonna: Comet Skirt (55 €)

Pantaloncino: Flurry Short (45 €)

Un due pezzi sportivo e raffinato, con sistema di regolazione rapida in vita per il pantalone e zip frontale applicata alla maglia.

Femminili sempre… anche mentre si corre.

Cuciture piatte sia per la canotta che per il pantaloncino, per allenarsi in assoluta libertà e comodità.

IL COLORE DELLA CORSA Correre è faticoso ma, per chi ama la libertà, l’aria leggera e il sentiero sterrato, possono rappresentare anche una forma di catarsi e un indescrivibile piacere. La Sportiva propone tutta una linea, sia per uomo che per donna, pensata per rendere la corsa ancora più piacevole e divertente. Tessuti anti-sfregamento, cuciture piatte, inserti in mesh laddove serve (in genere applicati nelle zone di maggior sudorazione, per migliorare la traspirabilità dei capi). E ancora applicazioni riflettenti per le avventure notturne, trattamenti anti-odore e anti-batterici proprio perché sono capi che vanno usati durante attività ad alta intensità. La gonnellina da trail Joy, inoltre, è dotata di una safety pocket posta centralmente sul retro e la canotta Jede è realizzata con sistema di costruzione body-mapping. Tutti i capi sono caratterizzati da colori intensi e vivaci, proprio come la stagione in cui vengono indossati. Pronti a correre?

OUTDOOR GUIDE 2018 > 253


ABBIGLIAMENTO

MOUNTAIN Giacca: Hail (199 €) Felpa: Stellar Pullover (99 €) Pantalone: Walker Pant (139 €) Scialpinismo tecnico e in assoluta leggerezza: la giacca pesa solamente 178 grammi.

254 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

MOUNTAIN

MOUNTAIN

MOUNTAIN

Giacca: Roseg Primaloft (229 €)

Giacca: Quasar Gtx (349 €)

Giacca: Sharki (99 €)

Pantalone: Tuckett Pant (139 €)

Maglia: Pile Ermes Hoody (129 €)

T-shirt: Medea (65 €)

Pantalone: Clipper Pant (119 €)

Pantalone: Walker Pant (139 €)

Completo tre pezzi per curiosi ed esploratori: la tasca porta-cartina sulla gamba sinistra evidentemente non è stata messa a caso!

Pantaloni da scialpinismo e t-shirt ad asciugatura super rapida: per un allenamento senza compromessi.

Il pantalone da neve più versatile è abbinato con la Roseg, un must have della collezione La Sportiva.

STILE E FUNZIONE La linea Mountain è pensata per gli amanti della quota, delle attività intense, della neve e delle gite scialpinistiche. Vero must have è la giacca Roseg: il massimo dell’isolamento termico ottenibile con imbottiture in Primaloft. Le doti packable e i volumi estremamente contenuti permettono di portarla con sé nello zaino per utilizzarla nel momento del bisogno. Le t-shirt, che rappresentano lo strato a contatto con la pelle, sono realizzate con tecnologia knit, perfetta per attività ad alto impatto aerobico, e possono essere utilizzate anche per il trail running. Quasar Jacket è un guscio impermeabile in Gore-Tex Active Shell di nuova concezione, perfetta barriera contro qualsiasi intemperia. La pulizia del design si accompagna a una cura maniacale per i dettagli, per esempio l’utilizzo della cerniera YKK laminata e isolante al 100%, il sistema di regolazione cappuccio e vita ultra preciso Cohaesive e i tessuti in materiali stretch. Infine la giacca Hail, dedicata al mondo femminile, è interessante per il peso estremamente ridotto e la comprimibilità: solo 178 grammi.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 255


ABBIGLIAMENTO

Mammut

WALKING Giacca: Runbold Light (154 €) T-shirt: Sertig Longsleeve (65 €) Pantalone: Pordoi (174 €) Trekking e arrampicata: Mammut non ha più limiti!

256 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

WALKING

WALKING

WALKING

Giacca: Ultimate Hooded Jacket (239 €)

Felpa: Aconcagua Light Jacket (154 €)

Giacca: Meron Light HS Jacket (389 €)

Giacca: Kento Light Hooded (154 €) Pantalone: Runbold trail (154 €) Giacca Gore Windstopper per una protezione assoluta, con cappuccio preformato per proteggere meglio dalla pioggia.

Pantalone, felpa e giacca per camminate e arrampicata su facili terreni alpinistici.

Giacca super tecnica, per le situazioni più complicate.

DAL SENTIERO ALLA ROCCIA Dal trekking veloce all’arrampicata: questa è la promessa dei capi Mammut! Estremamente versatili, hanno infatti caratteristiche che potranno tornare utili agli amanti di entrambe le discipline. Colori vivaci ma tagli e linee molto sobrie, in perfetto stile Mammut, dove a contare sono prima di tutto la qualità e la tecnicità. I pantaloni Pordoi sono pensati per la donna che, oltre al trekking, ama anche arrampicare. E allora: rinforzi senza cuciture, in modo da ridurre al minimo l’attrito e lo sfregamento sulla pelle, fascia elastica piatta con coulisse interna per non creare ingombro sotto l’imbragatura, tasche anteriori compatibili con la stessa. Gli orli delle gambe possono infine essere regolati con una cerniera. E se si alza il vento mentre siete impegnate in parete? Niente paura: la giacca Runbold, leggera e calda, sta in un pugno e quindi può essere risposta nello zaino o attaccata all’imbrago. Anche i pantaloni da uomo Runbold, così come quelli femminili, sono pensati per lasciare ampia libertà di movimento. Pezzo forte è la giacca Meron: realizzata in Gore-Tex Active a 3 strati, leggero e traspirante, con tecnologia di rivestimento Gore C-Knit. Impermeabilità di 28.000 colonne d’acqua: è assolutamente a prova d’acqua e resiste anche se vi trovate immersi nella tempesta.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 257


ABBIGLIAMENTO

Millet

MOUNTAIN

MOUNTAIN

Felpa: Elevation Power Hoodie (159,95 €)

Giacca: LD Charmoz Power Jkt (149,95 €)

T-shirt: Expert TS (49,95 €)

T-shirt: LD Needles TS (49,95 €)

Pantalone: Trilogy Cordura Pant (159,95 €)

Pantalone: LD Summit XCS Pant (159,95 €)

Completo da montagna con felpa che può essere usata come isolante termico o come giacca.

Leggerezza, traspirabilità e impermeabilità. Completo ideale per le camminate in quota e l’alpinismo semplice.

UNA MONTAGNA DI… TECNICITÀ Quando si va in ambiente è necessario essere equipaggiati al meglio. E Millet da questo punto di vista non fa sconti, cercando però di venire incontro anche alle esigenze degli alpinisti di oggi e domani che, oltre al lato tecnico, prestano attenzione anche allo stile. Seguendo l’evoluzione delle esigenze dei moderni alpinisti, Millet è passata da uno stile classico a uno decisamente di tendenza. Il pantalone da uomo Trilogy Cordura Pant resiste alle abrasioni ed è idrorepellente, oltre a essere molto leggero (ma non certo freddo!). La t-shirt non solo è esteticamente appagante, ma è realizzata in Polartec Power Dry. Traspira, allontana il sudore dalla pelle e asciuga rapidamente, così come la corrispondente nella versione donna. I pantaloni femminili Summit XCS sono ergonomici e con rinforzi nelle zone più soggette alle abrasioni: proteggono dall’acqua e dal vento. La giacca è in Polartec Power Stretch: offre un eccellente rapporto calore-peso grazie alla sua struttura a doppia trama. L’interno è in morbido e caldo pile ma assicura anche la traspirabilità.

258 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

RUNNING

RUNNING

Giacca: LD LTK Rush 2.5L (199,95 €)

Giacca: LTK Airstretch Hoodie (124,95 €)

T-shirt: LD LTK Intense (39,95 €)

T-Shirt: LTK Seamless (34,95 €)

Pantaloncino: LD LTK Fast Tight (74,95 €)

Pantaloncino: LTK Speed Long Short (84,95 €)

Pantalone stretch ¾ per la donna che vuole essere femminile e nel contempo tecnica, persino quando corre.

Tre pezzi dai colori sgargianti: quando lo stile non è solo un’opinione. Giacca leggerissima: 130 grammi.

PER CORRERE SUI SENTIERI La giacca da uomo, con i suoi 130 grammi, è la più leggera della gamma Millet. Antivento e antiacqua, con cappuccio dalla speciale costruzione che segue il movimento della testa senza ostacolare la visione periferica, è quindi l’ideale per chi affronta gare o allenamenti di corsa in montagna. I pantaloni Speed Long Short sono realizzati in poliammide/Elastan Drynamic Light Stretch e sono stati approvati dalle Guide alpine di Chamonix, di cui Millet è partner tecnico. Anche la giacca da donna è molto leggera e ha uno speciale sistema di areazione nella parte posteriore oltre a valori di impermeabilità e traspirazione davvero alti di 30K/30K. Antivento e antiacqua, si compatta per essere trasportata e pesa solo 210 grammi. Il collant, nella foto nella versione blu elettrico, fornisce protezione solare UPF50 ed è dotato di un nuovo cinturino a tunnel multi-tasca, molto utile per riporre gel e altri piccoli oggetti. Infine la speciale finitura Quikdry e la presenza di inserti in mesh a bassa densità permette di ottimizzare la circolazione dell’aria.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 259


ABBIGLIAMENTO

Mizuno

RUNNING Giacca: Impulse impermalite (65 €) Canotta: Printed tank (45 € ) Pantaloncino: Mujin 4.5 2 in 1 short (47 € ) Colore e stile inconfondibili, per farsi notare anche quando si fa fatica.

260 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

RUNNING

RUNNING

T-shirt: Endura HZ tee (70 €)

Giacca: Endura 20 K (150 €)

Pantalocino: Endura 7.5 in 1 short (75 €)

Due pezzi dai materiali tecnici, colori sobri e, se inizia a piovere, anche un giacca da abbinare.

Leggera e piccolissima, adatta anche per la city run.

SU STRADA O SU SENTIERO, MIZUNO STA DALLA PARTE DI CHI CORRE Muzuno produce ottime calzature pensate sia per il mondo road che trail, ma non si occupa solamente di corsa. Il fatto di essere tra i top brand anche in numerosi altri settori ha permesso al marchio di essere innovativo e trasversale. Lo dimostra la canotta pensata per la donna: con scollo a V e taglio all’americana sul retro, è ideale per il running ma perfetta anche per il fitness, lo yoga, il tennis o qualsiasi altro sport. La proposta donna, comunque, punta più sulla strada: il pantaloncino è estremamente leggero e traspirante, con tasche laterali e una posteriore con zip per le chiavi, il denaro o oggetti di piccole dimensioni. La giacca Impulse è idrorepellente e antivento, l’ideale quando, durante un allenamento, ci si imbatte nel maltempo. Ha inoltre dettagli riflettenti sui polsini per gli allenamenti serali e tasca con zip frontale. I pantaloni da uomo invece appartengono alla nuovissima collezione primavera estate 2018 di Mizuno e sono in tessuto molto leggero con collant interno, che fornisce la giusta compressione delle gambe per le corse più lunghe. La maglietta è ideale per il trailrunning, leggera e traspirante, dotata di dettagli riflettenti sulle spalle. La giacca è resistente all’acqua e traspirante (20K/25K). Realizzata in tessuto leggero ed elasticizzato con cuciture termosaldate per maggiore comfort e libertà di movimento.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 261


ABBIGLIAMENTO

Patagonia

WALKING Giacca: M’s Micro Puff Hoody (280 €) Pantalone: M’s RPS Rock Pants (95 €)

Tre pezzi per le camminate in montagna. La giacca è un vero e proprio must have per la sua eccezionale versatilità.

262 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

WALKING

WALKING

Giacca: M’s Micro Puff Hoody (280 €)

Giacca: Storm Racer Jacket (280 €)

Pantalone: M’s Quandary Pants (90 €)

Canotta: Cross Beta Sports Bra (45 €) Pantalone: Hampi Rock Pants (85 €)

La giacca più leggera di sempre abbinata a un pantalone adatto a ogni stagione.

Completo multisport per arrampicare, camminare o fare yoga.

QUANDO LA CANAPA È ABBINATA ALLA’ELASTAN Gli Hampi Rock Pants sono realizzati in tessuto misto di canapa, poliestere riciclato ed Elastan. Traspiranti e flessibili per garantire la massima libertà di movimento. Le tasche frontali oblique sono caratterizzate da una fodera in rete traspirante e quella destra è fornita di apposita custodia e bustina in rete per custodire il cellulare. La vita extra-elasticizzata è regolabile tramite un cordoncino che resta piatto e garantisce il massimo comfort sotto l’imbracatura. Abbinata a questi pantaloni supercomodi troviamo il Cross Beta Sports Bra che si caratterizza per la parte frontale incrociata che agevola la dispersione del calore e offre sostegno extra, in aggiunta all’innovativa fascia sotto-seno in tessuto elasticizzato traforato per incrementare la traspirabilità. Il morbidissimo tessuto misto in 85% poliestere riciclato e 15% elastan con lavorazione jersey è traspirante, a rapida asciugatura e offre comfort ottimale per un uso quotidiano. I Rock Pants sono i pantaloni sintetici leggeri. Adatti per arrampicare anche su vie complesse di più tiri, garantiscono libertà di movimento e protezione. Creati in tessuto misto elasticizzato di nylon, hanno ora un contenuto riciclato per ridurre l’impatto ambientale. Cavallo rinforzato e sistema autobloccante OppoSet per una regolazione della vita comoda ed efficace. Dotati di trattamento DWR (idrorepellente a lunga durata).

OUTDOOR GUIDE 2018 > 263


ABBIGLIAMENTO

Patagonia

RUNNING Giacca: Nano-Air Light Hybrid Hoody (220 €) Pantaloncini: Strider Pro Running Shorts (65 €)

Due capi adatti anche per la corsa veloce in quota.

PER CORRERE MA NON SOLO Pensati e ideati per chi pratica trail running e ama le lunghe distanze, i pantaloncini Strider Pro Running, realizzati al 100% in poliestere, sono leggeri e traspiranti, a rapida asciugatura e dotati di trattamento DWR (idrorepellente a lunga durata). Così come la giacca che vediamo abbinata! Grazie ai quattro taschini posteriori sono ideali per portare con sé tutto il necessario durante la corsa, mentre la tasca elasticizzata centrale-posteriore si chiude con una zip di sicurezza. La tecnologia Polygiene assicura il controllo permanente degli odori e il logo riflettente la visibilità. La vita foderata, dotata di elastico spazzolato, vanta una linea più essenziale e ha un ingombro ridotto. Fanno completo con la giacca Nano-Air, un altro capo dal peso iper-ridotto. L’imbottitura FullRange da 40 g/m² insieme al leggerissimo tessuto esterno garantisce una rapida dispersione dell’umidità rendendo il capo traspirante. Sulla schiena Nano-Air sfrutta un tessuto traspirante ed elasticizzato in maglia lavorato a nido d’ape. La zip centrale-frontale dal design essenziale, i polsini elasticizzati con asole per i pollici e le tasche scaldamani a basso profilo garantiscono il massimo comfort e non interferiscono con l’imbracatura o le cinghiette dello zaino. L’orlo con bordo elasticizzato trattiene il calore all’interno.

264 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

Odlo

WALKING

WALKING

Felpa: Koya Hoody Midlayer (109,90 €)

Felpa: Saikai Hoody Midlayer (109,90 €)

Pantaloncino: Cheakamus (59,90 €)

T-shirt: Nikko FDRY BL Top CN SS ( 45 €) Pantalone: Cheakamus (85 €)

Per la donna sportiva, ma con un certo stile, che ama camminare, più o meno veloce.

Tre pezzi per il trekking dove la tecnicità incontra anche lo stile.

ODLO, NON SOLO CAPI INTIMI Quelli proposti da Odlo sono capi belli da vedere e super da utilizzare. La felpa con cappuccio e chiusura a zip da uomo è realizzata in tessuto traspirante e garantisce un controllo ottimale della temperatura corporea. Gli inserti nel giromanica assicurano comfort e libertà di movimento. Gli shorts sono invece adatti per ogni tipo di escursione: realizzati in un materiale resistente che, grazie alla elevata percentuale di cotone offre il massimo comfort, garantiscono anche una elevata resistenza all’abrasione e protezione dai raggi UV 50+. Il completo da donna non è da meno: la felpa, come nel caso dell’uomo con cappuccio e zip sulla parte anteriore, è in tessuto traspirante per un controllo ottimale della temperatura corporea. La maglia mezza manica in tessuto tecnico a rapida asciugatura e con tecnologia antiodore Effect by Odlo protegge dai raggi UV 50+. Infine i pantaloni Cheakamus, oltre che belli e con un buon fitting, sono realizzati in un materiale resistente e anch’essi a prova di raggi solari UV 50+. Fluorocarbon-free DWR finish per un’attenzione in più verso l’ambiente dove si cammina.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 265


ABBIGLIAMENTO

Raidlight

RUNNING T-shirt: XP fit 3D MC (76,46 €) Pantaloncino: Cuissard Short Ultra Light (79,95 €)

Due pezzi pensati per i trail più impegnativi, con tanti dettagli funzionali.

PROGETTATI DA CHI CORRE, PER CHI CORRE Dalla Francia, l’esperienza di chi prima corre e poi realizza abbigliamento per la corsa. Proprio così, in Raidlight i dipendenti sono prima di tutto corridori. E allora scopriamo che nei capi di questo brand l’attenzione per i dettagli è massima. Il pantaloncino, doppio, usa la tecnologia DryLight, che permette l’evacuazione ottimale dell’umidità per mantenere il runner asciutto per tutta la durata dell’attività. E per avere la certezza di poter portare tutto con sé, ecco quattro tasche per gel e barrette sulla cintura e una con zip alla base della schiena, ideale per disporvi piccoli accessori. La maglia con zip ha una striscia in silicone posizionata nella parte inferiore che migliora il supporto e il comfort nella corsa. In altre parole, rimane più stabile e ferma, anche indossando uno zaino. Ha tasche multiple e un porta pettorale amovibile. Il tessuto mesh 3D è infine super elastico e traspirante e c’è anche, come accessorio, il fischietto di sicurezza intercambiabile con la clip per il passaggio tubo della sacca a idratazione sulla cerniera anteriore..

266 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

Scott

RUNNING

RUNNING

T-Shirt: Rc run (75 €)

T-Shirt: Kinabalu run (69 €)

Pantalocino: RC run Hybrid (89 €)

Pantalocino: Kinabalu run (75 €)

Completo due pezzi uomo, abbinabile con le scarpe della linea Scott RC.

Outfit perfetto per la donna che ama il trail running nella sua versione più prestazionale ma con un occhio al look.

#NOSHORTCUTS: LA CORSA SECONDO SCOTT I pantaloncini RC Run Hybrid e la maglia da uomo formano un completo progettato per l’endurance. E Scott, di gare trail e non solo, ne sa qualcosa! Le tasche dei pant posizionate strategicamente sono utili per trasportare cibo come gel e barrette. Combinati con gli slip interni anti irritazione sono un’ottima opzione anche nelle giornate più calde. Dettagli riflettenti per un’elevata visibilità e tasca nascosta di sicurezza. La maglia da corsa presenta un orlo senza cuciture, aderisce al corpo ma, essendo in tessuto leggero, non causa fastidi o sfregamenti. Anche per la donna Scott ha pensato a una linea che, guarda caso, si chiama proprio come la sua scarpa da trail più famosa. La maglia è molto curata anche per quanto riguarda la grafica: combina il tessuto d’avanguardia Dryo per assorbire l’umidità con le grafiche ispirate al Monte Kinabalu, create in esclusiva dall’artista di strada londinese SheOne. I pantaloncini da donna Run Kinabalu invece sono in un tessuto resistente ma leggero e, anche grazie allo slip interno, rappresentano il capo ideale per la corsa in montagna. La tasca posteriore con zip accoglie oggetti fino alle dimensioni di un cellulare, mentre le due tasche in rete offrono spazio addizionale per cibo e bevande energetiche.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 267


ABBIGLIAMENTO

Salewa

WALKING Giacca: Pedroc Alpha Jacket (200 €) Giacca: Pedroc GTX Active Jacket (350 €) T-shirt: Pedroc Printed Tee (50 €) Pantalone: Pedroc Dry 3/4 Pants (80 €) Completo per lo speed hiking perfetto se abbinato con la scarpa Ultra Train 2, sempre di Salewa.

268 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

WALKING

WALKING

WALKING

Pile: Puez Fleece Hoody (100 €)

Fascia: Icono Headband (20 €)

Fascia: Icono Headband (20 €)

Felpa: Puez Shell Jacket (250 €)

Giacca: Pedroc Alpha Convertible Jackett (220 €)

Giacca: Fanes GTX Shell Jacket (250 €)

T-shirt: Logo Tech Tee (30 €)

T-shirt: Pedroc Hybrid Long Sleeve Tee (70 €)

T-shirt: Slash Tech Tee (40 €)

Pantalone: Puez Terminal Pant (120 €)

Pantalone: Pedroc Print Dry Pants (90 €)

Pantalone: Puez Terminal Pant (120 €)

Completo per trekking e hiking dai colori decisi e intensi: per chi anche in montagna mostra tutta la sua determinazione.

Per lo speed hiking con giacca imbottita in Polartec Alpha e maniche staccabili per offrire ancora più versatilità.

Tre pezzi per il trekking con giacca in Gore-Tex dai colori delicati e femminili. Ricercatezza e qualità senza la necessità di essere troppo appariscenti.

LIGHT, PACKABLE &… Le nuove collezioni da trekking e speed hiking di Salewa sono caratterizzate da capi tecnici e curati nei dettagli. Grande attenzione viene data alla combinazione tra leggerezza e resistenza, come nei pantaloni corti da speed hiking che sono realizzati in Durastretch, il softshell leggero di Salewa resistente alle abrasioni. Le giacche sono imbottite in Polartec Alpha, un materiale permeabile all’aria sviluppato per l’esercito statunitense per adattare l’isolamento all’intensità dello sforzo. Il guscio da speed hiking è in Gore-Tex Active 2.0, una nuova tecnologia di prodotto che rende il tessuto sottile, morbido e molto traspirante, offrendo così protezione e comfort eccellenti senza rischi di surriscaldamento. Avete problemi di spazio? Nello zaino la giacca occupa appena lo spazio di una mela, con un peso di soli 215 grammi. La giacca Puez da trekking, disponibile sia per uomo sia per donna, è in tessuto Gore-Tex a due strati con membrana impermeabile e traspirante. Le maglie da trekking sono in Dri-Release, un tessuto tecnico misto cotone e poliestere, piacevole come la fibra naturale, ma che si asciuga quattro volte più velocemente.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 269


ABBIGLIAMENTO

MOUNTAIN Casco: Vayu (150 €) Giacca: Ortles Hybrid Jacket (230 €) Maglia: Ortles Baselayer (90 €) Pantalone: Ortles Softshell Pant (180 €) Azzurro come il cielo nelle belle giornate di sole. Il completo da alpinismo proposto da Salewa è abbinato al casco tecnico regolabile dal design pulito ed elegante.

270 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

MOUNTAIN

MOUNTAIN

MOUNTAIN

Casco: Vayu (150 €)

Giacca: Agner Cordura Shell Jacket (250 €)

Giacca: Agner Engineered Cordura Jacket (200 €)

Giacca: Ortles Hybrid Jacket (230 €)

Pantalone: Agner Engineered Cordura Pant (120 €)

Felpa: Ortles Baselayer (90 €) Pantalone: Ortles Softhsell Pant (180 €)

Rosso come il fuoco. Questo completo da alpinismo è caratterizzato da pantaloni realizzati con uno speciale tessuto particolarmente resistente alle abrasioni.

Il guscio e i pantaloni da arrampicata alpina integrano la tecnologia Cordura per essere sia leggeri che resistenti alle rocce.

Felpa: Agner Cordura Hoody (140 €) Panataloni: Agner Engineered Cordura Pant (120 €)

Femminile e tecnico, questo completo da arrampicata alpina è funzionale, ma soprattutto resistente alle abrasioni grazie alla speciale tecnologia che integra fibre di Cordura direttamente nel tessuto in softshell.

PROTEZIONE INVISIBILE L’alpinismo e l’arrampicata alpina sono una questione molto seria per Salewa. I capi sono non solo esteticamente riusciti, ma disegnati per non limitare la libertà di movimento quando si arrampica. La giacca da alpinismo e arrampicata è imbottita in Primaloft su torace, schiena e cappuccio, dove serve protezione dal freddo; braccia e fianchi sono invece in Durastretch, il softshell elasticizzato resistente alle abrasioni esclusivo di Salewa per i punti in cui serve libertà di movimento. Il casco da arrampicata a costruzione ibrida ha il guscio esterno in Nano-Carbon-Tech, leggero e resistente, con ampie aperture per consentire la ventilazione e l’imbottitura in polipropilene espanso resistente agli impatti multipli. Grande valore aggiunto per giacca e pantaloni della collezione Agner. Il modo in cui viene utilizzata la tecnologia Cordura Fiber Technology è unico: un filo in questo speciale materiale viene integrato nel tessuto softshell 2-way stretch durante la fase di produzione per proteggere le zone più esposte alle abrasioni, come le ginocchia o la seduta, senza l’aggiunta di cuciture o patch di rinforzo.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 271


ABBIGLIAMENTO

Salomon

RUNNING Giacca: S/Lab Light JKT M (150 €) T-shirt: S/Lab Sense Tee M (90 €) Pantaloncino: S/Lab Short 6 M 6 (70 €) Completo leggerissimo, per essere performanti in gara come in allenamento.

272 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

RUNNING

RUNNING

RUNNING

Giacca: S/Lab Light JKT W (150 €)

T-shirt: Sense Pro Tee M (60 €)

Giacca: Wing Hybrid (150 €)

T-shirt: S/Lab Exo SS Tee W (100 €)

Pantaloncino: Fast Wing Twinskin Short M (60 €)

Pantaloncino: S/Lab short 3 W (50 €) Superlight, con maglia tecnica, aderente e dal fit molto femminile. I pantaloncini pesano solo 57 grammi!

I più leggeri short Twin Skin da uomo realizzati da Salomon, per i trail più lunghi e impegnativi.

Giacca leggera e antivento, che può essere sfilata al volo durante la corsa e riposta nella fascia in vita.

DALL’ESPERIENZA DELLA LINEA S/LAB, TUTTI CAPI ULTRALIGHT Per Salomon la parola d’ordine è sempre una, anzi due: tecnicità e leggerezza estrema. Per le scarpe come per i capi d’abbigliamento. Gli atleti, tra i quali il più rappresentativo è sicuramente l’extraterrestre Kilian, lo testimoniano in ogni loro gara! Pantalocini supercomfort, leggerissimi e ad asciugatura rapidissima sia per la donna che per l’uomo. Interessante, per le trail runner, la maglia a mezza manica S/Lab Sense Tee, che utilizza la Exo Sensifit Stability 37.5 Technology: in pratica i tessuti realizzati con questa tecnologia asciugano cinque volte più velocemente rispetto a quelli simili. Realizzata con materiali di origine naturale, privi di sostanze chimiche e agenti irritanti per la pelle, è leggermente compressiva laddove serve e rimane quasi come un secondo strato sulla pelle. Per l’uomo che desidera misurarsi nel trail ci sono i pantaloni doppi Fast Wing Twinskin, i più leggeri di questa tipologia mai realizzati da Salomon: oltre alle tasche per i gel ce n’è anche una di sicurezza chiusa da zip sul retro della cintura. La maglia Sense Pro Tee è priva di cuciture sul busto, in modo da evitare possibili irritazioni durante intensi allenamenti o in gara.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 273


ABBIGLIAMENTO

RUNNING

RUNNING

Giacca: S/Lab Light JKT W (150 €)

Giacca: Lightning Wind Hoodie W (120 €)

T-shirt: S/Lab Exo SS Tee W (100 €)

Pantaloncino: Elevate Flow Short W (50 €)

Pantaloncino: Lightning Pro Twinskin Short W (110 €) Completo con pantaloncino in tessuto Aerotech stretch in quattro direzioni.

Pantalone con AdvancedSkin ActiveDry e protezione solare UPF50 e giacca antivento in tessuto tecnico e super compattabile.

DAL RUNNING ALLA MONTAGNA Dal running all’alpinismo il passo… no, non è sicuramente breve! Ma Salomon, sulla scorta del know-how acquisito nella produzione di capi dedicati al mondo della corsa, ha realizzato anche una linea dedicata a quello mountain e il risultato è simile in termini di tecnicità e ricerca del dettaglio. I pantaloni strutturati S-Lab X Alp sono perfetti per i movimenti che si fanno quando si scala, si va con le pelli e si scia. In tessuto rivoluzionario e stretch, sono senza cuciture e super resistenti. La costruzione MotionFit con soffietti e ginocchia preformate deriva dall’analisi di ogni movimento effettuato durante l’attività. La felpa è in pile stretch liscio e morbido, con inserti protettivi su spalle, petto e interno dell’avambraccio. Il cappuccio leggero e avvolgente è anche compatibile con il casco. Infine, anche la X Alp Engineered Jacket è realizzata senza cuciture. Antivento, traspirante, resistente e elastica, il cappuccio è regolabile anche se si indossa in casco da sci o il caschetto da alpinismo.

274 > OUTDOOR GUIDE 2018


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MOUNTAIN Giacca: S/Lab X Alp Engineered JKT M (300 €) Felpa: X Alp Mid Hoodie M Fiery (150 €) Pantalone: S/Lab X Alp Engineered Pant M (250 €) Non solo running. La linea X Alp è pensata per l’alpinismo, a medie e alte quote. Ci vediamo sul Mont Blanc?

OUTDOOR GUIDE 2018 > 275


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Vaude

WALKING Giacca: Lierne II (165 €) Felpa: Tekoa Fleece (110 €) Pantalone: Scopi II (130 €) Pantalone, felpa e giacca per l’escursionismo leggero e veloce.

276 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

WALKING

WALKING

WALKING

Giacca: Scopi SYN Alpha (175 €)

Giacca: Freney III (180 €)

Giacca: Freney III (180 €)

T-Shirt: Scopi (49 €)

T-shirt: Sveit (43 €)

Pantaloncino: Badile Shorts (100 €)

Pantalone: Skarvan (165 €)

Le tonalità del verde in un completo traspirante e idrorepellente, che occupa poco spazio ed è prodotto in modalità eco.

Tre pezzi composto da pantalone robusto per il trekking, maglia ad asciugatura rapida e giacca termica leggera.

Calda, traspirante, idrorepellente, facile da pulire... e asciuga in un batter di ciglia!

PRESTAZIONI ECO Vaude accende la stagione estiva con tinte decise, applicate su capi resistenti (tutti i pantaloni sono in tessuto elasticizzato con ginocchio preformato e rinforzi laddove serve), facili da lavare e a rapida asciugatura. Perfetti pertanto sia per le escursioni veloci che per quelle di più giorni. I vari capi sono realizzati nel rispetto dell’ambiente e dei principi del commercio equo. Tante tasche e scomparti per riporre tutto il necessario sia nei pantaloni (due classiche frontali - una su gamba con cerniera - due sui glutei di cui una con zip) che nelle giacche (due anteriori con cerniera ribaltata - una frontale per lo stivaggio). Interessante la Lierne Jacket, l’antipioggia leggera da escursionismo, resistente all’acqua e al vento e dall’ingombro ridotto al minimo. La coulisse sull’orlo può essere sistemata con una sola mano, così come il polsino che è aggiustabile grazie al pratico velcro. Il cappuccio invece è regolabile in larghezza in modo da renderlo il più possibile aderente al viso.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 277


ABBIGLIAMENTO

MOUNTAIN Giacca: Freney III (180 €) Camicia: Seiland Shirt (80 €) Pantalone: Farley Stretch Pants II (110 €) Elegantissima la camicia a quadri, dal taglio leggermente sciancrato, abbinata al pantalone in tessuto stretch.

278 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

MOUNTAIN

MOUNTAIN

MOUNTAIN

Giacca: Scopi SYN Alpha Jacket (175 €)

Giacca: Skarvan S (165 €)

Camicia: Seiland Shirt (80 €)

T-shirt: Scopi (49 €)

T-shirt: Hallett Shirt II (43 €)

Pantalone: Scopi Pants II (130 €)

Pantalone: Scopi Tights (85 €)

Pantaloni leggeri da montagna con fondo gamba regolabile, abbinati a una maglia tecnica e giacca ibrida leggera.

Collant aderenti, leggeri e comodi per l’attività in quota e con inserto resistente alle abrasioni. La giacca softshell è un ibrido pensato per il trekking.

Blusa elastica da trekking a quadri con fattore di protezione solare UPF 25+ e realizzata nel rispetto dell’ambiente

ELEGANZA, COLORE E PRATICITÀ Pantaloni facili da lavare e che asciugano rapidamente, così come le maglie tecniche, realizzate senza trascurare la forma del corpo femminile. Tante tasche per gli oggetti e interessanti contrasti di colore. Si presenta così la linea trekking donna di Vaude che, naturalmente, è già disponibile nei negozi che trattano il brand. A colpirci è stata sicuramente la camicia a quadri blu, dal taglio leggermente sciancrato, protezione solare UPF 25+ e dal tessuto morbido e leggermente elasticizzato. Da usare durante le camminate ma anche per una giornata con gli amici, non necessariamente in montagna. È un must have anche la giacca Freney: termica, traspirante e idrorepellente. Il fit è elegante e ha le stesse caratteristiche di quella in versione maschile (descrizione alla pagina precedente). Gli Scopy Tights sono molto femminili e meritano sicuramente di essere menzionati. Sono inoltre dotati di un piccolo taschino porta-oggetti con cerniera.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 279


ABBIGLIAMENTO

La scarpa da viaggio Le calzature travel sono ormai un complemento dell’abbigliamento da tempo libero ma anche comode compagne nella vita di tutti i giorni. Però possono avere impostazioni abbastanza diverse

rmai quasi tutte le aziende che producono calzature tecniche per l’Outdoor le hanno in catalogo. Stiamo parlando delle scarpe travel o da viaggio. Una categoria nuova e in evoluzione e come tale con caratteristiche non sempre ben definite. Per travel intendiamo le scarpe da tempo libero con qualche elemento di tecnicità e ‘outdoor inspired’ nel design.

O

Insomma, potrebbero essere le sneackers di questo mondo, vale a dire simili alle scarpe da montagna (come le sneackers lo sono a quelle da running) ma fatte per stare comodi in vacanza. O in città. E magari per potersi permettere una camminata su sterrato senza problemi. La Mojito di Scarpa potrebbe essere la mamma di tutte le travel: comoda, ispirata alle scarpe da approach, ma anche stilosa, con colori audaci e un look che non passa inosservato. In queste pagine presentiamo otto modelli che le aziende indicano con questa destinazione di utilizzo e che spesso hanno impostazioni un po’ diverse. Alcuni sono più ‘modaioli’, altri più tecnici.

AKU Climatica Suede GTX Prezzo:

174,90 €

©Paolo Sartori

DOLOMITE Diagonal GTX Prezzo:

Peso:

375 gr

Peso:

Tomaia

Nubuk

Tomaia:

Intersuola: EVA iniettata Suola:

Aku Climatica Tenuta Grip

Sito internet:

TECNICA

aku.it

LOOK

140 € 235 gr Suede 1.4/1.6 mm

Intersuola: Suola:

EVA

Vibram Essential

Sito internet: dolomite.it

TECNICA

LOOK

Modello inserito nella linea Multiterrain, è pensato per tempo libero

Modello pensato per l’uso quotidiano, camminate su sentieri facili

ed escursionismo leggero, è impermeabile e traspirante grazie alla

ed escursionismo leggero, non propriamente travel ma posizionato

tecnologia Gore-Tex Surround di ultima generazione, con fori laterali

un po’ più in alto nella scala di tecnicità. È in realtà comodo e bello

sull’intersuola. Unisce look (bella la tomaia in Nubuk) e funzionalità, è

nella vita da tutti i giorni, con allacciatura in punta in stile approach e

comoda, ben ammortizzata e va bene anche per qualche passeggiata.

anello di fettuccia dietro. Meglio come scarpa travel che da hiking, ma

È la scarpa travel moderna.

è ben versatile. La membrana Gore-Tex è la Extended Comfort.

280 > OUTDOOR GUIDE 2018


ABBIGLIAMENTO

LAFUMA Escaper Knit

GARMONT Tikal Prezzo:

Prezzo:

129,90 €

Peso:

Tomaia: pelle rovesciata 2.2 mm

Tomaia:

200 gr stretch textile

Intersuola:

Intersuola: EVA e sughero Suola:

79,95 €

Peso:

305 gr

EVA

Suola:

Michelin Cross Terrain

Lafuma

Sito internet: lafuma.com

Sito internet: garmont.com TECNICA

LOOK

TECNICA

LOOK

Davvero bella e piacevole, pur avendo una suola Michelin che ci è

Scarpa ideale per il viaggio, così come per la vita di tutti i giorni, si fa

sembrata ben studiata per affrontare qualche tratto outdoor, è una

apprezzare per il comfort assoluto e per la leggerezza, dato che pesa

proposta decisamente modaiola, comoda ma non esageratamente

solo 200 grammi. Questo peso così ridotto è possibile solo grazie alla

ammortizzata, per portare lo stile outdoor in città. Bello il plantare in

tomaia intrecciata e alla morbidezza offerta dall’intersuola in EVA e

cocco e cotone.

dalla suola Lafuma. È una proposta prettamente estiva e lifestyle.

LA SPORTIVA TX 2 Leather

MEINDL Ontario GTX

Prezzo:

139 €

Prezzo:

Peso:

310 gr

Peso:

Tomaia:

Tomaia:

scamosciato

139 € 400 gr Suede + mesh

Intersuola: EVA iniettata

Intersuola:

Suola: Vibram Megagrip con climbing zone

Suola:

Sito internet: lasportiva.com

Sito internet:

TECNICA

TECNICA

LOOK

n.d. Meindl Magic Active meindl.de

LOOK

Prendi una delle più affermate scarpe da approach, mettigli una

Scarpa della collezione Multifunction & Leisure nell’enorme catalogo

tomaia in pelle scamosciata ed ecco una bella travel. È comoda, ben

dell’azienda tedesca, è una proposta comoda che strizza l’occhio più

ammortizzata e soprattutto glamour (molto piacevole l’azzurro

alla tecnicità: linguetta alta, allacciatura precisa, sistema Variofix che

chiaro di una delle due varianti della versione femminile). Ed è

tiene ben ferno il tallone. Insomma, per persone sportive. E potrebbe

decisamente una scarpa tecnica, con suola Megagrip e climbing zone.

andare bene anche per hiking, viste le caratteristiche.

MONTURA Sound Canvas

SCARPA Highball

Prezzo:

n.d.

Prezzo:

Peso:

n.d.

Peso:

Tomaia: tessuto camvas traspirante Intersuola: Suola:

EVA

Vibram mescola Megagrip

Tomaia:

119 € 320 gr stretch textile

Intersuola:

EVA

Suola: Vibram Symbious Sito internet: scarpa.net

Sito internet: alpstationline.it TECNICA

LOOK

TECNICA

LOOK

Proposta della linea Geographic, strizza l’occhio al look ed è ben

Non passa inosservata grazie a colori davvero sgargianti (bello il

traspirante per la stagione estiva grazie alla fodera in cotone e

tomato - yellow, ma ne esistono altre cinque varianti) e, pur ispirandosi

microfibra e alla linguetta in air mesh forato. Sfrutta però il know-

ai modelli Vitamin e Oxygen e avendo un bel look da approach, con

how della scarpa tecnica con suola in mescola Megagrip, allacciatura

allacciatura fino in punta e anello di fettuccia sul collarino, è una

precisa fino in punta e il doppio plantare a spessori differenziati.

proposta comoda che strizza l’occhio al lato modaiolo del travel.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 281


LAMPADE FRONTALI

05.

LAMPADE FRONTALI

©Federico Ravassard

282 > OUTDOOR GUIDE 2018


LAMPADE FRONTALI

LUCE VUOL DIRE SICUREZZA Chi affronta le gare ultra-trail le conosce bene, ma le lampade frontali sono molto utili anche per gli escursionisti, per le situazioni di emergenza e per climber, biker e sportivi che vogliono sfruttare le ore notturne per allenarsi

on solo trail. Non solo speleologia. Se runner della natura e amanti delle profondità della terra non possono fare a meno delle frontali, che sono parte della dotazione obbligatoria di molte gare, la lampada dovrebbe essere nello zaino di ogni sportivo e appassionato outdoor. Per due motivi.

N

Il primo riguarda la sicurezza. Quando ci si trova nella natura bisogna sempre avere margine ed essere sorpresi dal buio per qualche imprevisto e vederci può fare la differenza tra una brutta avventura finita bene e una notizia di cronaca nera. Il secondo è che una frontale consente di ampliare notevolmente le ore nelle quali ci si può allenare, soprattutto quando le giornate sono più corte. Al prezzo di poche decine di euro. Sì, perché per semplici allenamenti fuori porta non è necessario portarsi dietro un lampione e l’offerta è davvero ampia, da 20 a oltre 300 euro. E spesso già nella fascia bassa si trovano degli ottimi prodotti per rapporto qualità/prezzo. Pertanto la prima domanda da porsi è che cosa realmente vogliamo fare con la nostra frontale. E non farsi prendere da quell’italico costume di volere sempre e subito l’attrezzatura dei campioni. LUMEN, PROFONDITÀ, FUNZIONI L’utilizzo della lampada si porta dietro un’altra domanda: quanta luce? E qui arriva il primo problema perché i dati forniti dalle aziende sono tanti: lumen, profondità del fascio, livelli di intensità… Partiamo dai lumen: sono una semplice misurazione della potenza di luce emessa. Ma la qualità della stessa e la visibilità dipende dalla validità della focale, dal tipo di raggio e dalla sua ampiezza, dal colore della luce. E i valori massimi non sono così fedeli perché le lampade riescono a mantenerli nei primi minuti di operatività, poi calano. Però sono un riferimento da considerare per paragonare tra loro i modelli. Meglio guardare bene il dato della profondità del raggio. Anche in questo caso, comunque, va considerato che i valori massimi non sono sempre fedeli al cento per cento in tutte le condizioni e potrebbero essere un po’ inferiori nell’utilizzo costante e regolare. Nella selva delle intensità ogni azienda ha la sua filosofia, tra livelli pre-impostati o sensori che impostano in automatico la luce richiesta. Dipende dalle abitudini personali e naturalmente dal costo della frontale. Le opzioni sono molte, soprattutto sui modelli top. Comunque anche quelli

base hanno almeno la funzione di profondità, che stringe il fascio ma arriva lontano, e quella di prossimità, che lo allarga ed è utile soprattutto quando si cerca qualcosa vicino. Nella maggior parte dei casi sono attivabili con i tasti (pratico il sistema Black Diamond con un tasto touch laterale che imposta automaticamente la massima intensità), sulle Led Lenser tramite ghiera. Diversi modelli hanno poi anche un led rosso sul retro, da considerare se capita di correre su strada o la possibilità di utilizzare sulla frontale la stessa luce rossa per funzioni di soccorso (è comunque visibile molto lontano e per lungo tempo) o per la corsa notturna. Secondo una teoria sarebbe, oltre che una modalità che fa durare a lungo le batterie, il modo migliore per vedere e non disturbare chi corre con noi. LUCE E ATTIVITÀ I modelli provati vanno da 150 a oltre 2.000 lumen e non sono differenze da poco. La scelta dipende molto dalle abitudini personali (al netto del fatto che un modello da 150 lumen farà sempre meno luce di uno da 2.000) però si può considerare che una lampada intorno ai 100 lumen è accettabile per un utilizzo puramente escursionistico, per chi pratica corsa nella natura e si allena al buio 300 lumen sono già un buon valore se non si è su terreni particolarmente tecnici. Per le gare corte, dove in

LE CERTIFICAZIONI Quasi tutte le lampade sono certificate per la resistenza all’acqua secondo uno standard internazionale. La maggior parte dei modelli sono catalogati IPX4 (protetto da spruzzi), in alcuni casi si sale fino a IPX6 (protetto da ondate) o IPX7 e 8 che significa che possono essere immersi a una determinata profondità per un prolungato periodo di tempo. Un modello IPX4 è comunque già valido per un utilizzo trail e sopporta un temporale. Il valore IP6X significa invece che una frontale è totalmente protetta dall’ingresso di polvere, sabbia e piccoli corpi. Un fattore da considerare se si corre nel deserto o in spiaggia.

OUTDOOR GUIDE 2018 > 283


LAMPADE FRONTALI

discesa si corre forte, o la mountain bike, meglio salire. Comunque già intorno ai 700 lumen si vede bene. BATTERIA Anche sulla batteria ci sono molte filosofie e la scelta principale da fare è tra ricaricabile o comune AA /AAA. La seconda soluzione è sicuramente pratica per chi utilizza saltuariamente la frontale, ma se vai ad allenarti due o tre volte la settimana all’alba dovrai sostituire molte pile e diventa più utile ed ecologica una soluzione con batterie ricaricabili. Però ci sono alcuni modelli, per esempio quelli della linea Hybrid di Petzl, che accettano anche batterie optional ricaricabili e potrebbero essere una buona scelta. Va detto che in una gara notturna lunga sarà difficile trovare una lampada ricaricabile che faccia una buona luce per tutta la notte e quindi bisogna comunque prevedere un ricambio. PESO E INGOMBRO Oltre un certo standard, indicativamente dai 300 lumen, si passa da modelli minimalisti, con fascia elastica e piccolo corpo con alloggiamento per le batterie e led, ad altri più ingombranti, con batteria esterna da portare sul retro della testa o in alcuni casi asportabile e collegabile con prolunga sullo spallaccio dello zaino. A parte che non è detto che avere una batteria dietro la testa sia un handicap perché se non troppo pesante potrebbe bilanciare meglio il peso, come potrete vedere dalle schede delle prossime pagine esistono anche frontali di questo tipo relativamente leggere.

LA LAMPADA GONFIABILE Non è una frontale ma una bella idea perché occupa poco spazio, non pesa e può sempre tornare utile all’escursionista o al campeggiatore. Si chiama Luci Outdoor ed è una lampada solare gonfiabile. Richiusa occupa uno spazio 2,5 cm per un diametro di 10,2 cm. Aperta è alta comunque 10 cm. La luce è alimentata da una batteria da 1.000 mAh con pannelli solari si carica in sette ore di luce solare piena e dura fino a 24 ore. Ci sono quattro modalità di intensità e una pratica maniglia superiore per appenderla. Fa una discreta luce e messa nello zaino… ci si scorda di averla. Però è importante ricordarsi di ricaricarla… Costa 29,99 euro ed è importata da Nov.Ita: www.nov-ita.com

LA DURATA Un altro fattore non di poco conto del quale tenere conto è quello della durata. Noi volutamente non abbiamo indicato i valori dell’autonomia perché i dati forniti dai costruttori sono da prendere con riserva in quanto calcolati in laboratorio e quelli reali sono più bassi. In genere si va da valori dichiarati di un’ora e mezza/due ore delle lampade con più lumen a massima potenza (e autonomia massima con luce bassa di 50/60 ore), a standard massimi/minimi da 15 a 200 ore dichiarate di quelli con meno lumen. Per una lampada di media potenza comunque i valori dichiarati a tutta potenza sono intorno alle 3 ore e mezza.

20

euro

5

BLACK DIAMOND Astro

LAMPADA AI RAGGI X

4 3 2 1

Praticità

Peso

Illuminazione

Ergonomia

0

ADATTO A: uso occasionale

Peso dichiarato: 86 gr

Peso rilevato: 53 gr*

Lumen: 150

Portata: 10-35 m

Tempo di ricarica: no

Impermeabilità: IPX4

Prodotto essenziale, minimalista, dall’ottimo rapporto qualità/ prezzo, ideale per attività non veloci o per emergenze. È user friendly e ha funzioni utili come l’accensione automatica a metà intensità per conservare la batteria, il dimming, la luce rossa. Interessante la funzione di memoria dell’intensità del fascio luminoso. blackdiamondequipment.com

*batterie 35 gr

BATTERIE 3 AAA

284 > OUTDOOR GUIDE 2018

USB SI

NO

NON ADATTO A: uso sistematico

ESIGENTI

OCCASIONALI

METEO ESTREMO

METEO ESTIVO


LAMPADE FRONTALI

45

euro

5

BLACK DIAMOND Iota

LAMPADA AI RAGGI X

4 3 2 1

Peso rilevato: 55 gr*

Lumen: 150

Portata: 7-40 m

Tempo di ricarica: 3 h

Impermeabilità: IPX4

Lampada leggera, facile da usare ma abbastanza completa e ricaricabile con touch laterale per passare alla massima potenza, dimming e lock per evitare accensioni non volute. La potenza è relativa ed è adatta ad andature moderate e/o a terreni non troppo tecnici. Può essere valida come seconda lampada per le ultra che ne richiedono una di scorta.

Praticità

Peso

Illuminazione

Ergonomia

0

Peso dichiarato: 56 gr*

ADATTO A: uso occasionale

blackdiamondequipment.com

* con batterie

BLACK DIAMOND Spot

5

Peso dichiarato: 88 gr*

Peso rilevato: 55 gr**

Lumen: 300

Portata: 16-80 m

Tempo di ricarica: no

Impermeabilità: IPX8

ESIGENTI

METEO ESTREMO

euro

40

2 1 0

Ergonomia

ADATTO A: Percorsi notturni medi, versatile NON ADATTO A: lunghi e velocità

METEO ESTIVO

5

3 2 1

Praticità

Peso

Illuminazione

0

Ergonomia

USB

BATTERIE 3 AAA

SI

ADATTO A: trail runner esperi

Peso dichiarato: 179 gr*

Peso rilevato: 133 gr**

Lumen: 600

Portata: 150 m

Tempo di ricarica: n.d.

Impermeabilità: IPX4

La regolazione del fascio di luce, con la tradizionale ghiera Led Lenser, è un po’ difficoltosa, ancora di più con i guanti. L’innovativo supporto per legarla al petto non è banale da usare, ma funziona bene e c’è anche la luce rossa posteriore. È ricaricabile, funzione utile per chi la usa tanto ed è comodo il sistema per evitare l’accensione involontaria. * con batterie ** batterie 50 gr

USB SI

NO

NO

LED LENSER Neo10R

LAMPADA AI RAGGI X

4

BATTERIE 1 x 18650 3.7V

METEO ESTIVO

euro

elevate

99,9

METEO ESTREMO

3

blackdiamondequipment.com OCCASIONALI

LAMPADA AI RAGGI X

OCCASIONALI

4

Piccola, user friendly, ha un fascio potente e l’intensità è regolabile tenendo premuto il pulsante (e rimane impostata alla prima accensione). Pratico il touch laterale per passare alla massima potenza, luce rossa, indicatore di carica, lock e c’è anche l’illuminazione periferica per vedere in prossimità. Valido compromesso prestazioni/peso. * con batterie ** batterie 35 gr

ESIGENTI

Praticità

NO

Peso

USB SI

Illuminazione

BATTERIE 1 al litio

NON ADATTO A: intera notte

NON ADATTO A: basse temperature,

ESIGENTI

ledlenser.com OCCASIONALI

METEO ESTREMO

METEO ESTIVO

più notti

OUTDOOR GUIDE 2018 > 285


LAMPADE FRONTALI

359 euro

5

LUPINE Blika X4

LAMPADA AI RAGGI X

4 3 2 1

ADATTO A: Gare brevi e difficili

USB NO

Portata: 300 m

Tempo di ricarica: 3h

Impermeabilità: IP68

lupine-shop.com

ESIGENTI

OCCASIONALI

METEO ESTREMO

METEO ESTIVO

consecutive

LUPINE Neo X2

5

Peso dichiarato: 190 gr*

Peso rilevato: 101 gr**

Lumen: 900

Portata: 160 m

Tempo di ricarica: n.d.

Impermeabilità: IP68

LAMPADA AI RAGGI X

199

euro

4 3 2 1

Ergonomia

Ottimo prodotto, facile da usare, resistente, a prova di maltempo e con filtro per la diffusione della luce utile in caso di pioggia e/o nebbia per attenuare l’effetto specchio. Tre possibilità di variare la luminosità. Manca l’indicazione graduata di carica.

Peso

0

Praticità

SI

Lumen: 2100

* con batterie ** batterie 118 gr

NON ADATTO A: Più notti

Illuminazione

BATTERIE 1 x 3.3 Ah

Peso rilevato: 128 gr**

Ottimo prodotto, facile da usare, anche con i guanti, robusto. Diverse possibilità di regolare l’intensità (e quindi la durata) (1, 2, 3 led contemporanei, luce rossa, verde, 1 led grande, 1 led piccolo). Manca indicazione graduata di carica (presente in 4Sc e 7). Comodo l’accessorio che trasforma la batteria in un power bank.

Praticità

Peso

Illuminazione

Ergonomia

0

Peso dichiarato: 250 gr*

ADATTO A: uso sistematico * con batterie ** batterie 87 gr ESIGENTI

lupine-shop.com OCCASIONALI

METEO ESTREMO

199

euro

NON ADATTO A: utenti occasionali

METEO ESTIVO

5

Peso dichiarato: 105 gr*

Peso rilevato: 190 gr**

2

Lumen: 2000

Portata: n.d.

Tempo di ricarica: 3,5h

Impermeabilità: IP67

Praticità

Peso

Illuminazione

Ergonomia

0

ADATTO A: bici, sci, trail, chi cerca tanta luce

286 > OUTDOOR GUIDE 2018

USB NO

NO

3

1

SI

SI

MOONLIGHT Bright as a day 2000

LAMPADA AI RAGGI X

4

BATTERIE 4x18.650 Li-on

USB

BATTERIE 2.0 Ah

NON ADATTO A: utenti occasionali

Apparentemente ingombrante, risulta ben equilibrata (ma la batteria pesa 255 gr) in testa ed è molto potente. Il pacco batterie è da collocare in tasca o nello zaino collegato con cavetto ben dimensionato. Sono possibili quattro livelli di luminosità e si raffredda con l’aria. In caso di surriscaldamento la potenza si riduce del 25% in automatico. moonlightmountaingear.com

* senza batterie ** batterie 255 gr ESIGENTI

OCCASIONALI

METEO ESTREMO

METEO ESTIVO


LAMPADE FRONTALI

5

PETZL Actik

4 3 2 1

ADATTO A: allenamenti, gare, outdoor

USB SI

NO

PETZL Bindi

Portata: 90 m

Tempo di ricarica: no

Impermeabilità: IP X4

ESIGENTI

5

petzl.com

LAMPADA AI RAGGI X

OCCASIONALI

METEO ESTREMO

METEO ESTIVO

50

euro

4

Peso dichiarato: 35 gr*

Peso rilevato: 33 gr*

Lumen: 200

Portata: 40 m

Tempo di ricarica: 4h

Impermeabilità: IPX7

3 2 1 0

Ergonomia

Vero capolavoro del minimalismo. Rispetto a lampade di peso simile fa più luce (Petzl E-Lite, BD Iota 50). Tre livelli di luminosità più rosso e intermittente rosso, pratico unlock, cordino al posto della fascia che va bene anche al collo. L’accensione, spegnimento e regolazione livello con i guanti non è semplice, però chapeau.

ADATTO A: uscite corte

petzl.com

* con batterie ESIGENTI

Lumen: 300

* con batterie ** batterie 35 gr

NON ADATTO A: discese veloci bike

Illuminazione

BATTERIE 3 AAA/LR 03

Peso rilevato: 60 gr**

Lampada compatta ma completa, leggera e semplice da usare, produce tanta luce, di prossimità e profondità. Ha anche la banda rifrangente per essere visti e può essere usata con una batteria ricaricabile (optional). Valido modello allround, non solo per il trail. C’è anche l’illuminazione rossa antiabbagliamento.

Praticità

Peso

Illuminazione

Ergonomia

0

Peso dichiarato: 92 gr*

Praticità

euro

LAMPADA AI RAGGI X

Peso

40

OCCASIONALI

METEO ESTREMO

427 euro

NON ADATTO A: velocità

METEO ESTIVO

5

3 2 1

Praticità

Peso

Illuminazione

Ergonomia

0

ADATTO A: lavori notturni, sci, speleo

USB SI

NO

SI

NO

PETZL Duo S

LAMPADA AI RAGGI X

4

BATTERIE 1 litio 3.200 mAh

USB

BATTERIE 1 litio 700 mAh

NON ADATTO A: trail, troppo

Peso dichiarato: 370 gr*

Peso rilevato: 201 gr**

Lumen: 1100

Portata: 200 m

Tempo di ricarica: 4h

Impermeabilità: IP67

Lampada davvero potente, ma anche grossa e pesante, con tante funzioni e l’utile Face2Face che evita in automatico l’abbagliamento con altre lampade compatibili. Cinque livelli illuminazione + boost. Non adatta al trail running, se non su percorsi estremamente tecnici e poco balisati in notturna. Completa. petzl.com

* con batterie ** batterie 173 gr ESIGENTI

OCCASIONALI

METEO ESTREMO

METEO ESTIVO

pesante

OUTDOOR GUIDE 2018 > 287


GPS CARDIO

06.

GPS CARTOGRAFICI

©Paolo Sartori

288 > OUTDOOR GUIDE 2018 2017


GPS CARTOGRAFICI

L A CA RTA DIGITA LE I GPS cartografici sostituiscono la tradizionale mappa ma sono anche uno strumento di sicurezza e in alcuni casi un utile compagno di gita per i più sportivi

un mercato monopolizzato da un unico marchio, Garmin, ma non per questo con meno proposte. I GPS cartografici, grazie anche al lancio di prodotti con un buon rapporto qualità/prezzo, pur rimanendo strumenti di nicchia, possono essere un’ottima scelta per chi frequenta spesso l’outdoor. Un ‘giochino’ che sostituisce la mappa, con sempre più funzioni legate magari all’attività che si pratica e cartografie molto dettagliate, ma anche uno strumento utile per la nostra sicurezza: potere contare infatti su funzionalità come la ricerca della strada di casa può risparmiarci una brutta avventura nella nebbia.

È

C’È GPS E GPS In chiave sicurezza, in realtà, ci sono dei GPS, quelli a doppia via di comunicazione satellitare, che hanno anche la possibilità di richiedere l’intervento dei soccorsi dietro il pagamento di un abbonamento. Ma si tratta di prodotti abbastanza specifici e utilizzati soprattutto dai professionisti, mentre il vero mercato è quello dei più comuni palmari GPS con la variabile Garmin fenix 5X, orologio GPS sportivo che ha anche la funzione cartografica e che non abbiamo provato in questa sezione. COME FUNZIONANO Il funzionamento dei GPS è abbastanza semplice: intorno alla terra gravitano più di mille satelliti appartenenti a diversi network. Quando il GPS riceve il segnale da almeno quattro satelliti calcola la posizione tramite triangolazione. Ma, come nei moderni smartphone per le chiamate, il rilevamento della posizione è solo una delle tante cose che un GPS può fare… OLTRE LA NAVIGAZIONE Ci sono alcuni modelli che hanno anche una macchina fotografica digitale inclusa, quasi tutti sono collegabili con lo smartphone per vedere le notifiche, poi si possono memorizzare percorsi e posizioni e utilizzare i profili dedicati alle varie attività che mostrano solo alcuni dati o mettono in evidenza quelli più importanti per un utilizzo specifico (velocità, tempo, velocità ascensionale, dislivello, distanza dal waypoint). Ma quello che un moderno outdoor addicted deve guardare

sono la presenza di altimetro barometrico e bussola elettronica. L’altimetro barometrico, oltre a essere più accurato di quello tramite GPS, funziona anche nell’ipotesi di mancanza di copertura e permette il calcolo dei dislivelli. La bussola elettronica funziona anche in assenza di ricezione e da fermi. Dettagli che costano, ma possono fare la differenza. LA CARTOGRAFIA Alcuni modelli hanno solo una cartografia base, che indica la posizione su un piano bianco, altri una mappa non dettagliata, con curve di livello, a volte anche itinerari, ma navigazione in linea retta. Esistono invece cartografie molto dettagliate, con sentieri e itinerari mountain bike. Bisogna controllare anche l’area geografica interessata, solitamente Italia o Europa. Si possono naturalmente acquistare mappe supplementari ma c’è un costo in più da calcolare. BASTA MAPPE? Il GPS può sostituire del tutto una mappa cartacea? Secondo alcuni no perché sarebbe meglio avere sempre un metodo di riserva nel caso il GPS si rompa o si scarichi. Però la durata delle batterie è lunga e se si sceglie un modello con pile normali se ne possono portare di scorta e si tratta di oggetti resistenti, con grado di protezione dall’acqua IPX7.

GOOGLE MAPS VS GPS Ha senso comprare un GPS piuttosto che affidarsi alle app cartografiche degli smartphone? Sì. Perché non si è limitati dalla minore durata delle batterie, dalla resistenza agli eventi atmosferici (anche se ormai gli smartphone top di gamma sono certificati impermeabili, però tutti i GPS sono IPX7 e possono essere immersi a un metro di profondità per 30 minuti), dalla cattiva ricezione in montagna. E le mappe e i profili di un GPS sono altra cosa…

OUTDOOR GUIDE 2017 > 289


GPS CARTOGRAFICI

GARMIN eTrex Touch 35 299

euro

GARMIN GARMIN InReach Explorer+ Foretrex 601 499,99 euro

249,99 euro

Peso: 159 gr con batterie

Peso: 213 gr

Peso: 88 gr con le batterie

Dimensioni: 5,8 x 10,2 x 3.3 cm

Dimensioni: 6,8 x 16,4 x 3,8 cm

Dimensioni: 7,4 x 4,3 x 2,3 cm

Batterie: 2 AA, NiMH o litio raccomandate

Batterie: lithium ion ricaricabili

Batterie: 2 AAA

Autonomia: 16 ore

Autonomia: fino a 100 ore con tracking

Autonomia: 48 ore GPS, una

Resistenza all’acqua: IPX7

ogni 10 minuti, fino a 30 giorni con

settimana UltraTrac

Altimetro barometrico: sì

intervalli di 30 minuti

Resistenza all’acqua: IPX7

Bussola elettronica: sì

Resistenza all’acqua: IPX7

Altimetro barometrico: sì

Info: garmin.com

Altimetro barometrico: sì

Bussola elettronica: sì

Bussola elettronica: sì

Info: garmin.com

Il test: è il modello più equilibrato e con il

Info: garmin.com Il test: un bel giochino ma per pochi.

miglior rapporto qualità-prezzo. È un buon compromesso tra peso e dimensioni del

Il test: modello GPS a doppia via di

In pratica è un GPS da polso ma

display e ha tante funzionalità utili come i

comunicazione top di gamma della

con un cinturino spartano e senza

profili preimpostati per sport che mettono

serie InReach, con cartografia TOPO

l’appeal di un fenix 5X, pensato

in evidenza solo i dati più utili per quella

precaricata, è però utile soprattutto

per essere resistente (è progettato

attività. Molto valida la cartografia pre-

per chi si avventura nel grande outdoor

secondo standard militari) e per

caricata ActiveMap Europa Occidentale, con

perché ha la funzione di tracking della

utilizzi specifici. Non ha cartografia

sentieri e itinerari navigabili. Navigazione

posizione che può inviare a parenti

precaricata e non è caricabile, ma

touchscreen, slot micro-sd e memoria di 4

e amici ed è possibile richiedere

il rilevamento sfrutta, oltre a GPS

GB integrata completano le funzionalità. Un

l’intervento dei soccorsi in 140 Paesi

e GLONASS, anche Galileo per una

ottimo strumento per outdoor addicted che

tramite la rete Geos con l’attivazione

migliore precisione in zone più remote.

non hanno bisogno di un GPS professionale

di un abbonamento Iridium. C’è anche

È compatibile con occhialini per la

per le avventure estreme. Riceve il segnale

l’accelerometro. È sincronizzabile con

visione notturna e con fascia cardio,

della rete GPS e GLONASS e può trasmettere

dispositivi iOs e Android compatibili

calcola anche la velocità verticale,

i dati ad apparecchi Garmin compatibili

tramite la app Earthmate per accedere

ha il live track. Orologio con diverse

e ricevere notifiche ed email da alcuni

ai contatti e a mappe e immagini

funzioni, ma in fin dei conti è un

smartphone. C’è anche la funzione live

aeree. In definitiva, uno strumento da

prodotto molto specifico che in pochi

track, che consente ad amici e familiari di

professionisti, o quasi.

possono apprezzare in pieno.

seguire le attività in tempo reale e la smart notification per gli smartphone.

290 > OUTDOOR GUIDE 2018 2017


GPS CARTOGRAFICI

GARMIN GSMAP 64 st 399

euro

GARMIN Oregon 750t 549,99 euro

L’ALTERNATIVA

179

euro

SPOT Gen3

Peso: 260,1 gr con le batterie

Peso: 209,8 gr con le batterie

Dimensioni: 6,1 x 16 x 3,6 cm

Dimensioni: 6,1 x 11,4 x 3,3 cm

Batterie: NiMH ricaricabili o 2 AA

Batterie: NiMH ricaricabili o 2 AA

Autonomia: 16 ore

Autonomia: 16 ore

Resistenza all’acqua: IPX7

Resistenza all’acqua: IPX7

Altimetro barometrico: sì

Altimetro barometrico: sì

Bussola elettronica: sì

Bussola elettronica: sì

Info: garmin.com

Info: garmin.com

Il test: un evergreen affidabile e

Il test: se eTrex ha il miglior rapporto

robusto con funzionalità outdoor.

qualità/prezzo e ci sembra la proposta

I sensori che servono ci sono, è

più equilibrata per l’utente medio,

utilizzabile anche con guanti (plus

Oregon è sicuramente il top di gamma

non da poco) perché ha i tasti,

dal punto di vista delle funzionalità

lo schermo si vede bene sotto i

tra i palmari GPS. Rispetto a eTrex

raggi del sole. È collegabile con

migliora la risoluzione dello schermo

gli smartphone, la cartografia

e c’è una macchina fotografica

precaricata è dettagliata ma

8 megapixel. Però la cartografia

per avere qualcosa di più utile e

precaricata è la TopoActive, dettagliata

navigabile, in ottica outdoor, bisogna

europea, con curve di livello e itinerari,

affidarsi a TrekMap Italia tramite

ma navigazione solo in linea retta. Ha

slot per la scheda SD.

lo slot micro-sd per schede fino a 32 gb, riceve segnale GPS e GLONASS. Come optional si può inserire la cartografia TrekMap Italia via micro-sd, molto ben fatta, che costa 149 euro.

Peso: 209 gr con le batterie Dimensioni: 8,7 x 6,5 x 2,5 cm Batterie: 4 batterie al litio AAA Energizer Ultimate 8x o 4 ricaricabili AAA Energizer™ NiMH Autonomia: n.d. Resistenza all’acqua: IPX7 Altimetro barometrico: no Bussola elettronica: no Info: findmespot.eu Lo inseriamo in un box a parte perché non può e non deve essere visto come un GPS cartografico. Però, per determinati utilizzi, per chi magari ha già un GPS cartografico, magari da polso, potrebbe essere l’alternativa economica a un prodotto a doppia via di comunicazione. È un rilevatore della posizione che può inviare messaggi di soccorso. Il funzionamento è molto semplice. Ci sono diversi tasti con dei simboli: uno invia un sms o email fino a un numero massimo di 10 familiari o amici con una richiesta di aiuto meno grave, uno invia un messaggio personalizzato con la localizzazione e un terzo tasto fa partire la richiesta di aiuto alla rete di soccorso Geos nei casi più gravi. Il tasto ok manda un messaggio standard ‘tutto bene’ con la posizione alla solita rete. Spot invia la posizione che può essere facilmente consultata su una pagina internet condivisibile a intervalli prestabiliti. La versione Gen3 permette di trasmettere la posizione solo quando ci si muove, salvando la batteria. Un tasto consente comunque di variare il timing del tracking qualora l’abbonamento lo preveda. Il piano base, molto completo, con tracking ogni 5 minuti, costa 219,59 euro all’anno più un contributo di 15 euro per la copertura assicurativa fino a 100.000 dollari in spese di ricerca e soccorso.

OUTDOOR GUIDE 2017 > 291


GPS CARDIO

06.

GPS CARDIO

292 > OUTDOOR GUIDE 2018 2017


GPS CARDIO

SEMPRE PIÙ CONNESSI Orologio, ma anche utile strumento per monitorare il nostro allenamento o lo stile di vita. E per ritrovare la strada di casa quando ci si perde. Ormai non possiamo più fare a meno dei GPS da polso e l’offerta è sempre più ampia, anche se nel 2018 non ci sono novità importanti

di MASSIMO MASSARINI medico dello sport, Vitalia-Progetti Salute, Torino - foto di ALBERTO ORLANDI

a prima impressione, avendo tra le mani i cardio GPS per il consueto test, è che il 2018 sia stato, per le maggiori aziende produttrici di tecnologia da polso, un anno improntato soprattutto al restyling; sembra infatti che il livello tecnologico raggiunto dagli strumenti sia ormai consolidato e quindi non abbiamo riscontrato significative innovazioni rispetto a quelle commentate lo scorso anno.

L

Tuttavia la novità più importante è la presenza su tutti i prodotti testati del lettore ottico che rileva la frequenza cardiaca al polso e che sostituisce così la fascia toracica, da molti ritenuta scomoda. Questa almeno la promessa del marketing, quanto poi ad affidabilità del dato bisogna fare delle considerazioni un po’ più approfondite. Diciamo solo che al momento non ci sentiamo di avallare in pieno questa scelta perché la precisione del dato è risultata molto variabile in condizioni di movimento intenso nell’outdoor, se si considera quindi la FC come un valore importante su cui basarsi per la gestione dell’allenamento e delle gare meglio continuare con l’uso della fascia. Troppo spesso ci è infatti capitato di osservare una sostanziale differenza tra FC rilevata dalla fascia e quella rilevata dal lettore ottico. PERCHÉ USARLI I motivi per indossarli sono molteplici: c’è chi li usa perché sono di moda, o per seguire la traccia, o per conteggiare di-

stanze e dislivelli, tuttavia sono pochi quelli che riescono a sfruttare a pieno le funzionalità di questi oggetti ipertecnologici. Funzionalità che non sempre sono così intuitive e comprensibili. Alcune richiedono infatti una discreta conoscenza di fisiologia di esercizio per poter essere interpretate, pensiamo alla VO2 max (massimo consumo di ossigeno), alla HRV (heart rate variability), al tempo di recupero. Comunque il loro utilizzo educa a prendere coscienza delle proprie prestazioni durante l’allenamento o la gara e dovrebbe quindi essere d’aiuto per una migliore e consapevole gestione dello sforzo ma, oltre alle metriche fisiologiche, i cardio GPS sono strumenti che aumentano il coefficiente di sicurezza nella pratica delle attività outdoor: le funzioni di tracking e di track back possono infatti facilitare il reperimento del percorso nel caso in cui ci si sia smarriti. ANALISI DEI DATI Ogni dispositivo permette di analizzare i dati della seduta di allenamento o della gara sul display. È chiaro che quelli mostrati off-line sono molto sintetici e servono solo per avere un’idea generale e quantitativa di quanto si è fatto. La vera analisi dei dati avviene tramite le app e, meglio ancora, sui siti web che ogni azienda ha sviluppato ed è qui che si apprezzano maggiormente le differenze di qualità delle soluzioni. Garmin, Suunto, Polar e Fitbit dispongono ognuna di app proprietaria con cui gestire il cardio GPS sincronizzando i dati, aggiornando le funzioni e i dati di allenamento e di lifestyle.

OUTDOOR GUIDE 2017 > 293


GPS CARDIO

Garmin si presenta con Garmin Connect, un’app molto completa che spazia dall’analisi dei dati sportivi a quelli sullo stile di vita e del sonno, ai settaggi dell’orologio. In pratica si ha sotto controllo tutta la situazione personale, dal sonno allo stress, dagli allenamenti alle calorie consumate giornalmente, fino alla funzione di tracking che trasmette la propria posizione in outdoor a persone che sono collegate e che è pensata per aumentare la sicurezza di chi si muove da solo nella natura. Suunto con Movescount ha invece optato per una soluzione più semplice che è orientata all’archiviazione dei dati sportivi e dei percorsi, molto buona comunque la possibilità di personalizzare i campi dati dell’orologio. Interessante in chiave social la funzione che permette di generare un video 3D associando anche le foto scattate durante l’attività e di condividere il tutto su Facebook, comprese le foto. Polar si allinea a Garmin per un’app molto completa che abbraccia analisi dell’allenamento e dello stile di vita, però pone l’enfasi sulla frequenza cardiaca che rappresenta la maggior expertise dell’azienda finlandese fondata ben prima che si diffondessero i GPS. L’interfaccia grafica non è al livello dei concorrenti. Fitbit enfatizza gli aspetti di analisi dello stile di vita come è logico aspettarsi da un’azienda che nasce per il monitoraggio delle metriche quotidiane piuttosto che di quelle sportive. Va bene per gli sportivi occasionali, meno per quelli che cercano il risultato è che vogliono avere sotto controllo ogni elemento della prestazione. E POI C’È STRAVA Eh già, poi c’è Strava, quello che anni fa avevamo definito il Facebook degli sportivi e che è diventato lo standard del mondo degli atleti, soprattutto di quelli che praticano sport di endurance. La software house di San Francisco ha letteralmente monopolizzato la raccolta dei dati di allenamenti e gare per la sua facilità d’uso e perché acquisisce automaticamente i dati dai device da polso. A prescindere quindi dalla marca e dal modello utilizzati, ormai tutti i principali marchi sono compatibili, alla fine tutto ciò che è stato registrato viene scaricato su Strava. Per una prima occhiata basta accedere all’app mentre per considerazioni più approfondite è meglio utilizzare il sito che, con l’opzione premium a circa 5 euro al mese, offre un ulteriore livello di servizi. L’analisi degli allenamenti sul sito permette di visualizzare la propria gara o allenamento e i segmenti contenuti in un percorso, ad esempio un tratto specifico di salita. In questo modo si riesce a comparare la propria prestazione nel tempo o contro gli altri in un tratto che è stato già archiviato o che definiamo noi stessi e che permette di capire subito come si è andati. Approfondendo il livello di analisi, ci è sembrato particolarmente utile il grafico di fitness & freshness con il quale si tiene sotto controllo il livello di forma calcolato in base al volume e all’intensità dell’allenamento fatto. Molto interessanti le valutazioni che possono essere fatte consultando il calendario e l’elenco delle attività. Purtroppo le analisi più appro-

294 > OUTDOOR GUIDE 2018 2017

fondite sono riservate a corsa, nuoto e ciclismo e quindi non è ad esempio possibile calcolare i metri di dislivello accumulati facendo trail o scialpinismo in un certo periodo di tempo mentre è possibile farlo per il ciclismo, peccato… Comunque la possibilità di quantificare le ore di allenamento fatto aiuta già molto a capire come e quanto ci si sta allenando. Strava è anche una piattaforma di raccolta dati molto utile per i tecnici e gli allenatori che vogliono seguire le prestazioni dei propri atleti che magari usano marche di cardio GPS diverse. In questo modo si possono trovare tutti i dati sullo stesso sito senza dover navigare su quelli proprietari delle varie marche. Manca l’analisi della VAM, velocità ascensionale media, che negli sport che più ci riguardano, e cioè trail running e scialpinismo, è un dato molto significativo per valutare la qualità della prestazione; basterebbe copiare la funzionalità di Movescount di Suunto che consente di zoomare un tratto di salita evidenziando automaticamente i valori medi, minimi e massimi in tale tratto, compresa la VAM, e di correlarla ad esempio alla FC o alla cadenza del passo. Accanto a queste funzionalità tecniche ci si può iscrivere alle molteplici sfide che compaiono con cadenza settimanale e che permettono di competere in una classifica virtuale mondiale. Purtroppo anche in questo caso gli sport prescelti sono solo ciclismo e corsa. Alla fine dei conti, Strava piace molto perché è social, perché permette di vedere come si stanno allenando l’amico, l’avversario, il campione; ci consente di mandare messaggi di incoraggiamento o di fare commenti, di condividere foto e tracce dei percorsi e quindi su Strava si può fare un po’ di sano voyeurismo sportivo andando a curiosare nei profili di gente come Kilian o D’Haene. Senza scoraggiarsi troppo... COME SCEGLIERLO Per semplificare la lettura della prova abbiamo ripreso gli stessi criteri usati lo scorso anno e li abbiamo applicati ai modelli provati quest’anno. Ripetiamo ancora che si tratta di valutare innanzitutto lo scopo per cui vogliamo dotarci di uno strumento del genere e di giudicare la propria affinità alla tecnologia, a volte uno strumento semplice è più utilizzabile di uno estremamente completo ma che necessita di tanta applicazione per essere sfruttato. PARAMETRI ANALIZZATI • Design e comfort: indossabilità generale e durante lo sport, schermo, tasti, touch screen • Usabilità e funzioni: facilità d’utilizzo e di adattamento generale e durante lo sport, gestione del menù e delle impostazioni, customizzazione • Collegamenti e connessioni: collegamenti con sensori (fascia cardio, accelerometri) e dispositivi (PC, tablet, smartphone) e connessione con app/piattaforme proprietarie o di terze parti • Affidabilità: precisione e costanza nelle misure, crash, durata batteria.


GPS CARDIO

GARMIN Forerunner 935

GARMIN fēnix 5

549,99

899,99

euro

euro

Design e comfort: look sobrio e minimale, forse un po’ cheap in

Design e comfort: imponente e massiccio, con un cinturino

considerazione del prezzo. Veste molto bene per la sua leggerezza

metallico che lo appesantisce ulteriormente non è esattamente

e le dimensioni contenute, aderendo al polso senza ballare

l’orologio da avere al polso in un trail a meno di non essere di

durante la corsa. Il display molto ampio e leggibile ha la giusta

taglia XXL e con polsi oversize. Il display è grande e luminoso e

luminosità anche in pieno sole. Intuitivo e semplice nella maggior

permette di leggere bene anche la cartografia di cui il fēnix 5x è

parte delle funzioni, un po’ più ostica la creazione di nuove

dotato e che lo differenzia rispetto ai fratelli minori.

attività e la definizione delle pagine date. Usabilità e funzioni: vale tutto quanto detto per il 935 con cui Usabilità e funzioni: dialoga con l’app Garmin Connect in

condivide le funzioni dei pulsanti e il software. Quindi tutto

maniera veloce e intuitiva, ci è però capitato qualche volta

facile a parte la creazione di nuove attività e la definizione delle

di perdere il pairing tra telefono e cardio e di dover ripetere

pagine dati. Anche per il fenix 5x vale la capacità di associare

la procedura di sincronizzazione. Rileva anche fasce cardio

rilevatori di potenza e cadenza di pedalata.

bluetooth e i sensori di potenza e pedalata. Intuitivo e semplice nella maggior parte delle funzioni, un po’ più ostica la creazione

Collegamenti e connessioni: identico al 935.

di nuove attività e la definizione delle pagine dati. Affidabilità: distanze e altitudine rilevate con precisione grazie Collegamenti e connessioni: buona la possibilità di

alla presenza di GPS e barometro. La rilevazione della FC al polso

scaricare da Garmin IQ molte app che consentono un’ulteriore

è resa più instabile dalla massa e dalle dimensioni dell’orologio

personalizzazione. Ad esempio, se si acquista anche la fascia

che, anche a causa del cinturino metallico, tende a non aderire

cardio premium, è possibile visualizzare, oltre alle metriche

perfettamente.

di corsa, anche la potenza sviluppata, funzione molto utile per adattare il ritmo durante le salite a pendenza variabile, evitando di andare fuori soglia. Facile importare le tracce create nelle precedenti uscite, meno agevole è invece l’importazione di file GPX da altri siti. Affidabilità: nulla da dire per quanto riguarda la precisione delle distanze e dell’altitudine. La FC rilevata al polso è abbastanza buona durante le attività indoor o in quelle in cui c’è poco movimento del braccio, mentre nel trail con i bastoncini o nello scialpinismo diventa molto meno attendibile. Meglio usare la fascia.

ADATTO A:

NON ADATTO A:

ADATTO ANCHE A:

ADATTO A:

NON ADATTO A:

ADATTO ANCHE A:

sportivi motivati

sportivi occasionali,

chi vuole iniziare con

esploratori, avventurieri

corridori minimalisti

chi vuole mostrarlo

sprecato!

metodo

del week-end

al bar

OUTDOOR GUIDE 2017 > 295


GPS CARDIO

POLAR M600

SUUNTO Spartan Sport Wrist HR Baro

249,90

549

euro

euro

Design e comfort: Polar sceglie una forma rettangolare

Design e comfort: formato XL anche per lo Spartan Sport

leggermente curva che aderisce bene al polso. I tasti sono solo

Suunto per polsi oversize. Il display è grande e luminoso e

due e al resto delle operazioni si accede con il touch screen che

permette di leggere i dati, i tasti sono solo tre, il resto lo si fa con il

crea problemi con il sudore o la pioggia o quando si indossano

touch screen, ma non è fondamentale usarlo in quanto le funzioni

guanti. La FC al polso viene rilevata abbastanza bene, forse

principali sono comandabili con i tasti e questo è un bene.

grazie alla forma aderente della cassa che aiuta il lettore ottico a

L’aggiunta del sensore di pressione (baro) migliora la sensibilità

fare il suo dovere. Le funzioni di navigazione sono assenti.

all’altitudine.

Usabilità e funzioni: M600 è un modello di gamma media con

Usabilità e funzioni: ben ricco il menù delle attività

un software abbastanza semplice che offre diversi profili di

precodificate e buona la scelta dei parametri. Chiaro e intuitivo

attività pre-costruiti e consente di personalizzare ulteriormente

l’utilizzo dei tre pulsanti. La traccia del percorso si legge molto

le pagine dati. Può essere associato a una fascia cardio Bluetooth.

bene.

Collegamenti e connessioni: per connettersi allo smartphone

Collegamenti e connessioni: facile da usare durante lo sport,

e quindi all’app Polar Flow è necessario scaricare il software

le pagine dei dati possono essere personalizzate dall’app o dal

Android Wear, si aggiunge quindi un passaggio..

sito Movescount, collegando lo strumento al pc. La connessione con lo smartphone è rapida ed è semplice caricare i percorsi dalla

Affidabilità: buona la precisione della misurazione delle

libreria delle tracce.

distanza grazie alla presenza di GPS, manca invece il sensore barometrico e ciò rende la rilevazione della quota un po’ meno

Affidabilità: distanze e altitudine rilevate con precisione

sensibile. La rilevazione della FC al polso è sembrata essere tra le

grazie alla presenza di GPS e barometro. Anche in questo caso

migliori del lotto.

la rilevazione della FC al polso è resa più instabile dalla massa e dalle dimensioni dell’orologio comunque, avendo riscontrato problematiche simili nello Spartan Trainer, siamo propensi a pensare che sensore o software siano migliorabili. Nessun problema invece quando si utilizza la fascia cardio Bluetooth in dotazione.

ADATTO A:

NON ADATTO A:

ADATTO ANCHE A:

ADATTO A:

NON ADATTO A:

ADATTO ANCHE A:

runner e trail runner

avventurosi dell’outdoor

chi vuole usarlo

multisportivi motivati

polsi piccoli e amanti

triathleti

del weekend

perché privo delle

in palestra

funzioni di tracciamento

296 > OUTDOOR GUIDE 2018 2017

della leggerezza


GPS CARDIO

SUUNTO Spartan Trainer Wrist HR 279

FITBIT Ionic 299,99

euro

euro

Design e comfort: notevolmente più piccolo dello Spartan, si

Design e comfort: quadrato, sottile e leggero, si indossa bene e

adatta molto bene al polso di soggetti esili e anche alle donne.

quasi non si avverte al polso. I tre pulsanti servono a selezionare

I tasti sono cinque e comandano tutte le funzioni dell’orologio,

le funzioni principali, poi si usa il touch screen, con tutti i limiti

mancando il touch screen. Il lettore ottico della FC non eccelle

descritti per gli altri orologi.

per la precisione. Molto veloce invece la ricezione dei satelliti. Lo schermo ha dimensioni adeguate ma non entusiasma per

Usabilità e funzioni: la lista delle attività precaricate è

luminosità e leggibilità..

abbastanza ristretta, si vede che l’obiettivo del prodotto e più orientato verso il monitoraggio dello stile di vita piuttosto che

Usabilità e funzioni: come per il fratello maggiore Spartan, la

verso lo sport.

lista delle attività precaricate è molto ampia. L’uso è semplice e intuitivo e le opzioni di personalizzazione dei dati e delle attività

Collegamenti e connessioni: l’uso è semplice e intuitivo anche

è facilitata dalla possibilità di svolgere le operazioni collegando

se è molto scarsa la possibilità di personalizzazione dei dati.

l’orologio al PC e operando dal sito Movescount.

La connessione con lo smartphone è rapida e semplice e aiuta a tenere sotto controllo il proprio stile di vita. Ampia la possibilità

Collegamenti e connessioni: facile da usare durante lo sport, le

di caricare app sull’orologio e di utilizzarlo come music player.

pagine dei dati possono essere personalizzate dall’app o dal sito

Utile infine la funzione che permette di visualizzare esercizi da

Movescount, collegando lo strumento al pc. La connessione con lo

palestra.

smartphone è molto rapida ed è semplice caricare i percorsi dalla Affidabilità: non abbiamo rilevato lacune importanti sulla

libreria delle tracce.

velocità di rilevazione e nella precisione del calcolo delle Affidabilità: veloce la rilevazione di posizione e precisa la

distanze.

lettura della distanza. Buona la misurazione dell’altitudine e soddisfacente la durata della batteria.

ADATTO A:

NON ADATTO A:

ADATTO ANCHE A:

ADATTO A:

NON ADATTO A:

ADATTO ANCHE A:

sportivi che badano al

esplorazione e outdoor

donne e giovani

sportivi occasionali

atleti

frequentatori di centri

sodo e che praticano più

con necessità di

con frequentazione

discipline

orientamento

dell’outdoor limitata

fitness, salutisti

OUTDOOR GUIDE 2017 > 297


GPS CARDIO

DESIGN E COMFORT

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1

2

3

4

5

COLLEGAMENTI E CONNESSIONI

Suunto Spartan Sport Wrist HR Baro

Suunto Spartan Sport Wrist HR Baro

Suunto Spartan Trainer Wrist HR

Suunto Spartan Trainer Wrist HR

Fitbit Ionic

Fitbit Ionic

Polar M 600

Polar M 600

Garmin Forerunner 935

Garmin Forerunner 935

Garmin fēnix 5X

Garmin fēnix 5X

USABILITÀ E FUNZIONI

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3

4

5

AFFIDABILITÀ

Suunto Spartan Sport Wrist HR Baro

Suunto Spartan Sport Wrist HR Baro

Suunto Spartan Trainer Wrist HR

Suunto Spartan Trainer Wrist HR

Fitbit Ionic

Fitbit Ionic

Polar M 600

Polar M 600

Garmin Forerunner 935

Garmin Forerunner 935

Garmin fēnix 5X

Garmin fēnix 5X

AND THE WINNER IS Garmin 935 vince di misura il confronto perché, pur senza stupire con effetti speciali, fa bene tutto quello che deve senza ingombrare e pesare troppo. In sintesi un orologio leggero da portare al polso che ha praticamente le stesse prestazioni e funzioni dei pesi massimi XL. Con una fascia cardio premium è praticamente pronto a tutto. BEST BUY Suunto Spartan Trainer Wrist HR ha un prezzo onesto e un’ottima funzionalità. Anche nel suo caso le dimensioni contenute lo rendono gradevole da indossare. Pratico e facile da usare, si adatta bene a tutte le attività. Consigliamo di acquistare la fascia cardio perché la rilevazione al polso non ci ha soddisfatto.

VALUTAZIONE MEDIA GENERALE Valutazione generale in base ai valori delle singole caratteristiche Suunto Spartan Sport Wrist HR Baro

Suunto Spartan Trainer Wrist HR

Fitbit Ionic

4.25/5.00

4.75/5.00

3.50/5.00

Polar M 600

Garmin Forerunner 935

Garmin fēnix 5X

3.50/5.00

4.75/5.00

4.25/5.00

298 > OUTDOOR GUIDE 2018 2017

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tester: Lorenzo Cavanna - photos: Paolo SartoriÂ

GPS CARDIO

OUTDOOR GUIDE 2017 > 299


SMARTPHONE

07.

SMARTPHONE

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SMARTPHONE

A P R OVA DI OUTDOOR I dispositivi mobili rugged non hanno solo schermi e scocche a prova di urto e impermeabili, ma anche app e funzioni molto utili per gli escursionisti. A patto di non essere un millennial

arà capitato a tutti e non necessariamente nelle condizioni più estreme. Basta una caduta accidentale e lo smartphone si rovina. Il punto più delicato è il vetro e nei moderni device touchscreen senza vetro non si fa nulla. D’accordo, ci sono gli screen aggiuntivi, ma più si va nell’outdoor è più c’è bisogno di resistenza.

tre ad avere una resistenza fisica notevole. Fanno parte delle specifiche degli smartphone rugged anche batteria di durata superiore e con varie opzioni di risparmio, la possibilità, in alcuni casi, di inviare un messaggio di richiesta di aiuto con la propria posizione a una utenza predefinita, oppure di funzionalità push to talk. E, plus non da poco, tutti funzionano anche con il vetro bagnato o i guanti indossati.

Ecco perché sono nati gli smartphone rugged, per chi si trova spesso in condizioni estreme, non solo con il rischio di cadute accidentali dell’apparecchio, ma anche di entrata di acqua e polvere, per non parlare della neve. Insomma per professionisti che lavorano nei cantieri ma anche per… professionisti dell’outdoor. Si tratta di prodotti che sono ‘corazzati’ su tutti i fronti, anche nella scocca, realizzata in materiali resistenti e shock-proof. E poi spesso non mancano applicazioni studiate proprio per l’escursionista, come bussola, termometro, igrometro, tasto per inviare messaggi sos. Quello degli smartphone rugged è un mercato di nicchia, ma con diversi prodotti interessanti, con due marchi a dividersi, almeno in Italia, buona parte dell’offerta: Cat e Crosscall.

DROP PROOF I costruttori affermano che per alcuni modelli è stata testata la resistenza a cadute di 1,8 metri (Cat s41 e s31). Noi, nel nostro piccolo, abbiamo provato più volte a fare cadere gli smartphone in prova, li abbiamo immersi nell’acqua e maltrattati senza particolari problemi. Sì, sono drop proof, sicuramente lato scocca, ma anche i vetri sono molto resistenti, naturale che lo siano comunque meno del lato b. E l’acqua nei nostri test non è entrata. Un fattore da tenere in considerazione è anche la salinità della stessa o il cloro. Teoricamente i prodotti provati dovrebbero essere ok anche in questo caso, magari meglio asciugarli bene dopo. Noi però l’acqua salata non l’abbiamo trovata e in piscina non ci siamo andati…

S

RUGGED, COSA VUOL DIRE Tutti i prodotti rugged sono certificati come minimo IP67 che significa protezione totale dalla polvere e immersione in acqua da 15 centimetri a un metro fino a 30 minuti. Il livello superiore è IP68, che aggiunge l’immersione fino a 2 metri e per un’ora. Si tratta, nella pratica, di valori riscontrabili anche su alcuni smartphone top di gamma come Samsung Galaxy S8, che è IP68. Però la protezione di un rugged va decisamente oltre. Il vetro è almeno Corning Gorilla Glass 3 su una scala che arriva fino a 5. Anche in questo caso ci sono dei top di gamma con questi valori, ma non conta solo la durezza e resistenza del vetro singolo, ma di tutto il frame sul quale è montato e come viene montato perché spesso nei rugged ci sono cuscinetti e strutture studiate per ammortizzare gli urti e proteggere meglio. E poi è molto importaante la struttura della scocca che è rivestita con resistenti protezioni plastiche, in pratica delle cover buit-in e pensate proprio per proteggere. Alcuni prodotti rispettano gli standard militari MIL SPEC 810G, vale a dire che sono a prova di shock termici e temperature da -25 a +55 gradi, funzionamento ad alta quota e con bassa pressione, ol-

L’ALTERNATIVA LOW COST Se non ci si vuole rivolgere al mercato degli smartphone rugged c’è sempre la possibilità di proteggere il vetro con uno screen supplementare (potrebbe comunque non essere una cattiva idea anche su alcuni rugged) e corazzarlo con una custodia shock proof. Le più diffuse sono quelle della Lifeproof e di Thule. Queste ultime sono testate per urti fino a due metri, hanno anche uno shield per proteggere da urti e graffi il vetro e costano circa 50 euro. Sono disponibili solo per iPhone e Samsung, come i prodotti Lifeproof. E non hanno le altre funzioni di uno smartphone rugged.

OUTDOOR GUIDE 2017 > 301


SMARTPHONE

CAT S31 349

euro

IL MERCATO Nella Outdoor Guide abbiamo testato tre prodotti, uno di Crosscall e due di Cat, ma il catalogo dei due marchi è più ampio e ci sono telefoni anche molto specifici, come per esempio Cat S60 che è dotato di fotocamera termica. Cat produce e commercializza ben cinque smartphone, S30, S31, S41, S60 e S61 e sta lanciando proprio in queste settimane uno smartphone in collaborazione con Land Rover. Esistono inoltre un telefonino senza funzioni smart e un tablet. Crosscall commercializza invece tre smartphone e tre telefonini normali. I prodotti testati sono i top di gamma per l’outdoor di Cat (Cat S 60, che ha caratteristiche di impermeabilità ancora maggiori, appare un po’ oltre per le esigenze dell’appassionato outdoor ma piuttosto per professionisti e cantieri) e quello più specifico per questo utilizzo di Crosscal, il Trekker-X3. Il produttore francese ha in catalogo anche Action-X3, che ha un livello di impermeabilità maggiore (ed è certificato MIL SPEC 810G) ma non dispone di sensori come altimetro e barometro, studiati appositamente per l’escursionista. Da segnalare che ci sono anche prodotti dual sim per chi ha due numeri di telefono, come Action-X3 o S41 e S31 che sono disponibili pure in versione doppia scheda. Insomma, se siete dei digital native e outdoor addicted potrebbe valere la pena acquistare un rugged? Sì, la nostra risposta è affermativa, soprattutto se siete outdoor addicted, per i digital native, magari millennial… l’offerta è ormai abbastanza ampia ma è chiaro che alcuni smartphone normali hanno più appeal da questo punto di vista e c’è maggiore possibilità di scelta soprattutto lato fotocamera, video, memoria interna, software (siamo fermi ad Android 7 senza comunicazioni ufficiali di upgrade ad Android Oreo 8) . Ci sono device con 6 GB di RAM, video 4K, super slow motion, etichette a uso social, funzione bellezza volto, ma per l’utente medio i rugged sono prodotti più che validi e nel grande outdoor la protezione conta più di tutto.

GORILLA GLASS Tutti i principali smartphone in commercio utilizzano schermi Corning Gorilla Glass, realizzati da una fusione di alluminio, silicio e ossigeno. Si tratta di un prodotto sottile ma resistente a urti e graffi, esistono però diversi livelli di Gorilla Glass e il più performante è il 5 che l’azienda afferma di avere testato per cadute da 1,6 metri.

302 > OUTDOOR GUIDE 2018 2017

Peso: 200 gr Dmensioni: 146 x 74,42 x 12,6 mm Sistema operativo: Android 7.1.2 Sim: nano sim, disponibile in versione dual sim Memoria: 16 GB espandibile con microSD fino a 128 GB RAM: 2 GB Schermo: 4,7” HD 720 x 1.280 pixels IPS, Gorilla Glass 3 Certificazioni: IP68, MIL SPEC 810G Fotocamere: 8 MP/2MP Video: HD 720 pixels, 30 fps

Il test: è il più piccolo e il più leggero dei tre ma anche il più basico. La fotocamera e lo schermo hanno una risoluzione minore, lo storage di 16 GB è diventato abbastanza limitato e 2 GB di RAM in ambiente Android sono ormai il minimo sindacale (anche se non abbiamo riscontrato particolari rallentamenti o problemi nell’uso quotidiano normale). Però l’esperienza d’uso lato software è piacevole e lo schermo IPS discretamente oleofobico e con buoni colori. La batteria da 4.000 mAh è molto valida e permette più giorni di utilizzo moderato e anche con le connessioni attivate è tra le migliori (viene venduto per 30 ore in talk time e 38 giorni in stand by), le funzionalità/programmi di risparmio sono abbastanza semplici. Lato protezione ci sono tutti le certificazioni necessarie e viene garantito per un utilizzo a temperature anche inferiori a S41 (- 30 + 55 gradi). È molto user friendly e i vari attacchi per la ricarica e gli ingressi slot sim/SD sono facilmente raggiungibili aprendo uno sportellino waterproof. Non ha applicazioni specifiche, ma App Toolbox di Cat raggruppa tutte quelle che possono essere utili per amanti delle varie attività outdoor, divise per categoria, dal running all’hiking. Si trovano app di terze parti con cartografie o per il monitoraggio delle prestazioni sportive. Molto utile. Il tasto programmabile permette invece di attivare la modalità PTT (push to talk) per chiamare altri utenti con un semplice tocco oppure di attivare con tocco breve o prolungato diverse funzioni o applicazioni. Lato fotocamera (l’interfaccia è molto simile a quella di Crosscall, ma con meno funzionalità) risoluzione e qualità sono sufficienti ma non entusiasmanti, anche se non molto diverse da S41. Benino alla luce del sole, meno con poca luminosità, ma i colori tendono comunque a impastarsi e gli scatti ad appiattirsi. Le foto panoramiche perdono tanto dettaglio. Video sufficienti ma poco stabilizzati, però il passaggio veloce dalla luce al buio e viceversa è discreto. Il verdetto: in definitiva relativamente leggero e maneggevole, molto user friendly, ben protetto ma così così per foto, video e digital natives che vogliono usarlo con giochi succhia RAM o postare le foto sui social con mille etichette.


SMARTPHONE

CAT S41 449

euro

CROSSCALL TREKKER X-3 579,99 euro

Peso: 218 gr Dimensioni: 152 x 75 x 12,85 mm Sistema operativo: Android 7.0 Sim: nano sim, disponibile in versione dual sim Memoria: 32 GB espandibile con microSD fino a 2 TB RAM: 3 GB Schermo: 5” FHD 1.920 x 1.080 pixels IPS, Gorilla Glass 5 Certificazioni: IP68, MIL SPEC 810G Fotocamere: 13 MP/8MP Video: FHD 1.920 pixels, 30 fps

Peso: 230 gr Dmensioni: 155,7 x 81,8 x 14,3 mm Sistema operativo: Android 6.0.1 Sim: nano sim Memoria: 32 GB espandibile con microSD fino a 128 GB RAM: 3 GB Schermo: 5” FHD 1.920 x 1.080 pixels IPS, Gorilla Glass 4 Fotocamere: 16 MP/8MP Video: FHD 1.920 pixels, 30 fps

Il test: più grande e con migliore risoluzione dello schermo e dell’apparato foto-video di Cat S31, è anche più potente, capiente e veloce, con 32 GB di storage e 3 GB di RAM, assolutamente sufficienti anche per un utilizzatore evoluto a meno di volere installare il più esigente dei game. Sale anche la protezione Gorilla Glass ma scende di qualche grado il range di temperatura minima di utilizzo (-25°). Poca roba perché rimane la stessa esperienza user-friendly con slot e jack vari facilmente raggiungibili e apribili e il sistema operativo gira bene. Lo schermo da 5” full hd IPS è abbastanza oleofobico e i colori sono equilibrati. Per il resto è tutto come su S31, con l’utilissima App Toolbox, il tasto programmabile per funzioni PTT o avviare app e funzioni. Cambiano la batteria, una vera e propria riserva di energia da 5.000 mHa e soprattutto la possibilità di collegare l’apposito cavo battery share, fornito in dotazione e interfacciabile con una presa usb, per ricaricare altri device. In realtà noi abbiamo provato a usarlo anche su S31 e funziona, la differenza è che qui c’è una app che ottimizza il tutto evitando di rimanere a secco… Come si può immaginare con 5.000 mHa è difficile avere problemi e si va avanti tranquillamente più giorni con un utilizzo moderato e anche sotto stress i risultati sono molto buoni. I dati comunicati sono di 38 ore di conversazione e 44 giorni di stand by. Lato fotocamera, nonostante una migliore risoluzione, non abbiamo notato una grande differenza con S31, tranne in un aspetto, dove S41 si è comportato bene, meglio degli altri rugged e a livello di alcuni modelli quotati, nel punta e scatta, dove è pronto e realizza foto ben incise e a fuoco. Le funzionalità foto e video e i filtri sono abbastanza semplici e non paragonabili a quelle dei cameraphone. Video di migliore risoluzione e un po’ meglio di S31.

Il test: è il più pesante e ingombrante del lotto ma anche il più sofisticato dei tre con sensori built-in interessanti e utili, ricarica wireless e una fotocamera che lo avvicina più ai cameraphone che alla fascia media. Però è un po’ meno protetto ed è rimasto indietro con il sistema operativo. Il display da 5” full hd fa il suo lavoro ed è discretamente oleofobico, i RAM a disposizione vanno bene anche per un utente esigente e lo storage è adeguato a un media gamma. L’inserimento della sim e della card SD non è così semplice e bisogna usare il cacciavite in dotazione e rimuovere la grande placca posteriore e anche gli sportellini dei jack non sono così user friendly. Il rivestimento della scocca è bello e piacevole al tatto, però un po’ sporchevole. Il sistema operativo gira abbastanza bene (non ci piace il ritardo nell’apparizione della x nell’angolino in alto a destra per chiudere le app e non siamo riusciti a chiudere la radio se non programmando lo spegnimento) ma è ‘solo’ Android 6, però i patch di sicurezza sono aggiornati. La batteria da 3.500 mHa è la meno potente del lotto, anche se comunque dura abbastanza nelle condizioni di utilizzo medio (dati dichiarati: stand by 20 giorni, autonomia di chiamata 31 ore). Il tasto programmabile può essere impostato per inviare un messaggio con localizzazione a un utente predefinito, ma il vero cuore di Trekker-X3 sono i sensori, raggruppati nella app X3 Sensors: ci sono termometro, igrometro, accelerometro, bussola, barometro, altimetro, sensore di luminosità e geolocalizzazione tramite GPS. Il valore del termometro a volte è influenzato dalla temperatura del device, ma dopo qualche minuto i dati sono corretti e tutti questi strumenti sono utili e funzionano bene. Lato fotocamera e video… bene. Intendiamoci, l’interfaccia, seppur più completa di quella di Cat, non è paragonabile a quella di alcuni cameraphone come per esempio gli Huawei, però è abbastanza completa e le foto vengono bene, soprattutto quelle in esterno mentre in interno c’è un po’ più di rumore ma sempre accettabile. Non ci piace però la camera anteriore che ‘gira’ le foto, riproducendo a sinistra quello che nella realtà è a destra… Perdono di dettaglio le panoramiche dove vengono appiattiti i contrasti di luce. Non male i video, che sono anche abbastanza stabilizzati.

Il verdetto: protezione top, app Toolbox davvero utile, batteria promossa, battery share fantastico, praticità top, ma lato foto-video non ci ha entusiasmato.

Il verdetto: un po’ meno protezione di Cat, ma sufficiente per un uso outdoor a temperature di utilizzo dichiarate da -10 gradi, meno userfriendly, più pesante e ingombrante ma con sensori utili e ben fatti e una fotocamera valida.

OUTDOOR GUIDE 2017 > 303


OUTRO

OSSESSIONE TRAIL

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