Preparati per l'invalsi - Guida per l'insegnante. Italiano 5

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Antonia Tordella

i t a r a p Pre

per l’INVALSI di ITALIANO Classe 5a

G

e t n a n g e s uida per l’in lunni a li g r e p e m lu Contiene il vo scicolo a f il e i n io z lu o con le s VALSI IN le ia r e t is in della prova m



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Coordinamento Redazione Progetto grafco e impaginazione Direzione artistica sistema visivo delle copertine Realizzazione della copertina Disegni

Maria Cristina Scalabrini Maria Chiara Basile il bozzetto di patrizia cella – Davide Protto 46xy studio Bebung Alessandra Mantovani

Contenuti digitali Progettazione Audio

Fabio Ferri, Elisa Califano IMMAGINA s.r.l., Bologna

Per ragioni didattiche i testi sono stati ridotti o adattati. Per eventuali e comunque non volute omissioni e per gli aventi diritto tutelati dalla legge, l’editore dichiara la piena disponibilità. La realizzazione di un libro scolastico è un’attività complessa che comporta controlli di varia natura. Essi riguardano sia la correttezza dei contenuti che la coerenza tra testo, immagini, strumenti di esercitazione e applicazioni digitali. È pertanto possibile che, dopo la pubblicazione, siano riscontrabili errori e imprecisioni. Mondadori Education ringrazia fn da ora chi vorrà segnalarli a: Servizio Clienti Mondadori Education e-mail servizioclienti.edu@mondadorieducation.it numero verde 800 123 931


INDICE 3 Finalità del progetto Preparati per l’Invalsi 9 La prova INVALSI per alunni con Bisogni Educativi Speciali

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TABELLA DEI RISULTATI

Prova 1

14

TABELLA DEI RISULTATI

Prova 2

16

GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE

Prova 1

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GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE

Prova 2

24

TABELLA DEI RISULTATI

Prova 3

26

TABELLA DEI RISULTATI

Prova 4

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GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE

Prova 3

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GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE

Prova 4

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TABELLA DEI RISULTATI

Prova 5

38

TABELLA DEI RISULTATI

Prova 6

40

GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE

Prova 5

44

GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE

Prova 6

48

TABELLA DEI RISULTATI

Prova 7

50

TABELLA DEI RISULTATI

Prova 8

52

GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE

Prova 7

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GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE

Prova 8

3 Volume dell’alunno Preparati per l’INVALSI con tutte le soluzioni La numerazione di questa sezione (numeri di pagina in blu) è esattamente corrispondente a quella del volume per l’alunno.


INTRODUZIONE

Finalità del progetto Preparati per l’INVALSI Preparati per l’INVALSI è un progetto che vuole accompagnare ogni singolo alunno, passo passo, nel suo percorso di preparazione (Preparati!) in vista della prova INVALSI; con il supporto del volume per gli alunni e di questa guida per gli insegnanti arriveranno alle prove… preparati! Il tema della valutazione delle competenze ha assunto un ruolo portante nella scuola e ultimamente si sta sottolineando la sua funzione a diversi livelli. Le prove INVALSI sono ormai un appuntamento a cui le classi quinte di scuola primaria devono far fronte. Quelle di Italiano in particolare sono finalizzate a rilevare la “competenza” linguistica che la scuola di base deve sviluppare e che si identifica nella padronanza di una lingua sia dal punto di vista strutturale sia come suo utilizzo per i vari scopi comunicativi. Esse si strutturano intorno alla valutazione della competenza di lettura “intesa come comprensione, interpretazione, riflessione e valutazione del testo scritto, avente a oggetto un’ampia gamma di testi, letterari e non letterari” e delle conoscenze e competenze grammaticali, il cui apprendimento è previsto nelle indicazioni curricolari.” (tratto da QdR Italiano dell’INVALSI). Il progetto intende supportare il compito del docente che è quello di valutare le competenze raggiunte dagli alunni per verificarne il livello sia in itinere, per il controllo e l’eventuale riprogettazione dell’intervento didattico, sia a conclusione del percorso scolastico annuale, per verificare i livelli in uscita. La proposta progettuale intende coinvolgere alunni e insegnanti in un duplice scopo: – far conoscere agli alunni la tipologia delle prove che l’INVALSI propone annualmente alle classi seconde della scuola primaria, accompagnandoli verso livelli di autonomia operativa progressivi; – offrire agli insegnanti materiali e strumenti utili alla verifica e alla valutazione oggettiva delle competenze via via acquisite dagli alunni; La tipologia delle prove proposte in questo progetto è finalizzata a verificare il processo di acquisizione delle competenze che si sviluppa attraverso fasi progressive. Nel volume infatti si susseguono in modalità alternata prove guidate (dal conoscere e riconoscere le competenze) e prove autonome (all’applicare e analizzare le competenze) fino alla fase della rielaborazione delle competenze acquisite (alla sintesi).

Preparati per l’INVALSI per:

supportare il compito del docente valutare le competenze raggiunte dagli alunni

Nel volume per l’alunno

Prove su 4 livelli; per ogni livello, una prova guidata con suggerimenti di strategie risolutive e una prova da svolgere in autonomia

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INTRODUZIONE

Come si struttura il progetto Il volume per l’alunno I livelli di complessità crescente sono 4: 1. Livello Iniziale 2. Livello Base 3. Livello Intermedio 4. Livello Avanzato

• Le prove presenti nel volume •

per l’alunno sono 8 e si propongono in parallelo seguendo una cadenza alternata tra prova guidata (numeri dispari: Prove n. 1, 3, 5, 7) e prova autonoma (numeri pari: Prove n. 2, 4, 6, 8). Ogni prova è composta di due parti: la prima parte è dedicata alla lettura e comprensione di due testi; la seconda parte è formata da quesiti di grammatica.

• In

ciascuna prova guidata sono presenti dei suggerimenti per aiutare l’alunno a rispondere in maniera esatta, offrendo strategie, consigli o spunti di riflessione sulle richieste più complesse. Infatti i box presenti nelle prove guidate si pongono come una sorta di tutor per orientare il bambino nel corretto ragionamento da seguire.

• Nelle prove autonome (ad eccezione della prova 8), sono presenti dei rimandi alla strategia per la risoluzione di un quesito analogo già affrontato nella prova precedente, indicando il numero di pagina e l’item.

• In fondo a ogni coppia di prove si trova una scheda di registrazione dei risultati, dove ogni alunno potrà registrare la risposta esatta comunicata dall’insegnante e confrontarla con quella data.

• Alla fine del volume ogni alunno ha a disposizione un “Diario di bordo” per la registrazione dei risultati di tutte le prove. Potrà così valutare i suoi progressi, esaminare i suoi risultati, riflettere sulle competenze acquisite. L’alunno potrà anche riflettere sulle competenze che vuole migliorare.

• All’alunno e all’insegnante viene fornito anche l’audio integrale dei testi e delle attività scaricabile online.

La guida per il docente Preparati per l’INVALSI permette all’insegnante di proporre alla classe un allenamento specifico sulle diverse tipologie della Prova Nazionale, nell’ottica di uno sviluppo delle competenze. La Guida è articolata in 3 sezioni. Nella prima sezione viene presentato il progetto, le sue finalità e le modalità di utilizzo.Vengono inoltre forniti riferimenti concettuali e suggerimenti e strategie per la valutazione. Nella seconda sezione vengono fornite le tabelle dei risultati di tutte le prove. Nelle tabelle per ogni quesito viene indicato il processo da rilevare e l’ambito coinvolto ai fini della valutazione.

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INTRODUZIONE

Nella terza sezione vengono fornite all’insegnante delle Griglie per il confronto dei risultati della classe. Attraverso queste griglie l’insegnante potrà valutare l’andamento generale di tutta la classe sia a livello della prova nel suo complesso, sia analizzando i risultati in relazione a quesiti specifici (e quindi in relazione ad ambiti specifici che siano eventualmente da potenziare o rafforzare). Le griglie vanno completate tenendo conto che ogni risposta esatta data vale 1 punto e ogni risposta errata data vale 0 punti; nel caso il quesito presenti domande o attività multiple, occorre attribuire a ogni voce esatta del quesito 1 punto e a ogni voce errata del quesito 0 punti. Nella Guida, all’insegnante viene fornita anche una copia del volume per l’alunno completa delle soluzioni di tutti i quesiti. Le tabelle finali di registrazione dei risultati possono anche essere fotocopiate e fornite agli alunni per un’autocorrezione e un’autovalutazione della prova. Insieme alla Guida al docente è fornito il fascicolo con le Prove Nazionali proposte dall’INVALSI per l’anno scolastico 2015-2016.

Materiali scaricabili online A disposizione dell’insegnante vengono forniti i pdf con le soluzioni delle prove, scaricabili o proiettabili alla LIM. All’insegnante inoltre è fornita una griglia in formato Excel per la valutazione complessiva delle prove. La griglia, scaricabile online e modificabile, già impostata per il calcolo dei risultati totali e delle percentuali di punteggio totalizzati da ogni alunno e dalla classe, è un valido supporto per la valutazione delle prove prese singolarmente e nel complesso.

Tempi e somministrazioni Le prove possono essere somministrate: • a cadenza regolare (mensile o bimestrali); • a discrezione dell’insegnante che stabilirà la cadenza di somministrazione in base al procedere della progettazione educativo-didattica. L’insegnante stabilirà anche la durata oraria di ogni prova e riporterà di volta in volta il tempo assegnato sulla griglia degli esiti complessivi della prova.

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INTRODUZIONE

Riferimenti concettuali e strumenti di valutazione Ambiti di valutazione I Quadri concettuali di riferimento seguiti per la strutturazione delle prove di lettura e comprensione e riportati come codici nelle tabelle di correzione delle prove, sono tratti dagli “aspetti” definiti nel Quadro di Riferimento della Prova di Italiano (2-04-2013) dell’INVALSI, dove per «aspetti» si intende «le strategie mentali, gli approcci o le intenzioni» con cui i lettori affrontano un testo. Come indicato nel documento, non esiste un rapporto gerarchico tra i diversi aspetti, ognuno di essi comprende competenze di diverso livello di difficoltà. La complessità dipende dalla richiesta del quesito e dall’evidenza che ha nel testo l’informazione richiesta e della presenza o meno di informazioni concorrenti che possono essere confuse con essa.

Comprensione PROCESSO da rilevare

strategie mentali, approcci o le intenzioni

Comprendere il significato, letterale e figurato, di parole ed espressioni e riconoscere le relazioni tra parole.

Aspetto 1

Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

Aspetto 2

Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

Aspetto 3

Cogliere le relazioni di coesione e di coerenza testuale (organizzazione logica entro e oltre la frase).

Aspetto 4

Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

Aspetto 5a

Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

Aspetto 5b

Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/ o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

Aspetto 6

Riflettere sul testo e valutarne il contenuto e/o la forma alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

Aspetto 7

GrammatiCa Anche la parte relativa alla grammatica è tratta dal Quadro di Riferimento della Prova di Italiano (2-12-2013) dell’INVALSI. La tabella a fianco riportata gli ambiti presenti e valutati nelle prove.

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INTRODUZIONE

AMBITO 1 Ortografia

Esempi di possibili compiti: – Saper scrivere le parole in forma corretta – Conoscere e saper applicare le convenzioni d’uso delle maiuscole e minuscole – Conoscere e saper applicare le regole d’uso di accenti e apostrofi – Conoscere e saper applicare le regole della segmentazione tra parole – Conoscere, saper applicare e saper spiegare le regole ortografiche

AMBITO 2 Morfologia

Esempi di possibili compiti: – Distinguere parole variabili e invariabili – Riconoscere e saper denominare i tratti grammaticali (numero, genere, grado, persona, tempo, modo, aspetto, diatesi) – Riconoscere, saper denominare e saper usare correttamente le forme verbali (modi e tempi) in contesti dati – Riconoscere le categorie lessicali (parti del discorso) in base a criteri formali o funzionali – Riconoscere, all’interno delle categorie, le sottocategorie lessicali (ad esempio diversi tipi di pronomi, aggettivi, ecc)

AMBITO 3 Formazione delle parole

Esempi di possibili compiti: – Riconoscere i principali meccanismi di derivazione (prefissi e suffissi) e il loro valore semantico – Riconoscere i principali meccanismi di alterazione e il loro valore semantico – Riconoscere i principali meccanismi di composizione delle parole e il loro valore semantico

AMBITO 4 Lessico e semantica

Esempi di possibili compiti: – Riconoscere le relazioni di significato tra parole (sinonimia, antonimia, iperonimia, ecc.) – Riconoscere fenomeni di polisemia – Riconoscere l’organizzazione delle parole in campi semantici e in famiglie lessicali – Saper ritrovare le parole nel dizionario – Saper leggere il lemma di un dizionario, ricavandone tutte le informazioni: fonologiche, grammaticali, semantiche (usi propri e figurati), etimologiche, ecc. – Riconoscere gli usi propri, figurati, settoriali, situazionali (relativi al registro), gergali, di parole o espressioni – Riconoscere le principali figure retoriche

AMBITO 5 Sintassi

Esempi di possibili compiti: – Riconoscere fenomeni di concordanza tra le parole di una frase – Identificare in una frase gli elementi costitutivi (sintagmi) – Individuare gli argomenti richiesti necessariamente dal predicato di una frase semplice – Individuare le diverse tipologie di frasi: dichiarativa, interrogativa e responsiva, negativa, imperativa, esclamativa – Riconoscere le fondamentali funzioni sintattiche in una frase (soggetto, predicato verbale e predicato nominale, complementi predicativi, complemento oggetto, complementi indiretti o preposizionali) – Saper individuare le proposizioni di un periodo e riconoscerne l’articolazione gerarchica (rapporti di reggenza, subordinazione, coordinazione) – Saper riconoscere le principali tipologie di frasi subordinate in un periodo sia in forma esplicita sia in forma implicita (causale, temporale, finale, consecutiva, oggettiva, ecc.)

AMBITO 6 Testualità

Esempi di possibili compiti: – Riconoscere la funzione dei segni di punteggiatura e saperli usare correttamente – Riconoscere il significato e la funzione dei connettivi e saperli utilizzare correttamente in contesti dati – Riconoscere la funzione pragmatica di un enunciato (ad esempio: richiesta, suggerimento, ordine, ecc.) anche quando espressa in forma non letterale – Riconoscere le caratteristiche fondamentali della comunicazione orale e scritta

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INTRODUZIONE

Tipologia delle prove Le prove sono così articolate: • la prima e la seconda parte: testo A (testo narrativo) e testo B (testo informativo) si riferiscono alla comprensione della lettura, con brani su cui sono stati costruiti i quesiti che verificano le competenze testuali e lessicali; • la terza parte: grammatica, con esercizi che verificano le competenze nei diversi ambiti (soprattutto morfologia, sintassi, lessico e semantica); • tre griglie, rispettivamente per il testo A, il testo B, e la grammatica per registrare i risultati. Nella guida del docente, inoltre per ogni prova è presente una griglia di sintesi dove è possibile rilevare i punteggi di tutti gli alunni della classe per avere un quadro riepilogativo degli esiti ottenuti.

Tipologia dei quesiti I quesiti presenti nelle prove sono diversi e di diversi formati, essi ricalcano i quesiti delle prove INVALSI ufficiali: I quesiti a risposta chiusa: • quesiti a scelta multipla sono costituiti da una domanda e da 4 alternative di risposta, di cui una sola è esatta; • quesiti a scelta multipla complessa in cui vi sono domande articolate in diversi elementi, costituite da una domanda generale, un’istruzione sul modo di rispondere (es.“fai una o più crocette in ciascuna riga”) e una tabella dove compaiono i diversi elementi del quesito; • quesiti nei quali lo studente deve stabilire delle corrispondenze (matching) associando gli elementi di due categorie o elenchi rientrano in questi anche i quesiti nei quali si chiede agli studenti di riordinare diversi elementi secondo una sequenza temporale o causale; • i quesiti in cui viene richiesto di inserire parole a completamento di un testo (cloze a scelta multipla). I quesiti a risposta aperta sono essenzialmente di due tipi: • quesiti aperti a risposta univoca: sono quelli dove la risposta richiesta è breve e ve ne è una sola che possa essere considerata come corretta. • quesiti aperti a risposta articolata: sono quelli dove la risposta è più lunga e ci sono diverse possibilità di risposta corretta. Tabella per la valutazione delle prove*

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Percentuale approssimativa

Punti

Descrittori (conoscenze e abilità)

da 84 a 100%

52-62

conoscenze e abilità sicure e approfondite

da 72 a 83%

44-51

conoscenze e abilità esaurienti

da 58 a 71%

35-43

conoscenze e abilità buone

da 44 a 57%

27-34

conoscenze e abilità abbastanza buone

da 30 a 43%

19-26

conoscenze e abilità essenziali

da 15 a 29%

9-18

conoscenze e abilità incerte

da 0 a 14%

0-8

conoscenze e abilità molto incerte

* La tabella è riferita alla prima prova del volume. Sono riportati anche i valori percentuali approssimativi, per un eventuale ricalcolo da parte dell’insegnante nelle altre prove.


LA PROVA INVALSI PER GLI ALUNNI BES

La prova INVALSI per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali Nella realizzazione di una scuola inclusiva promossa sulla scia della normativa riferita al disagio o alla difficoltà di apprendimento (legge 104/92, legge 170/10, direttiva 27 dicembre 2012, circolare ministeriale 8/2013, nota 22 novembre 2013) anche gli alunni che si posizionano nelle diversificate maglie delle difficoltà partecipano attivamente allo svolgersi delle varie attività di apprendimento, con modalità, tempistiche e soluzioni organizzative che garantiscono loro il diritto allo studio e la loro tutela nello svolgere tutte le funzioni che un percorso di apprendimento prevede. A tale riguardo la nota emanata dal MIUR e dall’INVALSI, a proposito dello svolgimento delle prove annuali per gli allievi con Bisogni Educativi Speciali del 2014, rimanda il comportamento da tenere alla specificità del bisogno dell’alunno. Le indicazioni, presentate in una tabella, prescrivono cosa e come comportarsi in caso di presenza di un alunno con Bisogni Educativi Speciali raccolte nella tabella alla pagina successiva. Nell’ottica della massima inclusione, le prove proposte nel testo, somministrate alla luce di queste indicazioni, definiscono per il docente una linea di osservazione e valutazione privilegiata, poiché egli può verificare e valutare, nel succedersi del tempo, il livello di preparazione e i nodi di difficoltà incontrati da ciascun allievo. Ciò offre al docente la possibilità di intervenire per poter favorire un percorso di preparazione modulato e articolato nel tempo, progettando interventi di personalizzazione e individualizzazione, nel rispetto della normativa, rispondendo ai bisogni e alle esigenze di ciascun allievo. I suggerimenti presenti nelle prove guidate sono pensati in chiave metacognitiva come strumento per insegnare all’alunno con BES un metodo di risoluzione dei quesiti e di approccio alla lettura di un testo. Le prove elaborate offrono una sorta di pista strategica da seguire e verificare costantemente, che può essere utilizzata anche per momenti di verifica didattica di “routine”. In esse l’alunno prende confidenza con la tipologia delle richieste che troverà nella prova ufficiale tanto da poterla affrontare e gestire con serenità. L’insegnante ha inoltre a disposizione le prove complete in formato word. Questo permette al docente di manipolare, semplificare o ridurre la prova per adattarla alle specifiche esigenze di ogni alunno.

Modalità di somministrazione Per la somministrazione delle prove agli alunni con BES è possibile prevedere tempi più lunghi e/o il frazionamento della prova in due tempi, soprattutto per le prime due prove (guidata 1 e autonoma 2). È compito del docente stabilire come è utile intervenire, alla luce della conoscenza specifica della situazione e delle competenze conoscitive possedute dall’alunno.

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LA PROVA INVALSI PER GLI ALUNNI BES

In seguito a un percorso didattico graduale e pianificato, effettuato dai docenti, sarà poi sempre la scuola, garante dell’offerta formativa e dei servizi erogati, che deciderà e predisporrà le modalità di partecipazione dell’alunno alla prova INVALSI ufficiale, sulla base della sua reale situazione e in funzione di un totale assolvimento del diritto allo studio e all’apprendimento che egli possiede, in conformità alle indicazioni normative.

Sul libro digitale sono disponibili tutti gli audio dei testi e degli esercizi, letti da esperti BES.

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TABELLA DEI RISULTATI PR OVA GUID ATA 1 • Li vello iniziale LET TURA E COMPRENSIONE TESTO NARRATIVO

LA CAMICIA DELL’UOMO FELICE

pp. 3-15

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

PROCESSO DA RILEVARE

A1 A2 B1 B2 B3 B4 B5 B6

C B A B A C C B Perché il prete non è felice del suo stato. C C a. re; b. principe; c. re; d. principe; e. re; f. re. D C A D B A a. 4; b. 3; c. 2; d. 1. B D A

domanda preliminare domanda preliminare 6 2 2 1 1–4 2

B7 B8 B9

B10

B11 B12 B13 B14 B15 B16 B17 B18 B19 B20

3 1–4 2

2

2–3 1 5b 1 1 1 – 5a 4 5b 6 5b – 6

NOTE DELL’INSEGNANTE ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ..........................................................................................................................

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D ata d i s om m in is t razio ne

Tem po assegna to

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LET TURA E COMPRENSIONE TESTO INFORMATIVO

ADOTTATE UN TORRENTE

G R A M M AT I C A

NUMERO QUESITO

C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 C8 C9 C10 C11 C12 C13

RISPOSTA ESATTA

D A C A B B A a. 4; b. 5; c. 3; d. 2; e. 1. B C C a. V; b. F; c. F; d. F. B

NUMERO QUESITO

D1 D2

D3

D4

RISPOSTA ESATTA

B A a. b. c. d. e. f. a. b. c. d.

PROCESSO DA RILEVARE

1 3–4 2–3 2 1–2 3–4 1 2 2 4 5a 5a 5b – 6

AMBITO

Sintassi Ortografa variabile; variabile; variabile; non variabile; variabile; non variabile. gn; gne; ni; gni;

Morfologia

Ortografa

NOTE DELL’INSEGNANTE ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ..........................................................................................................................

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TABELLA DEI RISULTATI PR OVA AU TONOM A 2 • Li vello iniziale LET TURA E COMPRENSIONE TESTO NARRATIVO

UNO SCHERZO TERRIFICANTE

NUMERO QUESITO

A1 A2 B1 B2 B3

B4

B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 B13 B14 B15 B16 B17 B18 B19 B20

RISPOSTA ESATTA

B A A B C a. utilizzati; b. utilizzati; c. non utilizzati; d. utilizzati; e. utilizzati; f. non utilizzati. A C D A tutti e due i ragazzi. D B. 2; D. 1. A C C C A Al gatto. D B C A

pp. 16-28

PROCESSO DA RILEVARE

domanda preliminare domanda preliminare 3 3 2

2

2 1 2–3 3 6 4 1 3 – 5a 5a 1 2 5a 3–4 6–7 6 5b – 6

NOTE DELL’INSEGNANTE ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ...........................................................................................................................

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D ata d i s om m in is t razio ne

Tem po assegna to

..............................................................

............................

LET TURA E COMPRENSIONE TESTO INFORMATIVO

UN COMPLEANNO SPECIALE

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

PROCESSO DA RILEVARE

C1 C2 C3 C4 C5

C A B B a. v; b. f; c. f; d. f; e. v. Fu usata per posizionare le antenne di trasmissione dei radiotelegraf. D C B A D C a. utilizzata; b. non utilizzata; c. non utilizzata; d. utilizzata; e. utilizzata; f. non utilizzata.

2 2 1–3 2–3 5a

RISPOSTA ESATTA

AMBITO

C6 C7 C8 C9 C10 C11 C12

C13

G R A M M AT I C A

NUMERO QUESITO

D1 D2

D3

D4

A a. b. c. d. a. b. c. d. e. f. A

2 1 2 2 2–3 2 6–7

2

Sintassi gn; ni; gn; ni. non variabile; variabile; variabile; non variabile; variabile; variabile.

Ortografa

Morfologia

Ortografa

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GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA GUID ATA 1 • Li vello iniziale

pp. 3-15

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO NARRATIVO ALUNNI

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1

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2

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3

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4

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5

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6

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7

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8

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9

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10

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Griglia di calcolo per la correzione online.

A1 A2 B1

B2

B3

B4

B5

B6

B7

B8


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

B9

B 10

B 11

B 12

B 13

B 14

B 15

B 16

B 17

B 18

B 19

B 20

Punteggio parziale ...............

/30

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/30

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GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA GUID ATA 1 • Li vello iniziale

pp. 3-15

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO INFORMATIVO ALUNNI C 1

18

C2

C3

C4

C5

C6

C7

C8

C 9 C 10 C 11 C 12 C 13

Punteggio parziale

1

............

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/20

2

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/20

3

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/20

4

............

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/20

5

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/20

6

............

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/20

7

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/20

8

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/20

9

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10

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11

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/20

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14

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15

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16

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17

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18

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/20

19

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/20

20

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/20

21

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22

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/20

23

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...............

/20

24

............

...............

/20

25

............

...............

/20

26

............

...............

/20

27

............

...............

/20


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

G R A M M AT I C A ALUNNI

D1

D2

D3

D4

Punteggio parziale

PUNTEGGIO TOTALE ............... /62

1

.................................

...............

/12

................

/62

2

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................

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...............

/62

3

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................

/12

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/62

4

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................

/12

...............

/62

5

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................

/12

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6

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................

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/62

7

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................

/12

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8

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................

/12

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/62

9

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................

/12

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/62

10

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................

/12

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11

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/12

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/62

12

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................

/12

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/62

13

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................

/12

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/62

14

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................

/12

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15

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................

/12

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/62

16

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................

/12

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/62

17

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................

/12

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/62

18

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................

/12

...............

/62

19

.................................

................

/12

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/62

20

.................................

................

/12

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/62

21

.................................

................

/12

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/62

22

.................................

................

/12

...............

/62

23

.................................

................

/12

...............

/62

24

.................................

................

/12

...............

/62

25

.................................

................

/12

...............

/62

26

.................................

................

/12

...............

/62

27

.................................

................

/12

...............

/62

19


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA AU TONOM A 2 • Li vello iniziale

pp. 16-28

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO NARRATIVO ALUNNI

20

1

.....................................................................................................

2

.....................................................................................................

3

.....................................................................................................

4

.....................................................................................................

5

.....................................................................................................

6

.....................................................................................................

7

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8

.....................................................................................................

9

.....................................................................................................

10

.....................................................................................................

11

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12

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13

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14

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15

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16

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17

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18

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19

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20

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21

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22

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23

.....................................................................................................

24

.....................................................................................................

25

.....................................................................................................

26

.....................................................................................................

27

.....................................................................................................

A1 A2 B1

B2

B3

B4

B5

B6

B7

B8


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

B9

B 10

B 11

B 12

B 13

B 14

B 15

B 16

B 17

B 18

B 19

B 20

Punteggio parziale ...............

/28

...............

/28

...............

/28

...............

/28

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/28

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/28

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/28

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/28

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/28

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/28

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/28

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/28

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/28

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/28

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/28

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/28

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/28

...............

/28

...............

/28

...............

/28

...............

/28

...............

/28

...............

/28

...............

/28

21


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA AU TONOM A 2 • Li vello iniziale

pp. 16-28

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO INFORMATIVO ALUNNI C 1

22

C2

C3

C4

C5

C6

C7

C8

C 9 C 10 C 11 C 12 C 13

Punteggio parziale

1

............

...............

/22

2

............

...............

/22

3

............

...............

/22

4

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...............

/22

5

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/22

6

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...............

/22

7

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/22

8

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/22

9

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/22

10

............

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/22

11

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/22

12

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/22

13

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/22

14

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15

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16

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17

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/22

18

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/22

19

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/22

20

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/22

21

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/22

22

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/22

23

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/22

24

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...............

/22

25

............

...............

/22

26

............

...............

/22

27

............

...............

/22


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

G R A M M AT I C A ALUNNI

D1

D2

D3

D4

Punteggio parziale

PUNTEGGIO TOTALE ............... /62

1

.................................

...............

/12

...............

/62

2

.................................

...............

/12

...............

/62

3

.................................

...............

/12

...............

/62

4

.................................

...............

/12

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/62

5

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...............

/12

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/62

6

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/12

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/62

7

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...............

/12

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8

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/62

9

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/12

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/62

10

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/12

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/62

11

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/12

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/62

12

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...............

/12

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13

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/12

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14

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/12

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15

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/12

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/62

16

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/12

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/62

17

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/12

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/62

18

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...............

/12

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/62

19

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/12

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/62

20

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/12

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/62

21

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/12

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/62

22

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/12

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/62

23

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/12

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/62

24

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/12

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/62

25

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/12

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/62

26

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/12

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/62

27

.................................

...............

/12

...............

/62

23


TABELLA DEI RISULTATI PR OVA GUIDATA 3 • Li vello base LET TURA E COMPRENSIONE TESTO NARRATIVO

LA BAMBINA CON IL FALCONE

pp. 31-44

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

PROCESSO DA RILEVARE

A1 A2 A3 B1 B2

D B D B C b. la protagonista; c. il falco; d. l’imperatore. B A a. v; b. v; c. f; d. v; e. v. C A L’imperatore Federico II e la sua incoronazione. D A C a. è; b. è; c. non è; d. è; e. non è; f. è B C C A falcone, rapace, sparviero, uccello, falco.

domanda preliminare domanda preliminare domanda preliminare 3 2

B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12

B13

B14 B15 B16 B17 B18

2 2 2 2 – 5a 2 – 5a 1 – 3 – 5a 2 2 3–5 2

1–2

1 4 2 6–7 1

NOTE DELL’INSEGNANTE ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ..........................................................................................................................

24


D ata d i s om m in is t razio ne

Tem po assegna to

..............................................................

............................

LET TURA E COMPRENSIONE TESTO INFORMATIVO

BANCHETTI DA MUMMIE

NUMERO QUESITO

C10

Sia in vita che dopo la morte erano sempre accompagnati da leccornie di ogni genere. a. presenti; b. non presenti; c. presenti; d. non presenti; e. non presenti. I bisnonni di Tutankhamon. a. non trovato; b. non trovato; c. trovato; d. trovato; e. non trovato. B A B a. sì; b. no; c. sì; d. no. La resina ricavata dal lentisco. D

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

C1

C2

C3

C4

C5 C6 C7 C8

C9

G R A M M AT I C A

RISPOSTA ESATTA

D1

D2 D3 D4 D5 D6 D7

a. b. c. d. a. b. c. d. B C D. a. b. c. d. D

oh; o; ho; ahi. con il quale; sul quale; nella quale; di cui.

La porta nervoso; propri; mio; mio – vecchio.

PROCESSO DA RILEVARE

2

2

2

2

1–3 4 2 2

2–4 6–7

AMBITO

Morfologia

Morfologia – Sintassi Sintassi Sintassi Morfologia Morfologia Lessico – Semantica

25


TABELLA DEI RISULTATI PR OVA A UTON OMA 4 • Li vello base LET TURA E COMPRENSIONE TESTO NARRATIVO

VILLA EMMA

NUMERO QUESITO

A1 A2 A3 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 B13 B14 B15 B16 B17 B18

RISPOSTA ESATTA

pp. 45-57

PROCESSO DA RILEVARE

A domanda preliminare B domanda preliminare B domanda preliminare B 2 B 3 C 3 D 5b – 6 B 2 D 1 Villa Emma. 3–4 a. v; b. f; c. v; d. v; e. f. 2 A 1 a. v; b. v; c. f; d. f; e. v. 2 Calze, scarpe, pantaloncini, 2 canottiera, mutande. Canale, fume, corso d’acqua. 1–2 A 1–4 B 5b C 1 – 5a C 1 – 5a A 2 A 6

NOTE DELL’INSEGNANTE ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ...........................................................................................................................

26


D ata d i s om m in is t razio ne

Tem po assegna to

..............................................................

............................

LET TURA E COMPRENSIONE TESTO INFORMATIVO

ECCO GLI SPORT PIÙ STRANI DEL MONDO

NUMERO QUESITO

C1 C2 C3 C4

C5

C6 C7

C8

C9 C10

G R A M M AT I C A

RISPOSTA ESATTA

D A B Germania, Francia, Svizzera. a. non possiedono; b. non possiedono; c. possiedono; d. possiedono; e. non possiedono; f. possiedono. C A New York. a. presenti; b. non presenti; c. presenti; d. non presenti; e. non presenti. A B

NUMERO QUESITO

D1 D2 D3 D4 D5 D6

D7

RISPOSTA ESATTA

C a. b. c. d. A B B a. b. c. d. a. b. c. d.

PROCESSO DA RILEVARE

2 4 1 2

2

2 2

2

2 6–7

AMBITO

Morfologia al quale; con la quale; nella quale; di cui.

Morfologia Sintassi Sintassi Lessico – Semantica

nuova; morbidi, caldi; simpatica; mia, squisito. ai; ho; hai; oh.

Morfologia

Ortografa – Morfologia

27


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA GUIDATA 3 • Li vello base

pp. 31-41

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO NARRATIVO ALUNNI

28

1

.....................................................................................................

2

.....................................................................................................

3

.....................................................................................................

4

.....................................................................................................

5

.....................................................................................................

6

.....................................................................................................

7

.....................................................................................................

8

.....................................................................................................

9

.....................................................................................................

10

.....................................................................................................

11

.....................................................................................................

12

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13

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14

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15

.....................................................................................................

16

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17

.....................................................................................................

18

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19

.....................................................................................................

20

.....................................................................................................

21

.....................................................................................................

22

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23

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24

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25

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26

.....................................................................................................

27

.....................................................................................................

A1

A2

A3

B1

B2

B3

B4

B5

B6


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

B7

B8

B9

B 10

B 11

B 12

B 13

B 14

B 15

B 16

B 17

B 18

Punteggio parziale ...............

/32

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/32

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/32

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/32

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/32

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/32

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/32

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/32

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/32

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/32

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/32

...............

/32

...............

/32

...............

/32

29


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA GUIDATA 3 • Li vello base

pp. 31-44

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO INFORMATIVO ALUNNI

30

C1

C2

C3

C4

C5

C6

C7

C8

C9

C 10

Punteggio parziale

1

.................................

...............

/21

2

.................................

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/21

3

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...............

/21

4

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5

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6

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...............

/21

7

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8

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/21

9

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...............

/21

10

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/21

11

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12

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...............

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13

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14

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15

.................................

...............

/21

16

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/21

17

.................................

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/21

18

.................................

...............

/21

19

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/21

20

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/21

21

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...............

/21

22

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/21

23

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/21

24

.................................

...............

/21

25

.................................

...............

/21

26

.................................

...............

/21

27

.................................

...............

/21


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

G R A M M AT I C A ALUNNI

D1

D2

D3

D4

D5

D6

D7

Punteggio parziale

PUNTEGGIO TOTALE ............... /69

1

.................................

...............

/16

...............

/69

2

.................................

...............

/16

...............

/69

3

.................................

...............

/16

...............

/69

4

.................................

...............

/16

...............

/69

5

.................................

...............

/16

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/69

6

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...............

/16

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/69

7

.................................

...............

/16

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/69

8

.................................

...............

/16

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/69

9

.................................

...............

/16

...............

/69

10

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...............

/16

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/69

11

.................................

...............

/16

...............

/69

12

.................................

...............

/16

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/69

13

.................................

...............

/16

...............

/69

14

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/16

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/69

15

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...............

/16

...............

/69

16

.................................

...............

/16

...............

/69

17

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...............

/16

...............

/69

18

.................................

...............

/16

...............

/69

19

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...............

/16

...............

/69

20

.................................

...............

/16

...............

/69

21

.................................

...............

/16

...............

/69

22

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...............

/16

...............

/69

23

.................................

...............

/16

...............

/69

24

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...............

/16

...............

/69

25

.................................

...............

/16

...............

/69

26

.................................

...............

/16

...............

/69

27

.................................

...............

/16

...............

/69

31


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA A UTON OMA 4 • Li vello base

pp. 45-57

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO NARRATIVO ALUNNI

32

1

.....................................................................................................

2

.....................................................................................................

3

.....................................................................................................

4

.....................................................................................................

5

.....................................................................................................

6

.....................................................................................................

7

.....................................................................................................

8

.....................................................................................................

9

.....................................................................................................

10

.....................................................................................................

11

.....................................................................................................

12

.....................................................................................................

13

.....................................................................................................

14

.....................................................................................................

15

.....................................................................................................

16

.....................................................................................................

17

.....................................................................................................

18

.....................................................................................................

19

.....................................................................................................

20

.....................................................................................................

21

.....................................................................................................

22

.....................................................................................................

23

.....................................................................................................

24

.....................................................................................................

25

.....................................................................................................

26

.....................................................................................................

27

.....................................................................................................

A1

A2

A3

B1

B2

B3

B4

B5

B6


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

B7

B8

B9

B 10

B 11

B 12

B 13

B 14

B 15

B 16

B 17

B 18

Punteggio parziale ...............

/29

...............

/29

...............

/29

...............

/29

...............

/29

...............

/29

...............

/29

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/29

...............

/29

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/29

...............

/29

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/29

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/29

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/29

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/29

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/29

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/29

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/29

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/29

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/29

...............

/29

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/29

...............

/29

...............

/29

...............

/29

...............

/29

33


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA A UTON OMA 4 • Li vello base

pp. 45-57

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO INFORMATIVO ALUNNI

34

C1

C2

C3

C4

C5

C6

C7

C8

C9

C 10

Punteggio parziale

1

.................................

...............

/19

2

.................................

...............

/19

3

.................................

...............

/19

4

.................................

...............

/19

5

.................................

...............

/19

6

.................................

...............

/19

7

.................................

...............

/19

8

.................................

...............

/19

9

.................................

...............

/19

10

.................................

...............

/19

11

.................................

...............

/19

12

.................................

...............

/19

13

.................................

...............

/19

14

.................................

...............

/19

15

.................................

...............

/19

16

.................................

...............

/19

17

.................................

...............

/19

18

.................................

...............

/19

19

.................................

...............

/19

20

.................................

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/19

21

.................................

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/19

22

.................................

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/19

23

.................................

...............

/19

24

.................................

...............

/19

25

.................................

...............

/19

26

.................................

...............

/19

27

.................................

...............

/19


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

G R A M M AT I C A ALUNNI

D1

D2

D3

D4

D5

D6

D7

Punteggio parziale

PUNTEGGIO TOTALE ............... /64

1

.................................

...............

/16

...............

/64

2

.................................

...............

/16

...............

/64

3

.................................

...............

/16

...............

/64

4

.................................

...............

/16

...............

/64

5

.................................

...............

/16

...............

/64

6

.................................

...............

/16

...............

/64

7

.................................

...............

/16

...............

/64

8

.................................

...............

/16

...............

/64

9

.................................

...............

/16

...............

/64

10

.................................

...............

/16

...............

/64

11

.................................

...............

/16

...............

/64

12

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...............

/16

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/64

13

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...............

/16

...............

/64

14

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...............

/16

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/64

15

.................................

...............

/16

...............

/64

16

.................................

...............

/16

...............

/64

17

.................................

...............

/16

...............

/64

18

.................................

...............

/16

...............

/64

19

.................................

...............

/16

...............

/64

20

.................................

...............

/16

...............

/64

21

.................................

...............

/16

...............

/64

22

.................................

...............

/16

...............

/64

23

.................................

...............

/16

...............

/64

24

.................................

...............

/16

...............

/64

25

.................................

...............

/16

...............

/64

26

.................................

...............

/16

...............

/64

27

.................................

...............

/16

...............

/64

35


TABELLA DEI RISULTATI PR OVA GUI DATA 5 • Li vello int er medio

pp. 60-73

LET TURA E COMPRENSIONE

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

PROCESSO DA RILEVARE

TESTO NARRATIVO

A1

A Su una radura, in un giardino e poi in casa. A B per nutrirlo. C A B a. Elliot e ET; b. Solo Elliot; c. Solo ET; d. Elliot e ET; e. Elliot e ET. B Per le pillole che usava come cibo. B B C B B La bocca. D B A

2

L’INCONTRO

A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8

A9

A10 A11 A12 A13 A14 A15 A16 A17 A18 A19 A20

5b 3 2 2–3 3 1 2

6

2 2 1–3 2 – 5a 2 4 – 5a 2 3–6 6 7 – 5a

6–7

NOTE DELL’INSEGNANTE ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ..........................................................................................................................

36


D ata d i s om m in is t razio ne

Tem po assegna to

..............................................................

............................

LET TURA E COMPRENSIONE

NUMERO QUESITO

TESTO INFORMATIVO

B1 B2

ALGHE: CHE RISORSA

B3

B4 B5 B6 B7 B8

B9

B10

G R A M M AT I C A

RISPOSTA ESATTA

D D a. b. c. d. e. C D B A B a. b. c. d. e. f. B

NUMERO QUESITO

C1 C2

C3

C4

C5

C6

C7

2 2 5; 2; 3; 1; 4;

2–4

5a – 2 2 2 3–1 2–3 non presente; presente; presente; non presente; non presente; presente.

AMBITO

Ortografa raccolse; berrò; fnto; cuocessi. di cui; con cui; da cui; che.

Morfologia

Morfologia – Sintassi Morfologia – Formazione delle parole

D a. b. c. d. e. f. a. b. c. d. a. b. c. d.

2

6–7 RISPOSTA ESATTA

C a. b. c. d. a. b. c. d.

PROCESSO DA RILEVARE

variabile; variabile; variabile; non variabile; variabile; non variabile. complemento oggetto; soggetto; soggetto; complemento oggetto. banco; armadio; castagno; pesca.

Morfologia

Sintassi

Lessico – Semantica

37


TABELLA DEI RISULTATI PR OVA AU TONOM A 6 • Li vello inter medio LET TURA E COMPRENSIONE

NUMERO QUESITO

TESTO NARRATIVO

HAI FORSE PAURA?

A1 A2 A3

A4

A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 A12 A13 A14 A15 A16 A17 A18 A19 A20

RISPOSTA ESATTA

a. 3; b. 4; c. 1; a. 2. B D a. kamo; b. narratore; c. kamo; d. narratore; e. kamo. A D B B Cucinare. A B A A Mi ritrovai a mollo. C D Sembrava che stesse piangendo. A A D

pp. 74-86

PROCESSO DA RILEVARE

domanda preliminare 5a 1

6

3 2 2–3 2–3 2 5a 2 3 – 5a 1–3 2–3 6 1–3 2 5a – 5b 6–7 7 – 5b

NOTE DELL’INSEGNANTE ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ...........................................................................................................................

38


D ata d i s om m in is t razio ne

Tem po assegna to

..............................................................

............................

LET TURA E COMPRENSIONE TESTO INFORMATIVO

I LIBRI NEL FUTURO

NUMERO QUESITO

B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10

G R A M M AT I C A

RISPOSTA ESATTA

A C A D C A a. b. c. d. D D a. b. c. d.

NUMERO QUESITO

2 2 6 2 2 – 5a 1 3; 4; 2; 1.

5a 3–4 6–7

sì; no; no; sì.

3 – 5b – 6 – 7

RISPOSTA ESATTA

C1

A

C2

a. b. c. d.

flmò; mangerò; nuotato; dipingessi;

a. b. c. d. a. b. c. d. a. b. c. d. e. f. a. b. c. d.

di cui; che; da cui; con cui. ombrellone; nome; naso; vento. variabile; variabile; variabile; non variabile; variabile; non variabile. soggetto; complemento oggetto; soggetto; complemento oggetto.

C3

C4

C5

C6

C7

B

PROCESSO DA RILEVARE

AMBITO

Ortografa Morfologia

Morfologia – Sintassi

Lessico – Semantica

Morfologia

Sintassi Morfologia – Formazione delle parole

39


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA GUI DATA 5 • Li vello int er medio

pp. 60-73

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO NARRATIVO ALUNNI

40

1

.....................................................................................................

2

.....................................................................................................

3

.....................................................................................................

4

.....................................................................................................

5

.....................................................................................................

6

.....................................................................................................

7

.....................................................................................................

8

.....................................................................................................

9

.....................................................................................................

10

.....................................................................................................

11

.....................................................................................................

12

.....................................................................................................

13

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14

.....................................................................................................

15

.....................................................................................................

16

.....................................................................................................

17

.....................................................................................................

18

.....................................................................................................

19

.....................................................................................................

20

.....................................................................................................

21

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22

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23

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24

.....................................................................................................

25

.....................................................................................................

26

.....................................................................................................

27

.....................................................................................................

A1

A2

A3

A4

A5

A6

A7

A8


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

A9

A 10 A 11 A 12 A 13 A 14 A 15 A 16 A 17 A 18 A 19 A 20

Punteggio parziale ...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

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/24

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/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

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/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

...............

/24

41


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA GUI DATA 5 • Li vello int er medio

pp. 60-86

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO INFORMATIVO ALUNNI

42

B1

B2

B3

B4

B5

B6

B7

B8

B9

B 10

Punteggio parziale

1

..................................................

...............

/19

2

..................................................

...............

/19

3

..................................................

...............

/19

4

..................................................

...............

/19

5

..................................................

...............

/19

6

..................................................

...............

/19

7

..................................................

...............

/19

8

..................................................

...............

/19

9

..................................................

...............

/19

10

..................................................

...............

/19

11

..................................................

...............

/19

12

..................................................

...............

/19

13

..................................................

...............

/19

14

..................................................

...............

/19

15

..................................................

...............

/19

16

..................................................

...............

/19

17

..................................................

...............

/19

18

..................................................

...............

/19

19

..................................................

...............

/19

20

..................................................

...............

/19

21

..................................................

...............

/19

22

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...............

/19

23

..................................................

...............

/19

24

..................................................

...............

/19

25

..................................................

...............

/19

26

..................................................

...............

/19

27

..................................................

...............

/19


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

G R A M M AT I C A ALUNNI

C1

C2

C3

C4

C5

C6

C7

Punteggio parziale

PUNTEGGIO TOTALE ............... /67

1

.................................

...............

/24

...............

/67

2

.................................

...............

/24

...............

/67

3

.................................

...............

/24

...............

/67

4

.................................

...............

/24

...............

/67

5

.................................

...............

/24

...............

/67

6

.................................

...............

/24

...............

/67

7

.................................

...............

/24

...............

/67

8

.................................

...............

/24

...............

/67

9

.................................

...............

/24

...............

/67

10

.................................

...............

/24

...............

/67

11

.................................

...............

/24

...............

/67

12

.................................

...............

/24

...............

/67

13

.................................

...............

/24

...............

/67

14

.................................

...............

/24

...............

/67

15

.................................

...............

/24

...............

/67

16

.................................

...............

/24

...............

/67

17

.................................

...............

/24

...............

/67

18

.................................

...............

/24

...............

/67

19

.................................

...............

/24

...............

/67

20

.................................

...............

/24

...............

/67

21

.................................

...............

/24

...............

/67

22

.................................

...............

/24

...............

/67

23

.................................

...............

/24

...............

/67

24

.................................

...............

/24

...............

/67

25

.................................

...............

/24

...............

/67

26

.................................

...............

/24

...............

/67

27

.................................

...............

/24

...............

/67

43


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA AU TONOM A 6 • Li vello inter medio

pp. 74-86

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO NARRATIVO ALUNNI

44

1

.....................................................................................................

2

.....................................................................................................

3

.....................................................................................................

4

.....................................................................................................

5

.....................................................................................................

6

.....................................................................................................

7

.....................................................................................................

8

.....................................................................................................

9

.....................................................................................................

10

.....................................................................................................

11

.....................................................................................................

12

.....................................................................................................

13

.....................................................................................................

14

.....................................................................................................

15

.....................................................................................................

16

.....................................................................................................

17

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18

.....................................................................................................

19

.....................................................................................................

20

.....................................................................................................

21

.....................................................................................................

22

.....................................................................................................

23

.....................................................................................................

24

.....................................................................................................

25

.....................................................................................................

26

.....................................................................................................

27

.....................................................................................................

A1

A2

A3

A4

A5

A6

A7

A8


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

A9

A 10 A 11 A 12 A 13 A 14 A 15 A 16 A 17 A 18 A 19 A 20

Punteggio parziale ...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

...............

/27

45


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA AU TONOM A 6 • Li vello inter medio

pp. 74-86

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO INFORMATIVO ALUNNI

46

B1

B2

B3

B4

B5

B6

B7

B8

B9

B 10

Punteggio parziale

1

..................................................

...............

/16

2

..................................................

...............

/16

3

..................................................

...............

/16

4

..................................................

...............

/16

5

..................................................

...............

/16

6

..................................................

...............

/16

7

..................................................

...............

/16

8

..................................................

...............

/16

9

..................................................

...............

/16

10

..................................................

...............

/16

11

..................................................

...............

/16

12

..................................................

...............

/16

13

..................................................

...............

/16

14

..................................................

...............

/16

15

..................................................

...............

/16

16

..................................................

...............

/16

17

..................................................

...............

/16

18

..................................................

...............

/16

19

..................................................

...............

/16

20

..................................................

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/16

21

..................................................

...............

/16

22

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/16

23

..................................................

...............

/16

24

..................................................

...............

/16

25

..................................................

...............

/16

26

..................................................

...............

/16

27

..................................................

...............

/16


1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

G R A M M AT I C A ALUNNI

C1

C2

C3

C4

C5

C6

C7

Punteggio parziale

PUNTEGGIO TOTALE ............... /67

1

.................................

...............

/24

...............

/67

2

.................................

...............

/24

...............

/67

3

.................................

...............

/24

...............

/67

4

.................................

...............

/24

...............

/67

5

.................................

...............

/24

...............

/67

6

.................................

...............

/24

...............

/67

7

.................................

...............

/24

...............

/67

8

.................................

...............

/24

...............

/67

9

.................................

...............

/24

...............

/67

10

.................................

...............

/24

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/67

11

.................................

...............

/24

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/67

12

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...............

/24

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/67

13

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...............

/24

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/67

14

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/24

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/67

15

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...............

/24

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/67

16

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/24

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/67

17

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...............

/24

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/67

18

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...............

/24

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/67

19

.................................

...............

/24

...............

/67

20

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...............

/24

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/67

21

.................................

...............

/24

...............

/67

22

.................................

...............

/24

...............

/67

23

.................................

...............

/24

...............

/67

24

.................................

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/24

...............

/67

25

.................................

...............

/24

...............

/67

26

.................................

...............

/24

...............

/67

27

.................................

...............

/24

...............

/67

47


TABELLA DEI RISULTATI PR OVA GU IDATA 7 • Li vello av anzat o LET TURA E COMPRENSIONE

NUMERO QUESITO

TESTO NARRATIVO

IL VECCHIO PESCATORE E IL RAGAZZO

A1

A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 A12 A13

A14

A15 A16

A17

A18

A19

48

pp. 89-102

RISPOSTA ESATTA

a. v; b. f; c. v; d. v; e. f. B Perché non pesca da ottantaquattro giorni. A D D Perché ora è su una barca fortunata. C A C A C B a. v; b. v; c. f; d. f; e. v. 3; 7; 1; 2; 5; 6; 4. B a. è presente; b. non è presente; c. è presente; d. non è presente; e. è presente; f. è presente. a. non è; b. è; c. è; d. è; e. non è; f. è. C

PROCESSO DA RILEVARE

2

2 – 5a 2 2 1 2 2 – 5a 1–3 2–6 2 4 1–3 5a

5a – 5b

4 – 5b 2

2

5a / b – 6

2


D ata d i s om m in is t razio ne

Tem po assegna to

..............................................................

............................

LET TURA E COMPRENSIONE TESTO INFORMATIVO

CHI HA INVENTATO I CIBI SURGELATI?

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

PROCESSO DA RILEVARE

B1 B2 B3 B4

B A Al metodo degli Inuit. A Spinaci e piselli, perché il processo di surgelamento li conserva inalterati. C C Che cercano di non consumare cibi vecchi o avanzati che non sono sani. a. trattati, b. non trattati; c. non trattati; d. trattati. a. sì; b. no; c. sì; d. sì; e. no; f. sì; g. sì.

2 2 2 2 – 5a

B5 B6 B7 B8

B9

B10

G R A M M AT I C A

NUMERO QUESITO

C1

C2 C3 C4

C5

C6 C7

RISPOSTA ESATTA

a. budino; b. biscotto. a. avevo; riuscivo; b. volevo; c. mi trovavo; d. continuava; D attraversava; vide; credette; si tuffò. a. sinonimo b. sinonimo c. contrario d. contrario e. contrario f. sinonimo D :; !; ,; , :; !; ?

3 – 5a 2 2 – 5a 6–7

5b

5b – 6 – 7

AMBITO

Lessico – Semantica

Morfologia – Sintassi Sintassi Morfologia

Lessico – Semantica

Ortografa Testualità

49


TABELLA DEI RISULTATI PR OVA AU TONO MA 8 • Li vello av anzat o LET TURA E COMPRENSIONE

NUMERO QUESITO

TESTO NARRATIVO

A1 A2

IL TOCCO D’ORO

A3

A4 A5 A6 A7 A8

A9

A10 A11 A12 A13 A14 A15 A16 A17 A18 A19

RISPOSTA ESATTA

A C a. V; b. F; c. F; d. F; e. V; f. V. C C A C C a. non è; b. è; c. non è; d. è; e. è; f. non è. Anche tutti i cibi si trasformavano in oro e Mida sarebbe morto di fame e di sete. D B A B B A D 2; 1; 4; 7; 3; 5; 6. C

pp. 103-117

PROCESSO DA RILEVARE

2 1

2

1 2–6 2 6–7 5a

5a / b – 6

2–6 2 6–7 2 2 6–7 1 2 4 – 5b 6–7

NOTE DELL’INSEGNANTE ............................................................................................................................

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50


D ata d i s om m in is t razio ne

Tem po assegna to

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LET TURA E COMPRENSIONE TESTO INFORMATIVO

CLONAZIONE IN VISTA!

NUMERO QUESITO

B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7

B8

B9

B10

G R A M M AT I C A

NUMERO QUESITO

C1 C2 C3 C4 C5

C6

C7

RISPOSTA ESATTA

A C A D A C D a. b. c. d. e. a. b. c. d. e. f. g. h. B

PROCESSO DA RILEVARE

2 2–4 2 2 2 2 1–3 F; V; F; F; V. sì; no; sì; no; sì; no; no; sì.

5b

5b – 6 – 7

6–7

RISPOSTA ESATTA

1. cesto; 2. cinema. B C C a. riuscivo; b. giocavamo; c. sbagliavi; d. mangiavi. torna; era; andavano; ha imparato; cammina; si è trasferita. a. ? b. ! ? : , c. . d. ! ?

AMBITO

Lessico – Semantica Morfologia Sintassi Lessico – Semantica Morfologia

Morfologia – Sintassi

Testualità

51


GRIGLIA PER IL CONFRONTO DEI RISULTATI DELLA CLASSE PR OVA GU IDATA 7 • Li vello av anzat o

pp. 89-102

L E T T U R A E C O M P R E N S I O N E • TESTO NARRATIVO ALUNNI

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1

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A1

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A7

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1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

A9

A 10

A 11

A 12

A 13

A 14

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punteggio parziale ...............

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Punteggio parziale

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1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

G R A M M AT I C A ALUNNI

C1

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Punteggio parziale

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1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

A9

A 10

A 11

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Punteggio parziale

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1 punto per ogni risposta esatta 0 punti per ogni risposta sbagliata

G R A M M AT I C A ALUNNI

C1

C2

C3

C4

C5

C6

C7

Punteggio parziale

PUNTEGGIO TOTALE ............... /61

1

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“PREPARATI ALL’INVALSI” volume dell’alunno con tutte le soluzioni 3 PROVA GUIDATA 1 10 15 LIV ELLO IN I ZIALE

• Comprensione A La camicia dell’uomo felice • Comprensione B Adottate un torrente • Grammatica

16 PROVA AUTONOMA 2 • Comprensione A Uno scherzo terrificante 23 • Comprensione B Un compleanno speciale 28 • Grammatica 29 REGISTRAZIONE DEI RISULTATI 31 PROVA GUIDATA 3 38 43

LIV ELLO BA SE

• Comprensione A La bambina con il falcone • Comprensione B Banchetti da mummie • Grammatica

45 PROVA AUTONOMA 4 • Comprensione A Villa Emma 51 • Comprensione B Ecco gli sport più strani del mondo 56 • Grammatica 58 REGISTRAZIONE DEI RISULTATI 60 PROVA GUIDATA 5 67 72

LIV ELLO IN T ERMEDIO

• Comprensione A L’extraterrestre e il bambino • Comprensione B Alghe: che risorsa! • Grammatica

74 PROVA AUTONOMA 6 • Comprensione A Hai forse paura? 81 • Comprensione B I libri nel futuro 85 • Grammatica 87 REGISTRAZIONE DEI RISULTATI 89 PROVA GUIDATA 7 97 101

LIV ELLO AVA NZATO

• Comprensione A Il vecchio pescatore e il ragazzo • Comprensione B Chi ha inventato i cibi surgelati? • Grammatica

103 PROVA AUTONOMA 8 • Comprensione A Il tocco d’oro 111 • Comprensione B Clonazione in vista 116 • Grammatica 118 REGISTRAZIONE DEI RISULTATI 120 DIARIO DI BORDO Materiali scaricabili online: • Audio e materiali digitali scaricabili online • Soluzioni scaricabili e proiettabili alla LIM • Versione modificabile online


LA PROVA DI ITALIANO DI CLASSE 5 a Per ogni livello di difficoltà trovi due prove con tre tipi di attività: la comprensione di due testi (A, un testo narrativo, e B, un testo informativo) e la grammatica. Il tuo insegnante ti fornirà le istruzioni per svolgere la prova e ti darà indicazioni sul tempo che hai a disposizione.

Alcune strategie prima di cominciare Per affrontare le prove ecco alcuni suggerimenti che devi sempre tener presente: • ascolta con attenzione le istruzioni date dall’insegnante; • leggi e rileggi più volte i testi e le domande, per capire bene che cosa ti viene chiesto; • leggi tutte le risposte attentamente prima di scegliere quella corretta; • dove trovi i riquadri azzurri, prima prova a rispondere autonomamente, poi leggi il suggerimento e rifletti nuovamente sulla risposta che devi dare; • fai attenzione a tutte le parole delle domande, alcune sono molto importanti per capire bene che cosa viene chiesto, per esempio: non, certamente, alcuni ecc. • alcuni quesiti chiedono di rispondere secondo il punto di vista del personaggio, altri, invece, richiedono che tu esprima il tuo pensiero: leggi attentamente e non confonderti; • alcuni testi informativi sono misti, contengono cioè immagini, grafici o tabelle. Fai attenzione perché anche le immagini, i grafici e le tabelle devono essere letti e compresi; • se non riesci a rispondere a una domanda, non perdere tempo: vai avanti e rispondi prima alle domande di cui conosci la risposta, poi torna alle domande che hai lasciato in sospeso; • se non sei sicuro di quale risposta dare, vai per esclusione: elimina prima le risposte che ti sembrano sicuramente sbagliate, poi rifletti su quelle rimaste: così sarà più facile scegliere; • se l’insegnante indica un tempo massimo per svolgere la prova, fai attenzione al tempo ma senza mai farti prendere dall’ansia. Se finisci prima dello scadere del tempo, non consegnare subito la prova: rivedi e controlla le tue risposte, in particolare quelle su cui hai dei dubbi.

La registrazione dei risultati • Per controllare se hai svolto correttamente le prove completa le griglie di per la registrazione dei risultati che trovi in fondo a ogni prova: segui le istruzioni del tuo insegnante.

1


ISTRUZIONI Nella parte di comprensione dovrai leggere con attenzione i testi e poi rispondere alle domande che seguono. Stai attento: i quesiti sono organizzati in modi diversi…

Domande a scelta multipla

Quale giorno viene prima del giovedì?

Per ogni domanda ci sono quattro risposte, ma una sola è quella giusta. Prima di ogni risposta c’è un quadratino con una lettera dell’alfabeto: A, B, C, D. Per rispondere, devi mettere una crocetta nel quadratino accanto alla risposta (una sola) che ritieni giusta, come nell’esempio a lato.

Risposte in tabella Alcune domande sono un po’ diverse e per rispondere devi mettere una crocetta per ogni riga, come nell’esempio.

A.

Lunedì.

B.

Martedì.

C.

X

D.

Mercoledì. Venerdì.

Quale giorno viene dopo? Metti una crocetta per ogni riga. Sì a) Il martedì viene dopo il lunedì. b) La domenica viene dopo il lunedì.

Risposte aperte

X

X

Chi è il protagonista del racconto che hai letto? Risposta: Giorgio

Altre domande prevedono che tu scriva la risposta.

E se sbaglio? Se ti accorgi di aver sbagliato, puoi correggere: devi scrivere NO vicino alla risposta sbagliata e mettere una crocetta nel quadratino accanto alla risposta che ritieni giusta, come nell’esempio.

2

No

Quale giorno viene prima del giovedì? A.

Lunedì.

X C. X

Martedì. NO

D.

Venerdì.

B.

Mercoledì.


IN IZ IA L E

COMPRE

NSIONE

P RO

VA G U I DATA

1

TESTO A Il titolo del brano è:

LA CAMICIA DELL’UOMO FELICE A 1. Di che cosa parlerà la storia? A.

Di un sogno.

B.

Di un sarto.

C. D.

X

Di un uomo contento. Di un bambino.

A 2. Quale delle seguenti frasi potrebbe dire un uomo felice? Sono contento perché sono ricco!

A.

Sono contento per quello che ho!

B.

X

Non faccio nulla per questo sono contento!

C.

Sono contento perché non ho amici!

D.

COMPRENSIONE 1 2 3 4 5 6 7 8

Un Re aveva un fglio unico e gli voleva bene come alla luce dei suoi occhi. Ma questo Principe era sempre scontento. Passava giornate intere afacciato al balcone, a guardare lontano. – Ma cosa ti manca? – gli diceva il Re. – Che cos’hai? – Non lo so, padre mio, non lo so neanch’io. – Sei innamorato? Se ami una ragazza dimmelo, e te la farò sposare, fosse la fglia del Re più potente della Terra o la più povera contadina! – No, padre, non sono innamorato. Audio scaricabile online.

3


1 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46

4

GUID P RO VA

ATA

LE IN IZ IA ENSIONE

COMPR

E il Re a riprovare tutti i modi per distrarlo! Teatri, balli, musiche, canti; ma nulla serviva, e dal viso del Principe di giorno in giorno scompariva il color di rosa. Il Re mise fuori un editto, e da tutte le parti del mondo venne la gente più istruita: flosof, dottori e professori. A questi esperti il Re mostrò il Principe e domandò consiglio. Quelli si ritirarono a pensare, poi tornarono dal Re. – Maestà, abbiamo pensato, abbiamo letto le stelle; ecco cosa dovete fare. Cercate un uomo che sia contento in tutto e per tutto, e cambiate la camicia di vostro fglio con la sua. Quel giorno stesso, il Re mandò gli ambasciatori in tutto il mondo a cercare l’uomo contento. Gli fu condotto un prete: – Sei contento? – gli domandò il Re. – Io sì, Maestà! – Bene. Ci avresti piacere a diventare il mio vescovo? – Oh, magari, Maestà! – Và via! Fuori di qua! Cerco un uomo felice e contento del suo stato; non uno che voglia star meglio di com’è. E il Re ad aspettare un altro. C’era un altro Re suo vicino, gli dissero, che era proprio felice e contento: aveva una moglie bella e buona, un mucchio di fgli, aveva vinto tutti i nemici in guerra; e il paese stava in pace. Subito, il Re pieno di speranza mandò gli ambasciatori a chiedergli la camicia. Il Re vicino ricevette gli ambasciatori, e: – Sì, sì, non mi manca nulla, peccato però che quando si hanno tante cose, poi si debba morire e lasciare tutto! Con questo pensiero, sofro tanto che non dormo alla notte! – E gli ambasciatori pensarono bene di tornarsene indietro. Per sfogare la sua disperazione, il Re andò a caccia. Tirò a una lepre e credeva d’averla presa, ma la lepre zoppicando, scappò via. Il Re le tenne dietro, e s’allontanò dal seguito. In mezzo ai campi, sentì una voce d’uomo che cantava una cantilena senza signifcato. Il Re si fermò: – Chi canta così non può che essere contento! – e seguendo il canto s’inflò in una vigna, e tra i flari vide un giovane che cantava potando le viti. – Buon dì, Maestà – disse quel giovane. – Così di buon’ora già in campagna? – Benedetto te, vuoi che ti porti con me alla capitale? Sarai mio amico. – Ahi, ahi, Maestà, no, non ci penso nemmeno, grazie. Non mi cambierei neanche col Papa. – Ma perché, tu, un così bel giovane… – Ma no, vi dico. Sono contento così e basta. “Finalmente un uomo felice!”, pensò il Re.


IN IZ IA L E

COMPRE

47 48 49 50 51 52 53 54 55 56

P RO

NSIONE

VA G U I DAT A

1

– Giovane, senti: devi farmi un piacere. – Se posso, con tutto il cuore, Maestà. – Aspetta un momento – e il Re, che non stava più nella pelle dalla contentezza, corse a cercare il suo seguito: – Venite! Venite! Mio fglio è salvo! Mio fglio è salvo. – E li portava da quel giovane. – Benedetto giovane – disse – ti darò tutto quel che vuoi! Ma dammi, dammi… – Che cosa, Maestà? – Mio fglio sta per morire! Solo tu lo puoi salvare.Vieni qua, aspetta! – lo aferrò e cominciò a sbottonargli la giacca. Tutt’a un tratto si fermò e gli cascarono le braccia. L’uomo contento non aveva camicia. Adatt. da Italo Calvino, in Fiabe Italiane, Mondadori

Cerca di rispondere a tutte le domande: rileggi il racconto se necessario. Se hai dubbi aiutati con i suggerimenti che ti guidano nella risposta. B 1. Sai dire quando e dove si svolgono i fatti narrati? A.

X

Tempo indefnito e luogo imprecisato.

B.

Tempo defnito e luogo imprecisato.

C.

Tempo defnito e luogo precisato.

D.

Tempo indefnito e luogo precisato.

Per rispondere alle domande su quando e dove si svolgono i fatti, cerca nel testo eventuali riferimenti temporali e di luogo.

B 2. Perché il Principe è infelice? A. B.

Perché è innamorato.

X

Perché è scontento.

C.

Perché è malato.

D.

Perché è annoiato.

Spesso la risposta alla domanda è già data nel testo, ma espressa con altri termini. Aiutati cercando i sinonimi.

B 3. Che cosa decide di fare il Re per aiutare suo fglio dopo aver cercato di distrarlo in tutti i modi? A.

X

Chiama degli esperti a corte.

B.

Chiama dei flosof a corte.

C.

Distrae il Principe con delle feste a corte.

D.

Non fa niente.

Attenzione: può capitare che alcune risposte non siano sbagliate ma solo incomplete. Scegli sempre la risposta più completa.

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B 4. Con quale altro termine si può sostituire l’espressione “mettere fuori un editto” (riga 11)? A.

Creare una nuova tassa.

B.

Creare una legge nuova.

C.

X

D.

Fare un bando. Fare un invito per una riunione.

B 5. Nel testo si legge: “Quelli si ritirarono a pensare” (riga 13). A chi è riferito quelli? A.

Agli ambasciatori.

B.

Ai sudditi.

C.

X

D.

Agli esperti. Non lo si può capire.

B 6. Al Re preoccupato viene proposta una soluzione per salvare il fglio. Quale? A. B.

Cambiare la camicia del Principe con quella del Re.

X

Cambiare la camicia del Principe con quella di un uomo contento.

C.

Cambiare la camicia con una nuova.

D.

Cambiare la camicia con una casacca.

B 7. Perché il Re non vuole la camicia del prete (righe 19-25)? Scrivilo tu. Perchè il prete non è felice del suo stato.

.......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................

Per alcune domande devi formulare tu una risposta. Rileggi il testo e cerca la risposta più adatta in questo caso.

B 8. “E il re ad aspettare un altro” (riga 26). A chi si riferisce “un altro”? A.

Un altro Re.

B.

Un altro esperto.

C. D.

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X

Un altro uomo felice. Un altro prete.


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B 9. Il Re rinuncia alla camicia del Re suo vicino… A.

perché il suo vicino vuole in cambio una cosa preziosa.

B.

perché il suo vicino non è contento e non vuole aiutare il Principe.

C.

X

D.

perché il suo vicino è ossessionato dalla morte e soffre. non si capisce dal testo.

B 10. A chi si riferiscono le descrizioni riportate nella tabella? Metti una crocetta nella colonna corrispondente. Per rispondere alle domande che ti chiedono informazioni sui vari elementi del testo (in questo caso i personaggi) aiutati sottolineando nell testo i nomi degli elementi e le relative informazioni. Puoi anche associare un colore a ogni elemento per ritrovare velocemente ciò che ti occorre.

Re delle terre vicine a. Ha vinto tutti i nemici in guerra.

X

b. Passa intere giornate al balcone. c.

Non dorme per l’angoscia di dover lasciare tutto.

f.

Non dorme la notte.

X

X

d. È sempre scontento. e. Ha molti figli.

Principe

X X

X

B 11. Il Re capisce che il contadino “è un uomo felice”. (riga 46) Che cosa glielo fa pensare? A.

Il fatto che il contadino vuole seguire il Re in città.

B.

Il fatto che il contadino è felice perché ha parlato con il Re.

C.

Il fatto che il contadino è contento di essere povero.

D.

X

Il fatto che il contadino ama quello che ha.

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B 12. L’espressione “Non sto nella pelle” (riga 49), si può sostituire con… Metti una crocetta accanto al bambino che dice la frase giusta.

Sono molto scontento.

A.

Sono molto contento!

Sono molto infelice.

B.

C.

Sono ingrassato.

X

D.

B 13. Perché il Re è felice dopo l’incontro con il contadino? A.

X

B.

Perché può salvare suo figlio.

C.

Perché può ritornare a casa.

Perché non può salvare suo figlio. D.

Perché ha trovato un amico.

B 14. Indica con quale espressione tra quelle proposte puoi sostituire le parole evidenziate mantenendo il senso della frase: “Se posso con tutto il cuore” (riga 48). A.

Offro il mio cuore in cambio.

C.

B.

Non sono disponibile.

D.

Ti aiuterò ma per essere ricompensato.

X

Ti aiuterò con generosità e disponibilità.

B 15. Nel testo si legge che “il Re corse a cercare il suo seguito” (righe 49-50). Che cosa è il “seguito” del Re? A. B.

X

Le dame che lo accompagnano.

C.

Il continuo della storia.

L’insieme dei servitori e degli accompagnatori di corte.

D.

Gli animali della corte che lo seguono.

B 16. Alla fne del racconto si dice: “Al Re cascarono le braccia” (riga 55). Che cosa intende l’autore con questa espressione? A. B.

8

X

Che il re è deluso.

C.

Che il re è caduto.

Che il re è pensieroso.

D.

Che il re si è fatto male alle braccia.


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B 17. Collega i personaggi (nella colonna di destra) con le informazioni corrispondenti (nella colonna di sinistra) inserendo i numeri nelle caselle. Indica a chi (o a che cosa) corrisponde ciascuna descrizione riportata nella colonna di sinistra. Cerca nel testo le informazioni relative a ogni personaggio (o oggetto). 1

È infelice senza sapere il motivo.

a.

4

Il giovane contadino.

2

Ha paura del futuro.

b.

3

Il prete.

3

Aspira a posizioni diverse.

c.

2

Il Re vicino.

4

Canta lavorando.

d.

1

Il Principe.

B 18. La fne del racconto lascia intendere che: A. B.

il contadino salva il Principe.

X

non c’è nulla da fare per il Principe.

C.

il contadino va a corte.

D.

il Re continua a cercare.

B 19. Che cosa vuole farti capire il racconto? A.

Con il denaro si può ottenere tutto.

B.

L’amore è causa di infelicità.

C.

Non c’è un insegnamento.

D.

X

Attenzione: prova a riflettere sul messaggio che il testo vuole dare a chi legge, in questo caso a te.

Si deve essere contenti per quello che si è, non per quello che si possiede.

B 20. Quale altro titolo daresti al brano? A.

X

La felicità non si può comprare.

B.

I soldi fanno la felicità.

C.

Essere ricchi vuol dire essere felici.

D.

Povertà = felicità.

Per trovare un titolo adatto al brano, pensa all’insegnamento che il brano vuole trasmettere e scegli tra le possibilità.

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TESTO B COMPRENSIONE

ADOTTATE UN TORRENTE PARAGRAFO 1 1 2 3 4 5 6 7

È fantastico giocare presso torrenti e ruscelli. È divertente esplorarli, attraversarli a guado, saltellare di pietra in pietra… È piacevole ascoltarli. E se riuscite a rimanere immobili e in silenzio, vi capiterà pure di vedere uccelli o altri animali avvicinarsi a quell’acqua da cui dipende la loro esistenza. Purtroppo molti torrenti sono ancora inquinati o pieni di rifuti. Al loro grido d’aiuto dovete rispondere. Ma come? Voi e i vostri amici potreste avere cura della Terra adottando un corso d’acqua nella vostra zona. PARAGRAFO 2

Sapevate che… 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23

10

Il colore e l’odore del torrente vi diranno cosa gli sta succedendo? Acqua verde: può signifcare la presenza di piccole piante acquatiche, chiamate alghe, che rendono difcile ogni altra vita nel torrente. Acqua melmosa: può significare la presenza di troppa terra, il che rende difficile la respirazione dei pesci. Una lucida pellicola sull’acqua: può significare dispersione di olio nel torrente. Questo è veleno e deve essere fermato. Schiuma in superficie: può voler dire infiltrazioni di saponi dalle case o dalle fabbriche. Puzza di uova marce: cattive notizie! Nel torrente vengono scaricate acque di fogna! Queste acque portano con sé germi che possono farci ammalare gravemente e uccidono la vita acquatica. Un sottile strato arancione o rosso sulla superficie dell’acqua: può indicare che una fabbrica sta scaricando sostanze inquinanti nel torrente. È un buon segno trovare nell’acqua pesci e moltissimi insetti. Ciò significa che l’acqua è ricca di ossigeno.


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PARAGRAFO 3

Che cosa potete fare 24 25 26 27 28 29 30 31 32

Perlustrate le rive dei corsi d’acqua e raccogliete tutta la spazzatura che trovate. Gettate quei rifuti in un cassonetto oppure riempite un sacco e depositatelo davanti a casa vostra il giorno della raccolta rifuti. Impedite al vostro cagnolino di fare i suoi bisogni vicino o dentro un torrente: anche gli escrementi di animali inquinano l’acqua. Organizzate un raduno e piantate gli alberi lungo le rive di un torrente. Essi impediranno l’erosione delle rive e proteggeranno gli animali che vivono nel corso d’acqua. Se vi capitasse di vedere scorrere nel torrente olio o acqua di fogna, avvisate subito i vostri genitori o altri adulti. Adatt. da The Earth Works Group, 50 cose semplici che i ragazzi possono fare per salvare la Terra, Sperling & Kupfer Editori

DOMANDE SUL PARAGRAFO 1

C 1. Come puoi sostituire l’espressione “A guado” (riga 1) senza cambiarne il senso? A.

Attraversarli immergendosi dove l’acqua è più profonda.

B.

Attraversarli mantenendosi a galla.

C.

Attraversarli contro corrente.

D.

X

Attraversarli a piedi, in quei tratti in cui l’acqua è poco profonda.

«È fantastico giocare presso torrenti e ruscelli. È divertente esplorarli, attraversarli a guado, saltellare di pietra in pietra…».

C 2. Nelle righe 5-6 si legge “Al loro grido d’aiuto dovete rispondere”. A chi si riferisce loro? A.

X

Ai torrenti.

B.

Agli amici.

C.

Agli animali.

D.

Agli esploratori.

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C 3. Indica quale tra le seguenti frasi sintetizza meglio il primo paragrafo. A.

Si evidenziano in particolare modo la bellezza e l’importanza di un corso d’acqua.

B.

Si accenna esclusivamente all’inquinamento attuale di molti torrenti.

C.

X

D.

Si invita il lettore ad adottare un corso d’acqua dopo averne verificato l’eventuale degrado. Si mettono in risalto le forme di vita presenti nell’habitat di un torrente.

Attenzione: tra le opzioni ci sono anche risposte che sintetizzano alcuni concetti del paragrafo ma sono incomplete. Scegli sempre la risposta più completa.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 2 C 4. Nel secondo paragrafo vengono fornite al lettore alcune indicazioni utili per:

A.

X

capire lo stato di salute di un corso d’acqua.

Rileggi attentamente le parti del testo in cui si parla dell’argomento della domanda. Se serve, sottolinea delle parole chiave.

B.

adottare un corso d’acqua.

C.

ripulire un corso d’acqua.

D.

verifcare il grado di purezza e trasparenza di un corso d’acqua.

C 5. Se il torrente puzza di uova marce è un cattivo segno. Perché? A. B.

12

L’acqua è ricca di ossigeno e quindi di vita.

X

Nel torrente vengono scaricate acque di fogna.

C.

L’acqua è melmosa e ristagna.

D.

Sono cadute delle uova nell’acqua.


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C 6. Nella frase: “Queste acque portano con sé germi che possono farci ammalare” (riga 18). A chi è riferito ci? A. B.

Ai germi.

X

A noi, gli esseri umani in generale.

C.

A noi che leggiamo.

D.

Agli animali che vivono nelle acque con i germi.

C 7. L’espressione “è buon segno” (riga 22) signifca… A.

X

è positivo.

B.

c’è un segnale.

C.

non dà un segno.

D.

segnala.

Dalla lettura attenta della frase puoi provare a ricavare re il significato delle espressioni che non conosci.

C 8. Ora che hai letto il testo collega ciascuna caratteristica del torrente (colonna di sinistra) al signifcato corrispondente (colonna di destra). Inserisci i numeri nelle caselle corrispondenti. 1 Acqua verde.

a.

4 Infltrazione di saponi.

2 Acqua melmosa.

b.

5 Presenza di sostanze inquinanti.

3 Pellicola lucida sull’acqua.

c.

3 Dispersione di olio.

4 Schiuma in superfcie.

d.

2 Presenza di troppa terra.

e.

1 Presenza di alghe.

5

Strato arancione o rosso sulla superfcie dell’acqua.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 3

C 9. Perché piantare alberi sulle rive ne impedisce l’erosione? A. B.

Perché le radici degli alberi assorbono l’acqua.

X

Perché le radici degli alberi trattengono il terreno.

C.

Perché le radici degli alberi impediscono agli animali di scavare.

D.

Perché le radici degli alberi rimpiccioliscono le rive.

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COMPR

C 10. Qual è il modo verbale prevalentemente usato nel terzo paragrafo? A.

Indicativo.

C.

B.

Congiuntivo.

D.

X

Imperativo. Infnito.

C 11. A chi si rivolge l’autore nel terzo paragrafo? A.

Ai ragazzi che amano inquinare.

B.

Ai ragazzi che passeggiano su un corso d’acqua.

C.

X

D.

Ai ragazzi che amano la natura. Non si capisce.

DOMANDE SU TUTTO IL TESTO

C 12. Per prendersi cura di un corso d’acqua si può… In base al testo che hai letto indica con una X se le affermazioni riferite alla frase qui sopra sono vere o false. Procedi passo passo. Cerca nel testo le informazioni riportate nella tabella. Se le informazioni corrispondono fai una X su VERO. Vero a. Raccogliere gli escrementi degli animali.

X

b.

Perlustrare le rive di un torrente senza raccogliere la spazzatura trovata.

X

c.

Spezzare i rami degli alberi che impediscono il nostro percorso lungo il corso d’acqua.

X X

d. Lavare i contenitori usati per il pic-nic nell’acqua.

C 13. Qual è il messaggio che il testo vuole trasmettere? A. B.

14

Falso

Educare al rispetto dell’ambiente.

X

Educare al rispetto del torrente.

C.

Educare al non rispetto dell’ambiente.

D.

Educare al rispetto degli animali.


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GRAMMA

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TICA

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GRAMMATICA D 1. Nella frase “I bambini correvano felici in cortile quando a un tratto arrivò il temporale e scapparono a casa”, che cosa rappresentano le parole sottolineate? A. B.

I soggetti.

X

Per rispondere, ripassa quali funzioni possono avere le parole della frase: soggetto, predicato e complementi.

I predicati verbali.

C.

Il complemento oggetto.

D.

I predicati nominali.

D 2. Solo una di queste parole vuole l’apostrofo: quale? A. Un B. Un

occasione.

C. Un

apriscatole.

affare.

D. Un

orologio.

Ripassa le regole dell’apostrofo con gli articoli indeterminativi.

D 3. Per ciascuna parola riportata nella tabella indica se è variabile oppure no. Metti una crocetta per ogni riga. Parola variabile a.

Rosso

b.

Ombra

c.

Il

d.

Dove

e.

Birra

f.

Quando

Parola non variabile

X X X X

X X

D 4. Completa nel modo corretto le parole incomplete nelle seguenti frasi. ni • gn • gne • gni gn a è già caduta molta neve. A. Sulla monta ...........

Fai attenzione alla corretta grafia delle parole.

gne B. Il progetto è stato elaborato da un ottimo inge ........... re. ni a si festeggia il 6 gennaio. C. L’Epifa ........... gni D. Per la festa di compleanno ci siamo divertiti tanto in compa ........... a.

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O OMNA O T N U O T A UA AA ROOVV P PR

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TESTO A Il titolo del brano è:

UNO SCHERZO TERRIFICANTE A 1. Di che cosa parlerà la storia? A. B.

Di una storia dell’orrore.

X

Di uno scherzo pauroso.

C.

Di una storia di fantasmi.

D.

Di uno scherzo divertente.

A 2. Quale delle seguenti frasi potrebbe dire una persona terrorizzata?

Oddio! È terribile!!!

A.

X

Ah, ah, ah, ah! Che ridere!!!

B.

Che bello! È meraviglioso!

C.

Ancora! Ancora! Ancora!

D.

COMPRENSIONE 1 2 3 4 5 6 7 8

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Io e Mosè quel giorno non pensammo certo di fare i compiti. La nostra parola d’ordine era: La morte che scricchiola. Era il titolo di un brano tratto dalla nostra antologia. In fondo non c’era proprio niente di disdicevole se per una volta copiavamo un’idea da un libro di scuola. Disegnammo un teschio raccapricciante su una scatola di cartone. Prendemmo un lenzuolo bianco dal cesto della biancheria e con un flo cucimmo i lati. Alla fne avevamo una grande tunica da fantasma con un buco per la testa. Durante la prima prova generale Mosè si ruppe quasi la testa. Si era messo addosso Audio scaricabile online.


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il lenzuolo e inflata la scatola in testa, poi mi era salito sulle spalle. Il lenzuolo era lungo abbastanza da coprirci tutti e due. Eravamo un fantasma davvero spaventoso. E che altezza! Poi Mosè, che era la parte superiore del fantasma, alzò in alto le braccia e rizzò la testa per emettere un ululato, ma batté contro il muro provocando il crollo dell’intero fantasma. Ma non desistemmo. La seconda prova andò decisamente meglio, anche se i gemiti non ci sembravano convincenti. Non riuscivamo a scricchiolare e frusciare adeguatamente. Infne venne a tutti e due l’idea di registrare su cassetta i rumori di sottofondo per l’apparizione notturna. Dapprima utilizzammo i bastoncini di un vecchio gioco di shangai. Spezzandoli molto lentamente, si ottenevano rumori simili a quelli delle ossa che scricchiolano. Poi Mosè riuscì a riprodurre la furia del vento, sofando su un pezzo di carta di pergamena tesa tra i denti di un pettine. Io ero particolarmente bravo nel digrignare1 i denti: facevo davvero venire la pelle d’oca. A Mosè venne un’idea supplementare: aggiungere il contributo di un testo. − Tu digrigni i denti e io, con voce tombale, recito di sottofondo una poesia. Ero assolutamente d’accordo anche perché mi era già venuta in mente una poesia adatta allo scopo: è nella nostra antologia ed è stata scritta da una poetessa morta centinaia di anni fa. Qualche volta anche a scuola si possono imparare cose utili per la vita. Dunque, via con il suono! Io digrignavo i denti e Mosè recitava con voce cupa la poesia. Oh, è spaventoso errar per la palude Quando s’alza la bruma2 La nebbia si aggira come un fantasma E il viticcio si aggrappa all’arbusto… Ascoltammo la registrazione e ne restammo molto impressionati, anche se non capivamo al cento per cento la faccenda della bruma. Il sottofondo di rumori che accompagnava l’entrata in scena dello scheletro ci sembrava perfetto. Sentii la zia che stava parlando con il suo gatto: − … e adesso sdraiati bene, cicciottello mio! Fai la nanna e sogna le tue belle micette… Poi udii chiudersi la porta del salotto. Magnifco! Dunque la “tigre” era chiusa dentro! Urrah! Il gatto, il nostro avversario più pericoloso, era fuori combattimento. 1 Serrare i denti per farli scricchiolare. 2 Foschia.

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Decidemmo chi doveva montare di guardia e controllare l’orologio mentre l’altro dormiva. Cinque minuti prima della mezzanotte ebbe inizio la fase fnale del piano. Quatti quatti uscimmo dalla stanza con il teschio, l’enorme lenzuolo bianco e il registratore. Sentivo il cuore battermi all’impazzata. Trattenendo il respiro ci avvicinammo alla camera da letto dove ci arrivava il leggero russare della zia. Non ci restò che augurarci buona fortuna. La luce che proveniva dalla stanza era proprio quella che ci voleva. L’atmosfera era spettrale come in un flm dell’orrore. Con estrema cautela aprimmo la porta della stanza della zia Thea. Mosè tremava come una foglia, poi si arrampicò sulle mie spalle e ricoprì entrambi con il lenzuolo bianco. Era giunto il momento: “la morte che scricchiola” poteva dare inizio alla sua azione. Con l’alluce premetti il tasto per avviare il registratore. Si udirono gemiti angoscianti, stridore e cigolii, tanto che anche noi stessi cominciammo ad avere paura. La fgura avanzò barcollando nella camera buia. Mosè alzò le braccia e io emanai altri gemiti e lamenti: − OH, oh! Oh, oooooooooh, ooooooh! Ma ecco la catastrofe. Qualcosa di terribilmente duro colpì il fantasma proprio dove si trovava la mia testa. Anche la parte superiore sembrava essere stata colpita da un proiettile perché Mosè cominciò a gridare come fosse stato messo sullo spiedo. Ondeggiò. Ci schiantammo sul pavimento e ci ingarbugliammo nell’ampio lenzuolo: lottammo con braccia, gambe e denti per liberarci. Ma un’altra sciagura ci si avventò addosso: sentii su di noi un corpo pesante e artigli aflati che si preparavano a sferrare il colpo mortale. La “tigre”! Avrei dovuto saperlo che quel gatto era in condizioni di aprire la porta. Avrei dovuto saperlo che sospettava di noi e che aspettava solo il momento buono per assalirci. Riuscii fnalmente a rimettermi in piedi. La luce era scesa. La zia Thea se ne stava seduta sul letto e rideva. Dannazione: rideva! Riuscii ad aferrare una mano che apparteneva a Mosè. La tirai. Fuori, via di qui! Annientati, riuscimmo a fatica a raggiungere la mia stanza. Eravamo completamente distrutti sia moralmente sia fsicamente. Adatt. da Jo Pestum, La tigre della zia Thea, Panini Franco Cosimo editore

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Cerca di rispondere a tutte le domande: rileggi il racconto se necessario. Se hai dubbi, torna alla prova guidata e leggi i suggerimenti. B 1. Perché i personaggi del racconto iniziano a costruire il travestimento da fantasma? A.

X

Per spaventare la zia.

B.

Per far divertire la zia.

C.

Per un compito per la scuola.

D.

Per indossare una maschera.

B 2. La frase: “… non pensammo certo di fare i compiti”, ci fa capire che i protagonisti sono: A. B.

X

adulti.

C.

adulti e ragazzi.

ragazzi.

D.

animali.

B 3. Che cos’è “La morte che scricchiola”, ispiratrice dello scherzo (riga 2)? A.

È il titolo di un racconto che conoscono i ragazzi.

B.

È il titolo di un racconto letto dalla zia.

C. D.

X

È il titolo di un racconto letto dai ragazzi a scuola. È il titolo di un racconto inventato dai ragazzi.

B 4. Quali materiali utilizzano i ragazzi per lo scherzo?

p. 7 B10

Indica con una crocetta i materiali utilizzati e quelli non utilizzati. Materiali utilizzati a. Filo b. Scatola

X X

c. Maschera da zombie d. Registratore e. Lenzuolo f. Fischietti

X X

Materiali non utilizzati

X X 19


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B 5. Che cosa accade durante la prima prova? A.

X

Mosè sbatte la testa e cade.

B.

Mosè cade inciampando.

C.

Mosè cade per terra e piange.

D.

Mosè alza la testa per vedere meglio.

B 6. Con quale espressione puoi sostituire la frase: “non desistemmo” (riga 15) senza cambiare il signifcato? A.

Rinunciammo.

B.

Non riprovammo.

C.

X

D.

Non rinunciammo. Sospendemmo il piano.

B 7. Che cosa non funziona nella seconda prova? A.

Il fantasma è troppo alto.

B.

Il fantasma perde l’equilibrio.

C.

Funziona tutto.

D.

X

I gemiti non sono convincenti.

B 8. A chi viene l’idea di registrare su una cassetta i rumori? Scrivilo tu. A tutti e due i ragazzi

p. 6 B7

.................................................................................................................................................

B 9. Il tempo verbale della frase: “venne a tutti e due l’idea di registrare su cassetta i rumori di sottofondo per l’apparizione notturna”, fa pensare che il racconto è stato ambientato… A.

in questi giorni.

B.

alcuni secoli fa.

C.

nel futuro.

D.

20

X

alcuni anni fa.

p. 5 B1


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B 10. Collega gli oggetti (nella colonna di sinistra), con i suoni che riproducono (nella colonna di destra) inserendo i numeri nelle caselle. Ci sono due intrusi. Oggetti

Rumori Rumore di creature misteriose.

1

Shangai spezzati.

a.

2

Carta di pergamena tesa tra i denti di un pettine.

b. 2 Rumore del vento.

3

Miagolio del gatto.

c.

4

Vetro rotto.

d. 1 Rumore delle ossa che scricchiolano.

p. 9 B17

Rumore di un’azzuffata.

B 11. Nella riga 25 si legge: “con voce tombale”. Che cosa significa questa espressione? A.

X

Che la voce sembra essere quella di un morto che parla dalla tomba.

B.

Che la voce ricorda il rumore che c’è in una tomba e fa paura.

C.

Che la voce è squillante e acuta come una tromba.

D.

Che la voce è quasi come il silenzio dei cimiteri di notte.

B 12. Che cosa significa “Anche a scuola si possono imparare cose utili per la vita”? A.

Che i bambini a scuola hanno imparato come fare paura.

B.

Che i bambini a scuola hanno imparato tante cose utili.

C. D.

X

p. 5 B3

Che i bambini a scuola hanno imparato una poesia utile per lo scherzo. Che i bambini hanno trovato la poesia su un libro a scuola.

B 13. Quando vogliono mettere in scena l’apparizione i due ragazzi? A.

Subito.

C.

B.

Nel pomeriggio.

D.

X

Di notte. Non si capisce.

B 14. Che cosa vuol dire l’espressione “quatti, quatti” (righe 46-47)? A.

Distratti.

C.

B.

Con movimenti a scatti.

D.

X

Piano, piano. Con fare disinvolto.

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B 15. Che cosa provano i bambini durante l’azione? A.

X

B.

Sono irrequieti e tremano.

C.

Si divertono e ridono.

Sono sereni e sicuri.

D.

Non si capisce dal testo.

B 16. A chi si riferisce l’appellativo di “tigre” (riga 42)? Scrivilo tu. Al gatto

.................................................................................................................................................

B 17. Nella frase “La tirai.” (riga 74), la si riferisce a: A.

la zia Thea;

C.

B.

la stanza di Mosè;

D.

la zampa del gatto;

X

la mano di Mosè.

B 18. Perché i ragazzi sono “annientati” (riga 75)? A. B.

Perché non sono riusciti a fare niente.

X

Perché sono sconfitti.

C.

Perché si sono divertiti.

D.

Perché sono spaventati.

p. 5 B2

B 19. Che cosa vuole farti capire il racconto? A.

I gatti sono pericolosi.

B.

A scuola si imparano cose utili.

C.

X

D.

p. 9 B19

Se fai uno scherzo devi essere pronto alle conseguenze. Non si capisce.

B 20. Quale altro titolo daresti al brano? A.

22

X

Chi la fa l’aspetti.

B.

Un gatto molto simpatico.

C.

Il fantasma burlone.

D.

La zia spaventosa.

p. 9 B20


IN IZ IA L E

COMPRE

P RO

NSIONE

VA A U TO N

OMA

2

TESTO B COMPRENSIONE

UN COMPLEANNO SPECIALE PARAGRAFO 1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Il 31 marzo la Torre Eifel festeggia il suo compleanno. Il monumento più famoso di Parigi fu costruito in poco più di due anni, dal 1887 al 1889, in vista dell’esposizione universale del 1889 che si tenne nella capitale francese. Un simbolo che però non fu inizialmente apprezzato dai cittadini: quando fu costruita, si registrò una certa resistenza da parte del pubblico, in quanto si pensava che sarebbe stata una struttura poco valida esteticamente. Nel 1909 la Torre Eifel rischiò infatti di essere demolita perché contestata dall’élite artistica e letteraria della città, ma fu risparmiata solamente perché si rivelò una piattaforma ideale per le antenne di trasmissione necessarie alla nuova scienza della radiotelegrafa. Nonostante tutto è considerata uno degli esempi di arte in architettura. PARAGRAFO 2

La storia della Torre Eiffel 11 12 13 14 15 16 17 18

Trecento metalmeccanici assemblarono oltre quindicimila pezzi di ferro forgiato, utilizzando due milioni e mezzo di bulloni. Considerate le condizioni di sicurezza esistenti a quell’epoca, è sorprendente osservare che solo un operaio abbia perso la vita durante i lavori del cantiere. Ben presto Gustave Eifel, il progettista, per evitare la demolizione della torre, fu costretto a giustifcare gli usi scientifci di questa costruzione. Durante il corso dei due confitti mondiali, fu utilizzata come mezzo di trasmissione per comunicare con le navi da guerra e con i dirigibili, oltre che come mezzo di intercettazione dei messaggi del nemico. PARAGRAFO 3

Gli eventi storici della Torre Eiffel 19 20 21 22

La Torre Eifel ha anche segnato la storia di Parigi e della Francia. Nel 1908 fu mandato dalla torre il primo messaggio radio a lunga distanza, mentre nel 1925 si prestò alla pubblicità: i quattro lati furono illuminati da una gigantesca scritta pubblicitaria per conto di André Citroën e della sua fabbrica di automobili.

23


2 23 24 25 26

O AUT P RO VA

NOM

A

LE IN IZ IA ENSIONE

COMPR

Dall’anno 2000 la torre è illuminata da 352 fari e la sera, dalle ore 22:00 alle ore 01:00, la torre risplende nel centro della città: quest’illuminazione era stata realizzata per festeggiare il passaggio nel nuovo millennio, ma l’efetto suscitato nei parigini fu tale che non vollero più rinunciare al meraviglioso gioco di luci. PARAGRAFO 4

La Torre Eiffel diventa ecologica 27 28 29 30 31

La Torre Eifel diventerà più green grazie a due turbine che verranno installate per produrre energia attraverso la forza del vento. Le due pale color grigio talpa, che si mimetizzano perfettamente con il monumento, saranno alte sette metri con un diametro di tre ed hanno una capacità produttiva di 10.000 chilowatt annui: copriranno dunque il fabbisogno energetico del negozio del primo piano. Adatt. da Giovanni Rispo, tratto da focusnotizie.it/tour-eiffel

COMPRENSIONE DOMANDE SUL PARAGRAFO 1

C 1. La Torre Eiffel fu costruita: A.

per sperimentare nuovi materiali da costruzione.

B.

per farne un monumento nazionale.

C.

X

D.

per l’esposizione universale del 1889 a Parigi. per essere un esempio di costruzione architettonica.

C 2. Il suo montaggio durò… A.

24

X

2 anni circa.

B.

1 anno.

C.

2 mesi.

D.

non è ancora concluso.


IN IZ IA L E

COMPRE

P RO

NSIONE

VA A U TO N

2

OMA

C 3. Che cosa signifca l’espressione: ”registrò una certa resistenza da parte del pubblico” (righe 4-5)? A. B.

Fu festeggiata dalla gente.

X

Fu in parte disapprovata dalla gente.

C.

Fu ignorata dalla gente.

D.

Fu applaudita dalla gente.

C 4. Indica quale tra le seguenti frasi sintetizza meglio il primo paragrafo. A. B.

La Torre Eiffel fu costruita per l’Esposizione universale del 1889 e Gustave Eiffel per non farla demolire la rese utile per scopi scientifci.

X

p. 12 C3

La Torre Eiffel fu costruita nel 1889; inizialmente non fu apprezzata dai cittadini ma oggi è diventata il monumento più famoso di Parigi e una piattaforma utile per scopi scientifci.

C.

La Torre Eiffel fu costruita nel 1889 ed è il monumento più famoso di Parigi.

D.

Il 31 marzo è il compleanno della Torre Eiffel.

C 5. Quali fatti avvennero dopo la costruzione della Torre? In base a ciò che hai letto nel primo paragrafo indica con una X quelli veri e quelli falsi.

Vero a. I cittadini pensavano che la Torre fosse brutta. b.

X

Gli scienziati da subito apprezzarono la Torre per le possibilità scientifiche che offriva.

c. La Torre fu apprezzata dai letterati. d. La Torre fu demolita e poi ricostruita. e. La Torre si rivelò utile per le antenne dei radiotelegrafi.

Falso

p. 14 C12

X

X X X

C 6. Perché la Torre Eiffel fu risparmiata alla demolizione? Scrivilo tu. Fu usata per posizionare le antenne di trasmissione dei radiotelegrafi

............................................................................................................................................................................................................................................

25


2

O AUT P RO VA

NOM

A

LE IN IZ IA ENSIONE

COMPR

DOMANDE SUL PARAGRAFO 2

C 7. Che cosa signifca il temine “forgiato” (riga 11)? A.

Tagliato.

B.

Battuto.

C.

Saldato.

D.

X

p. 13 C7

Modellato.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 3

C 8. Dalla lettura del terzo paragrafo si deduce che: A.

la torre viene ignorata per molti decenni dai francesi.

B.

la torre diventa un simbolo della tecnologia.

C.

X

D.

la torre viene utilizzata come simbolo in alcuni momenti importanti. la torre viene utilizzata solo nelle pubblicità.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 4

C 9. Che cosa signifca che la Torre “diventerà più green”? A. B.

Che verrà dipinta di verde.

X

Che diventerà eco-sostenibile.

C.

Che verranno costruite due pale grigio talpa.

D.

Che si prevede di spegnere le luci per risparmiare energia.

C 10. Le turbine eoliche sfruttano: A.

26

X

il vento.

B.

l’aria.

C.

l’acqua.

D.

il carburante.

p. 12 C4


IN IZ IA L E

COMPRE

P RO

NSIONE

VA A U TO N

OMA

2

C 11. Perché le pale delle turbine saranno grigie? A.

Perché la pittura grigia costa meno.

B.

Perché il grigio è il colore dei negozi ai primi piani.

C.

Perché i francesi hanno fatto un sondaggio.

D.

X

Perché così sono dello stesso colore del monumento.

C 12. Che cosa potrebbero essere i chilowatt (riga 30)? A.

Un’unità di misura del tempo.

B.

Un’unità di misura dell’altezza.

C. D.

X

Un’unità di misura della potenza energetica. Un’unità di misura del fabbisogno energetico.

DOMANDE SU TUTTO IL TESTO

C 13. Quale utilizzo fu fatto della torre nel tempo? Segna soltanto gli utilizzi che sono presenti nel testo.

È stata Non è stata utilizzata come: utilizzata come: a. Piattaforma per le antenne. b.

X

Spazio per trasmissioni per comunicazione con enti spaziali.

X X

c. Piattaforma di studi sulla meccanica. d.

Intercettazione di messaggi nemici durante le guerre.

e. Uso pubblicitario della torre. f.

Postazione di comando per bombardamenti durante la guerra.

X X X 27


O AUT P RO VA

2

NOM

A

IN IZ MIAALT IEC A

GRAM

GRAMMATICA D 1. Nella frase “Anche domani il nonno comprerà il giornale dello sport”, che cosa rappresentano le parole sottolineate? A.

X

B.

Il complemento oggetto.

C.

Il predicato verbale.

Il soggetto.

D.

Il predicato nominale.

p. 15 D1

D 2. Completa nel modo corretto le parole incomplete nelle seguenti frasi. ni • gn • gn • ni gn atela. A. La mosca è rimasta intrappolata nella ra ........... ni ia B. A merenda la nonna ci ha preparato una buonissima macedo ........... gn are il mio animale preferito sul mio quaderno. C. Devo dise ...........

p. 15 D4

ni eri indagavano sul furto di gioielli. D. I carabi ...........

D 3. Per ciascuna parola riportata nella tabella indica se è variabile o no. Metti una crocetta per ogni riga. Parola variabile a.

Perché

b.

Giocare

c.

Giacca

d.

Velocemente

e.

Giallo

f.

Tasso

Parola non variabile

X

X X

X

X X

D 4. Metti l’apostrofo tra l’articolo e il nome quando occorre. A. Un B. Un

28

amica.

C. Un

uncino.

bambino.

D. Un

unicorno.

p. 15 D2


IN IZ IA L E

DEI

RE G IS TRAZ

R I SU

IO N E

LTAT I

1/2

Confronta le tue risposte con quelle esatte, poi scrivi i punteggi ottenuti. Risposta esatta = 1 punto

Risposta sbagliata = 0 punti

COMPRENSIONE Prova Guidata 1 PARTE A NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A1 A2 B1 B2 B3 B4 B5 B6

C ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B7 B8 B9

B10

B11 B12 B13 B14 B15 B16 B17 B18 B19 B20

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

Perché il prete ...................... non è felice ...................... del suo stato. ......................

...................... ...................... ......................

...........

C ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

Re ; a. ........... b.Principe ........... ; Re ; c. ........... d.Principe ........... ; Re ; e. ........... Re . f. ...........

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... ; e. ........... ; f. ........... .

...........

D ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

4 b. ......; 3 a. ......; 2 d. ...... 1 . c. ......;

a. ......; b. ......; c. ......; d. ...... .

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A1 A2 B1 B2 B3

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

utilizzati ; a. .................... utilizzati ; b. .................... non utilizzati; c. .................... utilizzati d. .................... ; utilizzati ; e. .................... non utilizzati. f. ....................

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... ; f. .................... .

...........

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

A tutti e ...................... due i ragazzi. ......................

...................... ......................

...........

D ...........

...........

...........

2 d. ...... 1 . b. ......;

b. ......; d. ...... .

...........

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

Al........... gatto.

...........

...........

D ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B4

B5 B6 B7 B8

...........

B ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

PUNTEGGIO PROVA 1

COMPRENSIONE Prova Autonoma 2 PARTE A

B9 B10 B11 B12 B13 B14 B15 B16 B17 B18 B19 B20

PUNTEGGIO PROVA 2

........../28

........../30

29


A I ST R RE G

1/2

DEI

ZION

R I SU

E

I LTAT

COMPRENSIONE Prova Guidata 1 PARTE B NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7

D ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

C8 C9 C10 C11

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

4 a. ........... ; 5 b. ........... ; 3 c. ........... ; 2 d. ........... ; 1 e. ........... .

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... ; e. ........... .

...........

B ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

C12

V b. ......; F a. ......; F d. ......; F c. ......;

a. ......; b. ......; c. ......; d. ......;

...........

C13

B ...........

...........

...........

PUNTEGGIO PROVA 1

IN IZ IA L E

COMPRENSIONE Prova Autonoma 2 PARTE B NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

C1 C2 C3 C4

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

C5

V b. ......; F a. ......; F d. ......; F c. ......; V . e. ......

a. ......; b. ......; c. ......; d. ......; e. ...... .

...........

C6

Fu usata per ...................... posizionare ...................... le antenne di ...................... trasmissione dei ...................... radiotelegrafi. ......................

...................... ...................... ...................... ...................... ......................

...........

D ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

D ...........

C7 C8 C9 C10 C11 C12 C13

........../20

...........

...........

C ...........

...........

...........

utilizzata ; a. .................... utilizzata ; b.non .................... non utilizzata ; c. .................... utilizzata ; d. .................... utilizzati ; e. .................... utilizzata . f. non ....................

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... ; f. .................... .

...........

PUNTEGGIO PROVA 2

GRAMMATICA Prova Guidata 1

30

GRAMMATICA Prova Autonoma 2

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

D1 D2

B ...........

...........

...........

D1

A ...........

...........

D3

variabile ; a. .................... variabile ; b. .................... variabile c. .................... ; non variabile d. .................... ; variabile ; e. .................... non variabile f. .................... .

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... ; f. .................... .

...........

D4

gn ; a. ........... gne ; b. ........... ni c. ........... ; gni . d. ...........

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... .

...........

........../22

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A ...........

...........

...........

D2

gn ; a. ........... ni ; b. ........... gn ; c. ........... ni . d. ...........

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... .

...........

D3

variabile ; a.non .................... variabile b. .................... ; variabile ; c. .................... variabile ; d.non .................... variabile ; e. .................... variabile . f. ....................

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... ; f. .................... .

...........

D4

A ...........

...........

...........

...........

PUNTEGGIO PROVA 1

........../12

PUNTEGGIO PROVA 2

........../12

PUNTEGGIO OTTENUTO NELLA PROVA 1

........../62

PUNTEGGIO OTTENUTO NELLA PROVA 2

........../62


BASE

COMPRE

P RO

NSIONE

VA G U I DATA

3

TESTO A Il titolo del racconto è:

LA BAMBINA CON IL FALCONE A 1. Puoi aspettarti che il brano NON: A.

parlerà di una bambina che gioca con un falco.

B.

parlerà di una bambina che salva un falco.

C.

parlerà di un’amicizia tra una bambina e un uccello.

D.

X

Attenzione: devi pensare a cosa NON c’entra con il titolo della storia.

parlerà soltanto di una bambina.

A 2. Dove potrebbe svolgersi la storia? A. B.

In un luogo indefnito.

X

In un luogo di campagna.

C.

In una casa di città.

D.

Su una barca.

A 3. In quale tempo sarà ambientato il racconto? A.

Ai giorni nostri.

B.

In un tempo lontano.

C.

D’inverno.

D.

X

Non si può sapere al momento.

COMPRENSIONE 1 2 3 4 5

Il padre disse a Melisenda di tenere lo sparviero a digiuno per due giorni interi, così sarebbe stato ben afamato e si sarebbe gettato su qualsiasi tipo di cibo. Solo allora Sparr fu portato nel campo dietro la fattoria, sempre legato con la longa1 e incappucciato, e Melisenda portò un pezzo di carne di piccione cruda e sanguinolenta. Fu tolto il cappuccio al falcone e fu lanciata la carne, non troppo lontano. Alla vista 1 Laccio.

Audio scaricabile online.

31


3

GUID P RO VA

ATA

B A SNES I O N E

COMPRE

6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

delle piume e all’odore della carne, Sparr spiccò il volo e in un lampo piombò sul pezzo di carne prima ancora che questa toccasse terra. – Bravo! Ha la stofa del cacciatore! – disse il falconiere e, preparato un altro boccone di carne, fece ripetere l’operazione a Melisenda. Da quel giorno Sparr non ricevette altro cibo se non quello lanciato. Melisenda dovette imparare a gettarlo non troppo lontano, perché l’uccello era sempre assicurato al suo posto dalla longa e, se non riusciva a raggiungere il cibo, si infuriava dando degli strattoni rabbiosi che rischiavano di farla cadere. Per Melisenda c’erano ancora tante cose da fare. Ricevette un guanto di cuoio spesso, lungo fno al gomito, e dovette imparare come piegare il braccio per far appollaiare comodamente l’uccello sul suo pugno… Non solo, dovette imparare anche a montare e smontare da cavallo tenendo il falco sul braccio senza farlo cadere… E dovette abituare Sparr, oltre che alla presenza del cavallo, anche a quella dei cani perché imparassero a cacciare insieme la selvaggina… Ogni giorno ce n’era una nuova e tutti i giorni bisognava ripetere infnite volte tutte le esercitazioni dei giorni precedenti perché l’abitudine rendesse spontaneo ogni gesto del falco e del falconiere. Melisenda però non si perdeva di coraggio. Intanto Sparr diventava sempre più domestico, ma anche più esigente. Ormai il falco era abituato alla presenza degli uomini… Melisenda lo portava in giro senza cappuccio, sempre legato al polso con la longa. L’estate avanzava e arrivò il giorno in cui Sparr era pronto per andare a caccia: era abbastanza addomesticato, ormai, per essere sicuri che tornasse da Melisenda anche slegato dalla longa. La prima uscita doveva avvenire all’alba, nel silenzio e nella solitudine, perché niente disturbasse il suo battesimo di libertà.

32 33 34 35 36 37 38 39 40

Quella notte Melisenda non dormì. Stava distesa nel letto con gli occhi aperti nel buio e nella sua testa passavano mille pensieri, quando sentì la porta cigolare. Era sua madre, che si sedette sul letto: – Nella vostra eccitazione per il falco vi siete scordata, cara fglia, che domani è il vostro compleanno. Sono passati dieci anni esatti da quel giorno in cui mi impediste, con la vostra nascita, di assistere all’incoronazione dell’Imperatore Federico2 … La vostra volontà è buona e non vi mancano né senno né cortesia.Voglia il Signore continuare a guidare i vostri passi su sentieri di pace. Poi arrivò anche suo padre. – Domattina ci alzeremo prima del sole, fglia mia, e andremo col vostro falco sulle 2 È Federico II, re di Svevia e imperatore del Sacro Romano Impero, all’inizio del 1200.

32


P RO

BASE

COMPRE

41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62

NSIONE

VA G U I DAT A

3

colline – disse messer Rinaldo. La notte avanzava e Melisenda continuava a vegliare e a rimuginare il discorso di sua madre e a pensare alla prima uscita del falcone. Era ancora buio quando suo padre bussò alla porta. Galopparono in silenzio per la campagna. Sparr si agitava inquieto sul polso di Melisenda che lo dovette calmare con tenere parole. Quando arrivarono sulle colline, messer Rinaldo sussurrò: – Ci saranno pernici, tra quei solchi. Togliete il cappuccio al falcone. Melisenda ubbidì. Sparr sbattè le palpebre accecato per un attimo dalla luce, barcollò, sbattendo le ali. Ancora non sapeva di essere slegato. Poi, d’improvviso, fra le stoppie, ci fu un frullare di ali e una pernice si levò in cielo. Sparr la sentì, la vide, spiccò il volo e salì in alto, sempre più in alto, incredulo che nessun laccio lo trattenesse. Melisenda sentì il cuore battere all’impazzata, il respiro che le mancava. E se il falco fosse scomparso nell’azzurro per non tornare mai più? Fu questione di un attimo, pochi secondi soltanto, poi, giunto al culmine del suo volo, il rapace si lanciò in picchiata sulla pernice. Si sentì uno strido, penne e sangue schizzarono intorno e Sparr tornò a posarsi sul polso di Melisenda ofrendole la preda. – Su prendetela! Non fate quella faccia… perché piangete adesso? Questa è la caccia, Melisenda.Volevate continuare ad allevarlo con ricotta e latte? Forza, è un buon cacciatore, il vostro sparviero. Torneremo a casa con il paniere pieno – disse messer Rinaldo. Adatt. da Bianca Pitzorno, La bambina col falcone, Salani

Cerca di rispondere a tutte le domande: rileggi il racconto se necessario. Se hai dubbi aiutati con i suggerimenti che ti guidano nella risposta. Rispondi alle domande sul tempo pensando al linguaggio usato dai personaggi (in questo caso per esempio, nel testo si usa il “voi” al posto del “tu” per parlare tra genitori e figli). Oppure puoi fare attenzione alle note al testo che si riferiscono a date precise.

B 1. In quale tempo si svolgono i fatti narrati? A. B.

X

Ai nostri giorni.

C.

Nel futuro.

Molto tempo fa.

D.

Non si capisce dal testo.

33


3

GUID P RO VA

ATA

B A SNES I O N E

COMPRE

B 2. L’argomento principale del brano è… A.

la passeggiata nel bosco della bambina e del papà.

B.

il volo del falcone.

C.

X

D.

l’addestramento alla caccia di un falcone. il compleanno di Melisenda.

B 3. Di chi si parla nel racconto che hai appena letto? Completa ogni riga scrivendo chi sono i personaggi come nell’esempio. Il papà della bambina a. Messer Rinaldo .................................................................................. La protagonista b. Melisenda ............................................................................................... Il falco c. Sparr ............................................................................................................. L’imperatore d. Federico II ...............................................................................................

B 4. Che mestiere fa messer Rinaldo? A.

X

B.

È un nobile e non lavora.

C.

Contadino.

Falconiere.

D.

Non viene detto.

solo la carne cruda lanciata in aria.

C.

solo il cibo della cucina.

solo avanzi di carne cotta.

D.

andando a caccia da solo.

B 5. Il falcone impara a mangiare… A. B.

X

B 6. Stando alle informazioni tratte del racconto, che cosa deve imparare Melisenda per addestrare il suo falcone? Indica con una X le informazioni vere e quelle false. Cerca nel testo le informazioni relative alla domanda, sottolineale e poi confrontale con quelle nella tabella. Vero a. A usare un guanto di cuoio. b. A salire e scendere da cavallo col falco sul braccio.

X X

c. A galoppare tenendosi con entrambe le braccia. d. A piegare il braccio per fare appoggiare il falco. e. Ad abituare il falco alla presenza del cavallo.

34

X X

Falso

X


P RO

BASE

COMPRE

NSIONE

VA G U I DAT A

3

B 7. Quanto tempo impiega il falco per compiere tutte le fasi dell’addestramento? A.

Non riesce a finire l’addestramento. C.

B.

Apprende subito.

X

D.

Servono molti giorni. Non lo si riesce a capire dal testo.

B 8. Che cosa significa l’espressione “battesimo di libertà”?

«La prima uscita doveva avvenire all’alba, nel silenzio e nella solitudine, perché niente disturbasse il suo battesimo di libertà.». Ritorna a leggere il passo del racconto dove trovi le parole che devi spiegare. Per rispondere, immagina la scena raccontata. A.

X

B.

Il primo giorno di caccia in libertà del falco. Il battesimo di Melisenda.

C.

L’incoronazione di Federico imperatore.

D.

Il compleanno di Melisenda.

B 9. Nel brano viene citato un avvenimento storico importante. Chi è il personaggio storico e qual è l’avvenimento di cui si parla? Scrivilo tu. L’imperatore Federico II e la sua incoronazione

..........................................................................................................................................

A volte per rispondere alle domande possono esserti utili le note. Leggile sempre con attenzione.

B 10. Quanti anni ha Melisenda? A.

7.

C.

B.

8.

D.

9.

X

10.

B 11. Conoscendo l’anno in cui si svolgono i fatti raccontati si potrebbe risalire all’anno dell’incoronazione dell’Imperatore? A. B.

X

Si, perché Melisenda compie 10 anni.

C.

Sì, perché lo dice la mamma di Melisenda.

No, perché non ci sono riferimenti precisi.

D.

Sì, si capisce dall’età di Messer Rinaldo.

35


GUID P RO VA

3

B A SNES I O N E

ATA

COMPRE

B 12. Messer Rinaldo dove porta Melisenda per il suo compleanno? A.

Nella casa di campagna.

C.

B.

A spasso con il cavallo.

D.

X

Sulla collina all’alba. A festeggiare all’alba.

B 13. Durante il viaggio, il falcone è… Metti una X solo per gli aggettivi giusti. Cerca di rintracciare nel testo gli elementi della tabella; sottolinea nel testo quelli che corrispondono alle opzioni e poi rispondi. Il falcone durante il viaggio è… a. Inquieto b. Incappucciato

X X

c. Tranquillo d. Legato

X

e. Slegato f.

Affamato

X

Il falcone durante il viaggio non è…

X X

B 14. Alla riga 51 si legge: “Poi, d’improvviso, fra le stoppie, ci fu un frullare di ali e una pernice si levò in cielo.” Che cosa fa Sparr? A. B.

Rimane impassibile sul braccio di Melisenda.

X

Spicca liberamente il volo per cacciare la pernice.

C.

Non si accorge di niente.

D.

Tenta di volare ma è trattenuto da Melisenda.

B 15. “Sparr la sentì, la vide” (riga 52). A chi si riferisce la? A.

Alla bambina.

B.

Alla mamma.

C. D.

36

X

Alla pernice. Non è possibile capirlo.


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B 16. L’episodio si conclude con… A.

Sparr che afferra in volo la pernice e torna in cielo.

B.

Sparr che afferra in volo la pernice e atterra sull’erba.

C.

X

D.

Sparr che afferra in volo la pernice e torna da Melisenda. Sparr che non riesce a cacciare l’uccello e torna dalla bambina.

B 17. Qual è tra le seguenti l’espressione più adatta a far capire perché Melisenda piange? Prova a immedesimarti nel personaggio per rispondere.

Mi dispiace per la povera preda uccisa da Sparr.

A.

X

Ho paura di prendere la preda di Sparr.

B.

Voglio tornare a casa.

C.

Mi sto annoiando a guardare Sparr che vola.

D.

B 18. Il falco è nominato con diversi termini nel racconto. Cercali e scrivine almeno tre. Quando ti si chiede di trovare dei sinonimi, rileggi il brano e controlla se il personaggio o l’oggetto della domanda vengono nominati nel brano con altri termini. Falcone- rapace- sparviero- uccello - falco

..........................................................................................................................................

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TESTO B COMPRENSIONE

BANCHETTI DA MUMMIE PARAGRAFO 1 1 2 3 4 5 6 7

I faraoni erano dei buongustai. Non solo in vita, ma anche nell’aldilà: quando arrivava il loro momento erano pronti ad afrontare la vita eterna accompagnati da leccornie di ogni genere. Gli antichi egizi passavano infatti anni a preparare tombe sontuose dotate di tutto ciò di cui avrebbero potuto aver bisogno (o voglia) per l’eternità, compresi carne e pollame. Per mantenere gustosi questi alimenti altamente deperibili fno alla fne dei tempi, gli egiziani li mummifcavano esattamente come i loro proprietari, asciugandoli con sale, bendandoli e coprendoli di resina. PARAGRAFO 2 Un picnic nell’aldilà

8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

Numerosi alimenti conservati con la resina sono stati recuperati dalla tomba del bisnonno e della bisnonna di Tutankhamon,Yuya e Tuyu. Al momento della sua scoperta nel 1905, la tomba conteneva ancora le due mummie e parte dei corredi funerari, anche se era stata saccheggiata più di una volta. Tra le altre cose, gli archeologi scoprirono 17 scatole di legno piene di cibo, ognuna scolpita nella forma di ciò che conteneva – tra di esse vi erano una zampa di vitello avvolta nel lino, una spalla di antilope, tre oche, due anatre e alcuni piccioni.Yuya e Tuyu credevano che queste prelibatezze sarebbero state a loro disposizione nella vita successiva. Ma gli esempi più signifcativi di viveri mummifcati sono stati ritrovati nella tomba di Tutankhamon stesso. PARAGRAFO 3 Sul menù di Tutankhamon

18 19 20 21 22 23

38

L’archeologo britannico Howard Carter scoprì l’ultima dimora del faraone nel novembre del 1922 nella Valle dei Re. Anche questa tomba era stata violata, ma era rimasta comunque una stupefacente varietà di oggetti: 5398 in tutto, tra cui la famosa maschera d’oro massiccio del re. Sparse tra gli altri tesori, Carter scoprì anche le provviste destinate alle feste reali nell’aldilà: più di 100 cesti fnemente intrecciati racchiudevano i resti di alimenti di origine vegetale come grano e orzo, pagnotte di


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pane, frutti di sicomoro, datteri, meloni e uva. Sembra poi che il faraone avesse un debole per i dolci, poiché nella tomba è stato rinvenuto un vaso di ceramica alto quasi 20 centimetri contenente miele.

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E sappiamo anche cosa piaceva bere e mangiare a Tutankhamon. Altri vasi contenevano infatti vini, ciascuno etichettato con la vigna in cui erano state coltivate le uve, il nome del mastro vinaio e l’anno in cui era stato prodotto il vino. Per quanto riguarda le carni, quasi 50 scatole di legno contenevano molti tagli gustosi di carne bovina con l’osso, nove anatre, alcune oche e quattro diversi tipi di piccoli uccelli. Ma nessun pesce, anche se il Nilo ne era pieno. – Le oferte erano rappresentate dal cibo pregiato delle classi superiori – spiega l’esperto di mummie Salima Ikram, egittologo all’American University del Cairo, – e i pesci non erano sul menù. Lo stesso valeva per suini e ovini, le cui carni erano parte della dieta comune, ma che nessuno desiderava portare con sé per l’eternità. PARAGRAFO 4 Quattro tipi di mummie

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Ikram classifca gli esseri viventi volutamente conservati dopo la morte in quattro categorie: la prima sono le carni destinate al “consumo”, ovvero i viveri mummifcati, mentre naturalmente il gruppo più noto è costituito dalle mummie di persone, perlopiù reali, nobili e alti funzionari. Solo i membri della classe superiore potevano infatti permettersi il processo laborioso di mummifcazione, che richiedeva fno a 70 giorni e ingredienti costosi come il natron – un sale che facilitava l’essiccazione - gli oli esotici e le resine. A volte venivano mummifcati anche gli animali domestici; esistevano poi milioni di creature, tra cui cani, gatti, ibis, babbuini, toporagni e serpenti, allevate appositamente per essere mummifcate e oferte agli dei come doni votivi, soprattutto nella cosiddetta Epoca tarda, dal 664 a.C. in avanti. PARAGRAFO 5 Una resina speciale

48 49 50 51 52 53

Un recente studio ha identifcato una delle resine utilizzate nel processo di conservazione dei corpi: la linfa del lentisco, un albero simile al pistacchio, sparsa sulle costine di manzo sepolte con i bisnonni del re Tutankhamon nel 1400 a.C. Questa sostanza appiccicosa non era però facile da trovare. Importata dagli odierni Siria e Libano, era un materiale costoso riservato ai ricchi. Il suo valore nei corredi funerari era altamente simbolico:

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– Quando una persona veniva mummifcata, diventava un dio – dice Ikram – e gli dei inalavano queste resine. Oggi il mastice, la resina derivata dal lentisco, è utilizzata nella cucina mediterranea per aggiungere un gusto afumicato agli alimenti (sughi saporiti, formaggi, gomme da masticare, gelati, budini e dolci). – È usata come il pepe – dice Amy Riolo, autrice di Nile Style: Egyptian Cuisine and Culture, – e in Grecia e in Turchia si trova anche nell’acqua in bottiglia. In Egitto, infne, il mastice a volte viene unito al cafè, come ha scoperto Ikram per caso: – Stavo comprando un sacco di cafè da portare a casa, quando il negoziante disse che mi avrebbe dato qualcosa di speciale. Unì una manciata di pezzi di resina ai chicchi di cafè e macinò il tutto; il mastice diede alla miscela un gusto insolito, delizioso. A. R.Williams, da National geographic- food italia

DOMANDE SUL PARAGRAFO 1

C 1. Per quale motivo i faraoni sono defniti buongustai? Scrivilo tu. Sia in vita che dopo la morte erano sempre accompagnati da leccornie di ogni genere

.................................................................................................................................................................................................................................

C 2. Individua quali delle seguenti informazioni sono presenti nel primo paragrafo. Attenzione: devi individuare solo le informazioni del paragrafo indicato. Non fare confusione con ciò che hai letto nel resto del testo. I faraoni… a.

Facevano preparare la tomba con attenzione.

b.

Facevano allevare animali per poi mummificarli.

c.

Facevano riempire la tomba di leccornie.

d. Pensavano solo a divertirsi. e.

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Si facevano costruire maschere in oro massiccio.

Informazioni presenti

Informazioni non presenti

X X X X X


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DOMANDE SUL PARAGRAFO 2

C 3. Chi erano Yuya e Tuyu? Scrivilo tu. I bisnonni di Tutankhamon

.................................................................................................................................................................................................................................

C 4. In base a quello che hai letto nel secondo paragrafo, quali oggetti mummifcati sono stati ritrovati nella tomba scoperta nel 1905? Metti una X per ogni riga. Oggetto trovato

Oggetto non trovato

a. Gatti b. Spalla di vitello c. Spalla di antilope d. Oche, anatre, piccioni

X X

e. Mele e frutta varia

X X X

DOMANDE SUL PARAGRAFO 3

C 5. L’espressione “l’ultima dimora del faraone” (riga 18) signifca: A. B.

l’ultima casa in cui aveva vissuto Tutankhamon.

X

la tomba di Tutankhamon.

C.

l’ultima dimora ritrovata nel 1922.

D.

il ristorante di Tutankhamon.

C 6. I due punti dopo la frase:“ma era rimasta comunque una stupefacente varietà di oggetti” (riga 20) signifcano che: A.

X

dopo c’è un elenco di quanto anticipato.

B.

la frase è troppo lunga e va spezzata.

C.

la frase è fnita.

D.

dopo viene spiegato l’argomento del paragrafo.

Rifletti sull’uso della punteggiatura nei testi informativi.

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C 7. Nel paragrafo si dice che nella tomba non ci sono tracce di pesce. In base a quanto hai letto, puoi dire perché? A. B.

Non si pescava pesce nel Nilo.

X

Il pesce non era cibo per le alte classi sociali.

C.

Il pesce non piaceva ai faraoni.

D.

Non si riesce a capire.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 4

C 8. Quali dati sui tipi di mummie puoi ricavare dal quarto paragrafo e quali no? Dati che si possono ricavare a.

Per la mummificazione veniva utilizzato il natron.

b.

Per la mummificazione veniva utilizzato il mastice.

c.

Venivano allevati toporagni e serpenti per essere mummificati.

d.

Per la mummificazione si usavano 70 ingredienti.

Dati che non si possono ricavare

X X X X

DOMANDE SUL PARAGRAFO 5

C 9. Che cos’è il mastice? Scrivilo tu. La resina ricavata dal lentisco

.................................................................................................................................................................................................................................

DOMANDE SU TUTTO IL TESTO

C 10. Qual è lo scopo di questo testo? A.

Convincere dell’utilità della mummifcazione.

B.

Spiegare perché i faraoni erano buongustai.

C.

Raccontare le usanze alimentari degli Egizi.

D.

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X

Prova a riflettere sull’uso, sulla destinazione e sulla collocazione di un testo per dedurre lo scopo.

Raccontare alcuni aspetti delle usanze di sepoltura e della vita degli Egizi.


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GRAMMA

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TICA

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GRAMMATICA D 1. Inserisci nelle frasi la parola corretta. ho • ahi • oh • o A.

Oh

........... che

bella festa!

o quella. B. Non so se scegliere questa maglietta ........... Ho molto sonno! C. ........... D.

Ahi

...........

Ripassa le esclamazioni. Attenzione: non confonderle con il verbo avere.

che dolore!

D 2. Completa con i pronomi relativi adatti. Prima di completare, leggi le frasi e fai delle prove finché non ottieni la frase scritta correttamente. sul quale • con il quale • di cui • nella quale con il quale ho fatto amicizia. A. Giorgio è il primo compagno ............................ sul quale sono segnate le assenze è nel cassetto. B. Il registro ............................ nella quale ha scritto gli ingredienti che le servono. C. Luisella ha scritto una lista della spesa ............................ di cui ti ho parlato sono pronti. D. I progetti ............................

D 3. “I bambini correvano felici in cortile quando a un tratto arrivò il temporale e scapparono a casa”. Che cosa rappresentano le parole sottolineate? I soggetti.

A. B.

X

I predicati verbali.

C.

Il complemento oggetto.

D.

I predicati nominali.

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B A SAET I C A

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GRAMM

D 4. Nella frase “Questo inverno ogni giorno l’autista ha percorso lo stesso tragitto” qual è il soggetto? Per trovare il soggetto chiediti “chi compie l’azione?”. A.

Questo inverno.

C.

B.

Ogni giorno.

D.

X

L’autista. Lo stesso tragitto.

D 5. In quale delle seguenti frasi la parola la ha funzione di pronome? Ricorda. La può essere articolo oppure pronome. È un articolo se accompagna un nome. È un pronome se sostituisce un nome. A.

Ho steso la biancheria.

C.

B.

La settimana scorsa sono andata al lago.

D.

Ti piace la mia nuova auto?

X

La maglia verde? La porta sempre con sé come portafortuna.

D 6. Cerchia tutti gli aggettivi nelle frasi date. A. Il professore oggi era molto nervoso. B. Ciascuno riponga i propri libri nell’armadio. C. Ieri sono andato al parco con il mio amico. D. Mio nonno è molto vecchio.

D 7. Che cosa hanno in comune le seguenti quattro espressioni? Sara nei 50 metri è un fulmine.

Sta piovendo a secchiate.

Luigi è coraggioso come un leone.

A.

Sono tutte espressioni che hanno più di un significato.

B.

Sono tutte espressioni che contengono sinonimi.

C.

Sono tutte espressioni che contengono nomi derivati.

D.

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Ho mangiato una montagna di gelato.

X

Sono tutte espressioni figurate.


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TESTO A Il titolo del racconto è:

VILLA EMMA A 1. Puoi aspettarti che il brano NON: A.

X

parlerà di un viaggio tra le stelle.

B.

parlerà di una storia ambientata in campagna.

C.

parlerà di una storia che riguarda Villa Emma.

D.

parlerà di un edifcio.

p. 31 A1

A 2. Dove potrebbe svolgersi la storia? A. B.

In un luogo indefnito.

X

In un luogo fuori città.

C.

In una fattoria.

D.

In una città.

A 3. In quale tempo sarà ambientato il racconto? A. B.

Ai giorni nostri.

X

Non si può sapere al momento.

C.

In un tempo lontano.

D.

D’inverno.

COMPRENSIONE 1 2 3 4 5 6 7

Anche se i coccodrilli non si vedevano, Carlo era sicuro che afollavano quella parte di fume dove più ftte erano le erbe acquatiche. A guardar bene se ne poteva scorgere un muso spuntare tra due ninfee, e un dorso, scaglioso e crestato come quello di un dinosauro, aforare al centro del corso d’acqua. Meglio tentare il guado un poco più a sud, dove gli unici animali che abitavano la Fossa Signora erano pacifche rane o pigre bisce, oltre a qualche nera folaga che faceva il nido tra le canne. Questa era la riva preferita da Carlo perchè le altre canne palustri cresciute sui due lati della Fossa somigliavano Audio scaricabile online.

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moltissimo ai bambù della foresta malese di Sandokan. Tra l’acqua e l’argine, nascosta dalla vegetazione, c’era la piccola radura con la capanna costruita da Carlo: un covo che neppure i suoi migliori amici conoscevano; un luogo segreto nel quale custodiva l’arco, le frecce, la fonda e dieci splendide palline di vetro colorato che costituivano il suo tesoro, per più sicurezza sepolte sotto terra sotto la più grossa delle canne, che lui chiamava Canna Sacra. Da quel luogo nascosto, Carlo poteva scorgere laggiù, oltre alla campagna coltivata, gli alberi e uno scorcio di Villa Emma. Anche l’edifcio e il parco da anni inselvatichito fno a somigliare a una vera foresta, facevano parte del territorio di Carlo, anche se lui si avvicinava alla villa soltanto in occasione di caute esplorazioni. Disabitata da alcuni decenni, la solitudine la rendeva ancora più misteriosa perché sicuramente infestata da fantasmi. Ma aveva deciso: oggi sarebbe penetrato all’interno della villa attraverso uno dei fnestrini della cantina, quello privo di inferriate. I fantasmi, gli spettri e compagnia bella non esistono e non potevano fare paura a un ragazzo di ormai tredici anni. Per sicurezza avrebbe comunque portato un’arma, la fonda oppure l’arco fatto con un fessibile ramo di salice e le frecce costruite coi raggi di una bicicletta, capaci di attraversare una mela da parte a parte. Villa Emma di sicuro nascondeva tesori. Sflò le scarpe, inflzò le calze dentro le scarpe e le mise nella minuscola capanna. Tornare a casa senza scarpe signifcava prenderle dal papà, dalla mamma e anche dallo zio calzolaio che avrebbe dovuto fargliene un altro paio. Quale arma scelse la fonda, dava meno nell’occhio, stava dentro una tasca, e in mano a uno con la sua mira costituiva davvero un valido strumento di attacco. Nella villa potevano esserci dei banditi, dei soldati nemici dell’Italia, o una belva, orso o lupo, di quelle che, secondo Don Arrigo, un tempo abitavano in queste terre, sopravvissuta per la sua astuzia e ferocia. Immerse il piede destro nell’acqua della Fossa Signora. Era tiepida. Tolse pantaloncini, canottiera e mutande, che erano gli unici indumenti che ancora aveva addosso, li annodò tra loro, ne fece una palla con dentro la fonda e la lanciò sull’altra riva dove cadde tra l’erba, all’asciutto. Scivolò in acqua adagio, godendo il fresco contatto e il profumo di erbe e di pesce. Cercò di non pensare ai coccodrilli che poteva incontrare. Mentre nuotava verso la riva opposta, fu addirittura tentato di convincersi che i coccodrilli non potevano esistere in un canale vicino a Nonantola1 un giorno dell’estate del 1942. Ma arrivò sulla riva prima di quei cattivi pensieri che potevano sciupare i giochi futuri, accolto da numerose rane che gli vennero incontro tufandosi in acqua. Adatt. da Giuseppe Pederiali, I ragazzi di Villa Emma, Mondadori 1 Nonantola è un comune in provincia di Modena.

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Cerca di rispondere a tutte le domande: rileggi il racconto se necessario. Se hai dubbi, torna alla prova guidata e leggi i suggerimenti. B 1. Le prime righe del brano: A.

descrivono un tratto della foresta malese dove vive Carlo.

X

B.

presentano il territorio in cui gioca Carlo, deformato dalla fantasia di Carlo.

C.

presentano una zona della provincia di Modena molto rigogliosa e umida, simile a una foresta.

D.

presentano una riva della Fossa Signora affollata da coccodrilli.

B 2. Dal testo si capisce che la folaga (riga 6) è: A.

un insetto.

X

B.

un uccello.

C.

un roditore.

D.

un pesce.

B 3. Leggi il testo nella casella. Il covo per Carlo è:

«Tra l’acqua e l’argine, nascosta dalla vegetazione, c’era la piccola radura con la capanna costruita da Carlo: un covo che neppure i suoi migliori amici conoscevano; un luogo segreto nel quale custodiva l’arco, le frecce, la fionda e dieci splendide palline di vetro colorato che costituivano il suo tesoro.». A.

un luogo segreto in cui nascondersi nei momenti di tristezza.

B.

un luogo di ritrovo in cui incontrare la sua banda di amici.

C. D.

X

un nascondiglio per i suoi giochi segreti. una capanna in cui nascondersi agli occhi dei genitori.

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B 4. Quale tra le seguenti espressioni è la più adatta a far capire perché Carlo ha paura di attraversare il fume?

Sono spaventato dai fantasmi che ci sono a riva.

A.

Temo che l’acqua sia troppo fredda.

p. 37 B17

Mi fanno impressione le rane nell’acqua.

B.

Ho paura che nell’acqua ci siano dei coccodrilli.

C.

D.

X

B 5. Secondo te perché Carlo usa l’espressione “Canna Sacra” (riga 13)? Che cosa signifca? A. B.

La canna per Carlo è Sacra perché è la più bella in quel tratto di fume.

X

La canna per Carlo è Sacra perché vi sono nascosti i suoi tesori.

C.

La canna per Carlo è Sacra perché è nascosta alla vista dei nemici.

D.

La canna per Carlo è Sacra perché è un luogo sacro dove Carlo si rifugia.

B 6. Alla riga 15 si legge: “Anche l’edifcio e il parco da anni inselvatichito fno a somigliare a una vera foresta, facevano parte del territorio di Carlo…”. Che cosa signifca “facevano parte del territorio”? A.

Carlo era un proprietario terriero.

B.

I genitori di Carlo erano ricchi contadini.

C.

L’edifcio e il parco un giorno sarebbero diventati di sua proprietà.

D.

X

p. 35 B8

L’edifcio e il parco si trovavano nei luoghi in cui Carlo giocava.

B 7. Nella frase “la solitudine la rendeva ancora più misteriosa…” (righe 17-18), a chi si riferisce il pronome la? Scrivilo tu. Villa Emma

..........................................................................................................................................

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B 8. Nell’immaginazione di Carlo Villa Emma è: Villa Emma è

Vero

X

a. Disabitata. b. Minuscola.

X X

c. Misteriosa. d. Infestata. e. Bella.

Falso

X

p. 34 B6

X

B 9. Nell’espressione ”caute esplorazioni” (riga 17) con cosa puoi sostituire il termine “caute”? A. B.

X

Prudenti.

C.

Insicure.

Difficili.

D.

Avventurose.

B 10. Quali sono i tesori di Carlo? Metti una X su ogni riga. Tesori

Vero

X X

a. Frecce. b. Fionda. c. Bicicletta. d. Biglie di plastica. e. Arco.

X

Falso

p. 36 B13

X X

B 11. Per attraversare il fiume Carlo si toglie: Scrivilo tu. Calze, scarpe, pantaloncini, canottiera e mutande

.................................................................................................................................................................................................................................

B 12. Nel racconto la Fossa Signora è indicata con tre diversi termini. p. 37 B18

Cercali e scrivili. Canale, fiume, corso d’acqua

.................................................................................................................................................................................................................................

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B 13. Nella frase “Quale arma scelse la fonda” (riga 28) il termine “quale” può essere sostituito da: A.

X

Come.

B.

Che.

C.

Al posto di.

D.

In quanto.

B 14. Perché il ragazzo dice che a Nonantola nel 1942 non possono esistere i coccodrilli? A. B.

Perché nel 1942 i coccodrilli non ci sono.

X

p. 35 B9

Perché nella zona di Modena i coccodrilli non ci sono.

C.

Perché a Nonantola i coccodrilli sono stati tutti catturati.

D.

Perché Nonantola è un paese inventato.

B 15. Qual è tra le seguenti espressioni la più adatta a far capire che cosa sono i “cattivi pensieri” (riga 41)? Se mi scoprono, i miei genitori mi sgrideranno.

Nella Fossa potrebbero esserci dei coccodrilli.

Nella villa potrebbero esserci dei banditi.

A.

B.

C.

X

Non sono suffcientemente armato per affrontare belve, orsi o lupi.

D.

B 16. Conoscendo l’anno in cui si svolgono i fatti, si può capire quando è nato Carlo? A.

No, non si può sapere.

C.

B.

Sì, si capisce dalla classe che frequenta.

D.

X

Sì, perché Carlo dice la sua età. Sì, lo dice l’autore.

B 17. Da chi viene accolto Carlo all’arrivo sulla sponda opposta? A.

X

B.

Dalle rane.

C.

Dai genitori.

Dalle bisce.

D.

Dai coccodrilli.

B 18. Quale aspetto del carattere di Carlo viene messo in evidenza dal racconto? A. B.

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X

La fantasia.

C.

L’incoscienza.

La furbizia.

D.

Il coraggio.


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TESTO B COMPRENSIONE

ECCO GLI SPORT PIÙ STRANI DEL MONDO PARAGRAFO 1 1 2 3

Non ci sono solo il calcio, il tennis e l’atletica leggera. Nel mondo si praticano tanti sport, alcuni veramente strani: per esempio la corsa a cavalcioni di una sedia d’ufcio, il dito di ferro, il calcio giocato guidando un’automobile o l’hockey subacqueo. PARAGRAFO 2

4 5 6 7 8 9

Corsa con la sedia da ufcio. Avete mai provato a fare gare di velocità, tra i corridoi dell’ufcio di papà, a bordo delle vostre sedie? C’è chi ne ha fatto uno sport, con tanto di pista da corsa e traguardo. È successo a Olten, in Svizzera, dove si è corso il primo campionato del mondo di sedie da ufcio. Si sono sfdati in una gara di velocità 64 concorrenti provenienti da Germania, Francia e Svizzera lanciandosi a rotta di collo su una pista di 200 metri in discesa. PARAGRAFO 3

10 11 12 13 14 15

Dito di ferro. I tornei di braccio di ferro sono uno sport serio: con tanto di regolamento e una federazione che li organizza e presiede. Gli atleti devono essere infatti dotati di forza, tecnica, resistenza e velocità. Ma che ne pensate del dito di ferro? Se non ne avete mai sentito parlare, sappiate che nei paesi nordici è una competizione tradizionale, addirittura sport ufciale degli “Artic Winter Games” che si svolgono ogni anno in Alaska. PARAGRAFO 4

16 17 18 19 20 21

Calcio in auto. Se siete pigri, questo è lo sport per voi: si chiama car soccer1 ed è un calcetto giocato stando comodamente seduti al volante della propria auto. Due squadre di sei auto ciascuna si sfdano in una partita all’ultimo goal dentro un enorme parcheggio. Dribbling, contropiedi, contrasti, parate e anche qualche fallo rendono questo sport davvero spettacolare. L’unico rischio sono gli scontri di gioco, invece che le barelle in campo arriva il carro attrezzi.

1 “Car” in inglese significa macchina; “soccer” significa calcio.

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Maratona col casco di banane. Le gare si svolgono durante l’estate. È il Tapati festival dell’Isola di Pasqua che oggi è una manifestazione che comprende danze, canti e gare sportive. Una bizzarra gara che è una sorta di triathlon che prevede il nuoto, l’attraversamento di un lago su una zattera e il giro dello stesso di corsa, con un casco di banane in mano. In un’altra gara, chiamata l’haka, i concorrenti si lanciano da una ripida collina a bordo di tronchi incavati di banano. PARAGRAFO 6

28 29 30 31 32 33 34

Il Gp dei carrelli della spesa. Nelle strade di Brooklyn, quartiere di New York, si è disputata l’originalissima Idiotarod, una competizione a squadre composte da cinque persone e un carrello della spesa. La gara è la parodia della più famosa Iditarod, una lunga corsa di slitte trainate da cani husky sui ghiacci dell’Alaska. Il carrello, vuoto ma decorato, rappresenta infatti la slitta, mentre ai partecipanti spetta la parte dei cani.Vince la squadra che spinge più velocemente il carrello al traguardo. Il ricavato va in benefcienza per i bambini che hanno bisogno di cure. PARAGRAFO 7

35 36 37 38 39 40

Calcio nel fango. Nel 1988 nella piccola località di Hyrynsalmi (Finlandia), alcuni sciatori, per tenere allenati i muscoli delle gambe durante i mesi estivi e per migliorarne la resistenza, inventano un vero e proprio campionato di “calcio nel fango”. Questo sport ha avuto successo tanto che oggi si fanno anche le olimpiadi! Sono stati circa 300 i partecipanti alle olimpiadi fangose che contavano tra le discipline in gara, oltre al calcio, il ciclismo e le gare podistiche nella melma. PARAGRAFO 8

41 42 43 44 45

Hockey subacqueo. Il suo nome è Octopush Hockey ed è uno sport dove non può avvenire nessun tipo di contatto tra i giocatori. Per il resto le regole sono simili a quelle dell’hockey, il dischetto rimane sul fondo della piscina e bisogna fare goal. Certo ci vuole un gran fato. Questo sport è molto popolare in Inghilterra, Australia, Canada e Sud Africa. Ogni quattro anni si tengono anche i campionati mondiali. Adatt. da Carlo Piano, Il Mio Primo Quotidiano

52


BASE

COMPRE

P RO

NSIONE

VA A U TO N

OMA

4

COMPRENSIONE DOMANDE SUL PARAGRAFO 1

C 1. Nel primo paragrafo si parla di sport strani. Perché sono detti strani? A.

Si praticano in luoghi lontani.

B.

Si praticano con regole inesistenti.

C.

Si praticano solo d’estate.

D.

X

Si praticano con modalità e con oggetti inusuali.

C 2. I due punti dopo la frase: “Nel mondo si praticano tanti sport, alcuni veramente strani”, signifcano che: A.

X

vengono elencati alcuni degli argomenti di cui si parlerà.

B.

la frase è finita.

C.

c’è bisogno di chiarire un concetto difficile.

D.

si deve fare una pausa mentre si legge.

p. 41 C6

DOMANDE SUL PARAGRAFO 2

C 3. Che cosa significa l’espressione “a rotta di collo” (riga 9)? A. B.

Senza protezione.

X

Velocissimamente.

C.

Con il collare rotto.

D.

Lentamente.

C 4. Nello sport con la sedia da uffcio si sono sfdati i concorrenti di quali paesi? Scrivilo tu. Germania, Francia, Svizzera

.................................................................................................................................................................................................................................

53


O AUT P RO VA

4

NOM

A

B A SNES I O N E

COMPRE

DOMANDE SUL PARAGRAFO 3

C 5. Dalla lettura del terzo paragrafo si deduce che gli atleti devono possedere: Caratteristiche che devono possedere

Caratteristiche che non devono possedere

a. Fermezza b. Pratica

X X

c. VelocitĂ d. Tecnica e. Simpatia f.

X

Resistenza

X X X

DOMANDE SUL PARAGRAFO 4

C 6. Sai dire come si gioca il calcio in auto? A.

Stando seduti in automobile.

B.

Guardando la partita dall’automobile.

C. D.

X

Guidando le automobili in un enorme parcheggio. Dove si vuole, basta ci sia una automobile.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 5

C7.

Il Gp dei carrelli da spesa si disputa nel quartiere di Brooklyn. Dove si trova questo quartiere? Scrivilo tu. A New York

..........................................................................................................................................

54


P RO

BASE

COMPRE

NSIONE

VA A U TO N

4

OMA

DOMANDE SUL PARAGRAFO 7 p. 40 C2

C 8. Individua quali delle seguenti informazioni sono presenti nel settimo paragrafo. Informazioni presenti

Informazioni non presenti

a.

Le gare si svolgono durante l’estate.

b.

Lo sport nel fango è adatto ai più pigri.

c.

Esistono le olimpiadi dello sport nel fango.

d.

Alle olimpiadi hanno partecipato solo 30 persone.

X

In questo sport non può avvee. nire nessun contatto tra i giocatori.

X

X X X

DOMANDE SUL PARAGRAFO 8

C 9. Le regole dell’hockey subacqueo sono simili a quelle dell’hockey su ghiaccio. Tra le seguenti regole trova quella che NON appartiene all’hockey su ghiaccio. A.

X

Il dischetto resta sul fondo della piscina.

B.

Non si può calciare il dischetto.

C.

In caso di parità, si va ai tempi supplementari.

D.

Si possono chiedere le sostituzioni.

DOMANDE SU TUTTO IL TESTO

C 10. Qual è lo scopo di questo testo? A. B.

p. 42 C10

Promuovere lo sport.

X

Far conoscere delle pratiche sportive divertenti.

C.

Mettere in guardia sulla pericolosità di questi giochi.

D.

Criticare chi partecipa a questi giochi.

55


O AUT P RO VA

4

NOM

A

B A SAET I C A

GRAMM

GRAMMATICA D 1. In quale delle seguenti frasi la parola la ha funzione di pronome? A.

Il padre di Marco ha portato la macchina dal meccanico.

B.

La mattina prima di uscire faccio colazione.

C.

X

La sua cagnolina si chiama Luna. La porta sempre a passeggio nel parco la sera.

p. 44 D5

Perché Lucia non ha comperato la maglietta che le piaceva?

D.

D 2. Completa con i pronomi relativi adatti. di cui • con la quale • nella quale • al quale

p. 43 D2

al quale ci siamo seduti è vicino alla fnestra. Il tavolo ............................ la quale b. Anna è la prima ragazza con ............................ sono andato al cinema. nella quale si è sposata Mirella. c. Questa è la chiesa ............................ a.

di cui ti ho parlato è programmato per Dicembre. d. Il viaggio ............................

D 3. Nella frase “In estate ogni mattina la tv trasmette i flm in bianco e nero “, il soggetto è: A.

X

tv.

B.

estate.

C.

ogni mattina.

D.

flm.

p. 44 D4

D 4. “Gli orsi bianchi vivono sulle nevi perenni, vanno a caccia di foche e così sfamano i loro cuccioli.” Che cosa rappresentano le parole sottolineate? A. B.

56

I soggetti.

X

I predicati verbali.

C.

Il complemento oggetto.

D.

I predicati nominali.


BASE

GRAMMA

P RO

TICA

VA A U TO N

OMA

4

D 5. Che cosa hanno in comune le seguenti quattro espressioni? I nuovi proprietari dell’appartamento dovevano ancora arredare una stanza: la camera da letto.

L’odore del gelsomino mi ricorda il profumo della nonna.

Sei troppo distante! Non ti vedo se sei così lontano!.

Il nostro cane è golosissimo. È ghiotto soprattutto di vitello e tonno.

A. B.

Sono tutte espressioni che hanno più di un significato.

X

Sono tutte espressioni che contengono sinonimi.

C.

Sono tutte espressioni che contengono nomi derivati.

D.

Sono tutte espressioni figurate.

D 6. Cerchia tutti gli aggettivi nelle frasi date. A. La nuova bici di Marco è una mountain bike. B. La nonna mi ha confezionato dei guanti morbidi e caldi. C. Alessia è davvero simpatica. D. Ho aiutato mia sorella a preparare un risotto squisito.

D 7. Inserisci nelle frasi il termine corretto. ho • hai • oh • ai Ai miei amici non importa di arrivare in ritardo. ho prestato la settimana scorsa? B. Ti ricordi la maglietta che ti ........... Hai indovinato tutte le risposte della verifica! C. Bravo! ........... A.

...........

D.

...........

p. 43 D1

Oh che spavento!

57


A I ST R RE G

3/4

DEI

ZION

E

I LTAT

R I SU

BASE

Confronta le tue risposte con quelle esatte, poi scrivi i punteggi ottenuti. Risposta esatta = 1 punto

Risposta sbagliata = 0 punti

COMPRENSIONE Prova Guidata 3 PARTE A NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A1 A2 A3 B1 B2

D ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12

B13

B14 B15 B16 B17 B18

B ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

protagonista ; b. ......................... ; b.la......................... il falco c. ......................... ; c. ......................... ; l’imperatore . d. ......................... . d. ......................... B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

V b. ......; V a. ......; F d. ......; F c. ......; F e. ...... .

a. ......; b. ......; c. ......; d. ......; e. ...... .

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

L’imperatore ...................... Federico II e la sua ...................... incoronazione ......................

...................... ...................... ......................

...........

D ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

è ; a. ........... è b. ........... ; non è ; c. ........... è d. ........... ; non è ; e. ........... è . f. ...........

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... ; e. ........... ; f. ........... .

...........

B ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

falcone, rapace, ...................... sparviero, uccello, ...................... falco ......................

...................... ...................... ......................

PUNTEGGIO PROVA 3

58

...........

COMPRENSIONE Prova Autonoma 4 PARTE A NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A1 A2 A3 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

Villa Emma ...........

...........

...........

B8

V b. ......; F a. ......; V d. ......; V c. ......; F . e. ......

a. ......; b. ......; c. ......; d. ...... .

...........

B9

A ...........

...........

...........

B10

V b. ......; V a. ......; F F c. ......; d. ......;

...........

V . e. ......

a. ......; b. ......; c. ......; d. ......; e. ...... .

B11

Calze, scarpe, ...................... pantaloncini, ...................... canottiera, ...................... mutande ......................

...................... ...................... ...................... ......................

...........

B12

Canale, fiume, ...................... corso d’acqua ......................

...................... ......................

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B13 B14 B15 B16 B17 B18

PUNTEGGIO PROVA 4 ...........

........../32

........../29


BASE

COMPRENSIONE Prova Guidata 3 PARTE B NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

C1

sia in vita che ...................... dopo la morte ...................... erano sempre ...................... accompagnati ......................da leccornie di ogni ...................... genere. ......................

...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ......................

presenti ; a. .................... non presenti ; b. .................... presenti c. .................... ; presenti ; d. non .................... presenti . e. non ....................

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... .

...........

C3

i bisnonni di ...................... Tutankhamon. ......................

...................... ......................

...........

C4

non trovato ; a. .................... non trovato ; b. .................... trovato c. .................... ; trovato d. .................... ; non trovato . e. ....................

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... .

...........

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

C2

C5 C6 C7

PUNTEGGIO

...........

a. ...... ; b. ...... ; c. ...... ; d. ...... .

...........

C9

...................... ......................

...........

C10

D ...........

...........

...........

PUNTEGGIO PROVA 3

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

D1

oh ; b. ...... o ; a. ...... ho ahi c. ...... ; d. ...... .

a. ...... ; b. ...... ; c. ...... ; d. ...... .

...........

D2

il quale ; a. con .................... sul quale ; b. .................... nella quale ; c. .................... di cui d. .................... .

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... .

...........

B ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

D La porta. ...........

...........

...........

D6 D7

nervoso ; a. .............. a. .............. ; mio ; b. ......... ; c. ......... ; b. propri ......... ; c. ......... d.vecchio ......... . d. ......... . D ........... ...........

R I SU

IO N E

LTAT I

3/4

NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

C1 C2 C3

D ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

C4

Germania, Francia, ...................... Svizzera ......................

...................... ......................

...........

C5

no ; a. ........... no ; b. ........... sì c. ........... ; sì d. ........... ; no ; e. ........... sì f. ........... .

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... ; e. ........... ; f. ........... .

...........

C ...........

...........

...........

A New York. ...........

...........

...........

presenti ; a. .................... non presenti ; b. .................... presenti c. .................... ; non presenti ; d. .................... non presenti . e. ....................

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... .

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

C8 C9 C10

PUNTEGGIO PROVA 4

........../19

........../21

GRAMMATICA Prova Guidata 3

D3 D4 D5

RE G IS TRAZ

COMPRENSIONE Prova Autonoma 4 PARTE B

C6 C7

sì ; b. ...... no ; a. ...... sì no c. ...... ; d. ...... . La...................... resina ricavata dal lentisco ......................

C8

DEI

GRAMMATICA Prova Autonoma 4 NUMERO QUESITO

D1 D2

........... ...........

D3 D4 D5 D6 D7

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

C ...........

...........

...........

al quale; ; a. .................... la quale; ; b.con .................... quale; ; c. nella .................... di cui. d. .................... .

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... .

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

B ........... nuova; a. .................... ; caldi; ; b.morbidi, .................... simpatica; ; c. .................... squisita. . d.mia, .................... ai ; b. ...... ho ; a. ...... hai ; d. ...... oh . c. ......

...........

...........

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... . a. ...... ; b. ...... ; c. ...... ; d. ...... .

...........

...........

PUNTEGGIO PROVA 3

........../16

PUNTEGGIO PROVA 4

........../16

PUNTEGGIO OTTENUTO NELLA PROVA 3

........../69

PUNTEGGIO OTTENUTO NELLA PROVA 4

........../64

59


5

A

AT A D I T A U D I G GU AA ROOVV P PR

E D IO IN T EPRRM ENSIONE COM

TESTO A L’EXTRATERRESTRE E IL BAMBINO COMPRENSIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

60

L’extraterrestre contemplò cupamente le tracce lasciate dalla Nave. Alzò lentamente una mano. Lo stava prendendo un senso di sfnimento. E poi la fame. Le potenti compresse nutritive di cui si cibavano lui e i suoi compagni di viaggio non erano cose della Terra. Aveva cercato di masticare un po’ di bacche selvatiche, ma le aveva trovate quanto mai insoddisfacenti e aveva dovuto sputare i semi duri contenuti al loro interno. Sentiva che la fne era vicina. Elliott, intanto, pedalava in direzione delle colline. Non sapeva perché. Era come se il faro della sua bicicletta fosse una calamita che si dirigeva verso le rocce ferrose sepolte nelle colline. Pedalava furiosamente su per la pista ciclabile, poi smontò di sella e proseguì a piedi su un sentiero tortuoso. Quando arrivò alla radura, capì immediatamente che lì doveva esserci stato qualcosa d’incredibile. Tutto, infatti, sembrava conservare il ricordo della Nave. Scrutò il tratto d’erba schiacciata e quasi gli riuscì di distinguere la forma del grande veicolo spaziale. Il cuore gli batteva forte. L’anziano essere spaziale, nascosto tra i cespugli lì accanto, lo osservava attentamente. Il ragazzino si mise a fare gesti strani: estrasse dalla tasca un sacchettino da cui pescò un oggetto minuscolo, lo posò per terra, fece qualche passo e ne posò un altro, identico al primo, e così via di seguito, uno dopo l’altro fnché fu così lontano che l’extraterrestre non poté più vederlo. Il viaggiatore dello spazio strisciò debolmente fuori dei cespugli. Il suo difetto peggiore era sicuramente la curiosità, ma ormai era troppo tardi per cambiare. Strisciando carponi arrivò nella radura perché voleva vedere che cosa vi aveva depositato il ragazzo. Trovò una pillolina rotonda, che somigliava molto a una compressa nutritiva. Se la rigirò nel palmo della mano. Se la mise in bocca e lasciò che si sciogliesse. Deliziosa. Anzi, squisita. Anzi, non aveva mai assaggiato niente di simile in tutta la galassia. Allora partì più velocemente che poté giù per il sentiero, mangiando un pillola dopo l’altra e, così facendo sentì che le forze gli tornavano e, con esse, la speranza riprendeva a battergli nel cuore. Il sentiero lo condusse verso la casa del ragazzo. L’anziana creatura camminava senza far rumore; quando arrivò alla casa vide che Audio scaricabile online.


IN T E R M E D IO COMPRE

32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65

NSIONE

P RO

VA G U I DAT A

5

era immersa nell’oscurità. Solo da una piccola fnestra brillava la luce. Sbirciò da sopra la staccionata, roteando gli occhioni in su e in giù. Le pilloline gli avevano ridato energia e speranza. La Nave sarebbe tornata lì tra mille anni: se fosse riuscito a procurarsene una buona scorta, forse ce l’avrebbe fatta. – Smettila di sognare, vecchio stupido, non tornerai mai più lassù – si disse, e lo assalì una profonda tristezza: nemmeno le più abbondanti sostanze nutritive sarebbero bastate a farlo sopravvivere lontano dall’afetto dei suoi compagni ormai lontani. Attraversò il cortile e trovò il ragazzo che dormiva in un sacco a pelo vicino all’orto. D’un tratto gli occhi del ragazzo si spalancarono. Elliott si trovò a guardare dritto in quegli occhi enormi, pieni di un’energia sconosciuta e di sapienza, che lo scrutavano intensamente. L’extraterrestre contemplava, a sua volta, il ragazzo; era spaventato dal suo grosso naso sporgente, dalle orecchie scoperte e, soprattutto, da quegli occhietti minuscoli, neri e rotondi come bottoncini. Ma le ciglia di quegli occhi piccoli e afondati nelle orbite battevano per la paura e il cuore del vecchio scienziato si commosse leggendo il terrore in quello sguardo. Così tese verso Elliott un lungo, lunghissimo dito, come per accarezzarlo. Elliott mandò uno strillo e fece un salto indietro; l’extraterrestre fece un balzo in direzione opposta, inciampando ed emettendo uno strano gridolino… poi il bambino tornò ad avvicinarsi intuendo che la creatura stava cercando di comunicare. L’antico viaggiatore tese la mano e l’aprì. Nel palmo vastissimo c’era l’ultimo cioccolatino che già si scioglieva. Elliott contemplò il cioccolatino, poi contemplò il mostro. Il mostro indicò con il dito il palmo della mano, poi indicò la bocca. – Okay – disse a voce bassissima Elliott. Si aprì la giacca e tirò fuori il suo sacchetto di dolci; quindi indietreggiò lentamente lasciando una fla di cioccolatini attraverso il cortile. Il vecchio viaggiatore gli andò dietro, raccogliendo i cioccolatini e ingoiandoli uno a uno avidamente. Raccogliendo le pilloline, fnì con l’attraversare il prato e, prima di accorgersene, era fnito nella casa dei terrestri. Lì Elliott lo ricompensò con una manciata di confetti di cioccolato. E lui le divorò in un solo boccone. L’altoparlante del ragazzo rumoreggiò: – Mi chiamo Elliott. I suoni erano incomprensibili. Ma qualunque essere disposto a dividere con altri un cibo così meraviglioso era meritevole della massima fducia. Adatt. da William Kotzwinkle, E.T. l’Extra-terrestre, Sperling & Kupfer

61


TA U I DA G A P RO V

5

E D IO IN T EPRRM ENSIONE COM

Cerca di rispondere a tutte le domande: rileggi il racconto se necessario. Se hai dubbi aiutati con i suggerimenti che ti guidano nella risposta. A 1. Chi è Elliot? A.

X

Un bambino.

B.

Un extraterrestre.

C.

Un viaggiatore.

D.

Un uomo.

A 2. Dove sono ambientati gli avvenimenti? Scrivilo tu. Su una radura, in un giardino e poi in casa

.................................................................................................................................................................................................................................

A 3. Il racconto inizia con Elliot che si precipita sulla collina; secondo te che cosa è accaduto prima? A.

X

Il ragazzo vede una navicella atterrare.

B.

Il ragazzo vuole fare una passeggiata in bicicletta.

C.

Il ragazzo si sta allenando per una corsa in bici.

D.

Il ragazzo ha sentito qualcuno che lo chiama.

A 4. Perché l’extraterrestre è sfnito? A. B.

Ha fame e sete.

X

È stanco e affamato.

C.

È malato e triste.

D.

È depresso.

A 5. Si legge nel testo: “le aveva trovate quanto mai insoddisfacenti” (righe 5-6). L’espressione indica che le bacche sono insoddisfacenti per cosa? Completa tu… Leggi anche le frasi che precedono quella riportata nella domanda e poi prova a riflettere su come completeresti l’espressione seguente. per nutrirlo Le bacche erano insoddisfacenti ..............................................................................

62


IN T E R M E D IO COMPRE

NSIONE

P RO

VA G U I DAT A

A 6. Indica la caratteristica che NON corrisponde ad Elliot. A.

È un bambino sensibile.

B.

È un bambino curioso.

X

C. D.

È un bambino che fugge davanti al pericolo. È un bambino che affronta il pericolo con coraggio.

5

Rileggi con attenzione il racconto e quanto viene detto riguardo a Elliot. Attenzione, la domanda chiede che cosa NON corrisponde al personaggio.

A 7. Nel testo si legge: “Era come se il faro della bicicletta fosse una calamita“. Perché il faro è paragonato a “una calamita”?

«Era come se il faro della sua bicicletta fosse una calamita che si dirigeva verso le rocce ferrose sepolte nelle colline. Pedalava furiosamente su per la pista ciclabile, poi smontò di sella e proseguì a piedi su un sentiero tortuoso. Quando arrivò alla radura, capì immediatamente che lì doveva esserci stato qualcosa». A.

X

Perché è come se fosse attratto dalla collina con depositi ferrosi.

B.

Perché è sospinto dal vento.

C.

Perché è di ferro calamitato.

D.

Perché Elliot non riesce a guidare la bicicletta.

A 8. Che cosa fa l’extraterrestre quando arriva il ragazzo? Per rispondere alle domande su ciò che accade può essere utile sottolineare le informazioni nel testo. A. B.

Affronta il ragazzo.

X

Osserva il ragazzo nascosto tra i cespugli.

C.

Si ferma e lo osserva.

D.

Sparisce.

63


5

E D IO IN T EPRRM ENSIONE

TA U I DA G A P RO V

COM

A 9. Nella narrazione Elliott ed ET provano vari stati d’animo. Con una X indica nella tabella chi prova le diverse emozioni. Leggi il racconto e rintraccia di volta in volta le emozioni provate dai personaggi. Prova a pensare che cosa proveresti TU in quella situazione. Solo Elliott

Solo ET

X

a. Prova ansia, aspettativa. b. È curioso di conoscere.

X

c. È debole, sfnito.

Elliott e ET

X

d. Desidera fare amicizia. e. Ha paura.

X X

A 10. Con che cosa Elliott attira ET verso casa sua? A. B.

Con la forza e la minaccia.

X

Con caramelle di cioccolato.

C.

Con la curiosità.

D.

Ci va spontaneamente.

A 11. Per che cosa scambia le caramelle l’extraterrestre? Scrivilo tu. Per le pillole nutritive che usava come cibo

.................................................................................................................................................................................................................................

A 12. Si legge “Sbirciò da sopra la staccionata…” (righe 33-34). Con quale parola NON puoi sostituire il termine staccionata? A. B.

64

Recinzione.

X

Confine.

C.

Recinto.

D.

Steccato.

Attenzione: Attenzione. Devi capire quale parola NON è un sinonimo.


IN T E R M E D IO COMPRE

NSIONE

P RO

VA G U I DAT A

5

A 13. Alla riga 36 si legge: “Smettila di sognare, vecchio stupido, non tornerai mai più lassù”. A chi si rivolge l’extraterrestre? A. B.

A Elliott.

X

A se stesso.

C.

A un vecchio amico.

D.

Non si capisce.

A 14. Con quale gesto ET intende rassicurare il ragazzo? A.

Guardandolo con commozione.

B.

Non si capisce nel testo.

C.

X

D.

Accarezzandolo con il lungo dito. Parlando con lui.

A 15. L’extraterrestre non conosce e non comprende la lingua di Elliot. Allora perché il ragazzo merita la sua fducia? A. B.

Perché il ragazzo è buono.

X

Perché condivide le speciali caramelle con lui.

C.

Perché non può fare altro.

D.

Perché ET ha fame.

A 16. Che cosa fa Elliott alla fne della storia? A. B.

Regala altri giocattoli ad ET.

X

Regala altre caramelle ad ET per ricompensarlo.

C.

Lo fa giocare con i suoi giocattoli.

D.

Lo lascia nel giardino della casa.

65


5

TA U I DA G A P RO V

E D IO IN T EPRRM ENSIONE COM

A 17. Che cos’è ”l’altoparlante del ragazzo”? (riga 62) La bocca

..........................................................................................................................................

A 18. Il racconto parla di… A.

un litigio.

B.

un sogno.

C.

un’immaginazione.

D.

X

un’amicizia particolare.

A 19. Quale altro titolo, tra i seguenti, si potrebbe adattare al racconto? Rifletti su tutto il racconto, considera i vari avvenimenti, poi pensa al titolo adatto. A. B.

I confetti al cioccolato di Elliot.

X

Elliot ed ET, uno strano incontro.

C.

Viaggio sulla navetta.

D.

Gita in bicicletta.

A 20. Lo scopo di questo racconto è quello di insegnare a: A.

66

X

non avere paura delle diversità.

B.

avere paura delle diversità.

C.

evitare tutto ciò che è estraneo al nostro ambiente.

D.

non si capisce dal testo.


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TESTO B COMPRENSIONE

ALGHE: CHE RISORSA! 1 2 3

PARAGRAFO 1 Le ricchezze che il mare può ofrire sono ancora in parte sconosciute o non adeguatamente sfruttate. Le alghe, ad esempio, presso numerose popolazioni costituiscono già una grande risorsa.

4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

PARAGRAFO 2 Folta e lucida capigliatura, pelle liscia, unghie robuste e denti bianchi: qual è il segreto dei giapponesi? Uno solo, dicono: alghe. Con una tradizione che si perde ai confni della storia, le popolazioni dell’Estremo Oriente sanno come utilizzare “l’erba del mare”, da molti anni la coltivano in speciali fattorie vaste parecchi ettari1 con i confni segnati da un intreccio di bambù, e se ne cibano facendone piatti gustosi: involtini, insalate, spezzatini conditi con salsa di soia. Dall’Estremo Oriente, all’Irlanda e alla Danimarca: qui con la farina di alghe si prepara anche il pane; gli uomini della tundra artica ne ricavano un forte liquore e nelle zone adiacenti al lago del Ciad, in Africa, gli indigeni le essiccano per farne gallette superproteiche. Per quanto riguarda l’Italia, a Napoli per esempio, si frigge la lattuga di mare, mentre in Sicilia, nella zona di Catania, si mangia il mauru, alghe rosse crude con una spruzzatina di limone.

16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

PARAGRAFO 3 In realtà, non è in modo così diretto che le alghe entrano a far parte della nostra alimentazione quotidiana. Dal Giappone alla California, dalle Filippine alle Hawaii, dalla Cina al Cile, molte aziende estraggono dalle grandi alghe come il kelp, i sargassi o le laminarie, una sostanza nota come algina e usata, soprattutto con il nome di agar-agar, in alimentazione, farmaceutica, cosmesi e chirurgia. Dal gelato alla gelatina, dal dentifricio alla crema di bellezza, dal balsamo per capelli alla crème caramel, dalle pillole per la dieta alle torte “a lunga conservazione”, gran parte della nostra vita è quindi già sotto il segno dell’alga. Molti pensano che siamo appena agli inizi e che saranno le “praterie del mare” la risposta alimentare per una popolazione mondiale che ormai ha superato il settimo miliardo. 1 Ettaro: unità di superficie agraria equivalente a 10 000 metri quadrati.

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E D IO IN T EPRRM ENSIONE COM

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PARAGRAFO 4 La fducia più grande viene riposta in un’alga verde-azzurra unicellulare dal nome vagamente disneyano di Spirulina. Microscopica, ma capace di formare lunghe collane avvolte in spirali che si accumulano in masse futtuanti su acque dolci e calde, facile da coltivare (lo si fa già in Giappone, in Messico e in una fonte di acqua termale in mezzo al deserto in Israele), la spirulina contiene grandi quantità di proteine (65-70 per cento), oltre che carboidrati (17 per cento), sali minerali (7 per cento) e vitamine nobili. La conoscevano già i Maya2 e la utilizzano ancora alcune popolazioni dell’Africa centrale, e oggi ne ricavano pasticche verdi, vere bombe alimentari. Una sola equivale all’apporto nutritivo di pranzo e cena; se il pensiero va ai pasti di astronauti intergalattici, gli scienziati pensano più concretamente a supporti alimentari per popolazioni colpite da siccità e carestie e forse al menù dell’uomo del terzo millennio che avrà sempre meno terra fertile da coltivare e sempre più bocche da sfamare.

38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54

PARAGRAFO 5 Come per le qualità alimentari, anche per quelle terapeutiche le alghe hanno una buona tradizione. Usate dai Maya e dagli Aztechi per rimarginare le ferite, citate dal latino Plinio come miracolosi ricostituenti, sono poi entrate nell’uso medico ben prima che nel 1960 (al Centro studi e ricerche di biologia marina e di oceanografca medica di Nizza) la farmacologia marina divenisse scienza autonoma. Da allora, ad ogni passo, la ricerca sulle alghe incontra sempre nuove qualità terapeutiche. Esistono programmi di ricerca che si occupano della coltivazione e del miglioramento genetico delle alghe. – Non sono progetti utopistici ma realtà di fatto a cui numerose università lavorano ormai da anni – spiega il professor Francesco Cianelli, biologo marino presso il Dipartimento dell’ambiente e territorio dell’Università di Pisa, l’unico in Italia a portare avanti un programma di manipolazione genetica e coltivazione intensiva di alghe a scopo farmacologico. – Ormai sappiamo con certezza che in questi vegetali sono presenti principi attivi importantissimi non soltanto per la salute umana. In molte alghe, per esempio, ci sono insetticidi capaci di sostituire gli attuali pesticidi chimici azzerando una delle più gravi forme di inquinamento ambientale. Adatt. da Mariangela Gisiano Ventimiglia - Alberto Lehmann, Rapporto sul pianeta Terra, Edisco

2 Popolazione che si sviluppò dal 2000 a.C. in America centrale.

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COMPRENSIONE DOMANDE SUL PARAGRAFO 1

B 1. Nel primo paragrafo del testo: A.

si evidenziano in particolare modo la bellezza e l’importanza del mare.

C.

B.

si accenna esclusivamente all’inquinamento attuale dei fondali marini.

D.

si mettono in risalto le forme di vita presenti nell’habitat del mare.

X

si invita il lettore a rifettere sulla natura che diventa una risorsa.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 2

B 2. Qual è il segreto dei giapponesi per avere un ottimo aspetto fisico? A.

Coltivare alghe.

B.

Non mangiare alghe.

C.

Non si capisce dal testo.

D.

X

Mangiare alghe.

B 3. Ricavando le informazioni dal testo, collega l’utilizzo alimentare delle alghe con il paese corrispondente: Rileggi con attenzione il testo dove si parla di quanto chiesto nella domanda. Sottolinea le informazioni utili e se necessario prendi appunti.

1

Liquore

a.

5

Italia

2

Insalate, involtini, spezzatini

b.

2

Estremo Oriente

3

Pane

c.

3

Danimarca

4

Gallette proteiche

d.

1

Tundra artica

5

Lattuga di mare fritta

e.

4

Africa

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5

E D IO IN T EPRRM ENSIONE

TA U I DA G A P RO V

COM

DOMANDE SUL PARAGRAFO 3

B 4. In base a ciò che hai letto perché le alghe sono considerate dagli scienziati una risorsa? A.

Potrebbero essere un ostacolo per una suffciente alimentazione per le popolazioni del mondo.

B.

Potrebbero essere la soluzione per una suffciente alimentazione per le popolazioni animali.

C.

X

D.

Potrebbero essere la soluzione per una suffciente alimentazione per le popolazioni del mondo. Potrebbero essere un ostacolo per una suffciente alimentazione per le popolazioni animali.

B 5. Che cosa sono ”le praterie del mare” (riga 24)? A.

Le praterie della savana.

C.

B.

Le praterie vicino al mare.

D.

Le erbe delle praterie.

X

Le coltivazioni delle alghe.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 4

B 6. Quale caratteristica particolare NON presenta l’alga spirulina? A.

È di colore verde–azzurro.

X

B.

È di enormi dimensioni.

C.

È unicellulare.

D.

È facile da coltivare.

B 7. Che cosa signifca: “Una sola equivale all’apporto nutritivo di pranzo e cena”? (righe 33-34). Prova a capire il significato dell’espressione cercando di sostituire i termini difficili con dei sinonimi. A.

70

X

Nutre come un pranzo e una cena insieme.

B.

Equivale a non mangiare niente.

C.

Nutre come un pranzo o una cena.

D.

Se ne deve mangiare una a pranzo e una a cena.


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DOMANDE SUL PARAGRAFO 5

B 8. “Le alghe sono entrate nell’uso medico ben prima che nel 1960 la farmacologia marina divenisse scienza autonoma” (righe 40-42), signifca che: A. B.

La farmacologia marina ha riconosciuto il valore delle alghe nel 1960.

X

Le alghe erano usate in medicina anche prima di ricevere un riconoscimento uffciale.

C.

Prima del 1960 la farmacologia era già una scienza autonoma.

D.

Le alghe erano vietate in medicina prima del 1960.

DOMANDE SU TUTTO IL TESTO

B 9. Nel testo che hai letto sono presenti diversi temi. Indica quali si possono ricavare. Metti una crocetta per ogni riga. Tema presente Tema non presente nel testo nel testo a. I pericoli che le alghe rappresentano per l’uomo. b. Problemi relativi all’inquinamento marino. c. Prospettive alimentari nell’uso delle alghe.

X X

d. La bellezza dei fondali oceanici. e. Utilizzo delle alghe nelle industrie tessili. f.

L’uso nel corso della storia di ricette con le alghe.

X

X X X

B 10. Qual è lo scopo del testo? A. B.

Spiegare che i Giapponesi con le alghe cucinano piatti gustosi.

X

Far capire che le alghe possono essere utilizzate come una risorsa abbondante e rinnovabile dalle enormi potenzialità.

C.

Convincere il lettore che la coltivazione delle alghe è l’unica possibilità di sopravvivenza per l’umanità del futuro.

D.

Convincere il lettore che non bisogna distruggere le alghe.

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E D IO IN T EARM M M AT I C A GR

GRAMMATICA C 1. Solo una di queste parole è divisa correttamente in sillabe. Quale? A.

Sa • lta • ndo.

C.

B.

Pre • se • rva • va.

D.

X

Di • pin • ge • ste. Dis • ta • no.

C 2. Nelle frasi che seguono inserisci il verbo dato tra parentesi, coniugandolo nel modo e nel tempo più adatti. Leggi prima tutta la frase. Poi prova a completarla a voce prima di scrivere la parola mancante. a.

raccolse il denaro che era caduto. Si fermò e (raccogliere) ............................

berrò b. Mangerò pane e prosciutto e, quando avrò sete, (bere) ............................ l’acqua della fonte. finto Durante le riprese del flm ha (fngere) ............................ di essere francese. cuocessi una pizza al forno. d. La zia desiderava che io le (cuocere) ............................

c.

C 3. Completa le frasi che seguono con il pronome relativo adatto, scegliendo fra i seguenti: da cui • di cui • che • con cui di cui ti ho parlato è un romanzo di fantascienza. Il libro ............................ con cui sono andato in gita era proprio simpatica. b. La classe ............................ da cui c. Il treno ............................ sono sceso proseguiva per Torino.

a.

che d. Lo spettacolo ............................ mi hai raccontato è davvero molto interessante.

C 4. Che cosa hanno in comune le parole seguenti? Ripassa il nome e le sue tipologie. GIOCATA

72

GIOCATORE

GIOCOLIERE

A.

Sono tutti nomi collettivi.

C.

B.

Sono tutti nomi alterati.

D.

GIOCATTOLO

Sono tutti nomi che sono sinonimi.

X

Sono tutti nomi derivati.


IN T E R M E D IO GRAMMA

TICA

P RO

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C 5. Indica per ciascuna parola riportata nella tabella se è variabile oppure no. Metti una crocetta per ogni riga. Parola variabile

Parola non variabile

X X X

a. Nome b. Piuma c. Gli

X

d. Quando

X

e. Dormo f.

X

Ma

C 6. Nelle frasi seguenti indica se la parola sottolineata è soggetto o complemento oggetto. Frase

Soggetto

Esempio: La testa del corteo era già arrivata in piazza. a.

c. La mamma correva nel parcheggio. d.

X

Il meccanico non è riuscito a riparare il guasto.

b. L’ago della bussola indica il nord.

Complemento oggetto

X X X

Il giardiniere ha potato l’albero lo scorso inverno.

X

C 7. Scrivi la parola che si collega per il signifcato alle altre parole della sequenza. Scegli fra quelle nell’elenco. armadio • banco • pesca • castagno banco . lavagna • gesso • aula • ............................ armadio . b. comodino • letto • specchio • ............................ castagno . c. pino • quercia • abete • ............................

a.

pesca d. arancia • polpetta • lasagna • ............................ .

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O OMNA O T N U O T A UA AA ROOVV P PR

MA

E D IO IN T EPRRM ENSIONE COM

TESTO A HAI FORSE PAURA? COMPRENSIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29

– Tu sei matto se pensi che salga là sopra – dichiarò Kamo. Teneva la bicicletta a una certa distanza, con la punta delle dita, una smorfa di disgusto sul volto. Come se la bicicletta fosse cosparsa di marmellata. – Ah, davvero? E perché no? Kamo mi gettò un rapido sguardo, esitò un istante, e poi disse: – Perché sì. – Non sai andare in bicicletta? Mi rivolse il suo tipico sorriso strafottente: – C’è un mucchio di cose che non so fare. L’anno scorso non sapevo una sola parola d’inglese, ti ricordi? L’ho imparato in tre mesi. La bici quindi… – Infatti, imparerai ad andarci in un paio d’ore. – No, non imparerò. – Perché? – Sono fatti miei. Pazienza. Conoscevo il mio Kamo, non era il caso che me la prendessi. – Kamo, Pope ha riparato questa bicicletta appositamente per te. – Aggrottò le sopracciglia. – Mi dispiace molto. – È una bicicletta storica, Kamo. Ha fatto la Resistenza1. È persino sfuggita a un’imboscata dei nazisti. Su avanti, guarda. Con un ginocchio appoggiato a terra, gli mostrai i due segni dei proiettili. Uno aveva perforato il telaio (proprio tra il polpaccio e la coscia del nonno, che non aveva mai pedalato così in fretta in vita sua), l’altro aveva bucato il parafango posteriore (il nonno ce l’aveva fatta…), Pope, mio padre, non aveva mai voluto riparare i danni. Era dell’opinione che quelle tracce eroiche sarebbero piaciute a Kamo. – Mi dispiace davvero per tuo padre, ma non salirò su questa bicicletta. – Preferisci la mia? Sì, la mia nuovissima bicicletta, leggera come una gazzella, trentaseimila moltipliche2, era meglio per un principiante… – Né la tua né nessun altra, non salirò mai su una bici, fne della discussione. 1 Movimento contrapposto al nazismo durante la seconda guerra mondiale. 2 Le ruote dentate collegate ai pedali che trasmettono il movimento alla ruota della bicicletta.

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Audio scaricabile online.


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– Hai fatto un voto3, o cos’altro? Più di un miliardo di cinesi va in bicicletta, e allora perché tu no? Vuoi essere diverso dagli altri, tanto per cambiare? – Ecco fatto, cominciavo ad arrabbiarmi. Pope; mio padre, aveva passato ore e ore per rimettere a nuovo la bici in questione, appositamente per Kamo. Una splendida bici cecoslovacca fabbricata prima dell’ultima guerra (….) una vera meraviglia… con il tono più calmo possibile, gli dissi: – Kamo, qui nel Vercors, in primavera, l’unica distrazione per Pope, Moune e me sono le gite in bicicletta, capisci? Passiamo intere giornate all’aperto. Facciamo dei picnic. È una specie di passione di famiglia, da quando sono piccolo. E mi piace. Doveva davvero esserci un velo di collera nella mia voce, perché Kamo mollò la bicicletta e si volse verso di me, il dito puntato: – Stammi bene a sentire, tu: non sono più un marmocchio, e non sto facendo i capricci. Non saprei spiegarti perché, ma non salirò mai su una bicicletta in vita mia, punto. E non voglio dar fastidio a nessuno. Andate a farvi un giro in bicicletta tutti e tre insieme, come avete sempre fatto, io vi aspetterò qui e preparerò la cena. Per farla breve, ecco come stavano andando le cose: Pope, Moune e io in bicicletta, Kamo a casa a fare il cuoco. A ogni modo, quella storia della bicicletta mi tormentava. Per quanto mi sforzassi di ricordare (ci conoscevamo dall’asilo, io e Kamo), lui non aveva mai avuto paura di niente. Possibile che avesse ffa di salire in bicicletta? – Questa si chiama fobia – mi spiegò Pope. – Una fobia? – Una fobia. Una paura irragionevole. Una persona è capace di qualunque cosa, potrebbe entrare nudo in una gabbia di leoni, scalare l’Everest a mani nude, discutere per una notte intera con il fantasma di se stesso, ma se si imbatte in un minuscolo ragnetto, sviene. Ecco cos’è una fobia. Il tuo amico Kamo ha la fobia delle biciclette, ecco tutto. – E tu, Pope, hai delle fobie? – Non ho mai avuto la benché minima fobia, io sono super-Pope! – Super-bugiardo, sei – intervenne Moune ridendo: – Pope aveva la fobia di Crasting, il tuo prof. di francese alle medie, ti ricordi? Verso la fne della settimana, fui svegliato in piena notte da uno di quei tuoni che fanno tremare i morti sotto terra. Le persiane della mia camera si spalancarono e vidi un bagliore accecante di fulmini. La casa si trovava nel bel mezzo di un temporale. Accanto al mio letto, il letto di Kamo era vuoto. Dapprima pensai che fosse andato

3 Promessa solenne fatta a una divinità.

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NOM

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a bere qualcosa in cucina e mi riaddormentai. Ma, quando mi svegliai per la seconda volta, Kamo non era ancora tornato. Il temporale continuava a imperversare. Inquietudine, vestaglia, occhiali. Scendendo la scala di legno, ebbi la sensazione di penetrare in una grancassa sulla quale si stava sfogando un batterista fuori di testa. Niente Kamo in cucina. Né in nessun’altra parte della casa, che si accendeva e spegneva al ritmo del percussionista pazzo. Aprii la porta d’ingresso. A mollo! Inzuppato dalla testa ai piedi in un secondo. – Kamo! Idiota! Mi scagliai in avanti; cieco, pugni tesi, certo che mi avesse teso un’imboscata e mi avesse tirato addosso un secchio d’acqua. Ma non si trattava di Kamo. Era la pioggia. Una pioggia ftta e gelida; scaraventata contro la casa da un vento che sembrava voler sfondare i muri. Io me ne stavo là, le braccia malferme nel temporale che imperversava, bagnato fradicio, quando lo vidi. All’estremità del cortile, Kamo era accovacciato sotto la tettoia, simile, nella sua immobilità, al vecchio ceppo sul quale Pope tagliava la legna. A ogni lampo la sua fgura si stagliava nell’oscurità della notte. E davanti a Kamo luccicavano i parafanghi della bicicletta cecoslovacca. – Kamo! Si voltò. Il suo viso era grondante. Si poteva quasi pensar che stesse piangendo. – Torna dentro, ti prenderai un accidente. Non oppose alcuna resistenza. Mi seguì in bagno, dove ci asciugammo prima di rimetterci a dormire. Stavamo in silenzio. Kamo guardava il softto della stanza con la stessa fssità con cui, un momento prima, aveva osservato la bicicletta. Finii per mormorare: – Ti fa una dannata paura, vero? Dapprima non rispose. Rimase in silenzio per qualche tempo. Poi disse: – No. Il temporale si era allontanato. Chiaro di luna. La casa si stava illuminando, silenziosamente. – No, non mi fa una dannata paura, non è questo. Di nuovo silenzio. E poi: – È triste, non credi? – No, non mi sembrava. Non capivo come una bicicletta potesse essere triste. Kamo aggiunse: – Lei è triste come un amore perduto… Quando infne mi decisi di chiedergli cosa intendesse dire, era ormai troppo tardi; Kamo si era addormentato. E tutti i temporali del mondo non avrebbero più potuto svegliarlo. Adatt. da Daniel Pennac, Kamo. L’agenzia Babele, Einaudi ragazzi

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Cerca di rispondere a tutte le domande: rileggi il racconto se necessario. Se hai dubbi torna alla prova guidata e leggi i suggerimenti. A 1. Ora che hai letto la storia collega il nome dei personaggi con il ruolo che hanno nel racconto. 1

Pope

a.

3 La mamma del narratore

2

Kamo

b.

4

L’amico di Kamo

3

Moune

c.

1

Il papà

4

Narratore

d.

2

Il bambino protagonista principale

A 2. Dal testo si riesce a capire in quale periodo dell’anno si svolgono i fatti? A. B.

X

Non si capisce dal testo.

C.

In autunno.

In primavera.

D.

In estate.

A 3. Nella frase: “Tu sei matto se pensi che salga là sopra” (riga 1) a cosa si riferisce “là sopra”? A.

Alla casa.

B.

Al tetto.

C.

Al motorino.

D.

X

Alla bicicletta.

A 4. Nella narrazione Kamo e il bambino che racconta provano vari stati d’animo. Indica nella tabella chi prova le seguenti sensazioni.

Kamo a. Tristezza

X

b. Collera c. Paura

X

d. Rabbia e. Dispiacere

X

Narratore

p. 64 A9

X X 77


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NOM

A

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A 5. Per quale motivo Kamo si irrita quando l’amico insiste a farlo andare in bici? A.

X

Ha paura di andare in bici.

B.

Non ha voglia di provare.

C.

Non vuole assecondare l’amico.

D.

Non vuole usare la bici vecchia.

p. 63 A8

A 6. Che cosa NON dice il bambino a Kamo per convincerlo a usare la bici? A.

Che i cinesi la usano a milioni.

B.

Che il papà ha impiegato tanto tempo per aggiustarla.

C.

Che è una bici storica.

D.

X

Che il papà non vuole che la usi.

A 7. Il suo amico è molto sorpreso del rifuto di Kamo, perché? A. B.

Perché Kamo preferisce l’altra bici.

X

Perché Kamo non ha mai paura di niente.

C.

Perché Kamo non vuole usare la bici per le passeggiate.

D.

Non si capisce dal racconto.

A 8. Qual è il vero motivo dell’insistenza dell’amico per far usare la bici a Kamo? A. B.

Il rischio di annoiarsi.

X

Il rischio di non poter fare passeggiate in primavera.

C.

Il rischio di non fare cosa gradita al papà.

D.

Il rischio di non provare la bici aggiustata.

A 9. Kamo anziché imparare a usare la bici preferisce: Scrivilo tu. cucinare

................................................................................................................

78

p. 63 A6


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A 10. L’amico smette di tentare di convincere Kamo perché: A.

X

Kamo reagisce arrabbiandosi.

B.

Kamo reagisce in maniera strafottente.

C.

L’amico si rassegna di fronte alla fermezza di Kamo.

D.

Non comprende le motivazioni.

A 11. Che cosa aveva quella vecchia bici di tanto speciale? (riga 19) A. B.

Era del nonno.

X

Aveva i segni della guerra sul telaio.

C.

Era di origine cecoslovacca.

D.

Era stata trovata dal nonno.

A 12. Nel testo leggi “penetrare in una grancassa” (riga 67) e “si accendeva e spegneva al ritmo del percussionista pazzo” (righe 68-69). A che cosa si riferiscono queste espressioni? A.

X

Ai tuoni che animavano il temporale.

B.

Alla musica che si sentiva nell’aria.

C.

Alle persiane che sbattevano.

D.

Al rumore della pioggia.

A 13. Che cosa signifca che il tuono “fa tremare i morti sotto la terra” (riga 61)? A.

X

Che ha una potenza violentissima.

B.

Che mette paura.

C.

Che si sente sotto terra.

D.

Che non si può udire.

A 14. “A mollo!” (riga 71). Come completeresti questa frase aggiungendo anche il verbo? mi ritrovai a mollo

................................................................................................................

p. 62 A5

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NOM

A

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A 15. L’autore scrive (riga 66) “Inquietudine, vestaglia, occhiali.” riferiti al bambino che racconta. Che cosa vuole intendere? A.

Vuole descrivere lo stato d’animo del bambino quando sente il temporale.

B.

È un modo di scrivere usato senza alcun motivo.

C.

X

D.

Vuole descrivere lo stato d’animo e le azioni che il bambino compie quando scopre l’assenza di Kamo. Non si capisce dal testo.

A 16. “Torna dentro ti prenderai un accidente!”. Con quale parola NON puoi sostituire “accidente”? A.

Malanno.

C.

B.

Colpo.

D.

Raffreddore.

X

p. 64 A12

Sciagura.

A 17. Che cosa sembrava facesse Kamo tutto bagnato? Scrivilo tu. Sembrava che stesse piangendo. ................................................................................................................

A 18. Si capisce dal testo perché Kamo dice che la bici è triste? A.

X

B.

No, Kamo si addormenta.

C.

Sì, perché piove.

No, Kamo non vuole dirlo.

D.

Non si può sapere.

A 19. Che cosa vuol farci capire il racconto? A.

X

Che esistono alcune paure incontrollabili con cui bisogna convivere.

B.

Che le paure si devono sempre vincere.

C.

Che le paure sono logiche, giustificabili e controllabili.

D.

Che non si può mai avere paura.

A 20. Quale altro titolo, tra i seguenti, si potrebbe dare al racconto?

80

A.

Kamo e gli amici.

C.

B.

Paura da vincere.

D.

Come vincere le paure.

X

Una strana fobia.

p. 66 A19


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TESTO B

I LIBRI NEL FUTURO COMPRENSIONE PARAGRAFO 1 1 2 3 4 5 6

Tutto è cambiato nella nostra vita grazie ai computer. Nella stampa l’unica certezza era la forma del libro, e invece ora si parla di libri senza carta. Ma si dovrà smettere di toccarli, di annusarli? Di spiegazzarli, di sentire il loro peso, di accatastarli? Il famoso professore Umberto Eco ha detto: – Il libro è come il cucchiaio, il martello, la ruota, le forbici. Una volta che li hai inventati non puoi fare di meglio. PARAGRAFO 2

7 8 9 10 11 12 13 14

Siamo tutti capaci di navigare in Internet, una rete di computer mondiale dove chiunque può entrare.Voi sapete che cosa voglia dire cercare in rete quello che interessa, o scoprire se c’è qualcosa di interessante. Si trovano informazioni e notizie su qualsiasi curiosità, e la possibilità di comunicare tra amici e tra persone in tutto il mondo. Attenti, però, che questa incredibile opportunità che ci dà Internet può essere pericolosa: le notizie sono spesso inutili e incontrollate e in rete sapete bene che non sono tutti amici. Bisogna essere cauti nella navigazione in rete, solo così potremo usare bene i nuovi strumenti per conoscere e continuare a leggere. PARAGRAFO 3

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Gli ebook sono i libri elettronici. Per leggere le opere in questo formato si usano dei dispositivi di lettura, che si chiamano ebook-reader, lettori di ebook, e che permettono di tenere nello stesso piccolo oggetto anche migliaia di testi, come una specie di biblioteca portatile. Ma la voglia di avere con sé i libri preferiti c’era già nel Medioevo; a quel tempo le persone si dovevano accontentare di piccoli brani tratti dalle opere predilette e raccolti in un solo libro, chiamato Luoghi comuni. Così avevano una bibliotechina da trasporto. Ogni epoca ha avuto un supporto preferito, la cui scelta dipendeva dalla disponibilità, come l’argilla per i mesopotamici, o dalla funzione, come la pietra per le parole eterne e il foglio di papiro, di pergamena, di carta, per scritti che dovevano circolare.

81


6 25 26 27

O AUT P RO VA

NOM

A

E D IO IN T EPRRM ENSIONE COM

Oggi, grazie alla pratica di PC e cellulari, si cerca un supporto che possa essere agevole e che consenta una lettura facile, nonostante lo schermo, e ormai si può dire che si è arrivati alla soluzione ideale. PARAGRAFO 4

28 29 30 31 32 33

Non vi preoccupate però. I libri di carta continueranno a esserci, e per sempre. Certo, vivranno insieme a libri di altre forme, saranno accompagnati da giochi ed esperimenti su dispositivi multimediali, iPad, ebook-reader. Ma non si potrà mai rinunciare alla gioia di guardare un libro, di accarezzarne la carta preziosa, di sfogliare le sue pagine annusandone l’odore. I bambini non smetteranno di imparare a giocare con i pop-up1 e con tutti i bellissimi e coloratissimi libri, creati per aiutarli a crescere. 1 Pop-up: elementi grafici tridimensionali inseriti nei libri.

Adatt. da Beatrice Masini, Che rivoluzione! Da Gutemberg agli ebook: la storia dei libri a stampa, Cartusia

COMPRENSIONE DOMANDE SUL PARAGRAFO 1

B 1. Perchè nel primo paragrafo si parla di “libri senza carta”? Perché i libri: A.

X

si possono leggere su supporti diversi dalla carta.

B.

sono stati sostituiti dalle immagini della tv e dei media.

C.

sono stati sostituiti dalla plastica.

D.

sicuramente non si stamperanno più.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 2

B 2. Oggi si è soliti trovare notizie, informazioni su Internet. L’autrice afferma che le notizie tratte dalla navigazione sono sempre valide? A.

No, perché le notizie sono tutte false.

B.

No, perché le affermazioni sono limitate.

C. D.

82

X

No, spesso le notizie sono inutili, incontrollate. No, ma si usa con tanta facilità.


P RO

IN T E R M E D IO COMPRE

NSIONE

VA A U TO N

OMA

6

B 3. Si legge nel testo (riga 13) “bisogna essere cauti nella navigazione in rete”. Che cosa signifca “essere cauti nella navigazione”?

X

A.

Occorre selezionare e verifcare i risultati ottenuti.

B.

Occorre navigare con accanto una persona esperta.

C.

Occorre imparare a leggere sul pc.

D.

Occorre usare poco la tecnologia.

p. 70 B7

DOMANDE SUL PARAGRAFO 3

B 4. È possibile affermare che gli ebook sono delle biblioteche “portatili”? A.

No, non è possibile.

B.

Solo in parte.

C.

No, perché non è chiaro l’uso.

D.

X

Sì.

B 5. Che cosa sono i “luoghi comuni” di cui si parla nel testo?

Ma la voglia di avere con sé i libri preferiti c’era già nel Medioevo, però a quel tempo si dovevano accontentare di piccoli brani dalle opere predilette raccolti in un solo libro, quello dei Luoghi comuni, per avere una bibliotechina da trasporto.

A.

La biblioteca del comune.

B.

I libri letti in luoghi pubblici.

C.

X

D.

Una raccolta di piccoli brani preferiti da portare con sé. Le pagine staccate dai libri preferiti.

B 6. Come puoi sostituire il termine “circolare” nella riga 24? A. B.

X

Diffondersi.

C.

Fare a forma di cerchio.

Trasportare.

D.

Spedire.

83


O AUT P RO VA

6

NOM

A

E D IO IN T EPRRM ENSIONE COM

B 7. La scelta dei supporti per gli scritti nel corso del tempo è stata varia. Ricavando le informazioni del testo collega ogni supporto alla sua funzionalità.

1

Argilla

a.

3

Facile diffusione

2

Pietra

b.

4

Facilità di lettura

3

Foglio di carta o papiro

c.

2

Per scritti eterni

4

Ebook

d.

1

Disponibilità

p. 69 B3

DOMANDE SUL PARAGRAFO 4

B 8. “Creati per aiutarli a crescere.” (riga 33). A chi si riferisce il pronome “- li”? A.

Ai libri.

C.

B.

Ai pop-up.

D.

Ai giochi.

X

Ai bambini.

B 9. Il testo si conclude con alcune osservazioni dell’autrice. Quale opinione ha l’autrice sull’argomento? A.

Ama solo i libri di carta.

B.

Vuole sostituire i libri di carta con gli ebook.

C.

Non cambierà niente rispetto alla situazione attuale.

D.

X

I libri di carta sono preziosi e ci saranno sempre anche se affancati dagli ebook.

DOMANDE SU TUTTO IL TESTO B 10. Quali informazioni si possono ricavare dal testo che hai letto? Metti una X per ogni riga. Si ricava a. I libri in carta continueranno a esistere.

X

b. Navigare in rete è sicuro. c. I libri di carta sono diventati inutili. d.

84

I materiali usati per creare libri sono sempre stati vari.

X

Non si ricava

X X


IN T E R M E D IO GRAMMA

TICA

P RO

VA A U TO N

OMA

6

GRAMMATICA C 1. Solo una di queste parole è divisa correttamente in sillabe: quale? A.

X

Rap • pre • sen • ta • re.

B.

Ta • glie • res • te.

C.

Sba • nda • to.

D.

Rac • ca • pric • cia • nte.

C 2. Nelle frasi che seguono inserisci il verbo dato tra parentesi, coniugandolo nel modo e nel tempo più adatti. filmò Viaggiò molto e (flmare) ............................ molti documentari straordinari. mangerò i popcorn. b. Andrò al cinema e, se avrò fame, (mangiare ) ............................

a.

p. 72 C2

nuotato per un’ora. Quando Mario è andato al mare si è tuffato e ha (nuotare) ............................ dipingessi un murale all’ingresso della scuola. d. Il professore voleva che io (dipingere) ............................ c.

C 3. Completa le frasi che seguono con il pronome relativo adatto tra i seguenti: da cui • di cui • che • con cui di cui ti ho parlato è partito per l’Inghilterra. Il ragazzo ............................ che b. La comitiva ............................ ho conosciuto è molto allegra. da cui sono arrivata era molto traffcata. c. La strada ............................ a.

con cui ho preso l’aereo mi permette di andare anche al museo. d. Il biglietto ............................

C 4. Scrivi la parola che si collega per il suo signifcato alle altre parole della sequenza. Scegli fra quelle dell’elenco. Attenzione: c’è una parola in più. naso • olfatto • ombrellone • vento • nome ombrellone sabbia • secchiello • paletta ............................ nome b. aggettivo • verbo • pronome ............................ naso c. bocca • orecchio • occhio ............................ a.

vento d. neve • pioggia • nuvola ............................

85


O AUT P RO VA

6

NOM

A

E D IO IN T EARM M M AT I C A GR

C 5. Indica per ciascuna parola riportata nella tabella se è variabile oppure no. Metti una crocetta per ogni riga. Parola variabile a.

X X X

Liscio

b. Scogliera c.

Parola non variabile

Lo

X

d. Sempre e.

Imparo

f.

Quindi

X

X

C 6. Indica nelle frasi seguenti se la parola sottolineata è soggetto o complemento oggetto. Frase

Soggetto

Esempio: Il telegiornale è andato in onda alle otto.

Complemento oggetto

X X

a. Giacomo sta tagliando l’erba del prato.

X

b. Il gatto salta la rete del giardino.

X

c. L’albero è pieno di mele profumate. d.

Marco ha comprato le fgurine degli animali.

X

C 7. Che cosa hanno in comune le parole seguenti? SQUADRA A. B.

86

SCIAME

Sono tutti nomi alterati.

X

Sono tutti nomi collettivi.

C.

Sono tutti contrari.

D.

Sono tutti sinonimi.

CLASSE

FOLLA


IN T E R M E D IO

DEI

RE G IS TRAZ

R I SU

IO N E

LTAT I

5/6

Confronta le tue risposte con quelle esatte, poi scrivi i punteggi ottenuti. Risposta esatta = 1 punto

Risposta sbagliata = 0 punti

COMPRENSIONE Prova Guidata 5 PARTE A NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A1

A ...........

...........

...........

A2

Su.................... una radura, in un.................... giardino e poi in casa. ....................

.................... .................... ....................

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

per........... nutrirlo.

...........

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

Elliot e ET ; a. .................... Solo Elliot ; b. .................... Solo ET c. .................... ; Elliot e ET ; d. .................... Elliot e ET . e. ....................

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... .

A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9

...........

A10

B ...........

...........

...........

A11

per le pillole che ...................... usava come cibo. ......................

...................... ......................

...........

B ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

La........... bocca.

...........

...........

D ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

A12 A13 A14 A15 A16 A17 A18 A19 A20

PUNTEGGIO PROVA 5

........../24

COMPRENSIONE Prova Autonoma 6 PARTE A NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A1

3 a. ........... ; 4 b. ........... ; 1 c. ........... ; 2 d. ........... .

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... .

...........

B ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

Kamo a. .................... ; narratore ; b. .................... Kamo c. .................... ; narratore d. .................... ; Kamo e. .................... .

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... .

...........

A ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

cucinare ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

mi ritrovai a mollo ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

sembrava che .................... stesse piangendo ....................

.................... ....................

...........

A ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 A12 A13 A14 A15 A16 A17 A18 A19 A20

PUNTEGGIO PROVA 6

........../27

87


A I ST R RE G

5/6

DEI

ZION

R I SU

E

I LTAT

COMPRENSIONE Prova Guidata 5 PARTE B NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

B1 B2

D ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

COMPRENSIONE Prova Autonoma 6 PARTE B NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

B1 B2 B3 B4 B5 B6

A ...........

...........

...........

B7

B ...........

...........

...........

B9

presenti ; a. non .................... presenti ; b. .................... presenti; ; c. .................... presenti ; d. non .................... presenti ; e. non .................... presenti . f. ....................

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... ; f. .................... .

...........

B10

B ...........

...........

...........

5 ; b. ... 2 ; a. ... a. ... ; b. ... ; 3 ; d. ... 1 ; e. ... 4 . c. ... ; d. ... ; e. ... . c. ...

B3

C ...........

B4 B5 B6 B7 B8

...........

PUNTEGGIO PROVA 5

........... ...........

NUMERO QUESITO

C1 C2 C3 C4 C5

C6

C7

B8 B9 B10

PUNTEGGIO

NUMERO QUESITO

C ...........

...........

...........

C1

...........

variabile ; a. .................... variabile ; b. .................... variabile ; c. .................... variabile ; d. non .................... variabile ; e. .................... variabile.. f. non .................... a.complemento .................... oggetto .; .................... soggetto ; b. .................... soggetto ; c. .................... d.complemento .................... oggetto .................... . banco a. .................... ; armadio ; b. .................... castagno ; c. .................... pesca d. .................... .

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... ; f. .................... . a. .................... .................... .; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... .................... . a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... .

...........

a. ......; b. ......; c. ......; d. ......;

...........

D ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

sì a. ........... ; no ; b. ........... no ; c. ........... sì d. ........... .

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... .

...........

........../16

GRAMMATICA Prova Autonoma 6

RISPOSTA DATA

D ...........

...........

PUNTEGGIO PROVA 6

RISPOSTA ESATTA

raccolse ; a. .................... a. .................... ; berrò b. .................... ; b. .................... ; finto c. .................... ; c. .................... ; cuocessi d. .................... . d. .................... . di cui b.con cui a. ..........; b. ..........; a. ..........; ..........; da cui d. .......... che . c. ..........; d. .......... . c. ..........;

A ........... 3 b. ......; 4 a. ......; 2 d. ......; 1 c. ......;

........../19

GRAMMATICA Prova Guidata 5

88

IN T E R M E D IO

...........

C2

...........

C3

...........

C4 ...........

C5

...........

C6 ...........

C7

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A ...........

...........

...........

filmò a. .................... ; a. .................... ; mangerò ; b. .................... b. .................... ; nuotato ; c. .................... c. .................... ; dipingessi d. .................... . d. .................... . di cui b. ..........; che a. ..........; b. ..........; a. ..........; da cui con cui. c. ..........; d. .......... . c. ..........; d. .......... ombrellone a. ........................; a. ........................; naso b. .........; c. .........; nome b. .........; c. .........; d.vento .......... . d. .......... .

...........

...........

...........

variabile ; a. .................... variabile ; b. .................... variabile ; c. .................... variabile ; d. non .................... variabile ; e. .................... variabile. f. non .................... soggetto a. .................... ; complemento b. .................... oggetto ; .................... soggetto ; c. .................... complemento d. .................... oggetto . ....................

a. .................... ; b. .................... ; c. .................... ; d. .................... ; e. .................... ; f. .................... .

...........

a. .................... ; b. .................... .................... ; c. .................... ; d. .................... .................... .

...........

B ...........

...........

...........

PUNTEGGIO PROVA 5

........../24

PUNTEGGIO PROVA 6

........../24

PUNTEGGIO OTTENUTO NELLA PROVA 5

........../67

PUNTEGGIO OTTENUTO NELLA PROVA 6

........../67


AVA N Z ATO

COMPRE

NSIONE

P RO

VA G U I DATA

7

TESTO A IL VECCHIO PESCATORE E IL RAGAZZO COMPRENSIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29

Il vecchio pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio era ormai decisamente e defnitivamente salao1 , che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo aveva ubbidito andando in un’altra barca che prese tre bei pesci nella prima settimana. Era triste per il ragazzo veder arrivare ogni giorno il vecchio con la barca vuota. Il vecchio era magro e scarno e aveva rughe profonde alla nuca. Tutto in lui era vecchio tranne gli occhi che avevano lo stesso colore del mare ed erano allegri e indomiti. – Santiago – gli disse il ragazzo un giorno, – potrei ritornare con te. Abbiamo guadagnato un po’ di quattrini. Il vecchio aveva insegnato a pescare al ragazzo e il ragazzo gli voleva bene. – No – disse il vecchio. – Sei su una barca che ha fortuna. Resta con loro. – Ma ricordati quella volta che sei rimasto ottantasette giorni senza prendere pesci e poi ne abbiamo presi di enormi tutti i giorni per tre settimane di seguito. – Ricordo – disse il vecchio. – Lo so che non è perché dubitavi di me che mi hai lasciato. – È stato papà, che mi ha costretto a lasciarti. Sono un ragazzo e devo ubbidire. – Lo so – disse il vecchio. – È assolutamente normale. – Lui non ha molta fducia. – No – disse il vecchio. – Ma noi sì.Vero? – Sì – disse il ragazzo. – Andiamo alla Terrazza? – Sì – disse il vecchio. – Tra pescatori. Sedettero sulla terrazza e parecchi pescatori canzonarono il vecchio e lui non si ofese. Altri, pescatori più vecchi, lo guardarono e si sentirono tristi. Ma non lo mostrarono e parlarono con garbo della corrente e a che profondità 1 Perseguitato dalla cattiva sorte.

Audio scaricabile online.

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GUID P RO VA

ATA

AVA NR EZNAS ITOON E

COMP

avevano gettato le lenze e del bel tempo stazionario e di ciò che avevano visto. I pescatori più fortunati di quel giorno erano già rientrati e avevano già squartato i loro pescispada, e li avevano trasportati distesi su due assi al magazzino dei pesci dove aspettavano l’autocarro frigorifero che li portasse al mercato all’Avana2. – Santiago – disse il ragazzo. – Sì – disse il vecchio. Stava stringendo il bicchiere fra le mani e pensava a tanti anni fa. – Posso andare a cercare le sardine per domani? – No.Và a giocare al baseball. Sono ancora in grado di remare e Rogelio getterà le reti. – Andrei volentieri. Se non posso pescare con te vorrei almeno esserti utile in qualche modo. Quanti anni avevo la prima volta che mi hai preso sulla barca? – Cinque, e a momenti venivi ucciso perché ho issato il pesce troppo presto e lui ha quasi fatto a pezzi la barca. Ricordi? – Ricordo la coda che sbatteva e rintronava e il banco che si è spaccato e il frastuono delle mazzate. – Te lo ricordi davvero, o è perché te l’ho raccontato? – Ricordo tutto, dalla prima volta che siamo andati insieme. Il vecchio lo guardò con gli occhi bruciati dal sole, pieni di fducia e di afetto. – Se tu fossi mio fglio ti porterei fuori a tentare – disse. – Ma sei fglio di tuo padre e di tua madre e hai trovato una barca fortunata. – Posso procurarti le sardine? So anche dove potrei procurarti quattro esche. – Mi sono avanzate quelle di oggi. Le metterò nel sale nella scatola. – Lascia che te ne dia quattro fresche. – Una – disse il vecchio. La speranza e la fducia non l’avevano mai lasciato. Ma ora si raforzavano come quando sorge il vento. – Due – disse il ragazzo. – Due – acconsentì il vecchio. – Non le hai rubate, vero? – Avevo voglia di farlo – disse il ragazzo. – Ma queste le ho comprate. – Grazie – disse il vecchio. Era troppo semplice per chiedersi quando avesse raggiunto l’umiltà. Ma sapeva di averla raggiunta e sapeva che questo non era indecoroso e non comportava la perdita del vero orgoglio. – Domani sarà una giornata buona, con questa corrente – disse. – Dove andrai? – chiese il ragazzo. – Al largo, per rientrare quando cambia il vento.Voglio esser fuori prima di giorno. – Cercherò di far venire anche lui – disse il ragazzo. – Così, se prendi qualcosa di molto grosso possiamo venire ad aiutarti. 2 Capitale della repubblica di Cuba, un’isola dei Caraibi in Centro America.

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AVA N Z ATO

COMPRE

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NSIONE

P RO

VA G U I DAT A

7

– Non gli piace lavorare troppo al largo. – No – disse il ragazzo. – Ma vedrò qualcosa che lui non riesce a vedere, magari un gabbiano al lavoro, e lo farò venir fuori dietro a un delfno. – Ha gli occhi così mal ridotti? – È quasi cieco. – Strano – disse il vecchio. – Non è mai andato a caccia di tartarughe. È questo che uccide gli occhi. – Ma tu sei andato a caccia di tartarughe per anni e anni, lungo la Mosquito Coast, eppure hai gli occhi buoni. – Io sono un vecchio strano. – Ma sei forte abbastanza, adesso, per un pesce proprio grosso? – Credo di sì. E ci sono molti trucchi. – Portiamo a casa la roba – disse il ragazzo. – Così posso andare in cerca di sardine. Raccolsero l’attrezzatura della barca. Il vecchio si mise l’albero in spalla e il ragazzo portò la tinozza di legno con le lenze, la gafa3 e la focina con la sua asta. La tinozza con le esche era a poppa con la mazza che serviva a domare i pesci grossi quando venivano rimorchiati. Nessuno avrebbe mai derubato il vecchio, ma era meglio portare a casa la vela e le lenze pesanti perché la rugiada poteva rovinarle. Pur essendo certo che nessuna persona del posto l’avrebbe mai derubato, il vecchio riteneva che fosse inutile lasciare in una barca una gafa e una focina a far nascere tentazioni. Risalirono insieme la strada fno alla capanna del vecchio, ed entrarono per la porta spalancata. Il vecchio appoggiò alla parete l’albero con la vela serrata e il ragazzo posò accanto a esso la tinozza e il resto dell’attrezzatura. L’albero era lungo quasi quanto l’unica stanza che costituiva la capanna. La capanna era costruita con scaglie dure di palma reale, quelle che chiamano guano, e dentro vi era un letto, una tavola, una sedia e una zona sul pavimento di terriccio dove cucinare con la carbonella. Sulle pareti brune fatte con le foglie piatte, sovrapposte, del guano resistente e fbroso, vi era una fotografa a colori del Sacro Cuore di Gesù e un’altra della Vergine di Cobra. Erano ricordi della moglie. Una volta sulla parete c’era la fotografa sbiadita della moglie, ma il vecchio l’aveva tolta perché si sentiva troppo solo a vederla, e l’aveva messa su un angolo della mensola sotto la camicia pulita.

Adatt. da Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare, Mondadori

3 Rete tonda sottile e fitta.Viene gettata dal pescatore in acqua, si apre e quando arriva sul fondo si chiude, catturando i pesci che ha coperto mentre cadeva.

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GUID P RO VA

7

ATA

AVA NR EZNAS ITOON E

COMP

Cerca di rispondere a tutte le domande: rileggi il racconto se necessario. Se hai dubbi aiutati con i suggerimenti che ti guidano nella risposta. A 1. Il primo personaggio che incontri leggendo la storia è il pescatore. Quali sono le caratteristiche fisiche del personaggio? Vero a. Magro

X

b. Giovane c. Scarno d. Rugoso

X X

e. Atletico

Falso

Rileggi il testo e sottolinea le parole che descrivono il fisico del personaggio. Poi completa la tabella.

X X

A 2. Perché il vecchio pescatore pesca da solo? A. B.

X

Non vuole nessuno con sé.

C.

Non è vero che pesca da solo.

Nessuno vuole pescare con lui.

C.

Va in mare ma non per pescare.

A 3. Perché il vecchio pescatore è considerato sfortunato? Scrivilo tu. Perché non pesca da ottantaquattro giorni

.................................................................................................................................................................................................................................

A 4. Perché il ragazzo non pesca più col vecchio pescatore? A. B.

X

Il padre non vuole.

C.

Il pescatore lo tratta male.

Il pescatore è sfortunato.

D.

Perché il pescatore non sa pescare.

A 5. Leggi il testo riportato qui a fanco. Con quali parole puoi sostituire “allegri e indomiti” senza cambiare il senso della frase?

“Tutto in lui era vecchio tranne gli occhi che avevano lo stesso colore del mare ed erano allegri e indomiti.”

92

A.

Malinconici e orgogliosi.

C.

B.

Tristi e distratti.

D.

Divertiti e tristi.

X

Contenti e orgogliosi.


AVA N Z ATO

COMPRE

P RO

NSIONE

VA G U I DAT A

7

A 6. Il ragazzo avrebbe lasciato il pescatore se avesse potuto decidere da solo? A.

Si, perché non ha fiducia in lui.

C.

B.

No, ma non ha fiducia in lui.

D.

Dal testo non si capisce.

X

No, perché ha fducia in lui.

A 7. Perché Santiago dice al ragazzo di restare sulla nuova barca? Scrivilo tu. Perché ora è su una barca fortunata

.................................................................................................................................................................................................................................

A 8. Si legge nel testo: “Sedettero sulla terrazza e parecchi pescatori canzonarono il vecchio e lui non si offese.” (riga 27). Che cosa significa “canzonarono”? A.

Accolsero con affetto.

C.

B.

Ignorarono.

D.

X

Presero in giro. Cantarono.

A 9. In base a quello che comprendi dal testo, perché i pescatori più vecchi guardano Santiago e si sentono tristi ma non lo mostrano? Alcune informazioni non vengono dette esplicitamente nel testo ma si possono capire riflettendo sul comportamento dei personaggi.

A.

X

Perché rispettano il vecchio pescatore e sono dispiaciuti per lui.

B.

Perché disprezzano il vecchio pescatore.

C.

Perché vogliono ignorare il vecchio pescatore.

D.

Perché prendono in giro il vecchio pescatore.

A 10. Dove portano i pesci i pescatori più fortunati dopo averli squartati? A.

A casa.

C.

B.

Al supermercato.

D.

X

Al mercato. In frigorifero.

A 11. “Lui non ha molta fducia” (riga 22). A chi è riferito “lui”? A. B.

X

Al padre del ragazzo.

C.

Al ragazzo.

Al pescatore.

D.

Non è chiaro.

93


7

GUID P RO VA

AVA NR EZNAS ITOON E

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A 12. “Parlarono del bel tempo stazionario” (riga 30). Che cosa vuol dire qui “stazionario”? A.

Incostante.

C.

B.

Instabile.

D.

X

Stabile. Variabile.

A 13. Nella conversazione che puoi rileggere a fanco si fa riferimento a qualcuno che non ama pescare al largo. Di chi si tratta? A. B.

Del pescatore che parla col ragazzo.

X

Del pescatore con cui lavora il ragazzo.

C.

Del padre del ragazzo.

D.

Non si riesce a capire.

“Cercherò di far venire anche lui al largo” disse il ragazzo.“Così, se prendi qualcosa di molto grosso possiamo venire ad aiutarti.” “Non gli piace lavorare troppo al largo.” “No” disse il ragazzo.“Ma vedrò qualcosa che lui non riesce a vedere, magari un gabbiano al lavoro, e lo farò venir fuori dietro a un delfino.” “Ha gli occhi così mal ridotti?” “È quasi cieco.” “Strano” disse il vecchio.“Non è mai andato a caccia di tartarughe. È questo che uccide gli occhi.”

A 14. Quali sono gli argomenti di conversazione tra il vecchio e il ragazzo sulla terrazza? Segna con una X le risposte vere e quelle false. Vero a. La pesca b. La loro amicizia

X X

c. La barca d. La loro vita e. Gli altri pescatori

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X

Falso

X X


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A 15. Riordina gli eventi del racconto in ordine cronologico, numerandoli da 1 a 7. 3 La pesca con la nuova barca per il ragazzo è fruttuosa. 7 Il ragazzo accompagna il vecchio alla sua capanna. 1 Il vecchio e il ragazzo pescavano insieme. 2 I genitori del ragazzo avevano costretto il ragazzo ad andare su un’altra barca. 5 Il ragazzo e il pescatore si incontrano. 6 Il ragazzo offre da bere al vecchio. 4 Il ragazzo vuole tornare con il vecchio per aiutarlo.

A 16. In quali ambienti si svolge la storia narrata? A. B.

Al mare, sulla spiaggia.

X

In un porto, in un bar e nella casa del vecchio.

C.

Nella casa del pescatore.

D.

Sulla barca del pescatore.

A 17. Nel testo viene descritta la casa del pescatore. Indica con una X se gli oggetti riportati in tabella ci sono o non ci sono nella capanna. È presente nella descrizione a. Un letto

X

b. Due sedie c. Un tavolo

X

d. Due quadri appesi e. Due fotografie appese f.

La foto della moglie

X X

Non è presente nella descrizione

X X

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A 18. Quali dei seguenti aggettivi ti sembrano più adatti a defnire il ragazzo? Metti una X per ogni riga. Per rispondere alle domande sulle caratteristiche di un personaggio rifletti sulle sue azioni e su ciò che dice.

Il ragazzo è a. Superficiale b. Comprensivo c. Maturo d. Sensibile

X X X

e. Vile f.

Leale

X

Il ragazzo non è

X

X

A 19. La vicenda raccontata si svolge nell’arco temporale di: A.

Quaranta giorni.

B.

Un giorno.

C. D.

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X

Più di ottanta giorni. Un mese.

Attenzione: Rileggi il testo e cerca le informazioni temporali.


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TESTO B COMPRENSIONE

CHI HA INVENTATO I CIBI SURGELATI? PARAGRAFO 1 1 2

Quando sono stati inventati, circa alla metà del secolo scorso, i cibi surgelati erano un’invenzione strana. Oggi si trovano in tutte le case. Ma chi ha avuto, per primo, l’idea?

3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

L’industria dei surgelati non esisterebbe senza Clarence Birdseye, l’uomo responsabile della marca di surgelati americani Birds Eye. I cibi, in realtà, si conservavano al fresco già a partire dal 1000 a.C: i cinesi mettevano le merci in cantine riempite col ghiaccio. È stato però il signor Birdseye, il canadese, a studiare il sistema di vendita degli alimenti congelati: come poteva congelare velocemente il cibo appena pronto senza rovinarlo? Come avrebbe fatto a confezionarlo e a trasportare il prodotto? Originario di una cittadina del Canada, il signor Birdseye, spesso, dopo una giornata di pesca, congelava il pesce con un metodo ispirato agli Inuit (gli esquimesi) cioè scavando dei buchi nel ghiaccio, e quindi congelandolo subito dopo averlo pescato. Lo scrittore Mark Kurlansky lo racconta nel suo libro “Birdseye: le avventure di un uomo curioso”. Aveva capito il segreto per congelare bene gli alimenti: farlo... subito! PARAGRAFO 2

14 15 16 17 18

IL PRIMO FREEZER Nel 1927 Birdseye brevettò una macchina di congelamento, ma solo l’anno dopo mise a punto il suo primo “freezer”, precursore dei moderni congelatori. In seguito, nel 1930, lanciava sul mercato la prima linea di prodotti surgelati: fletti di merluzzo e di altri 17 tagli di carne e pesce, oltre a frutta e verdure come spinaci, piselli (“meravigliosamente verdi come li vedrete la prossima estate”, diceva la pubblicità), frutti di bosco, lamponi. PARAGRAFO 3

19 20 21 22 23

UNA CENA AL GHIACCIO Nel 1944, W.L. Maxson inventò il primo pasto surgelato chiamato “Strato-Piastre”, che vendeva alla Marina Militare e alle compagnie aeree. I pasti consistevano in tre piatti – a base di carne, verdure e patate – su un vassoio di cartone trattato con bachelite (un tipo di resina plastica). Sapendo che gli aerei avevano limiti di peso trasportabile, Maxson inventò anche un for-

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no molto leggero, in alluminio e acciaio, che poteva scaldare sei pasti surgelati in una sola volta nella metà del tempo di un forno convenzionale. Maxson stava facendo progetti per produrre “prodotti alimentari singoli per la casalinga occupata” come per esempio patatine fritte, mais, carote, bistecca e tacchino. Ma, a causa della diminuzione della domanda, alla fne della seconda guerra mondiale, e alla morte del signor Maxson nel 1947, le sue invenzioni non sono mai arrivate sul mercato. PARAGRAFO 4

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SURGELATI MODERNI Tre anni dopo, nel 1950, Jack Fisher difuse il FrigiDinner, il primo vassoio in alluminio per i pasti surgelati. Era un vassoio per la cena – a forma di schermo della televisione – da scaldare e mangiare davanti alla tv e che si vendeva in trattorie e taverne: non ebbe molto successo. Così come l’invenzione dei fratelli Albert e Bernstein Meyer, che in quello stesso anno crearono le cene congelate servite in un vassoio con tre scompartimenti separati. Il primo a chiamare questo speciale vassoio “Tv dinner” fu Gerry Thomas della Swanson, una marca di surgelati già molto conosciuta e che, nel 1954, mise sul mercato a 98 centesimi di dollaro i suoi vassoi di pasti surgelati, usando il tacchino surgelato rimasto invenduto in azienda dopo la Festa americana del Ringraziamento. In Italia la cultura del cibo surgelato è arrivata molti anni dopo, e il Tv dinner, che in America si trova ancora oggi, da noi non ha mai avuto successo. Oggi le persone cercano di stare attente a mangiare in modo sano, anche quando ricorrono ai surgelati. Adatt. da Invenzioni: chi ha inventato i cibi surgelati?, Focus junior

COMPRENSIONE DOMANDE SUL PARAGRAFO 1

B 1. I cibi surgelati furono inventati… A. B.

X

nel 1990 circa.

C.

un secolo fa.

intorno alla metà del 1900.

D.

tre quarti di secolo fa.

B 2. Quale popolo aveva l’abitudine di conservare il cibo in ambienti pieni di ghiaccio? A. B.

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X

I cinesi.

C.

I lapponi.

I giapponesi.

D.

I canadesi.


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B 3. Il signor Birdseye creò per primo la tecnica per conservare i cibi surgelandoli, ispirandosi… Scrivilo tu. al metodo degli Inuit

.................................................................................................................................................................................................................................

B 4. Il signor Birdseye capì che per mantenere sani i cibi occorre: A.

X

B.

congelare subito i cibi.

C.

congelare i cibi dopo cucinati.

congelare i cibi in un secondo tempo. D.

congelare i cibi quando si ha tempo.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 2

B 5. “Meravigliosamente verdi come li vedrete la prossima estate” (riga 18). Che cosa vedrete verde la prossima estate? Perché? Spinaci e piselli

............................................................................................................................

Perché il processo di surgelamento li conserva inalterati

............................................................................................................................

Attenzione: a volte le spiegazioni delle espressioni sono date anche in modo implicito nelle righe che le precedono.

B 6. I primi cibi surgelati americani erano: A.

Pesce e carne.

C.

B.

Solo carne e verdure.

D.

X

Pesce, carne, verdure. Pesci, carne, verdure e frutta.

B 7. In base a quello che hai letto nel testo, perché Maxson inventò un forno leggero? A.

Perché poteva scaldare sei pasti rapidamente.

B.

Per essere utile alle casalinghe occupate.

C. D.

X

Per utilizzarlo negli aerei dove c’erano limiti di peso. Per utilizzarlo durante la seconda guerra mondiale.

B 8. In base a quanto hai letto nel testo, che cosa vuol dire l’espressione “le persone cercano di stare attente a mangiare in modo sano” (riga 42)? Che cercano di non consumare cibi vecchi o avanzati che non sono sani

.................................................................................................................................................................................................................................

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DOMANDE SU TUTTO IL TESTO

B 9. Di quali argomenti si parla nel testo? Indica se sono trattati o non sono trattati. Rifletti sui contenuti. Ritorna sul testo e anche sulle opzioni proposte.

Argomenti

Trattati nel testo

a. Storici e geografici sui surgelati

Non trattati nel testo

X

X X

b. Sulla qualità degli alimenti c. Leggende e miti sul cibo surgelato d.

Indicazioni dei cambiamenti alimentari nel tempo

X

B 10. Dalle informazioni presenti nel testo quali conclusioni puoi ricavare? Metti una X per ogni riga. Per ricavare le conclusioni di un testo informativo, rifletti soprattutto sulle affermazioni dell’ultimo paragrafo.

Conclusioni a.

La conservazione del cibo è stato sempre un problema che l’uomo si è posto.

Si può ricavare

X

b. Per conservare il cibo si usa il ghiaccio e il sale. c. Il surgelamento conserva sani i cibi. d.

Il cibo surgelato ha portato alla nascita dei congelatori.

X X

e. Si può surgelare solo il pesce. f.

Tutti gli alimenti si possono congelare.

g. Il cibo surgelato facilita la vita dell’uomo.

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Non si può ricavare

X X

X X


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TICA

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GRAMMATICA C 1. Le seguenti parole sono in ordine alfabetico, ma ci sono due errori. Quali sono? Scrivili sotto. balena • bisaccia • budino • briciole • brulicare • buccia • biscotto• bussola budino

a.

.........................................

b.

biscotto .........................................

C 2. Nelle frasi che seguono sottolinea TUTTI i verbi all’indicativo imperfetto. a.

“Sai, avevo tanto fastidio: non riuscivo nemmeno a camminare”.

b. “Buonasera, volevo comperare quel tablet che ha in vetrina. È possibile?” c.

“Quando cominciò a piovere, mi trovavo ancora nel traffco della città”.

d. Non ho capito il motivo, ma il mio gatto continuava a correre intorno al tavolo.

C 3. Nella frase: “Questo scoglio è come un trampolino”, le parole sottolineate rappresentano: A.

il predicato nominale.

B.

il complemento oggetto.

C.

il predicato verbale.

D.

X

il soggetto.

C 4. Completa le frasi con i tempi verbali adatti. Ripassa i tempi dell’indicativo. attraversava un corso d’acqua con un pezzo di carne in Un cane (attraversare ) ......................................... vide bocca. Quando (vedere) ......................................... la sua immagine rifessa nell’acqua, (credere) credette ......................................... che fosse un altro cane con un pezzo più grosso del suo e (tuffarsi) si tuffò ......................................... nell’acqua.

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AVAMNMZAAT TI COA

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GRA

C 5. Indica se le coppie di parole sono sinonimi o contrari. Ripassa la definizione di sinonimo. Sinonimi a. zuffa • lite b. ansia • agitazione

X X

c. bugia • verità d. caos • ordine e. luminoso • buio f.

divieto • proibizione

X

Contrari

X X X

C 6. Indica la frase scritta in modo corretto. A.

Lo gnomo raccoglieva le bache dal cespuglio di lanponi.

B.

Lo gniomo racoglieva le bache dal cespuglio di lamponi.

C.

Lo gniomo raccoglieva le bacche dal cespuglo di lamponi.

D.

X

Lo gnomo raccoglieva le bacche dal cespuglio di lamponi.

C 7. Inserisci negli spazi vuoti la punteggiatura adatta. : – Che bella l’estate ........ ! La cicala cantava ........ , mentre accumulava provviste per l’inverno ........ , diceva ........ : Intanto la formica ........ ! Come farà quando arriverà la cattiva stagione ........ ? – Guarda che incosciente ........

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TESTO A IL TOCCO D’ORO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34

Mida era un antico re. Era un bell’uomo robusto, non molto alto, dalle folte sopracciglia nere. Aveva una fossetta nel mento, occhi neri e brillanti.Vestiva con grande eleganza e si cospargeva abbondantemente di profumo. Amava tutto quello che luccicava, perciò le sue tuniche di fnissimo lino e i suoi mantelli di morbida lana erano trapuntati d’oro, come il cuoio dei suoi sandali infradito, legati da cordicelle dorate alle caviglie. In generale, il re Mida se la spassava allegramente.Vestito in pompa magna, usciva dal suo bel cocchio, al riparo di un gran parasole oppure se ne stava nel suo giardino di rose, famoso in tutto il mondo.Vi aveva fatto piantare centinaia di roseti in onore di Venere, di cui era molto devoto, e lì trascorreva le ore bevendo il fresco vino delle sue cantine, mentre gli schiavi gli facevano aria con lo scaccia-mosche di piume di struzzo. Una volta, mentre se ne stava nel magnifco giardino pieno di colori e di profumi, d’improvviso i suoi occhi si fecero tondi e fssi, sotto i neri sopraccigli e Mida esclamò: – Cosa c’è laggiù? Un asino! Un asino nel mio roseto? Ohibò! E che fa quella bestiaccia? Fiuta i fori… poi… ci afonda i denti e… Inaudito! Esprime la sua soddisfazione con un gran raglio! Mida batté le mani con autorità e i servi accorsero. Indicando l’animale, Mida gridò: – Che cos’è quello? – È un asino, maestà – risposero i servi. – Lo vedo – esclamò Mida – ma sciupa i fori, ci tufa dentro il suo brutto muso, ci fa la sua colazione… Cacciatelo! – Subito, maestà! I servi tirarono e spinsero l’asino che non parve contento di venire allontanato dalle belle rose e ragliò sonoramente la sua insoddisfazione. Ed ecco, richiamato dal frastuono, afacciarsi tra i cespugli la fgura mezza di caprone e mezza di uomo di un vecchio. Gonfo di vino, il vecchio si era disteso a riposare; ofeso per essere stato svegliato, gridò: – Lasciate stare immediatamente il mio asino. I servi scoppiarono a ridere. – Guarda, guarda, il vecchio ubriacone, fa anche il prepotente! – dissero. – Ora ti porteremo dal nostro re. Lo incatenarono e per sbefeggiarlo gli misero sul capo una corona di rose, di quelle smozzicate dai dentoni dell’asino. Audio scaricabile online.

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Mida scrutò pensoso la strana creatura che i servi gli avevano condotto davanti. Quella faccia, anzi, quel muso… Quel corpo d’uomo mezzo di capra… Quel pancione… appartenevano certo a una divinità dei boschi… Quello era… ma certo: Silèno! Silèno, l’amico più caro del dio del vino, Bacco! Mida conosceva le buone maniere e sapeva quanto facilmente si ofendono gli dei, perciò fece un bell’inchino al vecchio Silèno e gli ofrì da bere. L’asino, intanto, continuava ad annusare le rose. – A che cosa devo l’onore di questa visita? – chiese Mida. – Ecco… – incominciò Silèno, cercando le parole a fatica, la bocca impastata dal troppo vino bevuto. – Io … dunque… Io… io me ne stavo sull’asino nell’allegro corteo del dio Bacco… E poi… poi, non so davvero come… mi sono perso. – Il vecchio si mise a piagnucolare: – Adesso, come faccio a ritrovare i miei amici? Intanto il dio Bacco era molto preoccupato per la scomparsa di Silèno e aveva ordinato al suo corteo di fermarsi fnché il vecchio non fosse ricomparso. Non fu perciò difcile per Mida trovarlo e riconsegnargli Silèno. – Meriti tutta la mia gratitudine, caro Mida – disse Bacco, – perciò chiedimi quel che più ti piace, esaudirò qualsiasi tuo desiderio. Mida, che amava più di ogni altra cosa l’oro, rispose subito: – Vorrei che tutto quel che tocco si trasformasse in oro. – E così sarà – disse Bacco, versando vino per tutti da una grande botte che teneva vicina. Tanto per provare, Mida toccò un vecchio ulivo che era lì vicino, e subito la pianta splendette di oro massiccio. – Che meraviglia! – esclamò Mida, pazzo di gioia. – Sarò ricco, immensamente ricco, ricco più di qualsiasi altro uomo sulla Terra. Mi chiameranno Mida il ricco, favolosamente ricco: chi è più felice di me? Tornò a casa e, saltando e ballando per la contentezza toccò tutti i mobili del suo palazzo. Ebbe così letti d’oro, casse d’oro, sedili d’oro, vasi d’oro, persino tappeti e stuoie d’oro, non molto comodi per la verità. Anche le rose del giardino le volle d’oro e non profumavano più. All’ora di pranzo si mise a tavola. Uno schiavo gli portò un bel pezzo di carne in un piatto d’oro e Mida, che sentiva un grande appetito, aferrò la carne, pronto a divorarla. Quasi si faceva saltare i denti: la carne era talmente dura! La guardò: era un cosciotto d’agnello d’oro! Aferrò il bicchiere, lo portò alle labbra e tra i denti sentì un gusto metallico. Sputò sul patto quel che aveva bevuto: era oro! Afamato e assetato, il re fece portare in tavola altri cibi e altre bevande. Niente da fare. Appena le toccava, quella bella verdura, quella fresca acqua, diventavano d’oro.


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Come volentieri ora avrebbe scambiato tutte quelle preziose cose d’oro con poco pane o una tazza di latte! Che cosa se ne faceva di quelle scintillanti ricchezze, se poi doveva morire di fame e di sete? Disperato, Mida supplicò il dio Bacco di farlo tornare modestamente ricco, come era prima e Bacco acconsentì. – Va bene, Mida – gli disse, guardandolo con un sorrisetto divertito. – Credo che tu abbia imparato la lezione.Va’ a lavarti nel fume che scorre qui vicino e perderai il potere di rendere d’oro tutto quello che tocchi. Mida corse al fume, vi si immerse completamente per essere certo di lavarsi davvero a fondo e si trovò libero da quel terribile dono che l’avrebbe portato alla morte. Le acque del fume, invece, dopo l’episodio accaduto in quella giornata si riempirono di pagliuzze d’oro. Adatt. da Gianni Rodari, Storie di Re Mida, Einaudi Scuola

COMPRENSIONE Cerca di rispondere a tutte le domande: rileggi il racconto se necessario. Se hai dubbi, torna alla prova guidata e leggi i suggerimenti. A 1. Chi è Mida? A.

X

Un re antico.

B.

Un uomo ricco.

C.

Un uomo antico.

D.

Una divinità.

A 2. Nella riga 7 si legge “In generale, il re Mida se la spassava allegramente.” Come puoi sostituire l’espressione sottolineata? A.

Viveva nelle difficoltà.

C.

B.

Viveva con poco.

D.

X

Viveva nell’agio. Viveva come tutti gli altri.

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A 3. Dal testo si può ricavare la descrizione fsica del re Mida. Indica nella tabella quali sono le caratteristiche del personaggio. Vero a. Robusto

X

b. Occhi verdi c. Sopracciglia sottili d. Alto e. Occhi neri f.

Aveva una fossetta sul mento

X X

Falso

X X X

A 4. Che cosa signifca l’espressione: “Vestito in pompa magna” (riga 7)? A.

Vestito con una grande pompa.

B.

Vestito casualmente.

C.

X

D.

Vestito con grande cura. Vestito da re.

A 5. Infastidito dal rumore uscì dai cespugli un uomo particolare. Infatti era: A.

mezzo uomo e mezzo asino.

B.

mezzo uomo e mezzo cavallo.

C.

X

D.

mezzo uomo e mezzo capra. mezzo uomo e mezzo divinità.

A 6. Dopo aver riconosciuto Silèno, il re Mida cambia atteggiamento, perché? A.

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X

Ha paura della collera degli dei.

B.

È molto ospitale con gli amici.

C.

Vuole parlare con lui per avere compagnia.

D.

Cerca di conoscerlo meglio.


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A 7. Leggi la parte di testo nel riquadro qui a fanco. Perché l’autore inserisce nel testo le informazioni sottolineate? A.

Perché vuole parlare dei difetti dell’oro.

B.

Perché vuole descrivere realisticamente la scena.

C.

X

“Ebbe così letti d’oro, casse d’oro, sedili d’oro, vasi d’oro, persino tappeti e stuoie d’oro, non molto comodi per la verità. Anche le rose del giardino le volle d’oro e non profumavano più”.

Perché vuole far capire al lettore il lato negativo del potere di Mida. Perché vuole soddisfare la curiosità del lettore.

D.

A 8. Ben presto Mida comprese quali conseguenze scaturivano dal potere regalatogli da Bacco, perché: A.

non poteva toccare più niente senza trasformarlo.

B.

non poteva vendere l’oro.

C. D.

X

sarebbe morto di fame e di sete. non era più felice.

A 9. Leggendo il testo si capiscono alcune caratteristiche del carattere di Mida. Indicale con una X nella casella giusta.

Caratteristiche

Re Mida è

a. Crudele b. Avido

X

c. Paziente d. Vanitoso e. Allegro f.

Nostalgico

X X

Re Mida non è

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A 10. Come mai sarebbe morto? Scrivilo tu. Anche tutti i cibi toccati si trasformavano in oro e Mida sarebbe morto di fame e di sete

.................................................................................................................................................................................................................................

A 11. Che cosa chiede a Bacco Mida quando si pente? A.

Di permettergli di mangiare.

B.

Di lasciargli le ricchezze.

C.

Di fargli bere il suo vino.

D.

X

Di togliergli il potere per tornare come prima.

A 12. Alla riga 79 leggi che Bacco risponde alle suppliche di Mida con “un sorrisetto divertito.” Secondo te che cosa intende dire l’autore? A. B.

Che a Bacco sta simpatico Mida e si diverte quando parla con lui.

X

Che Bacco sa quale conseguenza ha il potere chiesto da Mida ma si diverte a spaventarlo.

C.

Che Bacco è un dio che ride sempre.

D.

Che Bacco si diverte a passare del tempo con i mortali.

A 13. Perché il re Mida va a bagnarsi al fume? A.

X

Per perdere il potere ricevuto da Bacco.

B.

Per lavarsi l’oro dei vestiti.

C.

Per lavarsi e rinfrescarsi.

D.

Per poter finalmente bere.

A 14. Come si conclude la storia ? A. B.

108

Re Mida si lava e il fiume si riempie di paglia.

X

Re Mida si libera del dono ricevuto.

C.

Re Mida si bagna e muore.

D.

Re Mida si lava e diventa povero.


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A 15. Nel testo riportato qui si legge: “Credo che abbia imparato la lezione” Quale lezione vuole dare Bacco al re?

– Va bene, Mida – gli disse, guardandolo con un sorrisetto divertito. – Credo che tu abbia imparato la lezione.Va’ a lavarti nel fiume che scorre qui vicino e perderai il potere di rendere d’oro tutto quello che tocchi.

A. B.

Punirlo per le sue ricchezze.

X

Punirlo per la sua avidità.

C.

Punirlo per la sua inospitalità.

D.

Punirlo per il suo modo di vivere.

A 16. Con quale altro termine puoi sostituire “avidità”? A.

X

Cupidigia.

B.

Povertà.

C.

Parsimonia.

D.

Umiltà.

A 17. La storia narrata si svolge nell’arco temporale di: A.

un mese circa.

B.

un anno.

C.

non si capisce.

D.

X

circa un giorno.

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A 18. Riordina gli eventi principali del racconto in ordine cronologico numerando da 1 a 7. 2 Una divinità dei boschi esce dai cespugli. 1

Mida seduto in giardino vede un asino tra le sue rose.

4 Bacco ritrova Sileno e ricompensa Mida. 7 Il re chiede a Bacco che gli venga tolto il dono e Bacco lo accontenta. 3 Mida riconosce Sileno, amico di Bacco. 5 Mida ha il dono del tocco d’oro. 6 Mida rischia di morire di fame e sete.

A 19. Con quale dei seguenti potresti sostituire il titolo del brano? A.

La ricchezza di re Mida.

B.

Lo scherzo di Silèno.

C. D.

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Chi si accontenta gode. Un fiume d’oro.


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TESTO B

CLONAZIONE IN VISTA! COMPRENSIONE PARAGRAFO 1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Un mammut vecchio di 11 mila anni è stato ritrovato quasi intatto in Siberia. La scoperta potrebbe permettere la prima clonazione1 di questi animali.Vediamo quante probabilità ci sono che avvenga e in quale modo! Forse il sogno del flm Jurassic Park potrebbe diventare realtà, se non per il ritorno dei dinosauri, almeno per quanto riguarda il ritorno dei mammut. Dopo 11 mila anni dall’estinzione è stato infatti ritrovato un esemplare femmina di un mammut morto all’età di circa 60 anni. La scoperta è avvenuta nelle isole Lyakhovsky che fanno parte dell’arcipelago delle Isole della Nuova Siberia, nel Mar Glaciale Artico. La regione non è nuova a strabilianti scoperte di “mammut ancora in vita”. Ma fnora si sono rivelate tutte false. Questa volta, invece, pare proprio che ci siamo. Infatti proprio dalla Siberia (passando dai laboratori scientifci del Sud Corea), i mammut potrebbero tornare ad abitare il nostro pianeta. PARAGRAFO 2

13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

Il freddo siberiano, infatti, ha congelato il mammut per millenni, mantenendolo bloccato in una pozza d’acqua gelata e ha conservato così, vivo, il preziosissimo sangue dell’animale. Dalla carcassa è stato possibile anche prelevare vasi sanguigni, ghiandole e tessuti molli quasi intatti (tutti da scongelare). A questo punto lo scenario possibile raggiunge i limiti della fantascienza: infatti potrebbe essere possibile, a partire da un semplice prelievo di sangue, clonare il mammut e riportarlo in vita. A mettere a punto questa impresa giurassica e modernissima al tempo stesso potrebbe essere il laboratorio di bioingegneria della sudcoreana Sooam Biotech Research Foundation. Una fondazione che, già nel 2005, aveva creato Snuppy, il primo cane clonato al mondo e che ha frmato un accordo con l’università russa di Grigoryev (che ha fatto la scoperta) proprio per tentare la clonazione, impiantando gli ovuli di mammut in un’elefantessa, che porterebbe avanti la gravidanza per 22 mesi. 1 La clonazione è una tecnica per produrre in laboratorio delle copie di esseri viventi. Queste copie hanno gli stessi geni del modello di partenza.

111


8

O AUT P RO VA

NOM

A

AVA NR EZNAS ITOON E

COMP

PARAGRAFO 3

Il mammut tornerà in vita! Scopri se avverrà un miracolo scientifico 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48

Ogni tanto, in giro per il mondo, qualche zuzzurellone aferma di aver visto o, addirittura, flmato un mammut vivo, magari nella remota Siberia. Purtroppo per lui (e per noi) si è sempre trattato di video falsi, realizzati al computer. Ora però le cose potrebbero cambiare e un nuovo esemplare di questo bestione (estinto da 3.500 anni) apparire davvero in carne, pelliccia e zanne, in tv. Un gruppo di scienziati dell’Università giapponese di Kyoto, infatti, entro il 2017 potrebbe riportare in vita un mammut grazie alla tecnica della clonazione. Il progetto degli scienziati prevede di far nascere il piccolo mammut da un’elefantessa. Questi animali preistorici (vissero sulla Terra quasi 5 milioni di anni fa) potrebbero tornare in vita grazie ad alcune cellule di tessuti di mammut conservati presso il centro di ricerca sui mammut di Yakutsk, in Siberia. Queste cellule verranno inserite in cellule uovo di elefante private del loro nucleo. Grazie a questa operazione non conterranno più cromosomi di elefante, ma solo quelli di mammut. Le cellule uovo saranno impiantate in una mamma elefante che darà così alla luce dei piccoli mammut. Questa però è teoria, perché in realtà non si conosce la mappa genetica dei mammut il materiale genetico si trovano in tessuti congelati, dunque potrebbe trattarsi di cromosomi incompleti o danneggiati che non porterebbero ad alcuna nascita. Gli scienziati giapponesi non sono soli: anche un gruppo di scienziati della Corea del Sud sta provando a ricreare un mammut! Vedremo, nei prossimi anni, se i tentativi degli scienziati andranno a buon fne. In questo caso potremo nuovamente ammirare quella specie di elefante misto bisonte e con grandi zanne ai lati della bocca. Insomma per intenderci il simpatico Manny del cartone Era glaciale. Adatt. da Il mammut tornerà in vita, Focus Junior

COMPRENSIONE DOMANDE SUL PARAGRAFO 1

B 1. Nelle prime righe del testo si parla di un ritrovamento eccezionale. Dove è accaduto? A. B.

112

X

In Siberia.

C.

In America.

In Asia.

D.

In Mongolia.


AVA N Z ATO

COMPRE

P RO

NSIONE

VA A U TO N

OMA

8

B 2. Si legge nella riga 9 “La regione non è nuova a strabilianti scoperte di mammut ancora in vita. Ma finora si sono rivelate tutte false.” Che cosa è risultato falso? A.

Le scoperte di mammut tra i ghiacciai.

B.

La scoperta di zone di vita dei mammut.

C.

X

D.

La scoperta di mammut vivi. La scoperta di nuove specie di mammut.

DOMANDE SUL PARAGRAFO 2

B 3. In base a quanto hai letto nel testo, quale sarebbe l’obiettivo degli scienziati ai “limiti della fantascienza” (riga 17)? A.

X

Far rinascere un mammut con la clonazione.

B.

Rendere reale il flm di Jurassic Park.

C.

Creare una nuova specie di elefante.

D.

Riportare in vita il mammut ritrovato.

B 4. A partire da cosa è possibile la clonazione? A.

Dalle impronte dei mammut ritrovati.

B.

Dal recupero di notizie sui mammut.

C.

Dalle cellule degli elefanti vivi.

D.

X

Dal sangue congelato del mammut.

B 5. Dove si trova il laboratorio specializzato per la clonazione? A.

X

Sud Corea.

B.

Nord Corea.

C.

Siberia.

D.

Russia.

113


O AUT P RO VA

8

NOM

A

AVA NR EZNAS ITOON E

COMP

DOMANDE SUL PARAGRAFO 3

B 6. Chi dovrebbe essere la mamma del piccolo mammut? A.

Un animale qualsiasi ma idoneo.

B.

Un animale creato in laboratorio.

C.

X

D.

Un’elefantessa. Un animale che in realtà non potrà mai essere realizzato.

B 7. Leggendo le informazioni fornite dal testo, scegli tra le seguenti la defnizione di “clonazione” corretta. A.

Rinascita di un animale morto.

B.

Replica di parti di un animale.

C.

Raddoppiare l’immagine di un animale.

D.

X

Rinascita di un animale dalle sue cellule.

DOMANDE SU TUTTO IL TESTO

B 8. In base al testo che hai letto, indica con una X se l’affermazione è vera o falsa. Riferimenti a.

È stato filmato un mammut che attraversava un fiume.

b. Snuppy è il primo cane clonato al mondo.

114

Vero

c.

È possibile attraverso le cellule del pelo del mammut riportare in vita questo animale.

d.

Solo i giapponesi hanno provato a clonare un mammut.

e.

Il freddo siberiano ha congelato un mammut per millenni.

Falso

X X X X X


AVA N Z ATO

COMPRE

P RO

NSIONE

VA A U TO N

8

OMA

B 9. Dalle sole informazioni presenti nel testo quali conclusioni puoi ricavare? Metti una X per ogni riga.

Conclusione

Si ricava

a. Oggi si può clonare anche un animale estinto.

Non si ricava

X

b. Oggi si è già clonato un animale estinto. c.

La possibilità scientifiche di oggi sono molto sviluppate.

X X

d. Tutti gli animali estinti si possono clonare. e.

La clonazione è possibile solo se si possiedono le cellule integre.

f.

Tutto il mondo scientifico è interessato al mammut.

X

g. I mammut integri ritrovati sono numerosi. h. Il mammut è vissuto soprattutto in Siberia.

X

X

X X

B 10. Che cosa vuole far capire il testo? A. B.

Con il tempo si possono realizzare cose che si credevano impossibili.

X

Non è sempre possibile ottenere ciò che si teorizza.

C.

La scienza non può realizzare cose pericolose.

D.

Non bisogna credere ai video di animali eccezionali come i mammut.

115


O AUT P RO VA

8

NOM

A

AVAMNMZAAT TI COA GRA

GRAMMATICA C 1. Le seguenti parole sono in ordine alfabetico, ma ci sono due errori. Quali sono? Scrivili sotto. carota • carta • cesto • ceramica • cioccolata • custode • cinema • cornetto • cisterna cesto

a.

.........................................

b.

.........................................

cisterna

C 2. Nel seguente periodo quanti sono i verbi? Zio Paperone dice di Paperino che ha le mani bucate; e così, quando Paperino chiede un prestito, lui fa le orecchie da mercante. A. B.

Tre.

X

Quattro.

C.

Cinque.

D.

Sei.

C 3. Che cosa rappresentano le parole sottolineate nella frase “Fu uno scrosciante applauso quando il pagliaccio si presentò alla ribalta”? A.

I predicati verbali.

B.

Il complemento oggetto.

C. D.

X

I soggetti. I predicati nominali.

C 4. Ognuno dei seguenti gruppi è formato da nomi sinonimi. In quale gruppo c’è un intruso?

baruffa zuffa lite battibecco A.

116

impedimento tabù proibizione divieto

menzogna verità bugia frottola

B.

C.

X

spavento paura

terrore timore D.


AVA N Z ATO GRAMMA

P RO

TICA

VA A U TO N

OMA

8

C 5. Nelle frasi che seguono sottolinea TUTTI i verbi all’indicativo imperfetto. A. Non riuscivo a capire dove fosse il problema. B. Ricordo quando io e Mario giocavamo in cortile. C. Sono sicuro che riuscirai a capire dove sbagliavi. D. Stasera cucinerò il dolce che mangiavi sempre da bambina.

C 6. Completa le frasi con i tempi verbali adatti. torna Ogni giorno dopo scuola Elisa (tornare) ......................................... a casa a piedi. Quando (esseera andavano re) ......................................... più piccola la mamma o il papà (andare) ......................................... a prenderla.

ha imparato la strada, (camminare) ......................................... cammina Da quando Elisa (imparare) ......................................... si è trasferita nel quartiere a settembre. con Giada, la bambina che (trasferirsi) .........................................

C 7. Inserisci negli spazi vuoti la punteggiatura adatta. ? A. Puoi prestarmi la tua matita ........ ! Non ti avevo detto di mettere in ordine la scrivania ........ ? B. Corri in camera tua ........ : quattro problemi di matematica ........ , una C. La maestra ci ha assegnato tanti compiti ........ . poesia da leggere e un disegno da colorare ........ ! Puoi spiegarmi perché sei arrabbiato ........ ? D. Non capisco ........

117


A I ST R RE G

7/8

DEI

ZION

E

I LTAT

R I SU

AVA N Z ATO

Confronta le tue risposte con quelle esatte, poi scrivi i punteggi ottenuti. Risposta esatta = 1 punto

Risposta sbagliata = 0 punti

COMPRENSIONE Prova Guidata 7 PARTE A NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A1

V b. ......; F a. ......; V d. ......; F c. ......;

a. ......; b. ......; c. ......; d. ......;

...........

A2

B ...........

...........

...........

A3

Perché non pesca ...................... da...................... ottantaquattro giorni ......................

...................... ...................... ......................

...........

A ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

Perché ora è su una ...................... barca fortunata ......................

...................... ......................

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 A12 A13 A14 A15 A16

A17

A18

A19

B ...........

...........

...........

V b. ......; V a. ......; F F c. ......; d. ......; V . e. ......

a. ......; b. ......; c. ......; d. ......; e. ...... .

...........

3; 7; 1; 2; 5; 6; 4. ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

è presente ; a. ........................ non è presente; b. ........................ è presente ; c. ........................ è presente; d. non ........................ è presente e. ........................ ; non è presente. f. ........................

a. ........................ ; b. ........................ ; c. ........................ ; d. ........................ ; e. ........................ ; f. ........................ .

non è ; a. ........... è b. ........... ; è c. ........... ; è d. ........... ; non è ; e. ........... è f. ........... .

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... ; e. ........... ; f. ........... .

...........

C ...........

...........

...........

PUNTEGGIO PROVA 7

118

...........

COMPRENSIONE Prova Autonoma 8 PARTE A NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

A1 A2

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

V b. ......; F a. ......; F F c. ......; d. ......;

...........

V f. ...... V . e. ......;

a. ......; b. ......; c. ......; d. ......; e. ......; f. ...... .

C ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A9

no ; a. ........... sì b. ........... ; no ; c. ........... sì d. ........... ; sì e. ........... ; no . f. ...........

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... ; e. ........... ; f. ........... .

...........

A10

Anche tutti i cibi si ...................... trasformavano ......................in oro...................... e Mida sarebbe moto di fame e di ...................... sete ......................

...................... ...................... ...................... ...................... ......................

...........

D ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

2; 1; ........... 4; 7; 3; 5; 6.

...........

...........

C ...........

...........

...........

A3 A4 A5 A6 A7 A8

A11 A12 A13 A14 A15 A16 A17 A18 A19

PUNTEGGIO PROVA 8

........../36

........../29


AVA N Z ATO

COMPRENSIONE Prova Guidata 7 PARTE B NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

B1 B2

B ...........

...........

...........

A ...........

...........

B3

Al metodo ........................ degli Inuit ........................

........................ ........................

...........

B4

A ...........

...........

...........

B5

Spinaci e piselli, ........................ perché il processo ........................ di........................ surgelamento li conserva inalterati ........................

........................ ........................ ........................ ........................

B6 B7 B8

B9

B10

...........

...........

C ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

Che cercano di ........................ non consumare cibi ........................ vecchi o avanzati ........................ che non sono sani ........................

........................ ........................ ........................ ........................

trattati a. ........................ ; non trattati ; b. ........................ non trattati ; c. ........................ trattati d. ........................ . sì no ; a. ...... ; b. ...... sì ; d. ...... sì ; c. ......

a. ........................ ; b. ........................ ; c. ........................ ; d. ........................ .

...........

a. ...... ; b. ...... ; c. ...... ; d. ...... ; e. ...... ; f. ...... ; g. ...... .

...........

no ; f. ...... sì ; e. ...... no . g. ......

PUNTEGGIO PROVA 7

C1 C2 C3 C4

C5 C6 C7

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

budino a. ........................ ; biscotto b. ........................ . riuscivo ; a.avevo; ........................ volevo b. ........................ ; mi trovavo; ; c. ........................ continuava . d. ........................ D ...........

a. ........................ ; b. ........................ . a. ........................ ; b. ........................ ; c. ........................ ; d. ........................ .

attraversava; vide; ........................ credette; si tuffò. ........................ Sinonimo a. ........................ ; Sinonimo b. ........................ ; Contrario c. ........................ ; Contrario d. ........................ ; Contrario e. ........................ ; Sinonimo f. ........................ .

........................ ........................ a. ........................ ; b. ........................ ; c. ........................ ; d. ........................ ; e. ........................ ; f. ........................ .

D ...........

...........

: - ! - ........... ,-,-:-!-?

...........

...........

RE G IS TRAZ

R I SU

IO N E

LTAT I

7/8

COMPRENSIONE Prova Autonoma 8 PARTE B NUMERO QUESITO

RISPOSTA ESATTA

RISPOSTA DATA

PUNTEGGIO

B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

A ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

D ...........

...........

...........

B8

F b. ......; V a. ......; F d. ......; F c. ......; V . e. ......

a. ......; b. ......; c. ......; d. ......; e. ...... .

...........

B9

sì a. ........... ; no b. ........... ; sì c. ........... ; no ; d. ........... sì e. ........... ; no ; f. ........... no ; g. ........... sì. h. ........... .

a. ........... ; b. ........... ; c. ........... ; d. ........... ; e. ........... ; f. ........... ; g. ........... ; h. ........... .

...........

B10

B ...........

...........

...........

...........

PUNTEGGIO PROVA 8

........../21

........../19

GRAMMATICA Prova Guidata 7 NUMERO QUESITO

DEI

GRAMMATICA Prova Autonoma 8

PUNTEGGIO

NUMERO QUESITO

...........

C1

...........

........... ...........

RISPOSTA DATA

cesto a. ........................ ; a. ........................ ; cisterna b. ........................ . b. ........................ .

PUNTEGGIO ...........

B ...........

...........

...........

C ...........

...........

...........

C ........... riuscivo a. ........................ ; giocavamo ; b. ........................ sbagliavi c. ........................ ; mangiavi d. ........................ .

...........

...........

a. ........................ ; b. ........................ ; c. ........................ ; d. ........................ .

...........

C6

torna; era; ........................ andavano; ha ........................ imparato; ........................ cammina; si è ........................ trasferita. ........................

........................ ........................ ........................ ........................ ........................

...........

C7

? b. ......; !? a. ......; : , . !? c. ......; d. ......;

a. ......; b. ......; c. ......; d. ......;

...........

C2 C3 C4 C5

...........

........... ...........

RISPOSTA ESATTA

PUNTEGGIO PROVA 7

........../16

PUNTEGGIO PROVA 8

........../14

PUNTEGGIO OTTENUTO NELLA PROVA 7

........../71

PUNTEGGIO OTTENUTO NELLA PROVA 8

........../64

119


IO DIAR RDO DI BO

Dopo questo percorso vi sentite “preparati e preparate” alla Prova Invalsi? Riportate tutti i risultati delle varie prove nella tabella. Qui potrete verificare i vostri progressi nel tempo dovuti alle esercitazioni.

DATA

PUNTEGGIO

PROVA 1 guidata

..........................................

..........................................

PROVA 2 autonoma

..........................................

..........................................

PROVA 3 guidata

..........................................

..........................................

PROVA 4 autonoma

..........................................

..........................................

PROVA 5 guidata

..........................................

..........................................

PROVA 6 autonoma

..........................................

..........................................

PROVA 7 guidata

..........................................

..........................................

PROVA 8 autonoma

..........................................

..........................................

Sono soddisfatto dei miei risultati

La prova è stata in alcune parti complicata

ESPRIMI UN TUO GIUDIZIO SULLA PROVA

Posso migliorare ancora

• Ora scrivi una tua riflessione rispetto alle competenze che pensi di aver acquisito.

120


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