Mondo agricolo 7-8

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e imprenditoriale che utilizza i materiali del luogo, a partire dalla chianca, la pietra bianca di queste regioni, e ammicca al moderno, proponendo qualcosa di nuovo per il territorio. Gli interni vengono curati dal designer Domenico De Palo in una visione minimalista e tradizionale contemporaneamente, capace di accogliere con il massimo comfort e una forte identità. Dal punto di vista imprenditoriale, l’idea iniziale era quella di limitarsi a un agriturismo con indirizzo ristorazione e l’obiettivo di una cucina di alta qualità con i prodotti del territorio. Dal 2010, anno di apertura della

L’azienda sposa i principi della Carta europea del turismo sostenibile Masseria Torre di Nebbia, i piatti della cucina sono firmati dal giovane chef Domenico Valente, che porta la tradizione in tavola con grande creatività. Non mancano mai proposte con carne, mandorle e altri ingredienti provenienti dall’azienda agricola, ogni volta rivisitati per le varie occasioni. La Masseria è luogo privilegiato di eventi; ospita da matrimoni a meeting, da feste a serate culturali:

per tutto il mese di agosto c’è un susseguirsi di musica e teatro. Dall’ospitalità a tavola si è quindi passati all’offerta del pernottamento: cinque suite di charme per i turisti che nel frattempo hanno iniziato ad apprezzare questo territorio e a volerlo conoscere a fondo, con escursioni, tour, passeggiate e degustazioni enogastronomiche. “E’ un turismo soprattutto straniero – precisa Michelangelo De Benedittis – i nostri clienti sono per lo più tedeschi, francesi e inglesi”. Qui non c’è il mare, ma il luogo è strategico per la vicinanza a Castel del Monte (fatto erigere da Federico II), Trani, Bari e persino Matera. Chi sceglie il Parco dell’Alta Murgia cerca tranquillità, serenità e tanta natura. L’azienda sposa i principi della Carta europea del turismo sostenibile, in questo caso nelle aree protette, a tutela del patrimonio naturale e culturale e del continuo miglioramento della gestione dell’ospitalità a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori. Anche l’assenza di una piscina esterna nella masseria di Corato, vietata perché in zona Parco, sarà sopperita da una nuova proposta: la costruzione di una SPA interna che la famiglia De Benedittis intende presto realizzare per introdurre l’elemento acqua a Torre di Nebbia e coccolare ancora di più i clienti. “Nel giro di due decenni la zona è rinata: la nostra e le altre masserie sono state recuperate diventando spesso attività ricettive apprezzate per la bellezza e la forte sintonia con l’elemento natura. Certo occorre ancora lavorare – afferma – per fare sistema tra tutte le realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio, in modo da trasformare il turismo ‘mordi e fuggi’ in soggiorni più articolati alla scoperta di questa parte d’Italia”. LUGLIO-AGOSTO 2015| MONDO AGRICOLO |63


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