"Tuscania in moVimento" agosto settembre 2014

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Numero unico Agosto-Settembre 2014

dell'amministrazione tra le loro priorità ci sarà proprio un nuovo scuolabus.

Quello del 7 agosto è stato un Consiglio Comunale che, come si poteva facilmente intuire visto il gran numero di punti all'Odg e la complessità delle materie trattate, si è protratto per oltre 4 ore. Di seguito le votazioni e le considerazioni decise dal gruppo M5S e portate in aula dal nostro Consigliere portavoce Fabio Rossi sui punti all'OdG che reputiamo più importanti. Punto 2. Ci siamo astenuti sulla relazione di inizio mandato in quanto non l'abbiamo ritenuta completa a causa della totale mancanza delle linee programmatiche previste dal Tuel e dall'art. 25 dello Statuto Comunale che recita: "Il Sindaco presenta al Consiglio, entro 30 giorni dalla nomina della Giunta e sentita la stessa, le linee programmatiche che intende attuare nel corso del proprio mandato". Punti 3 e 16 (punto anticipato). Sono state approvate all'unanimità le nostre 2 proposte riguardanti il Regolamento del Consiglio Comunale e l'introduzione della sponsorizzazione per migliorare il servizio di trasporto scolastico. A margine di questa votazione abbiamo ribadito il desiderio di utilizzare parte di questi proventi per installare le cinture di sicurezza allo scuolabus anche se il mezzo in questione è esentato in quanto immatricolato antecedentemente all'entrata in vigore del D.M. dei Trasporti del 1° Aprile 2010. La proposta non è stata presa in considerazione anche perché a detta

Punto 5. Abbiamo votato no alle modifiche apportate al regolamento di Polizia mortuaria per delle valutazioni post commissione frutto di approfondimenti e analisi della situazione. Nello specifico siamo contrari all'abbassamento dell'età di concessione dei loculi da 70 a 60 anni perché, dai dati in nostro possesso, ci risultano al momento liberi circa 200 loculi a fronte di una richiesta annuale di circa 50 unità. Tale richiesta, con la modifica al regolamento, potrebbe solamente che aumentare rendendo probabile, a parer nostro nel giro di pochi anni, un esaurimento dei posti e quindi rischiando di ritornare all'emergenza di qualche anno fa. Inoltre, abbiamo segnalato che a fronte di un entrata prevista in bilancio di € 200.000 dei proventi da concessione loculi cimiteriali, si è pensato di tagliare sui servizi e sulla manutenzione del cimitero che non versa in condizioni ottimali. Punto 8. Abbiamo votato contro il piano delle alienazioni e valorizzazioni redatto dalla Giunta in quanto è stata inserita tra le aree da valorizzare il terreno comunale in Loc. Valvidone da destinare ad area abitativa residenziale pubblica attraverso una variante al P.R.G. Il nostro parere è contrario perché reputiamo che prima di progettare nuove costruzioni sia necessario prima censire le abitazioni e gli edifici produttivi esistenti e vedere quanti di essi sono effettivamente utilizzati, vuoti e sfitti. Crediamo si debbano sviluppare le ristrutturazioni di quello che già abbiamo attraverso azioni di riqualificazione ed efficientamento energetico. Punto 10. S u l l ' ap p r o v a z i o ne del progetto di realizzazione di un

USIAMO L'8×1000 PER RISTRUTTURARE LE NOSTRE SCUOLE Effettuare interventi di ristrutturazione nelle scuole utilizzando i fondi dell’8 per mille che i cittadini decidono di destinare allo Stato. Ciò consentirebbe di dare il via a lavori per gli edifici scolastici, senza incappare nei vincoli del patto di stabilità, andando oltre le limitazioni dello Stato agli investimenti degli enti locali. Il tutto è possibile grazie ad un emendamento del Movimento 5 Stelle in Parlamentoche, modificando a sua volta la legge 222/1985 che regolamenta appunto l’8×1000, permette allo Stato di destinare questo gettito – oltre che a «interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali» – anche per «ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica». Per questo motivo il Movimento 5 Stelle in data 14/08/2014 ha chiesto, tramite il suo cittadino eletto in Consiglio Comunale Fabio Rossi, che il Comune di


capannone ad uso autorimessa per i mezzi comunali, il nostro portavoce si è astenuto in quanto la discussione e le domande poste al dirigente dell’ufficio tecnico non hanno eliminato totalmente la possibilità di futuri contenziosi legali. Punto 11 e seguenti. Riguardo la materia Iuc e bilancio abbiamo consegnato agli atti una dichiarazione di voto documentata e nel merito (potete leggerla sul nostro blog) che motiva il nostro parere contrario alle scelte intraprese dall'amministrazione. In particolare lamentiamo la non volontà politica di non aver abbassato la perimetrazione delle zone servite dalla raccolta rifiuti (3.000 m) e di non aver preso in considerazione le altre nostre proposte volte ad aiutare le persone più disagiate. Abbiamo messo nero su bianco nella dichiarazione, le risorse economiche per attuare le nostre proposte e il fatto che tale risorse economiche siano state destinate ad altro ci ha portato ad avere parere contrario anche sul bilancio previsionale. In particolare facciamo riferimento ai € 151.000 in più di costi di gestione dei rifiuti che, per mero errore di battitura (scoperto fortunatamente dal nostro portavoce), erano state inserite nelle prime tariffe passate in commissione e ad alcune voci di spesa in aumento a parer nostro evitabili (poco più di € 50.000). Tuttavia, a causa di imprevisti motivi personali, il nostro portavoce non ha potuto partecipare agli ultimi punti all'Odg di un Consiglio comunale che si è dilungato più delle previsioni.

Tuscania si esprima sull’intenzione di fare richiesta per poter usufruire di questa possibilità, indicando gli eventuali progetti da finanziareLa richiesta è dettata, oltre che dalla nuova opportunità offerta dalla normativa vigente, anche e soprattutto dal comprovato bisogno di interventi nelle nostre scuole. Infatti, gli edifici scolastici presenti sul territorio del Comune di Tuscania necessitano di importanti lavori di manutenzione, ma vi è scarsità di fondi per procedere agli interventi che sarebbero necessari, come si evince dal programma triennale OO.PP. approvato con Del. C.C. n°46 del 27/11/2013 (confermato anche nell’ultima seduta consiliare del 07/08/2014) e dalla richiesta di finanziamento regionale deliberata con atto di giunta n° 135 del 26/06/2014.

Per poter accedere a questa possibilità occorre che il sindaco inoltri apposita richiesta alla Presidenza del Consiglio, indicando i progetti manutentivi da finanziare, entro e non oltre il 30 settembre 2014. Seguiremo attentamente l’iter, collaborando se necessario, e facendo conoscere ai tuscanesi i progetti che verranno trasmessi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, chiedendo all’amministrazione una puntuale rendicontazione in Consiglio Comunale in merito all’accoglimento della richiesta e alla destinazione d’uso dei fondi eventualmente accordati.

CANILE COMUNALE: INTERPELLANZA CONGIUNTA PER FARE CHIAREZZA

La tematica “lotta al randagismo” negli ultimi tempi è stata al centro del dibattito tuscanese. Motivo principale del contendere è la realizzazione del canile comunale, approvato nel 2012 all’unanimità dei consiglieri comunali di allora ed ora al centro di varie voci e indiscrezioni. Proprio per fare chiarezza su una tematica tanto importante, il 2 settembre scorso è stata protocollata un’interpellanza congiunta a prima firma Movimento 5 Stelle con cofirmatari il Partito Democratico, “Esperienza e Rinnovamento” e “Rinascita per Tuscania”. L’interpellanza chiede una presa di posizione puntuale e ufficiale da parte della maggioranza per quanto concerne la realizzazione dell’opera pubblica e le varie azioni che si vogliono intraprendere. In particolare si evidenzia come le varie comunicazioni, rilasciate dalla Giunta a mezzo stampa o tramite i social networks, siano in netto contrasto tra loro ed esprimano una certa confusione d’azione, a partire dalla tanto acclamata revoca del finanziamento regionale fino ad arrivare alle varie posizioni, più o meno ufficiali, riguardanti la gestione del problema randagismo. Un’azione condivisa da tutte le forze di minoranza, volta esclusivamente a fare chiarezza e a rendere informata e partecipe la comunità, molto sensibile alla tematica animali e non solo. In ballo ci sono trasparenza, benessere degli animali, soldi pubblici e occupazione sul territorio. Argomenti sui quali non si può non essere chiari.


APPROFONDIMENTO AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 7 AGOSTO: I NOSTRI PRIMI CONTRIBUTI Nella seduta consiliare del 7 agosto, come detto, sono state approvate all’unanimità le nostre prime proposte, frutto del lavoro svolto nelle commissioni consiliari fin qui istituite. Si tratta di una modifica sul regolamento del Consiglio Comunale e dell’istituzione in via sperimentale della sponsorizzazione dello scuolabus.

tutti i singoli consiglieri. - Attualmente, nella minoranza, i gruppi consiliari sono composti da un solo consigliere. Con le attuali regole a nessuno di loro sarebbe permesso presentare proposte o mozioni, quando invece la legislazione in materia sancisce che a ciascun gruppo debba essere reso possibile lo svolgimento del mandato di indirizzo e controllo all'interno del consiglio, anche ai gruppi formati da un singolo consigliere. - Lo statuto comunale, lo stesso regolamento del consiglio e il T.U.E.L. (Testo unico degli Enti Locali) riconoscono ciascun consigliere comunale come rappresentante dell'intera comunità; impedire ad uno di essi di poter svolgere appieno il proprio mandato significa ledere un diritto di tutti i cittadini”.

"Abbiamo presentato ai componenti della commissione Affari Generali - dichiara il consigliere M5S Fabio Rossi una proposta di modifica del regolamento del consiglio comunale, firmata dal sottoscritto, in cui chiediamo di modificare l'articolo che disciplina la possibilità di presentare mozioni e proposte di delibera da parte dei consiglieri comunali, permettendo che questo possa essere fatto da parte di un singolo consigliere; ad oggi invece sono richieste le L’altra proposta targata 5 Stelle riguarda firme di almeno 1/5 dei consiglieri. il servizio di trasporto scolastico e ha Perché riteniamo necessaria questa modifica? Per tre ragioni principali: - Il consiglio comunale rappresenta la collettività comunale ed è organo di indirizzo e di controllo politicoamministrativo. La mozione e la proposta di delibera sono gli strumenti a disposizione dei consiglieri per indirizzare le scelte dell'amministrazione, pertanto deve essere uno strumento garantito a

l’obiettivo di renderlo economicamente più sostenibile, dando la possibilità (rigorosamente sotto il controllo del Comune) di contribuire economicamente all’erogazione del servizio tramite sponsorizzazioni. “Si tratta - continua Rossi - di un’idea, già utilizzata in altre realtà, per sopperire all’ingente differenza passiva che annualmente il Comune deve corrispondere per poter erogare il servizio scolastico. Infatti, attualmente vi è una copertura economica, dettata dalle tariffe richieste alle famiglie dei genitori degli alunni che ne usufruiscono, che varia dal 16-20%. Ciò significa per le casse comunali un esborso annuale di circa 35.00040.000 €. Con questa proposta si potrebbero raggiungere molteplici obiettivi: il miglioramento dei servizi del Comune di Tuscania nell’ambito scolastico; l’attivazione di soluzioni sinergiche, volte ad incrementare il contributo di realtà imprenditoriali e associative allo sviluppo dei servizi scolastici; la promozione di realtà imprenditoriali e associative che esercitino anche una funzione educativa per gli alunni, in particolare, sui temi della sostenibilità ambientale ed economica; l’innovazione nell’organizzazione tecnica e amministrativa dell’Ente, perseguendo un evidente interesse pubblico cui è correlato un risparmio a favore del bilancio comunale”.

DEPOSITATA INTERROGAZIONE PER RIVEDERE I CANONI DI LOCAZIONE PASSIVI Da quest'anno le amministrazioni dello Stato, le Regioni, gli enti locali e gli organi costituzionali, nell'ambito della propria autonomia, hanno a disposizione uno strumento normativo per incidere fortemente su uno dei capitoli più consistenti, quello delle locazioni passive. La legge 13 dicembre 2013, n. 137 ("Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 ottobre 2013, n.120) contiene l'emendamento promosso dal MoVimento 5 Stelle a firma Riccardo Fraccaro, conosciuto come "Norma sugli affitti d'oro". La norma ha un duplice ambito di applicazione: in prima istanza, permette di disdire in toto gli affitti onerosi delle pubbliche amministrazioni entro il 31 dicembre 2014; in seconda istanza, concede anche di rinegoziare i canoni di locazione, in virtù del potere contrattuale derivante dal diritto di recesso. “Proprio per tale novità normativa - dichiara il Consigliere 5 stelle Fabio Rossi - e per la nostra intenzione di essere forza propositiva, in data 28 giugno 2014, ho presentato un’interrogazione rivolta al Sindaco e alla Giunta per sapere se è stata presa in considerazione l’utilizzo di questa importante norma che sta facendo risparmiare molti soldi alle casse delle amministrazioni locali d’Italia. In particolare, chiediamo se è intenzione della nuova amministrazione censire il patrimonio immobiliare e i canoni di locazione passivi per giungere ad un’attenta analisi di queste spese gravanti sul bilancio del Comune”. Infatti, attualmente il Comune di Tuscania ha in essere, con durata pluriennale, dei canoni di locazione passiva con l’A.T.E.R. di Viterbo, l’I.P.A.B. e la Curia vescovile di Viterbo per una cifra annuale che sfiora i 30.000 euro. “Solamente dopo aver effettuato una severa analisi della situazione, la giunta potrà utilizzare il cosiddetto provvedimento degli affitti d’oro per disdire e/o rivedere i canoni di locazione. Abbiamo presentato un’ interrogazione (qui il testo del documento), e non una mozione, causa i tempi stretti necessari per i preavvisi (31 luglio 2014) e per alcune limitazioni regolamentari che stiamo cercando di eliminare nelle commissioni”.


Come ogni mese da quando sono stata eletta, verso parte del mio stipendio in un apposito conto corrente di Ban-ca Etica intestato al Gruppo consiliare M5S della Regione Lazio. A giugno la mia busta paga è stata di 7.832 euro di cui “restituiti” 5.098 euro. I dettagli e la documentazione sugli accantonamenti e sui soldi spesi sono consultabili nella sezione Trasparenza del sito www.lazio5stelle.it. Tutti i mesi vi aggiornerò anche tramite il mio blog silviablasi.blogspot.it sulla restituzione e sul totale accantonato. In totale, da marzo 2013, ho rinunciato a 76.000 euro di stipendi che si vanno a sommare a quelli versati dagli altri 6 consiglieri del M5S per un totale di quasi 500.000 euro. “Vogliamo che questi fondi tornino nelle tasche dei cittadini laziali venendo destinati al finanziamento delle piccole e medie imprese così come annunciato in campagna elettorale. Il M5S aveva individuato il fon-do regionale pubblico per il microcredito ed aveva proposto che fosse alimentato anche da soggetti privati sulla base di versamenti volontari. Questa proposta è stata portata in aula durante la discussione al Collegato al bilancio regionale che ci ha visto impegnati in una dura battaglia contro tutti gli schiera-menti politici. Abbiamo presentato oltre 2500 emendamen-ti per riuscire a far esprimere l’aula su tre argomenti: l’apertura del fondo regionale per il microcredito alle donazioni private, per poter versare quanto accantonato dagli stipendi degli eletti M5S; la rimodulazione dei vitalizi fino all’ abolizione; la riduzione dei costi della politica regionale. In un atmosfera tesa ed a notte inoltrata è stato approvato il Collegato al bilancio con una svolta autoritaria adottata dalla Giunta Zin-garetti che dopo poche ore di dibattito ha deciso di calare un maxiemendamento per blindare il provvedimento, bocciando così tutte le nostre proposte.” (M5s Lazio) Silvia Blasi

RESOCONTO AGORA' DEL 17 LUGLIO

“Non buttarmi via passami ad un amico”

Presso il giardino pubblico di viale Trieste si è svolta, nelle serata di giovedì 17 luglio, l’agorà del Movimento 5 Stelle di Tuscania. Un incontro realizzato nel rispetto degli impegni di trasparenza e partecipazione presi con i tuscanesi alla vigilia delle ultime elezioni comunali. Molte le presenze di cittadini di ogni fascia d’età, moltissimi gli interventi e le domande, ma anche le proposte concrete e intelligenti che gli intervenuti hanno avanzato. L’introduzione è stata fatta dal portavoce eletto consigliere al Comune di Tuscania, che ha fatto una panoramica sulle attività in corso e in progetto nell’Amministrazione. Rossi ha sottolineato l’importanza delle Commissioni Consiliari, alle quali ha sempre preso parte, spesso come unico rappresentante di una minoranza assente nei momenti di dibattito sui temi che riguardano la vita dei cittadini e il territorio di Tuscania. Sono poi stati toccati molti argomenti tra cui la viabilità stradale, uno dei problemi maggiormente sentiti da tutti. È risultato necessario effettuare una riforma generale della circolazione e delle soste, non solo nel centro storico, e soprattutto non solo dettata da esigenze di tipo economico. Il consigliere Rossi ha quindi recepito il messaggio degli intervenuti e se ne farà portavoce in consiglio comunale, per stimolare una completa revisione della circolazione nel territorio tuscanese che rispecchi le esigenze dei residenti e dei commercianti, la sicurezza della popolazione, la salute delle persone e la tutela del patrimonio storico. Altri temi trattati in modo approfondito sono stati lo “scuolabus”, il regolamento cimiteriale, l’emergenza arsenico, la raccolta differenziata e le politiche giovanili. Il Movimento 5 Stelle ha manifestato l’intenzione di proseguire con questa metodica, incontrando i cittadini nei luoghi pubblici, informandoli e chiedendo loro di esprimere le proprie idee e partecipando in modo attivo ai processi decisionali della comunità.


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